"Il socialismo liberale nell'Alleanza Democratica"

Cola ieri giornali portavano le ore dieci qualcuno dei top tredici e trenta quindi avremo ancora una decina di minuti prima di iniziare mi dispiace con quelli che sono stati tra cui io assolutamente puntuali ma c'è stato questo disguido quindi dieci minuti non di più poi iniziamo grazie
Di entusiasmo e di speranza
Ma anche di importanti risultati nella costruzione di quel polo progressista che noi abbiamo intenzione di costruire non tanto per un'operazione che rimette in gioco qualche altro partito o partitino ma come più volte abbiamo spiegato per cercare di costruire finalmente la possibile alternativa nella democrazia dell'alternanza
Che sia in grado di candidarsi a governare questo nostro Paese ed oggi in questo percorso direi abbiamo una tappa che io considero
Di grande importanza
E cioè la riflessione sul tema del Socialismo liberale verso l'alleanza democratica
Credo che senza ulteriori indugi
A me spetti il compito anche perché abbiamo iniziato con un po'di ritardo e abbiamo soltanto la mattinata per confrontarci di passare la parola al nostro portavoce Ferdinando Adornato che prima della relazione del senatore Giorgio Ruffolo fra una brevissima introduzione
Insieme
Ho chiesto dai promotore di questo
Convegno
Di dire due parole anche per togliere
Se in modo ancora più chiaro l'impressione
Su questa Assemblea poteva esserci ieri un telegiornale ha dato in questo senso notizie questa non è un'assemblea di dissidenti socialisti
Non è un'Assemblea delle aree ci sono nel partito socialista un'assemblea del movimento verso l'Alleanza democratica
E di chi ha aderito a questo movimento o al Progetto di Alleanza democratica perché vuole discutere dunque tra coloro che hanno già aderito tra coloro che hanno già riferì insisto
Il tema che quindi il socialismo liberale nell'alleanza
Prima di dire le due tre cose che vorrei dire consentitemi per ringraziare
Vittorio Foa e Antonio Giolitti Giolitti di aver voluto essere insieme a Giorgio Ruffolo tra i promotori di questa iniziativa
E di ringraziarli non solo per essere qui in questa sala
Vorrei dire loro
Che allora in questa confusione in questo paese scassato
Non di tutti i padri della repubblica
Ci si deve vergognare
Ci sono padri della repubblica come Vittorio Foa Antonio Giolitti
Dei quali questo Paese può andare sì
Ai giovani che si avvicinano in questa fase di trasformazione di rivoluzione
Alla politica
Persone così consentono di sapere che non bisogna solo inventare
C'è qualcosa anche da imparare dal passato perché il passato
Non è solo quello che purtroppo oggi ci compare per le prime pagine ci appare nelle prime pagine dei giornali
Dicevo questa un'assemblea del movimento verso Alleanza democratica un ulteriore tassello l'ho detto di il del percorso faticoso ma per certi versi entusiasmante che abbiamo messo in piedi
E ne vogliamo chiarire proprio perché il titolo e queste perché la vicenda del socialismo italiano sono state così complesse martoriate che è nostra intenzione avviare un percorso di riflessione oggi perché noi non pensiamo di poter essere se qualcuno lo crede sbaglia quello che una volta per il calcio mercato era l'hotel Gallia
Voi sapete che c'era questo hotel dove ci si si riunivano tutti i i manager decidevano il passaggio di questo da quella squadra quell'altra squadra per giocare nello stesso ruolo
No
Questo movimento non è l'hotel Gallia
Della politica mercato non ci interessa compare cartellini di singoli
O favorire operazione di trasformismo
Noi non abbiamo una cultura giacobina e apriamo la porta a tutti sia ben chiaro però a tutti coloro che hanno interesse a perseguire i nostri obiettivi a discutere e a discutere
Per avviare un processo
Non semplicemente a cambiare casacca perché questo non sarebbe capito dalla gente
Dall'opinione pubblica e in primo luogo comunque non è accertato dello
E questa è la prima cosa che volevo dire
La seconda
Una risposta che credo come movimento dobbiamo a Mario Segni Popolari per la riforma
C'è stata giù nei giorni scorsi una riunione dei Popolari per la riforma che
Elaborato un comunicato
Ora siccome molti giornali di questo comunicato hanno riportato solo alcuni stralci né i titoli devo dire la verità non era del tutto chiaro il senso pieno di questo comunicato
Io vorrei prima di dare la risposta questo comunicato leggere alcuni brani
Perché chi ha letto i giornali non ha potuto leggere
I Popolari per la riforma dice il COMU e siccome è un comunicato importante perché come voi sapete in questi ultimi giorni in Italia c'è stata una discussione molto aperta e viva polo di centro non polo di centro chi vuole occupare il centro che rifiuta le alleanze che rifiuta di incontrarsi e via dicendo
Ed è in discussione la definizione di Alleanza democratica
Leggo qualche partner passo i Popolari per la Riforma vogliano invece concorrere a creare una grande aggregazione che raccolga in pieno l'ansia di cambiamento e la indirizzi verso la ricostruzione dell'Italia un'aria riformatrice
Che al di fuori delle posizioni estreme che si sono manifestate riunisca forze di ispirazione culture diverse su un programma comune di ricostruzione dello Stato italiano
Questa è la linea che i Popolari perseguono dal dieci ottobre quando per la prima volta parlano di riunire in un'alleanza democratica le varie forze riformatrici
Oltre la posizione dei Popolari esistono altre iniziative che rendono ormai realizzabile a tempi brevissimi questo progetto
Vi è infatti una larga disponibilità del mondo laico ambientalista di all'iniziativa del movimento verso Alleanza democratica via l'adesione di numerose prestigiose personalità Vieri largo movimento che sulla scia delle vittoriosa battaglia referendaria si è formato in gran parte in modo spontaneo
In queste elezioni comunali e che quasi dappertutto raccolto nell'aspettato successo occorre adesso realizzare concretamente il progetto
Si pone per il PDS i suoi uomini l'alternativa tra collaborare in modo chiaro e univoco la ricostruzione del Paese superando definitivamente i vecchi schemi dell'unità a sinistra o rinchiudersi nella posizione sterile ormai superata dell'unione di tutte le sinistre
Questi bravi non sono stati dati pennuti promette di spazio dei giornali ma io ho voluto leggerli perché voi riconosceste nella loro definizione completa e perché credo che a noi a questo punto spetta di dare una risposta
Risposta penso che voi la possiate dare da soli sei aderite al nostro progetto ma mi sembra molto semplice ma è da tempo che promo proponiamo la nascita di un comitato promotore non diverso l'Alleanza democratica ma di Alleanza democratica che possa trovare come primi due prime due gambe di questo progetto il movimento dei Popolari per la riforma e il movimento che oggi si chiama verso l'alleanza democratica
Quindi noi rispondiamo a questo comunicato dei popolari ci siamo siamo pronti e siamo pronti a dar vita a questo Comitato promotore perché alle prossime elezioni politiche
Quando esse si svolgono il prima possibile ottobre a febbraio
La popolazione lettorato italiano posso trovare una nuova aggregazione figlia del nuovo sistema elettorale e promotrice di un polo democratico riformatore progressista che si candidi a governare questo Paese
Quella Croce che si segnerà sui nomi delle persone finalmente e anche sui progetti a cui queste persone fanno riferimento questa croce finalmente deve potersi iscrivere su una formazione lontana distante mille miglia dalla organizzazione vecchia dei partiti tradizionali
Distante per programmi e progetti dalla lega e distante dalle posizioni estreme ideologiche e sospettose dell'estrema sinistra
Questo è in estrema sintesi il nostro progetto e ne vogliamo che per le elezioni questo simbolo ci si e le persone dell'uninominale possono far riferimento a questo a questo progetto noi ci siamo
E in un'Assemblea che terremo il dieci luglio
Daremo organizzazione più compiute concreta a questo movimento che oggi si chiama verso l'Alleanza democratica
Noi siamo questo non è io ringrazio anche i colleghi regionali questo non è il nostro il movimento di Adornato non è in movimento di Ayala
Non è il movimento dei singoli la forza di questo movimento sta nel fatto che il movimento di Adornato di Ayala di Bordon di Ruffolo pistola di Giolitti Diba oggi di tutti quelli che vogliono partecipare
Rinunciando ai partiti mono culturali e andando a sistemi di selezione del ceto politico completamente diversi dal passato vogliono partecipare alla costruzione di quello che e sarà il polo progressista italiano che si candida Aldo Candy dal Governo del paese e di quello che se volete che è stato il sogno di molte generazioni di progressisti cominciare Darfo e da Giolitti e il sogno di un grande partito democratico italiani questo è il Progetto e per questo ci stiamo battendo per questo credo che finalmente potremo andare a realizzare i passi ulteriori anche da un punto di vista organizzativo che ci ma
Nel nostro movimento si raccolgono forze diverse
Non siamo la costola laica dell'Alleanza democratica
Ci sono anche i cattolici all'interno del nostro movimento c'è la repubblicana che ancora meglio si organizzerà come ha proposto del Giorgio Bogi
C'è l'aria del socialismo liberale ci sono personalità indipendenti libere professioniste come me persone che in tutta Italia
Sì hanno riscoperto una passione per la politica e il punto centrale infatti come dicevo prima non è aggregare questo più quello più quello ma è dare la politica di nuovo in mano ai cittadini se noi non riusciremo e quest'operazione non saremo riusciti nella nostra operazione
E dunque un movimento che si pone accanto ai Popolari per la riforma per raccogliere già in forma federativa queste variare
E costruire l'alleanza democratica
La nostra posizione non è quella della vecchia terza forza
E quindi qui già un po'entro nel nel dibattito che poi Ruffolo introdurrà o voglio dire solo questo no e quindi la posizione Della Vecchia terza forza che sfida i due grandi colossi no
E ne è quella di che propone un mini compromesso storico tra Segni e il PDS no nessuna di queste due noi vogliamo fare pro e proponiamo un'operazione ancora più ambizioso
Che finita la guerra fredda
Crollato questo sistema dei partiti
La cultura del cattolicesimo democratico e la cultura di quella che era la sinistra storica si ritrovino in un luogo terzo il luogo dei valori liberaldemocratici il luogo dei valori dell'efficienza della modernità dell'equità e della giustizia che finora sono state negate in questo Paese questa è l'operazione che noi proponiamo
Ed è un'operazione che può essere possibile solo perché abbiamo avuto i referendum solo perché finalmente l'assetto dello Stato può non essere più un assetto consociativo ma può diventare finalmente un assetto simile a quello delle democrazie delle grandi democrazie moderne e ci
Dentro questo progetto non può non esserci non può non esserci la Grande Storia del socialismo liberale italiano
Perché dentro questo progetto c'è la linea che non è stata solo del socialismo liberale ma che il socialismo liberale ha portato con più coerenza avanti di trovare una cultura politica che si è di mezzo tra l'individualismo e il collettivismo
Di esibire nella organizzazione dello Stato e della società e della politica un grande rispetta un grande vuoto dell'individuo della sua attività economiche sociali delle sue idee delle sue professioni delle sue convinzioni religiose
Nella libertà e nel rispetto di queste convinzioni e insieme farle marciare vivere queste condizioni individuali in uno organizzazione della società che sia rispettosa dei bisogni e dei diritti di tutti
Contro l'individualismo egoistico e contro il collettivismo burocratico questo è il terreno il grande terreno di principi che ne abbiamo discusso anche la conferenza programmatica e che vogliamo finalmente proporre a un Paese che non ha mai avuto
Quello che è successo negli anni ottanta
In questo Paese è stata il coronamento di un regime che ci ha fatto diventare un Paese
Più ricco
Ma non più civile un paese più moderno ma incapace di governare la sua modernità oggi non è l'ora della post-modernità come è stato detto negli anni ottanta oggi è finalmente l'ora di governare la modernità di questo Paese perché nessuno ha voluto e saper saputo governato
Rispetto a queste idee dicevo noi chiediamo e credo che da questa Assemblea qua e là c'erano anche dei minimi fatti organizzativi perché per noi organizzazione politica può certo molto leggero e non pesante come per i vecchi partiti
Ma c'erano anche comunque dei fatti organizzativi lo chiediamo a tutti i cittadini militanti socialisti di questo Paese socialisti liberali di questo paese di organizzarsi di fondare circoli intestati e nominati a Turati a Pertini ai fratelli Rosselli
Per recuperare una storia
Che non può essere recuperata se non compiendo una grande censura con quello che è stata una mutazione genetica
Del partito negli anni ottanta
E andando a una riflessione sul perché questo è potuto avvenire
Riattivò cento alle fonti a quelle fonti cui Vittorio Foa Antonio Giolitti ci scusi richiamano con la loro stessa presenza queste l'appello e l'invito che rivolgiamo a tutti perché questa tradizione nel popolo italiano esiste questa tradizione non va dispersa
E se noi vogliamo superare le organizzazioni dei vecchi partiti non vogliamo certo superare le culture seconde gli umori
Che questa popolo ha saputo elaborare in questo secolo vogliamo solo
Fare un grande giro di boa una grande svolta dal punto di vista del rapporto tra cittadino esca chiediamo a tutti ancora di darci una mano e di darci una mano per superare quella cultura del sospetto quell'idea della politica basata suo amico nemico sui Fori giolittiano contestato nei loro libri e che io più modestamente da alcuni tempi cerco di propagandare
Per andare a una cultura di convivenza delle differenze si può discutere spostare insieme si può avere opinioni diverse e questo deve essere lo ripeto ancora una volta considerato un vantaggio di un movimento di un'alleanza democratica non uno svantaggio la presenza di opinioni contrastanti arricchisce e deve essere fattore di superamento di quella ostilità di quella sospettosità di quella burocrati cita della politica
Di più di fronte alla quale nessuno di noi credo di poter dire ne può assolutamente più grazie
Adesso prende la parola Giorgio Ruffolo per la relazione introduttiva
Due parole anzitutto sulle ragioni pratiche di quest'incontro delle quali ha già parlato
Nando Adornato negli ultimi mesi
Si sono moltiplicate le adesioni al movimento verso Alleanza democratica da parte di militanti socialisti
Gli elettori socialisti i socialisti
Ci è parso opportuno stabilire un collegamento
Tra questi nostri compagni com'è naturale come avviene
Per le altre famiglie politiche presenti nel movimento del suo Alleanza democratica
I socialisti hanno se mai delle ragioni in più
E particolarissime
Per ritrovarsi qui
Il nostro partito è stato devastato
L'area socialista è stata sconvolta da un terremoto
Il nostro elettorato sembra si sia dissolto
E si è accentuata la diaspora in più direzioni
Noi non pretendiamo di offrire soluzioni a questo dramma
Solo ci proponiamo di riflettere insieme
Di dare ad antichi e forti legami tra noi un nuovo significato
Tra socialisti che hanno già aderito al movimento
Con coloro che sono orientati in questo senso
Con tutti gli altri che per tante ragioni
Restano nel partito sia pure in posizioni diverse
E come il gruppo di Rinascita socialista fortemente differenziate
E naturalmente con tutti coloro che sono liberi
Da legami di partito non vogliamo certo costituire una corrente questo appartiene alla geografia politica alla ormai dobbiamo dire alla preistoria politica di questo nostro Paese
Intendiamo per organizzare un Centro d'iniziativa socialista che svolga queste funzioni di collegamento di informazione e di dialogo intendiamo promuovere lo diceva adesso
Adornato una serie di circoli di ispirazione socialista liberale e federalista che aderiscano ad Alleanza democratica
Intendiamo sviluppare una riflessione comune sul contributo programmatico e politico del socialismo liberale
E federalista alla costituzione di una nuova grande forza democratica nel nostro Paese
Una riflessione improntata alla massima schiettezza
Se ci riflettete infatti in questo tempo di incertezza e di disorientamento un elemento positivo almeno c'è
Si realizza in pratica quella posizione originaria che un grande filosofo americano contemporaneo definisce come ideale per introdurre riforme e cioè quella nella quale ignorando il posto che ciascuno di noi occuperà nel nuovo sistema
Il nostro giudizio e meno influenzato dai nostri particolari interessa possiamo dunque mettere da parte le norcini
E le arti della retorica politichese e parlare con linguaggio semplice e concorre schietto
Vorrei toccare il più brevemente possibile tre aspetti del tema di questo incontro che mi sembrano particolarmente pertinenti
Il primo il più ovvio il preliminare
E il tentativo di capire ciò che sta accadendo al nostro sistema politico
Il secondo è il tentativo di disegnare qualche possibile scenario di ristrutturazione ed è in questi scenari che si colloca la scommessa di Alleanza democratica e il terzo riguarda il futuro se ce n'è uno
Del socialismo e dei socialisti in questo Paese
E in questa alleanza
Perché sta capitando al nostro sistema politico non sarà forse una rivoluzione mai certo per usare
Il titolo di un recente di un recente libro di Luciano Cafagna una grande slavina
Un'intera classe politica viene spazzata via
Sì senza spargimento di sangue ma non però senza pericoli come il riemergere delle minacce terroristiche dimostra la slavina per qualche tempo in avvertita si è avviata forse da quando quattro anni fa
è crollata con il venir meno del Partito comunista l'architrave del bipolarismo imperfetto che poggiava su due pilastri il PC appunto la DC
Il primo referendum le indagini giudiziarie le elezioni dell'anno scorso il secondo referendum sono state tappe di un motto progressivamente accelerato
Il sei di giugno poi la slavina dilagato
è impossibile scorgere nel quadro sconvolto che ne è uscito lineamenti e tendenze certi tutto è ancora avvolto nel disordine
Qualche constatazione però la si può azzardare
La costatazione più ovvia e che il sistema di governo di questo Paese uno dei più stabili e longevi del mondo
Non esiste più
I piccoli partiti satelliti sono stati distrutti sì partito partner e rivale all'interno di quel sistema è ridotto ai minimi termini il partito egemone la BCE dimezzato
Non è più il perno dell'intero sistema non è più neppure il luogo se non dell'unità politica dell'unità partitica come dice Scoppola dei cattolici insomma la conclusione è semplice il vecchio sistema è scomparsa e bisogna inventarsene uno nuovo e bisogna anche far presto
Perché si è creato inutile negarlo
Un pericolosissimo vuoto di legittimazione democratica della rappresentanza politica seconda constatazione
Lo scenario politico e invaso da nuove formazioni in parte ancora magmatiche e indecifrabili
E che reti certo è ancora prematuro affibbiargli etichette è vero che sia la rete sia la lega sono state gonfiate da un voto di protesta
Che non si può definire di destra o di sinistra c'è insomma come dice Roberto Cassola un fattore di gravidanza isterica
Il che fa pensare che una parte consistenza di questo voto sia recuperabile nell'alveo di un sistema democratico che abbia subito una salutare depurazione
Ma se non ci sono ancora ruoli definiti ci sono delle vocazioni
Per quanto riguarda la Lega in particolare è impossibile non scorgere nella sua irruzione torrentizio l'emergere di impulsi e distinti tipici di un movimento reazionario
Forse sbaglio
Ma io ormai vado più allo stile degli attori che al testo dei copioni
Gli intellettuali filo socialisti degli anni ottanta mostravano grande indulgenza nei riguardi delle smart già sanate craxiana
Oggi gli intellettuali affascinati dalla barbarie della Lega
Come Tacito lo era di quella dei Germani
Sorridono con altrettanta indulgenza alle smart Gessate ancor più grossolane se si può di Bossi e compagni
Eppure quelle Smart già sette non sono un peccato di stile
Non sono una trascurabile sovrastruttura
Sono il segno autentico di un programma politico
Davvero ci deve essere un'attrazione fatale della volgarità
Se anche un vecchio partigiano il grande giornalista democratico come Giorgio Bocca
Si lascia andare a vituperati zio UNI sugli intellettuali Smith urlanti anime belle e snob salottieri
In tutto simili a quelle che ancora molto giovane
Sentivo alla radio fascista nelle maschi e con Cioni di Mario Appelius e di Achille Starace
Terza constatazione
Si può dire che tra queste forze magmatiche ci sono ancora due realtà organizzate consistente
Il PDS la DC
E attorno a loro un pulviscolo di rottami e di germi
Nelle Confessioni di un figlio del Secolo d'emissione diceva non sappiamo più se camminiamo sui detriti del passato o sui germi del futuro
Il PDS in recupero
La decide rischia invece la soluzione finale ma ancora esiste e resiste
Sulla base di queste considerazioni dobbiamo prospettarsi il problema degli esiti politici verso dove ci porta la slavina
Correndo il rischio di un'estrema schematizzazione possiamo assumere tre ipotesi scenario un modello disgregazione un modello di ricomposizione è un modello di innovazione il modello di disgregazione politica può nascere dal fenomeno più grande e preoccupante delle elezioni del sei di giugno la diffrazione nazionale del voto al nord al centro al Sud è la prima volta che una minaccia brandita finora con il responsabile spacconata fine può autorizzarci
L'emergere di tre possibili maggioranze nelle tre grandi zone del Paese può generare attraverso l'ingovernabilità una crisi reale dell'unità nazionale
E spaccare
Non forse nel separatismo più probabilmente in una restaurazione autoritaria
Il modello di ricomposizione quello ben noto alla tradizione italiana del trasformismo emarginazione delle ali estreme formazione di un grande centro
Che gli assorba il vecchio e il nuovo nelle la decide ai popolari disegni ai resti dei partiti laici e socialisti attraverso nuove metamorfosi di nuove coalizioni
In tal caso al PDS resterebbe la malinconica scelta tra l'aggregazione al grande centro o il ritorno nella grande foresta di un'opposizione di regime
Una variante di questo modello forse più realistica può essere il ritorno del PDS al venerabile disegno di un asse di governo con la DC al quale aggregare l'aggregato ile
Nel modello di innovazione al posto del grande centro
Potrebbero formarsi due coalizioni democratiche una di sinistra riformista e una di destra moderata
Che esercitino una forza di attrazione sulle rispettive ali e competano tra loro per la conquista del centro in una normale dialettica di alternanza democratica
Naturalmente questi modelli sono solo punti di riferimento di orientamento non progetti di un'astratta ingegneria politica
A me pare che la scommessa di Alleanza democratica si giochi sull'ultimo dei tre modelli quello dell'innovazione
Che essa miri cioè alla formazione di un'intesa tra sinistra riformista i centristi progressisti
O se volete all'aggregazione dapprima elettorale e poi progressivamente politica delle quattro famiglie di cui parla Michele Salvati la sinistra riformista i laici gli ambientalisti i cattolici popolari
Quali probabilità questo disegno di realizzarsi
Bisogna essere molto chiari
La difficoltà che esso incontra sono molte sono Arturo
In primo luogo il passato pesa
Le tradizioni e le vocazioni sono diverse
Su alcuni problemi non certo indifferenti le famiglie per esempio proprio sui problemi della famiglia sono decisamente conflittuali
Ci sono inoltre le inerzie strutturali alcune forze sono più o meno potentemente strutturate
Certo di più il PDS di meno il movimento dei popolari di segni altre sono invece molto disarticolate dispersi
Ci sono infine anche indipendentemente dalle tradizioni storiche
I richiami esterni
All'area questo vale soprattutto per il PDS che subisce in modo persistente tenace il richiamo della sinistra più a sinistra
Ma vale anche per i Popolari non certo indifferenti alle sorti all'eredità della DC
L'insieme di questi fattori genera tensioni centrifughe sono comprensibili le esitazioni dei due maggiori protagonisti
è possibile che queste esitazioni si rafforzino man mano che ci si avvicina l'ora delle scelte elettorali nazionali è possibile che esse rendano alla fine è impossibile una intesa beh in tal caso una occasione davvero storica andrebbe malamente perduta
E poi che il nuovo sistema elettorale se ci sarà come speriamo e vogliamo renderà necessarie comunque grandi coalizioni non vedo come non riuscendo a realizzare un'intesa tra loro il PDS
E i popolari potrebbero evitare di essere risucchiati da una parte in un cartello delle sinistre sterile dall'altra in un grande centro trasformista
Può essere come molti sperano
Che il disegno innovativo fallisca non sarebbe certo la prima volta nella nostra storia i disegni innovativi hanno fatto parte quasi sempre dell'anti storia d'Italia
E non è affatto obbligatorio che l'Italia scelga la strada dell'intelligenza
Ma tuttavia se questo avvenisse devo dire la verità mi risulterebbero incomprensibili le dure decisioni che su due fronti diversi i due leader del PDS del movimento dei popolari hanno assunto nel recente passato
Che senso avrebbe lo strappo della Bolognina se il PDS anziché procedere lungo la sua linea evolutiva di forza responsabile di governo riparasse nel vecchio campo trincerato
E che senso avrebbe lo strappo di Segni con la DC se il suo movimento rifluisce su una posizione centrista chiuso a sinistra
Anch'io come Adornato penso che dal risultato delle elezioni del sei giugno PDS popolari dovrebbero e potrebbero trarre un incoraggiamento a usare e devo dire la verità che le ultime battute disegni è anche in certa misura di Occhetto lasciano sperare in questo senso
Pare anche a me che Alleanza democratica abbia dimostrato laddove si è presentata per così dire con formula piena
La sua potenzialità di grande forza politica nazionale
Penso anche però che le componenti di questa forza potenziale commetterebbero un grave errore se pretendessero reciprocamente impegni realisticamente impossibili
Come è possibile pretendere dal PDS uno scioglimento preventivo e sacrificale
E perché si dovrebbe pretendere dai popolari di segni di essere altro da ciò che sono forze di centro
Non certo né per tradizione né per vocazione di sinistra
Perché il difficile disegno di Alleanza democratica possa realizzarsi è necessaria una grande saggezza pragmatica e un forte impegno programmatico
La prudenza pragmatica suggerisce di non pretendere nella prima fase di questa costruzione
Molto più di un'intesa elettorale tra il PDS e Popolari di Segni e il nucleo di forze laiche ambientalistiche e spero socialiste
Che si sono radunate e si vanno radunando nel movimento verso l'Alleanza democratica
E al quale sarebbe opportuno come auspicato cito ancora una volta Michele Salvati conferire una soggettività specifica
Un'intesa elettorale che permetta di cogliere l'occasione politica della riforma per generare un modello innovativo
Di scongiurare i rischi dell'Anarchia come quelli del gatto per divismo
Di porre le basi per future e più forti convergenze federativa
Un'intesa elettorale che però non potrebbe avere ovviamente al momento delle elezioni come suo unico collante programmatico una riforma elettorale che sarebbe ormai alle nostre spalle
Occorre credo ormai un nucleo programmatico comune molto più consistente
Mi sembra innanzitutto che un forte collante di questa intesa dovrebbe essere l'esplicita rivendicazione del valore dell'unità nazionale
Proprio per quel questa unità è stata per la prima volta nella storia d'Italia moderna posta in causa e perché occorre sfidare apertamente non tanto il federalismo fasullo della lega gli Stati federali poggiano come sappiamo e come insegnava Carlo Cattaneo su un fondo robusti Simo di coscienza nazionale unitaria quanto il concreto secessionismo sociale della lega questo è un problema
Occorre poiché Alleanza Democratica e si esplicita non soltanto come ha fatto egregiamente con la sua dichiarazione d'intenti del ventinove maggio scorso sulle ispirazioni
E sulle aspirazioni del suo progetto di società ma anche su alcuni problemi cruciali concreti
Dell'agenda economica e sociale italiana
Anzitutto sull'impegno primario del risanamento finanziario dello Stato
L'etica della responsabilità comporta io credo un esplicito sostegno dello sforzo di risanamento in cui il governo impegnato qui l'astensione e tartufeschi a si deve riconoscere che la sovranità monetaria dello Stato è ormai limitata
All'interno dal ricatto Obiettivo dei detentori di titoli del reddito pubblico in condizioni di libera circolazione dei capitali
All'estero perché ormai come ribadisce la recente relazione del Governatore della Banca d'Italia il livello dei tassi sfugge al controllo delle autorità nazionali
Le quali non possono che accompagnare come stanno facendo e non forzare le tendenze del mercato internazionale
I margini di manovra sono stretti non possiamo contare certo sull'uso spregiudicato e costante della politica di cambio
Ci resta la manovra finanziaria e la politica dei redditi ma anche qui ci sono limiti alle possibilità di forzare pressione fiscale risparmi di spesa da una parte e dall'altra di forzare la pazienza e la virtus salariale dei lavoratori
Politica industriale e politica del Mezzogiorno sono oggi due problemi rimossi
Il secondo soprattutto in Italia forse vige la regola se un problema non riesce a risolverlo dichiarato superato e non parlarne più
Ma il problema rimane
E produce grossi guai
Per esempio il fallimento dell'unificazione economica
Come i meridionalisti prevedevano
Ha finito per minacciare l'unità politica del Paese
Riguardo a tutti e due questi problemi a un eccesso di interventismo para sovietico statalistico burocratico e partitocratico
è subentrata una sindrome liquidatoria
Così per esempio le privatizzazioni sono state concepite solo come strumenti di moralizzazione pubblica il che è sacrosanto
O come fonti di finanziamento del disavanzo il che e dissennato e non come strumenti di una politica industriale del tutto assente se non che la politica industriale come la prosa del signor assurda
La si fa comunque
Per aver abbandonato ogni disegno esplicito di politica industriale ne abbiamo praticato uno implicito di despecializzazione dell'industria italiana
Altro problema sul quale è impossibile non pronunciarsi concretamente quello ambientale
La questione ambientale ancora vissuta in Italia come un disturbo una interferenza come una perturbazione di trasmissioni pirata sulle lunghezze d'onda tradizionali quando l'interferenza si produce bisogna fare qualche cosa il fatto che la questione ambientale sia diventata una componente essenziale
Della politica dei trasporti dell'agricoltura dell'Energia del territorio non è entrato ancora nella coscienza e nell'agenda politica perché sia interna dimezzato come dicono gli economisti con parola orribile questo problema occorre per esempio che si operi un deciso trasferimento dell'onere fiscale dal fattore lavoro al fattore Energia e ambiente
Nella coscienza ma non nell'agenda se non marginalmente c'è il problema interno mai seriamente affrontato alle radici della pubblica amministrazione salvati lo colloca giustamente al centro della sua riflessione programmatica
Dovessimo dirlo con una parola
Diremmo che la pubblica amministrazione è la destra
E lo Stato contro il cittadino
Basta leggere il modello settecentoquaranta
I fallimenti delle innumerevoli riforme sono dovuti all'incapacità e al rifiuto di concepirlo le in funzione dei bisogni dei cittadini e non parkinsoniano a mente di quelli dell'amministrazione spesso
Ci sono i problemi sopra strutturali gli avrebbero definiti marxisti ortodossi della formazione e soprattutto della informazioni avere scongiurato il rischio che gli strumenti di trasmissione delle idee
Delle immagini e dei valori
Giustamente considerati già da Gramsci come strutture portanti della società cadessero nel monopolio egemonico di un moderno principe è stato un inestimabile bene
Il che non significa affatto però che sia un bene perché è invece un gran male che essi siano gestiti dal duro polio televisivo
O dall'oligopolio di una carta stampata che in Italia soltanto tra i Paesi europei esercitato da testate di proprietà gruppi industriali
Ho lasciato da ultimo in questa fulminea carrellata dell'agenda programmatica possibile proprio il noto complesso di quei problemi di equità che dovrebbero costituire il terreno specifico d'iniziativa di una sinistra riformista
In questo nodo si intrecciano e si al dirottano almeno tre campi l'occupazione la fiscalità le prestazioni socio
Su questo nodo soprattutto si deve misurare il riformismo
Anziché discutere di problemi esistenziali
Sulla natura fenomenica o numerica della sinistra
Bisognerebbe applicare la proverbiale formula britannica cui il vecchio Engels era affezionato Dutroux otto pudding indichi Thing la prova della torta stando al mangiare
Qui abbiamo bisogno ormai non più tanto di manifesti generosi sui bisogni e sui meriti e sui criteri generali per conciliare ma di concrete e fattibili proposte di intervento normativo e di mobilitazione sociale
Sul tema del welfare State e della sua per così dire socializzazione non si parte certo da zero c'è un arsenale intero di idee progetti proposte
Si tratta di un impegno primario soprattutto dei socialisti un impegno che il sì assunto per poi abbandonarlo
L'esercito del lavoro l'agenzia del lavoro il reddito minimo garantito
La mercati dazione controllata di alcuni servizi sociali lo sviluppo del terzo settore delle iniziative sociali la detassazione del lavoro collegata alla tassazione delle energie e delle produzioni più inquinanti
Queste ed altre potrebbero essere le componenti di una proposta di Alleanza democratica
Alla quale i socialisti possono contribuire con i risultati di decenni di elaborazione della cultura riformisti e a questo proposito vengo nella parte breve parte conclusiva al punto cruciale di questo nostro incontro che proprio perché cruciale può essere esposto in estrema sintesi quale spazio quale funzione possono avere possono esercitare in questo disegno di costituzione di una nuova grande forza democratica i socialisti
Dopo sedici anni di craxismo l'area del socialismo italiano ci appare come un cratere sconvolto da un terremoto
Al centro c'è la città diroccata
Qua e là provvisorie tendopoli
E dappertutto molto migratorio una diaspora verso altri luoghi
Devo dirlo con sincerità
Io non credo che il tentativo di restaurazione del Psi come soggetto politico autonomo ed influente abbia un qualunque futuro Ottaviano Del Turco un amico che ho sempre stimato si è assunto un compito che mi pare più che l'eccessivo anacronistico
Intendiamoci non è che il sì non possa conservare un suo zoccolo molle
L'esperienza del test di dimostra che c'è sempre nelle organizzazioni politiche un'entità residuale un quantum irriducibile
Ma si tratta non di stelle e neppure di pianeti
Si tratta di satelliti
Il satellite Psi rischia di tornare all'epoca pre craxiana quando subiva l'influenza attrattiva nei due poli comunista e democristiana solo che il PC della DC come tali non esistono più
I loro successori il PDS e la DC dimezzata sono a loro volta alla ricerca di nuove orbite
Il Psi rischia dunque di essere un satellite di secondo grado
C'è un'altra strada rispetto a questa malinconica alternativa
Un progetto di cui abbiamo sentito molto parlare in questi giorni è quello cui è stata apposta scherzosamente la divertente sigla di età detta
Se ricordo bene interdetta era quel personaggio disneyano che mangiava naftalina
La naftalina è un conservante
Organizzare come pare si intenda un polo laico socialista può avere senso assai diverso però secondo la collocazione finale di questo polo se si tratta della solita terza forza che dialoga a sinistra per governare con la DC
Mi sembra che questo disegno se c'è mai stato sia diventato anacronistico anch'esso Giuliano Amato che l'autore della formula protesta
Dice che questa non è la sua intenzione dice che niente si potrà fare senza il PDS addirittura e qui mi pare che esageri un po'senza l'estrema sinistra
Ma allora non abbiamo capito non abbiamo capito bene e sarà certo colpa nostra ma anche un po'di chi non si spiega
Io penso che il disegno di Alleanza democratica abbia almeno il vantaggio della chiarezza
Ho detto delle sue difficoltà e delle sue chances vorrei dire in conclusione delle chance che offre ai socialisti di trapiantare su un terreno più ampio
Un progetto che è stato promosso e poi abbandonato dal Psi
Di questo abbandono voglio essere molto franco noi socialisti dobbiamo assumere a cominciare da chi vi parla le nostre responsabilità ciascuno naturalmente per la parte che dia avuto nessuno di noi potrebbe dire io non c'ero
Vorrei dire anche agli amici cui va il grande merito di avere promosso con immaginazione con coraggio il progetto di Alleanza democratica delle chance che un impegno socialista offre ad Alleanza democratica
Lo dico nel modo più scherzoso ironico possibile perché sia inteso con serietà
Noi non siamo certo venuti in Alleanza democratica per educare mancherebbe altro
Neppure però per essere rieducato
Siamo qui per riprendere insieme con voi una storia interrotta
Una storia di cui andiamo molto fieri
Noi non dimentichiamo che la rivendicazione dell'autonomia socialista all'inizio del cosiddetto nuovo corso era collegata con un rinnovamento radicale della cultura e del programma della sinistra
Nel senso proprio di un socialismo liberale
A questo rinnovamento si ispirava il progetto di Torino
E soprattutto il messaggio di Rimini
Il paradosso amaro e che le ragioni di quel progetto di quel messaggio si sono rivelate giuste la sfida lanciata alla egemonia della vecchia cultura marxista è stata vittoriose la colpa più grave del craxismo sta nell'avere tradito quel progetto politico di avere usato l'autonomia socialista rivendicata il nome di quel progetto
Come lo strumento di una politica di potere
Coltivata con arroganza e naufragata con vergogna
Ora alcune delle linee portanti di quel progetto sono riprese del movimento verso Alleanza democratica
Nella dichiarazione programmatica del ventinove maggio scorso riproposta con chiarezza
Una riforma dello Stato sociale ispirata ai principi di un socialismo liberale alla protezione dei deboli e non all'assistenza generalizzata che ribadisce le ineguaglianze protette alla organizzazione della solidarietà allo sviluppo della cittadinanza
Sono queste del resto le linee progettuali che i partiti socialisti stanno sviluppando in tutta Europa impegnati come sono in uno sforzo costoso e difficile di rinnovamento
Agli inizi di luglio in Francia si terrà al rione un'assise di Rifondazione socialista
O per i laburisti e per le socialdemocrazie nordiche non è affatto vero che il socialismo europeo sia diventato una specie di mummia in dissolvimento
Partecipando a un recente convegno organizzato a Parigi da cioè dello al quale erano presenti i leader dei maggiori partiti socialisti europei io ho potuto constatare non soltanto la comune coscienza della necessità di un profondo rinnovamento del messaggio e dell'immagine socialista ma la convergenza pratica sulle linee di fondo di questo rinnovamento sia per quanto riguarda gli obiettivi l'occupazione l'equità fiscale la qualità sociale ambientale sia per quanto riguarda metodi e strumenti rio rientrati dal tradizionale statalismo verso l'auto organizzazione dei gruppi sociali e dei cittadini
è vero che sinistra e socialismo attraversano una crisi che impone di mettere in discussione i fondamenti filosofici ed epistemologia
Modelli sociali obiettivi programmatici strumenti e metodi dell'azione politica come facciamo noi qui in Italia come facciamo con Alleanza democratica
Non dovremmo però soccombere alla moda delle liquidazioni di fine stagione
Ogni tanto c'è qualcuno che ci annuncia come faceva Woody Allen la morte di questo e di quello
Dice bene Sartori un politologo che fino a qualche tempo fa passava nella sinistra quasi per reazionario
Che la sinistra un'opzione etica della modernità
Dice bene Biagio Di Giovanni che il grande errore della sinistra
Riprendendo del resto la lezione dimenticata e oggi rivisitata
Di un tale Eduardo Bernstein che il grande errore della sinistra è stato proprio quello di non innestare il socialismo sulla tradizione liberale oggi la vitalità del socialismo come idea forza politica se non come organizzazione
E quello e affidata proprio alla capacità di operare questo innesto
Nel mille novecentodieci Benedetto Croce a poco più di dieci anni dalla fondazione del Partito Socialista Italiano decretata la morte del socialismo bambine esco desiderio della regolarità e dell'eguaglianza
Oggi con sentenze altrettanto drastiche siamo invitati ad abbandonare definitivamente è il nome e la corsa
Quanto al nome non c'è un gran problema
Se mai esisterà in Italia un partito democratico tout-court io credo che i socialisti saranno felici di farne parte portandovi dentro le loro tradizioni i loro progetti le loro speranze ma la cosa
Scriveva in un saggio di qualche anno fa
Irving auguri
Poniamo di dover concludere che l'etichetta socialista crea troppi problemi
Dovremmo inventarci un nuovo vocabolario
Ma cosa cambierebbe se cambiassero le nostre parole
La sostanza dei nostri problemi rimarrebbe il fardello di questo secolo continuerebbe a gravare ci addosso
Ancora dovremmo considerare ingiusta da società capitalista e intollerabili le sue diseguaglianze
Ancora dovrebbe ripugna aranci la sua etichetta della dignità ancora dovremmo cercare di immaginare una società migliore
Lo iniziamo la serie degli interventi con intervento di Arnaldo Pieri della circolo diverso l'Alleanza democratica di Montecatini
Voi Enzo Mattina del comitato promotore
Alcune
Considerazioni in merito alla ragione per la quale siamo qui e all'intervento di Ruffolo
Personalmente a Montecatini nella nostra realtà abbiamo o se si vuole per certi aspetti percorso voglio venti
Un gruppo di persone di estrazione indipendente molti di essi usciti anche dal PSI quando ormai vedevano la situazione
Che non consentiva più in dibattito politico
Annotato avvio ad una iniziativa che atteso a coagulare attorno a un Progetto di un ipotetico polo progressista
Le forze progressiste sane del del paese dello scenario politico
Oggi nel rivedere qui Giolitti io mi sento ritornare al mille novecento settantasei
A quel grande errore quando il socialismo finì per essere depositato nelle mani le di altri piuttosto che il pisolino
Io credo che il socialismo però a una sua storia un suo passato una sua forte tradizione che può essere inserita in questo processo di Alleanza democratica
Oggi la presenza di un'iniziativa che coagula attorno a questo progetto personalmente mi fa sentire anche più realizzato di questa scelta che ho fatto anzitempo nel novanta
A Montecatini nella nostra realtà toscana
Pure in presenza di una situazione difficile politicamente il PDS sapete che in Toscana è abbastanza consolidato queste forze progressiste attorno a questo progetto si stanno coagulando
E debbo dire da da socialista che ho militato nel PSI per venticinque anni io mi trova confrontarmi con la esperienza repubblicana vi trova confrontarmi con l'esperienza
Dei movimenti referendari che peraltro abbiamo molto sollecitato aiutato nella raccolta nelle nelle elezioni e Conidi limiti il movimento dei cattolici in generale che si rivolgono a questo rinnovamento ci siamo trovati molto in sintonia io credo che a questo punto il problema di fondo dell'iniziativa che sta decollando su tutto il territorio su quella di passare ad una fase organizzativa più avanzato perché il filone dell'ambientalismo il filone del socialismo
La il cattolicesimo progressista
E una forza come il PDS che ancora da un suo contributo a questo progetto e molto può esser fatto una misura in cui questo progetto decolla credo che possa consentire veramente la formazione di questo polo progressista un polo progressista dove la componente piove gli ideali dove le ragioni del socialismo che si ritrovano si collocano ante il periodo della buio che del craxismo io credo che possono trovare un largo spazio io vorrei però sollecitare perché ormai la gente aspetta delle risposte
Dopo il venti giugno si analizzano i risultati io credo che si debba
Forza più avanzata che attraversa l'Alleanza democratica possa radunare e ritrovare le forze essa
Questo grande schieramento del nolo progressista dove la componente del liberalismo dei fratelli Rosselli presente e nel socialismo ancora paese possa diventare anche su una forza importante è una componente importante per questa crescita quindi io vorrei sollecitare a passare una forma di organizzazione più anche decentrata leggera per non riprodurre vecchi schemi di partito nel territorio perché si possa arrivare a consolidare con ancora più forza nel Paese
La ideali e valori che ardono Alleanza democratica si stanno ritrovando credo che questo sia necessario farlo con tempestività che il fenomeno del leghismo che la nostra il dirimpettaio verso il quale ci dobbiamo confrontare visto ormai risultati delle scorse elezioni non è scherza specialmente per le zone del centro nord diventa un serio pericolo quindi c'è urgenza per il concentrare di queste volontà le presenze anche di persone in sala che mi confortano in queste scelte credo che siano impegnativo un impegno di tutti da portare avanti per cercare veramente dei ritardi ridare a questo polo progressista a questa svolta della storia all'Italia della un senso veramente per cui meriti ancora dire di essere cittadini di questo Paese grazie
Grazie chiedo solo un attimo di pazienza insomma piano solo con le questioni di carattere diciamo procedurale per favore coloro che intendono iscriversi sono pregati di farlo se possibile
Esternamente centauro la segreteria per evitare poi no il solito accesso alla presidenza che complica le cose nel nostro lavoro li ringrazia quindi la parola Enzo Mattina del comitato promotore diverso Alleanza democratica poi Giuliano Cazzola
Io mi trovo in una posizione un po'particolare sono stato tra i promotori di verso l'Alleanza democratica
Ma sono anche tra quelle che hanno
Tentato
Di
Dare un contributo a rimettere in sesto il Partito Socialista Italiano al punto tale che
Dopo trent'anni di militanza senza mai aver avuto incarichi a via del Corso all'improvviso mi sono ritrovato ad abitare il piano alto di via del Corso quello che era praticamente inaccessibili ai comuni mortali
Oggi Mitoka situazione un po'particolare da una parte del potere
Che avevo visto bene quanto mi ero ritrovato con degli amici che avevano dato vita a quest'iniziativa che appunto è verso l'Alleanza democratica
Che proprio l'esperienza vissuta nei cento giorni trascorsi a via del Corso come dire conferma l'intuizione di allora in realtà se non tutti i partiti almeno la maggioranza dei partiti italiani non sono Saba non solo salvabile così come sono no credo che sia neanche più facile pensare ad operazione di rinnovamento dall'interno cioè o questi partiti in qualche modo ruolo dalla loro struttura però loro configurazione attuale come dire passano ad una fase totalmente nuovo che rimette profondamente discussione il loro essere oppure sì certo rimangono sulla scena politica non non c'è problema insomma credo che rimarranno un po'tutti dal punto di vista delle delle permanenze fisiche sia pure minima ma il loro ruolo rischia di essere assolutamente irrilevante è comunque il loro legame con la storia che si portano dietro con ideale che dovrebbero rappresentare secondo me deve
Da sempre più leggero perché se io penso alla vicenda del PSI
Allo stato attuale è anche possibile che rimanga un PSI come tale con quel simbolo un simbolo cambiato con le sue strutture organizzate ma sarà sempre più difficile riconoscere il collegamento con il PSI le e mail ottocentonovantadue di tutto quello che è avvenuto c'è stato poi nella storia di questo partito nella presenza di questo partito nella società italiana potrebbe darsi che rimanga
Come del resto alcune parlamentare del partito socialista ipotizzano quelli che sono stati i nostri più duri avversari una un partito che come dire da un'etichetta a dei parlamentari sciolti che in quanto sciolti si fanno eleggere in questi collegio uninominale secondo le migliori tradizione di un notabilato italiano soprattutto dalle mie parti meridionali era piuttosto abile da a camuffarsi nelle maniere più strane curdi riuscirà a conquistare un un Sergia Parlamento e e poi si rendono disponibili per le più strane alleanze a destra sinistra e centro doveva dove è possibile trovare una allocazione ma questo è il destino futuro nella situazione attuale ecco allora che
Francamente pur non avendo formalmente compiuta ancora la scelta
Dirà Sciara la tessera del partito anche perché non poteva lasciar l'ultima messa da dal novanta quindi non saprei che faccio restituisco una roba di di tre anni fa mi sembra un po'eccessivo insomma non c'erano la nuova e quindi discorsi sono quasi chiusi nei fatti
E dico che è un'operazione pur non avendo compiuta ripeto questa scelta ancora ma la sicuramente se bisogna formalizzarlo la formalizzerò nei prossimi giorni
Io dico francamente che per i socialisti Bissi inizia un cammino nuovo debbano fare una ricerca da altre parti con l'obiettivo di salvaguardare appunto lo diceva Giorgio Ruffolo egregiamente
Va detto Ferdinando prima ne abbiamo parlato in altre occasioni quelle che sono i valori fondanti del socialismo non più che del PSI i valori fondanti che io a questo punto dico non solo solamente quelle della dell'equità della giustizia poi c'abbiamo aggiunto l'efficienza perché effettivamente c'è trovo ritroviamo nei testi originari però c'è ed efficiente siccome siamo Partito del lavoro il lavoro è stata che lavora efficiente non è mai stato lavoro beh diciamo arredo come si chiamava regia quello che faceva il dopoguerra fare le buche riempire le buche era lavoro per produrre per per realizzare ricchezza io aggiungo che a questi valori ne aggiungo altri due perché per me socialisti dobbiamo mettere accendo il tutto l'etica e la legalità questi sono due valori che fanno parte diciamo del patrimonio genetico socialiste non ce non
Perché poi siano stati negati in questi ultimi quindici anni per cui chi professavano Rieti ci veniva accusato di moralismo
E chi parlava di legalità veniva accusato di non aver capito dove andava il mondo bene e questo non significa proprio nulla allora il nostro problema oggi e di appunto iniziare un percorso per vedere di salvaguardare appunto questi valori e di proiettando in avanti non vogliamo fare solamente un'operazione di conservazione
O storica vogliamo vedere vi e partire da quello che eravamo da quelle che riteniamo di essere ancora molti di noi è cercare di andare avanti non far morire questa presenza questa presenza che noi consideriamo essenziale e fondamentale
Nella per il futuro dalla vita politica italiana poi debbo dire con molta franchezza non voglio riprendere tutti i temi che ha trattato Giorgio ma io ritengo che sia proprio il momento che quelle che sono appunto i valori del socialismo si facciano sentire noi siamo accendi una grande ristrutturazione industriale e finanziaria della divisione internazionale del lavoro dei problemi di pace
Ci sono voglio dire una serie di cambi sui quali dobbiamo loro necessariamente riesprimersi a tempi brevi è portare appunto
Questa che la la la forza più autentica della nostra storia ecco la convenzione che abbiamo e che non possiamo fare quest'operazione da subito
Questa operazione la possiamo fare con altri ma io debbo dire con molta franchezza io ritenga all'interno dalla sinistra
Che non ci sia nessuno che abbia oggi la forza la possibilità
Di
Come a dire di portare in questa fase di transizione di confronto scontro di conflitto acuto che avrei ma abbiamo già portare così come dire una una la la voce dalla sinistra la voce del mondo del lavoro alla voce
Dei ceti più emarginati dei ceti più poveri l'acqua possa portare autonomamente lo stesso PDS diciamocele in termini chiari certe è partito che avendo fatto prima un certo sforzo i riconoscimenti di tetti rinnovamento perché bisogna riconoscere lo sforzo di rinnovamento che è stato compiuto lo ricordava Giorgio dalla Bolognina in avanti lo stesso PDS non ha più la possibilità di essere un soggetto che da solo interferisce ed agisce in questa fase di cambiamento
E come dire ne impedisce per l'esito peggiore
Si può fare qualcosa diciamo si possono raggiungere degli obiettivi e dobbiamo credere che si possono raggiungere gli obiettivi di cambiamento
Portando appunto la cultura dalla sinistra se tutto ciò che c'è all'interno dalla sinistra trova il modo di via aggregarsi trovi il modo di via aggregarsi e quindi noi come socialisti oggi che di fatto a Jamal di fuori diciamo dalla della dell'organizzazione partito ma inventandoci altre cose sono i circoli del di Valdo Spini è questa invito che a costituire altri circoli che faceva Giorgio prima o se volete l'esperienza di Rinascita socialista che cerca di essere un tantino più organica per e nella diciamo come diffusione come presenza territoriale sommando tutte in un'unica direzione ecco riuscire a portare il contributo dei socialisti in in questa diciamo Processo di costruzione dalla democrazia dell'alternanza
Processi democrazia dall'alternanza in cui però diciamo che come socialisti vogliamo essere riconoscibile ecco qui probabilmente quando io aderito per la rivolta diciamo quando mi sono ritrovato ad ottobre partecipare all'assemblea costituito priva di Alleanza democratica
Mi come dire mi ponevo come individuo che partecipava ad una ricerca all'inizio di una ricerca di grande interesse ma infondere un individuo
Oggi debbo dire proprio dopo le traversie vissute dopo aver raggiunto alla conclusione la convinzione che non è più possibile fare niente all'interno dalla vecchia casa perché quella casa è talmente
Distrutta da non poter essere ricostruita né in tempi brevi né intenti lunghe perché manca oggettivamente il materiale la mutazione genetica ma la quale qui è stata fatto riferimento è stata talmente profonda da non consentire di torni indietro forse io credo che una volta costruito un mostro è proprio difficile poi riportarlo a al dei ritagli come dire le sembianze dell'aggio ma insomma credo che siano operazione pressoché impossibile anche se si utilizzano persone di tutto rispetto
Come Ottaviano Del Turco che al quale va la mia simpatia la mia stima ma che non credo si possa assolutamente
Fare questa operazione di rigenerazione allora dico lavoriamo all'esterno lavoriamo per vogliamo essere in questo come dire processo di costruzione di una nuovo aggregato che mette insieme le forze progressiste Italia vogliamo esserci con una nostra identità questo punto non sono individui quindi dividersi ma anche in qualche modo come
Entità organizzate in qualche modo riconoscibili certe no nella logica delle correnti ha detto Giorgio Ruffolo
Ma da oggi come dire di punti di aggregazione che saranno circoli saranno altre cose non so bene che cosa saranno ma che comunque concludo sono facilmente riconoscibili
Per seguire quale strada intanto avendo una scelta netta precisa
Mi rendo conto che i termini destra e sinistra non sono più quelle di Tibet abbia di trent'anni fa però usiamole ancora convenzionalmente se me lo consentite e quindi la scelta deve essere a sinistra
Ovviamente una sinistra che ha abbia la volontà e la determinazione di governare quindi don una sinistra che abbia paura del governo
Ma abbia invece la volontà i programmi e la determinazione di cocaina
Detto questo a questa sinistra abbiamo dare una sua precisa riconoscibilità e allora l'ipotesi che abbiamo fatto in una lettera che abbiamo mandato ieri a Giorgio Ruffolo che penso forse più tardi sarà anche letta
Noi pensiamo a vari passaggi federativa
Passaggi federativa riappropri un passaggio federativo primo
Lo dico soprattutto a vedo Boggi qui tra le forze laiche socialiste ambientaliste queste il primo passaggio della dico che bisogna fare
Ma secondo passaggio dell'attivo è quello ovviamente con i popolari di disegni con il PDS che sicuramente è elemento essenziale di un aggregato diciamo di dimensioni significative che abbia non solo l'ambizione ma abbia la possibilità di giocare fino in fondo la carta di porsi come forza alternativa è qui in questo quadro il lavoro dell'alleanza io penso che sia stato straordinario questo immenso voi avete dimostrato posso dire noi per quel tanto che ho partecipato anch'io abbiamo dimostrato che l'impossibile perché tale era considerata e imitare un'operazione di questo genere era invece possibile ci siamo ritrovate abbiamo visto anche rinascere l'entusiasmo tutto sommato cosa che non si ritrova più come ai vecchi partiti
L'alleanza che rinuncia ad essere partito ma che vuole fare qualcosa di diverso dal vecchio modello partito vuole essere punto di incontro di esperienze e di etica da dicevamo nel documento
Di ottobre di etiche diverse però tutte portatrici di valori positivi dei valori positivi di quell'etica
Io credo che l'alleanza possa giocare un grande ruolo ecco per quello che ci riguarda posso dire parla come individuo ci sono già ma per diciamo la la parte politica ha devastato il quale sto lavorando quella parte che cerca di raccogliere i militanti dispersi abbandonati e umilianti vivi i militanti socialisti dispersi abbandonate umiliati per l'Italia
Credo che questa parte in questo processo e non solo è disponibile a starci
Ma è molto impegnata starci e quindi spero che a partire da questa iniziativa di oggi ci sia in altre occasioni altri momenti di incontro soprattutto sulle cose da fare quindi sullo sviluppo dell'ultima assemblea che c'è stata quella del ventinove ma del ventinove e trenta maggio
Diciamo intorno sulle cose da fare perché direi che su queste cose noi costruiamo rapidamente il rapporto con i cittadini con la società civile per poi poterci proporre anche come soggetto che gioca una partita politica alla prossima scadenza elettorale grazie
La prima di dare la parola a Giuliano Cazzola leggo la lettera che ha preannunciato Enzo Mattina inviataci da Rinascita socialista
L'iniziativa di raccogliere convegni socialisti piano singolarmente aderito ad Alleanza democratica e di avviare un dialogo con l'area socialista organizzata non presenti in questo movimento e certamente positivo
E può sollecitare sviluppi di rilievo
A nome del comitato di coordinamento di Rinascita socialista
Esprimiamo il nostro forte interesse per questa iniziativa che se opportunamente sviluppata potrebbe contribuire a recuperare il ritardo e la frammentazione delle forze laiche socialiste
Che hanno scelto con decisione la linea del rinnovamento e della collocazione uno schieramento progressista Rinascita socialista ed Alleanza democratica si ritrovano ad operare per lo stesso esito della crisi italiana la costruzione di una reale democrazia dell'alternanza
Questa e la posta dello scontro politico oggi pur riconoscendo le difficoltà e le resistenze che la costruzione della democrazia dell'alternanza deve superare discriminante nell'azione politica e l'assumere come obiettivo questo esito della fase di transizione
La questione dell'alternanza fa corpo con l'esigenza di costruire uno schieramento democratico
Nel quale si ritrovino le le più significative componenti di progresso la sinistra storica l'area laico socialiste ambientalista la componente progressista dei cattolici democratici la componente laico socialiste ambientaliste chiamata a svolgere un ruolo di esenzione di essenziale che cerniera culturale e politica in una federazione democratica che vada da parte del mondo cattolico al PDS
Osa punire
Socialisti Verdi riformisti laici
Punirli un'idea comune sulle radici la crisi italiana e sul suo possibile sbocco
L'idea di rivoluzione costituzionale di etica liberaldemocratica di equità sociale di virtù repubblicana intesa come pratica dei diritti e dei doveri di cittadinanza sulla quale ricostruire la democrazia italiana
Va però respinta ogni tentazione di concepire questa comunanza come base per una terza forza autosufficiente
Anche perché l'esperienza insegna che in questo caso il rischio di un'attrazione neo centrista e assai concreto questa cultura liberaldemocratica laica ambientalista e socialista evitare lesse iscritta in un campo di progresso con la sinistra storica e con i cattolici progressisti dialetticamente distinto da un campo moderato la questione che come Rinascita socialista poniamo e quella di federare le forze liberaldemocratiche progressiste che si vogliono porre come soggetto costitutivo di una più ampia Federazione democratica che abbia come componenti sia il PDS che i cattolici progressisti
E questo per costruire in tempi politici un'intesa che prepari un programma dei democratici italiani sulla base del quale chiedere il voto per il Governo del paese alleanza democratica può svolgere un ruolo di rilievo nella costruzione di questo ampio schieramento democratico a condizione di sottrarsi alla suggestione di comportarsi e pensarsi come un nuovo partito
Che sia pur con caratteri diversi si aggiungerebbe all'esistente e a condizione di non cadere nel rischio di un improduttivo settarismo del nuovo che cosa diversa dal rigore del rinnovamento dei contenuti e dei modi della politica alleanza democratica ricca e dunque per noi un interlocutore privilegiato con il quale condividiamo il fine strategico quello di un'alleanza o di una federazione democratica
Che sia incontro di culture ed esperienze politiche diverse e strumento di espressione politica di quella parte della società italiana che ritiene che questa trasformazione
Debba portare ad una democrazia compiuta nella quale costruire una nuova stagione di progresso per il Paese
Ci auguriamo che da oggi in poi possa svilupparsi un lavoro comune per questo obiettivo per il comitato di coordinamento Enrico Manca io voglio anche salutare la presenza anche in sala di altri esponenti del comitato di coordinamento
Di rinascita socialista Mauro Del Bue Raffaelli saluto anche la presenza di Valdo Spini
E di altri che e probabilmente sono presenti in questo momento non vedo in Sala e do la parola a Giuliano Cazzola poi interverrà Antonio Giolitti
Con la riunione di oggi con la Costituzione annunciata talvolta Giorgio Ruffolo in tutt'Italia di circoli centrista divo socialista
Per l'Alleanza democratica non intendiamo aprire una nuova pagina della diaspora socialista abbiamo scelto di lavorare per un futuro non di là da venire Massa il prossimo distante solo pochi mesi al massimo un anno abbiamo tutti più più o meno deciso ciascuno di noi con i suoi tempi e secondo la sua personale esperienza
Di chiamarci fuori dalla penosa agonia del Partito socialista
Convinti come siamo che una grande tradizione democratica non si salva necessariamente salvando strutture apparati credo onorando debiti non solo finanziari che al contrario di Visconti soffocare rendere impossibile qualsiasi speranza di sopravvivenza abbiamo ritenuto di scommettere sulle prospettive di Alleanza democratica
Ed è questa la sede in cui intendiamo dare appuntamento alle altre anime socialiste le cui scelte rispettiamo
Una volta che saranno consumate purtroppo inutilmente le altre esperienze e si renderà necessario fare i conti con il futuro
Non solo in termini di quali pentita ciascuna forza metterà in campo
Ma anche di quali relazioni stabilirà con gli altri soggetti
Proprio questo ci sembra essere il di più che offre Alleanza democratica
La possibile Ray d'identificazione
Non di se stessi non in solitudine ma nell'ambito della ridefinizione di uno schieramento più ampio a misura del nuovo sistema politico
Non è ancora stato detto
Ma se guardiamo a quanto accade in questi giorni a Torino e a Milano troviamo una conferma di queste nostre ipotesi
A Milano una coalizione della vecchia sinistra si avvia ad essere sconfitta da una forza della nuova destra
A Torino una formazione Alleanza Democratica battuto la lega e contende il ballottaggio con i schieramento di vetro sinistra per capire tuttavia l'importanza del tentativo di Alleanza democratica non possiamo limitarci a considerare l'assolo evoluzione dei rapporti politici prescindendo da ciò che si muove nel sottofondo della struttura economico e sociale
Io credo con Ciampi e diversamente da Giorgio Ruffolo
Che in Italia si è veramente in corso una rivoluzione democratica
All'interno dei processi di riaggregazione politiche sociale che derivano dalla rottura di vecchi equilibri e che sono alla ricerca di nuovo qui
Prendono forse consistenza cercano di affermarsi quelle realtà che hanno un interesse diretto il cambiamento
A vivere ad operare attraverso nuove regole a rompere l'infeudamento del vecchio modello socio associa consociativo
Che ha allontanato il nostro Paese le sue strutture produttive il suo sistema sociale dall'ulteriore integrazione europea quale condizione minima per essere all'altezza della sfida della competizione e della internazionalizzazione dei mercati e dell'economia la rivoluzione democratica dell'ultimo decennio del secolo viene portata avanti da Gruppe Porzio gruppi a forze sociali che hanno un interesse diretto alla modernizzazione dell'Italia
Essendo il tono che devono essere rotti i vincoli i sodalizi le barriere degli status di un mercato interno protetto inefficiente colluso con un sistema politico l'immobile che ha prodotto con Tangentopoli una corruzione d'élite
Con il debito pubblico una corruzione di massa rispetto a questa esigenza di cambiamento non valgono i tradizionale riferimenti classisti fare sono in atto processi trasversali che scompongono Terri aggregano tutte le classi tradizionali per i disloca no diversamente lo scontro tra conservazione e innovazione ha fatto bene Ruffolo a porre nella sua introduzione con forza la discriminante del risanamento noi respingiamo una visione politica e culturale che contrappone solidarismo e mercato equità ed equilibrio finanziario le sorti del mondo del lavoro non si difendono mandando il conto le generazioni future né con differenziali d'inflazione che mettono fuori mercato i nostri settori produttivi per l'Italia
L'Unione europea è un cammino che deve necessariamente essere ripreso e portato a conclusione una condizione di sopravvivenza per la nostra economia
Una polizza vita accesa per il mantenimento di un regime democratico la libertà di una nazione la qualità della sua vita politica e sociale la tenuta dei suoi ordinamenti sono tutt'uno con l'effettiva capacità di buon governo nessuna conquista democratica nessun progresso sociale sono dati per sempre ad un popolo che non sappia difendere lì
E alle soglie del Duemila i diritti dei popoli come quelle delle persone si difendono prima di tutto con lo sviluppo ordinato e l'equilibrio finanziario
Dobbiamo saper leggere o credo in questa chiari segnali forti che vengono dalla società italiana dall'inesorabile condanna civile prima ancora che giudiziario di un ceto politico
Alla domanda di governabilità che viene dal voto referendario sul sistema elettorale dall'attenta vigilanza dell'opinione pubblica contro il tentativo di salvare con la riforma tre nel vecchio sistema dei partiti fino alla resa politica e culturale di tutti i partiti sostanzialmente all'autorità monetaria per sua natura predisposta politiche anche dure di Risanamento c'è condivisibile per quanto sommaria l'analisi dei processi in atto io giudico sostanzialmente positiva questa domanda di Risanamento Morale politico ed economico che si tiene in tutti i suoi aspetti non vedo però ancora profilarsi una risposta sul piano politico non si tratta soltanto di pensare nella ristrutturazione del sistema politico ad una forza che si proponga un programma in grado di dare risposte di merito ai problemi della modernizzazione dalla Società italiana l'obiettivo deve essere più ambizioso occorre che questa formazione si mette alla guida di una vasta alleanza sociale tra forze che vogliono progredire in un contesto di stabilità e di nuove convenienze l'elemento di novità della lega non è l'uso del dialetto brianzolo ma l'assunzione esplicita della rappresentanza politica degli interessi della società benestante del nord che si sente in grado di provvedere a se stessa
Ecco perché non dobbiamo pensare ad una coalizione neo centrista
Beh sì ad un movimento che si proponga di essere centrale nello schieramento politico dalla Seconda Repubblica in quanto capace di guidare rappresentare un ricco ventaglio di interessi in grado di muoversi in una prospettiva dinamica di trasformazione di progresso c'è bisogno allora di una nuova solidarietà nazionale non già in termini difensivi reciprocamente garantisti dei difetti ereditari in ciascuna forza che vi partecipa come fu negli anni settanta
è necessario invece che le forze la tradizione democratica italiana mettono in comune gli approdi punti d'arrivo della loro ricerca da loro travagliata storia una volta che sono cadute le ragioni delle distinzioni ideologiche delle conseguenti appartenenze obbligate
Ecco perché il processo di risanamento deve essere assunto è temperato dare migliori culture riformiste solidaristiche onde aver presenti criteri di equità di giustizia sociale di riconoscimento di nuovi diritti viceré dinanzi al alleanza democratica bisogno di tutti e di tutte queste componenti culturali e politiche altrimenti è un'altra cosa
Ci possono essere tappe tempi diversi modi e forme di aggregazione che possono ancora essere approfonditi e scanditi secondo la logica dell'opportunità politica
Intanto siamo già in grado di dire cosa almeno secondo la nostra opinione Alleanza democratica non può essere Alleanza democratica certamente incompatibile con la lega sia un'aggressione populista peronista un po'analfabeta sia in quella che tengo da da ordinò che lei no ma i cinesi e la concludo stavo chiedendo quali silenzio in chiave neoliberista alleanza democratica altresì incompatibile con la pretesa di unificare tutta la sinistra di sostanza ricomponendo le diverse anime del vecchio Pci
In uno schieramento in cui il peso di Rifondazione Comunista rischierebbe diventare maggioritario c'era un proprio egemone
La discriminante tra noi e l'aria della retro sinistra non è una questione di schieramento ma riguarda l'analisi e la società italiana e le cose che è necessario fare per far fronte alla situazione dalla Società italiana
Ormai è chiara la fisionomia dei nostri avversari anche sì bisognerà inevitabilmente sciogliere il nodo di una legittimazione democratica della Lega
La sinistra un devo andare allo scontro su posizioni sbagliate sostanzialmente conservatrici difendendo il vecchio ordine economico e sociale di questo si tratta quando si difende in blocco il bar il pacchetto consociativo che tiene insieme lo stato sociale a costi ed efficienza crescenti ed una centralità operaia che prescinde dai vincoli delle colonie così facendo la sinistra finirebbe per condannare a sud una sconfitta tanto più dura in quanto sono destinate venir meno gli ammortizzatori politici del vecchio sistema a regime proporzionale
In cui c'era bisogno del consenso di tutti
Do il consenso dalla maggioranza di quello d'opposizione dei sindacati e di quant'altro pena l'incepparsi del meccanismo d'ora in poi chi vince vince tutto e chi perde perde tutto è venuto il momento ad abituarsi all'idea e di provvedere di conseguenza anche dal punto di vista delle forze liberalsocialista e delle forze di progresso che hanno dato un contributo fondamentale alla costruzione della democrazia italiana che vogliono continuare ancora a fare questa parte questo mestiere
Grazie io mi scuso se prima o battuto sul microfono non era per interrompere Cazzola che meno ma è rimasto nel in un tempo assolutamente normale ed accettabile ma era invece per invitare tutti voi a considerare il fatto che c'è una confusione che rischia di essere come avviene normalmente che però non comporta il fatto che diventi poi un fatto accettabile assolutamente insopportabile sia perché parla sia per chi vuole ascoltare quindi vi pregherei soprattutto là in fondo se possibile se volete dialogare abbiamo uno splendido giardino e anche le o le sterne alla sala ecco per favore se così è non parlare in sala diamo la parola Antonio Giolitti poi Leo Solari
Ma io sono pienamente d'accordo con quanto ho ascoltato finora in particolare con l'introduzione di Ferdinando Adornato e con la relazione
Di Giorgio Ruffolo quindi non mi propongo qui di fornire
Come dire un ulteriore contributo di analisi e di proposta ma semplicemente una testimonianza dal momento che sono stato invitato
A partecipare a questa a questo incontro dedicato al tema socialismo liberale beh Socialismo liberale devo dire che per me è stato un valore guida costante nelle mie peregrinazioni fa Traverso Partito comunista prima
Poi dopo un certo intervallo il partito socialista
Coi dopo un altro intervallo
Quindi
La Sinistra indipendente è ora
Alleanza democratica non mi vergogno di questa peregrinazione perché la porto qui come testimonianza di un modo che a mio avviso dobbiamo praticare
Di considerare i partiti non come scelte di ideologia e di dottrina e di di nuovi modelli di società
Che ma come strumenti che la cui validità si verifica pragmaticamente e quindi si possono
Abbandonare si possono cambiare via via che si dimostrano inadeguati ai compiti che devono affrontare
Socialismo liberale coi mi fa ricordare che in uno scontro alquanto vivace nel cinquantasei dopo i fatti d'Ungheria con Giorgio Amendola veglie mi apostrofò a un certo punto dicendomi ma tu non sei un comunista se in libera era quasi quest'aggettivo liberale era quasi una ingiuria
Poi qualche tempo dopo mi accadde
Che in un comizio in uno dei tanti comizi in un paese del Piemonte
L'oratore non so più di quale partito che parlava prima o dopo di me
Fece il nome di Giolitti siccome io ero lì presente ebbe subito e lo scrupolo di avvertire Giolitti quello quello vero quello liberale non il socialista che e e indicava le perché era quella una anche quella una l'ingiuria e accade lo stesso perciò con
La parola socialista devo dire che
Questo Occhetto è stato molto preveggente quando tra evitato di mettere il nuovo della nuova denominazione cambiando il nome al partito comunista la parola socialista mi ricordo che quando con Vittorio andammo a trovarlo per parlare di questo
Io su ma manifestai qualche perplessità sulla assenza della parola socialista nella denominazione prevista per il nuovo partito ma egli giustamente disse che occorreva
A saltare il fosso e dichiararsi semplicemente democratico che qualora la qualifica democratica era ancora più pregnante che non la qualificate non la qualifica socialista
Ma socialismo liberale ecco non non costituisce una
Doppia insolenza al contrario non è neanche un ossimoro direi che una sinergia
Una sinergia che può rappresentare deve rappresentare un ingrediente necessario per una Alleanza Democratica utenti Ca'operante efficace oggi in Italia che sottolineo la parola ingrediente ingrediente non componente maggiore tanto meno questa non qualifica questo ingrediente di Socialismo liberale
Tanto meno dovrebbe deve essere utilizzato come dire come una etichetta per attirare sedicenti socialisti in cerca di asilo politico sottolineo l'aggettivo sedicenti
Contribuisce certamente la qualifica l'ingrediente del socialismo liberale alla identità Bella Alleanza democratica una identità
Che deve essere
Pluralistica lo ha detto molto bene non sto a ripeterlo Michele Salvati in un recente articolo cioè un pluralismo per carità non di correnti non di componenti
Ma un conto una pluralità di culture di culture norme eterogenee ma complementari come quelle che già si trovano presenti operanti nell'Alleanza democratica quindi non un crogiuolo da cui debba uscire una nuova omogenea
Identità
E tanto meno ovviamente un polpettone ma appunto un'alleanza un'alleanza che non Kate innova rispetto alla formula tradizionale
Del partito così come
Lo abbiamo così come lo abbiamo conosciuto la carta di identità di questo che non deve essere un partito che deve essere appunto un'alleanza che deve essere uno strumento di azione di partecipazione e di azione politica ecco la carta d'identità
Mi pare che debba essere rappresentata dal programma
E qui dal momento che che che che siamo in tema di Socialismo liberale
Quasi d'obbligo una citazione
Da Rosselli dal socialismo liberale di Rosselli che nell'ultima pagina
Dice quanto segue una delle cause del trionfo fascista fu dovuta alla degenerazione della vita parlamentare
Alla impossibilità di raggruppare attorno a un programma costruttivo un nucleo omogeneo di forze
Mi pare che sì sì questa
Sia si attaglia perfettamente alla situazione in cui ci troviamo e al problemi che dobbiamo affrontare al compito
Che ci siamo attribuiti nucleo omogeneo appunto nel Sud nella sua pluralità nel suo pluralismo culturale
In funzione del programma
E Cetto la cultura del socialismo liberale può fornire un alimento sostanziale al programma di una Alleanza democratica
Perché ci fornisce
Quell'ancor
In termini operativi
è qui la vera utopia e questa è la re Lella utopia democratica è la consapevolezza che non c'è una meta finale da raggiungere ma che c'è un percorso sul quale avanzare sempre sperimentando correndo il rischio di sbagliare correggendo l'utopia può essere soltanto quella per riprendere l'espressione di un libro che io trovo essenziale per orientare le nostre scelte quello recente di Zagrebelsky intitolato il diritto mite utopia dello stato di diritto utopia dello stato di diritto sociale
All'infusione di tre valori fondamentali certo quelli che tante volte abbiamo ribattuto ripetuto e ribadito libertà eguaglianza solidarietà
Solidarietà
Evoca anche in una situazione come quella in cui ci troviamo di
Problemi che
Incidono addirittura posso minacciano di incidere sulla unità nazionale solidarietà che evoca abbiamo la parola andata fuori uso
Che è quella di patriottismo nel senso che adesso sia quella che quella parola dava Montesquieu l'égalité resta in sella molto da Patrizia amore di patria come sottolineatura di un valore di eguaglianza legato al valore della solidarietà ecco da queste premesse essenziali fondamentali
Da richiamo a questi valori in quello che mi pare essenziale per l'opera che dobbiamo compiere quello di
Elaborare di definire un programma adeguato alla funzione che si usa denominare sinistra di governo cioè come qui contestato egregiamente chiaramente ha detto
Alternativa di governo proposta concreta credibile affidabile praticabile
Di una alternativa di governo io credo che a questo proposito appunto il programma deve essere
Molto specificamente precisamente elaborato per carità non pensiamo a programmi per tipo di quelli che che si usavano una volta della sinistra tradizionale quei programmi che poi passava dalla storia con un nome di città
Ero furto Cotabato Godesberg capire se letture infine non non pensiamo a un programma di questo tipo pensiamo a un programma
Che affronti specificamente e concretamente empiricamente starei per dire i problemi il governo che ci si propone ci si pongono di fronte oggi è io arriverei perfino fino a dire che Alleanza democratica via via che cresce via via che si consolida di Ariatti si radica dovrebbe comincerà a mettere in opera quel tipo di approccio ai problemi
Che si usa designare con il termine di governo ombra anche se l'esperienza fatta a questo proposito al PDS non è molto brillante ma credo che invece è un esperienza da considerare e da riprendere al più presto possibile
Immelt in sé nel senso di articolare questo lavoro di elaborazione di messa a punto e di aggiornamento continuo del Pd programma intorno non a singoli ministri ombra va intorno
A gruppi di lavoro che simulano per così dire ad nero con la l'esercizio della funzione di governo cioè si pongono di fronte ai problemi con senso di responsabilità di offrire soluzioni e non con semplicemente per analizzarli
Denunciarne enfatizzare un la portata e reclamare la necessità di soluzioni adeguate adeguate ma elaborarle queste soluzioni proporle definirle perché è questo poi mi pare
Nella situazione attuale il modo migliore per qualificarsi di fronte all'elettorato
Per acquisire appunto come dicevo e ripeto ribadisco concludendo questa identità di sinistra di governo che si qualifica accerto per la qualità delle adesioni che raccoglie delle partecipazioni che mette in movimento che mette in opera ma soprattutto deve qualificarsi per la sua capacità da dimostrare ex ante per così dire di offrire soluzioni vai problemi di governo del paese
Grazie Antonio Giolitti alla parola del sollevo solari poi Federico Coen e invito a
E politico coerente e poi giù del Pagliara
Enzo che noi siamo qui solo per affermare una scelta che personalmente ho compiuto fin dal fino all'ultimo momento della Costituzione di Alleanza democratica ma anche interrogarci
Vi è un quesito credo che va al di là del problema un'aggregazione nell'ambito di Alleanza del e la cui essenza
Deve consigliera si pregiudiziale
In questo in questi
Vi è ancora una ragione il presente quadri tagliato per battersi per una presenza socialista devo dire naturalmente una ragione ideale non un calcolo politico di utilizzazione di quanto può essere residuato di un capitale elettorale
Come tanti qui presenti
Mi sono interrogato a lungo a riguardo
Non nascondo robusto molte perplessità
Penisola venuto convincendo però che dia una ragione ma naturalmente
Non per una prosecuzione di un'esistenza di una forza a denominazione socialista ma bensì per la costruzione di una determinata presenza socialista che sia espressione consentitemi l'espressione che emarginato parole che possono apparire in patria di rivolta morale e di sostanziale rivoluzione di tematiche obiettive e linee di condotta dei partiti omnibus della sinistra
Ciò mi porta ad esprimere la convinzione che non è il caso di arrendersi ad una campagna che associa esequie per idea socialista alla legittime situazioni mi riguardi consorteria che di quell'idea è stata nei fatti
Il principale avversario
Opera di dire che la débâcle del Psi e sconfitta di un ceto politico impadronito sì di quel partito
Sconfitta di un'avventura improntata rinnega mento di concezione socialiste non del socialismo non di ciò feticcio dobbiamo essere consapevoli di un'idea che è destinata a trovare nuove più vale di regioni dei problemi di questi
Oggi quindi Non è tempo per i veri socialisti di rassegnazione
Piedi abbandoni oggi è tempo di speranza e di chi lotta è tempo di speranza perché era rivoluzioni democratiche in atto nel Paese è venuta liberando il terreno socialista da una costruzione politica abusiva
Non avrebbe senso
Nel momento in cui la sindrome craxiana non è più in grado di inibire l'edificazione di una autentica presenza socialista sottrarsi alla prospettiva di restituire un ruolo nobile ai socialisti
Non si tratta naturalmente di rispondere
Al patto ad appelli al patriottismo socialista
Ad appelli alla difesa della casa bisogna intendersi
La casa socialista non può certo identificarsi con una ditta né con un marchio di fabbrica
La casa socialista non può e non ha una sede fisica meno che mai negli uffici di via del Corso stava per essere sloggiato
La sua sede e nelle tradizioni più generose delle lotte operaie nel cuore della vero agente socialista in ogni luogo dove si oppressivo te per chi soffre perché umiliato perché vittima di prevaricazioni
Ecco con cui si debba una voce che chiede di testa di giustizia a questa casa socialista
No questa sola abbiamo fedeltà
Questa casa socialista che non può essere dalle disertata quale che sia il peso di vicende che hanno macchiato la causa in cui abbiamo creduto e in cui continuiamo a credere ma una nuova procedura Cid regista può meritare spazioso sì Saccaro atteggiarsi appropriatamente sia nella visuale generale sia negli obiettivi programmatici sia per lo spessore morale per quanto riguarda la visuale generale gli obiettivi programmatici
Occorrerebbero oppure alcuni postazioni che hanno portati movimenti di sinistra ad essere porta di conservazione e presidio di privilegi corporativi vi è la necessità di nuove coordinate dalla visuale e delazione socialista di nuove direttrici da seguire perché è una sinistra che coerente sia dei veri processi che riducono veramente gli spazi delle ineguaglianze dei giustiziabile sopraffazioni del parassitismo in modo pronte della questione sociale il fronte contro cui si deve lottare nella società di oggi è molto più complesso rispetto al passato le forze da contrastare non sono solo i potentati della finanza dell'industria dei mass media
I bastioni fondamentali dello sfruttamento sociale del parassitismo degli sprechi per iniquità sono rappresentate dalle molteplici realtà corporative che caratterizzano tutto il tessuto da società italiane
E tra queste realtà corporative campeggia quella di un'amministrazione pubblica come giustamente sottolineava Giorgio Ruffolo bene quanti ed inefficiente che grazie al connubio con la partitocrazia ma anche con i sindacati ha potuto finora continuo aree ad appendere ed umiliare i cittadini con accuse arbitri omissioni sprechi conta inizialmente di ogni ad ogni livello
Il Paese
Ci sta forse emancipata dotati addio della partitocrazia forse ma i cittadini italiani rimangono ancora in condizioni di istituti di fronte a un'altra ad altre fino a giugno effetti è una lotta gli attenda la trovo un'autentica presenza socialista una lotta per redimere i cittadini da uno stato di sudditanza in cui neghittosità
Stupidità inerzia voglia di prevaricazione mortificano i diritti e la dignità dei cittadini ed esaltano le regole per favore della solidarietà e complicità tribali della corruzione
Una rotta naturalmente anche il conto tutta la folla delle altre realtà corporative ma che grazie a un Torres esotismo politico che in un arco prosciutto distinzioni tra governo ed opposizione è stato in grado non solo di assicurarsi privilegi ma anche di imporre scelte politopiche politiche pubbliche contrari agli interessi generali
Lotta quindi contro tutte le grandi aree di parassitismo contro tutti gli sprechi compiuti quotidianamente con le infinite motivazioni tra le quali quelli cosiddette culturali di cui è capace inesauribile fantasia italiota lei sa c'erano gli sprechi e le ingiustizie da porre in piena luce ed accampata ebbene penso che una presenza socialista nuova portata ad onestà intellettuale coraggiosa non è appesantita è condizionata da forme organizzative che inevitabilmente a soggetto da pressioni interessi corporativi potrebbe e dovrebbe puntare fondamentalmente su un'azione concentrata sugli obiettivi di emancipazione della Società italiana per gli abusi dagli sprechi dare giustizia delle pianure corporativo per concludere si possa impedire mediante una tecnologico deve caratterizzare una presenza socialista che non solo con questi elementi ma riscalda i cuori
Socialismo
Tornerà
Ad essere credibile soprattutto se la nuova presenza socialista
Sarà nelle sue regole di vita interna ma anche nei comportamenti nei modi invitare i militanti e soprattutto i suoi esponenti credibile testimonianza di adeguata tensione morale ed ideale di coerenza effettiva dirime riprodotta
Se vanno ripudiati concezione pollice nel passato che hanno portato a redazione disastrose vede l'utente vi è qualcosa di essenziale che va recuperato e del retaggio tanti grandi compagni del tra storia socialista ma anche in tanti lumini come Gianni
Del passato
Gli hanno dato esempio per i loro comportamenti di vita ignominia delle bande di avventurieri che hanno imperversato nella vita del partito socialista e lo squallore dei Ras e si sono consentiti costumi di vita pare arrabbiare non si cancella con la riprovazione ma anche e soprattutto impegnandomi stessi e la gente di sinistra ad uno stile di vita donne dissociato dai principi che vengono praticati solo così ben ancora encicliche
Terrazzo dice sulla moralizzazione sull'etica si può cercare di restituire onore al socialismo e i socialisti grazie
E come
Da parole sua predorico come
Premetto subito che mi riconosco quasi interamente nella brillante e ottima relazione di Giorgio Ruffolo non è un caso dati dato che c'è una militanza comune è una riflessione comune da molti anni farei soltanto una riserva sul patriottismo
Farei soltanto una riserva sul patriottismo come elemento centrale
Che mi lascia freddo devo dire siamo in una fase di
Per lo meno dovremmo essere in una fase in cui i confini nazionali vengono trascini si sono quindi non me la sento anche se capisco che c'è un patrimonio di contingenza politica a rivendicare L'Unità nazionale chiamiamola così insomma quel tanto che valga la pena di conservare io penso ha più un ottica
Transnazionale ma per la cosa importante che e c'è nella relazione di Giorgio soprattutto questa rivendicazione della dignitario essere socialista rivendicazione di questa di questa qualifica che sembra essere diventata
In questo Paese
Ragioni oggettive che so io stesso condivido
Voglio dire per la per il malgoverno che sia fatto del socialismo diventata quasi un'ingiuria ecco io mi sento socialista lo sono da sempre sono uscito dal partito socialista da ormai sette otto anni
Per ragioni che sono abbastanza oggi se sempre più comprensibile e tuttavia socialista riconsiderazione o l'altro nel senso europeo del termine socialismo liberale socialismo riformista e io mi sento un socialdemocratico all'europea insomma dopo tutto non c'è nessuna ragione di per cui questo Paese debba essere condannato diciamo non conosce esperienza delle grandi socialdemocrazie europee che sono ancora qualunque cosa si dica un punto di riferimento fondamentale anche se non sufficiente evidentemente a governare la modernità tuttavia è una componente indispensabile detto questo aggiungo però che sono pienamente concorde con la premessa di questa riunione e cioè il giudizio sulla io level sibili tale della crisi del Partito socialista che direi non ha né un vertice né una bassa non ha una base perché la base è stata dispersa da una politica di ossessiva occupazione del potere e non a un vertice perché il gruppo dirigente ha perduto ogni credibilità è inutile che vi spieghi per quali ragioni che tutti conosciamo e un partito quelli che non ha né un prete ce n'è una base si può ridurre soltanto a quello che è stato scusa per la in fondo per favore mi scuso
Il partito Saragat piano insomma una piccola gruppo di che si basa soprattutto sul voto di scambio nella misura in cui c'era ancora in grado di esercitare
Qualche fetta di potere
Allora se questo è il la premessa del discorso se cioè ci sono dei socialisti che si considerano tali a parte intera e tuttavia sono per convinti in modo definitivo della io volevo che abilita della crisi del partito che si di che si che si è detto
In modo secondo me
Certamente non legittimo socialista allora il problema per chi la pensa come noi eh che si trova di fronte a due
Tentazioni chiamiamoli così da una parte c'è un PDS che ha accettato e sviluppato almeno in parte la critica che veniva da parte socialista che è venuta anche da parte della cultura che si raccoglieva intorno al PSI in tempi migliori e quindi ha compiuto una una gran parte dei detti questo passaggio al socialismo democratico
E che per tuttavia non è arrivato ancora diciamo a Coppi a a compiere fino in fondo questa evoluzione e dall'altra un gruppo come quello di Alleanza democratica che prospetta appunto una si pone come Paolo della sinistra del quadro dell'alternanza questi sono i due diciamo Poli sui quali i due le due tentazioni si pongono oggi è un socialista
Guardai al PDS e guardare l'Alleanza Democratica spero che questo sia comunque una una condizione in cui molti socialisti si trovano oggi e l'elemento di difficoltà sta nel fatto che entrambi questi soggetti sono in fieri non sono soggetti che hanno una loro collocazione stabile da una parte noi abbiamo un PDS che sente il richiamo della foresta dell'unità delle sinistre e quindi del veterano
Do il vetero comunismo da una parte del del vecchio massimalismo della lite dall'altra e quindi c'è una battaglia da condurre all'interno del PDS perché si affermi definitivamente la scelta del socialismo democratico dall'altra c'è un'alleanza democratica che lo dico francamente è ancora diciamo soggetta a diverse interpretazioni io mi trovavo di fronte ci siamo trovati in questi mesi ho aderito fin dall'inizio perché interpretavo Alleanza democratica come non dopo trasversale che essi non esce essenzialmente come obiettivo quello di aggregare in vista di una governo di sinistra forse diverso e che tuttavia mantenesse una lunga soggettività no questo è diciamo inizialmente lire e anche ci sono altre interpretazioni correnti quella per esempio di Alleanza democratica come un partito che intende trascende assorbire le varie componenti i vari soggetti di cui la sinistra è fatta nel nostro Paese c'è l'interpretazione che viene venuta fuori da un articolo di Salvati per l'altro ieri in cui si indicava Alleanza democratica come il soggetto che ha devoluto aggregare il Polo laico di un'alleanza di sinistra e dialogare e quindi con gli altri popoli cioè con gli ambientalisti con il PDS con il Partito repubblicano e così via ecco io devo dire da questa riunione che mi sento confortato nel senso che mi sembra che veramente prevalga tende a prevalere la prima interpretazione cioè quella di Alleanza come un dopo che vuole essenzialmente unificare e a livello di governo a livello programmatico mettere insieme alleanza nel senso stretto dalla parola le aree soggette che mantengono la loro soggettività la loro diversità se questo è l'interpretazione di Alleanza democratica io confermo la decisione che ho dato all'inizio venga venga già molti mesi a questo movimento e quindi ritengo che valga la pena di impegnarci per l'appunto è essenziale se vale questa interpretazione
è essenziale che si guardi anche agli altri soggetti di questo di questa galassia della sinistra e soprattutto è essenziale che si compia uno si consideri come interlocutore da un lato Alleanza e dall'altro anche PDS perché se non si riesce a collocare definitivamente il PDS nell'aria del socialismo democratico e se non si riesce a far far prevalere affogare aspra a favorire le false che all'interno del PDS si muovono in direzione di alleanza democratica il progetto stesso pietanza è destinato al fallimento perché la sinistra storica con la sua struttura con la sua organizzazione con il suo insediamento sociale è una componente indispensabile di una sinistra di governo quindi il rapporto con il PDS non è un rapporto con uno qualsiasi dei soggetti della sinistra ma il rapporto con il soggetto decisivo in quanto è il soggetto che è in grado di portare in questa alleanza un insediamento sociale una tradizione di rapporti con il mondo del lavoro che gli altri soggetti non hanno ecco quel su questo punto io
Vorrei insistere perché mi pare che l'attenzione di alleanza debba essere fondamentalmente basata su questo punto di riferimento e da qui tratto la conclusione della della mia analisi anche del mio intervento cioè ritengo che l'adesione all'Alleanza sia fondamentalmente adesione di gruppi di gruppi organizzati c'è naturalmente bisogno di una di una di adesioni individuali perché deve svolge il ruolo appunto del catalizzatore dell'unità delle sinistre ma essenzialmente deve essere una leale una un raggruppamento dei tempi di soggetti che hanno la loro struttura con l'organizzazione e quindi penso che aderire all'Alleanza del Nord l'aria non sia diciamo ostativo di adesioni ad altri soggetti di questo tipo deve sto nel gruppo dirigente di alleanza ci sono
I clienti del partito repubblicano dirigenti
Dello stesso per il PDS dirigenti del del movimento ambientalista è quindi ripeto la mia adesione da Alleanza democratica e credo anche quella di molti
Socialisti qui presenti e debba essere considerata come l'adesione di un gruppo che vuole contribuire alla formazione di una sinistra di governo ma che non rinuncia alla propria identità e non rinuncia anche la propria presenza in strutture in e organizzazioni che si muovono in questa direzione ma che conservano tuttavia una loro legittimazione storica da loro
Identità culturale questo è il senso dell'adesione che ho portato alcuni mesi fa e che continua a portare in questi in questi limiti e in questo direzione ad Alleanza democratica in questa chiave saluto scopo come molto positiva questa riunione di oggi grazie
Grazie
Adesso ha la parola Giuseppe Ayala poi Pietro Mancini Vittorio Foa
Ma il mio sarà un breve saluto
Però più che un solo dovevo fammi un osservazione innanzitutto se voi pensate com'era stato accolto soltanto qualche mese fa qualche mese fa questo progetto di eh lo so però il problema l'altimetria che ci posso fare
Proiezione sono bassi neri e Cohiba
Ma io sono fuori grazie
Mi abbasso gli dicevo se voi guardate con quanta diffidenza e talvolta anche con una malcelata ironia non sempre benevola fu accolto questo progetto io che devo dire senza con questo potere cede subito a una sorta di captatio benevolentiae che la vostra presenza qui oggi è per noi un premio per la nostra fatica per il nostro lavoro e per la ostinazione che abbiamo avuto nel portare avanti questo progetto che finalmente abbiamo qui davanti a noi e ci sembra convincente
L'intuizione se questa importante parole possibile scomodare in fondo era molto semplice
L'idea era quella che ormai i vecchi partiti siamo talmente degenerati che era sostanzialmente irreversibile la crisi che lì a viva
L'idea era che l'elettorato non ebbe mai perduto occasione e i fatti ci hanno dato ragione per negare la fiducia
Ai vecchi partiti magari consumando anche giudizi generalizzati e sommari questo è troppo evidente ma sono rischi che in questi casi e troppo scontato non non non poter escludere e alla fine il risultato elettorale del sei giugno per non citare quello fondamentale dal referendum ci pare che sia la definitiva conferma tutti i risultati elettorali possono essere letti come si vuoto una volta eravamo abituati
Condire chi espone Enti dei vecchi partiti a queste carrellate televisiva alle quali assistevo darlo cittadino da magistrato non mi occupavo di politica alla fine commenta da sempre uno dicevano tutti nessuno aveva perduto perché in una logica proporzionale allo zero virgola tre rispetto Amistadi e ma che però è l'uno per due virgola zero due rispetto alle politiche le fa sì che la tendenza elettorale e quant'altro sono fosse che hanno fatto parte della storia politica di questo Paese perché speriamo anche grazie all'aiuto vicino dal sistema maggioritario anche queste cose le supereremo con grande vantaggio di una maggiore chiarezza nel rapporto tra classe politica e elettorale allora all'idea di poter come dire superare i vecchi steccati e specialmente a sinistra hanno sempre provocato grandi danni di su unendo la sinistra progressista italiana era oggi possibile realizzarle con una sinergia ma più da questa parola che è stata ricordata poco fa è una parola di moda però in questo caso mi sembra che si attagli perfettamente nella autonomia di queste quattro punture classe e tuttora presenti la politica italiana trovare un meccanismo per unirle sinergicamente portarla ha un obiettivo molto preciso che è quello di governare questo Paese questa era l'idea questa strada facendo ma diventando la concretizzazione di quell'evento ripeto oggi la vostra presenza qui nella quale vi ringrazio naturalmente temperamento un premio al come dire anche al superamento di qualche momento di incertezza che sarebbe del tutto
Come dire ingenuo negare esserci stato
L'importanza poiché anche questa credetemi non è una captatio benevolentiae vi avverto anche su questo l'importanza poi del fatto che oggi questo confronto avviene con una le culture politiche fondamentali della storia italiana socialista
Che oggi vive secondo me ma è troppo ovvio quello che sto dicendo ma comunque può essere spunto per una riflessione divo un'incredibile si dice Gatto un termine inglese usiamo un termine non su una forbice enormemente a testa alta la presenza di una quantità rilevante di cittadini che si riconoscono in questa tradizione socialista e in questa idea socialista e che però non votano per quel partito calabrese però sei rodaggio lite perfettamente inutile
Come dire riepilogare tanto e conosciamo tutti quindi esiste questa
Profonda discrasia tra una diffusione ritengono sta evoca ancora sicuramente notevole nel lettorato nella società civile di e donne e uomini che si riconoscono in questa idea è però dal punto di vista elettorale la debolezza si aggrava sino a arrivare quasi all'asfissia allora bisogna sì certo restituire dignità
E orgoglio ai tanti socialisti italiani inserendo
Tutto questo in un nuovo soggetto politico che si deve fondare molto semplicemente sull'attivazione di un circuito
Fatto di due ponti una la credibilità e l'altra è la fiducia
Tanta più credibilità riusciremo a esprimere
Tanta più fiducia e quindi consenso riusciremo ad avere
E tanta più fiducia ci sarà data tanto più credibile apparirà al nostro progetto
E gli uomini e le donne che lo porteranno questo io credo che sia lo scenario non futuribile qualcuno disse che eravamo dei sognatori che io risposi che intanto non sta scritto da nessuna parte che vietato sognare
E che poi qualche volta accade come sin da bambini ci insegna che i sogni diventano realtà nella perché non sogna altre cose sono vietati non certamente soggetto tutto sommato forse sogno non era certamente onerosi incubo ma comunque sono cose che già possiamo fra Italia Nostra spara favola a questo punto il problema
E di cominciare a prendere atto che i cattolici democratici i laici gli ambientalisti
Ed esponenti a sinistra storica possono avere un percorso comune
Possono confluire in un'aggregazione che si chiama prova alleanza che la parola più giusta fu felice Grasso tempo chi la concepì non è rivendico la paventavo mi ricordo che è stato in questo primo gruppetto di gruppo e tali che in un bar di via e la vite cominciamo a pensare a questa cosa alle dobbiamo allearci senza rinunzia alle identità
Anzi lavorando per rafforzare e così diventando per ciascuna identità un poco diretto di aggregazione di collegamento con la società civile perché poi tutti assieme confluire in un sistema ripeto maggioritario tra l'altro piace avvantaggerà molto da questo punto di vista in in questo progetto comune che a quell'obiettivo che vi dicevo prima che vi prego di non pensare che si Obiettivo presuntuoso è realizzabile non so se ci riuscite Rufo ha ragione a temere che possono fare la fine del Partito d'Azione vantaggio è un rischio non è l'unico
Però
E questo è molto importante ricordalo oggi di fronte a tanti socialisti se riusciamo a restituire dignità orgoglio e quindi vitalità alle culture che più direttamente ci collegano per esempio con masse ampia cultura socialista chi più di quel noi riusciamo forse a distanza di qualche decennio a non a far la fine del Partito d'azione che diventò prima su un partito d'Italia perché riusciamo a collegarci con larghissime fasce dell'elettorato io sono molto pragmatico come voi vedete così che si gira e non lo sono poche volte mostro riusciamo a essere anche noi e penso che parliamoci chiaro ti faccio politica da poco tempo sto cercando di bruciare le tappe commetterò qualche errore nel quale discutere però una cosa ho capito come le prime che ho capito queste si possono avere grandi idee
Grandi tradizione alle spalle grandi uomini che le portano avanti ma senza numeri in democrazia non si contano niente quindi il nostro obiettivo fondamentale per il quale non dobbiamo certamente ad accettare neanche l'ombra d'un compromesso che so io auditi o fondamentale deve essere riuscire a collegarsi in maniera convincente contestati quanto più ampi possibili ha detto ha tuttavia io
Un solitario
Ma
Allora
Io credo che
E senza entrare nel dettaglio delle analisi elettorali io credo che
Perché la visione che abbia Uto sin dall'inizio che io ricordo proprio cercai di spiegare spero di esserci riuscito sin dalla prima manifestazione facemmo ad ottobre l'anno scorso
Vedeva la collocazione tonale di questo nuovo soggetto del nostro soggetto da Alleanza democratica e inserirsi in una situazione che più o meno era descrivibile ancora oggi e ancora oggi dopo tanti mesi è descrivibile in quella maniera da un canto una qualche fetta l'elettorato che comunque rimane agganciato alla vecchia partitocrazia la vecchia nomenclatura dall'altro fasce sempre più significative dal punto di vista quantitativo purtroppo ahimè che abbandonano disgustati più o meno disgustata affari loro forse hanno anche ragione a farlo direi come dargli torto quel tipo di riferimento e tonale e partono verso la lega la protesta indiani io non credo che tutto il voto leghista sia di di semplice protesta ma è sicuro che una buona percentuale Licci ma tutto questo accade per una stagione molto semplice visivamente elementare da rappresentare perché nel mezzo non c'è nulla cioè o uno dei vecchi partiti
Che la gente non sopporta più o una nuova aggregazione potestà dallo più o meno a protestare comunque in questa maniera vengono vissuta allora che si è in Cazzato vecchi partiti non trova niente pestare e si trova a votare per uno di questi schieramenti portò bene mettere nel mezzo
Di questo percorso che ripeto ha una sua giustificazione che poi quando voi pensate che riguarda milioni di italiani dico milioni Italia insomma è un dato politico con cui poter misurarsi vestono cedute da qua il problema proprio riuscire a inserire
Nel mezzo di questo percorso un soggetto nuove nuovo sotto di un nuovo esso videro anche in che maniera
Custodire gelosamente questa identità nuova perché se non appariamo realmente nuovi
Non facciamo assolutamente rifiuta bella figura diciamo così
Un soggetto nuovo che si fondi su quella credibilità e quindi su quella fiducia che vi dicevo prima è che sia portatore sano portatore sano di un nuovo l'oggetto io credo che se si riuscisse riusciremo ha inserito in questo nuovo soggetto
Che abbia queste caratteristiche guai a commettere qualche errore permettere anche uno solo in discussione super torso elettorale che ho descritto e che sicuramente quello in cui i flussi elettorali questo Paese però si muovono non riusciremo
A catturare Parodi modo usiamo in senso positivo
A catturare non so quanta parte di consenso da parte di chi ancora tutto sommato elettoralmente legata ai vecchi partiti aspetta qualcosa di nuovo perché non si sente ancora di abbandonarle di rifugiarsi alla protesta e quindi prendiamo consensi potenziali anche esordire soprattutto corso nei confronti dell'équipe e dall'altro recuperiamo una percentuale che non so quantificare chi potrebbe farlo
Di quel voto che me mio amico milanese
A molto opportunamente e semplicemente definito moto in prestito
Cioè il voto leghista io e lodato voglio impressi perché aspetto ci sia qualcosa in cui poter tornare a credere in cui poter tornare ad avere fiducia allora queste due componenti oltre quello che poi direttamente ci competono
Facciamo la somma
Adesso essendo lo scuote stime Sult cinquantuno per cento l'elettorato italiano chi è che si scandalizza del
Siamo lontani da questo posto
Siamo sua stalla che può portare a questo sì questo è sicuro il problema riuscirà percorrono a fino in fondo senza commettere errori in qualche misura forse faremo ma non non tanto gravi da pregiudicare lavora e concludo
Io però devo stare molto attenti
Ma non apparire come un'aggregazione di vecchi vecchi partito di pezzi diretti per
Fanno invece Roberta ecco soprattutto fosse facile
Magari tazze qualcuno ha un'idea per venduto più facile ci ha suggerito hanno non viene no a apparirà in qualche maniera come riciclatori tipici discutibili o discussi personaggi della vecchia politica tanto più di nuovo e inedito riusciamo a metterci tanto meglio sarà il che non vuol dire che tu
Il che non vuol dire
Essendo qui da persone ragionevoli o che si sforzano di esserle come nel mio caso che tutti quelli che a qualunque titolo hanno fatto politica prima ad una certa data possono scegliere il primo gennaio novantadue alla questi non possono più fare politica e non
Perché se ciò non è vero che in questo Paese c'è sempre stato a società civile sano classe politica malata perché ci sono stati pezzi di società civile aggravamento ammalati ma pezzi classe politica ancora nella cosa mentre sani vi è una parte questa sana naturalmente
Giaretta classe poi vecchia dalla classe politica esistente perché chiamarla vecchie probabilmente ancora viva vitale e cerca a sua volta di avere
Un approdo che che susciti risvegli entusiasti magari suo PTE mortificati allora questo transito è possibile ma bisogna stare molto attenti a selezionare
Con attenzione con serenità se in qualche caso sarà necessario
I singoli avere io
Do anche una grande importanza
Alla collocazione politica di Alleanza democratica
In Palazzo una due che sono se come due problemi seri uno che potrebbe essere interno e uno
Di carattere più generale
Legato alla contingenza della vicenda dalla presente vicenda politica il paese ma che ha una sua acceleratissimo evoluzione
Sinergia una prova che deve tornare
E non più diversità o cultura dalla diversi perché se noi dimentichiamo come si è fatto molto forse troppe volte in passato le cose che ci uniscono per affezionarsi a quelle che ci dividono signori è l'ora dell'aperitivo sciogliamo assoluta ce ne possiamo andare a casa abbiamo mantenere la nostra identità che presenteranno sicuramente delle diversità guai se così non fosse sto dicendo e siamo tutti d'accordo che ciascuno delle quattro componenti deve conservare la propria vita però
Siccome ci dobbiamo riconoscere un progetto comune e a quel punto i Comuni che dobbiamo guardare e le diversità dovranno non essere cancellate dovranno anzi come dire essere presente costituiranno
L'animazione di un dibattito politico interno ma alla fine ci daremo da del regola si accettano le regole percosso dovrà essere comune per la realizzazione degli obiettivi decidere quindi superare questa sorta di debolezza lì di fronte o di cultura addirittura dalla diversità e trovare invece
Senta il riconoscimento di se stessi e degli altri nei punti che
Che ci trovano d'accordo
E poi guardate qui è molto importante
Fare presto
Certamente per ragioni di scadenze elettorali questo è ovvio ma al di là di questo ancor di più perché qui si sta giocando una partita
Bisogna passare dalla rottura del sistema alla ricostruzione del fisco
La rottura c'è stata
è importante che ci sia stata
Tangentopoli l'accelerata ma non l'ha determinata checché se ne pensi ma questo poco importa
Schieramenti che insistono ancora sulla rottura secondo me cominciano a rischiare di rimanere fuori soprattutto alle condizioni se riusciamo a mettere in campo chi apparirà credibile nel suo progetto di ricostruzione di un'Italia moderno più giusta
Più pulita ed autenticamente europea questo dobbiamo fare gran
Allora adesso alla parola
Pietro Mancini
Che però
No vedo allora prima di dare la parola Vittorio Foa più Giancarlo Giglio
Il presidente del nostro comitato di spesa rifinanziamento
Ritira proprio due brevissime parole
Ecco immagino
Ce l'ho
Il terreno di soldi
No funziona
Ti parlerò di soldi il la sopravvivenza economica per noi un problema da risolvere giorno per giorno con immaginerete e così sarà per chiunque secondo me si interesserà di politiche prospettiva
Una delle cose che noi tentiamo di fare per sopravvivere come economicamente è molto semplice noi cerchiamo di fare in modo che le nostre iniziative si auto finanzino quindi le nostre riunioni nostri convegni
Noi siamo contenti diciamo alla fine di un convegno del restauro di una manifestazione di uscire dalla giornata
Poveri come siamo entrati insomma non più poveri magari leggermente meno poveri alle volte c'è successo anche questo finora ci siamo riusciti per quanto riguarda questa manifestazione
Questo è l'esazione costata circa quattro milioni al momento ne abbiamo negli scatoloni esterni raccolti mi pare uno e tre uno e quattro quindi non siamo ancora riusciti oggi ad ottenere questo quindi vi chiedo di aiutarci ad ottenere questo risultato che mi sembra logico questo può essere fatto i contributi possono essere dati in due modi pro contributi volontari contributi volontari per quello che uno desidera
Versare per contribuire al risultato economico della giornata l'equilibratore aggiornata
Oppure per chi lo desidera e noi naturalmente lo ospitiamo la sottoscrizione di una carta del sostenitore io questa carta la faccio vedere fisicamente non è una tessera ma ci somiglia molto ed è questo un modo per essere più vicini al nostro movimento questa carta in questo caso richiede un obbligo di contributo minimo e questo contributo minima di cento mila lire ringrazio
Grazie
La parola a Vittorio Foa
Poi Claudio Miccoli mi
Scusate voglio dire tutto ciò è organizzato indietro con la forza
Va io vorrei brevemente dire sono completamente d'accordo con quello che ha detto l'ha fermato Ruffolo e non vorrei informare subito generali posso solo dire che secondo me alleanza democratica dimostra una forte vitalità forza e coraggio ancora forza elemento distintivo
Rifiutando di vedere solo la negazione e cercandolo positività non solo la disgregazione amava aggregazione e non l'aggregazione in di tipo tradizionale del Siviglia ed eventuale ma l'aggregazione del diverso
Ed è l'aggregazione del diverso no una ricerca che pure è anche necessaria del compromesso va alla ricerca di Pirelli superiori come in particolare come diceva adesso Ayala il livello delle regole che il livello in qualche modo che può determinare un elemento di unità del diverso riconoscendo la la la specificità del diverso io volevo però riprendere al un un punto che di cui si discute poco
Se noi vogliamo vedere noi crediamo di essere entrati come io credo in una fase profondamente nuova della politica italiana in un quadro anche di profonde novità nel mondo
Dobbiamo aver coscienza della rottura perché abbiamo che dovrà lasciare nostre spalle questa rottura implica anche una riflessione
Su quello che è stato e sulle ragioni di quello che è stato mi riferisco in modo particolare adesso ai socialisti al Partito socialista
E anche alla sinistra in generale della quale io ho sempre fatto il quarto meglio presepi facili precisi credo di aver sempre fatto false le umane mai sicuro venerdì quello che fanno non è mai sicurissimo
Ecco per quanto riguarda il partito socialista
E avere coscienza della profondità dalla rottura che c'è io mi domando molte volte ma come è stato possibile è un'esperienza che aveva pur con tante ombre con tante incertezze contanti elementi anche traumatici schematici ha avuto una storicamente una così forte ed è stata storicamente un così forte elemento di animazione civile culturale e sociale
Come è possibile che abbia un certo ma denso prodotto un risultato come quello che ha prodotto in Italia
Ecco su un piano generali rendo conto della crisi generale dell'idea stessa di socialismo che rientra in qualche modo di una crisi culturale di questo secolo ma nel caso particolare Italia
Guardate io non penso soltanto a un'organizzazione alla quale ha fornito come modelli un certo tipo di rapporto fra la politica di affare intendo un'altra cosa ancora un'organizzazione
Che ha fornite modello dell'assolutismo personale della requisizione totale delle capacità di elaborazione del compagni della base
Senza che questo abbia provocato della resistenza effettivo questo è un problema di responsabilità collettiva guardate io sono come per ancor più di Giolitti lontano da questa esperienza nel tempo però me ne sento in in qualche modo anche corresponsabili e penso che questo problema del perché queste cose sia meglio deve pur fare formare oggetto di riflessione io penso anche che ognuno di noi deve anche pensare a se stesso al proprio ruolo il sapere anche affrontare lo dico con franchezza
Dei periodi di riflessione e di silenzio quando l'analisi del proprio passato si presenti imbarazzante rispetto alla costruzione dell'uomo
Perché la costruzione del nuovo richieda un certo momento anche una propria una una con la pensione una la prendo attinenza esteso che non abbia dubbi ognuno di noi ha avuto da nella vita dei momenti di confusione di una mente dei dubbi dei momenti di incertezza
Affrontare in questi casi la repressione in silenzio per alcuni anni a mio giudizio un elemento molto positivo un contributo molto utile che si vota
Sul problema più generale della sinistra vi è una domanda che io pongo a me
La pongo anche
Accompagna amici che hanno vissuto la mia esperienza
Come Giolitti come Ruffolo perché ragione
Pilar critica del del sistema politico italiano
Sistema proprio di
Cui l'esercizio dei diritti io anche d'esercizio di interessi legittimi deve pagare un prezzo d'intermediazione delle persona dei gruppi intermedi vedere prezzo economico e di corruzione
Perché questo è stato possibile la distruzione di questo mondo come sembra che ci sia speriamo che vada avanti così come mai la distruzione di questo mondo
Ha visto devo dirlo con franchezza non ha visto come protagonista di prima fila da stilisti i protagonisti di questo sono stati formalmente e sostanzialmente diciamo pure la lega
I giudici
E anche i referendum i referendum promossi da Segni a cui il PDS ha aderito con forti altre hanno aderito con forza piedi il referendum cioè come risposta personale da alla volontà di cambiamento
Ma noi dico noi perché clerico accusa di riguarda personalmente noi non ha abbiamo combattuto appare ore denunciando è vero da corruzione del sistema politico italiano come un elemento come dire
Ma girare correggibile
Della struttura It della struttura politica e sociale no come un elemento strutturale questa è una cosa io mi domando Ruffolo e Giolitti noi abbiamo partecipato ad un impegno totale
Alla trasformazione dell'Italia a partire dagli anni cinquanta quando la democrazia cristiana si è rinnovata e ha proposto due pilastri per la modernizzazione se è vero la spesa pubblica e l'industria di Stato
La sinistra allora si è impegnata supremi socialisti vedere poi anche i comunisti a fondo in questa cosa l'abbiamo sentita fumava pagava nostra ed è stata una grande rotabile progresso in Italia la modernizzazione dovuto attraverso questi due del ieri equilibro e di promozione dello sviluppo son stati due e sono i due i due pilastri su cui poi avvenuto la corruzione
è vero o proprio i due giorni di un appunto puntine vero su cui è avvenuta la modernizzazione dell'Italia sono stato anche i punti in cui è avvenuto il guasto
Noi abbiamo abbiamo visto quel guasto l'abbiamo anche denunciato credo che ci è stato ma non abbiamo visto come il vostro strutturale cari amici stato due eccezioni una una riunione del PDS
Quando c'era Occhetto vicesegretario sui problemi della struttura economica che ha denunciato questo fatto è un'altra cosa un discorso sempre fatto da Occhetto
Ad Avellino sul problema del del rapporto consociativo allora futuro identica con i riferimenti ma non ci fu un grande impegno
Nel vedere il carattere strutturale di questo parliamo ha mancato dico proprio anche personalmente perché io sono come Ruffo come Giolitti ci siamo impegnati a fondo in quel processo di modernizzazione in tutta la nostra vita
è vero non abbiamo visto dentro questo processo cosa poteva come doveva essere corretta questo elemento per non diventare quello che è diventato ecco dico questo per dire che guardare il futuro vuol dire anche ripensare il passato ripensare il passato vuol dire anche mettere in discussione se stessi i nostri limiti vedere i nostri errori
E proprio nel momento in cui Alleanza democratica si propone come un teatrino di confronto attivo e di ricerca io dico a voi compagni socialisti nessuno può chiederne nessuno ha il diritto di chiedere qui
Il passaggio con l'appartenenza a un'altra quello che si chiede a voi come chiediamo a ciascuno di noi e di entrare in un percorso comune di ricerca leader dei superiori vero io per esempio sono molto contento adesso Giolitti ma dato d'un testo di una dichiarazione di Occhetto fatta ieri e pubblicata sull'Unità di oggi né vero che dice
Che l'Italia ha bisogno nel vero di una sinistra che sappia guardare
Allora
Scusate bolliti tubista come l'hai data
Ma letteratura anche salvaguardare
No è una citazione che vale la pena di sottolineare l'Italia ha bisogno di una sinistra che sappia guardare al centro è Occhetto che parla non
Dei nuovi fondamentalismi di una vecchia sinistra che la che vorrei dire cos'è questo oppure che fosse molto chiaro la differenza la differenza la fa guardare al centro e il vecchio centro sinistra su cui ho avuto molte discussione allora con giochi nel vero è che in qualche modo alle centrosinistra appariva come un tentativo di aprire a sinistra per dividerla scrittori le responsabilità di aver accettato questa divisione sono anche nostre qui ci son problemi di autocritica da fare
Oggi il problema è completamente opposto si parte dalla sinistra per coinvolgente perché corsa per governare
L'idea non è tanto di separarsi da un'ipotetica sinistra poi si chiamerà tale non lo sto vero Tethys pararsi da chi vuol da chi vuole obbedire ha una vocazione di eterno spettatore perché questo è quello che che vedere nella sinistra la vocazione dell'eterno spettatore ce l'abbiamo dentro di noi che noi dobbiamo combattere queste l'Italia ha bisogno di governo e oggi ha bisogno non solo di schieramenti ma ha bisogno di idee il Governo ecco io credo che questa e decisivo alle cose che ha detto Ruffolo poco fa io mi trovo molto ricche di suggestioni molto ricche di futuro molto ricca di futuro due parole solo e concludo io sono stato invitato
In qualche modo come un testimone un vecchio testimone del socialismo liberale ed è vero il vivo dove insomma ho cominciato la mia attività politica effettiva serial al principio del nel centotrentatré
In un movimento Giustizia e Libertà che raccordi rossa ed era un movimento di socialismo liberale nel corso della mia vita partito Azione eccetera questa impronta viene in qualche modo sia pure attraverso vicende complicate nel vero
Rimasta ecco e io allora c'ho chiamato come testimone di questa di questa di questo nucleo diciamo così di di idea voglio dire subito che questo ha valore solo in quanto socialismo liberale o liberi è vero
Di una di una unità del i valori socialisti i valori della libertà di valore dell'uguaglianza il valore della libertà che questa idea venga sempre verificate riaggiornata nel presente
Non può aderire valore come un testamento non per avere valore come una eredità da prendere dentro una cassaforte del vero la dobbiamo ripensare no di volta in volta io partecipata gran parte della mia vita attiva come organizzatore nel movimento operaio
E devo dire al certo momento nel movimento operaio nel momento politico in generale sia fermata elicottero dall'individualità il gruppo dei valori dell'individuo ed è prevista su una cosa importantissima rispetto allo statalismo il collettivismo generico
è vero allo schiacciamento anche lettura individuale è stato molto importante questo processo sono davanti i diritti sono contava anche tutti gli elementi d'autorizzazione della persona e dell'individuo
Però è anche vero che dentro questa spinta diciamo così di libertà a un certo punto non li sentiamo tutti i pericoli negli eros se DTP di una frammentazione della società
è vero e anche di una riproduzione di grandi disuguaglianze cioè non non ricostruiamo un valore preciso la responsabilità cioè noi costruiamo un'etica che è quella della responsabilità vero la responsabilità è per l'appunto sapere vedere il proprio diritto proprio in interesse legittimo il proprio diritto ma sapevo sempre vedere in rapporto agli altri e tutti i problemi della vita di oggi si pongono sotto questo angolo di visuale mattina tumori
Potrai conoscere che il la difficoltà del sindacalista la drammatica dell'intervallo Sindar Dondi un sindacalista burocrazie ma nessuno dà retta che crede al suo al suo lavoro
E quella sempre di sapere che egli ha davanti a sé le faccio sofferente o delle pace dominato dall'incertezza del futuro vedere pensare ai loro ma ci sono anche la pace che non vede le facce del futuro De Pace lontane
Che la responsabilità vorrei dire chiedere introdurli una dimensione temporale e spaziale nel nostro pensiero non venire solo immediato ecco saper difende l'immediato con le sue sofferenze col suo volto sacrificato
Ma sapete contemporaneamente vedere o cercare di capire i molti che non si vede no severo e anche i voti che non sono mai rappresentati ecco questo problema non si pone per tutto si pone oggi per i problemi internazionali e la Bosnia
Ci ci pone dei problemi c'è poco da fare non possiamo far finta di non sapere
Sul che li pone ci vengono a dire lo vedi pensare che ci fosse l'interdipendenza né vera invece veri che il l'idea del nemico ritorna dappertutto dominare rassegna di aver ragione Carl Schmitt
è vero la Società Fava somiglia dal nemico e io rispondo l'unico nemico che noi dobbiamo affrontare e l'idea del nemico cioè l'idea che io
Posso andare avanti solo negando gli altri possa fermare solo me rifiutando l'identità degli altri ecco questo mi pare un punto e tutto il resto sì per lo stato sociale
è vero sui problemi anche del del tipo di sviluppo economico che ricordava che ricordava Ruffolo la politica industriale la politica meridionale
Queste idea della responsabilità a me pare che un punto necessari oggi e gli orsi e devo dire
Ma tu vecchio giustizia libertà del Partito d'azione del socialismo liberale è vero che cosa pensi che sia attuale io di Cogne gli enti quali niente né vera perché mondo è cambiato moltissimo ma almeno una idea che sia un diritto devo farla valere ho anche la responsabilità di vedere quel con cosa questo significa sapere essere difenderle individuali sapere vedere in questa difesa anche il resto anche in
Il resto dello vanità scusate
La parola a Claudio Nicolini poi darò lettura di una lettera derivata Giorgio Ruffolo al convegno da parte di Ottaviano Del Turco
Delitti in questa sede per me un piacere rincontrare molti compagni socialisti che
Per un certo periodo mi sentivo come un panda quando lascia il palazzo Chigi nell'ottanta sei sbattendo la porta e compagno Craxi
Di cui allora consigliere per la scienza e tecnologia mi ricordo alcuni presenti nel corso dei tempi in cui il partito socialista e il socialismo liberale da si era appiattito in una leadership
Che l'ha negato qualsiasi forma di colloquio devo dire però che ho avuto una Xperia Enza che non vorrei che si ripetesse in alleanza
Con Giannini ha dato origine quella liste referendum sì
Proprio qualche un anno fa rinunciai dunque sicuro seggio al Senato
Socialista Peschiera al dito Massimo Severo Giannini io mi ricordi in quella sede c'erano i DS
C'era Partito Repubblicano c'è un molte componenti sembrava si desse origine o la nuova lista per il Senato comunica io mi trovai proprio qui a Ripetta dopo cerca due o tre sedute
Molte parti di queste unioni compagni mi ricordano alcuni essendo ai socialisti di cui fece parte la sede nazionale in cui la gente dire raramente ad ascoltare tranne che il capo carismatico e poi quando si parla di provi concreti la gente si preoccupa l'Inter li voglio dire chiude i segnali di alleanze
In cui da Bernardino del patto referendario mi sono identificato sin dalla sua con
Azione è di rendere i dibattiti stretti concreti e reali
Non dei comizi allora dicevo speriamo che questo non avvenga che non si ripeta l'errore di un aggregazione eterogenea mirata a raggiungere obiettivi elettorali e non si colga l'occasione il momento che avviene oggi in una società credo non solo una riunione con situazione alla scienza tecnologia che è incredibile
Conoscete il mostro sacro più strutturazione di fisica nucleare occorre un mostro sacro cresciuto da un bilancio di cinquanta miliardi e circa ottocento miliardi in brevissimo tempo sull'onda della nomenklatura senza nessuna fondazione fate bere al di là di di protezioni per la prima volta è stato fatto un discorso di merito per la prima volta un ministro che non ne proprio nessuna area ha determinato delle regole del gioco e questo senza riferimento certo in ambito parlamentare però io volevo dire a Bordon Ayala e tutti gli altri
Io
Vorrei dire
Bisogni uscire in questo momento dal
L'opportunismo
Di aggregare più componenti perché si fa questo errore saranno componenti che determineranno i candidati di vari collegi saranno componenti è una piccola Kia il codice Cencelli passerà dall'ambito dei partiti tradizionali dei nuovi partiti questo frate mortale io ho visto nel documento di alleanza molte Ettore cose molto generica
Quando si parla dell'uomo del valorizzazione ci son delle scelte chiare cioè oggi essere di sinistra est di testa è diverso che dieci anni fa Caro Bordon Canard ornato non ho sentito non ho visto ancora io credo in questo momento per quel sull'ho chiesto la parola ero molto perplesso su questo
Bisogna fare una distinzione fra lottizzazione clientele conservazione ma rispetto a cosa l'ho visto che su una parte stabilito una volta per tutte la inconciliabilità fra esse membri del governo e i membri del Parlamento una volta per tutte romene sulla parte esplicitato la non rieleggibilità dimesso il oggi progressismo vuol dire non far diventare una militanza politica una professione è un servizio alla società
Nato a rotazione chiunque si insedia io abbiamo diplomi esemplari conosciamo la trasparenza ma sono mostre di anche fuori Giolitti ed altri gli uomini cambiano contatto col potere
Bisogna garantire il ricambio colloquio Ayala è andato via non può essere fra aggregazione per sulla carta il cinquantun per cento questo non avverrà in tempi stretti perché chiaramente il PDS non si scioglie perché il PSI che più di problemi perché i popolari bisogna scendere nel concreto lo vi invito informalmente ci sono degli spazi enormi nella società civile che prima non c'erano ma voglio cioè di convergere su problemi e vedere gli elementi che unificano il concreto l'idea di Giolitti vi fa dei gruppi di lavoro
E incontro un dono più essere fra componenti e l'alleanza quasi che l'alleanza diventasse un nuovo super partito di partiti cioè per cui le mediazioni solo fare io volevo soltanto scusarmi con Nicolini Caracciolo pregare poi invece
Ma io se possibile sette abbiamo ancora mezz'ora conclude i nostri lavori cerchiamo di concludere
Come abbiamo svolto fino adesso mi pare in modo molto serio e costruttivo prego ma io volevo semplici possono Omodeo Città civile come tale in questa Milito Colcone Alleanza democratica questa istanza
E colgo l'alleanza molti elementi di socialismo liberale che l'Imu tradotti chi è pari al di là del cambiamento delle sigle ma se non viene persa viene persa questo passione ricordiamoci che esistono associative oggi delle possibilità che prima non esistevano
E quindi un invito ma uscire dal collante del patto referendario perché fra un mese due S tre settimane l'elemento che ci ha unito può scomparire per questo punto ci sono degli elementi per cui gli uomini da soli localmente possono imporsi le l'ANPAS e passa sui programmi e sugli uomini
Non sugli organismi di apparato gli organismi d'apparato siano rimasta socialista siano Movimento Popolare hanno una debenza con la realtà molto più ridotta di quanto sembra la gente sa pensare con la sua testa
La gente che viene dal Partito socialista in particolare che si sente risentito verso una gestione che ha buttato alle ortiche un capitale che da vent'anni da trent'anni e distinto e di cui io personalmente non rinnego la mia coltivazione in alleanze la continuazione tutto all'esperienza e la mio credo politico non vedo una transizione di continuità non vedo discontinuità però se non c'è questo passaggio io personalmente non penso
Ma di cimentarmi oltre misura nel senso voi entrate nel merito delle scelte
E abbandonate il tentativo diventare il collettore generico in cui tutti possono star dentro
E facciamo delle scelte punto per punto come io mi vedo se mi trovo dalla stessa parte con voi perché ricordate che il voto alla fine la alla gente e oggi in media consentono un in contatto con la gente molto più diffuso e capillare se gli uomini sono representative i suoi uomini hanno professionalità e su questo e si proclami sono chiari cioè se le scelte sono chiare
Ecco quindi inviterei Bordon degli altri di cui ringrazio loro Biopolo
All'uscita ricerca di fare questa transizione è pericolosa e rischiosa
Può anche chiudere Alleanza Baden Dio cedere chiudo chiudo subito ma deve esserci un elemento di chiarezza da un aumento che oggi non possiamo perde altrimenti lega emette lamette in particolare
La Rete in particolare può cogliere degli spazi che noi lasceremo aperti grazie
Allora io volevo leggere come dicevo
La lettera che ci è stata inviata da Ottaviano Del Turco valida la vice caro George cari compagni questo messaggio di saluto di augurio ma vuole anche essere qualcosa di più vuole essere un messaggio di attenzione ad un lavoro non semplice e non di breve durata
Utile a costruire il giusto punto di attrazione di convergenze di equilibrio su quale possa formarsi il Polo vincente del progressismo riformista il sistema politico rinnovato questo non è un punto qualunque
E delicato difficile da raggiungere ma merita d'impegno appassionato di coloro che hanno fatto questa scommessa nonché l'attenzione e l'appoggio di quanti hanno a cuore e i Nomentano nostra martoriata democrazia
Se capisco bene l'idea di alleanza e che l'aggregazione su questo polo deve costruirsi come l'aggregazione di tutte le correnti valide che la storia del nostro Paese ha prodotto come forze effettive di rinnovamento sociale e civile risoluta farsi maggioranza governare per la realizzazione effettiva di questo rinnovamento uomini e donne che hanno militato onestamente di partiti della sinistra un i partiti laici né i sindacati fra i verdi nell'organizzazione oppure a ritmo cattolico gente che conservatori sociali di civismo per salvare nel crollo dell'ideologia immettere illusioni prodotte dalla Spal Ritmo politico
Alleanza i suoi esponenti hanno svolto un ruolo centrale nella campagna per il referendum che hanno segnato una svolta nella storia del nostro Paese contribuendo fa registrare maggioranze mai realizzate sull'obiettivo del mutamento del sistema politico
Ora il nuovo ha costruito e va governato che per questo occorre quale che sia per essere la riforma elettorale una maggioranza vincente
Una maggioranza qualunque no una maggioranza in grado di governare il Paese sapendo far quadrare i conti della crisi finanziaria senza gettare in mare la sostanza di conquiste sociali irrinunciabili
E questa missione unitaria che rende interessante alleanza l'idea di un largo largo di componenti capace proprio in virtù di questa ampiezza di schieramento su cui punta di risultare vincente il che mi pare essenziale non si tratta quindi di un club che voglio solo affermare convinzioni esprimere semplici testimonianze e neanche si tratta della solita sigla stancamente incantatrice
Per portare qualche candidato fiancheggiatore di un grosso partito al sollievo elettorale in questa o quella periferia secondo i più vecchi cliché
Cui però qualcuno temo continua a pensare quest'idea unitaria nuova di stampo paritario lontano dei vecchi schemi egemonici o da illusioni personalistiche carismatiche molto accattivante
Non direi però
Che siano ancora maturate tutte le condizioni culturali per questo progetto
Non si sono ancora fermate fra le grandi correnti dei cittadini protagonisti dello nata innovativa non lo sono entro quei partiti stessi che hanno avviato l'opera di rinnovamento al proprio interno che l'hanno appena incominciata come il mio
Incertezze o citazioni oscillazioni equivoci serpeggiano ancora fa molti di coloro che scrivono parlano commentano a parte coloro che addirittura inneggiano nuova rubare si colloca spesso il luogo dove non c'è
Ci si entusiasma per aggregazioni dominate dalla sirena estremista e non ci si rende conto del fatto che questa non solo è ingannevole ma non può portare lontano anche chi capisce questo assai di frequente non ha il coraggio di dirlo credo che il ricatto dell'estremismo sulla maggioranza riformista del partito democratico della sinistra sia l'handicap maggiore della situazione
E sospende il PDS ricercare aggregazioni che danno magari inebrianti illusioni numeriche ma continuano inesorabilmente non portare al governo del Paese all'assunzione delle responsabilità del cambiamento a chi ha famosa arrivare queste cose spesso si risponde
Ma allora tu stai proponendo la terza via centrista un ritorno a vecchie coalizioni ormai condannate non si capisce che comunque queste vecchie condizioni non potrebbero avere più maggioranza e che se non sono in grado perciò di costituire più l'alternativa a una vera maggioranza di progresso
Se questa quindi non si forma a causa di una pervicace insistenza nel mito dell'inseguimento dell'ultimo dissidente di sinistra l'unica alternativa finisce con essere unicamente e soltanto una maggioranza di destra o di centrodestra
Questo e solo questo può essere il risultato di una rincorsa a sinistra l'estrema sinistra come in ogni Paese avanzato non deve essere inseguita ma controllata darà i suoi voti al grande schieramento progressista se queste esiste in dimensioni vincenti a chi dovrebbe darlo al nemico
Non resta in una situazione siffatta che lavorare per chi ha buona volontà per preparare una situazione culturale che dove ci sono i voti ancora non c'è
Bisogna svolgere una grande opera di carri schieramento delle idee e di definizione di linee programmatiche convincenti praticabili la prima elaborazione programmatica di Alleanza e di notevole interesse ho detto prima dove ci sono i volti intensi fatica assai più di quanto non si voglia mostra di credere
I voti stiano ancora effettivamente un virtualmente magari su scala ridotta o anche parecchio ridotta dove esiste o esisteva la forza organizzata di partiti vecchi o nuovi non commettiamo l'errore di sottovalutare Rizzo corridori di ciascuno vedo perciò una prospettiva di lavoro due livelli a un primo livello vi è la campagna che conduce alleanza
Ad essa tocca il compito di costruire la prospettiva unitaria nuova di inquadrare gli obiettivi sull'orizzonte di preparare lo scenario del futuro nessun altro oggi lo può fare non ci si può illudere invece io temo che Alleanza possa diventare rapidamente un possente movimento di massa
Né che è un grande partito come il PDS accetti di sciogliersi in essa credo che al PDS per ora si debba chiedere come ho detto altro siamo a un secondo livello dove il tempo si misura in modo diverso
Come altro si deve chiedere al partito socialista questo partito deve compiere la sua opera di trasformazione di recupero per questo si può fare assegnamento su quanto in essa resta in esso resta che più di quanto non si creda di energie sane e oneste
Rimetteremo insieme i pezzi che potremmo tassello per tassello ma non nell'intento velleitario di riproporre superate illusioni
E sarà anzi assai meno difficile farlo se potremmo lavorare a questa ricostruzione in una prospettiva interamente nuova quale quella che ci fa balenare dinanzi il per ora miraggio unitario e maggioritario di alleanza con saluti cordiali ed amichevole pagano Del Turco
Grazie a questo il messaggio che è stato inviato a Ruffolo e al convegno
Da segretario proprio sarei stato abbiano Del Turco
A questo punto io farei
Il punto scusate il bisticcio
Della situazione perché io credo che sia doveroso anche per
Continuare con quella serietà con cui abbiamo svolto questi lavori concludere
Entro le tredici e trenta ad evitare che succeda quello che inevitabilmente altrimenti succede e cioè di ritrovarci molti meno di quanti eravamo non solo all'inizio ma anche durante tutto lo svolgimento dei lavori su io darei quindi la parola alle undici e alle alle tredici scusate e venti per l'intervento conclusivo di questo nostro incontro a Ferdinando Adornato Cesano quindi dieci minuti io voglio scusarmi a questo punto ovviamente se
Non potranno parlare tutti ed erano tantissimi
Di
Continua musiche
Neanche un secolo un secondo
Con
Allora io
Non è
Io volevo proprio adesso dicendo continuare dire una cosa che proprio per i evitare
Elementi di intrusione nel dibattito
Che volevamo come avevamo detto di come Adornato a spiegato fin dall'inizio consentire si suole svolgesse fra coloro che già avevano fatto la scelta di adesione ad Alleanza democratica abbiamo evitato appunto anche se c'erano state delle richieste che intervenissero
Persone che ancora non avevano fatto la scelta del di adesione al movimento in assonanza ma palesemente per dare spazio come sembrava giusto al dibattito tra coloro che avevano già fatto questa scelta ovviamente rimane però mi pare questo sì me lo devi permettere credo che lo dobbiamo permettere tutte un dovere normale invece di cortesia
Credo che da questo punto di vista anche in questa maniera se mi permetti si risponde con quella tolleranza delle idee del confronto che deve essere forse la chiave precisa di riferimento del nostro movimento da questo punto di ecco io non voglio togliere l'intervento a nessuno dico soltanto che non possiamo
No ma ma io dico che
Una lettera ovunque sì ma riguarda voglio dire riguarda coloro che ovviamente
Avranno penseranno di continuare con metodi che possiamo non condivide arresta per noi un improrogabile ed inderogabile impegno rispetto
A qualcuno che ci scrive di cortesemente mi pare leggere il messaggio che ci invia su questo mi pare che non ci siano dubbi comunque a questo punto quindi da questo punto io darei la parola se ancora insalata Michele caccino
Prego brevemente le prego sì dispiace diversa mi inserisco
Un attimo solo io non so come sta andando la raccolta dei fondi in sala bar mi sembra qualche segno positivo ci sia così e così e domenica va be'
Io però vorrei robe di
Di tutta la nuovi metodi verso Alleanza Democratica e credo che scrivendo fra che a vostro nome ringraziare Antonio Giolitti e Vittorio buona che stanno in questo momento
Riempiendo il motorino per la sottoscrizione della carta del sostenitore di Alleanza dei lo stanno riempiendo avendo versato un milione l'uno e quindi Masseroli credo l'abbiano consentito tutti noi
Di uscire non più poveri come sempre
Allora Michele Cascino poi per l'ultimo intervento Fausto Vigevani
Fastidio molto brevemente voglio
Assecondando il dibattito ma e qui voglio confermare do la biada decisione ad Alleanza democratica basiti positive ecco pur riconfermando la pubblicazione la mia militanza ancora del Partito Socialista Italiano
E voglio sottolineare
Questo aspetto quindi
Secondo cui e proprio dall'andamento del dibattito non c'è contraddizione ritratto all'appartenenza al Partito socialista della dei Simone ad Alleanza Democratica sensibili perché è un abbandono del partito socialista aiutano in questo momento cambia può significare
Per raggiungere lo sconsolante del tutto opposto che a quello che le forze progressiste novantadue della sinistra io forse laiche che si stanno propone Tonkov sarebbe soltanto un atteggiamento vendicativo dunque offrirci nei confronti degli schieramenti interni di partito e non il raggiungimento di umili ideale ridefinì benzine impone con grande urgenza in questo momento soprattutto dopo le vicende verifica elettorale e dopo l'anelito semplice che si è dischiusa dal risultato degli tornare dei referendum alla dopo la passione civili il ci sia capo del Fatah aveva su tutto il popolo italiano che attraversa evocato computing dato referendario
Ha dimostrato che non è più in grado di aspettare di tempi biblici delle Rifondazione dei partiti ma o del ricostruzione dei perfettamente intanto io credo che io proprio l'appartenenza ancora ad una dei partiti della sinistra vorrà presentare un elemento essenziale per la ricomposizione dello schieramento che intanto è infossato dai dati elettorali e dalle riforme di cui si discute ma anche dall'esito invece della riforma che già abbiamo attuata
Quella sul sindaci è l'elezione diretta dei sì con reciproco vorrei io voglio invece credere che ancora possa esistere
Questa speranza
Laica che il socialismo depurato di tutte le forme scientifiche
Di degenerazione depurate del del Rambo avviso dell'arrivismo marito d'ottone o all'origine dell'aumenta e della tolleranza il problema del recupero di questi socialisti che esistano come il problema dei commessi tre inseriscono in un circuito che è fatto di modernità ma che è fatto anche di cose concrete
Quale altra sede se non quella del partito per poi confluire dal confronto Gene ma generale di Alleanza democratica quale altra sede più molto può essere quella nella quale si dovranno discutere i nuovi problemi da un'angolazione di sinistra
E da un'angolazione socialista i problemi dell'irredentismo etnico
Su cui nessuno è in grado di dare una risposta se non di tipo pietistico e personale
Il problema è dei nuovi poteri il potere della informazione il potere della tecnologia il potere della Scienza pensate soltanto alle Biotecnologia lo sviluppo delle biotecnologie attraverso cui si può affrontare
Problematiche della fame nel mondo e non solo nel mondo il problema dei rapporti nord-sud non la generica affermazione secondo cui il terzo e il quarto mondo ha diritto alla civiltà il problema della civiltà multirazziale di cui abbiamo avuto un esempio porle invasione dei degli albanesi ora poiché Alleanza Democratica e giustamente non si propone una struttura organizzativa compiuta e perfetta ma da il segnale di un modo come confrontarsi
All'interno di uno schieramento che intanto si vede plasticamente parliamo nel momento e dobbiamo fare ingerenze prego c'ero per favore va be'concludo concludo dicendo che credo che non si possa abbandonare il ruolo di un partito io peraltro aderisco con maggiore convinzione dell'adesione intervenuta già a monte dopo aver ascoltato il dibattito sono estremamente convinto della utilità per l'avanzamento di civiltà democratica e per l'avanzamento anche del ruolo della politica la stando in Alleanza democratica
Non mi sento in contraddizione continuando ad essere ancora iscritto al Partito Socialista Italia mi premeva sottolineare quest'aspetto dopo un tormentato personale qui ma come fatto comprensivo di una cornetta politico che non è affatto incompatibile ma che se correttamente impostato e portata avanti può soddisfare quelle esigenze che sono reclamate dall'attuale società civile del popolo Italia
Alla parola vezzo Fausto Vigevani
Vajont data allora anche le volevo dire solo poche cose incomincerei dicendo
Che io sono un socialista e vorrei continuare ad esserlo rispettando i compagni che l'hanno fatto scelte diverse dalla mia io ho pensato che per continuare a esserlo intanto bisognava uscire dal partito socialista
Lo dico senza
Cattiveria senza malanimo perché insomma scelte di questo genere per chi non ha campato di politica sono sempre scelte difficili in qualche modo sofferte e dolorose
Però credo che una partita sia chiusa ed è inutile
Come dire guardare alle possibilità che non esistano di continuare una storia che è stata cancellata
Ha ragione poi Vittorio Foa sollecitarci tutti a interrogarci del perché c'è chi ha contribuito di più c'è chi ha contribuito di meno personalmente mi rimprovera i silenzi le omissioni che forse sono state troppe in un momento in cui si consumava quella che possiamo considerare una tragedia della della politica italiana
Ma detto questo io intervengo sollevando un problema per il quale ho qualche imbarazzo ma sento la necessità di porlo dei compagni socialisti che hanno fatto la scelta verso alleanza democratiche c'è un oggetto che non compare nella discussione di di oggi non è comparso in questi mesi
In nel dibattito
Che la gran parte tende a caratterizzarsi entro il quale la gran parte tende a caratterizzarsi sì è diversa dalla lega e da qualcos'altro come movimento progressista non riesco a capire come questo dibattito del quale io voglio far parte mi impegno a far parte
Colloca il movimento sindacale c'è una forza organizzata
Che credo sia destinata ad a vere un rilievo diverso perlomeno seri il sistema politico si organizza e si ridefinisce in termini nuovi ma con una caratteristica fondamentale e che si ritrae
Si ritrae dalla da quello che è stato per per trent'anni si ritrae dalla gestione diretta della cosa pubblica si ritrae dall'intervento diretto nella pubblica amministrazione
E allora le forze organizzate della società civile il sindacato il movimento sindacale uno di questi
Credo possono essere se è capace di rinnovarsi e di adeguarsi ai tempi possono avere alcun rilievo una connotazione diversa dal passato
Come
Le forze del socialismo liberale ma come anche Alleanza democratica considerano questa sport il silenzio che io noto da mesi nel dibattito tra le forze progressiste su questa teme interne parte sarà che la la deformazione professionale che mi deriva dal fare sindacato e sconcertato non riesco ce ne immaginare come dire un'evoluzione che non rifletta sulle forme organizzate dalla società civile in primo luogo di milioni di lavoratori dipendenti
Lo si può fare parlando direttamente nel sindacato lo si può fare indirettamente parlando dei programmi
Di una forza di uno schieramento di un'alleanza democratica di sinistra progressista ma insomma in qualche modo bisogna fare e allora per non farla lunga io credo che le Giorgio lo diceva mi pare nella relazione necessariamente su questi temi molto succinta
Che bisognerà approfondire il senso di molte parole
Sono un movimento che abbia come caratteristica l'equità gli elementi di solidarietà
Fattore fondativo dell'uguaglianza come valori ispiratore
Ne deve fare i conti con quali disuguaglianze misurarsi e quindi quali programmi per combattere le disuguaglianze che sono di due tipi quelli che ci sono e quelli che si formano nel dinamismo sociale nel dinamismo economico ce ne sono di quelli che assumono oggi un valore di gran lunga superiore a quello che ne ha avuto nel secolo ventesimo io considero ad esempio la diseguaglianza nel sapere nei saperi di gran lunga più importante decisive di quelle che poi diventano le diseguaglianze sociali se non si sa sia già prima di incominciare fuori dal mercato del lavoro se non si sa si viene espulsi prima dal mercato del lavoro
è una forza di progresso una forza democratica deve assegnare questa che è una consapevolezza di tutto il mondo oramai un grande valore
Penso alle questioni del lavoro
Timida l'occupazione i temi del welfare allora io voglio dirla così qual è la cultura economica nuova che presiede accompagna la formarsi di uno schieramento progressista di un'alleanza progressista
Sono ricette e soluzioni diverse tra di loro
Possono dosi diverse di una stessa ricetta
Io temo che siano dosaggi diverse di una stessa ricetta ma che non cambiano i termini dell'evoluzione del sistema politico né del conflitto sociale né dell'evoluzione democratica del Paese allora io credo che a questo il socialismo liberale l'evoluzione verso una un'alleanza democratica debbono poter dare delle risposte in caso diverso il primo
Che riferimento che faceva Jalla che poi bisogna veri consensi bisogna
A venire una base che consenta appunto diffidare le forze della conservazione ambire a governare il Paese si realizzi per questo il mio e chiudo vi era una sollecitazione
Non credo che dipenda da una deformazione professionale ci sono nel Paese forze organizzate di grande peso di grande ruolo nemmeno sfiorate dalla la questione morale che meriterebbero di essere presi in considerazione per lo meno meriterebbero di Avvenire da parte del di questo processo di avere un'attenzione che finora a mio parere non ha avuto e in questo dico che è sbagliato
Grazie allora per l'intervento conclusivo approvato ornato
Intervento conclusivo mano conclusione
Questo è un percorso che continuano Centore concludere invece vorrei chiedere scusa a tutti coloro ai quali non abbiamo potuto dare la parola
Del resto le nostre assemblee parla molto agente pare non certo solo non parliamo certo sono io però c'è un tempo che e tiranno e che comunque avremo altri momenti da questo punto di vista credo che Giorgio
Cercherà di trarre anche un elemento di coordinamento centrale dall'esperienza dei circoli
Tradizione liberalsocialista socialista che hanno aderito ad Alleanza democratica
E quindi ci saranno anche dei momenti autonome di quelle che non saranno correnti ma che saranno ingredienti vero un movimento che come voglio ripetere il dieci luglio a Firenze sancirà
Un atto di nascita anche da un punto di vista organizzativo per ora noi siamo stati un comitato promotore
Svincolato diciamo da rapporti di democrazia
Di delegata
No dai propri aderenti nell'ipotesi di un marcia comune con i Popolari per la Riforma evidentemente noi andiamo a una definizione organizzata laddove per organizzata ripeto costantemente si intende la qualcosa di molto leggero e anche di molto diverso dalle regole attuali della vita dei partiti quindi dico solo due-tre cose del resto che all'inizio ho parlato
Poco per precisare qualche punto primo punto nove non abbiamo nessuna discontinuità dal Psi da dichiarare
Perché in quanto verso Alleanza democratica non abbiamo e non avevamo nessuna continuità quindi leggere
Una lettera che ci arriva ospitare degli interventi di qualsiasi natura pone hanno voi nessun problema perché non abbiamo non abbiamo nessuna come movimento intendo dire nessuna discontinuità da esibire non avendo esibito nessuna continuità ed è per questo che non abbiamo voluto chiarire proprio perché non ci fosse questo equivoco che lei dice che va bene comunque richiamare abbiamo voluto che questa fosse un'Assemblea di coloro che avevano aderito al movimento
Salvo le lettere non creare delle confusioni sul fatto che era un dibattito interno all'attuale partito socialista
Gli interessamenti ci fanno piacere perché
Non non si vede perché dovrebbero dispiacere ci però noi
Siamo molto netti
Noi lavoriamo a uno sgretolamento delle vecchie appartenenze
è una ricostruzione su basi nuove
Del rapporto del confronto tra le idee e le culture ampie vaste che devono animare uno schieramento progressista in una nazione democratica e civile ciascuno di noi avrà un'idea diverso dall'altro
Ciascun gruppo avrà un'idea diversa dall'altra
Ciascuna associazione che vogliamo
Federare o con la quale vogliamo entrare in rapporto avrà un suo programma specifico un suo obiettivo da raggiungere ma vogliamo trovare semplicemente il metodo perché finalmente queste cose possano coesistere non in rivalità ma in arricchimento precisa
E che se qualcuno perde una battaglia non trovi il pretesto per andarsene fondare un altro partito un altro movimento ma accetti le regole che consentono a tutti maggioranza e minoranza singoli che gruppi di vivere insieme sugli obiettivi e non sulle appartenenze
Sui programmi e non sulle fedeltà
Questo è il punto allora ci possono essere rinascite e contro rinascite ma il punto vero e adesioni aree via dicendo ma il punto vero è questo
E nel il motivo per cui noi non abbiamo mai pensato l'abbiamo scritto fin dal primo nostro manifesto che l'Alleanza Democratica potesse essere un'unione tra partiti esiste tra i partiti test
Naturalmente non ci siamo posti in ottica distruttiva qualcuno l'ha detto non so se Antonio Giolitti lo ringrazio ma in un'ottica propositiva quindi vogliamo convincere tutti ad accettare questa linea non vogliamo esibire polemiche coro feroci secondo un vecchio stile che Vittorio ci richiamava ancora una volta lasciare col con nessuno noi questa è la nostra strada
Non vogliamo confusione con nessuno ecco nessuna area di nessun partito ma vogliamo dialogo con tutti
Nella nettezza del fatto che la nostra linea è questa credo che non sia difficile da capire e sancisca una differenza tra le varie aree che possono essere di ciascun partito è nostro per il nostro percorso
Quello che è successo al Partito socialista a questo punto posso prendermi la libertà di dirlo vibrare una mia riflessione voglio dire
Potevo fare all'inizio perché se la relazione di Giorgio che io condivido dalla prima all'ultima parola
E poi non volevo dar l'impressione di un dibattito sul partito socialista però a questo punto una piccola riflessione così tanto per gusto personale del dibattito la vorrei fare
L'ipotesi di Craxi che Giorgio richiamava del Partito socialista del nuovo corso diciamo agli inizi alla fine degli anni Settanta da Torino nasceva da due dei forse combattere con molta forza il leninismo residuo del Partito Comunista Italiano
E il
è una certa cultura di potere della democrazia cristiana cioè riuscirà rompere questa più l'accordo o lo scontro tra questi due giganti inserendo inserendo questa questa
Partito Comunista e contro la democrazia e che sta se posso suggerire una riflessione più da osservatore che
Intanto del movimento
E
I cubani libero di Sacbo la diversione successo esattamente il contrario
Per il partito socialista è finito ha finito per essere diretto da un gruppo coeso
Come una squadra Legnini
Bolscevica che anche a soffoca
Il dissenso lo ha
Come tu dici quali oggi è inutile
Quindi si configura per una forte squadra fu disposta a tutto unita da una fortissima solidarietà
Di tipo bolscevica
Con un dirigismo
Poche ricordava assolutamente quella tradizione
La polemica contro il centralismo democratico è finita per sciogliersi in un
Tornando al e dall'altra parte l'idea di riformare lo Stato la grande riforma proposta e e intuitivamente anche molto anticipatoria rispetto agli eventi che poi sarebbero successe
E invece ha finito per diventare una totale continuità
Un'idea non di cambiare lo Stato
Restiamo chiamiamolo così per comodità comunque
La Prima Repubblica ma di occuparlo al posto della DC
Sfidare l'abc dell'occupazione dello Stato dunque io penso di poter concludere che l'esperimento
Perché è stato portato avanti da questo nuovo corso socialista può essere
Troppe forzature e definito un esperimento leninista democristiano
Cioè esattamente il contrario di quello ferite da cui dalle dalle basi dalle quali se le partite come è stata Bossi
Per cui si volevano combattere due ma
E si è finito per sommarle
Sì credo personale questo starà agli storici
E noi vogliamo introdurre nell'area socialista che
Che nome di Giorgio una totale
Rivoluzionaria e
Liberal di
No e solidarietà
Mente diciamo agli antipodi di quello che c'è stato
Non parlo solo di Craxi in Italia
Il modo in cui si sono organizzate le culture politiche
Hanno dato vita a un esperimento anomalo in questa prima repubblica che non ha
In altri Paesi
Mo'Croazia moderna e avanzata
E lo metto può avvenire ovvia lega
Ovvia scontro giudici
Nomenclatura questo secondo mi pare già eliminata o la via referendaria noi vogliamo semplicemente tradurre politicamente ed è qui che il nostro progetto si colloca in alternativa la lega tradurre politicamente la via referendaria cioè questo grande incontro di rinnovamento dello Stato che c'è stato tra cittadini di culture
In blocchi mentali nella
Vogliamo scegliere questa di
Ed è perciò che questa via
Vorrei dire non può
Che coinvolgere anche il
Amo vorrei essere chiaro su questo ne chiediamo una cosa sola al Pd
Quindi essa ha detto
Noi vogliamo
Cartello delle sinistre che
Considerare credo di USA parole testuali con Fred
Noi chiediamo in
Abbandonandoli in
Anima la più totale convinzione che debbano convivere culture
E opinioni
Ma nell'ambito perché se no se il nostro sarebbe un esperimento
Ma nell'ambito di una cornice di valori comuni
Compensare con tutto lo sforzo di amore per il dialogo
Di unire forze che non hanno valori comuni
E che si dividono anche sull'idea stessa di democrazia
Punto che noi poniamo
è una certa misura di far Combi
E superare vecchi appartenenze ma ha un limite che è quello di aderire a una stessa cornice di valori e questo credo che e inevitabile
Uno schieramento è impossibile ma ragionando per fantapolitica uno schieramento che andasse da Signac Garavini sarebbe un mostro politico che io non consiglierei neanche il mio vicino di casa
Possiamo proporre una rivoluzione Porto tra noi e le altre culture ma non quella
Di mettere insieme il diavolo e l'acqua santa perché questo significherebbe ancora andare una politica consociativa come quello tra primari
S abbandona definitivamente come Occhetto ha dichiarato che Occhetto ha detto oltre la frase citata l'esperimento mi pare di aver letto un esperimento pilota per me Torino dal punto di vista le comunali non Milano ecco se questa è la linea del PDS io credo che
Questi mesi possano esserci dei passi in avanti altrimenti non sarà
Ma cominciare a marciare diciamo come Ali come Ali vicine inattesa che questi chiarimenti avvengano perché meglio io lo voglio dire con chiarezza perdere qualche mese in più
Nel chiarimento piuttosto che invece dar vita cose in cui ciascuno insoddisfatto
O invece che della amabile dialogo conflittuale tra culture e emerga uno scontro di apparati che pretendono la loro da una parte o dall'altra intendo dire che pretendano
Ho sentito che Claudio Petruccioli prima chiedeva va be'ok tutte le istituzioni alla fine poi le faremo ma insomma voi considerate il PDS un partito vecchio un partito nuovo
Io
Risponderei a Petruccioli
Che lo consideriamo come lo considera il PDS
Ovvero mi risulta dicevo anche l'ultima Assemblea che il Pd e sabbia indetto tempo fa un'assemblea sulla forma partito
Tito naturalmente essendo quella tradizionale
Dovesse essere sottoposta rinnovamento
Non entro nel mille
Nel merito delle scelte fatte in quell'assemblea e non mi spetta e non mi riguarda però direi che la consideriamo alla stessa maniera cioè
Come e un partito che ha avuto la prontezza
Di andare un cambiamento anticipatorio anche
Così la Malfa aveva avuto delle anticipazioni dopo l'ottantanove rispetto a quello che poteva succedere il PDS la messe
In pratica in modo molto coraggioso ha pagato i prezzi di una scissione in questo si è introdotto ha partecipato al movimento referendario in questo si è tradotto in un clima e nel nell'alveo della novità
Inevitabilmente non credo potesse essere
Potesse aderire diversamente i legami un certo modo di affronti prender le decisioni di selezionare i gruppi dirigenti i
L'azione la forma dell'organizzazione con i cittadini che evidentemente ancora per ammissione esplicita dello stesso PDS non mia fa parte di un modo vecchio di organizzare alcuni
A Claudio molto amichevolmente risponderei risponderei così
è infatti quello su la cosa sulla quale noi speriamo di riuscire
Sino dall'attenzione quello delle regole
Cioè quali leggo renderla detto qualcuno intervento telefonico di quali regole noi dobbiamo introdurre per garantire che il rapporto tra cittadino e politica sei qua la trasformazione che il referendum hanno indotto dal rapporto tra cittadino e Stato
Tutti i partiti sono necessari per la tenuta
Ma farebbe un autogol i partiti o qualsiasi soggetto politico nuovo nascesse se non si adeguassero al cambiamento istituzionale quindi al mutamento del rapporto cittadino Stato deve seguire un mutamento del rapporto cittadino polizia
Che significa il modo di stare insieme
Devo stare insieme i criteri della federazione tra vari soggetti associazioni che significa il numero dei mandati parlamentari che si mi
Una serie di diciamo circostanze che debbano far tornare la politica ad essere un servizio
Questo per lo meno per quanto ci riguarda ecco la stella polare del nostro del nostro ragiona
Il momento del programma è il momento che sarà poi decisivo
Come è stato più volte detto perché è evidente che anche lì ci vuole però l'innovazione non un programma oceanico come presentavano le vecchie formazioni politiche ma l'accordo di questo vasto arco disposte su tre quattro punti
Parliamoci chiaro non potrò mai trovato l'accordo su cinquant'
E nessun partito democratico al mondo nel suo può lo lo trova basta vedere l'America o anche altre esperienze quindi dovremo trovare quattro cinque punti con i quali è un Lied
Con i quali presentarci al Paese chiedendomi dove
Del resto su tutti gli altri punti deve restare come ripetiamo ossessivamente e deve restare la diversità delle opinioni e anche la possibilità per esempio perché uno dei movimenti che aderisce ad Alleanza democratica possa un giorno trovarsi in contrasto con le scelte di un governo
Che pure espressione di Alleanza del
Tutti a nanna
Metto politica una nuova repubblica devono essere com'
E non c'era semmai più una sola così
Tra momento istituzionale e
Questo è un percorso concluso
Abbiamo messo in piedi che ancora deve arrivare acconto in
Mobilitato molte energie e ringraziamo tutti è ormai siamo tanti e possiamo e non siamo in grado di Soulfly
Rizzare tutte le competenze e le energie perché non ce la facciamo si spera con i prossimi passi organizzativi
Avremo il due luglio
Sembra delle donne che
Un riferimento all'ipotesi di alleanza temo e avremo vorrei rispondere a Vigevani ecco lì e avrei
Qualcosa alla quale stiamo già lavorando con
Il trenta trentacinque sindacalisti che sono vicini alle nostre idee anche se non hanno aderito del tutto il movimento
Per un convegno che
Per il quale già ci sono state alcune riunioni una prima bozza di discussione quindi una notizia che dopo
Che si chiamerà il sindacato nella Seconda Repubblica perché è stata nostra
Direi comune a questo punto sensibilità beh farci la stessa domanda a un certo punto mentre le facciamo tutti questi oste schemini ragionamenti sulla seconda Repubblica di ci siamo chiesti dal sindacato che che che ruolo dovrà assumere se effettivamente si arriva a due coalizioni
E quindi stiamo lavorando a questo è
Che andremo
Non posso essere preciso un convegno dal titolo il sindacato non si può
Da ultimo vuole dire che il dieci a Firenze si tiene al Pala Conte
E ancora una volta a dire e testimoniare io un'età diversa da quella di Giolitti ha deciso a e testimoniare se me lo consentite dal punto di vista persone
La cultura che loro la presa
è la cultura che è stata alla base per l'
è una mente per me
Lavoro della indicazione del del lavoro di scrittura e di quello che del contributo che io ho dato a questo movimento
E soprattutto una cosa
Che forse un'utopia
Finché ci sono persone che la pratica
E la predica
Io credo che questa utopia
Po'essere tenuta viva
Unica e nei movimenti dei lavoratori delle donne e dei giovani
E questa utopia
è quella di come considerare l'altro
Di come entrare in rapporto con la
Di uno stato dell'Europa o di uno Stato che si disgregano
Di una guerra locale o più ampia
Di un conflitto sociale sindacali o di categoria si tratti semplicemente di una riunione come questa o del modo di mettere in discussione le idee il problema dell'altro il problema centrale finora ci hanno insegnato in questo secolo
E ciò ha e Giolitti hanno contrastato questo insegnamento
Scopo della politica anche scopo della vite annulla
Superarlo in una gara in cui l'ostacolo esattamente l'altro
La nostra utopia l'esatto contrario
Abbiamo la presunzione di ritenere che questa utopia finalmente si possa incontrare con la società di oggi
Perché anche volendo nella società di oggi che si avvia avesse su scala mondiale una società internazionalizzata globalizzata multimediale multiculturale multirazziale
Pensare che il proprio successo consista nell'annullamento della ci provino daranno luogo ad altri lutti ad altre sciagure come già succede in Bosnia ma non potranno mai governare un buon
Il cui progresso il cui sviluppo ormai dichiara in modo che per
Che lo si considera l'altro l'altro da sé una ricche
Sì uno una fonte di reciproco riconoscimento
Quindi un concetto che va oltre la tolleranza perché si chiudono anche due secoli di storia della cultura con questo Novecento che va oltre il concetto di tolleranza che non è ammettere che l'altro possa parlare no considerare la diversità dell'altro
Un fatto di arricchimento ecco io rispetto a questo credo che sia la nostra utopie ogni movimento ne deve avere insieme programmi di governo
Che speriamo di fare i più convincenti possibili io vorrei dire semplicemente ad Antonio Giolitti a Vittorio Foa
E di essere ancora qui a Pierce