Intervista a Luciano Violante a margine del convegno internazionale "Le leggi razziali del 1938 e l'Università italiana"

Radio radicale siamo con Luciano Violante per parlare di un convegno che si è svolto oggi a Montecitorio dal titolo le leggi razziali del mille novecentotrentotto e l'università italiana tre cinque dicembre mille novecento trentotto
Luciano Violante è stato presidente della della Camera durante il periodo e la presidenza editato
Per la Camera un prezioso volume dove erano diciamo conservati tutti quanti gli atti del del senato del Regno e della Camera dei deputati non ancora Camera dei fasci e delle corporazioni sulle leggi
Razziale allora oggi noi Chieri fissione possiamo fare sul comportamento della docenza universitaria alla fine del mille novecentotrentotto e nella vicenda complessiva delle leggi razziali
Ma io credo soprattutto quando in una comunità invece prevale il principio della discriminazione cioè contro l'uguaglianza non siamo uguali finalmente si mette da parte come disse
Un'importante giurista dell'epoca fascista e me
Il principio d'uguaglianza a quel punto comincia lo slittamento lo scivolamento etico verso la separazione tra buoni e cattivi tacchi si riconosce di certi modelli chi non si riconosce e soprattutto il punto
Più drammatico della di quella questione fu la trasformazione di un fatto religioso liberalismo fatto religioso un fatto razziale e quindi un fatto di separazione di rottura l'università italiana ahimè quindi obbedì mestamente i principi del razzismo e tutti i lettori nessuno escluso nettamente consegnare un le liste e professori di religione ebrea
Il quale forme altamente allontanati io credo che bisogna riflettere anche su un'altra questione insegnante di scuola media insegnanti di liceo insegnanti elementari for lontana perché dico questo perché i mezzi pubblici i grandi professione di assistere vedono una reti attorno di conoscenze e di stima che consentì loro poi andare insegnano anche in altri ci dirà versione in altre università
E gli altri Paesi questo possibile per insegnanti discordia insegnante insomma e quindi la riflessione profonda su quanto patrimonio culturale scientifica abbiamo perso in quell'epoca credo che sia necessario oltre tutto il personale
Ecco secondo lei sarebbe stato diciamo alla fine della della guerra quando si è riflettuto sulle leggi razziali sarebbe stato diciamo perché non viene fatta non dico un'epurazione perché è un termine molto brutto non ci fu diciamo troppa severità nelle nel giudicare e chi aveva appoggiato queste queste cose o era impossibile farlo
Ma io voglio la cosa con molto rispetto per l'istruzione Azzariti fu il presidente così ad una razza
Su presidente della Corte Costituzionale e quindi come dire in alcuni momenti si verificò una continuità tra regime fascista Repubblica sociale
Repubblica italiana questo un fatto drammatico non ci fu una frattura ci fu una continuità
E questo fece sì che molti passarono dall'esperienza fascista a poter si sta all'esperienza repubblicana in rottura difficile tenga presente che depurazione
Di fascisti fu ridotta
Molto molto limitata e non colpiti grandi gerarchi che ero responsabile attrice italiana quindi in realtà non ci fu una rottura fra tra fascismo e Repubblica spettanti per tante ragioni ci furono gli elementi di continuità che portarono quell'effetto che ne dice
Ultima questione secondo lei Mussolini era un razzista riluttante come scrisse un saggista in un suo libro oppure era convinto di quello che faceva lui è stato diciamo aveva come amante una Margherita Sarfatti
Aveva fatto da testimone a un deputato fascista ebreo alla che che tipo di valutazione ne possiamo fare su Mussolini
La risposta è sì per il discorso di Trieste quello che aprì
La campagna ad assisterlo inclusi decise per ragioni interne soprattutto perché l'impresa coloniale andava male non c'era un nemico
Il fascismo il bisogno di nemici
Per consigliare se stessi ricostruiti costituì la figura dell'ebreo come nemico fu una convenienza politica pure semplicemente stroppo imposizione ideologica Maurizio fu la convenienza la ringrazio molto la sua disponibile grazie a Luciano Violante