La campagna elettorale della Lista "Patto per Catania" per le amministrative del giugno 1993

Apertura della campagna elettorale della lista per il Patto per Catania
Sono presenti su questo palco e insieme
Il compagno Achille Occhetto segretario nazionale del partito democratico della sinistra
L'onorevole Giuseppe Ayala
L'onorevole Anna Finocchiaro capolista della lista del patto
Il nostro amico e anche l'unica polista nella lista del Patto per i Verdi Saro Pettinato
Minimizza era una per i Popolari per la riforma
I membri designati per l'aggiunta del Patto per Catania
Nei loro riccioli
Antonio Guarnaccia
Paolo Beretta
Saro Pettinato
Sarò Condorelli
E naturalmente è presente con noi
Enzo Bianco candidato a sindaco per il fatto per Catania
Vi ricordo che prima che si inizi comizio c'è qualcuno che vuole cantare questo io non lo sapevo e allora partite subito
Come da la
Bellissima destinatari tutta sul tema
Bene allora
Anomalia
Frances sassolino non fanno nulla non cambieranno civiltà il quattro e qui nato e qui il fatto è che qui sincero ma il patto in cui il fatto è qui il padre in cui invece una
Sì si sono socialisti vogliamo bene ma salvando bene ma non sa lasciare i soldi è lei tangenti
Fai ritornare largo una Carla e quindi patto alcuni catecumeni è Ninja era il fatto alcuni il TAR qui di era quantomai si stia oneri lontane proprio avanza ma non sanno come si dà porrebbero pesanti Caroli e ma era il Papa poi dei fratelli adesso centri ma private equity ritardatari il fatto è che qui in ha Vernaleone ma Damiano che almeno manata organica come bene sa parlare
è proprio un brava giornalista nacqui viene va rasa DNA ma il quater qui dei parametri private equity di a linfa per cui private equity i fratelli era Farouk resa nota ad agitare i insieme turchese annate locandina il PD essere di di viva la parola esiti di rientra quindi il Mario Negri
Le rimanenti ma il gradiente inadeguati Rita entri serve interna
Diamo inizio all'incontro di questa sera dando la parola all'onorevole Anna Finocchiaro
Parlo stasera da questo palco per la prima volta non avendo alle spalle il simbolo del mio partito
E non è un'esitazione né un'apprensione
Mi rivolgo i miei compagni di sempre via questi nuovi compagni di strada alcuni sono qua su questo palco li vedete e tanti altri che sono qui davanti in questa piazza
E a tutti quelli cittadini catanesi che hanno voluto perché non sapevano fare altrimenti
Tenere gli occhi aperti per anni nella notte scura che avvolto questa città
Tutto questo il Patto per cantare lo raccoglie e lo rappresenta
Dire che è stato semplice arrivarci sarebbe falso certamente ma sarebbe anche ingiusto
Che ha fatto insieme il viaggio permettetemi di chiamarlo così che lungo un anno centine condotta siglare questo patto impegnativo per tutti importante
A presentare questa liste questo candidato sindaco lo sa
Io lo voglio ricordare per quanti ancora non ci conoscono ma anche per noi
Perché non sbarre a Moggi neanche una briciola
Della ricchezza che questo viaggio ci ha dato la prima il riconoscersi anche al di là di appartenenze imparò le scelte valori e quindi in un programma comune per Catania
Senza smarrire ciascuno di noi uomini donne del PDS del partito repubblicano dei Verdi delle tante associazioni dei Popolari per la riforma cittadini semplici ma impegnati sin politica neppure per un attimo
Nel senso di ciò che si è nella forza l'orgoglio la dignità delle nostre diverse provenienze
Io so cos'è stato per me per i miei compagni
Ma sullo stesso modo solo il dispetto cos'è stato per ciascuno degli altri
La seconda darsi forse reciproca
Per il mio partito io lo credo lo dico in maniera impegnativa stasera
è stata la prova di essere un partito adulto capace di mettere a disposizione la forza che ci viene dalla nostra storia della nostra militanza dalla nostra diversità fatemela dire questa parola
Non solo perché ci credo fermamente perché ci viene riconosciuta anche qui ed ora
La terza
La prova di responsabilità che ciascuno di noi e tutto il patto insieme da questa città cui era dovuta questa responsabilità e che altre forze che avremmo voluto vicino a noi anche oggi io credo non hanno avuto abbiamo pensato insieme prima di scriverlo ogni parola del prologo al programma
Oggi esso ci appare per ciò che è accaduto e seppure possibile ancora più lucido e giusto e vero
Abbiamo scritto che aderire a questo patto e ne condividerà il programma non solo non vorrà ma non potrà collaborare con i responsabili storici uomini o partiti dello sfascio di questa città
In particolare questo patto si presenta come alternativo sia alla Democrazia Cristiana di Nino Drago e Rino Nicolosi
Sì al partito socialista Di Salvo andò
Sia quel sistema di potere che il patto scellerato fra questi due partiti ed altre forze politiche minori ha instaurato in questa città avevamo abbiamo ragione noi
Dove siete oggi padroni di ieri
Certo non percorrete più arroganti e potenti le strade le piazze di Catania alcuno di voi diciamo loro così insomma sono fisicamente impossibilitati a farlo in questo momento circa vale liberamente sul territorio nazionale
E non quadra più raccontarci come facevate sino a poco tempo fa sino a pochissimo tempo fa che il sistema di potere è un'invenzione di un'opposizione in bella e incattivita imbelle incattivita che la mafia catene non esiste
Che attaccare il monopolio dei Cavalieri del lavoro significa togliere a questa città sviluppo ricchezza e occupazione
Le patate più guardare con commiserazione malcelata irridente ai molti che non ci sono mai arresi atti usava parole facce nuove per la politica
A chi si ostinava a denunciare ai tanti senza potere e senza spada che non s'arrendevano ma non perché non volevano arrendersi a voi potenti di ieri il cui potere non abbiamo mai riconosciuto come legittimo
Ma perché non volevano arrendere la propria coscienza il cui giudizio temevano molto di più della vostra ingiustizie della vostra vendetta
Ora dunque è il momento possiamo vincere
Per Catania innanzitutto e per quanti vi abitano a cominciare a dei più esposti guardato un anno fa da questo stesso palco io dissi che danno la campagna elettorale insieme al compagno Occhetto che per quanto stava in me
Per quanto stava nel mio partito non avremmo permesso che nessuno dei cittadini di Catania nessuno dei più deboli tre cittadini di Catania sarebbe rimasto escluso dalla storica
E se oggi capolista del Patto per Catania e per me e per il PDS catanese il modo più giusto per onorare quella promessa è cambiato il vento
E possiamo davvero alzare le vele gadget cominciato non è finito ancora nessuno di noi è così ingenuo l'approdo e Piero di scogli guardate nel mio partito si è sempre rivolto in campagna elettorale soprattutto negli ultimi giorni di campagna elettorale un appello forte a quelli che sono stati il cuore le gambe
La voce
Prima del Partito comunista e poi del PDS
Un'altra sentenza
Finalmente la
E cioè i nostri militanti
Noi abbiamo sempre detto andare di casa in casa sui posti di lavoro le piazze le strade parlate con tutti
E io ce lo dica poi questo andate perché possiamo vincere
Guardate che andare senza paura senza una paura perché abbiamo davvero ragione noi e se non avete la forza trovate
C'è un pezzo del Vangelo di San Luca che bellissimo pare che Cristo sapevo che era un apostolo un po'fuori come dire fuori ordinanza e c'è un pezzo bellissimo pare che Cristo abbia detto ai suoi apostoli e se non avete la spada pendente l'IBAN Tello e comprate nella ecco io penso che voglio dire siate forti la vostra onestà
Nella vostra ragione delle nostre ragioni dai possiamo vincere il nome di tutti grazie
La lista del quattro per Catania e l'unica lista in Italia per porta alla sua testa diciassette donne io voglio invitare tutte le donne candidate della lista salire sul palco
Do la parola a Saro Pettinato portavoce regionale dei Verdi capolista insieme ad Anna e ad Enzo Bianco della lista del patto
Ma forse non serve la spada
Forse questa volta possiamo sistemarli soltanto con una matita
Un segno di croce piccolo e qualche nome
Qualche nome pulito alcuna Scheda basterà
Ero a Palermo ieri pomeriggio insieme a
Un numero incredibile di persone non so quante migliaia a testimoniare la presenza Trantino formale dei Verdi alla marcia della dignità riconquistata
E vero insieme a Pina Grassi senatrice verde vedo la Libero Grassi che ha pagato con la vita fra i tanti tantissimi troppi il l'aveva fermato il diritto di ribellarsi alla imposizione che viene dal male
Con Franco Greco senatore del PDS
Con Carlo Ripa di Meana il portavoce nazionale dei Verdi
E a un certo momento dalla marcia lungo via San Martino da una di quelle Iqbal Concini che stanno sul gli ammezzati dei vecchi palazzi
Si è affacciato a una vecchietta piccolissima spiegata dagli anni la faccia e le mani margherite bianche come s'margherite bianche può avere la faccia e le mani solo chi davanti a sé ormai viene soltanto alla morte
Una vecchietta aggrappata al balcone per stare in piedi che applaudiva in maniera scoordinata perché non riusciva neanche ad applaudire
Che ha trasmesso a alle migliaia di persone che stavano sotto un momento di commozione inarrivabile queste cose non possono farsi senza piangere eppure ancora abbiamo trovato in quel momento lacrime di gioia e di speranza per questo spettacolo incredibile
Non c'era nessuna televisione a registrarlo purtroppo in quel momento
E ho voluto però trasmettervi questo momento di grandissima emozione di grandissima speranza che era rappresentata dall'affermazione della vita e del diritto alla vita da parte di chi
Di vita ormai non poteva avere che pochi giorni
Ecco
Forse avremmo potuto se qualcuno avesse fissata l'immagine di quella vecchietta assumerla come segno della nostra speranza come segno del cammino che abbiamo fatto gente comune
Gente dei partiti mischiata gente comune in una straordinaria gara di unità e di eguaglianza insieme a superare le bandiere l'orgoglio legittimo nelle odono dell'ideologia delle culture particolari
Per fare questa marcia per arrivare a quel programma del patto che voi ormai conoscete al quale per un anno centinaia di cittadini hanno lavorato ogni sera
Ogni sera esaminando uno per uno i problemi e le emergenze la città studiandone proponendo né infine le soluzione
In un fascicolo che come sempre accade
Riorganizzazione non sarà mai perfetti adesso qui non abbiamo mai in un fascicolo di carta arancione che dovremmo sventolare però dovremmo portare in giro mostrando la tutti perché quello è il contratto della Città Nuova della città che recupera il proprio diritto ad essere libera e viva e che si appresta ad essere libera e viva con la vittoria del patto
Il sei giugno sperando di poter fare a meno anche del turno del venti giugno
Ecco qui siamo insieme
Uguali candidati hanno Enzo Bianco designato a dirigere questa città e i cittadini qualunque tutti insieme ad affermare il diritto di quelli che hanno le mani pulite di governare la loro città
Di liberarla come sta accadendo dal ricatto pesante di chi ha fatto politica agli intrallazzi cogliendo l'idea di chi finalmente finalmente comincia a pagare anche se non è abbastanza quello che ci dicono anche aspettiamo pretendiamo che ancora il resto venga fuori
Ecco questa città dalle mani pulite che non sono soltanto le nostre perché annulla servirebbero le mani pulite crisi di chi si candida a governare e necessaria la polizia nelle vostre mani voi a noi insieme e allora se le abbiamo abolite queste mani mostriamogliele alziamo le tutti insieme anche voi tutti indiani alziamo le queste sono le mani pulite di Catania Wessel Catania che va a completare il proprio destino questa il Catania che vedrà la gente governarsi da sé attraverso strumenti come noi siamo gente qualunque che deve farsi che vuole farsi strumento della vostra volontà e della vostra capacità di governare io non ho più molte cose da dirvi siamo in tanti
E non voglio rubare tempo l'arresto a noi ci incontriamo ci sentiamo e si parliamo abbastanza spesso
Ora sono dirvi segnato lo questo momento oggi è il ventiquattro maggio del mille novecentonovantatré segnata da questo momento sono le otto del ventiquattro maggio segnamolo come il momento nel cambiamento segnamolo ma nel momento di esigere finalmente e riconquistare il cambiamento per la città
Vi lascio con un abbraccio
E stop e con un incitamento non fermatevi
Non fermati che voi che qui siete venuti spinti dalla buona volontà e dalla voglia forte di cambiare conquistato nel cambiamento strappando il volto a tutti voi Travis ai vostri conoscenti alla gente che non conoscete
Prendendo lo il fascicolo del programma nel patto fatelo leggerà la gente per strada convincente eri che si può vincere che si può cambiare
Convincete ride cambieremo dipende soltanto da voi
Noi credo questa sera dobbiamo un ringraziamento particolare all'onorevole Giuseppe Ayala che ha voluto essere qui presente a questa manifestazione
Viviamo la parola dicendogli ancora grazie per essere qui
Cioè il solito problema altimetrico
Una coppa ringrazia
Ho esagerato
No sono io che ringrazio voi tutti innanzitutto ringrazio Enzo che mi ha chiesto un impegno non so quando gli gioverà
Lo spero che un un aiuto anche modesto con tutti i limiti che mi affliggono posso gli ovali o però quello che è sicuro è che questa mia partecipazione e veramente sentite fatta poco in questo momento sono molto combattuto non sono giornate come voi probabilmente di grande emozione per tutti noi quella di ieri lo è stato in particolare poi sono arrivato qui ho trovato questo entusiasmo
La musica la canzone non vi dico che avrei voglia di cantare perché sarebbe un modo sicuro per sgombrare la piazza sono uno nuovi più stonati d'Italia quindi non lo farò però da la commozione di Ama voi e contagiosa
Quale
La riflessione da fare
Io non ho mai partecipata comizi della vecchia nomenclatura né naturalmente da questa parte né vi devo dire da quella credo che ci sia una profonda differenza da questa parte da quella
Che qui ci siamo noi stabilirete voi chi siamo che cosa rappresentiamo che cosa ci proponiamo
E ieri c'erano quelli che sappiamo benissimo
Chi erano e ci sono purtroppo che cosa si proponevano dove portavamo Catania come tutto il Paese e da quest'altra parte oggi vedo cittadini Liberi consapevole lavoro dignità
E soddisfatti di verificare tutti assieme questa dimensione dalla condizione di cittadino ieri c'erano sudditi
Che PET vanno favoriti che orientano il voto con logiche clientelari e di scambio
Che costituivano il supporto di un potere nel senso più deteriore del termine che ha portato allo sfascio del Paese
Le città e credo anche purtroppo Catania
Adesso finalmente è venuto il momento di trovarci tutti uniti innanzitutto attorno a una parola basta
Questi se ne debbono andare a casa
Chi ci riuscirà chi ci riuscirà qualcuno aveva minato abbattuta il nome lo reato ha battuto a qualcuno dovrà prima transitare
Quando parlava Milano dicevo da un pellegrinaggio
Verso un santo San Vittore può valere può valere con gli opportuni aggiustamenti per molte la città italiane è venuto anche il momento in cui chi ha sbagliato e finalmente chiamato a pagare
E pagherà perché non c'è soluzione politica c'è una sola soluzione politica i processi lei condanna e l'espiazione della pena questa la soluzione politica di Tangentopoli
Tutto questo si muove
Perché i cittadini italiani sono cambiati e non hanno perduto nessuno degli appuntamenti in cui hanno coi fatti e concretamente dimostrato va voglia prima il bisogno poi di cambiamento
L'esito del referendum dal nove giugno al novantuno le stesse elezioni del cinque sei aprile a getto avremmo preferito di piuma contendiamo ci del risultato
D'altra parte Tangentopoli allora non era ancora esploso vorrebbero che si andasse a votare domani con la proporzionale cosa accadrebbe
E poi l'ultimo referendum con questo ulteriore esito schiacciante ormai gli italiani tutti da Trieste a Trapani passando per Catania voglio cambiare hanno bisogno di sentirsi di riappropriarsi diavolo condizioni di cittadini
Che tutti insieme costituiscono l'unico sovrano di questa nazione c'è scritto la Costituzione questo è un Paese a sovranità popolare voi e noi siamo i sovrani questo fare
Certo mogli oppure soli
Come quelli che purtroppo per troppi decenni hanno mantenuto il potere in questo Paese ma è venuto il momento del cambiamento questa questo patto stavo dicendo questa lista mi piace dire questo patto
Sarà onorato sicuramente dai candidati
Dovrà essere onorato dai catanesi che non possono perdere questa occasione non la perderà ma in una grande fiducia e la Sicilia in Catania in particolare che una volta si diceva la mi davano il Sud manovale che non si dice più perché visto quello succeda Milano
Conta entriamo ci vivessero a Catania lista la Sicilia
E ma no perché voglio dire una volta poteva si recherà qualche cosa
Adesso stiamo attenti riappropriamo c'è anche di questa nostra condizione di siciliani che si sono liberati voglio liberarsi da un'oppressione
Il potere clientelare becero che voglio finalmente hanno alzato la testa e vogliono guardavo lo fai tu futuro in una maniera del tutto diversa e nuova rispetto al passato e stata giustissimo
Questa citazione questo ricordo di ieri guardate io non ero a Catania ma so che anche qui la marimba partecipazione popolare è stata impressionante ero a Palermo
Con la massima naturalezza perché non aveva aperto a televisione mi sono sentito per telefono con mia un carissimo amico Alfredo Morvillo
E gli ho detto voglio andato approvare tua madre la madre di Francesca Falco guarda io suonano al telefonino ci io sono a casa di mia madre ti aspettiamo
E l'indirizzo a Signa Morvillo è in via Notarbartolo stesso palazzo dove abitava Giovanni io non sapevo dove mi aspettava sono arrivato con la macchina di scorta a un certo punto la macchina sono dovute fermare io sono sceso proseguito a piedi perché la gente era talmente tanta che non si riusciva neanche con tutta la cautela del caso potrei trovare un varco migliaia e migliaia di persone giornale si di Sicilia di oggi titolava centocinquanta mila che oso perché certamente non li ho contati ma saranno stati anche cento mila una importanza quello che ho colto questo quello che voglio
Trasmette e non credo che sia una sensazione soltanto mia perché poco ha commentato anche con altri che mi accompagnavano
Sì era una forte mobilitazione intrisa di tristezza del ricordo di rabbia di indignazione ma c'era qualche cosa di più
C'era il risveglio di una consapevolezza e di una speranza di cambiamento che andava ben al di là del ricordo delle stragi del novantadue io credo che veramente se un grande errore storico
Questi farabutti e criminali di Cosa Nostra hanno commesso quando consumato nel mille novecentonovantadue purtroppo per due volte purtroppo con troppe vittime ma hanno risvegliato le coscienze dei siciliani io credo che una nuova Sicilia sia qui a portata di mano
Dovremo
Dovremo
Tutti assieme costruirla oggi quando più che mai questo è veramente possibile ed è a portata di mano
E allora io vi chiedo Lippi lancia un appello
Divulgate questo messaggio
Riconosce delle Enzo Bianco che tra l'altro ha già dato prova di essere un bravo sindaco abbiamo
Che bravo sono d'accordo anch'io non sarei venuto sono fosse d'accordo anche
Restituiamo questa città
Agli onesti e capaci come Bianca come gli altri da lì sta dimostrando di essere e vi prego di diffondere questa appello prassi conoscenti compagni d'ufficio ma in quelli che non conoscete
Post da Porta a Porta la voce a voce coinvolgente questa città io ripeto una grandissima fiducia oltre che un grandissimo affetto per i catanesi è una grande occasione io vi chiedo di non perderla non perdiamo tutti assieme grazie
L'onorevole Ripa di Meana aveva previsto perché lo aveva desiderato lui di essere qui con noi questa sera ma un impedimento assolutamente urgente lo ha costretto a ripartire per Roma prima di partire ha consegnato a Saro Pettinato una lettera che io vi leggo
Caro Saro giunto quasi a Catania dopo varie iniziative molto incoraggianti ad Agrigento mi trovo a dovere rientrare urgentemente a Roma
Scusami e spiega agli altri oratori il mio impedimento
A Catania ad Agrigento sono in corso due tentativi simbolo che vanno ben oltre le due città e l'influenza nella sola Sicilia
Enzo Bianco sindaco rappresenterà la ripresa di quella primavera catanese che negli anni scorsi aveva suscitato tante speranze in queste ore a Catania stanno cadendo tanti rappresentanti del sistema di potere che fino a pochi mesi fa sembrava eterno ed intoccabile
Questa crisi del ceto dominatore deve trasformarsi in energie positive libera attrici ed in opere di governo del territorio
Che Sannino ferite urbanistiche ed ambientali vergognose ed intollerabili e questo il mio augurio
Sicura la speranza
Che la squadra di cui sei parte vincerà al primo turno e conto di festeggiare insieme a tutti voi la vittoria tuo Carlo Ripa di Meana
Io devo dare ora la parola
Al candidato Sindaco onorevole Enzo Bianco ma i cittadini mi dicono che questo suo intervento deve essere preceduto da una breve strofa partite
Iniqua quando quando in immise Jarman raramente uno dei qui doversi limitare no va a riandavo lo
Palermo-Catania Claudia lo la nascita guardato ma anche davvero a era ieri già niente la essa cerca nona da sarà ferme esaltarsi tazza usata vino bianco
Allora diamo davvero ora la parola da Enzo Bianco candidato Sindaco per il Patto per Catania
Il termine
E cittadini
Siamo donne e uomini
In grado ancora di provare emozioni
Quando poco fa
Concludendo
Il suo intervento
Anna
Si è emozionata e non solo lei Anna il duro io contagiosa ho un filo di voce
L'emozione di chi ha
La voglia di vivere la politica
Cantando emozionante usi piangendo
Quando si ha la fortuna
Di essere a piazza Università questa sera
In una meravigliosa serata di fine primavera
E si fa
Un incontro un comizio
In cui dello stesso palco
Ci sono fisicamente
Achille Occhetto e Giuseppe Ayala
E ci sono con noi non fisicamente ma vicino Mario Segni e Francesco Rutelli
Ci sono
Le donne
Candidate della nostra lista alle donne l'unica città d'Italia
Che ha quasi pienamente rispettato la norma
Programmatica programmato
Programmatica che vorrebbe
Il trenta per cento della lista riservata alle donne l'abbiamo realizzato a Catania
Con capolista una donna e diciassette donne in lista nel patto per Catania guarda
Allora sì ma non è solo questo per otto devo vincere due volte non ci basta vincere una volta sola vogliamo vincere col patto prima di tutto
E allora
Quando tre anni fa abbiamo cominciato il sentiero della battaglia referendaria
Quando ancora
Eravamo pochissimi in giro per l'Italia
Tra scetticismo i dubbi difficoltà
Se ci avessero detto che il grande risultato del diciotto di aprile
Avrebbe preceduto di qualche settimana
Proprio qui a Catania non a Milano
A Catania
Un incontro una manifestazione un progetto politico
Che noi abbiamo l'orgoglio di presentare non soltanto alla Sicilia
Ma tutto il Paese
Questa nostra serata me sarebbe sembrata un sogno
E voi capite allora
Questa emozione oggi
Di cercare di rappresentare
Con la modestia e con lo stile che il nostro che non è né uno stile urlato
Ce n'è uno stile soprattutto di dire che in questa città con un anno di duro lavoro
Noi abbiamo fatto un progetto che ha riavvicinato alla politica
Un pezzo forte dell'opinione pubblica di questa città che aveva disgusto per la vecchia politica gente che non ha avuto tessera di partito negli ultimi anni o che aveva abbandonato la vecchia politica
Il sessantacinque per cento dei nostri candidati sono persone che appartengono al mondo produttivo della città al mondo del lavoro alle donne ai giovani
Una Sicilia una Catania che vuole presentarsi a fronte alta
E riappropriarsi di una delega che per troppi mesi per troppi anni per decenni
Ha concesso a un ceto della politica che ha portato questa città allo sfascio
E mettere insieme un arco di forze
Che vanno dalla migliore tradizione della sinistra catanese
Il partito democratico della sinistra
Che ha
Rappresentato e rappresenta
A Catania consentitemi di dire non meno che in nessun'altra città
Una forza di sinistro inghippi e sinistra in grado di diventare immediatamente forza di governo che ha cultura non cultura della rinuncia o della critico della protesta ma cultura di governo
E insieme con loro l'ambientalismo il valore del rispetto di un patrimonio di una condizione di vita
Che in questa città è stata deturpata
La tradizione del cattolicesimo democratico
Del volontariato cattolico di coloro i quali stanno trecentosessantacinque giorni l'anno e non soltanto la domenica e i giorni di prestiti nei quartieri a rischio di questa città a supplire l'assenza dello Stato
E la migliore tradizione laica la cultura dell'efficienza del buongoverno i valori del riformismo
Che in questa città spesso sono i valori di una vera e propria rivoluzione
Una rivoluzione che a Franca
I catanesi ritrasforma da sudditi in cittadini
Mettere insieme tutto questo
è un progetto politico onorevole Occhetto che noi non consegniamo soltanto alla Sicilia ma vuole diventare in qualche misura un esempio che vorremmo che domani fosse eseguito in altre città per vedere come al meccanismo della riforma elettorale c'è unitaria pronta a dare un seguito politico
Mettendo insieme tutte le anime del progressismo italiano le forze del cambiamento della liberazione di questo Paese
Cittadine
Che cittadini
Tre anni e mezzo fa
Qualcuno
Cioè io non sono di coloro i quali stappano le bottiglie di champagne
Quando i nostri nemici che abbiamo combattuto
Si trovano in condizioni umanamente disperati noi queste persone abbiamo combattute
E loro ci hanno combattuto io non ricorderò e non dimenticherò mai
All'indomani di Assassin's dall'assassinio di prima quando io dissi che era un delitto mafioso
Qualcuno di questi personaggi che oggi certo è in difficoltà
Disse sciacallo
E allora
Allora io voglio dirvi
Tre anni e mezzo fa
Nel novembre dell'ottantanove
Qualcuno
Con nome e cognome la Democrazia Cristiana di Catania
Con l'avallo il responsabile del Partito Socialista Italiano
Interruppe un'esperienza prima che amministrativa un'esperienza civile
Che stava cercando tra mille difficoltà tra contraddizioni con tutti i limiti di una condizione istituzionale politica diversa
Stava cercando di risvegliare questa città e di ridarle una speranza
Occhetto novantacinque mila catanesi ti prego di credere non tutti comunisti
Non c'erano con tutto l'orgoglio non c'erano novantacinque mila catanesi andarono sotto un tendone del Partito comunista a poche centinaia di metri a Piazza Stesicoro
Gente di ogni quartiere di ogni età
Di ogni fascia sociale
A mettere una firma con nome cognome e indirizzo
Scongiurando
Il Consiglio comunale cit della città di Roma chiarissimo di quello che sembrava agli occhi della città
Un atto di aggressione e di violenza politica
La prima esperienza amministrativa che vedeva un sindaco laico alla guida della città e vedeva nel contempo per la prima volta assessori nella giunta del partito democratico della sinistra
Aveva risvegliato il consenso della stragrande maggioranza dei cittadini
E lo stesso consenso che respiriamo in questi giorni nell'aria
Lo respiriamo in tutti i quartieri della città io ieri l'altro ieri ero a Librino
Chiedo scusa per i non siciliani lo dico in siciliano perché così la gente parla
Una persona è scesa dal decimo piano di un appartamento
A Librino senza ascensori medaglia ci sono ci sono ma naturalmente non funzionano
è venuta incontro e mi ha detto questa testuale semplicissima frase
Sindaco
Perché naturalmente
Mi chiamano così
Questo sindaco
Ma fare la cortesia
Lei non c'è bisogno che i medici venti
L'unica cosa che affari e a chiamare poi una volta che è sindaco dei problemi euro Librino lì parliamo Niba ramo un gesto di fiducia di affidabilità
Gente semplice di gente che non ha mai saputo chi era abitare un'amministrazione chi era la squadra come veniva fatta
E che oggi è a fianco a noi
Certo noi abbiamo il rammarico oggi
Abbiamo la gioia di vedere di fronte a noi i nostri avversari di sempre
A Democrazia Cristiana il vecchio notabilato
Di avere dall'altra parte della barricata
L'opinione protestatari al neo fascista conservatrice e reazionaria
Che rappresenta il candidato sindaco dalla faccia pulita accetto espressione di quella cultura l'onorevole Enzo Trantino
Noi non abbiamo la gioia non abbiamo la gioia
La faccia
Non è pulito d'accordo ognuno la sua opinione devono avevano allora
è il nostro avversario va bene e il nostro avversario lo vogliamo battere lo vogliamo battere però
è una città
In cui non abbiamo al nostro fianco tutte le forze del cambiamento e del progresso non abbiamo
A nostro fianco
Delle forze che si battono per la nostra stessa battaglia
Hanno prevalso al loro interno
Logiche
Di partito di schieramento di appartenenza
Noi avremmo voluto condurre la battaglia
Polemici con compagni che oggi hanno fatto un'altra scelta
Alla nostra porta e aperta
Ed è la porta di chi ci crede che per governare questa città
Avremo bisogno di tutte le coscienze civili vere e utenti e non risponderemo non l'abbiamo fatto fino adesso e sino all'ultimo alle provocazioni agli attacchi che talvolta ci vengono da nostri potenziali compagni di strada
Noi abbiamo in mente un progetto
Occhetto non è un progetto di testimonianze
è un progetto delle forze di progresso
Che si candidano a governarla questa città
E che vogliono vincere
Quando ero piccolo
Ognuno di noi era particolarmente affezionato a una festa
E della mia infanzia
La festa che aveva più colpito la mia emozione e la mia fantasia
Era quella che allora era una festa che oggi non lo è più il ventiquattro di maggio
Il ventiquattro maggio
Era il simbolo del me bambino
Di questa Italia che aveva conosciuto il momento più triste della sua storia
Con
Gli austriaci arrivati
Nel Veneto
In quella data cambia
Il destino del nostro Paese
Il destino della prima guerra mondiale e dal ventiquattro di maggio in poi sino a novembre
Fu un susseguirsi di vittorie di riscossa e di riscatto
Guarda caso questa manifestazione capita proprio il ventiquattro di maggio qui a Catania e il ventiquattro di maggio del mille novecentonovantatré
Sarà per tutti noi il ricordo di una città liberata
Liberata la Santa Paola anzitutto liberata dai potentati di potere che hanno ridato ha paralizzato Motor e noi li consegneremo a quattro anni questa città ai catanesi orgogliosi di sentirci cittadini di Catania
Prova ne killer segretario generale democratico per la sinistra
Proprio il contrario di alcuni Colaninno il piccolo il calcolo
Con cui
Oggi uno studio verso il bordo sua
Evoluzione più il pubblico molti vuol fare sul cordolo non Lussemburgo talché turbolento
Come Giotto e sul cui intorno in blu proprio giusto su
Dove conosce dove turbo sul più già
Oppure gioventù
Per il ciclo di ultrà Gondi undici alcun blitz sui CUB uno
Mutombo rubato
Anche
Retributiva che vero dopodiché io
Più non vedono il V non ho più Ouzou il calcolo il mio
Pronto il gioco di Toronto è fiducioso
Tanto ha voluto
Le ho anche lo conosce Soccavo tuo popolo toda la conoscibilità di fare qualche cosa nuovo di diverso dal prossimo
Io credo più quel suo Piazzolla come quelle che incontro in questo il giorno in tutte le parti d'Italia
Sia particolarmente rincuora perché noi viviamo
In un momento estremamente drammatico difficile
Della vita politica nazionale
L'idioma è un momento in cui ci troviamo di fronte a una vera e propria crisi di regime alla crisi
Di un vecchio sistema Ski sono partiti che chiudono altri che devono precipitosamente cambiare segretario oltre ancora
Genova hanno scelto cuore deve essere la strada dell'innovazione
C'è dinnanzi a tutto il sistema politico italiano
Un profonda per eccesso di disgregazione ancora una chimica
Volontà di riaggregazione
E io credo che proprio in quel suo contesta sia molto importante qualsiasi volontà di riaggregazione si esprima nel corpo della società nazionale
Ma proprio per siamo e un momento di grande votazione
Ecco ritornare dove come è avvenuto con la bomba di robot dall'altra aggiorna il Comit il convitato di pietra della vita politica italiana è chiaramente quella politica delle stragi
Alle quali forse con maggiore coerenza ai giudici italiani dovrebbero incominciare a rivalità e la propria attenzione perché il pilastro del vecchio potere e Tangentopoli ma è anche la stragismo
Crediamo non a caso
Spacca in questo momento a decani del mutamento
Però c'è la politica italiana la destra che ponga fine alzare la testa i fascisti che ci fanno rivedere le norme in vigore marito escursioni e qui voglio dirlo a Catania
Città
L'emendamento lo ricordiamo negli anni settanta del caldo del potere democristiano che di Ceglie all'alternativa guardando a doppia e vende edoardiano oggi tutti ciascuno di noi peccato perdere ocra ecco legati a queste a Repubblica tappare i tanti anche non ciò che non ha poi chiamato
Della repubblica nata dalla Resistenza ma questi conti nel nome dell'onestà non li passano appare infatti Beccaria o quando ha caricato hanno con gli alloggiamenti venga emanato l'elettore in contenti da Emerson giocare tempo accompagnare una vita dei torrenti
Oggi arriva il terziario
Rocca in Parlamento ve li ricordate si sono presentati dai banchi del movimento sociale con i guanti bianchi per dimostrare che loro avevano le mani bianche che ha le mani bianche non deve coprire Rousselet dei guanti loro devono coprire come perché le loro ma mi sono insanguinate
Sono sporche del sangue delle stragi
Da quelle di piazza Fontana
A quella dalla stazione di Bologna
E allora
E proprio per questo che io in questi giorni dico a tutti i nostri compagni cittadini
Bisogna avere i nervi Ka bisogna stare tranquilli
è chiaro
E lo voglio dire qui una manifestazione unitaria
Che come vedrete sarà molto unitaria ma io sono di quelli che penso e quindi sono d'accordo con la commozione ma vedrete
Che non c'è nulla che fu fa entrare in contraddizione la tradizione autenticamente vissuta in un legame più ampio voglio dire
In questa
Grande bellissima manifestazione unitaria che in questi giorni noi assistiamo a una vera e propria campagna
Perché non si vuole
Che nella seconda fase della storia della Repubblica si collochi in prima posizione un partito rinnovato della sinistra come il Partito Democratico della Sinistra
Non si vuole che avvenga quello che Black climaticamente avvenuto nel giorno della vittoria del referendum quando insieme ne io Hosseini è bianco siamo passati apprendere giustamente il trionfo per quella grande vittoria e cioè a dimostrare
Che insieme circolo che Adamo
Nella seconda fase in prima fila nella seconda fase della Repubblica e sia chiaro
Io parlo di campagna di stampa
Noi non abbiamo mai parlato di complotto dei giudici
Vi parla il segretario di un partito che quando è stato toccato per molto meno a Milano e andato la Bolognina chiedere scusa agli italiani e ha sempre detto che le indagini dovevano andare avanti
Ma oggi
Io non posso non prendere in considerazione che tutti i grandi imprenditori privati e pubblici
Hanno dichiarato di avere dato miliardi e miliardi ai partiti di governo e tutti hanno dichiarato di non averli dati prima il PC e poi al PDS e allora voglio dire aromi Intini il quale davanti ai giudici ha detto io allora concordavo con le cose che diceva Berlinguer quando affermava che la questione morale avrebbe portato e l'altro
Tutta la situazione italiana a una fatto di degrado profondo io dico perché non avete parlato allora non sarebbe stata necessaria
La via giudiziaria sarebbe stata possibile in questo Paese una ben più profonda via democratica che poteva cambiare in tempo
Ma se quello non l'abbiamo fatto ieri possiamo farlo oggi
Però lancia un monito anche alle classi dominanti di questo Paese
Questo è un Paese lo lancia da Catania dal Sud alle classi dominanti del Nord
Perché le colpe di questo Paese nascono di là
Ebbene io voglio dire a quelle classi dominanti a quei grandi imprenditori c'è una malattia storica della borghesia italiana
Che è quella di avere sempre preferito gli estremismi
E quindi il fascismo al riformismo e oggi temo che preferiscano la legga alla nascita di una vera capacità riformatrice e democratica del nostro Paese ecco perché
Proprio per questo appunto io esibisco qui le nostre quattro differenze
La prima differenza e l'entità delle questioni che hanno colpito il PDS rispetto a tutti gli altri partiti alla qualità
La seconda
Il modo come noi abbiamo reagito di fronte alla magistratura che fa la differenza
La terza gli stili di vita dei dirigenti di questo partito non c'è nessuno tra di noi che si è arricchito con la politica ho causato la politica per il proprio potere personale la quarta
Differenza è il modo come noi ci siamo comportati di fronte al problema dell'immunità parlamentari ebbene queste quattro differenze sono quelle che ci hanno collocato in modo del tutto originale di fronte all'esperienza del governo Ciampi voi ricorderete
Che nella prima lista
Il governo Ciampi aveva collocato
Accanto a Rutelli tre ministri del PDS
Noi abbiamo accolto questo come una novità
Ci apprestavamo poi a dare un giudizio sulla base del programma
E poi è venuto il giovedì nero del Parlamento italiano
La soluzione data
Da quel partito degli inquisiti a cui si è aggiunta la lega in quel momento
Ebbene noi non abbiamo aspettato un secondo ci siamo alzati e abbiamo chiesto ai nostri ministri di uscire dal governo e lo stesso ha fatto Rutelli
E mi ricordo che mi sono incontrato nei corridoi di Montecitorio con Bianco Ayala ci siamo guardati in faccia è la nostra posizione è stata una identica posizione sulla questione morale
Ebbene
Dopo quella nostra decisione
Noi abbiamo avuto molte telefonate e molti delle coop grammi
Bastava sentire Italia radio e ci dicevano
Avete fatto bene ma perché non ritornate
E ce lo dicevano quei cittadini
Perché dopo quell'atto cittadini che magari il giorno prima erano turbati
Hanno finalmente capito le ragioni oneste limpide con le quali noi andavamo al governo
Ebbene in quel giorno è successo qualcosa di importante
Per tutta la sinistra italiana
Ma una cosa importante anche per tutti i cittadini di questo Paese
E cioè tutti hanno capito che noi che siamo qui su questo palco è il PDS
Se vanno al governo vanno per cambiare e se si accorgono che non possono cambiare Non ci resta non è anche a un minuto in più nel governo del paese
Ecco perché
Io vorrei qui ricordare
Vorrei qui ricordare
Che la nostra astensione
E arrivo al problema delle grandi alleanze
Che la nostra astensione nei confronti del governo Ciampi
è stata come una fiducia morale condizionata
Abbiamo sostenuto lo ricorda i giornalisti che sono pronti poi da un momento all'altro da dire che abbiamo cambiato posizione
Abbiamo sostenuto
Che sulle questioni sociali noi ci saremmo comportati in piena autonomia
Come deve fare un partito di sinistra che giudica sulla base degli interessi dei lavoratori
Abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere il ritiro del vergognoso decreto sulla sanità che tanti problemi ha posto agli anziani di questo poi paese
Chiediamo certe una politica economica capace di abbattere il debito pubblico
Perché noi sappiamo che se non si abbatte il debito pubblico non è possibile andare in Europa però diciamo anche badate
Che per salvare la lira non bisogna ammazzare i produttori della lira
E quindi è possibile una politica nuova riformatrice che faccia pagare le grandi rendite
E nello stesso tempo salvaguardi salario e il profitto investito in una politica di rinascita di crescita i ricostruzione di tutta la società italiana
Ma soprattutto
Noi abbiamo detto che davamo quell'astensione perché il compito di questo governo è quello di mettere in campo una nuova legge elettorale
Perché io voglio dirvi come estrema franchezza che il giorno in cui il Parlamento assolto Craxi
Se ci fossero già state le nuove regole
Noi avremmo chiesto le elezioni anticipate
Perché noi sentiamo due esigenze che crescono nel nostro popolo la prima e di mandare a casa questo Parlamento per farne uno nuovo
La seconda e di fare il nuovo Parlamento sulla base delle regole che voi avete voluto con il referendum
Ebbene lo spazio politico del governo e lo spazio politico per fare questa legge
E se la democrazia cristiana Ciulla nel manico Nighy diciamo badate però togliamo prima questo spazio politico
Perché la democrazia cristiana non può pensare che i cittadini sono andati a votare
Per non avere una legge che permetta come avviene qui
Che si possono formare grandi schieramenti alternativi
Perché solo così possiamo risanare la Repubblica italiana
E non a caso Martinazzoli
Ha visto male la posizione del Pontefice il quale richiamava i cattolici c'è Ernesto all'unità spirituale dei cattolici ma diceva nello stesso tempo che cattolici potevano esprimere quella unità spirituale anche attraverso progetti politici diverso in
Oggi non ha più senso l'unità politica dei cattolici in un unico partito
Oggi il cattolico che crede seriamente
Deve potere valutare il rapporto
Fra la propria coscienza religiosa
E la coerenza dei programmi
E allora se si vota per certi ceti se ci vota per un certo ceto politico
Che è stato nella democrazia cristiana io non sono il papà però mi sembra così evidente che si fa peccato mortale che si fa privato però
A una sana e onesta
Conoscenza religiosa
Ecco perché io sento che voi avete per la prima volta dopo tanto tempo e dopo le notizie di queste ore di questi giorni
Cari amici e cari compagni di Catania la possibilità di esprimere un voto libero
Di andare oltre il voto di scambio
E quando parlo di voto di scambio so che la colpa
Non ed è il cittadino che nel Mezzogiorno
Ha dovuto subire due volte due prepotenze la prepotenza della disoccupazione del disagio e nello stesso tempo la prepotenza di chi voleva costringerlo sulla base del ricatto
A votare i veri responsabili del degrado meridionale no oggi siete più liberi
Se vengono da voi chiedendo il voto di scambio guardateli in faccia ridendo questi signori non hanno più niente da scambiare forse gli anni di galera come i giudici ma sicuramente nient'altro
Ecco
Perché io ritengo
Che il vero problema
Di questo momento politico è quello di mettere in campo le grandi alternative
E allora io voglio dire qui agli amici bianco la
Ayala
Agli amici verdi
Il PDS è nato
Per unire
Per unire la sinistra e per unire uno schieramento ancor più ampio di forze progressista
Perché io penso che questo è il vero problema
Il vero problema è sfidare tutte le forze della sinistra
E di progresso
Sulla base di un progetto
E io credo che non possiamo più per lungo tempo a bere in Italia una sinistra della protesta è una sinistra di governo
E io mi rivolgo all'Italia del Silenzio all'Italia della sofferenza all'Italia dell'emarginazione Alitalia della disoccupazione
E all'Italia del lavoro delle professioni delle competenze
Della imprenditorialità Hassane indico una vera nuova forza di governo deve unire queste due esigenze e non vederle contrapposti
Ma per unire queste due esigenze
Bisogna che ciascuno di noi non sovrapponga i problemi della propria identità che fa bene a coltivare nel modo più onesto e più profondo
Al problema generale dell'esigenza di una nuova capacità di governo
Ed è per queste o che con queste parole
Io nell'atto del re dell'abbandono mi sono rivolto a Ingrao
Ed è con queste stesse parole che io mi rivolgo a Segni
Perché io non scelgo prima se segna e moderato o no
Io dico che guardo ciascuno di noi sulla base dei programmi ed alle volontà politiche reali
E con questo stesso atteggiamento
Io mi rivolgo a Orlando
E permettetemi di dire gli chiedo
Sai dire qualche cosa di più che parlare di mafia o e anche capito che esistono altri problemi che bisogna saper affrontare per portare per davvero le forze di progresso al governo di questo Paese
Ed è con questa consapevolezza
Che io sono rimasto colpito anche quando Garavini l'altro giorno ha detto io voglio unire Cossutta vuole dividere io dico Garavini se tu per davvero voli Unire la Sinistra troverai sempre il PDS sul tuo cammino
Ma al problema
Cari amici e cari compagni
Il problema è il dramma è quello di uscire dal dramma della sinistra italiana dramma storico
è quello di passare dalla mistica della sconfitta
Alla volontà della vittoria dalla mistica dalla protesta alla volontà della proposta dalla mistica dall'opposizione alla capacità di portare un ampio schieramento di forze alla guida del Paese
E allora per questo che il nostro obiettivo è primo
Riformare i partiti sei riformare i partiti
Anche se non soltanto ai partiti affidato il compito di rinnovamento ma chi ce li ha deve riformare
Perché non ritengo che possa essere auspicabile
Una repubblica nella quale i candidati al prossimo Parlamento sono decisi dalle tre reti di Berlusconi
Perché se no vengono fuori degli sgorbi anzi degli scarpini
Che portano solo la vergogna nel Parlamento italiano quell'uomo che si è spostato dalla Camera per andare sul loggione del Senato a insultare e sapete chi Boldrini capo della Resistenza
Che armi alle mani ha permesso anche a dei cialtroni come Sgarbi di potere parlare liberamente in questa Repubblica
E poi
Compito di un uomo di sinistra come me e quello di riorganizzare la sinistra
E come vi dicevo mi rivolgo a chi sta alla mia sinistra o pretende prestare la mia sinistra e che sta alla mia destra
Sulla base del Progetto del programma
Delle cose da fare per gli uomini in carne ed ossa
E chi vuol tenersi fuori si danna da solo
Però vi voglio anche dire non basta nemmeno una sinistra riorganizza
Perché o noi aggiungiamo a questa sinistra per quanto rivolga Rizzardi tra
Nuove componenti popolari e democratiche
Che vengono dall'esperienza laica democratica di questo Paese
E che vengono dal cuore del mondo cattolico che fino a ieri sono state prigionieri
Prigioniere
Della Democrazia Cristiana
O noi l'alternativa non riusciremo mai a fare
Ecco qual è il nostro Progetto
Ed ecco perché con questo progetto noi guardiamo a quanto di nuovo di appassionante
Avviene in questa Sicilia
La manifestazione di ieri
Cento mila centocinquanta mila ma quando io sono venuto qui mandato uomo del Nord a fare il segretario della federazione di Palermo me la sarei sognata una manifestazione di questo genere certo
Purtroppo per avere quella manifestazione
Abbiamo dovuto avere uomini come Falcone come Borsellino che sono gli eroi ai martiri della nostra società
E non a caso i giovani guardano a loro come degli eroi e dei marchi
Abbiamo dovuto avere questa nuova resistenza la prima resistenza è partita dal Nord alla nuova resistenza a parte dal profondo Sud
E destinata a procedere ad andare avanti
A cambiare questo Paese
Per questo ritengo e sono d'accordo con Bianco
Che l'esperienza che voi fate qui in queste elezioni ha un valore nazionale
E io ho voluto fare un discorso nazionale ma credo avete capito che non è stata una digressione
Tutto quello che ho detto fino adesso è per dire
Che quello che voi farete il sei
Serve per l'insieme del Paese un banco di prova generale delle nuove alleanze
Nelle quali noi il PDS non ci risolviamo
Però dimostriamo tutta la nostra capacità è la nostra vitalità
Ma allora permettetemi di dire con estrema chiarezza
Noi del PDS
A Milano voteremo come sindaco
Un uomo della Rete Dalla Chiesa
A Torino voteremo come sindaco
Un cattolico democratico all'anzi legato a tutte le iniziative alternative del mondo cattolico
A Catania voteremo come sindaco bianco
Però
Voglio anche dire con fermezza
Che tanta generosità richiede qualche cosa in cambio
E allora io dico a quelle della Rete imparate da noi
Perché se noi votiamo come sindaco a Milano dalla Chiesa
Orlando non si può permettere di accostare neanche per scherzo il mio nome a quello di Craxi perché se no sarà cacciato dal Consorzio dalle persone civili qui in questo Paese
Fatah
Non può dire che questa esperienza è un esempio di trasformismo queste settarismo cieco
Che non permette l'unità
Dare forza migliori di questo Paese
E ve lo dico proprio perché ho indicato tra grandi città dove il PDS
Dimostra di mettersi al servizio di una causa superiore ed è da questa superiorità morale che mi permetto di dire questo
Sì agli amici da Rete che ai compagni di Rifondazione
Non dividete le forze nel momento in cui finalmente a Catania si può dare un colpo a coloro che sono sempre stati i nemici non solo dalla sinistra ma dalla civiltà di questa città
Ed è proprio per questo
Io dunque vi dico che laddove vedo donne o uomini che dicono che bisogna unire ebbene lui io vedo gettare il germe di quella quercia che vogliamo che chiarisca sempre cresca sempre più forte e più robusta
Ho finito dunque
E finisco dicendo come avrete capito
Questo mio intervento è stato dominato
Come da un'ossessione
O da un'idea dominante quella di unire di unire e ancora di un milione
Badate che se non faremo questo vinceranno sempre gli altri quelli che hanno sempre comandato e calpestato Catania e la Sicilia uniamo dunque nel patto
Tutte le forze migliori di Catania
Dedichiamo in questi giorni
Come abbiamo sempre detto
Andando di casa in casa di quartiere in quartiere portiamo la voce dei vecchi compagni
Che una volta si sentivano soli quando dicevano queste però queste cose nei quartieri popolari adesso vedete con che siete a dirle queste cose
Ebbene io dico a questi vecchi compagni è una vostra vittoria Cuesta
Avete resistito adesso raccogliete il frutto di Cuesta vittoria e lo dico soprattutto a voi giovani che siete la speranza la nuova Catania
Viva il patto facciamo il nuovo sindaco e poi avanti per cambiare l'Italia
Della della c'è uno nuovo governo