Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cinema, Cultura, Donna, Film, Gran Bretagna, Guerra, Monarchia, Omosessualita', Storia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
Rubrica
Convegno
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Possono darsi al cinema due forme di falsificazione della realtà opposte ma altrettanto mistificatoria
La prima Lidia Lizza azione della realtà per la quale i tratti negativi di singoli personaggi o di gruppi o di intere classi sociali sono minimizzati o rimossi
La seconda che può essere più difficile da riconoscere perché anzi pretende di essere espressione impietosa della cruda verità delle cose
è quella che esalta ritratti negativi dei personaggi fino a negare loro ogni potenzialità positiva come se fossero insomma costitutivamente essenzialmente malvagi perversi o magari imbecilli
Di questo secondo atteggiamento in questa maniera narrativa
E a mio parere un esempio un film di genere storico intitolato la favorita di produzione inglese diretto da un regista greco di grande successo internazionale Yorgos Lanthimos
Il racconto si svolge nel Settecento quasi interamente all'interno del castello in cui vive la regina d'Inghilterra Anna l'ultima della dinastia degli Stewart
Ridotta dalle trascorse disgrazie familiari e dalle malattie in uno stato psichico che tra l'infantilismo e la demenza
Al punto da perseguire un'annosa e i dispendiosi sì ma guerra contro i francesi
Soltanto per compiacere una dama che è la sua amante
La quale moglie di un generale e lucra sulle spese di guerra
Si oppone alla guerra un membro della Camera dei Lord ma soltanto perché la guerra è finanziata aumentando le tasse sulle proprietà fondiarie dei nobili di colui appunto un esponente malgrado la sua strenua opposizione sarà nominato dalla regina capo del governo
Quando la dama favorita cadrà in disgrazia presso la regina e sarà soppiantata da un'altra dama che avrà usato la sua bellezza il suo corpo insieme
Alle più sottili forme di adulazione per sedurre la sovrana
Insomma la favorita racconta di un intrigo di corte una corte in cui predominano la lussuria la brama di potere l'avidità di guadagno e dove non c'è sentore di preoccupazione per le sorti dell'Inghilterra
O di altruismo dei rapporti personali e men che mai di amore non a caso lo stupro
Sembra divenuto prassi corrente che anche nelle vittime non provoca più nemmeno stupore
Ora una descrizione negativa così uniforme e allo stesso tempo evidentemente semplicistica
E i personaggi sono ridotti a meccanismi elementari univoci nelle loro motivazioni senza profondità come quelli per così dire di un fumetto o di un romanzo d'appendice
La raffinatezza del film o almeno la ricerca o forse la pretesa di raffinatezza
Si trasferisce dal racconto alle immagini per esempio in quegli ambienti di corte deformati dall'Obiettivo
Così da sembrare delle capsule cosicché anche se ampia e lussuosi suggeriscono un senso di asfissia o in certi saloni divorati dall'ombra rischierati soltanto da qualche sparuta Candela
Ma il riscatto artistico parziale del film lo si deve alla ricitazione di qualità molto alta gli attori sono tutti bravi ma a titolo di esempio cito è rimasto un nel ruolo della favorita vincente
Che dal suo personaggio perfido come tutti gli altri una nota di malinconia che lo umanizza come se si rassegna se soltanto a giocare una partita di potere
Adeguandosi di malavoglia ai tristi costumi dell'alta società
La favorita ha vinto il Gran Premio della Giuria all'ultimo Festival di Venezia ed è candidato a dieci premi Oscar tra cui quello per il miglior film dunque la favorita Yorgos Lanthimos un saluto da Gianfranco Cercone
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