Dei delitti e delle pene, fino all'ergastolo ostativo

Possiamo prendere posto signori grazie capiamo che le ore sedici significano a volte le sedici e trenta
E quindi un po'tutti siamo comodi visti
Abbiamo anche una scolaresca che si è accomodata con
Professoresse del del classico credo
Rita Bernardini
A breve sarà qui era
Sì
Va bene buonasera
Siamo il iniziamo i lavori così
Buonasera buonasera a tutti
Signore e signori colleghi ed ospiti
Questo convegno organizzato dalla Camera penale di Gela e dal suo presidente avvocato Giacomo Ventura
Abbiamo voluto dare un paio di verso dall'usuale cliché dei convegni sulle tematiche giuridiche facendo un incontro di un incontro di formazione professionale degli avvocati anche un luogo di cultura o letture che seguiranno e visione di immagini del documentario spes contra sperma che verranno proiettate sullo schermo
Ascolteremo le relazione l'esperienza dei nostri ospiti
Ci condurranno alla fine della serata a delle personali riflessioni che probabilmente lasceranno
In noi il segno indelebile che la norma giuridica e nel diritto penale si traduce in pretesa punitiva
Dello stato
Nasca per regolare la vita dei consociati purtroppo spesso spezzata dai delitti
L'incontro di questa sera dunque è finalizzato a rappresentare la società globale che ruota attorno alla macchina della giustizia penale
Operatori del diritto magistrati avvocati
Ex detenuti e detenuti presenti idealmente in questa sala con i loro familiari
E con il film documentario che seguirà tutti consapevoli che uniti possiamo concorrere ad una società che macchiata dal delitto sa reagire ricomporsi ed essere sempre più giusta
Presente introduce gli ospiti l'avvocato Giacomo Ventura
Sono breve c'è molto lavoro da fare quindi darò intanto enti vecchi se li merita e un saluto a tutti
Il
Più ringraziamento deve andare a con i quali ci hanno coadiuvato nell'organizzazione dal consiglio all'ordine che peraltro ha riconosciuto gli ordini
I crediti c'è qui il vicepresidente del Consiglio che se ci sarà un saluto alla associazione Nessuno tocchi Carito
Nessuno tocchi Caino che patente ecco organizzatrice di questo di questo convegno si tratta di un'associazione
E nata in difesa con indifesa dei diritti assoluti e delle libertà fondamentali dell'uomo contro la pena di morte debbo dire che si come si si si accompagna o non vorrei fare gatto ma comunque si affianca ed è un tutt'uno con Partito radicale transnazionale tranne sarà spartito in coro
Ho perfetto ecco
Che ho sempre il piacere neo l'altezza da debbo dire lo l'ho avuta lo ripresa
Che un alfiere irriducibile presente in tutte le l'altitudine che sente radio radicale ogni tanto sente petizioni dal Kenya dalla Tanzania
è presente in tutte le età titola l'altitudine in ogni tempo al difesa dei diritti fondamentali giallo
E lo fa senza perseguire consenso piccola considerazione pareva davanti
Specialmente di questi tempi come vorrei dire peculiarità quanto bene apprezzabile perché nelle democrazie lo dico qui ai giovani ai giorni studente purtroppo le democrazie che sono la democrazia che il bene più bello del mondo
Però ai suoi cicli e quando comincia a ad essere come voglio dire a svilupparsi ad essere presente in un contesto col di malcontento dove comprensibilmente il popolo vuoi perché il deflusso voi perché ridotto in miseria comincia a sbandare dalla capacità espressiva di rischio di selezionare la classe democratica e già al luogo alta associazioni rappresentative
Che perseguo le sono condizionati dalla ricerca del consenso si innesca una spirale terribile per la democrazia perché chi va a rappresentare il consenso sia pure in modo sovrano però asseconda come dire
Le le vocazioni e meno meno nobile meno pregevoli meno edificante per la democrazia quando si hanno mogli venti associazioni in genere di qui l'appello che è nato anche dell'Unione camere penali
Di cui noi siamo sezione qui a Gela
L'appello a rivolta ad ogni associazione in Italia in questo momento dove si rischia veramente la deriva democratica e soprattutto il sacrificio di valore fondamentale perché quando si inserisca quel meccanismo di cui paga parlavo prima non ci vuole niente a sopprimere diritti conquistati dalla civiltà giuridica
E in viene dalla scelta umana dei secoli allora le associazioni hanno il dovere di uscire dai propri Solti dai propri albi professionali categoriali quello che volete
E cercare
Anche perché dia la crisi degli enti intermedi e cercare di orientare di mitigare di far ragionare laddove la Regione viene sopraffatta da comprensibili esigenze
Di altro tipo
L'altro ringraziamento lo dopo vengo volentieri al colonnello Arena che il commissario straordinario del Comune di Gela
Lo ringrazio intanto deve il dato il patrocinio di essere non semplice rione dandoci locali e debbo dire anche qui una parola io debbo pubblicamente l'arbitrato non solo del suo lavoro instancabile che sta facendo
Ma perché sta dando segno di aver compreso questa triste realtà di Gela la città tradita una città violentata delle Litta
Che non merita questa fine nonostante tutti i suoi difetti riavvolto lo dico qui anche se ci sente rappresentanza istituzionale
Dico che purtroppo Gela che non ha niente di meno di quello che era successo a Taranto
Vede non lo Stato attualmente uno stato patrigno che pure è stato beneficiato da milioni e milioni di euro di imposte di fabbricazione
Da questa città e che oggi nega e soltanto ereditato che cosa e i la cattiva salute all'aperto è bacato il disordine sociale
E e quant'e quant'altro chi ha sensibilità e spessore intellettuale non può non essere presso e in qualche modo affascinato dal travaglio che questa città comporta lei sta Lando segno di avere sposato questa causa e quindi o la ringrazio come cittadino Gianese e mi rivolgo i migliori auguri di buon lavoro nell'interesse della città
Mi pare che con i ringraziamenti abbiamo ci sono poi ovviamente i relatori l'avvocato scivolone che ha voluto sin da queste sante lui che è proprio lo ha voluto caparbiamente
Questo convegno l'immancabile avvocato il collega Angelo Gaccione che quando c'è da organizzare Rizza aiuta è sempre presente ormai ci rivolgiamo a tutti a lui perché qualsiasi tipo di di iniziative
Il magistrato Emanuele Nicosia magistrato di sorveglianza
Del tribunale di sorveglianza di Caltanissetta anche qui un un ringraziamento particolare perché potrebbe sembrare in minoranza invece sono sicuro che sentendo lo e qua avendolo visto anche all'opera siamo tutti sintonizzati
Nell'interpretare il e nell'ubbidire al precetto costituzionale che pone che la pena
Lo dico anche qui agli studenti appena secondo la nostra Costituzione nella accessione nella civiltà giuridica italiana ripudia la legge del taglione alla legge dal dente per dente dell'occhio per occhio e l'associazione che io non è stato uno de colore dei più dei più presenti protagonisti nel dire che il giustizia non può essere non può essere vendetta la nostra Costituzione vuole che la pena ripudia e i trattamenti inumani e e riservi un trattamento rieducativo al nostro alla al condannato perché perché si ritiene che appalti al deterrente De la Pena afflittiva che certamente deve esserci
Uno stato civile deve tentare di recuperare al consorzio civile appunto chi ha tra dialetto e l'errore il fallo il delitto
Ahimè è connaturato alla natura dell'uomo il problema è che lo fa in un modo che lo fa un altro tiro reagisce in un modo chi reagisce in un altro in un altro modo è chi riesce ad essere recuperato
Debbo dire che l'esperienza mi insegna che molte volte il il regime carcerario coglie nel segno nonostante tutte le sue insufficienze propose radicale ancora l'altro ieri sentivo radio avete prodotto un un volume che riflette la situazione carceraria dell'Italia che in realtà è proprio una negazione di quei principi di cui parlavamo prima ma di questo ci sarà modo di parlarne anche nel corso nel corso del convegno mi pare il magistrato il dottore Nicosia può esigenze di entrare tutti cercheremo di sovvertire la la scaletta
Grazio ovviamente agli intervenuti gli assenti sono sicuro che avranno torto mi dispiace per una concomitanza col Consiglio all'ordine
Perché c'è un convegno anche al palazzo di giustizia ma è stato un problema proprio di assoluta involontarietà sia del consigliere lorde sia da parte nostra
Beh mi diceva ieri sera il Presidente a Barletta Corio rivolgo già da un ringraziamento e un saluto che ci corti terremo per l'avvenire per evitare inconvenienti di questo di questo tipo quindi buon ascolto tutti alla professoresse vicepreside del liceo
La professoressa Camilla della scuola
Va Don liceo classico lo so noi ragazze sono qui per
Ecco per la scuola lavoro voluta dalla eccellente e che sono tracce alla presenza nella sempre presente con molta attenzione già io riportandole al liceo debbo dire nonostante insomma in qualche modo rendevamo profitto però vedere già questi giovani del delta quattordicenne li vedo già inattesa ansiosa di ascoltare è un segno che il processo educativo nel glorioso liceo Eschilo di Gela
Dai frutti e continua al tardi quindi un grazie
Particolare buon lavoro a tutti adesso il collega scivolone coordinerà i lavori bel darò il saluto sì
Debbo dire che il colonnello Arena no perché ha lasciato riunione di sindaci e con eppure qui dalle quattro meno cinque lui da buon militare dalle quattro è stato puntuale e quindi li diamo la parola per usare un breve saluto e quei sviluppiamo i lavori per come prevede la scaletta
Buonasera a tutti il presidente sempre troppo buona come chiare ai tempi degli anni ottanta quando io giovane finanziere prestavo servizio qui a Gela
è passato di tempo
Rizzo dei ritrovo gela anche fanno un po'malconcia come come vecchi tempi però gela e adorabile comunque lo dico
Senza nessuna retorica
Vi porgo un saluto veramente affettuoso ai relatori al grande avvocato che veramente
E di un di una spessore incredibile sempre più gli anni passano ma lui aumentar
Insomma la tematica giuridica si presta veramente amante riflessioni e ed è di assoluta importanza io però devo chiedervi veramente con tanta umiltà e vi faccio le mie scuse devo scappare perché ho veramente tutti i sindaci del circondario che mi stanno aspettando per una riunione altrettanto importante quindi buon buon ascolto Bonna buona tematica cara da seguire auguri a tutti per le feste ormai imminenti diciamo a tutti grazie
Da buoni cittadini già resi sappiamo autogestirsi quindi i lavori sicuramente continuano ed oltre ad essere appunto città dice Lezzi siamo alcuni di noi anche avvocati del foro di Gela
E quindi con riferimento ai saluti abbiamo o in rappresentanza del presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati c'è l'avvocato dal Marletta il consigliere segretario o Giuseppe Condorelli
Io ringrazio Magazzolo avvocato Ventura ma ho provato scivolone la Camera civili la Camera penale organizzato questo convegno otto è stato dell'avvocato Valletta dal presentatore degli avvocati purtroppo cominciava l'avventura oggi abbiamo avuto il caso un caso particolare due convegni contemporanee intorno Rizzati uno in tribunale quindi uno quindi
E quindi siamo dovuti tra virgolette dividere detto questo io porgo i saluti a tutti voi auguro un buon lavoro ai convegnisti e spero che da oggi posso avere fuori soltanto buoni frutti grazie
Sì ha raggiunto ho dovuto fare verrà introdotto tradotto dall'avvocato
Altro
Salutare
Totò Cuffaro
Dottor Totò Cuffaro
Uguale
Nella locandina voi avete visto come è stato denominato
Ed è lui che ha voluto che così denominati in questo comprensorio come ex detenuto non c'è nulla di retorica in questo perché chi conosce dopo are soprattutto anche chi mi ha letto i libri dopo la sua esperienza
Carceraria
Sarà che ha vissuto questa esperienza in modo esemplare nel senso che non ha mai criticato la condanna a prescindere è giusta o sbagliata posso soltanto dire do che perdiamo le aule di giustizia le sentenze vanno rispettate
Però mai prescindere dalla considerazione che la giustizia umana come tutte le attività immane umane in questa terra sono fallaci e quindi il dubbio dell'orrore ci può sempre essere ma lo è l'uomo che ha vissuto la sua cattività a e ne ha scritto anche un libro con grande dignità soprattutto anche con grande intelligenza e sensibilità il libro con l'ultimo che l'Ulisse io perché lui a scrittorio oppure uno
Fu onorato di essere uno dei relatori in un convegno che abbiamo da a Gela che vi consiglio di leggere l'uomo è un mendicante che credere di essere un re
In questo libro lui e vive la vita di detenuto scrutando le tutti gli aspetti psicologici sociologici antropologici si rapporta con l'esterno dall'interno
Intra intra murario
Pensa al futuro fa il punto del passato cerca di orientarsi sul perché il per come si trova alle dentro vive con grandissima come avete con grandissima sensibilità tutto quello che che attorno al carcerato sì ecco noi si presenta fenomeni carente io ricordo sempre di questo libro quando tuo osservato in quell'uccellino fuori e che nella visione di ognuno l'uccellino con volate non arriva e lo invece in quell'uccellino intravedeva colore di un anelito di libertà quasi ad inviarlo
E queste Totò Cuffaro prepara la sua testimonianza come come ex detenuto io lo ringrazio per la sua presenza per voler aver voluto dare questo contributo e ne sottolineo con credette di con amicizia
E con la assoluta convinzione la grande dignità anche per uno dei temi che sosterremo nel corso del Polo del del del convento la grande dignità con cui lui ha vissuto e parla della sua esperienza
Se la norma costituzionale di cui parlavo prima
Ha raggiunto un suo o per lo meno è incarnata nella sua realtà e attualità
Per quanto a mio avviso non ve ne fosse bisogno l'esempio di come va un cittadino esemplare deve vivere richiede riedificare Fazio deve continuare a vivere dopo l'esperienza già drammatica dalla carcerazione a quest'esempio come lo troviamo con grandissima dignità il Totò Cuffaro quindi un grazie sentito anche al
Iniziamo coi lavori in senso più più tecnico che noi sappiamo che il tema di questo convegno e dei delitti e delle pene fino all'ergastolo ostativo e vogliamo iniziare con un momento di riflessione sulla vettura di un brano del primo libro Del Vecchio Testamento la genesi capitolo quattro versetti da nove a quindici che saranno letti da Casalino Elio responsabile della cancelleria civile del giudice di pace di Gela versetti biblici che hanno consacrato Simon dall'antichità nella cultura giudaica prima de cristiana dopo la genesi dei rapporti tra l'autorità per eccellenza dio e gli uomini
Sì sì
Genesi capitolo quattro
Il signore disse a Caino dove appena il tuo fratello
Egli rispose
Non lo so sono forse il guardiano di mio fratello
Il signore disse
Che hai fatto
La voce del sangue di tuo fratello grida metà alla terra
Ora tu sarai maledetto
Scacciato lontano dalla terra che ha aperto la sua bocca per ricevere il sangue di tuo fratello dalla tua mano
Quando coltiverà il suolo
Esso non ti darà più i suoi prodotti e tu sarai vagabondo il fuggiasco sulla terra
Caino disse al Signore
Il mio castigo è troppo grande perché io posso sopportarlo
Tu oggi bisca ci dà questo suolo e io sarò nascosto lontano dalla tua presenza
Sarò vagabondo il fuggiasco per la Terra
Così chiunque mi troverà mi ucciderà
Ma il signore gli disse
Ebbene chiunque ucciderà Caino
Sarà punito sette volte più di lui il signore emise un segno su Caino
Perché nessuno
Trovandolo lo uccidesse
Quindi
Giustizia e non vendetta
I presentiamo l'associazione Nessuno tocchi Caino oggi a Gela presente con i suoi responsabili inizia a parlare emersa il suo presidente l'onorevole Rita Bernardini
Allora credo che a un certo punto di questo nostro incontro sarà possibile vedere una parte del film
Intitolato spes contra Spain liberi dentro
Ed è un film che abbiamo un film dopo film perché i protagonisti sono persone carne ed ossa che hanno vissuto
Su se stessi
Sia il delitto che il cammino
Verso possiamo dire visto il brano che è stato introdotto verso la redenzione
E
E per noi è stato emozionante lo abbiamo fatto in un'occasione
Importante era il congresso di Nessuno tocchi Caino
E questi protagonisti erano proprio detenuti
E condannati all'ergastolo e all'ergastolo ostativi boccio perché è quella forma di ergastolo lo voglio ricordare perché io non lo sa so che ci sono studenti
E che è quella forma di ergastolo possiamo dire senza perdono senza via di scampo
Nemmeno il comportamento più lineare e più corretto più costruttivo in positivo può prevedere per quelle persone la liberazione
Se non decidono perché è questo il punto che ha voluto mettere il il nostro legislatore se non decidono di tra virgolette collaborare con la giustizia ora stiamo attenti perché questo verbo collaborare è un verbo molto bello
Io penso che la vita degli uomini eh collaborazione per raggiungere determinati scopi qualsiasi impresa nulli vogliamo portare avanti è
Basata sulla collaborazione sulla interazione
Però in questo caso potremmo dire che questo verbo collaborare
E quindi di venire collaboratore di giustizia non è poi così positivo perché e implica un pentimento che non è il pentimento dell'anima
Ma è il e quindi quello interiore che viene dal profondo ma è il pentimento che porta a queste persone che sono state condannati per delitti molto gravi dobbiamo dirlo
E che sono state condannate all'ergastolo a fare altri nomi
Ora
E quindi a dire chi sono i suoi complici di autori di gli altri delitti quindi la collaborazione si intende
Da questo punto di vista quindi non importa
Il cammino che queste persone fanno nel corso dei lunghissimi anni di detenzione che possono essere anche al quarantuno bis e quindi una detenzione molto o c'è un isolamento quasi completo dal Resto del mondo non importa
Quanto ci abbiano messo di loro pr cambiare ma semplicemente importa che spacciano altri nomi ora il fare o meno altri nomi
Può dipendere da tante da tanti fattori
Per esempio soprattutto quando parliamo di mafia e di criminalità mafiosa
Può essere molto pericoloso per una persona fare altri nomi può essere pericoloso non solo per se stessi ma può essere pericoloso per i propri figli
E per i propri familiari ci possono essere delle vendette quindi la mancata collaborazione non presuppone il mancato pentimento magari semplicemente la paura
La paura per chi chi è più chiaro per un proprio figlio per i propri genitori
I fratelli la moglie
E noi abbiamo visto delle persone che nel corso degli anni quasi tutte
Questi e quasi tutti questi uomini che voi deve vedrete hanno fatto un lungo percorso di riabilitazioni hanno fatto lunghi periodi isolamento al quarantuno bis
E il messaggio che abbiamo cercato di portare loro soprattutto per l'opera di
Possiamo dire di Marco Pannella di Nessuno tocchi Caino di Sergio D'Elia ed Elisabetta Zamparutti
E quello di spesse contrasta N ciò che quando ti rendi conto che nell'antichità tutto tiene avverso anche per tu le responsabilità perpetue colte
La cosa migliore è la strada
è quella di incarnare la spettanza di essere speranza perché questo atteggiamento che diviene un atteggiamento positivo anche nei confronti degli altri cambia
Di per sé la realtà che ti circonda che c'è un mutamento delle persone che ti circondano e quindi un mutamento
Di se stessi infatti queste persone che abbiamo potuto incontrare il loro probabilmente non ci pensavano nemmeno ma hanno arricchito hanno arricchito noi stessi perché ci hanno fatto comprendere qual è stato il Travaglio che hanno dovuto per sopportare e che hanno dovuto subire poi è accaduto
Che dopo venti ventidue venticinque anni di quel tipo di carcerazione be'qualcuno di loro ha ottenuto ha cominciato a tutti neri primi permessi
Magari dopo trent'anni dopo trentacinque
Perché è una macchina si è messa in moto e soprattutto la magistratura di sorveglianza ma non solo
Ha potuto vedere rendersi conto che quelle erano persone cambia
Che quelle erano persone
Molti di questi è presente nel frattempo si erano laureati avevano studiato avevano fatto un vero e proprio percorso di cambiamento d'altra parte noi sappiamo tutti che non siamo più gli stessi dopo qualche anno
Si cambia
Una persona nel corso della sua vita tante evoluzioni o involuzioni ma sicuramente i cambiamenti
Cambiamenti perché sia approfondito il rapporto con gli altri cambiamenti perché la vita ci riserva sempre delle sorprese
E e il l'essere umano cerca di addetta a farsi di adeguarsi a come cambia la realtà oltre al fatto che circa di cambiarla quella realtà e per cui noi abbiamo capito che anche nel danni nella nostra ed è così questo l'insegnamento che ci hanno dato che anche che anche la nostra il nostro modo di fare politica
Pupo divenire diverso se cerchiamo di incarnato dalla noi stessi la speranza
Perché non ci sia disperazione
Vedete
Sta succedendo qualcosa di importante
L'avvocato Ventura
Ci ha fatto capire che sono momenti difficili ed ha ragione perché lo Stato di diritto la democrazia sono sicuramente in pericolo
Nel nostro Paese ma a ne abbiamo avvertito i segni Giarda ai decenni dagli anni precedenti che c'era una deriva e non ci arrivano e dobbiamo saperli cogliere dobbiamo saperli rafforza e dobbiamo saperli incoraggia aree anche dei se
Molto positivi
Per esempio
Quello che stanno facendo
Le sentenze che stanno facendo le giurisdizioni superiori
Noi abbiamo in questo momento
La corte costituzionale
Che ha fatto delle sentenze che riguardano
Il quattro bis e quindi di conseguenza che l'ergastolo proprio c'è stata proprio una sentenza
Che ha riguardato
L'ergastolo ostativo in una particolare
Forma quella dei sequestri di persona non voglio qui approfondire questo ma c'è stata la Corte di Cassazione che pure ha fatto altre importanti sentenzia generico
La Corte di Cassazione civile che è intervenuta recentemente per riconoscere il fatto che l'amministrazione penitenziaria
è responsabile e ardo
Una persona e quindi lo strato responsabile quando una persona che è stata segnalata compie a forte rischio suicidiario poi effettivamente mette in atto questi suo proposito
Quindi e poiché abbiamo siamo inattesa alla
Dalla corte europea dei diritti dell'uomo della sentenza viola che riguarda proprio l'ergastolo ostativo perché c'è un principio che è un principio che esso è scritto ora la nostra Costituzione ma che troviamo anche nella convenzione europea dei diritti dell'uomo
Che ci riguarda e ci deve riguardare tutti
La prima anzi le Pirini perché la nostra Costituzione usa il plurale all'articolo ventisette
Non possono essere contrarie al senso di umanità
E devono tendere al Righi educazione del condannato
Questo è quello che ci dice la nostra Costituzione ma abbiamo l'articolo tre della Convenzione europea dei diritti umani chi ci dice che sono assolutamente vietati i trattamenti inumani e degradanti e quello che va sotto il titolo di tortura
Io allora questo ci dobbiamo attenere qui
Non è scontato qui oggi è presente un magistrato di sorveglianza abbiamo avuto anche altre occasioni soprattutto a Milano
A Mila no era
Dove
Alcuni magistrati di sorveglianza sono venuti via le presentazioni del film
Spesso contrastanti
Non è scontato tutto questo perché in genere preferiscono non confrontarsi con con questa realtà e anche con un e questi che sono poi i principi fondamentali che dovrebbero riguardare qualsiasi Stato democratico e di diritto emette forse qualcuno di voi sa
Che non è arrivata a buon fine
La riforma dell'ordinamento penitenziario
Che voleva avrebbe voluto
Che fossi il il magistrato di sorveglianza quindi dama centralità
A queste figure
A valutare il percorso fatto durante gli anni detenzione dalla persona perché solo chi conosce chissà che cosa ha fatto
Durante la carcerazione quella persona può capire
Se c'è stato un cambiamento un cambiamento importante un cambiamento che può far sperare che questa persona possa essere poi inserita nella società perché è quella la finalità ecco l'quella modifica dell'ordinamento penitenziario
Prevedeva che fossero aboliti
Per dare le pene e le misure alternative tutti quegli automatismi e perché il magistrato di sorveglianza per alcuni aspetti ha le mani legate
C'è una legge che dice quello che lui non può fare nemmeno se scopre che una persona
Veramente è diventata un'altra persona non l'uomo degli delitto diciamo ma un'altra persona che può prendersi cura dei suoi familiari che può rientrare nel consesso sociale ecco questa riforma non hanno avuto il coraggio di approvarla
E non hanno avuto Ko non ho avuto coraggio il Governo precedente e non ho avuto figuriamoci
Quel gruppo attuale proprio la letteralmente scartata fatto sta
è questo un po'il senso del del mio discorso io credo che noi dobbiamo incoraggiare e dare fiducia
A tutte quelle
Magistrature superiori
Che stanno dimostrando in questo momento
Tenuta tenuta sui principi fondamentali Tino punta Sukhoi i principi fondamentali della democrazia e dello Stato di diritto e di diritti umani fondamentali quella di che non ci può essere democrazia se si mettono da parte i diritti umani fondamentali
Ultima cosa e ci tengo a dirlo la è il fatto non pensiamo lo dico soprattutto ai ragazzi e ai giovani
Che chiunque finisca in carcere si è veramente colpevole non è così
Dal Nouiri e c'è un abuso di custodia cautelare in carcere che ci vede ai primi posti Trainini Paesi europea e instilla media dell'euro dell'Europa è il venti per cento
Di detenuti in custodia cautelare noi siamo al trentatré trentaquattro per cento
Ma l'altro risultato clamoroso
è che perché c'è chi li conta ciechi stili studiato è che in Italia si registrano ogni hanno mille errori giudiziari
Come il caso Tortora siamo lontani nel tempo quindi vuol dire
Che almeno mille perché sono quelli riscontrati poi ci sono quelli che sfuggono che almeno mille persone hanno subito un processo ingiusto si sono vista la loro vita rovinata letteralmente essendo in realtà e innocenti non colpevoli alcuni hanno subito la carcerazione l'umiliazione di andare a finire su tutti i giornali eppure non erano colpevoli qui in Sicilia voi avete il caso Gullotta che è un caso
Emblematico di uno che era poco più di un ragazzino condannato all'ergastolo per aver ucciso
Due carabinieri la strage di attorno due oltre non mi ricordo
La strage di Alcamo e solo a distanza di trenta trentacinque anni
Hanno scoperto attraverso la revisione del processo che quel Giuseppe quel Giuseppe flotta che all'epoca dei fatti arriva a poco più di diciotto anni non c'entrava niente con questo delitto
Ma si è fatto carcere
Lo ha fatto un po'per certi versi mi ricorda
Totò Cuffaro perché
Lo ha fatto quando ha saputo che sarebbe scappato per lui
La carcerazione l'ergastolo lui stava casa ad aspettare
La polizia che lo venisse a prendere e si meravigliava perché passavano i giorni e nessuno andava a casa prenderlo diceva come mai e faceva il muratore intanto aggiustava questa o quell'altra cosa
E fino a che poi è accaduto che dopo trentacinque giorni sono finalmente arrivati apprenderlo ma era una persona non colpevole che non c'entrava niente pensiamoci via queste cose perché non sono lontane
Non credete che siano lontane dalla vita di ciascuno di noi possono capitare questa giustizia può colpire anche te ce lo insegnò Enzo Tortora con la sua testimonianza grazie
E per i ragazzi del liceo classico certamente bisogna fare una distinzione tra la custodia cautelare in carcere e reclusione
E subito dopo il processo quando viene una condanna la condanna viene eseguita e viene una obbligatorietà a nell'esecuzione della condanna
Ebbene il nostro legislatore ci mette a disposizione de I non solo degli istituti giuridici
Quali le misure alternative alla detenzione ma anche dei magistrati che Rita Bernardini poc'anzi li ha definiti superiori cosiddetti superiori che sono i magistrati al tribunale di sorveglianza dopo essere stati giudicati e condannati si esegue la pena chi cura la pena dentro il carcere fuori dal carcere ci sono dei magistrati questi magistrati
Curano appunto questa esecuzione non solo per le piccole condanne di un giorno tutti i giorni
Un anno di reclusione dieci anni ma anche per l'ergastolo ostativo sarebbe quasi viene da sorridere quando si pensa a un computer del di una casa circondariale dove vedi fine pena mai in realtà coro metro trentuno dicembre due mila novantanove no ginocchia novecentonovanta è esatto nove mila novecentonovantanove c'è eolica vendere oggi se noi andiamo presso il DAP Dipartimento amministrazione penitenziaria di Roma poi a Contrada ballate presso la casa circondariale se dovessimo collegarci nel vedere la condanna di qualcuno
Vediamo fine pena trentuno dicembre nove mila novecento novantanove il nostro legislatore verità aveva introdotto un istituto giuridico era la liberazione condizionale l'ergastolo se Chicco e chi era condannata all'ergastolo c'è ancora tutto ora
Essendo condannati all'ergastolo con la buona condotta ventisei anni di reclusione si può accedere praticamente alla libertà ancor prima addirittura si può accedere alla libertà con dopo dieci anni di pena corna la la semilibertà
Quindi questa breve introduzione per passare la parola al magistrato di sorveglianza del tribunale di sorveglianza di Caltanissetta dottor Emanuele Nicosia
E allora
Intanto vorrei ringraziare la Camera penale di Gela nella persona del presidente l'avvocato Ventura dell'avvocato scivolone ai tempi no che hanno invitato un rappresentante a Magistratura di Sorveglianza partecipare a questi incontri a riflettere un po'sulle tematiche della dell'esecuzione della pena e del in particolare poi dell'ergastolo ostativo io faccio il magistrato di sorveglianza lo dico anche a beneficio dei giovani delle scuole appunto come già accennato quella quella parte della magistratura che si occupa prevalentemente dei condannati definitivi
E quindi di far Est via dare attuazione al principio di rieducazione del cui le pene devono tendere secondo la Costituzione
Quindi tutta la tutto quell'attività che volta a modulare la le modalità di esecuzione della pena
Adesso quello lo approfondiamo
Volevo partire da una riflessione mi trovo spesso a pensare nella nell'ambito del mio lavoro né qui da quando mi occupo e diritto penitenziario già prima di fare i magistrati sorveglianza Hondo facevo ricercatore universitario e adesso da magistrati sorveglianza a come sia cambiata l'esecuzione della pena diciamo dal dall'entrata in vigore del Codice Penale Milano centotrenta del Codice penale
Introdotto l'antifascismo a oggi stiamo parlando di novanta mi fanno di novecento anni fa sono tutto sommato un'inezia nella storia dell'uomo in Italia devo dirla l'esecuzione la pena in questi novant'anni è cambiato in maniera veramente radicale perfetto ovviamente della della dell'introduzione del principio costituzionale della rieducazione secondo il Codice penale nella sua versione originaria
Tra l'altro il Codice Penale dico per inciso aveva e ha tuttora in parte dei livelli di di pena molto elevati una una forbice sanzionatoria molto elevata
E più una con conteneva una serie di rigidità per esempio l'accesso al reato continuato alla continuazione reati era molto più limitata rispetto a come e adesso quindi naturalmente era molto più difficile ottenere gli sconti di pena legati alla alla al reato continuato quindi già di se c'erano delle pene piuttosto elevate
E né queste pene e che insomma non prevedevano la possibilità di una modulazione in corso Lodi
In in corso di espiazione c'è la pena rimaneva sostanzialmente salvo rare eccezioni cristallizzata per come era stabilito in sentenza sulla base nella sentenza di condanna sulla base per lo più del dei profili attinenti alla gravità del reato
In parte modulata anche in relazione alla personalità i precedenti la recidiva eccetera ma c'era una cristalizzazione assoluta della della della pena
Essere condanna non so a cinque anni per una rapina significava fare cinque anni fino all'ultimo giorno in carcere senza possibilità di uscire salvo ripeto rare eccezioni molto molto qui non c'erano i permessi premio cioè la possibilità di la possibilità di recarsi a insomma di poter uscì dal carcere temporaneamente incassi buona condotta assenza di pericolosità per potere coltivare interessi affettivi familiari
Istituto dico considero sacrosanto perché consente appunto di di evitare gli effetti devastanti alla carcerazione anche sulle sulle coppie sulle famiglie di non alienare del tutto il detenuto dal suo contesto di riferimento
Non c'era la liberazione anticipata cioè la possibilità di avere degli sconti di pena di quarantacinque giorni per ogni semestre di pena espiata
In caso di buona condotta e quindi di abbattere progressivamente il fine pena e non c'erano le misure alternative cioè le misure consente espiare la pena la una certa quota di pena residua finale
In modalità diverse da quella carceraria cioè la in affidamento ai servizi sociali anche nella variante terapeutica per i tossicodipendenti
Presso il proprio domicilio nel caso la detenzione domiciliare oppure comunque uscendo dal carcere a lavorare che il caso invece della semilibertà
Quindi sotto questo profilo c'era una cristallizzazione della pena sia nel quantum cioè nella sua Enti entità numerica sia nel quomodo cioè nelle sue nella sua modalità di di espiazione
L'unica eccezione era aperta la liberazione condizionale che effettivamente esisteva fin dall'inizio e che era una possibilità però le legata dei presupposti molto rigorosi su cui magari ora torneo oggi la situazione è ovviamente molto cambiata questo mi sembra importante dirlo perché è vero che ci sono delle degli aspetti critici per quanto riguarda soprattutto l'ergastolo ostativo progetto principale di questo convegno però effettivamente non si può negare diciamo che nei cestini
Decenni dall'entrata in vigore del codice penale chiede ancora quello vigente sia pure con tutte le modulazioni
Da quando soprattutto se entro otto ordinamento penitenziario ci sono state del degli sforzi normativi attuativo e alla magistratura di sorveglianza di diciamo rendere la pena qualcosa di flessibile di vivo cioè che si adatta al percorso che il condannato
Fa e quindi una maggiore sensibilità
La magistratura di sorveglianza si dedica proprio a al dare attuazione al principio dell'educazione verificando nel corso all'espiazione la pena quale sia il percorso del condannato
E è molto cercando di modulare di di modulare le le modalità di esecuzione la pena in maniera tale da farla corrispondere alla tipologica di evoluzione che ha avuto l'interessato devo dire che la mia esperienza io credo molto nella rete
Questo precarietà chance
La chance della rieducazione secondo quello che dice la Costituzione debba essere naturalmente concessa a tutti io e i miei colleghi ci proviamo sempre devo dire non sempre funziona questo ha detto nel senso che ci sono sembra onesto dire che in presenza ci sono casi in cui effettivamente l'attenzione e la magistratura di sorveglianza a modulare la pena in maniera da consentire un ampliamento progressivo
In presenza delle modalità di esecuzione la pena in presenza di una naturalmente di una di segnali positivi da parte del condannato questo tipo di di che attenzione certe volte raggiunge il suo obiettivo altre volte no come si verifica nel caso in cui si ricade in una recidiva
è questo deve essere messo nel conto oggi questi quindi comunque c'è una flessibilità Lapenna molto maggiore naturalmente questa flessibilità della pena in fase esecutiva è qualcosa che si applica in generale anche ieri Castorani cosa che prima non succederà Castorani ordinari diciamo così il è stata introdotta la possibilità anche per gli ergastolani di accedere ai permessi premio quindi di poter andare al trascorre alcuni giorni presso la famiglia dopo dieci anni di pena espiata
Di accedere alla semilibertà quindi potere lavorare all'esterno al carcere dopo venti anni ritiene spiata e dopo ventisei anni
Gli accetta la liberazione condizionale in presenza che significa lo dico anche sempre a beneficio dieci di di chi non è tecnica laterali braccia condizionale bottiglie
Che si si ritiene sostanzialmente liberati si trascorre un certo periodo di tempo in una sorta di libertà vigilata presso il proprio domicilio però con possibilità di uscire sottoposta delle prescrizioni dei controlli l'autorità nel caso ER Castorani questo avviene per cinque anni
E in più si aggiunga anche che con la liberazione anticipata questi limiti di pena sono in realtà un po'più bassi nel senso che siccome lab la pena gli sconti di pena si considerano come pena espiata quelli che progressi entreremo concessi in realtà l'accesso a questi benefici per l'incasso anche perché i cassoni ordinari
Avviene prima dei dieci anni vent'anni ventisei anni il che ovviamente consente anche nel caso di dei soggetti ergastolani di cercare di come dire graduare la appena la somma parla in relazione a quella che è l'evoluzione della da la persona del condannato effettivamente come si diceva prima negli interventi precedenti può cardinale no sempre cambia diciamo ci sono sicuramente dei dei casi in cui questo avviene
Il i problemi ovviamente questo per dire insomma ingenerare la rieducazione la rilocazione esistenti la esiste nel nella norma della costituzione delle previsioni normative esistente il tentativo sempre fallace imperfetto questo è chiaro che la magistratura di sorveglianza di di liberarlo no non non abbiamo la pretesa di essere infallibili questo ci mancherebbe altro però lo sforzo posso garantire che da parte del magistrato di sorveglianza c'è sempre i realizzare il più possibile la la rieducazione
E il problema scorgere come si diceva anche l'intervento precedente per la la questione dei reati ostativi certamente la ci sono delle preclusioni normative quella del quattro bis l'arte o quattro bit l'ordinamento penitenziario che per alcuni reati non prevede la possibilità di accedere
I benefici o comunque pone delle rilevanti limitazioni di accedere a questi benefici che consentono di cura graduare di di modulare modalità di esecuzione della pena rimane quindi una sacca sostanzialmente di rigidità nel sistema per cui la grazie per cui la la pena che in linea di massima oggi si può dire ha una sua flessibilità per quel per alcuni reati di associazione mafiosa l'associazione delle dedita al traffico di stupefacenti eccetera reati con sia di più grave a una permane in una forma di rigidità su questo versante effettivamente al magistrato di sorveglianza ha ha un ruolo molto limitato perché quando c'è una preclusione legislativa che prevede che nonostante l'osservazione nonostante la regolarità della condotta la bontà del percorso
Non si può concedere il beneficio l'istanza di beneficio per esempio la semilibertà o qualunque altro beneficio fatta al condannato non può che essere dichiarò
Non può che essere dichiarata inammissibile per legge senza che il magistrato di sorveglianza abbia nessun tipo di
Discrezionalità è una sorta di regime pare speciale per Covi condannati per questi reati che ovviamente alle sue giustificazioni
Che sono quelle di legato ovviamente la gravità del reato e quindi la necessità di far sì che a una sorta di presunzione di pericolosità dei condannati per determinati reati tale per cui si ritiene per legge senza possibilità di di di di andare in senso contrario che determinati soggetti siano pericolosi al punto tale che non si possono concedere questi benefici di espiazione della pena in modalità che ecco prevedono una un'uscita dalla dal carcere e soprattutto per motivi di prevenzione speciale cioè di evitare come si suol dire che il che che e il condannato il quale viene ritenuto a torto o a ragione un soggetto semente pericoloso in ragione dei reati commessi posso uscendo dal carcere reiterare i reati o comunque diciamo riallacciare contatti con le organizzazioni criminali provenienza
The incitata tendenzialmente di reati di criminalità organizzata naturalmente ci sono anche le ragioni prevenzione generale c'è anche una una quindi di evitare di di rendere più più pesante il trattamento detentivo per per anche a fini di di deterrenza ecco e poi anche c'è questa dinamica della possibilità di accedere ai benefici con un meccanismo di premialità nel caso di di collaborazione ora lo ostatività è quindi una lo si vede dalla dove la presenza di reati ostativi fa sì che per per legge
E certi soggetti non possano accedere a a determinati benefici non è una ostatività totalmente assoluta proprio perché ci sono queste eccezioni
Relative alla collaborazione la possibilità di collaborare o alla collaborazione impossibile con alla ha certamente la con la della impossibilità della collaborazione
E che per motivi di uguaglianza la Corte costituzionale ha introdotto per non discriminare i soggetti ai quali si trovano in situazioni in cui la loro collaborazione non è non è fattibile
E naturalmente ecco devo dire
Serto queste l'unico punto sul quale questo è la collaborazione impossibile che la collaborazione affettiva è una collaborazione che deve esserci e deve essere documentata
Il punto è la collaborazione impossibile quello su cui la magistratura di sorveglianza ritorna ad avere un ruolo anche in relazione a questi condannati per reati ostativi
Non è una sicuramente non è una una cosa facile accertante la collaborazione impossibile deve essere fatto
è e contemporain che anche della l'accertamento della rescissione dei legami con la chimera organizzare l'altro requisito necessario per perché si possa accedere a questi benefici
Non è sicuramente una cosa facile a parte i problemi che non sono stati già stati evidenziati sulla scelta collaborativa
Che effettivamente presenta dei rischi dei problemi per per chi la la sceglie naturalmente anche la la l'accertata con la borsa impossibile per i magistrati di sorveglianza è complicato perché visione verificare e non è una un'equazione matematica se effettivamente il contributo che è stato dato quale emerge alla sentenza di condanna c'è stato un contributo alla commi minimo dell'interessato alla alla commissione del reato oppure se comunque c'è stato un integrale accertamento
Dei fatti
Quindi lo diciamo ai dal stante la difficoltà comunque di
Rientrare nelle ipotesi della collaborazione effettivo impossibile l'ostatività è un dato di fatto con cui noi ci confrontiamo tutti i giorni io posso testimoniare penso che ci sono effettivamente molti casi in cui io ho avuto l'impressione di avere davanti delle persone diresse delle persone alle quali si sarebbe potuto dare fiducia per una serie di ragioni poi per carità naturalmente
Si può sbagliare sono sempre il giudizio del magistrato sorveglianza un giudizio prognostico che guarda al futuro che consiste nel dare fiducia alle persone al momento in cui si concede un beneficio extra carceraria si può sbagliare però io ho avuto la sensazione certe volte di soggetti che potevano essere beneficiari di una di una fiducia perché magari mi rendevo conto parlando nel quale colloqui oppure attraverso le le relazioni degli educatori degli aspetti le carte che avrebbero potuto cambiare
E che poche che avevano cambiato la loro la loro attitudine che avrebbe potuto beneficiare di fiducia ecco e in questo caso però non si poteva
Farlo
Per una preclusione legislativa quindi questo è un problema con cui effetti anche noi ci confrontiamo diciamo prendiamo atto ovviamente del dato legislativo che non possiamo superare è però naturalmente si avverte Intini un Visaggio in alcuni casi in cui naturalmente l'esistenza di una preclusione legislativa di un automatismo
Diciamo rende difficile adattare l'esecuzione penale alla alla singolarità
Del caso questo problema sorge massimamente per l'ergastolo ostativo io no non mi è capitato di avere diciamo di occuparmi di gli ergastolani ostativi
è chiaro che qui la combinazione del due aspetti di pena perpetua è ostatività
Crea sicuramente una situazione di in cui il principio di revoca diciamo che è il il l'aspetto in cui il principio di educazione e più messo in crisi nell'ordinamento questo penso che non si sia sia un dato Obiettivo devo dire che me quando a che fare con soggetti condannati per reati ostativi anche di prima fascia quindi l'associazione traffico stupefacente eccetera ma non condannati all'ergastolo
L'impossibilità di accesso ai benefici viene in qualche modo comma compensata
Anche nella nella speranza di una di una poi di di di di una vita futura migliore dal fatto che il fine pena a un un limite Bella Galasso questo non avviene quindi è chiaro che questa è la la veramente il punto dall'ordinamento in cui ripeto a fronte secondo me di una progresso enorme che è stato fatto sul pianoro educazione nel corso dei decenni con le varie riforme legislative sono succedute legga sosta Dio mai sicuramente un punto problematico sotto il profilo della della rieducazione la perché una pena perpetua e allo stesso tempo rigida noi noi salvo appunto i casi collaborazione eccetera non adattabilità circostanze con chi ci sono delle recentemente dell'apertura come si ricordava prima di alle giurisdizioni superiori a Cortona periti dell'uomo la sentenza di Inter
Accensione eccetera ad una serie di sentenze che hanno diciamo introdotto il principio per cui anche gli ergastolani deve essere dato tra virgolette è suo diritto alla speranza e quindi il diritto a una revisione della proprio la situazione con finalità eventualmente di accesso a benefici
Dopo un certo numero di anni ci sono delle sentenze anche la Corte costituzionale sia pure su aspetti particolari che
Pongo all'apertura in questo senso non si non è da escludere che effettivamente così come
In passato la pena di morte è stata progressivamente e spunta dall'ordinamento
Italiano diciamo dai dagli Stati europei in generale in tutta Europa ma la pena di morte non esiste più non è da escludere che si si arrivi a qualcosa del genere anche per quanto riguarda l'ergastolo di ostativa grazie
Forte esistente al nostro ordinamento perché oltre il Codice Penale abbiamo il Codice
Penale militare in tempo di guerra in tempo di pace e tuttora sarebbe vigente e quindi caso di guerra la pena di morte sarebbe sarebbe vigente già senza che il legislatore debba il Parlamento debba legiferare per la platea mi dicevano poc'anzi che e cambiando fuori non possono passare e c'è il rischio che i vigili urbani facciano rimuovere delle autovetture se qualcuno avesse qualche autovettura la sposti diversamente la dovrà andare a prendere con qualche centinaio di euro l'acqua
Ma
Abbiamo sentito la bellissima
Esposizione relazione della dottor dico sia e dove abbiamo sentito anche vibrare la voce di un magistrato che dice sì effettivamente capiamo che vi sono determinate esigenze Special preventive
Ma nel contempo la norma e alquanto rigida
Perché la funzione della pena a due componente fondi fondamentali la Générale prevenzione la Special prevenzione cosa significa General prevenzione
General pratico significa che lo stato deve garantire una sorta di rigidità della pene special prevenzione rieducazione del condannato su questo tema da un punto di vista più tecnico ne parla illa relatore avvocato Josef Donegani
Buonasera a tutti a me è stato dato l'ingrato compito di parlare un po'da un volontario teorico quindi spero di non a legare la platea cercherò di essere anche abbastanza breve
Il il tema del mio intervento come diceva avvocato sci colore è proprio questo quello di individuale di chiarire quali sono le funzioni e le finalità della pena orario parlerò anche se punto brevemente
Della funzione retributiva della pena della funzione Générale preventiva di quella Special preventiva e poi della funzione rieducativa della pena che come hanno detto i relatori che mi hanno preceduto ha avuto la sua diciamo introduzione con la costituzione repubblicana del mille novecentoquarantotto
La storia nitide secondo la funzione retributiva la pena la pena serve a compensare il male commesso da un determinato reato
Quindi ha la funzione di ristorare di risarcire la società come vittima del reato per il delitto che stato commesso quindi ha una funzione di retribuzione della società
Il concetto di retribuzione
E postula inevitabilmente un concetto di proporzione che è un concetto che ineludibile quando si parla di sanzione penale di pena cioè deve servire tesseramento una proporzione tra la gravità del reato che è stato commesso e la risposta sanzionatoria dello Stato
Cioè non vi può essere una pena sproporzionata rispetto alla gravità del reato commesso
Come si ci trovassimo di fronte ad un contratto a prestazioni corrispettive per i colleghi no
Foto Proto principi rischi per i civili qui per cui la prestazione da un lato il reato commesso dalla reo la controprestazione la pena la risposta sanzionatoria vi deve essere necessariamente una proporzione fra queste due prestazione
Già nel mille ottocento il nostro apparato Cesare Beccaria che colui che dà il la cui opera Dei delitti e delle pene proprio dai titola questo nostro
Incontro
Diceva che proprio il fine della pena non è quello di tormentare dicevo di affliggere un essere sensibile
Ma e neanche quello di disfare un illecito un delitto che già e commesso
Ma perché la pena esplichi la sua finalità occorre che il male
Che poco viene portato inevitabilmente dalla pena ecceda anche se di poco il bene che deriva dal reato c'è il vantaggio tutto quello che in più diceva di Beccaria Cesare Beccaria
è superfluo e perciò tirannico e quindi va inevitabilmente
Evita
E questo il caso dello del ricorso alle pene esemplari uno per cui è proprio in uno stato di diritto come il nostro occorre inevitabilmente evitare il ricorso alle pene esemplari che pur cercando di retribuire la Società per il male commesso però portano con sé il giudizio che quello di essere sproporzionate rispetto alla gravità del reato commesso
Secondo la funzione retributiva quindi la pena assolve a due funzioni fondamentali che sono quella innanzitutto di
Rispondere ai bisogni emotivi e primordiali di punizione che la commissione di un illecito inevitabilmente porta con sé che in fa nascere nell'inconscio di ciascuno di noi
A fronte della commissione di un reato soprattutto di quelli più efferati ciò che nasce all'interno di ciascuno di noi e un bisogno istintivo di punizione questo bisogno istintivo di punizione il rischio che si accompagna questo bisogno istintivo e punizione proprio questo polo di cui parlavo poc'anzi Id
Giustificare delle pene anche esemplari ICCRI ciò accade
Soprattutto nel caso dei delitti più efferati quelli che
Sconvolgono le coscienze collettive l'opinione con con l'opinione pubblica
Si pensi ad esempio storicamente al caso del mostro di Firenze non spalti fu uno dei delitti che maturano in un determinato contesto storico
E che minarono la tranquillità di un'intera collettività non solo quella del territorio toscano il quale matura aroma realizzi ci fu un ad un sentimento diffuso di insicurezza che che nacque in ognuno di noi ecco allora
Ricorderete tutti non oggi se necessario dare una risposta immediata con del veloce dallo Stato corre individuare subito il colpevole qualcuno disse invece del colpevole incolpevole l'approdo per dire
Che lo scopo era quello di rispondere a questi bisogni primordiali di punizione anche altri a discapito di qualche lacuna investigativa che in quella vicenda purtroppo ancora adesso a distanza di tanti anni molti di noi pensiamo che ci fossero o al caso è sempre del del delitto di Marta Russo altro un delitto che storicamente per ragioni diverse sconvolse l'opinione pubblica perché maturò in un contesto universitario al quale fino ad allora non vi era non era mai successo
Nulla no si disse allora ricorderete tutti i nostri ragazzi non possono stare tranquilli neanche all'interno delle mura universitarie ecco lì vi fu anche di questa esigenza di dare una risposta immediata di appunto assolvere a questa funzione retributiva modella Penati risarcire la Società per il male commesso e di rispondere a questi bisogni primordiali di punizione
La seconda finalità sempre connessa alla retribuzione la pena e quella di neutralizzare gli effetti negativi che la commissione di un illecito inevitabilmente porta con sé
Si è detto scomodando anche dei trattati negli studi di psicologia forense criminale che la commissione di un reato lo spettacolo di un reato inevitabilmente porta con sé uno spirito di emulazione nella in colui che assiste anche involontariamente ad un reato comunque che ha contezza dalla commissione di un reato questo perché si è detto in ognuno di noi nell'inconscio di ognuno di noi
Vivo anche se l'attende una sentimento un desiderio appunto anche film con cinque consapevole di trasgredire di delinquere per cui la commissione di un reato
Provoca in ognuno di noi uno spirito di emulazione la pena assolvere a questa funzione neutralizzare questa poi inconsapevole di trasgredire quindi nella conta accezione retributiva della pena la pena assolta questa duplice funzione quindi quella di rispondere a bisogni primordiali e motivi di punizione e quella di neutralizzare questi effetti negativi che la commissione di un illecito porta inevitabilmente in ciascuno di noi e quindi di rafforzare la fedeltà della società al rispetto ai valori condivisi con un un pure condivisi da tutta la la società Secondo la funzione invece Générale preventiva
Della pena scopo della pena non è tanto quello di risarcire di la Società per il male commesso o quello di distogliere la generato la generalità dei consociati dal commettere nuovi reati quindi la pena diventa una
Si è detto una controspinta alla spinta criminoso
Deve servire ad evitare che e gli altri consociati delinquano questo è un tema ovviamente pro e intimamente connesso ad un altro tema che quello della certezza della pena
Perché la funzione di Générale prevenzione dell'appena può dopo avere degli effetti concreti materialmente tangibili soltanto se c'è la certezza della pena
Perché anche qui il nostro amato Cesare Beccaria diceva che il la minaccia di un male
Il pentito di un male cioè di un castigo anche se moderato modesto
Fa più sconvolge più spaventa di più l'animo umano rispetto alla minaccia di un castigo superiore più grave però si è accompagnato dalla certezza dell'impunità perché chi dice Beccaria il Mali anche se minori anche se modesti
Spaventano comunque l'animo umano
Quindi è vero che quindi la pena sordo a questa funzione generale preventiva perché questa funzione concretamente possa essere esplicata occorre che la pena sia già
Ma anche nel concettuale la funzione della Générale prevenzione fondamentale per quello della proporzione tra la la pena minacciata e il reato che si vuole prevenire che si commenta
Perché anche qui portaborse o Maio loro opposto ho avuto riletto questo questo questo bellissimo opera di di Cesare Beccaria equity qualche passaggio ritengo che sia anche utile richiamarlo Beccaria diceva
Proprio del cercare di deve far capire che il concetto di proporzione la funzione già preventiva imprescindibile lo diceva nel mille ottocento ma sono parole attualissima diceva se la stessa pena della stessa per punisce viene appena viene prevista come Stalin come minaccia per due infatti che offendono la società in maniera diseguale quindi uno più grave uno meno grave
Ciascuno di noi che anche se inconsapevolmente
Portato a commettere il reato più grave perché dal reato più grave solitamente deriva un vantaggio maggiore per il reo per cui necessario che perché la formula per assolva questa funzione Générale preventiva vi sia una proporzione fra la pena che viene minacciata
E il dato che ci vuole prevenire che si commetta ovviamente questa funzione Générale preventiva
Vale soltanto per la fase della minaccia della bella cioè per la fase precettiva per la
Prescrizione
Normativa
Appunto prevede una determinata sanzione è quella per quel tipo di reato non può valere per la fase della infezione giudiziale perché ritornando al tema di prima
Se
La questa funzione Générale preventiva viene
Affidata non alla fase della della minaccia della pena ma quella successiva della intuizione giudiziale il rischio concreto qual è quello di prima quello di giustificare condanne esemplari proprio per indurre gli altri soggetti che non siano stati attinti da una condanna a non commettere delitti della stessa specie questo sarebbe un'aberrazione che in uno Stato di diritto come il nostro dobbiamo necessariamente rifuggire
Proprio perché così facendo se si dovesse ampi ha delegare alla fase proprio della intuizione della pena e non della sua prescrizione la funzione Générale preventiva il rischio concreto quale sarebbe quello di strumentalizzare il singolo episodio criminale e quindi anche il singolo imputato e poi condannato Pertini generali di politica criminale
E questo sarebbe ovviamente andrebbe a detrimento del necessario rispetto della dignità umana che imprescindibile ovviamente
La funzione preventiva dicevo sì
Si compendia sia di quella generale che quello di cui abbiamo appena parlato de di quella speciale cioè scopo della pena
è quello non solo di distogliere la generale su dei consociati dal commettere nuovi reati ma anche quello di evitare che il singolo criminale il singolo condannato Treu che ha già dell'inquisito torni nuovamente a delinquere
Il metodo più efficace ovviamente più l'unico metodo per riconosciuto e quello della tra virgolette ovviamente neutralizzazione dell'arredo che può passare attraverso una coercizione fisica come la carcerazione o attraverso la interdizione giuridica e quindi ad esempio applicando delle sanzioni
Accessori come per esempio il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione eccetera
Queste tre funzioni che sono comunque in Brest imprescindibili in in una la pena
Storicamente hanno avuto il prevalsa avevano visto il prevalere del Luna piuttosto che dell'altra così come loro combinarsi a seconda del particolare momento storico
Che abbiamo vissuto nel corso degli anni in un periodo storico facciamo riferimento il dottore Nicosia prima il parliamo della del Codice Rocco del mille novecentotrenta quindi in piena ideologia fascista quindi un Codice nato proprio per rispondere a quella necessità di reprimere quell'emergenza criminale che nasceva soprattutto dallo sviluppo industriale del secolo precedente che ad uno sviluppo industriale
Veloce molto rapide e quindi aveva fatto mentale gli episodi di criminalità anche anche appunto semplice
In quella sotto la vigenza del Codice Rocco del mille novecentotrenta
Ma si assiste alla nascita del cosiddetto doppio binario
Cioè alla pena tradizionale cui tradizionalmente intesa viene affidato il compito della Générale prevenzione quello della retribuzione e quindi della compensazione del danno della retribuzione delle della Società per il male subito alla misura alle misure di sicurezza
Viene invece affidato il compito della special prevenzione cioè di evitare che il singolo reo torni nuovamente a delinquere questo perché il presupposto della misura di sicurezza è la pericolosità sociale del reo quindi la misura di sicurezza neutralizzando la pericolosità sociale del reo assolva alla funzione di impedire che il reo torni a delinquere
Ma come è stato detto anche dei relatori che mi hanno preceduto la vera rivoluzione copernicana e che il tema fondante del nostro dibattito e delle nell'ambito del della del per il tema che ci riguarda è e la costituzione repubblicana del mille novecentoquarantotto
è davvero una rivoluzione copernicana perché segna uno spartiacque tra il prima e il dopo perché se è vero che la pena sorda questa funzione retributiva preventiva nella duplice accezione accezione disponga la generale dello special prevenzione
La posizione pubblica l'articolo ventisette all'articolo il tetto al comma tre per la prima volta introduce normando lo il principio della rieducazione della della pena la funzione educativa della pena
E qui la norma dice che le pene non possono consistere trattamenti contrari al senso di umanità devono tendere alla rieducazione del condannato
Una parte della dottrina ha cercato di
Cercato di ridimensionare un po'la portata innovatrice di questa norma dicendo che si nulla di nuovo sotto il sole con cui ha cercato ha cercato di dire
In effetti la norma non a tutta questa portata innovatrice perché questa norma andrebbe letta si è detto divisa in due non c'ha il primo enunciato cioè le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
Questa pure questo questo prima enunciato rafforzerebbe l'idea che la pena assolve ad una funzione eminentemente retributiva perché si è detto se la pena senza il legislatore costituente
Ha sentito la necessità di giorno mare questo postulato cioè che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità evidentemente si riferiva alla funzione retributiva perché per definizione si è detto la rieducazione non può consistere in trattamenti contrari al senso di umanità quindi la funzione preminente e quella della retribuzione
Si è detto secondo enunciato che introduce la rieducazione del condannato oltre a destra un enunciato che segue logicamente il primo dice anche l'ordine di successione non è casuale
La prima è più o meno in Ciad e quello principale la remunerazione la retribuzione il secondo enunciate m'logicamente successivo
Dice anche la funzione rieducativa del condannato e uno scopo meramente eventuale della della pena c'è il legislatore costituente non lo ha non ha inteso si è detto sarebbe ovviamente non è la di opinione
Si è detto il regista di costituente ha previsto la funzione rieducativa della pena ma solo come uno scopo eventuale della pena non come uno scopo necessario
E anche l'espressione semantica sarebbe univoca di questa molto è sintomatica di questa intenzione perché il legislatore costituente dice
Le pene devono tendere alla rieducazione
Quindi uno scopo eventuale e non essenziale della della norma
Si tratta di un tentativo evidentemente forzato perché non
Di di rende giustizia e né del padre significato letterale della della della norma della norma né del dello spirito effettivo del del CISL atone perché il non è in grado non è non è assolutamente vero che il trattamenti inumani debbano necessariamente essere così è una portato della funzione remunerativa della pena
Perché e e anche i astrattamente ipotizzabile
Una rieducazione della pena che avvenga anche con trattamenti che offendono la dignità umana si pensi ad esempio al caso in cui la rieducazione avvenga con trattamenti farmacologici ad esempio
Con che vengono imposti dal condannato perché comuni contro la sua volontà in quel caso
E astrattamente ipotizzabile qui di un trattamento rieducativo che Pozza anche ipotesi offendere la dignità la dignità umana
Io per esempio riflettendo di quello su questo tema non solo per gli appassionati di cinema come me ho pensato ad esempio alla un capolavoro di Kubrick Arancia meccanica che il protagonista Alex viene sottoposto a questa cura la cura Ludovico
Consiste stati in cosa consista la questa cura nel costringere no il protagonista di questo film una volta entrato all'interno del sistema carcerario a vedere delle contro la sua volontà delle immagini violente lo scopo di questo trattamento qual era quello di estirpare nel protagonista il borgo no della della violenza per indurlo competenti me entro che poi finge ovviamente di avere complicata per indurlo a a desistere in futuro da comportamenti violenti di di rispetto a quelli che aveva già
Commesso fino ad allora
Il
In questo film bellissimo di Kubrick proprio si annida una delle critiche che fu che è stata avanzata a cura avanzate dalla modello di rieducativo della pena cioè la post la la necessità di conciliare questo modello rieducativo
Con rispetto della autodeterminazione di ciascuno di noi per con il protagonista viene costretto a visionare quelle immagini e quindi si tratta di un processo di rieducazione di risocializzazione che viene imposto quindi contro la sua volontà
Il significato qual è che il significato è quello di il tema qual è che la società nel tentativo di estirpare la violenza dall'arredo commette essa stessa una violenza ancora superiore rispetto a quella della quale c'era marchiato lilla il il il protagonista del film altra critica che furono sollevate ordinativo di ridimensionare la portata innovatrice della dell'articolo ventisette la posizione quale quale furono si disse
Se scopo precipuo della pena e la rieducazione del condannato
Allora la pena diventa difficilmente conciliabile con la sua predeterminazione
Si è detto se la pena deve tendere alla rieducazione del contante condannato l'appena dovrebbe finire a rieducazione completata quindi evidentemente la predeterminazione della durata della pena è un concetto incompatibile con la funzione di educativa della pena perché la pena potrebbe avere delle brutte le durate dovrebbe avere delle durate differenti caso per caso
Questo processo di rieducazione potrebbe in ipotesi durare giorni mesi settimane anni non avere appunto alcuna alcuna fine quindi la predeterminazione della durata della pena
Sarebbe incompatibile con la funzione educativa
Ora evidentemente si tratta di queste di critiche che seppure da un punto di vista teorico possono avere anche degli elementi di fondatezza sono posto neanche strade vista dottrinale
Condivisibili però devono cedere il passo di fronte ad una constatazione che incontrovertibile ed è quella che dicevo pure che mi hanno preceduto la la funzione educativa la pena e segna un passaggio epocale nella nostra del nostro ordinamento
L'articolo ventisette della Costituzione rappresenta un autentico spartiacque purché ha dato la stura ad una serie di interventi riformatori
Non è che non avrebbero avuto alcuna ragion d'esistere senza dal nostro articolo ventisette alla costituzione è stato detto ovviamente non farò alcun cenno a quello ad esempio alla norma alla riforma
Alla legge mi pare mille seicentotrentaquattro sessantadue che ha modificato l'articolo centosettantasei del nostro Codice Penale chiara
Esteso anche agli ergastolani il beneficio della liberazione condizionare della pena oppure la miniriforma che ha esteso anche agli ergastolani la possibilità di accedere ad altre misure di sul premiali ovvio colgo dell'invito discreta lavorata ci prova
Ad avviarmi alla conclusione
Quindi il indegni caso quindi e e via
Io non posso non lo non posso non congiure con orgoglio così
Quindi la funzione rieducativa della pena rotonda del tentativo di ridimensionare una funzione imprescindibile
Che piazza Nostra dalla Costituzione repubblicana ha dato appunto il già dato il via ad una serie di riforme certo è vero e concludo come davvero che queste finalità educative
E difficilmente possono ritenersi conciliabili con la pena l'esempio dell'Arca sto ostativo che per definizione non avendo fine diventa inconciliabile con la rieducazione premendo l'ultimo cioè nemmeno io finisco
Questo per dire anche se capisco che c'entra poco il tema di Vattimo a seconda della come rispetto della dignità di un radio di ognuno di noi del condannato genere dei nostri assistiti non passa alto solo attraverso la le modalità di espiazione della pena
Ma le sembra il tema della durata del processo è un tema che intimamente connesso con quello del rispetto della dignità umana
Risatine processo mai fine processo ma tutti questo per dire che non tutte le riforme che si sono succedute nel tempo hanno dato un apporto positivo al nostro ordinamento il riferimento è ovviamente alla riforma che attualmente al vaglio del nostro legislatore per il quale la nostra Camera Penale proceduto all'avvocato Ventura a diceva abbia proclamato due giorni di astensione per la settimana prossima il il finito il il questa riforma anche detto è una riforma che contrasta con i principi fondanti la nostra Costituzione e condivisibile si è detto che ci fa ripiombare ha diritto al secolo scorso io mi permetto soltanto di di dissentire perché non ci fa ripiombare nel secolo scorso ancora prima perché Cesare Beccaria
Aveva già nel mille ottocento ben chiara
L'importanza l'istituto della prescrizione come proprio strumento imprescindibile di tutela della dignità vivi e lo diceva nel capitolo trentesimo Della sopra definite le pene o dove diceva
Le leggi devono fissare un certo spazio di tempo sì alla difesa del reo che alle prove dei delitti e il giudice diverrebbe legislatore se egli dovesse decidere del tempo necessario per provare un delitto che si dà al giudice la possibilità di decidere la durata di un processo senza una predeterminazione certo è durata il giudice diventa un legislatore
I contenibile lo studioso collega complimenti veramente un un bellissimo in intervenendo seppure un po'un po'lungo perché abbiamo altri tre
Relatori dell'associazione nessuno poche galline poi abbiamo il grande Totò Cuffaro ex detenuti sì sì sì sì e
Interviene Elena Zamparutti bravo associazione sono pochi
Grazie che e no io è questa è la seconda volta a chi siamo a insieme a a e è proiettare a un docu-film a questa sera Trapani vecchie Morsello una partenza
Un docu-film sulla a realtà dell'ergastolo ostativo un docu-film che si chiama spessa contrasta Emma cioè e essere l'importanza di essere speranza contro la vere nutrire soltanto una una speranza e poi quando lo vedrete capire che perché i e anche l'importanza di di questo lavoro rispetto a a l'argomento di cui stiamo discutendo la prima volta l'avevamo proiettato
In una sala dove c'erano un po'di persone non molte
E questa sera invece questa sala davvero piena quindi e sono veramente molto molto contenta di questa presenza di di questa vostra
Partecipazione quello che io volevo dire rispetto al problema dell'ergastolo ostativo che abbiamo discusso sotto vari profili avvocati magistrati italiani e che l'Italia a non è un'entità assestante ma fa parte di organizzazioni molto più grandi che sono le organizzazioni internazionali
Le quali a loro volta alla stabiliscono e hanno dei principi a cui il nostro paese è anche te
Tenuto a rispettare facendo parte di queste organizzazioni internazionali
Una di queste il Consiglio d'Europa Consiglio d'Europa che a Bari organismi e che si sono pronunciati sul tema dell'ergastolo c'è stata la corte europea
Per i diritti dell'uomo che ha detto delle parole molto chiare ha detto ok una piena che non prevede una concreta possibilità di rilasciò è una pena inumana
E e anche arrivata a definire il diritto alla speranza perché esiste normativamente un diritto alla speranza e ha detto che il diritto alla speranza e quel diritto che deve essere riconosciuto a tutti
A sapere che entro un tempo certo definito per legge
è possibile chiedere una revisione della propria pena in funzione appunto di una possibilità di rilascio e in questo senso poi il Consiglio d'Europa anche stabilito dei principi per orientare gli stati in in in questa possibilità che deve essere ripeto garantita a tutti di di rilascio quale il principio di trattamenti individualizzati cioè sulla a persona il principio che questi trattamenti individualizzati siano progressivi sia nella loro evoluzione ma anche rispetto alla riammissioni in società di questa persona non è che una persona può scontare ad esempio cinque anni dieci anni vent'anni trent'anni e poi gli si apre la porta e la si fa del carcere e la si fa uscire senza una certa a accompagnamento ecco a a rientrare
In società e poi i principi di non segregazione
Ad esempio di ergastolani non sono detenuti per principio più pericolosi degli altri e quindi devono essere segregati in sezioni in unità speciali che li tengono appunto separati
Da tutti gli altri e poi c'è sempre il principio di responsabilità individuale per cui ognuno deve essere messo nelle condizioni di poter scegliere se partecipare o meno un'attività trattamentale Ovo intraprendere un percorso che gli viene proposto oppure no bene rispetto a tutti questi principi l'impianto normativo dell'ergastolo ostativo confligge lateralmente
Confligge platealmente i e c'è anche da chiedersi come mai questo
Questa forma di di di espiazione della pena è stato introdotto ed esiste nel nostro ordinamento
Voi lo saprete però lo ricordo magari anche per
I ragazzi più giovani che è veramente importante che
Credo che sia stato molto importante anche che
La vice preside abbia deciso di di coinvolgerli in questa iniziativa che loro abbiano scelto di di esserci oggi e
Quello che è accaduto e che l'ergastolo ostativo così come il quarantuno bis sono regimi che sono stati introdotti all'inizi degli anni novanta a seguito delle stragi
La strage di di Capaci le stragi
Di di mafia di inizio anni novanta quando il legislatore non sapendo come affrontare questa situazione non poteva allungare ulteriormente la pena perché esiste Lercara spero quindi che cosa ha ha deciso di fare ha deciso di impedire la concessione di qualsiasi permesso di qualsiasi beneficio fino alla liberazione condizionale
Fintanto che una persona non ho decidesse di collaborare ma
Stiamo su questo concetto della a collaborazione di cui si è fatto più volte riferimento perché e accanto a questo sbarramento automatico
Da cui si può uscire in caso di collaborazione il legislatore anche introdotto uno strumento per indurre alla collaborazione e del regime del quarantuno bis cioè un regime di isolamento è un regime che in realtà esisteva già prima
Per cercare di di contrastare il fenomeno del terrorismo e e quindi stiamo parlando sempre di reggini
Speziali che sono stati introdotti in momenti di emergenza in momenti di emergenza in cui per cercare di affrontare questi problemi lo Stato però a abdicato ai principi propri di uno Stato di diritto
E questi strumenti che si sono introdotti e che hanno sospeso ovviamente le garanzie fondamentali delle delle persone sotto processo e e e poi detenute dovevano avere una durata provvisoria ma invece sono diventati
E regimi ormai ordinari
E dicevo del del quarantuno bis perché
è stato introdotto ripeto come strumento volto ad in tour alla collaborazione nel senso che
E esistenti questo regime da cui si può uscire se sì
Collabora e è stato detto che
Uno strumento importante perché e serve alla a protezione della Società a ci sono delle ragioni di sicurezza per cui si ricorre a a a questo strumento però appunto come dicevo prima facendo noi parte di organismi sovrannazionali che ci guardano si osservano la natura di questo regime è stato osservato anche dal Comitato europeo per la prevenzione della tortura che di fronte alle continue spiegazioni che lo Stato italiano dava rispetto al permanere
Delle varie restrizioni limitazioni dei diritti di chi ristretto in regime di quarantuno bis diceva ci sono delle ragioni di sicurezza
Interno esterna per cui noi dobbiamo mantenere
Questa forma di di isolamento il Comitato europeo per la prevenzione della tortura ha però detto che queste restrizioni più che dettate da ragioni di sicurezza sembrano volte ad infliggere sofferenze fisiche e psichiche tali da indurre la persona
A collaborare e se così fosse dice il Comitato europeo per la prevenzione della tortura sarebbero in violazione tanto della carta costituzionale italiana
Quanto della Carta costituzionale europea che la convenzione
Europea per i diritti umani quindi
E noi ci troviamo ad a vere questo impianto normativo che bisogna cercare di di risolvere
Perché confligge come ho detto prima con tutta una serie di principi internazionali ma anche la questione della collaborazione
è stato detto che poi la corte costituzionale intervenuta per cercare di contenere la la la durezza di questo impianto introducendo le categorie di collaborazione impossibili inesigibile
I però resta il caso della persona
Che o è innocente e quindi non ha proprio niente da dire oppure ha qualcosa da dire e non lo vuole dire
Per mille ragioni e c'è un principio fondamentale fondamentale
Della di diritto internazionale che attiene alla difesa delle persone e che il principio i Festari in silenzio c'è il diritto Ali silenzio
Ecco io credo che di tutto questo sia importante avere consapevolezza e perché
Ormai neanche noi nel nel nel cercare di di affrontare questi questi problemi che attengono allo Stato di diritto e quindi alla possibilità
Di vivere in un paese dove dicono i principi dello stato di diritto ci chiediamo costantemente come fare
E difficile se non impossibile che questi nodi possano essere sciolti per via parlamentare
E con questo Parlamento restano allora Vittorini Italo hanno diritto o altre persone le altre giurisdizioni quindi ricorsi alla Corte europea i ricorsi
Alla corte costituzionale che effettivamente anche per noi del partito radicale di Nessuno tocchi Caino sono le sedi in cui risuoneranno in cui dissentiamo
Riecheggiare le parole che vogliamo sentire i principi in cui che vorremmo
Vivessero nel nel nostro nel nostro
Stato come ci accade per esempio anche sulla pena di morte
Di ritrovarci insieme alle parole di papa Francesco contro la pena di morte contro l'ergastolo senza condizionale
Contro i regimi di isolamento nelle carceri di massima sicurezza ecco è lì diciamo guardando in alto che che che riusciamo a trovare quelle parole quelle possibili soluzioni
Ai ai problemi del del regime che
E dello Stato
E dello Stato
Italiano i io ho apprezzato la lettura di quel passo
E la Bibbia
Legato alla figura di di Caino perché proprio su quel passo che abbiamo costruito Nessuno tocchi Caino
Peraltro anche anticipando quella che poi è stata la riscrittura sia del passo biblico che diceva inizialmente che il signore quando incontra Caino gli mise un segno perché chiunque l'avesse contratto non lo uccidesse
L'interpretazione che di cui ci siamo fatti portatori e e che poi appunto è stata recepita è che invece il signore pose su Caino
Perché chiunque l'avesse incontrato non lo toccasse
Di non non uccidesse ma non lo toccasse il che significa a il valore dell'intangibilità della dignità umana di qualsiasi persona di qualsiasi essere umano
E in questo senso la lotta di Nessuno tocchi Caino sia contro la pena di morte che poi ha avuto un'espressione internazionale con la campagna per la moratoria universale delle esecuzioni capitali che siamo riusciti apportare alle Nazioni Unite credo
Vita ora tradursi anche in una campagna
Internazionale che parte dall'Italia certamente ma che deve avere una dimensione internazionale per quell'altra forma crudele e disumana che appunto l'ergastolo senza condizionale in un paese che l'Italia a effettivamente un problema con la tortura e lo dimostra il fatto che sono dovuti passare ventisei anni prima che venisse introdotto un reato di tortura che poi la formulazione adottata è
Molto lontana
E Mutu Pius la bravata rispetto a quella che è la definizione propria
Del del diritto internazionale e credo comunque che per vincere questa battaglia credo presente sul sulla tortura il caso Cucchi sta aiutando molto soprattutto l'opinione pubblica a capire
Che cosa che cosa succede nel nel nostro Paese pro più per quanto riguarda la tortura servano poi e i vissuti delle persone
E proprio per questo io ripeto sono contenta di essere ancella perché c'è la il Paese di uno dei protagonisti del docu-film
Orazio Paolo Lello e io credo che la forza la generosità anche di di questi uomini che hanno voluto raccontare le loro storie e quasi come dire
Donare la loro storia il il loro vissuto sia qualche cosa di di potente di fortissimo e che sono convinta noi vinceremo questa battaglia perché è una battaglia che bisogna che si deve vincere
E se lo faremo sarai innanzi tutto grazie a loro e anche ripeto al loro coraggio di mettersi in gioco e di tornarsene
A questa causa grazie
Bellissimo intervento veramente
Introduciamo il l'amico Toto Cuffaro un uomo
Ha rappresentato il popolo siciliano come il presidente della Regione Siciliana
Purtroppo perde le vicende personali è stato giudicato condannato ma ha quello che a me sorprende la straordinaria capacità di un uomo al di là del ruolo che caduto per terra si è saputo rialzare con grande ed estrema dignità Totò Cuffaro
Sono io che ringrazio
L'avvocato scivolone l'avvocato Ventura per quest'opportunità
Che anche stasera mi viene data che è un'opportunità è un impegno che ho preso con i miei compagni detenuti speziata guardi c'è papà anche se compagni mai mai più appropriato perché atto deve sapere che io il valore di essere compagno lo ha sperimentato soprattutto in carcere perché si è si accompagnerà la sofferenza nel dolore della solidarietà
Nelle piccole cose il valore significativo di questa straordinaria prova che purtroppo se si si sta perdendo io se io mi sono ravveduto siete voi che vi siete allontanati da con l'aggravante le dispiace moltissimo Oppi l'altra scherzando siamo amici ma io metto sempre che se detenuto un po'perché perché è giusto che sia così vado in giro portando la mia esperienza di ex detenuto
Un po'perché attendo di sfatare
Un principio
Difficile importante che picchiò rogo scrisse nelle sue opere che era quello
Che detenuti se rimane per tutta la vita
E devo dire che nonostante siano passati pochi anni il teologo così come il libro del delitto le pene del nostro grande scrittore ancora attuale perché il tentativo di questa nostra società di fare di far rimanere detenuti per tutta la vita che è stato in carcere purtroppo forte presente nel nelle più difficile e nel più complicate ma anche nelle più semplice banalità dalla ditta perché e così c'è chi ha la forza di di resistere di spiegare che non è più un detenuto anche se lo scrivo come ho fatto io cioè che invece purtroppo le subisce perché non ha la forza di di uscire fuori da questo schema dalle cose più banali ripeto da quello di avere un conto corrente in banca a quello di poter esercitare la sua professione ma si fa ad accettare il principio di uno Stato che ti ti mette in carcere perché ti vuole rieducare poi tinte ti dà un'Inter der dizione perpetua perché tu esci fuori nel proseguo stretta tornare in carcere perché non può far niente non è conto corrente non è carte decreto non può lavorare nessuna grande complicato però e propongo questa cosa la prenderemo di affrontarla dirò
La mia esperienza così e forse più significativa
Quando un anno e mezzo fa due anni fa ci fu il duecentocinquantesimo anniversario del delitto delle pene
Eravamo tutti contenti perché avevamo uno straordinario uomo di questo Paese
Che dopo duecentocinquanta anni era ancora attuale
Io qualche perplessità me la sono posta non sull'Authority era membro ma perché perché veramente
E perché per un Paese che continua ad essere
A far ritenere a fare se l'attuale un libro scritto duecentocinquanta ne fa sul delitto e do le carceri io qualche problema me lo porrei
Mai Stame sento centocinquanta non siamo c'è da cambiare fermiamoci alle carcerano nel delitto
Le condizioni della nostra carcere perché sorgono attuale vorrei dire oggi invece mentre sentivo parlare l'avvocato da negare pervenuta una ulteriore riflessione da fare
Io ero preoccupato perché non fosse attuale perché era sbagliato che fosse attuale oggi dopo la lettura di quel piccolo passo che ho fatto mi preoccupo che non solo magari fosse attuale abbiano sul fatto che la prescrizione qua rischiamo che dipende che torniamo indietro non piace più attuale e creando ancora una cosa più grave
Questo successo negli ultimi anni in Italia su alcuni temi ed è una depressione che che faccio ad alta voce perché soprattutto parlando a professionisti del diritto lo si possa in qualche modo analizzare insieme perché non siamo un Paese che abbiamo deciso di di camuffare le cose per vivere sereno
E così
Siamo stati emessi sotto attenzione perché mio sull'ergastolo sono state messe sotto attenzione dalla comunità internazionale dall'Europa abbiamo risolto il problema che prima l'abbiamo chiamato piene per Amato abbiamo detto bensì allargarsi alla fine pena mai
E allora siamo state brave infine appena nove mila novecentonovantanove più più organici sono se c'è qualcuno che va in galera ritiene di poter vivere Siram nove mila novecentonovantanove lo fanno uscire
Perché poi il sistema è perfetto sì alla tenda io avevo chiesto di uscire
Un'ora dopo di quando mi stentava o il giorno dopo non l'ho detto non se ne parla neanche le devo uscire esattamente quando gli spetta vende se è un detenuto ci arriverà lo faranno uscire possiamo stare tranquilla non c'è più l'ergastolo in Italia secondo l'anno
E poi abbiamo detto alla cella sovraffollamento sette in una cella mi sa che è andato via
Il magistrato di sorveglianza leggi fatte mai applicata in questo Paese adesso mi trovo è uguale per e non l'abbiamo risolto proprio nella cella possiamo rassicurare nostre detenuti se abbiamo qualche amico che non ha più Chell adesso va in una camera
Di soggiorno
Non si chiamano più così la cella state attendano nominare più Langella
Con Cameron
Camera del pernottamento saprà puntuali se non si chiama più cella si chiama camere per la tremenda di soggiorno quindi abbiamo risolto il problema Lecce
Adesso dobbiamo soltanto fare il tocco finale perché voi siamo brave DG ma in Italia ci sono i detenuti no da fra poco avremo i diversamente liberi
Non ci saranno più detenuti ridarebbe dobbiamo sottoporre il problema della detenzione farebbe diversamente libero non se ne parla più ma può un Paese
Prendersi in giro ipocritamente così
Come siamo soliti purtroppo fare problema Vergassola un problema banale un problema serio per tornare al tema perché non solo esiste
Vi assicuro avendo vissuto per cinque anni anzi emerga ascolani
è un problema straordinariamente serio
Al di là del quarantuno bis perché poi adesso ne confondiamo all'ergastolo ostativo col quarantuno bis c'entra niente o la pena ostativo col quarantuno bis quarantuno bis è una particolare legislazione speciale
è quella che la conosciamo e vediamo di commentarla paese civile non dovrebbe averla ma c'è punte per ma qui noi abbiamo nel diritto penitenziario un articolo che si chiama quattro bis no quarantuno bis
Dove c'è praticamente una sfilza di reati che rendono ma detenzione ostativa
Ed è un'altra prese in giro
Perché è difficile trovare un detenuto che non sia ostativo perché con le attuali norme che ci sono siccome se prende una condanna a quattro cinque anni in galera non ci va più fondamentalmente a tra una cosa e l'altra
Per andare in galera deve per forza avere il quattro bis che quel reato ostativo che Defoe mandare la pena che non è solo il reato di mafia
Insomma una sfilza di reati che rendono ostativo a ogni cosa del detenuto
Io per esempio voto quando favoreggiamento aggravato reato ostativo che non mi ha consentito di andare in
Il permesso di soggiorno
Articolo l'aggravante dell'articolo sette che è una cosa diversa Maurizio perché per tornare alle lo spunto che
Che mi fa dire l'avvocato negli anni
Legislazione speciale in Italia una gestione delirante io sono stato in galera
Perché mi hanno applicato l'articolo sette perché se io fossi stato condannato per favoreggiamento per come lo stato condannato non sarà mai andati in galera perché era già prescritto il reato
Adesso l'articolo sette sapete che cos'è l'articolo sette è un reato che è stato mesto nella nostra una nostra legislazione
Per contrastare il fenomeno del favoreggiamento al terrorismo brigate rosse brigate nere c'è legge fu istituito come legislazione di emergenza questo articolo sette che fu messo lì Italia riteniamo di poter dire che non c'è più il terrorismo e però l'articolo sette è rimasto che viene applicato non soltanto al terrorismo ma tanti altri create per cui deve andar una un'aggravante che ti fa saltare alle prescrizioni vattene eccetera è che è un reato ostativo
E quindi che cosa è cambiato se Dio ma dice che qua se non demandare a caso ma fossero soltanto il problema che non ti mandano gli arresti domiciliari o che non ti mandano a
A fare scontare una parte delle pene quattro stadi vuoti implica una qualità della detenzione in carcere di gran lunga più dura perché ti fanno fare soltanto due telefonate alla famiglia invece dalle dei più possibilità tassativo tipi limitano gli incontri con la tua famiglia tutta una serie di cose che non sto qui a spiegarvelo che nulla hanno a che fare con la rieducazione
Costa accenda la rieducazione alla risocializzazione che la nostra Costituzione
Impone
Quando si proibisce a un genitore di poter abbracciare sui figli e di poterle accarezzare di poterle chiamare una volta alla settimana perché siccome in galera reato ostativo non lo può fare
O perché si proibisce a un uomo di poter partecipare al funerale del padre perché ha riadattato ostativo o di poter andare a trovare la madre che sta morendo ma ma questo è il senso dalla rieducazione della risocializzazione che la nostra Costituzione ha introdotto così devo dire brillantemente perché altra costruzione una delle poche che ha introdotto questa teoria questa giusta tesi che la pena non è un castigo
Non è delitti e delle pene che si
In Italia che va in galera non ci va perché fuggito è perché deve essere castigato
A nostro costituzione buone che ci va perché deve rieducare si proporzionata alla pena dell'ascolto ma che le cose e Toto vanno bene ma deve rieducare Serri socializzare se perché la nostra Costituzione prevede che chi va in carcere abbia la possibilità di rieducare se poter tornare a essere utile non soltanto se stesso ma la società ha la sua famiglia tutti
Bene che senso ha questo quando poi detto alla Costituzione condono poi abbiamo fatto una serie di norme che gradiscono la nostra Costituzione
Marco Pannella soleva dire che noi vediamo che hanno il nostro Stato vive in un in principio di illegalità ce ne sono tante cose no ma qui c'era una lampante
Cioè lo Stato ma anche chi ha sbagliato in galera perché deve rieducare stereo socializza sì e se come ha fatto reato grave ha bisogno di più tempo periodo calza preso chiarezza se e poi dall'ergastolo sadico che non uscirà mai dal carcere ma perché mai dovrebbe rieducare su una persona che va in carcere non uscirà mai perché la legge non gli consente di uscire
Ha senso uno stato che gli dice che ha la sua Costituzione dice Goethe periodo cassa risocializzazione Politeama che manda in galera e tu non c'era né più Cocco come li congeliamo queste cose
è una delle tante ipocrisie che il nostro sistema
Dite tensione vive e che facciamo finta che non esista perché purtroppo è questa la logica
Ed è qui la tristezza
Qui io vado in giro tentando di portare un contributo che questa logica perversa
Attiene all'ottanta per cento degli italiani contro
Perché se noi andiamo in giro
E chiediamo a dieci persone qualsiasi che cosa pensano dei detenuti delle carceri queste di Penang
Buttate le chiavi non se ne parla più
L'altro dieci per cento chiederà non me ne frega niente fatene quello che volete quattordici per cento delle no hanno una storia una famiglia una dignità
Non è che serve essere cristiane per ricordare la parabola del figliol prodigo perché chi ha sbagliato merita più attenzione cioè duecento abbassa per ora un amico nel Modica e Brigade moralità soltanto il dieci per cento
Allora perché sono contento ringrazio Maurizio
L'avvocatura che mi hanno invitato tutti voi perché dare la possibilità che visto l'esca distrutto l'esperienza di poterla testimoniare perché ci sia qualcuno qua dentro
Che possa riflettere che se anche dentro le carceri ci sono delle persone che hanno sbagliato che se anche ci sono che c'è la parte peggiore della società non certamente la migliore
Però ci sono le persone
Ci sono le persone che meritano rispetto anche se non hanno avuto rispetto nei confronti degli atti dello Stato e io posso capire che le vittime possano avere
Un senso
Più complicato più difficile nell'accettare questo e invece non è così paradossalmente sono proprio le vittime di aceto più
Basta senza di di rispetto nei confronti
Parte proprio coro Barroso
E che proprio sono dannoso mentre le ditte ma sono quelle che accettano meglio e di più questo senso di rispetto nei confronti diciamo di quelle gli hanno fatto del male invece al nostro Paese lo Stato che dovrebbe avere un senso di chiamiamolo Rispetto misericordia nei confronti dei suoi figli di quello che non sbagliate e quello che invece purtroppo si comporta nella maniera peggiore
Allora io credo che
Avere fatto questo incontro venne fatto tanti altri sia assolutamente importante perché non dobbiamo avere la
Capacità
Di suscitare speranza
Mi suscitando non soltanto nei confronti di detenuti che vivono di speranza del film che vedremo
Da questo senso la speranza per il detenuto è tutto
E tutto
è la forza e il coraggio e quello che gli serve per superare uno stato di sofferenza che vive se al detenuto manca la speranza
Se manca la speranza se lo Stato si fa purtroppo colpevole
E lo fa spesso
Forse per superficie da non lo fa
Di poi viene o di minare la speranza del detenute non è uno Stato che può dire a cuor leggero che non c'ha la pena di morte
Così ma siamo sempre i primi a dire che il nostro Paese un Paese di grandi delitti perché non alla pena di morte ebbero un giorno alla pena di morte
E tutta la volta che c'è una lapidazione in Persia una pena di morte nel Texas andate a vedere qual è il Paese che per primo firma la moratoria siamo sempre noi che siamo sensibili sotto questo punto di vista
Ma può uno stato essere sensibile sotto questo punto di vista e non rendersi conto che nelle sue carceri ci sono più i suicidi di quanto ne faccia la pena di morte nel paese dove c'è la pena di morte perché questo i dati sui Suicide li conosce meglio
Rita perché più aggiornata perché purtroppo cambia perché purtroppo cambiano ogni giorno io sotto io soltanto in cinque anni mio vissuti sette
Ha indotto il carcere nel mio braccio sette suicidi
Di persone che che sceglievano di togliersi la vita come mi ha detto uno di questi una sola volta piuttosto di morire ogni giorno
Di persone che sceglievano di togliersi la vita perché mancava
Ma senese per uscire dal carcere cadevano il terrore dopo essere stati ventisei anni in carcere di tornare in un contesto dove nulla più di apparteneva
Che in media diciotto lobbista bellissima mette in vita vederne c'è uno un po'più leggero ma straordinariamente forte che un verme con Morgan prima né sentito la leale della libertà
Io quando l'ho visto
è quello vissuto e ho visto una persona che era entrata in carcere a diciott'anni che io vedevo tutti i giorni perché faceva il bibliotecario quindi io
L'unica cosa che facevo ero lì scriveva legge
Tre mesi prima dopo avere sfondato ventisei anni di uscire dal carcere questo si toglie la vita in una maniera drammatiche se la tranciata le giugulari
Perché ha avuto paura del carcere o dall'ergastolo avuto paura della libertà
Perché questo Paese ad aver ventilato là dentro perché aveva l'ergastolo e non si era reso conto che questo per venticinque anni e non aveva madre che lo trovavano padre che non c'erano fratelli che lo chiama giacché a nessuno
Più si ricordava di questa persona se non il contesto del carcere dove l'ha trovata il suo habitat dedita
Che quando lo hanno posto davanti all'attenzione di uscire fuori non ce l'ha fatta perché usciva non dopo ventisei anni
Io dopo cinque hanno trovato una società che prima che che imparasse a scendere le scale non salire perché sa che le faccio io per imparare a scendere le scale c'è negato siamesi perché perché un problema perché calce cioè ce ne sono poche scala no o che o per me che mi abituarsi alle luci che avevo lasciato era stato che non ricordavo più questo facciamo debbo io credo
Che se tutti noi se ognuno di noi stasera magari
Ritenesse dettare una riflessione
Modesta piccola aggiuntiva nel dire
Ma forse questa persona meritano
Ore spetta una refezione perché hanno una dignità perché la dignità non avete detto tutti alla vetta provoca Elisabetta
Va comunque salvaguardata perché ci possono togliere tutto ma non la dignità la dignità di un uomo soprattutto ma soprattutto lo Stato ha il potere di preservare questa dignità
Sta parlando con i vostri figli e separando conosce amici
Avanzate questa riflessione che in bond detenuto sono le persone come persone meritano che gli sia dato una possibilità
è importante sapete perché è importante che lo facciate
Perché il bando s'mitizzato il detto che detenute si rimanga per tutta la vita c'è una piccola cosa ma la più importante ma soprattutto perché questo aiuterà a cambiare l'opinione pubblica su quelle che sono che su quella che è l'idea che ha sulle carceri
Dice a che serve serve
Serve
Perché questo Paese questo Parlamento non modificherà le il sistema carcerario e soprattutto non umanizza era le carceri sino a quando non ci sarà l'interesse della politica far questo
Diciamocelo con franchezza
Chi parla fatto politicamente
Si è macchiato dalla stessa responsabilità che in genere si è su questo campo sì ma che alla politica non se ne fanno cose contro il consenso perché in politica diciamocelo con franchezza perché io non ho pensa da legislatore a risolvere un problema pensa innanzitutto hanno un bar nulla che possa creare
Per far partire perdere consenso ecco se l'opinione pubblica cambierà
Se ci sarà la possibilità di guardare con un'attenzione con una riflessione
Migliore quelle che lo stato dei detenuti la qualità della vita dei detenuti allora il Parlamento se ne occuperà la politica se ne occuperà più concretamente e se se ne occupa più completamente risolveremo tante piccole cose che cambia non soltanto la quantità del tempo che si rimane dentro le carceri perché io sono fiducioso che più correre Gaston lo
Anche l'ergastolo finirà in Italia legge sarà un'utopia sì però cos'è l'utopia una cosa difficile che però ti permette di camminare no sarà pure un'utopia ma stiamo camminando negli ultimi anni e il dibattito sull'ergastolo
Si è acceso anche è venuto anche in Italia
Ma soprattutto penserà alla qualità della vita dentro le carceri
Avrei voluto dirlo al magistrato di sorveglianza non c'è stato una legge che consentiva ai detenuti che vivevano in uno stato di tortura dentro le carceri
Di potere avere in senso di
Retributivo come dice la parola tre giorni al mese di sconto pena
Ha capito abbiamo fatto una legge perché bisognava farla perché l'Europa ce l'aveva chiesto perché eravamo stati condannati alle famose sentenze Torreggiani e gli altri
Una legge che non è stata applicata da nessuno
A me che ho fatto le richieste ho fatto casino scusate ma la parola perché fosse va be'che questa fosse giudicato per debiti spetta non rispettati com'è complicato che ti dica Rondi spetta perché Tor devono spiegare quando tu sai se è in una cella
Nemmeno meno di un metro e mezzo quadrato le norme italiane europee prevedono che se qualcuno di voi vuole allenare maiale delle dagli sette metri quadrati
E così se c'è qualcuno che vuole fare un allevamento di maiale e lo fa senza dare sette mq ogni Maiano arrivano in assetto lo chiudono
In azione le carceri non ce l'hanno
Perché se andassero nelle nostre carceri ragione Pannella se vendere del mondo che per quello stabilito in un regime di illegalità
Perché io che stavo bene avevo due metri quadrati nel senso che avevo solo cinque persone nella mia cella facciano valere per otto nove dieci bene queste persone hanno fatto richiesto l'ho fatto però io per per averlo scomodo appena che poi alla fine erano me saranno stati attendo ma quale veccia le trenta euro dieci mesi non c'è stato una sola sentenza di magistrato di aver riconosciuto questa cosa tra le due tra insomma la cosa
è o qualcuno di questi e lo ha fatto all'inizio un magistrato di Pavia o di Padova
Il ministro che era quello che aveva proposto la legge per rispondere a Bruxelles ha impugnato il provvedimento del magistrato segnalerà chiara l'abbiamo fatto ma non scherziamo con la cosa è seria e nessuno no nessuno tocchi Caino tutti Bariano bene a tenere che io non lo so dentro perché questo essere sul tappeto
Io penso che un po'di riflessione e soprattutto si sensibilizzazione all'opinione pubblica aiuterà la politica avere un po'più di coraggio
Nel rispettare anche le persone che hanno sbagliato e credo che questo alla fine possa far bene al nostro Paese io ci credo il film che vedrete
Davanti a questo senso perché ma abbiamo il dovere di dare la speranza detenute perché è quello che che gli serve per vivere ecco io sono convinto che la speranza è una cosa buona
è anche se alla fine ma molto alla fine vince sembra
L'Unione delle camere penali italiane infatti contraria al all'ergastolo ostativo non ha non è contraria ancora all'ergastolo perché
Però per l'ergastolo sportivo si è pronunciato ufficialmente anche per l'ergastolo
Bene
Adesso Popper stemperare anche leggeremo una poesia uno quei sia
No no da bambina di Maurizio circolo la
Leggeremo una una una poesia per dove abbiamo una rappresentazione fisica del della mafia e dove qualsiasi
Dove un siciliano quindi qui ognuno di noi prende una posizione precisa questo perché perché la stampa nel per intervistare i penalisti
Ritiene che praticamente noi con il nostro lavoro abbiamo una sorta di di favor rei non è così perché noi combattiamo o la mafia in ogni sua forma
E ogni forma di criminalità organizzata a noi ci è estranea cannoli siciliani
Sicuramente come diceva Falcone deve essere straniero perché riteniamo che sia un fenomeno che ha avuto un inizio a in corso una sua evoluzione ed avrà una sua fine leggerà l'avvocato
Maria Ventura
Sì questa è un ritengo una bellissima poesia scritta dal collega fascicolo umana e mi fa piacere perché e fare però non l'ho scritta io oggi
Però è un collega ha delle doti bisogna riconoscergli alle e quindi allora
No non c'è bisogno
Ma FIAT pari a una bestia insanguinata e avvilita
Nella polvere urli contro le catene aizzando ti contro i figli gettandoli nella polvere Genna dei tempi moderni
Per darti la dignità che non hai ad addrizzare l'occhio strabico nascosto nella maschera lacci rito e vestiti mendicante o una pianta una Pietà attesta Rania
Nel mio orgoglio di Siciliano dovreste sprofondare per l'eternità nell'oscura tomba se non dovessi con batterti liberando i tuoi figli di cui sei matrigna insegnando loro ad essere uomini liberi
La mia vita vale oro zaffiri e preziose pietre ma insieme ai novelli compagni danza ero nel giardino della Conca d'Oro
Come i tempi passati negli allori della capitale del mondo nell'isola felice che fu dei Normanni ossi
Dante però insieme ai figli ai fratelli alle madri che oggi soffrono nelle prigioni è in catena finalmente lontano dalle meretrici
Bravo
Adesso veramente siamo stiamo vivendo perché abbiamo il il colui che sotto alcuni aspetti mi ricorda veramente Marco cambiarlo sapere perché un un orco un beau qualche capelli novero
Abbiamo Sergio D'Elia che ringraziamo tutti perché l'anima il cuore pulsante dell'associazione Nessuno tocchi Caino del partito radicale che con grande spirito di abnegazione di sacrificio con calante sorriso porta avanti di questa battaglia che fu di Bacco pub bello Sergio D'Elia
Infatti
Ecco forse mi abbia me ne accorsi
Beh insomma riflettevo mentre ascoltavo questi ultimi interventi in particolare quello di Totò
Qual è il senso poi di questi nostri incontri
Dopo le poche parole davvero poche che dirò
Io sono contento che invece parlino i protagonisti di un film
Davvero mirabile perché è un'opera mirabile che è stata fatta
Da Ambrogio Crespi
Spesso i contrasti che
Racconta la storia di coloro i quali hanno fatto l'esperienza
Del male
E poi hanno scelto
Di non ma le diversi per sempre
Ma di tramutare per quanto sia possibile farlo io credo che sia possibile farlo tramutare quel male in bene
E sono i protagonisti di spesse contro spende che
Ecco il messaggio di quel film è un messaggio non soltanto di speranza ma anche di direi quasi
Celebrazione
Di un momento che può essere triste buio terribile della propria vita
Cioè quello che viene dopo il delitto e cioè il momento dell'appena dell'espiazione della pena
E in quel momento triste e terribile buio trovare in sé la risorsa per poter
Continuare a vivere
Siamo nella terra di Orazio
Di Orazio paure
Io credo che se la cifra di una cambiamento
Del modo di considerare da parte non solo della politica
Della società
Il carcere le persone che in carcere sono detenute
Le persone che in carcere
Hanno avuto la fortuna di ritrovarsi e non di perdersi per sempre ed ecco
Il segno la cifra del cambiamento di una cultura sarà quando
In questa chiesa sconsacrata
Ma Chiesa ex chiesa di San Giovanni che però oggi ha visto risuonare parole i testi sacri con questo abbiamo introdotto come se fosse stata riconsacrata il nuovo oggi dicevo la cifra del cambiamento di una cultura
Di un modo di vedere di pensare il carcere i carcerati sarà quando in questa chiesa prendere la parola savana Orazio paure
Ritornato
Nella sua città
Dopo
L'esperienza che lui ha fatto
Di una prima vita
In cui lui ha compiuto beh le cose che hanno arrecato a questa società questa comunità
Un danno
Però rinato ad una seconda vittima
Nel carcere
Dove lui non si è perso ma si è ritrovato cioè ritrovato il suo essere autentico che c'è in me ognuno di noi
E che quell'essere profondo che è portato
Direi per natura ad emergere
E a
Tradursi a votarsi al bene a fare del bene al valori della i tre valori a valori nuovi universale
Dorazio di oggi di questa seconda vita
Una persona innocente
Perché totalmente diversa non dal debito
Che lui ha compiuto ma dalla persona che era quando quel debiti sono stati compiuti è un'altra persona
E rinato ha riconquistato la sua innocenza
Dopo ventun anni di quarantuno bis
E facile
Perdersi nel quarantuno bis non uscirne più oppure uscirne in qualche modo distrutto il come
Ne è uscito suo fratello fratello di Orazio
C'è anche lui ha vissuto quell'esperienza
Non ce l'ha fatta se non per uscire poche settimane pochi mesi per morire quanto meno nel nella sua casa
Prodi affetti della sua
Della sua famiglia
Io credo che Orazio uscita
Per fare ecco la tesi da testimone
Su quanto il carcere possano interna essere anche il creativo di storie
Di autentica liberazione di autentica conversione
Il termine conversione si presta a molte interpretazioni Mario
L'uomo è pronto e lo esprimo nella maniera più laica possibile conversione cambiare rotta
Può accadere nella propria vita
Di aver intrapreso una via sbagliata ecco coerente e di quella via sbagliata
La cambia
Non corrente chi quella via la persegue fino fino alla fine il coraggio di convertirsi
Di convertire la propria vita al nord coraggio di cambiarle
Io parlo di Orazio perché siamo a Gela ma ci sono tutti quelli del figlio e quanti ce ne sono no
Condannati all'ergastolo che hanno scelto di non
Perdersi
Nell'espiazione della pena ma di ritrovarsi e tentare di convertire la propria vita al pene come risarcimento rispetto al mare al male compiuto
Orazio pannello che Paolillo che tornasse qui a Gela e parlasse alla comunità
Sarebbe una risorsa enorme per questa comunità per questa società
Perché sarebbe credibile
Potrebbe raccontare la propria storia e potrebbe essere
Confronti dei ragazzi dei giovani
Che potrebbero essere presi dall'illusione
No del percorso facile
Del denaro della violenza come
Mezzo per poter guadagnare qualcosa
Dei potrebbe insegnare attraverso la propria esperienza la propria vita che quelle un il è un'illusione è una via sbagliata che non va che non va percorsa
Ecco una società civile quindi non solo una politica ma una società civile
Che
Coltiva
Questa possibilità
Accoglierebbe
Queste storie questi vissuti come momenti
Fondamentali per la propria sicurezza
è stato il pericolo pubblico di questa città oggi sarebbe una risorsa per la sicurezza proprio di questa di questa città
Il docu-film di Ambrogio Crespi questo racconto
La storia di persone che nel corso della propria beni ma hanno avuto la forza
Corso dell'espiazione della proprio appena avuto la forza di
Cambiare
Di essere loro stessi fonte di cambiamento anche anche di altri
Io vorrei davvero che
Le persone ascoltassero vedessero
Questo questo film
Oggi soltanto radio radicale
Trasmette
Per esempio l'intervento
Che ha fatto tutto Cuffaro
Che si è votato in qualche modo alla operativa conoscenza da parte di quante più persone possibile
Della realtà del carcere di come nel calcio non sia soltanto un luogo di tortura o di rischio ma anche un luogo nel quale si possano davvero possano rinascere
Persone nuove
Il senso della pena acconsente se non quello di far uscire poi dopo appena e dal carcere persone diverse
Da quelle che erano quando sono sono entrate mettermi a rieducazione non piace
Son podi regimi un putto ritardino Kyrie dunque attraverso il lavoro tiri e dunque attraverso la pena non è possibile secondo McAfee educazione attraverso
Mezzi
Non coerenti con il fine
La privazione della libertà non può essere tutto è attiva rieducativa alla libertà
Invece sono convinto invece della capacità che dentro ognuno di noi di poter mutare di poter cambiare
Proprio modo di pensare al proprio modo d'essere del proprio modo di comportarsi di relazionarsi con gli altri
E questo cambiamento può avvenire anche in carcere io sono testimone
Con Rita con Elisabetta con Maria con tutti coloro che stanno animando questo progetto spesse contro spente
Tutti siamo consapevoli e testimoni di un cambiamento possibile
Vascotto questo cambiamento e bisogna coglierlo per il benessere non di chi è cambiato
Ma di chi essendo cambiato può cambiare di altri il modo di pensare e di altri per questo ritengo che tutti i protagonisti di questo film mi sono i testimoni perfetti di un possibile cambiamento anche per evitare che le nuove generazioni i giovani e ce ne possono percorrere
L'errore la strada
è stata percorsa da coloro i quali oggi invece hanno
Maturato una nuova coscienza una nuova consapevolezza
è un po'quello che Marco ci ha insegnato Marco attraversato le cachet andato ha vissuto nelle carceri
Per
Essere
Speranza accerto ma anche perché i carcerati fossero loro per primi
Speranza si turbava Marconi qual volta sentiva ascoltava di una notizia
Che qualcuno si era suicidato in carcere allora non credete
In me non avete fiducia in né diceva diceva Marco quella sconfitta del suicidio
Rispetto invece all'amore che lui ha avuto nei confronti non solo detenuti ma anche degli agenti di polizia penitenziaria di tutta la comunità penitenziaria non ha fatto altro che convertire Marco nella sua vita
Dalla violenza alla non violenza
Anche i protagonisti
Della violenza caduto anche con me nei miei confronti e a convertire i luoghi di violenza in luoghi di non via di non violenza questo è quello che ha si può dire radicalizzato nel carcere
Non nel senso in cui oggi si teme no una radicalizzazione islamica dei detenuti eccetera
Cioè il reato
Fatto scegliere la via Gandhi Anna della violenza cioè la via dell'amore
Nei confronti soprattutto
Ecco delle persone
Cenni ti amano
Spesso i conto spende questo è fondamentalmente Marco lo spiegava i detenuti essere speranza per cosa vuol dire
Amare a mare le persone che vi aspettano chiediamo e quindi essere in qualche modo responsabile anche di chi e fuori di chi ti aspetta
E io so che ce ne sono morti in carcere che sono lì in bilico tra l'attesa
Che non finisce mai e quindi la disperazione
Che può prevalere e quindi l'ente di l'innocente evasione che poi che avviene attraverso anche il togliersi la vita per liberarsi di quella condizione ma anche dall'altra parte la speranza
Che invece viene incarnata e viene espressa nella fiducia che le cose possono cambiare a partire dal proprio dal proprio cambiamento le cose cambiano se innanzitutto sei tu cambiare
è automatico
Lo diceva che hanno siate innanzitutto i gol cambiamento che volete vedere al mondo che volete vedere negli altri io a questo cambiamento Rocco otto né protagonisti di questo firme chi non l'avesse visto
Dura un'ora e dieci però abbiamo già proiettato qui a Gela
Ne abbiamo fatto uno stralcio di una mezz'ora circa
Vale la pena forse il caso di dire di ascoltare
Sentire parlare queste queste persone che sono appunto la speranza anche per una comunità dalla quale si sono allontanati e alla quale possono ritornare per ritornare non come un più non più un pericolo ma una risorsa
Ciak si
Sì
Prima di vedere la proiezione diamo la parola alla vocato Giacomo Ventura Roberto pochi minuti e intanto per ringraziare tutti i relatori mi pare che valeva la pena
Di assistere a questo convegno voglio dire il senso del convegno per i ragazzi che si sono assottigliati ma che hanno avuto molta pazienza il il senso del convegno tecnico ma anche fuori dalla tecnica come mi faceva osservare
La professoressa Cannella
E e quello che la Costituzione
Sancisce un precetto preciso e fino a quando la Costituzione non sarà strappata non lo dico al titolo puramente come vorrei dire e illustrativo
La legislazione ordinaria devono informarsi al precetto costituzionale a proposito dell'ergastolo ostativo voglio dire il relatore che vi fu una sentenza dalla Corte Costituzionale molti anni fa ipocrita
Che ritenne di potere conciliare il precetto costituzionale con l'ergastolo
Sostenendo che tutto sommato
Gas Olano poco deve dalla grazia e quindi il processo rieducativo alla sua ragion d'essere a nessuno sfugge l'ipocrisia del precetto per quanto riguarda i politici e ha detto bene
Poco fa a Totò Cuffaro e inutile rivolgerci ai politici perché i politico perseguono il consenso e fino a quando c'è un'opinione pubblica che la pensa in un certo modo i politici non asseconderà hanno colore delle proposte perorazione in che senso però Piero Calamandrei che va sempre citato rivolgeva un monito ai politici visitato le carceri visitate le carceri
Alla fine il concetto che riassume compendia tutta la posizione del carcerato la legislazione del precetto costituzionale la legislazione ordinaria e quella che è l'attività dell'uomo
Fermo restando lo Iuss pungente dello Stato le forme di punizione alla retribuiti in Italia la stessa eccetera non può mai prescindere Dall'Omo persone quindi dalla sua dignità
E mi dispiace che il liceale si era andati via ma stanno studiando Cantet cadde in una sua opera ebbe Cardile in questa terra di Fini
Tutti i fine anno un prezzo ce n'è però c'è un fine a che prezzo allora e questa si chiama dignità dignità dell'uomo quindi grazie a tutti per Sainte Baume firma perché sarà ridotto come ha detto Sergio quindi vale la pena di assistervi
Di coglierne i significati perché sono vi sono stati anticipati
Non
Quel problema e andare in fondo alle persone calligrafica finalmente quello che c'è arrivano i primi a perdere persone capiscono quello che loro hanno dentro possano averlo e qualche volta il carcere vale persino a scoprire pesci posseggono delle abilità nelle capacità o delle nozioni designavano prima
Il business quelle bisogna lavorare perché sono uno strumento fortissimo perché è una persona seria propri gestisce decide di combattere il suo sistema perché per arrivando in termini di criminalità organizzata c'è una difficoltà oggettiva anti conta anche il fondo di combattere solo con te stessa prima di combattere con un sistema che è più forte della tua volontà di cambiare e se questo è qualcosa che probabilmente in qualche modo hanno determinato oltre gli sbarramenti automatici il problema non è fare in modo che le persone che escono convincere che abbinato all'abbassamento automatico c'è un terzo
I livelli
A
Favore
Abbiamo
Generalmente così qui da ventidue anni
Sono qui da ventitré anni e mezzo
Ne circa ventitré anni
Circa ventidue anni
Ventiquattro anni per trentaquattro anni di
Da ventidue anni
Potente veloce ora diciannove anni
E qualche mese la
O
Ci sono due parole che esprimono due sentimenti no
Direi quasi primordiali odio
E allora
Intercetti voglio chiedere se tu
Le autorità mai trovato podio solo trovato magari sovente poi praticato facendo del male
Io credo ed è il primo motivo forte l'ho provato l'otto marzo del mille novecentottantaquattro
Quando per un errore di persona non ci sono in Europa
No alle uova e o devo conteneva ero quasi diventare sardo licenziato con ben diciassette anni nate dopo cinque giorni tredici ma ci sono compiuto gli anni diciassette anni specie meccanico di macchine
Son venuti i carabinieri nella mia officina attendermi e che cioè tre fratelli niente siamo il più grande
E mi hanno condotto capitano dei carabinieri mi ha condotto ricerche nel luogo dove è stato ci sono i banchi
Non vedevo niente non sapevo quello che stesse succedendo non entra vedo nel solo per terra abbiamo
Mi rendo conto che c'è una persona sotto con lei non sono questo capitano dei carabinieri pensante le volte che assoggettandoli con quello che io stavo per vedere potevo dire un qualcosa potevo sedermi qualcosa anche quando di mio padre
Forse lenzuolo in vista questo mio padre sfigurata in faccia e che è stato colpito da cinque colpi di tensione cinquantasette
Nel sito ogni deve Genova terrone un autotrasportatore quindi mia persona rinvenimento estranea a qualsiasi logica criminale
Bene ti metti ritengo da Catania quindi sono in Sicilia
Le famiglie si trovano in gesti interrogandoci pane nel cercare di capire le motivazioni per le quali fosse successo queste designazioni novanta nessuna nessuna di noi e e accadde che invece non ha esitazioni perché successe dovuto otto giorni sedici marzo dello dell'ottantaquattro nello stesso punto dove è stato ucciso mio padre ucciso purtroppo per lui la pressione che era destinata non morire si trova codione è abbastanza forte
Quell'odio che distruttivo ma in quel momento quanto in realtà quasi
Qualcosa che hai bisogno di avere entrate ci più alle mentre Lodi più inizialmente accolta sempre io euro provai a ventiquattro anni fa iniziai
Trova la sacrosanta sei anni centoquattro hanno compiuto ancora
Ce n'è anche i giovani gioco
Lei iniziali ordinare e capì che non c'era altra scelta dovevo tirare in quel momento c'era l'unica scelta che poteva avere
è un parlato che ha quello portato coi con la distruzione della dargli assistenza lotta per la vita anche quella degli altri
Il perché ho dovuto creare
Perché
Trent'anni
Sì giovane
Sconti da non mancare un fratello che aveva ucciso
Tu cerchi di capire
Se non capisci agisce
I giochi
Ecco
In
Nell'immaginario collettivo
Una par immaginario collettivo il carcere dovrebbe essere secondo qualcuno
Luogo di punizione
Quello che si fa all'interno di una struttura penitenziaria è un lavoro lungo soprattutto quando si parla di istituti penitenziari come questi dove
Ci sono moltissimi i detenuti che scontano pene molto lunghe entrambe giovanissimi crescono vecchi
E quindi è un lavoro che nel quotidiano si costruisce
E che consente di vedere molti cambiamenti tantissimi cambiamenti che vanno anche al di là
Degli sterili numeri
Per il calo del tasso di recidiva
Contenuto
Fallimenti che qualcuno
Urlare non sono alternativi su questo
Dei cambiamenti che noi osserviamo rapporti hanno e su quali interveniamo in modo professionale
Nato coerente
A
Comunque
La solitudine
E è stato un
Magari sta tutta in capo lungo che tu hai vissuto io per ventidue anni ho vissuto in isolamento io sto uscendo adesso sicuramente dopo ventitré anni diciannove senza salendo che le mie giornate ci sono spazi ventitré ore su ventiquattro rinchiusi in una cella se non e non solo
Tutto questi ventidue anni non so cosa anche per un certo periodo anche anni senza uscire fuori K lasciare finché sotto tutto questo periodo questi due ventidue anni
Su maglio meglio attratti
Sì
Io posso
Distanza insieme gli fa replicare in relazione sono stato Pubblico ministero sono stato pure il giudice
Come giudice sono stato anche
Componente della corte vi assiste
E la rivelazione nel rivelare il segreto è la camera di consiglio che quand'ero a battere in Corte d'assise
Non ho mai contribuito a una decisione
Come il Pubblico ministero
Piuttosto il gestore Grasso chiesti parecchi quando tutto il resto Maximum riuscito dall'annullamento con rinvio il problema al momento del grasso
Problemi all'ergastolo ostative perché mentre comunque Grasso
Stante la disciplina dell'articolo centosettantasei colpisce
Che ben si concilia convertito ventisette della Costituzione comunque Grasso così com'era ribadisce
Che possibile mantenere viva la speranza Kidman fuoriuscito dal il carcere
Con l'ergastolo ostativo questa speranza soci
Uccidere questa speranza significa citerei annullare la dignità della persona e quindi rendere impossibile quel Progetto di rieducazione che
Bisogna avviare doveroso che sale lì
Con una persona
Una persona dopo
E venticinque trenta canti
è un'altra storia assicura noi ragazzi di vent'anni che ha fatto quello che ha fatto trasportata per
Sia ma se lo sente veramente dentro Danzica settimo la persona intenso che bisogna dare la possibilità anche se ha chiesto chi
Se gli elementi dimostrano che sono cambiati
Devono nello la speranza
E dico che che il cambiamento relativa fuori sta facendo e chi sta aspettando qualcosa capisco
La la
Un po'di anni addietro
Oggi ha versato diciamo di Gandhi punti
Molto molto duri
Dove lettura la speranza
Cibo del premier poi d'un tratto
Passando
Diciamo da una strada molto buia mammoni si vede un po'di luce
Così ci dice quindi va poi l'Olivetti
Oggi posso dire
Posso dire che in quella luce
La si può vedere basta pensarci un pochettino invio perché gli anni bui Vassalli
Dove le ho subite da dire
Diciamo che sono riusciti a otto anni superare
Lago ai militanti del
Oggi
Del
In
Ma io penso che i mutamenti sono a speculare
Nel senso che se in qualche modo il cachet le riesce a montare le persone detenute
Al tempo stesso il carcere prende atto di quel cambiamento e trova fiducia nel cambiare eccome un meccanismo e può essere vizioso virtuoso
Più cambiamenti uscire subiranno essi vivono più tutti si è portati a insistere a cercare quel cambiamento
Sono degli individui degli uomini come lui come lei
Che nascono nello stesso modo in cui siamo nati del
Che nessun uomo eclettico per natura
UE non prossimamente orientato da davvero destino piuttosto che un altro
Occorre capire perché poi si arriva allora commettere determinati azione
Qual è stato quello di prima
Costantemente quanto
E quel dopo caratterizzato la una serie di riflessioni che non sono soltanto
Afferenti al al fatto reato all'omicidio pressoflessione
Sequestro di persona
Legato a
Quel passato quel trascorso su che ha poi portato a quel fatto reato
E allora una rivalutazione di quelle basi domandarsi se era giusto
Quello
E si
C'è un film che una poltrona per due
Se cambiano le condizioni gli uomini si comportano in modo diverso
Si comporta in modo diverso
Cioè fuori chiude una su certamente
Quasi mi costringeva ad essere quello vero
Cioè io lo volessi sono
Non do la colpa alla città attenzione non m'ha fatto questo però di una sub cultura quanto di chiunque la sub cultura nona edizione
C'è sei obbligato ma e qua non ti accorgi di esserlo Polegato perché lentamente Endesa ed in quell'ottica e la continua e cosmetiche dito terra continuerà c'è tanta RAI due orme
Oggi non è più così perché entrando in quella consapevolezza aiuta gli ostaggi ci blocca quella cosa c'è la FIAT e che sta dietro nulla sta pagando un cuciono un luogo me lo stesso penso
Sì io sono in cassetta tutto questo tempo quelle
è un bene
Questi
Ho salvato mio figlio che è cresciuto senza sebbene e di conseguenza non ha preso le mie orme
Mio fratello che era nel piccolo avevo dodici anni
Se n'è andato all'estero sessantotto delusi se io avessi controllato con la ditta
Senza fosse stata stroncata a ventitré anni
Se fosse ancora fuori undici questa con quella mentale va biologiche credo che avrei sulla coscienza fratello infinito perché avrebbero preso nel migliore
Sarebbe stata una contenuta
Questo invece è stato qualcosa che ha provocato detto basta dieci le
Avevano
Secondo me
Ma corte costituzionale nella sua pronunce risalenti
Non ha avuto
Il doveroso ancoraggio verrà chiarezza per dire Vargas ostativo così come e attualmente disciplinato contrario all'articolo ventisei ma anche la Corte europea dei diritti dell'uomo in passato ne abbiamo avuto lo stesso coraggio quando ha affermato per esempio appena non era perché rosso perché il Presidente della Repubblica potere esecutivo
Poteva concedere ma grazie quindi è un problema perché questa non è navale credibile speranza perché
Dà vita
E allora inedita sola
Molto spesso la vediamo senza renderci conto cosa fare intestiamo vedere
Ce la passiamo così uomo spesso anche localmente la facciamo Conte le tappe assurda
Poi la Fini ci portiamo dietro diciamo
Posso posso far
Novella a cercare di fare capire loro dipingere venuto qualcuno quello che hanno perché la più la cosa più grande che si può sapere e poco però desistere
C'erano i Hook dentro mi hanno tolto mi hanno tolto libertà vero nome hanno tolto la vita ma non troppo resistenza desistenza sottopose verso
Ci si può vivere senza sinistra dobbiamo stessi
Ma non si può sintetizzare in ecco cercare di Robert far comprendere
Non dipende caste mai
Quel dono di anno che è la vita stessa continente calato diventa
Io
O
Ma
Dolore
Io