Ricordo di Giuseppe Saragat

Pronto pronto
Pronto presente
Buonasera diamo inizio a questa a questa manifestazione a questo convegno in ricordo di Giuseppe Saragat
Benvenuti a nome della del centro Mario Pannunzio promotore e organizzatore di questa iniziativa che verrà iniziativa che verrà registrata da RadioRai radicale che riprenderà tutti tutti i lavori di questa di questo convegno ricordo di dal Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat
Io farò una brevissima introduzione poi presenterò gli autorevoli personaggi che daranno affronteranno tutti in tutti i suoi aspetti illa la personalità
Di Giuseppe Saragat che ricordiamo è stato un grande personaggio della storia del Novecento lo possiamo considerare uno dei padri della patria
Ma nonostante ciò voi i suoi meriti nei suoi valori
Tutta la sua opera sono sono stati scarsamente riconosciuti e valorizzati sala Gatto e credo che come tanti altri politici sono stati tenuti in ombra persino caduti nel dimenticatoio direi anche io che sono stato mobilitato nel partito socialista in questo mondo socialista
Dove molti siamo la socialdemocrazia non è stata molto tenuta anche oggetto di divisione di denigrazione persino di ostracismo
Questo purtroppo un fenomeno che accade spesso nella nostra società
Il Centro Pannunzio e qui sta il valore dell'iniziativa con alla testa il suo direttore Pier Franco quegli ENI è stato da sempre un avamposto di libertà di battaglie contro il conformismo perché poi quella quell'ostracismo quelle rischio ne sono anche come dire la la il frutto del conformismo che purtroppo è una delle delle cose che ha affligge sempre la la società italiana
Infatti in Italia di tanti fatti e personaggi abbiamo solo ricordi e non memoria la memoria e la capacità di dare un posto fisso al ricordo e farlo diventare parte della nostra storia e della nostra identità
E purtroppo questo spesso non è accaduto su tanti gravi fatti e personaggi importanti della storia italiana
E dunque ecco questo omaggio a Giuseppe Saragat
Tra l'altro nel due mila diciotto
Che ricorreva
Il cento ventennale
Della nascita che il trentennale della morte di di Giuseppe Saragat diciamo che questa iniziativa e ancora un'appendice di di questo programma chiamiamole di celebrazione che si sono svolte per queste per queste ricorrenze
In in questo modo lodevole Nemo de opera per la memoria di Giuseppe Saragat voglio ancora ricordare il libro del professor Foglieni grand'Italia
Una galleria di grandi personaggi della storia che hanno fatto la storia del Novecento in Italia una sorta di Pantheon di del professor qua gliene in cui ha collocato Giuseppe Saragat
Il socialista che scelse l'Occidente così l'autore
Lo definisce nel titolo un titolo secondo me azzeccatissima
Che può anche diventare un paradigma una chiave di lettura anche dalla storia recente e attuale
Che ci aiuta anche a far capire il sempiterno i e fallimentare ritardi della sinistra italiana ecco questo può essere anche uno dei motivi che affido ai nostri ai nostri illustri relatori che parleranno
Il forse pensava che attacca li presento
Oltre al professor Pierfranco Paglieri fondatore Palmizio direttore attuale vicepresidente Danilo Masi
Danilo De Masi presidente della Fondazione Giuseppe Saragat di Roma Enrico Morbelli presidente dell'associazione piemontesi a Roma nonché fondatore della scuola di liberalismo e segretario della Fondazione Luigi Einaudi
L'architetto Piero Craveri presidente della Fondazione Benedetto Croce nipote del grande no non ecco allora Basile discutiamo ma quadro
Allora allibisco io non ci siamo qualcuno immateriale
Incompatibilità allora mi scuso e mi scuso della Caffarella non ci siamo anche confrontati con le il professor fagliene in questi giorni e allora il quindi l'architetto Piero Craveri questo omonimo ma ben degno rappresentante di questa storia che oggi raccontiamo da un errore
Titolo su un sorriso socratico rientra in una festa
A
Un rapporto specifico nulla
Ecco lo dico io bene nemmeno ammenda perché io ero in vacanza ecco ha sempre pagato parlassimo Paola rese che
Il racconto
Bene questo anche farla diciamo
Da esaltazione anche il gli incidenti della Directa dell'autenticità delle cose
Poi e Valter Vecellio alla mia destra giornalista professionista attualmente vice capo redattore del TG due RAI già direttore del male basta
Di notizie radicali già giornalista dell'Avanti io mi ricordo le sue ma lo dico perché siamo amici ci conosciamo da tempo
Ci accomuna anche la la l'amore per la passione terra Leonardo Sciascia ecco
Voglia ancora ricordare sono presenti in sala il commentatore Mario corda e il dottor marziano Magli Aulas di Biella
Furono amici dal presidente Sava Gatti
Voglio anche ricordare la la presenza del dell'amico compagno
Pillitteri che è stato uno del degli ultimi dirigenti del partito socio dalla Federazione dei settori Nezzo del Partito socialista democratico italiano che è presente in sala
Ecco direi do la parola al professor Quaglia ENI ormai al presidente Danilo De Masi presidente della Fondazione Giuseppe Saragat di Roma quasi io
Ma decine di minuti quindici mila del mille casomai non si vede requirenti comincia Teodoaldo delle bacchettate quando sono dodici
Vi ringrazio ringrazio per quest'invito
Che mi ha fatto piacere per più di una ragione
Ovviamente la prima è quella che per un Saragat piano occasione di ricordare Saragat è un privilegio
Anche perché per come è stato detto da chi c'è stato tutto
Quindi viviamo tempi ormai da parecchio riuscirci in cui è difficile ricordare personaggi come sale ma non solo lui ovviamente
Cioè proprio quelli che sono che si sono tutti fuori dalla mischia delle polemiche o che hanno potremmo dire volato alto sugli eventi che sulla politica non sono non sono nei cuori di questa società in cui in cui viviamo quindi parlare di sarebbe e complicato
Su un accenno politico che hai fatto tu prima devo aggiungere che pure quelli che avrebbero
Teoricamente interesse
A valorizzare le idee di uno come Saragat invece tengono a precisare che non hanno nulla a che spartire con la socialdemocrazia perché sono qualcosa di di di diverso
Preferiscono seguire quelle terre a terza via che poi non ha mai dato risultati
A nessuno a partire dallo stesso Dante che la che la che la teoria che la teorizzò quindi quando sentivo
Veltroni prima Bersani poi assicurare che mai sarebbero diventati socialdemocratici dico che mi compiaccio per la fine che ha fatto male non me lo immaginavo
Questo però ha danneggiato il Paese a mio avviso perché l'Italia è forse l'unico Paese europeo
Che non ha comunque una prospettiva una fase io dico laburista o socialdemocratica perché sono la stessa cosa ma pensando al modello nordeuropeo Caronte
Perché ovviamente poi uno può chiamarsi come vuole in qualunque anche in America latina per vedere cosa ne viene fuori la socialdemocrazia di Saragat che era quella che la la mia generazione cresciuta con lui che che stava uscendo dal Quirinale noi che stavamo entrando in attività era quella che guardava alla socialdemocrazia dalla Svezia Danimarca dall'Olanda
Io di di qui vibrante
E che già un po'meno quella quella francese per intenderci e che comunque aveva nel laburismo inglese un un presidio di garanzia per tutti ecco sarebbe stato questo e e non posso neanche dire che abbia pagato il conto perché in realtà Saragat
Io l'ho conosciuto quando un ragazzino
L'ho frequentato anche negli ultimi anni non non è che fosse rammaricato di come sono nate le cose perché era poi apparteneva a quella categoria di persone
Via Piero graditi si chiamava anche un po'crociano
Quel che avere persone che non guardano al risultato dell'organizzazione nella quale sono o hanno o hanno fatto parte ma risultato generale quindi così come se nessuno oggi anche chi è attivo non può non può non dirsi un po'cristiano perché il cristianesimo sociale ha lasciato delle tracce
Che che hanno in qualche modo caratterizzato anche chi non è credente questo discorso vale un po'anche per per lui una socialdemocrazia cioè ci sono Paesi che non ma non non hanno un governo la cui socialdemocratico ma hanno un sistema che è socialdemocratico della Germania e socialdemocratica anche quando governano quando veramente l'Inghilterra è laburista anche quando come erano i conservatori quindi queste queste grandi figure o queste grandi de hanno lasciato una traccia che prescinde dall'esistenza di un partito che porti quel nome la stessa cosa se mi consentite si può dire per liberale nel senso che chi è che non è liberale Aldo escluso qualche brigatista rosso nero
Nessuno non è liberale poi vedere come ti comporti ma il liberalismo ha lasciato una tra lasciato un'impronta dire indelebile
Nei sistemi nei sistemi democratici
Ho voluto partire da da un da un quello che non sarebbe stato l'inizio del mio spero breve intervento perché
Da alcune tre citazioni mi sono posto il problema Saragat
Inizialmente si diceva socialista e basta non socialdemocratico
Questa cosa migliore me la spiegò quando veramente Ruggero giovanissimi resa purtroppo la famiglia socialista dentro di di tutto e di più se non se non diciamo socialdemocratici veniamo accomunati anche ad altre forme di socialismo delle quali non andiamo certamente fiero ed orgoglioso e quindi chiamarsi socialdemocratici o socialisti democratici in alternativa io avrei preferito che in Italia prima foto risotto facendo un partito laburista con dentro tutti ma è stato possibile anche questo perché dei laburisti era anche più facile facile fa star dentro pure un'anima liberale
Ma insomma in Italia secondo non funzionano
Che tornando alla al ruolo che Saragat avuto prima e dopo il Quirinale dopo il Quirinale qualche ne ha avuto mai poco noto perché lui sosteneva che quando uno
Come dire di quando è stato il capo dello Stato può non deve più fare politica di nessun tipo fare può fare un'intervista all'anno ma non entra non deve più entrare nel merito Buffon poco stretto re occuparsi di politica
Dopo il Congresso di Firenze settantasei del PSD perché partito stava andando completamente in malora
Tanassi era era nei guai sappiamo come è finito e quindi fu fu diciamo
Fu costretto dagli amici del partito a riprendere una presidenza operativa del partito in quella campagna elettorale sono mai fatto ha sempre detto che io era inopportuno che un ex capo dello Stato
Si occupasse si occupasse di politica
Non ha tra l'altro neppure voluto ricordo gli amici giornalistiche lo invitavano a scrivere comunque una sorta di libro di memorie eccetto il micio ma in Italia non Lingotto storico della sicurezza dicono sarebbe comunque no
La cosa non non non lo affascinava tant'è vero che l'unico libro uscito sulla presenza di sapere quale due in trio
Questo ricordo che poi non so se una complicazione clandestina mio qualche ne ho qualche copia ma insomma non ci teneva
E non volle far pubblicare
In italiano cosa abbiamo fatto noi contravvenendo alla sua volontà umanesimo marxista che era solo in francese l'avevo applicato in Francia
Perché lì c'era poi quindi letterarie non capiscono bene che tipo di marxista sale sono stato io io non rinnego il marxista Martino ma certo non posso mettermi oggi in quella famiglia
Mi diceva anche Croce è stato marxista citava un pezzo di Croce perché dice anch'io sono stato in gioventù socialista marxiano dice detto Croce e questo diciamo secondo me anche ancora di più testimonia il fatto che le in due grandi filoni liberalismo e socialismo democratico hanno una serie di punti in comune che purtroppo in un Paese come l'Italia non è stato possibile valorizzare ora sarà comunque al di là dell'essere stato presenterà Repubblica cosa della quale sarà che tiene ovviamente vanno ancora orgogliosi e in realtà le si lega al passaggio dell'Italia
Da monarchia repubblica la nascita della Repubblica
Sua la la la frase tutta oggi viene messa in bocca
Avari personaggi perché secondo abitudine che voi giornalisti dovresti cercare di reprimere i ognuno attribuisce al nonno a Mao o a Gesù citazioni che avrebbero invece paternità precise la la frase
L'Italia è una Repubblica nata dalla Resistenza e di e di stare Gatta
E lui era molto legato a questo concetto
Rimproverando peraltro alla alla classe politica del dopoguerra
Rimproverando
Chi non aveva sofferto sui già solo chi ha sofferto al diritto
Di di fare politica
Come dire beneficiando del cambiamento chi non ha sofferto de fare lo spettatore insomma è una sua posizione che è stata a volte anche molto rigida nei confronti di di diversi diversi personaggi e naturalmente nostro paese
Il prete lo è sempre stato dove è molto diffusa la posizione di chi quando ci sarebbe rischiare scompare polemiche ricompare il giorno dopo
Come se avesse partecipato in qualche modo la liberazione pensare che ha sull'asse sulla sulla che è stato il presente l'assemblea costituente
E diciamo secondo me la la vera operazione sua è stata quella del del traghettamento dal primo al dopo tratto questo avviene
Con Giuseppe Romita ministro dell'interno
Nel senso che qualcuno
Già in prevendita viene accusato di essere con l'Empoli gli altri voti per far rigettare pubblicamente la sua parte queste queste queste sciocchezze io sono stato uno stretto e diretto anche nel senso nel senso ministeriale del termine di diurni per Pier Luigi figlio dell'articolo dall'apparato carente mille volte
Che per l'Inter erano presenta fortissima
Piemontese di origini pugliesi di famiglia poverissima
Laureatosi in Ingegneria qui diciamo il padre delle autostrade al netto del ponte aggiunto li comunica
Rilanciò
Un paio di piani case lancia ora la politica delle autostrade ma sul lodo gestiti il ministro degli Interni nel passaggio da da da monarchia repubblica
E nei suoi ricordi dice che al al avendo dovuto recuperare cioè tra far transitare nella Polizia di Stato quelli della milizia dicesse non se li lasciamo fuori sì sarebbe successo quello che è successo in Iraq
Quando il tuo
Sconfiggere l'esercito di Saddam Hussein e per quella dice beffa per ed eseguita vedete che potete fare è chiaro che che poi succede quello che è successo in questo l'aveva capito molti decenni prima e quindi se è meglio di quella milizia li li costringiamo interesse nella politica poi dopo il lidi giriamo nel corso dei decenni però diceva che non aveva scarpe
Per tutti
E la di gli agenti di polizia di del di del suo periodo
Quando finivano il turno lasciamo le scarpe quel turno dopo di Lecce quando a volte sembra si parla di certe cose come se fossero facili era stato posato impuniti difficilissimi Saragat
Questo non l'ho trovato neanche nelle nostre biografie diventa presente all'assemblea costituente
Con voto quasi unanime
Ma non solo perché siccome si trattava di gestire un passaggio che che che un passaggio incerto compreso quello del voto perché i prepara la rapa nella fase preparatoria non è che erano sicuri che avrebbe vinto la Repubblica e Sardegna era talmente indicato come dire da tutti come soggetto di designato a fare il presidente l'Assemblea costituente se avesse vinto la Repubblica a fare il presidente della Camera se avesse vinto la monarchia
Che venne ricevuto dal da Umberto Re
Ma anche dal Papa
Cosa basta inusuale per diciamo per definire gli accordi su quale comunque fossero andate le cose per intenderci e questo la dice lunga sul credito che Saragat ancora piuttosto giovane godeva in quel in quel periodo quando diventa quando vinta vinto
Il vinto vinto il voto sulla dalla per la Repubblica diventa viene eletto presidente Assemblea costituente
La la sera stessa Luz insedierà il giorno dopo fa questa dichiarazione all'ANSA
E
Mi fa piacere che Kiss e a chi si occupa di queste cose in Senato abbia scelto questa frase qualche anno fa ma è rimasta diciamo è rimasta incisa
Sotto il personaggio cioè che l'imprenditrice ai costituenti
Fate che la Repubblica che scaturiva da questa dalla vostra assemblea sia una Repubblica dal volto umano
Su questa questione del volto umano dell'umanesimo socialiste marxista Saragat tornerà cioè il era il titolo del suo libro in Francia umanesimo marxista ma tornerà più volte sovente
Che dirà se
I nomi valgono per quel che valgono la poi cosa facciamo
Quando lui era molto preoccupato molto preoccupato tant'è vero che più volte
Non solo trovato nei suoi testi ma lui stesso
Io sono stato eletto segretario nazionale dei giovani del Pd mentre lui era appena uscito dal Quirinale
Allora non non c'erano questo che si pletorici che poi sono venuti dopo la direzione nazionale dei partiti era di sotto di undici
Ma tutto partiti per dal pc al perito liberarle indirizzati hanno tra gli undici quindici sedici undici non andavano mai oltre
E quindi il rapporto ce l'avevi con tra il numero uno è l'ultimo io come senatore Giovanni e avremmo della direzione un po'cippo ci parlava anche perché non volevo rischiare
Di di trovarmi in contraddizione e lui spesso diceva Anna
Insomma vinceva questo credo anche nello scritto una nota lo diceva l'unica cosa sulla quale aveva ragione Mussolini che l'Italia e proletarie fascista può esserlo di destra o di sinistra ma questo il nostro popolo un popolo che non ha il senso dello Stato no un assenso alla democrazia quindi bisogna muoversi tenendo conto non facendo affidamento sulla sul sul come dire sulla tendenza popolare su questo argomento perché non ha il senso dello Stato
E non ha neanche o dalla democrazia quindi quando dice abbiamo fa una repubblica dal volto umano non non è una puntata così è una preoccupazione come ha sempre avuto
Prima prima e dopo
Una cosa male giornale infondate
Appunto tanto cara a Testaccio alla sua testate l'umanità quest'giornale clandestino che chiuso non so quanti anni fa ma sul quale ovviamente mi onoro di aver scritto qualcosa anch'io in in gioventù quindi a molto puntato su questo su questo aspetto la cosa che volevo che ci tengo a ricordare visto che tutti qui sia in grado di leggere testi ma mi pare che doveva prevalere le testimonianze personali
Una cosa che ho visto che proprio non si trova
Da nessuna parte perché poi
Anche lì ti penti ha cominciato col non certo per le Generali dalle cose buone e cattive fatte prima
Difficilmente si ritrovano siccome stime nitrico parlarne a Torino che una città nella quale io io sono un socio
Morbelli e di Zanone prima insomma
Nel senso che sono tre tra i primi ad aderire alla setta dei piemontesi a Roma grandi piemontesi
Residenti a Roma piena Penati nacque allora sanati in Piemonte in qualche modo quindi euro del gruppo del nello sparuto gruppo di quei leader Celli quindi cosa c'eravamo in due diverse cinese
Che
Nella nella strategia politica di Saragat c'era una linea questo questo lo lo dico perché so che a molti non piace che era sul filo del neutralismo per cui abbracciò la scelta della NATO
Convinto e trascinato dal da un suo compagno delle elementari
Noto liberale Manlio Brosio che fu anche ministro degli Esteri fu anche segretario Giancarlo Amato
Quindi unendo las le sue con la sua esperienza di ambasciatore a Parigi prima
E questo rapporto con Mario Bros si convinse da lassù per tentare la NATO Masseroni di suo sarebbe stato per una per un'Italia neutrale perché temeva che il primo Polita ad essere ben tracciata in qualche guaio e quindi c'era
Se stiamo in una fascia intermedia
Tra il dall'Unione Sovietica
E l'Occidente
Tenete presente che può sembrare strano ma
Una sponda di Saragat era proprio l'Inghilterra laburista
I laburisti inglesi in quel periodo erano talmente come dire su posizioni di potenziali vicinanza l'Unione Sovietica
Che mentre il il Cours andava organizzando i partiti in tutti i Paesi europei con una dipendenza gerarchica che mi pare gestissero dal porno Mario offrono vado errato che era l'ha detto colo perché qui dell'URSS seguire partiti
Meno l'Inghilterra perché il Paese Robur perché i russi si davano dei laburisti
O di una parte
Significato dei laburisti quindi queste idea del di un'Italia
Su quella posizione che poi venne assunta dall'India e da qualche altro Paese
Anche la Jugoslavia quello insomma senza no non era terzo ben terzo modera quell'altro no era è i non allineati per ecco perché agiremo io e più di me erano i non allineati
Chiedevano l'India come paese più importante ma la Jugoslavia vero vuol ritrovare diciamo che anche questo investimento che Saragat fece nel quello che poi diventò il trattato di Osimo e giustificato da da questo fatto poi naturalmente
Quando si tocca la Jugoslavia alcuno diciamo
Saetta aiutato quelli di Tito ma un'altra delle cose che dice Giuseppe Romita e che vedevamo tenta di quelli chiesti estradizione perché limiti guerre commessi degli italiani impressionante dicesse di consegno tutti questi successi quindici fu un po'una trattativa per dire nove nodi
Non non ammettiamo di avere tanti crimini di guerra così ma e però c'erano io che sono c'ho fatto un po'il carabiniere mi sono letto vecchi documenti dell'armatore i carabinieri di capire chi erano gli jugoslavi addicono nei campi di concentramento italiani si si fanno morire donne bambini grazie sono agli atti firmati da dagli ufficiali dato a conclusione su questa parte qua lui quello che che non ho trovato nessuna parte che sarà in realtà in questa sua politica di apertura è il primo
Capo di stato di governo in un Paese della NATO che salito al Quirinale invita il capo della genetica
Cioè di chi perdeva io ho trovato la statua o mi sono trovato la data in cui Ono Mario
No occorre scusate oppormi fino a Borgo Ricci sovietica un presidente come tutti gli altri e il segretario del partito che quello conta di più può avere ancora un presidente abbassare indica il Presidente non c'era il partito e poi Gorni che in Italia quattro cinque giorni facendo Roma Torino Milano e Venezia
Nella visita di di occorre un ellittiche tra Formigoni sa regate Valletta Barletta FIAT nasce l'operazione Togliatti che era che poi ho scoperto che noi la chiamiamo Togliatti grande commessa costruita il Togliatti invece in russo scatto gli atti e basta non c'è gara
L'hanno chiamato la città Togliatti
Negli anni del disastro italiano cioè quelli dei venti o trent'anni prima di oggi a parte credo peggiore della storia d'Italia
Abbiamo completamente vanificato salvo ovviamente anche la FIAT qualche interesse era tenuto ma Italia avveduto essendo parte del principale
Non solo dal dalla dalla pompa del gas ma insomma dell'attività industriale con con con la Russia
Invece una non non è che siamo gli ultimi dell'asse ma certamente questo avviamento che che si era avuto con quest'operazione ha usato un po'perdendo ma questo voluto ricordare sia perché siamo a Torino si è perché comunque Stax operazione nata qua
E nata qua con la FIAT di Valletta e se voi guardate i telegiornali qualcosa quando vengono riproposti i telegiornali della caduta del Muro le automobili di Larsson tutte FIAT centoventiquattro
Di quelle col col con la con la mascherina russa diciamo macchina si riconosce pienamente quella lì quelli che scappavano da dalle due Berlino tutti con con auto con auto FIAT prodotte prodotte la quindi sono questo questo volevo dire così come se mi pare di aver visto qui anche una foto di vi pare dichiara l'altro rapporto forte Saragat sarà quando fugge perché lo avvisano che diciamo servizi fascisti lo lo cercavano per arrestarlo non in via ordinaria come qualche volta è avvenuto prima ma in modo più pericoloso espatriati e al confine con la Svizzera dove evidentemente c'erano dei complici che li aspettavano ciò porta in macchina personalmente Ferruccio Parri
Questa
Ferruccio Parri personaggio strano su quaranta vedono consono all'altezza di esprimere di esprimere nessuna un giudizio nessuna considerazione e quello che nella realtà non nelle cronache quello che scrive il Bollettino della vittoria da quindici diciotto
Lui era un capitano di complemento
Così come Saragat fu volontario
Ufficiale di complemento tenente d'artiglieria
Parigi ma su un po'di più quindi lo fecero capitano era come si dice una bella penna simboleggiati dal titolo
Ho trovato parecchie testimonianze da parte del sistema militare che parlano di questo capitale fare viene affidato il compito di scrivere bollettini del
Quindi c'è questo rapporto compari che lo porta al confine al confine
Poi viene raggiunto dalla dalla moglie
E dal figlio Giovanni
E mentre la Santa Caterina nasce a Vienna quando perché dalla dalla Svizzera poi fanno andranno andranno in Austria Mattioli della Banca Commerciale suo diciamo
Datore di lavoro che protettore gli trovò un posto in una banca austriaca e lì comincia Saragat del Giro del giorno dopo io
Non aggiungo ad altri chiedo scusa se l'ho fatta più lunga sulle domande poi se ce ne sono
Grazie
Ringraziamo Danilo De Masi poi vediamo se ci sarà ancora tempo per qualche ulteriore elemento riflessivo adesso diamo la parola Errico Morbelli presenta presidente dell'associazione piemontese a Roma non dimenticando che Saragat era piemontese stando fu uno dei piemontesi a Roma a Roma più illustri
E non mi alzo perché sono che avvolgono il tricolore come che Gea dalla che risenta e poi gridò Trento e Trieste rivalità un libro su un treno arriva solo d'amore vero ha ragione ha ragione delle persone allora e sì piemontese a Roma ma anche sardo allora perché noi siamo qui e praticamente interessa un cinque siamo reduci
Dalla commemorazione nell'anno giusto cioè nel due mila e diciotto ma era una fine
Del del centoventi e trentesimo anniversario sarà Graziano
Perché ci hanno tirato in questa trappola tra virgolette i nostri amici dall'associazione dei sardi a Roma
I quali ci facciamo assieme perché ma perché centrato come non c'è Saragat non era Saragat era Saragat tu
E allora ci hanno raccontato tutta la storia
Il non non si chiamava Saragat tu proprio boh piatti è un finale e poi dopo fu cambiato il cognome era stato leggermente italianizzare un solo tutta rosa dobbiamo intesi Zagato
Una volta che si sono spostati in continente
E raccontava l'amico che la moto che ha vissuto tanti anni in Sardegna ignota che si fa il conto di quanti sono i presidenti
Sardi al che sono diventati appunto sono a arrivati al Quirinale quanti quelli piemontesi sardi barano perché Saragat solo Tirano quindi vinciamo noi quattro a due ecco insomma questo è un po'la storia di questa di questa nostra come Morazzi Leone fatta ripeto in a Roma assieme agli amici dell'associazione dei sardi
I quali appunto tengono molto a questa cosa realtà raccontando tutto una serie dei parenti e Lele l'amicizia e e soprattutto quello che era questo
Ci sapeva che si chiamava sarà inviato ecco francamente abbiamo scoperto bruciamo portato le pezze d'appoggio perché pure non ci credevano
Detto questo il nostro ricordo a Roma che vi riproponiamo anche un un lato un lato di ricordo e non di memoria vista la differenza l'ha fatta dal nostro Presidente
Il ricordo di quello che è stato non sono state due o tre cose due o tre momenti direi curiosi
Di Saragat tre e dei sarà Katia e il più curiose di tutti e la gente si scorda che il primo nome non era PS di ma era PS è lei ragion per cui per sfottere li chiamavano i piselli e questo credo che sia stato il motivo principale per cui è stato cambiato nome perché li sfottevano ogni volta i piselli piselli quelli verdi ritira un invece dei comizi quindi non né cioè nata un po'in questo ma per quelle poi ricordava ci servono certa sostanza anche compie lei il quale PLI del quale io facevo parte tant'è che sono il direttore della scuola di liberalismo che qui a Torino si è tenuto per qualche anno cui adesso si tiene ci siamo e spostati al al Centro Einaudi beh il il o parentesi visto che piccole cose non che non suoi liberismo che nulla ha più a che fare con la scure con la Fondazione Inaudi quindi io non sono più serio la Fondazione Einaudi ovvero questo per per la storia d'Italia e le e quello che è stata invece un'alleanza che ha retto moto è stata poi quella tra liberali e socialdemocratici Perelli motivo che e quello storico e cioè bene
Palazzo Barberini cioè non liberale abbiamo sempre riconosciuto a Saragat il grande merito di avere spaccato il Fronte popolare e di avere permesso al all'Italia di essere schierata decisamente con l'Occidente senza senza terze vie del Sirente
E allineamenti vari questa la prima cosa
L'altra cosa che va ricordata è una questione proprio prettamente familiare perché oggi che abbiamo il terzo presidente vedovo al Quirinale e beh bisogna ricordarci anche di quelle che vengono chiamate
Le le supplenti le first lady supplenti che sono state tre e la prima è stata appunto la figlia Saragat cioè sarebbe stato il primo presidente vero e quindi che era era coperto dalla figlia non dalla moglie la Santacatterina con duetti e quello è il cognome del marito
E marito che era Santa Caterina che era un dirigente della RAI che io vagamente ho conosciuto quando stavo in RAI
Perché era molto più anziano di me quindi se n'è andato via prima ma ha dato che adesso c'è una giornalista Santa Caterina che stava in giro per l'ufficio stampa è non ma nessuno in RAI al mi ha saputo dire se è parente c'era o non lo è ma non credo perché sono figuriamoci oggi non è non lo è perché quella era la nipote del presidente dato che nessuno l'ha accusata di nulla quindi probabilmente solamente un caso di UniCredit con Union minima eco del cognome
Questa è una cosa se vogliamo fare una piccola una piccola disanima dei mariti dei mariti delle mogli visto che ancora una presidentessa non ce l'abbiamo avuta
Be'noi possiamo dire che di scatoloni abbiamo avuto uno solo impenitente si chiamava Enrico De Nicola secondo me non è diventato presidente cubano solamente capo del Governo capo del provvisorio dello Stato perché non c'era la moglie
Che hanno tentato di appioppare
E allora era un'amica di famiglia ed era Rita Cordero di Montezemolo che era una chimica che lavorava all'Istituto Saronno ed era la cugina del colonnello del colonnello Montezemolo quello che è stato ucciso alle Fosse Ardeatine era una nostra amica di famiglia e ci raccontava sempre di questi tentativi di amici comuni di farli conoscere le è scappata perché se trovano sul vecchio Barroso brutto che non aveva insomma
Pericolose vedere fotografie
Cioè tutto può essere tranne che è un napoletano gaudente
Tant'è che l'Ulivo aveva detto che non non proceda Repubblica non deve essere sposato se ne uscì con queste cose che non e oggi non vanno più di moda una forma di mi sorge Nismo che non che non alligna più al al Quirinale e poi dopo noi dobbiamo elencare appunto
I tre vedo qui il prime sale a tre il secondo è Oscar Luigi Scalfaro e il terzo è nostra Mattarella
Con tre figlia che hanno dire che in un crescendo rossiniano cioè oggi la la la la Mattarella la figlia
Assume già più un aspetto da da Fidel Trump e cioè è una che accompagna il padre fuori
E Gianni sono stati assegnati alcuni incarichi che nella nostra tradizione non esistevano per per quanto riguardava le figlie mangiai andato quando ero in vietnamita o se è andata a fare una cosa in rappresentanza di cosa che invece alla Santa Caterina sì limitava semplicemente a fare la padrona di casa quando arrivano gli ospiti e la stessa cosa anche la come si chiama la moglie e la figlia gennaio del non dobbiamo rimarcare questo è il terzo capitolo ma su questo verrebbe schiera un libro poi ci sono tutte le mogli normali
A cominciare da ondata d'ormai da che essendo stata la prima tra l'altro la prima anche avveniva al Quirinale perché mentre De Nicola stava a Palazzo Giustiniani
Dove adesso albergano i senatori a vita è il palazzo che stanno alle spalle alle spalle del del del Senato della Repubblica
E invece il primo creando e disse alle Quirinale fu Einaudi
Gli altri molti fecero un po'avanti indietro presepio Gronchi non ha mai abitato al Quirinale perché stava via Carlo Fea dove la moglie non ammessa del Quirinale a dormire e così via
Altri anche per motivi proprio veramente logistici perché se pensiamo se pensiamo a Napolitano che di di Gina fatti due e loro c'è una casa a trenta metri sotto il Quirinale quindi la moglie se ne andava a casa ricciola
E di questo abbiamo una testimonianza che è rimasta proprio storica e ferma la adesso a fare via del Quirinale a un certo punto ci sono delle strisce davanti c'è una specie di Baviera perché perché la signora Clio che era piuttosto sbagliate lanciano attraversava la strada è stata Presolana anche non fa Tombolo e vi ricorderete che stare in ospedale più di un mese
L'unica cosa di che certo non è successo sullo scandalo Hitler mise sotto era la moglie di un senatore comunista e quindi
E quindi non sembrava un attentato
Alla first lady da parte dell'opposizione ma era uno dello stesso partito ma da quel momento adesso se ci capitate tra l'altro quella era la strada dove arrivavano i bersaglieri corsa c'era il bersaglio non posso che aveva ricorse per ormai si fa un altro giro le le bande militari vengono su da una salita quella che va giù verso Fontaniva insomma è cambiato un po'tutto il cerimoniale ma quello avrebbe bloccato decisamente il cerimoniale dato che quella è la strada però di quelli che vanno a cavallo cioè i corazzieri con la Siria arrivati a quella frase vanno da una parte due c'è questa questa cosa per evitare di travolgere la prossima fra le parola siamo costretti un altro che abitava proprio oggi il rischio può proprio scendendo affronterete il proprio a Fontana di Trevi era così era a Pertini
Perché stava in un palazzo che si affaccia un magnifico palazzo del Comune di Roma che s'affaccia sul sul Quirinale solo chiosato solo a votare i terreni
Sulla nota ed e stava proprio sopra la sede romana del partito liberale lo so perché una volta impartiti esotici uguali quindi significa cedere così delle urla inumane nel partito liberale è sceso dello Cesarone guarda e dice il presidente
Che ben sa come vanno le cose nei partiti quindi non si meraviglia di nulla vi prega di litigare un pochettino più sottovoce perché era proprio al piano di sopra non stava al piano di sotto si sentivano le urla che vedevano solo attraverso le cose
E quella è stata una delle due strane mulinelli
Una appunto la Voltolina la moglie di Pertini e l'altra invece la morte di Cossiga lavoratori
Era una che non voleva fare la moglie del presidente tranne però quando ci fu il viaggio in Cina che lei voleva visitare la Cina e allora pretese di avere e lo stesso servigio
E dal dal dalla Governo cinese che fu imbarazza almeno come oggi che la Cina preme un bottone ci sono cento mila cose
E la prima la prima ormai impotenza
Del mondo industriale quello fu un momento drammatico per ma ed imbarazzo perché non avevano le doppie vetture blu per portare versare le personalità e questo scrisse Ostellino sul Corriere Della Sera quando che era corrispondente da Pechino per cui quando atterrò l'aereo
Presidenziale a Pechino si aprì la porta
E il presidente Repubblica si scaraventò giù per la scaletta e tentò di strozzare Ostellino ossea raccontare nelle nel nello stupore generale riuscì
Lo accusò platealmente davanti a tutti prima poi di ricomporsi e sfilare davanti alle al al all'esercito che era lì schierato riesce lata invece è l'unico caso
In cui i giornalisti italiani hanno tenuto la bocca chiusa ed è la moglie di Cossiga però dico sì esiste solamente una foto che apparve quando con il borsello borsa della spesa usciva dal mercato rionale di piazza del dell'Unità e poi
Scomparsi non si seppe più niente si è saputo si è saputo la signora Silvia non stava bene o la destra
Non io lo so che la mia strana ma non a una cena la moglie o l'età del velo pastorelli al capo del pompiere super pompiere che era il capo della Protezione civile la moglie mi raccontava cioè al Tombolo Francesco comunque la moglie io essendo giornalista l'ho fatta cantare l ma raccontano tutta sta storia cioè che era proprio normata ma insomma era era in crisi perenne
Ragion per cui non si è mai saputo nulla nessuno ha scritto niente
Dare del voi parlate sempre che noi giornalisti siamo delle specie dico anche bene c'è un caso una solitaria nel quale siamo stati dei bravi figlioli ed è stato con la moglie di così rendere celermente
Almeno nello ricordare generose le preghiere grazie
Grazie
Grazie al ricco Corbelli anche di queste particolari
Curiosi dal della vita politica diamo la parola all'architetto Piero Craveri chiediamo anche di di presentarsi da solo a questo punto mi scuso ancora per trimestrale si immagina
Va e io
Direi che il sostrato invitata da Pierfranco quelle geni
Portare una
Piccola testimonianza
Della conoscenza che ha avuto con con Giuseppe sale
Io ho svolto
Una attività politica
Bene
Negli anni settanta anzi iniziando le fine degli anni sessanta
Che poi culminata varia dal settanta al settantadue
Come segretario provinciale del Partito socialista democratico
Torinese
E proprio in quel periodo dopo aver vissuto
Prima
Politicamente il tentativo di riunificazione dal Partito socialista il Partito socialdemocratico
Che poi tutti sappiamo come tutti sappiamo e naufragata
Abbastanza rapidamente
Dopo aver vissuto il periodo in cui come è stato ricordato
La socialdemocrazia ero veniva considerata come è un'espressione negativa tutti come forza politica come rappresentazione di una realtà e di una spiegazione che invece era nobilissima
Soprattutto in tutti gli altri Paesi europei e non europei
Ed è quella che nonostante venisse sempre giudicata come un'appendice o della Democrazia Cristiana o del Partito Socialista in realtà è stata ideologia che è quella che ha vissuto di più e che tuttora oramai sotto altre spoglie e quella che rappresentativa di tutto sommato di quella che la
Forza più sana
Io per lo meno in Italia di rappresentazione veramente democratica e e poi il progressista
E in quell'ambito anche la figura di Giuseppe Saragat effettivamente e stata rappresentata in un modo diciamo non conforme a quello che era lo spessore del personaggio e quello che ha rappresentato nel del dopoguerra e ancora prima nell'ambito della resistenza eccetera quella di una sì delle figure più rappresentative
Italiana
Soprattutto
è stato un un uomo politico
Estremamente lineare
Che ha sempre portata avanti quelle che erano le sue idee nello spirito di quello che era doveva essere secondo lui
Gli interessi degli italiani
Una visione politica dell'Italia di progresso
Che doveva rappresentare effettivamente il migliore esempio di sviluppo della nostra dello stesso
Io sarei dovuto modo di conoscerlo Inter occasioni
La prima quand'era ancora presidente della Repubblica in un invito formale
Diciamo privato
Val d'Aosta dove lui andava
A villeggiare questa con una chiacchierata che abbiamo fatto e c'ero io c'era altri personaggi politici più punti
Terenzio Magliano c'è da dire
Una chiacchierata ovviamente assolutamente informale non senza entrare nel merito dei di quelli che erano le problematiche del nostro partito di quello di quell'altro eccetera
Dove l'unica voce completo ovviamente
Ha fatto sentire quello che era il team peso dello scooter volesse della sua e del suo ruolo che lui aveva come presidente della
Poi ha avuto un secondo incontro quando vi era già aveva ultimato il suo settennato
Ed è o mandati invece a trovarlo Roma dove risiedeva alla Camilluccia
Proprio per convincerlo cercando di convincerlo
Eravamo già vicini alle elezioni del due mila del del settantadue
Convincerlo avere un ruolo
In quelle in quelle in quelle elezioni perché ci serviva indubbiamente perché il partito era un po'in difficoltà e un momento di crisi un po'come per i partiti e quindi rilevanti in quelle elezioni quindi non considerate molto importante quindi una partecipazione disaggregate
Era considerata una cosa molto stranamente Important abbiamo faticato un bel po'però tutto sommato poi siamo riusciti
Statistiche incerto ruolo poi nulla rappresentato in un modo come giustamente è stato detto in un modo molto discreto senza scrive
Sta a fare limitando le sue uscite modo diciamo alle così strettamente necessarie
E e e quindi diciamo che ha avuto un certo nulla un certo risultato il terzo
è stato la chiusura della campagna elettorale a Torino
Del mille novecentosettantadue
Dove io da segretario provinciale organizzato la diciamo il comizio di chiusura allora si usava questo termine di comizi o no perché sulla consuetudine oggetto e considerato una cosa abbastanza dispregiativa Invernizzi eccetera
E giustamente rispetto a quelli che sono i discorsi che vengono fatti i cosiddetti atti politici è perfettamente giustificato nuove invece sia da parte dei principali esponenti dei politici di di quel periodo
Dico miseramente erano telefoni e televisioni o perché il servizio indiana Tata voleva indicare che si chiamavano così già debbo dirlo romantiche lombardi delle
Esatto erano delle delle delle volte per soprattutto i dirigenti certi personaggi importanti che mi hanno delle vere lezioni di politica che si venivano fatte e Conte ieri argomenti e degli sviluppi dell'argomentazione che erano molto molto al di là di quello che che oggi non siamo vincolati a sentire in giro da dagli attuali esponenti dei vari partiti raggruppamenti o movimenti che noi che noi abbiamo morale
Che quel comizio del partito socialdemocratico che io ho avuto l'onore di introdurre avuto come relatore unico Giuseppe Saragat in un teatro Alfieri titoli dal giorno cinque maggio del settantadue strapieno
Ed effettivamente è stata per dal mio punto di vista una vera lezione di politica che lui voluto impartire
Sia per quanto riguarda l'illustrazione dell'attuale la situazione di quel periodo sia per quello che poteva essere lo sviluppo che poi è avvenuto negli anni successivi per quanto riguarda dei vari con i fiori che sono formate nel governo
Di come
Si è passati data dei governi diciamo più di cento desta più più chiusi negli anni precedenti penso a quelle che erano le aperture del centrosinistra che poi hanno avuto un un certo sviluppo mentre il percorso
Io ricordo ancora
Proprio quelle parole mi il Milan rimanendo impressionato proprio per il c.t. ecco il primo detto
Da come venivano trattati gli argomenti e come venivano argomentati e supportati
Ed allora tassare anche come da Nenni come per altri versi da Berlinguer
Rispetto a quello ecco come vengono argomentati in questi ultimi e direi che è una cosa abbastanza sconfortante
E soprattutto
Chi ha vissuto quegli anni
E quei pochi Griselli veramente eccetera rimpiangere
Come erano organizza i partiti come erano sviluppati e quale persone avevano come sa fegato a capo delle
Io mi fermerei qui perché dopo quegli anni poi io
Mi sono ritirato dal dalla vita politica per dedicarmi alla professione nella mia attività eccetera non sempre seguita dal gennaio sempre al quel punto da un paio da un passo indietro e quindi non più da da primattore o da e soprattutto non ho mai vissuto da professionista
Grazie a attirò Craveri adesso diamo la parola a Valter Vecellio
Grazie per avermi invitata intanto soprattutto ci pensavo mentre venivo da Roma ascoltando chi mi ha preceduto l'ho avuto la conferma che ci sono delle persone che pagano che in qualche misura scontano dei grandi tolti e tolto di avere ragione
E già è un problema aveva ragione quando tutti ti danno ragione la cosa diventa fatale imperdonabile quando si ha ragione prima degli altri quando ci si ostina ad avere ragione prima degli altri
E quando gli altri hanno tolto e non riconoscono il nuoto
E
Accade spesso in Italia soprattutto di essere oggetti di linciaggi duplici
La prima volta appunto quando se ha ragione e gli altri hanno tolto ma non riconoscono questa ragione e la seconda volta sempre da parte di chi aveva torto che più o meno
Volontariamente riconosce
Di essere stata dalla parte del torto ma ugualmente scontri polizia cari chi aveva avuto ragione perché aveva appunto avuto ragione
E
E questo è appunto diventa un qualcosa di imperdonabile ci sono tantissime persone
Che appartengono quasi sempre vorrei dire sempre alla famiglia dei liberali dei laici dei socialisti democratici Sagat
Non credo che amasse chiamarsi socialdemocratico come diceva socialista democratico e non aveva torto nel sottolineare questa dizione
Ci metto anche i radicali famiglia a cui appartengo
E sottolineo
Quel tipo di persone alla Gaetano Salvemini alla Ernesto Rossi alla Mario Pannunzio
Quelli che Salvemini definisce i passi malinconici
E
Che non sono quelli che piacciono alla gente che piace su vogliamo intenderci
E in questa famiglia frastagliata tormentata variegato composita spesso litigiosa se mi consentite non solo ci voglio mettere Giuseppe Saragat ci voglio mettere anche Marco Pannella tutti colpevoli di aveva avuto ragione quando gli altri avevano tolto ed era il tolto che dominava e la ragione e ora in minoranza
Perché dico questo
Perché
Io non l'ho vissuto nota esperienza che chi mi ha preceduto di Giuseppe Saragat io o dei flash di questo grande personaggio
In età sua avanzata però per esempio me lo ricordo
Corriere della Sera
Anni fa siamo nel mille novecento settantasei
Pubblica un appello appagamento
Primo firmatario e proprio Giuseppe Saragat poi seguono altri firmatari Ferruccio Parri Arrigo Benedetti Loris Fortuna Pietro Nenni Antonio Baslini
E
Cosa chiedono il diritto alla conoscenza il diritto a conoscere il diritto essere conosciute
Ci sono le elezioni
E sagrati tutti gli altri chiedono che sia riconosciuto dalla RAI che allora aveva il monopolio dell'informazione radiotelevisiva
Eguale tempo per tutti i concorrenti alle elezioni
E che vengano estratti a sorte disfarsi televisivi radiofonici
E che vengano consentite anche alle fondazioni che non sono presenti in Parlamento ma che per la prima volta si presentano identici spazi di informazione e di comunicazione siamo del mille novecentosettantasei
E sarete il primo firmatario di un appello che pone questo problema il problema della conoscenza della comunicazione dell'essere conosciuti
è un problema che viviamo credo quotidianamente
Oggi abbiamo delle dei comizi non abbiamo più confronti e soprattutto non c'è nessuna nessun diritto alla conoscenza
Verrebbe da dire
è una frase che non mi va di dire
Quando stava stavamo peggio non stavamo peggio come ora ecco l'ho cambiata rispetto alla vulgata di allora
Al per tornare per tornare a a questi flash che vorrei condividere con voi
Per qualche
Le cose che ho potuto cogliere ecco mi ha molto col
Vito
Indro Montanelli come come tutti voi sapete aveva una prosa molto scintillante non so se l'aneddoto che racconta
è una leggenda però come sapete quando la leggenda supera la realtà stando alla leggenda dice che Saragat aveva una grande considerazione della sua intelligenza mi aveva una molto minore dell'intelligenza altrui
Io questo non so se possa essere vero però certo se considero tutto quello che Saragat ha dovuto subire
E vero avete detto che lui è stato marxiano più che marxista e non rende minori negava il suo il suo pensiero
Una mai non non si è pentito però molto prima di Palazzo Barberini aveva capito
E aveva denunciato che cos'era il comunismo che cos'era il comunismo sovietico e c'è una costante in tutta la sua vita in tutte le varie forme in cui si è manifestato in Russia e dei Paesi dell'Est in Cina a Cuba
Lui è sempre stato attento e vigile a non cede alle tentazioni a cui per esempio in un certo periodo della sua vita venne invece
Ha ceduto
E quindi anche questa è una della Regione colpa imperdonabile
Credo che ci siano sbagliati corsivi non tanto sui nascita perché Togliatti quand'era lo dico Castiglia si dedicava ad altri però sull'Unità ci sono svariati corsivi che sfila leggerlo Saragat
E sale legati in qualche modo
Immagino di abbia tratto un qualche succo una qualche morale appunto io solo io voi siete voi per dirla
Alla Gioacchino Belli Gioacchino Belli
E allora quest'altro elemento
Consapevole di essere appunto
Un gradino sopra sopra gli altri
E però al tempo stesso di non vedersi riconosciuta a tempo debito
I meriti
Che indubbiamente ha avuto e aveva e io tralascio non voglio parlare
Della storica scissione di Palazzo Barberini perché a tutti noti tutti nota e quindi credo che sia superflue ridondante può soprattutto e meglio che ne parlino le persone che l'hanno vissuta l'hanno studiata e
E
Sono stati poté agonistico testimoni
Voglio invece cercare di dire una parola per quel che riguarda il Sagat attento
Non solo alle tematiche sociali ma anche alle tematiche
Diciamo che passano con definizione diritti civili lo sono sempre molto sospettoso che poi un diritto civile anche un diritto sociale non si sa mai quale sia il discrimine servisse debba essere il discrimine e se l'uno non si accontentò contemporaneamente anche l'altro
Però
Una delle caratteristiche di Saragat è che Luigi
Era profondamente laico
E non tollerava in anni in cui non era facile erano altri Pontefici era un alto vaticano le ingerenze della Chiesa cattolica nella vita dello Stato italiano
E quando c'è da difendere l'istituto del divorzio prima
La legge fortuna Baslini
Approvati in Parlamento e poi difenderla con la campagna referendaria dal referendum voluto da Fanfani ed alle parti più retriva del mondo cattolico
E la sua posizione pur stando al governo e piuttosto letta ci sono documenti di suoi confronti diciamo con Aldo Moro proprio su questa questione e Luís assunto delle posizioni nette e decise
Appunto indifesa di questa fondamentale legge
L'altra cosa che vorrei rimarcare eh l'uomo di Stato segui passati il termine poi precisate meglio voi quando lui assume
Poi diventa presidente della Repubblica fa dei discorsi molto chiari degli interventi molto precisi circa le funzioni e le prerogative del capo dello Stato la valorizzazione del parlamento pensate il Parlamento questa cosa che oggi viene oltraggiata quotidianamente
Ma l'importanza del Parlamento le funzioni del governo
E in quanto capo del Consiglio superiore della magistratura già allora Polo non c'ha un primo discorso sui mali della magistratura di allora che sono esattamente gli stessi mali che patisce oggi
E quel discorso tolti i riferimenti temporali potrebbe essere pari pari riproposto senza cambiare una virgola e chiudo vorrei chiudere che credo che uno dei migliori e riconoscimenti che Saragat può avere avuto
Da un personaggio che giustamente ha nominato senatore a vita il poeta Eugenio Montale e adesso siccome non voglio essere
Impreciso
Lo leggo Eugenio Montale non non ha bisogno di presentazioni
Vedevamo illusi il custode il garante della Costituzione ed era già molto in un Paese che poteva dirsi incustoditi pile e ingovernabile
E questo sono parole appunto di quaranta cinquant'anni fa
E credo che sia il miglior riconoscimento che fosse si può fare
Assad Hachette a cui dobbiamo peraltro appunto la nomina di Eugenio Montale senatore a vita non credo che un genio Montale
Abbia voluto i selvaggi queste parole come forma di ringraziamento era un atto dovuto alla persona al ruolo che aveva svolto prima di diventare presidente e quando
è stato Presidente della Repubblica
Mi fermo qui per adesso
Grazie a Walter Vecellio la parola professor Pierfranco Quaglini
Io non è che stabilisca un avvocato
No no questo lo posso togliere il sorriso tantriche Harry Potter il filo dei
Io vorrei precisare il motivo per cui
Abbiamo fatto questo incontro in gennaio
Perché
In più occasioni
Io ho sollecitato
Istituzioni torinesi e piemontesi
Perché nello scorso anno
In cui c'era il trentennale
Della sua scomparsa
A Torino si facesse una manifestazione adeguata
Al Grand torinese Giuseppe Saragat
Questo non è avvenuto
Noi avremmo rinunciato volentieri come Centro Pannunzio ad assumere un'iniziativa
Specifica
Perché desideravamo che fosse la città di Torino
O la regione Piemonte
A rendere omaggio a questo illustre statista
Che ha onorato il Piemonte
Ma ripeto la cosa non è stata fattibile
Forse
Qualche pregiudizio antico
Nei confronti di Saragat
Che come diceva il Celio ebbe il torto di aver avuto ragione
Mille novecentoquarantasette la scissione di Palazzo Barberini
Ha lasciato
Ancora
In certi
Incerta persone
Una eco negativa
Come
Di un Saragat perché rompe l'unità socialista
Si svende agli Stati Uniti
E via discorrendo no Saragat ha saputo fare una scelta
Che ha consentito la democrazia in Italia
De Gasperi e sale gatto sono i due grandi protagonisti della svolta dell'anno successivo mille novecentoquarantotto quando il confronto elettorale non era tra due partiti
Che avevano diversità di programmi
Ma avevano dei valori comuni
E la nostra e di fronte popolare socia al comunista legato all'Unione Sovietica di Stalin
E una alleanza
Temo Crati Ka in cui cattolici socialisti liberali
Sì ritrovavano
Appunto accomunati da valori comuni
Che sono quelli della civiltà occidentale
Che sono quelli della democrazia
In antitesi alla
Dittatura sovietica pari non dobbiamo dimenticare
E Saragat fu da allora in poi sto oggetto di attacchi ignobili e costanti
L'ultimo io l'ho visto su Facebook oggi dove è circolata la notizia del nostro convegno
Ebbene un commento di
Un signore a me sconosciuto
Che commenta in questa maniera il titolo il Centro Pannunzio ricorda Giuseppe Saragat
Questo signore che non merita di essere citato
Scrive lo ricorda con un brindisi
Lo ricorda comprenderli questo è il livello questo è il livello della polemica settaria che ancora oggi che ancora oggi
Viene fuori
E quindi e quindi noi dobbiamo considerare come il valore storico di Saragat la sua grandezza di protagonista della storia italiana non della politica italiana perché oggi a distanza di trent'anni dalla sua morte noi non dobbiamo parlare del del del del Saragat proroga protagonista della politica ma protagonista della storia italiana
Questo aspetto e del tutto ignorato marginalizzato ma invece le scorie che vengono dall'arresto da gli ambienti del neofascismo
Perché quelle accuse sul fu in Brindisi vengono dagli ambienti del neofascismo
Ancora oggi ancora oggi riemergono così
è un fatto incredibile se vogliamo ma è in questo senso
Io non voglio tediarvi
Ma vorrei ricordare Saragat
Legato al Centro Pannunzio innanzitutto ma preciso noi non abbiamo fatto il convegno perché Saragat è stato collegato al Centro Pannunzio
Io però non posso non dimenticare e c'è una fotografia nell'ingresso che lo testimonia che sale gattone
Ricevette Arrigo Olivetti
Nicolò Carandini Francesco Libonati
Poco prima che si fonda su il Centro Pannunzio a Torino nel maggio del sessantotto
E diede la disponibilità
Di un milione con di contributo suo personale
Che poi fece avere
Al all'appena costituito al Centro Pannunzio
Un milione con un assegno suo personale del conto personale
Del vicine al personale che ha
Mi piace qui ricordare che Sandro Pertini tanti anni dopo diete
Anche lui un contributo al Centro Pannunzio ma da buon genovese diede mezzo milione
Diede mezzo milione
Al di là della assile battuta sala legata poi in seguito dal sessantotto al settantuno le attività del Centro Pannunzio mandando in più occasioni dei messaggi i messaggi molto alto
Towton revolving
A convegni
Di un Centro Pannunzio che era ancora nel suo stato prim'primordiale e che ebbe il suggello autorevole del dell'attenzione del presidente a Repubblica
Presidente La Repubblica sale che ha perché
E beh è costante rapporto di amicizia con Mario Pannunzio
E alla sera si trovavano in via veneto per dirla col titolo di un libro che non mi piace il cui autore mi piace ancora arrivati meno ebbene alla sera in via Veneto si trovavano Mario Pannunzio i suoi amici e anche
Spesso Giuseppe Saragat che condivideva le serate con il gruppo del mondo di Panucci
Il gruppo del mondo era considerato un gruppo di persone no da di persone difficili
E
Si racconta ma la cosa io lo verificata
Che il gruppo del mondo accoglieva molto volentieri Saragat ai tavolini
Del Caffé Rosati
Ma i fratelli Lupis che accompagnavano spesso Sagat
Uno dei fratelli Lupis aveva consentito
Assale Agata di evadere dal carcere di Regina Coeli
E quindi sale Gatti era legatissimo a questi due esponenti Socialisti Democratici siciliani ebbene questi fratelli Lupis
Diceva ad esempio Flaiano sono orribili sono impresentabili noi non li vogliamo qui sale che ha stia con noi ma i fratelli Lupis non li vogliamo al tavolino del Caffè Rosati
Poi io ho conosciuto quello che divenne il ministro Lupis è una pubblicazione che noi facemmo che noi facemmo
Negli anni successivi alla presidenza
Venne anche acquistata in mille esemplari dal ministro lo Lupis che volle distribuirlo ai suoi amici in Sicilia
Ma c'è anche
Un motivo più significativo per cui l'amico Vullo
Non sbagliava di grosso a citare il Craveri della Fondazione Benedetto Croce
Perché perché
Sala Gatta
Aveva un legame fortissimo con la cultura crociana
Nel sessantasei volle tenere il discorso per il centenario della nascita di Croce al San Carlo di di una di Napoli e fu un discorso straordinario
In un'epoca nella quale il messaggio di Benedetto Croce era stato dimenticato completamente
L'antico Rocha n-esimo era
La professione di fede di gran parte della cultura italiana Sava Gatta nel sessantasei
Tenne questo discorso in cui rivaluto per primo l'importanza di Benedetto Croce nella cultura nella vita nella società
Italiana della sua ex
Un'ultima piccola osservazione e ma che mi sembra importante
Perché ci riporta esattamente a cinquant'anni fa
Saragat dal sessantanove
A settanta
Sa settanta
Perché poi passione settantuno
Nei suoi messaggi di Capodanno
Incominciò a denunciare
Con parole chiare e inequivocabili che io ho citato un capitolo di un mio libro
Sulla contestazione sul ricorso alla violenza verbale su un ricorso degenerativo alla violenza fisica che caratterizzò il mondo della scuola e dell'università
Andate a leggervi ci sono anche su internet questi messaggi di Capodanno di quest'uomo che
Non era mai stato un oratore
Lui leggeva i suoi discorsi
E certamente era quanto di più distante dal mezzo televisivo
Perché il leggere in televisione voi capite lo poneva nella preistoria della comunicazione
Ma
Come diceva
Craveri il modo in cui lussi esprimeva
Le argomentazioni che portava erano superiori di gran lunga alla
Al non saperle forse presentare nella maniera migliore faccio un esempio e chiudo
In Pietro un nelle millenni noi abbiamo avuto il tribuno il grande oratore di piazza
Saragat non era un grande oratore di piazza
Poteva essere un buon conferenziere ecco poteva parlare
Al cervello più che al cuore
Aveva un'idea fretta della politica
Un'idea fretta della politica che forse noi riusciamo ad apprezzare
In modo particolare oggi
Perché
Il ricorso
Costante
Alla piazza alla annuncia alla demagogia alle frasi fatte
Al rifiuto della cultura rifiuto della politica intesa come una forma alta anche di cultura ebbene questo contesto si porta a vedere la testimonianza civile politica umana
Sociale di sale la gatta come un esempio straordinario della storia italiana
E se mi permettete ancora un piccolo
Una piccola osservazione
Saragat
Ebbene
Un grande rispetto
Per il mondo liberale
Al quale lui non apparteneva ma che riteneva fosse
Un insieme di valori che anche i socialisti dovevano sa per rispettare
Integrare nel loro pensiero detto diversamente
Non era un socialismo il suo che negasse i valori della civiltà liberale
Ma era un socialismo che voleva se mai ampliare quei valori e allargare quei va va al valori a persone che ne erano state escluse questa è la grande idea di Saragat
Che è un'idea che lo pone
A livello ad esempio di Carlo Rosselli perché Carlo Rosselli
Da cui si sale a Cartura ebbe
Delle differenti opinioni
Carlo Rosselli è l'altro grande protagonista del socialismo italiano
Il Socialismo liberale di Carlo Rosselli e il socialismo democratico di Giuseppe Saragat sono davvero i due
Elementi di grande importanza nella storia politica it italiana dirompenti
Delibera
Qualcuno vuole intervenire se vuoi dal basso ecco
Ecco
Riello
Degli anni sessanta e settanta ottanta lontana politica sono stato consigliere comunale della città di Biella per il partito socialdemocratico e espulsione
Segretario della federazione
E anche membro supplente del Comitato centrale quindi o vicinato Saragat fin da quegli anni
E l'ho frequentato proprio quegli anni settanta ottanta fino ai primi anni Ottanta Orio Morterone ottantotto fino quando veniva tutte le estati mese di agosto puntualmente in Valle d'Aosta per qualche settimana di vacanza
Il primo a tanta Yoo polizia questi postato a la curva io ero e soprattutto era curvo io ho vagabondato anche al Sundance altre volte cambiava località ma soprattutto curva io
Erano incontri veramente molto piacevole io allora
C'era una differenza di tali trentasei anni tra me e Sakata Livera del novantotto io del trentaquattro e quindi consideravo un po'un suo allievo
Sì nei colloqui si parlava di ovviamente di politica di ideologia socialista democratica
Ma si parlava di attualità politica si parlava di letteratura si parlava di tante cose e noi amava per raccontare anche le sue mille vicende dalla sua vita
Prima due nel del fascismo durante il fascismo poi durante l'esilio
Crudeli Leo raccontava con passione non erano colloqui frettolosi
Dava tutto il respiro che si voleva si andava lì di pomeriggio o di un qualunque giorno senza preannunciare apoteosi telefonava a volte no il presidente c'è benissimo dica che viene da Mario Coda
E magari le le tre le quattro siano a e si espande fino quasi alle sei le sette di sera si passeggiava un po'fuori imporsi andava dentro cave
Quelle per me è stato veramente sono stati momenti che non dimenticherò più archiviato dalla mia memoria anche perché avevo preso l'abitudine vista l'importanza di questi contatti con un personaggio di di di di di di di questo livello
Quando tornavo casa la prima cosa che facevo mi mettevo non lo studio estiva avo degli appunti appunto che conservo ancora di una decina di visite
Dopo molte le leggo e dico che vivrebbe a fare un libro perché vengono fuori dai dalle espressioni diede delle della storia Polito socialista dalla sua vita che ancora oggi mi affascinano proprio una cosa incredibile
Andavo volte con degli amici marziano Maglio l'acuto come da Biella due o tre volte come lui
Ero stato presentato per la prima volta dal senatore Giulio Giuseppe Barbera
Che era l'aveva conosciuta quand'era diventato senatore qui negli anni credo settanta settantadue Coop e poi anche con un altro futuro senatore che allora ero socialdemocratica socialdemocratico che era il del picchetto che è stato anche assessore della Regione Piemonte non Gilberto Pichetto allora da giovane studente universitario presso e adesso è di Forza Italia va be'uno fa Alessio batterò sbarbato ovazioni che crede
Che ritiene opportuno
Quindi ecco io volevo fare questa testimonianza senza farla troppo lunga qualche volta andavo con la mia famiglia ecco racconto questa poi dopo e poi finisco
Una volta era una l'l'ottanta credo quindi vedere tornando da un viaggio di un paio di giorni svizzera con mia moglie e i due dei nostri figli abbiamo eravamo interattiva Chiasso poi girando su Berna agire farti inevase buone uscite dal San Bernardo ovviamente se voce e la curva io abbia potuto sa si era l'agosto andiamo sfruttare il presidente all'improvviso se volevo attirare ci ha ricevuti a braccia aperte
Poi di aver ciclisti talmente affaticati di questo viaggi due giorni avevamo dormito fuori che non ci ha voluti lasciare venire a casa e ci ha fatti cenare con voi
Dovrò voi state qui ripartire dopo essere e c'era anche suo figlio Giovanni all'epoca ambasciatore in Belgio
Che piastrelle una bella fotografia ci siamo ve la faccio vedere a distanza insomma è un bel ricordo con il presidente Saragat
Questa fotografia sui che che veramente lieve era lui alloggiava Palazzo all'hotel Palace bontà e per questa fotografia dove eccola qua la vedete cioè il presidente in mezzo
Mia moglie poi mia figlia Emilio Bin mio figlio che adesso quasi cinquant'anni all'epoca aveva undici anni il quale ha osato anche Ezio e siamo rimasti un ponte per turbati io mia moglie perché era spedito ordine delle cose a raccontare una barzelletta che riguardava neanche a farlo apposta proprio il presidente che aveva sentito dagli addetti alla scuola ebbene per dopo le babbo tirato un po'le orecchie ma lì per lì il presidente La Pira aprirla con per tranquillità serenità paterna mente
La non ha fatto nessuna reazione anche sarà un po'spinta nei confronti del Presidente se il ragazzo non si rendeva conto di questo rosolato apprezzato porse il fatto che abbia usato
A manifestarsi non essere un tipo più uno che non osa parlare di via ha messo la faccia
Ecco detto questo vorrei fare una togliere ancora che o anche corrisposto con il presidente ombra il carteggio di una trentina di lettere in questo quasi quindici anni
Ne ho prese quattro cinque che ovviamente non leggerò nell'angolo una che è questa qui che riguarda una una una una cosa che pochi sanno forse e c'era un personaggio biellese
Intende della premessa della della socialista della prima metà del Novecento che si chiamava qualcuno avrà sentito nominare Rinaldo Rigola perché Rinaldo Rigola il il fondatore della cabala del lavoro
Stato deputato di Biella nel mille novecentosei
Poi appunto e poi durante il fascismo anziché seguire gli altri antifascisti che andavano in esilio compreso Giuseppe Saragat Luís dato che aveva problemi di salute e soprattutto era cieco completamente cieco
E ma non si è mosso dall'Italia però permanendo l'Italia ha continuato una certa lotta certamente guardi che nel senso ha dovuto contenere le incerte interverrò essere perseguitato dal Duce però ha ha continuato un'associazione che aveva fondato che pubblica una rivista mensile che si chiamava i problemi dal lavoro
E la mandava anche a Safar ne abbiam parlato con Sarajevo infatti lo dice anche la lettera che mi ha scritto e e quindi è vi cercava di tenere contatti quei vedi ex-compagni dal partito e con idee come il simpatizzante gli antifascisti
Qualcosa in quella il nocciolo questione
Per il fatto che ricorrono sia andato lo abbia seguito gli altri antifascisti all'esilio
Dagli fuoriuscite se non da tutti almeno da da una parte diceva delle accuse quasi di tradimento e la classe operaia perché mentre gli altri sono scappate via fare portare avanti la la la la la loro assegnazione antifascista lui è rimasto in Italia
Però non sapevano o non se vedrò che Luís
Aveva avete Nievo alle file di tutto questo mondo che prima era manifesto del Bembo dei Deep dia iscritti al Partito socialista
E e quindi su posizioni democratiche attraverso l'invio di questa rivista poi aveva contatti anche segreti o questa gente che mi ami le file segretamente si parlavano del dell'antifascismo
E quindi è quell'ora e io una vero preso la briga
Di di parla di scrivere a Nenni
Chiedendo che cosa pensava di questo atteggiamento di Rigola dopo averne visto l'atteggiamento ne che io non condividevo ho scritto anche al presidente Saragat ecco cosa risponde sia l'uno che l'altro dico questo poi chiudo
Gli anni mi scrive non leggo l'abbia letto ero vincente
Caro compagno il caso Rinaldo Rigola non può essere giudicato se si prescinde dalla situazione di fatto in cui maturo e che gli fece assumere la caratteristica di una resa
Necessaria quindi la dura presa di posizione del Partito dei fuoriusciti Ghidinelli diceva che da le non andava bene il fatto della Polito e culture allora scrivendo al presidente Saragat lui invece Raspail salterebbe la lettera scritta
Abbastanza lunga
Dice caro coda invece posta la tua lettera a voleva che gli stili assiduo del tumore anch'io se ho trenta semmai l'Uruguay se gli davo del lei tra compagni diamoci del tu hai o come esperto mettevo ultimo Iusco la patria scrivevo tu Caro coda di Ingres posta la tua lettera non sono ovviamente d'accordo con il giudizio categorico di Nenni
Mi sembra di Respighi ricordare che parlammo già della posizione di Rinaldo Rigola durante il ventennio fascista in occasione di una delle tue gradite visite a cubo io ero è una testimonianza nella mia frequentazione
Certamente ci furono delle dure prese di posizione da parte dei compagni fuorusciti contro l'attività politico-sindacale che attraverso l'associazione nazionale studi problemi del lavoro
Regola proseguiva in Italia adeguandosi ad un incerto modus vivendi impostogli dal regime nell'inevitabile o andava al storie tale reagire così
Io convengo però Conte
Che Rinaldo Rigola nella sua lunga esistenza non è mai venuto meno agli ideali del socialismo riformista
E che anche il suo scritte calato impegno in patria è stato un atto di coraggio in difesa degli interessi dalla classe operaia e non certo un atto di resa avulso linee
Più categorico e così cordialmente Giuseppe Saragat
Grazie
Bene
Ci sono c'è ancora qualcun altro che vuole forse beh direi che rapidamente a radio
Ecco
Italiano accusa
Felice
Stata necessaria non fissa misoginia è necessaria ecco a tal proposito suggerisco non so se conoscete questo libro Diario romano è un libro di vitaliano Brancati che descrive l'ambiente la la l'aria che si respirava nell'immediato dopoguerra Roma e ci sono diverse pagine dedicate alla movimento socialista
Alla alle crisi tra i socialisti che i i socialdemocratici la la scissione di Palazzo Barberini ci sono delle pagine illuminanti veramente dal punto di vista proprio culturale
Vi consiglio modi vi consiglio di leggere si si capisce molto di più da queste sette otto pagine delle memorie dei diari di vitaliano Brancati che tanti saggi su come su com'era
Sulle ragioni che ha avuto Giuseppe Saragat nel fare quella quella scelta
Vi ringraziamo ringraziamo tutti i nostri ospiti ringraziamo ancora una volta il Centro Pannunzio per questa lodevole iniziativa che diventa ancora più evidente rispetto alle cose che diceva all'assenza delle istituzione che questo è stato anche ancor più perché non solo un grande politico un grande personaggio Presidente dalla Repubblica ma anche torinese torinese sua mamma era astratta
De La pasticceria ecco sì sì comunque c'erano tutti l'unica cosa che hanno fatto nel due mila quattordici è sempre su su sollecitazione anche del professor quali viene dal Pannunzio quella targa che hanno messo in via quattro marzo
Dove c'era la casa la casa di famiglia una una piccola lapide in un in un giardinetto giardinetto dei Barriera di Milano questo è stata l'unica cosa che comunque poche cose diciamo per un politico per un personaggio un padre della patria che meriterebbe ben ben altro ma comunque insomma aspettiamo che la storia e CDA ulteriori ragioni grazie