Manifestazione di chiusura del I campeggio nazionale della Sinistra Giovanile contro la mafia

Quanto a suo tempo appunto che
Come anche la giusto
Di tanti siciliana vanno
Vana
Dopo ampia discussione ma cambia completamente appassionato
Facili guadagni
Di partecipare a questa esperienza di governo
Faccio francamente io
Ma di dire alcune parole
Non vedo l'utilità di fermarsi ad una Académica
Appunto la gamba recrimina Pavia accorti
Ma circondato
Questo è un atto la crisi
Da tanto di quotidiani siciliano
Una brava
Soprattutto all'interno di annate ma fra la cristiana
Proprio di capaci si lamenta rientra in quella strategia avuti
è un vecchio assetto di potere è stato scosso
La Appignano del pubblica sentimento diffuso agli quando contro il nesso tra mafia deboli
Quindi non dico
Che nella vicenda siciliana ci siano elementi di novità di movimento
Il più complesse e siamo stati posti ai margini
Di una paterna regionale con a cui è stata una scelta la democrazia
Quindi in questo senso mi sembra la PDS in Sicilia ma semplicemente puntellare il vecchio sistema di potere
Crisi di quel sistema di potere ci sono anche all'interno della disciplina i partiti della maggioranza che spingono su fatti cambia
Sì delle forze in campo
E anche se mi consentite la complessità della DC siciliana
Cioè il fatto che la Democrazia Cristiana rappresenta in modo così profondo e radicato il potere in questa terra
Tutto questo non consiglia radice di
Partecipare ad un'esperienza di governo nella quale il nostro peso difficilmente non dico potrà essere pari
Ma potrà essere tale da condizionare in modo corposo la Democrazia Cristiana
E quindi naturalmente questo fa parte di una riflessione politica
Che dobbiamo tenere presente
E tuttavia io voglio dire questa discussione deve anche essere in qualche modo sdrammatizza
E deve essere ricondotta sul terreno laico di una sperimentazione
Io posso ritenere che i dirigenti siciliani del mio partito abbiano compiuto un errore ma nonché essi abbiano deciso di svendere un patrimonio questo non è vero e sarebbe sciocco dirlo
E oggi il problema è quello di verificare
Nella esperienza concreta di questo governo regionale
Se quelle dichiarazioni quegli intenti quegli impegni di rinnovamento che sono stati assunti dai nostri interlocutori
Dalla DC da parte di essa
Sì quindi impegni effettivamente guideranno l'azione del governo regionale
Se è così sarà se vorrà dire che che questo esperimento ha avuto un senso se non sarà così
Bisogna che il nostro partito compiuta un'esperienza sappia trarne le conseguenze
Ma in questo momento se io posso rivolgere un invito un appello un consiglio voliamo bassi un consiglio
Consiglio è quello di lasciare da parte
La discussione e la polemica
C'è stato uno scontro una decisione democratica benissimo
Ora siamo impegnati in un'esperienza di governo difficilissima
Cerchiamo di condurla uniti
Cerchiamo di mantenere forte un rapporto con l'opinione pubblica e soprattutto con quella parte che più attivamente vuole il rinnovamento
Stare in un governo non significa rinunciare ad essere un partito di lotta
E verifichiamo con serietà le possibilità che esistono o se esistono di un governo che introduca dei mutamenti dal punto di vista della moralità della trasparenza dei metodi dei contenuti del Governo
Se queste possibilità ci sono
Utilizziamoli fino in fondo
Se non ci sono cari compagni veniamo via
Deciderà di fare una giunta insieme non è un matrimonio indissolubile
Soprattutto in una condizione di questo tipo
è un'esperienza che si compie
La si deve compiere con spirito di vigilanza e con piena autonomia politica e ideale
Allora io ritengo che se noi creiamo le condizioni per fare questo
Con un partito unito che sperimenti fino in fondo le possibilità di cambiamento
Ma che sia anche pronto a riprendere la sua autonomia ricollocarsi all'opposizione
Al governo il governo è un mezzo ci si sta se si possono fare delle cose nuove altrimenti ebbene non appassionarsi alla poltrona
Allora con questo spirito
Io ritengo che oggi ci si debba impegnare discussione c'è stata le posizioni sono note
I dissensi e i consensi sono stati messi in campo
Non si poteva pretendere non sarebbe stato giusto chiedere la direzione nazionale di intervenire d'autorità siamo un partito democratico
Nel quale è bene che ciascuno si assuma le sue responsabilità e Roma può consigliare e proporre
Ma a Roma non può decidere quello che si fa a Palermo e questo è un principio
Io credo che sia un principio che si deve difendere
Per tutti
Quindi Roma non ha deciso si è deciso a Palermo benissimo ora ci si assuma fino in fondo la responsabilità di questa decisione
E si viva questa esperienza in piena autonomia politica e ideale
Senza farsi invischiare
Sperimentando fino in fondo le possibilità reali di innovazione
E soprattutto rimettendo insieme il nostro partito il suo rapporto con la gente
Questo se posso dare un consiglio esprimere un'opinione
Spero so che forse non sarà quello spero che finisca qui non vorrei che stessimo discutere diciamo
Tutta la sera di una cosa che a questo punto secondo me
A questo punto converrà discutere fra due tre mesi quando ci saremo fatto mi desta di che cosa concretamente può fare questo governo perché sin qui io penso permea almeno è molto difficile dire altro rispetto a quello che ho detto
Ora si tratta di vedere ma di una cosa sono sicuro ecco badate
Che se invece e dovesse continuare una polemica retrospettiva una lacerazione uno scontro se un pezzo del nostro partito dovesse stare al governo e un pezzo all'opposizione se le cose dovessero andare avanti così l'esito sarebbe sicuramente disastroso e quindi se posso veramente rivolgere una raccomandazione
Al gruppo dirigente inteso nel senso più largo e che le cose non vadano così
E che per lo meno noi tentiamo fino in fondo di trarre se è possibile il positivo da questa esperienza grazie
Sono molto fra Bresso diciamo ai microfoni e quindi scusate un po'va emozione
Io sono un siciliano esattamente esattamente di Bagheria in un Paese che
Purtroppo con la mafia ci convive in maniera anche drammatica
Ricordo la famosa strage di Natale
Paese si è trasformato in un far west
Io mi trovavo con la famiglia dei bambini per pochi secondi e non mi sono trovato nel tiro incrociato le pallottole
E questo penso che strani esperienza residenza di tante siciliani debba fare riflettere di cosa significa questo fenomeno
Detto questo io voglio porre l'accento rivolgere voce né esattamente al compagno D'Alema e al compaio Tano Grasso
In quanto parlamentari in quanto il compagno D'Alema capogruppo del PDS
E cioè
La lotta alla mafia si combatte in tante frodi
Lo scooter con le politiche che dici solo lo sviluppo economico cercare di incentivare l'occupazione e tante altre cose
Ma senza dubbio uno dei momenti centrale anche
Lo Stato che deve dimostrare la sua fermezza e la sua capacità anche nel momento repressivo e io credo che da questo punto di vista si è giocato i troppo non si è fatto quanto doveva essere
Per le conflittualità tra gli organi dello Stato tutta una serie di situazioni che hanno bloccato che hanno letteralmente depresso questa questa questo aspetto
Mi riferisco esattamente alla impunità diffusa cioè dove negli ultimi dieci anni aspetta specialmente di fronte a una violenza feroce ad una violenza veramente senza limiti lo Stato si è trovato estremamente indebolito
Citiamo
Per tutti il Vernengo all'ospedale libero tranquillo
Ecco il quello che io chiedo si debba si deve continuare ancora
Su questa strada oppure lo stato e ora che comici
Veramente a a dimostrare a compattarsi affini husaria tuffarsi le pare che le polemiche ancora continuano tra Consiglio superò la magistratura nel suo martedì due cioè ci vuole veramente
Un un momento di grande aggregazione
Dico il partito democratico la sinistra
Vede da questo punto di vista cercare di spingere cercare di fare sul ruolo come ho sempre fatto
E quando affinché anche da questo punto di vista non si continui con le accuse reciproche circa perché si crea uno sbandamento anche nell'opinione pubblica
Ecco io e questo quanto volevo dire cioè aderendo per quanto riguarda sul fronte della giustizia ci deve essere una capacità una risposta che deve essere a mio parere più ferma più decisa più forte
E questo
Io voglio dire alcune cose
A partire dalla mia esperienza personale
Non c'è dubbio che quando noi parliamo di lotta alla mafia esiste un problema che riguarda la capacità repressiva dello Stato
Per alcuni aspetti questo è un problema che esiste
Però a mio giudizio
Ciò che
Il terreno decisivo su cui si gioca questa partita di contrasto contro la mafia
La soggioga sul terreno da volontà politica
Io sono convinto ad esempio
Che sul terreno della volontà politica sul terreno delle coscienze dei cittadine
Io sono convinto ad esempio che se noi militerà militarizzata Simone una città come Palermo ad esempio come Catania noi non sosterremo alcun efficace il risultato nella lotta alla criminalità
Noi possiamo sortire fette
Se in una città come Palermo
La coscienza individuale e collettiva di tante persone decide attraverso l'assunzione personale di responsabilità
Di contenere e contrastare il fenomeno e criminale questo per me è un punto importante a volte noi siamo portate noi siciliani siamo stati portati a scaricare sempre sugli altri
La responsabilità dell'esistenza stessa della mafia non capendo che la mafia che è un grande fatto culturale non è solo un fatto
Economico militare e anche un grande fatto culturale può essere sconfitta alla radice se noi decidiamo non solo con le manifestazione ma con i Nas atteggiamenti concreti quotidiane di porre un argine
Poi c'è un altro aspetto questa nostra azione vincente solo se riesce ad incontrarsi
Con la capacità dello Stato
Cioè solo se la società civile riesce ad essere elemento decisivo di collaborazione con lo Stato la verità quale in Sicilia dopo il ventitré maggio purtroppo
Che la reazione della gente e andata molto ed è molto ma molto più avanti rispetto a quella che è stata la reazione da parte dello Stato
Perché il punto non è tanto un decreto antimafia
Non entriamo nel merito del decreto non è tanto un decreto antimafia che viene presentato ma il problema è la volontà di povere di volere sconfiggere la mafia e questa volontà purtroppo
Nelle forze di governo nazionale sino ad oggi non c'è stata e non c'è ed è questo il motivo per cui la mafia e li potente ci siamo chiesti cari compagni cari amici cos'è successo dopo il ventitré maggio
La mafia ha colpito l'obiettivo più alto
Dello Stato nella lotta contro la mafia con la strage di Capaci che reazione è stata ingrato questo stato di mettere in moto
Sono stati pubblicati i diari di Falcone
E la procura di Palermo è lì intatta così come ere così com'era quando Falcone fu costretto a scappare
è venuto in Sicilia il ministro degli Interni il gioco indomabile sulle seriamente mise in dubbio addirittura la stessa attendibilità di queste fatte
E per parlare di repressione
Il primo presidente della sezione della Cassazione è ancora lì intatto
Il più l'allarme sull'ONU consumando sulla sua sicurezza
Cosa è successo dopo il ventitré maggio
Questo è il punto di allarme che noi dobbiamo lanciare sempre come
E questo è il punto che purtroppo ritorna alla società civile e mette in discussione la motivazione di quanti come noi ancora credono di poter combattere la mafia
Questa è la tragedia questo dramma di questo nostro Paese
Queste l'emergenza che noi oggi viviamo questa mattina e finisco a letto un commento sulla Sicilia di Catania
In cui si parlava ciò che la gente si aspetta da questo governo e questo commentatore diceva che l'Italia Sicilia della gente si aspetta l'applicazione le regole l'elezione diretta del sindaco ma questo a Venezia
Quindi Sicilia noi ci aspettiamo di poter vivere liberi
Di poter avere gli spazi di agibilità democratica in questa nostra regione perché qui il problema sopra ogni altro si chiama mafia e a questo problema è legata alla mostra personale vite la nostra personale esperienza politica
Beh io voglio Vercelli al discorso che ha fatto Tano Grasso Zingaretti dall'inizio
Beh
Vediamo che però l'argomento della mafia tira purtroppo a costo di sangue umano i tre libri più venduti moltissime sono titoli che parlano di mafia
Di conseguenza ci sono molte azione repressiva in certo senso quinte abbiamo mostrato magari a colpi di scioglimento di consiglio come consigli comunali nella zona diciamo un più quella malferma la fa da padrone
Però
Molto molto territorio presidiato perfettamente siamo in una zona di guerra quando ormai Orlando Ayala Di Lello non possono più venire a parlare con la gente poter avere questo confronto parliamoci chiaro momento in cui di guerre in cui la mafia l'ha vinto sullo stato be'e logico e così è una quello assolutamente che non si convince io personalmente il fatto di scegliere consiglio comunale non sono tanto favorevole per un motivo molto semplice la gente non capisce perché quando dice che un Consiglio comunale sì so che la maggioranza si scioglie la posizione spesso quando poi magari si andrà a votare sicuramente io voglio fare una favela progressiva spero che non sia come dico io la gente essendo sempre condizionata andrà a votare
Non dico per quelli per cui sono stati sciolti consiglio orale magari pericolo amici però compariva devo loro fratelli che magari si ripresentano nelle liste
Io leggo che il problema si tratti invece come dice Tano Grasso di coscienza civile di la gente deve avere diciamo queste forme questa coscienza civica ma vediamo che questi spazi qui in Sicilia nel Meridione per formarsi questa coscienza civica non esiste assolutamente e quindi bisogna varare in questo senso io sono di chiarire un paese pochi chilometri dopo è venuta la strage di Capaci carine così come Bagheria come come diceva un paese sono dei paesi dei grossi agglomerati urbani fatti soltanto di case abusive di villette
L'est spesso senza fare strade senza scuole ci sono i doppi turni
Non spazi di aggregazione giovani non esisterà solamente se non il bar il biliardo
Non esistono Associazione teatrale culturale addirittura la Fininvest da Berlusconi ha fatto sì che la gente non bada neanche al cinema più BBC ci sta Pinca se l'unico spazio diciamo sono spazi dovuta vendere duale
Allora voglio dire semplicemente questo
è possibile allora vi ricordo che ho dopo per i mondiali si fecero delle procedure d'urgenza per fare gli Stati tutta se spesero miliardi quello dei io sono contra la procedura d'urgenza perché sappiamo come va a finire
Però è possibile ecco fa sentire la presenza allo Stato in questo senso ci andare a vedere in queste zone cioè queste scuole che non si fanno che spesso per FIAT a causa delle perizie di variante suppletiva per cui iniziano nell'ottantasei è ancora non vengono assolutamente costruite
Gli spazi di aggregazione sociale queste cioè ci sia una presenza lo stato in cui si commissari mese se vado a vedere in queste zone di mafia da vedere
Qual è la situazione quindi si faccia il tutto perché intanto andrebbe perché queste cose non vanno avanti e poi fa sì che questa cosa vada avanti secondo me epiche passa diciamo la lotta diciamo per la democrazia contro la mafia la mia una domanda nello stesso tempo verso una proposta io sono compagni vedevo
Invito diciamo a questa azione forte diciamo del partito in tutti i livelli
Altri
Allora si è detto durante il campeggio e io mi trovo completamente d'accordo che la strategia migliore ora per sconfiggere la mafia politicamente
A mio avviso quella bisogna finirla a me anche per noi del PDS di dire noi siamo i primi dell'antimafia noi siamo i migliori le nostre idee sono le più giuste insomma sarà anche
Una posizione che si fonda su dei dati di fatto oggetti però io credo che
Il PDS abbia bisogno di qualcos'altro perché avrei per tentare di sconvolgere un equilibrio che è stato fino ad ora l'equilibrio in cui è cresciuta la mafia che la mafia e in cui la mafia acquistati i poteri fra le voglio chiedere a voi mancare anche al D'Alema
Quali sono gli strumenti che il PDS può utilizzare per creare questo nuovo tipo di di aggregazione intorno a questo problema dell'antimafia non solo con altri movimenti politici quali l'artrite però con tutto il resto del delle associazioni cattoliche con tutto il resto delle del fermento interiore che ogni persona o la maggior parte delle persone qui in Sicilia nel comma
Per ribellarsi alla mafia
Ma io vorrei dire alcune cose perché si sono accumulate diversi inquisiti
Altrimenti poi dopo perdiamo proprio il filo del dialogo
Io sono convinto di una cosa che l'azione contro la mafia
Si muove necessariamente
Su diversi piani insomma la mafia non è il terrorismo
Il terrorismo
è stato sconfitto
Ed è stato sconfitto perché era sostanzialmente un corpo estraneo
Rispetto alla Società italiana
E quando attentato il terrorismo di darsi una base di massa un consenso di mettere radici nelle fabbriche
è stato espulso
E quindi contro il terrorismo si è sviluppata un'azione che per usare una definizione classica è stato un'azione dal basso e dall'alto
Dal basso una società e soprattutto quel mondo a cui il terrorismo si rivolgeva penso parlo del terrorismo rosso
Fra il mondo del lavoro
Chi ha fatto terra bruciata intorno al terrorismo e dall'alto l'azione repressiva dello Stato
La mafia un'altra cosa
La mafia non è un corpo estraneo
La mafia è un potere profondamente radicato
Nella vita economica
Nella vita politica
All'interno che ha collegamenti con certi pezzi dall'apparato statale
E la lotta contro la mafia è qualcosa di molto più complesso
Per quello io a volte diffido diciamo di un appello all'unità contro la mafia
Ad una specie di unità di tutti contro la mafia
Perché vedete quando si faceva la manifestazione unitaria contro il terrorismo
Io mi potevo sentire abbastanza tranquillo che almeno a quella manifestazione non ci fossero i terroristi diciamo
Quando si fa la cosa unitaria contro la mafia vivo sempre il sospetto che fra quelli che manifestano come ci siano quelli della mafia
E quindi c'è qualcosa da questo punto di vista di profondamente e drammaticamente più complesso
Allora questo esige un'azione che si muove su piani diversi
C'è un grande problema civile culturale
Che riguarda cioè la mobilitazione delle coscienze
E la capacità di costruire ma non solo attraverso un appello attraverso un'azione lunga complessa
Una società civile contraria alla mafia
E qui da questo punto di vista è molto importante quello che in Sicilia staccate endo con il venire avanti di una nuova generazione cioè di una generazione nuova in cui è molto più forte questo elemento di rivolta civile contro la mafia
C'è un problema che riguarda l'azione economica politica è chiaro che la lotta contro la mafia e anche una grande battaglia di sviluppo
Vedete dopo il ventitré maggio sono successe poche cose positive ma tante cose negative
Cioè quando io vedo sono stato qualche giorno fa
A Villafranca Tirrenia
Quando io vedo la più grande fabbrica privata della Sicilia un'azienda moderna produttiva che da un giorno all'altro viene chiusa e tutti gli operai vengono licenziati
Perché quell'attività si trasferisce nella Germania
Beh dico questo non è solo una non un'azione contro la mafia questo è un atto a favore di un sistema di potere cioè di una società in cui poi le risorse disponibili le possibilità di sviluppo
Resta unicamente legata ad un circuito che quello dell'assistenzialismo dell'uso distorto della spesa pubblica del sistema di potere mafioso
Quindi c'è una dimensione e qui problema è stato posto che quello dello sviluppo economico e civile
Della scuola delle fabbriche
E io penso anche della lotta contro l'inquinamento mafioso del sistema politico per io su questo non sono d'accordo col compagno che ha parlato
Sì la lo scioglimento del di un consiglio comunale un atto di giustizia sommaria
Però è un segnale che in una situazione di emergenza deve essere dato
E quando lo Stato giunge al convincimento ragionevole che dentro un consiglio comunale il condizionamento mafioso è tale da determinare le decisioni certo di una maggioranza che è ovvio ma però le decisioni di un consiglio comunale bisogna scioglierlo
E chi in quel Consiglio comunale si è battuto contro la mafia non deve avere Complessi la coda di paglia
Secondo me deve vivere quello scioglimento anche come un successo della sua battaglia
Poi certo non serve a nulla se se ne fa un altro uguale consiglio comunale questo è ovvio poi alla fine la gente che da circa la lotta politica lotta politica non si vince coi decreti dei prefetti e dei ministri degli interni ma quei decreti possono servire
A colpire a svegliare delle conoscenze e anche essere una leva per chi vuole cambiare le cose
E poi c'è la dimensione che io ritengo importante
Non in sede terminante ma importante
Dell'autorevolezza e della capacità repressiva dello Stato di contrasto
E l'attività repressiva non è la militarizzazione la militarizzazione la risposta più sciocca e più controproducente
L'attività repressiva consiste nella capacità altamente qualificata e selettiva
Di indagine
Di conoscenza sui flussi patrimoniali di individuazione dei centri di potere mafioso
Quello che decide cioè è la qualificazione la disponibilità di mezzi moderni l'alto livello di professionalità e non l'esibizione inutile e impotente di una forza che in realtà è un segno di debolezza
E naturalmente questo richiede una volontà politica
Ma qui ci sono delle cose inaudite scandalose
Questo governo questa maggioranza e quindi la maggioranza che ha prodotto questo governo ha voluto una superprocura contro la mafia
Presentandola come una grande operazione risolutiva cioè creare un centro di iniziativa giudiziaria unitario Dinoi e anche tanta parte della magistratura abbiamo e spesso tante riserve questo questa decisione ma comunque questa cosa è stata decisa dal Parlamento
Con un rullare di tamburi sono otto omissis
Che il posto di superprocuratore non è stato coperto
Ma in quale Paese civile
O non civile del mondo si può immaginare un governo che dice ecco abbiamo scoperto lo strumento decisivo lo istituiamo facciamo una battaglia contro la magistratura contro l'opposizione lo facciamo diventare legge dello Stato
Ettore non se ne fa nulla
Magari perché
Il magistrato che ha fatto domanda
E uno scomodo che manda al Parlamento qualche richiesta di autorizzazione a procedere verso qualche uomo politico che lui ritiene legato alla mafia e quindi c'hai visto mai quello veramente si mettesse a fare il procuratore antimafia spero abbiamo fatto per parata hai visto mai venisse
Andasse uno che poi lo fa veramente non si fa
La super polizia
Modello americano l'SD Iaia
Non esiste
La via non esiste ancora una struttura insistente trecento funzionari
Sì l'organico di trecento funzioni non esiste cosa che non esiste
Non si è neppure riusciti a fare una delle questioni decisive dal punto di vista dell'azione di contrasto cioè la la ricerca dei più pericolosi latitanti
Il governo non è neppure riuscito a convincere la polizia e i carabinieri a fare dei nuclei interforze per la ricerca dei latitanti
Cioè da questo punto di vista veramente insomma sì la volontà politica è giusto quello che dice Tano poi però la volontà politica si misura anche su queste cose qui
Cioè sulla capacità di un governo di darsi gli strumenti gli strumenti che decide lui vada
E questo cioè e anche questo deve essere chiesto
Io vedete non voglio sottovalutare l'importanza del movimento della società civile della coscienza civile dello sviluppo economico
Ma oggi movimento di lotta contro la mafia deve anche avere la forza di chiedere al governo delle cose precise
Sul terreno del potenziamento degli strumenti dei mezzi della magistratura delle forze dell'ordine e di una più efficace azione repressiva meno rumorosa
Meno inutilmente esibizionista ed in ed impotente ma più efficace più colpita più moderna più penetrante sul modello degli Stati più moderni e più efficienti
Esiste anche questo problema
E su questo banco di prova secondo me si misura anche la volontà politica di una classe dirigente che Foglia oppure che non voglia sconfiggere la mafia
Io volevo
Dire qualcosa da un altro punto di vista alla tua domanda
Ed è questo tu chiedevi che tipo di strategia noi dobbiamo assumere io ho vissuto intensamente in questo ultimo anno le vicende palermitane
Gli altri e i bassi della reazione della gente a Palermo a partire da quel ne parlavamo questa mattina da quel terribile momento di isolamento
Precedente e successiva all'omicidio di vero grasse dall'agosto del novantuno poi ho rivissuto tutti questi giorni dal ventitré maggio in poi
Io penso che
E ne sono convinto che in un certo senso stia nascendo
In questa nostra Regione una nuova primavera
La grande primavera è stata stretta di Falcone Claudio
Io ho ascoltato Borsellino l'altra sera circa alcuni giorni prima della manifestazione del ventisette giugno
C'erano migliaia di persone in quella piazza di Palermo io ho avuto dire quella senza la sensazione è quella sera che qualcosa era finalmente cambiato
La voglia di reazione della gente era diventata qualcosa di serio
Voi capite quando uno arriva a Palermo l'impatto anche dal punto di vista ambientale con l'omertà e un impatto fortissimo
Pensate quante è stata bella questa esperienza delle lenzuola questa esperienza di disobbedienza di pubblicizzazione la propria opposizione alla mafia anche dal punto di vista dell'ambiente quanto è stata molto bella questa cosa io penso che qualcosa anche quella manifestazione del ventisette giugno qualcosa sta nascendo
E le ali spiegamento io parlo nato a primavera questo fatto a noi pone dei problemi pone dei problemi sotto due direzione la prima è che noi
Dobbiamo a tutti i costi evitare
Veri commettere quegli eventi quando dico noi non dico solo noi del PDS dei condoni del movimento antimafia
Dobbiamo anche evitare di ripetere quegli errori che sono state poi la fine dell'esperienza la prima primavera palermitana e il primo problema non è quello che bisogna assolutamente superare la fase dell'indignazione
Palermo e lasci la Sicilia e la il territorio dove si raggiungono i più allo le più alte punte ribellione accompagnate quasi contemporaneamente dalle più alte punte di rassegnazione
Allora dobbiamo essere capace di una vera e propria strategia politica di lotta alla mafia fatta di quelle cose concrete a livello delle coscienza di cui parlavo prima poi c'è un secondo aspetto la sparo qui questa cosa
L'ho pensato in questi giorni da tiro qui adesso
Noi dobbiamo pensare secondo me io ci credo al fatto che la Sicilia possa essere veramente un laboratorio politico
Allora noi dovremmo pensare al fatto che di rendere di consolidare questa nuova esperienza di primavera anche attraverso la realizzazione di nuovo soggetto politico
Anche attraverso il superamento delle tradizionali forme partito che esistono nella nostra regione
Qui abbiamo una grande emergenza come non c'è nessun'altra parte del paese che l'emergenza mafia allora perché non pensiamo a lavorare a pensare di costruire un nuovo soggetto politico che si caratterizza i in primo luogo nella battaglia contro la mafia
E in questo progetto politico io penso che il PDS detassare tutto intero
Da questa parte
Perché il PDS l'erede cari amici e cari compagni nonostante le grandi difficoltà che ha e in questo movimento antimafia rappresenta un elemento indispensabile
Proprio perché per la storia per la tradizione per la cultura per la usiamo questo termine forte per la progettualità consente di superare quella fase dell'indignazione senza questa forza questo progetto è più debole allora io penso che noi potremmo lavorare ad un progetto di questo tipo e faccio un unico passaggio il passato sulla che è l'unico battute in passato sul governo regionale la preoccupazione qual era l'India la mia preoccupazione dietro questa vicenda è che una presenza in un governo di quel tipo
Posso potesse pregiudicare la realizzazione di questo ambiziosissimo progetto
A me debbo dire dove sarebbe lo dico onestamente interessa poco tutto il resto a me ciò che interessa oggi è che per la prima volta nella storia di questa Regione la gente vuole ribellarsi alla mafia vuole sconfiggere lo dobbiamo stare con questa gente respingere politicamente questa questo
Buona sera io mia riallacciare il discorso che aveva fatto il compagno do
Sulla quattrocentosedici bis che lei dice che non si può sostituire un processo a Trapani allora al PDS è stata data l'opportunità di andare al governo perché è bello criticare da fuori ma credo che i dati
Mi devo rispondere compagno D'Alema perché voi io so che dal ventitré agosto al venti settembre a Reggio Emilia e se il Festival dell'Unità nazionale e penso che lei ci sarà la scissione della scissione perché è bello sembra identificare un partito di lotta deve lottare anche dentro ai dei forni
Io vorrei innanzitutto allacciarmi non solo la domanda che ha fatto questo signore ultima ma anche alla cosiddetta volontà politica e dico che a parte il fatto come diceva Massimo di coloro che sono
A parte il fatto che non è più il momento credo che anch'io non non non ove esprimere sulla questione che è una convinzione profonda di quello che diceva D'Alema siamo qui a fare una battaglia una battaglia molto difficile volevo proprio un flash volontà politica da un lato e l'invito fatto con quest'ultima domanda ci sono due questioni fondamentali secondo me che stavano un po'alla centro anche dell'intervento di D'Alema dell'intervento di Grasso
Stare al governo oggi in Sicilia può significare innanzitutto un non preciso momento di impegno su due questioni fondamentali la prima la mafia secondo me si combatte anche con un'opera di destrutturazione forte
Noi diciamo mafia
E leghiamo le questione diciamo Mafia e droga mafia traffico di armi mafia appalti mafia cioè un qualche cosa che penetra dove in un certo qual senso c'è un grosso interesse economiche finanziarie
Bene la capacità di questo partito io qui accetto la sfida
Sta proprio nel momento in cui riuscirà a destrutturare fortemente colpendo al cuore quelli che sono anche in questo momento gli interessi
Del potere mafioso allora in Sicilia a parte il fatto del taglio che hanno dato i compagni e possibilissimo secondo me
Con la forza credo che questo PDS deve dare in questo momento in questo frangente con la sua presenza al governo
Di mettere mano subito
A produrre immediatamente tutti quegli elementi e io non dico solo riforma degli appalti io dico però è un punto iniziamo da lì colpiamo al cuore e quelli che sono i centri interessi economici più diffusi in questi sola
Secondo non molliamo sul fronte di quello che diceva non voglio ripeterlo Grasso alla fine
Creando e spingendo affinché si possa creare questo movimento che abbracci che sia trasversale nel senso vero che abbracci veramente quelle coscienze che si sono non solo risvegliata e ma che sono sempre state vive in questa Sicilia
Seconda e ultima questione
Che dia la possibilità con la forza che può esprimere di cominciare seriamente a fare questo non è un discorso solo siciliano un discorso serio per quando concerne la confisca dei patrimoni mafiosi che inizi quindi a dare sempre più corpo a quella che il disegno di legge che si è presentato in Parlamento che colpisca anche da questo punto di vista i trafficanti di morte
Noi anche qui abbiamo fatto una battaglia e non solo in occasione della legge sull'obiezione di coscienza ma l'abbiamo fatta anche quando abbiamo detto che è fortemente inquietante tutto ciò che avviene per quanto concerne il traffico internazionale di droga
Io direi con fatti concreti ed è strutturando tutto ciò togliendo a questi Circuiti la possibilità di cominciare continuare invece a funzionare dando ancora oggi la possibilità alla mafia al potere mafioso di essere sempre più forte io credo che conquisteremo quella libertà
Quella democrazia che oggi nel Sud dove non solo nel Sud fortemente messa in crisi
Io amo
Faranda Manhattan un Qassam io la Santanchè lampeggiava dal no capiente e abbiamo pagato novanta sarà tolta
Mi ha colpito mi hanno colpito le cose dette da Salerno la data avrà passa della mafia e c'ha fatto una Starlette tasto particolare dalla parte di coloro che sono caduti in questa lotta giudici e fatte nell'ordine
Io volevo chiedere quanto è difficile da parte sua questa scelta di Diana la mafia quant'è stata difficile momento in quella fatta quanti difficile adesso quando magari ma ritiene infettare si spengono la pubblicità è Mina nella stampa insomma quanto quant'è difficile che hanno anche da parte degli imprenditori in vista attenti diverrà case che non ha detto è stato ucciso e veniva prima ancora ci hanno raccontato definito pazzo da qualcuno ecco
Voglio dire una cosa forte
Io penso che
E vi prego di prenderla con le pinze l'affermazione
Che a volte
Ciò che fa rabbia
Non è tanto il temere
Di essere uccise
Ma ciò che fa rabbia è il temere di essere uccisa che che questo fatto non serve a niente
Queste qualcosa
Estremamente sconvolgente
Io vede
Da quando è nata la mia esperienza Capo d'Orlando girato l'Italia promuovendo associazione di commerciante dicendo loro vedete qualunque cosa possa aver fatto o non fatto lo Stato noi come imprenditori dobbiamo in ogni caso reagire
Con le nostre coscienze dobbiamo collaborare con lo Stato denunciare gli estortori
E mafiose
Dopo il ventitré maggio questa cosa non mi è più stata possibile dirla con la stessa naturalezza del priva perché dopo il ventitré maggio secondo me siamo cambiati tutti
Dopo il ventitré maggio
La nostra vita vale molto di meno
Non solo siamo stati sconfitti qua a capace su quell'autostrada ma la nostra vita da quel momento in poi ha avuto un po'e Babak banale minuto per minuto ancora di meno
Allora cosa mi sono detto mi sono detto che dopo quel momento
Bisognava essere più Cattini è più intransigente quando si parla della mafia
Non è più possibile assumerà dopo un fatto così grave così drammatico così epocale uso il termine epocale non è più possibile continuare a vivere normalmente
C'è una cosa che fa rabbia alle volte
Ed è la delegittimazione
Il Sicilia la Sicilia non è solo il luogo della potenza militare della mafia la Sicilia anche il luogo dei veleni nei
A volte quando non si può uccidere una persona
O prima di ucciderla si tenta di fare terra bruciata attorno a questa persona riso Varma è accaduto a Libero Grassi quando i suoi colleghi imprenditori di ricevono ma chi te lo fa fare è accaduto a Falcone
Quando dalla dalla fallito attentato all'Addaura fino a quando fu costretto fu cacciato di fatto dalla procura dei Palermo continua ancora oggi
Voi vi ricordate la polemica sui professionisti dell'antimafia bene io adesso dopo il ventitré maggio con orgoglio dico il
Accentata amministratori ragionare domanda all'onorevole D'Alema
Capisco e comprendo l'intervento iniziale a proposito del governo regionale e quindi Roma consigliere a Palermo decide nel momenti e spero e mi auguro che l'esperienza Signa piuttosto positiva
Siccome mi fido ciecamente di alcuni compagni e il PDS è un po'meno gli altri pochissimo non della Democrazia Cristiana al governo regionale siciliana e nostro poco
Della Partia socialista al governo regionale siciliano
A questo punto dico nel momento in cui noi dovremmo come PDS scendere a compromessi INEA però che non sia così o comunque amministrare Nale la direzione nazionale di Roma può decidere se tenere dentro alcune persone o meno
Ma innanzitutto io sconsiglio in genere di fidarsi ciecamente di alcune
Che
Penso che ognuno debba ragionare con la sua testa
E confido del nel fatto che se questo governo regionale dovesse governare male e noi dovessimo essere invischiati nella vecchia logica dei compromessi di potere saranno innanzitutto i compagni della Sicilia a decidere di non farne più parte diciamo ecco perché ritengo che ci sia sufficiente saggezza per deciderlo
Comunque sicuramente noi non è che stiamo lì
A passare il tempo e FARC a fare la cruciverba diciamo è chiaro che esiste una direzione del partito e che la vicenda siciliana ha una tale rilevanza che noi non possiamo che seguirla
Con interesse ed anche con una forte presenza politica
Però io ripeto non ho capito neanche diciamo quel in quel di più di di livore polemico che c'era nell'intervento
No ma questo è e le tutto legittimo diciamo io non ho questa sera non non voglio rinfocolare polemiche
Perché innanzitutto in questo momento mi sento partecipe
Di un esperimento
Tanto più arduo in quanto io ero fra quelli che ritenevo che magari non era il caso neanche di fare quindi figuriamoci se non mi rendo conto di quanto sia arduo comunque in questo momento
Il PDS siciliano fa parte del Governo della Sicilia
Quello che io spero e quello anche per cui mi impegno nella misura in cui può essere necessario un impegno nazionale nel Parlamento
E che questo governo della Sicilia di cui fa parte il PDS sia un governo di svolta
Nella lotta contro la mafia nella moralizzazione
Nella riforma e dello sviluppo della Sicilia questo oggi noi dobbiamo sperare che avvenga e lavorare perché avvenga se non sarà così
Il PDS da quel governo deve uscire pena la sua cancellazione come forza di cambiamento
Questo mi sembra l'unico modo ragionevole di affrontare questa questione
E io voglio anche dire a Tano Grasso che ho trovato di grandissima forza di suggestione l'idea che lui ha lanciato non so se l'avete inteso nella sua portata cioè lavorare a costruire una forza democratica siciliane
Che nasca da una confluenza di partiti gruppi diverso
Sì cara che si caratterizzi come una grande forza democratica contro la mafia
E di cui il PDS sia parte anche magari
Questo significa poi in politica delle cose concrete significa pensare che alle prossime elezioni siciliane non ci siano questo partito questa lista eccetera ma ci sia un'unica lista di una grande forza democratica antimafia
Io trovo che questa idea
è un'idea forte
E vorrei davvero che non fosse una battuta di una serata
Forse qualcosa a cui lavorare io sono convinto che idee lei mille divisioni
Non servono
E che poi badate ci sono delle divisioni che serbo
Per essere stati divisi da certi uomini da certe forze è stato essenziale
Ma la divisione fra gli uomini e tra le forze che si battono contro la mafia è un danno intollerabile
E allora penso anche alla storia di questi anni non voglio parlare di le delle sigle e delle persone
Ma immagino che se queste persone questi si mettessero insieme
E avessero la forza di presentarsi insieme alla Sicilia con una speranza di cambiamento
Questo avrebbe una straordinaria capacità di mobilitazione di attrazione e io non credo ecco o non vorrei la nostra partecipazione al governo dovesse rappresentare un ostacolo
A cominciare a discutere di un progetto di questo genere
Ma allora questo discorso deve essere rivolto non solo ad altre a noi ma anche ad altri
Allora io voglio capire per esempio l'ariete
Reti in Sicilia è una cosa importante
Io penso che la rete sbaglierebbe
Se diciamo ricco vedesse in questo governo soltanto un'occasione di bottega
E cioè per lavorare ai fianchi del PDS e magari per recuperare una frangia di dissenso cioè per ingrossare le sue file badate che sta fino a quando a sinistra noi ragioneremo così
E cioè penseremo di campare sulle difficoltà e sulle disgrazie di chi ci sta vicino
In questo Paese non ci sarà nessuna speranza di cambiamento e allora io mi permetto di chiedere alla Rete di ragionare in modo più coraggioso cioè un'ora non ci sono in questo governo benissimo però l'ho misurino sulla base della sua capacità di cambiare le cose
Lo critichi no se non rispetta il programma di rinnovamento che si è dato ma lo aiutino quando vuole fare le cose nuove che ha detto di voler fare
Cioè io chiedo che ci sta che ci sia un azione intelligente e minimamente solidale
Perché questa è un'occasione per tutti può essere un'occasione per tutti perché non ci si può permettere secondo me in questo Paese ma meno che mai in questa isola la gente che vuole cambiare le cose non può permettersi di passare la sua vita darsi le gomitate gli uni con gli altri e deve cominciare a ragionare su una prospettiva comune perché o saremo sconfitti insieme o vinceremo insieme nessuno può pensare di vincere a danno del suo vice
Sì buonasera a tutti io mi trovo qui un po'per il campeggio un po'per la vacanza intervengo proprio quasi per istinto visto la la livello alto nella discussione
Io volevo riprendere il discorso di Tano Grasso quando faceva riferimento alla cultura mafiosa
Detta anche sinteticamente mafiosità io credo che qualunque discorso che tocchi questo passo deve a partire da una considerazione preliminare
Circa l'esistenza di uno stato di fatto che mi sono accorto
Essere presente in quest'isola e nel Mezzogiorno in generale ma in queste isole in particolari
Ed è la seguente constatazione
La commistione indistinta in un tutto incomprensibile e inscindibile tra ciò che è legale e ciò che è illegale
Tra ciò che è illecito e ciò che non lo è tra ciò che teoricamente potremmo fare secondo quanto le leggi si prescrivono e ciò che teoricamente non potremmo fare
Io credo che pochissimi abbiano in ogni momento giornata in questo stato di cose l'esatta percezione di quello che è lecito di quello che è il legale di quello che è legittimo la grande massa dei cittadini siciliani io sono sicuro di poter dire non sa da che parte sta il giusto da che parte stava legge
C'è una confusione è un anni nebulosa che non consente alla gente di schierarsi fino in fondo come io penso che qualunque discorso che voglia essere pregnante intermedia antimafia
Debba anzitutto cercare di ristabilire questo minimo di verità e di giustizia da una parte con chiarezza indicare quello che il cittadino può e deve fare i suoi diritti seguente dall'altra indicare quello che il cittadino non può e non deve fare
Certo in molti casi ha visto in zona non sarà netta in altri la rigidità la norma sarà sostituita dalla prassi dei funzionari però io credo che non possiamo continuare così
Dove la giungla Paolo Rosa e l'amministrazione consente di seguire sempre le alternative più becere
è più inetti consente di prevaricare la legge ma soprattutto diminuirla di smentirla e di sostituirla
Soltanto quando e poi passo anche l'ho conservato europeo concreto
Avremmo fatto questo salto di qualità avremo messo da un lato quello che è il legale lo faremo illuminato con i riflettori e dall'altro quello che il legale allora potremo veramente capire
Se il cittadino siciliano vuole lottare contro la mafia fino in fondo
Ma queste queste osservazione che sono in fin dei conti petizioni di principio io posso
Anche portarlo sul piano concreto prima uno dei tanti paradossi che questa situazione di incertezza di combustione porta
La situazione che c'è tra e che c'era purtroppo tra il giudice Falcone Totò Riina Falconiere il ricercatore
Totò Riina era la preghiera però paradossalmente in questa grande confusione era Falcone aggirare scortato e a muoversi blindato e Totò Riina girare impunito
E incontrollato
I nomi sono nel quale il ministro l'ex ministro per il Mezzogiorno diventa tale pur essendo chiari i suoi legami con certa parte
Della mafia locale nell'Agrigentino non possiamo noi credere che la gente sia risposta
A mettersi in campo a spendersi per un ideale che non c'è
Cioè l'ideale dello Stato inteso come sistema di norme di mezzi e di uomini che controllore gestiscono una comunità di relazione complessa fatta di soggetti di oggetti di beni ed interessa
Ora proponente portando questa discussione sul piano concreto io penso ad alcuni obiettivi sui quali potere poi focalizzano la lotta nei prossimi mesi
E io credo che il PDS
Se si vuole
Le Giare dico dell'aura di rinnovamento che io ritengo abbia debba impegnarsi su questi temi anzitutto favorire la crescita la formazione della nuova generazione di gente giovane che vuole lottare contro questo fenomeno e vuole quindi non soltanto andare alle manifestazione grave megafoni manca ad assumere posti di decisione
E di gestione
Per l'amministrazione della cosa pubblica
Ma portano ancora il discorso allegarlo concreto cito due casi a Palermo tra pochi mesi si aprirà speriamo la vertenza la grande battaglia sul centro storico c'è una torta di migliaia di miliardi a spartire ebbene facciamo in modo che questi soldi siano spesi bene che il centro storico di questa città rinasca
In tutte le città e la Sicilia penso a Parma Catania esistono centinaia di giovani questo contrasto ma molto caro che fanno il volontariato bene insistiamo appunto vista l'amministrazione comunale dal punto di vista delle nostre rappresentanze politiche acché il volontariato sia non soltanto incoraggiato ma arricchito di mezzi è di ed istituzioni e infine una una un argomento che a me caro su sul quale ritengo che i nostri i nostri rappresentanti anche per l'ottima debbono interessa ed è la strage lo stillicidio dell'articolo ventitré della famosa legge regionale sì sono quaranta mila giovani in questa isola che non sanno se sono impiegate alla Regione o disoccupati part-time e questo stato di aspettativa non contribuisce a rendere certa
I bisogni e le esigenze di questi giovani io credo che noi dobbiamo finire
Di creare cooperative fantasma di creare aspettative illusioni anche a partire da una presa di posizione chiaro e preciso non l'articolo ventitré da queste cose concrete io penso che serva a partire per rimettere ordine tra ciò che si può fare e ciò che non si può fare grazie
Allora io questa sera ho sentito provocato voglio fare
Un intervento volutamente provocatorio
Non sono del PDS però voglio essere buono
Voglio dare un consiglio a D'Alema
Lui diceva che il PDS rischia di scomparire
Scomparire o meglio non essere forza di cambiamento io gli voglio dire che il PDS rischia di scomparire completamente dal panorama politico siciliano
Io voglio dare anche un consiglio passi una settimana nella federazione di Palermo del PDS
Si accorgerà della situazione in cui il PDS si trova io ogni volta che mi reco in quella federazione ne esco senza esagerazione depresso
Perché dire che quella federazione il deserto del Sahara non mi sembra assolutamente esagerato si trova in uno stato direi
Semplicemente preoccupante ora detto questo indubbiamente le forze per cambiare ci sono non non che non credo che non ci siano anche se gli ultimi eventi non lasciano ben sperare mi riferisco all'entrata al governo nella regione
Chiusa questa parentesi volevo dire
Si è parlato giustamente il PDS come forza antimafia in a tutti il diritto per esserlo
Continuare ad esserlo però io mi chiedo effettivamente in una situazione in cui all'interno del partito non si è realizzato quello che Occhetto e gli altri più volte hanno detto prima del passaggio al Partito comunista al PDS cioè mai riconsegniamo questo partito a voi nelle vostre mani fatelo forte prendete voi nelle vostre mani cambiata l'ho fatta realizzato e lo costruite Aloi una situazione in cui voi dirigenti avete mantenuto tutti i vostri posti potere niente è cambiato niente si è realizzato di quello che avevate promesso voi pensate effettivamente di poter essere una forza di cambiamento è una forza antimafia rispondimi sinceramente senza retorica Verbano
Io francamente scusami
Problema di non lo Stato della Federazione di Palermo penso anch'io che sia piuttosto grave questo non non voglio negare diciamo anche se probabilmente ne ha una frequentazione meno intensa di quel il tu
E tuttavia non ho capito quali sarebbero i rimedi a queste difficoltà
Che è reale del nostro partito
Sei in un partito democratico il gruppo dirigente scaturisce attraverso una discussione e un confronto e una legittimazione che si basa sul consenso
Non c'è un altro modo diciamo
Non mi pare che oggi il nostro partito abbia un gruppo dirigente
Come altri partiti italiani hanno
Un gruppo dirigente che sta lì da cinquant'anni a occupare il potere le poltrone non mi pare insomma il gruppo dirigente che si è formato e il gruppo dirigente che si è formato in questi anni della svolta
In un partito che si è dato meccanismi molto aperti di democrazia
E si è costituito sulla base del consenso degli iscritti
Naturalmente questo non significa che questo gruppo dirigente non possa essere sostituito
Nel momento in cui vieni avanti come può venire avanti un'altra leva un'altra generazione per quanto noi siamo indubbiamente il gruppo dirigente politico più giovane della politica italiana questo è fuori discussione diciamo no
Io sono presidente di un gruppo parlamentare credo che forse con l'eccezione del presidente del gruppo di parlamentari verdi
Non ci sia nessun gruppo parlamentare che abbia la sua guida gruppo dirigente giovane come il nostro
Non lo so tattiche in naturalmente in questo non è non c'è una giustificazione che l'essere giovani dice la madre come la bellezza del somaro diciamo è una cosa facile un dono di natura diciamo
Venga avanti un altro gruppo dirigente verde non credo che da parte nostra ci sia alcun ostacolo
Al formarsi di un gruppo dirigente nuovo che progressivamente prenda nelle sue mani le redini di questo partito
Non mi pare proprio che si possa dire che c'è un gruppo di potere che non vuole lasciare ad altri
Non non c'è una sola testimonianza del fatto che esista
Una resistenza di questo tipo
Quindi francamente diciamo il problema non è che se si dicono no delle cose cattive eterna lotta politica anzi è giusto dire delle cose cattive cedere se queste cose che potrà essere cattivo sono anche ragionevoli
Oppure se non sono semplicemente diciamo l'espressione di uno sfogo
Di cui si può anche capire l'origine la motivazione perché anch'io vivo con profonda preoccupazione qualche volta persino con angoscia la difficoltà del nostro progetto politico
Noi siamo nati con l'ambizione di fondare una forza nuova della sinistra che voleva unire in sei diverse culture diverse tradizioni e indiscutibilmente sino ad oggi non ci siamo riusciti
Abbiamo intorno a noi una sinistra divisa frammentata
Anziché unire le forze che c'erano sono persino nati dei nuovi partiti dei nuovi gruppi
E io non penso che questo debba essere considerato colpa di chi li ha fondati anche ma c'è evidentemente anche il segno di una debolezza del nostro progetto politico
Di una difficoltà di un affanno
Allora io dico vediamo come lo possiamo superare cioè se quel progetto politico cioè unire rinnovare la sinistra è un progetto valido
Vediamo come e con quali forze non si può realizzare questa è una discussione seria e se necessario che chi lo ha promosso quel Progetto parlo di me in questo caso si faccia da parte
Di questo stai tranquillo che non ci sarà nessun ostacolo diciamo
Naturalmente il giorno in cui verrà avanti un gruppo dirigente
E non delle persone che si lamentano che insultano per e che questo non è sufficiente a qualificarsi come gruppo dirigente presso il gruppo dirigente ci vogliono delle idee e del consenso
Venga si faccia avanti diciamo che è in grado di esprimere le idee di raccogliere quanto
Io voglio aggiungere una cosa alle parole di Massaro un paio di settimane fa mi trovai a partecipare assieme a Tina Anselmi e ad una iniziativa organizzata dalla lega Veneta a Conegliano
Non vi dico lì la sensazione anche fisica
Che li ho provato in quella sede
Ma soprattutto il disorientamento
La grande irrazionalità che c'era in quella sede
Alla fine io feci un ragionamento di questo tipo sommessamente fa temere
E mi disse
Anche se parlando di me
Anche se in fondo
Questa mia esperienza politica è iniziata solo da alcune messe fosse noi abbia il compito che abbiamo è quello di favorire l'avvento di una nuova classe politica di una nuova classe dirigente di un nuovo gruppo dirigente anche di questo partito fosse il compito che noi abbiamo e quello incredibile di favorire l'eutanasia di noi stessi
Ormai siamo giunti alla fase in cui niente più può essere come prima tra Milano e Palermo è cambiato tutto sono cambiati punto di riferimento sono cambiate il modo stesso di essere ripartite e livello di sfida deve essere altrettanto adeguato
Forse noi stesse che stiamo favorendo un processo dobbiamo favorire non solo questo processo ma lo dico con grande amarezza
Ma con grande convinzione dobbiamo favorire anche la nostra eutanasia politica per consentire che delle per una nuova generazione completamente slegata
Alla storia di questi anni
Possa essere all'altezza di questi tempi nuove non so se questa è la strada però questo forse io lo voglio esprimere non so fino a che punto si potrà andare avanti su questa strada ma ripeto questo forse lo voglio dire
Io volevo dire una cosa su sulle ultimi due-tre questioni perché credo che l'errore che non dobbiamo assolutamente commettere e di volere per forza vedere tutto come immutabile e tutto come qualcosa che irrimediabilmente non può cambiare
E invece credo che anche dal dibattito di questa sera le cose che sono state dette se poi sapremo dargli continuità sono importantissime e sono importantissime perché e ce ne siamo resi conto chi c'è stato andando alle manifestazioni ad esempio dopo l'omicidio Falcone e le cose che diceva Tano qui andava e e D'Alema qui andavano in questo senso il vero problema
E che c'è certo la rabbia e l'indignazione anche una nuova generazione che si indigna e di più ecco uscente della vergogna del livello dello stato della democrazia in questo Paese
Ma il problema è che tutto questo o non si incontra mai o si incontra raramente con qualcosa di concreto ti tangibile di risultati che si portano a casa
Sul terreno di atti concreti e su sponde su progetti politici su prospettive politiche
E badate ho avuto anche sì la fortuna di partecipare attentissime assemblee nelle scuole al corteo dei quaranta mila di Milano all'assemblea di Roma tantissime assemblee
E in questi appuntamenti soprattutto studenteschi si trova questo elemento una grande rabbia
Ma anche il rischio della disperazione del film già visto del rituale già visto della passerella
Degli uomini potenti e famosi ai funerali
Allora credo che se è questo l'obiettivo se questo soprattutto il problema quello di riuscire a capire come anche noi giovani generazione siamo protagonisti si dell'indignazione e della rabbia
Ma anche coloro che riescono a indicare dei fatti concreti e a battersi perché questi fatti concreti diano una risposta a questa indignazione perché dello scontro tra i diritti e la rivendicazione di diritti
E poteri i diritti se non sono organizzati perdono
Beh allora
La cosa che sta venendo fuori ora una grande aggregazione antimafia
è un qualcosa che io mi sento di forte di concreto di spendibile soprattutto un'opportunità che può essere
Prese da tanti giovani innanzitutto per costruire un percorso
Di anche di aggregazione che riapre la speranza che probabilmente forse rischia di venire meno o anche l'individuazione di alcune battaglie ne abbiamo raccolti in tutta Italia oramai oltre cento mila firme su una proposta di legge che il Partito Democratico della Sinistra presentato in Parlamento da alcuni mesi
Quello per la confisca dei beni mafiosi perché la legislazione di questo Stato lo sappiamo benissimo che una volta approvate le leggi una volta approvate le leggi poi bisogna applicarle ma poi vedremo anche di farla applicare ma la legge di confisca di beni mafiosi è una vergogna perché la legislazione attuale tra tante leggi non offre offre pochissimi strumenti per risse coppella confisca
Dopo diciamo la confisca cautelare dei beni proventi da mafie nel e nell'anno scorso nel mille novecentonovantuno vedi tutto l'immenso patrimonio mafioso o provenienti da beni da da fine due attività mafiose sono stati sequestrati solo nove miliardi
Allora mi domando ne abbiamo fatto questa proposta di questa petizione c'era riusciamo ce la facciamo andare fino in fondo affare che l'approvazione di questa legge da settembre diventi un grande appuntamento è un grande obiettivo che vada oltre noi che diventi un appuntamento è un obiettivo per una generazione diventi una battaglia simbolo alla quale chiamare tutti indistintamente tutti coloro che si si indignano lottano contro la mafia e vogliono ottenere un risultato concreto e vogliono su questo soprattutto vincere dimostrare che almeno quelli tragico bici Dio
Falcone che come diceva Tano purtroppo
Dal punto di vista della risposta dello Stato ha prodotto pochissimo ombre un risultato l'ottenuto l'approvazione di una legge chiara e forte e poi dovremo provvedere a far rispettare e fare applicare ecco forse un obiettivo concreto che ne vogliamo rilanciare perché siamo assolutamente coscienti di questo
Ho questa volta a queste indignazione sapremo dargli una prospettiva politica
E voglio dire se è questo noi giovani del PDS ci stiamo e lavoreremo in questo senso è un obiettivo concreto del quale chiamare a raccolta migliaia migliaia di Ray milioni di ragazze e di ragazzi in questo Paese
Se riusciremo anche a decidere ancora questo alla conclusione di questo campeggio avremo a be'avremo forse sì ottenuto un risultato ancora e di più di tutto quello che poi abbiamo fatto fino ad ora
Allora io ho vissuto molto intensamente questa settimana di campeggio e tra le altre cose neo capita una e credo che sia molto importante cioè che la lotta alla mafia concretamente si fa soprattutto con i pentiti
Quindi in questo senso non capisco come si possa assistere a un giudice in Cassazione che si permette il lusso di annullare sentenze
Di altri giudici che hanno si sono hanno che sono morti per per una lotta concreta quindi non capisco come un giudice come Carnevale posta
Possa liberamente annullare il lavoro di persone e quindi in questo senso vorrei sapere
Concretamente come sta lottando il PDS come stanno lottando le forze di sinistra o le porte dell'antimafia verso questo sequestro questo punto che ritengo molto importante però lotta concreta Dorazio
Io volevo dire sono molto contento anche del del tipo di di dibattito questi Tito questa sera da da esterno al PDS però dico questo dicendo anche un'altra cosa mi sento Esterne parte del PDS nella stessa misura in cui mi sento esterna parte di molti gruppi che oggi potrebbero anche comincerà a pensare la strada indicata da Tano è accolta positivamente da D'Alema va penso questo corrispondono a ma è un sentire comune
Tra di noi in direzione dello sbocco di questo sistema dalla costruzione di schieramenti contrapposti ora io devo dire esiste un processo in Italia chiaramente identificabile che parte probabilmente dal dalla grandissima crisi politica nata dopo i fatti di Milano esiste da parte di del vecchio sistema politico il vecchio sistema di potere politico affaristico e mafioso un tipo di risposta che per comodità di di analisi si può definire metodo Borghini
A Milano a Roma con il governo Amato
In Sicilia con il governo campionesi cioè si mette la persona appena presentabile
A mascherare probabilmente o un tentativo di normalizzazione o quanto meno l'obiettivo minimo un tentativo di cooptazione di una parte dell'opposizione e a Palermo con questa disgraziata giunta guidata da Aldo Rizzo il vicesindaco delle giunte nella primavera
Ora siccome questo imperativo esiste e corrisponde anche a un tentativo di andare avanti verso Maastricht e da parte di qualcuno si pensa che si possa andare a Maastricht portandosi dietro un po'di un po'di mafia un po'di tangenti un po'di corruzione
Una grossa parte del vecchio sistema politico e dei suoi intrecci con il sistema economico e con il sistema di potere reale che può nel Mezzogiorno
Conduce una crescita del PSI negli ultimi sedici anni dall'ottanta per cento che corrisponda un suo calo verticale al nord allora io mi chiedo rispetto alla proposta di Tano Grasso che è come dire quello che noi abbiamo pensato dopo la strage di capaci dopo una serie di fatti dopo questi atti tentativi di normalizzazione dentro la risposta ve ne abbiamo date le cose abbiamo sentito agli attacchi del PSI di Martelli di Craxi all'operato dei giudici
Ecco io mi chiedo come costruiamo questo processo e me lo chiedo veramente e mi chiedo come Consiglio questo processo quali tempi ci diamo se pensiamo che la Sicilia debba essere un laboratorio allora se facciamo un ragionamento su questo processo dobbiamo anche capire che in termini politici al di là del buon augurio
Che anch'io da critico nei confronti del delle della decisione del gruppo parlamentare regionale siciliano faccio rispetto all'ingresso del Governo
Dico però che questo può può costituire una battuta d'arresto del tipo di risposta che noi diamo alla reazione dalla parte conservatrice il vecchio sistema politico allora se questo è il quadro io mi con Comincioli chiedermi anche perché da qualche tempo io mi chiedo ma perché io non devo stare lo dalla stessa parte
Ditano Grasso perché non devo stare dalla stessa parte Pietro Folena di Giuseppe Arnone però mi rendo conto che quando penso una cosa del genere capisco e forse stare divisi per un po'non è stato un male quando la il PDS ha assunto la decisione coraggiosissimo
Di aprire una fase costituente c'è stato un solo errore nell'etichettare questa esperienza pensare che la fase costituente fosse ristretta al PDS non è così la fase costituente che sia aperta
Con lo scioglimento del PC e il PDS coinvolgeva l'intero quadro politico italiano nel senso che spaccava verticalmente i vecchi partiti
Nelle loro anime conservatrice in quelle progressiste che esistono tanto nella democrazia cristiana quanto nel Pd nel PDS quanto nel PSE in tutto il quadro politico oramai i contenitori non corrispondono più al contenuto
Allora se questo processo dobbiamo costruire dobbiamo dirci con estrema sincerità senza alcuna provocazione eccesso polemico
Che a me avendo passato l'esperienza più laceranti di divisione e poi anche di crescita a Palermo non piacciono più io questi eccessi polemici non mi piaccio perché ritengo che siamo più avanti l'eccesso polemico corrisponde alla fase dell'indignazione a quello del della diffidenza e guardarsi intorno e dire ma anche tu hai sbagliato
E allora io mi chiedo rispetto a questa abbiamo la sincerità di guardare ognuno ciascuno dentro proprio contenitore
E a a quale prezzo siamo disposti a costruire questi due schieramenti contrapposti qua sta il nodo vero della lotta contro la mafia se no poi noi possiamo limitarci a individuare i singoli punti di contraddizione del vecchio sistema politico dopo di che non abbiamo fatto un passo avanti se non siamo capaci di guardarci oltre noi siamo sul limite
Oramai raggiunto da questo sistema democratico
E abbiamo o la possibilità di contemplare il vuoto che sta di fronte a noi oppure la possibilità di litigare
Allora non era mia intenzione questa sera in questo luogo partecipare a questa contradanza cioè questo ballo tra persone che si conoscono abbastanza bene che insieme portano avanti un progetto proprio è che non mi riguarda
Purtuttavia sono stata chiamata in ballo comunque come esponente della Rete
E devo in questo consesso a voi dirà che non è nostra intenzione né c'è venuto mai in mente di fare opera di sciacallaggio
Sono tornati a Santa abbiamo la sua intenzione di setacciare la gente tra altre fila e soprattutto abbiamo solo intenzione di fare gli avvoltoi tra persone che grosso modo fanno la loro storia che vada bene o che vada male
E poi a livello concettuale volevo spiegare che un movimento è completamente lontano e logica ridotto utenza dei partiti
Ma in questo momento non interessa che appare ed è o logiche o persone da altri facciamo la nostra storia la nostra come la vostra
Nell'etere autonomia politica e partitica ci sono tempi che fanno parte di partite ridà e ci sono altri tempi questo è un tempo di movimenti movimenti significa aggregarsi su ideale di tipo sociale di tipo morale non giocare a chi prende di più col partito e l'altro con quelli che si sgretola no non ci riguarda
Voleva spiegava in qualche modo che è un partito a questo punto auto Proietti Coccia che ha come referenti solo ai suoi membri e che non ha più alterego nella società non ci riguarda non ci interessa confrontarci in questo modo né con un partito che rischia di diventare autoreferenziale
Cioè continua nella storiella della vita e della società a rimanere avere come suoi Pattero piegato alle solo se stesso o a giocare balli inutili
Volevo spiegata insomma che a noi non interessa approfittare delle partitica degli altri o degli sbagli e delle cosa giusta che fanno gli altri perché la nostra storia è una saga nostra da Sanremo evento proprio che va perse non va con gli altri
E a mi consenta di dirle
Deve dirle una cosa
Io d'intervento prima del suo
Era l'intervento di una persona
Che è probabilmente non ha votato come me
Non ha votato come Beppe Arnone non ha votato come Pietro col Folena però io con questa persona non mi sento di stare se da un'altra parte
Io con quella persona sto dalla stessa identica parte
Anche se votiamo diversamente veda qual è il punto debole del suo ragionamento
Il punto debole del suo ragionamento
E quello di ritenere che ci sia qualcuno
Che sia depositario di una purezza e che in virtù di questa purezza possa dire agli altri ciò che è giusto ciò che non è giusto chiamare da questo partito questo PDS è un partito che ha tanti problemi
Tanti problemi
è un partito che nonostante questi problemi è riuscito a fare alcune scelte coraggiose
La lotta alla mafia non l'ha inventata da oggi ma anche nelle ultime elezioni politiche questo partito avuto eletto nella circoscrizione occidentale e Pietro Folena
Un uomo e un dirigente del Pci e del PDS in prima linea impegnato nella lotta alla mafia
E nella circoscrizione orientale ha avuto come capolista è come detto un sottoscritto esponente di una parte del movimento antimafia vede il punto qual è
Che quando noi Pardo abbiamo riuscì le cose che diceva D'Alema lei purtroppo abbinato la controprova ragionamento che faceva Massimo nel senso che quando noi parliamo
Quando
Che cosa significa costruire un nuovo soggetto politico costruire un nuovo partito politico significa costruirlo a partire dalla nostra concreta quotidiana esperienza di lotta alla mafia
E a partire da qui noi dobbiamo costruire questo tipo di rapporto che senso a rinfacciare ad altri purezza e o non purezza è questo il punto
Del ragionamento che oggi deve essere fatta e questo purtroppo è il punto debole del suo ragionamento
Voglio dire qualcosa di più
Io sono stato
Come parlamentare l'altro ieri
Ho sentito il bisogno di prende un'iniziativa la calma deputate descrivere una mozione di inviarla tutti e seicento deputate della Camera per invitarla fermarle sa qual era l'oggetto e la mozione
L'oggetto della mozione era quello di esprimere solidarietà Leoluca Orlando e a quanti nel momento della rete sono impegnati in questa battaglia il chiede al governo l'impegno nella difesa di quante si trovano esposte in questa prima linea che senso ha il suo ragionamento quando in questi comportamenti concreti concretamente già stiamo costruendo questo nuovo processo politico che solo in Sicilia può rappresentare l'elemento di svolta
Giacomo allora un attimo un attimo io sono della Rete però qualche perplessità sul fatto che tu abbia capito il senso di questo nostro progetto in questo minuto nella logica
In questo minuto nella logica dell'appartenenza probabilmente non ci sta Tano Grasso
Ci stai tu io non non te lo voglio dire con spirito polemico perché io penso che questo è un momento difficile e cioè il PDS che ha delle battaglie da fare che ha deve fare dei del rinnovamento non c'è dubbio su questo però anche noi siamo in un momento di crescita e se facciamo questa io penso che tu in quell'intervento che hai fatto
Non c'è il Tano Grasso da Orlando dati all'asso da Pietro Folena non stanno dalla stessa parte creare conflittualità all'India in questo modo così proprio nella logica dell'appartenenza che la Rete
Respinge è semplicemente non non so neanche come definirlo io mi indigno quindi giudizi resta probabilmente la parola
Posto per la figlia
C'era qui
Certo certo certo lei e poi
Rispondo a te rispondo al loro non c'era nessuna intenzione di giocare con lei logica del partito che s'ammazza con l'altro sono stata chiamata chiamate in causa da parole ben precise pronunciata all'onorevole D'Alema
è però ed è il mio per una direzione di tolleranza di dimensione di rispetto reciproco è stato detto testualmente dall'onorevole D'Alena sistema era che la Rete in questo momento non operi ad inficiare le fianco degli altri
Basta niente più e niente meno o in qualche modo detto in questo momento che erano sta sta storia ed era serio movimento fatto di dare non tanto di opere politica basta l'appartenenza proposta ed è la parte ho proposto ed è la partenza un movimento di idee e basta
Allora
Allora io ritorno a a parlare di campeggio io vengo da Bologna
Io vengo da Bologna è stata un'esperienza veramente bella penso che tutti i ragazzi che sono qua almeno un centinaio forse di più
Vorrebbero sapere da almeno questa è la mia voglia sapere da Nicola datano che sono stati con noi anche da Massimo anche se è stato con noi solo da oggi pomeriggio in poi qualcosa
Che insegnamento hanno che sto insegnamento che che voglia di lottare hanno avuto da vedendoci
Tutti insieme con la voglia di andare avanti con non arrendendosi a quello che la mafia partendo da Bologna da Trieste da Brescia
Fino a Trapani Siracusa e Palermo quindi io io vorrei sapere da voi chi è alta da voi che avete organizzato questo se in questo incontro in qui in Sicilia
Regione stupenda fra l'altro che io non conoscevo con un mare meraviglioso e la vostra la vostra impressione su su questo campeggio
Ma io sono una cosa voglio dire ho scoperto
Non l'ho detto all'inizio perché detto o appunto in un trullo zone poteva sembrare
Demagogia
Però una cosa mi ha colpito tantissimo e ora che ci siamo vi voglio ringraziare
Ho scoperto della gente
Che compare pochissimo
Ma che
Esposta in prima fila e lotta
Dal loro punto di vista e con i loro strumenti come noi
Con le loro scelte in questa battaglia di resistenza
E sono delle persone che non hanno mai conosciute per vari motivi o conosciuti in questo campeggio sono insieme a noi rivedeva i margini
E sono delle persone veramente incredibili e fantastiche che rischiano come tanti altri la vita cioè la cosa migliore perché credono che sia giusto fare alcune cose
Imparato questo e li ringrazio qui per tutti davanti a tutti oggi e sono i ragazzi delle scorte
Cioè sono dei ragazzi come noi che hanno le nostre tasse salita che ogni giorno rischiano la vita io li conoscevo l'ha conosciuta in questo campeggio è la cosa che non dimenticherò mai davvero
Campeggio ho preso atto che esiste un'altra zattera
In che senso nel senso un tempo noi tutti eravamo abituate a viaggiare su delle grandi corazzate ci sentivamo sicuri a bordo di queste norme grave corazzate ci sentiamo sicuri di poter attraversare qualunque mare
Oggi le corazzate non ci sono più io non ne ho rimpianto credo che neanche voi ne avete rimpianto
Ho incontrato tante studente nelle scuole tanti giovani del mondo cattolico tanti luoghi di resistenza
E non ho trovato migliore metafora è quella delle Zattere ci siamo delle persone che abbandonate le corazzate
Vogliono continuare ad attraversare i mari del nostro tempo a bordo di queste zattere fragili zattere instabili ma che ci sono che nonostante tutto ci tengono a galla in fondo l'idea del campeggio ledere la Resistenza è proprio questo e l'idea di noi su questa zattera che a tutti i costi tenacemente vogliamo continuare
H a modo attraversato i malati
E di questo io vi ringrazio ringrazio tanto perché anche io anche noi siamo su una zattera assieme a voi
Io non posso parlare del campeggio perché onestamente non sarebbe onesto se non per un po'di invidia nel senso che Visco ha tutto il valore politico però mi pare anche d'aver visto piscine mare
Io debbo dire che probabilmente da questo punto di vista diciamo
Io onestamente debbo riconoscere di essere un uomo che
Sì è molto formato in quella che viene chiamata la vecchia politica
Io sono stato marinaio
E poi ufficiale su quella corazzata di cui parlava
Tano Grasso
Mi sono reso penso di essere stato fra quelli che si sono resi resi conto che la corazzata stava affondando
E che era assolutamente necessario cercare di salvare il patrimonio umano
Però non è facile diciamo per chi è stato perché ha studiato alla scuola militare diciamo passare dalle corazzate alle Zattere
è una cosa che crea molti problemi dove vi prego di comprendermi anche se possono sembrare molto lento lontani dalla vostra
Dalla vostra sensibilità
E io continuo
Ideazione sulle zattere
è quella di cercare di fare in modo che i pali siano legati bene in modo che non si disse fino di preoccuparsi che sulla zattera ci sia almeno una bussola magari di vedere se si può alzare una bella
Perché è una funzione tecnica per la quale metto a disposizione diciamo le conoscenze tecniche della vecchia politica
Perché penso che il mare sia piuttosto tempestoso e se vogliamo arrivare sul sull'altra sponda portandoci il patrimonio umano essenziale questo credo
Che oggi sta con noi penso che dobbiamo organizzare al meglio la traversata con i mezzi che oggi sono a disposizione che non sono quelle di una volta ma dobbiamo cercare di renderli più funzionanti possibile ecco quindi
Poi vorrei dirvi
La lotta politica è fatta di tante cose noi partecipiamo ad una lotta politica
Che probabilmente nella sua quotidianità e a e meno appassionante dicono i perché anche Tano Grasso di partecipe anche se non vedo un molto assiduo io come presidente del gruppo devo un po'sorvegliarlo dice
Però anche lì in quel luogo surreale nel quale noi passiamo una parte notevole del nostro tempo de in fondo anche lì si conduce una battaglia importante
Noi abbiamo lavorato per esempio in questi giorni del vostro campeggio intorno alla possibilità di riformare l'immunità parlamentare
Per impedire che questo istituto venga usato per garantire l'impunità dei politici corrotti o amici dei mafiosi
Non è stata una battaglia poco importante è stata una battaglia importante
Anche se per la verità in questa battaglia non abbiamo ottenuto risultati che voleva però è stata anche una battaglia in cui si è cimentato uno schieramento attivo vorrei dire sì movimenti partiti le idee averli lì
L'emendamento per sopprimere l'impunità parlamentare era firmato da nuovi da Galasso ai Verdi insieme insomma verso lì la distinzione tra movimento il partito si vede poco sapere quando si entra nelle istituzioni poi c'è poco da fare
Abbiamo fatta insieme quella battaglia è stata importante purtroppo non tutti la sinistra la capitario non è che voglio fare della polemica ma
Mi ci vorrà un po'a capire perché Rifondazione ha votato con la DC e colpire sei per difendere l'immunità parlamentari per quanto io mi sforzi di capirlo e ancora non sono riuscito a capirlo bene dice acqua perché abbiano fatto una cosa così stravagante in questo momento o perché Pannella si sia rivolto ai deputati della maggioranza perché difende difendano la dignità del Parlamento
Concludendo il suo appello fra gli applausi di Tognoli e Pillitteri qualcosa che francamente ho capito male che vuol dire che anche a sinistra vedete c'è una battaglia da fare anche culturale
Noi credo che in queste battuta quindi è sin qui stiamo cercando di dimostrare anche in Parlamento che un partito nuovo fa i conti anche con le sue posizioni del passato
Anche con certi tabù con una certa vecchia cultura politica
E insomma ritengo che vi do un consiglio date un'occhiata ogni tanto a quello che succede là giù
Perché
La gente si appassiona anche troppo a volte durante le campagne elettorali
Ma la gente deve sorvegliare quello che fanno tutti i giorni le persone che poi con le campagne elettorali manda in Parlamento
Perché se la gente ci sorveglia è meglio anche per noi soprattutto per quelli fra di noi che là dentro vogliono cambiare le cose
E che se sentono il fiato della gente sul sul collo può darsi che siano anche più attenti a come votano e alle scelte che fanno dentro quell'aula grazie
Allora io se si è d'accordo proporrei un ultima diciamo figlio di domande coi chiudiamo
Io sono Gianni e vengo dalla provincia di Cosenza sotto campagna elettorale mi son trovato per sbaglio al alla una
No Monieri va be'insomma a un a un comizio
Al comizio del all'ex ministro della pubblica istruzione Misasi
Durante il suo discorso ha avuto il coraggio la sfacciataggine di fare questa affermazione io non riesca a capire se passa delle sue parole la gente che sbraita e non accetta alle le raccomandazioni il la pensione il trasferimento tutti lo chiamano clientelismi lo chiamo contatto umano questa è stata la sua affermazione purtroppo
Poiché allacciandomi al fatto che si deve da perché voler lanciare al discorso che ha fatto prima la signora
O la signorina adesso non so cosa sia cioè che parente si riferiva al fatto che ogni per certo che ci deve essere la storia questa è la storia della Rete non per fare polemica con chi ci crede veramente questo è il momento della Rete il momento non abbiamo intenzione di unirci col PDS e così via
E purtroppo queste affermazioni permettono che Misasi fra cinque mesi torni nuovamente in provincia di Cosenza e affermi di nuovo che il clientelismo e soltanto contatto umano
Questo
Buonasera io sono Roberto sono di Palermo
E sono venuto qua perché vedo che mi sta dando l'occasione di parlare perché in altri programmi come Canale cinque Costanzo show dopo scritto che volevo parlare per la mia città che Palermo
Per difenderla perché io con io sono Anna politico fra l'altro non credo più alla politica per cui sono qua per fare proprio delle domande a questi signori che credo che siano forse le uniche persone a cui si possa dire qualcosa
Che qualcosa di molto importante
Forse ancora vivo parlo con i con i giovani anche con le persone della seconda età e penso che la Sicilia e una delle più belle regione d'Italia in quasi superando Roma siamo considerati non siamo considerati siamo considerati solo in e nei mesi di votazioni o quando c'è qualcosa di molto importante perché nel calcio muto dallo Stato io vorrei fare una domanda tutti voi quel mezzo che è molto significativa
Si parla tanto di migliorare di rafforzare di aiutare la gente onesta ma dico tanto secondo me qua mezzo ci sono molte persone che sono partecipi con la mafia molte persone che vedeva un ladro colui che ruba una volta ma secondo me fa più danno colui che la compra
Perché se a voi adesso dicessero di compravano ruota che allora corso Roma e la paga resta trecento mila decifrato un godimento la strada dalla offre per cinquanta mila
Voi per istinto umano perché solo istinto umano la comprate per me siete voi quali mezzo sono imparata a essere onesti in prima persona non si fa un bel niente
Perché quello che dice il signor Tano Grasso che dicono questi signori è vero ma a me risultano solo parole i fatti a Palermo non sono mai esistiti perché c'è qualcuno che non vuole che esistono io stimo molto Orlando lo conosco in prima persona sia lui che la sua famiglia
è una persona onesta però secondo me le persone sto non possono fare politica
Tutto qua auguri a tutti
Niente mi volevo inserire in questo clima di critiche più o meno forte più o meno forti nei confronti del PDS anche se mi terroni limiti anche perché sono un convegno di potenza da frazione di prudenza
Ma la questione che volevo porre al centro della della della discussione e per me molto importante c'è la questione dell'informazione
Tutti sappiamo qual è il ruolo dell'informazione nell'ambito della lotta alla mafia nel ruolo della
Della stampa nell'ambito della lotta le teneva organizzata
Sappiamo abbastanza bene quello
Quella che è stata la vicenda dell'ora della chiusura dell'ora di questo giornale siciliano l'unico giornale secondo me i ma non solo secondo me diciamo così di opposizione lasciatemi passare questo questo termine giornale
Un po'questo termine un po'forte un po'poco di moda
Di opposizione al regime del di informazione della del Giornale di Sicilia della della Sicilia di
Di di Catania
E beh la vecchia quello che volevo muovere nei confronti del Pds Cuesta cioè io sono convinto ma non solo io lo lo stesso Calaciura che praticamente è stato il direttore del dell'ora fino a alla alla sua chiusura e cioè sono convinto che il PDS non abbia mosso abbiano già mosso abbia fatta con la mossa perché questo giornale fosse costretto a chiudere libro i battenti vorrei che questa mia idea fosse smentita
Spero che che non che non sia così questa domanda la domanda devo fare all'onorevole D'Alema
Allora io voglio entrare in questo dibattito che ha avuto momenti sicuramente di confronto molto alto
Ma in cui io devo dire con molta sincerità ho trovato un grande assente che il grande assente di quasi tutti i dibattiti sulla mafia che si fanno in Sicilia fuori dalla Sicilia
Io vengo da Palermo ci vivo da alcuni anni
Ho vissuto per lunghi anni Ciro tuttora in un quartiere popolare che però sta nel pieno centro e la città come sapete qual è una città le grandi contraddizioni la gente del popolo vive in pieno centro proprio accanto alle persone più ricche
Proprio questi abitanti di questo centro storico gli abitanti tutti i guasti e dei carri Palermo io non nono incontrato noi in questo dibattito perché dico questo
Perché in questi e in questi quartieri in parte forse lo diceva D'Alema quando parlava del radicamento della mafia
In questi quartieri ancora si cioè la la popolarità nella mafia il consenso sociale il dire che la mafia belle l'Amati e giusta come si dice nel film Mary per sempre
Ora io non non li trovo non li trovo spesso anche nel nostro agire politico e ancora non riesca a ritrovarle come vorrei perché anche le mobilitazioni che ci sono state in questi ultimi mesi dopo la morte di Giovanni Falcone
Sono state novità sani che hanno sicuramente coinvolto tutta la città però hanno soprattutto coinvolto con la parte più cosciente che ha meno problemi probabilmente economici sociali più stretti
L'ha fatto vedere solo un pochettino qualche articolo di giornale qualche servizio televisivo in cui si andava nei mercati a chiedere alla gente ma cosa ne pensate voi alla morte di di Falcone e qualcuno rispondevamo in questo palco neghi eh io non lo conosco pure Abe Falcone l'hanno ammazzata hanno fatto bene perché questo si faccia l'aria non sia già agli affari suoi
Tanta gente a Palermo la pensa così in questi quartieri
Voglio chiudere perché già sto rubando troppo tempo vorrei dire una cosa sola bisogna trovare una soluzione a tutto questo
Fuor di dubbio la soluzione non può essere altri fatti di sangue forse qualcuno Gallone particolari se Orlando io non voglio venissero ucciso sarebbe coinvolto che in questi quartieri la Rete a un consenso Maso purtroppo devo dire è un consenso che viene da da quella parte del popolo da una volta o tattici per questo non lo dico perché mi dispiace che il PDS non prenda questi voti ma perché bisognerebbe allargare diciamo la base della sinistra in generale di tutta la sinistra ora io voglio dare un una piccolissima soluzione la modestia della Regia Marina del mio pensiero faccione facendo un esempio molto banale
Si è fatta qualche tempo fa una bella iniziativa la presentazione del libro di Saverio lodato i potenti e si è fatta nel centro storico di Palermo nella biotech ha comunale nell'atrio là biotech da Comuni Palermo c'era anche Tano Grasso ora a due passi da dalla biblioteca comunale c'è la piazza qua del mercato di Ballarò
Che uno dei grandi mercati storici di Palermo un mercato che quando di giorno vive attivo ci sono tutti quanti che vanno a fare spesa per gente che lavora quello è un un mercato che è gestito dalla mafia nel senso che la mafia gestì gestisce
Nascerà capillare territoriale quel quartiere in quel io in quel mercato in quel mercato non c'è mai uno scippo è un quartiere tranquillo perché non perché ce lo Stato perché c'è la mafia
Allora la proposta banale se volete la prossima volta che c'è un'iniziativa politica del PDS della sinistra anche la presentazione di un libro
Invece di farla nell'isola della della biblioteca comunale che la si faccia dentro quella piazza dentro il centro storico e me za quella gente che deve essere costretta ad aprire balconi e a capire che non c'è solo la mafia ma c'è altro questo credo per me si è importante credo che sia importante per tutti noi compagni evitiamo compagni perché in questo siamo compagni tutti sia che siamo del PDS sia che non lo siamo dobbiamo lavorare per a fare arrivare questo messaggio veramente anche a quella gente che ancora non capisce che la mafia non è bella che la mafia non è giusta
E che se la mafia chi tiene segregato socialmente economicamente questo non è una cosa che non si può cambiare solo questo volevo dire grazie
Io per semplicemente voglio riprende le ultime considerazioni che hai fatto tu che le aveva accennato anche all'inizio c'è o no a primavera in Sicilia c'è un pericolo
Per da qui per evitare gli errori del passato la necessità di quel progetto politico di cui parlavo prima c'è il pericolo fa gli altri pericoli c'è quello che si rimanga a livello dell'indignazione
Il ventisei giugno si è fatta una convenzione nazionale antimafia all'università a Palermo venne Davide grasse il figlio del libero a parlare
Fece una parlò di produzione pochissime parole e il senso del suo ragionamento era questo
Questa città è la città di oltre cento mila volte a Orlando nella città dei trenta mila alla catena umana che si era svolto due giorni prima e la città in cui dopo Dibër o grassi non c'è stato un solo imprenditore che ha denunziato i propri estortore
Queste le contraddizioni i pericoli di questo movimento una strategia antimafia significa andare a sollecitare le persone che subiscono direttamente l'intimidazione mafiosa a reagire
Capendo che il problema non è solo di bell'esempio del commerciante a cui si chiede il pizzo ma anche di chi sta dietro di chi da dietro
Cioè da dietro non essendo vittima diretto dell'intimidazione mafiosa deve farsene carico deve farsi carico del problema il punto qual è che questa città
Noi a volte questa nostra regione noi a volte abbiamo la tendenza ad assolverla per assolvere anche noi stessi per assolvere anche la nostra stessa cattiva coscienza invece no
Noi dobbiamo sfidare lo Stato a condurre efficacemente la sua lotta contro la mafia
Ma dobbiamo sfidare noi stessi e dobbiamo sfidare Palermo a superare quella maledetta cultura della mafiosità che fa della mafia una grande potenza in quella città questo deve essere il livello della nostra azione noi dobbiamo avere il coraggio di sfidare noi stessi i nostri amici secondo il tuo ragionamento
Al rispetto della legalità e all'opposizione concreta alla mafia io un'illusione
La mia esperienza voi lo sapete nata nell'estrema periferia dell'impero mafioso
Nella Sicilia orientale in quella parte della provincia di Messina
Dove non c'era mai stato un grosso centro
Di presenza mafiosa sede fusa poi questa esperienza dell'esistenza dei commercianti in molte aree della Sicilia orientale
Santagati Militello augusta Catania altri piccoli centri anche fuori io l'illusione che con la mafia possa finire come finito con l'Impero romano
Cioè che la rivolta dalla periferia dell'impero mafioso possa prima o poi fare crollare il centro del potere mafioso che resta sempre in ogni caso a Palermo
è un'illusione punto interrogativo forse sì Fossano ma forse questa e la strada che ci può consentire accerchiando utili per la capitale dell'Impero
Di sconfiggere una volta per tutte questa mafia e purtroppo i tempi sono lunghi purtroppo bisogna pazientare
Le cose che diceva prima D'Alema c'è bisogno di una nuova generazione che dal punto di vista culturale non abbia questi forti legami con la mafia e questa nuova generazione siete voi
Sono i giovani che il venticinque maggio ero presente il funerale di Falcone sono i giovani che ho presente il ventisette giugno nelle piazze di Palermo e la nuova primavera è questa
Alla
Io vorrei riprendere un momentino perché poi nella c'è stato una parentesi polemica
E
Io invece avrei voluto dire qualcosa su quello che ha detto qui un Giovanni Di Palermo
Chi ha detto che ha fatto un discorso molto molto importante nel giudizio
Che ha apposto una grande questione cruciale
E cioè
Quella di un movimento di forze che oggi sono disperse
Ma che sanno che hanno di fronte a loro un appuntamento
Che è l'appuntamento di una sfida per il governo di questo Paese
Che l'appuntamento del nuovo sistema politico
Di un nuovo sistema elettorale che da solo non risolverà i problemi
Ma che certamente sarà una grande spinta
Ad unire
Le forze che vogliono cambiare questo Paese
Vedete noi ci battiamo per una legge elettorale che consente ai cittadini di scegliere direttamente da chi vogliono essere governati
E di scegliere fra schieramenti i programmi alternativi
Cioè vogliamo costruire l'appuntamento della possibilità di un ricambio delle classi dirigenti
In un Paese che è stato sempre dominato dalla conservazione e dal trasformismo
E nello stesso tempo però dobbiamo prepararci per arrivare a quell'appuntamento
Perché certo sarebbe curioso
Che all'appuntamento della sfida fra schieramenti alternativi la sinistra non si presentasse
O non si presentasse nelle condizioni di poter competere
E allora io mi provo a rovesciare tutto il nostro ragionamento che partiamo di là
Partiamo dal futuro
Invece che partire dall'oggi
E se noi partiamo dal futuro ci rendiamo conto che molte delle divisioni di oggi devono essere superate
A quell'appuntamento
Io sono convinto noi Orlando non possiamo arrivare su sponde diverse
Perché la forza delle cose ci metterà sulla stessa sponda
E allora forze che sanno questo e cioè che sono consapevoli di essere comunque
Spinte
A doversi cimentare insieme in una sfida
Con le vecchie classi dirigenti del Paese
A mio giudizio debbono discutere fra di loro
Tenendo conto di questo e cioè non in modo distruttivo
Io sono anche d'accordo con quello che è stato detto che probabilmente quell'appuntamento
Dividerà molti di quelli che sono stati i partiti storici di questo Paese
E potrà liberare forze
Di cambiamento
Anche che oggi sono compresse dentro al vecchio equilibrio dominante vecchio assetto dominante
Perché se noi non pensassimo
Che anche lì dentro ai partiti tradizionali vi sono donne e uomini idee che possono essere resi disponibili ad un progetto di cambiamento io credo che noi faremo un grandissimo errore
Allora io parto di qua
E io penso che un partito come il PDS ha un senso
Non se si propone la sua autoconservazione dipartimento
Non se sì riorganizza come un pc più piccolo e diviso in correnti
Ma se mantiene fermo il suo progetto originario
Se cioè si organizza e si pensa come una forza il cui compito e quello di unire di rinnovare la sinistra
E di contribuire a preparare la sfida per il governo del Paese
Io ritengo che anche alla lotta contro la mafia è legata a questo
Perché vedete
La il Mezzogiorno d'Italia la Sicilia poi sono una realtà molto complessa
Qui due interventi hanno posto un problema cruciale
Secondo me vale anche per Milano in una certa misura
Ma per noi vale in una misura altissima
E cioè il sistema dominante
Quell'intreccio fra politica e affari corruzione grande criminalità
Non è una ristretta élite questo sistema a purtroppo basi di massa nel Mezzogiorno
E questa base di massa stanno il vincolo che si crea fra strati di cittadini
Che la cui sopravvivenza per alcuni o la cui possibilità di affermazione economica professionale per altri
Dipende da quel sistema dominante e quelli che comandano
Cioè si stabilisce un rapporto di complicità fra chi gode di una pensione di invalidità
Non dovuta e chi gliel'ha fatta dare
Tra chi ha visto sistemare il proprio figlio scavalcando chi ne aveva diritto in un concorso pubblico e chi ha manipolato le cose
Tra l'imprenditore che ha vinto una gara d'appalto pur avendo presentato il Progetto più scadente e chi gliel'ha fatta vincere prendendo la tangente
Tra il professionista che pure essendo più asino di un altro diventa ricco perché maneggia i piani regolatori secondo gli interessi dei potenti e chi gli affida l'incarico professionale
è in questa capacità di dominio sulla società civile
Di manipolazione di bisogni legittimi a cui si dà una risposta illegale che sta la forza del vecchio sistema di potere
E allora
Io resto convinto che un sistema di potere di questo tipo
Se noi vogliamo sradicare erano non lo si sconfigge soltanto con una rivolta morale civile e culturale
Certo una rivolta morale un lievito essenziale
Ma nel Mezzogiorno la sinistra è stata forte quando ha saputo intrecciare la rivolta morale ad una grande battaglia di sviluppo
Cioè ad una grande battaglia per dare una risposta legale ai bisogni legittimi di grandi masse umane
Quando ha combattuto la mafia occupando le terre e dando in questo modo una prospettiva di vita di lavoro i contadini
Quando ha combattuto la mafia e e la e il fascismo anche nel Mezzogiorno conquistando le fabbriche e cioè dando una prospettiva di lavoro e di ricchezza
E oggi si ripresenta questo grande problema
Questa primavera di cui ha parlato Tano Grasso vincerà
Se sarà capace non soltanto di sollevare le coscienze in una
Rifiutò morale della sopraffazione e della violenza del dominio mafioso ma se saprà anche guidare il popolo siciliano ad una lotta di sviluppo
E ad una prospettiva che dia una risposta a bisogni popolari diffusi
Quando la gente di quei quartieri di Palermo saprà che c'è una forza democratica che è in grado di dare a loro una prospettiva di vita civile di lavoro e di difenderli dagli scippi
Senza bisogno che sia la mafia a controllare il quartiere a distribuire le risorse e a fare lavorare la gente
Allora questo esige un salto di qualità
E per questo io non lo dico per difendere la categoria
Ma se queste la dimensione grande di questa battaglia questa è una battaglia che investe il problema del governo del paese
Dell'uso delle grandi risorse del funzionamento dello Stato
Ed è una battaglia che esige non non chiamiamolo partito se non ci piace ma comunque una grande forza politica organizzata in modo nuovo
Che non abbia quei caratteri che ha avuto nel passato
Se volete anche una grande forza politica organizzata che sia una lega una federazione di esperienze di movimenti di momenti di partecipazione ma legati ad un progetto
Di governo di trasformazione
Ad un'idea di alleanze sociali
Perché se non c'è questo
Cioè se la mafia è uno Stato nello Stato
Per sconfiggerla ci vuole una grande forza che assuma la dimensione dello Stato
E quindi della ricostruzione dell'unità del Paese fra nord e sud su basi nuove
Un progetto di sviluppo alternativo a quello che oggi è vincente
Un'idea di riorganizzazione delle funzioni statali e democratiche di controllo popolare io penso che noi dobbiamo lavorare a questo
Altrimenti la primavera sarà sconfitta come altre primavere sono state sconfitte
Se non hanno raggiunto questa dimensione forte della politica e dello Stato
Io ritengo che il PDS debba servire a questo naturalmente sapendo e la politica non la si costruisce in una dimensione separate sopra la testa della gente
Ma la Seagram ricostruisce e la sì rilegittimare a partire dai sentimenti dalla lotta dalla testimonianza dei cittadini cominciare da quelli che sono in prima fila in questa battaglia
Sapendo che la politica riconquista una dignità e una credibilità se viene a discutere con voi a imparare da voi
Ma nello stesso tempo sapendo che poi insieme dobbiamo sollevarci da questa esperienza quotidiana e costruire un progetto di trasformazione di governo di questo Paese
Altrimenti anche le speranze di chi è sceso in campo rischiano di essere sconfitte
Io questo lo sento come un una grande responsabilità
Come un impegno nostro collettivo e se consentite anche individuale ma anche come una sfida per voi
Ferri riscoprire la politica
Riscoprire che la politica è agire collettivo per trasformare le cose riscoprire per rovesciare quello che è stato detto qui in modo un po'paradossale e provocatorio da un giovane che non soltanto non è vero che una persona onesta non possano fare politica
Ma batterci per creare le condizioni perché siano i disonesti hanno un potere fare politica in questo Paese
E che la politica sia l'agire collettivo delle persone onesto e per cambiare la propria condizione la realtà dell'Italia
Questo intervento chiudiamo il dibattito ringraziamo D'Alema il canone Grasso ritorniamo ognuno delle proprie città credo ancora più ricchi di quanto siamo arrivati grazie