LavorareInfo - Rassegna stampa su lavoro, welfare, economia, sviluppo, tecnologia

Buongiorno agli ascoltatori delle radio ascoltatrice i siamo Nuovo appuntamento con lavorare infoline ubriaca di radio radicale che cerca di aggiornarvi circa le novità
Gli approfondimenti che riguarda nel mare mercato del lavoro l'economia il were farò con un occhio attento al nostro Paese manca il resto del mondo chi vi parla in studio Valeria panieri va avremmo uno spazio quest'oggi interamente dedicato all'approfondimento su media
On line carta stampata sui temi di nostro interesse con alcune notizie e report interessanti
Partiamo dalla situazione diciamo italiana per poi andare su
Temi di più ampio respiro e prendiamo un articolo pubblicato nelle scorse ore sul portale dell'inchiesta curati al suo direttore tra l'altro Francesco cancellato che spesso sentiamo proprio ai microfoni di radio radicale che parla attraverso anche un grafico in un commento a questo stesso grafico del di quello che l'andamento del debito
Pubblico italiano non solo ma anche la spesa
Pro-capite della nostra popolazione il disastro italiano in un grafico gli interessi sul debito ci costano quanto l'istruzione siamo gli unici al mondo l'elaborazione grafica di un economista Ostra come la spesa
E italiana procapite in rapporto al debito sia la più bassa d'Occidente dato che fa rabbrividire vuol dire che oggi non si costruisce futuro ma lo si dissipa i giovani ci sono
O preferiscono continuare a farsi i fatti loro e questo diciamo l'incipit nera nell'occhiello di questo articolo sull'inchiesta maneggiavano
Mille duecentonovantuno contro mille duecentosessantasette stampate vi bene in testa queste due cifre magari usate dal prossimo corteo studentesco perché meglio non si può raccontare il furto generazionale che le giovani generazioni italiane stanno subendo
Che stiamo sbagliando strada che stiamo accelerando sulla strada sbagliata e che se continuiamo così finiremo contro un muro
Mille duecento novantuno sono gli Eurobond che abbiamo speso pro-capite tra il due mila e quindici del due mila e diciassette nell'istruzione
Mille duecentosessantasette invece sono ciò che ciascuno di noi ha speso nel medesimo periodo per gli interessi sul debito pubblico
L'idea di mettere insieme due numeri e di confrontabili con quelli di di tutte le grandi economie occidentali è venuta al giovane economista o Claudio batte Santi
Che nel suo sito web d'Italia dati alla mano ha scoperto che in nessun altro Paese europeo
Queste due grandezze si avvicinano così tanto al punto di collimare cosa che probabilmente accadrà nel due mila e diciotto peraltro per dire
La spesa pro capite per l'istruzione è una volta e mezzo gli interessi sul debito pro-capite in Spagna
Più del doppio nel Regno Unito due volte e mezzo negli USA il triplo in Francia cinque volte tanto in Germania più di trenta volte in Svizzera o in Finlandia
Persino in Grecia la spesa pro capite per l'istruzione è una volta e mezzo il debito pro capite
Attenzione che non sono due grandezze a caso ma sono di fatto la rappresentazione di due orientamenti culturali ben precisi opposti quello di chi per avere benefici domani investe in istruzione oggi e quello di chi per avere benefici che oggi non può permettersi lascia il conto a chi verrà nei prossimi anni
Bastano queste due cifre per comprendere che in Italia il secondo approccio è oggi più che mai egemone
Che fonda la sua egemonia sul peso elettorale delle generazioni più anziane che prospera in questo contesto perché non c'è forza politica che possa dirsi immune
Da tale malattia leghe Cinquestelle semmai stanno facendo peggio o meglio
Dipende da come se la si vede stanno semplicemente fregandosene della scuola ci hanno aggiunto e tolto briciole al solito e hanno invece rivendicato la volontà politica di fare più deficit quindi più spesa debito
Per fare andar prima la gente in pensione il bello è che lo rivendicano senza nemmeno un briciolo di ipocrisia quasi fosse un vanto quello di spendere poco per la scuola e tanto a causa dei debiti contratto se questa è una nostra anomalia se davvero siamo un Paese che preferisce pagare interessi che ricercatori forse qualcuno dovrebbe prendersi la briga di farlo notare
Di costruire su queste due cifre una parvenza di opposizione anziché passare il tempo attorno ai pugni di Toninelli e congiuntivi di Di Maio
Allo stesso modo sarebbe altrettanto auspicabile che gli studenti puntassero il dito contro questa o anomalie magari potrebbero chiedere che ogni euro in più di interessi sul debito se ne aggiunga uno e mezzo in spesa per l'istruzione
Che si renda obbligatorio questo rapporto che si ancora il debito che accumuliamo ogni anno permane cette sussidi a qualcosa che serve per farsi crescere anzi alla cosa che serve di più
Molto più del debito in sì fossimo in chi ci governa una pensata la faremmo e così l'articolo di cancellato che appunto riprende questa ricerca
Dal sito web Italia dati alla mano di Claudio Bach Santin giovane economista che appunto ha avuto l'idea di mettere insieme
I gli interessi sul debito pubblico e la Spesal a livello pro-capite
In termini di istruzione con rapporto che appunto fa rabbrividire se confrontato soprattutto anche con le performances
Degli altri
Paesi
Cambiamo un po'era un momento
Sempre per parlare di Italia ma non solo questa volta prendiamo un articolo apparso nella giornata di ieri nell'inserto affari finanza della Repubblica che tra le pagine molti articoli interessanti quindi recuperiamo il cartaceo
Spostandosi dal mondo dell'web
Parlando di un articolo un commento di Giovanni Aias ampi che è il direttore del Servizio studi BNL gruppo BNP per Paribas
Che parla del PIL potenziale nella tutela dell'ambiente quindi parliamo di Investimenti
Le iniziative in atto sono molte su questo fronte ma comunque il caso di accelerare i tempi come indicato dai limiti dello sviluppo di Aurelio Pecce hai sotto scritto ormai cinquant'anni fa
I cambiamenti climatici hanno conseguenze anche su povertà disuguaglianze vediamo come la tutela dell'ambiente
Potrebbe aiutare a far crescere il PIL lo il PIL potenziale sentiamo cosa si dice Giovanni Aias
Cinquant'anni fa con i lavori promossi dal Club di Roma Aurelio Pet sei aveva visto lungo a porsi il problema dei limiti di una crescita dove l'espansione dell'economia non rispetta l'equilibrio dell'ecologia
E a cercare un modello di sviluppo sostenibile sotto il profilo ecologico sociale ed economico
La ricerca della sostenibilità rimane la sfida centrale per scienziati intellettuali imprenditori illuminati
Ciò che gli effetti dirompenti del cambiamento climatico di giorno in giorno rendono evidente a platee sempre più vaste
è che la sostenibilità dovrebbe diventare la stella polare di comportamenti individuali e azioni collettive assumere il ruolo di direttrice primaria dell'azione di politica economica
Dei piani di medio termine degli interventi di breve periodo
Quello che veniva preconizzato da Petit sei e dagli scienziati del MIT era la necessità di un governo dello sviluppo basato sull'interdipendenza dei problemi e l'interdisciplinarietà degli approcci solo così si sarebbe potuto evitare
Che l'incrocio non esattamente virtuoso tra aumento demografico sfruttamento di risorse non rinnovabili cambiamento tecnologico inquinamento ambientale e diseguaglianze sociali
Portasse a un punto di sovraccarico tale da provocare il collasso della crescita economica e dell'intero ecosistema a metà dei cento anni preconizzato sin dell'immenso clou Groffi come termine massimo per evitare il peggio è tempo di accelerare i lavori nel cantiere dello sviluppo sostenibile
Un cantiere fortunatamente già aperto e che però chiede a tutti di operare con maggior lena alla realizzazione dei diciassette sostegni Bolden però mezzo gol
Gli obiettivi di sviluppo sostenibili previsti dall'Agenda venti trenta approvata nel settembre due mila e quindici dalle Nazioni Unite e ricorderete che di questi temi abbiamo parlato molto spesso con me i colleghi amici di Iasi visse soprattutto ce lo ricorda ogni settimana anche il professore Enrico Giovannini dai microfoni di radio radicale
Appunto riprendiamo il filo nel due mila e diciassette ancora nella prima metà del due mila e diciotto il numero di iniziative intraprese per realizzare l'Agenda venti trenta è cresciuto nel mondo come in Europa e anche in Italia
In sette mesi è stato consumato quanto la terra
è in grado di fornire in un anno allo stesso modo una recente analisi compiuta in sede ONU dalla Commissione intergovernativa sul cambiamento climatico
Certifica come la misura del riscaldamento globale
Possa salire a due gradi centigradi entro una dozzina di anni causando danni irreversibili all'ambiente alla salute con gravi ripercussioni anche su povertà e disuguaglianza
La ricerca della sostenibilità dello sviluppo deve segnare un cambio di passo
E anche un salto di scala pro Malo volume
Di fronte alle grandi sfide dell'involuzione dei futuribili è e dell'acceleratore cambiamento di clima e tecnologia una risposte innovative attesa dagli scienziati sociali oltre che dai nati dal Fai in testa
Per gli economisti potrebbe essere questa l'occasione per superare la dicotomia tra Cipro e lungo termine tra interventi congiunturali e riforme culturale in un mondo dove riscaldamento globale la rivoluzione digitale accorciare i tempi del cambiamento sono molto incerte risse pari bus che vengono a saltare
Si pensi solo alla continua mutazione del capitale produttivo
Era corrispondente difficoltà di aggiornare la qualità del capitale umano
Il lungo termine si è fatto meno lungo e gli interventi di breve andare rischiano sempre più di essere spiazzati da azioni e reazioni l'ecosistema Esterno
Lo mostrano con evidenza i numeri di esperienze di relativo successo sul fronte della crescita economica
Per fare un esempio pensiamo alla Spagna dove la media del rapporto tra deficit pubblico e PIL
Ha superato di sette punti percentuali tra il due mila e otto e il due mila e diciassette ma la crescita del PIL potenziale secondo le stime più recenti rimane ferma intorno all'uno per cento
Da soli i deficit non bastano per evitare che lo sviluppo sostenibile si riduca ad un'infelice ossimoro occorre rendere congiunturali ovvero rapidamente ben fatte
Quelle riforme che sono necessarie per una crescita duratura inclusiva
L'Italia il triste record dei netta ricordiamo i giovani che non studiano non lavoro
Con una quota di giovani tra i quindici e i trentaquattro anni che non lavorano non studia non sono oggetto di programmi di formazione che supera il venticinque per cento
Occorre partire dai giovani dalla loro creatività come suggeriva pezzi sei nella volume del Club di Roma offrendo loro una formazione adeguata
Che li prepari alle sfide del cambiamento e della sostenibilità è così su affari e finanza Giovanni Aias direttore Servizio studi BNL gruppo Paribas e c'è a proposito di ambiente di cambiamento climatico di PIL di tecnologia ci sono due articoli che noi andiamo a scovare dal portale di Wired punto it che è un portale diciamo che specializzato sulle questioni tecnologiche
Che non solo che spesso offre dei gli approfondimenti davvero interessante prendiamo
Spunto quindi da un articolo apparso su Wired che dice così l'articolo pone anche un'intervista al premio Nobel Steven Chu a causa del cambiamento climatico prepariamoci ad evacuare settecentocinquanta milioni di persone abbiamo incontrato l'ex segretario statunitense dell'Energia nonché primo scienziato a ricoprire quel ruolo per capire come la ricerca la politica possono dire contro il riscaldamento globale tra le altre cose entro due secoli dovrà migrare almeno un decimo dell'umanità
Una persona su dieci nel mondo abilità a meno di dieci metri di altezza rispetto all'attuale livello del mare ciò significa che entro un paio di servo io ho anche solo uno solo a voler essere pessimisti quelle persone dovranno traslocare da qualche altra parte seppur lenta la potremmo chiamare un'evacuazione
Lombare così ha raccontato Hawaii del premio Nobel Steven Chu
Nel giorno del suo Torchia alle la città di Verona ricordiamo per uno une e lento dedicata cit agli scenari industriali e il clima
Ed era un
è un evento di qualche giorno fa spiegare la la ratio dell'iniziativa organizzata dalla multiutility dell'energia GSA un il suo presidente Michele Croce siamo all'inizio di una rivoluzione
Energetica
Perché le rinnovabili sono ormai competitive i produttori GE non sono più pochi soggetti ma milioni i cittadini diventano pro Schumacher consumatori produttori di energia nella vuol ti Utility si colloca come soggette intermediario dalla produzione di biometano ottenuto dai rifiuti umidi fino al solare termico poi passando per la mobilità elettrica
E abbiano è già così
Sua ricevuto il Nobel per la fisica nel mille novecentonovantasette grazie allo sviluppo di metodi per raffreddare intrappolare gli atomi con luce laser è stato segretario all'Energia
O negli Stati Uniti scelto da da Barack Obama
Per il suo primo mandato dal due mila nove due mila e tredici oggi non è più un politico forse non è mai stato davvero come ci ripete almeno un paio di occasioni
La sua attività si sdoppia tra la voglia dall'alto di proseguire ricerca oppure applicata mentre dall'altro c'è la volontà di continuare a interloquire con gli stakeholder
Con lo spirito quasi da attivista nominiamo insomma un po'alla punto di questa in questa intervista Steven Chu spesso si parla retoricamente di battaglia contro il riscaldamento globale ritiene che come umanità siamo incamminati verso la vittoria oppure stiamo andando incontro a una sconfitta la società risponde il suo acquisisce interesse per questo tema molto lentamente i motivi sono molteplici a partire dal fatto che per ridurre le emissioni globali di anidride carbonica occorre intervenire su più fronti contemporaneamente dall'agricoltura e trasporti il mondo intero forse non ha ancora capito
Del tutto quali siano i rischi e se se ne inizia a prendere misura solo quando si vedono alluvioni uragani grandi incendi come tragedia che è costata ogni volta centinaia di vite umane gli esempi di floride Carona Enea del Nord sono solo un piccolo assaggio di quello che potrebbe succede prossimi cinquanta ottant'anni per ora l'innalzamento del livello dei mari è piccolo ma in un secolo supereremo certamente il metro quello successivo arriveremmo
Probabilmente ad almeno cinque sei metri forse anche una decina
E non si tratta solo di un problema costiera un'agricoltura diventa fragile a causa dell'aumento della temperatura questa debolezza renderà insostenibile alcuni modelli agricoli costringendo intere popolazioni a spostarsi in questo momento vediamo quanti problemi generano i primi cinque milioni di rifugiati climatici pensiamo a cosa accadrà
Quando diventeranno cinquanta milioni o di più e alcuni spostamenti saranno anche da uno stato all'altro tra regioni con culture e religioni diverse determinando ulteriori possibili attriti
E ovviamente poi la l'intervista va avanti a proposito appunto di migrazioni di economia infine così sistema e di riscaldamento globale appunto
Steven Chu ci offre un ulteriore punto punto di vista prendiamo l'ultimo articolo sempre questa volta tratto da Wilde che ci parla di intelligenza artificiale delle regole che l'Unione europea si sta dando per maneggiare questo cambiamento come sappiamo lì la tecnologia incide in modo importantissimo nella vita di noi tutti
Come sta cambiando l'economia la produzione dei beni anche la distribuzione degli stessi
Si parla di Internet delle cose si parla di intelligenza artificiale addirittura dirò botte potrebbero sostituire
Gli uomini e le donne soprattutto in alcuni servizi ma veniamo appunto quali sono le regole dell'Europa bere un'intelligenza artificiale dei lo gratifica la tecnologia e la è alle porte ma per evitare scenari apocalittici alcuni esperti europei hanno indicato i principi etici
A cui attenersi e se vediamo questa è etica
L'Europa si prepara la stagione dell'intelligenza artificiale e non si può parlarne senza pensare alla questione etica poiché l'intelligenza artificiale Po potrà prendere decisioni autonome dall'uomo
è fondamentale che le regole etiche oltre a quelle normative siano condivise da tutti per porre le basi di uno sviluppo positivo senza distorsioni che duri negli anni a venire
Del resto lo stesso Garante europeo per la privacy Giovanni Buttarelli
Che lo ha confermato ce lo ha confermato qualche giorno fa ovviamente si fa riferimento qui a un'altra intervista appunto alla garante europeo Buttarelli e sul sito di di Wilde
Per questo è nato su spinta di atomi un ma io ero pianisti tutto Forsythe se Media and Democracy Progetto ai for people scritto pari quattro Pipolo ovviamente giocando sul quattro come
Parola
Una task force di Esperti da tutta Europa che hanno pubblicato un documento con una serie di principi e raccomandazioni per porre le basi di una intelligenza artificiale positiva inclusiva al servizio dell'uomo
A guidare gli i lavori di italiano Luciano Floridi
Professore di filosofia a Oxford nel team di tredici professori universitari altri tre italiani
Monica Beltrametti in aver colto esce nel cubo Pangallo Università di Trento Francesca Rossi BMW se c'è Università di Padova quattro principi più uno
Prima si procederà alle raccomandazioni per lo sviluppo di una a i Sanna gli e Sperti hanno individuato alcuni principi primi quattro presi in prestito dalla bioetica il quinto invece Giunto ex novo il primo è quello della beneficenza di intelligenza artificiale deve essere sviluppata al fine di promuovere la dignità umana
In un modo che sia sostenibile per il pianeta
E questa è l'altra segnalazione a proposito di etica e di
Intelligenza artificiale invece chiudiamo con un'altra segnalazione riprendendo sempre da fare finanza della Repubblica un articolo che viene tradotto e riproposto dello IOR Times degli scorsi giorni una traduzione a cura di Emilia banking
Articolo di Weiss cover
Che ci parla di Amazon tra l'altro questi saranno i giorni del così detto Black Friday degli acquisti compulsivi su internet ma intanto Amazon.com negli Stati Uniti ha scelto New York e la Virginia settentrionale come sedi per il suo progetto di espansione
è Quarters duetti che comporta almeno venticinque mila nuovi occupati un investimento di cinque miliardi di dollari alla notizia ormai ufficiale forse bene sarà arrivata notizia appunto vedendo qualche TG qualche approfondimento pure
Appunto scorrendo su qualche sito su qualche giornale mandiamo vedere che cosa succede appunto il colosso a Masone questa nuovo importante investimento tra contentezza e proteste come sempre quando si muovono giganti delle nuove tecnologie digitale come Amazon
Vediamo un po'l'articolo di Bryce Covers
Termina così una guerra combattuta a colpi di incentivi tra duecentotrentotto municipalità per accaparrarsi i cinquanta miliardi di D'dollari di Investimenti cinquanta mila posti di lavoro lautamente retribuiti nel settore della tecnologia promessi Damaso
Per ottenere tutto questo le amministrazioni locali hanno offerto mentre parliamo gli Stati Uniti somme gigantesche sotto forma di sgravi fiscali e incentivi stando a quanto dichiarato la società potrebbe ricavare dalle due nuove sedi più di due miliardi di dollari di incentivi fiscali la guerra in fin dei conti l'hanno vinta solo a Masone altre grandi imprese mettendo in competizione le città Mason ha provocato un delirio di Offerte esageratamente generose
Mary Nanda proposto incentivi fiscali per sei virgola cinque miliardi di dollari
E altri due miliardi per il potenziamento delle infrastrutture
E responsabile Trasporti del governo locale
A un certo punto ha offerto la società un assegno in bianco neo guarda New Jersey la superato sventolando davanti agli occhi di Amazon nota incentivi per sette in ER di di dollari in Ohio Columbus si è detta pronta a concedere l'esenzione totale sulle imposte sugli immobili per un periodo di quindici anni sì Cargo si è impegnata a lasciare nelle casse della società tra IRI cinquanta e il cento per cento e dei tributi locali dovuti dai dipendenti in California a Fresno ha proposto di coinvolgere Amazon nelle decisioni riguardo alla destinazione delle imposte che versa il problema è che se una municipalità offre un'impresa un accordo redditizio altre società
Vorranno beneficiare della cuccagna il ceo di JP Morgan Jamie Dimon ha detto che una volta terminato il concorso di bellezza avrebbe telefonato agli amministratori della città vincitrice chiedendo gli stessi privilegi
Altre società si muovono nella stessa linea e è difficile politicamente privilegiare un'azienda rispetto a un'altra come dice l'etimo ti batti che economista del abbiam Institute for an probabilmente reset
Parafrasando il celebre slogan pubblicitario di una marca di patatine aggiunto impossibile offrirne una su il ricercatore teme che dopo la frenesia scoppiata attorno al quater cent su di Amazon
E il recente accordo da quattro virgola uno miliardi di dollari concluso tra lo stato del Wisconsin
E la Fox con societarie tra legalità e quando l'ammontare degli incentivi continuerà
Accrescere
Peccato
Che incentivi e sgravi fiscali siano inutili gli studi condotti da Bharti mostrano che non esiste ampia correlazione tra le agevolazioni alle impresa il tasso di disoccupazione
O il livello di reddito all'interno dello Stato che le ha concesse
Spesso inoltre sono male indirizzate sarebbe logico che andassero alle società in grado di promettere salari maggiori mali Offerte realtà non variano molto da impresa a impresa
La generosità degli amministratori locali inoltre non influisce granché sulla scelta della sede
L'Offerta standard è determinante solo nel venticinque per cento dei casi o meno circa due terzi degli incentivi sono destinati a società che si sarebbero comunque trasferite in quello stato
Al contrario questo genere di accordi spesso comporta una gravi o di bilancio per le casse locali secondo le stime alle scuole
Del Texas hanno perso quattro miliardi di dollari a vantaggio del Progetto di sviluppo economico dello Stato quelle di Cleveland più di trentaquattro milioni in un solo anno il bilancio del new jersey
Rischia un'emorragia da un miliardo l'anno mentre in Michigan nel passivo per i crediti di imposta delle imprese salirà a nove virgola trentotto miliardi nei prossimi vent'anni e gli incentivi concessi hanno già prodotto un deficit di bilancio pari a trecentoventicinque milioni di dollari
Nulla di tutto questo giustifica le spese straordinarie sostenute per potenziare le infrastrutture e i servizi necessari e le persone che si trasferiscono in loco per beneficiare dei nuovi posti di lavoro
La maggior parte degli destinatari delle agevolazioni non ha bisogno di aiuti esterni per aprire bottega e creare nuovi posti di lavoro dalle ricerche condotte dalla organizzazione Boggia psicoanalista risulta che circa il novanta per cento degli incentivi finiscono nelle casse delle grandi imprese invece che andare a vantaggio dei piccoli imprenditori bisognosi di un sostegno iniziale
La stessa Amazon ha già incamerato più di uno virgola sei miliardi sotto forma di sussidi e incentivi per il problema Grazzini centri di distribuzione e succursali
Più di tutti gli altri colossi imprenditoriali nonostante i profitti miliardari
Eppure le amministrazioni continuano a fare ampio ricorso agli incentivi in parte perché è semplice istituirli e prendersi il merito di aver agito nell'interesse dell'occupazione andando sul sicuro
Senza tema cioè di doversi inseguito confrontare con eventuali insuccessi come nel caso di posti di lavoro in intere città che non si sono realizzate
O di bilanci fallimentari
La soluzione quindi va trovata in un armistizio stati municipalità devono deporre le armi e rinunciare collettivamente raccordi economici milionari ostinati a particolari impresa e se nessuno offrirà più incentivi le società dovranno decidere in autonomia dove stabilirsi gli incentivi non hanno comunque nulla di positivo i repubblicani dovrebbero indignarsi all'idea che le amministrazioni primi da Gino le imprese di successi o insistere invece affinché società scelgano la sede in base alle condizioni operative necessarie non a seguito di accordi vantaggiosi
I democratici dovrebbero porsi agli incentivi perché affamano le casse dello Stato e delle municipalità sottraendo fondi necessari servizi importanti come l'istruzione
E tutti indistintamente dovrebbero schierarsi contro l'elargizione alle imprese di enormi quantità di denaro
Che all'apparenza non producono un ritorno sotto forma di posti di lavoro e di crescita economica e di cui le in prese per giunta non hanno alcun bisogno così
L'articolo di Bryce cover a apparso negli scorsi giorni Swan Loyos Times riproposto su affari finanza all'inserto appunto economico
Di Repubblica e dobbiamo chiudere qui questa nostra mezz'ora a disposizione di segnalazioni e rassegna con lavorare info per questo ha già tutto ci ritroveremo sabato dove
Daremo spazio a ulteriori approfondimento e e notizie e forse alcune interviste che probabilmente potranno interessare vi dal mondo dell'impresa e delle start-up
Digitali ci fermiamo qui grazie per l'ascolto