In dialogo - Conversazione con il professore Paolo Macry autore del libro "Napoli. Nostalgia di domani" (Il Mulino)

Radio radicale siamo in collegamento telefonico per questa nuova puntata di in dialogo con il professor Paolo Marcarini benvenuto bentornato radio radicale professore allora l'argomento della nostra conversazione odierna è il suo ultimo libro edito da il Mulino dal titolo Napoli Nostalgia di domani
Un libero molto interessante perché diciamo parte da alcuni assunti certamente nuovi all'interno del dibattito intorno alla città di Napoli innanzitutto c'è una curiosa
Annota che ho ho trovato particolarmente gradevole nella parte introduttiva in cui lei dice questo libro e anche un tentativo di autobiografia personale
Le mie origini abruzzesi mi hanno diciamo dato una lente anche differente sembra dirci per osservare la città ed è anche un po'la storia del suo rapporto con Napoli
Allora e come nasce e da quale esigenza nasce questo libro professore
Beh appunto nasce come dice lei guarda dalla nasce anche ovviamente data dal dovuti perché tutto sommato sono decenni che il lavoro sul tema del dell'autore del Mezzogiorno perlomeno anche sul tema dell'autore del mezzogiorno Walter crocchette cento diciamo oggi non non sono proprio intermedi nuove sinceramente come dice nasce anche trovato a cinquanta miglia che sono sono arrivate qui che sono un immigrato e quindi ho avuto in qualche modo continui a titolo di garanzia dei diritti di capire che cosa
Ho capito di questa di questa di questa città è una città piuttosto complicata ed è evidentemente ci sono delle appunto delle motivazioni diciamo con un parolone esistenziale dietro al perché per fare spettro per predominante ovviamente del della mia ditta Ettore Bernabei pervenute all'oscuro
Il Parma che ma che tipicamente ti ti ti ti avvolge in famiglia ci sono arrivato dopo avere fatto studi
Licia Nardi così nel nel nell'in questa cittadina di abruzzese dove sono nato a Sulmona
Dopo avere fatto studi una Milano più specializzazione a Milano è in qualche modo permetta Tonino incompleto fortemente luogo anche dal punto di vista rivista umano che fa la città complicata ma in quella città per certi versi come dire accogliente insomma è una circa che ha perlomeno per per come era allora uno studente o neolaureato non sono un giovane è una città attorno a dover elicotteristici aprono dove c'è una una un come dire un tono una cifra informale
Della della vita quotidiana che alle sue
Gradualmente oltre che le sue spiacevole
Ecco in apertura del libro che appunto se questa introduzione che si intitola la città immaginata c'è proprio la riflessione su questo cioè lei dice di fatto come Roma Parigi e New Yorker Napoli soffre di quella familiarità insidiosa per la al PRA quale anche prima di averci messo piede lo straniero saggia cosa cercare
La prospettiva di via Caracciolo nella gita Piazza del Plebiscito lì sul lì illusionismo del Cristo velato della folla di San Gregorio Armeno
I misteriosi Quartieri spagnoli e il fascino pulp di Gomorra il che rischia di incidere in partenza ogni cultura della curiosità questo è un concetto molto importante perché di fatto il rischio di Napoli lei ovviamente l'assimila una Roma Parigi New York mai forse anche il rischio concettuale di una nuova concezione di viaggio di in qualche modo di scoperte e quello di cadere in una sorta di assimilazione culturale del concetto di napoletanità di metropoli e di tanto altro insomma sembra quasi invitarci ad un viaggio che però dobbiamo compiere dei strutturando il nostro punto di vista iniziale
Questo penso questo credo Kirk vera insomma appunto a Napoli e a una Napoli a una come dire
A una politica apre culturale come sappiamo enorme
Infinita una bibliografia su con Napoli e inattendibile perché
Numerosissimo insomma
Copre molti temi così come come come ufficiale mano però punta io ovviamente non non non non ho potuto farne a meno ma tra l'altro faccio il mio mestiere dello storico Piero mi posso permettere di di fare della fiction
Però io penso che questo è una città che vada anche direi della praticamente diciamo riletta rivista
Per nonché il sacrosanto mano ma per trovare degli elementi di di di di di frattura per un verso di continuità per un altro
Come dire che permettano di di di di di costruire un'immagine appunto vero meno ossificato ripetitiva stereotipata
Di quelle di Coppa precocità perché questa città è una è una città da tutti conosciuto che tutti credono di conoscere ma nello stesso tempo alla città vittima dei giudizi
Ma permetti molto tre PC tecniche l'attenzione che danno di Napoli
Diciamo gli stranieri retto mozione se non c'è uno sguardo straniero
E dal pericolo di osservabilità città e ne dà giudizi aspetto anche arcigni cattivi esclude che anche che danno arie napoletane dico umana con una città che come dire che quindi si parla Aldo sospetto insomma talvolta con una certa indulgenza forse eccessiva talvolta anche con una certa
Come dire
Non dico coppetta ma insomma
Perché mi non sono una certa idea di di di di di di circa dannata di città appunto dove tutto si ripete senza soluzione di continuità di città dove dove si contano i danni di una presunta
Come dire
Di una di una di un di uno Stato perché a detta non bada come avrebbe dovuto di un Nord che nei suoi confronti ha un atteggiamento
Talvolta
Marketing insomma di una di una
Dell'apporto di vittimismo insomma ecco vedete eccellente ha detto ed immagine nell'immagine interne che nel completo fondo hanno più che giocare a questa città perché sono spesso
Diciamo la verità tra lo stesso Dell'Utri comuni
Ecco il punto intorno alla cultura del luogo comune sembra anche diciamo addenta addensarsi la ricerca storica di questo libro ma che si inserisce anche il solco della ricerca filosofica letteraria di tanti altri personaggi
Proprio un paio di giorni fa ho presentato l'ultimo libro di Raffaele la Capria
Ed era interessante vedere come un po'diciamo il fallimento della consapevolezza appunto l'ultimo lavoro di Zagabria e questo libro cercano entrambi di uscire dalla diciamo dal collo di bottiglia della napoletanità
Cioè dall'universalizzazione alcuni concetti tra cui quello appunto di una e eccessiva possiamo dire alle volte
Sortita identitaria quando voi realtà come lei descrive in un capitolo molto importante molto bello diciamo c'è un'identità debole lei inizia questo capitolo quinto con l'affermazione Napoli e luogo di tensioni identitarie allora per la vocazione al futuro di una città nata da tante fratture e nata da Dante
Possiamo dire
Da tanti traumi sovrapposti perché poi essendo una città che ha mostrato di cittadinanza antichissimo normale che tante cose siano anche ripetute per colazione al suo interno
Ecco in un l'identità debole e le tensioni identitarie quanto fanno male in qualche modo in questo modo misurate al al futuro e a un'idea di Napoli declinata al futuro
Sì insomma qui dovrebbe dovremmo ad una di distanza possiamo soltanto appunto come dire strudel badate che come è successo tante volte peraltro nei fascicoli della sua storia Napoli pari a circa a organizzare di organizzare letture ridotte per tornare a spero riferibile importante insomma nel nelle mie intenzioni del libro
Tutta la parte in cui cerco di di di di spiegare come questa citata dal territorio scarpe polizia un come dire un laboratorio dipinti di di attività di di di ricerca di battibile piramidi di interstizi dove costruire continuamente
Anche una
Redistribuzione acquisizione di ridotte materiali Tomba una città che che non dorme ma insomma notare a New York ma ma ma Napoli è un'altra scelta che non dorme mai insomma questa questa questo lavorìo questo attentare in qualche modo napoletana città che poi si adatta ai tempi e questo è successo tante volte nel corso nel corso della storia ma anche questo credo di averlo
Detto con un sufficiente certo ma Napoli è una città passiva
Malgrado appunto speriamo che sia in contrasto alla città appunto che che è come dire che se appunto che si adatta che che che si rende disponibile anche a situazioni di di grande frattura dire Nappi ma per vivere è un'altra storia dei momenti di di di di di frattura di una di una radicalità che poche città europee vivono insomma Baghdad aperta a metà per cento vie che praticamente due perché implica una città che che superava i quattrocento mila abitanti una una un un episodio Chieppa oltre duecento mila vittime
O basti pensare al al al mille settecentonovantanove a questa drammatica
Come dire la tendenza che rovescia tuttora dal la la la la Napoli illumini stare riformatrice ecco Tavarnelle fuorché di piazza del Mercato all'indomani della caduta della Repubblica napoletana basti pensare al mille novecentoquarantatré quarantaquattro che è un'altra
Data periodi tante
Nessuna città italiana vissuto bombardamenti devastante che ha distrutto a Napoli e natura città italiana ha vissuto una come dire un un rapporto con gli alleati la liberazione appunto all'americanizzazione nel modo più
Vado selvaggio Gran pignolo con
Con cui l'ha vissuta Napoli tutte in questa città che che come dire già grandi ferite nel suo passato terribili ferite nel suo trattato e nello stesso tempo che ha mostrato una capacità di di adattamento di adattamento anche come dire nella regione più bestiale condanna la Napoli del quarantaquattro a Napoli di Malaparte una Napoli anche dimostri come ti posso dire ma bello questo top sponsor ma a che fare con una come dire
Dovuto al termine vitalizzare capito che qualcosa anche Veltroni grosso luogo comune escono con una capacità emotiva psichica
Molto molto notevole
E quindi probabilmente Thurman
Questa è una città che ha un futuro che non può che avere un futuro che porta un futuro più di altre città che hanno magari un pedigree più
Non ride più positivo e più ricco alla probabilmente il
Significa anche che e la cosiddetta napoletanità in realtà è un Moto perpetuo
Che che permette insomma una popolazione
Dal ceco di Armani molto numerosa troppo numerosa una cooperazione dentro questo è uno dei carattere viene con indubbiamente dei caratteri succederà quelle nel punto dove rallenta all'evento
Costruire un un un futuro da questo punto di vista
Come dire la napoletano la napoletanità perché è un un abito stretto poi per appunto un un un un luogo comune poi per un presunto universale in realtà c'è un territorio materiale
Immateriale su cui ricostruzione
Il futuro di questa di questa che poiché è un è una metropoli europea insomma Loreta da molti fascicoli lo è per lo meno dal dal tredicesimo secolo in avanti
Ecco una diciamo un'analisi molto molto affascinante che ho trovato all'interno di questo libro è la così detta l'analisi delle contraddizioni si così potremmo chiamarla insomma perché in verità diciamo alla fine di questo volume almeno l'impressione che io ho avuto e quella che in fin dei conti la complessità di Napoli va di pari passo anche un po'alla complessità interiore forse non c'è città a al mondo che in qualche modo unisce il moto dell'anima con in moto urbanistico potremmo chiamarlo in questo modo
Il punto su cui io diciamo ho riflettuto molto è stato proprio questo indice di complessità che alle volte diventa talmente intrecciato da fare molta fatica anche a raccontarlo insomma
Se appunto volessimo raccontare una giornata trascorsa a Napoli per la prima volta forse ci troveremo ad utilizzare dei termini molto stridenti tra di loro
Che però in qualche modo fanno diciamo prima con quello che un sentimento un'idealità interiore muove allora forse è proprio questo dato di complessità che rende in qualche modo Napoli da un lato così attrattiva per lo straniero ma anche per chi ci abita nonostante varrebbe anche la pena ricordare che una città come tutto il Mezzogiorno Italia afflitta da una migrazione verso nord verso altri Paesi molto forte quindi diciamo anche quel capitolo delle intelligenze
Diciamo un capitolo che soffre anche di questa
Diciamo di queste nuove generazioni che alla fine stentano poi diciamo a trovare una una collocazione all'interno della città per tanti problemi atavici però ecco io ho trovato una corresponsione all'interno di questo libro così bene articolato proprio con da un lato con la semplicità il moto dell'anima che in qualche modo per forza di cose Complesso per forza di cose articolato
Più in quel Paese caduto dico tra le tante cose che che dico il prezzo libero peraltro piccolo di Provenzano meno di trecento pagine
Clinton ma che in fondo volendo una delle formule che possono riassumere per città
E quella della città o meno tattica che dalla città in cui come dire implicano Coppi praticamente una serie di appunto di i problemi accennavo prima distratti
Distintivi in momenti di di di tetrapodi strappo epocale e nello stesso tempo si sono opposti problemi anche questi di lungo lunghissimo periodo basti pensare
Appunto alla rana la densità demografica anche questo è un è un elemento di sicuro di di enorme importanza
Che determina come dire la sì che di questa di questa città Milano che determina i comportamenti che determina la cultura ripensare il freno a mano c'è questa questa
Queste come dire queste questi questi elementi problematici molto forti particolarmente forti a Napoli rispetto anche ad altre città italiane ma anche ad altre città europee
E nello stesso tempo cioè appunto come in una grande macchina omertà vita una le vie di fuga le le le le produzione ai problemi metodo permettono
Rispetto a un anno tornano perché c'è un aspetto
A me è un male perfino che torna talvolta illegali differente
Che in qualche modo comportano un bilancio opinabile
Facciamo un esempio avvelenate della città appunto sono l'avvocato praticamente dal dal Berchet decidendo tegole in avanti poi c'è avuto dei cicli com'è ovvio ma diciamo sarà popolata nel lungo nel lunghissimo periodo
Non nel tempo una scelta che ha come dire a risposta aperta dalla cooperazione con una
Uso del territorio
L'intento Fitto con uno presentando in fondo in questo questo questo suo territorio costruendo su questo territorio in un modo
Che ancora oggi si può vedere andando in giro per Napoli insomma una e non soltanto nella nella nella nell'intrico della della Napoli
Del centro storico e addirittura si riparla alla alla alla cultura greco-romana quindi quegli agli spazi ristretti della del della città grecoromana ma questo intrigo tipo vedete un po'in tutta Napoli e nella e la Napoli delle delle delle superfetazioni e la Napoli delle future generazioni la Napoli ovviamente del sacco edilizio del secondo Novecento insomma no tutto elementi su cui
Sono state dette tante tornano molto spesso tra l'altro cose giuste ma un conto è opinabile fra ed è stata in qualche modo
La soluzione ad un problema che era quello della del della Delta del Po demografico
Pertanto il territorio certo preparando il territorio pongono in qualche modo componendo una specie di di di grande diciamo
Movimento per Lalli Chimento della della città
Il io a un certo punto dico ricorda come la la Napoli del cinque per cento e una delle città più alte d'Europa è una è una città verticale perché perché perché non c'è spazio
Trattato e quindi si ricostruiscono piani sui clan insomma no arrivando a quattro cinque feriti un amico che non si vedono da nessuna parte in Europa queste come dire la traduzione del problema perché chilometri sette altre non le perché la la città rimane una città molto bella ma anche una città molto disordinata tornano questa è una città dove c'è un problema di risorse materiali tante
Ma l'aspetto città che attiva una serie di circuito il padre girare circolare muovere queste ridotte continuamente
Rispettando le rendendo avere letteralmente dodicenne io dico proprio briciole di ricchezza come con una sviluppo per esempio o di un sistema di di botteghe di di di di di di di distribuzione epidemie alimentari corrette anche questo interamente attualizzato che e oggi oggi ci sono nostri conta nei bassi napoletani dove
Le famiglie organizzano una micro vendicati parlo solo di un po'di detersivi di qualche genere alimentare
Di qualche cibo cotto e via dicendo sono sono fenomeni di micro distribuzione chiama ovviamente aumenteranno direbbe un economista i corpi della traduzione quindi partono aggiornamento negativo nel nel loro complesso ma che obiettivamente
Permettono ad una popolazione sopravvivere imponga
Dicono prototipo additivi
L'idea invita no crea sempre delle soluzioni quando qualche modo gli eventi le circostanze diciamo la storia
Preme pressione intorno a un la macchina omeopatica poi a un certo punto trova una valvola una valvola di sfogo prepara una specie di
Come dire di anima della città e questo ovviamente sarebbe metà criticato vano non c'è dubbio e una serie di circostanze storiche hanno permesso a Napoli
In modi diversi nel corso del tempo di ripeto di trovare delle soluzioni empiriche
Come dire anche tutte ed intelligenti
Questa è una città intelligente
è una città dove c'è una intelligenza popolare diffusa che nasce probabilmente appunto dalle dalle
Toglie dalle difficoltà Napoli che la quella che la popolazione napoletana che la che e la la comunità che è una è un'intera comporterà anconetana attirare al dovuto ha dovuto affrontare nel corso nel corso del tempo
Ecco molto interessante siamo quasi in chiusura il capitolo dal titolo sovrani repubblicani ne do lettura di un di uno stralcio perché ci conduce proprio all'interno della questione
Dice ma di sovrani Napoli sebbene nebbie parecchi sui generis
Enea avuti anche in seguito anche vietare i pubbliche Anna così li ha vissuti così li ha apostrofati nella vulgata corrente Achille lauro diventò l'ultimo dei Borboni Anto dei Borbone Antonio Gava
Di cui si diceva chiedevo di baci essere un anello della mano destra fu il viceré e furono viscere nel tardo Novecento tre personalità influenti come Paolo Cirino Pomicino
Giulio Di Donato e Francesco De Lorenzo non notabili ma semplicemente leader politici ma I viceré
Quanto ad Antonio Bassolino venne riconosciuto come principe rinascimentale e Luigi de Magistris come Masaniello il re dei dieci giorni
Tutti i sovrani comunque per la loro personalità forte la capacità carismatica la vocazione al comando paternalistico l'intenso rapporto con il popolo la tendenza a farsi bandiera
Identitaria della comunità questo stralcio dischi a mio avviso benissimo diciamo anche l'attualità politica di Napoli dove chiaramente punto lei identifica Luigi de Magistris come reti dieci giorni visto insomma che e anche una cosa che io rivendica e lo stesso De Magistris insomma in modo il voto abbastanza chiaro ed è anche la città in questa fase storica dove diciamo le e problematiche storiche come la criminalità organizzata quindi della camorra come diciamo in un un tasso non basso di abusivismo di di di mala amministrazione insomma continuano in qualche modo a rimanere più o meno stabili se non più gravi però in questa fase storica in questa fase del del re dei dieci giorni e e di questa bandiera identitaria sembra quasi che si sia volti a Napoli da una nuova narrazione dove anche quei difetti che che che noi abbiamo denunciato che sono carichi ovviamente in ogni città sono piene in ogni città non trovino quasi mai cittadinanza
E quindi ad esempio Sissi
Sì marginalizzate Sempione intellettuale come Roberto Saviano perché diciamo Gomorra viene additata come causa delle stesse quasi come causa stessa della camorra vengono marginalizzati anche altri intellettuali di abbiamo assistito per esempio anche ne abbiamo parlato anche noi professore alla alla fine della dell'esperienza del mattino di Alessandro Barbano così come l'avevamo conosciuto no come laboratorio aperto di dialogo tra parti differenti della città insomma
In questo senso Napoli sembra avvolta un po'dal di diciamo dal clima generale Polo con un'altra accezione con un'accezione popolare con un'accezione appunto identitaria
La diciamo differentemente righe rispetto al sovrani Isma'ma che di sovrani ISMU un po'diciamo né immersa
Sì invertire toccare un un paio di punti penso che siano fa più importanti erano il caso Saviano
Io non metto in una in una in una frequenta informativi sì di tanti di voci critiche dal Pasquale Hillary fino appunto finanziaria no di voci critiche che cercano di analizzare questa questa è la città
Che e ovviamente
Intende svolgere un ruolo civile esplicitamente
Non soltanto appunto
Saviano ma prima di lui
La e tutta una una squadra che conosciamo abbastanza bene insomma a partire dal dal dal dagli anni
Settanta settanta dell'Ottocento ecco rispetto a questi a queste voci che che cercano di di di di mettere sul tappeto insomma Mainardi della città
Quell'identità debole di cui parlavamo prima rispondere
Diventata perfino la come
Un discorso critico sulla città forse una una una sorta di Dio mi aiuti a una flotta di di attacco proditorio diciamo al al dice indica per l'orgoglio del della città questo insomma nel è un atteggiamento e che ha avuto come come sappiamo però nella polemica con Roberto Saviano
Il il l'attuale nell'arco di una cornice Luigi De Magistris per
Io cito queste questo impiego privato ma che ora attaccato con torno con una certa virulenza
Con un linguaggio e molto altro
Il il
E retta da qualunque della città perché insomma perché è un best seller
Nella storia napoletana venuti da Roberto Saviano
De Magistris a sua volta e impegno che da una parte di questa come dire di questa
Disponibilità della città nei confronti degli sopra sarà appunto le Napoli ha una vecchia storia di un aspetto Floris molti secolare dei dipinti Ferrara reato entra avuto appunto un uno stato rispetto ad altre parti del del Paese prima di altre date del Paese ed era la capitale di questo Stato sarà e Napoli hanno una la cultura napoletana i napoletani oggi l'elettorato napoletano una una una una disponibilità anche all'innovazione perché insomma che bene perché della incentrato inefficiente dell'amministrazione anche Roberto Saviano come già Antonio Bassolino come prima lo stesso Achille Lauro
Intanto come dei Mapelli innovativi oggi
Accaduto ieri poco prima sulla bocca di tutti ma insomma Roberto
L'ultima ristretta
E ai leader europea niente che prima di altri mette in piedi un modello populista efficace dal punto di vista del conte
I napoletani Longo vengono una volta lo eleggono una seconda volta
Sì per tanti altri motivi c'è la crisi dei partiti mentre gli altri partiti ci sono competitori debba il proprio tornato autovettura che c'è un un successo specifico di Claudio posta
E di una proposta politica nuova
Di una proposta politica nuova spunta categorie precedenti
Destra sinistra e li ho qualche allarme dedotto in un grande calderone che poi la o di
La MM all'elettorato diciamo pure
Di di illegittimo anche una vetrata al cui interno ci sono opposizioni garantite le posizioni securitaria ci sono magari battaglie per i diritti civili ecco vediamo
A Radio Radicale ed è il luogo dove di questo si parla ci sono poi e invece magari appunto negli atteggiamenti
Più vantare un un vecchio tipo di di di OSCE oggi insomma peggioramenti moderne gettonato interventi di come Vieri pubblico della modernità il il populismo di vederli e tutto questo perché dico questo perché ci si tenta oggi di modelli quelli che ormai sono Monti molto diffusi in Italia ma anche in Europa talvolta non non vengono accolti nella loro complessità notavamo modelli come quello di De Magistris chiamo uno al proprio interno la capacità di rompere i vecchi panni
E il tema di facoltà ma sul piano come dire sul piano dell'efficienza amministrativa
A mio parere il tappeto o molto poco ma anche qui in una modalità come dire innovativa che non significa positiva
Perché come dire lascia fare a tutti tornano come si giustifichi la come quella l'amministrazione locale si ritirasse
Fascette
Spazio autocritiche significa copre Beppe cosa perché Fini piega il popolo perché invade via Caracciolo chiuso al traffico significa riguarda macchine che Tagliente hanno degli automobilisti napoletane
Capita dunque tanto merito
C'è la complessità di un fenomeno alimentare tant'è che è una città come Napoli diventi come è diventata insomma
Il battistrada nell'incipit di questo di questo tema perché perdeva ambiente eccola teatro conferma questa questa grande come dire ondata
Dei diritti dei popoli qualche rappresenta anche oggi ancora oggi questo tipo di di rinnovazione nata in una città ripeto che pervade ogni assolutamente no ma per una scelta erede e disponibile all'innovazione politica era disponibile negli anni cinquanta a ad Achille lauro adattata disponibilità negli anni novanta ad Antonio Bassolino disponibile oggi a a utili perché poi tono personaggi diversi che propongono modelli direttissime napoletano in tono dico metaforicamente il preesistente
Esistono disponibili e sono in qualche modo aperti
Avremmo al verbale certo bene allora noi ringraziamo il professor Paolo Magri per questa conversazione vi ricordo ancora Napoli Nostalgia di domani edito da il Mulino legge tra un libro
Molto interessante molto importante che analizza anche tantissime altre questioni che purtroppo in questa mezz'ora
Abbondante non abbiamo potuto toccare ma diciamo a uno di quei testi importanti appunto perché non parla solamente di Napoli ma forse ci riporta anche a fare un discorso più in generale sull'Italia delle città e su anche la città dove si vive dove si risiede dove sia una vita perché poi insomma immani Di Napoli sono da sempre soprattutto in questo periodo un po'immani del paese grazie ancora professor Paolo Magri però