Intervista a Massimo Giuntoli sull'iniziativa "Architettiamo la città"

Radio radicale ci occupiamo di programmazione e di programmazione sul sul territorio in una grande città come Torino lo facciamo con il presidente dell'ordine degli architetti di di Torino Massimo Giuntoli che oggi ha dato vita a un'iniziativa dal titolo architetti amo la città non è la prima volta che archivi e chiamo la città scende in campo ricordiamo che lo scorso giugno c'erano stati
Una serie di di incontri dove nei corso dei quali architetti amo la città ha ha ha incontrato tutte le diciamo le circoscrizioni alle municipalità di di di Torino per fare un po'il punto sulla sulla sulla programmazione la riqualificazione delle delle ditegli degli immobili nella città per renderla più di bile più gradevole allora come come avete diciamo strutturato la vostra iniziativa di oggi e cosa state facendo
Sì da una iniziativa veramente molto appassionante perché voglio dalla gente quindi questo credo che sia una novità però in maniera così così diretta abbia pensato che visto che c'è la revisione del piano regolatore a Torino dopo più di vent'anni perché il piano regolatore per interessare almeno centonovantaquattro avevo detto ma perché noi ascoltiamo anche noi la gente su come dire il territorio su sulle percezioni o su cosa vorrebbe allora siamo andati nelle circoscrizioni che ovviamente il ruolo
Giuridico fisico per poter incontrare i cittadini
Dei nove c'è scritto elettori neri ci hanno accolto i presidenti in maniera direi entusiasta
Durante questo percorso ne facciamo due cose uno incute uno output uno portare quelli sono gli sgravi vicoli sonore
Situazioni positive che ci sono a livello normativo in Italia pesa per mettere mano al portafoglio di che in maniera semplice quindi incentivi sulle Cornus sull'area bonus estrazione sul sisma bonus sul bonus verde peraltro ascoltare invece i bambini come vivevano il loro quartiere e cosa vorrebbero da una città che cambia
Il il risultato di queste di questi incontri è stato analizzato da un team di lavoro del dell'ordine della mia della nostra Fondazione per l'architettura
è restituito proprio oggi mi sta chiamando presso un un un centro ancora vada uno fabbricato di importante riuso
Cittadino in che modo ovvero se l'avevo raccolto tutte le loro istanze ed abbiamo Teramo tra attende gli spunti positivi le restanti e quali erano erano delle parole chiave mercato fiume multi centralità
Degrado del suolo sostenibilità
Tutte queste parole non non possiamo fare un progetto perché non siamo in questo momento i progettisti la città che fa il piano regolatore l'avevo preso delitto al Coni di città europee nel mondo illuminate
In modo tale da far vedere cosa potrebbe capitare a Torino su queste parole chiave
Abbiamo fatto vedere quindi con degli spunti su Bruxelles su Copenaghen sul rione su Milano in modo tale da dare delle sollecitazione delle suggestioni a questi concetti
Dunque Cocco come
Che tipo di valutazione può fare sulla sulla sulla giunta appendino che su alcune questioni che riguardano alcuni mobili si è trovata ha dovuto affrontare determinati problemi natura anche affrontare una grossa sconfitta che quel un impiegato e soprattutto come si è posto il il comune di fronte di diciamo alla deindustrializzazione di una parte della della della del del del del della città e se c'è stato diciamo l'intento di ripensare una riqualificazione di questa parte della della della città che è diventata una parte diciamo fantasma rispetto Ali ai fasti del dell'industria dei decenni precedenti
Da allora io o con l'amministrazione appendino allora noi collaboriamo le opere di tutti i tipi
Un giudizio sul micro di un giudizio positivo cioè sugli interventi di rivisitazione urbana più minuti quindi gli sgravi di urbanizzazione costruzioni gli incentivi
Condivido il sindaco Montanari che anche se se lo va ripetendo anche architetto abbiamo fatto un buon lavoro sollecitati molto da noi ma hanno raccolto delle istanze e quindi di aiutare colui che vuole
Rivisitare il proprio immobile proprio l'unità immobiliare in particolare quelle più piccole no andando magari invece a incidere meno sulla grande distribuzione quindi noi gravando su quella parte neri è un discorso politico sul grande e sul marco sulla visione invece io glielo contesto un poco nello io ho la sensazione che invece una visione è una vocazione di Torino vadano anche a rate prima sempre avuto delle del dei piani strategici molto importanti fino al due mila quattordici cosa vuol dire avere un piano degli colpire vedere
Quali sono le linee guida per il futuro della città no
E quindi per gli investitori diventa importante capire cosa capiterà quella vocazione della città
Chi non lo sa diventa difficile arrivare ad investire ecco su questi temi troppo più deboli abbia detto anche personalmente e quindi non non non non c'è nessun concetto nascosto
Li vedo un po'più uno fermi suturare quali sono le vocazioni di Torino nel due mila tre per nel due mila cinquanta l'occasione che ci devono devono arrivare
Perché
Il il pubblico deve essere una macchina attrattiva per il privato e non viceversa
Cioè non deve arrivare il privato e io poi faccio iniziative pubbliche no io se c'è un intervento illuminato
E sociale del pubblico faccia rivale privato se io Picos inglobò su un mettono più lunga un metro più corta tanto istruita avranno
Olimpia distribuito e sono l'investitore
Arabo o ebreo
è chiaro come posso venire qui vado in un posto doveva delle pericolo da papa cento qua qualcos'altro facendo una rete ferroviaria internazionale quest'anno facendo quattro reti metropolitane costano facendo rosso grandemente il prossimo giochi olimpici tecniche ridere il più grande salone della cultura del libro interverrà io vado a mettere Emilio tristezze praticamente direttrice che vengo ad intervenire
Per quanto riguarda il il piano il regolatore allora noi soprattutto qui a Roma siamo abituati a vedere diciamo dibattiti che durano anni se non decenni che tempi ci sono a Torino soprattutto se pensate che la discussione potrà essere Franca e diciamo e soprattutto rapida senza diciamo fretta che diciamo spesso è una cattiva consigliera soprattutto per quanto riguarda la programmazione del territorio
Ma e neanche tutti i tempi se dovrebbero essere un po'diverso perché non parliamo di l'uovo piano regolatore quelli saturi intuito politico di questa Giunta che ha preferito fare una revisione il piano regolatore attuale che è tutt'altra cosa no
Credo che idee concetti siano siano abbastanza abbastanza identificabili ma latina citati
Ci lavora molto ecco su questo ci lavora molto credo che abbia attivato anche una convenzione tolgo credo con il Politecnico cita il Politecnico parla
Per la verità di di ricerca sulla città perché
Brevemente come progettisti vogliamo che poi la progettazione sia data urbanistica ai professionisti ma sulla ricerca attivato una convenzione con il Politecnico quindi avere dei dati e pace
Quindi c'è la strada e il come farlo che cioè lo strumento del piano ma
E sono strumento una una chiave che poi la porta ma dopo la porta cosa cioè e viene aggiunta che che chi decide che tipo di piano regolatore in questo momento noti auspicheremmo delle azioni un po'più incisivi è un po'più coraggioso e un po'più illuminato ecco forse in questo momento non siamo particolarmente contenti
Sì senza naturalmente toccare la diciamo la natura barocca delle del centro di di di di Torino il quel gioiello che rappresenta il centro di di Torino eventualmente toccherà soltanto negli soprattutto le periferie per renderla davvero una città metropolitane questo comunque l'intento
Beh certo ma ci mancherebbe ci mancherebbe l'identità del centro di Torino
è intoccabile nessuno vuole vuole non considerarla e lo fa molto bene questa amministrazione io credo
Però ricordiamoci che ci sono delle dei tempi meravigliosi di periferie anche in città storiche da del famoso di di Parigi cresce Parigi eppure a questo gioiello che celate fans due adesso
Di periferia dica un confronto che questo quest'area che era degradata di Lione dove adesso
Alla confluenza del del fiume dove adesso invece un bellissimo quartiere rivisitato postindustriale
A Bruxelles a tutti questi diciannove comuni periferici che lei si ridono come delle periferie dominato vari precaria per gli ultimi e per i primi soprattutto per gli ultimi io voglio che non esiste più concedibili periferia decisiva perché si spende poco
E perché terzista meno pericoli infrastrutture inferiori l'assoluta avverte quindi io sogno una Torino chi si è messo centro storico va delle periferie che diventerà debbono Vittorio dodici varchi magari può spendere anche meno chi vorrebbe all'esterno della città braccia oggi chiavica in centro proprio quel tipo di urbanistica le provvede a lavorare sonora della parrocchia malgrado
Noi ci auguriamo che cui avvenga proprio questo
Innanzitutto la la ringraziamo soprattutto per diciamo l'attivismo del dell'ordine degli architetti di di di di Torino che è uno dei più diciamo creativi e comunque che checché che fa sentire la sua voce sul nel territorio e la ringrazio molto ringrazio Massimo Giuntoli col quale abbiamo parlato di archi dettiamo
La città architetti amo la città che ha un significato dallo ci tengo proprio a dirlo Grazia Massi grazie a Dio che raggiungono il preventivo grazie alla vostra radio perché io l'ascolto
Spesso quando posso foto quando sono io in auto perché ha sempre dimostrato negli anni toccare temi in maniera sempre cognitiva imparziale e quindi faccio i complimenti per la vostra indipendenza
Grazie ci auguriamo che duri grazie a ma a Massimo Giuntoli grazie presidente gli ordini degli architetti Torino grazie