Presentazione del libro di David Ben Gurion "La sfida di Israele. Come è nato lo stato ebraico" (Castelvecchi)

Allora edito dalla casa editrice Castelvecchi e ringrazia le dita non è che oggi è qui con noi
Non sa ancora salì le ansie della sua presenza il libro è stato tradotto in italiano da Carlo da Oria il quattordici maggio del mille novecento quarantotto
E sa la il mandato britannico sulla Palestina è David Ben-Gurion e proclamano lo Stato di Israele
Fu una data memorabile acquistare i capelli l'ebraismo Davide nell'Unione sin dall'inizio
Fu nominato primo ministro e rimase in questa carica fino al mille novecentosessantatré con una breve interruzione di due anni nelle cinquantaquattrenne cinquantacinque
E superato che nel sessantatré quando si dimise da Primo Ministro che venne pubblicato il libro che oggi presentiamo in lingua italiana
Ben Wallace fu innanzitutto un sionista la vera motivazione che guida la sua vita era apparato che alla costruzione di uno Stato ebraico ma fu anche un grande statista perché ebbe un ruolo determinante in quelle che fumavano le scelte e le decisioni di politica interna e internazionale di questo giovane è stato anzi abbiamo qui con noi un partendo d'eccezione a discutere del libro abbiamo qui con noi il processato Giuseppe Sacco il professor Claudio Celli
Stefano Paolini che modenese Attolini pallino detto fogli che Madera l'incavo Antero
E il professor David L. che Nagy che arriveranno menti e analizzino Accattone che anche lei arriverà ad un pochino più tardi che leggerà alcuni brani io intanto voglio ringraziare in moltissime nazioni altri chiede la la disponibilità
E e prima e l'incontro con il saluto della nostra Presidente botte dure Gael grazie Rutte
Buonasera a tutti benvenuti grazie Miriam grazie al Centro di cultura questo museo e le situazioni che ci rappresentano per essere così sempre attenti ai solleciti e accoglienti in occasioni come triste un grazie particolare anche al parterre di eccellenza come è stato ricordata i nostri ospiti e relatori moderatori
E è per me un onore dicevo presentare questo libro soprattutto in questa location
Poi luogo simbolico di questa diaspora
Prima delle navi e anche la vita ebraica degli ebrei appunto romani rappresenta perché comunque il legame ideologico religioso culturale e sentimentale politico degli ebrei di tutto il mondo verso lo Stato di Israele è una condizione negata innegabile ma anche fonte anche nell'attualità
Di grandi problemi
Ed è sicuramente con la visione illuminata di un statista politico di un uomo come Ben Gurion né che anche alle grandi difficoltà del presente non ci sfugge certamente che in Israele in questo momento si sanno
Divenne ancora momenti di tensione che gli ebrei di tutto il mondo dicono proprio in quanto ebrei una condizione
Di pericolo per il solo fatto che si sta allo Stato ebraico attraverso le parole di questo statista la sua speranza la sua residenza la sua capacità di
Combattere
Le avversità con l'obiettivo di dare una patria una nazione ha un'idea è per tutti noi un mantello è sicuramente un'aspirazione
Per parte mia quindi non posso che ringraziare anche il pubblico per questa partecipazione e in questo momento storico in particolare aggiungo un'ultima riflessione che proprio da questi esempi che forse si dovrebbe trarre il notaio in materia i cui a cui riferirsi a modelli di leader che senza e la violenza la necessità di diffondere odio di seminare discordie hanno ben chiaro il compito che devono realizzare e con la Leganza la visione e l'unicità i come ci piace ricordarlo nelle foto di dubbi perché abbiamo esposto recentemente l'umanità
Che gli appartiene sanno e hanno il coraggio delle proprie idee grazie davvero a tutti
Ieri di queste belle parole etti scusiamo tenga che teneva lui questi lei la prende il microfono e Stefano Parisi dice il direttore dell'Ansa che ce li accompagni nei temi del libro
Grazie grazie a tutti buonasera a tutti e per me un grandissimo odio c'era grande onore potrà essere qui
Per vari motivi io sono giornalistico diciamo Stefano Poli sono il vicedirettore dell'Ansa ma ho fatto per tanti anni l'inviato speciale sono stato molte volte per molto tempo in Israele
Mi sono occupato scritto molti articoli sui sulla sulla sulla situazione del Medioriente
E credo che la pubblicazione in italiano di questo libro sia molto importante per me lo è sicuramente perché mi dà l'occasione di ragione della mia lingua
Il libro di un di un uomo che
Simbolo sicuramente un simbolo di Israele
Per tutto quello che è stato detto e per quello tutto e tutto quello che sappiamo è che sapete ma credo come è stato già anticipato sia un simbolo di leadership illuminata e visionaria
Capace di di indicare una strada di dare principi
I valori a un paese ha un po'credo che mi mondo di oggi in Europa in particolare modo abbiamo una mancanza di leadership forte
E quindi il libro di un vivere come Ben Gurion è molto importante io
Non ho avuto a dir la verità il tempo di leggerlo ancora tutto ma lo spogliatoio leggerò naturalmente
Ricevuto soltanto due giorni fa ma lo svogliato ho già avuto tantissimi spunti spunti davvero illuminanti perché come è stato detto situazione Medioriente molto difficile
Basterebbe pensare a quello che è successo nuovamente a Gaza due giorni fa ma che quello che succede intorno a Israele
Dalla Siria apriranno all'Afghanistan a un Medioriente continuamente in fiamme
E con una comunità internazionale che non riesce a trovare il bandolo della matassa fatta di sangue di scontri e di cura
Per leggere alcune frasi di Ben Gurion veramente
Interessante perché fa capire quanto sia folle la situazione che c'è adesso
Il libro è bello la storia di questo motore credibilità di quest'uomo che che voi conoscete vale la pena nel cielo però io mi sono soffermato in particolar modo e questo l'ho letto tutto sull'ultimo capitolo che parla di un nuovo mondo
Ed è bellissimo vedere come Ben Gurion sia stato veramente un leader visionario illuminato capace di vedere lontano
Con molto ottimismo devo dire che purtroppo non trova sempre conferme sulla situazione di oggi però lui parla di una famiglia dell'uomo con Paesi pronti ad aiutarsi l'uno con l'altro
Ed era la visione con la sempre accompagnato nella sua vita
Ma nell'ultimo capitolo nuovo mondo Ben Gurion è capace di prevedere la globalizzazione per me è stato sorprendente leggere la sua capacità di capire che cosa sarebbe accaduto accaduto decenni e decenni dopo la sua morte lo una conferma della sua profondità delle sue delle sue capacità
E poi la frase fondamentale che è poi quella riportata sul retro del libro perché chiaramente la frase più importante da insegnamento in cui Luigi sostanzialmente dice
Che un Paese può essere un grande Paese con un branco centinaia di milioni di abitanti con una potenza militare norme una potenza economica enorme
Ma che se un Paese non alla potenza dello spirito non può andare da nessuna parte quindi un libro pieno di insegnamenti
Sui valori e sui principi ma che può aiutarci anche a leggere meglio quello che sta accadendo in nel Medioriente forse anche del mondo
Mi fermo qui perché sono diventeremo anch'io uno spiffero invece magari la prossima volta
Ringrazio ancora tutti però in sua presenza vi ringrazio per avermi invitato a moderare ed è con grande piacere che vorrei dare la parola al professor Claudio per cercheremo storico
Del novecento profondo conoscitore verrà fiduciariamente
Grazie e buona sera il libro che l'editore Castelvecchi in maniera del tutto benemerita a non solo ha ripubblicato ma consegnato alla nostra vettura
Dopo molti anni
Può essere letto in molti modi tutti i libri possono essere letti in molti modi in particolar modo un libro che racconta non solo un'origine ma anche una direi ricostruzione perché il libro un reazione prima ancora che cronologica direi culturale morale e politica della restaurazione dell'indipendenza
Restaurazione non istituzione restaurazione cioè dopo molti secoli
Dire costituita ori costituita una sovranità ebraica chiaramente in un contesto del tutto diverso da quello del passato dei trascorsi ma comunque sia una sola unità che ha un'identità forte molto netta non per questo
Esaurita ma in via di evoluzione tutte le identità politiche tanto più sociali e culturali non sono qualcosa di viscido sono qualcosa in evoluzione Ben Gurion lo sapeva benissimo
Poiché la sua generazione lui medesimo testimoniavano di questo processo di mutamento in corso
Che era un mutamento di ordine per l'appunto non solo politico Maggi o politico-strategico direi anche geografico perché Ben Gurion passo diversi continenti in prima di radicarsi completamente
In quella che prima era pessima mandatarie poi dire nello Stato di Israele fu come ben sappiamo uno dei maggiori protagonisti però di quelle vicende
E da questo punto di vista testimonia anche di un una cosa che forse oggi per riprendere quanto diceva appositi poca vini tende invece a mancare il senso responsabilità nei confronti della comunità
Il senso della direzione politica come qualcosa di molto profondo molto impegnativo questo nulla toglie poi alla soggettività nel personaggio alla caratterialità che ognuno di noi può esprimere anche quando agisce con una funzione pubblica rimane il fatto vengono era noto da questo punto di vista per il suo il come dire le sue manifestazioni di estrema personalità
E purtuttavia la sua generazione e una generazione della politica era un fatto molto comune
E Israele nato e cresciuto e rinato per meglio dire ed è cresciuto eri cresciuto
All'interno di processi politici forti immedesimazione di forte partecipazione
Di forte condivisione così come anche di forte divisione senza però che i valori fondamentali fossero messi in discussione la politica non è mai con sensualità a priori aprioristica
La politica e condivisione di valori di fondo e divisione poi su interessi
I generali che vengono ricomposti attraverso l'attività parlamentare l'attività quotidiana della collettività laddove vie una democrazia liberale e sociale
In un contesto dove sappiamo bene allora come oserei dire tanto più oggi invece differenze indisponibilità nei confronti
Nei confronti di qualsiasi forma di libertà politica invece particolarmente pronunciata
Libro va letto anche però secondo me con altre chiavi di lettura oltre a queste intersecando sì a questa prima cioè abbiamo a che fare con il racconto da parte di uno dei protagonisti della transizione del passaggio da una comunità nazionale
Antecedente di sciupata eccedente per l'appunto a mille novecentoquarantotto a alla statualità cioè alla forma stato propriamente intesa
Ben Gurion ci rende compartecipi della complessità della difficoltà e della precarietà anche di quei processi in quegli anni nulla era stabilito a priori
Senza per questo trasformasse in giocatori d'azzardo anche perché l'azzardo laddove si sconfitti
Avrebbe comportato come la scomparsa fisica e pur tuttavia dal dub
Implicava in qualche modo se non altro adombrava richiamava in qualche modo rigidità di arrivare a delle decisioni piene di conseguenze perché le risorse erano scarse
Molto scarse vi erano molte risorse umane non sul piano numerico ma su un piano di volontà ma pochissime risorse materiali
Questa è una cosa che viene trascurata non tanto dalla storiografia ma nella percezione pubblica
Pensando che Israele nasca e sia uno Stato ricco invece ciò che ci viene restituito Israele di quegli anni ma anche il signore degli anni successivi dalla rinascita in poi
E quella di uno Stato che deve confrontarsi con la scarsità di risorse con l'ostilità dei luoghi circostanti dilatate delle collettività circostanti le leadership politiche arabe da dove si deve fare di necessità virtù
Forse la grande capacità e anche quest'anzi togliere il forse cioè trasformare necessità in virtù e metterlo a regime farla diventare un elemento di condivisione
Di reciprocità
Questo dato che va affermato anche perché quando noi pensiamo oggi alla politica pensiamo a qualcosa al contempo di vicina distante vicino nella misura in cui la facciamo gettò le nostre polemiche
Di distante perché ci sembra una realtà non molto lontana dalla nostra esperienza qui parliamo di una politica di vicinato
Sia fisico che umano in buona sostanza e questo ha reso bene dalle parole nello stesso autore nonché Primo Ministro
Un altro passaggio molto importante direi è quello delle culture politiche
Non la voglio buttare tutto suo discorso poetico però noi oggi abbiamo un grave deficit di politica nelle nostre società nel Israele e un'esperienza ricordo sempre gli studenti non di ordine collettivista ma senz'altro di ordine collettivo collettivismo è una forma di concezione dei rapporti sociali che rimanda
Ma tutt'altro ordine di questioni a tuta d'esperienza trascorsa l'esperienza collettiva invece rimanda ha una partecipazione diffusa e quindi anche a il costituirsi di
Non ideologia ma di culture politiche di cui Ben Gurion è stato un'espressione particolarmente tenace e vivace al medesimo tempo
All'epoca la cultura politica potremmo definirla con le nostre parole socialdemocratica aveva un impianto molto robusto si confrontava questo il libro
Loro uso conta di meno ma la possiamo aggiungere noi si confrontava con le componenti liberali senza contrapporsi ma si confrontava con le componenti liberali presenti in Israele il confronto era molto spesso procurava scintille
Perché in una democrazia partecipata
La politica e con la cosa molto vissuta e molto condivisa
Per andare avanti per non farla troppo lunga perché ci siamo dati i tempi molto stretti in modo anche da permettere al pubblico presente di intervenire di aggiungere per parte nostra altre considerazioni un passaggio che m'è parso molto importante
E che andrebbe per parte nostra recuperato diretti e una riflessione che Ben Gurion fa intorno a mille duecentocinquanta al Sud ha natura della legge del ritorno nel laddove per usare un linguaggio più giuridico la identifica come fonte del diritto
E come qualcosa di preesistente allo stesso Stato di Israele come qualcosa che fonda lo Stato di Israele non come qualcosa di moderno Stato d'Israele non come qualcosa che e fondato che costituito che prodotto dallo Stato di Israele
Qui si entra all'interno di un novero di riflessioni impegnative
Legate al rapporto tra ebraicità e quella cosa che andava in qualche modo istituendo si costituendosi che gli israeliani dita
Qualcosa di molto difficile a dirsi però per amor di cortese provocazione è anche difficile dire conserverà i rischi con sappiamo bene ci si è confrontati ci si confronterà come dire ancora a lungo su questo dato qua
Al di là come dire degli aspetti incontrovertibili condivisi comunemente così come individualmente
Un ulteriore fattore che in questo limbo promana molto nettamente guardate mi è un fattore molto novecentesco della fattore motivazionale
Per usare un'espressione di un'altra figura importante del Novecento e l'ottimismo della volontà
Cioè ipossico criticamente davanti problemini soltanto gli sciocchi non si pongono criticamente davanti problemi
Sempre citare il filosofo
A sbattere la testa contro il muro
Si rompe la testa non si rompe il muro quindi bisogna sapere cos'è un muro
Che sia un muro reale e che siano dei muri simbolici
Per Israele i muri simbolici sono da deficit in azione elemento di allora elemento di oggi
Sarò temo facile profeta ma lo dico elemento anche in futuro poi spero di essere smentito questo punto di vista
Ma la motivazione per l'appunto lento motivazionale l'affrontare questo contesto senza ritrarsi
E senza per questo fare passi falsi
Perché la leadership sionista estremamente articolata al suo interno anche fortemente conflittuale per posizioni anche molto distinte diversa nei momenti strategici però trovo i punti di convergenza su obiettivi condivisi e comuni e questo dato fu ciò che probabilmente fece la differenza però quando noi arriviamo a quarantotto
Una comunità nazionale è stata già ricostituita da tempo
Lo Stato la nascita dello Stato la proclamazione dello Stato nel maggio del quarantotto e l'arto ultimativo di un lungo processo che storicamente parlando si è innescato
Nella seconda metà all'Ottocento già tra generazioni si erano succedute su quella terra
Non per testimoniare della presenza ebraica che preesisteva ma per testimoniare di una nuova presenza ebraica su una base di antiche consolidati
Convincimenti grandissima tradizione e quarantotto segna questa transizione questo passaggio come dire un elemento d'arrivo
E poi anche un punto di partenza per altri processi quando Ben Gurion
Abbassa la penna e cessa di scrivere Israele aveva circa due milioni di abitanti
Oggi la cifra quadruplicata
Israele non aveva ancora un polo tecnologico quale quello di terra a vivere lo sapete benissimo conoscete tutti sembra di andare io dico sempre in maniera come dire
Così ironica di andare sulla luna cioè è un mondo a sé
Che vive di una di un cuore suo proprio pur essendo intersecate inserito all'interno del Paese Israele era un Paese dove ancora la scarsità era un dato comune
Va ricordato costantemente c'è razionamento di certi beni e la necessità di trovare fondi per sostenere persone che provenivano da esperienze completamente diverso è un grosso problema che ripetutamente Ben-Gurion richiama e il fatto che kibbutz dallo Iotti insomma l'unione delle diaspore
Fosse impegno più grosso che lo Stato può assumersi
Unire persone che hanno storie ed esperienze diverse che molto spesso non hanno neanche una matrice linguistica condivisa
Che arrivano a tanto più nel caso che vere ripetutamente richiamata dal libro dall'espulsione di Paesi arabi perché questo non attrice molto importante per riflessione negli anni Cinquanta
Una cosa che e meno dimenticato per meglio dire che oggi viene recuperata dalla storiografia ma che poi negli anni sessanta settanta era stata in qualche modo non di come essa ma messa ai margini no veda cognizione la concezione collettiva la percezione collettiva ebbene confrontasse con queste realtà con questo ebraismo che arriva da un mondo mediterraneo tendenzialmente ostile
E una sfida culturale per una classe dirigente che si è formata su dei modelli politici che noi diremmo semplificando al massimo sono occidentali ma sono comunque debitori gli grande tessuto di discussioni culturali
E politiche per l'appunto che sono state fatte nel mondo occidentale tra destra sinistra e quant'altro
Così come anche un altro tema che lo stesso Ben Gurion porrà come questione di pedagogia civile come ci si confronta con quello che diventa si concede il termine virgolettato il patrimonio pesantissimo sanguinante della Shoah
Che è una questione che viene affrontata pubblicamente processo Eichmann è un esempio qui il processo Eichmann non cede ma non lo possiamo giungere alle riflessioni che si accompagna agli anni di stesura
Di questo libro qui si parla soprattutto del consolidamento dello Stato di Israele dal punto di vista del suo
Maggio protagonista
E questo è uno sguardo particolarmente privilegiato con il quale possiamo confrontarci grazie per l'appunto come dicevo in esordio
Concludendo questo mio intervento all'editore Castelvecchi che ci dà una grande mano Riva attorno che Nagy insomma
Ma a questo punto passo la parola a chi di dovere grazie
Grazie al professor
Grazie professor Vercelli per il suo intervento ho trovato molto interessante
Fatto che lei abbia ricordato
Che Ben Gurion
Ha dovuto fare scelte precise e prendere decisioni in una situazione di cui si parla poco di cui ci si ricorda poco le difficoltà storiche di quel periodo
E mancanza storica di quel periodo
Televisore e poi l'ottimismo dalla volontà i muri di ieri
Di oggi e quelli di domani da affrontare senza fare passi faccio senza di transito e poi secondo me molto importante come aveva fatto parlare
Della sfida culturale di Ben Gurion che però è ancora oggi una sfida culturale di un Paese
Circondato da una a situazione ostile da un Mediterraneo stile perché è innegabile che i riferimenti di Israele se molto semplificando come dice lei non possano che essere se l'Occidente verso l'Europa ci sono state più di una proposta per d'ingresso da di di distrarre dall'Unione Europea non so se questo potrà mai verificarsi politicamente molto complicato come voi sapete meglio di me ma il segnava il senso di quello che le diceva la sfida culturale di un Paese che ha riferimenti principi valori ben precisi in un'area differente inevitabile grazie professor percepire con grande piacere che dava la parola professor Giuseppe Sacco grande esperto di relazioni internazionali e professore emerito della Russia
Grazie
Piccola premessa nella nel leggere questo libro avevo preso un po'di alcuni
Riceve circa cinquanta punti quindi ve li risparmio polio ridotti a dodici pollo ridotti a sei
Adesso non so se
Se riuscirò incontri tecnici essere brevi non serve quindi entro imbracciare cosa senza
Seconda cosa dove guerre rende ricorda che il professor Vercelli che ha parlato prima di me è unica specialista della questione a sapere quello che ha scritto
E mentre io sono un professore i sistemi politici mondiali
E dovete pensare che il leggendo questo libro ogni tanto ci sono delle date va bene per esempio otto ottobre cinquantasei no
O o otto top cinquanta dieci in poi sei novembre cinquantatré
E eccetera
E invece è una storia che si racconta ma io dietro vedo quello scempio il sei ottobre Simona Sala succede in Ungheria
Cioè cioè devi fare continui
Riferimenti che se uno scenario pessimo ci sono le lettere di Bulgari nel cedere che diceva le cose a Volos voi non avevate giocosa imperialistica in quel momento i carri armati stavano entrando entrando a Budapest provveditori
Accusava stessa distrae gli altri comunicati per reclutare gli altri fare variazioni interessi quindi a tener conto che io o una visione che ogni tanto si aggancia ogni tanto va fuori tema
Si si aggancia qualche a qualcosa
Questo vale pure per Ben Gurion perché Ben Gurion
Ben-Gurion quei sembrava che essi cattivo carattere
Io trovo
Sono difensore la gente ha un cattivo carattere perché però che quando un a carattere si dice che a cattivo carattere
E io tendo apprezzare la gente che ha carattere
Bene
Ebbe con gli ambiti
Mi parlano adesso non sono come il generale Igor che dicevamo che parlava con Giovanna d'Arco per chiedere consiglio al quale doveva far la fra però ben Morgan qualche volta entrano i miei pensieri come come
Si comporterebbe prove
Poteva cattivo carattere sapeva fare Pepe faceva delle scelte
Che quando un'altra avrebbe detto con cui debbo fare un compromesso debbo fare dei sacrifici questo e quell'altro o mi riusciva trovano soluzioni che non che non
Che non obbediva questo Canone a questo camion
Semplicistico la più celebre c'è una cosa iper notabile tredici mila volte citata dovrei sotto quando di fronte al libro bianco fatto dagli inglesi sulla Palestina trentanove anni
Lui disse
E poi c'era la guerra
C'è la guerra contro Hitler Carlo che lui duramente pensare Israele a pensare al mondo ebraico focolare ebraico ma aveva pure quello che succedeva foriera un po'uno che vedeva
Tutto ma quadro generale c'era la guerra chiama trentanove
E allora fece questa fabbrica tirò fuori casa vuota formula noi faremo la guerra o Libro bianco retine banco di fatto toglieva ogni possibilità di
Di enormi un'evoluzione dalla dalla condizione semi coloniale in cui era la Palestina allora che era un mandato del della correlare le nazioni diciamo saremo a volta libro bianco come se non ci fosse la la la guerra contro i nazisti è faremo tra contro i nazisti come se non ci fosse
La necessità di fare la guerra al libro bianco e contro gli inglesi praticamente questore mentre una scritta vent'addosso uniforme britannica perché si era arruolato nello per combattere
Nella nella regione da
Questa
E questo viene fuori viene fuori anche a proposito e a sproposito
L'altra sera Roma stavo discutendo con con degli amici su può adesso la posizione dei cattolici davanti davanti a questo fervore l'immigrazione
Pertica soli su questa regione divisi
Certi dicono il nostro dovere dalla carità c'è portare aiutare questo Sant'Egidio noti
Matteo
Ai perché son dei poveracci fino a tentare così carino son dei poveracci vanno hanno bisogni vento dall'altra parte invece è un altro gruppo che fa una scelta a scelte dice no o hanno paura dell'Islam no testualmente questo favore del dell'arrivo dall'Islam
Allora prima minimamente ben Bobby che avrebbe Ben Gurion noi faremo acari dai poveracci individualmente o quanti hanno bisogno uno per uno
Come se non ci fosse un problema di questa specie di invasione
E faremo la guerra gli scafisti eccome se non ci fosse proprio alla carità
Cento deve avere questa capacità di di operare su su fronti etico politici diversi non solo geografici
Seguendo quindi insomma
E quest'anno così mi sento di suggerire ai tecnici cattolici come come come posizione va bene ma personale per tornare a Ben Gurion non dare troppo troppo fuori tema c'è una frase in cui che pure minimi un po'alla volta
Va bene
C'è una frase vige Ben Gurion
Pagina settanta
Luís dice siamo siamo quando usciamo dal punto in cui racconta la Seconda guerra capirà cosa qui dentro e qui si parla fondatamente dalla guerra per quarantotto è quello del cinquantasei
Lui ha vissuto anche il vertice voleva morto subito dopo la guerra del Kippur
Che poi sono guerra importantissima risolutiva nel destino di Trento
E però qui in questo in questo libro Cuore Poletti sacco di altra roba
Non è che si si è limitata
Questo che ebbero qui
Lui dice lui dice che era preoccupato
Quando si premura si si profilava la guerra del del le del cinquantasei quella nata per la questione di Suez di Tirano no
Lo dice chiunque mutamenti fondamentali dai tempi della guerra d'indipendenza
Nel quarantotto le simpatie la maggior parte del mondo erano dalla nostra parte quarantotto
E poi c'è poi
L'unico governo che non c'era favorevole era quello britannico rende all'anche quell'americano esitava un poco perché non è che erano completamente uniti il segretario di Stato non era tanto favorevole
E Truman
Roma non sapeva per bene che fare perché era un problema di essere rieletto
Ma poi c'è una specifici anni letta
Clifford
Un sistema per riconoscere che alla fine fece pendere la banca la la cosa dall'altra ed è che che vado fuori tema
Quelle qual è una specie già diretta che Clark Clifford Juventus Inter risorsa la grossa
E fece pendere la la bilancio dall'alto dall'alto gli americani dalla data della dalla dalla della spartizione delle si riconosce mento dalla dello sarebbe
Poi dice la seconda corsa
Il secondo mutamento fondamentale era costituito da una impressionante trasformazione in patria
Da seicentocinquanta mila abitanti che eravamo nel mille novecentoquarantotto era ma momentaccio circa due volte e mezzo questo numero cioè un po'meno di due milioni
Questo costituiva senz'altro un vantaggio ma rappresentava anche un'ulteriore responsabilità voleva dire soprattutto che noi non eravamo più quell'uniforme
Compatta comunità che eravamo stati nel mille novecentoquarantotto
Eravamo adesso solo potenzialmente e non di fatto una nazione con una base più o meno comune
Questo secondo me è un punto importantissimo detto questo libero
In primo luogo si riferisce a che cosa la cui vale seicentocinquanta mila
Erano in grande maggioranza persone venute lì volontariamente come impegno personale di tradurre in pratica un'aspirazione ideale
La seconda ondata era già diverso la seconda da parte erano
Rifugiati diciamo persone venute perché
Non potevano più o non volevano più vivere
Dove avevano il pericolo dell'istituto visto che in precedenza e questo poi si è verificato per tutte le successive ondate risorsa ultimo quelli russi per esempio ha molto cambiato no dopo il crollo dell'Unione Sovietica molto cambiato anche per la strada non
In Israele si sente Balotta parlare più rosso di partenza e sentiva proprio quando rende prima di al prima di allora
Ma questo quelli di questo attrezzo per fiscale da da turista
Ma
E questo e questo è
Questo fatto che Israele e in continuo mutamento
Purché aumenta ma non solo antropologico e sociologico ma anche in come come come
Concezione ideale come ha avuto percezione infetti cosa diventa diventa sempre più e così a dicembre
Allora era quanto siamo arrivati due milioni dopo la seconda ondata eravamo adesso anche se solo potenzialmente non di fatto una nazione questo ci porta dritti dritti a un dibattito in corso e già in Israele
Perché voi signori garza dì la verità succedono fuori da Israele piegato non fa parte di Israele da quando fu si riuscisse no Persichetti l'esercito israeliano si ritirava no
Che
Ma no in stranisce un dibatto sul fatto sul fatto di essere uno Stato-nazione un dibattito Carinci voglio entrare un po'perché
Mi pare che Bonomi volte la perché un dibatto in cui si rischia di essere di uscire con un occhio nero ma perché molto vivace
Un po'perché francamente non riesco a capire bene
Ho letto parte può d'un po'di cose quindi non capendo le braghe ho letto un po'di cose Gabri non ho capito niente inducono Gabri porta di giornale e le riviste vera compreso il famoso Lines di cui proprio nell'ottica va bene
Mettiamo su quello un velo pietoso non ne parliamo più
Però io debbo dire la verità io credo un favorì gli Stati-nazione
Gli Stati nazionali sono i quadri in cui sono realizzate libertà
Obi-Wan storicamente
Certamente esiste il problema delle minoranze
Però io vedo pure che il problema nell'ignoranza e con la scusa di proteggere le minoranze si compiono gesti gravi per uscire fuori tema
Perseguire in questa cosa che gli austriaci hanno dato la più città invoglia opacità innalza non solo gli altoatesini di lingua tedesca ma pure agli Hailey a quelli di lingua ladina
Il che dimostra che loro non hanno un costo culturale non quello territoriale
In cosa editoriale perché lì la Valle dell'Adige il profondo è occupato tribù germaniche e valli laterali sono rimaste latine ok quindi quindi venendo dall'Austria e da personaggi austriaci imposto rami
In questo caso sta comunque chiaro che dicevo ma qui tentativo di rimettere in discussione il risultato della prima guerra mondiale
Ecco quinta posizione delle minoranze
è un po'ipocrita certo sorprende prende e noti grinta detenuto Costanza abbastanza abbastanza fuori ritmo quindi questo fatto ma con io
Non
Viene dal fatto che io sono favorevole che sono favorevole vari Stati nazione seconda cosa in questo membri in quello che è importante perché si tratta di due questo quale saltando
Tra tanti punti mezzo gol così come gli altri ma ricostruite
Un'altra cosa importante che ho da diciotto a questo libro
E che la Prima guerra
Da del pop quarantotto o
E quella che si chiamerebbe
Una discuta per le basi c'è fondamentalmente lì era la questione del controllo del territorio
Questo era chi avevo quale perito questo il tema della
La posta in gioco proposto il dovere naturalmente questo ha un significato un significato vegliardi un altro per gli ebrei
Perché per gli ebrei aveva il significato o molto occupa a musica diverso che veniva dal fatto che uno degli elementi del sionismo era di tornare alla terra
No di prendere un popolo che era stato confinato nel settore terziario fondamentalmente e anche con certe limitazioni che certi mestieri anche il settore terziario non li potevano non li potevano fare gli ebrei non Visco priva non solo la interezza dell'esperienza umana perché poi il rapporto con la per
Ma anche
Il concetto fondamentale per che la terra appartiene a chi lavora
La terra e di chi lavora cioè
Perché l'Italia e degli italiani perché gli italiani l'hanno Zappa da o diciamo anche degli altri perché gli altri browser degli austriaci perché sono numeri Friedrich generazioni che su quelle montagne gli austriaci tirano fuori pubblico che specie
Ci lavorano cioè questa poi nitide a nascita l'origine della del concetto di proprietà
Perché c'è un secondo fuori ma in Algeria il contrasto tra
Il gli europei chiamati francesi Mario Monti ogni studi cioè molti italiani morti soltanto tante cose no
Gli europei avevano trasformato
Delle terre che prima erano Pascoli di passaggio
In l'attività agricola avrà ma di questo flash premiata nessun conflitto
Perché quando due Zapatero e c'hai messo delle piante che crescono non vedi compiacere è uno con le pecore passati pascolo dentro dentro cioè i cui unici tra terra sono esclusi
Uno
E
Portano vicino comunitaria della probità come varia con l'erba novembre montagna eccetera all'altro a a un uso esclusivo queste queste la dicitura per le basi che si è verificata
Poi anche tutto il Nordafrica anche tra italiani e libici nascerà questo ma e c'è un ricordo non ricordo più chi sia l'autore non mi ricordo un apologo una cosa che le tanti anni fa
Di un soste su questo tipo dicevo cosa
Una discussione che sarebbe avvenuta vite in pietra Prima Comunicazione Braida della del ritorno del territorio dagli degli ebrei alla all'agricoltura in in Israele
Tra un un ricomporre ebreo che diceva vedi quella collina
Ma abbiamo portato a quelli su siamo riusciti a trasformarla e uscendo scapolare Bove gli rispose voi avete lavorato con Napolitano un'amica dire una cosa Dio ha creato
Quella collina per permette o ha creato metterla Collina
Cioè nella NATO nell'ordine dalla natura
Quella collina non cosa che io debbo sfruttare basta
Ho qualche cosa per cui io debba lavorare su cui dovremo lavorare cioè se io sono stato creato per la collina in come te che ti sei messa Zappalà portaci vacue eccetera è una cosa completamente diversa quella copia mi ha salvata perché Ciaccio passare le pecore
Quella Collinella per me
Io in questa cosa
Debbo dire non ricordo un'oretta rischiano un libro Finci tantissimi anche i primi dieci anni
Quindi
Fa perlomeno Condello letta
Questa era la la c'era questa disputa per le basi nella prima guerra nella Prima guerra
Tra Israele e gli arabi opera quaranta
Quando andiamo alla guerra nel cinquantasei a maggio come lamenta diverso e quant'altro con un Ben-Gurion diverso perché vengono in qualche FIFA
Quando va sia nei due anni in cui lascia del Governo alle Visco sia poi dopo quando si ritira vai in quel posto magnifico deserto
Che questa guarnizioni va questo perché profondamente del centro nel cuore del del mega byte che è un posto
Ordine formidabile
Dove ogni tanto però quattro anni fa più punto
Un po'come è successa
A in Cisgiordania lì alla poco a Petra qualche qualche di qualche giorno fa
Si è creato questo fumo questo fiume prima fango paghino governa bellissima cosa formidabile
Quelle poi quando vi si ritirò
è una cosa recente perché la sua condanna cinquantadue anche lunghe aveva perché mi prima ha girato il mondo nato sui giurati in America insomma
Non sì aveva i suoi componenti Buzz ma non ma non impone vera definitiva quanto richiesto sepolto lì quindi non c'è più non c'è più molto
Lui si è attaccato alla terra quindici appartiene profondamente alla clima culturale in cui fu combattuta la prima guerra quel quarantotto
Però combatte la guerra il cinquanta filologica diverso tanto per cominciare quella guerra scoppia non parlate ma per il mare
Scoppia per la chiusura dello stretto di Tiran
La guerra prima voi raccontate in una guerra per la Terra la Seconda guerra guerra prima per gli accessi marittimi
Infatti finisce come con l'occupazione di Sharm el Sheikh poi vengono le Nazioni Unite e la terranno finché non ci sarà un generale indiano poco la guerra successiva nel sessantasette a te Nasser caccerà
E quello per lo scoppio della della terza guerra quel sessantasette
Ma la guerra poi c'è c'è un secolo intero Tremosine era successo nel frattempo
Perché nel nel sessantotto questo dopo la guerra per sessantasette dopo la guerra fatta per il mare viene costruito un nuovo prodotto che vada Eilat Ascalone giusto a nord della Striscia di Gaza
Quel suo che cosa consentiva consentiva di creare di entrare nel sistema mondiale delle rotte ecco un'alternativa su due
E infatti sino a che com'è caduto il regime dello Scià in Iran
Il petrolio iraniano arrivava Eilat
E veniva infatti nel sessantotto fu costa la pipeline dei e oggi poi per esempio mi parli del loro che un po'scombinato perché può portare in bar quattrocento mila barili al giorno in un senso e un milione e duecento per l'altro seggio verso nord perché toscano l'idea che la petrolio arrivava dal resto del mondo al dall'URSS sud del mondo adenilato e andava in Israele verso nord no
Debbo pagare
O che
Come subito dalla dal professore ovvero
E allora va per concludere questo cioè il e il l'uomo che ha attaccato alla terra che voleva riportare riportare gli ebrei sulla terra milione ma di fare i contadini poi opere una visione geopolitica mondiale
E ci sono delle pagine che ero messo in una in una e-mail che dovevo mandare al alla alla speaker in quello che doveva parlare che probabilmente non non non
In cui ci sono delle pagine qui dentro in cui Louhibi descrive l'importanza del mare
Cioè dal fondo del deserto mi scriveva queste cose qui e molto questa cresceva la la lo spessore e della della proporrei la profondità dell'uomo insomma verrebbe per un grosso personaggio
Scusate par tre oggetti e
Professor Sacco grazia del suo intervento è stato l'intervento a tutto campo carico carico di suggestioni di riferimenti di ogni tipo
Ho notato che anche lei come il professor Vercelli ha toccato il punto del carattere vengo io e questa ci sarà occasione Eurostat sottolineo
Ha toccato il punto del carattere di di Bergoglio che è un punto fondamentale carattere che alcuni definiscono duro ma come ha detto chi un carattere forte
Non per avere carattere genero carattere forte
Voi questi riferimenti alla terra al mare a questo animale qualche modo mediterranea
Di di Ben Gurion molto interessante l'aspetto che le è toccato del mutamento progressivo di sera del tema della demografia demografia che è un tema ancora attuale della natalità non solo da sapere tutto il Medioriente e l'immigrazione
Qualcosa che può essere l'insegnamento anche noi
Europea e la differenziazione fra le due guerre quarantotto cinquantasei e queste riferimenti parte dall'Algeria all'Ungheria del cinquantasei un quadro storico che che non si ferma e sarebbe grazie per il suo intervento professor cioè quelle con grande piacere che adesso invece con la parola Travel Bug Maggi direttore del Master di didattica della Shoah l'università di Roma Tre
Grazie mi scuso ma non una sessione di laurea sono per questo sono arrivato un po'in ritardo
E parlare della figura di Ben-Gurion ci porterebbe a discutere per anni perché è una figura per certi aspetti anche tragica non solo grandiosa ma anche tragica per lo si vede anche nel libro il libro è costellato
Da citazioni bibliche e non da citazioni talmudica e questo è molto importante perché il sionismo vuole tornare nella storia e quindi recupera la Bibbia rispetto a tutta una tradizione che ha trasformato le figure bibliche in archetipi
Attuabili in ogni epoca per cui le discussioni che avvenivano nel tal modo
è una discussione senza tempo attualizzando e le in qualunque momento che servivano a drammatizzare almeno nella dimensione del mito e lasci servivano drammatizzare anche la la sofferenza dalla comunità offrendo
Occasione di risoluzione dei problemi
E qui l'aspetto psicologico molto importante nel metallo i sionisti riguardano la Bibbia nonché la Bibbia non fosse rivalutato attorale fondamentale manutenzione Branca ma non c'è solo la Torah ci sono anche i testi successivi le cronache le storie dei giudici eccetera ovviamente hanno un ruolo fondamentale come testi sacri nella tradizione ebraica ma l'aspetto fondamentale del ritorno alla storia
Portano a rivalutare un libro che parla di storia la Bibbia racconta la storia del popolo di Israele alla luce di una visione per cui la Torah inventa l'ebraismo il sogno all'ebraismo e sogna le avrei sogna la prelato Ranzoni agli ebrei ha un sogno quello dalla Torah non solo gli ebrei hanno suonato la Torah la Torah sogna permanentemente lì avrai perché nella tradizione profetica c'è una continua lotta per costruire creare questo
Questa questa alleanza tra Dio Israele e che comporta tutta una serie anche di di obblighi e di scelte morali di scelte etiche per cui ne ci troviamo di fronte a un libro strano se paragonato agli altri libri mentre Virgilio per esempio
Anche se descrive
Fatti dolorosi terribili tragedie come la morte di Didone però fondamentalmente a un testo che ha come scopo quello di idealizzare Roma
No la stessa cosa avviene anche con con gli altri testi nella Bibbia invece è un testo basta uscire quel fuori Tallin due Isaia emette sulla Chiesa un un brano d'insulti contro il popolo ebraico trasformandolo in un testo antisemita il testo biblico inventa il super-io
E l'invenzione del super-io dal punto di vista culturale non c'è un altro testo nella storia dall'umanità
è un testo unico che crea la coscienza morale e e infatti è un testo feroce con gli avrei e profeti accusano dalla però però nello stesso tempo è aperta la speranza permanentemente è un testo dove l'accusa in realtà è l'invito alla creazione etica
Al miglioramento etico e non c'è nessun libro tutti i popoli alla esaltato se stessi
Basta leggere tutte le narrazioni storiche il testo della Bibbia non esalta gli ebrei
Li chiama popolo eletti ma non per i loro meriti perché Dio le nascenti li ha obbligati gli ha posto un fardello di testimonianza al di là di ogni possibilità tutti vogliono scappare anche Mosè non ce la fa più
E come fai a non capirlo
Come fai a non capirlo però nello stesso tempo a Ron che fornisce il vitello d'Oro al popolo viene ripreso come sacerdote e Mosè di fronte a Dio le dice
Prima di morire me cancella la mia progenie ma salva questo popolo dopo l'episodio del beat per cui c'è una dialettica tragica che noi ritroviamo nel testo di Ben-Gurion
Noi ritroviamo nel testo di Ben-Gurion perché Ben Gurion Costella il testo di inviti all'etica cita continuamente il salme città Isaiah città Geremia
Nello stesso tempo l'uomo politico che deve fare delle scelte terribili
E l'uomo che negli anni Venti fa la battaglia per il lavoro ebraico
Per chi bruciata ma nella santificazione della terra il lavoro della terra
E quindi la battaglia per la costruzione del sindacato ma la costruzione di un sindacato che difende i lavoratori ebrei mentre in aperto conflitto col fatto che ci sono o anche operai arabi
è un problema terribili per questa generazione di socialisti che arriva dall'Est Europa con una visione universale Tolstoj Anna ispirata al profeta Isaia e nello stesso tempo è superato
Ci si trova di fronte la più terribile delle schede costruirono soltanto allora finché tu puoi costruire una comunità commenti Bosco nella che puzza
Al di fuori del contesto
Politico della gestione di uno stanco perché c'è un impero britannico che gestisce la realtà del Paese
Potrei avere un approccio corretto ogni anno come il grande Gordon che sognava in maniera Tolstoj Anna l'unità e la fratellanza del popolo dei di tutti i popoli
Poi vedere i beduini con i loro vestiti con me un archetipo di un'antichità ebraica
A cui tu ritorni perché il paese in cui si vedi puoi fare come Enzo Sereni dare al a tua figlia il nome di attrarre anziché quello che sarà
Enzo Sereni questo grande uomo geniale meraviglioso morto tragicamente molto presto
Sceglie un nome arabo
Per la figlia perché sognava la Fratellanza questo il sogno del sionismo delle origini e che non è mai venuto meno
Ma questo sogno si incontra con la tragedia della realtà della politica
Del conflitto e si incontra in diete con rifiuto assoluto che ha motivazioni teologiche questa è una cosa che spesso non si capisce io sono in questo periodo sto dedicando tre quattro ore al giorno lo studio sistematico del Corano
E non lo studio in lingua italiana lo studio in lingua araba
Perché ho la fortuna di leggere in arabo perché perché da tempo da almeno venti anni sottolinea infranto che il rifiuto hanno buone in confronto ad Israele
Ha una matrice teologica
Legata uno all'idea che IBM non possono tornare liberi
E i temi che sono gli ebrei cristiani soggetti al Patto di Omar due il fatto che da Ellis Island la casa dell'Islam non può tornare in mano ai a a un Danny un secondo elemento ma il terzo elemento terribilmente trancio ecco su cui che che sta alla base delle del dei di nuove forme di terrorismo islamico
Sta nel fatto che il Corano
Utilizzando al punto di vista nei suoi aspetti positivi praticamente attinge dalla Bibbia ed alta molto
Tutte le frasi che voi trovate nel Corano tipo non so che salva una vita salva il mondo hanno sembrano aperta al mondo
Si trova lì però con la differenza che questo libro è in creato esisteva prima della Torah
E Dio e la comunicato a Maometto a dei gli ebrei sono accusati di aver falsificato i testi laddove non corrispondono alla rivelazione coranica
Lo stesso la stessa accusa rivolta ai ai cristiani rispetto all'idea della Trinità eccetera quindi li avrei son dei falsari
Quindi l'elemento accusatorio rimane per cui gli ebrei vengono demonizzati
Ovviamente la demonizzazione un fatto storicamente specifico legato alla con questa del potere e al fatto che le minoranze cristiane ma anche nella rabbia rifiutavano l'Islam
Non voleva convertirsi
Ma Lallo e il loro rifiuto a convertirsi assume il carattere di un archetipo perché laddove la religione viene declinata senza la possibilità di storicizzare i testi diventa un archetipo e oggi sta riemergendo per cui per secoli laddove le avrei sono stati minoranza oppressa sotto l'Islam
Questo elemento era in parte occultato
Perché era legato ad una condizione di subalternità di passi di trazione e di riconoscimento del dominio dall'Autorità maggioritaria
Nel momento in cui gli avrei rientrano nella storia niente o non è il posto dove viveva esisteva dove ha preso corpo la civiltà ebraica mille anni fa costruiscono uno stato l'elemento irrisolto nel rapporto tra Islam Giudaismo riesplode nella forma di rifiuto
Politico e questo è un elemento tragico perché non coinvolge gli anelli coinvolge due miliardi musulmane è un problema serio
Che rischierà di inasprirsi in futuro e che non è legato esclusivamente il solo alle componenti terroristiche ma è un problema di dialogo culturale
è un problema di capacità di storicizzare i testi per cui dobbiamo fare un lavoro molto faticoso e concludo molto faticoso
Guardando al futuro quanto più lontano possibile perché quando si ragiona su testi sacri si ragiona su testi che operano nei millenni
E non sono non hanno un immediato risolto politico ce l'hanno nel lungo periodo
Nello stesso tempo bisogna imparare ad avere una grande capacità di dire le cose evitando di usare parole malate
Faccia Marnate facendo di tutto per non cedere per non offendere per non umiliare sapendo che la partita è molto complicata
è molto complicata
E
E questo era il sogno di vengo io
Lo si vede Anna la chiusura del consenso c'è un elemento con cui voglio chiudere che molti parlano del rapporto con l'Europa e io sono d'accordo Europa paese della dove c'è dove c'è stata l'Illuminismo dove c'è la democrazia lo stesso per gli Stati Uniti ma Israele non è l'Europa non è un non è un un un elemento dell'Europa
E perché così lo vedono anche gli amici di Israele da un punto di vista democratico mantiene invece di sorelle dal punto di vista della di una visione pseudo colonialista della storia per cui Israele diventava gente l'Occidente Israele e qualcosa di più e Oriente
In tv Occidente e il luogo in cui l'Oriente e l'Occidente incontrano e il luogo in cui l'Oriente e l'Occidente per quel che valgono queste metafore
Possono finalmente incontrarsi oppure rischiare invece un conflitto più ampio quindi se nel qualcosa di più il sogno di Israele e il sogno del sole che ogni mattina
Si sveglia alla ricerca di Europa che vuol dire Occidente e la insegue e non la trova perché Europa nel frattempo è andato dall'altra parte
E così riusciamo a declinare anche il tema dell'identità in questi termini un piccolo passo fosse non c'era non fanno grazie
Graziata tale dov'è che Nagy per questo suo intervento
Diverso ma che completa
Interventi
Soluzione per celle professor Sacco
Mi è piaciuto molto questa questo confronto tra di Ben Gurion un politico che deve fare scelte terribili in un periodo complicata e difficile e l'aspetto tragico di questo libro con le citazioni bibliche
Complimenti per lo studio del Corano è molto interessante quello che lei ha detto
Gli facciamo i conti nella Bibbia e al Corano
è interessante sentire che lei ci ha convinto della matrice teologica del rifiuto arabo e Israele dovremmo fare un altro convegno perché questo è un aspetto molto importante di grandissima attualità
E la chiusura sulle su sull'Europa che scappa si dovrà passa per più difficile a trovare il vero anche per noi europei spesso io sono molto d'accordo con le amiche Israele è il punto
Decisivo del dialogo fra Occidente e Oriente degli che si decidesse Oriente Occidente si possono incontrare o se sono destinati a non incontrarsi grazie a David me tenace tra sei tre interventi molto belli ringrazio i nostri tre Spitfire abbiamo ancora qualche minuto se qualcuno di voi vuole intervenire dire qualcosa
Fare qualche domanda
Con moderazione
Sì so che il professor fa qua qua ha qualcosa di sacro rimasti alcuni appunti che voleva chiarire per
Sì
Brevissimamente
Questo fatto questo fatto che l'inno avventori come IMI di fatto di Israele
E l'Iran
Potevano collabora andava d'accordo non mi sembra una cosa importante perché
Smentisce tutte le chiacchiere dalla geopolitica
Non c'è nessun che con una contro la giovane insomma Baule non c'è nessun determinismo storage geografico che fa di di delineando un nemico un nemico di di di Israele e solo il regime
Politico dovuto al fatto che la religione sia fatta politica che crea che crea che creare e crea conflitto
Io personalmente sono critico dalla geopolitica
E ritengo che la geopolitica sia
Il tentativo consolatorio di gente che ha tenuto dal marxismo qui fosse una determinismo storico che le cose andavano due per conto loro
Che una volta che il permesso riversato sconfitto non riesce a convivere con la libertà dell'uomo col fatto che l'uomo è padrone del suo destino non sapendo a che santo votarsi si affida ad essa un determinismo geografico non so se
Per rendere ma concreto questo dico li vanno
Può tornare a essere un amico un amico d'Israele solo a voi se l'evoluzione interna Cetto se questa è la pace con l'Iran si fa dopo che è stato steso come bombe atomiche diventa un po'difficile insomma
Bisogna provare alcolico con altri mezzi blindati part
L'altra cosa che che vorrei dire
E questa la
Professor Vercelli acida dice quando vado in Israele vedo questo potentissimo apparato tecnologico la fioritura di distaccata nove una start-up sull'altra insomma
Ebbene devo dire la verità al sequestro per no fanteria che debbo qua
C'è un mio libro del sessantanove
Sessantanove figurata che si occupa dello sviluppo tecnologico in America a quell'epoca non c'era ancora si ricompatta decidiamo Santa Clara Galante ma c'è una strada la strada centoventotto che Boston Cambridge
Unisce Harvard al MIT
Dove cominciavano a fiorire queste industrie che non ha ricadute alla ricerca e io scrisse in questo libro
Poiché alla Colli e la cosa di pozze riverificare nel Mezzogiorno
Ormai sui risparmi e dice a un certo punto la cosa si sta verificando in Israele dove c'è
Ma strada se non dodici virgola otto forse uno virgola ventotto Matano all'Istituto Weizmann eccetera Ricci è un nucleo di che può diventare che era già visibile alla fine degli anni sessanta io ne cava Ceruti avevo ma ripeto arrivo avevo visto a fondo avevo diciamo è una scoperta un'invenzione
E quindi voglio dire anche questo risale molto indietro risale molto indietro nel che poi diciamo così e che fa anche vengono lo diceva
Non so quante volte mediocri e su questo punto in definitiva ingegni ebraico la la la perseveranza ebraica la capacità di applicazione ebraica alla fine può trasformare questo Paese mi pensava naturalmente
Abbiamo la soluzione rinnega precedere pensavano in termini in cui l'economia mondiale nel sessantatré dove tu dovevi c'è l'interdipendenza era molto più limitata ecco
Le le ciò che tendenza poteva posso dire era di meno bene mangia c'è anche nel nel nel pensiero di infine voglio dire un'altra cosa
è con cui
Questa è
Però il passato perché in quest'altra cosa devo vedere un pezzo di carta intorno portato con me lo sottolineo
Ben Gurion quando fa un
Quando
Quando fanno dichiarazioni d'indipendenza di di di Israele
Fa un discorso o che
Un po'prima anche la favola questo questo il corpo che il giorno prima che è stato confrontato al discorso di Churchill
E beh mi vogliono
Vogliono ci sarà un pezzetto di questo discorso dicembre c'è il servizio solo solo trovo equa perché poi sono abbastanza faccio troppe cose fanno sono abbastanza disordinato
Quindi per queste pagine cinque e sei pagina quattro ecco qua
Allora
Allora
Io ho scritto questo questo questo non era sono io che parlo a qualche lettore la figura del leader ebraico quale essa esce da queste pagine Petronio come si capisce che è una cosa su questo libro
Specie in quelle dedicata ai cruciali momenti del maggio quarantotto e all'ottobre novembre cinquantasei potrebbe far pensare alla figura di Churchill nel giugno del quaranta quale abbiamo visto in un recente film l'ora più buia
Ma intanto il condottiero ebraico tra alimento culturale ed esempio morale da leader britannico
Pongo è piuttosto il contrario
E qui non si può non sono più io che parlo cito questa cerchia eccetera
Today oggi e la domenica dalla Trinità
Secoli fa alcune parole sono state scritte introduce novità zoppicante per essere un appello ai fedeli servitori della verità e della giustizia armati e sarete voi uomini di valore siate buoni di valore
Eppure pronti per il conflitto perché è meglio per noi morire in battaglia che vedere che l'oltraggio della nostra nazione del nostro altare
E invece il valore e il volere il perché il volere di Dio e incisivo
Così che solo muovere sia queste Cenci
Bene questi o con una sola parola di eccezione questo è tratto dalla Bibbia
Questo tratto dalla Bibbia e quando si va a fare la guerra contro i Maccabei lui ha solo sostituito la parola altare
Ha la parola santuario
Cioè questo è un discorso interamente ha preso dalla Bibbia
Cioè
Non so se mettesse insomma se se Ben Gurion si ispirava a Churchill o se eccetera eccetera si ispirava alla tradizione ebraica grazie
Grazie al professor Sacco io sono molto felice di sentire qualcuno ottimista sui rapporti fra Israele e Iran come ha detto lei e sono convinto che dipende dalla situazione politica non da un altro ma spero che lei abbia ragione al momento purtroppo la situazione non è così facile tra il professor Maggie magiche voleva aggiungere qualcosa e poi ci ha raggiunto Valentina Capone che degenera
Un brano della dell'intero sì un un minuto per uno altre professor Vercelli per primo più
No io volevo raccontare un episodio che spesso mi ha raccontato all'amico ha mosso in relazione a Ben Gurion perché la estrema sinistra anche israeliana era molto critica negli anni sessanta settanta verso le scelte dei pendolari oggi viene rivalutato lo stesso già arrivano tanto
La figura di Ben-Gurion in momenti estremamente difficile il passaggio dal punto di vista storico
Che cosa mi ha raccontato Horse mi ha raccontato che una volta scrisse un articolo critico verso che metteva in discussione Ben Gurion sulla scelta radicale sul piano politico dei kibbutz in perché Ben Gurion spinse che Buzzi ma ad assumere alla gente che immigrata e che Buzzi in lo hanno fallito questo è stata la grande scelta politica lungimirante sul futuro
Perché c'erano milioni e duecento mila persone arrivate sarebbe come se in Italia arrivassero centoventi milioni di persone in quattro anni questa è la proporzione se non si riesce a capire
Queste sono le dimensioni terribile e allo stesso tempo grandiose con cui si sono confrontate queste persone
Bene
Che cosa succede Lugli ha osato mettere in discussione la figura carismatica di Ben-Gurion in un articolo che è un giovanotto militare di leva in quel periodo
Che succede gli arrivò un telegramma di malinconia lo convoca anche box
Preso dall'emozione poi a quell'epoca in movimento erano difficili ma detto mi sono alzato alle tre del mattino nella perché per raggiungere il neanche epoca in cui non c'erano i taxi e non c'erano gli Iselle degli anni cinquanta non è quella di oggi
Per arrivare lì alle sette del mattino
Perché vengono da una sette del mattino era già sulla buona incontra il suo segretario
E lo fa entrare immediatamente
Di che cosa parlano avvengono e ama le sette del mattino di Spinoza
Lo il che doveva fare le scelte politiche più difficile
Era la sua ossessione Spinosa aveva intuito i problemi fondamentali dell'ebreo laico
Il giorno dei che poi vengono studiava Spinoza non andava in sinagoga ma studiava Spinoza
Ma nello stesso tempo il l'uomo che nella scelta di un sistema scolastico
In un certo senso ridimensiona le scuole dei che Buzzi in più sono state una grandiosa esperienza nata già dall'Ottocento molto prima che ha una sua tradizione di un certo tipo
Per creare il modello mamme d'affetti
Perché bisogna creare un una nazione bisogna fondere le comunità che vengono da lontano c'è gente che viene dallo Yemen gente che viene dalla Galizia
Deve avere un sistema scolastico che per getta le basi per costruire un'identità collettiva condivisa
E quindi il rapporto con la religione
Nel rapporto con le istituzioni sono scelte drammatiche alcune positiva alcune meno positive alcuni edifici ancora meno difficile manager mandano all'idea dello spessore e della complessità con cui si deve confrontare questo uomo ecco volevo così ho pensato che fosse importante vedere questi aspetti apparentemente piccole ma sono i problemi di oggi in Israele i rapporti tra laicità e religione tra partiti politici che e laicità e religione tralasciare diritto e tante altre cose che sono una sfida un laboratorio per il futuro perché si stanno discutendo li conosce che oggi in Europa fatichiamo a intravedere e che sono il nostro problema oggi
Grazie professor Melgrati c'era
Avessi raccontato questo aneddoto è interessante perché siamo tornati quello che diciamo all'inizio no lista
Ben curato da prendere queste decisioni fare queste scelte decidere cose terribili in un Israele completamente diverse quindi le difficoltà di cui parlavamo all'inizio riandare veloci vediamo con il professor Vercelli un minuto e poi diamo la parola Valentina Capone ci lascia un brano del libro
Sì la ricostituzione di una sovranità ebraica ha una fortissima implicazione etica di etica pubblica
Che non si risolve con pochi passaggi allora il libro ci restituisce questo aspetto
Di un Ben-Gurion che da un lato narra in un certo modo di vicende politiche ma sull'altro versante a come dire una sorta di non controfigura ma un elemento che essi alimenta e di corredo e che richiamo a questi aspetti profondi ulteriore aspetto che volevo mettere in rilievo e che l'interrogativo di allora e di oggi giustamente Meghnagi diceva queste cose rimandano anche a noi sono dette favola narrata o no
Altro elemento dicevo e quello deve essere ebrei nella storia
Per l'identità Simeone storicizzata diventa fondamentalismo identità storicizzata evoluzione e trasformazione ma è anche continuità il progetto politico sinistra si basa su questo e si basa può sembrare un paradosso ma queste vicende si nutrono di certi di paradossi non solo di una percorso di un obiettivo di stanzialità ma di movimento dentro la stanzialità
Per questo aggiungo l'ultimo fatto all'ultimo evento di considerazione non potrà mai esaurire il rapporto con l'accaduto è impossibile
Perché quel piccolo qua piccolissima porzione di territorio mondiale
E un luogo di movimentazione costante il movimento non è solo quello fisico che pur e conosciutissimo dagli israeliani
Una sorta di diaspora implicita fuori dentro dentro fuori fuori dentro dentro o fuori anche per sopra con isole di angosciosi targhe comunque si vive in dato di oggettiva compressione regionale ma è anche un movimento mentale psicologico l'elemento che ha fatto la differenza
Tra il vivere e il morire
è un elemento di vita non di Duce da questo punto di vista per recuperare va be anni come Nagy da sempre come dire una caratura non mi significa ma una caratura profonda
Ultimissima cosa sì purtroppo devo dare ragione ancora una volta all'Hui
A me che nasce da ride quando parla della matrice teologica del rifiuto non del rifiuto arabo banda rifiuto musulmano che è altra cosa lì rifiuto arabo e il fiuto politico fu vi fu più antico e Frodo musulmano a un'altra radice ed è veramente molto problematica effettivamente quindi lavoro e maledettamente complesso Maela stupiva non della sopravvivenza un sole rosso paga insomma darà esistenza piena grazie
Grazie al professor Vercelli vediamo con questo punto interrogativo sulla matrice ideologica del rifiuto musulmane non arabo ma anche con le con l'ottimismo professor Sacco suo riavvicinamento tra Iran e Israele questo è è materia per il prossimo convegno che dovrà e organizzare chiediamo con Valentina Capone un'attrice che voi tutti conoscete grazie per essere qui vice leggerà un brano del libro
Israele
E all'incrocio di ansia Africa ed Europa
Emersa nell'Asia occidentale qua quaranta mila anni fa quattro mila anni fa quando il Medio Oriente era la culla ed il centro della civiltà
Nell'antichità arricchì il genere umano di una immortale finite e letteratura
Ed allora in poi è stato a contatto di molti popoli in tutti i continenti
Nel Medioevo gli ebrei erano concentrate nell'Asia Minore e nel Nordafrica
Nel tredicesimo secolo gli ebrei incominciarono a espandersi in Europa e nel mille ottocentottanta l'ottantotto per cento viveva lì e quando scoppia la seconda guerra mondiale incominciarono a gettare le basi dello Stato ebraico
Più di un milione di immigrati si sono insediate nella nuova Israele meno della metà proveniendo dall'Europa e dall'America più della metà dall'Asia e dall'Africa
Parlavano una congerie di lingue i loro livelli culturali e costumi originali erano molto diversi
Di quella parte della Terra d'Israele che rientra nei confini dello Stato ebraico la porzione maggiore desolato deserto sia per gli errori compiuti dagli uomini sotto il dominio straniero soprattutto arabo sia per condizioni naturali
In Israele stiamo risolvendo sia pure a scala ridotta i problemi del mondo moderno
Cioè la riduzione della distanza economico e culturale tra i ricchi e politicamente coscienti e i poveri e sottosviluppati
Stiamo rendendo fertili intervenite in certi aumentandone la resa per fornire migliori condizioni a una crescente popolazione
Stiamo facendo diventare una sola nazione delle comunità distanti tra loro di lingua e di storia di cultura ed economia
Così che insieme poi sarà il potere dei livelli culturali del modo di vivere del Paese più nominati avanzati
Israele temi nel deserto estirpare l'endemica malattie per gli immigrati che vengono da terre arretrate e così oggi è in prima linea tra i popoli per il livello di vita
Sta creando nuovi modelli sociali basate sulla mutua assistenza e cooperazione senza discriminazioni di sorta
Sta addestrando un esercito del rito non soltanto a proteggere le frontiere ma a integrare i nuovi venuti e a conquistare il deserto
Sostiene uno stabile riceve democratico che garantisce al massimo grado le libertà civili e provvedete ad avere strutture sempre migliori per la sanità pubblica e per i servizi educativi
Afferma l'ideale per lavoro facendo per lavoratore una forza produttiva e di progresso della società
Allora la sua gioventù a recitare dovunque un ruolo pionieristico
Applica la propria energia alla scienza alla ricerca nel loro interesse e affinché quelle scoperte tornerà a vantaggio della sanità dello sviluppo economico per la sicurezza e della bonifica delle terre
In tutto ciò il suo fine è fondamentale il progresso dell'uomo
Grazie
Il progresso dell'uovo queste parole recitate benissimo bellissime a Valentina propone che ringraziamo molto presto e l'acqua chiudiamo questo nostro convegno vi ringrazio molto per la vostra attenzione per la vostra presenza grazie