Cerimonia di premiazione della 32ª Edizione del Premio Laurentum per la poesia e della VIII edizione del Premio Dante Alighieri

Buonasera a tutti buonasera
Buonasera e ben trovati a questa trentaduesima edizione della trave lavora in tomba una rassegna letteraria storica in questi trentadue anni cresciuta è diventato un vero punto di riferimento ha avuto importanti riconoscimenti attestazioni istituzionali quest'anno anche il patrocinio della dal Senato della Repubblica quindi insomma è cresciuta dal punto di vista istituzionale ma è cresciuta rosa
Probabilmente molto più importante in termini di partecipazione ed è diventata la più importante e la più grande in in termini di adesione dei partecipanti quindi questo sicuramente è il diciamo successo più grande perché il feedback continua a essere insomma sempre sempre maggiore e quindi questo ovviamente per la più grande allora che cosa sono quali sono i punti di forza la serietà la competenza e e la ricerca da una parte l'attenzione ai linguaggi anche più nuovi originali che cambiano perché ovviamente poi il linguaggio anche la poesia uno strumento flessibile diciamo quindi cambiarsi aggiornarsi a volte e quindi è indispensabile anche un'attenzione all'evoluzione e allora in questo senso è fondamentale il ruolo della giuria e di tutti i componenti della giuria
Che sono persone personaggi dal punto di vista letteraria di altissimo spessore e la presidenza innanzitutto di Gianni Letta per cui che donna grandissimo applauso per li accompagnerà in questo meraviglioso pomeriggio e per Roberto Sergio che il direttore del premio Angelo Bucarelli Corrado Calabrò Maurizio Cucchi Luca Di Bartolomeo Simona Izzo Davide Rondoni e Paolo Lagazzi questi sono tutti i componenti della giuria
Ovviamente insomma al loro anche va il il il il tenore di del premio e anche il percorso che che sta seguendo allora io chiedo subito a Giovanni Tarquini di raggiungermi sul palco gli facciamo un applauso
Uno dei principali no amici del premier lavoretto ma presidente del centro culturale Laureto mo'giovani vieni qua
Fu proprio ai fini del del microfono per parlarci un po'di questa trentaduesima edizione che nasce sotto un segno chiamiamolo così per cacciatori del Canada che ricontarli dei Rondoni Enzo Mari disegni sono sono emersi consegno meraviglioso che è il bicentenario
Nell'infinito di Leopardi quindi diciamo che è un fil rouge particolarmente alto evocativo e di grande profonda suggestione che sarà un po'il nostro filo conduttore questo pomeriggio speciale anche per questo però oltre questo anche quest'anno i tredici se non seguire diciamo percorso istituzionali di cercare l'eccellenza artistica e poetica
Quindi ripartire da qui per per dare un po'il senso agli amici di sempre agli amici nuovi del premio di questa edizione assolutamente
Condivido rotto il microfono muta il suo
Allora anzitutto Benvenuti e grazie per essere qui con noi anche per questa trentaduesimo edizione tra le cose che mi ha citato la costanza perché trentadue edizioni probabilmente sono importante vince la serata
Però se il più grande piacere poi entrare in questo in questo ambiente questa persona però promozione un'emozione fortissima io prima vi risponde più volevo salutarvi da parte Roberto Sergio sta per arrivare da parte di sabato sappiamo perché anche lui non ha mancato a una di queste trentadue lo sappiamo bene invece mancherà per la prima volta vero e proprio del servizio dell'Aurora che non la faccio io vi salutano anche purtroppo avuto l'incidente
Si è infortunato e quindi
Circondi ci sa fare ci sta pensando in questo momento allora
Sì abbiamo temuto dedicare gli ultimi anni alla ricerca dell'eccellenza l'abbiamo sempre cercata fosse oggi poi avremo anche una un esempio con con i premi che verranno consegnati
Però ecco buongiorno
Angelo Bucarelli giurato buongiorno ben trovato Angelo
E quindi a quell'eccellenza qui quest'anno si vuole collegare al centenario al bicentenario a questo importantissimo rosso come il momento
Dei duecento nella pubblicazione di fede l'OPA ritardo su questo non voglio togliere
A chi vinse il Milan Napoli Milano
Parlano il piacere di raccontare perché siamo qui perché abbiamo voluto dedicare questo questo questo momento il bicentenario di Fiorello parti quindi io arringa sostituto anche tu anche perché se qui come venti anni perché ci si riconosce il processo di riforma anche tu con costanza
Se non lo squalo sì diciamo che chi chi entra nel proprio non è non ne esce più
Quindi
Salutato il nuovo gli degli ospiti e tutti voi io direi che
Diamo inizio abilitiamo inizia la trentaduesimo edizione grazie Giovanni grazie grazie
Davide Rondoni se è stato nominato mi devi raggiungere immediatamente dopo avere salutato ovviamente Angelo Bucarelli perché è l'unico che ci si ci parlerà ci farà riscoprire Riina morale si è possibile dell'Infinito di Giacomo leopardi sono duecento anni lo racconterà tra l'altro d'aria un tantissimi ragazzi centinaia migliaia di ragazzi dei dei Licei no d'Italia di Roma e di Milano mi dicevi quindi insomma sarà una bella riscoperta e ha preparato per noi un figlio che ci introduce a lo vediamo
Hanno invito ma che ho preparato io fatturato ovvio che ho firmato il seno regista del creato da RAI come omaggio all'infinito fra i duecento anni
Ecco e allora
Ecco
Allora
Allora
Sempre caro mi fu quest'fermo colle
E questa sì ecco
Che garantì a parte dell'ultimo Maurizio Conte il guardo esclude
La sedendo e mirando
In termini netti sparsi ritirata quel esso promana missile
E profondissima quiete
Io nel pensiero mi finendo
Ove per poco il Cornello si snatura
E come il vento tosto Armir tra queste piante io quello infinito silenzio
A questa tu ceto comparando
E mi sovviene l'eterno
E le morte stagioni
E la presidente evviva ai Visconti lei
Così tra queste immensità
Sa nega il pensiero mio
E in altra carne Torricelli questo ma a
Allora
Venite venite non ci facciamo sgomitare da timori reverenziali siamo effettivamente sulla viuzza il viottolo che conduce alle ramo col e questa quindi deve essere già la siepe famoso alla fine perché ci impedisce inutile dire Valdi spaziare con lo sguardo libero imputava al
Eccoci qua proprio in vetta all'elmo colle
L'infinito è una questione di atmosfera infatti se invece che a Recanati leopardi fosse nato a Catanzaro questa meravigliosa poesia non gli sarebbe venuta
Leopardi dice
Che l'animo a porre che sia finito
Ciò che ci dà piacere ma non le nature sembra infinito allora come fare fuggire contemplare giocare cercare l'infinito è un falso movimento può è cerca seguendo dei segni come il vento qualcosa che ci porti più profondamente
E fuori
Allora volevo
Io ne
Io
Spontanea
Allora
Ma località ma
è nata è una ma Martena fatta
è strano pensare che porge o qui in questo angolo
A due passi dalla stazione ferroviaria
Viene modernissimo è una grande
Riposano le ceneri dei due dei massimi poeti tenuta
Virgilio e le o par
Tanto che viene naturale di chiedersi
Di fronte alla vita chiesta la
La poesia
A che cosa serva
Tradurre la poesia in immagini televisive impossibile
L'infinito non è una cosa ma una poesia che è un bene comune che appartiene a tutt'e unisce prodigiosamente parti opposte lontani
La RAI ha archiviato negli anni un flusso crescente di immagini
Abbiamo scelto una serie di immagini ma si potrebbe continuare con la tecnica del montaggio che mi lo scandire legare diversi e crearne una serie innumerevole
Sempre caro mi fu quest'fermo colle e questa siepe in tanta parte dell'ultimo orizzonte riguardo discute ma se dentro
E mirando terminati spazzini dirada quella il suo volume silenzi e profondissima clienti io nel pensiero in distinguo obietta che poco più cornici sfavore
Ecco come il vento Ordos fornire tra queste piante io quello nettamente ostile
Acquista punti Vogue comparando e mi sovviene l'eterno
Il sondino
Così
Tra queste immensità se la mente il pensiero mio Elina offre terme e dolci
E in questo mare
Oggi
In questo mare
Fa caldo in questo mare
E in altra carne Torricelli questo mare
è una poesia così tenue così ricca di una musica segreta in terra
Che la signora
Facciamo una cosa
Rileggi temeva D'Amuri
Intorno all'inizio no non solo di un circuito Morandini che non esiste
Che si vede è un autore di grandi documentaristi della che al taglio delle immagini ha trovato le cose molto belle negli archivi della RAI è chiaro che è un omaggio non è un video d'arte sull'infinito ma esattamente il tirare fuori dalla RAI a parte le voci voti tanti attori
Una una se i documenti che potevano entrare nel dire questa poesia che appunto come finisce
Usando le parole di gas ma ecco da continuare a ridere sì perché è un bene è un bene comune cioè il bello i valori che io vedo andando in giro parlando di questa poesia suo pubblicherò un libro anche di commento all'infinito e che tutti lo riconoscono una cosa propria
E siccome siamo in un momento anche nel nostro Paese in cui è difficile riconoscere insieme delle cose proprie credo che ricordare a tutti che la vera identità che abbiamo è il rapporto con l'infinito
Urgente anche un po'liberando in questo sapete come diceva un poeta che viviamo nell'età dell'ansia ottennero scritto questa cosa e diamo un'età dell'ansia perché il grande tema della modernità cioè che Clio cominciano Pardi o che sono idee oggi tutti Pato identità no sappiamo per vari motivi
Io che cosa sono le parti lo chiedo la luna
Però a questa domanda la modernità diciamo così non ha risposto
Può risposto solo con risposte parziali identità di genere identità nazionale identità spread globalizzati
Solo che su tutto identità parziali perché la verità dell'uomo e del suo rapporto con infinito solo questa la vera identità dell'uomo l'ora oggi ripetersi all'infinito non è solamente ripercorro la poesia bellissima che a questa musica stare avrete visto che nel video abbia fatto proprio il taglio dei versi norme non uno strano ritmo perché iscriversi abbiamo tagliati come sono scritti da imitare città degli attori segue esattamente l'andamento dei versi ed è una poesia e io insisto questa la mia personale lettura poi ognuno dalla propria perché liberato la poesia che si fa sempre in due cioè l'autore elettore la poesia viene buona sera elettore abbiamo iniziato
Anche se stasera per Lorenzo ecco
L'azione si fa sempre in due quindi la mia lettura personale che punto esporrò dopo aver studiato un po'l'infinito che l'infinito un tema che ha facile matematici fisici e astrofisici in tanti hanno parlato esso prova sempre colpito una cosa è questa poesia voi sapete che leopardi chiamava gli Tilli avventure storico del mio spirito
Avventura storico dei cara la poesia puramente estatica all'infinito potuto essere presentata così come se fosse un momento di l'umiliazione ma io forse un po'ingenuamente mi sono sempre chiesto perché a metà della Poesia
Quest'uomo dice che il cuore gli si spauracchi
E poi alla fine diceva offre dolcemente
Non è la stessa cosa spauracchi sui era lasciarsi andare dolcemente no Fagarè dolcemente da sé perché sto perché c'è questo passaggio
Senza farla molto lunga ho sottolineato la presenza del vento
Il cuore che si Spaur esattamente a metà della poesia l'ottavo verso ove per poco il corno si espone e dice e come il vento otto storni tra queste piante io quello di finito silenzi a questa voce Vò comparaggio non è più l'infinito che mi fingono
Le prove immaginarmi ma li finito che mi sovviene comparando un segno a ciò che non vedo rosso che non posso misurare restano e tutte le cose invisibile conosciamo così l'infinito l'amore no di nostra madre io chiedo sempre ragazzini
Descriveva morì tua madre non puoi mica dirmi che alto un metro e cinquanta pesa quaranta chili dividere i segni i segni il vento che muove è un simbolo poi ascendenza biblico Demetrio partì da ragazzo era un grande letto la Bibbia
Questo segno e ciò che mi permette di mettermi rapporto con l'infinito noi conosciamo le cose visibili attraverso i segni spettano ad atteggiamenti e la nostra cultura oggi ha perso molte volte Petit e dobbiamo recuperare questi della poesia è un'arte dei segni e quindi della parola
E le o par di questa poesia fa questo grandissimo passaggio per cui l'infinito da essere una cosa che nella mia mente mi spaventa non riesco a immaginarlo non posso nemmeno entrare in rapporto con la mia mente con l'infinito per leopardi sapeva bene che natura tutto è finito
Anche l'universo oggi lo sappiamo
A quattordici miliardi di anni non è che sappiamo i limiti anche del mare
Però l'infinito ciò per cui siamo fatte matto che lo trovo come faccio a trovare devo sta latente sui segni se arriva il vento devo ascoltare il vento e comparare il segno con l'oggetto questo lo dico perché è un grande pagando così riconoscenza una grande posi puramente statica c'è un grande passaggi questa così è come se l'infinito da negativo diventa sul positivo
Tutti gli studios sulla corte di questa cosa per i greci la pay roll illimitato del mostruoso ciò che spaventa cuore che si spauracchi in questa poesia di figlio diventa qualcosa in cui si può naufragare dolcemente capiterà un passaggio importantissimo
Finisco perché come ho sentito una frase che dicevo prima l'infinito non è un problema filosofico
E nemmeno letterario
Definito un problema umano perché leopardi dice perché abbiamo il cuore dell'infinito pre quando abbiamo una cosa e finisce l'animo a porre che sia finita
Noi non prendiamo atto della fine delle cose la soffriamo
Se finisce un amore ma che prendiamo atto se mormora Gazzo non è che prendiamo atto sentiamo un po'indolore è in questo dolore che si segna la verità del pre all'infinito se non avessimo se non fossimo fatti per l'infinito
Cioè Pontremoli prendere atto prenderemo atto senza problema invece no
Se cade il ponte Morandi e quattro ragazzi di Pontecagnano muoiono non è che prendiamo atto ci sale su qualche cosa che è una sorta di rabbia e di dolore c'è ecco questo leopardi parte dall'esperienza che tutti facciamo e quando abbiamo una cosa in questo finisce allora potevi siamo fatti per qualche ordine finito per questo cerca l'infinito non va in India va dietro casa
Perché l'infinito ci dà segno comunque non solamente lontano ma anche molto prossimo
Una missione
Qualcuno ha detto che quella casa quel Como a lecco e Recanati è stato importante per lo avrebbero dovuto chiudere con la battuta di dal voglio poco sui Patriots
Lo parli fosse nato a Catanzaro con tutte le squadre che appariva mai vero perché la poesia quei piani alle poetiche lo sanno meglio di me i luoghi sono importanti
Stamattina colgo l'occasione sostato insieme Elio Pecora a scoprire la lapide che finalmente il Comune
Ha messo nella casa dove è vissuto Sandro Penna che dato si veda un certo punto nel filmato li faceva
Si chiama Schifano che si deve chiudere il son tanti artisti in questo in questo vince Schifano c'è pure il sette nasce musica prove
E si scopre una lapide in quel posto da quelle finestre oggi
Egli ha citato una poesia che parla dalla finestra quindi penna guarda ecco
I luoghi sono importanti la poesia non esce per aria nasce nei luoghi Piersanti lo specialista dei luoghi in questo tutti i poeti sanno che la poesia un'arte incarnata che poi arriva e tende all'infinito ma non dimentica mai luogo dove parte
Grazie dalla è chiaro sì potremo parlare insomma un altro paio di ognuna magari lo scorporo
Allora rientrerà i componenti ma della premiazione Davide ti chiedo ovviamente di stare sempre quel come perché il primo premio bravo con ferire questo pomeriggio è il Premio Dante Alighieri che è dato proprio da un'idea di Davide Rondoni nel due mila e undici
E è stato istituito nato da una calzatura rivalità però a dare l'esame sul Corriere ma sentiamo altre storie parole
E nato da un incassatore lo ripeto odore perché le Saia raccontare no perché mentre in Spagna c'è il Premio Cervantes negli Stati Uniti l'Inghilterra c'è il premio Elio cioè grandi o magie l'Italia chissà come mai l'ha mai fatto un Premio Dante
C'è chi si lamenta sempre dello Stato la politica però forse la cultura italiana e sua peggio
Dal due mila undici il proprio vento ma istituito il Premio Dante Alighieri ecco quindi evidentemente questa tua riflessione è stata accolta con con grande entusiasmo allora il premio è stato istituito al fine di dare rilievo al poeta o letterato la cui produzione si sia contraddistinta per valore culturale importanza
Le riflessioni sull'attualità nel panorama internazionale della poesia infatti ci sono stati negli scorsi anni anche tanti premiati non italiani che della letteratura contemporanea apportando un significativo contributo all'arte intesa come luogo di ricerca del destino allora Davide rimane con noi chiamo Paolo Lagazzi a raggiungermi per con ferire consegnare questo premio di facciamo un applauso critico letterario scrittore che soccorre prevalenza di letteratura italiana e straniera del Novecento con interesse particolare agli autori giapponesi ben trovato
E allora chi lo che avrà il vincitore lo chiama Davide e il vincitore è il professor Umberto Piersanti rifacciamo un grande applauso eccolo lì io leggo la motivazione il centro culturale Laurentino si pregia di assegnare il premio l'aumento ma per la poesia a Umberto
Conferma Dante Alighieri a Umberto Piersanti autore di voci originali tra le meglio riconosciute nella nostra poesia che sa tenere unite nella sua scrittura
Tradizione il canto italiano con la capacità di confrontarsi con le stive del presente della storia la targa la consegna il professore Lagazzi otto ce l'ha il Davide il microfono per raggiungere qualcosa
E l'altro lo doc
Abbiamo deciso quest'anno dopo aver premiato ma se di poeti da varie parti del mondo dalla Russia alla Siria
Di premiare un po'in italiano
Che tra l'altro a in comune con leopardi la origine marchigiana ma poi questo male dirà qualcosa meno tra l'altro Umberto incorsamento ricopre anche il il ruolo di presidente del Centro Mondiale della Poesia che ha sede a Recanati che è un modo anche per riconoscere questa sua generosa opera ma appunto un poeta legato ai luoghi di lunga esperienza di poeti più amati in Italia su molto contento di essere con noi e che possa Vito riceverlo in questo hotel pedante ma dice nel microfono per
Cosa devo dire
Davide ha parlato di luoghi
Io vengo da un luogo pignorati
Che urbi anche se una volta in uno dei tanti convegni che si fecero trovai un po'ettaro Albano che guardando le Torri cd disse sono leziosi
E poi a Roma abbiamo tante di quelle cose che non è neanche così importanti a guardare
Ecco vengo però ho scelto non tanto Urbino ma la campagna attorno i luoghi persi
Credo che siano un titolo che dice moltissimo
Sì dobbiamo affrontare il mondo conoscere i beni sia sapere il Chievo barbarici luglio ma la verità è spesso sta anche sulle strade della terra
I cuochi sono persi
Anche quando sembrano uguali
Da piccolo andavo in un fosso in un altopiano chiamato Cesana che correggerà Urbino Fossombrone
Lui c'era la casa di mia nonna così ammiccante no io ciascuno di quelli che ha scritto col pennino l'inchiostro della carta assorbente ed essendo anche il mio per ero rimasto alle vignette quanto gli altri ornare i fatti alle parole
Quella casa sembrava tali e quali
Anzi forse sembrava ancora più selvaggia perché i contadini erano fuggiti tutti verso cattolica pesi non lo fanno
E poi dopo anche spesso ma che arrivavano i bagnini i ristoratori e albergatori
Se avessi alzato un masso dentro il torrente che è precipitata giù fino alla mia casa ancor oggi non raggiungibile senza quattro chilometri a piedi
Forse mi ritrovate ancora le Salamanca durante la mia infanzia ma quanto sono arrivato davanti all'Aja
Ho ricordato quella gente che acquistava Luca alla vendemmia va ricordato le donne alla battitura che passavano prima con l'estro e poi con l'arrosto ho ricordato Dori sapori e colori perduti irrimediabilmente
Io non credo e qui finisco
Quello voglio raccontare perché amo questi luoghi perse so questo Bondo era anche molto turco
Una magari era andata alla abortito spontaneamente il Capozza l'anno andava a lavorare con la faccia affascinare
E allora
Perché sono irrimediabilmente però voglio raccontare un aneddoto
Barbieri piccolo davanti quel veicoli
L'importante è che
Che poi si mangiava suor Vergini americane da tutte e due le parti politiche sì formaggi rinunce
Si beveva il caffè d'orzo sul tazze immense
Ci facevano molti peccati solitari in quella di Previti ci si confessava in cui noi comunisti no credo che fosse umiltà
Sostanziali qui targati anni far perché quella del Peretti meno innamorato
E il prete maledetto non mi lasciava mangiati
Ma messo davanti a un ragazzino
Con la faccia
Aumenta mangiare non mandava nessuno in giù
E io ho ricevuto un franco
Io vorrei mangiare c'è
Ecco un franco vi rispondevano intere
Perché nella vita bisogna anche soffrire nell'altra si sarà con pensanti
Io che però io ero anche un po'logico dice davvero Franco ma pretende dove c'è un posto messicana inferno
Che Foglia a pregare aveva per il cui senso io ero là dentro o la sfida adesso che tocca a mangiare in Ticino è questo e nell'eternità perché stare o nell'INPS
Ma quando questo bambino se n'è andato cambi detto ciao Alberto Padova Cesena io ritornavo Rubino non ci rivediamo più ho sentito un tuffo al cuore
Perché è tutto ciò che perdiamo irrimediabilmente se siamo persone dotate dissentire
Non poche commuoverci colpirci è il mondo che io anarchico in gran parte è irrimediabilmente perduto grazie
Nel toto
No non so se avete sentito che Umberto Piersanti spontaneamente quando parla compone dei versi lui come se qualsiasi cosa dicesse anche se parlasse che ne so del conto della spesa
Viene fuori dalla sua animata la profondità del suo essere un ritmo che veramente il ritmo della vita il ritmo
Del tempo ricco delle emozioni
E e lui questo questo ritmo primario lo ha coltivato per molto tempo camminando attraverso le Cesame attraverso diceva Appennini
E e finendo in simbiosi con con piante con con le stagioni con le donne che ha amato coi sogni che ha fatto
Anche con con con i misteri contadini lo stupro Inglot che è una specie di diavoletto che si aggira forse solo nelle Cesame
E ecco c'è veramente questo ritmo della vita di cui parlava di cui parlava
Meravigliosamente pende vivere fuori tormentato entro il dolce rumore della vita in in Piersanti il rumore il ritmo della vita non è mai solo dolce non è mai solo un idillio
è qualcosa di anche graffiante di duro alla vita
E contadini la vittoria che previene la vita dei contadini era tutt'altro che un'Arcadia
Però ritrovarsi a tu per tu col col col col mondo con la vita in tutte le sue manifestazioni è una fuga è una forma di avventura un cammino una
Un'iniziazione a un mistero che incomparabile che si rinnova
Continuamente io ho scritto un piccolo libro su Umberto Piersanti che con intitolato le lucciole nella bottiglia perché vi leggo solo questo breve passo del mio libro e con questo concludo
Si riferisce questo titolo a un gioco un gioco che Umberto e i suoi amici suoi compagni facevano da bambini
In un brano di prosa scritto dopo il due mila che posto in appendice a tra l'Algeria efficiente che una una raccolta diciamo di di alcune delle raccolte di di Umberto
Piersanti racconto un gioco lontano perso nella preistoria della sua infanzia il gioco di imprigionare delle lucciole in un fiasco
Di portare il fiasco in cima a un albero e poi di togliere il tappo guardando le lucciole mentre sciamano via
Poche immagini in tutta la parabola del poeta mi sembrano tanto arcane pregnanti tanto capaci di evocare il mistero del tempo che si addensa che dilegua
Cos'è infatti la parte più alta della sua opera se non una cattura di attimi di atomi di luce
Per fissarli nella memoria e poi per liberarli per lasciarli fuggire via come scie di stupore
Filamenti di piccole stelle pulisco lì di ciò che non ha nome ma che passando attraverso il nostro sguardo e la nostra anima rinnova senza finendo il miracolo e lo spazio di essere vivi
Professore le possiamo chiederli per calmare qualche sono verso
Sì mi mi dai Heights
Ce li hai tu ne approfittiamo guardare assidua ne approfittiamo allora siccome abbiam parlato tanto del Lecce sagne cambi luoghi perse
Fra l'altro
Un libro che ho avuto
Un discreto
Successo perché ha fatto undici edizioni benissimo anche tanti premi in andarmene
Gran importantissima nell'oceano
Dai luoghi persi
A mia nonna che è stata un po'il segno di quelle Ceserani mia nonna che è morta
Che mancava un mese a cent'anni
E ha visto poco prima a mio figlio che aveva un anno per cui fra tutti i duecento anni sono riusciti a Denver
Ecco
E qui c'è anche lei il primo impatto è una poesia dei mille novecento
Ottantotto
Il g in marzo amica non felicità tirare usa il vento gelido che spesso attraversasse inondato di Matera
Lunga fu l'orazione con le soste
Come quand'era in vita che scandiva
La tua giornata estrema e cappuccini resta un ancora querce a Lecce stranieri e crescono le rate di questi giorni
Solo la casa nostra da in fondo al Fosso ho visto ancora più rotta e desolata scopre alla macchia cresce come sempre
Treni nell'infanzia spesso liquidarmi mi resta un'altra foto dove sceicco Jacopo che a un anno era stupito per i volti diversi e così i luoghi cresce in un altro spazio dove il mare si gonfia velenoso di schiuma e olio
Solo quel giorno testato su per i campi che la mia gente abita da sempre
Penso che in quella foto insieme a fette i cent'anni mancanti per così poco
Ora tu sei nel breve cimitero dove cresce l'Anemone c'era l'erba guardo i Greppi i deserti che nessuno resta che li conosce in ogni ceppo
Quanti sono caduti tre ma hanno visto mentre vagoni campi alla Cesana molti ora sono in questo spiazzo
Ci accanto celeste che anche in fitta Conte ha dimorato sotto il fosso
Ora dov'è la fonte con il folletto ed appianare molte doveva ma Dio saliva lo spot Rowing giorno il Pio roccioso
Dove la terra brulla che c'era dentro il Marais India mucchi sotto alla Genta
Deserte sono adesso Lecce strane cessano le preferenze con vanno altrove
Sono arrivato dopo supporre il Bari con le ginestre spoglie dell'inferno che tenace perdura e che ci ha tolto Mai come quest'anno dodici amici
Ed è un omaggio che ho fatto al poeta Remo Pagnelli
è una ragazza nuova e forestiera e salite al commessi inoltre di Rosi contro la stoffa premo la mia faccia mentre le bagni stringono le schiene
Poi chi conduce al Prato della chiesa che stava su per il villaggio abbandonato ci inoltrammo di fianco in un sentiero ai colto il fiore azzurro il piccolino
E mai chiesto il suo nome dove tutti ci non l'hai mai visto Non ti scordar di meglio otto risposto ferma nell'attualmente Loredana e il luogo
Un'altra volta il cielo era stellato era lontana e fredda quella Dharma bionda che sorrideva nelle cena alle labbra serrate dal finestrino
Guarda i campi pendere gelati vorrei Gotei arriva stretta contro il muro
Non va ma non le donne in questi giorni né ma colgono più dentro di loro
Solo sfiorano il volto della mia mano
Ho giovinetta ammicca tre ma compagni per lo spegnimento con un modo di farla Gelli
Vieta ancora tu ascolta questa storia
Dove luogo che fu il mio e che diviene un po'più estraneo Sempre e doloroso grazie
Anche grazie lamentele saggio trattati agli occhiali sono in tasca dice Davide grazie Paolo Lagazzi danni degli atti mi permetto di richiamare più gravi moltissimo
Per il Premio poesia e ora avremo la la seconda sezione di questo per la corrente un due mila e diciotto con il premio opera prima mi pregio di chiamare
Il dottor Gianni Letta presidente della giuria un applauso grandissimo anche e soprattutto diceva Giovanni Tarquini alla costanza perché dalla primissima edizione che ha abbracciato il progetto del saprebbe lavora in tombe la cresciuto ha visto crescere ovviamente apportando anche un preziosissimo contributo quindi grazie presidente
Non mi sarei aspettato da una ragazza gentile brava e dolce come Olivia vero signora uno scherzo del genere mi chiami a parlare dopo aver sentito diversi leopardiana mentre meravigliosi di Umberto Piersanti che come ha detto Paolo Lagazzi parla in universi
Perché ha recitato la sua bellissima poesia dei luoghi persi ma prima c'aveva parlato come secondo ponesse altrettanti bellissimi versi
E lo fai dopo aver sentito questa meraviglia di poesia con questi echi così leopardiana mente belli dopo aver sentito la splendida lezione
Di Paolo Lagazzi che ci ha letto quella bellissima storia delle lucciole che simbolicamente significativa della poesia di pesanti e dopo che Davide Rondoni se aveva portato
Nelle stelle dell'infinito facendosi godere ancor di più
Quella lettura magica che ogni volta
Stringe il cuore
Dell'incidente aereo parte
E allora tu capisci che annunciare che il presidente di una giuria che produce questa meraviglia di poesia è un povero vecchio giornalista
I presenti che hanno maggiore siamo finiti
Noi credo presidente Roger Vivier un allarme per i fogli con una neanche dopo ottanta bellezza ebbe un lettura della delibera poi ceduta ti sei rifatta
Perché ai giustamente evocato l'unico titolo per il quale io grazie alla generosità di Tarquini e Roberto Sergio sono ancora presidente di questa gioia
Perché l'ho solo da trentadue anni
Perché quando Roberto Sergio non era ancora quell'autorevole direttore della RAI della radio della RAI la mia preferita preferisco la radio e la televisione
Ed era un vento dell'America cosicché ci rimango male non sembra faccio nei suoi privato morte il G20 parte e quando era soltanto un giovane di belle speranze e di grande buona volontà aveva inventato questo premio di poesia inizialmente vedi dedicato alla polizia in dialetto romanesco e io che allora ero direttore del tempo
Ospita egli accompagnai Roberto raccolsi questa suggestione e insieme lanciamo questo Brembo Laurenti
Che era riservato a pochi poeti dilettanti che si esprimevano in dialetto romanesco e le cui poesie come premio vennero pubblicate sul giornale da allora son passati trentadue anni il premio è cresciuto dal dialetto del passato la lingua dall'orizzonte
Strettamente romano e diventato un premio nazionale uno dei più autorevoli premi di poesia
Per cui credo che stia bene anche nel palmarès di Piersanti che di premi ne ha avuti tantissimi e nel due mila cinque è stato anche candidato al premio Nobel quindi io penso che il perno Laurenti ONU e cresciuto talmente bah
Roberto Sergio turni
Essendo diventato il premio importante e meritando quindi una giuria adeguata ha voluto fedele alla tradizione forse per una ragione di scaramanzia visto che avevamo portato fortuna assieme a Tarquini hanno chiesto anno dopo anno
Di continuare e l'ho fatto con grandissimo impegno e con grandissima
Gioia perché in tempi come questi consiliari di
In cui il linguaggio è diventato quello della violenza o della rissa
Respirare ogni tanto un po'd'aria fresca vedere le lucciole esser capaci di riscattare una giornata grigia
Con la poesia
E certamente motivo di conforto e vedere che tanti giovani si cimentano con la polizia seguono e e partecipano al Premio è motivo di conforto che compensa i tanti motivi di sconforto che la cronaca quotidiana continuamente ci offre
E a proposito dei tanti giovani presidente tra l'altro Luigi il da colui che insomma si aggiudica la opera prima il Premio allora intimo opera prima
è diventato un giurato a tutti gli affetti è stato già premiato negli scorsi anni quindi disse diciamo che la giga si paga già un po'di avere scoperta o un giovanissimo talento che vinse da ragazzo
La prima volta il premio adesive otto e la sezione giovani e per poesie inedite lingua italiana e poi anni dopo devolvere undici ha rivinto e poi è stato cooptato in giuria e oggi gli diamo un premio particolare
Perché è un di quei giovani fa il medico adesso lo fa con successo e un po'medico poeta
Che vive la sua professione con la stessa passione con la stessa dedizione con la quale si dedica alla composizione poetica El-Erian ma ecco dal prego prego nuca vietata Romeo eccolo quali facciamo
Dottor Di Bartolomeo complimenti i numeri
Allora Luca ben trovato una giovane vecchia conoscenza della premio lavoretto ma io ne approfitto per leggere la motivazione di questo prete al centro culturale lamento un si pregia di assegnare Cremona Trento ma edizione due mila e diciotto opera prima al dottor Luca Di Bartolomeo per la raccolta di liriche Poesie dell'immaturità due mila e sette due mila e diciotto
E pubblicata con Gianni Petrizza editore che contiene riflessioni di grande importanza e attualità già vincitore appunto della sezione giovani nel due mila otto come ricordava il dottor Letta poesie inedite lingua italiana nel due mila undici oltre che numerose competizioni letterarie nazionali e internazionali
Luca Di Bartolomei è un giovane poeta di ottime speranze lingua servirà e desiderosa di una cultura letteraria fresca e Piva come nella migliore tradizione napoletana grazie
Insomma il premio Capozza gioia
Poi me lo riprendo no
E allora io leggo il premio grazie buonasera a tutti tutto grazie alle parole affettuose del presidente Letta al agli amici del centro culturale la ventun ma che mi piace considerare un po'i quattro moschettieri della poesia no quando penso a loro immagino schierati con delle Poesie al posto delle spade gridare uno per tutti tutti per la poesia veramente la loro fede insomma incrollabile in questa in questa sorta di mecenatismo può etico rende ancora più belle più forte questa amicizia
Niente io ovviamente devo ringraziare il mio editore che mia sostenuto il prefatore della di questo libro questo libro raccoglie un po'le poesie che ho scritto tra i quindici e i venticinque anni quindi poi si è così te dell'immaturità non della giovanissima età però dietro questo titolo c'è anche un altro motivo
Voi simili maturità è un libro sulla distanza
La distanza tra ciò che siamo ciò che vorremmo essere
Tra noi che le persone con cui vorremmo stare tra ciò che facciamo e ciò che vorremmo realizzare e Idi so Vito immensa questi due poli c'è un compromesso che poi in effetti il pantano nel quale finiscono tutte le nostre scelte più coraggiose
E con la maturità non è
Accettare il compromesso ma cercare di annullare questa distanza tra i poli la distanza Esterna tra noi e l'altro tra noi e la natura e quella in Terna cioè tra noi e la nostra coscienza
E questa sorta di pacificazione diciamo con la propria coscienza che poi in effetti sarebbe il completamento di diciamo di ogni ricerca intima
Io non so se augurarle lo nel senso che penso che una volta realizzato una volta risolto coi rischierei di non scrivere più poesie quindi quei civile dell'immaturità e anche una V Orio c'è quello di rimanere o immaturi di continuare poter crescere a poter scoprire e quindi non arrivare mai appare dottor Letta si possa arrivare a questo completamento non lo so
Ma io penso che lui ha dato una bellissima definizione della funzione che deve avere la polizia e allora anche per farmi perdonare la scarsa voglio ai chiede aiuto a un altro grande poeta
Grandissimo poeta che siede in giuria Corrado Calabrò eguale ha pubblicato recentissimamente
Una raccolta un'antologia delle sue migliori poesie
Poi chiedi una vita vita lunga e operosa
Di giurista che però aveva una seconda vita
Che era quella del poeta la quale ha finito poi per prendere il sopravvento sulla prima e in questa raccolta che è stata pubblicata dagli Oscar di Mondadori una delle collane più prestigiose del nostro primo editore italiano lui ha premesso un poemetto che si chiama roaming
E che è un poemetto che sulle orme di Lucrezio e con la guida di Senofonte
Parla del cosmo
Guarda l'astrofisica perché Luigi approfondito con studi molto
Accurati anche l'astrofisica
Agganciare benissimo a quell'infinito di Leopardi col quale abbiamo aperto la nostra serata anche Lou Edward alla luna anche lumbard alle stelle va oltre
è un poemetto luglio così lo definisce e invece un autentico poema che la prima parte del libro che poi a questa ampia raccolta delle sue poesie dalle più lontane quelle della giovinezza o dell'immaturità fino a quelle dell'età adulta e la sera l'ultima parte del libro è un saggio molto colto molto belle da leggere che intitolato ancora spazio ancora senso la poesia oggi
E lui spiega e ci fa toccare così come abbiamo istintivamente sentito riascoltando i versi immortali di leopardi
Che oggi più che mai la polizia deve trovare spazio perché assenso perché può dare alla vita quella gerarchia dei valori che diversamente si sta smarrire endo e presentando questo volume che ha avuto già un grandissimo successo pubblica di pubblico io ho voluto elogiando alcune delle cose che Calabrò ha scritto nel suo saggio citare una famosa definizione di Francesco De Santis
Lo storico più importante della nostra lettera e De Santis scrive vi sono alcuni che domandano tra curiosi e increduli avvezzi come sono hanno un credere se non a quello che si tocca e si pesa a che serve la polizia
A che serve la letteratura
E vi sono altri che rispondono la poesia serve ad ammaestrate dire tanto utile Turci ad insegnare il vero condito in molli terzo no dice De Santis la poesia non è condimento ma sostanza e vale assai più che non tutte le morali e gli ammaestramenti del mondo
E l'aiuto ai minori il senso dell'ideale
Che ciascuno ad andatura svolgendo il nostro sguardo dalla ignobile realtà nel cui fango input ridisse tanta parte del genere umano e cogliendo in essa un esemplare sempre più puro di bontà e di perfezione che là ci fa brillare sotto le forme amabili della bellezza e di cui generalmente nostri pezzi un operoso amore ecco tu sei forse non conosce resta bellissima pagina il De Santis mai dato nella tua esperienza poetica e nel voler rimanere ai vertici dell'immaturità in fondo la stessa definizione sul senso della polizia che dette duecento anni fa Francesco De Santis
Che da
Nel suo bellissimo saggio
Corrado Calabrò ma che non è cosa d'altri tempi superata obsoleta non moderna non al passo con internet come oggi USA e come sembra la nuova religione suggerire dei tweet o di saga perché un'altra persona che certamente alla modernità appartiene John Fitzgerald Kennedy anni sessanta che ha dato parlando ai giovani di una università americana nel mille novecentosessantatré
Questa definizione della polizia
Quando il potere spinge l'uomo all'arroganza
La polizia di ricorda i suoi limiti
Quando il potere restringe il campo dei suoi interessi la polizia gli ricorda la ricchezza e la diversità della sua esistenza
Quando il potere corrompe la poesia purifica
Poiché l'arte afferma le fondamentali verità umane che devono servire da pietre di paragone del nostro giudizio ecco perché Caro Roberto Sergio trovando un altro presidente ovviamente più autorevole io ti auguro di continuare il concorso il premio Laurenti un per altri trentadue anni e poi trentadue ancora perché per riaffermare farti sentire ai giovani come i più grandi il valore inestinguibile della polizia grazie
Facevano con la testa Roberto non ce n'è presidente percorreva le Luca vogliamo leggere qualche sì qualche verso sì allora io prendo spunto dalle parole presidente Letta
Per legge una poesia che spiega il motivo per cui io scriva poesia
E appunto si intitola scrivo una poesia
Scrivo una poesia quando è difficile dimenticare un amore corrisposto una stagione una scodella di fichi a seccare sul balcone il luccichio del mare a Santa Maria
Scrivo la polizia quando dopo mezzogiorno mi siedo di fonti di fronte al forno a studiare una mosca chi sa appisola Sat sia su una ti cola
E mi chiedo cosa sarebbe di diverso se potessimo scambiarci leali
Quando nelle notti invernali mira dritto sull'uscio a guardare una stella bruciare il suo ultimo idrogeno e mi chiedo inchini ai due Bruce di più la Nostalgia
Scrivo da cui sia quando penso all'eterno prima e l'eterno poi e si riempie di lucciole e farfalle di comete nella valle questo breve sogno
Scrivo Napoli sia quando non ci sei tu a farmi compagnia
Scrivono a cui sia quando non ce n'è bisogno
Grazie Luca continua a seguire relazione scriverà a fare il giurato per il nostro premio consegniamo la targa grazie il allora facciamo uno scambio di consegne una copia del mio già preso dalla
Grazie doveri Bartolomeo o altro
Dottor Letta ladri disturba tra tra qualche minuto la la libero pochissimi minuti allora per andare alla prossima
L'azione che proprio il premio lavora in tomba per la Poesia due mila e diciotto allora è stato egregiamente introdotto io chiamo Corrado Calabrò a raggiungermi qui sul palco altro grande grande fedele amico del premier Laurenco ma appunto giurista uomo delle istituzioni ma anche soprattutto scrittore Paulette Guaita
E ed è bellissimo quello che ha ricordato il dottor Letta il Presidente ovvero che questo a seconda veste questo secondo abito una seconda vita passa ritroviamo già da quindici anni e allora diciamo in cui e allora diciamolo per il grande pubblico più noto con con l'altra mappa invece ha preso il sopravvento diventato proprio con
Copre il tempo occupato una quantità minima rispetto all'altro ma come intensità là sopra il fiato sì una
Sono apparse no astrofisica fin da quando ero ragazzo fin da quando a quindici anni ho letto la edizione depurativa attività ristretto allo stesso Stalin
Tutta avrei voluto prendere fisico all'università ma mio padre che usciva da un tracollo finanziario mi disse figlio non ce lo possiamo permettere e oppresso giudice
Dove o mi sono dedicato Amato quello che avevo scelto visto che lo potrà scegliere quello che amavo
Tuttavia rimasto sempre
Questo bisogno di recuperare qualcosa di
Dovuto
Ma non avrei mai pensato che la sua fisica potesse formare oggetto di poesia come non ho mai pensato potesse formale il diritto senonché è una mattina settembre due mila e nove
Svegliarmi presto boh verso le quattro non potevo dormire sono uscito sul terrazzo dalla mia casa di Frascati a un grande terrazzo trecento metri sopra Roma dove signore del Cupolone quella volta
La siepe cella c'è perché per porta capito che i luoghi sono importanti luoghi persi luoghi non perde
Beh c'è una barriera fatta da dalla terrazza si supera da solo tono con lo sguardo vagamente si separa esempio guardate in basso guardate in alto è un pensiero se volete banale ma attraversato la mente
Noi crediamo di vedere meglio con la luce del giorno ma se la luce del giorno durasse a ventiquattro ore su ventiquattro noi potremmo prendere credere che l'universo sia circoscritto acque del primo impatto Palermo che sia circoscritta questo pianeta terracqueo sul quale poggiano i piedi
Ma teso alzato gli occhi al cielo cielo stellato campeggiava tutta distesa
Quella sensazione di infinito ne ha preso l'anima sono entrato rientrate in casa sotto il sabato all'atto del sardo da domenica tutta la domenica notte la domenica non eri
La mia mano come braccio una telescrivente ha scritto seicentodue verso chi è povero tormentone pulito
Arigliano è stato
Allora per il premio coi sia ora che era Davide Rondoni di raggiungermi raggiante qualche minuto da ridere vieni si generoso che passiamo tutti molto coinvolti no perché so che sono il poeta che andiamo a tremare
C'è c'è un legame forte tra voi due tra l'altro ai menzionato questa questa mattina un un evento a cui avete partecipato insieme molto importante e quindi un grandissimo applauso lo chiedo per il dottore Elio Pecora
Artista eclettico autore di poesie di romanzi saggi critici testi teatrali prose e poesie anche per bambini ha curato antologie di poesia italiana e letture pubbliche di poesia collaborato a quotidiani settimanali riviste programmi dirige la rivista qualche poesia
Canestro ben trovato buona sera allora Davide o il microfono la parola primate prima inizia un coraggio pari
Elio quanti anni sono che ci conosciamo più di quelle preme Laurelli tramonta la prima volta se non ricordo male è stata premiata Aprea negli anni Settanta c'era Moravia
E c'era ma era ebbe
Dopo io
Pur essendo calabrese mi sento di condividere il giudizio dei gas Manna che Catanzaro non sia un luogo di grande suggestione estetica spero
Se
Leopardi fosse andata a Tropea avrebbe scritto al cento poesie sul mare perché l'incanto del mare Tropea è tale che non è minore della sorgessero all'infinito perché abbiamo fra gare
Mi mi sarebbe dolci in quel mare ecco veramente piacerebbe finire la vita in quel mare
Stringe il cuore e dà una sensazione non è di un orizzonte che si apra su un altro mezzo onte ma con un imprinting di bellezza che non si dimentica mai più
Beh ricordava Tropea ricordavo
Tante tante anni trascorsa assieme tu la frequentazione
Totale della della poesia
E ne abbiamo sentito l'alta definizione non vorrei aggiungere altro ma voglio ricordare però visionando neanche accerta espressione la tua poesia una definizione di Emily Dickinson e dice poi sia e portare il suo in superficie
Il senso il posto nelle cose quotidiane
Non so quanto tu ti senti vicino questa forma depositare
Non credo che la come poesia debba arrivare alla superficie fa dalla profondità vorrei dire prima questo è una giornata della Poesia questa molto insolita perché della poesia si scrive da tutte le parti che è morta in Italia si legge molto poco e solo Verdone preoccuparmi da cinquant'anni di poesia ma degli altri prima che della mia e si legge poco poi sia perché non se ne parla molto troppo alta retorica debbo dire ma poi invece la si frequenta pochissimo perché la poesia richiede una partecipazione del del lettore cosa che non richiede la prosa ad esempio cioè un rischio del lettore di entrarci dentro e far propria la polizia a proposito delle o Pardi vale la pena no perché Leo Pardi dimentichiamo tutti in questi giorni in cui si sta partendo la pubblicità all'infinito poesia straordinaria
Cioè per rispondere anche a Calabrò solo a a Recanati poteva parlare dell'infinito perché aveva bisogno di una schietta e davanti per vederlo l'uomo sapeva troppo
Per poter Obeidi deve contentarsi dell'infinito Marino di un orizzonte e soltanto dietro la siepe che si finge cioè immagina perché la finzione immaginazione solo la fantasia può immaginare infinito oggi lo sappiamo perché se lo dicono gli astrofisici quanto l'infinito sia infinita
Comunque
Tutti dimentichiamo che leopardi ha scritto questa poesia lo sappiamo tutti ma dimentichiamo la cosa che due secoli fa la scritta dal Polesine e che ci sono sobor molti molti decenni perché ci fossero dei lettori per Leo Pardi sui i pochissimi che aveva intorno Cour de Santis che è stato anche ministro dell'istruzione in nel Parlamento italiano
Grandissimo storico straordinario scrittore che ne scrisse la prima volta negli anni sessanta settanta dell'Ottocento
Poi Leo Pardi fu dimenticato ancora e venne fuori con la ronda negli anni venti trenta con Cardarelli e gli altri ora stiamo parlando delle infinite come di qualcosa che ci appartiene
La polizia ha bisogno di tempo e la polizia di leopardi una poesia che si percepisce immediatamente
Ma dietro la poesia cioè appunto un lungo lavoro una grande vocazione una scelta anche di star fuori di tutto quello che il mondo ci può dare di compromissione
Perché la poesia come diceva Saba viene dall'onestà grande poeta italiano del Novecento i poeti sono pochi
Ma senesi fasti avvolta poiché l'Italia voglio dire qui nel Parlamento si parla continuamente anche il venerdì scorso nel venerdì di Repubblica due amici esperti ma composte le erotici ormai hanno parlato della polizia di Castel Porziano eccetera quindi di una poesia
Lettera pochissimi morta finita
Poi c'è qualcuno di loro che ricorda vale la pena stiamo qui alla Camera lasciatemi essere un momento polemico non polemico ma fa
Riflettere perché se Bolt ha parlato di una poesia anche qui e mi fa molto piacere nella camera nel Parlamento che si parli di poesia né un grande avvenimento può ritornare in un mondo di chiacchiera in cui non crediamo più a nulla e quelle chiacchiere Ifil Farina no di momento in momento
Persino calli vino che della poesia era lontano perché fatte va però oltre però HP dalla polizia
Scrive ad un certo punto vien fuori in una missione della sit-in una lettera dalla Kilgore diceva la poesia estrema concentrazione dire il il molto con poco queste alla polizia
E dire il volto con poco significa a suggerire accennare come la Sibilla di Delfi la poesia non dice accenna siamo noi che ad un dato il resto
E se ne comprendiamo l'infinito dello Palio possiamo comprendere soltanto perché siamo nel dobbiamo essere nelle condizioni di sederci noi dietro a quella siepe dietro una nostra siete
E è impossessarsi di quel sentimento del tempo dell'infinito del della precarietà delle stagioni e poi annegare malinconicamente in questa sensazione
Nel momento in cui ha visto il testo questo scusate perché io vado per molte scuole licei italiani
Grael ci sono stato da Bolzano a Canicattì è continua a incontrare ragazzi folle di ragazzi che scrivono spesso pessime poi i clienti anche quando scoprono che la poesia è qualcosa che li nutre e dico l'ultima cosa che vorrei dire che in un libro di Bros ti pubblicato da Adelphi la trascorso di conversazioni proscritto e qualcosa in con gli occhi credo profondamente vado dicendo da anni la Poesia educazione ai sentimenti e dei sentimenti
Cioè né ci portiamo dietro dei sentimenti inespressi tutti
E il poeta riesce arreda di abbiamo liberare questi sentimenti delle parole esatte che non si possono assolutamente manomettere non possono essere divaricate né diminuite sono quelle e questo forse può essere un che venga dal Parlamento italiano sta per le strade questo credito della polizia che significa riflettere non non stare dietro i falchi falsi e significati no parti parterre dalle apparenze
Rieducare i sentimenti che abbiamo tutti in qualche modo ovattati io frequento molto Roma la metropolitana le scuole le strade e vedo scontentezza intorno a me una scontentezza va ovattata di belle e distrazioni ma e scontentezza totale
Forse la poesia può essere una di queste di questi beni straordinari che ti fa riscoprire la bellezza di un nel torniamo alla facile poi via la bellezza di una stagione o la tristezza di un dolore però questo dolore messo dentro la vita eccetera eccetera eccetera si fossero dire moltissime cose comunque priva la poesia visto chiudere parla qui in questa sede
Ivafe serata chiusura migliore un bello scossone scattato poi Elio Pecora dire tanto con poco noto ai Davide Palitta facile questi appunto un dolore un amore ma anche il concetto di condivisione già tutto quello che magari uno uno sente che è un proprio sentimento pesante euro
Poi di felicità poi invece scoprire che e siccome letto appunto siccome c'è chi scrive e chi legge
Invece è condiviso talvolta
No punto così il controllo e la retorica perché la retorica non lo sto su quelle parole per cui non succede nulla
La retorica intesa Anthemis vagliati sono quelle frasi che quando iniziarono più o meno sei già dove vanno a parare e ce ne sono tante sentiamo tantissimo apposite controlla la retorica perché appunto accade che quando io leggo l'infinito di Leopardi
Mica mi commuovo per le finiture signor leopardi
O quando lei con gli occhi ridenti e fuggitivi di Silvia che tra l'altro si chiamava Teresa quindi leopardi non voleva farci sapere i fatti suoi
Mi commuovo per gli occhi ridenti e fuggitivi di mia figlia delle persone che io vedo c'è la poesia è una è una comunicazione non retorica perché anche tu devi entrare in campo faceva prima giustamente e questo è rischioso infatti frequentava posi rischioso
Prima giustamente gli ho citava il fatto che Leopardi ed è leopardi appellato parecchio esso riconosciuto in Italia penso che il primo saggio su Leopardi realtà esce in Germania nemico Toso trentasei ancora lui vivente l'anno prima la sua morte c'è un saggio in Germania
Quindi dove si dice che in Italia l'unico che supera il greco il conte Giacomo leopardi nobili capite che ecco l'Europa se ha un senso in Europa di questi legami culturali non di queste capacità di parlarsi tra tra persone di cultura di attenzione alla cultura altrui questo non è sicuramente l'Europa né dei burocrati né dei prefetti
E quindi evidentemente su questo c'è molto da fare giustamente Elio citava il fatto che siamo alla Camera
Beh voi sapete che vi dico contenuti e tutte le volte scusate la scomodità quel pensate che nel nostro Paese il sessanta per cento dei ragazzi che fa scuola non fa storia dell'arte
E in Italia
Questo un'intenzione culturale prima di tutto e politica
Questo qui io però purtroppo non vedo molti uomini di cultura e molto con i politici fare molta retorica sulla cultura ma non smuovere nulla su questo per esempio il sessanta per cento dei nostri ragazzi non fa storie l'altra scuola fa quasi sempre ma la letteratura e non fa quasi mai musica
E poi parliamo di cultura dai
Perché sconta l'IRPEF lorda rivelano spunti polemici spunti di riflessione anche per l'azione politica bene allora io ancora vi rubo un minuto per legge nella motivazione del premio eccetto colta e lavora intonse pregio di assegnare il premio Laurenti un per la poesia due mila e diciotto Elio Pecora poeta di finissima tempra
Fedele all'elezione romana e latina di Sandro Penna
Attento alle solitudini alle ferite e agli incanti della vita contemporanea una lunga fedeltà alla poesia in una lingua pulita capace di dedicarsi anche ai bambini come devozione alle possibilità che una lingua viva
Regola rappresenta anche un po'di tempo in atto nella società nella coltivazione della Poesia trattanti giovani grazie
Non lo dirò da un piccolo libro che era il meno pesante da portare
Riguarda proprio invece questi luoghi nella l'angelo dei poeti c'è stato un tempo in cui ho abitato qui in pieno centro per molti anni in via dei Lucchesi
E abitavamo potuti nei in un cerchio intorno dalla bellezza la Morante Moravia nella Rosselli Palazzeschi
E e questo mi fu chiesto di scrivere una volta tu questo gruppo di poeti una policy estremamente semplice contesto rispetto ricordo dentro
Ed è intitolata L'angelo dei poeti
Per anni e anni l'angelo scontroso che soffia dell'orecchio dei poeti parole colme aguzze colorate fra via dei Pettinari e del corallo avanti e indietro e andate infaticabile
Lo stesso che nel mezzo della notte oltre via Giulia in via dei Fiorentini parlottava con penne di mattina dietro il Teatro Valle con Palazzeschi rideva del mondo
Quell'angelo sospese solo sul frastuono delle antenne prima altro dei gabbiani nell'aria avvelenata
A volte ancora guarda quelle stanze deserte
E nell'ala serrata chiede chiude il bene segreto finché un altro da qualche stanza buia from sospiro e uno spasimo chiama
Grazie veramente regolamento ma la polizia lo consegno a Corrado Calabrò
E salute ringrazio Davide Rondoni grazie Elio Pecora ringrazio Corrado Calabrò e Corrado prima di salutarti dobbiamo
Mi ricordano questa notizia della scorsa estate l'Unione astronomica internazionale ha deliberato di dare all'ultimo asteroide scoperto il nome di Corrado Calabrò
Partito non vorrei che adesso la teste pensassero essere Corrado Calabrò
Ma la cosa che più
Ne hanno azionato è stata la motivazione
Per dare generata la poesia avvicinandola Comensoli nella scienza
è il mio poemetto che la bontà di Gianni letta chiama poema si chiude con queste parole
Sotto stupito e stelle si smarrisce per noi la distinzione la provenienza e destinazione
Grazie Corrado Calabrò allora il prossimo premio per il prossimo premio chiamo subito il giurato Angelo Bucarelli a raggiungermi li facciamo un applauso anche lui grande grande amico
La preme lavora in Tom e consegniamo insieme il premio speciale lavora in Tom edizione due mila e diciotto chiedo anche al dottor letta se torna qui sul palco per questi ultimi importantissimi premio ha bisogno della del suo supporto e sostegno
Allora io chiamare subito in assieme a voi il premiato che Marco Buticchi e facciamo un grande applauso un grandissimo applauso per aver onorato la narrativa italiana nel mondo per i suoi avvincenti romanzi di avventura bestseller famosissimi in insomma in Italia e non solo in tutto il mondo complimenti essi assolutamente assolutamente anche se volevo chiamare qualche altro amico qua perché abbiamo dei dei fan sfegatati e quindi avevo promesso che qualcuno avrebbe fatto qualche lo chiamo subito giovani dal quindi vieni con me mentre chiama Giovanni che voleva fare qualche domanda Marco chiedo anche Ricky Tognazzi Cangrande altro amico della propria Lorenzo mai facciamo un applauso e anche il mio personale ma c'è qualche avete qualche legame non sono a scuola insieme a compagni di giochi noi ci siamo conosciuti da altri contratti eravamo amici
Una sessantina d'anni fa l'ultima volta ci siamo visti mi sono rotto un braccio intima l'alt nevai nel Caucaso regolare sperava di somma ma non ci siamo ci siamo rincontrati recentemente siamo entrambi i rossoneri e questa in Oriente una fede granata Paesi essendo siamo entrambi come dire avendo frequentato tanto Milano da
Per la Lazio prego ne ha detto tu che cioè regalare così
Sì su che cosa sulle adesso Luigi ma sull'UE ci siamo voglio dire potrei raccontare tante serate molto divertente forse
Per la moglie siamo per errore per questo riferimento che ha fatto Rizzi al rosso nero per chi non lo sapesse
Voti chi è figlio del mitico Albino Buticchi che fu presidente del Milan in una stagione lontana ma non dimenticata
Lo voi lo chiamano ha fatto il petroliere assieme al padre poi è cambiato mestiere lo chiamano lo scrittore bagnino o il bagnino scrittore perché il suo dice Luisa sulla occupazione principale e di gestire uno stabilimento balneare che si chiama piccolo Lido in Liguria ma sapete dove lo ha collocato questo stabilimento balneare due faglie bagnino nel Golfo dei poeti ecco perché hai lo scrittore
Altro rione crea scusi scusi Calabrò alla mano altro che troverò per l'amor del cielo
Si ricorda
No no remora sarà però sì ma come ha informato presso
Si dice io dico che in termini oggi come come tutti voi a essere come tutti lo chiamiamo questo meraviglioso essere essere qui e ricevere un premio mi mi riempie di di
Di orgoglio e mal celata commozione però perché l'orgoglio doppio non voglio anticipare quel quello che tra poco dirà guida io scrivo romanzi di avventura con un fondo storico e sono convinto che guardando un nuovo negli occhi
Vedi la profondità della sua anima e allora la mia famiglia mi è testimone io mi Costello di questi personaggi della storia delle loro fotografie erano ritratti per capire meglio che cosa stanno pensando in quel momento allora metto da una parte tutti buoni
Dall'altra in file cattivi
Spesso e volentieri in tutti questi anni di romanzi
Mi sono imbattuto con la scellerata follia che ha che ha insanguinato il mio il nostro secolo
E allora per i buoni io prendevo
Ad esempio quelli che sono CPA
A sconfiggere il male con la loro forza Primo levi Sami Modiano per del quest'ultimo romanzo
Chiedo scusa
Per quest'ultimo romanzo questa era una femmina una donna oggi non voglio dire chi è però ritrovarmi a prendere il premio con quella che ho guardato scrivendo lei e sventura del mio secolo è una cosa bellissima di ancora una cosa con un sacco di
Di anniversari
Il bicentenario e le faccio parte ma non paga intanto
Grazie
E mentre
Vediamo qualche istante per l'acqua io delle
Il bicentenario dell'infinito dicevo il
I giorni della memoria
Oggi anche il giorno dell'abbraccio quindi mettiamo assieme le tre cose che un abbraccio
Alla memoria della nostra cultura aiuti questo Paese andare avanti all'infinito grazie
Un abbraccio alla memoria Angelo ti do subito la parola perché tu consegna il premio leggo velocemente la motivazione
Il centro culturale evento supera già assegnate per lo speciale lamento due mila e diciotto Marco Buticchi però narrato la narrativa italiana nel mondo con i suoi avvincenti romanzi di avventura bestseller famosi le accurate ricostruzioni storiche al punto da essere entrati di diritto nella narrativa storica
Marco Buti che il primo italiano pubblicato nella prestigiosa collana di Longanesi maestri dell'avventura insieme ad altissimi calibri con le sue storie che intrecciano all'avventura leggende spionaggio misteri archeologici
E tecnologie fantascientifiche l'unico italiano che riesce a insidiare
Lo strapotere anglo sassone nel settore del romanzo
Ecco io oggi vorrei domandare una cosa interessante sarei curioso di sapere qual è il personaggio dell'attualità su cui scrivere ben nel prossimo futuro
Il prossimo futuro
Beh sicuramente un signore con i capelli rossi
Merita un signore con i capelli rossi che credito minare il mondo però vediamo che qualche errore lo fa anche lui
Biondi volanti
Chiamato
Sì no io voglio avuto il piacere di conoscere mal consigliati stasera però è come aver conosciuto qualcuno che da tanti anni
Il suo lento perché oggi ha un grande fan Enzo noi giovani parigini avremmo anche noi finiani ogni sera leggo e sono tante star veramente tante serate passate questi libri non testati questa abitudine è stato un è un piacere reale conosceva stasera una domanda
Ma ho svolto come nasce qual è la la genesi di questo personaggio particolare io parlo sempre di folgorazione dunque sto sto inventando il personaggio il mio primo romanzo uscito con Longanesi non so ancora che diventerà un personaggio seriale
E dico ma no io sono stanco di di supereroi mi perdoni Fleming sono stanco di Bond che ne bacia mille che guida la macchina come Schumacher che non muore mai voglio un uomo e mentre penso questo penso
Niente dispiace verrà rieletto non lo scrivo io vivo lì ed è piccolo non può avvenente Massimo è veramente un un palazzo faceva davanti al Duomo a Milano e in cima c'è la pubblicità di undici Oscar c'era un bambino e si toglie il cappello e visto alla piazza vomito sembrava un ecco come nasce il mio personaggio ricorrente Nana Bang uniche effettivamente un gigante sì perché è stato capo del Mossad attesa viceministro dalla difesa Primo Ministro israeliano capo dello Shin Bet del conquista una donna bellissima anzi per trattare
Grazie
Ha vinto ancora caramella Walter
Giovanni sei sei soddisfatto incontrato il voto alcun atto addosso per fare un po'
Grazie l'applauso è grande Marco Buticchi grazie
Grazie Angelo grazie veramente la stessa come anche questa edizione invece il dottor Letta rimane commette errata consegnare il prossimo premio perché è un premio
Tris importante importante di altissimo prestigio io fare partire prima fare partire subito la video intervista perché il premio è alla senatrice Liliana Segre le facciamo un grandissimo applauso non è potuta essere quando questo pomeriggio Maccia mandato un bellissimo contributo che vediamo insieme
Quando io racconto della marcia della morte
In cui chi cadeva a morire veniva ucciso dalle guardie della scorta perché nessuno doveva rimanere lì
E io che ero trentadue chili così come l'hanno pesato alla fine della guerra
Io che ero sulla che non mi poteva appoggiare nessuno d'altra parte nessuno si poteva poggiare a lei
Mio cervello diceva una gamba davanti all'altra una gamba davanti all'altra non deve cadere
C'hai la vita davanti ai quattordicenni cammino alla gamba davanti all'altra allora io approfitto di questo racconto mio che così e mi interrompo a questo punto quando parla ai ragazzi di dico ma ditelo anche voi una gamba davanti all'altra perché il cammino
Può essere fatto in due modi o la marcia della morte o la marcia della vita subito ha per caso non perché non sia stata
Una grande donna per niente
E la spinta alla vita lo butta perché io ero stata così amata nei miei anni precedenti quindi avevo conosciuto le bellezze e le dolcezze norme di una famiglia che era io avevo quattro no niente mi adoravano
Mio papà che vedovo a trentun anni ha vissuto per me e tutte le sere stava a casa perché non usciva perché
Cioè la mia casa era una piccola casa da piccolo borghese non era il cartello delle sarte ma era importantissima quella tavola apparecchiata in cui ci si scambiava
Non solo un dolce perché piaceva all'altro ma dolcezza
E questo bisogna ricordarselo sempre nell'infanzia quando si ha davanti un bambino
Orso tutto adesso vi sono nonna come vizio io i miei nipoti Chiavenna dei ricordi di amore
Perché quello è un patrimonio che nessuno te lo toglie mai più
Deve aiutare Charlie perché anche Buticchi che abbiamo sin quando io ora col
è abituato allegare di personaggi della storia a quelli dell'attualità
Ha detto poco fa
La sciagurata follia del secolo scorso ecco allegato
Immediatamente alla storia della serratissima Segre
L'avete vista
Oggi appare e si definisce una tenerissima non con quella nuova di capelli bianchi con quella dolcezza che ha evocato come messaggio e che si sentiva nelle sue parole
Ma lei è un testimone della storia
Con una drammatica testimonianza la sua perché con quella semplicità che le è propria ha detto io sono per caso non che fossi oppure rovina ma lei assieme al padre perché aveva perso la mamma quando aveva un anno e ai due nonni Pippo e Olga di cui pure ha parlato fu deportata
Nel gennaio del mille novecentoquarantaquattro partendo dal famoso Binario ventuno di Milano e portata ad Auschwitz Birkenau aveva tredici anni
Fu liberata poi quando l'Armata Rossa arrivo ad altri e riuscì a sopravvivere
A quella marcia della morte che i nazisti avevano escogitato per non far trovare i liberatori i campi affollati sperando che nella marcia uno dopo l'altro venissero a chiarire
Lei infatti
Una delle venticinque superstiti
Dei settecento settantasei bambini sotto i quattordici anni che furono deportati ad Auschwitz è sopravvissuta con quella forza di volontà che accompagna a quella dolcezza
E ha faticato assai più dice lei nei suoi libri
A ricostruirsi una vita normale
A recuperare la normalità di un'esistenza di una famiglia di quanto non abbia sofferto del campo di concentramento perché una ferita così forte e difficile da rimarginare inferta una bambina di tredici anni che ha vissuto un anno e mezzo da tredici a quattordici anni e mezzo quasi quindici in quelle condizioni
Ma poi ha saputo recuperare in maniera prodigiosa il suo equilibrio la sua saggezza e la sua dolcezza
E verificare raccontare ai bambini lei oggi e non ditemi voti ma dice che non di tutti i bambini ai quali in giro per le scuole d'Italia va a raccontare la sua storia che ha raccontato anche dei libri
Ma non ne ha mai parlato con parole di odio o di risentimento o di vendetta nemmeno di una vicenda così atroce come quella che ha vissuto inedita così tenera
E la sua battaglia oggi che il capo dello Stato il diciannove gennaio del due mila diciotto la dominata giustamente senatrice a vita la sua battaglia è proprio contro l'odio ready sentito conche tenerezza conche dolcezza ha fatto il suo appello all'amore il suo appello alla dolcezza
Ma arrivata in Senato fece un bellissimo discorso il giorno dell'insediamento del governo in cui proclamava che
Lei doveva
Per rimanere forse in silenzio perché la parola doveva essere
A quelle migliaia di italiani appartenenti alla piccola minoranza ebraica che vennero espulsi e umiliati dalle scuole dalla pubblica amministrazione ed alla società italiana durante il ventennio fascista
Soprattutto si dovrebbero dare idealmente la parola a quei tanti uccisi per la sola colpa di essere grati
Che oggi sono CNR nel vento sentite che accendo poetico in una tragedia di questa dimensione e la prima proposta di legge che lei ha presentato si chiama contro
La e Spitz contro i discorsi dell'odio
E la illustrata al Consiglio
Orrore della violenza
Non solo perché l'ho provata sulla mia pelle e l'ho vista intorno a me ma perché sento che è un fenomeno montante la violenza dilaga a tutti i livelli oggi purtroppo dal più basso al più alto e questo propagarsi
Mi fa molta paura
Si deve cominciare a combattere la parola violenza la parola violenta
Così come i fatti violenti
La gente non si fida più si esprime con termini assolutamente inadatti all'accaduto l'umanità odia l'umanità
Ma come si può e pensare che io ho raccontato la mia esperienza sempre senza odio nel risentimento né vendetta
Una donna che capace di parlare dopo tanti anni con questa dolcezza e che ha scritto
La sua storia nell'ultimo bellissimo libro che si chiama scolpite lo nel vostro cuore
Dal Binario ventuno ad Auschwitz e il ritorno un viaggio nella memoria lei dice io racconto ai bambini
Perché sappiano perché conoscano
Perché conservino memoria di questa sciagurata follia che ha attraversato la l'umanità e di cui noi siamo stati purtroppo testimoni spesso distratti o disattenti e perché queste cose non abbiano più a ripetersi io credo che dobbiamo dire nel momento che le consegnamo purtroppo oggi non c'è
Ma idealmente il premio laurea intorno grazie Liliana Segre grazie di cuore a nome di tutti gli italiani
Io credo
Riafferma
Previa grazie a Roberto di aver dato a me il premio e la gioia di poter premiare Liliana Segre grazie
Un
Che stimo anni della memoria forse dottor Letta direi anche però insegna ai bambini racconta ai bambini
E anche agli adulti no perché poi se c'è la necessità di proporre disegno di legge come quello sullo che XP cioè sulla parola aggressiva violenta
Allora vuol dire che forse anche gli adulti anche nel presente non solo nella memoria necessario ricordare sempre dottor Letta rimani come un istante saluto e ringrazio Lupin Della Rocca che vicepresidente la comunità ebraica romana
Che vuole fare un saluto
Ma il mio più che un saluto ringraziamento capire perché è difficilissimo parlare dove visto il video della senatrice Segre perché ogni commento ogni parola superfluo credo che abbia detto tutto lo ha ribadito dottor letta in questo momento il presidente
Quello che possiamo dire appunto ringraziamento alla giuria verrà scelto questo questo personaggio per noi la nonna di tutti noi per chi un nonno come il mio lo ha perso un quella marcia della morte perché è stato uno di quelli che è caduto a Mezzano neve
E purtroppo è stato assassinato da un tedesco proprio perché per le motivazioni che diceva appunto la senatrice Segre non doveva rimanere nulla
E probabilmente i musei della Shoah li avrebbero fatti propri tedeschi in memoria di quello che era stato il popolo ebraico che loro avevano avuto il merito di cancellarlo dalla storia e dall'umanità
Che è del tutto evidente che l'emozione prevale ma assieme all'emozione anche una promessa un monito che voglio fare da qui alla senatrice Segre perché provo ultimamente in questi giorni durante una delle visite nelle scuole
Ha detto che il suo timore la sua certezza quasi e che la Shoah non verrà più ricordata perché la storia così cancella allora la promessa che possiamo fare e proprio in una sala come questa e proprio dove ne colpisce molto quella quella lapide lì quella scritta in quest'aula deputati aventiniana e Siino è stata il ventiquattro il protestare contro la violenza fascista
Al ventiquattro
Le leggi razziste non razziali razziste perché questo è il termine giusto
Avvengono nel trentotto passano quattordici anni c'è una sedimentazione della tirannia e detti dispotismo che arriva poi a farsi che naturalmente quattordici anni dopo Mussolini assieme a tre
Propone di non le leggi razziali razzista appunto firmino nella totale indifferenza come diceva prima prima presidente Letta se non totale purtroppo la maggioranza
Quindi quello senso credo che quella scritta ci fa pensare deve farci riflettere per farci uscire con un pensiero anche un groppo perché altrimenti il ventisette gennaio rimane solo una celebrazione nient'altro invece qua c'è un ventotto gennaio c'è un ventinove gennaio di dobbiamo seguirà lavorare con ancora più forza la promessa che faccia la senatrice che noi non dimenticheremo ricorderemo consegneremo andremo scuole perché lì che dobbiamo combattere la battaglia
Ecco perché c'è tanto bisogno di tenerezza come ha detto il presidente Mattarella c'è tanto bisogno di poesia quindici inorgoglisce come ebrei che una senatrice Brera ricevono un premio di questo tipo
E che tra l'altro uno che siamo al popolo del libro sempre per antonomasia non possiamo fare altro che applaudire questo premio con ancora più forza dei grazie
Solo voi perché lei ha letto una lapide ma l'altra lapide e che in questa sala fu proclamata la Repubblica italiana farebbe ed è
Ed è un impegno della Repubblica italiana
Grossi sia profondo impegno allora la senatrice Segre che non è potuta essere qui per impegni istituzionali ci ha mandato un bellissimo messaggio che chiedo a Fiamma Izzo di leggere la ringraziamo fra mezzo famosi San tante lirica ora dirige a grande azienda di doppiaggio di famiglia grazie Fiamma
Bellissimo
Poter leggere questo messaggio davvero emozionante
Gentili signore e signori un caro saluto a voi tutti e un sentito ringraziamento per il Premio Speciale due mila diciotto che avete voluto assegnarmi e che conforti colare piacere accolgo
Soprattutto per le motivazioni
Conservare la memoria dell'orrore della Shoah e combattere l'indifferenza che ancora oggi o Tunde gli occhi elementi di troppi
Si è appena concluso il due mila diciotto anno in cui ricorreva l'ottantesimo anniversario delle leggi razziste promosse dal regime fascista di Mussolini con la complicità della monarchia sabauda
Bisogna sempre aver presente quando si ragiona di una legislazione razzista che essa viene da lontano
Una legge razzista presuppone Samp e un ambiente razzista
Presuppone cioè un regime di violento repressivo ma anche lo svilupparsi di un senso comune alienato che porta ad accettare provvedimenti in altri contesti inconcepibili
Anche le persone normali sono responsabili delle leggi razziste perché sono responsabili di quei comportamenti asociali
Discriminatori offensivi
Di quella connivenza e indifferenza rispetto alla violenza
Che insieme costituiscono il brodo di cultura delle peggiori dittature ricordo ancora quando nel mille novecentotrentotto ascoltai per radio la notizia della promulgazione delle leggi razziali o meglio delle leggi razziste
Allora persino negli ambienti della comunità ebraica non si capì subito che cosa stesse accadendo e mentre meno che cosa sarebbe successo di lì a pochi anni per me fu comunque un trauma
Realizzare che ero stata espulsa dalla scuola perché che cosa avevo fatto
Mi fu spiegato che si trattava di una legge che aveva stabilito che tutti gli ebrei dovessero essere espulsi dalla scuola e da molte altre attività ma che sistema è quello in cui una legge può stabilire una cosa del genere
Da allora la caduta fu verticale dopo le leggi razziali e l'immondo manifesto della razza sempre del mille novecentotrentotto fu una ininterrotta caduta agli inferi fino al fondo
Toccato con la sedicente Repubblica sociale di Salò allorché i repubblichini
Per compiacere i tedeschi arrivano addirittura ad inasprire le leggi razziali e la persecuzione degli ebrei per questo
Ho deciso di sfruttare l'occasione inaspettata
Della nomina a senatrice a vita rilanciare una missione che mi hanno data danni
Farmi Christine Money diretta della tragedia della Shoah
Come ebbi a scrivere a Primo levi mi rendevo sempre più distintamente conto che da Auschwitz non si esce mai
Perché il mio numero sette cinque uno nove zero non si cancella
è dentro di me
Sono io il sette cinque uno nove zero
Posso dire che il numero di Auschwitz è impresso nel cuore
è tatuato nella mente e nell'anima
è l'essenza di ognuno di noi
Che è tornato a raccontare
Ma questo non basta
Soprattutto per quando testimoni diretti non ve ne saranno più
Tanto più necessario che noi tutti ci si senta investiti del dovere di diffondere cultura informazione coscienza civile
Solo un sapere condiviso e critico mette impatti nelle condizioni di evitare la ricaduta in certi errori e orrori
E proprio in quanto apre la mente al valore autentico di termini come tolleranza accoglienza
Interculturalità
Solidarietà eccetera tanto più che oggi in Europa siamo costretti ad assistere assalì tre nuovi episodi di antisemitismo di razzismo di xenofobia a tutto questo bisogna reagire
Senza mai abbassare la guardia reagire accerto con la denuncia ma appunto anche con la cultura e lo studio
Essi costituiscono infatti oggi Sempre l'estremo antemurale contro coloro che hanno la forza ma nulla ha ragione
Eliana sembra
L'atteggiamento anche io mi permetto di ringraziare la senatrice Segre con avuto in regalo di intervistare per appunto la sua gentilezza d'animo nonostante le
Gli orrori appunto vissuti e subito allora dottor Letta abbiamo ancora un premio da dare last but not least ovviamente come dicono gli anglosassoni premio molto importante perché la undicesima edizione del Piemonte e della cultura che è sempre stato dato a personalità
Che si sono distinte in campo artistico e culturale soprattutto in questo caso per un'opera di diffusione e promozione dei valori universali più nobili di cui la cultura è portatrice ed espressione al tempo stesso e allora io chiamo subito e ringrazio il professor Vincenzo Scotti
A cui il dottor Letta
Professore altissimo
E meritato il premio alla cultura come Olivia appena evocato perché oggi è stato chiamato col titolo di professore sul passi è il professor Vincenzo Scotti presidente di una prestigiosa università la Link Campus
Che ha fondato quindi che cosa più alta dell'università nel campo della cultura quindi è un premio al ma parlando di Enzo Scotti
Ho detto Enzo non più Vincenzo come da professore risiedervi
E si evoca una storia che potrebbe interessare strettamente Butti perché lui è la storia di questa Repubblica che qui fu proclamata tanti anni fa è stato un protagonista della Prima Repubblica
Della seconda Repubblica ed è una delle poche persone che sta aiutando a nascere con fatica la terza
Perché nella prima è stato un politico di primo rango è stato ministro degli Interni ministro degli Esteri ministro dei Beni culturali prima era stato sottosegretario al Bilancio protagonista della vita economica del nostro Paese
Della politica economica
E nella seconda è tornato al governo con me Sottosegretario agli ex poi sembrava che uno che avesse fatto la prima e la seconda
Si dovesse accontentare invece è diventato il formatore dei ministri a cinque stelle almeno così dice Galesi compattano avesse allievi io vorrei sapere la la Link Campus University e diventata una fucina delle nuove leve
Della politica italiana e che ci sia bisogno di formazione culturale universitaria io credo che ce lo possiamo dire senza ombra di polemiche quindi
Ai meriti che aveva acquisito ed è la prima e la seconda Repubblica oggi Scotti
Aggiungere i meriti che vorrei dire in un tempo così difficile così tormentato in una transizione così problematica e così incerta
Io credo che il compito che ti sei assunto che ti hanno attribuito sia forte ancora più impegnativo ed importante di quello che con tanto merito risvolto in tanti anni nella prima secondario
è scritto è difficile fare il ministro o insegnare a fare gestire la cosa pubblica avere una visione insomma a portare il Paese dove si vuole io
Devo correggere Gianni
Alla radice
Non è il problema di formare
Un gruppo dirigente del paese in questo momento che insiste
Che ha un consenso rettorale
E che e oggetto della battaglia politica
Nel nostro Paese
L'obiettivo è diverso
Ed è nato anche prima che
Emergesse
Venti anni fa quindi non c'erano ancora
Questi il problema di
Aiutare la formazione di una classe dirigente del nostro
Paese
Partendo da un
Obiettivo molto chiare molto preciso
Lo dico ricordando in questo momento
Due lezioni
Magistrali di Max Weber
Cento anni fa
Mille novecentodiciannove
Sulla professione del politico una
Sulla pro
Flessione dello scienziato l'altra lezione
Il tempo presente
Ha bisogno e gli uomini di cultura per primi hanno bisogno di una riconciliazione
Tra politica
Scienza
Arte
Bellezza
Una classe dirigente esiste solo se alla capacità di una visione sistemi
E dalla capacità
Di guidare un Paese
Avendo la forza
Di dialogare riconciliare
Il Paese noi abbiamo bisogno
Di conciliare riconciliare il Paese
Con la scienza
E la scienza
Con l'altra cultura
Con umanistico
La lettera ne abbiamo parlato prima
Segre c'è la lettera straordinaria
Del padre
Per Babbo bomba atomica al presidente degli Stati Uniti alla fine Cilia
Dallo sgancio della prima
Bomba
Ah tonica quando pone i problemi della limite il limite della scienza
è in bocca
Che cosa sostanzialmente
Una visione
Dell'uomo integrarci
Allora
Se mi attribuisce l'ambizione nei
Di una cosa piccola
Va abbastanza rigorosa
Che si pone l'obiettivo di contribuire
A riconciliare le due culture quella scientifica e quella umanistica
A riconciliare scienza politica arte bellezza
L'università nella sua espressione
Università non è segmento non è tale
Noi siamo figli di una segmentazione
E la scienza
Della cultura
In tanti pezzi
Ora attentare
E non non è diversità innanzi tutto a ricomporre una comunità accademica
Noi non abbiamo facoltà
Abbiamo un'unica scuola
E un'unica dipartimento di ricerca tutti i docenti affluiscono all'unica
Sono chiamati a lavorare insieme a concepire insieme i programmi scientifici
A realizzare
Un obiettivo in cui
La gente abbia questa dimensione complessiva dell'uomo
Abbiamo parlato tanto Gianni negli anni alla fine della seconda guerra mondiale di ricostruire un umanissimo integrato
Quello che
La senatrice ex Segre c'ha detto è il frutto
Proprio
Di una disgregazione dell'uomo tutti i problemi che sono connessi e questa è una piccola cosa che noi vogliamo fare un gruppo di Giovanni ricercatori e Giovanni professori che si è messo insieme
E
Tenta di costituire un riferimento forse accanto a tutto quello che viene fatto nel mondo non avendo nessuna presa ambizione e presunzione
Ma quello di rivolgerci alle nuove generazioni di classe dirigente di questo Paese farvi presente
Che quello che
Oggi avviene
Quello di voler costruire su una tecnologia
Un governo
Degli uomini
Una cosa di follia che porterà delle conseguenze
è terribile
Se avessero letto solo la lettera
Di anche Stalin
Avrebbero capito che insistere pensare di fondare una nuova società Unione pur sulla politica su una tecnologia
Chiaramente
La la disse umanizzazione
Della vita di alla nostra comunità nazionale con questo è può essere un'ambizione veramente eccessiva inimmaginabile ma è un sogno che ci siamo posti non io ma tutti i presenti
Di questa correlazione che hai voluto fare a ciò che avevo detto io io vorrei che una cosa esiste io non ti attribuisco l'ambizione io ti riconosco il merito di questa riconciliazione di questa ricomposizione ad unità perché dimostri così facendo che come hai servito del nostro Paese
Da ministro della Repubblica
Così lo Contini
A servire da professore sul piano culturale
Guardando al bene primario di una società che senza una classe dirigente all'altezza dei tempi non può convivere armonicamente quindi credo che il premier sia più che meritato e Coggiola però glielo consenta
Ne approfitto per leggere la motivazione credo Lorenzo ma edizione due mila e diciotto diciotto valori della cultura professor Vincenzo Scotti volto storico
Nel mondo della politica delle istituzioni dove ha ricoperto in carico di assoluto rilievo per l'impegno profuso con generosità ed entusiasmo infaticabili a favore della cultura in particolare di quella accademica
Attraverso la Fondazione della Link Campus University riconoscimento viene attribuito per essersi distinto in un'opera di promozione perseguimento del progresso culturale civile e morale del genere umano
Nella convinzione che tale progresso sia vitale per lo sviluppo di un Paese che il cuore pulsante di una società siano l'educazione e la formazione delle giovani generazioni finalizzata a preparare i giovani ad affrontare le sfide dei mercati globali
Di lavoro con una dimensione etica della vita
Va beh
Aveva detto
Gruppo di giovani che lavora a questo progetto ha avuto il merito di mettere insieme bravo
Creare grazie professor Scotti grazie
Sonori voi io perché credo che Olivia stia per chiudere ma non possiamo chiudere vero Sergio e Tarquinio se non diamo un riconoscimento a Olivia
Perché il tempo Laurenti Umbria si regge sulla sua Grazia sulla sua preparazione sulla sua dolcezza sulla sua bravura sulla sua pazzie perché sopporta anche le persone moleste vogliamo dirti un grazie coro calorosissimo
Grazie grazie
Giovanni dopo tenta prossimo anno
Insomma residente a fare un bilancio di questa giornata non te lo chiedo proprio adesso voglio qui
Adesso il conto del grado di prima però perché insomma c'è stata un'escalation grande insicurezza un sistema simile a tutto no io vi ringrazio di nuovo è stato un onore avervi qui con noi cominceremo già lavorare per l'anno prossimo sa che quello che prendono lettura un percorso lungo costringe che ancora ne avete già iniziato no abbiamo il sì male malissimo ma fra io nel salutarmi
Le tematiche che di cui abbiamo parlato oggi gli argomenti
Veramente trattato in maniera importante anche emozionante l'hanno riportato a una quattro righe che il bando barra ma al massimo la norma se n'è una poetessa siriana che è stata premiata
Per il per il Premio Dante Alighieri richiede fra credo che questo sette righe che mi ha mandato qualche tempo fa racchiudono un po'i contenuti di quello che che abbiamo detto stasera e probabilmente anche in maniera
Tu casuale probabilmente avrebbero voluto introdurre la sera periodici
Lei parla della suo modo di scrivere voi sia del perché
Scrive come sia sono poeta dell'amore perché il solo modo per affrontare le prove della vita e creare la bellezza in un mondo crudele
Sono poeta della libertà e delle giuste cause perché non c'è cui sia senza verità e nobiltà io scrivo per scoprire volti sconosciuti e per scoprire meglio quelli più conosco benissimo
Attraverso la ricerca di me stessa vado alla ricerca dell'altro perché gli esseri umani qualsiasi la loro diversità sono tutti legati da un rapporto indissolubile che va oltre le teneva la cultura le usanze il credo professato penso che questi Paolo questa parola possono chiudere in maniera degna questa serata ringrazio
Assai caro la salita all'altra
Tutti voi grazie premiati grazie all'Algeria grazie a tutti voi per avere partecipato seguiamo il prossimo anno