Più libri più liberi 2018 - Conversazione con Stefano Casini sul suo libro "Gli anni migliori" (Tunué)

Radio radicale correda più libri più liberi siamo in compagna di Stefano Casini benvenuto a radio radicale grazie grazie a voi dello speciale fra allora siamo qui per parlare del libro edito da tumore gli anni migliori c'è un in diciamo una graphic novel come definirla per arrivare Graffeo diceva oggi si dice che la prima ora in realtà un fumetto la Mozart no forse è un precetto però come capita spesso parole
Dei neologismi di uso comune quando dici fumetto
Sembra che sembrati sminuire sembra esaurirsi cioè io invece essere tignoso da questo punto di vista mi piacerebbe ancora chiamarlo fumé proprio richiamiamo precisi mi diciamo fatti apposta vedano può fastidi sarò comunque basta non cambia la sostanza non cambia
Nella sostanza è molto interessante perché una storia intensa la storia che si svolge negli anni Settanta Saverio e maxi due
Protagonisti innanzitutto raccontaci un po'le movenze di questa storia e da come nasce l'idea di realizzare un fumetto su questi temi su queste
Diciamo inclinazioni poetico dirmi chiamarle così va be'allora lusinghiero piaceva il termine il dove nasce in maniera un pochino anomala nel senso nasce da un personaggio che mi aveva colpito di un mio romanzo Tempo
Di Paolo Sorrentino tra l'altro già Hanno tutti ragione e la figura di Tony pagoda mi ha colpito molto mi ha colpito così tanto che mi ha rammentato una persona anche per realtà
Troveremo nel libro che aveva delle caratteristiche completamente diverse Rocco quasi come se fosse un'associazione di idee
Mi ha fatto venire in mente questo personaggio e è è incominciato come tutti diciamo i creativi andavo tra un piccolo seminò nasce un'idea nasce lì le l'idea di fare questo di raccontare di questo personaggio fuori in realtà intorno a questo personaggio
Se li sono diciamo a accostati degli altri in realtà poi e dimezzava tutt'altra cosa e ho deciso di parlare semplicemente di un periodo storico molto particolare che è quella dell'adolescenza che corrisponde la mia delle adolescenze venti
La provincia toscana della dei primi anni settanta
E con tutte le le le relative concatenazione di eventi di esperienze di incontri di personaggi
E raccontando questo questo periodo ho scoperto che mano a mano veniva fuori quello che in realtà alle Italia sarebbe poi diventata quello che stava bollendo in pentola le diciamo le prime lotte diciamo per l'affermazione delle femministe poi successivamente e eravamo dopo il possente post sessantotto provvisto di una provincia che essendo la provincia di Livorno e la Provincia molto rossa di conseguenza con delle implicazioni politiche date quasi per scontato ecco tutto questo universo una volta
Incominciando lo a descrivere uscito fuori secondo me racconta un periodo storico ma soprattutto racconta anche un pezzettino dell'Italia
Interessante
E con delle dinamiche che vanno un pochino a
Non dico scontrarsi ma a differenziarsi molto ma che poi alla fine confluiscono tutte nelle stesse complicazioni che gli adolescenti di oggi ci hanno c'è questo confronto fra l'adolescenza degli anni settanta
Con l'adolescenza di oggi per per capire che in realtà in in contesti completamente diversi ma gli umori e le passioni e le Paure le incertezze sono le stesse
Ecco all'interno del del del libro la cosa interessante che c'è anche questa unione tra le vicende possiamo dire pubbliche politiche ampie insomma il momento storico così come ce l'ha raccontato se è una descrizione anche
Della vita domestica potremmo dire dell'Italia di quel tempo ci sono molte scene conviviali
Il rapporto con i genitori la diciamo l'antichità
Intellettuale di dei senatori su questo è molto interessante perché fotografa diciamo il non solo il periodo storico
Nelle sue grandi contraddizioni Desio grandi spinte ma anche nella quotidianità è anche questa se doveva scelta narrativa molto significativa
Ma penso che fosse per me forse abbastanza indispensabile dove contestualizzare appunto il la l'ambiente e anche la mentalità perché altrimenti c'è può darsi ho sempre pensato che per chi lo legge se a distanza di trenta quarant'anni fosse difficile poter capire al meglio tutta una serie di implicazioni sia in realtà non gli dai presupposti sui quali costruire poi i dialoghi c'è per esempio
E il discorso della politica che era un in quel periodo e questo mi piace sempre di collegarlo a volte a quello che viene detto oggi dei giovani che sembra siano politici se ne interessino molto meno ma forse ce ne interessiamo anche troppo nel senso che la la politica era permeava
Chiuso anche lo sciopero scolastico
Permeava qualsiasi commento che si poteva fare di fronte alla notizia del telegiornale ecco
E quindi questo secondo me era una cosa importante da sottolineare così come per certi versi anche un po'l'approssimazione di chi queste notizie le commentava che alla fine poi alla sempre persone di abbastanza modeste che comunque avevano quest'idea politica molto mo'molto convinta molto condivisa in quel periodo che è un pochino
Così non dico inquinasse ma quanto meno indirizzasse posso i loro giudizi su qualsiasi commento
De dell'attualità
Ecco siamo quasi in chiusura da un punto di vista tecnico da un punto di vista proprio o pratico come statali elaborazione di questo fumetto perché diciamo sono tavole molto belle molto intense esce un cromatismo molto vivo insieme ad una
Patina quasi cinematografica che ci fa veramente sembrare diciamo il tutto come una polaroid perversi sparisse senso infatti optato per realtà
Per una tecnica classica che l'acquerello la matita acquerello proprio per cercare di trasmetterà in questo questo passaggio storico o il cromatismo un po'stempiato potrebbe risultare eccessivo nel senso che voglio dire non è che sono foto degli anni trenta esageriamo
E però mi sembrava quello dal punto di vista tecnico vista anche la quantità la consistenza del delle palline da realizzare anche un éscamotage per cercare di ottimizzare i tempi l'unica cosa in digitale che ho realizzato sono le
Il momento in cui loro sono in discoteca questo proprio per staccarli come se fosse una fiction cioè nel momento in cui entrambi nella discoteca praticamente era come se entrare una sorta di videogioco di conseguenza si alteravano le persone personalità c'era comportamento improprio artefatti quindi io ho voluto dare un segno Pasteur sa però per il resto poter accettate etnica
A vecchie tra l'altro anche consolidata dalla precedente graphic novel che avevo fatto è chiamato a Totti nei risultati
Allora ricordo Stefano Casini gli anni migliori agito da tumore grazie mille per essere stato con noi grazie a voi e grazie a voi che ci avete ascoltato in seguito fino a questo momento rimarrete con perché continuano le trasmissioni di Radio radicale da più libri più liberi