XXX Convegno dell'AIF - Il ruolo della formazione nell'epoca dell'informazione - seconda giornata

Allora buon giorno a tutti io sono Stefano c'era il presidente la delegazione del Lazio nella situazione da formatori e vedo formalmente benvenuto al trentesimo convegno nazionale AIF
Benvenuti e molte case bentrovati intanto grazie di di essere qui stamattina
Oggi è l'inizio formale in realtà c'è stato un prologo ieri che ha avuto due momenti specifici quello dell'all'Istituto Sturzo e poi la conferenza stampa la camera dei deputati
Dico la verità alcuni di quelli che ci sono anche stamattina c'erano anche ieri però a beneficio di chi non c'era dopo vi farò un riassunto delle puntate precedenti un poco se ne come se fosse dei vecchi sceneggiati non so se lo fanno ancora in cui facevo non poi il e riassunto riprenderemo dei temi perché perché sicuramente importante
Andare a vedere quelli che sono stati anche in poi i principali aspetti o almeno una sintesi quali esso sta agli aspetti di ieri per per riprende gli ovviamente oggi approfondirli ci siamo
Sia
E ecco ci siamo siamo tutti quindi possiamo possiamo iniziare io in questo momento vi porto i saluti alla delegazione del Lazio
E vi porto anche vi do il benvenuto al punto a a nome dell'associazione nata formatori io voglio intanto già ringraziare l'università europea per l'ospitalità e quindi il rettore padre
Tetro Baron perché sicuramente è un è un momento molto importante e grazie perché questa davvero una sede splendida quindi è colgo anche formalmente l'occasione come ai frazione rete ringrazia
Allora pere all'inizio io cedo la parola a vedere che gli abbiamo siamo già qui con alcuni dei relatori della della giornata coi la giornata sarà lunga
Intensa e quindi ci sarà modo di presentare Mammano tutti i relatori intanto però Doyle benvenuto al presidente nazionale della situazione da formatori Maurizio Milano a cui cedo la parola
Il canone prevenuti a tutti anche da parte mia
Questa seconda giornata aggiornata cardine del nostro convegno aggiornata dove entreremo più uno specifico
Del tema che abbiamo messo a titolo appunto il ruolo del della formazione del formatore nell'epoca dell'informazione
Già dalle premesse delle battute da cui molti di voi hanno avuto modo di prendere parte al tratto di ieri abbiamo iniziato a discutere a stimolare se vogliamo
Usare questa parola illa alcuni temi che stanno oggi presenti in vari Chinon spiccia
Coordinati dal professor Piero Dominici che ringrazio che è un po'il curatore scientifico di a questo convegno è in di altre riflessioni che faremo durante quest'anno ieri a in particolar modo alla Camera abbiamo avuto modo di vedere da parte di alcuni interventi dei dati dati interessanti non uso mai la prova preoccupanti interessanti sulla su quali sono gli scenari economici su quali sono gli scenari che ci aspettano rispetto al tema delle nuove competenze
Quello che né
Traiamo come associazione e un elemento positivo ossia abbiamo capito che il rimettere sempre costantemente al centro la persona e uno dei vecchi motivi favolette moti centrale se volete di quelle che saranno le politiche non solo del lavoro ma anche le politiche formative nei prossimi anni noi come associazione su questo ci siamo impegnati il pass residenti e quindi a fianco che anche detto scientifico di di Haifa cade mi ha fatto di questo devo dire la cona portante degli ultimi anni l'associazione e come associazione siamo presenti sul territorio ieri come delle spugne poi dirò ribadirò alcune iniziative che ci accompagneranno
Nel due mila diciannove che ci hanno visti protagonisti e nelle scuole romane che saranno poi una dei punti cardine del prossimo anno
Come dicevo rimette al centro la persona abbiamo ho ho avuto modo di avere delle testimonianze molto emozionante quella di ieri alla Fondazione Luigi Sturzo di un ragazzo che ammetteva così a nudo quelle che sono le proprie aspirazioni ma anche il proprio vissuto e ci ha messo anche di fronte a una grossa responsabilità io ho capito che
Quello che è il pensiero critico quello che è poi il talento di ogni persona quello che
Se vogliamo l'intelligenza emotiva sono quei elementi quelle competenze trasversale di cui oggi parleremo molto posso Dominici penso che su questi temi già nella fase introduttiva del convegno
CD dalla la testimonianza di questi temi
Uno dei punti fondamentali che mi piacerebbe ci piacerebbe come associazione portare avanti ieri in maniera provocatoria
Alla camera ribadivo un concetto forte che la Crui a quella cui ha parlato il profondere ultima conferenza sia di ridare un ruolo all'università come centri aperti di competenze e sviluppo del paese ecco questo è uno dei punti su cui tornerò sicuramente l'arco la giornata comunque domani nella fase conclusiva
Penso che come associazione dovremmo porterà avanti un un elemento forte ossia quello di del diritto inalienabile all'apprendimento un diritto che è sancito dalla nostra Costituzione ma che dovrebbe dal nostro punto di vista è essere intanto fondamentale di tutte le costruzioni ecco su questo tema l'associazione fa la sua parte alzerà ancora più la voce all'interno del mondo della politica all'interno del mondo le istruzioni
E su questo poi torneremo proprio come associazione dei prossimi anni i luoghi hanno una loro significatività lo dicevo ieri ieri abbiamo iniziato all'Istituto Luigi Sturzo insomma sintesi di forti valori
E non solo di estetica ma di profondità oggi siamo abbiamo passato alla Camera volutamente siamo entrati in luogo delle istruzioni perché vogliamo est anche il messaggio
Del Sottosegretario Durigon lo ribadiva un interlocutore importante del mondo istruzioni
Siamo oggi allarmi restano appena stimolo oggi nel luogo dove le competenze si foggiano dove le competenze partono se vogliamo dove si si inizia a integrare un po'più nella nell'alveo della degli studi che poi come noi ben sappiamo non terminò mai
Però questi anni sono anni importanti quindi grazie che da parte mia rettore gazzette ora l'ospitalità che non è mai scontata grazie anche per aver trovato il tempo di portare saluti lo dico un po'
Fuori onda a volte siamo ospitati in pregiati luoghi può arriva sempre un delegato di colpo quindi quando a l'autorità massima partecipa porta i suoi saluti da suo apporto Cino voi dice decida anche una spinta molto forte affrontare poi la giornata la ringrazio il passaparola
Buongiorno grazie presidente
Grazie qui tutti
Scusate ho fatto il il rettore anche far lezione fatto due ore allora grazie di essere qui con noi
Se vedete se avete letto un pochino il sito dell'Ovest all'Opera di Roma
La le parole che viene da dire il presidente la centralità della persona letto lo troverete
Tra tra i nostri valori
Addirittura il nostro uno dei nostri
Conti Mottini motto da presentazione e che noi prepariamo i professionisti e formiamo le persone
Credo che probabilmente veramente io non non non lo so lo poche università hanno un delegato del rettore per la formazione che noi aggiungiamo un aggettivo conferma formazione integrale e qui lo abbiamo
Perché crediamo che per affrontare le sfide del mondo contemporaneo che sono tante
Abbiamo per abbiamo bisogno giustamente di informazione abbiamo bisogno di competenze tradizionali staminali
Ma aveva bisogno di
Persone che veramente siano consapevoli della loro identità della loro missione della loro vocazione questo che che sembra che tante volte si dà per scontato di fatti non lo è
E se noi non
Facciamo attività e riflessioni sul tema della formazione potremmo creare Pers persone che siano competenti ma che perdano questo senso del umanesimo che caratterizza la tradizione europea in particolare italiana
Il sonoro nato in Spagna già sono in Italia tanti anni però percepisco che qui in Italia c'è questo humus di uno un umanesimo
Anche di stampo cristiano che tutto sommato e molto presente
E credo che questo valore
Che esiste in questo Paese
Non si vedeva per avere
E dunque noi insistiamo moltissimo nella nostra nella nostra proposta formativa appunto di integrare tutte le competenze abbiamo diversi corsi di laurea di Psicologia giurisprudenza
Economia aziendale scienza della formazione turismo eccetera
Diamo delle degli insediamenti precisi
Che vanno indirizzati partiamo dalla persona tema correlato dell'etica per cui ci sentiamo più che a nostro agio con questo con questo convegno e con questa tematica di questo anno
Dunque il mio augurio che sia per tutti voi
Un momento di formazione questo convegno ma di essere portatrici portatori di di questo messaggio
Cioè l'uomo di oggi cittadino di oggi
Lo studente di oggi professionista di oggi non può perdere questo che si chiama formazione permanente
Diamo a volte molto penso all'aggettivo permanente dia sempre dobbiamo essere aggiornati però la parola formazione che e collegata a questo concetto classico greco di Morfeo
Prendere forma essere ciò che si è dal profondo però che si debba recuperare e mai perdere
Per cui io sono molto contento di essere presente qui tra di voi e di con il presidente e i dirigenti dell'associazione incoraggiarli a ecco continuare questa vocazione e non scoraggiarsi perché la formazione della persona talvolta e lenta
Finisco con una nota che sembrerebbe negativa di tipo geologico sono teologo ma non lo è non lo vuole essere perché noi troviamo che nella formazione dell'essere umano
Ci sono degli ostacoli
Io devo insegnare il peccato originale
C'è un peccato c'è un male un male che viene diciamo dal di fuori ma talvolta viene anche dal di dentro
E siamo scoraggiati perché vediamo che quel bene che vogliamo raggiungere quella persona che vogliamo essere a volte non lo possiamo essere per questi ostacoli e una delle tentazioni sarebbe scoraggiarsi credo che invece lo deve prendere speranza perché perché se e il male esiste ed è vero l'unica forma di vincere il male ce l'ha dato San Paolo quando ha detto e il motto della nostra università vince in buono ma lumbard
La reazione normale sarebbe vince in mano Malù
Vince nel male il male invece la tradizione alla quale anche voi fate riferimento anch'io
Si dice non è così per formare le persone bisogna essere capaci di far emergere dentro di lei il meglio che ognuno di noi a i talenti
Che ognuno di noi a
Per la nostra propria
Raggiungimento della nostra felicità quella degli altri dunque mi auguro che questo convegno dia i frutti che gli organizzatori e l'organizzazione associazioni esonera formatori spera di dell'evento grazie di essere qui
Grazie grazie dottore ci portiamo a casa sicuramente cose molto profonda era molto colpito quello che ha detto essere ciò che si è dal profondo penso che il tema del talento nasca proprio da questo grazie ancora
Io passerei
Perfetto tra in grazia
Passo la parola Stefano Cera che grazie sci racconta in un veloce viaggiò montato nottetempo la giornata di ieri ripeto giornata profonda di tante mozioni lasciata Stefano raccontarla
Grazie mille
Allora B dunque la giornata di ieri spettare che io sono da Interpol quindi con le le cose Windows non mi trovo molto bene per cui abbiate pazienza se no vado a braccio così già medico Rossi apposta
Spettare anche tanto
Ce la faccio allora
Perfetto allora ci siamo
Allora sei nottetempo grazie Maurizio in effetti è nottetempo perché ho cercato di raccogliere con tanto di foto l'ho fatto ieri sera a piazza Navona dopo aver lasciato i colleghi dopo una cena insieme
è stata un po'l'occasione per me per fare ordine rispetto tutte le idee e tutti i concetti emersi ieri vi dico la verità
Già dal dagli interventi della Rettore Università europea due o tre spunti che secondo me sono pronte pronti per per l'uso
Sono qui per essere proprio messi in evidenza no tra l'altro io concludo una parola chiave che è molto simile a quella causata del Rettore Università Roma e questo mi fa molto piacere perché la stessa parola che uso io quindi riciterò perfettamente
E sicuramente anche un po'il tema della della giornata anzi tanti sono i temi della giornata
Poi vi dirò anche come è nata questa idea del del convegno brevemente l'abbiamo già detto ieri ma tanto un po'anche per riprendere le fila del discorso perché va in effetti è nato da una come posso dire da una approssimazione successiva
Qui vedete il titolo Dagli il via ora chi mi conosce sa che un programma radiofonico lunedì scorso abbiamo fatto anche una puntata speciale dedicata al convegno e la prima canzone che abbiamo proposto subito dopo l'intervento al telefono di Maurizio Milano è stato Dagli il via una canzone famosa di Claudio Baglioni da parte diciamo una canzone mila centonovanta in un periodo anche particolare
Dell'autore che secondo me descrive molto bene il senso di questo convegno ma ci arriveremo tra breve
La sintesi di ieri questa la foto che ho fatto io disse la piazza Navona è stato un momento in cui e ho raccolto un po'le idee rispetto a quelli che erano i momenti vissuti insieme ieri vi dicevo sono passate tante le suggestioni già Maurizio citava prima l'intervento di Edoardo Sensi un ragazzo di diciassette anni giusto Beha
Che tra l'altro poi più tardi avremo modo di parlare del Progetto tra l'altro perché ci sarà anche domani ci saranno altri due specie di ragazzi e devo dire all'intervento ieri è stato bellissimo
L'idea è diciamo per me che amo tantissimo inserì nei percorsi formativi il cinema la musica ha citato due mila uno di sano spazio ha detto io sono nato nel due mila uno l'anno del sistema
Poi ha detto anche l'anno del prima e gode vi dico la verità e qui così visto che sono romano
S'è dimenticato di dire due mila uno anche l'anno dello scudetto da Roma però scusate lo dico così almeno al somalo l'ho detta e quindi siamo tranquilli comunque Scherzi a parte ha detto ne parliamo tanto di public speaking
E
Ci dobbiamo ricordare di Cicerone parliamo tanto di però e dei sofisti caliamo Nantou problem solving ci dobbiamo ricordare di Cartesio ha parlato di futuro anche prendendo spunto da quello che è stato ritornare al passato e vi dico la verità è stato bellissimo
Sentirselo dire da un ragazzo diciassette anni con grandissima chiarezza
E per carità anche grande dono proprio della del parlare in pubblico
Ma è stata una delle suggestioni l'altra suggestione mi ha colpito molto è stato che poi è un po'la parola chiave che vi lascio per inserire per iniziare questa giornata
Il dialogo tra saperi di cui ci ha parlato Piero Dominici curatore scientifico del del convegno e che sarà al centro anche del suo intervento tra breve a me è piaciuto molto ma soprattutto a me come formatore perché poi e anche la scelta che è alla base di questa giornata e sarebbe dire di queste giornate mi è piaciuto molto anche l'aspetto è usa un'altra parola chiave
Di Maurizio Milan la strategia e qui questa strategia chiama direttamente ci chiama come possedere in causa ci affida una grande responsabilità come formatori come delegazioni io parlo per la delegazione del Lazio vedo qui in sala tanti colleghi di delegazioni delle altre regioni abbiamo una grande responsabilità che quello di prevedere una strategia associativa per il futuro e in questo senso questo convegno rappresenta un momento veramente molto importante quindi l'altra parola chiave la strategia guardo Beatrice che ha presentato il progetto scuole
Ed è ovviamente visto che parliamo di competenze per il futuro li spicce dei ragazzi
Sono gli interventi ragazzi sono proprio sulle competenze del futuro quindi quale futuro andremo ad abitare quindi devo dire che in queste brevi battute qua abbiamo avuto ovviamente anche l'intervento di Fulvio sperduto di Cinzia Bianconi presidente della Fondazione Olivetti
Per noi per Rai fra anche il Gran Prix della formazione preme divieti rappresenta un fiore all'occhiello un momento molto importante la nostra vita associativa
Quindi diciamo che dal prologo di ieri è anche a la conferenza stampa alla Camera perché anche lì
In due battute sicuramente l'interventi di Roberto Santori
E anche Donato Iacovone sono stati molto importanti per inserì non tanto il tema della digital Transformation ma quanto comunque quello che con la digital Transformation possiamo fare rispetto a quelle che sono con le attività produttive
Quindi questo in estrema sintesi quello che è stato un po'la giornata di ieri
Dico la verità però parlando del del convegno mi piace anche parlare un po'di quello che sono stati convegni precedenti non possiamo dimenticare che il come nel due mila diciotto prende l'eredità di due convegni cito gli ultimi due ma in realtà è una lunga cavalcata ne cito soltanto due proprio quelli
In ordine di tempo il più vicino a noi mi piace pensare come né di Bologna due mila sedici che stando momento con alterano Calvaruso
Presidente in cui abbiamo disegnato il futuro forbice un venti ventisei e allora chi mi conosce sa che associo sempre
Oltre battute sulla Roma anche le canzoni sulla diciamo la musica e film Danny erroneamente l'anno che verrà tra l'altro poi lo dirà Antonello quando presenterà l'Academy uno dei momenti importanti dei moduli degli Academy momento iniziale eccolo della associare il modulo ad una canzone
E allora ha preso spunto anche da questa prassi per integrare con altre canzoni mi è venuto in mente l'anno che verrà no l'anno che sta arrivando tra un anno passerà io mi sto preparando è questa la novità quindi non è a Bologna abbiamo messo in piedi un meccanismo di preparazione a quello che sarà il futuro
Convegno di Genova del due mila diciassette alla scoperta dell'America e qui non ho potuto non citare un autore tra i più acclamati recenti buon viaggio share Bellodi Cesare Cremonini che è un passaggio molto importante no che come posso dire possiamo prendere spunto da questa canzone per inserire qualcosa in più coraggio lasciare tutto indietro e andare partire per ricominciare che sei ci pensi che se ci pensi siamo solo di passaggio per quanta strada ancora c'è da fare amerai finale quindi voglio dire
è un'altra cosa dell'è un invito a mettersi in viaggio ma attenzione l'ho citato prima all'inizio dalla presentazione dall'India di Claudio Baglioni sicuramente Claudio Baglioni
In questo senso questa canzone ha dei passaggi che so come sono significativi nel testo che poi insomma spesso ragazze Ripa di Baglioni è un po'criptico
Vedete Dagli il via dagli libertà che non sia mai più qua dove fuggire va dove non fu mai questo significa che secondo me per i formatori si aprono tutta una serie di strade
E in questo senso torno al trentesimo convegno mai essa noi oggi parleremo di integrazione di competenze parleremo anche integrazione competenze con altre cose parleremo e dialogo tra saperi l'integrazione di competenze ne ha parlato anche il rettore l'università europea
E quindi oggi affronteremo anche questo tema per diventare che cosa
Vediamo quali altri ruolino e come formatori dobbiamo avere d'altra parte come associazioni dalla forma e non possiamo dimenticare
Che
Nasciamo come formatori per le aziende ma all'interno del nostro contarsi sono formatori i più diversi Lodetto prima anche durante l'intervista abbiamo da ultimo anche gli orientatore i cocci del counselor formatori professionisti formatori tecnici ne abbiamo tanti e provo un ruolo che sta cambiando
E quindi questo credo che sia un momento importante tra l'altro a proposito di parole chiave
Una frase che ha detto ieri Piero che a me è piaciuta tantissimo ripensare i concetti di Bertarelli con sapida dal punto di vista dei relazioni
Visto che abbiamo anche Marco Serra che sta facendo il lavoro di facilitazioni visuale avremo anche un ruolo del lavoro on line questa secondo me un ideale etichetta da mettere lì per farla poi vedere insieme alle altre rispetto ai tanti spunti di riflessione allora introduco la giornata di oggi
Perché sono tolte magari vi sarà barra incuriosito questo titolo
Allora noi siamo partiti guardo Vindice de plano che è stato in qualche modo l'ideatore insieme ai colleghi del direttivo del Lazio di questa iniziativa perché sto dotano la mobili dico subito l'amo fare un tetto torte poi il marchio anche tutta una serie di limitazioni molto forte in una serie di rigida
Che abbiamo detto ma perché non l'ho mai se non possiamo fare una cosa del genere e siamo andati proprio a pensare al dialogo di Saveria dialogo tra saperi con contributi diversi con prospettive diverse
Io vengo dal mondo da formazione a gestione controversie per metà diverse da differenze prospettiva sarebbe dire un must per non dire che anche qualcosa in più e quindi anche in questo convegno era utile ragionare secondo questa impostazione
Ma il formato snodo molto significa anche che ci saranno tutta una serie di attività a supporto delle relazioni
Per far sì che il convegno sia un vero e proprio nodo ipertestuale
Quindi questo significa un dialogo durante e il mio invito so che si fa tutti i convegni però insomma un invito che sarà anche in questo senso tra virgolette spinto facciamo domande abbiamo ottimi relatori diversi relatori diversi saperi diverse discipline rappresentate alla fine di ogni intervento facciamo domande
Tra l'altro ci sarà tutta una parte di animazioni sui sociale e durante la parte durante le pause metteremo anche questo Wal che abbiamo sui social prevedere anche un po'quali sono i contributi
Ma soprattutto facciamo anche che sia che ci siano degli interventi dopo in questo senso abbiamo detto anche una casella di posta elettronica
E trovatelli convegno Aifi due mila diciotto chiocciola gmail punto com per fare domande relatore anche dopo auspico che sia oggi alla fine degli interventi dei relatori sia quello che invece gli interventi dopo arrivino davvero tante domande io Maurizio mi fermerei qua anche perché siamo comunque nei tempi e quindi direi di dare spazio per gli altri per gli altri Samuel presentazione grazie
Grazie Stefano anche per questo diciamo sintesi assunto un po'pop questa anche la novità
Del trentesimo convegno e penso anche che sia dica molto alla tua persona anche al suo ruolo di formatore citava Stefano il viaggio che l'associazione ha fatto sta facendo data da alcuni anni
Viaggio che va a con catena rivali in momenti di riflessione in viaggio che è iniziato penso quattro cinque anni fa il modo di puntini nodali della attività della strategia di uso questa parola associativa
Quando qualche anno fa nero vicepresidente di Antonio Calvaruso era proprio quella di riportare al centro delle dinamiche dell'apprendimento Alissa
Quindi quello che sta accadendo quest'anno è alta è stato pensato in in laboratorio a molti mesi fa
Quest'anno abbiamo anche dato avvio a una Mannu compagno di viaggio di va di di Ice ad un elemento strutturale che hai Falcade mi che non è semplicemente una ambito se volete
Una un contenitore dove facciamo dei corsi e qualcosa di più
Ai fan Cabrini nella nostra strategia il mette a terra DS certificatore dicevo ieri alla camera di vari percorsi di apprendimento del Paese certificare la qualità
Il pensiero strutturale che sta dentro ai Falcade mi e scientifico di cui Antonello insieme a me insieme ai colleghi del direttivo porta avanti è quello di fare un po'di chiarezza in un panorama specie in questi ultimi mesi molto solo sovraffollato nel Paese
Di Offerte offerti a volte che lasciano un po'dubbiosi anche noi perché hanno un elemento commerciale importante ma hanno se volete è un elemento che poi sta alla base di contenuto un po'debole ecco I Falcade mi a questo ambito a un ambito
Molto alto chiesto Antonello di essere
In apertura
Di questo convegno un po'perché
Il padre di questa nuova ISE che da qualche anno stiamo creando quindi una F che si è finalmente riaperta
Abbiamo superato i soci negli ultimi anni abbiamo molti soci che si stanno riscrivendo abbiamo di nuovo presenti all'interno dell'associazione molte aziende e molti enti pubblici cosa che non si vedeva da anni ma ripeto questa è netto di una strategia e non di una spontaneismo che nasce così però già domani quindi la cioccolata alla prova l'uso più ho chiesto una relazione proprio sul senso di I falcate mi un suo punto di vista rispetto al tema del convegno
Grazie presidente
Grazie alla delegazione spettante del convegno
Mi hanno hanno già detto tutto in quelle poche cose che potevo dire
Per cui parto dal racconto di cosa volevo dire quando è nato quello che volevo dire perché ieri pomeriggio preso un treno da Reggio Emilia
Ci tenevo a
Partecipare al prologo perché
Tutta la storia dei convegni arista non mi sono perso uno
Il treno chiaramente è arrivato a regimi lenti tardo accumulato ritardo fino a Roma
Avevo appuntamento con il mio amico collega Paolo Viel che di solito con lo scooter
Accelera gli spostamenti su Roma e sono sceso a Roma Tiburtina mi sono accorto che era Roma Tiburtina sono risalito di corsa sul treno
E c'era l'inserviente
Nella nello spiazzo alla che mi guardava io affannato sono risalito rimesso le borse
Si son chiuse le porte e questo qui mi ha guardato e mi ha detto ma lei deve andare scritta Roma Termini ama questo treno clinica firmare per cui sono arrivato a Napoli
Sono andato al club Freccia rossa un riscatto il biglietto per Roma e sono arrivato alle nove di sera
La cosa carina è stata il Dinho disabili straziante dell'inserviente addetto mi scusi ma non me lo potevo dire due minuti prima
Che chiudessero le porte dovete andare cioè mi diceva Non crema Roma Termini sarei Ciserano Tiburtina me la sarei cavata con meno tempo ma anche meno soldi perché poi il biglietto ultimamente non si trovano offerte speciali
Per la diciamo farsi diventare questo sentimento non proprio di benessere che mi aveva posto
Ho aperto il mio blocchetto
Alle ultime pagine ho detto addio a parlare cinque minuti perché un paio di pagine
Basteranno
Me le hanno rubate tutte quante le idee
Forse le hanno lette prima perché va be ringraziare il presidente della delegazione ospitante l'ho fatto
Dopodiché volevo partire dal video diceva
Sperando che parte della platea non avesse visto su Facebook di tredici era maledetto c'era l'ha raccontato
Perché e CEO bene
Innanzitutto Rieti ringrazio c'era per forbice un venti ventisei vedete che io sono un fedele giro senza colla spoletina fornisce non venti ventisei
Perché emporio rendimenti se abbiamo effettivamente messo delle basi lui ha nel video ammesso propri commenti ventisei e alla scoperta dell'America quindi qual era il retropensiero che poi Maurizio conosce bene perché insieme abbiamo progetto nel due mila tredici il festival dell'apprendimento quindi è un pensiero che nasce in da un
In un locale
Veneto di un pazzo non so con quale paese fosse questa
Vicino Treviso c'è un pazzo che vi invito perché io non acceleratore di processi di apprendimento
Perché poi a fine serata girava la sedia Modica oboi si sedeva con la serie al contrario c'ero
Ora vi offro qualcosa da bere dopo che già avevamo bevuto no e quindi si ricominciava da capo e lui davanti questa filosofia di di vita che partiva dalla dalla servire cose incredibili
Allora questo mi sta distraendo sceglierà
Cita queste due cose allora io volevo dire che premia divenuto detto in effetti
Il passato
E il futuro
Dice cose lette si intrecciano nel presente
Quindi non è vero che innovare trovare cose nuove significa azzerare il passato ma bisogna capire quali cose
Sono invarianti nella storia e quindi vanno rivalutate di valorizzate e quali sono quelle che invece vanno eliminate
Quindi la storia su cui si bassa la ricerca delle cellule staminali nella nuova formazione in effetti è una storia che dovrebbe di vedere anche un po'più indietro continua continua distrarmi perché c'è un occhio che cade su questo video l'età non sono utente
Intanto vanno sul sicuro
Anche il sabotaggio detto questo momentaccio perché adesso facendo più danni ventidue otto network no perché c'ha un occhio sinistro de se ne va
In un senso nell'occhio destro assieme non vorrei che per il file dottor come si suol dire oltre Angband vorrei che pagava loro maggiore quelli diventa anche stabilito allora qual è la cosa ecco qual è il il la cosa da da tener presente che ci sono stati dei momenti topici della storia Diary of chi di voi ricorda Rimini chi di voi ricorda il senso dell'apprendere chi ricorda il i luoghi dell'apprendimento ce ne siamo sempre andati a ricercare quella contesto nel quale il il lei direttrici che il passato ci trasmette possono diventare elementi di sviluppo per il futuro
Oggi è interessantissimo
Il titolo di questo convegno e mente legato soprattutto il video di presentazione con quelle parole anche un po'inquietanti no
Perché perché l'apprendimento secondo me ha bisogno anche di un ambiente in cui ci sia un po'di inquietudine perché se c'è tranquillità un uno apprende
Sa sa
Formazione
Scusa ma fa formazione quando c'è tranquillità invece l'apprendimento si genera nel momento in cui c'è conflitto leggevo che anche nel testo di del professor Dominici c'è un accenno alla al a questo momento di catastrofe che genera il le esigenze di apprendimento
In effetti che cos'è e una generazione di
Cellule staminali
Per le competenze del futuro perché mi è piaciuto molto questa riflettere su cellule staminali
Che non vi mettete a ridere mi è venuto in mente nei dialoghi di Platone
Borgia
Perché era un momento in cui la parola serviva per determinare meccanismi di persuasione
E di apertura all'apprendimento
E come lo fa Gorge già nei dialoghi di Platone
Sì presente alla comunità ateniese
E dice datemi un tema
Non dall'umiltà Emma ma dice datemi un tema
E questo datemi un tema e l'apertura e la Shell Lula staminale
Che apre il senso della parola dal due mila e cinquecento anni in poi noi abbiamo usato la parola per dare senso alle dinamiche che mettevamo in piedi e che ci portavano dal passato nel presente
Verso il futuro
Oggi nella società dell'informazione per il racconto qualcosa attacca
Però consentite perché se si non avesse perso il treno
Non voglio dire queste cose
Però il secondo bicchiere di spumante che offrono su
Oggi c'è una sovrabbondanza di informazioni
Quindi il senso della parola e l'uso della parola per persuadere e per aprire alla all'apprendimento ha cambiato modalità di intercettare il nostro interesse anzi siamo diventati delle delle persone che sono e in eterno per booking d'informazioni
Per cui il problema e poi proprio perché c'è questo per booking non vogliamo più le parole vogliamo le immagini vogliamo i filmati ma non vogliamo più un film vogliamo filmati un minuto e mezzo
Vogliamo quote sul lettino che chiesi e quindi stiamo spostando tutto il meccanismo nostro di costruzione del divenire lo stiamo delegando a dei sistemi Esterni che stanno generando una una quarta sussunzione
Che è quella del pensiero
Che è una cosa sotto certi aspetti angosciante perché come se noi avessimo delegato la costruzione del processo del divenire ad altri a un sistema di narrazione Esterno
Ed è la prima volta che capita nella storia dell'umanità che la narrazione non sia più generata dall'uomo
Ma è una narrazione generata da neanche più dei media ma da un sistema complesso che ci dice cosa è non cosa potrebbe essere e questa cosa qui che poi se se volete la leggete nelle dinamiche attuali della politica perché la politica tende verso un populismo di destra
Perché fondamentalmente le verità
Si costruiscono in circuiti chiusi si autoalimentano e diventano l'unica possibilità
Allora qual è la cellula staminale
Qual è il ruolo fondamentale del formatore e quello di dire datemi un tema e di ritornare indietro di due mila cinquecento anni e gioco annegare il senso del datemi un tema di Giorgia
E dire alle persone non c'è un tema già svolto
Non c'è una realtà già scritta non c'è già un percorso di non percorsi ma dobbiamo orrendi reti inventare le modalità con cui possiamo ridare senso alla nostro pensiero non più attraverso la parola se la parola è sovrabbondante ma attraverso degli strumenti che siano gli strumenti che tracciano il divenire
Il problema non è dare o togliere il futuro ai giovani perché il futuro non si dà o si toglie il problema e non dare ai giovani la il senso della
Come che che posso usare come termine della sofferenza
Sì con logica
Di di fisica di generare un percorso c'è un pezzo bellissimo in Canne al vento
Di Deledda dove il personaggio principale che sta correndo via dal Paese
A un certo punto è arrivato a metà strada che ha fatto tutta la strada in salita per arrivare alla metà strada il suo percorso e quindi arriva stremato si ferma e si siede su una pietra e decide quasi di rinunciare al viaggio dopodiché riflettendo e guardando il percorso che lo aspetta si accorge che e dolcemente declinante verso il mare e dice no
Non mi devo fermare perché il pezzo più gravoso e la costruzione del percorso ed arrivare a metà percorso ma il giro di boa
è un qualcosa invece che da incomincia a dare le soddisfazioni oggi eccome se nuovi attraverso la virtualizzazione qui Palano sua insaccati mentre prima che mi caccino interrompo
Stefano si era mi sta dando delle mi farà bene fiatare o materiali
Allora e dette cosa dobbiamo dare dobbiamo ridare il senso del percorso abbiamo dire che il il benessere dell'apprendimento non è tanto avere la soluzione ma è
Lavorare sulla spesso il percorso e sul sacrificio che porta dall'analisi del problema alla soluzione ai Saccani
Perché ha nasce ai fa carico perché il presidente era esposta così bene c'è è uno strumento dell'associazione che non è un corsi Fish
Ma è un luogo dove
A essa attraverso la sua storia
Può coinvolgere il sistema Paese in una riflessione seria
Senti finalmente solida di cosa significa apprendere e di come questo apprendimento a tutti i livelli
è un processo indispensabile per rosso dell'umanità perché la serenità è caratterizzato da quando lo scimmione dicevi consci dalla selva
No e diventò l'uomo prima di diventare uomo fece una riflessione sul tempo e Simmenthal tempo antropologico e capì che c'era un prima e un dopo e quel prima andava rispettato e ricordato
Nascerà Sepultura no
Nasce il culto di chi è venuto prima e l'eredità di cosa chi è venuto prima ci lasciano c'è recitazione possiamo far tanti siamo Nanni seduti sulle spalle di giganti non è stato ripreso più volte dal Medioevo
Fino ad arrivare alla costruzione dei sistemi informativi
No in questo senso essa Academy è un luogo dove
Utilizzando le tecnologie si dà senso alla formazione
Innovata attraverso l'uso delle tecnologie non è la tecnologia che deve io guardate che sto impazzendo in questi ultimi mesi perso molti chili
Su sul problema di come uscire fuori dalla banalizzazione della formazione a distanza perché gli informatici quando voi vi interfacciati con questi gestori delle piattaforme loro mi dicono questa cosa non si può fare e perché
Cioè io negli anni Settanta faceva elaborazioni digitando sulle schede perforate con so quanti di voi hanno visto le perforatrice erano una poesia
Perché c'era una macchina da scrivere immaginati ne ha chiesti alle donne che avevano lo schermo no dove uno scrive ama non comparivano i parole compariva una sequenza di buchi
E quindi poi c'era la la questa scheda perforata che passava da destra
A sinistra c'era un contenitore discrete vuote e l'altro che raccogliere l'azione perforate no e potevamo fare con l'informatica delle cose che oggi l'informatica no non si può fare mi dispiace
Ma come è una sequenza è una cosa è una catena e un è una gabbia anzi questa cosa di formazione a distanza fatta in questo lo so ma mutuando così fa
Ho capito e non c'è consona sì ci sono altre cose che hanno meglio di interfaccia però poi non si può fare la formazione cioè e perché se i marxisti dicono perché quella cosa quella roba lì nessuno ci investe perché se ci investisse qualcuno tipo quelli che fanno i videogames no
Che sono oramai delle realtà vere e proprie neanche più virtuali dice Siglienti a se ci investissero loro faremo dei sistemi di formati informativi
Estremamente intriganti ma il problema è quello di creare un ambiente ed è questo che stiamo cercando di fare quello di creare un ambiente dove i tre livelli fondamentali che servono per l'apprendimento dell'essere umano cioè il comprendere il senso del divenire nel macro
L'inserire l'organizzazione intermedia all'interno del Macro e connettere alla persona
Perché se noi perdiamo questi tre livelli che sono olistici perché ne siamo di fronte a un sistema olistico non c'è più la possibilità di di tirar via e lo stiamo vedendo con quello che è avvenuto
Nelle ultime settimane non possiamo tirar via le problematiche ambientali dicendo io che ci posso fare alcuni con Northern l'hanno chiamato iper oggetto questo qui
Lei per oggetto è qualcosa che io so che contribuisco al buco dell'ozono contribuisco ai Gas Serra contribuisca tutte queste cose qui ma non ci posso fare niente perché un iper oggetto è lei e domina
Domina perché noi siamo di fronte a un sistema che arrivato alla sua massima contraddizione e stiamo cercando le soluzioni all'interno del sistema delle contraddizioni
Non stiamo accelerando per portarlo al punto di rottura e l'unica possibilità che abbiamo per accelerare la contraddizione del sistema nel quale siamo perché è un sistema che sta implodendo
No che ci sta portando all'autodistruzione se volete no perché lo vediamo se noi se immettere oggi ci dicono non non pensate che quello che è avvenuto dieci giorni fa sia un caso sporadico attrezzate di allora significa che c'è un punto di non ritorno che soltanto una collettività che apprende dal senso vorrei dare il la prospettiva futura alle generazioni alle generazioni a venire e il problema quindi è avere l'idea di questo magro sistemi quali sono le direttrici generali che ci stanno portando fuori dai binari
Qual è il senso delle persone all'interno delle organizzazioni che contributo possono dare le organizzazioni all'interno che in processo nostro internet un un ruolo nostro in questo processo estremamente importante non possiamo tirarci fuori con mettendo dentro su piattaforma la storia divina oppure dicendo non si può fare questo o dando temi scontati dobbiamo incominciare a dire
Datemi un tema
Dobbiamo riprendere quello che gli ateniesi sono riuscite a fare due mila e cinquecento anni fa
Dicendo datemi un tema
Grazie
Grazie Antonello che c'hai comunque riportato alla punto sulla centralità di noi formatori
Proprio e quanto mai in questo periodo ieri nella prologo alla Fondazione espulso piano Dominici ha messo nel suo speech molti temi sul tavolo
Quello che ho colto io Piero che ci troviamo in un momento uso una parola di di che usa contro di overbooking di informazioni e di dati
Ma qui noi stiamo dando però un un senso parlando di multidisciplinarietà
Il senso anche che l'atto trucco era attori che andare a tarda mattinata al pomeriggio si susseguiranno in questo tavolo su questo tavolo
E io penso che
Il tema dello scambio di informazioni che stiamo vivendo che lo scambio tra tecnologia discipline professioni
Sì aumentandolo la complessità che dal mio punto di vista visione ottimistica la complessità utile complessa dove noi dobbiamo trovare uno spazio come formatori dove dobbiamo trovare un senso dove dobbiamo dare un senso accompagnare persone verso quel senso che Antonello citava
I chiodi entrare nel nel Focus di questo convegno lasciata la parola lasciata prova anche nel raccontare con qualche minuto in più il perché abbiamo voluto in questi mesi fare questo ragionamento
Questa riflessione che ricordo quello che c'è un'apertura non si ferma oggi non si fermerà domani con le vostre lavorazioni per chi di voi stracolma di domani ma continuerà durante tutto il prossimo anno perché ci siamo dati un periodo molto lungo col professor Dominici e con le persone
Che con noi poi accompagnano questa riflessione regioni per tirare un tagliando per tirare poi abusivo se se volete così nel prossimo convegno cioccolata e Piero
Ma
Grazie si sente se non mi ero accorto che fosse già aperto quindi se se ho parlato male di qualcuno qui sono abituato
Ma cosa intanto può essere salto ringraziamenti perché ormai ce ne siamo fatti
Potrebbe essere una minaccia soprattutto per loro
Cioè prenditi più minuti
Nel senso che poi alla fine chi mi conosce sa che
Come lei mi ritengo fortunato nell'occuparmi di cosa che scaldano il cuore sin da quando ero studente e quindi questo potrebbe anche significare che vado oltre quindi se non avessi accorgermi eventuali questo passaggio
Allora nel frattempo mentre ascoltavo coi interventi di Kimi ha preceduto che sono state interessanti e stimolanti anche laddove
Nella loro forma tradizionale istituzionale no perché generalmente saluto istituzionale siamo abituati a sentirli sì ringrazia coinvolge grandi prospettive grandi utopie invece
Anche nei saluti istituzionali c'erano degli spunti su cui spero H D riuscito a tornare su tutto il tema ad esempio dal nuovo umanesimo che è una questione su cui si discute molto anche l'italo esprime tema centrale ma ci tornerò nella parte conclusiva
Nel mio dibattito anche lì secondo me dobbiamo fare attenzione perché non si tratta solo semplicemente di recuperare quel umanissimo o quell'idea il bisogno di umanesimo
Perché a mio avviso in quelle idea che ha posto al centro l'essere umano non la persona è una certa idea e visione dell'ambiente forse c'era certi esiti certe contraddizioni anche di cui si parlava prima no la questione
Ecologica
Alla radice proprio delle variabili culturale che essi riconoscono in quel tipo di impostazione cioè la centralità dell'essere umano della persona non deve andare a discapito o comunque non dovrà essere fondata su una visione utilitaristica strumentale di tutto ciò che è fuori
Dell'essere umano anche questo a mio avviso è una falsa dicotomia il dentro e il fuori ci dovremmo tornare su questo aspetto perché
Chiama in causa anche i saperi le discipline vai verso vorrei provare perché gli argomenti
Che intendo trattare sono molti l'obiettivo principale generalmente non si dichiara però è sempre quello di provare a evidenziare come tra questi argomenti non solo ci sia una correlazione ma ci sia un nesso mo'strettissimo
Quindi non sarà non sarà semplice forse devo allontanare allora la prima domanda
Che mi è venuta in mente anche ascoltando Antonello Calvaruso
Cosa significhi e mi scuso in anticipo con chi magari c'ha ascoltato ieri allo Sturzo diciamo che alcuni punti inevitabilmente saranno quelli ma cercherò di argomentarle maniera indifferente in maniera differente
E di tornarci sopra in maniera un po'più profondità
Cosa significhi oggi ripensare l'educazione e la formazione a mio avviso questo è un nodo una questione davvero fondamentale
Perché se continuiamo a vedere questo queste dimensioni così problematiche
Solo ed esclusivamente come legate all'urgenza di
Tracciare i nuovi profili professionali dare un lavoro ai nostri giovani per carità per finalità obiettiva sicuramente nobili e condivisibili io credo che non andremo molto lontano un po'come quando in un grande classico
Della sociologia della conoscenza
Si ponevano a confronto due categorie quella di ideologia e di utopia
E si andava sottolineare mi riferisco in modo particolare karma RAI ma non soltanto lui grandissimo autore fin troppo dimenticato laddove con l'ideologia insomma sostanzialmente lo dico con l'accetta si va fuori strada
Se vuoi raggiungere qualche obiettivo anche di breve e medio periodo dei puntare all'utopia dei puntare a qualcosa di utopie di utopistico
Allora senz'altro da questo punto di vista in questa chiave di lettura
Ripensare l'educazione e la formazione in quella che almeno all'inizio degli anni Novanta dovesse la cosiddetta società dalla conoscenza io continuo a vedere sulla base anche di studi e di ricerche
Non soltanto condotte personalmente come sempre più esclusiva altro che inclusività
Allora ripensare lo ripeterò spesso questa formula ripensare l'educazione e la formazione attualmente significa appunto
Mettere in discussione riformulare le precondizioni le variabili gli indicatori che ci permettono anche soltanto di parlare di contratto sociale
Intendendo per contratto sociale quel sistema di norme di regole di valori di credenze che ci permettono di abitare insieme
Questi ecosistemi sempre più complessa quindi il nesso tra educazione e formazione e cittadinanza e e inclusione e democrazia
Strettissimo
è di una correlazione molto intima non parlo di nesso di causalità ancora una volta
Altro aspetto
In questi anni abbiamo quindi farò una serie di premesse che cercherò poi di definire anche con delle chiamiamole etichette in questi anni
Abbiamo assistito e stiamo ancora assistendo siamo ancora dentro siamo ancora vivendo
Quella fase che è poi anche lì ci sono tante retoriche le retoriche della crisi una crisi che è stata descritta rappresentata non soltanto al sistema mediatico della stampa come la crisi eminentemente economica
Questo ci ha portato ancora una volta a
Cadere in quello che
L'opposto della complessità io dico sempre l'opposto dalla complessità non è la semplificazione è il riduzionismo
Cioè cercare di gestire di governare questi processi ricorrendo a un unico approccio a un unico paradigma quello economico economicistico
Costruendo un modello di sviluppo non c'è norma anche ieri interamente ha centrato sui consumi
Dopo aver puntato sul lavoro su tutto ciò che questo comportasse come ripeto spesso quando costruisce un modello di sviluppo sul consumo quando i consumi si arrestano
Il sistema si blocca
A me la macchina si blocca
Ma questo ha avuto una ricaduta sono altrettanto importante anche nel delineare le architetture complessive dei saperi dentro le università e dentro le scuole
Perché tra le grandi a mio avviso illusioni
Della civiltà ipertecnologica interconnessa
Ci sono proprio quelle lo accennavamo anche ieri di una razza di una possibilità di una nazionalità totale
Di una possibilità del controllo totale della prevedibilità della simulazione di tutti i processi
Della possibilità di espellere l'errore e l'impero e l'imprevedibilità
Dai processi produttivi organizzativi
Educativi
Questo ripeto poi la conseguenza più preoccupante e grave è stata quella che questa impostazione non è stata calata solo nei processi lavorativi organizzativi
è stata calata nei processi educativi tenne le istituzioni educative e formative
Qual è la conseguenza di questa impostazione di questa logica di sistema e che gli effetti di quello che è stato fatto in passato questo è tipico tra l'altro dei sistemi complessi lì diremo ricorderemo ancora molto a lungo nel tempo
Questo è un è un primo punto fondamentale la seconda
Questione beh ci sono una serie di premesse devo andare un po'più veloce perché mi pongo sempre promesso abituato a parlare con la voce se parlo veloce ho paura di quattro virgolette per le mie qualcuno vado tranquillo allora
Poi ci sono una serie di premesse che dobbiamo fare che potremmo è che mila legge mi segua in qualche modo
Sa che forse sono la parte a cui tengo di più perché bisogna intendersi perché le parole hanno un peso anche se non è l'unico piano fondamentale quello linguistico e comunicativo
E perché in qualche modo bisogna condividerne significati la dimensioni semantica accenno dove andiamo parliamo di complessità e palla confondiamo con il complicato la complicazione la complicatezza
Parliamo di visione sistemica che cosa significa visione sistemica se poi magari di fronte a questa etichetta visione sistemica continuiamo a trattare e gestire le situazioni problematiche anche quelle della vita quotidiana
Regolarmente ricorrendo a quei modelli lineari di cui poi a parole
Continuamente giustamente opportunamente dichiariamo di volerci distaccare
Allora c'era la prima questione importante loro l'oggetto che senz'altro guardarlo sulla prima questione importante
Il cambio di paradigma cominciamo condividere un po'questa cassette le tesi io mi scuso con che evidentemente a queste il podestà tematiche le abilità le frequentava ma è importante perché sennò
Ripeto siamo in un'epoca in cui
Una stadio può essere più potente di un'argomentazione o di vent'anni di attività di ricerca e allora sulle parole bisogna intendersi
Cambio di paradigma perché
Perché di fatto è questo qua e mi permetto anche di arrivare rispetto agli interventi che mi hanno preceduto sul tema del passaggio alla iper complessità no perché se no sono solo parole affascinanti e volevo affascinare nessuno ma credo nessuno intorno a questo tavolo
Cambio di paradigma perché se ci riflettiamo
E mi scuso su molte cose devo andare o più rapido
Se ci riflettiamo le straordinarie scoperte scientifiche nel campo della manipolazione genetica Progetto genoma
Le nanotecnologie la robotica in sistemi di intelligenza artificiale
Le altrettanto straordinaria innovazione tecnologica anche qui voglio dire una cosa molto chiara
Già alla metà degli anni novanta la inserivo tra quelle che ho definito le false dicotomia
Tecnologia e cultura tecnologia verso su cultura tecnologia cultura
E la cultura è tecnologia sistemi di tecnologia il linguaggio e tecnologia
I processi dialogo di autocoscienza sono tecnologia questo si regola canta al discorso del come la iper complessità la complessità di cui stiamo parlando non sia un nuovo modello un nuovo paradigma calato dall'alto
Non sia più un'opzione è un dato di fatto una complessità che riguarda il soggetto
La persona con i suoi limiti le sue vulnerabilità
La filosofo direi un vecchio tema né con la sua compagna incompletezza unto l'oggi a fare raccolgo risacca Pola per le consento antologico la voce che sarà che appartiene al nostro stesso essere
E noi stiamo invece continuando a educare a formare invece nell'illusione che tutto sia tutto sotto controllo
Etiche tanto terrore l'imprevedibile tutto ciò che non è dotato di significato allora dicevo questo cambiamento di paradigma di fatto fa saltare tutta una serie di confini vecchie dicotomia storica tali Garcés dedica quasi natura cultura
Ma anche naturale artificiale
Quali sono oggi i confini tra ciò che noi abbiamo sempre definito naturale
E ciò che abbiamo sempre definito come artificiale richiamo in ambienti o sistemi che sono totalmente artificiale ma con la dimensione ormai la percepiamo la vediamo la rappresentiamo ce l'alto rappresentando come naturale
E allora queste straordinarie scoperte scientifica di fatto
Mettono in condizione l'essere umano dalle anche il tema della umanissimo dell'umanizzare tecnologie definizione succo mi trovo d'accordo però magari ne ne discuteremo
Perché di fatto siamo in condizione non soltanto di stabilire all'inizio alla fine della vita
Ma siamo in condizione di determinare il destino delle persone
E allora quando si parla di Camden riparati qua richiamo
La formula cui sono particolarmente legato siamo di fronte Ariel ribaltamento di quella interazione complessa
Tra l'evoluzione biologica e l'evoluzione culturale
Passatemi qualche espediente retorico
Se fino ad oggi se fino ad ora e che questo non significa niente
Effettivamente non c'è una scansione temporale era l'evoluzione biologica
A determinare quella culturale non non azioni scoperta scientifica e aree da lì arrivavano le risposte a queste istanze
Che erano di tipo sociale culturale modelli educativi modelli formativi
Tutto questo si è ribaltato proprio perché gli strumenti
Le applicazioni gli ambienti tecnologici le potenzialità ci mettono in condizione di incidere anche sul livello biologico
C'era qualcuno ha parlato anche di biopolitica e quant'altro
Con largo anticipo io dico sempre siamo
Siamo sulle spalle dei giganti quindi questo cambiamento di paradigma è un qualcosa di concreto non è un tema destinato agli e Sperti alle comunità degli scienziati questo è l'altro elemento secondo me cruciale ma ci tornerò del passaggio alla iper complessità
Cioè la nuova vitalità tra i tanti fattori a nuova vitalità della comunicazione di fatto ha portato non da oggi certe questioni certe tematiche comprese quelle di cui ci stiamo occupando quindi voi
Fuori vecchia metafora dalle vecchie torri d'avorio
Non ci sono più dominio esclusivo di poche lite
Non sono più dominio esclusivo di quelle istituzioni educative formative che hanno costruito anche nell'orologeria di chiusura su questo dominio controllo esclusivo dei saperi e delle competenze
Secondo punto o se volete ci torniamo mini solleciterà che su questa cosa il tema appunto della trasformazione antropologica anche lì
è un dibattito che parte da da lontano
Senz'altro quello che possiamo dire che non da oggi
La tecnologia le tecnologie e la tecnica come ben sapete non si tratta di sinonimi
Sono entrati a far parte della sintesi
Di nuovi valori e di nuovi criteri di giudizio
Torniamo ancora una volta al culturale che determina il biologico
E io spero che progressivamente perché a me non piace mai come impostazione anche quando vado in aula partire dal presupposto che
Ecco i dieci principi per lei era che terrà
Ecco i quattro valori della nuova civiltà ipertecnologica lei venti leggi che governeranno gli esseri umani in cui fanno nel due mila diciotto queste professioni
Scompariranno nel venticinquenne appariranno del con con i fan pure pensate no quanto il potere di pressione altro che Storytellers
Io credo che il l'unico modo che abbiamo per uscire a questo fare ricerca
E fare ricerca attenzione anche lì uscendo da quella anche da quell'altra gabbia che non è solamente una gabbia concettuale e che si sostanzia in quella cultura della standardizzazione
Che cari caratterizza connota non da oggi le istituzioni educative formative e le nostre culture organizzative
Una cultura della standardizzazione che si basa sull'assunto che a mio avviso è un ossimoro
Misurare la qualità
Lo so che di essere reti con questo mi piace anche questa cosa di non potermi riconosce in tanti ma l'ho sempre pensata come una forzatura
Pur essendo me lo tolgo di formazione nella mia diciamo così parte di anima sociologica sa benissimo che misurare qualcosa che qualitativo con strumenti quantitativi non solamente una forzatura
Come potrei fare tantissimi senti credo che ognuno di voi viva sulla propria pelle questo aspetto perché negli anni secondo me ancora attualmente ad esempio in molte organizzazioni anche pubblica amministrazione
Quando non ci sono risorse quando il Budget limitato la prima voce che si taglia e quella della formazione al di là del discorso pubblico
Perché come vuoi e questa è anche sono le esigenze della politica non si doveva politica attuale no logiche di breve periodo come puoi dimostrare in termini quantitativi quali sia l'impatto di un'azione di formazione tra l'altro ben strutturata ben progettata
è evidente che sono effetti di lungo periodo
è evidente che sono effetti che tu dovresti misurare non soltanto che strumenti qualitativi ma non volle donare la l'annosa disputa che c'è stata le scienze sociali tra qualitativo e quantitativo le due dimensioni si devono integrare il problema è che non abbiamo bisogno anche
Di approcci differenti integrale qualitativo e qualitativo
Integrare approcci differenti e qui il tema della multidisciplinarietà della interdisciplinarità della trance deciderà Rita buon piace anche qui sapete bene ma due parole perché vedo
E qualche volta anche dei colleghi tendono a confondere la multidisciplinarietà significa osservare un oggetto partendo da tanti approcci l'interdisciplinarità presuppone il fatto che io come dire tenti di perseguire anche una connessione di tipo metodologico
Cioè anche faccio un esempio nella consapevolezza che le sento il metodo della scienza del mezzo e la ricerca scientifica
Non è un metodo
C'è un metodo per le scienze esatte e c'è un metodo o no vecchia distinzione dalla scienza hard scienza soft ci sono pagine pagine importantissime di grandissimi scienziati con la S maiuscola che tornano ed epistemologica e torno sempre sulla questione che il metodo
Della ricerca per arrivare alla conoscenza e lo stesso
è un metodo di fatto di congetture e confutazioni un metodo che si sostanzia non in un'unica ipotesi che viene verificata attraverso un metodo se la scienza classica
Che non ha potuto che essere riduzioni estiva sono tentativi di soluzioni di ipotesi
E allora anche questo no comporta un ripensare a fondo
Le questioni epistemologiche io ritengo ma adesso ci arriverò che anche rispetto alla cosiddetta rivoluzione digitale ai cambiamenti che sta introducendo la rivoluzione digitale siamo tuttora
Sottovalutando l'uso del femminismo le implicazioni epistemologica del digitale
Laddove andiamo anche lì
Nei processi educativi e formativi a confondere il digitale con la metodologia
Sono due cose completamente differenti
Ma soprattutto andiamo a a lavorare solo nella direzione
Di una estensione di un adeguamento dell'educazione della formazione alla trasformazione antropologica
Altro punto
Lo accennavo anche ieri
In quello che sto dicendo spero riusciate a scorgere ma dopo ci tornerò anche qualcosa rispetto alle grandi contraddizioni varati diciamo i paradossi della cover stiamo vivendo il tema della razionalità limitata de qui un po'minacciarono però il tema dalla razionalità limitata
La evocavo anche ieri
Concetto introdotto da un grande economista premio Nobel secondo me andrebbe recuperata insisto ha lavorato molti anni ma andrebbe recuperata a maggior ragione proprio in questo momento in questa fase in cui e questa enorme straordinaria disponibilità di dati e di informazioni
Ci sta restituendo ancora una volta quella che a mio avviso è un'illusione l'illusione del controllo è la grande ambizione di con tutti coloro che lavorano
Nelle organizzazioni
Di appunto poter definire individuare delle operare delle scelte delle strategie fino in fondo razionali no laddove il rapporto è sempre quello sole un po'alla razionalità economica anche se esistono tante sfumature anche a livello di significato l'idea che disponibilità delle informazioni le scelte e le decisioni e strategie possono essere più o meno razionale sulla base della valutazione del rapporto costi benefici scordando che appunto quei famosi limiti quelle famose debolezze quella famosa averne vulnerabilità
Dell'individuo scordando che noi tutti abbiamo appunto della anche delle incapacità di tra al rappresentarci Aldo rappresentarci la complessità della realtà lì può intervenire la tecnologia
Andando in qualche modo a completare andando in qualche modo a integrare quelle che sono le nostre limitatezze le nostre le nostre debolezze
Quindi proprio nell'epoca dei dati ne facciamo i conti con una condizione di razionalità limitata
Infine il passaggio all'Iper complessità
Non so che sta passando sta morendo le slide anche come no perché vedo che ogni atto guarda c'è qualcosa che si muove rafforzata feci o no perché sarebbe
Io ho problemi di vista però in qualche modo quelli mi ha problemi di vista mi hanno resa ancora più sensibili quindi riesco a cogliere tutti gli spostamenti RAI nel frattempo vedevo tutti gli assi
Ma questo è anche il motivo perché io quando vado in aula leggermente quando mi chiedono le slide no io porto le slide perché gli effetti speciali sono importanti tanto alte
Rapporto le slide e però faccio dico le proietterà o solo la fine perché so che poi ogni volta che io metto la slide e la mia salute sulla slide
Va beh
La valle ma non è che il gradasso noi sfugge niente chiederò io saprò tranquilla allora passaggio all'Iper complessità anche qui potremmo discutere a lungo tanti fattori tante le concause l'urgenza di una visione sistemica e di abbandonare i modellini anni significa anche questo
Significa considerare tanti fattori tante concause tanti parametri di misura ecco nel passaggio dal semplice al complessa Liber compresso per dirla in maniera così condividiamo anche questo di tipo di definizioni da questo passaggio è segnato da un aumento da una crescita in termini quantitativi e qualità di delle variabili delle concause degli indicatori dei parametri misura che dobbiamo considerare
Quindi quanto più andiamo verso il Complesso tanto più dobbiamo considera se
Ho poi
Due parole le dirò anche su complesso e complicato perché dobbiamo intenderci però prima finisco questo punto
Passaggio all'Iper complessità tra i tanti fattori ecco due in particolare uno l'ha accennato il tema della nuova vitalità dalla comunicazione che apporta questi temi fuori dal dominio degli esperti mettendo in discussione l'autorevolezza e la credibilità delli istituzioni educative e formative tradizionali e l'altra questione è appunto
Non mi fa impazzire se per stordire nuovo però ben serve aiuta a semplificare la nuova velocità del digitale introdotto al digitale
Però la velocità che di fatto storicamente lo sappiamo voce ti dice quattro rivoluzioni industriali cinque storicamente i momenti di innovazione cambiamento che poi guarda caso coincidono con quelli di crisi
Che magari vengono determinati tra tanti fattori ma non soltanto da quel fattore dall'innovazione tecnologica determinare un'accelerazione l'accelerazione dei processi e delle dinamiche inevitabilmente
Fa scaturire innesca un problema ancora una volta di controllo il controllo lo sappiamo arriva dai modelli educativi e formativi
Il vero problema dell'epoca che noi stiamo attraversando non è la velocità
Del digitale delle tecnologie
Non è neanche quella che abbiamo definito il lo la trasformazione antropologica il cambio di paradigma
Il fatto che vengono progressivamente scardinati tutti gli assenti le strutture e le architetture della società industriale
Il vero problema è che questo momento di passaggio così importante e delicato e complesso trova appunto ancora una volta del tutto impreparate inadeguate le istituzioni educative e formative
Che come ha anche accennato ieri continuano ad essere struttura mi fanno segno di ma è stato detto di andare avanti fatto segno di tema ottanta
A ok c'è il problema allora devo volare allora devo volare allora e perché ho capito vai avanti fino a mezzogiorno quindi io ritenevo qui a Pechino come
Osservava ore finale quattordici andava più avanti allora no perché da un punto ma arriva un messaggio altro che dissonanza cognitiva dall'altro veri fanno segno e così certo certo allora adesso rapidissima belle premesse le abbiamo fatte
Laddove dicevo c'è un aspetto importante a rispetto sia la questione della iper complessità della razionalità adesso vedo che era subire il Dominici veloce allora rispetta la al tema della della razza l'età del passaggio all'IVA complessità che di fatto questa enorme disponibilità dei dati
Viene in qualche modo rappresentata uso un brutto termine venduta come dati di fatto i dati non sono dati di fatto
Nei vecchi corsi di metodologia di persone oggetti insegniamo la prima cosa che i dati non parlano mai da soli
E anche lì l'urgenza di formare grande filosofo di parecchi secoli fa aveva parlato coi recuperato allo stesso Warenne che appunto fino all'ultimo CIPE a un di
Esatto allora ha avuto qualche problema di salute comunque par mi riferivo al concetto di teste ben fatte
Noi continuiamo educare secondo a mio avviso non solo delle teste ben piene
Ma come accennava anche ieri il rischio qual è schiacciando ci solo sulla tematica delle competenze sulla retorica delle competenze con tutte le definizioni le accezioni
Che voi vogliate conteniamo l'uso volutamente questa formula continuiamo educare a formare lo dicevo anche ieri ma ci voglio tornare tra cosa a cui tengo molto
Dei neri esecutori di funzioni
Dei meri esecutori e osservatori osservanti
Anzi delle regole
Laddove appunto
Molti casi neanche ci si interroga sul significato di queste regole di queste funzioni e mansioni che vent'
Che vengono appunto individuati
Rapidissimo su due cose sui fattori di contesto allora per lasciare spazio pensavo che comunque l'orologio per lasciare spazio però alcune cose le devo dire fattori di contesto siamo sempre dentro la domanda
Perché ripensare educazione formazione la prima domanda è stata cosa significhi oggi attualmente ripensare educazione formazione assecondare
Perché e poi vedremo come anche se io dico sempre non la soluzione
Allora due parole due sulle nuovo ecosistema nuovo sistema trovate voi le le definizioni che più vi aggrada Società dell'informazione la società e per connesse interconnesse all'anno e torso Saiti la società della conoscenza
La Schering Sosa e di lasciare in economia fate voi
Di fatto questo nuovo ecosistema che ormai ha caratteri di globalità
Di totale interconnessione interdipendenza e questo ci fa capire quanto ancor di più sia fuorviante l'idea di tenere separati dirigo un Pd
Diciamo così di radicalizzare le fratture le separazioni in un momento in cui appunto abbiamo visto i confini saltano saltano le distanze il digitale tende quasi apparentemente a omologare omogeneizzare i linguaggi codici espressivi
E noi continuiamo a tenere separate le le questioni
Allora è senz'altro non l'ecosistema globale che non soltanto come spiegavo ieri la coppia interdipendenza frammentazione
Sistemi e dinamiche sempre più interdipendenti grazie alle tecnologie grazie alle tecnologie della connessione a mio avviso e non della comunicazione dall'altro sull'altro versante frammentazione frammentazione culturale dominio
Dei valori individualisti c'è dell'individualismo
Ci sarebbe da dire tante cose quindi qui vado molto più rare
Subito ok queste dura proprio farne va be'perché mi manca tutta la parte due secondi va be'ma io son disposto anche a rinunciare ma possiamo fare
Allora
La coppia inclusività esclusività
Allora la Società della Rete il nuovo ecosistema nasce senz'altro come come dire uns mega sistema qualcuno avrebbe detto la mega macchina aperta di architetture avverte in realtà le reti che costituiscono questo ecosistema globale sono reti chiuse
Perché le reti digitali altro non sono e su questo c'è tanta letteratura scientifica lo ripeto sempre che estensioni delle reti sociali preesistenti
Con tutte le caratteristiche perché fa parte Dinoi quel bisogno di prossimità culturale quel bisogno di appartenenza quel bisogno di riconoscimento da parte degli altri
E anche quel narcisismo
Che le reti digitali hanno
Fatto esplodere in qualche modo
Quindi quando si parla di bolle informative cerchiamo il consenso richiamo di parlare solo con quelli che la pensano come noi io non credo che tutto questo venga fuori
Con il digitale con le reti anzi sono solamente poi d'accordo con quel tipo di di lettura di impostazione che secondo me è ancora una volta riduzione sia
Sullo sfondo voglio dire di queste illusioni paradossi ne potrebbe se ne potrebbero narrare altri raccontare altri la coppia disintermediazione render mediazione
Perché se da un certo punto di vista su questa retorica narrazione della disintermediazione libri carriere non soltanto accademiche e quant'altro
Ma in realtà a fianco dei processi di disintermediazione che fanno saltare qualunque filtro qualunque mediazione le tradizionali agenzie di socializzazione istituzioni educative che vanno in crisi ne stiamo assistendo a paralleli processi dire intermediazione anzi direi di più
Che tra le grandi narrazioni ingannevole fuorvianti c'è stata quella proprio alla fine degli anni Novanta che in qualche modo ci ha rappresentato intendiamoci spesso non c'era la mala fede dietro ma senz'altro il tentativo di semplificare il confine della semplificazione banalizzazione
Molto sottile quella che insomma ci ha raccontato che il digitale ma non è colpa del digitale avrebbe semplificato
Avrebbe reso tutto più semplice tutto per diretto
No e infatti poi abbiamo investito solo sulle infrastrutture tecnologiche ci siamo dimenticati l'educazione e la formazione la ricerca le per narrare che oggi in Italia ad esempio la ricerca sull'educazione
Pressoché non finanziata dobbiamo esser chiari i fondi
Utili per fare ricerca sull'educazione sono a livello europeo perché a livello di gol di unione europea di Commissione europea si sono resi conto dell'errore strategico che è stato commesso cercando di scimmiottare riprodurre un modello americano
Di valutazione di sistematizzazione di ridefinizione delle architetture dei saperi tanto per essere chiari che poi si va a sostanziare con quella cultura la standardizzazione di cui sopra
E non è arrivato dall'America questo discorso sia chiaro perché anche questo è un altro degli aspetti su cui dovremo coi ragionare cioè l'eccessiva esterofilia diciamo che tra rischi e paradossi e quant'altro
La sintetizzo in questa maniera speriamo che non si freddino gli alimenti nel frattempo
Il rischio della della delle cerco di fare più sintesi possibile ma ripeto mi hanno fuorviato colpa del Presidente
Allora dicevo
Sullo sfondo c'è appunto il rischio della delega in bianco alle tecnologie
Ma questo non è un discorso anti tecnologico
Solamente facciamo attenzione a pensare che possano essere le tecnologie e il digitale
A ricomporre il legame sociale
Facciamo attenzione a pensare che possano essere le tecnologie il digitale a riattivare i meccanismi sociali dalla fiducia alla cooperazione
Se ne continuiamo a educare a formare scusate la la banalizzazione odio detesto gli slogan se noi continuiamo però a formare educare gli individui e costruiamo Società e organizzazioni di individui e non di persone
Non ci lamentiamo non sarà il fattore ed ecologico o il fattore giuridico a garantire che sono necessari ma non sufficienti l'efficienza l'innovazione e poi va be'qui l'ultima domanda era altri fattori di contesto era la Società asimmetrica le regole d'ingaggio da cittadinanza eventualmente mi solleciterei su questo
L'ultima domanda che volevo condividere con voi era come provare a ripensare l'educazione anche qui lascerò delle etichette su cui poi magari mi fare delle domande
Perché io nel frattempo mi autoalimenta opinion saponette il bisogno di mangiare nonostante avete visto che sia ben piazzato e e apprezzo molto quella dimensione come ripensare l'educazione allora vi lascio con alcune definizioni poi magari mi sorge mi scuso ma ero convinto di avere qualche minuto in più allora
Il primo punto essenziale si è parlato di rimettere la persona al centro io so che di fronte a questa definizione molti di noi in questa sala
Se noi di licantropi via no impieghi crampi regole perché in questi decenni abbiamo sentito parlare tanto rimette la persona al centro il cittadino al consumatore il buon Ennio Doris che con l'asticella tracciava i cerchi
Negli ospedali al paziente al centro poi magari lasciano in corsia con la allora allora qui bisogna intendersi no perché ancora una volta le parole le parole
Hanno un peso sono molto importanti ma non sono l'unica dimensione importante teso tu lavori solo sulle parole quadra del Poli il politically correct negli Stati Uniti
Che danni ha prodotto anche a livello culturale perché poi c'è c'è il il piano educativo allora a mio avviso ore rimettere al centro la persona non l'individuo quindi la persona presuppone noi significa recuperare dimensioni complesse dalla complessità educativa definizione del novantasette
Quali sono queste dimensioni complesse evidentemente non sono legate alla trasmesso l'esclusivamente alla trasmissioni superi e a quel budello che sta è stato costruito sulla società industriale sull'idea e sui suoi presupposti la società industriale l'empatia l'autenticità
L'educare alla comunicazione non basta formare la comunicazione comunicazione soprattutto incontro con l'altro non può non passa non basarsi su una dimensione empatica io anche lì su quel spostato per molti anni nella nell'osservatorio nazionale corsi di comunicazione
Vedo che ci sono due tendenze continuiamo a formare da una parte comunicato rivenditori perché ce lo interroga la comunicazione debba essere efficace la convince dall'altra continuano a formare dei tecnici della comunicazione
E la tecnica della comunicazione esattamente come la retorica della comunicazione sono dimensioni importanti ma a mio avviso svuotano il senso più profondo del comunicare cioè l'idea di arrivare a una comunicazione quasi neutra perfetta che non sia
Fatta comunicazione fatta di conflitto di contraddizioni di apertura all'altro
E qui anche il discorso che recuperare dimensioni complesse la complessità educativa quello da cenavamo ieri ripensare gli stessi concetti di libertà responsabilità come questo ponte ma qui invece tengo tantissimo
Che spero che non vi appaia come lo slogan perché anche qui si può fare
C'è il discorso del cercare di costruire una vera cultura dell'errore
L'errore non è un qualcosa che va eliminato dai processi educativi e non eliminabile
Mentre noi nelle nostre scuole noi stessi quando siamo stati studenti gli errori gli sballi venivano etichettati
La scienza si basa su errori la conoscenza si basa su errori su tentativi Contini non sulla sulle ipotesi più ipotesi
Quindi dal discorso delle e qui ho finito
La cultura dell'errore che poi si sposa con quella questione che ieri accennavo di cui parlavo ieri sera anche a cena
C'è l'urgenza di educare all'imprevedibilità
E non è la prevedibilità e non al controllo e non alla razionalità
Chi lavora in un'azienda in un'organizzazione qualunque sia la natura di questa azienda di questa organizzazione sa benissimo
Che quella condizione apparente di equilibrio è una condizione spesso illusoria legata alla percezione che noi abbiamo dei contesti lavorativi educativo in cui operiamo
E che quell'equilibrio ripeto è destinato secondo me non c'è mai fino in fondo la condizione equilibrio queste anche un po'la definì la distinzione tra sistemi complessi e complicati
Ultimissimo punto il il valore la semplificazione poi parola voi spero che anche se troverete le le pietanze un po'più fredde ma tanto tre cose calde posso fare anche brutti scherzi
L'altra l'altra questione con cui appunto volevo chiudere era sul valore della semplificazione perché è un altro dei temi
Che poi per chi si occupa di complessità torna sempre fuori o perché abbiamo se ti dicono a quindi tu sei contro la semplificazione non ti danno quasi la calotta fosforescente in modo che tu possa essere riconosciuto allora bisogna intendersi anche su questo
Questo discorso non riguarda solo evidentemente la pubblica amministrazione e l'illusione di una relazione meno asimmetrica tra lo Stato il potere
E i cittadini
Se noi parliamo di semplificazione del linguaggio dei linguaggi ben vengano perché il linguaggio è il primo livello strategico fondamentale per consentire la condivisione delle informazioni e le conoscenze
Per consentire l'integrazione delle persone
Per poter essere accettate dentro un contesto dentro un gruppo dentro organizzazione quindi ben venga la semplificazione del linguaggio perché rende la relazione più asimmetrica tutti gli ha più simmetrica scusate a tutti i livelli
Ben venga la semplificazione delle procedure
I modelli organizzativi la sussidiarietà dolore d'accordo siamo d'accordo
Meno d'accordo non da oggi da qualche anno sull'idea che ad esempio la democrazia si posso semplificare
Perché dialettica continua tra libertà uguaglianza perché valore Zazie ore del pluralismo della variabilità dei fenomeni
Della diversità
Del conflitto sono ineliminabili
Dalla democrazia
E soprattutto la democrazia è costante e continuo processo anzi processi di negoziazione di mediazione
Ecco la negoziazione la mediazione e la mediazione
Nell'era della disintermediazione questa può essere anche la sfida delle sfide qui dentro per voi tutti me tutti educatori formatori insegnanti
Che proprio nell'era della disintermediazione noi abbiamo un disperato bisogno di recuperare il ruolo e la centralità strategica delle figure dei processi e delle istituzioni di mediazione grazie
Grazie no grazie al professor Dominici diciamo che mi metto solo in questo momento il cappello autorevole della presidenza di questo tavolo di solito chi mi conosce che una commessa che conduco se posso essere molto partecipativa io direi che questo convegno un po'tipico i nostri convegni Piero sono un po'atipici non ci sono tempi da rispettare se non nella fase pomeridiana quando abbiamo treni o altre cose quindi ben venga sforare i tempi pervenga entrare sui temi faccio un po'la mozione d'ordine diverso ci poniamo un buon caffè ti chiederei prima del di intervento della presa Rizzi atto magari di riprendere un po'la parola terra qualche secondo per starci anche il senso
Di delle interventi nel pomeriggio età dei tuoi colleghi che si aggiungeranno e per lasciare i colleghi qualche domanda nessun facciamo cose buone che poi riprendiamo carichi da caffè grazie
Ciò nonostante ho finito a mezzogiorno
Claudia
Nessuno microfono
Allora riprenderei da da dove ci siamo lasciati il professor Dominici come dicevo aperto Bari scenari varie ipotesi
Dal primo pomeriggio poi inizieremo a guardare a a discutere con vari interlocutori di cui adesso anticipiamo qualcosa
Però bacerei a voi qualche minuto di interlocuzione Rispetto se ci son domande ho visto poiché Piero se è stato un po'anche catturato durante il coffee break
Quindi chiedo a voi sarete degli approfondimenti o delle domande da fare al professor Dominici abbiamo microfono
Nulla ho spero di avervi dato la sensazione di distacco di così dice il mediocre messaggio cioè vedere alto pennellone grosso ingombrante
Ci guarda un po'tutti dall'alto quindi no non è assolutamente così
Magari anche rispetto alle spalle con una vittoria Monica una in fondo alla sala
Esso
No domanda intanto
Non ha domande spontaneamente
Un giorno io sono sonno Lupo vengo dalla Toscana semplicemente questo in effetti illuminante l'intervento del professore e tra l'altro su tutto il meccanismo una complessità quindi con ricadute sui interventi formativi anche di tipo manageriale sulla gestione di complessità
Però sicuramente il tema centrale oggi come oggi per quanto riguarda la crisi sociale la crisi politica in effetti volevo chiedere
Da questa disamina come se ne esce legge senza altri si fosse già detto che non ci sono però se il professore una visione ottimistica o pessimistica del futuro laddove oggi come oggi mi sembra che andando dal dall'uso dei social a alla a praticamente alla ricerca
Del delle dell'establishment
Che non ha mai uno non può più dichiarare di essere pensionato chiese Ezio categorie gli avieri delle competenze proprio e ti guardano hanno ecco voglio capire come si riesce perché nella quotidianità quel fenomeno dell'individualismo
Accentuato cioè io dico che in effetti il prossimo non esiste più per concettualmente il prossimo da questo punto di vista mi pare che va viene sempre meno grazie
Ma intanto che grazie a lei anche perché con camion mi permette di tornare
Rapidissimamente da stavolta su alcune questioni è evidente che quando parliamo della assoluta sottovalutazione che c'è stata in questi decenni della questione culturale educativa
Una sottovalutazione che di cui noi vediamo gli affetti che si iscrive appunto ancora una volta in quelle
Logica e cultura organizzative tuttora solamente dominanti egemoni che continuano a riconoscere a rintracciare nel fattore giuridico
E nel fattore ed ecologico ripeto sempre delle condizioni necessarie e lo sono e sufficienti e non lo sono dell'innovazione del cambiamento no
Ripensare appunto il discorso dell'educazione educazione formazione che non possono essere separate
E pensate come entità separate alla senz'altro primo punto non avremo un disperato bisogno di qualcosa di cui ormai anche la politica discute da tantissimo tempo pensare a lungo periodo
Però poi in realtà non lo fa nessuno di pensare a lungo periodo
Ce ne sia come
Ma no ma di ma questo riguarda anche oltre che la politica purtroppo riguarda anche noi tutti no dentro le le le istituzioni educative e formative senz'altro noi abbiamo bisogno di pensare al breve periodo
Le logiche bene chiarirsi perché se no che significa questo allora le logiche di breve periodico sempre sono quelle che puntano a gestire l'emergenza
Sono le logiche appunto del controllo
Sono la logica della Reckless della reclusione sono la logica della repressione sono le logiche della sorveglianza sono quelle logge che ad esempio pensano di poter governare stimolare la produttività all'efficienza delle organizzazioni puntando su dispositivi tecnologici su su meccanismi assolutamente Antigua ATI su una mentalità assolutamente superata che ancora si incardina pienamente nel nel modello dalla Società industriale cioè qui poi alla fine tutti diciamo superamento la società industriale però la sua organizzazioni continua a basarsi su un principio questo mi permette di richiamare anche uno dei miei grandi amori che Hannah Arendt la quale quando analizzava
La banalità del male no sapete che una serie di studi descritti che tra l'altro con quelli lavori si attirò anche
L'inimicizia dei delle comunità ebraiche nel mondo perché non c'era solo un discorso sul fatto che poi la fine questi gerarchi questi Capone azionisti
Non era uno dei mostri rossa mentre persone normali ma la cosa che era più profonde secondo me che possiamo recuperare come studiosi esperti persone che lavorano nelle organizzazioni
Era l'analisi di quel modello organizzativo come era stato possibile che milioni di persone al di là del consenso del silenzio assenso dalla popolazione tedesca no grande senso di colpa però insomma come era stato possibile che si arrivasse addirittura eliminare milioni di persone
Ebbene c'era tanto anche del del modello organizzativo che era stato costruito ecco perché primo evocato i meri esecutori di funzioni di regole senza fare letture apocalittiche
Quel modello organizzativo si basa esattamente si basava già allora come ancora oggi molto organizzazioni sono strutturate in questa direzione sull'idea che le persone anzi diciamolo meglio gli individui e quindi anche i saperi le competenze e le esperienze vissute
Vadano come dire isolate no e l'isolamento e come dire la anche la deresponsabilizzazione
La parcellizzazione del lavoro
Ti porta appunto ad addestrare no le persone uso volutamente questo verbo militare ai seguire delle singole mansioni delle singole funzioni infatti gerarchie capo quando venivano sollecitati a dire come avessero potuto euro realizzare quello che appunto avevano fatto
Devo dire ancora Giusi accappona la pelle loro rispondevano di avere seguito un ordine allora questo il problema secondo me di un'educazione di una formazione che punta solo sul saper fare
E sul sapere tanto alto viso con soccorsi di comunicazione politica o di comunicazione digitale in cui magari anche nelle scuole di formazione associa qualche partito che sì non lo so se essere svegliato termina forte però insomma si sta comprendendo il valore della formazione c'è la Ripartiamo dalle scuole di formazione bene modulo di comunicazione digitale
Ma la comunicazione digitale parte permetterebbe parla di comunicazione senza tanti aggettivi
Ma la comunicazione digitale
Può essere son solo ed esclusivamente un insegnare un addestrare un formare come si twitta a che ora si twitta come si creano gli astanti e più efficaci può essere soltanto questo come sisma netta
Come si abitano le piattaforme c'è soltanto questo e ricordo che i primi siti delle pubbliche amministrazioni palude con tutto rispetto per i saperi e per le competenze tecniche
Anche nell'epoca posso centocinquanta del due mila nove si comincia a parlare di accordo open gobbe e quant'altro poi si realizzavano i siti esiti venivano progettati e realizzato interamente da ingegneri e informatici
Allora va benissimo realizzare progettare anche lì c'è un problema di multidisciplinarietà interdisciplinarità perché poi l'albero logico dei collegamenti i contenuti i testi non possono essere realizzate sulla saperi tecnici
E questo è un po'lavora e quindi questo mi permette anche di dire no che per questa civiltà ipertecnologica
E per connessa a mio avviso l'errore più grande che noi continuiamo a perpetuare
Sì sostanze questa formula diamo mio cognato bilancio qualche definizione troppo posso negli anni perché magari aiuta anche a sintetizzare memorizzare meglio il grande equivoco
Il grande equivoco non da oggi che noi stiamo vivendo e pensare che l'educazione e la formazione per questo tipo di civiltà e per questo tipo di ecosistemi sempre più interconnessi siano esclusivamente l'educazione la formazione di tipo tecnico e tecnicistico
E allora parliamo di armonizzare il tecnologie
Ripeto non mi fa impazzire la definizione ragioniamo su questo che cosa cosa significa ancora una volta per pervenire alla alla sua domanda ancora più nel merito la evidente che nel momento in cui noi confondiamo ieri lo accennavo quindi loro troverete anche alla lavoro eccezionale che ha fatto Stefano on line
Nel momento in cui lo confondiamo il complesso con complicato i sistemi complessi coi sistemi complicati qualcosa l'ha cenato qual è il problema non è soltanto una questione di di strabismo l'illusione di poter controllare qualcosa meno controllabile illusione di rendere prevedibile qualcosa che è totalmente imprevedibile stabilmente dinamico il problema sono i saperi e le competenze che vengono coinvolte perché se tu sei convinto che quei due
Quei processi e quelle dinamiche siano controllabili e quando si parla di gestione è il controllo la quello che c'è dietro
Siano controllabile e gestibile prevedibili tu andrai a coinvolgere a livello politico a livello transnazionale solo quei saperi e quelle competenze che sembrano garantirti
Quella certezza quella razionalità quella prevedibilità
I saperi che in qualche modo tendono a delinearsi uno scenario molto meno sicuro molto meno offerto molto meno
Razionale perché questo l'aspetto perché hanno l'irrazionalità ci spaventa la devianza ci spaventa siamo con sé siamo poco consapevole che quello che oggi e dalle ante domani sarà norma è solo un problema di accettazione condivisione modelli culturali educativi
Allora anche le organizzazioni secondo me se non riusciamo a scardinare quindi lei mi chiedeva come perché io dico sempre non assoluzione tra tolte quando entri in aula ma non soltanto all'ambito privato all'Università riguarda come non assoluzioni perché abbia cose ma noi li chiamiamo per dirci come dobbiamo fare
Ma il problema che questo già ci sta portando forestale perché la secondo me la prospettiva do la soluzione io ne comprendo l'elogio mia dicono le nuvole debba cercare anche soltanto a livello discorso
Ma secondo me ci riconduce ancora una volta quella a quel determinismo a quella linearità a quel riduzionismo lo dicevo prima con alcuni di voi lo posso dalla complessità non è la semplificazione e riduzioni Smoke
Allora se io fossi come dire la stanza dei bottoni ma non ho queste aspirazioni perché sento molto di più il fatto di dover stare tra i giovani e mezzo e giovani
E magari di poter fare poco pochissimo non non sono un eroe solamente dovrebbe essere la norma di fare qualcosa in più soprattutto per quelli che
Restano indietro perché hanno più difficoltà perché fin troppo semplice lavorare solo con quelli che hanno medie di esami alti a scuola son quelli lavori solo con quelli più bravi
Ecco io su questo sono stato anche sempre abbastanza critico sulle retorica dell'eccellenza
Secondo me l'innovazione non la punta non l'hanno la realizzino la costruisce quella vera sociale culturale e non con la tecnologia non legalizza i solo puntando sull'eccellenza e questo è un po'il modello che si che stiamo costruendo di scuole di università pensare che si possa arrivare a quattro cinque grandi Atenei che in qualche modo partorirà Anna generando eccellenze poi gli altri tipo si saltino è poi evidente che poi ci lamentiamo di un modello di innovazione a macchia di leopardo di una parte del Paese che costantemente rimarrà indietro quindi il primo punto sarebbe senz'altro si gestiamo le emergenze prima ne parlavo anche con con Salvatore ha proposto l'accennavamo
Le compra emergenze questo mentre anche educare formare competenze digitale perché come fai a a non far proprio dopo devi pensare anche al lungo periodo
E pensare a lungo periodo appunto ancora una volta cominciamo a a smetterà ad esempio di sono troppo smettere ad esempio con l'eccesso di riformismo l'assenza di politiche politiche significa lungo periodo eccesso di riformismo se significa non è possibile che ogni volta un governo che cambia significa la prima cosa mettere mano alle riforme le controriforme sono state fatte in passato non dai possibilità i sistemi di metabolizzare il cambiamento come fai a valutare se quella se quell'adeguamento legislativo ha funzionato non ha funzionato
Quindi l'asse primo aspetto scuole università un unico sistema educazione formazione come facciamo a ripensare la formazione sono ripensiamo l'educazione
I formatori sono in primo luogo persone
Come fai ad andare io qui lo dico bravo apertis verbis
Sarò radicale l'avrete capito per me ci sono delle professioni vedi l'insegnante il medico ma questo ve lo dico è poco accademico però ti rompo anche fuori le cose meno riesco
A nasconderle per me ci sono delle professioni che devi fare e uso questo termine nonostante la sede in senso assolutamente laico ci sono delle professioni che richiede una vocazione sette non piace stare con i giovani
Sette grazie adesso sette non piace stare con i giovani
O non ti piace
Ti piace se non ti appassiona LIPU l'idea di poter far qualcosa soprattutto perché in difficoltà e ripeto non è un atto di eroismo secondo me dovrebbe essere a questo dopo quasi di dovere morale soprattutto quando tu hai la fortuna di far qualcosa che ti piace fare
A quest'ora quindi è questa come discorso agli insegnanti se non ti piace stare con i bambini ma come fai a insegnare è un altro aspetto perché Pancalli
Tutti dobbiamo fare io me per primo quando si parla tanto di modestia quando va in aula se non sei pronto a metterti in discussione
Ma che tipo di insegnante voi essere se parti sempre dal presupposto che tu sei sull'altare e gli altri se non capiscono il problema il loro che anche qui c'è un discorso di cultura la comunicazione
Quindi non so se l'ho risposto però capisce selvaggia mettessimo ma la scuola università ripeto lo dicono tutti poi però al di là oggi lo dicono tutti
Però se poi dopo andiamo a vedere al di là dei di documenti ministeriali le scelte che si fanno io quando parlo di scelte parlo anche di investimenti
Ricordo sempre i rapporti dell'OCSE Education at a Graz sono disponibile on line andarli a vedere i Paesi dell'area OCSE quanto investono sull'istruzione e l'educazione e la ricerca
Però ecco dico anche che siccome ha detto così pessimismo ottimismo
Usciamo da un po'anche da questa idea dalla paura oppure da queste da da questa resistenza forte che in noi tutti incontriamo dell'organizzazione perché tu magari va in una direzione parlava anche prima e gli altri intorno ti frena l'utile
Dobbiamo anche in qualche modo insistere metterci del nostro non è non è semplice ma
Non bisogna indietreggiare da questo punto di vista
Io l'ho pure parlato molto
Tra le righe di di organizzazione
Dare la parola adesso attraversa viziato ricercatrice del CNR che cui abbiamo chiesto di iniziare questo lungo panne lunga maratona che ci accompagna fino al pomeriggio
E a cui abbiamo chiesto prima di fare un pareri su un'altra persona organizzazione che poi se non sbaglio Tressa la sintesi di una lunga ricerca
Facendo
Grazie garze volte per questo invito tra l'altro un piacere ritrovare molti amici con cui ha condiviso pezzi della ricerca di cui vi parlerà e anche Piero che ha dato un quadro meraviglioso entro cui io mi trovo perfettamente a casa altri sono felice di trovare ricercatori docenti finalmente Carlino così e ce ne sono poche allora a proposito di riduttivi istmo io vengo da dall'impresa dalla consulenza presentata accennare dopo un'esperienza di lavoro grazie a Dio e mi sono resa conto di quanto il mondo della ricerca ci ha staccato dal mondo delle delle organizzazioni
Quindi ha sentito la necessità di fare di avviare un progetto che cercasse di creare delle commissioni sistemi che appunto soprattutto in ambito organizzativo perché ci sono ricercatori docenti che fanno bellissime lavorando insieme teorie sulla mondo organizzativo poi ci sono spesso consulente formatori che cercano di creare strumenti per rispondere ai bisogni ma a volte per mancanza di tempo possibilità di di speculazione non riescono a connettersi al patrimonio delle delle teorie che possono nutrire questi strumenti e poi ci sono i manager le persone sul campo che cercano soluzioni pratica programmi concreti questi tre mondi spesso sono divisi
E quindi ha avviato un progetto di ricerca azione non di ricerca accademica che ci tengo a specificare questo aspetto mettendo insieme queste tre categorie fin dall'inizio
Ed è stato un progetto che è partito con una domanda come possiamo creare motivazione senso nel lavoro creando sviluppo organizzativo e sviluppo delle persone perché quello che io avevo visto condiviso con altri colleghi è che spesso queste cose vanno una per conto loro per conto proprio in nel creare il gruppo di lavoro mi sono ispirata alle situazioni che ho visto più promettenti in questo senso e quindi ho invitato il professor Navarra un gruppo di Olivetti anni che lui fu responsabile per trent'anni del centro e psicologica rieletti
Anche Silvano Del Lungo Kenzo molti di voi penso conosceranno è stato anche presidente
A poco per molti anni e ha ben ha una visione molto ampia delle dinamiche organizzative ma viene anche da un impulso forte ideale
Che come diceva Piero se manca tutte le tecniche non servono a nulla in realtà non possiamo parlare di tecnica è staccata dall'uomo
E hanno fatto parte anche delle un gruppo di di docenti e consulenti olandesi della Fondazione ampi ai creata dall'il record fu uno dei primi docenti d'ecologia sociale in Europa
Oltre a vari stakeholder nazionali e internazionali IRI Management ISFOL da impresa consulenti insomma è stato un ampio gruppo con cui abbiamo avviato una riflessione
E poi i abbiamo identificato delle buone pratiche l'abbiamo sperimentate per molti anni fino arrivare a una una formulazione di un approccio al cambiamento che da dei come dire delle risposte in quella direzione ma ovviamente una open-source perché siamo in un ambito di tale complessità che c'è da fare per i prossimi vent'anni
Quindi quello che c'era ispirato dall'inizio è stato riflettiamo sulle criticità che noi incontriamo nei normali approcci al cambiamento
Vedendo che il più delle volte abbiamo questo tipo di immagine nato a Trigoria si dice l'organigramma le funzioni compiti ruoli c'è c'è tra la realtà ci dice qualcos'altro
Perché perché tutto questo cosa c'è dietro quello che abbiamo visto che persi non vado per pronte a rimpolpare il tempo in nell'approfondimento analitico delle criticità però Vital due-tre cosa mis mi sento di dirlo Elena
Il più delle volte come dire il Processo del cliente non era vantaggio fra i cambiamenti che si mettono in atto
Le persone sono demotivate attuare cambiamenti proposti da altri
Non è chiaro chi conduce il cambiamento dall'inizio alla fine
Tra le criticità più importanti la direzione spessa sconnesse avete quasi stacca proprio tutto il pezzo sconnessa da dalla dalle strategia ma anche della stessa formazione
E quindi la formazione a volte viene tagliata perché non se ne percepisce il vantaggio non non c'è una un gratta l'altra direzione tutto il resto
Ma questo perché quello che abbiamo visto e che la cultura manageriale il pensiero la visione che si dietro tutta questa è assolutamente razionalistica riduttiva
Quando uno pensa che
Devo gestire risorse le persone su risorse da gestire
Noi possiamo vedere che anche la linea per esempio che ha proposto il cliente al centro no ma non è stata poi dorata dalla partecipazione delle persone
Appartato a delle modalità sono discutibili di applicazione così come la learning Organization che disse anche che poteva essere uno
Un'altra visione più ampia antropologica rispetto al mondo organizzativo ma prese in una visione manageriale riduttiva diventa formazione sconnessa dalla strategia e allora ci siamo chiesti da quali idee vengono fuori questi approcci e abbiamo visto che fondamentalmente c'erano due filoni staccati o si lavora sui processi o si lavora sulle relazioni ma le relazioni vivo non è croce insomma a se stanti e e questi frutto di una cultura di tutti va è frutto di una cultura nazionalistico riduttiva quindi ci siamo tra chiesti ma la motivazione nel lavoro vado un po'a veloce sono argomenti e nomi su cui abbiamo lavorato per anni è stata fatta anche una pubblicazione che racconta il Progetto di ricerca se qualcuno ha interesse cos'è stato importante mettere a fuoco sull'elemento della motivazione fondamentalmente due elementi stante un adeguato stipendio ovviamente c'è una da da mangiare poi altri in base a quello che Maso ci ha insegnato altri bisogni però fondamentalmente l'essenza è percepire l'utilità del proprio lavoro cioè io la faccio qualcosa per la società per un cliente
E poter essere attivo dare un contributo personale al miglioramento dei processi che danno un servizio sociale quindi lo sviluppo della mia individualità quindi possiamo dire che il cliente di identità dell'azienda sia insegniamo Renna ampiamente questua
L'organizzazione un sistema complesso che esiste per fare qualcosa per qualcuno non assenza densa professor lavare anche applicato morente in Olivetti
Diceva non si può guarire una organizzazione guardando al suo interno bisogna guardare al suo esterno quelle relazioni non vanno perché non sono focalizzate sul senso perdono alle connessioni vitali le connessioni dissenso e così le persone
Quando le persone vengono istruite ai seguiranno di tasca adesso non lavori più così adesso devi fare il processo con la e nessuno ci ha chiesto a tu che lavori da vent'anni che che idea altri istituti migliorare questa persona al suo visto che è il tuo processo più delle volte e tutti i programmi di cambiamento si fermano sulla testa delle persone le persone non sono motivate a farlo
Quindi abbiamo visto che serviva un cambio di paradigma dietro a questo c'era fondamentalmente come ha detto una visione razionalistica della persona o mosse con nomi così meccanismo elementare attivato racconta ma tornaconto personale
E l'Organizzazione una struttura per fare profitto
Il pensiero retrostante a questo e quindi insomma anche tutto il movimento delle io la Riley Jean ha cercato di aiutare l'umano ma non riuscendo però a a atterrare sul processo
Quindi abbiamo visto che bisognava ripensare proprio in maniera connessa sistemica il rapporto tra l'organizzazione e l'individuo che quotidianamente la crea perché l'organizzazione non una struttura ma garanzia sei processi movimento dotati di senso il senso dato da fuori
Quindi il cliente l'elemento ordinatore di questa complessità
E deve essere chiaro
Che l'ora è deve esserlo sempre nella pratica di lavoro
E la persona è la sintesi della complessità non è una risorsa tra altre ma compiere abbiamo qui con condiviso il fatto che tra i sistemi ci sono varie correnti ci sono quelli che pensano che del del vogliamo non l'elemento di sintesi
Ma che è una star ci sono anche l'idea dei riduzioni ismi sistemi ci possiamo dire no ecco va be'comunque anche lì si apre tutto un mondo
E morendo grazie a Dio ha una visione della complessità antropologicamente fondata quindi cioè non esiste una realtà complessa che non si è incarnata in Antropologia vivente
Quindi non abbiamo sposato questo
Questo tipo di visione che è importante chiarirsi perché come dice la mia amica Francescato
La ex capo di Verdi non so se la conosce tutta una donna di grande visione questa non è un'epoca di cambiamenti ma un cambiamento d'epoca
Che cosa vuol dire voglio dire che dobbiamo pensare in modo diverso funziona bene tanto facile mi hanno insegnato a pensarla così come faccio adesso
Ma c'è quell'aspetto della identità umana dotato di libertà creatività che può fare lo scatto anche nella situazione
Paludosa dove ci troviamo e questo è stato fatto ci sono delle buone pratiche speriamo sia queste l'Olivetti a una di queste ma ce ne sono anche altre
Abbiamo cercato di dare corpo e gambe a questa visione
Chiedendoci che immagino abbiamo dell'uomo e che immagino abbiamo dell'organizzazione visto che vogliamo superare la visione a mosse economico visto che diamo Chicken mangime abbiamo noi abbiamo sposato una visione evolutiva
Dell'individuo che è dotato di un minimo di una individualità che viene spesso soppressa in queste modalità formative o no teorie organizzative appunto se non ha risorse si deve adeguare a
E e altra livelli di connessione con la realtà c'è cognitivo emotivo e volitivo ma a un elemento di sintesi in questa individualità a una ha una sua ha un suo perché Maran scrive
Parlando dell'identità umana scrive a scuola non ci hanno insegnato a riconoscere identità umana e quindi non abbiamo delle categorie mentali per percepirsi col percepirsi come identità questo non vuol dire che non esista
E ne possiamo fare esperienza tutti i giorni inserite pensiamo a come noi viviamo e ci siamo mossi decidendo nella nostra vita ma questo perché nell'organizzazione non deve essere preso in considerazione
Quindi ripescaggi americani Maso anche parlano di una terza forza al di là del ereditarietà e della e dell'ambiente e questa forza che porta a decidere
è questo elemento dell'identità ma nella scienza di tutti vista non non una un ambito esplorato molto ci sono
Punti di luce che vanno connesse per fare un po'costellazione quello che abbiamo cercato di fare lo stesso assaggiarli ne abbiamo abbiamo lavorato molto su quel suo parla della della psicosi con la psicosi intesi rispetto Afrodite che psicoanalisi
Cicco sintesi riconosce l'io come forza di integrazione delle esperienze e quindi come elemento di decisione
Però c'è anche un aspetto costruttivista ne siamo come dire veniamo da una biografia abbiamo dei modelli mentali comportamentali che vengono dalle nostre esperienze
E questo ha costruito il nostro modo di pensare il nostro modo di agire veniamo da una storia il costruttivismo ce lo insegna
Ma essere coscienti di questo vuol dire poterlo anche cambiare no
Questa è l'ottica evolutiva quindi io posso fare delle azioni in base a quello che percepisco ma avendo fatto delle esperienze diverse vedo diverso e posso innescare un movimento
Diverso quindi avere una visione evolutiva del dalla persona meno che nell'organizzazione implica poi dare degli spazi di sviluppo di un certo tipo
Quindi idea che noi non vediamo le cose come nascose sono ma vediamo le cose come siamo noi no consapevoli di questo dobbiamo anche chiederci come lavoro Conte Human Resources cosiddette
Cos'è una visione evolutiva dell'organizzazione
Abbiamo detto che l'identità dell'organizzazione data dal processo del cliente fondamentalmente ma questo processo del cliente quando l'organizzazione cresce si frammenta
Ognuno no ogni settore coglie un pezzettino di questo processo
Nessuno governa l'elemento identitario se non in una piccola media impresa dove ancora tutti fanno tutto il pioniere il capo decide fa qualcosa ma per il cliente si riorganizza ma Maganza sarà strutturata
Ognuno da ognuno vede un pezzettino quindi le scorso sistemico consiste nel ridare ridare a dei gruppi la percezione del senso dell'identità del cliente e cominciare a lavorare cosa non va e che cosa possiamo fare attivando le persone quindi diciamo si va verso l'integrazione dello spazio verticale
Che rimane perché comunque non è che possiamo rivoluzionare tutto
Con uno spazio orizzontale che ripensa alle esigenze del cliente vedete la faccetta rossa e si va a chiedere come vive questo processo del cliente ma i processi organizzativi
Ma la gestione di questo non è verticale ma si crea all'interno al centro diciamo di un'immagine a croce possiamo dire a quadrifoglio un gruppo di leader cosa vuol dire il leader nella versione nella versione verticale leader appunto il capo quello che decide quello che realmente prendere tutte le decisioni e gli altri devono eseguire ma è un osserva la realtà dei fatti nella nella
Vita di una organizzazione la leadership per vera ecco e di chi stanco sto cliente di chi comunque a dei contatti
Concreti qualche ente che percepisce le esigenze che spesso se qualcosa non va non allo spazio per comunicarlo
E quindi volevo far vedere no va be'lotta e quindi sarà si crea una dimensione verticale molto molto forte in che rende impossibile questa connessione perché poi sviluppo si termico è un discorso di connessioni
Allora che cosa c'è lì al centro di quel quadrifoglio Gianna comuni quello che noi chiamiamo comunità orizzontale di leader che è fatta da una comunità di responsabili
A livello dirigenziale non più vedo le cose a livello mio funzionale ma la vedo orizzontalmente oppure la strategia dell'anno
Gli indicatori che mi dà gli obiettivi che mi dà Melli creo in con una visione comune e una comunità di sviluppatori cioè di chi poi in base a questi spunti e anche a propri che può investigare comincia creare queste connessioni dissenso
No no grazie
Quindi al centro di quel quadrifoglio ci sono due comunità di fatto abbiamo creato questo spazio orizzontale come lo chiamiamo per generare delle connessioni sistemiche
Ma le Commissioni sistemi che non si pianificano perché l'individuo fa parte di queste connessioni
E quindi si esplorano serve una prassi esplorativo a un approccio investigativo sperimentale prima di andare a mettere a regime un cambiamento in Olivetti ogni cambiamento era sperimentato ed era condivisa da più figure organizzative c'era suonavo prodotto quindi un nuovo cliente ogni reparto esprimeva il punto di vista e esprimeva criticità e si aprivano spazi di sperimentazione prima di andare a regime la cultura della sperimentazione nel cambiamento organizzativa e una cultura della della commissione
Perché sperimentando io mi cornetta variabili che non posso prevedere prima
Appunto è impossibile prevedere tutto no cioè pianificare Tana dicendo è fallito perché perché è un'illusione razionalistica anche io posso mettere su un foglio tutti i dati tutte le informazioni per pianificare coralmente non funziona
Funziona perché poi magari con la variabile spesso soggettive che non sono state messe dentro a questo programma quindi la cultura dell'esplorazione dell'investigazione su imitazione la cultura per muovere la complessità sistema mica dove l'essere umano con tutte le sue variabili soggettive e di connessione con la realtà organizzativa
Può a coi evolversi
Io faccio un passo indietro
Sì siamo con i tempi sulla scientifico scusate ma mi collego anche a Piero a su quale aspetto della visione sistemico complessa c'è spirato
Allora vuol Deng è stato uno dei dei creatori dell'Attica girare sistemi e la sua visione Pietro abbiamo trovato tutti molto esplicativa in quanto lui classifica
La complessità dei sistemi non vi dico a tutti i livelli insomma comunque arriva al settimo livello prima c'è la pianta l'animale le strutture
Morte diciamo di di i piani le carte geografiche salta tutto prima che Anis mila cibernetica meccanismi di controllo fino arrivare alla cellula pallida la pianta l'animale eccetera eccetera e l'uomo
Lo ama il settimo livello in cui diciamo a un elemento importante che è l'elemento dell'autoconsapevolezza che nell'animale non c'è c'è la consapevolezza perché ha degli organi le orecchie gli occhi di percezioni disse ma non di di consapevolezza disse
Quindi lo immette al settimo livello di complessità l'essere umano dotato di pensiero di festivo e quindi come un elemento sostanzialmente innovativo rispetto agli altri livelli
E poi livelli di sistema punto e poi dopo dopo l'uomo c'è a livello delle organizzazioni quindi l'uomo non solo è un sistema insieme perché dotato di autoconsapevolezza
Potenziale perché non ha detto che lo faccia necessariamente ma crea dei sistemi che sono le organizzazioni allora li leggo da si interrogava è stato interessante questo momento dibattito se l'organizzazione può essere un organismo molti nell'ambito realizzativo stressati da questa frammentazione dica no dobbiamo creare un organismo sì ma l'organismo è dotato di cellule che hanno tutte Sergia il progetto finale dentro
Mentre l'organizzazione le cellule tra virgolette d'organizzazione sono le persone
Che sono dotate lì di libera coscienza non necessariamente convergono verso un obiettivo comune
Quindi il concetto di potenziale organismo dell'organizzazione consiste nel fatto che le libere coscienze
Aderiscano al Progetto Comune
E cosa rende questo possibile Loren del fatto che io e la mia identità si evolve ha un senso nel stare in quella organizzazione sono cogeneratore di questa realtà
E quindi ancor di più lì io all'individualità primo vederle considerarla secondo attivarla
è un elemento chiave per dare corpo e gambe al fatto che l'uomo in sintesi della complessità se no di cosa stiamo parlando
E l'aspetto esplorativo investigativo e sperimentale una elemento metodologico
Abbiamo creato un percorso che si chiama formazione sviluppo in cui queste due comunità partire dalle domande
Dei critici RAI cliente perché partiamo sempre dal senso io sono con te collega perché stiamo facendo qualcosa per il mondo sono qui perché siamo amici possiamo essere amici e meglio però non è detto che lo siamo in ogni caso stiamo facendo qualcosa insieme
Quindi è questo che ci deve dare l'avvio per fare qualcosa di diverso quindi si parte delle criticità del cliente
Da dal punto di vista delle due comunità quindi a un livello più macro a livello più operativo
E si comincia a esplorare però questa realtà perché abbiamo una domanda di sviluppo abbiamo delle idee sulle criticità masse chi è coinvolto da quelle criticità non viene coinvolta anche nel cambiamento
Difficilmente lo deve lo renderà reale
Quindi si apre tutto un elemento di coinvolgimento degli altri di esplorazione
Di di raccolta di dare dicono potremmo cambiare di punti di vista ci sono adesso vado un po'veloce ci sono dei metodi che abbiamo anche elaborato per dare connessione all'interno di questo spazio Rizzon tale perché se non che è lo spazio orizzontale poi le connessioni comunque
Non le puoi creare e vedete c'è una macro fase esplorativa dove in base alle idee raccolte condividendo con gli altri raccogliendo ma chi lo fa diventa leader
Abbiamo detto il concetto di leadership è fondamentale nel creare queste connessioni ma un concetto di leadership perché non guida persone ma per accessi dove le persone si attivano quindi non è che io sono il capoprogetto e comincia a coordinare risorse ma io sono responsabile di una domanda di sviluppo di un processo di cambiamento e comincia creare un gruppo di sviluppati dando i colleghi con idee riflessioni
Proposte creano dei processi Diversi comincio a guidare i processi
Ma li guidò in un ambito che a questo spazio di Zorn tale non in modo anarchico anarchico no
Dove con un ritmo di incontri delle due comunità posso vedere limiti suggerimenti ulteriori connessioni dall'alto orizzontale opportunità ma io sono leader del processo
Io e ci sono altre persone che sono nel mio processo che guidano con me questo percorso
Attraverso questo percorso qui quindi prima di andare a regime
La macro fase di rinnovamento cha momento esplorativo sperimentale
Poi vado a regime
Chi fa questo percorso qua e vengo alle competenze dette va be'allora se competenza
Durante tutto il percorso si generano queste competenze si generano come con un ritmo
Di azione prospezione e riflessione
Io non
Il ritmo tra incontro del due comunità aspetto esplorativo esperto riflessivo quindi c'è tutto il concetto di ritmo
Tornando discorso dell'organismo come possiamo osservare tutto ciò che organico a un ritmo no cioè noi dal sonno veglia il cuore un ritmo il polmone non ritmo
Tutte le stagioni tutto ciò che è vivo a un ritmo non si capisce perché nelle organizzazioni non dobbiamo pensare perché quindi l'elemento del ritmo e questo mi ha colpito molto Silvano Del Lungo furti folgorato da quest'idea e la rimise come la cosa più importante
Che nella sua vita di lavoro non aveva considerato ha colpito perché per Marie rilegge delle cose che stavamo facendo anche attraverso gli occhi di chi aveva avuto una lunga esperienza
Fondamentale
Mi rendo conto quanto il leader del Processo a proposito di competenze palle vediamo un po'più in ordine deve sapere dare il giusto ritmo al processo perché se non sai dare il giusto ritmo al processo casca
Quindi il ritmo tra incontri tra le due comunità
Teramo menti di progettazione riflessione lamenti di esplorazione sul campo e riflessione di orientamento questo ritmo è un elemento fondamentale per un cambiamento sistemico
E la leadership orizzontale cosa fa no guida appunto persone ma processi dove le persone si attivano e collinette orizzontale perché connette il mondo interno cioè la mia capacità di stare in quel processo non so devo fare una riunione come l'ha gestita è andata bene sostato prolisso come a poco no no dato coinvolgimento alle persone non sono stato chiaro questo negli ambiti di riflessione possibile farlo quindi mi rileggo nel processo per sviluppare le mie competenze
E su questo illuminante è stato Francesco Navarra che ha avuto la Lauretana arriva a Bologna da star Chelli preside di facoltà che era suo allievo che gli disse avevi ragione tu abbiamo sbagliato tutto e cosa che abbiamo sbagliato intendeva che la Psicologia del lavoro non postare solo sulle relazioni deve rilancerà le aiutare le persone a rileggersi sul piano dei fatti sul piano dei processi
Perché il l'azione mi dice molto di quello che sono più della relazione entrambe vanno messe insieme e quindi lui aveva sempre usato approcci di accecare esserci anche nella sua psicologia del lavoro che per trent'anni non diretti
Ha vissuto di sperimentazioni estremamente innovative
Quindi connettere il mondo interno esterno
Guidando il proprio auto sviluppo nella lettura disse anni processi è un aspetto e l'altra è connettere il mondo interno Esterna dell'organizzazione cioè il cliente eccessi
Questa diciamo una macro definizione di leadership orizzontale
Per cominciare a guidare un processo verticale tipicamente funzionale che amo in principio un pensiero dentro che è tipicamente razionalizza la mia relazione io mi devo organizzare ottimizzare
E crea spazi processi di questo tipo
Verso un processo orizzontale trasversale alle funzioni dove il principio ispiratore e quindi il pensiero l'idea la visione è un'altra crea un valore aggiunto per il cliente
E quindi quali sono le condizioni Lichtenstein è diciamo dal fondamento epistemologico di questo approccio e dice ciò che facciamo che si spiega la nazione di identità e non viceversa
Il pensiero cerca di leggere se stesso nelle azioni che necessariamente lo hanno preceduto
Le azioni presiedono alla consapevolezza in base a questo assunto che hanno assunto sistemico
Io essere umano come sintesi da complessità devo darmi in un ritmo alla possibilità di riflettere su chi sono sulle mie competenze e come posso migliorarle
In un'azione che vado a progettare e quindi l'aspetto dell'azione è fondamentale
è tutto percorso di progettazione di azione di riflessione sull'azione come abbiamo lavorato all'interno di quello spazio orizzontale come vedete si parte dal dall'individuo accento della complessità
Che riflette sulle criticità del cliente
In una visione verticistica che quasi sempre abbiamo perché questo non abbiamo creato mi han creato delle strutture verticali
Si chiede che principi Spirano questo
Tipo di processi
Cerca nuovi principi ispiratori che possono essere appunto riempita Titano alla strategia organizzativa con degli scenari quindi o momento riflessivo prospettiva e poi definisce un prossimo passo concreto che sarà un passo esplorativo non è l'assoluzione non entra Brianza al ring tra una soluzione no esplorò con la comunità
E in questo ritmo altra riflessione prospezione azione
Si snoda il processo organizzativo ma non si è snodata solo perché in parallelo c'è un analogo processo di sviluppo che esso le mie competenze sulle mia dinamiche cognitive emotive volitive cioè quando ho fatto il passo posso vedere se quel tasso aveva una criticità
E che quale mio principio guida in base a a mio costrutto biografico guida questa mia criticità che magari è ricorrente nella vita
Faccio un esempio per esempio alcune persone il principio guida può essere sa deve sempre essere tua prendere la decisione
E non riescono magari a coinvolgere un gruppo magari fanno anche l'incontro tutti insieme tra come progettato quell'incontro già è scritto che andrà a finire in un certo modo
E quindi è molto interessante abbiamo elaborato una serie di esercizi che aiutano la persona rileggersi nel fatto concreto e a capire i principi ispiratori propria e quindi Ari progettarle i e a definire un altro prossimo passo per sperimentarsi diversamente perché guardate che se non cambiamo i nostri principi ispiratori
Nel e cambiamo molto devastazioni c'è tutta questa i conti tecnologia ci chiede un ritorno all'umano ma capire come funziona sto umano quali sono le dinamiche evolutive che l'organizzazione come luogo di creazione identitaria mi può dare e questa l'idea di comunità moderna che anche Olivetti perseguiva non è un vogliamoci bene
è un luogo di stimolo per il mio sviluppo e questo ha a che fare con chiederci le dinamiche infatti queste due traccia se li abbiamo connesse cioè il mio passo nell'organizzazione Nikki mi Ninfa interrogare sulle criticità personali e in base a una revisione delle mie criticità personali definisco dei passi che mi fanno vedere le dinamiche diversamente e quindi potrà riprogettare dei passi esplorativi sperimentali nell'organizzazione
E questo stanno Sviluppo Sistema dico che proprio che abbiamo proposto per quasi diciott'anni di sperimentazione in vari contesti e che ha portato a elaborare un quadro di competenze via mettevate molto veloce Sant'anni
Sì o no un quadro di competenze che diciamo hanno delle abilità alla base
Delle competenze più estese delle metta competenze allora io vorrei partire dalle abilità perché sono più il cuore nella persona non so se lo leggete forse è meglio che
Senta
Senato Assomet neanche così
Allora presenti osservare il livello dei fatti e dei comportamenti
Un qualcosa che ci sfugge noi in questi spazi di connessione orizzontale lavoriamo molto allo sviluppo del della percezione dei di alcuni sensi che sono anche sopiti perché Back To You manco me chiedano mai tanti in questa epoca
Di per tecnologia chiede chiediamo punta di potenziare qualcosa che stiamo perdendo per esempio il senso del pensiero
Uno quando quando dialoghi comincia a raccogliere il senso del pensiero che l'altro artista pop proponendo che tipo di quadro a quella persona in testa e anche il minimo che il mio senso del pensiero che tipo di vidi framework mi muove
Il senso del movimento quella situazione quel processo è statico Simone
Il senso dell'equilibrio è tutto intasato in un settore o o e gli altri sono limitrofi oppure c'è un equilibrio
Il senso dell'io dell'individualità dell'altro quella persona mi sta parlando come una funzione non riesco a individuare un individuo a a rintracciare un qualcuno che vuole
Che è dentro o non è dentro al Processo specialmente quando scelgo qualcuno per il mio processo di sviluppo capire
Che individua l'Italia il senso dell'io dell'altro abbiamo perso lavori vi diamo in funzioni parliamo eventuali questi son tutti i sensi che noi negli esercizi in quello spazio riflessivo abbiamo proposto e ne sono uscita delle competenze che vi dico velocemente ma a sosta sta per fare un paper finalmente su tutto questo interpretativo alle approfondire
Osservare il livello dei fatti dei comportamenti implica un piano di uno sguardo su cosa è accaduto
Non quello che le persone dicono ma come si muovono nelle cose osservare un altro piano è una sensibilità importante per descrivere anche poi i fatti il piano dei fatti spesso viviamo di rappresentazioni spesso il cambiamento si innesca in base ai densa astratte a numeri a cose virtuali non abbiamo osservato nulla della realtà quindi come al servo
Osservare definire il processo del cliente le criticità spesso i Cuccia se il cliente non è più percepito amante avvitato in una grossa azienda
Così a primati sì di chiedere macchiato al suo cliente l'ingegnere che si dà le distinte di produzione
No nostro cliente è quello che compra il pragmatico
E quindi il commitment di quelle persone che facevano intense sul prezzo su sul pragmatico
è stato rivista completamente in base a una percezione anche poi con la comunità dei dirigenti per esempio abbiamo chiesto di dare come visione di collegarli al cliente non si è si è perso il senso lo Ranalli a fare i loro test
Descrivere per immagini con esempi concreti
Sì non so dare l'immagine di un fatto critico è difficile che poi si riesca a progettare un prossimo passo con qualcun altro
Dare un'immagine vuol dire dare la possibilità agli altri di connettersi alla realtà con la realtà che vogliamo cambiare
Saper costa ascoltare in modo attivo su quattro livelli ascoltare cosa una ti dice contenuti ma anche l'emotività ma anche la concretezza cioè non c'è ma anche che cosa ha intenzione di fare in tutto questo
Sono le basi per il dialogo di sviluppo
Definire orientare una domanda di sviluppo
Nelle aziende siamo abitati al problem solving ha un problema l'altra risposta dove tra la soluzione la domanda di sviluppo è aperta è una domanda lenta
Abbiamo lavorato qui con molti colleghi Claudia Massa
Fernando e altri per un bel periodo su questo tema della domanda di sviluppo a mangiare è un elemento diverso per le scade il il cambiamento una domanda
Che poi permette di esplorare con gli altri con chi è toccata da quella criticità e dire e e Dario un punto di vista la domanda di sviluppo può cambiare è uno strumento esplorativo
Fino a che non è condivisa e poi può diventare un altra competenza trasformare la domanda in un processo di sviluppo sperimentale
Quindi chi è coinvolto prima di andare a regime faccio in un reparto faccio in un contesto più piccolo con chi lo faccio come come esperimento quali aspetti non è una frase ma non spenta en prose espletare la mente
Vuol dire mettere in atto alcuni elementi che io vada cambiare e monito euro in maniera ritmica
Due minuti o Fidintra
Caratterizzare senza giudicare interessante perché io posso dare all'altro sempre un attica sistemica anche della mia percezione quello che io mi arriva di un racconto di un fatto critico lo posso restituire come cosa mi arrivata cos'è arrivata a me che non è un giudizio che non è la verità è una caratterizzazione quindi un aspetto parziale della realtà che ti può aiutare a costruire il quadro della criticità perché tu sei parte del sistema tu che agito in quella tre criticità se parte del sistema
E quindi son tutte aspetti che che posso restituire al soggetto agente al leader di processo in questi dialoghi che lo aiutano a vedere da altri punti di vista creare connessioni
Di conoscere trasformare le linee guida nascoste dei processi e dei comportamenti quell'abbiamo detto prima in quella
In quella lemniscata vedere i principi il senso del pensiero che pensiero c'è dietro quell'azione che principio guida ci può essere e aiuto all'altro a vederlo ieri trasformarlo
Leggere la propria biografia e quella dell'organizzazione in senso evolutivo anni azione anni criticità viene da una storia
A ogni pensiero viene da una storia ogni mondo emotivo e modalità di rapportarsi alla realtà vive in una biografia un'individualità esistendo una storia quindi leggere questo elemento è fondamentale come avara commentavamo che spesso la consulenza di tipo razionalistica proposto soluzioni standardizzate che non tenevano conto della biografia dell'organizzazione delle persone e quindi non è stata distonica
Quindi leggere la biografia propria e dell'organizzazione perché ognuno molte organizzazioni salgono alla biografia delle persone
Quindi questo piano di lettura e dialogare in ottica di sviluppo che vuol dire sempre centrali il prossimo passo concreto
Aiutare concretamente l'altro a fare un passo speculativo un passo sperimentale che vuol dire presente dirli dovresti essere più empatico questa non in consiglio no questo è un auspicio
Devi dirgli se tuo va in panico prima di Antonione allora fa il giro del palazzo per i tre bicchieri d'acqua faccia sul presente
Imparare a dialogare per dare un valore aggiunto all'altro perché agisca perché la leadership si esprime nell'azione un'azione esplorativa sperimentale concreto il prossimo passo concreto
Così si cominciano a generare nuove modalità di lavora in azienda e poi ci sono le metta competenze che vengono fuori da queste che disegnare guida retrocessi con un giusto ritmo con una giusta finalità
Ispirare dare una visione tirare dentro le persone al mio processo di sviluppo questo palestre a vari livelli di complessità accompagnare le aree di sviluppo di chi ho invitato nel mio processo come individualità in divenire
Che
Molti chiamano coaching ma non è proprio cocci in groppa diverso
E fare interventi che vuol dire anche avere siccome sono responsabile io leader orizzontale di un processo di cambiamento se qualcosa in questo processo non va devo anche prendermi la responsabilità di decidere e di fare un cambiamento perché io ho una visione ampia ha una visione sistemica questo è diciamo ovviamente un quadro molto molto sintetico delle competenze che hanno tantissimi risvolti e su cui siamo ancora in osservazione
Queste competenze vengono da sperimentazioni su cinquecento persone circa che hanno seguito percorsi di sviluppo in questo senso Progetti di placement anche di accompagnamento dei giovani a leggere
E le dinamiche dell'organizzazione ospitante nell'osteria in questa logica nel frattempo generare delle proprie competenze Cologno europea ci chiede competenze nuove imparare imparare spirito di iniziativa imprenditorialità ma se io non lo mette in una condizione di essere imprenditore di dare un contributo personale come la genere la competenza di iniziativa imprenditorialità se io non abito a stare in uno spazio riflessivo dove impara dall'esperienza e non dà forma quello spazio di riflessione un certo ma come può imparare ad imparare
Se non gli dà una finalità come può avere un senso civico
Se non gli dava un senso del non operativo ma in senso alto di quello che sta facendo quindi il concetto di leadership orizzontale raspi riassume una finalità fondamentalmente un senso sistemico evolutivo uomo organizzazione come due realtà in continuo divenire sinergico non c'è uno senza l'altro
Questa è una sfida è una sfida antropologica
Ma che insomma in questi diciott'anni di sperimentazione sento che abbiamo fatto dei passi in avanti ovviamente sono terreni aperti
E per chi vuole poi approfondire tutte innesti di queste competenze insomma spero ci siano altri
Spazi di confronto ora chiudo perché se no abusa della vasta capacità cognitiva e non sarà sessista accorpata
Allora due intanto la ringraziare Erika ma insomma
Però più che certo in questo caso viva certezza pensano delle affinità ma insomma del contributo che avrebbe potuto dare a quest'anno vasto tavola rotonda perché ripeto a mio avviso questa è uno dei grandi nervi scoperti no cioè il fatto che sull'educazione e la formazione non si fa ricerca si tende un po'a navigare a vista invece allora
Due comunicazioni di servizio la prima adesso avremo con noi dare accade Kharkov fa
A proposito di gestire la complessità o comunque
Il complicato mettiamola così
Via Skype e quindi pronto quindi speriamo che come dire vada tutto bene che i sistemi complicati si comportino
Bene allora che sarebbe S. ok sul mio cellulare alloggiava la seconda comunicazione e che allo stato attuale delle cose purtroppo alcol posso dirvi anche me ne assumo la responsabilità il collegamento di morendo e con ogni probabilità non avverrà Edgar Morandais a come ben sapete a novantasette anni
Io lo conosco o la fortuna è una di quelle cose che in realtà spesso tengo per me comunque lo conosco da molti anni dai tempi del dottorato ricerca fatto con Louie Ferrarotti
Persona non solo di spessore intellettuale va bene neanche ve lo presento ma di una generosità incredibile mi dovete credere però Morel Meo per l'età che ha purtroppo e dalla mesi che li stiamo dietro
Appunto può bastare un'influenza un raffreddore
Già la scorsa settimana appunto era in odore di possibile accertamenti in ospedale anche questa mattina ho provato a chiamarlo tra l'altro questo un po'perché sentivo questo obbligo
Perché mi sono impegnato tanto per portare certi relatori e qui con voi
Queste sono fortune ecco una delle fortune che sia certe professioni di delle volte trovarsi per caso
Anche vicino a delle persone che sono straordinarie e che l'esempio che ti lasciano più forte non è tanto quello che hanno da insegnare a trasmettere ma davvero un esempio la straordinaria capacità di essere veramente orizzontale con i giovani
Di queste figure avremmo bisogno quindi questo me ne scuso apertamente io spero sempre avete visto che guardavo quasi in maniera compulsiva il cellulare ma perché avevo queste due situazioni che mi potrebbe scrive da un momento all'altro mai non ci vedevo neanche più
Però insomma spero che magari avremo altre occasioni per lui in futuro intanto prendiamoci questo collegamento
On line con Derrick
Sì
Ora sta arrivando il il tecnico nel frattempo allora vedete che l'UE già presente sì sì dare che ci sono e non ci faccio
Allora quindi il collegamento è già stabilito
Lui mi ha detto che appena sarà on line vediamo si fa partire la presentazione
Benissimo
No
Io ne abbiamo parlato di fare la videoconferenza del tra l'altro era anche con Morandi
Videoconferenza
Allora un momento di allora perché dice
Era si è infatti conferenza vorrei chiama volevate anche la guerra video conferenza
Possibile allora intanto facciamo una cosa recuperiamo anche qualche domanda perché so che c'era qualche domanda giusto dal pubblico si alle recuperiamo in corsa qualche minuto
Faccia più una comunicazione stecche aspettiamo microfono per domande ringrazio i colleghi del di la Stampa ieri abbiamo avuto molti media
Parlamentari e ringrazio radio radicale che nella sua vocazione sevizio pubblico ci sta seguendo da ieri in grazie collega che sta riprendendo ieri abbiamo trovate nel nel sito web di la radicale l'intero integrale anche dell'evento di della Fondazione Luigi Sturzo della Camera e anche oggi sta riprendendo tutto l'evento quindi grazie per essere presenti
Allora ne approfitto per fare un'altra comunicazione ci sono domande intanto Amelia e ha con poche grazie non ho visto la mano alzata istituzione
Grazie
Buongiorno Luigi De Bernardis Consob in precedenza attese Butera volevo chiedere una cosa la dottoressa in relazione a alla presentazione o due due domande una era sul tema diciamo dell'identità organizzativa note mi sembra è un po'quello di cui si è parlato e mi sembra che il processo di cambiamento sembrasse poter andare verso una una direzione predefinita no allora in realtà
Anche gli studi sulla sull'identità organizzativa
Più di recente diciamo hanno evidenziato come le organizzazioni hanno anche identità multiple anzi che cambiano di continuano e quindi evidenziando come e più difficile a vere un un diciamo un processo di Sensi Diving quindi
Direttivo no verso una certa una certa direzione invece un processo di ricreazione significato
Che è un è un processo sociale quindi alla domanda era età questo modello sembra molto centrato sulla persona e sulle sue competenze per attuare un cambiamento verso una direzione
Però
Se l'identità organizzativa e un processo sociale forse come posso dire
L'attenzione dovrebbe essere più sulla capacità dell'organizzazione di creare le condizioni perché per cui l'interazione tra le persone porti verso quella direzione ma e che non può essere diciamo comunque guidata può essere solo facilitata e l'altra cosa era una differenziazione magari tra questo concetto d'identità organizzativa è quello di identificazione cioè mi sembra che in qualche modo si possa distinguere tra l'aspetto più organizzativo e quello individuale cercandone però le le relazioni
Allora vedo se ho capito bene la domanda allora l'identità multipla a cosa si riferisce esattamente
Allora per alcuni studi che abbiamo fatto non sono una Borghezio farmaceutica no l'identità organizzativa dei ricercatori era molto più legata a noi di
Salviamo i diciamo il mondo da alcune malattie molto gravi in particolare era sulla Serono farmaceutica
Invece i commerciali gli addetti al marketing ad una visione molto più cinica ecco queste due identità convivevano e probabilmente non non c'era no è su questo che alcuni studiosi senza chiara questa
E non non c'è dubbio che l'identità percepita è multipla su questo non c'è dubbio perché ogni settore la percepisce il suo punto di vista no
E la sfida è proprio creare un'eco le identità comune
Ora dalla propria punto di vista c'è una società farmaceutiche esistente per dare dei prodotti per un certo tipo di problema X
Questa è la sua finalità sociale
Poi io lo posso vedere da vari punti di vista ma questa è la finalità questa l'identità è un per eccesso progressivo di connessione identitaria che chi è al vertice ma a livello però orizzontale comunitari tutti i settori deve dare all'azienda se manca questa percezione si dà vita a il selvaggio auto la selvaggia autoreferenzialità funzionale dove ognuno ha il suo punto di vista la sfida dell'Olivetti è stata proprio questa quando si faceva un camminamento si metteva c'è al centro il cliente l'identità il senso e ogni settore prendeva il suo punto di vista di un progetto collettivo
Quindi le persone si attivano in un progetto che può avere una sua settorialità ma che abita in un quadro condiviso
Non è un dato di fatto è un qualcosa da costruire qualcosa Massidda quella sfida
Di creare un'organizzazione che sia organica non lo è di fatto nulla di fatto perché ognuno ha il suo punto di vista ogni persona a suo modo di fare siamo tutti sconnessi nell'organizzazione possiamo illuderci che magicamente sia e non è un fatto di sviluppo solo soggettivo e non al fatto di sviluppo sono dei processi anche questo ha portato patologie organizzativa ci sono anche tanti pagine sulle patologie organizzative dovute da questo lo spazio di Zonta le deve creare queste connessioni che non sono date son d'accordo con lei
E che vanno composte in un percorso come ho cercato di descrivere concernente che ha un ritmo dove le due che le cose si mettono insieme un po'alla volta un po'alla volta ma è possibile
Non si parla più cioè in un organismo si parla di maturazione crescita
Nell'organizzazione si parla di cambiamento e sviluppo
Ma questo a che fare con i tipi le individualità non è dato e allora le sfide del futuro di un'organizzazione che sia vista e agita come realtà sistemica
Ci sono queste a nostro avviso come la persona si commetta l'identità sviluppandola spira organizzativa sviluppando la sua identità personale
Sono anche le basi della motivazione questi
L'Inter Salerno drammi musical ai sonar
Forgione
Questa definizione mi riporta ai concetti diviso e di Mission dell'organizzazione come collante moltissime G. subcultura organizzative sì o c'è qualcosa di diverso in quello che stiamo dicendo
Quello che grazie
La visione la mission son cose che son sempre state ma qui si tratta di una visione di una mission che commetta non che sia autoreferenziale spesso si parla abbiamo visto molti casi analizzato molti casi Division dichiarate che non erano vision vissute casa anche i vertici devono fare un loro percorso di sviluppo la comunità dei responsabili sì la cui abbiamo lavorato tantissimo
Nel aiutarli a creare vision che siano che siano incarna BT Epagneul riflettere sulla sezione discrasia tra la visione dichiarata la vision vissuta se io faccio una visione alta che non tiene conto della comunità la relativa che non tiene conto delle reali situazioni poi la gente continua a fare come faceva l'anno prima no quindi creare una dice la Merkel sia vissuta a un'altra un percorso di sviluppo della comunità dei responsabili per esempio
Quindi si siamo sempre su quei temi ma come siamo sempre sul tema il cliente al centro non è una novità però tante volte il cliente al centro come c'è un mio amico
In una specie di rotatoria dove nessuno si connette a Luigi tutti girano intorno a sta astro centro il ponte non è al centro ponte come amico ammetto
Come mi cornetto
E queste a che fare con l'antropologia con come le persone stanno nei processi
Come le persone stanno nell'abisso come la formulano come la comunicano come la verificano che senso ha araba messa lì e poi ce la scordiamo per tutti gli altri giorni dell'anno o è un qualcosa che attiene a una esplorazione che deve diventare vita vissuta
Questa responsabilità di ognuno come leader orizzontale come leader del process serio Carla dice no la responsabilità di osservare cosa succederà pratica abbiamo fatto molti incontri di riflessione su viso vissuta vision dichiarata
Molto interessante in base a questa domanda di discrasia si creano dei processi di cambiamento
Siccome la creo di come la comunico di che senso ha di come le persone son connesse son tutti a spetti che vanno poi sviluppati in processi consapevoli di connessione LAN Fazio si stanno icona passo di connessioni progressive
Dove l'elemento umano è fondamentale come penso come agisco come rifletto come interagiscono per questa finalità
Non so se
D'altronde ricca c'è un punto dalle tue parole che anche a me come professionista
Come persona che sta all'interno delle infrazioni mi torna perfettamente a volte siamo chiamati come formatori come persone devo risolve la criticità
Una singola verticalità e PC rendiamo conto fin da subito che non c'è
Una riga mento strategico ad esempio tra una prima linea tra un board e qui non è tanto sviluppare una singola verticalità formativa è un dare un senso a un'organizzazione è un capire
Che bisogna creare prima una linea mento oltre al vertice perché questa tentazione poi si evolva e abbia una sua compiutezza quindi mi ritrovo perfettamente cotone però mai come in questo periodo ma in pioppo in questo momento me capita come dicevo danni di vivere dentro organizzazioni c'è l'esigenza di farlo
Perché c'è un senso di smarrimento di testi di urgenza ma anche di apertura di ascolto quindi penso che noi qui abbiamo un'opportunità in più una chance in più da giocarci perché
C'è la ricerca proprio di persone che decodifica fino il contesto e trovino poi una mappa una soluzione una traiettoria appenninico guarda perfettamente anche come professionista agraria del proprio fatto un summit tecnico all'università non so quale sia responso
Vede
Vi chiediamo con la pazienza del sesto al secondo
Sì va be'intanto commento questo che ha detto Maurizio è importante per i formatori e consulenti
Cominciamo generare le queste non è competente
Arrivato lì coi calli si vede
Ecco cento adesso aspettiamo per occuparci
La condivisione della via Colasanti
C'era scritto
Ok sto facendo un Chairs prima verso l'unica cosa vuol fare va bene io ce l'ho scritto
Allora questo grave ventisei ecco visto che la presentazione tolleranza tra sistemi complicati sistemi complessi fino grazie va bene non cercando di mettere la conferenze assurdi Springer non vedo che ma non perché noi io su come posso attirare la mia immagine di questo non vuole far vedere il allora serve farò vedere saprò Loria intanto abbiamo delle attacca effetto benvenuto no chiedo l'intervento del Matteo del tecnico chiedeva come trasferire già la presentazione ecco sorridente insieme dall'estrazione non si evidenzia la cosa ci siamo
Allora abbiamo Veronesi Valentini se vedete
Sera esso vediamo allora e intanto grazie di essere qui con noi nonostante le le tante difficoltà molti di noi hanno hanno problemi sostegni scherzo solo lo lo introduco Montino e poi hanno problemi quasi ai limiti dell'ubiquità quindi sono di fibra Lanza si dimise antiche io dissento turno noi dissentiamo
Ecco questo è l'altro problema allora usiamo il cellulare ma
Allora se si eh no ma la videoconferenza videoconferenza senza video
Ma andare
Per opinione di timbrare il seno allora mi ero mosso dalla telefonia cellulare
Allora quindi voleva attraverso cellulare modalità citofonate Venice fino adesso non funziona sì sì sì vediamo tutto quindi vediamo
Degli informare formattare sì lo vediamo ok e affetto allora bisogna avere ti stavo va be'non hai bisogno di presentazioni conoscete quindi lascio subito la parola a Derrick de Kerckhove un grande piacere averlo qui con noi quindi attendere che
Ma parte allora mi dispiace che
Scultura apprezzo molto difficoltà per arrivare a fare in questa presentazione e adesso trovo una difficoltà di più che no no Prost non conosce limiti
Aspettate tranquillità intanto cosa
Proposta
E fa parlare della Guzzanti sentinelle abbiamo contrariamente ho capito ricco comunista Buffon via che ed è consente la formazione e quindi è per questo che ho messo il titolo ormai o formata
Allora
No
Sì sì
Riguarda come ma
Sì
Qui incontri
No no
No
Ma
Adesso
Non ho
Sempre
Sì sul
Allora scusate come gli felicemente comprendete quindi è lui che sta facendo qualcosa vicino alla verità non so facendo quindi che lui lo sappia e io spero che lo lo scarso aiuto
Ci perché sto provando di
Ritrovare la conferenza che sparita perché oggi non punta facili dicevo che volevo parlare in quella situazione attuale nei per far capire che la formazione oggi passa attraverso la cultura gitana è questo che titolo formare o formattare
A una signora mi chiamo
Preciso venti
Ti faccio vedere dove secondo che solare
Li possiamo andare avanti
Per far vedere
Arrivando scusatemi prego ancora un secondo sperando che funzionerà qualche
Poiché
Quanto al sei
Sì
Ormai
Sì lo so però Istat è stato un giorno casino perché adesso ho perso alla conferenza e non posso neanche seguire io una cosa voglio dire
Non forte poche
Boh allora che devono indurre molto le cose che volevo
Allora adesso per la persona
Dorme
Che adesso devo assolutamente tornare anche sulla mia se non ricordo più niente a
Qualcuno
Scusate facciata facciamo una cosa apriamo perché Santo credo in questo momento non sono ci sei
Partenza poche scaffalatura dentro una tenda operatori buona parente azione caro non si apre all'applicazione questo è danno per me
Io lo dico vedere che chi critica e poi cioè la fine guardare un po'afferma allora io volevo parlare zero cosa che alta o impegno da parecchio tempo da parte mia il
Perché mi occupavo specificamente della l'estensione del nostro essere nel mondo digitali
Anziché non si sente no Craxi
Primo
Ecco
No grazie
Oggi
Pizza
Allora scusare decidiamo interrompiamo poi vediamo se io non potevo sperare stacca andiamo a pranzo tanto sia aderente provocare una impossibile sì ma se l'indice cenava corti quindi io io io ne conserviamo Atene recuperiamo ai poveri giochi grazie abbiamo grazie si riprendono seno forse non sono tranquillo fatto Piera Campanella con
Va va bene
Prendiamo con le attività del pomeriggio prima di lasciare la parola a Maurizio Milana io a una comunicazione di servizio allora per chi ci sarà domani domani mattina
Abbiamo predisposto alla fine del convegno quindi dopo le tredici e un servizio di navetta per la stazione metro Cornelia
Quindi a chi è interessato domani mattina passa alla reception a lasciare nome così poi siamo siamo pronti a barre disposto due turni diverso adesso stiamo pensando agli orari
Ricordo che domani finiremo alle tredici quindi dopo le tredici appunto isolani servizi navetta domani mattina le prenotazioni al desk
Grazie Stefano riprendiamo i lavori per un pomeriggio altrettanto intenso
Dunque abbiamo parlato molto
In queste ore ieri Erika c'ha ricca di fiato che a cui ho chiesto di rimanere qui con noi perché
So che c'è qualche domanda
Ancora nella vostra testa quindi penso che averla qui dunque una risorsa importante
Io ho fatto molto centralità della persona di persona e insieme a Piero Dominici abbiamo colto questa opportunità
In logica molto aperta di iniziare il proprio pomeriggio con il professor parola phone anche associato Dipartimenti di Psicologia della sapienza e neuro scienziato cognitivo appreso la fonemi raccontava anche bella recente conferenza da cui appena tornato in Cina se non sbaglio
E mi stavo raccontando mentre stavamo aspettando
A arrivo stesso madri spunti molto molto interessanti dicevo pagando di persona abbiamo pensato che in procura un concetto come ha mai Funes facendo molta chiarezza anche su questo
è uno dei tanti termini abusati di tanti crema Brusatti all'interno del mondo formativo quindi iniziamo da qui iniziamo da qui il percorso pomeridiano qui non approvate da phone
Anche a una presentazione ho chiesto appunto di entrare molto dentro la materia ma ci sarà anche per professor afono opportunità poi di avere uno scambio con voi nella parte finale della sua spiccia
Grazie veramente per il gentile invitò per questa opportunità di cui vi sono grato gli organizzatori
Anche per l'interesse che ho visto e l'attualità del convegno proposto e questo tema della manchevolezze che bravo inserito come sottotitolo attraverso il pensiero e oltre il pensiero spiegherò il perché di questo titolo un parte del mio lavoro e di studiare anche le basi neurali di vari aspetti del della dell'attenzione delle mozioni dal benessere psicologico e anche della ma il fresco quindi di racconterò anche un pochettino della neuro plasticità che collegata alla Manciuria s'è visto che a anche la comprensiva interessante ottica sistemica che viene presentata anche collegamenti che posti da fare con questi con questi aspetti io ricordo quando ero studente all'università di essere stato conquistato da un testo che era la sfida della complessità di Cerutti dove si parlava con contributi del professor Moreno in di Francisco Varela che peraltro si collega benissimo con tutto il mondo della mai fu lesse quindi sicuramente un ponte importante è un autore di grandissima ispirazione von Forster e così via
Va bene e vorrei partire con una slide allora prima di dire che cos'è la mai Fest di caratterizzare la di vedere a quali aspetti del cervello si collega vorrei partire con una slide che questa cioè mai fornisce negli ok che e un un documento muri porte parlamentare da una commissione parlamentare nel Regno Unito che parla della ma influenza come uno strumento ritenuto di importanza primaria strategica nel Paese
In più questi parlamentari sembra si siano messi a meditare a fare ma inflessibilità esce
Nel contesto parlamentare che non è una cattiva idea però tappa la chissà se in Italia dalla accurate paure pappa appena però è il pretesto da un po'l'idea adesso vedremo così hanno in particolare questo documento che ho anche nel mio ufficio redatto molto bene
Evidenzia l'importanza strategica della della mai frasi in quattro aree principali che sono quella della salute
Quella del educazione quindi portarla anche nelle scuole per sé studenti insegnanti università
Portarla in ambito di di lavoro quindi di aziende di organizzazioni di istituzioni e anche in ambito penitenziario
Allora questo è per quanto riguarda l'attualità parliamo di programmi basati sulla mai Fresnel tutto secolari quindi fuori sganciati da un contesto di una particolare tradizione contemplativa
Sebbene volendo andare indietro nel tempo sapete che c'è un ispirazione Depardieu tradizioni contemplative virtualmente tutte le tradizioni spirituali includono la pratica meditativa e la pratica della mai fresco gli insegnamenti più espliciti su questo vengono della tradizione buddista del sono del tutto universali e sono legati al fatto che buttarsi è preoccupato del benessere degli esseri umani
E tra e ha messo al centro in una dato un ruolo centrale alla mai fu messo in tutto questo e questo tipo di insegnamenti sono sopravvissuti per millenni
Un altro aspetto molto importante di cui non si parla abbastanza
E quello del come relazionarsi al cambiamento cioè e sia dalla tradizione antica che gli approcci secolari
La maestra si è visto come uno degli strumenti migliori per lavorare interiormente per migliorare la propria relazione con il cambiamento
Con per tecnicamente si parla di in permanenza quindi sicuramente può essere una risorsa nella versione naturalmente secolare
Per anche relazionarsi a questo aspetto del il cambiamento in sé che mette in moto tutto un insieme di processi
Di ansie spesso stress
Naturalmente anche nella tradizione cristiana la mai Funes ha un ruolo importante magari meno esplicito che nella tradizione buddista siamo l'università europea mi piace onorare anche questi questi aspetti e naturalmente
E c'è un bellissimo film che il grande silenzio dove prima si parlava anche del ritmo che è un altro elemento importante nella vita
Di comunità che un il monastero cristiano che mette la luce sul fatto che quando attraverso la pratica di meditazione di contemplazione di consapevolezza si accede a una dimensione che se vogliamo crea in potremo parlare con un linguaggio secolare anche una grande resilienza una grande capacità
Di è proprio l'energia un'energia dell'attenzione della coscienza che può abbracciare che può abbracciare per esempio la comprensione dell'interdipendenza delle relazioni del cambiamento di cui si parlava oggi
E questo è un altro se volete anche un modo per caratterizzare la l'appeal che le pratiche meditative le pratiche di consapevolezza hanno avuto nella società
Questo Mattioli card che un scienziato e anche un contemplativo di tradizione tibetana
Che passa per essere l'uomo più felice del mondo
Ma ma e quindi c'è l'idea che facendo un certo tipo di pratiche
Che sono pratiche fondamentalmente un lavoro emozionale il lavoro di consapevolezza su se stessi si possa avere quel tipo di centratura emozionale che permette di andare attraverso le varie difficoltà che la vita può presentare quindi il messaggio di base che questo percorso per tutti cioè ce l'hanno ce l'ha fatta lui ma e l'idea è che sessi appunto pratica la consapevolezza e sì ha un approccio con un attitudine appropriata alla propria vita inclusa la vita lavorativa sono benefici che tutti possiamo
Conseguire fondamentalmente
Allora passiamo adesso adesso spero di avervi un pochettino interessato nel vedere un po'meglio
Di che cosa si tratta nel parlare della ma influenze la portata di questo può avere in vari contesti volevo adesso caratterizzare un po'la mai Furness e sapere un modo anche per tradurre mai fu messa e quello di consapevolezza un altro modo per renderlo è quello di presenza mentale cioè di esserci di calarsi completamente una parola inglese molto bella è con l'arte dei cioè con tutto il cuore con tutta la presenza con tutta la cognizione nel momento presente
è un altro aspetto molto importante e l'accettazione cioè sviluppare una resilienza una capacità di none essere
Per turbati destabilizzanti da ciò che accade anche quando ciò che accade non è piacevole viene considerato se volete anche i pensati momenti di difficoltà che sia l'individuo l'azienda le organizzazioni devono affrontare
E e quindi l'idea di poter lavorare con questa capacità di non è un'accettazione passiva
Non è un approvazione ma è una capacità di una tradizione molto bella Dima influenzi francese piena coscienza rende con piena coscienza
Accolgo accetto la situazione
A accetto la sfida che la situazione mi sta portando accetto anche la spesso la complessità la sfida della complessità di questa situazione e con l'idea con queste capacità di attenzione di presenza mentale la incontro e se vogliamo ho provato qui a riassumere in una definizione vengono proposte varie definizioni che la seguente che rileggo e una consapevolezza inclusiva emotivamente equilibrata e non c'è di camper un tema che è stato toccato anche oggi quello dell'ascolto aperto e non giudicante
Di ciò che sorge internamente ed esternamente nell'esperienza del momento presente
Che e naturalmente accompagnata da un saggio competente discernimento nelle proprie scelte o nelle scelte aziendali nel qui e ora quindi a questa forte connotazione di un capacità di attenzione di presenza inclusiva che si collega poi ovviamente alla competenza di poter fare le scelte giuste
Sempre in tema a me
C'è qui un bellissima preghiera universale che peraltro è stata formulata prima da Marco Aurelio a quanto pare poi è stata scritta vari
Autori tra cui Tommaso Moro allora che nella forma cristiana recita
Signore dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare e la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre cioè un approccio al cambiamento e quindi anche in termini di leadership in termini individuali cooperativi basato sulla sulla forza sull'energia che questo richiede sulla pazienza quindi la capacità di accettazione che è un elemento importante della mai flash ma anche una capacità una competenza e penso che le competenze staminali di cui si parla qui siano importanti per avere questo retto discernimento
E è anche un modo per dire spesso si parla del fatto che lo vediamo anche adesso il livello in vari livelli cioè l'idea di dell'importanza che viene attribuita al cambiare
Ma credo che sia molto importante che ci si relaziona al cambiamento con la giusta consapevolezza con la giusta attitudine facendo le scelte giuste
Nel nel cambiamento appunto
La ma in fase questo è uno strumento per aiutare questo
Un altro esempio di saggezza che collegata alle tradizioni contemplative connesse alla mai flessi e se c'è soluzione perché ti preoccupi se non c'è soluzione perché ti preoccupi questo viene lasciati deriva un filosofo buddista e come vedremo uno dei problemi che noi abbiamo ci sono degli argomenti in euro scientifici ed evoluzionisti ICI e che la nostra mente molto facilmente entra in dell'UPA che per esempio uno di questi la preoccupazione
Che possono essere facilmente disinnescata i se uno prende un approccio più ampio basato appunto sulla c'entra Tura consapevole
Ok quindi questo un po'per ho voluto riprendere un percorso per far vedere un po'le radici storiche di questo approccio che sono molto profonde vanno indietro lei
Millenni vanno non sono soli Oriente ma attraverso l'Oriente e l'Occidente
Ok gli ho parlato prima del Regno Unito comunicazione mai full poi abbiamo avuto questa interessante per alcuni aspetti Scelta di Brecht per esempio
Che ovviamente non discuto è un sul punto una procedura democratica sul suo mente da rispettare
Di un Paese uno degli aspetti che però mi ha colpito e che praticamente l'aspetto emotivo oltre a una valutazione razionale di quello che poteva essere una scelta ha avuto un suo ruolo cioè lo stato mentale individuale e collettivo può aver avuto un ruolo e un impatto su una scelta che di fatto ha un impatto su milioni di persone di un Paese ma anche del complementare mente della European Union
E uno degli aspetti che era bene al chiaro che viene affrontato in ambito di ma anche un ex e già nelle sue radici nella psicologia buddista e altre tradizioni è quello di lavorare con lo stato mentale cioè lo stato mentale che include le mozioni ma include pure le motivazioni
Include anche il gli atteggiamenti le categorie che sono in gioco e che sono determinanti nel fare delle scelte e quindi nel in un approccio di leadership una leadership anche inclusiva aperta l'idea di avere degli strumenti come la manifestarla forare sullo stato mentale delle persone e sicuramente qualcosa che può avere un impatto molto importante sul breve sul medio e sul lungo termine
E
Un altro personaggio da cui siamo spesso colpiti per le note e le colorazioni a volte emozionali no di alcune come dire di alcune scelte e sicuramente Donald Trump
Ed è interessante valutare come a volte la tra gli altri la come dire un carattere
Un aspetto collegato a un certo tipo di stato mentale può sapere un influenza molto forte sugli altri sulla società e sulle scelte che coinvolgono milioni di di persone e volevo proporvi adesso un qualche riflessione di origine evoluzionistica cioè come si è voluto il nostro cervello e come noi arriviamo a fare delle scelte in base a dei condizionamenti o degli stati mentali
Che derivano per esempio da alcune mozioni come la paura la rabbia che possono avere un impatto in sugli individui su società un fenomeno che e molto rilevante e il cosiddetto negativi ti bias che cos'è è uno sbilanciamento verso il negativo un fenomeno psicologico per cui le emozioni negative tendono a essere più salienti nell'avere influenza su vari processi cognitivi
Per esempio siamo molto diamo una particolare salì Enza all'esperienze spiacevoli che possono accadere nella nostra vita quotidiana cioè se ci pensate bene
Della nostra vita quotidiana nella maggior parte dei casi gli eventi della giornata sono piacevoli le persone ci salute notti sorridono e a quanto meno neutre vero con persone con cui se però ci capita un evento in cui siamo vero non siamo allineati con qualcun altro un gesto un qualcosa nei rimaniamo fortemente turbati da questo quindi è interessante capire che anche quando si fa un lavoro diciamo e questo ha un'influenza sulle decisioni cioè quando si fa deciso il making sia a livello individuale che a livello aziendale
Le mozioni lo stato mentale il clima emotivo che c'è in un ambiente ha un ruolo molto molto importante
Ma lo vediamo anche in economia quando nelle scene mercati finanziari quando viene fuori la sfiducia per esempio no o che che tipo di decisioni porta che tipo di impatto a anche sui mercati
E quindi a causa di questo negativi ti by Axa siamo influenzati maggiormente da esperienze negative sembra che tendiamo a ricordare di più ricordi negativi o spiacevoli del passato rispetto a quelli neutri o piacevoli
Qui il nostro cervello è molto molto sensibile così come lo è anche la nostra reattività il nostro comportamento
E a volte anche le scelte che facciamo
Anche inconsapevolmente quindi sappiamo che ci sono quattro emozioni di base negative delle sei come rabbia paura e disgusto e tristezza
Allora il leit motiv di tutto questo è che c'è una base evoluzionistica queste mozioni servono alla sopravvivenza le Due questo grande neuroscienziato affettivo parla dei Circuiti della sopravvivenza del cervello vero
E quindi quando sorge la rabbia quando sorge la paura è molto facile che queste mozioni prendono il sopravvento
E credo che questo possa avvenire tanto a livello individuale quanto nel clima
Di un organizzazione parlavamo prima degli aspetti di interdipendenza sistemici te che possono accadere quindi come fare a gestire questo negativi ti bias quando fu manifesta che strumenti abbiamo la ma inflessibile mente una delle risorse più validate anche dal punto di vista scientifico
E qui e mi è piaciuto rappresentare questa spirale verso il basso
Perché proprio per il fatto che c'è e un lavoro sistemico all'interno di sistemi complessi come il cervello o il sistema mente cervello corpo
O le interazioni tra individui in organizzazioni quando qualcosa non va a un livello di scelte a un livello di risultati a un livello emozionale di temperatura emozionale e molto facile che proprio per questa dinamica
Spesso può essere descritta tecnicamente da un feedback positivo un circuito che si autoalimenta
Ma possiamo avere tanti esempi come le Addiction sulle dipendenze
Ho la spirale in cui può ricadere un paziente depresso che a a un comincia avere pensieri negativi percezione negative che alimentano l'umore negativo
L'umore negativo alimenta pensieri e scelte negative ed è una spirale da cui è difficile uscire ma la possiamo vedere simili spirali penso anche a livello dei mercati finanziari in cui quando comincia De Scalzi un processo
Ahimè lo potremo vedere spero che non lo vedremo nel clima anche fenomeni di questo tipo cioè e anche con la tendenza che a volte tendono ad accelerare diventa difficile avere delle strategie di regolazione quindi la mai fu messa ha delle caratteristiche di diffusione di decentramento di flessibilità che in principio possono permettere di lavorare a disinnescare almeno fino a un certo punto prima che diciamo la situazione di venti arriva un livello di criticità tale a livello individuale ma anche un livello organizzativo delle tendenze di tipo spirale
Verso il basso discuterò come questo può accadere anche in base Vidazze
Nevo scientifica
Ahimè purtroppo un dato questo nella Psicologia buddista descritto molto chiaramente ma pensa te lo possiamo vedere anche a livello di mercati finanziari quando si innesca una spirale che va verso il basso
Tende né scarsi anche molta confusione cioè si perde
Si perdono i riferimenti usuali
In parte perché c'è un aspetto emozionale al lavoro e sappiamo che quando comincia per esempio a innescarsi la rabbia quando comincia con scarsi la paura sì la campo dell'attenzione del pensiero si restringe cioè l'ampiezza del pensiero che lavora la visione sistemica che viene così Pabon motivo enfatizzato qui cerca sempre di incoraggiare quindi sicuramente quelle un addestramento di base molto importante anche per andare attraverso i momenti difficili però sicuramente questo
La mai Funes parte del lavoro che fa e quello di aiutare affermarsi nei momenti difficili cioè anche prendersi delle pause
E di in qualche maniera prendersi dei momenti per incentrarsi attraverso la ma infine smentite esce e e questo permette anche al ai network cerebrali di ritrovare delle configurazioni che possono permettere come dire delle maggiori chance di vie di uscita anche quando ci sono situazioni tipicamente di stress o situazioni che in qualche maniera rendono vengono viste come Charlie oggi
Poche di parlavo dei circuiti della sopravvivenza e ne abbiamo avuto bisogno ne abbiamo ancora bisogno
E che sarà vignetta simpatica
E sapete c'è un altro fenomeno sconosciuto in ambito di Chirurgia Neuroscienze che si chiama effetto di di attività alla minaccia cioè i sistemi motivazionali più forti del cervello sono collegati al cioè alla minaccia cioè quando si mettono in moto prenderà il sopravvento su tutti scusate su tutti gli altri sistemi per ovvi motivi perché sono legate Circuiti la sopravvivenza
Ma anche possono causare una serie di problemi quando si va in un'attitudine difensiva per esempio difficile essere creativi è difficile avere no una capacità di soluzioni un ventaglio di soluzioni che si a cui si riesce ad accedere
Ci
Si può facilmente portare una reazione di allarme in una reazione di stress cronico con tutta una serie di e che può finanche portare un Burnout sconosciuto anche in vari ambiti lavorativi anche in ambito manageriale non è assolutamente esatto sottovalutare il problema della del burn out d'e non è da sottovalutare il fatto che sì ci sono fattori legati al temperamento alla storia personale la cultura e alla politica che possono avere un'influenza su questi sistemi del certo
E questo e un ci tenevo a informarmi a credo che magari lo conosciate già questo uno Denethor del cervello più famosi che è diventato più famosi negli ultimi anni potrebbe su una scoperta da premio Nobel un po'come i milioni di euro Signoroni specchi scoperti peraltro l'Italia si chiama
Il default nuovi network cioè il network del cervello di base che attivo di base quando non stiamo facendo nessun compito in particolare
E per esempio si attiva quando ci proiettiamo nel passato o nel futuro o quando parte il cosiddetto fenomeno del ma in Ruanda rinvio di pagare della della mente coinvolge questa un cervello visto dall'alto queste sono le aree per frontali
Dorso mediali questo cellulare più posteriori ed è un network che diciamo può avere varie funzioni ma può anche essere disfunzionale perché per esempio
Se si attiva in maniera non regolata ci può scollega are da quello che c'è davanti a noi nel momento presente cioè l'attenzione viene presa dal di vagare della mente piuttosto che non essere portata una persona che sta parlando o a un compito e parte del lavoro che fa Lamaj trasmettere scene di regolare questo network rendendolo più flessibile
Parte del lavoro che fa questo network tuttavia è quello di trascinarci e le preoccupazioni che abbiamo vi ricordate prima il abbiamo presentato questo parlavamo prima del fatto che se c'è soluzione non c'è motivo di alta di preoccuparsi se uno rimane lucido sul sul sul problema
Sul tasca o se non c'è soluzione non c'è motivo di preoccuparsi perché Clemente non c'è soluzione
Ma il nostro cervello si porta dietro allungo anche si parla anche di Rumi nazioni di omicidio delle problematiche consumando tantissime Energia che potrebbe essere utilizzata per altri aspetti alla mai fra ex può essere utile
Per regolare questi aspetti
E
In ambito di sistemi di emozionali questo è un autore influente poi Diliberto che una clinico
Che si è reso conto che noi spesso iper attiviamo il sistema della minaccia anche vediamo in rosso
Che attiva la finalina il cortisolo
E un altro sistema che attiviamo spesso perché veemente dobbiamo raggiungere degli obiettivi e il sistema aperitivo che quello della dopamina che ci servono entrambi ovviamente ma se diventano disarticolati è facile che si vive una condizione in cui ci sentiamo drenati di Energia non abbiamo un buon recupero di energia e un altro sistema che consiglia di mettere in moto e ci sono evidenze scientifiche per quello
Ed è collegato anche al rilascio di ossitocina nel cervello e sistema che lui chiama il sistema del sollievo o anche in siti schiera insiste c'è un sistema anche del prendersi cura
Cioè di non perdere di vista il fatto che a abbiamo delle risorse importanti che sono collegate ha una capacità di prenderci cura di noi stessi di prendersi cura degli altri e quando vengono mobilitate in una maniera equilibrata sono una risorsa importante
Che può aiutare a regolare anche gli altri
Sistemi
Quindi questo vedete un'illustrazione di quello che accade questa illustrazione in blu vedete l'amigdala che un'area molto importante del cervello quando presenti abbiamo l'attivazione emozionale quando c'è un pericolo
Quando si attiva in maniera cronica la Mittel a quello che fa e di disattivare la corteccia prefrontale che quella parte del cervello che ci permette di prendere decisioni in maniera lucida quindi addirittura vengono di si si perde di efficacia sinaptica di diversi neurotrasmettitori
E
Uno è molto difficile trattare lo stress cronico perché proprio perché la parte l'uscita la parte pensante non riesce a funzionare bene
Bisogna a trovare delle metodologie che lavorino a attraverso anche coinvolgendo i livelli profondi del cervello e la macchina si fa questo perché la mai France parte lavora attraverso il corpo oltre che la mente le lavorando sulla consapevolezza del respiro del feeling delle sensazioni quindi ha la capacità di lavorare a diversi livelli del cervello
Ed ecco il famoso John Kharrazi che ha apportato la mai fu messa in ambito secolare in diversi ambiti partendo da questa clinica del Massachusetts Cavasin a un naturalmente competenze in ambito meditativo in ambito io oggi com da decenni e anche un ricerche è stato anche un ricercatore all'università e a portato questo protocollo che si chiama in via San ma infine svegli stress Reduction di otto settimane molto efficace viene portato efficacemente anche in ambito aziendale
E come vi dicevo stiamo lavorando adesso sempre di più per portare questi tipi di approccio in ambito aziendale
Anche con un potenziale grazie coinvolgimento anche di di aziende
E
Naturalmente l'idea di ritornare a ricentrare sì sul momento presente e è stata rimarcata da da saggi è uno di questi Albert Einstein
Che notava che un uomo felice troppo soddisfatto con il presente per farsi prendere troppo dal dal futuro
E per fargli vedere vi parlavo prima della neuro plasticità il fatto che la mai fu nel SPÖ dopo otto settimane di in cui si è stati coinvolti in un programma di otto settimane addirittura l'amigdala che iper attivata iper sviluppata
Riduce lo sviluppo eccessivo che ha in persone con stress cronico quindi c'è un cambiamento con le pratiche rimane sull'Est non soltanto a livello della funzione ma anche a livello di neuro plasticità strutturale
Altri studi fanno vedere che ci sono c'è un ispessimento del volume di aree del cervello che sembra essere pro protettivo anche per l'invecchiamento Neuro cognitivo quella pratica Della mai Informest
E ci sono riscontri importanti anche per il trattamento della depressione nel Regno Unito il sistema Nappi nazionale sanitario britannico prescrive la un approccio che sia un programma e investiti di Manfred dei secondi disperati come uno degli approcci più importanti
Per il trattamento della depressione e
Ci sono applicazioni importanti al dolore cronico
E naturalmente nella riduzione del burn out in ambito lavorativo questionario in cui noi stiamo lavorando sempre di più anche potenzialmente stiamo pensando di promuovere una spin-off ma intanto con la sapienza per ha sempre di più coinvolgerci in questo ambito abbiamo delle collaborazioni adesso attivate anche con le università cinesi
Include incluso diversità di Zhejiang Universities che una delle università più prestigiose del della Cina per studiare insieme la neuro plasticità il neuro management che è anche un altro ambito di di applicazione
E ci sono vari riscontri con l'idea che aumenta la flessibilità comitiva
E
Anche capacità di regolazione
Emozionale detto questo non vi voglio appesantire oltre anche perché diciamo ho comunicato vari aspetti e non vi anche perché il programma della conferenza Enrico e vi ringrazio per l'attenzione grazie grazie al professor Baffone chiedo gentilmente di rimanere qui
Perché abbiamo l'onore di avere sul tavolo Marco Bentivogli che ci ha ha aggiunto che che ringrazio che il segretario generale della FIM CISL
Rimanderei se questo la fonendo accordo qualche riflessione insieme a valle del tenente Marco e Tivoli che so che ha un'agenda molto sfidante ha trovato nonostante l'agenda il tempo da dedicarci lascia e qui la parola Piero per interloquire ma senz'altro
Del nel progettare sin dall'inizio
Queste giornate quello che avevamo in mente era un po'di provare a a riflettere insieme creando anche le condizioni però di una condivisione no da qui anche il formato
Tenendo insieme quello che l'abbiamo detto anche anche ieri insomma forse con troppa semplicità e semplificazione è stato invece separato allora nell'idea del del degli ospiti relatore che si volevano intorno a questo tavolo c'era non soltanto diciamo l'opportunità di discutere con saperi competenze
Esperienze diversificate ma di provare anche a coinvolgere figure che hanno ruoli anche responsabilità importanti
Che a mio avviso
Sanno sappiano leggere in qualche modo intravedere degli scenari anche distaccandosi da certe letture un po'più ideologiche oppure riduzioni stile e deterministica e se ne è discusso molto
Quindi io devo dire che con Marco Bentivogli ci sediamoci vediamo da parecchio tempo
Poi sempre molto apprezzato giudizio personale poi vedremo anche la sua posizione sulle tecnologie sull'approccio alle tecnologie su come non vadano viste con ancora una volta in una logica che come dire circoscrivibili ancora
Nell'idea di un educare formare alla paura loro qui il problema è ripensare il ruolo delle persone
Il l'umano proprio in un momento in cui l'impressione è che appunto la con l'abbiamo chiamata la civiltà aperte con AGEA per Colle Sallustio sempre più marginale Zambon
Quindi l'impressione che marginalizzare l'umano comporti anche marginalizzare la dimensione della responsabilità
Qui tutto discorsetto sull'intelligenza artificiale
Quindi credo che da Marco ribadendo poi il fatto che davvero un grande piacere averti qui con noi
Di provare a traccia la delle ignare quello che secondo lui sono possono essere come nome non viene a dire né percorsi direttrice perché mi sento già ingabbiato e però anche di raccontarci qualcosa dalla dalla sua esperienza delle questioni su cui sta lavorando grazie
Buon pomeriggio grazie dell'invito intanto probabilmente un po'un intervento fuori fuori programma realtà insomma cosa ci fa un sindacalista sindacalista dei metalmeccanici non
Congresso di questo tipo
In realtà noi abbiamo dovuto inserire con molto ritardo forse recuperando un po'un'intuizione storica che è stata proprio del sindacato dei metalmeccanici la questione dell'accrescimento culturale della formazione come un diritto importante nella scala di priorità
Dei lavoratori non so se tutti sapete nel due mila e sedici a novembre abbiamo realizzato un contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici metalmeccanici cosa sono quelli che vanno dalla siderurgia l'alluminio l'Automotive l'elettrodomestico
Fino alla esiti al l'information technology l'informatica per cui ha una macro categorie in cui c'è dentro un po'di tutto e è una categoria che prima delle altre è stata esposta la competizione internazionale per cui tutti i grandi cambiamenti non li ha vissuti in modo periferico li ha vissuti
Veramente in modo impegnativo ed intenso e nel due mila e sedici abbiamo ottenuto nel nostro contratto il diritto soggettivo alla formazione
E per me è stata una conquista
Importantissima
Importantissima non solo perché rievoca una conquista storica dei metalmeccanici del settantatré non so se avete mai sentito parlare delle centocinquanta ore
Una questa è una conquista storica perché la qualcuno ricorderà le centocinquanta ore ma molti non ricorderanno che un milione di italiani
Hanno potuto conseguire il titolo della scuola dell'obbligo allora
E allora è stato molto importante perché non è il paese ad industrializzazione tardiva
Abbiamo governato in maniera virtuosa quel processo attraverso le centocinquanta ore per i lavoratori lo dico perché da questo punto di vista noi siamo un Paese che sta andando indietro
La figura dello studente lavoratore sta quasi scomparendo sia perché i diritti contrattuali sono molto deboli sia perché quello che dovrebbe essere naturale invece nel nostro Paese è ostacolato in tutti i modi
Il diritto soggettivo alla formazione era è quasi un unicum a livello europeo
Però ha una quota di formazione molto bassa otto ore l'anno voi pensate scusate se vi porto sulla sul sulla sul ferro e l'acciaio
Pensate al grande gruppo che ha acquistato l'Ilva loro negli stabilimenti fanno almeno ottanta ore di formazione l'anno
In Italia siamo riusciti a conquistarne otto è l'unica categoria c'è un tema anche di qualità di formazione
E queste due cose qualità quantità processo formativo
è un po'così il vero dramma con cui dobbiamo cercare di scoperchiare
Anche molti atteggiamenti che ci sono stati nella nel mondo sindacale nel mondo del lavoro nella politica rispetta la formazione troppo spesso cosa accade non abbiamo fatto una formazione
Ai responsabili aziendali della formazione cioè dire il delegato sindacale dentro il luogo di lavoro deve essere capace di leggere un piano formativo e capace di valutarlo
Perché ci siamo accorti dei rapporti ISFOL che la formazione che vieni va data a quella con le nostre firme veniva fatta la fascia altissima di professionalità e veniva fatta con una selezione grandissima
Il tema vero che anche la qualità di quella formazione spesso è scadente
Noi siamo sempre più contrari al fatto che le associazioni datoriali danno un catalogo
In catalogo fatto più su misura del centro di formazione professionale che sulla necessità di strategia d'impresa della rilevazione dei fabbisogni formativi
Allora da questo punto di vista perché parlo di queste cose perché non siamo in un momento qualsiasi siamo io
Non solo io lo definisco il secondo balzo in avanti dell'umanità cioè quello che fu il primo balzo con il potenziamento e il superamento dei limiti muscolari degli esseri umani con la macchina a vapore
Oggi avrà un potenziamento io un giudizio più ottimista
Su quello che può essere l'utilizzo dell'intelligenza artificiale ma è un'altra discussione da fare questo
Però questo potenziamento invece delle sarà si riguarderà soprattutto le capacità cognitive degli esseri umani allora tutto ciò prevede una necessità di progettazione gigantesca e prevede la necessità anche da questo punto di vista polpo ho letto un po'di corsa quello che dite sulle competenze staminali è veramente il cuore della partita perché oggi c'è questo dibattito assurdo in Italia tra la formazione umanistica le competenze trasversali e la competenza tecnica me togliendo da entrambe le cose invece la necessità che la formazione e le competenze che arrivano della formazione siano de adesso la metto da podista biologico veramente si parlava di Amigdala adesso non voglio far dei casini faccio solo a metà
Siano veramente delle cellule che si che e il in qualche modo rigenerano il tessuto di un'impresa il tessuto di una ecosistema di una comunità
Rigenero la possibilità di una persona di non servirsi scarto di un grande processo di innovazione sociale industriale tecnologica ed economica allora da questo punto di vista bisogna sicuramente fare
Un grandissimo lavoro anche ripensare la formazione stessa il sistema educativo stessi io quando io una bambina che fa frequente alle scuole elementari a otto anni ne fa tra poco no
Quando sento che il sessantacinque per cento dei bambini delle elementari faranno un lavoro di cui oggi non conosciamo neanche il nome
A delle maestre fantastiche mia figlia di vuole dire la verità però mi metto mi chiedo se il nostro sistema educativo è in grado di costruire delle competenze che siano solidi e che siano in qualche modo non non troppo superficiali che siano cose che restano nel tempo anche esattamente come parlate di competenze staminali come strumenti che danno la possibilità di avere una visione di leggere le cose di capire di guardare oltre
Il banale
Ecco da questo punto di vista sicuramente bisogna fare molto di più perché perché dentro questo processo di trasformazione noi abbiamo un problema ancora più grosso
So che toccate anche la questione generazionale qual è il grande problema italiano il grande problema italiano è che mediamente le ragazze e ragazzi italiani lasciano la scuola prima dei loro amici e colleghi europei
Ma vanno a lavorare più tardi di loro questa è la cosa assolutamente assurda ma il colpo di grazia alle nuove generazioni e che quando più tardi degli altri arrivano al loro lavoro con il lavoro si interrompe il loro percorso formativo
Cioè tutti i convegni che fa io scusate son voglio pena il suo Confindustria lo dico a loro per due Confindustria associazione in prese Life Long ogni in tutte queste cose non è vero nulla
Non è assolutamente vero nulla
Noi facciamo un comitato di pilotaggio che si occupa proprio di verifica della qualità della formazione ci sono dei piani di sui industry quattro punto zero
In cui si permettono di fare dei corsi su elementi di base dei social network che e qualche glossario di inglese minimo capite che questo scredita il ruolo che dovrebbe essere importante dovrebbe fare sistema tra chi
Fa formazione
E che dovrebbe poter offrire delle cose che far sentire le persone in qualche modo prese per mano liberate
Sentire con meno paura la sfida del cambiamento perché non c'è altra cosa che avere una solida competenza noi diciamo sempre
Il diritto alla formazione dopo il diritto alla salute nel lavoro e il diritto principale
Principale assolutamente e per quello non inseriamo negli elementi contrattuali diciamo così quando un'azienda non forma le persone produce delle esternalità negative per la comunità e andrebbe tassata Q menti emette esternalità negative come la CO due l'anidride carbonica
Così bisognerebbe
Se noi non non quando uno legge arriverà alla grande trasformazione digitale porterà una disoccupazione tecnologica più alta in Italia è ovvio
Se la risposta è che chi non fa la formazione cioè adesso preso moglie entrare sulle questioni politiche
Ma se si azzera tra le prime cose da fare il credito d'imposta sulla formazione Alain prese che già ne fanno poco si capisce che l'orientamento non è verso lo sviluppo della persona attraverso il lavoro la formazione le competenze
Ultimo aspetto è quello proprio delle competenze
In queste ore nonostante siamo un Paese con una disoccupazione molto alta
è sempre più forte il disallineamento lo skill Menis Macci tra quello che esce dal sistema formativo e quello che richiede il sistema di quello che richiede il lavoro degli io metalmeccanico del sistema produttivo
Il quarantadue per cento delle imprese metalmeccaniche non trova nel mercato del lavoro le competenze digitali che gli serve
Questo è un peccato sociale quando c'è la disoccupazione
Ma il quarantotto per cento delle imprese metalmeccaniche non trova le competenze generiche che gli serve
Per cui non il data annalista il prestatore il saldatore l'allestitore evoluto capace di lavorare con una manifattura avanzata con la Cloud manifesto incompiute queste cose qui ma queste difficoltà questo disallineamento è un tema veramente
Grave un'ultimissima cosa tutto ciò che possiamo fare noi
Sulla formazione e subito per quello che riguarda le persone al lavoro
Sconta un un tema che non si riesce a risolvere in Italia dal novantasette
Lo dico perché non ho una ricetta dal novantasette la legge Treu prevede la certificazione delle competenze
Il libretto formativo il passaporto delle competenze ogni volta si cambia il nove ma non lo si fa in un Paese che riconosce ancora il valore legale del titolo di studio del una delle poche cose intelligenti che che ha detto il ministro degli Interni
E che non si considera invece da tanta formazione che si paghi in altri momenti è un Paese che rischia di non costruire
Bagaglio forte per le persone ma soprattutto che non gli fa dare alle persone stesse l'importanza che merita fate attenzione che molti lavoratori se non vedranno anche questa possibilità di certificare di vedere che è utile che è usabile so cose so che parli in maniera brutale ma che serve che gli dà un pezzo in più non per forza tecnico ma il punto di lettura
E soprattutto che questo viene certificata come accade in molti casi firmano il registro presenze vanno via
Ecco questo non dobbiamo consentirlo dobbiamo far sentire che quelli sono i veri momenti generative di una comunità le Aule di formazione e momenti in cui si riflette tutti insieme grazie
Allora ringrazio Marco Bentivogli so che deve fuggire quindi davvero lo ringrazio ringraziamo ancora di più per lo sforzo che ha fatto
Beh mi verrebbe da dire ma ci torneremo no come teoria e prassi siano un'altra di quelle false dicotomie di cui forse dobbiamo liberarci cioè quindi adesso nel frattempo saluto
Però sì sì riprendiamo appunto con appunto dalla parte del collega Antonio noi definiamo anche per eventuali domande con mente lasciatemi salutare pronta per un'altra bella presenza oltre che giornalista lasciatelo dire solo quinto poco incline agli elogi ma quando ci vuole ci vuole giornalista con la G maiuscola
Anna Masera caccia raggiunta dopo parleremo anche di come carri vedere lo so che non ci piacciono queste situazioni ma io so bene che cosa hai fatto per poter essere qui tra noi gli oneri esattamente proprio vicino dietro l'angolo
Quindi grazie prego grazie grazie anche al vostro sforzo ma avere l'opportunità di una presenza come quella di Marco Bentivogli penso che mi scuserà alterazione
Per non era molto importante anche come presenza all'interno di un di un convegno come questo che ribadisco continua a ribadire è un Grande contenitori ha percorso una progettualità che dura tutto il prossimo anno io termine lei questa sessione con le vostre riflessioni rispetto a i tanti temi che sulla phone ammesso così a disposizione nostri tanti concetti anche con Erykah che
Abbiamo piombato ancora qualche qualche minuto la sua presenza perché so che nella parte finale della della mattinata abbiamo corso molto
Non so se ci sono domande
Riflessioni se professor afona vuole fare qualche puntualizzazione perché anti praticamente di o un po'chiesto di chiudere
Se avrei qualcosa ce n'forse un'ultima slide che vi volevo mostrare che era proprio relativa siccome perché l'aggancio con l'idea di competenze staminali di cui si parla e adesso vediamo se riesco a trovare e fa vedere delle aree del cervello che si attivano quando praticamente in diversi compiti in diversi compiti cioè non sono le aree specializzate che quindi quando faccio un compito ha un compito b è un compito Cheney
Viene chiamato come il sistema ma alti posti manda cioè a domanda multipla e sono delle aree che si trovano in zone in varie regioni del cervello dare frontali
Parietali sono legate al cosiddetto network esecutivo al naturista di Enza
E un'ipotesi di lavoro questa sono collegate anche l'intelligenza fluida
Che appunto questa idea di competenze staminali non posso avere un correlato neurale un'ipotesi questa è un'ipotesi
Da verificare ed è e mi piace notare anche che ci sono vari riscontri che fanno vedere che la Manx Ness lavora anche su queste aree quindi chissà che non si possa trovare una relazione tra uno sviluppo di competenze staminali anche
Di anche utilizzare nei programmi formativi la ma il suo essere solo un
Un suggerimento
Abbiamo fatto fare dei salti forse cognitivi o un po'troppo dal la
Posso stare seduto o mi devo alzare
Cioè seduto mi sentono siamo Massimo nato dei il
Io da trent'anni da artigiano medito paffutello bello
Non mi sorprende l'avviso per quattro
Ho portato ho portato queste cose in alcuni miei corsi Patan gialli diceva yoga città anni Pretty di Rota
Lo yoga e la cessazione delle modificazioni della mente
Perciò la concertazione su un unico punto
Quando
Lei diceva professore che
Sì al problema c'è una soluzione non c'è problema se non c'è soluzione
Non c'è problema il punto è che la mente comunque sia a cosa si aggancia sì
Il punto che nella motivazione profonda si aggancia qualcosa che non è il nulla
Ma è pieno di qualcosa che è solo esperienza sua si può solo sperimentare da un punto di vista pratico come lei ha
Ha ben ha ben identificato
E ci sono soluzioni nel qui e ora
Perché questi linguaggi astratti sia della scuola induista a cui appartengo quella buddista ci sono della dance veramente soluzioni nel qui e ora messe per iscritto migliaia di anni fa ora le neuroscienze la fisica quantistica ci aiutano
Chiedo
Quanto è
La società pronta
Per
Fare quel salto senza vere
Una conoscenza profonda dei presupposti
Teorici
Scritturali
Che sono dietro la ma entro un se dietro lo yoga detto tutto quanto perché quello che io temo da artigiano non da grande esperto e che diventi lo yoga de noantri come come c'è in giro avevo hutu abbiamo visto tutti Crozza fare quella bella
Tutti chi guardava Crozza sulla sette ha visto quando faceva la parodia di quel lo Pseudo Iotti nonché dava dava dei consigli ecco perché c'è un c'è una cultura di étoile mangia un come la si crea questa cultura bello grazie intanto la responsabilità e quella ritenere questi programmi a un livello
Diciamo chi sia diciamo che non sia solo una moda passeggera quindi tutte le evidenze scientifiche sono importanti avere del professionisti che sono preparati nel proporli quindi come istruttori
Con quindi che faccio un training appropriato
In linea di massima sei
Il le mie sa presente protocollo di ma inflessibili stress Reduction include anche degli aspetti psico educativi che sono particolarmente signor Pati quindi in un contesto occidentale che quindi permettono di contattare e di coinvolgere nella pratica vari tipi di persone io cosa fare sono un po'di esempi anche iniziative in cui siamo stati coinvolti con insegnanti nelle scuole abbiamo fatto corsi di mai Forlenza invitati del ministero della giustizia con personale penitenziario che includeva direttori di carcere agenti di polizia penitenziaria educatori con detenuti in a Rebibbia abbiamo l'iniziativa da molti anni in vari contesti in varie sezioni
Incluse persone con l'ergastolo all'INPS sono sedute con noi hanno praticato al Policlinico abbiamo fatto dei corsi il Policlinico Umberto prima di Roma con personale
Medico paramedico e amministrativo il anche di prati tra scuole quindi anche con insegnanti con è ovvio che poi andando con l'esperienza nei vari contesti bisogna l'importante riuscirà a trovare il la modalità di proporlo tenendo conto anche delle esigenze
Di chi sia incontro idealmente la persona che gli propone qualcuno che conosce quel particolare contesto altra per una formazione adeguata
Nella maggior esponente lasciamo sempre incoraggiamo chi ha fatto questo programma di otto settimane le vuole approfondire collegandosi alla tradizione
Logica buddista o una tra quel intreccerà secolare di poter avere questi dati potrei continuare a coltivare questo tipo di di
Grazie
Marchesi tagliata corta fumé Venezia Presidente di AICA
Allora la prima cosa è un ringraziamento non per piaggeria ma per l'evidente fil rouge che attraversato finora questo convegno io ringrazio tutti gli organizzatori di organizzatrice il comitato scientifico
Perché non sempre così percepibile
Questo filo che ha attraversato da Dominici a Calvaruso a
Dottoressa diventate mi graziati ama cafone questa fil rouge che ci ha accompagnato io parlo anche da trentennale persona che pratica lo yoga
Che accompagnato questa giornata un fil rouge che si incentra sulla consapevolezza disse sulle pratiche che possano
Permettere nelle organizzazioni e nei luoghi di di formazione di di praticare ciò la mia domanda che era rimasta
Fosse in sospeso questa mattina la dottoressa viziato ma che mi rivolgo anche agli altri relatori
Riguardava i metodi parlo dal punto dal formatrice
Credo molto nelle cose di cui ho sentito parlare stamani e anch'io artigianalmente da molti anni ho cercato i motivi per renderle operative tra questi molti metodi naturalmente attivi interattivi l'ascolto attivo naturalmente l'uso della metafora informazione ma volevo fermarmi un attimo tutti
Io il Plan tutte le simulazioni ma volevo fermarmi sul nodo della narrazione biografica perché stamattina ho trovato degli agganci a queste e volevo sottolineare che il mio punto di vista ma sentire riscontro dal dai relatori
A mio parere è uno strumento potente nel quale queste operazioni concettuali mentali ma soprattutto di rielaborazione dire lavorazione dei vissuti che sono Ciocchetti ci resta dell'esperienza nelle organizzazione delle disfunzioni delle discrasie sono questi vissuti che se sono dolorosi spesso vengono rimossi ma che sono quella parte energetica anche in senso negativo a volte presente nelle organizzazioni che lì in dirittura
Allora secondo la mia esperienza il metodo della narrazione biografica e nelle organizzazioni è uno strumento potente in sette inadeguati ovviamente riflessivi e volevo chiedere nella grandissima esperienza delle persone che hanno parlato oggi riscontro se anche per loro si pensano che sia effettivamente così
E grazie un approfondimento insomma
Allora si sente
Con la cosa mi sento di di aggiungere anche a commenta e poi mi ricollego alla sua domanda sul discorso delle neuroscienze e c'è un punto importante che è è stato scoperto il potere dell'intenzione no cioè se io cerco poi una aumenta ondulatorio nella materia trovo quello S. cerco uno lineare Travo quello hanno fatto un esperimento nell'analizzare una Coppa d'acqua prima dopo che la mente e corpo mai monaco zen aveva pregato vicino a quella Coppa d'acqua ed era un'altra cosa
Quindi nastro pensiero come un qualcosa che influenza questo un premio Nobel insomma sulla nella fisica la la intenzione di quello che io cerco influenza
Quello che stavo osservando quindi questo elemento come competenza dell'io di cui ha accennato questa mattina
è fondamentale nelle relazioni sia io panda una una conversazione il la mia intenzione dobbiamo essere consapevoli che influenza
La qualità del dialogo la nelle scienze l'osservato influenzata dal senatore edizione su questo avviene sempre
Quindi anche lì è stata lì scorcio di di della biografia
è altre altre Malta importante capire come io a amico netta questa elemento della biografia se riconosco all'altro come una non essere che vive in una biografia eccone lo vedo se lo vedo in una funzione lo vedo in un ruolo allo vedo in un processo di sviluppo
Dov'è la sua vita di organizzativa ha un suo spazia ma e anche altre la qualità dei dialoghi biografici nel siamo a monte nelle esercizi qui parlava in quella stanza del Sant'Ale
La riflessione biografica perché si pensava le persone non sono neanche consapevoli della tracciabile allora identità nella biografia e e se un anno alla di conoscenza non la riconosce negli anti e l'intenzione in una relazione è molto meno amata
Qui si tratta diretta nane veramente all'una no
Più la tecnologia ci si bulimiche Zanin come dire siamo come il pifferaio magico che non è corriamo dietro a queste ci perdiamo
Pio dobbiamo rifare un passo indietro sulle nostre competenze potenziali o reali come esseri umani quali sono gli elementi linea intenzione essere consapevoli che intenzione a quando parlo con quella persona che intenzionale a quella persona si è quella persona Nadio grafia naturale una funzione tutti questi elementi sono fondamentali
Nello sviluppo delle organizzazioni
Il problema ci è che come diceva giustamente lei e li abbiamo usati a pezzettini acceso nella volata idrografici infatti essa nei campi lei Pacella linee parla del cliente non abbiamo creato una connessione sistemica tutto questo
Quest'estate la sfida che abbiamo cercato di fare quel progetto
Del seminario e che portiamo avanti come come Ima Italia in mano International una fondazione internazionale che lavora su questi temi
Perché la sfida alle connessioni tutto questo abbiamo riconosciuto le parti adesso dobbiamo metterle in una evoluzionisti tenere queste è la affascinante sfida della comunità ciarlatani Zazà è una creazione umana
I Adriana Libretti atleta intuito queste ma nella sua famosa domanda quali industria darsi dei fini esistono solo nell'indice dei profitti e non c'è una trama ideale una vocazione anche nella vita di una fabbrica e questa è una domanda al ministero del mistero della creazione umana ne abbiano creato le organizzazioni se non Specchia Dinoi nel bene e nel male
Pera non sa che parlava di responsabilità nel momento in cui identifichiamo che nel stiano e leader soggetti attivi tutti a tutti i livelli di questa creazione possiamo attivare anche dei percorsi di senso
Posso il porco globalizzati
Quello che ha detto è è interessante in relazione Adriano Olivetti al fatto che appunto l'azienda oltre al profitto c'è altro stamattina Antonello Calvaruso
Evidenziato come questo sistema questo modello di sviluppo sia basato centrato sul consumo essendo bardato centrata sul consumo in maniera
E giù alcun grumo
Sull'aumento dei fatturati continui dell'azienda perciò una crescita all'infinito
è chiaro che siamo profitti profitto riempie d'non può essere altro che così quello che lei ha detto io lo condivido a centootto per cento meteorica
Il mondo ed è andato in un'altra direzione vista andando cioè teoria nel Sergio sarebbe una per la pratica ma nelle realtà da noi generale dei danni Walter gambizzazioni e anch'diciamo ai canali modello dominante per Anna teoria perché
La liretta annientate diventi derivante dalle delle aziende in quindici anni con questa traccia ma tante aziende per fortuna fanno anche questo senta che lei l'antica presente della borsa del profitto a medio termine impediscono a questo
Perché non c'è una visione non c'è una strategia c'è il trimestre fare fatturato quindi Matteo feritina interessa niente tagli ai casting capitata a Creta
Basta Garigliano a e queste sono alati che sono principi ispiratori
Posso solo solo momento
Non lo dico polemicamente perché interessato il suo però mi ha fatto subito rifletta perché è una delle frasi che mi sento ripetere più spesso quando faccio formazione questa e teoria però non lo dico polemicamente no senza
No no aspetti
Basta che non mi antigelo merci perché non lo so dice hanno polemicamente non sono altro che la polemica del coprono il tenerla lontana si perdono sulle energie
Però mi faceva riflettere su come la parola Teoria
Continua a esser letta in una maniera negativa no la ricerca scientifica da lì in poi abbiamo riflettuto tanto la ricerca la teoria esattamente con la pratica che se non altro diciamo delle non negli anni Novanta hanno definito quindi vedremo ancora di più la cosa un personale ne ho parlato in termini falsa dicotomia
Perché teoria ricerca teorica e pratica sia la pratica la ricerca sono rientrato dalla teoria patria Coletti fa leggere i risultati di un esperimento scientifico che se no neanche li riconosce no parte c'è un problema anche di riconosce la complessiva
No io volevo dire che ci sono tante esperienze positive ma al di là di questo perché ho colto il il senso la sfumatura con cui lo diceva quindi assolutamente però però però no ma lo diciamo al di là di questo io continuo a pensare che non è che siccome il mondo scolare a un poco la frase quasi giorno giornali sia scusami Anna che attendo può semplificare cioè non è che siccome il mondo
Va in una certa direzione ognuno di noi non può prendersi con la propria fetta di no di impegno e di responsabilità di provare a cambiare le cose in un certo modo io son dentro un sistema che all'università che forse nel è il sistema più chiuso in assoluto
Quello che dovrebbe essere il sistema di Oberto quello più chiuso è quello in cui le logiche di separazione sono rigidamente strutturate
Anzi approfitto per tornare sul tema della o pochi secondi lo so sul tema della della complessità dell'interdisciplinarità ne parlavo anche oggi con qualcuno bere sappiate che oggi è un ricercatore è una ricercatrice italiani quando pubblicano articoli su riviste scientifiche che non appartengono i propri settori disciplinari
Quando lavorano in progetti di ricerca nazionali e internazionali che non solo dei propri settori disciplinari per la loro carriera accademica vale meno di zero quindi a livello di discorso pubblico il ministero
Il CUN riunirà Mio tutti loro problema atto qualche simpatia in più
Continuano a livello a parlare dell'importanza all'interdisciplinarità promotrici parità in realtà si va migrazione
Completamente opposta ecco questa era ma cosa dette ci tenevo a dire poi credo mi debba tacere però o o un mezzo secondo di secondi per dire una cosa
Solo dieci secondi Bertù cronometro sono ci sono allora con una serie di falsa dicotomia che forse servono anche per richiamare le belle relazioni dediti mi ha preceduto nel frattempo arriva Salvatore Marras che ringrazio voi sarà presentato da dal presidente
Io dico seppe natura cultura qualcuno lo dimenticherò anche naturale artificiale
Il Bombay ci sono corpo mente
Ma anche dentro fuori
Formazione umanistica formazione scientifica conoscenze e competenze
Forma contenuto
Complessità interdisciplinarità complessità specializzazione
E ancora emozioni ragione emozioni pensiero razionalità immaginazione noi abbiamo continuato a tutti i livelli attenere separato qualcosa che non lo è e allora forse dovremmo ripartire anche da qui
E anche rispetto ai non sono non ho consigliato numerico ma siccome sono stato uno tra gli autori cromato visceralmente anche da studente c'era il buon Gregori Bezzon bere anche Bezzon intanto evocavano a proposito della separazione corpo mente
Affermava in tempi non sospetti se che era tipica di quei contesti culturali in cui sono presenti delle forti religioni monoteiste che hanno bisogno di giustificare un certo tipo di impostazione perché spiega meglio no
Il punto qual è che finché noi terremo separate corpo mente terremo separate emozioni e razionalità e continueremo a educare alla razionalità pensando che non abbiano base emotiva lo accennavamo anche ieri va be se volete voi ci torniamo
Grazie ringrazio il professor phone
Ringrazio incarica viziato per questa parte
No come dicevamo la giornata di oggi è la giornata di molti contenuti tanti contenuti i contenuti che toccano punti di vista diversi
Ricordo che domani sarà giornate di sintesi perché si fermerà con noi che staccionata più di diciamo di tavoli tematici dove metteremo a terra i tanti stimoli che di cui oggi parliamo allora nel frattempo c'ha raggiunto il dottor Marra Salvatore Marras che è irresponsabilità innovazione digitale del Four mezza
Perché non dobbiamo parlare semplicemente delle organizzazioni dal punto di vista privatistico o di scuola scuola e pubblica amministrazione
Ma dobbiamo anche guardare quello che sta avvenendo dentro la pubblica amministrazione ieri abbiamo un po'citata abbiamo citata in qualche dato alla Camera deputati
Qua qualche percentuale Nene emersa quello che chiedo al dottor Marras dove siamo e so che lui anche autore del Silla bus delle competenze digitali se non sbaglio la pubblica amministrazione quindi vorremmo sentire dalla sua voce il appunto lo lo Stato era seduta pubblica risulta da questo punto di vista
Va bene
Devo mettere delle slide
E poi di considerata l'ora
Comunque anche alla
La sonnolenza che io sento quindi immagino anche voi
Stare in piedi quindi cercherò di stare in piedi anzi vorrei invitarvi a passare
Tutte dal becco
Vediamo se riesco a fare avanzare le slide acqua
Piedi propone questo dopo come dire l'invito agli esercizi della mente vi vorrei far fare un po'di esercizi fisici
Quindi semplice non vi voglio far alzare la prima Anda e quanti di voi sono interessati e competenze di capitali braccio destro
E c'abbiamo una buona percentuale
Quanti di voi sanno qual è lo stato diciamo di
La posizione dell'Italia in Europa lo stato di avanzamento delle nostre competenze digitali braccio sinistro
Esercizi più quanta
Ma però abbastanza allora di troppi no alcuni dati
Questo è un indicatore europea che si chiama tesi
Quanti conoscono tesi
Pochi allora io vi invito a a leggere questi indicatori perché sono gli indicatori con i quali tutti i paesi europei si misurano per vedere quanto sia vicino al agli obiettivi delle strategie Europa venti venti
Ce n'è uno che gli faccia del tutti sanno sarebbe alto chiazzate di braccia sarebbe scivolate sotto sotto il tavolo faccio vedere uno che quello che misura il capitale umano in termini di conoscenze digitali Italia
è la giù in fondo ventiquattro
Mi chiedo se questa era una posizione che vi era nota braccio sinistro
Qualcuna sta diventando Piro tra
Allora è una posizione apparentemente critica
No
Anche anche perché l'abbiamo detto le competenze sono la base pure per fare cambiamento e innovazione
In particolare segna un dato che spesso sfugge è che
Uno di questi indicatori che è quello dei livelli del dischi digitali
Un dettaglio che viene rilevato tra l'altro da Eurostat il l'istituto statistico europeo in questo indicatore l'Italia è l'unico Paese che non ha fornito i dati
Sarà una forma di pudore non so
No la pratica
E infine ci siamo rimboccati al DPR quindi siamo molto timidi come prova diciamo che si è quindi apparentemente proiezione astrazione seria
La situazione non è grave ma è seria
Questo è un altro indicatore questo indicatore del dell'OCSE che misura quello che mi ha chiamato analfabetismo funzionale
Chiamai subito a parlare di alfabetismo funzionale
Il piede piede destro leggeremo sui precario
Sia allora dove l'Italia sempre quartultimo posto che la quarta Edison trentaquattro mi pare
Analfabeta glielo analfabetismo funzionale vuol dire che
Abbiamo lo smartphone
Ma non siamo in grado di leggere il manuale delle istruzioni
Abbiamo il computer ma non siamo in grado di distinguere da una notizia falsa rispetto a una vera alla fine primo funzionale è un qualcosa che stante queste indicazioni ci sono anche qua dei livelli
Allora vado all'ingrosso però circa cinquanta per cento degli italiani non raggiunge un livello soddisfacente di conoscenze
Testuali e numeriche
Anche qua c'è un difetto l'Italia sia l'unico Paese che non misura quelle del problem solving
Però questo è un altro elemento critico cioè
Viene da pensare che per trasferire le competenze digitali servano anche come dire delle capacità logico verbali logico numerica della capacità di acquisizione di questi elementi
C'è un rapporto dalla Commissione europea mi spiace non si verifica mai è un report annuale su che si chiama Education treni monito due mila diciotto che sintetizza un po'queste cose
Quelli che vedete a sinistra sono gli indicatori che sono legati un po'a questo tema dell'alfabetismo funzionale in questo in questo riquadro sono gli indicatori che riguardano i giovani
Quelli che vi ho fatto vedere prima sono gli adulti quelli dei giovani son quelli che ha figli lo sa sono il test Invalsi
No sono gli indicatori Pisa per l'OCSE quello che gli adulti si chiama Pia
Ma sono sono molto simili come risultati tra l'altro una un elemento che si evidenzia che questo analfabetismo funzionale
Cresce col tempo cioè si esce dalla scuola con un livello più alto potere una serie di motivi che sono anche attentati qua sì sì sì peggiore perché si peggiora perché salto a quel tema che ci può interessare
Della partecipazione agli adulti a programmi di formazione continua
Lì il vendicatore evidentemente è più basso rispetto negli altri paesi
Informazione questa scala va da zero a cento dove zero è il paese che al valore più basso e cento del Paese che ha un valore più alto
Le linee tratteggiate sono di valori medi dell'Europa e la linea continua sono questi obiettivi Europa venti venti
Partecipazione delle valute la formazione permanente siamo lì in Italia solo il sette per cento degli adulti
L'impresa o Pia partecipa percorsi di apprendimento continuo questo vuol dire che l'analfabetismo funzionale in qualche modo è condizionato dall'assenza di un sistema di formazione permanente
Ma non c'è solo questo c'è il fatto che noi abbiamo una percentuale di
Diciamo di laureati bassissima siamo quasi allo zero
E abbiamo una percentuale bassissima di giovani laureati che trovano lavoro
Qualcuno l'ha detto stamattina mi pare
L'OCSE lo chiama equilibrio di basso livello in Italia è più facile trovare lavoro se si è diplomato piuttosto che è laureato nonostante ci siano meno laureati in percentuale che in Germania
Per cui i laureati italiani vanno a lavorare in Germania nonostante che ci siano più laureati che in Italia
Quindi questo equilibrio vuol dire che nelle prese ma anche nella piana si prendono più diplomatiche laureati quindi Giovanni Viganò perché devo perdere del tempo
Un dato che qui non c'è avete mai seguito a parlare di Nietzsche N Titti
Allora qua facciamo un gioco secondo voi la percentuale degni sette sono i giovani tra i quattordici e ventinove anni che non lavorano non studia non cercano lavoro in
In Calabria
E più alta più bassa del venti per cento più alta braccio in alto
Più bassa braccio sinistro
Mi sta circolando un po'di sangue e il quaranta per cento
Questo vuol dire che in Sicilia in Calabria il quaranta per cento dei giovani non fanno nulla
E quindi voglia fare l'alfabetizzazione digitale
In questa situazione va
E l'altro indicatore che c'era suo e su quelli che abbandonano la scuola
Quindi abbiamo un panorama come dire
Difficile per quanto riguarda la diffusione di competenze digitali di base
Abbiamo un panorama anche qui non c'è ma dei laureati nelle materie Stemme cioè le materie tecnico economiche scientifiche sono più bassi che negli altri paesi quindi c'era un come dire uno un quadro che sembra anche un po'difficile da da sbloccata da smuovere
E allora
So Magalli su questo
Io farei fare anche qualche
Dare anche qualche spazio domande se ci sono solamente qualcuno sono domande vuol fare una riflessione cioè uno ti c'è un ottimista che mi dà un po'di peraltro già dati manovia domande dai così almeno
Vuelta iraniane Negri delegazione campagna una riflessione su un tema che a me particolarmente caro
Il tempo il fattore tempo nell'analfabetismo funzionale quanto incide perché in semplicemente se faccio una carrellata tra cento persone che conosco tra iter laureati e semplici ragazzi delle scuole
Il novanta per cento di loro non si concede neanche il tempo di verificare l'intuito una composta o di guardare una un non detto distruzioni ma non perché seriamente non è in grado di farlo non si concede il tempo
è una
E più che entrano in un tema che vediamo adesso che cosa intendiamo per competenze digitali perché quello che sembra venir fuori è che in fondo i giovani che dovrebbero essere i nativi digitali
In realtà sono molto operativi
Ma poi ti usano questi strumenti in maniera poco nobile Italiae Nene tre classifiche in Europa solo per quanti film quante musica vengono scaricate da internet
Poi non sono solo il giovane sono anche sono anche gli adulti qualcun altro vuole un po'di ottimismo non c'era
è un approccio ludico
Se siamo i primi per scaricare file
Sì sì si fa un uso un uso come dire
Sì va va
Allora in questo in questa situazione
C'è un un bisogno di sviluppare competenze digitali qua stata anche di capire cosa si intenda per competenze digitali in questo non ci manca la carta come al solito in Italia non siamo grandi produttori
Di norme manuali di strumenti cartacei poi magari siamo poco poco cooperativi passiamo dici come ente al dici difficilmente l'azione però
Da formatori a formatori dico che questo è comunque un un un passaggio utile e necessario
Che cosa abbiamo abbiamo intanto come quelle a destra son delle linee guida fatte dall'Agde nel due mila e quattordici sulla competenti competenze digitali in generale sono scaricabili su internet che sono diciamo una buona prima fonte
Informativa ma soprattutto l'Europa ha fatto quest'altra cosa che si chiama digicartoon digit dice comprò due uno acuto diverse versioni che è un Frey mosco un Sillabo sulla competenze digitali di base
Che ha un particolare interesse
Lo spiego meglio ma lo anticipo rispetto a quello che era la vecchia patente europea informatica e CDL c'è un approccio completamente diverso
Lì si parlava il foglio elettronico dopo il possesso qui si parla di qualcosa di diverso
Poi vediamo cosa
Questi materiali sono stati tradotti da agiti in Italia quindi sono disponibili in questo sito che si chiama doc Italia sito interessato che ho trovato è tutta una serie di diritti documenti a Maria materiali quindi abbiamo il modello Tgcom tradotta in italiano
Abbiamo un un un testo che fa riferimento a un aspetto diverso delle competenze digitali che non son quelle di base
Ma son quelle diciamo di chi dovrebbe indurre il cambiamento leadership leader dovrebbe essere quella funzione che in qualche modo guidava l'innovazione
Non solo nella pubblica amministrazione ma anche nelle imprese
E infine questo imprime Enzo è un documento uscito da pochissimo da parte del Dipartimento della funzione pubblica
Che correndo Dominici non sono l'autore il questo sì la cosa è stato fatto dall'AICA l'associazione caldi calcolo automatico che ha vinto una gara fatta dal dipartimento blu per costruirsi la busta però in questo momento il sì la busta e sottoposto a una consultazione cioè c'è un invito un invito a dare i contributi e poi vi dirò come si può fare
Ditemi se vado fuori quel tempio
Prova a fare un raccordo tra tutte queste fonti
Il le competenze digitali di base e dovrebbe avere ogni cittadino ognuno di noi stanno un po'al centro
Perché dicevo che dici come interessante perché
Diverso dai CDL perché si centra non sull'uso degli strumenti ma sul perché mi serve capire alcune cose usare degli strumenti che sono puliti
Raccogliere informazione trovare informazione quindi usare la fetta e per informarmi
Comunicare collaborare quindi usare gli strumenti per in qualche modo dialogare lavorare con gli altri
Creare dei contenuti e quindi non ha senso un lettore passivo ma se qualcuno anche che mette qualcosa a disposizione degli altri
Usarli con sicurezza
Questo riguarda non solo con i giovani ma riguarda anche gli adulti quindi usare gli strumenti in sicurezza vuol dire dal non perdere i dati a non trovare come dire dei di Russo del malware nelle mie sistemi alla soluzione problemi uso queste risorse perché devo risolvere i problemi queste competenze sono arte articolate in questo documento destinati circa un che è molto interessante
Nelle favole parere solo un pezzetto voce la pratica mi piace di più
In modo abbastanza preciso è inflessibile nel senso che poi possono essere anche adattate abbisogni particolari intorno a questo qua vado un po'veloce ci sono quelle che in qualche modo costituiscono le competenze aggiuntive
A quelli di base cioè le competenze direi che lo state definite di leadership
E vi segnalo la cosa importante che rientrano qui anche competenze che non sono strettamente Digitalia che questo stamattina è venuto fuori inutile sapere di tecnologia se no no la capacità di comunicarla di di guidare i progetti di condividerla
Quindi ci sono elementi che vanno dalle sottile alla leadership elementi di conoscenza la pubblica amministrazione e quello che abbiamo le armi amministrazione troppi come dire
Laureati in legge ma è anche vero che se non sappiamo come fare una gara d'appalto se lo sappiamo quali sono le norme che dobbiamo applicare anche il Codice la fissazione digitale è una norma difficilmente riusciamo a fare cambiamento nella PA fino ad aspetti più specifici che riguardano proprio l'ampia digitale
Pia digitale e-government open government ecco le conoscenze digitali che sono in qualche modo legata al lavoro il Sillabo specie adesso in consultazione si colloca più o meno lì
Tra quelle di base e queste aree di conoscenze
Della PA digitale conoscenze digitali
Sì Cosimo Silla bus lo sappia non vi faccio alzare la mano però
Quello che mi piacerebbe pensare insieme a voi essa è questo Silla bus
Può essere in qualche modo adottato applicato in Italia c'è stata e questo l'analfabetismo digitale strisciante stante questa Bassolino alle competenze digitali
è fattibile un progetto di formazione diffusa
Imita reso pubblica distrazione dei penso modella pure amministrazione ma può essere anche pensato per le imprese che parte da un quadro così complesso articolato e competenze di base quelle sul lavoro con le vendite Ship
Pensateci un po'pur qualcuno magari mi da delle risposte
Il
Baresi la busta
Che c'è adesso è un po'diverso da quello di Tgcom però sostanzialmente a tutta una serie di elementi che sono alla individuazione nella sede di aree di competenza una serie di competenze descritte attraverso diversi livelli di conoscenza
Una cosa molto bella che c'è nel
Ma lo vediamo tutti
Nel Siracusa è questo di declinare seguendo e in fondo la tassonomia di Bloom quindi con una logica proprio da da formatori queste conoscenze sul su diversi livelli quindi il il primo come dire uso che si può fare di questo Silla bus è quello di fare un assessment una valutazione del conoscenza cioè stabilisco quale il Domine le conoscenze pure ragiono su come in qualche modo rilevarle
E difatti nel progetto il dipartimento alla funzione pubblica non ci si limita a definire Silla bus c'è anche il progetto
Operativo asiatica progetto che sta andando avanti una volta finita la consultazione di mettere su il segnale di tutte le pubbliche amministrazioni un sistema di assessore di tutti i dipendenti pubblici a disposizione di chiunque
Quindi può essere usato tossicodipendente o anche da da un'amministrazione
I livelli dentro Tgcom sono gestiti con questa immagine che quello del nuotatore
Serve anche a qua a far capire qual è il Safra fino a quel punto si può arrivare misura le competenze nel piccolo ci sono otto livelli dentro il Silla Brusson tre però spazialmente c'è quello base intermedio avanzato e si inizia ovviamente mettendo i piedi in acqua immergendosi un po'di più all'Acquario alla pancia
E questa diciamo lire e livello base cioè inizia a fare qualcosa magari aiutato da qualcuno sono accompagnato nel fare le prime le prime prove
Un livello intermedio dava inizio a mettere la testa stacco da solo sono più autonomo riesco notare è un livello avanzato dove aiuto anche gli altri tengo un bambino a galla
Posso anche salvare qualcuno in difficoltà quindi
Le competenze digitali sono pensate un po'in questa maniera c'è un livello di conoscenza un livello in qualche modo di consapevolezza poi arrivo al punto in cui sono anche in grado di risolvere problemi più valutati di prendere decisioni
Utilizzando le tecnologie
Oltre stiamo già nel mondo un po'degli specialisti creo realizzo strumenti per navigare
Son quelle fosse competenze poi digitali più legate alle figure specialistiche quindi siamo quando parliamo di sì la busta nei nei livelli dall'uno al sei quindi arriviamo dal mettere piede in acqua al al poter in qualche modo aiutare gli altri navigare
Quindi si avvia se avessimo sistema di assessment è banalmente sarà sistema di
Le risposte on line
Che
C'è scritto
C'è la batteria c'abbiamo voluto esso funziona
è un sistema on line che permette di risponde se le domande di di avere un profilo diciamo un un diagramma molto simile a questo
Col quale ogni pubblico che si vorrà in qualche modo cimentare con l'autovalutazione qua sapete meglio di me che questo non sarà come dire un processo facile molti dipendenti pubblici non hanno nessuna voglia di farsi valutare quando si fa con gli ha una valutazione di competenze ma pure amministrazione non è nostra esperienza come forma ex un quaranta per cento di dipendenti si rifiutano pro si rifiutano
Chi si sia chi si presterà
Prego
Chi si presterà avrà comunque un un benefit avrà un quadro dei propri che quindi avrà un quadro di quali sono i punti di forza e punti di debolezza delle sue conoscenze rispetto a questo Silla bus rispetto a questo quadro e quindi cosa potrà fare potrà eventualmente accedere a delle offerte formative che sono
Legate ai voti di di competenza che che avrà quindi nel progetto c'è anche quello di raccogliere
Corsi materiali prevalentemente sarà formazione on line perché siamo padri competenze di base e tra l'altro parla competenze di base digitali io son convinto che il digitale si impara col digitale non si impara stando seduti in una favola quindi bisogna imparare magari all'inizio accompagnati ma poi si deve notare da soli
E uno potrà accedere a dei corsi magari troverà un catalogo dei corsi il sistema sulla base del suo profilo gli Gracco e si sono i corsi che sono adatti alto profilo
Alcuni a novanta per cento coincidono con i tuoi bisogni altra settantacinque altri un po'meno però magari dirà anche guarda questo che coincide al novanta per cento c'è una stelletta perché il gradimento dei dei partecipanti non è alto per quest'altro
Che coincide al settantacinque per per centrista lettera quattro quindi scegli tu quale voi fare
E questo però è come dire il il l'uso individuale che si potrà fare di questo strumento quando sarà a regime ma pensate anche
A un'amministrazione
Immaginate che è questo il il grafico dei inizia al la chiedo ad Anna che ci faresti con questo
Si può fare le analisi del fabbisogno comizi soldi deve fra poi probabilmente proverei a mettermi
In linea con quelli che sono i pisani oggi della popolazione delle del bacino del Comune di Venezia rispetta questo digitale
Cioè quanto capiamo su quei servizi che diamo sul livello di comprensibilità di quello che offriamo a livello digitare la popolazione
Cioè molte volte chi cresce servizio poi si ha la sensazione che non lo utilizzi perché quando lo approcci questo servizio digitale dici
Cavolo l'ha fatto non ha mai usato no
Mai detto delle cose giustissime non basta come dire la formazione dei dipendenti pubblici serve anche la formazione dei cittadini e gli utenti serve una formazione che tiene conto del fatto che io faccio dei servizi on line per un certo
Destinatario che sta fuori dall'amministrazione
Chiaramente dice ai giudici facciano anche i fabbisogni quindi o un quadro che mi dice che i miei dipendenti sul tema servizio avrà e trasformazione non sono messi malissimo ma vedo delle criticità sulla sicurezza comunicazione condivisione è un punto in particolare su dati informazioni quindi alla fine cosa faccio posso fare
Una pianificazione formativa
Una pianificazione formativa che ovviamente non non si limita a quei corsi on line che prima abbiamo visto vengano messe a disposizione
Dei singoli utenti sarà una progettazione formativa che tiene conto di una serviva bisogna anche più ricchi e che magari parte da questi bisogni di base ma fa anche delle azioni di rilevazione più avanzata a Paganini anche con attività non so partecipate con i destinatari coi quali si individuare meglio i fabbisogni quindi si fa alla fine un un qualche cosa che è il classico come dire
Approccio formativo di pianificare un mix di interventi a seconda degli obiettivi l'apprendimento a seconda la situazione interna a seconda delle esigenze organizzative io metterò insieme attività di formazione on line
Magari per tutto il passive delle attività di formazione più tradizionale o anche seminari on line
Più mirati dell'attività de laboratoriali workshop legati all'attività del lavoro legati a progetti fino ad arrivare magari che a quei dirigenti che sono responsabili
Del cambiamento faremo anche perché l'Italia francamente dico cinque pianificò la formazione partendo dalla stessa questo diciamo è normale però il fatto che ci sia uno strumento condiviso tra tutte le amministrazioni dà un valore aggiunto darà sul valore aggiunto importantissimo
Potrà fare confronti fra amministrazioni capitale umano in ogni stazione di un'altra dei diversi livelli di governo del Comune alle regioni alle stazioni centrali
A me semivita per fare una vittimizzazione prima per la formazione e una misurazione dopo quindi potrò vedere che impatto avuto l'investimento approvazione che ho fatto
Potrà servire per comunicare meglio ai propri dipendenti quali sono gli obiettivi di formazione da raggiungere quindi avere uno strumento di assessment
Aggiunge un valore al Silla busta di tipo pratico molto rilevante
Su questo avvio in qualche modo convinto
Volevi intervenire lo so
A intervenire nel senso è sicuramente interessante questa ipotesi di rendere comparabili i dati sui capitali sul capitale umano
Renderebbe realizzabile tutto un processo di riforma anche della pubblica amministrazione dell'Inter scambi abilità dei funzionari dei del personale
Sicuramente adesso allo stato attuale mi sembra un una rivoluzione fortemente auspicabile
Concordo che è una cosa nuova che non è mai stata ma in effetti quello di definire un Sillabo storico potenza digitali specifico per la pubblica amministrazione
Non a casi simili in Europa solo in Spagna è stato fatto ma a livello regionale è la prima volta che il TG com viene in qualche modo declinato sul mondo della della pubblica amministrazione
E quello di avere uno strumento di assessment egualmente un elemento abbastanza innovativo
Però torno sul Silla bus perché a parte che queste dove si l'abuso tenne in consultazione i trovate nell'indirizzo commenta appunto fonde spunto utile eccetera eccetera
Qui potete in qualche modo anche leggere si scarica il documento ma si può anche leggere
In qualche modo la struttura e qua ci sono come dire gli spazi per commentare i singoli paragrafi quindi l'invito che vi faccio perché importante e poi torno perché è importante
Avere un buon Sella bus
è quello di tanto provare a leggerlo a capire il senso che a questa cosa ma dare dei contributi che si raccoglie a logica generale del Silla bus sia quando voi avete degli elementi informativi alle specifiche parte le specifiche competenze e soprattutto se voi avete nelle vostre mi stazione dell'esperienza è segnalata alle può essere anche semplicemente che avete fatto dei corsi su la sicurezza segnalate gli qui dentro perché poi diventa importante in qualche modo raccordarsi
Però il ragionamento
Che vorrei fare con voi e questo o meglio perciò una domanda e la voglio condividere con voi
Questo sì la busta per fare della formazione ha una popolazione compresa quella dell'Appia che alcuni abbia fame etilismo digiti funzionale basso
La domanda è
Ma non è che facendo la formazione sul digitale riusciamo a
Migliorare anche le capacità logico verbale logico numerica del persone
Da cosa può dipendere questo ovviamente dipende da come facciamo la formazione ovviamente dipende dalla The contenuti Tersilla bus
Sensi la Busco medici con contiene anche aspetti che riguardano che solo il trovare le informazioni il lo scrivere il risolvere problemi a me sembra che ci sia una certa vicinanza con i criteri con i quali l'OCSE misura l'alfabetismo funzionale è un come dire
Un un un utopia quello che penso che
Siccome sarà difficile fare formazione per le per l'analfabetismo funzionale ma sarà più facile fare formazione per l'analfabetismo digitale è un'utopia pensare che fa
Non è casuale
Facendo bene questa formazione avremo qualche rischio
Credo che anche più generale abolita ma valigie laterali piove no il gelato si sta sciogliendo pratica gelato che si scioglie malevola vorrei passare a qualcuno se qualcuno mi vuole aiutare a pensare su questi temi
Una prima la Giupponi torna
Grazie Fabrizio Allavena una domanda perché mi mi è montata forte un po'di ascoltando tutta questa io prolusione dottor cui dovremmo sentirci un po'tutti
Vergognoso in qualche maniera di come le risultiamo come italiani poi Mark in particolare per scuso sulla pubblica amministrazione
Io volevo ribaltare un attimo la questione passando dalle persone così
Poco disponibile a farsi valutare al quaranta per cento di lettura rifiuta un assessment
Spostarlo sulla cosa che invece sta per molto facile valutare e che sono i sistemi Copi quali in particolare riso mi sposto sulla pubblica amministrazione dialoga il cittadino e che se devo dire dal punto di vista che in questi ultimo periodo a partire dal sito dell'università noto Università Mila
Poi tutto dovuto aiutare mia figlia districarsi nelle pieghe al dialogo che o non con con una frequenza piuttosto alta con i sistemi vari della pubblica amministrazione locale abito in Lombardia dove peraltro dal molestare
All'avanguardia parlo del sistema sanitario regionale parlo del Comune di Milano parlo del permettere poi passando a quella che l'amministrazione nazionale
Parlo di INPS parlo del ministero delle finanze quindi della dalle sui vari emanazioni ecco
La faccio breve ma un assessment in termini di use ability in termini di ergonomia in termini di rispondenza alle esigenze di confrontarsi con un cittadino che non deve essere necessariamente un ingegnere informatico per capire una procedura
Attraverso una spinta attraverso ma delle cose che sono agghiaccianti e di allora amici cisto e alla fine magari ci arriva in fondo
Diciamo presuntuosamente di essere in una un un alfabetismo digitale medio lascia perdere elevato ma perché ho fatto non per la scuola per la pratica professionale ma qual è
Il diciamo l'incentivo
Diciamo o quanto meno l'apertura che può dare l'amministrazione se vuole andare avanti si vuole la mente trasformarsi se continua ad usare dei sistemi che sono agghiaccianti li ho avuto in aula
Persone del della da parte informatica da Regione Lombardia mi son permesso di dirlo ma avete mai fatto la procedura di attacchi di accreditamento per il vostro diavolo di sito
Anzi effettivamente però ma allora spostiamo un attimo per una volta
L'attenzione dalle povere persone sottolineo povere che siano ben fuori i cittadini o che siano le persone l'amministrazione e ne avete sugli strumenti che sono stati voluti da qualcuno e sono stati pagati realizzati da qualcun altro
Cioè gli è molto più facile fare un assessment
Cosa ci vuole
Dare un punteggio e da lì comincerà e allora poi riportare andare individuare dentro
All'organizzazione chi ha la responsabilità di gestire questi sistemi con che diavolo di processi di analisi funzionale li ha sviluppati per arrivare poi la user experience cioè questa è lavorare sulle competenze digitali con un certo livello di responsabilità
Leo gli avete ragione però mi scusi se le dico che rispetto alla domanda andato pur fuori fuori tema
Ricordo
Va bene però guardi che
è vero che è che questi son problemi reali ma non è che i dipendenti pubblici si trincerano tutti dietro lo schermo
D'accordo i dirigenti dei dei dipendenti c'è un un lavoro che sarà lungo e continuo di miglioramento dei sistemi la pubblica amministrazione che e è in corso su quello che lei diceva l'usabilità quindi la user experience
L'accessibilità ai siti papabili ci sono delle regole ma ci sono anche dei protocolli che sono stati messi a disposizione dati dal team digitale e che son disponibili qualche amministrazione sta facendo passi avanti sarà un processo in qualche modo lungo però
Se io guardo i dati del Dese cioè i dati europei
Una cosa che appare che non è trovato solo un problema italiano e che in realtà all'Italia e non è tanto indietro nell'offerta di servizi digitali indietro nella fruizione di servizi digitali
Poi dipende da quello che dice lei dell'usabilità della facilità
Però attenzione noi siamo anche quel paese dove vi sarà capitato andata in autostrada arrivata al casello paghi con la carta di credito non c'è fila Pai con le manette ottanta macchine
Siamo un Paese
Che è un qualche modo resistente anche le più banali come dire innovazione l'uso della moneta digitale
Anche quando conviene
Ripeto a me questa cosa del casello autostradale ogni volta che ci passa talmente lampante ma nel passato stati fa le proprie ricerche analisi cinese aveva fatto una ricerca su quanto vengono usati gli strumenti di moneta digitale cerchi siamo comunque un Paese
Che tende a come dire a a come essere meno friendly con le tecnologie
E quindi conseguentemente ai tre comunque i servizi on line
Lo sappiamo poco quando per l'iscrizione a scuola si è passato dal dall'analogico al digitale
Non tutti i genitori erano in grado di iscrivere i figli da mandare nelle segreterie delle scuole venivano aiutati però in qualche modo e magari protestavano anche perché il sistema non poco paradiso affluenti quel qualcosa è stato fatto per migliorare il ricorso io io stesso che sono uno smanettone quando scritto mia figlia a scuola ho detto per sistemare il calcolo sistema termiche avevano alla scuola ma do prendermi il Codice da scorrono altra parte è un è tutto migliorabile però per farlo il nostro problema uno dei nostri problemi è il capitale umano
Perché non sanno solo informatici capaci salgono anche i funzionari che sono responsabili dei servizi a scuole servizi sociali la sanità che sono in grado di esprimere esigenze in termini di servizi agli utenti
Quindi le competenze digitali servono
S da parte dei cittadini Anna riceva devo fare anche in qualche modo formazione a ai cittadini che sono sul territorio questo dal un altro elemento rilevante
Quindi il il modo col quale in qualche modo può crescere il paese è facendo crescere la qualità dei servizi per la qualità degli utenti le competenze di chi realizza si on line e le competenze di chi utilizza
Per precisare con la parliamo di Silla BO sulle competenze digitali e lattea non parliamo né dei cittadini né degli specialisti
Il che non vuol dire che non ci siano iniziative in quelle direzioni
Dico che vediamo un problema per volta se vogliamo migliorare competenze digitali dei dipendenti pubblici perché siano un elemento di valore aggiunto nel futuro questo come dire il canale che si è aperto
Esistono poi anche i piani di agitatori competenze specialistiche esistono dovrebbero esistere i programmi per le competenze digitali cittadini c'è la scuola digitale tanto criticata però qualcosa si sta facendo
Quindi torna la domanda che un po'mi mi preoccupa
C'era quindi c'è qualche voleva dire qualcosa
Competenze digitali migliori può significare anche meno alfabetismo digitale
Non dà la la cosa che stavo pensando io lavoro l'informatica obiezioni formati da molto tempo quindi il mondo e conosco abbastanza
Se se lo prendiamo un competente digitale è un non competente digitale c'è un elemento che il computer la competenza digitale a e e della capacità di trovare le informazioni che gli servono
C'è un vero competente digitale non farà mai in corso d'informatica ma non faranno in corso di nulla perché perché e in grado di attivare alcune metà competenze che ha
Posso buttarle giù qualcuna ma cert'sapere dove cercare le informazioni sapere a chi rivolgersi saper chiedere aiuto on line alle persone dalla rete relazione
E poi la capacità di attivare dei meccanismi olistici di esplorazione sono voi prendete un competente del digitale metterlo di fronte qualunque sistema dopo una settimana in grado di tenere un corso su quel sistema lì
Ho allora sì
Bah così ma buona parte delle persone così perché perché a a delle a dare a sperabilmente delle metà competenza questo qui c'entra molto il tema abbiamo voluto provocare un po'tutti i partecipanti questo compaia un Preside delatori quest'idea di competenza staminale no
Competenza che schegge era competenza
Allora un competente il TG tale vero queste competenze alle attrici ingrato di punto di uno dice Asmara Ettore ma dentro dietro la Provence Manetone c'è un mondo che noi dovremmo essere in grado secondo me di esplorare e non solo di esplorare ma anche del riprodurre primo e la fissazione che ho da sempre
è quella ma non potremmo fare se dobbiamo fare dalla formazione non potremmo formare le persone avere quelle competenze per poi essere perché poi se la cavino da sole
Una volta lavoravo in un in un ente pubblico ovvero consulente è un ente pubblico Oppo provato a proporre ma ce lo facciamo un corso come apprendere l'uso di un pacchetto applicativo qui è stato bocciato al grido di e va be'ma poi lo che facciamo capiti nel fondo ma non è molto onorevole come come formatore
La cosa perché mentre interessa perché queste competenze sono competenze che hanno a che fare con la alfabetismo generale
E allora
Io mi chiedo non potremmo investire direttamente su questo tipo di competenza perché poi tu hai detto una cosa ma colpito no
E detto
Non possiamo agire sull'analfabetismo funzionale
Ma se noi invece agissimo sull'analfabetismo funzionale perché è una delle competenze digitali
Con un passaggio in più
Non potrebbe essere un buon modo di investire soldi pubblici potrebbe essere qualche cosa che crea veramente persone di livello che poi sono in grado di Autori prodursi addirittura
Te lo passo
Mi è venuto in mente questo la differenza per quanto riguarda la formazione permanente tra l'Italia e la Finlandia è che
L'ho detto l'Italia l'otto per cento per cento partecipa al processo di formazione permanente infilando al ventisette è una delle dazioni con il tasso più alto
Il triplo ma non solo io con le giornate di formazione dei finlandesi medio e dieci quello degli italiani riferisce chi indovina
Uno bravo
Allora buonasera sono gravissimi occupo dice
Informatica da un bel po'di anni
Le competenze digitali ci permettono uno che ha delle competenze digitali può arrivare ad un certo livello di formazione
Riuscire ad avere delle ottime competenze da poterne spiegare a qualcun altro chiedo scusa ma secondo me non è assolutamente possibile quella grossa differenza che c'è tra qualcuno che studia informatica
E qualcuno che fa lo smanettone io sono uno smanettone ma non mi posso permettere di spiegare determinate cose che sono decisamente sofisticate per cui stiamo attenti che una buona competenza digitale mi permette di ricavare tante informazioni cavarmela e risolvere tantissimi problemi
Però stiamo attenti che non mi permette di risolvere tutti i problemi se no quelli che studiano informatica a cosa servirebbero attenzione che quelli servono noi non ci rendiamo nemmeno conto di che cosa fanno
Se non li se non avete lavorato insieme a qualcuno di loro giro ora forse non vi rendete conto qual è la differenza di conoscenza tra uno che su Barnetta e uno che effettivamente invece ha studiato per anni una cosa di questo genere delle sì io sono un economista
Prego
Buonasera a tutti
Positiva Cattle sono nel seguito i corsi mi occupo da molti anni di comportamento
All'interno dell'organizzazione
Allora intanto una prima risposta di all'amico vince
Per non basta sapere le cose per sé e per le insegnare
Quindi sono due competenze diverse
Poi se nella pubblica amministrazione forte sufficiente questo magari problema per la mia breve esperienza nella pubblica amministrazione che
Non ci sono spesso competenze
Se ci sono persone competenti ma sono poche
Ci sono tante persone non competenti a volte anche in posizioni di responsabilità
Un altro problema della pubblica amministrazione che ci sono troppi raccomandati
Che non hanno bisogno di essere competenti perché c'hanno le spalle più che di coperte
E un altro problema pubblicamente l'azione che non c'è meritocrazia
Quindi non c'è ci sia pregnante nel sistema polente e quindi questo appiattisce la prestazione della pubblica amministrazione uscente a fine fatto proprio di sistema quindi non basta modificarne una ci sono almeno due Cretì creare in cui metterci le mani certi vogliamo cambiare le cose e bisogna farlo in maniera forte
Parlando delle competenze staminali
Ed ha mai Fondersel che mi è piaciuto molto come collegata alle copre test staminali
Si è parlato molto di competenze all'interno delle organizzazioni
E si parla spesso dico di formazione all'interno delle organizzazioni
Come se parlando di organizzazioni pensiamo le grandi aziende magari alle multinazionali e quant'altro
Novantotto per cento delle azioni italiane sono piccole e micro aziende e poi non dimentichiamoci delle partite IVA di quelli che aprono le attività commerciali per lavorare
Quindi avrebbero tanto bisogno di formazione e di competenze staminali perché altrimenti vediamo che aprono e chiudono le partite IVA aprono e chiudono negozi aprono chiede attività anche di tipo familiare
Ecco lascerei una fame pazzesca di formazione
Lato Remo bisogno di investire grazie
Vittorio canadese Consigliere della Regione Piemonte Dellai fare consigliere nazionale dell'Aif
Lavoro per un'azienda di informatica che si rivolge alla pubblica amministrazione e faccio formazione su quelle procedure anche su procedure che creano tanto disagio in qualcuno
Sono molto d'accordo con quello che ha detto Vindice prima
Credo che però ci sia un piccolo equivoco quando si parla di smalto
Si è abituati a pensare allo SMA netto sviluppatore all'Accademia a qualcuno che sta sulla parte più tecnologica più specifica
Più nascosta anche dell'informatica
Lo smettono e oggi e anche l'utente del servizio allora la cosa buona del dice comprò e che ti fa vedere non la tecnologia ma l'uso della tecnologia
Quando c'è quell'immagine del nuotatore con le immagini piccole crescendo nel dettaglio
Beh a un certo punto il nuotatore aiuta gli altri
Solo nell'ultima fase crea l'imbarcazione per far navigare gli altre
Ma nella parte di supporto
Quell'utente che magari potevo possiamo anche chiamare SMA mettono in quel punto tonfa nient'altro che il formatore fa il facilitatore rispetto alle tecnologie
E attenzione
Perché è vero che ci possono essere
Procedure complicate dall'accesso improponibile
Caso strano avvengono più facilmente nella pubblica amministrazione
Che ha legacci ieri
Di tutto di più ad esempio dal punto di vista normativo eh chi più ne ha più ne metta
Ma in quelli che sono servizi che sono sempre più di base le interfacce ad esempio ci sono molto semplificate nel tempo
Prendono sempre più a dirti sei arrivato a questo punto puoi fare certe cose ecco le scelte che puoi fare
Mentre nella tradizione il contrario pensata i programmi che ci fanno vedere quelle belle Barrett di comandi tra le quali ci si perda per trovare quello che forse ti serve oggi la logica è cambiata
Allora forse le competenze digitali fanno viste prima dal punto di vista dell'utente
E poi magari per qualche specialista dal punto di vista appunto dello sviluppo e allora sì semplifichiamo le cose ma semplifichiamo le ad esempio
Con la normativa perché dobbiamo chiedere date un cittadino se le pubblica amministrazione in quei dati ce l'hanno già e utile che glieli chiediamo anche in un format per registrarsi
Sì suo servizio su cui magari e già
Siamo fautori un'altra domanda intervengo solo per dire che sono già alle diciassette e dieci per andare un po'al
Come posso dire al intanto io vi dico ecco prendo venti secondi per dire che finalmente il pomeriggio abbiamo
Dato luogo esattamente al colosso dottor Crea di cui parlavo stamattina quindi questa esprimo anche la mia soddisfazione perché adesso quanti contributi con l'intervento di Salvatore Marras che ringrazio
Direi che anche perché il programma seguire comunque Fitto ci prendiamo qualche minuto e sottolineo qualche veramente sulle dita di di no non dico di una manovra di domani sicuramente
Ieri torniamo a breve quindi veramente qualche minuto abbiamo considerato fuori grazie mille
Li chiamiamo noi chiamiamo noi
Sergio
Parte noi le sue sfociata ma ha stupito molto il termine garante dei lettori quindi è una una cosa che era molto affascinato detto subito rubando la scena un ponte un serbo dal professore una
Le cose nel Bresciano e capire
Dettaglio
No lascia Piero introdursi in maniera un po'più diciamo puntuale
E ancora questo non virgola favorito scherzi però voglio dire che senz'altro da un certo punto di vista passa un'attenta definizione di giornalista forse mi sta un po'stretta che si inviata
Da tempo da quando la conosco anche ai tempi del è stata una seduta
Nel cercare di se vuole portare
Con tanta fatica non sembrano sembrano quasi scontato e non soprattutto quando hai una certa visibilità pubblica mediatica con grande fatica di Ford età
Dura della Scotto che a mio avviso comunque dalla comunicazione non soltanto vedi le informative sono state montate tante volte
Ma nel mondo dell'informazione e della comunicazione dove molto nei comuni
Politica retoriche della disintermediazione
Cosa su cui poi
Tra l'altro il titolo gamberoni parlano anche prima sembra quasi tagliato apposta
Piacerebbe anche
Di ricostruire un po'la la cornice teorica in cui ci stiamo muovendo con esistente anche problematiche non riferimenti all'esperienza professionale che va dalla Camera il giornale in questa fascia vedo anche adesso perché quando recante sulla questione dei sociale io continuo a riscontrare un ritardo culturale che è impressionante non c'era l'idea non c'è soluzione di continuano a usare c'è ancora di mare di vecchi e nuovi media non luce solare dello Stato continuo neanche a rischio
Utilizzo dei cosiddetti nuovi media
Strumenti secondo ventinove e non integrabili entro
Partire da qui
Vai pure liberamente ci va
Qualcosa
Ufficio Gorni è stato quello ad esempio della formazione potremmo dire nell'era della disintermediazione non una io insistevo molto sul fatto che a mio avviso proprio nel disintermediazione dove abbiamo disperato bisogno delle figure dei sensibilizza
Analisi interessi
Azione di farlo ma si creano un sacco di incomprensioni diventa quasi una specie di arena dove si litiga anziché comunicare non si risponde veramente maniera con spirito di servizio e quindi il mio ruolo è quello di vedere lo spirito di servizio d'umiltà
Il di per riportare un po'il mestiere al alle origini cioè che il giornalismo deve informare e informare rispetto alla richiesta che c'è c'è c'è un pubblico che vuole essere informato quindi sia il nostro pubblico chiede il nostro cliente nel nel linguaggio diciamo più più di
Più di marketing si dice cliente no ai giornalisti non piace dire cliente per ai giornalisti ospiti del giornalista lo paga il lettore che compra il giornale o che paga l'abbonamento quindi ogni tanto glielo devo ricordare perché loro penso di scrivere invece fissa per chi perché non si capisce per quelli che interviste ma mentre dobbiamo ricordarci che stiamo scrivendo per il pubblico se non dovremmo essere quello che nel turismo abusasse si chiama Watch Tolga no il cane da guardia
Del potere a raccontare cosa succede e non scrivere per compiacere né persone d'consista scrivendo quindi dobbiamo ricordarci che questa volta ci siamo di intermediari tra quello che riusciamo a scoprire e il pubblico che vuole sapere però nell'era digitale Demetra tutto questo
Si è rivoluzionato per cui non c'è più un pubblico passivo che aspetta di essere informato dall'alto dei giornalisti pubblico nelle sue varie competenze perché poi ogni pubblico e diverso per cui c'è il pubblico di medici pubblico di architetti il pubblico di ingegneri
Che la Cai la sanno molto più lunga del giornalista adesso finalmente possono dire la loro sui sociale e spero proprio
Sfugge a dare il giornalista e due secondi se bugiardi giorni se non non sia informato bene e ha scritto una sciocchezza per quelli arrivo io che devo mediare chiedere scusa per l'errore che ha fatto il collega e convincere il collega correggere l'articolo
Sei collega adesso l'atteggiamento già come me
Umile di ascolto per cui e raccogliessero informazioni prima di Asti nell'articolo meglio magari eviterebbe di fargli errori o comunque sia se avesse la voglia comunque di essere talmente voglioso di dare comunque sempre il meglio per qui verificare e se non riesce a verificare perché ha avuto mille stress mi dei motivi per cui per la fretta è dovuto uscire un articolo
Non abbastanza bene approfondito e ha fatto una svista strafatto nel Rory ha scritto una cavolata deve esser lì per prima aver voglia di correggere quindi diciamo
Io spero che questa cultura della trasparenza della correzione del dialogo con il pubblico
Si rivolge di più con nell'era digitale dei soci al questa cosa dovrebbe venire naturale invece vede un arroccamento della categoria dei giornalisti dei miei colleghi indifesa
Quasi come quasi arrabbiati come se fossero che entrassero in guerra ogni volta che affrontano i social media perché si sente insultati da mattina a sera e diciamo che c'è anche un motivo politico enorme che voi tre tre sotto gli occhi di tutti la polarizzazione della politica la prova il pubblico cosiddetto populismo che Fassi
Che veda i i media Schicchi eccellere digitale dove i mica sono comunque i leader regionali sono in crisi in crisi economica
Pazzesca perché la gente non tendenzialmente non compra più i giornali ma si informa
Con informazioni gratuite che circola sui soci al Milia
La la il problema e quindi i giornali che hanno perso copie e quindi c'è una tristezza in generale nelle redazioni dei giornali perché i giornalisti si sentono abbandonati e rischia di essere prepensionati e cassintegrati e quindi c'è tutto un clima di grande fatica Bentivoglio chi c'era che da qui non si sa ancora qui ma non credo ma ha parlato dei budget del fatto che cioè stiamo stiamo parlando di una categoria che non è la categoria dei metalmeccanici quei dei giornalisti
Grosso da poco ci mancano i poi io però con la stampa che dal Giornale della FIAT dove conosciamo bene il mondo degli occhiali e siamo gli operai del del jet dell'informazione
Che era diventata digitale ma di fatto siamo alla catena c'è e c'è proprio e quindi non non e e molto importante
Sfatare il mito del giornalista vecchio stampo chi era la persona libera che girava e poteva fare l'inviato e scuri usare per informarsi e quella contabile delle storie non c'è più quel giornalismo di cioè molto raro
Per quindi è una siamo una categoria in grandissima crisi in più oltre a questa crisi c'è una situazione politica polarizzata dove alla fine
Tocca a scendere in piazza con il tesserino per difendere la categoria perché il il i leader politici di vicolo che Senna puntano sempre mi rendo quindi siamo anche questa situazione dove siamo attaccati alla libertà di stampa attaccata
Per cui la polimerizzazione Cusack cosa creata ha creato una categoria che si è arroccata ancora di più per cui anche le critiche in buona fede di un di un di un lettore Pierino ti dice a ma quella articoli per ad alta quel titolo è sbagliato
E i giornalisti dicono non ce l'ho perché le scatole c'è già siamo siamo sommersi da mille attacchi ok correggeremo ma non la non non non considerano importante correggere non considera importante in realtà
Tutte piccoli tasselli che fanno la credibilità perché poi le viviamo di credibilità l'informazione se siamo S. creiamo bufale noi per primi come facciamo poi ad additare
Le sei chiusa che circolano sui sociale se siamo noi i primi a crearle è un problema no Pd e dobbiamo essere integerrimo i dovesse avere un senso di etica e di morale
Altissimo è una professione quella del giornalismo che dovrebbe esser come quello degli infermieri degli insegnanti
Con molti questo tifo sono formatori io penso che sia dobbiamo avere una grandissima ittica è un grande spirito di servizio e questo è un problema perché nella nostra categoria perché ci son tante primedonne che invece vogliono sì vogliono farsi belli del dello Stato Steel giornalista e info e pensano di continuare a usare le categorie di in modi qui formavano dei dei dei tempi pre di del di tre digitali quando adesso
è cambiato tutto non può un corrispondente dall'estero prendere un pezzo del mio al Times e riassumere tradurlo senza citare la fonte perché se non citi le fonti in maniera trasparente
Oramai il cittadino medio sa raggiungere New York Times resta fa un confronto allora è vero che c'erano i servizi sono funzionare
Ma non possiamo fare conto del quaranta per cento che è che analfabeta e quelli non leggono i giornali
Se il nostro pubblico sono quelli che leggono i giornali sono quelli alfabetizzati informata che sanno l'inglese
Sanno navigare su internet estingue spese in due secondi capisco sento articoli farina del suo sacco Oropa copiata allora metto cade due volte andare chiamare i colleghi dire ma questo pezzo qua
Vi faccio un esempio la storia della Pernigotti quale c'è stato il problema della Pernigotti che ha chiuso
Hanno fatto un computer per per proprio per come dire andate perché non avevano tempo hanno scritto una notizia del problema Pernigotti chiude
E viene venduta e poi però anziché fare un riassunto mettere fra virgolette la storia delle per rivolti alla grande azienda la tradizione eccetera eccetera successo sito data Vigotti quindi bastava prendere faccio un esempio banale sono andati subito si piglia comma uno scolaretto qualsiasi come quelli e hanno preso il copia e incolla identico alla messo sull'articolo BTP Diana chiamato metto scusa ma quella roba lì c'è addirittura in paragrafi uguali capito con gli a capo quel punteggiatura uguale una cosa imbarazzante di stima
Cioè io ho dovuto chiamare il collega che l'ha fatto eccessiva adesso sto facendo l'articolo per la carta e sulla carta lo faccio bene ma su intere ma anche sul prezzo al volo per dar la notizia l'ho fatto la cosa però certo va be'almeno cita l'avvio di bicipiti asimmetrico fra virgolette
Per la fine di una convinta emettere indica hanno fatto la correzione ma dovuto chiamarli insistere con il loro capo per convincere che è una cosa che avrebbe c'era ebbe screditata e rimanere on line così anche perché la differenza è che pensare che l'articolo sul giornale di carta sia più di valore che l'articolo on line e assurdo per Sollai resta per sempre
Quindi dato figuraccia con la tua firma la fai per sempre resta on line che verrai
Foto con fotografate mandato si socio di maniera virale ebbe e e portate convegni come esempio di come non si fa giornalismo per sempre e tu che hai fatto magari Humbert che s'è concentrato l'articolo di carta
Che poi essendo appagamento
Non lo vedono pochissimi perché gli abbonamenti son crollati per cui son pochissimi quelli che vedono sia la carta che digitale
Il appagamento sarà molto meno visti del del del giornale on line versione gratuita
Poi comunque fai la ricetta cerchi Pernigotti la stampa ed era sempre fuori l'articolo fatto amare quindi queste questa cosa
Farlo entrare in testa i colleghi che hanno una certa età che quarant'anni che fanno il mestiere che però non c'è ai tempi di di quando non c'era internet lo facevano senza internet adesso con internet
Hanno fanno delle cose che sa sono proprio naïf da ragazzini che se sono
Che vengono beccati dar da da da da Prof accoppiare riesame ecco questo è il concetto quindi io mi ritrovo a dover fare i interventi di questo genere con persone che hanno una certa età perché ce l'ho anch'io però ce l'hanno anche l'ora delle volte anche son più grandi di me quindi è è veramente imbarazzante questa è la situazione del giornalismo italiano
E ve lo dico ma immagino che quanti di voi dicono i giornali schiacciamo analoga interattiva al volo
Quanti di voi leggono di carta
Di carta
Ore
Fantini leggono solo on line
E vorrei sapere quanti di voi invece li leggono sui soci al quando capita che arrivano di accesso cercando su Google non non andato sui siti dei giornali
Ok
Ovviamente i ragazzi più giovani voi siete una diciamo sette
Le le rassegne stampa certi tenete conto voi siete formatori sette adulti sette maturi sette sette dal il target ideale per i giornali
La gente diciamo noi a parte in It che su una assolutamente sul giornale ma anche tra i ventinove i trentacinque anni non li lei conoscerà mai
Sarà molto pochi i giovani dei telegiornali pochissimi e e quindi si sta cercando di trovare nuove forme nuovi modi per raggiungere quel pubblico
Allora chiedo a fare un passo indietro voglio dirvi quindi io ho questo ruolo come garante dei lettori alla stampa da pochissimo dato da circa due anni e mezzo tre anni ma io lavoro è stata da diciotto anni prima prodotto un giro di giornalismo dei giornali di carta perché vengo vivamente a una certa età e vengo dal giornalismo
Non c'era internet quando ho cominciato per visto nascere internet e o meno mi sono occupato di internet da allora da quando è nato euro considerata per la la pazza che pensava che internet avrebbe rivoluzionato tutto
E poi insieme a Luca De Biase per l'appunto un altro collega con cui abbiamo fatto abbiamo fondato la prima
Il primo il primo blog Reporters on line potesse nel capo di nuova e a aperto gli stessi tipi di blog sul nuova ed è andato al solo io ci siamo conosciute panorama mappa insomma ognuno di un ha fatto la sua strada ma ma insomma il concetto è nel frattempo è cambiato tutto io sono arrivata alla stampa diciotto anni fa è stata chiamata a fare il sito internet della stampa nella fine del novantanove
Penso sia per fatto sudata dapprima socialmente editori italiana
Adesso succede dietro dappertutto tutte le aziende nostro cioè quindi ai tre impossibile immaginare una pianificazione di comunicazione senza è socio al Media
E e poi appunto grazie a attestasse non nei anni hanno chiamato alla Camera dei deputati a rilevare la comunicazione di un'istituzione importante come la Camera dei deputati dove o per due anni ho fatto il capo ufficio stampa responsabile la comunicazione ed è stato per me è un privilegio enorme vedere l'istituzione
Così importante che sicuramente fulcro della democrazia in Italia e vederla da dentro e di aver provare a comunicare coi cittadini anziché solo con i giornalisti
Ovviamente colleghi giornalisti ma mi hanno amato io la io se scelgo sempre ruoli dove non sono molto papà tolti emettete dalla Camera deputati etica aprire il splitter e Facebook alla Camera YouTube e comunicare direttamente con cittadini bypassando i giornalisti
E la contro l'interesse dei miei colleghi giornalisti o dismesse le aspettative dalla stampa e ho fatto questo mestiere per due anni
Digitalizzando la comunicazione della Camera quindi quando c'erano le notti d'informazioni dalla capigruppo alla alle scelte aiutare le votazioni in aula la la notizia uscivate prima su Twitter della della Camera
E abbiamo fatto la cita il golpe in camera perché dagli ideali era
Era la città che poi un tema tra l'altro estremamente Nino quello d'apertura nella comunicazione lajos arrivata alla Camera
Nel periodo in cui i grillini erano appena arrivati alla Camera per cui era c'era Laura Boldrini però loro litigavano con Laura Boldrini ha chiare a chi era più trasparente chi era più digitale ci comunicava di più si faceva più vividi invidie Diretta
Quando alla fine mi sono resa conto facendo questo lavoro che troppe dirette troppa luce come diceva Andreotti a Bari acceca la filiale di tinte cioè delle volte la politica va fatta da mediazione va fatta senza a fari spenti cioè senza la diretta col pubblico perché sto a sempiterna campagna elettorale non riesce mai a raggiungere la mediazione quindi una sana politica tradizionale serviva ancora alle dirette
Tra Renzi Grillo amano mai portato niente di buono perché alla fine parlavano l'elettorato anziché parla fra di loro non si raggiungevano i compromessi quindi operata anche tantissime cose facendo questo lavoro evoluto appunto come dicevi tu Piero
Lo l'onore di fare la dichiarazione di tinte con con Stefano Rodotà insieme alla alla Commissione internet fatta apposta per una connessione internet dedicata proprio chiamava commissioni tre perché la commissione di studio composto da alcuni deputati dell'intergruppo innovazione e una serie di esperti per decidere di di per fare quello che adesso seri parla di nuovo visto che c'è stato l'intervento che non sono messe riparlato di fare una dichiarazione dei diritti di interpello che Tim Berners-Lee vorrebbe
Fosse una Magna Charta per il web per i diritti di cittadini cittadini nell'era digitale per far valere questi diritti a chi in questi anni da quando sono stata di perché son tornata alla fine due mila quindici alla stampa
Da questa aspettativa di due anni che abbiamo fatto queste carte diritti in internet e son tornata in questi due anni è successo di tutto esso si scoppiare è stato detto Trump se la parola stecche di USA è diventata la parola il no il l'aperta startup per per qualsiasi per qualsiasi può padre quando si vuole fare offendere qualcuno si dicesse il tecnico usasse una bufala sei falso dici la falsità e questa cosa
E il linguaggio Dodi on line è diventata una norma per qui improvvisamente ci si accorge che non ci stiamo non siamo più
Abbiamo bisogno di di binari di via di accordi applicare le regole la vita reale anche del digitale
Perché non sono stati capaci perché ci hanno dato il passaporto come dire dare la patente per guidare in Rete senza sapere le regole quindi senza sapere che magari bisogna stare a destra e far passare perché bisogna rallentare che c'è un limite di velocità che ce lo Stoke cioè il casello dove dei pagare
Cioè tutte queste regole non non abbiamo saputo e usare quindi siamo su internet completamente
Disarmati indifesi e ci stiamo accorgendo che dà finalmente ci sta se ne stanno accorgendo tutti e si stanno accogliendo tutti anche che nel frattempo ci sono i monopoli pazzeschi
Che hanno preso a proposito di intermediazione disintermediazione certo dire Arditti ragionare velocemente su questo tema importante però cioè abbiamo non abbiamo più di intermediari chi erano la politica il sindacato i giornalisti cioè tutte qui quegli intermediari che avevamo l'assente negli anni sono Facebook Google
A Paul Amazon tutte aziende americane tutti i monopoli tutti e e noi tutti crediamo dal diamo i nostri dati tranquilli senza senza senza renderci conto che stiamo cedendo la nostra privacy nostri dati e che noi siamo il prodotto perché se tutti danno delle cose gratis questi come via del gratis che non esiste
Tutto questo lo stiamo abbiamo scoperto in pochissimo tempo perché diciamo la verità digitale
E ancora giovanissimo c'è sembrato di di vent'anni di web e poco di più
E quindi inventarmi cambiato tutto però per cui siamo tutti non capiamo esso c'è gente che si ritira da Facebook pian piano i giovani hanno capito che Facebook non è un bel posto e stanno su Instagram vanno da altre parti speriamo che le cose Camila finalmente l'America capito
Chi ma nei quali non vanno bene forse saranno la legge contro i monopoli anche loro come ha fatto
Mario Monti contro la RAI consorte tempi la in Europa quindi insomma ci sono
Secondo ma io sono ottimista sul fatto che si troveranno nuovi nuovi intermediari e questa di sì e e e soprattutto che si regolerà in maniera più democratica
Questo mercato in cui noi dobbiamo fare i conti e e ha proposto di mercato sulla per l'informazione
E vive in questo mercato
E il ruolo della formazione io volevo dirlo sono direttrice di un master in giornalismo master in giornalismo almeno sei Torino in Italia ci sono undici master in giornalismo
Ce ne sono tantissimi erano pieni di giovani che volevano diventare giornalisti perché poi dopo potevano entrare redazioni nel modo più veloce per entrare in redazioni dei giornali fa restare cinegiornali perché il i passeggeri non sono comparsi due anni di formazione di cui praticamente sei mesi di corso e tre mesi di stare sei mesi di corse tre mesi di stage in redazioni
Dove ci si fa conoscere dove si scrive dove si fa palestra e dove poi si spera di farsi notare farsi assumere il problema che il mercato è cambiato il giornale non assumono più pezzi vecchi non vanno in pensione le pensioni sono state allontanate per cui non c'è più posto
Questo problema diffuso in tutti i mercati nel nostro del giornalismo e particolarmente stagnante e quindi non fa largo giovani quindi possiamo formare i giornali e i giornalisti che poi saranno disoccupati
E finisco essere pagati cinque pezzi cinque cinque euro ed articolo dieci euro ed articolo tre all'articolo cioè una cosa un precariato allucinante che se fossi paventi Cordusio di mi piacerebbe sentirlo su commenta ma lui lo sa benissimo
Siamo per cioè abbiamo dei ragazzi ventenni che veri guadagnano
Meno dei di di quelli si riporta la pizza a casa per qualche cioè raccontano quelle storie invasa contano scrivono quelle storie sui giornali pagati in nero
Meno quindi racconta in problema del precariato il problema dei eh dei dei bikers e pare però loro
Quasi quasi preferirebbero ad Arafat sono incerti se il intraprende la carriera giornalistica o fare il biker quindi era questo per dati lo scenario di come la professione del giornalismo oggi in Italia e io dirigo questo master in giornalismo a dovere
Do not cerco di di di formare delle persone che comunque sia secondo l'ex scendono di stadi spendete soldi per fare un master perché master non sono come Nesta gratuita costano
Scadono i soldi per fare un master penso che debbano avere come dire una formazione a tutto tondo che comunque sia comunque vadano le cose loro siano in grado di essere intraprendente di essere startupper le stesse di mettersi in gioco di avere gli strumenti in mano
Per la saper fare tutto comunque c'è non soltanto scrivere quando mi dicono voglio quando gli chiedo nelle dei colloqui di di ammissione perché questa giornalista perché mi piace scrivere va be'ma questo non è non basta
Non bastano dei prefetti sullo scrivere perché allora fai altro fai lo sceneggiatore fare copie Coppi
Azienda cioè francamente sceglie di fare il giornalista per saper scrivere che deve avere un fuoco sacro dentro deve aver voglia di di fatto cercare di far fatica immaginando che magari non non non porta a casa una pagnotta subite ci mette tanto tempo delle voglia di andare all'estero divisa per le lingue perché non siamo più in un mondo
Provincia adesso di tagliare il giornalista italiano che non sarei lingue non sarà in grado di far giornalista dall'altra parte
Non può non può far parte mentre nelle altre professioni se tu sei ingegnere dopo di fare in America come in India come Italia come in Inghilterra se fa giornalista sono in Italia in senso lo stile italiano ma dove vai a fare il giornalista ci ci sono e per quattro Gemma italiani e basta
Quindi bisogna che sappiano al medico e quindi cito sempre
L'inglese bisogna che sappiano e abbiano voglia di imparare a far scrivere codina scrivere codice che sappiano cosa sicurezza informatica
Che sappiano fare Data journalism federalismo dei dati e quindi io prendo formatori ci insegnano affare statistica matematica non sanno la matematica e giornalisti
Cioè se voi per i giornalisti scientifici se ne son pochissimi e la maggior parte sono dei divulgatori che proprio
Copia dei comunicati stampa perché ha paura di sbagliare
Perché non hanno la formazione i giornalisti del suo stampo la maggior parte non so neanche laureati i giornalisti di oggi per fortuna sono obbligati a per la laurea però parliamo di questi ragazzi laureate che vengono con centodieci e lode a fare i mastri giornalismo io mi accorgo che non
Cioè non sanno ma non non sa nascondere percentuale non dico eh sì però a me piace di pura poesia sono tu tutti delle lettere
Tutti lettere però buon cibo ed esame di cultura generale di ammissione del sinistro che cosa lo dirà a coniare e c'è qualcuno con centodieci e lode sembra disposta a essere in fin di vita
Cioè lo dico perché anche poi dicono guardi piace Rita Lissoni italiano ho capito ma non leggo no ragazzi
Centodieci e lode e non leggono libri e quindi non sanno se cioè lei come il minimo indispensabile obbligatorio dell'università e mi volevo leggere una cosa che spinse a Bertonico
Io ce l'ho su con Umberto Eco perché io sono molto digitale molto internet Tare Alberto detto ce l'aveva su con internet
Perché diceva che cresceva tanto è ignorante
Però un po'di un po'di ragione ce l'aveva
Cioè
Perché il problema è che poi
Ecco ecco dieci anni fa per trentadue mila nove quasi dieci anni fa a Bologna al corso di Scienza e comunicazione di Bologna a questi alle giovani matricole
Sul sui vantaggi dell'università e costerà by la Perla di ora lunedì quando inaugura il master in giornalismo di Torino perché arriva la nuova classe dopo leggere
Tanto disse
Quel sì sì cose mass media si stiano occupando oggi necessità se n'è occupata vent'anni fa e quello di cui si occupa oggi Università sarà riportato dai mass media tra vent'anni
Frequentare bene le università vuol dire avere vent'vent'anni di vantaggio e la stessa ragione per cui saper leggere allunga la vita
Chi non legge ha solo la sua vita che vi assicuro è pochissimo invece no e quando moriremo ci ricorderemo di aver attraversato il Rubicone concesse rei di aver combattuto batterlo con Napoleone di aver viaggiato con vomito rincontrato nani giganti
Un piccolo compenso per la mancanza di mortalità
Auguri e in questo discorso e lui si lamentava del fatto che la riforma dell'università allora prevedeva esami conobbi proprio c'era come una legge che prevede l'esame di con obbligo di studio di non più di un di cento pagine
Una cosa assurda perché praticamente i studente se tu unitari come il formatore come decente un esame con centoventi pagine
Potevano rifiutarsi di darlo o potevano da potevano ora accusa denunciati perché i faccia a istigare gli chiedevi venti pagine in più
Quindi era proprio il discorso cliente no cioè pago pretendi che sono i clienti e tu se decente tu devi fare quello che ti dico io e te c'è da legge c'è scritto cento pagine amo di più di cento pagine Natale da parte dei libri di scuola Ciro di nipoti
Sono con con i box segnati con la Prost che dice leggi questo questo non si legge tutta la pagina come una volta si vedono solo dei pezzettini qua e là perché nessuno più tempo di leggere quindi leggiamo abbiamo una formazione tutta intera in competizione ragazzi che crescono informazione una formazione incompleta
E io mi becco questi studenti hanno la magistrale in centro con centodieci e lode vengono al master in giornalismo e presidi da una un compitino una cosa da fare in più di quella che loro prevedono di fare dico è troppo
Allora io la prima cosa che fa cioè io questi non li firmo lo dico chiaramente di boccio perché non non non
Non abbiamo bisogno di formare nuovi giornalisti che escono con l'idea di dover fare il meno possibile c'è il giornalista deve essere intraprendente con la voglia di conoscenze normalmente donare tutti quelli in in tutti i campi immagino malati pensate giornalismo che si occupa un po'di tutto
Dove tu non sai da giovani quando uscirai poi come giornalista formato studiando ai fare giurista economico giornalista scientifico giornalista sportivo oggi una lista dei dati o l'infografica io la cronaca lei sapere tutto riconosce il diritto penale devi sapere se scatta è un pezzo
Sulla persona che muore ammazzata se deve andare sul posto se li segue un caso giudiziario di riconoscere la legge di riconoscere con a differenza tra apertura la questura insomma
Un minimo cioè queste l'aveva è importante saper meno è che quei ragazzi non le sanno laureata in giurisprudenza non le sanno è cioè ve lo dico
è una cosa grave
Per cui
Tutto questo per dire cosa come Vincenzo
Gran circo cioè io chiedo la trasparenza ai colleghi per correggere gli errori
Orecchie penso che se sbaglia sbagliare è umano ma perseverare se diabolico dobbiamo imparare a avere un metodo il giornalismo e il suo metodo regionalismo è un metodo preciso insegna il metodo cioè il metodo è deve citare le fonti o comunque se non leciti perché devi a mantenere la riservatezza delle vere almeno fonte incrociate per essere certo certe fonti quanti imbrogli Lotito non caschi in un tranello per per avere almeno tre fonti crociate
Minimo due ma di seta come bio diversità dice tre però il minimo e due
Bisogna bisogna essere deontologici quindi rigorosi precisioni parola deve valere deve avere il senso non ha senso scrivere fiumi di parole inutili leggiamo articoli che son tutti dei commenti oramai non si capisce più la separazione tra i fatti di opinioni
C'è una legge articoli che non capisce se l'opinione personale del giornalista sempre d'opinione da testata o se le opinioni dell'editore dice con l'opinione di bisogna circostanziare le opinioni mettiamole fra virgolette Scopigno io pure diciamo questo è il mio editoriale un commento personale
Ma siccome i giornalisti fanno finta di essere obiettivi non si capisce chi già il il pubblico è disorientato non sa più che cosa sta leggendo allora io ho avuto una formazione anglosassone
I fatti separati delle opinioni
Se non li separiamo dobbiamo dirlo ma secondo me il metodo giornalistico e quello di separarle per questo descrive l'articolo i più fattuale possibile poi può emozionare lo stesso fare storytelling adesso fa tanto di modo lo storytelling allora lo storytelling meraviglioso perché ti emoziona raccontare la storia di un migrante sullo storytelling che ci racconta la traversata che ha fatto il fatto che e
Naufragato e che ha rischiato di morire se visto cioè bellissimo se è scritto bene ovvio
Però se non c'è poi dopo tutta l'elemento fattuale intorno se non ci sono i dati statistici sul fatto che non c'è un'emergenza che non è vero che siamo invasi dei migranti se non c'è un qualcosa che mette in prospettiva la notizia che se scrivendo non si capisce se la notizia è una cosa clamorosa dell'emergenza sia una nuova o se la piccola storia bellissima da leggere ma che non è lo scenario non era sulla condizione del mondo in questo momento di bisogna saper mischiare nel modo giusto io per il Bilancio arbitrale per bilanciare
Però allo stesso tempo è ovvio che sia nell'era dei social network la gente vuole commentare il tuo articolo quindi tu
Anna Masera festivi articolo
Non lo posti su sostituì sociale e Pessotto elettori ti cominci a farti domande oppure incominciò a criticarci però degli andar devi esserci a dialogare con quelle persone il tuo fa parte del tuo lavoro mentre non il lavoro
Del giornalista un tempo sì già resa pensava di lavorare sette ore un quarto al giorno otto ore al giorno da contratto
E invece lavora desse ventiquattro ore al giorno perché leader minime sanitario di continuo DS sempre
Reperibile quindi bisogna sapere che internet
Ha reso la vita più faticosa tutti perché lavoriamo tutti di più siamo tutti reperibili ed devono essere anche i giornalisti non possono chiudere e questa cosa a a proposito iscritto in servizio e e che bisogna aver voglia di farlo chi non lo fa
Perde una grande opportunità di conquistasse la credibilità e la reputazione sul campo perché non è più nell'articolo Basta civili giudicato ma siccome era interagisce con il pubblico e quanto se disponibile a mette in gioco e a imparare anche dagli altri perché delle volte si migliora io volevo chiudere dicendo Ricky mi piacerebbe che mi facesse domande perché non sapere a voi cosa interessi sapere di più su qua disposizione però a questo punto visto che gli open tempo destra scaduto
Passerei la parola a tutte le altre persone che sono in lista anche perché si è occupato di comunicazione
Il tema del digitale ci accomuna io mi occupo dall'altra parte da barricata prelibati un tempo c'era per le barricate i fatti quando sono andata alla Camera i deputati a fare
Capo della comunicazione
Mi sono mi sono essere aspettativa dalla stampa e dal giornalismo ma sentivo sapevo che era una cosa limitata nel tempo perché ossa ed i posteri Lacchin forma viene si avvale delle fonti di comunicazione che arrivano dal beccati della comunicazione
Quindi adesso
Darei la parola tocca a me dar la parola o voi fate voi dal maturo capo Napoli dare torto grazie
Fanno anche per la sua appassionata relazione devo dire che penso che ci siamo porta a casa molte cose volevo un modo di interloquire
Io sottolineo un punto nodale fondamentale che per noi formatori per tema permettono di saper bilanciare penso che siano due solo due parole
Così effimere ma due progettualità import quello che dovremmo fare tutti i giorni
Poi si descrive ma
Ho qua discussione ecco delle persone ci stanno accanto qui chiedo intervenire
Loro intervento da poi fino a che la discussione poi insieme a che questo prezioso inizierei da abbiamo al caldo anche
Responsabile della comunicazioni
Il consigliere delegato di ENEL vuole
Veramente mi capita
L'azienda la persona che ha
Petto legato a un processo importa
L'aspetto legato a dotazione diciamo etico oggi perse parlando
Legato al profitto
E due osservazioni e vedo un po'di commentare sono dal punto di vista consigliere vuole
In questo Paese o sono impensabili quest'
Di questa situazione che abbiamo sentito questo tavolo che d'altra parte invece il pubblico e l'ospedale questi dieci minuti rilanciando tu vuoi come si fa in un'azienda di settanta mila persone l'azienda che rappresenta questo Paese rappresenta questo Paese pubblico perché
Tante nazioni
Competenza delle informazioni va be'intoppo all'interno
Non ci dimentichiamo
Persone che aveva diverse immagino manda sottolineava nella sua sa prendersi ruoterà su domanda iniziale
Quanti di cui vengono leggono può insomma sembra sulla sulle origini delle persone penso che così come si ponga
Sì quindi ma un'idea
Cani di
Capitato
Imparavo sacco di cose
La lampada di riserva Esedra senta rampe Ravanelli cosa avremo cosa che diciamo
Le persone che vi
Pago devo dire a voi
E l'importanza di diciamo del del ruolo
Sociale dell'impresa e rispetta le comunità
E su questo effettivamente
Si può dire qualcosa perché sentivo prima di baccellierato un pochino prima diciamo sentito il pezzo del dibattito precedente e questo tema del dell'impresa profitto la massimizzazione no vediamo vediamo formati così
è un po'ecco questo secondo ma è quello che di invito diciamo ecco appunto parlo veramente personalmente e quindi con la a in questo senso proprio proprio qui si fa formazione dove si si parla con le persone a a superare certi certi barriere a non essere pigri diciamo in certe valutazioni certi giudizi diciamo un po'di massima no perché
Perché non è così nel senso che il il il ruolo sociale del non è una cosa finta dice non è
Progetti di sostenibilità non è qualcosa che si attaccano diciamo al lavoro insomma Alma situazioni profit dice poi dopo raccontiamo qualcosa di sostenibile perché così piace agli investitori piace agli stakeholders noi cerchiamo di andare avanti quante se così certamente maggiori però quello che il viso almeno dal mio osservatorio è che questa cosa sta cambiando una grandissima e non è solo il dell'imprenditore illuminato
Della finanza al mondo che investe delle aziende che sta cambiando prospettiva e e non i fondi etici no dilavato tanto che questi fondi etici dei fondi che investono appunto sulla base di alcuni requisiti negli USA con la sostenibilità dell'impresa rapidi studiano da questo punto di vista penalizzano gente investono Miccoli soldi un'impresa no dai dai contenuti sostituita più forbito perché lo fanno lo fanno per motivi etici ma anche perché c'è un tema diciamo di sostegni solidità vuol dire anche come dire capacità di creare di generare questo valore certamente
Domando scusa quello qualcosa che e quindi però questo valore la piazza del tempo trascorso gli investitori che speculano quelli che ne comprano e vendono azioni diciamo
Mezz'ora in questo sono investitori deliberati in pratica sudditi sono quelli che stanno impresa per tanto tempo che investono a lungo sono puliti sostengono nel due
Questi non si accontentano più diciamo il profitto del trimestre questo lo vedo anche su investitori molto grandi e non inattesi ecco agli occhi c'è un personaggio che si chiama Larry
La due diciottenni dato un specie di star di questo mondo verifica è l'abisso delegato di Blackrock Blackrock è un fondo d'investimento americano in una settimana
I di gente che investe i soldi che provengo dice nelle fondi pensione no dirigente di quindi persone che vogliono Dardano lui soldi da gestire
Lui soldi vuol dire la cifra la prova più grosso più grosso a settimane del mondo investe sei trilioni di dollari chiamata cosa che non so neanche cosa vuol dire siamo esattamente da Paperon dei Paperoni d'altra quali decada seconda citazione conteneva se solo se SQL Server sei mila miliardi di dollari è una cifra gigantesca no no ma neanche immaginabile comunque diciamo BlackRock io non non ce l'ha con attenzione da non da prestanome da tempo perché anche perché il secondo azionista di ENEL diciamo dopo lo Stato italiano Blackhawk circa cinque per cento di Enea quindi lo ascoltiamo con grande attenzione ma è questo signore ogni anno da tempo
Scrivo una lettera ai alle mi sono delegati del principale del mondo dopo il mette i soldi e da delle linee guida sostanzialmente no Pozzo fa parte un po'da suo Sordi Tell India verso comunicazione però si dice anche delle cose interessanti
E già tutto da tre anni quattro anni diciamo se guardare e diceva presente diceva la sostenibilità è un tema importante diciamo agendo sostenibile è un po'come dire una una proxy come si diceva un'agenda sostenibile azienda ben gestita no comincia a dire alcuni fare alcun esempio questo tema ha continuato a sviluppare questo non è un filantropo cioè questo è quello che stiamo fanno squalo diciamo di Junior per dire no a una persona assolutamente
Attento e sa dove mette i soldi ecco non quest'anno ha scritto una lettera ancora più forte a questo punto di vista adesso lo guardavo decreto su un pezzettino
Proprio sul tema sociale no e dice ebbe parte ex articolo felice un altro lupo si fan Yellow ad parte questa e Larry King la sua lettera dice la società chiede la società in generale chiede che le aziende pubbliche e private abbiano uno scopo sociale
Perché gli operai per prosperare nel tempo ogni società non deve solo tenere il tapis finanziari ma anche mostrare di poter dare un contributo positivo alla società
E perché dice questo aggiunge molti governi non si stanno preparando al futuro su questioni come le pensioni le infrastrutture per l'automazione e le strategie per non perdere i lavoratori
Quindi la società sempre più spesso guarda settore privato e chiede le aziende di rispondere su tematiche sociali più ampi
A questo lo dice questo signore appunto che virgola dicevo appunto non sfilato come uomo che sta attento ad un episodio dimenticato per documenti soldi su stesso stipendio sarà anche quello siamo fantastiche ardo è basato su su questo no
Allora quindi per quello dicevo bisogna e lo è soprattutto credo qua no chi chi chi parla chi chi fa formazione che quindi lavora sul sulla persona con la persona con le persone deve come dire tu
Cercare di voglio mettere a fuoco il fatto che i confini e lo Lotito diciamo sempre ma dobbiamo esserne il primo interiorizzare un sono più così stabili e così Fermi come sono cioè o mente ci sono i muri che vengono costruiti ma ci sono anche le persone o le cose che i muri li abbattono no cioè che prego Pubblico privato già questo questo esempio qui faccio un pochino
Già comincia a essere un po'un discorso o anche profit e no-profit no
Tredici profitti profitto fa profitto no-profit fa come dire si occupa di impatto sociale
Bene però cioè chi ha più impatto straziato potenzialmente l'impatto più forte ovviamente sul privato che ha mezzi a disposizione impatto reale sulle persone va be'senta di elevatissima aziende tanti clienti ma ma in ogni caso cioè quando andiamo a fare un impianto eolico diciamo in giro per il mondo l'impatto che l'abbiamo sulla comunità
è forte e e sequestri se questa comunità non ci accoglie diciamo come un soggetto che va a portare vostro lavoro nel breve ma porta diciamo diventa un attore sociale positivo di una comunità che se non ci sono le condizioni per fare questo non ci abbiamo neanche cioè a proposito profitto e di lungo termine no cioè questo lo passavano perché siamo buoni no perché non vogliamo andare a disturbare le persone ma perché capiamo che andare investire dove non si vogliono e modo di buttare via i soldi e abbiamo Uto tante esperienze di questo caso nel passato e quindi non lo facciamo e quindi l'impatto sociale l'analisi sociale dei fabbisogni delle comunità dove lavoriamo fa parte dell'investimento quando noi c'è un comitato investimenti che che va a lavorare su che con prova gli investimenti
Insieme al tutta la parte di profittabilità legate rispetti economici di mercato eccetera eccetera una componente sociale diciamo di valore cosa come è fatta con la comunità
Quali sono i suoi fabbisogni come ci possiamo inserire positivamente una comunità e se non ci sono le condizioni che si riflettono si fa a prescindere dal reddito potrebbe portare lo perché questo propongo questione di guardare al valore di lungo periodo non e non quello che che poi fare subito ed e le aziende sempre più vanno su questa su questa prospettiva Nora Carli faccio l'esempio di un'azienda grande che c'è tutto un mondo diverso Sordi con l'impresa imprenditori però tra queste su quelle cose che diciamo di lungo periodo che che che vanno avanti lo questo era una prima cosa che volevo dire e poi vado puramente molto libero nel senso che dal punto di vista era ma era un po'è grave libri fa un po'debole devo dire la verità e si vendicò sorseggiano Fossa parlare un po'di tutto no il tema delle della persona con la può far impresa comasca rifiuti dice le persone no perdere lavoratori eccetera
Ora cosa che accomuna forse in questo momento le persona parliamo della grande accelerazione tecnologica al cambiamento e c'è traccia certamente le il la gente le persone la pistola abbia abbiamo delle paura e questo è il tema vero cioè c'è c'è paura c'è paura di in futuro che non controlliamo che perché si sono persi molti punti di riferimento e e lo scenario cambia con una tale velocità che non ci dà tempo di adattarsi a questo la sua salute quindi c'è il tema Rizzoli di comfort questa roba qua no
E qui qui questo lamento e credo sia al ruolo dell'impresa cioè da mi conforta sì sì e stradali con forza piano piano abitabile uno ecco una cosa mi stava facendo accuse lo stop dopo da poco tempo lo pago occupandomi di comunicazione interna lavoro molto in realtà ho fatto tanti lavori all'ENEL sempre scampato la rete personale ma qualche volta mi capiterà però ci sto lavorando
Sto lavorando molto molto stretto contatto e grande lavoro è proprio sulle persone non sulla fare sì che le persone non l'abbiano paura Persico di muoversi di cambiare lavoro molto più rapidamente del passato
E hanno paura perché non non a Napoli perdere appunto l'autorizzazione di Confort quello magari su cui vola ma prossimità colpo subìto nel tempo hanno costruito competenze hanno un ruolo dentro l'azienda non aggirare aziende sono mi ma con delle micro
Delle micro società dove il ruolo anche come dire uno portano la sua esperienza come valutato dagli atti si ritrovi magari dopo vent'anni in un una in un'area professionale viene messo in un'altra completamente il suo capo magari a vent'anni me lo dite Toulouse e più nessuno improvvisamente non è più quella tuo ruolo
Questo però cioè l'azienda deve insegnati capo superare queste su questo tema aiutarti mobili segnarsi deve accompagnarsi un percorso in cui alla finanza di conforto migliore si allargasse larga finché scopre che non esiste ricco e che ci sei tu con le tue capacità quanto a capacità di leggere e il contesto di muoversi in un contesto nuovo
Dimettermi Polo entusiasmo che questa cosa può anche provocare invece no in questo tipo di cambiamento può darsi una forza Annapurna
Come dire un'energia nuova e superando le paure ma poiché perché nutre uno spunto lavorando sulla sostenibilità sperava tanto l'economia circolare notte un tema grandissimo ecco credo non so se di già se ne parla più che nel vostro mondo appreso di Sperlonga Camerota qualche tempo fa
Che il Colle circolare vale anche per le persone cioè se aziende sono così preoccupate di come dire non avere Scardino figuriamoci per le persone cioè ma perché cioè sulla spesa la capacità paura di essere consigliato uno scarto questo il tema vero
E quindi mi sa cosa va superata eletti e questo il ruolo diciamo certamente nostro ciao vostro dell'impresa fa sì che le persone possono considerare la loro vita
Lavorativa sociale una cosa utile utile nel tempo la la di unità che si allunga nel tempo peraltro per le persone avranno sempre più a lungo questo grave problema credo dunque sono un esperto del tema ma credo che le imprese
Dovranno avere sempre più persone obiettivamente un anno rendimento la velocità alta capacità di di di un giovane però si devono trovare a continuare a lavorare in azienda quindi Olimpia si sono in grado di occuparla magari fare altre cose
Sharing no è un tema delle delle colonne secolare perché non lo cerchi delle persone sono ecco far gravare un ragazzino per lavorare nel no profit presentano pagato dall'azienda forse sì fossero Zita potrebbe anche come dire usare utilizzare su persone i suoi talenti le su persone su in altri ambiti che non sono quelli magari direttamente produttivi sono ambiti fanno parte del suo ruolo sociale
Queste saranno un po'le tendenze credo su cui dovremmo lavorare appunto con credo grande come dire voglia di di anche noi stessi Nori
Rimettere in discussione certi certi certi luoghi comuni certi certi concetti considerando veramente la centralità della persona come la cosa più importante che noi con cui noi abbiamo a che fare queste sono le le idee volevo condividere con voi
Senza però un po'stanchi no convegni poi dobbiamo moltissimo
Premio
Oggi oggi
Interessava
Intorno alle
E parte in zona di conforto persone
Passiamo beh il magnate strutturata senta non profit puro
E passiamo a organi che non si aspettava in vista ultimo
Tuttavia con
Ecco
Gli uomini
Contarci così lunghi
Non solamente
Rappresenta come registro
Siamo
Con consultazioni riunire nessuno diffondono non esistono
Poi per conto o un grintoso entusiasmo
L'impegno
Pubblico ministro appunto costa nuove però il punto inusuale
Oggi
Non è una
Grazie Maurizio grazie a tutti e buonasera anch'io stavo al tema punti di vista è il punto di vista di rondine è un punto di vista un po'particolare perché proponiamo da vent'anni a Giovanni alcuni dei quali sono qui alla mia destra laggiù appoggiati alle ai vetri
Chiediamo a dei giovani che vengono da luoghi di guerra
Di uscire non dava conforto don ma dalla stress Zoni
E venire in un'altra stress giorno poche si chiama Rondi
Quindi prendiamo di petto la questione e prendiamo di petto la questione del nemico
Da venti anni lavoriamo su questo quindi il punto di vista che ora mi dicono i brevi minuti è il punto di vista del nemico
Se volete tanto per cominciare direi che siamo tutti portatori sani di nemico
Qualcuno può essere pure portatore malato stilemi
E dopo vent'anni crediamo che se non prendiamo la consapevolezza di questo il nemico nasce
Questa è la sintesi io potrei avere delle finito
Ma se volete aggiungo qualcosa cioè nei abbiamo cominciato vent'anni fa spendiamo venti candeline ora
Lavoriamo con venticinque Paesi nel mondo
E sono tutti l'unico titolo per accedere a rondine è avere un nemico
Che poi è interessante perché quando arrivano dopo ventiquattro ore prima Livia ha paura del nemico
E dopo una settimana dicono ma noi non siamo nemici
E dopo un'altra settimana invece ritorna che invece siamo nemici
Ma siamo nemici quando siamo in un'appartenenza
Non siamo più nemici quando siamo in una relazione
è insomma la storia interessante durata vent'anni
Ma la storia interessante perché oltre che durare vent'anni stiamo facendo i conti in giro per il pianeta in questa situazione se ci pensate stanno circa due miliardi di giovani
Ve la cedo così la domanda ieri l'altro faceva un'intervista mi chiedevano
Stringi
E allora lo stretto così
Ha detto ma S da vent'anni non è con coppie di nemici
Funziona che vanno via dopo due anni sono diventati amici è solo questione di cumulo
Il giornalista del Corriere della Sera Truman vorrei scrivere Cuno Moreschi
Probabilmente no
Probabilmente no
Nel senso che lavorando sulla relazione
Si scopre una cosa strana è che questi due miliardi di giovani questi duecento giovani che sono passati da Rondini che hanno accettato con grande coraggio
In fondo di sottoporsi a un esperimento
Hanno firmato
Sì
Sperimentiamo
Con più o meno consapevolezza che è la stessa nostra consapevolezza più o meno di quando siamo partiti e di come cresciuta per la strada
Scopriamo che
C'è una parola che va ripulita la rimessa nel nostro linguaggio per toglierle un'altra maniera definitiva
La parola che va ripulita va messa nel linguaggio della vita quotidiana e conflitto
E la parola che vogliamo togliere definitivamente la guerra
Se volete ve la dico così finché non capiamo che il conflitto è la condizione ordinaria della nostra esistenza e ci al Fabretti siamo su questo per produrre tutte le altre competenze
Se non abbiamo questa competenza originaria la guerra va avanti
Perché le altre prospettive sono come un dribblare il tema del conflitto
Noi abbiamo una grande allergica la parola pace
Perché equivoca
Perché si nutre di dolciastro
Perché rischia mi capite cosa di togliere la dimensione del conflitto
Togliere la dimensione drammatica della vita
E toglie la dimensione drammatica significa spinge la sul versante tragico
Invece la vita è bella perché drammatica
Sostenerla è difficile
Ma o ce la raccontiamo o entriamo nel vivo della vita
Entrando nel vivo della vita allora le cose
Cambiano ma possono cambiare in maniera molto positiva sorprendente
C'è una ex studentessa medici amiamo rondini Doro quando escono gli dona spilli Cadoro placcato da da quando c'è la crisi placca
La stellina adoro sono abilitati a diventare ambasciatori di pace
Nel senso che sono portatori certo portatori sani di possibile violenza
Ma non più dinamico
Perché se vogliamo fare conti la vita dobbiamo Nolan reclamizzare una roba da anime belle per cui togliamo la violenza
Ma proprio perché assumiamo il rischio da violenze rischiosa tendenza che sta in ogni relazione
Noi forse possiamo togliere la guerra
Quindi assumendo una dimensione veramente drammatica della vita che diventa bellissima la lite togliamo la tragedia della vita
Allora quando i ragazzi di rondine arrivano c'è un motore che ma insomma Rondine dice siamo Bravin proprio solving nel senso che c'è un tale casino che se chi sopravvive contro ma il sold per forza
Perché fare i conti davvero con la vita
Il tasso di Cassino aumenta
Se no mettiamo la vita nelle slide e allora torna tutto
Ma la vita ha una voglia matta di uscire dalle slide non la tieni slide come la guerra quando andiamo a vedere la guerra nei musei la guerra una voglia matta di uscire musei
La guerra contagiosa da quel recita
La guerra non è mai schifosa la guerra diventa schifosa una meditazione sulla guerra
La guerra trae in maniera morbosa
Allora quando arrivano noi abbiamo arriva una coppia di nemici e primo che arrivava pigliare l'altra al terreno alla stazione
Allora succedere cose molto interessato perché da venti anni abbiamo capito passando dalla guerra vista in televisione L'Aquila guerra vista nella carne nel sangue delle persone
No visto che tutti i giovani che arrivano da quelle parti abbiamo in Mali abbiamo in Libano abbiamo la Palestina
Il nemico non si erano mai toccato
Arrivano a venticinque anni ventisei anni ventitré e ventiquattro anni e il nemico l'altro
Indi Mishima è detto poi nemico crisi dovrebbe fare una riflessione grazie andiamo avanti
Non l'hanno mai toccato
Per dovresti sentire non me ma i racconti loro
Per capire lo stato d'animo e che cosa si
Si spacca dentro
E quali tipo di appartenenza del dopo ore e avvelenate
Continuano a produrre questo anziché generare la novità che si genera nella relazione che si ritrova duecento giovani che sono usciti stanno generando situazioni assolutamente nuove
Là dove si possono incontrare incontrandosi non so in Sierra leone
Gli ex nemici sono andati a fare formazione leader delle elezioni presidenziali gli ex nemici nelle tribù che ancora oggi insomma quando li vedevano e sentivano subito gli accenti
Si fermavano Nanda formati duecento trenta quanti ne hanno perso i numeri è una forma Tridente trenta creando e contribuendo nelle zone anche delle periferie non solo delle città a un dapprima elezioni democratiche in modo non violento nella scelta dello ma dove non non è possibile incontrarsi questa generati vita è incredibile perché sta nella terra di nessuno
Io ho passato le terre di nessuno della guerra non so chi di voi ha fatto questa esperienza la faccio
Diventa un'esperienza e una realtà è una metafora
Enorme perché giovani così
Vivo nel dramma che tendere la mano all'altro che il nemico è in qualche modo tradire
La propria parte è come calpestare il dolore dei propri morti
E allora questo dolore e questa paura si stratificano dentro un'esperienza che non permette di accedere al futuro
Allora accedere al futuro vuol dire e quindi generare possibilità nuove vuol dire attraversare queste terre di nessuno sono duecento giovani molto in gamba molto coraggiosi questi nove loro sono i peggiori ma quelli che stanno Barontini opzionalmente libero
E con loro andremo alle Nazioni Unite perché ci hanno chiesto norme settant'anni della dichiarazione dei diritti umani
Di portare un un appello a partire da questa esperienza di venti anni la porteremo crediamo che dobbiamo lavorare insieme e qui chiudo volentieri qui con voi grazie Maurizio grazie Claudia grazie tutti di averci chiamato ma nessuno meglio di voi può capire perché bisogna formare il leader
Il leader di pace ora di questa parola tennista allergica a maggio
Cioè bisogna formare il leader che pensano il mondo come già è
C'è chi di noi si farebbe fare un intervento chirurgico da un chirurgo che si è formato vent'anni fa
Per disperazione per disperazione anche ai fini del West la bottiglia di whisky e poi tagliarmi la coscia va be'tutti ma se no andremo da un chirurgo molto ben attrezzata molto ben informato
E questo è il criterio di semplice che abbiamo il criterio che non è stato se l'applichiamo arresto vediamo che non funziona
I leader che sappiano gestire questi processi non ci sono
E se non partiamo da persone che dissolvono la categoria dell'inganno planetario del nemico saranno riciclati dal vecchio verso il futuro Maroon vedremo niente di buono
Grazie
Devo dire copra molta modestia Arona recitate tanti passaggi di rondine solo quest'anno sulla ricordo una brevissima conferenza alla Camera ricordo che
Qualche settimana fa dal presidente Repubblica raccontare queste cose che sarà stato pavese prima della missione nazioni unite
Perché come ai fra con alcuni colleghi in primis sa con Claudia abbiamo colto la sfida che ci ha messo sul tavolo perché pensiamo che la conflittualità sia dentro qualsiasi ambito non solo quello pubblico ma anche come tu tra le tue parole citavi d'ambito avere non delocalizzazioni e quindi da lì partiremo decodificare questo metodo come abbiamo chiamato mezzo Rondine per cercare di crearne qualcosa di utile anche per il mondo delle aziende organizzazioni gli ultimi due interventi invece abbiamo pensato con piano Dominici di centrali su due esperienze su due esperienze di aziende che hanno al loro interno una una modalità che sta dentro i temi di questo convegno passerà parola fiducioso di Spini che ci racconta un po'nella nella sua diciamo esperienza come imprenditore
E che lancerà anche di messaggi che colgono con molte cose che abbiamo sentito specie nella parte iniziale della giornata di oggi partenza del pomeriggio
Questa immagine salvo proroghe non volevo verbale di accordo cioè la la
Ecco in realtà il mio intervento insomma quindici minuti
Punta a parlare di una competenza che io direi utilizzando la metafora utilizzata in questo convegno staminale secondo me fondamentale che il saper collaborare
Se ne è parlato tanto verso la fine del mio intervento appunto accennerò degli strumenti e dei metodi molto molto pratici che aiutano in qualche modo a sviluppare esercitare questa competenza
E che mettono anche in atto molte delle cose che oggi sono state dette ad esempio dal professor afoni ma anche dalla professoressa Rizzato
In particolare per quanto riguarda le neuroscienze addirittura per l'utilizzo delle metodiche della mai Furness però prima di appunto fare breve excursus arrivare a quelle conclusioni
Visto che si tratta di punti di vista credo che sia abbastanza importante che io descriva il mio punto di vista dicendo un pochino meglio chi sono
Intanto sono un socio Ice come tutti voi faccio parte della delegazione umbra
E sono molto orgoglioso e contento di essere qui a casa mia evidentemente
Per questo compiacere diciamo anche concordato questo questo intervento di limiti di supporto come come sponsor diciamo
La mia però background professionale quello di me ne Jair e ho lavorato per venticinque anni come Meneghel come dirigente d'azienda in molti tipi di aziende grandi multinazionali anche all'estero per molti anni ma anche aziende di piccole questo in realtà ancora un aspetto molto importante per me perché sono molto legato al mondo dei dei manager sono segretario per l'Umbria della CIDA che alla Confederazione che include tutte le rappresentanze di dirigenti privati e pubblici lo dico perché posso diciamo confermare un esempio di importante contaminazione che noi abbiamo avuto in Umbria proprio insieme insieme realtà utilizzando da parte mia questi due cappelli CIDA e Ajax a supporto delle scuole e delle imprese che sono la maggior parte dei casi in Umbria molto piccole
Per l'alternanza scuola lavoro
No un'attività non Progetto che secondo me deve andare avanti e speriamo che non venga buttato via prima venga eventualmente messo a punto così come noi siamo intervenuti proprio grave per metterlo a punto può aiutare a metterlo a punto in una fase iniziale
Una decina di anni fa sono entrato nel mondo della formazione è stato un po'ma casualità fui chiamato a dirigere una scuola di alta formazione
Fondata dalla Sant'Anna di Pisa
Una prestigiosa lo sapete università evidentemente il mio ruolo era più o meno è geniale ma io mi sono appassionato avendo realtà Crown di marketing al prodotto al servizio che che proponeva quindi ho iniziato a progettare ho iniziato a offrire penalizzato addirittura erogare formazione e per cui da alcuni anni ho una mia attività rappresento in Italia e nel Genetics che una società di consulenza americana con una trentina d'anni di storia in Italia abbiamo avviato reattività da due tre anni
Proponiamo strumenti e metodi basati sulle neuroscienze poi cercherò di spiegare perché
E che utilizzano test psicometrici come base ma che appunto hanno come obiettivo fondamentale quello di sviluppare quella competenza staminali di cui parlavo la capacità di collaborare che secondo me
è un potente fattore di produttività in particolare nei tempi attuali che sono tempi di cambiamento diciamo sempre queste parole velocità
Diciamo Baumann ha utilizzato molto bene la metafora della per l'ambiente liquido collaborare è indispensabile per poi riuscire a esprimere altre competenze
Io per in qualche maniera acquisire a mia volta competenze nell'ambito delle neuroscienze ho dovuto fare molti sforzi cosa che credo che sia indispensabile per tutti oggi è venuto fuori tante volte
Nel senso di diritti acculturarmi di di crescere io ho fatto studi economici non sono ovviamente né uno psicologo né una urologo
Ma negli ultimi anni ho studiato molto
Posso dato libri libri su libri di Neuroscienze tanto è vero che consentitemi di aprire questa piccola parentesi di recente perché per qualcuno potrebbe essere utile di recente mi sono divertito a pubblicare su su LinkedIn o sul canale YouTube a mio nome chi vuole lo può vedere una serie di video e di articoli di suggerimento di lettura
Di libri sulle neuroscienze utili per chi si occupa di risorse umane per chi si occupa di formazione che si occupa di coaching io so che tu tra di voi ci sono molte persone competenti però ecco evidente che uno psicologo un orologio può dare suggerimenti forse più utili ma dal mio punto di vista come dicevo prima di uomo di ex uomo d'azienda di formatore penso che possa essere interessante
Concludo su questo per dire che ho suggerito una trentina di libri Mario suddivisi in cinque categorie per essere un po'pratico
Una prima categoria testi molto diciamo divulgativi di facile approccio classico professor Boncinelli addirittura Piero Angela
Una categoria di testi invece diciamo più si più profondi io sono un grande estimatore dello scienziato francese che si chiama da rende suggerisco fortemente
è evidente che poi necessario anche avere un po'di
Informazioni sulla biologia altrimenti non si capisce
Venne ciò che ci viene raccontato sul funzionamento del cervello e lì c'è la figura di don finse che a mio avviso fa da spartiacque negli ultimi anni anche perché oltre a essere sì un riduzioni Istat con la sua idea del genere cui lista
Però poi introduce il concetto di me ne non vado oltre ma molto affascinante
E poi a quel punto diventa indispensabile avere un po'di voglia di imparare della qualcosa sulla storia dell'evoluzione umana tanti autori famosi da Morris
Pattaya Monda ad Amba arma e qui negli ultimi anni ha avuto un grande successo e quindi lo suggerisco fortemente quello storico israeliano Harari
Il quale secondo me è un eccellente esempio di e qui riprendo alcuni spunti di cui oggi professor Domenici spesso ha parlato di intellettuale umanista uno storico che però
Acquisito molte competenze su ciò che riguardano i temi uscenti phishing quindi ha dato degli degli dei siti come posso dire delle dei contributi importanti poi concluso con una serie di suoi libri spesso noi leggiamo
Di saltare il temporale i libri di tal fatta una categoria a mio avviso un po'così però ci sono alcune perle tra i miei focus e l'un focus che a me è piaciuto fare è stato sull'ultimo libro di Mancuso il bisogno di pensare e anche lì c'è un esempio di un filosofo
Che si sforzata di prendere spunto da informazioni serie sul funzionamento del cervello per fare interessanti considerazioni sul nostro pensiero
Chiudo la parentesi e e mi riallaccio al tema di di Michelangelo è perché lo portato e non soltanto perché siamo a Roma la Cappella Sistina ma perché non so se sapete che ci sono molti
Storici dell'arte addirittura neuroscienziati che ci dicono che in realtà Michelangelo aveva raffigurato nella figura di zio e certe
Ora o sembrare una cosa un po'strana però non è così assolutamente in plausibile intanto la stessa Cappella Sistina è piena di parti in cui Michelangelo stesso raffigura parti del corpo
Ci sono delle intuizioni interessantissima ad esempio il fatto che Dio non tocca il dito di Adamo questo è un po'come la sinapsi
Ci sono altre cose interessanti tecnico mi mi mi spingono un pochino a quel discorso per cui la dicotomia in passato cultura umanista e cultura scientifica quello che era la cultura scientifica non c'era
Ma evidentemente anche Michelangelo era un anatomista conosceva bene il corpo umano non era un puro artista diciamo così
E probabilmente anche un filosofo sono tanti libri di recente è uscito anche un romanzo
Sembra fosse uno spirituale quindi probabilmente questo spiega perché lui è possibile interpretasse idea che Dio corrisponde accetta l'umana adesso vedremo perché in effetti questa idea non è così assurda tra l'altro oggi è stato citato
Una cosa molto importante che il default molto network che significa la modalità una delle due modalità con cui funziona il cervello una modalità è quella convergente quando c'è una sorta di valanga neuronale che ci considera ci consente di avere coscienza suscitato i nostri pensieri e poi c'è quella default moderato per cui abbiamo delle intuizioni di tutti i generi anche senza renderci conto presa neanche definita gir Oddi Gold risulterebbe assertivo Dio cioè Generator rotta Diversity da altri neuroscienziati quindi ci sono alcune cose buffet simpatiche che mano spinto un po'a prendere questo spunto
Parlavo della dicotomia cultura umanistica cultura scientifica delle che siamo tutti d'accordo oggi professor Dominique è stato molto chiaro e netto che condivido assolutamente è una dicotomia assurda
Giraffa basta in Italia con questa idea che forse però la cultura tecnica scientifica
Sono tra l'altro siamo il Paese del Rinascimento dove appunto questi grandi personaggi erano in grado di compenetrare superare questa dicotomia un'altra dicotomia che il professore ha citato interessante
La solita natura cultura ma noi siamo come siamo perché ci lasciamo o perché cresciamo in un ambiente anche questa una dicotomia tutto sommato superata dagli stessi neuroscienziati che ci dicono guardate che nel nostro cervello
Scusate più schiacciato il pulsante sbagliato
Nel nostro cervello c'è una
Ricchezza incredibile di neuroni e connessioni neuronali che in realtà si sviluppano in termini di connessione secondo questi due aspetti i due aspetti sono entrambi fondamentali addirittura un terzo aspetto dice professore Boncinelli con insistenza il caso ma comunque si contaminano
Ma nel nostro cervello
E grazie ad al cielo negli ultimi anni questa è una delle branche della scienza che ha avuto più o sviluppo
A seguito dell'introduzione delle tecnologie di neuroimaging altrimenti prima Erato messi alcuni bravissimi è riuscito addirittura a capire
L'importanza o comunque la funzionalità di certe parti del cervello ma chiedevano di fatto una melma gelatinosa adesso invece come vedete si vedono delle raffigurazioni del cervello che sono molto più significative nel nostro cervello adesso al di là dei colori che sono chiaramente applicati dal computer c'è un groviglio
Di connessioni neuronali nasciamo con circa ottantasei miliardi di neuroni queste sono le stime più è interessante perché Cina sciamo qui poi si sviluppano le connessioni i neuroni possono collegarsi tra di loro a migliaia quindi si parla di centocinquanta mila miliardi di sinapsi quei sorta di contratti che non sono contatti
E aggiungo solo studi ma cifra per ridere un pochino centocinquanta mila chilometri di Rete che abbiamo nel nostro cervello tenete conto che sono quattro oltre la circonferenza della terra
Ecco perché ogni cervello è diverso dall'altro ecco perché ogni cervello un universo ecco perché forse Michelangelo aveva intuito ben prima di tanti altri che dio è o è nel nostro cervello non importa adesso comunque significativo e interessante questo stimolo
Noi nel Genetics
Siamo partiti da un una serie di studi fatti da questa signora questa psicologa Debra unico il suo collega quel nel Williams ormai tanti anni fa negli anni in cui stava esplodendo questa conoscenza del cervello
In maniera più approfondita grazie appunto a questa a questa nuova scienza Neuroscienze diciamo così
E quindi sviluppo un modello che apparentemente sembra come uno dei tanti modelli circolazione ma non è basato su teorie psicologico in particolare sugli utili emiliane
Bensì appunto su da diciamo la conoscenza del funzionamento del cervello tant'è vero che si parla di pensiero convergente divergente come accennato prima e si aggiungono tre dimensioni comportamentali che fanno sì che queste opaco filo di preferenze di pensiero e comportamento date da appunto questa configurazione incredibilmente vasta di connessioni neuronali nel nostro cervello
Spiegate dalle connessioni Mieli nizzardi quindi quelle veloci quelle robuste
Fanno sì che noi abbiamo appunto determinate predisposizioni in termini cognitivi e comportamentali le sette dimensioni si mescolano in modo tale che non è possibile
Appunto in realtà creare un tipo psicologico un tipo con diciamo caratteriale è un tipo
Di personalità
è una lettura diversa se potessimo noi applicheremo un caschetto anziché un test psico metrico peraltro molto affidabile valido
E in un futuro forse non escluso che ci possano essere dei caschetti che consentono addirittura di leggere questi aspetti
Io vado alle conclusioni
Dicendo che come accennavo prima
Questo strumento è uno strumento che in modo pratico può consentire di realizzare molte delle cose che si sono dette oggi e soprattutto quella competenza staminale la collaborazione soprattutto attraverso modalità di a Hula di tipo esperienziale che noi chiamiamo il Meeting of the ma in seguito all'incontro delle menti attraverso i quali le persone non solo acquisiscono maggiore consapevolezza su di sé ma conoscono i propri colleghi i propri compagni proprio amici addirittura i propri familiari dipende dalle circostanze dagli ambiti in cui questo viene utilizzato e attraverso questa questo scambio questo meeting onde ma questo incontro delle menti si creano le condizioni per una migliore relazione una migliore comunicazione quindi una migliore collaborazione ripeto saper collaborare una potente competenza staminale ed è un potente fattori di produttività se ci pensate bene non esiste
Gruppo squadra Tim ma addirittura associazione che non riesca ad essere efficace che non porti possa essere efficace senza in qualche maniera avere una buona collaborazione al proprio interno
Questo strumento o lo si può utilizzare in ambito aziendale ma lo si utilizza anche in ambito scolastico in particolare in America ha avuto degli impatti fortissimi immaginate anche il tipo di informazioni utili per gli insegnanti per migliorare la propria diciamo capacità didattica sulla logica del modello di Cold
Perché lo conosce sicuramente ci sono molti contatti sono poi tutta una serie di metodiche di approfondimento compreso appunto un seminario sulla ma in fondo messa che anziché partire da soltanto i punti i pilastri della teoria che oggi sono stati rapidamente illustrato i fanno riferimento alle proprie preferenze di pensiero che comportamento
Sono
CSA
Conta senza pubblicità
Mondo libero Conte
Ma pausa coraggioso siamo senza c'abbiamo questa carrellata
Parola diciamo ci danno la la coordinatrice tariffe scolastiche sto bene a
Farlo società
Nome curioso
Società reali psicologia educazione
Va bene non abitativa visive quindi tanto ma lei no nello specifico progettualità porta avanti
Grazie devozione capito bene
Dei chiudo diciamo questa grande carrellata immobili i testimoni che ricchissime di ringrazio veramente questo convegno e nello stesso tempo vedo una platea veramente stanca e provata e non credo che il possa più esserci un dibattito non tanto per
Contro i complimenti quando Rubini Maggi trasmesso improbabili
Bravissimi molto motivati
E mi veniva da sorridere mentre sì seguivo con con interesse però nello stesso tempo se a questa prospettiva no proposito
Dei punti di vista sono seduto qui e comunque la stanchezza proprio fisiologica si vede e l'unico che alza un dito per intervenire ecco il quadro lì di Cristo sul fondo se volete che mi sembra che abbia forse ancora fatto voglio no no certo
Prodi lo facciamo
Giudice va bene magari ok finisco io e poi e e quindi insomma per dirvi in Breve ho ho notato no ci siamo molto mossi sulla discorso del digitale
Tanto tanto attivati ci sono stati molti interventi anche interessanti lo dico perché sono vacanze non sono abituata a osservare un polli anche le dinamiche e sulle se parliamo di altre competenze ci attiviamo Mino allora mi sono domandata anche no un po'come mai ma forse perché in Effetti le usiamo come parole le altre competenze però non è chi le conosciamo tanto bene mi ci metto dentro anch'io perché anch'io sono sempre in corso di studio e non sono arrivata nessuna conclusione no
Però la parola per esempio impatti India che abbiamo anche usato
E pone molti problemi per esempio io
Mentre mentre riguardavo dicevo che faccio in pattizio di più con voi che siete stanchi
E forse c'avete anche bisogno di chiudere o impatti Izzo di più con la mia società la mia scuola che forse mi ha mandato qui a presentarla no Antenucci e che sono ancora dentro questo conflitto interiore lo volevo condividere con voi ma anche per dirvi che lei non sono per niente pacifiche queste competenze di cui abbiamo parlato
E e allora adesso prendo qualche slide
Chiedo aiuto a Ferruccio vedete noi già collaboriamo aveva già meno male è un ecco siamo stati a ecco Kiss sono volevo partire da qui
Non per gettar via in un dilemma esistenziale identitario in una crisi per dirvi proprio brevemente
Kiss uno appunto mi chiamo Lucilla Tanno sono un chancellor formatori supervisore appunto della Siberia la mia formazione filosofica
Mosse intitola tantissimo l'avete nominato Vitte sai Plutarco Gourgeon Al Gore Jacko Platone che ma che gli piace settanta Platone corda comunque però mi sono attivata da morire poi con i discorsi di i domini di Shishido andata alle nozze quindi io spero proprio un po'di chiudere riprendendo il filo rosso di quello che hanno detto gli altri perché di novità non ne di Roma però l'originalità
E le cose vere e non sempre si identificano insomma cioè a volte le cose sono sono o sono vere piazzò un po'come i fatti anglosassoni da descrivere e non c'è più nulla da dire supera quindi che cos'è il tema a ecco un'altra cosa che volevo dire di me
è che nel due mila e otto ho fondato la scuola di Cannes Céline internazionale della Fondazione
Fatebenefratelli che è stata un'impresa molto insomma attiva ampia e appassionante con alcuni colleghi
E quindi vengo da lì e poi sono approdata alla Siberia con cui tuttora
Collaboro però basta dire di me voglio arrivare alla Siberia
E intanto però che cos'è il Cam Celine perché io sono sicura che lo sapete tutti
Per cui proprio è quasi inutile che ve lo dica
Per quei pochissimi che me lo sa non lo sapesse ero vi dico
Non preoccupatevi perché in Italia fanno confusione bestiale sull'argomento vacanze lombardo stavamo tanto bene quindi adesso ci provo a darvi qui una definizione grazie niente o quindi è una relazione d'aiuto
Quindi dove si cerca di facilitare il cliente riecco qui questo udì uso numeri cliente utente un po'promiscuo che può essere una persona un gruppo un'organizzazione
Diciamo prendere consapevolezza di sé il riconoscere le risorse che aggira
Però renderle punto fattori di crescita e di potenziamento quindi è una metodologia che si ascrive alla prevenzione non alla cultura e che sostiene appunto il Benessere in funzione
Di agire bene ecco questo è un po'il il il c.t. andiamo
Grazie finte
Il braccio lungo preso allora la Siberia chi è la Siberia si è parlato poi ancora andare avanti si è parlato del due mila e uno oltre lo scudetto l'Odissea c'è pure la Cité a nel due mila e uno che appunto è un'associazione di rilevanza scientifica accreditata
Al mio cura l'anagrafe nazionale delle ricerche ed è anche iscritta al CNC Pili che e appunto è un coordinamento nazionale i tutti chancellor professionisti peraltro anche riconosciuta
Come provider di attività formative del Ministero della Salute
Con chi lavoriamo velocemente tantissime persone e non solo con questi organismi che qui uscito tanti altri e soprattutto con i professionisti che
Sì aspetti
E e coordinarsi non è facile né bravissimo si vede che sei addestrato alla cooperazione allora
E la la alle tante università alle più note la Sapienza Roma premier un salario Università dell'Aquila cioè non mi sto tantissime ecco questo lo gli ha Loria cappello l'ONU ci tengo accettarlo perché e di stampo Rodgers si hanno e lì c'era Rodgers il padre del Kanza e link che andava a fare lezione pace l'Accademia di scienze umane e sociali si chiama sous non ha a che vedere col computer
E quindi non vi confondete dal tre luglio al CIPE intorno agli agenti non è una bella ragazza potrebbe anche lì confonderci
Fai l'associazione ed Edolo di Foligno l'associazioni Sinistri Sei di Torino
E anche l'associazione Pianeta giovani di Isernia che si occupa di prevenzione giovanile e ed è stata fondata da alcuni del Serrat alcuni dirigenti del SerT di Isernia e io stesso sono Bari Progetti all'interno di questa associazione qui
O quali corsi tantissimi non vi voglio stendere veramente Coffea empatia Izzo pienamente con voi andiamo avanti ve ne cito proprio due quello aperto nel due mila e due che appunto il corso di Cam Celine nella relazione d'aiuto è quella di espressione creativa e arti terapie che è nato subito dopo quindi insomma sono vecchiotti
Tutte e due quindi di vecchia data comprovati nel due mila e undici che cosa è successo ecco mi mi faccia avviciniamo alle competenze staminali perché quest'idea delle competenze staminali ritrae molto bene il percorso evolutivo tracciato dalla Siberia
Perché proprio ci siamo resi conto sì su uno perché io poi sono subentrata dopo
Che istanze Linha de andava calato in diversi ambiti e prendeva spetti DiVersi quindi Kanza in ambito affettivo scolastico sanitario forense aziendale
Quindi a ma comunque nella vostra cartellina ritiro pieghevole che potrete guardarvi con cura
Per capire tutti questi ambiti ma passiamo al tema invece delle competenze staminali del Cam se e in quali sono le competenze no
Voi volevo tornare indietro perché voglio dire una cosa che parlare di competenze staminali e ci mette su un terreno un po'difficile perché io penso che qualunque persona abbia una esperienza esista e abbiamo appurato delle competenze rivendicherà le sue competenze come staminali e a ragion veduta cioè qualsiasi ambito del sapere
Opportunamente portato a un livello di perfezionamento di padroneggia Minto inevitabilmente appunti se delle competenze staminali e va bene il digitale è inutile che ve lo sto a dire lo vediamo no però
E pensate tempo fa leggevo un articolo che parlava dei corsi di latino e greco che vengono fatti perché queste competenze interessano alle aziende cioè le aziende sono interessati a Chianni curriculum una diciamo un sapere con queste con queste diciamo questi ambiti di conoscenza ora c'è
Mia madre che è un ex professoressa di di lì teli di lettere antiche c'è andata nozze felicissima per lei era evidente che bisogna combattere per il latino e greco fino alla fine dei tempi quindi è e anche lei direbbe che sono competenze staminali ora io non mi voglio scoraggiare perché penso comunque che il camion se l'INPS porti in sei tutte le competenze staminali che abbiamo citato
Questa questa sera questo anche questa mattina io avevo selezionato oculisti l'arte dell'ascolto lo stile collaborativo
E ci siamo quindi tutta la capacità di negoziare mediare integrare obiettivi diciamo che queste a mio parere sono sono lì preminenti pernacchie
Sono delle capacità staminali allora è qua qua nasce il punto ossia prendiamo l'esempio dell'arte dell'ascolto che è un'arte antichissima non è un'arte che si è inventata la Psicologia è un'arte che la praticava Socrate e in ambito piegato pedagogico la praticava Plutarco quanti altri ho visto tra l'altro la frase di Plutarco citata al fondo dell'anno della cartellina che che abbiamo dei dell'Aris e quindi ecco però la l'ascolto per esempio che è una delle competenze di base la cultura dell'ascolto per il camion Celine in realtà collocata in ambiti diversi dal luogo a tutt'altro
Perché prendiamo l'ascolto attivo che attingere all'intelligenza emotiva e attinge quindi alla capacità empatica come prima vi ho fatto l'esempio non l'empatia
E è qualcosa di molto Complesso di e di anche uno scudo che anche varie fasce non è solo bontà non è tutto tutto pur tra l'altro due numeri fa SUMAI invece era un bellissimo articolo su questo i lati oscuri
Dell'empatia se andiamo in ambito sanitario non possiamo dire al medico mi piacevano gli esempi portati non del del centro della persona nell'ambito sanitario vero però non possiamo portare al tubatura Lelli l'empatia a un medico
Tanto che poi magari arriva al Burnout Toro si brucia quindi c'è c'è più sarà un'empatia che che più sul versante cognitivo del rispetto che quello del sentimento e così lo stile collabora se lo piazziamo all'interno di un'azienda sarà qualche cosa lo stile anche che della mediazione dell'integrazione se sarà in una scuola sarà diverso se sarà in una relazione familiare sarà tutt'altro quindi è chiaro che già proprio una differenziazioni enorme per ognuna di queste competenze quindi questo è un punto il metodo che usava Siberia
Per trasmettere la domanda è possiamo educare le persone a queste competenze beh sicuramente sì io ci credo se non non facevo questo lavoro da quindici anni in vari settori
Ok finisco velocemente è il è il PD esempi li ho fatti andiamo avanti
Ecco il Lerna in una parola su questo il learning by doing che è apprendere tramite l'esperienza che altro non vuol dire proprio che attivare sia i processi cognitivi che quelli emozionali che quella pratici quindi è una cosa complessa comunque non visto qui a parlare dei vari esperienziali che che facciamo perché possono essere interessanti cioè proprio come praticamente i si può potenziare i l'empatia Luca o la capacità di ascolto
Attraverso degli esperienziali anche di arti terapie quello che abbiamo coltivato ultimamente il Cam Céline aziendale proprio di supporto alla andiamo velocemente
Per affiancare le organizzazioni in tutte queste cose non da ultimo il Bilancio di competenze per valorizzare i percorsi di carriera andiamo ancora avanti c'è un progetto che abbiamo intrapreso che partirà una con una associazioni con una società di assicurazioni molto ampia che lavora sul territorio nazionale
Ed è il cancel in tele fonico che tutela i dipendenti quindi da un'assoluta privacy quindi porgiamo questo servizio
Per Pai farà venire all'azienda dei feedback generali sui malesseri proprio per creare quello spazio di cui stamattina parlava la
La Rizzi atto
Direi che finisco qui c'erano a altri esempi ma il tempo finito quindi la messa è finita andiamo impasto restano confondevo collegamento
L'abbiamo ben
Abbiamo grazie morbidamente
Essendo sei di restare morì
De
Discusse innanzi al essere una guarda
Viene interventi Antonia
Ristabilire attende no stop che perché se no la gente della non vorrei far presente al segue casi se io ho solo solo due parole del volume comunque spiega il collega no no non grazie
Sta aggiungendo che in salsa tugurio perché l'Ajax le loro liste per introdurre appunto Morgan Cristoforo economista
Io non mi sento davvero di dire nulla perché è uno di quelli intellettuale dovevo cercavo più sulla parola il senso positivo che poi stesso
Girava la capacità di tracciare
Scenari ma sulla base appunto del nuovo lo studio della ricerca continua
Cercare con la sua
Pubblico pubblicazioni e la sua attività di ricerca davvero restarsene senz'altro quelli che giudicate via ha tracciato questo
Sentiero di dialogo e di contaminazione Stresa triglie lascio la parola perché davvero non ha bisogno di altre introduzioni che lo ringrazio ancora
Bene grazie se del tratto masochistico questa abbastanza evidente persone insomma queste terre dei problemi gravissimi
Non era tutto per andare a fare poi il caso del tutto costruito per quindi va be'io adesso guardo l'orologio non perché se Valerio no malato declassati segua l'attivazione se no se no sazietà andava anche dibattito eravamo tutti morti
Quindi sono prosa questa libertà
Va bene io cercherò di fare delle riflessioni che ritengo importante il suo invito di Piero pensando che a chi si riformatori
Tira un po'indovinare ma insomma
E faccio il mio mestiere che è quello del sociologo
Economista sociologo
Cioè vorrei tentare di di di dire
Potrebbe essere che tra dieci anni nessuno di voi fate il vostro mestiere
Oppure potrebbe essere questa la sostanza del discorso oppure potrebbe essere che voi potete svolgono un ruolo molto importante
Per quello che sta accadendo
Come ha detto prima anche il mio amico di di rondine
Bancarie
Potrei finire qua
Come dicevo con la seconda chiede no la seconda viene allora qua l'attese questa
Che qui naturalmente presente ma era molto schematica poi
Se qualcuno è interessato si può dare un minimo di terapia
Adesso un po'più chiaro qualche anno fa rapporti decise di andare in giro a dirlo
Con il due mila otto è cominciato un Anthrax formazione
Degli asset di capitalisti s'avanza stiamo cambiando forma non è che c'è stata una crisi economica finanziaria si sono rotte alcune cose aria stiamo cercando di attivare una macchinetta
Per ritornare ad essere quelli che eravamo perché non ci ritorniamo più
No no presso il tempo per spiegare perché periodo ottantanove due mila otto è stato un periodo storico in questo prodotto una forma capitalistica che va attrazioni caratteristiche che dopo due mila otto non possono più leggere
Quindi sono passati dieci anni siamo dentro una transizione molto incerta i cui esiti possono essere molto negativi
O possono essere continua a sperare positivi
Già la precedente il vaglio di trasformazione quella ricominciato con sessantotto no
Con con poiché predica liberismo essere strutturato appunto dall'ottantanove al due mila otto
Giusto per avere un'idea
Quale quali sono i due scenari
Che si possono tracciare a analizzando ricostruendo
Di i processi in atto anche perché questa trasformazione incrociati mutamenti culturali vediamo quello che sta accadendo ma politica la domanda di sicurezza
Da un lato e il cambiamento tecnologico dall'altro
La penetrazione sempre più profonda della digitalizzazione fermiamoci
Poi digitale si incrocia con la con la provvedete con logica insomma lasciamo stare
Quindi una trasformazione che tocca diversi piani contemporaneamente
Allora osservando quello che
Sta accadendo la chiave che uso per essere sintetico e che noi siamo il brodo scambio sociale certe forme capitalistica si strutturano su un equilibrio tra interessi economici sociali e politici
La fase le nostre strade fondamentalmente si basava su uno scambio tra finanza per consumo
L'idea era vera distanti liberalizzava in particolare a entrambi degli Stati Uniti la finanza che ha assorbito elementi tecnologici ha potuto crescere
Diventato diciamo ha ha prodotto è stato il motore di una crescita che finanziaria che sosteneva i consumi pubblici e privati attraverso fondamentalmente d'indebitamento
Talmente nell'affermazione non a caso i salari progressivamente sono diminuiti si sono stabilizzati possano niente perché non era tanto importante lavoro no portando i consumi
Spenti i consumi erano fondamentalmente sostenute dall'espansione della finanza quello scambio sociale si è interrotto nel due mila otto
E non si può più riprodurre semplicemente perché il mondo multipolare non più unipolare quindi l'espansione finanziaria che è venuto tra l'ottantotto e l'ottantanove com'è noto in quella forma
Non si può riprodurre che non significa che la finanza non avrà un ruolo certamente ce l'avrà ma ad esempio faremo una finanza americana che è diversa dalla finanza all'opinione diversa dalla finanza
Benissimo siamo alla ricerca di un altro scambio sociale
Allora tracciano due scenari non per dire che sembra di di oggi lì ma di cui cena risalgono giusto per forse cogliere alcune dinamiche che sono in atto
Il primo scenario lordo lo chiamò lo definisco efficienza per sicurezza qual è l'idea l'idea è che diciamo
Poiché non abbiamo più questa questo polmone chiamiamolo così dell'espansione finanziaria attorno al problema
Dell'efficientizzazione dei sistemi economici nell'Italia questo problema ce l'abbiamo già da tempo perché con l'entrata nell'Euro avendo i problemi di debito abbiamo avuto diciamo limitazioni a la possibilità di Corrao aveva finanziario fondamentalmente è una versione dell'austerità ed esca che naturalmente inglobò potentemente
Le nuove tecnologie digitali come strumento di efficientizzazione non solo del lavoro della applicare l'ufficio ma la vita sociale in generale
Io insisto nel dire l'orario mi permette di essere un po'tranchant
Che la digitalizzazione che è un processo che sta avvenendo su pop botta noi pensano fa fortunata condizione storica di vederne un po'per volta dispiegarsi degli effetti
Procura
Pizza produce produrrà Effetti paragonabili a quelli che noi abbiamo studiato adesso a scuola superiore quando abbiamo studiato dell'industrializzazione
Cioè il la profondità del cambiamento è paragonabile a quello non è che sono piccole cose perché ristruttura
Il rapporto con la macchina struttura RAI tempo ristruttura rapporto dal luogo di lavoro di vita ristrutturare alla nostra mobilitare struttura tutto naturalmente è un processo ancora più complesso ci vuole del tempo
Ma siamo davanti a una montagna non non semplicemente a una nuova macchina ovviamente no
Allora li efficientizzazione sì si può accompagnare elemento tecnologico ovviamente come è stato detto non va demonizzato ci mancherebbe altro ma non va neanche siamo e come tutte le cose umane ambivalente allora
Lo scambio esigenza della sicurezza significa che con gli stessi strumenti con cui tu efficienti sì il sistema economico poiché in questo processo di efficientizzazione
Verosimilmente non sarà in grado di produrre un sistema sociale integrato
Come quello che c'è stato nel dopoguerra eccome quello che più o meno è resistito ottantanove dominato con gli stessi strumenti con cui tutti estranei vicenza esisterà anche la sicurezza
Con società che saranno tendenzialmente
Che avranno diciamo fratture sociali
Internet rientra società profonde
Qual è l'idea di fondo ritornerà nel secondo muovendo
è che finita la fase espansiva in cui tutto si espandeva e in cui tutto slegata di conseguenza ottantotto dubitato
La fase in cui il mio maestro Obama parlava di diciamo liberalizzazione dei rapporti sociali
Finita quella fase proprio perché tutto si espandeva e quindi tutto tende a indebolirsi siamo entrati in una stagione diciamo più contratta
Più contrastata in cui all'ordine del giorno c'è legame sociale cioè e come ci rimettiamo insieme
E i limiti diciamo delle organizzazioni socioeconomiche che pensiamo quando tra dice e sardine gli fa eco prima gli americani prima agli italiani
Significa che il Presidente degli Stati Uniti
Parte del partito conservatore siamo perché pubblicano dice esattamente l'opposto di quello che nell'ottanta Reagan disse
Rompendo all'ortodossia keynesiana e stesso abilitando creando le condizioni per un'economia che diventava globale per portare benessere sul territorio americano
Entrambi dice l'inverso dice
A noi interessa fare la guerra commerciale con la Cina è anche l'effetto di vent'anni precedenti perché questo squilibrio si crea danno e quindi vogliamo mettere davanti gli interessi americani voglio delle imprese vengano investire qui e io voglio difendere i cittadini e lavoratori americani
E ed è un cambiamento di rotta in cui chiaramente atti ma c'è la rinegoziazione di un legame sociale e politico
Efficienza per sicurezza
Dal punto di vista delle forme sociali questo gruppo mette a rischio il nostro lavoro significa neutre edonismo
Radicali
è una possibilità che deve essere deve essere siamo almeno
In pista io sono impressionato non so voi
Di tante situazioni molto diverse già le hostess che in cui c'è un c'è una quantità crescente di persone che lavorano che fondamentalmente esegue una procedura
Fa esattamente il contrario delle cose che si dicono certezze eseguire una procedura perché qualcuno da qualche parte
Ha pensato cosa si deve fare in qualunque momento e loro non possono sgarrare dalla procedura che le è stata data questo schema cari formatori voi non esiste fondamentalmente nel senso che mi stupiscono sarebbe come se noi giornalisti insieme bancari che insieme a qualcun altro diciamo così finita la storia
Se si prende atto se si va riguardo alla lega il digitale al potenziale di andare quella strada lì eh
Non è che non ce l'abbia perché chiaramente il terrorismo nella fase dell'industrializzazione si ripropone su con con strumenti totalmente nuove molto più contenti siamo all'inizio del ventunesimo secolo
E questo scambio efficienza per sicurezza
Io cito sempre ormai perché come neuroni limitate invecchiate sono le otto meno un quarto no qualche tempo fa sono sceso alla stazione di Milano mi sono fermato automatico mi sono fatto anche un articolo sul Corriere cioè pazzesco
Premio Nobel alla sociologia attuale al al al pubblicitario che si è inventato lo slogan della Volvo
Poco spudorati
Ora finalmente poi lasciarti guidare
Ma ma ma veramente meraviglioso se parlava delle auto naturalmente certo ora finalmente due guardie poi lasciati guidare
Una
Delle componenti che circolano in questa in epoca storica in cui
Le forme individualismo che abbiamo creato
Per tante ragioni sia perché se mi sono sempre più complesse sia perché sono mille problemi sia perché daremo corso delle questioni sia perché la vita è diventata insicura e quindi sul piano tecnologico tanto sul piano politico l'idea e cercare qualcosa a qualcuno che ti risolve i problemi vertenze
Che ti dica ante e a quello che ti sta vicino che cosa si deve fare basta e troppo complicate
Guardi questa spinta è fortissima e se non capiamo se mi permettete che sono si sono messi in moto io penso che abbiamo finito il ciclo cominciato con sessantotto cioè quel ciclo di se completato
E adesso dobbiamo tornare a fare i conti poi con la forza della libertà
O andiamo avanti andiamo indietro no
Allora si stanno muovendo forze profonde non è possibile che vedemmo stesse cose in America negli Stati Uniti vediamo consiglierò proviamo così nel Brasile l'altro giorno a un dibattito con Prodi che sentiva queste cose
Poi quella ha detto io sono stato l'anno scorso quando ne aveva al congresso
Del partito comunista cinese quando si è sempre dichiarato capo a vita
E ha detto io respiratori
Il cambiamento di di atteggiamento dei cinesi che prima erano si sentiva non può come dire
Difficoltà arretrati perché a loro con la democrazia e l'ho sempre avuto problemi di qua di là in quel congresso è stato evidente che loro che sono portatori da un modello autocratico
Hanno detto vinciamo
Vinciamo noi perché il modello autocratico punto associato tecnologie digitali funziona la stragrande
Anche se perché semplifica certo semplifica e poi permettendo ci ha fatto sapere che il sindacato giallo la la la social card no
Per cui come virtù se misurato sei misurato c'è un sistema digitale che misura può essere un buon cittadino
No cose serissime ma proprio serissime serissima benissimo allora c'è una c'è un'asta allora ecco voi capite che quando queste cose populistiche che sono un po'ancora sano
Spannometrica quando secondo Castro combinare seriamente con le nuove tecnologie cose serie vogliono già avuto dei piccoli pazienti quello che ha cominciato usare del felino sepolti nel
Un autocrate
Che quello che ho cominciato sapete Music in maniera strategica cioè qui
Voglio dire
Tante
Quindi saldato che vista l'argomentarlo hanno c'è c'è un'altezza però c'è un'altra possibilità
Sì c'è un'altra possibilità perché avendo se non me la vado da poco però pressoché esaurita nei confronti di economisti ma faccia felicissima ambiente sociologo cioè la l'economia non è una macchina
Non è neanche un sistema si può usare la metafora la macchina del sistema ma cito Max Weber
La città autore senza discussione il quale contrapponendosi amante prevedeva dalle l'economia semplicemente come un conflitto di interessi diceva l'economia è la traduzione materiale
Devoluzione usava il termine spirituale piace tantissimo se volete dire culturale interculturale di un popolo di una di una comunità di una fase storica
Questa è la questione della crisi
Cioè
Abbiamo fatto un passaggio quello invece nel secolo a abbiamo su cosa poggiano su quali elementi culturali spirituali su quale forma e su quali beni su quale modalità di organizzazione su quale idea di vita sociale
Facciamo il prossimo ciclo di crescita economica se non ci poniamo sa domanda vince il modello scatti che scambia il vicenza per sicurezza perché quella prosa arrivati un po'in automatico allora
La la domanda liberiana e la questione della crescita del prossimo ciclo di sviluppo
Allora da questo punto di vista uno dice va be'dov'è che vedi delle cose su cui possiamo il la la prima cosa che viene MM da tutti perché io sono stato felicissimo che lei ha citato la lettera
Della retina
La sostenibilità e ci mettiamo insieme le ha definite papa Francesco dalla Bertossi
No
Ma perché ma ma perché Marte per due ragioni fondamentali guardo l'orologio le otto finiamo su per due ragioni fondamentali perché il neoliberismo Ko una delle chiavi del neoliberismo e di avere
Rotto come accennavo prima l'ortodossia keynesiana
Cioè allorché essa aveva tenuto insieme l'economia e la società la prima vincolate aveva detto per avere stabilità politica bisogna che l'economia faccia accrescerà la società io liberismo ha sganciato l'economia dalla Società e quindi ha detto facciamo andare all'economia facciamo andare diventare globale
E e per conseguenza avremo lo sviluppo sociale questa cosa ha funzionato per un ponte dopo il due mila otto non funziona più stiamo cercando di rimettere insieme l'economia la società cioè stiamo cercando di
Diciamo
Tornare a a renderci conto che come all'inizio degli anni Ottanta l'affermazione il salario è una variabile indipendente avevamo capito che non aveva senso così oggi la questione eh
L'affermazione la finanza bar economia sono variabili indipendenti non hanno senso
Perché al mondo cito Papa Francesco tutto è connesso con tutto cioè dimensioni indipendenti non esista
Questo è il tema la sostenibilità fondamentalmente significa con un riconoscere che la crescita va benissimo la tecnologia va benissimo la finanza va benissimo ma deve stare in rapporto a qualcos'altro alla biosfera
A un minimo di stabilità sociale alla sostenibilità umana
Cioè
Queste dimensioni non sono distruttive e se stanno in un rapporto a qualche cosa
Se si pensa a un autoreferenziali dopo un certo punto diventano distruttive
Perché non realizzano diciamo così ciò che vorrebbero realizzare quindi sostenibilità
Che è un concetto che riguarda tutti gli aspetti l'ambiente l'aspetto sociale l'aspetto umano l'aspetto intergenerazionale l'aspetto economico è la chiave positiva no io sono stato molto contento che prima è stato citato
Perché non è un discorso che palpa un discorso che fanno anche gli interessi finanziari che fanno anche le imprese migliori alcuni abbastanza vanno dall'altra parte ma vuol
Dei prese molti imprenditori che hanno un minimo di decenza umana capiscono che la chiave la sostenibilità è un punto forte
Questa è un'occasione straordinaria no però come di controllo si odono sin da piccoli dove Giovanni la sostenibilità da sola non si regge tanto più non si regge se scambia con consumerismo
Di le due cose non funziona non si integrano
Allora
Io parlo di uno scambio tra sostenibilità e contribuzione spiego
Per la verità la parola contribuzione causa Bernardi a Parigi è un amico che è un po'meno impegnativa io parlo di generosità sociale risparmio spiegando che la signora Giunta sociale la prossima volta analoga della vita sociale
Qual è l'idea l'idea è che
Dopo cinquant'anni d'arredo dall'avvento dall'asta dei consumi sessantotto l'individualismo che abbiamo conosciuto
Se siamo diciamo
Se si ricordiamo della questione liberiana
Dobbiamo dirci noi società occidentali avanzate che l'idea che la nostra crescita economica dipenda dai consumo individuale è quella quest'la mia tesi non era stilato uscente
Che la nostra crescita prossimo ciclo economico dipenda dal consumo individuale delle nostre società è un'idea che niente ci bocconiani possono sostenere io penso che non abbia senso
Penso che invece il tema sia progressivamente passare dentro le organizzazioni nei territori sul piano culturale dall'idea che noi siamo consumatori felici consumatori percussivo vado in un ristorante Pancho penso contento se posso comprare un paio di scarpe pelle son contento
Se posso andare a fare una vacanza son contento
Ma la nostra realizzazione la pienezza della nostra espressione ciò che desideriamo fare non è consumare come dei dementi ma fare qualche cosa che ha senso una nostra vita e che ha senso per noi per qualcun altro cioè poter spendere le le nostre energie anche in ambito lavorativo oltre che sociale per qualche cosa questo è un avanzamento culturale che c'è c'è perché voi che siete qui siete tutti dei Fenici consumatori ma nessuno di voi così idealmente da pensare che si realizza nel consumo
Voi di tra virgolette qualunque cosa voglia dire realizzate perché pensate che avete una professione che vi impegnate che questa cosa è difficile però tirate fuori le cose migliori di voi o no
Siete dei contributori non sette dei consumatori santo Dio allora
La sostenibilità reggerà solo se scaglionato la contribuzione con quella che è appunto Ziegler chiama economy la contravvenzione che significa dire concretamente sul piano macro che le società avanzate come le nostre
Avranno un altro ciclo di crescita e potranno così sostenere i loro consumi senza i consumi non c'è economia ovviamente
Se prima come dire saranno in grado il tema del legame sociale di ricostruire dei patti
A livello di impresa a livello del territorio del Paese per produrre un valore
Che non è solo economico e anche economico a cui ciascuno dal suo contributo e dove il contributo di ciascuno sarà più o meno con tutte le tattica del caso riconosciuto
Cioè prima bisogna tornare a produrre valore che non è l'austerity c'è chi produce valore
Genera ricchezza e sostiene i propri consumi ma non sapeva mostra dell'universo naturalmente le tecnologie digitali in questo nuovo schema sono di grande ausilio perché la contribuzione
Si appoggerà esattamente su una produzione di valore più diffusa possibile e qui naturalmente entra entra in campo chiudo entra in campo chiaramente tutto il tema della formazione perché è chiaro che questo secondo modello sostenibile contributivo
Fondamentalmente sì Ciocca sulla qualità dell'archeologia ma sulla qualità delle persone delle comunità che costruiamo se no non esiste
Se non sono meglio le macchine se no è meglio l'intelligenza artificiale sono sicuro che il venti poi in concreto meno qualcosa del genere
Cioè che l'investimento per redigere le tecnologie la un po'troppo ottimista supertecnologica diciamo per ma pass per non essere schiacciati nel primo modello noi dobbiamo tirar su enormemente
La dimensione umana
Perché se no non riusciamo per dire la proporzione quindi a dirvi che forse non siete morti cioè pensate tra la seconda parte dell'ottocento diesel novecento i primi che hanno cominciato a dire
Scuola obbligatoria per tutti
I primi che era l'hanno detto e da ricoverare cena come fai a farli studiare tutti quando sapevano leggere il quattro cinque sei per cento dalla popolazione i primi che ha fatto una proposta del genere la porta per l'euro che ieri non abbiamo notizia di semolino
Era un'idea
Pazzesca mattanza esca per ambizione speranza no ecco il tema della formazione rispetto a ciò di cui parliamo
Assistente paragonabili bisogna non scardinare nel senso di buttarla via la scuola che abbiamo costruito
Ma è del tutto evidente che non un assenso pensare un sistema formativo che arriva se va bene a venticinque anni poi basta se va male arriva a quindici anni e poi basta
Perché sappiamo lo sappiamo già
Che se quelle persone vengono abbandonate a loro stesse Chavo
Andranno a portare il pizze a a due euro all'ora cosa volete che facciano niente allora
Noi abbiamo primo tema
Abbiamo necessità assoluta di estendere siamo la formazione che non sarà quella scolastica avrà altre forme qui diciamo così vada a nozze diciamo in altri ambiti della vita
E le stesse imprese hanno bisogno come il pane diciamo così perché dentro l'impresa se non ci si renda nona anche dentro l'università
Vi state tranquilli cioè nel senso che tutte le strutture rigide tendono a irrigidire che c'è dentro allora la formazione è diventa niente un elemento fondamentale un ingrediente fondamentale per produrre valore
Ma potremmo andare avanti diciamo così c'è il tema dell'interdisciplinarietà che sicuramente è fondamentale che non l'avete nella scuola e nell'università istituzionale la dovete recuperare altrove forse inutilizzate come le vostre
C'è il tema del rapporto tra la conoscenza astratta la conoscenza concreta che anche questo è un altro punto che dobbiamo assolutamente recuperare che abbiamo perduto per strada
C'è il tema
Disse di come si fa
Tutti i temi dall'arresto nel conflitto dalla collaborazione
E come si fa a partecipare a un processo di intelligenza collettiva perché poi il modello sostenibile contributivo e chiaro che fondamentalmente ha bisogno di pensare a una società che si organizza come appunto un sistema intelligente e coeso
E che ha bisogno di sviluppare tutte quelle competenze sul conflitto la collaborazione loro Croazia di cui pagamenti se ci
Chiudo
Comunque dicendo questo
Siamo venuti dalla stanno seriale il paradigma la produzione e ancora largamente dominante
Da mezzo secolo ormai viviamo massa dei servizi entriamo in una società in cui avremo
Una penetrazione dello strumento digitale e forse la possibilità di fare evolvere
La dimensione umana per non essere schiacciata appunto da questa rimetta a questa da questa elemento organico allora chiudo con questa immagine primo accennato abbia fatto che da qualche anno
Con il gruppo di ricerca parliamo dice ma l'attività sociale ieri parlare dirigente di Unipol cambiata stanno apparsa sfida abbastanza impegnativa facesse anche lei vuole parlare già in attività sociale presuntuosa come ecco come il combinato disposto con la sostenibilità
Ma il tema di fondo lo dico così no noi da due secoli ragioniamo con il con il paradigma dalla produzione cioè produciamo cose
Produciamo beni
E va bene
Allora io penso che il salto weberiano che all'inizio del ventunesimo secolo abbiamo bisogno di fare almeno in parte e quello di a almeno accompagnare il paradigma tra produzione
Con il paradigma della generazione
Pare di quella generazione anche fare Orchidea che l'atto più alto che noi possiamo compiere la nostra azione di uomini e donne libere
Ricreare la libertà
Che sta affondamento anche la nostra prosperità prosperità
E questa in questo processo di ricreazione un processo di generazione o rigenerazione e poi come formatore siete dentro questo secondo paradigma
A probabilmente avete assorbito anche troppo del paradigma dalla produzione
Invece questo è un'epoca in cui bisogna allargare diciamo così la consapevolezza e la riflessione e la comprensione di cosa vuol dire stare dentro un paradigma della generazione Hannah Arendt
Perché diciamo il paradigma sostenibile contributivo ha bisogno appunto di persone e le persone sono generate non sono prodotte guardate che questa è una grande sfida perché non a caso la tecnologia vuole produrre all'essere umano
Il punto è Bonomi cioè se l'essere umano
Sì viene assorbito dallo schema alla produzione oppure se noi conserviamo la generazione e attraverso la generazione restiamo padroni Sandra tecnologica che ha introdotto grazie
La ringrazio ancora un autogol questo intervento ha proposto di aprire le prospettive
Spero che nonostante la stanchezza perché a forza di locale maionese credo che quando uno fa un sacco di cose interessanti e perché è stata rincorre la stanchezza diversificare che ci siano ricarica ma mi ha fatto venire in mente e poi reti di lasciando a lui tre del affatto pro quanto lo salto mortale
Bene buona vado Max Weber diceva anche che il mercato lasciato dalla sua auto normatività conosce soltanto una dignità della consentono una dignità della persona
E l'inchiesta vasti
Non voglio dilungare perché a questo punto si si può allungare la stanchezza però senz'altro mi viene da dire che anche nel rapporto tra umano e tecnologico
Tra umano e artificiale mi inquieta molto di più l'umano che intende assomigliare o essere identico alla macchina che l'artificiale mi inquieta molto di meno l'artificiale che può entra secondo me è già rientra
E con questo
Ringrazio tutti per le cedo la parola a Maurizio ringraziando tutti i relatori registrando veramente con estremo piacere come davvero siamo riusciti tutti insieme che tutti hanno meglio soprattutto lui ci ascoltava ma a tracciare delle sottili linee rosse non ero neanche così sottile grazie
Eccezionale
Vincitore volevo credere
Certo grazie al professor pagati grazie al problema
Scusa cioè regista andato tanto
Bisogna
Nesi ripartiremo da molte osservazioni il PDS
I contenitori è parlato e libertà ma l'ordine
Resta recita il mea culpa dove siamo cioè
Sopra
Vediamo poi
Magari
Claudia attualmente forze
Cucina