Interventi su Radio Radicale nel corso della discussione alla Camera dei Deputati sulla Legge di bilancio

Questa a radio radicale organo della lista Marco Pannella e proprio per questo e la radio del Parlamento e di tutti i partiti dei congressi e dei dibattiti
Questo è il microfono nei tribunali nelle vostre case l'unica senza filtri senza mediazioni senza veline
In una voce tutte le voci
Radio radicale dentro ma fuori dal Palazzo qui
Scalfarotto prego
Grazie
Grazie presidente a titolo personale soltanto per dire che l'umiliazione lo svuotamento di funzioni del Parlamento
è l'umiliazione e l'indebolimento della stampa non sono due cose che capitano Casu al mento insieme
Questo è un disegno politico molto preciso
Che è rivolto all'lo smantellamento della nostra democrazia e a farne il simulacro di quello che conosciamo
Impedire alle persone di farsi una libera opinione impedire alle persone l'accesso per esempio è una fonte di informazione come Radio Radicale che tutti dovremmo ringraziare continuamente per il servizio fatto negli anni
è funzionale al disegno politico di cui tutti voi lei compreso
Sì è per gli esecutori quello di trasformare una democrazia liberale in uno stato autoritario nel quale il cittadino è ridotto a chiedere volete Gesù o volete Barabba secondo la riforma costituzionale del ministro Fraccaro
E questo è
Tradotto nella legge di bilancio precisamente in esecuzione di quel disegno ma come le ho già detto oggi caro presidente noi ci opporremo in tutti i modi saremo un argine insormontabile non passerete
è un dato Fiano
Devo dirle Presidente che a me ha colpito molto questa vicenda del taglio a Radio Radicale
Mi ha colpito perché il governo di cui fa parte del Movimento cinque Stelle
Vuol dire che ne fa parte un movimento che della trasparenza dei lavori di quest'aula di questi edifici delle istituzioni parlamentari affatto la propria etichetta di riconoscimento dello streaming delle dirette web
E allora qui si vuole chiudere la bocca allo strumento di trasparenza della democrazia italiana che da decenni in forma indiretta i cittadini di quello che succede qua dentro anche quando qualcuno come nelle ultime ore come voi
Lo dico per il suo tramite presidente alla maggioranza avete voluto impedire per un tratto le dirette o la diretta web di una importante discussione in commissione proprio quella sulla legge di bilancio mi colpisce che questo governo del cambiamento interpreti il cambiamento nel voler chiudere la bocca alla fonte
Di democrazia diretta più nota in questo Paese gradirei dei lavori del parlamento Rosato
Grazie presidente intervengo anch'io su questo argomento per soffermarmi brevemente sulla vicenda di radio radicale su cui sono anch'io stupito della decisione del governo veramente ingiustificata anche perché mi aspettavo atteggiamenti esattamente all'opposto
Ed è radio radicale fa un servizio un servizio pubblico che non è quello di commentare le prese di posizione dei politici o di costruire un palinsesto in cui chiama chi è simpatico chi le medie antipatico non lo chiama trasmette in diretta
Fa sentire la nostra voce quello che accade in quest'aula spesso quando lo consentiamo quello consentito e molto meno di noi quello che accade nelle Commissioni von servizio che utile di informazione però io mi aspettavo che chi a professato parole sempre di lode per la trasparenza apriamo questo quel questa questa questa Camera questo Parlamento all'informazione copre i cittadini per far conoscere cosa accade si comportasse di coerenza invece ha fatto esattamente il contrario
Creando i presupposti per chiudere Radio Radicale per penalizzare un servizio pubblico alla faccia di tutto quello che ha poi rassicurato
Usava Boldrini prego
Grazie grazie signor presidente solo per dire
Una breve considerazione sul taglio di fondi all'editoria ecco tagliare i fondi a stampa di qualità informazione di qualità come radio radicale avvenire al Manifesto vuol dire veramente minare
Il pluralismo del nostro Paese perché queste testate fanno un lavoro molto profondo sia nella sensibilizzazione in merito all'istituzione al nostro lavoro ma anche tengono aperta una finestra sul mondo tutte e tre queste testate radio radicale avvenire
è il manifesto
Hanno attenzione sul mondo su quello che avviene fuori dai confini nazionali
Evidentemente al tempo del sovrani Simo questo ambito non interessa e gli italiani sono costretti a occuparsi solo di quello che accade entro i confini nazionali ignorando il resto del pianeta grazie signor presidente
Grazie deputato Lollobrigida prego
Presidente unisco al coro di proteste per questo atteggiamento che viene fuori dalla maggioranza in questa manovra il taglio all'editoria alle voci libere che vengono dal territorio
Io ricordo fin da ragazzino che radio radicale
Ha rappresentato qualcosa molto lontano ai valori dagli ideali che contraddistinguono mio movimento era un posto dove le voci libere i fascisti gli antifascisti Green i leghisti potevano parlare liberamente tagliare prima che esistesse
Prima che esistesse la Rete quella rete alla quale voi fate appello come luogo di libertà voi di momento cinque stelle lo dico a lei Presidente perché ne faccia
Che faccia rifaccia riferimento al suo movimento originario bene prima della Rete esistevano le radio che permettevano questo lavoro e oggi crediamo che sostenere quell'azione sia ancora una ragione
Sì ancora una ragione che ha una sua validità Italia l'editoria probabilmente nasconde qualcosa di diverso voi immaginate di contrarre quelle quelle quei mass media che non sono asserviti probabilmente al governo o alla parte di governo che non abbiamo sentito mormorare su questo perché gli amici della lega avevano capito che era un errore
Sì sono relazionati con questo mondo hanno dato rassicurazioni però poi probabilmente hanno scambiato questo intervento con altro che vuole ora ci troveremmo a tagliare ci troveremo a veder tagliati testate locali testate che davano voce ai territori testate che allora ostile ai nostri grazie al secondo mandato Fassina
Grazie presidente
Ma un osservatore esterno che guardasse a queste a queste giornate alla legge di bilancio e vedesse chiede viene approvata senza nessuna lettura
Da parte del Senato e della Camera Pasco plissé che al suo interno ci sono provvedimenti come quello che è stato ricordato che tagliano i fondi al pluralismo informativo che tagliano di fondi a Radio Capital di Calle che è idea si farebbe della direzione di marcia dove va la democrazia di questo Paese allora credo che bisogna prestare grande attenzione a quello che si fa qua oggi in Commissione Bilancio discutemmo a lungo
Di radio radicale e tutti i gruppi di opposizione tutti i gruppi di opposizione
Furono assolutamente concorde determinati nel chiedere il ripristino totale del finanziamento dei dieci milioni siamo arrivati a cinque nessuno allora né dal governo né della maggioranza ci spiegò le ragioni del taglio approfitto della presenza del vice ministro Di Maio per chiedere a Luís le ragioni del dimezzamento del taglio del finanziamento a una radio come Radio Radicale
Che trasmette indiretto in differita la voce dei parlamentari la voce delle istituzioni la voce bisognava dedicato alla donna fare pur
Chiedo Brunetta prego
Grazie signor presidente anzi
Sorridendo
Deputato fico presidente pro-tempore
Radio radicale è un patrimonio della nostra democrazia
Il suo archivio ha un valore inestimabile per la nostra storia democratica il fatto di aver tagliato della metà il finanziamento per la sua funzione pubblica per la sua convenzione
Con il ministero
Dello sviluppo
Penso sia stato un atto di una gravità inaudita senza senso
L'emendamento che portava dieci milioni
Il finanziamento radio radicale cioè che completava
Il finanziamento per l'anno prossimo portava la mia prima firma però devo dire c'era un consenso unanime in commissione Bilancio un consenso unanime perché l'allora
Viceministro che rappresentava il Governo in rianimazione
Di fronte
All'emendamento da me presentato che riguardava i cinque milioni Sipro ripropose di dire sospendiamolo per portarlo a dieci
Non fu fatto grazie paludato Ferri prego
Grazie grazie presidente no io provo stupore nel vedere questi tagli all'editoria prima si parlava di radio radicale non solo il servizio che svolge nelle mandare in onda le nostre sedute ma ha perso alle sedute del Consiglio superiore della magistratura al ruolo che anche all'interno delle carceri che porta la parola in forma e tutti anche all'interno delle carceri quindi ha un ruolo e una funzione sociale ma mi fa ridere quando poi si parla della proposta di legge
Del ministro Fraccaro sulla democrazia diretta avete dedicato un ministero la democrazia diretta e non capite che la democrazia parte dall'informazione parte dai cittadini qualche dalla dalla dalle comunicare da far capire allora quando poi ci farete discutere sul progetto di legge sulla democrazia diretta rimarrà chiedemmo voi da una parte volete invece eliminare parte della democrazia perché riducendo l'informazione andate in gita e dall'altra invece fate credere all'italiana inizia che vogliamo tornare prego
Presidente grazie don seguito a quanto diceva la presidente Brunetta non chiuderà la voce di Radio Radicale corrisponde a tagliare una voce della democrazia il presidente Conte
Diceva bene faccia faremo un tavolo ma se noi a questo tavolo prima di inaugurarlo tagliamo le gambe togliendo la voce radio radicale il tavolo non ha senso quando il premier dice andate sul mercato non si rende conto di una bestialità
Il mercato per radio radicale e la democrazia siamo noi
E la partecipazione non c'è mercato per la democrazia perché viceversa diventerebbe qualcos'altro non è difficile da capire Presidente su questo c'era un consenso unanime
Quindi averlo tolto significa volere punire in maniera totalmente fuori dalla realtà
Una radio che non è una radio così che trasmette musica ma trasmette l'essenza della democrazia che avviene in quest'aula è fuori da quest'aula grazie
Devo data Morani prego
Grazie presidente c'è un filo rosso che lega i provvedimenti di questo governo e quel filo rosso e l'odio verso la libertà
L'odio verso la libertà di informazione che i tagli all'editoria dimostrano l'odio nei confronti della libertà delle donne che il DDL Pillon o altre grandi affermazioni del ministro Fontana
Quotidianamente dimostrano Ovadia verso la libertà dei cittadini perché vedete quando parlate di Rezzori cittadinanza voi parlate di sudditi non parlati i cittadini perché il lavoro è l'unico strumento di libertà delle persone e allora facciamo una proposta a quest'aula
Lo stato sociale del ministro Di Maio costa quasi un milione di euro all'anno quei milioni di euro che serva da una voce libera come a Radio Radicale per riuscire ad andare avanti e per mantenere una cosa che si chiama voce libera quello che voi non volete perché da una parte ci sono quelli che chinano il capo davanti al capitano e dall'altra parte ci sono quelli che chinano il capo invece davanti ai contratti della Casaleggio grazie
Micelli prego
Grazie presidente
Lo diceva prima di me l'onorevole Ferri forse non è noto a questo governo non è noto probabilmente al ministro Di Maio impettito puntuale sorridente come sempre
Perché dispensa salute a tutti non è noto qual è il servizio che rende che rende Radio Rete radicale non rida ministro perché vede lei non sa forse che radio radicale
Trasmette la diretta di processi importantissimi il processo per la morte di Stefano Cucchi il processo a Carmine spade altri il processo UILM vacche il processo per il disastro ambientale avvenuto nella di scaricare esiti nigeriano il processo per la strage di Bologna il processo per l'omicidio dall'avvocato Enzo Fragalà il protesta la 'ndrangheta stragista il processo per l'omicidio della giornalista al Corriere la terra mare grazie al motore
Il processo per l'omicidio Moro lo spagnolo del processo per la trattativa dall'autonomia il carico voglio entrare al parlavo anziani ha concluso il tempo
Discorso che noi abbiamo inventato
Ho fatto Marco Pannella che tutti coloro che hanno avuto l'onore la fortuna di lavorare e in questa radio
Un servizio che
Consente l'accesso all'integrità dei lavori delle istituzioni lo ha detto in un convegno che presenta il nostro sito
Radio radicale punto it come negli altri duecentotrentadue mila e rotti i documenti di cui parlava Palazzolo nella domanda Conte lo ha fatto il
Capo della
Settore controllo della BBC
Parlando di BBC parla mentre la Bindi si arriva a questo servizio diversi lustri dopo radio radicale
Radio radicale è stato il primo a fare questo tipo di servizio dal Parlamento ma non solo dopo tre anni se la PDS americana poi diversi anni
La BBC
E anche in Francia
Public Senato e diceva il ci scontro al della BBC non c'è oggi anzi possibile per questo tipo di di prodotto nel senso che non può essere l'audience a dettare le scelte di una simile programmazione certo poi sceglie di mandare il question-time che poi a Westminster particolarmente divertente più animato diciamo di quello italiano
Però
Diceva la BBC
Fa questo servizio sapendo di non
Poter fare audience su questo aspetto ma sapendo di dover fare questo servizio lo ha detto in modo molto efficace
Il procuratore generale della Corte d'appello di Roma Giovanni Salvi che ringraziamo insieme a tutti coloro che in queste settimane hanno scritto detto cose a favore di radio radicale del servizio davvero approfitto per ringraziare tutti a nome di tutti i lavoratori della radio
Ha detto giorni Salvi radio radicale svolge un servizio che
Non porta guadagni
Che ha dei costi e che comunque qualcuno deve fare
Questo è una buona formula di definizione del servizio pubblico
Qualcuno deve fare lo facciamo noi non lo fa nessun'altro
Con le caratteristiche che
Tutti ben conosciamo e quindi
Insomma io spero che perché poi per inguaribile ottimismo diciamo così ma insomma voglio far fiducia
Alla alle alle prove del presente Consiglio spero che non intendesse dire che non ha interesse a che questo un servizio prosegua invece siamo convinti che l'interesse ci sia che ci che e che e che quindi si possa
Andare avanti e comunque in ogni caso noi
Faremo di tutto perché il Paese e le istituzioni Parlamento governo alleati istituzioni possono continuare ad avere il servizio pubblico svolto da radio radicale che ha inventato questo
Settore questo sentimento e norme di servizio pubblico ce la mettiamo come sempre tutta siamo dei privilegiati nel senso non se dovete dare la parola a a lavorare a radio radicale perché la radio che ha inventato questo servizio pubblico lo ha fatto da oltre quaranta anni a quarantadue anni e quindi
Insomma
Pensiamo che ci sia stato diciamo così un malinteso non lo so Maurizio sicuramente
E meno ottimista
Dilemma io voglio davvero ancora fino a a s'all'ultimo sperare che che non non che il senso di quella risposta non sia che non interessa questo tipo di servizio perché radio radicale e questo non voglio dire non voglio aggiungere altro ma è sicuramente un network nazionale come ha detto Conte tra i più affermati tra i più prestigiosi quindi un valore se la il problema è se deve per poter continuare ad esistere deve tradire questa mission di servizio pubblico che fino a questo momento la caratterizzata e ha caratterizzato l'Italia perché il processo di alfabetizzazione istituzionale democratica civile in un Paese in cui si dice tanto della niente educazione civica nelle nelle scuole e so quell'università popolare
Come diceva Marco Pannella un paese che si dovesse privare di questo servizio se non ne sarebbe un paese sicuramente meno ricco dal punto di vista proprio il processo che ha fatto di alfabetizzazione dopodiché radio radicale io penso che se dovesse chiudere questa radio radicale il modo di vivere e forse meglio perché una una una tua del genere ha delle potenzialità commerciali enormi ma sarebbe altra cosa ecco ma non mi voglio avventura devote questo perché siamo al presente al mio futuro continuiamo a svolgendo servizio sperando che ripeto sia un servizio che sia gradito e che interessi perché una cosa la posso dire
Da parte di tutti gli esponenti del governo che abbiamo avuto modo di incontrare
Nessuno ha mai avuto da
Nulla da ridire su come svolgiamo il nostro servizio fermo qua
Questa radio radicale organo della lista Marco Pannella e proprio per questo e la radio del Parlamento e di tutti i partiti dei congressi e dei dibattiti
Questo è il microfono nei tribunali nelle vostre case l'unica senza filtri senza mediazioni senza veline
In una buccia tutte le voci radio radicale dentro ma fuori dal Palazzo qui