Quando rinascerà, la chiameremo Roma

Buonasera a tutti
Grazie di essere qui stasera oralmente non mi immaginavo così numerosi quindi grazie veramente a tutti permettetemi di di di espropriati referti ognuno Cioccio ciascuno perché era cosa bellissima vedervi questo venerdì tra l'altro un venerdì caldo
Reti sociali da questo punto di vista ogni volte che organizza un'iniziativa fa sempre caldo quindi da Visa soli lo sa è successo già altre volte quindi esigeva che porta bene grazie veramente di cuore a tutti voi di essere qui con noi
Sicuramente il primo ringraziamento io lo volevo fare e poi ovviamente Domenico Barbuto sarà Luís quello che in qualche modo un po'ci introdurrà alla tema di oggi che il tema di Roma permettetemi un'arringa alzamento speciale
A l'onorevole Gianni Alemanno che ci ha donato questa presenza per noi straordinaria grazie veramente di cuore
Rete di cuore grazie a David Sassoli vicepresidente del Parlamento europeo grazie che ci segue qui dalla nascita è fin dalla nascita ci segua anche Alberto civica il segretario generale della UIL di Roma del Lazio
An
E anche per noi è un grande ringraziamento avere la presenza del presidente di Confimprese Italia nazionale valido D'Amico grazie presidente inutile dire che innalzamento permette di uno di farlo un pizzico di sano egoismo volevo ringraziare i ragazzi di reti sociali il nostro presidente Giovanni bellissima Calle poi alla fine del dibattito ci permetterà di fare le conclusioni a Vincenzo Cesareo a Eugenio Orrù a Domenico Barbuto e a Roberto Boella
Stavo arrivando Roberto Puella che tra l'altro è l'amministratore delegato dell'agenzia di stampa LaPresse e ogni volta che facciamo le iniziative ci dona sempre le foto di LaPresse con i lanci di agenzia
E poi volevo ringraziare Francesco Maria Gennaro e ringrazio anche Rete Sole che è presente oggi ripeto la press card radio radicale che e qui anche con noi per la diretta due minuti volevo ringraziare qualche amico speciale Stefano Clini husky segretario generale dell'Authority sugli scioperi
Il senatore Francesco Bevilacqua senza il quale forse l'onorevole Alemanno oggi non sarebbe qui con noi quindi grazie grazie di cuore volevo ringraziare anche un grande amico di reti sociali il senatore Francesco D'Onofrio ex ministro dell'istruzione grande costituzionalista
Permettetemi di ringraziare anche un altro grande amico Massimo pensato il direttore generale del Consiglio nazionale del notariato e poi importante anche per quello che è stato anche un po'le giunti precedenti
Lucio D'Ubaldo ex assessore al personale al Comune di Roma
Oggi segretario generale dell'ANCI sanità piazze Lucio con grande con grande amico che tra l'altro mi ha personalmente mi ha visto crescere quando iniziato un po'a muovere i primi passi dell'impegno politico volevo ringraziare
Tanti amici presenti in sala la delegazione della UIL pensionati c'è anche la cui l'università e tanti tantissimi altri amici presenti vedo anche Laura Pulcinella responsabile delle Pari opportunità grazie veramente di cuore a tutti
Prima di iniziare nel dibattito noi vorremmo così riproporre un piccolo filmato che un po'la nostra storia per cui Tomasi tipo iniziare a preparare
E anche abbassando le luci
è un piccolo primato che un po'rappresenta un po'la nostra storia ma che porta anche un poco sotto sull'ultima iniziativa che abbiamo realizzato il nove maggio scorso che era la democrazia ha le sue regole che in qualche modo un po'faceva da apripista a reti sociali che cosa reti sociali
è un semplice e umile
Spazio diciamo così sociale e culturale che cerca in qualche modo di dare un contributo alla riflessione su grandi temi questa volta abbiamo scelto Roma siamo cittadini lavoratori che nel tempo libero anziché magari tornare a casa abbiamo deciso di dare il nostro contributo quindi quando Tommaso è pronto quindi filmato può andare grazie ancora possiamo spegnere luci
Ma
Disse salutando uno due
Sborsarne Los Angeles ma una
Sottilissimo esce per impararlo a memoria negli ultimi giorni tipo quello rovente turco globale revocare un ragazzo di siamo quindi
Nove
Sabato resa
Attraversando il silenzio senza passare sottili producono
L'altra notte
Ora
Dentro
In questi giorni
Però
Ora no no
L'inquilino
Sia
Utile
Ecco
Il mondo
Ritornare
Vicino fra passiamo
Ci
Forse come
In fondo
Ma
Sottolinea
Nella
Kelly
Allora innanzitutto è appena arrivato il maestro dell'orchestra sinfonica della guardia di finanza icone Leonardo Ingrosso grazie insieme anche la presidente dell'associazione musicale dirò quello è un grande onore avere il maestro qui con noi grazie
Allora la reazione di Jovanotti diceva e qui che si fa la storia quindi da è qui che si fa la storia a questo punto Domenico quando rinascerà la chiameremo prova attende
Grazie i ringraziamenti le ha fatte già Antonio con dovizia di particolari quindi non vado oltre diciamo che entriamo già nel dibattito già vi dico che un po'cambiamo invertiamo l'idea che avevamo perché il presidente D'Amico purtroppo a un aereo che purtroppo per noi più che altro una loro un aereo che lo porta in Sicilia quindici dovrà lasciare
A questo punto partirei proprio Daloui una riflessione appunto sul Roma sulle difficoltà di ieri e di oggi
In molti casi non ascoltiamo situazioni come Milano in cui si dice del tessuto imprenditoriale il tessuto produttivo
In qualche modo è protagonista del rilancio di quelle città presidente cosa manca al tessuto produttivo romano al tessuto imprenditoriale per essere autenticamente protagonista del rilancio di questa città
Ecco ci credo abbia sentito tutte le mie scuse le ribadisco
E cosa manca Roma è una città difficilissima complessa
Con un tessuto produttivo molto strano nel senso che manca per molti versi la manifattura il vero o petrolio di Roma è indubbiamente la cultura per cui questa parte sicuramente manca io vorrei andare un po'per capitoli per evitare poi e di non di non essere chiaro rispetto a quella della proposta vista la complessità di Roma
Credo che siano e l'abbiamo detto anche in passato ma credo che sia fondamentale specialmente oggi dopo le ultime esperienze amministrative immaginare però Mompiano maresciallo c'è una cosa totalmente nuova
A cominciare dallo Stato si situazionale Roma ha bisogno di un nuovo Stato si istituzionale Roma deve diventare una regione metropolitana
Come lo è per Rino per esempio
Roma deve dotarsi
Se vuole veramente provare a risolvere alcune questioni che sono aperte che saranno aperte perché sono direttamente connessa alla complessiva della città di un organismo di partecipazione pubblico-privata che diventi la cabina di regia
Della di della nuova Roma della di quella che rinascerà
E in cui il pubblico e la politica deve fare la sua parte cioè drenare risorse
Ma il privato non può stare a guardare il privato deve intervenire economicamente perché se gli imprenditori romani sentono la propria la propria città come tale devono cominciare a investirci seriamente ma investire nella res pubblica investe nella cosa pubblica
Investire
Non solo e non esclusivamente per il profitto ma per rendere questa città più bella più vivibile
E sicuramente più attrattiva
Concludo proprio perché non voglio assolutamente tediarvi né levare spazio a chi viene dopo di me
Che è una delle soluzioni per agevolare
Questo cammino cioè il nuovo Stato sull'organismo
Pubblico privato è la zona economica speciale
Perché se Roma diventa Zona economica speciale ed s'è possibile immaginare per Roma una serie di agevolazioni è una serie di contribuzioni che
Aiutano
La capitale d'Italia a essere realmente la capitale anche anche non so anche economiche non solo culturale per cui lo dice lo dicevo poco fa se la cultura è il petrolio di Roma il nostro petrolio
è fondamentale immaginare dell'imprenditoria torna a bomba sulla domanda una serie di agevolazioni che sburocratizzare no alcuni processi
Che invece in questo momento sono realmente
Eleganti ac realmente frenano chi vuole fare imprenditori per cui a se accanto a quelle proposte ci mettiamo tanta buona volontà e partiamo noi imprenditori dal presupposto che dobbiamo fare la nostra parte e quando dico dobbiamo fare la nostra parte vuol dire che dobbiamo mettere mani al portafoglio
Se no poi e chiacchiere se le porta il vento come si suol dire e investire sulla nostra città
Ecco a queste condizioni e possibile rinascere se non il declino Savant lento ma inesorabile romanzate su una prima proposto
Accogliamo intanto voglio ringraziare perché arrivato dopo Adriano De Nardis presidenta Croce Rossa di Roma e del Lazio riprendo un po'il giro che avevo che avevo in mente partendo da chi ha avuto
L'onere e l'onore di governarla questa città quindi dall'onorevole Gianni Alemanno onorevole mi è capitato
Nei giorni scorsi discorsi di imbattermi in un rapporto che è un rapporto dell'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma di Roma Capitale
Da questo rapporto è venuto fuori che la qualità della vita profondamente scesa nella percezione dei cittadini romani
Deciso anche molto dal dalla fase del suo Governo e bene procura di vorrei partire cosa in più Roma dopo il Governo Alemanno e cosa manca Finco ancora Roma dopo il Governo Armando
Innanzitutto grazie credo che sia importante che e delle associazioni realtà riprendo nel dibattito su Roma perché quello che ci preoccupa notevolmente home soltanto la carenza attuale del governo che c'è a Roma il vuoto di attenzione politica certo con la capitale
Io non ho mai visto una carenza di opposizione per esempio c'è stato in questo periodo magari quando ero sindaco io ci fosse stato l'opposizione così silente e e questo è molto preoccupante che come se ci fosse una sorta di rassegnazione diffusa
Le statistiche qui si parlava sono stati schietta non ho chiaro perché dei tempi diciamo così in cui correva il centrodestra è stato un calo costante la qualità della vita a Roma
Per cui non eravamo molto criticati all'epoca c'erano c'era molto posizione molto critica però poi successivamente facendo i paragoni credo che molti cittadini romani avevano vedere che non solo le cose non erano facili ma che poi in fondo da parte nostra uno sforzo almeno c'era stato c'era stato in maniera sostanziale
Allora è il vero problema è che ci sono dei nodi che sono strutturali
E chiunque governi Roma destra sinistra monito cinque stelle o chi altro se non ha la forza ora faceva poi risolve questi nodi prova non riesce a governarla perché innanzitutto perché Roma città molto particolare sono straordinaria è una città che ha un cumulo di problemi impressionanti storici stratificati
Quello che è successo a Roma soprattutto dopo i mila ottocentosettanta dopo unità nazionale quello che è avvenuto con la crescita urbanistica del dopoguerra
Roma per esempio dal mille ottocentottanta oggi è stata l'unica città forse al mondo
Che non ha mai avuto un vero piano urbanistico cioè i piani urbanistici soluti sempre dopo a sanare scelte urbanistiche già avvenute o a espansione addirittura coprente abusive
Il primo quartiere abusivo di Roma è stato il quartiere Prati
Perché in origine il Progetto che che i piemontesi erano in testa prestazione di Roma prevedeva che per esempio il centro storico sarebbe stato a latere della città e Total cita doveva cresce sulla sull'asse sulla direttrice parte da via venti settembre va verso la Nomentana invece con una forzatura degli speculatori dell'epoca nacque quartiere Prati e quindi niente centro storico è rimasto nel cuore di Roma con una cisti irrisolvibile
Poi ripeto quello che è successo nella Bur modulate Bombolo
Urbanistico a Roma edilizio a Roma nel nel dopoguerra impensabile su delle strade consolari che non state costruite per far passare poche persone poche poche realtà si sono scaricati pesi urbanistici pazzeschi e questo ha portato l'imbottigliamento di Roma
E potrei continuare a lungo a Roma
Si fa un Marco e quasi di buco grave dover si fanno si trovano a Cuche una una stratificazione archeologia così pesante che qualsiasi operazione dichiarata di metropolitana di lavoro nel sotterraneo diventa estremamente costosa e poi anche i numeri Roma e se il Comune di Roma è sette volte più grande del Comune di Milano
Nella bene gli abitanti di Roma sono il doppio di quelli di Milano e poi diventano ne guadagna un altro terzo nel corso del giovane sono cittadini non romani ma che abitano lì entrando sono turisti altre cose quindi è un peso pazzesco
Allora
Che cosa è successo di fronte a questa realtà che abbastanza evidente a tutti e successore dei tempi di Bettino Craxi si è provato a fare una legge per Roma Capitale ovvero una legge come si accennava prima
Che potesse dare una governance diversa la città Bettino Craxi fece una legge su Roma Capitale che però era una legge tuttora in vigore principalmente rifinanziamento c'erano risorse in più per lavori speciali su Roma però non bastavano diciamo popolari Governance non si può governare Roma
Con la stessi meccanismo questi governa un qualsiasi comune italiano che oggi e quasi così
Allora successivamente ci fu un patto fra Veltroni e Prodi per fare i poteri speciali per Roma e questo patto però poi non fu o attuato e che poi cadendo dalle centrosinistra e così via poi i ci abbiamo provato noi abbiamo fatto una legge che fu approvato la legge su Roma Capitale ma questa legge è stata bloccata in larga parte dalla Regione Lazio che non voleva delegare poteri alla a Roma Capitale adesso né riparla
Di Regina raggi insomma sia a destra e a sinistra se Prodi in tutti i modi tra l'altro c'è anche una esplicita previsione costituzionale da questo punto di vista che si dice che Roma capitale viene governata un'apposita legge ma queste realtà non avviene
Perché questo
Perché vedete che gli interessi e ipoteche che gravano su Roma sono così complessi e così importanti
Che obiettivamente difficile risolverli solo in un senso solo una direzione mi spiego con la con l'aspetto archeologico
Se noi stabilissimo come potrebbe essere l'ipotesi che l'aspetto archeologico di Roma fosse nelle disponibilità del sindaco o del comune di Roma è chiaro che daremmo un colpo pazzesco è inaccettabile per il ministero ai Beni culturali
Quindi benessere del ministero e delle culture non rinuncerà mai alla sovrintendenze sui beni archeologici e storici di Roma per motivi evidenti e comprensibili
Allora a mio avviso bisogna fare una grande riforma che va in due direzioni da un lato dare maggiori poteri
Al comune di Roma al sindaco a Roma Capitale trasformando la vera e propria regione con poteri legislativi
Ma dall'altro lato bisogna prevedere stabilmente un un uomo di governo al Governo nazionale che abbia la delegai stabile per Roma Capitale
Iorio vuol o tirato fuori dopo dopo la mia esperienza l'immagine due consoli no l'antica Roma era governata due consoli sì o no e per governare Roma un sindaco per quanto dotato di poteri non basta
Ci vuole un sindaco per Roma Capitale ci vuole un un uomo di governo un ministro un viceministro anche un sottosegretario con la delega per Roma Capitale
Perché se non c'è questo punto di riferimento i poteri statali che non possono scomparire ma capita non c'entra a fare i forestali sono sempre incombenti sulla capitale devono almeno avere una persona che ci mette la faccia e si assuma la responsabilità
Nel piccolo ultima cosa il il prefetto il questore di Roma
E cioè secondo voi rispetto al problema di difendere i ministeri palazzi del potere di Roma cioè il la la la la la tana capitale e difende la sicurezza le periferie secondo qualche priorità hanno è chiaro che ci vuole qualcuno che si assuma le sue alternative signori dobbiamo fare in modo che ci sia un segnale chiaro c'è un riferimento chiaro per cui chi nomina il prefetto di Ome questore Kim Novak il sovrintendente non può essere il sindaco deve essere il governo è segreta nazionale ma deve essere un'unica figura riassuntiva di queste realtà
Solo facendo questo si fa un salto di pelle badate che Roma è l'unica capitale europea che non ha una governance speciale in tutta Europa
In tutta Europa esiste fra fra Parigi Londra Berlino altre cose ci sono buona speciali solo Roma non ce la e ci sono dovunque per esempio a nel governo francese c'è un viceministro per fra Parigi capitale dovunque esista c'è un una potere del Governo rispetto a alla alla palla gestione alla Torre Santa la capitale
Faccio un ultimo esempio e concludo
Questo poi si deve tradurre in un altro atto che a Roma non è mai stato fatto
L'atto che deve essere fatto a Roma e che a Roma non basta a Roma mirata ad ogni grande città ma in particolare o ma non basta il piano urbanistico
Oppure occorre un piano strategico di sviluppo che sia dietro il piano urbanistico cioè che abbia l'idea i come andare a concentrare gli lei gli sviluppi le Investimenti l'attrazione di investimenti privati sulla capitale un piano strategico di sviluppo è stato fatto a Torino è stato fatto alle grandi che Penelope non è mai stato fatto a Roma
Non ci abbiamo provato l'avevamo anche elaborato pago lasciati a portare in Consiglio comunale
Abbiamo trovato ostruzionismi sono Livorno Lecce è stata recettività e si è bloccata c'ha provato prima di noi Rutelli e così via
Un piano Saggese lo può significa dire signori abbiamo Hubble quale sono le potenzialità di Roma dove si gioca lo sviluppo economico Roma sulla cultura
Sul sulla sulla sul turismo sull'idea di di di di portare su Roma certe operazioni di trasformazione anche industriale che possono utilizzare un mercato importante come Roma ecco queste realtà devono avere un piano strategico di sviluppo
E infine devono avere anche a mio avviso un momento catartico un grande evento
Noi all'epoca tentammo di lanciare come peraltro già approvato prima di noi Rutelli e prima di noi Veltroni e poi i ne parlo un po'Marino e poi la raggiro affossato l'idea di fare le Olimpiadi a Roma
Le all'in piedi a Roma non servono perché dobbiamo fare nuovi Stati perché a Roma gli stadi ci stanno
Radiare lo Stade Roman tutto quello che c'è e che ci ruota attorno il problema delle Olimpiadi a Roma significa poter per creare un momento catartico momento i grandi investimenti
Che facciano sì che si possano attrarre non solo risorse
Pubbliche ma anche private rispetto a necessità di adeguamento se voi girate per Roma molte le grandi opere Roma risalgono e mondiali del novanta all'Olimpia degli anni Sessanta eccetera queste realtà sono necessarie perché una città ha bisogno di un momento di olio il Giubileo esatto alla visione di un momento chiaro catartico forte in cui si dice prometto ornata Rohmer rinata la possiamo chiamare Roma quelli queste tre cose
Il la una governance diversa dove ripeto non basta il sito ci vuole anche un uomo di governo ministro le dice io sono responsabile per Roma capita un viceministro quello che o il Piano strategico di sviluppo in cui non si ragiona soltanto gli urbanisti all'urbanistica l'ultimo elemento prima l'urbanistica ci deve essere la l'idea economico sociale infine un grande evento che dica
Questa è il nostro obiettivo nel due mila e trenta faremo sulle Olimpiadi concentriamo energie per dare un volto diverso moderno adeguato e profondamente identitario nostra città
Grazie
Hundred Alberto civica Segretario Generale UIL di Roma e del Lazio partirei da da un esempio di partecipazione non molti romani sanno che l'undici novembre andremo a votare per un referendum referendum consultivo sul possibile privatizzazione del dell'Atac
Ebbene appunto forse se ci fosse stata più partecipazione forse c'è stata lei ne è testimone
Il modello di Roma sarebbe stato migliore più partecipazione più condivisione con i parchi con le parti sociali
Intanto io preliminarmente vorrei fare però complimenti a chi ha organizzato questo evento questa evento come quelli che li hanno preceduti
Devo dire che Antonio
Siamo saluto per tutti perché se no mi dimentico qualcuno
è un raro esempio di come si può e si dovrebbe fare politica con passione tornando a quella che io chiamo un po'con una cultura che una volta era la militanza e che si è appena no adesso abbiamo un sacco di gente di persone che fanno politica non per passione ma quasi per lavoro e questo ha radicalmente cambiato il sistema fatta questa premessa
Nel citare i numeri che normalmente diciamo non dicono tutto ma raccontano abbastanza
Gianni Alemanno ha dimenticato un paio di cose la prima e che Roma ha una densità di popolazione che un terzo di quella della
E questo è fondamentale perché o quando si si parla di servizi per capire quanto costano i servizi perché riuscire a portare le persone
Né con i cent con il trasporto pubblico o la raccolta dei rifiuti solidi urbani indicare un sistema così rarefatto se andate verso Roma Nord pensate a tutta la zona che costeggia Anguillara la Storta eccetera
No andare lì i servizi significa ecco hanno un costo enormemente più alto
E questo avviene però in una città dove il reddito pro capite è cinque mila euro all'anno inferiore a quello che a Milano
E la somma delle entrate di Roma sono esattamente portano ad una
Alla metà
Della diciamo della della possibilità per cittadino di investire nei servizi alla questi numeri li dico perché quando si parla di Roma come una città complessa ecco Roma è complessa anche per questo
L'Atac
Ne è un esempio insomma no adesso io non voglio entrare nel merito degli scandali no che ci sono stati nel tempo di tutta la questione di attacchi immobiliare del fatto che si è venduto ad H voleva costruire un palazzo
Che poi non è riuscito a costruire no lo ha venduto acquistandole però l'affitto no per molti anni Ada più continua a pagare l'affitto da un palazzo che ancora è in costruzione e che quindi non riesce nemmeno utilizzare insomma quindi lasciamo perdere questi problemi
Ma c'è stato sicuramente non tanto un problema di cattiva partecipazione c'è un problema che oggettivamente il trasporto pubblico
è una cosa diversa dal trasporto pubblico inattesi per come è fatta a Roma per la sua estensione territoriale per per il tipo del rapporto che c'è adesso
Parlare di privatizzazione no significa diciamo raccontare
Una sorta di di Farsalo cioè di trasporto pubblico a Roma non funziona bene l'ovale dura se lo privatizziamo funzionerà allora non tutti sanno che per una norma di legge il venti per cento venti milioni di chilometri
Oggi sono già in mano al privato
La si chiamava Tevere TPL adesso non mi ricordo come si chiama cromatico
Sono già in mano al privato e che da sette anni a questa parte tutti gli scioperi che voi sentite che vengono attribuiti ad Atac in realtà non sono odiata sono di delle TPL CGIL CISL e UIL credo che siano sette anni credo dichiarano uno sciopero no dentro Atac
E sapete come avvengono gli scioperi di o di vedere di PL ogni volta che i lavoratori non percepiscono lo stipendio
Vengono messi in sciopero
Per prendere nei confronti dell'amministrazione comunale
Per ottenere no diciamo
Allora se la privatizzazione è questo no io diciamo dice ma anche no
Aggiungo
Il prezzo al chilometro
Tra la gestione privata e la gestione pubblica è paragonabile
Quindi anche se dovessi immaginare un risparmio non c'è
E poi quando si parla di privatizzazione se vogliamo parlarne o il visto che c'è un referendum alle porte la privatizzazione che cos'era è io affidato un privato dice guarda queste Roma
Tu c'è il servizio no datti da fare
Il biglietto della trasporto pubblico costerebbe dieci euro a testa
In realtà dietro c'è un contratto di servizio
Che vale cinquecento milioni
Vorrei sapere a chi lo vogliono dare
Perché così sono buoni tutti
E attenzione perché a Roma con un con una gestione di questo genere quello che può capitare
è quello che capita un poco Ferrovie dello Stato se sai sul Frecciarossa no sì Calmy-Rey treni sono buoni trasporto efficiente c'è stato un treno di pendolari hai qualcosa da ridire sull'efficacia e l'efficienza e pulizia dei carrozze eccetera mi immagino
M'immagino la notte chi porta no i lavoratori che rientrano a casa a Tor Bella Monaca
Allora siamo quindi sì bisogna essere seri dal punto di vista di questo ragionamento peraltro se i dati che mi dava che mi danno somma vengono confermati la gestione di attacca adesso pone quando con gli accordi fatti con con il sindacato
Quest'anno dovrebbe portare un utile di cinque milioni
Che smentirebbe la favola no che le tratte le aziende di trasporto pubblico se sono governate dal pubblico non possono essere in attivo quindi di elementi no per spiegare perché no alla privatizzazione ce ne sono tanti dal la privatizzazione che resta con un fatto ideologico
Che dovrebbe andare via il punto però che io vorrei sottolineare che ha tracciato un po'Alemanno prima
Quando dice ci vorrebbe un uomo di governo no a fianco del allora non è non basta avere un uomo di governo a fianco del sindaco di Roma
Bisognerebbe avere una visione comune
Perché se come capita spesso io c'ho il Sindaco d'un colore no e per l'uomo di governo di un altro
E quindi uno a sinistra la trova destra riceve tutti gli oneri del governo che voi no ma non te mettere d'accordo credo che lui stesso abbia vissuto l'esperienza nel rapporto fra Comune e Regione
E la stessa cosa Marino con Zingaretti
Pur essendo dello stesso partito si sono trovati a marciare su due strade completamente diverse allora la visione di Romano
Perché si possano fare investimenti per recuperare un po'del sistema produttivo perché magari invece andaste alla sotto Roma dice se trovano i reperti e ma lo sanno anche richiama i bambini di elementari che è come fare un buco a Roma trovi tutto magari pensare che forse in metropolitane leggere cioè quelli di superficie potrebbero essere una soluzione per esempio cominciare a investire no sulla banda larga e ultralarga perché altrimenti Sky se ne va a Milano no perché altrimenti va e soprattutto se tu vicino a Sky c'è mettiti IBM del salario
No qui c'è il mio collega Di Francesco che ti potrebbe diciamo fare una ampia analisi dei degli odori che partono da lì no è evidente che nessuno no fa un insediamento di quel tipo e scappano allora ci vuole una visione comune ci vuole una visione governo regione e comune devono camminare nella stessa direzione non è ipotizzabile che accada quello che accada quello che è accaduto raccontava Luigi noi del famoso piano regolatore del sessantadue dove il piano regolatore diceva che bisognava sviluppasse le armi le strisce avevamo eureka perché bisogna fare lo sto nel frattempo i costruttori avevano costruito le atrocità esattamente la parte opposta
Questo ovviamente non non non può reggere quindici con una visione comune ci vuole l'esempio ce l'abbiamo e governatore della Lega e sindaco del Pd a Milano quando si è trattato di portare a casa i sordi di Espoo io non ho sentito fare un fiato diverso uno dall'altro
E quando si è trattato di recuperare milioni di euro per trasformare espone in Human non mi ricordo come si chiama
Anche lì da cordoni di umore d'amore e d'accordo si sono portati a casa un mazzo
E noi qui no se mettiamo tre politici dentro Roma no abbiamo tre tesi diverse tre tipi diversi ognuno se ne va per conto suo quindi dobbiamo recuperare no il fatto che Roma è la capitale d Italia
C'è questa cosa bisogna che anche noi romani cominciamo a rivederla tutti quanti quelli se incontrano io sono un po'stufo perché vengo siamo d'aver studiato
Che Roma Roma capo
Che Roma era la città e che Roma era addirittura regina delle acque
E a un certo punto vorrei capire come si è trasformato in Roma ladrona
E questa cosa ha cambiato radicalmente quello che la volitiva affatto su Roma oggi la politica timore a mettere dei soldi sull'uomo
A investire su Roma perché viene improvvisamente accusato delle peggiori delle peggiori nefandezze ma questo è è fuori detesta euro è una cosa che non può esistere no
Questa cosa c'ha un nome e un cognome preciso e se me lo chiede a me io lo so chi ha cominciato questa vicenda da Roma ladrona
E e sarebbe ora di invertire di invertire questa tendenza se non si fa questo cioè se le ovviamente
Sì sì se i tre partner vanno d'accordo governo regione e comunque allora si può realizzare una legge che via Roma poteri speciali
Perché se io devo a devo immaginare che governatore di turno
Che non è d'accordo col sindaco di turno
Trasferisce in un anno zero zero a data
Se c'è qualcuno esso ricorda bene trecentocinquanta milioni di mancati trasferimenti e poi mi si viene a dire che ad Acqui non funzionano
E guardate io invece le varie ferendo facce fotografie di questi no e comincia a mettere tutta romana
Perché questo è un sistema olio di ovviamente inaccettabile quindi bisogna assolutamente invertire questa cosa bisogna che le forze politiche su Roma facciano un patto che essendo la capitale d'Italia non è proprietà di nessuno la capitale del paese e va trattata così a partire data più e poi quando vedi sociali vorrà ne faremo un altro dibattito su Amman no che è la gemella no biada grazie
Alzato Alberto civica
Andrei da David Sassoli ora il titolo della nostra manifestazione chiaramente da un'idea di una Roma in grandissima difficoltà
Come chiaramente
Dall'idea di una Roma quasi ingovernabile ma possibile non può esistere un modello utile a governare a creare una una un buongoverno per Roma Capitale
Sera tutti grazie
Potremmo dire che possiamo farlo fuori dalle campagne elettorali
Ebbene che
Dibattito come quello che avete organizzato diciamo prenda per tempo alcuni temi speriamo che si sviluppino mi ha bisogno di riprendere un dibattito su questa città naturalmente non si può fare in campagna elettorale bisogna farlo
Con la consapevolezza non suoi guardare i mali di Roma ma anche di guardare quelle che possono essere delle medicine
Che che il problema di Roma non è il problema dei romani e del Comune di Roma
E il problema del Paese
Parigi
è la capitale della Francia ed è una città a cui quel Paese dedica molta attenzione
La stessa cosa a Londra a Berlino
Io vivo a Brussel da lunedì al mercoledì sera giovedì ormai da diversi anni di voi non città di un milione duecento mila abitanti grande quanto Firenze
è una città che non esiste perché è una regione
La Región de Brussel
Che ha diciannove comuni
Non sono i municipi di Roma sono comuni veri una settimana fa a ce ne sono state le elezioni amministrative e sono stati rieletti i sindaci di questi diciannove comuni
Io vivo a XL
Una signora molto simpatiche ha vinto le elezioni fa parte del fronte ecologista liberaldemocratico diciamo
E io vivo in una
Stradina che è confinante con un altro quartiere che essendo Gil
Dove hanno vinto i socialisti
Di inviare lamento che c'è tra l'Amministrazione di Excel l'amministrazione di sani civile
è emblematica dello spirito e della ricerca di una efficienza perché in realtà stiamo parlando di strade
Che hanno se male amministrate ti danno subito la sensazione né del degrado della differenza
Diciannove comuni una Regione c'è un presidente un comitato di cosa si occupano si occupano delle grandi opere
Si occupano della metropolitana
Si occupano dei grandi appalti per le infrastrutture e del piano strategico della città
Poi servizi li eroga
Il Comune
E che servizi eroga il comune beh innanzitutto sono comuni e quindi hanno il bilancio hanno l'urbanistica
Hanno i servizi sociali
Hanno la raccolta dei rifiuti
Hanno gli uffici per il Collocamento
Sono gestiti da questi comuni
Hanno
Tutti gli assessorati che ci devono essere
Questo per dire cosa
Che anche Giani ha detto una cosa giustissima sulle conclusioni secondo me potremo approfondirle ecco perché
Però l'analisi è perfetta
Mi sono segnato qui e perché a memoria impossibile ricordarsi quant'è grande Roma
Perché i romani non lo sanno ma il territorio comunale più grande d'Europa
E più grande di quello di Parigi
Ed è più grande di quello di Londra
Noi orche e Mosca sono più piccoli del territorio comunale di Roma
Me lo sono segnato perché a memoria non me lo ricordo verrei
Il Comune
Di Roma e grande quanto i comuni di Milano Torino Napoli Palermo Genova Bologna-Firenze Bari e Catania messi insieme
Stiamo parlando di un'abnormità
Naturalmente questo non per abitanti perché noi c'abbiamo solo tre milioni a Parigi Centazzo quanti ne volete ma il territorio del comune di Roma è una anomalia ed è un abnormità
Cosa è successo nella me lo faccio breve nella storia di Roma che alcune classi dirigenti negli anni sessanta si sono rese conto che questa roba qui non poteva essere amministrata solo dal Campidoglio
E voi magari l'avete dimenticato ma a Roma è la prima città che si pone il problema del decentramento
La prima
Le circoscrizioni come aiutare supportare a vere
Trasferimento per quello che poteva in quel caso nome insomma come supportare l'azione amministrativa cercando di a vere diciamo dare uns un decentramento mille novecentosessantasei prima di tutti
Percorso di consapevolezza di questa difficoltà amministrativa
Che poi si sviluppa come voi sapete nella nascita dei municipi nel no in tutto quello che sapete però questo percorso si è fermato
Si è fermato non c'è stata la volontà politica la classe dirigente nazionale oltre al problema dei trasferimenti ma su come si amministra questo territorio in realtà non ci ha mai riflettuto non c'è mai stato un pro un dibattito nazionale come si amministra la nostra capitale che a queste caratteristiche
Barcellona
Viene amministrata con la il giuramento e la Comunidad
C'è un centotrentanove i comuni dei Barcellona consumano uno
A Londra la Grande Londra e i Barrot gravi i borghi di Londra sono una quarantina
Loro hanno anche la delega la riscossione delle tasse ma la Grande Londra è l'ottava regione del Regno Unito
Berlino Bruscè che è molto più piccola ma comunque ha questa caratteristica
Io non so se l'idea giusta sia quella di di far diventare Roma regioni la ventinove ciò che regione d'Italia io questo non lo so
Perché vedo delle
Contraddizioni
Che potrebbero emergere già in un sistema misto regionale nazionale su cui dovremo riflettere se non andare a riformarlo per cui aggiungerci pure Roma secondo me potremmo fare un altro dando ma certamente il modello di amministrazione di questa città non può essere quella di Ceccano di Marino e nemmeno di Milano
Io penso che Roma debba diventare una città delle città
Qual è per esempio una grande questione di Roma
E che tu Haring il più bel centro storico del mondo
Ma fai fatica ad a vere altre centralità
Questo che cosa vuol dire
Vuol dire che questo grande territorio ha bisogno per servizi per amministrazione per cura per manutenzioni
Di a vere dei punti di vista
Che mettano questo territorio nella possibilità di essere amministrata
Una città delle città di Roma
Non mi invento nulla eh
Stiamo parlando
Di una idea che da tanti anni
Cerca diciamo di farsi largo
E in cui otto nove città beh si confrontano con un Campidoglio che diventa quello che a Bruxelles e la regia un de Bruxelles
Noi abbiamo fatto il contrario ultimamente
Abbiamo noi Ray distribuito potere abbiamo tenuto i municipi nella condizione disgraziata in cui sono e anzi abbiamo accentrato sul Campidoglio Poteri ancora maggiori
Perché la legge del rio funziona per Napoli e per Milano ma non può funzionare per Roma
Perché significa che l'area metropolitana grava ancora di più sulle responsabilità del Campidoglio
E questo non è possibile
Tanto è vero che a Roma credo che sia un po'poco discussa dice acqua l'attività di quella
Di quell'organo
Abbiamo bisogno di ripensare fuori dalle campagne elettorali e con il coinvolgimento della città come questa città si deve amministra
Credo che questo sia un lavoro molto bello interessante utile
Perché io son convinto non sola raggi quanto durerà
Ma quando ci ritroveremo in campagna elettorale la prossima volta ci ritroveremo tutti con la difficoltà
Di amministrare questa roba qua
Tutti
Che in parte e non amministra
E allora qui ci vuole uno scatto
Nella società civile della politica dell'università
Degli interessi
Del mondo del lavoro
Ma se non lo facciamo fuori dalle campagne elettorali quando lo faremo
Ecco perché volevo ringraziarvi vede almeno aveva acceso i riflettori su questo però
Privatizzazione adesso la faccio breve realizzazione
Non capisco perché dovrebbe funzionare chiamandosi in un modo chiamandosi in un'altra ma anche lì
La questione della mobilità e dei servizi della città
Visti in una chiave così centralizzata
C'è la possibilità di affrontarli e di mettere la città in condizioni di averi servizi efficienti
Non lo so è una domanda e credo che qualsiasi scorciatoia non ci aiuta
Avere una visione di città ti dà anche la possibilità di e riorganizzare i propri servizio
Poi siamo una città che vive nell'emergenza totale
I già questo ti dalla idea che c'è una macchina amministrativa che non che non è adatta
Notte inefficiente che non è adatta
Roma è la città delle emergenze Contini
E anche Gianni credo che ne abbia vissute di diverse perché anche il tendere un'emergenza i rifiuti sono un'emergenza le buche e la manutenzione sono un'emergenza
Se vogliamo uscire dallo spirito che caratterizza la storia di questa città
Di vivere continuamente le emergenze di trovare i commissari straordinaria tutto
Beh dobbiamo rimettere in piedi qualche cosa che assomiglia a una macchina amministrativa che si adatta a governare un territorio complicato è grande come questo e soprattutto che abbia una visione non soltanto
Far tornare i conti ma lasciare anche alle prossime generazioni è una città che
Conosciamo che talmente importante non solo per i romani ma per l'Italia per il mondo credo che questo sia un po'lo spirito con cui dobbiamo affrontare questa vicenda vi ringrazio
Grazie grazie a lei
Onorevole Alemanno due flash uno diverso dall'altro primo va be'abbiamo affrontato molto il tema dei poteri speciali ma veramente la soluzione passa solo per i poteri speciali oppure i temi possono essere altri secondo forse più personale visto come è andata rifarebbe il sindaco di Roma
Ma sì certo lo rifarei perché questo avuto saprei cosa esattamente cosa fare del partito tra queste di fatto le spese sulla mia pelle si è arresa tenda da che cosa fare e non fare
E sono a disposizione per fare da monito tutti futuri candidati al sito di Roma per spiegargli attenzione riflette dice lo dissi anche a Marino e dico ma sei sicuro che fare il sindaco di Roma quando quasi stava per candidare
Allora voglio sottolineare prima di di entrare sul sul coso quello che è stato detto che un po'emerge da iter dei temi complessivi l'idea di un grande patto su Roma sarebbe quanto mai indispensabile cioè nel senso che visto che c'ha approvato il centrosinistra visto già pronto il centro destra visto il giorno il momento Cinquestelle e il problema di Roma non si risolve
è un grande patto che mette alcuni paletti almeno dal punto di vista istituzionale fuori campagna elettorale sarebbe un'ottima idea sarebbe una cosa assolutamente da sostenere
Poi un altro aspetto voglio citarle ancora una cosa di cui mi abbia valore ha detto ha concluso ce lo parliamo appoggiò con l'amante di Ama
Ecco le faccio l'esempio diamo per capire bene come funziona situazione
Se oggi Roma e sporcano
Ed è sempre più sporca la colpa non è tanto di Hamas voi pensate tutti la deve prendere con ha mai cedere non è tanto diamo la colpa è della regione Lazio
Perché è colpa delle generazioni perché la Regione che ha la titolarità del piano rifiuti
E oggi Roma non ha un impianto che smalti ischio sue rifiuti dopo la chiusura di Malagrotta Marino stava molto bravo e spettacolare del chiudere Malagrotta c'aveva ragione perché malata andava chiusa
E è successo de Brosse chiusa Malagrotta ma Roma non ha più un impianto per smaltire rifiuti adeguato per quei rifiuti Roma vanno in giro per l'Italia vado in giro per l'Europa
Il che significa non solo che costa a fare questo ma anche la logistica per fare questo
E terribilmente più complicata perché bisogna andare impianti l'esperienza che si bloccano le le le le le le le in piedi le le macchine e così via
Eppure non si è riuscito a governato dal centrodestra come dal centrosinistra farà assume alla Regione Lazio questa responsabilità
Anzi sarete qual è la soluzione di tutti i governatori
Deve rispettare Jonah rari rifiuti l'impianto va fatto nel territorio comunale
Solo che il territorio comunale è la parte più antropizzata cioè compri gente più complicata più vincolata di tutto il territorio regionale
Però nessuno si fa carico di venire a magari a qualche comune della provincia di dire Signore guarda rimpiazzo lontano Betti te magari premi anche un bel po'di Royal tipo sullo smaltimento di rifiuti ma Lo Previte quei oggi Roma non c'era questo impianto
E dico anche un'altra cosa molto brutta cioè che vi ricordate l'emergenza rifiuti a Napoli l'emergenza rifiuti a Napoli e cominciata quando a un certo punto fu chiusa la discarica di Pianura
E l'altare per ora molto peggio gli scavi Malagrotta che ha dato erano discarica in larga parte gestirà la camorra e fu giusto chiuderla ma fu chiusa pianura prima di fare il termovalorizzatore di Acerra prima di fare altre cose lì c'era l'illusione facciamo tutto differenziata
E scoppia dopo che è scoppiato Roma è costantemente e costantemente su questo crinale sul trovarsi su un'emergenza simile a quella di Napoli
E eppure non c'è una risposta chiara oggi un un ragionamento un inizio di ragionamento sulla sullo smaltimento dei rifiuti a Roma non è ancora cominciato
Quando ero sindaco io avevamo trovato pure una soluzione quella rimozione secondo noi era quella di utilizzare l'ex poligono di tiro di Allumiere che una zona pubblicati tra l'altro già contaminata perché c'erano degli dei ci sono tuttora dei depositi di armi chimiche in decadimento per cui bisogna in qualche modo lasciarli morì di Perm parecchio tempo quindi è una zona già di per sé contaminata è collegata
Con una ferrovia con Roma e quindi è una soluzione ottimale io mi fece anche dare l'autorizzazione del ministero della difesa sapete perché non si è fatta questa scelta perché il Comune di Allumiere giustamente dal suo punto di vista a fine ha fatto aveva fatto un'alzata di scudi
Con il piccolo particolare coi Allumiere ancora i tre mila abitanti che sta dietro una montagna rispetto al Po all'ex poligono di tiro militare e per un comuni tre mila abitanti con tutto il rispetto ovviamente a Ronconi tre mila abitanti
Quella soluzione se non era ottimale
E a ripeterà anche un terreno pubblico per cui non c'è a Cerroni non c'erano interessi prima non c'era nulla di tutto questo
A quella soluzione fu totalmente scartata e non se ne è più parlato ecco questo è uno dei tanti esempi in cui spesso si pensa che è colpa del sì va colpa del Comune ma spesso e volentieri non è così
E spesso e volentieri la situazione rimbalza su altri poteri che sono veramente incredibili allora
Noi abbiamo certamente una grande potenzialità perché Roma a tutte le potenzialità dal punto di vista l'importanza del valore territoriale del del simbolo universale rappresenta Roma
Però proprio la potenzialità è anche una sfida veramente gratificante
Perché poi peraltro Roma è anche una tonicità che c'era dentro il proprio al proprio nel centro la prova cosa uno Stato sovrano con lo Stato con lo Stato Pontificio uno la Città del Vaticano quei questa enorme potenzialità
Sono enormi potenzialità che però ovviamente alzano l'asticella nella sfida e bisogna dare delle risposte vere reali da questo punto di vista l'ora
Vedete io sono convinto che i destini nazionali sono sempre legati dissi una capitale
Cioè bene o male Parigi è a Francia marcio terribilmente insieme stesso mare per Londra lo stesso vale per Berlino pensare cosa hanno fatto i tedeschi per avere documenti la riunificazione Berlino che torna la capitale e così via
Solo a Roma c'è sono in Italia sulla vero c'è ancora una difficoltà a riconoscere questo ruolo centrale che non solo per i romani ma per tutta la nazione a Roma cioè dall'in giro per il mondo
Si conoscono l'Italia prospera sotto Roma
Io mi ricorda quando andai da sindaco in Cina
Lei mio consigliere diplomatico mise attenzione sì non non dite mai di serie sono tre milioni di abitanti perché se i cinesi sanno che sei tre milioni di abitanti penso sia da un paesello mente per per loro romana città molto importante quindi danno almeno dodici milioni di abitanti
Perché avete preso una direzione cinesi
Quindi Roma come simbolo dedico ancora un'altra cosa
Tutto il mondo i simboli del potere i simboli dell'autorità ai simboli della Repubblica sono stati mutuati da Roma se voi andate a a Washington a Washington si ripete in tutti i modi i monumenti di Roma tal quali perché negli Stati Uniti si è fatto questa cosa e non vi parlo di Mosca un riparo gli altre olio o di Parigi altre cose cioè Roma dato realmente il simbolo di quello che una città di quello che è uno che un potere riguardare poupay quella che la cittadinanza eccetera quindi cose straordinaria però l'asticella è alta allora bisogna saper elastici errata bisogna trattare queste bisogna che ci sia un dibattito è uno sforzo a livello nazionale per capire che sulle potenzialità di Roma si giocano in larga parte anche le potenzialità dell'Italia di rimettersi in movimento e di dare un Progetto Paese un progetto nazionale adeguata questa grande sfida
Intanto
Consentitemi di dire che lo dico alla stampa presente mi fa piacere annunciare che c'è una notizia che stasera veti sociale nato il Patto per Roma perché ne abbiamo parlato ne avete parlato tutti a un impegno
L'impegno che vi siete assunti e noi ci candidiamo anche strada diciamo lo strumento per per portarlo avanti ad Alberto civile che parlava appunto di
Divisione comune ma lei diceva giustamente da altre parti c'è ma qui non c'è perché e sono una responsabilità e la classe politica o per quali ragioni
Diciamo che non c'è mai in nessun sistema Complesso c'è una colpa nodi uno solo individuale certamente c'è una responsabilità della politica
Quando è cominciata tutta la questione nordista non per cui bisognava per forza parlare di Milano se no un blasfemo no
E io vi ricordo soltanto la vicenda del martedì
E del problema non abita di spostare l'Abba da Fiumicino a Malpensa
Che cosa ha significato in termini di perdita di tempo di credibilità
Di soldi spesi
Io dico
Be'perché io sorpreso Parigi ha detto Abete staccio e me ne vanto di no eppure romanista perché deve starci al prime time cacciato via dal quartiere no ma ecco pensate solo a Malpensa che cosa ha significato per
Noi abbiamo avuto no diciamo anni ineguali sembrava che dovessimo vide Fiumicino a favore di Matteo
E allora lì la responsabilità della politica cioè eccome se c'è
Tutta la teoria di Roma ladrona no nasce da lì
Nasce dal problema di trasferire risorse al nord e la cosa che più mi dispiace è che questa politica nata
E siccome c'era paura che facesse consenso ho trovato un sacco di gente di sinistra
Che poi mi diceva ebbe però c'è una questione nordiste del Nord e quindi bisogna ne parliamo no
E siamo andati appresso rendendo tutti quanti credibili quella storia
Per fargli un altro esempio
C'è stato il Giubileo
L'ultimo Nord giubileo della Misericordia
Bene a Roma pena nere duecento centoventicinque milioni
A porte giubilari già avverte cerca Giubileo ma era cominciato
Li ha avuti su un decreto che valeva un miliardo e quattro e seicento milioni andava a Milano
E allora da questo punto di vista una responsabilità della politica sicuramente scene
Ma sicuramente c'è anche un problema di responsabilità dei romani io
Fra qualche giorno la Camera di commercio di Roma presenterà una ricerca che fa De Masi
Non sentendo
Do dieci esponenti Cipolletta sono sono dieci le persone no di varia estrazione
E che Roma e pensiamo e che in Romania ecco chi quelli che vivono a Roma abbiano responsabilità sua città questo sicuramente c'è un'altra componente quindi in quella ricerca si dice che estenda al mille ottocento no già diceva Piero Martino diciamo andava al Teatro Argentina diceva tanta mondezza così non l'ho mai vista no quindi c'è sicura e da da vede che parlava di Roma come di una cosa diciamo eccezionale no ci sono un sacco di persone avevano di di di di di personaggi veri anche più recenti oraria Mario Soldati Elsa Morante che non c'è che parlano del disastro dei romani
Popolo indolente responsabile problemi
Allora certamente quindi c'è anche una responsabilità no no nel fare questo nostra lo dico da Christa Cino che ha visto che vive questa città è orgoglioso di esserci nato
Però sicuramente no se dobbiamo prendere una sigaretta fra Cina e Brasile tributa alla per terra non ci facciamo nessuno scrupolo
Provate a farla Praga
E per ritrovare erano dentro qualche quattro di cosa di pulizia premio se dobbiamo lasciare un sacchetto con cui rifiuti per terra non c'abbiamo nessun problema
Se mettono se mettono la differenziata
Uno dei dei voli dei luoghi comuni che si sentono dire ma inutile farla perché tanto puri mischiano tutto e con questa scusa no ognuno mette la la la mollezza dove vuole
Quindi c'è anche una responsabilità di questo tipo poi c'è una responsabilità di quella che doveva essere la classe imprenditoriale
Perché a Roma
Detta alla romana se la sono mangiata Muzzi
E il periodo che di cui parlava Alemanno della gabbia grandi abusivi
E delle grandi costruzioni dei diciamo del grande consumo di suolo
Su cui l'unica critica che posso fare no e che i vari sindaci che si sono succeduti le varie amministrazioni hanno aumentato le cubature
Che poi si potevano mettere a disposizione e quando invece avrebbero dovuto cercare di limitare no questo questo fenomeno ha fatto sì che della speculazione edilizia andasse forte a una speculazione edilizia che ha giocato su molti aspetti e chiedete di come mai a Roma c'è tutta questa tolleranza sulle occupazioni delle case
Perché il meccanismo adesso io quello semplifico ovviamente dello qualcuno potrebbe farmi cento obiezioni lo semplifico però io costruì un palazzo non riuscivo a venderlo facevo occupare arrivava al comune metà dei contributi no
E quella casa diventato dice c'è stato persino il caso di Totti io dico col con la morte nel cuore no che però era dello stesso stampo
Quindi responsabilità sono diverse
Il punto vero però è che tutte temi sembra che continua aggirare sullo stesso punto
Ci vuole una visione della città
Fatta
E portata avanti insieme dal governo centrale
La Regione ed alcuni
Sì questi tre vanno ognuno per conto suo
No non funziona e la responsabilità della politica diventata io vi faccio un esempio su quello che è stato proprio su attacca l'atteggiamento dei Cinque Stelle
Che oggi governano Roma
Ci chiama l'assessore Improta
L'amministrazione Marino piano industriale votato dal Consiglio comunale di a verde di Roma ed è quindi da dall'alta
E dice per portare avanti diciamo Risanamento di adatte abbiamo bisogno di fare un accordo che in qualche modo diciamo vignetta le cose a posto anche la intesa sindacale fomentare le ore di lavoro degli autisti sì
Noi firmiamo quell'accordo
Per salvare nata
E lo paghiamo lacrime e sangue
Perché abbiamo perso iscritti sulle per fare quell'accordo
E avevamo sotto al consiglio comunale
Gli allora consiglieri comunali di Cinquestelle insieme ai Cobas che contestavano quell'accordo
E quell'accordo nonostante che è stato sottoscritto non ha camminato
Siamo arrivati a cinque stelle i quali ci hanno proposto esattamente lo stesso accordo
Che adesso abbiamo firmato e guarda caso uno si sta risolvendo avrà facendo fare un passo fare un bagno di di sangue per la seconda volta
Allora questo è un atteggiamento irresponsabile della politica non può essere che quando sei opposizione no fai esattamente il contrario di quando sei al governo e quando sei al governo fa esattamente il contrario che quando sarà è all'opposizione
Questa è una cosa è una cosa inaccettabile sul piano
Culturale sul piano se si vuole sviluppare un Paese se lo sviluppo al territorio
E io sento dire delle cose all'attuale opposizione che ogni tanto qualche piccoli o lo fa e devo dire qualcosa dice che e dico scusa ma le stesse cose che stai dicendo adesso un anno fa
Quando stavi invece dentro quella sala quella di una sala consigliare perché non le portare avanti
Ecco allora dicevo non c'è una responsabilità unica ce ne sono tante certamente la politica quella che deve governare quindi è è lei quella che sta riaprendo la prima
Perché è da lì che parte
è da lì che si vuol fare un piano anche l'industrializzazione o di rimettere in piedi un settore produttivo o di fare l'opera di io lo spiegasse sia questione di rifiuti
La questione dei rifiuti oggi viene affrontata Bossi
Se tu vai dall'assessore Montanari che è l'assessore al Comune di Roma te dice che a volte da Regione se tu vai dall'assessore Valeriani che l'assessore regionale Socrate diceva Volpe del Comune
No
E
No guardate ecco guardate tante bronzo avvenuta due dei boss perché è vero che il piano dei rifiuti riprende competenza la Regione ma è vero che il trattamento di rifiuti ciclo di rifiuti è competenza del comune
Per cui no per il Comune di Roma il come ma intanto il Comune di Roma una fine ingloriosa mettevi i compatta ricomposta come quelle facce di compostaggio no alla Storta la Giunta no
E la Regione ti dice guarda che lì non funziona dopodiché tu barra degli atti ma io sto sacchetto dei rifiuti Dorigo porta no
Adesso abbiamo riaperto dopo tre anni di discussione con tre o quattro anni di discussione
Abbiamo riaperto la discarica di Colleferro
Esattamente quel problema dei quattro anni fa c'abbiamo perso quattro anni per riaprire la discarica di Colleferro che dopo che per servirà a Roma per un anno e mezzo due perché poi quella siamo seri e più pure quella
E nel frattempo dovremo capire se nasce qualche impianto di ritrattamento chiamatelo come vi pare
Verrà Montanari ne parla di economia circolare ha detto guarda io c'ho sessantaquattro anni nove una volta chiama una economia di riciclo Guagliani circolare fa uguale no basta che riusciamo a risolverlo sto problema
Perché altrimenti no scarico a rivalutare le medicine
Noi dobbiamo fare una città a rifiuti zero dico benissimo so d'accordo dove si firma no da qui a rifiuti zero no quello col sacchetto della mondezza che fa cultura gira per tutta Roma questo sacchetto mano perché comunque la qualche parte lo dovrà mettere
Sì sì per fatti quando dico che ha responsabilità voi vi sono di sono circolari e diffuso no ce l'hanno un po'tutti
Torno da dove ho cominciato
Se non lo riprendiamo in mano la questione Piero umanitario non può essere terreno di scontro politico ogni volta
Delle varie fazioni voglio
Roma non rinascerà
Roma ha bisogno del contributo di tutti perché a Roma ogni problema gigante
Se vai fuori e dice che c'è una buca a Roma le buche si contano a Miglio
Qualsiasi cosa accade a Roma è gigante no e enorme per l'estensione degli curiale del numero di persone per tutto quello che abbiamo detto fino adesso
Quindi la politica sicuramente si deve rimettere in moto poi c'è un problema della classe imprenditoriale
Se c'è un luogo dove gli imprenditori avevano la famosa economia rivelazione
Quelle Roma
Quello
Quindi occorrerà no
L'hanno inventata
Lo quindi bisognerà che anche qui nato una classe imprenditoriale no
Che siamo inizia a parlare di questioni un po'più serie cioè di una produzione che abbia questo questo diciamo questo valore
E cominciare a investire sul invece di scappare da Roma cominciare a investire sull'uomo certo diamo problema di risorse
Ora per dargli un esempio di quanto Governo e Comune non vanno d'accordo e creano da il debito di Roma Roma lo sta pagando con un tasso di interesse del cinque per cento
Chiunque di voi sa che se avessi un mutuo al cinque per cento andrebbe in banca lo dico tessitori negozi ebbe ed io ci debba portare all'una e mezzo due
è una operazione ma alle
Peraltro fatta in casa perché ecco Cassa Depositi e Prestiti e c'è poco da quindi togati eppure non viene fatta
La domanda che io pongo a tutti è perché questo libererebbe centocinquanta milioni no di risorse fresche da poter investire perché e in campagna elettorale
Ogni candidato tutti i candidati sono venuti in casa UIL ai sperare il quindi
Da Fassino
Che parlava di centocinquanta milioni di lire negoziando
Alla raggi che parlava invece di poter tirare fuori non mi ricordo se tre o quattrocento milioni a Marchini che disse che lui avrebbe portato a casa con questa linea un miliardo perché poi racchia sparava più grossa sono andato a oggi abbiamo il comune abbiamo tutti gli altri all'opposizione il risultato è che noi continuiamo a pagare il debito no al cinque per cento l'addizionale IRPEF a Rocco e la più alta di tutta Italia
E da pagare il debito e non a investire sui servizi di Roma
Dopodiché la risposta probabilmente a daranno i cittadini no ma la mia preoccupazione che la dichiarò non andando a votare e questa è la cosa peggiore che ci potrebbe capitare
Però io per me permette chiosare perché tutto giusto solo c'è un piccolo particolare che il debito di Roma non lo devi gestisce il sindaco
Le dirò ma oggi ci dice un commissario nominato dal governo quindi il problema è che quelli sono andati a promettere questa cosa qua ma l'ho fatto i conti senza l'oste perché purtroppo torno a dire problema che tante cose ma vediamo attorno diciamo sindaco la politica romana ma non è o è la regione o è lo Stato il debito di Roma
Che peraltro il modo in cui salva ammore Roma da dal default eccetera eccetera e in mano un commissario quindi è il mezzo ministero Gwyneth e finanza etica dei negozi è quello delle delibere risorse per i cittadini romani cioè dice non cambia però dice esatta
Realizzando li chiudiamo
Abbiamo parlato di visione di modello in fondo il termine modello è stato utilizzato cellule famoso Modello Roma di di Veltroni e di Rutelli ma quel modello se ha fallito dove ha fallito
No io penso logico perché credo che o Roma apre una fase costituente sulla governance di questo territorio e di questa città
O penso che
Siamo destinati a un declino inesorabile
Tutto quello che è stato detto naturalmente le cose che ha detto che la riteneva certe volte false cioè però però il tema però è e però il tema il tema
C'è lo spazio oggi
Per aprire una fase costituente sulla governance di questa città
Questo è il tema che dia responsabilità che rimetta in ordine processi amministrativi funzioni
Che riorganizzi in territorio
Che pensi a servizi fondamentali a come si amministra
Questo è quello che oggi la città dovrebbe discutere non ne discute e personalmente credo che il problema non sia nemmeno quello che non se ne occupa la politica
Perché io sfido qualsiasi sindaco di Roma
A di destra di sinistra di su e di giù
Ma non avrebbe sopravvissuto alla città
Nel dire no alle olimpica
Come questa Giunta ha avuto il coraggio di
Io penso che anche Alemanno ma anche Veltroni che Rutelli non sa non avrebbero non sarebbero sopravvissuti perché ci sarebbe stata la rivolta della città
A una scelta di questo genere
Siamo in grado oggi di sgombrare un po'il campo
E di avere le energie per aprire una fase costituente sulla fu governance di Roma io credo di sì credo che la cosa sia non solo importante ma fondamentale
Con tutti i soggetti che non sono solo la politica
Di che questa città esprime tra l'altro a livelli anche molto importante
Perché ne parliamo del turismo ma questa è una delle prime città industriali d'Italia è una delle prime città forse è la prima città agricola d'Italia cioè stiamo parlando di qualità che non ci dimentichiamo
Ma che fanno diciamo un pezzo del Pd italiano è che stiamo parlando di una cosa secondari
L'università la sapienza dopo che le statistiche per quindici anni ci hanno tagliato fuori il valore delle università
Perché ci dicevano che le Aule erano brutte e i muri scrostati di recente se vai a vedere la qualità della formazione è entrata nel topo non so di che del mondo
L'università la Sapienza sei parlando di risorse che noi non usiamo per quello che so che vale
Allora è possibile fare questo io penso che sia un processo molto interessante molto importante partecipativo di partecipazione
Di messa in Rete di intelligenze di Università di categorie di mondo del lavoro di imprenditori
Che può godere del confronto anche con modelli che l'Europa ormai ha sperimentato in tante città
Hanno adottato
Se non lo facciamo
Non lo farà la politica in campagna elettorale e non lo faranno le amministrazioni elette
Perché quello non è un processo comunale quella è una legge dello Stato che deve essere promossa formata
I lavorate
Io credo che questo sia il tempo giusto per cominciare a fare
E poi perché il dibattito sulla nostra città non può esaurirsi soltanto nell'elenco delle cose che non funzionano che vediamo tutti i giorni che sono disastrose ente non non voglio però non possiamo accontentarci solo di questo
Dovremo ambire anche a ha qualcosa di diverso
Diciamo prima
Io me lo ricordo perché Alemanno lo presento alla uditorio ma ma era ormai troppo tardi diciamo il Piano Strategico ci fu un impegno da parte della tua amministrazione
Se io me lo ricordo ma insomma era cioè ma perché è importante pensare pensare a un piano strategico della città
Perché è il modo per quando arrivano i soldi di sapere dove l'idea di mettere guardate le esperienze di Torino
Il piano strategico di Torino che è passato da amministrazione amministrazione è un tratto anche del della continuità
Perché qui tutti vanno a sfasciare quello che che ha fatto il sindaco precedente invece il piano strategico ti dà anche una continuità
Piano Strategico affatto da economisti sociologi demografi cioè amministrativi cioè c'è di tutto
Attolino quando arrivano i soldi della delle Olimpiadi quelle
Invernali beh ci fu la riqualificazione subito del Lingotto ti ricordi fu una cosa importantissima per quella città agli David fu diventò in dopo poco tempo una delle città dei redditi Europa
Può nascere tutto dalla politica ma certo la politica alla sua funzione ma no
Ma non può nascere solo da Napoli
Ecco perché penso che un primo dibattito una prima carrellata di ragionamenti possano condurre diciamo cittadini associazioni
Politica interessa il mondo del lavoro aveva ragionare
Su una fase costituente per la governance di nessuno c'ha la ricetta in tasca e è tutto un percorso da costruire credo che questo sia importante se vogliamo che ci siano cittadini appassionati della propria città non rassegnati
Non solo capaci di fare l'elenco dei mali di Roma che è sotto gli occhi di tutti ma anche di essere un pezzo della soluzione a questi problemi
Non avete altro da aggiungere io darei la parola ad Antonio Giovanni Baldi signor Presidente per chiudere con l'impegno che il patto lo facciamo ma l'abbiamo detto dobbiamo fare
Sì volevo soltanto ringraziare Mattia Ciccarelli che ci ha donato il filmato
E poi nel frangente volevo anche ringraziare la presenza della Fondazione Einaudi che ci ha raggiunto con l'avvocato Bonanni Stefano Amodio l'istituto di essere amato Curcio e poi ho visto che era arrivato anche il Mauro Sasso del servizio organizzazione nazionale della UIL
E adesso
Abbiamo anche noi il nostro motore presidenziale Giovanni bellissima
Ecologico ecologica
Grazie Segretario grazie soprattutto tutti voi anche oggi abbiamo organizzato questa iniziativa per offrire uno spazio di confronto e di riflessione su un tema che il bene comune nel quale oggi credo che forse non abbiamo risolto i problemi
Ma sono sicuro che abbiamo contribuito a realizzare uno spazio di opinione e vedremo poi come proseguire per dargli la forza noi intanto Alberto siamo convinti di una cosa noi la militanza la conosciamo
Ci muove non l'interesse ma la passione siamo convinti che possiamo dare un contributo e cercare di dare un segno alla miglioramento e ad arrestare il declino e poi siamo anche un po'fogli crediamo che i sogni si possano realizzare grazie a tutti