XXXV Assemblea annuale ANCI - Prima cittadini. Sindaci, fuori dal luogo comune - seconda giornata

Ma la gente non entrava in chiesa fino a quando il prete non comincia la messa c'era un orario tutti sforavamo arriva Ottaviano tardi quindi facciamo e sapete così cioè cominciamo così voi intanto entrate vi accomodate entriamo nel vivo di questa mattinata
Mi devo dire che una grandissima gioia essere di nuovo qui l'assemblea dell'Anci
Perché la stima dell'Aci per me troppo una festa un posto dove ci si incontra ci si confronta Cisi scambia esperienze per voi immagino che sia qualcosa di assolutamente imprescindibile e abbiamo visto anche la grande energia che c'è qui con l'accoglienza calorosa di ieri al presidente Mattarella questa mattina parleremo di questioni importanti e quella del sono parole così tanto per dire perché parleremo di Giovanni voi direte ma se Peugeot cruciale lavoro educazione alla cittadinanza
Metteremo a confronto le esperienze di città diverso e piccoli comuni aree metropolitane
Che però hanno molto da dire hanno istanze importanti
Da portare all'attenzione dell'esecutivo a dover raccontare cosa accade in questi territori cose diverse in quest'Italia così diversa così cambiata così modificata
Ma dove alla fine le esigenze primarie sono le stesse dappertutto
E cominciamo allora questa lunga mattinata piena di interventi di spunti con due esperienze due città molto vicine
Ma che molto diverse e con due testimonianze i due sindaci che lavorano
E che cercano di cambiare inglobare andare sempre avanti perché non bisogna mai fermarsi perché il sindaco è veramente la prima istanza il primo sportello un po'come il pronto soccorso della nostra vita
E allora cominciamo con Michele De Pascale il sindaco di Ravenna e presidente di Ance Emilia Romagna
E Luca Vecchi sindaco di Reggio Emilia delegato Anci per il welfare e le politiche sociali ognuno di loro due ci racconterà un'esperienza riversa sarà naturalmente supportato da una serie di slide e cominciamo con Ravenna questa città che tutti conosciamo un punto fondamentale da questa parte dell'Italia che si sta sempre più diciamo così modificando innovando che vuole essere ancora di più protagonista e allora prova al sindaco che ci racconta il perché grazie facciamo un applauso ai primi due sindaci di oggi
Grazie grazie a tutti buona giornata e buone inizio per i nostri lavori
Siamo inizia l'Emilia Romagna nel rischiamo questa giornata con due temi che credo che siano due temi centrali nella vita delle nostre città
Io parlerò di lavoro e di crescita e Luca invece parlerà di diciamo di politiche sociali di disabilità e quindi diciamo due temi che quotidianamente sono nella vita degli amministratori e nella vita dei dei cittadini io ho deciso di affrontare un tema oggi un po'inusuale
Nel senso che spesso siamo i i sindaci parlano di politiche industriali principalmente criticando il fatto che nel nostro Paese non ci sono politiche
Industriali darà da lungo tempo e sul fatto appunto che nostro paese spesso si denuncia che non abbia una visione complessiva sullo sullo sviluppo e sull'opportunità di dare di dare lavoro noi siamo una città molto particolare
Siamo in comune medio cento cinquanta centosessanta mila abitanti ma per ragioni storiche siamo il secondo comune più grande d'Italia dopo Roma seicentocinquantaquattro chilometri quadrati di territorio derivati Dalmat storia della città che una storia molto molto importante capitale tre volte capitale dell'Impero
Però questi diciamo in altri in altri tempi
E questo grande territorio è un territorio che ha fra le sue tante vocazioni anche una forte vocazione logistica ed industriale noi da quando ci siamo insediati ci siamo insediati nel due mila sedici
Abbiamo iniziato a mettere in campo un lavoro diciamo molto importante molto significativo diciamo mi dico da solo in tema appunto di rilancio delle politiche industriali ho citato quattro elementi porto off-shore energia e chimica
Che sono diciamo quattro settori molto molto rilevanti dell'economia ravennate
E lo abbiamo fatto con un'idea
L'idea che il nostro territorio proprio per le sue caratteristiche potesse avere la capacità di essere un AB molto molto importante per il rilancio per l'investimento diciamo di dell'industria e anche della logistica ovviamente essendo presente il porto
Il primo elemento su cui ci siamo messi al lavoro
Sono state le procedure urbanistiche presso vi racconto un un caso che è capitato a me ma che penso può senza essere capitato tanti di voi a mezza la terza volta da quando sono sindaco sono poco più di due anni che entra nel mio ufficio
Un manager di una importante impresa spesso multinazionali noi chiami settore della chimica
Che uno dei principali settori industriali di Ravenna dagli anni negli anni Sessanta è diciamo per sua caratteristica diciamo ormai sono quasi solo multinazionale cioè imprese che hanno stabilimenti più o meno analoghi in tanti Paesi d'Europa e quasi sempre succede che il Mele si arriva e mi dice
Guardi Sindaco noi presentiamo un progetto
Su Ravenna un Progetto nel nostro stabilimento in Polonia in Repubblica Ceca
In Russia il primo che viene autorizzato lo facciamo
L'altro stabilimento in cinque anni chiude quindi caro sindaco nella sua città o ci sarà un investimento da venti trenta milioni di euro assumeremo cinquanta persone in più diminuiremo l'impatto ambientale
Oppure il suo stabilimento nel giro di cinque sei anni chiude perché dei due che abbiamo concentreremo tutta la produzione in quello più innovativo e quindi il tema ovviamente del rispetto dell'ambiente della sicurezza del lavoro
Indiscutibilmente ma anche il tema di avere regole chiare semplici
Non gravami burocratici quindi noi abbiamo messo in campo una revisione molto importante degli strumenti
Diminuendo gli oneri diminuendo una serie di adempimenti burocratici abbiamo utilizzato quello che era la legge l'articolo quattordici della legge regionale precedente l'Emilia Romagna oggi è l'articolo diciamo l'articolo cinquantatré delle G ventiquattro che consente di anti siamo gli ampliamenti aziendali
Di votarli in consiglio comunale
Senza diciamo in deroga agli strumenti di pianificazione dove un'impresa necessita di ampliarsi e si ritiene che la posizione sia corretta che il luogo sia corretto si va in Consiglio comunale e il consiglio comunale può consentire l'ampliamento
Di quell'impresa e poi ripeto abbiamo cercato di lavorare su tutte le procedure autorizzative per accelerare il secondo elemento la logistica e i porti
Non so quanti siamo ci sono colleghi di città portuali noi oggi perdiamo larga parte del traffico che viene dal fare IST che viene dall'Estremo Oriente e che preferisce i porti del Nord Europa ai porti dell'Italia
Anche per raggiungere a volte Milano la Lombardia
Il diciamo la Bassa Baviera quindi le navi preferiscono circumnavigare l'Europa sbarcare a Rotterdam ed a Rotterdam con servizi ferroviari ultra innovativi arrivano a servire addirittura il Nord il nord Italia noi che siamo siamo una gara una grande portaerei nel
Nel Mediterraneo grande a blog cistico nel Mediterraneo il nostro progetto
Di rilancio del porto di Ravenna è stato approvato dal CIPE il ventotto di febbraio del due mila e diciotto a sei giorni dalle dalle lezioni politiche che come poi spesso accade ne siamo al di là delle questioni di parte rimette nano rimettere in discussione tutto per due a prescindere da chi governa e da chi è all'opposizione
Raggiungiamo i quattordici metri e cinquanta di fondali che per noi il tema fondamentale noi siamo un porto strano siamo un porto diciamo realizzato da un canale artificiale realizzato da un papà quando la venera sotto
Il dominio dello Stato Pontificio e poi approfondito infrastrutturato da Enrico Mattei Benigno Zaccagnini diciamo da grandi protagonisti della metà
Del secolo del secolo scorso mettiamo a disposizione duecento ettari di nuove piattaforme logistiche
Una nuova connessione ferroviaria che raggiungerà i settecentocinquanta metri di binario e che ha proprio come obiettivo insieme agli altri porti del nord Adriatico Venezia Trieste c'è uno non la competizione non è fra vicini di casa la competizione
E nel mondo di andare appunto ad aggredire il mercato diciamo della Bassa Baviera arrivare fino alla Bassa Baviera facendo arrivare Nalin italiano facendo di più fare il giro d'Europa
Questo è un esempio di un progetto del quale si sta discutendo in molte zone d'Italia il gas naturale liquefatto è un combustibile
Siamo molto meno inquinante
Rispetto a come oggi vengono diciamo come oggi viaggia di mezzi pesanti camion o abbiamo un problema immaginerete molto significativo sono ventisei milioni di tonnellate che solo al tredici per cento escono dalla città via Ferro e per il restante che escono via camion
Questo diciamo è abbiamo è un principio diciamo credo una buona pratica un'impresa che ha presentato un progetto molto impattante perché erano due depositi di gas naturale liquefatto importo Ravenna il due di novembre del due mila sedici
E ha ricevuto l'autorizzazione definitiva compresa di variante urbanistica il venti dicembre del due mila
E diciassette
Quando son venuti a ritirare il permesso non ci credevano di aver avuto in circa un anno un'autorizzazione così complessa con due assemblee
Fatte con i centinaia di cittadini che volevano capire quindi andando a incontrare i cittadini de visu e non diciamo facendo percepire in posizione appunto dicevo prima l'investimento sul trasporto
Ferroviario
Il tema dell'energia e della transizione energetica il Mediterraneo è una delle siamo l'Adriatico
Una delle grandi diciamo
Zone nel mondo di estrazione di gas naturale di di metano noi stiamo lavorando la transizione energetica cioè all'abbandono delle fonti fossili più inquinanti per la siamo il patto che riguarderà i prossimi decenni fra gas metano e fonti
E fonti rinnovabili l'impresa di Ravenna lavorano in tutto il mondo per diciamo per diciamo le attività legate allo showroom sia quelle per le rinnovabili che quello che mente dello il dell'Oil & Gas vado velocemente perché non voglio non voglio farla troppo troppo lunga ecco
Vengo l'ultimo punto che secondo me è un tema molto rilevante su cui una riflessione è importante allora noi ci occupiamo di rifiuti
E diciamo di economia circolare all'inizio del ciclo i sindaci sono quelli che devono promuovere la raccolta differenziata che s'hanno e si guarda sempre la statistica per capire quanta differenziata facciamo e quanto differenziata non facciamo
Spesso però noi come sistema Paese larga parte di questo prodotto che differenziamo poi lo spediamo all'estero
E vado diciamo la il circolo è un circolo che fa delle curve delle curve strane e tutte le volte che nel nostro territorio si parla di rifiuti
Ciò per una incultura della materia diciamo partono comitati partono proteste come se di sei persone diciamo una bottiglietta di plastica in quanto rifiuto è più pericolosa diciamo dell'uranio impoverito perché non essendo rifiuto nona non ha problemi seri fiuto invece scattano le le rivoluzioni
Noi sta abbiamo cambiato insieme Regione Emilia Romagna le norme per consentire gli impianti di recupero di rifiuti non pericolosi
Fra chimica
E rigenerazione dalla materia c'è un link importantissimo Italia abbiamo il quadrilatero padano della della chimica Ravenna Ferrara Venezia e Mantova che sono quattro grandi città della chimica della chimica italiana
La chimica in Italia
E anche diciamo in mano a un a una grande multinazionale in larga parte una multinazionale controllata dallo Stato noi crediamo e Ravenna ci stiamo lavorando l'abbiamo fatto appunto con con ENI
Che si possono creare migliaia e migliaia e migliaia di posti di lavoro nel nostro Paese dico anche nel Mezzogiorno sulla rigenerazione recupera la materia noi stiamo regalando la Germania
Milioni di Euro centinaia di migliaia di posti di lavoro sulla rigenerazione della materia che diciamo noi tra i cittadini italiani con fatica differenziano
Diciamo inserisco una filiera che poi però non produce risorse e sviluppo nel nostro Paese l'ultima cosa e chiudo su cui abbiamo lavorato allora in passato lo sviluppo l'economia le attività produttive di solito seguivano l'acqua
I fiumi e i mari siamo erano i luoghi dove si insediava non le industrie perché era il luogo dove era più facile fare logistica delle luogo dov'era più facile
Fare diciamo che produzione di di energia oggi l'acqua del nuovo millennio è la conoscenza
Oggi un'impresa noi è capitato con una multinazionale cinese che si è insediata la venne assunto quaranta ingegneri che erano stati vittima di un fallimento sono arrivati e in una mattina hanno assunto quaranta Dini ingegneri sono già settanta
Per fare a Ravenna e un centro siamo ad Ingegneria per progettare qua le cose che realizzano
A casa a casa loro noi abbiamo attivato quindi parallelamente una seria attività come questa di Bologna
Per diventare un polo di eccellenza per tutto quello per cui riguarda la formazione nell'attività marittime quindi ingegneria collegata l'off-shore giurisprudenza collegata al diritto al diritto marittimo e ultima cosa stiamo attivando una serie di osservatori sui singoli settori industriali dove mettiamo a sedere allo stesso tavolo imprenditori lavoratori
Dirigenti del Comune dell'ARPA ce l'aspettiamo dell'agenzia per l'ambiente quindi chi poi si deve trovare
A far sì che un progetto vada a buon fine non vada a buon fine
Quotidianamente a confrontarsi a parlare a studiare insieme quali sono le soluzioni che si possono intraprendere e a orientare anche l'attività formativa cioè a capire con l'istituto tecnico industriale
Con l'università quali corsi possono essere utili per orientare i ragazzi e per sostenere lo sviluppo grazie a tutti buona giornata grazie
Grazie al sindaco di averla Michele De Pascale
Adesso l'altra esperienza l'altra faccia della medaglia cosa può fare il Comune
Per il Welfare per aiutare chi vive una stazione di difficoltà sia una disabilità insomma che ha una vita più complicata degli altri e allora l'esperienza di Reggio Emilia con il sindaco Luca Vecchi che anche e poi delegato ANCI proprio per le politiche
Del welfare c'è un cambio di telecomando abbiamo il timer a cinque minuti come vedete non so se voi lo vedete adesso avrebbero perché le slide come a villa telegiornali siamo indiretta non c'è il servizio andiamo avanti con il prossimo però invece ce la faremo eccoci qua siamo pronti
Bene buongiorno a tutti a tutti
Passiamo dalle politiche industriali alle all'UE il fare lo faccio come dire partendo da una città che come noto ha sempre avuto storicamente una fortissima propensione
Di investimento sulle politiche pubbliche dell'welfare sul sistema dei servizi alla persona
Vi dò molto sinteticamente due o tre dati per rendere l'idea di come siamo messi prima di arrivare appunto a sviluppare più nel merito la l'esperienza che vorrei raccontare oggi
Noi abbiamo ancora tutta la non autosufficienza a totale gestione pubblica abbiamo il controllo al cento per cento di una grande azienda che sono le farmacie comunali riunite che con centosettanta milioni di euro di fatturato fanno ogni anno circa dieci milioni di utili che noi riversiamo sul sistema sociale sui minori sui disabili sulla non autosufficienza
E questo da oltre vent'anni a questa parte abbiamo un sistema di poli territoriali che gestiscono l'accessibilità e la presa in carico della fragilità colonne
Una assistente sociale ogni tre mila cinquecento quattro mila residenti e quindi dentro questo contesto di un sistema fortemente strutturato storicamente strutturato con è un fortissimo grado di presenza pubblica ma anche di cooperazione e di collaborazione pubblico privato che arriva fino alla dimensione del terzo settore
E del volontariato il Comune di Reggio a mille cinquecento dipendenti a mille cinquecento volontario dico sempre questo perché è un dato abbastanza significativo emblematico dalla nostra città non in questi anni abbiamo sviluppato in particolar modo un progetto che però ha una sua connotazione molto innovativa rispetto al modo in cui storicamente nato e si è consolidato il Welfare della nostra città
Progetto che si chiama cita senza barriere che affronta il tema
Della disabilità naturalmente che ha l'obiettivo di lavorare a una città appunto senza barriere una città regge la città delle persone come usiamo dire noi la città di tutte le persone come abbiamo fatto
Di solito l'organizzazione dei servizi
E delle risposte al bisogno in campo sociale ha un'impostazione molto top down cioè l'organizzazione di Sistemi Complessi l'allocazione di risorse
L'importazione di processi di procedure e di percorsi progettuali anche molto complessi noi qui abbiamo ribaltato la piramide siamo come dire ripartiti dal basso abbiamo praticamente fatto una grande chiamata a quello che il mondo diciamo della disabilità e della fragilità della nostra città sono le famiglie
Sono arrivate diverse centinaia di famiglie partito un percorso partecipato dal basso che è durato circa un anno che come vedete in questa slide ha individuato quattro gambe quattro grandi ambiti di intervento la città la sanità la cultura il progetto di vita
E quindi ha riposizionato l'approccio la disabilità rispetto a quello che l'approccio tipico molto come dire molto sanitario molto legato come dire alla patologia all'aspetto anche clinico
E nello stesso tempo anche l'aspetto rivendicativo passatemi il termine a volte anche un po'incassato delle famiglie di chi vive questa situazione
Da questo percorso che è diventato un autentico percorso di coprogettazione molto orizzontale con dentro l'ASL e le istituzioni culturali ma le famiglie stesse sono nati nove tavoli di lavoro che hanno partorito circa cinquanta progetti su cui noi abbiamo iniziato a lavorare a partire dal due mila quattordici
In particolar modo su due grandi ambiti da una parte e qui vedete i tavoli che stanno lavorando con una intensità una frequenza praticamente settimanale il primo anno è stato un anno molto difficile
Perché naturalmente l'impatto con questo mondo è stato un impatto molto frontale e assolutamente non scontato cioè è molto facile trovare il lamento la critica la rivendicazione è più difficile trovare la disponibilità e la fiducia tra le persone a lavorare insieme
Poi è partito questo lavoro e questo ci ha consentito di affrontare da una parte tutto il tema delle barriere architettoniche fisiche della città e questo devo dire per certi versi è l'aspetto tra virgolette più semplice nel senso che si tratta di individuare le criticità di allocare le risorse di mandare avanti le progettualità qui abbiamo lavorato per esempio sulla piazza principale della città
Progettando assieme a loro assieme ai tavoli partecipati il modo stesso di intervenire di superare le barriere abbiamo realizzato la prima palestra inclusiva e senza barriere questa una palestra
Totalmente gestita da una società che sportiva che gestisce sport per disabili e che è stata riprogettata ripensata completamente in questa in questa dimensione abbiamo avviato lo sviluppo di percorsi tattili sulla città
E e poi abbiamo avviato questa è un'esperienza molto particolare è stata anche complicata con i commercianti cioè il tema dell'accesso agli esercizi commerciali e del superamento delle barriere esercizi commerciali
Si è rivelato molto complicato perché il commerciante medio ti dice
Da me
Persone disabili non vengono quindi per me il problema non esiste e quindi l'idea di far capire che in realtà le persone disabili non vengono perché magari non riescono a superare
La barriera e siccome i commercianti mediamente le varie gli interventi sui loro negozi non li avrebbero fatti abbiamo trovato come dire la mediazione tra virgolette di una Progetto che abbiamo definito non sono perfetto ma sono accogliente
Sono praticamente cento negozi
Cento
Piattaforme mobili diciamo così installabili alla bisogna dove persona che ha un problema di disabilità arriva suona il campanello con il Wi-Fi l'aperto fuori dal negozio e il commerciante ti ti installa sostanzialmente immediatamente la struttura che consente l'accesso al negozio ne abbiamo coinvolto i cento e da lì nei prossimi tempi saranno altri cento
Di nuovo altri cento esercizi commerciali del centro storico questo è un centro diurno che abbiamo ripensato in un'ottica anche come dire di bellezza di accoglienza di maggiore attenzione anche l'estetica dei luoghi
Perché questo è un luogo frequentato ogni giorno e quotidianamente dalla fragilità e della disabilità di tante persone questo è un parco
Parco Del Noce nero un primo parco inclusivo della città costruito e progettato dal basso con le famiglie e questo ha voluto dire cambiare gli spazi cambiare i giochi ripensati diversamente
Apparentemente banale ma in realtà molto complicato perché non vi so dire quanto tempo ci abbiamo messo per arrivare in fondo i lavori perché in realtà costruire un parco senza barriere dovevano giocare bambini con disabilità non è certamente una cosa semplice
Ecco questo percorso qui vedete qui il palazzetto dello sport che è stato ampliato e riprogettato in questa ottica e che ci ha portato poi a ormai pensare alla progettazione di tutte le opere pubbliche in un'ottica di superamento delle barriere cambiando anche a Rouen Regolamento edilizio e arrivando qui vedete la presidente
Dell'Unione italiana ciechi della nostra città che sta facendo formazione ad un autista dei mezzi pubblici della nostra città abbiamo cioè alla fine selezionato un selezionato formato un centinaio di persone che si sono rese disponibili a formare anche come dire culturalmente e professionalmente a trasferire certe sensibilità
Agli operatori di tantissimi settori della vita pubblica della città però in realtà e qui arrivo al punto
La parte veramente innovativa di questo progetto è stato l'approccio sulle barriere mentali sulle barriere culturali
Perché questo ci ha messo nella condizione di entrare veramente nella dimensione della complessità e della difficoltà di chi vive ogni giorno la disabilità
Questo è un progetto come dire forse quello più emozionante quando arriva una diagnosi difficile o si ancori inattesa e sei della corsia
Di un ospedale sta per arrivare la notizia devastante che ti cambia la vita che del figlio che nascerà un figlio con dei problemi seri
Oppure magari è successo un incidente sta arrivando sta arrivando una persona che non sarà più come prima che magari dovrà vivere tutta la vita sulla carrozzina
Questo è un percorso che ci ha portato ad individuare i cosiddetti esperti per esperienza sono cinquanta persone e presto ne selezione eremo degli altri in alcuni casi sono familiari
In altri casi sono ragazzi stessi portatori di disabilità
Che sono come dire nei reparti dei reparti
Del nostro ospedale al fianco degli infermieri al fianco il professionista al fianco dei medici dei primari e sono lì in prima linea nel momento del bisogno anche soprattutto nel momento più drammatico questo
è uno degli aspetti più importanti del Progetto di questi anni perché siamo arrivati con la Regione a ha da aggiungere anche al pieno riconoscimento professionale della qualifica di coloro che svolgeranno questo tipo di attività su questo terreno abbiamo sviluppato altri percorsi in particolar modo
In particolar modo il tema dell'affettività e della sessualità della persona disabile e questo naturalmente è stato un passaggio impegnativo per la città perché ha rappresentato anche come dire uno un'occasione di discussione culturale particolarmente impegnativa insomma ma che ha misurato la città con il rapporto tra sessualità e disabilità cosa che la città non aveva mai fatto questa e notti di luce e la giornata internazionale
Della disabilità al primo dicembre dove noi riempiamo la piazza con le famiglie spegniamo le luci della città accendiamo migliaia di di candele da quest'anno saremo connessi anche con Alghero con cui abbiamo strutturato
Una connessione è un'alleanza importante queste un'esperienza in cui la disabilità incontra il Desai niente e in particolar modo la creatività di tanti artisti siamo dentro i nostri musei sono abbiamo cercato di di far collaborare con questa dimensione anche tantissimi ragazzi
Questo è regionale del Festival della narrazione anche da oltre dieci anni
Si sviluppa nella nostra città quindi sono come dire esperienze progetti che hanno toccato la dimensione della disabilità nell'aspetto più culturale più valoriale più della vita quotidiana di tutti i giorni e tutto questo è giunto alla realizzazione di un portale un grande portale come dire riscritto diversamente voi qui potete mettere dentro la parola chiave pannolini da questo portale salta fuori dove
Una famiglia che ha un problema di questo genere può trovare in città la soluzione a questo problema ecco questo percorso e qui arriva a conclusione
C'ha portato a un certo punto a immaginare un upgrade e cioè quello che abbiamo definito il diritto alla bellezza cioè così al diritto alla bellezza è stata la voglia di misurare la fragilità in relazione alla bellezza abbiamo praticamente chiamata a raccolta oltre cinquecento persone
Che si sono misurate per un giorno intero
Sul tema del rapporto tra fragilità e bellezza relativamente alle modalità di progettazione dei luoghi di costruzione stessa dei progetti e anche di incontro e di relazione con il business cioè Koné
Con il modo in cui le impresa e possono progettare i loro prodotti portandovi dentro una sensibilità particolare da questo punto di vista e questo ci ha portato dopo un percorso di lavoro anche quello partecipato
A scrivere il manifesto
Per il diritto alla bellezza che è un manifesto aperto che possiamo troppo deve trovare anche sul sito chiunque lo voglia leggere chiunque lo voglia sottoscrivere
Questo è il percorso che abbiamo come dire accompagnato in questi anni e che qui vado a chiusura ci ha consentito di sdoganare un approccio diverso al tema della disabilità di sdoganare lo anche dal punto di vista etico culturale
In una città che ha sempre avuto una particolare sensibilità nei confronti della centralità delle persone ma è una città che affrontando questo tema in questi anni ha capito
Come si può anche innovare a partire dal protagonismo anche civico delle persone attraverso una spinta dal basso
Politiche che eravamo noi stessi immaginati a pensare a strutturare in modo diametralmente opposto ci dovrebbe essere un video alla fine non so se e già impostato il mio intervento finisce qui se c'è il video può andare il video che ci dà un po'conto in due minuti della vediamo se c'è il riordino della del aggiornata della diritto alla bellezza adesso non so se c'è il video pronta regia
Eccolo
Un
E
Trenta
Sì
Quindi
Primi
No
Facciamolo più forte quest'applauso a forza fatevi sentire perché veramente
Dobbiamo dire una cosa guardando questo video guardando questi due sindaci è chiaro che c'è molta passione molto amore per quello che tutti voi fate la vostra comunità perché fare il sindaco non è un lavoro qualsiasi un lavoro molto complicato e di questi tempi anche molto rischioso quindi io ringrazio
Veramente per questo racconta e questa condivisione di fave di errore informativa di servizio che mi è stato chiesto aperte la struttura dell'ANCI Guelfa che ha elaborato un sito messo nulla in me
In questi giorni un sito che ha dentro tutti una serie di dati importanti di tutti i comuni italiani
Che si può trovare sul sito dell'ANCI perché frutto di un lavoro che la struttura nazionale dell'Anci quel farà fatto e credo insomma sia anche un servizio che sarà a disposizione di tutti i prossimi giorni grazie grazie a Luca Vecchi grazie a Michele De Pascale
Buon lavoro Reggio Emilia e Ravenna abbiamo parlato
Di politica industriale abbiamo parlato di welfare ora c'è naturalmente un cambio di scena perché stanno per arrivare sul palco gli interlocutori della prossima tavola rotonda ecco qui vedete le ragazze armate con le sedie perché il secondo tema di cui parliamo oggi è un tema cruciale è il tema del lavoro
è chiaro che è un momento complicato una fase difficile le persone hanno bisogno di lavorare e il primo riferimento dei cittadini prima ancora di qualsiasi altra cosa è il Comune il sindaco l'amministrazione sia un'aria metropolitana sia un piccolo comune sia quindi una realtà che fa i conti con lo spopolamento con le persone che abbandonano il piccolo centro per andare in una grande città in una metropoli a lavorare e viceversa sentiremo le esperienze di chi si trova a gestire un'area metropolitana e quindi deve fare i conti con una serie di urgenze bisogni richiesta di servizi a cui magari la città non è diciamo così preparata di voglio dare dei dati prima di cominciare li sappiamo memoria però è sempre bene ricordarceli
La disoccupazione gli ultimi dati parla di dieci e quattro per cento
Quella giovanile attorno al trenta e otto per cento chiaramente questi dati cambiano a seconda dei diversi territori vedete allora che il Spal così arricchito di molte poltroncine e allora siccome siamo tanti andiamo anche rapidi per questa tavola rotonda il lavoro fondamenta delle comunità chiamo qui come sul palco Carmelo Barbagallo segretario della UIL Matteo Biffoni sindaco di Prato e presidente dell'Anci toscana
Alessandro Perelli sindaco di Novara
Romano che arancini sindaco di Macerata ecco un po'di musica così facciamo una cosa un po'più tipo Oscar Marco Fondi al sindaco di Torre Pellice Umberto riferire al sindaco di chiederli ferroviario dell'agire Giorgio Gori sindaco di Bergamo eccoli qua
Per arrivare
Ritorno
Eccoci qua buongiorno a tutti naturalmente ognuno di loro porta qui con se è un'esperienza diversa
Un nuovo diverso
E quindi sarà molto interessante come va molto interessante così qua prima la foto tutti insieme quindi fotografi tutti insieme allora ecco alla Bovisa lì per la foto coi dopo cominciamo
è veramente come stare agli Oscar qui all'ANCI a però di solito prima si fa la cosa quasi fa la foto facciamo il contrario ecco ci qua
La foto
Perfetto bene
Grazie a tutti possiamo cominciare e allora lo dicevo prima chiaramente
Chiaramente il tema del lavoro attraverso tutto il Paese con necessità e urgenza diverse tra Nord e Sud tra realtà metropolitane e piccoli comuni
Gente che lascia i piccoli comuni gente che va dalle metropolitane ma vorrei cominciare subito con il segretario della UIL perché non possono approfittare di lei visto che si parla di lavoro anche perché ne parliamo di lavoro ma è chiaro che i Comuni non hanno una competenza specifica e diretta in questa materia eppure molto spesso si trovano un po'a diciamo così dovessi quasi comunque a Maleo onte no devono un po'assestarsi aiutare le persone che chiedono lavoro
Ci dica subito che cosa Pezza e parliamo anche di un insomma sono giornate molto complicate anche sul piano economico per il paese e quindi insomma poi avremo anche sottosegretario Castelli subito dopo che ci darà un importante punto di vista
Buongiorno a tutto e a tutti grazie per l'invito grazie per l'occasione
Le comunità e i sindaci hanno un ruolo importante
Per quanto mi riguarda gli chiederei a tutti i sindaci di fare fronte comune nessuna li informa che non costerebbe
Poco fa ho ascoltato sindaco di Ravenna dove versare sudditi ed Eva di avere diciamo delle autorizzazioni in tempi centri siamo in un paese dove ci sono più di centocinquanta mila leggi
Più di duecentoventi mila norme non c'è Paese democratico al mondo che abbia tutte queste leggi tutte queste norme il combinato disposto che mi hanno insegnato appena ho cominciato a fare il segretario confederale
Una assurdo diciamo per cercare di capire
Quale norma applicare e come si può fare per accelerare attivisti l'autorizzazione e voi sapete cassa un burocrate vuole bloccare qualsiasi iniziativa troverà una legge una norma a cui appigliarsi
E allora quando in Italia si dice adesso faremo una semplificazione
Di fatto si dice adesso faremo una nuova legge che si va a sommare alle centocinquanta mila che ci sono più e allora semplificazione significa soltanto questo deve legiferare quando riusciremo a fare la Spagna anche non viene da un periodo democratico più lungo di quello nostro Charles che l'altro Paese più proliferano di leggi c'ha trenta mila leggi noi ce l'abbiamo centocinquantatré mila
Più duecentoventi mila norma
E i sindaci sanno come devono arrabattarsi dal potere
Schivare tutte le trappole che esso ne queste norme questo è un Paese dove non Loborgo gli ingegneri per mettere in sicurezza
Il paese dove lavorano gli avvocati per delibere alle vicende che derivano dalle dalle leggi che ognuno alcune si appella per avere ragione
E allora cosa fare per
Ieri il Presidente ha detto che ogni
Paese deve mettere a posto i propri conti giusto
Però se non cambiamo le regole europee e noi abbiamo detto sono anni che diciamo che siamo contro l'austerità abbiamo al famoso cane scemo che l'abbiamo solo in Italia che si morde la coda
Non si fa crescita se non sia almeno il due per cento di aumento del PIL il Paese non cresce e debiti non possono essere pagati
Oggi e ieri è stato ribadito ci sono trentasette mila euro di debito per ogni cittadino che nasce oltre che residente dei fatti
A me piace sempre fare delle battute nei reparti in attività dal nostro del del nostro ospedale prima i bambini quando nascevano di si davano a sculacciate a per farli piangere
Però ora siccome si preoccupano che al telefono a Telefono Azzurro basta dirgli che a trentasette mila euro di debito e si mette a piangere sicuramente
Lei ributta il leggiamo la palla nel campo dell'Europa però concretamente qui stiamo parlando con l'amministratore che invece devono gestire una situazione oggettivamente molto complicata perché ribadisco sono loro congruità dove devono associasse tra di loro
Non tutti i Comuni tra nelle aree metropolitane le grandi città possono gestire tutti i servizi in proprio e invece c'è questa tendenza abbiamo trenta mila partecipate
Alcune partecipate danno più lavoro agli amministratori che non hanno ai lavoratori che forniscono servizi per fare questo ognuno deve consorziarsi deve poter accedere a servizi comuni è questa la cosa più complicata
Perché ognuno vuole che l'immondizia si butti nel comune vicino
Che la differenziato la faccia qualcun altro che ai problemi dei servizi siano diciamo erogati ad altri poi noi abbiamo con la grande e questo lo dico pure ai sindaci i nostri giovani nel loro DNA hanno più di quattro mila anni di cultura di capacità del bello del capacità d'innovazione
Basterebbe cominciano a vedere all'eccellenza che noi niente territorio in ogni comune dice per potere diciamo rilanciare l'economia
E dare ai giovani la possibilità di non dovere partire per andare all'estero perché i dati del trenta per cento di disoccupazione per regione e generale ma nel Mezzogiorno e quando parlo di mezzogiorno ma e parlo da da da sotto il Po in giù
Abbiamo il giovane che ce ne ha occupato uno ogni quattro significa che siamo a una media del settantacinque per cento disoccupazione in certe aree e non ci sarà possibilità se non rilanciamo sviluppo e mettere in sicurezza il territorio i soldi per mettere in sicurezza il territorio abbiamo visto quello che succede il sessantotto per cento sono siamo in un Paese che ha diciamo problemi
Sismici il resto del Paese a e a problemi idrogeologici
Basterebbe investire sulla sicurezza no Sollano cementificazione per poter rilanciare l'economia abbiamo perso seicento mila laboratori un'edilizia ma centoquaranta mila aziende edili
Significa che bisogna ricominciare dal territorio per rilanciare l'economia e i sindaci possono dare una mano Malta per me
La prima cosa è la semplificazione delle G parlando in questo paese appoggia l'aspetto grazie terre guarda diciamo sembra mi sembra che ho fatto bene a cominciare con lei perché ha messo sul tavolo a sei cifre che Ciano annichilito trentasette
Mila euro appena uno nasce è già una bella insomma mazzata sul sul Donato quindi io adesso voglio sentire dei sindaci che cosa rispondono a queste sue suggestioni però siccome che vogliamo anche in qualche maniera raccontare poi quest'Italia dei sindaci vorrei cominciare con l'esperienza di Bergamo e con Giorgio Gori perché appunto io segretario UIL diceva che i Sindaci devono esaltare la bellezza la cultura e vediamo che lo fanno tantissimo ma questa fase ci impone anche una parola chiave che quella dell'innovazione della connessione perché perché creare lavoro bisogna anche essere connessi che cosa avete fatto voi a Bergamo
Ma io ho fortuna di di
E amministrare una città che sta in un territorio molto dinamico e non e non è e non è dinamico da ieri quindi insomma sapete che la Lombardia vive condizioni rispetto alla media del Paese partite di particolare di intensità dal punto di vista del lavoro dell'imprenditorialità quindi anche della produzione di valore dello dell'occupazione in questo contesto Bergamo negli ultimi anni ha fatto obiettivamente qualche passo avanti e il tema della connessione che citavi secondo me particolarmente rilevante la connessione può essere fisica
E può essere in materiale quella fisica vede oggi Bergamo collegata a tutti i giorni con cento trentasette diverse destinazioni europee
Trentatré Paesi grazie ad una rapporto che negli ultimi
Diciotto anni diciamo dal due mila e da oggi ad oggi ha visto cresce del novecento per cento il numero dei passeggeri
Ed è diventato in questo modo con quasi tredici milioni di passeggeri all'anno il terzo scalo in in Italia
E de indiscutibile che questore o Porto che da solo vale l'otto per cento del PIL della provincia di Bergamo e vale ventiquattro mila occupati di cui nove mila diretti più indiretti interni e l'indotto
Sia stata come dell'infrastruttura che ha fatto che ha fatto la differenza anche perché va detto che invece dal punto di vista dei collegamenti stradali e ferroviari
Bergamo e in generale la Lombardia sono rimasti abbastanza indietro ma questa cosa consente oggi all'impresa e del nostro territorio di muovere i propri dipendenti di muovere le proprie merci settantanove per cento delle imprese della provincia di Bergamo utilizzare lo scalo per muovere le proprie merci nel mondo e ed è stata una forte innovazione anche dal punto di vista della cultura nel senso che un territorio che aveva dentro di sé cultura del lavoro dentro di sé coltura dell'imprenditorialità non aveva l'idea di apertura
Oggi all'idea di apertura cioè all'idea che sia necessario vitale aprirsi al mondo ricevere andare e ospitare tant'è che la dimensione del turismo è stata straordinariamente avvantaggiata Bergamo era bella anche prima
Ma in qualche modo i miei concittadini erano paghi di potersi godere le proprie bellezze senza condividerle
Dal due mila quattordici ad oggi le presenze turistiche incide la sola città sono aumentate del cinquantuno per cento quindi vi dà l'idea di quanto sia stata scoperta è ogni anno c'è una una crescita non è un caso quindi che di conseguenza anch'i valori sul numero dell'impresa in città siano cresciuti dal due mila quattordici ad oggi sono nate quattro mila nuove imprese quindi il trenta per cento in più nella città di Bergamo Comune di Bergamo questo
E di conseguenza anche i dati sull'occupazione siano cresciuti
Non è l'unica
L'unico fattore questo della connessione che abilità la crescita ma certamente rilevante tra gli altri credo che quella più importante sia la conoscenza ed è forse l'altro versante su cui senza vere competenza diretta salvo che per le scuole la scuola del disco le disse primarie come sapete
Il comune a spinto molto
Al anche andando a rompere le scatole ovviamente perché poi il sindaco questo deve fare cioè deve cercare di porre alcuni temi in agenda rispetto anche alle competenze che non sono necessariamente le sue allora in questi anni per esempio abbiamo fortificato tutta la la la filiera della formazione quindi dalla dalla fame
Ai servizi di zero sei quindi dai bambini dalla strada gli asili nido alle scuole per l'infanzia le scuole primarie abbiamo buone scuole in generale buone scuole pubbliche non solo e l'Università di Bergamo ha fatto un salto dimensionale di qualità oggi è arrivato a ventuno mila studenti molti di questi sono stranieri vengono dalla dall'estero vengono in virtù del fatto che molti corsi di sono interamente in lingua inglese sono di di alta qualificazione
Bergamo è nel in parallelo la città il territorio in Italia che al maggior numero di corsi di istruzione tecnica superiore sapete che spesso si dice in Italia dobbiamo puntare sugli ITS
Ne abbiamo circa un centesimo abbiamo un centesimo degli studenti tedeschi frequentazione di Ets bene
Nel nostro territorio ne sono nati comunque molti in stretta connessione con l'impresa del territorio perché poi è difficile che ci sia istruzione tecnica se non c'è ripresa e e la dimensione dell'alternanza
Anzi della formazione formazione duale e quella che che li caratterizza abbiamo lavorato anche sul sulla connessione digitale e finisco
Perché
Ovviamente la la rivoluzione digitale non può stare soltanto dentro l'impresa e non può essere soltanto industria quattro punto zero ma deve essere anche una pubblica amministrazione che cambia che migliori sui servizi
In sintesi vi dico che lo sportello polifunzionale on line oggi è stata garantisce la totalità delle relazioni tra il comune e le attività di impresa siano aziende studi professionali tutto digitale compresi i pagamenti
E e nel frattempo abbiamo creato un progetto molte delle nostre citano dei servizi Wi-Fi noi ne abbiamo costruito abbiamo così costruito servizio Wi-Fi pubblico gratuito
Che in una città da centoventi mila abitanti
Oggi a duecentodieci mila
Iscritti utenti
Molti di questi sono i famosi turistiche dal dall'estero arrivano e trovano la possibilità di connettersi gratuitamente all'UE all'Uefa cittadino
Abbiamo lavorato sulla connessione tra le persone infine perché io credo che la dimensione dell'inclusione sociale non sia meno importante di quella tecnologica
In particolare abbiamo fatto tutto il possibile per risparmiare dai costi di esercizio che la macchina comunale porre più risorse a favore delle fragilità quindi servizi alla persona disabilità per persone anziane minori hanno visto una costante crescita dell'investimento pubblico
Il risultato e che Bergamo nella classifica
Di Forum PA che si chiama ai siti Rete e tutti gli anni mette in fila le città diciamo intelligenti mixando tutti questi curva queste variabili che vi ho detto che posizione gravità come no
Cinzia qualità e quindi va bene mi sembra buona posizione sembra una buona posizione grazie grazie grata Giorgio Gori Giorgio Gori prima parlava di apertura integrazione naturalmente che abbia il sindaco di Prato che su questo potrebbe forse di nero una un corso universitario nel senso che Prato come sapete è una città che fa i conti con una realtà molto particolare un pericolo molto particolare quindi immagino che ci sia da una parte l'esigenza di prestare diciamo istanza istanze di attenzione ai cittadini che hanno e poi c'è una comunità che anche lì spesso purtroppo fa notizia perché le condizioni di lavoro invece non sono propriamente in regola con quello che noi pensiamo debba essere insomma il diritto i diritti dei lavoratori Bifoni votarmi ben effettivamente siamo una situazione particolare anche perché
La mia era una città Chini e soprattutto negli anni ottanta e novanta secondo i dati della tutto molto relativo era molto ricca diciamo così seconda in Italia per Reggio pro avverrà c'era un sacco di lavoro voi
E da lì sono arrivati i flussi migratori da tutta Italia prima dall'Italia diciamo più più povere dal Nord dal resto della Toscana dal sud del del Paese
Tant'è che la città che era poco più di cento mila abitanti ha raddoppiato adesso siamo centonovantacinque mila
Più o meno le fra temperati mondo da noi e in particolare quella comunità la comunità cinese che in questo momento ora al di là di tutto noi siamo una città che da un certo punto di vista precorre un po'i tempi c'è
C'è una comunità che c'è
Diciannove mila regolari i bambini oggi sono i dati usciti ora dell'anagrafe i bimbi a scuola ormai sono come complessi mente nati fuori in alcuni casi arrivano oltre trentacinque tormentone trentacinque per cento ma soprattutto proposi di lavoro sei mila aziende sul territorio sei mila aziende sul territorio gestire cittadina vicina diventati in questo c'è di tutto c'è di tutto cioè esattamente come con gli italiani
C'è di tutto nel senso che un pezzettino si sta mettendo al regolare e sono aziende creano lavoro che impiega iniziano impiegare i cittadini italiani
Soprattutto in alcune specializzazioni io a molto alti ragionieri son tutti italiani le mode liste sono tutti italiani buona parte i fuochisti chimici eccetera sono tutti dipendenti italiani una parte invece sta nell'illegalità sta nella parte diciamo oscura della forza
Diamo la così
E nove minori io da quando sono sindaco nove mila controlli nei capannoni abbiamo fatto cioè fisicamente la polizia municipale gli ispettori dell'ASL sono entrati dentro per controllare le condizioni alcuni l'abbiamo trovati mai insorge e disastrose
Altri invece abbiamo situate quello che si troverebbe in molte aziende
è ovvio che è un percorso
La necessità di creare una integrazione non so se questa è la parola giusta mi realtà al tema un po'diverso noi abbiamo la necessità di fare esprimere le potenzialità economiche di chiunque voglia scommettere sulla sua verità ore dice va benissimo sindaco Gori prima di me cioè l'idea è ampliare l'opportunità di tutti cercare di farsi di creare quelle condizioni che chi trova chi vuole investire proprio futuro scommettevano future nostri territori trovi le condizioni migliori per farlo ovviamente ci sono le regole sitar Barbagallo
Era usato uno dei protagonisti il primo maggio del dei nazionale dei sindacati è stato svolto proprio a Prato sul tema della sicurezza sul lavoro perché quello andato imprescindibile e per forza si deve fare
Come dire di un caposaldo di quella tipo di percorso di di proposta non si può pensare che chiunque non solo comunità cinesi chiunque giochi fuori dalle regole lì ovviamente c'è chi è più in ritardo e c'è e bisogna o con le buone o con le cattive portarlo a stare sul limite nel frattempo ci siamo noi
Nel senso perché anche su questo tema io dico la mia
Noi non siamo un prenditori al netto di situazioni particolari con le nostre aziende partecipate
Però non si può creare le condizioni per aiutare di l'accenno solamente per titoli per non farla troppo lunga abbiamo ripensato come amministrazione stiamo licenziando ripiano operativo per una volta del piano regolatore
Tu pensi a quali sono le esigenze di tre aziende rendi facile la vivo così ampliare i capannoni se stai crescendo perché ha bisogno di mettere qualche macchinario un più rispetta le difficoltà che ci sono ora
Crei le condizioni perché la mobilità nelle merci soprattutto incita non impatti sul traffico cittadino e quindi si muova Onna risparmio di costi e rispetto dell'ambiente quindi remare lotti industriali ciò il Cavallotti si dice da noi Idrissi le aree industriali dedicate so poi fare una serie di scelte che passano anche attraverso la capacità di tirar dentro
A un sistema economico rispettoso delle norme chiunque decida di scommettere la propria voglia di fare impresa lì dentro se dico la mia io dico la mia poi mi taccio ancora io non sono soddisfatto delle condizioni ci sono nel senso che fintanto che troveremo ancora un'azienda e non all'impianto elettrico a norma e non all'impianto antincendio a norma non saremo contenti
Ma vale per tutti nel senso è una regola che deve valere per tutti il fatto che queste regole che molto spesso sono pretorile molto spesso andrebbero disboscate
Lo dico per inciso rifacendo arco diceva sedare Barbagallo dati esce la fiducia dateci un po'fiducia queste persone son qui sopra e tante la platea lo dirà a tutti i governi a quelli di prima quelli di ora perché per esempio l'odiosi la imbarazzante imbarazza non so come dire
La cena veri presidente io la voglio ridire l'imbarazzante
E Comit percorso burocratico di un appalto pubblico dire sto Paese soprattutto se è poco di più d'un marciapiede e vai già oltre proprio a fare una scuola nuova lo dico fisicamente ammette è una roba che è defatiganti rischia di diventare una fatti avete trovati i soldi tutta la parte legata è pazzesca
Allora dateci un po'di fiducia io non chiedo molto facciamo un patto con lo Stato chi vuole fare il furbo luridi vale per gli imprenditori italiani e cinesi vale anche per i sindaci chi fa il furbo bancale
Ma dateci fiducia di fare le cose non siamo qui per rubare siamo qui per fare le cose per i nostri cittadini e allora se ho da fare una scuola nuova certo le regole legare l'appalto tutti che tu voi va benissimo noi siamo lì a dateci un po'di responsabilità sono sicuro che i lasca probabilmente sarebbero spesi
In mantenuti più bravi e quindi facile all'economia e da rischi disposte più efficaci anche i nostri cittadini
Grazie allora bifore e chiede fiducia al governo
Eccome sull'onda di quello diceva il segretario UIL una sburocratizzazione questo percorso questa specie di via crucis che bisogna farlo avendo accanto alle c'è il sindaco di Nava di Novara al primo mandato a metà del suo primo mandato
Le che cosa chiede al governo c'è condivide questo appello che ha fatto Biffoni e di dare più fiducia ai sindaci rendere tutto un po'più fluido e meno burocratico di insomma far sì che questo primo sportello quell'acquisire vivo con i cittadini
Possa funzionare in maniera più rapida più efficace più veloce so qual è la sua istanza al governo chiaramente l'aria di Novara e diversa dall'aria di di Chieti che poi affronteremo tra un attimo
Ma guardi Buongiorno tutti il territorio in Italia solo diversi tra di loro generalmente nel centro nord ci sono condizioni economico ed occupazionale i migliori rispetto al centro sud anche se poi come ho detto prima ogni ogni città alle sue perché sì io vado a Sorrento
Stanno mediamente bene probabilmente meglio di alcuni Paesi oppure cittadine del Nord Italia ma non una peculiarità fondamentale che è il turismo lì
Ora
Per città come Bergamo città come Milano città le città lombarde ovviamente
Hanno la capacità di competere in maniera superiore rispetto a tante altre città italiane ora se noi vogliamo parlare di crescita
Sono quattro le componenti fondamentali della crescita sono i consumi ci sono gli investimenti del settore privato solo la spesa pubblica eseguita il saldo tra esportazioni e importazioni quello è la crescita a livello strettamente economico per ci sono anche altre componenti che sono di tipo più sociale
Ma qual è su quello si può arginare
Quello che abbiamo assistito in italiano negli ultimi cinque anni
è una politica economica restrittiva la chiamo l'austerity adesso
Ma nei manuali di politica economica di economia politica si chiama politica coscienza due vice più innovazione soprattutto investimenti innovazione sono quelli che crescono di più
Quindi il sindaco deve dedicarsi acque sto prima prioritariamente con gli strumenti urbanistici che al con tutte le possibilità di marketing territoriale che può mettere in campo
Con lei infrastrutturazione del proprio territorio il portare la banda ultra larga in un territorio e meglio scritte non averla evidentemente perché è un fattore strategico d'un vantaggio competitivo che tu puoi dare ad aziende professioniste che si vogliono insediava in quel territorio ecco questo questi sono gli strumenti che animano un sindaco per poter cioè quindi programmare
L'azione amministrativa in modo tale da attrarre il più possibile investimenti e che questi investimenti siano il più possibile legati alla filiera dell'innovazione
Se saprà fare questo un sindaco ma
Io sto parlando di sindaci che la per diciamo così sono di città di medie dimensioni in su poi ci sono anche i piccoli comuni le aree vaste
Di cui parlava prima il segretario della UIL diremo tra poco infatti nacque anche lì allora lì bisogna agire a livello di area vasta evidentemente facendo reti tra Comune o facendo accordi intercomunali
Però questa è l'impostazione del suo e il suo focus perché in questi anni si è creata una platea di persone che esistono e sono state espulse dal mercato del lavoro
E sullo tanti
E solo i sindaci sanno quante persone tutti i giorni vanno persone la porta del mercato dei servizi socio assistenziali senza che possiamo dare abbastanza risposte
Su per queste persone è ovviamente un sindaco cosa può fare può mettere in atto progetti particolari per esempio noi abbiamo usato parte delle risorse che ci vengono date una tantum all'anno per il Pro
Funghi
E vediamo mai su cantieri socialmente utili c'era un'esigenza queste persone non la bevono un ready to sono quelli che sono stati espulsi dal mercato del lavoro delle costruzioni edilizie muratori artigiani
Impiantisti elettricisti sono a casa non far niente
Ad noi abbiamo delle esigenze manutentive della città mettiamo insieme le due esigenze il paghiamo cinquecento seicento euro part-time
Al mese questi riescono a pagare gli affitti magari delle case popolari e quindi un aumento del tasso di morosità delle case popolari e nello stesso tempo
Ma lo teniamo la città mettiamo insieme le due esigenze però questi sono
Misure
Diciamo così Stra ordinarie
Cosa dirà che misure tampone perché si lavora già un morire esattamente quello che conta è la crescita e la crescita strutturale di un territorio
Questa residenza di Novara allora vado a Macerata da Karachi lì perché abbiamo sentito il suo collega dice chiaramente hanno i vengono i cittadini che sono stati espulsi che hanno perso il lavoro bussa nostra porta lo dobbiamo dare una prima risposta l'analisi e quella che secondo il suo collega di Novara negli ultimi anni la politica restrittiva
Diciamo ha prodotto o questi impoverimento e di conseguenza anche questa situazione lei gestisce un comune molto particolare anche lì si parla di integrazione siete stati sulle cronache nazionali per dei fatti insomma abbastanza inquietanti qual è il suo punto di vista condivide questa analisi voi che cosa fate
Intanto dico che noi da questo punto di vista viviamo negli ultimi dia due anni una situazione assolutamente particolare perché ricordo che il maceratese in particolare
Ha subito un gradita terremoto era quindi credo che su questo il tema della del del lavoro posso avere un riferimento mi limito però
A fare una considerazione su quello che diceva il collega il sindaco di Novara
Io appartengo a una come dire no ha una sensibilità politica diversa rispetto a quella che oggi governa il Paese
Sono tra quelli che pensano che occorra farli lavorare
E rispetto a questo punto di vista comprendere fino in fondo quale tipo di impostazione di linea politica si prende rispetto alla vicenda relativa alla al famoso al famoso due quattro
Del indicato in in in questi giorni penso convintamente
Che il sistema delle degli Investimenti Possa connotare o meno il valore di una politica spedì espansiva piuttosto che di austerità
Non dobbiamo dimenticare che anche over governi precedenti avevano lavorato su questa linea quindi da questo punto di vista occorre capire fino in fondo sì
Come dire il debito su cui si impianta la linea politica del nuovo governo vada verso una indicazione di forte investimento o meno
Quello che credo vada invece ci si possa aspettare che naturalmente può andare a beneficio di eventuali risorse per gli investimenti è quello che purtroppo nel passato non abbiamo saputo fare complessivamente i comuni credo di indicare nella cifra di circa nove miliardi
Hanno in questi otto nove anni fatto un sacrificio rispetto al sistema pubblico lo stato purtroppo in questi nove anni aumentato la propria spesa pubblica sostanzialmente mangiando se gli investitori i risparmi del sistema delle autonomie locali questo occorrerebbe che se se ci fosse una vera e propria volontà si possa si possa cambiare e credo che su questo ci si molti misurerà
Ovviamente alla luce di una alcuni passaggi essendo come dire provando ad essere laici nella valutazione certi primi passaggi di questo nuovo governo proprio non non si comprendono
Io mi riferisco lo voglio citare perché Macerata ha avuto questa esperienza piuttosto drammatica sull'immigrazione
Peraltro dentro una storia di vent'anni di sparare noi abbiamo fatto presidente grazie presidente Decaro tutto tutto un grandissimo lavoro sulle periferie io credo che al pari delle periferie
Lo smantellamento la smobilitazione dell'intero sistema Sprar che attraverso il decreto legge centotredici mi pare si sta operando è una cosa drammatica io non so se tutti noi abbiamo questa consapevolezza
Si annulla un lavoro straordinario di concertazione fra ANCI i comuni e lo Stato si annulla un principio costituzionale relativo al diritto di a vere di essere ospitali uso termini impropri ma insomma rispetto all'immigrazione si distrugge un sistema che per vent'anni ha garantito
Rispetto al quadro generale non solo un'accoglienza ma anche un'integrazione
C'è stato un Periodo come dire in una qualche maniera ben gestito
C'è stato un periodo drammatico degli sbarchi che hanno serba valevano centottanta siamo arrivati a centottanta mila immigrati
Va detto che in una prima fase questo sistema non è stato affrontato nel migliore dei modi oggi la situazione grazie
Come dire non nonna questo governo o anche a questo governo ma in particolare a delle scelte di politica
Fatte dalla dal ministro dell'Interno precedente oggi siamo sotto contorno stuzzichiamo in emergenza occorre raccontare le persone che non siamo in emergenza e allora da questo punto di vista come dire smontare sul mobile distruggere il sistema Sprar re significa riportare i problemi all'interno delle comunità
Io faccio un appello come dire ai sindaci che hanno questa sensibilità
è un passaggio chiave rispetto al futuro distruggere lo SPRAR significa riportare problemi all'interno delle singole comunità ci si ripensi
Faccio un ultima sola considerazione rispetto al lavoro
Le Marche in particolare la provincia di Macerata Ascoli Piceno e fermo hanno vissuto questo dramma sul quale io spero non come dire scompaia la luce perché come dire il terremoto diverrà purtroppo i suoi effetti
C'è un grande progetto coordinato dall'Istat Istituto uliveti Adriano Olivetti di Ancona dal suo presidente Pietro Marcolini
Raccordato con tutte le istituzioni un miliardo e settecento milioni di risorse per cento cantieri ad oggi almeno cinquanta cantierabili ecco io credo che le Marche
Attraverso Macerata le province di Macerata Ascoli Piceno affermò possono ripartire da questo perché questo potrà consentire di immaginare una politica come dire del lavoro
Anche industriale ma soprattutto un tema drammatico che io rimetto al centro discussione già ho già oggetto di confronto lo scorso anno
Il il il i nostri nelle nostre aree interne si stanno spopolando ed è assolutamente un dramma
Da questo punto di vista il Governo potrebbe finalmente immaginare una come dire un progetto organico che riguardi ma con risorse vere con incentivi veri con la possibilità di portare quei servizi che Giorgio Gori il sindaco di Bergamo racconta
Rispetto a dare completamente sfornite Kennedy naturalmente Ri rischiano di portar via definitivamente migliaia di persone peraltro come dire modificando il profilo in negativo del nostro Paese
La ringrazio come vedete sono esperienze
Diverse
Orientamenti politici diversi anche rispetto all'attuale governo me molto utile
Questa assemblaggi anche perché reale questo confronto tra poco la salute la ringrazio ascolteremo il sottosegretario Castelli che è qui con noi e immagino che da qui arrivino spunti interessanti anche per quello che sarà il suo intervento si parlava prima
Dei piccoli comuni e delle aree metropolitane e vengo da lei perché il suo comune che si chiama
Torre Pellice nell'area metropolitana di Torino
Quindi un piccolo comune che fa i conti però con una grande realtà è una realtà che che è molto mutata nel corso di questi ultimi anni quella sua esperienza pecore che a chiudere fosse lei perché anche vice presidente ANCI così tiriamo le fila e presentiamo il sottosegretario
Io rappresento quel cinquanta per cento dei Comuni e dei sindaci
Che con comuni sotto i cinque mila abitanti il mio il mio comune sono quattro mila cinquecentocinquanta abitanti sono sprovvisto di area industriale perché per dissesto idrogeologico e diventata zona insondabile e quindi non si può far niente io sono l'estrema sinistra del Comune del dell'Italia perché sono la Val Pellice quasi in Francia sopra Aldo alle pendici del del Po in sostanza siamo una zona marginale depressa
Fatto il conto che siamo secondo in Piemonte per accesso array
Come per non abbiamo nel due mila e dodici Abramo il treno e ci è stato tagliato il PAI pian piano stesso idrogeologico ci ha tolto la zona industriale se chiuso l'ospedale c'hanno chiuso le comunità montane ho novanta morti l'anno e trenta nascite quando va bene no
Fare sindaco candidarsi sindaco nel due mila quattordici era da folle però per la passione e l'abbiamo fatto cosa qualche anni a lei glielo trentasette
Facciamo gli applausi ragazzina stamattina c'è comunque è unita in Italia ancora giovane che si è messo lì dopo tutte le difficoltà del mondo e ve l'ho detto prima adesso che io sono qui a fare lo scuote sindaci presi da ci sono bar diciamo mossi da muore da Passera altrimenti non farebbero questo lavoro è chiaro perché voi oggigiorno è molto rischioso ribadisco fare il sindaco perché bastava ed è subito
No ecco grazie
Sentito prima dire creare le condizioni è vero ci sta messa a tavolino abbiamo pensato a come poter dare un futuro alla nostra va alla nostra comunità e stampa ritira quattro cardini fondamentali la cultura i servizi l'accoglienza del turismo cultura abbiamo partecipato a bandi zero sei anni abbiamo vinto sono stati uno dei pochissimi Comuni sotto i cinque mila abitanti
Abbiamo un asilo nido comunale dovevo due dipendenti o ventotto dipendenti in Comune di cui due sono l'asilo e due sono in biblioteca comunale
Biblioteca comunale fa tre cioè tredici mila settecento prestiti e abbiamo quattro mila cinquecento abitanti è un polo di e bello sabato mattina vederle mamme con la pancia che faccia le letture
A chi non sa ancora leggere ma leggera
Questo ci ha portato abbiamo fatto un altro grossissimo intervento che ha creato cinque posti di lavoro di cui due disabili abbiam preso in gestione diretta al Palazzetto del ghiaccio
Las noi siamo amanti dell'hockey su ghiaccio eravamo zona olimpiadi due mila sei aveva un palazzetto del ghiaccio che Ricci che rischiava la chiusura
Abbiamo fatto un uno sforzo enorme l'abbiam preso in gestione diretta grazie alla collaborazione di una cooperativa di tipo B e facciamo lavorare Duo cinque persone di cui due disabili un richiedente asilo e poi gli ho fatto l'accoglienza è un po'comune che con sette confessioni religiose il mio è un comune con che abituato ad avere comunico avere una Ciapetti Poli sensibilità dal due mila undici quando c'era progetto Nordafrica abbiamo fatto la nostra abbiamo uno SPRAR di ventisei persone più abbia fatto l'accordo con la prefettura gestiamo in maniera diretta centodiciannove richiedente asilo questo ci ha portato
Fare
La micro accoglienza diffusa
Sono trenta alloggi che in questo momento affittiamo tramite la diaconia valdese lo ente gestore in maniera diretta il cinque del mese l'affitto arriva il momento di difficoltà per enorme per l'immobiliare
E abbiamo assunto trenta ragazzi che sono sul nostro territorio a tempo determinato part-time ma comunque sono sempre trenta assunzioni che possono lavorare come mediatori culturali
Come insegnare italiano eccetera che altrimenti avrebbero sarebbero dovuti emigrare loro stessi
Diciamo che quelli che
I signori miei concittadini quelli che avevano avuto opportunità sono in giro per il mondo chi non ce l'ha avuto ed è rimasto da noi però diciamo le nostre aree marginali non hanno non devono aver l'obbligo di andar via noi dobbiamo dar la possibilità di andare ma anche la possibilità di tornare e crescere dove siamo nati e tentare di proporre portare un po'di futuro
Come dire nelle nostre comunità e Paul turismo abbia incominciato a fare come dire un po'di marketing perché si fa anche quello per quello che può fare un piccolissimo comune con
Quattro milioni di euro all'anno di cosa c'è da vedere autore del giro che una parola qual è la cosa
Venerdì ore conosce il trentuno di questo mese inauguriamo il centro culturale valdese nuovo siamo la sede del della chiesa valdese abbiamo un tanga natura cultura e sport
E poi facciamo una bellissima Festival d'estate che era l'autore di libri
Ho ho l'onore di avere Cammilleri Umberto Eco e Claudio Magris come nostro cittadine in orari Benitez a vedere perché sulla cultura si viva
Complimenti
Poi l'anno prossimo vediamo quanti sono andati a Torre Pellice a vedere perché voi vi interrogherò perché io sono qui l'anno prossimo come sempre di conto tutti allora e per trarre le fila prima di sentire il Governo vengo da Umberto D primo sindaco di Chieti e vice presidente
Dell'Aci abbiamo sentito esperienze diverse sensibilità diverse ma le stanze sono poi alla fine comuni comuni perché la richiesta che le farà il governo
E la stessa voi siete diciamo il front man un po'come faccio io quando faccio il telegiornale siete quelli che ci mettono la faccia con i cittadini
Poi però diciamo dietro di voi è sopra di voi ci sono delle altre istituzioni che devono prendersi carico di tutto questo che vuol dire lavoro vuol dire bisogno vuol dire vita
Grazie da intanto dare un titolo a questa tavola rotonda ulteriore campo vestendo i panni che non sono i miei del giornalista non è colpa loro ma se ne assumono responsabilità
Dal fronte Italia i sindaci continua attenere alta la bandiera mi sembra che questo possa essere il come dire il sunto di quello che ho ascoltato dai miei colleghi e poi quella che è l'esperienza che ogni giorno noi noi viviamo cosa c'entra il sindaco con un lavoro non c'entra nulla
Se guardiamo le leggi se guardiamo le competenze c'entra tutto se ascoltiamo ogni giorno i cittadini che ci vengono raccontare le storie di sofferenza che oggi vivono le famiglie italiane oggi i sindaci hanno la possibilità di arricchire un servizio del telegiornale raccontando quello che ogni giorno ascoltò le città di italiano quello che ogni giorno le famiglie italiane riportano le stanze nelle stanze di un sindaco qualche giorno fa
Ho avuto modo di ricevere come spesso capita ad ognuno Dinoi
I cittadini del del mio comune
E con mia grande sorpresa
E ed anche di confesso con un pizzico alla fine di tenerezza ed emozione da me è venuta una signora che aveva ottantaquattro anni
A chiedermi di poter aiutare il figlio che ne aveva quasi dieci più di me
Cioè era quasi sui sessanta anni il figlio
A chiedere vide aiutarlo perché non aveva il lavoro da troppo tempo per vedere noi siamo abituati ad avere persone che ci chiedono di dar loro una mano
Ma vedere quella signora a ottantaquattro anni tipi di pachidermi degli uteri il figlio sessantenne
è andato oltre l'immaginario anche dell'esperienza che ognuno di noi ha maturato in questi anni al servizio dei cittadini che cosa vuol dire questo
Innanzitutto col dire che sicuramente i sintomi sono rimasti l'unico elemento della catena costituzionale delle istituzioni ad avere la capacità di ascolto nei confronti di cittadini
E vogliamo tenerci stretto a questa nostra possibilità e capacità che costa molto a chi ascolta le persone e non farli semplicemente la presenza però è anche vero che quell'ascolto cui ha bisogno di un certo punto di trovare una soluzione e qui la soluzione che veniva sollecitata ma di cui tutti hanno parlato per primo il segretario della UIL la soluzione e creare lavoro
La soluzione non ridurre i sindaci ha lo sfogatoio o al confessionale dei cittadini che hanno speranza di avere un lavoro
Noi non dobbiamo fare i collocatori dei cittadini al lavoro la dobbiamo fare se ne siamo capaci io sono certo che degli dei quasi otto mila sindaci italiani degli otto mila comuni italiani tutti per passione abbiamo la possibilità di farlo
Ma dobbiamo essere i facilitatori
Della impresa che vuole aprire vuole dare lavoro non i collocatori lavoro perché anche la immagine il sito crescere persone a me infastidisce non non siamo l'Ufficio di Collocamento
Noi siamo coloro che hanno se vengono messi nelle condizioni di poterlo fare
La possibilità di dare una svolta ai nostri città a abbiamo sentito le esperienze ognuno di noi potrebbe raccontare qualcuna io
Non non mi metto a raccontarle mie ma voglio invece sottolineare come ci siano ancora la difficoltà per la incapacità dei governi quello attuale quello Lobo vigileremo quelli passati sicuramente di qualsiasi colore
Di ascoltare per davvero i territori attraverso la voce dei sindaci
Oggi lanci fa un lavoro fondamentale a livello di interlocuzione con il Parlamento e con il governo ma abbiamo bisogno di essere non soltanto ascoltati ma di essere poi in qualche modo resi noi partecipi di un processo di miglioramento del Paese
Che passa presso la semplificazione d'accordo
Ci sono sulla semplificazione e ci siamo sulla semplificazione poche norme chiare intellegibili che non abbiamo bisogno di interpretazione che non abbiano la purché non dia la possibilità di aprire alle sacche della corruzione perché anche quella
è una delle difficoltà che oggi abbiamo perché per aver detto per avere poi come dire la grande il gravoso problema di fare una marciapiede perché bisogna passare tra mille norme mille certificazioni e perché si è dato risposta nelle norme
Non con la testa del giurista ma con la pancia di che voleva dare con uno slogan della risoluzione al problema della corruzione i corrotti vadano in galera ma chi vuole fare investimenti sul territorio li faccia con la possibilità di norme semplici e chiare intellegibili lo ripeto
Che siano soprattutto le norme che ci danno la possibilità di dire oggi iniziamo i lavori
Quel giorno lì finiremo queste quello che il paese tutto sommato si vuole sentire dire vuole sentire come risposta alla propria domanda che cosa possiamo però ancora chiedere
Perché poi lavoro qua creato anche con delle azioni specifiche quali già un'inversione sul capitolo degli investimenti pubblici darebbe la possibilità di collocare o ricollocare al lavoro tantissime persone
Oggi il settore che ha aumenta di più in quei dati che abbiamo sentito che conosciamo cinquanta virgola sette per cento il dato dell'occupazione oggi nel Paese
I settori più chiuso il terziario
Le assunzioni ci sono a tempo determinato a tempo indeterminato ma in quel sentimento del mondo del lavoro Dario bisogno anche di lavoro
Che costruisca il Paese gli investimenti e lavori pubblici sono fondamentali non soltanto per curare le ferite che le infrastrutture del nostro Paese hanno cumulato in questi anni di e lo dico quasi fosse un'autodenuncia di obbligata mancata manutenzione del Paese
Perché se non abbiamo risorse non possiamo manutenere il Paese se non abbiamo risorse non possiamo manutenere nostre strade se non abbiamo risorse non possiamo curare i nostri conti questo il tema allora investimenti pubblici che Dio non respiro al Paese e che diano un nuovo molto il alle infrastrutture il Paese sono fondamentali per migliorare la qualità dei nostri cita ma anche ricreare le condizioni di lavoro che in questi anni sono mancate e dico anche un ultima cosa ne approfitto
Del sottosegretario ma soprattutto del ministro Buongiorno che arriverà successivamente la pubblica amministrazione ha bisogno di nuovi lavoratori
I Comuni hanno bisogno di nuove di nuovo personale che sia anche adeguato nessuno si offenda ma che sia anche arrivato ai tempi che viviamo
Perché la diffida l'azienda la digitalizzazione di Bergamo si scontra con la incapacità di un mio dipendente di aprire il computer
Abbiamo bisogno anche di nuove figure di nuove professionalità all'interno dei comuni basta abbiamo detto basta al blocco del turnover ma non si può
Dire no al blocco del turnover e poi legarci con i vincoli di bilancio storici che si riferiscono agli anni in cui non potevamo assumere e come dicevo una mano assumete e con l'altra non lo potete fare perché non avete assunto prima ma non abbiamo scelto di non farlo noi e allora per sintetizzare anche in questo in questo caso in chiusura due parole in due parole
Più investimenti
Nel settore pubblico più investimenti sui territori vuol dire città che migliorano un Paese che mi Dora le infrastrutture che connettono questo Paese non soltanto sul sulla via del digitale ma anche sulle infrastrutture viarie che spesso mancano in molta parte del nostro territorio vuol dire curare il Paese attraverso investimenti sul dissesto idrogeologico ogni Euro investito in cura cioè in prevenzione dissesto idrogeologico vale dieci Euro investiti in recupero di una frana che si è procurata e poi investimenti per migliorare la qualità e aumentare il numero del personale
Degli enti locali grazie a Simona mi pare molto chiaro grazie allora grazie ai sindaci per questa testimonianza abbiamo parlato di lavoro parleremo dopo
Abbiamo parlato di giovani di lavoro e parleremo anche di educazione diciamo civile adesso lasciamo il palco al sottosegretario all'economia Laura Castelli grazie
Via ecco sì no nel frattempo io ero stato diciamo già stretto allora natura che presente De Caro accompagnato la Castelli ha ringraziamo di essere qui assentito le istanze che ricorre sindaci sono sicuro che risponderà a quanto ascoltate la ringrazio per essere arrivata Inter per aver potuto sentire tutta la tavola rotonda Laura Castelli grazie
Grazie mille mi dispiace dover parlare da qua dietro e poco usuale nel mio modo di rapportarmi con con le persone con le istituzioni
Però insomma siamo un po'lontani dopo per chi vuole potrà scambiare due parole
Allora intanto vorrei ringraziarvi per il contributo alla finanza pubblica che anche quest'anno avete dato alle casse dello Stato lo fanno poco poche volte
Questo è un dato andato ineccepibile i comuni danno un grandissimo contributo alla finanza pubblica e nessuno da parte dello Stato gli dice mai grazie
Vorrei raccontarmi che il secondo giorno del mio insediamento o subito incontrato ANCI e UPI perché la mia vita da cittadina fuori e dentro le istituzioni è sempre stata saluta scopo l'amico consigliere comunale di Collegno
è sempre stata quella di un di un ruolo normale vicino vicino alle persone e quindi credo fosse importante appunto incontrare subito anche per dare un segnale Anci e UPI con la con queste due ovviamente organizzazione ci sono sempre stati molti contatti
Motivo per il quale anche nelle volte precedenti quando sono stata invitata da voi a ad altri appuntamenti di ho sempre raccontato di un rapporto franco che è quello che per chi collabora con me insomma
Conosce un rapporto fatto di problemi e soluzioni
Perché i problemi da soli non vanno da nessuna parte se invece si provano costrinse a delle soluzioni si va molto lontano io sono entrata in un ministero che come sapete molto complesso
E non vi nego alcune difficoltà rispetto a il solito modo di pensare di dover gestire la cosa pubblica
Questo ovviamente è un po'per i miei trent'anni un po'perché la mia generazione non se lo può permettere prima c'era il sindaco di Torre Pellice io vengo dalla provincia di Torino
Ringrazio tutti tutti i giovani che ci mettono la faccia e la voglia perché penso che la nostra generazione possa fare la differenza io oggi di cosa vorrei parlarvi va be'intanto di un momento cruciale che è quello della legge di bilancio ieri è uscita accidentalmente una bozza della legge di bilancio che non è quella definitiva e che nella nella quale mancano ho detto accidentalmente non per niente
Nella quale mancano ancora molte cose di cui con molti di voi abbiamo già parlato
C'è dentro
Ci sono dentro punti importanti voi oggi qua avete parlato di investimenti di necessità di e rifocillati i Comuni sui fondi sugli investimenti voglio dire che all'interno della legge di bilancio trovate una scelta molto forte
Perché sappiamo tutti che non basta mettere dei soldi per gli investimenti ma bisogna poi realizzarli questo il motivo per il quale anche in vista di quella che è stata la sentenza sul mille settantadue fondono e che voi conoscete benissimo
Ci siamo dovuti in qualche modo rinvenuta a fare una strada una direzione quindi abbiam deciso di sdoppiare quelli che sono i fondi degli investimenti facendo attenzione a quelli che sono statali e quelli che sono degli enti territoriali perché non non si può pensare che siano la stessa cosa che vadano affrontati nello stesso modo
Prima ho parlato di province perché siamo forti fermamente convinti che la semplificazione degli appalti da una parte voi sapete che con il ministro Toninelli si è aperto in cantiere di lavoro su la rivisitazione del Codice appalti ce lo chiedete tutti
E a breve troverete delle norme che peraltro vi dico quelli ve lo dirà al presidente del Consiglio penso in persona che verrà domani luci tiene moltissimo la cabina di regia spesso a Luís come punto di riferimento ed è molto importante siamo convinti che se vogliamo realizzare quel famoso PIL e necessario dirsi la verità e la verità è che oggi non basta mettere dei soldi per fare degli investimenti ma vanno bloccate alcune resistenza del sistema che voi conoscete benissimo e le province in questo ci possono aiutare perché fa possono
Fare un buono sblocco
Rispetto a quelli che sono gli investimenti insieme alla semplificazione su cui ci sarà un decreto dedicato la scelta è stata quella di sdoppiare come avete letto il decreto fiscale da quello che era la parte semplificazione perché ci siamo resi conto nel costruirlo
Che c'è tantissima parte normativa da altare altra a stralciare allora a un certo punto ci siamo guardati in faccia Bertola scusate perché dobbiamo fare un decreto solo all'interno del decreto fiscale la verità e che questo governo vuole fortemente
Incidere sulla semplificazione
Dopodiché c'è un un tema molto importante che c'entra con i territori che cura delle partecipate avete visto che il Presidente del Consiglio con molti ministri
Del Governo hanno incontrato le partecipate di Stato perché ve ne parlo perché sono quelle che sui territori hanno delle sedi sono quelli che sui territori per fare investimenti usano le aziende locali
E abbiamo ovviamente scoperto cose che voi c'avete sempre raccontato che Monti
Molti soldi dedicati agli investimenti sul territorio anche delle partecipate in qualche modo sono rallentate da alcune storture del sistema
Quindi come vedete da una parte l'attenzione a un fondo d'investimenti che sia dedicato agli Enti locali e che parli con le esigenze degli enti territoriali
Regioni province e e comuni che ovviamente sono tutte collegate dall'altra parte una forte inclusione delle partecipate di Stato a cui noi non chiediamo niente a cui noi vogliamo solo raccontare la visione perché perché spesso alle partecipate veniva chiesto altro magari qualche utile in più da poter mettere per chiudere una manovra non abbia fatto altro abbiamo gli abbiamo riunito ed han detto questa è la direzione che questo governo vuole dare da qua ai prossimi quindici anni perché è inevitabile pensare investimenti a lungo termine
E devo dire che la risposta è stata molta le partecipate di Stato sono molto consapevoli dell'impatto sulle imprese locali che sono quelle che poi sui territori creano posti di lavoro concreti
Ci sono molte altre cose sulla legge di bilancio tipo la rinegoziazione dei mutui l'abbiamo voluta fortemente vi dico che è insomma problemi su questa norma non ce ne sono tante che l'ha trovata nella bozza accidentale che sta girando
E abbiamo fatto anche un lungo dibattito sullo sblocco della leva fiscale
Noi siamo d'accordo lo sbocco dalla fiscale
è un tema annoso che tanti sindaci sanno posto spesso su cui insomma ci sono anche reazioni politiche varie non tutti sono d'accordo
Io su questa scelta sono convinta che comunque cittadino e il sindaco sono due persone di responsabilità che sanno come gestire uno sblocco della leva fiscale fatto in questo momento
Ovviamente sono qui anche per sentire che cosa ne pensate chiaramente
E poi c'è il tema dei piccoli comuni un tema che insomma ha coinvolto tutti avete fatto anche delle degli incontri dedicati ai piccoli Comuni l'obiettivo è quello di trovare finalmente a differenziare sistemi contabili che oggi oggettivamente sono troppo pesanti per i piccoli comuni
C'è anche molto altro al al quale stiamo lavorando stiamo lavorando a richiederei infatti la mia messa nel collegato al Documento di economia e finanza quelle che sono le le leggi legate al dissesto il pre dissesto magari cercando di non dargli questi nomi che ti fanno deprimere già solo per come insomma vengono definiti il tema è che delle volte sempre di sesso è una scelta politica
E non si può pensare di lasciare da soli e dei Comuni perché si prendono la responsabilità di dichiarare uno stato di crisi
Dall'altra invece siamo convinti che c'è un con un lavoro grande da fare su le gestioni debitorie dei comuni
A prescindere che siano comuni che non hanno nessun problema o che siano impedisse esto che siano in dissesto quando un comune a un grosso debito lo Stato deve trovare a dargli una mano non pagando al posto del Comune mai interagendo in una maniera tale per cui questo debito non passa di testimone al sindaco successivo ma sia un un un obiettivo sì un obiettivo comune
E quindi anche su questo siamo stiamo lavorando molto
Devo dire ci sono molti temi c'è c'è un tema cui tenevo moltissimo il tema delle zone franche urbane oggi in Italia ci sono molte zone franche urbane per diversi motivi
E allora forse dopo anni in cui abbiamo ragionato di periferia e di come è cambiata la periferia del tema oggi a Pristina non è solo un luogo fisico ma è anche un luogo dove si manifestano alcune caratteristiche forse arrivato il momento di ragionare insieme a voi di quello che sono le zone franche urbane per mettere insieme le necessità di alcuni territori che ovviamente questo è un tema che coinvolge anche i piccoli Comuni perché spesso rimangono abbandonati la gente non ci va più a vivere insomma si creano problemi ambientali i problemi strutturali problemi economico-sociali e quindi io questo lo lancia come un ragionamento
A lungo termine da fare con voi
Rispetto alla necessità di provare a pensare che ci sono delle zone che vanno gestite in una maniera diversa vanno prese in qualche modo in braccio e portate verso una direzione senza fare in modo che qualcuno se ne dimentichi
Il lavoro sulla sulla legge di bilancio sarà un grande lavoro io ho visto molte delle vostre proposte e molte le stiamo esaminando come ho detto già altre volte ci sono state delle richieste che voi negli anni scorsi avete fatto che non hanno ricevuto risposta io molto francamente vi vorrei dire che sono certa che è una metà della motivazione sia volontà politica ma un'altra metà potrebbe anche stare nel fatto che tecnicamente sì potremo approvare a fare meglio quindi io quello che ho sempre messo avanti diciamo così così come impegno con voi è la volontà di risolvere problemi là dove non si è riusciti perché la soluzione non è piaciuta a al ministero al dipartimento alla direzione provare a trovare nuovi metodi
Perché qua quando si entra una struttura complessa come il MEF fa un certo punto si riesce anche a capire
Che cosa pensano quelli che tutti i giorni dalle tanti anni a differenza di chi viene eletto stanno lì e poi fanno le vostre storie i vostri sia i vostri no per i nostri comuni
Quindi voglio dire
Un po'psicologicamente li abbiamo capiti quindi siamo più in grado di affrontarli insieme a voi
Chiedo questo intervento dicendo che avete affrontato qui è un tema che quello degli SPRAR io non mi voglio tirare indietro su questo tema
Voglio solo dirvi che il Parlamento a sensibilità diverse e questo è un dato di fatto sensibilità che fanno parte del dibattito della politica
Credo che i sindaci su questi temi abbiano subito tutto decisamente tutto e che sia necessario un confronto costruttivo anche col Viminale che s'peraltro so che avete chiesto
E credo che sia un confronto doveroso e legittimo
Ovviamente personalmente comunque facendo parte di questo governo sono sono a disposizione penso peraltro che forse per paura di
Del fatto che un altro pezzo dello stato in qualche modo dei potesse imporre un numero senza spiegarvi le motivazioni del grande tema dell'immigrazione
Forse questa paura portato insomma anche questa reazione da parte dei sindaci io guarda guardate sto capendo che spesso le reazioni più normali sono dettate dalla paura e credo che e ci sia però dall'altra parte voglio chiedervi di aiutarci a spiegare all'Europa che questo tema è un tema che ha lasciato sempre l'Italia da sola
E lo dico fortemente convinta del fatto che questo dibattito vada ancora di più portato in Europa presente Conte ha fatto il già un ottimo lavoro sapete che li ha tenuti fino alle cinque del mattino per parlare di questo
Quindi insomma ci teniamo molto e non può che nascere dal confronto questo genere di di soluzione quindi ancora volta disposizione ovviamente
Si parte con un periodo molto caldo che cura delle leggi di bilancio dove sta succederà di tutto lo sappiamo che per cinque anni l'ho visto in opposizione quindi siamo a disposizione contattate ci quando di server come sapete io collaboro con molti sindaci manco con la tutta la struttura dell'Anci quello che stiamo per affrontare non è un periodo storico semplice lo sappiamo tutti
Però solo col dialogo si può si può superare quelli che oggi sono problemi anche un po'diffidenze
Che che ogni tanto ci vedono coinvolti io credo che se c'è la volontà si può fare tutto io questa volontà ce l'ho i membri di questo governo ce l'hanno quindi un buon lavoro a voi
Per i prossimi tre mesi che costruiranno a leggi di bilancio che vi coinvolge in prima persona perché moltissime delle misure nella legge di bilancio come sapete sono legate direttamente a voi quindi il minimo parlarsi collaborare vi ringrazio anche per il documento di questi giorni la relazione del presidente che ovviamente ho letto con molta attenzione
Spero insomma che ci possano essere altri
Punti e momenti di confronto come questi per cui vi ringrazio perché se arricchirsi rispetto alle vostre richieste i vostri pensieri anche se le volte possono sembrare molto lontani o molto vicini è sempre un un passo avanti
Devo dire non perdiamo un minuto nel lavorare all'interno di quel ministero chi con noi di dei sindaci lo fa chi non lo fa lo invito a farlo siamo sempre a disposizione anzi sollecitiamo spesso e gli uffici affinché le soluzioni siano rapide veloci e soprattutto quelle che davvero risolvono e non rimandano dei problemi grazie all'attenzione
Grazie grazie a Laura Castelli sottosegretario all'economia alle Finanze andiamo
Avanti con un incontro sì come illuminante di questi tempi perché parliamo adesso di Luca azione alla cittadinanza e lo facciamo con richiamo subito sul palco Bette Davis o quella quei jingle così facciamo la cosa e ci svegliava o perché sono le undici e cinquantadue
Però Bisetto cattura passate Granato stamattina maggiorate lunga allora
Abbiamo corridoi
Virginio Brivio Brivio sindaco di lecco e presidente Anci Lombardia ma ricorda il sindaco di Treviso Luigi De Magistris sindaco di Napoli vice presidente dell'ANCI Dario Nardella sindaco di Firenze coordinatore alzi a Città metropolitane vario Bezzecca consigliere come dal dittatore non va gli atti poi presenti altri frivolezze Giuriato
Domenico Tuccillo consigliere comunale di Afragola e presidente altri campagna e Domenico vitto sindaco di Pollica nominare presidente di ANCI Puglia eccoli qua nettamente guadagnato
Il palcoscenico
Allora voi direte va perché parlate di
Bongiorno perché parlai parliamo di educazione alla cittadinanza ma ce n'è davvero bisogno evidentemente si perché voi lo sapete la realtà dei Comuni italiana
Italiani e molto diverso l'abbiamo detto anche prima ci sono molte contraddizioni però c'è comunque un amore un senso civico rispetto delle istituzioni
E del bene comune è che fa parte del DNA dell'essere italiani dall'altra parte però c'è un tema che riguarda le nuove generazioni che evidentemente per ragioni proprio anche del momento storico che viviamo
Hanno sentono meno questo ancoraggio al al bene comune ai valori fondanti del nostro Paese alla carta costituzionale che magari neanche conoscono bene e che magari amano poco al contrario
Dinoi che invece l'amiamo e tante allora proprio per questo lanci ha fatto propria
Rappresentata al Consiglio nazionale lo scorso sedici maggio e ieri il presidente Decaro simbolicamente ha consegnato questa proposta Presidente Mattarella che è stato qui questa proposta che è un'iniziativa del Comune di Firenze
è una cosa molto semplice introdurre uno ora di educazione alla cittadinanza nella i corsi di studi scolastici di ogni ordine e grado come una materia con un voto autonomo quindi non più educazione civica e viene messa diciamo nelle Smimmo ognuno a mettere vuole riprendersi sfiora invece una materia asse una settimana chiedo al sindaco una bella di raccontarci questa proposta
Grazie saluto gli amici colleghi amministratori sono
Francamente contentissimo del fatto che lanci abbia immediatamente raccolto la nostra idea
Di una proposta di legge di iniziativa popolare che abbiamo sviluppato insieme a Cristina Giachini
Ranieri ci si indaga che ha la delega alla scuola e che rappresenta l'Anci in questo settore
Perché credo che i sindaci abbiano subito compreso
L'importanza di una iniziativa che una volta tanto punta a prevenire i tanti i mille problemi che viviamo ogni giorno nelle nostre città
è stato detto molte volte questa mattina è stato detto ieri il sindaco per fortuna dico io
E quindi anche voi l'assessore il consigliere comunale a livelli diversi è un punto di riferimento
Per qualunque questione che riguardi cittadino
E il fatto che le nostre comunità CIN divide vino come punti di riferimento a una cosa straordinaria
In un Paese dove ahimè la politica ha perso ottanta credibilità i sindaci gli amministratori locali sono lì a rappresentare ancora un argine a questa perdita di fiducia verso le istituzioni e verso i politici ecco nelle piccole cose non ci rendiamo conto di come sia Complesso affrontare molti problemi senza una collaborazione attiva della cittadinanza
Le potremo avere a disposizione anche un vigile urbano ogni venti abitanti
Cito un esempio impossibile
Ma se non c'è amore verso la propria città se non si coltiva un Rispetto nelle relazioni interpersonali
Se non si applicano quelle piccole ma fondamentali regole di convivenza civile quotidiana
Non basta un'ordinanza non basta un esercito di polizia municipale locale non basta una legge iper restrittiva non basta una montagna di sanzioni per cambiare davvero il meglio le nostre città ecco quella tornerò vede dalle nostre spalle appunto
Saputi fondamentale innocui che cosa prevede si parte dei banchi di scuola si parla di educazione civica educazione ambientale ritrovati educazione alimentare perché tutto quanto fa appare come diciamo della del percorso poi di un futuro cittadini dono di un futuro poi magari anche sindaco amministratore o qualsiasi cosa esso voleva essere tra l'altro quest'anno ricorre l'anniversario della morte di un grande uomo
Una figura straordinaria un uomo che ha portato in alto la politica italiana anche al di là delle prove appartenenze politiche
Che è stato vittima delle Brigate Rosse che Aldo Moro
Un uomo straordinario
Credo sia bello che l'assemblea dell'Anci lo ricordi
Perché ha dato la vita in tutti i sensi
Per una causa molto più grande dei suoi interessi personali e fu Luís il ministro della pubblica istruzione
Che introdusse la materia dell'educazione civica in tutte le scuole dell'obbligo poi con il tempo si è persa
La proposta di legge di cui stiamo parlando
è proprio finalizzata a riportare la materia sotto il nome di educazione alla cittadinanza e quindi comprensiva di molti più elementi l'educazione ambientale l'educazione digitale l'educazione alimentare
Ovviamente l'educazione civica in senso stretto legata ai fondamentali del diritto
E
E dunque riportare questa materia in tutte le scuole di ogni ordine e grado obbligatoria con voto
Questo non significa lo vorrei dire
Che fino ad ora non è stato fatto niente qualche insegnante
A proposito propose legge a Firenze mi ha cercato e tu sindaco ma sembra che fino ad ora noi insegnanti noi scuole sono state le mani ma non è vero squalo patto tantissime cose anche con i progetti extra extracurriculari tuttavia agli occhi della famiglia una materia facoltativa non a quell'importanza che ha avrebbe se il il proprio ragazzo la propria ragazza
Deve poi portare un voto a Kasai durevole a riportare a casa ed esattamente per quindi in conclusione
Io credo che se noi riusciamo a raccogliere queste cinquanta mila firme anzi approfitto
Se posso mi mi rivolgo a tutto gas diciamo si narra che punto siamo perché Oregon tutti lo sanno la proposta è stata
Predeposito RAI alla corte dalla Corte di Cassazione quindi è cominciata la raccolta firme esatto abbiamo tempo fino alla fine dell'anno il trentuno dicembre se ricordo bene prima c'era già chi mi indica qualcosa po'prima quindici prima di Natale diciamo
Abbiamo tempo per raccogliere cinquanta mila firme sembrano sembrano poche ma in realtà non si tratta di una semplice predizione dunque vanno certificate vanno portate in via eccezionale ciò che si possono raccogliere qui anche da parte di cittadini non residenti invito gli amministratori anche a fermarsi al desk che di cd eroi a scuola
A per fare un video per contribuire perché siamo ancora diciamo ha una prima parte di raccolta firme se riusciamo a raggiungere questo obiettivo il Parlamento sarà obbligato a discutere questa materia ma credo che vista anche la diciamo trasversalità con cui tutti i sindaci sostengono l'iniziativa tutti gli amministratori
Se otteniamo questo risultato il Parlamento certamente agli occhi di tutti gli italiani sarà spinto non solo a discuterla ma anche a votarla
Allora e adesso questa è la proposta collega siamo il sindaco perché è stato il propulsore di questa proposta ma adesso chiaramente come si declina e come l'avete declinata voi coloro che l'hanno sottoscritte poi portata nel proprio comune e vado da de Magistris perché io so che ci sono state iniziative fino a qualche giorno fa a Napoli ma la domanda che faccio è forse anche banale in una realtà dove lo sappiamo le regole sono vissute un po'diciamo con certo fastidio magari vengono vissute come una limitazione di libertà come si fa addirittura notata per rispettare quelle che ci sono ma che ad educare
Diciamo per esempio a scuola come prevede questa proposta quindi sembra che ci sia una insomma una duplice difficoltà è una realtà così complessa come quella della sua città dalla sua area metropolitana
Sì buongiorno o a tutto e tutti ai colleghi
Porto l'esperienza di una città che innanzitutto è il più alto numero di bambini e di giovani d'Europa
Quindi questi sono i nostri talenti e ogni bambino non nasce delinquente ha dentro il talento del male il talento del bene stanno voi aiutarli a scegliere a dai alternative
In questi sette anni e mezzo di attività di sindaco senza soldi senza una euro imprevisti sesto senza poter assumere senza poter investire cose che ci siamo detti tante volte
La rinascita della mia città
Che insieme a Matera ormai da tre anni e quella che più cresce da un punto di vista culturale e turistico esclusivamente fondata sulla partecipazione dei nostri concittadini e tra questi ci sono i bambini e i giovani
Voglio fare alcuni esempi concreti il tavolo della creatività urbana con la street art ha visto i ragazzi della nostra citare quartieri più periferici a quelli centrali a diventare protagonisti
Avevamo chiese chiuse Napoli come alcuni sanno la città d'Europa che ha il maggior numero di chiese e monumenti concentrati nel centro storico che erano chiuse per mancanza di personale oggi le guide turistiche gli accompagnatori sono bambini e giovani la nostra città
E attraverso la cultura si mangia si crea economia si creano posti di lavoro e noi dobbiamo essere più bravi politicamente ma anche mediaticamente a raggiungere l'obiettivo che un violino una chitarra la street art un tamburo fa più rumore di una pistola
Il tema esattamente questo
E vi assicuro che come offre un'alternativa corrono tutti
Non c'è emozione più grande quando incontri ne ho incontrati tanti di ragazzi che a dieci dodici tredici anni hanno fatto anche le piazze di spaccio perché utilizzavano per confezionare droga e portarle da una parte all'altra e oggi son diventati nel giro di pochi mesi
Talento io lo sporto fanno teatro e fanno cinema quindi la nostra voglia deve essere quella di stare
Lei
Da un punto di vista del dell'educazione della pedagogia bisogna semplicemente stare per strada io lo dico con molta semplicità importante un sindaco ad in televisione e importante che vale in radio e importante che incontri
I suoi colleghi faccia incontri istituzionali ma se non fa sei sette chilometri a piedi al giorno
E se non si ferma davanti al conflitto sociale davanti alle ansie davanti a questi bambini che a dieci anni a mezzanotte stanno sotto piazza Municipio
Il dove io ho la sede e dove la gente i Passavanti magari senza fermarsi passi ti fermi a parlare
Il primo atteggiamento è quello di come dire di di branco eccome inizia a parlare
Vedi che si sciolgono e ti accorgi che mai nessuno presta loro attenzione allora di posso portare chiudo l'esperienza della mia città
Recita mille problemi lo sappiamo tante sofferenze e Inferno e Paradiso ma vi posso assicurare che in questi anni Lele regia
Le energie sarà il vulcano sanno i Campi Flegrei sarà il bradisismo sarà non lo so che sarà ma sarà anche l'energia che ci abbiamo messo noi a cominciare da me sette anni fa quando la città non aveva un turista era sommersa di rifiuti a tutti camminavano Agata essa bassa perché altro boss vergognavano DS napoletana
Oggi tutto si può dire tranne che sia una città depressa
Napoli è un antidepressivo naturale e la città ha detto al più basso uso di psicofarmaci un po'perché non abbiamo soldi un po'perché la gente ha cominciato a prima della sicura della sua città prendersi cura significa difenderla significa prendersi cura dei monumenti e chiudo significa contrastare la logica che il degrado non la fanno le persone povere
Il degrado e l'abbandono del territorio se i cittadini e gli abitanti cominciano a prendersi cura anche dei luoghi brutti dei luoghi sofferenti
Sì accadrà quella rivoluzione che non c'è più solo la richiesta al sindaco ma ognuno diventa protagonista
Del proprio destino questo il messaggio culturale che voglio lanciare da Napoli che anche senza soldi anche con governi ostili anche con governi indifferenti anche contro i vincoli finanziari
Alcuni obiettivi non li potrà raggiungere ma sicuramente potrei dare dignità a una comunità e può dare quel messaggio pedagogico
Che la rivoluzione culturale serve a tante cose ma sembra anche atto sconfiggere corruzioni e mafie che in questi sette anni la camorra l'abbiamo buttata aiuta a calci nel sedere dal Palazzo del Comune una città complessa come Napoli credo sia un altro obiettivo fondamentale
Granata e ce la metteremo tutta senza mai fermarsi
Grazie sicuramente questo Energia dirà poi arrivata che qui questa mattina a Rimini e da Napoli invece voglio andare in un'altra realtà voglio andare da Digilio abbrivo Sibilia sindaco di lecco perché lei a recentemente l'anno scorso istituito fatto questa cerimonia per la cittadinanza civica due mila diciassette ai minorenni altri Italia ce lo vuole raccontare perché mi ha molto incuriosito
Questa che cosa significa questa cerimonia
Ma sostanzialmente parto prima da una riflessione sulla domanda iniziale cioè se c'è bisogno di una di un ruolo dei sindaci in questo caso in una raccolta di firme
Per un progetto di legge sull'educazione civica o meglio sull'educazione alla cittadinanza in maniera più specifica
Dico questo rispondendo di sì e come premessa ora le esperienze che sinteticamente racconterò peculato molto concreto che tutti un po'un come dire non valutiamo nel nostro agire forse da sindaci cioè che fino a un po'di anni fa era certamente complicato fare i sindaci ma esisteva un tessuto comunitario che pur lacerato lacerato Puca caratterizzato da differenze
Magari di o logiche ideali pura anche fortemente ancorato a dei valori inetti esprimeva una logica di comunità
Oggi viene ha chiesto al sindaco un ruolo assolutamente improprio se lo guardiamo dal punto di vista del principio cioè di essa che non solo colui che governa o contribuisce a governare con la sua Giunta col Consiglio comunale questa comunità contemperando gli interessi ma la sfida nuova e che deve generare comunità cioè deve portare un contributo specifico su quegli elementi essenziali che non vanno più dati per scontati
Questo è il vero cambiamento che viene chiesto e attenzione che questa di per sé non è una funzione attribuita
A chi amministra parquet al confine anche come dire di considerazione magari etiche personali e qui ci soccorre allora
La Costituzione che è il punto di riferimento per tutti soprattutto la prima parte della Costituzione ci si può poi dividere sulla federalismo differenziato sulle forme di governo facciamo tutto quello che vogliamo nella seconda parte ma dalla prima parte sono gli elementi essenziali dire allora a dei ragazzi
Adolescenti che non ha la cittadinanza italiana che cercava una cittadinanza civica quindi al di là della assenza dei requisiti formali per giurare fedeltà alla Costituzione è una giuramento implicito quello che si fa quando si diventa cittadini
Ma chiedeva loro spontaneamente
Di perché va fatto una richiesta
Per diventare appena avviene diciamo pagina spiega era vecchio allora quindi sono città minore allora non ha nessun valore legale e finanziario la però devi volare carriera vogliamo scimmiottare iniziative di tipo legalistico è del forte valori simbolici aggressività anche di simboli
Quindi c'è la consegna di una pergamena a fronte di una domanda che i genitori fanno e qual è la visione che queste persone esplicitamente fanno dicono almeno siamo cittadini
Ma in qualche modo ci riconosciamo nei valori fondamentali della convivenza e questi valori sono quelli della Costituzione
La gran parte ovviamente sono di origine straniera ma c'è anche qualche situazione
Un po'peculiare qualche adozione non ancora conclusa adozione in casi speciali affidamenti di carattere temporaneo eccetera
Certo ci fosse anche una cittadinanza l'iter si è come noto interrotto è già nella precedente legislatura questo sarebbe certamente meno significativo ma questo è un dato estremamente importante
Vorrei però accennare ad due ulteriori esperienze che servono ad avvicinare a questo tema altre due categorie il primo è il tema della Regolamento sulla manutenzione dei beni pubblici che abbiamo approvato al pari di tante altre città e che vede soprattutto in un rapporto con i giovani la possibilità di prendersi cura di pezzi di città siamo partiti anche noi con la scritta quindi comma valorizzazione in positivo degli artisti
Di strada ma soprattutto anche che prendono in considerazione anche spazi che non riguardano strettamente o solamente l'aggregazione giovanile parto di parchi pubblici di monumenti
Di occasioni nei quali i giovani coordinati dall'assessorato ai lavori pubblici quindi anche con una integrazione tra gli assessorati cosa assolutamente non consueta note magari lavori pubblici vedono solo come dire le l'elemento fisico della ristrutturazione che ne so di un monumento di uno la coalizione manchi la funzione il tema è quello invece anche di poco una dimensione educativa ne abbia fatto tantissimi lavori sono oltre venti progetti che in due anni e mezzo sono stati fatti dentro questa logica decida nel sativa
Ma dentro un percorso anche qui con una differenza la dico che qui provocatoriamente ma credendo molto quello che dico
Fino quali tempo fa si diceva basta con i giovani
Fare le cose che di per sé e diventano un esempio in quanto tale le cose parlano per conto loro non è più così oggi coi giovani bisogna anche accompagnare il senso di questa loro partecipazione e chiudo con questa considerazione ad esempio il mettere a disposizione gli spazi non solo per l'utilizzo loro ma per l'utilizzo di altre generazioni in particolare della condizione degli anziani e delle condizioni delle mamme che frequentano i parchi o le panchine né del lungolago che sono state completamente rifatte cioè fare un po'di cittadinanza anche concreta attiva accompagnandola anche con un minimo di parole tocca anche a questo fare ai si
Dacci non fare le prediche ma accompagnare dei processi concreti di intervento di manutenzione con qualche pillola di valore
Grazie e allora da questa esperienza ha subito accanto a lei vado a Treviso ci sono stato la settimana scorsa per presentare il mio libro ed è una apparentemente la Cina dove fare questa diciamo ora di educazione civica non serve perché tutto scorre perfetto una città virtuosissima pulita a dimensione d'uomo pazze e invece ci racconta la spesa che perché lei è un un sindaco diciamo al primo mandato anche giovane perché under quaranta quindi mi interessa molto sapere
Perché invece ce n'è bisogno anche in una realtà come la sua se uno guarda la superficie uno direbbe e il mondo ideale
Ragazze ringrazio ovviamente sindaco di Firenze perché credo che questa iniziativa in questo particolare periodo storico della società si è importantissima vero che stiamo vivendo
Una crisi economica ma è altrettanto vero che stiamo vivendo un ancor più grave crisi valoriale di valori
Che tra tre volte si trasmette dalle famiglie perché io l'unico unico appunto l'unica correzione che farà in quella proposta che comunque sposo in pieno che portano avanti con convinzione
è che questo questi corsi di cittadinanza andrebbero estesi anche i genitori perché molte volte proprio da lì che parte questa disaffezione da parte dei giovani nei confronti delle città delle fare delle e del bene comune
Io di recente volevo portare ovviamente condivido in pieno le osservazioni che sono stati fatti da dei colleghi che mi hanno preceduto l'onore di portare un'esperienza nella seppur piccola Treviso di o un ragazzo di quattordici anni che che è stato fermato dalla polizia municipale ho incontrato i genitori i quali sono venuti a ringraziare il sindaco perché
Loro stessi si sono resi conto di avere un problema in casa perché questa questa proposta secondo me oltre a migliorare le condizioni di una Società migliora le condizioni dei singoli ragazzi che molte volte non si rendono conto dei rischi che corrono sia da un punto di vista legislativo e di fedina penale ma anche da un punto di vista fisico perché proprio l'altro giorno grazie all'intervento degli operatori del sua ma siamo riusciti a salvare una ragazzina di sedici anni che era in overdose
Quindi credo che in gli amministratori non possono rimanere indifferenti davanti a questi episodi e credo che sia giusto cominciare proprio dei più piccoli doni nella nostra città di Treviso e anche in collaborazioni con i comuni dell'hinterland tra l'altro vedo che ce ne sono alcuni qui cercasi accessi Lea
Stiamo cominciando un percorso importante continueremo a travaso questa raccolta però siamo fortemente convinti che dobbiamo investire nei ragazzi molto più giovani nei piccolissimi perché da loro nascerà quella nuova generazione che avrà cura
Il il patrimonio culturale della città al patrimonio storico ma avrà anche a cura un nuovo modo di vivere quindi sposo in pieno il fatto che ci sia questa cultura del dell'alimentazione del viver sani del vivere in una città
P ecologia io dico soltanto
Alcuni numeri che mi hanno molto colpito in questi in questi ultimi giorni ho visto che oggi pomeriggio c'è il presidente del Coni
A Treviso verranno premiati ventisei i ragazzi
Per meriti sportivi sotto i diciott'anni in ventisei ragazzi
Ce ne sono però sempre sotto i diciott'anni centoventi in cura al SerT per problemi legati a dipendenze
Sì la cosa che mi ha sconvolto e che la maggior parte di questi cento ora venti ragazzi che diventano quattrocentosessanta se passiamo agli over ventiquattro messo faccia lei torna sono considerati dei limiti
Il ragazzo di quattordici anni che ho incontrato insieme ai genitori Nini Instagram è soprannominato è il capo e non fa altro che pubblicare le sue imprese
Che ovviamente a scavallare o abbondante menti i paletti della legalità
è è considerato un mito nesso c'è ammettono questo è un altro punto che ho visto che tra l'altro era toccato all'interno di questa proposta quindi noi li dobbiamo intervenire l'obiettivo che ci siamo posti attraverso oggi l'educazione civica domani educazione alla cittadinanza speriamo è quello di invertire i numeri vorrei premiare centoventi ragazzi virtuosi per risultati ottenuti nello sport o nella cultura
E magari averne soltanto ventiquattro preferirei magari vennero alle ore otto però se fossero anche una ventina sarebbe un grande risultato quindi lo ringrazio Dario per aver dato il là a questa iniziativa però faccio anche un appello a tutti i Comuni perché credo che in questo momento riusciamo ancora a contenere un problema che comunque è evidente che c'è nelle nostre città grazie grazie sì da collasso possiamo aspettare certe perché molte volte vanno a rovinare un patrimonio di persone virtuose
Che in realtà nelle città hanno investito molto e difatti vorrei chiedere
Siccome Treviso è stata oggetto di un grande lutto perché ha mancato Gilberto Benetton che tutti conoscete vorrei chiedere una un applauso per ricordare un grande imprenditore nel mondo della cultura dello sport e dell'imprenditoria
Che ha investito ottanta del patrimonio culturale di Treviso che non va in alcun modo toccato è rovinata grazie
Grazie a lei lei parlava dei sociale dell'uso deteriore invece voglio dire che oltre che sottoscrivere questa proposta possiamo tutti fare qualcosa sui sociale gli ostaggi sono due
Educazione Ashikaga asta che locazione la cittadinanza e poi altra Stagg Obiettivo cinquanta mila quindi in bocca al lupo per questa proposta è una cosa che mi fa piacere sindaco della sottolineare qui stiamo raccontando esperienze diciamo diverso e di grandi città di piccoli centri nord-sud
Chi è favorevole e chi è contrario per estrazione politica all'attuale maggioranza già lo vede di governo questa sicuramente una proposta
Di legge apartitica e quindi vengo da lei perché mi sembra qualcosa che va sottolineata lei anche presidente della a Ciprì Venezia Giulia oltre che essere sindaco di Tavagnacco
è stato sindaco già se consigliere comunale l'avevo già riportata invece no per fortuna infatti ha un'aria devo dire più riposata dei sindaci perché solo consigliere comunale no posato sindaco avrebbe avuto o sbaglio ce lo racconti allora
Domenico Tuccillo no Minucci dell'Est procedono adesso Bebe perché vi ho detto una pista prima che ho detto non è più sindaco e consigliere comunale e sala da chi in Tibet
Poi ho visto Eva Giovannini che farà il pomeriggio e quindi è talmente bella che non l'ho più capito nulla allora no Mario pezzetto ci racconta
Bene
La ringrazio per questa opportunità perché vedete la mia ragione che è un po'complicata perché piccola però quattro lingue italiano friulano
Sloveno tedesco però a grandi città piccolissimi comuni abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa tant'è che cinquanta perché cinquanta comuni stanno raccogliendo firme Queen prima fila cioè Angela Brandi assessore all'istruzione di Trieste
Si è messa a lei con banchetto nei giorni scorsi ha raccolto dal Seicento al sessanta firme da sola quindi ci crede perché triestini poi quando si vedrebbe facciamole l'applauso allora ecco l'acqua brava magari seguiamo il suo esempio così queste firme aumenti dicevo prima dalla caratteristica nostra Trieste eredita dalla dalla tradizione asburgica il fatto che Francia i servizi a decine e decine di di scuole materne dirette gestite direttamente asili nido oratori lei ha seicento dipendenti che si occupano di educazione quindi quindi se siamo ecco l'osservazione che vorrei fare io anche poi brevemente vi racconto qualche esperienza che stiamo facendo che abbiamo fatto
Prima il sindaco Nardello diceva ma in fin dei conti il educazione civica stata istituita da Aldo Moro nel mille novecentocinquantotto poi però ha avuto
Si è un po'persa ci sono scuole che fanno educazione civica in modo profondo altre altre meno il cuore del rischio che venga vista perché sicuramente questa proposta tra confine
Che venga vista come un'ulteriore materia per cui c'è il manuale c'è la professore che spiega poi c'è il vuoto finita no
Io partendo dall'esperienza no Stratico se possibile offriamo alla scuola Rispetto evidentemente della libertà di insegnamento tutte quelle esperienze di
Di cittadinanza vissuta che stiamo facendo di tipo analogico ma anche di tipo digitale
Di tipo analogico il consiglio comunale dei ragazzi non ne abbiamo tanti
Ci sono i sindaci dei ragazzi gli assessori deliberano cercando di capire esperienze esperienze utilissime
In questi giorni la sindacati Zoppola Francesca fa fine sarà rinnovato per esempio la
L'attività puliamo il mondo quindi la verifica della filiera della raccolta differenziata
Con tutti i parametri i successi delle difficoltà che ci sono però si conclude col fatto che i ragazzi delle scuole di Zoppola puliscono il cortile della scuola e i luoghi e luoghi adiacenti
Una cosa che funziona nel mio comune e che i ragazzi delle superiori testate fanno la borsa da posso lavoro Giovanni con dei tutor vanno a fare manutenzione aiuole rispetto rispetto della cosa pubblica una cosa che invece stiamo iniziando
E che ha successo del ad esempio l'altr'anno approfittando di questi ragazzi dalla start-up nel mio Comune abbiam profanato a fare orientamento su quattro punto zero tre al quattro punto zero il ministero se ne parla eccetera
Questa iniziativa ha suscitato entusiasmo questo perché avverte l'innovazione è stato detto molto bene prima l'innovazione deve esserci anche nel nostro comune
Quindi l'idea adesso faccio un esempio
Che qualche sistema informativo aperto dei comuni quindi che agli open data i cosiddetti dati aperti
Possano
Costituire elemento di sperimentazione anche per dei ragazzi ci sono gli insegnanti non soltanto l'insegnante di storia attualmente farà cittadinanza educazione cittadinanza ma insegnante di matematica eccetera facilissimo costruire delle app e quindi avvicinare il ragazzo al nuovo modo di partecipare
Attraverso il digitale attuale che non è soltanto telefonini che non è soltanto sociale che non è soltanto quelli
Quei dispositivi non solo avvicinare ma avvicinarvi voi avvicinarci noi con l'educazione cittadinanza al mondo dei dati attraverso le app io vorrei adesso passare perché ci ha portato questa esperienza
Belle virtuosa non soltanto perché avete raccolto già molte firme ma il Friuli si sa che la Regione tosta ma poi perché c'ha parlato di queste diciamo attività che fate sia d'estate non solo invece vuole andare un po'dall'altra parte non solo dell'Italia ma anche di questa medaglia che stiamo fotografando oggi e qui andava ad Afragola perché chiaramente lì
E ce lo può confermare il sindaco
Consigliere comunale io sto promovendo tutti i sindaci oggi avermi viale un auspicio chissà che non ritorna si dava che lei Domenico Tucci Gianfranco già fatto ma magari non si sa mai
Come si fa invece un territorio così complicato nel cuore della Terra dei fuochi a a conciliare appunto educazione a legalità con quelle che sono le urgenze del figlio prima De Magistris ci ha raccontato di Napoli ma mi sa che a fragola se possibile ancora più
Divergenze alla situazione anche per ragioni proprio strettamente ambientali
Sì Unione tutti io penso che
Condivido molto quello che ha detto il sindaco di lecco di Treviso cioè noi abbiamo oggi una condizione e parliamo spesso appunto come sindaci di comunità ma abbiamo una condizione generale di collasso
Del senso delle comunità è una condizione che registriamo quotidianamente perché i non è solo un fatto che tocca alla politica ma tocca proprio le legature comunitari all'interno di una società quindi evidente che in alcuni contesti particolarmente difficile particolarmente critici questi aspetti si accentuano ancora maggiormente e quindi il ruolo del sindaco è una cosa di cui qualche modo
Dobbiamo prendere atto anche noi sempre di più congruamente ad avere sempre maggiore consapevolezza il ruolo del sindaco oltre che di amministratore si deve far carico sempre più di quello che si diceva appunto appunto prima di essere anche un creatore di comunità
Noi io ho finito sono stato sindaco fino a pochi mesi fa ad esempio ci siamo posti questo problema nella nostra comunità abbiamo messo in atto delle azioni
Prima ancora appunto che veda la luce questo questa proposta di legge che è molto interessante
Abbiamo per esempio acquistato
Molte copie dell'ultimo Libero che raccoglieva gli articoli di Giancarlo Siani
Che lei sicuramente differente
Lì saranno otto un giornalista giovanissimo ucciso dalla camorra del mattino che raccontava appunto le storie
Sul territorio metropolitano li abbiamo di diffuso nelle scuole fatte leggere ragazzi abbiamo fatto un incontro con Paolo Siani per parlarne insieme
Ed è stato un momento molto importante di partecipazione di condivisione di alcune cose però ecco non ci siamo limitati abbiamo cercato di non limitarci ad un fatto sul tanto così teorico o scolastico
Io per esempio la fragola ho dato in gestione
Ad una cooperativa attraverso un bando pubblico non attraverso un'azione discrezionale
Di assegnazione a qualche centro sociale
Ma attraverso un bando pubblico un bene enorme confiscato alla camorra che ad una masseria che una masseria che sta sul territorio di Afragola e li questi ragazzi hanno messo in campo un'attività che ha coinvolto anche le scuole i ragazzi delle scuole a partire diciamo da come sì operai si lavora la terra a corsi di formazione sui temi diciamo della tecnica proprio dell'impianto di delle attività agricole a rappresentazioni di teatro della legalità che abbiamo tenuto in questa sede quindi l'abbiamo fatta vivere abbiamo cercato cioè di trasformare quella occasioni in un'occasione non soltanto di gestione finanze e stessa di un bene ma di coinvolgimento diciamo delle scuole dei ragazzi
Della comunità intorno al recupero di questo pezzo di territorio questo pezzo di città che diventavo un momento simbolico anche e in cui le persone si riconoscevano come riappropriazione del proprio territorio delle proprie dei propri beni e di un venga a questo è un caso più che mai direi quindi questo è stato un'esperienza molto importante e penso che vada coniugate in questo in questo declinata in questa forma qua evitare che diventi semplicemente una nuova noiosa materia scolastica da aggiungere a tutte quante le altre ma tradurre in qualche cosa che poi concretamente viene realizzata nella nel nella vita nel nel vissuto dei ragazzi che devono essere coinvolti nel loro vissuto non può essere
Semplicemente una cognizione astratta delle cose questo è possibile se come e perché si parla anche di temi che sono cari ai ragazzi quindi digitale educazione digitale l'alimentazione perché non ci dimentichiamo e quelli anche uno dei grandi macro temi dell'epoca che viviamo in un mondo diciamo al contrario noi che siamo un popolo sempre più di obesi e che c'è diciamo il cibo viene e finisce nella pattumiera e perciò una parte del mondo che invece morì di fame
Il singolo il sindaco di Bologna la mano lei editori di Polignano a mare le invece il sindaco non è stato diciamo si sia costruito dal signor Chirico vitto e alla che cosa state facendo voi invece prima ancora che questa proposta
Ma diciamo poi vada come me speriamo in questa direzione ci racconti la sua esperienza innanzitutto grazie perché sono veramente orgoglioso di partecipare a questa tavola rotonda dove si parla
Di educazione alla cittadinanza io voglio o partire da un episodio che mi è capitato qualche giorno fa hanno i sindaci spesso CD comunichiamo atti ai nostri cittadini attraverso le pagine Facebook per la prima volta io ho voluto comunicare sulla mia pagina Facebook un tema poco popolari in questi tempi ho parlato di immigrazione ho parlato di di socialità ho parlato di questi temi che oggi e devo dire per la prima volta dopo sei anni da quando faccio il sindaco ho cominciato a vedere sulla mia pagina insulti violenza
Questo mi ha fatto veramente meditare perché noto che questi temi così complessi questi temi così importanti oggi vengono veramente trattati con una povertà
Una povertà unica e e così non si aiuta il l'educazione civica accrescere io sono veramente rimasto male perché mi aspettavo un altro atteggiamento e perché bisogna alta rispettare le idee dell'uno e rispettare anche le idee degli altri quindi e non per forza
E non per forza aggredire quando qualcuno la pensa in modo di in modo diverso infatti io ho apprezzato molto che questa posizione del sindaco di Firenze sul la reintroduzione dell'educazione civica come materia scolastica perché questo ci e io ho aderito come citati Polignano a Mare abbiamo aderito immediatamente a questo progetto stiamo già raccogliendo le firme ne abbiamo già raccolte parecchie testo anche come presidente regionale ANCI Puglia sensibilizzando tutti i Comuni a farlo perché è veramente importante ho anche fatto degli incontri in Anci in ANCI regionali perché credo in questa in questa legge perché sono convinto che con l'introduzione dell'educazione alla cittadinanza nelle scuole noi avremo dei cittadini migliori delle istituzioni migliori e questo ci permetterà di raccontare con le nostre esperienze ai giovani e farli diventare migliori e questo è quello che noi stiamo facendo
Grazie grazie di questa testimonianza allora abbiamo finito questa da un lato da ma io vorrei come si fa un poco in televisione Quei bravi lo fanno sempre soprattutto lei
Diciamo tipo X Factor vorrei chiedere a Dario Nardella che l'estensore il propulsore di questa proposta di fare diretto un appello finale per cui ci sono molti vostri colleghi molti sindaci che troveranno dei comuni e possono essere veramente anche loro dei motori di virtuosismo per far sì che questa raccolta firme vada in porto
Ai pochi secondi come abbiamo sentito
La proposta di legge non è l'unica soluzione è la panacea di tutti i mali potremmo dire che
Una tappa importante di un percorso che ciascuno di noi nelle proprie città già vive
Attraverso Cittadinanzattiva coinvolgimento progetti culturali riqualificazione delle periferie quest'aspetto è fondamentale perché sappiamo bene quanto una comunità unita coesa attiva responsabile che ama la propria città
è la migliore medicina contro egoismo indifferenza trascuratezza criminalità illegalità
E l'abbiamo sentito da parte di tutti
Le scuole oggi sono le nostre principali alleati
Noi amministratori abbiamo bisogno di scuole scuole che vivono spesso condizioni difficili nelle periferie in strutture non adeguate ma che sono dei veri e propri avamposti di socialità
Civiltà e cultura voglio ricordare qui
In questo appello
Quel bellissimo articolo trentaquattro della Costituzione
Che apre con una frase la scuola è aperta a tutti
La scuola è aperta a tutti quaestor è il valore della scuola dunque la scuola non è un luogo solo di no sionismo ma è un luogo di civiltà e di vita e quindi l'appello e che tutti gli amministratori possono farle consiglieri comunali possono fallì presidente circoscrizioni di quartiere non solo i sindaci possano mobilitare tanti cittadini perché si attraverso questa proposta che ripeto è come dire un po'un punto simbolo si rigenera di quel collante tra istituzioni famiglie giustamente e scuola è una nostra grande opportunità non lasciamola cadere grazie grazie a tutti grazie per questa tavola rotonda per questo scambio
Tra poco parleremo naturalmente abbia parlato di lavoro educazione la cittadinanza parleremo di giovani è con noi e le diamo il benvenuto alla ministra per la pubblica amministrazione Giulia Bongiorno che invito qui sul palco
Giorno rete arrivata se vuole questa
è stata evocata più volte le questa mattina perché la pubblica amministrazione come dire lettera intanto la l'accompagna al Fauriel interna chiaramente che sta molto a cuore e giù ai sindaci e non soltanto allora i cittadini e quindi grazie di essere qui e alle la parola grazie
Buongiorno a tutti
Io come tutti sapete
Da qualche mese sono ministro la pubblica amministrazione e ho capito
Che c'è un errore già nella definizione di questo ministero
Perché in realtà
Io dovrei essere definita ministro delle pubbliche amministrazioni
Perché è quello che esiste in Italia è una pluralità di realtà estremamente eterogenei tra loro estremamente diverse
Pensate la differenza dei problemi che esiste tra il
Il piccolo comune è un ministero
Questo significa
Che il vero tema dei temi è quello di riuscire
A portare avanti dei progetti che riguardino realtà diverse estremamente diverse perché se mi rapporto con voi che siete sindaci dei Comuni ha dette certe esigenze certe problematiche se mi rapporto con un ministero
Altri problematiche io il primo provvedimento che ho fatto
L'ho voluto intitolare concretezza
Per il semplice fatto che mi sono resa conto che però insiste un tema che è abbastanza comune a tutte le amministrazioni che ad esempio quello che spesso delle leggi che ci sono o sono estremamente complicate
Oppure semplicemente non vengono applicate
In questo provvedimento che tra l'altro ecco domani andrà al consiglio dei ministri io prevedo che ci saranno dei nuclei
Che cercheranno di aiutare le singole realtà della pubblica amministrazione i comuni le regioni anche le grandi amministrazioni
Per applicare le leggi esistenti per chiarire quelle che ci sono per aiutare i comuni che sono più indietro le Regioni persone più indietro rispetto quelle che sono più avanti perché il tema dei temi secondo me e quello della diversa velocità che esiste in Italia
E sistemi versa Perosi dappertutto insiste diversa velocità nella digitalizzazione
è stato fatto la scorsa legislatura un ottimo lavoro da una commissione per esaminare il livello della digitalizzazione in Italia
E si è scoperta e si è scoperto ad esempio che ci sono dei comuni che riescono a realizzare in pochissimi giorni una carta d'identità elettronica altri
Che impiegano cinque mesi da cosa dipende questa eterogeneità secondo me c'è un errore che spesso si fa quando si fa digitalizzazione e cioè si pensa che digitalizzazione significa i soltanto avere un prodotto elettronico molto evoluto e non si capisce che se si ha in mano il prodotto ma dietro non si semplifica
Ovviamente possiamo aver prodotto ma non essere in grado poi di darlo ai cittadini quindi una buona digitalizzazione presuppone che ci siano delle procedure di semplificazione
Che vadano poste in essere preliminarmente vi posso dire che io ho la fortuna di avere individuato devo dire con evidenza pubblica un direttore di dell'agitato che questa grande agenzia che che che che collegato al mio ministero che sta proponendo un programma che potrà essere utile
A tutti voi
E spero lo farà in poco tempo perché ha lavorato benissimo all'agenzia delle dogane
è una donna si chiama Teresa Alvaro molti di voi avranno avuto contatti forse la la conoscono
è
Sta creando un tipo di paradigma che lei definisce Once soldi io però odio definire le coste italiane con parlo l'inglese quindi io in maniera molto banale
Ah vi piace questa storia degli italiani e allora ecco su questo ho avuto ecco una serie di di discussioni perché tutti dicono che fa molto moderno parlare inglese si però fa poco Italia quindi parliamo parliamo italiano
Questo paradigma Once Olli in realtà io vi dico come come lo chiameremo
Una volta per tutte una volta per tutte
Che significa che una volta che Giulia Bongiorno inserisce il rotte la propria identità le proprie caratteristiche i propri requisiti in una banca dati
Anche se la inserisce a Roma deve essere presente nel Comune di Bergamo nel comune di Carrà PPI in altri Comuni perché io non posso ogni volta perdere tempo e reinserire imitati a una pubblica amministrazione che già riconosce è chiaro che se si introduce questo paradigma di una volta per tutte
Quello che noi chiederemmo poi ai singoli comuni alle singole amministrazioni e di evitare che pochi abbiano in troppi programmi le proprie digitalizzazione perché c'è anche un problema un problema enorme di amministrazioni che non riescono a comunicare
Non solo perché non esistono questi programmi ma anche perché a volte c'è una certa gelosia cioè io mi son fatta la mia digitalizzazione preferisco non parlare con gli altri pur di tenere la mia digitalizzazione allora
In questo bisogna anche fare a volte un po'di autocritica e cioè se vogliamo che le amministrazioni parlino tra loro abbandoniamo questo piccolo conquista della mia digitalizzazione e apriamoci a questi programmi
Dopodiché voglio affrontare con voi il tema che vista credo più a cuore
Che il tema del personale il tema della vostra indipendenza
Ne parlavo prima con alcuni di voi
Io so perfettamente so perfettamente che ciascun sindaco quando fa una campagna elettorale ci mette la faccia
E poi vorrebbe avere maggiori indipendenza nel fare alcune cose e vede nell'amministrazione centrale una sorta di vincolo un interlocutore che non vorrebbe avere
Allora
Quello che vorrei dirle questo
Io sono dell'idea
Che è necessario che ciascun sindaco che ciascuna amministrazione abbia una sfera di indipendenza di vi ricordo però quello che dicevo all'inizio del mio intervento
Se per indipendenza significa che poi ciascuno di noi è scollegato dall'altro è chiaro che questa indipendenza
Poi significa che tra noi non ci può essere la possibilità di raggiungere degli obiettivi comuni e quindi dobbiamo studiare questo piano d'indipendenza
Stop facendo una norma sto creando una norma che varrà per i Comuni più virtuosi perché non può valere per tutti i Comuni
In cui effettivamente da rom maggiore indipendenza per quanto riguarda le assunzioni ai comuni che sono virtuosi che se lo possono meritare
Quello credo che per voi potrebbe essere positivo è chiaro che non posso fare una misura generalizzata per tutti ma se io vedo che un Comune al bilancio apposto quali caratteristiche per avere questa maggiore indipendenza perché non dargliela quindi sotto questo profilo c'è il mio impegno andare in questa direzione
Dico anche che
Il famoso sul blocco del turnover al cento per cento che era stato già stabilito
Io ho cercato di difenderlo coi denti nemmeno questo è stato facile perché
Noi stiamo io sto parlando a voi che siete alcuni li riconosco sindaci sindaci importanti
Spesso quando si parla di pubblica amministrazione c'è la tendenza a parlare di tali Gino
Cioè io probabilmente sarei un
Considerata una ministro con più appeal se uscendo da qui dicessi io faccio dei tagli perché alla fin fine la pubblica amministrazione considerato una zavorra
Quasi tutti vendono questa pubblica amministrazione che non va come una zavorra io su questo mi sono in puntata a difendere questo turnover perché veniamo da anni in cui
Voi è stato facile fare il taglio della spesa corrente tagliando il personale e secondo me la pubblica amministrazione non è fatta solo di uffici e procedure ma secondo me è fatta di persone di uomini e donne che ci devono essere
Perché avendo fatto per venticinque anni avvocato io mi sono resa conto che se la giustizia a un certo punto si è paralizzata
Non è che perché si è paralizzata la procedura penale
Si è paralizzata perché improvvisamente io non avevo il cancelliere che faceva andare avanti l'udienza i vostri uffici per quanto voi possiate essere bravi sono degli uffici che se poi allo sportello non avete la persona non possono andare bene
Quindi vi dico da parte mia magari non tanto sui giornali ma all'interno del governo io ho fatto una bella battaglia per evitare che ci fossero tagli e permettere persone più ci saranno anche delle assunzioni straordinarie
E ci sarà la liberalizzazione e di una serie di assunzioni nell'immediato liberalizzazione significa che gli ho previsto in una norma
Una sorta di scia delle assunzioni e cioè siccome voi sapete che per assumere necessari una serie di passaggi delle de delle carte dava un'amministrazione all'altra io già sto provvedendo sto prevedendo per le amministrazioni centrali
Che prima si assume e poi si controlla io faccio assumere nell'ottanta per cento delle possibilità di assunzioni prima dei controlli
Cioè la mia idea è la liberalizzazione la mia idea è se sbagli ti sanziono dopo ma intanto ti faccio andare avanti perché non se ne può più di questi blocchi
Io andrò in questa direzione la mia idea è punto numero uno visto il titolo di questo incontro di questo credo di oggi
Quando dite il cittadino al centro della pubblica amministrazione
La mia idea è che spesso quando si pensa alla pubblica amministrazione si pensò solo a parlare tra di noi dei nostri problemi c'ho io parla boy del personale della vostra indipendenza
Quando quando mi hanno affidato questo incarico molti mi hanno detto ecco lei ci deve tutelare perché lede la pubblica amministrazione noi siamo i dipendenti lei ore dalla nostra parte
Secondo me
La prospettiva non è questa io non ci sono dalla parte dei dipendenti
Io devo essere dalla parte di tutti per cercare di fare in modo che i dipendenti offrano un servizio al cittadino che ci sentita Dino sia soddisfatto del servizio devo ovviamente aiutare i dipendenti devo cercare di aiutare i sindaci ma io a costo di rendermi antipatica
Non mi sento di dire che io sono dalla parte di qualcuno
Il mio compito è solo ed esclusivamente quello di mettere in condizione aiutando le persone aiutando gli uffici dei evitare che ci siano degli e questi intralci questi intoppi e lo posso fare soltanto dando il massimo spazio a queste assunzioni
Chiedendo vi di formare il personale perché la formazione del personale secondo me è fondamentale
Chiedendo vidi abbattere queste barriere della digitalizzazione che ci sono e poi chiedendo bianche qualcosa in materia di concorsi e questo ve lo devo dire questo è un po'una mia fissazione
Se abbiamo detto che voi volete nuove persone
Che io cerco di aiutarli con le liberalizzazioni e dandovi maggiore indipendenza però dobbiamo essere d'accordo su una cosa
Qual è la differenza tra una persona che entra in una professione una persona che entra nel pubblico
Se io super un esame di avvocato diventò avvocato ma non sono all'altezza
Vado a fare la prima ringhiava da fare la seconda arringa si comincia a dire a Bongiorno non ha studiato il fascicolo
Io dopo due settimane esco dal mercato per sempre
Quindi se anche quell'esame non vi ha ben selezionato io di notte non dormire o per fare bene le arringhe perché sta sul mercato ogni secondo e il mercato mi spazza via
Nell'intimo pubblico non è così
Questo diciamocelo
E succede che le eccellenze che ci sono io incontrato il mio incontrate tantissime perché e non pensavo che esistessero
Crescono continuano a studiare si aggiornano non dormono di notte pensando a come risolvere i problemi
Poi ci sono gli altri che si accomodano
Per sempre
Allora il concorso deve essere un concorso rigoroso quello che ti fa entrare
Nel mondo del pubblico impiego
Deve essere un concorso che verificasse ai questa attitudine
Quindi sui concorsi sono particolarmente attenta così come
Ed è il settimo ultimo tema che voglio trattare una cosa su cui vi chiedo di darmi una grande mano
E anche in quella della crescita all'interno della pubblica amministrazione del vostro personale
Come vengono date le promozioni
Come cresce un dirigente
Io credo che ci voglia anche da parte vostra
Una grande mano
Voi sapete che è difficilissimo fare una riforma della dirigenza e io la sto mettendo in cantiere prima di metterle in cantiere mi son fatto un po'portare delle carte per studiarle
Per capire perché se devi ovviamente dare delle nuove indicazioni devi capire che cos'è che non fa e o esaminato quelli che sono gli attuali criteri di valutazione della dirigenza
Di fatto il problema
E che i dirigenti si creino gli obiettivi da soli perché li sottopongono rapidamente
A qualcuno che vengono condivisi pressoché immediatamente e perseguono quegli obiettivi che di solito sono blandi ma io ho detto ma li vogliamo vedere questi obblighi DTT
E io ho esaminato gli obiettivi che spesso si danno quindi stiamo parlando di una persona che dirige quindi importantissima per il settore pubblico sapete che obiettivi ho trovato
Ho trovato l'obiettivo fari quindici riunioni ma secondo voi fare una riunione è un obiettivo un mezzo
Allora il tema è cerchiamo anche sotto il profilo degli obiettivi di Davide gli obiettivi sfidanti io quello che voglio fare anche se so che non sarà particolarmente gradito
è quello di cercare di fare in modo che questi obiettivi non siano individuati in assoluta autonomia da chi li deve perseguire
Perché se io come ministro la pubblica amministrazione mi do come obiettivo fare questo discorsetto sono stata brevissima per la legislatura non raggiungo l'obiettivo se io obiettivo è sfidante a quel punto cerco di impegnarmi di più
E allora io vorrei che per quanto riguarda gli obiettivi dei dirigenti ci fosse la possibilità di avere degli organismi attualmente in realtà ce l'organismo di valutazione che ti valuta a valle no non va bene
Ci vuole un organismo che sin dall'inizio che accompagna che aiuta individuare quelli che devono essere gli obiettivi ti segue nel percorso e poi disse se li ha raggiunti si dirama la Bongiorno vuole mettere un organismo esterno sin dall'inizio
Sì
Sì
Lo voglio mettere perché non si può pensare che è un dirigente possa crescere facendosi gli obiettivi cotte in casa deve avere qualcuno che li aiuta sarà difficile ottenere questo sì perché è chiaro
Quando si deve rompere un sistema è chiaro che io avrò tre mila critiche
Ma il mio problema non essi apro critico meno il mio problema è se riesco anche di un centimetro a fare andare avanti la pubblica amministrazione queste il mio problema essenziale
Per quanto riguarda il tema
E poi io poi davvero chiudere
Un altro Progetto che stiamo che stiamo mettendo su in questo periodo è quello della di una sorta di servizio
Civile della digitalizzazione e cioè tra breve avrete anche una specifica comunicazione su questo cioè un programma per cercare di aiutare quelli che i cosiddetti nativi digitali ad avere una specifica formazione che sarà fatta propria attraverso il più dipartimenti attraverso l'agite dell'Agenzia digitale
E per fare in modo che i i giovani nativi digitali abbiano una formazione da trasferire agli altri io cosa penso della digitalizzazione dello di cui cinque minuti e poi concludo che troppi governi hanno detto che era
Già arrivato al traguardo
E in realtà non credo affatto che questa digitalizzazione sì al traguardo credo che sia all'anno zero la digitalizzazione
Perché se ognuno digitalizza perse non andiamo da nessuna parte la sfida della digitalizzazione ci sarà se ci metteremo tutti Rete col programma una volta per tutte punto numero due
C'è una grande resistenza alla digitalizzazione non sono i vostri Comuni io vi dico che esiste una certa resistenza che banale nasce dal fatto che come sapete l'età media dei dipendenti di cinquantadue anni letta media dei dirigenti di cinquantasei anni
E sappiamo benissimo io cinquantadue anni forse una delle ragioni per le quali hanno individuato me come ministro la pubblica amministrazione avendoli l'età ideale
è chiaro che da parte di chi ha un'età di questo genere e più difficile l'approccio alla digitalizzazione
Allora se continuiamo a digitalizzare senza aiutare quelli che stanno dentro pubblica amministrazione diciamo puliamo soli nativi digitali
E chiaro che avremo sempre dei problemi a digitalizzare quelli che ci sono per cui per me la digitalizzazione non può riguardare solo i nuovi deve essere inclusiva e trasmettere quindi le capacità anche a quelli di cinquantadue anni che ci stanno cioè non è che il cinquantadue enne
Siccome non sa digitalizzare lo posso buttare via questo deve essere chiaro se io mi reputo cinquantaduenne una pepita d'Oro di esperienza nella pubblica amministrazione e io non lo butto via assolutamente no
Il ricambio generazionale ci sarà perché
Ovviamente con turnover al cento per cento con le assunzioni straordinarie con questa liberalizzazione che mi appresto a fare ci saranno nuove persone ma non metto da parte coloro che non sanno digitalizzare
Anche sotto questo profilo visto che forse non tutti sanno che ci sono dei programmi di formazione della digitalizzazione che vi possono essere utili
Perché io insisto tanto sulla digitalizzazione perché io sono convinta che per il nostro Paese quando ci sarà la digitalizzazione non sarà come avere una cura ricostituente della pubblica amministrazione
Io credo che sarà come mettere un cuore nuovo in un corpo affaticato sarà questa la vera rivoluzione io insisto molto su questo
Ma è chiaro che un buon sindaco che io ho sentito alcuni di voi che riescono a dare la carta Elettronica realtà si chiama la carta di identità in cinque giorni
Non è così ovunque ci sono comuni in cui si dà in cinque mesi quindi quando io vi dico siamo all'anno zero
Significa che il percorso è tutto da fare il cui il corso richiederà anni ma la digitalizzazione deve restare al centro per la vostra attenzione
è chiaro che so perfettamente che ciascuno di voi per quello che dicevo prima a in realtà problemi diversi perché ho ascoltato quelli che sono i rappresentanti dei cosiddetti micro Comuni comuni polvere che mi rappresentano dei problemi i Comuni mediche rappresentano altri problemi comuni grandi tutt'altri problemi e quindi io vi dico la mia difficoltà deve essere anche la mia forza la mia difficoltà e che è difficile rispondere a tutte le esigenze con una legge perché la legge per caratteristiche ha come deve essere a me hanno insegnato in giurisprudenza la legge deve essere generale e astratta
Eppure ciascuno di voi a problemi singoli io credo che la grande sfida sia riuscita a stare accanto a voi
Riuscirà a scappare accanto a ciascuno di voi aiutando quelli che stanno più indietro e dando un pizzico di indipendenza in più a quei comuni che sono decisamente virtuosi e sono avanti grazie a tutti
Grazie
Grazie ministro buon lavoro davvero grazie a Giulia Bongiorno ultima tavola rotonda di questa mattina poi ci fermiamo poi un altro pomeriggio ricco di spunti e confronti parliamo dopo aver parlato di lavoro di educazione alla cittadinanza parliamo di giovani e lo facciamo con Carlo Sibilia sottosegretario al ministero dell'interno Brenda Bardini sindaco di Empoli
Gianluca Callipo sindaco di pizzo coordinatore al figlio altri giovani
A glielo do da Roma sindaco di Palma Campania Alessandro Fucito presidente del consiglio comunale di Napoli coordinatore coordinatore nazionale la Conferenza dei Consigli comunali ANCI Alessio Pascucci sindaco di Cerveteri è Stefano Fornari direttore di più giorni mobility boss vaghe Italia l'invito a salirebbe sul palco grazie grazie relazione
Eccoci qua allora intanto di Vorrei cominciare questo nostro incontro mentre evidentemente gli altri ci va giù duro qui sul sul palco con delle date aveva
Dandogli una serie di di cifre di numeri ecco ci quasi ramo tutti
Ben arrivati
Allora ci posizioniamo
Vedo mentre i colleghi stanno naturalmente
Assediato la ministra
Buongiorno
Eccoci qua ci siamo
Beh sapete che vadano anche perché arrivato tardi e Pascucci subito diciamo al professore una nota allora
Questo dei maghi di cui parliamo sembra qualcosa di lunare ma come ancora bravi giovani per lo facciamo sì perché io vorrei prendere spunto da questi dati che sono stati pubblicati sul Sole ventiquattro Ore
Negli ultimi dieci anni
Gli immigrati italiani sono triplicati dai trentasei mila del due mila sette
Ai circa centoquindici mila del due mila sedici
E naturalmente tutto questo trentotto mila cittadini sono nella fascia di età tra venticinque trentanove anni quindi i laureati che vanno via sono il ventotto cinque per cento
Allora ero subito da lei sottosegretario perché lei rappresenta qui il governo rappresenta anche un giovane perché chiaramente insomma alle sue Taqwa Gianni Ciardo ce lo dica
Sulla salde anzitutto buon giorno a tutti e grazie dell'invito trentadue anni ecco trentadue anni al governo impegnato insomma in politica non da oggi quindi mi pare che sia proprio lei l'interlocutore principale di questo nostro incontro
Ci sono varie
Emergenze che riguardano proprio i giovani qui stiamo parlando di questa mattina
Innanzitutto c'è il tema di chi deve lasciare il piccolo centro per andare l'area metropolitana lavorare di chi invece lascia questo Paese per andare all'estero di chi va a studiare quindi c'è un tema che riguarda e chiaramente è una questione molto attuale l'Italia fa i conti con questo fenomeno di da altri Paesi pensano gli Stati Uniti
è qualcosa di abbastanza normale
Come l'abbiamo
Regolarci voi che cosa pensate di fare per per esempio invertire questo ordine di di cose
Innanzitutto io credo che era una cosa fondamentale
Tornare l'ho sentito ricorre spesso questo tema in questa in questa Assemblea questo mi fa molto piacere trovare alla formazione
Cioè far capire ai giovani che ci sono dei punti di riferimento che di fatto nel tempo si sono persi
La per creato un sistema importantissimo come la Rete che oggi ci ha permesso permette il mio gruppo politico per esempio nasce dalla dall'esperienza di Rete
Mette in in Rete e quindi anche dei comuni le persone le problematiche tuttavia a come l'altra faccia della medaglia quella di far cadere dei punti di riferimento immagino anche i giovani o leggevo oggi sul giornale della povera desideri che ha avuto quel quella fine tragica perché magari anche in quel caso non c'è stato un punto di riferimento nella sua vita che prima poteva essere la sua comunità
Una ragazza di latina latina non è un mega centro e perché evidentemente questa persona si è dovuta spostare ha perso il suo legame con la sua città la dedico anche un po'quella che la mia storia
Perché la mia storia di un ragazzo che ha dovuto andare a studiare all'estero ho dovuto studiare fuori poi ha deciso vedendo intorno a sé
Persone pur tutti i pugliesi calabresi siciliani mi sono detto ma se io sono qui al Nord a studiare poi me ne vado all'estero
Giù da me i problemi chi li risolve Torelli che mi sono in buon rimboccato le maniche ho cercato delle strade diverse
L'ho trovata fortunatamente in una parte politica in quel momento diciamo stava nascendo da zero e mi permetteva di essere libero nell'espressione allora dobbiamo secondo me lei di enti locali le autonomie locali
La politica deve dare questo messaggio giovane cioè noi esistiamo e la politica è per voi
Perché oggi noi abbiamo la fortuna di avere questa bella platea insomma siamo otto otto ragazzi permettetemi di dire otto persone otto giorni proprio perché ciò farà salire ancora per giallo che presenta mi sento un po'vecchio questa tavola rotonda di oggi ha però resta il fatto che oggi la politica deve scrivere il futuro il futuro modo possono scrivere
Persone che probabilmente quel futuro non lo vedranno neanche e abbiamo questa necessità diffondere le esperienze perché non abbiamo detto che il cinquantadue enne una pepita d'Oro
è verissimo lo è e deve essere capace di trasferire l'esperienza ai più giovani io credo che questa è la vera sfida del futuro che noi ci ha ci apprestiamo insomma alla dover cogliere se la tira che vari sindaci lo hanno detto bisogna
Mettere in campo le condizioni per fare ritornare coloro che se ne sono andati non soltanto nelle aree urbane che sono oggi diciamo spopolate ma che il nostro Paese come si fa le dicevo io sono ritornato perché ho sentito avuto evidentemente questa fortuna di individuare un percorso che per la portata al Governo ecco ma come si fa a dire a un giovane che sa magari si è laureata al Nord e vuole andare a lavorare no rimani qui perché qui noi ti offriamo qualcosa
Però non si sente la chiama non è come la chiamata correlare il prete o uno o per però vorrei fare qualcosa però il punto è questo le condizioni per questo a Bari sogna bisogna valorizzare quella che la tua Radice il tuo legame con il territorio e lo fai soltanto con la formazione non c'è nessun altro mezzo cioè noi dobbiamo educare il cittadino del piccolo comune a valorizzare quel comune quella comunità cioè deve credere in quella comunità per quale motivo i suoi genitori nel passato hanno deciso
Distanziarsi lì vivere la loro vita lì
E perché li evidentemente hanno visto un futuro per il proprio figlio ed è per quei di questo ne dobbiamo parlare dobbiamo pensare a sostituire le nostre comunità con altre persone che vengono da altri posti dobbiamo invece valorizzare le qualità che abbiamo e soprattutto renderle comunità sicure comunità sicure nelle quali sono interlocuzione diretta si parla della legge sulla formazione io vi auguro di raggiungere tutte quelle firme la firmerò anch'io assolutamente perché lo credo anche che queste cose vanno addirittura essere superate
Perché c'è una legge dove si è perso un valore non abbiamo perso il valore dell'educazione civica
E questo ve lo dobbiamo riprendere allora siccome io sono partito da dal la raccolta firme in piazza perché il nostro movimento il Movimento cinque Stelle parte
Con un grande movimento di persone che raccolgono firme per una legge di richiesta iniziativa popolare
Allora dobbiamo partire da questo da lo spiegare quali sono le funzionalità non esistono i sindaci onnipotenti
Il sindaco e il primo cittadino poi tutti gli altri sono cittadini che devono aiutare il primo cittadino a far vivere bene la comunità dobbiamo dire questo
L'ho gli strumenti non sono non sono infiniti il sindaco non è il Bamar Santissima deve avere l'aiuto della sua comunità due le persone devono conoscere
Cosa fa un comune oggi cosa gestisce un comune oggi io mi immagino che questa legge che magari vada in porto che l'ora dedicata alle due ore dedicate alla formazione vengono fatte magari all'interno del Comune
Far capire dove sono per i dirigenti dove ci sono gli uffici dove si deve andare ad incidere quali sono le problematiche magari rallentano delle soluzioni perché vuole fino a gente vuole questo le soluzioni
E allora proprio di giovani voi lo sapete non piace ribadirlo gli amministratori con meno di trentacinque anni che sono in carica
Fino a quest'anno sono diciannove mila ottocentocinquantotto e cioè il diciannove per cento del totale di amministratori comunali
Poi c'è una presenza diciamo più alta al Sud in Calabria e qui Callipo diciamo sarà felice perché gli under trentasei sono il ventitré quattro per cento l'Emilia invece alla concentrazione più altri sindaci perché solo uno
Su undici e allora io vorrei un applauso perché la prima donna Sindaco che oggi ho il piacere di ospitare qui
Ed è anche una giovane quindi mi fa molto piacere Brenda Baldini che il sindaco di ha poi facciamo l'applauso non fosse altro perché finalmente io posso ospitare oggi almeno una donna sindaco percorrenze che ci raccontasse la sua spesa abbia sentito il sottosegretario ci ha raccontato anche ed è stato anche un momento significativo della sua storia personale
Mi piacerebbe anche conoscere la sua perché evidentemente ci deve essere un moto che ti spinge a impegnarti addirittura poi ad arrivare a fare il sindaco
Beh sì intanto grazie per fortuna in realtà di sindaco donne ce ne sono cioè proprio io ma io parlo della della pena e aprire la mia esperienza di mi fa piacere ad avere un cronista era in parte anche un pochino per provare a rappresentarle magari possono anche essere più numerose nicchie tatuati rotonde
Ogni anno a raccontare il suo pezzetto e di esperienza stare su un palco con un titolo giovani e società già attivi tifa diciamo interrogare se effettivamente sei ancora giovane ti senti ancora giovane
E che cosa nel nostro Paese ormai viene definita voi giovani per sempre repliche
Comunque io trentasette anni quindi indubbiamente sono giovane ma sono un'adulta come tutti quelli che stanno su questo palco
Però continuiamo a fare come dire un po'scalpore perché evidentemente il nostro paese fa molta fatica a lasciare spazio in ogni campo noi
Siamo rappresentanti di pubbliche amministrazioni ma in realtà purtroppo siamo solo lo specchio della società che rappresentiamo
E quello che credo poi sia alla base della possibilità di continuare a capirli dei giovani attivi pensanti creativi sognatori nel nostro Paese
E quella di creare le condizioni perché possano crescere sbagliare
E non desiderare per forza di andare altrove a costruire il proprio futuro
In realtà se guardiamo tutte le indagini negli ultimi anni i principali dei desideri che i giovani più propriamente intesi cioè fino a trentacinque anni esprimono è proprio il desiderio di viaggiare
Quindi di fuggire al nostro Paese
Questo tema mi fa piacere che sottosegretario se lo pongano come un elemento prioritario perché è chiaro che non abbiamo un futuro se non ripartiamo d'acquisto ma mi verrebbe da dire non abbiamo neanche un presente perché un trentenne è una persona fatta e finita che dovrebbe essere messa nelle condizioni di dare il massimo perché non c'è un'altra sezione della vita in cui puoi esprimere così tanto
Chi si ritrovano a come noi a fare il sindaco e a farlo in questa fase della vita
Sa bene che tutte le energie che poi metterà a disposizione sono necessario che anzi il più delle volte non bastano mai no perché sono giornate che durano diciotto ore che sacrificano quasi tutti gli spazzini privati familiari Menini e tutto quello che ovviamente diciamo
Non può essere messo avanti all'impegno pubblico
Ma se c'è una ragione per cui vale la pena fare tutto questo è proprio l'idea che attraverso le nostre azioni quotidiane le nostre decisioni nostro modo di amministrare il nostro modo di guardare alle comunità che rappresentiamo sia un modo che garantisce voglio me dicevo prima cioè la possibilità gli opportunità per un ragazzo che oggi nasce e vive
A Empoli di continuare a pensare il proprio futuro nella sua città di non pensare che per forza di cose deve andare da un'altra parte chiudo dicendo
L'anno prossimo quindi alle prossime elezioni europee e anche alla tornata di elezioni amministrative del due mila diciannove
Voteranno ragazzi che sono nati nel due mila uno
Quindi nell'anno in cui sono cadute le Torri Gemelle pensiamo che cosa vuol dire quell'evento nella vivere la stragrande maggioranza delle persone che stanno in questa sala chi è nato in quell'anno l'anno prossimo andrà a votare per la prima volta questo vuol dire che ha vissuto tutta la prima fase di la sua vita in un mondo che per noi invece è già un altro mondo
Com'è possibile che le nostre politiche le nostre scelte
Possano dirsi adeguate al mondo che questi ragazzi hanno il diritto di costruire se non facciamo in modo che il loro protagonismo anche nella vita pubblica nella vita cilena inizi un po'prima di quanto siamo abituati a pensare
Grazie
Per effettiva un po'impressione pensare che loro sono nati è il mondo era già cambiata ed è cambiato sotto
I nostri occhi voglio andare subito da Gianluca Callipo le sindaco di pizzo ma è soprattutto coordinatore di ANCI giovani perché sottosegretario ci ha raccontato la sua
Passo adesso faccio una piccola divagazione personale io sono calabrese e sono andato via diciott'anni non sono più tornato perché ho capito che per fare quello che volevo fare dovevo andare via dalla mia terra insomma così belle così amata ecco lei che sindaco lì
In una realtà certamente più complicata di Bergamo come ci ha raccontato in apertura di lavori Giorgio Gori stamattina ecco che cosa
Concretamente fa per i giovani come si fa a farli restare o a farli tornare mi sembra sfida abbastanza impegnativa
Sì buongiorno a tutti ben certamente questa fosse una delle sfide più impegnative che noi abbiamo
Anche ieri il Presidente della Repubblica nel suo intervento ha evidenziato quanto sia stato importante la legge sui borghi e quanto sia importante mantenere diciamo la popolazione nei borghi o addirittura farla tornare se questo vale per i borghi poi nel Sud vale per tutte le realtà sia nel per i borghi che per le grandi realtà anche per le città metropolitane ed è ovvio
Che questo è un tema serio perché se noi investiamo
Come diceva il Sottosegretario prima nella formazione dei giovani per far sì che abbiano la competenze le maggiori per poter stare sul mercato del lavoro e su tutto
Quello di cui c'è bisogno e poi però se li perdiamo perché vanno altrove perché non riescono a realizzare nel luogo in cui sono nati nel ruolo che vorrebbero quelle che sono le aspirazioni professionali che legittimamente hanno e che a seguito di un percorso formativo è giusto anche che possano andare poi a concretizzare
E allora ci poniamo un tema che che va sul tema del lavoro prima si diceva in una tavola rotonda il lavoro non è competenza dal punto di vista giuridico dei sindaci ma noi ce ne facciamo carico perché la sentiamo come una competenza che nella comunità
E visto con qualcosa che compete anche a noi
è vero mai spesso nell'agire quotidiano cerchiamo di creare le migliori condizioni affinché si possa investire sui nostri territori affinché ci possono essere opportunità
Sui nostri territori Mark i giovani che hanno certamente l'ha seguito un percorso formativo la competenza e hanno anche il ricordo di grande entusiasmo un'altra delle caratteristiche dei giovani spesso lo perdono queste lo entusiasmo nello scontrarsi diciamo con i vincoli e con procedure eccessivamente
Complesse
Che non aiutano poi anche noi sindaci citava prima per esempio anche il ministro nel nel nostro agire il pubblico amministratore ma di conseguenza anche chi vuole investire chiunque altro mai nel ricevere i cittadini spesso da sindaco del Sud dice c'è il bando resto al sud che è un'opportunità che ti consente l'accesso delle risorse c'è la banca delle terre incolte che ti consente l'accesso alla terra c'è ci sono una serie di strumenti che ne mettiamo loro illustriamo perché poi facciamo facciamo anche questo
Però Boy nell'andare a scontrarsi con tempi che non si riescono a a da definire
Perché quel terreno c'è il vincolo PAI in quell'altro c'è la del la Soprintendenza perché avevo ci sono dei vincoli paesaggistici però eccetera eccetera eccetera e quindi il fatto di non riuscire mai a dare una tempistica di non riuscire mai
A definire quelli che sono dei parametri nell'ambito dei quali poi ci si deve muovere ci si può muovere e che rendono difficile poi l'agire di ognuno di noi avrà credo che questo sia un punto essenziale sul quale quella liberalizzazione si debba finalmente riuscire ad intervenire e poi è ovvio diciamo
Prima si diceva
I giovani anche di i giovani amministratori in alcune regioni siamo in tanti
Più al Sud ma tanti siamo in tutta Italia diciannove mila e rotti quasi venti mila che anche il giovane amministratore
A necessita di un supporto lanci sta svolgendo tanto in questo consentire ad aprile una breve parentesi lanci e lanci giovani investono molto sull'attività formativa anche grazie ai fondi che vengono messi a disposizione dal dipartimento delle politiche giovanile
Per consentire ai giovani di avere tutti gli strumenti per chi inizia oggi a fare il percorso del sindaco della stesso del consigliere comunale spesso inizia con senza avere precedenti esperienze politiche alle spalle magari in un ambito anche di civismo senza scuole di partito che peraltro non ci sono più anche le lamelle partire già da anni e l'ANCI investe attraverso iniziative che ne porti avanti per mettere in condizioni di conoscere appieno gli strumenti che noi abbiamo a nostra disposizione per poter affrontare spesso quei vincoli di cui parliamo che dipendono dalla pubblica amministrazione dalla necessità di svecchiare la necessità di riprendere una politica assunzionale che consentano ai sindaci di far sì che quelle che sono gli obiettivi che ci poniamo possano essere completamente poi realizzati sul territorio allora
Sono temi che non risolviamo purtroppo in questa tavola rotonda che richiedono un impegno costante io credo che l'ANCI abbia in questi anni evidenziato una serie di priorità
Alcune sono state richiamate anche nella giornata di oggi e io mi auguro che con il rapporto col confronto col governo col Parlamento si possa iniziare a vedere degli strumenti concreti
Per poter dire noi ai nostri giovani che vogliono investire nelle nostre comunità dopo essersi formati e con grande entusiasmo che hanno che lo possono fare con determinati tempi
Che non gli possiamo dare un del Punt sostegno che lo possiamo fare sfruttando quelle che sono le nostre qua risorse quelle che proprie dei Comuni che possono essere utilizzate in modo libero senza eccessivi vincoli e che se io ho bisogno del mio Comune di per per poter dare la risposta dei giovani di poter assume delle persone che li supportano in un percorso e quindi ho la necessità di fare delle assunzioni a tempo determinato non debba guardare al vincolo mi quanto nel mio Comune si sia speso tot anni addietro di quella che è stata la media del triennio due mila undici due mila tredici e di vincoli che MiTo al bar sono sempre guardare al passato e mai al futuro la prospettiva al futuro
E quella che dobbiamo dare se l'abbiamo riusciamo a dalle risposte nostri cittadine probabilmente a farsi che la competenza e l'entusiasmo dei nostri giovani possano anche trovare sbocco nelle nostre comunità
Grazie grazie all'epoca Callipo che ha fotografato la realtà
E diciamo anche dei giovani amministratori e qui ci sarà esperienza confronto con abbiamo fatto anche questa mattina e voglio ascoltare quella di Aniello Donnarumma sindaco di Palma Campania quanto bisogno c'è di formazione
Basta che la sua esperienza tra i giovani
Beh io ho ascoltato sottosegretario credo che abbia colto diciamo il punto rispetto alla formazione soprattutto alla mancanza delle competenze
Se realmente vogliamo accettare questa sfida del permettetemi il termine del sogno di tornare a casa loro di riuscire a vivere ancora nelle nostre terre allo dobbiamo investire lì sulle competenze io faccio il sindaco da pochi mesi racconto la mia esperienza che secondo me insomma può può essere utile a capire come i giovani poi vogliamo o non vogliamo fare vengo eletto l'undici giugno dopo pochi giorni cosa faccio
Apro la mia mail trovo che la scuola dei giovani amministratori dell'ANCI mi dà una possibilità di formazione
Partecipano premendo selezionato per il forse hanno molti molti di voi sanno cosa il fossa nella scuola per i giovani amministratori
Delle eccellenze e quaranta giovani amministratori da tutta Italia
Hanno la possibilità di fare una formazione continua
Perché vedete e questo credo che sia comune a tutti noi a tutti quelli che sono in sala
Gran parte di noi quando ci ritroviamo a contatto con la pubblica amministrazione con i nostri responsabili settore con i funzionari
Ci rendiamo To spesso conto
Che le competenze sono quelle anche a causa di una macchina amministrativa che ormai obsoleta
Che ormai là con gli anni e quindi è necessario che siano gli amministratori a sopperire a quella mancanza di competenze
E molto spesso
Solo la nostra capacità la voglia di fare
Io ogni quindici giorni vengo a Roma
Faccio due giorni intensivi dico di formazione ma insieme a me ci sono ragazzi che vengono da Padova dal nord Italia dalla Sardegna dalla Sicilia
E lo fanno per passione
Per voglia di di comprendere e probabilmente lo fanno nel nome di quel sogno di quel sogno di poter ancora aiutare la propria terra
E credo che questo sia un ragionamento che valga in tutti gli ambiti non solo quello amministrativo perché ci sono tanti giovani che hanno voglia di impegnarsi che hanno voglia di rimanere a casa che hanno poi via di dare ancora voce a quella che il loro che la loro terra
Allora o li mettiamo in condizione di farlo e quindi investiamo seriamente su quella che è la formazione oppure quel sogno non lo realizzeremo mai dobbiamo avere il coraggio perché c'è un grande entusiasmo da parte di giovani non è vero
Che i giovani sono tutti quelli che sano sul divano a guardare la tv io credo che ci sia un grande panorama Italia i giovani che hanno voglia di impegnarsi e di fare non solo le pubbliche amministrazioni ma l impresa nel lavoro nella quotidianità
E credo che questo sia un valore che vada assolutamente assolutamente capitalizzato grazie
Grazie a questo che vada molto apprezzato anche l'umiltà
Di questo giovane amministratore che dice io lo faccio da pochi mesi ebbe partecipa ogni settimana ogni due settimane vengo a Roma per per fare cosa formazione e anche molto apprezzabile questo quindi questa applauso legami e tanto invece dobbiamo dovrebbe essere adesso ho capito che si avvicina l'ora di pranzo e quindi dobbiamo tutti eh però quelli che stiamo facciamoci sentire grazie
Alla prima il sindaco de Magistris ci ha parlato di Napoli ci ha raccontato che il suo rapporto che bisogna fare per strada parlare con le persone sanarle coinvolgerle includere e quindi vengo da
Alessandro Fucito che presidente del consiglio comunale di Napoli anche coordinatore di ANCI ecco come fate voi una realtà veramente così di frontiera a occupare via includere a motivare chi evidentemente piuttosto che andare a scuola preferisce stare in strada chi piuttosto che avere un lavoro regolare preferisce delinquenza perché poi i dati purtroppo sono questi quelli che riguardano quell'aria d'Italia
Anzitutto grazie di poter partecipare io sono un finto giovane quarantasei anni raccoglierli consentono di di essere qualche pure in questa afosa fegato come giovane tuttavia l'esperienza qui e in ANCI se pur recente di coordinatore dei consigli comunali vitale mi dà un po'una idea e qualche nozione forse sul nesso tra partecipazione
Sistema produttivo condizione delle persone
Possibilità o meno di avvicinarsi alla vita pubblica no
E forse è il caso italiano e quindi Napoli nella sua particolarità tra le più giovani città d'Europa
Da città nella quale si smantellato il tessuto produttivo distruggendo e chiudendo grande impresa e grandi aziende
La città di cinque formazioni possibili attraverso le università più antiche d Europa
Il comprensorio delle eccellenze che potrete rinvenire dagli Stati Uniti al nord Europa ma della grande disoccupazione giovanile e forse un importante paradigma italiano quindi non discutiamo di un caso come dire locale
E venendo al paradigma italiano mi viene il dubbio che la percentuale contenuta di giovani che partecipano alla vita pubblica e la vita amministrativa e alle assemblee elettive vuoi vedere che sia un risultato
Del numero contenuto di giovani che oggi hanno una opportunità nel mondo delle professioni nel mondo accademico nel mondo delle università perché un Paese nel quale come diceva prima il ministro sarà possibile fare delle assunzioni nei Comuni virtuosi che guarda caso non si trovano dove esiste la popolazione giovane
è un Paese che insomma non decide ancora di modificare il suo percorso di binario morto il Paese nel quale possibile
Come dire avere baronìa universitaria il Paese nel quale e possibile partecipare alla vita politica e reminescenze del padre e del nonno un Paese nel quale e possibile come dire formarsi
In determinati luoghi che reggono il peso il costo sociale ed andare a lavorare out truppe vuoi vedere che in questo Paese e poi dopo la partecipazione dei giovani alla vita politica che deve essere libera disincantata
Come dire generale lontano dal proprio caso particolare sia una partecipazione difficile viene da sei che in un contesto come quello di Napoli non ho potuto ascoltare l'intervento del sindaco ma risiede una speranza cioè la speranza
Dopo aver vista sbarrata pregiudicata la strada
Difficile anche la interlocuzione col centro decisionale atteso che oggi sia il Comune in Italia ho atteso che l'Italia insieme sia un centro di Cicerale no anche le ultime questioni di carattere europeo cd fanno ci confutano un'ulteriore dubbio
Ma tuttavia è chiaro che il centro decisionale del del comune e la sua possibilità di aprire degli spazi di una speranza viene vista come un evento positivo da chi riteneva che la cosa pubblica non riguardasse il se stesso
Che coloro che precedeva decidevano in nome e per conto di qualcun altro
E quindi questa leva essi sicuramente una leva positiva che quanto meno al di là dei risultati inietta un meccanismo di fiducia è una volontà di partecipazione
Grazie la speranza veramente quella che ci portiamo tutti a casa dopo questa mattinata io adesso una curiosità perché da quando abbiamo cominciato il nostro amico che accanto a me Lessio Pascucci che il sindaco di Cerveteri sta prendendo appunti come non ho mai visto fare neanche un dramma scuola l'interrogazione con dei grafici delle X delle crocette delle col Pd
Adesso bisogna che preoccupato perché siccome siamo in chiusura non vorrei che lei pensasse di rimanere qui insomma che la cava terrazze continuare a Degas ma però vorrei siccome vie tetti sono stati gli spunti e interessanti che sono arrivati a questo confronto io so che lei è molto attivo perché ha fondato anche un movimento già amministratore The documentato subire però vorrei invece che condivide secondo che un po'di questi spunti che non tutti perché se no non andiamo più a pranzo però insomma ecco le linee guida
Ma intanto Buongiorno a che io sono sono molto interessato agli interventi di di quelli che mi hanno preceduto essendo schiume distraggo quindi prego per vendere mi obbligo a scrivere
No io vorrei partire qui siamo a casa di di Fellini Fellini ha detto una frase meravigliosa ha detto che un linguaggio diverso è un modo diverso di vedere la vita
Perché secondo me è importante usare le parole giuste lei ha detto che ne abbiamo fondato un movimento ne abbiamo tenuto a chiamarlo partito ecco così come ci tengo sempre a dire che non sono giovane
Perché perché è seria trentasei perché non sono giovane perché se noi usiamo le parole sbagliate
Ho Plame usiamo diciamo nel posto sbagliato diamo un'impressione sbagliata della società io sono diventato sindaco a Cerveteri abbiamo oltre il due mila dodici quando avevo tre tre appena compiuto trent'anni
E la mia città una città lì poco meno di quaranta mila abitanti tutti ricevono il sindaco giura ci loggione ecco questa cosa ci penalizza
Cioè non era uscito Guccione un sindaco normale in una nazione come la nostra che è una nazione purtroppo sulla sulla sull'età un po'arretrata sembro giovane
Ma non so perché si si è diciamo che siamo giovani noi diventiamo speciali i pro non è che non sono giovani gli altri quindi diciamo che dobbiamo collocarci in aggiusta nella giusta dimensione si rovescia il ragionamento doveva rovesciato ragionamento
E che cosa mi sono appunto all'obiettivo di questo rovesciamento qual è per bene è non creare e non farsi che noi diventiamo una categoria io lo dico sempre quando partecipò alle assemblee di Anci giovani il nostro presidente Gal diva bravissimo la dico sempre questa cosa
Noi dobbiamo stare qui dobbiamo essere contenti pronunce dobbiamo dimenticare che nel passato succedeva che Condi partiti gravano le sezioni giovanili mentre i ragazzi facevano fare l'analisi del voto decidevano il piano regolatore nell'altra stanza ecco io voglio DC del piano regolatore
Pranzo da trent'anni a venticinque anni ha ventidue anni posso decide tra regolatore
Peraltro nella mia città al piano regolatore era vecchio di sessant'anni l'ho fatto io col nuovo quindi diciamo che forse quelli meno giovani non ce l'avevano diciamo questa idea di cambiare le cose perché i giovani non stanno qui va detto delle cose anche il sottosegretario che mi sono piaciute
Intanto sulla questo del futuro un'altra fregatura linguistica le diciamo sempre quando incontriamo i ragazzi nelle scuole USA del futuro una fregatura significa che i problemi li risolviamo fra vent'anni lo sul presente
Noi siamo il passato peraltro la mia generazione io non può arrabbiato con me stesso sono immaginazione già un po'
Ha fallito perché noi rischiamo di essere la prima generazione meno rivoluzionaria dei propri genitori non ce ne sono state altre e questo è gravissimo però non possiamo avere questa responsabilità sulle spalle
Perché dobbiamo essere come minimo se vogliamo al attribuirci la parola giovane a trentasei anni abbiamo essere super innovatori
Oppure dobbiamo avere il coraggio di dire che siccome non le abbiamo avute alcune opportunità
Perché quello che diceva Callipo sulla formazione fondamentale non le abbiamo avute le scuole di partito ora non voglio fare autopromozione però una delle prime cose che abbiamo detto quando ho fondato Italia in comune che dovevamo costino scuole partito per dare la possibilità che non abbiamo avuto noi
Perché noi dovevamo studiare senza sapere come e la politica è una cosa estremamente complessa e arrivo sono né al punto del perché non stiamo offrendo dell'opportunità ai giovani
Ma nelle stiamo offrendo per due motivi primo perché alcune cose richiedono dei soldi
Io primo ad aver fatto il Sindaco fatto un dottorato di ricerca un'Italia può fare il dottorato di ricerca se c'è una famiglia contiene sono Falduto di circa e noi siamo quelli che hanno fatto una battaglia enorme nell'Unione detto orari italiani per portare la borsa di studio da ottocento euro a mille euro peraltro come tutte le battaglie che uno fa hanno potuto quelli che venivano dopo io ovviamente non l'ho goduta questa roba
Ma non è possibile che all'estero un dottorato guadagna tre volte quello che guadagnano i guardiani dei nostri sì la ricerca scientifica il futuro
La politica la stessa cosa o la politica per tutti
Ma vogliamo per il coraggio di uscita sto pauperismo da quattro soldi e dire che i sindaci dovrebbero in stipendi triplicati
I sindaci consiglieri comunali assessori se non la politica la fa chi è ricco pochi altri obiettivi perché non è possibile che un sindaco che prende gli avvisi di garanzia invia giudizio che si deve pagare gli avvocati da soli io ho capito che ero giovane solo quando m'hanno indagato per una vicenda urbanistica brodo quando non ero nato
Questa è la li ho capito che ero giovane
E dobbiamo avere questa responsabilità sulle spalle e degli stipendi che non ci consentono Dario a fine mese non è popolare dirlo eh però io lo dico perché credo che sia
Fondamentale ultima cose chiudo così non non distacco il pranzo
Abbiamo in Italia costruito la cultura della lotteria
Significa che non conta se studi se sei bravo Senna competenza
Conta se sei amico di qualcuno questo era delle generazioni passate ci siamo dentro cioè siamo agitazione del Grande Fratello dove non conta quello che fai conta come arrivi in un certo posto e le ultime leggi elettorali nazionali
Che hanno stabilito che i parlamentari non come i sindaci sono eletti dai cittadini casa per casa ma sono eletti in base all'ordine che stanno in una lista danno l'idea di una lotteria
E questo messaggio
Che abbiamo fatto uscire in questi ultimi anni
Non è una critica però non me ne voglia al Movimento cinque Stelle se su questo io un po'Lilli attacco a volte perché voglio dare uno sprone perché voi siete proposti sei proposti come una forza rivoluzionaria
La rivoluzione non è dire che prendiamo l'uomo della strada che fino al giorno prima ha fatto un altro mestiere lo portiamo a fare leggi ma la rivoluzione a dire che il nostro è un mestiere difficilissimo e chi è chi non è stato nelle amministrazioni locali forse non dovrebbe fare le leggi
Nell'antica Roma c'era una cosa meravigliosa che si chiamava cursus honorum in cui tutti potevano diventare i cavi della Repubblica ma prima di diventare con i soli dovevano aver fatto il tribuno della plebe e prima del fatto il tempo avrebbe dato al pretore e non era di poco conto e li contava la gioventù perché Cicerone era orgoglioso di dire che lui aveva preso le cariche in hanno in anno significava che c'è arrivato proprio l'età giusta rasato pure fortunato perché le elezioni c'erano state quando i toccava chiudo davvero schivo i politici dicono che la Salomé o vetro del giorno otto no no non è vero no è vero o no l'applausometro del giorno la vittoria
Mero scrivendo vista io faccio sempre questo esempio nella mia città e con questo esempio chiudo abbiamo un forno a Cerveteri i miei amici d'Italia in comune lo sanno ecco dico sempre
Non fu e dividono infatti un forno coscritto lavorato allargate questa se no no no che sono io a loro claque e loro sono e gli eroi dei territori chiami facciamo una pausa amministratori locali uno vero
Perché sono gli eroi di questa nazione che tengono botta quando fanno le leggi per incasinare ci la vita e stanno lì a prende gli schiaffi in prima linea terremoto forno che c'è scritto sopra che far pagar trentasei
Sì ci vanno tutti vengono tutto il territorio perché dicono se questo portone al trentasei significa bravo
Però io dico ai miei cittadini che il pane importantissimo una nostra dieta ci mancherebbe
Però perché volete compra il pane da uno che lo fa dal trentasei invece le leggi sul fine vita liquido o da uno che ritrovino faccio un altro mestiere facciamo con le leggi del fine vita da chi ha studiato dal trentasei perché essere giovani non è per niente sinonimo di essere i più bravi è sinonimo di un'altra visione
Ma l'esperienza ma ce l'avessimo oggi dieci venti di quelli che hanno scritto madri e padri costituenti dentro al nostro Parlamento Penta nostro governo ma ce l'avessimo con l'esperienza violare un braccio per avere quell'esperienza del mio comune
E noi siamo penalizzati perché dobbiamo chiedere a un assessore in una città di quaranta mila abitanti di dedicarsi h ventiquattro la città di dedicarsi h ventiquattro uscendo dal mercato del lavoro e non avendo nessun paracadute a mille euro quasi al mese chi lo fa
Un matto io non mi faccio elevati guardare anni fa osservava legge Basaglia
Va bene questo no no chiusura bonario donna volevo amministrazione volete c'è si può firmare il ministero la salute qui fuori potete fare una fotografia e contribuire a questa campagna che si permise la salute che riguarda proprio questa legge
Allora siamo in chiusura però c'è un altro spunto che viene da questa nostro incontro mi sarà molto interessante e qui arrivo
Ah se farò Sorbelli che direttore di più c'è un mobility divo svanì in Italia perché stiamo parlando dei giovani e qui abbiamo abbiamo avuto una fotografia ma chiaramente
Le abitudini sono cambiate la prospettiva è cambiata e quindi anche avere un'auto non è più una priorità
Per un giovane e come vi siete regolati voi come state anche voi modificando villette tenevo serve strategie di mercato
Sì grazie buongiorno a tutti i bei parando il giovane sentito parlare di futuro di rivoluzione di innovazione alla fine
I giovani sono per noi una fonte inesauribile di innovazione
In un momento nel quale stanno cambiando tantissime cose la società sta cambiando se parlo da dipendente di un'azienda che si occupa di auto in realtà quello che stavo cercando di fare e di cambiare dammi ero produttore di auto a fornitore di mobilità a trecentosessanta gradi
E e questo nel farlo in realtà è fondamentale lo spunto che ci arrivo dei giovani
è fondamentale sono fondamentali panel che facciamo
Grazie ai giovani perché poi ci sono i primi innovatori oggi la mobilità elettrica di cui si parla molto per la quale i comuni si stanno muovendo le amministrazioni si stanno muovendo in questa anzi approfitto
Per da questo palco come dire come cittadino ma anche come i dipendenti di un'azienda che lavora per la mobilità che sta portando avanti progetti
Una regia nazionale sulle regole legate alla mobilità sarebbe fondamentale credo per il nostro Paese per poter mantenere il ritmo degli altri paesi proprio perché vediamo che in quest'ambito
Stiamo perdendo terreno e invece il futuro sarà elettrico il futuro sarà hanno servizi come il car sharing come RAI pooling nei quali ovviamente i giovani ci stanno dando una grande mano nello sviluppati le faccio un esempio che cerco di fare sempre
Il gruppo Volkswagen chi ha dodici marchi al suo interno in realtà ne ha sviluppato uno apposta
Per portare nelle città tedesche un servizio di Red Bull Ing che cos'è sono pulmini elettrici a sei posti
Che hanno il compito di svolgere un servizio sociale quindi di spostare i cittadini da un punto a un punto di pugni posizionandosi sopra i taxi sopra il servizio pubblico
Quindi una sorta di servizio pubblico fornito da privati
Sviluppato nella città di Hannover che è una città da cinquecentotrenta mila
Abitanti e sviluppato con gli spunti che arrivano dagli utenti è stato fatto una prova di trecento giorni trenta pulmini che giravano per la città duecentotrenta mila trasporti trentacinque mila persone trasportate
Il settanta per cento di età compresa fra i sedici e i trent'anni
Attraverso i loro spunto è stato migliorato questo servizio ovviamente tutto nasce da una parte quindi io definisco il mio punto di raccolta di partenza
Milano ha perso il mio punto di arrivo i pulmini girano continuativamente attraverso un logaritmo il pulmino più vicino mi conferma il punto diciamo di raccolta e mi dice il punto di arrivo
Questo servizio ovviamente un costo viene caricato sull'appeal costa al cittadino
Per la realtà dove Dino utilizzato inutilizzato dei giovani da chi si sposta per l'università perché anche da Hannover vengono da fuori non hanno la loro vettura dai giovani quando escono la sera quindi dopo la discoteca doppi locali notturni
Quindi è un esempio di come credo un gruppo che in realtà aveva già dodici prende al suo interno mi ha sviluppato un altro
Per parlare di futuro per parlare di mobilità per parlare di servizi che poi oggi come azienda possiamo comunque offrire al alle città quindi ai comuni se non medio grandi e piccoli
Quindi se avete modificato anche la vostra strategia industriale in virtù del fatto che l'abitudine giovani sarà cambiata e quindi produrre
Autoveicoli che però sanno che acquistati perché avere un'auto
Non è più una priorità alla diventata che voi i fornitori di servizi e quindi ha dato incontra un'esigenza diversa per la mobilità cambia cambia perché cambia le necessità dei cittadini ma anche dei cittadini più giovani
Cambiano le tecnologie
Cambiano anche i parametri legati alla sostenibilità ambientale
Fondamentali quindi e quindi questa cosa sta ovviamente spingendo accelerando velocemente
In realtà alle aziende come le nostre a cambiare tecnologia ad adeguarsi al futuro a parlare di sempre più di mobilità elettrica anche di mobilità elettrica perché mobilità futura sarà anche elettrica ma non solo oggi nel mercato ci sono diversi motorizzazioni ibride a metano e gpl quindi sta cambiando velocemente
Quindi assolutamente sì
Ma se
Allora siamo in chiusura però siccome abbiamo evidentemente messo molta carne sul fuoco vorrei una replica finale sottosegretario che ha ascoltato anche le istanze dei ai nostri amministratori e per i chiedo visto che stiamo Giovanni anche se il futuro non esiste il presente sia il passato siamo noi come ha detto lui
E io sottoscrivo perché future passato sono delle invenzioni noi siamo qui adesso il futuro ci piace immaginare il passato ricordarlo ma quello che conta è quello che stiamo facendo vorrei da voi una parola chiave appunto sui giovani ma prima Sibilia
Una parola riversate sui tipo quiz pedofilo
Secondo me la parola è equilibrio questo sangue è una bella parola che dovremmo direi più più spesso i giovani
Io vorrei lasciare tutti e anche la platea con un messaggio innanzitutto che c'è un ascolto totale ai nelle nelle parole mi ci ritrovo totalmente capisco perfettamente la necessità che sia i non truffare nessuno non siamo siamo qui a risolvere i problemi del futuro dobbiamo risolvere quei del presente non a caso noi cerchiamo siamo già cercando oggi con delle manovre importanti dal mio punto di vista anzitutto che cambiano completamente un paradigma cioè dicono spendiamo qualcosa iniziamo a dare qualcosa a quei giovani che quando si mettono al mondo del lavoro nuovi strumenti
E magari dicono già la soglia di povertà quindi partiamo dal reddito di cittadinanza che cerca di creare un meccanismo virtuoso
Con il lavoro cerchiamo di abbassare le tasse una partita IVA ve lo dice uno che la partita IVA la dovuta chiudere
Il suo passato di quando ha lavorato ho dovuto scegliere un impiego diverso
Perché era tartassato soprattutto dall'inizio quando il fatturato non arriva a a poterti permettere di pagare anche le tasse quindi ma lavoravo soltanto esclusivamente per lo Stato oggi facciamo dei passaggi in avanti secondo me
E nessuno guardate nessuno ha intenzione di far fare i lavori a chi non è competente e nessuno ha mai detto questo governo lungi da questo governo e dal movimento che io rappresento
Di far fare le leggi a quello del prima del giorno prima faceva un'altra cosa dobbiamo far passare questi messaggi anzi io sono qui proprio per questo
Per ascoltare tutti voi chiarite sicuramente degli spunti importantissimi quindi chi vive il problema è colui il quale può dare delle soluzioni
E l'approccio della politica soprattutto a livello nazionale deve essere questo c'è quello di ascoltare le vostre istanze e tradurle in legge questo penso che era doveroso dirlo e di ringrazio tutti grazie questo è un po'anche l'obiettivo di queste giornate
Qui allacci allora cominciamo questo Giro e comincia proprio da lei la parola chiarezza Trenitalia equilibrio
La sua
Sicuramente innovazione innovativa ovazione perché la spinta che ci danno comunque sia al cambiamento e gli spunti che arrivano magari via al di là di quelle che sono poi le barriere che oggi esistono norme onestamente nella società però
Riuscire ad andare oltre a ribadire la loro visione questo aiuta moltissimo bene Pizzarotti arrivato tardi e ha perso quindi rosso del suo amico Pascucci è per adesso José si ripete con la parola chiave ancora perfetta parola chiave di Pascucci
Io devo dire chi magari una pizza rotti vestibolo dire rivoluzione
E quindi non so che però lui è rivoluzionario e secondo me rivoluzione uno ha detto un grande rivoluzionario ha sempre un'altra parola amore amore rivoluzione bene amore veramente una parola che stamattina io ho percepito molto perché ho percepito la ore di queste persone dei sindaci che fanno tutto questo grande passione
E allora facciamo il gioco tre per viviamo con a io io direi equità di opportunità tra
Gruppi sociali e quindi opportunità per i giovani
Appartenenza appartenenza un territorio appartenenza dalla voglia di restare appartenenza a a quello che ci deve ancora legato
Io dico vera autonomia liberiamo le energie dei giovani neri degli amministratori dei sindaci affinché possiamo davvero realizzare quello che abbiamo in mente e quindi soprattutto i giovani che possono realizzare le proprie idee
Non guardando ai vincoli del passato a quelli che ci bloccano anche poi non ci fanno far spesso quello che vorrei
Libertà
Io a dirlo curiosità
Perché il danno più grosso che possiamo fare ai giovani è quella di Fatini capire che non c'è più niente da scoprire invece c'è ancora tutto da scoprire Elena curiosità è il vero motore che può cambiare così bene
Piace concludere così grazie a tutti adesso c'è una pausa più tardi correva Giovannini altri ospiti è sempre ANCI Bobo sedimenta tutti grazie
Buon pomeriggio
Benvenuti
Ecco sì questa è la sessione pomeridiana dell'Assemblea dell'ANCI di oggi parleremo di salute cultura e ambiente e direi di tenere ferme comunque le parole che il presidente Mattarella ha pronunciato proprio qui
Ieri dicendo i Comuni sono patrimonio originale insostituibile del nostro paese quindi tenendo queste parole come faro collocheremo ha già declinarla eh nei temi che ho appena detto ma prima di presentarvi
Gli ospiti di questa nostra prima sessione vi volevo raccontare una storia anzi meglio un un esperimento che lo scienziato politico Benjamín Barber aveva proposto coi purtroppo scomparso poco più di un anno fa bandiere aveva proposto di fare il seguente esperimento di mettere in due stanze
Diverse dodici capi di Stato e nell'altra dodici sindaci e poi di ritornare dopo due ore
Diceva Barbera nella stanza dei capi di Stato dopo due ore probabilmente avrebbe regnato un generico ordine calma forse avrebbero scelto una persona per redigere l'ordine del giorno di cui poi di quei temi poi si sarebbe discusso più avanti nella stanza dei sindaci invece secondo Babe ci sarebbe stato caos confusione
Scambi di esperienze scambi di opinioni e forse scambi di collaborazione reciproca
Lo diceva un muro non della scienza politica a proprio a dire che i sindaci sono quelli che risolvono i problemi dopo il benvenuto su questo palco al padrone di casa al sindaco di Rimini Andrea Gnassi benvenuto
Ex
Fare il sindaco si accomodi
Ad Arianna Cecchini sindacali Capannoli
Benvenuta Giuliana e anche all'ex sindaco di Cagliari nonché vicepresidente ANCI Massimo riserva benvenuto
Benvenuta
Allora
Italo Calvino diceva che una città non è di una città non si godono le sette o le settantasette meraviglie
Ma le risposte che danno alle domande dei cittadini no
Parto da lei il sindaco di Rimini perché elimina un po'una crisi istoriate centocinquanta mila residenti e più di sedici milioni di pernottamenti turistici all'anno
Eppure voi avete scelto come motore di sviluppo la cultura ci racconta un po'la sua esperienza
Sì di nuovo benvenuti a tutti
Diceva prima lei è il nostro un piccolo borgo che parla dialetto con questa se un po'che sgomma
Un po'perché siamo terra dei motori un po'perché sgomma perché stride
E però è un borgo appunto che parla dialetto e e anche un po'di lingue anche anche inglese nostro paese straordinario questo Paese ha modo del Mediterraneo collocato lì di in una posizione che
Ci consente di avere la più grande biodiversità del mondo
E già questo come dire una fortuna perché e questo collocazione nel Mediterraneo che ha dato la possibilità magari anche le nostre terre i nostri territori di essere così forti Diversi variegati
Pensiamo come dire cosa vuol dire fare un ragionamento dalle Alpi ai capperi di Pantelleria
Il nostro paesaggio un paesaggio straordinario
Rimini è una città che e nell'immaginario e conosciuta per essere come dire la grande spiaggia di servizi e il grande ombrellone in realtà è una città italiana d'arte di paesaggio qui arriva la via Flaminia che la via del Corso
Qui parte la via Emilia che arriva a Milano parte la via Popilia che passando da Ravenna va ad Aquisgrana Roma caput mundi era collegata via terra
Per le con le terre del suo impero proprio per questa via si partiva dalla via del Corso piazza del Popolo l'Umbria arrivi a Fano e termina l'arco d'Augusto
Per poi andare verso nord appunto sulla direzione delle miglio della via Popilia per dire che la città romana
è una città dove Giotto anticipava la scuola pittorica del Trecento italiano
è la nascita di di una grande signoria che poi ebbe la fortuna di decade la sfortuna di decadere perché Sigismondo Pandolfo Malatesta non trovando più nemici si mise teste di andare contro papa Pio secondo Piccolomini
E qui è passato Piero Della Francesca Leon Battista Alberti una città che nell'Ottocento inventa il motivo per il quale oggi noi siamo anche forte forse così dinamici e cioè il primo stabilimento privilegiato dei bagni marini
Cambia la Società nell'ottocento il mare con un'intuizione dei riminesi di allora diventa da qualche qualcosa passa da essere qualcosa di oscuro paludosi insalubre chi andava a fare il bagno al mare chi si buttava nell'acqua salata nessuno
Ha qualcosa di terapeutico benefico ornato nasce l'idroterapia la talassoterapia
Nasce l'industria moderna del turismo diventi capitale del turismo e allora devi avere magari la grande cultura dell'Ottocento che arriverà accompagna la capitale il turismo per questo
Bombardato dalla guerra del mille novecentoquarantatré domenica prossima inauguriamo il nostro teatro che risorge dopo settantacinque anni l'unico teatro in Italia dove Verdi ha inaugurato appunto il teatro con una prima verdiana
L'Ottocento di verde per arrivare al Novecento di Fellini questo per dire che cosa gli ha tracciato un po'il quadro di un gli ho fatto un po'di guida della città per dire che insieme al grande ombrellone
E vicino alla grande spiaggia c'è la storia di una città italiana che oggi diventa elemento qualitativo in una dimensione competitiva internazionale perché le il mondo dell'Italia vuole Rinascimento il mondo dell'Italia vuole verdi il mondo dell'Italia vuole il paesaggio
E ti giri un attimo alle spalle vedi le colline gli Appennini Tonino Guerra e Federico Fellini che arrivano e abbracciano le terre di Piero della Francesca fino ad Arezzo Sansepolcro per arrivare ad Urbino mettere insieme questi grandi motori culturali di paesaggio arte a l'intervento di riqualificazione sul mare e sul nuovo si wellness pare che vuol dire darsi una pianificazione strategica di lungo periodo
Noi siamo andati a studiarla l'abbiamo fatto a Friburgo l'abbiamo fatto a Copenaghen o Stoccolma in Italia non si progetta sul lungo perché tutto è a breve
Tutto è brutto sporco e cattivo il consenso e la breve allora come dire i grandi investimenti strategici strutturali di rimandi
Abbiam deciso quando siamo stati eletti nel primo mandato di investire su una pianificazione strategica di lungo periodo al centro che cosa c'è c'è il mare
Nel solco delle radici mille ottocentoquarantatré il primo stabilimento privilegiato dei bagni l'investimento sul sotto sul sistema idrico fognario duecentoventi milioni per chiudere tutti gli undici scarichi a mare in caso di forti piogge tutta l'Italia scariche amare
Siamo in infrazione europea
In caso di forti piogge dissesto idrogeologico non abbiamo il sistema idrico fognario capace di trattenere depurare con vasche di laminazione
Eccetera ne abbiam deciso di stoppare il cemento con delle varianti retroattive in diminuzione rispetto ai piani regolatori vigenti abbia fatto la pianificazione strategica un masterplan prima al mare prima le fogne prima al sotto stoppa il sopra
Riqualifichiamo nostro lungomare pedonalizzare dono son partiti i primi cantieri pass per farlo passare da un'autostrada
Che si affaccia al mare a le palestre a cielo aperto più grandi del mondo
Qui c'è la salute perché mettiamo delle funzioni delle il duello messi urbano Station
Che stiamo progettando con l'ASL con l'azienda sanitaria perché tu invece di passare con l'auto cammini e previene un eventuale malattia un check-up clinico ti permette di individuare la tua alimentazione e il tuo percorso di movimento più idoneo ogni cento metri sul lungomare ci sono delle stazioni che mettono insieme
Il movimento e l'alimentazione queste del mare quindi le fogne poi sopra delle funzioni dedicate e non la logica della rendita immobiliare ti rifaccio un pezzo di lungomare e in cambio mi dai seicento appartamenti un centro commerciale abbiamo chiuso quella roba lì
Il mare da un lato driver e l'altro ai motori culturali dall'altro quindi ci sono circa centoventi milioni di investimento qui vedete una slide e rapidamente questa la piastra sull'acqua era un invaso Alessandris sei va avanti era un invaso abbandonato questa la pianificazione strategica
L'Italia nel mondo come ci sta ci sta con la cultura non siamo al Kazakistan non abbiamo il petrolio ma come si dice con questa retorica che ha stufato anche i muri no siamo il Paese più bello del mondo sì ho capito ma se non investe in modo strategico sull'il paesaggio l'industria
Del turismo questi sono i driver che accompagnano appunto l'investimento sul mare che sono i driver della cultura vedete il Tempio Malatestiano Leon Battista Alberti il Rinascimento
Che poi come dire segnerà le linee il largo da un gusto il punto d'arrivo della via Flaminia al Castello Malatestiano in parte la vista l'avete visto ieri sera avete visto davanti un po'di di Casino un po'di parcheggio perché tutta quell'area verrà pedonalizzata
E quello lì diventerà un Guggenheim stelline esco dove dentro ci sono i sette Fellini anni con le tecnologie che di fronte avrà appunto l'altra slide e questa facciata neoclassica al teatro
Di di Verdi questa il centro storico della città che diventa non lo sfondo di un mare ma il motore culturale che rigenera persino il tessuto della coesione sociale di una città ne siamo persi io non abbiamo prospettiva abbiamo vediamo il futuro incerto investire sulle radici sull'identità con una proiezione strategica rinsalda il tessuto sociale e da anche possibilità di creare lavoro andiamo veloci
Questi sono alcuni degli investimenti sui motori culturali di cui gli ho detto
Le vedette nella terza fotografia dall'alto il teatro il cinema Fulgor l'entrata di questa sala
Dove Fellini è nato e cresciuto il Museo Fellini si articolerà in una macchina spettacolare con la tecnologia nel Castello Malatestiano prima gamba la seconda gamba il cinema Fulgor dove lui è nato e cresciuto e un'area urbana autore che collega il cinema il castello
Ecco chi sono le tre gambe del Musio Federico Fellini
Tutto si immagina diceva Fellini non deve essere una teca non deve essere un disegno un vestito ma deve essere una chiave che la città utilizzate
Per lavorare sull'immaginaria chiamare interpretare Medea magari con una visione persino il tessuto urbano i più grandi artisti che nel mondo si sono ispirati a Fellini da Bill viola ove essendo persona Sorrentino lo stiamo facendo
Musio Federico Fellini appunto scorre veloce
Questo vai veloce questo il fulgore questa il castello quindi un bouquet Nine feline esco come a Bilbao il Guggenheim è servito per produrre un processo di rigenerazione urbana e soprattutto culturale
Questo diventerà al nostro Guggenheim dedicato a Fellini
Vai avanti questi sono gli stracci vai avanti
Straccia il cantiere in quest'area urbana che abbraccia al Castello il cinema ci sono anche due edifici del podestà e dell'Arengo duecento e trecento che diventeranno con la Fondazione San Patrignano stiamo lavorando con letizia Moratti la fondazione il Museo d'arte moderna e contemporanea che sarà una laboratorio permanente di produzione artistica una delle ultime i lavori vai avanti è stato fatto è quello che abbiamo fatto con alcuni artisti che lavorano Essais specifiche su questo luogo queste all'inizio della via Emilia una piazza sull'acqua era un invaso degradato no tanto era come dire avevamo la matrice di sviluppo tagliando l'affetto del salame Crossair ombrellone dalla da un lato il mattone dall'altro
E quindi il punto di partenza della via Emilia era un invaso abbandonato oggi diventa la piastra sulla quel ponte di Tiberio verrà pedonalizzato
Via Emilia via Emilia intervento strutturale di hardware e software noi facciamo scorrere tutto ciò che produce la via Emilia lo facciamo venir giù
Da Reggio Emilia da moderno aceto balsamico Bottura il parmigiano reggiano e questo software diventa il più grande evento di street food al mondo si Kamal meni le mani quindi come dire se intervengo sull'hardware una piazza che diventa la piazza sulla coda e parte la via Emilia poi la via Emilia scorre diventa un evento che proponiamo in estati in un tendone feline esco e diventa l'Experience che oggi il turista contemporaneo vuole che non è più un turista mono city user
Questi sono altre motori culturali che fanno parte di questo pianificazione strategica driver culturali mare si Wellness Park sistema idrico fognario da un lato
Grazie sindaco
Abbiamo visto adesso anche con l'aiuto di queste slide i motori culturali no oltre al mare che è cosa nota avviamenti sindaca
Io chiamo in causa lei adesso perché i siti i motori diciamo di sviluppo del suo Comune
Sono altri probabilmente ci parlerà della raccolta differenziata che nel suo Comune supera l'ottanta per cento e poi se a bolle di dirci qualcosa anche sul cofano housing di cui avete fatto un motore di sviluppo sociale
Sì buonasera a tutti in realtà i progetti sono due tre se aggiungiamo la raccolta differenziata comunque due progetti anche legati che partono dalla valorizzazione delle risorse le risorse che ci sono sia nel pubblico che nel privato tant'è che i due progetti sono legati perché come facciamo a fare crescere l'esigenza che ha il privato di partecipare alla cosa pubblica
Messa insieme alle anche criticità che ha il pubblico per ne parlavamo stamani per curare per mantenere il bene pubblico noi abbiamo due esperienze una nel mio comune se possiamo andare avanti con le slide
Avanti la slide successiva
Allora due esperienze dicevo una è quella dell'autocostruzione autorecupero all'altra se possiamo andare avanti
Avanti e quella del COA housing attesa del mio comune siamo qua
Abbiamo avviato un percorso partecipativo un percorso partecipativo per chiedere ai cittadini
Come volevano Carrie dividessero degli spazi pubblici noi abbiamo un ex chiamato centro sociale uno spazio dove si tengono le riunioni uno spazio un po'datato che ha bisogno di ristrutturazione con accanto un altro edificio acquistato di recente dall'amministrazione comunale ad oggi inutilizzato quindi spazi comunicanti perché l'idea era mettere in comunicazione questi due edifici
E abbiamo voluto chiedere ai cittadini come come vedevano e cosa vedevano de dentro quegli spazi in futuro
Abbiamo fatto un percorso partecipativo a cui Regione Toscana ha dato un contributo che ringrazio
Abbiamo fatto prima una mappatura un ascolto sul territorio poi dei laboratori di coprogettazione con i cittadini fino poi a una restituzione dei risultati
Dai lavoratori di coprogettazione con i cittadini è venuto fuori che i cittadini avevano voglia di compartecipare anche alla ristrutturazione di quell'edificio da qui nasce l'esigenza la voglia del privato di partecipare
Però ci sono delle normative stringenti come facciamo a far partecipare il privato per dare una mano a recuperare uno spazio pubblico questioni di sicurezza sicuramente il fatto che su un bene pubblico non possano intervenire i cittadini quindi ci siamo chiesti
Come fare da lì è nata un'idea un'idea con Regione Toscana proviamo a lavorare sulla sulla normativa che regola l'autocostruzione o l'autorecupero
C'è una normativa delle linee guida di Regione Toscana
Che favoriscono l'autocostruzione
Però per un privato su un bene privato allora ci siamo detti proviamo a mettersi al tavolo e capire come i privati possono partecipare al al recupero di un bene pubblico
Diversa l'esperienza del COA housing del comune di Pontedera Pontedera è un comune accanto a Capannori la città della Val d'Era il baricentro della Valdera
L'iniziativa è nata dal privato dei privati nel due mila dodici si sono messi insieme undici nuclei familiari che hanno detto vogliamo far nascere il COA housing questo sconosciuto dal punto di vista normativo
E vogliamo atti a disposizione degli spazi per il pubblico quindi spazi a disposizione della comunità
Come facciamo anche qui dobbiamo lavorarci come amministrazioni quindi né regolamenti urbanistici dobbiamo iniziare a prevedere qualcosa a livello regionale non c'è normativa
A livello statale ancor meno quindi proviamo anche per questa tematica metterci ad un tavolo a capire come possiamo aiutare il privato affinché metta a disposizione
Della comunità
Bene in realtà realizzati dal privato quindi due esigenze da una parte la cupola la cura il recupero del bene comune quindi il valore sociale ed ambientale il fatto che i cittadini si mettano al servizio della comunità
E il fatto che vengano recuperati dei beni pubblici che poi sono di tutti quindi con Regione Toscana
Abbiamo instaurato grazie ad ansia da Anci toscana
Dei tavoli di lavoro per capire come possiamo davvero Farr coesistere far collaborare valorizzare le risorse del pubblico e del privato quindi quali sono gli scenari futuri quindi penso nel caso del Co housing per esempio favorire il fatto di scomputare gli oneri ai cittadini per gli spazi comuni
Pensare a un dimensionamento inferiore delle abitazioni magari perché ci sono degli spazi in comune a tutti come a livello di sicurezza per l'altra tematica del dell'autorecupero favorire i cittadini che hanno voglia di prendere un martello in mano
Dare una mano
A recuperare un bene pubblico se si fanno male trovare un modo affinché siano garantiti quindi riparato da una parte il valore sociale dall'altra il valore ambientale perché si recupera si valorizza il nostro ambiente come nel caso della raccolta differenziata ovviamente io vengo dai dati toscani sono appena usciti la settimana scorsa il comune di Capannori il Comune che ha avuto una raccolta differenziata porno oltre l'ottantaquattro per cento in provincia di Pisa quindi è sicuramente motivo di orgoglio ma sicuramente merito della grande collaborazione del privato perché il pubblico si dall'indirizzo ma se il privato non collabora e non gli facciamo capire il valore appunto dell'ambiente e del territorio
Del contesto in cui siamo inseriti affinché se ne prenda cura andiamo davvero poco lontani
Grazie sindaco oppure da livornese devo ammettere che avete fatto un ottimo lavoro allora Massimo Zedda lei ha chiusura diciamo di mandato e la mia domanda insomma sì sì sì in qualche modo si
Arbore se per un bilancio della sua esperienza cosa lascia a cosa ha lasciato alla sua città e poi sì è vero o non è vero che correrà per la Regione
A be'ecco io mi ero preparato su salute cultura ambiente a Petralia lasciava alla fine non sulla biografia futura però
Intanto con il mandato scade nel due mila ventuno qui Gennaro non sono scadere a metà sto scadendo fisicamente ma dal punto di vista amministrativo non ancora
E il parlavamo ieri dei capelli bianchi no del sindaco di Rimini cioè è una tinta
Non lo so cosa farò non no non lo so me piace tantissimo la la mia città sane non profondamente innamorato della mia città
O un amante che mi piace tantissimo che la mia regione
Quindi sono molto combattuto l'altro l'altro aspetto è che tanti amministratori che poi sono qua qua presenti stanno chiedendo ma anche nelle giornate di oggi insomma di di dare una mano d'aiuto io sono dell'opinione che la mano d'aiuto debba esser data a prescindere dalla propria candidatura per quell'amore
Duplice anche nei confronti della Regione oltre che per per la mia città quindi vedremo non nono
A disposizione a prescindere dal dal come direbbe Totò dalla
Dalla candidatura dire diventa insomma
Lavorerò in quella in quella direzione al di là della meccanica tu sicuramente l'esperienza di sindaco qualunque cosa farà eventualmente credo c'era un'esperienza che sta a forma Keira Knightley qualsiasi anzi però è anche il le raggiungimento del
Per chi fa politica sono parlo tra colleghi e il sogno no Porter salvare l'albero sul quale Teheran ricavi da bambino nel nei giardini pubblici poter riqualificare la piazza che era un un parcheggio e nella quale giocavano le generazioni precedenti ma tu non è potuto giocare perché era di trasformata in parcheggio per salvaguardare appunto il lungomare sincero anche noi la città che si riappropria del del rapporto colmare con l'acqua
Tenendo conto che gli antichi danno i definivano il male viene dal mare per le invasioni per
Per tutto ciò che la storia del me del Mediterraneo quindi un rapporto che era anche di paura di timore nei confronti del mare invece la città che si riappropria del fronte mare del del rapporto con l'acqua
Riqualificare la spiaggia della quale si è se giocati da sia da quale giocavamo da da ragazzi da da bambini dove poi a un certo punto sulle dune parcheggiavano le auto il cui riqualificarlo restituendo ai cittadini un lungomare ecco tutto questo
Secondo me anche nei percorsi di molti di noi lo auguro agli altri colleghi futuri in politica e in altre esperienze amministrative
Non c'è niente di così bello come fare il sindaco della propria della vivacità
Che da un lato determina in politica una eliminazione di ansia da prestazione rispetto no alle prestazioni future
In politica e quindi una maggiore una maggiore serenità invece prestare ai ai temi salute cultura ambiente avete letto il il programma qualità della vita stili di vita benessere e sviluppo sostenibile invecchiamento temo temo crampi demografia cambiamenti climatici rischio idrogeologico patrimonio culturale ambientale
Ci sono le sfide del futuro per le nostre comunità le nostre città e alla fin fine anche un ripensamento di se stessi
Un ripensamento di se stessi nella vita quotidiana un ripensamento della macchina amministrativa perché bisogna cambiare anche un approccio che amministratori o o o impiegati nel pubblico impiego
Delle le generazioni passate non avevano rispetto a queste sfide quindi e anche è anche un cambiamento che Libardo ognuno di noi e poi un cambiamento collettivo che è molto difficile perché in relazione a un cambio poco di stile di vita e di quotidianità
Su questo ci sentiamo ci sentiamo impegnati in in che termini le buone pratiche
Praticarle quotidianamente in tutte le direzioni possibili questo penso che sia il filo conduttore che ha caratterizzato e caratterizzano le le azioni di tanti di noi cioè pensare che non ci siano
Elementi di sviluppo che non si possono percorrere certo a Cagliari mettere gli impianti di risalita sciistici Condello escludere ma al di là di questo ecco per le oggettive condizioni nonché che che poi sono la morfologia del territorio la la la le condizioni reali della città per il resto penso che la buona pratica sia percorre le strade di sviluppo in tutte le direzioni possibili e se mai immaginare ciò che altri ancora non hanno mai immaginato
In questi in questo in questo senso non si può ragionare fuori da un contesto che quello della città metropolitana una città che
E quindi anche di un approccio una buona pratica Cagliari
Perse negli anni novanta alcuni comunicare ottennero l'indipendenza Elma squartato Uccio Monserrato quindi perse l'altro si era ridotta la a una città che alla fine aveva i suoi confini dove finiva la città fondamentalmente non aveva territorio in un'ottica di in un'ottica di
Non separazione ma a essersi invece liberata degli orpelli di ciò che stava fuori di ciò che stava lontano dal centro no invece con la citati per metropolitana riscopriamo lo stare insieme mettere insieme le buone pratiche metri sei progetti
Tenendo conto che i cittadini vivono le città senza considerare confini fisici vivono in un luogo lavorano in una in un'altra città della città metropolitana trascorrono il tempo libero
Sul sul lungomare
Senza la separazione tra i due comuni che condividono il il la nostra spiaggia del Po etto quindi vivere da amministrazioni da amministratori come vivono i nostri cittadini cioè eliminando i confini tra di noi confini culturali confini fisici l'altro l'altro aspetto è e mi piace molto la proposta di legge quello dell'educazione alla cittadinanza sì legge fondato su Tokio su Tokio
A Tokyo c'è la più alta percentuale di restituzione dirle di oltre di cose trovate per strada ma anche di denaro
Loro fin da bambini hanno un corso un ciclo di studi sull'etica
Quindi c'è una popolazione formata fin da da da dalle elementari insomma dalle nostro ciclo di studi che poteva essere elementari in una costante educazione al rispetto della cosa pubblica del prossimo e della e della e della agire in modo etico nel nel nell'arco nei comportamenti quotidiani perché è un valore per se stessi non è un un un un elemento solo che comporta l'essere cittadini ecco su questo probabilmente con questa buona buona pratica riusciamo anche a raggiungere percentuali del cento per cento a Capannori Ovo o non deturpare le bellezze di Rimini e delle di calle le nostre città
Gli altri gli altri aspetti invece per dire alcune delle cose che abbiamo o che abbiamo fatto sono porci delle sfide
Città europea candidatura come città europea dello sport e poi abbiamo tenuto il titolo di Città europea dello sport due mila diciassette correre per la capitale europea della cultura per il due mila diciannove qui ottenuto da da Matera il titolo ma diventa essendo Inf arrivati in finale se riuscite a diventare capitale italiana della cultura nel due mila e quindici oggi la sfida è capitale europea della sostenibilità
Quindi porci sempre sfide per creare reti connessioni
E obiettivi sfidanti innanzitutto a voi stessi inoltre che nel coinvolgimento della della cittadinanza e poi azioni specifiche
Avevamo bambini che non conoscevano il minestrone il passato di verdure ne ho fatto l'investimento da quindici milioni di euro oggi lo lo lo ripeteremo in dotando tutte le menti e le mense vita dotando tutte le scuole di mense con le cuoche che cucinano con cd con cibi freschi a chilometro zero e avendo il mare anche a Miglio marino zero
In questa direzione siamo riusciti a scalare le classifiche siamo arrivati arrivati in termini di offerta di mense primi insieme a Bolzano una città del Sud una città diedi un'isola del Meridione che raggiunge e scala le vette ecco anche in questo senso no
Non è impossibile anche dal dal sud del mondo a sfidare il nord del mondo no anche questo è un elemento lamento sfidante l'altro aspetto e che voglio raccontare invece quello del telelavoro
Cioè il in una regione come la nostra né per la Sardegna dove abbiamo tantissimi comuni ma una cosa che pur purtroppo riguarda tanti piccoli comuni della nostra del nostro splendido Paese abbiamo un elemento che dato dallo spopolamento un elemento negativo teme l'evento
Cioè positivo che dato dall'invecchiamento anche perché l'alternativa e peggio quindi l'aspettativa di vita è un elemento positivo noi ci collochiamo come paese al secondo posto al mondo prima o il Giappone ne siamo secondi al mondo come sedativo e di vita con un'età
Di ottantadue virgola cinque anni diaspora aspettativa di vita è un elemento positivo oggettivamente cedette sì rispetto alle generazioni passate negli anni solo negli anni sessanta settanta quando li l'aspettativa di vita era di sessanta settanta anni
è oggettivamente un elemento positivo che riguarda appunto la la salute il il benessere diffuso l'elemento negativo è dato dal fatto non tanto che ci siano persone anziane quanto al fatto che non ci siano bambini su su questo col telelavoro l'importo il caso di una di una signora che la viveva Carloforte è un'isola nell'isola
Questa signora viveva rivela Carlo forte peso tutto fondato da da una colonia è una colonia genovese di fatto questo dunque in questo in questo paesino la signora in questa cittadina ha potuto molto bella doveva spostarsi da prendere un traghetto per percorrere tantissimi chilometri raggiungere Cagliari alla fine ha deciso di affittare casa a Cagliari perché lavorava in comune
Di immaginarmi vi lascio immaginare cosa abbia significato per quella signora con le risorse poche che hanno i dipendenti pubblici spendere anche per affittare un'altra casa
Nella città col telelavoro vive a a a Carloforte non lo determinato spopolamento come città
Quella persona vive a Carloforte lavora da casa ed è migliorata l'approdo la la produttività anche di quel dipendente pubblico e poi un altro caso sempre per il telelavoro di una di una signora che mi ha raccontato che ha fermato la sua collega di lavoro che era con la bambina
E dice va be'da quando mamma insomma ma è a casa sta è bello no anche prima un po'poco stava a casa solo che adesso mamma non grida più perché il telelavoro queste pratiche Maceratini in un'isola come la Sardegna in tante realtà lavorare a casa non determinare spopolamento in quei Comuni e lavorare magari per la regione o per un grande comune senza però prosciugare come città o istituzioni
Maggiori il territorio e invece determinando qualità della vita stile di vita nel luogo dove si è nati senza sottrarre ricchezza anche piccoli ai piccoli centri
Su tutto questo scompenso che ci sia però la l'esigenza che altre istituzioni le regioni lo Stato ci diano una mano d'aiuto perché non è un'operazione la politica come il lavoro per le nostre comunità un'operazione in solitudine ma deve essere un'operazione collettiva e in questo senso spero e penso che lo Stato debba debba aiutarci di più e anche le regioni debbano avere questa consapevolezza che la ricchezza del nostro paese sono e nell'ostello è stato nella storia dell'Italia
è la molteplicità e la verità di bellezze di monumenti di luoghi di panorami di scorci e dei mille mille comunica composto che compongono sto bellissimo Paese
Grazie volevo dare prima la la parola del sindaco di Rimini ma prima volevo fare una rapidissima domanda a proposito anche del ruolo che lei ha in ANCI prima ho detto che era fine mandate a metà mandato ma del secondo mandato quanto conta per un amministratore
Pubblico aver del tempo lungo davanti a disposizione proprio per evitare come diceva il sindaco di Rimini no
Il fiato corto direi fa sempre Progetti di corto respiro quanto importante progettare sulla salute sull'ambiente sulla cultura nel tempo lungo
Per citare un sardo occorrono i pensieri lunghi di berlingueriana memoria e cioè nel momento anche in cui si pensa avere sempre lo sguardo rivolto verso l'orizzonte
Allo stesso tempo però nell'amministrare
Cioè siamo sempre Coman combattuti no siamo due persone in un corpo solo prestare a Gaber
Da un lato la prospettiva lo sviluppo che deve andare oltre la nostra la nostra aspettativa di vita dall'altro la soluzione del Pisoni della quotidianità
Non sei credibile nel raccontare lo sviluppo che ci sarà il lungomare che sorgerà la piazza che verrà riqualificata lo sviluppo che raccontino il futuro se poi c'è la rappresentazione fisica della buca quotidiana davanti all'uscio di casa di ogni singolo cittadino
Quindi tenere insieme questi due elementi è fondamentale perché la soluzione dei problemi quotidiani miglioramento della quotidianità della vita quotidiana
Consente ai cittadini di rendere più credibile ciò che sta raccontando nel nel nello sguardo rivolto all'orizzonte nel cuore oltre l'ostacolo nel dare al all'assalto al cielo come avrebbe detto un altro grave
Grazie sindaco sindaco di Rimini voleva aggiungere qualcosa no
Brevissimamente per dare anche un po'un senso ma alla nostra assise relazione quello che dice adesso Massimo
Se avete notato noi in questa Assemblea nostra ma come di consuetudine
Non è che chiediamo più risorse
Per fare le città di cui stiamo parlando
Non abbiam bisogno ribaltando Calvino e citando il presidente Mattarella che il nostro sia solo un viaggio nelle città Marco Polo le città invisibili ma noi dobbiamo rendere visibili le città trasformandole
E siccome tutto cambia non ci possiamo permettere i tempi della politica perché la vita dei cittadini cambia tutti i giorni e noi dopo mandato a Bianca ambiato le città o non abbiamo risolto una parte buona dei problemi dei nostri cittadini e allora noi in questa assise chiediamo fondamentalmente che venga ricostituito Asti codificato per la prima volta un patto tra il livello centrale del governo
E le Autonomie locali i sindaci italiani per fare le città di cui abbiamo parlato di cui stiamo parlando non chiedono più risorse chiedono più autonomia organizzativa
Più autonomia fiscale Pio autonomia di investimenti in cambio del rispetto dell'equilibrio di bilancio noi stiamo dentro le spese noi sappiamo che dobbiamo contribuire allo sviluppo e la coesione alla tenuta dei del bilancio dello Stato alla coesione del Paese
Ma per fare questo
Ci si dia un i mezzi per poter dire se ti chiedo una tassate cittadino io quella tassa te la chiedo per fare un ponte una strada un asilo i servizi nelle mense
Allora il patto che va codificato non è la rincorsa col governo di turno dell'Ance dei sindaci che se va bene si ritrovano a ridosso della legge di bilancio a trattare a tentare di capire dove non vengono fregati con un emendamento
O tentare di
Farsi restituire ciò che era stato tolto con le periferie bisogna codificare un patto un patto tra il livello centrale dello Stato dentro anche un riassetto istituzionale del Paese che sancisce più autonomia organizzativa fiscale di investimenti in cambio di una responsabilità dei comuni che si impegnano a mantenere i conti in ordine
E dando così il loro contributo al Paese queste quello che viene fuori dall'assemblea perché le nostre città nella trasformazione
Che siamo chiamati a guidare devono davvero essere città visibili e non solo Città invisibili seppur belle raccontate appunto nella letteratura
Grazie cioè alla sindaca una cosa rapida se appunto un patto tra i vari livelli istituzionali perché il cittadino si mette in gioco si mette in gioco volentieri anche per vedere quella piazza dove cresciuto da bambino per rivederla per valorizzarla
Ma quando si trova davanti un sindaco che dice ahimè la normativa non me lo permette è difficile che il cittadino capisca se si arrabbia anche ragione quindi insomma che i livelli istituzionali più alti Dinoi
Ci mettano in condizione di eh
Di lavorare con indirizzi specifici e chiari che ci permettano davvero di fare quello che il cittadino ha voglia di fare perché il cittadino al di là del rispetto per il bene pubblico che a qualcuno va insegnato ha voglia di collaborare con noi
Grazie a un bell'applauso per il sindaco di Rimini per la sindacali Capanna lettera Massimo Zedda sindaco di Cagliari
Sì vediamo dopo con alcuni di voi anche qua sul palco grazie al sindaco a dopo grazie
E io adesso do il benvenuto su questo palco a Massimo Tononi il presidente di Cassa depositi e prestiti
Verso citata no alla Cassa Depositi e Prestiti come una di quelle istituzioni da tirare in ballo fiere eventi straordinari grandi operazioni fino a novanta
è stata dopo proveniente Morandi evocata dalla stampa benvenuto confutare ma invece in pochi sanno presidente che Cassa depositi e prestiti da supporto e anche importante ai territori pere i progetti anche i più piccoli le lascio il podio
Ad hoc
Buon pomeriggio a tutti grazie per questo invito che mi consente di fare cenno alla nostra attività di farà cenno anche ad alcuni temi che ispirano innocua industriale di Cassa depositi e prestiti un piano che è in fase di elaborazione verrà annunciato a fine novembre
Ed è particolarmente credo opportuno ed utile che io sia qui a parlarne perché mi è chiaro che molte delle persone qui sedute rappresentano dell'interlocutori naturali e non soltanto tradizionali ma tra i più importanti di Cassa depositi e prestiti e non mi sfugge
Non mi sfugge affatto nonostante sia in cassa depositi e prestiti da poche settimane
Che anche soprattutto a voi che noi dobbiamo trarre dare conto nel nostro operato
E quindi cercherò in questo intervento di illustrare come vogliamo fare
E la chiave di lettura che ho pensato di adottare quella della sostenibilità che è stata richiamata anche da alcuni degli interventi che mi hanno preceduto sostenibilità è una parola ovviamente molto cara CPP
Del resto
Sempre nella nostra storia la missione l'attività dei CPT è stata legata alla promozione dello sviluppo sostenibile delle comunità e dei territori ed è quanto mai attuale ovviamente perché sapete bene che è ampiamente diffusa la consapevolezza che modello tradizionale di sviluppo
Non sia sostenibile sotto più ambientale cosa che viene immediatamente alla mente ma anche sotto profilo sociale
Ed economico
Questa sostenibilità che oggi per certi versi è diventata un termine di moda
A che fare con degli eventi strutturali che richiedono da scelte di iniziative capaci di creare valore lungo termine
In termini di sostenibilità
E se è un termine di moda perché voi sapete bene che tante aziende oggi tutte quelle che si rispettano per così dire fanno della sostenibilità uno dei capisaldi la loro strategia individuano obiettivi legati alla tutela dell'ambiente e della sostenibilità sociale
Quali quelli più importanti insieme a quelli ritorno economico bene
La sostenibilità
Qualunque sia la ragione che sia un opportunismo legato a ricadute
Di immagine di reputazione che sia invece l'ha voluta fare insincera
E condivisa è qualcosa che è sempre stata nelle corde nella sensibilità di Cassa depositi prestiti magari in modo inconsapevole l'età mi ottocentocinquanta cosa facciamo cerchiamo di essere d'aiuto i territori e le comunità cercando di produrre le esternalità positive a vantaggio della collettività e non può che essere così non può che essere così perché se voi pensate nostra compagine azionaria è composta dal ministero delle Finanze quindi dallo Stato
Per una quota di maggioranza e per una quota di minoranza delle fondazioni dirige mancare c'è Soggetti
Che hanno ovviamente a cuore finalità di utilità sociale Fini resa pubblica quindi noi questa logica vogliamo seguire e se pensate alla provenienza delle nostre risorse per la grande parte vengono dal risparmio postale cioè del risparmio dei cittadini sul territorio ben radicati
Ed eventualmente sarebbe incongruente per Cdp data questa origine delle risorse che può impieghiamo a nostra volta non tener conto della valenza sociale ambientale delle nostre iniziative
Ora questo non vuol dire voglio sgombrare il campo da equivoci non vuol dire che verrà meno in Cdp l'impegno ad una gestione prudente del risparmio postale
Nel nome della sostenibilità non vuol dire nemmeno che verrà meno
La collocazione di Cdp al di fuori delle pubbliche amministrazioni
Voi sapete che noi siamo un'unità di mercato una Marchetti unite l'importante che lo rimaniamo siamo sotto osservazione da parte delle autorità europee in particolare Eurostat e naturalmente questa qualifica è molto rilevante anche ai fini della contabilizzazione del debito nel nostro Paese però vuol dire che ci deve essere un cambio di paradigma quando valutiamo l'investimento
L'aspetto della sostenibilità non deve essere per così dire un elemento collaterale magari positivo umano necessario nessun elemento integrante dell'analisi della strategia ed allocazione delle risorse
E questo io credo richiede un contributo fondamentale degli enti locali quindi tutti qui in questa stanza di tanti altri perché voi conoscete meglio di chiunque altro le ricadute sull'ambiente e sulla società definanziamento e che noi effettuiamo degli investimenti che realizziamo
Con voi abbiamo sempre lavorato in onda quando è una casa è stata fondata in questi ultimi anni purtroppo è vero i volumi di attività sono diminuiti le risorse sono diminuite
Quella dovrò fare con il nuovo piano industriale rilanciare questa attività in termini di quantità e di condizioni e anche di qualità proprio nel nel segno della sostenibilità
Vorrei fare cenno brevissimamente Perrone un paio di minuti ad alcune delle iniziative che mi sembra vadano in particolare in questa direzione perché mettano al centro nel nostro lavoro il cittadino e la comunità in particolare vorrei citare il social housing voi sapete che ne siamo molto attivi su questo fronte
Lo scopo banalmente del nostro fondo di investimenti per l'abitare in fia è quello di realizzare strutture immobiliari capace di rispondere al disagio abitativo capace anche però di risponde ad un saggio d'altra natura legata alla degenerazione di certe periferie urbane che vanno riqualificate
Il sia questo fondo che appunto noi alimentiamo ha investito in diversi fondi sottostanti un miliardo di euro attraverso il contributo di altri investitori
Enti locali fondazioni cooperative seduto usurpatori privati dispone di una potenza di fuoco complessiva di tre miliardi
E l'obiettivo a regime nel due mila venti e di offrire Ventimila alloggi e poi anche un gran numero di residenze temporanee studentesche quindi un impegno significativo ed importante su tutto il territorio nazionale
Un altro aspetto che vorrei citare di marcare e quello della riqualificazione dell'edilizia scolastica
Non certo bisogna spiegarla voi quanto sia importante dal due mila dieci ad oggi Cdp
Ha investito quasi tre miliardi su questo fronte sappiamo benissimo che c'è tantissimo lavoro da fare perché una minoranza delle scuole nel nostro Paese sono pienamente a norma sotto profilo antisismico il Paese ahimè in larga misura è a rischio sismico quindi in termini di ammodernamento di messa in sicurezza c'è molto da fare ma la volontà di potenziare in questo nostro sforzo un ultimo riferimento che ci tengo a menzionare in questo contesto e le emissioni obbligazionarie che abbiamo realizzato negli ultimi due anni noi immettiamo molte obbligazioni però l'anno scorso per la prima volta abbiamo emesso un cosiddetto social bond
Per cinquecento milioni c'è un titolo obbligazionario sottoscritto da investitori
Che hanno tra i criteri di scelte di allocazione delle risorse la finalità delle risorse così investite raccolto
Lo scopo di quel socio al bond è stato quello di sostenere le piccole e medie imprese delle aree depresse del Paese e di quelle aree colpite da disastri naturali nel due mila diciotto per lo stesso importo cinquecento milioni come delle società che ho fatto altrettanto un altro social bond in questo caso dedicato all'ammodernamento della rete idrica del Paese
E ovviamente non aggiungo nulla su questo è stato anche menzionato è una priorità assoluta per l'Italia
Quindi questi sono soltanto alcuni degli ambiti l'attività di Cassa depositi e prestiti
Noi confidiamo di poterli realizzare insieme a voi vogliamo essere più presente sul territorio questo è un tema che verrà sottolineato nel nostro piano industriale quindici saranno più persone di Cdp sul territorio
Ci saranno più persone di Cdp in grado di aiutare gli enti locali non soltanto quando si tratta di finanziare un'opera ma anche quando si tratta di valutarla
Di progettarla perché sappiamo che in alcuni casi queste competenze non sono sufficientemente diffuse presso alcuni enti locali magari quelle dimensioni minori e quindi lo scopo e di agire soprattutto su queste leve nel piano industriale qualcuno
Prove potrebbe dirmi che questo è un po'un ritorno al passato alla Cdp che era io credo sia un po'una prospettiva futura
Ed è questa che vogliamo certamente coltivare io so per certo che la ragion d'essere
L'essenza stessa di Cdp deve essere sostegno agli enti locali alle infrastrutture e anche le imprese del territorio
Ora so bene anche tu perché così è non posso negare che in molti casi il nostro nome viene evocato
In relazione ad altre vicende diciamo d'operazioni straordinarie che riscuotono ovviamente del maggiore interesse mediatico questo è un dato di fatto che devo accettare
Che si tratti della dell'acquisto di quella o di questa azienda industriale che si tratti della composizione di questo o quel consiglio d'amministrazione indubbiamente l'interesse mediatico particolarmente spinto per quel genere di notizie ma cretina verità vera qui io tengo molto e voglio sottolinearla perché a noi piacerebbe tanto dedicarci principalmente arresto quello menzionavo prima
Cioè allo sviluppo sostenibile del territorio del nostro Paese
E questo sui pesanti dei chiuderà anche con una nota personale lo dico perché io avuto come papà uno proprio una persona che ha fatto il sindaco della mia città per tanti anni per dieci anni Trento e mi ricordo quanto fossi impegnativo suo lavoro
Ma anche quanto fosse Stradella mente gratificante negli anni lui mi diceva sempre che il lavoro più bello poi non era un lavoro fa cose di più di un lavoro più bella che abbia fatta la solita era quello di sindaco della sua città e quindi ci tengo molto azzeccate rispettare questo impegno grazie
Grazie presidente Traversi raccontato questa un afflato meno conosciuto del vostro lavoro
Allora adesso invita a salire sul palco a Paolo Glisenti Benvenuto e il commissario generale Italia per l'export il Dubai due mila venti naturalmente forse sapete che il primo ex organizzato in un Paese arabo hanno già aderito ha dato la conferma ben centottanta Paesi benvenuto e naturalmente io credo che sindaci che sono qui in sala stamattina vogliano sapere come cogliere questa opportunità straordinaria no di una esibizione universale
Che vedrà se non erro coinvolti circa venticinque milioni di visitatori
Ce lo spiega grazia dopo
Buon pomeriggio grazie di questo invito
Ci tengo a essere qui da voi sindaci per dirvi una cosa molto semplice credo che le città potranno e dovranno essere protagoniste
Dell'Expo e Dubai venti venti cercherò di spiegarvi come lo faccio facendo un passo indietro nei suoi Dubai venti venti e quella che seguirà l'Expo di Milano due mila quindici forse molti di voi ricordano quanto è cresciuto il ruolo internazionale delle città proprio in occasione è in preparazione dell'Expo di Milano due mila quindici io ricordo che durante la campagna di candidatura di Milano
Facemmo contribuiremo alla nascita del C quaranta
Contribuì mo'
In qualche modo anche alla alla sostituzione degli Obiettivi del Millennio dirlo ora con l'agenda venti-trenta che voi sapete incorpora in moltissimi obiettivi di sviluppo sostenibile ruolo e cita come un ruolo decisivo e poco dopo nacque il piano del programma europeo di sviluppo sostenibile che di cui lanci tra l'altro se non vado errato è il focal point e quindi diciamo la crescita di ruolo internazionale delle città nello sviluppo sostenibile detto in termini generali è un parte proprio dall'Expo di Milano che troverà secondo me
Un punto importantissimo di sviluppo nell'expo di Dubai qualcuno di voi sa che l'Expo e Dubai dedicato al tema connettere elementi per generare futuro
E credo che questa visione questo tema molto affascinante che dice sostanzialmente che la connessione
Dei saperi delle conoscenze e delle competenze e ciò che genera oggi e in futuro valore sociale condiviso valore economico condiviso valore culturale condiviso
Credo che proprio richieda una riflessione importante proprio su nuove città
Per tre banali motivi se volete ma che vorrei ripercorre con voi
Il primo che in Italia se c'è un Paese dove il modello di sviluppo policentrico legato all'integrazione nelle aree
Urbane delle competenze scientifiche e di ricerca delle competenze culturali artistiche è un modello italiano storico importantissimo che oggi si sta affermando anche a livello globale oggi la rete delle città è una rete globale
Che lavora spesso insieme
Su direttrici su temi che non li troveremo all'expo di Dubai in maniera importante vi dirò come brevemente
Il secondo tema è il rapporto intere territoriale interregionale
Che le città ormai hanno non solo in Italia ma anche altrove quindi diciamo l'altro
Spettro di connessione
In quale del quale le città italiane e anche le città straniere svolgono un ruolo importante quindi la connessione delle menti dei saperi delle competenze per generare valore sociale valore economico bravo e culturale non può non vedere le città assolute protagoniste
L'expo di Dubai venti venti è un'expo dedicato alla sostenibilità
Che incorpora questo valore sociale economico culturale e quindi fa un passo avanti rispetto alle logiche che abbiamo discusso il visto a Milano e poi negli anni successivi e penso che l'Anci possa e debba vere
Un ruolo fondamentale non abbiamo scelto di dedicare la partecipazione italiana all'expo di Dubai al tema della creatività come competenza la creatività come competenza che è integrata in Italia fosse come nessun altro paese al mondo
E integrata in tutte le filiere della produzione della manifattura della tecnologia in tutti i processi innovativi culturali scientifici noi siamo il paese che forse più di altri
Ha trovato dei sistemi di integrazione anche intere territoriale a distanza di competenze creative due lungo tutte le filiere processi innovativi di questo Paese
E qui abbiamo deciso di dedicare la partecipazione italiana a questo tema questa competenza italiana
Riconosciuta in termini di valori identitari o del nostro Paese e quindi le città che sono il primo nucleo territoriale che integra oggi in maniera molti casi eccezionale le competenze universitarie quelle dei centri di ricerca quelle artistiche quelle musicali
In un modo armonioso infatti noi abbiamo deciso di chiamare il Padiglione Italia all'Expo e Dubai di intitolarlo alla bellezza che unisce le persone
Dove la bellezza non intendiamo non naturalmente come un fattore estetico tanto meno estetizzante ma come una capacità di integrare armoniosamente queste competenze lungo le lungo lungo le varie filiere di cui ho parlato prima queste competenze in maniera armonica anche dentro lo stile di vita dentro un paesaggio Peto saper vivere della cultura
Tipicamente italiana la bellezza che unisce le persone
è secondo noi la declinazione corretta del tema che Dubai ci pone della connessione delle menti per generare futuro
Io oggi sono qui per firmare un protocollo di intesa tra il commissariato dirigo per l'Expo venti venti Dubai e lanci
è un protocollo non formale è un protocollo denso di contenuti con l'obiettivo di lavorare insieme per trovare le modalità corrette con le quali portare di città italiane
All'Expo e Dubai e mi permetto di proporvi una modalità nuova non solo di autopromozione territoriale
Delle nostre bellezze urbane ma di un modello di sviluppo che anche Pinter territoriale che anche internazionale io penso che lanci e le città italiane potranno avere a Dubai un'occasione straordinaria
Di rafforzamento delle relazioni dei partenariati delle partnership con le altre città nel mondo che lavoro sugli stessi temi stiamo lavorando già su alcuni filoni interessanti per esempio sulle città dell'acqua
Che partono dalla Cina e arrivano fino a Venezia in altre città italiane è una rete importante di città che sta lavorando sulla urbanizzazione sostenibile sull'economia circolare sul tema dell'acqua di cui abbiamo sentito parlare prima ai sindaci di Cagliari di Rimini
Quindi ci sono già delle reti la Rete della conoscenza ci sono città in Tibet dentro le quali le università e centri di ricerca lavorano attivamente con altri centri di ricerca università di altre città del mondo questo costituisce già in molti casi una rete delle conoscenze che fa parte di questo modello policentrico globale non più soltanto italiano
Ma addirittura globale oggi su cui vale la pena investire e e su altri temi di questo gene quindi di le prossime settimane nei prossimi mesi non manca molto all'Expo di Dubai manca meno di due anni
Quindi non c'è molto tempo vorrei lavorare con voi con lanci con i sindaci con e comunque gran parte conosco la fortuna di conoscere perché progettare modalità esemplari
Di questo modello di sviluppo urbano integrato di questa capacità delle città di essere motore Inter territoriale internazionale di sviluppo di crescita di competenza e di conoscenza e quindi vi chiederò vi disturberemo ma di chiederò di lavorare con noi per progettare modelli nuovi con cui presentarci in una vetrina straordinaria l'ultima battuta che faccio è che l'Expo di Dubai non vi sbagliate
Non è l'Expo di Dubai od expo degli Emirati Arabi Uniti e un'Expo che sarà veramente universale
Se volete più universale di quella che è stata Milano due mila quindici
Per il settanta ottanta per cento verrà visitate partecipata da persone che vengono dall'Africa settentrionale da tutte le due sponde del Mediterraneo
Dal Medioriente l'arma crebbe nella penisola araba dal sud-ovest asiatico dall'India dalla Cina quindi è un mondo non dico nuovo perché non è più nuovo tanto meno sull'emergente ma un mondo gran di grandissima attrattività per noi
Capaci di generare flussi turistici nuovi molto significativi di generare per noi occasione di attrazione di investimenti verso l'Italia
E naturalmente di generare reputazione e immagine le nostre città per la loro bellezza calo comicità
Quindi vi però a chiamare seppur meno permettete a disturbarli per lavorare insieme attivamente rapidamente per arrivare a Dubai insieme in un grande viaggio collettivo in quelle città ve lo assicuro saranno assoluto protagoniste di questo evento grazie
Grazie a confessare la chiave ingrassare però sul palco venga pure qui davanti perché è il momento diciamo della firma di una firma simbolica e chiedo di salire alla presidenza del presente lanci Decaro perché in questo momento insomma si suggella no questo accordo tra l'ANCI e la rappresentanza italiana
Per Expo due mila venti un protocollo che indica temi e obiettivi di questa partecipazione che ci auguriamo sia ampia dei comuni italiani
Vedete la firma
Sì grazie
E adesso Grisanti
Scrissi che la questo protocollo che poi chiedo di mostrare ai fotografi che naturalmente sono qui davanti e giustamente vogliono immortalare questo momento
Bene potete venire con il protocollo firmato qua davanti per una fotografia così anche di fotografia hanno fanno il loro lavoro un protocollo di intesa tra Lanzi del la rappresentanza italiana commissario del commissario rappresentante italiana per l'Expo Dubai due mila venti ci auguriamo che saranno veramente
Molti comuni in grado di sfruttare questo volano in questa opportunità perché è vero venti mila venti sembra lontano ma è molto vicino grazie un bell'applauso a Paolo vitelli al presidente lancia il caro per questo momento grazie a dopo riderci
Allora il momento adesso del presidente la federazione editori italiani Andrea Riffeser Monti dove Roberto ma eccolo benvenuta una clausola io la introduco diciamo
Anche se poi anche lei sarà poi nell'eventualità sarà diciamo accompagnato da un sindaco per un altro momento raggiungerlo una firma reduce lei da una senso diciamo dibattito con il Governo sul taglio all'editoria d'altronde il settore che lei rappresenta dà lavoro a più di sessanta mila per l'intera filiera diciamo laboratori ma voi siete qui anche perché insieme appunto all'ANCI avete siglato un protocollo per il rilancio delle edicole ci parlerà anche di questo sono sicura poi ci rivediamo dopo con lei Sindaco Nardella
Pensavo facesse in un dibattito a tre comunque grazie a tutti è un piacere di essere qui volevo ringraziare soprattutto il presidente Nardella dove è nata la scintilla ha raccolto il mio grido d'allarme perché questi editori finalmente hanno saputo ritrovare unità
Cioè la federazione
Sono uniti
E grazie a questo unito un'impunità siamo riusciti a firmare un accordo con voi
E secondo me questo è un accordo storico è un accordo che probabilmente non esiste in nessuna parte del mondo cioè tutti gli editori tutta la stampa italiana quindi io rappresento circa otto mila settecento cinquant'anni di storia gli anni di attività
Insieme a tutti i cittadini e i sindaci italiani questo servirà per avvicinare fare da cerniera tra i cittadini gli elettori e le istituzioni locali regionali in un momento in cui il governo stabili strappando la carta stampata voi citate fiducia
E noi dobbiamo ristabilire un filo diretto
Questo verrà attraverso le edicole ma avverrà attraverso anche quelle campagne stampa che voi avete già visto in questi giorni sono state già varate con la pagina che è stata pubblicata su tutti i quotidiani per l'educazione civica
E qui vorrei soffermarmi sono rimasto colpito sia suo primissimo che il presidente De Caro è intervenuto personalmente a far dei controlli a tappeto nella cittadinanza sia quel sindaco di Polesine che ha riconsegnato quel quel rifiuto alla signora consegnandolo
Perché quando si dice le città sono sporche
Non era colpa del Sindaco la colpa è nostra e dei cittadini siamo maleducati dobbiamo imparare di nuovo a vivere in questo mondo quindi dare la colpa sempre i sindaci che sono i primi è un gravissimo errore quindi ben venga questa campagna che è stata istituita dalla dirigenza dell'ANCI e vorrei complimentarmi anche con la dirigenza dell'ANCI perché in pochi mesi abbiamo messo un accordo che mai è stato realizzato
E poi vorrei ringraziare anche quel sindaco che è un esempio per tutti noi
E qualora lanci lo volesse gli editori saranno sempre al vostro fianco per promuovere queste campagne ma non solo per l'ordine pubblico ma per le stragi del sabato sera e per la droga quindi qui si apre una nuova forma di collaborazione in cui la carta stampata scritta è on line raccoglierà la vostra voce perché noi dobbiamo essere al vostro fianco
Delle volte critici delle volte obiettivi ma mai faziosi
Mai spocchiosi dobbiamo dialogare il sindaco Nardella dove io ho dei rapporti perché io abbiamo il giornale la Nazione sa benissimo che è sempre stato anche bastonato come mi mi sa ma abbiamo un rapporto leale e onesto perché l'editore
Ha un significato molto alto se può rimanere su questa scena non può fare un giornale di partito giornali di partito no ne esistono più
Il lettore ha fatto l'università non siamo più nel mille novecentocinquanta sa benissimo scegliere da solo
E come la televisione al telecomando se non gli sta bene una cosa cambia se non gli sta bene la linea di un giornale cambia giornale
Quindi un grazie infinite a tutti voi e poi speriamo di dover consegnare una piccola medaglia proprio per il ringraziamento del vostro lavoro che io stimo molto grazie a voi
Allora anche lei resti senz'altro perché adesso è il momento di un piccolissimo torna sul tema venga dare Martella invito di nuovo Decaro a sedersi qua davanti prego
Ecco sì
Così almeno cerchiamo di entrare anche se rapidissimamente nel merito anche di questo protocollo e e poi so Presidente Monti che lei voleva simbolicamente
Dare una medaglia al sindaco di Piombino poi ci racconta perché perché in questo in tutto questo c'è un Progetto ulteriore che vi unisce ed è una proposta no per l'educazione alla cittadinanza attiva e quindi partire di nuovo da lei presidente per questo piccolo premio simbolico che vuole dare al sindaco di Piombino
Allora come avevo detto io consegno una medaglia al presidente ma è una medaglia tutti i sindaci che è praticamente la Medaglia d'Oro istituita ben cinquantadue anni fa per la nascita dello stabilimento della nazione
Quindi è la massa di un nuovo stabilimento uno stabilimento che stampa quindi una nuova era anche per il nostro rapporto
Credo che Nardella si arrabbi perché siccome viene dalla nazione ma se la meriterà più avanti vediamo l'anno prossimo al sindaco Dario se riuscirà ad avere questa medaglia grazie infinite presidente piedi no
Una foto
Perfetto il sindaco Nardella dalla palla a lei perché le il ruolo delle città hanno delle edicole ha un ruolo cruciale eppure oggi estremamente a rischio che cosa c'è dentro il vostro protocollo d'intesa
Sì io voglio anzitutto ringraziare Antonio
Che ha raccolto subito questa idea e l'ha trasformata in un accordo e il presidente griffe Sermonti che appunto qui parlo a nome di tutti gli editori italiani
Una cosa molto innovativa perché parte da un'esigenza che i sindaci un po'in tutti i comuni grandi e piccoli sentono quella di valorizzare le edicole
Che sono dei presìdi se ci pensiamo soprattutto nelle zone diciamo più UDEUR ha date talvolta nelle periferie e l'edicolante è la persona che cittadino guarda in faccia e colui che conosce bene o male il rione il quartiere
E l'accordo che abbiamo siglato parte proprio dalle edicole come centri di riferimento dei cittadini che possono erogare servizi nella nostra città abbiamo già trenta edicole che ad esempio se non sfuggono proprio da punti anagrafe
Con senza senza che diciamo addizionali economici che gratuitamente forniscono servizi ai cittadini
E allo stesso tempo dei punti di distribuzione dei giornali riviste e organi di informazione perché l'informazione locale è un punto prezioso di democrazia informazione anche quando è criticata l'importante è che sia libera ed amministratori ci rendiamo conto che è uno strumento
Di grandissima importanza sociale culturale e ovviamente democratica sono francamente contento che parta questo protocollo e che ci permette di riconoscere alle edicole uno status speciale
Quasi come se ero Cassero un vero e proprio servizio pubblico quando si chiude un'edicola come quando si chiudevano e farmacie
è come se si spegnesse la luce in un quartiere tutte più buio mancano punti di riferimento abbiamo bisogno di questo tessuto che ci aiuta a mantenere unite le nostre comunità
Grazie e lascio la conclusione alla presidente De Caro su questo tema perché tutto rientra nell'ambito no più ampio dell'educazione anche alla cittadinanza attiva
Qual è il ruolo di ANCI Dario Nardella avuto sicuramente è un merito che è quello di aver portato all'attenzione dell'associazione nazionale dei comuni italiani
Questo tema che è un tema che riguarda l'associazione degli editori ma riguarda anche l'associazione delle edicole
Con le quali siamo costruendo un protocollo analogo che avevano lo stesso percorso nel senso che la carta stampata per noi è importante per l'informazione
Locale come ricordava prima Dario ma è importante anche per fare un approfondimento
Perché i telegiornali
Le notizie web non ti danno l'approfondimento i giornali non ama mente la carta stampata
Mettono sul giornale più opinioni il punto di vista di personalità del nostro Paese che la pensano in modo diverso e l'approfondimento che viene fatto permette a ciascuno di noi anche ai sindaci perché non di farsi poi ho idea propria sulla base anche di approfondimenti che sono stati fatti da altri non si riesce a fare la stessa cosa con le notizie del TG con le notizie web che nascono e muoiono molte volte nella stessa giornata
Non sedimentano come dice qualcuno non non restano ecco l'importanza dalla carta stampata contemporaneamente la distribuzione dalla carta stampata attraverso le edicole come diceva prima Dario ci permette di avere delle luci del nostro quartiere che vogliamo valorizzare perché il protocollo prevede prevederà anche nel futuro la possibilità per le edicole di offrire altri servizi
C'è stata la possibilità devono un'altra va tale che è stata fatta quella di permettergli di vendere il Passigli aggio si chiama così la possibilità di vendere altri prodotti ma ci saranno delle edicole che attraversi collegamento internet potranno offrire dei servizi alla cittadinanza tunisina ci ci dobbiamo impegnare a far sopravvivere
Le dico le magari riducendo dove si può anche annullando l'occupazione di suolo pubblico per quelle che sono le edicole che sono su strada sono su suolo pubblico cercando di ridurre magari la pressione fiscale per quello che è possibile dall'insegna
Alla tassa sui rifiuti contemporaneamente dobbiamo chiedere all'edicole di offrire dei servizi in più uno dei servizi che stiamo cercando di sperimentare in alcuni comuni sono i servizi anagrafici molti Comuni permettono direttamente ai cittadini e nuclei familiari nella propria casa molti professionisti a molti imprenditori nella propria azienda nel proprio studio professionale
Di poter stampare le certificazioni certificato di residenza
Il certificato di famiglia la il certificato legato all'urbanistica di destinazione urbanistica dei suoli per restare
Ai professionisti e alle aziende però ci sono tante tanti nuclei famigliari Dosso proprio dove ci sono persone anziane che non hanno un computer non hanno poi la possibilità di usare il computer
Allora utilizzando il Codice Spyder per gli intermediari anche le edicole potranno mettersi a disposizione della collettività e stampare ovviamente con un ritorno dal punto di vista economico che poi viene assicurato
Dai comuni stampare il certificato anagrafico direttamente dall'edicola in modo da non gravare poi attraverso una pressione dei cittadini sui servizi anagrafici che vengono offerti nelle strutture comunali dove normalmente ci sono le code normalmente si arrabbiano con i sindaci quindi questa doppia opportunità la possibilità di salvaguardare
La libertà d'informazione l'approfondimento che viene fatto dalla carta stampata la possibilità di continuare a venire delle edicole che rappresentano delle luci nei nostri quartieri ma rappresentano anche essenzialmente dei presìdi all'interno del nostro quartiere che possono offrire anche dei servizi sostituendo sì al Comune contemporaneamente l'associazione degli editori
Si impegna a darci una mano per la raccolta delle firme difesa iniziativa di legge popolare che sottoporremo raggiunte le cinquanta mila firme alla al Parlamento ne abbiamo parlato ieri con l'abbiamo consegnata ieri al presidente dalla Repubblica dicendo che ovviamente è una prerogativa del Parlamento
Noi abbiamo voluto fare mi son permesso di dire un piccolo dia atto di amore
I sindaci nei confronti del nostro Paese Nelson Mandela diceva che l'educazione e l'arma più potente per cambiare il mondo ecco noi vogliamo contribuire a cambiare un pezzettino del nel nostro Paese
Abituando i giovani partendo dalla Costituzione al rispetto reciproco a rispetto dei beni comuni ecco Messina ci sappiamo che significa il rispetto dei beni comuni perché siamo veniamo posti ogni giorno quotidianamente di fronte ad atti di vandalismo a problemi legati al conferimento dei rifiuti ecco l'educazione alla cittadinanza così l'abbiamo voluta chiamare partendo dai più piccoli credo che ci farà guardare con più fiducia
Al futuro della nostra comunità del nostro territorio
Grazie presidente che poi davvero dicevamo prima poi d'Occam piano e in effetti anche gli edicolanti credo che spesso sarebbero belli etti di poter ampliare il loro ruolo il mio edicolante a Roma in crisi come la maggior parte degli edicolanti si è riciclato e accoglie i pacchi pacchi di Amazon che la maggior parte le persone del quartiere non sa a chi lasciare perché spesso non hanno il portiere eccetera
E così si mantiene invita grazie ancora e complimenti per questo Progetto molto importante per le luci della nostra città ci vediamo dopo la grazia
Grazie al presidente la FIEG Monti grazie anche alla recarci rivediamo tra poco e Dora diciamo il via alla prima importante tavola rotonda di oggi
La tavola rotonda ha come titolo la trasformazione delle città e io chiamerò sul palco un po'di persone a Colle
Aiutanti quale sede perché sono molti gli ospiti parto da Paolo D'Alessio direttore generale Istituto per il credito sportivo
Venga venga sul palco a Benvenuto
Anche dal benvenuto a Carlo De Vito presidente Ferrovie dello Stato sistemi urbani Giovanni Malagò presidente del Coni Leoluca Orlando che vedo qua davanti il sindaco di Palermo il presidente dell'Anci
Sicilia Roberto Pella sindaco di Valdengo il vicepresidente vicario dell'ANCI
Federico Pizzarotti sindaco di Parma vicepresidente ANCI Roberto Olivi vice presidente BMW Italia e infine il responsabile affari istituzionali e regionali dell'ENEL Fabrizio Iaccarino
Piacere Benvenuti
Chiede di Venere diciamo i nomi a Bach sotto di voi grazie
Il titolo di questo di questa tavola rotonda ambiziosa la trasformazione delle città spesso i grandi eventi come sappiamo hanno trasformato le città sono stati un volano per gli investimenti per le infrastrutture però non possiamo negare che scrisse la trasformazione legata anche grandi eventi sia stata anche foriera insomma di inconvenienti che abbia avuto dei lati oscuri talvolta ci si a concentrarsi sulle grandi opere e meno sulla riqualificazione diffusa dei territori
Lo scrittore Raffaele la Capria diceva che cambiare la struttura urbanistica di una città significa cambiarne la morale e quindi in qualche modo qualcosa da maneggiare con grande cura iniziò dal direttore generale dell'Istituto per il credito sportivo Paolo D'Alessio le voglio fare questa domanda perché il dal cinquantasette il possessi tutto ha finanziato il più importanti
Centri sportivi impianti sportivi italiani ma da quasi quindici anni finanza anche i beni e le attività culturali quali sono gli impegni in questa direzione Chiesa riprendendo
Credo sportivo da cinquantasette punto finanze impianti sportivi
E credo sportivo a l'ambizione di allargare la sua sfera di operatività nel qua per quanto riguarda il settore dei beni culturali diciamo no diciamo la l'avviamento non non è stato diciamo molto consistente perché l'operatività è stata di Mina limitata ma oggi che credo sportivo uscito da un commissariamento di sei anni e due mesi
Ed è uscito come come una banca che comunque ha sviluppato ha continuato a sviluppare del settore impiantistica i suoi rapporti col Comune anzi le ha messe al centro e la sua attenzione concreti agevolati ha consentito di ristrutturare in questi ultimi tre quattro anni
Un numero veramente consistente di impianti sportivi o anche di realizzarli quindi sicuramente è stato fatto un opera di manutenzione o di di di rinnovamento librettisti comunali questi anni portati e stiamo continuando a che quest'anno tant'è che ci sono dei bandi
A tasso zero nonostante difficoltà del momento cioè Tibaldi bando incorso fino a centocinquanta milioni delle piste ciclabili e per l'impiantistica sportiva
Oggi usciamo dal commissariamento con una potenzialità enorme di banche che non vuole essere soltanto è solo la banca lo sport moves
Una banca dello sviluppo al servizio del Paese
Perché abbiamo una potenzialità importante in termini patrimonio quindi il patrimonio siamo fra l'altro insomma siamo abbiamo immersa che all'ottanta per cento del nostro capitale abbiamo il Coni del sette per cento siamo la banca perché abbiamo un'identità pubblica fortissima
E vogliamo essere quindi non solo al servizio lo sport al servizio di tutta la rigenerazione urbana che verrà fuori l'impiantistica sportiva non solo come un partner finanziario ma anche con un partner consulenziale
Non ci limiteremo più al solo mutuo al solo un punto che è stata la nostra operatività e quindi inizia per facilitare lo sviluppo ma cercheremo di trovare tutti gli schemi finanziari innovativi per poter per poter di qualificare le nostre le nostre delle nostre città nel rispetto della loro identità e per far sì che di rientro
Poli di attrazione attrattive per ospitare per ospitarvi ed enti nazionali internazionali in modo ripetitivo in modo ripetitivo questo la diciamo le prospettive sono buone abbiamo un piano industriale che stiamo per realizzare sicuramente
Nel settore della cultura e quindi dei beni culturali ma anche nel settore della della consulenza
E la consulenza stiamo prevederemo grossi grossi degli oppressi canti di lavoro che i grossi impulsi per lo sviluppo e il sostegno soprattutto al Comune che rimane al centro la nostra attenzione
Grazie grazie dottor D'Alessio io faccio alcuna CRA plauso naturalmente voleva chiamare in causa adesso Ferrovie per perché abbiamo visto insomma forse alcuni non lo sanno che sistemi urbani a implementato la riqualificazione di sette scali ferroviari a Milano e volevo chiedere qual è al di là dell'esempio di Milano di cui però mi piacerebbe se ci raccontasse qualcosa qual è l'impegno di sistemi Ormanni e la valorizzazione dei territori
Sì grazie
Innanzitutto un numero due mila due mila sono i comuni italiani che hanno bene o male un rapporto completo via alcuni in maniera critica auto in maniera costruttiva
Più di questo è un dato importante abbiamo grandi rapporti con voi il collega dell'ENA la cena de più perché tutti i Comuni italiani nel rapporto con l'ENEL secondo aspetto se mi permetti Eva e e questo sentivo prima Zedda mi pare che avesse riferito del pensiero del pensiero lungo si abbiamo affrontato questa situazione lo siamo presenti a Milano con sette che se scali ferroviari da riqualificare in una città che ha avuto l'expo che udì grande evento dell'Expo che abbiamo servito anche noi anche in questo rispetto alla al titolo del Pannella
I grandi eventi hanno bisogno di mobilità e noi siamo il nel nel sistema della mobilità siamo penso la base su cui si fonda tutto cioè la grande rete di connessioni l'altra l'altra questo della detta Glisenti Dubai mi pare fondata dove sta Paolo sulla sulla connessione e guarda della Rete Paolo la Rete e la nostra cioè è una delle reti
La Rete delle Ferrovie dello Stato oggi rappresenta la possibilità di connettere il territorio italiano di bollette all'offra città e di connettendo all'euro
Quindi connessione pensiero lungo poeti dico perché pensiero lungo di Z e anche socio all'housing che cui accennava Tononi prima siamo dunque un'impresa di sistema
Che si mette a disposizione del Paese e quindi del territorio e quindi dei Comuni proprio per mettere a disposizione questo potere ante patrimonio che è la Rete delle infrastrutture
è la rete dei servizi della rete delle connessioni ma è anche la possibilità di trasformare in città italiane
E guardate per quanto siano due mila noi abbiamo la misura il ricordo di ciascuno di questi due mila entità e lì trattiamo gli stiamo trattando con dignità di pari con importanza diverso facevi riferimento a Milano e ritorno a Zedd del pensiero lungo
Avevamo un milione e duecento mila metri quadrati investitore messi proprio lungo la Rete delle connessioni Inge posti centrali per la mobilità e abbiamo voluto mettere insieme con il Comune
Proporre questo modello nuovo e pubblicato anche in un libro si chiama scali Milano
Che è questo l'approccio divisione abbiamo detto vediamo come attraverso questi scali da trasformare la città porta a guardare proprio due mila trenta il proprio due mila cinquanta
Abbiamo fatto una grande operazione di di progettazione con visione del futuro e coinvolgendo tutte le professionalità dagli architetti agli economisti agli seconda per finanziari manca a agli operatori del territorio
A seguito di questo abbiamo dalla città ha approvato un accordo di programma che di fatto sancisce la trasformazione urbanistica di questi scatti quindi abbiamo dopo l'evento del delle spose e anche sulle aree dell'Expo che sono connesse al sistema delle Ferrovie dello Stato e avviato un grande progetto di riqualificazione della città di Milano come sapete con una destinazione della cultura della sanità e di altri operazione pubbliche anche se Tiscali avranno nel loro ruolo trasformazione questa funzione per il futuro la città di Milano
è all'avanguardia nella trasformazione ha portato a compimento le i nostri due operazioni importanti di livello internazionale che sono quelle di Porta Nuova e quella di CityLife
Noi pensiamo che i sette scali sì
Facciano completare ma non soltanto completare la degenerazione trasformazioni urbane ma anche la nuova visione di come vanno fatte le le trasformazione vedo qua il sindaco Orlando anche colui abbiamo una sede propria perché ne parlerà in maniera probabilmente non felice rispetto ad alcune situazioni che riguardano le infrastrutture ma anche la trasformazione di Palermo
Come di Napoli come di Roma non poche fondarsi prendendo a riferimento le infrastrutture esistenti
Le stazioni esistenti e da quello partire
Guardare alla città del futuro o la città connessa alla città che ottimizza i flussi e che risolve alcuni problemi di sostenibilità e di sviluppo della città questo lo facciamo a Palermo la prova Verbano facciamo nelle due mila città che con voi hanno dei rapporti
Grazie a una pausa Carlo De vita Presidente si serba e delle Ferrovie dello Stato prima abbiamo sentito l'Istituto per il credito sportivo il proprio impegno sulla materia di territori delle aree urbane quindi adesso do la parola al presidente del coni Giovanni Malagò perché quando si pensa al Coni no al Comitato Olimpico Nazionale Italiano si pensa al calcio in realtà c'è molto di più e volevo chiederle qual è l'impegno del Coni per la diffusione no dello sport dei centri minori quelli meno no
Uno su tutti
Ma onestamente
Devo dire
Ci penso sullo per non è stato fatto un sondaggio ma se uno pensa al Comitato liberazione le hanno sono e penso tutto eccetto dal calcio questa è la mia opinione con lo dico con molta franchezza proprio con molta franchezza mamma perché perché proporci il simbolo dei cerchi olimpici dei cinque cerchi
Perché noi siamo la federazione delle federazioni
Perché non ne abbiamo quarantaquattro più diciannove discipline sportive di cui uno è preceduta del tutto casuale non c'è nessun conflitto di interesse dall'amico del sindaco Leoluca Orlando che la Federazione italiana del football americano
Perché seguiamo trecentottantasette discipline sportive diverse siamo il primo Paese al mondo come numero di sport praticati
Che il calcio permette quella più popolare dove esigenza intendeva nonché no sì sì no no ma diciamo nei fatti l'identikit non ottenga richiami azione anzi l'identificazione proprio quella per certi versi di di portare il mondo del calcio nel contesto di quello che sono
Le missioni olimpiche e devo dire che soprattutto nell'universo femminile ci sono riusciti perché ad esempio la quarta disciplina seguita ultimamente dovuto anche una squadra brasiliana molto forte che gioca in casa propria discorso anche vuol Dwight e che è stato visto da grandi network televisivi è stato lo spettacolo del calcio femminile mentre la rappresentanza dell'Under ventuno e quello che praticamente poi viene selezionata per Olimpiadi
Ma molto in sintesi
Io voglio dire che
Conosco moltissime delle persone sfrecciava devo dire che non so se faccio bene o male il nuovo ruolo che poi non è neanche un mestiere qualcosa di diverso giro voti su sul territorio
Ci sono molte persone in sala che lo possono testimoniare perché penso che lo sport si faccia
Appunto negli otto mila e rotti comuni italiani non si fa largo Lauro De Bosis dove c'è la sede alle porte del Foro Italico il Comitato olimpico e perché proprio la peculiarità il sistema sportivo italiano credetemi è completamente diverso da tutti quelli che sono i miei colleghi del mondo è proprio questa incredibile
Radicalizzazione questa capillarità di essere presenti io racconto sempre
Ma lo stesso però riescono diversità che su uno chiude gli occhi con un dito centra un posto del nostro Paese anche il più piccolo c'è una piccola comunità voi state tranquilli matematico
Forse trovaste un presidio di pubblica sicurezza
Forse trovate lo dico anche ai miei amici delle Poste qualcheduno che rappresenta quell'universo sicuramente trovate uno del mio mondo siamo dodici milioni quattro mila legate le federazioni otto gli enti di promozione
Un esercito spaventoso magari lutto ottantenne che il dirigente di una piccola società bocciofile così come la creta che hanno tenuto la sua residenza e credo e concludo
Perché
Rappresentanti di queste città piccole medie grandi quello che sia hanno capito con una condivisione molto forte soprattutto negli ultimi anni quest'ultimo decennio c'è stata una forte sensibilità che
Il successo
Del del loro ruolo
Il futuro del loro comunità passa sicuramente per quello che l'investimento l'impiantistica sportiva su cui ci sarebbe molto la parlare trono stesso c'è tempo per cui ringrazio tutti
Grazie per la disciplina sugli intenti un applauso a Malagò al l'anno citata almeno in un paio di interventi quindi le do alla parola sindaco Orlando che è anche presidente Anci
Sicilia primo perché l'ha fatto una battaglia importante quando c'era il tema no della del taglio per le periferie e quindi nel contesto e la trasformazione delle città come si è trasformata a Palermo proprio partendo non dalle
E luoghi periferici tanto per quanto riguarda
L'essere presidente adozione merita un furbo lo voglio ricordare il presidente Malagò lo sa perfettamente che siamo lo sport più povero d'Italia quindi nessuno pensi al football americano d'America de allo stretto in Michigan
University con sua stadio a centoventi mila abitanti spettatori pepata questa premessa dei grandi
Eventi che brutta parola
Non abbiamo abolito la Pro la Grandi eventi dal sito del Comune di Palermo però siccome l'ANCI secondo me sta vivendo un'assemblea di straordinaria importanza ha pensato bene di corregge la prova grandi eventi per la trasformazione delle città liberando la parola grandi eventi dalla precarietà
Fuggevole di quella che in Sicilia si chiamava ma scollegata
Che poi dopo non lascia nulla dopo che si è celebrata con buona pace di chi localizzata
Credo che sia questo il segno di questo cambio che voi apprezzare vecchia certamente il suo riferimento più alto del nostro presidente contro De Caro che
Ha saputo cogliere come una risorsa l'handicap del taglio del bando alle periferie non abbiamo un poco aiutato
Urlando
Cercando in qualche modo di comprendere quanto fosse drammatico il tema e quindi adesso vorrei dire che sembra avviata definizione poi esprime apprezzamento
Per il cambio di posizione del governo perché io sono convinto che solo gli stupidi non cambiano opinione quindi a questo punto di vista non posso che apprezzare il fatto che abbia compreso il darlo per le ha fatto
E da questa vicenda è uscita rafforzata la dignità escussione dei comuni
Diceva il sindaco di Rimini no non vogliamo risorse
Forse la prima Assemblea dell'ANCI dove si sentì dire questo con questa chiarezza
E la vicenda del bando le periferie non sta fatta per le risorse ma per rispetto al ruolo istituzionale di quei Comuni che come veniva ricordato da Enzo Bianco ieri
Sostanzialmente si trovò la condizione i sindaci di essere identici il c.t. di consenso potere responsabilità hanno molto consenso molta responsabilità nessun potere gli sms dell'allarme metto io è la conferma esattamente di questo veniva citato ieri dai io non sono stato presenti sono appena arrivato perché ieri ho candidato Palermo ospitare il parlamento mondiale dei sindaci nel prossimo anno aveva Palermo Global Parlamento melius sono cento Simi su tutto il mondo
Perché io ho contribuito a fondare faccia parte della presidenza e credo che sia questo corso un andamento rock
è un'occasione per trasformare la città e tengo subito a Palermo
Il riconoscimento dei mille quindici con l'inserzione del vuol detta ciclistiche dello UNESCO di Palermo arabo-normanna
Non è stato e riconoscimento del passato il riconoscimento che oggi noi siamo orgogliosamente arabo normanni la vita di un giorno a Palermo è fatta di cani gatti e topi che passeggiava assieme
Le altre parti del mondo i cani inseguiti atti Gatti cerco di mangiarsi top si chiama accoglienze
Secondo passaggio siamo stati riconosciuti di capitali da viale dei giovani sono sorte grazie a questo che non è un grande evento sono sorte centinaia di start-up di imprese giovanili siamo quest'anno capita ai tagli alla cultura
Ed ospitava manifesto è la più grande del alle e di arte che si è tenuto a quattro anni fa sempre più Burgo due anni fa giuridico quest'anno a Palermo due anni Marsia
Che ha cambiato la città perché l'evento deve essere un'occasione per rigenerare la città io ma al credo su
Se venisse per iscritto per interventi che riguardano gli impianti sportivi
L'obbligo di prevedere un piano di rigenerazione
Dell'aria circostante agli impianti sportivi ammettendo accredito non quelle Paiola per intenderci ma l'intero quartiere
Perché a suo dire sarebbe una straordinaria occasione per poter mandare il messaggio che quando a Palermo è come il prossimo anno sarà capitale italiana della scherma
Quando Palermo ospiterà il prossimo anno con ospiterà la più grande avvenimento di tennis femminile internazionale che si terrà appunto a Palermo
Tornando lo sport femminile tutti parlava Giovanni ma logo venga in qualche modo comunicato il messaggio cosa voglio dire Palermo quest'anno è stata capitali Daniela dalla cultura io non vedo l'ora che finiscono allora
Siamo arrivati a siamo al due mila e trecento accadimenti nove venti fino adesso due mila trecento accadimenti che sono segnati con logo delle quattro lettere d'alfabeto arabo alfabeto fenicio alfabeto greco alfabeto
Ebraico manca la P dall'alfabeto latino ma quella Jean
La portiamo diciamo nel cuore quindi la quattro P per indicare a proprio la multiculturalità la nostra città
Non vedo l'ora che finisca perché il primo gennaio abbiamo già organizzato un Capodanno che non sarà un grande evento sarà un modo per dire basta coll'essere capitale
Che cosa provinciale questo aspirava ad essere capitale
E basta di essere la cultura come riduttivo essere capitale la cultura voi aveste Città di culture
Posso dire che questa trasformazione città questo ha portato a trasformare grazie a questi riconoscimenti
La città quando i ragazzini dello vicende
Realizzano o dovrebbero realizzare con il fondo del bando per le periferie metto il dito appunto sulla ferita
Perché la vogliamo smettere di pensare che le periferie hanno bisogno soltanto di metri quadrati in cemento e cubatura le periferie devono sentirsi parte della vita culturale dell'intera vita culturale
Perché un attore
è un atto ulteriore di mortificazione misurare i milioni spesi e in e metri cubi di cemento l'intervento le periferie per noi è molto più importante è stato con manifesta affiderà gentile ma hanno un grande botanico francese l'incarico di realizzare coi ragazzini dei disoccupati avvolgendo uno orto che un orto all'avanguardia Ugo o parto per esempio realizzare accanto a lei
Gli immobili abusivi delle installazioni che mandano una denuncia per l'abusivismo ma al tempo stesso anche un inno alla bellezza ecco io credo che i grandi eventi hanno un senso stessi stessi collego uno ad una trasformazione non sarebbe il prossimo anno capita e da della scherma
Specie spero che l'esercito ci aiuti vorremmo avere un palla con palla scherma anche a Palermo e vorremmo completare come completeremo il terzo palazzetto lo sport di Palermo i primi due ci sono più solo il terzo
A causa dell'incuria e in via di trasformazione allora
Una sola espressione il futuro del mondo veniva detto da altri dalle Ferrovie piuttosto che da due dal commissario per la presenza italiana Dubai il tutto il mondo ha due nomi Google e a me del migrante
Golo Alibaba scegliete voi che indica la connessione virtuale e ammetto Luca il migrante la connessione umane vive in un mondo in cui c'è soltanto Google è la tragedia
Eterno presente del mondo c'è soltanto lo che il migrante forse non ti garantisce il futuro Palermo è una città che è cambiata in quaranta anni
Quarant'anni non in quattro secondi
E i contrasti non ci sono mancati siamo passati a Palermo capitale l'Amati e lo voglio dire orgogliosamente a Palermo capita la cultura mi sembra che non sia un cambiamento di poco conto ma in quarant'anni quarant'anni fatemi concludere dicendo che le esperienze dei Palermo e alternativa al populismo culturale fermate di non pensate a un partito
Perché sbagliate
Il populismo culturale è un vizio culturale dentro ognuno di noi
Che cos'è il populismo culturale pensare che si possa cambiare subito e senza contrasti
Chi pensa che si possa cambiare subito Enza contrasti chi lo rispetta il tempo occhio rispetta la diversità di posizioni è un imbroglione
Perché il cambiamento richiede tempo e richiede anche contrasti nord a Palermo ci abbiamo messo quarant'anni e contrasti non ce ne siamo fatti mancare grazie
Grazie il sindaco Orlando credo davvero che i sindaci siano baluardo contro no il populismo ma inteso non come partito ma come come metodo perché poi la campagna biglietti una volta esordio nel giro di contagiare tutela prete non è quindi io chiamo chiamò lei in causa sindaco Pella sinottico di Valdengo provincia di Biella ma anche presidente vicario di ANCI perché spesso i sindaci in qualche modo si sentono un po'lasciati soli quali sono le sinergie necessarie
Tra Istituzioni affinché le città si trasformino però in modo di rispose sostenibile
Grazie anzitutto Buongiorno tutti ma approfitto della domanda che mi è stata posta fare un doveroso ringraziamento
A due persone che sono qui sedute con noi che in qualche modo testimoniano ciò che lei diceva
Cioè di come attraverso una sinergia dei comuni con il Coni e con l'Istituto del credito sportivo si possono tenere dei grandi risultati lo dico perché io credo che tutti noi sindaci modo particolare noi dei piccoli territori
Dobbiamo ringraziare di cuore la presidenza dell'amico Giovanni Malagò perché non solo ha saputo dare quel valore aggiunto che i comuni con la sua presenza ma con la sua continua a trattativa con tutti
I governi nel porre l'attenzione su quella che la valenza e l'importanza dello sport ma come dicevo lui stesso ha in qualche modo valorizzato
Quello che non è lo sport che tutti immaginiamo quello del calcio perché è chi di voi è amico di Giovanni
Su Twitter può vedere che ogni giorno ogni ora
Twitta l'evento l'iniziativa del Comune che sta realizzando il campione della disciplina più importante da quella meno conosciuta che ha ottenuto un risultato e soprattutto a una persona che ha nel cuore lo sporto che lo fa per passione come tutti noi senza avere un ritorno ma soprattutto che messo al centro della propria azione sportiva la sinergia fondamentale importante
Con i sindaci che tra virgolette sono coloro che hanno in mano oggi l'impiantistica sportiva perché tolto il più bello stadio che c'è in Italia anzi credo Jo dopo quello della Juve che l'olimpico che è di proprietà del Coni
Tutti gli altri impianti sportivi per il novantotto sono dei comuni stessi quindi o se mi permette credo che Giovanni si merita un grosso applauso perché continuamente nonostante il grande lavoro lo sforzo che ha come presidente del Coni ma soprattutto sta in mezzo i Comuni gira le realtà e soprattutto permettetemi
Visto che io rappresento i piccoli comuni proprio anche le piccole comunità
Seconda figura quella del credito sportivo sicuramente Paolo è stato un grande commissario perché per così tanti anni che dove si è stato commissario
Più non ci dicono che c'è stato nella storia di qualsiasi istituzione perché perché credo che tutti i sindaci lo sanno a partire e ancora volta ringrazio giovani perché è stato lui a spingere con i governi precedenti è stato posto all'attenzione massima su quello che vuole dei comuni
Con dei bandi a partire da quando presidente o meglio ministro era colui che ha preceduto l'associazione per tanti anni Graziano Delrio abbiamo fatto i cinquecento impianti cinquecento milioni
Agli ultimi trecento milioni che ormai si ripetono a ben tre anni a fondo perduto no ma tasso zero che è un qualcosa di importantissimo del Credito Sportivo mette a disposizione dei comuni italiani
E tutte le volte siamo andati oltre il plafond e soprattutto abbiamo concretizzato con aspetti importanti
La seconda questione che mi enuncia
è che in qualche modo io credo che sia importante fondamentale ciò che Giovanni sta facendo in ambito europeo e a livello internazionale io lo dico perché ho avuto il piacere di stare
Un paio di anni fa in quelle che sono state le olimpiadi Ario e vide può dire che non se non fosse successo quello che tutti sappiamo l'Italia sarebbe stata
Sicuramente la sede delle olimpiadi
E questo è stato secondo me è un valore che lui ha trasformato in quelli che sono i rapporti in quella che è la collaborazione in quello di far conoscere come diceva l'amico Leoluca
La valenza e l'importanza dell'Italia è che molte volte viene vista solo come del paese ma in realtà dietro c'era
Una retroterra di cultura di storie di tradizioni di passione di amore di sinergia di vitalità dei comuni si deciderà presente no e sono ben contento che oggi al di là di quello che sarà l'esito che magari più favorevole o cita un territorio rispetto all'altro ma sicuramente possiamo riproporci in quella che la candidatura delle Olimpiadi invernali e se ciò avverrà lo bisogna dire anche una volta lo dobbiamo Luís perché la credibilità che non abbiamo avuto livello internazionale dopo la caduta
Della candidatura della città di Roma ci ha fatto perdere molti punti e sicuramente non è stata certo facile per lui a recuperarle in quello per l'Olimpiade invernale
Il terzo tema e concludo anche perché voglio ringraziare di cuore il nostro oltre che Presidente Consiglio nazionale soprattutto capo delegazione a Bruxelles nel comitato e regioni l'amico Enzo Bianco
E ringrazio anche Giovanni per il supporto che ha voluto dare a me all'Anci nel proporre sottoscrivere questo documento io sono stato nominato ovviamente rappresentanza dell'ANCI relatore di questo parere su come il Comitato regioni quindi le istituzioni Regione Comune Provincia vedono lo sviluppo del dei comuni e dell'impiantistica su quello che sono i fondi strutturali due ventidue ventisette a livello europeo
Un parere che è stato provato all'unanimità da tutti i ventotto Paesi da tutti i trecentocinquanta membri dell'Assemblea europea
Dove mette al centro la best practice italiana è quello che deve essere luogo centrale dei comuni in una sinergia diretta con l'Europa anche sull'utilizzo dei fondi perché è dotare dati e concludo
Oggi il due virgola due per cento del PIL europeo e dato amico Giovanni sa dallo sport
Cinque virgola sessantotto milioni di cittadini europei lavorano nel mondo dello sport in modo particolare soprattutto i giovani quelle che ricade in Italia dove c'è una forte esumazione giovanile modo particolare sul e dai dodici ai quindici di milioni di cittadini si spostano settimanalmente in quelli che sono gli eventi i grandi venti ma anche soprattutto i piccoli denti che tanti amici colleghi sindaci organizzano settimanalmente
E ancora una volta Luca è stato bravo organizzarne forte di tre mila su quello che il fronte l'ambito sportivo allora dico lo sport deve rappresentare oggi sempre di più
E ne abbiamo parlato col presidente De Caro anche venerdì scorso quando oltre che il bando fare le riferì abbiamo affrontato un po'quello che il tema del rilancio del pari anche sul tema della cultura e dello sport oltre che della salute che un'altra tematica importante fondamentale
Allora io chiedo anche su questo Giovanni di farci da supporto anche nei buoni rapporti che lui anche con il sottosegretario Giorgetti con delega allo sport
Perché oggi più che mai non perché oggi noi siamo sindaci ma credo che lo sport oltre che il Coni deve essere rilanciato Traverso connubio coni e comuni per quello che rilanci di piatti sereno dobbiamo andare impianti sicuri garantiti certi fruibili a tutta la popolazione anche a costi limitati perché credo che se rilanciamo una stagione di questo genere attraverso lo sport potiamo veramente riunire quelli che sono i nostri diari i nostri principi quella che il tema dell'integrazione quello che il tema della solidarietà
Quello che è il tema della prevenzione soprattutto nei confronti di due mali che sono l'obesità e diabete i due di quello tipo romano
E io credo che su questo in un'ottica degasperiana possiamo veramente pensare al futuro dell'Italia futuro Dino esteso il futuro dei comuni quindi crede o viva lo sport e naturalmente a dire a quel bellissimo colore
Che è il colore azzurro della nostra medaglie che come dicevo Giovanni
Ci dà fiducia ci dà forza e soprattutto ci fa sentire tutti fieri
Quando c'è un avvenimento sportivo sentire l'inno nazionale e vedere i nostri atleti che lo cantano con quella bellissima maglia che quasi tutti portano che il colore azzurro grazie grazie Sindaco
Ospiti che ancora dire stare dentro i tempi anche per rispetto dei panel successivi Pizzarotti prima il sindaco di Palermo diceva non vedo l'ora che finisca quest'anno l'anno Palermo capitale della cultura
Tra un anno e mezzo tra meno di un anno e mezzo sarà Parma capitale della cultura come si sta trasformando Parma e poi una domanda anche in qualità lei di leader del partito no Italia in comune che comunque raccoglie sindaci di diversa estrazione si va verso le elezioni europee la sua opinione se possono o meno le città in qualche modo contribuire al rilancio dell'unione europea che diciamo per alcuni la cui crisi per alcuni auspicata per altri è temuta ma è in in senza fuori discussione insomma a suo figlio
Intanto buon pomeriggio podista nei tempi con una domanda così complessa faccia fatica però corriamo
Ma da una parte anch'io pensando al titolo Grandi Eventi peso grandi eventi evochi ormai solamente accezioni negative c'è l'evento dove ce lo spreco l'evento dove c'è
Il consumo di suolo
Dove ci sono quindi ricadute negative sul territorio Decio penso che gli eventi grandi facciamo così come possono essere le olimpiadi come possono essere sia invernali che estive
Possono invece cambiare l'energia e positiva di una città perché non c'è solo il tema della Spesal c'è il tema sicuramente della gestione perché un evento può essere più o meno fallimentare sulla base di come lo si conduce che siano le capiterà cultura europeo italiano che sia un grande evento sportivo
Ma invece io penso che l'esempio di di expo Italia Milano debba darci l'idea che al di là della spesa
C'è un'idea di città c'è un'idea di nazione che cambia quando uno crea un evento come può essere
Expo l'Olimpiade
Chi andava a Milano prima di Expo diceva vediamo una città Calasso come dire assonnata che non recepì risponde residenti i cittadini io penso che la città sia la stessa dopo Expo
Expo ha rilanciato Milano mille Milano vera capitale d'Italia e penso che non sia vera nessuna delle due cose
Ma è cambiato come il milanese come l'Italia vede Milano allora io invece prendo lo spunto di capitale della cultura italiana
Due mila venti per Parma nello stesso modo io penso che Parma sarà sicuramente la stessa come come città al di là delle trasformazioni che stiamo facendo
Con più col bando delle periferie che non con capitale della cultura perché non è la cifra di capitale dalla cultura che ti dà ma AN il sentirsi nel nostro caso Parmiggiani italiani e del catalizzare l'attenzione del mondo su Parma
Parma prima di arrivare al due mila e venti già cresciuta del dieci per cento in turismo dall'anno scorso ad adesso
Da dopo l'annuncio a come dire a a quello che stiamo facendo adesso noi chiuderemo abbiamo anche la fortuna di avere avuto molto più tempo di tutte le altre capitali italiane in termini di tempo organizzativo stiamo chiudendo adesso tutto il palinsesto completo di eventi e location e avremo un anno intero per comunicarlo stiamo scegliendo adesso lascia o di comunicazione
E uno dei punti sarà sicuramente a restituire ai Parmigiani
L'orgoglio e la conoscenza e la competenza di quello che Parma nel suo territorio non sono nell'intera città
E su questo stiamo costruendo io penso un esempio unico in Italia ma che vuole essere proprio un esempio stiamo lavorando con non solamente con tutti i Comuni della provincia di Parma
Ma anche con i territori limitrofi in relazione al lavoriamo con Piacenza Reggio Emilia
Noi in Italia ci siamo divisi troppo su Campania abbiamo una storia di campanili ma dobbiamo saperli superare e lavorare con gli altri territorio in sinergia perché Parma una città mettiamo no diciottesima sita in Italia però rispetta le grandi capitali
Europea sicuramente una città piccola quindi chi la viene a visitare ci mette troppo poco tempo lo hanno gli facciamo visitare i castelli della collina e letteraria della bassa perché sono straordinarie diversità gli facciamo visitare anche Reggio Emilia Piacenza perché se vogliamo che qualcuno li mando una settimana nel nostro territorio dobbiamo dargli un ambito più ampio l'ora quando mi dicono spingendoci anche verso Modena
Che l'abbiamo la Ferrari ai turisti non gli dico di no e gli spiego che cinquanta chilometri dopo che fa anche ridere gli dico certo abbiamo anche la Ferrari
Come spero gli dicano che certo hanno il Parmigiano Reggiano a Modena l'ira che come territorio sono anche loro insomma produttori ecco questo io penso deve essere Buysse Alitalia e questo debba essere uno spunto dei grandi eventi c'è utilizzarli come catalizzatore per una visione strategica del territorio che vede il grande venti per come dire per pongo pone per portare la riflesso di questi eventi con una ricaduta che sia più ampia
E allora venendo all'Europa l'Europa è la nostra ricaduta io penso che l'Europa sia una grande occasione una grande sfida che in questi anni e questo lo dico a alla parte politica presente oggi che noi in Europa siamo sempre mandato gli scarti della gente che non veniva eletta nei territori che siano regionali o nazionali
E allora facciamo fatica avvennero visti in Europa Como il ferimento se alla fine ci abbia sempre mandato quelli che qua non trova una poltrona
Se ci lamentiamo se la passano leggi che penalizzano nostro territorio quando non ci sono neanche i nostri parlamentari a votarle o a parlano a stare in Commissione a partire da leader nazionali come Salvini che ha fatto il parlamentare europeo per anni e che in Hopa non si vedeva neanche allora per avere un'Europa diversa serve davvero una politica diversa serve avere e qua mi ricollego al tema Cultura perché se Leoluca alla declinata in termini culture di popoli io la declino come cultura necessarie ad avere una classe politica diversa
In Italia sette persone su dieci non frequentano cinema teatri musei e questo penso che sia un dato preoccupante perché le persone che ci vanno ci fanno sempre di più ma sempre più persone non ci vanno
Allora la battaglia che sta facendo lanci in termini di educazione civica per me vuol dire anche tornare a investire
Anche come attenzione nelle scuole nella manovra del governo
Non troviamo neanche un euro in cultura informazione in scuola se vogliamo una scuola migliore dobbiamo avere edifici migliori l'abbiamo un piano comunale che in quindici anni tornando al tema che ci si pensa sempre dopo
Rinnoverà tutte le scuole dal punto di vista sismico ed energetico
E invece di aspettare che le scuole cadano cerchiamo come dire di fare prevenzione che quello che le istituzioni dovrebbero fare allora tutti questi temi devono essere nell'agenda europea
E allora se noi non la vogliamo come città e lo stiamo facendo io penso che le città a livello mondiale ma anche a livello europeo siano il vero motore di quello che può essere l'Europa stanno i politici
Lavorare dal punto di vista formativo e culturale per avere una nuova classe politica in Europa grazie
Siamo quasi in dirittura d'arrivo io do il benvenuto a Roberto Olivi vice presidente di BMW Italia perché quando si parla di città croce e delizia di ogni sindaco e la popolarità ma della mobilità
Dalla bossa prospettiva come la mobilità del futuro
Ma noi stiamo lavorando con diverse città a livello mondiale anche abbia cominciato a lavorare con alcune città italiane in primis con Milano proprio per ridefinire quelle che sono le ha politica dalla mobilità del futuro anche per aver deciso di cambiare come azienda
Il nostro obiettivo a medio lungo termine che col diventare offerenti di mobilità e non semplicemente produttori
Venditori di automobili di di alto di gamma e questo lo stiamo facendo insieme alle città perché stiamo ragionando su come togliere
Lo sa anche sindaco Pizzarotti ci siamo confrontati su questi temi come togliere le automobili dai centri urbani che mi ricordo le prime volte che abbiamo fronte auto questo tema ci guardavano con sospetto e già questi sono impazziti
Perché in realtà sappiamo che la mobilità del futuro deve cambiare abbiamo la tecnologia che ci consente di muoverci e sempre più lo farà in futuro nel modo migliore
A seconda delle esigenze quindi diciamo sempre non è sempre l'automobile la risposta più corretta come non è sempre non usare l'automobile una risposta
è una combinazione non ha molti modalità che ti consente di usare la bicicletta l'automobile la metropolitana il mezzo pubblico
Questo lo stiamo facendo
Ripeto a livello mondiale abbiamo dei panel
In tutto il mondo due anni fa l'abbiamo fatto a Milano confrontandoci con tutti gli stakeholder proprio per ragionare su come vogliamo gestire le città in modo diverso nel futuro abbiamo investito molto nel car-sharing
Milano è stata la città e che abbiamo lanciato la Dodicesima in Europa che di maggior successo siamo oltre cento mila persone che si sono iscritte al carcere né che che usano nostra automobile alcuni non c'erano mai saliti a bordo
Questo significa che insieme quello che dobbiamo credo imparare a fare sempre di più lavorando pubblico privato istituzioni anche ricerca cercare di dare delle risposte la mobilità nel panel precedente queste citati le Città invisibili di Calvino che son del settantadue
Incredibilmente guardi pensare pensavo al fatto che alle Olimpiade giusto per parlare dei grandi eventi di Monaco del settantadue due BMW elettriche aprivano la parata di quelle Olimpiadi son passati quasi cinquant'anni diciamo che non abbiamo fatto tanti passi avanti perché il nostro Paese rimane
Uno dei fanalini di coda assoluti sulla mobilità elettrica o elettrificata
Dobbiamo provare a lavorare tutti insieme dobbiamo cercare di trovare anche delle regole comune quello che noi come costruttori vediamo molto spesso e che le regole che organizzano e regolamentano la mobilità all'interno delle aree urbane sono differenti da città a città soprattutto nelle grandi città e questo non sta aiutando anche i clienti a cambiare il modo di muoversi nel modo anche di acquistare veicoli da combustibili tradizionali elettrici e ibridi
Credo che lavorando insieme tutti questi passi avanti possono essere fatti mi piace ricordare visto che c'è qua l'amico Giovanni che ieri era il compleanno di Alessandro Zanardi che oltre che un atleta straordinario il brand Ambassador della BMW dal mondo Alessandro dice sempre che i limiti che ci poniamo
E lo dice lui visto la sua storia e di atleta paralimpico sono molto spesso non quelli che la natura ci dà ma quelle che noi ci mettiamo nella testa credo che se superiamo questi limiti e lavoriamo insieme potremmo costruire un futuro che non deve ricordare le Olimpiade settantadue ma che offre un modo diverso di muoversi a tutti i cittadini grazie grazie Shaer BMW
Ultimo di questa sessione è Fabrizio Iaccarino responsabile affari istituzionali regionali di ENEL
Prima nel panel sul precedente parliamo di edicole di luci che si accendono la luce essa ancora metafora di vita in qualche modo qual è il ruolo di una grande azienda energetica dentro la trasformazione sostenibile delle città di oggi
Allora buonasera a tutti indubbiamente noi lavoriamo tutti i giorni al fianco dei sindaci terrà portare innovazione sostenibilità e quindi favorire la trasformazione delle città in un'ottica appunto di sempre maggiore sostenibilità qualità della vita maggiori servizi per i cittadini
Tutto questo lo facciamo company in vari modi innanzitutto creando delle piattaforme piattaforme con quella della fibra piattaforme come quella delle smart grid e consente al cittadino a diventare anche un altro produttore di energia
Piattaforme quelle dell'efficienza energetica o come quella dell'illuminazione pubblica naturalmente tutto questo avviene lasciatemi dire rispetto ai grandi eventi e Sanzo manca in Pantani verso panel avviene più facilmente indubbiamente quando c'è un grande evento
Nel senso che quando c'è un grande evento si concentrano tutte le nostre risorse senz'altro ce la facciamo e quello che succede sempre vecchi
E questa è la domanda che ci dobbiamo porre
Perché lo facciamo con una comunione di intenti tra ma operatori e comuni in questo caso che fa sì che ci allineiamo perfettamente su quello che è un obiettivo e diamo tutti il massimo esempio centodieci per cento la sicuramente diciamo sempre centra il nostro obiettivo
Ora questo deve essere però appunto utilizzare questa Procione Grandi Progetti infrastrutturali riguardano tutto il Paese tutti i Comuni preservato l'approccio e dobbiamo riuscire a portare un salto culturale da fare insieme in questo senso i lavori anzi può essere fondamentale
E il lavoro di tutti i Comuni ineriscono il collega BMW per lavoratori in mobilità sostenibile ENEL forme investe moltissimo ha scommesso sulla mobilità elettrica
Intendiamo realizzare almeno fino a quattordici mila colonnine di ricarica
Entro il due mila ventidue in Italia circa l'ottanta per cento in ambito urbano
In rete contro la sì le norme con tutte le complessità che si possono trovare insieme
Allora l'allineamento di cui parlava il collega Dalia amento sulle regole che può passare attraverso semplicemente un allineamento semplicemente tra virgolette
Un allineamento rispetto a quello che può essere diciamo le migliori pratiche si possono condividere che tutti i Comuni possono nero regolamenti comunali adottare i piani urbani per la mobilità sostenibile
Andare tutti quanti verso una direzione appunto unica che quella del miglioramento e la vita del cittadino attraverso
Diciamo il
Il fatto di investire insieme su un progetto crederci e spingere fino in fondo questa è fondamentale
Grazie a un applauso a tutti i relatori grazie davvero
Al Iaccarino che rappresenta qui a nell'ultimo arrivederci ci vediamo dopo alcuni di voi vari di salite sul palco grazie allora è il momento andiamo rapidissime
E il tempo stringe della successiva rivedersi salvo la rotonda dedicata alle colle mia sostenibile invitò a salire sul palco Emiliano Deiana sindaco di bordeggia danza nonché presidente Anci Sardegna Davide Luca affidatogli potenza Giuseppe Falcomatà sindaco di Reggio Calabria delegato ANCI nel Mezzogiorno giudiziaria merita sindaco di Rosarno Mario occhiuto sindaco di Cosenza Presidente Fondazione matrimonio comune Giorgio ma il ruolo presidente CONAI Lara volenti commissario Arera rimane non è un sindaco di Melegnano e verranno anche sull'energia e Lele Lorraine
Relativi a un attimo
Allora io comincio subito da da lei Clara Poletti commissario Arera diciamo che la domanda potrebbe essere simile a quella che ho fatto in chiusura del panel
Successivo no a ben precedente ad ENEL c'è una azienda che si occupa di Energia anche se in questo caso stiamo parla di economia sostenibile non di trasformazione però insomma
Viene spontaneo chiedere qual è il Progetto per il futuro se avessimo la macchina del tempo mi piacerebbe sapere da lei se è possibile pensare a un modello di sviluppo sostenibile al cento per cento da qui a qualche anno sia auspicabile secondo lei
A un microfono
Forse
Prego senta perché questo non funziona
Intanto grazie per l'invito
è un piacere essere qui naturalmente Arera non è un un'impresa guarda le cose da un punto di vista diverso ne siamo un'autorità indipendente che lavora con un ruolo di regolazione monitoraggio e controllo in diversi settori tra cui tutti legati alla sostenibilità e anche alle città la dimensione territoriale locale
L'energia elettrica e il gas il servizio idrico i rifiuti
E naturalmente
Abbiamo visto negli anni evolvere cambiare anche il concetto di sostenibilità darne un punto di vista della regola azione passare da un approccio più calato dall'alto se vogliamo con sviluppo di Grandi Progetti grandi infrastrutture
Volta va alla sostenibilità ma Mammano che gli obiettivi di sostenibilità sono diventati più ambiziosi
è chiaro che l'approccio dall'alto in basso è diventato assolutamente inadeguato per cui oggi per cambiare ad andare verso assetti
Ambientalmente sostenibili è necessario per forza coinvolgerà i territori scendere nelle città scendere nelle case arrivare fino al cittadino consumatore che deve diventare protagonista per noi come regolatori la dimensione di cui di solito si parla e quella del Smart siti perché regolando energia elettrica regolando il servizio
Del gas questa è l'ambito che c'è più vicino ma in realtà la il lo sviluppo di tecnologie
A a di avanzamenti a supporto della fornitura di questi servizi sta diventando sempre più in realtà un elemento più ampio e trasversale di realizzazione di città sostenibili dove la sostenibilità riguarda non solo l'ambiente ma sostenibilità economica sostenibilità sociale noi come dicevo siamo coinvolti abbiamo un ruolo in diversi ambiti e in questo anche collaboriamo ormai da tanto tempo con ANCI e aveva anche il nuovo collegio piglio il piacere di rappresentare qui oggi ha ben presente il valore aggiunto di questa relazione l'opportunità anche di sviluppare nuovi ambiti di collaborazione
Perché poi le nostre scelte che riguardano la regolazione di servizi come dicevo prima hanno in realtà degli impatti concreti sul territorio se posso posso fare un esempio che non è quello energetico ma del servizio idrico per esempio
I Lincei motivo a riutilizzo delle acque reflue
Nelle nell'idrico ad esempio per per usi di Enrica azione
Che può essere qui da noi è stato interiore internalizzato nella nostra regolazione economica del servizio si traduce poi una spinta ad uno riutilizzo di Varna valorizzazione sul territorio di queste risorse
La la stessa cosa per a il riutilizzo dei fanghi che possono essere utilizzati per termovalorizzatore azione o nella perizia una produzione di laterizi hanno diversi valori possibili
In un'ottica di economia circolare anche la nostra regolazione
Diciamo si sta adattando in questo senso che ripeto che in questo la collaborazione con il territorio è molto importante in ultimo l'importanza del cittadino consumatore protagonista la consapevolezza dei consumi la consapevolezza delle conseguenze dei propri atti e del proprio delle proprie azioni come consumatore per noia indispensabile affinché effettivamente si possano modificare
I modelli di consumo e di uso delle risorse
Grazie per esigenze edilizie deve andare naturalmente si senta libera in qualsiasi esatto devo scappare sappiamo un applauso grazie a lei per questo intervento volevo condividere con voi la riflessione non di introduzione in realtà all'argomento no dell'ecologia perché anche riflettendo sulla parola stessa non la la città è è il luogo in cui si concentrano tutte le problematiche le criticità ma anche tutti i tentativi no di risolverle queste criticità
E alla città dove si declinano in tutti i modi gli spazi dello il costo è quello che i greci definivano i costi alla casa
Comune e infatti è il luogo dove si risolvono i problemi e dell'ohi condominiale cioè l'edilizia l'architettura del loro i coni mia
L'economia le risorse e anche del loro ecologia no l'ecologia la sostenibilità ambientale chat sono tutte parole che richiamano alle cose alla casa comune
Che poi è la nostra città sono tutte le nostre città e questo mi faceva pensare proprio come quando si parla di ecologia non si parli di qualcosa di astratto di così esotico ma si parla di qualcosa che ci riguarda tutti anche i meno interessati al tema chiamo subito alla in causa sindaco Deiana perché Lanzellotta adottate se battuto come un leone per una battaglia in qualche modo anche appunto ecologico contro l'uso di pesticidi e di sostanze tossiche nei territori ce la vuole raccontare
Sì grazie innanzi tutto un un ringraziamento all'Anci per la possibilità al Ca'data anche in Sardegna di potersi esprimere o sono presentati anche Sardegna la delegazione sarda lo dico al collega di Rimini sta facciano crescere il PIL dalla città con la sola presenza
In maniera importante
Prima di arrivare a la sua domanda alla al caso particolare vorrei parlare di una questione che per noi è accentrata è stato citato molto Calvino sulle città
Invisibili in realtà noi rappresentiamo la gran parte dei Comuni dalla Sardegna sono i Paesi invisibili cioè le piccole comunità che sono invisibili dalla politica nazionale
E per franchezza bisogna dire che la legge sui piccoli comuni
Il finanziamento la legge sul piccoli comuni è un insulto all'intelligenza
Cento milioni per i cinque mila comuni Perilli per i cinque mila comuni piccoli è un insulto all'intelligenza
L'abbiamo fatto e sosteniamo la battaglia alle città per rifinanziare le periferie ma possiamo dire proprio perché sosteniamo con la battaglia che i fondi per i comuni e le comunità piccoli sono un insulto all'intelligenza
Ci son guai forma di città cioè la città propriamente detta la città che si sviluppano a bassa densità abitativa una questione di metodo il metodo è quello della città di paesi i paesi che si alleano non per
Quella teoria fusioni sta irrazionale burocratica che era stata per trattata fino a qualche anno fa ma per un dato per mettere a fattor comune le energie migliori
Le cose migliori il bello il giusto e l'innovazione
E parlando alla mia terra in cui arrivò anche ai pesticidi perché ci sta nel ragionamento
Ci son dell'esperienza che sono straordinari o c'è un comune di cinquecento abitanti che sostiene il bello
Sa facendo una politica per il completamento le abitazioni lasciato lasciato
In disuso in incomplete contro il cosiddetto non finito sardo che è un metodo o che purtroppo negli anni ha devastato i centri storici del Paese ma Sardegna con un euro speso
Dal pubblico se ne sviluppa mosse sul privato questo Comune nucleo Dusan Tadic Turio il giusto
Nel comune piccolissimo dissennata io lo si stanno attivando delle politiche di mi fa piacere che ci sia l'Islam qua di cooperative di comunità dove l'infermiere di comunità si sviluppa all'interno dalla stessa andando incontro ai bisogni dei cittadini
Il il terzo invece e l'innovazione il prossimo anno sarà il centesimo anniversario dalla nascita la più grande artista Saba Maria Lai diciotto comuni che si mettono insieme per sviluppare insieme alla all'arte anche il recupero dalla letteratura attraverso l'opera di Grazia Deledda Carla Nobel per per la letteratura la Sardegna
Chissà
Ed è una grande innovazione diciotto comunità che attraverso la tessitura mettono insieme a fattor comune l'innovazione
E arrivo ai pesticidi sì c'è stata una battaglia qualche anno fa del mio comune per evitare che si svolgessero lungo la ferrovia storica di questi ci dica le Ferrovie a proposito Paolo rappresenta è rappresentato dalle ferrovie questa battaglia parzialmente è stata vinta da soste amo esitando di di di spargere veleni per le nostre per la nostra terra
Antonio Gramsci diceva che bisogna accelerare il futuro i Paesi e questo lo voglio dire con forza con energia non sono al passato
I paesi sono il futuro di questa nazione se si recupera la socialità le città di Palizzi le migliori alleanze
Tra i paesi delle comunità nove in contrasto con le aree urbane ma in alleanza con le aree urbane io credo che l'Italia si risolverà
Abbandonare il territorio abbandonare il territorio come è stato fatto in maniera
Trasversale da parte di tutte le forze politiche abbandonare il territorio a se stesso è stata la peggiore sconfitta che secondo me ha avuto un'incidenza anche nella crisi economica
Abbandonare le comunità è il delitto di questa nazione e lo vogliamo dire ma la Sardegna che ha trecentoquattordici comuni sotto Sutra centosettantasette che sono piccoli
Per sono molto piccoli e noi sosteniamo con forza e lo diciamo
Sì al governo nazionale ma lo diciamo no anche all'ANCI per in una certa fase ha sostenuto delle politiche irrazionali effusioni sta che ha diritto a vivere anche il comune più piccolo fosse anche quello con Ofanto abitanti grazie
Grazie grazie ecco Deiana sindaco dopo realizzata as in Gallura adesso vorrei ascoltare ingessata Falcomatà sindaco di Reggio Calabria e delegato Anci
Per il Mezzogiorno anche su una recente esperienza che avete fatto nella vostra città la Settimana europea per la mobilità sostenibile ce la racconta
Sì intanto vorrei ringraziare ANCI per questi questi tre giorni di incontro di dibattito di confronto fra me e i sindaci che servono da un lato a condividere l'esperienza delle buone pratiche dall'altro lato
A farci capire quanto non siamo soli tra di noi no spesso uno dei temi che si affronta e la solitudine dei sindaci capire che tanti problemi sono comuni a diverse città come abbiamo avuto modo di vedere anche stamattina da un lato ci fa sentire meno soli dall'altro lato ci fa capire quanto dalle problematiche se ne possa uscire in sinergia
Lanci raggiunge la trentacinquesimo edizione che sono i miei anni vi giuro che ho trentacinque anni e quattro anni fa quando iniziano a fare il sindaco non avevo un capello bianco e questa è la intensità con cui ognuno di noi concepisce
Un'esperienza umana unica nel suo genere che è quella di essere primo cittadino ma di essere prima cittadino come ci dice il titolo della nostra della nostra assemblea ed essere prima cittadina avere l'onore
Di essere un primus inter pares che alla possibilità con la programmazione di poter cambiare di poter stravolgere in meglio naturalmente il futuro della nostra città ci dice quanto nonostante le difficoltà del quotidiano ognuno di noi credo che nelle sue giornate abbia la soglia del portone di casa o addirittura del campanello intesa come tale la soglia della prima persona che viene a o esposti un problema a farti una critica per quelle che sono le
Situazioni cittadine perché il sindaco e l'unico riconosciuto e riconoscibile in una città ma dall'altro lato la possibilità essendo un visionario con i piedi per terra di programmarle il futuro
Da qui nascono le misure
Che ci consentono di per rendere le nostre città sostenibili sotto tanti punti di vista sostenibili sotto un profilo economico visto che non molti di noi amministrano comuni che sono in piani riequilibri in dissesto imprevista esto ed era evitano situazioni che si sono accavallate nel corso degli anni sostenibili da un piano sotto un punto di vista naturalmente ambientale
Tutto questo con una programmazione che è frutto di anni è frutto di tempo è frutto di scontri a volte con i cittadini perché il cambiamento a volte spesso fa paura
E spesso si preferisce che le cose rimangono così come sono temendo che quel cambiamento non posta e non porti a una situazione positiva bensì a una negativa però le esperienze positive ci dicono che le cose si possono fare
Da un lato la settimana della sostenibilità dall'altro un investimento serio in un'economia circolare a partire dal ciclo integrato dei rifiuti si può fare
Noi ci siamo insediati come amministrazione e Reggio Calabria aveva due impianti di trasformazione dei rifiuti guasti aveva la spazzatura i primi piani
Delle delle abitazioni aveva una differenziata al sette per cento
In tre anni e mezzo oltre ad avere risolto i primi due problemi la differenziata porta a porta arriva in tutta la città e raggiunge il cinquantotto virgola cinque per cento
Importante sotto due profili sotto un profilo sicuramente
Di rispetto per l'ambiente
Noi abbiamo celebrato in città il funerale del cassone
Perché a Reggio Calabria non ci sono più cassonetti se mamma nel cinque per cento del del territorio nonostante qualcuno abbia fatto dei manifesti con un cassonetto con la scritta ci manchi a proposito del tema del cambiamento che fa che fa paura dall'altro lato di rispetto della tasca dei cittadini perché aver investito nella differenziata ci ha permesso di non aumentare la tariffa e ci consentirà raggiungendo il sessanta addirittura nel due mila diciannove di poterla di poterla abbassare investimento nella rigenerazione urbana significa utilizzare le risorse comunitarie i poi metro sostituire i ventotto mila punti luce obsoleti
A vapori di sodio e di mercurio presenti in città investendo grazie può ammettere o in una illuminazione sostenibile a alle densamente quelle che sono le misure oggi non so la norma di legge ma che consentono anche un un risparmio energetico
Significa risparmio di suolo in un modo banale nei programmi di e dei vecchi piani regolatori che sono i piani diciamo di il le ho le attività di pianificazione urbana del territorio porre un veneto di metto tra virgolette di Indirizzo col politico consumo di suolo zero
Perché Reggio Calabria una città che si è sviluppata da un punto di vista urbano in modo disordinato e oggi a una capacità abitativa che il triplo di quello che il numero di abitanti presenti in città
Reggio a un numero di abitanti circa duecento mila persone si è costruito per seicento mila e allora dire consumi solo zero significa non accedere ulteriori porzioni di territorio a una edilizia che soprattutto fra gli anni settanta e ottanta è stata devastante significa riqualificare l'esistente significa demolire per ricostruire concludo
La il mio intervento a proposito sostenibilità
Parlando di un appuntamento storico
Per la città di Reggio Calabria per la Calabria forse addirittura per il Mezzogiorno
Perché il il prossimo ventotto ottobre
Verrà aperta finalmente la diga del mento
E quindi questo che cosa significa a per la nostra città
Significa acqua potabile che arriva ai rubinetti intanto significa aver concluso un'opera che iniziata negli anni Settanta
è stata sospesa diverse volte l'ultima volta nel due mila e quindici e quindi sono tre anni di attività intensa significa avere acqua potabile dai rubinetti delle case quindi è la fine di una tradizione di un modo di utilizzare l'acqua per uso domestico è umano come si suol dire acquistando la non più al supermercato ma utilizzando la la casa da quella che esce dai rubinetti Itas significa governare le proprie attività domestiche non in base a quando l'acqua c'è ma in base a quelli che sono i bisogni delle famiglie significa risparmio di costi di gestione
Che sono ad oggi circa due milioni di euro da un lato di smettere il dissalatore dall'alto minori costi di manutenzione della rete idrica significa investire in innovazione è avviare un sistema di telecontrollo mappando con i GPS in varie zone della città la rete idrica è avere un alert ogni qual volta la perdita si realizzerà in una parte del territorio significa la rivoluzione della normalità e della quotidianità perché io credo che per colmare il gatto che séparé ai nostri territori dalla normalità dalla quotidianità da quello che forse in qualche modo abituale in tante città anche europee non si può fare altro che investire in un'economia circolare in un'economia sostenibile e farlo in una città e con tutti i problemi di carattere economico che ha Reggio Calabria che hanno territori come il suo del Mezzogiorno significa che è possibile per tutti
Senta stato avevo una curiosità magari passa da Clinton
Miti secondi però qual è l'onere più gravoso del fare il sindaco quello che più di tutti ha contribuito a a farle diventare i capelli bianchi si
Evitiamo lo gli oneri sondaggi risale non è tanto significa non portare l'orologio al polso perché tu sai quando esci di casa non sai quando torni però significa avere la possibilità di poter lavorare per il tuo la tua città di potere mettere a frutto tutte quelle che sono anche le tue competenze per la cosa che sta che ti sta più a cuore che il posto in cui Senato inquilini in cui vorresti che vivesse rito i figli è soprattutto significa a proposito di caldino poter rendere concreta quella sua massima che dice
Che la città è una stupenda emozione dell'uomo soltanto con un lavoro senza sosta a trecentosessanta gradi per tutto l'anno si può fare questo ecco perché fare il sindaco un'esperienza umana irripetibile di questo da primi cittadini dobbiamo essere orgogliosi tutti grazie
Lei invece l'orologio oggi lo devo tenere anche molto presente perché il tempo scorre do alla parola lei Sindaco di Rosarno Giuseppe Ida nelle cronache diciamo lei media Rosarno esce sempre no nella memoria collettiva come il luogo dei braccianti quello insomma della piana delle arance in cui si raccolgono gli ortaggi e la frutta a basso costo però Rosarno è anche altro
E nell'ambito della sostenibilità ambientale come si sta attrezzando la sua città per il futuro per intanto grazie
Presente negare buonasera a tutti si Rosarno innanzitutto quello che lei ha detto poc'anzi c'è una realtà del sud che somma i problemi di una tipica cittadina nel sud Italia problemi ulteriori c'è la circostanza che Rosarno sia una città nella quale vivono per ragioni diverse
Decine forse gentilmente Ford qualche migliaio di migranti
No stanno in realtà in cui c'è anche un potere criminale molto forte c'è la 'ndrangheta che nelle nostre realtà è molto forte pervasiva in questo contesto c'è un'amministrazione comunale giovane
Che ha da poco assunto questo incarico poco più di due anni e che ha tentato di invertire la rotta
A cui faceva poc'anzi riferimento il collega Falcomatà lo ha fatto
Facendo una sorta di analisi dei bisogni appunto con riferimento all'economia sostenibile ha provato a immaginare un modello alternativo
Di sostenibilità che passi attraverso ad una sostenibilità sociale economica ed ambientale
Con riferimento alla sostenibilità ambientale c'è un dato noi abbiamo fatto una campagna elettorale nella quale abbiamo puntato molto sul problema dell'ambiente è un problema che in qualche modo ci trascinava mo'da tanti anni c'era una società che aveva svolgeva il servizio di raccolta dei rifiuti che non riusciva in qualche modo a far decollare la raccolta differenziata
Noi abbiamo vinto queste elezioni abbiamo deciso all'atto di insediamento del consiglio comunale di spostare simbolicamente il consiglio comunale dall'aula consiliare al centro del paese a piazza Duomo
Lo abbiamo fatto abbiamo fatto montare un palco la seria la sera prima della celebrazione del consiglio comunale gli autocompattatori della società che si occupava del servizio rifiuti sono stati tutti incendiati quindi e non abbiamo avuto il tempo di festeggiare la nostra vittoria elettorale perché dal giorno dopo Rosarno era sommersa dai rifiuti
E questo potrebbe immaginare che cosa significa abbiamo interrotto il rapporto con la società di di diede rifiuti abbiamo fatto una nuova gara d'appalto di livello comunitario Maroni purtroppo a Rosarno
Non ci vuole venire nessuno le gare vanno deserte ecco in questo contesto abbiamo tentato di chiedere aiuto a le migliori espressioni italiane
Abbiamo tentato di chiedere aiuto e c'è stato accordato al CONAI che ci ha aiutato punto ad allestire una isola ecologica facendosi persino carico della strumentazione che all'interno di essa dovesse essere appunto mensa abbiamo cercato di come dire sensibilizzare a una nuova cultura ambientale facendo dei dibattiti anche persino coi ragazzi delle scuole elementari mi sono preso la briga di andare in ogni scuola elementare di spiegare ai nostri concittadine piccoli concittadini cosa significa non gettare la carta terra piuttosto che tentare di sensibilizzare i loro genitori ad una raccolta differenziata
Abbiamo fatto altre operazioni importanti quali appunto la sostituzione dei corpi luminosi cono nuova tecnologia Letterio favorisse appunto un efficiente energetico
Abbiamo cercato anche vedo qua mi pare di intravedere saluto il presidente nella Coldiretti l'amico Moncalvo
Di provare a sensibilizzare i nostri agricoltori Adorno nuova cultura ambientale che passi anche dalla valorizzazione dei nostri prodotti agrumicoli
Lei faceva cenno alla circostanza che Rosarno è conosciuta purtroppo è assurta agli onori della cronaca nazionale
Per la famosa vicenda della però due mila dieci è rivolta dei migranti
Quella ma protesta che nasceva da una circostanza cioè dalla circostanza che i nostri agrumi che hanno garantito un beneficio che hanno garantito un'economia forte anche florida del nostro territorio
A partire dal due mila dieci hanno iniziato ad avere anzi appartenere dei primi anni due mila nome più fette di mercato da gradire
Il collega sindaco sardo faceva ricevente riferimento all'uso dei pesticidi
Ecco noi avevamo l'Europa ha aperto all'importazione dei prodotti agrumicoli del Nordafrica prodotti agrumicoli che hanno mettersi sul in ginocchio la nostra agrumicultura
Sono prodotti agrumicoli nei quali pesticidi sono utilizzati spesso sono utilizzabili quelle anche più grezzi di che molti sono poi alla salute dei nostri concittadini ecco
Ci sono tanti settori nei quali noi stiamo tentando di lavorare
Io concludo questo mio intervento per non rubare tempo ai colleghi facendo riferimento ad una ha frase ad una considerazione che ieri il presidente Bianco ha fatto nella sua apertura cioè la necessità di costruire uno spirito di solidarietà tra sindaci una sorta di solidarietà orizzontale che ci consenta
Di per prendere coscienza che le realtà non sono tutte uguali ci sono realtà del sud che hanno grandissime difficoltà e nelle quali i sindaci spesso nonostante il loro impegno non riescono a far fronte alle spetta dire dei cittadini lei faceva una domanda
All'amico Falcomatà quale fosse la ragione dei capelli bianchi ecco io anch'io appena eletto non avevo capelli bianchi la ragione della quale a me sono spunta dica delle benché la circostanza di non potere
Fare fronte alle aspettative dei cittadini nonostante l'impegno e la e l'entusiasmo che mettiamo al servizio della città cioè non avere gli strumenti per potere invertire la rotta nonostante l'impegno e l'entusiasmo che ci mettiamo
Questo è dovuto ad una serie di circostanze ma dovuto anche ad una circostanza particolare cioè al fatto che in alcune realtà del nostro Paese specie in alcune realtà del Sud
E necessario che ci siano degli strumenti straordinari messi a disposizione degli amministratori locali che sono quelle che hanno coscienza usato i nostri problemi delle proprie città ma che spesso si trovano a fare fronte intese di 'ndrangheta di malavita a fare fronte ad una legalità con undici vigili o con dieci vigili ecco in queste realtà o c'è un ausilio o c'è una solidarietà orizzontale una presa di coscienza collettiva una solidarietà tra amministratori
Oppure non riusciremo a stile far vincere la sfida del cambiamento anche sotto il profilo della economia
Sotto il profilo della sostenibilità economica grazie grazie sindaco i dati a sindaco di Rosarno
Occhiuto lei viene da Cosenza abbiamo sentito prima il sindaco di Rosarno insomma lamentare anche la presenza di criminalità organizzata nel proprio territorio ma va detto che sono anche alcune aziende ad avere depredato certi territori alcune multinazionali alcune aziende private che hanno mi riferisco in particolare il suo caso a quelle di un soft drink penso potremmo farci un altro panel è un altro discorso però a volte le aziende private invece sono fondamentali per la buona riuscita anche nobile delle sinergie con le amministrazioni lei che è anche presidente la fondazione patrimonio comune
Quali sono diciamo le quali possono essere le sinergie tra pubblico e aziende private per rilanciare la sostenibilità dell'ambiente della città
Sì grazie
Eh sì sono tante le possibilità devo dire che nella costruzione della città anche quella legata negli ultimi anni agli ultimi decenni questa economia ruspe per la sostenibilità è stata spesso soppiantata da una sorta di economia de delle funzioni sia alla parte pubblica che dalla parte privata cioè anche dei kit immaginava la crescita della città con un territorio che poteva in qualche modo espandersi secondo logiche speculative o anche mitologie
Per sbagliate come quello della casa collettiva che hanno prodotto poiché tante situazioni mattinata interi quartieri
Indietro quelli che oggi ritroviamo in tutt'Italia erano esempi di come sia per la parte pubblica che per quella privata
C'era una idea sbagliata di città un'idea che non era quella legata alla ahimè di diritti delle persone che sono quelle che poi
Esprimono questo concetto la sostenibilità nel senso più altruistico ma perché la sostenibilità poiché è proiettato al futuro quindi alle generazioni successive
Alla voler lasciare la stessa quantità qualità di risorse anche per quelli che verranno dopo di noi mentre chi ha pensato privati o pubblici
All'ospite opera gita in quegli anni quindi agli anni sessanta settanta i boy ha pensato ad una ad una crescita orientata su su modelli pari funzionali con i quartieri mono funzionale partiti popolari quartieri commerciali
Con esigenze legate
Prova quell'alla quotidianità alle cattive pratiche le cattive abitudini c'è quello di spostarsi con l'automobile in città senza senza preoccuparsi per l'inquinamento atmosferico che provoca tanti
Tante morti in Italia bandiera nero da questo punto di vista o senza il rispetto per dell'utente la città che l'utente Pedone senza nessun rispetto per la persona
Disabile quindi una città che non è neanche a Misura di Bambino di persone disabili oggi questa lo diceva prima nel suo termine quanto citato appunto quando cita del termine ecologia che è un po'insomma la
Mette insieme il rapporto fra la casa Cossutta e logos perché appunto illa già aggiornare oggi stiamo e discutere diciamo su quello che può essere la casa intesa come ambiente come come nostra perché la città di fatto
Nell'invenzione più straordinaria dell'uomo gli uomini si mettono insieme
Costruiscono la città nel perché perché vogliono stare insieme e quelle le esigenze più di aver
Più che quella di aver di di avere un tetto sulla carta e sulla sua protesta esigenza è quella di stare insieme siamo animali sociali oggi queste città sono
Sono diventate invece il luogo più inquinato
Più meno adatto alla vita dell'uomo anche aliena l'intesa allora ero RAI non è solo magari della l'uomo vive in una casa è il massimo del comfort ambientale anche
Con di grande estetica e quella casa contestualizzata in un quartiere dove non ci sono i servizi dove c'è inquinamento atmosferico è un paradosso se pensiamo che come dire non abbiamo tutte le comodità a casa nostra ma non ci siamo mai preoccupati di come insomma queste avvenuto nell'ultimo dal dal dal mille novecento in Boris pensiamo prima tutte le città millenarie sia la nostra che quella orientale
Pensavano a costruire la casa anche nei processi costruzione privato ridusse delizia privata secondo criteri di sostenibilità se i romani non avessero fatto le case con i tetti ventilati
Con una
Con gli indubbi però per raccogliere l'acqua eccetera abbiamo sarebbe stato invivibile quella casa inserita dal pensiero lungo no neanche a volte era voglio dire se pensiamo che fino a mille ottocento nei giornali di mezzi alle finestre quando penso
Scorge bimba nata per vedere sotto c'è non c'era il vetro alle chiese si mettevano queste impennate perché avete stratificate erano Ifi non c'era elettricità fino ai primi del Novecento non c'era non c'era neanche
C'era la candela o Cerrano già il riscaldamento in cielo la climatizzazione quindi tutto quello contro la sostenibilità che non abbiamo fatto l'abbiamo fatto dopo migliaia di anni
I in un in un secolo cioè in un secolo saggiamente abbiamo consumato anche in termini di processi così cioè la città anche in termini di volumi tutto quello che anche tutti quello qui icona e per quanto riguarda la raccolta differenziata già cultura del qualche decina di anni fa le nostre i nostri nonni facevano raccolta differenziata nelle campagne suddividendoli materiali organici da quelli
Da quelli niente cioè non non organici quindi abbia avuto un'accelerazione enorme da questo punto di vista oggi invece ci siamo resi conto che in questo non è più possibile quindi siamo ragionando con criteri
Legati da un'economia appunto della sostenibilità che un'economia che ci porta a contrastare le cattive abitudini dei cittadini di chi di chi è abituato poi a queste a queste egoismo ecco la sostenibilità e tutto il contrario dell'egoismi e quando spiego qualcuno dei miei cittadini perché fare la raccolta differenziata perché lasciare il mastello
Davanti casa non perché la raccolta differenziata il sistema porta a porta sia più serva a rendere la città più pulita perché non è vero perché molto più semplice raccogliere i rifiuti
Poison abbandonarli la convertiti in una discarica smalti di una discarica la raccolta differenziata
Serve critici cose materiali perché altrimenti quei materiali vanno nelle discariche inquinano le falde acquifere o vanno negli inceneritori quindi inquinano quindi ha un obiettivo legato alla alla sostenibilità avevano l'aspetto non valvola una un aspetto etico voglio dire non è una moda non è una tendenza non è bisogna fare delle rinunce come quella di rinunciare all'auto che ha più magari Rettore cittadina più libertà perché può prenderne in qualunque momento devo aspettare invece il mezzo pubblico e oppure servizi di altri mezzi sostenibili cioè è una rinuncia però quelli in questo modo no io sono presidente la Fondazione patrimonio
Lei mi chiedeva è nostro obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio dei Comuni patrimoni immobiliari dei comuni anche da questo punto di vista la città oggi e già costruita nel senso che la città non ha più bisogno di espandersi anzi tra i tanti amori di contrasto al consumo del territorio che vuol dire che dobbiamo valorizzare il gli immobili e tutto quello che abbiamo già che esiste nella città per far questo possiamo all'opera ci appunto con anche con progetti questo sostenere i Comuni chi vuole rivolgersi ad Angelina presente De Caro signor facendo un lavoro da questo punto di vista anche legato non solo questo ma anche la mobilità sostenibile
Cercando punto di aiutare gli amministratori sindaci a
Immaginare le strategie di valorizzazione del loro patrimonio immobiliare che partono anche dal presupposto che i fabbricati possono possono essere gestiti da qui da un buddista energetico in Bordeaux diverso quindi non è facciamo siamo al servizio anche dei comuni per l'accesso per fornire loro dei progetti di valorizzazione dello del patrimonio
E per indicare la strada sa che riguarda con una strategia più complessiva perché non ci può essere valorizzazione se non c'è una strategia di rigenerazione complessiva di una città per dare la possibilità ah quindi alle città di di cambiare trasformarsi rigenerarsi migliora rispetto al passato grazie grazie Sindaco e
Arriva perché lei è stata evocata in più interventi anche nel precedente
Pannella Giorgio Quaglio allora è presidente del CONAI il CONAI che è stato promotore di un'autonomia circolare ante litteram diciamo che già dalla novantasette l'anno della vostra nascita insomma vi occupate
Di del ciclo il riciclo dei rifiuti
State portando avanti in in tutti i territori italiani iniziative molto importanti vorrei anzi che magari ha incrociato qualcuno dei sindaci con i quali avete delle collaborazioni in atto e però vorrei anche che ci parlasse delle criticità che ci sono ancora vitale perché sono sia di tipo qualitativo sia di tipo geografico nel senso che in alcune aree effettivamente si fa più fatica quali sono questi recita e quali le buone prassi le chiede rispetto dei tempi perché siamo veramente di fretta per
Anche per chi verrà dopo
Anzitutto buona sera a tutti grazie per la possibilità di questo intervento sì reso due parole giusto anche di più di due nove venne fu parole prima di parlare delle critiche faziose parole giusto per dire
Quello che abbiamo fatto fino ad oggi cioè come lei giustamente ha sottolineato noi abbiamo cominciato vent'anni fa
Non è che è stata una una un atto di buona volontà ma lasciamo sulla sulla scorta del famoso decreto Ronchi sì che recepiva fra l'altro la direttiva europea ed è stata sostanzialmente la risposta dell'industriale degli USA sia degli utilizzatori che a dei produttori di imballaggio
Al all'impatto ambientale che questi ballati appunto creavano al territorio al territorio e alla alle comunità
Diciamo il successo di questa iniziativa a mio giudizio è
è stato dettato diciamo dalle caratteristiche che contraddistinguono Consob sorga carattere privatistico e che appunto agisce con la con responsabilità condivisa di cittadini in prese i comuni noi abbiamo raggiunto negli anni
Un risultato più che eccellente perché siamo praticamente a livello europeo tra le best practice in materia di riciclo dei rifiuti
Abbiamo già raggiunto gli obiettivi che ha posto la comunità europea due mila e venticinque per tutti i materiali tranne per la plastica che un Pelino indietro perché era prassi alle complessità notevoli dettate appunto dall'eterogeneità del materiale e dalla difficoltà anche di mandare riciclo seminate frazioni
E tutto questo l'abbiamo fatto grazie sostanzialmente all'accordo quadro ANCI CONAI che è lo strumento che che regola tutte le nostre attività che che ha consentito ai comuni di avere le risorse finanziarie per poter fare la raccolta differenziata
E a noi chi invia il segnale che sarà colta differenziata nella nella maniera più più idonea ha riciclato che noi dobbiamo ricordarsi sempre che c'è il mantra della raccolta differenziata ma la Rhode versata non è la risoluzione ce n'era il fine ultimo record dimezzata è un mezzo che porta poi al riciclo dei materiali in questo tra l'altro abbiamo un un problema di conflittualità con le amministrazioni perché mentre per noi l'obiettivo del riciclo
Per le amministrazioni comunali l'obiettivo che il verde del delle normative è la raccolta differenziata cioè loro obiettivo è il sessantacinque per sette raccolta differenziata il nostro obiettivo
E invece sono i tassi riciclo tra l'altro variabili materiale per materia
Quali sono gli esempi migliori dove siete andati meglio con quali comuni avete collaborato meglio no guardi poco tutti puoi fare fare va be fare degli elenchi grandi
Già sotto timbra arrivare tarati siamo adesso stando alle ultime alle ultime esperienze ad esempio a Bari
Siamo partiti abbia fatto un progetto abbiamo sentito il Comune nello start-up
Poi dopo nella nelle nelle fasi di comunicazione dei cittadini lo quattro tenga conto che cinquanta abbia saporiti prima due quartieri cinquanta mila abitanti
E pronti via abbiamo fatto tanto per sentire raccolta differenziata ha però ma questo voglio dire questo grazie a cosa Grazia un impegno politico qui ci sono diversi sindaci con cui abbiamo con lavorati con lavorato seduti a questo
A questa tavola rotonda Giosa sanno come la vuole chiedere e dare i voti a ognuno di loro perché stavamo forse dieci a dei quali però sanno come lavoriamo però ci deve essere un impegno politico forte perché come diceva giustamente Falcomatà lui ha fatto il caso e la locandina caso Tito ci manchino al calcare se buttare tutto nel cassone era proprio faccia del mondo per cui fare la raccolta è versata costa fatica
Allora bisogna permeare la cultura del cittadino perché capisca che la deve fare che ha un compito importantissima una c'è un Paese povero di materie prime
Evitiamo di trasformazione per cui non solo vuol dire il non c'è solo l'aspetto ambientale c'è l'aspetto economico cioè noi oggi possiamo dire che l'indotto che è stato creato dalle attività del CONAI vale sei mila aziende
E centocinquantacinque mila detti cioè per cui parliamo di occupazione di indotto economico di prodotto interno lordo che sale
E considerando che siamo allegri
Due terzi del del totale si potrebbe immaginare che se si facesse cento per cento potremo avere altre tre mila aziende altri ottanta mila detti qui questo poi è un qualcosa che impatta anche in maniera significativa
Sulle sue sulle sulle sulle diciamo pure sull'attività economica del paese
Criticità che cita ce ne sono tante
Ci sono tante io prima ho sentito parlare di piccolo che piccolo è bello Citicorp in certe cose belle e io sono d'accordissimo
Però vedo nella gestione dei rifiuti il piccolo non è bello perché non è possiamo andare a fare progetti raccolta differenziata per ogni singolo Comune di cinquecento mila abitanti per cui siccome tra l'altro la legge prevede che ci siano delle aggregazioni cioè di famosi atto Baccini ambiti territoriali così come si voglia chiamarli
Che però sono stati fatti ma non funziona allora se noi non abbiamo un interlocutore istituzionale una certa dimensione di una certa diciamo affidabilità diventa difficile intervenire cercare perché non è che tutto il mondo tutta l'Italia fatta di città come Bari Potenza Cosenza ma ci sono anche comuni piccoli che dove intervenire molto più difficile
Scontiamo una carenza impiantistica che non preoccupante di più diversa una grande tema questo tema enorme è un tema che si sta completamente sottovalutando e che ci può creare veramente delle delle delle delle criticità immense perché rischiamo che in mancanza di impianti tutto il materiale sì in bottiglie ecco una volta che gli stoccaggi sono pieni non si può più ritirare niente per cui si ferma raccolte per immaginate violare potenziate le si ferma e i questo purtroppo cogliere il ritardo questo ritardo è stato non è che si colma in due minuti perché se anche domani ci fosse la volontà politica di fare gli impianti
Ci vuole il tempo per realizzarli Vincenzo il famoso effetto Nimby per cui tu decidi di rifare l'impianto in un posto tutti strillano leggeva benissimo serve però non ne ha inviato alle spalle da fare del cortile di qualcun altro cioè sono cose che anche qui devono essere affrontate con un cambio di proprio di cultura perché in Italia purtroppo c'è spesso e volentieri la mancanza di cultura
E di senso civico io che corro andavo a scuola io c'era l'ora di educazione civica
Che purtroppo è stata soppressa invece andrebbe ripristinata ripristinata zero gare due ore non un'ora mance sta pensando anche a quei storie attorno a lei Padalino anche noi la piega le facciamo tanto nelle scuole ma tanto tanto veramente abbiamo un problema di leggi non abbiamo leggi un impianto normativo
Fisso affidabile perché abbia percorso omogeneo che si vide di provvedimenti presi così sporadicamente che chiaramente scoraggiano anche le le le le diciamo iniziative private coloro i quali vogliono investire questo settore
Per cui anche qui se ci fosse un quadro normativo chiaro delineato costante e che di una a lungo lo dico a lungo voglia che sarà lungo sempre molto di fisico al quanto meno a medio termine anche qui si potrebbe essere sicuramente una una una una una maggiore collaborazione da parte di coloro i quali sono disponibili a investire ma non lo fanno perché non hanno le sicurezze che minime richieste insomma
Poi ci sono anche tante altre criticità voglia ad esempio il Meridione sicuramente è una un'area del Paese che deve cambiare passo a
Lo sta facendo delle non ci sia impegnato tantissimo in questo che tutti Progetti territoriali facciamo presente quasi esclusivamente nel nel sud del Paese tant'è vero che rispetto a una media del sei per cento nel due mila diciassette
Nel Meridione la racconti fresato è cresciuta del dodici per cento ma rimangono ancorare collaborava anche Correggio Calabria con Reggio Calabria no
Però Potenza Cosenza Rosarno cioè con loro abbiamo fa senza l'abbiamo fatta indirettamente sì
Perché poi ci sono i comuni e ci sono le le le le le aziende per cui anche lì bisogna vedere il testo certa
Per cui voglio dire stavo dicendo se è necessario un cambio di passo culturale ma anche da parte di amministrazioni perché ad esempio dalla Sicilia che voglio dire Sicilia esercita parlando di cinque milioni di abitanti non è che Annalisa Parlami poca roba
Di fronte a una media nazionale di settanta cinque chili per abitante inimicizia siamo poco sopra i venti
Qui siamo trova
Alla preistoria cioè bisogna fare assolutamente cambio di passo perché perché se no non arriviamo tra l'altro centrare gli obiettivi europei al due mila e trenta che sono ancora più sfidanti del due mila undici due abbia raggiunto al due mila e trenta insomma bisogna fare un po'di lavoro
Dove trenta sembra lontano ma poi il tempo passa molto velocemente
Grazie grazie Giorgio quali Iorio presidente del Consorzio nazionale recupero degli imballaggio a proposito di nord europea lei adesso ha citato il Parlamento europeo ha detto che qui parliamo di economia entro il due mila trenta dall'economia circolare potrebbero nascere tra un milione e due tre milioni di nuovi lavori quindi teniamo anche sempre presente che non è soltanto uno slancio etico ma anche soldi no
Adesso l'ultima dovermi forse dovuti ma chiuso ma
Come le dicevo prima cioè poi non pensiamo che la raccolta differenziata abbiamo risolto tutti i nostri problemi perché un altro tema importantissimo che bisognerebbe che gli occhi alla società politica di guidare il Paese se ne rendesse conto
E che poi dopo battuti tutti questi materiali poi Napoli dei collocare sul mercato
Allora noi oggi viviamo una fase di criticità elevatissima perché la Cina chiuso tutte le importazioni di materie prime seconde o ancora il peggio di di rifiuti
E per cui abbiamo una sovrabbondanza di questi materiali che si per certe frazioni sta cominciando molto ai saremmo turistici ricollocare ci sono gli strumenti giù giuridici come dei Green Public procurement e lento Waits che però sono in larga parte disattesi e che se fossero invece applicati in maniera più fattiva ci consentirebbero di guardare con più tranquillità anche a questo aspetto che sta diventando veramente un grosso problema
Grazie e do la parola al al sindaco Ivan Stomeo sindaco di Melpignano perché anche delegato ANCI dei rifiuti che gli piacerebbe sapere la controparte no comunale rispetto al discorso che ha fatto adesso il presidente
Di CONAI cioè quali sono le criticità ma anche i vantaggi di queste collaborazioni e poiché lei anche presidente Borghi autentici d'Italia insomma una nota su sulla sostenibilità economica anche dei piccoli borghi
Sì intanto grazie per l'invito grazie per questa opportunità
Diceva bene prima il presidente Guardiola o in questi vent'anni ci sono stati dei risultati che ho raggiunto dei risultati grazie al consorzio CONAI grazie
Alle nostre comunità alle alle amministrazioni locali abbiamo raggiunto dei risultati straordinari abbiamo preso in Italia che era intorno poco più del dieci per cento alla fine degli anni Novanta
Oggi invece la media raccolta differenziata a livello nazionale supera cinquanta cinque per cento abbondantemente
Però c'è un tema c'è un problema che questo sistema non per colpa del CONAI naturalmente ed è anche forse un po'colpa di più per le amministrazioni abbiamo un'Italia a due velocità abbiamo l'Italia del nord o che corre su alcune tematiche abbiamo unitaria del sud dove che fa fatica a raggiungere alcuni risultati guardiamo dei risultati di eccellenza anche nel Mezzogiorno d'Italia però lo scenario che abbiamo davanti e però quello di un'Italia a due velocità il nostro ruolo abbiamo già iniziato a lavorare per il nuovo accordo quanto meno di allineare e questo il Consiglio il contributo dei con I è fondamentale
Queste due Italia però c'è un tema che va affrontato e discusso non siamo più
A ragionare di raccolta differenziata il tema la produzione dei rifiuti su questo pianeta cioè il tema come ridurre la produzione di rifiuti che si immettono sul mercato
Ormai tutti quanti andiamo verso raccolta differenziata però il tema eccome affrontare il problema della produzione dei rifiuti eccome responsabilizzare il produttore per fortuna il nuovo pacchetto sull'economia circolare europeo che l'Europa serve a differenza di quello che si può dire in giro per fortuna intravede nel produttore la responsabilità e quindi il farsi carico principalmente della spesa dei delle righe le risorse che servono per smaltire
E raccogliere i rifiuti e le nostre città e non solo e quasi tutte in capo ai cittadini che noi governiamo questo è un tema importante che affronteremo anche in vista del nuovo pacchetto sull'economia circolare veniamo invece al passaggio su un'economia sostenibile beh qui bisogna dire una cosa chiara dalla quale bisogna partire Noemi la crisi che abbiamo vissuto che stiamo vivendo in questi anni e la dimostrazione di una definitiva rottura di un modello di sviluppo noi abbiamo Panza pensato su questo pianeta
Che potevamo tendere all'infinito guardando sempre al Pd come unico indicatore del grado di benessere delle nostre comunità invece ci siamo accorti che quel modello in un pianeta che ha un inizio e una fine non funziona più
E quindi bisogna in qualche modo invertire la tendenza porre al centro dello sviluppo locale i cittadini le persone
Poi da una parte abbiamo questo ragionamento dall'altro abbiamo una politica nazionale che si è completamente dimenticato negli ultimi anni negli ultimi trent'anni almeno delle piccole comunità e come diceva
Ciampi Italia un grande Paese costituito da piccoli paesi
E allora bisogna prestare attenzione perché i piccoli comuni
Solo il motore di questa comunità e allora bisogna chiedere al Governo e non lo faremo giorno tredici insieme a Legambiente insieme a Borghi autentici insieme ad altre associazioni locali di mettere in piedi regolamenti attuativi rispetto a piccoli comuni quindi giorno tredici alla Camera i deputati presenteremo distanze abbiamo fatta al presidente abbiamo fatto presente al Consiglio per mettere in campo i decreti attuativi di quella legge Realacci
Fermati da sedici anni e finalmente l'anno scorso è stata approvata dal precedente governo quindi maggiore attenzione ai piccoli comuni e soprattutto maggiore attenzione alle comunità perché possiamo parlare di tutto quello che vogliamo di raccolta differenziata
Di sviluppo locale ma se non poniamo al centro il cittadino la persona non andremo da nessuna parte
Grazie grazie Ivana Stomeo grazie a tutti i partecipanti a questa tavola rotonda dedicata all'economia sostenibile ci rivediamo tappa può chiedo di liberare il palco perché ora è il momento
Di un premio e che si chiama i urbana
Oddio l'ho saltato mi spiace possiamo recuperare subito chiedo scusa guarda non lo so ho sbagliato
Eccolo si è raggiunto alla fine non ce l'avevo nella mia scaletta
Chiedo un supplementari cortesia agli ospiti e soprattutto chiedo personalmente scusa al sindaco di Potenza ma essendo arrivato per ultimo non l'avevo presentata ma pare non ce l'avevo nella mia scaletta
Chiedo di per raccontarci tra la sua esperienza perché è un'esperienza che vale la pena serra contata quella del della città al sindaco
Ecco guardi velocemente la mia inesperienza singolare nel senso che il giorno della mia elezione giugno due mila quattordici il la prima telefonata che ho ricevuto entrando nella mia stanza da sindaco la prima era della discarica dei rifiuti che riceveva i rifiuti di potenza che miri preannunciava la chiusura della discarica a Potenza perché avanzavano più di un milione di euro
Naturalmente i soldi che il Comune di potenza doveva pagare in gita erano davvero tanti dissesto finanziario
E per risolvere il problema rifiuti abbiamo spolverato un progetto che giaceva presso il Comune di Potenza dal due mila undici redatto dal CONAI
Abbiamo chiamato il CONAI abbiamo chiesto aiuto abbiamo avuto aiuto dal CONAI nella organizzazione della raccolta differenziata e siamo partiti con la raccolta differenziata
Pagavamo talmente tanto di conferimento in discarica più o meno in Basilicata si paga il doppio di quanto si paghi nelle regioni limitrofe Calabria e Puglia Campania e anche Sicilia
Che la raccolta differenziata impostata con un tour de force davvero importante ci ha consentito di recuperare talmente tante risorse
Da implementare il sistema di raccolta differenziata arrivare al sessantacinque per cento di
Che era l'obiettivo che ci eravamo dati
E ridurre sia pure poco ma ridurre la tassa dei rifiuti perché abbiamo sottratto una tale quantità di rifiuto alle discariche da ottenere quello che occorreva per pagare i maggiori costi della raccolta differenziata
Abbiamo come diceva il presidente del CONAI un grosso problema di impiantistica
In Basilicata non abbiamo neanche un impianto di compostaggio adesso nella nostra programmazione dei fondi europei abbiamo previsto di finanziare e realizzare un impianto di compostaggio a Potenza al servizio dell'intera comunità del bacino centro della Basilicata e lo realizzeremo di qui a breve e questo è importante perché noi oggi conferiamo il nostro rifiuto tramite un sistema di trasferenza a Bologna orientativamente anzi a Padova per essere più precisi e questo non è tollerabile anche perché i costi che sosteniamo per la trasferenza sono davvero importanti speriamo anche grazie all'aiuto che il CONAI sta continuando a darci nella fase di follow up e speriamo ancora in futuro di raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissi del rifiuto zero
Di ottenere non solo un miglioramento complessivo del servizio che abbiamo già ottenuto una città più pulita e un abbattimento dei costi per il cittadino
Grazie sindaco mi scuso ancora per la falsa sembra ringrazia e ora di nuovo tutti i relatori di questo dibattito sulla economia sostenibile grazie
Adesso sì da dietro è il momento dell'urbana Ward ma io chiamo sul palco ideatrice di questo premio Elisabetta salve Ludovica Casellati dove ecco alla ciò alludo dica io lasciatemi il testimone di questo premio perché se insomma l'ideatrice e sei anche la mente del blog viaggi in bici punto com magari Sieglinde Rai cosa penso ci sia un video da precisare sì allora io farei prevediamo l'idea buona sera a tutti
Faccia partire il dire e poi vi racconto cosa l'urbano award
La
La
Per
Suo
Una
Romano
E allora Di nuovo buonasera e questo video ci tenevo a dirlo è stato realizzato era il nostro appello ai sindaci a tutti i sindaci dei comuni italiani a partecipare all'Urban award ma soprattutto a realizzare Progetti di mobilità sostenibile
E Napoli che ha realizzato questo video sono i ragazzi di Napoli pedala c'è la regia di un ventunenne che Simone Di Dato che non so se sia qui presente ma volevo dirlo perché è un giovane sono giovani
I ragazzi che a Napoli cercano di portare
Questa cultura
Benissimo io il premio appunto mette in gara i Comuni sui progetti di mobilità sostenibile e riesce a farlo questo premio grazie appunto ad ANCI anzi
Più appuntato Jais la seconda edizione che collabora per la realizzazione di questo premio possibile anche grazie alla Fondazione Isen i i nervi
Io ho qui con me innanzitutto voglio invitare a raggiungermi sul palco il padrone di casa
Antonio Decaro presidente di Anci
Invito l'Ambassador altro padrone di casa perché imprenditore perché presidente della Fondazione fibrosi cistica e vicepresidente d'Italia in Exhibition gruppo quindi Secondo padroni di casa perché siamo a casa sua Matteo Marzotto
E colui che ha reso possibile queste Fabrizio i segni della Fondazione disegni perché anche di salute stiamo parlando e di queste si occupa Fabrizio Esenin entrerà in subito nel cuore del premio
Marazzina
E vorrei farvi vedere che cosa è successo sono arrivate da parte dei Comuni le candidature tramite l'application form
E dei giurati hanno votato allora non ve li presento tutti perché si presentano da soli in questo video e diranno ma del piano votato prego
Ho votato anche Parma perché sicuramente io molto originale per citerei agli effetti tangibile sintesi un'aliquota concreto colgo l'occasione per dire che io mi auguro che per il futuro parteciperò più comuni del Mezzogiorno che quest'anno sono stati coinvolti
Abbiamo muri si sono
Perché è una grande città nel resto d'Italia sta facendo degli sforzi forse il nome il ventotto il progetto ma è sicuramente ben inquadrato perché a mio parere un progetto anche se il piccolo di una grande città ha un effetto mediatico molto più grande di altri progetti piccoli invece ivi inclusi identico io ho votato Cesena perché c'è un'iniziativa molto lunga e penso sia il alla mobilità non ci sono soltanto le attrezzature il miglioramento dell'uso della bicicletta che già esiste in grande ma anche un sostegno concreto di venticinque centesimi a chilometro che i dipendenti di quelle aziende che è appunto accettano di andare a lavorare in bicicletta tutto certificato tutto regolare tutto preciso è tutto contro tutti i progetti sono stati veramente interessanti esprime una preferenza per quello della città di Pescara perché fornitura sul femminilità ambientale sostenibilità culturale e sociale favorendo una conoscenza del mondo sul l'utilità del territorio comunale che mi sembra un segnale interessante non solo sotto l'aspetto del pubblico io ho votato Firenze perché ho l'impressione che si stia verificando in questo centro urbano medio-grande una vera e propria inversione sta passando un progetto culturale Amici diretta sta diventando il vero e proprio mezzo di trasporto alternativo in questa importante città e questo è uno strumento culturale che secondo me va premiato Padova una città del santone si fa grazie visibile un triste sia a livello internazionale perquisizione delitti silenti sempre allo sviluppo del signor Palma tale
Consegnato
Destra contenuto
Portato il Fisichella quanto progetto rispecchia quella che è la filosofia dalla Fondazione risente disincentivo ma non mobilità prioritario perché muoversi portare il cittadino uomo a migliorare le sue condizioni fisiche psichiche
Parlate che Parma ha portato un progetto molto originale elargiti
Un luogo di aggregazione coordinato molto integrato con la la città
Simone rieccoci
Avete sentito sono prevalentemente le voci di giornalisti perché poi è importante che questi progetti vengano comunicati è per questo che la nostra giuria si compone
Sia come avete visto il presidente la Federazione ciclistica italiana
E e altri ma soprattutto comunicatori perché più se ne parla meglio è giusto Presidente sì anche perché i sindaci che saranno premiati insieme ai loro assessore al traffico alla mobilità
Sono degli eroi perché investire sulla mobilità ciclistica realizzando piste ciclabili e investendo sul trasporto pubblico locale magari realizzando delle corsie preferenziali significa mettersi contro gli automobilisti che all'interno delle nostre città sono una categoria molto forte
E che si fa sentire io per primo nasco come politicamente come assessore al traffico tecnico Esterno
Alla mia città e credo di aver costruito un pezzettino della mia attività politica grazie a quell'esperienza realizzai all'epoca la prima Piso passati quattordici anni la prima pista ciclabile nella mia città non esistevano
Pari e Bari che la città di Bari è otto ho dovuto eliminare duecentocinquantasei posti auto anche una strada si chiamava e si chiama viale della Repubblica ogni volta che cammino a piedi lì so attento dovessero lanciarmi qualche vaso di fiori
Da dai balconi però poi alla fine i cittadini capiscono perché incentivare la mobilità ciclistica la mobilità dolce come si dice oggi io incentivare il trasporto pubblico locale significa spostare
Quote di traffico dal traffico privato agli spostamenti i pubblici alla mobilità ciclistica e pedonale questo è un fatto importante perché si riduce la congestione
All'interno delle nostre città e contemporaneamente si riduce anche l'impatto ambientale ci sono tante città nel nostro Paese che già a febbraio marzo superano i livelli il numero dei superamenti se mi permettete
Di ripetere due volte lo stesso termine il numero dei superamenti previsti dalla norma e quindi si inizia a fare tutta una serie di iniziative le domeniche ecologiche il blocco delle targhe
Alterna il blocco dello zero euro euro uno euro due invece una pianificazione che da un lato incentiva la mobilità ciclistica realizzando anche delle infrastrutture cercando di agevolare il trasporto pubblico locale dall'altro lato
Dà delle restrizioni attraverso la realizzazione di zone a traffico limitato e aree pedonali all'interno della nostra città è tariffazione della sosta soprattutto nel centro cittadino aiuta a creare un equilibrio tra chi ha la necessità vera
Di utilizzare l'automobile chi si può muovere in maniera alternativa alle città che hanno accettato questa sfida adesso presenteremo i sindaci che hanno vinto questo premio sicuramente hanno fatto una cosa positiva per la loro comunità abbattendo in particolare
Il PM dieci
All'interno delle zone cittadine questo credo sia un fatto importante
Da prendere come esempio verissimo io volevo anche ringraziare perché voi non avete visto nel video abbiamo preso alcuni dei giornalisti ringrazio Monica Sala di Radio Monte Carlo perché poi ha dedicato anche una rubrica l'urbano award e lo farà anche prossimamente e proprio per veicolare e a Massimo Cirri di Caterpillar che si collegherà più tardi con uno dei sindaci che questa sera ritireranno il premio quindi comunicazione comunichiamo continuano a comunicare
Dicevo questo premio deve appunto la sua realizzazione a anche ad Acea
Che e qui rappresentata dalle ingegner Sandro Cecily e quindi invito a ritirare la menzione speciale per l'urbana Ward che consegnerà il nostro Ambassador Matteo Marzotto
Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti per quella che è l'Arcigay Eteria che abbiam visto è piaciuta moltissimo di coerenza ci racconterà brevissimamente il sindaco che è poi si tratta di una riconversione
Gli diamo un microfono
La riconversione la riqualificazione di uno spazio vero Sindaco
Magari mi mettono a sua
L'amore fotografo comunista
Si racconta sindaco della città Letteria perché è piaciuta tantissimo quest'idea
Allora la riconversione quindi Citterio aggirato il nome come dire anche creativo perché di fatto un deposito biciclette però nell'alta dentro Suma tutti gli ingredienti di una città che cambia la riconversione da tempo agli striscioni gioventù affatto i lavori
Della stazione di Parma c'è una stazione temporaneamente dall'altro non era agibile
Che era rimasta lì come diciamo un cadavere inutilizzato e mezza al degrado chi ne è stato la riconversione di quella in un posto per depositò allargato ampliato per quanto riguarda le biciclette
Nel frattempo vi apposta per preso insomma l'occasione al balzo per farla completamente automatizzata quindi cittadino entra da solo mette la bicicletta nel suo posto la carica a seconda del
Delle posizioni in più abbiamo aggiunto una parte di insomma cooperativa sociale di attività legata alla manutenzione della bicicletta perché alla fine disse il fatto di tutte sistema una foratura piuttosto che un altro
Ma con una valenza sociale quindi coinvolgendo le cooperative che fanno reinserimento di persone con difficoltà nel territorio
Abbiamo cercato di unire scocciato di mobilità e di Muti modalità a una serie di valori aggiunti e questo infatti emerso benissimo viva la città eterea di Parma e chissà quali nelle un altro possano trarre spunto e replicare la grazie
Certificata Lourdes amore il comune di Napoli e invitava il sindaco De Magistris aggiunge anzi risulta
Discussione
Le grandi città fanno molta di difficoltà e quindi Napoli
Meritava di avere un segnale in in questo senso perché voi realizzate avete soprattutto implementato mi corregga se sbaglio quella che è la ciclabile le le le le vie ciclabili quindi via mezzo Cannone via dicembre scorso Umberto
Che sono poi che di quelle che vanno ai quali universitari quindi per agevolare anche i giovani giusto sindaco innanzitutto stato una rivoluzione mentale perché
Prima io disegna sindaco nessuno aveva le bici e ricordo quando avevo quattordici anni tredici anni lo lambisce né a me né ovale Luigi Scordari la bici
Perché a Napoli non si può andare in bicicletta ci sono intere generazioni che non so perché pensavano a Napoli non si potesse andare in bicicletta perché sono strade in salita e strade in discesa adesso stiamo a oltre trenta chilometri di pista ciclabile
E con questo premio ci andiamo aggiungere come ricordava lei ha corso Umberto via mezzo Cannone altre strade che si trovano vicino all'università ma soprattutto voglio sottolineare nel chiudere il progetto che più ci piace Bactu Skull
Quindi urla unico un accordo tra il Comune e tutte le scuole per rendere più accessibile più facile e incentivare l'andare a scuola in bicicletta per ragazzi
E mamme o papà che le accompagna città come Napoli non è semplice perché effettivamente andare in bicicletta e complicato però guardiamo con molta attenzione che soprattutto i giovani giovani universitari ragazzi le scuole tantissimi turisti
Prendono le bici anche il bike sharing che adesso stiamo incentivando riproponendo sta andando molto bene il nostro obiettivo per chiudere eliminare sempre di più le autovetture private con pedonalizzazioni e ZTL quindi la bicicletta e grazie
Di aver premiato Napoli perché per me è stata una sfida all'inizio ci dicevano tutti i problemi e attenere non ci sono gli autobus saggista guelfo zavorrato bensì alle biciclette
Abbiamo pensato ai voi avete a dei bravissimi ragazzi ragazze rarissimo col Napoli pedala che hanno realizzato questo sport che è stata poi la nostra bandiera il nostro appunto a pelle sindaci l'abbiam fatto attraversa i suoi ragazzi quelli che pedalano ci aveva o analogo rarissimi volevamo solo l'Oltremare un parco della città il ragazzo sul lavoro nostro non lo so forse è una ventunenne quello che ha realizzato non so se qui Simone Di Dato ma insomma l'ha già nominato e vanno valorizzate io diramato romanisti sopravvissuta grano orgoglio grazie grazie e allora la la consegna del premio
Prego e Nast Ambassade Atlantic
Benissimo allora adesso io sono di casa perché e mi trovo a premiare un comune che mi è molto caro che il mio comune che il Comune di Padova che secondo classificata invita l'assessore Chiara Galliani
Michele valorizziamo il richiamo eccelle puntano ritengo le best practice vengano copiate
Perché se appunto funzionano perché non farlo e così è stato Padova investito ben trenta milioni di Euro sulla bici Politano ama ce lo dice indù i minuti chiara Galliani
Grazie grazie per questo riconoscimento che ha molto importante per per la mia città per la nostra città la
Mobilità sostenibile è uno dei punti cardine il nostro programma e questa è un'infrastruttura dolce proprio per realizzare rendere concreta unico una mobilità dolce
Ma anche sicura capillari dagli israeliani che vanno a congiungere centro e periferia che ricuce la città
E che vogliamo che diano delle strade identificarli cioè un'identità
Alle alle biciclette che sono già tantissime per immaginare aveva una città in pianura capita però ha bisogno di un cambio di mobilità come l'aria come l'aria non pulita
Che abbiamo e questo è il sogno racconta le buone pratiche che imparano in ANCI quindi questo pene di qui ringrazio in questa sede a è il coronamento bene ci fa piacere perché è un è un la salute la salute prima di tutto ce lo dice in un dieci secondi Fabrizi ed ENI della fondazioni Zeni perché noi a Padova appunto abbiam problemi come ha detto l'assessore a respirare
Prima di tutto ponesse in buona sera a tutti i presenti buonasera al presidente complimenti alla dottoressa Casellati perché
La Fondazione vicino all'uomo che soffre e in questo caso è ovvio perché è giusto aiuta
A Padova sappiamo bene aiutare le città che soffrono bisogna come dice il professor Macchi che il direttore scientifico della Fondazione pedalare pedalare pedalare respirare Yara cuore e per cui non ci siamo grazie a tutti
Abbiamo due ciclisti lo ricordo perché Matteo Marzotto io mi tiro fuori in senso sono lady Vizzini che e quindi faccio quello che possono fare tutti ma insomma Matteo Marzotto e Fabrizio Esenin sono anche due che hanno migliaia di chilometri
Sulle gambe benissimo premiamo allora il Comune di Padova grazie
E adesso e per chiudere veniamo al primo classificato allora invito il sindaco di Cesena ritirare il primo premio della seconda edizione dell'opera corda Paolo Lucy
Il cane quelle montane questa mattina giravano le telecamere iniqua televisione giravano Cesena
Carpire
Mentre stavo cambiando marcia
Cambiamo marcia casa-scuola casa-lavoro e la cosa che devo dire a oltre la completezza la giuria ha ritenuto che il Progetto di Cesena fosse meritasse extra è stata quasi l'unanimità lo devo dire
Di tutte i giornalisti di tutti quelli che erano in giuria
Perché è completo perché ha guardato alla casa scuola adesso ce lo spiega casa lavoro con l'incentivo chilometrico
E poi alla alle infrastrutture e alla comunicazione perché nello diciamo sempre la comunicazione è importante senza quell'assenze non comunichiamo quello che facciamo e quasi quasi come non farlo giusto sindaco
Grazie buonasera sì esattamente così forse vanno fatte le cose giuste vanno coinvolti il più possibile anche i cittadini
Nel nostro caso il Progetto come si diceva adesso riguarda più interventi un intervento è quello dei DC pus chi aggiungiamo ai Piedibus abbiamo circa due mila bambini che vengono accompagnati a scuola a piedi o in bicicletta dai nonni dai genitori da una parte dei volontari
Abbiamo può il Progetto cambiamo marcia che ha coinvolto circa duecento persone abbiamo una lunga lista d'attesa ma su duecento persone che da agosto ha poi scelto di andare a lavorare in bicicletta
In questo caso le premiamo con un piccolo incentivo economico venticinque centesimi
Al chilometro fino a un massimo di due euro e mezzo
Al giorno con un atto che certifica perché io l'ho dovuto spiegare a tutti i giornalisti c'è un atto che lo certifica non è che facciamo che facciamo finta c'era una perimetrazione crociato competizione tra le persone ci tengono a fare molti piloti al massimo si ritrovano in questo modo
Cinquanta euro al mese abbiamo una rete di piste ciclabili che stiamo implementando nel nostro caso di circa novanta chilometri
E questo progetto che abbiamo fatto in collegamento con i Comuni Cesenatico che è la nostra propensione marittima ci metterà nelle condizioni anche di collegare definitivamente i due comuni che sono a distanza di quindici chilometri ma che vogliamo collegare sempre di più e poi stiamo lavorando molto sulla comunicazione lei ha ragione alla comunicazione fatta attraverso i social media ma anche attraverso momenti di incontro continui con i cittadini vi cittadini vanno motivati e devo dire che in questo caso Tonolo mobilità ciclabili in generale attorno al rispetto per il futuro dei nostri figli la mobilità ciclabile anche questo c'è una grande attenzione che ci porta negli incontri con i cittadini a trovare più consensi di quelli che spesso pensiamo abbiamo l'impressione che le auto ci travolgono invece spesso i cittadini vogliono uscire da questo
Trama ti ridiamo urbani tutti tra gli ho fatto di inquinamento il prospettive difficili sicuramente grazie allora lascerei due parole al nostro Ambassador hai visto
Si può cominciare a pedalare in più di qualche cita Matteo quelli se lo stesso il prelievo
Amo la bicicletta lo più o meno lo sanno tutti pedalo quello che riesco diciamo otto nove dieci mila chilometri all'anno
E la o lo utilizzata come sai da utilizzo come sei per comunicare
Io comunico la battaglia contro una malattia genetica lo faccio io l'ho fatto in tutte le città d'Italia quasi tutte le città d'Italia magari comunque in tutta Italia in tutte le regioni d'Italia da sette anni
I dovunque trovo simpatia affetto condivisione comunicazione ritrovo anche le strutture io insomma sono quasi di cui perché ho lavorato qui tanti anni è una parte la mia famiglia in Emilia Romagna quella e anche la Wellness Valley quindi è chiaro che voi avete una una marcia in più e una bandiera in più
Ben venga talmente bella vincite tra l'altro l'Italia un player sull'alto di gamma è un player unico al mondo in questo momento sul discutibile anche per spessore economico quindi
Questa è una bellissima iniziativa grazie grazie per aver voluto fare l'Ambassador aver accettato di fare il testimonial questo premio grazie infinite ti ringraziamo anche col Presidente e premiamo il sindaco di Cesena
Le buone pratiche mancano benissimo allora io ringrazia tutti ringrazia soprattutto il presidente vuole chiudere con due parole ci diamo appuntamento all'anno prossimo la terza edizione dello Manacorda
Un po'con un conflitto di interesse ci vediamo l'anno prossimo
Parteciperò io oppure come città di Bari perché abbiamo fatto un progetto che siamo presentando nei prossimi giorni alla città non so se vincerò però proverò partecipare anch'io proverò a prendere almeno una menzione speciale
Grazie grazie anche all'Ambassador per essere stato qui con noi è un tema importante e tu so che lo segui da tanto tempo anche per veicolare altre altra comunicazione oltre al benessere di utilizzare la bicicletta grazie grazie a tutti
Arrivederci a tutti buonasera
Grazie
Allora dica Casellati grata tutta la stampella vana volate naturalmente al sindaco essi qua lei a che fare non scappi mi raccomando al sindaco di Cesena che si è aggiudicato il primo premio
Ho chiesto a lei Sindaco negare di restare separate chiedo a questo punto alla presidente di Coldiretti dir raggiungerla Roberto Moncalvo benvenuta
Sono sul palco in questo momento perché c'è un altro momento simbolico è molto importante che alla firma no alla firma del protocollo Anci Coldiretti prego andate perché secondo me c'è necessità più di voi che diventa il suo momento un protocollo per la promozione di una filiera agricola tutta italiana
E quindi
La giusto solennità a questo momento
Non abbiamo la musica come l'urbano Ward ma insomma chiederemo poi di fare la foto più da vicino come per il protocollo fieri ganci che è stato siglato poc'anzi
Ecco la la
Un applauso
Presidente vuole aggiungere stabili credo che dopo questa giornata lunga di lavori quello che rischia di fare di rovinare l'effetto della firma che abbiamo appena fatto quindi semplicemente un grazie ad Antonio Decaro
Per la collaborazione che abbiamo avuto in tante occasioni come il sindaco di Bari e grazie perché credo che con questa firma noi rafforziamo rinnoviamo e ammoderniamo una collaborazione storica fra Coldiretti ANCI io ho sentito le parole di del Presidente della Repubblica ieri qui credo che con molta umiltà questo strumento può essere un'opportunità che ci torniamo reciprocamente
Per fare delle azioni concrete sui territori
Presidente a Repubblica ha parlato di città parlato di aree interne noi siamo molto spesso i protagonisti gli ultimi ad andarsene dalle aree interne oggi giochiamo la sfida del ritorno attraverso i giovani
Che stanno scegliendo sempre di più di tornare in agricoltura nonostante le difficoltà
In questo accordo ci sono strumenti importanti si parla di manutenzione del territorio si parla di tutela del dissesto idrogeologico
In città si parla di mercati degli agricoltori di mercati di Campagna Amica si parla di ristorazione collettiva quelli di qualità delle mense scolastiche
Ma oggi parliamo anche di frontiere nuove come evitare cambia la legge dei piccoli Comuni nonostante la quasi assenza di fondi a disposizione
Parliamo della possibilità di ritornare a costruire strumenti di UE il faro
Nelle aree rurali dove molto spesso sono spariti grazie alla norma sull'agricoltura sociale al ruolo delle imprese agricole chiudo con un cenno molto spesso quando si lancia qualcosa di nuovo si dice per fare una cosa buona bisognerà spendere di più
In molti di queste situazioni le esperienze concrete che grazie a tanti sindaci abbiamo messo in campo
Stanno dimostrando che si può fare di più spendendo meno utilizzando una collaborazione di squadra come quella che stiamo facendo noi siamo pronti a collaborare a continuare rafforzarle collaborazioni in tutta Italia ancora un grazie per la vostra attenzione grazie ancora ad Antonio Decaro per quanto stiamo facendo
Grazie a te Presidente in realtà prima eravate gli ultimi ad andare via dalle aree interne oggi attraverso voi siamo contrastando lo spopolamento
E cercando di attuare una sorta di agenda del controesodo un po'perché è come ricordavi prima l'agricoltura sta dando risposte positive all'occupazione nel nostro Paese ci sono soprattutto le nuove generazioni che in maniera anche più innovativa si sono avvicinate a questa attività l'agricoltura e contemporaneamente attraverso la valorizzazione dell'enogastronomia state rendendo più attrattivi i nostri territori
Ma se mettendo insieme le eccellenze enogastronomiche con quelle che sono le eccellenze dal punto di vista culturale architettonico storico anche religioso dei centri storici di tanti piccoli comuni all'interno del nostro paese e poi all'interno
Di quel protocollo c'è una cosa che a me piace ricordare sempre soprattutto piace ai sindaci perché i sindaci lo sanno tutti con la fascia hanno un rapporto straordinario con una categoria di persone all'interno dalla città che sono i bambini
Quando chiediamo al sindaco qual è stata l'esperienza più bella da sindaco ti dicono il rapporto coi bambini da visite nelle scuole ecco nelle scuole con le mense insieme a voi siamo progettando mense nuove a chilometro zero prodotti legati al territorio prodotti biologici è soprattutto laboratori orti urbani dove i bambini possono andare a coltivare e capire che magari reverenza neo i cavoli non piovono dal cielo c'è bisogno di tanta cura di tanta attenzione per farle crescere poi ritrovarle sulle nostre tavole questo credo sia importante perché oltre a far mangiare meglio i nostri bambini aiuteremo i bambini a dotarli di un patrimonio di conoscenze sull'alimentazione
Che porteranno con loro per quando diventeranno più grandi è questa è un'operazione che stiamo facendo e si aveva a voi e per questo vi ringraziamo grazie davvero
Grazie a un'altra danzava grazie Presidente e caro grazie anche a Coldiretti per la firma in testa importante pronto a palla
Noi diamo il via adesso all'ultima parte di questo pomeriggio perché molti anni fa quasi dieci un ministero ai nuovi ebbe a dire che con la cultura non si mangia e invece con la cultura si mangia e queste Italo dell'ultimo Pannella siamo acquistò il palco a raggiungermi Salvatore Adduce Presidente Fondazione ma Caravà dedicata due mila diciannove e presidente Ance Basilicata
Calogero Firetto sindaco di Agrigento
Francesca Italia sindaco di Siracusa Gabriele Petrini sindaco Città Sant'Angelo Maurizio mangia l'aria di sindaco di Senigaglia coordinatore anzi regionali
Nicola Marini sindaco di Albano laziale e prezzi presidente Anci Lazio Jacopo Massaro sindaco di Belluno
Mattia Palazzi sindaco di Mantova il delegato cultura Anci Mariarosa Pavanello al sindaco di Mirano e Presidente ANCI Veneto e infine Pompilio sceglie il sindaco l'import-export Renna farò
Presidente anzi voglio dire Crisafulli
Lei non era
Accomodante non cercate di rispettare l'ordine
Buonasera benvenuto
Varasse la sindaca
Tenete i vostri nomi davanti così anche il pubblico può a leggere sapere chi siete intanto diciamolo subito che è un Paese ignorante è un paese più povero credo che su questo siamo tutti d'accordo vorrei introdurre però questa ultima sessione leggendo qui un intervento di una personalità importante in una sede istituzionale importante
Io dico Signori che le riduzioni proposte sul bilancio speciale delle scienze delle lettere delle arti sono negative per due motivi
Sono insignificanti dal punto di vista finanziario e dannose da tutti gli altri punti di vista
Era il discorso sul sostegno alle lettere alle arti di Vittorio Ugo tenuto all'assemblea costituente il dieci novembre mille ottocentoquarantotto quindi già centosettanta anni fa non si era capito che di cultura si mangia
Allora intanto di nuovo bentrovati
Cominciamo con questo questa sessione con Matera Matera ecco ci Salvatore Adduce Presidente Fondazione Matera Basilicata due mila diciannove naturalmente partiamo anche dall'Investimenti no che sono stati fatti
Per Matteo era capitale della cultura si parla di quarantotto milioni di euro per sette anni diciamo dalla presentazione del dossier di candidatura fino al due mila ventuno il dossier si intitola open fiducia
Quali sono quindi Cardini su cui si basa questo connubio tra i futures tra l'innovazione e la storia millenaria di Matera tanto pubblico fuori rapidamente perché sono molto rapidamente
Ci facciamo odiare dalle persone che hanno avuto la al la cortesia di rimanere qui vi ringrazio per l'invito che Resta mi è stato rivolto e vorrei direi che il cardine del di Matera capitale europea della cultura e di capitale europea la cultura così come la conosciamo come misura europea che serve a aprire nuovi orizzonti alle città e quello della partecipazione dei cittadini per un obiettivo di trasformazione diciamo di modificazione della propria cultura cioè quelle diciamo comunemente della mentalità del latte il proprio rapporto con la città su questo palco in questo pomeriggio è stato più volte richiamato il grande Calvino
E le città e le il suo le città invisibili noi il giornalista che con me al seguito capita Roveda cultura fin dal momento in cui la città si è candidata insieme ad altre venti città italiane tra cui anche Palermo
Leoluca Orlando diceva che non lo convince molto l'idea di diventare capitano per la cultura vorrebbe diciamo un'altra cosa io sono d'accordo con lui
Decidiamo qualunque cosa purché non abbandoniamo il la frontiera dalla cultura
Il giornalista e come ha seguito dal primo momento il percorso il grande viaggio che abbiamo fatto ha scritto un libro e provocatoriamente lo ha intitolato ha scritto un libro che racconta diciamo questo viaggio e lo ha provocato puramente intitolato le città invincibili non invisibili invincibili naturalmente faceva un po'il ruffiano diciamo con il titolo del di Calvino
E l'abbiamo anche presentato in diverse occasioni compreso l'Assemblea l'anno scorso a Bari insomma abbiamo fatto un po'di promozione
Volevo dire lo volevo dire proprio all'Antonio Decaro
Quel titolo lecita invincibili potrebbe essere un titolo che riguarda proprio una battaglia dell'Anci sul ruolo e la funzione delle città che è un ruolo la funzione strategica fondamentale non soltanto per sé e non soltanto per i cittadini abitanti della città ma per tutti gli italiani per quanto ci riguarda perché un'opera di grande forza che svolgono le città e averne ha avuto una certa visionarietà questo è l'altro cardine importante lanciare capitale europea dalla cultura dieci anni prima del della data fatidica e dal due mila nove che ci abbiamo lavorato era in qualche modo lo dico ancora ai dirigenti dell'ANCI e ancora diciamo una specie di pazzia che può fare un sindaco al quale viene chiesto scusa si dove anche lì ha aspettato sotto casa di sono i propri marciapiedi ci sono le il il rifiuti ci sono i propri gironi problemi quotidiani tutti i giorni del sindaco e tu pensi a capitale lo vedrà coltura qualcuno ha detto
Avete messo in piedi un'arma di distrazione di massa in verità invece il risultato è che abbiamo trasformato non soltanto la città ma abbiamo trasformato soprattutto il rapporto tra cittadini e cita il rapporto fra cittadini e cultura recuperando in pieno il ruolo straordinario che ha la cultura nel nostro presente soprattutto nel nostro futuro io credo che sia diciamo
Una una operazione che seppure non consente non ha consentito a tutte le città diventare capitano per la cultura dove sta solo una ma quelle che hanno partecipato compreso Palermo lo devo dello vorrei dire all'amico
Leoluca Orlando a diciamo da quella pratica chiamiamola così per comodità
Ricavato un grandissimo risultato cioè ha cominciato a ripensare in maniera molto seria e rigorosa a come si organizza una proposta per i cittadini
Una proposta che riguarda non soltanto i cittadini dalla propria città ma i cittadini europei perché qui c'è tutto il versante del nostro rapporto con l'Italia ma soprattutto il nostro rapporto con l'Europa e Dio solo sa
Di quanto abbiamo bisogno di parlare onestamente in questo periodo d Europa in Italia
La ringrazio grazie Salvatore Adduce al suo fianco vedo Calogero fioretto sindaco di Agrigento Agrigento è stata sì la lista no insieme altre nove città per la capitale della cultura italiana due mila venti tra i suoi grandi sponsor c'era Camilleri naturalmente
E ovviamente perché è stata candidata certamente la città della Valle dei Templi ma anche c'è un aspetto forse che non tutti i colleghi hanno immediatamente perché è una città dell'accoglienza col suo avamposto no a Lampedusa ci racconta il segreto degli Agrigento
Mi piace che sottolinei questo secondo aspetto in un tempo quel modello che attraversiamo
E però vorrei partire dalla parte iniziale con cui lei ha introdotto questo nostro panel d'arrivo cioè quella infelice espressione ma anche tempo fa
Che andava forse spiegata meglio
E rappresentata nel giusto verso perché mi pare che venga confutata non solo per le cose che ho appena ascoltato ma il dato di fondo oggi che noi di cultura davvero l'Italia
Mangiano
Ci mangiamo in lungo e largo il dato indice fondamentale questo trenta sette otto per cento per non ne citiamo nessun altro per non essere anche fastidiosi ma se è vero come è vero che la leva del trentasei otto sul turismo complessiva quella culturale allora vorrà dire proprio che di cultura in Italia si mangia e Agrigento in questo senso non ha voluto fare eccezioni
Anche noi abbiamo vissuto l'esperienza qui del collega quando abbiamo deciso di candidare la città e anche noi abbiamo il tema che attraverso tutto il Paese cioè la difficoltà di fare le manutenzioni dell'imponente patrimonio che abbiamo quello viario in particolare una città come la mia che è un reticolo di strade enormi
Sviluppato sì dopo il sessantasei con la famosa frana anche investì la città e accanto a queste difficoltà alle armi di distrazione di massa invece il fermo convincimento che da leva culturale non è l'arma di distrazione di massa ma semmai e quella constatazione di fondo che ne fa cenno cioè come è possibile una città come quella nostra
Dove in un giro di tempo molto corto cioè tre anni riesci a far crescere le start-up nel settore dell'accoglienza turistica D&D ristoranti pub
In un numero che è veramente impressionante in un triennio si cresceva sull'ordine degli ottantasei di MBA in hanno di cui la città si arricchiva complessivamente il dato ti porta in quattro anni
Ad aver attirato su questo versante il dieci per cento dell'occupazione complessiva
E però questo non significa muoverti con quello solo che ha la grecità
Ma soprattutto valorizzarla con delle scelte che credo la città ha fatto anche importanti in termini non di infrastruttura Lita che la vedono ancora normalmente penalizzata così come Matera ma investe tutto su un dato sostanzialmente nuovo che era quello del intanto della reputazione
Gli anni Ottanta hanno significato per Agrigento il master dell'abusivismo sbagliando comunicazione
Gli anni che invece ci attraversa nel due mila e sedici due mila diciassette e infine nel due mila e diciotto dicono Agrigento che vince il premio
Del Mibac te e la menzione del Consiglio Europa e allora vorrà dire che le case non sono scomparse
Ma quei graffi che c'erano sono stati demoliti l'idea di fondo era che un parco archeologico di mille quattrocento ettari sostanzialmente era un parco che nel due mila e cinquecento anni di vita di questa città
Si è riusciti a tutelare e l'altro dato nove raggiungere elementi nuovi da offrire non la Valle dei Templi per come la si conosceva certamente ce venuto in soccorso il ritrovamento
Dell'antico teatro di Akragas avvenuto nel due mila diciassette e poi nuove scoperte penso al Tempio di Iside
Penso ancora all'Agorà superiore e alle terme cioè un archivio logica che si arricchisce con grandi importanti con lobo orazione con università europee
Che offrono l'occasione l'opportunità di rivitalizzare ampliare il patrimonio di cui già dispone
Poi l'altro tema
Diceva lei Camilleri Camilleri non fu solo un asso suggestione una raccomandazione
Dal due mila quindici Agrigento alla sua strada degli scrittori cioè in un territorio così corto
Con una strada nuova realizzata da seicentoquaranta in ventotto chilometri tu li hai Camilleri Pirandello Sciascia Tomasi di Lampedusa indie allora una offerta turistica che si muove su diversi versanti
Grazie grazie al sindaco di Agrigento al suo fianco c'è il sindaco di Città Sant'Angelo cambiare Florindo in Abruzzo
Prima parlavamo no di quanto il patrimonio italiano sia importante giusto per dare un numero cinquantaquattro siti UNESCO ci sono in Italia è il paese che vanta un maggior numero di patrimonio dell'umanità di siti patrimonio dell'umanità del mondo e quindi insomma voi cosa vi siete inventati per mangiare con la cultura sindaco
Una parola
Innanzitutto grazie per l'opportunità che mi avete dato
Di parlare questa sera io sono un sindaco ogni scadenza quindi sono venuti in tante assemblee sembra voluto partecipare magari su problema problematiche un po'più cocente che c'è attaccata maliano i sindaci per quanto riguarda il turismo io sono uno di quelle che ha mangiato parecchio e ha fatto mangiare parecchio Auteuil in dei rapporti con un gemellaggio siciliano
Ho portato centinaia di ragazzi
Anche le ad Agrigento Siracusa so che qui c'è anche il sindaco di Siracusa così come le ho portate sul letto né così come c'è stato l'interscambio per quando riguarda la frequentazione dei nostri giovani
Chi ha avuto quella quella diciamo malaugurata Fraser forse voleva intendere altro però
è difficile ed è una bestemmia dire che in Italia la cultura non ha il suo PIL è una è una cosa molto molto importante io ovviamente è un po'gestisco un piccolo paese un piccola città di quindici mila abitanti ma con vastissima o territorio circa sessantadue chilometri quadrati Accio quattrocento chilometri di strada
Eppure tutti coloro che vengono apprezzano come tenuta bene la la la città abbiamo anche noi i collegamenti con Pirandello perché abbiamo l'istituto agrario più antico d'Italia e Pirandello avvenuto a fare il presidente di Commissione ha scritto anche la novella succitato andando non è stato molto diciamo delicato con noi
Però abbiamo una diciamo potenziale architettonico notevole abbiamo il nostro centro storico che è un centro medievale
Ultimamente abbiamo anche catalizzato l'attenzione di dalla rivista americana Forbes che ci ha collocato al sesto posto nel mondo come città dove si vive bene e dove la qualità della vita
è alta anche grazie a Comes accusa abbiamo saputo conservare il nostro territorio anche quelle culture conservare il territorio se si viene a Città Sant'Angelo si ci si affaccia al suo parlavamo lancia un panorama a trecentosessanta gradi
Quando ci fu l'avvento del fotovoltaico tutti quanti volevano mettere il fotovoltaico al posto di vigneto al posto dell'uliveto al posto delle frutteto noi ci opporremmo con forza
Abbiamo invece di trasformare il dice diciamo il paesaggio in un paesaggio lunare abbiamo anche conservato quel quella quella nostra e non a caso siamo Città del vino non a caso siamo Città dell'olio
Non a caso siamo siamo città sullo è uno dei borghi più belli d'Italia me lo dette tutte siccome dobbiamo essere sintetici vi ringrazio ancora
Posso la parola al grazie
Serie disciplinati il sì mi sono commossa allora passa la parola al sindaco di Siracusa sindaco Francesco Italia lei nella precedente vita prima di fare il sindaco era specializzato in marketing e comunicazione d'impresa
Le chiedo rapidamente e quanto vale l'impresa culturale nella sua città
Si vuole soprattutto intanto ringrazio anch'io per essere qui in realtà vengo da cinque anni di assessorato alla cultura e al turismo e quindi nonostante sia di fresca nomina di fatto ho vissuto sulla mia pelle come peraltro il sindaco di Agrigento quanto di fatto l'impresa culturale
Diventi e posso diventare traino di sviluppo io vengo da un territorio due mila settecentocinquanta anni di storia ma uno sviluppo per lo più legato alla zona industriale della parte nord la città e paradossalmente una città talmente ricca di un patrimonio straordinari sito UNESCO di fatto pagava e ha pagato fortemente uno dei problemi che poi non è solo un problema siracusano ma è un problema direi generale della segmentazione della competenza sullo stesso territorio insistono beni del patrimonio culturale che afferiscono ha proprietà e quindi competenze molto differenti e quindi diventa molto molto complicato
Fare sistema il sistema quindi abbiamo tentato di farlo all'interno delle competenze comunali e quindi abbiamo nesso abbiamo riaperto di fatto la maggior parte quasi tutti direi i siti del patrimonio culturale avviando un circolo virtuoso
E l'abbiamo fatto come superando un un altro problema atavico che nella il pregiudizio i tiro giù io ideologico che vede il privato come come dire un soggetto nemico che tende a sfruttare noi invece abbiamo attivato dei bandi comunali abbiamo messo avrete il sistema il patrimonio comunale quello che era un patrimonio comunale abbandonato chiuso costoso e improduttivo è diventato un patrimonio comunale fruito
Fonte quindi di lavoro fonte di piccolo reddito ma di reddito per l'amministrazione comunale cosa ancor più importante abbiamo potenziato l'offerta culturale quindi ampliato di conseguenza la permanenza dei turisti in città perché è chiaro che più ai da fare più arida vedere più i turisti sono inclini a permanere
è un tema che non riguarda solo Siracusa io credo che sia un tema che riguarda in generale le città d Italia nell'approccio che noi abbiamo
Come dire la necessità di avere Rispetto questo straordinario patrimonio un approccio che non può essere un approccio né ideologico né di esclusiva tutela
Mi piace sempre ricordare che il nostro articolo nove
Della costituzione antepone la valorizzazione alla tutela e io lo ribadisco non esiste
Tutela senza fruizione molti soprattutto alcuni archeologi che poi ci ritroviamo messi
In posizioni di manager pensano che per tutelare un luogo bisogna tenerlo chiuso io ritengo che sia una cosa assolutamente folle che abbiamo il dovere lo possiamo fare anche lo cita come Siracusa ancora
Delle potenzialità straordinarie legate al patrimonio
Culturale regionale della provincia della Curia non valorizzato e quindi ancora una volta credo che il fuoco vada tenuto vivo perché molto spesso soprattutto in Italia rischiamo di abbiamo rischiato di diventare adoratori di ceneri
Grazie grazie a Salvatore e Francesco Italia vorrei sentire adesso l'esperienza di Maurizio mangia Lardi sindaco di Senigaglia Benvenuto e coordinatore ANCI regionale qual è diciamo il rapporto tenendo come faro la cultura tra la sua città e il territorio che lo circonda
Sì buonasera a tutti se da una giornata molto bella dove noi abbiamo raccontato le nostre esperienze no e allora ogni volta ci viene in mente come questa nazione sia ce lo diciamo lo diceva anche lei prima rispetto al patrimonio Unesco il cinquantotto siti noi continuiamo a dire che il l'ottanta per cento del patrimonio culturale e artistico mondiale
Tutelato no ricade in questa nazione
E poi magari invece pensiamo anche che cosa abbiamo fatto negli anni per non non rendere quel patrimonio come una grande risorsa economica per per l'Italia ecco io di antico dentro questa questa giornata
Che invece
Sindaci comuni
Il territorio l'avevano capito
Diceva prima Salvatore abbiamo anticipato siamo stati in grado di di intuire come quella cosa unica che si chiama Italia che va a dal dall'Etruria fino fino ai giorni d'oggi c'era la possibilità di renderla il riproducibile e quindi appetibile e quindi valore economico e lo dico per me che sto dentro il processo di di tutti noi io sono molto simile a Rimini o una una insomma città di quarantacinque mila abitanti la prima realtà turistica delle Marche
Una una realtà che ha aveva la Spiaggia di Velluto perché pensava per tanti anni che fosse quello la la modalità vera
E poi abbiamo iniziato a capire che forse quel modello spiaggia mare
Sarebbe stato intaccato forse nel tempo pensate della concorrenza che avevamo in passato con con oggi purtroppo per loro molto meno con le spiagge fantastiche
Del dell'Egitto
E voi abbiamo iniziato a resistere
Perché potevamo nel negli ultimi vent'anni
Rispondere a quelle sirene che erano all'industrializzazione
Avevamo lavare Stone dietro le spalle
Avevamo chi ci chiedeva di adoperare il territorio per per fare altre fabbriche l'abbiam detto no quel patrimonio nostro va valorizzato fa convertito e forse pensiamo insieme a pensare alla città quindi non siamo più
Senigallia Spiaggia di Velluto quella della Rotonda a Mare quella del alla Rotonda a Mare di Fred Bongusto
Ma siamo diventati una città che ha un suo appeal perché era città che ospita le prima diceva Cirri e sorridendo caterva d'uno seme quelle che fanno il Summer ci Hanbury sono quelle che sono diventati ira la città semikhah recita della fotografia
E questo significato che mentre le altre realtà della nostra costa e pian piano hanno perso una Pill'importante noi oggi facciamo oltre un milione duecento mila presenze annue
Gran parte dell'estate perché è una città che sorprende che si mette in Rete con guardo qui c'è Macerata Urbino pensa che il patrimonio di Rossini
Del dello Sferisterio siano una occasione per tutti quella cosa lì riempie gli alberghi l'estate e li riempie l'inverno perché nel frattempo è cresciuta lo dicevamo prima l'offerta enogastronomica e quindi chi arriva trova esce affastellati perché trova una città bella e trova i musei aperti e diventiamo la città della fotografia con le mostre di Doohan loro cento che apriamo domani mattina
Ecco io penso che gli esempi che tutti noi oggi abbiamo messo a disposizione sono quello che il sistema Italia devono fare e significa quindi consumo zero di territorio perché non lo dobbiamo proteggere a non possiamo più permetterci di intaccare un centimetro e qui sono sono quelli che dobbiamo investire
Nel nel nella protezione dal dissesto idrogeologico perché se non siamo ci siamo belli e poi veniamo devastati dall'alluvione
Non non non non funziona più ecco dobbiamo investire così e mettendo a sistema le nostre grandi esperienze
Tutti oggi non l'abbiamo dimostrato
Oggi forse se il sistema Italia fosse il sistema comune essere fosse il sistema dei comuni saremmo il Paese è veramente più bello del mondo
Grazie sagge parole il sindaco ed il Sinigaglia ha ricordato l'importanza no del della coesione del fare rete tra tra comuni e non farsi la guerra come invece troppo spesso in passato è avvenuto a lei oltre a essere il sindaco di Albano laziale Nicola Marini è anche il presidente Anci Lazio come fanno rete i comuni del Lazio
Tanto ringrazio i colleghi sindaci amministratori che hanno avuto la cortesia di rimanere qui con noi per questa tavola rotonda su un argomento importante tornando alle parole anche dei colleghi e dell'accezione più ampia del della parola cultura quindi di un'accezione antropologica se così possiamo dire che racchiude un po'quelle che sono le tradizioni i costumi le qualità enogastronomica ambientali paesaggistiche e quant'altro se tutto questo vuol dire cultura è evidente che cultura è un termine che può essere servito trovato in ogni territorio in ogni popolo in ogni città
E che a sua volta tutti possono fare cultura ecco partendo
Partendo da questi presupposti e tornando all'argomento della col con la cultura si mangia e quindi alimenta e quindi non è solo un alimento dello spirito
O dell'intelletto ma alimenta lo sviluppo economico alimentato sviluppo turistico azioni alimenta lo sviluppo commerciale delle nostre città è su questo che ci siamo
Confrontando e stiamo cercarlo da applicarle nelle nostre realtà amministrative da questo punto di vista al di là di qualche studio sociologico in particolare
Il sociologo americano florida sicuramente molto conosciuto che dice
Che tutte le città che investono in cultura in creatività
Nel medio lungo periodo hanno sviluppo economico più importante e maggiore delle realtà simili del proprio territorio ecco parta da questo presupposto
Uno cerca di mettere in pratica queste cose secondo due direttrici che ritengo fondamentali per garantire una una un un successo di quello che si fa
Intanto del considerare
Una iniziativa culturale come fosse un'opera pubblica
Capisco che non è facile spiegarla soprattutto ai cittadini che hanno bisogno di molto altro in termini di manutenzione e di decoro di servizio c'è Ali diretti però il fatto che si possa interpretare l'investimento in cultura come fosse un investimento in opera pubblica secondo me
è un concetto di di gente io qualche dato ovviamente che riguarda mio territorio ma non vorrei annoiare
Di gli ascoltatori però i dati testimoniano che le attività commerciali e ho sentito anche in altre realtà è così le attività commerciale della mia città che è una città dedicata essenzialmente ai servizi al commercio comunque a a
All'atto al al mondo terziario abbiamo l'incremento su base annua del dieci per cento delle attività commerciali e guarda caso questi Clemente è tutto dovuto alle attività che ricevono quindi bar deve dire gelaterie accoglienza dei ragazzi e un altro segnale che testimonia la giustezza di questa impostazione che spesso le attività invece del dettaglio che aprono sono quasi tutte quelle in franchising di marchi nazionali
è un ulteriore segnale visto che queste aziende
Prima di aprire un'attività prima di dare il proprio Marco fanno uno studio del territorio del bacino d'utenza evidente questo significa la giustezza dell'impostazione generale in termini culturali e questi l'abbiamo fatto portando avanti due direttrici particolare
E poi terminò intervento accennando invece a quello che l'intercomunalità e quello che come Anci Lazio si sta portando avanti quindi tornando a quello che sono le direttrici d'intervento da una parte e quella di intraprendere iniziative culturali a cui poi si deve dare continuità quindi cercando di farle crescere negli anni e questo l'abbiamo fatto sia per alcuni interventi estivi come la stagione era un magnifico scenario che l'anfiteatro Severiano del secondo secolo dopo Cristo in cui facciamo ormai da diversi anni una stagione importante estiva
Così come la stagione teatrale durante l'inverno aggiunta da dalle altre iniziative di cui sicuramente
Il Baiocco festival nel festival degli artisti di strada porta nella nostra città in un week-end più di cento mila persone finali
Quindi sono al iniziative che danno i loro frutti l'altra è quella di lavorare con le realtà del territorio che in prima persona fanno cultura quindi premiando le eccellenze del territorio cercando di promuovere e far crescere le realtà del territorio ad Albano in particolare quelle musicali come banda come Cile orchestra di fiati di fiati e come coro e cercando di far crescere quelle che sono le realtà del territorio e le cose di buono che il nostro che la nostra città offre per quanto riguarda invece questo che è il concetto del intercomunalità stiamo sia nell'aria dei Castelli romani in cui recentemente abbiamo votato il nuovo Statuto in cui il consorzio delle biblioteche dei Castelli Romani che racchiude diciassette comuni la motiva lo statuto gli abbiamo dato anche la promozione territoriale
E abbiamo messo insieme oltre che il Consorzio territoriale il Parco dei Castelli Romani e la Comunità Montana dei Colli Albani Prenestini quindi cercando di fare Rete e di mettere in collegamento quelle che sono le belle realtà che si muovono sul sul territorio invece come come ANCI regionale devo ringraziare i colleghi che in questi mesi hanno portato avanti questo percorso di culturale
Si è cercato di mettere in rete i sistemi culturali della nostra regione sia quelli musicali che quelli delle biblioteche che quelli associativi cercando di fare sistema cercando di mettere in rete le buone pratiche e le iniziative e le belle iniziative che vengono fatte in un territorio per cercare di rendere omogeneo l'intervento su tutta la regione ovviamente interloquendo con la Regione che anche atti come ente di programmazione si sta fortemente impegnando su queste tematiche
In particolare su alcune linee di sviluppo che sono il l'audiovisivo o quello che sono la linea dei cammini delle delle è delle tematiche ambientali e quindi su questo cerchiamo di avere un tavolo di confronto conti cercheremo di avere un tavolo di confronto continuo con la Regione in modo da dare un contributo concreto a quella che l'attività culturale della nostra regione
La ringrazio grazie Nicola Marini passi pure il microfono al suo fianco a Jacopo Massaro sindaco
Di Belluno in Veneto forse non tutti sanno quanto diciamo Herrick a la sua città sia a livello di davvero di architetture religiose architetture civili ma anche e biblioteche archivi come fate a tenere insieme a valorizzare a non far morire tutto questo patrimonio
Ma buona sera a tutti innanzitutto diciamo che purtroppo tutta la richiesta di cui dispone il la città di Belluno che veramente molto elevata e di grande pregio tra l'altro anche se Belluno
Un po'ai confini dell'impero quindi poco conosciuta spesso poco considerata
Ecco tutta questa grande ricchezza non basta per frenare uno dei fenomeni diciamo di elusione più gravi che noi abbiamo che è l'abbandono sostanzialmente delle province montane ma questa è una è un tema soprattutto nella nostra provincia che è l'unica provincia insieme a Sondrio che non è a a statuto speciale o comunque che non gode diciamo di regimi particolari
E quindi purtroppo tutta questa cultura non frena
Non frena sostanzialmente l'abbandono della montagna che per noi è diventato uno dei problemi principali e che sta sostanzialmente mettendo a rischio la prospettiva di tenuta del nostro territorio e quindi questo è un tema centrale cosa stiamo cercando di fare innanzitutto stiamo cercando di usare la cultura ed ecco che di cultura quindi si mangia anche sotto questo profilo di usare la cultura come collante fra il cittadino al proprio territorio facendo cosa
Andando a cercare di riscoprire in qualche modo anche gli elementi di identità culturale qui di legame fra l'uomo fra la persona tra la comunità diciamo la sua terra di appartenenza
E questo sta funzionando perché comincia a creare diciamo una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini di quello che è il proprio patrimonio e quella che è la propria terra e questo genera chiaramente un attaccamento maggiore che in qualche modo frena o vorrebbe però frenare
Lo spopolamento c'è ovviamente un problema secondo me è a monte per tornare sul tema del mangiarono mangiare con la cultura
Se parliamo di miglioramento sismico o di trasporto pubblico locale nessuno si sognerebbe mai di dire che col miglioramento sismico o col trasporto pubblico locale non si mangia
Perché evidente che queste che tutte le persone hanno già metabolizzato quella che è la ricaduta di tipo socio economico rispetto all'investimento di questo genere
Il fatto che lo si dica invece del campo la cultura ammette
In chiaro mette rende evidente secondo me un bisogno che al nostro Paese che il bisogno di educare alla cittadinanza cioè il bisogno di riuscire a comprendere quali sono i valori fondanti su cui si basa una comunità non solo i valori che rappresentano logiche rappresenta quindi noi cittadini oggi l'organizzazione il sistema del organizzativo la nostra città ma anche soprattutto
L'insieme dei valori di prospettiva di una città l'insieme di valori di prospettiva di una comunità e quindi credo che ci sia un grande bisogno di recuperare una livello Poldi educazione alla cittadinanza in questo senso va tra l'altro la nostra proposta di di di legge gramo stiamo portando avanti come ANCI perché credo che anche il comprendere che la cultura è un investimento di carattere socio economico e che quindi il tema della sostenibilità pervenire alla domanda nientemeno sosta evita non va letto esclusivamente nella chiave economica ecco credo che sia un passaggio fondamentale oggi se andiamo a vedere i conti la cultura chiaramente rappresenta un fattore di costo soprattutto una città piccola come quella di Belluno
Cita molto piccola pochi abitanti che pagano le tasse grande patrimonio culturale da mantenere quindi ovviamente c'è un livellamento ma è chiaro che una educazione maggiore alla cittadinanza ci compro se ci consente di comprendere quelli che sono gli elementi di prospettiva futura e quindi il valore che viene creato e tutto il ritorno che in questo modo cioè
Grazie Jacopo Massaro arriva andiamo a Mantova rapidamente Mattia Palazzi benvenuto al voi siete stati capitale della cultura due anni fa
Prima c'era il sindaco di Palermo che diceva non vedo l'ora che finisca quest'anno forse per i troppi appuntamenti legati naturalmente era erotico
La vostra esperienza è finita
Quale bilancio avete fatto cosa ha lasciato in eredità questo anno e soprattutto come vi siete organizzati per non disperdere diciamo l'eredità e il patrimonio l'opportunità che avete avuto da capitale della cultura
Mastella tutti grazie intanto ma
Quello che rimane sostanzialmente ciò il frutto di come si costruisce un processo
Rimane un'onda lunga che anche diciamo di conoscenza della città l'impatto più forte la visibilità
Quando questa via questa dinamica capita cultura va su una città che fuori dei grandi abbattuto istrici porta visibilità manto è una grande città Rinascimento è una città cultura e lo era ben prima e lo sarà ben dopo
A prescindere diciamo dalla del titolo che nel due mila sedici ci ha caratterizzato però non c'è dubbio che quando ormai i capitali per impiegare in comunicazione quel cinque in quella visibilità per quell'anno
Che ha prodotto diciamo così un volano che poi è rimasto e tuttora da questo punto di vista rimasto però
Ci sono due modi per affrontare questi processi ogni città ogni comunità alla fine alle sue dinamiche identità in ogni sindaco anche la sua propensione per me è stata anche perché io ero stato letto un anno prima e mi son trovato in quote cinque mesi a costruire un dossier
Per me è stata l'occasione era alta per fare un un enorme piano urbanistico di lavori pubblici
Di riorganizzazione dei servizi di mobilità della città
Poi c'è stato tutto un panel di programmi di attività culturali eccetera eccetera ma l'idea era sostanzialmente ridare fiato alla città
Ridare spazio all'incontro tra i cittadini il patrimonio e al tempo stesso provare a costruire modelli di gestione
Che è un grande tema su in questo Paese che continua a essere sostanzialmente l'uso e tentare di fare di mettere in fila diciamo un clima di garantire di costruire un clima che producesse risorse perché poi il tema è quello e noi a fronte del famoso milione di euro che lo Stato dà alle città capitali Italia cultura che tratta arrivato due anni dopo
Abbiamo raccolto tre milioni duecento mila euro di sponsor che per una città di cinquanta mila abitanti non è poca roba privati
Oltre a un attivismo è una protagonismo diciamo di tutte le realtà culturali più importanti oltre a quelle notte arriva l'Internazionale dal Festivaletteratura eccetera
Quindi tutto questo ha prodotto un più quarantotto per cento di ingressi ai musei che rimane ad oggi un più venticinque per cento rispetto al due mila e quindici un rapporto di crescita dell'impresa nei servizi il doppio della media lombarda
E il quadruplo del Paese nel due mila sedici e zero tre est il rapporto tra natalità e mortalità d'impresa in Italia nel due mila sedici zero cinque in regione Lombardia uno virgola uno la città di Mantova
Saldo positivo eccetera eccetera questi sono elementi promette però dire questo al di là di raccontare Polo fatto già l'anno scorso e spero di non doverlo fare l'anno prossimo l'esperienza del due mila sedici già capire secondo me
E questo credo sia un punto per il punto vero lo dico anche da delegato ANCI sua cultura
Qual è alla fine ciò che serve cosa serve qual è il portato dell'esperienza che recita stanno facendo un'altra cosa al volo per non farla lunga primo
C'è un tema enorme di investimenti nelle città d'arte che sono fuori dei grandi attori mistici
E questo tema si chiama infrastrutture collegamenti mobilità
Cioè o si portano infrastrutture
Oppure non c'è verso non c'è verso
Poi possiamo tutti stupirci ed è molto positivo della crescita diciamo di settori del turismo
Che si considero di nicchia seppure iniziano a produrre anche economie importanti penso tutto il tema del cicloturismo
Se voi guardate i dati delle aziende in questi anni di aziende in crescita sono Brenda che occupano sostanzialmente la fascia dell'autore che significa che c'è in questo senso anche
Lo spazio di una carta importante di servizi mobilità importante però c'è un tema di collegamenti
Mantova Verona distano trenta minuti in macchina questo trafficati in treno siamo ad oggi quella abbiamo guadagnato sette minuti dei tempi di Radetzky più o meno
Continuasse una linea nella preistoria di filiali su queste avrebbero Anolli parliamo di una città del Nord Mantova Milano
Siamo riusciti oggi grazie al Governo Gentiloni ministro del rio ad avere la prima tranche per raddoppiare la linea il binario tra Mantova Milano che continua ad essere un viaggio della speranza e stiamo parlando del Nord
E tutto questo in un quadro nel quale i flussi ti dicono che attorno alle grandi mette in città metropoli come oggi ormai a Milano
Tu hai realtà una domanda di qualità della vita che possono offrire le città d'arte e di cultura dove c'è una qualità dalla vita superiore anche a distanza di cento centocinquanta chilometri se si è in grado di arrivarci in un'ora come potreste arrivarci non in tre ore pregando
Sperando che non si fermi in mezzo alla campagna prima padana
Il tema Investimenti Infrastrutture è fondamentale per dire che con la cultura si mangia ma secondo altri due secondo il recupero le nostre città sono piene di patrimonio non recuperato e con poche risorse sia in grado di farlo e poteva essere patrimonio che genera anche attività su alcuni settori che stanno morendo faccio un esempio la musica dal vivo stava morendo in questo Paese sta scomparendo
E non è banale
Da mille punti di vista che non cito per non farla lunga
Quello potrebbe essere una richiesta che si fa al governo fai una sorta di ha risolto il grande tema del bando per riferire grazie al lavoro dell'Anci di Antonio
Chiedere di mettere delle risorse per recuperare luoghi in virtù delle arti performative fatte dei giovani eccetera
Terzo tema
Anche questo per nulla banale
Investimenti in promozione
Che un tema che manca sotto sul quale non c'abbiamo i Comuni non hanno capacità di far formazione e una vera riforma del FUS
Lo dico chiaramente con tutto il rispetto e sapendo cosa rappresentano per l'Italia nel mondo affinché la gran parte delle risorse sul fondo per lo spettacolo fanno alle grandi fondazioni liriche eccetera eccetera non se ne esce
Allora c'è bisogno di mettere risorse che garantiscono anche la qualità ma la crescita delle start-up di città che attorno a quelle possono generare economia recuperare luoghi costruire professionalità evitare che magari qualcuno scappi
E vada in altre città o all'estero a costruire carriere professionali perché c'è un grande tema di tenere qui i talenti le professioni
Su questo io credo che non dovevo fare guarirà in una un'azione di pressing con il governo che
Può venir fuori anche l'esperienza del capitale italiana cultura grazie
Grazie a lei Sindaco passi pure megafono a suo fianco dal benvenuto Mariarosa Pavanello sindacati mirano Presidente anzi
Veneto in massa evitando mi faccia dire sono felice la seconda donna
Del pomeriggio insomma io penso che si possa dire che non farebbe male avere un po'più di donne alla guida del Comune insomma lo dico così fai questo meriterebbe un allegro un altro Pannella però c'è una delegazione tra quelli che se in fasi la volata integrativa che donne dal Giovia inutili è un applauso dedicato a voi
Allora devo salutare le perché sono delle resistente insieme a tutti gli altri
Allora le le le lancia uno spunto poi ha insomma mi si sarà seguente preparata voi avete in Veneto un tema diciamo del legato al turismo incredibile un dei numeri da capogiro circa diciannove milioni di presenze uno in più
Ne abbiamo trentacinque solo trentatré di Venezia per il pernottamento di forze dotato di piccoli diamo che c'è a Venezia e Paola ed Eleonora Piagge esattamente e Venezia a parte perché Venezia è un caso a sé stante
Il Treviso sappiamo che linfa vitale ma è anche qualcosa che può essere un po'pericoloso per i territori che sono fragili in i nostri territori l'Italia dicevano prima e i sindaci siciliani come coniugati questi numeri con anche la sostenibilità
Che è il tema poi insomma di tutto questo pomeriggio no alla salute la sostenibilità l'economia
E naturalmente la cultura allora in innanzitutto appunto c'è comunque una una progettualità che è un po'è stata che la
Usate a partire dall'Expo due mila e quindici si voleva collegare del subito Milano Venezia e il territorio del veneziano del padovano conta
Gli antichi legami culturali anche per in qualche modo Venezia sta soffrendo di turismo perché i numeri sono diventati quasi insostenibile c'è un e ci sono territori di altrettanta storia e quindi sono tutti il tema delle nostre piccole città che fin da dai tempi appunto della grande repubblica Serenissima in realtà erano i luoghi di villeggiatura dei veneziani io amministro un comune e proprio un classico esempio di delle ville le famose ville venete si voi
L'anno scorso eravamo a vicenza insomma abbiamo visto le ville palladiane noi abbiamo esempi di ville palladiane ma abbiamo tutte le ville di campagna appunto che già allora nel seicento settecento era nei luoghi di villeggiatura quindi stiamo puntando in un terzo un turismo sostenibile un un turismo che non hanno solo appunto
Per carità Venezia c'è sicuramente nei percorsi c'è Verona ricordo che anche Verona che poi è vicinissima a Mantova fa parte dei percorsi turistici anche con Padova ma Verona insomma in continua crescita vogliamo in qualche modo investendo sulle nostri identità e sulle grandi storie dei nostri piccoli comuni
E anche avvicinando i turisti e visitatori con il cibo perché io volevo un po'portare sul tema che cultura può essere anche e ho e lo è in Veneto il cibo e noi ad esempio volevo appunto parlare di un esempio che un po'riguarda la mia città
Che abbiamo recuperato e su questo c'è stato un lavoro di un di un gruppo di cittadini che son partiti circa venticinque anni fa che hanno ricordato le antiche tradizioni
Del mese di novembre e il CIPE l'oca con San Martino San Martino che in Francia
A e comunque molto festeggiato ci sono tutte le città francese con cui abbiamo piccole città e parliamo sempre di ciccia con numeri stiamo molto al di sotto dei cento mila abitanti quaranta cinquanta mila sessanta mila
E locali e e abbiamo ricreato ripercorrendo ma lo fa Milano ma lo fanno un po'tutte
Le nostre piccole città ricostruendo le tradizioni contratti contadine che però sono identità e ricostruire l'identità e dei nostri territori ma facendo di questo cultura quindi un un esempio Loca perché l'oca a era una tradizione già tilt dell'epoca medievale perché c'era un importante comunità ebraica nel nostro Comune
Che non potendo novembre di solito il mese del maiale
Il maiale non era un ciclo
Non era un cibo ha messo e quindi si festeggiava l'undici novembre si mangiava c'è la tradizione della Cina dell'oca da queste ed è ripartita con la Cina Dell'Oca che nella nostra città è rimasta una tradizione importante
Sono ripartiti questo gruppo
Di famiglie così che volevano il portarle tradizioni a fare
A riprodurre il gioco dell'oca in dimensioni giganti sull'ovale della piazza e da lì ed è arrivata la manifestazione che in un Comune voglio dire che non è un comune prettamente turistico
Agli arriviamo lì nella due giorni ogni giorno trenta mila visitatori
Prevalentemente con il recupero dell'identità numeri importando Ondine
Quasi nessuno il Comune che non accede prima c'è stata la Regione adesso soprattutto sono risorse comunali Martelli in questi ultimi anni abbiamo pensato l'OCCAR come veicolo di integrazione tra le diverse culture religiose quindi l'ebraismo il cristianesimo e l'Islam e ed è stata ricreata la Cina dell'oca come
Come Chico che può far dialogare le diverse culture quindi io occasione e di cultura occasione di discussione di integrazione di tolleranza e dire di una cultura di pace che ce n'è tanto bisogno ed è stato proprio la prima edizione
Punto di questa cena dell'OCCAR ricordando queste tradizioni è stata tre anni fa d'estate in occasione proprio anche quel fatto terribile che sono state è stata uccisa anche la Venezia in cella tentato per c'è stato a Parigi ed élite noi avevamo l'evento la sera successiva ed è stato anche o un'occasione importante
Per parlare di come si può dialogare partendo dal cibo
Molti anni fa feci un format e realizza un programma televisivo che siamo indovina chi viene a cena mettevamo insieme persone su Babel tv che era la televisione che sta lì stranieri Madama cena persone che di comunità completamente diverse anche con pregiudizi di cultura e si mangia anche tattico mangiando la cultura si mangia Mollema che poi vorrei insomma
Vorrei parlare anche ed è brevemente perché tardissimo Valeggio sul Mincio che è molto vicino a Mantova che recente insomma da pochissimo è stata fatta un'importante pista ciclabile e quindi puntiamo anche sui collegamenti ciclabili
E colleghiamo questi percorsi enogastronomici con visita di luoghi che non abbiamo tantissime e chiese escono con semi sconosciute con opere importanti voglio dire
Noi siamo io ministro comune che all'interno della terra dei Tiepolo Giambattista e Giandomenico Tiepolo hanno vissuto trent'anni nel mio comune i dipinti che hanno fatto in una villa in due ville che sono una è di proprietà comunale un'ancora privata
Sono a Ca'Rezzonico a Venezia e quindi tutto il Settecento checché estremamente moderne colori lavoriamo in questo senso però lavoriamo e qui insomma e sindaco di Mantova ha toccato temi importantissimi
La continuità di queste proposte che diventino cioè non questa è una l'esempio che ho portato come caso di cultura che si mangia realmente
E però devono avere una continuità perché anche abbiamo dei festival importanti insomma anche il Festival di Mantova arriva un po'dappertutto e le regioni ma servono anche delle risorse soprattutto per investire in infrastrutture che noi da soli i comuni di queste dimensioni non siamo in grado per cui bando per i file ce ne vogliono uno all'anno ma con Investimenti noi pensiamo importanti di collegare queste nostre diverse città treno più bici abbiamo visto prima la premiazione che c'è stata appunto dei di questi progetti di valorizzazione dei percorsi
E ci chiaro italiana erano delle città noi vogliamo sì all'interno delle città ma anche collegare le nostre città ma ancora alcuni collegamenti fondamentali esisti epici clan della Regione del Veneto
Fatto molto bene certo per servono le risorse poi per attuarlo ecco quindi ho aggiunto solo alcuni spunti
In un'ora piuttosto tarda grazie grazie e sindacato Pavanello
Adesso l'ultimo diciamo di questa serie è il sindaco
Nessuno li di pesco penna Taro nonché presidente ANCI Molise lei però fa parte con il suo Comune anche della Rete dei bordi autentici italiani giusto
Vuole chiederle a livello punto culturale che cosa significasse per parte di questa rete come questa rete di aiuto a valorizzare il fatto di essere anche una area interna con le criticità che questo comporta
Sì buonasera a tutti grazie quando si è piccoli sì e piccoli indulti parti sta alla fine io rappresentò un piccolissimo comune e nella sede e nello stesso tempo sono presidente
Presidente regionale dell'Anci Molise da sette anni dove per vivere bisogna inventarsi ogni giorno qualcosa quello sono rappresentare ad ognuno degli onorevoli sintetici che mi hanno preceduto che io rappresento una regione che rappresenta al numero di abitanti la vostra città noi siamo totalmente come Regione Molise duecentottanta mila
Quindi io penso che la città più piccola vostra non fa un meno fa più abitanti non
Stimola da Milano a sbaragliare onorevole presidente abbia siamo lì con la liberiamo quindi per vivere dobbiamo inventarci tutto
E ci prendiamo tutto io sono sindaco da quindici anni di un piccolo comune dove per vivere a livello di cultura ed a livello di ambiente mi sono certificato Emas sono uno dei sette comuni italiani che alla certificazione mass sapete tutti cosa vuol dire essere certificati Emma significa che vengono raccontarti tutto quindi
Il numero delle presenze a livello turistico il numero di presepi se fai un piccolo orticello se fai una qualsiasi cosa vengono a vedere la qualità ambientale di quello che realizzi e tutto ciò per sopravvivere
Io rappresento un'aria Interna rappresento un piccolo comune che veramente ecco mi sono molto battuto per la legge sui piccoli Comuni lo so che sto sconfinando un pochino con il ragionamento
Però con noi diamo su altro non ma tutto si tiene a fare la fine anzi tutto si tiene però ecco nei nostri numeri purtroppo non mi permettono di ragionare a livello di cultura come si può ragionare a Mantova come lo si può ragionare al Sinigaglia o come lo si può ragionare Frigento noi ci dobbiamo beh per necessità di cose aggregare
Aggregare che cosa vuol dire che un turista che deve venire nel mio piccolo comune che per scopi Notaro
Se nello stesso tempo a quel turista io non gli ho organizzato il viaggio della vicino Agnone
Dove stanno le campane che tutti conoscete o nella vicina Caprarota dove stanno
Le piste di sci
A quel turista non gli offro niente quindi per necessità di cose ne dobbiamo aggregarci creare un pacchetto turistico che in qualche modo offre al turista una cosa che va oltre il mio museo oltre le mie qualità che ne ho tante ambientale abbiamo piste di arrampicata sportiva per scopi Madaro che sono idee che sono vengono da tutta Europa ad arrampicarsi nel mio Comune perché abbiamo piste che significa sulla roccia appenninica
Dove veramente sono professore profili professionisti si possono
In qualche modo arrampicare però allo stesso tempo sia quel po'di statuto gli offrì un altro diversivo nello stesso giorno Bitonci verrà mai
Quindi ecco noi ragioniamo a livello di aggregazioni a livello di per queste cose noi siamo stati in grado prima delle altre regioni
Di attuare Lade il mito di attuare la legge sull'associazionismo dei piccoli comuni ma per necessità
Per necessità non peraltro siamo stati costretti ad aggregarsi perché numeri nostri sono quelli ripeto siamo duecentottanta mila
Quindi non è che
Il mio comune era presente a trecento abitanti che l'estate
Raggiunge
Trecento abitanti che l'estate come tutti i Comuni il fine settimana raggiunge mille abbiamo le piste omologate
Dalla Fisi dove ogni adesso siamo umiliata lasciando metri sul livello del mare abbiamo la attrazioni turistiche dello sci del fondale chiamerà per nome tutti e trecento Maggianico nascerà c'è fretta meno non solo del mio Comune di tutta la provincia quindi ecco quindi ragionamenti va sentito prima le apprezzo li stimo però il mio modo di ragionare altro e sopravvivere quindi non quindi ecco ben venga la legge piccoli comuni ben venga il bando delle periferie però come lo ricordava Antonio Decaro ieri come noi e lo ricordo al Presidente Carozzi ormai Maurizio Maurice come noi siamo stati vicini come piccoli comuni in questo momento sul bando delle periferie
Allo stesso tempo chiedo all'ANCI nazionali di essere vicino ai piccoli comuni
Nell'attuazione della legge i soldi che sono stati messi sono pochissimi
E quindi occorrono altro scusatemi se sono andato un po'sul concreto però questo quest'anno che solitamente grazie Sindaco Orsoni che era l'ultimo di pasta pane ricorda i pochi ma eroici spettatori in sala che domani i lavori cominciano puntualissimi alle ore nove perché domani anche la giornata della dice del Presidente del Consiglio contesi come con Calvino abbiamo cominciato a questo mondo con Calvino
Chiediamo candida diceva che lei cita sono come i sogni sono costruite di desideri e di paura e invece auguriamo che siano costruite sempre più di desideri e sempre meno di paura a domani grazie a tutti
Arrivederci arrivederci e grazie arrivederci grazie auguri
Complimenti