Assemblea pubblica della Confederazione Italiana Armatori

Abbiamo
Ecco sì vi pregherei pregherei tutti di
Sedersi
Adesso indisciplina
Sì
Signore e signori autorità Benvenuti
Prima di dare avvio i lavori vorrei dare un benvenuto particolare al sindaco di Genova Marco Bucci al quale rivolto
Al quale rivolgo un caloroso saluto colui all'intera città di Genova
Mi permetto anche di fargli gli auguri di buon compleanno
Oggi
Oggi nella casa dell'industria italiana vogliamo dedicare l'assemblea annuale di Confitarma la città di Genova per onorare ricordare le quarantatré vittime le loro famiglie e i cittadini coinvolti nella tragedia
L'impresa italiana in particolare quell'armatore viale che sono orgoglioso di rappresentare al vostro fianco noi ci siamo anche perché Genova rappresenta più di un porto è da sempre la nostra casa un luogo speciale da cui partire al quale tornare
Da subito ci siamo messi a disposizione delle autorità nella ricerca delle soluzioni più adatte ad assicurare la continuità dei traffici e con esso il motore economico della città il porto delle sue navi ringrazio sin d'ora la banda della Marina Militare che insieme al maestro seri e alla soprano Mastrobuono eseguirà l'inno nazionale rendendo omaggio alle bandiere della marina mercantile e del Comune di Genova
Portate da alcuni dei giovani allievi presenti oggi per condividere idealmente quello spirito di impresa che ci spinge ogni giorno ad affrontare le sfide anche quelle più difficili
Prego quindi tutti di osservare insieme un minuto di silenzio
Ma
Un avanzo per avere siamo uno favorevole
All'anno
Due ore
Ricordiamo ecco
No allora
Diego
Niente allora
Il
Io io non
Non alle ore sei e José cioè no
No Vittorio neo
Neo neo devono signor insomma ecco Venezia piangono rete noleggiato in loco
Mettiamo signor Roma siamo pronti a una nuova variante aggiornata
Ma
Chiama
Eccoci qua
Signor ministro
Onorevoli parlamentari
Signor presidente di Confindustria autorità colleghi erano attori rappresentanti del cluster marittimo signore e signori studente cadetti grazie di essere qui
Non mi nascondo l'emozione nel prendere la parola in questa mia prima assemblea pubblica la presidente di Confitarma
Signor ministro so che dovrà lasciare i nostri lavori prima del previsto perché impegnato in Parlamento proprio sulla definizione del decreto Geno Genova
Le riassumo quindi passaggi principali della mia area da relazione che lascio comunque nella sua interezza così come avremmo voluto commentarla insieme oggi
Signor ministro ci tengo particolarmente a ringraziarla per la disponibilità e lo spazio che si dà che ci sta dedicando nonostante gli sopraggiunti impegni istituzionali odierni
Lei sa che siamo la casa dell'industria armatoriale da ben centodiciassette anni riconosciuti come primario interlocutore in tutte le sedi istituzionali in cui si parla discipline e sono orgoglioso di aver ufficializzato la scorsa settimana
Il rientro di Confitarma di una realtà che con tre presidenti ha contribuito alla storia e al successo di Confitarma e della marineria negli ultimi decenni
Questo è un successo dell'associazionismo un tema su cui si è concentrato una parte importante della mia azione in questo primo anno di mandato lo dico con forza dobbiamo risvegliare la cultura marittima del nostro Paese dobbiamo tornare a considerarci un Paese marittimo
Oggi signor ministro una componente dell'economia nazionale così importante è governata da una sola direzione generale all'interno del suo ministero
Direzione che voglio ringraziare per la disponibilità lo spirito di collaborazione e l'abnegazione dimostrata nell'affrontare i tanti problemi puro operando sotto organico
Signor ministro arriviamo al comparto marittimo una governance dedicata per accentuare il loro il ruolo di volano di sviluppo per il nostro Paese è una scelta che non può essere più rimandata
Il cluster rappresenta oltre il due per cento del PIL quindi al prodotto interno lordo nazionale complessivo e il trend mezzo della componente non statale e dà lavoro a quasi cinquecento mila persone
Questi sono numeri che il che danno forza e sostanza la nostra richiesta di maggiore attenzione verso un settore che in Italia acquista dal resto dell'economia venti miliardi di euro l'anno di beni e servizi e il cui valore aggiunto per addetto è uno dei più elevati
Nel due mila diciassette circa il sessanta per cento delle merci importate e il cinquanta per cento di quelle esportate dall'Italia sono transitate via mare
Le navi porta rinfuse petroliere sono indispensabili non solo per alimentare la produzione e lo sviluppo del Paese in particolare dell'industria manifatturiera ma anche per la vita quotidiana di tutti noi
L'Italia è anche il principale mercato crocieristico d'Europa
Il settore del turismo italiano può contare sulla più grande flotta di traghetti al mondo e su una vasta e articolata rete di collegamenti le autostrade del mare
Il mare importante dalla fine degli anni ottanta inattuazione degli orientamenti comunitari in materia di aiuti di stato ai trasporti marittimi
Gli Stati dell'Unione europea offrono alle proprie flotte agevolazioni di natura operativa contributiva e fiscale ciò al fine di renderle competitive rispetto a quelle dei Paesi ai dei paesi a bassa quota zero fiscalità
In Italia questa strategia è stata attuata con il Registro internazionale che quest'anno compie vent'anni dalla sua istituzione avvenuta con legge trenta del mille novecentonovantotto
In vent'anni la nostra flotta sia rinnovata qualitativamente ed è di fatto raddoppiata
Da circa otto milioni e mezzo di nell'area di stazza siamo passati a fine del due mila diciassette a sedici virgola tre milioni di tonnellate nonostante il periodo difficile vissuto degli ultimi dieci anni
Siamo tra le prime quattro flotte dei grandi Paesi riuniti del G venti composizione di leadership o di assoluto rilievo nei settori più sofisticati quali unità Rorro navi da crociera navi per prodotti chimici e petroliferi
Lo ribadisco senza il Registro internazionale oggi non saremmo qui a parlare dei successi della nostra flotta mercantile
Parlo delle navi di bandiere italiana non delle imprese armatoriali queste infatti continuerebbero ad operare creando ricchezza altrove
Signor ministro ricordo che dal mille novecentonovantotto ad oggi sulle navi che svolgono traffici internazionale cabotaggio al di sopra delle cento piglia l'occupazione italiana e comunitaria è più che raddoppiata
E grazie al Registro internazionale oggi la bandiera italiana si colloca al primo posto nel mondo per numero di marittimi italiani e comunitari imbarcati
Pari nel due mila diciassette a circa trentotto mila unità oltre agli otto mila cinquecento occupati a terra
Questi numeri dimostrano che la facoltà data dalla legge di poter imbarcare su alcune delle nostre navi anche marittimi extracomunitari
Garantisce sia la competitività della nostra flotta di bandiera che l'imbarco di un numero elevato di marittimi italiani e comunitari
Ridurre o limitare i benefici del Registro internazionale sarebbe controproducente non che in controtendenza rispetto a quanto si registra a livello europeo
Signor ministro a suo tempo noi armatori abbiamo preso un impegno con il Paese l'abbiamo mantenuto e vogliamo continuare a mantenerlo
Dovremmo invece aumentare la K la competitività della nostra flotta
Che nonostante il Registro internazionale presa ancora frenata da una serie di norme ormai desuete
Basta citare il caso del decreto del mille ottocento mille ottocento novantacinque sottolineo l'Ottocento ancora in vigore in materia di sanità marittima
Sono normative pensate per un mondo che andava ancora bene Carbone e non per le navi di oggi che sono moderni stabilimenti industriali altamente tecnologici
La semplificazione delle norme della burocrazia la digitalizzazione del settore tema signor ministro questo che so essere molto caro a lei come anche al mondo confindustriale
L'ammodernamento di alcune particolarità italiane sono ormai indifferibili perché incidono e a volte pesantemente sulla nostra competitività signor ministro lavoriamo insieme amministrazione indusse armatoriale
Per migliorare ancora la nostra bandiera prendendo la sempre più attrattiva e competitiva noi abbiamo istituito una commissione ad hoc per la semplificazione di norme e procedure per elaborare un pacchetto di misure a costo zero
Che avvicinerebbe il nostro Shipping a quello delle altre nazioni marittime ed europee più competitive Dinoi
Anche l'occupazione italiana può essere favorita grazie al mantenimento del Registro internazionale e all'attuazione di alcune riforme da nove suggerite che attendono da tempo il loro compimento
I lavoratori del mare rappresenta una risorsa fondamentale a garanzia di un trasporto marittimo sicuro efficiente e rispettoso dell'ambiente
Per tale ragione continueremo ad investire sempre di più sulla formazione dei nostri marittimi
Lo vogliamo fare anche nella scuola e nell'università al fianco del ministero dell'Istruzione università e ricerca
Attraverso la revisione e l'ammodernamento delle materie di insegnamento intensificando la conoscenza della lingua inglese e coinvolgendo figure professionali delle nostre aziende che condividono le proprie esperienze inaugura
Inoltre continueremo a portare avanti anche le attività di supporto del programma di sviluppo degli istituti tecnici superiori
Esempio straordinario di sinergia fra armamento scuole ed enti di formazione GTS del mare sono eccellenze che garantiscono tassi di occupazione loro diplomati prossime al cento per cento voglio dirlo con orgoglio
Uno di questi ITS ha conquistato il primo posto tra tutti circa ITS in Italia per numero di diplomati occupabilità ed è stato recentemente premiato proprio qui la Confindustria
Testimonianza diretta di quanto ho appena detto e lì dietro c'abbiamo tanti tanti ragazzi che vengono dagli chi è vengono dalle scuole vi ringrazio
Ai loro professori per essere il cui oggi con
Ancora un passaggio sul lavoro marittimo in particolare sulla trattativa sindacale che si sta svolgendo in questi mesi per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro
Voglio ribadire alle organizzazioni sindacali che è una corda equilibrato in un settore come il nostro che è caratterizzato da una forte volatilità del mercato dovrà sapere contemperare l'esigenza della stabilità con quella della flessibilità
è inoltre interesse di entrambe le parti arrivare finalmente ad un contratto collettivo nazionale di lavoro unico dell'industria armatoriale sia per il personale marittimo che per quello di terra per evitare ogni disparità di trattamento fra aziende che operano in concorrenza tra loro
La sicurezza della navigazione negli ultimi anni è tornata al centro dell'interesse nazionale con riserbo un particolare ringraziamento alla Marina militare al Corpo delle capitanerie di porto Guardia costiera
Che attraverso il costante esercizio del potere marittimo operano mosso fianco ci supportano consentendoci di lavorare in sicurezza nell'Alto Mare e nelle acque territoriali ricordo che la sicurezza dei nostri equipaggi e della navigazione nelle aree a rischio pirateria coinvolge anche l'attività di personale privato armato a bordo delle navi
L'imbarco di tale personale subordinata ad un regime di deroga temporanea per la mancata effettuazione di specifici corsi che come è noto non sono mai stati attivati
Signor ministro dell'Interno mi rivolgo a lei quest'anno sarà necessario che il Parlamento approvi la decima proroga è una situazione che purtroppo si trascina dal due mila dodici cui speriamo di mettere rimedio
Non solo
Nuove sfide nuove minacce si fanno sentire con forza e sono ancora più vicine
La crisi migratoria ha rimesso in discussione gli equilibri geopolitici e assetti gli assetti commerciali consolidati nel mar Mediterraneo rendendolo così meno sicuro
Dal due mila quattordici le navi mercantili sono state chiamate dalle autorità competenti a soccorrere quasi ottantaquattro mila persone undici mila trecento solo nel diciassette con un trend in diminuzione nel corso del due mila diciotto
Possiamo affermare comunque che la bandiera italiana e quella maggiormente interessata dalle richieste d'intervento in operazioni Sorce rescue
Noi armatori non ci tireremo indietro se continueremo ad essere chiamati e risponderemo ad ogni autorità legittimata a livello internazionale
Il salvataggio di vite umane in mare non può essere messo in discussione bisogna però evitare che i nostri equipaggi siano oggetto di indagini giudiziarie questo
Signor ministro ci sembra davvero poco
Un altro tema per noi molto importante la tutela dell'ambiente marino la nostra flotta e tecnologicamente avanzata e sempre più giovane quasi il cinquanta per cento della flotta almeno di dieci anni
Abbiamo investito molto sulla sostenibilità ambientale e la sicurezza delle nostre navi l'ottanta per cento dell'inquinamento dei mari viene da terra mente il trasporto delle merci via mare è la modalità Neno dannosa per l'ambiente
L'armamento è fortemente coinvolto nelle iniziative globali per ottenere una significativa riduzione delle emissioni
Dicevo due fissata in sede ai nove sarebbe la nostra ONU per il mare nell'anno due mila cinquanta al cinquanta per cento in meno rispetto al cinquanta per cento dei livelli del due mila otto quindi dimezziamo le emissioni di CO due rispetto al due mila otto
Non solo abbiamo già cominciato ad utilizzare fonti energetiche con zero emissioni e navi sempre più green quindi signor ministro è stato grande il nostro stupore nel vedere che nonostante l'impegno e gli investimenti profusi lo strumento che ha consentito tutto ciò e cioè il Registro internazionale e inserito nel cosiddetto catalogo dei sussidi ambientalmente danno così
Sempre grazie al Registro internazionale abbiamo sviluppato una fitta rete di collegamenti alternativi alla strada le autostrade del mare fiore all'occhiello della marineria italiana che nel solo due mila diciassette
Senza incentivi hanno spostato quasi un milione e mezzo di automezzi dalla strada al mare siamo convinti che quest'anno miglioreremo ancora grazie anche al mare bonus che è stato finalmente avviato
L'autotrasporto sceglierà sempre di più il mare potendo contare sulla qualità dei servizi offerti in un settore quello dei traghetti dove siamo leader a livello mondiale signor ministro non essendo almeno curioso che lo Stato favorisca con questo incentivo economico l'utilizzo della modalità di trasporto via mare quando invece il ministero dell'ambiente la qualifica come dannosa
Il trasporto marittimo continua ad essere un campo ricco di opportunità di sviluppo le imprese armatoriali nell'affrontare gli effetti della crisi
Hanno rivisto le loro strategie per adeguarsi alle nuove condizioni di mercato per ricercare strumenti per competere tra i quali spicca la finanza con il suo ruolo determinante
Bisogna però risolvere quelle delicate situazioni finanziarie che si sono venute a creare degli anni passati Attraverso nuova capacità rifinanziamento
Per le imprese armatoriali diffusione della conoscenza di questo importante peculiare settore soluzioni innovative per risolvere i crediti incagliati
In quest'ottica e comune interesse dell'Associazione bancaria italiana e di Confitarma
Favorire un sempre maggiore sviluppo della relazione fra enti finanziari ed enti armatoriali e altresì necessario un dialogo continuo anche con quelle realtà in grande crescita nel panorama nazionale e internazionale
Che rappresentano fonti alternative al finanziamento bancario
Noi lo stiamo facendo come Confitarma attraverso tavoli ad hoc che hanno l'obiettivo di evitare fenomeni speculativi e favorire invece quei percorsi virtuosi di alleanze collaborazione
Volti a Risanamento alla continuità e soprattutto al continuo sviluppo sul territorio del nostro impresa
Anche con riferimento alla portualità nell'ottica di favorire lo sviluppo di conseguenza la competitività del nostro la competitiva del nostro sistema logistico
Una condivisione di sistema fra tutti gli attori pubblici e privati può contribuire a farci fare il salto di qualità così tanto auspicato vediamo con favore l'istituzione delle zone economiche speciali e delle zone logistica semplificate
In analogia con quanto già avviene in altri Paesi
Altro tema che affascina il mondo della portualità e quello della nuova Via della Seta un'opportunità da cogliere da parte dei nostri porti per non perdere il treno della competizione globale
In molti però andando oltre la suggestione di questo progetto guardano dei su più come un grande disegno della nuova espansione cinese piuttosto che a un'opportunità per il Vecchio Continente
Tutto dipenderà dalla nostra capacità negoziale ma soprattutto dal di mosaici uniti non solo a livello nazionale ma anche a livello europeo
E forse proprio quest'ultima la sfida più grande che ci attende anche per colmare quelle norme che Apple logistico che quantificato in circa quaranta cinquanta miliardi di euro l'anno
Vorremmo quindi che la politica portuale vorremmo quindi che nella politica portuale la voce dell'armamento nazionale tornasse ad avere la giusta attenzione considerato il contributo che possiamo offrire insieme a tutti gli attori della blue economy
Caro Presidente boccia caro Enzo se mi posso permettere oggi la nostra presenza nella casa dello sedere Ana non è casuale è giunto il momento di dare avvio al nostro progetto comune
Dobbiamo dare voce forte e unitaria alle componenti industriali del nostro mare armamento terminal portuali logistica navalmeccanica nautica e pesca
Voci diverse che possono trovare insieme la possibilità di amplificare la loro forza
Confitarma con assi termina la solo oggi su Picasso nave Federpesca e Ushina e pronta a costituire il primo nucleo industriale della blue economy di Confindustria
Che si candida fin d'ora adesso il punto di riferimento per la futura strategia marittima e logistica al servizio del Paese
Io dico sempre che da sole sì ma forse più veloci ma insieme certamente si va molto più lontano
Signor ministro siamo consapevoli che l'attenzione generale è oggi concentrata sulla manovra di bilancio
Ne lasciare al presidente di Confindustria boccia i commenti a nome dell'intero comparto industriale
Registriamo le perplessità europee sull'impianto della manovra che al momento sembra essere basato in maniera importante sull'incremento della spesa corrente
Ricordiamo anche che il mondo produttivo reclama l'assoluta necessità di destinare risorse agli investimenti immateriali e sociali
Nonché al rafforzamento delle grandi reti leva maestra per produrre sviluppo e occupazione
Il nostro auspicio naturalmente e che le aspettative di crescita attese dal Governo possano essere confermate in questa prospettiva il mare può giocare un ruolo importante infatti per un Paese come l'Italia
Potenza manifatturiera povera di materie prime meta turistica di rilevanza mondiale territorio dalla forte dimensione peninsulare se insulare scommettere sulla crescita dell'economia marittima e di massima importanza
E per alimentare dal mare il nostro sistema produttivo
Per sviluppare ancora il turismo con le croci nere per garantire continuità di accesso a tutti i nostri territori con collegamenti marittimi sono necessari è sempre saranno necessari le navi e gli armatori
Crediamo quindi che sia interesse di tutti in primis del Governo preservare la competitività della nostra flotta di bandiera soprattutto in vista dell'estensione alle bandiere comunitarie
Dei benefici fiscali sinora ad essa riservati disposta a livello comunitario
E già recepita a livello nazionale
è necessario anzi aumentare tale competitività e rendere inutile la rete marittima italiana più fluidi e più convenienti occorre un coordinamento fra tutti gli attori della filiera logistica in modo da garantire ad essa operatività ed efficienza nel rispetto del ruolo di ciascuno e del libero dispiegarsi delle forze di mercato
All'impresa e spetta la scelta degli strumenti dell'organizzazione e della politica commerciale
Alle istituzioni il compito di offrire un quadro normativo che consente alle imprese di valorizzare le proprie risorse e di rafforzare la propria posizione sui mercati
Ciò è particolarmente vero in un settore fortemente regolamentato come quello marittimo
Riassumo quindi le nostre principali stanza
Il registro internazionale deve rimanere immutato per continuare ad essere lo sforamento lo strumento che ha dato in dubbi importanti risultati in questi primi vent'anni di straordinaria attualità
La semplificazione delle norme e delle procedure burocratiche che incidono sulla con nostra competitività ormai indifferibile
Un organismo dedicato alle peculiari esigenze del mondo marittimo portuale è assolutamente necessario
Noi continueremo a lavorare come sempre per essere il punto di riferimento in Italia in Europa dell'intero classe marittimo nazionale e internazionale
Ma l'armamento potrà affrontare e vincere le sue sfide solo se le istituzioni il Governo il Parlamento continueranno ad assicurare la competitività della flotta rafforzando la
Grazie alla qualità delle nostre navi e delle nostre imprese noi armatori italiani continueremo ad essere protagonisti dello Shipping mondiale
Signor ministro se è vero che come diceva qualcuno Dolfi Uccio ravvisa Fou Juti inneggia Inti
Il nostro desiderio di poterlo immaginare continuando ad inalberare il tricolore a poppa delle nostre nato
Mi
Vi chiedo un'ultima mi consentì ricorre in grazia metto finale a tutti i colleghi armatori che hanno creduto in me sostenendo che in questo primo anno di presidenza
Al nostro direttore generale che ha tutta la struttura di Confitarma per il supporto sempre fattivo
E a mia moglie alla mia famiglia tutti i collaboratori del nostro gruppo senza il cui sostegno affettivo e professionale non potrei portare avanti quest'incarico grazie convento
Prende ora la parola al ministro delle Infrastrutture e Trasporti il cammino Toninelli
Buongiorno
Grazie presidente Mattioli come nel suo primo intervento anche il mio primo intervento questa importantissima assemblea mi fa veramente piacere essere qua l'ho ascoltato con molta attenzione la ringrazio per i contenuti e la ringrazio per la passione che ha messo espunti chi ha riassunto anche alla fine passeranno immediatamente sulle scrivanie sulla scriveva del mio ufficio e presso le mie direzione all'interno della quale come anche letto ci sono alcuni deficit strutturali intermedi competente di tecnici la stiamo riorganizzando ci sarà un decreto del Presidente del Consiglio a breve in cui è ristruttura Remo ministero che penso rappresenti anzi sono certo rappresenti una delle colonne portanti di questo Paese per lo sviluppo di questo Paese ci saranno quindi tanti nuovi tecnici tante nuove competenze che potranno meglio di oggi più di oggi accompagnarvi nello sviluppo economico di cui avete bisogno e che pretendete giustamente
Dal mio ministero
Parto anch'io da Genova permettetemi di unirmi alle ricordo di tutti voi
Per le quarantatré vittime dall'immane tragedia del crollo del ponte Morandi e per mandare un messaggio di vicinanza e di sostegni familiari delle vittime alla città di Genova mi fa molto piacere che sia qua anche a lei sindaco Bucci
Quando è caduto quanto accaduto il quattordici di agosto ha dettato nel nostro governo la priorità di dare una svolta alla cura della sicurezza dei cittadini
E lavorare di più sulla manutenzione ordinaria sulla prevenzione e sulla costa sulla costruzione di piccole opere diffuse le opere utili
Quelle che veramente incidono sul miglioramento degli spostamenti sulla qualità della vita delle persone e sulla loro quotidianità
Il decreto cosiddetto Genova o emergenze se tanto altro oltre all'importantissima intervento su Genova va davvero in questa direzione e con la forte dotazione economica che ci abbiamo messo dentro a beneficio della città ed è stato un grande lavoro partito
Fin da subito già nella prima pubblicazione della in gazzetta ufficiale nel mese di settembre a chi si chiedeva tutto in quel momento io rispondo che per fare determinati calcoli come ad esempio conteggiare i danni
Subiti dalle duecento sessanta sei famiglie di sfollati dalle centinaia di imprenditori e come sai benissimo sindaco Bucci da tutto il sistema economico Genova c'è voluto quel tempo necessario con la costruzione necessaria
Per avere i dati che oggi cubano un totale di circa ottocento milioni
Che sono convinto che nei prossimi mesi non solo faranno rialzare Intini Genova Marie lanceranno meglio la rinnoveranno e la miglioreranno di quale rispetto a quanto era prima di questa immane tragedia
L'assemblea
è dedicata quest'anno i vent'anni del registro internazionale una misura ancora giovane che all'epoca della sua introduzione ha rinvigorito la frutta la flotta di bandiera italiana evitando la fuga verso altre bandiere che garantivano maggiori benefici fiscali
Un pacchetto di misure che insieme un altro importante strumento fiscale con la quale quello della tonnellata Ax
Ha dato slancio all'armamento italiano consentendo di raggiungere i primi posti tra le flotte mondiali
E chiede di continuare a produrre effetti anche per il futuro perché nostre armatori possono continuare ad investire in flotte Giovanni tecnologicamente avanzate sicure e direi anche pulite credo che non ci sia in Italia l'esatta consapevolezza della rilevanza dei numeri dal trasporto marittimo dell'economia presente Mattioli della ricordato
E sarà mia cura farlo in tutti gli interventi pubblici del ruolo di anello logistico fondamentale dalla catena produttiva e dell'erogazione dei servizi per il Paese
Specialmente per i vantaggi ottenibili interni di economie di scala e di sostenibilità ambientale raffrontati volumi trasferiti e alla percorrenza rispetto ad altri sistemi di trasporto via terra tradizionali per fare un esempio concreto i fasci di traffico il volume di merci che intercetta nodo strategico del porto di Genova sono balzate agli occhi di gran parte dell'opinione pubblica solo dopo il crollo del ponte Morandi
E hanno determinato crescenti preoccupazioni sulle conseguenze che la limitazione di quei traffici avrebbe potuto avere nel retroscena del retrostante territorio sull'interconnessione modale e sugli ampi bacini dei destinatari
E pure conosciamo bene quanto è cruciale mediterraneo nelle dinamiche dei flussi di traffico marittimo internazionali quanto pesa quel cinquecento per cento sottolinea cinquecento per cento in più
Di traffico contender nell'area mediterranea
Negli ultimi vent'anni quali sono gli effetti a doppia cifra dell'espansione del canale di Suez quanto cresce il ruolo dei porti del Mediterraneo e quanto pesa non gli investimenti lungo la via della seta i ministri Tria e Di Maio sono già stati in Cina nell'ultimo periodo anche per rappresentare le potenzialità dell'Italia come a Bellugi distico per le natiche percorrono Pavia Della Seta
Per limitare la nostra analisi all'Italia siamo il terzo Paese per movimentazione di merci nel Mediterraneo e il primo dell'Unione Europea per trasporti a corto raggio il dato dell'import export del due mila diciassette
Duecentoquaranta miliardi di cui trenta miliardi solo con la Cina
E lì a ricordarci ogni giorno al nostro ruolo di pontile nel Mediterraneo che è collegato a terra col fiorente mercato dei Paesi europei
L'industria armatoriale lo ha ricordato anche a lei Presidente Mattioli produce trentatré miliardi di euro l'anno circa il due per cento del PIL e dà lavoro a circa cinquecento mila persone tra detti di reti ed indotto la flotta di bandiera italiana
Ha raggiunto posizioni di leadership nei settori dell'Unità ro-ro navi da crociera nati per prodotti chimici e grazie agli oltre trenta miliardi di euro di investimenti negli ultimi dieci anni
è una flotta tra le più giovani e moderna il panorama mondiale cresciute in quantità e migliorata in qualità
Vorrei soffermarmi in particolare sulle tre eccellenze italiane che ha ricordato anche lei Presidente Mattioli la crescita costante dell'industria crocieristica sia dal lato della produzione che da quello dell'offerta turistica
Un'industria che continua a incontrare gli interessi dei consumatori e produce benefici per l'economia globale oltre ad essere promozione delle nostre città di mare e dei nostri territori
Un settore produttivo forte
Capace di reggere anche a contingenze negative in cui operò centinaia di aziende
A partire dalle eccellenze e dei numeri straordinari della nostra cantieristica che con la loro professionalità contribuiscono a creare un prodotto turistico molto richiesto che le sue principali attrazioni nella nave nelle sue destinazioni
L'Italia è il paese che più beneficio dell'industria crocieristica di tutto il Vecchio Continente intercettando un quarto del mercato crocieristico europeo e generando un fatturato annuo di bene tredici virgola due miliardi di euro i dati presenti a Trieste presentate Trieste
Qualche giorno fa all'appuntamento di settore annuale vitale fuori dei sono molto confortanti in questo senso con una crescita di passeggeri previsti nel due mila diciotto che sfiorerà la doppia cifra otto virgola sei per cento
Secondo punto i settori dall'abdicazione short sì
Nella quale l'Italia primeggia a livello europeo una trama di collegamenti marittimi a corto raggio in grado di sostenere ed alimentare le relazioni commerciali intra Méditerranée trasformando i flussi di merci via mare
Un valore ed occupazione per i territori
Si attirano in questo modo nuovi volumi di traffico con maggiori vantaggi diretti ed indiretti pensiamo alla maggiore sostenibilità ambientale e sociale collegata alla qualità della vita delle comunità locali
Minore incidenza delle missioni migliore congestionamento del territorio minori incidentalità i minori costi
Proprio in questa direzione Balin sentivo male bonus che ha come obiettivo proprio quello di trasferire quote sempre maggiori di traffico dalla modalità stradale a quella marittima riducendo così i costi economici ambientali e sociali della mobilità
Il ritorno che stiamo avendo dagli operatori su questo incentivo è veramente lusinghiero lo stanziamento bare in bonus Asti ha stimolato Investimenti
Per nuovi servizi di Autostrade del Mare e l'upgrading
Di quali esistente di cinquecentotrentotto milioni su un orizzonte di poter imporre alle triennale e le stime prudenziali sono di centonovanta mila veicoli pesanti sottratti annualmente alla strada
Come terzo punto abbiamo la qualità della formazione delle nuove leve questo è molto importante sono presenti anche in questa sala
Delle quali abbiamo cui oggi una grande rappresentanza ragazze che stanno svolgendo un percorso culturale e professionale che gli consentirà
Di sviluppare il valore della responsabilità
E la consapevolezza delle proprie azioni litro storni trasformerà di uomini di mare capaci di decidere e gestire processi e persone pre garantire incolumità e sicurezza di individui ebbene che saranno loro affidati
Se però una sfida che attende gli armatori avrebbe ed è quella ambientale ne avete parlato ne ha accennato presidente perché la sostenibilità
E chiaramente il filo conduttore che dovrà guidare l'industria del del settore navale per lo sviluppo di soluzioni tecniche capaci di realizzare un connubio tra ambiente ed economia
Mi riferisco come accennava anche lei Presidente ha l'obbligo di riduzione del tenore di zolfo nei combustibili Marini che scatterà il primo gennaio del due mila venti progressivo passaggio al gas naturale liquefatto
Anche in questo punto vogliamo condurre un aggiornamento in ottica collaborativa
Con l'ausilio delle diverse associazioni di categoria sia degli armatori che dei produttori con il coinvolgimento del ministero dell'Ambiente per poter avere l'esatta cognizione delle dinamiche quanto meno con riguardo lo shipping e dei porti nazionali per comprendere le capacità del nostro sistema produttivo e distributivo
I tempi di approvvigionamento a fronte dell'accresciuta domanda di questi carburanti l'eventuale ulteriore criticità e le soluzioni praticabili
Un approccio Garin che dovrà coinvolgere anche le infrastrutture e l'attività portuali con interventi mirati come le l'elettrificazione delle banchine
Il maggior ricorso a fonti di energia rinnovabili applicate a strutture di Fici portuali l'utilizzo di mezzi di trasporto e di sollevamento ad alimentazione elettrica
Il processo Green è oramai irreversibile coinvolge tutti i rami della logistica ma sconta i costi iniziali dall'investimento per questa ragione abbiamo necessità di capire se sia necessario prevedere forme di incentivazione per favorire questo processo virtuoso e conseguente beneficio collettivo
Abbiamo insomma dei numeri positivi che dobbiamo consolidare mentre stiamo recuperando su alcuni Rita ritardi storici
Ora però al momento del salto di qualità interni di efficienza e di competitività con alcune misure importanti che vi mettono in condizioni di correre di più e meglio senza lo Stato senza che lo Stato costituisca per voi un ostacolo e da questo punto di vista colto colgo con grande favore la sua proposta Presidente di lavorare insieme fin da subito per sbuca tratti Zare semplificare snellire e migliorare norme e procedure che vincono non lo sviluppo della nostra bandiera
Ne parlerò anche con il viceministro Rizzi che la delega sui porti affinché ci si possono riunire intorno ad un tavolo insieme per impostare quanto prima un efficace lavoro per i prossimi mesi
L'opera che condurre insieme dovrà camminare parallelamente al miglioramento delle prestazioni logistiche del nostro Paese lo abbiamo detto tante volte l'Italia per la sua collocazione geografica al centro del Mediterraneo rappresenta la naturale cerniera di collegamento ritratti si provenienti dall'Estremo dal Medio Oriente verso l'Europa
Il nostro obiettivo è quello di far tornare il nostro Paese elemento centrale e propulsivo di una nuova politica di sviluppo del bacino del Mediterraneo e dell'Europa centrale
E la funzione strategica della portualità e della logistica è parte costitutiva della collocazione girevole con nomi che dall'Italia e della sua competitività economica industriale e produttiva
Ho cenato le misure di efficientamento cui vogliamo lavorare nella mia relazione sulle linee programmatiche presentata alla commissione Trasporti abbiamo per prima cosa dobbiamo rendere maggiormente connessi nostri porti per ridurre le esternalità negative
E i tempi di permanenza delle nostre merci importo qua abbiamo un margine di crescita di miglioramento enorme c'è bisogno di una rinnovata attenzione per le connessioni materiali quali la digitalizzazione un sistema di controlli e di smistamento merci moderno rapido e tecnologicamente avanzato
L'Agenzia delle Dogane sta già svolgendo un importante ruolo in materia di digitalizzazione della catena logistica
Attraverso l'implementazione dello sportello unico do con doganale
Che accorpa in un unico front office tutti centotrentatré controlli sulla merce in capo tredici diverse pubbliche amministrazioni del fascicolo unico elettronico del fast corridoi stradali
Ferroviarie ed intermodali e dell'operazione di sdoganamento a mare queste ultime in stretta connessione con i servizi di monitoraggio resi dal corpo dalla capitaneria di porto
Ma il nostro obiettivo ecco lì puntare ancora di più sull'operazione di sdoganamento a mare il pre clearing
Per contrarre i tempi improduttivi per le navi e per ridurre quindi i tempi di stazionamento delle merci nei terminal di sbarco
Vorrei ringraziare questo scopo il corpo della capitaneria di porto per le settanta mila ore di monitoraggio della navigazione delle flotte commerciali
Nei quattordici porti dove operativo il pre clearing che hanno consentito di sdoganare amare mille seicento cinquanta navi nel solo due mila diciassette
Quindi competitività efficienza insomma richiedono procedure amministrative semplici rapide e condivise in grado di sfruttare le moderne tecnologie digitali per eliminare le inefficienze di natura burocratica che pesano sulla catena logistica portuale un primo segnale concreto di questa rinnovata attenzione per le connessioni materiali arriverà nei prossimi giorni con la proposta del mio ministero per un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
Di disciplina delle modalità di interscambio telematico dei dati relativi alle formalità di arrivo e partenza nel delle navi nell'ambito del sistema del porto mensilmente information system
Grazie a questo sistema la cui realizzazione e gestione amministrativa è stata affidata alla responsabilità del Comando generale del Corpo delle capitanerie
Sì snelli Ranno e dello citeranno le attività amministrative correlate all'ingresso
All'operatività portuale vi è la partenza delle unità navali con un risparmio di tempo e di costi dagli operatori del cluster marittimo e di tutte le amministrazioni coinvolte nell'arrivo e alla partenza delle navi dei porti nazionali
Ma permettete neanche di ringraziare il corpo vedo tra voi e saluto il comandante generale ammiraglio per Torino con cui quotidianamente dal primo Doremi insediamento collabora e sento costantemente anche per il supporto in termini di sicurezza produttiva che fornisce ogni giorno a tutti gli armatori dei nostri porti e che fornisce che favorisce un'interfaccia nave porto snella ed efficiente
A garanzia della sicurezza della navigazione e ritratti siccome ringrazio anche la Marina Militare per la sua presenza visibile ed invisibile
Nelle acque territoriali e nell'Alto Mare a tutelare la sicurezza delle navi dei loro equipaggi e delle linee di commercio
Ma la nostra competitività non dipende solo dalla velocità conquistò che amiamo le merci e dalla sburocratizzazione
Ci sono ancora molti porti che purtroppo hanno limiti enormi nel loro sviluppo dovuti alla loro scarsa accessibilità
Serve quindi lavorare di più sulle connessioni materiali sull'intermodalità sulle infrastrutture di ultimo miglio
Avere una portualità e una logistica efficiente significa diventare calamita per gli investimenti dei nostri scali favorire la cooperazione tra sistemi territoriali ed infrastrutturali più vasti
Disporre di una rete ferroviaria efficiente performante avere porti accessibili via strada ma anche via mare penso ai ragazzi il cui iter un vero e proprio percorso ad oggi ad ostacoli
Ottimizzare l'offerta di approdo diversificando le tipologie di traffico merci senza puntare solo sui container
Voglio dedicare un passaggio particolare all'investimento del collegamento ferroviario dei porti italiani per ferrovie per favorire scusate il passato intermodale da gomma a ferro nel trasporto delle merci
Si tratta di un aspetto che consideriamo strategico per efficientare i nostri porti e abbiamo deciso quindi di condividere una politica correte ferroviaria italiana che ci porterà ad individuare coordinare insieme le scelte di intervento
Sui collegamenti di ultimo miglio ferroviario questo è una partita che dobbiamo vincere
In particolare stiamo lavorando sul potenziamento di tutti i collegamenti della rete ferroviaria nazionale alleare con interporti
Terminal ferroviari piattaforme logistiche raccordi industriali in grado di incidere sull'efficienza dei processi di ingresso e uscita del terminal
Siamo molto soddisfatti delle risorse ulteriori messi a disposizione per queste finalità nel contratto di programma due mila diciassette due mila ventuno
Mi avvio alla conclusione con una breve riflessione
Ha ragione Presidente Mattioli quando dice che le sfide si vincono se si è uniti e lo dico perché credo che i cluster marittimo debba presentarsi coeso e compatto per conseguire obiettivi comuni questo è fondamentale perché l'obiettivo è comune
La convergenza sulle idee e sulle proposte da sottoporre all'amministrazione
Favorisce ed agevola le scelte delle istituzioni
E ci mette in condizioni di affrontare con maggior forza le sfide non più rimandabili
Io vi ringrazio per l'attenzione vi faccio un in bocca al lupo e vi ringrazio per tutto lavoro che avete fatto che sta tenendo alta la bandiera dall'Italia grazie a tutti grazie presidente era
Chiude i lavori dell'assemblea il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia
Autorità cari amici caro Mario gentilissimo sindaco Bucci
Salutiamo i ministri che sono stati qui Sardini Toninelli
Devo dire che l'apertura di Mario sulla questione Genova ci dà la possibilità oggi di parlare qui di una dimensione che è specchio del Paese
Genova alla ricerca delle soluzioni che dia certezza i tempi e che faccia nel nostro Paese riportare ha una sensibilità temporale
Non abbiamo mai avuto la sensibilità del fattore tempo in quanto tempo facciamo le cose che diciamo Genova diventa la visione dell'Italia
Un bellissimo messaggio Giorgi Confitarma da tutti noi al Paese
Quell'Italia che per voi non deve essere periferia d'Europa ma l'Italia centrale tra Europa e Mediterraneo Genova il più grande porto del Mediterraneo d'Italia ma ne vediamo un'Italia come in un unico porto Unitalia
Centrale troppe mediterranea aperta ad est e ad ovest Confitarma in un momento delicato per la vita del paese anche per quanto riguarda noi difficile di confronto con il governo
Confitarma pone alcune questioni
Da la blue economy Confitarma amare su cui non possiamo che non essere d'accordo chiaramente perché significa essere fare sistema dall'interno del nostro mondo
Ma anche coerente con quella che è la visione di Confindustria una visione larga dell'industria che parte dal cuore manifatturiero storia presente di questa Confindustria Moni industria
Della blue economy della disservizi della cultura delle costruzioni questa il concetto di industria che ne abbiamo
Proprio con delle divergenze sostanziali nel merito nel rapporto con questo governo apprezziamo molto
La presenza del ministro Toninelli oggi qui la consideriamo una prova tecnica di dialogo ammesso che il Governo non volge a di confronto anche serrato tra voi nell'interesse del Paese che questo governo come dire deve portare avanti
In un una Confindustria in cui l'abbiamo detto da tempo valutiamo provvedimenti e non governa
Ci siamo Italia e siamo particolarmente interessati alla crescita del Paese perché la crescita del Paese
Che dovrebbe essere la direzione comune su cui dobbiamo e dovremmo condividere Mario ci ha ricordato che siamo tra le prime quattro flotte al molto
Aggiungo la seconda manifattura di euro
Esportiamo cinquecentoquaranta miliardi di euro nel mondo di cui quattrocentocinquanta vengono dalla manifattura e di questi duecentocinquanta sono verso il mercato europeo
Questo comporta orgoglio consapevolezza del nostro mondo e del Paese anche fare i conti con le potenzialità del Paese non appiattirsi sul presente
Non a caso a Verona febbraio prima
Della campagna elettorale
Abbiamo realizzato le nostre assise con tre parole chiave scientificamente cronologicamente indicate lavoro crescita e debito invitando i partiti che si candidava no a guidare il Paese
A dare centralità alla questione lavoro e occupazione lavoro diventava la politica della missione dell'Italia
Crescita del debito le precondizioni
In un Paese in cui siamo la seconda manifattura d'Europa
Nonostante un'impresa italiana paghi rispetto all'impresa tedesca il venti per cento di tasse in più
Il trenta per cento di energia di costo energia in più uno spread più alto una dotazione infrastrutturale sicuramente più bassa rispetto alla Germania ho letto alti deficit di competitività
Cosa vogliamo dire
Vogliamo dire cosa potremmo essere se in una sfida comune con la politica che ponga la crescita per un fine che la politica della missione più occupazione
Nel Paese a partire dai giovani cosa potremmo essere Sergi nuovissimo parte di queste criticità
La prima manifattura al mondo e non è come dire un elemento di presunzione un elemento di consapevolezza che vogliamo vorremmo condividere come scrive alla politica tutta del Paese siamo ad un vigile
Ad un migliore rapporto con il Governo ad un bivio nelle scelte del paese e ci sono due questioni che ne leggiamo una di metodo una di merito un metodo condivisibile
Che appartiene alla nostra cultura che stiamo dicendo da tempo sia in chiave europea è che in chiave italiana
Occorre superare la politica dei saldi di bilancio occorre definire dei grandi obiettivi sull'economia reale per noi maggiore occupazione maggiore crescita per il Paese ma vale anche per l'Europa
Quindi individuare strumenti quindi risorse può intervenire sui saldi di bilancio se ci pensiamo è un po'la sfida che questo governo in chiave di metodo pone all'Europa dicendo che non è importante
Lo sforamento deficit-PIL ma la sostenibilità che questo potrebbe derivare dalla maggiore crescita quindi il governo
Pone una sfida all'Europa consapevole di aver sforato e non rispettato una regola
Ma la sfida che pone alla Rota e nel dire con la maggiore crescita io farò comprendere che la regola è stupida e quindi la manovra non solo è sostenibile ma cambio il paradigma di pensiero
Questo bivio significa accettare una grande stagione riformista europea non suo Europa sì Europa Roma su Europa come a questo bivio però a un secondo pilastro che il vento
Se crescita ci sarà e allora l'Italia ha vinto la sfida la sfida interna al Paese e la sfida è il rapporto all'idea d'Europa di una grande stagione riformista se invece la crescita non dovesse esserci questo sforamento comporterebbe solo deficit e debito ed evidentemente la sfida è persa perché le sfide e poi si realizza nove si misurano dai risultati
E questo è il secondo punto secondo punto che ci vede
In una visione larga e critici che sulle questioni di merito e cioè il secondo pilastro della crescita quindi primo punto condivisibile il metodo secondo punto alcune criticità che segnaleremo
Perché le segnaliamo perché le sfide
In questa dimensione che fa di noi cittadini europei di nazionalità italiana che significa avere un'identità forte come un paese
Ma aprissi
E non chiudersi e perché di fronte a noi abbiamo una Cina
Che ha deciso di diventare il più grande Paese esportatore al mondo investendo su un'industria al pari per l'industria occidentale e usando le infrastrutture le rotte della seta per arrivare guarda caso in Europa il mercato più ricco del mondo
E dall'altra parte gli Stati Uniti d'America che con la politica dei dazi tenta di difendere la propria industria
Mettendo dazi in entrata per i prodotti che arrivano negli Stati Uniti d'America riducendo le tasse all'impresa del costo dell'energia
L'Europa in questa chiave di lettura diventa la clausola di salvaguardia del futuro del Paese e allora noi chiediamo alla politica di riappropriarsi del suo primato
Di non cavalcare anzi di non individuare colpe ma essere portatrice di soluzioni
Di trasformare le speranze e incertezze i sogni risolta di avere chiara la differenza tra constatazione divisione la visione che determina la realtà e non la costatazione
Vedete noi non predichiamo l'autocelebrazione ricerchiamo le critiche il dibattito che è l'anima della democrazia
Lo facciamo nelle nostre imprese cercando di essere sempre concentrati avendo quasi un'ossessione alle criticità
Che servono per migliorare è inutile autocelebrarsi sulle cose
Fatte bene per evitare errori per sognare chiederci cosa sarà il nostro Paese tra qualche anno lo facciamo in occasione del confronto delle cosiddette relazioni industriale e storia e futuro di questa casa
Nel confronto con i sindacati nel patto della fabbrica ci siamo confrontati diciotto mesi quel patto l'abbiamo sottoscritto dopo diciotto mesi di confronto non è stato una percorso facile pure in quel patto abbiamo fatto uno sforzo cercando di individuare cosa che abbiamo fatto obiettivi comuni pur avendo divergenze su altri punti
Per voler dare un messaggio al Paese che in un momento delicato della vita del Paese e le parti sociali si compattano e non si dividono
Perché sanno che questo è un Paese che muore di conflitto di idee di confronto perché vorrebbero che il metodo della collaborazione per la competitività sia un metodo sostanziale di cuore s'perché bisogna unirsi nelle diversità perché bisogna condividere una direzione comunque che si mi
Significa piano di inclusione giovani occupazione competitività delle imprese dotazione infrastrutturale
Dietro il pensiero economico di Confindustria c'è un'idea di società aperta ed inclusiva che pone due questioni parallele la questione europea la questione italiana
E anche l'Italia rischio di usare la questione europea come alibi per non affrontare la questione italiana
E allora c'è
Una sostenibilità economica della manovra
Alcuni punti di criticità e di proposte nel rispetto delle istituzioni con toni dolci e delicati perché i ministri sono venuti a casa nostra ma altrettanto determinati in alcune questioni che possono essere se il governo lo vorrà dei punti di convergenza ammesso che siano questioni di interesse nazionale perché noi prima di portare proposte all'attenzione del governo ci chiediamo se sono nell'interesse del Paese non della categoria siccome abbiamo deciso di diventare un attore sociale non essere solo un sindacato di rappresentare interessi delle imprese che significa essere ponte tra gli interessi e le imprese del Paese
Questo domandava facciamo prima al nostro interno per portare all'attenzione del Paese del governo né nostre proposte migranti
Cominciamo un percorso comune che debba governo industria del Paese per un progetto di adozione di micro imprese nei Paesi africani
A partire da un Paese che potremmo individuare per affiancare nell'interesse di tutti la formazione di micro impresa attraverso l'adozione da parte delle nostre imprese
Cosa che possiamo fare noi con centosessanta mila nostri associati
Per i migranti anche presenti in Italia un progetto in cui dobbiamo
Costruire un modello che parta da un risparmio anche dei costi dello stato e che porti uno percorso di tirocinio formazione nelle imprese di inclusione anche questo quindi due elementi come fare ad aiutarli a casa loro
Intercettando le rotte dello sviluppo adottando micro impresa e facendo costruire un ceto dei produttori anche in quei Paesi il secondo è integrarli per quelli che sono presenti in Italia
Per il reddito di cittadinanza sia chiaro che per voi come dire è un elemento di concetto condivisibile perché nel Paese vanno ridotti di varie non ci giriamo dall'altra parte però il percorso non lo condividiamo
Perché non è un percorso che ci aiuta verso il lavoro in un mezzogiorno del Paese in cui la disoccupazione giovanile al trentaquattro per cento il percorso che leggiamo ci sembra che non vada nella direzione del lavoro e dell'occupazione
Poter rinunciare altre proposte di lavoro prima di perdere il reddito di cittadinanza per lavorare solo otto ore a settimana per un reddito di settecentottanta ore non da proporzionalità rispetto a chi lavora
E non dà un'idea di centralità del lavoro attenzione alla pedagogia formativa che vogliamo realizzare nel Paese
Il reddito di cittadinanza può e deve essere utile se diventa un ponte per un'unica direzione lavoro e occupazione che l'unico modo per ridurre strutturalmente i divari nel Paese
Altrimenti non difende la dignità del popolo ma fai solo assistenza nella offendi la mortifichi
L'altro elemento
Cartolarmente perché se vogliamo la crescita e vogliamo spiegare all'Europa la cosiddetta analisi di impatto della mano
E che grazie a questa manovra pur sforando riusciamo a crescere non dovremmo potenziare gli strumenti di industria quattro punto zero
Non dovremmo ridurre i parametri e i fondi per la ricerca e sviluppo addirittura del cinquanta per cento
In un Paese in cui industria quattro punto zero ha segnato una svolta sto valutando un provvedimento non un governo si aggirava abbiamo nella nostra autonomia la possibilità e la capacità di far perché industria quattro punto zero non premia un settore non cede scambia la politica ma definisce una linea di direzione dell'industria italiana
Che è quella di un'industria ad alto valore aggiunto ad alta intensità di capitale ad alta intensità di investimento quel provvedimento ha comportato nel due mila diciassette rispetto al due mila sedici un più trenta per cento di investimenti privati nel Paese un più sette per cento di export nel Paese
Allora se questi provvedimento hanno avuto effetti sull'economia reale del Paese interesso del paese di questo governo di continuare ad adottarli e non di depotenziato se questo governo vuole la crescita e accetta la sfida della crescita
Altrimenti diventa un dibattito sono che oggi
Attenzione
Alla istruzione
Dei nostri chi istituti tecnici specializzati ogni anno escono otto mila studenti in Germania ottocento mila la domanda è come pensiamo di costruire una precondizione di un grande Paese industriale appena con otto mila studenti degli istituti tecnici specializzati e non c'è traccia di istruzione nella manovra economico
Infrastrutture occorre aprire cantieri non chiudere non solo di battere sui progetti di futuro ma privi immediatamente
Perché l'analisi di impatto non può essere solo quella legata ai costi ma deve essere quella legata agli investimenti
Ai cantieri alla sostenibilità ambientale e dall'effetto futuro della realizzazione di queste opere sulla competitività del sistema Italia questa è la visionarietà e
Altrimenti
Corriamo il rischio di entrare in una dimensione pessimistica in cui non comprendiamo che avendo un tessuto industriale potentissimo infatti siamo secondi nonostante le criticità che ho segnalato prima
Questo tessuto industriale ha interesse nell'interesse del Paese perché la questione industriale non è la questione degli industriali ma la questione il Paese
A essere competitivo al di là dei cancelli delle proprie fabbriche a collegare il paese al mondo essere coerenti con un'idea di società
Perché le infrastrutture sono esse stesse una precondizione di idea di società
Perché collegano periferia centro e quindi sono idea di società inclusiva
Ma collegano paesi al mondo e sono l'idea di quella visione del Paese che Mario ha citato molto bene centrale tra Europa e Mediterraneo se lo vuoi fare devi realizzare infrastrutture e segue crescere devi farlo
E siccome la crescita è un elemento sostanziale di questo governo dichiarato da questo governo
E l'elemento che rende sostenibile il primo piace il contratto di governo ma rende giustificabile la manovra al mondo esterno su questa crescita occorre fare una riflessione di buon senso perché dobbiamo spingere appunto a partire dalle infrastrutture pubbliche
E chiaramente il mio riferimento alla Torino-Lione è puramente casuale Borruto Novello
Che lo evitiamo su cui auspichiamo che prevalga sempre più buonsenso e meno ideologia accidenti nel dopoguerra in o si parla dei nostri nonni se facevano l'analisi di impatto a cosa servivano le autostrade all'epoca forse non le avrebbero fatte questo Paese non sarebbe diventato il secondo Paese industriale del mondo
Quindi è consigliabile per i fari alti
Occorre detassare i premi di produzione per fare avere più netto imbustare i lavoratori italiani ma stimolare quello che lo scambio salario produttività
Che la grande sfida del Paese dell'industria dei lavoratori italiani occorre un piano di inclusione giovani che va a definire una dimensione di equità generazionale occorre pagare i sessantacinque miliardi della pubblica amministrazione verso l'impresa e lo si può fare anche con un mega piano di cartolarizzazione che accorsi non eccessivi
Per il il Governo in una parola
Occorre darsi grandi obiettivi politici ma spiegabili con ragioni economiche ritornando ai fondamentali di Europa pace protezione e prosperità
Aggiungo i tempi della giustizia la semplificazione del Codice degli appalti per far comprendere che questa Confindustria
Non ha solo dimensioni di criticità ma accanto alle criticità inserisce dimensioni di proposte e su questo dovremmo essere valutati se queste proposte sono esse stesse nell'interesse del Paese o della categoria
E siccome noi siamo contro società corporativa consociativa categoriale ma vogliamo una società competitiva che riduca di varie che usi la ricchezza e la crescita per ridurla questa è la nostra direzione di marcia
Che significa questione industriale
Diventa la soluzione per più occupazione perché impressione per più giovani per la stessa questione migranti che significò necessita di parlarsi confrontarsi non sempre condividere ma se le proposte sono e danno effetti sul paese sull'economia reale del Paese per una società diverso e allora vale la pena realizzarle realizzarle significa
Una questione di volontà significa una questione di comune responsabilità significa partire da noi nella nostra casa Moni invito alla politica di interpretare il malessere
Del Paese non di esserne portavoce
Perché essere portavoce del mare essere e l'antipolitica e ne chiediamo più politica chiediamo alla politica di riappropriarsi del proprio privato di trasformare le speranze incertezza i sogni in realtà in una parola trovare individuare soluzioni sognare di essere un grande paese
Pensare alla grande essere un Paese forte dal punto di vista economico perché i Paesi forti dal punto di vista economico sono quelli che scrivono scriveranno le regole
Del del mondo e questo significa non avere anzi va bene Nostalgia del futuro passare dalla percezione alla realtà difendere la lucidità del capire dare certezza al futuro quel futuro che dentro di noi e che vedremo solo domani e concludo
Significa uscire dal presentimento
Bisogna fare le corse subito per dare subito all'elettorato quello che vuole in modo tale da evitare la visione di futuro e uscire da una perenne campagna elettorale e cominciare pensato
Grazie Enzo per questo meraviglioso
Discorso che c'hai fatto cioè i accesso come sempre del nostro dall'interno sei sempre straordinariamente efficace e condividiamo tutto quello che è stato detto in maniera importante veramente ti ringrazio per questa tua
Per questo tuo importante intervento pieno di passione è pieno di auspici per il futuro ringrazio tutti per essere presenti stessa di qui chi ha avuto la fortuna come media essere da questo lato devo dire che ha una visione della sala straordinaria
Molto emozionante piena veramente ringrazio tutti significa che evidentemente che la nostra scommessa l'abbiamo vinta ma non tanto per noi
Quanto soprattutto per il nostro settore e per il Paese riteniamo e lo rivendichiamo ancora più con forza
Di essere al centro e di essere un volano di sviluppo
Per quanto riguarda lo sviluppo della nostra Italia ringrazio veramente di cuore tutti di essere intervenuti vi saluto e vi do appuntamento all'anno prossimo grazie