Lavorare Info - rassegna stampa sul mercato del lavoro, l'economia e il Welfare

Buongiorno ebbene ritrovati al consueto appuntamento con lavorare in folla rubrica di radio radicale dedicata ai temi del mercato del lavoro dello Guelfa dell'economia della concorrenza
Chi vi parla in studio Valeria Manieri
Dedichiamo questa nostra mezz'ora assieme a alcuni temi che tengono banco nell'agenda italiana sia da un punto di vista economico che da un punto di vista istituzionale come non iniziare probabilmente da il tema più caldo che riguarda la scarsa abilità del nostro Paese nei piani industriali a questo proposito riprendiamo il filo
Della vicenda ex Ilva ArcelorMittal e cerchiamo di capire a che punto
E siamo ho sentito a questo proposito qualche giorno fa in occasione della festa dell'ottimismo a Firenze del quotidiano il Foglio il giornalista del Foglio il giornalista economico del foglio Alberto Brambilla che ci ha raccontato un po'come vede
E questa situazione tutta italiana tra l'altro ovviamente anche riallacciandosi patemi della politica nostrana oltre che altri precedenti per la peraltro ancora in corso come il caso Alitalia
Ascolterete poi un'altra intervista
Con in particolare il direttore del foglio Claudio Cerasa a proposito della festa dell'ottimismo dei temi che sono emersi sempre più addentrandoci nei meandri politici ma anche di politica economica infine ascolterete come di consueto anche la pillola di connessioni spunti per una economia della conoscenza
Con il professor Fabio Pammolli direttore della Fondazione Sherman membro indipendente del comitato degli Investimenti della banca Europea per gli Investimenti professore
Al Politecnico Dini Milano di cosa si parla ancora del tema che è stato caldo anch'esso per alcune giornate il tema Milano Stern Vittorio città che vanno meglio di altre in Italia e che si suppone almeno così se ne era uscita il ministro
Provenzano del ministro per il Sud città che non restituire ebbero a sufficienza arresto ditale al resto del territorio
Con Pammolli e cerchiamo di capire perché in realtà non è così e quali sono i nodi da sciogliere ovviamente
No di che hanno a che fare con lo sviluppo del territorio con l'economia e anche con la creazione di adeguate infrastrutture intanto buon ascolto a partire appunto dalla vicenda ArcelorMittal Alitalia e piani industriali difettosi
In Italia ovviamente un tema tutto economico ma non solo con Alberto Brambilla giornalista del foglio siamo in compagnia dovrà milanesi sfogliando trovato
Nomisma radio radicale grazie mille e tra i temi che più di frequente
Imbrattato anche dire sono in grado di beni dell'economia indovinare nei grandi dossier caldi ce n'è uno scottante di altri una vera ma non volle interprete del nuovo governo
Pd Cinquestelle che sicuramente la questione diverse novità già il un altro forse partiamo da
Beh siamo arrivati al punto in cui
Il governo sembra che stia conducendo una una trattativa con ArcelorMittal che certamente questa notte pagine ventitré novembre questa notte c'è stata una lunga riunione tra il Presidente del Consiglio con il Ministro Economia Gualtieri vogliono delle dello sviluppo Patronelli e diciamo i proprietari dell'azionista al la scrive tutti a
C'è da dire che
C'è un primo incontro frontale quello precedente non era neanche è avvenuto era stato propagandato sui giornali ma non è resistito bisogna capire dove vuole dove approderà trattativa perché siamo arrivati al punto come tutti sappiamo governo di cinque stelle seguendo anche una linea precedentemente annunciata da quello lega cinque stelle alla fine ha dato l'occasione anzi ha dato l'appiglio legale a dal signor Mittal
Per chiedere la rescissione del contratto di affitto e poi di acquisto degli in queste settimane però nel frattempo Mittal sembra che stia lasciando veramente gli impianti cioè ha ridotto la forbice forniture
Smesso di par di pagare le forniture dilettantistico funzionaria ci fornisce smesso di pagare i fornitori dell'isolamento quindi indietro ci sono è una cosa che si sono mosse collateralmente
Testardo come arse dal re dice che diciamo disimpegno è dovuto anche al ciclo economico
Un cesso riproduzioni d'acciaio rispettano non è indubbio in tutta Europa questo nero ma c'è pure doveva andarsene quale sarà il futuro dell'industria dell'acciaio legno prova perché c'è forse giusto diciamolo dicono in diversi Esperti si andrà verso una produzione minore però probabilmente il maggiore qualità per proporre questo è già sì questo già sta accadendo puramente sembra sul meno stabilimenti questo sta già accadendo ad esempio con
L'AST di Terni elastica mi faccia i speciali tifa di alta qualità
Conta di a vere
Una grande affidabilità verso i clienti questo è stato un turnaround e nonostante i tagli che ci sono stati riuscito perché appunto
Arrivasse si è messa su su un alto di gamma dipese anche diciamo la diminuzione sicuramente messi sul settore otto morti che veramente strettamente legato anche a quello dell'acciaio
Quindi non c'erano prospettive rosse generale in generale si i programmi il problema del
Di avere dei clienti affidabili stabili e era già iniziato molto prima cioè tra i primi clienti che decidono di non compravenduto acciaio da da Libano quand'era ancora a lungo nel due mila dodici dopo il sequestro ci sono stati gli americani dopodiché è anche la riduzione di gli ordini già artefici a sempre americana e quanti Fincantieri cioè la crisi dell'Ilva prima giudiziaria diciamo mossa
Da dall'inchiesta abbiente svenduto e poi dal commissariamento il governo Letta e l'estromissione di Riva che avevano portato dirlo alla massima potenza al massimo guadagno
Ha comportato in una diciamo riduzione ovviamente nella credibilità rispetto ai clienti internazionali della produzione e via via una serie di
Come dire décalage totale dell'industria durante la gestione commissariale ad esempio prima cioè prima della gara Venturini sedici prima dell'intervento al limite del due mila otto
Fondamentalmente
Il vero estrazione straordinaria e commissari hanno fatto ben poco perseguire lo sviluppo o la la produzione siderurgica siano più hanno tentato di occuparsi del piano ambientale che era di loro competenza anche qui
Senza senza completarlo ovviamente ma pare assurdo in realtà oggi e anche il ministro Costa dice che comunque ArcelorMittal stava completando il piano ambientale fatto la copertura parchi la copertura Ferrero Nastri
Stava cominciando a hanno intenzione di mettere anche ero
I filtri
Per evitare una per cercare di trattenere quando questi nuovi servizi per circa i per tenere conto di possibili dimissioni
Questo per dire che ho semplicemente un Bizzarro metodo di trattativa quello che dirà che avessero mica stava facendo bene quello che stava facendo oppure e questa è l'opzione Nicola oppure opzione peggiore
è stato mandato via un investitore che era fino un certo punto committente cioè intenzionato a portare avanti l'investimento stava facendo quello che legge prevede cioè
Il piano di risanamento ambientale Alia poi piano ambientale
Eppure l'abbiamo mandato via o comunque gli abbiamo dato l'opportunità di bollare un investimento produttivo qual è il dubbio
Il dubbio che la trattativa oggi
Sia irrealtà condotta dall'Italia
Come nel tentativo di avere il massimo guadagno il massimo guadagno dovremmo probabilmente avuto senza
Insidiare un luogo senza dare la possibilità sul se non adesso probabilmente sta trattando comunque c'è una riduzione del personale Resta comunque trattando sulla decisione si chiudere in parte dal caldo
Che significa
Parlare dove si produce acciaio per essere lavorato nell'area spento dove si sono incamminati perché lingua uno stabilimento a ciclo integrale
Il rischio è di comunque a partire l'Italia parto da una trattativa comunque in in in deficit e qui si tratta di un di ridurre maestranze
Ecco ci sono poi degli altri degli altri capitoli andiamo aperti in Italia come Alitalia al momento caso delle infrastrutture l'inconcludenza invernale Mosè a in occasione appunto dei dei vari delle varie acque al a
A Venezia Camolese che sembra dal punto di vista industriale spesso impantanato sulle grandi opere poi legato ai ritardi
Nella gestione Point facciata Ale regole trattenendone avvolte anche Anna incapacità della politica di amministrare come si deve sia a livello centrale che a livello locale ecco siamo a festina dell'ottimismo sbilenco come si può ex ed è ottimista e quali punti vanno aggrediti però per risolvere alcuni no limits ormai cruciale per lo sviluppo beh si può essere ottimisti ma è una politica industriale alle infrastrutture sostanzialmente si può essere ottimisti solo perché il abbiamo visto cose significa infatti
Portare diciamo questa quella che era un movimentismo Dino cioè gare l'opportunità di fare infrastrutture la targa il MOSE
L'indirizzo a
O comunque opporre si a intrapresa dall'industria purché sia
Abbiamo visto cosa quali risultati produce portato a politica e di governo in particolare come sappiamo dal Movimento cinque Stelle
Cioè loro hanno rispettato il Man in parte il mandato di una certa fetta del loro eletti elettorato col risultato di a vere danno reputazionale internazionale e l'impossibilità di difendersi da fenomeni atmosferici avversi Rosa di la potenzialità di vedersi del capo decapitato comunque è tagliata in modo massiccio l'industria di base
Ecco l'ottimismo deriva dal Fornovo di anche sulla continuità del diritto del lavoro perché anche il Bigio zeppe pone decreto dignità abbaiare stamattina che Landini Cernan nessun ancora rimesso in discussione giorni sette quando c'è stato quel piccolo passato in giudicato dignità che non è che abbia portando poi grandi risultati neanche a livello nazionale stabilizzazioni mai c'è una discontinuità che sicuramente non non è trattativa
Diritti e programma che senza seriamente per non essere ottimisti pure ma che è un brutto colpo cioè da quando se loro Mittal se n'è andata senza fare alcun tipo di complottismo mettendo alcuni situazioni in fila siano stati diversi segnali preoccupanti cioè in pochi in un mese circa è successo che ovviamente se ci ha già cercava un partner ma sia Alliata con Peugeot in un accordo che probabilmente
Prevede una
Preminenza di di pregio sulla Sicilia quindi l'opportunità eventuale che alcuni progetti magari in Italia vengono rivisti come l'auto elettrica oppure no questo lo dobbiamo saperlo sapremo poi abbiamo UniCredit è uscito da Mediobanca perché ha intenzione di farsi una holding estera probabilmente in Germania cosa vuol dire è un'esigenza anche per una banca internazionale
Tentare di ridurre il rischio Paese i rischi taglia e del semplicemente per il posto dove si diciamo noi siamo mostrò accattivanti no no mai su cui scommettere no poi guarda anche all'Italia cioè la Alitalia hanno avuto l'unico investitore che ha manifestato l'intenzione rimanere ed è il taxi
Che ha le sue ragioni di competizione sul al mercato europeo in opposizione a Lufthansa ma non ha migliorato la sua famiglia
Il sul piano industriale fatto con FS non era probabilmente di migliori non avrebbe prodotto risultati di lungo termine tant'è che arrivata trancia per tentare di influenzarlo che ha interessi anche Alitalia non muoia perché attraenti anche proprietaria dell'Aeroporti di Roma di di di Fiumicino
Altra cosa è successo è successo abbiamo provato anche a tirare dentro Lufthansa ma allora tenta è rimasta ma senza migliorare l'offerta Lufthansa ha detto che non ci sta sia perché l'accompagnano ristrutturata sì anche perché col lo Stato come azionista diventa problematico
Anche l'ipotesi di Van certo punto era appunto stata investito questo questo tema vedi torna spesso a noi in Italia che realmente completamente anacronistico da qualsiasi punto ministro lo guardiamo pure ritorna prepotentemente spesso svanì c'è
Beh è stato dimostrato che lo Stato non non ha saputo fare al meglio l'imprenditore o comunque non era un imprenditore all'altezza della situazione né internazionale ne ambientali esce sul Libano sia con Alitalia molto prima negli anni settanta quelli li va negli anni novanta gli imprenditori privati quelli lo hanno fatto meglio ma
Non non benissimo alle stesse e lo stesso vale per l'Italia una crisi che si è trascinata molto lungo perché Alitalia non è stata mai né carne né pesce a un certo punto non è stata nello costa né in compagnia di lungo raggio intercontinentale questo è stato buono fondamentalmente esiziale passano i privati non gli hanno dato una strategia coerente con col mercato mondiale molto probabilmente sarebbe stato preferiamo gliela sanno che l'alleanza con Air France in Italia sono più pinguini perché
Quando si tratta soprattutto di grosse grazie i grossi iscriversi cioè sempre in qualche modo la speranza Gardini lo stato in qualche modo a metterci una pezza in altri posti insomma nel mondo quando Fanti fallisce si arricchisce
Ma probabilmente perché è un ecosistema un po'chiuso cioè anche gli imprenditori che vengono chiamati alle alle privatizzazioni che sono salvataggi poi trascina una situazione di
Una situazione di diciamo di crisi di Stasi molto lungo perché hanno l'opportunità di dialogo con la politica su altri su altri fronti di interesse e come dire
Le le imprese possono essere anche utilizzate come degli catalizzatori di interessi poi fa comodo a tutti partecipare con un chip a un salvataggio senza però che ci sia una strategia manageriale dietro perché appunto tanto poi lo Stato potrà intervenire in realtà c'è stato non può intervenire né per regole europee ovviamente per disponibilità economiche cioè anche ammesso che gli aiuti di Stato fossero concessi non so se la Germania sì ma ma lui non ci sarebbe probabilmente opportunità per raccogliere capitali per farlo senza aumentare il debito quindi si resiste in una situazione industriale facendo deficit hai un problema
Nei confronti di parlerà proprio di di attendibilità neanche in termini iniquità perché poi visto che si parla spesso nordiche ridistribuzione di gas serra ieri e a poco ai poveri militari e anche
Pescare sempre Calderoli il debito pubblico ieri nuove sì certo impoverire anche gli altri
Veramente equivale a quella di rilanciare la grande questione il semaforo è sempre il contribuente che sembra che ci permette di Puente che ci rimette ovviamente
Kang caso Alitalia sembra ovviamente paradigmatico qua si sta spendendo un miliardo per una tesa
Qui si è speso un miliardo
Cosiddetti prestiti ponte che poi lo rivedremo mai nell'attesa di un di un tentativo di trattativa che non è mai avvenuto retrattile che probabilmente non è riuscito va be'che abbiamo fatto scappare comunque perché anche l'investitore italiano lo dicevo prima ma internazionale cioè la Turchia ha deciso che non ci sta
è il caso di ieri probabilmente paradigmatico perché siamo un Paese che cambia le
Le condizioni legato anche per ragionamenti anche se non si dice si vuole fare apparire così
Per un anno si è detto però nel deserto che se non sarebbero state revocate le concessioni autostradali
Sia un intervento in Alitalia poteva evitare questa questa cornice di rischio per l'Atlantia il fatto che le province di cammino ex post e che la revoca viene revocata e poi rimessa dopo l'investimento e l'Italia non è sicuramente un fatto di certezza e quindi anche anche a spiava anche no può anche essere preferibile
Rinunciare ad Alitalia su Fiumicino
E sostituirla con un altro vettore Linus Nannucci ndr non cambierebbe traffico o perché no questo vettore può anche essere Lufthansa che alla fine ha detto che
Un accordo commerciale
Il con Alitalia andrebbe bene un accordo commerciale mitraglia si può fare per aumentare le rotte sui nostri aeroporti e vedremo come come finire intanto grazie ad Alberto Brambilla giornalista del Foglio grazie a voi
Siamo con direttore Claudio Cerasa direttore del Foglio alla festa dell'ottimismo qui a Firenze
C'è margine per essere ottimisti dagli elementi dei gli elementi che avete raccolto è stato con questi primi spunti beh
In questa fase essere ottimisti in una fase in cui il pessimismo tende a dominare la vita politica del Paese anche un politologo alcuni casi è molto complicato che quasi da pazzi però io pieno mentre il più voi novembre Piove di Sacco diventa quindi essendo tutti quanti da Milano in giungle d'Europa dice molto complicato ha detto questo l'ottimismo è chiaramente l'unico modo per poter sconfiggere professioni sì della paura che sono anche gli stessi che tendono a immaginare il futuro con sta l'agenda del Nostalgia
E quindi l'idea di essere ottimisti è un'idea che in qualche modo vivo un messaggio che di questo tipo il futuro non fa paura l'innovazione non fa paura il progresso non fa paura l'unico modo per disarmare completamente i professionisti della paura
Spiegabile tornano al passato Romulus vogliamo riprendere il futuro ecco impostazione il dibattito politico in Europa in Italia ed i sogni Hans Küng l'ingegnere e il populismo i nazionalismi senza altro sul piano europeo anche ancora la vicenda Grexit viene diciamo questa sul tavolo
Ma atto Barezzi ha costruito nel frattempo si sta costruendo un'alternativa valida con proposte politiche chiare competitive rispetto all'altra offerta politica che piaccia o no è un museo questo del
Il vero tema perché in giro per l'Italia e anche per l'Europa più o meno ma metaforicamente stanno nascendo fenomeni simili alle sardine cioè movimenti spontanei di Lit di popolo tanti culturali si oppongono in qualche modo al nazionali sopra perché le star viene spesso meno manderò dal tondo e questo mentre non si vede chi può dipendere le sardine Dalton mole nazionalismo specie specie in Italia
Questo deriva anche dal fatto che mentre i nazionalisti hanno dei leader forti riconoscono come tali dall'altra parte ci pensa un attimo ci si chiede chi è l'idea di ferimento non c'è ce ne sono
Quanti ce ne sono suo partito Cipolloni pesciolini quindi questa è la questione erano se ne andrà risolta prima o poi ecco tra i fili che avete tirato ce ne sono Diversi lavoro con Landini ma anche il tema della giustizia e ovviamente molti arbitri c'è stata la ministra Gelmini dell'interno chiese
Ora però secondo tesi secondo ovviamente i fogli anzi uno dei temi o il tema ma
Cardine per un futuro diverso del nostro Paese io sentivo prima anche per esempio sul lavoro Landini dire sì va bene la manovra sono qualsiasi sia la l'opinione però per esempio il giorno sette non è stato messa in discussione il punto contro e capire che
Non si può ridistribuire la torta se prima portano la Gray quindi anche tutta a tutte le battaglie alcune sacrosante altre un po'più retoriche sulla lotta contro diseguaglianza e anche quelli che riguardano anche se l'ambiente
Non hanno senso se non vengono accompagnate e precedute da a un'agenda vera e avrà a far crescere il Paese quindi per attrarre capitali sedi affidabili per investire non soltanto con lo Padova anche con la con i privati quindi nel momento in cui si mettere insieme anche con quiz e differenti elementi utili per crescere credo che possa essere un buon modo per sconfiggere esiste la paura che poi sono anche gli stessi
Che finanziare loro pulire utilizzano il debito pubblico quindi solo perché abbiamo diciamo degli elementi già per giudicare per esempio del passato Governo nel recentissimo governo giallo verde sono il decreto di citavo ancora agli arredi etnici dagli anni sono sono misure sono andate benissimo anni con confrontandoli con i dati che insomma cioè dall'andamento del Paese sì ripartirà
La questione anche di questo governo e che il governo della discontinuità è stato molto continuo nel mantenimento di alcune misure stavo discontinuo nel rapporto con l'Europa mai rischia di essere continuo
Rispetto al tema dell'inaffidabilità perché oggi questa è la parola chiave sulla quale si misura anche insuccesso l'insuccesso di questo governo
E ti faccio un'ultima domanda Prodi lancia andare questa va rinnovato diciamo spirito europeista miglioramento indubbio dei rapporti con l'Europa abbiamo visto anche contattare più volte
Potrà sempre Walter Merkel in queste in queste settimane poco tempo fa
Sperabile è una cosa diciamo di nazionalità di di logica oggi sabato che senza il consiglio ha inviato una lettera al Foglio in cui ha invocato spiegato anche una Costituente europea e ha fatto capire in maniera chiara secondo me che non esiste alcun tipo di possibilità per l'Italia per crescere per investire perché avessi lavoro se non iscrive questo processo all'interno della nel contesto europeo e infine che non si capirà bene essere isolati è un problema sfidare l'euro OPA è un problema si alternano le infrastrutture italiane e straniere misure e lei è un reality linea ieri quindi insigni evidente conti secondo me a una Ascari perfettamente che preclude dare una i suoi tiepidi Alitalia bisogna superare anche alcuni elementi utili muore per concedere come si metterà con i cinque Stelle a qualcuno in questo momento c'è secondo me sentimento da parte di conflittualità
Cogne lingotto dieci sia talebana dell'etilismo allevata virgolette naturalmente e dall'altra parte invece sì lo vede come il punto di intersezione fondamentale Traité di e quello che può essere un domani Cinquestelle che può diventare una consulente di il punto è se questo processo prima
Il Pd non diventino costruisce chi mangia chi instaurato grazie davvero l'aveva già l'altra volta
Siamo al consueto appuntamento con connessioni spunti per una economia della conoscenza chi vi parla Valeria Manieri abbiamo India con le lamento come di consueto Fabio Pammolli professore al Politecnico di Milano presidente della Fondazione chairman membro indipendente
Del comitato per gli investimenti della Bay venne ritrovato
Bondi buongiorno
Parliamo Didier nord e sud d'Italia nord in particolare Milano crescono crescono troppo secondo alcuni insomma c'è stata un po'una polemica negli scorsi giorni anche a partire dalle parole
Utilizzate dal ministro per il Sud
Provenzano rispetta una Milano che potrebbe diciamo restituire di più al territorio il territorio circostante ma insomma questo è un dibattito che chiaramente
Affondarle sue radici nelle profonde differenze velocità cui viaggio il nostro Paese professore
Ho fatto fatica a capire sicuramente questo è un mio limite faccio fatica a capire perché si possa rappresentare il tema della crescita come un gioco a somma zero
Dove un polo urbano sottrarre quote di crescita arresto del Paese
E anche ammettendo che ciò fosse vero poi si tratterebbe di capire che con urbana realtà non è un'entità dotata di una cooperazione a Rita malvagia ma è una collezione di una serie di attività ed individui che giocano la propria vita
E la propria esistenza per cercare di garantirci un futuro quindi diciamo la prima considerazione è che questa rappresentazione come entità collettiva di una tessuto urbano o di una regione
Mi colpisce molto perché tradisce l'idea che sia l'entità collettiva crescere non è un pesce
Che la crescita in quell'entità collettiva sia frutto dell'azione di una miliardi di di implichi agenti prese piccola e grande dimensione che fanno della loro esistenza
La vera partita quindi questa è la prima considerazione una seconda considerazione e che la crescita economica si manifesta con delle asimmetrie distribuzione dei tassi di crescita che conosciamo in natura sono tutte distribuzione cosiddette code grasse
Cioè abbiamo sono caratterizzate dal fatto che quando si ha una nuova idea quell'idea tende a crescere più velocemente vecchia un prodotto nuovo tende ad avere un processo diffusivo un servizio eccetera eccetera quindi è inconcepibile innaturale e crescita economica senza diciamo hanno provato in Bulgaria negli anni quaranta cinquanta sessanta non mi pare che il risultato sia particolarmente entusiasmante
Cioè avevano
Ardengo anacronistico questo però diciamo il tema delle emergenze venne diverse all'uscita
E il sistema come esiste sicuramente un problema infrastrutturale nel nostro paese che diciamo collega ancora troppo poco e male
Le grandi città o almeno anche i centri media anche nel Sud Italia ma questo vale anche un po'Norbert allora permettendo così alla ricchezza in qualche modo di di trasmettersi benessere arrivare anche lontano dai grandi centri abitati
Sorgonà RAI Internazionale sì questo è un tema interessante
Il fatto che la crescita Sirchia manifestando sempre di più
Con forti asimmetrie anche a livello locale perché associamo parlando di asimmetrie tra i territori ma in realtà cosa interessa aspetto interessante sono anche le asimmetrie in tra territori Ali queste regioni come dipinte come come gli che un nelle stesse città che vengono e ci sono degli addensamenti che creano massa critica soprattutto perché abbiamo la combinazione di vari fattori la presenza di capitale umano qualificato di servizi di ristoro abbiamo una serie di fattori di aggregazione che non sono più quelli delle strutture industriali del secolo passato si sta determinando questa trasformazione allora su quel sito ad esempio c'è un tema di un parere né che già in passato aveva le comunicazioni strutturati ad un collasso della velocità dell'alta velocità
Quindi per un pezzettino del Paese ma lo sviluppo industriale che si è sviluppato soprattutto lungo tutto l'arco subalpino Adeste poi scendeva fino alle Marche
Allora come il Paese ridefinisce le proprie infrastrutture senza far sì che queste infrastrutture diventino come dire la bandiera di una nuova stagione di investimenti a fondo perduto e dispensa che poi in realtà diventa spesa improduttiva
Questo è un tema importante l'altro tema importante riguarda quali forme di flessibilità a livello di mercato del lavoro vogliamo riconoscere per cercare di far sì che i territori nemmeno avanti abbiano uno spazio qui non pensiamo non possiamo pensare che in istantaneamente tutto il Paese compete alla frontiera della ricerca scientifica e tecnologica e quindi avere un irrigidimento delle forme contrattuali dei livelli di salario che non tenga conto della eterogeneità di modelli da un lato e della necessità di ancorare salari e produttività
Ebbene in una gabbia che contrasta con l'idea di fare una certa convergenza il messaggio che però era importante forse considerare è questo che noi abbiamo avuto decenni di politiche per il Mezzogiorno queste politiche hanno insistito costantemente su una dimensione che quella del museo di residui fiscali dalle regioni che crescono di più per finanziare spesa che poi si è rivelata in molti casi spesa improduttiva
E quindi forse sarebbe il caso di fare una riflessione critica su questo modello
Perché altrimenti noi partiamo le ali alle zone che in realtà possono essere alle imprese e agli attori che possono essere un motore positivo per tutto il paese e quindi forse più che preoccuparci tarpare le ali
E di redistribuire dovremmo pensare al fatto che quei fattori che possono aiutare l'impresa
A Milano a Bologna nel Veneto a Lecce e in tutta Italia sono comuni a tutto il paese e quindi forse lavorerei su questi più che alimentare dice differenze che poi giustificano il riproporsi di una logica assistenzialista
E ci fermiamo qui ma il dibattito interessante torneremo sicuramente a parlarne grazie al professor Fammoni per queste connessioni qui su radio radicale granturismo