Ripartire dopo il Sisma del centro Italia

Energia accomodiamo muoiono dall'inizio
Il nostro
Diciamo ancora in attesa dell'arrivo segretario crimini raggiungerà
Emilio innanzitutto ringrazio voi indicassero in cui ringrazio UniCredit per averci messo a disposizione non sono Emilio Sala chiederei non comunque riuniti
Nel mio Nargiso numerosi non
Buongiorno al mondo i benvenuti sulla sana nell'esperienza diamo giovane forestiero sono regional manager di UniCredit nel centro Italia
Oggi è un grande genesi del con voi in ospedale nella nostra sede in una giornata di discussione su un tema che così rilevante per il nostro territorio dell'intera nazione sono lieto a nome mio e della banca guidavi quindi il benvenuto rivolgere un ringraziamento alle autorità intervenute autorevoli relatori che rappresentano istituzioni in aziende sono vincerne boring almeno un anno in gran io gli organizzatori della giornata per aver scelto il nostro istituto e aver scelto questa sede
Si tratta tra l'altro di uno dei palazzi più prestigiose del centro di Roma con diciamo una storia secolare
è una delle più belle sede della nostra banca a livello italiano e internazionale
E quindi abbiamo in questo modo ha avuto la possibilità di fornire concretamente un supporto logistico una dimostrazione tangibile della nostra volontà di avere un ruolo attivo nella ripartenza dopo il sisma
UniCredit è una banca fortemente presente nel Centro Italia
Profondamente radicato nel territorio abbiamo centinaia di colleghi che lavorano in queste zone abbiamo diverse filiali è per definizione decine di migliaia di clienti
Impresa che famiglie
Abbiamo condiviso quindi naturalmente attraverso l'esperienza dei nostri colleghi dei nostri clienti quelle che sono le difficoltà le sofferenze a quelle che sono state le prove a cui siamo stati sottoposti in questi anni mesi
E come banca abbiamo cercato di supportare imprese famiglie in difficoltà con diverse iniziative
Quindi il lavoro della banca il lavoro di UniCredit ha a che fare con i territori non può fare a meno della linfa vitale che aderiva dei territori
Quindi per fare bene la banca abbiamo bisogno di ascoltare l'espressione del territorio e abbiamo bisogno di dare risposte
Che aiutino lo sviluppo armonico e sostenibile e a un anche diverso approccio culturale basato sulla valorizzazione delle competenze delle specificità del territorio medesima delle persone
Per fare bene dobbiamo far del bene così ci ricorda spesso il nostro amministratore delegato Giampiero Mustier
Da questo principio in atto in Unicredito un progetto che si chiama sociali Impact banking che rappresenta il nostro impegno a costruire una società più equa inclusiva sostenibile
Lo scopo del progetto di identificare finanziare promuovere iniziative che possono avere un impatto sociale positivo
L'approccio mira a generare sia lì torni operativi degli investimenti che un più diffuso benessere sociale
Oltre a fornire credito per mestiere tipico della banca a progetti e l'organizzazione generalmente esclusi dai tradizionali
Prodotti e servizi bancari sociali Impact banking punta su iniziative educative dedicate a microimprese sostiene impresa giovani
Gli anziani e altri soggetti a rischio di esclusione sociale si occupa di formazione finanziaria
L'impegno di tutti i dipendenti di UniCredit è la forza trainante di questa attività
Sociali in pub venti che è molto attenta al monitoraggio la Monica alla misurazione dei risultati che sono essenziali per garantire la crescita sostenibile dei progetti finanziati
Il nostro modo di fare business sta cambiando è con noi Guanda in quando UniCredit stiamo rinnovando i prodotti servizi dei canali per portare più benefici ancora i nostri clienti privati e imprese che sia stiamo diventando più competitivi grazie al nostro piano strategico trasformò mila diciannove i nostri risultati degli ultimi anni ultimi trimestri dimostrano che abbiamo preso la decisione giusta e siamo sulla giusta strada
Sono convinto che i lavori odierni potranno contribuire a fornire molti utili spunti ed elementi di riflessione a tutti noi che siano da ulteriore stimolo per tutti quelli che nel territorio lavorano
Per lavorare appunto nella giusta direzione e favorire la ripartenza del centro Italia
Ancora grazie per essere intervenuti auguro un buon proseguimento è un buon lavoro buona giornata
Come vedete il livello delle Vallette a Nomisma è bassissimo
Quindi tocca a me fare
La presentatrice ma va bene così chiederei al nostro presidente dottor Piero Gnudi di venire a darci un qualcosa di più di un saluto introduttivo
Grazie ma anzitutto io vorrei ringraziare quelle società che talvolta un tributo hanno acconsentito a norme a nome ma di fare questo studio
Quindi le
No no nuovo
Marassi Intesa Sanpaolo
Ma o nel porno
M f e Unicredito cui accedono alle larghe siamo due volte perché Ezio ha anche ospitato in questa spenderli si Mercedes
Per presentare questo studio che ha come titolo come reparti dopo il sisma e il sisma che ha colpito il centro Italia cominciato nel o nell'agosto ventiquattro agosto del due mila sedici voi certo a te al successive scosse di terremoto fino al al gennaio del due mila diciassette ha colpito
Un territorio che era già in fase di purtroppo di spopolamento
Ed è una situazione diverso degli al Ticinese purtroppo ogni alle dieci anni più o meno colpisco nel nostro Paese perché in cui si decide a che se non si procede a un alle a una riflessione fisica che deve accompagnando questa ricostruzione con una ricostruzione del di un tessuto sociale rischiamo che dalla zona rimane spopolate
Dette presente che in questa zona nel sessanta per cento sessanta invece delicati sono seconde case
Dal quindici senno e non creava un tessuto sociale
è un certo esulta economico che funzioni
In quei giorni ci sono andato sulla costa difficilmente tornano a casa questo il tema che ha spinto Nomisma a fare questo perché studio per vedere se c'erano le possibilità di ricostruire soprattutto al culto punto di vista economico
Delle attività che posso perché potessero dar lavoro ai giovani e quindi farli ritornare nel territorio vanno avanti
Noi dobbiamo qui rispondo scorrette questo eccentrica ci sono tanti spunti che non sono spunti però fatti forte solo della fantasia dei nostri ricercatori ma sosta di fatto in base anche colloqui con l'imprenditore ricerche approfondite
E quindi se
Sono altro studi che possono essere concretamente realizzati
Il punto è e credo che il punto la linea di de questo non di persino se tu diverso frutto Cuesta cioè non non bisogna costruire solo gli edifici ripeto perché si noi ricostruiamo senza pensare a una ricostruzione del tessuto non solo economico ma anche sociale
Rischiamo di fare delle scuole in cui non ci va nessuno cosa che
C'è già cesso purtroppo
E quindi spendiamo dei quattrini
Inutilmente
Perché i soldi ci sono c'è uno a vedere la somma dei soldi che al governo l'Unione europea ha stanziato sono cifre imponenti bisogna spenderli ma spendere con un progetto organico non bisogna il forse ripensare tutto il territorio perché così purtroppo ci trovavamo in presenza di una situazione molto arretrata e il due fattore che finora ha sostenuto che il territorio cultura e turismo ci sono ma sono ancora ecco con strumenti modi di gestione che risolve la cinquanta anni fa forse anche di più
Quindi bisogna ripensare tutto il pesavano e cultura e lì ci sono le caratteristiche per iniziare selettive che abbiano un o un un rapporto economico che che stia in piedi perché buste paga detta per tante aziende che propone successi nati ricorderete terremotate dopo pochi anni più tardi
E invece la possibilità di aprire aziende che abbiano una continuità economica ah è il turismo soprattutto ma il primo sopra due d'accordo il puntando il primo a cercare di fa rendere questi questi luoghi facilmente accessibili ma anche il turismo se c'è non c'è sotto un tessuto sociale
Che funzione enunciano farmacia non ci sono non c'è in ospedale non c'è niente difficilmente la gente andrà anche le case appena attualmente ci sono e che stanno per essere ricostruite poi la fine dicendo nessuna voglia di andar via in un deserto
Quindi sono sono una complicità che completamente differente dovesse venire facciamo
Purtroppo abbiamo avuto vissuto pochi anni fa il terremoto in Emilia Romagna disastrosa rispetto del diverso del Cern strutturale c'è un tessuto sociale che funzione c'è un'economia che funzione
E in pochi anni accertate e ricostruite le fabbriche e adesso quei territori hanno un livello di esportazione superiore del del Dante terremoto
Vuol dire che c'è stato un reazione del territorio molto forte e che poi è stato interpretato il derby dei vari imprenditori in modo positivo e i soldi del terremoto Stati spesi per soprattutto per ricostruire il tessuto economico
Ecco questo
è il punto due ripeto qui bisogna avere un progetto organico né speriamo che questo studio abbia come mossa con gli spunti che noi diamo in questo studio posso essere utile aveva Sr
Una parte di questo progetto organico che ci vuole non ci può precisare del costruirti Fitch per se stessi principi già il personale allora considera più complesso
E poi c'è la cosa più importante stento perché più tempo passa più difficile farle tornare la gente nel territorio d'andare
Gente dal tema passate stasera perché troppi durante circa il terremoto avvenuto
Le cose signor hanno proceduto abbastanza lentamente
Se non cambiamo passo credo che i soldi che abbiamo sono tanti alla fine non serviranno a nulla grazie
Grazie presidente allora chiederei a Luigi scarola nostro collega che ha coordinato il gruppo di lavoro interforze che a in questi mesi seguito questo progetto
Diviene il cielo a tratteggiare non dico raccontare perché sono fascio di Roma
Non piace a lunghissimo ma in piuttosto complicato ragione il presidente quando dice che il senso vero di questo progetto e cercare di trovare le interrelazioni che possono costruire una rete che regga i singoli interventi non siamo andati a caccia dei singoli interventi
O per meglio dire elenchiamo i sviluppiamo dei progetti anche puntuali ma con l'ottica appunto che debbono servire a ricostruire reti e pezzi di territorio di società Luigi
Grazie
Io partirei proprio da quest'ultimo punto perché mente una riflessione in quando siamo partiti in realtà siamo partiti proprio con l'obiettivo di in tua individuare dei progetti puntuali da calare su alcuni territori magari facendo anche un'azione poi di scouting d'impresa interessate a finanziare intervenire su questi territori
Ma poi e ci siamo resi conto che questa impostazione presupponeva un la un elemento logico cioè tenere separato il momento e la macchina della ricostruzione da quello dell'identificazione delle linee di sviluppo
E ci siamo quindi resi conto che questo è un errore strategico cioè le due cose nel terremoto del centro Italia non possono camminare separatamente e questo per un motivo molto semplice
Allora cenava il Presidente che il terremoto interviene in un'area come diciamo spesso noi dove dal punto di vista a socio economico una terremoto c'era già stato ed è iniziato molto tempo fa agli inizi degli anni novanta
Molti centri si spopolano le popolazioni si spostano verso la costola verso i grandi centri urbani le coorti di popolazione che rimangono sono cupola popolazione
Prevalentemente anziana ma anche dal punto di vista economico abbiamo un tessuto industriale
Posizionato prevalentemente su settori maturi ovviamente ci sono delle eccellenze e poi non ne abbiamo trovate tantissime nel nostro studio di cui
Di cui accennerò
Però o manifatturiere o comunque affaticato settori maturi che ha subito fortemente le due crisi economica un agroalimentare che uno dei perni della che accomuna comunque i territori delle quattro regioni
Vocato soprattutto all'autoconsumo e comunque non ha generato delle filiere
Delle filiere economiche e anche un territorio nonostante la la peculiarità escluso comunque dei grandi flussi turistici
Quindi l'esigenza principale
Lo diceva prima sia
Santagata che il presidente non è stata quindi quella di trovare dei progetti puntuali ma cercare di progetti e possano restituire delle funzioni ai territori cioè ricostituire comunque un tessuto economico e sociale
E
Dal nostro punto di vista non tenere in debita considerazione questo aspetto
E anche la causa che sta generando dei ritardi nella ricostruzione come sapete le domande di ricostruzione procedono molto
A rilento spesso quasi sempre la colpa non mi ha detto non dico che non ci sia viene attribuita comunque l'eccesso di burocrazia ad un sedimentato anche normativo ci sono i due SISMI dell'Aquila e del Centro Italia che nella in Abruzzo si sovrappongono a a delle procedure anche di caricamento delle domande farraginose alla conformazione Efisio grafica del del territorio
O anche delle difformità edilizie preesistenti che poi in parte sono state sanate ma non appieno ma in realtà ribadisco dal nostro punto di vista la causa principale e questa cioè se non interveniamo nell'area del sisma con gli strumenti ad esempio della delle aree di crisi complessa
Dal nostro punto di vista commettiamo un errore concettuale lì non c'è un'impresa che andate in difficoltà ha lasciato sul territorio
Del noir o un manodopera qualificata piuttosto che un sistema di fornitura
Ma bisogna proprio ripensare all'area del sisma come dobbiamo ripensare alle nostre aree interne a prescindere che siano state colpito meno dal term
Data questa premessa quello che abbiamo fatto è stato quindi ricercare dei progetti che avessero sostanzialmente tre elementi
Cioè che rispondessero delle esigenze di mercato cioè capaci di intercettare una domanda in crescita
E questo perché anni servono poi imprenditori che siano disponibile a reinvestire nel territorio oppure ad arrivare sul territorio
Una sostenibilità economica finanziaria tutti i nostri progetti
Sono sostenibili dai nostri dai nostri conteggi e coerenti con gli strumenti di programmazione ma devono vivere anche a prescindere dagli strumenti di incentivazione
E poi ultimo quello che dicevo però inizialmente la capacità di gemmare in ulteriori Progetto di costruire comunque una rete io di abbiamo pensato di presentarmi velocemente proprio per flash alcuni di questi progetti sono circa una quindicina che ne abbiamo individuati tutti con queste caratteristiche
Con diversi gradi di a di approfondimento e anche con un partenariato diciamo partner industriali Diversi da Progetto a Progetto il lavoro sarà pubblicato sul nostro sito e comunque è stato distribuito il link attraverso il corpo da cui si può scaricare
L'invito ovviamente che di rivolgiamo è quello di leggere il guardare il documento a farci arrivare anche le vostre
Sollecitazioni perché erano secrezioni comunque quella di proseguire su questi progetti
Siamo partiti da un progetto che volevo di cui volevo accennare riguarda la valorizzazione turistica dell'uomo di e siamo partiti secondo il metodo che ci siamo dati proprio dalla domanda potenziale e tutti i principali attori da buchi TripAdvisor ha le analisi del Bitte ci dicono che dal punto di vista turistico forse l'unica componente che è in costante crescita e quella delle vacanze brevi
Vacanze brevi e ci dice sempre ci dicono sempre e i grandi portali che però culturista cerca degli elementi specifici per decidere la destinazione che sono sostanzialmente tra il sintetizzo così
Un ambiente naturale
E paesaggistico di pregio con possibilità anche di
Dia di trovare luoghi
Di interesse culturale e da questo punto di vista nell'area del sisma abbiamo
Come sapete due parchi nazionali quello dei Monti Sibillini è quello della Gran Sasso Monti della Laga un patrimonio storico culturale che rovente inutile
Qui elencare perché lo conosciamo conosciamo tutti dei borghi medievali di di pregio da Tolentino Sanseverino mantelli Kai sola Gran Sasso fida e poi abbiamo anche in luoghi naturali che si prestano ad attività ricreative sporto un'onta mai crederci nel Terminillo dove tra l'altro come Nomisma abbiamo anche un a in mente un progetto di sviluppo
Un secondo elemento che cerca il turista e l'enogastronomia dei luoghi la scoperta dell'enogastronomia e anche qui abbiamo tredici tipi e undici dopo abbiamo contato un oltre trenta
Dini dopo il comma l'odio civile o IGT
Quindi abbiamo un'offerta davvero antichissima però c'è un elemento sempre secondo le analisi dei nostri la portali e anche devo dire più modestamente delle nostre relazioni
Quello che emerge e che chi cerca la vacanza breve cerca anche un perno di pernottare in strutture complementari non alberghiere e qui c'è un problema di fondo
Nell'area del sisma mancano strutture alberghiere sono molto poche a volte sono completamente da riqualificare ma c'è un grande patrimonio si diceva di seconde case in alcune aree il numero di residenze non adibite a abitazione principale e anche l'ottanta per cento
Però noi ci stiamo rendendo conto in questi due anni che le domande di ricostruzione sono molto basse per se poi ci sarà modo di parlarne in tavola rotonda cosa abbiamo fatto abbiamo stimato quale
Può essere la massa critica per intercettare
Delle dei flussi turistici che garantiscano un equilibrio economico
Abbiamo fatto quindi il nostro programma di sviluppo
Basato sul coinvolgimento del solo il due per cento del patrimonio non destinato a residenza principale quindi sono mille ottocentocinquanta casi circa che abbiamo censito possano entrare
è intercettare questa domanda in tre città abbiamo quindi calcolato la sostenibilità economica di quattro strutture una posizionata per ogni regione per la comodità anche di disegno del Progetto coordinata a livello centrale da un partenariato pubblico privato che fa politiche di incentivazione
Delle vacanze breve promozione del territorio che metta però insieme anche i proprietari degli immobili ovviamente informa associativa
E
Attraverso che si poggi poi ad una rete di piccoli operatori economici delle cooperative di di giovani che operano sul territorio
Rispondendo a quel tipo di domanda
Cioè ovvero che curino i canali digitali che facciano l'accoglienza della turista e l'accompagnamento durante tutto il viaggio che facciano da guida turistica che si occupino della manutenzione della pulizia manutenzione
E dello stato d'ordine del mobili sino a seguire turista fino al tie-break
Finali
Noi abbiamo calcolato che con me questi mille ottocentocinquanta immobili immessi nel circuito si getta un'occupazione di circa cento a noi pensiamo soprattutto a cooperative di giovani con diverse qualifiche quindi dall'esperto dalla culturale sino a chi fa le pulizie o si occupa della dell'accoglienza
Quindi i risultati attesi sono estrarre valore da un patrimonio che attualmente non trova ancora una sua a vocazione e ridurre lo stato di abbandono di quell'odio perché il proprietario di seconde case e nona attualmente e lo siamo riscontrando dei numeri interesse ad avanzare domande di risarcimento del danno che ha subito
E inoltre è un sistema né pensiamo appunto nella logica della gemmazione in altri progetti può essere un meccanismo che con tutte le complessità che poi vedrete in parte illustrate nel Progetto però un meccanismo che possano che può essere replicato in altre all'interno
Un
Un secondo progetto che abbiamo voluto affrontare molto complesso riguarda il sistema della mobilità Interna e questo perché se noi abbiamo chiaramente l'obiettivo di popolare quelle zone sia con prese con residenti ma anche con turisti non si può certo chiedere a una famiglia di affrontare oltre un'ora di viaggio per accompagnare il figlio alla scuola superiore quindi bisogna immaginare un sistema di trasporto e di trasporto pubblico locale ma qual è il problema
Del trasporto pubblico locale banale in queste zone che non ce la sostenibilità economica
Allora abbiamo provato qui a fare un esercizio che sottoponiamo all'attenzione del degli amministratori
E quindi sul Plateau un progetto pilota abbiamo identificato ventiquattro comuni nel maceratese a cui abbiamo sottoposto un questionario strutturato alla popolazione
E abbiamo chiesto quali sono le abitudini di spostamento cioè verso quali punti di destinazioni si muovono con quali mezzi e come diciamo interpretano un servizio
Efficiente di trasporto pubblico
Belli sono riportati alcuni dati naturalmente la popolazione che abbia intercettato e popolazione anziana sono state parte circa cinquecento
Interviste devo dire scusate la digressione che rispetto anche all'esperienza di Nomisma abbiamo avuto un a un tasso di risposta altissimo
Quasi molto superiore comunque alle rilevazioni che generalmente facciamo quindi c'era anche la voglia dei nostri intervistati di rispondere e dirci quello che che immaginano quindi la popolazione anziana vedete il un terzo dei nostri interessati dice che si sposta per acquisti per andare a fare la spesa per fare dello shopping
Per lavorò chiaramente ma anche per visita parenti che per motivi di salute quindi cosa abbiamo fatto in base a questi dati abbiamo costruito una sorta di milestone
Di masterplan di Progetto mettendo dei milestone
Su questo masterplan facendo i calcoli su come rendere sostenibile un servizio che assicuri a quei ventiquattro comuni una mobilità pubblica che soddisfi le proprie esigenze
Da abbiamo disegnato quindi gli ipotetici percorsi in base ai punti di interesse segnalati abbiamo stimato un numero di circa trenta corse
Al giorno per più o meno una novantina di persone al giorno trasportate
Qual è su cose si regge il modello dal punto di vista economico
Innanzitutto sul sistema di coordinamento centrale che mette insieme agli operatori della trasporto pubblico o comunque chi si resta a mettere a a disposizione la propria operazione la propria struttura e l'amministrazione pubblica ma non solo anche i punti di destinazione
Ovvero il cinema il teatro il il centro commerciale
Diventa per noi uno sporte che accoglie flussi di persone che hanno quella come destinazione finale ma anche che aiuta a smistare verso il la prima gronda o verso o verso la costa o anche centri urbani
Compartecipa andò alla spesa e rendendo sostenibile l'investimento è un investimento di tipo sociale ma noi pensiamo che ci possa essere l'interesse anche di operatori economici ad entrare in un meccanismo del genere e abbiamo ne abbiamo valutato la sostenibilità economica qui non non vi tedio ovviamente
Con i numeri che troverete un ultimo Progetto
Di cui volevo accennare riguarda un un aspetto che riteniamo sintomatico della nostra visione sui progetti di valorizzazione del territorio anche in questo caso e si tratta appunto dalla produzione di latte ovvi Caprino biologico
Anche in questo caso siamo partiti dalla domanda
E abbiamo innanzitutto il latte o vi Caprino voi sapete che presente nella grande distribuzione supermercati ipermercati ormai da circa poco meno di dieci anni
Tuttavia è presente e spunta un prezzo di commercializzazione che rispetto alla media dei prodotti biologici presenti nei nella grande distribuzione
E tra i venti e i cinquanta punti percentuali in più quindi a un prezzo abbastanza alto
Non li trova dai tre euro fino a dai due euro fino ai cinque euro circa quindici a una domanda in crescita ma anche il territorio evocato a questo tipo di produzione
Ma come dicevo inizialmente qua il venticinque per cento della produzione Ovi caprina
è però autoconsumo quindi cosa abbiamo qui strutturato abbiamo fatto un primo business plan di massima per la creazione di quattro otto centri di raccolta anche qui per come esercizio per far funzionare in numeri che servono voi i centri di distribuzione con una prima lavorazione per quei centri di raccolta latte che Servono punti di cassazione superiore settantacinque chilometri ci siamo
Soffermati sul prodotto fresco e freschissimo quindi latte gli occhi proprio per un'esigenza di mercato perché il prodotto stagionato segue delle dinamiche di mercato
Di perse
Perché dicevo che dal nostro punto di vista concludo dal nostro punto di vista è sintomatico di un approccio diverso alla ricostruzione
Perché
Naturalmente non tutta la produzione può essere riconvertita a biologico ma la vera sfidanti
Sta nel fatto che le istituzioni preposte spostino una Filosofia c'è quella di non ricostruire l'esistente o comunque non limitarsi alla ricostruzione dell'esistente io non voglio tralasciare la complessità della ricostruzione ma comunque abbiano un'attenzione particolare nel supporto alle imprese sei nella nella riconversione biologico perché in questo caso biologico perché come sappiamo in tutti i processi di innovazione e quindi anche nel biologico la fase di conversione e la prima fase di commercializzazione generale delle diseconomie quindi dal nostro punto di vista i fondi e le politiche a supporto delle aree del sisma dovrebbero intervenire proprio in questa fase cioè di supportare una riconversione e una restituzioni di funzioni territori in quei momenti in cui siamo un cavallo di redditività
Se questo non viene fatto il rischio perché davvero noi
Anche con spinte apprezzabili generosità però interveniamo su progetti puntuali Manno restituiamo davvero funzioni ai territori
Grazie
Chiederei a voi
Malcapitati della tavola rotonda
Pentimenti
Posto
Nel frattempo scuso l'assenza di Giampiero Calzolari presidente di Granarolo che all'ultimo momento è stato trattenuto a Bologna per questioni aziendali
Dobbiamo dire che Granarolo in particolare quest'ultimo progetto ci ha seguito fin dall'inizio ed è una delle delle imprese
Che più ha partecipato
Alla nostra elaborazione
Dico anche che il sottosegretario Crimi sta facendo l'ultima invocazione poi arriva almeno così ci ha comunicato e ringrazio
Innanzitutto il precedente delle Marche il servizio a alto contrariamente a chi ad altri fatto saltare lui un appuntamento per essere qui e lo ringrazio quindi doppiamente
Ringrazia Claudio Di Berardino assessore al lavoro e alle politiche per la ricostruzione della regione Lazio
Fabio Paparelli vicepresidente della Regione Umbria
Il dottor Gino chiesti qui Unipol
E il dottor Iaccarino
A me il compito di tu Siccardi ma spero che sia l'intervento del presidente che la relazione scarola
Ci sono stati sufficienti su Torino solo e vado a una domanda agli amministratori fondamentalmente sottolineo questa questione
Del rapporto fra la ricostruzione
E il dopo
Con noi abbiamo dichiarato un nostro errore
Un nostro errore nel pensare che si potesse parlare del dopo
Dando per scontato che c'era un prisma della ricostruzione che in un qualche modo viaggiava con proprie logiche con propri modalità
E invece
Anche in un rapporto sia con i vari commissari che si sono succeduti sia con le amministrazioni ci siamo accorti che questo prima e dopo non funziona
Fino al punto lo diceva scarola prima ma
Potrei tirar fuori dalla mia cartella i dazi
Solo l'undici per cento correggetemi presidenti e amministratori delle schede di valutazione dei danni
Si sono trasformati fino adesso richiesta di contributo
Gli ultimi dati che abbiamo Nicola può darsi che gli aiuti migliori nessuna meglio sessione cioè questo vuol dire che è vero che ci mettiamo troppo
A costruire la scheda valutativa arrivare a alla alla domanda valutare la domanda eccetera eccetera
Nel peggiore dei casi ci mettiamo quasi un anno quasi trecentosessantacinque giorni
Io sono vecchio di terremoti mi sono fatto dall'Irpinia in poi me li sono fatti tutti varie con varie giacché quella della
Del funzionario di ragione di protezione civile o fatte tutte
Non mi non mi sono spaventato dette non mi spavento nel trecentosessantacinque giorni che pure sono un problema per carità
Mi spaventa di più dato appunto dell'undici per cento di domani
Che per noi è frutto come diceva scarola del fatto che
Se non diamo un chiaro destino Qiao futuro queste difficilmente chi deve investire
In ogni caso proprio tempo propria proprie risorse
Anche come dire di di volontà su questi territori fatti allora io comincerei col Presidente Mark perché disse lui condivide questa cosa
Questa nostra idea e soprattutto se
Le regioni che stanno in un qualche modo riuscendo
Tenere insieme i due momenti con l'ottica di miglioramenti ovviamente entrambi
Sì analisi
Correttissima ed è nata subito voglio
Ricordo con un incontro a Comunanza
Ancora doveva uscire le ordinanze per la ricostruzione pesante
Quindi parliamo veramente di dei primi mesi del due mila diciassette
Quando sindaco
Raduno scindersi nella zona presentò un'analisi miniature economica il territorio
Mostrando che negli ultimi dieci anni
Quell'altra aveva perso il cinquanta per cento colazione
Una percentuale importante l'impresa gli occupati c'è un invecchiamento medio chiaramente in crescita perché la popolazione che rimaneva era in prevalenza popolazione anziana dieci anni di media in più rispetto altre parti del territorio
E quella curva sua quella sorta di declino demografico economico
Di quella parte della Tari schiava di essere fortemente accelerata dalle conseguenze fermo
Mi ricordo perché i cittadini allora insomma di cosa state parlando a Rho voglia sapere la ricostruzione pesante vogliamo parlare gli strumenti da ricostruzioni invece quel sindaco insomma Cornet in maniera molto chiara e condivisa da tutti gli altri
Già indicava la strada ricostruzione no come ho fatto materiale per le case per le strutture Walter dargli ragione professore di restare in quella parte del territorio fatto elementi riservisti ed economia
E non è un caso se in collaborazione con lista
è importante strumento diciamo di analisi della economia marchigiana nazionale
Mette anche il mio subito dal percorso di partecipazione
No anche conclusivo regionale tutte le associazioni di categoria Confindustria artigianato i sindacati le quattro università marchigiane addirittura la conferenza Episcopale Marchigiana perché fra
I beni di grande interesse culturale quindi anche turistico e Risoluzione richiese cinque mila chiese danneggiate
Facendo un lavoro proprio di analisi di prose partendo da progetti nel cerchietto trenta ne sono stati raccolti sulla falsariga di cui siete stati presentati oggi
Un'elaborazione il piano strategico di sviluppo del territorio ma proprio come strumento di esaurimento la crescita
E il portando i presidenti visto che L'Aquila per esempio il piano di sviluppo l'ha fatto otto anni dopo il sisma
Non dobbiamo usare elaborato insomma ho provato a livello regionale nel dicembre dello scorso anno quindi a due anni la cifra proprio per la consapevolezza
Che i due processi dovessero andare avanti naturalmente che un messaggio ha bisogno dell'altro che per tornare ricostruire il nove la ragione per la ricostruzione
La parte interessante sempre rimanendo sul tema
E che poi i processi reali cioè lo stato di avanzamento diciamo delle cose che si fanno
Lo seguono l'ordine della ricostruzione rispetto alla parte strategica seggono l'ordine diciamo del grado di
Semplificazione del processo
Paradossalmente questo piano chiamiamolo strategico che non l'abbiamo voluta tre circa un miliardo
Ha già
Una settantina di milioni di euro di bande che son partiti che vanno esattamente in questa direzione in serie voglio rafforzare il sistema produttivo nelle direttrici che interessano il territorio una parte di questi una ventina di milioni già assegnati ci sarà l'impresa che ha vinto il bando che può spendere quelle risorse che può riqualificarsi per migliorare la l'economia di quella parte del territorio
Perché hanno seguito i tempi dei fondi europei di bandi europei
Siamo una regione che da qui a al fine di aprile raggiungeremo l'MP tre nel due mila diciannove a fine anno contiamo di raggiungere l'MP tre del due mila venti se ne sta davanti un anno sulla spesa dei fondi l'open rendicontati
E quindi questa parte si è mossa con una certa velocità
La ricostruzione che nella parte pubblica a il codice degli appalti peggiorato indie gli strumenti a disposizione
Della ricostruzione pubblica sono il codice degli appalti peggiorato perché ogni atto va preventivamente inviato Darracq cose che normalmente non si fa
Quindi fa un passaggio in più rispetto alla normale procedura
E chiaramente va a rilento del miliardo e trecento trentasei milioni messi già a disposizione delle Marche le Marche hanno un miliardo trecento trentasei milioni per la ricostruzione pubblica
Di fondi decretati ce ne sono trentasei milioni
Il miliardo il tre
Va con i ritmi del codice degli appalti perché contrariamente a Genova che può fare un lavoro incentivi ionico l'affidamento diretto un'impresa qui per spendere cento mila euro bisogna farla gara
Europea fra
Sia per la progettazione anche per la validazione non c'è un passaggio che viene interrogato
Si devono fare tutti i passaggi previsti dal Codice appalti dal primo all'ultimo con i tempi che tutti quanti conosciamo
La ricostruzione privata
Amica ismi simile a un progetto ordinario
è diventato straordinario con l'ultimo decreto che aveva tolto il venti per cento di difformità sono prima si faceva anche la sanatoria per difformità non progetti d'ordinario che in più ha
Tutti i passaggi di controllo previsti sia per la la ricostruzione leggera che quella pesante identici
Dove l'Ufficio ricostruzione ad ogni passaggio ogni stato d'avanzamento dei lavori c'è la verifica lo stato d'avanzamento dei lavori come fosse un un cantiere pubblico
Quindi l'attribuzione del contributo alla verifica di questi passa e va a rilento seguiti se prendiamo ad esempio sempre nel dentro il processo di costruzione lavoro che sta facendo ANAS sulle strade parliamo di oltre quattrocentocinquanta milioni di euro di investimenti Anas ha già speso i due terzi questa risorsa ma perché perché procede con strumenti straordinari
Fa una gara invito di tre impresa assegna lavori il progetto un progetto chiamiamolo è un definitivo esecutivo d'emergenza quindi con margini più ampi in termini è sospeso cento milioni
Quindi la parte chiamiamola strategica che segue oggi così finanziata con fondi europei
Quindi che segue dinamiche privando i fondi europei Azzali stanza danese di poco dalla approvazione dei ma pure la timidi all'asse otto che nostro asse che riguarda i fondi europei ha già cinquanta milioni di bandi usciti e venti di questi già assegnati ad imprese
L'altro in tempi più lunghi si che questa natura i credo credo che serva
Avendo trovato mio giudizio una bussola corretta che è quella che punta ad affiancare questi due processi
Rendersi conto che i tempi di avanzamento sono importantissimi
Perché capiamo cosa può voler dire
Un miliardo e trecento milioni di euro di investimenti pubblici o altrettanti
Di lì ricostruzione privata affiancato dei fondi straordinari per l'impresa
Ma ha bisogno di strumenti adeguati per poter eccedere con i tempi quei tempi che serva
C'è un dato interessante un po'incontro chiamiamolo contro intuitivo che non gli occupati nella resa attiene in questi anni è aumentato
Ho chiesto se fosse dovuto tutto revisione dice chiaro si fanno per quanto pochi e due mila interventi edilizi che sono nell'immediato nelle varie forme fra i cantieri Anas cantieri
Che sono state per l'emergenza e via dicendo è chiaro che producono ogni anno di questa fetta solo una percentuale e legata all'edilizia arresto i settori più diverso
Quindi evidente che se già con una ricostruzione tra virgolette lenta
Abbiamo questo tipo di numeri poter avere un processo diverso rilettura potrebbe diventare un'opportunità
I lentiggini sia stato illustrati seguono perfettamente nella logica che la strategia del rialzo delle terme surfisti in modo particolare i trasporti sviluppo economico
Diffuso strumenti per la riqualificazione dell'impresa attraverso logiche di filiera riqualificazione proprio sono i le cose che sono nate agli incontri con le realtà imprenditoriali produttive
E sociali del nostro territorio ed è giustissimo che quell'accenno sulla parte sociale perché anche qui c'è l'attenzione importante
A aggiungo
Serpente al richiamo di dati che non emergono chiamiamolo veranda
Perché il dibattito prossimo cercare
Il problema non vado a cercare il cose interessanti di grande interesse
E alcuni di questi bandi europei andremo a rifinanziare c'è uno previsto per dieci milioni che ha avuto risposte per cinquanta cent cioè le richieste delle imprese
Su questo bando una misura dieci milioni è uno dei più importanti nel quale dei progetti avuto richieste per cinquantasei milioni di euro
Con progetti qualificati dice nella valutazione che si fa il punteggio dato i progetti e la metà di questi cinquantasei milioni erano anche progetti di forte qualità rimanemmo a raddoppiare idee dieci milioni ci alzeremo altre undici per scorrere questa graduatoria poter permettere la sua impresa qui anche anche nell'idea di SMA questi strumenti che l'emittente gli hanno poi un interlocutore
Avrei fatto un processo che partiva dal territorio dal basso ci permette oggi di raccogliere una risposta importante su questi banchi tanto che superano le nostre previsioni quindi evidente che sempre più sano in grado di mettere sul campo questi strumenti tanto più potremmo raccogliere una risposto diverso rispetto a quello che abbiamo avuto fino a oggi bisogna avere il coraggio come è stato fatto per Genova
Perché credo ci voglia molto coraggio a assegnare direttamente all'impresa una commessa da duecento milioni di euro
Per perché sono a questa attività chiamiamoli diffuse possano procedere con strumenti più senza la comunità europea permette di fare la procedura negoziata fino a cinque milioni in ordinario in ordinario non capisco perché non potremmo farla meno nello straordinario ogni volta
Pensiamo di essere più bravi più rigorosi tenendo questi margini più stretti io trovo che possibili che riconduce a un più sciocchi nel voleva dimostrare di essere più capaci perché il nostro parametro è sempre inferiore a quello che viene dato e poi non riusciamo a fare nulla quindi molto meglio un po'di modestia si fosse il parametro per va bene anche a noi
Ecco queste roventi poter dare una risposta concreta a nelle Marche sono trentuno mila persone e quelli colpite direttamente cioè quelli che hanno perso la casa ovviamente molto di più un terzo in regione quasi quelli che stanno dentro l'area e sisma quindi che ne subiscono le conseguenze indirette porre al TAR subisce tutta la regione perché quando il messaggio è il sisma delle Marche uno può stare anche fuori dal terremoto
E a subire le conseguenze di un messaggio può impaurire un turista deve visitare il territorio e dice
Quindi è molto importante perché ci sia questa questo scatto in avanti perché non si tratta
Di un problema puntuale non abbiamo due comuni terremotati e gli altri duecentocinquanta in corsa nel caso nostro sono dentro il cratere ottantacinque comuni erano tanto sette due sono fusi
Ma in realtà interessato la fascia i Comuni che corrisponde a circa un terzo di Regione
E avere queste risposte significa dare risposta in un territorio molto più ampio e voglio ringraziare anche il lavoro che sa come sono i contratti
Abbia condiviso inquadrato perché sono tutte opportunità
Una volta realizzate sulle si trasformeranno in quei posti di lavoro in quei motivi per restare io territorio bellissimo titolo delle mappe
Grazie presidente fa piacere la sottolineatura del fatto che i nostri progetti stanno dentro le vostre programmazioni
Perché il rischio che potevamo correre quando abbiamo deciso su impulso del nostro presidente
Di offrire progetti al territori era quello di sostituirci in maniera più o meno intelligente più o meno illuministica alle alle autorità locali a chi ha la competenza per queste cose abbiamo scelto la strada di una relazione più stretta possibile e credo che abbiamo fatto bene a dire
Che lo il progetto avevamo all'interno delle linee strategiche che le Regioni uscirono da
Chiederei a Di Berardino visto che terremoto sicuramente un terremoto che per settanta abbondante per cento ha colpito le Marche ma dell'immaginario collettivo e ancora il terremoto di Amatrice quindi a voi della Regione Lazio spetta il compito comunicativo più importante
Come siamo messi e se anche voi condividete o
Avete questa sensazione di dell'esigenza di tenere molto collegati le due fasi di ricostruzione
Ritrovare delle direttrici di sviluppo credibili
Buongiorno a tutti tutte grazie sul Sant'Anna grazie alla ricerca i grazie una anche saluti che ci sono stati
Sono stati non solo saluti formali ma che hanno
Fatto riferimento anche a scenari
Brevissimamente credo condividiamo l'impianto
Che la ricerca e la proposta
Ha posto all'attenzione di tutti noi
Alcune sottolineature credo che sia giusto fare riferimento come faceva poco fa il presidente delle Marche un po'allo stato di partenza perché nella la realtà dell'azione abbiamo quindici comuni dentro l'area del cratere
Con diverse diciamo pesi con diversi danni
Abbiamo il dovere comuni più esposti Amatrice Accumoli come noto completamente azzardati e poi abbiamo un'altra parte dei comuni altri tre comuni duramente colpiti ma non in quelle dimensioni in quelle caratteristiche poi abbiamo altri comuni compreso comune capoluogo colpiti in modo importante ma chiaramente con una gradualità riversa quindi una sorta di tre fasce
Tutti i Comuni escluso
Tre sono collegati tra un asse viario che è appunto la Salaria
Che ci portava nelle Marche
In questa condizione di noi abbiamo avuto nel corso degli anni una realtà economica produttiva sociale chiaramente industriale nelle intorno al capoluogo
Nel in tutta la sua parte dei comuni essenzialmente agricoltura agroalimentare
Artigianato ristorazione
Qualche importante la struttura alberghiera e quindi uno un po'di di turismo fondamentalmente a queste erano e sono diciamo le basi di partenza
Poi la crisi del due mila otto ha duramente ulteriormente ha colpito diciamo l'apparato produttivo
Ed economico dell'intera provincia e appesantito conseguentemente
Tutto tutto diciamo l'impianto su cui si reggeva lo sviluppo di quella nostra realtà e poi il sisma chiaramente ha fatto ha fatto il resto
Questa è un po'alla condizione di di partenza per cui spopolamento chiaramente anche contrazione di servizio hanno determinato diciamo un uno stato un po'di di crisi iniziata prima del sisma il sisma poi a come purtroppo è noto dato il colpo di grazia è chiaro che io sono molto d'accordo nel fatto che non ci sono due momenti
Perché credo che il concetto che vanta alcune forze almeno dal mio modesto punto di vista affermato e che la ricostruzione è iniziata subito dopo perché quando parlo di una ricostruzione iniziata perché la ricostruzione avendo lì in quelle realtà ma anche negli altri comuni avendo scelto che la ricostruzione avveniva il gioco
E quindi non avveniva nei Collegno talune né con il trasferimento di altre
Diciamo realtà si è deciso di ricostruire il luogo addirittura con lo slogan com'era e dov'era
è chiaro che questo ha comportato fin da subito
Le indagini la messa in sicurezza un se del del territorio la rimozione delle macerie
Che oserei dire abbiamo completato siamo in via di completamento mancano davvero ecco pochi pochi cantieri poi ci sono alcune macerie del Mibac ancora diciamo su cui aspettiamo a proposito ricordi delle cose che dice la presidente delle Marche qualche macerie afferma ancora per le indagini conseguenti ma per il resto lo stesso Sergio aveva fatto degli interventi di pronto intervento ha lasciato il territorio proprio a dando un segnale diciamo che la la parte che era collegata un po'alla rimozione delle macerie il pronto intervento oggettivamente finita quindi oserei dire che poi quelle che sono stati subito la la la ridefinizione di interventi che hanno riguardato i centri commerciali ne siamo stati diciamo subito pronti alla ricostruzione di centri commerciali nelle realtà più colpito Amatrice Accumoli
Tutto il la cosiddetta aria food quindi che ha determinato un'occasione non soltanto di ti piccola permanenza ma anche l'occasione per le persone di andare poi le scuole poi chiaramente gli interventi sulle sulle stalle e quindi quello che ha determinato in qualche modo la rimessa in moto di una di una speranza di una possibilità
Ora e ci siamo mossi a cui tutti gli interventi noi a maggio del due mila diciassette
Avevamo iniziato a ragionare con la sottoscrizione di un patto per lo sviluppo di quelle di quelle realtà sottoscritto pienamente con i sindaci con la Provincia sottoscritto con tutte le parti datoriali simpatico Reality sindacali
Intorno a quel patto
Ora ci sono verifiche periodiche quindici ci si muove in quella direzione
è chiaro che lo studio e la ricerca rimandano a qui per questo diciamo al suo interesse rimandano diciamo a ad un ragionamento di visione e di una strategia e se mi posso permettere credo che la strategia di riferimento non possa non essere quella delle aree interne
Intorno a cui ripensare la mobilità i servizi
Commercio e l'artigianato e conseguentemente anche il lavoro
E l'occupazione ecco credo che intorno a questo dobbiamo oggettivamente concentrarci
Ci sono
Del dei limiti nel nel senso che
Qui c'è stata tutta questa prima fase
In cui con nell'emergenza chiaramente molti interventi si sono fatti superando anche qualche qualche prassi qualche passaggio
Ora credo che sia giusto sia arrivato il momento di chiedere al governo noi
Lo faremo formalmente nella prossima la riunione
Del cabina di coordinamento con il commissario e con il sottosegretario Crimi il fatto che pensiamo queste se vogliamo accogliere anche un po'l'obiettivo della ricerca che sia arrivato il momento
Toh ora dopo la fase
Strettamente emergenziale ecco di pensare a qualche norma che oggettivamente posso ridurre qualche passaggio nel rispetto di quelle che sono le leggi e chiaramente l'anno trasparenza e tutto quello che serve ma crediamo che questo momento sia arrivato in questo in questo contesto perché cominciamo noi abbiamo riaperto ecco ci sono un po'di gru che cominciano a vedersi la ricostruzione qualche condominio una ricostruzione di una struttura alberghiera
Siamo a piccoli segnali ma per fare in modo che queste gru crescano abbiamo bisogno
Dico anche un intervento normativo di questa di questa portata in più c'è tutta una discussione
Che vede vari soggetti
Lo dicevate pure voi perché tanti soggetti coinvolti
Che sono le singole persone
Che sono i sindaci sono gli amministratori nel suo complesso che esso non è impresa che sono gli ordini professionali
Perché il numero delle richieste
Della cosiddetta edilizia privata per tre anni ieri opere danni gravi oggettivamente ecco nella nostra realtà il numero è un po'più bassa di quella percentuale non siamo appena al cinque sei per cento delle delle richieste pervenute e quindi non siamo nelle condizioni in cui l'Ufficio speciale della ricostruzione non non dà la risposta siamo nella condizione in cui all'ufficio speciale della ricostruzione non arrivano le domande e e quindi abbiamo nei giorni scorsi predisposto una lettera da inviare a tutti salire ci attendiamo domande per circa dieci mila diciamo ricostruzioni
Abbiamo in raccordo con i sindaci definito una una lettera ad ogni ad ogni cittadino ad ogni persona abbiamo coinvolto chiaramente
Tutti i soggetti con presso le imprese per determinare una condizione ed un clima utile ammettere in modo queste questa richiesta
E quindi e questo è un gran lavoro che dobbiamo o continuare a fare
E parallelamente credo allora se questi elementi e li affrontiamo dentro ad un aspetto organico come la ricerca ci propone
Io credo che oggettivamente faremmo certamente un passo in avanti coniugando un poi prima anche il doppio
Se l'assessore
Prima di dare la parola
A vicepresidente dell'Umbria Paparelli
Mi occorre fare una precisazione a questo tavolo non c'è la regione Abruzzo non perché sono cattivi
Ma semplicemente perché avendo votato non hanno ancora sistemato le loro bene che le loro cose quindi hanno chiesto di non partecipare perché non erano in grado formalmente anche giustamente di essere della partita
Penso che sia il nostro lavoro sulla lineare interno e sudanesi ma continuerà anche in altre forme non mancheremo di cercare una collaborazione
Paparelli l'Umbria
A lui quando abbiamo fatto questo progetto ci è venuto in mente che l'Umbria senza nulla togliere
Alle Marche e al Lazio aveva in sé che vocazione a cui abbiamo fatto riferimento
Una vocazione turistica più radicata percettive una vocazione agroalimentare chiara una vocazione naturalistica
Quindi e anche un diciamolo pure una una storia di welfare locale di di di struttura sociale organizzata Combusta
E quindi ci sembrava e ci sembra che l'Umbria possa rappresentare un paradigma del come si può
Dare
Gambe a queste nostre idee
Non dico che qualche progetto ma abbiamo specificatamente pensato per l'Umbria penso un discorso sulla sui soli sul robe di questo tipo
Vorremmo
Continuare su un progetto che parla di formazione Altan del discorso del turismo perché figure di un certo tipo di
Noi speriamo di averci preso diciamo in qualche modo ma volevamo capire se la Regione con cui abbiamo avuto interlocuzioni come con le altre
Alla fine ha condiviso e condivide le nostre
Sì grazie tanto grazie dell'invito
Tema pertinente anche il confronto
Con lo stato dell'arte nelle altre regioni è importante è importante non c'è dubbio che quello che voi avete detto inizialmente schema ricostruzione debba necessariamente andare oltre
Quella fin sia sia riferita soprattutto al tessuto economico e sociale noi in questo caso purtroppo abbiamo
Due esperienze precedenti ricostruzione più o meno sulla stessa sullo stesso territorio per cui diciamo qualche elemento esperienziale c'è in più lo possiamo abbiamo a disposizione lo dico purtroppo
E quindi anche quando parliamo di ritardi a Linate esso serva anche qualche farci accompagnare anche da qualche saggio così non mi soffermo sui dati della ricostruzione
Quella che è in atto al di là diciamo dei dei numeri più o meno dei ritardi quello di mi preme tanto sottolineare un elemento
Noi paradossalmente diciamo sul tema della ricostruzione del tessuto sociale di alcune cose che voi avete detto del tessuto economico no Violante rispetta ricostruzione privata riduzione fisica cioè degli degli edifici diverse perché pensiamo che questi elementi siano fondamentale faccio un esempio qualche giorno fa c'è qui è menzionato per fare abbiamo messo il primo metro di fibra ottica per la banda ultralarga
Nella nell'area del carré quindi i primi Ciampolini prossimi due mesi prima ottantaquattro chilometri nel comune di Norcia saranno sviluppare quindi cioè parlargli quando oggi quando vogliamo di infrastrutture anche parlare di infrastrutture in materia sono di quelle materiali credo che sia fondamentale è ancora il fatto che la delocalizzazione delle attività produttive l'abbiamo come completato determinato ormai da diversi mesi da diverso tempo quindi Ciancia spetta solo tema di quella della della ricostruzione fisica e per questo per mettere insieme questi elementi cogliendo lo spirito del studino voi avete presentato
Cioè abbiamo pensato però a una legge sulla ricostruzione una cioè non ci siamo affidati sulla legislazione nazionale abbiamo fatto sviluppato anche una legge regionale tenendo conto che a nostro avviso in termini generali
Il denaro tardi che può evidenziarli cui parlare hanno essenzialmente almeno a mio avviso due elementi di fondo nel nostro Paese non c'è una legislazione straordinario in grado di intervenire dei momenti in cui c'è ci sono emergenze di carattere straordinario lui ne continuiamo a operare per la gran parte con ricorda Presidente Ceriscioli con la normativa ordinaria
E secondo il fatto che almeno per colore fosse dalla nostra esperienza
Non aver affidato pienamente poteri commissariali alle regioni che da cui almeno per quanto ci riguarda un'esperienza consolidata da questo punto di vista dover ricominciare spesso volta ciò Caccamo quando aveva spiegato diventa sono elementi di complicanza
Per questo dicevo accanto alle norme
Nazionali abbiamo messo delle norme diciamo regionali con un elemento caratterizzante di queste nomi su cui non mi soffermo e quello di un master parte lo sviluppo economico e sociale della ballerino questo fra il cuore che un po'riprende diciamo nello spirito
Il lavoro che voi avete fatto né poteva o non poteva affrontare la ricostruzione non solo normative nazionali ma abbiamo adottato questo disegno di legge che ciocco di urbanistica di edilizia ma soprattutto di sviluppo economico e sociale del territorio
E credo che questa sia stata una scelta corretta per non abbandonare
I cittadini professionisti gli imprenditori
Impegnati nella ricostruzione l'obiettivo ovviamente non è solo quello di ridurre la vulnerabilità fisica
Di riqualificare sotto il profilo paesaggistico
E ambientale in quel territorio perseguire la finalità di promuovere lo sviluppo economico e sociale evitare quello che voi causa il cuore dello studio che voleva deve essere il rischio spopolamento perché questa è una questione le politiche per la crescita dell'aria sono state individuate con uno strumento di programmazione un master Prandi
Azioni dico strumento di programmazione prevede però anche azioni precise risorse questo un po'lo spirito che stanno gli strumenti del Pasteur plana dalla Valnerina al Comune di Spoleto
E abbiamo individuato dei tratti comuni un filo conduttore derivare terremotati peraltro diciamo avuto subito una parentesi
L'abbiamo affidato nel nel il master pratica dello sviluppo economico e la Valnerina si incrocia con uno strumento detto è la nostra legislazione turistica regionale che il masterplan dell'attività degli Annali quale abbiamo fatto una gara
Scovare l'editore Nomisma questa dall'idea di Stato occupando del nostro master Brandi sviluppo turistico e quindi
Questa diciamo integrazione pensa rispetto agli strumenti rispetta la filosofia diciamo Possa riuscire sinergicamente diciamo tech sia facilitata da queste abbiamo i D dodici ore tratti
Dei tratti comuni sono l'omogeneità sociale un tessuto di imprese un forte radicamento territoriale
L'economia delle risorse ambientali culturali in cui faceva riferimento la condizione di aree Interna cui non è sempre associata alla Camera marginalità ma comunque è un tema diciamo importante
Abbiamo avuto precedenti esperienze di programmazione territoriale ci consente di perfezione un po'gli strumenti dalle i vecchi patto territoriale dell'Appennino centrale progetti integrati nelle aree terremotate novantasette novantotto gli accordi quadro eccetera
Questo master va prevede la definizione di indizi vorrei nani di sviluppo l'individuazione di programmi attuativi triennali le misure di attuazione e anche il controllo e monitoraggio di queste di queste missioni
Quale dire tipici chiave sono quelle parte che avete delineato diciamo nello studio sapendo che per noi il cuore diciamo portante di quell'area lo sviluppo turistico il terziario legato alla sviluppo dell'economia Chamot turistica il fatto che abbiamo avuto tantissimi danni diretti e indiretti come ha ricordato insieme Ceriscioli però ci confortano del fatto così come siamo andati molto giù in pochi mesi c'è un'economia molto flessibile ci siamo ripresi rapidamente perché abbiamo chiuso
Quest'anno il quarto risultato turistico dei di sempre della nostra regione in termini di presenze turisti senza considerare che abbiamo due mila posti letto in meno cinque nella Valnerina ancora
Debbono essere ricostruiti ai quali Chavez tema della valorizzazione seconde case può dare un contributo dentro un quadro di cui manca una legislazione nazionale perché rivendico la vicenda Airbnb corriamo anche il rischio di crea diciamo ulteriori diciamo e da questo punto di vista non abbiamo chiesto sì al governo precedente io al governo attuale di intervenire presso l'Europa per disciplinare questo tema perché è un tema diciamo del sommerso che una parte diciamo che ci può aiutare in quella in quella direzione ovviamente direttrice compiti accompagnamento
Tu qualità della vita sistema dei servizi mobilità e reti di trasporto l'avete detto riqualificazione delle aree interessate
E utilizzando quello che è stato detto che la mia collega strategia nazionale gare interne diventa un po'c'erano il cuore così come la programmazione riferita all'asse otto del Portuense relativi strumenti attuativi quattordici venti e quello che sarà perché stiamo già parlando della prossima programmazione ventuno ventisette ne stiamo delineando diciamo irride
Noi pensiamo che quei temi che voi avete inquadra nel nella breve illustrazione iniziale e nello studio fatto sta devono stare dentro una cornice traguardo vogliamo diciamo
Avviare lo su questo questo masterplan questo Programmazione di Sviluppo sono due parole chiave innovazione sostenibilità che Pocar interisti o la nostra su una caratteristica della nostra regione ma in particolare di quell'area perché senza l'innovazione
Del tessuto produttivo del terziario del
Per modo anche di fare turismo
Di approcciarsi alle all'Allen al turismo esperienziale così come da voi l'avete delineato eccetera eccetera non ci porta da nessuna ma e un e un terziario che deve essere diciamo non c'è una regione in cui terziario
Classico purtroppo
Troppo rilevante rispetto al terziario innovativo quindi quell'area diciamo abbiamo fatto recentemente uno studio sulla produttività del sistema Umbria uno dei punti di che volete sa diciamo il proprio questo tipo di elemento quindi la combinazione virtuosa non solo tecnologica dell'Orazio sostenibilità può essere il tratto distintivo della must del della Valnerina di domani
E e quindi in questo senso anche il Master vale il turismo ci può aiutare per individuare secondo quelle direttrici uno dei progetti su cui stiamo lavorando e cui riferimento al turismo esperienziale ecco del bike perché
Oltre ad essere un elemento diciamo di grande attualità
Abbiamo diciamo anche connotazioni ambientali e naturalistiche di grande pregio dove poter fare questo tipo di sport all'aria aperta o di
Di stare in modo nuovo di stare appunto all'aria aperta insieme al tema dei cammini religiosi e spirituali essendo conosce via diciamo di tutti i cammini
Del del paese diciamo Santa Sede di tutti i principali Santi
Ciò che non sempre
Ovviamente avendo tra Couto precisi Guarini in poco più di vent'anni non sempre diciamo però sono comunque ci possono dare un aiuto nella sul cammino della della ripresa come ci hanno sempre nave ci comunque ci hanno salvato dal fatto che la nostra ricostruzione non ha mai prodotto feriti
Quindi da questo punto di vista abbiamo al suo giudice qualche santo in paradiso in più
Quindi io penso che siamo stiamo andando nella vamp direzione direzione giusta considerato che territorio ciò non è fatto solo di comuni o mezzo comune come Norcia dove che a ventisette frazioni spesso distanti venissero che sono ventisette comunità diverse spesso distanti e difficilmente raggiungibile
Ricordo il giorno del trenta ottobre dove raggiunge ascolano scomparsi quasi tutti dalla paura sa arrivammo a Mattia aveva raggiunto solo per raggiungere tutte queste questa località era stato difficilissimo e quindi diciamo è chiaro che il lavoro è lavoro che ci aspetta importante fondamentale e credo che questo come tutti i confronti che facciamo sul territorio ci siano stati dice siano siano di grande aiuto come un tema che invece diciamo vi voglio sottolineare come positivo
In conclusione in noi in questo siamo riusciti ad avere in questo sisma con la legislazione nazionale e credo che la cosa che interna del danno danno indiretto
Ci dava il Presidente Ceriscioli è stato di grande di grande aiuto così come quello dell'erogazione dell'indennità una tanto non abbiamo avuto duecentonovantotto impresse nell'area interna del carattere e duecentotrentatré impresse nell'area Esterno del carabiniere che hanno subito perdite gli hanno consentito di attivare la misura relativa al danno indiretto quindi c'è un tessuto economico
E turistico importante quindi proseguire su questa strada andare oltre sapendo che questo mi spiace non arriva al Sottosegretario non arretrare come mi pare in qualche caso si stia facendo rispetto al tema che solo chi sta sul territorio e non può essere certo diciamo la veicolare come sento dire dalla dalla commissario nazionale direttamente ai piccoli e ai sindaci dei piccoli comuni responsabilità o quant'altro perché credo che le regioni da questo punto di vista fossero
Siano ancora l'elemento più idoneo per rafforzare e accelerare insieme ha una gestazione un po'più snella
Il tema della ricostruzione fisica che non può essere disgiunto dalla o può essere il solo ma non può essere disgiunto dalla ricostruzione del tessuto economico e sociale che altrimenti rimango e stiamo rischiando e andare più veloce
Su questi su sugli aspetti economici e sociali piuttosto che l'esperienza delle cooperative di comunità viene richiamato sarebbe un'esperienza interessantissima soprattutto pensano locali dall'Hannover Castelluccio voi ciò vi offro anche provato inizialmente su petto d'argomento ma
Qua come
Popolazione con i capelli ed è difficile ragionare mettere insieme quello che invece può rappresentare un valore aggiunto voi ci potete dare da questo punto di vista dello sviluppo per quanto ci riguarda del masterplan
Turistico della nostra regione un valido aiuto anche sotto questo aspetto grazie
Grazie vicepresidente
Si fa molta fiction in giro sul sui borghi sul Medioevo molto bene bisognerebbe che servisse anche a snellire un po'nei lunghi dementi dei nostri abiti concittadini dell'Italia centrale libretto tutti insieme perché io sono un montanaro anch'io quindi parlo anche per me
è molto difficile in questi territori far fare passi avanti a modelli organizzativi per noi necessari il comico comunque inutile
Per andare avanti al tavolo abbiamo due impresa che non solo hanno
Creduto nel nostro progetto il punto di cofinanziate ma che sono più impegnate anche direttamente nelle in attività nelle aree del sisma
Su Noemi qui rappresentata dottor Iaccarino e UnipolSai rappresentata dal dottor Gino che
A queste imprese io chiedo questo noi questi territori dobbiamo struttura
Qui dobbiamo info infrastrutturale ma ed è stato ricordato non solo rifacendo le strade
Poi nel ha avuto il suo bel daffare anche nelle nelle strutture diciamo virgolette tradizionali perché sono fragili com'è fragile territorio ovviamente lo dobbiamo infrastrutturare anche da un punto di vista circolo Ginko arrivò a dire
Nel senso che noi non possiamo essere un Paese che aspetta sia spetta di avviare una calamità eppure ci aspetta di avere una legislazione più o meno funzionante
Per mettere mano a una ricostruzione che quando va bene dura dieci anni
Forse anche da un punto di vista della psicologia dei cittadini qualche strumento innovativo
Che altri paesi hanno adottato non ci farebbe male non dico per forza obbliga
Dell'operazione obbligatori e di assicurazione del patrimonio ma un primo livello di intervento che consenta ai cittadini di affrontare il tema del sisma o della o dalla visione di quello che in attesa poi che lo Stato faccia la sua parte non dico ciò totalmente sostitutivo secondo me cinque
Chiederei ai Accarino ENEL che cosa ha in mente cos'ha fatto se ci vuole raccontare ma soprattutto che cosa ha in mente di fare
Allora grazie per l'invito è un saluto a tutti i presenti naturalmente
Allora cosa ha fatto ENEL innanzitutto ha concentrato l'attenzione sul territorio quattro regioni centoquaranta comuni abbiamo creato da subito tra i primi minuti rivela ricostruzione una task force dedicata che potesse appunto rispondere in modo diretto con una presenza molto puntuale permette di dire sul territorio con le amministrazioni in primo luogo a quelli che hanno le esigenze immediate insomma che sono sorte
E da qui è nato un rapporto che stiamo portando avanti nel tempo e che passa proprio attraverso la ripartenza la ricostruzione virus innanzitutto e nelle strade elemento diciamo anche abilitante di questa fase appunto di transizione basti pensare soltanto al grande intensissimo lavoro fatto con le amministrazioni per la la fornitura energia elettrica questo timore riguarda le soluzioni abili emergenziali la ripartenza delle impresa che appunto si erano trovati in condizioni gravi difficoltà inquirenti e oggi si propone come infrastrutture diciamo titolare di un'infrastruttura che può essere abilitante di una vera ripartenza in un'ottica appunto anche innovativa
Quindi una redistribuzione energia elettrica innovativa se di residente sempre più residente chiarite in fibra ottica recita riaprì vicepresidente Locatelli
Una Rete anche i punti territoriali di ascolto e di presenza appunto di nei confronti dei nostri dei cittadini e sono anche clienti stesso DNA una rete per la mobilità sostenibile pegno mobilità elettrica che posta anche portare un turismo sostenibile quindi in questo senso essere anche abilitatore interventi appunto anche di che possono avere una valenza anche economica
Una lite che anche quella appunto della di una riqualificazione Egeria diffusa nella ricostruzione attraverso anche strumenti che vanno a intervenire su presunte punto normativo del sisma bonus cui ENEL può intervenire
Con una contributo in termini di
La rateizzazione diciamo di quello che rimane del delta tra il sisma bonus è quello che viene riconosciuto appunto che i cittadini devono pagare che può in questo modo facilitare ulteriormente la ricostruzione
Un altro intervento molto importante insomma portando avanti in cui crediamo molto appunto quella di sempre in quest'ottica abilitante e verso si citava l'inizio durante il rapporto settore molto importante quello agroalimentare
Come dicevamo ci siamo mossi da subito per assicurare banalmente Angeletti elemento fondamentale della libertà anzi questa impresa e adesso abbiamo lanciato un programma con Legambiente e naturalmente con le amministrazioni che sia Maleeva la speranza è un piattaforma di causalmente adottato quattro realtà quattro regioni quindi un'allenatrice una Ussita una Castelluccio di Norcia un'altra Valle Castellana e Abruzzo
Attraverso la quale diamo la possibilità di raccogliere i fondi l'importo che verrà versato denaro W. bene al per far ripartire quattro aziende è un inizio è un qualcosa che vuole essere anche come dire uno stimolo appunto la ripartenza ma in cui crediamo molto
Indubbiamente il lavorano nel semplice e
L'euro non è semplice però devo dire che da questo punto di vista a la voglia del territorio anche la vicinanza delle amministrazioni locali sta aiutando un percorso che non è banale perché si incrocia tra appunto Investimenti indubbiamente dell'azienda ma anche i relatori iter amministrativi che però a livello locale trovano una una fortissima collaborazione
Grazie
Come si vede si può fare
Si possono fare svariate cose
Senza cadere nella trappola che io chiamo dei due euro
Donati al telefono
Che va benissimo quando andiamo a toccare le corde dei nostri concittadini e va malissimo quando pensiamo oltre i due euro abbiano diritto di essere
Sono
Ordinati alle programmazioni locali
Ho visto scuole bellissime in posti sbagliati non solo nell'area di questo scisma le ho viste dappertutto
Meglio una scuola bellissima in un posto sbagliato che nessuna scuola una scuola bruttissima però meglio la scuola bellissimo nel posto giusto parlando quei comuni e con le Regioni questo almeno il nostro pensiero
Dicevo prima c'è bisogno di dare un'infrastruttura al territorio di carattere in materiale che è la struttura della sicurezza che la parola d'ordine di questi bisogni in questo Paese
Abbiamo sentito all'inizio ricordo la console tedesca che è venuta una nostra iniziativa l'anno scorso sulla sul ma che ci parlava della volontà ecco sottosegretario
La ringraziamo
La console tedesca ci parlava di un'attenzione del popolo tedesco a rare sisma la ricostruzione ma ci parlava anche di un diffuso senso di insicurezza perché scosso e
Ma a prescindere da quel tipo di circolazione di abbiamo bisogno forse di fare dei passi avanti nel dotarci come paese di una rete di protezione chiamiamola così che non può essere solo è totalmente pubblica ma che deve vedere anche una partecipazione dei cittadini dell'impresa dei privati nel mettere insieme degli strumenti credo che Unipol a questo stiamo lavorando da tempo
Che non voglio per forza che Geo Nocchetti CIPAG Sordi questo ma questo è un tema
Su cui anche Nomisma si in qualche modo un po'approvato entrare per dare un contributo è un tema che ci interessa molto
Bene grazie buongiorno tutti Grassi in quello dell'invito questo insetto alle proprie sensibilità di coinvolgere un'assicurazione a questo tavolo no è un tema che purtroppo molto spesso non viene affrontata dal punto di vista assicurativo mentre le assicurazioni
Cercherò di dimostrarlo in questo modo e l'intervento potrebbero avere un ruolo molto importante in tutta la fase diciamo di assistenza post evento perché questo è il nostro più motivo di esserlo diciamo c'è ormai Esperti ai gestione questi eventi
I casi che sono stati citati via circuiti anche tutti personalmente come responsabile del settore protratti quindi quello che si occupa in particolare dei venti
Da catastrofe naturale quindi cambiamenti climatici tutto quello che stiamo vivendo in questi ultimi anni ho visto un grande impegno da parte degli assicuratori di unico in particolare che la prima compagnia assicurativa danni al Paese quindi partire da qui perché l'intervento del presidente ignori perché ho seguito con l'attenzione sui parole soprattutto la sua conclusione dove ha citato quello che secondo me il fattore decisivo in cui le compagnie di assicurazione possono dare un contributo importante che il fattore tempo nel chiuso il suo intervento dicendo proprio citando il fattore tempo e cito l'esperienza che abbiamo vissuto
No diciamo nei terremoti che abbiamo seguito da L'Aquila al terremoto diciamo delle del due mila e due del due mila e nove appunto l'arte del due mila dodici non del due mila sedici questo è l'Umbria e le Marche
Del Lazio e dell'Abruzzo quello che abbiamo fatto è stato il mettere subito in piedi
Ovviamente le nostre squadre intervento che sono costituite su essenzialmente diciamo da periti assicurativi che valutando il danno ma non solo ma tutte da tutte quelle aziende che con cui noi siamo convenzionate che sono in grado di dare un'assistenza
Alle aziende in ottica di disaster ricordi di business continuity due parole che purtroppo sono inglesi nascose esperienza anglosassone ma in sostanza vuol dire dare un aiuto all'imprenditore a un'azienda nel momento del suo massimo bisogna che quello delle vento
Mi posso
Andare con esperienza diventa questa poche sensibilità che c'è ancora oggi in Italia sulle tematiche di risk management di gestione del rischio cioè io mi trovo molto spesso in questi casi trattare con internet la rete subito dopo un evento parliamo di terremoto e Gina che le alluvioni inondazioni eccetera
Si mette le mani capelli non sanno cosa effettivamente fare chi chiamare nel momento del bisogno nel momento più importante perché non hanno un piano disaster recovery
Cosa che invece abbiamo perché e il nostro lavoro ne citiamo mattina la prima cosa che facciamo con vediamo ufficio troviamo dei sinistri perché questa è la nostra funzione il nostro ruolo la nostra esperienza e quindi vi cito per dire quanto importante fattore tempo il caso è stato detto anche da trentina scarola quanto differente l'evento
Se colpisce zone industrializzate rurali e abbiamo di fronte due venti ultime proprio dove si è visto plasticamente questa differenza terremoto in Emilia Modena DRG Emilia zona fortemente industrializzata
Aziende che si son trovati veramente
Devastante da questo evento aziende dove mi dicevano gli imprenditori soprattutto nel settore biomedicale per esempio
Se ne andò ripartiamo entro tre mesi noi chiudiamo perché ormai in un mondo globalizzato come questo le aziende se non riescono a ripartire immediatamente collettività chiudo
Quindi il fattore tempo è veramente il fattore decisivo e qui ci differenziamo da quello che è
Sostanzialmente che abbiamo sentito io mi sento il presenti uno dei problemi più grandi nel sistema attuale di corresponsione degli indennizzi di valutazione del dei contributi
Da parte diciamo dello stato ne abbiamo liquidato
Vienna
Un anno oltre il novanta per cento di Sin City sono stati denunciati cioè non hanno i nostri assicura tenuto l'indennizzo per poter ripartire
Più che questo lo possiamo fare perché abbiamo Veneto una un'organizzazione la struttura donna e anche un numero limitato oggettivamente di interventi perché purtroppo il tema vero è che sono poche le aziende assicurate pochi isteria assicurati perché perché in un sistema come questo in cui l'assicurazione volontaria c'è il problema l'anti selezione chi si assicura che nelle zone più a rischio il premio non può che essere ovvio ovviamente
Molto elevato perché per un criterio attoriale
Europa insomma non non voglio essere banale capi delle amiche per raccogliere premi sufficienti a pagare i sinistri bisogna poi saper gravi più i premi a chi è nelle zone a rischio e che hanno un sistema mutualistico come appunto quello che diceva adesso
Professor Lantella per in varie forme sulla riforma e quelle ore venti e strettamente obbligatorie quelle sì ma obbligatori
Possono essere la soluzione del problema sono la soluzione al problema in molti Paesi in quasi tutti i paesi industrializzati perché noi nel nello studiare questo fenomeno abbiamo esaminato il caso francese dove c'era che se entrando nel suo Ramses che è un sistema una partecipo plico privato attraverso i quali cittadini francesi ricevono un intervento da parte dei compensi curative nella valutazione dei danni
Un un indennizzo immediato una copertura di un di un ultimo livello di un ultimo lei avrà parte dello Stato perché nessuna compagnia assicurativa sul mercato assicurativo riassicurativo poco prima venti
Di natura diciamo catastrofali oltre certi limiti
Il mercato italiano assicurativo quindi qui non parlo solo di un'epoca del mercato assicurativo italiano perché abbiamo studiato e siamo stati diciamo anche interlocutori dei vari governi che si sono succeduti dalle Commissioni
Un progetto di legge diciamo è stato presentato che più o meno diciamo segue questi criteri è indicato in circa cinque miliardi all'anno il contributo del mercato assicurativo e riassicurativo può dare a questo settore e non sono cifre sono banali perché son cifre molto molto significative come capite bene
Hanno un forte impatto anche sulla sull'economia e sui conti dello Stato io direi che da un punto di vista diciamo della del contributo che l'assicurazione può dare con questi pochi numeri Dio su penso dato una un esempio di quanto questo contributo può essere interessante in un'ottica di petto il partnership pubblico-privato che l'unica soluzione al problema non si potrà essere tutto questo rischio assicurazioni perché sopra certi limiti
Le assicurazioni ovviamente non posso andare siamo di fronte a un a un cambiamento climatico unità quando parliamo di catastrofi naturali non possiamo piazzare solitario ma progettano il terremoto ma le stesse regione oggi presente state colpite anche Dante
Catastrofi naturali entrature
I caminetti climatici nonostante diciamo si attardi spesso qualcuna che scettico sul fatto se ci sono questi cambiamenti climatici ve lo dico dal mio punto di vista per l'incremento di sinistra che ho avuto da calamità naturali venti atmosfere cinquanta e altro
Stiamo trenta sistemando incremento di di a due cifre ogni anno
Pensate all'evento il ventinove ottobre ultimo scorso diciamo non ha colpito questa Regione colpito più che altro
Liguria Lombardia Triveneto soprattutto una parte da Toscana non giorno abbia offerto quindici mila sinistri
Che stiamo liquidando ovviamente con con una rapidità che ci costeranno per fondarvi una cifra circa cento milioni solo al gruppo IPO costano cento milioni questo questo è nato il venti ottobre
Tutto l'evento ultimo due mila sedici Umbria-Marche
Ci costerà cinquanta milioni
Vivere tra differenza tra le garanzie diciamo dementi atmosferici sott'fanno già parte delle polizza incendio oggi delle pozze terremoto invece non sono assolutamente compresi in queste garanzie quindi un evento come il terremoto ci è costato la metà del ventotto e ventinove ottobre che ha colpito tutta la parte residenziale dove la situazione è presente
Quindi questa è la diciamo il messaggio che volevo lanciare situazioni ci sono possono dare un grandissimo contributo perché ragioniamo nell'ottica del risk management cosa vuol dire spasimante ciascuno di noi corre dei rischi
Ciascuna di tali non può pensare
Che c'è sempre solo lo Stato che interviene se succede qualcosa all'assistenzialismo purtroppo è una grossa
Come dire
Gap culturale di questo Paese no
E accennati capisco ma nessuna può dire che è un rischio può essere
In parte
Prevenuto si possono fare delle attività di prevenzione e adesso per esempio ho sentito con piacere investimenti che anche questo governo sta facendo in ottica di prevenzione
Si può in qualche modo diciamo alto conservare tutti noi diamo un minimo di capacità economiche per cui una certa soglia di rischio possiamo conservarla buona parte dobbiamo trasferirla questo il concerto risk management a chi la possiamo trasferire la possiamo trasferire attraverso il pagamento di un premio
Alle assicurazioni più è ampia la mutualità di cittadini che contribuiscono alla raccolta di questi premi più basso sarà il premio
Cito solo un dato solo petardi un quadro ci pensa un secondo giro copie
Nel progetto di legge che è stato presentato negli studi è sicura che gli abbiamo fatto Inter insistono circa ventisette milioni di unità abitative
Se volessimo coprire tutti i cittadini italiani rispetto remoto il costo medio per abitazione sarebbe di cento euro all'anno
Questo è l'ordine Anderson stiam parlando di migliaia di euro se tutti i cittadini contribuiscono è chiaro che se invece c'è un lungimirante Bruno volontario e cittadino umbro o quello marchigiano non può certo pagare cento euro alle avranno pretese terremoto
Quindi la soluzione a mio modo di vedere è quella di una approfondimento di questi temi attraverso la collaborazione ovviamente con le istituzioni affinché si possa arrivare spero prima possibile a una concretizzazione di questa partnership pubblico-privato che secondo me è una delle soluzioni a questo problema a parte tutto quello che ammette che è stato detto da EMI sotto il suo talk su problemi legati alla burocrazia o quant'altro diciamo
Grazie
Grazie
Partecipanti a questa tavola rotonda grasse anche perché stiamo rispettando i tempi
Un esempio per la ricostruzione
Dovrei dare la parola al sottosegretario Crimi non è che non gliela voglio andare però spendo due minuti nel tentativo
Devo dire più o meno
Ah beh allora spendo uno solo dei minuti
Alla fine se dovessi riassumere in in una battuta
La dei quello che noi come Nomisma abbiamo imparato nel fare questa cosa che ribadisco è un intervento sotto forma di don chiamiamolo così alla alla al nostro Paese un dono reso possibile da donatori al a sua volta quello che abbiamo imparato è stato che siamo partiti con un testo un errore che era quello di dire non ci occupiamo di ricostruzione ci occupiamo di di del dopo delle linee di sviluppo gruppo e abbiamo invece imparato nel durante che bisogna tenere insieme le due cose
Perché
Dal tipo di sviluppo che penso che abbiamo in mente dipenderà un modello di ricostruzione o dal fatto che diamo una credibilità quei territori un destino economico credibile dipende con i cittadini
Rispondono anche alle sollecitazioni abbiamo visto un dato che già sorpreso del fatto che al di là e oltre l'eccessiva burocrazia e lungaggini e che su cui non non non vado però sono poche le domande
Il che porta a dire che molti cittadini anche spaventati dalle lungaggini ma soprattutto spaventati dal fatto bene non sanno se tornare lì sei ricostruire la casa dei nonni eccetera eccetera non fanno le domande
Questo legame fra il dopo che la ricostruzione e lo sviluppo e la ricostruzione
A sua volta c'ha portato a stringere un rapporto
Produttivo con le regioni
Hanno a sparare il più possibile dentro le loro programmazione a non essere illuministica Calderoli idee progettuali più o meno intelligenti che non sono invece collimanti con le programmazioni regionali e questo credo siamo riusciti a fare quello che abbiamo imparato quindi è che
Bisogna tenere insieme le due cose
Che bisogno appunto trovare delle forme per cui il tempo
Variabile decisiva ambienti variabile residuale
E che bisogna anche evitare che la programmazione del dopo vada più avanti della della ricostruzione perché sennò vendiamo sogni agente che pure s'incavola perché la casa non riesce a ricostruire
Abbiamo visto delle difficoltà non entro in questo perché non è nostro compito ma abbiamo visto delle difficoltà ci sono sempre state
In questo caso invece un Paese complicato dal punto di vista chi deve fare che cosa
Però forse
Il mio primo terremoto l'ho fatto con Zambelli
Ero responsabile del centro nel campo della Regione Emilia Romagna Val vanno
E ricordo che veniva Zamberletti che io non conoscevo di persona
E mi diceva Santagata cosa ti serve e io all'inizio senatore io devo dar da mangiare anatra comunico finito la roba
E mi faceva una scempio
Io ho incassato un assegno Zamberletti e compravo la roba Norton raccontando delle balle
Poche luci resoconto casacche se non ci davamo una struttura una legislazione delle norme
Non è che ci potevamo affidare l'uno dell'altro guardandoci in faccia perché io quell'assegno non poteva anche non andare a incassare per comprare da mangiare e qualcuno poteva pensare che le aveva dato un suo cugino
Questa idea che siamo tutti sospettati di essere disonesti va dico così
è uno dei freni che questo Paese sta subendo l'onestà
è fondamentale non è che ce la possiamo imporre in uno con gli altri a scapito dei nostri cittadini
Perché io che ho fatto anche il tecnico funzionario di enti pubblici vedo i miei colleghi terrorizzati da questa cosa
Questo è un freno ovvero al di là delle procedure non sto dicendo che dobbiamo mollare il cordone dei controlli dobbiamo trovare delle forme di controllo più intelligenti
Che ci consentono di essere più veloci
Oppure attorno all'ultimo intervento
Copriamo un lasso di tempo con un rapporto
Positivo col privato lasciamo allo stato tutte le sue procedure
Meno di un anno per guardare un anno una una pratica e alla fine cittadino star dentro a quel canale troverà
Il modo di decidere se restare o no restare dov'è nato o dove ha lavorato e continuare a dare un contributo lo fa da molto più lunga di un minuto
Chiedo al Santo Cassaro che venisse gentilmente ci ci va al suo pensiero
Poi vi ringrazio dell'invito e mi scuso nuovamente perché in aula ciò trattenuto per un voto scatta il Senato siamo sempre un po'abbastanza risicate quindi una ricerca sulla sempre no non solo questo governo ora con una cosa che ci si porta sempre dietro ho seguito i lavori a distanza penso che il mio capo della segreteria era qui presente mi teneva aggiornato Serle slancio vari interventi vari contenuti
Per cui ho cercato di seguire dei vari interventi che rispecchia un po'e alcuni degli elementi che ho acquisito in questi due mesi appena delle dell'incarico ricevuto presenti regione sanno che sono stato sul territorio ho incontrato l'ho incontrato restituzione per i cittadini imprenditori associazioni di categoria ha cercato di raccogliere il più in fretta possibile il più in fretta possibile una serie di elementi per poter fare un intervento emergenziale che all'intervento che deve essere fatto subito
C'è quindi l'intervento che va proprio nella direzione auspicata
E proprio in questo momento ed è quello di cominciare
A ragionare sul fatto che l'eccessiva
Successivo alzare muri a difesa della legalità che forse sono diventate talmente alti
Che impediscono anche chi vuol fare attività onestamente
E di poter accedere è il momento di cominciare a ad abbattere un po'di questi muri perché nel caso delle aree terremotate non c'è tempo da perdere cioè la logica né ogni mese perso
Non è commesse
Di perdita economica è un mese di perdita sociale commesse in cui un pezzo del tessuto sociale sì degrada
E quindi il costo complessivo rispetto allora ricco
Vi prego di poi non lo invito in particolare ragione si presenta non estrapolare queste mie parole dal contesto in cui le sto dicendo perché poi un attimo che vengono interpretate in modo diverso lo dico prima così anche i presenti potranno
Ragionare su questo
Una serie di controlli preventivi molto rigidi consentono di non spendere un Euro in più rispetto a quanto spettante
Ma il tempo che si è perso per non spendere quelle euro in più e quindi magari evitare che qualcuno quell'euro in più lo percepisca indebitamente ci ha fatto perdere non migliaia e centinaia di migliaia di euro ma la possibilità di ripartire un territorio e quindi è una perdita che non recuperi più perché non è una perdita in soldi che recupera in qualche modo è una perdita
Che non si recupera allora forse alleggerire è una delle strade da seguire motivo per cui le proposte che ho messo in campo e che ho già proposto al Consiglio dei ministri e quindi in questi giorni sono in discussione le proposte iniziali ovviamente
Per avviare immediatamente un percorso di un di rilancio sono quelle proprio in questa direzione
Di alleggerire in particolare sulle opere pubbliche perché è vero che c'è il privato anche le opere pubbliche sono molto indietro anzi forse è quella più al palo di alleggerire lì quindi ridurre i tempi colonne
Negoziazione procedura con affidamento diretto come apre il basso anziché offerta economicamente più vantaggiosa calcoli alla mano sono otto mesi di risparmio nei tempi di una gara che per i privati togliere quel famoso divieto di vendita fino a due anni successivi il il contributo perché oggi come giustamente diceva qualcuno non è più interessato a ricostruire e non è che alla fine gliene ha costo zero perché paga tutto lo Stato al cento per cento però se un cittadino non ha interesse anche solo a perdere tempo dietro al progettista chiamarlo insistere perché non ha più interesse di tornare lì
Noi possiamo lasciare quel rudere lì
Semplicemente perché è quel cittadino correttamente per una sua scelta magari si è già trasferito altrove grazie ai contributi oggi di autonoma sistemazione non vuol più tornare lì
Forse c'è qualcun altro invece che è interessato
Mettendo i paletti evitando le speculazioni limitando qua inizia quella è una strada anche poi l'affidamento ai privati tramite legare fece la famosa Caretta cui privato anche lui deve fasi quasi fare cosa fosse il pubblico quando in realtà poi non agli obblighi di evidenza pubblica quindi è di fatto
Un atto totalmente incongruo
Queste e tante altre cose ovviamente il potenziamento dei Comuni perché oggi una delle cose che paghiamo e lo spopolamento della dei comuni inteso non demografico ma dei funzionari dei dipendenti del di coloro che lavorano nei comuni mentre ogni tanto si porta sempre esempio dell'Umbria novantasette i Comuni o il Friuli quanto i comuni sono stati fondamentali ma lì era un'altra epoca i comuni erano in grado di far fronte
Quelle attività
Se oggi avessimo affidato senza un supporto Esterno ai comuni questo tipo di attività non sarebbero state in grado come infatti ancora oggi come ci chiedono un supporto forte terminerà oggi estinta Risorse umane e tecnica
Questi in termini generali che per quanto riguarda oggi gli interventi emergenziali
Però ognuno impegno che ho preso appena mi è stato dato questo incarico entro l'anno di provare a fare una legge organica
Che non obblighi ancora una volta per esempio come sta succedendo per il sisma dell'area detta Nena avvenuto il ventisei dicembre che oggi dobbiamo scrivere daccapo Ray copiando le stesse cose scritte nelle altre che di fatto è quello con qualche correttivo perché fa male si migliora dobbiamo riscrivere quei sedici articoli
Che servono per consentire la ricostruzione
E nell'arte né
Siamo è un po'assurdo anche perché di fatto è la fotocopia di quello che è stato fatto in passato con i correttivi man mano che possono essere
Sì no sono in fuori quindi è chiaro che va fatta una legge organica che deve prevedere cosa succede dopo un evento non sono sismico recapita in generale come appena è stato detto
Cosa succede dopo quindi cittadino deve sapere quali diritti a in funzione di parametri secondo elemento a secondo dell'area secondo delle caratteristiche socio economiche di quel territorio
Della gravità dei danni sapere cosa assai succederà il giorno dopo sapere questo e quindi serve solo lo stanziamento dei soldi per farlo fa risparmiare
Almeno sei mesi per l'avvio perché oggi di fatto ripeto l'esempio che sto vivendo in prima persona quindi quello che hanno vissuto i miei predecessori col sisma del centro Italia che per far partire la ricostruzione per un terremoto abbastanza limitato ma con danni consistenti limitato interni diario dell'area etnea siamo a marzo e stiamo scrivendo le regole del gioco
Per partire con la ricostruzione se le regole erano scritte al ventisette dicembre il ventotto si partiva ecco questo è un problema è in questo quando Maccanico la questione assicurativa è sicuramente una delle cose che abbia preso in considerazione al con la Protezione civile abbiamo
Più volte interloquito su questo su questo tema sulle esigenze sulla necessità
Poco fa parlava della dell'intervento cippo il sistema assicurativo italiano correggere fino a cinque miliardi
Ma la velocità con cui magari tre cinque miliardi possono intervenire
Li fanno diventare di più cioè si deve inserire un coefficiente di rapidità
Cioè gli stessi cinque miliardi dati con una procedura più rapida che è una procedura chiaramente che il privato a rodato e avviato eccetera
Valgono molto di più quasi il doppio rispetto ai cinque miliardi che lo Stato dà in cinque anni con proceduralmente
Ecco che devono rispettare ovviamente tutti i requisiti di soldi pubblici che vengono utilizzate quindi anche quello è un elemento dobbiamo prendere in considerazione pochi infermieri valore che non si limita ai soli al solo quantificazione
Finanziaria
Quindi questi sono diciamo i primi interventi che faremo e quelli entro l'anno
Poi successivamente nella fase di conversione di questo decreto che ripeto contiene solo quelli quegli elementi base per poter avviare immediatamente quindi l'incremento del personale che vale a dire che se aveva ragione le all'alleggerimento su alcune procedure di gara e per il sia privati che per la pubblica ulteriori interventi contiamo di farli in sede di conversione coinvolgendo tutti gli attori in particolare
La questione dello sviluppo economico oggi Nomisma ha presentato ce ne sono otto progetti rotto videro complessivamente che sono essenziali per lo sviluppo di quel di quel territorio perché rispecchiano pro quelle caratteristiche particolari
Mi viene però da suggerire e e da lì comprendo anche le difficoltà da cui nasce proprio questa lentezza anche nella ricostruzione
Nelle proposte sì arriva sempre voi a un ragionamento regionale
Cioè
Ogni volta poi nel doverle
Mettere in pratica si dice bisogna istituire quattro strutture regionali
Bisogna istituire quattro centrale di lavorazione del latte per potere il ora regionali forse quell'area
Andrebbe trattata come area omogenea
è questa forse la scommessa e difficile perché oggi il nostro assetto istituzionale dalle regioni un certo tipo di competenza
E forse quello il passo di quali c'è il il salto di qualità che può portare quelle aree a svilupparsi cioè superare il confine e la strutturazione meramente regionale
Perché sono aree omogenei è tutta un'area omogenea mi riferisco in particolare nell'area del cratere centrale quella più colpita
E per riuscire a superare questo meccanismo forse può aiutare a fare un piano di sviluppo
Più efficace questo lo dico come invito perché capisco che non è una cosa che deve essere fatta di comune accordo ovviamente in particolare tra le quattro Regioni
E è uno infatti dei motivi a mio avviso che ha rallentato questo processo della ricostruzione è proprio questa struttura
Due erano le strade da seguire a mio avviso o centralizzato tutto lo Stato
Non me ne vogliate regioni by passando le ragioni o lo Stato esce lascia alle regioni autonomia
Questi dovevano essere le due strade da seguire non quello che è avvenuto un misto e in cui c'è lo Stato quindi con la struttura del Comics sabbia e le regioni è o i Comuni e tutti i vari soggetti attuatori quindi probabilmente l'errore fatto a suo tempo ma questo non voglio neanche rivangare troppi gli orari dobbiamo pensare esclusivamente al futuro ha come migliorare e comunque questo quindi giusto che qualcuno ha detto forse le Regioni dovevano essere responsabilizzate e poteva essere una sola seguirà ma lo Stato doveva fatto Fazio dare i soldi alle regioni fate voi
Era una strada l'altra strada poteva essere mai detto sono due scelte politiche dire regioni da parte
Nei limiti di quello che ovviamente si può fare anche per Gianluca delle competenze ci pensa direttamente lo Stato allora questi una di queste due star purtroppo si è fatto devo dire un mix legato a tanti tanti fattori che oggi paghiamo in questa per questi anni perché ogni volta
Che
La struttura commissariale delle metro pervenimento c'è sempre un passaggio che deve passare dal dagli uffici regionali e quindi poi a volte cioè lo dico un rimpallo di responsabilità che non sempre poi la chiarezza
Succhi allievi all'irresponsabilità io quello che ho potuto riscontrare in questi mesi e c'è una pletora di soggetti coinvolti in questa filiera
Che portarono in qualche modo sempre a dare una responsabilità o al livello più alto o al contrario dal più alto al più basso
Per cui prima i comuni verbalmente sul le aree soluzioni abitative di emergenza ai Comuni devono trovare le aree e poi le devono segnalare alle Regioni le regioni poi proseguì carrozze civile e popolazione civile deve accettarle poi deve dare gli stanziamenti e e così
Velocizzare vuol dire anche riuscirà a trovare meccanismi rapidi per superare tutti questi passaggi istituzionali che ovviamente poi vanno a carico di cittadini
Contiamo di farlo con una legge organica per il futuro che preveda anche la parte assicurativa
E lo sviluppo economico non solo ma da parte di costruzione perché non c'è solo da quando parliamo di ricostruzione civile dobbiamo ricostruire anche il tessuto sociale raggiungono ultimo elemento cui spesso non parliamo sono le vittime
Noi parliamo sempre di ricostruzione
Di cose
Anche quando parliamo del sussulto economico delle imprese possibili cose
Ma ci dimentichiamo delle persone
E a volte dobbiamo ragionare anche quelle due vittime non sono solo i defunti deceduti vittime sono anche coloro che hanno delle invalidità o altro
Sulle quali non c'è nessun tipo di intervento Baritussio ricostruiamo così sembrano ricostruiamo vite
Anche quello è un aspetto che dovremmo prendere in considerazione che a mio avviso non è stato mai ben presto in contestazione riconsideri carico scrive anche Società di conseguenza quindi vite nel senso di rimetto nelle condizioni che ha avuto dei danni danni fisici di poter essere alla pari di altri
Famiglie che hanno perso familiari magari erano in
L'unico sostentamento lavorativo sms le condizioni di poter proseguire a loro la loro vita ecco tutti questi elementi spesso vengono dimenticati ma sono quegli elementi che fanno poi anche gli uomini
Che dovranno popolare quelle case quelle cose ricostruite che altrimenti rimangono solo cose ferme immobili estatica grazie a tutti ringrazio ancora
Prendo il tono veramente con con gran piacere perché
Quelle proposte sono veramente puntuali precise
Credo efficaci
Poi rapporto ringraziando il sottosegretario Caliendo ringrazio tutti voi
Ringrazio ancora una volta le aziende che ci hanno consentito di fare questo lavoro
In particolare UniCredit anche per Luca accoglienza ed ospitalità lasciatemi però alla fine ringraziare anche vinte di Gino Strada generosità dei tanti collaboratori di Nomisma che in questo anno hanno contribuito ad arrivare a questo risultato