Europa: miraggio o realtà?

Buon pomeriggio a tutti è un piacere
Aprire i lavori della Conferenza Europa miraggio o realtà
Che rappresenta il più importante appuntamento dell'iniziativa European adesso il progetto triennale nato nel due mila e quindici dalla collaborazione tra l'Università Bocconi e la Fondazione Achille il Giugliano Boroli
Con il supporto della rappresentanza e la Commissione europea degli uffici del Parlamento europeo
E della rete nazionale Europe Direct
Abbiamo l'obiettivo di avvicinare con questa iniziativa è sensibilizzare tutti i cittadini e naturalmente i nostri studenti giovani
Che gravitano intorno al mondo della cultura dell'università sul tema dell'Europa discutendo insieme delle sfide che oggi ci troviamo ad affrontare in un momento particolarmente Complesso
Io sono doppiamente lieto di questa iniziativa per due ragioni la prima in questi anni con la governance di Bocconi abbiamo cognato
Una piccola te io di posizionamento della nostra università
Amiamo dire che ci occupiamo della conoscenza che impattano lecito Hernanes
E la conoscenza che in parte la conoscenza non solo che ha un valore teorico ma che riesce a tradursi ed aveva un significato per quanto concerne il campo di cui ci occupiamo sono le scienze sociali quindi qualsiasi forma
Di conoscenza che i nostri professori riescono a produrre che abbia appunto un significato di divulgazione e che possa stimolare aprirà quello che era il contributo di tutti i cittadini un qualcosa che ci piace particolarmente molto in questi anni e io credo che questa iniziativa è un'iniziativa che riflette perfettamente questo questo nostro nuovo trionfo di non essere nero insomma
E la seconda ragione è una ragione legata anche a cosa sta facendo Bocconi in questi anni perché come sapete Bocconi è storicamente un'università
Chi si occupa di economia che si occupa di economia aziendale di management che si occupa degli studi giuridici però negli ultimi anni abbiamo incominciato anche ad esplorare nuovi campi che sono fondamentali per il futuro della società uno di questi nel campo della scienza dei dati e su cui stiamo investendo molto negli ultimi anni e stiamo cercando di far sì che i nostri studenti siano sempre più in grado di riuscire a valorizzare quelli che sono i dati che la trasformazione digitale sta mettendo in campo all'interno delle aziende delle istituzioni
Ma un secondo tema fondamentale il tema delle scienze politiche
Visto che com'è noto a tutti ormai anche l'economia è sempre più contestualizzata nelle geografie si parla di geopolitica
E sempre di più ovviamente appunto l'impatto delle scienze sociali ha un significato politico Bocconi ormai da qualche anno ha investito pesantemente nel mondo delle scienze politiche
E devo dire che questo io Pinochet
Non non solo è gestito ovviamente con un significato profondamente connesso alle scienze sociali giuridiche ma cerca di parlare anche quello che il cuore delle scienze politiche e gli incontri che avremo appunto oggi manifestano ulteriormente questo elemento particolarmente importanti
Permettetemi di fare una serie di ringraziamenti prima di cedere la parola al presidente dell'Università Bocconi perché io credo che questo progetto European sa prodotto tantissime opportunità in questi tre anni è un progetto nato tre anni fa
Abbiamo fatto un importante seminario tematico a dicembre due mila cinque diciassette
Parlando di giovani lavoro abbiamo nell'aprile del due mila diciotto fatto un altro seminario scientifico affrontando tante tematiche che sono particolarmente oggi all'ordine del giorno tra cui la difesa l'immigrazione e anche il tema della delle colonie circolare della tutela della privacy
E ma una delle cose che siamo riusciti a realizzare anche dal punto di vista materiale sono questi artefatti uno dei quali avete in mano oggi che sono esattamente queste pubblicazioni vestite Groppi esperti io ringrazio particolarmente il professor Cuocolo che poiché relazionerà in coda all'intervento della senatrice Bonino per illustrarle quello che riguarda esattamente il contributo di quest'anno
E tutto ciò è stato possibile grazie e permettetemi di dirlo in modo particolarmente sentito alla generosità della Fondazione la famiglia Boroli che sono particolarmente vicino alla nostra università da qualche anno hanno intrapreso un percorso che aiuta a rendere Bocconi ancora più indipendente è ancora più forte dal punto di vista delle risorse
E delle opportunità che i nostri studenti possono effettivamente ricevere abbiamo ovviamente appunto avuto l'opportunità di aver la Fondazione come stimolo per riuscire a finanziare una serie di borse di studio per i nostri studenti meritevoli abbiamo intitolato una lecture che la Bocconi Boroli Lectures
In futuro avremo anche una grande notizia oltre io Piras che verrà comunicata
Dalla consigliere delegato dell'Università Bocconi in coda a alla giornata alla giornata di oggi quindi lascio un po'di sostanza assunti su questo ulteriore elemento che verrà appunto annunciato in coda io procedo con la ringraziare ovviamente oltre alla Fondazione Boroli la senatrice Emma Bonino che credo che tutti sappiano la bocconiana quindi siamo doppiamente fieri della ruolo che lei ha rivestito e continua a rivestire non solo nel Parlamento italiano ma anche in Europa e tra l'altro lei è una delle ultime studentesse di lingue Franco una splendida tesi su Malcom X abbiamo visto che i nostri archivi quindi un'ora ovviamente averla qui oggi con noi ringrazio sentitamente anche neo presidente che ovviamente ci ha fatto il piacere di essere con noi per presentare la la la senatrice in quell'al mio intervento e poi ci tengo che menta ringraziare ovviamente professor Cuocolo che è stato il vero regista in questi tre anni del progetto European situati Grazio sentitamente perché ha fatto veramente da da regista occulto e ha creato un prodotto obiettivamente di cui siamo tutti orgogliosi e fieri quindi grazie davvero
Al professor Cuocolo grazie anche ai membri del comitato scientifico del professor del Conte el professorale essa ringrazio anche gli autori dell'ultima edizione del volume che avete nelle vostre mani e ribadisco che mentì ringraziamenti anche la rappresentanza della Commissione europea gli uffici del Parlamento europeo la rete nazionale Europe Direct e anche il Centro comune di ricerca
Della Commissione europea l'autorità europea per la sicurezza alimentare che in vari segmenti hanno contribuito a questa a questa iniziativa
Mi fa davvero piacere vedere che ci sono tantissimi studenti perché questo intervento fondamentalmente e rivolto a voi e quindi non mi resta che chiamare sul podio il presidente dell'Università Bocconi senatore a vita Mario Monti
Che bello vedere quest'Aula stracolma di studenti
Che si apprestano ad ascoltare una delle persone più capaci di motivare i giovani e non solo i giovani che esistano oggi in Italia e in Europa
Sono molto diretto di celebrare anch'io sulla scia di quello che il Rettore Verona ha detto l'epilogo del progetto European s'promosso dalla Bocconi e dalla Fondazione Achille Giulia Boroli con un ospite d'onore di eccezione come la senatrice Emma Bonino
Introdurre Emma Bonino è un compito inutile e difficilissimo
Io posso solo usare una mia formula di presentazione forse con Emma Bonino
Che io non riesco a non esser le collega
Anzitutto sia pure per sua fortuna a diversi anni di distanza siamo stati tutte e due allievi di questa università
Poi siamo stati è quello contemporaneamente membri della Commissione europea
Nel secolo scorso e oggi siamo entrambi membri dal Senato della Repubblica
è un
Personalità veramente
Semplice
Molto complessa semplice perché tocca il cuore perché comunica sentimenti idee
Entusiasmi
E si degni cosa che fa molto molto bene
Con un calore con un coinvolgimento che colpiscono
è molto complessa perché
A percorso percorre
Così tante piste nella sua vita che si intrecciano qualche volta apparentemente dispersive
Beh già uscire dalla facoltà di Lingue e letterature straniere dalla Bocconi con una tesi sulla figura di Malcolm x già diciamo indica la poliedricità alla quale già in giovane età
Aspirava a di
Formarsi
è un anticonformismo non di maniera ma sostanziale coraggioso con quel suo modo di essere
Incarnato dalle molte battaglie per i diritti civili che hanno visto Emma Bonino sempre in prima linea
Senatrice eletta nelle file di più Europa alle ultime elezioni è stata anche vicepresidente del Senato dal due mila otto al due mila tredici
Ma oggi è la giornata di European sapete proprio quindi sulla figura di Emma Bonino in ambito europeo che vorrei soffermarmi anche grazie al Ling sai che ho potuto a vere
Ecco con lei in quella fase della nostra vita
Bonino era responsabile nella Commissione europea presieduta da Jacques Santer dal dal novantacinque al novantanove
Di tre cose per tre aree di policy apparentemente molto eterogenee totalmente inconciliabili da una persona normale
Politica dei consumatori ufficio europeo per l'aiuto umanitario d'urgenza e politica della pesca
Ma
Permettetemi di raccontare a titolo di aneddoto immobili in cui la persona di Emma Bonino a stratificato intorno al suo vivace e piccolo essere queste tre funzioni disparate ma rendendo le cruciali come fa con ogni cosa che tocca
E era nata come responsabile della politica dei consumatori
Ma era nata in modo rocambolesco
Perché in un certo giorno dall'ottobre del mille novecento novantaquattro il Governo italiano dell'epoca presieduto da l'onorevole Berlusconi
Doveva designare due commissari europea allora i grandi paesi avevano diritto due commissari per qualche ragione si era suo soffermato su di me già da qualche tempo ma incombeva la scadenza di un certo sabato in cui tutti i commissari designati si sarebbero dovuti trovare in un castello lussemburghese sotto la presidenza del conclude il presidente designato Tracks ante per conoscersi per parlare di programmi e ultimo ma non ultimo per ripartirsi definitivamente il portafoglio cioè le rispettive competenze
Che
Emma Bonino a questa importantissima invita le occasione non c'era
In effetti l'unico commissario italiano come sarà designato italiano presente ero io
Perché perché fino a ventiquattro ore prima sembrava che l'altro commissario per disegnarsi da parte del governo italiano sarebbe stato l'ex presidente della Camera Giorgio Napolitano
Poi per dinamiche intensissime e che hanno comportato ma credo che questo sia solo un aspetto superficiale
E coreografico l'occupazione dicevano le cronache da parte di Marco Pannella dell'ufficio del presidente Berlusconi a Palazzo Chigi
è uscita Emma Bonino
Le l'Italia aveva una grande ricchezza perché pescate Bonino pescate Napolitano immaginate che fior di commissari italiani il nostro Paese poteva mettere in campo ma testata pescata Emma Bonino
Che però naturalmente non era lì dove doveva essere perché non era a Lussemburgo cosa fa Emma Bonino a Lussemburgo erano IOR per una delle sue battaglie credo quella contro la pena di morte
E allora sarebbe rientrata da New York a Lussemburgo ma per arrivare nel tardo pomeriggio di sabato allora c'era la la Emma Bonino temporaneamente assente designata da Santer commissario per la pesca
Io sedevo vicino a un commissario che era presente ma che a differenza di Emma non sarebbe mai diventato commissario e che era il commissario norvegese perché la Norvegia aveva deciso come governo di entrare a far parte dell'Unione Europea ma poi qualche settimana dopo
Per referendum il popolo norvegese ha deciso di non entrare e quindi questo signore
Non è diventato commissario e allora a chi dare la pesca
A Emma Bonino così deciso il presidente Sante
Ma durante quella riunione alla quale non c'era e io sono molto molto orgoglioso di questo perché la cosa più politica che ho fatto in tutta la mia vita
è venuto a un certo momento in discussione un conte giustissimo portafoglio quello degli aiuti umanitari perché comportava molte risorse finanziarie un lavoro di grandissima sensibilità politica e umana e che per di più dava molta visibilità e c'era una disputa abbastanza furibonda tra l'inglese
Leon Brittan e l'olandese Hans van Den Bruck su chi dovesse avere questo allora e questo è stato il mio primo intervento in Commissione ho detto al presidente Santer ma perché li lascia litigare su questa cosa la persona di gran lunga più capace di fare gli aiuti umanitari
Sta per arrivare fra qualche ora ma Bonino eccetera così fu accantonato questo importante portafoglio
Emma Bonino arrivo
E riuscì a fare in modo splendido Paris cinque anni successivi tutte queste cose la vidi impazzire solo quando doveva imparare nelle diverse lingue il nome di ogni singolo pesce
Cosa che è riuscita a fare ma che forse non è ciò che aveva in mente quando aveva cinquecento di frequentare la facoltà di Lingue e letterature straniere
Comunque
Era era di gran lunga la la commissaria più popolare a lei sono state intitolate vie essendo invita addirittura vent'anni fa per esempio alle Canarie a Madrid ci sono delle vi Emma Bonino per le benemerenze che ha acquisito nella sua attività
Poi s'd Europa se anche occupata in modo chiave come ministro del commercio internazionale delle politiche europee nel secondo governo Prodi e sebbene non avesse competenza diretta sui temi europei a molto influenzato l'Europa la sua attività di ministro degli esteri della cooperazione internazionale nel governo guidato da Enrico Letta nel due mila tredici due mila quattordici quindi a una
Vivacità dei spirito europeo che sentiremo alla prova oggi in questo momento difficile per l'Europa
Per chi si è
E e l'interesse e la passione per l'Europa la colloca in un'esperienza diretta del mondo extraeuropeo per chi si è occupato dei crimini nella ex-Jugoslavia del genocidio del Ruanda
Per chi si è impegnato per la fermata affermazione dei diritti delle donne nell'Afghanistan dei talebani è per l'abolizione delle mutilazioni genitali femminili situazioni estreme spesso deflagranti deflagrante
I cui germi iniziali possono però formarsi e attecchire laddove si negano la libertà il rispetto della dignità umana si osteggia il principio di uguaglianza
Si mettono in discussione i principi su cui si basa lo Stato di diritto a partire dalla suddivisione dei poteri
Qualsiasi cedimento su questi valori che sono lo ricordo i valori fondanti dell'Europa
Sanciti dal Trattato di Lisbona e dalla carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea ricordo
Che nel due mila otto
L'Italia a ratificato il Trattato di Lisbona che la carta di funzionamento attuale dell'Unione Europea non ce n'è una più recente
E include anche tra l'altro tutta la parte sull'Unione economica e monetaria che era nata a Maastricht
è stato l'unico Paese l'Italia che ha ratificato quel trattato ancora oggi in vigore in via parlamentare perché la nostra Costituzione quel modo prescrive ma all'unanimità tutti i partiti si erano espressi
A favore Korn nessuna sanzione di quel trattato che oggi diversi di loro considerano caduto dal cielo sopra l'Italia in modo non percepito e non gradito
è un bene
L'Europa Italia mediterraneo è il titolo scelto
Dalla senatrice Bonino per il suo intervento siamo desiderosi di ascoltare le sue riflessioni su un tema di grandissima attualità che ci tocca tutti tutta vicino
L'Europa finora sia dimostrata su alcuni di questi temi impreparata e fragile
E in alcune sue componenti inutile negarlo molto cinica ma stiamo attenti perché il cinismo di solito
Se guardiamo un attimo non è avvenuto
Dall'Europa rappresentata da quell'istituzioni
Che oggi sono qui con noi e che si occupano a tempo pieno della costruzione europea il parlamento della commissione
Pensi dalle voci nazionali miranti ai illegittimi e ma dissonanti interessi nazionali che spesso in Consiglio
Hanno impedito a l'Unione europea di mettere in opera politiche anche sulle migrazioni meno ciniche questa è una distinzione credo ma che noi non dovremmo mai dare per scontata tra Unione Unione Europea perché molte incomprensioni o ostilità nascono proprio nell'uso delle parole
Grazie e siamo ansiose di ascoltarci
Alla smentita della Repubblica italiana Emma Bonino
Grazie
Grazia mille
Io credo che il mio collega amico Mario Monti volesse dire in sintesi
E parla semplicemente che sono vecchi quindi essendo un po'vecchia ne ho viste e fatte di tutti i colori e di tutte le senta il varo con un filo conduttore credo al di là delle
Invenzioni di Comunicazione Esterna
Il senso delle istituzioni il senso della legge l'importanza dello stato di diritto l'importanza della democrazia
Parta dalla atti grazie Mario comunque grazie mille non so qual è la prossima tappa in cui saremo insieme ma io ho intenzione di vivere a lungo non so tu
Parto il
Sì parta da
Se noi e partirono da un Brady cenni su come io vedo va al mondo
Arriverò poi al Mediterraneo e quindi all'Europa
E per ultimo
L'Italia
Dove va il mondo vedete
Come vedete tutti poco da una parte noi abbiamo
Ponti
Con alcuni amici e addentellati
Dall'altro abbiamo Trump
Su cui è ognuno ha sviluppato una sua opinione
Ma certamente non è un appassionato europeista
Non è certamente qualcuno che che ed qualcuno che preferisce gli accordi bilaterali
A anche solo il tentativo di avere un rapporto con l'Europa e comunque appunto non è un appassionato europeista
Poi abbiamo la sponda sud del mediterraneo
Di cui abbiamo letto visto da anni ormai
Gli incendi le stragi
I rifugiati i profughi i milioni di sfollati interni
Che non accenna affatto per il momento a trovare una nuova soluzione più o meno temporanei
Parlo della Siria e vicinanza
Perché non è solo Silvia Siria più
Problemi ovviamente interni ma anche interessi delle potenze regionali limitrofa
Più oltre a quelle Transatlantic
Insomma in Siria oltre che una guerra civile locale si fa per dire
è come una guerra per procura
In cui si confrontano vari interessi di vari Stati
Vicini o lontani che sia per ragioni geopolitica per ragioni geostrategica per ragioni di superpotenze ma insomma dalla Russia agli Stati Uniti dalla Turchia all'Iran alla rabbia saudita insomma tutti hanno questa focalizzazione sulla
Guarda
Passando per la voi avete Libano e Giordania due Paesi molto fragili con un carico di rifugiarsi straordinarie stiamo parlando di milioni
Poi venite un po'più in qua
E trovate l'Egitto su cui non mi soffermo però badate
Un paese a novanta milioni di abitanti più o meno in esplosione demografica eccezionale e nessun avanzamento economico quindi farvene un'idea di che cosa vuol dire
Poi venite ancora più avanti trovate la Libia su cui credo danni si cerca di raccapezzarsi in qualche modo
E anche lì problemi interni e problemi ovviamente di tribù eccetera eccetera ma anche interessi diciamo internazionali
E quindi una qualche guerra per procura e che non accenna a mio avviso a trovare una soluzione di mediazione
Dopodiché troviamo l'unico raggio di speranza che è rimasta molto fredda fragile e quindi come tale molto sottovalutata che la Tunisia perché siamo in una situazione in cui se si ammassano troppo
Non si può più intervenire perché boots on the ground non li vuole mettere nessuno virgola giustamente Sempre mia opinione se non si ammassano abbastanza
O se non Sammarzano proprio
Non ci interessano più di tanto
Poi andate di là c'è l'Algeria
Su cui sarebbe bene avere aprire qualche riflettore e poi trovarsi al Marocco
Questo più o meno quindi come vedete un panorama di fragilità di instabilità
Un panorama di guerra un panorama senza sviluppo economico tralasciato la Turchia ma la metto in questo diciamo
Interessi geo strategie regionali perché nel frattempo il mondo è diventata un come dire multipolare
Perché sono cresciute sotto i nostri occhi delle potenze regionali che fino a vent'anni fa non sapevamo neppure chi pensava cantare se che avrebbe mai avuto così influenza
Ho Chi pensava che ne so al Kuwait più intorno al Kuwait e abbiamo fatto la guerra nel novantuno diciamo quindi un può o agli Emirati Arabi Uniti
Sono esplose come la Turchia come potenze regionali con i loro interessi ovviamente spesso contraddittori è e violenti
Questo è il panorama che ci circondano se volete andare Giorgio guardata un attimo in Africa e soprattutto la questione saltello questione subsahariana e che ha trovato
Trovate Paesi magari ricchissimi come la Nigeria comunque trovate un'esplosione demografica fuori controllo fuori controllo
Senza nessuna possibilità di adeguato sviluppo economico capace di assorbire queste nuove generazioni
In mezzo a tutto questo
Questa è una scenario come io vedo uno scenario di un ordine antico che è morto o moribondo e senza che ancora si sia affacciato un tipo di scenario di governance
Come dire nuova o virgolette più adeguati anzi
L'unica che avevamo e che abbiamo che sono le Nazioni Unite sono sotto attacco ora Trump da una parte o da altri dall'altra parte ho dimenticato di menzionare la potenza di fuoco della Cina
Sul suo bisogno poi di terra di espansione e che comincia a bere a una posizione anche se non ancora così esplicita di politica estera ma che la Facco infatti anche se non la dichiara e la fa con fatti ben precisi di espansione di Investimenti
In tutto questo poi c'è un continente che siamo noi il continente europeo
Siamo
Cinquecento milioni di cittadini
Certamente poteva essere meglio
Però da tutti gli standard l'Europa il ventisette novembre
Paesi siamo in continente di un ricco al mondo
E ce lo dobbiamo dire
Lo siamo e non solo in termini di PIL
Lo siamo in termini di welfare lo siamo in termini di speranza di vita lo siamo in termini di alfabetizzazione
Questo però tutto questo non l'abbiamo abbastanza presente e siamo riusciti a farlo in due o tre generazioni
Siamo riusciti a farlo perché se voi guardate poco più di sessanta anni fa settanta anni fa l'Europa era un continente distrutto
L'Italia era distrutta la Francia pure la Germania non ne parliamo l'Inghilterra la Polonia la Spagna
E ci siamo riusciti grazie ad un progetto politico
Che era
L'ipotesi di mettersi insieme di unione europea e per una federalista come me di Stati Uniti d'Europa col supporto americano ma un supporto ad un oggetto perché qualche padre madre for Nonino Madre fondatrice un po'dizionari avevano capito
Che il nazionalismo se la dea comici ha detto Ben metterà che solo superando il il nazionalismo e mettendo insieme
Mettendo insieme qualche competenza e qualche settore come ricorderete lo dico ai ragazzi siamo partiti da carbone acciaio
E siamo andati avanti sono andati avanti perché pensavano giustamente che dopo tanti dolori tante ferite tanti massacri due guerre mondiali e un genocidio
Era meglio partire dal mettere insieme Leffe questioni diciamo meno controverse in quelle economiche per facilitare eccetera e poi sarebbe venuta la polizza
Perché dico tutto questo dico tutto questo perché è vero che a un certo punto il progetto politico si è fermato e una volta fatta la moneta ci siamo come dire
Come se fossimo fossero un po'esausti fermiamoci un attimo
E così lì ci siamo fermati
E ha ragione Mario Monti lo ripeto sempre quella che è oggi la più frustrante quella che non funziona l'Europa dei capi di Stato e di governo l Europa delle nazioni è
Come dire l'Europa delle patrie che non ha saputo costruire la patria europea
E le politica che fa la Commissione europea e le istituzioni europee quelle che si danno per scontate le la coesione e la concorrenza
Che nel solare all'agricoltura
Tutte queste sono quelle che piacciono o non piacciono ma funzionano l'Europa comunitaria funzione quella che non funziona e l'Europa intergovernativa l'Europa che decide all'unanimità che non c'è mai l'Europa in cui i capi di Stato
Senza mediazione della commissione fanno gli interessi nazionale
E sempre di più è diventata così per cui l'integrazione non è una politica europea è inutile prendersela con Bruxelles apprendendo palla contro i Paesi così come si chiama
Non abbiamo una difesa comune delle frontiere esterne perché i capi di Stato e di governo non l'hanno voluto e hanno voluto che rimanesse una competenza nazionale
Abbiamo ventotto inutili esercizi inutili perché non si parlano manco tra di loro trattare peraltro verso dal punto di vista tecnologico e delle armi non abbiamo una politica estera comune ma questo non è responsabilità dei burocrati di Bruxelles o della Commissione europea qual è stata di
E la responsabilità dei capi di Stato e di governo che ritengono che da soli si fa di più
Non è così
E nello scenario che avvio vagamente
Dipinto prima immaginatevi cosa vuole dire sia rispetto alla china o alla Russia o agli Stati Uniti in questa fase o alle sfide anche abbiamo di fronte a noi non sedesse al tavolo
L'Unione europea
Ma ventisette paesello lì
Ognuno per sé alla deriva
Perché questo è
Sfasciare l'Europa vuol dire questo vuol dire anche a ventisette Paesi ognuno per conto suo nuovo e alla deriva sarebbe sarebbero tutti Germania compresa
Totalmente rinnovata irrilevanti totalmente ininfluenti sempre devono sedersi a un tavolo di cui partecipano queste altre potenzia di cui ho parlato prima
Quindi se non per passione almeno per necessità
Vendiamo di difendere questa
Europa
Per farle riprendere
Riprendere un cammino verso un progetto politico e democratico come l'avevamo in qualche modo immaginata
Non ha senso dire meno questa una barchetta
Si era siamo usciti o ci siamo saliti grazie padri e madri visionari abbiamo lasciato alla sponda dei genocidi e dalle il sangue delle torture eccetera delle discriminazioni
Che volasse a voi ragazzi
Conoscete poco forse anche il corso studi si ferma tra la prima e la seconda guerra mondiale
Sono sempre impressionata quando vado dal doversi sa capire a vedere quanto poco si sa
Poi della storia apposta Seconda guerra mondiale anche della seconda guerra mondiale non è che
E meno male e lo lo dico che in questi ultimi giorni no e abbiamo avuto un richiamo dalla storia che consiglio soprattutto ai ragazzi
Vedete Diversi che è questo film dei di Treves racconta senza nessuna demagogia cosa sono state le leggi razziali e che cosa è stato appunto quel pericolo
Così come sabato scorso un bellissimo documentario di Angela esattamente su quel periodo
E molti dei miei
Amici giovani l'hanno scoperta un come se fosse una novità
Io credo che invece ed è nostra responsabilità della mia generazione credo non essere riusciti a trasferire nel nei più giovani questo senso dalla storia
Perché badate per costruire un futuro bisogna anche sapere da dove arriviamo come siamo passati quali tragedie e poi quali superamenti siamo stati capaci di fare
Non è per guardare indietro esattamente per essere più attrezzati e guardare avanti guardare al vostro futuro di cui voi siete i protagonisti lo sarete
è una chiamata alle armi la mia sì sì allarme della non violenza la allearmi europea l'ora
Lo è
Perché come diceva già Spinelli e l'Europa non è un progetto tra nazioni
Deve essere un sentire comune deve essere un'appartenenza bolla data per scontata voi perché siete della generazione Erasmus pensate che è lì per resistere per sempre
Non è così ed è come se la democrazia
La democrazia è uno dei processi è un processo può andare avanti e indietro ma se non la puliamo se non l'amiamo se non stiamo attenti ogni giorno
è un processo che può tornare indietro e magari ci sbagliamo un momento troppo tardi
E l'avremmo vista fragile usarsi e partito
Chiedo sempre ragazzi e vengo all'ultima parte sull'Italia poi che da sempre ragazzi quando vado nell'università
Specialmente quando
In alcune zone diciamo mia chiarissimo che la platea è totalmente ostile sull'Europa
Non ci vuole molto per capire bastano in www però chiedo sempre scusate fatemi capire quali sono i vostri due problemi principali
E la risposta è sempre più o meno questa anzi il lavoro
Né che ci vuole molto e seconda domanda e che cosa risolvere Estée uscendo dall'Europa
Improvvisamente
Trovati più lavoro c'è più lavoro c'è più ricchezza cioè più ovviamente no quindi
Quindi il problema e quello dei investire per andare avanti
E badate
Tocca a noi alla mia generazione toccato toccherà anche a voi
E spero restituire qualcosa
Io e come voi
Non hanno dovuto sforzarmi molto per nascere in Italia
è successo
E per nascere dopo la seconda guerra mondiale è successo
Altri
Non è che si sono messi molto di impegno per nascere che ne so in Burkina Faso
Gli è successo
Io non ho dovuto impegnarmi troppo per nascere in un continente più o meno pacificato
Che peraltro si è distratto anche dalla ex Jugoslavia proprio Necci solo e abbiamo assistito negli anni Novanta la tragedia di Sarajevo che cerchiamo di non ricordarci neanche più
E che fu un appello alla nostra coscienza di europei che non ascoltano
Ma
Neanche voi vi siete impegnati molto per nascere in famiglia che vi hanno consentito di studiare di essere magari qui in Bocconi
E di avere davanti brontolando
Magari in una prospettiva che ne so non proprio brillantissima
Ma non è sicuramente la tragedia dei Länder libici
Io penso
Che anche abbiamo idee pervenire a un impegno in più
Perché in futuro si costruisce non cade dal cielo
E sarà quello che ognuno di noi avrà costruito
Vengo all'Italia
Sperando di non provocare
Io penso
Che stiamo vivendo in questi mesi
Il più grave attacco nella storia della nostra Repubblica
Alla democrazia rappresentativa
Alla costituzione all'ordinamento liberale
E a portare questo attacco
Sono principalmente le forze politiche maggioritaria alle ultime elezioni che puntano a mio avviso anche se lo negano a parole ma di fatto
Ha un uscita dell'Italia dall'Unione europea o dall'euro
Uscita
Le cui conseguenze sarebbero una perde fa catastrofica del valore dei risparmi delle famiglie
Del loro potere d'acquisto insieme ad un aumento drammatico della povertà dell'insicurezza fra la maggioranza della popolazione
Sono che non tutti condividono questa analisi
Ma io non solo ne sono convinte in più preferisco mettermi inguaia
Attenti perché non si può né si deve a mio avviso sottovalutare tutte le volte gli episodi che uno per uno per uno più uno più uno hanno costellato questi ultimi mesi
Ognuno di questi episodi la signora che dice no io accanto a lei non mi siedo perché di colore nero e non è che fanno spostare la sin d'ora hanno fatto spostare
Il signore di colore nero peraltro legali insinuò iniziali
Non è una ragazza
Io credo che a forza di sottovalutare
Questi episodi che peraltro sono state le sto granati anche dall'istituzione del nostro Paese
Badate che dire tu che sei di colore nero i tuoi quindi non andranno alla mensa ma nello stanzone nello stanzone sottoscala non vi ricorda niente
No ricorda
Ricorda un periodo in cui poco a poco prima anche ripreso stati esclusi dalle scuole poi da alcune funzioni pubbliche poi da alcuni mestieri e poi e poi e poi
Hannah Arendt ha già ricordato bene la banalità del male
Un episodio in sé può anche sembrare
Sminuito ma se l'emittente tutti insieme
Preoccupante è drammatico
La signora perbene che dice io non mi faccio visitare da quel ginecologo perché è nero
E non è la periferia di chissà quale no nel ricco Nord io credo debba allarmare
E penso che questo disegno eversivo
Che è cominciato contemplando lo sbando la smantellamento dalle norme che garantiscono ai membri del Parlamento libertà di espressione assoluta e la formazione di un nuovo regime che si sostituisci più sostituirebbe alle istituzione rappresentativa nella determinazione degli indirizzi del poi
Siamo arrivati io sono arrivati anche o proporre che parlamentari siano eletti per sorteggio
Quindi due mila e diciotto a tutti di nome a due mila diciannove biglietti
Due mila venti DS
E tutto spudoratamente la devo dire modo veramente
Eccezionale
Ma ricordate e ricordo che come già accaduto nella storia l'assalto alla legalità
Porta con sé sempre la ricomparsa dei fantasmi del nazionalismo e del razzismo
Accompagnato se mi consentite attualmente a un bullismo verbale
E tribale di stampo squadrista
Vedete
Quando sono proprio le istituzioni che lo slogan hanno quello che era stato un tabù per fortuna
Questo diventa molto pervasivo
E visse ed non è quattro chiacchiere al bar sono le istituzioni
Quando uno dice senza pensare ripresa da tutti il Presidente della Repubblica ha troppi poteri peraltro non in sintonia con il sentire del nostro popolo lo cambieremo c'è da preoccuparsi
Quando uno dice fra sei mesi distrugge Remo questa Europa c'è da preoccuparsi
Io credo
Che questo attacco così al basi costituzionali della nostra democrazia e all'Unione Europea
Non può essere respinto solo con una doverosa difesa delle istituzioni repubblicane a partire dal Presidente della Repubblica
E alle istituzioni europea
Io credo che dobbiamo ricomporre una frattura sociale tra perdenti e vincenti come dire dalla globalizzazione
Certo dobbiamo fornire risposte efficaci alle vecchie e nuove povertà dei paesi sviluppati tra cui il nostro però non possiamo neanche dimenticare che centinaia di milioni di persone nei paesi in via di sviluppo sono uscite dalla povertà proprio grazie alla globalizzazione imperfetta si si poteva governare meglio sì
La perfezione di questo mondo no
Però ricordiamoci che centinaia di milioni di persone in povertà assoluta in Cina in India dove volete in Africa sono uscite dalla povertà proprio grazie alla globalizzazione
Penso che dobbiamo raccogliere le sfide che all'innovazione e la rivoluzione industriale sollecitano
Così come le storiche opportunità per un nuovo Rinascimento a mio avviso culturale economico e quindi politico
Cari amici autorità cari ragazzi
Soro sta solo hanno
Decidere se paralizzarci nella paura
O costruire con fiducia un futuro migliore grazie alle immense opportunità che ci sono offerti
E a questo punto è una domanda
E le organizzazioni politiche fedele ai principi costituzionali italiani al nord
Fedele all'Unione Europea e alleanza atlantica
Sono adeguati a raccogliere questa sfida gli attuali
La mia risposta è no
La mia risposta è che urge concepire con grande coraggio nuove politiche nuove classi dirigenti nuove organizzazioni per coinvolgere fasce più vaste della popolazione intorno bio Progetto grande appassionante dire rinascimento del nostro Paese
E di rilancio di un'Unione Europea finalmente capace di affrontare le sfide dei nostri tempi
Quello che noi dobbiamo fare trasformare rancore nella speranza di un futuro migliore
Nella speranza di valorizzare la nostra comune patria europea
Forte delle ricchezze delle diversità culturale dei nostri Loris rispettivi Paesi
Ho cercato e chiudo di fare tutto quello che potevo
Da questo punto di vista
Credo che il contributo che ha dato e continua a dare radicali italiani credo che l'invenzione di più Europa
Vadano in questa direzione
E davvero ve lo dico non c'è niente di peggio che stare con le mani in mano
Per favore fate qualcosa
Restituite qualcosa dentro le mie leggi che avete ereditato
Qualche impegno politico mi più qualche impegno sociale in più qualche impegno di cittadino in più non può farmi che bene
Anzi vi farà molto molto bene
Infine
E quello di
Iscrivetevi a radicali italiani vorrebbe che io non mi vergogno proprio ecco io ne sono fierissimo Dario Piera
Non è il problema è che è un po'caro
Stando ai cento euro e va bene fate varate fatte però regalare a Natale fatta però regolare Arca al compleanno oppure rendiate un po'l'acquisto dal nuovo iPad superossido
Quello può anche aspettare
Poter riscrivere mi avvio Europa potete contribuire alla campagna allo straniero potente occuparmi di ambiente potente occuparmi di quello che volete ha però ora affatto
Smettetela di brontolare e delegare ai vecchi come me
Peraltro per io sì son vecchi succederà succederà anche a voi non vi preoccupa dovevo preoccuparmi diventerete ventitré anche voi
E anzi avrete sempre qualche giovane che mi dirà che è più giovane luce
E se ha ragione non è un merito capita succede è parsa una velocità della luce
Però ricordatevi anche che un po'di esperienza un po'di meritocrazia aiuta
Come dicevamo Presidente Obama il Michael notturno votiva Toquinho botti
Il fior se io mi ed è d'accordo
Anch'io vorrei più verde best do atto oramai i lavori
Inizio buona deprimenti io quante quello del dolci svuotati stoppino fatto
Io donna tiri a sorte
Fra
No dico per per dire
Quindi conoscere la scienza la scienza come metodo democratico queste sono basi fondamentali
Mi si chiede sempre e io allora
Lo studente che devo fare
Per esempio a studiare
No dico a caso
Per esempio tu studi e magari aprì il dossier migranti migrazioni Europa eccetera sei più forte a resistere alle bufale di Salvini e compagnia bella parte assai fatta
Davvero
Lei ieri
Nei diritti perfettamente che la divisione dei poteri e alla magia della democrazia e che ha un ministro di polizia non può dire li voglio vedere scendere in manette nostra Halloween decidere a chi si mettono le manette alla magistratura
E non poteva indirli e con grande fermezza non si chiudono i rapporti non si chiudono i porti perché eccetera eccetera
La conoscenza come arma di difesa come arma democratica e poi tirate mi sulle maniche ter anzi facciamo così facciamo un'alleanza vecchi giovani
Tiriamo Angela su tutte
Tutti e voi ragazze non vi fate a Mai dire ed annesso uno tu questo non lo puoi fare
Non ve lo fa sentire by più da nessuno
Voi potete se lo volete
Non è facile non sarà facile ma voi lo potete e
Per favore vi voglio vedere in piazza vi voglio esprimere a staccare questi like click al sei piante di voglia rivedere in piazza
Con il vostro sorriso coi vostri occhi col vostro palco che è la nostra uno degli strumenti
Di iniziativa democratica non violenta Academy qualche volta per favore da clic affetti da laiche e di Sly noti sulla chi non c'è
Per favore
E quando andate in pizzeria coi vostri genitori parlate
L'altro giorno ero impressionata vado in pizzeria
E c'era una famigliola come quelle che piacciono al ministro non so dubita Fontana la famigliola miei ma Mulino Bianco
Papà mamma più figlio lo un maschietto e figlia femminucce
Ma il Mulino Bianco la famiglia Mulino Bianco non esiste insomma cioè io ricordo abbiamo molto migliorare insomma se mi guardo indietro
La situazione per esempio femminile è quasi irriconoscibile rispetto a quando avevo vent'anni abbiamo fatto grandi passi avanti
Ma non ci dobbiamo fermare ebbene queste due famigliole io alle imprese non si sono scambiati una parola tutto il tempo dall'altissimo tutti e quattro erano su di loro così
Forse facciamo una pausa dei laico
Facciamo Periodo di impegno più forte perché il vostro futuro vi appartiene e può essere bello può essere speranzoso
Ma non aspettare secche decada dalla testa e che ricada per destino forza coraggio speranza buon futuro
La parola al culatello scientifico nel presente ai loro clienti lenza Cuocolo
Tutt'altro che semplice prendere la parola dopo questa straordinaria chiamata alle armi grazie di cuore all'asse
No nessuno
Nessun dossier cioè la senatrice
Quindi cercherò di limitarmi a pochi minuti di presentazione di lì del nostro impegno
Raccogliendo appunto l'invito della senatrice Bonino noi oggi presentiamo il nuovo volume descritto più piazza che è questo rosso
Il primo volume è stato licenziato in coincidenza con l'anniversario della firma dei Trattati di Roma
E invece questo nuovo volume viene come dire cade in coincidenza con il settantesimo anniversario dell'entrata in vigore della Costituzione italiana
Ecco settant'anni di Repubblica italiana sono stati in larga parte accompagnati dalla costruzione europea
E la fortuna della Costituzione italiana è in larga parte legata a quella del più grande edificio all'interno del quale ha potuto svilupparsi
E pensare oggi che il nostro Paese Possa allentare il legame con l'Europa o addirittura sganciarsi dall'Europa ed alle sue istituzioni
Significa non solo mettere a rischio
La tenuta di un percorso che all'Aran Tito la pace sul continente per il periodo più lungo della sua storia
Non solo questo ma significa anche indebolire la tenuta del sistema costituzionale italiano
Che appunto nell'Europa trova il suo completamento e il suo rafforzamento eppure come ci è stato ricordato splendidamente poco fa
Ci sono non solo nel nostro Paese movimenti sopranista io comunque movimenti contrari all'Europa che negli ultimi anni hanno acquisito forza e che sono anche stati legittimati dal voto popolare quindi sono dei movimenti che devono essere presi molto sul serio
Sicuramente come
Abbiamo già visto come abbiamo già detto l'Europa ha compiuto degli errori
Ma come ricordava il presidente Monti gli errori più grossi sono stati compiuti
Sì dagli stati che hanno spesso ragionato secondo interessi propri e non secondo interessi comuni
Noi però riteniamo che il percorso europeo la costruzione europea continui ad essere una storia di successi
Più che di qualche insuccesso
E che quindi l'Europa vada difesa orgogliosamente difesa
E nel nostro piccolo come dire dalla nostra prospettiva per difendere l'Europa abbiamo pensato che la cosa migliore fosse studiarla in primo luogo e poi raccontarla
E questo nuovo volume The State of European Hess
A esattamente questa ambizione anche quest'anno abbiamo
Scelto di far raccontare di diverse politiche europee da giovani ricercatori della nostra università Marco Bassini Francesco Gallarati Valerio Lubello e Luigi Testa che sono qui presenti io ringrazio di cuore per l'ottimo lavoro che hanno svolto e appunto hanno trattato tutti i temi più importanti da quelli più istituzionali a quelli più settoriali che vanno non so da da dall'alimentazione al turismo allo sport proprio per vedere di che cosa si occupa l'Europa e quanti sono
I risultati che l'Europa è riuscita a raggiungere il volume è trattato è scritto con rigore scientifico è un volume scientifico però al tempo stesso con un linguaggio accessibile l'idea era non facciamo una cosa per studiosi facciamo qualcosa che possa essere letto non solo dei nostri studenti ma anche nelle scuole o comunque da un panorama più ampio
Dal punto di vista pratico questo è agevolato dal fatto che il volume pubblicato da Egea
Grazie al supporto determinante della Fondazione Baroli è liberamente accessibile on line si può scaricare
Dalla sito ignoro Peanuts all'interno della del sito dell'Università Bocconi si può scaricare gratuitamente
Ecco in il triennio European ex si chiude si chiude qui non so se appunto sarà alla conclusione del percorso ma sicuramente è una tappa
Importante io ringrazio
I vertici dell'Università Bocconi ringrazio la Fondazione Boroli per questo
Percorso davvero avvincente
Che siamo riusciti a portare avanti in questi in questi anni il nostro contributo una goccia nel mare ma devo dire che siamo molto orgogliosi di averlo dato vi ringrazio
A questo punto vista la particolare generosità della Fondazione Boroli che non solo ha sostenuto il Progetto del libro ma anche finanziato una borsa di studio per il miglior laureato contesi in materia europea sono lieto di chiamare sul palco il dottor Andrea Boroli e Eduardo Perini per la premiazione
Buona sera
Vi voglio ringraziare innanzitutto il professor Monti che ci ospita questa sera in una delle più qualificate
Università del mondo ringrazio di cuore la senatrice
Bonino in un momento difficile per l'Europa in un momento in cui gli eventi
Della cronica politica alimentano dubbi e agitano le coscienze di tutti noi
Siamo qui riuniti numerosissimi studenti bocconiani giovani amici per ascoltare e abbiamo sentito sia Monti che Bonino siamo qui per capire fosse anche per diceva delle assicurazioni soprattutto per poter spingere il nostro sguardo verso prospettive più ampie di medio-lungo periodo indicati da fonti autorevoli anche oggi
Qui in molto sono le persone che continuano a credere nell'Europa e ad operare per un'Europa unite migliore certe che queste sia l'unica soluzione praticabile perché i nostri Paesi d'Occidente continuino a occupare un posto di rilievo nell'economia globale continuano ad essere portatori di cultura e civiltà
Decido cover ricordare mio padre mia madre che hanno costituito nel novantotto questa fondazione di cui oggi sono vicepresidente affidando anche il compito di essere presente nel mondo della scuola dell'università in supporto ai giovani per diffondere informazione per premiare il merito
E l'eccellenza per formare cittadini di domani nel mio pensiero di figlio la lettura di oggi
Rende onore alla memoria di mio padre per le sue idee nel oggetto Coppi Hans e nella sua crescita attraverso l'attività della Bocconi e della Fondazione sento la sua volontà ancora forte
Il suo pensiero concreto la sua fede dell'Europa presenti e condivisi lui che si era speso anche in prima persona
Durante all'epoca delle prime elezioni dirette del Parlamento europeo si era candidato facendo una forzatura la sua forse François
Al suo carattere al mille novecentosettantanove
Desidero ringraziare ridotto pavesi la sua amichevole partecipazione ai nostri progetti il rettore Verona
Il professor Busacca la dottoressa De Marco il suo staff il nostro presidente Alemanni il dottor De Lillo la dottoressa Mandel che sono all'origine del nostro rapporto con la Bocconi
Ma soprattutto voglio ringraziare mia sorella Marcella che per i primi vent'anni è stata l'anima ispiratrice ed esecutrice in tutte le attività della nostra fondazione
Il trattamento particolare anche al professor Cuocolo che ha abbracciato e sviluppato il progetto triennale
Europeo che abbiamo sentito ruota al quale Fondazione tenuto molto l'electro di oggi costituisce l'evento più importante del programma annuale
E si concluderà tra poco con la premiazione del dottor Edoardo Perrini
Sul tema dell'Antitrust ha voluto
Oggi è anche l'occasione per conferire quindi il premio per il miglior tesi di laurea sull'Unione europea Eduardo Perini
Brillante studente di Guastalla un laureato ad aprile del diciassette in giurisprudenza che prossimamente dall'esame di abilitazione premiamo la sua tesi intitolata Private Informest i migliori antitrust lo
De tutt'altro un fortino dei mezzi diretti endemici Vopos cause diciamo
Infine desidero dare lettura la motivazione della selezione formulata dal Comitato scientifico che è la seguente la tesi tratta uno dei temi cruciali
Nella costruzione dell'ordinamento europeo cioè la rateizzazione di un mercato unico e concorrenziale
In particolare lavora si sofferma sull'Air Force mente del diritto antitrust con specifica attenzione al Private Informest
Il lavoro la corretta impostazione metodologica non mancano i riferimenti comparati de strutturato in modo completo
Merita di essere preso in particolare considerazione perché affronta con rigore un po'filo dei diritto antitrust ancora poco indagato dalla dottrina europea
Complimenti
Questo basso
Al dottor pavesi d'intervento
Buonasera a tutti mi sento davvero onorato di essere ritornato in Bocconi per partecipare all'incontro di così alto livello su un percorso di integrazione europea e sul futuro dell'Unione
Temi che ancora oggi hanno bisogno del contributo ed è la voce di tutti
Per questo con grande piacere orgoglio vorrà ringraziare l'università e i professori che mi hanno accompagnato nel percorso diversità Ario
E vorrei ringraziare la Fondazione Boroli un comitato scientifico del progetto Prias che hanno dato il pregio al lavoro conclusivo dei miei studi e mi hanno permesso di essere qui con alcuni protagonisti del dibattito europeo
E rappresentarlo simbolicamente la voce di quelli più giovani che sia nata in Europa che studia in Europa e che vogliono mettersi in gioco per migliorarlo
Ringrazio anche la mia famiglia che mi ha sostenuto e mi sostiene giorno dopo giorno grazie
La parola al consigliere delegato dell'Università Bocconi Bruno Pavesi
Cari amici è un è un grande piacere poter concludere un pomeriggio come questo straordinario di emozione e comincerò con i ringraziamenti il primo ovviamente va alla senatrice Emma Bonino che spesso ci fa l'onore di venire Bocconi a vario titolo partecipa a incontri qui da noi e ogni volta c'è il agisce
Molto generosamente come oggi pomeriggio i contributi di una straordinaria esperienza
E un'energia unica il personaggio politico di altissimo livello a livello nazionale e internazionale
Non credo che sia legato al fatto che la senatrice Bonino e bocconiana dell'anno della Bocconi e dell'anno mille novecentonovantotto quindi lei torni in Bocconi chiedo per amore dell'Università mattone Bocconi credo per la mole dei giovani soprattutto a cui ha indirizzato un messaggio di straordinaria energia e vitalità
Un particolare ringraziamento al professor Cuocolo che in questi anni
Curatore scientifico del progetto European s'ha messo passione impegno con cui ha seguito il progetto che oggi ahimè Lorenzo si conclude ma non è detta l'ultima parola
Uno il capitolo particolare di ringraziamenti va alla famiglia Boroli permettetemi di iniziare con la dottoressa Marcella Boroli paste vicepresidente della Fondazione
Ma iniziatrice dei rapporti con la Bocconi danni come il fratello Andrea citava poi naturalmente ringrazio il dottor Adriano Paroli anche lui laureato boccone vicepresidente della Fondazione
L'amico avvocato Giuseppe Allemandi presidente della Fondazione e una persona che ci ha sempre seguito con grande affetto e attenzione la dottoressa Cadario
A questo punto vorrei fare se mi permettete
Un piccolo da riferimento alla storia parallela di Ferdinando Bocconi e Achille Boroli
Al di là del fatto che le prime due lettere del cognome coincidono
Erano entrambi sia pure in epoche diverse imprenditori filantropi e visionari
Bocconi fu fondata nel mille novecentodue con una importante donazione da parte di Ferdinando
E fu la prima università in Italia di economia e commercio cioè univa la parte della disciplina accademica alla parte della diciamo disciplina applicata
Questo era nel mille novecentodue oggi senza falsa modestia la nostra università e fra le prime in Europa nelle scienze sociali
Achille Boroli nel novantotto crea la Fondazione
Che ha l'obiettivo multiplo di lotta alle malattie alla povertà alla disoccupazione
E altre importanti progetti socioculturali fra cui a me piace ricordare
La collana di saggi homo sapiens che ha dato vita poi a venti volumi distribuiti in grandi quantità alle scuole medie superiori Kediri partiva il germe della creazione della coscienza europea presso i giovani
La nostra università anni fa ha lanciato una campagna che abbiamo identificato col titolo una sfida possibile e all'obiettivo questa campagna che si concluderà nel due mila venti
Di sostenere un additate che è una ricerca di avanguardia di impatto a livello internazionale e qui ci sono molti dei nostri ricercatori che in quel percorso stanno ottenendo grandi successi
Il secondo obiettivo della campagna e permetterà a studenti indipendentemente dalla loro dalle loro condizioni economiche di venire a studiare e vivere in Bocconi
E il terzo obiettivo dalla campagna e dotare queste università di infrastrutture
Non solo fisiche ma anche tecnologiche e culturali per consentire un'esperienza di vita di studio e sociale unica è indimenticabile a chi vive e studio in Bocconi
La Fondazione Polonia degli anni ha voluto condividere molti di questi progetti con Lori le sono grato alla
A Marcella e Andrea
Borse di studio abbiamo cominciato così
Premi di laurea le Boroli Lectures e Progetto State of Europe Peanuts che ha dato luogo al Progetto condotta dal professor Cuocolo ma ultimamente era per aveva di quest'anno abbiamo avuto
La sorpresa di un ateneo donazione molto molto importante
Per la creazione di una cattedrale Daut dal titolo European Studies
Questa cattedra è stata assegnata altro presso Gianmarco Ottaviano che qui con voi questa sera
Ed è un regalo certamente alla Bocconi
Ma anche e soprattutto direi al nostro Paese per l'obiettivo di studio di questa cattedrale
Perciò per tutte queste ragioni a nome personale avendo lavorato per molti anni assieme alla famiglia Boroli mano mezzanotte università
Va il mio ringraziamento alla famiglia Boroli ai loro amici ai loro colleghi che sono qui stasera e che hanno aiutato la Bocconi
In chiusura di questo pomeriggio vorrei ricordare
Per le tesi un picco accenno personale ma l'anno scorso il titolo della conferenza era il sogno europeo non è finito
Vi partecipò il Presidente Letta che aveva appena ho scritto un libro dal titolo contro venti e maree che forse molti di voi hanno visto che in questo libro contro venti e maree
Enrico Letta evidentemente criticava le debolezze e i problemi dell'Europa ma anche negli indicava
Proposte di soluzione
Quindi l'anno scorso il titolo era
Il sogno europeo non è finito
Quest'anno il titolo è
Europa miraggio o realtà qui abbiamo tre punti
Il miraggio il sogno e la realtà ed ora va a cercare un equilibrio fra questi tre punti a mio parere il miraggio svanisce non esiste il miraggio vuol dire sconfitta
Il sogno esiste
Si può a volte realizzare ma a condizione
Che si lavori sulla realtà che ci sta davanti e dove ogni giorno dobbiamo impegnarci e batterci per cambiare la realtà e realizzare il sogno grazie senatore Bonino
Fosse senatrice dovevo dire davvero
Bene il pomeriggio è finito è stato un pomeriggio entusiasmante ci vediamo alla prossima occasione grazie