Le parole e le cose - Conversazione con Andra e Tatiana Bucci, autrici del libro "Noi bambine ad Auschwitz" (Mondadori)

Radio radicale ben tornati all'appuntamento delle parole cose una puntata importante quella di oggi siamo all'interno nella sede provvisoria del signor della Shoah di Roma più questa mattina
Avrà memoria ventisette gennaio si inaugura la mostra sui doveri oltre il dovere della diplomazia italiana di fronte alle persecuzioni degli ebrei che durerà fino al mese di luglio una mostra alcune Sara Berger e Marcello Pezzetti
Ma siamo all'interno di questo contesto per amputata veramente perso perché siamo in compagnia di Andra e Tatiana Bucci benvenuti a radio radicale anzi grazie grazie buongiorno a tutti grazie può andare
E siamo qui invece parlare dell'ultimo il libro edito da Mondadori dal titolo nuovi bambine ad assistere la collana Strade Blu
Un libro particolarmente intenso nel nostro diciamo così detto il giro editoriale di solito per la giornata della memoria arrivano tantissime pubblicazioni e quindi abbiamo i nostri faldoni di libri
Andrea immediatamente colpito dalla vostra fotografia in copertina e immediatamente nel giro di una aggiornata no letto con
Con trasporto una storia che non conoscevo eppure diciamo faccio
Questo da tanti anni mi occupo di queste tematiche da tanti anni una storia che non conoscevo
Ed è una storia che è particolarmente ricca innanzitutto perché per Ikea che la storia di partenza della vostra famiglia che racconta lo strato di una Europa che usciva dai conflitti
Del del primo dei dei primi del Novecento che ci racconta l'Europa piena il differenze e piena di storie situazioni difficili allora io voglio partire proprio da lì con quel racconto delle origini familiari e allora chiederei a Tatiana di raccontarci un po'la storia di provenienza della vostra famiglia che
Non dato in secondo piano no anzi e credo che sia una delle cose più importanti la mamma era nata in in Ucraina
Ed è la è la famiglia era composta da mamma papà e al momento erano cinque fratelli quando poi scapparono dall'Ucraina perché così ci fu un pogrom
Praticamente attraversarono tutta l'Europa finché decisero di di fermarsi di fermarsi a Fiume
Cantina mamma diceva dopo che la nonna penso di fermarsi a Fiume perché c'era il mare
E se ci fosse stato un altro un atto poco ramo qualche cosa che Dio pur complicava scappare con il mare vicino sarebbe stato sarebbe stato più più facile
E poi la mamma nacque un ultimo figlio ghiaiosi
Che il polo unico che nacque a a Fiume
Ci integrarono veramente molto bene con la popolazione l'unica l'unica che che era veramente molto molto praticante era era la nonna e i figli per quello che ne sappiamo noi andavano frequentavano la sinagoga e grandi feste come molti cattolici fanno insomma niente di niente di speciale
Poi più tardi mamma conobbe Tota
Che era nato a Fiume
Ma non era ebreo papà era cattolico
Probabilmente Rep all'inizio la nonna non doveva essere molto contenta che papà fosse fosse cattolico ma poi invece fu o fuori colto in famiglia non ci furono veramente bene nessun il nessunissimo problema
Io posso capire che la nonna forse all'inizio avrebbe voluto che anche papà fosse fosse un ebreo ma no
Non successe mai niente di di di di punto in famiglia per per per questa cosa anzi anche la zia anche tangenti Sella
Che poi ebbe nostro cugino Sergio era sposata con con un cattolico quindi siamo fighetti un matrimonio misto
E forse anche un bene così
Diciamo che per le culture
Vediamo
Non credo che che sia tanto che sia tanto
Una cosa tanto negativa per me io la vedo come una positività questi questi matrimoni misti in più in generale gli vedo come una pop con una cosa positiva soprattutto per quello che poi è stato il matrimonio della nostra mamma
Ecco Ambra
In questo contesto ovviamente abbiamo già scorto alcuni criticità ovvero una precedente cacciata da parte degli zar
E quindi un percorso di persecuzione che in realtà si snoda presso tenta sempre di confronti
Di tanti appartenenti alle comunità ebraiche e di tante comunità che nell'arco di quegli anni migrano insomma c'è una bellissima cartina anche all'interno di questo museo che racconta un po'questi flussi migratori
Ecco in quel contesto diciamo la storia poi precipita perché chiaramente arrivano arrivano le leggi razziali arriva il nazismo il fascismo e quindi quello che apparentemente oggi ci sembra
Come qualcosa di
Il solito di drammatico paradossalmente rileggendo la storia nel nell'insieme ci dà l'idea di essere una conseguenza allora
Nell'arco degli anni come hai visto questa conseguenza svilupparsi da davanti agli occhi perché la la storia non la guardiamo sempre un po'da distante no però e spesso non ci rendiamo conto di dividere i momenti storici importanti momenti di cambiamento e forse così anche per la storia
Che voi avete vissuto ritiene la storia delle persecuzioni razziali nel nostro continente
Per quello che riguarda
Quello che posso pensare oggi ma quando successe delle leggi razziale del trentotto a parte che io ancora non ero nata non so non penso che in casa beh in campo è senz'altro ne avranno parlato anche perché i vizi verso le ore di lavoro un'ansia che lavorava Trieste torno a Fiume però non penso che noi in
Non potevamo capire si può capire oggi il fatto che siano scappati dare un settore un poco no e non sono riusciti a scappare poi a non
Non posso
Incerto se penso poiché le leggi razziali sono state firmate a Trieste TS che poiché si tratta la nostra città dopo la guerra
Che senza mai fra
Rifare indossando per cui si no no non trovo le parole mi fa ricompensare ritirerà
Siamo andate a Viterbo nella città da cui è partito la legge che è già stato
Poi
Partire per un altro viaggio molto più pesante quindi
Ripeto mai abbiamo avuto una famiglia veramente
Tranquilla una vita tranquilla non abbiamo sentito assolutamente niente
Certo grande diversità ma la famiglia si integrano tutto
Bellissimo questo incrocio di razze perché no
Anche se grazie non si può parlare primo bellissimo
Ecco
Arriviamo ad Auschwitz ovvero
A quello che anche nel libro simile comprendesse come un luogo
Ovviamente crudele
Drammatico
Ma cosa appunto come scrisse per il Primo levi quello che il luogo in terra che più ricorda d'inferno
Ma
La cosa che mi ha colpito nella nostra storia sono soprattutto incastri cioè nel senso la possibilità che piccolissimi gesti
Potessero determinare delle svolte nella vita di oggi ognuno voi
Non avete risposto in modo affermativo ad un appello in cui ci si chiedeva se volevate vedere la vostra mamma cosa che va fatto vostro cugino Sergio in quella risposta che possiamo dire forse la prima perfida e crudele che che un essere umano possa fare nei confronti di bandire ovviamente della propria mamma chiederemmo vedere al programma
è stata forse diciamo la vostra salvezza in quelle piccolo frangente fondamentalmente la storia poteva andare
Da tutt'altra parte ecco e questo a me ha colpito molto perché ovviamente in una dimensione così furiosa diciamo le piccole scelte Keller illiquidi e all'interno di quelle scelte sono riservate per voi
Centrali fondamentali rivenderle oggi a rileggerli oggi si capisce ancora di più importato l'importanza di ogni singola vita umana persa all'interno in quei campi in questo forse e la cosa che diciannove astrazione più leggera questo libero per voi ecco come è stato rimettere diciamo anche gioco quei frammenti di memoria con frammenti di storie all'interno di queste pagine ma Lea
Punto dopo dopo la guerra dopo quando siamo rientrate a anche a casa per il di quello che era il campo non si è quasi non se quasi parlato mamma voleva dimenticare noi due no che non non abbiamo dimenticato ma non sentivamo il bisogno di parlare
Parlavamo sempre di quello che è stata la nostra vita in Inghilterra quando siamo arrivati lì arrivata in Inghilterra dove abbiamo vissuto poco più di sei mesi sette otto mesi
E perché lì e ce ne è stata la nostra rinascita e
Però parlavamo di Sergio e dicevamo sino e siamo tornate
E l'abbiamo sempre noi due l'abbiamo sempre pensato che lui fosse morto perché come i genitori hanno ritrovato noi avrebbero potuto ritrovare anche Sergio e invece lui se n'era andato veramente molto molto molto prima
E queste tutte queste cose e poi abbiamo anche tutto la anche le acque di quello la gravità di quello che si stava vivendo nel nel campo spesso tutte le nostre reazioni tutte la la blocco va son cose che poi abbiamo come dire elaborato più tardi che man mano che si cresceva si capiva
La gravità di quello che era stato i il campo noi lo diciamo sì
Sempre che per noi in fondo è stata anche una fortuna essere così giovani bambine
In tenera in tenera età si può dire e hanno e non e non aver capito lui quello che ci sta succedeva ma averlo capito dopo credo che sia stata una cosa importante perché in anche perché la per la nostra crescita e poi perché anche per la mamma
Che non ci Ash sillaba cosmico
Non c'è ovviamente una storia nella storia perché oltre allo Spizzico il vostro peregrinare all'interno dell'Europa diciamo dopo all'udienza
Molto molto lungo molto periglioso
Siete certo punto poi trasferite nel Regno Unito in Inghilterra
Prima ci sono altre tappe intermedie e lì c'è una parte vede il racconto della vostra vita della nostra storia anche lui molto interessante ad un certo punto la vostra famiglia diventare e anche questo è un è un dato secondo me importante perché sembra voi sottolinea cicche
L'amore con la quale voi siete state in qualche modo investite sul diciamo in un momento successivo sia stato veramente determinante per diciamo per la vostra vita futura e e quindi anche dice nuovo distacco un nuovo inizio se vogliamo dopo la diciamo la permanenza all'interno di questo istituto ecco che e quindi diciamo i ricordi forse si fanno più nitidi e le sensazioni anche più forti allora voi diciamo per un disegno criminale avreste dovuto essere sradicati dalla vostra terra uccisi condotti in solitudine
Alla morte magari sperimentazioni perché c'è un mostro caso
Era anche quello di due bambine che si somigliavano tantissime quindi erano scambiate anche per gemelli
E troppo voi nel corso della della liberazione e quindi e di tutto quello che è venuto dopo in realtà avete incontrato tante altre famiglie all'interno della vostra strada tanto altro muore che veniva anche da perfetti sconosciuti forse anche questa è il rovescio della medaglia più bella di tutto quello che di brutto quella
In quella brutalità subito avesse siamo state anche in questo caso fortunato per il perché mentre eravamo Prandina tre stato chiesto chi era ebreo
Cinque abbiamo alzato romane siam partiti per questo posto meraviglioso che dall'Inghilterra
Il paese si chiama né interferire
E chi c'era un centro di raccolta per bambini ebrei
Sopravvissuti ai campi di sterminio mai nascosti e liberamente c'era la famiglia c'è l'amore
Cerana fra le schede dirigeva però la direttrice di questo tipo Solera lei scopre lei era una psichiatra anche lei quindi
Era dato in mano a persone esperte che sapeva come trattare con i bambini bambini che arrivava nota percorso molto difficile quindi sapevano veramente come come fare e c'era amore se era veramente Ammone quindi si è anche il periodo è stato brevetti di Nesi perché siamo arrivati ai primi di aprile del quarantasei se non partiti primi di aprile reticenti del quarantasei quindi veramente sono
Sette otto mesi in otto mesi
Non ce li ricordiamo con un tempo infinito mentre il prato cui siamo stati un anno di ricordi ne abbiam proprio di Renzi non dico che ricordiamo la quotidianità per Rossi
Ricordiamolo perché c'è l'amore c'era l'ambiente giusto dove un bambino doveva
E tornare a vivere
Ecco siamo quasi in conclusione di questa nostra conversazione
Forbici sono sempre molto Gestri rispetto ai tempi gliela contestazione andremo avanti in vigore c'è un un dato a mio avviso
Non solo interessante ma fondamentale all'interno di questo libro cioè c'è anche l'idea forse che tutta la storia si è vissuto il il vissuto dei beni delle proprie radici familiari pluriclasse attraversato
O se in qualche modo ancora oggi tantissimi anni di distanza non diventare semplice esercizio retorico ma forse aiutarci anche a ripensare non solo alle radici della nostra storia nel nostro continente
Ma forse ripensare anche il modo con cui simile la quotidianità perché diciamo la nostra storia è una storia che dai piccoli gesti e grandi stravolgimenti storici ci racconta
Alcune abbiamo detto in apertura alla vita ma diciamo all'italiana abbiamo di recente
E quindi
A distanza di così tanti anni
Come anche a raccontare la nostra storia com'è cambiata anche la platea di ricezione perché si dice spesso che giovani Mon Amour memoria che fondamentalmente le cose ormai scivola tutto addosso mentre io penso che fondamentalmente sì anche il modo con cui si racconta la storia
Ad essere decisivo all'interno della formazione numerose volte sbagliamo sui giovani pensiamo che sono superficiali
Non lo sono perché oramai sono migliaia i ragazzi che noi abbiamo incontrato durante i nostri viaggi o anche a testimoniare nelle nelle scuole
E tutti finora tutti quelle che abbiamo incontrato sono veramente dei ragazzi che si interessano a alla alla storia
Della della Shoah sono preparate dai loro professori fanno dei lavori poi da soli banco e pubblicano delle cose adesso c'è un bellissimo
Ci ci hanno detto non avremo tempo di saperlo un una mostra non mi ricordo più in che posto ma abbiamo visto anche solo sul sull'autobus
E testimoni dei testimoni ecco e sono dei ragazzi DDT TTT certa armi che hanno fatto questo questo lavoro quindi si sentono coinvolti nella nostra storia questo ci spinge ci spinge anche a a continuare a testimoniare anche se per noi eterodosso ricominciare ogni volta a ritornare nei campi soprattutto e lo facciamo proprio
Per i giovani
E adesso lo facciamo anche per per quello che sta succedendo non solo in Italia ma insomma merle in Europa di perciò l'Europa non voglio pensare altri paesi
Questo
Andare un po'così a destra e l'estrema destra mi devo dire sinceramente mi fa paura
E allora testimoniare su quello che è stato credo che sia importa
Ricorda il conclusione punto su questa ultimo suggestivo che abbiamo appena ascoltato
Cioè una possiamo dire una sorta di rottamazione dei valori che ci sono consentiti poi vidi esse anche qui a parlare in un posto come come questo museo parlare in tv libero come il vostro di raccontare storie come la vostra
E e si è diciamo anche in qualche modo unito quel fattore del negazionismo questa c'è stato strisciante nella cultura
A europee anche dopo
Adesso per tutto quello che c'era da scoprire
E sembra quasi appunto che che quei valori che il la vostra storia il vostro sacrificio il sacrificio di sei milioni Didier Dreyer insistenti tutti quanti quelli che hanno contribuito al mondo libero sia in qualche modo una sorta di arnese per in qualche modo veramente un paio di colore ogni anno insomma e anche le frasi di circostanza di chi ci governa spesso sono punto di circostanza non c'è nient'altro che la circostanza
Assolutamente
Ecco
Come ci si può svegliati da questo sonno della ragione perché poi sembra un po'questo perché di fatto non riconosciamo neanche più
Diciamo con il quel briciolo di umani ma anche sarebbe diciamo
Insomma una quota minima che ogni essere umano dovrebbe mostrare diciamo l'asticella sostituzione tra i cani e le persone insomma diciamo si fanno si vanno a prendere i cani alla al canile si lasciano mi proprio risolve sulle navi accorcia è stato
Io non lo so cosa si possa fare ma che il il
Domani se perse all'Humanitas persa
Non voglio diventare si guarda soltanto
E il proprio interesse
Non ci si guarda
Poi forse questo fatto permettersi paura questo accanimento contro quello che tutti pensano il diverso lo straniero
Lotito che viene che senti propria
Il motto tifare questa violenza continua sia verbali no
Anche fisica
Perché leggi sui giornali in queste cose tremende che faranno
Io non non lo so perché proprio che impone un tutto il mondo ma in questo momento forse perché uno vive in Europa sente primi in Europa ma e emana commissario incredibile
Hanno perso l'Humanitas Cascella generosità
Proprio oggi si accascia
Si è dimenticato per non tutti hanno dimenticato quello che è successo
Perché anche gli italiani sono stati emigranti anche gli italiani
Hanno lasciato la loro terra per andare a trovare un futuro migliore le persone che lasciano la loro terra non necessariamente in quei posti c'era la guerra ma ce la miseria assoluta
E se mandano i bambini da soli a fare il viaggio e perché spera nonché i bambini possono avere un futuro migliore
Io credo che loro metterne in conto anche il fatto di poter amicale
Ma affrontano anche questo pericolo con la speranza di avere un qualcosa mitomani migliore
Perché io credo che la voce di tutte queste barche che
Affondano nel Mediterraneo insieme arrivate anche
La gente che tenta di scappare finiti arrivare sulle nostre coste
E trovo meraviglioso il fatto che i meridionali che l'altro giorno dei così calabresi si sono siracusani che son buttate in acqua per aiutare cosa c'è di più bello può aiutare una persona messa
Grazie a tanta italiana continua bambine Ennahda organizza edito da Mondadori grazie veramente per per quello che fate ogni giorno per quello che avete fatto fino dovrà insomma essere anche la dimostrazione plastica insomma che il mare si abbatte sempre con il Bene quindi grazie ancora
A Tricase nera abitandoci venga curato la regia di questa trasmissione dato che c'è da scontare seguito fino a questo momento rimane debole perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale