Più libri più liberi 2018 - San Rossore 1938. 80º Leggi Razziali

Ho aspettato anche cinque volte i tecnici
Allora buongiorno a tutti io sono Bruno Manfellotto ha un po'l'incarico di mi darebbe in questa chiacchierata su questo in insieme di libri prodotti dalla dalla voluti organizzati e prodotti stampati
Dall'università di Pisa per celebrare ricordare agli ottant'anni delle leggi razziali e innanzitutto vi presento i nostri ospiti qui accanto al mese David me che nasce e che è l'assessore alla cultura dell'Unione delle comunità ebraiche procede Michele M. bimbi che di mestiere fa il medico
Il cardiologo però ha dedicato al cammino una particolare attenzione da sempre a questi argomenti e per uno dei libri che adesso qui presentiamo ha scritto un capitolo importante che vite sospese che proprio uno sguardo nell'università all'arrivo delle leggi razziali saprà canta luce Michele Battini che uno storico
Che di questo volume Diario di un'infamia ha scritto l'introduzione storica c'ha spiegato in che contesto avveniva la famosa firma nel Parco di San Rossore direttore Emanuele alle leggi di di di Mussolini
Io ricordo molto brevemente una naturalmente lascio la parola al loro il libro di cui parliamo libro principale diciamo così
E il diario dell'infamia che poi vi dirò come è strutturato quali sono state altre pubblicazioni curate sempre dalla dall'università di Pisa una e questa dedicata prova alla cerimonia del ricordo e delle scuse perché se non lo sapete se vi è sfuggito il fatto
Accanto al ricordo le è stata ancora manifestazione molto importante molto coraggiosa che sarà quella che da parte dei docente dell'Università di Pisa di oggi
Hanno reti di tutt'Italia hanno chiesto scusa per quello che era stato fatto contro i i docenti
Di di di i vincenti e Brad dell'Università di Pisa e diciamo così anche contro i troppi silenzi e le troppe omertà che avevano accompagnato quella quella decisione Polito ad un altro volume che questo è stato distribuito a tutti gli studenti delle scuole medie escluse medie superiori sono Ventimila copre pare di questo poi è stato prodotto un altro libro che campione di altruismo scritto Alfredo De Girolamo e invece è stato distribuito ai ai docenti delle delle delle delle scuole
E poi c'è quest'altro
Quest'altro libro ancora che è fuori da scuola
Che sono è impressionante perché poi avete Lelaine coi nomi la storia dei docenti e degli studenti che sono stati costretti a lasciare l'università scuole con le leggi del del trentotto allora io molto brevemente il libro storie di arie infame ecco e costruito così diciamo così c'è naturalmente una introduzione storica del professor Batini cui poi lui stesso cc dirà
Segue poi una storia delle leggi razziali come si arrivò tocca anche il libro è anche molto ricco di fotografie anche un bel libro tra che Bell in questa perché una Scheda curiosa che la scheda che sul vagito che era questo dialetto giudaico italiano che veniva parlato in Toscana ma soprattutto a a Livorno dove allora c'era una una comunità ebraiche importante ed è una scheda di Francia di Fabrizio Franceschini poi la la chiave del libro è un po'di ripercorrere il dramma di quegli anni attraverso alcune storie personali alcune storie personale che però sono poi segno sintomo di di di un problemi più generali
C'è un ritratto di Guido cava che la persecuzione intitolato aveva otto anni quando ci furono le leggi razziali e fu costretta a lasciare la scuola in quanto studente ebreo e si ricorda anche la sua maestra Clare avventura che pure invece dedico a ai ragazzi grande grande attenzione
L'altra vicenda quella di Maria Ida Furst Castro ed è intitolata la deportazione perché appunto fu deportata ad Auschwitz ben matricola ventinove sette zero tre che ha una storia
Di sopravvivenza al al al confino e anche alla all'aria scusate e di anche di solidarietà c'è il racconto di come fuggono vanno via alla escono da Auschwitz dopo
I circoli sopravvive nelle nevi del delle popolari che che devo dire è una pagina ma anche molto bella
Questa è un'altra storia con il blu di Giuseppe Pardo Rokes l'eccidio che era il capo dalla comunità ebraica
Pisana
Ma soprattutto era un un uomo disponibile un uomo aperto al dialogo aperto a ricevere le persone a parlarne con queste mi colloco qualunque religione e appartenesse era diciamo così un esempio vivente di accoglienza e di e di solidarietà nella sua casa rimane tedesche c'è un eccidio
Terribile di cui qui vengono raccontati viene raccontato tutto
Cioè che il ritratto di Silvano arieti che lo psichiatra è uno psichiatra che per primo credo sia stato molto ha raccontato in un libro proprio la storia di quella di quell'eccidio
Poi ancora due ritratti quello di Carlo cammeo ormai socialista ucciso dai colpi di pistola sparati
Da un da un fascista e un ritratto di Elio Toaff rabbino poi rabbino capo livornese i e legato quindi di indissolubilmente a questa vicenda poi sono le vite sospese al punto di Michele e ambiente proprio sull'impatto che questi provvedimenti hanno avuto università ecco questo è il quadro del libro adesso per entrare
Nel merito io seguirei l'ordine che ci siamo dati un po'anche così sedendoci chiede a Michele di fare una prima lettura
Che ci dia un po'il quadro storico della della vicenda poi passeremo la testimonianza di Michele Emden su su queste vite sospese su naturale dove ognuno di voi dice uno che vuole come sempre succede io cerca di darvi una uno un canale però poi e poi da dare in me che nasce sentiremo anche un po'di di di commento di giudizio e poi di chiederò anche come può proseguire queste cose perché queste sono iniziative belle che diventano ancora più belle si la memoria poi resta continua
Tanti quello che c'è ben abbiamo cinquanta minuti quindi regolate di Maga imputazione di fascia cinque minuti all'anno saprà poi
Con colori agitato si sente sì bene ma scusi addebito
Ma
Lì vi sono molti
Sotto
E ce ne si i libri sono molti e sono legati sicuramente dall'assillo del ricordo dell'ottantesimo anniversario
Baggio punto alla serie che ha ricordato Bruno Manfellotto naturalmente il volume degli atti che ancora non è della conferenza che il venti e ventuno settembre ha seguito la cerimonia in ricordo delle scuse la cerimonia che è stata importante innanzitutto perché tutti i vettori degli atenei italiani istituzionalmente si sono mossi per pronunciare una riflessione quindi un ricordo e al tempo stesso per assumono responsabilità sulla parole scusa poi la discussione potrebbe essere lunghissimo non è il caso che io la introduca
Gli altri libri sono stati
Pensati per produrre accanto alla riflessione scientifica
Messaggi che raggiunge solo livelli di pubblico di in primo luogo le scorie quindi il libro curato da Alessandra Peretti Stefano soldi risale feriti e qui con nuovi quindi la invito poi prendere la parola un libro importante proprio perché nasce dalla storia degli studenti liceali innanzitutto alla storia di studenti liceali espulsi e poi dall'esperienza delle loro famiglie infine anche dalle esperienze degli duecento
Cioè il libro dedicato a alle vicende dei venti docenti degli Atenei dell'ateneo pisano in un contesto in cui centinaia furono i docenti espulsi
No noi sfilò che guida queste pubblicazioni e le attività di public istruzioni di riflessione pubblica
Gli attorno alle edizioni si è sviluppata un filo fortemente dettato anche dal contesto in cui gli ottant'anni
Sono stati ricordati
Nel mille novecentotrentotto la
Ci fu una conferenza oltre alla promulgazione delle leggi antiebraiche in Italia che seguivano un'alta una successione di leggi e già ha promulgato in altri paesi europei e non solo la Germania nazional socialista molti altri Paesi
Non sempre a organizzazione polverizzazione minacciato intanto vi fu anche una conferenza internazionale in una cittadina al confine tra Francia e Svizzera agli alle venti
Dedicata al problema dei rifugiati
Allora allora alla no parola rifugiati indicava essenzialmente i seicento mila tedeschi ebrei già in fuga dai duecento mila austriaci e poi gialle molte migliaia che dagli altri Paesi per l'appunto benevole spot la il rifugio tra Paesi europei era sempre più complicato la la conferenza fu voluta da Roosevelt in una beh generosa idea che fosse così mette d'accordo Gran Bretagna Francia Stati Uniti per accogliere quella che era un dramma internazionale centinaia di migliaia poi più più noti bene la conferenza si traduce in un fiasco non ci fu così non fu possibile un accordo
Tra
Quelli ordinamenti listati a ordinamento costituzionale che si opponevano all'Europa fascista dei fascismi ed è nazionalsocialisti
Un transatlantico questo episodio lo ricordo prodromiche lending nell'apertura del seminario dell'Ascoli Sant'Anna che a ottobre è seguito alla la conferenza il Saint Louis con mille duecento
Trecento
Ecco rimase né quello di rifugiati novecentosessantatré esiliati dalla Germania sì de de cercano approda al porto di Livorno vanno respinte
L'attracco con rispetto ecco che
Questa è un po'l'immagine che ha sempre dominato la nostra riflessione quando pensavamo come organizzare seminari come pensare la conferenza sì cioè spegnere quale fu il contesto che produsse perché altrimenti noi non possiamo che non riprodurre formula convocazione sta che contesta è stato quello di e il l'intento è quello di ricostruire quel conto s'il contesto di interrogarci su assonanze affinità fra cui il contesto è quello di ottant'anni dopo cioè il problema dell'attracco negato un amante
Evidentemente può essere anche un un éscamotage facile
Poi i rifugiati subito di diverso anche se noi abbiamo avuto nel corso di questa estate i diffusori di mi rifiuto di Laffranco dinari rifugiati che venivano chiaramente battimani
Ma il contrasto fondamentale era ed è stato quello di ricostruire il clima storico-politico cioè la persecuzione antiebraica fu un aspetto di quella quello cruciale e decisivo e con la sua ovviamente
Sappiamo unicità ma fu un aspetto di una catastrofe generale degli ordinamenti costituzionali degli Stati guitto delle democrazie che è iniziata molto tempo prima il sindaco inizio fu accompagnata dalla persecuzione di cui le minoranze religiose di cui naturalmente
La più importante l'opera quella lettera
Perché questo nesso
E perché poi la crisi economica internazionale favori un indurimento del del le dei percorsi totalità di autorizzare questo produsse un turnover punto e delle persecuzioni
Quindi nessuna facile parallelismo ma cerca le assonanze tra i contesti internazionali in cui franano le relazioni fra gli stati se no la possibilità di una tutela dei diritti umani che prescindono dall'appartenenza
A uno stato dice ci sono dei diritti che già all'epoca asili cercava di definire come indipendenti dalla cittadina
Ecco su questo abbiamo cercato di riflettere questo fu un flop ora mi fermo
Grazie grazie anche perché poi ecco interessate tu avevo cominciato l'introduzione della partendo dalla nave Aquarius
Ci possiamo D'Alema è stata quello ai e lo ha in qualche modo adesso hai spiegato perché la procedura vedremo allora
Dottoranda in
Suo il lavoro che nel libro si chiama vite sospese che Kiong lavora al quale avete dedicato anche un'installazione
Molto molto bella molto che colpisce insomma
Le chiederei duramente anche lei vero racconti dica quello che vuole
C'è un salto a un certo punto che l'Università di Pisa storicamente negli anni Trenta forse anche prima accoglie con una grande disponibilità
Docenti di ebraici che infatti sono sono presenti al momento però della firma delle leggi razziali c'è una totale c'è una generale indifferenza c'è una un silenzio diciamo di fronte a quello che sta che sta succedendo John c'è c'è una una una spiegazione come fu vissuto questo
Sì il termine sospese e termine burocratico con cui le carriere dei docenti e degli studenti duecentonovanta studenti e a Pisa la più grande comunità studenti degli stranieri dopo quella di Bologna
Furono in realtà
Questa sospensione per di più o fu indeterminato
Ma unicamente
Destino fatale o quel suicidio come indica che le resi
Di fatto il fosco dalle murate per non andare a Hochfilzen oppure preside di Agraria di Pisa Ciro D'Avena con tutta la sua famiglia sullo stesso treno il primo mezzi deportato andava scusi dov'è morto come me nasce chirurgo tre dei docenti
Espulsi
Sospese anche quelle che sopravviverà perché il ritorno dopo vende le azioni e non ci fu
Non per pochissimi
Diciamo non ci fu vivente però non ci fu brevi istituzione integrum ci furono anche dei rifiuti al professore Enrico Emilio Franco grande patologo generale che va rifugiato in Palestina
Il l'allora rettore disse che
C'era già Mottura come ordinario Antonio colori
Il per rispondere quindi diciamo
Sospensione è un femminismo però profili nella vita quotidiana di allora il mio nome era docente di Medicina legale e quindi il ci fu una sospensione che fu una fuga un nascondimento lunghi sette anni fino
Della guerra e della liberazione dell'invasione
Tedesca
Erano sei per cento del corpo docente pisano
E non sale più di settecento i docenti in tutta Italia espulsi
E voi sapete che la comunità ebraica contava permanenza inferiore a uno su mille rispetto alla popolazione
Italiana e professor un sacerdoti insigne patologo generale presidente già persi ha facoltà di medicina fu suo spesso a due giorni dalla sua pensionamento il suo libro rimase il libro di testo senza il suo nome fino al quarantacinque per diciamo quali furono le reazioni
La Sky Censimento le schede Censimento fu compilata tutti docenti di tutte le università immensa docente doveva diverse da di razza ebraica se il coniuge padre e la madre erano di razza ebraica se ha scritto la comunità si
Diciamo tutti compriamo queste schede
In qualche modo assicurando
Un la la non appartenenza coloro che diciamo
E lei di nascita
Talora lontani nei fatti è
Dal dalla professione religiosa si trovarono ardire
Che erano cittadini italiani ed eseguita lo fece dono tutto ciò
Fini dentro delle
Dice delle decisioni burocratiche dell'università senza pietà punto nei confronti di chi l'aveva servita fino a quel momento il vettore da Chianti e si lamenta con Bottai solamente perché vengono a mancare i duecento cinquanta mila lire
Che sono le tasse del degli studenti e dei
L'espulsione
Io volevo dire questo che io sono qui perché sono figlio delle leggi razziali nel senso devo dire grazie a Mussolini io mio padre trentanove in Palestina poi emigrato con tra piroscafo della festa del Santo Egitto poi televisive rimane lì fino a parte se conosce mia madre che era un orfano era geloso limitarne quarantasei poi tornano qui
E se no moltissimi non possono dire grazie né Mussolini né debito celle che il cinque settembre nella vi leggo un po'segna queste leggi
Tra cui hai ricordato pardon Rocco insieme più Zidane perché offrirebbe incalliti che motivano due giorni prima dell'ibridazione di Pisa grazie di lezione
Di un fittavolo avviene ripartono
L'altra cosa è Cuesta Pisa c'è un caffè caffè dell'Hussein
Che è famoso perché Giuseppe Giusti ragazzi Curtatone e Montanara formale del battaglione
Lo frequentavano invece caffè degli studenti all'esteri Pisano
Un anno fa io chiamai il rettore bancarelle
E mi presentai dissi guarda io sono docente della Scuola Sant'Anna possono anche il nipote di uno dei venti per cento
Che sono espulsi
Nel trentotto vanno cose non c'è un anniversario importante bisognerebbe fare qualcosa e l'input
Non sapevo che già Davide Guadagni sulla Michele Battini avevo cominciato a lavorare
E non è stato semplice è stato un lavoro preparatorio delle norme in materia di diciamo di iniziative i che non apparì fino a quell'iniziativa importantissima
Voluta dai rettori delle tre Università pisana e che l'unico la cui cioè tutti i vettori dell'università italiane per la prima volta dopo ottant'anni in una cerimonia
Che sta per il cui nome è stato dibattuto perché all'interno comunità ebraica è stata anche criticato e così via che età del ricordo non solo ma anche delle scuse e diciamo
I non c'erano più coloro che avevano subito il vulnus però c'è da presidente di alcuni
E benché italiana c'erano rappresentanti questa comunità e comunque c'erano tutti i vettori tutte le università è stata una pressa
Di coscienza da parte dell'Accademia che
Ci voleva in un momento in cui
Affermazione questo genere
Riveste una grande attualità
Invece quello che ho fatto io come docente
Il racconto brevemente poi mi fermo con l'aiuto dei Verdi storici su Bettini grande parlando quel come aiuto imberbe lembi era iniziare qualche mese prima Coppola in ostelli ENI agli studenti del college saltano la scuola normale di in qualche modo attende un testimone ora che i testimoni diciamo anagraficamente vengono a mancare di quelle biografie no perché sono dei défilé
Con ciascuna interessante per molti versi
E i testimoni delle biografie degli studenti e dei docenti e e abbiamo fatto queste iniziative che duplice significato una giornata dove gli studenti hanno raccontato questi sono le foto delle foto tessera dei
Degli studenti di allora quelle bianche nere e queste sono le foto dei ragazzi invece che ha raccontato queste storie
E hanno raccontato queste vicende dall'alto la giornata è stata di crescente visibile sul canale YouTube della Scuola Sant'Anna
Accanto a questo abbiamo pensato che oltre a una giornata di parole molto sentite con la presenza anche di alcuni familiari qui cedo la
Sui satelliti
Ha contribuito anche indirettamente e diciamo accanto acquisto
Fosse bello diciamo sul modello di quello che accade
Modello molto più piccolo in linea con i memoriali della Shoah esposte le persone è un percorso e quindi nella scuola e nella chiesa della Scuola Sant'Anna
Abbiamo ricreato un percorso attraverso un quarto stanza Costanza vanno con una stanza nega dove diciamo il quotidiana viene spezzato dalla propaganda
E con una serie di filmati dell'epoca abilissimi rimane Benvenuti babbo del Paolo Benvenuti regista pisano
Fino alle stanze grigia dove ci sono le immagini di questi studenti abbastanza dorsali sommersi per queste immagini vengono ripresentati condotte
E fino alla stanza bianca un percorso dove ci sono le immagini del festa in matricole del del quarantotto in una città ancora nisseni bombardamento dove spiegò in qualche modo si ritorna
Una vita
E questa rimaste un mese per feste questa esternazione chiude cerchiamo di virtualizzato in
Vendetta fruibile
Anche in futuro statista per cittadinanza dagli studenti ed è secondo diciamo poi se volete possiamo vedere un frammento di tre minuti
Per presentate da è stata uno degli elementi ecco diciamo di questo percorso e come detto che volesse non un punto d'arrivo ma un punto di partenza perché abbiamo l'ultimo l'ultimo titolo della presentazione del e abbiamo fatto si chiamava
Memoria permanente nel senso in qualche modo noi
Lotta
Dobbiamo dobbiamo in qualche modo trasformare un anniversario diciamo
Qualcosa che ogni giorno fa parte del nostro strumento per capire il nostro presente il nostro
Grazie no io in effetti è stata una serie iniziative importanti belle complesse Davide Guadagni che è stato poi i il motore assieme a tutti voi di questa storia mi dice sempre che se ne è parlato anche in Cina
L'istanza per far vedere che la cosa avuto certe un effetto dirompente insomma
Allora dare di me che lasci i io le le chiedo intanto un un commento su sulla sulle iniziative che sono state fatte e su questo senso della memoria no che che gli erano che è una cosa alla quale tengo molto perché purtroppo nel caso delle leggi razziali del fascismo certamente ma anche in altri casi credo che viviamo una stagione in cui c'è sempre meno memoria si coltiva sempre meno a memoria secondo me ogni occasione buona per questo
C'è poi l'altra cosa che le volevo che volevo chiedere c'è un dato che colpisce tra quelli che ha citato adesso anche da dentro
Che i la la la percentuale di docenti di ebrei nelle università italiane a fronte invece di una presenza nel Paese molto più limitata no
E c'è una spiegazione che lei click chiedo che dia scontri parte partirei da questa seconda domanda per arrivare alla prima
Faccio una piccola condizione di dati però mi deve perdonare non non c'è nulla di arrogante il numero dei docenti complessivamente in Italia incardinati in quel periodo erano mille duecento di cui novantaquattro ebrei
Che erano in cattedra
Poi ci sono circa tre quattrocento anzi quattrocento circa che sono invece assistenti liberi docenti quindi la percentuale reale e di circa il sette per cento o anche di più della corpo docente complessivo
Il corpo docente complessivo in Italia incardinato era di appena mille duecento questo ci dà l'idea di che cos'era l'università in quell'epoca molto selettiva di una società fortemente gerarchica dove l'accesso alla cultura alta era estremamente ridotto
Questo elemento della presenza ebraica nelle università italiane così alto non è soltanto nelle università e in tutte le aree del Paese l'Italia è l'unico paese che agli inizi del Novecento
Ha una presenza ebraica nell'esercito un caso analogo lo abbiamo soltanto una rivoluzione d'ottobre dopo la Rivoluzione d'ottobre dove ci sono commissari del popolo e dove Trotsky è il e colui che costruisce l'Armata Rossa e durante la seconda guerra mondiale abbiamo un centinaio di Generali ebraico
All'interno dell'Armata Rossa e e oltre centosettanta mila combattenti avrei incardinati dall'Armata Rossa
E anche di più più di centosettanta mila
Ecco e l'Italia è un caso atipico perché la storia del Risorgimento italiano
E quindi è la storia di un Paese che costruisce la sua unità nazionale in uno scontro violento con la Chiesa cattolica che era la persecutori c'è tenebra e nel corso dei secoli perché non questo non lo possiamo dimenticare molti elementi antisemiti
Ovviamente non ce una identificazione in questo caso perché si tratta di processi non sovrapponibili non identificabile però gran parte del martire di stereotipi che vengono recepiti dal fascismo e anche dal nazismo
Hanno un'origine religiosa sono presenti nella cultura medievale sono presenti nella rappresentazione
Nelle perenne cinquecento e nel seicento e così abbiamo fatto uno studio sulle caricature anti ebraiche nel mondo islamico nessun partito però da lontano cercando di vedere gli intrecci e le sovrapposizioni e il dialogo spaventoso in questo caso che avviene tra l'antisemitismo europeo e quello di matrice islamica oggi interessante una pagina su cui la cultura di sinistra non ama riflettere disarmante o si dà solo rendendosi incapace d'interpretare il presente
I pericoli che si annidano l'accaduto nel Corriere ama
E deve gli avrei sono presenti
Nell'economia cioè l'emancipazione ebraica se le pensiamo accattano da un'altra Musolino dall'altro lato Musolino addirittura complotto sionista e rappresenta la componente più di sinistra del Risorgimento italiano
è una storia unica dove lo scontro violento tra Risorgimento
E Chiesa cattolica
Offre agli ebrei un'opportunità unica perché sono l'unica popolazione in un paese al altamente hanno alfabetizzato purtroppo in quel periodo con un rapporto un rapporto con la scrittura quindi l'emancipazione significa automaticamente per una minoranza che da oltre due mila anni essa leggere e scrivere
Un'occasione onirica
Con questo non voglio dire che è stata strumentale perché c'è stato un processo di osmosi di profonda identificazione quindi la popolazione ebraica italiana era profondamente identificata con lo Stato nazionale sia a destra che a sinistra
E questo da un lato e la forza del Risorgimento è un elemento unico nella storia dell'Occidente e dall'altro lato prova la comunità ebraica
Profondamente disarmante dal punto di vista psicologico rispetto alle persecuzioni naziste perché sono percepite come un non senso non c'è l'anticorpo non ci sono gli anticorpi fate sana e vediamo bene
Quelli che reggono meglio l'impatto o sono quelli fortemente politicizzati
Gente a sinistra che ha partecipato a Giustizia e Libertà quindi è preparata per l'ostilità maturata consapevolmente contro la dittatura a sopportare il dolore dalla persecuzione
E quindi anche a elaborare e dall'altro lato la componente sionista
L'altra componente e a che che in Toscana ha una presenza rilevante
In Toscana noi abbiamo su cinquecento ebrei che emigrano nel futuro Stato di Israele ottanta sono di area toscana rappresentano una componente altamente culturale Zanta
E accanto ad esempio citato e pareggiano il ventiquattro fa un viaggio a Gerusalemme insieme a Enzo Bonaventura partono da Trieste
E immaginò l'ipotesi di potersi stabilire in Israele
Bonaventura anche si stabilirà in Israele verrà per cacciato via nel trentotto ma non è professore nell'avventura ho ricostruito adesso la sua biografia ebraica che poco conosciuta uscite organizzato un paio di convegni a una terapia in A uno
In Italia perché rappresenta veramente una figura paradigmatica
E delle e il canale di contatto tra la storia di Pardo Rockers la grande innovazione che a Rieti fa nel campo della psichiatria dinamica negli Stati Uniti questo è un elemento che forse andava un prossimo il patto di prova nel libro Io ho scritto su questo anche in inglese
Parecchia roba
Ed è una storia affascinante paradigmatica
Perché Bonaventura diventa direttore del del Laboratorio di psicologia nel ventiquattro in quanto il fascismo colpisce pensarlo che era il suo grande maestro figura eccezionale del medico filosofo attuata dalla psicologia italiana
Bonaventura diventa direttore del dipartimento ma non viene mai chiamato in cattedra
Vince il concorso nel trenta trentuno ma non viene chiamato per la duplice opposizione del fascismo verso la psicologia delle l'emergente uno stereotipo antiebraico che già e ravvisabile in una lezione del ventisei
Un una Iacop solo un diplomatico israeliano profugo a a quell'epoca a Firenze racconta che a Bonaventura fu impedito di fare lezione da parte dei fascisti e nel ventisei
Bonaventura scrive il primo trattato di psicanalisi per l'italiano anticipa Musatti questo benedetto trattato questo grande libro che ho fatto gli Spartans pare e di una modernità non eccezionale prefigura le neuroscienze
I psicanalisti italiani ricostruendo la loro storia nel dopoguerra
Fanno un'operazione di rimozione
è interessante gli psicanalisti fanno le rimozioni peraltro che se non verranno no e con animazioni totale e questa figura torna a Firenze nel quarantotto ma non lo chiamano perché non è un professore quando non rientra nemmeno nella categoria doloroso di chi faceva fatica a tornare
Torna Gerusalemme
Nella prima nella prima il tredici aprile del mille novecentoquarantotto viene assassinato insieme a settantotto persone
Nel convoglio dei medici e degli infermieri dell'Università ebraica di Gerusalemme l'università appena nata nata nel ventiquattro venticinque il corpo docente ucciso
è una storia approvazione se ci insieme a noi c'è la moglie del rabbino capo di Firenze che era sopravvissuta ad Auschwitz
Cassuto che emigra in Israele
Il i fili sono lì Emone
Da una storia atroce se ci pensiamo cosa mettono in giro a Firenze quando organizzano il convegno qui dico l'importanza di questa iniziativa
Dicono che Padre Gemelli l'aiutato a vincere il concorso a Gerusalemme tutte balle non esistono queste informazioni viene diffusa una vox populi
E e e questa formiche questa costruzione convince a diffondersi diventa ancora un'antichità oggi basandosi su una lettera di ringraziamento e della famiglia Bonaventura a Padre Gemelli che nel ventiquattro era felice che Momigliano si fosse suicidato augurandosi che tutti le Bay si suicida sono però convertendosi prima del suicidio
Ecco
Questa è una storia tragica abbiamo atteso ottant'anni io ho invitato in Parlamento la scorsa settimana perché l'apertura del nostro conveniamo ma tre
Sulla legge razziale le università l'abbiamo aperto volutamente nella Sala della Lupa io ho voluto che ci fosse il rettore dell'Università di Pisa
Lui delicatamente non ha voluto parlare
Ero ero in prima fila ci tenevo perché è un ponte ideale che dobbiamo continuare insieme
Dobbiamo continuare insieme a fare questo lavoro ottant'anni sono una generazione
è possibile che un Paese chieda scusa Cattani è noto
E io ho una duplice reazione psicologica da un lato positiva sono felice
E e e partecipò attivamente a questo processo anche perché la difesa di questi barman che è fondamentale oggi e chiudo però dall'altro lato ottant'anni
Abbiamo dovuto attendere che tutti morissero
Grazie David adesso io si era riservato ancora dire qualcosa Micarelli va subito la parola io però vorrei approfittare intanto per ringraziare la radio radicale che ci sta
Sta registrando questa nostra chiacchierata e approfitto anche per unirmi spero spero che vi UNIAT anche voi all'appello di chi non vuole che radio radicale sia spenta
Io vorrei ricordarlo vorrei ricordare anche che tra gli altri nomi che che hanno lavorato a questo questore a questi libri se Fabio temi Rita bruschi Ilaria Pavan Alberto ahimè Barbara erri
Altri storici del del Santa allora Michele Battini
C'abbiamo ancora qualche minuto forse ovunque cinque minuti riusciamo a questa questa questo aspetto della rimozione mi sembra una cosa che forse merita di essere raccontata cioè c'è stata una difficoltà obiettiva in questo Paese a fare i conti con quella stagione con quei problemi
è complicato
David Meghnagi parlava poi di un caso molto cogente significativo
Quando nel tour
La Società psicanalitica il finalisti delle il più in generale
Esistono anche
Molti studi e cercano di capire la storia del nostro secondo dopoguerra che volevo raccontare una storia di settant'anni almeno
In relazione alla all'intreccio sarà la memoria ebraica la memoria lei memoria nazionale
E qui
La vicenda complicata giù perché l'oggetto difficile da afferrare
La memoria di cui si parla in questo caso su cui sì riflettere la memoria pubblica cioè sono le istituzioni per caso la Conferenza dei rettori che prende una decisione
Esplicita un atto formale
Però ci sono testimonianze di quelle che sono le memorie collettive e individuali
Di sezioni del paese di classi sociali
L'intreccio fra memoria e opinione pubblica che è un oggetto molto più difficile da fare ciò liberò per esempio
Non mi piace usare questo termine però di un Chong giovane storico che si è laureato con me allievo una è una parola presuntuosa che ora e docente all'Università di Genova UDC Vanzo
Sul primo libro Laterza di anni fa ed a ritrovare se stessi ed era dedicata al complicato rapporto della memoria degli italiani ebrei
Condanno mai nazionale perché
Cioè il primo e cioè dopo cioè il prima della persecuzione lo ricorda il rapporto stretto tra
Costruzione della unità nazionale e delle identità nazionali e ebraismo qui naturalmente la questione già di per sé complessa cerchi anche studiato molto l'esistenza di una parte delle comunità per esempio alle forme di integrazione successiva comunque io concordo con il giudizio di Arnaldo Momigliano che è stato un mio maestro
Giudizio che era il ventuno commenta libro di sesso il voto e cioè che in sostanzialmente il processo di costruzione degli italiani
E parallelo parlano proprio di nazionalizzazione parallela al processo di costruzione degli italiani prego eviterà i due scali italiani Napolitano
E realtà era un auspicio quello di Momigliano sia negli anni Trenta poi sappiamo quanto queste fratture
Sì hanno persistito e anche dopo e come la guerra il regime come lei nella le abbia riaperto è anche la storia posto seconda guerra mondiale è da questo punto di vista complicata
Perché fino almeno agli anni Sessanta non c'è dubbio che la narrazione resistenziale che poi comincia a essere già oggetto di conflitto a metà degli anni Cinquanta in qualche modo consente di integrare tutte le sofferenze entro l'unica soffre
E soltanto dopo che si comincia a capire che questo è assolutamente non solo insufficiente ma ma rischia persino anche a sinistra di nascondere una specifica è un'economicità che appunto quella della di una persecuzione che aldilà della
Diciamo oppressione che il regime a
Esercitato nei confronti delle popolazioni popolazioni italiane Conte gli italiani della privazione c'è un rapporto evidentemente ma qualcosa che va e poi non è che anche nel rapporto di idee identificazione degli italiani e prende ma qui sta a me parlare qui di questo con la l'Italia repubblicana vi sono a un certo punto delle fatture cioè delle scoperte quelle pro alla fine degli anni Settanta dei pm ottanta
Le la la la situazione non è così pacifica l'attentato alla sinagoga di Roma
E le polemiche i cortei degli anni ottanta quando la conclusione di una stagione nella cultura di sinistra Ken sembrava consentire sul recupero delle vecchie trattiene entro un unico Progetto riporta allo scoperto stereotipi alcuni peraltro di quegli stereotipi di cui parlava termine ANCI e radicati in C Stati anche nelle nelle nella parte fra virgolette progressista del Paese gli slogan gli stereotipi il l'abito del finanziere ebreo sul
Che ritornerà come diciamo l'immagine della cospirazione ancora oggi non sappiamo quanto nel
Nei movimenti antiglobalizzazione qui questi stenotipico circolanti allora e da e c'è una questione drammatica che mi manda radici profonde nella nostra della nostra cultura non solo italiana ma anche della cultura e le culture europee cioè quanto sia la tradizione agilità che Christian sì alla reazione alla democrazia la mobilitazione all'emancipazione abbiano sedimentato
Figure che poi consenta non più cioè nacque consentiva in certi momenti di ritornare di svolge una funzione di aggregazione
Sociale
Autoritaria contro qualcuno che rappresenta facilmente il simbolo di una persona di una di un un simbolo da per da perseguito naturalmente mi rendo conto che con primo in poche parole
Processi che andrebbero differenziati distanziati no è un meccanismo che paradossalmente dire beh insomma ciò che è accaduto in Ungheria
Attorno alla Campania nazionale contro sorpasso che tale prodotto
La la di fatto una espulsione dell'università di Budapest la sua cioè spostamento avviene è qualcosa di incredibile milioni
Spesi proprio in questa in questa direzione appunto stigmatizzava ancora una volta il grande finanziere che aveva identificato le coll'anima nazionale ungherese paga penali cristianizzazione peraltro della nazione ungherese è parallela questo
Grazie io siccome ne abbiamo pochi minuti
Concludersi con quel frammento che voleva far accedere se perché non voglio aggiungere qualcosa alla prima voglio aggiungere questo che oggi televisione sulle dai viene presentato un libro di un capo di gabinetto il ministro della pubblica istruzione che vittima dove dice che siamo in piena apocalisse e parlando degli ebrei con simpatia peraltro dice che insomma quello che gli è toccato gli è toccato
Nello stesso modo con cui il padre Agostino Gemelli messo tutti
Diciamo come
Come elemento
Che apre il capitolo tragica senza dubbio e dolorosa la situazione di coloro che non possono far parte e per il loro sangue
E per la loro decisione di questa magnifica patria in cui vediamo una volta di più attuarsi quella terribile sentenza che il popolo decida ha chiesto su di esse quindi ottant'anni dopo sentiamo le stesse cose nella
In un canale
Dello
Stesso redditi quindi né sì milioni
Nel pomeriggio
Ritornano che
Che il
Per perché il signor chiedo significa
Tutti
A
Tutto
E diciamo
Alla
Qua
Fineschi
Grazie quindi chiedersi se i finestrini mi sempre l'attualizzazione di
Ne abbiamo bisogno di tram trasformato questo in attività
Culturale che produce sapere
Quindi la cura delle parole malate
Lo dico come psicoanalista
Quindi la cura delle parole ma quanto soprattutto perché ha dei ruoli istituzionali
Per le televisioni ne abbiamo avuto una legittimazione dall'altra in questi ultimi venti anni che Ankara Antonio le premesse perché si diffonda intolleranza nella società e questo è molto pericoloso
Sul pennone diversità anch'io e qui dico fosse una cosa
Un po'controcorrente a sinistra
Però a una parte della sinistra il pericolo rappresentato dal PDS
Cioè il boicottaggio attivo messo in atto da movimenti no-global
In cui confluisce a coltura di estrema destra cultura di estrema sinistra per boicottare i colleghi israeliani io lo considero antisemitismo allo stato puro questo
Anche se argomentato in un altro modo poco immobile poco importa l'argomentazione quello che conta Jesi l'esito col condusse foto con extra
Siccome non c'è consapevolezza dovevano lavorare molto anziana
Grazie allora io ringrazio dare di me Graci Michele M. D. nel bicchiere battipenna colpendo duramente l'Université presti Pisa che senza evocare questi libri non sarebbero usciti grazie a tutti grazie