Mappatura Amianto. La Soluzione. Lo stato dell'arte e i processi innovativi per la realizzazione e la gestione puntuale

In quel sito ci stiamo attivando con le associazioni industriali con le reti di impresa per dei protocolli specifici di gestione dei materiali da costruzione e demolizione perché sono anche questi in termini di abbandono e di illecito conferimento
La una come dire fonte della presenza di amianto abbandono di strada ci siamo noi diciamo ci ci dobbiamo poi attivare in questo come dire cercheremo di fare i vetri stiamo fissando Rete con altri amministrazioni territoriali di di di altri Comuni d'Italia peer il problema dell'incentivazione
Ma glieli glieli diciamo per consentire una adeguato supporto di incentivi a chi invece le coste vuole farle in modo legale secondo la normativa vigente questo sistema di incentivazione chiaramente ha bisogno di un supporto un supporto che per quanto riguarda i comuni deve esteri è strutturato e normato a livello nazionale
Questi stavano diciamogli gli strumenti attuativi per quanto riguarda il supporto tecnico Roma capitale a fin da i primi mesi del due mila diciotto attivato a a il sia operata per attivare una collaborazione con i dall'INAIL per le attività di supporto tecnico scientifico attiene in fase di sottoscrizione
Vorremmo però a richiamare anche l'importanza della presupposto e dell'elemento tecnico fondamentali
Che può essere diciamo il punto di svolta e il volano per la corretta gestione dei materiali contenenti amianto dei rifiuti contenenti amianto
E da chi appunto che i relatori che mi hanno preceduto in particolare Rizzoli sì anni ha già sollevato cioè la come dire mancanza di impiantistica idonea per lo il trattamento e lo smaltimento di questi materiali noi assistiamo a oggi ha una serie di assolutamente dello deboli iniziative volti ad incentivare le attività conoscitive di mappatura e di smaltimento penso alla norma che è stata introdotta recentemente della sostituzione nobile coperture
Di amianto con il tetti fotovoltaici fondamentalmente è una norma che diciamo una previsione normativa che ha funzionato negli anni passati che è stata fortemente supportata dalle associazioni ambientaliste e da da tutti coloro che si trovano ad affrontare il problema
Ma contestualmente all'aspetto conoscitivo i all'incentivazione della rimozione noi dobbiamo garantire unna fine vita a questi materiali perché incentivare la rimozione
Senza avviene una sbocco in termini di conferimento dei materiali noi intendiamo fortemente chi possano come dire aumentare il numero di interventi che ci troveremo a fare alle vaglio territoriale come interventi emergenziali di rimozioni dei materiali contenenti amianto decreti contenenti amianto dalla strada
Questo è un problema chi va affrontato con diciamo una certa porta dalla governo e dalle amministrazioni centrali
Sul tema dell'amianto a mio avviso rispetto ad altri tipologie di i rifiuti e di problematiche ambientali sia un amore convergenza di tipo politico trasversali che può veramente consentire di arrivare a un punto di svolta cioè lo lo testimoniano gli stessi saluti gli indirizzò che ha elencato il il dottor tratti in apertura ormai sul tema dell'amianto anche grazie al lavoro che è stato fatto dalle associazioni
Tutte le associazioni cittadine le associazioni che si sono occupati sia delle degli aspetti ambientali e di quelli sanitari c'è una unitarietà d'intenti quindi il il il il nostro la nostra richiesta Commercio Roma Capitale poi chiaramente c'è sanciti potrà rappresentare più appropriatamente le istanze di tutti i comuni italiani ma il nostro appello è aiutate uscì a trovare questa strumentazione per poter garantire una corretta attuazione degli interventi una strumentazione di tipo finanziario che ha comunque sempre necessaria per tutti i Comuni una strumentazione di tipo tecnico ovvero lo sbocco finale di questi materiali per poter garantire che non finiscano poi sulla strada
Io non ho altro da aggiungere credo di aver sintetizzato diciamo la la l'indirizzo di saluto e i contenuti Pseudo tecnici che poi verranno
Verranno elencati precisati nel seguito dall'intervallo grazie
A questo punto fare intervenire il sopra che ci spiega quale
Diciamo la situazione secondo
Il dottor Marco già Grasso
Buongiorno mi chiamo Gian Grasso lavorò all'insperata
L'amico Protti credo mi abbia chiamato qui perché a parte che ci conosciamo da una vita ma perché in illo tempore mi sono occupato gestire la parte ambientale del piano nazionale amianto
Ringrazio l'amministrazione ringrazio l'organizzazione porta i saluti belle direttore Brass ticket come poi forse già sapete non potrà partecipare e dopo tutte queste belle parole vorrei dire un sacco di parolacce perché facciamo un sacco di convegni facevamo un sacco dei saluti istituzionali facciamo un sacco di belle cose ma c'abbiamo un sacco d'amianto nei fossi
E non è neanche una questione di soldi perché avete appena visto la proposta di legge illustrata dall'onorevole giudizi parla di cento milioni l'anno
Che non è una cifra stratosferica
Serve per mettere in sicurezza le esitazioni di urgenti nel piano nazionale amianto non avevamo stimato per mettere in sicurezza le situazioni di quelle classe di rischio uno
Un finanziamento di cinquanta milioni dinanzi un anno per almeno tre anni per mettere in sicurezza le situazioni con amianto friabile
E non abbiano avuto manco quelli l'ordine di grandezza del finanziamento che
Le varie leggi finanziarie assegnano la sagra del tartufo rassegna non la sa che aveva salsiccia assegnano a rilanciare insieme al rilancio del golf allora amante possiamo dirci un sacco di belle cose qua ma manca la volontà politica perché adesso voi vi faccio vedere le slide dicono tante belle cose ma la sostanza è questa nel due mila dodici due mila tredici avevamo trenta mila siti mappati
L'INAIL si era occupata di dirci che in questi trenta mila siti ce n'erano trecento circa l'un per cento in classe di priorità uno cioè con amianto friabile esposto che andava messo in sicurezza
Adesso c'abbiamo maturato sul sito del Ministero dell'Ambiente e lo so bene perché proceduralmente alimentata io in quel tempo c'abbiamo ottanta mila siti si può ragionevolmente presumere che ci sia un ormai un migliaio di siti in classe di priorità uno classe libero da uno significa
Significa
Situazioni incorona amianto friabile esposto queste situazioni con amianto friabile esposto su strade che significa ad esempio Einaudi
Ed ecco le sono scuole ospedali caserme luoghi aperti al pubblico lo sappiamo già dal due mila dodici due mila tredici
Non sappiamo da un sacco di anni
Non è mai successo niente non riusciamo a bonificare questa amianto non c'abbiamo le discariche per schivarlo
Tutte le criticità che sono state disposte dai dagli interventi che mi hanno preceduto tipo appunto la la mancanza di discariche nei siti di discarica sono tutte situazioni che sono già evidenziate nel piano nazionale amianto che Stalin un cassetto al tempo ci siamo messi insieme Ministero Ambiente Ministero lavoro e il Ministero della salute dottore Alessi qui se lo ricorderà quante volte quante serate abbiamo passato insieme dopodiché si è fermato tutto di cassetti della Conferenza Stato regione in cui si è alzato il Brescia Vito Noviglio cinquanta milioni l'anno per sigla per sistemarsi le scuole non te li do perché abbiamo altre priorità ce la siamo presa in saccoccia siamo tornati a casa però nello stesso tempo abbiamo visto che cinquanta milioni l'anno e forse ben di più l'anno dati per il rilancio del ricorso
Questo era quello che volevo dire io sappiamo come bonificare siamo delle nostre aziende sono tra i migliori al mondo sono gli americani in questo caso che vengono da noi per imparare i nomi si fanno le bonifiche
I nostri bonificatori sono i migliori al mondo sappiamo benissimo come fare potrebbe essere nell'ambito del tema generale delle bonifiche volano per il rilancio economico del Paese non ce lo fanno fare
Sappiamo benissimo dove stanno i siti ce ne abbiamo ormai citazione testi di ottanta mila sono contento che decide ma ci annuncia insieme ma parli tanti altri Maggia ne conosciamo ottanta mila potremmo partire che non possiamo pensare di aspettare la fine della mappatura per partire quando ci sono alcune regioni senza fare nomi di Sicilia Sardegna e Sicilia Campania Puglia e Calabria che non c'hanno mandato ancora praticamente nessun dato a quindici anni dalla legge che ha istituito una mappatura per carità lo faremo ma non possiamo aspettare la fine
C'abbiamo future partire c'abbiamo ottanta mila siti e io credo che in quegli ottanta mila giù nel giro almeno un migliaio con amianto friabile che sta lì adesso in questo momento essere spolverata
Manca solo una cosa mancano i soldi manca l'iniziativa politica dove c'è che l'iniziativa che essa deve stanziare le risorse che ripeto non sono tante come abbiamo visto già stamattina che sta ancora stamattina nella proposta di Gillo strada permettere Instinct sicurezza le situazioni più pericolose
Il il mio contributo Gandellini spera lo trovate sicuramente verrà pubblicato da qualche parte Protti efficientissimo su queste cose
Non vedo non credo che ci sia altre cose importanti da dire grazie
O solo verosimile diciamo la denuncia facemmo salvo che non avevo delle norme Rosaceae
Scusate
Ringrazio dottor Grasso perché è stato in qualche modo più incidente nel senso che ha tutto l'idea e la forza di di dire che ci siamo che ci arrabbiamo evidente tutti però chi con un ruolo chi con un altro chi le associazioni Kiss sindaci perché in prima fila via un po'di sindaci che sono sostenitori dello sportello amianto delle turchini informativo dello sportello amianto
Abbiamo dei ruoli per cercare di combattere questa battaglia adesso arriverei invece un pochino di più alla parte tecnica perché noi anche ricollegandomi riusciva a quello che ha detto ricollegandomi a quello che ha detto l'ingegner D'Aprile e cioè che si la mappatura una parte importante una fase certamente incidente ma poi nella sostanza bisogna anche trovare dove mettere questo amianto è evidente che però noi non possiamo come dire fare finta di non conoscere perché non sappiamo dove mettere perché quello che è apparso ma noi che abbiamo cercato di far comunicare questi dati e che appunto ci sia un una Commissione di comunicazione per cercare di non arrivare a una conoscenza piena cioè tutti noi sappiamo che il ministero a dei dati sulle mappature che le aziende sanitarie locali fanno dei dati sui censimenti che le ARPA fanno degli atti sulle mappature che le regioni fanno dei dati sulle mappature
Come sportello amianto quello che abbiamo voluto realizzare e soltanto un sistema di comunicazione che qui è arrivato anche il consigliere De Rosa il Movimento cinque stelle che potrà essere testimone che ad esempio in questa legislatura su Regione Lombardia sono stati stanziati dei fondi proprio per capire come far comunicare questi dati in prima battuta che ha quindi noi che cosa abbiamo fatto non abbiamo fatto altro che prendere
Delle risorse dal mondo privato perché crediamo che non ci sia nulla di male
E visto che siamo uno stato tutti i cittadini sono parte dello Stato perché si collabori in qualche modo pubblico-privato con le risorse dal mondo privato che abbiamo preso sono due aziende anzi tre due già nel sistema nel networking dell'amianto nazionale che sono cullare spiega perché è una spin-off dell'Università di Chieti
E la vera un e un'altra azienda che lo studio Pixies che un uno studio informatico suo futuristico
E tutte quelle tre queste aziende hanno già collaborato e collaborano con lo Stato per altre cose vera mai reso AGEA collaborano già per quanto riguarda le mappature credo che abbiano già lavorato anche per i ministeri per ANCI che peraltro organizzazioni lo studio pista un un'azienda di software una software house
Che era nella sua prima conformazione insieme ad Accenture è stata quella che ha implementato tutto il sistema di in si informa quindi il sistema di conoscenza informatica dell'INPS
Teniamo presente abbiamo messi insieme che abbiamo detto vorremmo capire se i dati che sono presenti che così difficile far comunicare in qualche modo possono comunicare che ha prima di fare questo abbiamo cominciato a fare già dall'anno scorso oggi ahimè ci lamentiamo del maltempo a Roma io mi ricordo l'anno scorso un blu il primo convegno sulla mappatura che abbiamo fatto nel giorno della nevicata romana eravamo in sala e sette insomma perché Romero veramente bloccata e a
E che cosa cosa è stato fatto abbiamo abbiamo cominciato a fare un lavoro di accesso agli atti anzi di accesso civico generalizzato secondo la normativa la legge ma via del due mila e sedici a tutti gli enti pubblici perché ricordiamoci che i dati dello stato non possono essere trattati dall'ente pubblico come dati di proprietà ma sono dati di diritto pubblico e quindi tutti i cittadini hanno diritto di sapere che appunto abbiamo oggi un decreto trasparenza ben chiaro che dice che gli enti pubblici devono fornire i dati sull'amianto oltretutto ci sono degli obblighi ben precisi di pubblicazione
Quindi lei non abbiamo fatto altro che fare a richieste di accesso civico a tutte le ASL italiane a tutte le Harappa italiane
E a tutte le regioni italiane per capire
C erano
Pubbliche trasparenti il ristoro senza per poter arrivare a definire un mappatura generale e ovviamente qui la situazione io cito soltanto dei dati prima di passare la parola ai ragazzi il software la situazione abbastanza
E concreta vede purtroppo sotto gli occhi di tutti allora noi abbiamo
Dalle più disparate risposte cioè dalle aziende sanitarie locali che dicono che non è di loro competenza piuttosto che altre cose abbastanza
Strane abbiamo abbrustolito la mappatura non è stata pubblicata
Basilicata la mappatura non è stata pubblicata
Calabria la morte la mappatura non è stata pubblicata parlo di dati resi pubblici questo non vuole dire che ci siano che non ci siano però Pierre normativa dovrebbero essere pubblici
Campagna la mappatura non è stata pubblicata Emilia Romagna la mappatura parziale ed aggiornata al due mila sedici Friuli-Venezia Giulia la mappatura non è fruibile
Presenta un archivio ma il collegamento informatico sul sito web restituisce un errore che non abbiamo segnalato più volte ma che è ancora presente
Hanno Umbria nella mappature parziale aggiornata al due mila e nove Valle d'Aosta la mappatura parziale aggiornata al due mila undici il Veneto la mappatura il parziale aggiornato al due mila e quattordici
La strana fatture parziale e così via cioè di fatto abbiamo otto regioni che hanno pubblicato quello che è la mappatura per quanto riguarda le aziende sanitarie locali la risposta è ancora più impietosa altre nel senso che su circa quattrocentocinquanta richieste degli accessi di accesso civico presentate hanno risposto in dodici aziende sanitarie andando cistiti di dove trovare i dati dell'amianto gli altri non li hanno pubblicate
Qualcuna parla anche del fatto che non sapeva di questo obbligo normativo di questa legge sulla trasparenza e quindi non sapeva se era il caso di pubblicarli o meno
Quindi ovviamente il ministero che invece a tutti i dati pubblici negli abbiamo abbiamo presi e da qui è nato appunto questo software questo software tra due caratteristiche che adesso ci spiegheranno meglio i i signori che l'hanno realizzato il primo la prima caratteristica una caratteristica grafica cioè di georeferenziazione e questa è stata la parte più importante più strutturata perché appunto questi dati sono fatti
Ognuno con un proprio linguaggio quindi abbiamo dovuto mettere insieme quelli che potevamo che cercare di farli comunicati quindi banalmente noi vedremo sulla canti cartina di Google Maps esattamente dove situato l'amianto ma lo vedremo in interazione cioè vedremo si dalla mappatura del ministero la mappatura delle ASL dalla mappatura delle ARPA lo stesso si chiama Patto da tutti e tre russe uno ma poi una cosa uno ma con un'altra cosa se nella mappatura dell'ASL c'è ancora un sito come contenente amianto ed invece questo sito sui pannelli fotovoltaici perché ma appunto usufruito degli degli incentivi fiscali per lo meno per le aziende
E quindi da una parte grafiche importanti che ci fa capire dove sono gli errori di comunicazione che poi ovviamente c'è tutta una parte invece documentale di dati aggregati che se noi siamo in grado di fornire agli enti quindi venne ben disposti a farlo in collaborazione che può appunto restituire una scala di priorità perché è evidente che non avendo in questo momento con risorse ben definite su come toccarlo o distruggerlo però ciò non toglie che perlomeno gli interventi di cui parlava anche dottor già agrasso cioè quelli a rischio uno quelli che sono in qualche modo pericolosi
Molto pericolosi per la salute pubblica devono essere realizzati in qualche modo devono essere tolti quindi a questo punto chiamerei tre relatori tecnici uno per uno perché non abbiamo spazio comincerei con Danilo Terradura di vera ma che ci parlerà di un problema legato agli amianto dall'amianto all'interno degli edifici ha dopodiché proveniente procederemo con gli altri due che invece ci parleranno la parte mappature softwerista grazie sì
Buongiorno buongiorno a tutti
Allora
Iscritta
Ma c'è
In questa nella presentazione che il seguente
Noi abbiamo analizzato
Il
Un campione di circa poco meno di due mila e dici in cui siamo
Entrati ed abbiamo verificato la presenza dei materiali contenenti amianto quindi diciamo che
Quello che voglio portare a questo pubblico un'esperienza di una società che concretamente verifica specializzato fortemente specializzata nel censimento amianto e quindi verifica dall'interno a seguito di assegnazione su clienti privati oppure su bandi pubblici riporteremo l'esperienza della comune di Desio Pittella nel Comune di Milano
Procedo
Cercherò di essere di essere veloce vado direttamente a alla parte in cui riportiamo esattamente quello che troviamo all'interno di questi enti soprattutto di questi edifici dov'è che possiamo trovare amianto nelle abitazioni o comunque in generale negli edifici soprattutto diciamo cominciando dal soffitto abbiamo
Le
I criteri tutti sostanzialmente gli ungulati in cemento amianto possiamo trovare dei cassoni all'interno degli edifici i classici cammini o canne fumarie in cemento amianto
Scendendo poi andremo a dettagliare nel nostro campione di due mila di circa due mila edifici esattamente quello che che troviamo comunque scendendo possiamo trovare nei piani sottostanti degli parimenti diminuisce
Dei pannelli che servono che possono essere sia di natura compatta che di natura friabile che servono hanno la funzione di stima di isolamento acustico e poi sempre canne fumarie che attraversano la struttura raramente sempre più duramente ma diciamo purtroppo ancora si ritrovano possiamo trovare dei materiali truccati quindi altamente la nostra esperienza al Comune di Milano come vedremo in seguito poiché purtroppo citare scontro di presenza di questi materiali sono materiali appunto troviamo raramente però ancora si trovano materiale altamente friabili decisamente pericolosi
Vedremo poi in seguito che nella maggior parte dei casi i materiali contenenti amianto li troviamo nei locali tecnici quindi coibentazione di caldaie coibentazione di tubazioni guarnizioni nelle appunto nelle tubazioni
Guarnizioni nelle cult sostanzialmente nelle bocche di fuoco delle caldaie questi sono i materiali che troviamo di più
Vado avanti velocemente di ecco esattamente il campione che a me che abbiamo analizzato diciamo la nostra società la vera ma
Si occupa in generale di sicurezza nei luoghi di lavoro però abbiamo una forte specializzazione nel censimento di edifici censimento amianto cioè i nostri clienti ci commissionano
Quando non vinciamo gare diciamo i nostri clienti privati ci commissionano la verifica all'interno del degli edifici di loro proprietà della presenza dei materiali contenenti amianto
Noi abbiamo iniziato nel la nostra esplosivo diciamo le persone che compongono la società non esperienza ultraventennale dico purtroppo quasi trentennale
Però ente da dieci anni che la nostra società fa
Censimento amianto abbiamo censito e quindi qui riportiamo la nostra esperienza l'esperienza in campo su mille e ottocentonovantasei edifici poco meno di due mila il campione è diviso in questa maniera ci sono duecentoventinove filiali di banca c'era un campione di edifici residenziali costruiti tra gli anni sessanta e settanta quindi dove ci aspettiamo la massima presenza di amianto composto da duecentocinquantotto difficili Vicenzi riti poi c'è un piccolo comune paura presenta Dio statisticamente comunque sessantuno edifici censiti con un sottocampi vuole di tredici scuole e poi andremo a vedere nel dettaglio poi ovviamente l'esperienza più interessante è quella del grande comune del di Milano il Comune di Milano in cui abbiamo lavorato per cinque anni io sono stato in particolare irresponsabile rischio amianto per cinque anni del Comune di Milano e abbiamo censito mille trecentoquarantotto edifici il sotto campione delle scuole rappresentato da cinquecentosessantadue scuola
Vado avanti velocemente in questa parte che magari conoscete meglio comunque in tutti i campioni che abbiamo trovato i campioni di materiale contenente amianto la maggior parte dei materiali quindi ma la maggior parte scusa del quaranta per cento dei materiali è stato trovato nei locali tecnici
Tra anticipo una cosa l'ottanta per cento quindi il quaranta per cento meno cari tecnici e il quaranta per cento all'esterno degli edifici lo troviamo
Quindi nei locali tecnici troviamo le classiche guarnizioni
Sono situate all'interno delle flange l'accoppiamento delle tubazioni queste le troviamo tanti nei locali caldaia nei locali di condizionatori
Troviamo delle corde ancora nei locali tecnici queste queste sono corde composte per il per oltre il novanta per cento da amianto corde che servono come guarnizione soprattutto nelle nelle porte tagliafuoco dello capite giudice
Troviamo il ferro di degli ascensori nei locali ascensore troviamo questi i freni
Della sala macchine ascensore troviamo tantissimi
Coibentazione di tubazioni queste particolarmente ammalorata non le troviamo questi sempre però qualche volta ritroviamo in queste condizioni
E poi con detrazioni differentemente dalla precedente queste sono conversazioni
Più compatte comunque servono sempre isolare tecnicamente le tubazioni che distribuiscono l'acqua negli edifici
Un altro quaranta per cento come dicevo lo troviamo all'esterno quindi il classico ondulato in cemento amianto
Ne troviamo ovviamente tantissimi sono le situazioni qua ce lo dirà anche Giuseppe pomposo dire se c'era dalla mappatura dall'altro insomma queste sono situazioni particolarmente diffuso che mette le più diffuse anche in termini di quantità
Quando non sono durati diciamo le le lastre di cemento-amianto possono essere piane oppure oppure come in questo caso delle mattonelle questa questa situazione è stata dimostrata poco
E poi troviamo da canne fumarie discendenti del materiale
Cassoni dell'acqua insomma qui a una sorta di discarica a cielo aperto
Un altro quindici per cento dei materiali che sono rappresentati dai pavimenti la il materiale può essere Still amianto può essere stia nella nella mattonella che nelle colleghi in casa compatto nell'altra friabile
Però ne troviamo tantissimi natura potentissimi ecco ci sono tanti sindaci mi preme fare arrivare questo messaggio ai sindaci perché abbiamo questa esperienza che vado ad illustrare del Comune di Milano
Delle scuole presentano una percentuale di di presenza d'amianto
Significativa ecco anche ho una figlia che va in prima media
Anche soprattutto in funzione da questa problematica della del soggetto che frequenta le scuole
Quindi parimenti troviamo dentisti né soprattutto nelle scuole parimenti di diversa natura negli anni sessanta settanta c'era questa
Andavano queste mattonelle con questo gusto diciamo
Di queste mattonelle con queste striature che nella maggior parte dei casi contengono intorno al dieci per cento di amianto
Il restante cinque per cento lo troviamo anche qui lo troviamo nei serramenti allora nelle condotte
Diari azione troviamo queste con le nere particolarmente dure che contengono delle basse percentuali d'amianto idriche il rischio abbastanza contenuto invece quello che ci preoccupa di più ecco il sito sono questi ma statici che troviamo soprattutto nelle scuole
Nelle scuole del Comune di Milano ne abbiamo trovati tantissimo
So che storiche ad esempio nella scuola dove la mia figlia
C'è questo mastice identico e nessuno ovviamente si è preoccupato di censirlo
Peppola bene legali in questi questi africani in vita nel bicchiere dove si uniscono i due tratti di di condotta spesso ci mettevano una fettuccia di amianto per l'altro pericoloso dividiamo site
Raramente troviamo come dicevo questo che il materiale che rappresenta il materiale più pericoloso
Che può essere osservato amianto Forcato ancora in qualche cosa in qualche caso serie si trova in particolare nel Comune di Milano abbiamo avuto il problema che quindici scuole sono state bonificate negli anni ottanta da questi amianto tanta questo tipo d'amianto da dall'amianto bloccato chiaramente è stato sono stati lasciati quelli che allora si considerano solo dei rimasugli poco importanti negli anni ottanta non c'era ancora l'attuale normativa sulle bonifiche
E noi abbiamo avuto il problema è che questi tetti questi affitti erano chiusi per centinaia di metri quadri di controsoffitto e quindi è stato difficile andare a verificare questa situazioni in cui c'era erano rimasti dei rimasugli le scuole le scuole che abbiamo in cui abbiamo trovato questo materiale quest'prima sugli a macchia di leopardo di questi materiali sono state chiuse
Poi qualche materiale strano visto lo stato evidente di derivazione abbiamo trovato niente in un teatro stranissima abbiamo visto per caso però è una scatola di derivazione con un materiale plastico mischiato alla conoscibilità quindi molto al materiali anche molto complicati da da verificare
Allora andiamo a ad analizzare vado vado velocemente sul campione di
Filiali di banche quindi duecentoventinove edifici in ottantasei difficile abbiamo trovato materiali contenenti amianto quindi in poco meno del quaranta per cento nel trentotto per cento delle filiali di banca che abbiamo indagato quindi duecentoventinove edifici del trentotto per cento troviamo materiali contenenti amianto chiaramente di diversa natura
Il residenziale anni sessanta settanta decisamente più preoccupante perché sul duecentocinquantotto edifici quindi non sono tantissimi ma neanche pochi
Sono stati trovati materiali contenenti amianto in centonovantanove edifici quindi settantasette per cento degli edifici quasi nell'ottanta per cento di questa categoria di edifici troviamo amianto
Il piccolo comune di Desio ripeto un dato poco significativo statisticamente però su sessantuno edifici anzi chiunque di comuni come testi ovviamente in Italia ce ne sono migliaia
Sessantuno edifici ci anzi di abbiamo trovato amianto nel sessantadue per cento degli edifici quindi esattamente il trentotto edifici
Sulle tredici scuole del Comune di Desio abbiamo siamo entrati in tredici scuole a cercare materiali contenenti amianto e su tredici con l'abbiamo trovato amianto di diversa natura e quindi magari in qualche caso soltanto delle guarnizioni però voglio dire
Comunque sempre materiali contenenti amianto abbiamo trovato amianto in dieci scuole quindi dieci scuole su tredici a Desio presentavano materiali contenenti amianto la maggior parte le volte pavimentazione
L'ovviamente la il dato più interessante questo del Comune di Milano mille trecentoquarantotto edifici censiti
E abbiamo trovato amianto quindi le chiaramente le percentuale tra l'altro il Comune di Milano lecco comincia nel due mila dodici ma nel due mila dodici abbiamo vinto il bando per censire gli edifici di proprietà però non comincia nel due mila dodici a fare attenzione all'amianto comincia negli anni ottanta ad esempio con la bonifica che poi va be ha avuto dei problemi fiocchetti ha spiegato però comincia negli anni ottanta fine anni ottanta
Nel bonificare le scuole con amianto friabile all'interno in cui c'era presenza nota di amianto truccato
Comunque mille trecentoquarantotto edifici abbiamo nel ventisette per cento dei casi che che quindi comunque si parla di trecentosessanta edifici con materiali contenenti amianto quando passiamo
Assunto campione scuole cinquecentosessantadue scuole censite
Le percentuali aumentano quindi si passa
Da da quel ventisette per cento al quarantatré per cento di edifici con presenza di scuole quindi con presenza di del materiale contenente amianto
Quindi abbiamo trovato amianto in particolare in duecentoquarantadue scuole
Il Comune di Milano si è subito attivato le situazioni più più rischiose sono state proprio chiuse
Le altre poi codificata della maggior parte delle indenne i casi più pericolosi subito regione comune hanno trovato i soldi per bonificare le situazioni più decenti per chiudere le situazioni di rischio
L'importante è spostare quindi di conseguenza i bambini delle scuole più sicura
Per vado velocemente da perquisire in tutti gli altri che abbiamo trovato nelle scuole del Comune di Milano il settantacinque per cento dei campioni erano compatti il ventidue per cento friabili il tre per cento erano i residui dislocato quindi le scuole che vi dicevo che poi sono state chiusa
Allora a proposito perché ha sentito parlare prima di dati i pubblici devo dire che noi che diciamo seguiamo la parte del censimento interno degli edifici abbiamo fatto fatica a trovare lavori importanti di verifica di amianto all'interno degli edifici abbiamo trovato il ma perché conosceva ovviamente il piano regionale della Lombardia
Del due mila sei in cui c'è una tabella in cui la appunto la regione Lombardia tra auto notifiche e indagini dirette dei tecnici ARPA hanno censito tre mila studiato tre mila settecentonovantadue immobili e hanno trovato amianto in circa duecentosessanta
Oppure ha avuto notizia che nell'immobile c'era tramite Automotive nell'immobile c'era amianto quindi un campione percentuale del sette per cento di poco meno del sette per cento sei virgola otto
La Regione Emilia-Romagna fa un lavoro molto simile nel due mila cinque su tre mila e quattrocento edifici trova amianto le percentuali aumentano
In quattrocentotrentuno edifici quindi circa il dodici virgola cinque per cento
La Regione Piemonte su quattro mila edifici trovava colpito qui la percentuale aumenta quindi soprattutto erano avuto notizia su quattro mila edifici trova amianto novecentodiciannove circa il ventitré per cento
Legambiente nel
Due mila tredici quattordicesimo rapporto sulla qualità dell'edilizia scolastica e delle strutture e dei servizi
Analizzando un campione di quarantadue mila scuole e trova amianto trova amianto hanno utilizzi anche i quattro mila quattrocentodieci scuole ci diamo materiali contenenti amianto quindi si parla di percentuali
Del dieci per cento
I dati i nostri che vi ho descritto prima che poi ho qui qui ho riportato che sinteticamente se andiamo beh gli ho fatto vedere quelli del Comune di Milano in cui si parla di presenza nel ventisei virgola sette per cento diciamo del ventisette per cento dei casi solo sulle scuole troviamo il quarantatré per cento di presenze
E in tutti gli immobili nel campione di mille ottocentonovantasei la media di presenza e trentasei per cento quindi sono dati decisamente più alti rispetto a quelli che troviamo resi pubblici e da ad alleare aderente alle regioni
E quindi passiamo alle conclusioni
La la prima cosa che mi sento di dire che stile licenziamenti vengono svolti dalla società che vincono appalti pubblici ad esempio le percentuali di ritrovamento di presenza d'amianto sono molto molto più alti rispetto a quelli ad esempio dichiarati dalle automatica
Poi un'altra considerazione importante da fare al seguito di questo studio e che voglio dire questo è un dato di fatto un'affermazione oggettiva è verosimile pensare che in più di un terzo degli edifici che ci circondano ci siano materiali contenenti amianto
La percentuale aumenta sensibilmente nell'edilizia degli anni sessanta settanta e purtroppo qui ecco visto che ci sono dei sindaci mi sento di risollevare la questione purtroppo restando l'edilizia scolastica per la maggior parte questo edilizia Santa questo dagli anni se sta altrettanto alle scuole chiaramente appartengono a questo campione e quindi le percentuali di presenza sono importanti
E nelle squadre ci sono banale dirlo comunque i nostri figli
Grazie per l'attenzione
Allora i dati ovviamente diverrà ma sono dentro il sottrarre quindi trovate laddove sono state fatte dai comuni delle mappature all'interno degli edifici appunto anche i dati georeferenziati sulle ma adesso chiamo Danilo sì Giuseppe pomposo della resta c'è anche una spin-off dell'Università di Chieti che io ho avuto la fortuna di conoscere qualche anno fa in un convegno organizzato dal Movimento cinque stelle lavoro fatto trustee ragazzi formidabile perché ma oggi io credo che sia il il miglior rapporto costo beneficio per quanto riguarda gli enti che in qualche modo devono mettere a disposizione come hanno detto anche i relatori precedenti delle risorse per permettere a mappare i propri territori era Giuseppe si è messo a disposizione per questo software fornendo tutti i dati
Buongiorno a tutti ringrazio Fabrizio per avermi invitato questa giornata molto molto interessante
Come detto l'introduzione io sono pomposo Giuseppe e sono tra i soci fondatori dello spin-off resti S.r.l. uno spin-off dell'Università di Chieti che
è nato specificatamente per realizzare questo tipo di attività ovvero quella della mappatura attraverso una serie metodologie che poi brevemente vi illustrerò voglio partire un po'dalla nostra storia ne siamo nati
Come centro di ricerca come gruppo di ricerca intorno al due mila nove due mila dieci e in questo periodo abbiamo testato tutta una serie di metodologie da applicare al campo della mappatura alcuni dei nostri lavori iniziali sono stati proprio qui nella nella Regione Lazio con una collaborazione con il Centro regionale amianto della Regione Lazio il dottor Cariani
Grazie al quale abbiamo elaborato con le nostre metodologie che a quell'epoca erano diciamo nello stato iniziale del del della del metodo nell'elaborato circa mille duecentocinquanta chilometri quadrati
Il risultato che poi è stato verificato a terra dagli operatori del Centro e cioè l'amianto ha parlato di una un'accuratezza successiva le verifiche del novantotto per cento quindi diciamo che questo dato qui c'è stato un dato
Certificato da terzi quindi non da noi stessi stato un dato che ci ha confortato morte ha dato il via a voi alla creazione dello spin-off quindi alla messa in produzione di questo
Di questo servizio nel corso degli anni si sono susseguiti tutta un'altra serie di attività i nostri diciamo clienti sono esclusivamente rappresentati dal pubblico al mondo pubblico quindi comuni unioni di Comuni
Agenzie per la la la tutela dell'ambiente regioni quindi nel nella dall'inizio fino a quest'anno abbiamo lavorato in diversi settori
Abbiamo mappato più di quaranta comuni nella nell'Emilia Romagna Lombardia Piemonte Liguria Friuli Venezia Giulia più del novantacinque per cento la regione Calabria
E anche in Abruzzo abbiamo effettuato un lavoro di questo tipo purtroppo in un'area molto piccola perché nessuno è profeta in patria come come si si pensava però anche qui in questa attività nell'estratto relazione finale che è un documento pubblico già Nm intorno al due mila dieci due mila undici si parlava di mappatura con il nostro metro vescovi lustro
E anche con l'utilizzo di operatori a terra delle verifiche e l'utilizzo anche di droni quindi già una decina d'anni fa otto anni fa utilizzavamo questo strumento per coadiuvare le fasi di verifica post
Posto mappatura quest'anno abbiamo da poco consegnato la mappatura dell'intera regione Molise
E siamo stati coinvolti nel progetto asbesto due punto zero del dell'ANCI un progetto estremamente interessante nelle modalità nella struttura idealizzazione perché
Prevede tutta una serie di ulteriori trattamenti del dato della mappatura finalizzato proprio alla gestione del rischio
Poi vedremo anche qualche aspetto di di questo tipo
Tutto questo è riassumibile su questa mappetta che vedete con lode osservare più o meno ci siamo mossi a macchia di leopardo ma su tutto il territorio nazionale quindi a tutte le latitudini per cui abbiamo al coperto un un territorio di esteso circa ventuno mila
E trecento chilometri quadrati quindi in circa un sette per cento del territorio nazionale all'interno di questa pare ai queste macroaree abbiamo appare abbia individuato centosessantadue mila e duecentosettantuno copertura
Facendo le debite conversioni parliamo di ventisette milioni metri quadri novecento mila metri cubi cinquecento minatori tonnellate
Di materiali contenenti amianto individuati nel soltanto nel sette per cento del territorio nazionale quindi iniziano a essere dei dei numeri che possono suscitare un po'di di di di interessa
Andiamo direttamente al descrivere brevemente il metodo utilizziamo c'ha portato può essere così diffusi
Quello che facciamo ma pare e censire quindi individuiamo con delle immagini che hanno delle peculiarità molto importanti
Individuiamo i materiali contenenti amianto queste ma immagini che utilizziamo sono immagini commerciali e nella stragrande maggioranza dei casi sono ortofoto acquisirà le regioni per cui per l'ente pubblico questo dato è esente da ogni costo
In queste era in cui gli open data si parla sempre di Open Data accessori predati noi abbiamo scelto già da una decina d'anni di utilizzare dei materiali che già esistono e quindi di dare una seconda vita a questi dati a queste immagini in maniera tale voi da
Poter riutilizzare nel nostro approccio il censimento nient'altro e quello di cui abbiamo parlato è stato detto molte volte stamattina georeferenziazione cioè inserire questi tetti queste coperture che ne individuiamo in un contesto geografico corretto
Che grazie a giorni Frenzy azione poste interagire con tutta la cartografia che esiste
Lo facciamo attraverso quindi l'aggio manterremo Tenzin l'individuazione il trattamento di queste immagini molti spettrali e la trasposizione dei risultati in ambiente jeans
L'altra cosa importante che abbiamo scelto di non legarci ad un vettore specifico di acquisizione immagini ma noi utilizziamo indistintamente dati satellitari dati in aereo dati da Dronero dati da operatore a terra
Il che ci permette di barcamenarci all'interno di questa mole di dati importanti che esistono a scegliere sempre diciamo il dato che può essere più in linea con
E come si è detto anche prima con le risorse economiche che spesso sono abbastanza esigue e quindi noi dobbiamo cercare di ottenere
Dei risultati come riassumo in questa slide risultati importanti mantenendo il più bassi possibili costi ma anche i tempi
Perché immaginare di dover acquisire le immagini per un'intera regione con aereo consapevoli che un drone bisogna aspettare il giorno ideale per le condizioni meteorologiche eccetera si può perdere tanto tempo nel trattamento dati le immagini che usiamo sono già pronte
Tre su un incarico da parte dell'ente pubblico ne acquistiamo acquisiamo le immagini siamo elaborare il tutto nel cielo di uno due settimane al massimo
E non solo queste immagini di cui parlavo sono acquisite spesso ogni circa due tre anni
Il che ci permette
Ampliando il data sette di muoverci un po'anche nella nella nella scala cronologica scala temporale quindi andare un po'a ritroso nel tempo può aspettare le acquisizioni future se si dovesse instaurare un percorso voi di monitoraggio attivo
Presto vedremo un po'di approfondimenti che noi
Abbiamo nel corso degli anni sviluppato
Per cercare sempre di migliorare non solo il tipo di servizio
Ma l'approccio una problematica così delicato come quello dell'amianto
Vi faccio un po'di di esempi questo un comune le marche
Penso che si vedono un po'delle delle macchie rosse quelle macchie rosse corrispondono a dei tetti a delle coperture materiali contenenti amianto est e vedete la data sopra si riferiscono a un'immagine del due mila dieci quindi è cristallizzata la situazione del due mila dieci
Monitoraggio successivo utilizzando immagini del due mila sedici mostra come le coperture evidenziata in colore azzurro non siano più presenti sul territorio di questo Comune
Quindi già questo che è importante perché che i dati siano magari carenti eccetera però questa tematica in continua evoluzione cioè c'è chi rimuove
Con un approccio di questo tipo in virtù del fatto che i dati sono georeferenziati e quindi possono essere individuati i proprietari
Possiamo andare a vedere effettivamente se chi perfetto la rimozione una bonifica l'ha fatto in maniera virtuosa se a tutta la documentazione
E quindi se o meno sono finite nel mi fosse dico feat abbandono incontrollati ricoperture che sono scomparsi datata dal Comune questo tipo di attività permette troppo spesso di essere un un deterrente proprio per questo tipo di di di di situazioni
Questa è un'altra immagine quindi vediamo un'immagine addirittura satellitare del due mila otto un'immagine un ortofoto era il due mila dieci faccio un po'avanti e indietro vedete
Questa zona industriale poi è stata dismessa è stata demolita
E si tiene traccia di quello che non è più presente sul territorio e quindi io posso andare dal per ridare chiederà e la documentazione finire tutti tutti i documenti in regola no ok
Perché possono succedere anche Casini emblematici né l'immagine che vedete a sinistra i due mila dieci evidenziata in rosso sono coperture
E a me Antonio
Qui sono state nel due mila sedici bonificate però ne è comparsa una cioè secondo le nostre lavorazioni è costituita da materiali contenenti amianto questa è una cosa strana
Se pensiamo però non è un caso così isolato
Il percorso di analisi furti temporale vedete può anche avvenire attraverso il confronto tra ortofoto e drone come dicevo prima e quindi andare a vedere anche casi molto piccoli di coperture molto piccolo addirittura semi coperte e permette di individuare anche in questo caso una una un attività di probabilmente confinamento o rimozione
Ma anche di vedere situazioni di aumento del del degrado ricoperture
Quindi ma mano che il tempo passa se queste coperture voi non vengono gestite come sto detto anche nei saluti introduttivi sono stato in stato di abbandono possono continuare aumentare il loro degrado questo è un altro caso emblematico forse un po'sfocato questo in terrazzo piatto
Nel due mila tredici post due mila dieci quindi fuori da ogni normativa fuori da ogni legge compare una copertura nel secondo le nostre elaborazioni erano copertura in materiali contenenti amianto
Le ho fatto fare un volo dal drone di alta definizione su questo tetto ed è risultato che in questo detto sono stati accumulati una serie di lastre proponente usare usate come isolante forse per per cui inventare per abbassa la temperatura del
Nella nella stanza sottostante ma sono chiaramente di pannelli che vengono da una dismissione
Quindi vuol dire che in in quell'evoluzione del territorio che vi vi faccio vedere all'inizio
Spezzo queste coperture vengono rimosse non vanno a finire dentro dentro le discariche non ma la fine nel percorso virtuoso che deve deve essere eseguito ma possono essere immesse reintrodotte nel territorio
Probabilmente perché ha visto un po'di di di bonifica e spesso vengono utilizzati dei dei libici santi delle vernici spray per questi coperture hanno il colore naturale
Quindi vuol dire che anche chi la rimasta non ho usato nessuna precauzione magari questa copertura tende materiale compatto non era in fase di emissione di fibre quindi non rappresentava
Un pericolo
Invece con questo tipo di attività sì aumentar in maniera molto molto esponenziale proprio di Hendrix
Dicevo i voli di prossimità perché effettuano i voli di prossimità
I voli di quest'Italia effettuiamo perché a volte c'è la necessità di andare a individuare dei casi particolari all'interno di centri urbani molto congestionati oppure quando i nostri algoritmici dicono che in una determinata area c'è una grossa percentuale di coperture piccole
Che possono essere facilmente coperte da un'ombra da un albero da qualunque oggetto che gli si trovi vivace quindi in questo caso noi
Programmiamo di percorsi specifici oltre alle alle analisi facciamone Sapelli diario facciamo passare anche il drone proprio per andare a chiarire questi casi in casi estremi dove l'edilizia lo permette abbiamo anche effettuato il censimento la mappatura delle cisterne
Quindi ovviamente questi sono casi molto più particolari che in altre altre zone perché qui ovviamente essendo tutta questo questo comunque comune
Nata basse latitudini
Ha avere temperature elevate sono tutti terrazzo in una mansarda quindi sono tutte ben visibili dalle dalle immagini un approfondimento che per noi risulta molto interessante l'importante problema nella questione della gestione del rischio è quella legata ai luoghi sensibili
Altro comune in azzurro vediamo tutti i luoghi sensibili in questo caso noi abbiamo agito di comune accordo con il Comune quindi il Comune recintato a compilare questo data Bellis
E aggiunge Terenziano quindi ci sono parchi pubblici impianti sportivi ospedali tutte le scuole e quindi tutti quelle pare di aggregazione
Ok che possono essere qualora fossero vicine a delle coperture o a dei materiali contenenti amianto in fase edizione potrebbero aumentare in maniera esponenziale il il rischio e come vedete la mappatura poi viene fatta interagire con questo dato questo un altro comune
Vedete in azzurro tutte le coperture tutti i luoghi sensibili ospedali tutte le varie scuole parchi pubblici cimitero tutto quello che di comune accordo con il Comune abbiamo definito nuovo sensibili e in questo caso si è vista l'interazione tra le coperture e tutti questi luoghi sensibili
Uno degli ultimi approfondimenti e poi facciamo giusto due chiacchiere su un po'i dati aggregati che vi voglio far vedere tutto questo può essere incrociato con il catasto
Quindi da parte nostra non entrano in contatto con nessun dato sensibile però possiamo associare in virtù del raggio evidenziazione il nostro dato al catasto quindi dare poi all'ente pubblico al decisore uno strumento perché tramite una visura può permettere di individuare nome e cognome del proprietario
E magari come anche in questo caso individuare degli abusi
O comunque la presenza di edifici non accatastati
E quindi anche qui dare delle classi di priorità hanno un legate a rischio ma legate alle situazioni non non corrette
Tutti questi dati quelli di distanza dei luoghi sensibili anche situazioni di di di Igli evidente degrado
Vanno tutte quante a confluire nella tabella degli attributi quindi per ogni copertura individuata
C'è un sette di dati associato che contiene tutti i dati standard richiesti dalla normativa ma anche dati ulteriori richieste espressamente dall'ente pubblico
Giusto due considerazioni in chiusura queste la stessa immagine che vi ho mostrato in una finale in apertura
E questo diciamo è un dato aggregato un dato che racchiude soprattutto dal punto di vista della dimensione le caratteristiche di quello che abbiamo approvato parliamo di
Centosessantadue mila e oltre coperture quindi distribuite appare latitudini del Paese quindi il dato è anche abbastanza significativo per quanto riguarda la distribuzione territoriale
Bene il quarantanove per cento quindi una una percentuale importante delle coperture che noi troviamo è rappresentato da coperture che hanno dimensioni inferiori ai cinquanta metri quadri
Il trentasette per cento è rappresentato da coperture che hanno dimensione tra cinquanta e duecento metri quadri
Quindi l'ottantasei per cento di coperture sono inferiori ai duecento metri quadri
Quindi spesso per lo meno le prime volte che io mi approcciamo a questo tipo di mappatura pensavo che l'amianto si trovasse diciamo in maniera preponderante le zone industriali
E invece man mano che il tempo passava mi sono reso conto che invece è sempre più presente all'interno del tessuto urbano
Proprio per questo quindi coperture di piccole dimensioni iscritte all'interno dei centri storici del tessuto urbano che e poi fa parte di quell'edilizia di cui parlava anche Danilo anni Sessanta difettano giusto concerto boom nelle costruzioni in Italia vuol dire che quindi noi dobbiamo cercare questo targhette c'è un target legato a coperture di piccole e medie dimensioni quindi un target più urbano di edilizia forse private edilizia civile piuttosto che invece produttiva o di grossi impianti industriali che anche loro comunque rappresentano quantitativamente delle percentuali importanti
Vi faccio due esempi da per innescare un po'un ragionamento di confronto tra questo dato aggregato ad Appiano mostrato e questi sono due comuni che abbiamo visto
Lima nei quali abbiamo effettuato questo confronto e questa interazione tra la distribuzione del coperture luoghi sensibili
Possiamo osservare
E questo come
In uno dei comuni il trentanove per cento di copertura si trova a meno di cento metri da luoghi sensibili l'un per cento in questo caso ventuno coperture si trova proprio su luoghi sensibili
L'altro Comune presenta percentuali Montini Papa raffrontabili quindi un venti per cento scarso più un per cento scarso di coperture presenti sullo vi sensibile a meno di cento metri ma la stragrande maggioranza di queste coperture distante
Quindi ragionando su questi temi e cercando di di di di di abbattere voi il il l'equazione del rischio
Quello su cui si dovrebbe ragionare è proprio la dimensione delle coperture cioè se si dovessero fare degli incentivi degli approcci efficace su questo tema magari ragionare su cercare di incentivare i piccoli quantitativi cercare di andare su quelle dimensioni come target potrebbe essere efficace nell'abbattimento in maniera rapida visto perché in questo modo io tolgo poche coperture che però sono vicine a scuole ospedali e luoghi sensibili e in questo modo io abbatto velocemente fischi e poi gestisco
Sulla base di fondi che poi diverranno marittima o di altre programmazioni tutto il resto della della
La la slide finale che non vuole essere un confronto tra i dati in mano vuole rafforzare quello che stavo dicendo adesso questo è il dato più recente del ministero come è stato detto negli interventi scorsi parla di ottantasei mila copertura
Noi ribadisco le abbiamo trovate centosessantadue mila e duecento sul sette per cento di territorio nazionale
Questo significa non che noi siamo più bravi del ministero altro questo significa che c'è il rischio che possa essere stimata in maniera errata la presenza di amianto sul territorio Kimathi maniere data anche per eccesso perché a volte ma il sentore di numeri che crea un allarmismo che ha un impatto importante magari sono anche distanti dalla realtà
Quindi bisogna per rimanere in tema con la giornata di oggi bisogna ragionare
Pensando che la mappatura non è una mero elenco una mappetta contanti colori sopra ma è proprio uno strumento senza il quale una programmazione efficace e pressoché impossibile sia da parte voi in orari di una cabina di regia
Più nazionale ma anche da parte dei singoli Comuni che insomma rappresentano in questo caso anche per noi delle esperienze molto molto positive di gestione di questa problematica nei loro territori io
Ho concluso
Grazie Giuseppe
La fotografia è proprio questa prima di presentare l'intervento di Diego mi rivolgo ai sindaci su un passaggio
Ci ha fatto dottor pomposo
In ultima fila ci sono gli assessori di Rocca Priora se non ricordo male Rocca Priora spende all'anno circa centottanta mila euro per risolvere gli abbandoni bordo strada cioè i rifiuti contenenti amianto che vengono lasciati bordo strada il dato dalla dottoressa ad aprile di prima parlava di qualche milione di euro per quanto riguarda il Comune di Roma di rifiuti in generale
I
Dove sta il ragionamento sul su quello che abbiamo appena sentito cioè
La mappatura utilizzata come strumento di controllo non deve spaventare la la la spesa di bilancio cioè di fatto queste tecnologie costano qualche decina di migliaia di euro non costano milioni di euro ma ma fare il territorio e banalmente mandare una lettera a casa di Fabrizio che dice Carlo Fabrizio io so che tu hai l'amianto
Fammi sapere quale l'indice di stato di degrado
Le immorale morale Fabrizio che dici oddio non posso più abbandonarlo nel fosso quindi in qualche modo può fa fa recuperare immediatamente l'investimento fatto sulla mappatura
Queste sono le cose che noi come sportello amianto consigliamo ai ai nostri sindaci consigliavano i convegni perché ritengo che in qualche modo possono essere uno strumento operativo alla al servizio dell'amministrazione periferica
A questo punto chiamò dirlo provini di studio pixidis che ci illustra finalmente cosa è stato fatto per mettere insieme questi dati
Buongiorno a tutti
Io non ho preparato slide
Non ho preparato slide perché vi faccio vedere direttamente on line qual è il l'output di tutto il nostro lavoro di tutto nostro
Tale soluzione abbiamo creato
Questo è il sito allo sportello amianto nazionale e
Alla voce mappatura mappatura amianto servito ma tortura si viene rimandati a quello che è la piattaforma software che abbiamo creato
Vi faccio il vedere subito la la funzionalità disponibile al pubblico gratuitamente per tutti
Ed è la visualizzazione
Di dati aggregati per Regione e Provincia quindi andiamo selezionare una Regione esempio Piemonte
Le Province
E abbiamo a disposizione le bandierine
Che riguardano le segnalazioni del
Di amianto sul territorio
Abbastanza impressionante
Sulla destra della mappa è presente la leggenda con le marcature che sono presenti nella mappa stesse quindi in questo caso per l'ampia per la provincia di Cuneo abbiamo i dati relative privati
Che sono le aziende private che abbiamo sentito a esporre prima prima di me sono in questo caso l'azienda reggerà
E i dati Arpa ad esempio in questo caso logico non abbiamo i dati riferiti al mappatura del ministero ok
Ovviamente possibile filtrare in modo da di solito dare una mappa piuttosto che l'altra
La mappatura di reggerà è questo
Per avere un'idea dell'integrazione domando sulla mappa vediamo che alcuni edifici sono stati indicati sia dal ministero sia da respingere ha alta edifici come faceva notare prima Giuseppe non sono stati identificati dalla mappatura dal ministero del dell'ARPA scusate in questo caso stessa cosa quando abbiamo a disposizione i dati del ministero
Cosa abbiamo fatto terra rende a disposizione questi dati ed è un piacere le varie fonti latine ministero Arthur privati abbiamo elaborati i dati gli abbiamo messo in un grosso Calderoni database gli abbiamo strutturati eleviamo resi disponibili
Nell'intervento e l'onorevole Occhiuto quanto importante renderà dice mette a disposizione questi dati della della collettività
Questo è un modo
Diciamo strutturato e immediato per poter accedere a questi dati ha avuto molte difficoltà nella creazione di questa base dati perché i dati provengono da fonti eterogenee
Molto spesso non non
Non georeferenziati i da Tucson georeferenziati Son geloso entrati in maniera non corretta coordinate sbagliate lei Bolivia edifici sbagliati
Indirizzi completamente inesistenti
Abbiamo fatto un grosso lavoro di pulizia del dato
Abbiamo reso abbiamo creato un data sette un set di dati uniforme è importante quello che abbiamo fatto perché con un data sette più uniforme possiamo rendere queste informazioni disponibili a diverse piattaforme in questo caso dobbiamo visualizzate sulla semplice mappa ma possiamo interagire la nostra il nostro software può interagire con altri software
Pubblici di privati
Degli un comune piuttosto che TA paziente che vogliono accedere a questa base dati
Possono farlo in maniera automatica possono farlo in maniera molto semplice
Il vantaggio di avere una base dati normalizzata è anche quello di poter integrare i dati provenienti da altre fonti in maniera molto più semplificata abbiamo già in cantiere una soluzione che prevede che che metterà a disposizione del cittadino proprio direttamente la possibilità di accedere in maniera più più facile e più immediata anche tramite smartphone a questi dati
E abbiamo a disposizione le porte che ci permettono di accettare i dati
Indicazioni dati non fu non non strutturati la nostra piattaforma si occuperà di strutturare dato verificarlo e integrarlo con quello che sono le le altre mappature
Quello che
Quello che mi han pensato le funzionalità che abbiamo realizzato vanno tutte nella direzione degli interventi che abbiamo sentito prima quindi condivisione delle informazioni utilizzo di queste informazioni terrore fare in modo di disincentivare l'abbandono a o la la rimozione non conforme dell'amianto
E
Diciamo
Ricreare un framework una una base scusate se parlo forse un po'troppo tecnico una base sulla quale poter agganciare determinanti altri componenti e poter integrare queste informazioni con
Con molti altri molte altre piattaforme
Se volete
Anche dai nostri smartphone dal direttamente dal dal sito allo sportello niente nazionale potete accedere a quello che le ho messe a disposizione se volete potete contattare lo sportello amianto e chiedere un'integrazione con altri sistemi o la creazione di data se personalizzati piuttosto che interazioni con
Qualsiasi tipo di di altra soluzione
Questo è il e lo stato lo Stato e la c'è ancora tanta strada da fare ci sono tante cose che si possono sviluppare a anche a costi abbastanza ridotti perché tutto questo è stato fatto con costi abbastanza limitati
Grazie
Ecco l'unica cosa che mi viene da dire che siamo capitati per caso sulla pagina della mappatura Piemonte la mappatura Piemonte la prima giornata in assoluto emanata in questo frame sei coperture contro una ventina ma fatte dopo da un'azienda privata vuole dire che anche le più aggiornate evidentemente hanno dei ritocchi da fare insomma che sono importanti a questo punto darei
Innanzitutto la parola la parola al
Rappresentante delle ANCI per capire che cosa pensa anzitutto lo ringrazio per essere qui il dottor mangia Lardi e poi al al consigliere De Rosa che ci spiegherà la situazione Lamberti Lombardia ma prima vorrei sapere il parere di ANCI su tutto questo
Buongiorno a tutti intanto
Grazie presidente Protti per
All'invito per l'iniziativa anche per gli elementi che ci state mettendo a disposizione che vedete
Fabrizio ha presentato come il coordinatore nazionale delle ANCI potrebbe essere utile uno dei soggetta a critiche oggi rappresenta De Carolis che non conosce la vicenda dell'amianto sa invece che
Sono stato sempre delegato da da da da Venezia in avanti
Per questo tema perché forse forse
Come dire provengo da un territorio dove
Fai meno forse meno conosciuto su quel tema ma dove abbiamo messo giù tanti morti
Dove Hill alla presenza di una di un impianto che produce ma cemento amianto rare Sace Italcementi dentro il cuore della città in una città che fa un milione e mezzo di presenze turistiche
E quindi due magari nessuno può pensare che invece in quella realtà
Il tema del dell'incidenza diretta indiretta del del della delle fibre d'amianto è stata devastante dei privati per quindi lei i Comuni in senso generale abbiamo un M serie del problema e vedo tanti amministratori ringrazio per per esserci perché abbiamo avuto anche elementi di grande di grande conoscenza e disponibilità di di prospettiva di di di anche di metodiche devo ringraziare il l'onorevole per anche per il contributo che ci ha dato anche anche per vedere una serie di impegni assunti perché il
Poi dirò sul piano normativo Fusar cosa è stato fatto cosa sfide pista di cosa si deve fare per noi e che cosa ci serve politica i comuni dicevo comune di carattere generale il problema dell'utilizzo del
Dell'amianto nelle forme più articolate è stata bellissima relazione tutte apribile la relazione
Perché
Ci accorgiamo che c'avevamo dappertutto a un certo momento c'era venuto pure in mente che poteva potesse essere utilizzato per i filtri delle sigarette poteva essere utilizzato per fare la neve artificiale e quindi durante le nostre feste di Natale adoperavamo anche quella Pera addobbare i nostri alberi ci Benucci veniva anche molto bene perché era grigio bianca molto morbida e quindi gli assomigliava talmente tanto color rosso che speravamo tutti
E ieri ci troviamo nel nella condizione che il picco epidemiologico arriverà nei prossimi quattro cinque anni vedete quando partecipato con la dottoressa aprile alla alla conferenza teatrale Monferrato
Venivo da un momento particolare per la mia regione c'erano stati morti per il terremoto e ne parlava un po'come conclude con quel trasporto che serviva e m'ha detto noi abbiamo un terremoto all'anno perché a Casale Monferrato muoiono trecento persone all'anno
Chávez Polato subito nella nella nel in quella terribile realtà specie ora che noi noi abbiamo questa difficoltà anche del la diffusione e del
Del hanno levato come l'abbiamo affrontata comunicano affrontato con risorse proprie
Risorse proprie hanno affrontato tema nel soprattutto nel pubblico
E chi con una maggiore determinazione chi con maggiore disponibilità comunque a affrontato quel tema poi ci sono i comuni che invece avevano come dire una un'incidenza con Italia terribili
Perché chi li aveva lei produzioni sintomo non era solo quello che si può serviva per come dire sul piano ortodosso del la la l'ondulina o del la cisterna o o del camino
Ma la materiale si trovava quello di sprechi di produzione
E quindi
Anche a buon mercato
E siccome era eterno era adoperato dappertutto per tutto lo faccio sempre con la con l'esempio negli anni Sessanta cimici realizzavano Lea Iole la perimetrazione della Jole in modo che che il giardino con quel materiale eterno comunque dopo potesse assumere un aspetto gradevole su questa questo è il tipo di contaminazione e allora onorevole noi abbiamo bisogno sul fronte intanto di una come dire di una certezza normativa perché non è che non ci siano le norme forse Johnson troppe sì si intersecano io ho apprezzato molto dal disegno di legge che diceva che va messo dentro forse un testo unico ormai in modo che ci sia certe tra de lì elementi determinanti sul quale quello ambientale collaudo salute quello di lavoratori in modo che sia inquadrata c'è stato
Un lavoro fatto deve beh partisan nella precedente legislatura io penso che debba essere recuperato
Perché se no la confusione normativa no no non ci permette di di agire come vorrei e poi il tema che venuto fuori nel nel nella presentazione avuti ma che è molto interessante
Perché non ci sono solo come dire i grandi quotidiani quantitativi perché grandi quantitativi vanno affrontati mappati e hanno bisogno di cosa di impianti finali per essere smaltiti
Io non lo so ci capisco un po'ovvio che non possiamo andare a finire nelle nelle
Nelle cave di sale
In Germania perché non serve dammi ante uno del pool di cui le le le di quelle che sistolica meglio sì sì
Incapace la meglio i alla fine dobbiamo fare ancora lì è una scelta bisogna fare gli impianti in questa nazione che non li abbiamo perché non possiamo permetterci quei costi per il il conferimento fuori dal nostro territorio nazionale
Ma quello che terribile il piccoli quantitativi
I piccoli quantitativi perché non tutti i Comuni e
Diceva prima Fabrizio
Spendiamo tanto per per recuperare uno perché non si conosce due perché i costi
E lei e procedure sono talmente articolate
E chi ahimè in un'azienda come la nostra molti rischiano
Rischia
E quindi l'abbandonano Lori adoperò e o o lo lo lo Stoccarda in modo non adeguato e durano su questo tema su quei piccoli quantitativi che perché che sono invece quelli determinanti perché vedete è inutile che noi abbiamo bonificato una scuola
Abbiamo speso tante risorse se poi di fianco al sito sensibile cioè sono una serie di studi di di micro presente che uno oggi non sono censite in modo omogeneo sul territorio nazionale ho sbirciato prima nella nella nella mappa la mia regione tutta quella tuta rossa devo dire ma insomma sono veramente tante inquinato sì lo sono ma non sicuramente di più di via altre realtà però la mia regione ha fatto una frazione importante e ahimè vien fuori in quel modo
Onorevole non non è pensabile che io le Marche assieme in quella maniera il Molise in un altrove l'Umbria in un altro ed Emilia Romagna e un'altra ancora non è pensabile e allora anche qui l'obbligo del del Censimento è indispensabile
Indispensabile però questo lo dovete fare voi
Riprendendo le direttive del piano nazionale amianto degli approfondimenti che ci sono stati e vero sì qualche volta è una nazione che che sembra
Complicare le cose che pur potrebbero essere fatti in maniera più semplice però in mezzo ci accomuna un bel tema risorse perché se non ci vengono trasferite le risorse ai comuni ahimè
E non anche la la la la la buona volontà che possiamo mettere in campo la grande pianificazione che è stata fatta come nel mio comune fino per quanto riguarda il pubblico
Sono soldi come dire nelle guarnizioni delle finestre perché olio ho scoperto un altro bel tema
E però abbiamo
Bonificato tutto tutto con le risorse nostre
Erano anche altri tempi quando il patto di stabilità non ci impediva di fare investimenti quando poi li li i vincoli di bilancio
Non CD
Costringevano ammettere l'intervento della bonifica dall'amianto alla pari della riasfaltatura di una strada e durante i cui e bisogna che ci mettete nelle condizioni di dire che quegli interventi di un grande tema che non è solo per per
I Comuni ma diventa un problema di carattere nazionale bisogna che trova una
Un canale prescrive preferenziale per consentire al ai comuni di di utilizzare anche strumenti come questi
Ovviamente dentro lo devo dire
Presidente con con come dire con le i i percorsi quelli di evidenza pubblica
Ma se ci sono sul mercato soggetti capaci che possono dare manforte che posso metterci la condizione io sono rimasto sorpreso dal dal dal grado di dire di di peculiarità i i individuazione puntuale
E del del i rilievi che fate
Ma sorpreso mi ha sorpreso davvero e però se ci sono privati che hanno questa capacità e che si fa che possono essere individuati con le procedure di evidenza pubblica se il pubblico non ci arriva io devo solo plaudire a chi riesce a farlo
E dico che come ANCI noi stiamo facendo una grande operazione sul fronte che come dire può trovare sinergia perché noi come ANCI stiam cercando di di andare su tutto il territorio ad informare informare perché se non informiamo da una parte si può banalizzare il problema come abbiamo fatto per tanti anni
Io lo dico senza spaventare nessuno quando ci diranno che il polipropilene
Forse non è così Tranquillo nelle nostre tubature o non lo è nel in queste bottiglie e e quando ci diranno chiede come dire possiamo compararlo all'utilizzo del dell'amianto
Da esperto perché così è stato e ci dicevano che quello poteva essere utilizzato per tutto perché non faceva male quando è venuto fuori ormai era troppo tardi e allora allora l'informazione vera sui i danni sulle procedure sulle modalità e sui i percorsi vanno messi in campo insieme con quello occorreva un grande segnalo segnale spero io ho portato molto
Dell'intervento dell'onorevole dolenti che dice mettiamo le risorse in questa finanziaria
Sono risorse indispensabili
Indispensabili perché sennò continuiamo lo diceva
Gian Grasso nel nel suo intervento di cioè dobbiamo parlare
Ormai conosciamo tutto ingrati anche questa a questa tecnologia lo conosciamo nel dettaglio però rischiamo di fermarsi lì
Rischiamo di fermarci
E non ce lo possiamo permettere
Non ci sono abolite perché
Di
Aspetto si muore
E continuano a morire meno sui territori
E di e dobbiamo danni una priorità assoluta allora da parte nostra ovviamente dell'ANCI c'è una piena collaborazione con
Dando anche seguito alla conferenza unificata
Stato Regioni quindi noi daremo il nostro contributo disponibilità onorevole assoluta
Aspettiamo però segnali che recupera inno anche il il grande lavoro fatto finora che però deve essere concretizzato con semplificazione normativa e con risorse a disposizione su questo troverete sempre comuni parlo vedova amministratore cui ma nel vedere ne vedo tanti tanti davanti io penso che ci sia dire oggi la piena consapevolezza e la piena determinazione di tutti degli amministratori locali
E abbiam bisogno di queste cose abbiamo bisogno di certezze e abbiamo bisogno di risorse sappiamo spendere bene grazie
Grazie al dottor mangia l'ambiente per l'apertura nei confronti del privato che è una cosa importante insomma ovviamente si rispettino le le procedure ma con la collaborazione credo che sia per migliorare appunto lo Stato che è di tutti
Che per ultimo faccio intervenire invece il consigliere De Rosa che ci spiega la situazione in Lombardia soprattutto perché Lombardia in questo momento Regione Lombardia perché ricordiamoci che in questo momento la competenza delle mappature non dei censimenti
E regionale
Quindi di fatto dovrebbero essere le regioni a stanziare i danari per ultimare nelle mappe sindaci sono fanno lo fanno perché lo trovano uno schieramento vincente però lo fanno con loro portafogli con lui fu la loro coscienza e con loro cuore
Regione Lombardia ha appena stanziato dei soldini per studiare come far comunicare i dati nuovi qualche suggerimento oggi ve l'abbiamo data
Grazie grazie intanto dell'invito lo sportello amianto Fabrizio grazie a voi per essere ancora Pavia seguirci
Cercherò di andare abbastanza rapido sulla storia Lombardia per fare qualche considerazione ma senza distruggere del tutto perché rivedo abbastanza stanchi
Allora per quanto riguarda la Lombardia ne avevamo una mappatura fatta nel due mila e sei fatta con lo scanner iper spettrale e quindi passaggi aerei e è stata rinnovata nel tempo nel due mila dodici è stato fatto un aggiornamento ma si è fatta una zona sostanzialmente campione
In cui si è rilevato le le aree più densamente abitate le aree dove c'era stata dove c'era una un'edificazione degli anni inerente appunto l'utilizzo dell'amianto che gli esempi fatti prima si usava anche per filtrare il vino questa ventosa come cosa può dallo scoperte ogni era utilizzato in qualunque cosa era la soluzione per tutto quindi l'abbiamo l'abbiamo dappertutto e quindi abbiamo una mappatura che dischi ma su tutta la regione Lombardia è una mappatura che non è aggiornatissima chi ha visto negli anni nell'aggiornamento per una diminuzione quindi dalla superficie di amianto per fortuna quindi ci sono state delle delle iniziative delle rimozioni
Ma che si attestano intorno al ventisette per cento all'incirca delle coperture
In Lombardia ha stimato che ci sono due milioni ottocento mila metri cubi di amianto ma di coperture faccia tutto quello all'interno naturalmente alimentazioni le tubature quindi le le quantità sono molto molto maggiori è coperta una una fetta della popolazione lombarda dalla mappatura che intorno al quarantacinque per cento che quello che si è proposto io ho fatto un emendamento all'assestamento di bilancio per fare una nuova ricerca tramite Arpa Lombardia per migliorare le prestazioni della mappatura aumentare la superficie di mappa turarsi passerà con questi quattrocento mila euro stanziati da un mappatura di due mila chilometri quadrati a circa tre mila e passa chilometri quadrati della superficie la Lombardia passando a oltre il cinquanta per cento della popolazione
Verranno mappati tutti i capoluoghi di provincia oltre a un ricontrollo delle aree che erano già state già state mappate
E
Ripeto questo stiamo parlando delle coperture andando in generale poi c'è tutta la raccolta dati che è stata fatta dall'azienda le ATS quindi al sistema sanitario però questi non sono giorni Ferenczi atti nel senso non sono riportati su cartina in pratica questa la prima follia adesso faccio un po'di considerazioni generali è la prima follia perché non è possibile che noi abbiamo Enti pubblici che lavorano su piattaforme diverse o raccolgono dati su piattaforme diverse
E qui per fortuna che il privato ci viene in aiuto alle volte facendo un lavoro che non fa il Pubblico però in questo caso non è un lavoro che il pubblico non può fare o che non ha gli strumenti per fare potrebbe benissimo farlo semplicemente come in tutti i settori non solo con l'amianto
Non si parlano i database tra loro non si parlano gli enti di ricerca tra loro e credo che sia questo il vulnus che dobbiamo superare perché con gli strumenti che abbiamo oggi come lo fa un ente privato
Lo può fare in pubblico di elaborare le le ortofoto elaborare i dati che ha in mano il pubblico che sono infiniti e trovare quali sono le coperture poi laddove il pubblico non ci può arrivare per risorse per ricerca o altro
è giusto che ci sia un privato che interviene e che può dare quell'impulso in più con l'impulso di ricerca di innovazione e quindi la collaborazione ben venga però dobbiamo anche migliorare e perfezionare quello che già abbiamo e che spesso non viene assolutamente utilizzato quindi ne potremmo già anche lavorando sulle sulle mappature poi una volta che vadano a fare il territorio io posso attraverso questi strumenti vedere Busi Rismondo visto che in questi giorni parliamo appunto di danni del clima dovuti anche però spesso all'abusivismo perché va a occupare sedi che non dovrebbero essere occupate
Potremmo andare a vedere anche i rifiuti lo stoccaggio di rifiuti tranquillamente si potrebbe verificare se ci sono aumenti sia con i droni sia con il con le mappature con le ortofoto se ci sono nel tempo visto cali di rifiuti non consentiti
Ci vorrebbe però personale ci vorrebbero risorse come si diceva prima certamente non sono i comuni che possono fare questo lavoro ma deve essere fatta a livello di Regione di enti di ricerca le apro possono essere uno di questi ma certamente anche lì dobbiamo sbloccare la possibilità di assumere persone perché altrimenti anche sulle tecnologie innovative e non è che posso continuare a far lavorare sempre meno persone perché vada in pensione dieci ne entravano non riusciamo assolutamente a mantenere in piedi un sistema di questo genere e
Quello che si cerca di fare io ho lavorato nella scorsa legislatura ho avuto la fortuna di lavorare con una con Alberto Zola e zero nove tre due alla Camera di di mettere giù queste proposte di legge ma ci ha ben chiaro il fatto che intervenendo investendo su questi settori ne possiamo Paris togliere molti più molti molti più problemi che causano dei danni maggiori dei costi maggiori quindi se investo uno ci guadagna dieci in danni evitati perché poi questo male che è causato da amianto è un male subdolo che non riusciamo a quantificare del tutto perché poi in zone come Casale li vediamo concentrati ma a livello di tutta Italia
Ci sono tanti malati che vivono in solitudine questa malattia che non riescono a carico legarla quando hanno si sono ammalati quando hanno respirato la fibra di di asbesto quindi è difficile è una malattia difficile subdola
E che causa anche dei danni se vogliamo vederla cinicamente anche dei costi per il sistema sanitario nazionale dei costi sociali che sono enormi quindi investire adesso per cercare di fare la prevenzione che non abbiamo fatto prima
è fondamentale per anche risparmiare nell'economia dello Stato
Qual è però il problema fondamentale lo da un lato i fondi stato detto correttamente dall'ANCI dal rappresentante dell'ANCI mancano i fondi comuni certamente non posso intervenire da soli su produzione bilanci bloccati
Servirebbero prima di tutto dei fondi per fare in modo che i Comuni possono intervenire le Regioni possono intervenire in sostituzione di chi non interviene perché per spesso ci mollano le aree abbandonate e si dicono non c'è più nessun responsabile vanno all'asta
A fianco ci sono case le le io un esempio a Cologno Monzese chiesto andando a visitare c'è un'area dismessa abbandonata in centro città
Ma amianto ammalorato abbandonato e nessuno risponde il Comune di c'erano i soldi per intervenire in questa situazione
E nessuno compra perché sa che deve bonificare e costa molto e qual è la soluzione che tutti quelli intorno sono a rischio con asili nido e scuole nelle vicinanze
Questa non può essere una una situazione lasciata a se stessa in questi anni si è lasciato a se stessa
Quindi in questo caso servono osservano i fondi ma serve anche coraggio e io sono orgoglioso con Alberto di aver avuto questo coraggio negli anni scorsi di dire dobbiamo anche fare le discariche
E non c'è soluzione non è che c'è non possiamo dire vogliamo togliere l'amianto e non intervenire allora in questo caso bisogna prendere seriamente l'argomento e dire ci vogliono scariche le discariche devono essere tra virgolette diffuse sul territorio nel senso dobbiamo farlo viaggiare il meno possibile questa amianto
E allora qual è il problema a monte delle discariche o degli impianti di trattamento che dobbiamo ricreare quella fiducia nella pubblica amministrazione perché ormai i cittadini come il nostro movimento quando è nato era di protesta perché perché non ci fidiamo più dell'amministrazione pubblica perché c'aveva promesso troppo e poi spesso non manteneva dobbiamo ricreare questa fiducia perché altrimenti le persone non vorranno mai la discarica di amianto
In Lombardia per quanto siamo il governo con la lega ma sto contestando una discarica di amianto che sostanzialmente ormai avviata a Ferrera all'Unione come la fanno vicino a un'area a rischio un'industria rischio rilevante una una raffineria quindi capisco fra la popolazione dei fagli capire che si ferma a una discarica di amianto che magari può fare benissimo il c'è una raffineria che ogni due o tre prende fuoco io ci penserei dieci volte prima di di consentirla quindi ci sono delle situazioni che dobbiamo chiarire come pubblica amministrazione far vedere che siamo seri che le cose le affrontiamo seriamente e allora a quel punto l'amianto molto meglio metterlo sotto terra che inventarsi mille altri metodi di inertizzazione che per oggi non vedo così efficaci però visto che ci saranno persone che possono studiarsi tutto l'iter
So che in parte Alberto negli anni scorsi ha girato agitato per tutto Europa vedere impianti di inertizzazione quindi ci sono varie soluzioni ma credo che ad oggi se non abbiamo grossi problemi edificabilità dell'amianto metterlo sotto terra è venuto Carlo più magari dopo non farci molto strano
Sarebbe la soluzione la soluzione migliore
Qual è l'altro problema grosso che facciamo mappature di amianto ma come ci hanno dimostrato anche chi ha parlato prima non si fa la verifica della qualità faccia intestato questo amianto
Perché alcune situazioni amianto e lì tranquillo non non crea rischi in altre situazioni veramente ammalorato ma se ne lasciamo tutto alla dichiarazione del cittadino o dell'imprenditore se è in crisi col cavolo che chi scrive si guarda è ammalorato viene a controllarmi che così lo devo togliere
Perché i costi sono comunque elevati
E quindi comunque non è una soluzione se non c'è anche un aiuto a smaltire all'offerta sostenibile perché alla fine uno guarda guarda al portafoglio guarda se riesce a portare a casa lo stipendio a fine mese se non ce la fa decide di lasciare lì l'amianto e fare piuttosto una dichiarazione fasulla
Guardate io credo che quindi il il problema fondamentalmente verte nella responsabilizzazione dell'amministrazione pubblica
Gli dobbiamo essere Dinoi credibili nel trattare l'amianto e nel trattare questo argomento dall'altra parte mettere fondi mettere fondi ma anche capire che ci saranno delle conseguenze sul territorio ma se siamo responsabili primo punto poi allora possiamo anche risolvere la problematica della del cittadino che non vuole la discarica di amianto sul suo territorio
Però questa è il l'iter che dobbiamo fare senza le risorse senza bloccare le possibili spese dei Comuni magari non si fanno allegre come qualche anno fa ma ricominciare a dare fiducia ai comuni perché i Comuni sono le prime interfaccia verso verso il cittadino questo è fondamentale per poi poter agire qua c'è tutta la questione affrontata anche la proposta di legge
Di chi comunque stia male deve essere seguito e tutelato perché appunto come non deve rimanere indietro nessuno ed è uno dei nostri morti anche in questo caso visto che comunque è una una malattia causata da una una mancanza anche di attenzione da parte dello Stato negli anni scorsi
Anche ci sia trovarlo malata in condizioni precarie per colpa dell'amianto deve essere comunque seguito e non abbandonato a se stesso come tutte le famiglie
Di queste persone che si trovano comunque a vivere una una situazione che sostanzialmente disperata
Grazie
Allora in questo momento vorrei far partire un giro distinta cinque credo che siano importanti perché ci danno il polso del territorio mi ricollego però un attimo all'intervento del consigliere De Rosa afferra dare un esempio su quello che giustamente Luís ha indicato come dobbiamo essere esteri dobbiamo essere seri come ovviamente la parte lo Stato che compete
Compete non al decisore politico di qualsiasi ordine e grado ma più che altro agli uffici che poi dopo premio si prendono carico di quelle che sono le decisioni politiche che mi rifaccio ad esempio a una situazione che noi rileviamo costantemente tutti i giorni ce lo sportello amianto riceve telefonate da cittadini di tutti i comuni che ne fanno parte qualche tempo fa tramite un'associazione del nostro comitato scientifico che il gruppo aiuto mesotelioma di Lecco
Veniamo messi a conoscenza di una situazione che è la situazione della ex Leuci di lecco che sono
Svariate migliaia di metri quadrati in centro alle che sono in una situazione di degrado assolutamente fa un rosario certificata Dalla Chiesa
Insubria mi sembra a e
Andiamo a parlare con il sindaco dopo di che ci viene notificato un'altra situazione a Calolziocorte quindi poco lontano l'ex fra le righe Brambilla oggi trafile rivelare io e oggi il proprio di proprietà del Mediocredito Lombardo quindi di San Paolo
Anche lì situazione
Diciamo di di degrado estremo il problema è che alla data di oggi seppure ci sono ordinanze sindacali
Relazioni dell'ASL e dell'ATS che dichiarano che c'è un pericolo per la salute che sono poi gli strumenti che hanno concesso al sindaco di emettere l'ordinanza sindacale con serenità perché se no non sarebbe in grado di metterlo
Sui dati del censimento della stessa Trieste è scritto degrado dell'amianto dieci per cento chi rideva giornale questi dati perché di fatto questo è quello che noi riscontriamo molto spesso quindi
è evidente che poi questo crea anche una una discrasia decisionale cioè
Quindi ovviamente a Maurizio anche come sindaco lo chiedo ho avuto un confronto con un ufficio tecnico di un comune
Che mi diceva io dovrei emettere l'ordinanza sindacale
Perché sono passati tre anni dovuti per quanto riguarda appunto la rimozione ho chiesto all'azienda sanitaria di zona dimettermi un documento che mi
Consenta di farlo con serenità cioè che dove ci sia scritto chiaro che c'è un pericolo per la salute pubblica
La l'ASL non millimetri perché dice che è il logico è ovvio son passati tre anni e quindi è così però dice io ho trovato una sentenza di Cassazione dove un altro comune italiano ha emesso un'ordinanza sindacale chiedendo documentazione all'ASL all'ASL non intervenendo ha fatto intervenire a tanto
Alla pace ratificato il problema ambientale questo Sindaco hai messo ha bonificato il rivalsa quindi ha messo soldi dello Stato e ha perso la causa contro il privato perché aprono niente pertinenti al quindi importante che gli enti sì estivi in qualche modo si prendano le proprie responsabilità quello che accade spesso nell'interrogazione che noi facciamo agli enti ripeto da soggetto privato il non mi compete poi letti della maniera ma quasi sempre uno mi compete insomma
Visto che l'onorevole diessino del consigliere De Rosa ha parlato di Ferrero comunione noi qui abbiamo il sindaco di Ferrero Bugnoli che è uno dei sindaci dello sportello amianto che magari ci viene a parlare della situazione di Ferrero
Buongiorno a tutti
Sono scalatori Roberto Sindaco di Ferrera paese in provincia di Pavia nella Lomellina mille duecento anime il discorso della discarica Ferrero è partito nel due mila dieci dove siamo stati convocati alla conferenza di servizi perché era in in atto la procedura per il discorso discarica all'epoca io ero vice sindaco sindaco oggi manifesti la partecipata
A questa conferenza
Allora noi abbiamo studiato nel senso che prima di contestare una discarica abbiamo verificato tutte sì c'era un'alternativa e per smaltire il cemento amianto effettivamente la discarica e l'unica soluzione oggi fra usi bile per smaltire cemento amianto il problema che ha Ferrario Brugnoli esiste trattenersi analizzare più grosso petrolchimico dell'ENI abbiamo già nel nostro territorio è una discarica sempre pieni di prodotti petrolchimici dunque c'è una discarica gesti insita nel territorio
Altra cosa come dice diceva prima l'onorevole bisognerebbe utilizzare le scale nel caso specifico viene fatta un gruppo nuovo cioè non esiste canali è stata scavata dove ci sono delle faide nelle altre molto anche dove ci sono un insieme di incoerenze mediante c'è un ricorso al TAR la procedura è partita per come lo ha detto prima il consigliere regionale sa benissimo a che punto è la situazione e il conferimento dovrebbe partire da gennaio quello che voglio dire portare a conoscenza il Besta è vero che bisogna individuare litigi fittizi e i comuni logicamente classici comune qualsiasi sindaco non vuole una discarica a casa sua perché poi il problema è quello di confrontarsi con i cittadini
Noi purtroppo viviamo in una zona che anche le infrastrutture non ci sono si rovesciano camion giornalieri che trasportano prodotti petrolchimici
Tutti i giorni sulle provinciali c'è un autocarro che ce lo fece perché le infrastrutture stradali non sono adeguati sono ancora di cinquant'anni fa
I punti fonti detto abbiamo tre punti del rock chiusi che non possono passare mezzi pesanti per arrivare lì parlavamo che le discariche devono essere fatte a chilometro zero giustamente
Ne parliamo della discarica di settecento mila metri cubi in provincia di Pavia che arriveranno produco arriverà il in materiali da tutti i tagli si presume non da solo da dall'infine era della Provincia dunque va bene
Devo ringraziare Fabrizio trattenermi di carta questo convegno qua effettivamente
Ho imparato tante cose però quello che voglio dire ai nostri politici e alla Regione Lombardia
Se ci ha consegnato portanti quello che dico quando si va in titolari Eating valutiamo le controindicazioni perché se non ci sono le strade famigliari camion allenta chiama viaggiare questi qua
Cioè se si riescono a S. Siro dice un camion per carità sarà
Tutto quello che ne trasse si rovescia un camion di che trasporta nastri cemento amianto nelle zone in cui si rovescia e si dovesse rompere come facciamo bonificare un'azione del genere
Ecco l'intervento il resto come testimonianza ne stiamo vivendo una situazione difficile perché la procedura è partita già ricorso che dal due mila quattordici Altara oggi non abbia avuto ancora notizie
Dal due mila e quattordici c'è un ricorso al TAR poi avrà ragione io non dico che non avranno ragione la società che sta realizzando fila la discarica
La società sarà una società seria non lo metto in dubbio c'è non è gente che e gli enti locali gente che vive anche lì nel territorio non è gente che viene da fuori
E acquista terreni far discarica e gente che vive nel territorio dunque si presume che siano persone serie business business nessuno dice niente il problema sta di fatto nella localizzazione
La gli enti preposti chiedevano la carità riferita alle discariche devono tenere in considerazione tanti aspetti
Non solo quelli perché c'è l'esigenza di farla e la facciamo lì la facciamo in un comune di mille duecento anime perché poi sappiamo benissimo che
La politica è fatta di voti
La politica che ha deciso di fare questa discarica qua nel nostro territorio perdere una parte dei voti non incide niente dunque anche la localizzazione deve essere fatta piccole quantità piccoli come diceva prima l'onorevole ogni comune ogni parte il Comune deve tenersi la sua quota e in questo caso banche cittadine più facile da fare digerire
Io vi ringrazio confortata ogni testimonianza grazie ancora
Un altro emblema dell'amianto in Italia abbiamo parlato di Casale Monferrato ma non dimentichiamoci Broni il sindaco Antonio Ria
Buongiorno a tutti anch'io ringrazio il dottorato rotti primavera organizzato questo importante convegno io ringrazio anche gli autorevoli relatori che ci hanno dato utilissime informazioni penso che questi momenti di di confronto e di condivisioni di di informazioni siano indispensabili per noi amministratori
Ma io sono sindaco della comune di Broni comune di nove mila settecento abitanti Ina provincia di Pavia nel comune che al ministro è presente una fabbrica in cui si produceva cemento amianto
Ora in atto una bonifica dell'aria in cui insiste la fabbrica parliamo di un'area di centotrenta mila metri quadri e a è stata la fortuna per tanti anni della nostra comunità del nostro territorio tenete conto che appunto baronia una realtà di nove mila settecento abitanti
E nel periodo di massima espansione di questa fabbrica di massima attività di questa fabbrica io erano impiegate circa mille seicento dipendenti quindi capite bene che importanza ha avuto per il nostro territorio in termini economici occupazionali questa fabbrica
Certo e quindi quando ha chiuso la fabbrica invece ci si è accorti del grave danno ambientale che è stato causato nella città nel territorio
Purtroppo ombra anni oggi è in testa alle classifiche terra i morti per per malattia sul resto correlate abbiamo superato anche il Casale Monferrato
Come dicevo la diciamo la bonifica della della fabbrica dell'aria conta maggiormente i conti contaminata in atto
E la bonifica è stata suddivisa in tre lotti siamo a metà del secondo lotto e ha diciamo la bonifica va avanti nel rispetto del cronoprogramma il problema oggi sono lì tantissime coperture dei privati
Noi abbiamo fatto nostro estese una rilevazione al con i droni quindi per mappare per censire tutto l'amianto presente in città
Sono presenti circa mille coperture
Per un totale di cento mila metri quadri quindi sono sono tantissime e quindi il problema dicevo sono le coperture dei privati perché i privati spesso non essendo obbligati perché punto non c'è una legge di riferimento chiaro in questo senso che obbliga eventualmente il privato a a bonificare modificare la propria copertura quindi non hanno né hanno una si attiva per per bonificare le coperture di anni di amianto e quindi abbiamo abbiamo questa questa situazione
Il percorso che stiamo ipotizzando così suggerito anche dalla del ministero dell'ambiente abbiamo avuto modo di lavorare pone l'ingegner D'Aprile è quello di prendere in considerazione l'ipotesi di riperimetrare tutta la città e includerla nel Sinai
Per cercare di ottenere anche i finanziamenti pubblici da destinare i privati come incentivo Diarra per bonificare le proprie coperture così come sta avvenendo a Casale Monferrato appunto partendo dai dati epidemiologici chiede ci danno a in in testa alle classifiche vera morti causati da malattie spesso correlate
Il percorso sicuramente ancora a lungo il percorso è ancora lungo però doveroso insomma proseguire in questa direzione quindi io ringrazio nuovamente gli organizzatori di questo convegno e vi ringrazio di avermi dato l'opportunità di raccontare insomma quello che è la situazione nella città e nella comunità anche ministro
Adesso prima di iniziare la tavola rotonda corre ancora quattro cinque interventi di sindaci un paio di amici
Che uno e Michele Perini il sindaco di Cava Manara che di fatto è stato quello che ha dato il via allo sport l'amianto razionale perché quando lo sportello amianto nazionale era ancora un'idea l'ha detto cavolo ma può funzionare quindi quello che ha dato il via
Stefano io che sindaco invece di Carbonara Ticino che magari se ci vuole ci spiega quale può essere l'utilità vera dello sportello amianto nazionale ai Comuni insomma terreno in qualche modo la sperimentata
Poi il sindaco di Trezzano con cui abbiamo gestito l'emergenza di un incendio se c'è stato è unanime nel suo comune con calma anche siamo una un associazione che racchiude al suo interno
Parecchie associazioni voci
Beh diciamo di di di racchiudere all'interno delle associazioni che fanno dell'associazionismo etico e dell'informazione sull'informazione coerente alle leggi dello Stato purtroppo in quel caso ci sono state altre associazioni che hanno tratto dell'allarmismo
E noi siamo venuti in aiuto del sindaco Ferrari la gestione quindi comincerei con amiche
Sì grazie a tutti voi un giorno cercano di un tediarvi tre di Milano e l'orario perché di solito sfuggo un po'grazie presidente per l'occasione e grazie a tutti i relatori perché ci hanno fornito gli spunti fondamentali eventuali pasti partiranno sicuramente una serie di riflessioni alcuni dei quali noi per esempio alcuni così costrette oggi li abbiamo toccati ahimè con mano del tipo faccio un esempio banale per tanti sindaci a cui non è capitata questa cosa che può essere a forse fu non so se può essere prevenuta ma va be entro le colle concreto abbiamo smaltito Tuna pavimento di una struttura comunale per alcuni lavori che andrò in fase di routine
Parlo del nido
Una cosa una struttura extra costi dagli anni ottanta
Quindi ben dopo che ormai né niente era stato mai gli enunciati come indicato come pericolose e quant'altro
Arriva l'azienda protratta l'intervento
E si pone la domanda ma questo potrebbe non essere linoleum ma vini d'amianto
E quindi noi apprendiamo in quel momento a poche ore prima che partissero i lavori che si trattava mi mi trema la voce ma perché questa cosa che non mi ha fatto dormire per tre notti
Perché dovevamo andare dire i genitori che i loro bambini ed economica tornato per anni sul pavimento consumato con le cure piastrelle spaccate certo lì le le fibre sono contenute all'interno di un materiale chimico quindi cioè c'è una numerato allungato perché difficilmente permette di lasciare forse il rischio più per il lavoratore che si occupa della diciamo del di esportare questi lastre e poi per arrivare allo smaltimento però capite per un piccolo sindaco come scusate non mi sono presentato Michele Perini sindaco del Comune di Cava Manara una ridente cittadina un po'come la Mesopotamia dei poveri fra il Po e il Ticino di sei mila settecentottantaquattro abitanti
Quando richiamo anche questo problema e di questo ringrazio sportello amianto infatti lo diamo sono stati forse dei primi comuni deleteria la perché Ceraso del dei grossi aiuti su come a pronunciare questa cosa ovviamente i lavori che erano previsti e per essere realizzati nel momento in cui l'asilo era chiuso andavano fatti tutti di corsa las la atti estesi prendere i tempi per dare le autorizzazioni per questi lavori perché per la tutela del lavoratore devono essere fatti con sacri canoni ovviamente tutto incelofanato tipo la casa di chi non so se avete presente tutti ce lo fa notare un devono uscire fibre con l'aria che deve essere mossa e aspirata forzatamente insomma
Un problema da affrontare molto molto grave forse non pericolosissimo ma comunque capite che anche il concetto andare a comunicare alle famiglie questa cosa per lui è stata o diciamo un trauma anche lettera l'abbiamo fatto con forza ci siam messi lì con le nostre forze navali previsione di fare certi lavori ed è stata smaltite da lì e anche dalla scuola materna perché vogliamo approfondito anche nella scuola materna esistevano due Aule con i pavimenti in vinile amianto
Questa è un po'più datate ma comunque sono dei miei problemi adesso visto oggi la relazione è stata molto molto interessante davvero perché la presenza di questo materiale ovunque
è un punto che io vi ringrazio per tutto il lavoro che state svolgendo faccio ancora un ringraziamento spunta l'amianto perché l'altro caso in cui e cerco di chiudere c'è stato di grande aiuto è per bloccare ne abbiamo bloccato
La discarica di amianto che era prevista a Cava Manara
Noi abbiamo scusate francesismo il cumulo di avere una bocca a Cava Manara vuota di proprietà di un privato sopra la quale non so se l'esempio del consigliere regionale era caso mai c'è previsto il passaggio della Broni Mortara esattamente sopra la camera
All'interno delle quali c'è questo progetto perché prevede lo smaltimento di cemento amianto che però non è solo locale ma accoglierebbe in cemento amianto proveniente da tutti italiani un po'più piccola di quello del mio fu il del mio collega di Ferrera ma comunque grossa allora io dico ne siamo riusciti a fermarla regione Lombardia adesso ha dato il diniego c'è in ballo un ricorso ma sta trattando per cercare di coprirla con l'altro materiale parliamo di terre rocce da scavo che è tutt'altra cosa
E dico ok lei rischiare che ci possono anche cioè possiamo avere questa necessità Cedroni deve stare intatta di deserto otto il materiale da Lippi
Vinci da qualche parte qualcuno mi diceva ci deve andare ma perché dobbiamo sprecare come è già stato detto forse qualcuno prima di me l'iniziativa quando non è dello Stato arriva l'essere di un privato la che mucca di Cava Manara
Adesso non ricordo le quantità ma stiam parlando sul piano economico di ottanta milioni di euro ottanta milioni di euro
Lì ci sono le risorse allora dico perché non è possibile immaginare che come è stato detto ciascun comune si occupi di una piccola discarica che
E quindi si faccia carico della del proprio territorio per lo smaltimento oppure
Invece di aspettare che sia il privato di individuare una buca che possono essere utili per i suoi affari economici per l'amor del cielo leciti perché non deve essere lo Stato individuare questi siti
Cosa che invece di fare Ferrera non è venuta e nemmeno perché aveva Credit Rustenburg stanno scavando perché la carta non c'è e caravan è stata individuata ma nonostante il passaggio dell'autostrada è comunque ritenuto Kuhnau un sito adatto
Per questo smaltimento fotogenica Regione adesso va fermato vedremo come lui anche non finire mai mio spunto nel mio piccolo vorrei che fosse possa essere questi rifiuti di ragionamento
Perché illustrato non può prendere in mano l'iniziativa di pensare individuare i siti e di farsi carico dello smaltimento magari girando cooperative non lo so in qualche modo ma perché lì c'è il
Pericolo che per il prato fra esse può essere il business per lo Stato per il comunismo estere finanziamento per lo smaltimento quindi avremmo di
Sito controllato da lui i ricarichi possono essere utilizzati per il territorio basta chiudo
Allora diciamo no però allora d'accordo come ha detto il mio cuore come detto il mio il mio collega non è facile ieri si è più facile dire di no rifà ci dirà di no certe cose Donovan reale rischio modesto intervento alla giovane è più facile dire di no
Perché si difende il territorio davanti ai cittadini sul piano politico ricordo ma io sto dicendo che invece di essere un privato ad individuare una buca già esistente se ci fosse un un ente chi dicessi che quello è un sito idoneo pari cioè la calma
Sotto un metro e mezzo c'è la falda
Prego
è stato
è stato dato il diniego questa discarica perché non era era vicino le abitazioni
Pesa nove io dicevo e di mi scusi dottore mi io dicevo a monte io dicevo a monte a monte visto che il problema lo conosciamo lo stato lo conosce il problema perché auspichiamo l'iniziativa privata
Ma io sono d'accordo io sono d'accordo
No
Va bene grazie
Grazie
E caso mai questo questo problema lo affrontiamo dopo anche perché lì c'erano c'erano delle cose tecniche che anzitutto voglio passare il concetto che lo sportello amianto per prassi non blocca discariche anzi è favorevole alle discariche insomma questo è certa che devono essere fatte bene questa altrettanto incerto no lo facciamo alla fine facciamo intervenne sindaci fino a puro vorrei fare intervenire ancora il sindaco di Carbonara poi ci tengo moltissimo che intervengano anche i sindacati parlerà Claudio Iannilli
Con i sindacati ne stiamo iniziando non direttamente ma tramite dei fondi a loro collegati un percorso di collaborazione e di cooperazione per la formazione del personale negli enti pubblici perché ovviamente lo sportello amianto nei comuni dove presente
Ma offrire tramite un'università riconosciuta dal MIUR dei corsi di formazione un fondo legato ai sindacati
Si è approcciato con noi abbiamo steso appunto dei dei dei protocolli per poter finanziare questa formazione ai dipendenti pubblici e quindi tramite l'università verrà finanziata dalla formazione da dei fondi pubblici
Per formare i dipendenti pubblici sul rischio amianto perché è evidente che noi siamo abituati a parlare magari di Comuni strutturati per Comuni strutturati parlo di comuni come Roma Milano
Bologna una politica ma ricordiamoci che stiamo parlando con appunto dei sindaci che hanno realtà da tre mila cinque mila sei mila abitanti hanno mi capita spesso di parlare con dei sindaci dove gli diciamo ma lei ha visto la normativa per nell'auto notificato il che questo dice guardi che io ero impegnato a mettere il catrame nella buca perché non ho il cantoniere quindi a me francamente di queste cose
Non ha la capacità di gestire Stefano Vizioli Carbone
Allora buongiorno a tutti io sono Stefano obiezione sono sindaco di Carbonara al Ticino un paese al confine di Cava Manara è un Paese con mille cinquecento abitanti fino in paese piccolo una realtà piccola come ce ne son tanti in Italia
Allora la
Diciamo io sono entrato in contatto col mondo dell'amianto Confapi comiche e tutto quanto
Quando ci siamo trovati a fronteggiare
Il progetto di discarica d'amianto che sarebbe dovuto sorgere a Cava Manara
E lì chiaramente
Ci siamo affacciati a un mondo che assolutamente non conoscevamo né noi né i nostri uffici tecnici io fino all'anno scorso avevo l'ufficio tecnico sei ore a settimana quindi pensate pur essendo una piccola realtà quanto poco effettivamente queste ore siano per fare edilizia lavori pubblici delibere del termine insomma tutto quanto
Che ci siamo resi conto proprio di scusate il termine ma è proprio bello però rende di un'ignoranza sia da parte nostra amministrativa che da parte dei tecnici perché il problema amianto un problema molto diffuso e noi non avevamo conoscenza l'avevamo strumenti per affrontarlo e quindi si è stati ringrazio il presidente Frattini di averlo creato uno dei primi comuni messo in Italia se non forse anche il primo
Ad aderire allo sportello amianto ci siam trovati va
Ad affrontare subito una problematica chissà resi conto su una segnalazione di un cittadino che il prefetto di una parte del nostro cimitero era composto da lastre di amianto ed è composto da lastre di amianto uno legate tra di loro quindi solamente appoggiate con tutto ciò che ne consegue allora parlando con col dottor Protti abbiamo iniziato a cercare di capire come muoverci e adesso siamo avviando inibitori nefasta quindi passare con le procedure operative per lo smaltimento quindi prima fare uno studio per capire quanto questa amianto sia degradato che capire quanto possa essere il costo per lo smaltimento ci si è arrivati a una ditta locale che c'è stato subito trenta mila euro da noi son tanti soldi
Invece con lo sportello amianto siamo riusciti ad avere diversi preventivi tra di uno decisamente più basso e quindi adesso stiamo cercando di andare verso quella tradizione è un'opportunità essendo una ditta non del territorio che non è sicuramente non avremmo avuto e quindi anche da questo punto di vista penso riusciremo a salvaguardare delle risorse pubbliche da quello che poteva essere davvero un esborso molto importante per per il mio comune quindi niente io chiudo il mio intervento precoce e so che ce ne sono sicuramente degli altri vi ringrazio tutti grazie ai ai relatori che mi ha preceduto e collegandomi a quello che ha detto Michele prima
Mi rivolgo all'onorevole Enzo lezzi cilindri magari all'interno del progetto di legge che state facendo di valutare anche davvero un'individuazione di criteri localizzativi c'è il perché è una persona può essere idonea a la creazione di versione alla costruzione di una discarica
Piuttosto che un'altra non lo possa essere ecco questo è il mio spunto di riflessione e credo che l'iniziativa davvero non debba essere lasciata in mano al privato ma debba essere magari anche in mano al privato massoni dello Stato ti dice guarda quella zone un'azione idonea e quindi grazie a tutti
Anche in questo caso vorrei chiarire una cosa non è che noi facciamo i procacciatori d'affari per qualcuno lo sportello amianto si mette a disposizione dei sindaci come dei privati con un meccanismo che estremamente semplice cioè devi fare un tetto esiste un albo dei gestori ambientali del ministero dell'Ambiente cosa per cui abbiamo purtroppo una una anche anche qui ho un un ahimè un problema di reperimento dei dati del Ministero Ambiente ha una norma interna dove di fatto i dati dell'albo dei gestori ambientali possono essere resi pubblici intendo solo non il dato integrato mandato singolo quindi numero di telefono fax e mail dell'azienda iscritta possono essere registri pubblici soltanto al Consorzio degli industriali a nessun altro
E quindi abbiamo mai né delle difficoltà però di fatto abbiamo trovato una linea di intesa con il ministero dell'ambiente il ministero dell'ambiente a quest'albo dei gestori ambientali dove ci sono registrate tutte le aziende che smaltiscono amianto
Lo sportello amianto non fa altro poteri sindaci piuttosto che per un qualsiasi privato devi fare il tetto quanti metri sono manda una richiesta d'offerta direttamente a tutte le aziende della regione
Quindi attiva un sistema di concorrenza molto forte che questo sistema va affettiva favorire il lavoro
Cosa è accaduto nel caso di Carbonara un caso abbastanza emblematico trenta mila euro preventivo dell'azienda locale interpellate tutte le settecentosettanta s'tra aziende di Regione Lombardia hanno un preventivo da nove mila euro quindi è evidente che anche per il pubblico questo portano una un risparmio di finanza il sindaco di Trezzano poiché facciamo parlate gli animi dei sindacati
Buongiorno a tutti a tutti e grazie per l'invito a sportello amianto nazionale con l'abbiamo aderito con molto piacere è stato per noi con un importante supporto in questi anni anche nell'evento quelli dell'incendio dell'ottobre del due mila e diciassette
E che per fortuna non non è andato a finire male soprattutto per quanto riguarda anche matematica amianto perché anche lì c'era era fu inventata la componente l'amianto prova Croce quando avvengono questi incidenti poi è chiaro che è fondamentale riuscire a gestire anche la comunicazione sappiamo bene anche tutti gli argomenti Protezione civile
Il relativi alla protezione civile però che era necessario una parola più di un esperto ecco in quel Consiglio comunale aperto
Che organizzavamo fu appunto fondamentale la presenza del dottor pronti rappresentanza di sportello amianto perché chiusi anche
Delle spiacevoli diatribe che purtroppo siamo soliti vedersi ripetere nelle nelle arene politiche però devo dire che la cittadinanza aveva reagito già meglio delle componenti politiche io vi ringrazio per gli spunti e anche per il confronto con i colleghi sindaci diverso perché vedo che poi le le realtà tali esperienze sono quasi sempre le stesse noi anche abbiamo avuto negli anni abbiamo iniziato a lavorare sul tema amianto o proprio Brusca andando a scoprire che c'erano anche lui nel linoleum ma leone Milone uno era presente il crisotilo in questo caso nella di solito anche noi anche lì ci siamo naturalmente sono entrate abbiamo fatto le bonifiche darli abbiamo fatto la ricerca su tutto il litorale un presente nelle scuole e quello che è emerso è che c'era una relazione del due mila e due di un tecnico comunale
Che certificava all'assenza
Di componenti derivanti dall'amianto in questi in questo materiale adesso naturalmente emerge qui il tema senza dover incolpare indipendente di allora che nel frattempo è andato in pensione evidente come si diceva prima che non siamo adeguatamente formati
Le le strutture lei naturalmente anche gli amministratori politiche pubblici che nel tempo si susseguono quindi sotto questo profilo probabilmente anche a livello normativo o formazione professionale e organizzazioni dei comuni ormai penso che sia uno dei cavalli di battaglia che portiamo avanti tutte le amministrazioni in queste tematiche anche rivestono può anche a carattere di salute diventano sempre più importanti e quindi talmente abbiamo fatto questi lavori dicevo abbiamo avuto anche partecipato dei bandi quello di Regione Lombardia pagata finanziare fino a metà fra della del dell'importo necessario per la rimozione da un tetto di una scuola anche il ministero dell'Ambiente aveva fatto quel bando per la progettazione relativa ad interventi
Ecco abbiam bisogno sempre di come si diceva prima die Investimenti e risorse
E anche quello che si diceva prima importante chi se non ci sembra di differenziare anche l'imputazione a bilancio di determinati investimenti perché sono gli investimenti strettamente legati alla salute alla alla all'evoluzione della nostra comunità probabilmente possiamo trovare un modo per ora anche estrapolarli da quelli che sono i vincoli stretti di bilancio è vero anche che sappiamo che anche le strade le buche causano problematiche anche lui naturalmente di incidenti le persone che possono rimetterci in salute però ritengo che la il l'emergenza amianto come si è detto arriverà fra quattro cinque anni il picco ma severamente lo Stato ritiene che questa sia è un'emergenza lo deve certificare fino in fondo e adottare tutte le misure che la svincoli no sta da tutte le problematiche che viviamo soprattutto nelle amministrazioni locali quotidianamente
Su tutti i tipi di problematiche ma almeno su queste ci deve essere
Spero
Quindi ci rimettiamo fra gli onorevoli deputati e senatori affinché trovino alle soluzioni migliori per consentirci di lavorare al meglio nelle appunto comunità grazie
Gioielli
Serve a tutti grazie
A Fabrizio di questo invito
Così importante quindi affronta questa discussione l'ormai da tempo ma stiamo affrontando insieme vediamo come CGIL CISL e UIL ma credo anche a nome dell'Associazione visto che in quest'ultimo periodo abbiamo messo un percorso un po'insieme un corso di iniziative
Nelle crediamo che però il tema dell'amianto debba essere affrontato in maniera diversa da come viene affrontato non solo oggi questa discussione che molto chiara ma come viene affrontato tutte le discussioni che stiamo partecipando vi è un punto su cui noi vorremmo ragionare insieme a voi insieme ai partiti politici insieme al Governo alle Regioni ai Comuni
A nostro avviso via la consapevolezza che si tratta la questione delle piante non c'è una dell'acquisizione di coscienza e cioè non c'è un indicazioni di carattere politico rispetto alla questione dell'amianto non c'è o non c'è consapevolezza della importanza della sicurezza all'interno dei luoghi di lavoro per costituire una nuova società non c'è non c'è perché dovendo dentro discussioni che stiamo facendo riscontriamo in continuazione che dentro ogni progetto politico non si affronta mai il problema dell'amianto della sicurezza nei luoghi di lavoro Renzo all'ultima finanziaria non c'è nulla
Che riguarda questi aspetti quindi viene dentro un ragionamento di carattere più politico che non viene affrontato dice se vogliamo costruire una sigla nuova rispetto a come sta andando oggi il mercato
E vogliamo fusti non succeda che rispetta il lavoro rispetti la dignità del lavoro non possiamo non discutere di come questa diffusione dell'amianto entri dentro gemito più complessivo che non venga riutilizzato da solo agli esperti ma che abbia un respiro più ampio e quindi le distruggere di stamattina anche l'intervento di di Alberto sulle corsie davanti imminente andava in questo senso cioè il tentativo di costruire dentro questa finanziaria degli aspetti di mirino a risolvere i problemi all'amianto
Su questo abbiamo messo in piedi una nostra iniziativa o meglio abbiamo messo in piedi una serie di iniziative che partono dal sei quindi da domani siamo Almirante a Pavia a Bari dopo l'otto saremo più a Roma con delle iniziative che chiedono al governo di mettere dentro quella Francia finanziare alcune postazioni di carattere economico che consentono di fare alcune operazioni io credo che su questo dovremmo avere un ragionamento di carattere diverso cioè unire le nostre forze con un'unica fronte perché abbiamo detto insieme ed d'ogni parte la distruzione di Troia Manani atto sembra che insorge semmai così viene riconosciuto come tale tutti gli riconosciamo è tanto difficile fare un fronte comune rispetto alla necessità di dare una risposta
Indipendentemente dal governo opposizione e maggioranza non ci interessa possiamo costruire un fronte comune che risolva questo problema
Perché se il piccolo fra cinque anni questi ancora oggi a venticinque anni dalla messa al bando dell'amianto stiamo discutendo
Sulla mappatura e stiamo discutendo sulle discariche stiamo discutendo Silvano non abbiamo capito nulla nel senso che prevale ancora di più una una ragionamento di carattere economico rispetto al ragionamento di salute di sicurezza a dispetto del lavoro perché ancora oggi la discussione quanti soldi o mettere a posto un territorio quanti soldi ricavati da stiamo ancora ragionando sull'impostazione che tutte economica e non è invece di distretto di un territorio della salute dei cittadini ecco perché la Finanziaria non ci soddisfa non acquisto taglia un taglio di caratteri diversi e quindi per questo saremo il sei sette per cento Bellotto in piazza Duomo amministrare procedere questo tipo d'intervento poiché è un altro aspetto fondamentale che la formazione dice Fabrizio abbiamo fatto un accordo insieme per costruire la coscienza e la consapevolezza di che cosa stiamo discutendo perché vi è un altro aspetto che va affrontato dobbiamo affrontare insieme Piemonte ha fatto un'operazione spetta l'indicazione di una discarica
Ha fatto l'indagine territoriale con tutti i parametri possibili le falde acquifere inquinamento tutto quello che era possibile fare ha individuato un sito padroni idoneo per non è passato perché la popolazione si messa per traverso
Vogliamo discuterne ed il coinvolgimento della popolazione rispetto a queste cose o facciamo finta di niente
Quelli andiamo a dire questa è la condizione che abbiamo deciso quindi la delibere oppure facciamolo veloce di coinvolgimento diverso noi siamo per coinvolge come ho detto prima un fronte unico primo giugno due formazione e informazione hanno questo aspetto cioè dire alla popolazione che cos'è il primo come si governa quel pericolo perché se non facciamo allarmismo non riusciamo a risolvere il problema quindi cioè questa idea della formazione dell'informazione che siamo portata avanti entrando insieme a Fabrizio insieme alle associazioni dirà poi un punto detto prima non c'è opposizione e maggioranza su questo e lista i finanziamenti economici messi dal governo passava una disabile governi passati di centoquarantacinque milioni dati per le bonifiche suggerito libroni Cesare Monferrato della campagna lì c'è stato un tentativo ma nasceva anche la da una posizioni di carattere unitario di forse unico chiedere al governo di fare alcune operazioni ci siamo riusciti perché abbiamo fatto anche Laura manifestazioni e delle iniziative a sostegno di quindi noi crediamo che su questi sono occorre fare un fronte comune tutti se laddove invece prendesse gli aspetti son quelli dovranno farlo insieme per dare delle risposte insieme a visto ma vi è un altro pezzo che non viene affrontato oggi giustamente perché abbiamo parlato di di di di bonifica abbiamo parlato di di mappature via un pezzo su cui stiamo lavorando insieme del Fondo Vittime amianto
Il lotto staremo anche in RAI manifestazione su questa storia del Fondo Vittime amianto che sempre più spesso diventa un fondo di vittima ambientali perché l'ambiente ha subito un processo così violento lì c'è una condizione anche la economica davvero assurda no un assegno di cinque mila seicento euro dato uno tanto per quello che sta morendo che è morto
Ma mi sembra davvero un assegno funerario
Vorrei ragionare invece con il Governo in termini diversi anche perché la risorsa economica ci sono sul quella avanzate dal precedente dalla precedente gestione questo sull'ultima questione quindi propongo di usarla anche qua occorre con lo spirito che dicevo prima no punitivo per far fronte comune abbiamo avviato un ragionamento con le regioni con lanci spetta la costruzione di tre tavoli tecnici che affrontano tecnicamente come risolvere il problema all'interno dei territori né pensiamo che ogni Regione debba avere come minimo discarica
Come minimo una lettura discariche perché non non si comprende perché il mio amianto debbo smaltito dall'altra parte quando posso
Farlo solo cioè ogni comune abbia la possibilità per lo smaltimento dei piccole entità di avere utilizzo dove momentaneamente toccare un materiale che possa essere anche visto non in termini pericolosi perché non tutto l'amianto è pericoloso
Ma a una condizione di lavorazione che lo rende non pericoloso così
Quindi via possibilità di governare
Partiamo da qua
Tentando di dire a tutti tale amministrazione alle regioni ai comuni non ci sono alibi proviamo a fare un ragionamento senza alibi in questo Paese ogni volta che c'è un problema di un alibi che non riesce a risolverlo proviamo a tradire tutti insieme c'è un problema d'amianto va risolto in atto ma che fa male fa morire non fa male fa morire e questo poi coinvolge in termini sanitari territoriali leale fai tutto quello che significa un progetto ecco perché siamo viaggiando rispetto ad una programmazione di governo rispetto al problema
Dell'amianto e non sporadicamente fatto sport ma programmare l'intervento che abbia un suo respiro tenta in qualche modo di risolvere il problema
Grazie
Vorrei fare dire due parole anche a Mariano avessi dell'Istituto superiore di sanità del Ministero della Salute scusate io sbaglio sempre poi sai che io quei titoli insomma credo che parecchi casi in giro per il mondo
Grazie buongiorno onorevole Enzo versi
Fabrizio Protti è una giornata sicuramente utile proprio per perché permette di scambiare
Delle considerazioni tra più soggetti soggetti che sono hanno diciamo delle competenze tecniche soggetti invece che sono rappresentanti dell'amministrazioni devono intervenire per risolvere i problemi
Nell'ascoltarvi diciamo mi è venuto in mente un po'la situazione di Achille che cerca di raggiungere la tartaruga però in questo caso mi sembra la tartaruga stia doppiando Achille in qualche modo e questo proprio perché la difficoltà di e portare a termine delle degli obiettivi che pure le normative consentirebbero di raggiungere con le difficoltà gestionali senza di me
Una prima cosa vorrei dire sicuramente che fortunatamente si è parlato naturalmente l'esposizione all'amianto e problematica però vediamo appunto nelle Marche abbiamo visto come sia praticamente coperta
Da una diciamo da una copertura in cemento amianto sembrerebbe questo ci permette di di dire innanzitutto che sicuramente il rischio non è associato dal punto di vista sanitario alla presenza dei copertura importante e avere una fotografia sempre più specifica della realtà del Paese le coperture in cemento-amianto non è amianto poggiato sulle è una componente sappiamo su dieci dodici quindici per cento se si considerano anche le tubature
Vi è la presenza di amianto quindi materiali compatto che però dobbiamo eliminare perché ormai dopo vent'anni dobbiamo considerare anche di far interagire di singoli soggetti cioè i proprietari che non sono raggiunti dalla normativa nazionale in quanto la normativa prevede diciamo di interessarsi degli edifici pubblici o aperti al pubblico quindi delle grosse strutture le scuole
Gli ospedali e non non aveva
Considerato certamente il il privato anche perché il privato fondamentalmente non è una fonte di esposizione fortunatamente vediamo che nelle Marche nomi nel registro nazionale dei mesoteliomi
Non mette in evidenza dei libri patologia disperso correlate in particolare mesotelioma che la sentinella della presenza dell'esposizione amianto
Per queste situazioni quindi al diciamo da poter sanitario non dobbiamo avere paura e questo ci permette poi di intervenire anche meglio perché sennò voi eliminiamo la paura possiamo dire ai cittadini guardate gestire le coperture in questo caso perché come diceva che l'ingegner Gian Grasso le le le priorità sono quelle relative al friabili comunque ancora esiste ancora non è stato smaltito
Completamente però intervenire già nella responsabilizzare i cittadini ad avere una visione ed avere anche un'informazione corretta quindi ecco i corsi la formazione che spero sia favorita anche dalle iniziative private spero comunque sia anche possibile attraverso le strutture pubbliche in particolare il sito supera in sanità
Che già con i quali già stiamo abbiamo avanzato delle ipotesi proprio per la comunicazione come comunicare al cittadino
Fondamentale risultava in parallelo l'attività del privato che sembra appunto più veloce di Achille in questo senso e quindi sicuramente permetterà di favorire anche una spinta al pubblico di di risvegliare il pubblico da questo punto di vista e questo spero in particolare l'ultima notazione ancora sul registrazione messo degli omicidi nello strumento ci permette di verificare realmente quale il rischio non il pericolo perché c'è sempre poi questa ambivalenza che bisogna far capire al cittadino soprattutto perché già difficile sperso
Nel confronto tra tecnici però comunicherà cittadine molto più difficile e su questo ci dobbiamo mettere diciamo d'accordo quindi ringrazio per questa comitato perché ti fa sembrare
Sul lungolago chiunque aggiornamenti sul diciamo c'è un tavolo interistituzionale il tavolo
Presso la Presidenza del Consiglio sull'amianto che praticamente ha sostituito la vecchia Commissione Nazionale amianto perché permette la presenza anche della rappresentatività delle regioni ci sono anche i Comuni ci sono
Anche la presenza dei dei sindacati diciamo e delle associazioni se non direttamente nel tavolo però è un'attività che attraverso anche il nucleo tecnico del prezzo con il Ministero della salute che pone le basi per le proposte diciamo da portare al tavolo politico
Avverto diciamo cui stormo comunicazione con il mondo
Anche delle associazioni e già a partire dalla conferenza nazionale di Casale Monferrato
Si era cercato di anticipare la stessa conferenza aprendo diciamo al mondo della anche dei cittadini delle associazioni in particolari con i quali vogliamo sicuramente dialogare e ultima occasione è stato anche un incontro a Milazzo in cui anche quella è stata un'occasione per diciamo scambiare le opinioni e le fondamentale
Cercare di capire sì perché spesso appunto nell'amministrazione della centrale dello Stato Politecnici
Magari c'hanno difficoltà a parlare tra di loro continua a dire ancora più difficile parlare con i cittadini associazioni bisogna sicuramente avere un momento
Di confronto almeno per sintonizzarsi capire bene come proseguire ora dell'inizio dei fondamentali che abbiamo già condiviso in quel tavolo
Anche con l'ingegner D'Aprile per il ministero dell'ambiente con le regioni era proprio quello di favorire la dismisura perché naturalmente intervenire con le bonifiche significa può gestire questo materiale quindi favorì nella diciamo l'utilizzo delle discariche cercando di far capire che non diciamo un rischio anzi una soluzione ottimale è quella di poter gestire in modo nelle singole regioni o addirittura ai singoli comuni se se ne fanno
Promotori la gestione di quelli che sono questi rifiuti Rifiuti in particolare poi quelli del del comparto del cemento amianto che non hanno alcuna
Pericolo anche per le falde non è materiale che va a finire
Nelle falde diciamo e quindi
Ben venga diciamo questa apertura anche da parte dei comuni e naturalmente il dialogo fondamentale per poter riuscire anche vedere le risorse e metterne a disposizioni per
Per intervenire anche in danno come spesso accade da parte dei sindaci devono intervenire anche nei confronti del primario mettendo diciamo e le proprie risorse e potendo recuperarle solo poi successivamente con una procedura intanto grazie
Per poter aprire poi qualche interessante momento di dibattito fare intervenire
Silvio mingherlino dell'Associazione Amani
Che ovviamente ha delle cose da dirci per quanto riguarda il mondo associativo io mi scuso se non ho fatto parlare tutti i sindaci adesso da questo momento si apre un un momento di tavola rotonda diciamo così faremo parlare Claudia Ferrari della Regione Emilia Romagna che anche lei ha qualcosa da dirci chiunque voglia fare un intervento alzi la mano cercheremo di accontentare tutti
Buongiorno a tutti io sono appunto Silvio quindi Rino il presidente dell'associazione vale successione vittime in auto nazionale italiana
Ma ringrazio naturalmente Fabrizio crocchette avermi invitato questo importante convegno ringrazio tutti i relatori che hanno veramente parlato e hanno alcuni hanno argomentato su questo dramma quale il risultato alla fine posso Vargas definirne io come Circe mensole che
In in questa sala e
Perché alla fine io ho perso c'è ma molti papà per mesotelioma pleurico voglio ringraziare l'onorevole Giulietti della sua presenza attuale io non vengo a chiederle niente a nessuno anzi sono qua per dare delle proposte che possano poi diventare del governo e che possano effettivamente
Portare la soluzione
Di quello che fino alla fine dei conti Bertolotto il tutto un raggiante lasso manca la volontà politica
Allora questa volontà politica deve essere assolutamente attiva
Non può essere passiva
Voglio tocca ringraziare la dottoressa Federica Proietti perché molto vicina a Broni grazie perdere tutto suo impegno davvero io ho due livelli invece per l'Iraq diventassero su due proprio il mio nome deve scomparire da oggi da questa idea perché ero già proposta anche a Milazzo simulacri la parlava di reperire denaro fresco
Forse
Studiando bene come gliela gliela presento io oggi e poi magari ci potremo anche incontrare e approfondire la situazione
Forse se il Governo le direttive alle regioni
In quanto i proprietari di due macchine per familiari una di queste macchine che pagano alla Regione il la tassa di proprietà di questa dell'automobile che rimanga nel comune di pertinenza
Non non poteva in Regione familiarità ridistribuita praticamente il comune come il comune di Broni
Che dovrebbero avere intorno le tre mila famiglie percorriamo che mediamente caro sindaco di Bologna ci sono
Di cui quattro mila famiglie sei mila macchine magari
Tre mila macchine ogni mille cinquecento la tassa automobilistica deve rimanere al comune di Broni che andrebbe a formare una cassa comunale da gestire direttamente il Comune
E a secondo dei requisiti che poi ci sarà su un prato sul cronoprogramma definito insieme al governo
E alle regioni soprattutto si possano aiutare il cittadino a rimuovere l'amianto perché è vero il dato potrebbe emettere delle delle ordinanze sindacali perché i sindaci hanno le mani legate
Non possono fare niente perché sia usato dagli altri vado verso il signor Sindaco di Broni dico caro dottor inizi mi può dare i soldi per rimuovere l'amianto mi dice di no perché non ha i soldi
Poi però se c'è qualcun altro che il dibattito parlamentare fino al tetto d'amianto può uscire fuori dall'ordinanza sindacale l'ordinanza sindacale quando è scaduto ci deve mettere i soldi sindaco e facile ma mi rivalersi di me e qui cominciano a lavorare gli avvocati
Una seconda l'idea che mi era venuta in mente tre anni fa e l'avevo detto proprio fare a Roma
Anche il Governo ha dato i soldi allora ci sono dei soldi che arrivano dalla malavita che sono le armi che sono bloccati
La città per utilizzare questi soldi questi beni di queste malavitosi vi sono stati sequestrati e che magari sono lì a deteriorarsi tutto
Per mettere sul mercato votare adesso e far sì che vengono utilizzati per sia per l'amianto che per altri per altre cose importanti
Ci si potrebbe ragionare sopra vorrei chiedere una cortesia al dottor Massimo De Rosa bisogna lavorare ancora sopra quindi va rinnovato il pranzo è fermo da troppo tempo io sono contrario per quello che mi riguarda alle microdiscariche perché poi vanno gestite e secondo me è molto difficile gestirle
Poi non voglio dare dei ha una bella notizia ufficiosa
Dalla provincia di Pavia e glielo dico qua signor Sindaco nella provincia di Pavia
Nel due mila quindici e avevamo cinquantatré decessi per mesotelioma pleurico
Dal due mila sedici cinquanta decessi livelli diciassette trentotto dicessi
Per me mesotelioma pleurico nel due mila diciotto sembra che presso trentotto si stia abbassando di molto è una notizia ufficiosa ma questo non perché il pericolo amianto finisce perché stanno finendo gli operai della Fibronit che il indiciamo diciotto concludi da la moglie kW anni
Stanno finendo queste persone perché sono tutte morte
Adesso fai avremo un allarme quello più importante e più massiccio che deriva proprio delle coperture in amianto che sono ormai allo stato del degrado assoluto
Perché io scommetto chiunque a trovarli la copertura in amianto cemento chi ancora intatta e che non sia pericolosa
Non ci credo grazie per la vostra attenzione
Claudia Ferrari regione Emilia Romagna
Allora ringrazio intanto della possibilità di dire qualcosa che stamattina non è stato detto io lavoro presso l'Assessorato Ambiente della Regione Emilia Romagna mi occupo dal novantaquattro di siti contaminati quindi conosco bene i problemi legati alle sostanze alle diciamo agli incubi ma anche qui finiscono nel terreno nelle falde nelle acqua due mila tredici mi è stata data questa questo impegno di seguire con la sanità il piano regionale amianto che è uscito nel due mila diciassette
Nel frattempo io ho conosciuto sul nostro territorio due professori
Che di moderna dell'Università di Modena e Reggio che da quindici anni se non di più hanno dei brevetti che sono diventati anche degli studi di ingegnere di industrializzazione di trattamenti di inertizzazione ma non sono delle prove di laboratorio sono stati tappe anche degli studi da nomi insomma loro hanno dato tutta la disponibilità a parlare con chi vuole di questi trattamenti allora non è vero questi trattamenti oggi non hanno la possibilità di essere applicati io non so perché dal punto di vista politico come diceva anche Gian Grasso c'è una sorta di silenzi o comunque un un un passaggio di competenza tra la sanità e l'ambiente io l'ho vissuto sulla mia pelle perché io avevo detto delle cose che nel Piano amianto su come è stato gestito dall'assessorato della Sanità non sono state trascritte su questo discorso dei trattamenti allora andrà due mila tredici l'Unione Europea ci dice di non fare discariche da ventiquattro anni noi abbiamo una normativa incentivato Los dove la riserva di queste attività di trattamento che de perde matura aiutare l'amianto ovviamente non ce ne sono tanti di questi Prot sessi alcuni più sicuri e altri molto meno quelli che il sonno che io ho avuto la possibilità è
Non è vero però che sono solo a studi a livello di laboratorio come viene detto spesso anche in convegni a livello nazionale bisogna spade delle informazioni i professori una insegnante di chimica ingegneria a Modena l'altro ai professor Gualtieri che ha ricevuto anche un premio dal Ministero Ambiente su questo praticamente è una forma senza che tratta il big bang della della di amianto nei trasforma in un grande e l'altro che non contiene più fibra Adriana insomma il tempo di stare qua spiegare perché per forma
Due anni fa è stato identificato da Nomisma un posto di sessantasette euro attorno senza considerare la possibilità del recupero di questo materiale in plastica e metallo e anche la possibilità di ricavare il magnesio con dei costi molto inferiori rispetto in maniera sottile inutilizzato sapete in tante attività rispetto che potrebbe essere utilizzato ricavato con costi inferiori rispetto alle cave del maniero si varca ma io non voglio dire che quella è la soluzione però fare delle discariche la destra s'l'amianto viene chiamato asbesto segreterie romane perché è indistruttibile il che vuol dire che tutto quello che lo circonda all'interno della discarica primo coi scompare ma le fibre d'amianto rimangono non si sa in quanto tempo io non è che sono in grado di dirlo volevo solo dire che c'è questa possibilità secondo me va data informazione abbiam parlato stamattina di formazione informazione anche questo è un aspetto che va approfondito e normale tirato via dicendo che no non se ne fa niente perché è nel resto d'Europa non c'è nel resto d'Europa c'è un disastro sappiamo a livello europeo se non più in alto di trasporto di rifiuti in giro per l'Europa
E che
è un business molto elevata che non ha riguardato solo l'amianto ma riguarda anche altre tipologie di rifiuti prima o poi smetterà perché le discariche e i cittadini non le vogliono fare devo dire forse qualche ragione se l'hanno grazie
Allora siamo in chiusura perché tra un po'ci cacciano però vorrei fare intervenire ancora cinque persone sono contento che voi siate qui terra ascoltato allora anzitutto la dottoressa Federica Parietti dell'INAIL
Perché credo che abbia cose interessanti da dire
Buongiorno a tutti io pagherò solo a titolo personale in questo momento
Volevo ribadire rispondere all'ultimo intervento a molti di voi stanno che ci sono diverso cimento di vigna citazione dell'amianto l'italiano
E fu che il Paese che ha maggiore esperienza su questo tema
Oltre la Francia
Credo che perché come sapete in passato l'Italia ha avuto la più grande miniera di amianto d'Europa che era sita Balangero ebbene uno dei paesi giovedì
Vi è stata una maggiore industrializzazione produzione di materiali contenenti amianto quindi abbiamo sul territorio nazionale
Undici Sticchi con ex fabbriche di cemento amianto ancora da bonificare in parte già bonificate quindi è uno dei Paesi che hanno maggiore esperienza tecnico-scientifica sul tema
E andiamo insegnano in tutto il mondo sia le tecniche di bonifica stia alle esperienze in materia di prevenzione in sicurezza nei luoghi di lavoro e negli ambienti di vita
Abbiamo quindi anche studiato con molta attenzione la problematica dei tacessi di inattività azione già dal mille novecentonovantasei con me il CN e quindi a un certo esente anche il dottore di merito si studiano a Teleri Grazzini diversità scelse di inertizzazione ad oggi ha avuto Stato italiano all'ufficio brevetti italiana non risultano approvati e autorizzati
Circa trentacinque dai diritti
Noi comuni enti scientifici nazionali pagando o Medina in una in quanto abbiamo una particolare esperienza ci siamo proprio specializzati su questo Targetti liberi di inertizzazione in quanto il ministero il spesso ci chiamano
A valutare i singoli trecento sì
Abbiamo visto tutti quelli tutti i libri diritti e i vari oggetti finora presentati punta vi devo dire che però non c'è sempre scelsero che ha presentato un progetto industriale compra letto tale da esser sottoposto a con una valutazione di impatto ambientale
Ha una figlia ha una idea con via dicendo quindi noi siamo a attenti disponibili a valutare qualsiasi lettore oggetto che alle liti a una che hanno industriale a un progetto l'impianto
Ma valutano il oggetti che ancora sulla carta sulla linea sul problema
A process di completa distruzione dell'amianto
Non non serve tanto ammette che questi trentatré specialistica tutti e trentatré i porta ma distruzione completa dell'amianto max trenta lo scelse o di completa distruzione e la progettazione di un impianto aveva proprio c'è un movimento cioè il mondo della sicurezza dei lavoratori c'è il mondo della sicurezza ambientale degli impianti
Negli ambienti di vita intorno agli impianti e quindi bisogna valutare tanti altri aspetti
Noi siamo disponibili ed aperti a valutare qualsiasi tipo di foraggiamento portate fino in Oriente scientifici nazionali
I Estense il sei e nei grandi valuteremo con la massima attenzione perché crediamo che stia un'opzione molto valida per il futuro ma finché non ci arrivano per oggetti completi
E in diciamo con a livello industriale sta io sì Fazio le parole e non si può arrivare a una conclusione concreta questa sono piccola una piccola intervento tre
Antonella Dani Andrioli Venezia Giulia regione Friuli Venezia Giulia
Buongiorno a tutti ringrazio Fabrizio pronti per questo intervento che non era previsto ma volevo cogliere l'occasione di riconoscere quale ruolo il mio ruolo a livello nazionale io non parlo oggi la Regione Friuli Venezia Giulia parlo perché mi occupo del Coordinamento nazionale delle Regioni in tema di amianto faccio parte anche del gruppo tecnico all'interno del tavolo interisti Inter istituzionale col dottor Alessi ecco un minuto solo per dirvi qual è la criticità fino a livello nazionale
Ho la fortuna di di seguire questo coordinamento perché non solo mi prendo carico delle criticità regionale di come sono gestite le cose mo'la fortuna di vedere quante buone pratiche si sono in Italia ecco confermo al fatto che problema amianto non può essere un problema che dipende ancora dalla politica ma ci devono essere delle indicazioni a livello nazionale per cui avvallo la necessità di una piano nazionale amianto e di una normativa nazionale sento parlare delle estrema difficoltà che ogni Regione ha nel decidere quante risorse come affrontare le problematiche riprendo il problema delle discariche in tanti comuni si rifiutano di voler le proprie discariche nell'amianto di amianto
Chili per i
Dirigenti regionali incentivano su questa attività ma poi cambia la giunta che si cambi il punto di vista ecco questo problema non può più essere un problema locale ma deve essere un problema gestito a livello nazionale
Approfitto appunto di questo tavolo per per sottolineare l'onorevole qua presente che le regioni sono anche regioni virtuose ci sono regioni che hanno tanto da da dire tanto da suggerire
E dico questo facciamo rette perché è solo così che non si riesce a fare passi in avanti concreti e non parlando sempre in tavoli ma bisogna scrivere delle cose concrete Grazia
Per ultimo due associazioni Cinzia Manzoni gruppetto mesotelioma mi Alberto Alberti
Intanto che Cinzia arrivare a questo punto io non sono almeno titolato anzi meno opportuno per parlare di inertizzazione di amianto insomma
Però noi avevamo proposto all'onorevole zollette avevamo proposto anche al nucleo tecnico di fare una Porsche offre dedicato agli enti dove di fatto questi trentacinque signori venisse non a presentare i loro progetti siccome Claudia Ferrari ha detto giustamente non ce la fanno e non ce la fanno probabilmente è anche un problema economico questo workshop sarebbe stato anche una base per aprire poi un networking al sistema bancario per trovare dei Business Angels che siano disposti a finanziare questo tipo di progetti
Ma chi lo facciano sul certificato Uni dello Stato che dicono che questi progetti funzione insomma quindi ribadisco di bilancio
Buongiorno a tutti sono Manzoni Cinzia sono presidente dell'associazione Gruppo aiuto mezzo trilione di lecco
Volevo ringraziare e l'associazione dello sportello amianto nazionale Fabrizio pronti per l'invito e tutti i presenti io sono qui era dirvi due parole da parte degli appunto persone che hanno vissuto sulla propria pelle quello che voi tutta questa mattina insomma abbiamo parlato di di bonifiche e di quant'altro
Vorrei ricordarvi che nelle associazioni di molte associazioni anche nella nostra che è nata tre anni fa alle con una semplicità dove uno non penserebbe mai c'è forse l'amianto invece siamo ci siamo riuniti quattro persone José Castro mio padre tre anni e mezzo parti lavorava pensate nulla istituto bancario
Quindi non nato in una divinità domestiche produceva l'amianto ma un nuovo dove dovrebbe essere quello più sicuro insomma hanno dove studiano i nostri soldi dovrebbe essere un nuovo sicuro
Da lì ci siamo riunitisi e abbiamo pensato di iniziare a fare qualcosa parlare di amianto in un luogo dove nessuno mai aveva parlato anche in quest'istituto nessuno aveva detto che c'era l'amianto e così abbiamo pensato punto di di fare questa associazione che insieme a cittadini semplici cittadini insieme a studenti insieme a persone volenterose fanno ribaltato diciamo un po'questa questa credenza Anderson finalmente dopo tre anni e mezzo uno studioso deve ideologico proprio di questi ultimi questi ultimi mesi ha evidenziato che il nostro territorio c'è un aumento cospicuo di tumori asbesto correlati
A lecco pensate che c'è una stima abbiam parlato appunto di bonifica e di di di dati non ancora veritieri infatti io parlo di stime circa settantuno mila metri cubi di amianto come un palazzo di tredici piani pieno e a lei e a suo modo siamo di meno anzi il doppio centoquaranta mila metri cubi
Purtroppo l'esperienza le chiese come ha detto prima Fabrizio Protti ci ha portato alla ribalta un Steve Jobs particolarmente che ne hanno parlato anche i giornali ma grazie troppo appunto anche a noi e insieme ad altri cittadini insieme allo sportello amianto chiara questa fabbrica centro lecco chiamarli Lucia Castelli uccidendo che producevano lampadine ma dove soprattutto ci lavoravano ottocento persone quindi ottocento persone che probabilmente sono stati affrontato con le fibre di amianto e sappiamo che molte di esse non ci sono più
Purtroppo nel due mila tredici c'è stata stili effettivamente con la regione Lombardia l'auto segnalazione che nel modulo n a uno l'indice di degrado era riportato il dieci per cento quindi sicuramente non pericoloso peccato che poi successivamente nel due mila sedici e a maggio son caduti deprimersi per un ma il tempo volte in questi giorni stoccaggi difetti proprio davanti all'assedio di Acs Brianza quindi il sindaco ha dovuto emettere un'ordinanza e dagli stessi coperto dopo chiaramente nostri a sollecitudine con anche un pacchetto da parte della nostra associazione fuori dai cancelli sono intervenuti anche appunto la Tiezzi ha fatto un sopralluogo lo stato di degrado invece più del sessanta per cento quindi ormai il tetto si può dire che friabile
Quindi Pascal considerazione per dire che le auto il sistema delle auto denunce sicuramente non soddisfacenti
E non corrisponde alla realtà quasi sempre esserci stimato l'indice di degrado perché guardate io mi son fatta passare tutte tutto quello che c'è sul sito di Acs se voi andate su Google basta cliccare mappatura amianto no e si vede che che quasi tutto l'altro denunce farlo del dieci per cento di usura in un è possibile che in tre anni poi queste queste siano ancora il dieci per cento
Quindi
Con
Qualcuno essere
Dobbiamo per cui invitare assolutamente a cambiare questa questa situazione sì serve una mappatura più efficace
E soprattutto
Una maggiore presa di coscienza
Noi come associazione abbiamo promosso proprio in questi giorni proveremo grazie anche alla nostra sotto commissione tecnico scientifica in questa fase l'architetto Ombretta fortuna che è qui presente e geometra Simone parla Martini
E chiaramente anche lo sportello amianto nazionale
Faremo questo convegno il quindici e diciassette di novembre abbiamo invitato tutti i sindaci inoltre che i tecnici che avrei daranno daremo anche dei dei crediti formativi per tecnici geometri ingegneri architetti perché ci siamo resi conto che proprio lì manca la formazione non c'è formazione anche sindaci sesto siamo entrati nei loro comuni non sanno cosa fare non sanno quali sono le sanno come devono fare quindi dobbiamo unire le nostre forze e noi facciamo un appello
Ai sindaci anzi mi rivolgo proprio qui a oggi c'è il nostro rappresentante dei nove insieme agli altri voglio fare appunto un appello a lei affinché stia portavoce come nostro portavoce da parte di tutti invece affinché veramente possano venire sia i nostri convegni e ma soprattutto facciano formazione sì Inter fascino con le associazioni e chiaramente poi anche a livello politico questa cosa di cui bisogna fare reti bisogna che i politici sindaci e quello che non abbiamo fatto qui stamattina non sia una cosa che si fermi qui macché assolutamente con le associazioni debba essere come dire da dove poi sparsi nei raggi che gioca come un modello come il nostro simbolo del gruppo aiuto mesotelioma c'è un albero da una parte secco la malattia quello che purtroppo l'amianto ha distrutto ma dall'altro c'è un ramo dove ci son delle foglie verdi dove da qualche parte bisogna provinciale e da qualche parte si può arrivare quindi dobbiamo assolutamente fare qualcosa oggi fermi domani per i nostri figli per i nostri nipoti perché non dimentichiamoci che dietro ai tumori dell'amianto ci sono delle famiglie soffrono ci sono delle persone sentivo parlare prima la signora dell'INAIL ci sono delle persone dietro ogni domanda Bellina ci sono delle persone che hanno lavorato e che purtroppo a volte su questo è difficile pensarlo ma di garantisco è difficile provare la causa del della della loro malattia per cui verso vengono rifiutate anche le domande quindi viene prestata anche alla dignità delle persone trovare le neppure oggi è molto difficile non ci sono le persone soccorse pur costrette ad andare negli altri Paesi quindi questo non dobbiamo dimenticarlo e ricordatevi sempre che la che le fibre di amianto possono volatili possono colpire chiunque chiunque
Scusate non ce ne sono un attimo franata sopra sta cosa ma credo che in questa giornata sia importante Niang queste cose
Via ringrazio
Diamo velocissimo Alberto Alberti
Nel frattempo verrà messo agli atti che poi dopo consegnerò a tutti anche una proposta di un'associazione che fa capo ad Armando va notato che dice come mai non si è mai valutato il fatto delle cave dismesse che comunque già sono opportunità importanti
Di
Scusate io devo parlare in piedi ve ne faccio fatica a respirare il il problema è il problema amianto e il problema discariche secondo me è un problema
è il nostro ce lo siamo creati nuovi perché
L'amianto
Lo si calma da una da una miniera
Io non lo voglio chiamar minerale perché volgare chiamassero insomma intelligente chiamarlo minerale io lo chiamo Sasso viene miscelato col cemento viene ondulato viene usato in corsia si muovo viene incorsi Assimoco ma rimane sempre un sasso quando si bonifica
La prima cosa che si fa lo si indica suo in tutte le sue parti
Poi si prende si sovrappone sì
A volte nel nylon sì in astratto no e quello lì praticamente dove volete che vuole fibre
Ma perché dobbiamo andare a cercare nella nostra mente delle cose che non esistono
Il il perché non fa niente quando le montagne perché hanno esposto agli agenti atmosferici
La pioggia il solo il vento quando Eternità pioggia nuova alla il sole lo lo staccare no evento comporta in giro
Ma questo è un fenomeno che avviene dappertutto in questo momento l'eternit che esposto l'atmosfera
Sui tetti non se n'è né alcuno integro come si parla di integro l'integro non è una una massa di eternit che non è rotta
L'integro è quando praticamente le le fibre non volano via da quella lastrone ma se il vento erode le montagne
Letta nicchie più più più voce chiamiamolo così non può essere vero allora una volta che le fibre sono fissati Formenti adesso guarda che ci sono a volte nel nelle prego
Dice alla fine dipende da quello mentre dipende dove lo mette
Allora se l'altra invece è lo fanno e lo mette in una camera come quelli citati chiude le finestre perché non c'è solo e quindi il sole non lo può a attaccare no lo Assia-Homburg non c'è vento
In questa camera nazionale le le le variazioni di temperatura della della stagione no ma dove vuole che vada a finire ma dove vanno Street sembra che sull'incapsulato vi sono quattro livelli di sicurezza
Allora io direi invece di metro
Interrato ci sono tanti capannoni vuoti no mettiamoli nei capannoni e poi dopo e investiamo nell'inertizzazione c'abbiamo delle persone degli scienziati
No a a parte perché gli avvocati che poveretto è anche stato minacciato Bush tutta
Quello che ha fatto
E non solo lui appunto va be'comunque no signori no non facciamoci cioè se l'altro non siamo no no non sappiamo gestire no l'amianto è quando tutte chiude gli occhi che non non rivestì non riesce radicalmente far niente
No gente lo Stifani gruppi perché adesso tutti gli occhi dolci frutti no nel momento quello che deve fare il suo mestiere forse questo era il suo interno e lo vediamo se il primo vuole fare il suo mestiere
Adesso pensiamoci un attimino a quello che abbiamo detto poi credo che sia giusto che ognuno abbia le sue discariche non posso io a casa mia prenderlo e portarlo in Germania non non posso appalti Romney dubbi seri che da Palermo un cambio arrivi in Germania
Io ho seri dubbi perché sono circa tre mila chilometri a due euro chilometro fatto in fondo qualche migliaia di euro sono un viaggio e quanti viaggi arrivano a Formia no dove ci sono le miniere di salgemma
Pensiamoci su un atto dopo andiamo a cercare il pelo chiede ci troviamo l'amianto lungo le strade
Io vi ringrazio grazie
Grazie a tutti scusate siamo andati un pochino lunghi
Vuoi dire salute va ricordato che siamo veramente
Che breve e conciso Paolo Tomasi presente nell'area medici per l'ambiente
C'era la nella nostra regione la dottoressa Damiano sa è stata vari istituita come se l'amianto rilievi poi come membro posso assicurarvi che sarà mia cura che uno dei tre filoni che la parte ambientale rimozione ci si mettono anche perché da quello che ci sono ci sono alcuni data perché non si parla molto molto bene fra di loro sarà mia cura fare in modo che se ne parli attivamente sicuramente entrò nel sottogruppo in materia ecco ricordo che non c'era una piccola stazione facciamo diceva molto c'è uno sportello metà delle richieste riguardano la rimozione del coperture non necessariamente quelle piccole anche coperture di medie e grandi dimensioni è una cosa a cui siamo arrivati e qui finisco i le persone hanno bisogno di un lo stimolo finanziario da parte delle soluzioni ecco per iniziare censori bonifiche altri anche simbolico è un punto importante anche se non è non è di grande impatto finanziario da parte nello Stato centrale nella regione
Non comprendo tegole
Allora ci tengo anzitutto ringraziare tutti voi anche per la pazienza ringrazio tutti i sindaci che non ho salutato personalmente tutti gli intervenuti tutti gli ospiti ringrazio particolarmente l'onorevole zollette che ha reso possibile quest'incontro il dottor mangia larghi per la rappresentanza di ANCI la dottoressa D'Aprile per il comune di Roma con cui speriamo di continuare a lavorare e la consigliere De Rosa
Con l'auspicio di poter fare bene il Lombardia le sinergie sono tanti portiamolo avanti grazie tutti