70 anni di Costituzione. Una Carta da vivere

Caro professor Stefano Ceccanti nostro organizzatore locale e cale scolaresche
Da Napoli da Scampia dai Quartieri Spagnoli e da Roma da via delle Azzorre
Benvenuti a nome dell'Aido associazione nazionale docenti universitari
Che si presenta capillarmente su tutta il mondo Hines Italia in novanta sezione
Non con poche emozione introduco questo evento per due
Momenti particolari innanzitutto il luogo
L'uomo è la Camera dei deputati cioè di quelle persone Jörg più ai giovani che sono state deputati con un libero voto a gestire la res pubblica cioè la cosa pubblica
E ancora
Perché celebriamo la Carta costituzionale
A settant'anni
Dalla sua prova al Molde azione
Dopo che
Una guerra persa
Una guerra che ha portato sangue distruzione e morte
E dopo anni di
Dittatura
Alcuni persone che avevano subito sulle loro carni questa situazione si sono messi a un tavolo o nella Camera dei deputati in una camera
E non sono usciti finché non hanno espresso questo distillato di equilibrio
Noi qua tutti quanti credo che abbiamo ho vissuto in un periodo di costituzione democratica
Ci sono i più anziani che hanno sono cresciuti con come me
Con i racconti della guerra della non quando si dovevano andare a a dormire
Hanno vissuto e hanno o apprezzato lato tale assenza di di guerre quindi un periodo di pace
E hanno assistito ancora recentemente all'attuazione di un grande evento cioè della costi la sostituzione dell'Unione Europea che era la finalità era l'utopia era l'idea di quei nostri Ali che soffrendo nelle carceri o in altro luogo speravano che Omero polemica potesse essere la soluzione gran parte dei problemi che avevano portato alla Quercia
C'è poi chi più giovane diede molto più giovane di me che ha vissuto con una serena naturalezza un periodo di pace
Che di stabilizzazione
E non pensando ma in tutta buona fede
Le radici e le premesse di questo periodo di pace
Eppure a settant'anni dalla costituzione
Non tutti hanno penetrato vecchie o giovani anziane meno anziani
Fino alla grande in grande valore di questa carta costituzionale
Non c'è coscienza e conoscenza adeguata di questa situazione che è uno scrigno di equilibrio e di civiltà
A questa necessità Bondo accademico universitaria deve rispondere
Deve rispondere perché è obbligato ad essere Loewy il motore affinché si possa riuscire a comprendere e a vivere come nel nel titolo di questa evento a vivere questa situazione
Che non può essere
Rimasta nell'interferenza indifferenza Dinoi tutte
Ancor più laico che rappresenta l'anima
Della cristiano cattolica di questo mondo universitario noi abbiamo un dovere al di là di cittadinanza morale e di fede
Ecco perché dobbiamo impegnarci in questa la situazione ecco perché questo questo evento
Noi associati ai due dobbiamo quindi riflettere solo le IgE distante vuoto di conoscenza
Di trovare soluzioni e modalità operative per adempiere a questa nostra ammissione e bisogna della al popolo italiano
è una missione che non possiamo eludere e il consiglio direttivo di cui io lo ringrazio mi mi ha dato appunto
Domandato ad unificare l'azione verso questa a organizzare azione verso questa commissione su tre direttive la prima è la celebrazione della carta
A settant'anni era ora non che non si sia preso precede vende celebrata ma giova ancora cerebrale ora ma ancor più uscendo dall'università e uscendo dalle carte del sentendo dalle cattedre
A collaborare a una azione pratica attiva e c'è la raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare puro proposta a sua volta dall'ANCI altre Associazione Nazionale Comuni d'Italia
Qual è questa legge la il professore Corradini la esprimerà meglio ma è una proposta in cui si dice è che la Costituzione va studiata
Perché se non si studia il diritto tutti quanti noi abbiamo il diritto allo studio ma io lo chiamo diritto a studiare non ha lo studio diciamo astratto
Noi abbiamo il diritto dovere di studiare questa Costituzione nel modo migliore e quindi in tutti gli ordini e gradi di quella parte della educazione italiana che è la scuola secondaria
Perché quella è la parte di una va a scuola diciamo dell'ombelico in cui si formano e regala di carattere e le coscienze
E a questo punto abbiamo raccolto delle firme siamo riusciti a trovare il numero giusto e le firme e questa proposta
Giace ecco Walter nel giusto cibo nella alla Camera dei deputati affinché questa possa essere discussa e trasformata in legge
Noi sulla stessa linea che dobbiamo perseguire dobbiamo creare una un elemento una diciamo una condizione a favore affinché tutti i deputati dell'arco costituzionale sei a sei fanno parte dell'articolo costituzionale possano apprezzarla votarla e farla diventare finalmente Ricci
Io credo che
Non altro voglio far perdere altro tempo
Ma certamente ciò che noi dobbiamo fare come membri dell'Aido
è quella di far capire tre cose a noi stessi perché ce l'abbiamo dimenticata e i meno il e i più giovani perché non l'hanno sente un titolo o non l'hanno apprezzata e cioè che questo scrigno di saggezza e di equilibrio di cultura e qualcosa che non può essere ignorato
Mi facevo come facevano in un'intervista radiofonica indetta ma perché tante leggi vengono considerati incostituzionale
Qualcosa c'è di politica e di polemica politica ma c'è qualcosa di molto più grave
Qua la costituzione non è considerata nemmeno dei nostri delegati alla al governo governo e quindi dai deputati e qui se veramente qualcosa di di assurdo e chi deve essere corrono coloro che devono essere un bastione contro questa ignoranza se in ogni cittadino che vive nella sua pienezza la conoscenza della Costituzione
Io quando
Ho fatto io sono adesso in pensione ma quando ho fatto le quarantaquattro anni e mezzo il professore universitario avevo sempre le parole di Plutarco in mente
Plutarco diceva che i ragazzi i giovani non erano oggi da riempire ma fiaccole
Da infiammare
Da centrale bene io spero che in questo modo una piccola scintilla possa cadere sulla pesce di queste fiaccole ma allo stesso tempo io credo che i ai non più giovani
A prescindere dallo strato dice i neri che possono avvenire nel loro cuore c'è invece anche l'abbraccio
E quindi spero che invece per gli altri labbra Laganà cedere si riduca e Silvia vivi la brace grazie
Adesso vorrei chiedere due parole di in di introduzione di salutarla mio carissimo amico magnifica personalità e Magnifico Rettore dell'Università
Professore Eugenio Gaudio che non voluto membro dell'Haider voluto essere presente anche sei appunto per i suoi gol tipici impegni non fa al presente su tutta l'evento
è urgente ti prego
Grazie buona sera a tutti io
Sì innanzitutto con saluto allora ringraziamento al presidente Barbarisi al professor Ceccanti agli illustri relatori
A tutti presente ai carissimi studenti che sono oggi qui
Per portare il saluto proprio più convinto e sentito da parte della comunità accademica della Sapienza e mio personale per questo convegno telato ha voluto dedicare settant'anni della nostra Costituzione
E importante che una associazione Grande estesa come RAI Due abbia voluto iniziare il ciclo di convegni proprio con una tematica così attuale così importante come in quella della costituzione italiana
Per di più la scelta di un tema decisivo è strategico
Come queste ulteriormente valorizzato dalla forza simbolica
Della nostra presenza qui in questa cornice istituzionale che ci ospita la Sala della Regina che ha visto la firma della Costituzione repubblicana
La Costituzione
Italiana lungo tutti i settant'anni dal suo varo si è rivelata un organismo vivente
Capace di restituire la forza delle nostre origini e la ricchezza delle identità e delle culture che hanno connotati il nostro Paese che hanno costituito un'autentica comunità nazionale
Essa negli anni si era attratta flessibilmente alle condizioni del cambiamento sociale costituendo io penso veramente un vanto della nostra democrazia repubblicana di cui siamo orgogliosi
I principi democratici e innovativi in essa contenuta contenuti funzionano tutt'oggi come vere e proprie cento di orientamento anche a fronte del cambiamento geopolitico
Dell'Europa di tutto il Vecchio Continente
Memori come ricordava professor Barbarisi degli orrori della guerra
I padri costituenti hanno dato impulso ad una carta costituzionale imperniata su valori di eguaglianza giustizia e reciproco rispetto
Ed è proprio da questi principi che ne sono certo si svilupperanno tutti gli interventi degli autorevoli lussi relatori che sono presenti qui oggi pomeriggio
Proprio riprendendo uno spunto dalla vostra corte della giornata e dal titolo del primo relatore mi sento di condividere che mai come in questo momento occorre rilanciare con forza la conoscenza della nostra Costituzione
Quale prerequisito di appartenenza alla nostra democrazia soprattutto per le nuove generazioni
Risuonano nella loro lucida forza le parole pronunciate da Luigi Sturzo in un discorso del Senato al Senato del ventisette giugno mille novecentocinquantasette
Diceva Sturzo la Costituzione e il fondamento della Repubblica
Se cade da un cuore del popolo
Se non è rispettata dalle autorità politiche
Se non è difesa dal Governo e dal Parlamento
Se manomessa dei partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e sulle quali sono ancorate le nostre libertà
Voglio ricordare anche quando ha detto di recente il nostro presidente della Repubblica custode
E interprete della nostra Costituzione te nel discorso di fine anno del due mila diciassette così disse Aran nostra comunità nazionale
L'autentica missione della politica consiste proprio nella capacità di misurarsi con le novità
Guidando i processi di mutamento
Per rendere più giusto e sostenibile la nuova stagione che si apre
La cassetta degli attrezzi per riuscire in questo lavoro e la nostra Costituzione che i Ching Ida la nostra responsabilità nei confronti della Repubblica e ci sollecita riconoscersi a riconoscerci come comunità di vita
Volgendo gli occhi ai giovani che vedo qua presente l'interrogativo che ci poniamo è quanto questa Costituzione viva giovane quanto potrà ispirare ancora il nostro futuro
Eppure a mio avviso non c'è dubbio che la risposta a questa domanda ha una sola risposta può ancora respirare è molto il nostro futuro nel
Nel la vita dei nostri giovani
Un esempio
Di incontro virtuoso
Fra le tre grandi scuole di pensiero del nostro Paese quella cattolica
Quella marxista e quella liberale la Costituzione alla sua pietra angolare nel riconoscimento dei diritti inviolabili della persona
Dinanzi ai quali indietreggia qualunque esigenza di ordine economico religioso o civile
In sintesi possiamo dire con il professore Enzo Cheli che la Costituzione italiana e lo dico ai nostri giovani al compimento del suo settantesimo anno di età
Dispone di un tronco che ancora vivo e vitale per il suo radicamento sociale per i valori che esprime nei suoi principi fondamentali per la solidità dell'impianto del suo sistema di libertà
Per l'elasticità
Del suo modello di forma di governo e di star
E così che si staglia l'immagine della Costituzione come ponte fra passato e futuro del Paese
Un'idea che
Dallo stesso che gli sembra suggerire quando osservo un apparente paradosso
Il fatto che questa Costituzione con i suoi settant'anni sia diventata la Costituzione più anziana nel contesto delle costituzione europea nel secondo dopoguerra
Questo non rappresenta certo la prova di un sull'invecchiamento superamento anzi questa anzianità può rappresentare la prova di una permanente vitalità
Se è vero come è vero che la forza di una Costituzione sia in primo luogo misurabile con riferimento al suo radicamento nella società che proprio il decorso del tempo vena consolidare
è importante conosce la Costituzione
E importante perché racchiude secoli di storia secoli di cultura secoli disagi se mi permetto di dire a me stesso ogni ho avuto il piacere nell'inaugurazione dell'anno accademico del due mila diciassette di invitare il presidente
Della corte costituzionale professor Grossi attenere una lectio magistrale sei la nostra comunità sulla Costituzione e ho fatto dono a tutti i presenti studenti e docenti di una copia della della costituzione
E rileggere la Costituzione
Come respirare aria fresca lo dico per i ragazzi provate a leggerla anzitutto posso dire che è scritto in un italiano assolutamente di una linearità entusiasmante che ci consente anche di riprendere in mano gli attrezzi della nostra lingua e contiene dei principi gran parte dei quali ancora da realizzare che esaltano la personalità dei chiunque ci si voglia confrontare e la voglia la voglia applicare mi sento quindi di chiudere questo indirizzo di saluto
Per condividere una riflessione solo da un rinnovato impegno della nostra passione per lo spirito per letto su anche dell'università ma della scuole italiane in generale potremmo ripartire per un'azione incisiva
Delle nostre scuole
E dei nostri atenei per per riportare al centro del nostro dibattiti della nostra conoscenza innanzitutto
Quello che i nostri padri costituenti che avevano superato una fase difficilissima secondo alcuni la fase più buia di lettura della storia dell'uomo per quello che era successo durante il periodo nazi
Fascista trovando proprio nella solidarietà nelle risorse interiori quell'afflato di giustizia di libertà e di progresso che sono l'anima della Costituzione
Cari ragazzi leggetela non avrete perso tempo se dedica erette i
Pochi
Minuti tutto sommato e poi semplicemente Rete penso che farete qualcosa che io personalmente sto facendo da qualche anno ritrovando sempre all'interno della carta costituzionale l'entusiasmo anche per il lavoro quotidiana
Grazie e buon lavoro a tutti
Allora buon pomeriggio a tutti intanto e ringrazio il professor Barbarisi per avermi voluto nel un ruolo di moderatore di questo convegno in realtà i moderatori normalmente assolvono a una funzione di formula tori domande risposta questa volta abbiamo un format come si dice nel linguaggio mediatico un po'ibrido perché si alterneranno
Relazioni è interventi di di scarsa però provo in questa brevissima introduzione ha come dire fornire alcune tracce alcuni percorsi concettuali a partire ed è un lavoro che grazie anche agli insegnamenti che ho ricevuto dal professor Mario Morcellini diciamo dovrebbe riuscire mi agevolmente visto che i giornalisti in fondo sono giocolieri delle parole a a partire dalla titolo di questo nostro incontro settant'anni di costituzione una carta da vivere ecco mi concentrerei per un istante sul verbo che molto efficacemente professor Barbarisi ha scelto vivere
Viviamo l'esperienze viviamo i sentimenti di diamogli le idee e gli ideali viviamo la vita
Che cosa può significare lo dico soprattutto i giovani uditori di questa Assemblea
Vivere la costituzione significa anzitutto è stato ricordato dal Magnifico Rettore della Sapienza avere consapevolezza dell'esistenza e del potenziale culturale e simbolico formativo della carta costituzionale e su questo c'è ancora molto da fare perché molto spesso diamo per acquisite delle cose che invece non solo acquisite soprattutto non sono sedimentate
Sia nell'immaginario collettivo sia nella cultura parola da utilizzare anche qui faccio un'operazione semantica nel senso più ampio più lato possibile cioè come universo di conoscenze conosci
Quindi vivere significa conoscere
Vivere significa fare e esperienza sperimentare quindi attuare sul campo i principi fondanti della nostra carta costituzionale nella fattispecie ma vivere significa anche sviluppare una visione se mi posso permettere una citazione agostiniana Santagostino diceva che l'essere umano si completa quando riesce a saldare e dal punto di vista esperienziale e concettuale i tre tempi della esistenza cioè il passato il presente il futuro diceva anche qualcosa di molto più profondo e rivoluzionario se è possibile diceva che esiste il presente del passato che l'identità la tradizione la memoria
E Dio solo sa quanto te volte viviamo con fastidio il passato la memoria la tradizione l'identità va umane giustamente ci ha invitato nella sua copiosa letteratura scientifica costruita sul paradigma della liquidità a riflettere su che cosa significa la società che si fondi sull'identità liquida
Esiste quindi il presente del passato che l'identità l'annuario attenzione esiste il presente del presente che la consapevolezza ed esiste il presente del futuro che la visione cioè la capacità di orientare il comportamento individuale e collettivo sulla base di principi che sono appunto sedimentati ma bisogna farli sedimentari bisogna farli
Entrare nella cultura individuale nella cultura collettiva e qui c'è diciamo la dimensione simbolico culturale di questa iniziativa che e profondamente importante anche perché si associa alla dimensione funzionale che appunto quella di in qualche modo fare una pressione diciamo gentile ma convinta affinché le tante proposte di legge che sono diciamo maturate
Con una differente scelte anche qui semantica una volta a favore dell'educazione civica un'altra a favore della cittadinanza
Trovino un certo punto una opportunità di diciamo di di di si fondino e quindi riescano a convogliare in un indicati iniziativa però ancora un piccolo riferimento alle parole lo dico soprattutto a voi a voi giovani che siete qui ai ragazzi che vengono da Roma
Da Napoli da quartieri molto molto diciamo anche difficili che per fortuna anche grazie ad una felice narrazione che sta facendo il servizio pubblico radiotelevisivo
Consentitemi sta recuperando un po'la luce perché non è soltanto la criminalità con cui siamo abituati a rappresentare Napoli ecco voi vi sarà capitato di andare dal medico vero sì vi sarà capitato di ricevere un certificato medico che cosa scrive il medico quando vi deve certificare che siete in buona salute dice dice che siete di robusta costituzione
Che cosa vuol dire questa parola che poi qui stiamo declinando e applicando sostanzialmente alla Costituzione repubblicana e quindi facendo chiaramente una certa in favore di una forma di Stato e di Governo esplicita fa riferimento la parola costituzione a l'insieme delle caratteristiche fondamentali e immediatamente riconoscibili quindi il tema della riconoscibilità cioè lì la riconoscibilità degli elementi in chiave identitaria c'è qualcosa che ci permette di essere percepiti dagli altri in un modo piuttosto che nell'altro
Ed è forse da qui che ne dobbiamo partire per capire l'importanza di questa iniziativa perché non possiamo essere cittadini Italianieuropei del mondo se non comprendiamo gli elementi che ci dentistica o dal punto di vista dei principi e dei valori quindi vivere la Costituzione significa sostanzialmente vivere
Gli elementi identitari che ci permettono di essere una comunità alla dico con Tito Livio Tito Livio diceva la Costituzione
La grande catena pensate quante bella questa frase la grande catena che tiene uniti gli uomini alla società e allora vorrei che i nostri ospiti ciascuno né i nostri relatori ciascuno nello specifico delle proprie competenze
Perché sono tutti eccellenti illustri importanti professioni che si tali che hanno prodotto una copiosa letteratura scientifica su di argomenti che affronteranno ci facessero capire anche il profilo applicativo della carta costituzionale tenendo presente quello che ha detto molto bene prima il Rettore il professor Gaudio cioè la veramente difficoltà di immaginare una Costituzione quindi un tratto identitario che tenesse insieme culture profondamente diverse tra loro come la cultura cattolica la cultura marxista la cultura liberale io mi sono appuntato perché vorrei che i ragazzi capissero bene le cose che diciamo mi sono appuntato rapidamente e poi chiudo e tè esempi di questa convivenza cultura cattolica
La cultura del perdono che è presente nell'articolo ventisette della nostra Costituzione che parla della funzione rieducativa della pena
è un concetto molto molto importante da da ricordare tra l'altro la cultura cattolica e assai diciamo presente nel dispositivo costituzionale la cultura marxista pensate alla soprattutto al secondo comma dell'articolo tre dalla Costituzione che sancisce unitamente all'uguaglianza formale anche l'uguaglianza sostanziale
E poi la cultura liberale l'articolo tredici la libertà personale e inviolabile
Pensate
Il capolavoro ma pensate anche la lungimiranza su questo vorrei che i nostri relatori si pronunciassero l'attualità delle previsioni costituzionali l'articolo che regola la mia attività professionale quella di giornalista articolo ventuno
è io c'ho fatto anche una tesi di laurea su questa in diritto costituzionale quindi diciamo sono particolarmente affezionati si chiamava sistema radiotelevisivo pubblico e privato ed ordinamento costituzionale col professor Loiodice unicità di Bari
Quello sancisce non soltanto il diritto dei giornalisti ad informare quindi ad esercitare la attività
Professionale
Ma sancisce anche il dovere dei giornalisti ad informare che a sua volta e sedimentato sul diritto dei cittadini ad essere informati quindi la Costituzione si muove e su questo vorrei subito sollecitare professor Gian Candido De Martin e che è merito diritto pubblico della Luiss di Roma sul doppio doppio versante dei diritti e dei e dei doveri
Diceva
Il Mahatma Gandhi e dall'Himalaya dei doveri che nasce il Gange dei diritti è io ho la sensazione che molto spesso professor De Martin
E noi siamo stati molto più attratti dalla cultura dei diritti che dalla cultura
Dei diritti e dei doveri cioè il combinato disposto di diritti e doveri forse anche questo è un modo per interpretare al meglio l'attualità della nostra carta costituzionale
Grazie il mio compito è quello di offrire qualche considerazione introduttiva
Character ovviamente generale
Che ho nel suo insieme sotto il titolo la formazione alla costituzione per il futuro della democrazia intendendo con questo mettere a fuoco il nesso stretto che c'è fra la democrazia che costituzione e quindi la necessità di una formazione specifica la Costituzione per
Il futuro della democrazia per la vita della democrazia
Naturalmente mi devo limitare a qualche battuta sintetica nei venti minuti previsti per l'intervento e quindi
Cerco di scegliere qualche considerazione che sviluppi anche quello che accennava poc'anzi è nostro moderatore
Nel suo stretto tra la democrazia che il potere del popolo nella sua
Nel suo valore significa di simbolico significativo il popolo non come entità astratta ma come una realtà multiforme di di mondi vitali di
Comunità di vario livello da quelle più vicine ai cittadini fino
Allo stato
Che all'interno è colata dalla Costituzione
Che ne definisce diritti e doveri delle persone dei cittadini ma anche
Regola nell'esercizio del potere articolo uno dalla Costituzione parla di forme e limiti di esercizio del potere quindi delimitando il
Campo anche di esercizio della sovranità popolare
Intorno ad alcune scelte di fondo che poi troviamo nelle varie norme parti della Costituzione ivi comprese alcune garanzie di sistema che sono essenziali
Per capire la dinamica della democrazia secondo la nostra Costituzione
Se dovesse aggiungere a beneficio soprattutto degli studenti precisi presenti qualche
Elemento sulla bicicletta democrazia come base della convivenza pacifica
E la cura del di quello che chiamiamo possiamo chiamare il bene comune dovrei mettere in evidenza anzitutto le garanzie di libertà e di pluralismo delle opinioni politiche
I diritti e i doveri che vengono puntualmente indicati in varie norme
Gli obiettivi di giustizia sociale che contraddistinguono complessivamente la ragion d'essere
Del potere pubblico quindi questo è il significato sostanziale della democrazia dove si realizzerà la democrazia
Si realizza in molti luoghi istituzionali e sociali ecco
Qui magari circoscriviamo sopra un po'l'attenzione a quelli istituzionali ma senza dimenticare anche quelli sociali quelli istituzionali non è soltanto lo Stato con la realtà multiforme
Ci sono le istituzioni territoriali a cominciare dai Comuni che hanno un loro significato profondo per comprendere la dinamica reale della democrazia
Tutti i livelli di autonomia territoriale in cui si esprime
Una comunità sono chiamati esercitare un proprio ruolo all'interno di un sistema
Complesso tecnicamente si potrebbe chiamare policentrico non c'è un unico centro ce ne sono tanti
Ecco che danno vista a questa realtà che chiamiamo complessivamente democrazia
In cui ci sono delle regole procedurali per capire come funziona questo meccanismo ciascun soggetto politico ciascuna istituzione rappresentativa
Deve prendere deve discutere e prendere delle decisioni per il bene comune ecco quindi da questo angolo visuale emerge ad esempio l'importanza essenziale del
Principio maggioritario una maggioranza deciderà cosa vuol dire maggioranza voi qui non occorre entrare nei dettagli ma ciò anche varie forme di maggioranza naturalmente ma comunque sono i più che decidono a loro spetta il compito di dire qual è la scelta che vale per tutti e però naturalmente questo dovrebbe avvenire
Dopo un approfondimento una discussione e comunque rispettando anche l'opinione dei meno cioè di quelli che non convengono con i più nella dinamica della democrazia il confronto dovrebbe essere la logica permanente per migliorare la decisione finale nella speranza di migliorare la decisione
Finale che riguarda poi tutti
Naturalmente qui c'è poi anche
Prende in considerazione il principio rappresentativo cioè il fatto che la democrazia vive normalmente attraverso l'azione dei rappresentanti e i precari i rappresentanti eletti naturalmente attraverso dinamiche previste dai sistemi elettorali su cui non dobbiamo entrare anche se sono un elemento cruciale del rapporto tra cittadino e istituzioni rappresentative
La cosa importante comunque sottolineare che la rappresentanza si basa su una designazione di capacità cioè si sceglie un rappresentante o si dovrebbe scegliere
Proprio individuando persone capaci di esercitare un mandato un mandato politico che dovrebbe essere un mandato libero non di portavoce di Mary portavoce dovrebbe essere l'esercizio della rappresentanza e il modo con il quale ci si confronta liberamente
Sarà opinioni anche diverse cercando una soluzione il più possibile condivisa fermo restando ripeto
Il rispetto il ruolo dell'opposizione evitando comunque sia
Il rischio della dittatura della maggioranza sia il rischio per l'opposizione di venti ostruzione al funzionamento della democrazia
Lo dei corso senza entrare in altri dettagli aggiungo invece una battuta per sottolineare che ciò premesso le democrazie la democrazia nostra ma in generale le democrazie sono organizzazioni fragili non scontate non acquisito una volta per tutte
Sono dinamiche che richiedono una cura continua per conservare la loro forza e capacità di consentire un gioco effettivamente democratico che corrisponda a questa esigenza di una pacifica convivenza e di Scelta del bene comune di volta in volta disponibile e allora da questo angolo visuale bisogna essere pentiti sui rischi che Polo che può correre una democrazia e sulla necessità di una partecipazione effettiva
Alla vita democratica
Non solo dando mandato rappresentativo ma anche sviluppando iniziative di Cittadinanzattiva
Tenendo conto anche delle possibilità talvolta di democrazia diretta e comunque di un ruolo significativo che può avere la partecipazione di ciascun cittadino singolo o associato con altri
Alla vita democratica
E questo per evitare anche i dischi rivoluzione l'antipolitica la distanza tra le istituzioni
Democratiche e i cittadini per evitare derive che di recente hanno preso un po'il sopravvento non solo di centralismo ma anche di personalizzazione di verticalizzazione del potere politico in cui perdono significato i luoghi della mediazione i partiti
Anche i media il ruolo dei competenti che dovrebbe supportare le scelte e che spettano poi
Agli organi istituzionali da questo punto di vista non occorre dire altro anche sul ruolo estremamente importante della comunicazione pubblica
E tenendo conto dell'impatto dei media sia dei media per così dire tradizionali sia dei nuovi media dei soci al che
Hanno trasformato per molti versi la dinamica dell'informazione della comunicazione con grandi rischi di disinformazione
Comunque anche di narcisismo di una cultura dell'immagine di di ciascuno isolato in se stesso che finisce per
Trovarsi all'interno di un meccanismo in cui ritiene di essere protagonista ma non
Fa altro che delegare la scelta ai leader senza un'effettiva capacità di incidere però tutto questo che cosa vuol dire vuol dire democrazia educata
Vuol dire necessità di deve avere che effettivamente una
Capacità di interagire all'interno di meccanismi
Di cittadinanza attiva di partecipazione
Per ripararsi anche dal populismo degli carismi
Ritrovando il senso appunto della competenza
Come elemento indispensabile per dare qualità le scelte qui è la fatica della democrazia la fatica del dialogo del discernimento sono essenziali appunto per una cultura natura
Democratica ecco per battere anche la cultura dell'immagine
Del qui e ora dell'io invece del Novi ecco che sono oggi un po'ecco detto questo è cruciale naturalmente il valore della Costituzione come quadro di riferimento
Vivere orientarsi nella vita democratiche e senza riprendere appunto i contenuti la cornice i principi fondamentali
è importante sottolineare la necessità dei conoscersi in questo patto costituzionale che deve essere condiviso per consentire appunto
Un sviluppo democratico reale basato poiché sul principio di eguaglianza non solo formale ma sostanziale
E quindi ricercando soluzioni che rischia e che siano in grado di mettere tutti nel condizione di sviluppare la propria personalità e di vivere attivamente
L'esperienza politico democratico
La conoscenza della Costituzione ma anche diciamo poi di altre carte che con la costituzione hanno un valore essenziale per la vita pensiamo la carta fonda dichiarazione universale dei diritti dell'uomo ma anche
A livello europeo
Cosa significano i trattati la carta europea dell'autonomia locale e via dicendo sono tutti elementi che poi devono rendere consapevoli
I cittadini
Di che cosa significa la vita reale più una istituzione democratica per poter partecipare realmente e attivamente
Alle dinamiche di vita di un sistema complesso composito che però richiede che il tutti facciano la propria parte allora da questo punto di vista e concludo diventa essenziale
Individuare i luoghi della formazione alla democrazia la Costituzione ecco questa democrazia educata richiede
Che anzitutto i giovani comprendano il significato
In questo quadro di riferimento com'è stato detto poc'anzi in modo molto efficace sia da Barbarisi che dal rettore gaudio
è indispensabile una cultura costituzionale a tutti i livelli della formazione scolastica anzitutto cominciare da quello primario già lì sì comincia a formare la personalità
E da questo angolo visuale assume ovviamente un'importanza trascurabile
L'obiettivo chiarire nell'ambito delle scuole e degli insegnamenti curriculari che garantiscano la qualità e la competenza dell'insegnamento non siano affidati solo la buona volontà di docenti Marilyn meritorie Imana
Rappresentino un impegno collettivo re assicurare ma questo necessita di una cultura istituzionale democratica matura ed effettiva nei cittadini del domani da questo angolo visuale io condivido naturalmente anche l'iniziativa anch'io stesso l'ho sottoscritta
Ma ci sono poi anche altre iniziative legislative che lascio
Soprattutto poi al sia l'amico Ceccanti che è un amico Corradini Jean Marie illustrare nella scorsa legislatura ma anche in questa ci sono anche i altre iniziative
Formali che meritano attenzione
E il professor Corradini anche presieduto una commissione ministeriale per vari anni nella quale anch'io ho fatto parte con l'obiettivo di delineare i contenuti di un insegnamento
Di cultura costituzionale di cittadinanza e Costituzione come poi è stata cremata che è rimasta in larga misura inespresso nella sua realtà scolastica
Di quindi credo che si debba investire realmente in questa direzione abbinando diciamo l'insegnamento tradizionale anche a una serie di moduli di esperienze sul campo
Da questo punto di vista credo che un il coinvolgimento di testimoni qualificati nella scuola sia un elemento importante così come la visita alle istituzioni
Anzitutto il luogo Rick primo del rapporto tra il cittadino e la vita democratica il Comune sapere dove cos'è come materialmente costruito l'edificio sede del sindaco e la struttura che governa la città il paese dove uno vive già questo è un elemento
Di riconoscimento democratico che va gestito a mio parere con
Molta attenzione consenziente ma anche i giovani possono essere testimone riflettevo ER l'alto il Presidente della Repubblica ha nominato ventinove giovani alfieri della Repubblica
Per benemerenze acquisiste proprio nella lista sociale e democratica
Ecco io credo che chiamare ciascuno di loro anche ad arte stimoli avanza
Di quello che hanno vissuto è un elemento che può far bene per i giovani di una scuola di una classe che possano riflettere intorno a queste esperienze virtuose
Aggiungo però
Anche altri elementi che possono essere tenuti presenti al di là del formazione scolastica e poi appunto chiudo io credo anche al servizio civile il servizio civile
Che ha sostituito tempo
Qualche anno fa il servizio militare di leva aveva potenzialmente il pregio di consentire
Un periodo di impegno sociale in varie realtà del territorio anche del terzo settore del volontariato
Che diventa appunto una occasione di riflessione su come funziona in realtà una comunità attraverso questi mondi vitali che sono sul territorio ma a cominciare anche volontariato i vigili del fuoco dalle mie parti io non sono uffici indiano ma sono dolomitico ma forse anche in Sicilia però c'è questa realtà dalle mie parti è molto diffusa
La realtà dei vigili del fuoco volontari sono una esperienza reale e concreta di interdizione
Alla comunità che va incentivata sostenuta con tutti i mezzi possibili e poi però accenno a un'ultima corsa che del della quale ho fatto un'esperienza personale significativa di recente proprio dalle mie parti in Cadore sono stato invitato dal consiglio comunale dei ragazzi di Lozzo di Cadore
Consiglio comunale dei ragazzi corse
Una realtà effettiva previsto oltretutto da una legge del novantotto
Sulla scia di esperienza che erano state fatte in Francia negli anni settanta
In Italia o ci sono un centinaio di comuni in soprattutto medio-piccoli naturalmente in cui e vi sono questi organismi formati da Giovanni delle scuole eletti dai loro compagni che hanno il compito di individuare iniziative utili in un rapporto con il proprio comune
Essere presenti sul piano dell'informazione iniziative sociali devo dire che per me è stata un'esperienza assolutamente positiva trovando dei giovani maturi
Dodici tredici quattordici hanno che m'hanno fatto domande sui principi fondamentali della Costituzione non entro nei dettagli perché il tempo punto it
Sta scadendo ma volevo associare alla in alla formazione scolastica per così dire il tradizionale anche questi strumenti
Che non vanno sottovalutati anzi vanno incentivati lì accanto a questi suoi se anche il dibattito pubblico
Ad esempio Cano strumento
Previsto lo scorso anno
Con norme generali soprattutto quando si discute di opere pubbliche eccetera eccetera e quindi concludendo
A settant'anni dalla costituzione che è una Costituzione certamente tuttora valida e vitale come è già stato detto
E che richiede semmai un'attenzione alla manutenzione al
A qualche aspetto che va aggiornato ma che sostanzialmente in grado di esprimere i suoi valori
Fondamentali credo che sia necessario finalmente prendere sul serio la questione della formazione anzitutto istituzionale scolastica ma non solo scolastica
Alla costituzione in modo da avere cittadini
Informati e formati in grado di contribuire a una migliore qualità della politica e la difesa del sistema democratico ecco ovviamente
Senza escludere che al di là dei luoghi istituzionali ci siano poi iniziative liberi di partiti movimenti associazioni fondazioni ce ne sono
Concerto numero in questo Periodo che sto registrando segnare forse la consapevolezza che si è fatto poco fin qui in questa direzione e che è necessario veramente investire per il futuro grazie grazie al professor De Marco
Grazie anche per averci permesso di
Entrare nel nel vivo di una questione che evidentemente quella della necessità ne sa qualcosa l'onorevole Ceccanti ma non solo lui anche noi giornalisti politici che lo raccontiamo tutti i giorni due modelli che sono oggettivamente antitetici o almeno che vengono diciamo rappresentati nella sfera pubblica mediale
Come modelli antitetici ovvero il modello della democrazia rappresentativa è il modello della democrazia diretta perché questo è il dibattito di questi giorni di questi mesi
Come riuscire a implementare il livello di partecipazione popolare dentro la cornice
Della democrazia rappresentativa che non dimentichiamocelo
E senza vincolo di mandato per cui il parlamentare nel momento in cui viene eletto risponde alla propria coscienza pure aderendo in modo abbastanza convinto cammino quasi sempre a come dire il percorso culturale identitario che lo ha portato a sviluppare una esperienza di rappresentanza degli interessi del lettore
E vi sono grato a Bresso De Martin per averci anche siamo sollecitato su questa differenza esistente tra la rappresentanza è la rappresentazione perché uno dei temi del nostro tempo è quello di analizzare gli affetti del processo di trasformazione della politica in comunicazione con tutto quello che ne consegue perché si scelgono evidentemente molto spesso
Argomenti che sono più finalizzati alla dimensione della rappresentazione che alla dimensione della rappresentanza allora onorevole Ceccanti ci propone sostanzialmente un gioco linguistico alla Wittgenstein mi vien voglia di dire perché cinquanta ragazzi attenzione perché ci farà riflettere su tre dimensioni semantiche molto importante il pretesto il testo è il contesto prego
Grazie Benvenuti
In queste stanze presso la stanza che si usa poco perché troppo grande per le commissioni è troppo piccolo per quando facciamo cose più grandi quindi non si usa tanto per l'attività parlamentare
Sì io avevo suggerito questi tre temi giocare su questi tre termini perché il solo testo della Costituzione
Preso da solo può sembrare un po'arido prende direttamente le parole cerca di capire se non capiamo che cosa viene prima del testo
Il pretesto e come cresce il contesto a per capire il pretesto partiamo da questa stanza
Questa stanza e la Sala della Regina
La famiglia reale veniva qui quando si apriva la voglio il Parlamento perché il re passano da qui poi andava inaugura eleggere il discorso di cosa avrebbe fatto il suo governo
Perché il governo era suo
Quindi che cosa deciderà di fare il Governo per governare dodici del re i parlamentari quindi eletti dei cittadini in questa questo ramo acclaramento perché nell'altro non erano letti dei cittadini erano nominati dal re potevano solo cercare di condizionare il governo loro erano letti da pochi cittadini maschi
Mele di ricchezza medio alta potevano cercare di mettere dei limiti al governo ma il governo nel governo del re poi mamma no le cose sono cambiate il re non c'è più
Infermiere a non c'è più per carità ci sono anche Democrazia luce sono famiglie reali di per sé questo non non esclude però da nessun posto ormai si potrebbe accettare l'idea che il governo il governo del re noi votando i nostri rappresentanti in qualche modo condizioniamo la formazione dei governi perché i governi devono avere una maggioranza in Parlamento
Poi certo se il Parlamento un po'confuso il capo lo Stato può dare una mano però è un altro schema tra lo schema che responsabilizza tutti noi perché i reni siamo diventati voi
Cioè il governo indirettamente lo scegliamo noi
Con oneri e onori
E poi c'è l'altra l'altra cosa importante questa stanza cosa recente
Quell'anno e la lapide che ricorda
Una delle pagine più buie prima della costruzione le leggi razziali
Le discriminazioni di cui furono vittime
I nostri concittadini di religione ebraica
Certo ce la potremmo cavare dicendo sì ma quella lapide ricordo regime non democratico
Noi siamo in un Paese democratico non ci riguarda no ci riguarda
Perché anche si reca siamo noi
Quando non voi Laura sotto inseriamo ormai sistema nuovi votazione autrice tesserino bancomat per votare non siamo mica infallibili
Anche noi possiamo ripetere quelle cose via
Cioè non è perché noi siamo eletti beatamente dal popolo perché siamo diventati tutti retto
Che possiamo evitare gli errori in democrazia non c'è nessuno è infallibile
Ed è per questo che questo nostro testo cosa fa sì ci fa diventare re ci dice fra sovranità popolare articolo che vuol dire ieri siamo noi però nelle forme nei limiti
Quindi parlamento vota si trova in Commissione si troverà ora però c'è una corte la Corte costituzionale che ti può dire no se è andato oltre questa cosa la costruzione entro permetteva
E poi il contesto ha visto crescere un'altra cosa che non siamo da soli a decidere che decidiamo insieme in varie realtà tra cui l'Unione europea da una decina d'anni
C'è quasi che è diventato un obbligo il Presidente del Consiglio quando li vedete nelle ore delle Camere prima di andare ad incontri europei
Perché sono così importanti gli incontri europei perché insieme decidiamo delle cose che vadano valgono per tutti
Che la volta in cui sei sicuro che ci sia Presidente Consiglio è esattamente qui prima di andare a prendere decisioni
Toni europea perché è decisa non europea non le prendo
Qualcun altro non le prendo l'Unione europea come spesso si sente dire dei burocrati no le prendiamo noi che nostro Parlamento vuota dei mandati al Presidente del Consiglio
Gli altri Parlamenti voto la stessa cosa si ritrovano insieme prendere insieme le decisioni che nascono da queste elementi comuni possono essere giuste sbagliate ci sono tante cose sbagliate ma l'Europa siamo noi
Pro-quota
Quando noi a fine maggio andremo a votare i parlamentari europei una parte del Parlamento europeo l'avremmo scelta noi
Quindi quando diciamo l'Europa deciso male anche non abbiamo partecipato a decidere questo non è un qualcosa che è fuori da noi e perché nel testo c'è scritto poco sull'Europa la troviamo in qualche passaggio limitato però nel contesto l'Europa pesa molto di più quando di quanto non ci dica il testo
L'Europa da migliorare ma nostro futuro comune e nostro futuro che non dobbiamo disperdere perché altrimenti da soli il rischio che attorno cose come quello lì e più alto grazie
A ad avere Ceccanti della siccome a a al non ha utilizzato tutto il tempo a disposizione ore a farli una c'era la democrazia diretta adulazioni no no apparse quella se vuole meno fare per piacere se può e rispondesse però
Volevo che perché è un po'la la c'è nato però volevo che fosse esplicitato anche in questo modo
Sempre a beneficio dei ragazzi presenti che in in questa a Hula
Il meccanismo della gerarchia delle fonti normative
Perché la Costituzione ha una sua rilevanza perché vale più di qualunque altra legge la spieghiamo perché così ecco da legislatore Fassino lire che cosa significa che la Costituzione sovraordinata e quanto poi la capacità di essere tale poi deve appunto diciamo conformarsi con l'esigenza di condividere politica europea
Sì diciamo qui ci sono due commissioni
La Comit
Sono affari costituzionali e la commissione bilancio che hanno il dovere di riportare tutti con i piedi per terra
Se io le chiamo le due Commissioni del principio di realtà
Che esiste il principio di realtà le cose che si possono fare il principio di piacere le cose che si vogliono fare
Litigare impattare col principio di realtà
Perché ti trovi colleghi che ti conosci tu c'hai la maggioranza cede ebbe dei bei voti dietro i teche deriva dal voto dei cittadini voi fare delle cose che secondo te magari in coscienza sono belle non le puoi fare perché con l'articolo da costruzione ti dice che non le puoi fare
Così come in maniera ancora più prosaica i nostri colleghi e Commissione bilancio arrivano tutti con bellissimi dei ricorsi ma noi tutte queste cose non le possiamo fare perché i soldi non li abbiamo i soldi che abbiamo sono questi di tutte queste belle cose dobbiamo selezionare decidere quindi la Commissione affari costituzionali e primo posto dove se è sottoposto a un esame queste tue belle idee sono no costituzionali certo tu puoi avere i voti
I colleghi ti fanno valere lo de obiezioni magari sono giuste tu il momento gli su quello che c'ha i voti poi arrivi in aula altri ti piantano altre grane che non è poi fare che la costruzione del pesce e tu ai voti e vai avanti
Poi però finisce la Corte costituzionale se gli argomenti dei colleghi che hanno meno voti sono due colpi Centi tu perdi
Quindi forse conviene pensarci per tempo per qualcosa che è interessante far capire ai ragazzi visto che siamo in argomento il tema della separazione dei poteri soprattutto in questo caso potere esecutivo potere legislativo senta e i contrappesi quelli che nel linguaggio anglosassone si chiama il CX bassissimo allora
Una questione molto molto importante abbiamo assistito nell'ultimo periodo ad un eccesso di processi di normazione per iniziativa del Governo quindi sostanzialmente il Parlamento che si è limitato a ratificare decisioni prese dal governo
Con un ridimensionamento della funzione di iniziativa legislativa del singolo parlamentare questa è una disfunzione al sistema
Sì però non tanto per questo
Perché a dire la verità democrazie parlamentari
Un Governo c'è perché è una maggioranza
Quindi la della separazione non è tra il Governo il Parlamento il governo la sua maggioranza da una parte e opposizione alle minoranze all'altro questo se voi vedete le ripreso dal Parlamento inglese con le più sincero perché spacca in due il Parlamento la parte c'è il governo sono Gerrans altre minoranze te se vediamo le tabelle un po'dappertutto democrazie parlamentari la grande maggioranza le cose che si approvano nascono dal Governo però ci vuole il tempo per decidere
Questa è la cosa fondamentale perché se tu la legge più importante di bilancio quella dei soldi dove si stabiliscono e si mette i soldi dove non si mettono si discute in dieci giorni eh questo è un problema a non tanto perché alla fine il governo ha una maggioranza l'approverà però è giusto che i cittadini abbiano il tempo per valutare che cosa propongono le minoranze
Magari in Parlamento le minoranze perderanno ma avranno una visibilità tale che gli consentirà di capovolge il rapporto di forze pro futuro
Magari qualche volta si scopre che forse può che dalle minoranze potrebbe persino essere accolta se ci fosse il tempo di valutare e queste l'altro punto che non cui non avevo risposto prima e il problema della democrazia rappresentativa democrazia diretta perché è importante che la democrazia funzioni soprattutto come democrazia rappresentativa perché c'è il tempo di discutere tempo di convincersi
è difficilissimo che un testo che entra in un modo esca in maniera esattamente uguale
E meccanismo democrazie dirette più rozzo perché dici sì no
Non c'è tempo per emendare qui questa è la ragione per cui è importante che la democrazia sia anzitutto rappresentativa dopodiché però in tutte le cose ci sono sempre più verità
Può darsi che i rappresentanti da soli non riescono a capire quanto è importante per l'opinione pubblica un tema allora se si vogliono larga le possibilità di presentare delle proposte che vadano a referendum che i cittadini possano mettere con magari raccogliendo un Totti firme più di ora un tema in agenda che sfuggirebbe allora presentati perché no
Però appunto possiamo creare delle nuove cose per aggiungere non per sostituire la democrazia diretta può essere come noi usiamo i referendum abrogativi possiamo vende agli altri dobbiamo però sapere che possono essere dei correttivi non delle alternative e come alternativa non funzionerebbero bene come correttivi possono aiutare
L'ultimissima questione veramente tre un telegramma di un minuto la questione del ragazzi del bicameralismo perfetto perché le due camere hanno Camera deputati al Senato hanno praticamente la stessa capacità di incida nella formazione dell'iter legislativo è questo diciamo talvolta è stato da almeno alcune parti politiche
Considerato un problema perché diciamo poco compatibile con l'esigenza di accelerare l'approvazione delle leggi quindi si chiama tecnicamente navetta cioè il testo va da una parte all'altra
Finché non viene approvato esattamente come l'altra Camera
Voi ci avete provato ove lei esponente anche di un di un partito che son certo punto ha provato a cambiare questo meccanismo non era l'unico che voleva questo questo processo però insomma sembra che gli italiani proprio per salvaguardare lo spirito costituzionale abbiano diciamo rifiutato quest'idea
Ma dice astuto se io registro che c'è ancora l'anomalia di cui prima ci liberiamo meglio è non si capisce perché i cittadini maggiorenni da diciotto a venticinque anni non possono votare al Senato
Non c'è in nessun altro Paese un diritto dimezzato dei cittadini una cava del Parlamento e questa è una delle cose che dovremmo cambiare più rapidamente
L'altro punto è che va benissimo che le leggi vadano in due camere diverse perché altri due occhi aiutano
Ma va tutto bene però forse sarà il meglio che una potesse chiudere poi perché se poi ci sono le maggioranze le cose un po'diverse c'è il rischio di un blocco e forse sarebbe anche utile che rappresentassero cose diverse
Per cui se io tanti poteri disseminati le regioni i comuni che non hanno un luogo nazionale dove ritrovarsi questo posso perché a volte le leggi vanno fatte non solo sull'asse destra sinistra lui poi ma vanno fatte anche in raccordo con enti locali e regionali
C'erano idee tempi fino alla Costituente io penso che dovremmo riprendere in modo diverso da quello non accettata però dobbiamo arricchire la rappresentanza non ci serve tanto per decidere più velocemente ma per decidere più consapevolmente grazie
Grazie professor Franco
Allora adesso
Si faceva riferimento a al ruolo delle regioni è perché lo stato è l'istituzione nazionale e il Governo il Parlamento le istituzioni e repubblicane ma lo Stato è anche la rappresentanza territoriale
A partire dalle regioni poi le province e i comuni e qui introduciamo l'altra relazione quella del professor Salvatore la Rosa già ordinario alla facoltà di Economia dell'unicità di Palermo che ci parla di un tema molto importante devo dire anche spesso sottovalutato
Nella diciamo dibattito pubblico sulla costruzione che è quello del rapporto tra la carta e il problema del Mezzogiorno
Tema quanto mai attuale qui c'è il secondo esempio di attualità di questo dibattito se considerate che è proprio il Parlamento in questo momento sta discutendo della questione del regionalismo differenziato cos'era il giornalismo differenziate
In esecuzione della riforma del titolo quinto della Costituzione si sta profilando la necessità di configurare
In modo differente la capacità decisionale delle regioni secondo l'interpretazione più malevola in ragione delle entrate fiscali ma il governo devo dire per diciamo equilibrio per obiettività in parlamento ha smentito questa chiave interpretativa presso la rosa perché il Mezzogiorno non è stata considerata una questione centrale la nostra carta costituzionale
Venti minuti mio correranno per spiegarci i motivi perché però partirei da lontano e partirei da Castel Sant'Angelo dalla Chiesa di Sant'Andrea della Valle da Palazzo Farnese
Il dodici di luglio del mille novecentonovantadue
Andò in onda in televisione una Tosca diretta da Patroni Griffi che aveva per titolo tossica nei luoghi e nelle ore una rappresentazione memorabile suggestiva perché fu girata proprio in quelle ore e in quei luoghi dove l'opera pucciniana aveva trovato una sua
Esternazione
Ecco allora qual è il legame tra questa rappresentazione di Tosca e Chris luogo in cui ci troviamo l'espressione luogo è stata più che più volte chiamata stasera trovarsi in questa sede a trovarsi nella sede dove è stata discussa la Costituzione è certamente suggestivo ed emozionante
In questa sala ho assistito più volte anche alla presentazione del Rapporto Svimez ed è proprio dal rapporto Svimez che voglio partire per i giovani ogni tanto il ogni tanto però una precisazione rivolto a loro perché non sempre magari data la giovane età possono essere al corrente delle cose che andiamo
Dicendo di mezzi è un acronimo che sta per lo sviluppo del Mezzogiorno anzi per l'esattezza associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno
Associazione nacque appunto per incentivare i processi industriali della nascita delle industrie nel Mezzogiorno perché già Pasquale Saraceno uno degli illustri economisti meridionalisti aveva compreso che senza una industrializzazione del Mezzogiorno il Paese non l'avrebbe retto cosa che di fatto poi avvenuta con processi estremamente differenziati
E allora la Svimez e cosa ha fatto recentemente parlo sempre nel recente una ventina d'anni fa ha voluto raccogliere una serie ha voluto realizzare una condanna
Intitolata la questione meridionale dal dopoguerra ad oggi
Questa condanna aveva il compito di recuperare dai diversi ambienti nipponica questione
E il Mezzogiorno è stata dibattuta tutti quegli scritti che in qualche misura erano un po'o sfuggivano alla alla alla all'attenzione degli studiosi
Parlo dei disegni di legge presentati in Parlamento parlò delle interrogazioni delle mozioni delle interpellanze insomma di tutta quell'attività
Che normalmente si svolge in un in un Parlamento un illustre meridionalista ragazzi imparate a conoscere anche queste persone che spesso sono dimenticate anzitempo questo illustre
Meridionalista era Pasquale Saraceno io ho avuto il grande onore di conoscerlo perché un anno è avvenuto ad inaugurare un master dell'istituita
E ho trovato davvero una persona di grandissimo spessore umano e culturale
Diceva Pasquale Saraceno a proposito di questa collana si tratta di una vera e propria operazione di politica culturale
Che può contenere può contribuire a dare il rigore al dibattito
Fra l'altro offrendo un utile strumento di lavoro sia ai giovani che si avvicinano al Mezzogiorno con il desiderio di rendersi conto della sua natura di problema nazionale quindi non è un problema del Mezzogiorno come tale
Sia gli stessi meridionalistiche del sito non ricadere in una sorta di specchio storico il cammino di cui sono stati in vario modo protagonisti questa da si trova in quarta di copertina in uno dei quindici volumi riguardante appunto il Mezzogiorno nel Parlamento
Rep repubblicano il piano dell'opera si strinse con in una serie di quindici volumi il primo curato da Piero Barucci
Che era allora presidente Preside della Facoltà di Economia di Firenze poi divenne anche presidente del Monte dei Paschi di Siena e poi ministro del Tesoro con il Governo nel governo Craxi
E con questa questo questi quindici volumi trattati nel primo il Mezzogiorno
Alla Costituente l'ultimo ha avuto il grande onore di chiudere la collana con il volume il Mezzogiorno all'Assemblea regionale siciliana altro poco nel quale si discusse il problema della questione meridionale
E all'interno c'erano tutti i volumi che trattavano invece la questione meridionale nel Parlamento repubblicano
Ben sei volumi dedicati alla storia del parlamento adesso la questione meridionale nel Parlamento repubblicano di cui due dedicati alla Sicilia
Vi spiegherò poi tra qualche minuto perché la rilevanza della della Sicilia in questa operazione
E poi una serie di altri volumi riguardarono argomenti in quei tempi in quel tempo molto discorsi mezzogiorno i partiti politici mezzogiorno e programmazione mezzogiorno e sindacati iniziativa privata il problema del Mezzogiorno
Insomma in buona sostanza l'Operazione Bomber rendere accessibili tutti quei momenti quel voi non facilmente
Cioè per i pc io stesso quando ho curato la il volume mezzogiorno all'Assemblea regionale siciliane mi sono preso mezzo anno sabbatico e non vi dico cosa la faccia del del nostro ha detto alla biblioteca che doveva scendere questi volumi un po'impolverati e farli insomma e metterli
Disposizione perché poi dovevo ricavare un'antologia di ottocento pagine questo era uno standard che la svizzere che la Svimez ci aveva chiesto di rispettare dove fossero appunto articolate
In maniera abbastanza come dire come si dice in termini
Politici
Non le pari opportunità
Va bene Mele viso verrà in seguito
Quindi dovevano essere rappresentati tutti i partiti politici senza faziosità di lettura
è un par condicio grazie dottore parola che conosco molto bene e quella Falcone dei chip quale racconterò che cosa ho passato da caporedattore del politico sulla par condicio allora con niente
Comincia ad entrare all'ora nel nella richiesta che ha fatto il il il presidente di questa Commissione nel Parlamento repubblicano quanta e quale attenzione è stata riservata al problema del Mezzogiorno
Se volete in maniera più diretta quanto il dettato della Carta costituzionale è stato rispettato e questo la domanda alla quale dobbiamo rispondere pensiamo all'articolo due della carta costituzionale
L'articolo due della carta affianca la piena tutela dei valori personalistici e comunitari la richiesta che i diversi soggetti adempiono ai doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale
Prescrizione di grandissima rilevanza per il riferimento esplicito al concetto di solidarietà spesso usiamo le parole dimenticando anche il loro originario significato Quality dar prova qualità la prova stessa solidarietà
Ha perso un po'del suo tempo ma mi sono andato a vedere riguardare in maniera prestanza diretta il dizionario per tenere a Consagra lei cita a proposito di solidarietà
Vincolo di assistenza reciproca ora reciprocità demo dedicato un volume della collana della rivincita vincono di assistenza reciproca nel bisogno che unisce gli individui tra di loro
L'insieme delle i piani affettivi e morali che uniscono l'uomo singolo alla comunità di cui fa parte e questa altrui la dice lunga su quindi sul rapporto di di reciprocità che deve sussistere
Secondo l'insegnamento del giurisprudenza costituzionale io non sono un giurista ma la guardo dal punto di vista economico
Questo principio solida rivista e tra i valori fondanti dell'ordinamento giuridico tanto da essere appunto solennemente riconosciuto e garantito in questo articolo due
Della costituzione
Ma c'è anche un altro articolo nella Costituzione che ci riguarda da vicino per per parlare del del tema della della risposta da parte del parlamento al ai problemi del Mezzogiorno articolo tre della Costituzione
è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando la di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
Rimozione degli ostacoli
Quindi io ostacoli di ordine economico sociale che si frappongono ad una grave condizione di uguaglianza dei cittadini indipendentemente dalla loro appartenenza geografica al nord al centro Orso
Ragazzi state seguendo vero
Ma ancor prima che nel Parlamento repubblicano è interessante capire cosa avvenne all'assemblea costituente perché è lì che si posero le basi per la de sì per la stesura della della cosa della carta
Ecco dalle fonti disponibili emerge con grande chiarezza andate sempre alle fonti originali non fidatevi dei passaggi e questa collana avuto il grande merito di andare alle fonti originali
Vale a dire gli atti parlamentari eccesso Conti parlamentari per la Sicilia
Ecco dalle fonti ufficiali emerge con grande chiarezza come il tema del rapporto tra Costituzione questione del Mezzogiorno sia stato poco presente nel dibattito politico dei costituenti
Nelle oltre mille pagine professor Cipriani Robert a proposito del del volume sulla Costituzione
Nelle oltre mille pagine degli atti del convegno che si è svolto a Roma nel due mila e otto e al quale un punto privilegio di poter partecipare come una relazione ed efficienti o spogliate tutte mille e difficile imbattersi incipit citazioni argomentazione che facciano riferimento al problema del Mezzogiorno mille pagine
Risalendo dunque alle origini alla questione quindi al dibattito in seno alla Costituente
Il terzo giorno alla costituente ricordavo poc'anzi è stato curato da da Barucci Barucci dice nell'insieme le occasioni che i costituenti colsero per parlare del Mezzogiorno furono abbastanza modesti giudizio netto
In sede di discussione per la carta costituzionale l'occasione di maggior rilievo fu data dall'esame degli articoli sull'ordinamento regionale oltre che dall'articolo sui limiti della proprietà fondiaria
E che deve comprensibile a un certo punto di vista perché l'Italia era un'economia agricola essenzialmente industria lo sviluppo industriale avrebbe sarebbe due sarebbero dovute passare ancora molti anni prima che si potesse affermare
Praticamente l'Assemblea l'Assemblea costituente
Cito sempre Barucci scoprì tra virgolette il tema del Mezzogiorno o in occasione del dibattito sul regionalismo o di quello che sul di fondo e conclude
Manco tra i costituenti una concezione della globalità del problema meridionale
Così come manco la consapevolezza che quest'ultimo aveva radici nazionali e doveva avere necessariamente una soluzione nazionale
Non nel senso badate queste prerogative non nel senso che spettava allo Stato unitario reperire i mezzi finanziari per specifici interventi nel Sud
Ma nel senso che il problema di quelle regioni poteva essere avviato assoluzione solo al momento in cui avesse potuto affermarsi come vincolo per i problemi dell'intera economia nazionale cosa succedeva frattanto in Sicilia mentre i signori costi di colleghi le i costituenti parlavano faccio presente i colleghi costituente ma insomma nel retropalco capelli bianchissimi allontanate dal
Karim costituente
Ecco questa concezione avrebbe trovato una matura accoglienza negli anni successivi in seno alla Conferenza delle regioni meridionali
Conferenza alla quale avrebbe dato un determinato contributo un giovane deputato regionale siciliano Piersanti Mattarella
Scrive sul Mediterraneo del gennaio del mille novecentosettantuno dice agli atti in memoria di Piersanti Mattarella sono stati pubblicati dall'assemblea e sono due volumi abbastanza Corpo sì il problema principale da affrontare dicevo appunto Piersanti Mattarella e risolvere al fine parliamo di quarantotto anni fa
Quarantotto anni fa
Al fine di pervenire ad una nuova politica meridionalistica eminentemente quello politico della creazione di una forza di pressione nel Sud capaci di controbilanciare le spinte
E le sollecitazioni che sulla pagina sull'apparato politico burocratico ne parlavamo col presidente oggi a tavola no Alfonso
Riesce ad esercitare la struttura socio finanziaria per novità
Qualche anno più tardi l'intervento nel giovane parlamentare siciliano sarebbe stato ancora più incisivo a seguito nella proposta del presidente della regione Emilia Romagna ogni tanto ritorna l'Emilia Romagna
Così come il ritorno alla Liguria il la Lombardia anzi queste tre ore e qui il comunista Guido Fanti allora venivano inseriti armati per noi socialisti comunisti democratici cristiani oggi non si capisce molto la differenza tra queste appartenenze politiche
Il come instabile di creare il progetto di un americano quarantotto anni fa più di un patto federativo tra le regioni padane Lombardia Piemonte e Liguria Veneto e di musica una lega denominata Padania
Vi dice niente qualche cosa
Scrive sempre Piersanti Mattarella l'enorme forno enorme forza sociale economica e finanziaria
Badate bene queste parole di un'entità come quella vagheggia vagheggiata dal comunista paganti è intuibile
Così affermava con grande determinazione il futuro presidente della regione e le immancabili incidenza che finirebbe per avere sulle scelte generali nazionali lo è altrettanto com'è altrettanto chiaro comunque si voglia presentare l'iniziativa che essa costituisce l'esaltazione neo capitalista della concentrazione di ricchezza
E la negazione di ogni nuovo modello di sviluppo
Siamo già nelle giornate editoriale del Giornale di Sicilia dell'undici novembre mille novecento settantacinque erano gli anni in cui la Sicilia si candidava a conquistare possa anche non del tutto consapevolmente un ruolo di leadership nel regionalismo meridionalista
In una visione storce Anna in cui il Mezzogiorno e regioni e non in termini dello stesso problema
Si trattava di trovare così la vita di scelte una posizione unitaria di contestazione nei confronti dello Stato superando vecchie impostazioni particolaristiche
Spinte ad territoriali e settoriali
Visione datate del problema meridionale e di superare lo schema della guerra dei poveri diretto a strappare all'MBA Bocconi porti sono delle più forti delle più o meno prestigiose presenze politiche di questo o quel notabile
Sette di intervento ai poteri centrali
Questo nella centralità e il risultato forse più evidente della prima Conferenza delle regioni meridionali che si è svolto che si svolse a Palermo nel settantuno per volontà unitaria dell'assemblea regionale
Qualcuno dicevo poc'anzi potrebbe pensare che stia parlando troppo della SIP parlando troppo in generale Rico parlando troppo della Sicilia
Voglio intanto giustificare il perché di questa presenza del delle assi intanto la confidenza dei siciliani con la Costituzione ricordiamoci che i siciliani hanno conquistatore prima costruzione del mille ottocentododici
Quindi duecento oltre duecento di oltre due secoli fa danno poi rivista in senso federalista nel mille ottocentoquarantotto fino ad arrivare al mille novecentoquarantasei con la concessione lo Statuto con la
Un secondo motivo questo è il primo secondo motivo è legato al fatto che la l'isola la Sicilia
è stata sempre laboratorio di sperimentazioni che poi avrebbero trovato a livello nazionale concreta applicazione penso al centrosinistra
Penso all'ingresso dei comunisti al governo alla prima sperimentazione condusse proprio il presidente Mattarella presente due regioni nata nel con con nel quel tragico biennio nel quale poi avrebbe trovato la la morte comma davvero un martirio
La competenza dei costituenti qualcuno si potrà chiedere ma probabilmente era un problema di competenza da parte dei costituenti no signori perché tra i costituenti gli economisti prese otto impietrito
Apruzzi ma va be'proprio però in compenso con quello che risparmiati
Posso a compensare in realtà non ha risparmiato perché le ha fatto le domande quindi comunque vanno però adesso a parte tutto alle domande allora magari allora la competenza dei costituenti
Bellucci esclude che si possano essere trattato di una cava di carenza di competenze perché all'Assemblea Costituente erano presenti Luigi Einaudi
Non mi pare che sia una persona incomplete Amintore Fanfani bieco
Arturo Labriola Saverio Nitti Pesenti
Emilio Taviani Ezio Vanoni insomma no assolutamente di tutto rispetto ma probabilmente il problema era perché non erano meridionali non ha per perché c'erano ben quattro meridionali
Tra questi Corvino Grieco Gabrio Venditti erano meridionali
Adesso dovrei affrontare in un minuto chiedo scusa se riesco intratterrò per cui per un minuto un po'più abbondante il lungo settantenni o che ci separa dagli anni della Costituente
Sì gradualmente affievolito il l'interesse verso il problema del Mezzogiorno tanto da indurre Giuseppe Galasso ed altri studiosi Viesti tra questi le consiglierei la lettura del libro lezioni sul meridionalismo perché e di un assolutamente esemplare nord e sud nella storia d'Italia che è curato da Sabino Cassese Sabina a chiedersi ma c'è ancora una questione meridionale
La domanda appunto dice Calasso è meno peregrina di quanto possa sembrare al sodo formularle ciò per varie ragioni
Inoltre osservazione corrente che tra la fine degli anni ottanta e nel corso degli anni novanta il mezzogiorno e in pratica uscito l'agenda di governo e tutto sommato anche dall'attualità parlamentare
Non non vado molto più avanti perché ho chiesto questa mattina al il Consiglio direttivo presieduto dal professor Barberi si di pubblicate in anteprima le relazioni che sarà che sono presentate oggi nel pomeriggio sulla rivista le nuove frontiere la scuola di Stato accordato in questa questa opportunità questa possibilità e quindi nel giro di un mese e mezzo un paio di mesi sulla redazione lo permette riusciremo a pubblicare
E io poc'anzi ho accennato al fatto che a questo invito avevo invitato Leoluca Orlando con Leoluca Orlando siamo stati eravamo entrambi
Consiglieri del presidente Mattarella sul nel il suo mandato da presidente tele in Messico oggi e quindi ma sarebbe avrebbe volentieri partecipato comunque la delegazione palermitane abbastanza presente abbiamo il vicepresidente nazionale dell'UCI dell'avvocato Maniscalco il presidente regionale del Cis Centro internazionale studi scorsi anni abbiamo la rivista dell'altro in genere
Della scuola rappresentata dalla dottoressa dal caporedattore dottoressa lunga e quindi insomma Palermo è presente in questa in questa compagine l'orecchio chiudere era un non erano un po'più lunga le le conclusioni ma visto che le pubblicheremo tutto sulla rivista possiamo posso anche sintetizzare
Accennando visto che ci sono presenti questi studenti ad un discorso che Piero Calamandrei ha rivolto agli studenti milanesi del mille novecentocinquantacinque passato qualche giorno ragazzi a voi mi rivolgo voi giovani alla costituzione ed avete dato il vostro spirito la vostra gioventù farla vivere sentirla come vostra metterci dentro tutto il vostro senso civico la coscienza civica
In questa costituzione c'è dentro tutta la nostra storia tutti i nostri dopo le nostre sciagure le nostre gioie
Sono tutti Sconcerti qui in questi articoli essa e a saper intendere dietro a questi articoli ci si sentono delle voci lontane
Le voci dei padri costituenti e di quanti hanno creduto è strenuamente difeso gli ideali di pace di democrazia e di libertà
L'ultima notazione e di Luigi Sturzo
La libertà è come la verità si conquista e quando si è conquistata per conservarla si conquista e quando mutano gli eventi e si evolvono gli istituti talvolta si impongono nel difenderla si riconquista è un perenne gioco dinamico come la vita nel quale perdono quei popoli che non l'hanno mai apprezzata abbastanza per difenderla
E non hanno saputo usare per non perderla perché Mussari e della libertà vuol dire non consentire nella dittatura nella giacenza grazie
Grazie professore questo
Il suo intervento è per lo sforzo di sintesi che ha fatto rispetto a un tema molto molto complesso consentitemi ragazzi non andati via però eh mi raccomando e poi facciamo l'esame alla fine persino scherziamo scherziamo no consentitemi è un partner come avete visto tutto al maschile ci sarebbe stato tra i di scarsa Hunter una presenza femminile però consentitemi anche per così galanteria oltre che per piacere di salutare le tante
Donne presenti in sala e anche le tante docenti universitarie presenti in sala simbolicamente una per tutta processa Lucia Chiappetta cariola prorettore vicario uscita di Scajola scusi prorettore vicario recita degli studi di Roma Tre
Adesso entriamo nel vivo dei cui questa seconda parte è affidata ai di scarsa anche in qualche modo
Primo vuol vuol vuol fare lei ringrazia metterci scusate mi volevo la ringrazio un po'alcuni
In particolare va bene professore Ceccanti perché stamattina poi abbiamo deciso di nominarlo membro onorario dell'Hajduk
E quindi altre Serse la è una cooptazione come si dovrebbe fare all'università
Poi volevo ringrazia il professore Cipriani e Romagnoli tutti consigliava di che mila uno grosso supporto dottor Giorgina qui presente che veramente con grande professionalità
Porta avanti ha portato porta e porterà avanti questa da Assemblea i relatori in particolare professore Corradino che fondatore dell'Aido ma vorrei fare dei in grazia menti speciali alle professoresse Vollaro che comma sette docenti arriva da Napoli
La professoressa Salvadori che che con Susanna Califano Arca anche loro napoletane la professoressa rari che viene da Roma a tutte e tre spero che posso dare il bene in parola per ha eventualmente dare il vostro contributo Hondo lordo come si suol dire
In particolare non voglio ringraziare la professoressa Lucia Vollaro perché ieri pomeriggio ha superato un ma impasse veramente difficile
In cui era sito prefigurava non venuto della scolaresca che lei portava da Napoli invece poi con grossa
Capacità e volontà l'ha superato
Questo credo che sia veramente importante questi ringraziamenti e non ultimi anzi quelli ancora più sentiti sono per il professore Marcellini repressione Biggeri
Il peso i vicesegretari che veramente con me hanno dato molto a questa iniziativa scusatemi se oppressa questi due minuti ma era un mio dovere non vuole appesantito dal nell'introduzione neanche però alla conclusione gran dialettale li ha fatti adesso i ringraziamenti perché atteneva che qualcuno andasse via va così sino adesso incasseremo fino alla fine alla fine della dell'assemblea ok grazie grazie grazie per
Aver ricordato il contributo di alcune persone in modo fattivo alla redazione
Di questa di quest'incontro allora dicevo i di scarsa anche sono praticamente due e poi avremo le conclusioni del professor Corradini partiamo dalla dottor Carlo Mosca già prefetto di Roma Consigliere di Stato
Figura illuminata che interpreta al meglio quello che è il senso delle istituzioni quando dice gli uomini delle istituzioni
E la differenza che c'è tra un approccio istituzionale un approccio squisitamente politico io quando pensa questa differenza penso al al Prefetto Mosca
Eccidi in dieci minuti ci solleciterà sul tema della differenza esistenti tra l'etica pubblica l'etica privata perché poi ciascuno di noi prima ancora che a a avere una spendibilità nella dimensione pubblica deve maturare un convincimento molto profondo nella dimensione privata a partire dal rispetto delle regole prefetto che è una parola che i i giovani dovrebbero o conoscere molto bene cosa vuol dire rispettare le regole
E perché le regole sono importanti
Intanto grazie per questo invito grazie anche per aver ascoltato illustri relatori
Uno illuminato
Questa nostra riunione ringrazio anche il dottor Giorgino per le cortesie congelato nei miei confronti come diceva il dottor Giorgino
Io
Sono un pubblico funzionario
Un pubblico funzionario che ha servito il Paese che è servito le istituzioni del Paese
E che come tutti quanti voi che siete così giovani ha iniziato ad essere educato ai valori io ho frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli
E lui mi hanno insegnato ad essere disciplinato
A rispettare le regole
Ad amare la mia patria
Mi hanno insegnato a capire che cosa fosse la patria
Insegnato a capire perché dovevo rispettare le regole
Regole di comportamento che quando si parla di etica poi sostanzialmente si parla di questo
Si parla di comportamento si parla di doveri di comportarsi bene
Si metterà siamo abituati anche quando ero ragazzo così come voi alle regole della famiglia
Esiste un'etica di comportamento di doveri familiari
Siamo abituati
Siamo stati abituati spero anche oggi forse oggi come giù le difficoltà a rispettare delle regole in famiglia
Rispettare gli orari per essere a pranzo e a cena insieme con i nostri genitori
Siamo stati anche abituati a studiare come diceva proprio l'apertura chi mi ha preceduto
Il rettore gaudio non c'è soltanto un diritto allo studio io dico di più c'è un dovere anche
A studiare
Che la nostra Costituzione utilizzata questi due momenti quello dei diritti e quello dei doveri e parla
Per i diritti di inviolabilità e per i doveri parla di inderogabilità cioè non ci sono deroghe non c'è deroga per nessuno tutti devono rispettare i doveri
Poi da ragazzi abbiamo anche capito che cosa significassero i doveri morali doveri religiosi
Molti di noi hanno imparato che bisogna andare a messa quante volte
Non eravamo mica molto convinti di andare a messa avremmo preferito andare a giocare a pallone
Fortunatamente c'era l'Azione cattolica che riusciva a fare fare entrambe le cose l'uno e l'altro prima la messa e poi si andava a giocare ecco qui c'è un salesiano credo che saluto con grande rispetto per tutta l'opera che salesiani svolgono nei confronti dei ragazzi insomma sin da ragazzi si riesce a capire che ci sono dei doveri
Perché ci sono dei diritti
Questo è detto anche dalla nostra Costituzione
Non è un optional
I doveri sono dice la nostra Costituzione doveri di solidarietà perché sono doveri di solidarietà perché c'è una sorta di patto un patto in cui ci si impegna ci si deve impegnare dovere significa questo si deve
Ci si impegna a rispettare regole a rispettare i principi a rispettare i valori c'è un articolo della nostra Costituzione che è molto bello sul Tourmalet si riflette poco io spero proprio che questa l'approvazione di questa legge che consente vi insegnare la Costituzione non soltanto agli studenti di giurisprudenza
Ho a quelli anche di Scienze politiche oggi economia quando devono affrontare l'esame di diritto pubblico ma si è estesa ai licei sia estesa a tutti gli ordini anche gli istituti tecnico industriale il perché si riesca a capire
Che siamo tutti i cittadini anche voi non è che siccome siete giovani non siete cittadini siete cittadini giovani
E noi siamo cittadini adulti o cittadini vecchi etichettate ci come volete dovremmo conoscere meglio i dettati costituzionali vi dicevo c'è un articolo l'articolo cinquantaquattro che esprime veramente il senso importante che fa da guida esprime quello che diceva il dottor Giorgino prima l'attualità della nostra Costituzione
Tante volte quando ero prefetto qui a Roma
Ma anche quando ero capo di gabinetto al ministero o capo del legislativo
Ho sempre delle volte avuto la difficoltà a capire bene che cosa dovessi fare perché non erano state chiare le direttive perché effettivamente in difficoltà
Qual è stata la luce che ha illuminato anche la decisione che dovevo assumere proprio la Costituzione e in particolare in questo articolo cinquantaquattro e vi assicuro che mi sono trovato in situazioni veramente drammatica
Tutti i cittadini tutti
Hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica
Di osservarne la Costituzione e le leggi
E il nucleo fondamentale poi del patrimonio che noi abbiamo la nostra Repubblica lui spesso siamo abituati a semplificare e a dire la democrazia no no ci sono anche democrazie che non sono assolutamente identica alla nostra
Pensate alla Turchia faccio solo un esempio senza voler offendere nessuno semplicemente in maniera oggettiva potrei fare ancora altri esempi
La nostra è una repubblica democratica
Con i valori repubblicani con i principi repubblicani
Che poi sono sostanzialmente un qualcosa che in maniera molto forte ha espresso
All'inizio degli interventi il professor De Martino cioè il bene comune
Cioè l'interesse generale che non è la somma degli interessi particolari badate bene
Può anche coincidere qualche volta
Ma è una cosa diversa
è il bene di tutti
Questo poi il senso della Repubblica è il senso di una democrazia
Che appunto
File nella Repubblica fedeltà questo è un altro termine grande fedeltà alla Repubblica
Fedeltà alla Repubblica impone non solo capire che cos'è la Repubblica
Impone capire anche che cosa significhi fedeltà devo dirvi che quando io ero ragazzo io sono entrato alla Nunziatella che avevo poco più di quattordici anni
E ho giurato
Quel sapete no fedeltà si diceva allora alla patria quel giuramento dice io giuro di essere fedele alla Repubblica di osservare la Costituzione e le leggi devo dirvi quand'ero ragazzo non è che mi rendessi conto bene di quello che ovviamente giurato
Quando poi dopo l'esperienza come prefetto di Roma sono andato a fare il magistrato al Consiglio di Stato
Quindi avevo giurato già prima però così giovane quando che effettivamente non riusciva a rendermi conto bene ecco perché vi esorto invece a cominciare sin dall'inizio
A rendervi conto di quello che pronunciate perché anche il giuramento è un impegno vuole mica una cosa Rella così
Tant'è vero che si tasso limita questo giuramento
A volte si invitano tutti i genitori quand'era alla Nunziatella era una festa la festa del giuramento in occasione dell'anniversario della fondazione della scuola militare che è una scuola di Borboni pensate duecentotrentadue anni
Quindi era una cosa antica quindi c'era qualcosa che mi emozionano però non riuscivo bene a capire quello che potesse significare quando l'ho fatto da magistrato alla Corte dalla consiglio di stato arrivo due testimoni
Uno era
Il presidente emerito del Consiglio di Stato Alberto De Roberto
L'altro era
Il segretario generale della Presidenza della Repubblica e loro prima che io Jurassic mi hanno ricordato
Questo impegno che io avevo già assunto prima che però si rinnovava
Erano
Un impegno ad essere fedele ai principi e valori della Costituzione è stato ricordato in precedenza quello che distingue le costituzioni
Quelle non solo della nostra Repubblica ma anche di altre repubbliche
E mettere al centro la persona umana
Siccome quindi il presidente lo ha ricordato all'inizio del suo intervento vi è questa anima cristiana
Dei professori universitari che sono iscritti alla vostra associazione
Vedete intorno acquisto è veramente la grande novità rispetto anche al pensiero illuministico che aveva sostanzialmente innervato i cosiddetti Stati di diritto quelli che pongono al centro la legge
Tutto del Giro ha fatto una domanda al professor Ceccanti e Professor Ceccanti
Ha illustrato
Quello che era poi la richiesta del dottor Giorgino
La legge
A le il primato la primazia
Nella nostra repubblica democratica ma la supremazia e della Costituzione
E questo rende dicono i giuristi giustiziabile la legge qualunque legge fatta dal Parlamento la rende giustiziabile davanti alla Corte costituzionale che il giudice delle leggi
E che sostanzialmente stabilisce se è una legge che pura quelli imprimatur
Perché legge
è conforme alla Costituzione badate non è teoria
Recentemente ne abbiamo avuto delle questioni concrete
Dove c'è stato qualcuno io
Oso sperare in buona fede
Oso sperare perché evidentemente occorreva dar voce anche probabilmente ad un'istanza politica
L'onorevole Ceccanti evidentemente sa bene che a volte ci sono anche strumenti di pressione
E la politica fa anche questo
E però alcuni sindaci hanno sostanzialmente sollevato il tema di non rispettare la legge
Perché era contraria alla costituzione io qui non entro nel merito posso anche essere d'accordo sul merito della vicenda ma il problema è un cittadino può decidere da solo se rispettare una legge non rispettarla
La stessa cosa vale per voi giovani no potete rispettare una regola a vostro piacimento cioè stabilire voi se rispettarlo non rispettarla qui il tema ovviamente più importante perché attinge evidentemente al prima
Costituzionale
Ovviamente si sono state scritte tante cose per la verità non molte no
Addirittura abbiamo dei costituzionalisti molto bravi
I quali hanno scritto sul dovere di resistenza
Devo dire che sono costituzionalisti di grosso peso hanno scritto delle cose molto belle ma anche loro alla fine arrivano alla conclusione
Che anche quella resistenza di cui pure l'Assemblea costituente discusse perché il tenace tutto badate bene
Soprattutto quando come diceva il Professor Ceccanti vi è una crisi della legalità
Cioè avvia una crisi nella produzione delle leggi per le ragioni che gli ha detto e su cui non voglio soffermarmi eppure anche questi professori illustri
Che ritengono dall'Università di Messina hanno insegnato e qualcuno insegna ancora l'Università di Catanzaro
Sono poi addivenuti alla conclusione che si può resistere ma sempre nell'ambito di quegli istituti giuridici che sono previsti dalla Costituzione
Uno di questi
A cui ha fatto cenno il professor Ceccanti è l'ostruzionismo
Da parte delle opposizioni
Per cercare di rendere la legalità qualcosa non soltanto di formale ma anche di sostanziale
Perché allora il tema delle regole e poi il tema di tutti i e il tema dell'etica è il tema di doveri
Ma non perché qualcuno se l'è inventato perché qualche volta noi a casa quando eravamo ragazzi ci siamo pure messi in testa che era stata nostrana devono stoppata inventarsi le regole da qui le regole ci stanno perché le regole le pone la legge
I principi e i valori ripone la Costituzione e le leggi cioè le regole devono essere rispettose della costituzione di quei principi di quei valori
Ovviamente ciascuno per la propria parte deve osservare la Costituzione perché ad esempio
Il professor Ceccanti
Deve osservare la costituzione in modo diverso da come la osserva uno di noi cittadino perché lui l'ostica osservarla direttamente
In quanto le fa le leggi
Io voi le leggi non le facciamo
Ovviamente incarichiamo qualcuno di farle votiamo proprio per questo
Sembrerebbe dire la stessa cosa
Osservare la costituzioni LA legge non c'è un modo anche il verbo osservare e qualcosa che dà solennità ciascuno per la propria parte secondo quello che le leggi prevedono c'è un'altra cosa bella questo secondo comma
Dell'articolo cinquantaquattro che ha riguardato mi per tantissimi anni più di cinquant'anni
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche quadrate pure i professori svolgono funzioni pubbliche
Non giurano fedeltà
Questa è un'altra cosa che vorrei su cui vorrei che fosse posta l'attenzione del legislatore non giurano perché durante il fascismo erano stati costretti a giurare però sottolineo anche che soltanto tredici professori universitari si rifiutarono di giurare
Fedeltà al fascismo prima si discuteva del professor saraceno e scrisse che si discuteva di altri nobili figure di quel periodo perché dobbiamo pur ricordarlo Chelini
è stato istituito in quel periodo che era un periodo che noi oggi definiamo buio
E però c'erano anche cose che erano state fatte che funzionavano badate bene però Beneduce Saraceno e tanti altri come lui non hanno mai giurato fedeltà al fascismo
Però invito voi a ricordare che voi svolgete anche funzioni pubbliche e cosa dice
L'articolo cinquantaquattro della Costituzione hanno il dovere di adempierle le funzioni pubbliche cioè pubbliche a favore del pubblico e questo significa pubblicare a favore del pubblico
Hanno il dovere di a di adempierle con discipline con onore
Per quanti anni io ho pensato che la disciplina fosse una cosa soltanto dei militanti avendo avuto un'educazione di quel tipo perché ovviamente una volta si pensava che l'unica educazione quella forte no forse l'educazione militare quindi la disciplina militare in effetti era un po'imbranato
Avevo compagni di corso che invece erano pure troppo severi e quindi comunque la Nunziatella serviva per far rientrare quelli che erano un po'fuori riga nelle ride
E quelli che erano invece troppo insomma timidi ecco la superiamo questo termine a far uscire un attimo per difendersi rispetto anche ai soprusi o le angherie che nei collegi normalmente ci sono
Lei mi dica quando devo finire così io comunque ho finito
La disciplina ancora una volta quindi non è una cosa militare me è una cosa che ti impongono i genitori
Ma addirittura la Costituzione la impone al coloro che svolgono funzioni pubbliche
E così l'onore
L'onore
Lei forse non siamo più abituati adoperare questo termine onore né apprezziamo soltanto il significato negativo cioè disonore
Il
Reso disonore alla tua famiglia
Uno può rendere disonore anche alla Repubblica
Se si comporta violando le regole della Repubblica e non rispettando quei principi e quei valori e soprattutto quel valore della persona
Che ha il carico della dignità della persona
Che al carico appunto del rispetto di quell'uomo di quella donna intorno a cui è stata costruita la nostra Costituzione
Mi fermo qui e vi ringrazio
Grazie allora il prefetto Carlo Mosca
Ultimo intervento e quello del professor Felice Marco gli hanno che è un Mercogliano che un romanista dell'uscita di camerino e qui a andiamo sempre in dieci minuti a vedere come limiti regole per chi eserciti il governo insieme al tema che abbiamo affrontato dei diritti e dei doveri dei cittadini hanno in qualche misura una genesi e persino una forma di legittimazione dal punto di vista normativo nel diritto romano da cui praticamente poi tutto nasce e da cui tutto viene generato e quindi approva secolo che dicevamo all'inizio
è passato presente e futuro siamo anche ciò che siamo stati è una lettura in chiave retrospettiva seppure in dieci minuti può essere utile per capire il le l'esigenza di recuperare quelle fondamenta giuridiche
Ti ringrazio e ringrazio anche di cura il presidente Barbarisi che Uchida il privilegio della sua stime dell'amicizia perché per questo sto qua
E soprattutto l'amico carissimo di famiglia Gigi preciso
La cui amicizia che risale alle famiglie copre troppo laico della Costituzione perché se non sbaglio nel quarantotto padre mio padre erano compagni a Ingegneria e la madre la collega di mia madre al primo anno di insegnamento beh qua in pillole già è stato già detto dal presidente Barberis che ha definito lo Stato res pubblica non l'ha definito Sacchi la Costituzione Tecce la res pubblica
E ed è caratterizzata da liquidi per il c'è non ci può essere una Costituzione squilibrata perché è vero che si giura fedeltà però che ci vuole disciplina però che ci vogliono i doveri
Come ha detto il presidente Musetta ma la Costituzione deve essere equilibrata quindi già saltano agli occhi delle dei principi delle fonti antiche è stato citato Agostino dispone tu hai citato Livio titoli venuti in un
Metafora abilissima
E poi anche la incrocio l'ha citato il dottor Giorgino in maniera molto acute sagace fra le tre grandi culture marxista liberale cattolica
Ora queste
Si sono quelle che veramente Brutus vedo la Costituzione come unioni di sensibilità
E per la verità proprio nella romanistica ne abbiamo avuto proprio dei grandi maestri a Napoli come Francesco Di Martino che era marxista
Cassano Avola che era profondamente cattolico presidente emerito della Corte costituzionale presidente in anni difficili
Tra cui quella della sentenza sull'oligopolio che non è stata mai contestata approda Casavola
E la cultura liberale di Vincenzo arancioni sette è stato un altro dei grandi maestri che corso il culmine manuali ci siamo formati bene allora adesso vediamo un po'sul campo ecco come sul campo dell'ordine pubblico ha lavorato Musca noi lavoriamo con gli studenti che cosa diceva
Innanzitutto che
Il frazionamento dei potenti e la limitazione della durata dell'affidamento diessine il tempo alla medesima persona
Furono nella storia romana l'antidoto al tipo di governo assoluto che era stato incarnato dei ricchi soprattutto da quelli della Moratti etrusca quindi innanzitutto la vera contrapposizione quella col governo assoluto
Appunto pure qua non diamo troppo per scontato come ha detto il dottor Giorgino che queste sono cose per noi normali ci poteva stare benissimo un'età in cui noi ci formavamo in un governo assoluto
In lei erano stati i tanto avversati quando in una fase di passaggio dalla monarchia alla Repubblica che vide un'alleanza strategica
Tra l'aristocrazia senatoria e gli strati almeno più alti del nascente ordine sociale della plebe
Tanto da far sorgere un concetto perpetuo dell'odio per il rinvio questi platino si chiama Lodi un merito
Ce metti un break
E infatti erano tempi di assestamento di una comunità cittadina in procinto di conquistare i prima l'egemonia nella penisola italica poi di farsi impero mediterraneo
Sintesi al dovrà garantire la sovranità chi agli abitanti che godono della cittadinanza romana
Essi hanno proprietà di te
Ne e diritti-doveri questa non è una questione qualsiasi questo il dottor Mosca veramente ha sottolineato diritti doveri derivanti all'appartenenza cittadini
A prescindere dalla provenienza questo non ce lo dimentichiamo dei quali fanno esercizio collettivo grazie alla costituzione equilibrata tipica dell'esperienza romana repubblicana questa era la costituzione mista
In equilibrio tra assemblee popolari Senato e magistratura
Non c'era il bicameralismo perfetto contro cui Ceccanti altri hanno questa sorta di odi umori non regni una specie di ottimo bicamerali sta però le assemblee popolari ci no
Che suscitava notoriamente l'ammirazione da chi l'osserva se da altre realtà antiche come nel caso celebre di Burri
Così si diresse una comunità con una santa autocoscienza dell'apertura da sempre in materia di cittadinanza
Composta secondo le definizioni che ne davano gli antichi stessi di cittadini liberi soldati elettori e proprietari coltivatori delle loro terre
Ecco il punto chiave dei per l'esperienza costituzionale romana e che la differenzia sì ad altri quelle grandi monarchie che però erano formate da sudditi
Come egiziani le monarchie orientali persiani sia dalla democrazia diretta tieni se ecco questa fu presenta una particolarità Roma non bisogna attivare subito i filosofi greci e tragici questa fu una concezione un'elaborazione una concettualizzazione Rocco beh si può ricordare appena come esempio virtuoso il sistema di contrappesi tra i magistrati romani ho preso solo questo esempio i magistrati a Roma in estrema sintesi arrivano un potere che si chiamava tecnicamente potestas
Da armonizzare confrontare con quello degli altri magistrati
Essi avevano l'uno verso l'altro potevano trovarsi in una condizione dell'attività di superiorità di parità Odin fare subiti in inferiorità di subordinazione questo che garantiva
Ai magistrati maggiori era attribuito una facoltà di comando che si chiama P. Imperium ecco quello che imparavano all'annunzio Tella a cui i cittadini non avrebbero potuto di subito questa era l'impegno la potestas era diversa
Di connotazioni militare e forse importato da Eric etruschi
Un collega almeno Parini avrebbe potuto sembra impedire l'esercizio questa è l'aria e l'intercessione nostro poteri diritto
I consoli di reciproca menti avevano la possibilità di opporre il veto a qualsiasi decisione di natura civile nel governare la città questa era l'Imperium dormi
Oggi i caratteri militare per il comando dell'esercito e questo si chiamava l'interim non milizie
Ai pretori poi veniva riservato una sfera ritagliata sulla funzione giurisdizionale ma era comunque minore il loro Imperium rispetta i consoli
Ma era maggiore nei confronti di tutti gli altri magistrati e via dicendo questo Pertarito dia di che cosa pure questo l'ha richiamato il dottor Ciucci molto più elegante avvinti l'inglese cerca ma avanza i romani lo chiamano il sistema dei contrappesi
Per cui a una funzione ha un potere a un imperio ne corrisponde uno e l'altro che poteva in quel momento neutralizza
E quello che lo terrorizzava aveva a sua volta il comizio i comizi centuriati che lo controllava e il Senato poteva dare o meno la portò INPS
Beh controlli incrociati con competenze del Senato e dell'Assemblea popolari completavano il quadro istituzionale ben funzionante per secoli e secoli nel caso esclusivo del dittatore perché però c'era diciamo Labia di uscita quando non funzionava
Destinato per definizione a gestire l'emergenza
Sarebbe stato Moscon con dittature si rinunciava ad esigere la collegialità
Sempreché tuttavia il dittatore agisse con uno scopo ben definito determinato
Già in partenza quando lo nomina Visco sull'età giunto il quale anno di casse Lab di caccia proprio questo tipo di istituto le dittature che si dimette
Ad ogni buon conto anche la durata della dittatura non poteva eccetera e la durata dimezzata rispetto a quella dei consoli consolidarono annuali dittatori potranno durare al massimo incarico a Sinisi
Ma soprattutto al fine di scongiurare che gli equilibri venissero compromessi da concentrazioni di potere considerati inammissibili vennero fissando sì nel tempo per via di prassi
E poi infine anche legislativamente una serie di principi appunto tra virgolette costituzionale
Fu in primo luogo vietato il cumulo nella stessa persona di più magistratura
Inoltre si considerò che non fosse possibile l'immediata rielezione alla stessa magistratura
Infine venne fissato un intervallo pure nella copertura delle diverse magistratura norma di una leggibilità del centottanta avanti Cristo
Che stabilì anche una gerarchia fra i DS
Ed un coro nel suo percorso costituzionalità perché si dovevano osservare per percorrere la cattiva politica da questo viene la la nostra parola che usiamo il cursus honorum
E proprio questo
Il mancato rispetto di questi principi condusse alla svolta del principato di Augusto Reggina e che senza cambiare la forma repubblicana via via concentrò il potere in il principe produsse uno slittamento di momenti decisionali in maniera crescente dall'Assemblea il principe
E dai suoi funzionari che non erano più magistrati eletti dal popolo e no ma nominati dal ci beh la lei fragilità si rivelare un inchino soltanto col tempo che trascorreva in una manifesta riconquistata pace civile dopo il flagello della precedente guerra civile
Iniziata all'epoca dei Gracchi proseguita dal conflitto tra ottimati popolari e culminata in seguito al cesaricidi o nello scontro tra Ottaviano è marcato
Beh
Al giorno d'oggi siamo sicuri che costituiscano un fenomeno soltanto di allora
Gli strappi costituzionali inizialmente consentiti e da tanti visti come necessari in quel momento lei proroghe dalla dubbia legittimità
Le simpatie che si diffondono per un uomo forte al comando
Che fu anche un ideale e politico specifico della tarda repubblica romana teorizzata addirittura da Cicerone e che ebbe sbocco nel potere assoluto di Augusto
E siamo sicuri che pure le oligarchie decisioni in organismi sempre più sinistri
Nonché stregati dalla partecipazione realmente democratica i principi tragitti per ripiegamenti dettati da convenienze opportunistiche siano sepolto sa ormai solo nel passato romano
Grazie
Davvero la storia si ripete sempre oggetto di di di di capire allora prima prima prima delle conclusioni del professor Corradini ci piace molto che anche per fumo suggellare dal punto di vista proprio plastico fisico questo momento d'intesa tra il mondo della scuola
E il mondo l'università che prendono la parola le presi di che hanno consentito la partecipazione degli degli studenti a questo convegno comincerei con la preside Vollaro che preside di una scuola
Del quartiere Scampia di Napoli quindi diciamo un quartiere di cui ci siamo occupati molto sia da un purista giornalistico e dal punto di vista dell'analisi sociologica se c'è la professoressa
Non c'è al momento non c'è allora passerei
Sono andati a controllare
Sì allora passerei alla professoressa Salvadori che preside della di una scuola dei Quartieri Spagnoli
E chiederei professoressa Caforio di dare il suo contributo in pochi minuti
Seria io non sono la peste Diana la vicaria del Serra di Napoli
Si parla del Serra come una scuola dei Quartieri Spagnoli è vero siamo arroccati tra albo o meno
E El scienza di Napoli nei quartieri ma ne siamo ballavo una scuola forte a una scuola di conosciuta
Come una scuola dove la legalità e rispetta delle leve ecco nella Costituzione il rapporto che c'è tra gli enti è una scuola dove tutte questi valori sono Tremonti ed ai nostri ragazzi i nostri ragazzi si iscrivono da noi perché hanno che la legalità
Tutte quelle che sono le norme della Costituzione vengono rispettate dall'abbigliamento sembra una sciocchezza come diceva prima egli attraversa l'arco
Ma invece no
E proprio quello sanno che non si entra con un cappellino non si entra connesse pantaloni corti sembrano sciocchezze
Ma vuol dire un rispetto delle regole e da queste piccole regole che noi iniziamo con i nostri ragazzi e con queste regole Xi continua si continua con un discorso forte della Costituzione i nostri ragazzi ce lo dimostrano
San attenti partecipano a a convegni forse a un livello anche troppo elevato per una scuola superiore in questo momento perché i relatori sono bravissimi interessantissimi
Però certo e pesante arrivare dopo due ore di pullman a Napoli stesse note qui tra tempo e ripresa perché dopo si ritornerà in pullman
Ma i ragazzi sono stati eccezionali in tutte le loro manifestazioni via rinviarsi aliene si invita femminile raccapricciante è iniziata questa cascatella perché ne questa volevamo dimostrare non è detto che è una scuola allocata in una zona sì alla zona noi siamo a quattro andiamo terapia perché sappiamo quali sono le regole con con è lavorare grazie oneste
Grazie professoressa grazie meno male che esistono le scuole meno male che insistono le scuole così in quelle zone perché chissà che cosa sarebbero io volevo darebbe il saluto particolare visto in questo scolaresca
Due persone due studenti che probabilmente non hanno non solo ma nati in Italia però appunto pervenuti sono italiano di come noi
Ebbene essere anche la professoressa Minari e che prese una scuola di Roma eccola qui
Attracca al seguito
Quale quartiere di Roma professoressa se
Allora io attualmente sono dirigente scolastico di una scuola ed un istituto comprensivo ad Ostia sul litorale romano la mia scuola si chiama via delle Azzorre
E il lavoro che abbiamo cominciato a fare rispetto al Cittadinanza e Costituzione ma soprattutto in base a quella che è la convinzione che la Costituzione sia come un muro fatto di mattoni rispetto al quale si può sono anche dare mani di colore cambiare l'intonaco sottofondo ma la Costituzione resta il muro resta è iniziato a settembre perché il nostro cammino in questa scuola appunto il mio è arrivato ed è iniziata a settembre
In che cosa mi è servita io che sono un immigrata che vengo dalla Liguria in che cosa mi è servita la Costituzione
Mentre ero dirigente in un grande quartiere di Roma ricco sicuramente portato a pensare che tutto possa essere ridotto a misura umana
A me la Costituzione è servita
Non la leggo tutti i giorni macero sul tavolo tipo
Terno al lotto oracolo della Sibilla è servita a sopravvivere all'interno di una scuola dell'ente nella quale si pensava che tutto fosse dovuto
E che ciò che si aveva posto garantito per sempre siccome quella targa ala è proprio quello che ci può succedere ogni giorno se non impariamo scivolare
Ho fatto appello alla grande professionalità dei docenti che grazie
Al concetto del potenziamento abbiamo avuto e abbiamo cominciato a fare un lavoro estremamente capillare
Con molta volontari molta determinazione di portarlo fino in fondo infatti ci siamo riusciti anche se un terzo della popolazione lo ha seguito
Perché questo è lo scotto della scuola italiana
Noi dovremo imparare a costruire dei prodotti didattici e culturali che abbiano un inizio che vedano anche una fine siano i ragazzi si perdono
E ogni volta ogni anno bisogna cominciare con una popolazione che è mutata quindi dobbiamo costruire dei prodotti didattici
Assolutamente fruibili che tengano d'occhio i valori le persone le diversità l'inclusione ma anche l'aspetto economico non ci sono valori didattici che non partano dall'impegno finanziario che una cosa si può proporre ed è questo che i ragazzi piccoli che oggi sono qui hanno imparato
Loro sono all'interno di una scuola che a cinquecento mila euro di debiti per mensa non pagata
Perché è una mensa otto gestito in un quartiere poco abbiente
Qualunque Progetto noi ci possiamo inventare compreso la costruzione di un dépliant ad esempio per spiegare la giornata di oggi
O come la classe terza città Erza dir terza hanno vissuto la Costituzione nel primo quadrimestre quindi d'impatto con quella che era la Ventura didattica deve passare assolutamente dal fatto che dobbiamo vendere le cose che fanno nel laboratorio di ceramica per comprarci la carta perché capite dentro una scuola con cinquecento mila euro di debiti
Non ce la fa a fare dei progetti con grossi investimenti e non parlate dei progetti europei perché per fare i progetti europei ci vogliono le forze umane dietro il dirigente scolastico che accettino di lavorare extra nelle extrascolastico quindi la Costituzione è stata un grande mezzo quando in una scuola ricca ed è stato una grande amica adesso che sono in una scuola con difficoltà perché sostanzialmente la scuola e costruire insieme costruendo insieme con bontà con franchezza
E assolutamente con impegno sociale senza nascondersi niente e con grande educazione che è quella che i miei ragazzi oggi hanno mostrato e su quella che tutti gli studenti che si occupano di costituzione e la trasformano in modalità di esistenza in vita mettono in pratica tutti i giorni quindi vi ringrazio tante
Grazie a lei che le sue parole farla presenza sua e dei suoi studenti allora chiudiamo o con l'intervento finale del professor Luciano o Corradini presidente emerito dell'Associazione Italiana docenti universitari e all'Hui rivolgo subito una domanda che credo rappresenti anche la premessa
Della sua conclusione facciamo un po'ordine sulle numerose proposte di legge
Presenti in materia e cerchiamo di capire come si Poli uscirà finalizzare questo Progetto in modo tale che finalmente come vuole lo spirito di questa iniziativa
La Costituzione venga insegnata nelle scuole di ogni ordine gravi secondo un principio
Di progressività quindici dicendo a declinare l'offerta formativa in ragione anche della complessità dei sistemi cognitivi prego
Ma io ero mentre me ne stavo tranquillo seduto al comunque mi alzo in piedi in segno di omaggio verso tutti voi io dovrei intervenire secondo la dottoressa Cristina Giachini che è vice sindaco e assessore alla Scuola del Comune di Firenze
Perché lei non ha potuto venire impegnate veniva detto introduci Duc siccome l'UCIMU un'altra associazione di cui sono membro è stata parte dei promotori della iniziativa della raccolta delle firme
Per presentare una proposta di legge di iniziativa popolare ai sensi dell'articolo settantuno della Costituzione che prevede che non soltanto coloro che sono stati eletti del Parlamento siano soggetti troppo provo propositori di leggi oltre al governo naturalmente ecco allora
Abbiamo accettato
Di mettere alla prova questa possibilità
Cittadini italiani sono messi ingrato di esercitare l'iniziativa delle leggi mediante la proposta da parte di almeno cinquanta mila elettori di un progetto redatto in articoli articolo sessantuno della Costituzione
Così ha fatto l'Anci Associazione nazionale comuni italiani
E quindi questa ha raccolto non soltanto cinquanta mila firme ma cento mila firme
E sono state raccolte
Sulla base dell'esercizio concreto dell'articolo centodiciotto alla costituzione che dice che
Stato regione province comuni
Favoriscono l'attività
Cittadini singoli o associati sono loro nell'interesse generale del paese
Allora noi siamo stati occulti ai cittadini che hanno contribuito a raccogliere cento mila firme io non mi domando quanti di voi hanno portato hanno firmato questa cosa
E non vedo quando neanche quanti sindaci hanno preso sul serio otto mila sono i sinergie albero sul serio la proposta che viene dall'Associazione nazionale cioè dal direttivo nazionale
Perché sono stati abbastanza pochi
Ma quei pochi hanno contribuito a realizzare il doppio di quanto previsto dalla Costituzione perché vuol dire che ci sono ancora dei cittadini italiani che si danno da fare allora questo è uno dei testi che si trova in parlamento io domani mi trattengo giorni più per parlare con una sim signora deputata
Ho anche forse con tre o quattro perché c'è intendiamo Riva ha detto che alle undici e mezza ci sarà una conferenza stampa in cui gli presentatori dei disegni di legge
I deputati dei diversi partiti han presentato disegni di legge sulle introduzione dell'educazione civica nella scuola che alcuni chiamano anche educazione alla cittadinanza altri chiamano in questione la cittadinanza europea
Tutti costoro dico a che punto sono arrivati c'è un certo deputato qui citiamo aprì l'occhio timorosa
Che i FD ha scritto un testo molto bello e che io mi son guardato con interesse quindi domani parlerò con una deputata che era amica da Fini dai tempi del passato
Ecco e che cercherà di sentire cosa ha fatto lanci che proposta fatto Ranci io non sono mica del tutto convinto che la proposta dell'ANCI sia la migliore
Io sono stato entusiasta al venti nel nell'accettare che ci fosse qualcuno che ha finalmente si muoveva dalla base
Perché per il resto io ho trovato tra un ministero e l'altro tra un parlamento dell'altro persone che dicevano e dicevano il contrario quando toccava a loro perché cambiano le maggioranze e c'è stato anche il caso in cui una
Minoranza
Ha proposto un disegno di legge per attuare quanto la maggioranza aveva proposto precedentemente vanno non funzionava siano sentite per fare funzionare quella roba là che si chiama Cina recante costituzione legge centosessantanove
Primo articolo occorre che voi ci mettiate almeno un orario cioè che dentro il curricolo scolastico
Ci sia quello che l'Assemblea costituente l'undici dicembre del mille novecentoquarantasette
Con la proposta di un ordine del giorno di Aldo Moro di Franceschini di Romolo ripetitivi di Santoro di cremonesi
Avevo presentato in cui si diceva l'Assemblea fa Botto che la carta costituzionale enti nel quadro didattico della scuola di ogni ordine e grado al fine che le la giovane generazione prenda coscienza dai valori ormai ineliminabili che caratterizzano la cultura del popolo italiano
Cioè diceva allora senza indugio introduca cioè naturalmente era una quarta sette fine quarantasette
L'indugio ci fu fino a quando Moro divenne ministro qui c'era una volée Licata Moro qui vicino
Chiede divenne ministro del cinquantotto e siccome il presidente Gronchi aveva fatto una proposta a Gesualdo non lo tengo presidente dell'UCIMU di convocare un convegno per lanciare concretamente cosa si potesse fare la scuola per introdurre la costituzione del suo ordinamento perché se no ci diceva sì sì ci sono queste belle parole e poi lasciamo perdere ma parliamo di cose serie Corrado secondo il Salico eccetera eccetera preceduto questo e ragazzi non sanno niente l'articolo tre tanto per dire è stato citato
La seconda parte l'articolo tre che che che è un capo una cattedrale dicevo a Giorgino in un orecchio perché è veramente una cosa meravigliosa
E guardate che c'è una un collega storico illustre che dice
Me la Costituzione italiana ma si ma nella prima parte è inutile nella seconda parte dannosa per cui sommare benino parlarne
E non è che in questo ha diritto di dire tutto questo perché è un cittadino italiano che ha la libertà di parola e così via ma se tutti fossero stati come lui non lo avremmo avuto del dottor italiana e c'è da Costituzione e io mi domando cosa avete aperto per
Paese che ho già vinto l'imperio come chiamata anche dunque
Adesso io devo leggere una cosa che è stata scritta
Da un giovane che avrebbe se fosse vivo
La stessa età del Presidente emerito solare nella Repubblica Giorgio Napolitano
Il senso del mutamento di epoca
Che si ebbe allora
Quarantaquattro quarantacinque quarantasei quarantotto
Avvenuto negli anni quaranta si trova nelle lettere dei condannati a morte della Resistenza Europea italiana Val pezzi a fare opera italiana
Giacomo Ulivi
Giovane diciannovenne studente di giurisprudenza
In una lettera ai cura i suoi amici
Dalla FIM familiari ai suoi amici
Nel mille novecentoquarantaquattro
Scrisse
Tutto noi dobbiamo rifare dalle case alle ferrovie ai porti alle centrali elettriche dall'industria ai campi di grano ma soprattutto vedete dobbiamo rifare non gli stessi è la parrebbe essa di tutto il resto
Ma credo lavorare non basterà
Nel desiderio invincibile di quiete anche se laboriosa è il segno dell'errore perché in questo bisogno di quiete è il tentativo di allontanarsi il più possibile da ogni manifestazione politica
Teoria e pratica concorsero a distogliere civiche ad allontanarci da ogni attività politica qui sta la nostra colpa
Io credo come mai noi italiani contanti secoli di esperienza usciti da un meraviglioso processo di liberazione in cui no altri che i nostri nonni
Dettero prova di qualità uniche in Europa
Di un attaccamento alla cosa pubblica il che vuol dire a se stessi abbiamo abdicato lasciato ogni diritto di fronte a qualche vacuo rimbomba ante parola
Ci siamo lasciati strappare di mano tutto da una minoranza inadeguata moralmente e intellettualmente
Più avanti formulo un prezioso suggerimento pedagogico
Che a me pare una delle cose più belle che
Possono servire anche oggi dice può bastare sapete che con calma cominciamo a guardare i rinnovi
E ad esprimere desideri deciderà
Come vorremmo vivere domani
No non dite di essere scoraggiati di non volere più sapere pensate che tutto questo è successo perché non avete voluto più sapere ricordate siete uomini avete il dovere se il vostro istinto non vi spinge ad esercitare il diritto di badare ai vostri interessi a quelli dei vostri figli dei vostri cari avete mai pensato che nei prossimi mesi
Si deciderà il destino del nostro Paese
Questo qui non è stato eletto all'Assemblea Costituente ma avevano ritardi
Oscar Luigi Scalfaro che venne invece eletto al Parlamento
E che quando parlava i ragazzi che andavano molti soccombe
Sempre con i Presidenti aveva avuto i presidenti magnifici che sapevano parlare ai giovani
E lui li faceva piangere a un certo punto stirati perché raccontava il clima che aveva trovato quando lavorava in queste Aule
Certo c'erano anche i personaggi come Andreotti che era più furbacchione come un gattone se diceva massive questa qui è una parola che va bene quell'altro aveva attuata con lo comunque comunque lo eccetera eccetera però lui
Dice
Avete mai pensato che si deciderà il destino ortopedico gli stessi quale peso decisivo avrà la nostra volontà se sapremo farlo valere che nostro sarà la responsabilità se andremo incontro ad un pericolo negativo bisogna fare molto
Provate a chiedervi in un giorno
Quale è stato per l'idea che avete voi stessi della vera vita
Vi pare ben ordinato
Per questo informati ENI aggiusti giudizi uno Stato ben fatto informatica giuridica pesante colpo vittime e poi dice
Questo e altro dovete chiedervi dovete convincervi
E per sua belli prepararvi a convincere
Non a sopraffare gli altri ma neppure a rinunciare
Ecco con i parenti a tutto la sostanza questi signori parlamentari che noi leggiamo e che rispettiamo perché sappiamo che senza di loro il mondo sarebbe andrebbe peggio
Sono stati eletti ai cittadini italiani che non sono onnipotenti e non sono
Infallibili
Ma che ha sia spettano giustamente che arrivi una soluzione a molti dei problemi del nostro Paese
Però noi sappiamo che non possiamo aspettarci tutto dalle istituzioni anche le più democratiche
Quello che è stato ricordato dal Prefetto ex prefetto di di Roma
è verissimo
Noi abbiamo il dovere di rispettare le leggi
E lui dice ho giurato e tengo fede a questo giuramento
Congiurato anch'io tre volte quando sono andato di ruolo delle scuole secondarie dell'università e poi quando ho fatto il Sottosegretario dalle mani di di
Lamberto Dini
E digiuno mezzo decimo questo giuro di essere fedele alla Repubblica di rispettarne la Costituzione e le leggi
Nell'interesse esclusivo della nazione ecco
Stefano questo interesse esclusivo non mi sta bene
Tu mi sono spiegherà mi convincerà però che io mi occupi che un governante si occupi dell'interesse esclusivo della nazione in questa Europa per esempio mi pare che sia una idea datata vuol dire che non devi farti i fatti tuoi non devi usare delle istituzioni per fare i fatti suoi
Ma vuol dire anche che noi cittadini italiani che non siamo stati eletti da nessuno quando noi siamo stati eletti secca abbiamo il diritto dovere
Di essere Repubblica che rimuovere ostacoli se il mio compagno di banco si sente male non è che venga subito qui una croce rossa
Pagato dallo Stato magari arriva uno un volontario che salito su quella mancherà per dare una mano e se non arriva nessuno tocca a me toccava presidiato qua qualcuno farsi carico di Rudy perché ciascuno di noi ecco è in qualche misura custode di suo fratello e corresponsabile del nostro Paese
Ecco questo è quello degli questo il primo dovere per tutti ma è bene prepararsi a risolvere questi problemi in modo duraturo che eviti il risorgere di essi e il ripetersi di tutto quanto si è abbattuto su di noi
Cioè aveva la coscienza che se non si fosse fatto qualcosa in questo vuoto con questo stile
Si potrebbe tornare indietro allora il Paese
è destinato a seguire questa stretta questa cosa specie di
Vi dirò di ruota
Dal
Come un bell'uomo incontrò mesi guerra di tutti contro tutti al caos il calcio inaccettabile si chiama il capo che mette d'accordo tutti ed alla sicurezza quando vado a scuola io c'era scritto riduce l'ha sempre ragione
E questo mi tranquillizza perché io potevo giocare insomma poi quando abbiamo scoperto che non era vero che ha sempre ragione arriva la Costituzione che con una ricetta che la sicurezza si ottiene mettendosi d'accordo
Così come il diritto di famiglia cornice quando mi sol probatorio diceva la moglie segue il marito ovunque desideri mette la sua residenza
Abbiamo fatto cinque traslochi
Non ho mai deciso da solo
Quando siamo venuti a Roma ha deciso e in qual è allora la cavea io sono stato d'accordo però mettersi d'accordo non è altra cosa in un Parlamento quando magari a due camere
Per cui io agricoli e poi la Oriani ricomincia da capo parlare di educazione civica ora vuol dire che tutte le volte cominciò a capo voluto Commissione tu faccia tutti sono d'accordo che è importantissimo ma poi quando mai nel merito addirittura molti sostengono ancora c'è bisogno di un loro speciale che non abbiamo ne abbiamo anche troppi di materia
è una materia trasversale interessa tutti bellissimo lo aveva detto anche Aldo Moro i suoi programmi e cinquantotto diceva è un clima democratico che deve interessare sotto la scuola
Diceva è un'esperienza concreta di vita democratica e devono fare deroghe anche da mentali quindi questi ragazzi che fanno i sindaci ecco e questi che fanno gli organi collegiali e così via
Non siano ma ci vuole anche ogni insegnante prima anche se l'insegnante di questa o di quest'altra disciplina sia eccita torre di motivi coscienza morale e sociale linguaggio ottocentesco adesione occorre e alla fine ci deve essere un nucleo di argomenti ricavati dalla Costituzione che siano effettivamente studiati perché se no li conosce non li studi gli ovvi poi citare finché ti pare
Ma io proprio quand'ero al ministero son venuto qui al Parlamento non non accade a al sì qui qui dentro perché è un deputato perché si chiama Michele Del Gaudio di terra Nunziata che era invitato noi ad andare là per raccoglie le firme eccetera
Più questo deputato ha detto io chiedo al Governo di rispondere come mai gli studenti all'esame di maturità non conoscono nulla dalla Costituzione dice io al io son venuto
Ero all'OLAF proprietario ha voluto rispondere
C'era in Aula solo il Presidente
Non c'era neanche loro
Perché avevano sbagliato nel rendere del del fare il calendario
E in quel giorno lei era andato a sposarsi e siamo diventati amici perché io gli ho risposto una lettera a cioè dicendo ma come poi volete che il governo risponde a cui stiamo lavorando in questa direzione e non ci aiutate anche insomma quindi Parlamento poi e adesso Michele Del Gaudio è un è un tesoro Mickey si chiama e fa un corso a distanza che si rivolge a tutti gli amici che sono disponibili e sono delle pillole di costituzione cioè dal basso Bossi vuole perché da sul piano istituzionale non siamo ancora riusciti si sia riusciti come con la Gelmini vedeva centosessantanove
Ma dopo
Cioè la la lastra cento certo non è la legge nel due mila otto ma dopo ci sono stati dieci anni in cui i governi hanno richiamato
Sì forse sì forse no
Va bene
Allora l'ultima battuta
Giuseppe Dossetti
Era uno dei professori richiamavano Lazzati Dossetti Fanfani adesso quando i professori per sfottere lì i professorini allora erano persone umili ma con la testa che ha funzionato in una maniera meravigliosa e noi speriamo che qualcun altro le nasca magari tra questi giovani e che si possa ritornare a vedere la Costituzione e a intervenire per modificare l'ai sensi dell'articolo centotrentotto con quella cura
Con quell'affetto che ebbero loro io ho raccolto tutte queste cose
Giorgino tutti devono soltanto regge tre righe di Benedetto Croce che fu anche ministro alla Pubblica istruzione
Che nel suo iter tra l'altro era solo c'è io non posso che nel suo intervento abbia ovviamente adesso nel suo intervento in assemblea disse virgolette ciascuno di noi si ritiri nella suo profonda coscienza
E procuri di non prepararsi col suo voto poco meditato un pungente vergognoso rimorso cioè a dire agite in coscienza
Io vorrei chiudere questo mio discorso con licenza dagli amici democristiani dei quali non intendo usurpare le parti raccogliendo tutti quanti qui siamo a intonare le parole dell'inno sublime venne creato Spiritus
Mentre stuolo Wichita accende lumen Sensi russi infonde amore ricordi URSS ecco soprattutto questi
Ai cuori
Tipici gli applausi moltissime congratulazioni eccetera eccetera cioè hanno anche vissuto questi momenti mistici coloro che si dichiarano non credenti non cattolici allora veramente la ragione Dossetti quando diceva quando non crederanno più i dieci comandamenti almeno nella Costituzione ci credono che l'abbiamo fatta insieme
Grazie grazie al professor Corradini allora io
Io mi auguro no aspettate ragazzi ragazzi ragazze spetta spetti spetti beh che lo fanno anche gli studenti universitari che si alzano prima ancora che il professore al pullman allora allora io da parte mia un grazie perché sono state tre ore che personalmente mi hanno molto molto arricchito credo che il professor Barbarisi voglia fare un ultimo ringraziamento proprio telegrafico e alla prossima occasione
Questo volevo la ringrazio della presenza o professoressa Corradi che ha fatto tanto per l'università e per il Progetto Erasmus e a voi tutti
Tutti buon viaggio nel senso non tanto di ritornare a casa sua ma di ritornare le vostre scuole e militare quello che abbiamo detto grazie