L'intervista è stata registrata mercoledì 14 luglio 1993 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Carcere, Diritti Civili, Opera.
La registrazione audio ha una durata di 7 minuti.
Rubrica
Dibattito
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9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
ANTIPROIBIZIONISTA
Radio radicale siamo collegati telefonicamente con Giorgia insani consigliere regionale antiproibizionista in Lombardia con lui parliamo della pineta carceri in primo luogo della visita alla Carcere di Opera di Vigevano e in secondo luogo della la sentenza della Corte costituzionale di una sentenza importante che riguarda proprio le carceri
Dunque Giorgio che situazione trovato
Nel carcere di opere di vigevano dunque innanzitutto il carcere di Opera Milano che praticamente secondo cartucce San Vittore di Milano oramai sono mille i detenuti dagli ottocento della
La settimana scorsa perché c'è stato un raddoppio della seconda sezione questo è un fatto di per sé molto conflittuale perché si tratta di un carcere penale rimettere persone che devono scontare lunghe pene in due in una cella
E poi una cella mono personale sarebbe stata costruita a misura per una persona crea una serie di di Squitieri sconfitti e di i conflitti ma una cosa che lamentavano tutti i detenuti anche quelli della sezione non raddoppiata era la manca canta totale dell'acqua che razionale si può dire da alle dieci di sera alle sette del mattino per cui non viene data assoluta viene tolta viene chiusa e poi non più non c'è la possibilità di utilizzo delle degli ho visto all'asse con doppia anno del primo padiglione un scena abbastanza raccapricciante Jessica con le condizioni igieniche nelle quali devono vivere questi perché c'era una sulla dolce funziona anche su tre per venticinque detenuti perché venticinque tenuti dovevano fare la doccia fondo ritornando al campus in trenta minuti ora si fa la ceretta fare un calcolo già questo di per sé solo quattro giorni a settimana è possibile fare la doccia perché ripeto si tratta liquide pertanto appunto mancanza minima di poppa cunicoli e di igiene personale che si accumula da altre questioni di conflitto sicuramente non rende la vita molto facile ai detenuti di otto a San Vito a vigevano invece Van dato anche questo è un altro cartone quale vengo trasferiti sfollati da San Vittore e così via come una specie di fisarmoniche perché San Vittore ne escono trenta al giorno e dall'altro lato ne entrano con cinquanta anni nuovi detenuti ma comunque sia questi illusi oneri apprendono le carte perché ricevono è stata aperta due mesi fa in due mesi è passata da cento a trecento detenuti di risolvere i problemi e ricca ma se questo non è vero tant'è vero che già certa
Atto dieci giorni fa
Un suicidio che si realizza atto di un tossicodipendente sieropositivo non per motivi inerenti all'amministrazione carceraria che mi sembra molto attento ai problemi dei detenuti
Però sicuramente la tumultuosità dell'arrivo in questo carcere si trasferiscono i detenuti come se fossero capace di pomodori crea a una serie di scoramenti da parte detenuti fatti con altri detenuti di Opera trasferiti lì mi hanno parlato di questo Palmisano Angelo che è da quattordici mesi su la parola di un pentito in carcere che ha tentato per ben tre volte di suicidarsi quindi non vorrei la prossima volta dover andare avidità e anche se il personale carcerario ha fatto presente al Ministero che questo non è un detenuto da tenere in quelle condizioni in quel carcere che fa sottoposto a stretta vigila
Ma perché tre tentativi punti ma è stato proprio nella notte scorsa sono tanti privo poi questo purtroppo raggiungerà parrucche per l'ok buone
Invece per quanto
Do riguarda il la sentenza della Corte costituzionale che cosa ci puoi dire correre l'architetto molto importante
La quale io ho visto almeno sulle fasce dei detenuti la sezione A di opera un sorriso da distante da quando è entrata in vigore la legge Martelli cos'era accaduto era accaduto che numerosi detenuti che già usufruivano di permessi che uscivano per lavoro in articolo ventuno che avevano quindi come dire già scritto dopo anni gli anni di carcerazione a volte anche più di vent'anni erano già scritto un percorso di reinserimento e di recupero venivano Vito a tutti ad grati tutti i benefici di legge solo perché hanno alcune anche venti o dieci anni fa avevano commesso i reati di associazione mafiosa traffico di stupefacenti sequestro di persona e sto parlando di persone che oramai delle quali non era più stato trovata la il i collegamenti con la mafia questa con identico a marzo con la criminalità organizzata questa sentenza e la sentenza numero trecento sei sulla quale ritengo radio radicale debba tornare perché riguarda oltre cinque mila detenuti il tutte hit Alia del novantatré praticamente stabilisce che chi abbia ottenuto i benefici per buona condotta o per altre cause non può considera sì a priori comportamento colpevole se non vuol collaborare infatti il titolo di questo articolo riportato al giorno e collaborare non è obbligatorio è una sentenza della Corte costituzionale che risponde a numerose distante presentate dal tribunale di sorveglianza perché sono stati qui bisogna dirlo dei magistrati di sorveglianza coraggiosi che in questo anno di oscurantismo conseguente alla legge Scotti Martelli hanno portato Avanti questo percorso di recupero se invece riferimento continuando a prescrive vedi ritmiche e i benefici di legge che già erano stati prescritti negli anni precedenti proprio legandosi quindi al comportamento soggettive individuale dalla persona che non ha delle leggi attacca etica la vanno e che faceva vedere l'aspetto vendicativo di uno Stato che non potendo colpire la criminalità organizzata sulla prendeva con i detenuti che non potevano reagire in nessun modo perché un fatto importante su queste cose opera sono stati fatti numerosi scioperi di dialogo con l'autorità a numerose manifestazioni si può dire a cadenza mensile a cadenze molto ravvicinate quindi è una pagina molto limpida ebbene meno ma alle nove di chiarezza del diritto che viene forse assegnare una inversione di tendenza quelle condizioni disumane nelle quali detenuti sono abituati a vivere ma che loro hanno sempre avuto presente perché appunto la la questa sentenza ogni mese mi chiedevano ma quand'è che arriva questa sentenza io pensavo che fosse una bufala perché era talmente attese ogni volta venivano formulate delle da
E che poi regolarmente erano deluse ma del mese meno male che è scoppiata questa bomba del diritto dopo le importanti dichiarazioni di Scalfaro che se non altro possono permettere un rientro nella legge Gozzini e quindi in una quadro di legislazione penitenziaria più chiara era il meno arbitraria soprattutto di quella di quest'ultimo anno che è un anno che se si cancella la libertà intanto bene per tutti sì
La ringraziamo Giorgio insani a risentirci
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