Chi non inquina, non paghi! Dal rapporto Cambia la terra 2018, le proposte a favore dell'agroecologia

Tanto buon giorno a tutti voglio darle il benvenuto ringraziarvi per essere qui e voglio ringraziare le sigle che
Diciamo hanno composto questa alleanza cambia la terra per aver scelto di venire a presentare il rapporto ci qui alla Camera
Mi fermo qui e do la parola per gestire questa ora che abbiamo di presentazione del rapporto a Simonetta lombardo che coordinerà i lavori Simonetta
è grazie buongiorno a tutti due parole soltanto per introdurre il Progetto candidata R. Progetto caduta a terra è un progetto di informazione e comunicazione
Che non nasconde diciamo così la la parte la sua parte diciamo visto che si chiama cambia la terra no ai pesticidi
Sì al biologico quindi appunto apertamente schierato a favore dell'agricoltura biologica contro l'agricoltura diciamo così contro insomma diciamo discutendo dei degli effetti che l'agricoltura convenzionale ha sull'ambiente sulla salute
E come vi dicevo Progetto di informazione che ha un sito ma di diciamo così di giornalismo giornalismo insomma diciamo in cui ci sono articoli e approfondimenti sui temi di cui si si parla
E inoltre
E anche un contenitore di campagne la campagna che è stata fatta una campagna che è stata fatta da Candy la terra è stata la campagna i pesticidi dentro di noi giustappunto l'anno scorso di questo di questi tempi in cui per quindici giorni una famiglia una normale famiglia italiana a ha fatto una dieta cento per cento Bío
Misurando la quantità di pesticidi nella corpo insomma nelle urine prima e dopo la cura
I risultati sono stati vagliati da un laboratorio indipendente sono stati incredibilmente importanti
Prima della diciamo della dieta biologica draghetto al cento per cento Bio Bio certificato nelle urine di questa famiglia c'erano alti contenuti di sostanze chimiche tossiche per la salute soprattutto per la salute dei più piccoli
Subito dopo la la dieta il diciamo il cambiamento di dieta le le le analisi erano totalmente totalmente diversa e più buona parte di queste sostanze erano scomparse e quelle che erano rimaste erano a livelli molto molto bassi
Oltre questa oltre a questa campagna karma campagna rivolta al pubblico Candela terra a elaborato assieme alla comitato dei garanti che una diciamo così lo trovate chi chi di voi vuole dare un'occhiata porno può trovare sul sito che sul rapporto stesso comitato dei garanti è un comitato composto da personalità del mondo della ricerca e del del ricerca scientifica la ricerca sociale ed economica oltre che da dalle associazioni ambientaliste che fanno parte del progetto cadere a terra
E questa appunto elaborato il rapporto cambi la Terra due mila diciotto che oggi presentiamo di cui oggi presentiamo gli obiettivi insomma le le proposte che vuol fare alla politica
Per descrivere diciamo così IVA anche il la volontà politica e i componenti di questo di questo progetto
Oltre che per raccontarvi del dei contenuti del rapporto Candela terra passo la parola a Maria Grazia Mottini dell'ufficio di presidenza di vedervi io che anche la coordinatrice
Del del del Progetto cambia la terra
Bene
Buongiorno a tutti grazie di essere qui grazie soprattutto all'onorevole Filippo gallinella presidente della Commissione agricoltura della Camera e al vicepresidente della Commissione agricoltura della Camera
L'onorevole Susanna Cenni che ci hanno appoggiato nell'organizzazione di questa iniziativa che per noi qui oggi è molto importante saluto anche l'onorevole Fornaro di leu
Che l'onorevole Silvia Benedetti del gruppo misto che stanno partecipando a questo nostra presentazione
Intanto voglio dire
Il progetto cambiarla ferme promosso da Federbim io ma è il frutto di un'alleanza lo presentiamo oggi Irvine due io come Federbim o e Daniela Sciarra nome Legambiente per stare nei tempi ristretti della conferenza stampa ma qui con noi ci sono i rappresentanti di LIPU WWF e Iside che sono gli altri partner del nostro Progetto
è sostenuto da un gruppo rilevante di aziende del mondo biologico
Aziende che hanno scelto di investire in un progetto di informazione nei confronti dei cittadini e di sollecitazione nei confronti della politica lo abbiamo sempre messo in modo trasparente siamo la potente lobby del biologico che si presenta oggi qui a con questo progetto sostenuto da Aboca Germinal Bino natura sì Pizzi Osvaldo provi io se Rigoni di Asiago
Vi giuro che l'investimento decisamente contenuto e anzi siamo molto contenti che i risultati siano invece molto efficaci da questo punto di vista ma senza il sostegno di queste aziende questo progetto non sarebbe mai stato possibile
Perché il progetto cambia la terra
Ah primavera di quest'anno nel due mila diciotto c'è stato il convegno internazionale della FAO sull'agro ecologia
Quello che è emerso da questo convegno è è finita la rivoluzione verde perché l'aumento della produzione
Non ha consentito di avere un accesso al cibo per tutti e un reddito adeguato nei confronti per gli agricoltori
Ma però a distrutto l'ambiente la biodiversità il suolo l'acqua quindi occorre cambiare modello agricolo questo ci dice la FAO
Il riferimento feci dalla FAO è l'antologia
L'agricoltura biologica e biodinamica sono ad è oggi le pratiche agronomiche concrete più diffusi a livello globale anche nel nostro Paese che rispettano i principi dell'Agro ecologia
Allora siccome e nello stesso tempo o continuiamo a sentire chi afferma che gli unici a guadagnare dal biologico sono gli operatori bio
Abbiamo ritenuto che fosse utile fare un po'di chiarezza
E come lo abbiamo fatto abbiamo cercato di mettere insieme con una sola chiave di lettura i tanti studi scientifici che negli ultimi decenni sono stati prodotti e che diciamo Oriente
Hanno evidenziato due aspetti in particolare da una parte i costi nascosti a carico della collettività dell'uso indiscriminato della chimica in agricoltura
Fertilizzanti e pesticidi stanno provocando danni consistenti e sono posti nascosti per grandi per tutti i cittadini in termini di difesa ambientale e della salute
Dall'altra parte contemporaneamente stanno o diciamo uscendo sempre più studi su impatti positivi in questo caso della dell'approccio antropologico quindi delle coltivazioni biologiche e biodinamica e allora c'erano alcune slide che se
Grazie
Bene
Questo indice del rapporto io l'ho messo perché vi dà il senso dell'impostazione del lavoro che abbiamo fatto il primo capitolo io sono i costi nascosti della chimica
Il secondo capitolo il dio frena il cambiamento climatico il terzo capitolo coltivare bio costa di più
Il quarto capitolo su cui segue aiutato anche diciamo la collaborazione con l'onorevole scene l'ufficio studi della Camera dei deputati a chi vanno gli incentivi fu oltre ai dati della rete rurale nazionale a chi vanno gli incentivi pubblici e poi conclusioni e proposte
Allora questo è il quadro dei pesticidi in Italia io faccio scorrere alcuni dei dati solo per darvi il senso del lavoro poi ha distribuito a tutti il rapporto quindi ne prendo solo alcune per stare in tempi molto rapidi
In dieci anni la spesa dei pesticidi è aumentata per il cinquanta per cento e quello per i concimi per il trentacinque per cento
Gli agricoltori pagano molto per utilizzare conci fertilizzanti di origine chimica Festi e pesticidi
Queste sono il consumo dei pesticidi a livello europeo fonte Eurostat quindi siamo secondi in Europa come Italia solo dopo la Spagna nel biennio due fra il due mila undici due mila tredici e due mila quattordici due mila quindici abbiamo aumentato il sette virgola nove
Nel valori delle vendite di pesticidi negli altri paesi europei sono diminuiti la media europea sono tre virgola otto chili ad però quella italiana sono cinque virgola sette chili ad ettaro
Ci sono dati importanti che riguardano i residui dei pesticidi nelle acque che sono all'interno del rapporto di cui vi parlerà dopo Daniela quindi io salto questa pasta
In parte alcuni costi economici nascosti sono elencati ritrovate tutti con adeguate riferimenti scientifici nel rapporto sono una serie di costi che riguardano la salute della Resistenza a pesticidi
E le perdite di a obblighi fra una la contaminazione delle acque
Ma un altro studente studio precedente sempre degli Stati Uniti semplificava rispetto a un dollaro investito in pesticidi ci sono due dollari di costi per la collettività
L'altro aspetto nel rapporto e la pressione il cambiamento climatico agricoltura e deforestazione per avere nuovo suolo agricolo incidono insieme per il ventiquattro per cento
L'agricoltura invece da problema può essere risorsa è chiaro che da questo punto di vista come si coltiva è fondamentale la coltivazione biologica aumenta nettamente la capacità di sequestro di carbonio
Anche rispetto ai terreni non coltivati quindi c'è oltre a un meno quarantacinque per cento di uso di Energia meno quaranta per cento di gas serra ma soprattutto si ricostituisce un suolo in grado di mitigare il cambiamento climatico
Questo
Diciamo è
Un'altra parte del rapporto dove si evidenzia proprio la capacità dei suoli organici di assorbimento di Carboni
Il Pio costa di più il bio costa di più perché ci sono i posti di conversione ci sono i posti di sé di certificazione ci sono i maggiori costi burocratici amministrativi
Ci sono esposti di prevenzione dalle contaminazioni accidentali perché purtroppo sono gli agricoltori biologici che devono difendersi da chiusi in lizza pesticidi e devo dire anche rispetto ai costi maggiori poi alla fine escluso per la parte burocratica per tutto il resto gli agricoltori biologici non si lamentano nemmeno troppo di diciamo di questi costi maggiori per la scelta che hanno fatto
Quindi da questo punto di vista costano costa di più queste ci sono alcuni dati c'è una maggiore incidenza del lavoro quindi è un costo di più per il biologico ma è un beneficio sociale perché c'è un maggior impiego di valuti lavoro
Infine i finanziamenti pubblici su questo diciamo tutto quello che ci viene detto negli ultimi tempi sulla stampa e che biologico vive di finanziamenti pubblici perché assorbe tutti i finanziamenti diciamo del pubblico e la realtà esattamente all'opposto
Nel rapporto trovate i dati questi sono i dati della rete rurale nazionale qui non è specificato sono esclusivamente riferiti ai PSR cioè alle misure agroambientali misura dieci e misura undici
Nell'anno misura undici destinata al biologico abbiano investito il nove cinque virgola cinque per cento delle risorse dei PSR per sostenere il biologico
Viene investito il tredici per cento per sostenere la misura dieci che significa integrato e conservativo dove si fa uso anche di tifoso atto che diciamo è una contraddizione un po'insanabile
Distribuire fondi pubblici per distribuire un prodotto cancerogeno
Allora
Questi sono gli altri dati forniti dal l'ufficio studi della Camera dei deputati dove complessivamente il biologico prende il tre per cento delle risorse è evidente che il primo pilastro ancora è quello che fa la parte da leone ed è distribuito secondo diciamo riferimenti che riguardano gli inizi dell'anno due mila quindi è evidente che su questo pilastro scompensi a completamente l'investimento verso il biologico
E le risorse destinate sono veramente assolutamente minime allora
Nelle conclusioni del rapporto c'è una richiesta forte nei confronti della politica
Non si può continuare a investire in un modello un mood superato
Che provoca inquinamento dell'ambiente perdita della biodiversità impatto sulla salute impoverisce il suolo e impoverisce anche gli agricoltori perché gli agricoltori non guadagnano di più con l'agricoltura industriale
E al biologico e biodinamico che producono beni pubblici perché questo ci dice l'analisi degli studi che abbiamo inserito all'interno del rapporto si destina neanche la quota che rispetta cioè oggi alla fine del due mila diciassette la sauna coltivata e biologica e biodinamica l'Italia è salita al quindici virgola quattro per cento e si destina il tre per cento di risorse noi pensiamo che dobbiamo invece investire di più per fare aumentare un modo di produrre che produce benefici per la collettività e dobbiamo pensare che il valore di un modello produttivo non è la quantità di cibo a ettaro
Mai i valori complessivi che questo esprime in termini di ambiente di salute e di tutela della biodiversità e di tutela del suolo
E l'agricoltura del futuro ha una grande responsabilità
Perché cura la terra che è la fonte di lista di tutti noi e quindi bisogna invertire questo paradosso investire per quell'agricoltura che produce bene utili a tutti
La ragazza dopo dopo che tu hai illustrato in ma grandi linee il rapporto e anche lanciato un messaggio chiaro
Nel prima di arrivare proprio alle proposte che il diciamo il gruppo la coalizione di forze che sono attorno al Progetto cambia la terra vuole lanciare al politica
Darei la parola a a Daniela Sciarra che responsabile filiere agroalimentari di Legambiente
Che ritornerà sul rapporto per la parte specificamente più specificamente per parte ambientale vero Daniela sì buongiorno a tutti a come anticipavi Simonetta
L'obiettivo di avanzare delle proposte in questa sede in chiave politica
Ma abbiamo pensato che si Poggi su i dati di ricerche di letterature di quell'apparato normativo già funzionante che a partire dal due mila ha ha provato a disegnare una strategia incarna in chiave ambientale
Relativa all'uso dei prodotti fitosanitari
E politica Sesto Programma d'azione a strategica Perrella mediante a a ci ha portato ad avere quella
A quella direttiva che ad oggi ha permesso a partire dal due mila e quattordici l'attuazione e l'applicazione del Piano d'azione per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari
Un pan questo su cui se ne dà ampio spazio descrizione
All'interno del rapporto alla luce del fatto che sussistono ancora molte criticità esperto agli obiettivi che questo dovrebbe raggiungere che in parte avrebbe già dovuto ottenere in vista della sua revisione a partire dal due mila e e diciannove
Atte a sostenere le proposte a poi dove punto va bene qua
Ok
Sotto ecco
A cari
Ok
Cioè se
Ok terra appunto come dicevamo all'interno del dossier ci sono poi una serie di Anna e di riferimenti di monitoraggio e e diritte e di letteratura
Sicuramente un impatto è un uso non sostenibile dei prodotti fitosanitari si ripercuote
La mo'fuori diciamo anche il piatto su quello che è stato anticipato prima sulle matrici ambientali che mi piace descrivere come ingredienti che contribuiscono a determinare la qualità delle nostre produzioni
A perché senza qualità ambientali è poi difficile che si possa parlare di qualità di prodotto
Tra queste molti studi evidenziano come un impatto non soste un uso non sostenibile dei prodotti fitosanitari unito alcune sostanze attive che permangono nel suolo con rischi di di accumulo anche nella catena trofica
Determina una serie di scompensi su queste matrici ambientali riconducibili a una riduzione della fertilità del terreno
Perché alcune di queste sostanze chimiche Interbanca uno sulle comunità abiotiche microbiologiche della del terreno
Compromettendo nella stessa sostanza organica e fertilità processi di gestione uniti per esempio all'impiego di alcuni erbicidi in agricoltura e come abbiamo visto fino a poco tempo fa nella gestione del verde urbano in rischiano di andare al suolo sostanzialmente nudo e quindi soggetta a processi di dilavamento oltre che di compattamento
Processi che trovano in alcuni ammetto di agronomici e in alcuni percorsi culturali
Delle proposte che vanno in una direzione esattamente contraria pensiamo solo all'ingrandimento in campo viticci il vitivinicolo
L'ultimo Ispra ci presenta ogni anno una rapporto sulla presenza dei residui chimici nei bacini fluviali
Nelle acque la superficiali e sotterranee
Mi piace sottolineare una frase Chiara ripresa proprio nel rapporto di Ispra alla luce dei dati presentati nel loro ultimo dossier dove si evidenzia che il nove per cento de punti di monitoraggio prelevati nelle acque sotterranee
Hanno superato i limiti di qualità ambientale e il ventitré virgola nove di queste all'interno
Delle acque superficiali allo stesso modo ne hanno superato i limiti di qualità ambientali giungono alla conclusione
Che all'alta alla Duce alla luce dei dati riscontrati che sarebbe opportuno che sul piano normativo si desse importanza una esposizione tra i multifattoriale Letta punto pluri fattoriale alle componenti chimiche su verso le quali siamo esposti ogni giorno quindi è un tema questo che risulta rilevante nel momento in cui si rapporta al tema del multi residuo quindi alla presenza dei residui dei prodotti chimici di sintesi all'interno degli alimenti dove ad oggi il limite massimo di residuo e calcolato ancora sul singolo principio attivo
Nonostante questo c'è da dire che il multi residuali vinte è stato inserito come fattori di ricerca e di studio
All'interno del panna sotto la voce e sotto il paragrafo della ricerca evidenziando come sia fondamentale in quest'ottica dare rilevanza l'appoggio esposizione e quindi a rischio legato alla multifattorialità su questo però ancora alla ricerca non è giunta a una conclusione tanto che appunto il limite massimo di residuo ancora calcolato sul singolo principio
Attivo anche se la gran parte poi dei campioni che arrivano sulle nostre tavole Riscone rischiano invece di avere più diversi residui chimici su uno stesso prodotto
Ma ancora rispetto alla alla al tema dell'acqua e alla sua contaminazione evidentemente si può aggiungere un'altra se parto il panna e la sua revisione dev'essere funzionalmente pro propedeutico agganciarsi
A quell'apparato normativo che sarà ha aggiornato e rivisto anche ne nei prossimi mesi stiamo parlando della direttiva acqua la due mila sessanta
Che ha guarda a una buona qualità dell'acqua ecco allora che il piano d'azione nazionale
Dev'essere coerente e può la mo'contribuire in questo senso a raggiungere degli obiettivi in maniera
Hanno integrata nono
Ancora tra abbiamo parlato di ha acqua
Un altro tema che viene evidenziato all'interno della giuste del dossier sono i costi terra per la biodiversità
La biodiversità sia nelle specie domestiche sia selvatiche sia coltivate si allevate costituisce la base stessa della nostra della nostra agricoltura
Solitamente a la diciamo uno dei più forti comunicatori in questo momento dell'impatto della biodiversità dell'agricolture intensive di un uso non sostenibile dei prodotti fitosanitari ha rappresentato dall'emblema dell'impollinatore dell'infarto promulgò chiara latte in questo la solita Moon Bombo e realtà
E perché perché è stata quella delle attestata diciamo una situazione eclatante
Quando dal due mila otto si è registrata la più grande moria di api in Italia determinata dall'impiego dei neonicotinoidi oggi a partire dal due mila e diciannove tre di questi sono stati banditi ne resta un quarto prevalentemente allora utilizzati nella concia dei semi di mais
Questo dato però si evidenzia anche qual è il peso che ha un'agricoltura che fa ricorso a prodotti fitosanitari rispetto alla variabili ambientali
E rispetto alla alla biodiversità
Sappiamo benissimo che agli impiego e di fertilizzanti contribuisce alla creazione della CO due cui Valiante e quindi di quei gas serra che oggi concorrono al surriscaldamento stesso della del pianeta e quindi qui evidente ruolo che può giocare l'agricoltura non solo come diciamo h vittima del cambiamento climatico madre un ruolo funzionali efficace per abbassare il il il rischio
Amo
Vado ancora avanti sul suolo sul suolo perché ora sacche stampo e molto poco e quindi lascio poi spazio i riferimenti al al dossier quello che mi piace con questa slide evidenziare che potete leggere da voi
Accanto abbiamo probabilmente bisogno anche di un monitoraggio efficace funzionale strutturato a livello italiano a partire dalle arie più vulnerabili rispetto alla presenza di alcuni residui Agli nel suolo nella matrice suolo così come l'abbiamo avuto probabilmente anche grazie a spanna Litta sulle sulle acque va ampliato IBA monitorato abbiamo bisogno di un monitoraggio dell'applicazione di un monitoraggio in questo senso
Sul sul suolo
Vado velocemente avanti
E quindi mi avvio diciamo tema alle conclusioni Tana credo che questo sia un argomento che possiamo comunque contestualizzare a in quest'ottica
Cioè noi abbiamo appena letto dei dati dei dati di letteratura e di monitoraggio abbiamo l'infrastruttura molto importante che quella che data dalla politica agricola dalla dalla PAC che fino agli ultimi dati comunque corrispondeva un quaranta per cento quasi del bilancio dell'Unione Europea appena abbiamo qualcosa di più
Abbiamo gli strumenti applicativi in open source chiamiamoli mi piace chiamarli così perché ci appartengono perché sono i piani di sviluppo rurale ne ho messi sull'arco di esempi perché sono dei metodi delle buone pratiche che sono per esempio i piedi stretti sa che sono i piani di sviluppo rurale come lei detto ma sono anche le possibilità di condividere alcuni obiettivi tematici per il benessere dei sì di cittadini come può essere la coalizione stacco vi fu usato oppure potrebbe essere questo
Progetto di cambia la terra che ha l'obiettivo sulla base di dati scientifici di avanzare delle proposte condivise in ambito apolitico
Questo in nome di un principio anticipato prima da Mariagrazia ma molti Sini sono l'agricoltura basata sui criteri dell'agro ecologia
è il più importante alleato terra affrontare la sfida del clima
E terra soddisfare quei principi che vanno garantiti che sono quello della Food sicuri di e della food sovrani chi in primis quindi l'accesso al cibo buono e sicuro per far questo
Riteniamo che ideologico passassero l'indicatore trasversale e applicabile a partire dal nostro papà paese per poter avanzare delle proposte concrete in tali mediterranea e in chiave europea entrando poi nel merito
E chiudo veramente di alcune
Proposte
Ci arrivo
Ok
Quindi la diffusione di buone pratiche basate sull'Agro ecologia la diffusione della dell'agricoltura biologica si diceva prima rispetto al tema dei costi il nove virgola cinque per cento di PSR pari a uno virgola sette miliardi è attribuibile al più logico a fronte di una sauna e continua a crescere perché più agricoltori soprattutto giovani vogliono fare
Agricoltura biologica e arrestato a cittadini che ne chiedono sempre di più la la presenza sostegno alla ricerca nell'analisi del rischio dell'esposizione sinergica e rispetto anche a dei metodi di analisi dei residui di fitofarmaci come abbiamo detto prima in altre matrici
Ambientali e poi in quella visione e che sicuramente sarà trattata
Successivamente una definizione di obiettivi chiari di riduzione del ricorso a pesticidi nel prassi mo'Panda così come se non erro è stato fatto già dalla Francia
Grazie Daniela questi sono i dati riportati dall'array porta che appunto trovate nel nel report potete fra l'altro chiederlo
Partendo da questi dati la coalizione di forze che di associazioni che a voluto il Progetto cambia la terra e che lo ricordo sono sedervi io naturalmente poi is the medici per l'ambiente Legambiente LIPU e WWF
Questa coalizione ha elaborato una serie di proposte che lancia alla politica soprattutto il momento in cui tra l'altro si sta discutendo dalla nuova legge si ricomincia discute della legge sul biologico
E sono appunto Sulta sui tavoli sia il tam pesticidi che la revisione della PAC
Per appunto ridò la parola Maria Grazia per
Per illustrarci sarebbero se mente perché appunto ci sono io sarò brevissima perché diciamo il quale rapporto è stato illustrato complessivamente
Nel rapporto ci sono anche una serie di proposte di ordine strategico che fanno riferimento al principio di precauzione a l'attivazione di una ricerca indipendente a supporto delle diciamo autorizzazioni sui pesticidi a livello europeo tante proposte per noi molto importanti però qui vorrei lanciarmi alcune concrete che sono il frutto del l'approfondimento all'interno della coalizione
E che si rivolgono in particolar modo ai parlamentari rispetto alle scadenze che avranno davanti in tempi molto rapidi Caracci su alcune di queste recentemente l'altra coalizione sorella di cambiamola di cambia la terra cioè cambiamo agricoltura è stata proprio ascoltata anche dalla commissione agricoltura
Dell'Anna M. era in merito alla riforma della TAC le le proposte sono queste secondo noi per il futuro della PAC con quello che abbiamo di fronte e con quello che ci dice la Corte dei Conti a livello europeo
Bisogna scegliere l'agricoltura che dà più risultati sul piano ambientale
E quindi dare priorità nel futuro della PAC a chi produce maggiori risultati sul piano ambientale dandosi un obiettivo concreto noi abbiamo indicato come cambia la terra e come cambiamo agricoltura il quaranta per cento di superfici biologica in Italia allo scadere della prossima programmazione la PAC due mila ventisette
Secondo noi è un obiettivo realistico un'altra copro proposta concreta che possiamo offrire subito alla vostra riflessione questa il glifosate stava utilizzato per autorizzato per altri cinque anni però si potrebbe fare qualcosa subito uno vietarlo da subito nelle aree protette e nelle aree Natura due mila l'altro è toglierlo immediatamente dai piani di sviluppo rurale per evitare la contraddizione che si danno finanziamenti per distribuire un prodotto sospetto cancerogeno
Quasi certo cancerogeno dopo la sentenza degli Stati Uniti
Infine l'ultima cosa di Tampa in Sicilia un'altra scadenza molto importante secondo noi e su questo noi chiediamo di ribaltare l'onere della prova le misure di prevenzione devono essere a carico di chi usa pesticidi non di chi non li usa perché se no non si applica il principio sancito dalle norme europee qui inquina paga
E su questo noi vogliamo legarci ed essere affianco di tanti cittadini e per questo saremo qui anche la la prossima settimana il quattro dicembre dove il gruppo no pesticidi c'è qui uno dei dei gli amministratori Renato bottiglia presenterà proprio questa raccolta di firme perché i cittadini chiedono il rispetto di distanze di sicurezza dalle abitazioni dai luoghi abitati e noi vogliamo creare questa alleanza tra cittadini e agricoltori biologico
Per il rispetto delle distanze di sicurezza
Anche perché questo può aiutare gli agricoltori a capire che stanno usando dei veleni che fanno male prima di tutto a loro stessi
E alle loro famiglie e potranno essere più consapevoli verso la conversione ammetto di arrivo ecologici dell'agricoltura
Perfetto grazie la parola penso a Susanna Cenni che come
Sì come ha ricordato Maria Grazia il vincoli dalla mera Grazia a effettivamente è stata la persona che
Partendo da queste affermazioni lette sulla stampa che la che che il biologico conviene soltanto solo agricoltori biologici ha chiesto informazioni ulteriori all'ufficio stampa all'ufficio scusatemi all'ufficio studi della Camera
Quindi mi pare
Come vice presidente la commissione agricoltura
La una dei primi destinatari delle richieste assieme al presidente che le siede accanto dare prima la parola comunque alla come vorrei scemi
Ricordando come mi viene ricordato che sono presenti appunto l'onorevole Benedetti qui in in sala del gruppo misto
Volevo incerti del PD e Fornaro di ridere uguali
Susan
Sì grazie intanto ancora grazie per averci presentato il rapporto in questa in questa sala credo sia un'occasione importante come veniva ricordato noi in questi giorni stiamo lavorando alla legge sull'agricoltura biologica credo che domani voteremo gli emendamenti quindi cercheremo di implementare il testi che sono stati depositati da più gruppi che ad oggi sono stati trasformati in un testo unico quindi proveremo anche a raccogliere alcune di queste sollecitazioni in quella legge alcuni emendamenti che già discuteremo domani
E poi prima di andare in aula anche assieme ad altri
Colleghi io credo questo credo che non stiamo affrontando un passaggio abbastanza importante e credo che lo sia e sì anche alcune alcuni degli obiettivi che venivano indicati siano anche realizzabili perché sinceramente in questi anni nel nostro Paese su questi temi di un'agricoltura sostenibile di un cibo che dà maggiori garanzie e che si pone il duplice obiettivo di essere salubre garantito tracciato e contemporaneamente di essere prodotto con pratiche agro ecologia e quindi con percorsi sostenibili è stata a mio parere al centro di di una discussione sotto sotto gli obiettivi di di tanti appuntamenti
Expo ha licenziato diciamo alcuni indirizzi che poi vedremo se i governi gli assumeranno o meno l'enciclica lauda così per la prima volta si è avventurata proprio sui temi della produzione agricola dell'accesso al cibo della sovranità alimentare e della sostenibilità ambientale
Credo sia giusto ricordare anche che in questi anni c'è stata anche un'intensa attività parlamentare che ha visto approvare una serie di norme innovative la legge sul biologico era stata approvata alla Camera nella scorsa legislatura non siamo riusciti a tradurla in legge anche al Senato ma c'era diciamo un orientamento anche larghissimamente condiviso l'andare in quella direzione c'è stata la legge contro lo spreco alimentare c'è stata la legge sulla biodiversità ci sono stati alcuni documenti prese di posizione di carattere internazionale veniva ricordata la Conferenza FAO ma io vorrei ricordare anche il rapporto che c'è scherzato presentato credo nel due mila quindici al Parlamento europeo sullo stato della biodiversità
Nel mondo che parlava di costi anche economici cioè la perdita di biodiversità che noi riusciamo ad arrestare
Può arrivare a cifre come rapporto diceva che sfiorano il sette per cento del PIL mondiale quindi visto che siamo in una fase anche della storia del nostro paese in cui gli equilibri di bilancio sono un tema di grande attenzione è giusto anche ricordare che non perseguire questi obiettivi significa trasformare tutto questo
In costi quindi io penso che alcuni obiettivi che venivano anche messi sul tavolo della politica siano obiettivi raggiungibili e credo che lo siano perché io penso che oramai ci sono obiettivo generale largamente condiviso
E cioè che occorre aver cura della terra
Della sua fertilità dell'agricoltura e della salubrità del cibo io penso che anche culturalmente
Noi abbiamo compiuto degli enormi passi in avanti anche nel nostro Paese pensa all'attenzione nei confronti delle etichette e che fino a qualche anno fa non era non era così
Forte io non voglio tornare su polemiche sinceramente che considera anche un po'sterile
Non ho personalmente mai pensato che il video sia la panacea di tutti i mali e di tutte le difficoltà che stiamo di lento ma indubbiamente la strada
Per provare affermare alcuni fenomeni che stanno distruggendo anche la nostra agricoltura questo non credo possa essere sottaciuto del resto
Nelle sue linee generali e la stessa Pack che nella nuova programmazione dovrebbe assumere questo tipo di indirizzi sono scritti in tutti i documenti che a Bruxelles assieme ad oggi licenziato certo abbiamo un problema e cioè non è così Cetto anzi abbastanza scelto che questa pacche non verrà approvata così come è stata sino ad oggi scritta in tempi adeguati quindi prima della scadenza
Del paramento europeo prima delle nuove elezioni e questo è un altro piccolo problema però credo che per quanto di nostra competenza per gli atti che avremo anche a livello parlamentare possiamo provare ad assumere una serie di questi indirizzi
Negli atti che noi che noi vareremo quindi atti che spingano alla scelta del biologico atti che spingono alla distruzioni e all'eliminazione possibilmente della della tanta chimica e dei pesticidi
Ecco io mi sento anche di dire alcune cose perché è ovvio che diffondere le buone pratiche agricolo oggi che è una cosa che tutti si sentono di sottoscrivere siccome poi noi ci troviamo anche a varare alcune scelte politiche dobbiamo provare a capire come si fanno crescere queste pratiche e allora tornando anche alla legge che noi stiamo discutendo io penso che uno di questi strumenti sia la crescita dei degli stretti
E quindi queste questi fenomeni perché questo sono stati in gran parte Italia queste esperienze che sono nate dal basso e che in grandissima parte dei casi sono nati senza nessun sussidio pubblico
Semplicemente per la grande convinzione di amministratori e agricoltori competenze scientifiche che si sono messi insieme sia una delle strade che noi dobbiamo aiutare accrescere
Lo hanno fatto a macchia di leopardo in buona parte Italia in questi anni lo hanno fatto alcuni territori integralmente penso al Trentino ad alcune aree di quel tipo che alla luce anche di alcuni fenomeni hanno fatto scelte molto forti di messa al bando delle Fossato di altri
Di altre sostanze così nocive ecco io penso che noi dobbiamo accompagnare e sostenere questo tipo di processi ecco
L'ultima cosa che mi sento di dire Point finisco qui perché c'è Fornara Jessica Benedetti cento nel quindi credo sia giusto oltre a Filippo lasciarla però anche a loro
Ecco credo sia giusto però a un tema replicare
Come veniva ricordato anche nelle frazioni come è scritto in tutti i rapporti che abbiamo sul biologico ideologico in questi anni cresciuto moltissimo anzi molto spesso
Ha avuto livelli di crescita anche superiori all'andamento complessivo dell'economia agricola io non penso che questo sia il risultato di una moneta ma di una presa di coscienza della presa di coscienza importante profonda
Che noi dobbiamo accompagnare dobbiamo far crescere ancora perché credo ci sia un interesse generale e siccome in genere chi fa politica doversi può dovrebbe porsi proprio l'obiettivo dell'interesse generale in questo senso che io mi sento di dire che possiamo impegnarci per cercare di raccogliere alcune di queste sfide contenute nel rapporto e che voi ci avete rappresentato ecco assieme a queste assieme a quello che riusciremo in qualche modo a inserire nella legge sul biologico negli atti
Che riguarda il nostro Paese sulla PAC io penso che sia giusto chiedere che ci sia una quota crescente di ricerca destinata all'agricoltura io l'ho cercato
Se c'è una cosa che stride in questa assurda polemica arrivata anche sui giornali ma non soltanto è questo tentare di continuare diciamo a veicolare
Che c'è una una ricerca autorevole che è quella che riguarda le idee tecnologie e gli organismi geneticamente modificate che c'è invece una ricerca di serie di poco autorevole
Che è quella che riguarda diciamo le pratiche apre con la voce lo sappiamo benissimo che non è così che c'è una comunità scientifica autorevoli che interviene su tutti i campi dell'agricoltura ma credo sia giusto ribadirlo anche in questo in questo contesto grazie
Grazie Susanna passo quindi la parola al presidente per la Commissione agricoltura
Vogliamo sentire prima i colleghi
Ah sì diciamo e poi magari sarà breve così dallo spazio anche agli atenei che a maggio nel mezzo convocato l'ufficio di presidenza
La
Siamo qui nella lobby del biologico è stato detto però a su questo va be'ma va be va benissimo ricavabile ideologico va benissimo con quei concetti l'Agenda venti trenta ci dice che bisogna puntare sulla sostenibilità oggi a sostenere da in tanti tanti prodotti e misurabile nate così e su questo ci aiuta
Prima della stesura diciamo della Borsa dalla commissione della parte che ha proposto fatto un sondaggio e ha visto coinvolti tanti
Cittadini europei che vogliono ci possano loro hanno identificato col termine biologico il cibo sano questo è l'indirizzo politico piaccia o meno che dobbiamo perseguire lavoreremo su questo settore perché sul cibo Salon sono sul il minore impatto nell'ambiente le produzioni che sia definibile numericamente identificabile anche grazie a tante tante note tanta tecnologia che abbiamo che abbiamo oggi questo un po'il percorso che ci deve che ci vedrà tutti uniti perché da difficile pensare il contrario c'è la riflessione alla alla collega Susanna citato un articolo polemico di questa mattina che ho qui insomma comunque va bene la e la c'è una discussione domani a Bruxelles c'è un comitato scopa fa insomma si chiama così perché per quanto riguarda che rame nella nell'agricoltura biologica dove alcuni diciamo vignaioli ideologici hanno detto assolo si vedono preoccupati perché passare da sei a quattro fili di rame a ettaro potrebbero essere a rischio la loro condizione ideologica quindi è chiaro che la ricerca tecnologia su questo ci dovrà si fa aiutare è stato citato Rapporto dell'Ispra l'Ispra giustamente
Analizza i monitoraggi delle acque poi scopriamo che in Italia per esempio la la Regione Calabria non c'hanno neanche un punto di monitoraggio e magari il cinquanta per cento di punti di monitoraggio per per determinate sostanze nelle acque su tutte nella Val Padana che poi è la zona più inquinata forse anche perché forse fanatico munita di un sogno questo bisogno anche di lo troviamo nell'acqua soprattutto nelle acque sotterrare l'atrazina che è stata bandi dal mille novecentottanta quindi determinati cambiamenti
Io non credo che oggi siamo all'anno zero c'è il pane c'è stato una serie di normative dagli anni novanta in avanti che hanno in qualche modo sensibilizzato tutti quanti a un rispetto maggiore dell'ambiente e qui è un percorso che vedo che sta migliorando perché anche lo stesso rapporto e lista dice di sì vero abbiamo centoquaranta mila tra di pesticidi
E in che la loro Lilli aggregano tra biocidi fitofarmaci però non essendo il biocidi
Quantificati alla fine si parla solo di fitofarmaci
Loro vedo comunque misurano anche o una riduzione della Venere quindi c'è un un miglioramento un passaggio io vi sono tante aziende ho visto che teso ad alta ma così è passato al veloce questo è un passaggio importante hanno più difficoltà
Magari quell'azienda che usano la semina su sodo per la conservazione e la struttura del terreno e magari conservare la la la la sostanza organica con Anton problema che abbiamo oggi a convertirsi al biologico perché magari in quel caso bisognosa agli erbicidi che sono le sostanze che SIM
Che si ritrovano più nell'acqua quindi sicuramente su questo riflessione che noi non possiamo da oggi a domani spingere un bottone accendere un altro bisogna accompagnare uno con studio conoscenza approfondimento poi tanto e tanto è tante questa dipende anche dal clima la la latitudine dall'esposizione
Abbiamo
Ahimè poi anche con l'indagine sulla Xi Lella vediamo che Ugo con tanti altri insetti diciamo all'ottoni che arrivano da noi quindi anche come si possono combattere in maniera in maniera sana in maniera corretta e rispettosa dell'ambiente sono esatte Matica complesse che hanno sicuramente l'attenzione di tutta la Commissione agricoltura su questo né né lo vedo ed e quindi la pacche la discussione che stiamo facendo il futuro e la parte importante
La i dati la rete rurale cretese pubblica aveva porto Ciano vede che il quattordici virgola cinque per cento della salute è biologica con il nove per cento delle con le risorse destinate io venendo da luglio ho visto che nera in questa attuale programmazione a un certo punto dopo tre anni non non sono state più pagate il mantenimento ideologico perché le risorse erano finite
Perché c'è stato un grande incremento di richieste rispetta profondo iniziale certo certo punto non ci sono più alla solidità di sulla mantenere
La l'apertura di nuove aziende biologiche che forse è la cosa più importante come conversione
Questo è importante perché se noi decidiamo di destini destinare un plafond separato il primo secondo Piave il primo pilastro di diventa non so tecnicamente come si possa fare di tipo si parla di super condizionalità non potrebbe essere quella secondo me
Legata attacchi radiologica
La la il vincolo che se non magari si rischia di non non ha essendo un obbligo come Stato commettere i crimini rischiamo di non pagare nessuno e il problema è che se tu metti un plafond Polo divide cioè l'incremento alla fine
Sì tutti diventiamo biologici
Per dire tutto io speriamo la fine non cessò di permesso perché diventa una pratica standard alla fine quindi su questo bisogna mediare su tante cose atti conservando un certo tipo di plafond perché cioè c'è il rischio di una riduzione a livello diciamo della PAC importante quindi su Cousteau tutte quasi sulle quali su come sulle quali lavoreremo chiudo dicendo che chiaramente la sosta in vita la vogliamo tutti oggi l'ha sostenuta è misurabile
E sarà al consumatore io credo a mio avviso che farà la scelta che conseguentemente imporrà all'agricoltore di cambiare detto visto che tutte le imposizioni dall'alto Montepulciano tanto bene in generale ma quando il consumatore sceglie sa che vuole un po'tutto sostenibile perché che sia vivo biodinamico
Permaculture far circolare arrivo
C'è un sacco di tecnica che di un uno dice che è meglio dell'altra la fine sarà il noi riusciamo e la scommessa è riuscire a misurare la sostenibilità su tanti fattori anche quello sociale del lavoro per carità dell'arrivo dell'agricoltore perché in tutto
Tutto entra nel concetto ostilità riusciamo a indicarlo Chiavone prodotti e secondo me sarà la nel consumatore che sapendo essendo consapevole
Trascinerà a tutti quanti i produttori sono io credo che questa sarà la sfida il futuro
E la sostenibilità e l'ho detto in tanti convegni a cui esondato sarà più importante la denominazione d'origine non solo del metodo questo mi sento di di affermarlo con assoluta certezza e con quell'attenzione ci siamo visti in Commissione le le questioni che avete posto son portanti e non lo è non so e non rimarrà non ascoltare quindi vi ringrazio anche indicata da reporter
Davvero
Mi permesso di esprimere anche un mio un mio personale pensiero sulla tematica
Grazie onore gallinella da da giornalista una domanda così un pochino più diciamo a parte il fatto che mi mi pare che dal punto di vista il mercato
Cresce del venti per cento l'anno il biologico quindi qua c'è come dire la gente sta votando con il carrello in un certo senso ma quindi queste tre proposte che sono quelle più immediatamente affiorate dal rapporto cambia la terra che sono appunto
Priorità nella PAC a chi ha più risultati sul piano ambientale
Possibilmente quaranta per cento di superfici Bío oltre mille ventisette
Il di fu usato vietare nei parchi e nelle zone generale Natura due mila egli fu usato e toglierlo dai piani di sviluppo rurale appunto per evitare che venga sostenuta una diciamo così una sostanza che viene ciò che comunque dannosa al di là del fatto che sia o non sia cancerogena e poi all'interno della questione tante SICID di ribaltare l'onere della prova si è detto insomma diciamo cercare di
Ad esempio che poi è la proposta che sarà tra qualche giorno il diciamo così un una raccolta di firme che è stata già citata quella ad esempio di aumentare le distanze di sicurezza tra campi coltivati biologici e campi convenzionali questo gene di proposte secondo lei immediatamente
Emettibile all'ordine del giorno immediatamente non lo so sicuramente meritano una riflessione sul quaranta per cento della superficie agricola
Desiata biologico sarà la scelta dell'imprenditore dovrà fare i conti noi comunque sia la politica che dobbiamo mettere in campo è aiutare qualsiasi imprenditore agricolo meno se vuole fare una conversione
In in direzione sostiene Italo dobbiamo aiutare a farlo Passalacqua magari quasi al cinquanta non lo so trentacinque però ad già naturalmente diciamo con gli strumenti che ci soldi che son tutti per fare perfettibili vedo che c'è comunque c'è c'è un incremento sulle questioni che riguardano prettamente dare il pane sicuramente tocca fare una una discussione revisione a quel preoccupa più e che nonostante il panna abbia delle regole abbastanza importanti a livello regionale e comunale non so applicate quindi noi possiamo anche diciamo essere più restrittivi
O più incisivi sulle regole nazionali ma poi si è poi livello locale non vengono applicate che la cosa mi preoccupa di più è quasi io lavorerei più sul cioè oggi facciamo applicare in toto tutti quanti questa cosa difficile che riguarda Comuni io vengo a lunga o dalla soprattutto nelle zone Città di Castello insomma se ne parla quasi tutti i giorni su questa questione relativi alla zona molto vocata al tabacco quindi se ne parla molto per chiaro ci sono certe regole che vanno applicate voi lo possiamo migliorare anche le regole però la conseguenza che noi miglioriamo una norma che poi incide sulla si suggeriva di cui le regioni Polo viene applicata a quel tempo la la difficoltà che abbiamo oggi come in altri in altre questioni di rapporto tra stato regioni come per esempio alla se nelle misure del PSR del piacere che la scelta libera della regione decida di pagare anche
All'ettaro anche si sono sostanze particolarmente pericolose
Noi da qui possiamo fare anche poco insomma però si quante con la sensibilità ci si può lavorare questo mi sento di dirlo
Perfetto grazie salutiamo anche l'onorevole Rosanna Moroni di libere uguali che è appena arrivata già rimarrà da qualche tempo
Ci sono
Ci sono almeno quattro parlamentari la la la lodevole Benedetti
Sui minimi si dice che
Se volesse dirci un po'una
Con la madre
Posto io
Caccia
Buongiorno giusto per portare un contributo a quella che è la la discussione la questione dei kit sanitari è una questione che sarà posta all'attenzione del Parlamento anche nella scorsa legislatura
Quando è stata fatta una mozione complessiva relativa al Piano di azione nazionale sul resoconto sostenibile ripete sanitari è stata una mozione licenziata a ottobre due mila quindici
Dove ad esempio si rilevava la necessità che ci fosse una una polizia locale vende finita per fare i controlli perché effettivamente se si mettono delle delle regole dei parametri poi se non c'è nessuno che va a controllare oppure se i comuni sono in difficoltà a mandare delle persone a controllare è chiaro che costerà sta tutto sulla carta un'altra cosa che veniva proposta era assolutamente di portare in discussione anche a livello europeo
Il il fatto che i limiti massimi residui venissero calcolati anche su nel parto multiplo di più composti chimici quindi anche fatto di cambiare il tipo di parametri ieri protocollo per cui si misura la pericolosità di questi elementi
Adesso in questa legislatura ma anche nella scorsa comunque per quanto mi riguarda ho ritenuto importante sostenere in maniera positiva quindi con delle misure fiscali
Quelle che sono selvatiche ricchi cerca di fare biologico e quindi il fatto che ad esempio in questa legislatura ho proposto la la possibilità di un credito d'imposta
Perché vuole certificarsi perché tanti dicono magari la certificazione mi costa ed effettivamente così è un lavoro in più che una persona deve fare impresa deve fare
Due misure che ha ritenuto importanti riproporre a questa legge di bilancio oltre che proposte la scorsa sono quelle del perito di imposta per le aziende che usano i fitosanitari consentiti in agricoltura biologica quindi un modo diciamo per consentire una transizione
E l'altro il fatto che il da percentuale di fatturato
Di chi commercializza o produce kit sanitari venga aumentata perché perché c'è una disposizione di legge per cui questo e cioè il fatturato di chi produce e appunto commercializza fitosanitari
A quel fatturato viene sottratto un zero virgola cinque per cento che dovrebbe andare ad alimentare il fondo per l'agricoltura biologica ho proposto di aumentare questo questa percentuale al tre per cento
Visto che c'è la legge tra l'altro biologico in discussione in Commissione ho proposto anche un limite un po'più alto proposto al cinque per cento e che ha tra le altre cose una sollecitazione vorrei ricordare di mi dirà se anche associazioni che riguardano anche cambia la terra quindi somma ritengo che sia importante dare un segnale positivo a chi si impegna a dare un sostegno fiscale a chi si impegna in questo senso quindi meccanismo premiante
Che possa consentire questa transizione che assolutamente necessaria non possiamo più pensare di fare una politica agricola una politica economica che si è staccata da una politica ambientale
Grazie l'onorevole Muroni di grazie di liberi uguali
Sì grazie di questa occasione e grazie al lavoro fatto dalla coalizione cambia la terra che diciamo di cui so qualcosa perché la lega ambiente entrata in questa coalizione quando ero nero ancora la presidente e il tentativo è proprio come dire fare informazione in maniera trasversale e con azioni concrete e dati e informazioni provare a contrastare anche le molte leggende metropolitane molti attacchi che noi continuiamo a subire sul fronte de la sostenibilità ambientale e del biologico in particolare perché il biologico è una di quelle pratiche che cambiano le cose
Che sono apportate sono una di quelle pratiche di cambiamento che sono a portata dei cittadini perché il consumatore può scegliere
è una pratica che cambia la storia dei territori
Che disegna un nuovo modo di fare economia e credo che il biologico sia una di quelle cose
Scomode rispetto a quanti dicono che la sostenibilità invece a una pratica per pochi per un'élite no che non può in qualche maniera invece disegnare un modello alternativo di paese
In particolare io credo che il tema dei più distretti so che è emerso anche questa mattina
Un elemento centrale perché quello che non abbiamo voluto fare in questi anni è anche direi che l'agricoltura era una pratica antica ma anche una pratica estremamente moderna che aveva l'ambizione di mettersi al centro di un sistema territoriale e intorno a sé organizzare la Società e quindi un nuovo anche presidio del territorio
Credo che questo sia una delle cose più importanti su cui continuare a lavorare e quindi ringrazio l'onorevole Sami per questa iniziativa è naturalmente la coalizione per il lavoro che continua a fare
Grazie onore Uroni ci sono nella sala molti rappresentanti del biologico delle aziende di altre associazioni volevo volevamo chiedere a Roberto Zanoni che presidente di a subire o è anche direttore generale di natura si una delle più grossa di altre più grosse realtà del biologico attualmente se vuole dirci qualcosa rispetto a quello che ci stiamo su cui stiamo parlando oggi
Grazie non me lo aspettavo comunque molto molto breve
Il Nord più stiamo lavorando su un concetto che come subivo stiamo lavorando su un concetto
Banale ma capite né un importantissimo che il prezzo giusto
Impulso il criterio dell'ultimo il britannico del mondo convenzionale in Italia hanno chiuso circa un miglio
Lione mezzo di aziende agricole convenzionali
Noi vorremmo davvero che non si ripetesse anche nel biologico si una situazione del genere
Noi crediamo che il prezzo al consumatore poi deve essere giustamente determinato dalle aziende di distribuzione in relazione ai loro alle loro economie di scale ed è giusto che ha consumato arrivi un prezzo più competitivo possibile
Però crediamo che il prezzo agricolo debba avere una certa un certo valore non si può far finta di niente quando sappiamo che il pomodoro viene pagato otto centesimi
E poi ci meravigliamo che si facciano discorsi di lavoro nero è abbastanza normale che questo succeda ecco noi vorremo davvero
Evitare che nel biologico si ripetessero queste queste situazioni
E quindi insieme con gli enti certificatori e con tutte le strutture anche della distribuzione stiamo cercando di lavorare per far accendere mille lampadine quando il prezzo è troppo basso
Questo non significa che il possiamo intervenire direttamente sul valore del prezzo ma crediamo che sia giusto fare accendere le lampadine in modo che la gente si renda conto che a quei livelli
Naturalmente suddividendo i i terreni redazione alla alle alle aree di produzione anche alle aree riferite alle alle situazioni ambientali non non tutto il prodotto può averlo steso presto però crediamo che sia importante arrivare anche a autodeterminare da parte responsabilizzare il mondo della distribuzione a non rischiare di far ripetere anche nel mondo del biologico ciò che purtroppo sta succedendo nel mondo condivisi convenzionale
Per un'agricoltura che ha prodotto tantissimi danni credo che sia importante che noi dici riprendiamo un posti amo molto attenti ci auto determiniamo da questo punto di vista e che creiamo a nell'ambito del biologico anche un aspetto sociale ed economico corretto per il futuro
Grazie presidente di Assobiotec due parole da Lorenzo Ciccarese dell'Ispra che è stata chiamata in una causa una molte delle slide che noi stiamo continuando approfittare del fatto che abbiamo qualche minuto in più ma forse alla fine non sarà così semplice noblesse
Grazie
Ma io dico che di fronte al gravità della crisi ambientale climatica di per The Queen tiepida della biosfera inquinamento del fosso l'introduzione di nuove entità
Oppure ancora specie aliene invasive eccetera c'è bisogno che ogni settore produttivo parte i cittadini-consumatori Iniesta ritorni sotto riduttivo faccia la propria parte
Ok allora ci sono adesso molte evidenze scientifiche che dicono che l'agricoltura convenzionale a scala globale ma anche a scala nazionale produco una serie di impatti preoccupanti per esempio in termini di perdite di università sono stato prima il contributo di cultura alla l'accumulo di gas di serra in atmosfera venticinque per cento quindi ventiquattro venticinque per cento e una cifra considerevole
L'accordo di Parigi richiama l'importanza di convertire i sistemi agricoli Stignano industriali quindi c'è bisogno di aiuto la faccia la propria parte
In Italia l'agricoltura biologica un fatto di successo con qualche ombra però e questo è innegabile ci sono circa settanta mila nuove imprese
Che contribuiscono a ridurre l'impatto per l'agricoltura e non solo sul sul sono sull'ambiente in generale ci sono delle delle realtà molte significative di rivitalizzazione di aree del nostro Paese
In quel l'agricoltura declinava rapidamente adesso ci sono dei segnali interessanti
Imprenditori giovani donne
Che decido di fare questa attività in controtendenza rispetto a quello che succede nel settore agricolo
Abbiamo perso centinaia di migliaia di imprese agricole trent'tre milioni di ettari gli ultimi trent'anni di superficie agricola e questo anche alla base del fatto che i consumi di fertilizzanti di pesticidi diminuiscono non è solo merito dell'agricoltura biologica no e quindi questo dipende da questa riduzione anche del del del superfici agricole utilizzata italiane in generale dipende anche questa diciamo Stasi del contributo dell'agricoltura biologica s'dell'agricoltura con in totale rispetto ai gas di serra quindi Dario Claudio logica
Offre delle delle realtà interest insomma dei delle opzioni interessanti per risolve molti problemi ambientali non sono ricottura biologica
Ci sono altre attività altri sistemi che vengono chiamati in gergo diversified Fund insistenze che vanno sostenuti e se sono sostenuti non è un male se questo va nella direzione di salvare il pianeta
Grazie Lorenzo Ciccarese due parole perché siamo quasi in chiusura e poi se ci fossero altri domande ad esempio sarebbe bene
Le parole gratinato bottiglia che del gruppo Facebook stop ai pesticidi che appunto è stato più volte citato in questa conferenza stampa
E questo è il bello
Anche
E dire e spiegare che cosa velocemente che cosa
Non se non so quanti di voi abitano in campagna o sapeva che cose la vita in campagna negli ultimi tempi quindi non è che si parla di dirlo versioni su pratiche
Parliamo di rotazioni settimanali cioè ogni settimana si ricorda qualche cosa vieni Rorato sul sul prodotto chi vive accanto a questi campi non può più attive ne abbiamo raccolto venticinque avvisi cimenti cinque mila firme per chiedere senza mente distanze di sicurezza e obbligo di avviso
Queste due norme elementari dovrebbero consentirci di di sopravvivere
Il panda
Vago su questa materia ma soprattutto non ci sono le sanzioni quindi quando le chiamiamo i vigili chiamiamo la polizia o chi per esso non sa cosa fare
Dice sì è vero però lo deve dimostrare quindi di riprendere l'articolo ottocentoquarantaquattro del Codice civile devi fare causa eccetera eccetera praticamente non risolve nulla
E qui parliamo di milioni di persone che vivono in campagna per la nel stiamo parlando dei militi del Trentino del
Della Val di Non della
Prosecco dalla pianura pontina eccetera eccetera insomma una situazione abbastanza drammatica io invito a a prenderne atto
Grazie grazie Renato allora diciamo abbiamo ma sostanzialmente fatto un giro veloce di insomma di gli interventi
Mi chiedevo se c'è qualche domanda da parte dei di colleghi giornalisti che sono in sala
Se non ci sono volevo chiudere ringraziare tutti ricordando che appunto in sala tra l'altro ci sono
Oltre appunto andatura si Zanoni ha già si è già presentato ci sono sono presenti abbocca pro Bío osso mangiar sano Germinal Dios che sono alcuni degli importanti sostenitori della campagna questa è una campagna che tra campagna cambia la terra che apertamente diciamo così
Di dichiara il fatto che sostenuta dalle aziende del biologico a differenza di tanti altri che nascondendosi dietro magari Dale degli altisonanti nomi qualche volta anche scientifici o istituzionali
Se non sempre dichiarano la la la la provenienza delle proprie idee insomma in questo caso dire che senza dubbio la campagna appunto apertamente dice da insomma chi mette le risorse per perché venga fatta
Oltre oltre a alle alle aziende che ho citato sono in sala dei rappresentanti del crea della Conference la CIA la Confederazione italiana agricoltori oltre naturalmente WWF
LIPU East medici per l'ambiente e Legambiente che sono appunto partner assieme a sedervi io che comunque presente rappresentata da varie persone qui in sala
Della campagna de ringraziamo tutti speriamo insomma che le cose possono a ma c'è anche scusate mi mi dicono dal fondo del tavolo digitale l'associazione per l'agricoltura biodinamica che peraltro appena concluso un convegno molto molto discusso
E la Padania International naturalmente ben due rappresentanti ringrazio tutti quanti quelli che sono intervenuti speriamo appunto che ci sia la maggior il maggior spazio possibile all'interno del dibattito politico per i temi che sono stati posti sul tavolo arrivederci