Puntata di "Notiziario del mattino" di venerdì 8 marzo 2019 , condotta da Roberta Jannuzzi .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 44 minuti.
10:00
10:00
9:30 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Milano
11:00 - Milano
9:45 - Orvieto
Nove quattordici minuti buongiorno agli ascoltatori bentrovati alla notizia del mattino di radio radicale dopo stampa e regime la rassegna stampa
Condotta da Massimo Bordin in regia Piero Scaldaferri in studio Roberta Iannuzzi apriremo con altre dichiarazioni a sostegno di radio radicale la cui vita e messa a rischio dalla decisione di governo di dimezzare il corrispettivo economico per il servizio pubblico che è svolto dalla nostra emittente
Parleremo poi di carceri a proposito delle dichiarazioni del capo del DAP Francesco Basentini secondo il quale il sovraffollamento un falso problema sentiremo la replica di Rita Bernardini della presidenza del partito radicale
Parleremo poi di tarda dopo la conferenza stampa di ieri del presidente del Consiglio che non ha sciolto i nodi dello scontro tra Lega e Movimento cinque Stelle rileggeremo anche le dichiarazioni di poco fa del ministro Salvini
Nella seconda parte vi proporremo le rubriche scegliere il futuro a cura del professor Enrico Giovannini connessioni spunti per un'economia della conoscenza con il professor Fabio Pammolli e troppi diritti con Alessandro Barbano
Abbiamo parlando della battaglia per la vita di radio radicale che rischia la chiusura dopo il dipende dimezzamento del corrispettivo economico per il servizio pubblico
Di trasmissione dei lavori parlamentari
Sul ruolo svolto da radio radicale Matteo Angioli ha raccolto l'opinione di Pier Ferdinando Casini politico di lunga esperienza presidente alla Camera dei deputati nella quattordicesima legislatura attualmente docente di gioco litiga del Mediterraneo
All'università LUMSA di Roma
Beh radio radicale è in un certo senso un patrimonio del Paese perché se pensiamo al servizio pubblico che ha svolto in tutti questi anni si impronte quella radicale ma la vera impronte quella del servizio pubblico
A sostegno di radio radicale si è espresso anche il deputato di Forza Italia Roberto Cassinelli sentiamolo con Lanfranco Palazzolo
Ma sostengo convintamente Beghi dal mille novecentosettantasei radio radicale ha svolto altri continua o svolge un ruolo fondamentale di formazione
Nella democrazia del nostro Paese non sempre condiviso tutto le battaglie dei radicali ma ho sempre condiviso il loro modo di condurre in modo serio obiettivo soggettivo quindi sosteniamo radio radicale
E ancora con Lanfranco Palazzolo sentiamo il deputato di Forza Italia ed ex Oro olimpico di scherma Marco Marin anzitutto complimenti a radio radicale tutto quello che fa perché è vero che ti fa compagnia e di far ascoltare quello che avviene presentano il dibattito parlamentare poi perché la pluralità d'informazione fondamentale certo non poi colpire magari c'è più piccolo fra virgolette dal punto di vista non te la capacità professionale parla sta magari economica anche di radio radicale forma fondamentale io trovo che colpire radio radicale compiere l'informazione libera sia un autogol clamoroso per chi lo fa
E spero sempre che abbiamo la forza il coraggio del cambiamento nel senso del cambiamento di di tornare indietro quindi di la forza viva Radio di tale forza la
Su radio radicale sentiamo ora un'altra esponente di Forza Italia si tratta della parlamentare europea Lara Comina interpellata Laura carta
Ritengo che sia un gravissimo errore ed era che era amica perché è una delle pancreatiche fa vera informazione
Ogni informazione pagata anche con le e i partiti
è ignare italiani e anche come ora prima internazionali e quindi è un'importanza per combattere sempre di più a quello che è l'antipolitica facendo conoscere e commentare quelle che sono tutti gli eventi e perché la libertà d'informazione che hanno un grande passo avanti insieme con un'eventuale chiarirà che radicali e perdiamo
Quella che gran parte dell'autonomia con i cittadini di poter sapere e conoscere e poi riflette da parlamentare europeo per me è importante è radicale perché è una paginetta imprevista molto lontana e con le vostre commenta quello che è Chieti sempre vicini a quello che fanno le istituzioni è un grande e passo avanti fa conoscere
Ogni istituzione chiede italiano ottanta per cento delle leggi nazionali
Quindi è un handicap e menta e assolutamente organismo muoiono sforzo anche pare in prima persona per la partita era chiara e cane
è sempre su Radio Radicale sentiamo un'altra parlamentare europea Alessia Mosca del Partito Democratico con Matteo Angioli
è molto importante in un momento come questo mantenere la pluralità di voci e soprattutto importanti che venga ti manca venga salvata marathi come radio radicale che ha in questi anni in tutti questi anni da offerto servizi di informazione di dibattito aperti a tutti e quindi credo che ma in questo momento se necessario non dare un segnale così negativo dia chiusura di uno strumento così importante
Sulla situazione della nostra emittente Emilio Targia sentito il giornalista e conduttore televisivo Riccardo Iacona però verrebbero meteorica rinvio anche scritto Gondor futuro direttore Dino poco prolifico favore Rocco piove
Per non interrompere non solo la voce di Radio Radicale dovevo dare un segnale tutto il mondo dell'informazione
E naturalmente ci mancherebbe tantissimo radio radicale del suo ruolo prezioso di tenere aperta la diretta sul Paese da una parte ma anche nella capacità di selezionare comincia a vedere splendida scene santa del mattino
Fa ritorno questo lavoro con voi lo fate questo di pietra miliare OPA di tutti i giorni nove lo facciamo ci mettiamo tre mesi
Con il tutto il motivo che date poi c'è sempre quell'aspetto in più che non trovi nel resto d'informazione ma ripeto non solo per le qualità di radio radicale mentre che lance doc molto brutto di la quando si riducono gli si fa nord si riducono all'inizio ben poche
Poi le finiture per tutti ecco diciamo Pécuchet devo lanciare un allarme devo dire che
Questi sono i miti in cui dobbiamo salvaguardare l'indipendenza l'autonomia dell'informazione italiana
Ancora su Radio Radicale Michele lembo ha raccolto l'opinione di Gabriele maestri dottore di ricerca in diritto costituzionale all'Università degli Studi la Sapienza di Roma
Mi sono iscritto nel due mila diciassette al partito radicale non violento per un attimo perché lo spartito per gratitudine radio radicale
Perché è stata ente tuttora fondamentale per il mio lavoro chi ricerca e per tutta la comunità dei biografi di politica e di cui io faccio parte che e si nascondono un po'dappertutto possono forse un po'pericolosi vanno quando vale tutto sommato
Ma al luogo si farebbe molto male e se non ci fosse più radio radicale con ciò che ciò che fa e soprattutto con il suo patrimonio archivistico qualche giorno fa nell'ottavo congresso italiano del partito radicale
Valter Vecellio ha invitato ciascuno non a dire soltanto quanto radicale radio radicale sia bella buona e utile ma a fare qualcosa il mio padre qualcosa passo per raccontare in breve quanto è importante per un ricercatore è soprattutto un cercatore di aveva politologico giuridica come sono io uno strumento come questo che soltanto la radio radicale non soltanto radio radicale poi questo servizio e credo che soltanto questo ambito politico possano fornirlo non certo qualcun altro infatti non ha fatto nessuna
E sulla situazione di radio radicale infine sentiamo padre Enzo Fortunato direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi al microfono di Massimiliano Coccia coraggio non lo scoraggiano
Sono convintissimo che l'ultima parola su chi cerca di fare il bene non ci sarà mai male
Ecco questo è quello che sento di dirvi ed è evidente che i ci rivolgiamo anche agli Open coloro che detengono le sorti
Ecco dell'informazione attraverso quelli che sono anche per buoni finanziamenti per alimentare cultura nel Paese per creare dibattito nel Paese il dibattito che crea sempre opportunità io vedo sempre ogni dibattito come una possibilità di arricchirne e credo che se capiamo questo allora chi è chiamato a governare saprà a fare marcia indietro ora fatto mappato su altre realtà
Nove ventitré minuti chiudiamo questo capitolo su la vita di radio radicale sulla situazione della nostra emittente parliamo di carceri secondo Francesco Basentini capo
Del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria il sovraffollamento negli istituti penitenziari italiani
è un falso problema sia dal punto di vista giuridico che dal punto di vista dimensionale logistico
Adottando come parametro di riferimento i criteri e le prescrizioni dettati dagli organismi internazionali la capacità ricettiva degli istituti penitenziari di gran lunga superiore alla soglia dei sessanta mila detenuti che attualmente vivono nelle carceri italiane
Sostiene così Basentini mi intervento pubblicato sul quotidiano on line del ministero della giustizia
Per il capo del DAP il sovraffollamento più volte censurato in diverse sedi non istituzionali altro non è che il superamento della capacità regolamentare e visto che in base alla capienza regolamentare lo spazio effettivo a disposizione di ogni detenuto è di gran lunga superiore
Ai limiti minimi imposti tanto dalla Corte europea per i diritti dell'uomo quanto per il Comitato europeo per la prevenzione della tortura non è dato comprendere quale rilevanza giuridica o politica possano essere riconosciuta alle opinioni e alle proteste
Che vengono sollevate sul predetto tema le parole di Basentini sono state commentate ieri sera da Rita Bernardini e la presidenza del partito radicale nel corso del notiziario condotto da Lorenzo Randy sentiamo un passaggio del suo intervento aiuto
I capo da che o quelli delle per regolamentare dei cioè le
Possono essere non vollero parte beh diciamo che ci sono tantissimi con almeno novanta ittico
E Incorvaia e che provano ben oltre quella capienza
Regolamentari e sono tantissimi non situazioni che sono sono torchi no acque tre metri quadri
Sotto i quali l'atto la corte europea dei diritti quell'uomo app appetito che automaticamente
Devono essere ricco proponenti romani e degradanti ma l'osservazione che ha cioè soprattutto Quetta
Noi abbiamo istituzioni culturali che sono stati costruiti e Pepe ospitare concerto numero che detenuti tutti eletti tutti io non è una questione di Negri è una questione chi all'ottantotto
Tanto è vero e che sono carenze strutturali
Happening e cos'è che non va bene allora corro proprio le strutture non regge l'acqua causano voler correggi riscaldamento uno e ci sono leggi per Rocco veneta qua
è uno Fascianello dappertutto quindi è già la vita detentiva e si trasforma in una corsa adottata non è che mancano dieci la poco
Dove mancano qui una ma effettiva arricchenti
Le dichiarazioni del capo tappe recupera conto pervenuto attacca la notizia ricordo stavamo al Napoli fermandoci i perché mancavano era lei ha Chick in quarant'anni dopo Ravenna cinque quattro novembre pertanto Popper lo ha detto
Quindi dalla capienza tra virgolette regolamentare mancano pure questi quasi cinque mila poco
Così Rita Bernardini ieri radio radicale
Adesso voltiamo pagina parliamo di tardo dopo il nulla di fatto al vertice dell'altra notte tra Cinque Stelle lega mentre si avvicina la data limite di medie entro la quale deve essere data
Via libera ai bandi per non perdere centinaia di milioni di finanziamenti europei nella conferenza stampa di ieri pomeriggio il presidente del Consiglio Conte ha affermato
Di avere forti dubbi che l'opera serva all'Italia ribadendo che riferimento resta il contratto di governo Conte ha ammesso
Che Movimento cinque Stelle lega mantengono visioni contrapposte che la decisione politica e che è una decisione arriverà nei prossimi giorni ci sono le dichiarazioni di questa mattina del vice presidente
Salvini io il responsabile non sono coerente e poi Luigi parlava ai suoi questo proposito
Di quello che ci raccontano questa mattina i giornali comunque non mi scandalizzo Sempre lavorato per riavvicinare le posizioni devono partire i bandi per la tappa a me interessa
Quello lo ha detto arrecare TL commentando le parole del vicepremier Di Maio che aveva definito irresponsabile lo stesso Salvini
Dopo le sue dichiarazioni di ieri sera nel contratto c'è la revisione dell'opera che è giusta si possono tagliare Spesal strutture è giusto chiedere più contributi all'Europa la Francia non si può fermarla e conto che il bond conto che il buonsenso prevarrà
Più in generale sul governo Salvini dice andrà avanti sono contento di quanto ha fatto in questi nove mesi ci sono ancora tante cose
Da fare ma noi facciamo un passo indietro su questo quanto ha detto il Presidente del Consiglio in conferenza stampa sentiamo il deputato del Movimento cinque Stelle
Luca Carabetta al microfono di Lanfranco Palazzolo
Le parole di quanto sono molto rilevanti per un motivo perché ha detto che lui non conosceva nel dettaglio la questione la profondità livello tecnico e gli sono venuti un bel po'di dubbi questo è il principio di tutto quello che ha detto quindi chiaramente questi dubbi del Presidente del Consiglio che poi si dovrà prendere la responsabilità di una decisione politica per noi sono molto importanti non sono venticinque anni che ci facciamo venire dubbi attorno un'opera che costa diversi miliardi cui benefici sono tutti da dimostrare quindi ben vengano
Anche queste considerazione da parte del Presidente del Consiglio
Temete lire di di Salvini
Come abbiamo sempre detto nel governo si è sempre arrivato a un punto
L'incontro sicuramente questa è una questione molto delicata però come ha detto lo stesso Salvini che se arriverà Anna decisione comune per l'interesse del Paese riusciamo a risparmiare qualche miliardo investire nelle opere che servono davvero io non vedo il motivo di di ribellarsi una decisione del genere noi non abbiamo mai detto
No a un'altra infrastruttura con la Francia mai abbiamo sempre detto con la Francia c'è già un'infrastruttura ferroviaria che fa già merci e passeggeri e che altamente sottoutilizzata
Vogliamo dire che è vecchia vogliamo dire che è sottoutilizzato allora potenziamo quella infatti io spero che al tavolo della trattativa di governo si vada non tanto con una posizione no e basta ma no ma potenziamo quello che già c'è che il vero bisogna che al territorio non fare una nuova linea che chissà quando lo vedremo poi operare il governo sappiamo mette sempre assieme due forze politiche molto diverse che la pensano in maniera anche diametralmente opposta su certe questioni quindi è normale che si vengano a creare dei momenti di tensione son passati nove mesi a via misti già riversi chissà quanti per i prossimi cinque anni ancora
Era il deputato del Movimento cinque Stelle Luca cara Betti solo su Carabetta sulla TAV e più in generale su grandi opere sentiamo l'opinione di un altro esponente del Movimento cinque Stelle Paola Nugnes l'ha intervistata Sempre Lanfranco Palazzolo
Ci dobbiamo rendere conto che vanno posti in atto sempre in qualunque valutazione oramai tutti fattori e non mai solo uno per esempio quello strettamente economico perché le ricadute
A livello olistico sulle di scissioni e quindi col rivolgimento
Ambientale di un'opera l'impatto la ricaduta ambientale di un'opera dovrebbe essere ora mai messa al centro l'utilità effettivamente anche sulle altre atti Italia e ricadute sulle altre attività che sono adesso sul territorio vanno messe in conto che ci sia bisogno di un investimento diffuso
Sulle sulle strutture e sulle infrastrutture e un dato oramai acclarato cioè non si risolve l'economia facendo le grandi opere ma si risolleva il Paese
Facendo Investimenti diffusi che aiutino tutti nelle loro azioni quotidiane nei trasporti quotidiani chiaramente e certo che noi siamo perno spostare come la logica ci aiuta a valutare il trasporto da gomma a afferro ma questo non significa che quell'opera sia di per questo l'opera
Intanto ieri via libera del senato la mozione presentata momento cinquestelle lega che impegna il governo a ridiscutere integralmente il Progetto della linea Torino-Lione nell'applicazione dell'accordo
Tra Italia e Francia la mozione è stata approvata con centotrentanove voti a favore e centocinque contro nessuna astensione sentiamo su questo il senatore della lega Stefano Candiani con la Franco Palazzolo
Nella realtà la mozione non c'è scritto altro che quello che sta scritto nel contratto di governo quindi noi abbiamo espresso una posizione anche in queste settimane che d'essere ovviamente
Condivise ma la posizione nostra ragionevole che parte da un presupposto che l'Italia ha bisogno di essere collegate soprattutto c'è bisogno di dare delle degli sbocchi anche di collegamento attenzione se guardiamo i rapporti squisitamente
Costi diretti
Su qualsiasi infrastruttura neanche le strade romane che collegavano collega una parte latrati impero sarebbero state fatte
Soprattutto non possono esserci valutazioni squisitamente legate benefici come quello viene un po'da da sorridere dell'incasso delle accise altrimenti vorrebbe dire macerare di per principio a qualsiasi politica di abbandono di combustibili fossili
Detto questo si tratta di condividere anche delle modalità che devono vedere al tavolo anche la controparte francese anzi meglio dall'altra parte europea la Francia questa è un'opera che è importante serve occorre condividerne il contenuto del merito ci possono essere poi delle formule anche operative per essere più diciamo risparmiosi attendo stesso efficace risultato proviene volentieri ma l'obiettivo è quello di riuscire a collegare nostro Paese e completare un collegamento che vede il l'Italia al centro dei collegamenti europei soprattutto anche con i nostri porti
Il senatore Stefano Candiani della lega con Lanfranco Palazzolo la questione TAV aprirà una crisi di governo nonostante lo stallo tra Lega Movimento cinque Stelle Presidente del Consiglio Conte ha negato
Che possa aprirsi la crisi su questo tema non la pensa così Renato Brunetta economista e deputato di Forza Italia lo sentiamo intervistato da Massimiliano Coccia
Oggi sui giornali c'era un elenco lunghissimo di tutte le età hanno bloccato ed è per ettaro o delle arterie Ettore diarie protette in Italia sono circa una quarantina e circa ottanta cento miliardi di Investimenti circa quattrocento mila posti di lavoro bloccare picchiato locali
E di cui la targa né elemento tu simbolico emblematico ma non ed ecco portato bene Conte che ha detto no
Ed è plausibile ed è verosimile che si dice di no alla tarda viene annotino a tutte le altre infrastrutture ecco e in un momento come questo in piena recessione con l'Italia ultima ruota del carro
Bloccato sull'economia bloccata a livello internazionale isolate nel mondo
Pare che grande gli americani ad Herat trattato non felicissimo il Giorgetti in visita negli Stati Uniti pronti perché gli hanno chiesto colto sul Venezuela
E e su altri dossier scottanti bene in un momento del genere Conte dal Presidente del Consiglio con suo italiano dal undici viene direi che no lui è convinto con un'opera a metà
E che non serve
Ecco queste e ha dell'incredibile e la valutazione politica io tratto da questo che oggi è aperta la crisi di governo
Così il professor Renato Brunetta quando Massimiliano Coccia adesso veniamo alle nostre rubriche oggi otto marzo due mila diciannove la rubrica del professore Enrico Giovannini portavoce dell'Asm disse che intitolata a scegliere il futuro parla proprio di questa giornata
Buongiorno e benvenuti la rubrica scegliere il futuro
Oggi in tutto il mondo si celebra la festa della donna
Un modo per ricordarci ma dovremmo ricordarlo tutti i giorni
Delle tantissime discriminazione a cui le donne sono ancora sottoposta sia nei Paesi sviluppati che in quelli emergenti che in quelli in via di sviluppo
I dati ci mostrano come la situazione sia lentamente migliorando ma le forme di discriminazione di violenza contro le donne sono assolutamente troppo troppo frequenti
E in alcuni casi non tendono a diminuire
Nei paesi sviluppati pensiamo al nostro abbiamo femminicidi in un numero assolutamente inaccettabile
Abbiamo discriminazioni di varia natura
Discriminazione sul lavoro discriminazione nell'accesso ai servizi discriminazioni anche sul posto di lavoro con una differenza di retribuzioni tra uomini e donne a parità di mansioni svolte del tutto incomprensibili
Ma ricordiamo anche la condizione di schiavitù
In cui sono tantissime donne secondo i dati internazionali ci sono circa quaranta milioni di persone in condizioni di schiavitù nel mondo e settanta per cento sono donne
Insomma un modo per ricordare a tutti noi
Come dobbiamo mettere al centro delle nostre politiche delle nostre azioni ma anche della nostra cultura la piena parità di genere così come invocato nell'Obiettivo cinque dell'Agenda due mila trenta per lo sviluppo sostenibile
Le donne molti anni fa sono stati capace capaci di organizzarsi di far sentire la loro voce
E di iniziare un movimento che nonostante le tante deficienze che ci sono ancora che ho appena ricordato è riuscita a porre il tema all'attenzione di tutti noi
C'è un'altra categoria di persone che sta forse provando a fare la stessa cosa proprio in queste ore e mi riferisco ai giovani
Sull'esempio di Greta tu un belga la giovane svedese che ha iniziato a scioperare tutti venerdì
Per andare davanti al Parlamento svedese richiamare l'attenzione della politica sulla difesa dell'ambiente sulla necessità di arrestare di contrastare il cambiamento climatico
Sulla disattenzione che la politica sta dimostrando per politiche che assicurino un ambiente sano e favorevole soprattutto per le nuove generazioni si sta sviluppando un movimento in tutto il mondo
E del venerdì prossimo il quindici marzo torneremo su questo proprio venerdì prossimo ci sarà uno sciopero globale
Per il clima per le politiche
A favore della difesa del pianeta
E per la lotta al cambiamento climatico sono gli studenti di tutto il mondo sono quegli studenti che hanno imparato da Greta a scioperare il venerdì andando davanti ai luoghi del potere
Un fenomeno che sta prendendo piede anche in Europa anche in Italia ricordiamo che a Brussel luogo delle istituzioni europee
Questo movimento iniziato proprio da ragazzi delle superiori da bambini delle scuole medie inferiori a mobilitato anche gli adulti e proprio nei giorni scorsi e partito il movimento dei nonni
Per la lotta al cambiamento climatico alla al movimento quale mi iscrivo immediatamente non solo perché il nonno ma perché queste tematiche sono proprio centro delle attività dell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
Il quindici marzo dicevo ci saranno manifestazioni in tutta Italia e forse continueranno come appunto accade a Brussel
Dove ogni venerdì il numero di persone in piazza cresce le ultime stime davano oltre settanta mila persone
Che manifestano davanti al Parlamento europeo e proprio in questi giorni il Parlamento europeo deve prendere decisioni importanti
E e atteso a una votazione dalla plenaria del Parlamento sulla inclusione nel prossima programmazione economico-finanziaria di cambiamenti
Significativi nel cosiddetto Semestre europeo
Cioè lo strumento attraverso cui si coordinano in particolare le politiche economiche in modo da considerare proprio l'impatto delle politiche economiche sui fenomeni sociali e ambientali non semplicemente su grandezze come il PIL o il deficit o il debito pubblico
Non è una battaglia semplice una parte del Parlamento la parte più conservatrice si oppone a questa modifica che invece aprirebbe proprio il campo a una revisione del modo in cui le politiche sono disegnate
Per tener conto di fenomeni economici ambientali quello che i ragazzi ci stanno chiedendo speriamo che la sensibilizzazione su questi temi aumenti e siamo sicuri
Che li le donne lo dimostrano molti dati come quelli sul comportamento differente dell'impresa guidate da donne rispetto a quelle guidate da uomini su questi temi
Siamo all'avanguardia per un cambiamento di mentalità che di cui abbiamo assoluto bisogno e che molto molto urgente
Grazie buona giornata a tutti
E scegliere il futuro torna venerdì prossimo con il professor Enrico Giovannini intanto a proposito di Parlamento europeo c'è un flash dell'Adnkronos che dà conto della possibili che la possibilità che effettivamente il partito di Viktor Orban leader ungherese fidarsi Possa lasciare il partito Popolare Europeo si era notizie si erano diffuse già da qualche settimana la possibilità appunto che il gruppo europeo del Partito popolare potesse escludere il Partito Ungherese dal proprio gruppo che attualmente ne fa parte adesso un Flash ci dà conto di questo anche il quotidiano inglese Guardian da la stessa la notizia vi daremo qualche notizia in più tra qualche istante intanto una notizia che invece arriva dai mercati
E riguarda le Borse notizie
Certo non positive arrivano dalle borse asiatiche controlla la Borsa di Shanghai tonfo del quattro virgola quaranta per cento
Pesano i dati negativi sulle esportazioni ticinesi questa la notizia che arrivata nella notte
E i riflessi ci sono stati anche il per quanto riguarda la borsa di Tokyo chiusura in netto ribasso meno due virgola zero uno per cento e nella giornata
Di oggi con la mattina quanto ne sia che si è aperta
Poco fa anche in Europa l'Europa partendo in rosso pesa il tonfo dei mercati
Asiatici e lo spread Btp Bund apre il lieve aumento questo per quanto riguarda i mercati adesso proseguiamo con le nostre rubrica il momento di connessioni spunti per un'economia
Della conoscenza e curata da Valeria Manieri con Fabio Pammolli professore di economia al Politecnico di Milano e presidente della Fondazione chairman
Partiamo dal fatto che si è creduto colpevolmente a mio avviso di mettere sotto il tappeto la questione federalista in parte questo è accaduto
Perché la crisi finanziaria istituzionale che il Paese attraversato di fatto dal due mila undici
Ha portato l'attenzione politica nella nell'agenda di politica economica sul tennis di stabilità finanziaria salute densità bancario
I rapporti tra l'Italia e gli altri paesi membri a livello europeo
Allora di interventi di consolidamento fiscale di breve periodo che era necessario in una prima fase poi di riforme quali quelle a cui abbiamo assistito con la riforma Fornero prima e con interventi sul mercato del lavoro tutta questa strumentazione ha di fatto primariamente mobilitato nel centro e non è andata a continuare un lavoro di paziente
Costruzione amministrativa che andava compiuto per attuare quello che era previsto ciò che era previsto nella legge quarantadue del due mila nove
Legge quarantadue del due mila nove che dava un impulso all'attuazione del federalismo ai sensi della riforma del Titolo quinto nel due mila uno e introduceva un cardine che è quello di schivare i costi standard di uscire dalla regola della spesa storica secondo cui chi più ha avuto in passato più andati futuro ed è stata quella di stimare dei costi standard per la produzione del dei servizi in modo tale da da un lato avere una stima dei fabbisogni dei territori dall'altro lato avere una dell'azione dei costi standard che potevano fare da benchmark e questo era la base per dare più autonomia
Anche dal punto di vista della raccolta del finanziamento alle migliori e quindi abbiamo avuto la dea che si potesse passare da un sistema di trasferimenti dello Stato a un sistema di compartecipazione al gettito tributi propri questo percorso è stato in parte realizzato per la sanità ma anche nel caso della sanità
Deve continuare ma di fatto si è fermato lì e soprattutto si è fermata lì la tensione politica e il dibattito o pubblico ecco che allora il ricorso a un'altra prescrizione della nostra carta costituzionale quella della possibilità di un decentramento accelerato ai sensi dell'articolo centosedici comma terzo della Costituzione appare come uno scandalo in termini lettera cioè come un evento che costringe a porre l'attenzione su un problema che non ce n'è mai andato che è quello di un divario territoriale tra Nord e Sud in termini di crescita che è quello di un divario territoriale tra Nord e Sud in termini di funzionamento della macchina
L'équipe che tra l'altro la stagnazione economica che caratterizza anche questi ultimi mesi non migliora ulteriormente
Non migliora ulteriormente e non è migliorata di sicuro e quindi diciamo che è uno scandalo a mio avviso rivolgerò funziona molto positiva
Che è quella di riportare all'attenzione nostrana e all'attenzione del Paese e all'attenzione della politica e delle istituzioni la questione federalista una questione che non ce n'è mai andata
Che non può andarsene che merita di essere affrontata conciliando responsabilità
E perequazione responsabilità ed equità non voglio entrare qui nel merito di che cosa è giusto di che cosa ha sbagliato nel nei termini in delle richieste e delle tre Regioni che poi in realtà stanno diventando molto più numerose
Il punto è che ho lo Stato dimostra di avere la capacità di orchestrare di coordinare dal punto di vista amministrativo una maggiore autonomia delle regioni e allora a quel punto è lo Stato che fa da garante dell'unità nazionale e che si fa anche garante
Di un equilibrio collaborativo clandestina all'interno del tessuto istituzionale oppure un federalismo senza Stato forte è un ossimoro
è una contraddizione e noi purtroppo questa contraddizione l'abbiamo respirata a lungo
Ecco così e la rubrica connessione con il professor Pammolli e curata da Valeria Manieri sulla questione dell'autonomia differenziata richiesta da Veneto o Lombardia ed Emilia-Romagna che sa provocando tensioni tra le regioni del Nord e quelle del Sud tra la lega e il Movimento cinque Stelle a proposito della notizia che vi abbiamo dato o poco fa
Arriva proprio da un'intervista alla radio nazionale di Di Toro Orban
Fideles il suo partito potrebbe lasciare il gruppo del partito Popolare Europeo lo ha ammesso lo stesso premier ungherese in questa intervista dopo che ieri il capo del suo staff ha sostenuto che Fides fa parte del Partito popolare europeo intende restarci
Medan conto anche il Guardian dicevamo prima il primo ministro ungherese ha dichiarato che il suo partito nazionalista al governo potrebbe ritirarsi dalla Partito Popolare Europeo
Di centrodestra nell'ambito della disputa sulla campagna mediatica anti Bruxelles ha del suo governo il leader del gruppo nel Partito popolare europeo mantra Webber ha chiesto martedì
A Fidenza di abbattere i cartelloni pubblicitari per criticare il presidente e la Commissione europea Jean-Claude Junker che faceva parte della sua campagna in vista delle elezioni parlamentari europee di maggio Orban ha detto alla radio pubblica ungherese
E che preferirebbe riformare il Partito Popolare Europeo di Antandro verso una piattaforma antimmigrazione ma anche sollevato la prospettiva che Fidel se lasci il Partito Popolare Europeo
Che si riunirà il venti marzo per discutere la questione il dibattito può finire con la Fides che trova il suo posto non all'interno ma al di fuori del partito popolare ha detto urbana
Se abbiamo bisogno di iniziare qualcosa di nuovo
Allora ovviamente il primo posto dove tenere i colloqui sarà in Polonia il Partito Polacco che governa Diritto e giustizia il PS non è membro del Partito popolare europeo Varsavia e Budapest hanno promesso in precedenza di bloccare qualsiasi sanzione
Nei confronti di entrambi gli stati membri dell'Unione europea
Su ciò che i critici considerano un arretramento rispetto agli standard democratici questo più o meno i principali dettagli della notizia intanto dalla Cina ancora a proposito di mercati
Un lanci d'agenzia che spiega che il surplus commerciale cinese con gli Stati Uniti si è quasi dimezzato su base mensile a febbraio inscì agli effetti dei dazi all'import del made in China imposti dal presidente Trump
E a e alla lunga festività del capodanno lunare nei primi due mesi del due mila diciannove il saldo però attivo per quarantadue virgola uno miliardi in crescita del tre virgola nove per cento secondo le dogane
Cinesi mentre l'export verso gli Stati Uniti il principale partner di Pechino scende nel bimestre
Del quattordici virgola un per cento chiudiamo questo notiziario con il consueto appuntamento con Alessandro Barbano per la rubrica troppi diritti che è curata da Massimiliano Coccia Tema della puntata le nuove norme sulla legittima difesa volute dalla lega trovate
Alla Camera con il voto favorevole di Forza Italia Fratelli d'Italia e l'assenza di venticinque deputati del Movimento cinque Stelle
Il populismo è contagioso come normalmente si dice quindi il D'Anna dal centrodestra dal centrosinistra per continua la tentazione di inseguire gli estremi
Scavalcando lì però appunto non partì cavalcare quindi avallando misure di marca giustizialista di barca populiste come questa modifica della legge sulla legittima difesa che presenta una serie sì ai punti di crisi molto molto consistenti il primo perché di fatto vanificato parzialmente la il rapporto che esisteva difesa e oppressa e quindi sostanzialmente contente a chiunque i propri in un'abitazione in un appartamento in un edificio in un di sua proprietà e verifiche che un ladro o più semplicemente è uno sconosciuto entra con effrazioni violenta ma anche non violenta a ai delegittimato a parlare a sparare prima anche di verificare se
La persona che entro la fine armata quindi si spara per difendere la proprietà e viene meno e fibre due L'Aquila la sempre presunta la proporzione tra offesa e difesa anche quando non c'è questa proporzione di fatto anche perché quando palesemente un errore un eccesso o per meglio dire l'eccesso colposo anche l'eccesso colposo viene derubricato sul presupposto che fatta provare
Il turbamento per lo stato di pericolo che la situazione in atto determina quindi sia che laddove e con violenza e fra depone frazione o violente sia che ladro novembre con violenza
Provando che il il proprietario dell'appartamento dall'abitazione aveva una ghiotta ogni turbamento di pericolo indotta dalla dall'allarme che si era creato per per l'ingresso ci dice qualcuno nella nella nella sua sfera privata era autorizzato a sparare ma viene meno anche a leggere bene ovunque e messo in discussione un secondo presupposto della legge
Che è quello dell'attualità del pericolo
Cioè l'attualità del pericolo e quello che imponeva al gioielliere di sparare
Quando giustamente la Pro entrava armato o lo minacciava non quando il ladro era in fuga dopo la rapina o prima della rapina qualora latina fosse fallita quindi se avvengono almeno questi due presupposti cioè il presupposto della proporzionalità
Tra a difetto resta ed il rapporto le il presupposto dell'attualità del pericolo ma e naturale che cambiano completamente i connotati
Della difesa l'ordine pubblico che viene appaltata ai privati si armando i privati si ameranno anche i ladri quelli che continueranno ovviamente affidare la e qui il rischio che vive determinò delle condizioni del far West
E una un pericolo assolutamente
Indotto dalla legge perché figlio di una demagogia che si è costruito ad una narrazione allarmista securitaria che si è costruito attorno a un problema le cure le cui dimensioni come è stato ampiamente spiegato sono molto inferiori ma quelle che la narrazione vuole rappresentare
Ecco una battuta fino ad Alessandro Carmen questo impianto chiaramente erano diversi i ricettori da un punto di vista pratico però ricorda culturalmente la impostazione della Legge Reale
Insomma tanto
Poco bene ha fatto l'ordine pubblico in questo Paese
E invece c'è una differenza
Diciotto sostanziale con il generale è una legge di polizia
è una legge eccezionale
E sì giustifica in presenza di una situazione eccezionale quindi estemporanea e dopodiché infatti la leggerezza fa modificata e comunque non toccare la podista diciamo di tutela dell'ordine pubblico allo Stato ecumenici facendo sport che può sparare in Bata alla villa Reale o il il fermo di polizia non è che lo puoi seguire se il cittadino la legge Reale consentiva il fermo di polizia ve lo ricordate
No allora
Invece qui già appaltate ai privati la tutela dell'ordine pubblico quindi da un certo punto di vista e ormai e una forma guarda anche una forma di giustizialismo di destra se così si può dire che queste categorie stessa e penso che la legge che cinque stelle la lega richiede i Cinquestelle peraltro venticinque come hai detto tu franchi tiratori ci sono stati nel movimento il prezzo della lega che le cinque stelle per aver pagato
Riporto sulla prescrizione interrotta dopo il giudizio di primo grado che è una forma di giustizialismo di cinica di persecuzione di Stato quindi c'è un bilanciamento ecco la quota grave e che diciamo quei contrappesi in sede parlamentare che dovrebbero della di venire dalla cultura liberale
E quindi da qui i partiti che non dovrebbero esteri finiti dalle sirene del populismo purtroppo vengono meno perché perché la tentazione in via etere cavalca la paura di essere scavalcati induce questo calcolo Forza Italia ad inseguire
La la la lega su un provvedimento che obiettivamente a mio giudizio sbagliata
Così Alessandro Barbano nella sua rubrica troppi diritti cono Massimiliano Coccia chiudiamo questo notiziario del mattino con il Consiglio dei ministri
Di ieri sera si è concluso a tarda serata visti i pareri favorevoli espressi dalle competenti commissioni parlamentari ha deliberato la nomina
Del professor Paolo Savona presidente della Consob la Commissione nazionale per le Società e la Borsa
E ha deliberato tra l'altro la determinazione di intervento nei giudizi di legittimità costituzionale che sono stati promossi da alcune Regioni Basilicata Calabria Sardegna Umbria Toscana Piemonte Marche ed Emilia Romagna
Contro alcuni articoli del decreto legge su sicurezza e immigrazione il cosiddetto decreto Salvini grazie alla regia di Piero Scaldaferri adesso andiamo ad ascoltare Santa regime curata anche oggi da Massimo porti
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0