"Forum per l’Italia" organizzato dal Partito democratico - seconda ed ultima giornata

Calcio il suggerimento che la Lonardo l'allenatore di solito dai difensori per contrastare quei giocatori pieni di estro e di fantasia che ti stordiscono di finte è quello di non farsi confondere dei movimenti del corpo ma di tenere sempre l'occhio su dove va il pallone
E penso che in politica bisogna fare un po'la stessa cosa io sono figlio di un politico visto vissuto in famiglia sin da bambino le gioie e dolori
La parte peggiore era quando mio padre perdeva le sue energie su competizioni interni questioni e invece la parte più bella più importante concentrarci su quello che può essere il progresso per il Paese
Appassionarsi a visioni rinnovate a proposte di policy che ci servono per promuovere il cambiamento di cui abbiamo bisogno
Costruendo squadre molto importante secondo me il tema della squadra ci tornerò
E poi con squadre e fondamenta solide attorno a progetti e non cercando solo dei leader oggi abbiamo moltissimo questo culto della del leader nel nostro Paese comunque nella società
E questo credo che sia il bello della politica e questo è quello che i cittadini vogliono e quello su cui ebbene concentrarsi per farlo ho preso questa slide di che mi piace moltissimo ieri ha fatto l'assemblea di Oxfam è secondo me una bellissima anche lirica immagine della diseguaglianza vedete c'è anche il cane che abbaia all'un per cento che se ne va tranquillo con la sua mongolfiera mentre lì c'è una fila enorme
Io penso che ci diciamo in genere segue un metodo un metodo fatto di quattro parti
Capire il contesto in cui viviamo le nove la situazione che cambia continuamente avere una vision
Se nega diceva non esiste vento propizio al marinaio che non ha una meta no e oggi se ci pensate con navigatore satellitare che fa tutto per noi l'unica cosa che dobbiamo fare noi e dire dove vogliamo andare ed è la cosa più importante e la direzione di marcia
Poi elaborare delle risposte di policy legate a quella di Jean e e qui un tempo ci si fermava qui ma oggi non basta bisogna imparare a comunicare
In modo efficace in modo efficiente per rendere queste idee vive e quindi uso sempre questo astragga su Seasons alle che ritengo molto importanti che chiamo tutti convocati siamo tutti convocati per questo noi in primis della società civile
Bene l'analisi del contesto in cui viviamo secondo me io uso qui la metafora dell'automobile è un sistema inerentemente instabile come se fosse una macchina da corsa
Potente e squilibrata che rischia sempre di finire fuori strada ci sono due strade V due due come gonfie
E due gomme sgonfie
Se voi qual è il libretto delle istruzioni quelle manuali di economia napoletano insegna ma ragazzi da vent'anni venticinque anni quel libretto delle istruzioni c'è scritto tutto
Ci sono due grandi obiettivi nel sistema economico che quello del massimo profitto delle imprese settore produzione e quello del benessere dei consumatori settore consumo e queste due cose funzionano alla grande guardate viviamo nella paradiso dei consumatori nel migliore dei mondi possibili abbiamo un sacco di beni
A costi bassi abbiamo una ricchezza digitale che neanche ci immaginavamo quando io ero ragazzo io dico oggi siamo tutti miliardari se contiamo quanto vale
Quanto quanto di quanti soldi avremmo avuto bisogno per comprare quello che oggi abbiamo gratis in Rete no Galletti la musica eccetera il calcio ne vedevamo il secondo tempo delle partite di calcio in differita e ci appassionavano ma questo e quindi quella ruota e gonfi stima e poi gonfia la ruota dei profitti quindi profitti ma non dobbiamo vederlo anche con gratitudine profitti vuol dire innovazione tecnologica vuol dire progresso della scienza medica vuol dire aumento dell'aspettativa di vita che ai quindi queste due ruote sono consistenti però il problema che se gli obiettivi sono solo questi due
Necessariamente una cosa che per noi è fondamentale che la dignità del lavoro e la tutela dell'ambiente le altre due gomme sono sgonfie perché sono sgonfie perché
Fare il massimo profitto vuol dire comprimere costi e lavoro diventa una voce di costo da ridurre sempre di più per essere competitivi
Fare il benessere dei consumatori vuol dire vendere prezzi bassi sul mercato che competitivo quindi vuol dire abbassare anche lì i costi e ancora una volta chi ci va di mezzo è il lavoro
E quindi il problema fondamentale come fare secondo me a e quello che ci chiede la gente oggi come fare rete gonfiare nuovamente queste due gomme
La cosa ancora e diciamo nel nel sistema chiuso in cui avevamo prima questa cosa era facile perché c'era la forza del sindacato che
Riequilibra le cose in un sistema globale dove c'è concorrenza globale dove le aziende possono delocalizzare tutto questo non funziona più e cosa succede io lo chiamo il terremoto dell'un terzo dei due terzi guarda incredibile che tre diciamo fonti diverse di studio di ricerca convergono su quest'idea della Società dell'un terzo dei due terzi gli high skill d'
Che vedono migliorare le loro condizioni aumenta la fetta la Libor chair la fetta del lavoro la quota di di di di torta che così possono appropriare
E i i quelli commedie qualifiche basse qualifiche che scivolano che vanno indietro ce lo dice la Fondazione Yuma rapporto delle tre Italia le tre Italia del lavoro no quelli che vanno su e le due gli altri due che scendono
Ce lo dicono Brini opzione Itta che sono i due più grandi studiosi di la
Effetto del dei robot e dell'industria quattro punto zero sul lavoro dicono esattamente la stessa cosa non lo stesso grafico
E ce lo dice il rapporto sfama quando parla delle feto per esempio della delocalizzazione dell'industria tessile delle stretto sul gli esiti dello skill e vedere che questa trasformazione è la stessa nei paesi ricchi e nei Paesi emergenti infatti si sta riducendo la disuguaglianza tra Paesi
Lo diceva Tommaso ieri ho visto su YouTube e sta aumentando la diseguaglianza interna perché la distanza tedeschi ed Emidio me lo skin donne interroghiamo qui nelle nostre città
Nei quartieri ok
Quindi cosa possiamo fare
E quando succedono questi terremoti
Quando due terzi della Società scivola verso il basso quando la classe media scivola verso il basso succedono dei terremoti politici e sociali
Negli anni Trenta in Germania questo terremoto ha prodotto l'ascesa del partito nazista che ha vinto le elezioni e guardate che sono impressionanti i dati del partito nazista prima del ventinove la percentuale di voto erano bassissime dopo il ventinove esplodono
Ora la storia si ripete un po'come tragedia un po'come farsa per fortuna però non possiamo diciamo dormire sonni tranquilli neanche noi
Quindi
Cosa è successo è successo questo io dicevo quest'estate c'è stata la rivoluzione d'ottobre contro le competenze già questo
L'insieme di questi elementi la rabbia sociale per la crisi economica
La la la possibilità della gente di stare in Rete la partecipazione ha prodotto quello che io chiamo l'evoluzione di ottobre delle competenze vedere queste due persone c'è uno che strilla che urla e dice delle cose senza senso dice uno più uno uguale a uno
Due più uno uguale a due però siccome e più forte parla più forte Usai i mezzi sociali in maniera più intensa eccetera convince quell'altro che ne sa di più è sommessamente vedete scadute radici quadrate ma non riesce assolutamente a dire la sua
E quindi nasce il mondo dei Novak se nasce il mondo dei No euro guardate che la rivolta contro le competenze un problema serio se la gente non si fida delle competenze
Il Paese non può andare avanti
E qui c'è anche
Anche dobbiamo anche pensare a quello che abbiamo sbagliato forse certe volte siamo stati troppo arroganti noi professori pensavamo magari che trovare delle soluzioni nelle nostre stanze dei teoremi delle cose ci bastasse
Per aver risolto il problema invece non è così bisogna parlare con le persone bisogna convincerle
Bisogna dialogare senza arroganza quindi viviamo un mondo in cui le disuguaglianze crescono tutti voi sapete questa storia degli degli Omnitel ricchi del mondo che hanno la stessa ricchezza come
La metà più povera e tre virgola sei miliardi più poveri
E qui c'è la famosa battuta la sapere perché questo è un problema innanzitutto per un motivo perché quei sei quegli otto potranno comprare dieci venti Ferrari ma non potranno mai comprare tre miliardi e seicento milioni di paia di scarpe di paia di mutande
E quindi l'economia si blocca si inceppa ok e cosa succede in un mondo dove la classe media guadagna di meno e deve consumare di più deve consumare di più ma guadagna di meno quello che succede che si risolve il problema con la droga del debito
è il debito che ti consente di consumare di più guadagnano di meno ma il problema del debito prima o poi viene a galla e scattano le crisi ventinove due mila sette sono i due anni in cui la quota di e Pinilla propria da dall'un per cento più ricco negli Stati Uniti arrivato al ventiquattro per cento livello più alto
A questi problemi si aggiunge quello della sostenibilità ambientale e qui Enrico ne ha parlato molto ieri ho visto Anna siamo nella stessa università siamo colleghi amici lavoriamo insieme anche con las siamo come dei surfisti che cavalcano non un'onda gigantesca dico io
Siamo consapevoli del problema cerchiamo di correre più velocemente possibile per evitare che l'onda ci finisca Dosso
Corre veloce cosa vuol dire concretamente vuol dire dobbiamo imparare a creare valore economico in maniera ambientalmente sostenibile dobbiamo design lineare la creazione di valore economico dalla distruzione di risorse e questo vuol dire gestione efficienza dei rifiuti
Ladri fa puntuale delle deve deve arrivare un po'dappertutto no è iniziata a Trento a Treviso vuol dire economia circolare vuol dire il passaggio dalle fossili alle rinnovabili e quindi questi sono i grandi temi che sappiamo ci sono ma anche qui ci sono le proposte politiche ci vuole una miccia ci vuole un innesco ci vuole qualcosa che faccia diventare queste cose popolari e diffusa
Beh adesso vado al tema che
E quello della vision abbiamo detto ci vuole una vision
Io credo che oggi se vogliamo conquistare i cuori dei cittadini dobbiamo non solo essere competenti ma dobbiamo avere una vision dobbiamo volare alto dobbiamo dire qualcosa che scaldi un po'i cuori
E io parto da quello che secondo me è il risultato più bello degli ultimi anni di studi nelle scienze sociali uno dei filoni di cui mi occupo e quello dell'economia della felicità no tetti dice ma come sta bisogna decida no la felicità oggi si misura
Noi abbiamo milioni dati che ci dicono quali sono le determinanti
Della soddisfazione del senso di vita delle persone in tutto il mondo
Gli ho presentato il Rapporto mondiale la felicità nel due mila quindici a Roma il rapporto continua ogni anno delle Nazioni Unite questo rapporto ci dice che la il tre quarti delle differenze di felicità tra Paesi dipendono da quattro cose da sei sei Fattori scusate il reddito la salute
Due fattori politici la libertà di iniziative l'assenza di corruzione e due fattori personali la qualità di vita di relazioni e la gratuità se noi andiamo a guardare bene cosa c'è dietro queste questa è una parola chiave che non c'era nel nell'indagine che avete fatto che avete presentato ma perché ancora deve entrare bene nella nostra cultura ma in realtà c'è una componente principale che spiega
Le differenze di felicità tra Paesi e la spiego con queste due frasi che secondo me sono bellissime
Sono le fasi più belle nei miei corsi di economia una de L'Abate genovesi che ha fondato l'economia civile è stata la prima cattedra di economia politica a Napoli prima di Adam Smith e lo dice secondo me una cosa fulminante uno molto concreto molto cinico però dice quanto più si opera dell'interesse tanto più purché non si sia pazzi si deve essere virtuosi è bellissimo quanto più tempo ci tiene alto interesse se non sei matto deve essere virtuoso perché perché legge dell'universo che non si può fare la nostra felicità senza fare quella degli altri
E John Stuart Mill e che è un laico che viene dalla mondo anglosassone che ha fondato l'economia dice più o meno la stessa cosa dice sono felici solo quelli che si pongono obiettivi diversi dalla loro felicità personale la felicità degli altri il progresso dell'umanità arte occupazione
Aspirando in tal modo a qualche altra cosa trovano la felicità lungo la strada è molto bello e anche il motivo della vocazione politica di tanti di noi no per cui ci occupiamo di politica forse è iniziata così per tutti bene quindi
Quello che io dico la la parola chiave che spiega la soddisfazione di vita e su cui ne possiamo costruire il manifesto del futuro e la generati vita
Che cos'è la generalità Eric Ericson è uno psicologo tedesco vissuto negli Stati Uniti dice che la generati vita e il fatto che la nostra vita
Sia in qualche modo utile almeno a qualcun altro
E se voi andate a guardare di studi sulla felicità voi capite che la felicità esiste se le persone sono generati vie
Eric Ericson e dice che ci sono diverse dimensioni di genere di vita biologica familiare artistica culturale e imprenditoriale economica politica e spirituale
La generati evita a quattro verbi vedete desiderare far nascere accompagnare lasciar andare sono verdi bellissimi una volta abbiamo fatto un convegno si dimette sui giovani e lavoro di diverse discipline alla fine abbiamo detto qual è la chiave
Per farsi uscire giovanile netta il desiderio
Se non c'è desiderio in una società competitiva come quella di oggi non c'è impegno non c'è sforzo non ci affatica non c'è risultato il compito degli insegnanti e soprattutto creare dei desideri forti delle motivazioni delle passioni
E poi lasciare andare che il verbo più sublime della generati Dida
Tante persone tanti grandi fondatori di impresa e di organizzazione momenti ideali sono gelosi della loro creatura
E hanno paura di fare andare avanti dei delfini delle persone che potranno invece portare avanti quella cosa nel tempo sulle loro spalle quindi la vera generati vita e torniamo al tema del leader della squadra e la capacità di portare un'idea bella
Sulle spalle di tanti di portarla insieme in tanti come squadra
Dobbiamo
Dobbiamo essere ambiziosi e puntare a e ecco qui l'idea mia il titolo del di quello che per me dovrebbe essere il manifesto non li vogliamo e dobbiamo avere delle società cento per cento generative
Dove la sfida è quella di rispondere alla domanda di genere attività anche delle parti più in difficoltà del Paese degli scartati negli ultimi ne abbiamo fatto un percorso in Italia le quattrocento buone pratiche quelli che oggi sono gli Olivetti di oggi che stanno facendo la quadra e la la realtà sicuramente più interessante più robusta per me si chiama Civitas vitae di Padova che è un quartiere che è un'infrastruttura di coesione sociale e che fa business e fa generati vita su quella che è la domanda più grossa che oggi abbiamo che la domanda di Genet attività degli anziani i longevi mi chiamano loro creando
Tutta una serie di intrecci di incontri di attività
Veramente interessantissime pensiamo altri progetti bellissimi come quelli il Baggio e di salute
Questa capacità di portare le persone con disabilità psichica nell'agricoltura sociale quindi renderle generative l'obiettivo di società cento per cento generative
Potrebbe essere un bel traguardo del futuro ed è la realizzazione più piena dell'articolo tre della Costituzione cosa dice l'articolo tre
Dice è compito della Repubblica quindi non solo dei politici della Repubblica siamo tutti noi rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando libertà eguaglianza dei cittadini impediscono lo sviluppo della persona umana è un articolo sulla generati Rita
E questo articolo tre è molto bello perché se è stato l'incontro delle tre grandi culture politiche del nostro Paese nel dopoguerra
C'è la cultura cattolica il concetto di bene comune ce la cultura liberale la rimozione di lacci e laccioli alla libera iniziativa c'è la cultura socialista le pari opportunità e vedete che l'articolo tre è un punto centrale per puntare a questa abbiamo bisogno di quello che io chiamo il paradigma dell'economia civile cosa vuol dire questo paradigma a a mio avviso due punti fondamentali
Due punti conta due punti fondamentali
Il primo è questo una visione di persona di imprese di valore diverso che da quelli diciamo di un mese prima un po'troppo che ormai è superato guardate che la ricerca nella scienza economica tutta verso questi temi oggi se volete fare ricerca rude lavorare su questi temi
Il valore il valore il benessere il benessere questo sostenibile valore multidimensionale
Il valore ricomprende e lo e lo stock dei beni economici culturali spirituali relazionali di cui un territorio può godere ricomprende il pirla ma non si limita a quello quindi imparare a misurare il valore con occhiali diversi lo facciamo anche a livello di impresa colosso ROI
Oggi ci domandiamo come si misura l'impatto di un investimento e non solo il profitto
Poi diamo bisogno di imprese diverse qui io sono più ottimista guardate che sto vedendo da molte parti nel nostro Paese che le persone che più si prendono la responsabilità
Del futuro forse sono proprio gli imprenditori perché sono quelli che hanno più bisogno di un contesto che funzioni se il mondo crolla un'impresa non può andare avanti non ha futuro e qui abbiamo una nuova generazione di imprenditori più
Ambiziosi
Che vogliono andare oltre il profitto e fare profitto ma anche avere un impatto penso manifesto di Confcommercio donna che abbiamo presentato a Palermo l'altro giorno alcuni manifesti sulla responsabilità sociale di Confindustria tanti altri
Elementi di questo di questo ordine e poi c'è il punto fondamentale che la persona ecco qui qui c'è una questione molto importante
Io credo che noi che siamo qui abbiamo un'idea di persona diversa da altri che all'idea della persona
Che ha quella che io chiamo la razionalità cooperativa
Guardate che
Sapere cosa diciamo atti a sé nel premio Nobel dice che l'home Economist russa
è un po'forte diciamo idiota sociale sì che vuol dire mediata sociale al significato tecnico molto preciso col dire
Che l'home con Onigo se non riesce a raggiungere quel livello di razionalità cooperativa che farebbe scattare più valore più genera divida e lo spiega benissimo questo aforisma di Yuma guardate questa frasetta mille settecentoquaranta io ma con tre parole diceva quello che noi chiamiamo oggi dilemma del prigioniero in gioco dalla fiducia eccetera sono due produttori agricoli uno vicino all'altro
Dice il tuo grande maturo oggi il mio lo sarà domani
Sarebbe utile se io lavorassi del tetto domani desse una mano a me ma io non trovo niente verso di te so che neppure tu lo provi per me
Perciò oggi non lavorerò per te
Perché non ho alcuna garanzia che tu domani mostrare gratitudine nei miei confronti ti lascio lavorare da solo oggetto fare lo stesso domani ma il maltempo sopravviene entrambi
Finiamo per perdere i nostri raccolti per mancanza di fiducia reciproca di una garanzia
Guardate la vita è tutta qui la vita è fatta di incontri tra persone
In condizione di asimmetria informativa non sappiamo l'altro cosa farà
In condizioni di incompletezza contrattuale non non siamo non possiamo proteggerci con contratti di migliaia di pagine
E abbiamo competenze diverse non sovrapponibili o scatta la fiducia la cooperazione e allora si genera plusvalore oppure c'è la paralisi e se vogliamo dire il la sintesi di quello che è il nostro Paese io lo faccio con questa slide
Ci sono delle regioni del Paese dove questa capacità di fare capitale sociale di cooperare storicamente si è sviluppata e sì sono nati consorzi cooperative associazioni imprese
E questo valore è stato preservato da una buona amministrazione e lì non si legge mai nascosto da istituzioni finanziarie che hanno trattenuto quel valore sul territorio e non lo hanno dissipato possiamo pensare a casi in cui invece questa avvenuto bene se volete oggi un indicatore per misurare questo presente il dividendo sociale delle fondazioni territori ricchi che hanno creato valore in passato hanno oggi questo valore lo possono redistribuire e ne facciamo loro bellissimo con Fondazione con il Sud per portare questo al Sud per far nascere al sud delle fondazioni di comunità
E qui arriviamo a un punto fondamentale per l'economia civile il secondo punto che come si fa la politica economica ora chiaramente non abbiamo in mente un modello di politica economica che quello del modello due mani c'è la mano invisibile del mercato e poi c'è l'istituzione il politico è un sistema a due mani
L'idea del
Della
Diciamo dell'economia civile invece quella di una politica a quattro mani Bauman dicevano oggi non c'è nessun politico
Cireneo che in grado da solo di portare sulle sue spalle la cui voce di una società così complessa e vedete come si logora rapidamente chi è al Governo perché è difficile fare alcunché
E qui io riprendo per spiegargli questo punto una frase molto bella di di un amico compianto
Guglielmo Minervini Guglielmo ha lanciato l'idea di bollenti spiriti in in Puglia ha dato ha dato dignità dato forza ad una generazione di giovani imprenditori e lui diceva queste cose diceva il difetto principale degli italiani è la ricerca dell'uomo della Provvidenza l'uomo forte quello capace quello giusto darli tutto il potere per risolvere i problemi la missione di una certa politica tutta qui trovare l'uomo solo da piazza raccomando
Una certa mitologia della leadership carismatica quest'effetto dopante promette che l'assorbimento gravitazionale del potere di tutti in poche mani possa sortire un effetto taumaturgico
Il superiore potere dell'uno sul potere di tutti è la scorciatoia di tutte le soluzioni l'Italia è abitata da questo batterio
Il deficit di capitale sociale si è accumulato nel tempo così remoto che già leopardi nel tratteggio i lineamenti culturali
La colpa è sempre degli altri la soluzione sempre negli altri presso la corte dell'Europa la colpe dell'Euro non è mai nostra non siamo mai noi società civile che ci imbocchiamo le maniche
L'idea
Le società di cui abbiamo bisogno pensate agli Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite sono già a quattro mani non sono più a due mani
Il numero dodici è consumi risparmi responsabile numero diciassette la partnership per lo sviluppo anche le istituzioni internazionali sanno che non si può calare dall'alto una soluzione bisogna lavorare con la società civile e quindi il modello a quattro mani è un modello dove la mano del mercato e della politica viene aiutata coadiuvata dal ruolo della cittadinanza attiva cittadini che votano con il portafoglio che gestiscono beni comuni condivisi che partecipano ad operazioni di bilancio partecipato
E le imprese responsabili ne abbiamo già parlato
Quindi quale diventa il ruolo del politico nella società a quattro mani la sua abilità è non è quella di portare tutto sulle sue spalle mandi liberare le energie della società civile di mettere in moto queste energie questa secondo me è buona politica
Alcune proposte
La diseguaglianza lo abbiamo visto affetto dalla diminuzione del potere contrattuale del lavoro soprattutto quello meno qualificato a seguito di globalizzazione rivoluzione tecnologica e qui c'è una questione importante
Siamo vivendo un mondo diverso da quello del Novecento nel Novecento era tutto sommato semplice era un'economia chiusa
Metteva amo l'articolo diciotto menta davamo le tutele del lavoro in un solo Paese e problemi si risolvevano oggi cosa succede se procediamo in questo modo il rischio qual è il rischio è che quel gatto di costi del lavoro che esiste
Tra il nostro Paese i Paesi poveri emergenti aumenti
Lavorando sul lavoro solo nel nostro Paese guardate anche per effetto del decreto dignità lo vedremo ma il rischio sempre queste quella dirittura paradossalmente con le migliori intenzioni di rendere meno competitive le nostre aziende di perdere occupazione di perdere lavoro
Qual è allora quello che dobbiamo riuscire a fare esattamente il contrario dobbiamo riequilibrare queste due cose e come possiamo farlo io da tre anni con Legambiente
Porta avanti una battaglia in una nostra finanziare alternativa che poi presentiamo che quella della Green social con Sampson taxa oggi dobbiamo lavorare dal lato della domanda non dal lato dell'offerta per evitare delocalizzazioni eccetera cioè dobbiamo quando arrivano dei prodotti nel nostro Paese dovunque essi arrivino da qualunque filiera arrivino dobbiamo imparare a Ri formare a rimodulare le imposte sui consumi premiando quelle filiere che hanno alto valore ambientale motori elettrici carta riciclabile eccetera e che hanno alta dignità del lavoro
E questo guardato in modo molto più intelligente non nazionalista non protezionista perché le figlie dello sfruttamento possono stare pure da noi
Maschi superiore a quella reazione invece grossolana e rozza che sono i dazi i dazi sono un atto di guerra nei confronti di un altro Paese che producono azione e reazione alla fine fanno stare tutti peggio
E anche i dazi anti dumping Dominion europea sono qualcosa di un pochino più raffinato perché si mettono su paesi che verosimilmente presumibilmente hanno così del lavoro troppo bassi ma dobbiamo andare ancora più a fondo la riforma dell'IVA dell'Unione Europea secondo me è una grande occasione
Altra grande arma a disposizione la politica degli appalti pensate che il venti per cento del PIL di un paese della domanda e domanda pubblica
E lo Stato non può non votare col portafoglio se vogliamo difendere la dignità del lavoro e la tutela dell'ambiente
è un controsenso ed è un puro masochismo l'uso del massimo ribasso per offrire
Dove
Per offrire prezzi stracciati si sacrificano dignità del lavoro sostenibilità ambientale e anche responsabilità fiscale da lì che nasce la cattiva reputazione delle cooperative che si devono stracciare le vesti per vincere un appalto di pulizia con queste regole
Pensate ad un'amministrazione che fa vincere una gara un'azienda che offre di meno perché l'uno il fisco e sottrae risorse al welfare dico quelle amministrazioni hanno bisogno
Quale come può un'azienda non mettere delle regole minime di responsabilità per chi partecipa agli appalti
E qui troviamo l'altro grande da o cosa sta succedendo oggi oggi stiamo rischiando di gettare il bambino con l'acqua sporca cosa dice la gente
Abbiamo fatto la riforma dal massimo ribasso all'offerta più vantaggiosa però è troppo difficile è complicato lavorare sugli standard
E quindi torniamo al passato siamo gettando il bambino con l'acqua sporca quindi bisogna vincere la tentazione di fare questo e qui troviamo l'altro grande problema del Paese quello meno affascinante meno nell'agenda setting ma il numero uno
L'Italia fanalino di coda in Europa diciamo in gergo alla procura di economisti
Tommaso mi capisce la produttività totale dei fattori più bassa
Perché il sistema Italia agisce come palla al piede
Siamo il Paese leader per i costi della giustizia civile per i limiti della burocrazia
Siamo arrivati al paradosso di funzionari che hanno paura di firmare per le possibili conseguenze legali che aspettano una sentenza del giudice per farlo capovolgendo il normale rapporto che dovrebbe esistere tra amministrazione giustizia
Se non facciamo progressi su questo punto è se non riusciamo a renderlo attraente anche nell'agenda della comunicazione politica non potremmo fare grandi passi avanti ancora sono contento che tra le parole chiave nella ricerca sull'ascolto presentata ieri dal PD cioè quella della giustizia fiscale della lotta all'evasione
Sul fisco a mio avviso c'è uno spazio di manovra importantissimo e non occupato dall'attuale Governo che sta facendo altro si tratta di realizzare una volta per tutte il principio del pagare meno pagare tutti
Legando obbligatoriamente il recupero di risorse nella lotta all'evasione alla riduzione della pressione fiscale
Si calcola
Che se riuscissimo a far pagare le tasse a tutti ci sarebbe spazio per una riduzione del venti per cento dell'imposizione potrebbe essere una proposta interessante da fare agli italiani
Come abbiamo gli strumenti per farlo certo ce l'abbiamo une quello del contrasto della del superamento del contante in Svezia si sono i negozi contanti free dove non puoi pagare in contante
E seguendo la via portoghese che è quella della fatturazione elettronica obbligatoria
Quello che noi facciamo oggi in farmacia andiamo in farmacia diamo la carta possiamo fare la deduzione che alcune estese e lo scontrino ecco direttamente collegato con l'Agenzia delle entrate c'è stato un aumento diva enorme in in Portogallo
Ultimo punto nelle mie proposte ma ovviamente sono degli delle delle indicazioni degli spunti
Lo sappiamo tutti l'Italia fanalino di coda per le politiche familiari e per i dati sulla natalità con infetti in proiezione devastanti sull'evoluzione demografica della popolazione e della forza lavoro rischiamo di diventare come ha detto qualcuno un paese dei giovani Rizzato
Delle due delle proposte più gettonate di riforma sono il quoziente familiare fattore famiglia ma il consenso su di esse si riduce perché poi le diverse anime del Paese discutono su cosa sia la famiglia per questo motivo secondo me
La proposta di oggi del PD e portata soprattutto avanti anche dal senatore Larry di un disegno unico per il figlio e di una dote unica per acquistare servizi di welfare
Sul modello dell'universo Acciai scarpe né fitti in vigore in molti Paesi secondo me sono la soluzione più bravo pragmatica del su cui tutte le diverse anime del Paese potrebbero convergere dare il Welfare questa non è una cosa molto importante su cosa puntiamo le poche risorse che abbiamo questo governo ha deciso di puntarle su chi non lavora su chi vuole andare in pensione prima e su chi non paga le tasse
Non è certo un incentivo alla generati vita sembra un po'più incentivo alla rendita
Noi
Il partito democratico dovrebbe
Puntare le finisce su che crea lavoro sulla formazione sulla natalità e sulla cura delle relazioni in ognuna delle nostre famiglie abbiamo giganteschi problemi di gestione degli anziani e dei piccoli
Esiste una cosa voucher universale per i servizi alla famiglia la persona lanciato in Francia che ha prodotto due milioni di posti di lavoro
Ed è un progetto molto semplici si tratta di applicare il bonus delle ristrutturazioni edilizie quel tipo di idea cioè una forte riduzione fiscale
Per fare emergere dal nero è tutto quello che riguarda questi servizi alla persona ricordatevi dice l'Unione europea più grande business del futuro
è sono i servizi alla persona
L'assegno unico e la dote unica comporterebbero anche l'uscita dalla storia devo chiederti signor Piazza finendo in questione ossia un'azione
E l'assegno uniche la dote unica comporterebbero l'uscita dalla soglia di povertà di molti nuclei familiari giocherebbero un ruolo importante nel convincere le donne a portare a termine la loro gravidanza visto che lo stato economico è una delle cause principali
Vado verso la conclusione
Non sono pessimista perché dal mio osservatorio quello della finanza responsabile vedo un mondo che si muove a volte anche inconsapevolmente
O per spirito di conservazione verso il meglio l'irresponsabilità ambientale oggi considerata da tutti gli investitori un fattore di rischio da cui proteggere i soldi dei risparmiatori
Le imprese con minore reputazione
Hanno per rapporti prezzo utili più bassi e pagano tassi più elevati per i prestiti bancari
Abbiamo iniziato con etica SGR un fondo di investimento italiano un percorso di pionieri
Dieci anni fa votando con il portafoglio investendo in aziende supera un certo standard minimo di responsabilità sociale ambientale oggi questo modo di ragionare mainstream Merisio di BlackRock
Uno dei più grandi fondi del mondo l'investimento scrive lettere le aziende quotate dicendo che siano scelti con una responsabilità sociale ambientale non hanno un futuro
E la nuova Mifid tra quattro mesi ci chiederà non solo di profilare il rischio dei clienti e per fortuna e l'Europa che ha introdotto questa bella novità ma ci sarà una domanda sulla generati dita vuoi che i tuoi investimenti abbiano un impatto sociale ambientale
Io spero che voi rispondiate di sì e se può rispondere di sì il infine il
Lire in il responsabile della banca dovrà vendervi dei fondi che fanno questo questi sono progressi concludo con una favola
Nel paese di Pinocchio è arrivato il momento delle lezioni
Siamo noi paesani Pinocchio
Geppetto si presenta con un programma non proprio attraente per il nostro amato burattino
Sgobbare sudare studiare per diventare dei bravi ragazzi perché quello che conta il capitale umano e l'investimento nel proprio futuro in una società sempre più globale competitiva il programma del Gatto e la Volpe ha molto più fascino
Usare quattro Zecchini per seppellirla Campo dei Miracoli del solo Nismo monetario dove potremmo stampare tutta la munita di cui abbiamo bisogno per finanziarci una vita nel paese dei balocchi dovevi Remo di reddito di cittadinanza e non dovremo lavorare
La campagna sui social contro Geppetto accusato di far vivere Pinocchio nella miseria martellante il gatto e la volpe vincono le elezioni a mani basse
Peccato che non siamo più ai tempi di Collodi adesso c'è la globalizzazione la dittatura dei mercati finanziari tra virgolette il gatto e la volpe presentano la loro manovra ma non c'è tempo per i burattini Pinocchio di partire per il paese dei balocchi che vengono travolti
Lo spread cominci a salire non riescono neanche a salire sul pullman è si trova immediatamente catapultati nel ventre della balena dove c'è un Geppetto il loden che gli indica la via della dolorosa ripresa sa speriamo
Ogni
Ogni riferimento a fatti reali è puramente casuale
E siamo sicuri che il nostro paese lontano da questo incubo e che governo e opposizione faranno in modo che ciò non accadrà
Il rischio però c'è possiamo evitare di finire così si può fare qualcosa nella storia di Pinocchio il fattore chiave per la soluzione non è né Geppetto né i grilli parlanti grilli parlanti fa una brutta fine nella storia di Pinocchio ci vuole una Fata Turchina
Che non è una leader o co-leader solo al comando Minervini docet ma un progetto politico non fondato sul pericolose illusioni ma che sia però capace di scaldare i cuori
Il manifesto economica e sociale per la Società generative Undone un contributo che come società civile vogliamo fare al Paese e alle forze politiche responsabili per fare il nostro aiutare a costruire quella nuove visione di società che permetta all'Italia di ripartire
Per farcela bisogna affinare la capacità di comunicare di incontrarle gli italiani sui nuovi mezzi di comunicazione
Su cui si gioca gran parte della conquista del consenso possiamo pensare quello che vogliamo dei sociale del fatto che non siano il campo da gioco migliore ma la partita è già iniziata e non possiamo portar via il pallone
Il primo tempo l'hanno vinto gli impresari della paura e della divisione usando tutti i mezzi e trucchi Troll indirizzi multipli a loro disposizione e sorprendendo chic
è iniziato il secondo tempo e alla fine vinceremo noi vincerà il paese della generati dica siamo e ci sentiamo tutti convocati
Grazie davvero Leonardo perché
Ora
Grazie
Grazie per questa relazione denso estremamente interessante
In questi anni ci metterò da fare tra poco di fare segretario regionale Lombardia l'ho fatto per cinque anni e mezzo siccome raccontiamo sempre siamo bravi a raccontare le cose che non vanno dobbiamo fare autocritica gli errori
In realtà abbiamo vinto anche tanto Lombardia siamo arrivati nel due mila e sedici a governare tutti dodici comuni capoluoghi la punta più avanzata di questa esperienza è quella milanese di cui siamo tutti orgogliosi e quindi è un grande onore dare ben tenuta Beppe Sala
Grazie no è un onore mio che abbiate scelto di venire a Milano per questo forum poiché erano due mesi che c'era solo solo sia siete arrivati ha cominciato più operato il dubbio e qualche pensiero Melotta ma
Abbiamo bisogno più di certezze che dei dubbi e quindi
Cercherò di essere S sufficientemente breve nessuna di parlare due capitoli il primo siccome tutti sta guardando a Milano cosa facciamo a Milano il secondo permettetemi qualche modesto suggerimento al PD
Cosa facciamo a Milano
Beh in primis
Il primo grande capitolo si chiama e lo dico con grandissima CIN sincerità e convinzione si chiama partecipazione attiva noi non non sentiamo sondaggi
Non ci chiudiamo in Conca in conclave per decidere quali sono i problemi le Paure le speranze dalla gente
Ma ascoltiamo
Ma creiamo rette e lo facciamo veramente e se la crei essi la gestisce ogni giorno poi a un ritorno quando Saldini provocatoriamente a incontrato Orban a Milano non è stata la politica e non siamo stati noi già infiammato la gente in piazza ma è la nostra rete che noi coltiviamo ogni giorno che ha deciso di andare in piazza e questo
Fa una differenza enorme e poi ci prendiamo il rischio di sottoporre le nostre scelte al giudizio dei tanti popoli di Milano e lo stiamo facendo poi parlerò del rapidamente le parrocchiano quartieri ma lo stiamo facendo
Secondo
Non voglio fare il maestro ma oggettivamente a Milano non deroghiamo mai sulle linee politiche mai non cerchiamo mai di fiutare l'aria e di muoverci un po'perché sui diritti oggettivamente sull'europeismo oggettivamente su questo senso di apertura al mondo
Sull'idea che la solidarietà è una bella cosa
è la cosa più bella che cioè ma senza lo sviluppo la solidarietà sono pacche sulle spalle
E per cui noi portiamo avanti ogni santo giorno l'idea che bisogna crescere e bisogna essere solidale e una delle due cose non funziona allora da questo punto di vista il la nostra piccola lezione che in questi lunghi sette anni ormai e mezzo su queste linee non hai noi non abbiamo mai sbandato e poi
Un terzo punto
Ma è un punto molto importante noi rilanciamo in continuazione
Cioè cerchiamo di dare ai nostri concittadini l'idea che stiamo coi piedi per terra ti ogni santo giorno
Arriviamo presto in ufficio usciamo tardi la sera ma rilanciamo in continuazione verso il futuro dopo dieci anni di discussione
Nel consiglio comunale di Milano è stato approvato il piano di gestione del territorio che ci permette di tracciare la Milano del due mila e trenta abbiamo fatto
L'altro ieri una presentazione del nostro piano quartieri dicendo guardate
Non è un fatto semantico
Le periferie ci sono ancora ma siccome noi vogliamo andare oltre le periferie mettiamo sul tavolo un miliardo e seicento milioni un miliardo e seicento milioni da investire in pochi anni in quattro anni e qui c'è la condivisione con i tanti popoli di Milano e gireremo per ogni singolo quartiere spiegando cosa facciamo per te e per te e raccogliendo suggerimenti e lo faremo alla milanese cercando di andare a fronte alta a volte prendendo le critiche ma essendo il più chiare possibili perché questo è quello che noi riteniamo si debba fare
E poi
E poi c'è certamente un tema di un credo assoluto l'ambito nell'ambiente se n'è parlato molto però guardate noi adesso sta diventando di moda diventerà drammatica mente di moda che tutti parleranno di ambiente
Tra attenzione innanzitutto è più titolato parla di ambiente chi di ambienti ha fatto e poi i cittadini non è che sono le pronti a ha dato in apertura di credito se tu non hai le competenze non è dimostrato e vi dico semplicemente che a Mila no a proposito di petto dal tema ambiente venticinque anni fa
C'erano settantuno auto ogni cento abitanti settanta scusate oggi ci sono cinquantuno auto entro conto spinto ogni cento abitanti
E noi abbiamo il coraggio di dire che vogliamo quaranta auto in quindici vent'in quindici anni
è una follia ma no se la spieghiamo dicendo che però avremo fra pochi anni la quinta metropolitana il sistema di car sharing è diffusissimo
Che investiamo sul trasporto pubblico che compriamo ormai solamente autobus elettrici queste la credibilità quindi il tema è l'idea di guardare sempre a lungo termine poi chi passa al trend di Olimpia di è chiaro che dici Butti ma non in maniera decontestualizzata
Non perché pensiamo di risolvere il i nostri problemi con le Olimpiadi ma perché fa parte di questa visione piedi per terra e sguardo lungo
Detto ciò perché voglio veramente cercare di essere breve permettetemi di dare quattro consiglieri al PD in questo momento che era un momento certamente delicato ma familiare non certo irrecuperabile
Il primo consiglio è quell'ora è ovvio parto dal tema congresso segretario europea non posso che parte da lì per dire del come la come la penso io
Congresso segretario parte dal presupposto che il segretario ce l'abbiamo e non è che adesso diamo le inventarsi
Perché se no sbagliamo un po'però io vi dico cosa voglio io
Da sindaco di Mila no e da Beppe Sala io voglio segretario che sappia che farà Segretario per i prossimi due-tre anni che si veda in quella in quel ruolo e quindi che pesi a quello voglio in un segretario
Che anche nei rari momenti di autoesaltazione che questo ruolo non permetterà diciamo non penserà mai a se stesso come candidato premier è una mia idea per l'amor del cielo
è una mia idea
Voglio il segretario che abbia voglia di fare la vita da mediano
E che l'ho detto più volte se lavora sette ore sette giorni a settimana se ne sta uno Roma essendo giro perché basta pensare che al Sud abbiamo il cinque per cento in certe aree sì vai sì andiamo tutti assieme
Voglio il segretario che sappia lavorare con gli altri
E che costruisca partners non solo all'interno del partito perché attenzione di nuovo non quella volontà di dar lezioni ma noi dobbiamo parlare con tutti
Allora guardate la differenza di atteggiamento e di parole tra fino ad oggi poiché cambiano tante cose la Confindustria e Assolombarda voi dovevate essere a Milano il giorno dell'assemblea di l'Assolombarda voi dovevate sentire le parole di Bonomi
Di Assolombarda nei confronti del governo e questa cosa nasce perché noi di nuovo ci parliamo sempre
Le partnership non vanno costruito quando ci serve o vicino alle elezioni con le copre stiamo parlando non stiamo parlando
Allora in questo senso ci deve essere l'idea di vuole a lavorare con gli altri e a proposito delle europee io ho letto stamattina il giornale come tutti voi
Per esempio ho letto quello che dice il mio amico Franceschini una lista con nuove col nuovo nome io voglio fare un discorso mi né che nega netti conferma però un filo diverso e cioè voglio parlare
Per le persone
Che stanno pensando di candidarsi per le europee e forse qua ce ne sono
Queste persone che dovranno prendersi il rischio personale
Di decidere e lo dico avendo vissuto sulla mia pelle essa essa ricordandomi il travaglio
Della candidatura lo devono sapere a dicembre sia chiaro
Perché i collegi sono ampi e se uno decide si mette in macchina e comincia a girare
Allora se diciamo certe cose perché vogliamo farlo dobbiamo dare per dispetto che si candida la certezza di come di cosa farà dietro che simbolo che
Che i simboli che apertura poi tanto siamo tutti d'accordo ma c'è qualche pazzo che pensa che il Pd non debba aprirsi in questo momento
Però dico anche un'altra cosa
E qui a volte mi e qui mi mi allontano da da altre opinioni che ho sentito oggi io non so quale sarà futura del Pd e non credo che nessuno di noi lo sappia ma oggi pensare di minare le basi del Pd prima delle europee è una follia per cui stiamo attenti
E prendete queste parole
Prendete queste parole da uno che non ha la tessera il Pd ma il Pd vuole bene secondo capitolo i temi e contenuti
Sono tutti nostri temi però è evidente che ci sono alcuni alcuni da terminarla citati anche Becchetti ma alcuni che non sono sufficientemente presidiati quindi di ambiente non parlo tu non parlo più
Ma te ne dico uno ma la questione femminile
Ma la questione femminile è un nostro tema
Perché non è fatto solo di violenza sulle donne che la cosa più grave ma di discreti disparità nelle condizioni di lavoro Marlowe del ruolo delle donne nelle grandi città quello lì è un nostro tema e le infrastrutture
Abbiamo qua
Del rio che ne ha fatte tante e ne ha sbagliate tante come tutti quelli che fanno ma possibile che noi non diciamo che se non facciamo la talpa succederà che da Lionello hanno trenta Francoforte e poi sulla direttrice e poi sulla direttrice Francoforte Budapest bisogna saperle queste cose bisogna saperle queste cose perché è così ecco sì e non è un problema di penali
No non è un problema di penali è un problema di trovare una coerenza con quella che pretende di essere ancora la seconda economia industriale europea
è il fatto che le merci si spostano per esempio per cui su queste cose è tema nostrano
Ne dico un'altro su cui ancor di più tanti non stando a Cordoba io personalmente penso che se non si va verso una semplificazione degli enti territoriali si fa un grande casino perché come si fa
A immaginare l'Italia del futuro con otto mila comuni cento Bove INCE quattordici città metropolitane e venti Regioni c'è qualcuno di cui che ne parla mettiamoci d'accordo sulla formula ma così sarà solamente una situazione in cui Bovio imitatori locali come me ma io ho dietro la grande Milano avranno sempre di meno facciamo finta di
Potere fa sopravvivere tutto questo baraccone non ce la faremo per cui ci sono una serie di temi e quindi i temi su cui dobbiamo andare gli ultimi due velocemente
Il tetto si chiama opposizione dura perché voglio segretario io voglio segretario perché domani mattina un segretario che si senta che abbia voglia e che abbia dietro tutti noi
Perché domani mattina al prossimo caso Lodi mette duecento persone fuori dal municipio finché quella non cambia idea
Finché è quella non cambia idea
Ma che stiamo a continuamente a demonizzare Salvini e Di Maio quello che pensiamo di far venire mai è chiaro a tutti ma queste è l'opposizione non solo sulle pagine dei giornali in piazza
Infine
Va detto che Becchetti
Impariamo comunicare però è bello dire impariamo comunicare tutti sentono a tutti dire mai social ma questi ma quell'altro ha cambiato tutto certo c'era ecco troviamo delle ricette
La mia ricetta è piuttosto che immaginare qualche guru prendiamo dei giovani che sappiano come si fa e poi non li trattiamo però non li trattiamo da ragazzini se per caso quando un errore se per caso non dicono quello che piace a noi ma lo sanno come si fa e quindi il tema è la comunicazione è un tema centrale
Tutto questo io ho veramente finito
Senza ovviamente scimmiottare i vincitori di oggi perché guardate
Il tempo dell'impegno
è il tempo della competenza tornerà presto
E noi dobbiamo far sentire preparati
Però
Se crediamo che tornerà il tempo dell'impegno e della competenza
Noi dobbiamo dire no a prima gli italiani e si a prima quelli che fanno il loro dovere da cittadini a prescindere dal loro colore della pelle e dobbiamo dirlo
E dobbiamo dare una plastica dimostrazione che noi siamo quelli dei diritti e dei doveri macchie premiamo coloro che amano questi Paesi in questo Paese che faranno la loro parte per fare ancora più grande questo Paese grazie buon lavoro a tutti voi
Grazie per
Oggi parliamo di futuro dell'Italia ma anche del futuro dell'Europa perché ci ci accomuna lo stesso destino
Oggi è a rischio il futuro delle democrazie liberali
L'idea per cui lo dicevi anche tu
Noi non vogliamo rinunciare a nostro percorso
Di crescita di progresso sui diritti civili e politici e non li vogliamo sacrificare suoi diritti economici e e sociali oggi al cuore con viene colpito al cuore l'idea stessa di Europa l'idea che l'hanno pensato i padri fondatori quella che per superare gli egoismi nazionali bisogna bisognasse puntare gli Stati Uniti d'Europa
Allora punto siamo Cuna titolo stesso destino vogliamo ragionare cosa d'Europa oggi quale democrazia di quale futuro per la nostra Europa l'abbiamo chiesto a un amico che ha fatto un tratto di strada con noi in passato è stato amministratore locale hanno è stato vicino al nostro partito oggi formare nuove generazioni e penso che sia la persona più adatta per raccontarci e per parlarci di Europa lo ha fatto sempre con il suo stile con grande passione un piacere un gradito ospite Massimo Cacciari
Grazie dell'invito
Ma io sono qui per dare il mio contributo alla comprensione che forse le elezioni che si terranno nella prossima primavera il Parlamento europeo sono politicamente direi anche culturalmente le più importanti che abbiamo mai abbiamo mai fatto
Diceva uno non farò citazione per ne ho sentito talmente tanti ieri da un altro amico che lascio perdere l'eccitazione
Ma diceva che la macchina delle loro opere complicatissima
Tanto complicata dove ha sempre tenuto in affanno il genere umano
Perché l'Europa non ha lasciato in pace il mondo neanche per un momento
E dobbiamo ricordare
L'Europa
Diceva un grande filosofo è stata un leone affamato
Ed è del tutto comico sotto un certo aspetto se noi ragioniamo storicamente pensare all'Europa che si trincera oggi
Quando l'Europa è stata esattamente la potenza economica e culturale che ha distrutto ogni confine in giro per la terza
Una sorta di di di vendetta della storia nostre confronti non che adesso siamo proprio lui ai erigere muri
Una sconfessione totale del nostro DNA è una mutazione antropologica quella che stiamo vivendo una mutazione antropologica
L'Europa è stata un'eterna lotta di forze contrastanti e quindi nulla di nuovo sotto il sole
Perché oggi stiamo vivendo esattamente una di queste grandi trasformazioni di queste grandi lotte perché in atto in Europa una lotta e noi dobbiamo saper l'affrontare con con grande intelligenza perché è una lotta come tante altre che l'Europa affrontato
O ne siamo all'altezza o saremo spazzati via
Non ci sarà una terza via
Non ci sarà una via di mezzo o siamo all'altezza di questa sfida
Dal punto di vista culturale strategico programmatico organizzativo eccetto saremo spazzati via e questo non lo si deciderà c'è una generazione lo si deciderà il prossimo anno io penso
Il problema è che e dobbiamo navigare in mare aperto perché l'Europa che abbiamo conosciuto
Qualcuno l'ha definita giustamente l'Europa atlantica cioè quella che si è sviluppata all'interno e all'ombra
Della guerra tra i due Titanic vincitori del secondo conflitto mondiale quell'Europa è finita
è finita per sempre restaurarla è impossibile
Gli attuali equilibri internazionali politici economici demografici culturali sono incomparabili con quelli precedenti l'ottantanove
Sciagura talmente l'Occidente americano
Affrontato questi nuovi equilibri con una logica monocratica e credendo di poter governare il mondo dall'alto del suo Campidoglio e ciò non ha reso che ancora più instabile ingovernabile la situazione generale
Ma ancora più profonde sono le trasformazioni della composizione sociale nei Paesi occidentali
Sono state ancora più profondamente rivoluzionate è stato ricordato la radicale perdita di peso economico ma soprattutto culturale e politico
Di quello che una generazione due generazioni fa chiamavamo movimento operaio
E che era alla base di tutte le socialdemocrazie
La crescente perdita di peso politico e soprattutto di potere d'acquisto da parte di vastissimi settori ceto medio di lavoro dipendente terziario pubblico e privato
Lo sviluppo di una rete vastissima di lavori apparentemente autonomi martedì autonomo non hanno in realtà nulla sono ancora più dipendenti di quanto lo era un operaio alla catena
Di fronte a queste trasformazioni non si è fatto che blaterare di società liquide
Al primo quindi alcuni sociologismo d'accatto
Invece di andare ad individuare le nuove faglie le nuove divisioni le nuove contraddizioni
Nella nostra società nel mercato del lavoro e cercare di organizzare sindacalmente e rappresentare politicamente
Le masse di coloro che appunto venivano colpiti da queste trasformazioni
E veniamo colpiti dal intollerabili disuguaglianze che il processo di liberismo scatenato dell'ultimo trentennio comporta
E badate che apre da dal blaterare di società liquida
Agli attuali populismi c'è un passo perché consente popolo se non la società di vita c'è un passo
Dal nome per negligenza o per incapacità in Cile a capire queste trasformazioni non era impossibile c'era chi cercava disperatamente di indicarle a partire dalla fine degli anni Settanta
E quindi riorganizzare sindacati riorganizzare la rappresentanza politica in funzione di queste trasformazioni invece ignorarle
Si poteva fare forse si poteva fare era difficile certo nel complicatissimo
Ma non si è neanche tentato
Società liquida popolo
Entità astratta non esiste il popolo
Semplicemente non esiste
Non esistono neanche le classiche una volta accerto ma non per questo non ci sono queste faglie queste divisioni e queste contraddizioni incarnate rappresentate da gente in carne ed ossa qui da noi come in tutta Europa come in tutto il mondo occidentale come negli Stati Uniti d'America
Possibile che queste faglie queste divisioni siano state compresi lattanti e non da noi
E siamo così nel pieno di una crisi dell'idea stessa di democrazia rappresentativa dobbiamo fare i conti con questo poi affrontiamo tutte le questioni di programma che volete ma è in gioco la democrazia non so se kafkiano
La democrazia rappresentativa perché la democrazia rappresentativa se non vogliamo farne una vuota retorica funziona sulla base
Finì due condizioni fondamentali
Di due condizioni fondamentali
La prima che venga garantito una possibilità reale non una promessa non sogno ai trenini Maccarinelli Elia scoprendo
Una possibilità reale di crescita del benessere
Certamente non solo in termini personali ed economici di benessere
In una condizione di crescente uguaglianza nell'opportunità
Questa è la prima
è la prima condizione se non si fa retorica se questa finalità non si persegue concretamente la democrazia rappresentativa perde di rappresentatività
E ti troverai un bel momento in cui appunto le masse nella loro articolazione non se ne faranno più niente
Non se ne faranno più niente
E la seconda condizione
Che forse ci riguarda più direttamente
è quella che esista la possibilità di una partecipazione lo si diceva prima reale consapevole informata
Di tutti i cittadini
Ma questa può darsi soltanto attraverso organizzazioni strutture associative
Rappresentanze sindacali
Luoghi di elaborazione di dibattito e di concrete proposte alle autorità di governo
La democrazia rappresentativa vive della ricchezza di corpi intermedi
Di sindacati ed i partiti
No può esistere democrazia rappresentativa senza queste strutture
Se i corpi intermedi in tutta la loro articolazione perdono di funzionalità e di autorevolezza è Jin editabili lei
Che tra popolo e potere politico sì chiedo Vizzini idea si pratichi anzi non sito viti Lidia si pratichi
Una comunicazione immediata
Senza mediazione il mito
Da qui siamo in base per quasi che bello
Comunicare immediatamente
Come ciò fosse possibile
Immediatamente comunicano tra loro gli angeli
Ma quel tormento ce lo siamo portati in casa
è queste drammatico
E queste drammatico
La democrazia rappresentativa è una una democrazia di mediazione
Di fra intendimento anche
Di compromesso
Ci sono anche i compromessi storici no qualcuno se lo ricorderà
E tutto ciò
Non lo si è capito
Non si è capito che la democrazia rappresentativo dopo l'ultima grande trasformazione aveva bisogno di modifiche radicali
Di una riforma costituente
Che fosse in grado di renderla più efficace
Il principe sì ma con lo scettro
Quante volte se n'è parlato
Più capaci di decisioni rapide e insieme più rappresentativa tre fondata sul principio di sussidiarietà sul riconoscimento pieno dei valori dei corpi intermedi delle amministrazioni locali
Non lo si è capito
E quando lo si è capito non lo si è praticato
E ciò ha portato alla crisi della democrazia rappresentativa
E questa stiamo vivendo ed è una crisi drammatica
Non si è capito che il vecchio assetto della democrazia rappresentativa ancora del tutto centralistico
Fondato sul potere quasi esclusivo di partiti e sul modello di Welfare reso possibile soltanto da quegli equilibri economici e commerciali che erano definitivamente superati
Ha perso la sua spinta propulsiva come si potrebbe dire
Ha perso la sua spinta propulsiva
E badate
Non servirà nessuna moderazione
Non sedie non servirà nessuna temperanza
Non servirà nessun affannosa rincorsa
A chi sta perseguendo scientemente altre strade
Per arrestare la deriva delle nazioni europee
Verso nazionalismi prologo di forme di democrazia autoritaria
Ho comprendiamo bene
I limiti oggettivi e non soggettivi prima di tutto il gettito
Della storia percorsa del cammino percorso
E non comprendiamo dunque le esigenze di riforma sul piano istituzionale sul piano delle politiche economiche e sociali
E pensiamo a pratiche restaura attive
Di restauro dei vecchi assetti cioè
Se non saremo sufficientemente radicali
Radicali
Nelle nostre proposte
La deriva verso forme di ADIA crescenti di democrazia autoritaria
Non c'è la cava non ce la toglie nessuno
Ecco dove
Questo problema epocale lo dico una battuta sarà ancora democratico il nostro futuro
Sì collega indissolubilmente al tema Europa è un nesso concretissimo
Materialmente concreto
Perché è impossibile e questo montaggio lamento che bisogna fare con i nostri concittadini cercare di convincerne non sarà sufficiente come gli ho subito avviandomi alla conclusione ma è necessario cercare tentare di farlo
Un ragionamento
è possibile ancora ragionare di politica forse
Un
Sarà materialmente impossibile perseguire quegli obiettivi di sviluppo e di uguaglianza di promozione di ricerca e sviluppo di occupazione qualificata per le nuove generazioni
Se vinceranno le logiche nazionalistiche e protezionisti comunque dilaganti
Cento anni fa
La contraddizione tra cosmopolitismo economico tecnico scientifico e nazionalismo
è ciò che ha portato al suicidio dell'Europa esattamente questo
La contraddizione tra le grandi potenze cosmopolite e le potenze nazionali che volevano pretendevano di governarle o di averne l'egemonia
Questo ha portato allo sconquasso al primo suicidio dell'Europa
Oggi cerco nessuno Stato europeo sarebbe in grado di fare alcuna guerra sarebbe anche ridicolo pensare quindi di trovare che vanno ci facciamo la guerra tra di noi che cosa volete farmi la guerra o qualcosa
Un fucile a pallettoni
Nessuno ha più sarebbe in grado di farsi la guerra ovviamente ammassate le gli europei sarebbero certo capaci di guerreggiare tra loro senza pietà
L'uno contro l'altro sul piano commerciale razziale su quello del costo del lavoro al proprio interno per attrarre appunto in tutti i modi Investimenti d'ogni dove e comunque
Più forti saranno segnati i loro confini più avranno bisogno di nemici esterni ed interni
Meno saranno capaci di affrontare quelle necessarie riforme interne
Volta ad eliminare sprechi strutturali elefantiasi burocratica le questioni anche degli otto mila Comuni che prima diceva saltano io ho cominciato a fare il sindaco predicando appunto queste cose vedi un po'Sala
Con quali risultati eccellenti adesso magari tra trent'anni sentì o il nuovo sale che di nuovo ripete bisogna fare quelle riforme certa bisogna farle
Cerco che bisogna farle
Perché lì tra l'altro che poi ottenere le risorse che si possono ottenere le risorse necessarie accanto alla lotta all'evasione eccetera
Per affrontare anche la questione del nostro debito
Per tutte queste questioni l'Europa è necessaria
è necessaria ma è anche possibile
Nel mondo è evidente
Che nel mondo attuale possono competere solo grandi spazi politici economici culturali
L'Europa è il più grande spazio culturale da secoli a questa parte
Ma mai i suoi linguaggi le sue tradizioni le sue confessioni sono riuscito a formare un'unità politica
Dopo due suicidi
Due sembrava la volta buona
E invece ci troviamo alla vigilia del terzo
Evitarlo è ancora possibile
Malgrado la strepitosa massa di errori e strepitose negligenze di cui le forze democratiche si sono rese colpevoli negli ultimi vent'anni tutte tutti tutti noi
Ma il tempo che resta il solo da qui alle elezioni della primavera prossima
E allora poche raccomandazioni mi sento fraternamente di indicare
La prima
Guai all'errore di difendere indifendibile per difendere l'Europa
L'Europa di dopo l'è un po'e soprattutto oggi dopo la crisi è da ripensare radicalmente
Soltanto proponendo una nuova idea di Europa potremo difendere anche l'attuale esistenza
Se invece passiamo per europeisti tout-court
E basta verremmo semplicemente travolti
Offriamo finire
Dobbiamo dire la nostra su la riforma delle istituzioni europee ma soprattutto di quel livello dell'Europa che quello che veramente decide non penda salato la burocrazia comuni queste parole
Non è quello il problema dell'Europa cioè se posso un po'di meno gli ha detto in Parlamento europeo non sarebbe un male
Ma
Dobbiamo dire la nostra sulle istituzioni che contano
E cioè degli organismi che decidono di fatto e nulla possono decidere fintanto che funzionano con la regola dell'unanimità soprattutto dopo l'allargamento
Poi bisogna decidere di abbandonare il rigorismo fondato ciecamente sull'unico pilastro della stabilità dannoso per tutti e per la stessa Germania come ad esempio Paolo Ciocca direi scientificamente mostrato
Bisogna convincersi abbattersi su questo è dannoso per tutti il modo in cui si è affrontata la crisi in cui si si continua si persiste
Anche attualmente
Decidere che l'Europa non può stare poi senza una politica estera che abbracci se Mediterraneo perché le stesse questione dell'immigrazione sono un capitolo di politica estera e come evidente a tutti un po'un capitolo fondamentali una grande politica estera mediterranea fintanto che non c'è p dato che non c'è un occhio dell'Europa rivolto al Mediterraneo e oltre il Mediterraneo oltre al Maghreb al all'Africa in terra sarà impossibile affrontare sensatamente questo epocale il problema
Non sarà possibile procedere tutti insieme su questa linea bene
E allora che chi si presenta alle europee dica con chiarezza se ritiene che sia possibile e se non ritiene che sia possibile un piano B
Che riguarda che cosa i Paesi fondatori più Spagna e Portogallo che attraverso accordi tra di loro bisogna che in questa campagna elettorale si presenti chi ci crede dicendo bene se non sarà possibile noi faremo quest'altra cosa
E davano impegnarsi sul
Capitale che si impegna su questo
Devono definire fin d'ora un patto di solidarietà alle forze politiche europeiste di questi Paesi
Un patto di solidarietà il sia chiaro che renda chiaro agli elettori che se voto non quelle forze politiche quei partiti i saranno di sarà lo sforzo generale nella direzione di riforma delle istituzioni che ho detto e poi c'è questo dall'abito
Che renderà possibile comunque affrontate decentemente almeno le questioni più urgenti dal punto di vista anche dalla sensibilità sociale come quella della come quella dell'immigrazione
Su tutte queste questioni io credo che possa essere un'articolazione di forze da presentare all'opinione pubblica europea
Ritengo che sia del tutto irrealistico ho sentito qualcuno ma non qui irrealistico pensare a distonie uno unici di europeisti irrealistico e dannoso per le ragioni che ho detto prima
Perché naturalmente non potrebbe essere altro che una una uno passando ma Generali in base al all'europeismo punto e basta
Quindi è necessario è necessario che ciascuna forza politica sviluppi a modo suo più questo che quell'altro aspetto della del nuovo inizio d'Europa
Gli uomini insomma questo nuovo inizio può essere detto L'Espresso in un modo piuttosto che in un altro ma le forze politiche che vogliono cercare di non perdere e alle prossime elezioni almeno di non perdere alle prossime elezioni europee dovrebbero appunto tutte
Essere unite comuni sul nuovo inizio
Chi lo definì in un modo chi lo definiamo o altro
E in ogni Paese dovrebbe esservi un riferimento nelle liste di quel Paese un riferimento comunque ad una Unione Europea
Io penso che ci potrebbero essere un'articolazione di questo genere mi sembrerebbe molto sensata
Un europeismo ma sempre sul denominatore comune del nuovo inizio degli impegni che primo dicevo di stampo liberale un altro più di orientamento socialdemocratico un terzo di chiamiamola così per intenderci Brad iter di sinistra radicale
Ma con alcuni punti di contatto e ogni lista nazionale collegata espressamente a una Unione Europea
Dello stesso tipo dello stilista sensibilità
Io penso che come l'articolazione di questo genere ce la potremmo fare
Ad evitare il disastro
E qual è il disastro molto semplici amici disastro è chiaro come il sole il disastro è che ci sia una forte affermazione fortissimo affermazioni di nazionalisti Sovani visti
Che
Prendo impossibile un compromesso una coalizione fra le forze tradizionali che hanno letto
Il
Il parlamento e il governo tra virgolette
E europeo e a quel punto badate che la storia insegna inesorabilmente che le forze come ritiene moderati di centro precipitano insieme all'arresto
E i
L'impero austro-ungarico è già in marcia la Baviera oppure e quando questa Mitteleuropa muove contro Berlino per l'Europa è fatta
Cerchiamo
Cerchiamo di evitarlo
So bene e concludo che questo tutto questo ragionamento non basta
Non basta a spiegare il soprattutto i giovani
Che nulla hanno vissuto della fase progressiva delle nostre democrazie
Spesso ci dimentichiamo i più anziani si dimenticano quest'nel non rispetto la fase progressiva delle democrazie europee dalla fine della guerra fino agli anni Settanta
I giovani attuali hanno vissuto una fase dove quella spinta propulsiva è finita
L'avevo vissuta sulla loro pelle questa fase no disoccupazione lavoro scarsamente qualificato precarietà
La maggioranza o quasi ormai delle nazioni europee ha conosciuto soltanto da vicino la crisi la crescita degli disuguaglianze
E raccontare loro che però
Nel mondo centinaia di milioni di cinesi indiani sono usciti dalla povertà
Non gli farà uscire dalla loro profonda delusione
è vero
Centinaia di milioni di persone sono uscite dal povertà
Ma l'Occidente edito
E non e le possibili elezioni europee un po'non voteranno gli indiani cinesi mi risulta
Non basta il ragionamento in politica come sempre
E necessario anche immagine necessarie anche l'idea l'idea non lo vaga narrazione ma l'idea un'idea regolativa
Un'idea che chi orienta in base alla quale orientarsi
Un'idea di quella che d'Europa avvenire
Al di là delle sue tragedie al di là anche del
Del mero interesse economico
Dico
Forse suonerà un po'retorico ma lo dico in modo molto riflessivo pensiamo che l'Europa abbia una missione
Che se non la pensiamo bene elenchiamo i programmi
Vediamo un po'di come riformare le istituzioni vediamo un po'di modificare le politiche economiche
E mio papà nasce da da una grande idea
Vorrei ricordare
O di storia vorrei ricordare che questa grande idea
Sì appartiene alle grandi forze politiche che poi hanno l'hanno portata avanti in parte realizzati ma aveva dei nomi all'inizio
Si chiamavano Adenauer Schuman
De Gasperi
Parlavano tutti tedesco
Ed erano tutti democristiani
Uno dei problemi colossali che dovremmo affrontare è non tanto anche ma badate non tanto la crisi delle socialdemocrazie
Ma la crisi di quest'altro pilastro
L'Europa o cristianità dove sta
Di Palma di uno o più come qualcuno di voi Satta non è né cristiano né credente ne attenua
No va
No
Lo scrivo lo spiego perché ritengo che l'attivismo sia una sciocchezza totale passo ma però è un problema colossale vere
Perché l'Europa non può reggersi l'Europa
Quando ci poniamo la domanda programmi bene ma la missione il fine infine qualcosina dell'Europa
Perché ci deve essere l'Europa patate se non rispondiamo a questo in aziendalisti vinceranno anche sul piano culturale
Perché l'ho un fine ce l'hanno all'azione
Il popolo
Lasciate perdere sono palme
Ma solido
Quindi questo problema non è un problema di narrazione è un problema sostanziale di strategia politica
Allora
E badate che ha poi anche per la democrazia non
Democrazia si uguaglianza sisma l'uguaglianza ha un grande valore anche questo ideale no non è soltanto che appunto è intollerabile una condizione di disuguaglianza
Infatti i francesi che se ne intendevano riusciamo fermate la uguaglianza hanno aggiunto fraternità c'hanno aggiunto che cos'è un principio totalmente cristiana
Totalmente cristiano
Perché capivano i giacobini capiva
Capiva nonché sei tu limiti a libertà che di per sé è una parola totalmente vuota
Che
Qualcuno mi dovrebbe spiegare che cosa sia
E
Uguaglianza
A parte il fatto che le due questioni vanno in contraddizione si è ragionato momentino capite sono in contraddizione perché io voglio essere libero essere diverso da Fassina Gentiloni Nobre su quale allora
E infatti all'aggiunto fraternità principio eminentemente cristiano per dire quanto è profonda quest'idea che non puoi combinate d'Europa se non combini le grandi tradizioni laiche alle tradizioni delle
La democrazia la democrazia europea si erba di queste di queste di queste tradizioni ripensandole continuamente ovviamente
E allora sulla base di questo è possibile individuare una missione una missione vuol dire un'idea d'Europa che io propongo al mondo
Ma da qui in Europa
Esistesse il sistema matura una democrazia una forma di democrazia una forma di partecipazione democratica eccetera eccetera
E che
In dare una quei quei principi che prima ho richiamato egli sviluppa in un certo modo in che modo
Razionalizzazione scienza
Tecnica grandi prodotti dello spirito europeo che si sono globalizzati ma l'Europa non è soltanto razionalizzazione tecnica eccetera e anche cultura europea
E anche umanesimo
Non è soltanto tecnica e anche cultura
Non è soltanto non è soltanto
Democrazia come procedura democratica
E anche i diritti e anche implementazione di diritti
E anche partecipazione informata
Ecco infine le altre democrazie
Dove il modello autoritario se già fermato no
L'Europa riprende anche quel suo spirito nella sua democrazia
Le democrazie autoritarie hanno bisogno dei nemici le democrazie di cui stiamo parlando davvero rappresentative cercano di rappresentare
Non solo il proprio in termini
Ma circolo di essere anche e di riflettere su Visser anche l'esterno
Non è che vero valuti individualità ma arricchiscono la propria individualità nella relazione con l'altro
Sono democrazia accoglienti le vere democrazie rappresentative non democrazia respingenti ma non per ragioni buoniste ma non per ragioni buoniste
Come suo ultimo usa dire ma per ragioni essenziali perché la democrazia davvero rappresentativa si rappresenta appunto sulla base di questa missione
Ed è forte culturalmente politicamente perché riesci a dialogare con l'altro perché il suo Logos la sua parola è una parola intrinsecamente in relazione all'altro e perciò questa sua qual modo non è più debole ma infinitamente più forte la parola solistici spicca
Io la parola servizi
E bisogna far capire che questi divieti democrazia nomi indebolisce
Ma rafforza rende più potenti
è più potente
Non più debole
Come ritengo appunto solo una misti e nazionalisti
E poi Fellowes amici un feud usi questo una parola bellissima
Da cui deriva federalismo federalismo è assetto istituzionale vedi un po'amministrativo di Susan ma la parole che legge il Frejus
Un'idea di grande spazio politico dove esista assi una sovranità perché se manca la sovranità come attualmente in Europa eccetto che si sfascia tutto e che quindi è necessario e le riforme che prima dicevo
Occorre una sovranità l'idea
Che deve diventare per noi la missione comunicare al mondo
L'idea e che il potere Mione che c'è che c'è un'altra concezione del potere oltre il potere monocratico il potere centralizzato il potere si può incidente il potere si può dividere il potere sia articoli si divide chi ha detto
è una vecchia eredità del della fondazione dello Stato europeo in questo che continuiamo ad avere meno aggiunga quando parliamo di politica in generale quando parliamo anche dei nostri nella nostra organizzazione i nostri partiti il potere è divisibile sissignore articolabile sulla base di norme sulla base di costituzione
Tutti i cittadini possono partecipare al potere tutti i cittadini al potere
In base a ordini precisi a norme precise ognuno può ed è davvero ottenere e non soltanto alzare la manina per fare l'intervento
Questo è possibile
Nell'agosto democrazie la democrazia sarà rappresentativa veramente se riuscirà finalmente ad essere una democrazia che s'articola agile una sovranità ma questa sua qualità si può e si deve articolare suddividere
Principio fondamentale di sussidiarietà
E lo acquistò il Frejus alle nazioni europee
Che ho reincontrato tra private del contratto lo faccio con taekwondo acquistò la casa tra privati Fergus
Il foedus nega lega umanamente il foedus non è il patto contratto vista Edusei gli altari reciproca è amicizia
E amicizia il Frejus
E allora l'idea di un grande spazio dodici successi una sovranità ma dove le varie identità nazionali vari linguaggi le varie confessioni sono stretti da questo Frejus
Non soltanto da norme tecnico-amministrative
Non soltanto da lei CPC volendo che che hanno sempre l'aspetto dell'esteriorità
Questa non potrebbe essere il tutto questo l'idea
Su cui
Esprimere una missione europea l'idea da contrapporre all'altra riflessiva Rin Tania Mucci padroni a casa nostra ma forse ce ne facciamo di essere padroni nel cantuccio del nostro villino protetto dalle dalle statuette dei sette nanetti
Colazione facciamo
Non ce ne facciamo assolutamente nulla e invece fa ci faremmo molto ad essere di nuovo
Di nuovo quello che non siamo mai stati ma che era la promessa di nostri fondatori un grande spazio culturalmente politicamente unito ma all'interno del quale il potere è articolato così suddiviso
Questa è la grande idea una grande missione che nessuno degli altri imperi sussiste fosse in parte in quello americano dove anche gli è una reazione in atto potente
Rispetto a quest'idea bene riprendiamo questa idea e andiamo con quest'idea
Insieme a tutti i nostri programmi e nel modo organizzato e ospitato alla competizione decisiva nella prossima primavera
Grazie a Massimo bravo
A XFactor si direbbe standing ovation per le tue parole
A volte
Dimostra che a volte abbiamo bisogno di sederci fermarci un attimo e ascoltare
E giusto condividono la battaglia del ventisei maggio è una battaglia prima ancora culturale che politica
Le faglie le tensioni di cui tu hai parlato le misurano
In prima fila in trincea a livello istituzionale i nostri parlamentari europei ringrazio coloro che sono presenti
E quindi chiamerei per dare anche un filo logico al nostro ragionamento a nostra battagliera capo delegazione del Partito Democratico Patrizia Toia
Confesso a tutti voi da credo che di comprenderete perfettamente che non è molto seria e abbellito adesso dopo questa grandiosa lezione che ci ha dato che suadente rimarrà un punto fermo del nostro lavoro di questi mezzi
E questo lo vogliamo assicurare Cacciari va assicurata a tutti noi perché veramente di una fatto se una lezione di storia di cultura ma anche di filosofia e anche di spiritualità
Due abbiamo troppo lontana To dall'Europa per espungere le religioni fosse giustamente dal consesso istituzionale abbiamo espunto anche la carica di spiritualità di eticità che quella che è la sostanza poi tutto le articolazioni che lui ha detto
Allora quarantenne riprendendo un po'le fila diciamo di questa discussione del lavoro fatto io voglio innanzitutto ringraziare voi
Per la presenza e ringraziare Martina perché io penso guardate che in mezzo a tante autocritiche che ci facciamo giusto eccessive dobbiamo dire che un Pd che c'è che riflette e che propone noi lo dobbiamo orgogliosamente valorizzare gli oggi qui l'ho sentito in queste giornate
Come per la verità con tutte le traversie l'ho sentito anche in questo periodo dobbiamo avere questa sicurezza questa forza sapere che siamo una parte della politica italiana con tutte le sue responsabilità
Avere pensato lasciatemi fare questo salto mortale da Cacciari a quello che dico ma lo sento da un pezzo e lo voglio dire qui pubblicamente
Avete pensato a un percorso congressuale così a ridosso di lezioni tanti importanti luce l'ha detto in modo credo quasi drammatico per certi versi è un grande azzardo
Allora io credo è un grande azzardo guardate perché poi non sempre noi siamo coerenti con quello che diciamo
Allora io chiedo ai nostri dirigenti a partire da segretario tutti i dirigenti e i leader che sono qui in prima fila o comunque stanno sentendo opereranno che usino molta saggezza
Perché è un complesso momento anche divisivo
Perché nelle primarie bisogna sottolineare le differenze tra i diversi candidati e poi la sottolineatura delle differenze ci sfugge di mano le tifoserie fanno l'altra parte e noi invece abbiamo bisogno di forza quella forza che viene dall'Unità se dobbiamo assolvere a questo compito allora
Ecco è proprio l'appello sincero a tutti quelli che hanno più responsabilità poi un pezzo ce l'abbiamo tutti facciamo tutto questo con la saggezza necessaria in questa contingenza perché vedete e proprio non questa responsabilità
Sentendo anche quello che ci ha detto Cacciari possiamo dire che la storia che ci assegna questo compito l'ha detto adesso o mai più può darsi che poi nella storia ci sono anche dei secondi momenti ma certo questo il momento di questa responsabilità storica
E guardate per quanto noi allarghiamo costa Bay decidere come fare i poli liste lo deciderà chi chi ha la responsabilità
Per quanto dobbiamo cercare negli altri paesi nella più forze politiche dell'alleanza in siamo o no consapevoli che questo compito di salvare l'Europa di darle un nuovo inizio spetta andò a voi a noi Partito Democratico soprattutto io non vedo tantissimi altri ci sono altre forze
Ma delle forze politiche garantito
Organizzate dei movimenti che c'è in Italia se non il partito democratico che può intitolarsi questa responsabilità e gestirla quindi l'abbiamo questo compito cercheremo tutte le aperture della società
E negli altri movimenti magari salvaguardando prima all'unità in terra
Oltre che si cerca quelle intorno a noi prima salvando la nostra unità di chi oggi c'è vedi che oggi non c'è mai un pezzo ma il PD
Sentendoci tutti i pezzi del PD e allora io credo che davvero dovremo sa svolge questo compito perché guardate avete sentito anche delle bellissime relazioni di ieri e quelli di oggi come noi dovremo agire su due versanti da un lato a essere argine di fronte ai rischi che sono già molto palesi è non è scritta la storia delle lezioni non vinceranno gli Europei gli anti europei nel prossimo Parlamento
Questo è certo però Sanna grande minaccia quindi da un lato vi dobbiamo essere agile ma dall'altro dobbiamo essere portabandiera
Il modo no accerto magia un Europa perché avremo due compiti giocare insieme diciamo una difesa ma non solo una difesa
Anche una speranza l'evocazione di quella grande idea e poi l'articolazione di quell'idea dei nostri programmi noi abbiamo in preparazione un programma progressista diciamo che fatto di una nuova economia le cose che abbiamo sentito
Che ha fatto in un pilastro sociale quelle sentite ieri della sostenibilità che ha fatto dell'idea che c'è una persona nel cittadino europeo non c'è un popolo indistinto e a quella concezione di persona
A cui tutti i filoni che hanno dato vita al PD hanno concorso diciamo a dare sostanza qua e là noi dovremmo fare il ferimento se vogliamo riscoprire un'Europa vicina
A cittadino a quali cittadino quello delle persone a partire dai più deboli non vi sto a raccontare cosa abbiamo fatto sulla c'hai dei garanti sulla cultura su tutti i temi la coesione guardando alcuni colleghi più deboli ebete la Sicilia Pozzo Lino Gualtieri sulla flessibilità
Però tutto questo deve diventare un programma politico che ha però all'origine quella concezione quell'idea quella grande idea che diceva adesso Cacciari ma perché è così importante per noi
è stato detto anche ieri anche nell'analisi politiche e tecniche
L'Italia
Paese fondatore paesi ineliminabile che oggi sta sparendo dalla forza dell'Europa che vanta la Spagna siamo ben contenti perché rappresentata da un grande amico e compagno che abbiamo sentito ieri ma di taglia doveva essere di stava vanno scomparendo
Italia può diventare il grimaldello
Ed è quasi inconcepibile che noi Paese fondatore con tutto quello che abbiamo dato all'Europa possiamo diventare il cavallo di Troia per scardinare la è un disegno interno ma abbiamo capito tutti che ha dei complici dei terminali fuori dall'Europa da Putin a all'America di Trump ed è una campagna che non vuole da parte di queste forze imperiali diciamo o che hanno un grande rigurgito imperiale non vuole lasciare in vita un'istituzione che nasce
Attorno al tema della pace attorno al tema dei diritti della costruzione dei diritti che può avere una voce sulla scena mondiale
è un gioco geopolitico ma è anche un gioco economico e commerciale pensato tutta la partita delle campagne sul commercio internazionale
E tutto questo guardate ancora più pericoloso dico solo due brevi cenni poi mi avvio a concludere perché in questo momento ciò di cambiamenti molto preoccupati del muto l'altro giorno Prodi in una bella conferenza la blusa dei un piglio scontato da lontano
Ha parlato di questo diffondersi di una forte spinta di autoritarismo del mondo Bolzonaro in Brasile Trump Orban dall'Europa al Vecchio Continente non l'ho citato le Giuffrida per la coesione batte lei fa la sua parte
In tutta in tutto il mondo in tutti i continenti questa spinta di autoritarismo critici può essere involuzione delle democrazie si teorizza la democrazia liberale che sembrerebbero due diciamo o un ossimoro
Oppure può essere anche quella concezione che è stata più evocata da tanti compreso Cacciari per cui chi vince ha in mano il Paese
Una concezione diciamo di un potere che diventa personale e tenga e parlo in nome di un popolo indistinto può dire tutto e il contrario di tutto
E poteri si concentra in vinto le elezioni se padrone di un Paese le autorità indipendenti la stampa la magistratura sono impedimento parte sono tendenze in atto del mondo
è un'altra cosa è in atto
Un tempo c'è stata una stagione io quando stava agli Esteri sopra la stagione del multilateralismo
Degli accordi per il disarmo delle grandi intese in cui i Paesi interi in tutti i continenti sit-in con l'anno attorno a degli obiettivi di interesse del mondo intero e anche di ciascuno di noi come persone perché con ricadute molto precise
E cosa succede a oggi
Tanto non solo si allontana dal Trattato di Parigi
Sulla gente la comincia adesso in discussione gli accordi nucleari
All'altare quindi discussione gli apporti del disarmo
E mentre nel mondo era andata avanti una lunga stagione di smantellamento degli armamenti le armi chimiche in Russia il resto oggi si torna indietro quindi c'è un mondo che diventa più pulita hanno più aggressivo più aggressivo che si riarmata
Ecco perché l'Europa è ancora più necessaria troppe la patria dei diritti dello stato di diritto della pace le cose che magistralmente ha richiamato
Hai chiamato Cacciari allora ancora di più in questo cambiamento mondiale ITC di arriva poi alle soglie di casa nostra per i suoi affetti dobbiamo bisogna dire che l'Europa è preziosa
E noi dobbiamo valorizzarla
Quarantenni dovremo fare due cose dicevamo
Dire chiaro il rischio che c'è
Non vivere con la paura noi siamo l'Italia per una paura ascolta chi ha paura e gli parla allora il rischio va raccontato fino in fondo che stiamo vivendo ma canta questo con una proposta positiva quell'idea di Europa di un nuovo inizio
L'idea di una speranza di un'emozione e noi in questa campagna dovremo fare suffragata dai programmi chi lo diceva stamattina
Non c'è una promessa vaga di qualche cosa ci deve su una concreta promessa di un benessere di maggiore partecipazione maggiori diritti quindi Oropa che ha un'idea e su quelli di a costruirci una proposta
Io penso che questo noi potremmo farlo davvero
Evocando le cose
Ci sono può naturali al progetto europeo quindi la possiamo difendere noi indifendibile ma ciò che è parte dell'Europa dobbiamo proclamarlo deve essere la nostra bandiera qualcuno deve fare una campagna il nome dell'Europa
E poi insieme anche di ciò che va cambiato dei dei l'abbiamo chiave le proposte siamo pronti ad affinarli tutto questo c'è ma lasciatemi dire una cosa
Molte colpe che noi paghiamo perché l'Europa non ha saputo vincere due grandi sfide quella economica della crisi del due mila otto in poi quella dell'immigrazione vogliamo essere sola farsi carico delle colpe va be'distratti cristiana però fino a certo punto
Noi non sia o responsabili della risposta della solo ostilità
è l'architettura incompiuta dell'Europa che porta solo gli manca il pilastro sociale manca tanto ma la risposta alla crisi economica notata Barroso dato una certa Europa di conservatori no in Parlamento non abbiamo votato i provvedimenti conseguenti al fiscal compact togliamo dietro o io devo fare autocritica
Come socialista socialdemocratica democratica di cose che non ha votato che se minoranza o contrastato considerato un po'pericolosamente troppo di sinistra
E e quindi abbiamo delle colpe fosse giocare più l'attacco fosse la socialdemocrazia i socialisti i democratici d'Europa i progressisti dovevano fare il più ma non abbiamo avuto la maggioranza di questi ultimi Fausti dieci anni non questi ultimi cinque quelli precedenti
E secondo ma è stato detto ieri anche il tema dell'immigrazione l'ha detto bene Fassino l'euro Italia lasciata sola da chi
Da qui
Innanzitutto ai Paesi amici dei nostri governanti
In quelle capitali qua i capi di Stato quei paesi per la loro concezione sopra distretti USA hanno detto basta
E hanno affossato Dublino la divisione la divisione obbligatoria e quant'altro quindi prendiamoci le nostre responsabilità politiche non saremmo seri ma cerchiamo anche di leggi elettrolitica mente e diciamo più complessivamente ciò che è perduto è un'altra cosa sempre
Quando si viene qui da eletti è momento di restituzione si dice no del lavoro fatto allora io vi voglio dire in questi cinque anni
Se c'è stata la flessibilità si son fatti gli investimenti si sia parlato di pilastro sociale sei sei sei questo è stato il frutto i due cose l'azione del Gruppo dei Socialisti democratici dove noi siamo il primo gruppo ma è stata anche l'Italia che ha portato in Europa un protagonismo non visto prima negli ultimi dieci anni non prima della fondazione
Questo protagonismo è del Governo ma è dal parlamento al quale io ho sempre riconosco un grandissimo presentato in Parlamento europeo con l'orgoglio molte leggi che voi parlamentari avete fatto e che dovete con orgoglio ricordare questo protagonismo l'agenda in Europa sulla politica economica sociale migratoria l'hanno portati dove Renzi e Gentiloni e io non faccio rimozioni ingiuste
Perché siete voi qui in prima fila siete voi che avete sostenuti noi che l'abbiamo votata in Italia quindi i governi Renzi a Gentiloni hanno fatto a cose è che legge di cui noi siamo andati in fieri in Europa aziende
E sarebbe
Ingiusto e autolesionista non capisco perché rinnegare quello di buono che abbiamo fatto non tappi scoperte a qualcuno me lo deve spiegare dobbiamo rinnegare ciò che abbiamo fatto
Davvero fiuto parate io sono qui non per Patrizia Toia eletto nel suo collegio e decorosamente ma solo qui come capogruppo di una delegazione eravamo trentuno la prima dei gruppi socialisti democratici
Alcuni se ne sono andati non li abbiamo accompagnati dove la porta sono andati dialogo anche sbattendo ora quella porta tanto perché ci si ricordi
Ciò nonostante collaboriamo però insomma vediamo un po'tutti i risultati
Siamo sempre ventisei
Siamo di primissimo solo gli altri venticinque di primissimo piano
E in Europa li conoscono tutti certo non sempre votano quello che propongo Rory popolari non vota vogliate non votano
Ma solo persone di primo piano all'ho fatto un gran lavoro allora io dico a te Maurizio Segretario e a tutti quelli che avranno voce in capitolo bisogna che questo lavoro davvero tutto il popolo del PD lo prenda
Lo faccia su e lo valorizzi per i prossimi appuntamenti
Grazie Patrizia
Abbiamo dato giustamente spazio
Agli ospiti esterni che ci hanno aiutato a ragionare adesso chiederei ai nostri di stare nei tempi di stare appunto in tempi europei continuerà in questa riflessione chiederei appunto di continuare aiutarci in questa riflessione a Gianni Cuperlo
Ma io per ragioni di tempo
Sarò più veloce di come avrei voluto io penso che una domanda domina su tutto ed esse la sconfitta della sinistra e soltanto nelle urne o non venga oggi dalla storia
E dobbiamo capirlo secondo me perché non è vero che il tempo rinnova sempre le stesse scelte ottant'anni fa che c'era aveva davanti tre racconti possibili Mosca Berlino Londra erano tre destini del mondo mezzo secolo fa quei testi che si erano ridotti a due Churchill aveva vinto Hitler era morto vent'anni dopo di quelle due concezioni ne era rimasta una soltanto la democrazia liberale oggi il dramma vecchie di narrazioni non ce n'è nemmeno una non c'è un acconto del mondo che abbia la potenza di dettare regole e istituzioni è una idea confortante del futuro in questo vuoto la destra si rialza
E scommette su un'idea reazionaria ragione Massimo Cacciari inesistente di popolo indica il tiranno la finanza e l'economia emigranti ma noi noi io penso che noi abbiamo un compito storico che mettere al riparo la civiltà democratica e salvare un'Europa interamente da rifondare nei trattati nelle regole e nei valori la missione di cui ha parlato benissimo Massimo
E sarà su questo che ne verremo giudicati ma allora penso che non ci basta un decalogo e non basta perché la crescita da sola non sa più rinnovare il patto tra istituzioni povera gente le cose dette benissimo ieri da Enrico Giovannini la verità e che hanno in sé con altro impianto di società e ci serve l'ha detto Walter ieri sera perché siamo immersi nel cambio d'epoca più pazzesco della storia della nostra vita intelligenza artificiale biologia informatica stanno cambiando la vita sulla Terra
Ma che cosa accade se l'uno per cento oltre alla ricchezza avverato mani il controllo sulla creatività sulla bellezza sulla salute del mondo
Se l'accomuna per sopravvivere divenisse tanto costosa da dividere l'umanità
Per la prima volta in caste io logiche e materie della sinistra queste di un altro pensiero di fronte a questo troppe volte anche noi abbiamo ragionato con gli occhi di però prima per ogni posto di lavoro perso ne sarebbe sorto uno nuovo che ok nel passato è andata così
Chi guidava una carrozza poteva finire al volante di una vettura ma che cosa succede se i moderni cocchieri di carrozza capiscono che faranno la fine dei cavalli
Cioè possono esistere nel mondo individui inutili e possiamo tollerarlo noi
Io penso che il reddito di base su cui nessuna ironia e concessa stia per intero dentro questo rivolgimento e la crisi della cultura liberale nasce perché molti non credono più all'idea che la democrazia saprà vincere questa sfida non è questione di parametri che vanno cambiati e che la minaccia colpisce il cuore dell'uguaglianza della destra risponde dividendo l'umanità
Ma quello è il cedimento della diga e della nostra questione morale ed è il motivo per cui questo governo deve cadere il prima possibile perché appena una destra che vuole portare l'Italia in Ungheria e questo è il paese di Gobetti di De Gasperi di Berlinguer non lo merita
Lotta conflitto oggi vivono qui con me in altri momenti più duri perché vorrei dire questo in conclusione cari compagni perché c'è esiste un'epica delle vittorie
Ma insiste anche un'etica nelle sconfitte
Sono stati fatti errori gravi o d'assieme il punto dove dice siamo del nostro destino allora certo che il leader è decisivo ma io sento che dopo la sconfitta peggiore di sempre un partito al dovere di scegliere e per la storia dell'oggi per i conflitti di oggi io scelgo la sinistra ripensata rifondata ma la sinistra
Perché la destra non ha vinto per il sociale la destra ha vinto per una ideologia potente violenta ma una ideologia e noi cari compagni ne torneremo lassù a quel consenso che abbiamo perduto solo con un colpo di parole azioni una nuova utopia diceva lievi e medico che scuota l'animo di milioni di donne e di uomini non è follia
La sinistra si è rialzato i momenti più terribili di queste Ernesto Rossi nel mille novecentoquarantadue il confino l'Europa bruciava la guerra il nazismo e lui scrive un libro
E lo titola abolire la miseria circondato da macerie morali e materiali lui immagino al mondo che non c'era senza neppure sapere se l'avrebbe vissuto oggi la situazione è drammatica ma noi non siamo nel quarantadue e allora meno di quella stessa ambizione del rischio e scomparire ecco perché io dico e chiudo chiarezza di parole di Progetto di alleanze
Contro ogni trasformismo perché io non ho condiviso molte cose della politica di Matteo Renzi in questi anni
Ma trovo insopportabile che chi ha condiviso e applaudito tutto oggi mi spieghi i gravi errori di quella stagione
Senza riconoscere qualche ragione anche agli altri
Nessuna abiura nessuna abiura lo dico io
Ma di fronte tassi discontinuità si che allora ve lo chiedo con sincerità perché come se fosse un fantasma che aleggia su questa sale non è parliamo ve lo chiedo col col buon riaperto ma che congresso vogliamo fare
Leggo i giornali come voi
Minniti Martina Zingaretti forse altri ho letto al manifesto di Nicola lo condivido fino all'ultima sillaba ho letto il contributo di Maurizio lo condivido fino all'ultima sillaba conosco Marco danni se sulla Libia non la penso come lui allo stesso modo non dubito che sul fronte sociale dirà cose
Assegnate
Su quale base alcuni milioni di italiani dovrebbero scegliere sullo slogan sui compagni di strada di ciascuno io ve lo dico con il cuore noi non abbiamo bisogno di una nuova cordata di potere noi abbiamo bisogno di una politica e di una proposta che accoglie l'Alternativa sociale e culturale
Che accoglie l'alternativa entità a questa destra e perché questo avvenga
Abbiamo bisogno di piattaforme davvero alternative perché sono così compressa qui sta il senso di una scelta vera guardate anch'io dico l'Italia una parola bellissima
Ma l'unità è sempre figlia della chiarezza dobbiamo dircelo il guasto non sono le correnti in sella male quando quelle correnti non trovano ragione in un pensiero ma in una filiera di potere perché di che il pluralismo muore lascia il campo il più antico e odioso notabilato e invece noi del pluralismo oggi abbiamo bisogno anche perché non passaggio simile nessuno di noi nessuno di voi
Possiede la forza per vincere da solo
Mentre di fronte cima bersaglio terribilmente pericoloso che salda nazionalismo e l'uso distorto della religione e lo fa fino dentro il Parlamento dal governo nel segno di un integralismo clericale che attacca frontalmente il pontificato di Bergoglio e la sua rivoluzione e questa collisione
Tra problemi globali
Per aggressioni civile confessionali
Dalla Polonia al revanscismo di organi che fa vacillare l'Europa è l'opposto della contaminazione tra radici laiche religiose di cui ha detto Massimo allora siamo noi il livello dello scontro perché se non ora quando io come tutti fanno la mia scelta sosterrò quella radicalità di cui una parte di noi sente il bisogno scontri con le risposte che arriveranno se quella risposta non dovessero esserci
La risposta alla sinistra sarà in campo comunque ecco questo sentimento almeno questo
Io volevo condividere questa mattina con voi per quella ragione
Antica che vive nella passione per la parola sinistra
Ieri pomeriggio Pedro Sanchez parlava da questo microfono è scorrevole sottotitoli la traduzione alle sue parole e più volte noia evocato una formula sia la formula calda appassionata della nostra storia
Compagnia si compagnie era Company compagnia chissà perché la traduzione bellissima recava amici
Che è bellissima quella parola amici ma è anche molto bella l'espressione compagne e compagni perché con un po'le parole a Stefano Benni
Perché bisognasse evitare assomigliare alle parole che si dicono forse non parola per parola care compagne e cari compagni anche amici forse non parola per parola ma ci siamo capiti grazie
Grazie a Gianni
Di il futuro dell'Italia del futuro per l'Europa
Proviamo a discutere anche all'interno della del gruppo della del Senato dove dobbiamo provare a fare due cose così come immagino all'interno della della Camera dei deputati del nostro gruppo come costruire il corpo a corpo giornaliero con un'opposizione
Pericolose dilettanti allo stesso tempo e provare a portare il nostro contributo appunto sul futuro dell'Italia del Paese sul Progetto sulla sulla missione quindi per me l'occasione per salutare e ringraziare per la presenza i senatori del gruppo del Partito Democratico per ringraziarli del loro lavoro che facciamo insieme e per dare il benvenuto al mio e Aldo al nostro capogruppo Andrea Marcucci
Grazie grazie a tutti voi grazie Maurizio per aver voluto questo Forum questo momento di incontro di confronto di dibattito di preparazione di noi stessi a un periodo molto difficile complicato e del quale fino in fondo sentiamo la responsabilità
La responsabilità la sentiamo nel Paese credo noi tutti
Molto forte la sentiamo nelle Aule parlamentari la sentiamo al Senato
Responsabilità e anche un po'di frustrazione
Frustrazione dovuta ai numeri evidenti che sono stati determinati da una pesante sconfitta elettorale del partito democratico che ci portano per esempio al Senato ad essere cinquantadue senatori
Quindi molto lontani dai numeri ai quali eravamo abituati da precedente legislatura ma soprattutto molto lontani dà i numeri della maggioranza
E allora lo ricordo
Oggi tutti cronisti giornalisti noi stessi definiamo questa maggioranza
Come la maggioranza Gialloverde composta dal Movimento cinque Stelle e dalla lega una maggioranza si è detto attrazione di destra attrazioni populista io vivo la compagine governativa con grande difficoltà accoppiati perplessità con grande avversione etica morale e politica però la maggioranza non è solo quella
La maggioranza è più anche oggi a maggioranza alle stampelle parlamentari
Della di Fratelli d'Italia la maggioranza la stampella parlamentare di Forza Italia con la quale ha fatto un accordo pericolosissimo per il nostro Paese che io vi voglio ricordare l'accordo sulla RAI c'è una delle più grandi vergogne che abbiamo vissuto che noi parlamentari abbiamo la responsabilità di non avervi saputo trasmettere in maniera adeguata perché si parla che si deve andare in duecento in piazza a manifestare
Ma qui è stata fatta una cosa che non ha precedenti addirittura neanche negli anni Venti
Quasi del fatto delle aule parlamentari si è dato
Il via a un broglio elettorale per eleggere una persona incapace inadeguata a fare il presidente della RAI la persona che secondo lo spirito della legge che noi abbiamo voluto sarebbe dovuta essere la garanzia di tutti noi la garanzia di equilibrio di tutti i cittadini e lo si è fatto con un broglio elettorale egli è anche la possibilità di leggere e di controllare le schede elettorali ci danno
Queste o questi due questo episodio per la sua gravità per il modo con il quale si sta procedendo
Testimonia chi oggi è al Governo il modo col quali si sono confrontate con le istituzioni e non solo le cose che sono emerse sui giornali non solo le offese
Di volta in volta secondo del bisogno della tattica necessarie delle esigenze di comunicazioni
Contro il capo dello Stato contro il Consiglio superiore della magistratura pezzo nuovo vicepresidente contro una magistratura stessa
Contro il Parlamento contro le aule parlamentari non solo questo che fanno costantemente anche nella loro presenza fisica
Nelle Aule del ritorno al Parlamento del ritorno alla democrazia rappresentativa e hanno il coraggio la franchezza la determinazione
Di dirlo apertamente e io vivo la preoccupazione era rappresentante del Partito Democratico il Parlamento lap preoccupazione Canning Cutolo questi comportamenti della
Località fatte in maniera omogenea dal Movimento cinque Stelle dalla lega troppo spesso differenziamo le loro posizioni troppo spesso siamo inclini a favorire guardare compiuta in patria
Gli uni o gli altari
Lei decisioni del governo sono decisioni collegiali che tutto il governo e Paolo Gentiloni dice la leggenda
Prende all'unanimità
Non è vero quando scrivono ma io ero contrario ma io ho votato contro non è vero
Sono bugie hanno cominciato a raccontarci le bugie in campagna elettorale hanno continuato nella fase della discussione per promuovere un nuovo governo
E stanno continuando oggi Bugie hanno voi al Parlamento al paese a tutti
E veniamo ai momento di oggi veniamo alla legge il Bilancio
è una legge preoccupante è una legge che ci deve far pensare a una legge che ci deve fare procedere in maniera unitaria guardando con un approccio diverso al loro nei confronti del nostro Paese
Non è vero che a un anno una legge che comunque dà dei segnali a sinistra questa è una legge contro tutta la nostra comunità nazionale è una legge che ha relegato alla sparizione un termine che qua dovrebbe stare a tutti del centro del proprio cuore politico
Il lavoro in questa legge di Stabilità non esiste più il lavoro
Non esiste
Nel supportare la ricerca del lavoro il valore del lavoro il valore costituzionale del lavoro non esiste come prospettiva
Non esiste come strumento di realizzazione di una cittadinanza piena il lavoro è sparito come è sparito il futuro come sono spariti i giovani come sono spariti gli investimenti sulla scuola sulla cultura sulla formazione
Hanno fatto un'inversione a u Terranova delle politiche riformiste che sono state realizzate e io sono orgoglioso di quello che è stato fatto dal governo Renzi e dal governo Gentiloni con risultati importanti del nostro Paese
Che noi stessi
Non abbiamo avuto il coraggio di valorizzare nel Paese influenzò salta sulle televisioni
Io troppo spesso ho trovato nostri militanti che a fronte di dichiarazioni viste sui sociale
Non hanno più il coraggio di dire quello che pensano
Hanno paura degli insulti che gli altri hanno organizzato abbiamo oggi un Paese dove temiamo di dire quello che pensiamo temiamo di rivendicare quello che abbiamo fatto
Io non posso accettare che esibiva un paese a prezzi percepisca la democrazia in questo modo allora noi oggi di cosa abbiamo bisogno abbiamo bisogno di un partito democratico
Che è l'unica vera opposizione a questo governo pericoloso e distruttivo del nostro paese della nostra democrazia e che a Berzo
Alle nostre istituzioni democratiche volute dalla nostra Costituzione
Abbiamo bisogno di un Partito Democratico che faccia i propri percorsi io sono perplesso come altri sulla tempistica che ci sta davanti
Io credo che il congresso sia necessario forse lo avremmo dovuto già fare
Oggi noi abbiamo un segretario legittimamente eletto dall'assemblea
E in carica che dovrà dare le dimissioni per andare alla congresso lo farà perché è una persona seria preso impegno di fronte a tutti però in quel momento dovremo fare una riflessione
Perché la prossima campagna elettorale
Quella delle europee ma anche in quelle delle elezioni amministrative intanto città italiane
Sarà una campagna elettorale importante come quella del quarantasei che determinerà il futuro del nostro Paese per il futuro dell'Europa per il Partito Democratico si deve andare compatto determinato osservando le file supportando i nostri europarlamentari
Quelli uscenti a quelli nuovi no e bisogna avere il coraggio di dare una risposta determinate sequestro sequestro con una valutazione fatta da parte di tutti dovesse portare anche a posticipare il congresso io non mi sta Pirelli resti Marcel fatemi finire ma se il Congresso lo dobbiamo fare
Bisogna avere la forza e la determinazione instabile lire dei tempi molto rapidi
Non possiamo arrivare a fine marzo con il congresso noi abbiamo bisogno di mettersi d'accordo e chiude il congresso in tempi molto molto rapide bisogna che questo sia possibile patimenti succederà che i parlamentari poi candidati non sanno se sono candidati con quale simbolo con quali schieramento non sappiamo questioni importanti sulle quali noi abbiamo il dovere di fare subito la campagna elettorale di essere tutti i pediatri ricordatevi ricordiamocelo
Prima di tutto a noi prima di tutto a noi a noi tutti alla nostra comunità deve stare a cuore una cosa
L'interesse della nostra comunità nazionale della nostra comunità europea
Intesi come singoli individui intesi come organizzazioni intesi come collettività intesi come lavoratori come imprenditori come pensionati come studenti
Queste o ci deve stare a cuore delle decisioni che andiamo a prendere
Non le possiamo andare a prendere l'interesse di uno o dell'altro ma nell'interesse generale queste la responsabilità che abbiamo di fronte io credo che la classe dirigente del partito democratico sia adeguata a prendere le giuste decisioni grazie
Grazie Andrea come ho salutato prima
I senatori ringrazio i deputati presenti per il loro lavoro il lavoro che fanno ogni giorno e quindi è un piacere chiamare qui con noi come gradito ospite anzi diciamo che è uno dei padroni di casa Graziano Del Rio
Cari amici cari compagni la parola compagni viene dai francescani quindi siamo tutti siamo tutti compagni con grande piacere e lo dico a Gianni
Siamo qui come è stato detto e dobbiamo ringraziare davvero Maurizio ma io vorrei ringraziare insieme a lui tutti coloro che hanno lavorato a questa bellissima occasione di riflessione è una riflessione che non in cui ognuno di noi porta se stesso le sue idee e la sua singolarità ma qui ognuno di noi porta anche il suo bisogno di sentirsi parte di una comunità
E io quindi ringrazio prima di tutto i ragazzi con le magliette gialle che sono qui con noi che
E che sono il
Lo stimolo è il segno che ci dobbiamo credere perché abbia una grande responsabilità in questo momento storico è stato ricordato molto bene prima io credo che questo momento storico richiedano voi una svolta culturale
E un rinnovamento delle nostre motivazioni che non è un giudizio sul passato come sapete come ha ricordato anche Beppe io ho fatto tanti errori ma gli errori fanno parte della mia del mio modo di estrema ed è la mia natura della mia fragilità ma noi abbiamo messo in campo in un momento molto particolare questo Enrico Giovannini
Ricco ti ricordi tu eri ministro del lavoro l'Italia nel due mila e tredici lo dico perché qualcheduno pensa che noi andavamo a letto
Pensando alla prossima cena con Marchionne no non andavamo a letto pensando al fatto che c'erano il più basso tasso di occupazione in Italia e che l'Italia non aveva una legge contro la povertà unico paese occidentale
Nel due mila tredici abbiamo cominciato grazie alla sua azione no perché se no se no appunto quel senso della democrazia progressiva che richiamava Cacciari coi la perdiamo di vista no
No le abbiamo trovato un Paese fragile molto esposto dopo la più grande crisi economica
E avere cominciato col sostegno all'inclusione attiva che era diciamo la madre del del reddito di inclusione ha voluto dire l'attenzione la il tentativo il tentativo di dire che i democratici italiani che avevano la responsabilità di questo Paese volevano prendersi cura delle persone che erano stati i perdenti della globalizzazione perché sapevamo che quella crisi
Aveva portato con sé delle vittime nel nostro popolo e aveva in fragili do ancora di più il Paese
Sta piovendo io ieri ho sentito il Segretario di Genova è la cosa che gli ho chiesto alla fine a Luís agli altri genovesi è come vanno i lavori del Bisagno
Per come vanno i lavori del senso delle casse di espansione perché quando siamo arrivati noi
Non c'era un piano contro il dissesto idrogeologico e per me prendermi cura del mio Paese delle persone più fragili
Vuol dire mettere in campo una pianificazione che consenta di fare le casse di espansione del Bisagno del Seveso che oggi sono finanziate quando siamo arrivati non c'era esse non andrà sott'acqua speriamo non vada sott'acqua minerale non vada sott'acqua Genova e perché questa cosa è stata Scelta scelta come il senso della prossimità ma non è abbastanza non è abbastanza questa cosa io lo voglio dire
Sono diversi mesi che vado dicendo anch'io dal mio punto di vista modestamente senza degli strumenti che tanti hanno che c'è una profonda crisi del modello di sviluppo
E che questa crisi profondissima del modello di sviluppo questo capitalismo che non dà più uguali opportunità che non permette più al figlio del muratore che sono io di diventare dottore perché mio papà
Mi dicevo tu puoi diventare dottore capisci se io farò sacrifici e luci riesce per lui questo vuol dire sentirsi parte di una comunità nazionale che che con orgoglio fa avanzare coloro che non hanno le possibilità ma se non c'è più questo ascensore sociale
Se non c'è più la capacità di dare delle opportunità chi non le ha se le università diventano sempre di più
Il privilegio di pochi che peraltro ereditano patrimoni come veniva ricordato ieri non pagano le tasse
Per questo se la ricchezza si concentra sempre di più che cosa possiamo dire a questo popolo dobbiamo dire prima di tutto che abbiamo bisogno di essere noi dentro le cause di questa crisi
E non siamo contro l'impresa ma chi è contro l'impresa
Ma se io però penso a fare la guerra la finanziarizzazione dell'economia
Se penso a fare la guerra i derivati a certe forme di speculazione contro l'economia reale se penso a dire che io facevo il ricercatore medico se penso al fatto che la fine zero una delle più grandi aziende farmaceutiche del mondo
Negli ultimi anni ha investito il settanta per cento per il buy back delle proprie azioni premi ai dipendenti invece che investire in ricerca e sviluppo
Ma io devo che che tipo di comportamento sto premiando con questo modello di sviluppo e allora è ora di dirlo che l'Europa per noi anche la frontiera della lotta alle deviazioni finanziarie dell'economia lo dobbiamo dire vogliamo una regolazione vogliamo una regolazione e se ci sono le sette nuove grandi sorelle come è stato detto bene ieri se ci sono le sette grandi sorelle loro pagheranno le tasse perché i miei dati questi sì
Io non voglio che lo Stato si rimetta a gestire l'Italia ma per favore ma per favore abbiamo fatto un piano da centodieci miliardi di investimenti sulle ferrovie no Paolo per ecco con Matteo con pallone nelle finanziarie quei terribili uomini della ragioneria
Hanno concesso ai nostri governi la flessibilità per centodieci miliardi di investimenti nelle ferrovie settanta per cento per le Ferrovie regionale per i pendolari e adesso la ferrovia dovrebbe occuparsi di Alitalia e non dei pendolari ma scusate
Ma che ragionamenti sono che quando io ho un problema quando hai un problema statali sì ma non è così ma non è così non è così
Ma però io voglio che lo Stato ci sia io voglio che lo Stato sia davvero presente noi dobbiamo essere presenti perché guardate c'è una cosa che abbiamo sottovalutato che non c'è sulla dimensione economica ecco io
Sono molto contento che ci siamo messi in ascolto delle esperienze generative di Leonardo di Magatti di tanti altri di di Errico davvero abbiamo bisogno di un ascolto più approfondito di questa cosa non c'è solo la dimensione economica
Noi non possiamo essere il partito che ragiona il del delle due virgola quattro per cento del PIL scusate
Scusate ma perché ma perché a Bolzano Aprilia Colzano vince la lega se è questo il problema cos'hanno bisogno a Bolzano
Dal fatto che posti un po'meno diciamo la spazzatura va bene ho capito ma non c'è quello la gente proprio perché lo sviluppo è stato così perché veniamo da questa crisi è spaventata
E spaventata perché tutti sono trasformati in nemici e se prima quando eravamo tutti più modesti
C'era questo senso che vi sia tu abiti di fianco a messe sul mio pianerottolo è vero stai cucinando
E sento dei cattivi odori anch'io come ci quando facevo il sindaco Beppe andavo ero meno bravo di tema andavo comunque nei quartieri poveri a vedere insieme alla mia gente allora aspetta aspetta aspetta quello lì che sta su Castagna e cucina quello lì che sta lì e cucina
E che fa l'odore che mi dà fastidio e poi fa la festa etnica nel sul balcone e mi rompe le palle perché io voglio dormire ma però quello lì se diventa solo un nemico se l'altro è solo un nemico e l'altro può essere lo stato vicino la Francia l'altro può essere il nero l'altro può essere lo zingaro l'altro può essere quello che se è solo un nemico quando io mi ammalo ossia Mara
Mio marito e ho bisogno di bussare a quella porta di per chiedere un aiuto a tenere mio figlio voi capite che io sono più fragile sono più solo se questo se questa svolta che noi facciamo insomma una svolta sulle ricette economiche
E non è una svolta di investimento sul bisogno del delle relazioni sul fatto che insieme si può comperare che le parole chiave sono cooperare non competere
Che le parole chiave sono costruire comunità che le parole chiave sono costruire appartenenza identità La Pira andò dolci Min
Oggi nei cristiani siamo scatenati dopo Cacciari noi noi cristiani siamo siamo carico
Allora
La Pira andò dolci mine disse una cosa molto chiara che deve essere anche il nostro senso ma ma nel abbiamo bisogno di identità e o io ho bisogno del mio quartiere di andare a casa mia di mangiare il parmigiano reggiano capite
Allora attirando docilmente
E gli disse e gli chiese ma perché vai da docente cosa porti Ho ci Min e mi portò Cimini un'icona della Madonna
E chiese a Roma ma cosa fai tra cui un comunista
E mi disse sì ma per potere dialogare per potere dialogare
Bisogna che lei sappia chi sono io
Che conosca la mia identità perché sull'identità si si mettono in dialogo quando tu sai chi sei poi dialogare con gli altri quindi noi dobbiamo essere come diceva Ciampi orgogliosamente Reggiani per quanto mi riguarda orgogliosamente italiani orgogliosamente europei e orgogliosamente difendere il fatto che i valori che ci accomunano sono valori universali prima gli italiani è una grande bestialità prima vengono le persone gli uomini e donne lei gli uomini e le donne del nostro tempo vengono prima di ogni altra cosa
Prima vengono loro
E scusate e finisco perdonatemi e qui c'è la mia antica malattia
Io penso che questo bisogno di appartenenza questo bisogno di sicurezza Maurizio questo bisogno di di comunità
Noi abbiamo una grande risorsa che gli altri non hanno che sono i nostri comuni
Le nostre piccole città le nostre piccole comunità li possiamo sperimentare relazioni di vicinato li possiamo sperimentare aiuto vicendevole li possiamo sperimentare la difesa delle nostre paure
Li possiamo dire che tutti abbiamo bisogno gli uni degli altri
E che è bellissimo avere bisogno gli uni degli altri va bene
Lì lo possiamo dire li possiamo trovare l'imprenditore che si taglia lo stipendio
Pur di mantenere il posto di lavoro per i suoi operai lì io lo sento io lo vedo perché non è vero che la gente è diventata tutta cattiva e ma non è vero ragazzi
Ma dentro di noi convivono sempre le ombre
E le luci di evidente quelle che hanno accolto quella volta
Quegli immigrati che sono sbarcati sulla spiaggia Siracusa sono gli stessi che magari hanno fatto il post su Facebook dicendo mandate a casa loro ma quando gli hanno visto in carne e ossa porca miseria sono fame e allora quella fame di quello sguardo rito incontra
Interpella edilizia io ci sono
Io sono contento perché tu sei un uomo ho visto un uomo finalmente non mi fa più paura l'ho visto l'ho visto l'ho visto e allora ENEL è nei nostri sindaci e né i nostri consiglieri comunali ENI nostri consiglieri di quartiere che io ritrovo quell'energia che solo noi abbiamo e in questa prossimità e in questa vicinanza che noi dobbiamo ricostruire una svolta culturale che sia comunitaria comunitaria e umanistica
Che sappia costruire un'identità di appartenenza diverse comunità non ha una sola a diverse comunità e quindi io penso che ne abbiamo una grande possibilità è una grande potenzialità in questo passaggio storico
Che quella intanto di non arrenderci di non arrenderci Dino scoraggiarci
Perché loro adesso hanno cominciato a lavorare finalmente dopo cinque mesi lavorano e questo è una notizia bellissima perché per cinque mesi non abbiamo visto nulla hanno fatto il decreto dignità
Così detto decreto Trinità e noi gli abbiamo detto guardate che a noi interessa dare dignità al lavoro perché non dobbiamo mica pensare che cioè anzi è la nostra principale preoccupazione però guardate che così perderemo posti di lavoro
E infatti sono arrivati i primi dati dell'INPS e cominciamo a perdere il posto di lavoro
Hanno fatto il decreto fiscale e hanno tagliato centinaia di milioni a famiglia a terzo settore
Per che cosa per fare il condono fiscale
Quindi noi abbiamo una grande potenzialità è una grande una grande possibilità di parlare quei cittadini che pagano le tasse
A quei cittadini che costruiscono una casa pagando gli oneri di urbanizzazione che non sperano in un condono edilizio
Perché alla fine c'è un'Italia onesta e seria
E moderata che guarda noi diciamo a questi sono questi cosa stanno facendo
Cosa stanno facendo per finanziare il reddito di cittadinanza io sono d'accordo noi non dobbiamo deridere il tema di un salario di un reddito minimo sia di un salario minimo che di un reddito minimo non lo dobbiamo deridere abbiamo provato corso con il resto d'inclusione a dare questa cosa
Ma quando tutte le associazioni contro la povertà dicono
Che è sbagliato mettere in campo Reggio di cittadinanza ma che bisogna potenziare retto d'inclusione scusate abbiamo un'alleanza larghissima di persone che la povertà Lola guardano mica dal balcone
Perché non è mica dal balcone di Palazzo Chigi che si conosce la povertà allora
La loro incapacità ma la nostra radicalità nel difendere
Nel difendere le scelte che abbiamo fatto e anche nel lo spostare in avanti le scelte che faremo
Secondo me è una grande speranza per tutti noi sono convinto che le ombre che abbiamo davanti verranno di siffatte ma solo se a ognuno dei nostri singoli consiglieri comunali Maurizio lo dico a te finché ne hai la responsabilità se a ognuno dei nostri singoli comunale consiglieri comunali noi faremo sentire il fatto che appartengono alla un nuova comunità la comunità del PD
I democratici italiani sono una grande comunità di valori e di ideali vanno rafforzati ma dobbiamo dire a ognuno di loro
Abbiamo bisogno vinte abbiamo bisogno di te per una nuova strada e ditte ha bisogno il tuo Paese non guardare la storia dal balcone
Perché altrimenti la storia travolgerà te e la tua famiglia grazie
Grazie a te Graziano
Prima di dare la parola al nostro segretario nazionale abbiamo due
Previ testimonianze
La prima a che fare con le notizie abbiamo sentito gli ultimi giorni Salvini ci ha inondato di comunicati dicendo arrivano più agenti nelle regioni italiane si è dimenticato di dire che quegli stanziamenti quegli agenti possono arrivare grazie al Governo Gentiloni
All'ultima legge di Stabilità
Chiedo a Giuseppe Tiani segretario della sindacato di polizia il sia Pati raggiunge ce lo ringraziamo pressa qui presente con noi
Buongiorno grazie intervengo proprio in un momento di dibattito politico io voglio vincere così proprio per contrastare la cultura che non condivido né io né la mia organizzazione e tanti altri che sta si sta seminando del Paese io sono un poliziotto sindacalista sono un poliziotto come quelli sono stati uccisi dalle mafie dei terroristi
Quelli che credevano in uomini come Rocco Chinnici
Solo un poliziotto
è solo figlio
Di quel modello sociale
Di quei poliziotti che ha descritto Pasolini il primo uomo di sinistra che ha aperto una ponte di comunicazione tra la polizia del re per la sinistra
Io sono un poliziotto convinto che la funzione della sicurezza non è una funzione sociale
è una funzione dello Stato è una funzione che la nostra Costituzione descrive molto bene
Io faccio un invito al Partito Democratico che una delle forze politiche a baluardo dei principi costituzionali
Non lasciate
Che questo argomento si radica Linzi e sia un argomento di una parte politica o solo dell'altra parte perché è un argomento al servizio del Paese dei cittadini non commettesse questo errore
Vicepresidente Gentiloni molti ministri io con loro ho fatto delle trattative
Nella scorsa legislatura abbiamo fatto un grande lavoro con gli uomini del PD del partito sono stati investiti dei denari tre miliardi e tre per il rinnovo dei contratti un miliardo per la ristrutturazione delle funzioni di polizia
Il nuovo governo
Pone per i contratti tre miliardi e due
Però una punto io devo fare gli uomini del PG
Ma perché sentite il tema investite
Dialogate con il sindacato ma nessuno dei big poi parla mai di sicurezza queste incrostazioni ma dovete superare
Altrimenti lasciate l'argomento agli altri
Come va superato il rapporto occasionale con quelli come noi
Nei momenti di difficoltà in altri momenti poi non ci si riconosce più questo produce un effetto negativo il professor Cacciari lo ha spiegato in maniera veramente bellissima meravigliosa alla l'invito che io faccio in questo senso per contrastare quel tipo di cultura perché io non penso che la sicurezza sia una funzione costituzionale debba essere legata alle ronde o alla sicurezza fa dette dei cittadini è una funzione dello stato
è lo Stato che deve tutelare i cittadini non si rafforzano le norme fai da te
Perché è una funzione dedicata è una funzione al servizio della legalità e allora vi lascio perché il tempo è ristretto noi dobbiamo insieme ricordare quella meravigliosa lezione di Calamandrei
Sulla legalità della legge perché ha un senso non è che chi vince le elezioni e il padrone del Paese non è possibile questo il Paese a una serie di ramificazioni di funzioni questa è la democrazia non può essere il padrone è colui che è delegato a governare ma non il padrone
E allora l'invito ai colleghi del Pd altri onorevoli importanti o hanno fatto avete investito abbiamo fatto un bel lavoro lo dico da sindacalista io non faccio sconti anche con Salvini tratto e la mia funzione non solo sindacalista ideologico devo trattare con i governi per portare il risultato a casa
Non avremmo fatto sconti al PDS non avesse messo i soldi
Non faremo sconti a questo governo specie perché ingenerato l'illusione che abbrevia e sì
Sarabanda però voi dovete sopportare il tema è farlo vostro coglieremo antidemocraticità contraddistingue il partito democratico grazie
Grazie a Giuseppe
Per ultima
Chiamerei
Valentina Tronconi Kjaer Valentina Tronconi nelle settimane scorsa avete assistito una pagina purtroppo nera della nostra storia quello che è successo a Lodi
Ma comunitari è stata colpita da una scelta completamente irrazionale della sindacali per locale ecco io vorrei direttive per assicurarti da questo punto di vista noi eravamo lì eravamo lì migliaia ci siamo stati
Non abbiamo voluto però strumentalizzare non l'abbiamo fatto con le bandiere del Pd ci siamo messi dietro un comitato che non a caso non ha voluto chiamarsi più diritti per quei bambini
Ma chiesto uguali dove io penso che questa sia una lezione importante oggi Valentina ce lo racconta
Buongiorno a tutti e grazie grazie anche a questo spazio che ci è stato lasciato da Maurizio Martina come coordinamento uguali doveri allora facciamo un focus uno zoom sull'odio e vi racconto brevemente la vicenda
Cosa è successa esattamente all'Oriente come sapete la giunta leghista che si è insediata l'anno scorso ha modificato il Regolamento comunale sulle prestazioni scolastiche agevolate
Si è parlato di mensa ma in realtà il caso non ha toccato solo le mense anche gli asili nido lo scuolabus il pre e il post scuola
Diciamo che in che modo è stato modificato questo Regolamento è stato richiesto ai cittadini non appartenenti all'Unione Europea di presentare oltre all'ISE
Una serie di documenti che non possono essere reperiti nelle ambasciate e nei consolati ma che li costringono ad andare direttamente nei loro paesi di origine
Per la precisione documenti che attestano l'assenza di beni immobili beni immobili e reddito sull'intero territorio nazionale di provenienza
I quali poi devono essere corredati da traduzioni in italiano e legalizzati dal consolato di riferimento
Il tutto entro trenta giorni da quanto si presta da quando si presenta la domanda al Comune praticamente hanno chiesto una missione impossibile
Su duecentocinquantanove domande delle prestazioni scolastiche presentate solo cinque sono state ammesse tutte le altre inizialmente erano state respinte
Mentre invece poi si sono corretti hanno detto che sono ancora in fase di istruttoria
Badate bene però che nonostante la fatica istruttoria si è ancora in corso di famiglia devono comunque pagare la fascia massima e molte di queste famiglie non potendo Stella permettere hanno rinunciato ai servizi scolastici
Ovviamente il sindaco leghista appoggiato da Selvino darebbe da Salvini e dal ministro dell'Istruzione dichiarano che questo regolamento comunale equo e legittimo
è vero che questo regolamento è legittimo no non è vero
Infatti esiste una norma nazionale che il DPCM centocinquantanove del due mila tredici che prevede il principio di parità di trattamento tra cittadini italiani e stranieri per l'accesso ai servizi
Sulla base di questa norma tutti italiani e non devono presentare la dichiarazione ISEE sarà poi lo Stato a effettuare le opportune verifiche
Sulla base di questo criterio la sindaca per legge non sarebbe tenuta a richiedere documenti aggiuntivi ai cittadini europei quindi per questa ragione l'Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione ha fatto ricorso per discriminazione e la prima udienza è prevista per il prossimo sei novembre il quattordici settembre è stato fatto un primo corteo di protesta in città e il giorno dopo ci siamo trovati per costituire il coordinamento uguali doveri niente
Che è un'esperienza molto interessante è un'esperienza di partecipazione attiva della cittadinanza
Vorrei sottolineare alcuni punti di forza primo si è riaperto il dialogo un gruppo che unisce al suo interno tante anime di sinistra che da tempo non si parlavano più Secondo un coordinamento nato dal basso fatto da partiti gruppi consiliari associazioni cittadini stranieri cittadini italiani sindacati
Terzo una buona pratica territoriale che sta mobilitando tante persone in città attorno ad un tema che unisce perché è profondamente sentito
Quarto una vera e propria macchina che produce sì iniziative di protesta
Ma soprattutto culturali in città stiamo facendo cultura in città
Da qui è partita una raccolta fondi e grazie alla solidarietà di moltissimi italiani siamo arrivati a raccogliere centocinquanta mila euro con cui potremmo sostenere queste famiglie
E arriva a concludere ci troviamo di fronte a un governo che sta facendo un gioco sporco a Ballando quelle amministrazioni che attraverso cavilli burocratici
Mettono in difficoltà i cittadini di origine straniera una discriminazione nascosta dietro giochetti amministrativi che risulta essere ancora più subdola con una precisa volontà quella di colpire lo straniero
Quindi oggi più che mai io credo che sia importante ripartire dal territorio avere un'unità di visione aprirsi al dialogo
E soprattutto tornare a parlare di un progetto di welfare sociale perché è anche vero che nelle nostre periferie le lotte tra poveri la guerra tra poveri
Esistono veramente per cui il Partito democratico deve dare delle risposte
Parlando di un'OPA mi piacerebbe citare il professor Maurizio Ferrera che è stato qui ieri il nodo cruciale da cui parte il superamento di questa difficile congiuntura storica
Che porti di conseguenza riprende il processo di integrazione è la riconciliazione tra le grotte economiche l'Europa sociale infatti è proprio sul rapporto tra welfare nazionale integrazione europea
Che si giocherà un'importante partita per il futuro dell'Europa
Bilancio infine un invito il dice il dieci novembre il coordinamento uguali doveri farà un grandissimo flashmob alle dieci e trenta nella piazza vittoria di Lodi sotto la regia di un regista Vittorio Vaccaro
Faremo una performances umana che sfocerà nella realizzazione di una foto che diventerà il simbolo di questo di questa battaglia un pacco me l'ha fatto delle scarpette rosse è contro la violenza delle donne
Hanno già aderito diverso associazioni di Milano i participi partiti politici chiediamo quindi ai circoli del Pd milanesi e Lombardi di essere presenti a questa manifestazione il dieci novembre alle dieci e trenta ad oggi grazie
Grazie a Valentina ci saremo ci saremo saremo al vostro fianco
E ora segretario nazionale del partito democratico Maurizio Martina
Grazie
Grazie a tutti grazie di cuore per
Avere partecipato a questa due giorni io penso di poter dire già dall'inizio che il Silenzio che abbiamo respirato in questa sala dalla misura dei risultati che abbiamo ottenuto
Non vi sembri una battuta
Ma io penso che l'attenzione Silenzio la profondità
Delle analisi dei ragionamenti che abbiamo insieme condiviso in questa due giorni dalla misura della forza con cui abbiamo cercato di affrontare questa due giorni di guardare in faccia alcuni nodi decisivi della nostra sfida della sfida che abbiamo davanti
Quando penso al partito democratico penso esattamente a questo penso alla capacità di organizzare piazza del Popolo né di rispondere a un grande tema di mobilitazione
Dei nostri elettori di tanti nostri iscritti di tanti nostri concittadini che ci hanno chiesto un segnale una reazione larga partecipata
E penso anche al silenzio alla profondità alle domande agli interrogativi che abbiamo affrontato in questa due giorni un partito fa questo Testa e cuore
Testa e cuore
Sempre sia quando si trova in piazza sia quando si trova a cui ragionare della sua sfida della sua responsabilità della sua funzione delle sue parole d'ordine nuove del suo vocabolario della sua prospettiva io penso che il risultato di questa due giorni sia il risultato di tutti non è di questo o quel dirigente non è di questo segretario pro tempore non è solo nostro vorrei che fosse davvero di una comunità intera
E dovremo portar fuori da questa due giorni il lavoro che abbiamo fatto anche in queste settimane quel percorso faticoso ma necessario permesso formidabile di ascolto
Di apertura
Che in qualche modo ha attraversato questi mesi difficili dopo il quattro di marzo
Con le nostre prime assemblee nazionali e poi con tutte le settimane che durante l'estate hanno cercato nella difficoltà ma anche nel protagonismo
Di rendere evidente come questa comunità c'è
è viva lotta sofferente reagisce
Si interroga
Entra dentro le pieghe di alcune fratture che ci sono e che forse non abbiamo riconosciuto prima del voto che abbiamo cercato di riconoscere dopo con L'Unità l'attenzione la capacità di sapere che non abbiamo tutte le risposte in tasca
Orgogliosi di quello che abbiamo fatto sì io sono orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto in questi anni
Lo ripeto
Ma proprio perché fatemelo dire proprio perché ne sono orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto in questi anni sono il primo insieme a tutti voi a tessere irrequieto
Per le risposte mancate
Per gli errori commessi
Non perché debba riconoscere a questa o a quella persona Dinoi una responsabilità e privare un invece di una corresponsabilità proprio perché vi sento responsabile
Ho bisogno di essere orgoglioso e però anche di essere irrequieto
Rispetto agli errori alle mancanze ai limiti che noi gli abbiamo misurato è così che si organizza un riscatto
Io non ho altra via e non penso che ci sia un'altra via per organizzare un riscatto se non mettere in discussione tutto
Tutto sapere che quello che hai fatto è un patrimonio ma sapere che hai bisogno oggi proprio perché quando un patrimonio di costruire un orizzonte nuovo perché se ti giri indietro e pensi solo di guardare quello che hai fatto smarrisce anche il senso della tua missione
E proprio le cose che abbiamo sentito in questi due giorni grazie a tutti i nostri ospiti soprattutto fatemi dire agli ospiti esterni che c'hanno aiutato vi chiedo un applauso per loro perché guardate
So quanto ci si interroga anche su di noi io penso di poter dire che qui hanno trovato hanno trovato una comunità pronta ad ascoltare a rispondere a farsi provocare
A tracciare insieme le linee di sviluppo appunto di una nuova prospettiva
Di una nuova prospettiva non abbiamo appunto cercato di mettere testa e cuore
Dentro questo percorso in queste settimane
Lo abbiamo fatto nei territori cercando di dare anche dei segnali riaprendo il rapporto soprattutto in alcuni luoghi che sono i luoghi delle fratture più profonde
Tra noi e il Paese lo abbiamo fatto a Genova lo abbiamo fatto a Taranto lo abbiamo fatto a Scampia come a Tor Bella Monaca lo abbiamo fatto a Catania come lo abbiamo fatto a Lodi abbiamo ascoltato adesso Valentina
Lo abbiamo fatto a Roma
Come lo abbiamo fatto a Milano
E non sappiamo che il Paese affrontarsi una delle fasi più pericolose della sua storia non perché noi abbiam perso gli altri hanno vinto anche
Ma perché siamo dentro quel tornante che Massimo Cacciari ha descritto benissimo
Che ha descritto Enrico Giovannini ieri
Che ci ha raccontato Becchetti questa mattina quel tornante della storia che tifa
Che ti impone un ragionamento più profondo sul senso del tuo impegno anche su una grande questione che ha grande questione di valori di principi prima ancora dei programmi
Di principi prima ancora dei programmi di valori prima ancora delle azioni di pensiero
Prima ancora delle persone
Perché tutto qui è in discussione
Abbiamo capito che quel compromesso
Che fino a cui ha tenuto in qualche modo in particolare in Europa non regge più
Lo abbiamo capito forse è troppo tardi
Credo di no
Credo che pur arrivando alla fine pur arrivando all'ultimo miglio di questo tornante della storia adesso ce l'abbiamo davanti molto chiaro soprattutto noi in Europa soprattutto noi in Italia di fronte a un governo
Che ha armato
Armato un'idea della responsabilità
Ed è la funzione di governo per tutti secondo logiche che rispondono semplicemente alle logiche della divisione di una comunità della frattura permanente sugli uomini cosa
Della ricerca del nemico come abbiamo detto tante volte anche in queste settimane non si governa un grande paese con l'ossessione del nemico glielo ricordiamo anche da cui
Si governa un grande paese con l'ossessione della mediazione del compromesso dell'ascolto
E invece no abbiamo di fronte scelte a partire da quelle economiche sociali profondamente ingiuste pericolose per il nostro Paese noi rischiamo davvero di tornare in recessione
Con quello che stanno facendo soprattutto dal punto di vista economico e sociale rischiamo davvero di bruciare i sacrifici dagli italiani non di questo o quel governo non di questo qua il premier o di qualche ministro degli italiani di questi anni durissimi se penso al fatto che in due settimane il sole due settimane hanno bruciato l'intero valore dell'Imu prima casa
Ci si rende conto di quello che sta accadendo abbiamo detto giustamente anche in queste ore
è una manovra da ladri di futuro perché ha compromette in particolare giovani e donne di questo Paese giovani e donne di questo Paese
Va ripetuto perché c'è una gigantesca questione generazionale dentro queste scelte
E i primi ad essere vittime di questa situazione saranno i giovani italiani è una manovra che ipoteca il nostro destino e ha ragione Ezio Mauro quando dice quando ricorda che quando cresce così il debito diminuisce la nostra libertà caro Di Maio caro Salvini dovreste rispondere di quaestor prima che qualche Twitter
Dovreste rispondere dalla responsabilità di gravare su un Paese ancora debito per spesa improduttiva inefficace e iniqua
E diminuire così la nostra libertà la nostra libertà ecco perché anche una questione di principi di valori e non solo di scelte economiche
E nel frattempo tornano vergognosi condoni condoni per gli evasori fiscali ho sentito addirittura al ministro Savona avere il coraggio di spiegare che questi strumenti servono per la ridistribuzione del reddito udite udite
Il ministro Savona ci spiega che i condoni fiscali sono lo strumento della redistribuzione del reddito cari elettori dei Cinquestelle
Per favore domandatevi a che punto è arrivato questo governo domandategli a che punto è arrivato questo governo e spuntano le sanatorie edilizie
Anche per Ischia nel decreto di Genova un paradosso assoluto devi affrontare un'emergenza di tutela di presidio del territorio in un dramma
Come quello della città di Genova ancora purtroppo dimenticata
Dai provvedimenti di questo governo ne avete sentito parlare anche ieri dai nostri amici e compagni di Genova cui rivolgo ancora un grazie per il lavoro che fanno
E dentro quel decreto ci infilano persino la sanatoria edilizia per Ischia e poi c'è il corto circuito comunicativo tra loro il ministro Costa che dice mi fa schifo il Movimento cinque stelle che rincorre la bozza risponde fa finta di non vedere
Quindi stiamo davvero un Paese più ingiusto rischiamo un Paese più pericoloso
Rischiamo un Paese dove un evasore
Un evasore al fisco uno che ha evaso cento mila Euro
Può pagare con lo sconto del venti per cento è un precario che campa con ottocento euro al mese paga il ventitré per cento
A proposito di equità
Rischiamo un Paese dove la furia ideologica della propaganda travolge tutto persino temi decisivi per la ripresa di una comunità come quelli del lavoro del reddito le scelte
Devastanti che stanno facendo su questo fronte
Devono preoccuparci io non gioisco a polemizzare pubblicamente con il governo su questo ma quando
Come ha detto grazie hanno davvero poco fa tu vedi l'andamento dei contratti a tempo determinato dopo gli affetti del decreto Di Maio e scoprì che a settembre
Siamo almeno venti per cento di contratti a tempo determinato la loro propaganda sbatte contro la realtà
E crea un problema enorme per l'Italia
Un problema enorme
Un problema enorme che vediamo anche di fronte al dispiegarsi dalla loro propaganda la migliore risposta
Ai loro slogan è stata quella degli operai del terzo valico e io li ringrazio per la forza che hanno avuto
E la chiarezza di messaggio che hanno avuto
Quando sono andati davanti al ministero e hanno detto al ministro Di Maio una cosa semplice vogliamo dignità e lavoro non assistenzialismo vecchia maniera che non funziona
Che rischia anche di essere
Questo sia ancora più problematico per l'Italia guardate gli affetti pericolosi che si possono creare persone che hanno incontrato seicento euro al mese
Che possono anche rischiare di lavorare in nero di prenderne mille trecentottanta magari proprio perché il combinato disposto pericoloso del legale dell'illegale può arrivare fin lì
Non discutiamo di questi affetti non ragioniamo di quello che può accadere o facciamo finta di non vedere che ci può essere questa dinamica
Altro che dire a tutti a tutto che arriva la card a casa e che il pagamento sarà automatico ci sono pro scelte profondamente profondamente iniquo e si sono riempiti la bocca di sovrano Isma'sovranità ma stanno svendendo davvero l'Italia
La stanno svendendo attaccando il presidente della BCE anti da cui noi lo ringraziamo invece per il lavoro di autonomia assoluta che ha sempre garantito
A tutta l'Unione Europea attaccano lui che poi si presentano a Mosca come se l'Italia fosse in vendita altro che prima gli italiani
Altro che prima gli italiani cari Salvini e Di Maio noi non vi lasceremo giocare sulla pelle dal nostro Paese
Non vi lasceremo giocare sulla nostra libertà
Non vi lasceremo giocare sulla nostra sovranità perché noi sappiamo prima di altri e ce lo ha detto bene questa due giorni che la nostra sovranità o sarà sempre di più europea o non sarà può non sarà
è una colossale presa in giro
Dire agli italiani oggi prima gli italiani a ripiegarsi in quella dove dinamica ben descritta anche dalle parole dei nostri ospiti di questa due giorni secondo la quale la barriera il confine la dogana intarsio sono l'argine la protezione Giuda nuova sovranità più forte
Per gli interessi dei nostri concittadini non può quello è il buco profondo in cui rischiamo di cadere in particolare noi nel ventre molle dell'Europa se non sapremo K saremo capaci di reagire di reagire con forza
E io credo che da questo punto di vista la due giorni ci offre davvero la possibilità di fare un passo in avanti abbiamo capito abbiamo delineato i contorni fondamentali dalla nostra sfida contemporanea della nostra sfida dalle prossime settimane de dei prossimi mesi
Abbiamo capito
Che c'è da organizzare un'opposizione che si fa alternativa suoni grande fronte anche su quali più delicati io prendo questa occasione ancora oggi per dire ancora una volta di tutta la nostra opposizione
Contro quella legge del far West che qualcuno al governo vuole per avere più armi nel nostro Paese e ribadisco da cui che è un Paese sicuro Non è un paese dove è più facile sparare più armi vuol dire più in sicurezza
Ribadisco da cui è l'abbiamo ascoltato dalle parole in particolare di chi vive tutti i giorni governo del territorio la nostra opposizione netta
Al decreto insicurezza del ministro Salvini perché è pericoloso ideologico sbagliato le parole di Tiani
Sono le parole che orienta nel nostro lavoro anche su un tema decisivo come quello della sicurezza che noi non regaliamo gli altri vogliamo interpretare in forme nuove
Perché sappiamo che a essere insicuri sono innanzitutto i più deboli e ce lo dobbiamo ricordare nessuna spocchia in questo dibattito
Nessuno arroganza in questa discussione noi sappiamo che su questo fronte li dobbiamo sfidare con un'alternativa di Progetto di modello sì anche sul fronte della sicurezza a partire dalla sicurezza sociale
A partire dalla sicurezza sociale
E quando vediamo casi
Come quelli di Lodi Valentina ce ne ha parlato realizzammo contro provvedimenti meschini sulla pelle dei bambini come è accaduto per quelle mense reagiamo
E reagiamo con lo stile
C'è Valentina interpretato insieme agli altri dentro un percorso che diventa più largo del Pd perché è più larga e la domanda di mobilitazione anche cui nessuna spocchia
Nessun autoreferenzialità
La capacità di un partito di stare nella società dimettersi fianco a fianco di chi si vuole mobilitare conta e magari non Tavo tanto vale doppio
Vale doppio perché vuol dire che hai spostato il consenso hai acceso un faro hai fatto riflettere persone che stavano altrove
Su una battaglia concreta di valori ma anche di interessi ma anche di interessi è vero che all'Odissea realizzato un fatto per me
Importante quel cordino amento si chiama eguali doveri
è importante
è il cambio di passo anche di una capacità di iniziati muovere le cose e di farlo in maniera larga di farlo in maniera maggioritaria ecco la funzione
Di un partito e di movimenti che partono da una battaglia diventano maggioritari io sono convinto che a Lodi queste posizioni siano maggioritarie oggi
So che è una sfida difficile
So che non è facile
Non è immediato ma sono convinto che se si ragiona così se si lavora così allora si passa davvero dall'opposizione all'alter dall'opposizione all'alternativa fatemi dire
Ancora da cui
Che non ci può essere una legalità a corrente alternata in questo Paese lo diciamo al governo timidi con CasaPound rapidi con altri la legalità è una
E va sempre rispettata
Va sempre rispettata
Che voglio dire da cui a nome di tutti noi tutti voi
Della nostra vicinanza ancora
Della nostra vicinanza alla famiglia di Stefano Cucchi
Per una verità che deve emergere tutta la sua chiarezza
Dobbiamo abbracciare ancora Ilaria la sua famiglia ringraziare il generale Nistri per le parole importanti che ha detto a difesa a difesa
Dall'Arma dei carabinieri e chiedere alla magistratura di fare fino in fondo il suo mestiere come sta facendo e come deve fare per dire la verità
Chiaramente stabilire la verità su un fatto drammatico come quello che purtroppo è accaduto poco tempo fa in questo Paese siamo lì siamo attenti anche su questa frontiera
Siamo lì e siamo attenti anche di fronte ai drammi
Che abbiamo vissuto in questi giorni pensate alla questione tragica tragica di Desirée
Nel quartiere San Lorenzo di Roma ma come non ribadire anche da cui che tocca allo stato è solo Allo stato garantire verità e giustizia di fronte a un fatto drammatico
Come quello garantire alla giustizia
Gli assassini che devono scontare tutta la loro pena senza nessun dubbio ma chiediamo anche che venga fatta chiarezza sugli allarmi inascoltati di qua è il quartiere
Di qua i concittadini cioè più di una volta in quella realtà hanno segnalato il tema e non sono stati ascoltati chiarite anche qua è sesto
Perché ne vale la convivenza non solo di quel quartiere
Ma di una comunità tutta della nostra capacità di affidarci a proposito di quello che ci diceva Tiani Allo stato e ai suoi strumenti per avere sicurezza legalità vivibilità
Penso che sia giusto dirlo cui e penso che sia giusto dire cui
Anche da questi fatti drammatici
Che c'è una clamorosa emergenza addio lenza sulle donne che bisogna rappresentare
In tutta la sua drammaticità
E che questo governo deve svegliarsi
Siamo pronti a discuterne in Parlamento con spirito propositivo e costruttivo ma non voltate lo sguardo dall'altra parte perché Alitalia
Sta soffrendo da troppo tempo di questa emergenza e noi dobbiamo tenerne conto perché ha una vera battaglia di civiltà Cuesta guardati i numeri
Sono drammatici
Allora cari amici e cari compagni
Cari amici e cari compagni io penso che
Usciamo di qui con la consapevolezza che abbiamo di fronte
Quelle due grandi sfide
Che Massimo Cacciari ci ha rappresentato con grande forza lo voglio ringraziare di cuore perché alle sue parole ferme colpiscono il manifesto
Dal partito democratico insieme
A tante suggestioni di questa due giorni
Noi rischiamo la fine della prospettiva europea rischiamo di essere l'epicentro di questa fine e abbiamo davanti una grande battaglia per salvaguardare e rinnovare la democrazia liberale la democrazia rappresentativa con tutti quegli elementi di grande grande
Provocazione
Che noi particolare abbiamo conosciuto nella sfida ai nostri nazional populisti di casa quell'idea
Strampalata
Del rapporto tra potere pubblico e consenso quell'idea strampalata delle istituzioni quel passaggio che qualcuno ha chiamato dallo Stato nazione allo Stato popolo
Dallo Stato nazionale lo Stato popolo
Rischiando così io dico
Di lasciare un popolo senza un paese
Quando tu estremizza di questo concetto e arrivi a dire che per parlare ti devi candidare se non non ha il titolo
Tu non stai aiutando il popolo stai lasciando quali popolo senza un paese
Senza un paese
Io credo che da questo punto di vista i contorni
Della nostra sfida siano chiari e mettono in moto le ragioni fondamentali
Del perché dieci anni fa abbiamo fatto il Partito Democratico ringrazio Walter per essere stato qui con noi ieri e per avere aiutato anche la nostra riflessione
In forma nuova con un linguaggio diverso dentro sfida differenti sono convinto che tanto più di fronte a quello che sta accadendo il tema non è superare il partito democratico rinnovarne l'ammissione questo sì
Rinnovarne l'ammissione perché la sfida democratica è ancora più urgente oggi è lì da vedere
è lì da vedere
è lì da vedere in tutto quello che sta accadendo ringrazio Pedro Sanchez perché è venuto a cui a raccontarci concretamente una prospettiva di cambiamento
Non la rappresentazione di un confronto tra chi come noi dovrebbe difendere lo status quo dell'Europa attorno anche sulle parole di Massimo che sono state chiare e io sottoscrivo
E invece i fautori dal cambiamento si misurano due cambiamenti possibili alle prossime elezioni chi vuole distruggere l'Europa
E chi vuole cambiarla per migliorarla per riattivare quella dimensione di Progetto
Di sovranità dissenso smarrita dentro il tempo
Delicatissimo della crisi dentro la crisi politica dell'unione europea chi vuole distruggere l'Europa e chissà che la nostra prospettiva di libertà di cittadinanza non può che inverarsi in un nuovo progetto europeo
Questa è la sfida delle prossime
Elezioni elezioni europee Pedro Sanchez ci ha aiutato concretamente a raccontare come possibile nel cuore dell'Europa costruire un'alternativa che si fa Progetto scelte
Guardateli la sua manovra di bilancio non la nostra
Troverete contenuti sociali chiarendo non l'idea dell'alternativa lega i Cinquestelle rendono la dimensione degli obiettivi e dallo sforzo che si può fare anche
Dal campo dal campo progressista dal campo
Socialista europeo aperti aperti a rinnovarsi e a rinnovare le nostre proposte con Tommaso Nannicini che voglio ringraziare di cuore per il lavoro fatto
Per questo quorum e in queste settimane
Noi abbiamo provato
A indicare a indicare alcune parole chiave per un riformismo che abbiamo chiamato sì riformismo radicale
Ora Tommaso non è un rivoluzionario io nemmeno e però questo bisogno di radicalità io penso di poter dire che l'abbiamo tutti assunto come un tratto necessario di questa sfida
Di fronte a quello che sta accadendo abbiamo provato a raccontare come
Si può davvero Enrico sì tenere quell'orizzonte che Ciuti che tu ci hai proposto ieri quell'idea guida dell'uguaglianza sostenibile dentro la quale provare
A mettere in moto concretamente non solo un programma ma un orizzonte una prospettiva lo abbiamo fatto intorno a quelle quattro parole che avrete
Avrete letto quattro parole per quattro impegni emancipazione cittadinanza ecologia Europa
Dove l'Emancipazione innanzitutto il diritto all'istruzione di qualità per tutti e la dignità del lavoro
Dove la centralità del lavoro deve assumere
Per noi
L'ambizione a risposte nuove nei tempi nel reddito nella difesa
Del lavoratore dell'individuo dentro il processo di cambiamento epocali che stiamo vivendo non torno su quello che abbiamo già detto la rivoluzione tecnologica la persona di fronte a questo sconvolgimento
Colossale le opportunità ma anche i grandissimi rischi che questa cosa determina
Ne abbiamo provato a dirvi come
Il cuore della nostra sfida debba essere ancora sì quello di rendere universale ciò che ha solo per qualcuno ancora oggi
Rendere universale ciò che ancora per qualcuno e pasta solo oggi abbiamo provato a raccontare la nostra idea forte di cittadinanza un'idea forte
Di cittadinanza nei diritti e nei doveri per tutti dicendo chiaramente senza mezzi termini che chi nasce e
Vive
E studia in questo Paese italiano che bisogna fare una battaglia ancora
Di valori
Perché è quasi scontato della realtà divenga fino in fondo patrimonio comune che l'immigrazione non è un'invasione da bloccare ma una risorsa da gestire costa fatica
Ma una grande questione del nostro tempo e noi non possiamo essere timidi dobbiamo essere radicali netti chiari
Anche sulla questione ecologica l'abbiamo chiamata così
Proprio per provocare ancora una volta un'attenzione su un dato fondamentale Kellner ridisegno complessivo dal rapporto tra uomo e pianeta che sta sconvolgendo non
Qualcosa e qualcuno lontano di cui ancora in queste ore la Calabria il fatto e mi portare un saluto alla Regione Calabria tutti i nostri concittadini calabresi anche per quello che sta accadendo purtroppo in in queste ore
In quella regione ci sono stati dei morti e siamo ancora un tornante dove in particolare il Mediterraneo al centro di un cambiamento epocale
Che modificherà il nostro modo di vivere
E noi non possiamo essere reticenti su questo dobbiamo sviluppare delle idee possiamo farlo c'è materia su cui lavorare
Attorno a quell'idea di sviluppo sostenibile integrale che veniva richiamato da
Dai ricorda Enrico Giovannini ieri e poi l'Europa si per come ce lo siamo detto detta fino in fondo oggi come grande sfida di sovranità a partire
Da una rinnovata idea dell'Europa sociale
Dell'Europa sociale perché senza l'Europa sociale noi non ce la faremo
A rendere evidente i nostri concittadini
La necessità l'utilità
Dell'orizzonte europeo come Rizzo onte di protezione di
Promozione della piena cittadinanza
E poi io dico c'è una quinta sfida che ha attraversato il nostro lavoro nella sfida veramente al rinnovamento della democrazia
Walter Veltroni ieri ha usato due parole chi io riprendo
Abbiamo bisogno di organizzare una nuova prospettiva sul fronte della democrazia sociale
Perché è una sinistra moderna non può fare a meno di questa partita la democrazia sociale
Che si fa del protagonismo di tanti della relazione del compromesso dell'ascolto
Dei corpi intermedi si dall'associazionismo dell'aggregare attorno a delle domande per l'organizzazione delle risposte
Più soggetti
Dentro uno sforzo di comprensione di mediazione la democrazia sociale non è una cosa passata
Dobbiamo riprenderla rimetterla
Riprenderla dal cassetto rimetterla sul tavolo di organizzare una nuova idea di democrazia sociale di questo tempo può voler dire davvero fino in fondo arrivare anche a fare la battaglia perché i lavoratori stiano nella gestione delle aziende per come qualche modello
In questo continente ha già affermato
Ma può voler dire ancora alcune altre cose fondamentali per noi il protagonismo della società accanto allo sforzo dalla politica di indicare una via e di raggiungere un obiettivo e poi si una democrazia decidente
Per me è cruciale questo punto ha ragione Walter se una democrazia non decide
è una democrazia che fallisce e muore
E anche qui noi dobbiamo sfidare lei che a cinque stelle attenzione che loro un'idea ce l'hanno e la stiamo vedendo noi al Senato alla Camera no con le proposte di legge di riforma della Costituzione
Stiamo vedendo qual è
Il terreno che vogliono scegliere per affermare quell'idea l'uno vale uno lo Stato popolo cosa contrapponiamo noi io penso che noi dobbiamo riorganizzare una battaglia di modello
Sulla prospettiva democratica per una democrazia che anche in questo Paese sia davvero sì sociale
E decidente e da questo punto di vista da Milano dalla Lombardia fatemi dire che tocca a noi riprendere l'idea di un modello federale
Di un modello federale per questo Paese
Le decisioni l'hai detto Beppe Sala
A proposito del ruolo dei Comuni
Ma non è più praticabile che in un Paese come il nostro non si sciolga quel nodo profondo anche legato a questo bicameralismo
Improduttivo faticoso
Allora volete che vi dica una cosa sfidiamo il governo su questo terreno proponiamo noi per davvero la riforma del Senato federale dall'autonomia della Camera delle Autonomie
Per dare il protagonismo fra i territori non basta la riduzione dei parlamentari ci sta
Ma non basta se vuoi aggredire davvero il punto fondamentale di decisione e meccanismi che oggi non funzionano più
Non vuol dire ripercorrere sentieri già percorsi ma guardate che quella sfida ancora attuale
Guardate che quella sfida ancora drammaticamente attuale e a noi tocca riprenderla in mano e fare fino in fondo un lavoro su questo fronte allora vado a chiudere perché abbiamo già preso troppo tempo vi chiedo veramente scusa
Evidente a tutti credo che con questo forum si completa
Il mandato che io ho ricevuto con l'assemblea nazionale del luglio scorso
Nei prossimi giorni come è giusto che sia
Proprio con la segreteria nazionale ch'io voglio ringraziare per il lavoro che abbiamo fatto insieme
Nei prossimi giorni
Noi concluderemo questa fase perché il mandato che aveva
Dall'assemblea nazionale di luglio era esattamente questo
Quello di arrivare a concepire a costruire un percorso che ci portasse un momento come questo dove raccoglie alcune idee fondamentali per la prospettiva e preparare davvero tutto il partito democratico alla nuova battaglia prego tutti di considerare gli esiti di questi due giorni non come un fatto di questo qua il segretario ma come un patrimonio dalla nostra comunità
Ho solo bisogno di chiedere a queste
Di non ricominciare da capo
Ma di prendere una parte importante del lavoro che abbiamo fatto per svilupparlo
Partire di qui e partire da quella piazza del Popolo a Roma
Non è mia non è di qualcuno è di tutt'
Penso che sia giusto chiedere
Per queste ragioni alla presidenza
Della nostra assemblea nazionale di riconvocare l'assemblea nazionale in tempi rapidi appena possibile io credo che una data buona possa essere la data dell'undici di di novembre per essere conseguenti
Alla nuova fase che si deve aprire dopo questo lavoro vi devo dire con franchezza che credo
Che il nostro congresso possa essere un'occasione
Per fare una parte del lavoro che ci manca
Arrivati fin qui
Per sviluppare fino in fondo
Questa alternativa che muove dal partito democratico ma dovrà necessariamente andare oltre il partito democratico per le cose che ci siamo detti
E per la tanta disponibilità che c'è in giro oltre il Pd lo abbiamo visto Daria c'è a Milano a Lodi a Roma ieri in Campidoglio ha dato un segnale straordinario
Di fronte a un'amministrazione ormai alla canna del gas
Come quella della capitale io sono davvero intimamente convinto che il congresso ossa aiutarci dipende da come lo facciamo non giriamoci atto
Il tema non è lo strumento il tema eccome noi più sì viviamo anche quello strumento
Per fare questo lavoro
Io sono convinto che noi non dobbiamo temere il confronto e ribadisco qui una cosa che ho sempre pensato che il confronto tra noi è lo strumento dell'unità noi non siamo uniti quando non ci confrontiamo
Noi non siamo uniti quando non ci confrontiamo
Noi possiamo essere molto più uniti di ieri quando realizziamo veri momenti di confronto e di discussione
Sono convinto di questo
Penso che possa essere uno strumento possono alzano uno strumento le primarie in questo tempo difficile anche quello strumento con tutti i suoi limiti è un grande fatto politico e se tu lo vivi come lo puoi vivere a un pezzo non è tutto ma un pezzo dalla risposta
Anche redigente mobility persone energie poi certo anche qui state
Decidere come utilizzare quel passaggio il professor Calise ieri ci ha raccontato bene e anche devo dire sì anche un po'frenato diciamo la verità perché la pensa in maniera anche più netta e robusta però ci ha raccontato vero veramente di un'opportunità mancata per certi versi in diverse occasioni dipende da noi dipende davvero da quello che sapremo fare io so una cosa
Che questo partito ha delle energie formidabili
Che in questo tempo questo partito è un bene per l'Italia
Che le energie che ci sono lì dentro sono fondamentali per l'alternativa
Che l'alternativa più grande di noi che c'è uno spazio da andare a cogliere insieme a tanti altri che questo lavoro si deve fare innanzitutto per le elezioni europee poi la formula la troviamo ma l'importante è la testa con cui sviluppi questo lavoro e penso che questo fondo
Abbia dato tutto sommato l'idea di un partito che torna ad essere centrale anche nella relazione con mondi fuori di noi per mezzo a un risultato vuol dire che qualcosa ha avanzato qualcosa avanza qualcosa può essere veramente spostato oltre
Il confine che noi rappresentiamo senza egoismi
Senza settarismo i davvero con una nuova vocazione all'unità all'apertura son convinto che lungo questo percorso con la fatica di tanti
Non con la fatica di uno solo noi costruiremo una proposta popolare democratica progressista europeista dibatteremo in Italia
Questo mostro che si aggira per l'Europa e che vuole rovinare il nostro futuro grazie grazie a tutti per essere stati qui per avere partecipato
E grazie soprattutto per il lavoro che avete fatto in questi mesi