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Buona sera ben trovati all'ascolto di radio radicale Enrico Salvatori in voce per il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente OLAF ora ci occupiamo oggi di consumo del suolo perché una serie di associazioni tra cui l'Istituto nazionale di urbanistica con il Fondo Ambiente Italiano Legambiente stanno chiedendo le forze politiche una legge per la tutela del solo in Italia il consumo del suolo infatti viaggia con un ritmo di tre metri quadri al secondo e cinque mila ettari sono già stati cementificare i nei primi sei mesi dell'anno
Il fenomeno sembra che non accenni a diminuire per questo una legge nazionale dicono le associazioni è urgente e non più rinviabile ecco il percorso legislativo di questa norma iniziata ormai due mila dodici lo ricorderete ne abbiamo parlato
E i cittadini italiani sembra abbiano mostrato sentite le associazioni grande sensibilità rispetto al tema perché c'è stata una petizione intitolata People forzò il che ha raccolto oltre ottantuno mila firme per chiedere appunto
Interventi legislativi in materia
Per quanto riguarda la legge sul consumo del suolo non siamo all'anno zero nella scorsa legislatura ne parlammo anche con il professore Aldo Loris Rossi il Parlamento dopo un lungo lavoro di ascolto
E analisi era quasi riuscito ad approvare un testo inoltre dall'inizio di questa nuova legislatura sembra che nei due rami del Parlamento sono state presentate ben dodici proposte di legge per il contenimento del consumo del suolo
Questa coalizione salva il suolo composta dell'associazione di cui parlavamo tra cui sulla nazionale di urbanistica chiede che la discussione della proposta di legge venga inserita in cima all'agenda dei lavori delle Commissioni competenti
Nel più breve tempo possibile per valutare anche Italia di una legge per la tutela del suolo
Attesa ormai da troppo tempo noi oggi di questo tema e dobbiamo parlare con Andrea Arcidiacono che vicepresidente dell'Istituto nazionale di urbanistica buonasera ben trovato grazie
Corea fra lei allora Lino torna a chiedere insomma al Parlamento sino ad altre associazioni che venga approvata al più presto la legge sul contenimento del consumo del suolo forse ora dal due mila dodici che se ne parlo ricevano
E direi che il momento
è importantissimo siamo da tanti anni che che continuano a quei processi di urbanizzazione di consumo di suolo come comunemente sono no pieno di trasformazione di aree agricole aree naturali da urbanizzate
Ispra quest'anno ci conferma che il processo di consumo del suolo è ancora importante citava contro i cinque mila ettari che sono stati consumati in questi sei mesi tutti e diciotto
C'è stato un rallentamento rispetto agli anni passati a dispetto di ciò il periodo più più alto di urbanizzazione tono al due mila otto due mila dieci ma continua un processo che in qualche modo barbaro ma tua farà su una legge nella scorsa legislatura si era arrivati molto vicini ad avere una legge siano arrivati ad un'approvazione alla Camera De Luca istruttoria trentanove poi al Senato però si era è nata la discussione su questo testo di legge oggi come ricordava ci sono dodici proposte di legge che sono state presentate oggetti
è importante che si arrivi ad Ardea con la nuova legge per queste ragioni perché si continua a consumare suolo e anche perché nel mentre in Italia diverse regioni hanno già approvato degli indici tra il contenimento dei consumi sono però queste leggi non sono tra loro omogenei non ci sono leggi
Che hanno provvedimenti riversi che incidono in modo diverso sul sistema della pianificazione che come dire elemento in cui si determina in qualche modo nelle nostre città nei nostri territori il consumo di suolo o la limitazione di questo e quindi anche per la necessità di mettere in coerenza delle leggi regionali che valido ripeto non sono tipi di ugual valore di atti che non hanno gli o meno gli stessi elementi definitori questo è un problema
Molto importante quando si parla di contenere il consumo di suolo bisogna avere chiaro che cosa ecco suoi suola ecco nelle leggi regionali e di queste definizioni non sono fra loro omogenei
Allora serve una legge nazionale che metta innanzitutto chiarezza su questi temi e poi che
Permetta alle regioni
Poi ai Comuni di fare delle politiche di contenimento che siano finalmente finalmente efficace quindi questo
è un aspetto importante che insieme ad altre associazioni che appunto lei ha ricordato con c'è un movimento salva suolo chiede di tariffa parchi a questo questo diciamo questo processo che porti rapidamente ad avere una legge nazionale una legge di princìpi necessariamente no
Può essere troppo dettagliata
Che però ecco non deve essere una legge ideologica una legge cioè e di appella a una annullamento diciamo così complessivo delle tradizioni urbanistica come dei testi presentati anche
Diciamo così a appoggiati dal governo sembrerebbe voler fare bisogna avere una legge che sia effettivamente praticabile ed efficacia questo mi pare che sia un'urgenza non non più rimandabile queste
Anche perché costruire insomma non deve essere un delitto vogliamo costruire attraverso seguendo l'ascensore la pianificazione cioè costruire bene
Perché sappiamo insomma che quando l'ambiente in qualche modo viene curato in maniera seria addirittura porta dei benefici maggiori no
Figlio intanto non non non si può contare ripeto in termini chirurgiche ideologici o di limitazione assoluta bisogna fare in modo che ci siano certamente sempre meno consumo di suolo sempre meno trasformazione i suoi articoli inattuali suoniamo antropizzati in Europa fissato al due mila e cinquanta le consumo di suolo vero il Bilancio netto e con suo isolate quindi vuol dire che dobbiamo essere capaci di i due sempre più suoni che andiamo ad urbanizzare quarto
O anche a dispetto altamente democratico rispetto agli gente sempre più ridotte più specifiche ma dall'altro bisogna avere una legge questo è importante che la legge lo sostenga aveva una pianificazione che la nuova sempre di più sul recupero e la riqualificazione della città esistente quello che diciamo in termini umani che ci chiamiamo rigenerazione roba cioè lavorare nel migliorare le condizioni di vita la qualità
Delle città abbiamo molte aree dismesse abbiamo molti è un patrimonio abitativo spesso sotto utilizzato nelle Garcia orfane e quindi non si capisce perché continua a costruire
Abitazioni quando abbiamo uno stock abitativo molto ampio non non utilizzato
E soprattutto quando via nelle città che hanno delle coste inefficienza dal punto di vista energetico ma anche dal punto di vista della qualità degli spazi urbani quel richiamo manca il verde
Manca la capacità di rispondere a a delle flessioni penso a le grandi piogge che sempre più frequentemente si abbattono su nostre città che non siamo che recitano sono in grado di assorbire nota Cassano evidenti
Diciamo e anche perché il consumo del suolo avanza anche nelle aree a rischio sismico idraulico soggette a frane
Anzi è uno dei dati preoccupanti dal rapporto di quest'anno
I ristoranti che anche come centro di ricerca sul consumo di suolo conferma abbiamo confermato in alcuni approfondimenti il consumo avviene spesso situazioni molto fragili del nostro territorio punto trame
Di pericolosità idraulica zone costiere
Dalle montane quindi i luoghi del territorio dove le condizioni ciò rischi appunto sono sono già molto elevati quindi dov'era
Dicevo il rischio ulteriore dato dall'impermeabilizzazione e dalla compito dal suolo è molto molto rilevante insomma consente su quindi da questo punto di vista il rettore importante essere capaci di alleviare attraverso alcun supporto legislativo la forza di investire risorse e quindi Orlando il tema delle risorse
Sul sulla recupero della città esistente sul miglioramento appunto delle condizioni di attualità i di qualità urbana appaiono su se se si naviga a proposito di territorio visti così piccola parentesi se non altro
è stata indetta questa giornata nazionale della prevenzione sismica insomma di giornate nazionali siamo pieni ma questa sembra essere la giovane nazionale abbastanza
Abbastanza seria insomma che rompe il silenzio attorno ad un tema urgente e che quello della prevenzione sismica si chiama diamoci una scossa è stata promossa dalla Fondazione Marcassa dal Consiglio nazionale degli ingegneri e degli architetti insomma perché l'Italia lo sappiamo bene un Paese ad alto rischio sismico e il grado di sicurezza della casa diviene la prima cosa forse da conoscere no
Si chiede tra l'altro anche un altro tema ci vede
Come vi era entrata contare situazioni di emergenza senza vere
Diciamo così una capacità analitica e diagnostica che altri
Perché in pratica anche ICI dare informazioni aggiornate sullo stato del nostro del patrimonio costruito con cui in cui viviamo e spesso appunto in condizioni di alta pericolosità sismica che sono
Molto frequenti nel nostro paese questo è un altro aspetto su cui bisogna far qualcosa rapidamente
Ripeto il nostro patrimonio costruito ha delle grosse carenze di efficienza Dalai complicato dicevo prima e non ultimo ovviamente quello della diciamo della della capacità di resistere alle alle alle situazioni di rischio sismico ecco questi sono tutti aspetti che credo in una legge adesso nello specifico sul consumo di suolo
è importante lo dicevo prima dare forza alle politiche urbanistiche alle scelte che si fanno a Lucca una pianificazione e so che già qualcosa si possa fare che questo la pianificazione urbanistica posso già quale qualcosa però sì se posso c'è una questione più generale che andrebbe sollecita perché come ha scritto balistica da tempo sollecita perché questi temi rischio sismico al consumo di suolo non adottata e all'interno di una riforma più complessiva non settoriale no continuiamo a urbanistica ecco noi governi dica che ci permetta di avere gli strumenti aggiornati perché come lei sa abbiamo ancora una legge nazionale del mille novecentoquarantasei legge vietata superata dalle legislazioni regionali anche qui o quadri molto diverso i con regole molto diverse quindi diffonderanno
Appunto a una legge urbanistica che insomma più di settanta anni
è difficile affrontare in modo tutto oppure una legge innovativa esattamente pratico Camari Sicilia oggi avere gli strumenti giusti per per lavorare sul territorio sul paesaggio sul sull'ambiente
Quindi continuare a fare leggi settoriali
Che che ne rispetti richiediamo nel momento in cui non c'è alternativa capo di Ford Ka la necessità di avere una riprova il generale del della pianificazione duramente al ritorno in Italia penso ad esempio per i collegamenti alla console suolo ha un aspetto che sempre più usato a supporto delle politiche urbanistiche le politiche pubbliche sul territorio diventa fiscalità la possibilità di avere avrebbe senza distinzione sulla destra residenza certo assolutamente o addirittura usarla per nelle finalità scopo ambientale non molti Paesi si usano appigli oneri diciamo così senso generale tipo efficienza energetica
E per sostenere sia politiche ambientali o di efficientamento energetico a a diciamo verso la collettività per riqualificare d'insieme della città attraverso delle operazioni
Di trasformazione del territorio quindi son tutti elementi ecco che sono come dire fondamentali che però devono essere inquadrato il modello carico di una legislazione oggi chiedendo una legge sul consumo di suolo ovviamente chiediamo una legge importante necessaria e lo ripeto ma ancora settoriale
La speranza è di avere finalmente insomma di prossimi anni anche una calendarizzazione di una legge la legge effettivamente di riforma deve della pianificazione questo è a mio parere come di ristrutturazione urbanistica una delle degli obiettivi che speriamo si possa mettere in agenda anche anche questa decisiva sembra insieme un tema centrale una cosa che volevo segnalare che sono sempre un po'un'impressione di cui si parla quando
Si affronta il tema del consumo del suolo l'agricoltura perché Coldiretti ha stimato in quattrocento milioni l'anno i danni attuali causati dalla cementificazione problemi che comunque hanno origine del passato perché in Italia per esempio si è verificata per via del ventotto per cento della superficie coltivata per colpa
Della cementificazione dell'abbandono dell'invasione di cibi anche dall'estero pro che arriva un modello di sviluppo insomma
Non proprio efficiente che negli ultimi venticinque anni ha ridotto a meno di tredici milioni di ettari le aree agricole utilizzabili e poi negli ultimi quindici anni è scomparsa una pianta da frutto su tre il frutto italiano infatti è passato da quattrocentoventisei mila ettari a duecentottantasei mila cui si sono dati da Coldiretti insomma
Va molto importanti anche e sviluppare una riflessione seria un'ultima cosa le volevo chiedere Arcidiacono pieno in ogni rispetto al tema dell'abusivismo edilizio è con voi abbiamo un monitoraggio del consumo del suolo conseguenza dell'abusivismo edilizio
Dunque tutto questo è un dato che traiettoria IVA i dati sulla sul consumo di suolo che non è puntualmente monitorato a livello nazionale ci sono degli approfondimenti molto interessanti in alcune regioni diciamo dei fenomeni sono di questa natura sommati di abusivismo ricostruzioni informali sono più intensi
Penso ad alcune ricerche fatte dall'osservatorio su consumi sola Campania
Che raccontano che ci mostrano delle mappature molto preoccupanti perché piccola parentesi mi scusi ma lei non può che farmi comprendere meglio forse senatori
Quando diciamo che nei primi sei mesi di quest'anno sono stati cementificare i cinque mila terreni agricoli
In questi cinque mila terreni
Momenti di sette mila centoquarantadue i campi di calcio viene contato anche l'abusivismo edilizio così difficilmente no l'ordine io l'allora in questa in questa fotografia che viene fatta dai spola c'è una comparazione
Oggettiva
Di cosa è stato realizzato quindi si guarda tocca un cambiamento di stato quello che ieri era agricolo era un bosco una un patto oggi è costruito c'è una strada diciamo l'edificio
C'è un parcheggio e questo quindi è un approccio che ci racconta precisamente vinca una deliberazione del consumo sono stupende
Detto questo numero non siamo in grado di dire con precisione qual è l'incidenza del dell'abusivismo quindi elevato lì dentro ma non sappiamo medie separarlo con precisione
Appunto invece alcune ricerche più puntuali mostrano come alcune regioni l'incidenza dell'abusivismo è altissima il questi in questi processi tra l'altro proprio per le caratteristiche di essere una occupiamo kit di essere una costruzione che come dire avviene in modo diffuso su alcune parte del territorio si lasciano delle aree intercluse diciamo qui tra costruito e costruito che poi si prestano rapidamente ad essere ulteriormente il costruita no rimangono negli spazi poi non più utilizzabili
Finalità agricole che non hanno più caratteristiche di qualità ecologica ambientale quindi che perdono diciamo tutto quel valore che ha invece nostro territorio quando è usato tra la di cottura o quando ha una valenza ecologica ambientale i dati che che citava prima di Coldiretti sono molto verde e molto preoccupanti no quali gli dappertutto in quasi tutte le regioni in cui il consumo di suolo brutto
I tassi maggiori di crescita
Del suolo che viene consumato il suolo che veicolo e in alcune regioni che sono Lombardia penso all'Emilia-Romagna da parte dalla Toscana è un suolo agricolo che ha delle valori altissimi Caminiti poi l'utilità di qualità
Appunto perdiamo produzioni di grande pregio frutteti come
Ricordava prima e soprattutto è un territorio agricolo a Cannes con grande valore incammini paesaggistici quindi che è una storia che ha un'identità del nostro territorio ecco stiamo consumando non solo tanto suolo ma per anche i caratteri eccezionali forse dal nostro territorio stiamo consumando un suolo che
Di grande valore agricolo di grande valore paesaggistico pochi col per questa ragione
Tra le varie cose su cui si sta discutendo anche all'interno della le proposte di legge
Sempre più importante dare una dimensione non solo quantitativa del consumo sua quanto suolo consumiamo ma anche qualitativa quale il suolo perché a volte ovviamente dieci metri quadri di un certo suolo sono talmente preziosi che non non possono nemmeno essere no compensato i commessi bisogna fare un'etica fino al trenta quindi in questa è una è una questione ancora altrettanto importante cioè capire la quanto è prezioso un certo un certo suolo e quindi sì si può effettivamente compensava mitica e quando si vuole tra suo varo sempre certi solo che non deve essere
Ma torneremo torneremo ad occuparci sicuramente intanto la ringraziamo Andrea Arcidiacono ricordiamo gli ascoltatori al vicepresidente Dino per questo importante contributo grazie ancora buon lavoro
Lei buonasera bene allora Arcidiacono ci ha spiegato come ci sia un consumo del suolo ufficiale un vero e proprio consumo del suolo informale abusivo a proposito di abusivismo edilizio Legambiente
A messo in piedi un dossier dove spiega benissimo come nel nostro Paese gli ordini di abbattimento degli edifici abusivi riguardano settantuno mila quattrocentocinquanta immobili ma solo il diciannove per cento
Risulta in seguito il restante ottanta per cento degli immobili abusivi concentrati soprattutto nelle aree costiere mancano all'appello risultano ancora in piedi ogni Comune localizzato sulla costa conta in media duecentoquarantasette ordinanze di demolizione di gran lunga superiore alla media registrata nei comuni dell'entroterra
Pari al ventitré percento
Dei dati che scaturiscono da un'analisi statistica realizzata cominciamo da Legambiente parte dal due mila quattro fino ad oggi ovvero dall'anno seguente l'ultimo condono edilizio di questo importante lo si è mai vogliamo parlare proprio con il vicepresidente di Legambiente che
Edoardo Zanchini abbiamo voluto fare un po'il punto sulla situazione del dell'abusivismo edilizio in Italia visto che non lo fa nessuno perché nel nostro paese non esiste un monitoraggio di questo fenomeno che pure rappresenta
Un diciamo un pezzo rilevante di quanto si è costruito nel nostro Paese un dato racconta in maniera esemplare secondo il Cresme sono circa solo per i dieci milioni gli edifici costruiti abusivamente e addirittura IVA che più di cinque milioni di pratiche di condono edilizio non siano ancora state completate che vuol dire che non saranno stati tre condoni edilizi
Ma in molti Comuni ancora queste pratiche di richiesta di condono non sono state completate
Per cui abbiamo un Paese in cui ha costruito moltissimo abusivamente di molti edifici non si sa ancora se sono legali o meno
Me poi noi con questa indagine siamo andati a scavare dentro astrazioni invece di definire gli edifici che sicuramente sono abusivi che hanno avuto addirittura un'ordinanza ma che poi all'ottanta per cento malgrado tutto questo rimangono in piedi
Molto chiaro
Senti se si prendono in esame il rapporto esistenze
Tra ordinanze demolizione esecuzioni sembra insomma che tre regioni primeggia il Friuli-Venezia Giulia quel sunto sessantacinque virgola uno per cento mentre il freno di cover rappresentato da campanello al tre per cento degli abusivismi questa più o meno la situazione
Generale delle regioni italiane che cos'altro ci può dire rispetto a questo di significativo cioè che si conferma il romani numeri trova sulle impressioni che può come un po'di noia
Larga parte dell'abusivismo edilizio e al sud nazionalizzate quindi nel Mezzogiorno in particolare in Campania Calabria Sicilia e Puglia
E in queste regioni il numero di ordinanze eseguite piuttosto basso
Ovviamente sono più più alti anche però i numeri
Delle ordinanze ovviamente in Campania ad esempio le ordinanze sono più alti che in altre regioni perché ovviamente il numero degli abusi maggiore probabilità questi dati ci dicono qualcosa
è evidente che i comuni anche laddove riescono a chiudere una procedura che appunto riconoscere che un edificio abusivo quindi fa un'ordinanza poi non è in grado di realizzare la demolizione questo per tante ragioni la la prima ragione che era cantare portata dai Comuni e la mancanza di risorse che in parte è anche vero è molto complicato mettere a bilancio demolizioni sono dei fondi ma insomma i sogni asserì particolarmente bravi poi c'è anche il fatto che per i comuni è spesso impopolare realizzare
Le demolizioni qui c'è il primo tema in qualche modo che noi poniamo all'Ali diciamo alla discussione pubbliche politica a nostro avviso a questa nostra richiesta
Bisogna togliere ai comuni il diciamo il potere di irrigui della demolizione bisogna affidarle perfetti
Perché laddove si riconosce che un edificio è abusivo per cui tutti insomma in tutti i procedimenti
Sono stati chiusi anche i ricorsi insomma
è acclarato che sia Buticchi perché abusivo accertato l'ordinanza bisogna mettere mano ai prefetti l'intervento perché altrimenti il nostro vediamo criniera mai davvero una discontinuità capace merce elettorale per i Comuni quindi
E sono anche lascerebbero insieme a dovere l'assessore maggior difficile diciamo che siamo alla discoteca però effettivamente insomma per la giunta di quel sì me lo sono stati votati quindi appare una scelta più che impopolare insomma drammatica quasi
I leader addirittura perché i funzionari diventare impopolari giova certo suo oggi sui giornali
Che il funzionario che Alicata aveva realizzato le demolizioni
è stato costantemente messo fuori l'incarico proprio per questa ragione pure lui stava facendo semplicemente di dov'è il suo dovere trentatré c'è un'ordinanza un funzionario la deve portare avanti
è evidente che perché vogliamo segnare una discontinuità nel nostro Paese ripete l'abusivismo bisogna toglierlo dalle mani dei comuni anche perché c'era stato un cambiamento in questi decenni oggi il fenomeno abusivismo non ha più quei numeri che aveva negli anni ottanta ancora negli anni novanta cioè quelle quantità così rilevanti il problema è che chi continua così abusivamente i luoghi più belli d'Italia Gelli coste laddove ci sono ci sono i maggiori appetiti
Mi e che vogliamo salvaguardare le coste italiane e dare un futuro anche al turismo in tante regioni dobbiamo segnare una discontinuità uccidere più permettere che si possano sia abusivamente
E chi lo fa che possa vedere appunto quell'edificio ancora in piedi malgrado le ordinanze e per fare questo abbiamo bisogno
Chi sia allo stato a farsene carico lasciando appunto ai Comuni che ovviamente le verifiche e i controlli
E le ordinanze come appunto è previsto dalla legge un altro tema che può sembrare incredibile nel nostro Paese da affrontare nel che appunto sono passati tanti anni
Chiudere le pratiche ancora aperte di di condono
Punto ci sono davvero cinque milioni queste pratiche mancate fossero o meno
In alcuni comuni italiani tra cui Roma anche fondo che fa in cui pare che siano decine di migliaia di domande di condono ancora ancora ferme bisogna assolutamente comperare questi terreni chiediamo presente che su questo lo Stato aiuti comunitari anche a terminare questi queste procedure mi spiego anche con un esempio finché non si sa che una casa costruita anche male abusivamente è legale o meno
Eppure difficile immaginare magari di riqualificarla cioè di valorizzarla di vedrà insicurezza in alcune parti redento del Mezzogiorno
Allora la certezza del diritto passa anche per il riconoscere che quella casa pareva diritto alla sanatoria quindi a quel punto è una cava a tutti gli effetti su cui si può intervenire può essere applicata Celsius sezione
Ascolta poi tra l'altro per legge il patrimonio edilizio abusivo interessavano dinanzi demolizione deve andare automaticamente la proprietà del Comune comunque in qualche modo a utilizzo di interesse pubblico eppure voi avete scritto analizzato che sul cinquantasette mila quattrocentotrentadue immobili abusivi non abbattuti
Appena il tre per cento pari a mille ottocentocinquanta appaiono acquisite al patrimonio comunale questa è un'altra cosa incredibile se vogliamo anche un po'la rappresentazione
Plastica degli ecomostri no che c'è in qualche modo ci circondano ecomostri che potrebbero essere riqualificati magari riutilizzati per fare uffici comunali magari scuole non so per investirci
Tentare in qualche modo anche di riorganizzare i nostri citava non è così
Deve assolutamente che il Comitato appunto questo dato è incredibile perché chiarisce anche come i comuni non solo abbiamo paura di occuparsi di abusivismo e quindi di alle ordinanze e poi di seguirle ma anche di gestire questo patrimonio mi spiego un esempio la corte dei conti ha ha aperto una procedura contro un comune campano dicendogli perché tu dopo aver acquisito quegli immobili
A colori appuntavano costruita abusivamente che è stato riconosciuto che punto ma non l'hanno portata nell'ordinanza che ha guidato matrimonio poi non gli hai chiesto di pagare l'affitto
Per continuare a vivere in quella casa che appunto è di tutti legale e che a quel punto eppure del comune perché c'è anche questo paradosso
C'è un patrimonio di difficili
Acquisito al palo diciamo al demanio pubblico questi mille ottocentocinquanta vetture sono pochi ma molti che ce ne sarebbero che dovrebbe essere demolito in alcuni casi potrebbe anche essere invece ieri pensato rispetto anche magari al nuovo due città alla negli usi nell'interesse generale neanche questo viene fatto ed ovviamente è uno diciamo spreco di di di un patrimonio
Che avviene magari in comuni in cui ci sono molte persone che avrebbero bisogno di una calda in comuni in cui magari lo stesso comune a un problema di non avere una chiede per l'amministrazione pubblica per gli allievi per le scuole
Insomma ci troviamo di fronte davvero o un paradosso perché questi edifici che sono stati come dire che hanno finto liberi quindi sono acquisiti al patrimonio pubblico sono davvero in luoghi come dire di carattere ambientale o di di rischio idrogeologico o di valore paesaggistico straordinari del catetere non si sarebbe arrivati fino a questo punto visto mi scusi pochi sono delle leggiamo le ordinanze di demolizione portate fino a questo punto e allora davvero c'è ci sarebbe tutto l'interesse da parte dello Stato
A a rimettere in gioco anche questo patrimonio e a dare anche un segnale con poi è stato fatto con la criminalità organizzata alla mafia quando è stato sequestrato il patrimonio appunto delle grandi famiglie mafiose
Licari migliori sono quelli in cui quell'edificio che dopo qualche modo rappresentava comunque la villa simbolo anche del potere
Della criminalità è diventato magari una scuola è diventato uno spazio pubblico un giardino ecco si potrebbe fare tutto questo con il con queste migliaia di edifici in Italia che devono essere demoliti o comunque acquisiti al patrimonio pubblico
Ascolto un'ultima cosa proprio per concludere partirà reattiva di questo discorso
Importante le proposte di Legambiente prima c'è parlato di questa istituzione di un fondo da diversi milioni di euro destinato l'evasione delle pratiche di condono poi c'è altro no
Che il perché la prima è e e e più importante quella Colico dall'inizio deve essere i precetti e quindi lo Stato a realizzare il la demolizione gli dobbiamo accogliere sei comuni questa responsabilità poi ci sono una serie di questioni in qualche modo che riguardano la procedura su cui si deve intervenire
Ad esempio prima ricordavo il fatto che la Corte dei conti la Corte dei conti ci mettete appare dietro ai comuni che non è più il ruolo le demolizioni che pone acquisiscono apparivano pubblico
Questo punto questi edifici giacchine televisive ucciderebbero
Tutti voi i procedimenti allo stesso modo
Bisognerebbe fare in modo di cioè per creare le condizioni per cui per i sindaci
Tutti questi passaggi appunto riconoscimento e l'abuso il lì in termini appunto giudiziarie prescrizioni tutti così nota di posso in qualche modo semplificati perché per molti comuni
Oggi visti i tagli sono stati al personale all'organizzazione degli uffici è molto difficile fare dietro a tutto queste quindici vorrebbe appunto ci vorrebbero appunto dei cambiamenti nella norma per semplificare un po'tutti questi passaggi non per essere appunto
In qualche modo non preoccuparsene più di come dire aumentare la repressione Stracquadanio garantisti nei confronti dei cittadini ma povere nere trasparente la procedura e far capire a chi costruisce abusivamente che rischia davvero il suo investimenti che addirittura che venga tolto quell'edificio chiudo con un esempio l'Hotel Fuenti a Vietri sul Mare
Che è uno dei simboli della budini riferita nei luoghi più belli d'Italia
Fu demolito proprio perché a un certo punto andò avanti la procedura finissero tutti di Corsico son tutti i corsi e a quel punto fu chiaro i proprietari che lo stato in quel momento era il ministero dei beni culturali in cui cioè quando c'era Veltroni alle liste che lo avrebbero demolito loro a quel punto con gli stessi proprietari a demolire
Per evitare di perdere la priorità perché invece fino ad oggi non arriva perché tanto tu sai che lo Stato non interviene allora avere in qualche modo la certezza che lo Stato interviene è il il miglior deterrente nei confronti del nuovo e vecchio abusivismo edilizio se
Ricordo veramente grazie al peso importante contributo ricordiamo gli ascoltatori Edoardo Zanchini vicepresidente di Legambiente grazie ancora buon lavoro
E poi c'erano qui però oggi con il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente torniamo a settimana prossima adesso restate in ascolto perché i programmi della nostra emittente di radio radicale proseguono un saluto come sempre da Enrico Salvatori