"Europa"

Pazienza
Per il caldo però voi non potete immaginare a mister qui con la cravatta in quanto mi costa
E
Una cosa è certa che seguito mancassero quanto viviamo io direi così diamo nella stessa proporzione della disciplina che gli impuniti
Allora significherebbe pochissimo
Bene
Secondo mia Antony tumulti offenderei se io ti dico che le preghiere di questi giovani di molto il suo re nei monasteri sono state esaudite perché alcuni oratori non sono arrivati con un sono ancora arrivati quindi abbiamo la serenità di poter parlare veramente
Senza l'ansia del del tempo
Ma se c'era Marotta di sì scritto per sì
Sì
Antonio io ho non so dove ho lasciato il tuo
Tu
Non ho
Senti Bruno
Tua invita ci sono c'è una popolazione che viene della tua relazione oggi sì e quindi non voglio anticipare non fa niente la va bene così non possiamo deludere le attese dei popoli no allora
Il convegno di inizia quest'ultima giornata con una relazione
Dal titolo la crisi del del mondo contemporaneo
Attenta la parola la crisi e il retaggio europeo della Logos siamo veramente alle radici
Ebbene del professore
Antonio Gargano il professor Antonio Gargano e il segretario generale dell'Istituto per gli Studi filosofici
E che è uno di quegli uomini a cui Platone avrebbe affidato le sorti del dello Stato ed è uno di quei luoghi di quegli uomini che è uscito dalla caverna cioè il suo annus già a realizzata la metà annoia
E quindi egli ora percepisce le verità ne il Sole
E ve lo dico veramente con un po'di ironia da Napolitano ma con una perfetta convinzione direbbe Cappelletti e con una perfetta contezza di ecco veramente grazie allora Argand
Consigliere più con ironia sì sì foto dunque
Ma questa mia relazione non era prevista nel programma ufficiale ma sono grato alla all'avvocato Marotta aveva professor De Maio che hanno accolto
Questa mia idea che poi si innesta in una mattinata che purtroppo vedo alcune defezioni quindi non ho turbato all'ordine dei lavori e non ho sottratto tempo a nessuno questo mi fa piacere
Perché ho pensato nel corso del convegno di intervenire se ce ne fosse stata l'opportunità
Ecco dobbiamo
Grande gratitudine al professor De Maio che e veramente è stato il filo conduttore il leit motiv fra il il dire il super presidente del del convegno attenuto un collegamento tra tutte le parti al di là delle singole presidenze che si limitavano alle singole sedute
Quindi
Gli siamo grati di avere veramente svolto nel senso più forte del termine la direzione del convegno e toccherà a lui più tardi oggi pomeriggio tirarne le conclusioni
Pura
Io ecco vorrei un po'provocatoriamente lasciare al professor De Maio ovviamente a cui ripeto siamo molto grati il compito di di tirare le conclusioni in positivo dal convegno di sottolineare quello che c'è che c'è stato sicuramente di positive glielo ha fatto già egregiamente seduta per seduta
Io vorrei avere invece uno sguardo più critico
Un mio Pretty un piccolo intervento in sordina al convegno già c'era stato sono io che ho messo in circolazione la va poesia del premio Nobel polacco Miloshi su Sarajevo che mi aveva colpito è uscita per una singolare coincidenza sulla Stampa di Torino proprio in coincidenza dell'inizio dell'inizio del convegno
Che cosa voglio dire due parole premetto che appunto la mia relazione e disponibile sul banco d'ingresso quindi se avrà pazienza la potrà leggere io non non voglio ripetere semplicemente le cose che mi sono permesso di armi per iscritto quindi cercherò di dire poche enucleare pochi concetti
In fondo
Ripeto poi al professor De Maio di tirare le conclusioni di tutto il Consiglio che c'è stato s'qual è il limite di questo convegno il limite in generale
Dei convegni però io lo sottolinea in particolare per un convegno dedicato all'Europa in questo momento
L'incontro è stato di alto livello grazie alla cordialità di tantissimi amici dell'istituto italiani francesi e olandesi tedeschi polacchi insomma sia pure in brevissimo tempo siamo riusciti credo a rendere onore
Al presidente Klett esce siamo riusciti ad aderire una serie di contenuti estremamente significativi quindi dal punto di vista qualitativo mi sembra che l'Europa è stata abbastanza ben rappresentata il problema e che cosa riesce a esprimere oggi dal punto di vista culturale d'Europa cioè il mondo perché non ci sta ad illudersi che altrove altre tradizioni siano pronti producendo chi sa che cosa
L'Europa produce una serie di analisi spezzettate particolari da singoli punti di vista singoli ambiti specialistici sulla realtà
Il convegno come in generale succede per queste manifestazioni ha visto s'sommarsi tra di loro in qualche modo dell'esteriorità
Professor De Maio ha compiuto un grande sforzo di di mettere in comunicazione queste reciproche esteriorità ma io credo che ne sia emerso un una un quadro un rispecchiamento della situazione della cultura europea la quale e vittima degli degli specialismo è vittima del predominio del positivismo per cui gli intellettuali non riescono a leggere nella realtà come come etimologie un posto forzata di di di di di memoria dichiara potremmo dire
Mi sembra che oggi nella realtà
Del mondo contemporaneo gli intellettuali europei e quindi di intellettuali in generale non riescano a legge
A questo punto ci ci soccorrono ma ma magro conforto per noi che vogliamo comprendere il mondo e sperare di trasformarla in legge ci sono i macro conforto le sferzate dei poeti
Perciò ripeto mi sono permesso di mettere in in fotocopia la corsia di nido scende leggo solamente un un paio di versi
Dice questo premio Nobel e adesso che sarebbe necessaria la rivoluzione ma freddi sono coloro che allora avevano mentre un Paese violato e assassinato implora il soccorso dell'Europa in cui credeva loro sbadigliano
L'Europa di fronte al ai massacri della Bosnia è rimasta assolutamente impotente
E prosegue io salto
La vita dei Salsi è più preziosa della vitalità affamati adesso rivelato lavoro Europa dall'inizio non fu che impostura il nulla e la sua fede il nulla il suo fondamento il nulla ripetevano i profeti non può generare che il nulla e ancora una volta saranno condotti come bestie al macello
E la voce di un poeta forse una voce un po'disperata però ha trovato un riscontro secondo me molto significativo in una in una intervista accorata di Karl Popper di grande filosofo novantunenne
Sull'Unità di ieri io anche qui ho fatto una serie di fotocopie e spero che ognuno di loro abbia potuto vederlo Samaria già notata sui sui giornali di ieri la l'intervista di Carla Popper e addirittura intitolato in maniera drammatica c'è c'abbiamo alla terza guerra mondiale
Popper ha detto in in termini accorati in termini
Sarò breve in termini di contenuti qualche cosa che una settimana fa invece sul Mattino
Eduardo Luttwak grande studiosi studi strategici e storico intervistato dalla nostra amica Titti Marrone che appunto credo che in quel caso venga fatto uno scoop importante forse un po'sottovalutato Luttwak
Ha detto le stesse cose da da stratega da studiosi studi strategici
Le stesse cose che dice Popper ma le ha dette in una maniera estremamente
Dura è poco gradevole ha detto per questa generazione l'Europa è finita perché l'Europa avrebbe potuto trovare un'anima solamente intervenendo a porre fine alla disumanità di quello che sta avvenendo in Bossi sarebbe costato vite umane ci sarebbe voluto un esercito comune europeo le nazioni le unità degli stati nascono purtroppo sui campi di battaglia d'Europa avrebbe dovuto dare al mondo la dimostrazione che ecco avrebbe dovuto correre a fare una crociata all'inverso stavolta a salvare una popolazione musulmana dando così l'esempio al mondo che non è possibile non è tollerabile alle soglie del terzo millennio
Il calpestare i diritti umani nella maniera gravissima peggiore addirittura di quella delle memorie della seconda guerra mondiale che sta avvenendo in Bosnia una volta che l'Europa questo non l'ha fatto una volta che i gli interessi particolaristici hanno avuto la prevalenza l'Europa non ha d'Europa in questo senso come Unione Europea non ha più speranze e destinata al fallimento
Ora sono diciamo la voce di un poeta la voce di un filosofo la voce di un di uno storico di un esperto di studi strategici ma sono tutte e tre voci accorate preoccupate che però ci devono far riflettere
Sul ruolo appunto della dell'intellettualità
Ora
Qual è diciamo l'eredità europea a cui noi ci dovremmo appellare ma purtroppo non ci appelliamo per cui ci troviamo a brancolare nel buio ecco se loro consentono rinvio ecco alla citazione Danai Belize che si trova alla fine della prima pagina di questa mia relazione
Diceva mai Belize nei precetti per l'avanzamento delle scienze
Il genere umano considerato rispetto alle scienze che servono alla nostra felicità mi sembra simile a una folla di persone che marciano confusamente nelle tenebre senza una parola o altri segni per regolare la marcia e per riconoscersi
Gli intellettuali italiani europei sono una una turbate brancola nelle tenebre
Ma
Qual è il il motivo di questo non è che penso di poter dare io diciamo una diagnosi però mi sembra che l'Europa abbia tradito la sua più profonda radice la sua più profonda radice il messaggio su cui la la civiltà europea è nata e il logos
Che cosa
Intendo con questo
Mi rifaccio all'immagine hegeliana della Sfinge egiziana
Che incarna in qualche modo il mondo orientale
Il mondo orientale il mondo quindi non Greco il mondo non europeo perché noi siamo figli dei greci e nel nel sottolineare questa mia piccola tesi ovviamente mi mi rifaccio a modo sì in quanto creatura
Della del miracolo greco
Ecco tutte le altre civiltà
Si riassumono nell'immagine della Sfinge vale a dire sono soggette al mito
E Street vedono l'umanità in balia di forze sovrannaturali che non sono controllabili l'uomo è schiacciato da queste forze queste forze
Appunto trovano espressione anche nelle manifestazioni artistiche in esseri sovrumani soverchiante mostruosi oppure nella nella sfinge enigmatica l'uomo si trova di fronte all'enigma della natura non lo riesce a risolvere non non può dominare la natura
E semplicemente soggetto a qualche cosa che non riesce a controllare
In una parola la grande
Scoperta greca alla base della civiltà europea della civiltà diciamo appunto occidentale in generale e la scoperta del logos vale a dire la coincidenza la corrispondenza la commisurazione tra la logica della mente umana e la logica della natura la natura non è un mistero insondabile il il mondo anzi non solamente ladro ma la realtà stessa
Sono perfettamente conoscibili dalla mente dell'uomo perché c'è un'omogeneità di fondo tra la mente dell'uomo tra la ragione umana e la ragione è presente nella realtà
E quindi grazie a questa omogeneità grazie a questa unità di fondo del mondo all'uomo è possibile conoscere la realtà ed è possibile dominare la realtà
Da questa intuizione nasce la filosofia e ne scaturiscono l'atteggiamento scientifico e delle applicazioni tecnologica
Che che la intuizione greca sia vera non è da dimostrare è dimostrato dal fatto che nelle negli inni del nel due mila e cinquecento anni di civiltà che ci separano dalla dalla scoperta del logos umanità affatto dei progressi nella nella conoscenza e nella loro utilizzazione delle forze naturali che sono sorprendenti e ci mettono se appunto l'umanità sopravviverà veramente in condizione di dire che che sta l'uomo diverrebbe riuscirà a realizzare qualche cosa che farà impallidire neanche le fantasie della fantascienza
I miracoli della scienza sono sotto i nostri occhi ora
In che senso però il il logo rosso c'è questa questa grande fiducia nella corrispondenza tra la mente umana e la realtà tra la ragione e la realtà tra la ragione della
Del soggetto e la ragione oggettiva in che senso questa grande questo grande messaggio che è alla base della civiltà europea è stato dimenticato
E io faccio un beh fra potrei fare un salto e prendere la citazione di Vito ma mi risparmio pure queste citazioni venga appunto alla nostra
Tradizione napoletana di Giambattista vico Giambattista vico comincia a dire nel nella prima metà del Settecento che appunto è necessario egli cerca di fondarla
Una una scienza nuova una scienza delle Nazioni una scienza dei popoli c'è una scienza della storia
Se la realtà è unitaria e assolutamente contraddittorio pensare che la razionalità e il il e indirizzario i processi in base alla ragione in maniera cosciente consapevole sia un fatto che l'uomo deve limitare alla natura se non si vuole ammettere in maniera però difficile da argomentare che tra il mondo naturale e il mondo storico umano ci sia un salto assolutamente irreparabile uno iato incolmabile se la realtà e una sarà anche vero che anche nella realtà umana
Ci saranno ci sarà un nuovo osso ci saranno delle leggi e in qualche modo mettendosi alla scoperta di di di queste leggi sarà possibile controllare i processi storici ed evitare la le catastrofi continua l'umanità della penuria della barbarie per riesplodere delle guerre e della violenza
Insomma tutto quello che e la storia quale attualmente si è venuto configurando
Mi ha fatto piacere sentire ieri dal professor De Maio che argutamente coglieva un un aspetto della relazione del professor De Martino e rilevava che Marx non è morto e anzi diceva un faceva il professor denaro affermazione estremamente suggestiva
Sia Marx che per un altro verso Cristo non hanno diciamo c'hanno un messaggio che è ancora attuale per il fatto che non è ancora realizzato ora appunto da Marx sottolinea il fatto Marx dice che noi viviamo ancora nella preistoria
Questa affermazione mi sento di condividere la pienamente c'è in che senso richiamare la preistoria
Questa intuizione Giambattista vico
Che l'atteggiamento della scoperta delle leggi cioè del logos della storia deve guidare appunto poi la pratica umana e una intuizione di rigore poi viene ripresa successivamente e del pensa che questa capacità dell'uomo si sia fatta strada con la Rivoluzione francese Ederle esulta alla rivoluzione francese dice e Laurora di una nuova epoca in cui finalmente la storia si mette in qualche modo a camminare indirizzata dalla ragione ora questa quest'alba e rimasta semplicemente un'alba il giorno non è spuntato le promesse in qualche modo di di tutta la civiltà europea
Dal cristianesimo alla al messaggio di fraternità e di uguaglianza della Rivoluzione francese
Passando per le intuizioni dei grandi filosofi italiani da Machiavelli a vico per cui nella realtà effettuale delle delle dei rapporti umani sono da individuare delle possibilità di regolare questi rapporti tutto questo è rimasto semplicemente in abbozzo si è manifestato in maniera molto sporadica nella storia
Come si può spiegare questo fatto cioè
Perché la ragione umana che riesce a dare dei frutti così immaturi nel nel dominio della natura non riesce a dare frutti assolutamente paragonabili nel nel controllo nel nel dominio del mondo umano io scusate ho riportato i dati ma insomma in questa relazione che sono in parte anche superate ho preso i dati del luglio del dell'onore della dell'Unicef per gli anni Ottanta insomma in cui si sa risulta che ci sono ogni giorno settecentocinquanta milioni di persone che non si nutrono a sufficienza e sono
Destinate a essere nell'anticamera della morte per fame la quale affligge ancora una quarantina di milioni di persone ogni anno non parliamo della appunto della mortalità infantile eccetera eccetera ora il problema è questo che come Horkheimer e Adorno mettono in rilievo con estrema nettezza ecco forse torniamo a a leggere qualche parola qui da pagina quattro
Dice
Dice Horkheimer in eclisse della ragione siamo proprio al fine di pagina quattro
Mentre le possibilità odierni di progresso sociale sono di gran lunga superiori alle speranze di tutti i filosofi e gli statisti che nel corso della storia hanno espresso in programmi utopistici la concezione di una società veramente umana
Oggi le speranze dell'umanità sembrano più lontane dall'attuarsi di quanto non lo fossero nell'età assai più scure in cui furono formulate per la prima volta
Cioè in altri termini
Oggi le possibilità tecniche le le possibilità rese CD fruibili dalla scienza secondo calcoli
Punto di dominio pubblico permetterebbero per esempio di sfamare dieci miliardi di esseri umani cioè il doppio di quelli che sono presenti sul pianeta senza dire che le malattie infettive sono già superate di fatto in Occidente non sono superate
Nell'Africa nera semplicemente per mancanza di vaccini o o di o di mezzi economici cioè le grandi piaghe dell'umanità la fame le malattie infettive l'ignoranza
L'analfabetismo tecnicamente sono oggi risolvibili quale potenze si oppongono a risolvere questi problemi umani fondamentali
Perché nella storia né i rapporti umani non riesce a vincere quella razionalità che invece nelle scienze da della natura da quei frutti splendidi a cui accennava il problema è probabilmente questo e qui torniamo a una colpa degli intellettuali
Se mi consentite l'uomo metto in una chiave in una chiave platonica
C'è la ragione è sinonimo di universalità
Non non non mi attardo appunto a a dover dimostrare questo tutte le altre facoltà umane implicano un qualche cosa di
Legato all'individuo e il in qualche modo irriducibilmente collegato all'individuo atteggiarsi verso la realtà mediante il sentimento il gusto l'istinto eccetera significa atteggiarsi in maniera assolutamente soggettiva individuarlo
Il veicolo di approccio razionale invece e comune a tutti gli uomini e universale io ho voluto prendere la l'affermazione lapidaria di Eraclito in merito così torniamo alle origini greche del logos e vengono attimo a pagina tre
Del del del mio dattiloscritto dice Eraclito
Chi parla siamo alla fine di questa pagina di pagina tre chi parla con intelligenza deve appoggiarsi a ciò che è comune a tutti
Come una città sulla legge anzi molto più saldamente perciò conviene che si segua l'universale cioè la ragione comune ma mentre la ragione è universale i più vivono come se avessero un'intelligenza del tutto personale
Qui quando si parlava di ragione era tradotto il termine greco logos pura dice Eraclito
Mentre la ragione universale i più vivono come se avesse un'intelligenza del tutto personale
Vale a dire che nel mondo ecco quando ci si confronta con un poco con un oggetto della natura abbiamo avuto qui gli astronomi eccetera se ci si confronta con con ammassi stellari o comunque comunque con realtà esterne
C'è uno sforzo della ragione umana per perché la ragione umana poi questo sarebbe un altro discorso vive nella storia e quindi questa comprensione del mondo non è che avviene in maniera immediata avviene mediante
Una anche questa attraverso un processo discorsivo attraverso il continuo ragionare dell'uomo cioè il boss e connaturato con la dimensione storica
Però nella conoscenza della natura uomo con sforzi storicamente riveduti riesce a cogliere le realtà oggettive
Nel mondo dei rapporti umani nel mondo della storia nella nel mondo delle nazioni come direbbe dico perché questo non avviene
Perché evidentemente tutti fattori individuali soggettivi
Prendono un Orne sopravvento sulla ragione allora questo che cosa significa
Non so se se insomma sto sto riuscendo a a esplicitare bene quello che voglio dire evidentemente qui
Ai loro occhi chiari
C'è un filo io ti dico benissimo allora allora finalmente questo discorso sulle tattici sta dando uno sperimentale one che proprio sono veramente dopo tu c'hai questa terribile logica kantiana io lo studioso di cambio della c'è questa bellissima logica kantiana per cui
Che ci riporti dai privati alla foresta ci fine Amilcare eccetera l'idea della patria lontana
No io ne sarebbe la fa solo il suo possono Sanremo si sono confusa queste parole non sono sono confortato essi allora c'è l'eco di di di avviarmi gli avviarmi alla conclusione
Ecco
Forse però l'interruzione di permette di per riprendere il tema con con con ecco con qualcuno che si è espresso veramente con una estrema limpidezza in proposito e che credeva fortemente nella
In qualche modo nella logica presente in tutta la realtà cioè Spinosa allora per avviarmi a concludere saranno pazienza possono prendere la palla la terza pagina
Della relazione all'inizio la terza pagina riportò alcune parole dell'etica di Spinoza fino al sedici più sembrano concepire l'uomo nella natura come un intero nell'Impero come se fosse c'è una realtà separata
E si credono che il Duomo torbido ordine della natura piuttosto che seguirlo che gli abbia sulle sue azioni un potere assoluto ne sia determinato da altro che da se stesso
Questo è un quadro della cultura imperante purtroppo anche tra i giovani con cui come se il professor De Maio per mia fortuna perché è una cosa estremamente gradevole importando continuamente a che fare domina una concezione della libertà come arbitrio come se ciascuno non sia determinato da altro che da se stesso
E abbia sulla situazione un potere assoluto queste la concezione ingenua della realtà né una concezione ingenua che ad dominante nella cultura giovanile di oggi mai neppure la cultura natura insomma c'è il soggettivismo l'arbitrio
Ma invece dice Spinoza il mio ragionamento è questo le leggi e le regole della natura secondo le quali tutto avviene passa da una forma all'altra
Sono sempre dappertutto le stesse quindi quando identico dove sempre essere il metodo per comprendere la natura di qualsivoglia cosa e cioè il comprenderla per mezzo delle leggi e delle regole universali della natura
Cioè dice Spinoza l'uomo non è un impero nell'intero non è un regno separato
Quindi bisognerà comprendere razionalmente anche il mondo umano razionalmente significa in maniera universale in maniera universale vuol dire in maniera antitetica a quella cui ci spingono i nostri interessi particolari specifici di gruppo di razza di etnia
Di di classe sociale evidentemente se gli intellettuali europei oggi non riescono a dire una parola che sia veramente risolutiva
Della realtà sulla realtà contemporanea perché appunto non riescono a individuarne le contraddizioni centrali evidentemente perché essi sono legati a un sistema di che li spinge inevitabilmente e inesorabilmente verso no no ha ragione no all'uso della ragione nelle loro analisi dei loro discorsi ma adesso qualche cosa
Che antitetico c'è che particolare che individuale
E questo probabilmente io lo dico con appunto ho premesso che avrei fatto un intervento un po'provocatorio queste vero
In tutti i settori in cui la cultura trova espressione che sono poi in una società come dice Gadamer pietrificata burocratizzata
Sono sotto controllo
C'è e difficile trovare creare noi siamo grati a tutti i presenti è prima di tutto al professor De Maio dello sforzo di creare di mantenere vivo qui in Palazzo Serra di Cassano un forum libero perché tutta la cultura in qualche modo in maniera più o meno palesi e burocratizzato e pietrificata nelle accademie nelle università
Non predomina lo sguardo verso l'universale come Benedetto Croce ci ha insegnato a Napoli nelle università più purtroppo molto spesso interessi extra scientifici interessi pratici che nulla hanno a che fare con l'esercizio della ragione e il con lo sguardo verso la conoscenza oggettiva zavorrano
Il ricercatore zavorrano lo studioso e lo portano fuori strada
Naturalmente la cultura in gran parte e pietrificata rivede il termine di di di Gadamer ossificato a nelle università
Non parliamo dell'altro versante in cui circola cultura l'altro versante quello della della divulgazione dei mass media della industria
Culturale l'industria culturale tenga soggettivismo ad abiti o al cambio delle mode al prevalere di interessi pratici molto più che l'università che invece e il luogo in cui
Storicamente si è accumulata la cultura stesse quindi se noi ci rivolgiamo alle accademie all'università per un verso se ci rivolgiamo ai mezzi di comunicazione di massa se ci rivolgiamo all'industria culturale d'altra parte noi troviamo un deserto culturale nutriamo un deserto
Che appunto ci riporta alla alla immagine che già usano Reagan nel mille ottocentotrenta la filosofia si è si è ritirato in un deserto la comprensione razionale del mondo non viene non viene esercitata
Io
Avrei sinceramente anche molte altre cose da dire voglio soltanto sì
E quindi non ho da mattina abbiamo un po'di tempo guarda non la interromperò attualizzo il tuo discorso perché veramente sta facendo bene enormi all'intelletto condizioni negative il dono di priorità produzione Elisa decideremo noi nel parlare ma non è il caso
Sì sì sì sì voglio
Voglio solamente ecco rilevare forse è un altro paio di punti e sono questi l'apparenza diciamo io sto facendo un discorso secondo cui il mondo e impresa all'irrazionale mentre invece le apparenze sembrano in senso opposto cura
Il problema è che appunto la viviamo in un'epoca in cui come diceva Bacone ci sono molti do la fuori cioè ci sono molti ostacoli che il linguaggio pone alla comprensione delle cose
Sì siamo in un'epoca in cui per esempio si parla di arbitrio e lo si maschera con il termine di libertà siamo in un'epoca in cui si parla di razionalità ma ci si dimentica di distinguere tra razionalità
Tecnica razionalità strumentale c'è razionalità soggettiva e razionalità oggettiva nel senso del nuovo osso di origini greche che io ho prima fugacemente rilevato e allora io rifacendomi alle analisi ancora una volta della Scuola di Francoforte nella relazione
Che loro appunto se hanno pazienza potranno leggere e cerco di sottolineare questo aspetto c'è un'impressione di grande presenza di razionalità nel mondo ma questa razionalità e semplicemente la razionalità strumentale
Ma chi fa un discorso razionale sui fini umani
Questo discorso in parte
Riservato alle religioni verso le quali bisogna avere il massimo rispetto ma in sede filosofiche in sede di esercizio della razionalità
Chi si pone a cercare di fare un discorso unitario in cui la ragione si eserciti anche nell'identificazione dei figli ecco io mi sono appuntato che cosa voglio dire con questo voglio dire faccio due esempi macroscopici
Qui appunto in questi giorni abbiamo vissuto il cinquantenario dell'otto settembre cederebbe in i nazisti avevano scritto dei manualetto in per la utilizzazione ottimale
Dei camion a gas e delle camere a gas c'è per rendere il processo di di smaltimento delle vittime il più snello possibili più efficiente più concentrato possibile
Questi brani vengono riportati da Horkheimer e Adorno per significare questo quello quella dei manuali nazisti
E una appunto un esempio di razionalità tecnica ma la razionalità tecnica dei meno eccessi di oggi degli amministratori di oggi dei politici di oggi dei medici di oggi e purtroppo una razionalità del genere di quella appunto del manualetto nazista c'è
Si tratta di sterminare ebrei cerchiamo di trovare gli strumenti più adatti e in questo senso effettivamente questi strumenti ai mi vengono trovati
Oppure scusate faccio un volo pindarico che si intende per razionalità strumentale e io ho letto con con molta con molto piacere l'appello di monsignor Agostino l'arcivescovo di Crotone sapete che il appunto in questo momento ci sta questa situazione drammatica l'odore di di trecento operai
Licenziati dall'handicap monsignor Giuseppe Agostino ha fatto un discorso che si presterebbe a una grande aveva discussione ce le ha detto ma qui non non è che l'economia si può fondare sul profitto perché il profitto è un fine ma chi non ha stabilito questo fine del profitto
E e se invece pensassimo un'economia fondata per esempio sulla viene occupazione cioè sul fatto di ogni essere umano ogni cittadino abbia la dignità del lavoro
Da un da questo punto di vista io traduco un po'le parole estremamente accorate
Di monsignore Agostino raccolto ha colto questo c'è c'è una razionalità nell'economia che non una razionalità che implica bisogna produrre sempre di più a costi più bassi per il mercato per accumulare profitti
Ma il fine e profitto indi lo pone e soprattutto chi lo vuole oggi in discussione purtroppo nessuno
Allora vuol dire che la ragione non domina nell'economia nell'economia dominata l'irrazionale c'è una ragione strumentale e quindi
Una ragione paradossalmente scusate il gioco di parole irrazionale che porta all'oblio completo della dignità umana dei dei valori più alti etc il nome dell'accumulo del profitto
Quindi
Ecco volevo sottolineare quest'altro concetto della
Della dell'apparente razionalità che però soltanto un domino della razionalità tecnologica adesso veramente concludo con un ultimo con un'ultima sottolineatura
Noi che cosa appunto io mi sono permesso di di di di essere molto critico e sono critico anche nei confronti del sesso e dell'istituto e perché noi esercitiamo una continua valutazione su quello che facciamo
Ecco nove però appunto pensiamo di avere colto in qualche modo in questi sì dovuto con l'aiuto di tanti studiosi siamo stati confortati dal fatto che un convegno organizzato in quindici giorni ha visto la partecipazione qualificata di tutti non hanno potuto osserva
Noi siamo pienamente convinti di questo in questa situazione di crisi non può non abbiamo nessuna ricetta risolutiva dispetto appunto a alla mancanza di ricette che c'è nel mondo però siamo convinti di una cosa
Con Platone che se non si identifica il bene il bene non si può neanche perseguire non si può neanche realizzare
Se se non si sviluppa una Teoria di quello che è bene di quello che è il bene comune non si potrà neppure ovviamente mettersi in marcia oppure mettere in modo delle forze dare propellente a forze che ci permettano di raggiungere il bene comune
Quindi noi oggi ci troviamo in una poco di una situazione di estrema centralità del lavoro scusate mi no lavorano Vikash insomma della ricerca filosofica
E non è un caso un'estrema centralità permettetemi dell'opera dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici perché oggi manca nella maniera più completa per i motivi che ho fugacemente accennato prima
Se vogliamo una indagine razionale della realtà
E che le diceva la filosofia il proprio tempo ha preso col pensiero oggi non esiste nessun pensiero che si sia cinto a comprendere il nostro tempo
Tutti i grandi eventi degli ultimi anni hanno però hanno colto di sorpresa tutti e i massacri della Bosnia portano solamente a retorica ma nessuno aveva previsto un regresso simile dell'umanità c'è l'umanità come
Come diceva mai Belize la citazione colletto prima brancola nel buio con una folla di dici in qualche modo ora a questo punto
è assolutamente primario non il darsi da fare a cercare di riparare
Piccole cose insomma poi ognuno c'ha la sua vocazione pure necessario che ci sia chi si dedica e chi chi ha la capacità di porre riparo ai piccoli problemi non è che voglio dire che tutti ci ovviamente la Fari filosofiche i medici gli infermieri l'ingegner Signore di Caravà filosofi però sicuramente un compito decisivo centrale quello di elaborare
Una comprensione razionale filosofica del mondo contemporaneo
L'ultima citazione
Quella di Fichte a pagina quattro dice fitte
Conoscere il piano all'inizio pagina quattro conoscere il piano generale del perfezionamento umano
Additare i mezzi per attuarlo mostrare esattamente lo stato attuale della società con le sue inadeguatezze d'errori ecco la funzione della classe colta ora se ne prendiamo questa frase della Missione del dotto
Di di Fichte lo confrontiamo con lo stato dell'intellettualità europeo e mi sembra che il piano del perfezionamento un'arma non in astratto perché ricette in astratto sono bravi tutti quanti a darne ricette soggettiva arbitrare ma un piano di perfezionamento umano legato alla alla dimensione dell'epoca storica c'è il passo in avanti reale concretamente possibile sulla base degli accumuli storici oggi
Gli uomini di cultura non cerca lo identifica quindi vengono meno alla loro destinazione vengono meno alla loro missione
Non non voglio con questo dire che nulla compiamo noi siamo convinti che è stata perduta una grande tradizione
è stata è stata purtroppo si sono persi i figli si sono si sono slabbrata e si sono smembrata si sono logorati i fili maggiori della cultura europea
Per questo l'istituto non penso di avere ricette ma pensa che uno sforzo teorico uno sforzo di comprensione filosofica del mondo oggi sia assolutamente necessario non abbiamo la presunzione di poterlo condurre nuovi a chi
Contiamo di farlo condurre
A Platone
Ai grandi del Rinascimento italiano ai grandi dell'umanesimo
Accanto a sette
A e i del ai grandi pensatori a grandi scienziati per questo noi speriamo che l'istituto posso continuare a essere un forum in cui tutti questi grandi materiali della cultura europea vengano qui come in un crogiolo naturalmente a questo punto e concludo
Ci vuole un apporto decisivo dei giovani perché se noi facciamo questi sforzi e con l'aiuto di tanti amici dell'istituto e ringrazio ancora noto il professor De Maio riusciamo a fare cose che sinceramente sto sentendo un po'da tanti studiosi si sono meravigliati si ambisce a fare questo convegni in così poco tempo e cioè riusciamo a fare tante cose contando sforzi
Licia portare qui tanti discorsi tanti pezzi di un possibile Mosaico ma se non ci sarà uno sforzo di sintesi uno sforzo di recezione attiva e di contributo da parte dei giovani che frequentano l'istituto a parte i giovani di tutti dare di Napoli in particolare dei quali speriamo come futura classe dirigente se tutti questi pezzi di un discorso rimarranno pezzi c'è purtroppo come ho detto all'inizio la mia relazione con le tante esteriorità separate secondo la tendenza positivistica della cultura contemporanea purtroppo
Avevo fallito anche noi tutti i nostri sforzi saranno stati vari quindi la la la nostra speranza e nelle nelle capacità di di ricezione attiva di rielaborazione di sintesi che ha la la giovane intellettualità italiana e napoletana alla luce delle grandi tradizioni a cui ci dobbiamo appellare
Glielo congiunto
Posso fare una proposta di sottoscrivere
Una cattedra
Di filosofia dell'etica
Data l'imbrunire ad Antonio Carcano
Voi sapete che due personaggi vennero
Chiamati filosofi etici
Uno
Socrate l'altro Michelangelo
Leggete passare leggete marchi glielo dissero anche al funerale
è morto un filosofo etico
Sicché Michelangelo chiamavano Socrate
Io che voglio dire voglio dire che la cosa che amo di più
Ha commosso nell'ascoltare Antonio Gargani e questo lui è un uomo che ha deciso di vivere libero
è un uomo che hanno deciso di essere un eh dividere da essere libero l'avete notato lui è un laico
Come ognuno dovrebbe esserlo perché l'intelletto deve essere laico
Cioè della vita l'autonomia senza le costrizioni di cultura di autorità esterne nulla dico ma che sa citare eticamente anche un vescovo
Lui è un laico che lavora in questi istituti come anima eppure sa fare un'autocritica del suo stesso istituto
Per me aldilà di tutte le grandi cose che ha detto questa e l'essenziale su quello che ha detto aderire io sono veramente angosciato caro Antonio su questa poesia del Nilo osceno la loro Europa
Ed è morta l'Europa dei profeti perché sì
Sulle uno e costo vogliono costruire l'Europa sul nulla e terribile il nulla e la profezia
Ti perdoni che c'hai dato questa angoscia perché un'angoscia seconda questo
E così è anche quella idea io l'ho sentita la la l'intervista di Potenza è stata riportata nei giorni scorsi
Facciamo la crociata inversa armiamoci per la pace siamo ancora a questo punto quindi lo strazio degli rivelava il loro boss il l'opposto l'ordine nella legge la legge come giustizia che così e un un bambino me ma non è ancora l'allora va detto mi sbatto l'hai detto vero Antony noni ancora labbra e e questo mi fa ricordare il Papini morente nonché per fini poteva essere volevo ricostruire motivo ma era un uomo intelligentissimo un uomo che vi fa pendere esperienza diciamo le esperienze più si da quella futurista quella cristiana
E dicevo così
Io non ho ancora io non ho non ho visto l'alba del cristianesimo eccepito nei ritorni a ma quelli che Marx scrisse non sono ancora nati in questo senso
Ma ciò che voglio mettere in evidenza per un istante solo sul problema
Della dello Goss visto come unità solo di natura o come come unità del unità nell'esito ci
E quindi la possibilità di prevede dei reati e quindi di evitare o di costruire
Poi i in questo sentimento fatto molta impressione anche questo della razionalità strumentale quanti si impegnano Suicidi della ragioni ha detto lui
E badate che non è un pessimista se non non lavorerebbe come lavora qui col disinteresse di un antico Monaco e con la speranza di un approfondimento hospice Muzzi hanno Lugosi lavora tetto
E vorrei dire che e commovente anche l'accendi che messa sulle piaghe perché la ragione le piaghe dell'umanità le può risolvere tutto e e quanto ci si rendesse le ha risolte quante grandi viaggi gli stessi dati com'è che non risolve le altre
Cioè eccome se direttore in loro possesso che e lo getta nella sua relazione
Con
Finalmente
La speranza
Identifichiamo il bene per evitare il male
Identifichiamo il bene per sé per metterci sulla strada e non deviare Antonio questo ciò detto io a nome dei giovani
Chi sono creato comunque fratello per quello che ci hai detto
E continua a pensarla così perché in questo mondo quelle che fanno rumore sono tanti ma quello che fanno i beni sono ancora di più e sono gli uomini come temi che lavoro nel profondo
Aveva dove sta dove sta Alfonso Oliva
Alfonso turbe dire una cosa mi pare per sì da cui dire subito sì
E dunque naturalmente io mi complimento presso Bergamo ho sempre apprezzato Mutu l'attività risotti con
Dei membri del Comitato scientifico
Dunque vorrei dettare alcune situazioni cioè mentre condivido in pieno naturalmente l'impostazione della sua relazione
Credo che dobbiamo stare molto attenti nel linguaggio contemporaneo a distinguere fra razionalità e logica
Quindi
Faccio un esempio una lavatrice ha una sua logica
Si dice la logica la relatrice un computer ha una sua logica
Macchina elettronica a una sulla logica
Un'organizzazione criminale
Ha una sua logica perché perseguire naturalmente figli irrazionali
Ecco quindi la razionalità strumentali non solo sul petto d'accordo insomma su cui la centralità subita cioè un meccanismo ripeto e una struttura
Che vuole perseguire
Fini razionali persegue Cristini con una sua logica
Una battaglia l'Amati ha una sua logica anche se non ha e proprio opera diciamo abbiamo il nodo
Secondo diciamo una motivazione di tipo razionali ecco quindi razionalismo
Di Cartesio
Cose è un concetto
E viceversa diciamo
La logica
Dei nazisti
Una logica perversa ma non razionalità ecco quindi allora siamo molto attenti a terra di razionalità strumentale che si no facciamo una confusione molto pericolosa
Ecco quindi un luogo di cultura deve essere in grado di distinguere
Quando cioè una mutilazione razionale da quando c'è invece una struttura un'organizzazione che ha a suo oggi quindi io fondò diciamo
Prendo questo ed altro quello che oggi noi cristiani riguardi scientifico nel linguaggio scientifico perizie ripetermi disinganno
Tra logica e grazie anche se niente Logos
Col volgeva i concetti dal settanta
Il logos cristiano perché oggi però la logica
Un un concetto che Topic
Occorre vi ringrazio Boulahrofuf di questa di questa precisazione perché nessuno come te che sei un uomo di logica
Scientifica evidentemente sente il bisogno di che i linguaggi corrispondano alla alla cosa no molto bene noi le vendiamo i nostri lavori e e per il momento per il momento vedete sono arrivati anche gli altri oratori
Per il momento do la parola a come dici
Sì loro permette che si no no no non c'è bisogno non
Rosso
Voi voi delle regioni Silvia
In favore del sì sì
Collega
Vita dura io per esempio Palombo padrone della situazione io presento il prossimo datore che e un recupero
Quindi le nostre famose Monica che pregano perché vengano quanti meno reato rinvenuto le preghiere non so ed ENEL non sono state esaudite
Sto scherzando Giovanni determinare anche una motivazione diversificare le assenze in ogni modo e io sono contento intanto che recuperi si sia stato giovani russi perché russo è uno di quei giornalisti Dotti
Giornalista dicono fonti mediche quindi proprio napoletano realtà quale
Su Corriere della Sera affrontata le stesse battaglie che una volta che affrontava Giustino Fortunato e gli uomini di venga linea culturale vinti voglio dire è una voce di testimonianza
Vanno in russo io e gli altri che seguiranno che noi abbiamo
Un'esigenza quasi drammatica sul tempo e allora saranno venti minuti
Bisogna guardare così sì sì allora lo cercherò di parlare sì non matura anche di non batoste trendy dei cinque minuti più tardi da da da quindi per con serenità
No io direi che questo purtroppo non ho potuto seguire perché impegnato nel mio lavoro giornalistico tutto il convegno che però ritengo sia di grande importanza in questo momento
Per due ragioni la prima e che la crisi dell'Europa è una crisi dei anche che riguarda la concezione culturale dell'Europa
Il fatto di mettere l'accento sul valore che la cultura può a vere nel ritorno ad una Europa
Dopo la crisi del comunismo legata alle sue vere radici culturali non ai suoi aspra agli aspetti ideologici che venga questo messaggio da Napoli
Sia di grande importanza credo debba essere considerato di grande valore
è l'altro aspetto è quello di chiedersi
Perché e in qual modo questo contributo può essere da ora io ho avuto occasione di avere un dibattito oltre alle scritto delle cose di aver avuto dibatto proprio due giorni fa
Con Miglio alla radio
E mi sono accorto che uno dei problemi su cui e necessario chiarite quello che il valore della cultura meridionale della cultura in generale
Che si lega alle grandi tradizioni umanistiche oltre che alle grandi tradizioni lunghissimi che ci sono state appunto nel Sud
Sta anche nel saper contrapporre
A quella che una
Superficiale interpretazioni della cosiddetta antropologia culturale
Un indicazione precisa su quali sono i modi con cui si affrontano i temi culturali anche in Europa non possiamo lasciare a uomini anche che vengono considerati anche l'avviso raccolti durante questo dibattito tutti esprimevano la loro ammirazione la loro considerazione con video e non voglio assolutamente pensare di diminuire quello che può essere il valore di Miglio come professore o accademico però quando uno fa le affermazioni che ha fatto lui circa la dicotomia tra sì cultura ottimista mediterranee culture civiltà europea attribuendo diciamo così a un ipotetico immaginare al nord dei valori di interpretazione
Anche dei lo Stato di diritto in confronto a quello che sarebbe la cultura mediterranea necessariamente legata al fatto chi nel Sud ci sarebbe una subordinazione
Assoluta diciamo così alla forza agli uomini mentre il concetto di norma sarebbe osservare soprattutto al Nord mi sembra che questa schema attivismo di tipo sociologico sia veramente pericoloso pericoloso perché dimostra la mancanza di ogni concetto sull'osmosi dei valori culturali ma soprattutto di Stra di dimenticare
Fatti storici e fatti culturale coi dopo entrerò nel merito alcune considerazioni indipendenti da questa polemica con Miglio ma dico basiamo partiamo da qui proprio per dire che sul piano culturale è chiaro che
Il rapporto tra diritto te società è stato creato dalla cultura classica da quella romana e tanto ovvio questo però oltre questo
C'è da dire che
Essi che proprio sul piano storico in Italia
L'idea dell'uomo che fosse un uomo che risolvere i problemi non per dire delle cose oramai che sembrano da non dirsi più perché si è entrati in un'atmosfera in cui si dice sì di rivalutazione diciamo così anche di certi aspetti pratici del fascino però l'uomo della provvidenza non l'hanno inventato
I meridionali o la cultura meridionale l'uomo della provvidenza cala un romagnolo che fu aiutato dai grossi industriali che avevano fatto le industrie militari l'Ansaldo ed altri del Nord dagli agrari emiliani e che fu poi instaurò poi un potere personalità ed eviti vuole investire sull'uomo e non alle norme
Non era certa di una cultura mediterranea ma semmai era di quel cultura che sul lago di Como viene considerata cultura no ora questa è una polemica fin troppo facile io vorrei ora passare a quello che è un po'il tema ho fatto questa introduzione per dire quanto sia attuale secondo me il rapporto tra Europa e Mezzogiorno da una parte investe il Mezzogiorno non soltanto come mezzo zone d'Italia e come sia importante tenere presente che si approfitta di quelle che vengono considerati i progressi culturali e scientifici di quelle che vengono considerate le discipline o le scienze umane per applicare dei concetti antropologici a cose che invece vorrebbero studi storici
Rispetto verso quella che è la vera cultura ora io alcun sono ho partecipato l'anno scorso a un convegno di Sociologia Internazionale di giornalisti tra cui c'era anche il redattore culturale del Times ad Amato insulto convegno riguardava proprio
Il tema del rapporto della cultura
Con l'Europa Elio tratta il tema del rapporto tra il Mezzogiorno e l'Europa
Ora in quel convegno intervennero anche i personaggi di credo ce l'intervenuta anche qui
Maffezzoli venne non so se è venuto a questo convegno come era iniziato Maffezzoli però lui partecipò mi pareva che era annunciato Maffezzoli ma fece vi partecipo a questo convegno ad amarsi
Che si sostenendo
Un rovesciamento della situazione europea che è nata dalle l'umorismo e poi dando sul progresso ritornerebbe oggi invece all'emotività dei miti
è l'altro aspetto che è emerso in quel convegno il problema del regionalismo cioè delle contraddizioni in Europa
Che si riferiscono a quelle radici locali che sembravano essere stante assorbiti nei concetti in azione di Stato
E che invece sembrano riemerge ora è vero come non osservava anche un giornalista svedese sporca e come osservai anch'io
Che è l'Europa in questo momento vive in una condizione particolarmente nuova non nuova però nella storia della stessa Europa dopo la fine del comunismo le vecchie trame che sembravano assorbite dall'ideologia o i dei regimi totalitari riemergono
Quello che sta accadendo nei Paesi comunisti dimostra ex comunisti dimostra che le radici dell'Oropa sono molto profonde
E questo forse è l'insegnamento maggiore che noi dobbiamo ricavare dalla crisi del comunismo
E sono le radici storiche nazionali linguistiche religiose che si sono formate attraverso un proprio quella che è chiamata la civiltà europea
Se li emettono queste trame dalla Russia e dai tutti gli altri Paesi che facevano parte dell'impero comunista purtroppo in Jugoslavia è si è caduto nel dramma di una guerra di etnia che ancora non sembra risolto
Se riemerge sentimento religioso vediamo il viaggio del Papa in Lituania e gli atteggiamenti di religiosità
Che forse noi conoscevamo soltanto negli anni quaranta dei paesi cosiddetti arretrati del mezzogiorno e ci vediamo manifestarsi
Nel Nord in Lituania e Lettonia Estonia
E di emerge una serie di tradizioni culturali ciò significa che non era possibile cancellarla
Cancellare tutto questo con ideologia astratta
E quindi ci troviamo in una condizione in cui persino la Chiesa cattolica deve ricco operare in quegli ideali liberali contro i quali europei ai chiudendo per il quale i tempi dell'Illuminismo e sfida agli inizi del Novecento
La Chiesa aveva combattuto
E adesso sembra che sia la chiesa il principale usbergo anche di questi tali liberando nel mondo post comunista ma anche nel mondo
Capitalistico
E l'Italia sotto questa presto è stato un piccolo laboratorio proprio con il rapporto tra cattolicesimo e comuni
O quella che è la contraddizione fondamentale di questa nuova Europa emerge in maniera molto chiara anche da un altro aspetto
C'è una tendenza a sottovalutare il progresso e a esaltare invece un ritorno alla debolezza al di razionalità all'inconscio a una rivalutazione dei miti
Questo è un sociologo che il sociologo più affermato in Francia ma se soli e che viene considerato il forse un sociologo d'avanguardia creato l'istituto della sociologia dell'immaginario verso i soldi delle merci
Sostiene appunto che i miti stanno risorgendo e quando ha parlato quando parla di riti vero si dimentica che anche per non fare sempre se si è ma dobbiamo farlo anche se il mitico è stato tradotto in Francia solo negli ultimi dieci dodici anni
Il rapporto tra mondo primitivo fantastico e nel termine richiami a Barbaro era stato già da lunedì al Settecento affrontato i cicli storici tra civiltà progresso e positività dei Barberini
Il grande fisso al filosofo napoletano le aveva già espressi
Nell'Europa di oggi quindi il significato di questa osservazione di vico
Si propone il fatto che le radici della corte pure europea non sono poi così limitate non è affatto vero che la cultura europea allora non sia più una cultura che non posso ancora darci una interpretazione del mondo come si sostenevano alcuni presi dal dal miraggio di quella che che viene chiamata la cultura americana
Per esempio proprio per la proposta del Mezzogiorno c'è un'opera dipenda Merone Di Giovambattista Basini il famoso Cunto de li cunti iscritti napoletana frutta Benedetto Croce poi edito recentemente da Garzanti
Con una tradizione da Michele Rak
In cui sino a notte anche in mondi che stanno al fondo della fantasia e delle delle gente e chiede
Fanno parte appunto dei miti europee erano già tutti in questo libro
Che è stato conosciuto prima in inglese in tedesco ispirati grandi scrittori di favore da Green ma Andersen quindi la cultura diciamo così delle favole nordiche forse Miglio dovrebbe capire saperlo questo è stata presa dalla grande bacino mediterraneo a cui ha a cui attingeva il grande
Basile
Che poi è stato tradotto in italiano al napoletano venne tradotto in inglese la prima lezione fu l'inglese
Quindi ci troviamo in questo momento in Europa di fronte a una grande contraddizione della cultura europea
Per la rinascita delle trame della storia europea una rinascita sul piano culturale una ragazza sul piano sociale
E ha un rapporto con altre civiltà
Soprattutto quella che non dimentichiamoci d'Europa aveva avuto già in epoca antichissime questo rapporto quindi noi siamo in un momento particolare che proprio qui dal Mezzogiorno dobbiamo sottolineare quindi se noi non possiamo considerare l'Europa la futura nuova cultura europea al di là di quello che è stata la storia europea
Noi abbiamo però bisogno
Di tener presente
Che ai grandi processi mondiali di immigrazione economica e sociale
Bisogna guardare tenendo conto appunto della storia europea e delle sue grandi tradizioni qui si potrebbe parlare del rapporto tra Mezzogiorno Europa molto a lungo ma io tralascio le ovvie citazioni sulla Magna Grecia ho già citato da Battista e dividere ricco e quasi pleonastico qui in questa sede
Soffermarsi su Croce su quello che ha rappresentato con un a come contributo europea del mezzogiorno perché non ricordare qui che il marxismo in Italia è stato fatto conoscere da Antonio Labriola
Il filone culturale dell'Italia meridionale quindi fondamentale in un mondo europeo
E persino il contributo della civiltà contadina anche è stata distrutta non sarebbe stato così importante anche con un libro come Cristo si è fermato ad Eboli
Se non avesse avuto un riflesso nell'in corso europeo del mondo contadino
Il problema che si pone
Per il Mezzogiorno secondo me oggi
è quello di
Riproporre i termini della cultura e della grande tradizione meridionale contrapponendo sia alla concezione soltanto economicista
Che ha parla del Mezzogiorno come di una zona sottosviluppate a livello di altre zone sottosviluppate questo grande patrimonio culturale che noi possiamo e dobbiamo passare in Europa
è un patrimonio che noi dobbiamo in questo momento presentare nel momento proprio che si sta cercando di arrivare a una concezione ad una unificazione europea che è stata messa
Di nuovo in qualche modo in discussione dai grandi eventi che si sono verificati mi avvio a concludere se ho ancora tre o quattro minuti
Perché se no rifiuto
Ecco va bene e vorrei concludere dicendo che in questo momento
Nella situazione italiana e soprattutto nel rapporto dell'Italia con l'Europa non bisogna sottovalutare per rifarmi a quello che dicevo al principio al modo come
Certi movimenti come quelli della lega sì presentano come il movimento di che sarebbero quelli che aspirerebbe dall'Europa
In questo momento la Lega si presenta come il movimento
Che in Europa che la avrebbe la possibilità di creare lei la porsi le possibilità europeo invece occorre reagire a questo modo di interpretare il falso europeismo della Lega
Bisogna riproporre alla Comunità europea la tradizione culturale del Mezzogiorno
E nello stesso tempo il ruolo che il Mezzogiorno può svolgere in quello che è il grande bacino mediterraneo non bisogna sottovalutare il fatto che mentre si sta creando l'unità europea questa unità europea si sta creando oramai conio uno sguardo all'Europa dell'Est uno sguardo che viene fatta con le banche europee della cenere in rapporto all'Europa dell'Est
E l'ha trascurata la la maggiore sembra più trascuratezza
Dopo il la caduta del muro di Berlino per i valori e i significati che ha in mente zero orale l'unificazione europea rischia sempre più di emarginare
Proprio il Sud e la parte del bacino del Mediterraneo del Sud in un certo senso raccoglie anche nella sua tradizione culturale come evitare che l'inevitabile emigrazione l'inevitabile aggregazione di questo mondo Gracci duecento milioni di abitanti verso l'Europa
Sia un fatto drammatico è cruciale per loro lo si può ridare solo si dà un impegno culturale maggiore alla cultura che il Mezzogiorno non solo italiano ma Mediterraneo rappresenta S. invase a questa tradizione culturale noi abbiamo la capacità di influenzare i processi di unificazione europea
Salgari commentati quello che dovevo
Porta bene certo i sacrifici intellettuali sono i più difficili no ma comunque del il bon ton ma Thomas Mann nel falsi ci ha detto che il sacrificio un intelletto s'giova veramente alla comunità vinti sacrificare le pagine scritte crediti i frutti delle proprie dieci
Comunque io volevo dire una cosa se permettete le mie la mia impressione è che deduco da una
Relazione come queste la necessità di pensare e largo
Noi siamo del Mezzogiorno ma la nostra testa i mondiali più che europea
Come i Mondiali è stata l'emigrazione da questo Paese
E come il Mondiale è stata l'accoglienza di questo Paese agende di tutto il mondo queste il nostro grande problema dell'acculturazione che per fortuna ha salvata le nostre radici elleniche
Allora
Giovanni di Dio Cetto non di invidio
Di aver dialogato con Miglio perché ti dico la verità insomma a aggiudicare mille da quelli che sta dicendo e negli ultimi anni proprio il personaggio cambi non linguaggio meridionale ma in quanto vorrei dire Ubulibri non vi fa grande si badi probabilmente siamo ingiusti perché lui è un uomo che gioca sul paradosso tutto compreso però voglio dire che
La polemica sulle due europei eternamente decisive per il nostro destino
Su questo non possiamo essere imaging vide né transige enti o ci fanno morire
Noi imponiamo il diritto antiveleni nella nostra cultura questo il punto
Perché sennò voi per vivere tradiamo la nostra cultura significa che noi non comunicheremo più niente e non sapeva neppure più capaci di ricevere culture altre cioè i lo inserì ma più capaci di quelle che tu hai chiamato l'osmosi
Delle delle delle culture prendo mette in evidenza anche l'altra cosa ti deludo nel dire questo tu nel momento in cui righi anche in nel governo di questo Papa anche nell'atteggiamento generale della Chiesa quelli che puoi chiamare uno spirito liberale sembra che ci sia stato un rovesciamento
Ma insomma sai molto critico ieri abbia avuto un dibattito in cui queste è difficile sapere se questo pontificato
Ci porterà al liberalismo oppure se effettivamente l'intenzione maggiore non sia quella di di un recupero scolastico senza
è strano sì sì no ma io io mette l'accento su quelli che vedete nella chiesa declinante effettivamente c'è questa maggioranza contata Libeccio questo ondata liberale no
E però questi è anche segno della confusione perché nel momento in cui un uomo onesto un laico vero
Come il mio quindi concittadini sia un salernitani lui di origine e in cui Luigi deve fare questa formazione che ormai la libertà e difesa da quello che era il campo invece della costrizione contro la libertà per secoli adesso vuol dire che la confusione è grande
è vero quello che dice ma la confusione resta grande
Perché ormai vuol dire che se la Chiesa recuperando
Uno spirito
Lo perdono i laici e qui sistema una iattura immensa nella dialettica della libertà che radicale nella cultura europea Giovanni
E poi quanto tu mette in evidenza in evidenza vincono e le radici europee no veramente Tucci dai sempre un'immagine di conforto e perché vico e come dicevamo ieri di via anche di Max eccetera no e ancora all'alba
Dico sotto certi aspetti falde lui non è ancora nato radio quello che ancora gradi e sono molto felice di pensa di rilevare no che dal ventitré al venticinque settembre
Gli istituti di studi filosofici con altro che ne so a organizzata a Berlino un congresso su Visco questo mi dà l'immagine anche soprattutto alla data alcuni giovani di che cos'è l'Institut appellino
In quello che veniva chiamato l'ombelico dell'Europa Ariosto dicendo che l'ombelico dallo devono per a Parigi no no
è la fonte dico dell'Europa in una tradizione recente dalla fine del Settecento da Federico il Grande fino e ad alto livello medico del lavoro fatto sedici scontenti Ico c'è qualche italiani che se si viene da ogni parte del mondo
Per questo col e proprio avevamo una conclude vorrei dire vorrei aggiungere una sola cosa quella selezione alle cose che tu hai dovuto sacrificare probabilmente virtù l'avresti detto ma voi pensate su questa circolazione se per favore non parla di forse non riesco più assemblea sentire negli stessi
Prego prego per carità ed in segno di debolezza ma il dando così
Il cratere cadere sì sì sì sì sì sì o no e poi è una osservazione che se lei dopo la farà nel dibattito saremmo contegno discutere che è molto importante e vorrei che invece solo questo che e in un certo che da Napoli sono partiti ogni tanto no Segni garanti per questo pensare larghe pensate ai ai agli East agli spaventa no a Silvia pertanto che pongono fine a loro filosofia sulla nascita della circolazione del sapere europea suddetto io
Ringrazio
Giovanni che ha dovuto fare un tour de force per arrivare da noi ci auguriamo veramente
Gioie profondamente dal tuo lavoro e sotto certi aspetti ti auguriamo anche più Fausti dialoghi di quello che io ho avuto con il migliore ciao ciao
Allora la parola parliamo allora quando allora prima del prima di fare un un piccolo intervallo avvocato l'avvocato non si smarrisce ska sarà proprio piccolo se diciamo dieci minuti di Unicredito e dopo dieci minuti e saranno qui che noi avendo ecco
Allora diamo la parola adesso
Al professore Rosario Pinto del movimento federalista europeo ecco io senza hanno dette
Va andare in fronzoli nel presentarlo dico presero questo è un suo libro vedete le famose stelle di cui ieri da ieri ci ha parlato e adesso hanno questa bandiera europea che dipende dalle appellazione della Madonna di Lourdes Caterina lavori nel mille ottocentotrenta e corda dove c'ha messo questo simbolo che la band europee e e e l'anno e questa è un'OPA una ventina Europa anno zero l'anno zero del mille novecentonovantadue si vede che c'è un punto di partenza pensiamo al testo quindi nel cambio di questa questione allora Pinto alle la parola sempre con quella con quel sacrificio previsto dei venti minuti e
Ringrazio il professor De Maio
Naturalmente ringrazio innanzitutto l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici che è sempre particolarmente attento alla tematica europea
Prima di leggervi la mia relazione e vi chiedo scusa se la leggerò anziché parlare a braccio ma credo che sia necessario visto che ci sono numerose citazioni numerose indicazioni di pensiero di altri
Io vorrei un attimo sottolineare alcune cose che secondo me diceva in modo assolutamente significativo ed importante Antonio Gargano nel suo intervento quando sottolineava un aspetto fondamentale del problema europeo oggi e lo sottolineava riportando in particolare le il pensiero di lo tuo a proposito del fatto che oggi la posizione della creazione dell'Unione europea appare fortemente indebolita
In realtà
Non solo c'è questa posizione di forte indebolimento della creazione dell'edificio dell'Unione Europea ma come sottolineava in modo critico evidentemente
La relazione di Gargano rivelati nel rapporto all'intervento di l'arduo il problema di fondo è proprio questo che distanti sono sempre stati creati a partire da un bagno di sangue a partire da una situazione di guerra che poi nel tentativo di ricreare un nuovo ordine hanno dato vita ad una nuova
Compagine statuale ecco qui si innesta il senso anche più preciso di questo mio intervento che è finalizzato a parlare della Costituente europea ed il senso chissà che il suo intervento a e proprio in questa direzione mostrare come
La costruzione dell'Unione Europea possa essere per la prima volta nella storia
La costruzione di una compagine statuale non nascente da un bagno di sangue ma partendo proprio da un'affermazione della ragione ecco questo è il nodo forte la sfida forte alla quale siamo chiamati
Tutti quanti come cittadini europei a dare un contributo e quindi in questo senso la relazione che io andrò a leggere e che cerca di fare un po'il punto
Diciamo su circa cinquant'anni di storia costituente in Europa
Di questo inseguire Emmanuel Carré costantemente l'obiettivo della costruzione dell'edificio della Costituzione un e in Europa
Da un senso ancora attivo alla nostra propositività la nostra capacità di incidere sui fatti
La formazione stessa delle istituzioni comunitarie a partire dalla prima alla cieca ha posto in essere un'esigenza politica di più alto profilo quella di immaginare un salto qualitativo istituzionale dal piano degli accordi intergovernativi e di limitato ambito commerciale al piano delle intese politiche spinte fino alla cessione di quote di sovranità nazionale
Qui potremmo già dire prendervi io e forma propria la storia del processo costituente in Europa che si apre con la formazione nel mille novecentocinquantadue dell'Assemblea adottato presieduta da Spacca
E per dare appena una misura della complessità del problema ma anche della perfetta conoscenza dei termini la questione sarà sufficiente osservare il peso chiude la possibilità di creare uno Stato sovranazionale
Nel dibattito politico che precedette il fallimento dell'accende la Comunità europea di difesa abortita nel cinquantaquattro per il voto negativo dell'Assemblea nazionale francese
Con la caduta dell'accende e poi con la Conferenza di Messina ed infine del cinquantasette con la creazione della CEE di fatto si depotenzia la spinta verso un processo di reale trasformazione istituzionale europea in direzione sovranazionale e federale
Soprattutto
L'articolo duecentotrentasei dei Trattati di Roma
Istitutivi della CEE avrebbe imbrigliato i meccanismi di rinnovamento istituzionale della comunità nelle strettoie proprie dei processi decisionali di tipo intergovernativo
Era così abbastanza chiaro che sarebbe stato impossibile qualsiasi reale processo di riforma istituzionale comunitaria
Con gli avrebbe fatto ostacolo la dinamica degli interessi particolari la e lo virgolettato logica
Degli interessi nazionali
Acquista perciò un'importanza decisiva l'elezione a suffragio universale del Parlamento europeo che viene eletto direttamente dai cittadini europei nel mille novecentosettantanove
Certamente questo non è in Parlamento come tutti gli altri gli manca il potere proprio che ne giustifichi l'esistenza non ha cioè potere legislativo
Viene così ad evidenziarsi in modo stridente
Una contraddizione forte
Un'istituzione certamente di carattere democratico e sovranazionale quali ambisce ad essere l'organismo parlamentare della Comunità europea
E viziato di un deficit democratico nascente non solo dall'incapacità legislativa del Parlamento europeo
Ma soprattutto dalla convergenza nelle stesse mani dei rappresentanti dei governi nazionali delle funzioni sia legislativa che esecutiva
Questa incongruenza che inficia in modo grave il principio della tripartizione dei poteri costituisce il nodo delle critiche mosse all'assetto comunitario che vennero poi sintetizzati nell'espressione
E nell'efficace formula mi deficit comunitario
E di deficit democratico il primo Parlamento europeo eletto a suffragio universale nel settantanove apre il dibattito proprio su questo punto ed una larga intesa
Trascorre tra parlamentari anche di diverse famiglie politiche accomunati dallo spirito costruttivo i profetico
Di uno schieramento trasversale il club del coccodrillo per produrre un primo concreto passo sulla strada della riforma istituzionale
Che potesse costituire il punto di riferimento per la trasformazione della comunità europea in una vera unione politica
E significativamente il prodotto parlamentare di questi sforzi politici sarebbe stato il quattordici febbraio del mille novecentottantaquattro l'approvazione del progetto di Trattato che istituisce l'Unione europea per il quale il Parlamento europeo si espresse con una larghissima maggioranza
Duecentotrentasette voti favorevoli appena quarantatré Ascrizzi astensioni e trentuno contrari purtroppo il progetto di Trattato approvato dal Parlamento europeo
Non avrebbe avuto seguito dal momento che gli interessi nazionali mi avrebbero snaturato talmente il profilo
Giungendo attraverso un'azione di carattere prettamente intergovernativa
Il Comitato dubbio al vertice di Lussemburgo del dicembre del mille novecentottantacinque all'approvazione del cosiddetto atto unico giova sottolineare che il progetto di Trattato che istituisce l'Unione europea non costituiva esso stesso una vera e propria costituzione federale piuttosto nera la premessa
Il Parlamento europeo ed in primis Spinelli che del progetto era il mentore non avevano voluto forzare la mano ben sapendo che lo scoglio da superare degli egoismi nazionali era molto arduo
Il progetto in particolare definiva il concetto di cittadinanza europea e poneva un'istanza di tutela dei diritti civili economici e sociali
In un quadro di sviluppo armonico dei paesi membri chiamati a sviluppare un'ampia solidarietà
Il Progetto inoltre attribuiva al Parlamento europeo il potere legislativo e alla commissione il potere esecutivo
Riconoscendo l'esistenza di una sfera di problemi che sarebbero stati trattati dal Consiglio europeo con il metodo bella cooperazione
Pur insomma in un quadro logico volto al superamento degli egoismi nazionali il Progetto costituiva una tappa ancora prudentemente tre federale sul cammino dell'unione politica europea
Ciononostante già il vertice di fonte in blu del giugno del mille novecentottantaquattro lascio chiaramente intendere l'indisponibilità dei governi nazionali accedere alcunché sul piano della sovranità nazionale
Certamente
Al di là della sconfitta reale subita dal Parlamento europeo
Con la caduta del suo progetto di Trattato di unione che si sarebbe consumata al vertice di Lussemburgo un punto fermo però era stato guadagnato sulla difficile strada del processo costituente in Europa
Si era cioè uno affermata la capacità propositiva forte del Parlamento europeo ed era stata data così voce ai cittadini europei al di fuori e al di là e al di sopra della logica di appartenenza nazionale due
Era stato fortemente denunciato il deficit democratico europeo
Ed era stato messo in mora il sistema intergovernativo tre era stata posta in agenda l'esigenza di una riforma istituzionale costringendo i governi affare comunque qualcosa
Certo quel calo cosa fatto dai governi non sarebbe andato oltre l'atto unico ma intanto era stato Schio dato l'immobilismo comunitario
I governi per la verità non avevano atteso l'esito della votazione da parte del Parlamento europeo del Progetto Spinelli
E si erano già messi in movimento infatti a Stoccarda nell'ottantatré il piano viene share Colombo pone l'esigenza del cambiamento probabilmente mosso sia da considerazioni pratiche
Come le esigenze del mercato sia dalla sua osservazione dell'attività del Parlamento europeo che andava elaborando il suo progetto di riforma istituzionale della comunità in direzione politica
Chiarisce molto bene questo punto lo stesso Altiero Spinelli nel suo intervento al Parlamento europeo in cui prosegue presenta il Progetto dice testualmente Spinelli
La nostra iniziativa istituzionale e il piano viene scelto Colombo sono nati quasi contemporaneamente un po'più di due anni fa
E hanno molte cose in comune le due iniziative partono dalla stessa percezione della contraddizione esistente fra il bisogno crescente di unità europea e il pericolo evidente che essa curve non solo di non avanzare ma anche di retrocedere
Tali iniziative vedono la ragione fondamentale di questa crisi in una definizione troppo ristretta degli scopi da raggiungere e in un metodo di lavoro poco efficace
E se sono conseguentemente basate tutte e due su una riforma istituzionale
Hanno in comune anche la punta consapevolezza dell'impossibilità di pervenire ad un risultato senza un compromesso tra i partecipanti alla ricerca della soluzione
I metodi seguiti nelle due ricerche sono stati invece molto differenti
I negoziatori del piano che share Colombo ministri e diplomatici derivavano la loro legittimità dalla loro in qualità di rappresentanti di Stati in quanto tali
Nella nostra iniziativa non lui dice Spinelli devi davamo la nostra legittimità dalla nostra qualità di rappresentanti eletti dai cittadini della comunità nell'elaborazione del progetto che voteremo questa sera aggiunge Spinelli la prospettiva europea non solo non si è attenuata mai diventata più chiara più sicura di sé via via che il progetto progrediva
Spinelli insomma aveva molto chiara una cosa sapeva che la macchina degli interessi nazionali avrebbe stritolato il Progetto del Parlamento europeo
E presenta fornisce l'esempio in ingoiano del vecchio pescatore che dopo aver pescato il pesce più grosso della sua vita tenta di portarlo a riva ma i pescecani a poco a poco lo divorano
E quando ridi arriva in porto di rimando soltanto la lisca signor Presidente dice Spinelli
Quando voterà fra qualche minuto il Parlamento europeo avrà catturato il pesce più grosso della sua vita
Ma dovrà portarlo fino arriva facciamo quindi bene attenzione perché ci saranno sempre degli squali che cercheranno di divorarlo tentiamo di non rientrare in porto con soltanto una lisca
E il Glamda Presidente del Parlamento europeo avrebbe così commentato il Parlamento europeo è riuscito laddove gli altri hanno fallito
Dimostrare che esiste una possibilità di realizzare un consenso fra le forze politiche europee per l'attuazione dell'unione europea
E infine né il
Il diciassette giugno del mille novecentottantasette questo questo punto questa attività del Parlamento europeo viene definitivamente sanzionato con la Risoluzione Ermanno
Anche fuori del Parlamento europeo ci sarebbero stati consensi come quelli espressi da del nord al all'attività costituente del Parlamento europeo ed infine Pietro in legno avrebbe ricordato che Spinelli invito il nostro Parlamento a proseguire la sua azione ponendosi come obiettivo le elezioni europee della tanta nove che egli credeva poter da potessero dar vita ad un'Assemblea
Costituente non
Per inviare se possibile certe logiche c'era un'acqua
Lei parla sempre più quindi l'Europa indietreggia sul piano della democraticità delle istituzioni dal momento che al calendario delle tappe dell'unificazione monetaria dopo
La vicenda dell'atto unico e dopo il processo che ha portato al trattato di ma scritte dal momento che al calendario delle tappe dell'unificazione monetaria non viene para Melato un calendario della unificazione politica
E naturalmente destano perplessità soprattutto negli anni e Damon dei tempi più recenti gli atteggiamenti non solo della Gran Bretagna ma anche della stessa Germania federale
La politica della Germania federale divisa fra l'europeismo un po'di facciata di culto e la rigidità della Bundesbank
Acquisisce il senso di separatezza che va sempre più lasciando l'impressione che la Germania a destra cerchi mercati e influenza politica e ai partners europei chieda soprattutto di pagare la bolletta del risanamento della ex DDR abbreviare inevitabile
Sto infatti italiana ed infine va detta forse un'ultima cosa più vede che ci sono ampi prati
Ed infine un ultima cosa va forse sottolinea e va sottolineato nell'ambito della del quadro di questo processo di costruzione della Costituzione europea
Un
Aspetto
Il dibattito cioè che si è venuto a creare a proposito dei il doppio aspetto che oggi si presenta alla comunità quello ciò in dell'allargamento o dell'approfondimento
Su questo recentemente c'è stata una presa di posizione da parte del Parlamento europeo con la risoluzione Enishi
La quale ha
Bene ha affermato che per la vita stessa delle istituzioni europee e necessario procedere prima all'approfondimento
Cioè
Dotare prima le istituzioni comunitarie di un più preciso e puntuale profilo istituzionale che né qualifichi la propria natura di istituzione politica prima di procedere invece al suo allargamento che sia che si volga verso le nazioni verso Paesi più ricchi come la Svezia l'Austria ossia che si volga verso i Paesi più deboli quelli dell'Est presente in entrambi i casi i rischi
I visti nel primo caso sono quelli di depotenziare la comunità stessa in una sorta di
Zona di libero scambio
Nel caso invece che essi allarghi subito verso i Paesi dell'Est evidentemente il rischio opposto è quello di depotenziare
E lei è tra i ministri che sia tanto dopo faremo fare una fotocopia del suo testo e la quello che si vuole e poi io credo che Butterfly punto Possati tranquillamente concludere dicendo quest'ultima cosa
E che cioè da questo momento il discorso evidentemente proprio perché è di stretta natura costituente e proprio perché il Parlamento europeo
Ne costituisce il fulcro occorre che venga passata in qualche modo anche la parola ai cittadini
E la parola ai cittadini viene passata nella misura in cui il Parlamento europeo si faccia carico di questa esigenza
Avendo chiaro quello che deve essere il suo obiettivo prossimo che nasce con le elezioni prossime del novantaquattro quello cioè di trasformarsi in una assemblea costituente
Sapete che c'è un film di Totò in cui a proposi di ci vota Antonio vota Antonio vota Antonio lo voteremo nelle prossime elezioni europee stesi presente ben pensare in ogni modo corrivo
Se dovesse caratterizzare un po'il suo intervento e direi che i problemi che allo squalo e lo scavo
Perché dall'Europa è stato è stata definiti come civiltà del mare tra l'altro no e lui ha ricordato mentis lo straordinario romanzo dei il vecchio e il mare
Allora e in questa senza voglio dire i rischi dell'euro quest'anno è veramente delle le idee siano profonde brillanti però che vengono poi distrutte nel percorso
Se non arrivano a quello che lui ha considerato il problema fondamentale oggi che l'approdo istituzionale rivedere iscrizione quindi perché ho detto lo scavo perché lui progetta come necessità autori impellente l'approfondimento non tanto all'allargamento perché la fretta sarebbe maledetta in questo momento perché di patrimoni vecchi equivoci nelle vecchie confusioni ecco molto bene grazie
Dottor Pinto
Voglio dare questo piccolo avviso Inoue dunque adesso abbiamo un intervallo un intervallo
Ma vi prego provi un quarto d'ora in terra anche se Saro solo di comincerò poi ricordate che radio radicale sta registrando tutti e trasmette tutto quindi vi prego quando venite dite chiaramente nome e cognome di coloro che intervengono nel dibattito perché per loro è indispensabile io
Spendo una parola sulla benemerenza di Radio Radio Radicale e il caso dedica per la sua approfondimento della democrazia attraverso la conoscenza reale
Ora riprendiamo con
La relazione del professore Carlo Almirante
Quale essa mattine ed anche la bella notizia è che dopo una specie di segni esilio in Calabria finalmente vi approdano a Napoli e intanto se la cosa fosse ancora incerte la diamo come augurio vero è ringrazio il ritorno alla parte mia no e lui dunque Loi
Ci intratterrà punto sul tema centro
E periferia nella nuova dimensione europea
Due punti
Aspetti economici e aspetti istituzionali
Uno quanto legge aspetti segreti Indra nel valgono alcuni aspetterò che volete europee una com'è una è una e e umilmente Pete tale complessità e un ente di tale sconfinati sa che ed è giusto parlare solo di aspetti
Economici eccetera se volete che se l'economia europea significherebbe che è un pazzo abolire una parlare in così pochi minuti allora Amirante
Sì e noi iniziamo con la prospettiva che quello che vede sacrificare direttive lo lo lo recupererà probabilmente nel dibattito si io ecco allora proprio ci manteniamo sui soliti venti minuti
Sì
Anch'io naturalmente inizio con il ringraziare presso il Gargano il mio amico Gerardo Marotta di questo invito anche se coinvolto ma a quanto ho capito però anche gli altri colleghi sono stati coinvolti in un tempo abbastanza brevi in questo convegno in poi limine va accettato
Perché condivido completamente l'impostazione del convegno e spero che i mia relazione ovvero sia mio indice di relazione ICI seriamente succinta
Dimostrerà del perché i fatti io sono permanente e convinto che non solo i problemi e più esplicitamente direttamente legati alla storia europea la filosofia europea l'idea stessa
Di Europa conoscete certamente ricordato un famoso testo dice Abo
L'idea d'Europa l'abbiamo anche menzionato speciale tra me e al suo del divenire sono temi i culturali ma come vedremo anche quelli oggi più lontani ok in vengano abitualmente considerati più lontani
Dai problemi i culturali cioè i problemi economici di giuridici is istituzionale soprattutto le interpretazioni fra aspetti socio economici ed aspetti istituzionali sono problemi tipicamente culturali nel senso più alto del termine
E voglio solo riprendere
Prima di affrontare rapidissimamente e ripeto avendo soltanto la pretesa di descrivere Moshe lo scenario dei problemi per poi dare nella relazione scritta la loro argomentazione più o meno compiuta
Che sono assolutamente d'accordo su un punto che il tale allargano ha toccato sia l'inizio della fine della sua relazione
C'è l'esigenza di distinguere nettamente chiaramente fra razionalità tecnico strumentale razionalità scientifico filosofica e razionalità etica i più importanti contributi i i miei amici e colleghi i tedeschi che poi sono quelli di della Stellaria diciamo così
Progressista di quelli di coloro i quali non hanno sventolate Dante voto bandiere in segno di gioia all'indomani della caduta del muro ma hanno affrontato criticamente questo problema faccio solo dei nomi Habermas conosco soltanto en passant ma
Plauso offre UDC provenisse
E tanti gli gli altri
Hanno messo l'accento su io questo fenomeno del presidente postmoderno del rapporto fra rivoluzione scientifico tecnologica e di organizzazione istituzionale crisi della politica nel momento della di organizzazione di un contesto politico economico internazionale
Chi come me insegna a venticinque anni nel profondo Sud ha insegnato proprio diritto costituzionale e comparato prima Catania poi presso l'Università della Calabria e però d'altra parte ha dedicato i suoi scritti in parte ai livelli più alti
Della
Razionalità scientifico organizzativo o per lo meno dell'efficienza anche gestionale sia più diseconomico che
Politico la Repubblica federale tedesca da un lato e d'altra parte indotto anche dalla suo impegno o culturale nel Mezzogiorno a occuparsi dei problemi del cosiddetto sottosviluppo o meridionale il tema centro periferia è venuto quasi spontaneo abbiamo l'abbiamo scelto insieme con Gargano
Rapportato prova di aspetti economici e istituzionali dell'Europa di oggi anche perché io sono membro associato internazionali Scienze politiche nel comitato della politica della cultura della scienza nell'ambito del quale quindi ho potuto fare un certo tratto di strada perché il discorso del ruolo della scienza e della ricerca scientifica ed è la trasformazione secondo me anche di segno negativo di questi due so di elementi
Dell'accoppiamento scienza e tecnologia
Nell'ambito della cosiddetta hi-tech revolution la rivoluzione tecnico scientifica sono fondamentali per capire il punto in cui siamo arrivati nella crisi che oggi viviamo più spiccio ripeto sono assolutamente d'accordo sull'impostazione data a questo convegno e poi alla fine di ogni di permette loro anche per evitare poi di concludere sempre con lamentazioni che non lasciano spazio e nessuna speranza nessun ma indicazioni di segno propositivo
La possibilità di affrontare questo problema della centralità o della crisi la centralità europea oggi anche un termine operativi rapportandoci anche altri dimensioni i i territoriali da questo punto di vista io trovo estremamente interessante i discorsi sull'altro sul diverso su che significa oggi il essere europeo che è stato affrontato da
Parecchi relatori precedenti leva cento attivata Burgio ma anche e e da
Altri i alcuni che ho sentito è talmente alta ed è stato riferì
Dunque allora io ho ho pensato per aver relazione scritta perché naturalmente qui non posso assolutamente assoggettabile alla fatica di i ascoltare tutto il discorso io previsto tre tipi di scenari il primo riguarda il contesto tematico e problematico in cui dovrebbe realizzarsi il l'unione europea abbiamo prima sentito la storia di dolori del la mancata costituzionalizzazione sottolineo tre volte costituzionalizzazione in epoca in cui non siamo in piena crisi del processo costituente
Siamo siamo in crisi di nel nostro Paese la Germania la nuova Germania nata
Sulla base d'accordo economico e sulla base di un esplicito rifiuto di una nuova costituzione anche se il mio gruppo nutrito
Di i costituzionalisti democratici si batte perché e questa situazione assolutamente insoddisfacenti sia superata da una posizione che riconosca i diritti anche dei cittadini
Ester tedesco che i oggi venga assolutamente pretermessi una sola notazione un mio o collega costituzionalista si è suicidato nel momento in cui pur essendo stato eletto al nuovo Parlamento è stato allontanato da università ed è stato accusato come in pratica tutti coloro i quali lavorano nella pubblica istruzione Tieste di essere membro alla Stasi a questo punto e anche perché gli è stata tolta sua base una legge discutibile la casa Sicilia e questi favore dica
Che la Stasi era la polizia la voglio dire è una Germania vede la Repubblica democratica e tedesca
Quindi grande dramma al quale soltanto una nuova Costituente più un po'e potrebbe a mio avviso porre rimedio così come al dramma
Di questo gigantesco tese ingoiano che non li che però viene divorato
Dagli squali secondo me potremmo o porre rimedio soltanto con il rilancio di un'idea di costituente europei e credo che l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici insieme altre istituzioni scusatemi se io anziché
Svolge tutta la relazione cosa in Congo non sarebbe possibile mette l'accento sul gli aspetti i il politico culturali che ritengo più importanti del nostro agire nazionale del prossimo futuro perché forse in un contesto con quello il quale propria Moggi più importante per visto che non il POR di lo sviluppo completo di una relazione che comunque non sarebbe possibile inventivi
Dunque dicevo che i secondo aspetto invece la fluidità
Secondo qualche mio collega tedesco l'ermafroditismo
Delle istituzioni dell'unione europea di cui peraltro già stato o parlato ampiamente in modo anche che che io condivido in pieno per esempio a Michele Scudiero tre quattro giorni fa mi consentono di non soffermarmi
Troppo a lungo su questo aspetto che rappresenterebbe il secondo scenario tematico del mio discorso anche perché condivido in pieno la sua posizione sia cioè i le difficoltà che l'Europa e soprattutto Europa delle Regioni affronta oggi polverizzazione sia sulla problematicità la insufficienza del principio di sussidiarietà come strumento per risolvere i problemi della partecipazione della democratici stazione della assenza di democrazia nell'Unione europea così come oggi si viene delineando davanti al i la conclusione sarà appunto o quella della
Del bilancio complessivamente negativo soprattutto per il Mezzogiorno per le regioni considerate a torto o a ragione alla periferia dell'impero e su quali potrebbero essere gli strumenti di culturali ma non nel senso della nera è semplice elucubrazione teorica ma anche della operatività nel senso di innescare processi i rilievi di carattere innovativo mortalità
Sbracare questi solamente l'Europa meridionale e rilanciare attraverso tutta una serie di rapporti anche con i nostri vicini nobilissimi al contrario in quanto proposta pensare un un miglio perché da dall'Oriente che è venuta gran parte della civiltà
Filosofica culturale
Poetica artistica estetica ambientale di cui oggi viviamo e di cui poi tutto il mondo per il fondo da ricette perché si sa che in Italia c'è il trentacinque per cento dei beni culturali e ambientali dell'intero Globo evidentemente abbiamo un patrimonio che va tutelato da tutelata anche con il sostegno corretto della Comunità economica europea abbia un destino che va evocato e ed ha evocato perché il venga tutelato in tutti i suoi aspetti chiuderà
Dicevo il primo problema e costituito da quattro o aspetti il tematici primo ai quello della globalizzazione il secondo è quello della dominanza dell'economia e del mercato
Il terzo e costituito dalla rilevanza centralità della rivoluzione tecnico scientifico e qua te costituito dalla crisi della politica e quindi la crisi delle istituzioni
Io ripeto posso soltanto evocare questi argomenti che sono una però a mio avviso fondamentali per capire le difficoltà nelle quali oggi ci troviamo a mio modesto avviso questa è l'esperienza che ho fatto mediante l'associazione internazionale di scienze politiche che pure
è un'associazione che si occupa prevalentemente delle istituzioni e degli aspetti politici quindi non è votata prevalentemente all'analisi economica e però lì i soprattutto degli ultimi dieci anni l'ultimo convegno mondiale del novantuno no no di Buenos Aires al quale ho partecipato con la relazione appunto sul centro periferia
è stato dedicato a questo tema ha messo l'accento sulle contraddizione la globalizzazione all'indomani della caduta del muro di Berlino molti i hanno pensato che tutti i problemi con la maggior parte dei problemi
Del pianeta erano risolti la globalizzazione fonte economica fondata sul mercato avrebbe comportato un riavvicinamento
Pensate soltanto a uno slogan quello al villaggio globale
Di tutti i popoli ma simili azioni delle società civili eccetera sappiamo benissimo che e questo è avvenuto anzi la fine di un nel sistema di equilibri
Internazionali con la polarizzato suo dualismo restando tutti uniti Mione sovietica
Ha creato invece situazioni nuove io su questo non ho bisogno soffermarmi basterebbe solo evocare il dramma jugoslavo per rendersi conto di Illy quanto sia venuto il e quanto anzi titoli va be questi indirizzi decisivo si è rivelato Islam saltare tutto è semmai di riprendere alcune argomentazioni se sollecitato nel nel dibattito quindi il secondo elemento è quello del mercato di devo dire che e recentemente i costituzionalisti anche nell'ambito dei loro convegni annuali
In particolare Amato Giuliano Amato e Giuseppe Guarino no due
Studiosi ben noti i evitare faranno assunto o anche responsabilità di governo
Io un dibattito molto serrato tenuto a Ferrara hanno sostenuto imposizioni per la verità molto diverse l'uno la centralità assoluta del mercato per Amato i costituzionalisti italiani negli ultimi venti trent'anni hanno perduto tempo
Perché non hanno capito che il valore fondamentale della nostra posizione sarebbe il mercato
Tutti gli altri valori il dovrebbero venir meno
Poi da quale pulpito viene
Sembra quasi che qui che questo illustre collega non sia stato il supporto legittima torio
Tecnico giuridico del governo Craxi quello di Tangentopoli tanto per essere chiari quindi epoche poi si straccia protagonista oggi anche intervistato dal New York Times eccetera di un processo di moralizzazione e un motto di spirito che io personalmente non condivido nel modo più assoluto e che trovo veramente squallido si parla di mercato anche nel senso della fellonia probabilmente Merkabah quindi orario aveva che devo dire che nell'ambito dell'innesto di sul centro e periferia io mi sono imbattuto invece un grossissimo tema che ci tocca condizionali eccome e
Campani profondamente quello dell'esistenza di alta di ben tre mercati ne conosciamo mercato attese rivendicato cosiddetto pulito quello cioè in cui
I protagonisti sono le società per azioni e e i i rapporti di lavoro sono condotti in modo che sono denunziati le condizioni salariali i contratti collettivi sono regolarmente di nati eccetera
Accanto a questo però c'è un secondo mercato il mercato B che il mercato sommerso
Mercato sommerso nella periferia
Nelle regioni considerate a torto o a ragione periferiche rispetto va a processi di globalizzazione l'Europa ha un'importanza fondamentale
Se voi pensate che in Italia il trentacinque per cento e le medicine vendute nel mercato Bindi
E che ci sono infingimenti lavoratori che lavoro in nero Dias di rendite conto dell'importanza di questo mercato che dovrebbe essere messo in crisi e totalmente abolito se l'Unione europea andasse a regime rendete conto di quale dramma sul piano della disoccupazione e della produzione e noi dovremo affronta a questo va aggiunto un altro elemento che ci tocca davvero da vicino ancora più tristemente il mercato morale e legale la cosiddetta economia cattiva metà recato del crimine fondato sulla sulla droga sulla compravendita nel diagonale con un fatturato rilevati rilevantissimo rilevantissimo elevato poche righe sul oggi oggi vi state storia mettere le mani anche sui dati del mercato Biden nel Carroccio
Io voglio qui chiudere questa parte del discorso inevitabilmente per dire che però e questo il mercato finché noi non riusciamo a trasformare completamente
Questa sì questo contesto è questa la realtà con la quale cito ci troviamo a combattere e noi ci siamo immersi fino al collo
Dopo il terzo problema la modernizzazione minimizzazione attiva modernizzazione passiva il ruolo delle élite modernizzando il fisco a un discorso a mio avviso esemplare che ha fatto Cafagna
In una richiede una maggiore
Va bene rivista di grande rilievo Cafagna unico specialista di questi provvedendo Planes e che e riguarda appunto l'esigenza della di non poter restare neutrale di fronte alla sfida della modernizzazione oggi cioè rivoluzione scientifica e tecnologica la nuova emergenza militare pone anche le regioni postali alla periferia del mondo
Nella esigenza di dover dare una risposta diversi inserire comunque in questo discorso anche perché diventiamo veniamo tutti aggrediti da una produzione di merci sempre più allargata che era anche completamente o di solito per esempio l'artigianato
Ora dico la produzione di carattere locali di fronte a questi problemi non possiamo far finta che non esistano esistono i dobbiamo affrontare e e però o dobbiamo porci il problema è in un anni nelle regioni meridionali in cui la dimensione commerciale non parlo tanto della campagna questo punto di vista dove appunti sommersa un ruolo molto rilevante ma a forse il di più di generale Calabria che è consigliata l'ultima Regione signor punti visto che l'organizzazione l'efficienza istituzionali dal punto vista economico
D'Europa
E la Sicilia si torna posizione intermedia
Dobbiamo affrontare questi problemi perché in termini Grassia gramsciani blocco storico costituito dagli dai politici
Da gli operatori economici e dagli intellettuali è stato tale da consentire una modernizzazione di i tipo passivo cioè sono stati restituiti gli importi che venivano dal cede ai centri mondiali dell'economia e dei centri nazionali l'economia e le conseguenze sono davanti
Agli occhi di tutti e il fenomeno Tangentopoli dei suoi particolari rilevanze scusate dissi dal cielo di batteria
Faccio l'incursione nella a cronaca che però è così drammatica per noi
Sono legati proprio a questo ruolo nefasto delle evidente modernizzati in questi soggetti avrebbero dovuto essere i protagonisti in positivo del gramsciano blocco storico e qui invece si sono come sapete bene come emerge manca retrocessi alleati con alta moda con la mafia
Con tutti i tutte quelle conseguenze per lo sviluppo di un di un mercato biglie di mercato ci soprattutto tutti quanti conosciamo
Poco un altro problema è e chiudo il primo punto Boy accennando soltanto al secondo anche perché si è adattato molto bene da altri relatori cioè e
La a fine della periferia dello stesso concetto sia teorico che pratico di periferia secondo alcuni studiosi sarebbe una conseguenza nello vita bile della rivoluzione scientifico-tecnologica si dice oggi che
Le possibilità di i produzione e di diffusione delle merci i prodotte sulla base di nuovi i
Accorgimenti tecnico-scientifici sono tali da poter
Garantire
Uno standard di vita tendenzialmente
Un monologo analogo in tutto il mondo la realtà
Sembra dimostrare esattamente il contrario anche perché primi tutto su questo sviluppo della ti tengono della rivoluzione scientifica e tecnologica
Nascono equivoci mostruosi cioè la tecnologia prende il posto della riflessione scientifica e appunto
La ragione strumentale prende il posto della la jeune chi lo so chi abbia ragione teorica la ragione etica e quindi il problema di ci siamo
Cosa vogliamo dove andiamo
Viene completamente pretermesso mente invece il problema fondamentale non solo nel nell'intero globo ma anche per l'Europa e anche per i il destino della Comunità economica dieci euro primo Squire quindi i
Perché l'Europa si è sviluppata così come si è sviluppata e si è rinunciato al sogno o
Di al pugile di un un gruppo peraltro anche abbastanza folto di intellettuali progressisti europei di un'Europa fondata su un poteri costituenti di un'Europa dove i diritti fondamentali libertà fondamentali vengono protette vinti gaudente ad un professore onestà di Brema nemico in un saggio al quale mi sono anche in parte ispirato potesse negozio perché anche perché recentissime perché estremamente rilevante mettendo l'accento sul carattere Ermafrodito della comunità
E dice che in questa non ha fatto altro che portare alle estreme conseguenze le involuzioni in negativo TT chiede il dei processi che riguardo ai singoli stati nazionali Parlamento in crisi da per tutto certo la crisi che c'è in Italia non c'è in Germania in Francia
Però questa inversione di tendenza nel senso che il ruolo anche legislativo viene assunto
In alcuni casi anche secondo previsioni costituzionali come Francia
Dal governo
E che i l'importante il ruolo fondamentale e giocato dalle maggioranze che sono le stesse sia del Governo che nel Parlamento Picchio diventeranno ancora di più temo col sistema maggioritario vedremo però quello che andrà succede nel nostro Paese
Questo processo si è ingigantito nella comunità dove il Parlamento ma una funzione legislativa dove
Il Consiglio che dovrebbe essere l'elemento federalistico della comunità mentre
Interisti
Perché non supportata da un Parlamento democraticamente eletto che crei un rapporto di indirizzo politico dispetto ora le decisioni che sono esecutiva e legislativa insieme
Dal del consiglio mancherà la Commissione è riservato un ruolo tecnico amministrativo e ma guardate che i poi l'ultimo ma non ultimo è e il ruolo della corte di giustizia checché ne ha diritto alla maniera nordamericana cioè nel senso di creare con le sue decisioni del diritto che si impone anche ai Illy
Sulle costituzioni presso le Corti costituzionali discorso che faceva Michele Scudiero tre giorni fa e che io condivido la Corte costituzionale italiano dopo un braccio di ferro durato anni
A metà degli anni Settanta ha ceduto e ha elaborato una teoria per cui la norma dell'azione europea e lo non la normazione interno nostro la normazione comunitaria normazione interna sono due vette parallele Vezio finito destinate a non incontrarsi mai
Per cui per quanto riguarda la normazione dedicata europeo naturalmente via e altri Pontica inferiori la Corte costituzionale non ma potere di controllo della legittimità
Si dice va bene ma finora l'Unione europea si è occupata dell'economia e non della società non degli aspetti sociali non ebbe per i tutto sì alla commissione che il Consiglio tendo allargare a macchia d'olio loro competenze per un processo di parte no o genesi e di e di auto ampliamento dei pronipoti
Ma è talmente son talmente vere preoccupazioni manifestate da Michele Scudiero volutamente che la Corte costituzionale ha tentato di i crearsi una valvola di scarico quelli principi supremi che non sono i principi fondamentali quelli esplicitamente previsti mediatico della Costituzione ma dei principi che si dichiara vedrebbero preservazione salgono proprio bisogna aggiungere e ho finito ho chiuso dico che di fronte a questa situazione
La
Politica regionale la politica del Pim alcuni dei blog progetti integrati mediterranei a cui alludeva amiche anche Michele Scudiero il suo intervento non ha prodotto i suoi effetti e io però come speranza di un futuro migliore cito la ricerca di diviene carissimi amici dell'università di gastrite che sono Bruno Amoroso da mesi gli aveva
Non lo so svolta preso la cittadinanza
Danese i quali propongono per invertire questo cito vizioso di un conflitto economico prevalentemente economico in questa crisi della politica e delle istituzioni a quale purtroppo riferimento anche l'attuale stadio dell'anno di prego o magari ce lo dici nel di credo non europea perché mi dai una e io vivo una tragedia viene Khedira innescare rapporti rapporti di collaborazione delle con i paesi dell'aria del Mediterraneo e con i Paesi i orientali quindi la nomina la nostra noi siamo venuti dal dalle culture anche il nostro paesaggio fisico e fortemente plasmato dal dal non solo dato dalle culture filosofiche ma anche dalle culture agricole eccetera orientali dobbiamo ritornare a una a a guardare all'altro qua questa dimensione ultrà
Dottor dodecafonica se volete sì dobbiamo andare verso una cultura un sorriso Monica inconscia interveniamo Paesi almeno i Paesi del Mediterraneo agenti di no in questo quadro di sviluppo che economico ma che deve essere culturale per essere economico in senso con molto bene
E castigo Carlo ti faccio un elogio più breve
Ed è per recuperare espulso Gaetano insomma no io voglio fare capire
Io debbo tenere conto che la tragedia maggiore non è nella mia e di colore chi ascolta i quali evidentemente alternativamente no hanno una capacità esplicito
E noi perché loro sanno che qui a luglio ce ne dobbiamo andare sane deve parlare ancora un altro sanno critiche il dibattito e senza tecnici questa dicono allora io
Adesso non per recuperare disapprovato aspetti psicologici e ringrazio Carlo Miranda perché come voi capite uno studioso uno studioso storico di uno studioso
Dell'attualità anche storiografica di questi grandi problemi io vorrei diciamo a mettere in evidenza almeno qui strano mi è sembrato elementi per spicca Arci
Che lui
Ci dice ci indicasse gli etiopi è la pratica in questo tessuto totale dell'Europa e che senza nascondersi ovviamente i disagi terribili e quinti lei difficoltà
Questa volta lo dico tra virgolette insormontabili però lui ci fa capire che si sono possono smonta
Peccato che non ci sia Marotta de che al al richiamo del blocco storico avrebbe fatto un salto naturalmente motivo perché il suo sì e il suo punto di vista fisso e non a torto
Perché l'Europa ristagna e te che ristagna naturalmente egemonia Listen due titoli soprattutto il Mezzogiorno metto in evidenza tu hai una una straordinaria tendenza metterti a mettere in in rilievo nella Mitologia
E i termini ambiti quindi
E loro bellissimi dove le le le proprie acque le prove a carattere Ermafrodito da per esempio pure per esempio non ci sono aspetti di partenogenesi e cose di questo genere per il mille anni ancora in Italia occorre queste perché sai queste significa andare alle radici nove se sono se il linguaggio originario dell'Europa non e appunto voi sarebbe ebbe il dissi mantenuti richiama che tu hai fatto alle e qui è il caso di dire all'ambiguità se non all'equivoco della corte col di giustizia quindi le corti
E questi corpi di super nazionali che ci che possono portare veramente poi Marzio senza legittimazione appunto dove grazie ancora un'ora io
Do la parola perché
Senza evidentemente offendervi sumo quando abbiamo saputo che stamattina
Mancavano i conferenzieri noi eravamo tutti Hillary perché nell'aprile dello spaccio in via larga Pavel carica siamo ben onde evitare la parola a compasso a Franco comparsa ora di Franco Compasso vedete di che sensibilità e no deputata europea e Lucia nel ha presentato per esempio anche a Strasburgo no una una mozione della designazione di Napoli a Città della cultura nel mille novecentonovantuno mentre voi è una cosa che voi napoletani interessa molto sapere e che si fa in nel Parlamento europeo spesso Ubu Iaquinta mento
Soprattutto dietro di lei le istanze
Vedi servizio di filo soldi soprattutto alle da a analizzando le cose inizio di sui filosofici affatto e quindi realizzando la sordina di considerare Napoli come città della filosofia
Questo non sarebbe un bel riconoscimento morale ma un riconoscimenti agli assetti anche lavorativi immenso che ho per il momento io non visti
Dando la parola al al comma sei di cui tomba sorpreso boh deputati vorrebbe prima dovevo pur vivere faceva professionalmente
Giornalisti generalista culti generalisti ripubblica anche i libri l'ultimo che Luigi a pubblicate però voglio segnalare questi lega
Carica
Che per lui è il problema del politico gravissimo lei che un pericolo per il Sud questo è il suo cultura poi che Franco Compasso
Oltre a essere il secondo ed il nome sui sui cognome si esprime un uomo di della delle sparisce o mi cricca no che ebbe diede neanche una persona di buon cuore quindi e gli ho chiesto e dieci minuti affinché lui non moriamo guai sì
Grazie rilancia il nostro gentilissimo cortese moderatore voi tutti
Recupero o il ritardo dovuto in parte al traffico con la brevità di alcune riflessioni
Il carissimo nostro amico avvocato Gerardo Marotta mi mi indicò un tema
Proprio in relazione a questa iniziativa parlamentare del mille novecento ottantotto
Napoli e l'Europa
Su Napoli e l'Europa sì respinto si è parlato ma venivamo anche qui sarà uno dei temi fondamentali questo grande convegno sul sulla cultura sulla sua ovvia sull'unità politica dell'Europa
Ma io vorrei riportare questo tema anche all'attualità all'attualità di un attacco irrazionale fanatico che viene da più parti alimentato non solo dalle leghe ma anche da rigurgiti neoborbonici proprio a Napoli nel Mezzogiorno nel dibattito culturale e anche nei tentativi di una certa storiografia neo borbonica di dare un un assunto culturale storico alla demolizione dello Stato unitario e dunque del ruolo di Napoli nella formazione dello Stato unitario un'altra delle grandi iniziative
Di questo nostro benemerito istituto degli studi filosofici e la vostra sugli Galliani di Napoli piovuto visita sia qui sia Caserta sia recentemente in un piccolo comune abruzzese a Pescocostanzo e dove poi ricordata anche l'avvocato Marotta una mostra che a dato l'itinerario completo della formazione prima nelle idee poi nell'azione politica di questa grande idea unitaria
Che nasce e si sviluppa e fa bene Marotta ricordarlo nella più grande pagina che la storia italiana non solo di Napoli ma del nostro Paese abbia mai e scrittore vissuto che la grande illusione utopia della sfortunata Repubblica partenopea del novantanove
Oggi si mette noi discussioni questi grandi valori della storia della cultura della società e del ruolo di Napoli nella formazione dello Stato unitario
E si riparla ancora con grande così delle primo pongo ferroviario che collegava Napoli a Portici ma nessuno osa più ricordare che questa minuscola questo minuscolo tronco ferroviario serviva i regnanti per poter aggiungere le loro residenze estive
E che in altri i Paesi dell'Europa è le Ferrovie avevano già dato il meglio
Sul piano delle comunicazioni e dei collegamenti e che poi toccò allo Stato unitario costruire nell'arco
Di di di dieci anni nei primi dieci anni contestatissimi professore Almirante ma qui le pareti si si dovrebbero aprire all'infinito i i primi credo più di mille cinquecento chilometri di ferrovie e soprattutto di tipo di aver costruito nel Mezzogiorno e quindi anche in Campania le prime strade
Una delle cause del fiorire del brigantaggio come hanno ricordato storici autorevoli anche della regione dove insegna il professore Almirante il professor cinghiali che voglio dire anche sul piano intellettuale e politico non ha inclinazioni e pregiudiziali verso la cultura il sistema che portò alla formazione dello Stato unitario e dunque Napoli Napoli al centro di questo grande sistema di idee centro propulsore di iniziative e politiche culturali Napoli certamente con i suoi drammi e le misure angosce ma soprattutto con la sua speranza di contribuire arrendere
L'Italia unita e l'Europa unità
E bisogna anche fare un'altra riflessione una delle pochissime che vorrei sottoporre telegraficamente alla vostra attenzione e quando noi parliamo di cultura europea non ben
Patriottismo meridionale
O per una sorta di leghismo di di turno
A favore della cultura meridionale ma noi dobbiamo sottolineare enti il cuore l'anima l'anima vera della cultura europea e qui a Napoli del sud
Nella nel nel nel Sud nell'Italia meridionale e dunque e questa
Questo confronto tra Napoli e l'Europa questa questo svolgersi e della dialettica culturale tra Napoli e l'Europa è altro non è che lo sviluppo naturale del grande ruolo del grande contributo che la Napoli delle idee
La Napoli del novantanove la Napoli dei grandi valori storici e culturali ha dato allo sviluppo dell'unità europea come già aveva fatto con lo sviluppo dell'unità italiana
E dunque Napoli oggi e al centro di questa polemica astiosa
Il razionale che vuole demolire i suoi legami con l'Italia che nasceva dopo la Repubblica del novantanove col con l'Italia unita e con l'Europa
Questo rigurgito neo borbonico per un fatto di folklore dice bene l'avvocato Marotta non è un fatto politico ma che si innesta delle e l'aspetto è più pericoloso e preoccupante
In un ritorno nel ritorno di una storia di una storiografia neo borbonica che vuole appunto recidere questi forti legami della cultura di Napoli con l'Italia unita e con l'Europa
Ho sentito nell'ottima relazione del professor Almirante
è un tecnico dello studioso di di di alto livello perché queste sue idee per quel che mi riguarda io l'avevo già lette e con e approfondite nelle collaborazioni con il vecchio nord-sud di Francesco Compagna dell'Europa delle regioni intendendo per euro e l'Europa delle Regioni non un controcanto dell'Italia delle Repubbliche alla Bossi ma lo sviluppo necessario di quell'equilibrio socioeconomico
Che all'unità europea manca come manco all'unità italiana non è stato possibile realizzare
Motivi
Ve ne sono in abbondanza per spiegarne le cause le ragioni non fu possibile realizzare con l'unità politica anche l'unità economica del paese
L'Europa non può concreto il pericolo che e e accorso L'Unità d'Italia creando queste queste Italia queste due Italia e e ricreando le condizioni dire Europa a più velocità
Sento professore Almirante il neoministro del Bilancio che si occupa anche delle politiche per il Mezzogiorno dal professor Spaventa che dice
Recupererò o quindici mila diciotto mila miliardi degli aiuti comunitari per le regioni in ritardo di sviluppo
Bene e e spaventa non credo che non debba commettere l'errore di altri ministri dei governi italiani
Che si presenterà a Bruxelles col cappello in mano e poi non hanno nessuna non portano nessuna capacità progettuale né delle regioni meridionali né dello Stato
Perché i finanziamenti della comunità europea vanno a buon fine solo se hanno la garanzia del cofinanziamento al cinquanta per cento dello Stato italiano
E se hanno anche la garanzia preliminare
Di una capacità progettuale che le regioni soprattutto del Mezzogiorno e la Campania in primo luogo non hanno avuto in tutti questi anni la capacità di e poter realizzare e dunque e deve anche e derive dalle dai dalle sale austere di questo nobile palazzo in cui svolge la sua
Grande attività culturale l'Istituto degli studi filosofici del nostro grande amico Gerardo Marotta
Questa rinnovata fede nell'Europa nell'Europa delle Regioni nel senso di promuovere un processo armonico di sviluppo e di integrazione delle regioni più deboli e anche delle città più deboli dell'Europa con le regioni più forti
Vi è dunque questo attacco alla cultura e alla storia di Napoli chiedevo borbonici ed è di Bossi
Svolta Bossi sbarca a Napoli
Crede di poter conquistare Napoli o poter conquistare dei consensi elettorali Napoli è una città difficile che come ripeteva spesso un mio vecchio amico e maestro di vita politica e morale Guido Cortese e facile a servire ed è difficile da amare
E è facile a mare ed è difficile da servire perché i le sue idee i suoi comportamenti e questo suo modo attivo di essere sempre a volte conformi se a volte anticonformista la porta ad essere una città difficile e in questa città difficile dove per il passato hanno avuto spazio o movimenti
Eterogenei come il qualunquismo e il lavoro Isma'credo che e alla vigilia del Duemila un movimento irrazionale fanatico alla cui base di anche un forte elemento di razzismo non posso trovare alimento a Napoli
Però la preoccupazione di un attacco violento contro Napoli quel che rappresenta sul piano della cultura e della soglia e vivo e forte di molti di luglio anche perché vi è sotto questo attacco
La copertura molto Nobile di un'idea molto nobile che il federalismo che non è quello di Cattaneo non è quello di Spinelli non è quello del nostro amico Rosario Venturini forse non è neanche il nostro federalismo
Ma dietro l'orpello del federalismo si cela l'idea della secessione
Della disgregazione dello stato un'Italia che per tutti i difetti che Possa aveva avuto e e per tutti i debiti e possedere ce ne ha verso Napoli e verso il Mezzogiorno
è l'unica organizzazione l'unico sistema istituzionale che consente al Mezzogiorno e a Napoli di poter realizzare questa politica di integrazione con le aree più forti questo fu al fondo la grande e Battaglia
Intrisa di tragedie di utopia dei rivoluzionari del novantanove e poi voglio dire anche successivamente
Della destra storica qui a Napoli quella di legare in un grande disegno unitario Napoli al resto dell'Italia il Regno del Sud alle nuovo a al nuovo Stato unitario allora ebbene si rende conto che lei viene da viene da Strasburgo dove dopo tre minuti erano guai sei secondi con la D'Alema ha detto ma anche due minuti io so che il governo di recente sì sì rivedendo bene ci sono lieto di ma Bell esula da voi lei sta avvicinamento Geraldine Ò Malley cose che io sono qui per io sono qui per un solo motivo e non nelle anche perdere una un atto di propaganda personale perché non sono più parlamentare europeo
E che ebbi occasione il ventisette aprile dell'ottantotto di presentare al Parlamento europeo una proposta di risoluzione come si chiamano queste nel gergo si parlamentari parlamentare europeo le le iniziative parlamentari sulla sul conferimento sulla designazione di Napoli cita della cultura per l'anno mille novecentonovantuno atteso che ha nell'ottantotto non era stata ancora designata nessuna città europea come città della cultura per il mille novecentonovantuno poi credo che non se ne sia fatto
Niente
Successivamente perché le proposte di candidatura voi capite bene che insomma tutte le grandi città europeo sulla città
Degne di avere il riconoscimento di capitale della cultura per un anno e credo che noi dobbiamo all'infaticabile e grande amico nostro avvocato Gerardo Marotta
E l'occasione ripetuto proprio qui
E con la presenza del Presidente del Parlamento europeo dei i rappresentanti dei maggiori gruppi parlamentari all'Assemblea di Strasburgo se Napoli negli anni aderire mi auguro fra non molto possa essere designata capitale europea della cultura questa è la risposta
Della ragione contro il fanatismo delle leghe e controlla Nostalgia
Di i persone che non hanno più nulla da chiedere alla storia dovrebbero chiudere i loro conti con la storia perché Napoli appagato per il passato e credo sia pagando ancora oggi gli errori non di cinquant'anni fa
Dell'otto settembre del quarantatré ma errori di un secolo e più addirittura ebbene noi dobbiamo riconoscerci soprattutto voi giovani in questa grande iniziativa dell'Istituto di Studi filosofici del nostro infaticabile amico Gerardo
Marotta se viene a Napoli questo riconoscimento come deve venire questa è la più grande risposta che noi che Napoli della cultura a Napoli della filosofia
Nella storia dei grandi intellettuali delle grandi energie morali da ai suoi denigratori Attila confina
Nell'inferno a chi lavora perduta a chi la vuole ancora oggi terreno
Vi conquisterà da parte di movimenti che nulla hanno a che vedere con ricorso della storia che un corso verso il progresso e l'avvenire
Sì
Comunque lei non si perda l'elogio onorevole qua vede per un politico e sono molto importanti gli elogi della platea
Io sono un politico insomma non si preoccupa di Bari l'avvenire non è dritto
E se io dovessi appunto adesso
Sintetizzare in un'immagine no tutto mi sembra
Un politico che farebbe bene che che anche Hombres probabilmente approverebbe in quanto e capace di mediare fra le indagini
Necessarie
Il mercato Ono la la la costituzionalità seriali c'è e la cultura
Perché questo secondo il nostro vecchio padre Platone dovrebbe essere il compito del politico posto che questo lei sia capaci di fare mi dispiace che in questo momento lei non sia parlamentare perché mi avrebbe dato un contributo insomma
Ma i nostri Gabicce la politica e così poi deve fare i conti anche
Ci aveva mandato dell'Altissimo Molise la mano dell'Altissimo e noi ci aggiunge rimanga la mano la manovra del dell'autrice il meno autonomo sulla terra voglio dire questo vorrei mettere in evidenza due cose alberi questo che e gli ha detto l'Europa non può occorrere io e dottor cioè la mia generazione eserciterà la pazienza di operare di aspettare un aspettare seminando
Voi forse esercito erede la pazienza l'arbitro verità anche nella primavera dove comincerete a raccogliere parlo ai più giovani
E io evidentemente insieme con Marotta nel nella tomba ci sentiremmo riportare di gioia davanti a questa cosa e spero anche la vedo con base perché la nostra morte abbiamo è difficile se non fra duecento anni
Da cosa voglio dire che il invia parlate dei contributi storici è verissimo badanti le parole che di Sheva con lì con le aggettivazioni erano parole storiografica mente medici verifica indirettamente sono contenta di quelle vecchie sui contributi storici di Napoli io direi che bisogna mettere in evidenza anche i contributi attuali che Napoli sta andando a lei il chi accade che Napoli stigmatizza
ITC nodi studi e fatiche della Regione di chiusura marocchini discute dell'ultimo sta progettando un congresso sulla di chiudere in tutte le sue metodologie d'affari addivenire a cui pensare no
E come fate voi a invitare tutti questi giorni che
Con un pullman è data
Preparati per le vie brevi
Lei con lui
Quando si perde la verità contributi attuali foto per esempio il progetto
Della scienza che si sta preparando a Napoli di cui ha parlato Silvestrini valori sono cose di avanguardia offendendo queste cose qui
Trasformare un cilindro di Norton
In un'apparizione totale produzione di di teconologici produzione di di di diciamo così di Fund Cussler produzione ambiti di creazione e vuol dire del secondo i progetti maligni
Di qui a Napoli poi che noi abbiamo politici innocenti come l'Ulivo virgola uno di gruppi politici impuri Solimano progettata l'allievo Napoli Policlinico preferibilità della distruzione totale delle perdite contro le
Lo vogliamo avere l'erede parlando avremmo dovuto dire per non sono indossava la distruzione degli alibi
Del Noce se nello stesso tempo anche vogliono far capacità di dare spazio alla fantasia creativa
Grazie all'ora comparso col dispiacere di impattano li abbiamo tolto molti minuti fa ancor più o meno siamo arrivati lì ecco precedevano veglieremo deve dare di più e io debbo dire che
Dati i tempi Fideuram in questa necessità
Sì ce ne andiamo subito
Subito subito significa io qui pure se sarò solo alle quattro precisa di prendere o i lavori diventò eliminiamo se non ce la facciamo
Sì e quindi a questo punto noi Totocalcio utili che all'una e mezza ma da dall'uno all'uno e trenta su godono di vi prego noi allora noi dobbiamo stare a tavola
Sì stiamo attenti ora e quindi per il momento e dobbiamo ascoltare il dibattito promosso a Malibu agricoli questa diretta noi vediamo i buon appetito valgono anche a tutti
Ecco
Qui
In più
Qui
Qui
Naturalmente napoletano
Docente nelle nostre università concertative per quella di Roma lui e un napoletano all'inglese come si dice in certi ambienti cioè il la patria migliore e dove uno è più felice se lei e lui più felice Roma come pervenute sa cosa andrà no ed è per che si vede che a Roma ci sono più possibilità per i suoi studi di potere trovare quelle che noi chiameremmo i laboratori e le biblioteche e anche questo il motivo
Domenico per cui tu serve come sì sì ovvero Mantovano c'è anche agli esseri chiamati a Roma e anche come voglio dirvi anche una scelta una scelta di di Compagnie non so come dire la io per esempio cioè io sono state chiamate tre volte alla Sapienza ma ho scelto Napoli nascente liriche nove nelle scelte di molto bene allora ecco detto questo la parola
Allora come tutti gli altri giorni una mano quella uno anzi affolleranno ma è meglio iniziare con almeno una certa
Puntualità altrimenti la lega
Ci rimprovera di essere in puntuali toghe oggi pomeriggio ci sono c'è un bel gruzzolo di relazioni tutto di carattere storico che spaziano dalla storia dell'anatomia alla linguistica all'utopia
Alla storia della Controriforma
Ai sensi allegorici dell'iconografia europea quindi diciamo che ascoltando con la dovuta attenzione queste relazioni
Dovremmo andare via questa sera avendo appreso tutto una serie di cose che magari molti di noi non avrebbero studiato per proprio conto perché tangenziale dei propri interessi poche altre nei cespugli andò apprezzano ancora di più che cosa ci attendiamo dai nostri relatori di cui il primo già qui al tavolo
Allora ci attendiamo questo
Una puntualità estrema nei tempi perché siamo convinti che quasi tutto quello che si può dire in un anno si può dire in un'ora del quasi tutto quello che si può dire non lo si può dire in dieci minuti perciò abbiamo stabilito un quarto d'ora per un eccesso di generosità cronologica
Naturalmente voi ci aspettiamo tutti di ascoltare cose intelligentissima originalissime dette con grande per applausi avemmo in misura in cui queste nostre attese saranno saranno soddisfatte
La prima relazione
E di Antonio Vitiello
Che di Bruno Vitiello scusato Errico Antonio perché un mio compagno di scuola bisognava così
Di Bruno Vitiello che è uno storico dell'anatomia ecco per me sociologo siamo proprio lontanissimi interessi quindi è chiaro che la curiosità sarà estrema e credo che sia estrema anche la curiosità da parte di tutti lì presenti il tema è anatomia e arte come nuova visione dell'uomo
Naturalmente il riferimento sembra all'Europa perché il convegno e sull'Europa che tratta
Dato il tempo molto breve insomma che ci ha messo a disposizione eviterò insomma una premessa passerò direttamente insomma al nocciolo della questione
Il Medioevo evita una visione finalistica dell'anatomia umana basata sul Trattato deluso parte un di Galeno
Ispirato a sua volta all'approccio metodologico sviluppato da Aristotele nel De partibus animalium
Tale visione teleologica del corpo umano si adattava bene alla dottrina cattolica
Agostino in un passo del De civitate Dei si scaglia contro ignorato misti colpevoli di profanare il corpo dell'uomo nella vana ricerca delle sue leggi leggi divine che sfuggono all'indagine dei mortali
Per Agostino il corpo e strutturato secondo proporzioni misteriose l'intelletto umano non può trovarne la chiave non può interpretarle segreti
Attribuire ai singoli organi funzioni pratiche significa svilire la dignità del corpo sminuirne il valore puramente estetico
La perfezione e la simmetria delle membra umane già esaltate da Galeno non hanno per la Chiesa un valore intrinseco
Sono un riflesso dell'armonia divina ordinatrice dell'universo
Su tali basi dottrinali la cultura medievale manifesto una fortissima opposizione alla dissezione anatomica di cadaveri umani
Tale prevenzione trovo la sua ratifica ufficiale nella bolla dei Sepultura disse emanata da Bonifacio ottavo nel mille duecentonovantanove nella quale si proibiva di sezionare i corpi dei defunti
In questo senso una notevole eccezione è rappresentata da un editto di Federico secondo datato mille duecentoquaranta che autorizza le nato misti a sezionare un cadavere ogni cinque anni
Nonostante i divieti della chiesa gli studi anatomici riprendono vigore tra il tredicesimo è il quattordicesimo secolo soprattutto a Bologna
Qui Guglielmo da Saliceto morto nel mille duecentottanta dichiara di aver effettuato la prima dissezione umana mentre Mondino de'Liuzzi la cui anatomia pubblicata nel mille trecentosedici ebbe duraturo successo
Fu il primo professore dell'ateneo bolognese a tenere lezioni su corpi umani
La prima di sezione pubblica di un cadavere poi seguita a Bologna nel mille trecentoquindici utilizzando il corpo di un criminale e giustiziato
Prassi che in seguito fu comunemente applicata previo consenso ecclesiastico in molte università europee
Nel mille trecentoquarantasette furono compiute dissezioni a Praga nel mille trecentosessantacinque a Napoli nel mille trecentottantasette a Firenze nel mille trecentonovantacinque a Londra
In un Breve datato mille quattrocentottantadue indirizzato all'università di Tubinga
Papa Sisto quarto autorizza ufficialmente la dissezione di cadaveri di condannati a morte ratificando una pratica ormai consolidata in centri come Padova e Bologna
L'indulto di Sisto quarto fu confermato da Clemente settimo
L'ammissibilità della dissezione fu riconosciuta anche dalla facoltà di teologia dell'Università di Salamanca in risposta ai dubbi manifestati in materia dall'imperatore Carlo quinto
Il quindicesimo e sedicesimo secolo vedono un enorme sviluppo soprattutto in Italia degli studi anatomici
Nel mille quattrocentosettantotto fu stampato per la prima volta a Firenze il trattato latino bere medica di Aulo Cornelio Celso provocando una vera e propria rivoluzione nel campo della terminologia anatomica
Altri termini tecnici qui di origine greca furono introdotti in Europa grazie alla stampa nel mille cinquecentodue dell'onomastico di Giulio Polluce Grammatico il rettore vissuto dal centotrentaquattro al centonovantadue dopo Cristo
L'insoddisfazione nei confronti dell'obsoleto a tradizione galenica spinge i medici all'osservazione sempre più diretta del corpo mentre pittori e scultori soprattutto a Firenze cominciano ad imparare l'anatomia per gli scopi dell'arte la ridefinizione del corpo umano alla luce dell'osservazione scientifica passa anche per le botteghe degli artisti
Lorenzo Ghiberti nei suoi Commentari afferma la necessità per lo scultore di conoscere le ossa i muscoli inermi i legamenti del corpo umano
Anche Leon Battista Alberti nel De statua sottolinea che allo scultore cito gioverà ancora molto il sapere il numero delle ossa e dei muscoli e gli agenti dei nervi mentre la tecnica di costruzione della figura umana descritta nel Trattato della pittura basata sulla progressiva sovrapposizione di muscoli e pelle allo scheletro
E sicuramente influenzata dalle tecniche della dissezione anatomica
A lezione di anatomia assisteranno probabilmente Masaccio Donatello Luca Signorelli
Lo scheletro umano dipinto da Masaccio alla base della Trinità di Santa Maria Novella anche se ancora imperfetto
E trattato con maggiore precisione rispetto ai precedenti memento mori
Mentre Donatello nel bassorilievo raffigurante il miracolo del cuore dell'avaro in Sant'Antonio a Padova
Dispone i suoi personaggi secondo lo schema tipico di una lezione di anatomia
Un disegno conservato a Windsor casto assieme al buon trattamento dei muscoli e dello scheletro negli affreschi di Orvieto testimoniano la particolare attenzione riservata agli studi anatomici da Luca Signorelli
Mentre i disegni di Antonio del Pollaiolo che secondo Vasari fu il primo artista ad effettuare personalmente di sezioni
Sono stati ridimensionati dalla critica recente propensa a ritenermi frutto della tradizione galenica piuttosto che dell'osservazione diretta
Con Leonardo da Vinci la ricerca anatomica diventa investigazione dei grandi profondi misteri della natura umana
Dal mille quattrocentottantasette circa data dei suoi primi disegni anatomici
Fino al mille cinquecentoquindici Leonardo si dedica quasi ininterrottamente all'indagine anatomica effettuando di sezioni a Milano a Firenze a Roma
I disagi collegati all'attività settoriali assieme alle difficoltà incontrate nel disegnare con realismo e precisione i risultati delle sue ricerche sono descritti con efficacia nei problemi di anatomia
Dove Leonardo afferma di aprire al solo scopo di studiare le veline
Disfatti più di dieci corpi umani
E se tu Arai la morì a tal cosa afferma Leonardo tu sarai forse impedito dallo stomaco
E se questo non ti impedisce tu sarai forse impedito dalla paura con l'abitare nei tempi notturni in compagnia di tali morti squartato e scorticato i e spaventa i voli a vederli
E se questo non ti impedisce forse ti mancherà il disegno Bono il quale sa appartieni a tal figurazione
E se tu avrai il disegno e non sarà accompagnato dalla prospettiva e se sarà accompagnato e ti mancherà l'ordine delle dimostrazioni geometriche e l'ordine delle calcolazione delle forze e va alimento dei muscoli o forse ti mancherà la paziente sia che tu non sarai diligente
L'ospedale di Santa Maria Nuova Firenze fornisce a Leonardo ottimo materiale per i suoi studi
Il cadavere completo di un ottuagenario quello di un bimbo di due anni un feto al settimo mese
Anche se la collaborazione con l'anatomista Marcantonio Della Torre testimoniata dal Vasari e da Paolo Giovio
Non è storicamente certa Leonardo sviluppa ricerche sempre più scientifiche sempre più autonome dalla tradizione galenica
Dirette alla comprensione dei segreti meccanismi dell'invecchiamento della generazione del sistema nervoso
Firenze si avvia a diventare il punto di riferimento per gli studi in anatomia artistica anche Raffaello durante il periodo fiorentino si dedicò all'indagine anatomica come testimoniano oltre al Vasari due suoi disegni
Sempre a Firenze nel mille quattrocentonovanta Trini
Il giovane Michelangelo inizia i suoi studi di anatomia
Il primo re di Santo Spirito Niccolò B. Cellini i procura alcuni cadaveri forse dal vicino ospedale dell'oratorio di San Bastiano
Durante queste prime di sezioni
Michelangelo fu probabilmente aiutato da Antonio Beni vini medico anatomista di grande fama Autore del trattato di anatomia patologica Diab Vitis non Mullis attimi Landis morbo Room e passa all'azione Cousins
Pubblicato a Firenze nel mille cinquecento sette
Riassumo perché vedo che il tempo sta in effetti beni vieni era membro dell'Accademia platonica quindi i suoi rapporti con Ficino Poliziano che lo stesso Lorenzo il Magnifico che assidua addirittura una figlia le sue cure sono molto strette molto ben documentati quindi a questo punto risulta molto molto probabile che il giovane Michelangelo abbia avuto senz'altro diciamo l'aiuto di beni vieni in questo suo primo approccio all'anatomia frequentavano la stessa cerchia di intellettuali umanisti quindi questa probabilità cioè senz'altro
Nel periodo dal mille cinquecentouno mila cinquecentoquattro Michelangelo si dedico sempre a Firenze ad ulteriori studi di anatomia
E infatti nell'anonimo maglia Vecchiano si legge appunto che l'artista ed è a che fare con la famiglia Corsini
Insomma che che voleva addirittura eliminarlo avendo egli appunto sezionato un membro della famiglia
Ovviamente morta
Ovviamente e no comunque era va no ed era comunque un reato molto grave perché perché soli condannati a morte previo consenso ecclesiastico potevano essere sezionati e naturalmente Piero Soderini a cui si rivolse di Corsini per la condanna di Michelangelo rise di questa loro accusa appunto leggendo cito averlo fatto per acquistare nell'arte sua
I rapporti di amicizia e di collaborazione tra Michelangelo e la NATO Missere Aldo Colombo allievo di Vesalio e scopritore della piccola circolazione sanguigna sono ben documentati
Michelangelo stesso in una lettera al Vasari afferma di aver salva la vita dare aut dopo il quale lo ha curato per una per un problema appunto di
Di reni
Ascanio Condivi afferma che sui problemi relativi alla scienza l'atomica l'artista era solito cito conferire come serre Aldo Colombo noto miste medico c'è rustico eccellentissimo ed amicissimo di Michela ignoro e mio
Il quale per tale effetto limando un corpo morto d'un Moro giovane bellissimo e quanto dissi Possa dispostissimo e fu posto in Sant'Agata dove io abitava ed ancora ambito come un luogo remoto
Sopra il Quark colpo Michelangelo molte considerare e recondite mi mostro forse non mai più intense le quali io tutte notai
I rapporti di collaborazione professionale tra il medico e l'artista sono testimoniati anche da una lettera del Colombo indirizzata Cosimo primo
Al duca che lo richiama i suoi doveri di professore nello studio di Pisa
Colombo risponde di non potersi muovere da Roma perché in questa città oltre ad avere maggiori possibilità di sezionare i corpi la fortuna gli ha messo a disposizione il primo pittore del mondo per aiutarlo nel suo lavoro di riferimento Michelangelo è chiaro
Tre disegni bruciati da Michelangelo prima di morire come riferiscono con rammarico Vasari e Serristori
Vi erano probabilmente alcune tavole destinati a corredare il trattato del Colombo vere anatomica edito a Venezia privo di tavole nel mille cinquecentocinquantanove
Benché Colombo non faccia mai riferimento esplicito a Michelangelo vi sono infatti molte concordanze tra il testo del De re anatomica ed il modo michelangiolesco di intendere l'anatomia
Indice di una reciproca influenza tra il medico e l'artista
La similitudine tra la struttura dell'edificio e l'anatomia umana presente nel libro primo del De re anatomica il De Rossi bus
Richiama infatti la connessione tra architettura e anatomia prospettata da Michelangelo nella nota lettera al cardinale Rodolfo figlio da Khartoum
Naturalmente questa connessione tra architettura e anatomia
Sì fu ripresa dall'Alberti dal Filarete da Francesco di Giorgio Martini dallo stesso Leonardo quindi un pensiero che attraverso un po'tutto il Rinascimento
Michelangelo arriva pensato come già prima di luglio Nardo di comporre un libro di anatomia ad uso di pittori e scultori
E appunto si pensa che alcune di queste tavole che aveva preparato per il terzo il de relato ma che siano state poi bruciate quindi purtroppo non ci sono state trasmesse e di Michelangelo restano alcuni disegni anatomici
Di estrema precisione
E sono disegni ostio logici e mio logici e a Michelangelo lo studio dello scheletro dell'intreccio dei muscoli serve come base scientifica per la rappresentazione e delle sue possenti figure nude colte in ardite torsioni
Per Michelangelo l'anatomia Energia virtuale del corpo sospeso nell'istante infinitesimo tra potenze atto riposo ed azione
Benedetto Varchi in una sua lezione richiama ad esempio la Sistina di Michelangelo assieme alla noto mia del Vesalio i grandi anatomista fiammingo come grandissima di grandissima utilità per le scienze
E questa nuova missione del corpo umano affermata da Michelangelo condizionerà lo stile pittorico e scultoreo di tutti gli artisti europee cioè dopo Michelangelo non si potrà più prescindere dalla sua visione rivoluzionaria del corpo
Mentre in campo medico scientifico appunto la ricerca getta una nuova luce sul corpo femminile sui meccanismi della circolazione sanguigna sugli organi della vista e dell'udito
La collaborazione tra artisti andato misti diventa sistematica si incominciano a disegnare una serie di tavole anatomiche famose quelle di calcare
Appunto per corredare la maggior parte dei testi della tovaglia usciti appunto nel sedicesimo secolo infatti dalla metà del sedicesimo secolo testi di anatomia non figurati sono ormai inconcepibili
Naturalmente l'azione di retroguardia contro i progressi della scienza l'atomica fu costante perché la concezione aristotelico galenica del corpo umano era naturalmente dura a morire
Desario fu duramente attaccato perfino dal suo maestro Sylvius
Mentre il Trivero se non esito a definirlo addirittura in utero della medicina
Innovatori appunto subiscono attacchi continui sia sul piano professionale ma addirittura sul piano personale
Da qui nascono tutte le leggende sull'accusa infamante di vivisezione rivolta ai maggiore nato misti dell'epoca
Una leggenda che trova appunto le sue radici in un'altra leggenda sorta in epoca molto più antica intorno a De Rossi perderà si strato i massimi esponenti della scuola nato mica di Alessandria che c'è adesso quell'Aulo Cornelio Celso che abbiamo citato prima
Accuso appunto di aver vivisezionato corti umani
Berengario da Carpi secondo una tradizione popolare avrebbe vivisezionato due spagnoli
Si disse che il viaggio in Terra Santa di Vesalio fosse un'espiazione per avere appunto egli sezionato un cortigiano ancora vivo
E anche Michelangelo stesso fu accusato di aver crocifisso un modello vivo per dipingere meglio un Cristo aspirante sebbene il gesuita André sciolta nel mille seicentosette avesse dimostrato filologicamente che tale calunnia era la trasposizione di un'analoga accusa di Seneca contro Parrasio
La leggenda di Michelangelo omicida continua ad essere tramandata per oltre due secoli
La ritroviamo nell'accademia artis Pictorial del Sandra nelle opere di se ne avremo e del tessile
Nella Justine del marchese De Sabata e nel micro dramma Mozart e Salieri di Puskin segno del fascino ambiguo ininterrotto
Infatti segno del fascino ambigue ininterrotto che la perizia nato mica di dell'artista esercito sui posteri grazie
Dunque sarebbe chiesto quale il legame tra questa relazione l'Europa credo che il primo sia un'allegoria tra l'anatomia e lo stato attuale della unione europea
E il secondo credo che sia il fatto che in tutta Europa la crudeltà è un fatto perenne e che spesso la bellezza viene fuori anche dalla crudeltà
Questo pomeriggio un patchwork di tipo postmoderno
Abbiamo relazioni macro e micro
Problemi molto specifici e problemi molto vasti inoltre abbiamo relatori di oggi e recuperi di ripetenti dei giorni precedenti cioè non ripetenti ma assenti nei giorni precedenti che ripigliamo oggi
Il Canzo di Guido D'Agostino ordinario di Storia all'università di Camerino che ci parla di un parlamento per l'Europa sapete quando è dibattuto questo quanto dibattuto questo tema
E quindi questa relazione ci riporta nei fatti d'oggi ma subito dopo ripassa eremo alla dimensione storica
Io credo che il tema del parlamento europeo sia di quelli come è stato del resto anticipato di grande rilievo rispetto a tutta la tematica europea che in nel corso di questa densa settimana ci siamo
Posti e e anche uno di quei temi attorno ai quali si discute molto si fanno anche un un bel po'di di di polemiche evidentemente forse potremmo dire che un dal Parlamento europeo
Come desiderato dai più ferventi sostenitori dell'idea d Europa
Non c'è ancora e e molto forte diciamo da parte di coloro che si battono per un Parlamento di rilievo e di significato compiute molto forte dicevo in questo momento ancora la battaglia in sede politica ed istituzionale
Ciò che io posso qui
Lumeggiare
In qualche modo riguarda la genesi di questo Parlamento e la situazione in parte la situazione attuale come punto di arrivo evidentemente rispetto ad un lavorìo che è durato trenta quarant'anni circa con qualche osservazione preliminare mi atterrò comunque ai tempi quindi mi consentirete
Di essere schematico per punti
è stato osservato mi sembra giustamente
Che il legame il nesso tra l'unione politica europea e il Parlamento europeo e molto stretto è un legame tanto stretto e è stato detto che senza il Parlamento il sistema democratico comunitario non giungere ebbe mai alla unione politica e viceversa senza l'obiettivo di una unione politica anche il Parlamento vedrebbe ben presto snaturato il suo ruolo e la sua funzione mi sembra giusto partire dalla da questo tipo di
Messa a punto è difficile è pressoché impossibile non è solamente il mio avviso personale che si possa arrivare all'unione politica europea almeno come la si intende nel senso pieno
Senza passare per una rivitalizzazione del dello stesso Parlamento europee da ciò deriva anche che questo attuale Parlamento europeo si trova in una situazione abbastanza
Contraddittoria diedi un qualche disagio evidentemente dal momento che per un verso fa una sua battaglia diciamo così nei confronti dei Parlamenti nazionali tende ad accrescere a difendere la propria autonomia rispetta i parlamenti nazionali dei vari Stati membri e dall'altro lato si trova anche impegnato ad una altrettanto vigorosa battaglia sul piano diciamo del conseguimento di una identità istituzionale politica quale competerebbe a qualunque Parlamento è evidente che noi abbiamo l'idea
Voi ascoltandomi in questo momento di Dio stesso che lo dico utilizzando la parola Parlamento pensiamo a qualche cosa che non è propriamente
Al giorno d'oggi rispondente acciocché esiste e si definisce come Parlamento europea
La seconda osservazione è che
Si paventa ancora prima che poi le cose di hanno come dire ragioni a tante preoccupazioni si paventa
Un rapporto difficile tra Parlamento europeo e Parlamenti nazionali dei singoli Stati qua potremmo dire quasi un lusso
Che ci permettiamo dal momento che dovremmo aspettare che il Parlamento europeo funzioni a pieno regime prima di dire
Se ci sono se ci saranno problemi di compatibilità tra le due
Istituzioni
E però conoscendo poi come vanno a finire certe cose del resto si è detto sin dal primo giorno quale però una buona forse è un buon modo di premunirsi questo di pensare
Già da ora al fatto che tra Parlamento europeo da una parte e Parlamenti nazionali dei singoli Stati membri della comunità intendo dire ci deve essere
Un rapporto di armonizzazione di raccordo e di collaborazione
Non possono essere evidentemente istituzioni
Tra di loro concorrenti tenete anche presente è stato detto ripeto sin dal primo giorno qui che ora le normative consento no in qualche modo impongono ai vari Stati nazionali di recepire
Le direttive europee anche senza passare Perù un'apposita approvazione dei singoli parlamenti ciò da una parte
Sembrerebbe segnare in qualche modo un riconoscimento di ruolo al Parlamento europeo dall'altro può effettivamente creare
Qualche attrito in più dunque anche questa seconda osservazione va tenuta presente di questi sullo sfondo dei possibili
Urti tra Parlamento europeo sovranazionale e Parlamenti nazionali la terza osservazione riguarda in generale il diritto comunitario
Il diritto comunitario certo non è il diritto degli alieni non è qualche cosa di extra temporale e di extra spaziale indubitabilmente no tuttavia credo che sia il caso di dire
Che con il diritto comunitario e quindi con le istituzioni comunitarie entriamo in una terza dimensione siamo entrati già in una terza dimensione del diritto pubblico
Questa terza dimensione del diritto pubblico quindi il diritto comunitario europeo si colloca tra il diritto internazionale
E il diritto costituzionale
Teniamo presente quindi anche questa non è ripeto una zona franca ma è tuttavia una dimensione assolutamente specifica
Veniamo al Parlamento europeo dicendo che ha questo tipo di sviluppo alle sue spalle
Direi quattro momenti fondamentalmente quello della cosiddetta Assemblea comune che sorge nel mille novecento cinquantadue
Quello della successivo della Assemblea unica Assemblea parlamentare unica dalla fine degli anni Cinquanta ai primi anni Sessanta
Terzo passaggio il Parlamento europeo ma con un'elezione cosiddetta di secondo grado cioè attraverso i vari Parlamenti nazionali
Ed è il Parlamento che abbiamo avuto tra il mille novecentosessantadue e il settantanove ed infine il Parlamento attuale
Dal mille novecentosettantanove in poi eletto a suffragio universale e diretto dunque quattro passaggi
Per un Parlamento di cui alla fine della breve esposizione dirò qualcosa cosa e questa Assemblea comune un po'proprio andiamo agli incunaboli potremmo dire del Parlamento europeo
Mille novecentocinquantadue è l'Assemblea comune della cieca la comunità europea per il carbone e l'acciaio dunque non siamo ancora alla situazione della Comunità europea nei termini
Che sarebbero poi si sarebbero poi sviluppati successivamente questa Assemblea comune costituita da settantotto rappresentanti questi rappresentanti sono eletti dai rispettivi Parlamenti sono designati meglio dai rispettivi Parlamenti nazionali
Viene inaugurata a Strasburgo nel cinquantadue come ho detto è da ricordare è importante
Che tra le primissime risoluzioni questa Assemblea comune vara un Progetto di Costituzione della comunità politica europea
Siamo nel mille novecentocinquantatré è un atto di coraggio istituzionale politico non ha nessun effetto
Pratico ma non per questo evidentemente è meno importante
E per curiosità vi segnalo le modalità di lavoro di questo lontano lontano se si può dir così si tratta di quarant'anni antenato del Parlamento attuale
Esiste solo una sessione di lavoro plenario quindi congiunto a un'assemblea appunto generale si riunisce in un'unica tornata e in pratica per un intero anno lavora quattro giorni
Certo guardandolo con gli occhi di ora ben piccola cosa tuttavia tenete presente che si tratta del mille novecentocinquantadue siamo ai primissimi passi il secondo è costituito dall'Assemblea parlamentare unica
è un passo politico importante dall'Assemblea comune della sola comunità europea carbone acciaio
Ad un'Assemblea unica
Per tutte e tre le cosiddette comunità di scopo le tre comunità di scopo sono la cieca Loggia menzionata prima
La CEE propriamente detta quella economica e l'Acea per l'Energia atomica queste tre cosiddette comunità di scopo decidono che sia giusto che sia opportuno che sia istituzionalmente importante avere una sola Assemblea di tipo parlamentare è il mille novecento
Cinquantotto
Questa Assemblea unica un solo corrispettivo nella corte di giustizia che anche essa una sola mentre le tre comunità che ho appena richiamato hanno ciascuna i suoi organismi questa Assemblea parlamentare unica è formata da cento quarantadue parlamentari siamo passati dai settantotto di sei anni prima accendo quarantadue
Ne diventeranno cento novantotto quando i Paesi aderenti alla Comunità passeranno Hannover
I poteri diventano meglio definiti e nello vediamo
Dal tipo di attività e dalle modalità dell'attività resta questa sessione di lavoro plenario sì e e divisa però in sei tornate rispetto all'unica tornata precedente e quattro cinque giorni di lavoro per tornata il che fa trenta giorni di lavoro all'anno dai quattro cinque precedenti
Col mille novecentosessantadue abbiamo il passaggio al Parlamento europeo molto simile a quello attuale
Dove però la elezione e appannaggio ancora dei singoli Parlamenti nazionali ho già anticipato che il Parlamento attuale invece eletto direttamente quindi con elezioni specifiche per il Parlamento europeo mentre tutte le volte precedenti in cui ha usato espressioni come questa mi riferivo
A designazioni da parte dei Parlamenti nazionali
Ho detto nasce nel settantanove tra i due quello eletto a suffragio di diciamo indiretto e quello invece eletto a suffragio diretto vi è evidentemente la grossa novità della modalità elettiva ma vi è e vi è anche la ripartizione sapete che oggi sono ottantuno membri ottantuno parlamentari per la Francia per l'Italia per la Germania per la Gran Bretagna sessanta per la Spagna
Venticinque per l'Olanda ventiquattro per il Belgio il Portogallo e la Grecia sedici per la Danimarca quindici per l'Irlanda e sei per il Lussemburgo vedete che è in relazione alla popolazione fondamentalmente quindi un po'alla Scala di questi Paesi come funzionano come funzionano diciamo entrambi con la novità però che ho già segnalato funzionano
Con un presidente che viene letto su candidature presentate da uno o più gruppi politici ha un ufficio di presidenza che svolge un ruolo molto importante ed è composto oltre che dal presidente e dai quattordici vicepresidenti
Questo ufficio di presidenza a sua volta è dotato di strutture di articolazioni varie
Direi che la cosa più rilevante la organizzazione per gruppi politici perché e così importante perché per la prima volta si fa strada l'idea che questi gruppi politici
Debbano essere formati sulla base delle adesioni dei singoli parlamentari sapete cosa significa questo significa rompere
La barriera in qualche modo la camicia di forza delle rappresentanze precedenti che erano rigidamente nazionali esisteva quindi una rappresentanza italiana e dentro la rappresentanza italiana dentro il gruppo italiano le varie componenti politiche adesso invece l'associazione per gruppi comporta
Che tutti i liberali di qualsiasi delle nazioni appartenenti costituiscono un solo gruppo dei liberali così per i socialisti e così per tutti i gruppi politici cosa ricordiamo di questo dei poteri di questo Parlamento ma direi che la cosa più importante è che il Parlamento e queste poi il senso d'una battaglia politica che ho ricordato anche al principio l'organo principale della comunità è la commissione la commissione e quella in realtà che ha il potere in qualche modo il potere di gestire di recepire le iniziative di gestirle
L'intervento del Parlamento tuttavia si misura in questi termini il Parlamento deve ESP porre esprimere dei pareri su ciò che la commissione suggerisce questi pareri vengono passati dal parlamento al Consiglio
Il quale infine decide e sono pari obbligatori ma non vincolanti ecco se mi consentite la battaglia proprio qua si tratta di pareri obbligatori è obbligatorio chiederli al Parlamento ed è obbligatorio per il Parlamento darli
Ma non sono ancora vincolanti di cui tutta la battaglia
Di cui è stato il principale artefice Altiero Spinelli perché nel mille novecentottantaquattro Altiero Spinelli a capo di un'apposita commissione elabora il progetto di Trattato istitutivo dell'Unione politica europea
In questo disegno diciamo di unione politica europea al Parlamento viene assegnato un ruolo in tutto e per tutto simile a quello dei parlamenti come siamo abituati a considerare questo trattato non è stato approvato
In sua in suo luogo è stato approvato l'Atto unico europeo che alla base del trattato di Maastricht
L'atto unico europeo anche qui non è una mia considerazione personale
E molto vantaggioso in termini politici generali se si può dir così è molto minuzioso prescrive molte cose su vari settori ma direi che ha un occhio di riguardo per l'economia e per le vicende monetarie e non per le vicende istituzionali e politiche
Le vicende istituzionali e politiche quindi la sorte del Parlamento stesso
Erano affidate piuttosto al disegno primitivo
Elaborato da Altiero Spinelli ed è affidato alla buona volontà anche dei presenti se è vero come è vero che siamo innanzitutto o vorremmo essere o dovremmo essere cittadini europei vi ringrazio dell'attenzione
Dunque come dicevo passiamo dall'attualità di nuovo alla storia
Con Antonio Gallinaro
Che è cultore della materia qui a all'università Federico secondo e che ci parla di un tema che a me incuriosisce conto pare sia coscienza civica cerchiamo di ascoltare con attenzione credo che sta libertà di parola e di coscienza
Galasso relatore Zurigo inoltre
Grazie mai come oggi il tempo è particolarmente diranno quindi vado subito al dunque io sto svolgendo una ricerca su Michelangelo alla quale sono stato avviato da una serie di conversazioni proficue dirette col professore De Maio indirette con tanti grandi maestri che hanno amato
Michelangelo come Rilke il quale ci suggerì una splendida immagine
Nei suoi quaderni quando disse Michelangiolo e colui che sempre ritorna quando un'epoca che sta per finire riassume ancora una volta il proprio valore allora uno ne solleva l'intero peso e lo scaglia nell'abisso del proprio petto
Quelli prima di lui avevano dolore e gioia ma egli solo sente ancora tutto l'insieme della vita e sente che abbraccia tutto come una sola cosa
Lo studio che sto svolgendo si pone come obiettivo fondamentale come avete sentito lo studio della Parri sia di Michelangelo e con questo breve spazio disposizione tenderò una analisi che avevo indicato come rapida ma che ora dico fulminea
E passerò in rapida rassegna quattro punti fondamentali sui quali si articola questo studio vale a dire primo punto la comparsa del termine pare sia nella tradizione democratica ateniese
Nel in un secondo momento vedremo il valore semantico di questo vocabolo nelle varie attestazioni apre un terzo punto in cui rapidamente accenderemo a questa tradizione di pare sia nel mondo ebreo leghisti per prevenire la grande tradizione cristiana il quarto punto invece
E poi il punto sul quale vedrò trattative relativamente più a lungo è il punto che è il quello peculiare nella ricerca vale a dire la Parri sia nell'esperienza biografica ed artistica di Michelangelo
Dunque vediamo subito a questo primo punto il termine pare sia nasce nella temperie politica della democrazia ateniese
E diversamente da altri termini paralleli come ad esempio i sono via o i sei Curia che indicavano rispettivamente l'uguaglianza dei diritti e la parità nel diritto di parola
Ecco questo termine Parri sia attraverso una peculiare evoluzione semantica gli ad acquisire una pregnanza concettuale molto particolare e quindi si pone come espressione della
Conquista di una libertà che piena totale inalienabile in campo politico in campo morale ma poi come vedremo anche libertà totale dinanzi a qualsiasi autorità sia essa
Civile sia essa religiosa
Rigettiamo subito per pochi istanti sulla considerazione che mi pare decisiva per per entrare in argomento ecco il fatto che la polis ateniese pur utilizzando spesso per la libertà di parola in campo politico questo termine ISE Curia
E pur avendo a disposizione per l'idea di libertà di parola un verbo come e le ho proposto Meo un verbo che troviamo frequentissima lenti utilizzato nei tragici soprattutto in Euripide ecco il fatto che la polizia cinese
Nonostante questi temi a Bath abbia poi coniato anche il termine pare sia e tutti i termini che derivano da fare sia come il verbo Parisi abbia mai ecco il significato e queste cioè che sì aveva l'intenzione di porre l'accento sull'idea del dire sull'idea del porgere a voce è un aspetto carissimo ai greci
Mentre invece come dicevamo il Segovia accentua l'idea di uguaglianza così come tutti i composti col prefisso ISO
Dunque il termine pare sia Dini ad assumere un suo specifico valore essa e la libertà il diritto del cittadino di dire tutto ciò che crede nel modo in cui credo e anche contro chi crede quindi essa è una conquista della democrazia ateniese probabilmente la conquista più importante e in pieno diventerà addirittura sinonimo di cittadinanza piena cioè la parte sia è il diritto del cittadino ateniese
E qui il passaggio di questo concetto di pare sia da un campo specificamente politico ad una sfera di valori che nei diciamo più propriamente etici se opera nel momento in cui questo termine assurge ad elemento fondante della tradizione filosofica
Le conquiste democratiche abbiamo detto garantivano a tutti il diritto di parlare in pubblico nelle assemblee deliberative Natale pare sia che è di carattere più strettamente politico per acquisire il valore la dignità di grande virtù morale
Della letters servizio dialettica della verità
Pertanto il termine viene a conoscere una sorta di potenziamento semantico nel senso che passa a significare dice la verità parlare francamente apertamente
Pubblicamente con coraggio
Anche la vera amicizia viene ad assumere
Il significato di un requisito indispensabile e la Parisi e diventa elemento fondante anche della sfera privata i tempi ci consentono soltanto rapidissime citazioni con le quali peraltro avremo esauriti i primi due punti previsti di questa riflessione ad esempio nei Borgia Platone ci dice
Penso che chi voglia esaminare a dovere l'anima Emilia debba possedere tre requisiti esistente Caio è uno e ANCAI pare sia vale a dire dottrina benevolenza e pare sia dove pare sia vale esattamente franchezza nel dire
Nell'etica Nicomachea invece rispondere sostiene che una delle virtù peculiari del magnanimo sia proprio la pare sia magnanimo e colui che non ha nulla da temere non ha alcun motivo per celare il suo pensiero è sincero e in virtù di questa sua pare sia può dire tutto ciò che pensa
Diogene Laerzio invece essendogli stato chiesto quale fosse tra gli uomini la cosa più bella disse Parre sia ma chi sceglie la pare sia però deve essere anche pronto ad affrontare il rischio estremo come sappiamo dal racconto di Luciano il filosofo cinico Damon atte per questo suo franco e libero parlare
E Peter Tepa restia Caio Liuteria come dice Luciano rischia la lapidazione però la coraggiosa Parre sia di questo filosofo induce uno sgomento né gli ateniesi
Che uno alla volta lasceranno cadere dalle proprie mani le pietre che erano pronte per essere scagliate ed uccidere
Questo uomo l'evoluzione abbiamo detto e veniamo un altro punto prosegue poi in ambito ebreo linguistico e poi cristiano quindi assistiamo ad un ulteriore sviluppo del campo semantico di questo termine in particolare si afferma il nuovo concetto della Parre sia verso Dio
E Prost Conte on Parre Silvia
E il diritto del giusto di potersi rivolgere addio
Per dirgli tutto ed anche per interrogarlo vari punti dell'Antico Testamento si attesta legare la Parri sia e della verità del giusto contrapposta invece alle azioni e alle parole ingiuste dell'empio
Nel libro dei proverbi si dice che il giusto odia il discorso ingiusto legge invece viene vergognato e non avrà Parri sia nel Nuovo Testamento il termine compare esattamente trentuno volte a parte il verbo paresi Azuma che pure è presente tutta la tradizione però traduce in genere pare sia con fiducia pregiudicando l'approfondimento e la compressione dei passi l'idea fondamentale invece come vediamo da ciò che mi ha detto precedentemente quello della Parri sia che è frutto della buona coscienza che fornisce al giusto quasi un diritto
Di rivolgersi a Dio per essere ascoltato ecco nella Prima lettera di Giovanni si dice infatti se il nostro cuore non ci rimprovera noi abbiamo Parre sia verso Dio e quanto chiediamo da lui otteniamo ma passò subito al quarto punto
Cioè la parte sia nell'esperienza biografica ed artistica di Michelangelo la riflessione a questo punto per agganciarci subito al discorso precedente può muovere da una considerazione particolare Michelangelo vive a Firenze tra quindicesimo e sedicesimo secolo nella nella Firenze rinascimentale
Culla di arte e di cultura una città-stato che tra la fine del secolo quattordicesimo l'inizio del successivo aveva visto consolidarsi la propria fama di patria della libertà repubblicana e della coscienza civica
Si afferma l'immagine di Firenze quale nuova Atene di umanisti Tributitalia guardavano infatti a Firenze come ad una novella affine e ciò ENAS certamente un motivo di profondo orgoglio per i fiorentini
Faccio solo un esempio
Basterà ricordare la laudatio fiorentine Urbis del Bruni che era retino di nascita ma fiorentino di adozione ecco a detta dell'autore stesso questo suo scritto viene concepito e composto sul modello del panegirico di Atene di Elio Aristide
Ma mi interessa particolarmente l'aspetto politico che evidenzia un parallelismo senz'altro fruttuoso tra questo ritratto di Atene fornito dai stile è il ritratto di Firenze così come poteva
Essere concepito dalla mente di umanista ecco con la sua iniziativa Atene aveva salvato di Stati e città della Grecia dal minaccioso espansionismo della monarchia persiana
E grazie alle energie manifestate in questo grande scontro
Atene era divenuta guida spirituale e metropoli culturale della Grecia nei primi anni del Quattrocento questa opportunità si presenta a Firenze la città-stato che aveva guidato la lotta contro Gian Galeazzo Visconti che a un certo punto si era venuta a trovare quale unico baluardo all'avanzata dei potentissimi eserciti lombardi
Dopo che i tentennamenti opportunistici e le varie reticenze dei veneziani l'avevano del tutto isolata
Perciò com'era accaduto per Atene silenzi si afferma come culla di una nuova visione dell'uomo
Che affondava le sue radici proprio nel mondo classico e che dal mondo classico traeva la linfa vitale dopo che già da oltre un secolo aveva visto nascere la nuova letteratura italiana in lingua volgare eccome
Opera una trasposizione di queste esperienze di vita nella sua produzione artistica ecco passando su un piano che è più squisitamente psicologico
Per ma senza ovviamente perdere contatto con la contingenza storica me notiamo che ecco la rivoluzione fondamentale attuata da Michelangelo con la sua opera è il passaggio da un umanissimo lieve un umanesimo armoniosa umanesimo più propriamente drammatico inteso come umanesimo dell'individuo che prende sulle proprie spalle il drammatico peso della lotta e della scelta del proprio destino l'individuo che cioè decide di scegliere restando autonomo da ogni tradizione e qui è proprio qui che entra in gioco il concetto di Parre sia con tutte le sue varie implicazione e la Parri sia che induce l'uomo a tale scelta chi ha in sé la pare sia vive metà Parri sia che in un certo senso può significare a fronte alta
Però siamo di fronte a una scelta che ha in sé una un fondo di significativa drammaticità
Perché si tratta ovviamente di una libertà dolorosa che sottopone l'uomo alla fatica della ricerca e al travaglio della scelta senza che vi sia mai una risposta definitiva
Quindi chi vive metà pare sia assai a in sé la civiltà del dubbio però si badi bene non il dubbio paralizzante ma il dubbio che sprona che spinge alla ricerca non all'inerzia e alla resa cioè qui il dubbio che sempre nasce in chi ha scelto di affrontare la fatica della ricerca e quindi di soffrire mai d'altronde proprio in ciò consiste la differenza principale tra l'uomo e la macchina come ricordava il professore ma sulle dune di queste giornate quando disse che la macchina è resta tale in quanto manca di praticità cioè manca di quella cellula germinale nella quale ha sede proprio il principio stesso della creatività
Per fare un riferimento rapidissimo basta pensare all'immagine delle sibille michelangioleschi
Nelle quali ci troviamo l'espressione più significativa di questo concetto risibile
Sono raffigurate da Michelangelo non mentre annuncia la verità ma invece immerse in una fatica nella fatica della ricerca che tormenta l'essere dando un senso alla sua esistenza
Cioè eccome se Michelangelo avesse intuito che l'uomo essenzialmente destinato alla libertà
Nel senso di fatto un libertatis per usare un'espressione da spesso utilizzata da De Maio si tratta però di un'antinomia forte di un ossimoro significativo chi vive la pare sia e destinato a lottare per la libertà
In nome dell'autonomia di coscienza quindi la pare sia di Michelangelo comporta la scelta del dubbio la fatica della ricerca la lotta e la decisione
La consapevolezza drammatica della frammentarietà dell'essere che sa di non avere in sì armonia mi equilibrio il tormento di un uomo che non ha mai avuto un giorno tutto per sé basta citare rapidamente alcuni versi di Michelangelo quando dice o il meglio e il May
Pur di Teramo dopo il mio passato tempo e non ritrovo in tutto un giorno che sia stato un via
C'erano tutta una serie di altre osservazioni che volevo fare sul rapporto di Michelangelo con altri maestri pare sia quale quali il Cristo quali sfocate ma mi rendo conto che il tempo è poco e pertanto voglio venire a una riflessione conclusiva
Che facevo proprio in questi giorni e che riguarda più precisamente il carattere di questa serie di di giornate visto che il giornale che si sono svolte qui
E che in un certo senso può anche giustificare la mia presenza in questo momento qui cioè io pensavo questo
Io sto svolgendo una ricerca che mi conferma che quando ci si volge indietro nel tempo a studiare i grandi maestri dell'umanità
Notiamo che vi è un elemento innanzitutto che sempre vien fuori e si pone in primo piano cioè un forte vigoroso messaggio di libertà
Ma non una libertà anarchica disordinata individualistica ma una libertà che ha sede nel cuore che significa sincerità di sentimenti autonomia di coscienza senso civico
Dunque proprio per concludere ho ancora qualche minuto io voglio dire questo
Che dallo studio dichiarando di questi altri grandi maestri di Patrizia emerge un'idea di libertà sulla quale possiamo dire da sempre si sono giocati in fondo i destini dell'uomo i destini del mondo e su sulla quale ruota proprio la storia
Io pertanto proprio per chiudere voglio muovere da una considerazione da un presupposto di carattere più propriamente socio antropologico
E qui abbiamo il professore De Masi che un sociologo
Che eventualmente potrà ritornare su questo punto nel dibattito io faccio questa considerazione abbiamo assistito in questi ultimi decenni al preliminare di un processo di massificazione che in pratica è ancora in corso ed opera una relazione che si rivela veramente preoccupante
Lo scientismo arrogante lo specialismo soffocante il tecnicismo
Tutti gli ismi di questo mondo se volete
Producono una rude disincanto del mondo che ha quasi del tutto smorzato nell'essere umano la capacità di fermarsi a guardare un po'anzi
In cerca di un'ombra lire di un'anima di un fantasma
Guardiamoci allora intorno in cerca di un disinganno
Di un inganno anzi di un nuovo inganno che tolga il disinganno
Il voto spirituale che caratterizza storicamente la nostra epoca
Chiedo in un certo senso di essere colmato per riequilibrare l'esserci stessi dell'uomo questo mondo che soffocato dal peso di un materialismo davvero totalizzante un materialismo che se riflettiamo
Noteremo che trae forza proprio dal disincanto che cancella le illusioni reale
Sì
Ora dico questo
Ma un Fett diurno ci ha parlato e ci ha ha spiegato che il dovere della nostra intelligenza e capire la crisi che la nostra civiltà sta vivendo capire la crisi per fare dell'Europa il terreno su cui costruire una nuova civiltà del dubbio come ha sottolineato anche che nel dunque mettiamo da parte le lo scientismo arrogante come ci ha invitato a fare Burgio
Non partiamo leali alla libertà liberatrice ecco propria questa pare sia che è stata citata anche da calabro ricordiamo con Alberto Savinio intorno a un'idea che non si muove vi è un focolaio che arde e le idee che non si muovono sono destinate a morire
Quindi non dimentichiamo le nostre radici il dialogo continua a costruire la base della libertà dell'Europa
Solo così potremo costruire per dirla con Gadamer un'Europa che nella sua unità continui a rispettare anche le diversità grazie
Certo certo nel dibattito potremo ripigliare questi concetti sono estremamente interessante avete seguito in questi giorni sul Mattino il dibattito su che cosa c'è da fare del Mezzogiorno
E anche su quali uomini possono fare qualcosa per il Sud
E interessante che il
La patente di salvatori del Sud viene dato tutte persone i perse tante
Cioè se non si è oltre settant'anni va be'su un attività non si scrive mattina si dirigeva soprattutto non si può salvare il Mezzogiorno
Io credo che invece hanno fatto molto bene ad andare alla ricerca dei giovani che possono portare idee nuove in modo così anche duttile da culto
Credo che sul problema della violazione Michelangelo proprio per quanto emblematico dell'ordinazione complessiva anche oggi si possa tornare Gallino azioni di cui lui è consapevole sono due
Le giudicano molto bene gli strumenti una validazione dovuta allo sfruttamento che l'età comporta su di lui la tragedia di non poter scolpire quando arrivano certe da un attimo forse nella scultura richiede
Forse e l'alienazione dovuta al fatto di non avere tempo
Trovati Michelangelo ha fatto molte cose ma ha avuto anche lunghi spazi di silenzio
Diceva Bacone il tempo come lo spazio ai suoi deserti le sue solitudini ecco Michelangelo avuto anche sui grandi spazi di silenzio cui apparentemente non ha fatto nulla ciò nonostante si sente come chi e privo di tempo
E che se la grande tematica nella società postindustriale fatto che noi abbiamo tante macchine per stoccare il tempo per esempio la segreteria telefonica
Che CPTA i messaggi per accorciare il tempo aereo il telefono
Eccetera per arricchire il tempo ascoltando la radio meno andiamo in macchina c'era e ciò nonostante abbiamo la stessa sensazione di mancanza di tempo che aveva Michelangelo certo ci pone di fronte a un'analisi molto interessante di uno dei fattori Husserl indiani
Fondamentale siccome la parte sia è il trionfo della parola la parola libera
E subito non subito dopo ma due due relazioni dopo c'è un titolo sulla crisi della parola io credo che sarebbe utile fare uno strappo alla regola della continuità e invece chiamare Carmine Napolitano è uno storico del protestantesimo a parlarci della crisi della parola e crisi religiosa all'origine dell'Europa moderna questo ci permette di avere in qualche modo due aspetti della stessa medaglia per passare poi dopo naturalmente al problema dell'utopia certamente
Solletica tutti
Allora ascoltiamo questa relazione su crisi d'Europa con le crisi religiosa all'origine dell'Europa moderna
Ecco io vorrei rapidissimamente
Diciamo delineare il figlio di questa relazione
Il sedicesimo secolo rappresenta senza dubbio un momento storico decisivo per la nascita dell'Europa moderna
E durante il corso del sedicesimo secolo si operò anche la famosa rottura della cristianità che di cui tutti conosciamo di cui noi tutti sappiamo
Ovviamente si parla di crisi religiose perché il fenomeno come si sa bene non fu unitario nei istituzionalmente ne se vogliamo cronologicamente opponendo protestantesimo e cattolicesimo
Eppure sollevando parecchie questioni poi all'interno delle tue stesse aree il senso del mio intervento tenterà quindi dei di lei di delineare la crisi della parola intesa come crisi sulla possibilità di intendersi su alcuni concetti molto usati su alcune parole molto usate e che però procuravano sempre nuove crisi quando venivano assunte nella loro pregnanza semantica diciamo più
Profonda io mi soffermerò sul tre termini in particolare che credo rappresentativi di questa situazione cosciente però che il numero dei vocaboli potrebbero essere abbondantemente moltiplicato e riguardare parole concetti altrettanto significativi i tre termini sono legge libertà e dubbio
La forza dell'istituzione ecclesiastica era nel dichiarare la l'ex essa infatti nasceva dall'autorità pontificia
E legittimava tutto ciò che vi si conformava istituendo il controllo del pensiero e della coscienza
La legge dichiarata è una legge universale e perciò valeva per tutto e per tutti potendo riguardare ogni sfera dell'esistenza
In virtù di ciò l'autorità ecclesiastica sia autolegittimazione pretendeva di legittimare anche quella politica ritenendo di essere di origine divina e quindi di esprimere una legge che rappresentava la volontà di Dio
Era questa l'evidenza che rendeva la legge della Chiesa superiore a qualsiasi altra legge il Papa come vicario un Christie esercitava una sovranità eccelsa
Anzi per una vera e propria metà basi sei salvo che in osso diveniva vicari un Dei
Si operava così una separazione di compiti e di potere di tradire il Papa per cui si arriverà a dire che come Dio si occupa delle cose celesti così il Papa si occupa delle cose terrestri fu proprio sulla base di questa concezione che il Papa potrà donare il nuovo mondo ai regnanti di Spagna e Portogallo
Le ragioni di tale pretesa affondavano le radici in motivazioni storiche teologiche perché nella tradizione ecclesiastica significavano soprattutto la donazione di Costantino e la successione del primato di Pietro su questa base si costruiva l'ideologia dell'obbedienza ed è la fiducia verso la legge dichiarata senza la benché minima possibilità di autonomia critica e perciò per l'istituzione
Diveniva inconcepibile la libertà di fede
Chi volesse chi voleva essere libero di esercitare la propria coscienza in materia di fede poteva solo sbagliare la Libertas credenti poteva essere solo Libertas erranti
Le deformazioni strumentali delle attribuzioni e dei passaggi semantici furono sottoposte a critica serrata dalla ricerca umanistica che si era costituita proprio sull'amore per la parola inteso come amore per la verità dei vocaboli
Cioè domanda sulla loro origine e sulla corrispondenza con le mentalità e le istituzioni
La conseguenza fu che le parole venivano intese nei limiti del loro farsi storico con criteri esclusivamente filologici
Così Lorenzo Valla distrusse la pretesa fondata sulla donazione costantiniana con argomenti talmente persuasivi
Perché all'istituzione non rimase altra via se non quella di aggrapparsi alle sole ragioni teologiche e per questo i teologi dichiaravano dichiararono
Che dopotutto non poteva essere certo l'autenticità o meno di un documento affondare l'autorità di chi dichiarava la legge
Fu quindi l'utero ad assumersi il compito di aggredire le ragioni teologiche delle pretese ecclesiastiche
Dopo di lui nella chiesa la paura per la verità semantica delle parole che era stata sempre profonda
Divenne un'ossessione al punto che i per esempio Roberto Bellarmino a più riprese dichiarò che la vulgata la versione latina dei testi biblici
Era spesso da preferire ai testi originali
E d'altra parte una delle ragioni per cui fu creato il tribunale dell'inquisizione fu legata all'esigenza di tutelare e far rispettare la lex dichiarata
Con l'utero il termine legge viene considerato l'opposto di tutto quello che il Vangelo contiene e trionfa un altro termine libertà
L'utero comunque esprime con questo termine una categoria esistenziale proprie del credente di chi professa la fede
Solo per fede nella grazie nella giustizia di Dio l'uomo trova la via della Libertà non più legge ma Grazia quinti non più obbedienza ma fede cioè adesione della coscienza
La svolta operata tramite la crisi di termini tradizionali nascondeva però una nuova insospettata crisi
Si trattava infatti di capire come l'assunto teologico tramite il quale si parlava ormai di legge della libertà
Non finisse per diventare legge dell'astrazione senza spiegare come potesse esserci adesione per esempio
Alla grazia di di io visto che non era possibile senza la grazia di di io volgere il desiderio a valori positivi
Essa è la libertà del cristiano soprattutto non dell'uomo in quanto tale il quale anzi fuori dall'ottica fideistica non è dotato di libero arbitrio ma asservito ancora alla legge dura del peccato
La libertà per l'utero essi Libertas credenti svincolata dall'obbedienza istituzionale ma non è sicuramente scelta di valori positivi
Caldino pensò di risolvere il problema con la dottrina della predestinazione ma luterani e cattolici per vie diversissime quando non opposte si ritrovarono ad affrontare un problema comune la cui soluzione non era dato di vedere facilmente
Il protestantesimo fisserà quasi subito un principio inderogabile definitivo racchiuso nella massima Ecclesia semper riformando oltre a ciò i riformatori ebbero il coraggio di affermare che ogni credente poteva liberamente interpretare i testi sacri
Ne deriva però subito un grave complesso problema con quale autorità si doveva decidere cosa riforma
Con quale autorità si sarebbero poi decise le riforme che essere si sarebbero attuate le riforme che sarebbero state decise fu proprio intorno al concetto di riforma che si misurò concretamente la nuova pregnanza semantica data al termine libertà
L'utero al vino Zwingli e gli altri riformatori rappresentarono solo la linea centrale del movimento di riforma nel sedicesimo secolo
Ma accanto a loro e fin dall'inizio della loro azione apparvero gruppi e personalità che espressero una visione diversa il più radicale della riforma da compiersi
Questo vasto fronte di dissenso solo in pochi casi si limitò a prese di posizioni teoriche
Più spesso assunse un carattere di rottura e di separazione nei riguardi della nuova istituzione ecclesiastica che si andava costituendo e che veniva accusata di non essersi spinta al di là di una riforma di facciata
Al punto che per esempio alcuni di loro gli anabattisti arriveranno a definire papisti e luterani tutti empi
I riformatori tollerarlo il dissenso solo fin quando rimase sulla carta
Ma allorquando adesso provo a scendere sul terreno pratico e si tramutò in azione sociale e politica reagirono violentemente
Anche se non allestirono un apparato inquisitoriale come quello in campo allestito in campo cattolico
Fu così che cattolici e protestanti ebbero ognuno i propri Eretici essendo essi stessi Eretici gli uni per gli altri
L'uso e l'abuso del termine Eretico richiederebbe uno spazio se ma qui basterà ricordare che si arriverà a definire eretici tutti quelli che in qualche modo si ponevano contro o fuori l'ortodossia ecclesiastica
E accogliere le vie sia anche la ove fosse stata rilevata solo riserva mentale o sospensione del giudizio
Nei confronti della parola dubbio cattolici protestanti mostrarono una sorprendente concordanza di atteggiamento e di giudizio
Con la ricerca umanistica la Filologia era ormai lo strumento che rivelava la verità storica nel documento
Attraverso di essa si sovvertito all'assioma corrente per cui la verità non era nella ricerca ma nella fede cioè nell'obbedienza chi interpretava i documenti
Su questa base Erasmo inaugurò l'era del dubbio filologico l'esercizio umanistico primario fu di rigenerare la parola ponendo dubbi sull'etimologia e così cercava di chiarirne l'origine il divenire storico
Il dubbio metodico costituiva all'etica del filologo e non compreso né dall'istituzione cattolica né dal protestantesimo nascente chi dubitava non era alla ricerca della verità perché non si poneva nel quadro delle certezze dogmatiche e perciò cadeva subito in odore di eresia per il tentativo di instaurare un approccio diretto con le fonti della Rivelazione cristiana
Ad Erasmo infatti tra le tante cose che gli si rimproverava si mosse l'obiezione specifica di aver fatto largo uso di quella che è stata definita la semantica del dubbio
Che lo aveva portato a sospendere il giudizio su molte cose fondandosi esclusiva mente su criteri filologici infatti dubitava dell'apostoli citati alcuni scritti neotestamentari come pure di riti e cerimonie la cui orto prassi vedeva scavalcata da tradizioni non fondate sui testi sacri
La conseguenza fu che attirò su di sé il sospetto e la malevolenza della gerarchia cattolica
Nonché dei centri di cultura cattolica famoso l'opposizione della facoltà di teologia della Sorbona D'Erasmo ma anche gli strali di Lutero che dogmatico Zavala proprio dove lui dubitava
Ritenendo che avesse delle capacità inferiore a quella di Lorenzo Valla
Sì che i cattolici finiranno per accusarlo di arroganza e i protestanti di scetticismo
In ambito protestante la cintura del dubbio subiva un'impennata notevole sull'onda del contrasto tra Calvino e Castelleone per la difesa che quest'ultimo aveva fatto della sospensione del giudizio
Nei confronti di tutti i dogmi che costituivano materia di discordia ed erano la causa delle lotte che insanguinarono l'Europa nel sedicesimo secolo
Castelli è une aveva elevato l'asso dubitando di come lui stesso la definì a strumento ermeneutico da applicare a tutte le situazioni problematiche
Di controversa definizioni quindi anche del dogma trinitario per esempio intorno al quale in quegli anni si era sviluppato una polemica che aveva indotto Calvino a condannare a morte Serveto invero lasso dubbi tanti serviva anche come tecnica di comunicazione cioè come tentativo di esprimere il dissenso e quindi come testimonianza della nidiata libertà di espressione e di coscienza
Ma era un segnale impossibile accoglie sì da parte di chi rappresentava le istituzioni ecclesiastiche le quali anzi
Erano arrivati ad identificare il dubbio con la miscredente sa inserendo tra i capi di imputazione che motivava no anche le sentenze capitali emesse dal tribunale dell'inquisizione
Si chiedeva di sostituire al doppio non dando le certezze quando l'obbedienza che rendeva sicuri e bisognava obbedire per India cadaveri
L'atteggiamento adottato nei confronti di chi dubitava assumevano i processi inquisitori Ali un aspetto quasi grottesco
Quando il dubbio infatti era esercitato dall'imputato sul piano dogmatico lo sia scriveva come gravissimo capo di accusa quando è esercitato dall'istituzione su un piano processuale
Diventava una prova perché fondava il sospetto come dubita zio incerta
Possiamo saltare qui qualche passaggio il giuridico assume insomma colore politico religioso e diventa il fondamento dell'agire su basi razionale laddove il dubbio filologico tentava di compiere esattamente il percorso inverso
Crisi della parola
E crisi religiose dunque strettamente legate alle origini dell'età moderna
Crisi del vocabolo Umma ma anche crisi della DIA logicità della comunicazione insomma incapacità di avvertire e tanto meno capire le ragioni degli altri
Un retaggio di cui ancora oggi molto spesso si fa fatica a liberarsi grazie
è interessante vedere come praticamente la storia degli ultimi secoli è stata una continua battaglia tra assertore di libertà e assertori di repressione tanto che per chi guarda le cosa purista sociologico non si capisce è difficile dire
Quale sia più secondo natura
E e interessamento il passaggio sul sulla Vulgata considerata più autentica dei testi autentici
Nota la Yourcenar mi ha detto che secondo lei la traduzione italiana del suo capolavoro le memorie di Adriano migliore dell'originale
Ma in quel caso era l'autrice
A dircelo in questo caso per sapere se la vulgata è migliore dell'originale dovrebbe parlare il verbo e il verbo mi pare che abbia smesso di parlare da molti anni
Benissimo
Ritorniamo così al alla tematica
Che esula dai problemi della libertà e della repressione
Con un altro storico generale Gennaro barbuto
Che ci parla dell'utopia e tradizione dell'Europa moderna come avete visto stiamo rispettando i tempi con grande precisione
Questo comporta che nella prima ora abbiamo sentito parlare dei rapporti tra NATO mia arte visione dell'uomo
Della libertà di parola
Del parlamento europeo
Della crisi della parola quindi un bel gruzzolo di idee già le abbiamo messe nel carniere
Nell'ora che invece ci separa dalla chiusura di questa serie di relazioni oltre che all'utopia sentiremo parlare di tolleranza del repressione Europa moderna nei sensi allegorici nell'iconografia del mito di Europa
E se sarà presente con noi il dottor Zoppi molto probabilmente hai già qui e allora benissimo sentiremo parlare anche dei i Sud d'Europa da uno dei maggiori esperti di questo problema ecco allora Gennaro barbuto si parla di utopia e tradizione dell'Europa moderno
Grazie
Per ovvi motivi di tempo preferito specificare il tema di questa comunicazione che sarà viaggio utopico e tradizione nella Rinascimento
Penso di articolarlo in tre punti il primo viaggio utopico il secondo le biblioteche dei G Couto piani il terzo il mito dell'origine
Possiamo dire che la storia dell'utopia in età moderna inizia nella ricordo di Ulisse infatti quando l'amico di Thomas Murr l'umanista fiammingo Peter diresse
Lo rappresenta il viaggiatore che è stato ad Utopia Raffaele Heathrow Delio a Tommaso Moro dice guarda questa è una persona che ha viaggiato più di Ulisse
è una persona alla quale il senso dell'avventura il desiderio dell'avventura prende più dello luogo dove troverà riposo dove avrà la propria tomba e queste parole non sono espresse dati Terri diverso solo nella finzione romanzesca ma anche nella lettera che Idi primi sente alla prima edizione dell'utopia nel mille cinquecentosedici
Qual è l'Ulisse al quale fa riferimento Peter GPS
Diciamo che non è l'Ulisse omerico l'Ulisse il quale a il desiderio di ritornare re nello luogo dei giardini nello luogo della propria tradizione che ha il desiderio di ritornare nella propria casa
Ma è è un Ulisse l'Ulisse dell'utopia è un Ulisse io l'ho qua lei rompe con la propria tradizione e si mette in viaggio per scoprire una alterità assoluta di cassa
Infatti le utopie di solito non sempre ma di solito nel Rinascimento sono collocate in in isole
E si badi bene che queste isole non si trovano né nel vecchio né nel Nuovo Mondo
Sono isole la cui collocazione e indefinita e per lo più fanno riferimento a Regioni orientali la nascita all'origine un tema
Su quale Vito ritorneremo verso la fine di questo intervento
La figura di Ulisse è centrale nelle utopie rinascimentali la troviamo anche alla fine di questo percorso quando viene edita la Nuova Atlantide di balcone
E sulla frontespizio di quest'opera
Air bus sono raffigurante le colonne d'Ercole è una navicella che sta oltrepassando le colonne d'Ercole abbiamo cioè la metafora
Dantesca e Pisanu l'episodio dantesco dell'Ulisse che coraggiosamente oltrepassa i limiti
L'Ulisse però non viene sempre considerato positivamente nelle utopie rinascimentali ad esempio
Tommaso Campanella proprio alludendo all'episodio di Ulisse dell'Ulisse dantesco
Fa stabilisce un paragone fra Ulisse e Cristoforo Colombo della monarchia di Spagna e dice
Mentre Cristoforo Colombo è l'esempio della audaci
Ed è l'esempio della prudenza l'acqua lesi dei temi accordare ai disegni divini
Ulisse invece l'esempio della teme era diretta e l'esempio della stuzzica e in quel periodo dire astuzia significava dire Machiavelli Ulisse è l'esempio di colui che ha infranto un piano un piano divino
E in effetti nella città del sole e in generale nell'utopismo campanelli hanno l'errore e Cristoforo Colombo infatti chi va alla Città del sole chi racconta della Città del Sole
Racconta il nocchiero di Cristoforo Colombo
E inoltre Cristoforo Colombo per per Campanella diventa il profeta di una utopia che devi ambire ad essere universale
D'altra parte le figure dei grandi navigatori rinascimentali ricorrono sin dall'inizio della storia dell'utopia nella Rinascimento lo stesso Raffaele il prode io lo scopritore dell'Utopia di Thomas Morra
è una marinaio di Amerigo Amerigo Vespucci
Il viaggio quindi è o il il viaggio utopico e una delle delle grandi uno dei grandi temi
Della letteratura rinascimentale ritti assieme ad altri due
Sempre in connessione con il viaggio e in connessione con l'utopia
Gli altri due sono lei è sordo e il terzo l'avventura cavalleresca
Vediamo quali sono però le diverge le differenze fra l'utopia e l'esodo tenendo ben presente che questi tre paradigmi di viaggio
Dell'utopismo rinascimentale a l'utopia in senso stretto lei sodo profetico e l'avventura cavalleresca si intersecano fra di loro sono in intima connessione fra di loro
Ma quali sono le differenze fra l'utopia e l'esodo
Tanto per fare un un esempio dell'influenza dell'esodo nella letteratura rinascimentale basti pensare al Savonarola alle sue prediche sull'esito ma lei sodo è un tema ricorrente nell'età moderna
Ha recentemente è stato pubblicato in Italia un testo di Michael Ward Serra
In cui si evidenzia la l'influsso di questo tema sulla letteratura utopica della Rivoluzione inglese quali sono però nella Rinascimento le differenze fra utopia ed è sotto la prima differenza
L'utopia si concentra sulla metà del viaggio lei sodo inveisce sull'itinerario
Secondo
La utopico bianco come abbiamo detto era scoperta di un di un luogo completamente altro
Che protetto nella sua insularità
Finisce col diventare metà storico
Invece lei sordo è l'itinerario verso la terra degli avi quindi la ritorno alla terra rinviabili da cui iniziare un futuro storico terza differenza l'utopia illo lungo l'utopia è stata fondata da una legislatore un topo altri legislatori cui si fa riferimento ad esempio nella Città del Sole invece l'esodo a come guida un profeta Chiara la legittimità che trova la legittimità del viaggio nella trascendenza quindi mentre l'utopia
Non è legittimata da un punto di vista fasce indente lei sotto a questa legittimazione divina
Inoltre l'utopia e un non luogo in cui non c'è conflitto in cui come dice espressamente Thomas Moro ma lo ritroviamo in tutte le utopie rinascimentali in cui c'è armonia in cui tutto viene rigidamente regolato
Invece nell'Esodo
Ci si concentra sui conflitti proprio dell'itinerario sulle lotte sulle diatribe e in particolare solo un nuovo emerge un realismo da parte del Profeta
Nell'utopia come anche nella avventura cavalleresca emerge invece la netta divergenza fra reale e ideale
Il presente e il luogo al di là della tempo e dello spazio
La divergenza fra reale e di viale a la propria maggiore rappresentazione letteraria per quanto riguarda l'avventura cavalleresca nella don Chisciotte
Sappiamo tutti che don Chisciotte ce l'ha insegnato soprattutto Micello fu culla e colui il quale stabilisce delle Analogie selvagge
Fra la realtà e il proprio pensiero le il modo di un barbiere diventa il dalla bacinella di un barbiere diventa l'elmo di Mambrini mulini a vento e così via
La divergenza però fra a reale e ideale
Costituisce l'utopia di di don Chisciotte infatti don Chisciotte
In un momento dello romanzo in uno dei pochi momenti sereni della sua avventura cavalleresca racconta Sancho Panza che illo suo il suo dovere e quello di ristabilire l'età dell'Oro letta della felicità in cui regnava all'armonia in cui non era proprietà privata in cui non era lotta fra gli uomini
Di ristabilire l'età dell'oro in quella che chiama all'età di ferro del suo periglioso
Questa divergenza questa sua utopia
Fallisce e la l'aspetto interessante del fallimento di di don Chisciotte e Kay
Il superamento
Di questo suo progetto utopico avverrà solo quando Luís dopo una malattia e dopo la malinconia Morra
Quindi la morte
è
Il Racing da il significato della impossibilità da parte di don Chisciotte a vivere la propria utopia e inoltre insegna
La impossibilità da parte del personaggio anche quando apparentemente ha ritrovato la salute a conciliare la realtà fra e e la e l'ideale inoltre la malattia che prende don Chisciotte è una malattia tipicamente rinascimentale e la malinconia però mentre nell'umanissimo Ritter rinascimentale Ficino
La malinconia è la malattia delle genio in Don Chisciotte la malattia è la malattia del fallimento e la malattia che che preannuncia la morte
Il fallimento dell'Utopia cavalleresca di don Chisciotte è simboleggiato inoltrai dallo luogo della sua biblioteca una biblioteca che vallo Rugo
Mentre fortunatamente nelle isole utopistiche troviamo delle biblioteche
Fortunatamente perché invece nelle utopie non novecento non novecentesca ad esempio farà Nike non non vi sono libri nella nell'utopia quali sono le biblioteche
Delle utopie rinascimentali
Le auto le le biblioteche devoto Vieri nasce mentali fanno riferimento alle seguenti tradizioni la tradizione umanistica la tradizione ermetica
La tradizione
La tradizione e profetica
La tradizione umanistica è presente soprattutto in Thomas Morra
D'altra parte si tenga presente che l'Utopia circola in Europa con dalle lettere di presentazione di grandi umanisti
Come Di Giulio dei in Francia nel mille cinquecentodiciassette ma soprattutto Erasmo nell'edizione di Basilea del mille cinquecentodiciotto
Fra l'altro quando o quando Raffaele il prode io torno a per il quarto viaggio utopia
Porta con sé Leddi biotech che dei classici greci soprattutto dei classici greci e dei classici latini perché dei classici greci Raffaele il prode io è un grande conoscitore del greco perché ha scoperto che nel Id che i di Uto piani
Derivano dai greci gli ha scoperto che le loro idee collimano con le idee dei grandi filosofi Grenci
La tradizione umanistica e presenti anche dell'abbazia di te lemma della Belleli però nella prova Bellini
Si verifica alla confluenza di due grandi tradizioni quella umanistica è infatti nell'abbazia di tenermi in una torre dell'abbazia
Si trovano i libri greci latini ebraici da notare ebraici l'influenza di Erasmo
I libri anche dell'umanissimo volgare
Però nell'a nella Abbazia di Telethon ma si riscontra l'influenza della tradizione carnevalesca
Questo che cosa
Che cosa fa notare fa notare che in l'utopia del offra Bellini
Contrariamente alle altre utopie rinascimentali è un'utopia nella quale viene esaltato il disordine naturale non ci sono regole fa ciò che vuoi
Non ci sono ordini anzi agli ordini monastici di quei Sabazia sono una derisione di quelli esistenti nella realtà
è un una utopia popolare perché le utopie popolari come il paese della cuccagna
Come lo stesso Saba sono delle utopie che contrariamente a quelle colte esaltano il disordine la disorganizzazione
La allo sfregamento delle passione la seconda tradizione presente quella ermetica ed è presente soprattutto nella città felice del Patrizi e nello spaccio de la bestia trionfante di Giordano Bruno nel terzo dialogo laddove Giordano Bruno
Allora ho prospetta la restaurazione della della religione ermetica citando un brano della Scala il Pius
La terza tradizione quella profetica e poi e alla sua maggiore espressione in Campanella
Si badi bene che in alcuni codici della Città del Sole il titolo di quest'opera è la Città del Sole secondo la Repubblica
Delineata dalle profeta Issei Santa Caterina da Siena e Santa Brigida di Svezia
Il profetizza Moyer radicato nel pensiero campanelli hanno sia nella Città del Sole sia prima che dopo costituisce l'aspetto peculiare
Del della sua utopica
Finisco con il terzo punto il mito dell'origine nonostante la pluralità di queste tradizioni che cosa accomuna
Che cosa accomuna le utopie del Rinascimento lei ha accomuna il desiderio
Di riscoprire quelle tradizioni che propizi no un ritorno a una origine di una natura non corrotta
Non corrotta dalle interpretazioni non corrotta dalle civiltà dice Thomas Murr parlando degli otto piani testi credono in una natura sommamente benigna l'utopia è possibile solamente sei ci si basa su questo postulato altrimenti si va nell'anti Utopia quella di Jonathan Swift
Nei viaggi di via di di Ghali verrà dove la vera utopia è quella dei cavalli mentre gli uomini costituiscono lanciati utopia sull'isola di di la punta
Se i si presta attenzione a al sistema economico delle utopie rinascimentali si si vede che sono delle economie tutte
Ha fondate sull'agricoltura sullo ritorno alla terra il rifiuto del denaro il rifiuto della del commercio il rifiuto della proprietà privata
Ad esempio in particolare i il ritorno alla natura si trova alla fine dell'utopia rinascimentale in Bruno e in Campania
In Bruno acquisisce un significato anticristiano
In quanto solo la religione egizia Conde alla divinizzazione degli enti naturali può permettere la felicità degli uomini
Per quanto riguarda Campanella il ritorno alla natura assume un significato cristiano in quanto egli afferma che la vera utopia è costituita dal ritorno allo stato di innocenza prima di Adamo
Aveva scusate allo stato di innocenza prima del peccato di Adamo
La vera utopia per Campanella e il ritorno a alla a un mondo che sta prima della storia prima del conflitto e prima della corruzione
Si può dire in estrema sintesi che le utopie rinascimentali all'usura sono delle utopie nelle quali si manifesta il desiderio di un ritorno all'origine naturale
Il rifiuto delle tradizioni in particolare di quella scolastica perché con le loro sottigliezze logiche allontano dall'essenza della natura e dell'uomo
Concludendo si potrebbe dire parafrasando Marcel Proust dell'utopia rinascimentale è un viaggio alla ricerca dell'innocenza perduta
Come vedete l'utopia
Ma assembla grande attrattiva
è un vero peccato che non si sia potuto seguire oltre questa carrellata sull'utopia perché quello stesso slancio utopico che nel Rinascimento è dato dal ritorno alla natura poco dopo
Con l'avvento della società industriale sarà dato dalle macchine sui grandi utopisti inglesi ove se gli altri pensano di fondare una nuova armonia Niguarda ogni era il il nome della cooperativa fondata da nove negli Stati Uniti e lei è stato anche il viaggio sì verso la lamenta non più in nome della natura ma il nome della in nome della della macchina è stato molto interessante
Sa aveva chiesto secondo di sa che non ci sia un'occasione mother esplorare questo secondo aspetto della dell'utopia ne abbiamo ancora tre relazioni
Quella successive successiva Stefano Zeni
Certa poi c'è dottor Zoppi e poi ce Andrea Giordano
Dunque Stefano Zenni storico della Controriforma si parla di tolleranza repressione nell'Europa moderna ritorniamo al problema degli opposti libertà Resia prima crisi dalla parola dopo
Anche io per mancanza di tempo non penso di poter riesaminare il tema esempio sia chiaro era quello che si era pensato ad esempio dell'edicola comincia per mancanza di tempo bisogna parametrare le cose da dire sul tempo che sia quindi la legge ma anche il tema c'è tutto il tempo che era previsto un decreto quel poco tempo verissimo che si ha a disposizione è impossibile fare mi auguro che l'alienazione di Michelangelo e Zezza impossibile penso percorrere questo tema nella sua lunga durata infatti un intervento Ego sum tolleranze che che se nell'Europa moderna cui denso
Dopo una premessa iniziale penso di concentrare la mia attenzione su quattro punti almeno il primo è quello sulle radici umanistiche della tolleranza
Il secondo su chiese intolleranza
Il pezzo dissenso che litigioso Ellenismo infine sui dibattiti inglesi conflitti religiosi specialmente in Francia
Per la premessa iniziale e di carattere storiografico anche metodologico io ritengo che le riflessioni gli studi di Cantimori sulla civiltà europea in età moderna siano di sicuro il prodotto più originale della storiografia italiana del Novecento e le sue riflessioni sulle origini della modernità ad esempio espresse in maniera peculiare nella nella relazione nel mille novecentocinquantacinque la periodizzazione dell'età del Rinascimento pongono problemi enormi anche per quanto attiene all'osso
La modernità era stato posto concretamente da cui gli storici della delle qui della corrente democratica e liberale penso ad esempio a miscele oppure a Blanca
Secondo i quali le origini della Rivoluzione francese costituivano un pendio do capitale nella storia europea
Più precisamente impedirono di storia europea conclusosi con la rivoluzione francese avrebbe avuto inizio con i movimenti ereticali del Trecento con la nascita e l'affermazione dei comuni con la civiltà intellettuale del quattrocento e con la riforma luterana Cantimori però è molto attento ad opporsi a quella che lui chiama ribellione dei medievali resti
E a quella che chiama mentalità geografico controversi Istica ossia la ricerca dei precursori ad esempio dell'umanissimo
Questi due aspetti rivela no secondo Cantimori una lite una rivendicazioni idealmente cattolica che ha la sua punta di volta ancora contro Voltaire occhi indietro contro Calvino e contro Melantone
Nell'analisi Cantimori Anna non c'è spazio per la nozione di uomo del Rinascimento che corrisponde più che altro ha un'intuizione
Non ha una ricerca scientifica invece per l'importante cogliere nella lunga durata l'attività degli umanisti che per lui sono una realtà storica
Quegli umanisti che Colletti nella lunga durata dei tempi storici
Hanno realizzato la di nascita della cultura europea attraverso il ripensamento dell'antico
Quindi umanissimo secondo Cantimori alle origini del mondo moderno e costituisce una continuità storica che in letteratura va bene esempio dal Petrarca alle violette
Nella storia della Chiesa dallo scisma d'Occidente alle secolarizzazione mi nella storia economico sociale dalla nascita dei Comuni fino alla rivoluzione industriale
Nella storia politica dalla morte dell'imperatore Carlo quarto alla rivoluzione francese
La cosa importante che qui conviene sottolineare prima di passare ai punti oggetto
Di analisi è che la continuità umanistica di cui parla Cantimori
Colte paga Lella d'una continuità della tradizione della tolleranza religiosa che si arricchisce sia della tradizione Casignana l'umanissimo critico di Erasmo
Sì anche del contributo essenziale di quei movimenti non secondari della storia intellettuale europea quali ad esempio l'antitrinitario Isma'il suo Cignani Simo ciò che Cantimori non dice o non sottolinea in maniera adeguata
E che l'umanissimo si realizza soprattutto nella sua crisi ossia nel confronto dialettico con le culture dogmatiche di riforma e Controriforma
Per quanto attiene alle Cadice umanistiche dalla tolleranza un testo essenziale già abbondantemente esaminato prima da Gennaro barbuto dell'Utopia di Thomas More fra precisa il sottotitolo libretto veramente audio in non meno utile che divertente
Modo passa nella prima parte ad analizzare le istituzioni inglesi opere una critica molto
Documentata poi passa anche all'analisi dei mali serie dei problemi gravi che travagliata non Inghilterra del suo tempo e infine delinea questo modello ideale di stato perfetto fondato su principi egualitaria sul primato dell'interesse collettivo rispetto all'interesse individuale sull'abolizione della proprietà privata sul comunismo dei beni sulla semplicità delle leggi e su di una sostanziale tolleranza
Teniamo presente che nei periodi in cui modo scrive e pubblica l'utopia nel mille cinquecentosedici dicendo il sette il sedici la pubblica
Si va affermando l'umanissimo critico di Erasmo si riscopre un po'ovunque l'opera di Platone ma gli umanisti d'Oltralpe quindi Morra Erasmo leggono soprattutto di Platone la Repubblica e le leggi
In Italia nella penisola italiana si diffonde più che altro il Platone moralista e metafisico
Nel soffermarsi sulla mente implicita dei culti possibili
Modo e delinea un alto ideale di tolleranza religiosa scrive
Si praticano Grigioni diverse non solo nell'ambito dell'isola ma anche in seno alle singole città
Perché taluni venerano come divinità il sole altri la luna altri pianeti ed ENI sono di quelli che onorano come Dio anzi come Dio supremo un qualche uomo che abbia brillato per virtù pochino Manza
Ma una parte di loro escludendo tutte queste divinità
Ritiene che esista un unico in via inconoscibile eterno immenso inesplicabile superiori alle possibilità di comprensione della mente umana diffuso negli intendo nostro universo con la sua potenza immateriale
Adesso assegna nel nome di padre
Sulla scorta delle pagine nove anni e tenendo presente anche i contributi essenziali di umanisti quali Bracciolini Bruni Val usano Picco Marsilio Ficino ed Erasmo e Thiago che il dibattito moderno sulla tolleranza prende avvio dall'umanissimo ossia le sue radici sono umanistiche
Però qui Uma dell'umanissimo e innanzitutto la riflessione insistita sull'uomo concepito come archivio di possibilità non definibili
Poi la consapevole affermazione della dignità somministra
Secondo la quale le possibilità immense dell'uomo consistono nell'esercizio libero della ragione ossia nella ragione che si nutre di libertà ancora nell'affermazione dell'autonomia di pensiero nel primato accordato
Alla coscienza
Quindi l'umanesimo si configura come una cultura disegni il cui sviluppo non risulta prevedibile
Riflettendo sulla storia europea dell'età moderna lo sviluppo dell'idea di tolleranza risulta essenziale per raccogliere il formarsi della coscienza moderna
Si può dire che gli umanisti i quali attribuiscono grande importanza la feconda dialettica delle idee
Finiscano con il realizzate innaturali terre la pratica della tolleranza nelle sue varie tendenze ad esempio vi è la tolleranza intesa come tendenze che indica
Della tolleranza intesa come tolleranza civile ampio programma di tolleranza civile utilizzato soprattutto come mezzo per opporsi alle aberranti conseguenze dell'intolleranza ecclesiastica e poi ancora come affermazione della libertà di coscienza
Ma quando si parla di
Radici umanistiche della tolleranza Comini soprattutto soffermarsi sulle riflessioni degli umanisti intorno ai concetti di religione e di Veritas
è chiaro che sull'Eligio meritasse anche su dottrina
L'ideale umanistico di tolleranza intrigo rotta di collisione con le culture dogmatiche di riforma e Controriforma
L'umanissimo da Lorenzo Valla Muntenia
Concepisce la religione come ricerca della vedi tassa non identifica mai questa ricerca con il possesso esclusivo della Verdi tassa
L'esperienza religiosa degli umanisti Conde vista nella sua dimensione etica quindi un itinerario uno che l'individuo soggetto compie
Cercando di scopo dico il trascendente
Per esempio lo vediamo Bracciolini quando fa conoscere
Al suo corrispondente il brulichio alcuni da Costanza fa conoscere la tragica vicenda Di Girolamo da Praga arso vivo a Costanza lo dipinge come un novello Socrate
E ancora importante sempre in ambito umanistico le riflessioni profondissime del cardinale umanista accusano quale da una parte le cupe del concetto
Specifico Inter Tulliano dell'anima naturaliter cristiana e sembra anche di comperare quei motivi presente ad esempio nella famosissima novella dei Paganelli di Boccaccio
Recuperando questi aspetti Cusano afferma che anche a lei di religioni non cristiane va riconosciuta la capacità di operare la salvezza
Sulla base di questo d'aggiramento anche se
Vi entrerebbe con una prospettiva universale
Farebbero parte della Chiesa queste riflessioni le fa in maniera specifica del suo dialogo del mille quattrocentocinquantatré De Pace fidei e queste riflessioni lenitivo francamente anche nel dedizione nel De Christiana religione di Ficino vicini in questo suo testo del settantaquattro si sofferma ampiamente sull'Unità
Delle due regioni della delle religioni che si manifesta nella molteplicità dei vinti
E questo sarebbe stato voluto secondo Ficino da Dio che vuole creare degenerare armonia nella diversità ancora usano sembra anche anticipare l'ideale casiniano di concordia umane di tolleranza spesso in maniera peculiari del Duce bellum Unexpected sì il suo adagio inserito nell'edizione del mille cinquecentoquindici degli adagia stampati a Basilea da Freud ben oppure nella querela Pacis del diciassette ma il tema della pace in Erasmo
Non è un semplice tema di meditazione come tema di meditazioni ad esempio poteva di trovarlo nel testo che legge anzi di voga locazione devo ministri limitate
Di Giovanni Pico della Mirandola ma delega Simona pace qualcosa di più
E la pace del del la pace dell'uomo consegni la pace dell'uomo con Dio anche la pace intesa come Concordia
Costituiscono secondo il massimo aspirazioni supremi dell'uomo sono l'essenza del cristianesimo costituiscono il nucleo vitale della sua filosofia di Cristo
Sulla base di tali che in seguito ad esempio contro
La cui lasciata che si voleva
Che si voleva realizzare i contro i turchi e da alcuni cristiani veniva addirittura bandita come possibile polo di aggregazione della cristianità discorde in seguito dopo la riflessione di quello che possiamo definire il primo umanissimo con male Brancher Leibniz e Spinoza questo concetto di verità se si affina si arricchisce e viene trasmesso come frutto maturo all'Illuminismo
Invece le chiese istituzionalizzate le culture dogmatiche di riforma e Controriforma non accettano il concetto umanistico di vedi tassa
Anzi intendano intendono la verità su come doctrina spostando l'accento sull'aspetto problematico
Per i teologi la vedi tasse coincide con l'ortodossia
Il concetto di grigio è una rendita definita istituzionalmente che porta all'uscita di pensiero
E all'uniformità di comportamenti anzi un tale contesto sono molto esemplare di le riflessioni di Bellarmino che teorizza la simulazione di Luigi USA accetta di perdere l'uniformi look l'univocità di pensiero a patto che si mantenga l'uniformità dell'agire
Spesso la storia della tolleranza è strettamente correlata intrecciata a quella dell'intolleranza e quindi agli aspetti repressivi cui si faceva anche riferimento nel titolo della comunicazione è chiaro che non si può prescindere
Dal gravissimo fenomeno dell'antisemitismo che vivo già nel tardo Medioevo ma scoppia per esempio nella penisola iberica esplode nel mille trecentonovantuno allorquando
Vi è una caccia all'ebreo kippah anche
Questo è stato affermato alcuni storici degli ultimi anni pari che sia stata addirittura suscitata dalle prediche violentemente antisemite del santo domenicano Vincenzo Ferrer è un fatto comunque che la credenza cristiana nell'assassinio rituale degli ebrei
Persistenti in umanissimo
Per esempio lo ritroviamo a Trento trenta una una di nuovi in circostanze misteriose un bambino di due anni e mezzo in intenda comunità ebraica viene messa al bando e quindici ebrei ritenuti colpevoli vengono sacrificati
Va tenuto presente che questa questa antisemitismo rientra anche nel nel nel raggio d'azione del consiglio della supremi Inquisizione spagnola autorizzato nel mille quattrocentosettantotto da Sisto quarto
Almeno fino al primo Cinquecento l'Inquisizione spagnola si occupa soprattutto di debellare la litigiosità giudaica dei territori ispanici
Volendo diciamo così sintetizzare
Ecco
Parlando diciamo così della censura ecclesiastiche soprattutto degli strumenti di controllo di cui si serve la cuffia perché la Bulgaria una sorta di tv via della censura non si può prescindere ovviamente dal Sant'Uffizio
Che viene istituito il ventuno luglio del quarantadue da Paolo terzo né tanto meno si può prescindere dall'indice comando dei libri proibiti questi strumenti di controllo si occupano in maniera peculiare della difesa dell'ortodossia e quindi della sconfitte del controllo
Delle che sia e ma chiaramente suscitando le proteste di quei cattolici tollerante in cui di cui liberi pensatori che in accordo con Erasmo facevano sei mariti imponga la fede contro il cristianesimo
Questo processo di inasprimento che si verifica nella Curia romana diciamo il mondo cattolico
E caratterizzato una serie di eventi emblematici innanzitutto dal piano curiale di confutazione delle cinture di Magdeburgo la Storia ecclesiastica secondo la visione luterana
Pubblicata da flaccidi lirico e dei suoi collaboratori
Vengono confutate sul terreno storico cinto di autori da Baronio e sul terreno teologico da Bellarmino podi sono le grandi sintesi orientative
Stampate quasi sempre nella tipografia ufficiale della Curia romana la tipografia della vaticana
E non si può non sottolineare l'importanza della biblioteca Selecta di possibili uno che distrutta complementari all'indice comando dei libri proibiti
Mentre nell'indice romano dei libri proibiti si registrano le deiezioni nella biblioteca se letta del Po Serino si registrano le assunzioni librarie al fine di formali un po'il bagaglio ideale dell'intellettuale cattolico vi è la condanna di Bruno
Che e gioco il case sottolinearlo
Fa breccia anche nelle certezze o il teologo Bellarmino vi è una lettera che purtroppo non si può leggere perché tenuto sotto chiave di una lettera conservata
Nella nell'archivio della Pontificia Università Gregoriana scritta da della minimo il giorno della della morte di Bruno e Bellarmino Lisi di vela estremamente insicuro sulla condanna inflitta al bancone poi ovviamente tradimenti emblematici
Del caso Galileo
Caso Galileo che tra l'altro e all'origine anche del dello scritto molto noto di Milton nulla di Hopa GP tre in cui lui difende la libertà di stampa ma soprattutto sulla scorta dell'esperienza di Galileo
E del suo amico Denise non si oppone da una parte all'ideologia del potere e dall'altra la droga Hamza dell'autorità
Volendo se si volendo diciamo così sintetizzare non chiude ricordo ma almeno sintetizzare la l'intolleranza nella pineta moderna l'intolleranza cattolica si associa all'intolleranza luterana non si può chiaramente analizza in maniera compiuto questo fenomeno
Ma bar basti dire che vi è tutto il problema del rapporto tra milizie che Rutelli con un prego si oppone a mio insegue con il suo scritto Solibello violento conto corrente scellerate bande dei contadini di all'intolleranza calvinista su questo versante
E importante anzi e all'origine di un dibattito europeo il problema del voto di segreto seguito viene arso vivo alle porte di Ginevra nel cinquantatré e viene arso vivo per volere di Calvino Calvino pensa di sta per di di soffocare sul nascere le proteste di quanti invece credevano nella tolleranza e scrive una Defense of Totò Cecil Day ma il di Ayman dibattito europeo sul luogo di segreto viene iniziate quasi non si ferma più
Conclude dicendo
Che e proprio a partire dal luogo di segreto che si chiariscono
Le riflessioni sul che si chiarisce il concetto di tolleranza
E si avvinghia verso quella verso quel valore particolare della tolleranza che nell'illuminismo e soprattutto valore etico giuridico di libertà Castelli all'inizio il grande dibattito
Con il suo scritto decreti scissa anzi in The perseguendo il cinquantaquattro lire contro la nozione stessa di ed etico e il suo influsso è forte su tutte quelle conventi dente che fanno capo per esempio Giacomo comincio
A Fausto Sozzini all'olandese Erminio e al Brozzi o che è presente nella cultura napoletana già nel tardo Seicento mai presente per esempio in vico
E uno dei quattro autori di Vito assieme a Tacito balcone e Platone volendo concludere veramente concludiamo diciamo così nel Tibet tenendo presente questo problema non ho assolutamente assolutamente pochi conclude dicendo
Che la depressione delle reti con il cinque seicento significa soprattutto depressione l'anabattismo perché l'anabattismo viene visto all'origine di tutte le tendenze dei titani del Cinquecento
Però giova ricordare che contro l'interpretazione della keniana dell'anabattismo secondo Bellarmino la casa di la chiesa rimane una casa al di fuori della quale non vi è lo Spirito Santo
Un cattolico tollerante capitato tra gli anabattisti osserva
In loco non viene nemmeno in sogno un inganno né bestemmia né li tenne durezza di linguaggio né intemperanza nel mangiati nel bene ogni ostentazione personale
Ma piuttosto umiltà pazienza rettitudine mitezza onesta temperanza dirittura in misura tale che si sarebbe detto che avesse con lo Spirito Santo Di Dio
Conclude
Oltre alla Parolo utopia anche la parola viva come fine
Vedo che ha molto successo non possiamo pretendere dagli storici cade nel senso del tempo sarebbe troppo
Dunque
La prossima relazione e del dottor troppi presidente del Formez e se ed è su il sud d'Europa
Negli ultimi tempi è capitato di essere stata invitata in più circostanze a a dibattere con il dottor Zappi sulle sue tesi
Risolta inizia la situazione completamente asimmetrica per cui io sono semplicemente chairman e ascolterò con grande
Con grande rispetto come sempre del resto
Le tesi sembra interessanti crede sempre molto interessanti del dottor Zoppi che come presidente del Formez
Andato avendo un'esperienza diretta oltre che come studioso una conoscenza molto approfondita dei problemi alla questione meridionale e del sottosviluppo
Le terzo ma ringrazio molto il professor Maio professor De Masi per le parole prima di di sedermi a questo tavolo e ora appena ascoltate non terrò una relazione che consegno agli atti anche perché mi sono trovato a oggi pomeriggio a parlare all'interno di un dibattito altamente scientifico che io farò calare proprio pesantemente di tono andando andando sui sentieri sui sentieri molto più o un modesti
Cercherò di non parlare affatto un conto rapidissimo nella sala antistante non più di una dozzina di minuti mi domandavo mi domandavo se dopo aver sentito la suggestiva relazione del professor barbuto
Se erano più così antropiche che lui richiamava il passaggio ai Tropici o non sarà parlando di Mezzogiorno più utopica la mia la mia esposizione
Che cosa mi ero prefisso di dire e che cosa oggi cerco di su un TGV are a voi
Che il nostro mezzogiorno si ripresenta all'interno
Del sud d'Europa
Come un intreccio di fattori sociali ed economici politico istituzionali ed etico CPT
Questo è un aspetto che a mio avviso non viene tenuto insufficiente evidenza nel dibattito politico e culturale
Dove troppo spesso si pone l'accento sul due uno o al massimo su due di queste tematiche scartando di volta in volta la terza una terza qualunque che sia un Mezzogiorno che noi sappiamo essere Area di antica civilizzazione
In cui è carente un luogo autonomo di produzione economica e sociale in cui famiglia gruppi sociali
Corpi professionali impresa di organizzazione vivano secondo proprie regole con una propria specifica forza e autonomia
Ecco sono anche queste dichiarazioni sulle quali ci si può ritrovare non riprovare ma certamente una volta assunte una volta fatte proprie condiziona fortemente il dibattito e anche la ricerca non utopica di soluzione
Perché io sono convinto che le politiche per le il Mezzogiorno abbiano troppo a lungo trascurato queste tematiche che appunto trovano ancora oggi
Non è insufficiente riconoscimento in primo luogo culturale
E poi ancora di più però più marcato pratico politico che invece le circostanze richiederebbero imporrebbero
Che io sono convinto che per compiere un autentico salto in avanti ed è questo un campo di ricerca troppo poco esplorata fino ad oggi
Occorre andare a vedere quanto sia cambiato il Mezzogiorno di questi anni ne abbiamo una serie di stile stereotipi che ripetiamo continuamente
E se non andiamo a valutare
Possiamo prendere anche l'esempio di quello che avviene dentro queste mura da un anno all'altro
Ma non andiamo a valutare quali figure di attori
Stiano avanzando sul piano della modernità
Su quali forze si possa contare per alleanze di natura politica e culturale ma soprattutto per la promozione del mercato degli scambi dei processi di integrazione pratico operativa
E penso a quanto di positivo è successo è accaduto
Ed è emerso nel corso degli ultimi anni figure di imprenditori
Nomino occhi e nomi sconosciuti
Buoni e a volte ottimi istituti culturali
Ottime
E comunque numerose università istituti universitari e rispetto appena l'altro ieri
Strutture di ricerca all'avanguardia anche a livello internazionale editori di qualità quotidiani che si stanno rinnovando e riviste di interesse nazionale
Figure di donne affermatisi nel campo della managerialità malgrado gli ostacoli ambientali ecco potrei proseguire nelle le indicazione ma quello che intendo dire e questo esistono e potrebbero esistere
In questo Sud d'Europa le condizioni a volte solo di base
Uomini capitali capacità tecniche organizzative e cultura d'impresa strutture di ricerche formazione servizi fattori ambientali e territoriali organizzazioni di categoria
Per attivare una sequenza sviluppo economico mutamento sociale avanzamento civile
Che è la garanzia per sentire il Mezzogiorno ha pienamente inserito nella comune vicenda nazionale ed europea
Purtroppo sono prevalse sino ad oggi altre logiche con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti
Ma oggi ci sono condizioni come dire culturali sociali e soprattutto politiche nuove
E le stesse profonde e dolorose trasformazioni economiche sociali a scala mondiale io credo che vadano lette non tanto come una minaccia e in parte possono ma anche come una grande opportunità
Se si sa accogliere la crisi come possibilità di cambiamento e di costruzione di un nuovo che naturalmente abbia a base la ragione principi di razionalità
Ecco oggi il nodo cruciale di un progetto civile che parta dal Mezzogiorno io credo che stia in una società la cui crescita è legata non soltanto all'evoluzione
Dei rapporti economici di mercato e alla composizione equilibrata degli interessi sociali
Ma anche a uno stato di cose nel quale prevalgano una corretta amministrazione del diritto penso richiami che tante volte autorevolmente ha fatto l'avvocato Marotta a riguardo
All'istituto della concessione corsi stravolto
Sia una energica regolamentazione delle forze in campo
Vuoi al centro che in periferia
Ecco ed è questa la prospettiva per ricollocare il sud nel cuore dello Stato e il parallelo il senso dello Stato allora viene a porsi al centro della coscienza sociale
Del Mezzogiorno
Io sono convinto che questo mutamento potrà realizzarsi soltanto se lo sviluppo avverrà e io so che questo può essere letto anche come una nota stonata in questo momento
Se lo sviluppo avverrà nella solidarietà però attenzione la solidarietà non è assistenza e tanto meno assistenzialismo
Perché presuppone una forte e coraggiosa indispensabili l'assunzione di responsabilità individuale e collettiva
Responsabilità individuale collettiva tante volte carente nel nostro Mezzogiorno
E anche al tempo stesso la mobilitazione delle coscienze
Per ricostituire e per ricostituire per ridare per restituire
Senza e funzione alla politica
Da qui quel ruolo
Di servizi all'agire politico che è necessaria ad ogni società per svilupparsi nella libertà nella giustizia e per affermare la capacità dell'individuo di essere il soggetto della propria la vita
Ecco l'assunzione da parte del Mezzogiorno del ruolo di Mezzogiorno d'Europa e penso al primo numero di nord e sud del dicembre cinquantaquattro con il saggio
Indimenticato e indimenticabile di Ugo La Malfa mezzogiorno dell'Occidente ecco ossia la presenza attiva del Mezzogiorno fra le regioni che rappresentano il Sud all'interno dalla Comunità europea
E non è a mio avviso un fatto unicamente economico-sociale amministrativo lo è certamente in maniera forte ma è anche un fatto storico culturale
Che richiede l'unità e l'integrazione del tessuto culturale meridionale
E allora forse se questo è vero non è poi del tutto eccentrica questa mia occupazione per dieci minuti un quarto d'ora di questo spazio pomeridiana
Quindi un fatto storico culturale che richiede l'unità e l'integrazione del tessuto culturale meridionale
Ecco se mi è consentita brevemente anche una parentesi autobiografica ma non solo autobiografica nei decenni scorsi fino ad oggi varie istituzioni culturali penso in primo luogo ma non solo
All'Istituto di Studi filosofici che ci ospita
Addario università meridionali
Allo stesso Formez ecco con un insieme di istruzioni hanno assolto magari in maniera incompleta insufficiente perché i problemi sono così vasti imponenti
Ad una funzione di aggregazione di risorse che ha contribuito a mantenere o a cercare di mantenere
Malgrado tutto l'unitarietà dell'immagine del Mezzogiorno
La sua identità storica e sociale la sua individualità culturale questo è il senso delle manifestazioni che avvengono in questo palazzo il filo rosso che le lega non un'offerta indiscriminata di servizi culturali ma il re
Ritengo sia retto un tessuto che malgrado le slabbratura
Malgrado le consumazioni è forte ed è poi la premessa stessa
A un vivere civile a un vivere nella nazione ad un serio e sanno lo sviluppo
Cioè la cultura non è mai stata per il Mezzogiorno un mero fatto sopra strutturale è stata al contrario anche se in misura insufficiente non partecipate non assunta da tutti
è stato la sua connotazione centrale il suo modo di essere rispetto non solo dal mondo esterno marzo stesso corpo sociale ecco perché il nostro Mezzogiorno Area depresse marginale
E tanto diverso alle aree depresse dell'Asia dell'Africa
Perché ha fatto parte fino in fondo della tradizione europea e l'Europa è stata alimentata dal Mezzogiorno ecco mi avvio alla conclusione altri tre quattro minuti massimo
In questi ultimi trent'anni
Sono emersi nel Sud è un nuovo e articolato sistema universitario una rete di centri di ricerca di formazione alcune istituzioni e programmi di notevole rilievo intellettuale
Bastino per tutti i casi del Progetto Napoli con il coinvolgimento di sette otto prestigiose istituzioni culturali scientifica e testare vicina qui a noi al centro universitario europeo per i beni culturali di Ravello
Ebbene nei prossimi anni io credo che occorreva un grande sforzo organizzativo perché queste energie non si disperdano e anzi possono ulteriormente accrescersi e cooperare fra loro
Così da esprimere appieno la vocazione europea della cultura meridionale e legittimare la funzione storica che il Mezzogiorno d'Italia assolte deve continuare ad assolvere nei confronti del bacino del Mediterraneo
Una penultima e poi un'ultima considerazione
Il nord del nostro Paese da Torino a Milano da Como a Brescia da Verona Trento da Padova Venezia è il sud dell'Europa
Non solo per chi risiede a Parigi o a Berlino per non parlare di Stoccolma o di Oslo ma anche per chi vive e lavora a Lione o a Monaco non dimentichiamo questa spetta anche per quanto riguarda il principio di unità nazionale
Un grande italiano Niccolò Tommaseo centosessanta anni fa dal suo volontario esilio parigino scriveva
Sembrano parole profetiche oggi nazione Province confederate
Questioni secondaria
Mettendo in evidenza come le condizioni della della libertà e dell'avanzamento dei popoli siano fossero allora come oggi il sentire comune
Il garantire a tutti la possibilità di esprimere i propri convincimenti l'assicurare a ciascuno i mezzi per potersi affermare
Tre valori sui quali si potrebbe costruire un progetto politico nel quale credo tanti si riconosce avrebbero a vantaggio della collettività
Io credo e spero che queste parole non siano così troppo enfatiche
Solo se noi tutti avremmo oggi in questi momenti così difficili così problematici così di incertezza di lacerazione
Avremo l'orgoglio di sentirci italiani
E avremmo avuto anche la responsabilità di essere europei solo allora l'Italia sarà veramente una come indispensabile per affrontare un domani che malgrado le insidie e a volte le angosce quotidiane ricco di prospettive
Io vengo da venosa ero lì fino a poche ore fa alla città Orazi Anna con il suo suggestivo e ben tenuto
Centro storico c'era un convegno con tantissime persone
Di natura sindacale con imprenditori e amministratori locali che aveva per tema le ragioni della Basilicata
Di fronte al grande complesso FIAT che domani il Presidente del Consiglio Ciampi andrà a visitare di ritorno dall'inaugurazione della Fiera del levante perché in questi giorni iniziano le tre serie
E per il quale
Oggi da parte di un alto dirigente della FIAT è stata confermata l'assunzione
Dei sette mila lavoratori in gran parte giovani per l'otto decimi del bacino Mel fese ecco questo stesso direttore compartecipato alla notizia
Che le selezioni
Hanno mostrato acquisti uomini del profondo Nord profondo Nord rispetto al Sud perché abbiamo visto poc'anzi come anche Torino sia al sud d'Europa
L'eccezionale bravura
Dei giovani selezionati
Sono rimasti di stupiti ma qualcosa di più di stupiti
E allora io avessi domandato dire che famiglia mi domandavo tranne me
Malgrado qualche critica che noi facciamo al sistema scolastico e tutto perché domani
Un domani prossimo invece che operai e impiegati questi giovani non possono esserlo non potranno essere imprenditori di se stessi
Io credo che bisogna creare queste condizioni
Ecco credo quello di un domani ricche di prospettive quel che si attende da noi anche la comunità internazionale
Ancora convinta malgrado tutto che un'Italia capace di connette dà un senso del rigore con fantasia e creatività
Allontanando da sé sia facili esaltazioni sia mortificanti autoflagellazione costituisca un'entità alla quale guardare con considerazione fiducia
Come elemento essenziale per l'equilibrato assetto del nostro vecchio continente grazie
Ringraziamo moltissimo
Il dottor Zoppi anche perché sta sferzata di ottimismo
Ci fa naturalmente non è piacere sapere che i selezionatori della FIAT si trovino di una qualche intelligenza debbo dire che io che spesso vado alla FIAT o ai corsi dei manager della FIAT sono spesso costretto a una constatazione opposta
Nei loro confronti
Dunque noi concluderemo così questa nostra bella giornata reso noto dal pomeriggio Andrea Giordano
Che lavora l'Accademia dei Lincei
Ci lascerà delle immagini e forse in modo migliora anche più moderno di chiudere questa carrellata così ricca di vari giorni si vari aspetti d'Europa ci resteranno oltre che nelle orecchie il suono di parole interessanti anche negli occhi le immagini di una iconografia del mito di Europa che credo tutti ci accompagni dopodiché avremo una conclusione da parte dei soldi meglio che ha seguito tutti i lavori del convegno e quindici ne può trarre un succo e poi c'è qui con noi l'avvocato Gerardo Marotta che non può non concludere lui un commenta così interessante che lui ha voluto e che lui ha promosso
Va bene allora Andrea Giordano che ha naturalmente qualche minuto in più di solito alle immagini le immagini dovrebbero servire a sintetizzare i concetti però sta ringrazio il presidente professor De Masi ringrazio per il gentile invito il professor De Maio ringrazio per la squisita presentare il presidente
Marotta
Io non mi lamento e rock come i relatori che mi hanno preceduto per la stringatezza del tempo avevo calcolato un quarto d'ora per ogni diapositiva o un quarto d'ora per ottanta diapositive quindi più o meno rientro nel limite che mi ero prestabilito
Voglio dire che
Nel mito di Europa
C'è nel contempo
Il diritto e la forza la democrazia e l'oppressione
La spiritualità e la materialità
La misura e l'eccesso il merito e la ragione anzi il mito all'interno della stessa ragione
Ecco
Quindi se non
Do di reti citazioni da Omero da muscolo da Fulgenzio o da Dionigi d'Alicarnasso da Boccaccio o o da Poliziano o da Wittmann da Novalis
Da de Unamuno eccetera
Sappiate che c'è tutto questo e molto di più
Possiamo cominciare
Spero che ci sia una visibilità sufficiente per una lettura rapita
Ecco il protagonista maschile della nostra allegoria
E Zeus il padre padre di degli lei è padre degli uomini qui in un disegno del fra
Specialista nella nell'analisi dell'espressione del volto umano e non poteva che lo studio essere eseguito attraverso una comparazione fisiognomica diciamo
Con il re degli animali un leone
C'è una discendenza da un grande studioso napoletano e che vedremo più avanti ala
Della Porta naturalmente ecco questo quadro particolarmente enigmatico di Dosso Dossi ci mostra Zeus
In un momento intimo di di raccoglimento forse e preso già dall'amore per la fanciulla aurorale Europa e cerca di quasi distogliere questo pensiero amoroso dedicandosi anzi inventando la pittura Mercurio suo valido Palladino e che sarà coinvolto in prima persona
Nell'abuso è vero di questo rapimento
Zittisce la virtù
E quindi la virtù
In questo contesto e come dire tacitamente silenziosamente messa da parte senso sta per compiere un abuso un atto di violenza
Avanti
Ecco la figura della divinità
Che assume forme taurina o utilizzata come veicolo della sua persona
Il Toro è una figura antichissima gli scavi archeologici permettono di lavarla almeno al due mila cinquecento avanti Cristo in civiltà sumerica
Qui e appunto la divinità della tempesta vedete che porta i fulmini come Zeus
In mano e cavalca
Il Toro il il il
Non cito del Toro è in qualche modo una sorta di plausibile voce del tuono della tempesta avanti
Oltre che simbolo di vigoria e fecondità eccelse
Ecco qui scendiamo in Area mediterranea minori cornice nera con questo bellissimo esemplare di Toro in argento e Doro
Avanti cioè ci avviciniamo a quello che poi sarà diciamo così l'isola dei del nostro sogno Amoruso
Vedete che accredita il luogo il teatro
Di questo amore
Tra Zeus la fanciulla augurare rapidità cioè Europa figura finisce
Credo dicevo è un'isola in cui le tauromachia i giochi con i tori erano abito quali nelle nei rituali di festività devo delle maggiori divinità locali andiamo avanti
Ecco anche in ambiente ebraico la figura del vitello d'oro in questo caso Filippino Lippi vedete che pone una sorta di l'uno semiluna
Su un fianco del vitello d'Oro ed è molto interessante questa commistione del di api
In forma di Toro
Di ambito egizio e il vitello d'Oro invece di valenza semitico ebraica avanti
Ecco pure qui nell'appartamento Borgia ricordiamo che Borgia nel loro stemma avevano proprio il toro Paper Cuneo vedete ce l'adorazione del Toro AT
Figure estremamente complessa e che ha riportato il più vie alla ausili de I io io trisavolo a di Europa
Amando Zeus il rapporto anche lì in cui c'è questa sorta di metamorfosi animali esca io
Dopo era amato Zeus
Sta per essere sorpresa da Giunone gelosa e quindi e si vede costretta assumere le sembianze di una giovenca avanti
Molto interessante è l'allegoria che vedi
Indirettamente Europa ma in prima persona proprio io cioè Iside
Come anticipazione
Anche sul piano storico diciamo storico allegorico naturalmente della Immacolata Concezione in questa miniatura
Di una paramano scritta di Christine de Pizan da Pizzano però è interessante vedere come Iside che innesta un ramo verde in un albero un un albero secco Iside divinità
Che apporta l'agricoltura il lavoro dei campi la scrittura l'astrologia in terra d'Egitto ebbero qui questo innesto di nuova vita
Lì dove invece la vita si era spenta e viene interpretato appunto come la il Pregoni mento dell'Immacolata Concezione cioè del Miracolo di Sant'Anna e per come traslato centotré concezione traslata e l'Immacolata Concezione e questo è molto e molto importante lo troviamo per esempio nel Pèlerinage dell'Amma di Guillaume de di ieri e di
Direi di andare avanti alla successiva perché senza volerlo almeno non abbiamo nessuna documentazione storica ma in questo disegno Veronesi
Combina proprio questa qui
E andiamo avanti
Nel verso ruotato di novanta gradi dello stesso foglio abbiamo invece come tema principale il Ratto d'Europa vero cioè il gruppo con
La la fanciulla l
Compagna e poi vari studi in basso del Toro della sulle quali in alto sulla sinistra fine idee addirittura il Cristo sorretto da angeli di valenza michelangiolesca dal Duomo di Della Pietà del Duomo di Firenze
Ripetuto due volte che poi veronese utilizzerà per una per una Trinità
Andiamo avanti
Interessante anche
Come
Nella figura tipica di Mitterrand uccisore del Toro che vedete in questo basso rilievo
Venga a cadere la valenza allegorica di Europa infatti questo bassorilievo che si trovava sotto Lara l'Ara Coeli in Campidoglio a Roma con il punto più sacro diciamo cita è stato oggi nel prosieguo cioè dopo la metà del Cinquecento restaurato ma in origine cioè fino a metà Cinquecento si presentava avanti per favore
Avanti grazie come mostra il codeste coinvolgente SIS vedete era frantumato mancava sia la testa le braccia
E questo bassorilievo ancora da restaurare fu letto proprio come Europa che è atta a cavalcioni diciamo in
Che cavalca il Toro avanti
Pesante anche come tutta l'aria della Magna Grecia c'è questa sorta di Hattab in amento di trasfusione dall'elemento umano all'elemento animalesco come in queste monete in cui il Toro andrò profugo sulla testa umana
Sono munite di Napoli siamo intorno al quattrocentoquaranta avanti Cristo
Proprio caratterizzano tutta una serie monetaria avanti vale per tutto a magnete
E e in Italia a voi che oggi si chiede una fatica Erculea resistere dopo sette giorni di intensissimi incontri a appieno aggiornata
è veramente quasi doveroso questo questo ricordo questo richiamo Paulino non solo in questa allegoria della città di Torino ritroviamo il Toro e il Minotauro in basso con riferimenti alla Terra d'Egitto ma secondo la legge da dal di Toulouse dal vitello sfuggito ad Ercole
Un razziati a Gerione
E che con tutta la mandria e alcuni faceva proseguire lungo la penisola italica
Deriva appunto il nome Italian cioè da di Tullia ai Tullia Italia questo ovviamente un'interpretazione leggendaria che si dall'esempio in grigio Alicarnasso in antichità romane andiamo avanti
Ecco il Della Porta anche lui cerca di studiare anche le sfumature psicologiche dell'uomo Toro andiamo avanti
E interessante appunto come dicevo prima figurativo
Io che diventa in terra d'Egitto Iside esposta Osiride è vero e qui è sorpresa proprio nel momento della gelosia giura Ornica
A subire questa metamorfosi istantanea ad essere risolta in una giovenca ancora nell'abbraccio con senza Violanti
Interessante anche come una doppia unione animalesca
Cioè tra una umana e il era una figura bovina in questo caso è Pasifae cioè colei che sposerà uno dei figli di Europa femmina offre debba utilizzare la collaborazione del geniale veda lo è vero per questa unione
Animalesca
Andiamo avanti
Da cui appunto nascerà il Minotauro e quindi tutta la tradizione legata alle figure labirintite eccetera diamanti
Come
Si era Picasa naturalmente ma penso in genere
Il brioche di Pablo è talmente no e in questo caso ritroviamo anche tutta una sequela piuttosto dettagliata proprio della storia che ritroviamo nel mito di Europa dal suo iniziale approccio questo scoperta di questo bellissimo toro sulle sponde
Del mare di Sidone
Un una è un toro bianco che colpisce perché rientra appunto in una particolare iconografia sacra nell'ambito mediorientale e andiamo avanti
A come lei e le sue compagne di gioco lei che stava intrecciando fiori a corone così come farà poi Persefone figura che per più versi si lega ad Europa
Tutte le divinità legate alla terra sono legate alla fertilità della terra sono anche legate al sottosuolo
Ecco qui nel momento stesso in cui Europa viene vinta diciamo soggiogata
Dalla bellezza del Toro dalla mitezza del Toro e sale in groppa per gioco naturalmente andiamo avanti
Toro che naturalmente Zeus
Camuffato
Ecco ancora un momento molto delicato
Diamanti Taddeo Zuccari interessante come spesso queste figurazioni le ritroviamo in palazzi o appartamenti cardinalizi
Io avevo tutto una lista
C'è una è un numero veramente molto animato di cardinali alti prelati che commissionano e richiedono proprio questa figurazione qui per esempio e Tiepolo
Che ne può mettere a fuoco leggermente
Grazie che utilizza la sua compagna
Presso sua moglie che la sorella del dei pittori guardi Cecilia proprio nel ritratto dei Europa andiamo avanti
Ecco interessante anche è bellissimo questo Sebastiano Ricci
Dove vede ancora questa
Gioiosi tappe coinvolge Europa le sue compagne nei confronti di questo splendido esemplare di toro bianco ignoranti
Ecco anche Battistello Caracciolo duramente non poteva esimersi dall'affrontare questo tema di particolare quei sia diamanti
Ecco e con loro abbiamo naturalmente come dire il coinvolgimento di tutta la spazialità paesaggistica
Il tema diventa quasi secondario vero e per lui quasi come dire
Una trasfusione di sogno immaginare un veliero secentesco che attraversa le onde davanti ad Europa diamanti
Interessante che a a Palazzo Vecchio il Vasari utilizzi più volte questa iconografia non solo per il fregio che qui vediamo della sala di Giove ma anche nella esecuzione di una arazzo
Ed è molto interessante perché lui stesso nei ragionamenti
Nel primo ragione primo ragionamento nella prima giornata il quinto ragionamento
Da una spiegazione semente dettagliata lì come appunto Cosimo dei Medici Luis tesso praticamente una sorta di Zeus redivivo e quindi le sue ambizioni anche militari nei confronti della terra d'Europa e così via la conquista dell'isola del bar per esempio
Le la e di filiazione di una nuova città cosmopoliti cioè l'attuale Portoferraio cioè davanti
Ecco questi questi i dipinti come questo di Boucher per esempio verranno proprio utilizzati per arazzi sono molti anche di fabbricazione dalla figlia mi dice andiamo avanti
Andiamo avanti questo un altro Boucher
Ecco anche qui a Napoli c'è questo stupendo esemplare di Europa sul toro vedete che già comincia diciamo così il Toro un pochino a
Dichiarare le sue intenzioni
Che non sono assolutamente pacifiche ma qui ancora c'è questa sorta di ma schieramento diciamo così la compagna per esempio accarezza ancora la Gordon il Toro e lei stilista montata
Sul dorso sia giusti che appelli in un gesto sta avete ridato adiuvanti
Ecco uno dei quadri naturalmente più pregnanti significato
Che affrontano questo tema e che pone una sorta di pietra miliare per tutta l'iconografia del tema steso soprattutto a Venezia il quadro il grande quadro di veronese sono i tre momenti che vengono colti lei in cui sul d'urto del Toro il Toro mite ancora ma già sta nell'atteggiamento di alzarsi delle del la zampa anteriore
Piegata
Ma bacia il piede della fanciulla riprendendo un testo
Classico Viviano andiamo avanti e poi gli altri due scene già la fuga ecco la fanciulla
In una sensualità tipicamente veneziana andiamo avanti
A fuoco per favore questo bellissimo Strozzi scuola genovese che
Costa è una sorta di pericoli mento per esempio della scuola
Delle esperienze francesi settecentesca ignoranti
Ecco Bernardino Luini un leonardesco Veneto dedica un'intera sala al mito di Europa in affresco
E qui per esempio e si vede lei sul do tuttora orgia fu più fuggito e che ha ormai sta braccando diciamo che le onde del mare e una delle sue compagne che resta quasi sbigottita sul Lido diamanti
Anche naturalmente nelle scenografie teatrali si ritrova come in questo caso per esempio è una scena dell'eroe mio una cioè mio una sta per armonia
Colleghe sarà la sposa di Cadmo fratello di Europa
Questa è una scena che dell'utilizzare mio socio trentasei Cappato andiamo avanti
Interessante anche questo riceve Siani anche lui all'Ottocento dedica una Sava
Andiamo avanti
A Faenza e dimenticano
Interessante questa miniatura medievale della Ovidio moralizzatore costruisce una sorta di testo canonico per tutte le traduzioni iconografiche di temi fa agonistici in questo caso o Viviani
Naturalmente con Ovidio moralizzatore il mito subisce una sorta di moralizzazione di cristianizzazione
E questo è molto interessante perché Europa viene alla spalla viene ad essere la personificazione diciamo così dell'anima umana mentre il tuo il Toro in senso Toro è il corpo
E il corpo che accoglieranno i mamma l'anima avrà sempre questa tensione verso una spiritualità sovrannaturale quindi questo anelito di ritorno al dio andiamo avanti
Ecco come cambiano spesso
Le stesse metamorfosi D'Ovidio figurate in pieno Rinascimento quanto più Brivio vanta più classicità si trova nella in anche nei tutti i dettagli della figura che poi vedremo in qualche modo all'Avanti
Pesante per esempio Carracci Annibale Carracci a Palazzo Farnese sul lavoro volta della della grande galleria per il cardinale Odoardo Farnese
Sfruttando naturalmente moduli michelangioleschi è vero abbiamo anche qui per esempio il il Valeriano
Parla proprio di Europa come anima umana e e lo stesso Martini lo studioso americano ha visto proprio in senso la
Figurazione di Cristo Cristo che accetta l'incarnazione è vero proprio per recuperare liberare di nuovo l'anima andiamo avanti
E con questa bella metto qua
Di Selinunte andiamo avanti
Abbiamo anche
Interessante anche credo che un po'di far silenzio in fondo per favore
Come anche nell'ottocento utilizzi per un suo disegno che subito dopo vedremo questa immagine che rapporti è stata poi da poco pubblicata
Corno tutta una serie di errori come come per esempio quel particolare sotto la zampa alzata del Toro che è la coda di un delfino ma che lui non non capisce come non è ha capito l'editore andiamo avanti interessante qui anche sulla destra
Poseidone
Poseidone era il nonno paterno di Europa che con suggerisce alle acque del mare di essere calme è vero perché la fuga sia veloce davanti
Andiamo avanti
Molto interessante e questo bronzetto Del Riccio
In cui per la prima volta euro mostrato
La reazione violenta
E il tentativo di ribellione alla alla rapimento
Andiamo avanti
Vedete che sembra una sorta di dimena dentro di Gorgone
Diamanti e rarissima questa iconografia bisogna dire la verità perché si preferisce suo tutela barocca coglierla nel momento come dire melanconico nel momento nel momento remissivo come qui in Guido Reni
Maestro degli occhi languidi davanti
Interessante come da questo momento la figura di Europa assurge a figura di Pellegrina di figure errante
Attraverso il Mediterraneo e qui sta per esempio a a fatica ma devo dire sollecitato e poi una FIAT Scala pellegrino lascia spendete Roda pende da pellegrino proprio con la iconografia di Europa andiamo avanti
Ecco il più bel quadro italiano in terra d'America ecco credo questo senza ombra di dubbio cioè il Ratto di Europa di Tiziano un po'a fuoco per favore
C'è una
Sensualità
Letterale
Tipica
Direi anche del dell'ultimo Tiziano questa è una delle tarde opere di Tiziano lui stesso la definiva Poesia
Vedete come lei guardi e con estremo sospetto il fare aereo dei degli amorini che stanno per lanciare scocca ritardi
E colpirla cioè accendere lei un amore
A Cison sperate
Davanti
Pressante anche come già nell'antichità come in in questo intaglio romano per esempio la figura di Europa viene colta nella sua nudità in qualche modo quasi Sankara
Tocca le acque vedete con la parte bassa del corpo ma si aggrappa con il braccio al collo del Toro in un gesto certo non amichevole ma come dire quasi di giusta peso diamanti
Ecco vedete che è un'icona sia molto vicina a quella delle Meredith andiamo avanti in questo mosaico tunisino o per esempio come in questa nicchie tavola optò nostra alata in questa Lucerna romana andiamo avanti c'è anche il grafico sei più chiaro vedete tiene sempre per il Toro in genere per un corno
Ma è qualche femminista gridato allo scandalo per questo gesto in genere il vento Borea
Più delle volte soffia a tal punto che scopre
Il il seno per esempio
Della giovane colta in tutta la sua bellezza andiamo avanti
Ecco dire per esempio anche affascinato da questa da questo rapimento in qualche modo anni agli animali Visco non è qui un ratto di Europa c'è subito dopo anti
Ecco deve sulla sinistra girato d'Europa
Con molte valenze
Classifica
E guardate curioso fatto curioso sulla destra in alto ricompare quello studio del leone che senza volerlo naturalmente richiama proprio presenza andiamo avanti
O almeno immagini zero sarebbe ottimo stato all'inizio e ritorna questa figura in qualche modo anche negativa nella nella tradizione occidentale anche in questo partenza per il Saban cioè la strega che si aggrappa al caprone lati lo tiene per un corno interessante questa consolle si trovi proprio in una cattedrale cristiana Auxerre diamanti
Un po'a fuoco sulla sinistra si vede molto molto grazioso
Questo capolavoro manieristico
Affronta un blog per la galleria di Francesco primo andiamo avanti spesso oggi
Ci sono abbinamenti tra un episodio vi diano e l'altro quindi più metamorfosi leda e il cigno la Danai e così via si abbinano
Un po'fuoco per favore
Grazie
Andiamo avanti
Ecco se fa se fate caso cercando di evidenziare questa sempre più accentuata
Sensualità dell'immagine di Europa ma mano che si avvicina all'isola sembra quasi che lei stessa si renda conto di questa compromissione è vero e anche di questa richiesta ancora sottesa da parte
Di zero
In questo aspetto di somma potenzialità
Seconda diamanti qui e ad esempio Giulio Romano che più volte affronta il tema
Oppure molto dipendente dal maggio amano questa contemporanea di Pagliotto abbiamo avanti
Interessante per esempio per Giulio Romano era un richiamo rapidissimo a Città di Mantova palazzo Teti appunto quella
Ma quella immagini del Ratto c'è una tradizione che vuole i capita i cammei di Tebe fuggiaschi
Proprio a Mantova
E qui particolare che Pretestato studiato dal balcone
Ecco qui addirittura la figura e in tutta la sua nudità
Su un piatto piatto di portata rinascimentale senese diamanti
Naturalmente
Nel libro canonico il più bel libro illustrato del Rinascimento come il piano come gli apolidi non poteva mancare addirittura un trionfo
Dedicato al al mito di Europa colta appunto
Siamo nel culto scenografico della rattoppi dire che su un carro allegorico
Portata in trionfo come il nell'ufficio di un trionfo un romano
Europa Santoro davanti
Secondo me interessantissime questo cammeo romano non solo perché apparteneva a Serato maggiolino Hans il più grande archeologo di rosso
Ma perché e mi pare di aver colto un'iconografia del tutto singolare qui sono titoli due testi cioè le teste dei due protagonisti principali che sono colti come in una sorta di intimità Pirina
Non si può dire che Luna sia in contrapposizione dell'altra che una la presentazione del bene e l'altra del male
C'è una armonia direi perfetta o comunque una interrompo lei un inganno doc almeno dal punto di vista psicologico perfetto davanti
Ecco
Lo sbarco avviene sulle coste di Creta
E lì naturalmente avviene il come dire divo l'assunzione delle dell'aspetto umano da parte di Zennstrom
Interessante come la dea venga posta su una grotta la grotta di di Zeus
Tra l'altro veri e Barrymore questo sarà molto importante avanti
Ecco presente in questi Stalteri di Gortina una grande città che dedica molta del molti dei suoi culti
E rituali proprio la figura di Europa Orwell Otis come veniva chiamata intera cretese perché da una parte il Toro dall'altra Europa assisa tra i rami di un albero
Andiamo avanti e qui si vede ancora meglio per favore un po'a fuoco
Si è molto discusso se si tratti del platano
Che le i testi classici vogliono sia stato una sorta di di spettatore qualche incerto passivo di questa unione felice divina
E in gara e in grazia del quale
è vero poteri
Avere in compenso
Di essere uno dei pochi alberi sempre verdi quindi le foglie del platano restano sempre gli Enti durante l'anno e questo grazie ad un do uno fatto da senso andiamo avanti secondo altri invece il salice io l'ho detto nel corso ecco interessante che un equilibrismo come quello e lo si ritrovi in pieno Ottocento in questa immagine di Europa nuova sospensione aerea
Di un
Eccezionale illustratore come d'ogni uno dei primi che utilizza
I giornali
Quelli che potevo possono essere oggi mass-media ebbero per
Per cogliere proprio i punti critici è vero i punti
Attenti la sfera politica sta il sociale la sfera economica del giorno
Nwankwo fuoco perché la scritta mi pare non si legga bene
Ha forse sopra va bene interessante che qui per esempio il la sospensione avvenga sulla baionetta del fucile che era almeno il suono il cui nome è la cui invenzione era il il tema del giorno questo spunto diamanti
Interessante che in un
Poi netto profetico di sole diciassette pagine di William Blake si trovi appunto intitolato Europa una profezia siamo proprio agli sgoccioli del settecento mille settecentonovantaquattro A pagina nove si trovi appunto questa sorta di e quasi di composizione allegorica di due corpi spirituali vero che ormai vogliono quasi come dire percorrere su note armoniche in questo caso i chicchi del degli ospiti di grano vero una nuovo felicità di avanti
Ecco dicevo prima appunto delle foglie di platano il platano Sorial tali se appunto che mantiene questa proprietà di maniera sempreverde e si è letto addirittura nella stessa forma della foglia
Una ricordo un richiamo a questa unione divina tra Zeus ed Europa cioè è la mano aperta venerdì cinque lobi sono le cinque dita della mano aperta in segno di benedizione cioè come se l'albero steso abbia voluto benedire questa unione
Cervellotica
Davanti
Anche Bernardino Luini per esempio sa cogliere un momento particolarissimo vedete Europa triste quasi chiusa in se estesa che viene consolata da Venere in compagnia di Eros
E Venere in questo caso blandisce
E nello stesso tempo consola Europa dicendo e prefigurando all'Europa il grande avvenire che l'allegra ad un alla storia d'un intero continente
Andiamo avanti
Un po'a fuoco il favore qui Tiepolo in questo sfolgoranti
Affresco aereo nello scalone della residenza principesca il principe vescovo di un cibo abbiamo anche il fondo fisico
E sembra che nel Settecento il tempo si firmi o meglio batta le ore seguendo proprio come dire i sussulti i gemiti
Di Europa come in questo orologio
Francese ignoranti in Europa
Sì e sopra dove non
Addirittura l'arredo interno di una casa poteva addirittura tutto richiamare il la figura della fanciulla finisca qui in questo per esempio tipo Enti allacciato credono Napolitano è stato suggerito si vede tra le altre rassicurazioni degli Amori di Giove e questo spesso il tema ciclico in cui è inserito il soggetto a sinistra si vide tra gli altri andiamo avanti anche
E finito fino qua dirittura in questo ventaglio per signora andiamo avanti un po'più a fuoco forse perché mi pare che
Interessante l'esempio che lui chiama Hogarth
Un po'più a fuoco per favore più a fuoco
Più a fuoco ancora ecco grazie
Interpreti il il soggetto lo vedeva in basso al centro
E vedevo come uno dei temi mitologici che in terra d'Inghilterra impediscono ai suoi quadri di venire battuti e venduti
E che quindi restano sul cavalletto invenduti mentre invece Steel se intere tutte simili di quadri di questo progetto procedono come una sorta di treno merci
E vanno appunto a inserirsi sul nelle residenza principesca di invitare lì davanti
Avanti
Sì sì
Ecco in questo caso Rubens coglie Europa il momento distrarsi o a causa delle guerre decennali
Che insanguina uno l'Europa vive a sinistra in abito nero diamanti
Ecco oppure nel momento stesso in cui Europa piange il suo figlio come in questo vaso
A scene nere SAR Pedone che muore sotto le mura di Troia andiamo avanti
Interessante qui Europa sulla sinistra che stringe il polso tasta il polso all'Italia
Striminzita mingherlina vero alle soglie della unificazione nazionale
Andiamo avanti
Senza nessun riferimento naturalmente alla qualità
Naturalmente ai giorni nostri spesso si ritorna su questo tema di crisi
Di unità nazionale ed è di pochi giorni fa la copertina presente del di economisti
E avanti l'ultima
Con l'aiuto ecco volevo chiudere con questa dignità umoristica si vede Europa a cavalcioni del toro bianco chiesta per tentare di a prendere il mare ma il Toro si rifiuta perché preferirebbe naturalmente seguire la strada del tunnel tour nelle che tra l'altro sarà inaugurato fra pochi giorni beh io mi inauguro che almeno in questo caso
Il fatidico salto non avvenga essi preferisca appunto una strada più breve e forse anche più salutare
Grazie
Sì centodiciotto
Va bene allora come avete visto l'Europa non ha cominciato nel migliore dei modi ma speriamo che
Migliori col tempo
Ora chiudiamo il convegno con due interventi uno riassuntivo del professor Romeo De Maio che ha seguito e coordinato tutto il lavoro di questa giornata e poi di Gerardo Marotta ci darà il saluto conclusivo
Pare che mi ha mi auto Giglio perché se no perché sono un mezzo anchilosato
Allora
Il verbale proprio la prima cosa che sente il bisogno di fare e questa
Di esprimere la mia ammirazione per la costanza
Soprattutto i giovani studiosi con voi
Sono state eseguiti lavori loro posso perfino dire questo senza la presenza dei giovani questo convegno certamente sarebbe stato utile ma non sarebbe stato così laico
Io ho fatto una grande esperienza
Perché ho avuto l'impressione come di una più o cioè di perizie di chi si fosse abbattute su un terreno pronto
Io non sapeva di essere un terreno pronto ma certamente sapere di avere un gran desiderio di apprendere
Coloro che son venuti quindi chi in una maniera vorrei dire convincente chi non ama dire anche vorrei dire ossessiva chi in i in un modo logico Chisso teorico chi dirigenti impressionistico e da al suo modo tutti hanno da contribuito
A creare un'asta con la coscienza critica intorno a questo tema approfonditissimo come avete capito anche dalla metodologia mitologiche cioè intorno ad esso
E con classe conta cosa che mette in evidenza vorrei mettere in evidenza è questa e proprio veramente la gratitudine per il sacrificio di coloro che vi hanno in ogni modo partecipato soprattutto da parte dei
Dico la parola un po'
Generica un atto puri
Io so che molti hanno sacrificato le vacanze
Per preparare i loro interventi alcuni di voi potrebbero dire sono stabiliti interventi sulle calati sono stati interventi approssimativo ma io sfiderei non so chi in due settimane di agosto di preparare questi interventi
Io sono commosso nel pensare a questi colleghi nel pensare anche a questi studiosi che qui ho avuto la gioia di conoscere ed io debbo dire che dal nuovo sacrificio imparo questo
Bisogna sembra Ray scommettere sull'uomo veramente questa è stata una scommessa che Marotta ha voluto fare mia io al all'in un primo tempo e lo sgomento
E invece la scommessa giovato appunto sull'uomo è andata degnissimo importo
In questo momento in benissimo progettando riferite a me perché io coordinato fatto perché potevo ma certamente da
A chi
Accolto l'invito io a chi ha saputo farlo
Poi mette ancora in ordine i Pinelli figlio ancora in grande evidenza che da questo convegno io ho capito che ci sono state delle emozioni in questo convegni dalle mozioni importanti
L'ho capito discutendo con il gioco e non l'ho capito discutendo e con chi evidentemente da ha visto il convegno anche in modo critico cioè i non ti il tutto persuasivo questa era dialettiche europea ovviamente
Rimozioni quanto sono state al tema quando Luca Caccia avrebbe detto che stiamo cogliendo i grandi istanti prima
Quanto sistemato richiamo
Alla dialettica che la libertà
Il che significa che essi che questo ha sprigionato veramente le nostre radici europee voi avete all'emozione davanti alla libertà la libertà vista come dialetti cioè davanti a libertà etica sia europei si sarebbe detti in certi momenti
Io per esempio
Non non mai nel periodi sono stati in Giappone non ho mai visto viaggi lei davanti a certe sollecitazioni
In una maniera così è davanti al problema della libertà
Invece in Giappone presenti in una maniera etica però è attento con passiva etica sì che dice davanti al problema dell'ordine oppure anche dell'obbedienza
E secondo momenti hanno le emozioni alti odio io corte quanto ecco si prospettava la possibilità dell'Unione europea
Non quanto questa possibilità veniva vista come chi mi critica
Quarto
Le acquisizioni che sono stati medie e sono stati un po'vorrei dire dell'Assemblea e questo lo dico perché ho avuto idiomi i i dialoghi come si dice così negli intervalli la dei del dei lavori
A queste prospettive
L'Europa come avventura
L'Europa come comunità di cultura l'Europa come misterioso viaggio dell'anima comincia con la nostra madre Europa viaggia attraversa attraverso i ma attraversa limare noi siamo figli di una regina d'Oriente che crea l'Occidente
Sulla base dell'amore
E un'altra acquisizione troppi appunto questa dialettica
Da rilevare come dimenticato il dialogo quindi comunicazione ecco perché il problema delle culture diverse di coloro che arrivano nell'Europa è veramente la grande prova di fuoco a cui noi si siamo sottoposto o saremo europei in quel senso o noi non avremo identità il diciamo ancora una volta il diavolo coi etico che il dialogo fra uguali
Non come lo intende per esempio il dialogo tra le confessioni il dialogo tra i popoli mi si lasci dire papa Wojtyla
Perché santo cielo ci sono stata anche grandi elogi questo convegno per il Papa
Lasciatemi mettere anche in ombra qualche aspetto che inquieta Mantis Simone
In un mondo di quel potere e di quell'autorità
E poi
La dialettica della libertà ma perché dialettica problemi coscienza in legge individuo è stato
Come quinto aspetto
Io vorrei mettere in grande evidenza
Il di in momenti non copiosi del dibattito
Il dibattito per me e ha evidenziato
Che nelle lamenti le menti non è elementi le menti ogni intellettive giovanili
Sono
E la mente
Il giardino di riserva che noi dobbiamo interrogarci
Noi siamo noi nuovi la mia generazione noi garanzia nuovi che abbiamo fatto l'esperienza siamo portatore del patrimonio loro sono gli artifici della creatività questo capito io dal dibattito con loro sesto
Ringraziare chi
Certo
Lo devo ripetere gli astanti e chi in ogni modo vi ha partecipato
Luglio altra volta dovuto occorrere tra un treno e l'altro
Per la sua relazione stasera ha dovuto lasciare impegni qua e là viene per restarci ecco e vede vorrei dire in ognuno di noi si potrebbero cogliere elementi di questa generosità io ringrazio naturalmente
Loro e voglio dire che scusate che io quanto dico ringrazio i giovani non invento Blandini intento dire però
Che se una volta come episodio ne abbiamo scommesso sull'uomo facendo un convegno noi dobbiamo scommettere sui giovani e per creare il futuro è vero in Marocco queste e la tua la tua grandezza immensa nuovi che se la tua grandezza Nale perciò può Napoli sei una forte coscienza
Ecco perché tu cretini loro e non è chiaro chiare veramente io debbo ringraziare sei perché regge Gerardo la Regione Campania in Campania che ha collaborato Conti per questo
Perché ti debbo dire la Regione Campania lo dicevo già certi amici
Si era liberata come erano gli antiche napoletani genero di un di di una generosità gratuita qui non abbiamo discussi i problemi di Napoli qui non c'è la politica di Napoli niente
Anzi hanno sovvenzionato hanno collaborato a sovvenzionare questo convegno per l'Europa così
E naturalmente io ringrazio Istituto dei suoi tre uomini chiamiamo virgolette fatti ITC perché c'è qualche cosa di destino nel loro incontrarsi
Abbiamo sentito stamattina il segretario generale parlarci dell'opossum e il segretario generale tra cui l'uomo che aveva quei quella mente quel pensiero quel calore il cuore quell'etica vorrei dire
Il Presidente il fondatore dell'istituto Marotta
Io se l'amicizia
Non mi facesse vigila
Adesso vero ad e disegni la benissimo
Sono i lapsus consentirebbe di fronte no se questo vero non ci fosse io sapete che se invece temono che mi trovassi con una dovizia fondato una stessa cosa abbelliti Visca tenere
Nel dimostrargli veramente il mio entusiasmo
Poi Gerardo De ringrazio per quello che fai anche dei giovani di cui io direttamente mi occupo naturalmente odio non guardi in faccia e nei chi i giovani di sotto quale eccita si troverebbe a dover proventi per esempio ha messo il giovane che veniva da la gente va da Napolitano a Calabria da ogni parte genere giovane entravano nell'ambito della mia cattedre giovedì che Bobo erano quindi e tutto questo organizzati in due in due settimane tra i non so quanti più o meno
Quindi io penso in questo momento a Gerardo a Gargano da quello splendido un uomo di cui l'Italia domani sarà tenuta a fare il monumento che Giovanni Pugliese Carratelli
Che qui è nato qui si è formato soprattutto all'etica della libertà con il sacrificio ante della libertà e statuine primo cioè il più giovane dei condannati a una sorte di chiamerò così di confino del del fascismo ha cominciato a conoscere il carcere a diciotto anni
Pugliese Carratelli perché sapete questo istituto ha una base grandissima
Il desiderio
E l'esercizio della libertà alla infine nel suo perseguimento di istituto vuole rendere l'uomo più libero
Con questi tre uomini voglio dire noi abbiamo anche basta una straordinaria garanzia e tutti i fili dell'istituto saranno realizzati
Ciò detto
La parola va a Marotta
Che cosa
Debbo dire io
Dopo le parole di gennaio e dopo
Va però perché hanno dato i giovani da richiamati a collaborare a questo convegno
E che cosa
Vale la pena
Di dire
In questo momento
Che i giovani coloro che hanno partecipato a questo convegno
Neanche
Grandissimi scienziati che hanno onorato l'Europa con Alfonso Maria Liquori
Che ha seguito questo convegno
Tra il pubblico
Per questi giorni
Così faticosi
E cosa vale la pena di concentrare in questi pochi minuti
Che rimangano allori
Prima di salutarci e di congedarsi
Dopo questa esperienza comune
Dopo questa esperienza comune che è stata salutata
Anche dalla stampa
E dal consenso di Massimiliano
Che hanno visto Napoli rialzare la testa risollevarsi indicare all'Europa la via dalla salvezza
La via dalla cultura
Che era arrivata la filosofia
Che è la via dell'unità europea e degli Stati Uniti d'Europa
Qualche voce discordante
Ci ha meravigliato l'articolo
Apparso sulla Repubblica di stamani
In cui si dice che si è formato a Napoli il partito dalla cultura
E che bisogna sospettare dalla cultura
Che cosa dire
In questi pochi minuti oltre che esprime la gratitudine
Ai giovani
Io vorrei dire
Che il problema principale che sta dinanzi a noi
E quale dalla formazione della classe dirigente europea
Perché il problema della classe dirigente nazionale cioè il problema della classe dirigente italiana di una nuova classe dirigente italiana
è un problema
Quasi impossibile
Perché
Beto produce ce lo spiegavano la storia del Regno di Napoli
Che si è attestata rally
Che formavano l'Italia preunitaria
Erano privi di anima e senza vita
Classe dirigente di questi sette è stata rally
Per i militari
Erano prive di anima essenzialità
Così come oggi le classi dirigenti dei distanti che compongono l'Europa sono classe dirigente senz'anima e senza vita
Classi dirigenti animate da uno spirito economicistica e pratico
Che non conduce a nulla di buono a nulla di vero
E che quindi non possono amministrare l'Europa perché quindi non possono impedire le guerre e che quindi non possono amministra la pace la cultura e la civiltà
E solo la classe dirigente che uscirà da unità europeo attraverso gli sforzi e travagli dei prossimi anni che potrà assumere questo ruolo grandioso
Di imprimere all'Europa una vera direzione che non sia quella limitata del marco o delle banche o degli interessi diretti e piatti o da uno spirito positivista inconcludente senza vita e che non assicura
L'eternità che non assicura un valore universale che non assicura l'universalità degli ideali ma solo critiche Ali di parte di singole nazioni che cercano di scavalcare assicurato all'altra che cercano di sopra la fase uno dall'altra impotenti
A spegnere quei focolai diodi di etniche razziali di particolarismi che sgorgano dalla Jugoslavia che domani discuteranno dagli ex Paesi dalle ex repubbliche dell'Unione Sovietica
Se oggi l'Europa esistesse
Certamente
Le contraddizioni che sono esplose
Con un immenso genocidio con terribili torture che semplicemente la incapacità di fantasia e di immaginazioni delle casse dirigenti europei ha potuto far passare così
E purtroppo
La monotonia
Dei mass media ha potuto fare ingoiare al pubblico europeo senza farlo gridargli orrore di fronte alla violenza fatta sistema che esclusione di pubbliche inusuale
Noi abbiamo visto il simbolo di quella bambina colpita la spina dorsale che stava con un agnellino sul letto dal dolore non siamo insorti tutti e perché
Diversità non si compie salvo le rare eccezioni come quelle di Romeo De Maio ed alla sua scuola non si compie l'educazione dei giovani ma il massacro dei giovani
Guardiamo le facoltà varie in cui che cosa si insegna ai giovani
Se si facesse un esame che cosa si insegna nella facoltà di giurisprudenza per esempio
Si insegnano per caso ideali giuridici idealista tali che cos'è uno Stato non si insegna tutto questo si insegna meccanicamente
Ai giovani a diventare persone meccaniche come diceva Manzoni o di Picciolo a fare persone che tenderanno ad arricchirsi negli uliveti nella loro prezzi
Sì io ne privata senza alcun ideale ma solo quello di arricchimento e poi praticamente divorzia e trasmettere questa di Chimento ai loro figli qua stando lì per sempre
Le università sono il massacro sono diventate il massacro per i giovani e uscirà un nostro libro importante in cui ci sono le testimonianze antiche e moderne e contemporanee fine a quelle di Calamandrei
Fino a quella di Ortega e gli asset fino a quelle di Benedetto Croce di Antonio Labriola e di Silvio Spaventa
Questo libro sarà appunto una testimonianza di quello che dovrebbe essere l'università e che non è ma del resto Ortega aveva indirizzato un discorso molto importante dall'università di Madrid
Certe che aveva detto oggi
Che gli stati vengono meno al compito dell'educazione delle nuove generazioni e che la Chiesa
Non fa nulla in questo senso nel vero senso
Che cosa resta
Resterebbe l'università ma all'università nemmeno fa niente dare nuove generazione e allora chi si preoccupa dell'educazione delle nuove generazioni Purtuc boh nessuno perché purtroppo tutto rimane la direzione concentrata delle società attuali rimane nelle mani dei mass media
Prima si media sono diretti da giornalisti i quali sono rappresentano la sottocultura d'Europa e quindi la catastrofe d'Europa
Abbiamo qui in sala un grande giornalista
Che potrebbe far scuola a tutta a tutti i giornalisti europei eppure come difficile per questo grande giornalista conquistarsi uno spazio egli che
Veramente gloria del giornalismo italiano Giovanni Russo che ha scritto tanti libri e che ha scritto gli articoli più importanti
Vorrei dire del nostro secolo
Su Corriere della Sera nega denunziato il blocco sociale che si è formato in Italia con i soldi dalla cassa del Mezzogiorno e del terremoto e che ha rubato
Più di cinquanta mila miliardi negli ultimi anni rubato con opere pubbliche incomplete o mal fatte o addirittura non eseguite non collaudate
Egli ha avuto questa forza questa capacità questa intelligenza ed ha pagato ha pagato caro e la mano perché il giornale stesso in cui egli egli scrive
Restringiamo spazio al grande maestro del giornalismo italiano ed europeo
Giovanni Russo ti ringraziamo
Ti ringraziamo
E
E e sapremo e sapremo celebrati degnamente nei prossimi anni e presentare degnamente i due grandi libri
Al pubblico italiano soprattutto alle nuove generazioni
Ma
Essendo venuto meno il compito delle istituzioni che dovrebbero educare i giovani e che quest'anno per esempio
Le grandi università
Non hanno celebrato finora
Silvio Spaventa il più grande statista dell'Italia unita l'uomo che nel quarantotto pubblicò il giornale nazionale e fu al Parlamento euro italiano
Napolitano ma che rappresentava il Parlamento dà libertà italiana
E questo Parlamento fu sciolto dal Borbone e Silvio Spaventa fu condannato a morte e rinchiuso qui nelle carceri
Ad aprile nella perduto nel carcere di San Francesco
Insieme a grandi uomini come Carlo Poerio in una piccola cella e portando a nato a morte dai Borbone
E poi invitato ad accettare la grazia
E Luino accettò la grazia e il Borbone due volte da quando ha comportato io sperando che l'uomo si piega asse ma l'uomo non si piegò
E disse no io non posso chiedere la grazia
Sacrifico la mia vita ma non posso chiedere la grazia
Ora quest'uomo che poi Borgo non ebbe il coraggio di un di di uccidere ma mando all'ergastolo per tutta la vita a Santo Stefano Castoro terribile
Ebbene quest'uomo dovrebbe essere d'esempio alle nuove generazioni
Ai giovani che domani dovranno assumere la guida della società ma non viene celebrato
E allora e chi lo doveva celebrare
Lo doveva celebrare qui nel mille novecentottantatré ha celebrato Bertrando facendo versare lacrime di commozione alla famiglia di Beth la croce perché noi nel Teatro di Corte di Palazzo Reale abbiamo chiamato Eugenio Carena Napoli il quale ha celebrato in un modo
Veramente mai questo uso il più grande filosofo
Dopo Hegel
Il più grande filosofo europeo e Teodoro Streiter corrispondente dalla rivista del garante di Berlino da Napoli assistendo alle grandi lezioni di Bertrando Spaventa
Dice mentre le cattedre tedesche si ricoprono di muffa
Oggi qui a Napoli rifiorisce
L'università di Napoli rifiorisce con l'Università di Napoli che era stata in una situazione vergognosa per dieci anni prima dell'unità d'Italia e che era fiorita nuova vita
Quando le armate di Garibaldi dice Benedetto Croce
Riportarono l'università nell'Università di Napoli sulle cattedre dell'università di Napoli gli ergastolani gli esiliati i martiri del Risorgimento italiano confinati
è simili
In tutte le parti d'Italia e d'Europa e che quando viene Garibaldi Francesco De Sanctis è salito al ministero la pubblica istruzione a Napoli caccia i professori che avevano coperto di vergogna università qua e di Pune i martiri
I d'ergastolo anni sono parole che ripeto dal saggio di Benedetto Croce del quarto volume della letteratura l'unitaria li pone sulle carte degli autori ed essi fanno rifiorire
L'università di Napoli Luigi Settembrini Bertrando Spaventa Francesco Fiorentino Angelo Camillo De Meis
I poveri o gli Imbriani sono i più grandi critici europei sono le più grandi figure di quel momento
Grandissimo dell'Italia che Alessandro Manzoni rispondendo all'invito del consiglio comunale il Torino che gli affidava i di fare un saggio sulla Rivoluzione napoletana italiano del mille ottocentocinquantanove
Alessandro Manzoni dice
Risorgimento italiano è stata la più grande rivoluzione europea dopo la Rivoluzione francese ma superiore alla rivoluzione francese per alcuni aspetti
La rivoluzione italiana è stato il più terribile colpo che l'Europa più avanzata abbia potuto interno Giaretta all'Europa feudale al vecchio mondo punto crescente
Queste è stata la rivoluzione del Risorgimento italiano
Il Risorgimento italiano nelle scuole nei ginnasi e nei licei e nelle università viene considerato una guerra di indipendenza per l'Unità d'Italia una cosa coreografica una cosa praticamente che i giovani non riescono a capire che cosa si via
Perché si nascondi ai giovani noni in cattiva fede ma perché i professori sono dormienti addormentati da una situazione dominata dei mass media in modo in modo terribile in modo perverso e non riesco ma a spiegare ai giovani che il Risorgimento italiano è stata la più grande rivoluzione europea e i i martiri del Risorgimento italiano e coloro che hanno guidato e Risorgimento italiano sono stati Grandis
Mi eroi grandissimi filosofia grandissimi voli di Stato ma soprattutto filosofi perché Silvio Spaventa il più grande statista insieme a Camillo Benso di Cavour del Risorgimento italiano
Silvio Spaventa era un grandissimo filosofo le dava carcere scriveva al fratello dalle carceri terribili dove dove
La situazione dell'uomo era al di sotto della situazione dalla bestia con altri ergastolani che erano di infima provenienze quindi
Lavoravano inermi di Silvio che doveva assistere a una vita quotidiana
Con dalla gente che veniva
Che veniva dagli ergastoli dalla Calabria che deriva dalle carceri più feriti due nella sua c'è la egli leggeva in queste condizioni la fenomenologia dello spirito di Hegel descriveva fratello guarda
Che tutti gli scrivere per i giovani Dini scriva di fratello era esule a Torino
Devi scrivere
Che la filosofia italiana dei Campanella dei Bruno e dei Vanini conculcata in patria per riuscita ed emigrare in Europa e a formare la grande filosofi europea a formare gli spinotti sappiamo formare gli selling ai fini del egli è del e nostra quella filosofia che ha ispirato la filosofia europea e come tale non c'è la riprendiamo e tu devi creare legalismo in Italia
Tu devi creare Bertrando di ricreare i principi per i fondamenti della filosofia dialettica europea in Italia perché è nostra perché nata da Giordano Bruno è nata dei nostri martiri lettura di di portare in Italia e Angelo Camillo Venesio con un'altra lettera dice a Bertrando Spaventa guarda che se tu fai risorge lo spirito la filosofia dialettiche vitale via tu praticamente concorrerà e affonda a formare una forte generazione di statisti e di filosofi perché Liz artisti in Italia possono essere solo fonti
Poi filosofici i fondatori di Stato possono essere sono filosofi
Ebbene dice Alessandro Manzoni in questo saggio commissionato di dal consiglio comunale di Torino dice signori miei i martiri
Come Silvio Spaventa come Carlo Poerio questura omini che rinunciano a una vita civile ha una vita grande per finire nelle carceri per un ideale in cui credevano
Ma nel mille ottocentoquarantotto quando Silvio Spaventa viene portato due volte al confortato Orio qui a Napoli in queste strade Sante gloriose dice Benedetto Croce perché questa è stata esso queste strade sono state percorse da Giambattista vico
Da Francesco Mario Pagano dare allora Pimentel Fonseca da Silvio e Bertrando Spaventa e dal grande corretti maestro di tutti in queste strade loro formavano le piccole scuole private per concorrere a formare i giovani
E bene
Signori
Giovani studiosi amici questa
Diceva Alessandro Manzoni questa grande rivoluzione che fu Risorgimento italiano la conclusione rivoluzionari del mille ottocentocinquantanove nel quarantotto quando i napoletani vanno in carcere
O in esilio a miseria perché Bertrando scriveva al fratello Silvio che si lamentava la Scarcelli avere qualche soldo di poter avere qualche soldo per poter mangiare qualche cosa
Bertrando diceva fratello Miglio
Io qui a Torino non posso insegnare l'università perché il ministro della pubblica istruzione sospetta del mio insediamento
Perché io sono l'hegeliano e come tale un rivoluzionario e allora io faccio lezioni di matematica lezioni private di matematica
E mangi una sulla patata al giorno la ogni sera una patata e tutto il resto lo mando a tempo
Questo è il testamento morale e spirituale ma dicevo Alessandro Manzoni dice nemiche ottocento quarantotto
La rivoluzione italiane l'indipendenza italiana era un'Utopia non è che nel mille ottocentoquarantotto entrando nell'ergastolo o andando nel comportato aveva resterà per essere portato a morte Silvio Spaventa poteva dire mille ottocentoquarantotto fra undici anni ci sarà il trionfo dalla rivoluzione no dice Alessandro Manzoni
Non si poteva neanche immaginare che il Risorgimento italiano si fosse concluso con un miracolo e di fatti
Anche Thomas Mann e suo figlio Colomanno e nei loro libri scrivono il Risorgimento italiano è stato un grande miracolo ma mirata rischi della filosofia
Signori
Cioè di coloro che come diceva Tucidide sanno fare la propria
Non so dopo aver fatto la diagnosi cioè sanno fare sanno fare la previsione di quello che è un processo storico
La propria ebbene signori
Da quell'eredità viene tutta l'Europa dalla vita di Tucidide
Che di fronte ai mercanti ateniesi
Che è morta Pericle invece di rispettare il testamento di Teleregione che aveva detto ateniesi attente alla flotta mantenete un ordinamento civile
E diventate fate sì che Atene diventi la scuola dell'ellade di fronte a questo grande testamento quando muore
Pericle si scatenano gli appetiti insaziabili
E mercanti Atene ricca andiamo a costo a a conquistare le città sorelle dalla Sicilia verso le città Sicilia oltre Sirigu Siracusa Selinunte le grandi città della Sicilia
Andiamo mani sia il comandante dalla folta dice a ferire siccome andante che cosa fate ricordate il testamento di perdite Malavolta non è sufficiente saremo sconfitti
La flotta di cento navi non è sufficiente dicendo navi da guerra ci raddoppiano le navi da guerra ma si vada alla guerra di conquista nella foto dovette partire e la FOTA fu interamente distrutta dai sarà dai sì da Cusani ed esercito ateniese fu interamente distrutto e così furono distruttore duecento navi che poi gli Ateniesi portavano appresso per fare commerci con le popolazioni conquistate e così dice Tucidide
Tramonto non solo Atene ma anche Ade
Questo era l'esempio che Tucidide consegnava ai filosofi
Ai filosofi che dopo di lui sono sono grandi come Socrate e Platone e Aristotele ma questa era il messaggio lasciato a tutte le OPA ma l'Europa è stata capace di realizzare l'ideale per cui il destino aveva affidato dalla conquista
Del Nuovo Mondo mille quattrocentonovantadue in cui va va a saccheggiare
Questi queste queste antiche civiltà le cui città lo dice conquistatore Cortez per lo più belle di Venezia più belle di Siviglia più belle di Amsterdam queste città erano meravigliosa vengono distrutte per la sua su i segni della civiltà vengono distrutti lei è stato a meravigliosa ed ora rutilanti vengono fuse in lingotti che si debba che si mandavano in Spagna ricomincia la tragedia grande d'Europa si oppone las Casas il grande domenicano che andato come cappellano presso le truppe spagnole e vede questa genocidio infamie questo saccheggio terribile il nome della religione cattolica perché il Papa aveva detto che prima di entrare nei villaggi e nelle città bisognava a mandare ai sulla ai agli abitanti se volessero convertì stia cattolicesimo allora di notte si andava fuori una città e si diceva volete convertiti voi al cattolicesimo a bassa voce lo raccontano a scansarsi mentre la gente dormiva con le sue famiglie e poi siccome non c'era nessuna risposta gli spagnoli entravano
Nel le carabine con i fucili
Saccheggiare tutto
Ebbene signori quella e qua c'è Romeo De Maio quella pura sconfitte dall'umanissimo
Perché la scarsa se si oppose ma si oppose anche Erasmo da Rotterdam e si espose Montaigne e a questa volta e Paracelso vi dopo europei
Diventino di dietro le nostre navi prima che possono raggiungere quelle popolazioni civilissime infelici ebbene furono tutti sconfitti
Furono tutti sconfitti perché le necessità delle guerre
Perché la forte K controriformista piombo sull'Europa e ci volle settecento per ritornare a gridare controlli con queste contro i saccheggi contro le guerre ingiuste contro le le le avventure perverse ebbene signori ma facciamo il salto davvero e i trent'anni ma arriviamo alle guerre mondiali arriviamo alle guerre mondiali è possibile che a un continente civile come Europa che aveva raggiunto il massimo dalla civiltà a un certo punto gli Stati si giacché l'uno contro l'altro in una guerra tremenda
Dio sceglie di milioni di morti mancherebbero gogna per l'Europa e dopo la pace signori
Si riunisce la conferenza della pace e da dove si alza una voce grande
Una voce Maisto USA
Si alza dall'Italia si leva da Alitalia questa voce però veloce di Luigi Einaudi grande economista grande statista grandissimo
Uno di storia e di sapienza storica
E dice in auto in una lettera scritta al Corriere della Sera caro Giovanni Russo al suo direttore Albertini ma diretta presidente Wilson e dice volete fare la Società delle Nazioni
Ma significa la Società delle Nazioni significa una confederazione
Cioè praticamente una confederazione di Stati dove tutti gli stati rimangono liberi poi di fare quello che vogliono significa invece una federazione gli stati c'è un solo Stato gli Stati Uniti d Europa dice in auge nel mille novecentodiciotto ma signori l'opinione pubblica europea era assolutamente impreparata non capiva nulla perché le piccole famigliole che componevano l'Europa erano lontani questi pensieri si pranzava solamente a una pace raggiunta e a ricominciare cammino della vita sociale ma non si pensava che se si fosse fatta la Società delle Nazioni in cui tutte le nazioni europee rimanevano libere
Come Stati indipendenti e non con un solo Stato e con un solo esercito e con una sola volontà
Ci sarebbe stata la seconda guerra mondiale e sta serie avrei voluto leggervi manovra leggo questa lettera di Luigi Einaudi che diceva a presidiando quindi sono facciamo gli Stati Uniti d'Europa ma l'America non aveva questo interesse come non ho avuto tempo
La seconda guerra mondiale e come le avevo a tutt'oggi perché o no un'Europa unita fa paura fa paura nel senso che non può essere facile India dominante non si possono comprare per quattro soldi Credito Italiano la banca commerciale non si possono fare le operazioni di alta finanza sulla pelle
Soprattutto per noi italiani e quindi praticamente questi Stati Uniti d Europa rimangono un sogno l'unità statale europea rimane ancora difficile eppure quanti uomini hanno levato alta produceva De Gasperi a Schumann a Spacca
Da diciamo nei a tutti coloro i quali hanno sacrificato la loro vita per questi viale L'Unità d'Europa l'Europa deve essere uno stato e non sarebbe successo con che è successo in Jugoslavia se ci fosse stata l'esercito europeo e la polizia statale europea la polizia federale europea a chiudere questo terribile bubbone di stragi e di genocidi
Ed io finirono alcuni emergerà chiatte che alcuni devono partire proprio di Prandelli ed io ho finito signori ho finito perché questo convegno è stato un tentativo
Politico la Repubblica di oggi DC partito alla cultura
Ma questo è il partito dei giovani e delle nuove generazioni che cerca di indicare la strada soprattutto preparando se stessi giovani come diceva Benedetto Croce prima preparando se stessi e poi indicando la via tentativi vani nomi non ci fermeremo un momento fra pochi giorni organizzeremo il convegno sulla ricerca per dimostrare che non è giusto che il mezzogiorno Italia ben sette per cento delle risorse per la ricerca e il centro nord il novantatré per cento
Questa questo ci ha ridotto il blocco sociale che ha mortificato perché avuto farlo solo lavori pubblici per rubare i cento mila miliardi allo Stato cinquanta mila miliardi negli ultimissimi anni
Ebbene noi chiediamo di Masi di farsi Barbanti Tore portatori di questi TG Enza che rapporto dalla ricerca venga cambiato quel rapporto la ricerca risultante rapporto del ministro Ruberti dal ministro per la ricerca scientifica
Signori noi continueremo i nostri sforzi perché dei giovani enti la coscienza europea ma non solo la coscienza europea
Ma la coscienza della necessità degli Stati Uniti viene l'OPA di un solo grande Stato come ha invocato Luigi Einaudi come ha invocato dall'uovo incendiato dalla guerra dall'atrio dell'università oggi gli ATO dalla guerra Adolfo Omodeo quando disse se non ci saranno gli Stati Uniti d'Europa nuovo sangue squadra scorrerà
Si verificheranno nuovi scontri razziali nuovi scontri etnici X il sangue scorrerà a fiumi per l'Europa
Croazia Serbia avete visto quando sangue scorso quanti torture ma il mare quanto mi offende direbbe Dante Alighieri il modo ancor mi offende stupri sopraffazioni razziali e tante altre vergogne questa Europa ma esiste io non ho voluto seguire l'esempio di alcuni altri solo per condannare l'Europa
L'Europa è anche quella delle nuove generazioni e collettiva sui fondatori state l'Europa e Filosofia perché solo in Europa sotto il pensiero filosofico e il pensiero filosofico europeo lo impari la Repubblica e l'immondo giornalista che ha scritto
Il pensiero filosofico europeo e pensiero essenzialmente politico questo contraddistingue la filosofia europea la filosofia europea e pensiero politico soprattutto
L'espressione
Della polis del pensiero dalla polis vi ho detto l'altro giorno ero chiuso che l'Apocalisse nella sede del pensiero politico del pensiero filosofico insieme perché
Prima dalla polizia c'erano solo agglomerati di servizi dice Pugliese Carratelli la vecchia città lega che civiltà Hans assire babilonesi egiziani erano grandi agglomerati urbani servizi diciamo
Quindi per il signore per imperatore per vedere ma non erano sede di pensiero politico e pensiero politico nasce ad Atene
Nasce prima sulle città ionica nelle città ionica e poi ad Atene e poi nella Magna Grecia colibrì da Codice con gli alleati siate orgogliosi di questo Aligi lei dovrebbe portare la bandiera la salvezza dell'Europa e non so Obama del mondo perché solo la vecchia Europa può venire salvezza all'intera umanità grazie
Va bene allora saluto tutti c'era una domanda dei viola la richiesta di di intervento a parte questo Liguori ma credo potrà
O che siano già andando tutti via se va certamente nel convegno per la scienza inizieremo certamente con Alfonso Maria