Mauro Rostagno. Da Trento a Trapani. Dall'antiautoritarismo alla lotta alle mafie

Allora
Paola
Allora
Mauro Rostagno nasce nel mille novecentoquarantadue a Torino da due genitori entrambi dipendenti della FIAT con i quali vive in una casa popolare ed assiste alla crescita inarrestabile della città e il momento del boom economico che a diciannove anni ritorna da un lungo viaggio in Francia e Germania dove svolge anche i lavori più umili
Si stabilisce a Milano dovreste coinvolto involontariamente in un clamoroso gesto di protesta sotto il consolato spagnolo per la morte di un ragazzo ucciso in patria dal regime di Franco capisce immediatamente che la lotta politica sarebbe stata parte integrante della sua vita
Dopo aver conseguito il diploma in ritardo a causa del suo viaggio in Europa si reca studiare all'università di Trento nella neonata facoltà di Sociologia dove comincerà la sua lotta attiva assieme a compagni come Marco Boato lotta per il riconoscimento del piano di studi del corso di laurea ed è proprio da Trento che si apre un panorama nuovo per l'Italia intera i movimenti studenteschi del sessantotto questa piccola cittadina del Trentino si fa avanguardia di una ribellione che era esplosa nelle maggiori capitali europee nell'occupazione dell'ateneo si inaugura un nuovo modello di università fondato su un rapporto stretto e continuo tra docenti e studenti quasi come moderni Campus
Sia
Ieri
Per cui non c'è un altro incidente Teresa
C'è un modo
Crisi condotte
Ed è vittoria degli degli eccellenti richiederne agli atti
Immobili proprio niente
Alle oggi fortemente critico
Fonda assieme ad alcuni amici tra cui Paolo Brogi il movimento di lotta continua riportarono sui morte del morto capace camminare sulle proprie gambe Ron quaranta invasiva ostacoli vari di fregarsene da questo punto di vista dei poteri forti si incontrano cammin facendo la sua posizione una posizione molto diciamo
Tra vorreste se al nuove esigenze manifestazione che non sempre come dire
L'idea politica più generale delle organizzazioni
Dopo il suo viaggio in India fonda vicino Trapani la comunità Saman dove si curano i tossicodipendenti con metodo fortemente innovativo per l'epoca basato su esercizi spirituali ed assemblee collettive
La sua esperienza è talmente innovativa che viene chiamato dal direttore di eretici di allora Enzo tartan nella per parlarvi di problemi sociali e per convogliare in un programma tv esperienza fresca della comunità
Da subito questo spazio diventa una vetrina di denuncia contro il malaffare e la collusione tra la politica e la mafia trapanese
Rostagno segue consigli comunali provinciali e diventata subito l'incubo della classe politica dell'epoca si fa portavoce immediatamente dei bisogni dei trapanesi come per le lamentele della sporcizia strada ma parla in tv soprattutto del trasformismo dette un errore cronaca noi eravamo lì stamattina il consiglio comunale è stato ricollocato e quindi la nostra troupe era sul posto
Lei ha un modo un raggio
Carmelo anche il suo un giornalismo graffianti irriverente ironico per lui l'ironia il mezzo migliore per abbattere l'omertà del mondo
E qui l'ironia sconvolgente che rimane impressa nelle persone non ha paura di nulla e di nessuno con il suo TG denuncia la città e la corruzione locale
Molti sostengono che il suo TG risuona se nella maggior parte delle case trapanesi e il suo modo di fare che sembrano molotov Trapani proprio per uno come lui che veniva da Torino con un passato battaglie ma tutto ciò lo pagherà con la sua stessa vita il ventisei settembre del mille novecentottantotto di ritorno in auto presso la comunità Saman
E di tema di una sparatoria dove rimane miracolosamente illesa la ragazza che siede alla sua destra indagini dimostra da subito la confusione degli inquirenti sulla ricostruzione della vicenda
All'inizio si segue la pista mafiosa dove con certezza si evince che la FIAT Duna di Mauro era stata bloccata sia davanti che dietro e viene accusato dell'omicidio il capo della famiglia trapanese di Cosa Nostra Vincenzo Virga
Nel mille novecentonovantasei la procura di Trapani ritiene che l'omicidio sia legato un traffico di droga dentro la comunità e per questo Chicca Roveri compagnia storica di Rostagno viene accusato di favoreggiamento e si fatto undici giorni di carcere
Le indagini vanno nel caos e tra archiviazioni dimissioni il processo riprende nel due mila nove dopo ventidue anni dalla morte di Mauro
Titolari dell'inchiesta sono il pm Gaetano Paci e Francesco Del Bene assieme al procuratore aggiunto della DDA Ingroia a Trapani in questo processo definito dalla società civile come storico vengono imputati di nuovo tirchio edito Mazzarrà la responsabilità della mafia conclamata grazie alle parole del pentito sino a cori
Ex boss di Mazara del Vallo il quale ha affermato che dentro Cosa Nostra non si parlò mai la quattro proprio perché loro non erano stati mandati
Nel dibattimento viene anche messo in luce l'atteggiamento dei carabinieri e quali spariscono brogliacci di intercettazioni smanie Tizzano una per e verbali del processo vengono per tutti perché infilati in altri fascicoli ambigua e anche la figura del luogotenente dell'Arma Beniamino Cannas chiama
Dopo le testimoniare indicato come punta di diamante del nucleo operativo e che si è scoperto consegnò tanti mesi dopo la relazione del sopralluogo dell'acqua
L'illustrazione penso che processo niente ministeri questo se
Cioè giustizia
Falsi pregiudizi parente
Diventa scusate presentato dal naso partita sostenuto assunzione significato
Sta
Di nuovo Buongiorno a tutte e a tutti ringrazio tutti voi che siete presente ringrazio anche gli organi di stampa radio e televisivi che sono presenti ringrazio in modo del tutto particolare radio radicale che ha mandato quattro operatori da Roma per registrare tutto il convegno ringrazio il direttore Lessio Falconio e lo troverete poi nei prossimi giorni sul sito di radio radicale Lo Sciuto cioè condividere su Facebook e sui risorse del e quindi potremmo dare grande diffusione a questo bellissimo mi auguro bellissimo incontro prima di dare la parola al sindaco di Trento Alessandro Andreatta che saluto per la sua presenza e preannuncio però che dopo il suo intervento dovrà andare alla cerimonia di insediamento del nuovo questore di Trento a cui lui tramite facciamo anche i nostri auguri di buon lavoro leggo questa cosa così belle così importante che è avvenuta il tre giorni fa cioè il comunicato ufficiale del Quirinale e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del trentesimo anniversario
Invece il presidente Sergio Mattarella Mauro Rostagno è stato barbaramente ucciso dalla mafia trent'anni orsono
Mentre tornava nella sede della comunità terapeutica che aveva contribuito a fondare alle in seno alla provincia di Trapani
In quell'esperienza riversava il suo impegno le sue convinzioni la sua passione civile
In questo giorno di ricordo ventisei tre giorni fa in questo giorno di ricordo desidera anzitutto partecipare al dolore dei suoi familiari che sono qui presenti saluto Chicca Maddalena degli amici tanti e di quanti hanno condiviso con lui un tratto della vita è stato un tempo spesso difficile in cui la strada verso la verità giudiziaria anche subito garanti deviazioni
La memoria di una vittima di mafia oltrepassa lo strazio per la vita umana vigliaccamente spezzata
Essa costituisce un monito per la società e per le stesse istituzioni della Repubblica
L'agguato criminale contro Mauro Rostagno venne concepito per far sentire la sua voce libera nel denunciare le trame mafiose i loschi affari
Il suo assassinio avvenne pochi giorni dopo quella quello del magistrato in pensione Alberto Giacomelli e addirittura poche ore dopo l'uccisione del giudice Antonino Saetta
Nel pieno di una strategia terroristica decisa e attuata dei vertici dell'organizzazione criminale
Mauro Rostagno in quella stagione svolgeva con riconosciute qualità anche il lavoro di giornalista suscitando apprezzamento e attenzione nei cittadini
Il suo impegno giornalistico non fu estraneo all'origine della spietata reazione mafiosa
E oggi resta noi come testimonianza e come esempio io credo di ringraziare da parte di tutti voi il Presidente della Repubblica Sergio
Dopo ampia cedo la parola al sindaco di Trento Alessandra Andreatta che ha concesso il patrocinio a questo convegno prego Sindaco
Bene allora buongiorno a tutti
Innanzitutto un grazie a chi ha organizzato questo momento questo convegno a cui come Comune di Trento abbiamo fin da subito aderito garantendo il nostro patrocinio
Benvenuto a Trento sepolto a quelli che vengono più lontani da più lontano e naturalmente specialissimo Chicca Roveri e Carla figlia mantellina
Ricordo quando quattro anni fa sono passati quattro anni
Da quando alcuni di voi insieme a me erano la presenza alla presentazione del libro
Di Adriano Sofri su Mauro Rostagno e quell'anno dal due mila quattordici un anno particolare perché e l'hanno della come dire stabilita
Sapevamo un po'tutti ma poi c'è il tempo no della giustizia che ha bisogno di stabilire la verità processuale cominci dice no per quel per quel delitto e quindi sapevamo da pochi mesi
Con certezza insomma sentenza alla mano il nome della mandante ed esecutore materiale di quell'omicidio mafioso di quell'omicidio mafioso
Oggi io credo che nessuno può intorbidare la memoria di Mauro Rostagno
E credo che meglio di tutti recitato anch'io due tre passi e di quanto ha scritto il Presidente della Repubblica che è stato letto per intero dunque non lo faccio ma in cui credo tutti ci riconosciamo per tante ragioni
Non solo perché è un siciliano non solo perché al Presidente della Repubblica ma forse soprattutto perché è una persona perbene una persona autorevole è una persona saggia e perché ha vissuto anche sulla sua pelle sono sulla sua su quella del fratello Piersanti
Una storia una vicenda un clima una situazione in contesto che conosce meglio di tanti altri e proprio per questo ha dunque ci voleva le ragioni sono mutante
Però il dovere della memoria non è solo quello del Presidente della Repubblica che l'ha fatto l'ha fatto bene
E ha notato che passa è partito l'applauso prima ancora che iniziasse che iniziasse a dirigere tu Marco poi l'abbiamo fatto anche dopo ma è partito spontaneo prima evidentemente in tanti qui abbiamo letto quella dichiarazione
Dicevo però credo nella memoria non può mai essere sono del presidente credo che è un dovere che abbiamo tutti noi quando si tratta di ricordare un giovane uno studente universitario di un uomo
Intelligente creativo certamente punto di riferimento
Per tanti nella sua vita nelle diverse scelte che ha fatto
Certamente un attivista certamente un rivoluzionario coraggioso quando si trattava di così opporsi e di contrastare l'ingiustizia la sopraffazione
E di opporsi punto a coloro che si muoveva nella direzione non solo diversa dalla sua ma forse diversa da quel bene pubblico e sociale che vogliamo costruire perché alla fine c'era dentro certamente anche questo quello di immaginare un un mondo più giusto un mondo migliore
Trento è stata casa come tutti sappiamo qui di Mauro Rostagno per alcuni anni
è arrivato qui certamente già con un bagaglio di idee di convinzioni però io penso sempre che poi lo spessore culturale è qualcosa a cui contribuiscono più fattori certo contribuisce lo studio ma contribuiscono anche le relazioni le amicizie
Contribuiscono le condivisioni nel notte o comunque le condivisioni anche in una possibili visioni future della società della comunità della propria Regione Provincia un il suo caso del proprio Paese
E quindi io credo ci sia questo dovere di fare memoria dovere di farlo anche qui a Trento c'è questa bellissima iniziativa che oggi e ampiamente e giustamente pubblicizzata propagandata
Quella del monumento ma forse la parola impropria dovremmo trovarne un'altra spero che vengano raccolti i finanziamenti me lo auguro davvero e sarà anche questo un modo per poterlo ricordare di affidare anche ai giovani di oggi John universitaria oggi ma i giovani per una riflessione alla fine
Cioè quello che conta di più e di meno nella vita perché poi alla fine le persone si dividono al di là delle dell'ideologia e delle fedi in due categorie
Quelli che si mettono al servizio degli altri e quelli che si fanno servire dagli altri
Chi serve chi ha servito ecco io non ho dubbio ma neppure voi da che parte sia stato nella sua vita Mauro Rostagno buon convegno
Grazie al sindaco di Trento Alessandro Andreatta come io ho detto si scusa ma deve allontanarsi
Per questa cerimonia con il nuovo questore di Trento e prima di dare la parola lo ringrazio di cuore al direttore una volta erano presse di dal direttore di questo dipartimento di Sociologia e ricerca sociale per molti di noi facoltà di Sociologia
Mario professor Mario di anni voglio ricordare che questo convegno è stato promosso dal gruppo comitato d'iniziativa per ricordo di Mauro Rostagno a Trento con il Dipartimento di Sociologia ricerca sociale che ci ospita in questa aula Bruno Kessler
Con l'associazione Sociologia a Trento mille novecentosessantadue hutu Vivat
Egregiamente rappresentata qui dal suo storico presidente Fabrizio Ferrari instancabile
Dall'associazione Museo storico di Trento e come ho detto col patrocinio del Comune di Trento io vorrei che ringraziare anche a nome di tutti voi l'attuale de e riconfermato recentemente direttore del Dipartimento Mario di anni
Perché stato con senza fare polemiche sul passato ma bisogna riconoscere che è stato con l'arrivo suo alla direzione
Di questo dipartimento che si è potuto arrivare a un riconoscimento
Esplicito della figura di Mauro Rostagno a chi di voi non l'avesse fatto poi nell'intervallo salga al secondo piano sull'atto su quel lato lì c'è una bellissima targa
Ricordo di Mauro Rostagno forse ancora più significativa
Che non l'intitolazione di un aula che io e altri avevamo richiesto perché il titolo di un'aula poi ai giovani studenti di oggi può anche non dire quasi nulla mentre quella targa scritta come è stata scritta molto bello e molto esplicita
Molto significativa e il professor Mario Diani verso Blanco che vedo qui presenti
E altri docenti e gli ex studenti di allora rappresentati fra gli altri da Fabrizio Ferrari hanno contribuito a questo ricordo che rimarrà perennemente in questo dipartimento grazie professor di anni a lei la parola
Buongiorno
Grazie per i riconoscimenti che non merito in realtà non credo di aver avuto un ruolo così importante come mi viene generosamente attribuito
Al tempo stesso
Accolgo con i biologi spunto potrà fare alcune osservazioni precisamente su quella vicenda
Un po'no non per fare polemica ma un po'perché inevitabile per gli accademici parlarsi addosso in questo ci si aspetta che gli accademici pagando su quei rispetterò le aspettative di ruolo
E anche perché secondo me ci dice delle cose importanti
Sul modo in cui non ci rapportiamo a alla al passato alla memoria le figure che hanno caratterizzato la nostra vita
Quindi il benvenuto che intendo dare a tutti voi in particolare a Maddalena Rostagno Chicca Roveri e
Caloroso non formale
Non riguarda usa una parola di moda di questi tempi riflessivo fra virgolette
Eccoli Presevo perché
Alle Aler affetto dell'ammirazione perché ha conosciuto lo stagno personalmente io non sono tra questi e molti di voi potranno diranno delle cose importanti più avanti
La figura del notaio è stata talmente talmente ricava poliedrica che inevitabilmente finisce per
E sei coacervo il punto di intersezione di di di di discussioni di polemiche viene a presentazioni Bin
E vanno molto a volte al di là della sua stessa persona in questi giorni forse anche per il bellissimo messaggio del Presidente della Repubblica abbiamo avuto mi mi sembra di poter dire come impressione meno
Una quota annua di dotare di polemica rispetto a quelle cui eravamo abituati ogniqualvolta si Sole passerà si facesse riferimento alla figura di Rostagno
Qui a Trento e d'altro canto è inevitabile che come dicevo e la l'immagine di uno stagno anche a cinquanta anni da sessantotto a trent'anni dalla dall'assassinio
Finisca però presenta un punto di di di convergenza dei di discussioni intorno alla costruzione della memoria
E questo ci porta anche alla rapporto ha rapporti in particolare con Trento
E con università
Ora nessun tipo di poi nessun processo di trasformazione radicale significativa avviene senza eccessi e senza contraddizioni questo vale per il sessantotto Marco qualsiasi momento passaggio storico qualsiasi nodo storico e questo in qualche modo le sette a anche a che fare anche a che vedere con il la il rapporto difficile
Spesso che che l'università ha avuto con la memoria di uno stagno
Siamo arrivati Marco Boato ha menzionato la la lapide che abbiamo ufficio al secondo piano due anni fa ci siamo arrivati
Dopo ventotto anni siamo arrivati anche con un'altra iniziativa che le lezioni dedicate a Mauro Rostagno che ogni anno da due anni intendiamo tenere sulle sui temi della politica del conflitto l'anno scorso abbiamo avuto segretario della Cornell University prestano CONAI manda ieri
Studioso di grandissimo livello
E hanno ricordato anche con un iniziativa diciamo più strettamente accademica la figura di costante
Va detto però che come dice siamo i dati per l'appunto
Diciamo con un certo ritardo
Io lavorai i miei colleghi vecchi colleghi inglesi direbbero se mi consentite l'espressione un po'nomi elegantissima Tecchio fatti entrare
Potevate potevamo dal cielo smosso diciamo così la una delle ragioni per cui non ci siamo dati
Una smossa però legata al fatto che tutto suo che in realtà anche le la difficoltà di intenti decantare di interpretare l'esperienza del sessantotto
L'abbiamo visto in questi ultimi anni ripetuti tentativi di criminalizzare di continuare visite criminalizzare questa esperienza ridurla Ending edificare innesta la la fonte della maggior parte delle del del del del delle dei meccanismi di degrado della della società italiana se non globale e questo chiaramente
Improponibile
Al tempo stesso
è anche vero che
All'interno del Sessantotto c'era stata anche come diciamo componenti e correnti intellettuali che non hanno contribuito per così dire alla costruzione di quel hanno hanno al tempo stesso facilitate ostacolato e se vogliamo pensare anche a Trento
Il progetto di Chiesa che a quello di modernizzare la società italiana creando una classe dirigente che in qualche modo lavorasse con degli strumenti che il Giovanni Sartori avrebbe definito grado di fornire un pacato sapere empirico
Cito Sartori perché è stato e alla vostra epoca vocazionale nel frattempo è diventato un progressista quindi suppongo secondo molti osservatori un comune diventato un comunista degli ordinari nella sua vita quindi credo si possa cita in questo contesto ora
è indubbio che a Trento
In quegli anni si studiasse moltissimo in questo stato giustamente notato confrontando
L'esperienza dell'epoca con quella di movimenti antisistema e successivi che
Sul fatto che poi tutti gli strumenti
Dell'epoca possano necessariamente appunto funzionali a un pacato sapere empirico virgolettato si potrebbe discutere hanno hanno contribuito in certamente in quella direzione i minori
Si poteva anche sostenere
Il contrario si potrebbe anche sostenere legittimamente Cano anche contribuito alla riproduzione di mercanti di dogmatismi Marco giustamente sottolineava la versione di mano Spagna educatrici ma certamente i all'interno di quell'esperienza
Componenti questo tipo diciamo cioè non raccontiamoci
Non so che c'erano erano anche presenti quindi cosa significa questo sì questo tipo di dividendi tensioni
Ci sono anche ritrovate hanno e hanno anche condizionato la vita di un rapporto non tanto con la figura di Rostagno ma con i sessantotto in generale all'interno di queste istituzioni
La seduzione è stata pesantemente
In senso positivo e negativo associata l'esperienza del sessantotto anche a distanza di decenni e questo a causa accanto Dupuis questa qui accusato anche senza si è riflesso anche in conflitti che non è uno soltanto beghe accademiche hanno anche beghe accademiche non non sono un ipocrita ma erano anni flettevano anche opinioni diverse su cosa fosse
Dovesse essere scienze sociali che tipo di di di contributo recente sociali dovessero proseguire
Cioè dibattiti dipingendo che ripetevo in palco mosco un lo sconto un passaggio generazionale in parte vive divergenze teoriche serie
E anche ripeto al di là della rilevanza di Costa la figura di uno stagno è stata associata inevitabilmente a esiti finita associata al sessantotto e a dibattiti che poi la travalica avallo questo è
Un per un po'accesso e mi sento di definire inevitabili nessun processo di di cambiamento procede in modo lineare e ci sono ciascun processo
Da da quelli che riguardano sita in generale a quelli che riguardano l'organizzazione specifiche come la nostra
Mescola elementi di grande dramma di di di di di di nobiltà fondo con con con me scomuniche elementi di di di dibattito intellettuale reale come elementi di
Ammettiamolo di di di meschinità di ridicolo
Come elementi legati al perseguimento di piccoli intensi e poi e purtroppo il dibattito sul riconoscimento allo stagno è stato confiscato in qualche misura
Sì è invischiato all'interno all'interno di un guardi un contesto generazionale non è un caso che poiché il diesel condizioni per ricordare adeguatamente la figura di mano si siano create in in in cui nella fase in cui certo punto
Il Dipartimento ha preso una strada che sia giusta o sbagliata non lo so ma certamente a quell'ora strada più netta tutto questo scusate suoi ripeto
Ho fatto un po'di ADIA cadevo mi sono fatto un poco
Ho speso un po'di tempo a a parlare di noi stessi però è un secondo me son queste sono dinamiche che attraversano molte istituzioni a diversi livelli sono sono e di Fleury feto per l'appunto la complessità della pochi voti a quell'attimo di in cui noi ci siamo abbiamo anche faticato a rapportarci con con con la Schola memoria storica
Eccetera
E con anche anche con la memoria storica che oggettivamente molteplice duplice ed è sfaccettata
Quindi
Vale dunque uno uno che è una delle caratteristiche di questo incontro che mi sembra importante sottolineare e precisamente il fatto che appunti e questa sua componente Mold natura molteplice stiamo qui a ricordare
Onorare la memoria di un eroe civile il in termini mis mi sembra stranamente ha copiato
Ma al tempo stesso stiamo e certamente il dipartimento
L'amore cerca di contribuire ad arrivare a una somma creare condizioni in una società in cui non c'è bisogno strettamente parlando di errori
Felice il paese che non ha bisogno di eroi è una frase che Vertov mette in bocca a Galileo nel suo Vita di Galileo
Ecco io spero che oggi in qualche modo ho finito spero in qualche modo oggi si ci riesca a tenere insieme queste due dimensioni
E che da dagli oggetto di emerga riemerga l'affetto all'ammirazione e rispetto
La più Lafico la promozione altri trattamenti eroica come quella di Mauro Rostagno
Rispetto e l'ammirazione che merita
Però anche che però da questa in questo incontro emergano anche indicazioni per scade ad esempio sul tema della lotta alla criminalità organizzata di cui si parla del pomeriggio emergono anche indicazioni
Che siano percorribili anche da chi non possiede se vogliamo
Il coraggio la passione diciamolo anche Fabio Colette la follia d'un personaggio come mortali grazie
Grazie veramente di cuore del professor Mario di anni che ha aperto effettivamente lavori di questo convegno nel modo meno rituale possibile
E lo ringrazio per la sua franchezza per il suo impegno per la sua testimonianza anche perché lui fa parte di una generazione ampiamente successiva a quella a quella del sessantotto il professor piani ha ricevuto poche ore fa un breve telegramma che viene dall'associazione per un archivio dei movimenti a Genova e in Liguria come sapete che agenda ma c'è anche una piazzetta Mauro Rostagno
Dove il ventisei tre giorni fa c'è stata anche una iniziativa dice il telegramma è con fraterno affetto e partecipazione che vi salutiamo in questo giorno di ricordi e testimonianze sulla figura di Mauro Rostagno a trent'anni dalla sua morte feroce figura esemplare e non comune che Genova ricorda e continuerà a ricordare nella piazzetta del suo centro storico a lui intitolata
Buon lavoro a tutti voi Francesca Dagnino presidente dell'associazione per un archivio dei movimenti a Genova in Liguria fra l'altro è particolarmente
Agevole ci sono arrivati molti messaggi molte giustificazioni per le assenze però quest'Aula strapiene mi dispiace perché ancora in piedi
C'è un'altra aula possibilmente collegata però credo che sia bello essere qui magari tornando insieme ai posti a sedere
Non so Silvia Motta una delle fondatrici del movimento il cerchio spezzato il primo movimento femminista in Italia nato a Trento
Si è fatta male un piede ha avuto un'operazione quindi non ha potuto venire ma ci saluta affettuosamente e tanti altri hanno scritto o telefonato eccetera
Dalla Svizzera Luca Petrolini ci ha mandato una mela tale camuffa Gianni Palm m Adriano Sofri credo che indirizzato non lo leggo tutto ma nel leggo brevemente alcune bassa anche Luca non può venire perché un viaggio programmato precedentemente
E dice carissimi sabato ventinove settembre vi troverete insieme a tanti altri vecchi compagni e amici di Mauro a Trento per ricordarlo
Purtroppo non potrò esserci avrei molto voluto essere con voi e ricordare Mauro anche perché gli aspetti da tanti poco conosciuti da anche tra lasciati nel descrivere la sua personalità
Difficile da afferrare completamente ancor più difficile da descrivere
L'ho conosciuta a Trento nel sessantotto appena sbarcato dal Ticino convinto ad andarci dal mio cugino Paolo Padova permettetemi
De ricordare Paolo Padova che dall'esterno Giorgio Salomon che aveva lasciato un impegno Brunico è venuto qui oggi era il fotografo del due dei giornali dell'opinione pubblica e ancora qui oggi e lo saluto e lo ringrazio e Paolo Fasola era Paolo Padova era il fotografo del movimento Censi sono al Museo storico e all'Università di Trento centinaia di foto bellissime Di Giorgio Salom
Alla all'Università di Trento e di Paolo Padova Anna archivio Mauro Rostagno del Museo storico
Dice Luca subito ha trovato in Mauro degli aspetti nei quali mi riconoscevo non comuni agli altri trentine una visione internazionale internazionalista
Non solo politica ma culturale un'apertura verso esperienze che non ci potevano essere etichettate
In modo che non potevano essere etichettati in modo strettamente politico nel senso dell'impegno severo che allora ci prendevamo rispetto alle lotte operaie e studentesche
Vi faccio un esempio nel sessantotto trentino Mauro era uno dei pochi compagni ad aver visto il film ICI regime di François Truffaut
Pur uscito già nel sessantadue ed essere rimasto affascinato da una stupenda Tiralongo
Così ci siamo ritrovati a cantare insieme con Maura chitarre qui cita le frasi della canzone bellissima ecco
Se fossi stato lì con voi avrei chiesto di mettere il disco e dedicare ricordo di Mauro da bella voce diciamo nuovo ascoltando le in silenzio per i pochi minuti che due ciao Chicca ciao Maddalena ciao a tutti Ciao Mauro
Mentre prego il professor Riccardo professore amico compagno di Mauro e di tanti di noi Ricardo scatti insiemi di accomodarsi
Vi leggo brevemente l'ultima cosa che leggo alcuni di voi non tutti sanno che c'è stata una piccolissima
Cronaca minore per non dire minima polemica di un esponente all'epoca democristiano oggi di Forza Italia che non nomina neppure contro questa iniziativa della proposta di monumento di Jannis Kounellis
Ha risposto un giovane con gravi problemi di handicap come alcuni di voi sanno ma lucidissimo e bravissimo non ha non ha neanche cinquant'anni sono andato largo ante Piergiorgio Cattani che vive in carrozzella che vive con il con l'ossigeno eccetera ma che lucidissimo e attivissimo nella vita sociale culturale del di trenta del Trentino
E vi leggo questo comunicato poi dalla parola Ricardo scatti aziende lo leggo perché non è stato uno di noi a scriverla
è stato uno che fa parte di un'altra generazione molto successiva e che ha vissuto male questa piccolissima polemica locale
Ieri ventisei settembre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato i trent'anni dell'assassinio di Mauro Rostagno
Mattarella ricordato come un uomo pieno di passione civile una voce libera che lottava contro la mafia conquisto le polemiche sulla futura di Rostagno dovrebbero finire
E invece no però bene ha detto Mario di anni a riguardo si sono molto attenuate nell'arco storico
In certi ambienti del provincialismo trentino lo si ricorda come cattivo maestro Rostagno ebbe molte vite tutte le visse intensamente
Fu studente brillante leader studentesca Trento militante di Lotta continua viaggiatori in India
Fondatore del Centro Macondo a Milano ideatore della comunità Saman insigni Sicilia giornalista impegnato contro la mafia in Sicilia assassinato nell'ottantotto mille novecentottantotto
Per la sua attività di denuncia pubblica contro la criminalità organizzata e la corruzione politica Trapani
Un uomo eclettico dunque sempre curioso a volte contraddittorio ma sempre coerente nella scelta di stare dalla parte dei deboli contro tutte le ingiustizie
Trento e di questo parleranno proiettori Camus foggiani Palma Trento meriterebbe di ricordarlo con un monumento facciamo c'è questo regalo non si tratterebbe soltanto di una memoria di Rostagno
Ma di una vera opera d'arte l'ultima progettata da Jannis Kounellis e donata agli amici che lo stagno e quindi alla città
Non ci saranno spese per l'amministrazione pubblica servirà un moto di orgoglio e di lungimiranza dei trentini perché come lo stagno si guarda al futuro e non al passato
Perché tutta la sua vita è stata rivolta al futuro io dico grazie a Piergiorgio Cattaneo
Da una parola con molto piacere a Riccardo scarti enzimi che è uno dei primissimi studenti di questa facoltà lui si è iscritto nel sessantadue quando è nata questo che allora era l'Istituto superiore di scienze sociali
E come Fabrizio Ferrari che qui come qualche altro come Lorenzoni eccetera
E e però conosciuti non però e ha conosciuto molto bene Mauro Rostagno di cui è stato anche intimo amico
E di cui ha conosciuta anche gli aspetti meno come meno notti pubblicamente nelle nelle nella quotidianità allo studio l'impegno e il lavoro e così via all'unico Pinto di raccontarcela
Riccardo terra parola deve accendere il microfono
Sì grazie
Ecco appunto si Cesa sono stato invitato appunto da Marco Boato e dal gruppo piccolo gruppo che si chi ha preso l'iniziativa di ricordare Mauro attraverso un monumento una una scultura una scultura di Canis Kounellis
Ha riferire a parlare della prima fase diciamo il passaggio a Trento di Mauro Mauro come molti sanno avuto svariate vite una di queste è passata da Trento
Io l'ho conosciuto diciamo dal suo arrivo dal sessantaquattro fino al sessantotto quindi mi limiterò a questa a questa fase
Sono stato appunto suo compagno suo sono suo coetaneo compagno di studi e amico
E di quella di quella e rievocando quegli anni ho rivisto molte cose ho preso molti appunti anche ma diciamo li restringono nel nelle cose
Ho rivisto persone ho visto anche lo stesso Mauro quasi vivo nella in questo in quella situazione
Ognuno dei presenti io credo qua per temi e a quella generazione vedendo che così per
Salvo qualche giovane ma insomma apparteniamo tutti a quella a quella generazione e ognuno diciamo così porta con sé è un pezzo del Mauro che ha conosciuto non tutto un intero perché Mauro appunto avuto svariate vite
E ha lasciato Mauroy dentro di noi io credo un segno ancora in indelebile una traccia significativa nella nostra nella propria biografia
Un segno legato alla al coinvolgimento negli avvenimenti di quegli anni
Che appunto ha lasciato un ricordo vivo talvolta nostalgico sicuramente affettivo molte volte critico e la sua tragica morte rafforzato questo segno dentro di noi e questo ci consentì di riepilogare e ripensare alle vicende pubbliche e private che ci hanno visti
Partecipi e coinvolti andando a ritroso dalla dalla sua ultima tappa di vita si possono intravedere capire così quelli e gli aspetti del carattere della personalità di Mauro che hanno determinato e innervato gli sviluppi successivi e anche aspetti del contesto la comunità studentesca alla comunità trentina gli anni sessanta elementi che hanno reso possibili quelle vicende che voi tutti conoscete
Diciamo salto le parti che riguardano le delle le la biografia perché è stata illustrata molto bene poi c'è anche una degli scritti di fuori che riguardano il primo periodo
Torinese e milanese io l'ho conosciuto semplicemente perché veniva a Trento a dare i primi esami partiva con un'automobile con altri amici e compagni milanesi
A sostenere gli esami a Trento ricordo soprattutto un amico Gianni Albertelli che mia perché me l'ha presentato e e quindi si sono si fermava e diciamo così faceva parte del del piccolo gruppo di persone che discuteva del contenuto delle delle materie che si studiava allora in particolare Albertelli che era noto per essere per lavorava in una libreria Milano e chi era una bibliofilo una una persona che conoscevo molte cose per cui il dibattito era in generale su queste su questi temi
Quando un giorno poi ha deciso così quasi improvvisamente di trasferirsi a Trento dire ma perché io devo venire ogni volta così no e mi ha chiesto gli aiutato cercare casa
Che quindi insomma ci si dava da fare vedere dove trovare case come e qualche volta l'ho anche ospitato ed era consuetudine allora degli studenti di frequentarsi di andare nelle proprio nelle case Cosimo interagiva anche con con la mia famiglia con mio padre che era di d'origine operaia quindi si trovava a suo agio dimostra come come dire questa polivalenza sappiamo parlare con tutti aveva una una parola non avevo un linguaggio specifico era mimetico sì sia datava ad ogni circostanza
Questo quindi diciamo trovato ha trovato una casa e si è trasferito la piccola la prima comunità di studenti con cui interagire tra era quella che diciamo così quella più interessata alla alla discussione la critica si leggeva molto sì dibatteva sui sui temi si discuteva dei corsi che valeva la pena di di seguire di frequentare
E ci si scambiava libri questo era il così ricordo ancora che Mauro quando si trasferì venne con due casse di libri
Ed erano ben allineati era molto metodico e così ed erano libri
Che quando li prestava erano sottolineati sotterrati col righello neanche a mano e annotati ai margini c'erano libri studiati pensati non così e da Luigi sorprendeva
Perché aveva una conoscenza maggiore che di della media delle persone che era qua perché veniva da un da da delle esperienze e delle tradizioni
Poco conosciute qui a Trento che era una tradizione torinese ma città operaia la città con tradizioni intellettuali molto forte e dal dal le riunioni del gruppo dei Quaderni rossi
Raniero Panzeri e soprattutto diciamo
Vittorio research che era il sociologo del del gruppo ricordo che mi ha suggerito di leggere il numero cinque famoso numero cinque dei Quaderni sull'inchiesta operaia su su su questo poi c'erano altri Cittiglio così mi sono un po'annotato per ricordarli
Poi persone che sono anche venuti a Trento come come Romano Alquati
Poi ci sono poi anche nel trasferimento a a Milano un'altra sezione diciamo dei Quaderni Rossi che vedeva coinvolti Michele Salvati Bianca Beccalli
Altri altre persone e e la sua esperienza diciamo di in pratica all'Autobianchi lui faceva Pickett Angiola Autobianchi così mi mi raccontava ma era reticente non parlava
Del suo passato era difficile
Parlare con lui del degli aspetti biografici ne venivano venivano fuori ogni tanto ma anche la sua vita diciamo era costellata anche di alcuni elementi misteriosi non si sapeva molto della biografie perché l'interesse era tutto concentrato
Su le tesi da discutere sui sugli argomenti su questo
Su questo fatto poi si discuteva anche dei corsi che valeva la pena frequentare ricordo che la sua predilezione vere per i corsi di Umberto Segre che che certe e del suo assistente poi Sergio Bologna
I corsi di storia lo attraeva nei corsi di antropologia con tubi al-Thani corsi persino di psicoanalisi con Fornari
Così tra lasciava gli anche quelli di Sociologia un po'meno aveva uno stile cioè
Quando sosteneva degli esami mostrava una certa apertura non sfotte ente della cosa ma è come se queste mostrare di saperne di più che c'è altro da sapere oltre alla materia stessa quindi c'era questo gusto del del di ampliare il campo conoscitivo e soprattutto il suo tema e il tema che qui aveva portato poi a Trento era le diciamo l'aspetto critico e c'era una serie di riviste in quegli anni degli inizio degli anni Sessanta Chiaramonte quelle grosse anche quaderni piacentini che erano
Calasse poi c'erano quelli straniere la New left Review romeno Société così che che fornivano elementi di pensiero critico pensiero critico che è stato un po'la molla che poi ha dato luogo alla università critica mi sta negativa e ad altri aspetti e gli autori che essi
Che si leggevano che si
Così che Chiti venivano considerati erano sia nel campo del delle scienze sociali che altre erano al più Sir fermare Fermana PIL oltre che Marcelle visto Rose Marcel mostra degli antropologi
Una Izmir sentire intonse Veblen il pensiero critico neon delle scienza sociale poi più tardi Marcuse poi la scuole Francoforte Adorno poi anche Freud Jung Cummings per la letteratura cioè c'era una un un divagare su questi temi così che faceva da contraltare ai corsi ufficiali e da lì forse dov'è nata l'idea di contrapporsi che poi successivamente sono avvenuti in questa in questa facoltà in questa università cioè c'era preparazione e perché c'era scambio da questo punto di vista
Così poi ricordo anche un'altra un altro aspetto un'esperienza presidieranno quando si studiava la psicologia soprattutto un autore come Moreno
Si facevano si faceva dell'attività pratiche di Psyco drammi e il socio drammi cioè ci si riuniva in casa di una persona di uno studente in questo caso la Marianella Pierce Birolli
Un piccolo gruppo si abbassavano si creava una penombra e si recitavano i ruoli i ruoli si faceva una ginnastica intellettuale di mettersi nei personaggi che si voleva creare così cioè anche lì per dire a me in materia che che che si prestava alla Psicologia poi non non era una psicologia analitica in questo senso no poi naturalmente
La filosofia sulla c'erano molte cose si leggeva si leggeva molto oltre queste riviste anche ricordo il giorno il mondo si leggevano i le inchieste di bocca su un giorno si leggeva i fondi di Umberto Segre su
Su l'astrolabio pure su anche su
Su un giorno hostess
C'era poi la riscoperta per molti che facevano scienze sociali questa università non era stata creata per il pensiero critico ma per creare
In quell'epoca una capacità professionale degli studenti che si doveva anche diventare operativa nelle nel cambiamento sociale che avveniva in quegli anni erano gli anni del boom economico gli anni della dei primi timidi esperienza di programmazione sociale urbanistica ed economica
E così via quindi questa università era stata pensata per Figo per figuri professione di questo tipo quindi non c'era spazio per il pensiero critico ma questo pensiero che dico è rapportato dagli studenti
Ricordo appunto le varie variazioni del marxismo dall'Luxembourg dato del Rosa Luxemburg dal dal maoismo e dal dall'epoca del dall'opera Isma'
Dalle correnti
Quindi non solo della critica sociologico come Wright Mills ma anche del
Diciamo così poi la critica dei del della Società del dell'epoca soprattutto i modelli di sviluppo ricordo
Dal frate giurie dalla dipendenza cioè si creava un ambiente di questo tipo e per i cattolici c'era naturalmente don Mila ni col con la lettera professoressa degli delle uscite del del Vaticano secondo il Concilio Vaticano secondo insomma c'era un vari gruppi i gruppi che c'erano allora erano divisi in nelle Borga lesione ufficiali c'era
Lagi degli studenti di destra c'era lungi degli studenti di sinistra c'era l'intesa con Marco terminerà così il punto il punto focale ma anche Benedetti The Lia e altri
Che rappresentano gli studenti cattolici e questi diciamo così questi involucri erano attivi all'inizio ma poi superati da questa tradizione questo modo di di comunicare di studiare di vedere e si capiva che c'era qualcos'altro ma l'elemento principi tant'è stato poi
Quello che ha dato luogo a tutti gli avvenimenti cioè la prima è stato una critica alla alla legge la proposta di legge di riforma delle delle dell'università che era la regina ventitré quattordici
Portava nome di cui mi sembrano sbarco tu lo sai
E quindi già prepararsi allenarsi a o riorganizzare il campo di studi di questa università
Cioè non ci andava bene come andava perché non ci andava bene perché si era investiti di questo pensiero critico cioè c'era troppo socio tecnica e c'era poca approfondita delle cose allora la discussione avveniva nella preparazione di modelli alternativi da cui può esserlo nati sul molto successivamente alle lei il regista criticare i modelli estremi diciamo da questo punto di sé ma intanto era era questo ma nell'aria si sentiva anche altro di dire questo cioè c'erano le c'era gli avvenimenti che incombevano c'era la
La la la guerra in Vietnam e quindi un movimento pacifista c'era l'eco delle delle degli avvenimenti che i stavano altrove che stavano in in California Berkeley che stavano in in a Berlino nel e così e c'erano appunto gli studenti tedeschi Pitcairn
Cioè Steiner per esempio non che portava il tema dell'anti autoritarismo cioè gli studenti tedeschi studiavano più questa tematica
Che in un'altra e cioè il la critica al dell'autorità perché era insita nelle istituzioni ma fino ad arrivare ai rapporti interpersonali come nella famiglia
Nella chiesa come qua c'è Sorbi anche chi ha contestato l'autoritarismo nella chiesa ecco c'erano momenti diciamo in cui il catalizzatore comunque era era questo erano delle
Delle chiavi diciamo di lettura
Dico di quel ecco poi c'era il
La critica pratica che era quella portata presenti un paese lontano come la Cina nella rivoluzione culturale con le guardie rosse che contestavano che sull'onda di una di un elemento che poi ne abbiamo rivisto completamente questo ma che ci sembravano diciamo così protagonismi che valesse la pena di capire di studiare era qui ecco arrivava fino qua
Quello che c'è poi diciamo così la dinamica una un ultimo punto perché non vorrei farlo troppo lungo che era la società trentina e la il contesto
Non soltanto il contesto temporale che anni erano questi che cosa si sentiva si percepiva ma c'era anche una comunità che era una piccola città tranquilla una così con con molto coesa
Compì diciamo del suo così che non amava tanto chiasso le o le rotture che portavano studenti e c'era una comunità di studenti che veniva da tutte le altre parti che era come immaginato una cittadina di cinquanta mila abitanti esclusi i sobborghi
E con volta per volta uno quello di cento studenti che poi diventò duecento poi diventa trecento e che occupano gli spazi del centro che discutono che interagiscono con la città dopo un po'si crea un attrito si crea un una una una dinamica diciamo così di un noi a un loro un provoca arsi reciprocamente un rispondere alle provocazioni
Il fatto che altri studenti da altri giovani entravano in contatto con gli studenti di di questa cosa e poi ragazzi si sa ragazze con ragazzi e così via con si cominciava con i gli studenti delle scuole medie poi gli operai in sostanza c'ero qualcosa che divideva era qualcosa di divisivo e la comunità naturalmente si si si proteggeva sì sì difendeva in qualche modo e diciamo la dinamica anche di scontro di provocazione di azioni esemplari di teatralità qua circa buffo prese vi ricordo i le espressioni di di teatrali nel nelle strade di Trento per esempio no improvvisate
C'era un gruppo che era di situazioni sticker voleva l'azione particolare e così via quindi c'è una dinamica con la città e i due corpi inizia con Trento vive a un certo punto come corpo estraneo questa comunità di studenti perché nel frattempo questa comunità di studenti che si ingrossa vai che diventava visibile
Toccata dagli avvenimenti che che che avveniva come per esempio le porte la protesta studentesca
Per fare acquisti le occupazioni dell'università e assemblee questa è stata la vera palestra la palestra anche Di Mauro si è come si è allenato a parlare in pubblico a vedere a dare
Una un'indicazione ieri si sono affermati degli studenti non è che ci fosse un unico leader e così c'era una grande
Competizione anch'io le ricordo queste code cioè e c'era chi sapeva parlare meglio e chi era più preparato e Mauro si è affermato grazie alla sua preparazione intellettuale alla capacità espressiva
Alla comunicazione duttile che andava bene per ogni tipo di pubblico
Altri e che così avevano meno qualità di cui di questa quindi diciamo così Mauro è stato riconosciuto da da da questo punto di vista come guida come come l'iter è stato amato per questo di perché finalmente dava voce a ciò che uno indistintamente poteva sentire poteva percepire quindi diciamo c'è stato una dinamica con la città che ha visto con coinvolti pari vari attori poi c'era chi si avvicinava a chi non si avvicinava ma le le assemblee le palestre sono stati allineamenti per questo
Poi naturalmente le cose sono precipitate dal punto di vista della del degli avvenimenti esterni per cui i cortei pacifisti la repressione l'andare io a fondo sul tema dell'Autorità per cui si rompevano anche legami familiari con ricambi istituzionali ci andrei dei seminaristi che uscito dal seminario per di per per tratte cosa c'erano conversioni di varia natura c'era un movimento diciamo che si che si svolgeva tumultuoso Mauro sapeva cavalcare questo momento cioè sapere interpretarlo e dare voce questo è stato il suo merito e quello che io diciamo così ricordo di quegli anni restituendo rompo accuse naturalmente ci crede molto più da dire
Ci sono i nomi delle persone che qua intravedo così c'è la la dinamica più più dettagliata delle cose ma sostanzialmente Mauro si afferma come una come la persona più in grado più capace Cantet dato presterà un alter-ego di Marco Boato mi ricordo perché lui più metodico più
Così preciso su su alcune cose più analitico Mauro sapeva tagliare una una cosa per usi sviluppavano anche delle delle dinamiche di questo genere
Questa è stata la la prova fintanto fintanto che giunto alle fasi più su successive più mature qualcuno direbbe più estremiste direbbe qualche d'un altro
Che ha dato luogo a una seconda fase ma io mi limito a questa per ricordare a voi chi era Mauro Rostagno in questo contesto Carlo
Grazie Riccardo scarti Fini Gianni Palma Ettore io
C'è una bella franato
Sapevamo che Riccardo sarebbe stato efficacissimo nell'aprire questa serie di testimonianze voi sapete che poi nel pomeriggio ci sarà più la tematica anche del pass dell'anti autorità intimo in relazione alla lotta alla mafia e con l'occasione li avete già visti
Lassù in penultima fila c'era Adriano Sofri che è arrivato ieri sera uno mezz'ora fa è arrivato Enrico Deaglio che però non ha posto a sedere
E mi dispiace credo sia arrivato da Genova benvenuto
Lì sapete l'abbiamo già riconosciuto Petra Schneider
Che è stato anche un protagonista del Sessantotto inizio sessantanove a Trento e che era qui
Anche nel febbraio dell'ottantotto quando ci fu l'ultima testimonianza di Mauro Rostagno in questa aula che a lei era all'epoca non si chiamava Bruno Kessler perché nell'ottantotto c'era Kessler vivo e vegeto insieme a Bobbio Giorgio Galli il rettore Ferrari e così via nel pomeriggio verso le tre arriva anche Claudio Fava che arriva dalla Sicilia e lo ringrazio
Per la sua disponibilità adesso pregherei chicca Roveri che tutti conoscete come la compagnia dei tutta la vita di Mauro Rostagno e che saluto affettuosamente
Ma
Qui ci sono due sedie se poi salire Maddalena
La figlia di Mauro Rostagno Maddalena è venuta per la prima volta con Mauro a Trento era scritto poi nel suo libro e sono rimasto la mano bellissimo libro
Quando aveva quindici anni
Quando aveva quindici anni è venuta a conoscere questi strani personaggi alcuni dei quali ha ritrovato oggi un po'invecchiati perché trent'anni dopo si fanno sentire
Ma è avvenuto a conoscere un po'di queste donne e uomini questi personaggi
Di cui Mauro sua palle aveva tante volte parlato
Perché l'amore di Mauro per Trento anche lungo percorso successivo che poi ha fatto è rimasto intanto per tutta la vita e ce l'ha fatto sentire quando è venuto qua seduto lì
Ero al suo fianco c'è anche il suo you tube lo trovate c'è quel bellissimo intervento fantasmagorico di Mauro che ricordarla ineffabili vita delle sessantotto abbiamo chiesto a Chicca e a Maddalena con molta semplicità
Non debbano fare noi abbiamo chiesto a loro interventi storico ideologico politico culturali eccetera ma la loro testimonianza a Chicca la mia vita con Mauro
Amata Arena mio padre Mauro Rostagno allora per prima forse sempre se va bene ecco do la parola a Chicca ringrazio
No siamo felicissimi che tu sia qui con noi benvenuta
Sì ma molte mozione
Un giorno non mi ricordo quando credono a luglio mi ha telefonato Marco e mi ha detto faremo questa cosa a Trento per i trent'anni di maggio
E da quel momento devo piangere
E da quel momento ho pensato ininterrottamente alla mia vita comma ultimo e e che cosa diversi esso raccontati
Non lo so cosa senso raccontarli
Mi sono venute in mente delle cose finalmente una che della nostra vita ci siamo sempre svegliati prestissimo
A Milano si andava alle fabbriche
Al primo turno poi al normale poi siamo andati via arriverà a Palermo e Scarcella politiche ci si svegliava presto
Noi siamo andati
Fu
E ancora ci si svegliava molto presto perché si andava ad ascoltare il maestro
E nei e per un po'è stato nostro maestro poi come in tutte le cose Mauro ha preso ha fatto suo e a
Il non dimenticato ma basta era era finita un'esperienza e poi siamo andati da dall'India siamo andati a Lenzi e anche lì ci si svegliava presto perché nella Martina
Facevamo la dinamica che una meditazione per i ragazzi tossicodipendenti che faceva a pezzi poi mi sono detto va be'ma tutti si svegliano presto non è che siete stati gli unici che vi siete svegliati presto no
E vero tutti si svegliano presto per andare a lavorare ma noi non siamo mai andati a lavorare
Non abbiamo mai lavorato nella nostra vita Mauro non ha mai lavorato per la sua vita e tutte le volte che finirono esperienza non so finiva Lotta continua finiva ma pongo finiva
L'India non ha mai detto ok adesso io mi cerca un lavoro
Il famoso slogan non voglio trovare un posto in questa società ma trovare creare una società e che che c'è quello qui c'è quella sua faccia così seria qui a Trento e per lui è stato la base di tutta la sua vita vuole non ha mai fatto un lavoro anche a
Il suo arrivo diciamo dalla comunità al
A tal televisione non era un lavoro era il suo essere in comunità insieme ai ragazzi a fare una cosa
Mentre venivano la sua vita è stata dedicata ai soldi cioè questo è quindi questo svegliarsi presto questo
Questo è stato un il filo conduttore di tutta la vita di Maputo politici altre cose che ho pensato
Allora Mauro Elena
Fra fra tante
Non gli piaceva con le norme io e lui ci siamo conosciuti e abbiamo cominciato la nostra storia a un concerto a cui i compagni di Milano erano stati invitati a non andare maturi naturalmente cento
E lì è nata la nostra storia uno dei nostri primi week end
Lui si è presentato uno dei pochi perché non c'era molto tempo per queste cose si è presentato con un abito lungo bianco
Molto bello dissidi Acciano husky io con la gonnellina e lui in abito bianco appunto da gli piaceva quando gli facevo le treccine
La dovevano essere fatte bene assolutamente simmetriche cioè l'unico non
Quando eravamo a Palermo e e lui era segretario regionale o di Lotta continua ogni tanto noi andavamo lì a Comune di Terrasini cioè a Lodi visti gli piaceva fare delle cose particolare doveva uscire dalle dalle regole e dalle norme c'era questa serietà di fondo ma c'era anche questa curiosità per qualsiasi cosa il non so il suo rapporto con convenuto la sua passione per la musica per era era era così Mauro mi ha colpito quello che hai detto tu prima sui sui liberi
E voglio dire una cosa da Adriano vedi che c'è stato una volta che li ha accumulati perché poi Adriano quando è venuto a Valencia
Ha visto che lana non c'era colibrì nella stanza di Mauro perché che accumulava più cioè leggeva e dopo che li aveva letti basta no cioè e però gli ultimi libri che io conservato Di Mauro che sono quelli sulle terapie e sulla mafia
Sono sottolineati non più ancora videoteche attraverso questi ma sono sottolineati li realmente con un segno e e sono bellissimi fanno capire proprio luce non leggeva lui studiava dissi si impossessava di un libero lo
Ok quindi una persona che ha avuto questo tipo di grinta che stravagante dico stravagante per intenderci che a questa questa curiosità questa
Questo bisogno fisico di di stare in una colliri collettività di lavorare insieme agli altri di fare le cose insieme agli altri
Entro io non c'ero ma insomma Lotta continua
Nella no a Palermo a Palermo per esempio lui frequentava la qualunque cioè c'è una una quello che dicevi tu questa sua capacità di di avere a che fare con tutti solco invitava a voi i proletari dello zero gli operai dei cantieri USA di farcela da mangiare la polenta cioè la proprietà a Palermo
E lui era così Brabham era una forma di cattiveria era il suo modo di
Diciamo arrembante
Va bene
Avevo pensato altre cose capirmi adesso lentamente ci arriverò sì
Allora una persona che ha questo percorso molto lineare di vita non mi interessa lavorare non mi interessano i soldi voglio stare in mezzo alla gente e lavorare insieme ad altri a un certo momento
Arriva con le sue stramberie quindi a un'altra cosa che vi volevo dire non so se voi l'avete verificato ma io ho verificato della mia vita che lui è sempre stato io non l'ho mai sentito dire quello lì un lustro Conso parlar male di qualcuno non era nel suo
Anche quando ci sono state uso dei giudizi sull'Hui perché era andato otto uno perché aveva fatto delle cose quindi per le differenze e delle non dico delle incomprensioni io dico soltanto dell'indifferenza
Io non ho mai sentito arrabbiato con qualcuno aveva una mitezza
D'animo e una temperanza questo sto facendo vere quella chi dovrà essere aveva una
Un buon carattere di fondo
Quindi una persona così che a tutto questo percorso con queste caratteristiche umane arriva a un certo momento a Trapani
Prima sintetico alla comunità eccetera poi invitato a partecipare non datata ammenda che era una nullità totale ma Che notte
Invitato a partecipare a una televisione
Tutto ciò che lui aveva accumulato
Tutta la sua verità sì incontra
Un quarto di più opposto lui possa aver conosciuto nella vita con la finale cioè la mafia bene
Tu non puoi dire sì sì o no guardandoti negli occhi come diceva lui
Tu non puoi essere estromesso tu non puoi esprimerti Toselli
Schiavo
Tu sei schiavo di un sistema che guarda al denaro al potere
Era quanto di più opposto duri avesse mai incontrato e concentrato e in un momento della sua vita di grande maturità perché a quarantasei anni
Con la vita che aveva fatto lui era sicuramente una persona molto grande molto matura quindi sì è stato un pazzo must
Quando io ho pensato da luglio
Non poteva che essere così credo che
Erano
L'opposto di Dupuis non fisicamente non avrebbe potuto
Stare zitto non era più forti dubbi quindi si è stato un pazzo ma molto
Logico molto conseguente poi volevo dire una cosa una sciocchezza anzi due sciocchezze ancora con gli occhi allora la prima per farvi capire come sono andate le indagini
Forse non è molto nota a questa cosa Andora quando mi hanno arrestato poi dopo sono stata sentita molte volte dall'ottimo procuratore di cui volutamente mi sfugge Elio
è una è una di queste volte io dissi forse c'eri anche tu mi ricordo ma chiesi al procuratore ma come mai non avete ascoltato quella persona che io vi avevo indicato ed era uno che lavorava al e la guardia di finanza e che era molto amico nostro ci veniva a trovare per mettere anche un po'in crisi per il mestiere che faceva ed era molto amico e noi si chiamava accostabile Giannella
Adesso quando io chiesi al magistrato come mai lui era affiancato da un validissimo uomo della DIGOS che quello che disse in tribunale noi non indagando sulla mafia perché indagarono i carabinieri
Mi non fece una grinza questo ragionamento lo disse noi l'abbiamo cercato ma lei cioè io ha mentito
Questo signore non ha mai lavorato la Guardia di Finanza allora cosa fece questo genio della DIGOS lui cercava una ufficiale un dipendente della guardia di finanza
Che si chiamava Giannella di norme e con stabile di conio
E e pronti a dire un'altra cosa di Mauro questa mia Marche mi piacerebbe diventasse di tutti che è un po'romantica
Quando eravamo giovani ci piaceva una canzone che dei Beatles che diceva web Syxty for quando avrò sessantaquattro anni in questa canzone diceva
Perché lui poi era anche molto infantile per fortuna questa canzone diceva quando avrò sessantaquattro marmi per favore non dimenticarci di mandarmi le cartoline per San Valentino
Mauro è stato ammazzato quarantasette
Grazie di cuore chicca per questa testimonianza si arrovella alta per mesi mi era anche scritto
Io adesso mi aveva mandato anche un testo scritto bellissimo quando conservo ma adesso ha parlato a braccio ed è stata molto autentica
Maddalena sentito liberò come Andrea Gentile è un libro bellissimo il sogno di una sola mano
Con Vincenzo Calia altri l'abbiamo presentato alla al Museo storico di Trento è venuta quindi mandato in ogni tanto è tornata a Trento
Però forse in quest'aula non non li vedi più venuta da trent'anni fa
è sempre uguale
Mauro era seduto lì prima ha parlato delle dietro eletto lei Letter la lettera di Renato e poi ha parlato seduto sue rimasta uguale fra l'altro alcuni di voi sanno che questa prima di essere una culla era la sede del movimento studentesco che ottenemmo dopo l'occupazione i due mesi sette giorni di Sociologia nella primavera nell'inverno primavera del sessantotto allora Maddalena bentornata fra di noi ci ti vogliamo bene come vogliamo bene a Chicca
E la tua testimonianza ovviamente scritto un libro quel non potrà contarci tutto il libro è una tua testimonianza su le non mio padre il mio papà Mauro Rostagno
Giovanni senza occhiali
Allora
Sono emozionata e imbranata come la mia mamma e la detesto per aver pianto
Sì però fa niente è l'unico problema che abbiamo per il resto siamo molto
Mi fa molta impressione perché ha sì esattamente trent'anni qual è la prima volta che venivo a Trento all'università col mio papà
E sono passati trent'anni fa impressione c'è proprio e guardo alcune fasce sono trent'anni fa impressione io alla stessa età che che aveva Mauro quando è venuto qua insomma è è una botta solo questa emotiva molto forte io
No posso dire solo una cosa che appunto molte vittime del mio papà lo ho vissuto con lui fino ai miei quindici di e i e quindi uomo non ho ricordi di Palermo dove sono nata perché ero troppo piccola pochissimi di Roma i miei ricordi iniziano a Milano Quindío
Sul finire di Lotta continua e invece la fase di Macondo che sono i miei primi ricordi poi ha vissuto con luglio India
Gli otto anni di Sicilia Collina la fase arancione la trasformazione da centro arancione in comunità terapeutica ai suoi due anni di attività giornalistica e alcuni di voi l'hanno detto prima sarà molto breve però insomma Mauro è stato uno che era molto a le il tuo primo intervento ha detto due cose che me l'hanno proprio fatto
Parlava molto poco del suo passato era molto molto presto da da quello che faceva in quel momento quindi io Ross coperto alcune sue cose giovanili quando sono venuta qui
E sicuramente è stata un'esperienza molto importante per luglio non solo la sua
Formazione di palestra ma i rapporti che ha avuto con con molte persone qui perché se no non sarebbe mai tornato per il ventennale non era una persona assolutamente legata alle commemorazioni e tutto quindi s'è tornato qua vent'anni dopo è perché questo posto è stato per lui questo posto e voi siete stati per Luís
Molto importanti però appunto prima quando riguardato io mi ricordo ero lì nell'angolo e Mauro aveva fatto prima tour cose molto serie perché si era messo dietro il bancone aveva letto a questa lettera che Renato glielo ha mandato dal carcere e per cui si era molto commossa aveva pianto lui era così insomma quello del tettuccio qui perché io vi posso raccontare quanto lui fosse
Che emozione abile e fisico per si era seduta aveva fatto l'elenco dei morti di quelli che non c'erano più quindici era in qualche modo non voler ricordare chi non poteva esserci e poi invece aveva giocato un po'a
Simona
Così c'erano stati degli interventi magari più seri più anche il professor Masera divertito a fare quella cosa lì
Non no non non posso dire cose particolarmente intelligenti non ho partecipato alla formazione
Di Maio Rocco trovarvi il signor mozione molto quando scoprì mai parlato di libri c'è qua una persona Tino di Cellini
Anni fa una decina di anni fa mi mandò un suo libro una lettera bellissima dove appunto raccontava
Noti come di come Mauro si approcciava ai liberi e c'era proprio lì divorava e Piero e il pochi libri che ci sono rimasti perché poi aveva questa l'azione per cambiare vite esperienze e non ci si poteva portare dietro le cose io se Simons
Sono sempre stata costretta ad abbandonare i pochi giocattoli perché da una vita all'altra bisognava mollare tutto quindi non accumulava mai pochi libri alcuni di Macherio ritrovati a casa tele
No no il papà di Chicca quando siamo tornati a Milano che Mauro non c'era
E quando mi capita un libro Di Mauro tra le mani a bellissimo perché ci sono tutte le sue sottolineature degli appunti questa è una cosa che appunto credo che abbia non sia impossessato qua
Perché è bellissimo
Ma se non credo di avere altre cose da raccontare perché appunto prima alcuni di voi Dio conosciuti qui trent'anni fa altri ci siamo incontrati in altre occasioni questo libero di cui parla Marco è stato
In in minima parte un un libro Amoroso e ti omaggio è stato più un'operazione
Ma
I marchi finì in qualche modo qui sono stata costretta
Le
Nelle parole scritto Mattarella l'altro giorno parola che io l'ho apprezzato di più poi insomma
Sì
Come dire fortemente ancora innamorata del mio papà presso Marguerite è stata molto segnata dalla
A quello che è successo dopo non dalle cattiverie non poggia Piaggio quella parola che ho amato di più è stato quello non può scrivere depistaggi però scrive questa parola deviazioni
Sulle depistaggi ho apprezzato tantissimo quello che insomma a trent'anni dopo tutto
La fatica che si è fatta sì ma io non ne voglio assolutamente fare né un santino nell'Eurolega è una persona per fortuna ognuno di noi anche le sue
Miti e parità a banalità e tutto però insomma per me era molto importante che
Gli fosse riconosciuto sono andata un una consapevolezza dei per fatto di prescelto teen giocarsi la cosa più importante è latitante per una determinata cosa invece sono state fatte sono appunto perché sia stata arrestata mia madre ma insomma svolti i fatti
Incolpati ancora sulla stessa
Non si è stato detto che erano stati accuditi Lotta continua insomma sono state fatte molte schifezze alla figura la memoria di mio padre e quindi
Sì perché troppo trent'anni grazie anche al ricordo e alla memoria che molte persone hanno
Mantenuto Piva facendo incontri convegni prese è stato importante apriamo o o il treno a quello che poi è stato detto in un'aula di tribunale tutto però che insomma quella parola lì pestaggi è importante e bella
Ce l'abbiamo fatta abbiamo vinto facciamo così usando parole quindi ringrazio
Grazie Chicca grazie Maddalena per questa testimonianza che sia tutti emozionato come si è sentito anche dal risposta adesso non Vincenzo Calli perché c'è stato un piccolo problema istituzionale molti di voi non lo sanno quelli che vengono da fuori Trento siamo in campagna elettorale e quindi trentino
Si vota il ventuno ottobre quindi l'istituzione università
Proprio lettorato diciamo ha voluto di evitare che ci fossero interferenze siccome Vincenzo come ha fatto a tante volte nella sua vita si è anche candidato allora si è ritenuto opportuno che credo fosse lui a parlare del Centro di documentazione Mauro Rostagno che c'è presso il Museo storico del Trentino che Vincenzo quand'era direttore ha avuto il merito di istituire ma Roberto De Bernardis che comunque fa parte dell'associazione Museo storico del Trentino presieduta fra l'altro dal sindaco
Andreatta che avete ascoltato l'inizio sarà allora il nostro amico ricompare antico compagno Roberto De Bernardis che stanche partecipando attivamente all'organizzazione di questo convegno a dirci qualche parola su il Centro di documentazione Mauro Rostagno grazie Roberto accomodati dove vuoi
Chi ascoltiamo poi ci saranno Gianni palme e Ettore camuffato che faranno una illustrazione dell'opera progettata finora di Jannis Kounellis
Dovevo ti accendi il microfono
Vorrei tanto una moto di servizio
Poiché abbiamo prenotato Alonso Greggio
Una cinquantina di posti per il pranzo
Il costo è euro venticinque tutti coloro che desiderano mangiare assieme e all'Orso Grigio che è qui vicino
Sappiate che è possibile venire e mangiare lì alla fine del di questa sessione mattutina scusate posso raggiungere che i nostri ospiti invece non pagano se i nostri ospiti lo sanno già sono stati distrutti tre addetti
Che non devono pagare
Il
Lo ha detto Marco questo intervento stato preparato insieme con Vincenzo Calli avevamo deciso come associazione Museo storico in Trento che fosse lui a a parlare
Abbiamo dovuto poi
Cambiare decisione affidatomi questo compito in quanto segretario del dell'associazione
Devo fabbisogno piccola promessa sull'intervento il l'associazione Museo storico di Trento è un'istituzione che era nata negli anni Venti e che si chiamava museo del Risorgimento
Dopo la guerra è diventato un museo del Risorgimento e della lotta per la libertà
Poi decorre degli anni è stato trasformato in un museo storico in tre il per statuto il presidente del Museo storico in Trento era il sindaco pro-tempore del comune di Trento
E tramite il e il Museo viveva con i finanziamenti pubblici
Provincia del Comune in modo particolare
La provincia di tono di Trento un certo punto ha deciso di con una legge di trasformare tutte le attività musicali in fondazioni
E con quella legge praticamente de voleva
Impegnava dei fondi per l'istituzione delle fondazioni e naturalmente avrebbe tolto i fondi al Museo storico se questi non avesse aderito alle istituzioni dalla fondazione nel Museo storico di Trentin Trento
Insieme alla Provincia autonoma di Trento e alla comune di Trento ha dato vita alla Fondazione Museo storico del Trentino
Rimanendo però invita in quanto socio fondatore e avendo dallo Statuto dalla fondazione
La la nomina
Di rappresentanti del consiglio di amministrazione e nel Comitato di Indirizzo e il sindaco devo di Trento out automaticamente faceva parte anche del del consiglio di amministrazione della Fondazione
Questo lo dico perché purtroppo come associazione Museo storico in Trento che siamo rimasti in piedi per questa attività anche istituzionale
Però non più come titolare di un fondo archivistico di un di di di di materie di un patrimonio che è stato tutto devoluto alla alla Fondazione con la clausola di retrocessione nel momento in cui la Fondazione venisse chiusa
E e nel momento in cui c'è stata la proposta di questo incontro di questo convegno per ricordare non lo stagno l'associazione Museo storico in Trento aderito immediatamente
E purtroppo invece la Fondazione Museo storico del Trentino ha deciso di non aderire
Per cui noi abbiamo adesso questa curiosa situazione per quel centro documentazione Mauro Rostagno di cui parlerò
Devoluto alla Fondazione Museo storico del Trentino e noi siamo qui oggi a parlare del Centro documentazione senza che il titolare attualmente gestisco Marco il centro ci siano no è una piccola polemica capro andava fatta perché comunque avremmo voluto che ci fosse anche la Fondazione
Il centro è nato dalla volontà di documentare e studiare i movimenti politici e sociali degli anni sessanta settanta
La sua istituzione ha tratto alimento in un certo senso da tre specifici avvenimenti accaduti nel mille novecentottantotto
Dapprima l'incontro presso la facoltà di Sociologia a Trento di ex studenti che hanno partecipato presso la stessa facoltà al movimento del sessantotto successivamente pochi mesi dopo l'uccisione per mano della mafia di Mauro Rostagno
E fu proprio in quest'ultimo frangente fu deciso di dedicare a Mauro Rostagno il centro allora in fase di costituzione presso il Museo
Direttore del museo era all'epoca Vincenzo Calì che è quello che ha fortemente voluto questo centro di documentazione
Del Golfo io inizialmente l'archivio della rivista un uomo cita territorio e parte di quello di Lotta continua a Trento cui seguirono i materiali di diversa edito studenteschi associazioni movimenti partiti politici
Il centro arricchito da una biblioteca
Prefissate Signatura CDR ed emeroteca di settore
La sua attività si esplica nella promozione di momenti di incontro la produzione di filmati nel riordino di inventariazione dei fondi archivistici racconti
Rappresentano una forza preziosa del centro documentazione Rostagno I quaderni di appunti dei seminari tenuti dagli studenti durante l'esperimento dall'Università critica tentativo di sperimentazione didattica con gestito da studenti e docenti nella breve stagione Alberoni hanno sessantotto settanta di cui abbiamo sentito parlare prima
E sottolineando in particolare l'importanza degli appunti di Gianni Palma per la parte relativa al gruppo di lavoro della primavera del sessantanove che operò nella fase in cui il movimento studentesco era attraversato da un'aspra dialettica interna
Del gruppo fecero parte tra gli altri per tornare indietro del compianto Alberto Bonfietti scomparso con una strage di Ustica
Pure prezioso risultato le testimonianze raccolte sul movimento femminista che vide le studentesse trentine protagonista di primo piano
Le carte Moscati Moavero Ferri Losito sono già state consultate da studiosi e soprattutto stranieri interessati all'evoluzione del femminismo in Italia
Concerne anche in questo caso nell'intreccio fra storia e memoria la selezione operata dei singoli produttore di documenti nella conservazione delle carte
Sull'onda della contestazione ciò che viene conservato sottolinea il protagonismo studentesco a discapito della documentazione più neutra di cui peraltro poca traccia rimasta fra le carte ufficiali dell'università relative al turbolento periodo della contestazione
Un secondo importante nucleo documentario rappresentato dal consistente al fondo depositario dal Gruppo Rover Tano trentino di materiali di lavoro
Fondo che ruota intorno al forte intreccio fra Mondoperaio studentesco che trova il suo culmine all'auto Unocal gode sessantanove
Il riversasse degli studenti sulle due città sul territorio delle valli sul mondo e la parola d'ordine operai studenti uniti nella lotta e dell'inedita sperimentazione trentina anticipatrice dei processi nazionali dell'unità sindacale
Questa parte di documentazione che testimonia dell'impegno del movimento studentesco universitario davanti alle fabbriche nel quartiere le scuole superiori
Fuori quindi dalle istituzioni di Assitalia e da solo orizzonte delle battaglie la sua riforma permette di reggere chiaramente le ragioni che portarono all'interruzione del Progetto Alberoni hanno università critica
Di forte impatto
Che sulla comunità trentina ebbe riversarsi agli studenti in tutti gli ambiti territoriali importo i responsabili politici e presidente dell'Università dichiarare conclusa la prima fase sperimentale
Con il blocco delle immatricolazioni a Sociologia e con la successiva apertura di nuovo facoltà e l'avvio della Libera università
Particolarmente importante fra i lasciti degli studenti di prima generazione quello di Marco Boato
Che ha riversato anche un TIR di documentazione condotto dalla sua esperienza parlamentare
Che però è un lascito importante
E che è stato un protagonista di primo piano del cattolicesimo conciliare
Movimento che nel caso Trentino in tutta l'esperienza di Lotta continua rimase organico alla contestazione impedisca le carte di Boato si distinguono per lo scrupolo con quello studente Trentino il primo chiamato a svolgere un compito di rappresentanza studentesca negli organi di senso dell'ateneo
Aveva raccolto documenti su tutto ciò che si muoveva nell'universo contestati un azionario internazionale
Va sottolineato lo stretto rapporto che intercorre fra le carte Boato e quanto è conservato della Fondazione Alexander Langer di Bolzano al fine della ricostruzione degli itinerari contestative della generazione studentesca sessantottina
Anche di Langer che conseguì una seconda laurea Trento
Viene conservato nel centro documentazione Rostagno frammento in uno consistere con Salviati son frammenti di memoria
Sul filone cattolico che va dalla scuola di don Milani Cristiani per il Socialismo passando per esperienza di pre gli operai vanno segnalati i documenti versati da Sandro Boato e da Capolago voglio Franceschini
Mentre sulla partecipazione alla contestazione dei seminaristi studenti presso la facoltà di Sociologia un tassello importante è rappresentato dalla documentazione in possesso di Piergiorgio Branzi che sarebbe auspicabile che si aggiungesse quanto conservato nel CDR
Una serie importante diversamente riguarda ciò che documenta partendo dalla critica sociologica è sempre presente nella contestazione studentesca trentina
La vita nelle istituzioni totali dell'Archivio nazionale della Loc lega obiettori di coscienza le carte del movimento dei proletari in divisa fino alla documentazione su carceri manicomi raccolta degli studenti del tempo
Che posso e proseguita col per il costante interessamento del direttore della Biblioteca del Museo storico Rodolfo Taiani
L'interesse per le scritture irritate manicomi Ali che ha così intersecato un altro importante settore archivistico del Museo storico quello della scrittura popolare guidato da Quinto Antonelli
Favorendo il deposito presso il centro anche di quegli studi della cooperativa sensibili alle foglie dirette sostenuta da Renato Curcio tornato quest'ultimo al filone d'interesse legato alla sua formazione sociologica
Da sottolineare anche l'importanza dell'archivio fotografico la documentazione per immagini si distingue rispetto al pure importante archivio Salomon conservato nel rettorato di Trento che documenta le manifestazioni pubbliche
Per il fatto che privilegia le istantanee di vita studentesca per così dire di interni raccolta come nel caso del fondo del fotografo autodidatta Paolo Padova dagli studenti stessi
La prima fase che a cavallo fra gli anni ottanta e novanta fu caratterizzata dei lasciti
Gli studenti che vi sono la breve stagione della contestazione a Trento oscene Soro il Centro documentazione euro stanno come luogo più appropriato per depositare memorie cioè esperienza e di altre sedi universitarie
Anche la destinazione al Museo dell'importante fondo Peppino disertori composto da un consistente archivio cartaceo da una ricca biblioteca e da numerose tesi di laurea
Uno dei docenti della fase pionieristica dell'ateneo trentino rientra in senso lato in questa categoria
Gli altri docenti dell'ateneo si conservano tesi di laurea particolarmente significativo il fondo tesi di Gianfranco Albertelli che fu nel periodo di tumultuosa democratizzazione dell'università maestro ineguagliabile DTT attica universitarie
Della imponente documentazione di quell'azione collettiva che fu la contestazione della migliaia di memorie diari a tutt'oggi relegate nella sfera personale protagonisti
Ebbene riprendere un nuovo slancio la raccolta anche in omaggio Mauro Rostagno quindi chiunque di voi adesso è ancora documentazione materiali che volesse dare alla consultazione all'archiviazione poi alla consultazione per la ricerca per e per il futuro
Se volete potete consegnarli al chiuso lo storico in modo tale che vengono catalogati e vengono inseriti nel centro di documentazione Rostagno
E una una nota altro notazione su un ricordo fra i tanti tra le tante volte sono che anche lì ho incontrato anche Mauro quello che ricordo è stato una riunione che abbiamo fatto qui in questa sede sin qui c'era un tavolo un lungo tavolo tutt'intorno finita la riunione
Uscivo fuori e con un pallone in mano e tira avanti facendo una grande partita di calcio che qualcuno si ricorda Carlos con con che c'era solo se la ricorda ancora ma quello mi è rimasta impressa proprio perché era
In quel periodo dov'eravamo tutti presi dalla dalla politica dal dover andare davanti alle fabbriche o davanti alle scuole o dover comunque fare le riunioni volantinare fare documento e essere andati fuori con un pallone a giocare qui c'era un bel piazzale di Libero un ricordo bellissimo che mi porto sempre dietro per l'umanità e l'amicizia di Mauro Rostagno che a lui rimarrà sempre cara
Grazie a Roberto De Bernardis e tramite lui anche grazie Vincenzo Calì
Adesso c'è una parte delicata importante perché chiede anche un vostro poi coinvolgimento successivo
Che Gianni Palma Ettore camuffano parlano di a che punto è la realizzazione dell'opera dello scultore Jannis Kounellis
In memoria di Mauro Rostagno nel quartiere delle Albere ex Michelin a Trento con l'occasione
Io vorrei ringraziare sia Ettore ma Ettore sta a Venezia insieme a Fiorenza e ogni tanto viene a Trento Maggiani Palma che risiede qui a Trento
Per il lavoro enorme non da solo o con altri di noi ovviamente il comitato il gruppo ad iniziativa ma il lavoro enorme che ha fatto in queste settimane in questi mesi per costruire questo incontro
Quindi con grazie a tutti quelli che ci hanno lavorato ma in particolare a Gianni Palmer che adesso non so dove sia scappato si sta nascondendo Gianni toccate e alettone
Si sente
Allora quella che di presentiamo
Attraverso anche delle immagini
La testimonianza di ciò che accaduto a partire dal due mila il quindici
Siamo sì funziona
Quindi l'altro il sole comincia in questo modo io vado via un po'veloce perché
Sì va be va meglio
Un gruppo di amici dopo una serie di rifiuti soprattutto a nostro amico Marco Boato che aveva proposto di intitolare un'aula a Mauro Rostagno
E dopo che mi pare già la sentenza era avvenuta lasciato interrato si è ritrovato per dire adesso bisogna che facciamo qualcosa noi
Ci pensa subito qualcosa di importante anche perché c'erano stati dei Ricontati mi sembra con l'artista
Janis Kounellis il quale interpellato questo lo leggo dice do il mio pieno appoggio al vostro Progetto di dedicare Trento una scultura Mauro Rostagno
Sarò molto felice di poter collaborare ad una tale iniziativa e vi ringrazio di aver pensato a mente la sua eventuale realizzazione
Sì presente a questo progetto al sindaco perché il problema è quello di aderì subito subito avere luogo disponibile ed il sindaco Andreatta scrive una lettera alcune di esse in cui lo ringrazia e precisa subito però che non ci saranno fondi perché il Comune i Comuni italiani sentiti i poveri e anche quello trentino segue la stessa prassi
In quel periodo nella due mila e quindici già cominciamo ad aprire un panico una pagina Facebook e quindi ad a vere una contatto però sono i contatti non aggressivi sono abbastanza lenti anche perché abbiamo ancora una serie di di problemi da risolvere la pagina comunque e ha ancora presenti a tutt'oggi a piace a quattrocentosedici persone ma chi è stato già superato siamo sui cinquecento e negli ultimi tempi anche in vista della preparazione del convegno testata molto più visitata
Questo è un esempio delle ultime pagine dove c'è immagini di Mauro c'è sotto anche l'immagine di Enzino che e appena Vincenzo Rutigliano nostro amico Enzino che scomparso da da poco tempo
Questa quella che vedete è un esempio del di una pagina vado via abbastanza veloce perché andiamo un po'alla sintesi
Pd facciamo vedere alcune immagini della prima presenza di dell'artista con la sua compagna moglie a Trento ecco qui
Ed è il primo punto a cui si pensa e qui di fronte all'università c'era un piccolo posto una piccola piazzetta e quello che vedete partendo da sinistra riconoscete Fiorenza Kounellis io e Michel potrei che la compagna di Kounellis quel posto doveva esser quello qui c'è anche Ettore ecco qui che ci sono gli altri come vedete a sinistra
Alla vostra
Sì alla vostra sinistra giusto cioè il sindaco che dapprima qui con Kounellis e quindi ecco ancora altre visite riconoscete Marco guanto qui ci sono i tecnici del Comune avevamo detto ecco firmato
Lunedì la festa alcune di esse detenuto a presso il luogo dove Franca Rame inserita noterà dedicata a Mauro nonostante
Avevamo detto che veniva infatti è stato puntuale ecco l'artista Kounellis che sta parlando con una Ettore con dice alla moglie
Eccolo qui
Speriamo
Quindi luogo deciso adesso dobbiamo con il sindaco che aveva dato la sua disponibilità però bisognava che accettasse qui c'è la presentazione ce la consegna dei bozzetti che poi facciamo vedere e il sindaco
Dice
Appunto che la Giunta comunale il ventuno novembre del due mila sedici dice appunto che a nato il via libera alla realizzazione dell'opera
In nella piazzetta che ha si era stata era stata prescelta i bozzetti presentati sono questi che avete potuto vedere poi è Ettore
Ovviamente la persona a cui si deve l'aggancio con il grande artista perché non sarebbe andato così la storia passa anche attraverso le persone che illustrerà meglio anche nella parte diciamo
Artistica se vuole dell'opera
Del bozzetti che appunto noi abbiamo consegnato al sindaco che hanno Up sono stati ovviamente approvati
Non ovviamente ma sono stati approvati
Qui siamo nel gennaio due mila e diciassette qui dico soltanto due cose da pensare che i Kounellis aveva ottant'anni era mi dicono nella piena sua
Come dire forma artistica cioè era molto ed è ancora non so molto apprezzato è quotato pare a un sacco di impegni lui con la sua la sua compagna viene a Trento nel gennaio c'è un freddo pazzesco
è tra tutti i suoi impegni invece viene a Trento e andiamo in una cava di porfido quella mattina
Vedrete venga la faccia vedere sa stati almeno dieci gradi sotto zero c'era il sole viene a scegliere un pezzo importante dell'opera
Un pezzo masso di porfido visto alcune alcune alloggi popolari coloro che stanno guardando varia rimasti che saranno destinati all'opera sempre ricordare Mauro lo stand siamo mancava molto
Kounellis gruppi sta guardando il ma vecchie che il cuore e chiede in questo Sacharov con brande cioè quel sasso di cui si sta parlando del paese deve fare così darete
Devi essere spendere una colleghi
Fa alza bandiera
Solista sta parlando la scultura per Mauro storie bisogna mettere una col reality book
Bisogna fare una cosa così se lo troppo forte
Rappresenta i loro siamo cercando di scegliere la pietra che considera
Il momento dell'impianto Mauro Rostagno fissiamo non mancava de infine tre quattro Riccio elettorale che parlava in una moglie dell'acquisto di Amneris eccome agente e ancora appunto come veramente impressionante staccava dove stiamo cercando in altri scacchieri cravatta al momento Mauro Rostagno
Tu non vedi stanno misurando basta questo ripeto
Qualcuno esiste sta davanti
Sasso probabilmente la a ormai
Aveva istanza allora
Questa aveva nell'ordine fondanti umanitaria per realizzare l'opera per un autista dopo aver visionato varie pietre hanno deciso di scegliere questa come parte integrante dell'opera dedicata amavo stando realizzata dall'artista
Come
Beneficerà creazione di informare il Comitato perché dal gruppo siamo passati al comitato per poter aderire negli elementi giuridici poi per procedere
Siamo in dodici
Ma vice Richie febbraio purtroppo muore quindi dopo quindici giorni che era venuto a Trento muore
Kounellis
Alcuni neurologi noi vanno allungheranno entra vogliamo fallì esaurita la forma ama rilancio il luogo
Altre persone oggi oggi secondo
Amato la violenza ad un altro la storia dell'ideologia senza adeguati pensava non si può fare un
Ecco allora
Qui ci tiene anche molto Ettore a sottolineare questo
E tutti noi
Perché
La morte di una ellisse che sia la moglie che il suo assistente il figlio c'è anche un figlio ma l'abbiamo conosciuto dopo subito dicono che vogliono continuare l'opera ma succede qualcosa questo qualcosa e che nel centro storico di Trento pare ormai pieno di resti romani c'è la caccia presto Roma ai resti romani
Tutto il centro quarantena qui si è si esce tutto qui attorno per il poi abbiam pensato anche qui attorno ha facoltà e pieno diresti romani potevano accorgersene prima il primo giorno che siamo venuti così si sono persi e quindi il la la Soprintendenza la Soprintendenza alle Belle Arti dice
Qui c'è pericolo di resti romani cosa volete fare volete scavare scalare fare una prova costano soltanto lo scavo circa cinquanta mila euro una cifra impossibile perché se il fatto ma
Anche a questo
Quindici fa perdere moltissimo tempo
Questo lo stiamo scontando proviamo varie soluzioni fin quando troviamo la soluzione nella ex quartiere delle altere
Quelli vecchi vecchi quelli che non sono più minuti a Trento lo ricorderanno
Perché lì c'era la Michelin
Adesso la Mishnah Domino in avevamo affari volantinaggio non c'è più c'è un parco in un quartiere il quartiere non è decollato più di tanto ci sono tante case sfitte ma il parco funziona
Insieme è stato progettato da Renzo Piano quindi anche una sua validità recentemente nella biblioteca dell'università
è andata in questo in questo quartiere
Glielo facciamo vedere
Questo è anche il punto in mezzo ai due alberi dove pensiamo dove poi abbiamo trovato definitivamente il posto qui c'è una brevissima carrellata sempre in mezzo alle due piante se si vede qualcosa che c'è un po'troppa luce
Vi è quando scegliamo il punto esatto con le coordinate lui è presente anche chi che ci ha dato una grande mano l'architetto Costantino cara palo pool ossa
Un nome molto difficile per noi italiani ma ormai e Trentino da tempo
Ed è qui presente qui è sempre il quartiere gli alberi con il vecchio Palazzo delle Albere
Qui è la nuova struttura di Renzo Piano c'è anche il museo è questa la biblioteca
E qui adesso Cirano alcuni studenti quindi i quartieri si stanno arrivando e poi è collegato a Trento attraverso una serie di sottopassi della ferrovia
Che loro si stanno facendo diventare un un una
Posto frequentato dimmi tu lettore poi quando voi iniziare tu
Anch'io faccio tutto dopo sì va bene davanti l'opera e un'opera
Imponente come avete risentito se prima avete avvertito il critico Corran prima al funerale parlava della verticalità
Cosa che io personalmente non sapevo niente di Kounellis Ettore forse sì ma anche noi perché prima era quindici metri poi l'opera diventata di di diciotto quindi un'opera
Molto in impattante se un'opera fatta da un Colonna di acciaio
L'aspetto tecnico magari si soffermerà Ettore che sostiene un masso di porfido di ben dodici tonnellate e tonnellate
L'opera verrà montata in un cantiere importante e poi consegnata alla citati Trento qui vedete perché diciamo la novità oltre la novità del giorno oltre alla commemorazione che la cosa più importante ma noi abbiam pensato di onorare Mauro in questo modo equini che se la prima volta che mostriamo una simulazione molto
Abbastanza approssimata perché non vendiamo non è un rendering questa è una simulazione
Abbastanza realistica di come l'opera sarà a finita quindi sarà
Molti poi dicono che ci vedono qualcosa chi dice ma l'artista non ha mai parlato di nulla lui a semplicemente
Maniera problematiche ho cercato di rappresentare evidentemente l'opera giusta per Mauro Rostagno che lui conosceva personalmente e la pressava altrimenti non avrebbero accettato qui l'opera un po'più lontana
In vista indagine situazioni
Il prossimo davanti io ho sempre sì OK faccio tutto
Ok i costi dell'opera
Dopo aver analizzato con l'aiuto anche di alcuni tecnici il Monte dei costi Kounellis l'opera la regalata per capirci il suo Progetto questi sono costi materiali sono i costi dei materiali Tosi materiali
Della Pietra Nera del masso degli scavi che devono andare molto in profondità sono di circa centoventi mila euro più Iva sono cento cinquanta mila euro non pochi
Questo è uno studio sempre dell'architetto Costantino cara parlo oppure ossa dove si vedono questi dettagli che io non mi spiego perché non sono un tecnico ma vedete che la più tre Lai potente complessa per sostenere il tutto vedete che a destra
Quello in verde va giù in profondità parecchio
E questi sono ancora altri particolari costruttivi
La campagna raccolta fondi noi pensiamo abbiamo raccolto qualcosa ma facendo dei piccoli testa abbiamo aperto un conto corrente
Abbiamo ricevuto sinora ma senza spingere più di tanto con un testo fu ha
Cinquantacinque prove richieste e con e mail abbiamo raccolto circa sei mila Euro condono azioni che vanno da cinquanta euro a Mila euro quindi con un taglio molto
Dettagliato son molto ma cinquanta cento Gent centocinquanta euro questo è stato sinora
Non abbiamo in ho speso ancora nemmeno molto perché abbiamo parte del tempo è stata dedicata alla alla alla alla ricerca del posto e quindi
Adesso invece cominciano i problemi per la raccolta dei quattrini che pensiamo di farlo attraverso vari modi vado via Po di corsa coniglio di Meda
Personalizzato a singole personalità simile a coloro che hanno conosciuto Mauro che magari con Mauro hanno fatto le lotte che con Mauro hanno condiviso pezzi della della vita
Con campagne periodiche sulla pagina Facebook del Comitato con invito a fare don donazioni e anche stimolare con altri
A fare altre donazioni
Anche con incontri non so se questo scritto dopo sì
è scritto dopo va bene
Adesso finiscono anche in chiudo così poi scusami così finisco il
Incontri in alcune città del Sud chiudono incontri con alcune città italiane dove ci possono essere dei nostri amici e sostenitori
E quindi anche incontri con enti pubblici impegnati per Fini
Statutarie a questo tipo di di opere qui questo sono i vari bozzetti c'è anche fuori illa disegni
Che vi richiamo perché sono anche a nostro avviso interessanti a fare piccole donazioni sono quindi fuori io direi che qui abbiamo abbiamo definito questo dell'ultimo dell'edizione di una tiratura limitata penso che sia caso che cominci tu e chi è l'ultima
Allora la prima cosa che vorrei dire che purtroppo questa iniziativa è stata sempre caratterizzato dalla parola monumento non è una parola molto bella ma soprattutto non si adatta alla figura dello spirito di Mauro come l'abbiamo conosciuta
Però è una parola che ci è venuta spontanea nel momento in cui tutta questa vicenda che ormai dura tre anni ha avuto una sorta di antefatto altrettanto lungo come ha spiegato bene il direttore di dipartimento in realtà
Moltissimi nostri amici e compagni che erano le consiglio di facoltà hanno tentato invano di ottenere che si creasse costituisce un momento di
Ricordo Di Mauro che fosse un ricordo permanente dentro la facoltà e così dentro la città in cui Mauro aveva studiato vissuto e e militato
E
Alla fine di questo percorso di dinieghi un poi italiana sei faremo aspettiamo vediamo vediamo con meno certo questo nuovo costosi
è stata nominata una commissione dal consiglio di facoltà composta da alcuni docenti che doveva occuparsi di delibere questa questione cioè di decidere il da farsi eventuale è passato un anno senza che in questa Commissione fosse nemmeno convocata per iniziare a discutere la cosa allora alcune di noi pochi abbiamo detto adesso basta
Adesso basta allora
Voi non volete fare niente per Mauro allora sapete come noi gli faremo un monumento
Per essere un po'gradasso in qualche modo però era la nostra voglia cioè fa creare un segno forte importante della presenza e del ruolo che avevano avuto Mauro in questa città
Volevamo che fosse una cosa importante che allora se Mauro tiene rispecchiasse la figura e la personalità volevamo quindi che fosse un artista un grande artista come grande era il nostro
Affetto stima che abbiamo avuto come continuano a vedere verso Mauro
Perché abbiamo pensato Kounellis c'erano dei fili che legavano questa nostra piccola comunità alcuni piccoli figli a Kounellis
Il primo era che Kounellis aveva creato due Prealpi aveva partecipato creando due preamboli a due importanti mostre che aveva fatto uno di noi Luigi chiarisse a Mila no Rovereto sul tema della Carta dal papiro al computer e sul tema del Dolomiti delle delle Dolomiti
Delle della montagna
Un secondo elemento che pochi conoscono è che alcune di esse molti anni fa
Aveva nella fase purtroppo terminale della malattia di che i consorti che è una persona che tutti ricordiamo e che credo quasi tutti abbiamo Amato
Sostenuto una parte importante rilevante dei costi delle cure che Checco doveva fare
In quella fase prima che la malattia se lo portasse e definitivamente via quindi era una persona verso la quale c'era un contatto un calare di comunicazione aperto sul quale andava la pena parlare perché andava la pena perché era anche fondamentalmente un grande artista c'era un artista che esponeva
Nei più grandi musei
Del mondo il MoMA di New York di Chicago il museo regina Sofia
Di Madrid avanti di questo passo era presente nelle principali gallerie d'arte mondiali e nelle principali collezioni private
Del mondo
Quindi era la persona giusta verso la quale rivolgersi per chiedergli c'era disponibile a darci una mano su questo piano Bruno Corà che diciamo uno dei suoi curatori critici e ci ha accompagnato in Umbria a casa di Kounellis dove c'era la moglie è bastato fare il nome di Mauro e spiegargli cosa volevamo fare Louie Miceli si sono guardati un attimo negli occhi dei gli hanno detto sì la vogliamo fare è una cosa che ci piace e che il sì interessa al punto che i colleghi se ha detto ci prenderemo ci faremo anche noi carico di parte dell'impegno che richiederà la realizzazione
Di questa cosa
Il giorno dopo la visita Kounellis ha spedito quella bella Mary di cui ha parlato Gianni e e quindi abbiamo iniziato a mettere in cerca di mettere in moto questa macchina
Che che ci portasse nella direzione di realizzare questa cosa io non mi dilungo avvolto anche perché l'ora è tarda e non vorrei annoiare ogni con l'importanza di di Kounellis ma voglio per un momento parlar di delle affinità
Che oltre a quelli che ho detto prima qui i figli Tiziano legato nel passato
Che erano legato Trento e alcuni noi con con Corelli S che c'erano delle affinità secondo lei secondo noi tra Mauro e Cunego disse
Una grande attenzione in tutti e due per l'uomo e la sua storia
Nelle opere di cure le disse e il ricco sono anche molte
Prese di distanza che sono state fatte nel mondo dell'arte per soccorrerli
Sono spesso realizzate con oggetti poveri con oggetti di tutti i giorni con materiali che l'uomo ha usato nella sua storia e nel progresso sono le lamiere d'acciaio il carbone di sacchi di carbone
Sono i martelli coltelli
Sono tutti elementi creati alcuni da Lusi altri presi dalla realtà e trasportati direttamente a creare delle installazioni
Come Mauro come Mauro Kounellis aveva rapacità
Di estrarre dalle persone con cui dedicava quindi lui mostrandosi attraverso le sue opere a estrarre quello che si aveva dentro
Cioè a dire porca miseria e l'ha detto ma lo pensavo anch'io un attimo fa e non mi riusciva di esprimerlo
Questa caratteristica antropologica della lavoro di cura ellisse è stato importante che si Espresso lei l'ha capito subito
Alcune lessi nel voler dire deve esserci un rapporto in questo lavoro tra Mauro nel suo territorio
L'ha individuato immediatamente in questo Porfirio nella nemmeno uno dei principali elementi costitutivi delle montagne di alcune valli e del Trentino e a
Abbozzato queste sculture
C'è una cosa da dire sulle diciotto metri che curiosa perché quando è stato per la prima volta cercata la collocazione dell'opera in piazzetta Rizzi
Eravamo lì con i tecnici del Comune e colei che si è chiesto ma quanta saranno altri queste case
Bisogna edilizio bah io credo qui dieci metri bene quindi silenti però non la vogliamo fare di diciotto perché vogliamo che si vede da tutto
Trento perché voleva che il segno che marcava la presenza nel territorio di Mauro doveva essere una cosa importante e visibile in tutta la città
Va bene cerco di accelerare perché sono parecchie un po'le cose che che volevo dirvi ma ma una una un po'mi preme due o tre mi preme ancora dire agli altri presenze
Avete visto avete visto l'opera come
Sostanzialmente è una doppia putrelle assaltata molto costosa perché costa solo la potrei da circa sessanta mila
Ero anzi se qualcuno di voi ha una potrà avere in quel genere in casa mi raccomando infatti c'è la prevenzione dire
Questa potrei dare di diciotto metri a questo doppia putrelle saldata
Quindi da saldare la su quattro lati per tre per i diciotto metri un'opera industriale a un un grosso un grosso corso ma
Il suo pronto il masso ha una sua rilevanza perché con Elisa ha voluto fare una cosa che fosse lontana non solo dalla parola monumento ma dalla retorica
Dei monumenti Easy offertorio credo qui però sono interpretazione che riportò da da da colloqui avuto chiacchierate avuti con lui in realtà blocca un movimento cioè lo blocca come logo con la macchina fotografica
Chissà un istante che potrebbe qualcuno potrebbe trovare nel momento in cui è stata spenta la vita Di Mauro è il momento in cui la caduta di questo masso di questa forza di viene gravità che era forza della natura anche che era Mauro stava crollando sulla teca dentro sulla testa di qualcuno e qualche d'un altro ha deciso di bloccarla quindi
è una scultura che in qualche modo è anche una fotografie
La cosa che non è invece perché l'hanno scritta già Baltur i giornalisti nella stampa locale e poi la ripresa anche una persona simpatica che vuole organizzare una raccolta di firme contro questa iniziativa rappresenta una croce allora è una profanazione della croce
Non è una croce non è una croce prima di tutto perché il masso sarà speriamo che si riesca a farla questa cosa sarai incrinato nasce inclinato nella nell'opera di Kounellis sembra richiama un pochino
La croce però in realtà parlando con lui
Veniva veniva chiaro che doveva essere incrinato il massimo community
è abbastanza
Potrebbe essere interpretata in questo modo ma non lo è non lo è corso
Che poi qui siamo su su altezza larghezza ma in realtà la profondità togliere questa immagine
Questo equivoco possibile di di Croce ma in realtà pare nemiche io ne ho parlato con Kounellis lui non aveva mai pensato che fosse possibile equiparare una immagine un con di crociera Mauro quindi è completamente fuori strada che lo vuole
Rapportare a una croce e io direi che questo è un elemento che va detto in Rispetto il rispetto alla storia e alla cultura
Diciamo principale dominante in questa scritta non ce ne sono di riferimento né alla croce né al religione in queste
In questa in questo opera ebbene occhiuto sì allora l'opera i suoi costi
I costi sono alti anche perché era a volte Kounellis ha impedito di parlare con lui
E dire rivediamo il Progetto condensiamo loro facciamone una cosa più piccole e più noi questo è il progetto che aveva avuto da luglio e questo vorremmo arrivare a realizzare come fare a
A realizzarlo intanto lo vogliamo realizzare per donarlo alla città di Trento
E vogliamo che sia un aumento di appeal
Di questa città io piccole cose anche per cercare di prevenire quelle che diranno quelli che raccoglieranno le firme contro contro questa cosa ciò metterà la prima cogliere non importa ma non bisogna leggiamo un po'cercano l'esigenza di un po'aumentar aprire di questa città ha un grosso pubblico perché quel parco comincia a essere molto frequentato ci sono studenti c'è il museo molto anche in questo mi dicono frequentato il Muse
Di di di studenti di giovani di e di altra gente quindi vorremmo assolutamente realizzarlo e regalarlo
Alla città come fare a finanziarla
Allora cercheremo con un ultimo regalo che non voleva farci nel senso che purtroppo non è stato una sua una sua recente ma noi abbiamo provato a realizzare con un accordo con
La compagna di Kounellis il figlio inesistente una serigrafia che ha avuto autentica di
Cuneesi S.p.A. sul retro lo studio Stampi via mento dell'archivio Kounellis sei
Stampato sa numerata da una a centocinquanta e sarà donata chi vorrà incontrati estinguersi per una importante donazione ma batte come dicono gli anglosassoni batto tutte le donazioni di qualunque natura o entità siano esse sono evidentemente e gradite e credo che siano la migliore risposta a chi minacce raccolte di firme che si crei un numero grande sostanzioso di persone e che anche donando poco ma che comunque dicono
Voglio che in quest'opera si è anche mia e voglio che quest'opera esistente sia realizzate ecco io
Non ho altro da da dirvi se non devo ringraziare di moltissimi iscritti col mi vedo molti il sale che ci hanno sostenuto e aiutato in questo
Lungo e faticoso lavoro perché sta cosa dei resti romani ci ha veramente perseguitato in seguito perché tutti i posti dove andavamo sotto c'erano dei da minacce che ci fossero dei bellissimi ma insomma
Per i dentini reperti romani
Allora un grazie particolare la compagna di Jannis Kounellis
Ma diamo un saluto a Kounellis
Al figlio e al suo
Assistenti e ringraziamo tutto per il Toti perché aiuti o futuri che vorranno darci anche pubblicizzando questa cosa invitando la gente a
Dare una mano materialmente anche questa cosa si realizzi
Perché anche una battaglia contro chi tutti quelli che ancora esistono si sono e non sono pochi che attaccano Mauro che cercano di denigrare né la persona l'opera la vita in qualcuno anche dei ragioni Della Morte insomma quindi e giusto che Mauro ed è bello credo che Paolo abbia creato da tutti i lavori un momento se lo ricorda e che rimanga nel tempo grazie tutti
Non provate grazie grazie di cuore a Gianni Palma direttore camuffa grazie al suo prodotto per il lavoro insieme ad altri ma loro due soprattutto hanno fatto in questi in questi mesi anzi in questi anni ormai
Abbiamo colto l'occasione di questo incontro che va adesso verso la conclusione
Per ricordare anche un'altra persone un altro amico un altro antico compagno che è scomparso tre mesi e un giorno fa il ventotto giugno qui c'è se poi salta dice Maria Pia carriola Teresa vedova Dini e introdotto indiano
Ho detto Attia
C'è stato già un un incontro organizzato anche a luglio credo a Carovigno che è andato benissimo a mano ha raccontato io soltanto pochi giorni fa a Brindisi
Lele Amoruso mi ha raccontato questo incontro e nell'occasione d'incontro di Brindisi chiostro dell'Archivio di Stato di Brindisi
Alla fine Lele Amoruso che non c'è ma che ci saluta e io abbiamo ricordato Enzo per tanti di noi Enzino Rutigliano volevamo visto che son passati esattamente tre mesi e un giorno
Dedicarmi qualche minuto anche in questa occasione ringraziando Pia che qui che qui con noi
E
Con l'occasione chi di senza fare cose da Madrid o tragiche purtroppo ci sono già nella vita non è ancora
Però mandiamo un pensiero anche a tante e tanti di noi che non ci sono più poco fa Ettore ha ricordato che Consorte bene io voglio ricordare pia lo sai ci lavorai a casa c'è una foto stupenda cui Mauro Rostagno Renzo Rutigliano e che cos'ho ottimi sono loro tre nel febbraio dell'ottantotto
Seduti qua su questa panico chiamiamolo così per modo che sta pedana meglio e sono loro tre sorridente una foto meravigliosa che sino aveva tutto Insubria hai ancora
A casa e che io ogni volta che venivo a trovarli
Vedevo questa foto la trovavo bellissimo e commovente ma penso Marta Losito che manca esattamente da dieci anni e che è stata militante e poi docente in questa facoltà
Penso a Marta Cimmino che è stata citata nella il logo finale di quel filmato iniziale che ha studiato qui si è impegnata quindi e poi si è impegnata contro la mafia Palermo ha fatto la campagna dei lenzuoli
Che ha avuto un grande successo dopo la morte di Falcone e Borsellino a Palermo
E che è morta anche lei prematuramente ma purtroppo
Tante e tanti di noi non lo ricordo più tutti
Non ci sono più noi siamo qui anche per loro però qualche minuto lo dedichiamo adesso
Al in memoria di Enzo Rutigliano che è stato protagonista qui a Sociologia di Trento prima come studente e poi come docente generazioni di studenti
Hanno avuto lui come docente e lo ricordano ancora oggi la scomparsa di Enzo Rutigliano dopo lunga malattia la notte del ventotto giugno due mila diciotto alle ore due e venti
Ha lasciato un grande vuoto nel mondo della sociologia italiana e trentina ma anche con forti riflessi sul piano internazionale specialmente nel mondo di lingua tedesca
Se posso dire una cosa privata eravamo coetanei
E insinua Aurelio nati entrambi nel quarantaquattro e ci conoscevamo da cinquant'anni esattamente quel mezzo secolo che ci separa dal fatidico Sessantotto
Anche Luigi
Era arrivato a Trento dalla sua lontana Puglia attratto dal fascino della nuova facoltà di Sociologia allora Istituto superiore di scienze sociali
Sia per il nuovo e inedito corso di studi l'unico nell'accademia italiana di allora che era refrattaria alle scienze sociali
Sia per l'affare ammazzate quel tempo molto vasta del movimento studentesco che a Trento si era sviluppato con una grande risonanza nazionale de europea
In sé un rutelliano Enzino
Era sceso alla stazione di Trento fra l'altro quel giorno c'era anche Adriano che a Trento e anche Guido viale
Enzimi era sceso alla stazione di Trento che si era avviato incita verso l'edificio di via Verdi ventisei questo
Proprio in quel tre novembre sessantotto quando si verificò la canta la contestazione studentesca del corteo che portava il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat
Con una forte reazione degli alpini presenti come Gigi chiese si ricorda bene
E questo mi permette di ricordare anche chi difese Gigi chiarisse in quell'occasione che era Italo sa Ugo anche lui è mancato da parecchi anni
Non fu Enzino non ne fu sconvolto ma addirittura affascinato
E nel giro di pochi giorni si inserì pienamente sia nella nascente università critica
Sotto la direzione di Francesco Alberoni che inaugurava una inedita collaborazione tra docenti e studenti per un profondo rinnovamento della didattica
E della ricerca universitaria
Sia nel già sviluppato movimento studentesco che a Trento aveva ori avuto origini quantomeno dal sessantasei
Le prime due occupazioni sono il sessantasei del resto a queste vicende non so se c'è ancora Paolo Morando qui eccolo laggiù
Del resto a queste vicende il quotidiano il Trentino con Paolo Mantovan Paolo Morando che ringrazio ancora una volta
Ha dedicato dal novembre due mila diciassette al primo maggio due mila e del diciotto ogni settimana
Un'ampia serie di pagine di evocativi che mi auguro che due Paolo i due Paoli raccolgano è un volume cosa che ha ospitato molte volte spero che lo facciate
Da quel momento Enzo Rutigliano aveva identificato interamente la sua vita con le vicende della facoltà di Sociologia oggi dipartimento ed è il suo rapporto con la città di Trento
Laureatosi a pieni voti nel settantadue con Gian Enrico Rusconi come relatore
Fabrizio Ferrari sarà contento di questo ricordo e Alberto Rizzo quale correlatore
Con questa autorevole docente Rusconi
Aveva cominciato subito a collaborare iniziando così la sua carriera accademica che nell'arco degli anni e poi dei decenni l'avrebbe portato a diventare prima assistente e poi docente incaricato quindi a associato e infine ordinario
La sua materia d'insegnamento era diventata la storia del pensiero sociologico
Suo predecessore non è stato pronto Alberto Izzo che Fabrizio io ricordiamo benissimo ma anche tanti di voi
Un corso fondamentale di formazione di intere generazioni di studentesse e studenti
Molti dei quali lì sono rimasti affezionati ha insinuato per tutta la vita e alcuni dei quali hanno a loro volta intrapreso la carriera accademica e scientifica guidati dal loro antico maestro
Una caratteristica fondamentale di insegnino era quella di essere estraneo a qualunque rigidità ideologica abbracciando fin dall'inizio l'impostazione teorico critica
Riecheggia un po'le parole di Ricardo scarti Sini
Nell'affrontare le principali figure del pensiero sociologico da Pareto quasi Himmel da Dio il Caim a Max Weber da Karl Marx ad Adorno
Fino ad intessere un dialogo epistolare personale diretto e intenso con Elias Canetti
Basti ricordare alcune delle sue principali pubblicazione oltre a innumerevoli saggi e articoli Linx comunismo russo rivoluzioni non cedente
Gli intellettuali e il sessantotto
Teoria critica saggio sul marxismo di Adorno
Lo sguardo dell'Angelo
Caleidoscopio beniamini hanno
Teorie sociologiche classiche questo libro di vetture ha avuto sette edizioni ed è stato adottato in molte università
Ventura e di sventura della modernità antologia degli scritti sociologici di SIM
Il linguaggio delle masse sulla Sociologia di Canetti guerra e società del due mila undici che io stesso con lui ho presentato in questa facoltà nel due mila undici
Ma lo decide insoluti gli hanno non aveva mai dimenticato le sue ormai LAN Thaler dieci nel movimento studentesco ed anche per questo aveva sempre stabilito un ottimo rapporto di collaborazione con i suoi studenti
Inoltre avendo scelto di vivere stabilmente a Trento pugliese di origine era diventato nel corso degli anni il principale punto di riferimento per quei numerosi ex studenti di Sociologia
Degli anni sessanta e settanta che ogni tanto come oggi tornavano a Trento in una sorta di virgolette pellegrinaggio laico sulle orme delle loro esperienze giovanili
Qualche mese fa
Gli avevo portato il mio libro il lungo Sessantotto in Italia e nel mondo siamo stati insieme per ore
A ricostruire quegli anni anche grazie alla sua formidabile memoria di tutti gli eventi e di tutte le persone studenti e docenti operai sindacalisti quando negli ultimi giorni della sua vita insieme alla moglie Pia e alla figlia Bianca
Insieme a loro diciamo un terza in terzo piano ma mi sono avvicinato e l'ho accompagnato verso l'appuntamento finale
Nella sua casa arrivavano molte visite molte telefonate di conforto tra cui quella di Francesco Alberoni a cui era rimasto legato da grande amicizia ora Enzino così lo chiamavamo tutti affettuosamente non c'è più
Ma il ricordo della sua intelligenza e il rimpianto della sua umanità rimarranno PA nel cuore di molti
E lo si è capito fin da subito proprio qui in quest'aula quando sabato trenta giugno due mila diciotto si è svolta qui la cerimonia laica dell'estremo congedo nella sua Sociologia
In quest'aula Bruno Kessler affollata da centinaia di persone dentro e fuori
Persone che l'avevano con l'asciutto e stimato nelle varie fasi della sua vita
Una simile cerimonia in un'aula universitaria non aveva avuto precedenti nella storia dell'università trentina
Ringrazio ancora le autorità accademiche che dopo qualche iniziale resistenza hanno accettato la nostra proposta
A salutare per l'ultima volta l'ex studente e docente in saluto indiano
Erano intervenute il rettore Paolo Collini
Purtroppo quel giorno Mario Diagne era all'estero ma in sua rappresentanza intervenuto il docente di Scienza politica Gasparri Nievole
Poi sono intervenuti Bruno sangue Ninì Vincenzo Calini vari altri già in cui io stesso intervallati
Qui erano dalle Sonate di un trio di musica classica
E poi dopo due ore non credo che nessuna cerimonia funebre sia durata mai due ore poi dopo due ore la cerimonia laica si è conclusa con la testimonianza con Dpa carriola la moglie di re udienza
Seguita come lei ha suggerito in conclusione dallo struggente Adagietto della quinta Sinfonia di Gustav Mahler
Allora
Abbiamo oggi in questo giornata dedicata a Mauro Rostagno abbiamo voluto cogliere l'occasione per ricordare come affetto come amicizia con rimpianto con commozione
Insieme a Pia e a tanti di voi anche Enzino Rutigliano
Grazie c'è in sala si rivedranno costò sale tu hai chiesto di parlare di in seno
Se vuoi venire ovviamente brevemente perché ho mai molto tardi dopo di lui se riusciamo Paolo Sorbi se no Paolo forse parlerà nel pomeriggio quando ci sarà forse più attenzione perché adesso c'è un po'più di
Sì
Massimo frutti Innocence sale no ma eventualmente parla nel pomeriggio
Silvana o se vuoi venire qui ovviamente brevemente
Voleva aggiungersene
Nel ricordo che il signor Rutigliano
Poi non so Paolo forse è meglio che tu parli nel pomeriggio perché adesso ci può essere un po'di stanchezza e fra poco dovrà di andare a pranzo voi accennate eccetera ecco eccetera eccetera ecco
Sì buongiorno a tutti io sono Silvano Custoza
Ho avuto il piacere dei conoscere sino nel primo anno in cui mi sono iscritto alla facoltà venendo dalla Germania la da Francoforte tra l'altro dalla scuola da poi seguito l'ultimo corso di Theodore viso impronta dorme poi sono andato a ritornare le mie radici italiane
Ecco quello che a me interesserebbe di sottolineare se è possibile ma come come incitazione di percorso avvenire non già fatto
Cercare di prendere dei elementi costitutivi percorso che Marco Boato riapre
Delineato in modo molto chiaro Domenico trovino un articolo che è comparso sulla rivista di Sociologia vicenda la facoltà credo affatto anche molto bene non è quella che urge darebbe di mantenere serie
Un il rigore che Enzino è riuscito a applicare nei suoi studi
E soprattutto in questo libro della storia del pensiero sociologico intestato usato anche da molte facoltà cogliere quello che secondo me è stata la parte più geniale di questo libro
Mentre mettere in riva troppi punti di rottura che ci sono in grandi maestri della del pensiero sociologico
Rotture dove il rapporto tra pensiero utopico che ha segnato il mondo estremamente profondo tutta la nostra esperienza noi qui ormai vecchi signori signore e signori ecco questa mente dell'utopia
Con la solo con la quale solo e possibile creare qualche cosa che sia Perrini modulari delle sul nostro attuale presente lo strattone presente io viaggio venendo qua ho letto una lunga intervista
Alla ultimo sopravvissuto del gruppo Sol quelle che hanno fatto la Resistenza al nazismo e impressionante sta signore di una lucidità impressiona l'abbia se la rosa bianca da esattamente
Descrive il suo stupore completo di di perdita di di di di ragionevolezza di ciò che sta avvenendo in Europa in questi anni ecco il punto di rottura cioè affrontare la questione delle rotture del del del dei sistemi in cui noi stiamo perdendo una quantità di capacità di di di di individuazione a me viene in mente una fare di Bruno Latour che dice
La chiede di Marx l'ultimo teste suo era bar è stata che tutti interpretano il mondo non lo vogliamo cambiare
Giudice ora il mondo sta cambiando a una velocità supersonica e nessuno e capace di interpretarlo
E che esattamente lì ci troviamo lei e Enzino secondo me potrebbe essere prendendo anche il suo confronto Coppo corto perdente con il volume su carretti
Dove Canetti ha una visione della massa
Estremamente problematica va riconosciuto difficile da accettare come però la lucidità di entrare in un duello teoria per un duello di di cogliere punti che possono essere utile anche noi oggi questo è lo sforzo che noi dovremmo cercare di fare e decreta sarebbe il modo più al di là del del delle giornate di memorie giunzioni ricorda di lavorare su cioè noi signore settantenni quasi tutti alcuni anche di più abbiamo dei conflitti o ancora io non non non mi sento da essere rottamato come si suol dire
Cioè rottami hanno quello che sta accadendo ma con intelligenza quindi con impegno politico con capacità di innervare il pensiero dentro quello che sta accadendo oggi in Europa noi io ritengo il più grosso è compito oggi abbiamo siano due
Uno e quelle universale e l'ambiente antropocentrica
Questo è parole d'ordine il secondo è Salvare l'Europa dal dal dal diluvio che sta vivendo perché l'Europa potrebbe secondo me sì quando altri ben più autorevoli di me potrebbe essere un modello globale
Fatta così come è stata pensata da Ventotene fino diciamo anche gli anni novanta oggi è questo il compito e e infine potrebbe essere molto molto utile per isolare il saggio su Weber fin qui i fatti quelli più attuale sono vere e d'invenzione e porre chiudere con una frase di Weber ti dice alla fine del politica spero Huff dice è solo lì dove c'è un pensiero utopico del luogo possibile che possiamo a realizzare quello che e concretamente anche possibile
Ma
Lanciò
Hanno costosa che non so se conoscesse personalmente prima mi aveva scritto nemmeno il tempo fa ma parecchio tempo fa dicendo io vorrei che lei ha visto il programma del convegno in bozza
Vorrei intervenire Sensi notificano a correre io sono stato fedele ho preso nota del tuo nome
E l'ho segnalato e devo dire che ci ha dato un contributo bellissima sia la memoria Rienzi Rutigliano sia come chiave di analisi interpretativa del di cosa sta succedendo nella realtà contemporanea quindi che grazie
Di questo dono io penso che Paolo Sorbi se vuole parlare subito puoi farlo però non so
E meglio nel pomeriggio si allora fa anche Paolo si è descritto da un paio di mesi e per questo io Conte allora io vi auguro buon pranzo chi vuole andare a mangiare a venticinque euro standard all'Orso Grigio oggi sono posti prenotati se no dove volete i nostri ospiti ovviamente sono nostri ospiti
E ci vediamo alle quindici oggi pomeriggio a cominciamo con Adriano Sofri
Grazie a tutti e buon pranzo
Adriano soffre che c'era un annuncio in questo momento dove Michelangelo degli se può entrare
Diamo il benvenuto perché quello che poi viene da più lontano dalla Sicilia Claudio Fava che è venuto tra
Sì
Petter Schneider se vuole accomodarsi anche lui
Enrico Deaglio cioè o ancora fuori be'arriverà accomodatevi e Adriano sarà il primo poi intervenire
Ma fuori perché è arrivato un quarto d'ora in anticipo quindi
E poi ovvero il Corvetto allora
Mi hanno se vuoi accomodanti frasi no ormai ci siamo seduti qua
Comunque io adesso sono andato in vitello Haryana a ritirare la mia borsa che avevo comodato lì e i bidelli mi hanno chiesto ma c'è Adriano Sofri
I bidelli conoscono
Attacca
Allora mi manca Enrico Deaglio io devo lasciarmi il posto e devo chiedere ecco
Due tre quattro mi pare che stesse
Al
Si sente
Domando
Do ancora questo
Allora ricominciamo neanche un quarto d'ora accademico soltanto undici e dodici minuti dalle tre
Io ringrazio tutte voi e tutti voi che siete venuti così numerosi anche oggi pomeriggio coi qualcuno di stamattina è andato via ma vedo facce nuove che sono arrivate oggi pomeriggio fra cui il nostro amico Mario Raffaelli benvenuto
E altri e voglio di nuovo ringraziare chi lavora dietro le quinte c'è chi sta lavorando in regia e oltre i giornalisti quelli che sono venuti ringrazio di nuovo radio radicale che sta registrando tutto che metterà tutto nel sito e quindi poi chiunque nei prossimi giorni vorrà
Vedere o promuovere sulle pagine Facebook questo convegno lo potrà fare grazie tali servizio pubblico di radio radicale
Chi è in piedi se ancora qualche posto libero presso terzi ce lo vedo in qua e là qualche posto libero la sala comunque e di nuovo piena come stamattina anzi forse addirittura un po'di più già
Se
Sì ma adesso finché non arriverà ricco ecco
Allora sempre cominciamo il pomeriggio chiedo se la regia è pronta per farlo con Breve proiezione di una bella intervista ahimè di Mauro Rostagno al magistrato Paolo Borsellino se in regia sono pronti perché io non li vedo da qui ecco sono pronti grazie
La polemica sulla Sicilia sulla magistratura in questi giorni al TC calor bianco intervista da tutte le parti si parla di una Sicilia colonizzata Nicolosi arrivato perfino dire cosa vogliamo farne venderla alla Libia render Lara del Marocco come si può a che punto siamo che nella lotta alla mafia e a che punto è le questioni della dalla magistratura del CSM tutte queste polemiche suscitate in questi giorni sul punto di vista la sua Punto
Polemiche come polemica non è interessano il singolo magistrato
Evidentemente ci si augura che si possa ritornare con prima di lavoro che permette invece di far polemiche continuare a lavorare adoperare
Senza eccessivi ottimismi non s'è detto ma senza cadere
Considerazione sconfortante
Siamo a cinque anni cinque anni fa bene ucciso da un commando mafioso anche se la cosa non è ancora definitivamente accertata perché il processo comincerà tra pochi giorni un giudice che per dodici anni aveva saputo
Trapani San Giacomo sia assunta gli ho visto persino in ombra in queste cinque anni si è andati avanti con nel territorio
Ieri vincere sabato in occasione dell'audizione presso il Comitato antimafia del Consiglio superiore
Ho rilevato che la situazione delle forze della magistratura delle forze di polizia perché è questa la parte che mi interessa perché la lotta alla mafia non dobbiamo farlo noi soap avessero un impegno globale dello Stato magistratura specifiche competenze tu posso comunque poiché io mi dovrà interessare no compito istituzionale interessarmi della situazione alla magistratura delle forze di polizia la Provincia di Trapani rilevato che la situazione almeno dal punto di vista la magistratura R. scientemente parecchio migliorata ma occorre immediatamente adottare dei provvedimenti per cui non si verifichino nuovamente nel tempo
Queste situazioni ecco che il collega Falcone definito di corrente alternata ricade precario sotto alla sua la sua giurisdizione uno dei processi più importanti lei ricorderà il sequestro cargo finisce il più grosso sequestro quantitativo di droga fatta nel Mediterraneo
Ma per competenza ha trasferito a tutto il materiale alla tra cui
Si tratta del più grosso sequestro di droga questa età tra partner si suppone anche le armi provenienti dal Libano
L'atteggiamento la sua valutazione di queste cose lei Mediterraneo come mare infestato nel processo solo pervenuto recentemente alla mia procura che si è limitata a trasmetterlo al tribunale
Dove perché presto è venuto per il dibattimento è stato già istruito ne abbiamo iniziato immediatamente allo studio
Il fatto che mediterraneo fosse il centro del del traffico internazionale di droga emerge soltanto da questo processo
Emerge da tutte le indagini
Per cui soprattutto apparve
Il quale si ricava che la Sicilia che strana percentualmente alle nove il crocevia di questo cioè le operazioni degli amministratori sia della classe politica rispetto a questa cosa è soddisfacente per un magistrato da sempre
Sulla questione della mafia e quindi dalla droga la risposta al volo dello Stato
Al problema gravissimo dovrebbe temere da me fossero deve essere come ho detto più volte risposta globale è quindi impegna deve impegnare soprattutto l'amministrazione e la magistratura si occupa di un
Entro particolare della costa è tolta la ferocia del momento dall'altra pressione ma la mafia va combattuta con Berna non c'era
Prima
Prima di dare luogo al
Serie di interventi impegnativi e molto importanti anche con taglio diverso rispetto che stamattina di oggi pomeriggio Adriano Sofri Petra Schneider Enrico Deaglio
E Claudio Fava c'è una coda di stamattina con due interventi che saranno relativamente brevi però significativi uno se Paolo Sorbi vuole venire era iscritto stamattina ma ormai eravamo arrivati a un'ora tarda
Vieni qua dove sono seduto io Paolo io mi ha risposto c'è Massimo fortino in sala e brevemente anche Massimo Frontino che viene dalla Università della Calabria dove hanno fatto un'iniziativa in memoria di Mauro Rostagno quindi dapprima Paolo Sorbi e poi Massimo Totino poi cominciamo con Adriano Sofri Paolo vieni qua
No io volevo riprendere un po'questa bella introduzione che ne ha fatto Riccardo Riccardo scarpe Azzini
Proprio molto interessante così eravamo all'interno di quello scenario che l'ha descritta Riccardo un punto che entra molto anche nelle riflessioni che poi sono convinto faranno sia Adriano che Peter
L'internazionalismo e Mauro queste Aule risuonavano moltissimo di questa dinamica che lo io lo dico apposta perché oggi come siamo c'è questa terribile rivalutazione della della terra Nella terra del sangue
Che voi capite benissimo a che cosa può forse portare e questa oggi osa rivalutazione va rinforzata nella memoria e nei giovani
Facendo capire per quello che è possibile perché siamo stati fortemente internazionalisti
Che non vuol dire cosmopolitismo eccetera vuol dire avere una dimensione e in cui c'è una con crescita della solidarietà in tanti puntini qui io
Che faceva un po'come voi sapete
Il rompiscatole verso Mauro volendo gli farà aprire sempre di più le porte della nostra felice in comunità trentina con le alleanze e quindi facevo un po'il ministro degli Esteri tra virgolette
Oltre che aver riconosciuto il Pisanti forse si voleva una fuga perché come diceva devianti giustamente ieri sera
Portai dei compagni neri afro americani dello snack del degli studenti che allora si trasformarono dall'organizzazione non violenta legata Martin Luther King e in quello che divenne poi il Black per interessi
E facemmo proprio in queste Aule un seminario bellissimo che io non mi scordo mai sull'internazionalismo i neri e la realtà urbana perché noi eravamo sempre dell'idea di non sbilanciarsi mai dico da quello che studiavamo
Ma di stravolgere gli studi presenti in questo caso di sociologia urbana in lotte urbani
E quindi il discorso prese con tanti compagni che sono anche presenti qui oggi con questo compagno nero
Chi fare a Chicago lui venire viveva Chicago The Smith Marco poi la biblioteca permanente di questa nuovamente o non me lo ricordavo però
Questo compagno delle scritte che era proprio simpaticissimo a chi se lo ricorda spilungone nero afroamericano
E aprì il discorso che appunto non è l'aveva fatto che i paint horse e il black power erano di visione etnico
Etnico razziale filoni la contro i bianchi ma c'era invece una necessita di fondere le lotte è chiaro che le lotte dovevano essere anche parallele e questo va bene però c'era necessità diffonde e Mauro era interessantissimo ha come urbanisticamente
A chi a buon intenditor buone parole come urbanisticamente si doveva svolgere diciamo così la lotta
Diciamo degli afroamericani in quel caso concreto al nel ghetto di Chicago io poi andai a Chicago trovato molti compagni neanche a cui feci riferimento attraverso questo che invitammo qui
Perché Mauro teneva tantissimo a questo rapporto senza urbana e dinamica invece diciamo internazionale
Perché lui dico una cosa che tanti non sanno anche Riccardo va bene sottolineato lui teneva tantissimo a cui sta ovviamente anche sollecitato non è che lui fosse chissà un cervello dell'intelligenza artificiale
Da parte per esempio di i cattolici come lei c'era questa il dinamica universalistica che gli rompeva ribatte
Apriti aprile bisogna uscire alle alleanze fuori da Trento chi c'è siamo troppo felici Mauro dobbiamo trovare l'infelicità dobbiamo allearci
Io continuo a rompergli le scatole in questo modo
E questo discorso degli afro americani voglio appassionato perché vi poi aveva questo filone
Come sapete tra virgolette il rinvenuto che non va scordato che era appunto Jimi Hendrix di cui lui era molto molto più appassionato Dimichino appassionato di altri costi
Il nella musica
E questa storia dell'internazionalismo completa l'immagine perché negli ultimi anni e questa intervista io non l'avevo mai vista Di Mauro lui Mauro alla televisione a Trapani
Aveva sempre questa sensazione di fare uscire anche la lotta alla mafia guardati attualissima la cosa che aveva intuito Mauro
Dev'essere una volta internazionale quella la mafia e il centro non è tanto più oramai il Mediterraneo ma è il Messico c'è una situazione del narcotraffico mondiale
Che è impressionante se uno non ha una dimensione internazionalista vede la lotta alla mafia come lotta alla mafia locale
Chiudo dicendo questo questo modo di interpretare la nostra lotta da questa piccolissima città emarginata tra virgolette che era a Trento e che divenne così importante per noi
Nella dinamica dell'internazionalismo
Non devi farci dimenticare una riflessione che noi oggi dobbiamo fare e chianche maturava in molti Dinoi presentare sottoscritto
Di questa contemporanea tensione che ci deve essere tra realtà della nazione la riscoperta della che non ne il nazionalismo reazionario degli attuali governanti tra la nazione e l'internazionalità
Delle dinamiche politiche
Tra queste due dimensioni in un'azione riscoperta da noi lentamente perché noi nasciamo internazionalisti e diventiamo ovviamente rispetto usi delle realtà locali delle Autonomie locali
In un processo anche conflittuale tra di noi non era facile
Diventare tanti autoritari sa internazionalisti a rispettosi delle dinamiche del territorio perché appunto noi disegni di eravamo diciamo diffidenti molto a rispetto alle realtà Luca dissi che territoriali
Però Carlin Petrini convincemmo che avevano una loro
Corretta dimensione però sempre in questa dimensione urbana la metropoli che Mauro sempre citava in questa dimensione metropolitana e internazionalista grazie
Grazie a Paolo Sorbi adesso breve testimonianza di un saluto da Massimo fu Tino prego accomodati festa quarta età perché se no non è il microfono
Infine dall'Università della Calabria
Pomeriggio
Un breve saluto voglio togliere tempo all'interessante incontro di tanto è un saluto soprattutto da parte di un'enclave trentino di sociologiche nel
Tre mila e quattordici fino al due mila e quattordici a riuscita a a fare un ma creare realizzare un corso di laurea in Sociologia a Catanzaro e università Magna Grecia progressiva della Calabria Cosenza
Cosenza non ha più scienze sociali adesso c'è una il corso di laurea in Sociologia a Catanzaro il capoluogo della Calabria
è una interessante in realtà perché tra Catania Palermo I e Salerno non c'è altre
Diciamo pontili dove dove si può studiare Sociologia è infatti la facoltà di molto la facoltà la chiave facoltà inviata al corso di laurea e molto frequentato circa duecento duecentocinquanta iscritti all'anno che non sono pochi credo che siano la la la la quello del consolato il più frequentato
Fondato da un'enclave DTT Idi sociologi trentini petto colmo Santo è il coordinatore poi ci sono altri cominciato Iqbal Maometto tra contrattisti collaboratori eccetera molti trentini sono scesi a sud insomma a fare a fare Sociologia
Nel il tredici maggio del due mila sedici abbiamo avuto l'idea di intitolare un'aula a Mauro Rostagno vi voglio leggere perché uno di questi
Non dimentico voglio leggervi questa assolve possibilmente
La la ad al sud abbiamo gli occhiali da sole
Attacca certezza
Un avventuriero
Allora la memoria di Mauro Rostagno studente costi contestatori a Trento laureato in Sociologia con lode spirito libero assassinato a Lezzi del Pontefice Trapani per le sue inchieste sul fenomeno mafioso il ventisei settembre di novecentottantotto e quindi intitolato dal Dipartimento di ricerca sociale e dagli studenti di allora che che siamo anche noi
Grazie grazie Paola Rostagno avrebbe dovuto essere queste io insomma la Trentino solo che doveva essere questa avanza quando ne avete già parlato ampiamente
Derubrica credo a uno straniero in una in università
è venuto Antonio Marchi ad inaugurarla tredici maggio primo fra tutti concorda Ichino e qualcosa è uscito anche sulla stampa locale anche trentina
The Pirri
Fra entrando ho visto che c'è uno striscione in cui gli studenti di adesso hanno parlano di e che noi dobbiamo pensare ma dobbiamo lottare quindi del deserto passo le generazioni ma si ripete sempre quello spirito che di contestazione
C'è stato anche Catanzaro perché tra i docenti a contratto tre Francesco Caruso che è uno dei leader notavo uno dei vetri lire della c'avrebbero alternativi eccetera
Naturalmente il sindacato polizia naturalmente tutta al tutta la componente conservatrice della città
Ha creato grandi polemiche eccetera gli studenti si sono messi a difesa di questa di questa
Di questa persona diede delle scelte che poi erano state fatte non per ragioni politiche evidentemente ma accademiche
E quindi diciamo anche noi al Sud piccole formiche sociologico è vietato avvocato emanavano allora allora il grande problema parte per cui il salotto da parte mia tutti i sociologi catanzaresi calabresi a voi grazie
Come avete visto nel frattempo è arrivato anche Enrico Deaglio siamo a ranghi completi da una parola ad Adriano Sofri non adesioni e presentazione l'unica cosa che però voglio ricordare per chi non avesse visto letto Saro pone ancora procurare dopo il primo processo l'omicidio di Mauro Rostagno con la duplice condanna che sia stata adesso stiamo aspettando ancora le motivazioni d'appello
Agiranno scritto un bellissimo libro per Sellerio di Palermo
Agili Mauro Rostagno sorridendo uscito nel due mila quattordici è un libro stupendo utile se qualcuno di voi non ha avuto ancora occasione di leggerlo credo che in qualunque libreria on si trova così può ordinare
In due tre giorni arriva tutto il resto Soriano Solferino ma bisogna dirlo perché sapete già tutto tutti grazie a te hanno del secondo voi a te la parola e non offendete se io esco un minuto per ragioni diciamo fisiologico
Ormai anche la televisione ci sono queste esposto sul sull'UE che esce lei che rimane pesante accetta
Gli intanto volevo chiedere una cosa ma la agli altri che sono quelli spararmi nel momento in cui eccedo
Non non non avevo assolutamente voglia di ripetere cose che ho detto molte volte su Mauro Rostagno ho parlato e scritto troppe volte Suma euro non sopporto più di sentirmi dire queste cose allora ho pensato ma all'ultimo momento mio ho immaginato di potesse poter essere ispirato dalla mattinata di oggi ho pensato di provare a parlare di libri un paio di cose molto impegnativa ma in maniera però superficiale rapida e cioè di un tema che sociologicamente così importante come la generazione e di un tema che umanamente moralmente filosoficamente e così importante come il destino se volete il destino del di una generazione
E prima però vorrei partire da due frasi fatte
Che mi sembra ambedue ambigue ambivalenti e di riconosco il loro pregio che dichiaro anche il proposito principale di questo mio intervento la prima frase fatta
Che fine hai fatto che fine hanno fatto che fine ha fatto dico che è ambigua perché persino ieri sera in questi incontri fra ottuagenario i poteva succedere
Ma c'è poco da ridere siamo
Siamo agli sgoccioli diciamo
Poteva succedere che abbracciando l'altro o l'altra
La domanda fosse ma che fine hai fatto cioè la domanda persino affettuosa nodi dei veri
Poi però invece c'è l'altra versione della domanda
Che il titolo principale del giornalismo italiano forse non solo italiano però non ho seguito l'argomento altrove quando si tratta del sessantotto cioè periodicamente dopo dieci anni quindici venti trentacinque quaranta
Ottantasei eccetera ci sono delle inchieste che si intitola che si intitola che fine hanno fatto quelli del Sessantotto
Naturalmente diciamo l'argomento è molto piccante in genere i sopravvissuti noi per esempio che siamo qui tranne il più giovane che stanno invece cominciando
Sono un po'seccati perché non hanno ancora fatto la loro fine
E in fondo tutto può ancora succedere noi ieri non sono un commento a me mi diceva
Sophie si nasce incendiari Simone pompiere io gli ho risposto va be'ma non sono ancora morto spetta
Può darsi che abbia un soprassalto finale ecco
Allora che fine hanno fatto ora seriamente senza nessuna nessuno umorismo
Io vorrei provare a rispondere a questa domanda che fine hanno fatto e ha combinato da con l'altra frase fatta frase fatta una citazione meravigliosa Dini di Menandro
Alcun concetto basilare di leopardi non solo di
E di molti altri e cioè che muore giovane chi è caro agli dèi uno muore giovane occhi al cielo e caro le traduzioni sono varie
In questo caso io vorrei aggiustarla un po'cioè non riferirmi solo timore giovane o addirittura giovanissimo non sola Silvia di leopardi ma chi a chi muore per usare un un'altra parola
Sepolcrale quel fosco Diana a chi muore anzitempo e a chi muore in modo per così dire non naturale e considero naturali anche le malattie naturalmente chi muore precocemente chi muore precocemente lascia un segno diverso nella mondo che attraversa
Prendete per esempio la storia del pubblica dell'Italia nel generazione a cui ho ho appartenuto io che ha appartenuto Mauro avviso subito che io nel Sessantotto per un laureato con lode come giustamente
Mi è piaciuto della rapina di Catanzaro che abbiamo detto con lode una specie di rivendicazione postuma bellissima
Ero laureato da quattro anni avevo due figli ero di ruolo cioè in questo senso sessantotto Mauro era addirittura di quattro cinque mesi non mi ricordo più vecchio di me c'eravamo veramente veramente coetanei
In questa in questa ben questo bellissimo bellissima nozione muore giovane chi è caro al cielo che caro agli Dei
Io mi sono sempre chiesto quale dei due possibili significati fosse quello principale cioè che muore giovane perché caro agli dei Home poche diventa caro agli dei perché è morto giovane
Non è così sottile la differenza io tendo a pensare alla seconda cosa però in genere di quelli che muoiono precocemente che quindi lasciano un lutto una mutilazione una perdita molto più Forte nel cuore di tutti quelli che sopravvivono queste cose sono consolatorie no che la stessa nozione di destino serve a consolarsi
Che cosa chiamiamo noi restino no non mi permetterò di provare a spiegarlo per intero però
Un paio un paio di cose sono assolutamente necessarie per l'appunto una fine precoce ma poi soprattutto una fine che sia tale da per così dire richiamare la ingoiare dentro di sé tutto quello che è avvenuto prima tutto il percorso precedente fin dal principio cioè una fine che era sottintesa che era predestinata come si dice fin dall'inizio
Questa cosa è così importante in questa nozione
Che impedisce di considerare come un incidente un accidente una morte precoce di qualcuno e lo carica di simboli e la a Trento di cui voglio brevissimamente parlare una cosa decisiva
Per Trento e poi per tutta l'Italia e non solo
Dal cui penso ci siamo tutt'altro che liberati
Min qui in questa estate io ho avuto un'estate molto sudtirolese altoatesina grazie al mio no tu compagno e amico
Giovane a quasi un anno meno di noi di Rabin in
Che è qui presente filo sposto additando lì
Io ho fatto una
Scorpacciata di letture Battisti année
Il mio soggetto non era Cesare Battisti era un'altra persona di cui ora non vale la pena nemmeno di fare il nome che però ha avuto delle affinità dei legami con lui e ho fatto una quantità di lettura di Cesare Battisti
Integrate da incontri poi Jolli privilegio dire dell'amicizia di Marco e Mimma Battisti i suoi nipoti ottuagenario anche loro
Formidabili
Ecco e così questa figura di di di Cesare Battisti è una figura che ancora incombe sull'orizzonte italiano per non dire in Trentino ieri ho visitato rivisitato il castello del Buon Consiglio una figura per la quali
Questa nozione di destino questa nozione di fine come compimento come perfezione che come illuminazione di tutto quello che ha preceduto
In modo tale che come come sanno gli esperti qui ci sono alcuni esperti decisivi Vincenzo Calì è stato mio istruttore in questo itinerario estivo persino con una piccola divergenza tra me e lui che se faccio in tempo dico
è stato paragonato
Tutto quest'ultima
Su quest'ultimo percorso questo percorso ravvicinato di Cesare Battisti
Che non vuole scappare e che non si uccide ma viene catturato e la cattura significa la condanna a morte sicura per lui e che lungo la strada subisce il ludibrio organizzato un po'spontaneo un po'organizzato fino a quella fierezza finale formidabile non cioè vedere andare a vedere tanto cesellati sembra un fisico che gli consentiva di quella quella fierezza finale formidabile ma basta andare a vedere questa piccola mostra con le fotografie per capire cos'è stata questa quel questo episodio finale
Fino al patibolo fino alla derisione del boia che fingeva una prima un una prima impiccagione di fallire poi la riffa
Fino alle infinite fotografie di questa mostruosi di questo assassinio
In ingiustificato persino secondo la legge austriaca e con le cartoline che vengono diffuse dappertutto dei boia e che diventano l'argomento principale contro di loro no
Questo
Di dibattito e si avvia finale di di Battisti è stata da moltissimi compresi i non credenti paragonata una via crucis paragonata alla storia che fra tutte le storie e più significativa di questa nozione nel destino di un uomo come Gesù Cristo che è venuto al mondo è nato per morire in sulla croce cioè nella sua nascita nella decisione della sua nascita per i credenti ma anche dei non credenti Desault comporta su questo perché voglio leggere una una breve citazione dunque
Tutto questo per dire come e le generazioni hanno un
Grandissimo bisogno e delle grandissime occasioni di simboli
Di eroi per così dire gli eroi martiri di eroi civili combatti sì sì persino esagerato nella nella nozione del martirologio
Le le generazioni ma non me ne intendo non ho letto niente prima di decidere direi queste cose ma fino a un certo punto le generazioni hanno coinciso con le guerre
Erano generazioni di soli maschi quelli che a cui toccava
Alcune volte una volta nella vita altre due per esempio i nostri padri a volte o i nostri nonni hanno fatto in tempo a fare due guerre cosiddette mondiali oggi ci succede una quantità di quelle mondiali in giro per il pianeta
Ma la generazione per esempio c'era l'aveva no quando quando io ero giovane ancora si leggeva specialmente in queste terre viva la classe nel mille ottocentonovantotto alla classe di ferro del mille otto ottocentonovantanove la prima volta che una generazione si è presentata sulla scena
Non come una leva militare di una guerra di un'occasione che per forza radunava tutti i giovani
Dai diciotto anni Rilling in Superman per buttarli al fronte ma ciarlatani per quanto era possibile che poi arrivo Mitanni alla rinfusa spara il modo sparpagliato dei posti da dove erano venuti la prima volta è stato il cosiddetto Sessantotto dico così detto perché era
Un la parte per il tutto un anno per parecchi anni in particolare in Italia però la prima volta che uomini e donne sia pure con tutti i difetti di noi uomini
I pregi dei loro donne la prima volta che una generazione si è presentata in un momento pacifica per così dire la generazione di mezzo
Quella che separava il quarantacinque della Guerra e della Resistenza dal sessantotto sono appena ventitré anni neanche un'intera generazione secondo i criteri tradizionali non esistevano
Cioè io al miracolo economico e così via ma quella che agli occhi dei giovani di allora
Era era intesa come una specie di di parentesi grigia piuttosto anonima
Di persone senza epos che non ha perché non erano più affezionati alla memoria per esempio della della Resistenza e che non avevano ancora avuto la loro occasione di bene questa generazione sessantotto
A i suoi eroica i suoi simboli dunque invece di parlare solo di Mauro di cui dirò tra l'altro alcune cose più legate a questa occasione
Voglio parlare di tre persone sono molte di più quelle naturalmente di cui si potrebbe parlare molte Dick di quelle che a me personalmente Sacro Cuore in una maniera assolutamente premurosa intima eccetera ma voglio parlare di tre persone
Perché sono legate più legate presentazione e per la gamma di esiti che hanno avuto queste tre persone sono Mauro Rostagno
Alexander Langer che non è trentino ma di Vipiteno sterza in diciamo ci siamo e la terza persona è stata nominata molto giustamente stamattina e avverto Bonfietti ed è quell'Alberto Bonfietti
Se una magnifica
Giovane che era venuto da Mantova
Città che lui amava moltissimo di cui sapeva tutto Lamberto Bonfietti in una la sera bevendo ridendo che erano i suoi
Due tre giri più più vistosi gradi avrebbe raccontato tutto della storia dei Gonzaga a Mantova fino nei minimi dettagli
Da Mantova una provincia insigne come sono l'Italia sa offrirne è venuto in una provincia di frontiera così est
Estrema come Trento
Il per desiderio non solo della delle novità che stavano succedendo qui ma della cosa che citava Paolo Sorbi cioè di una specie di apertura
Scusate
Di apertura Maggi maggiore inedita che riconosceva o tutto grazie con l'acqua le caramelle
Ma se devo se devo uscire un momento per chiedere il permesso
Ho detto più volte che Marco Boato che in assoluto la persona milione per dirigere qualunque incontro e così ed è anche però la più gentile spalla per chi vuole guadagnarsi un applauso facile cioè
Vedete e nella nella vi leggo questa citazione perché mi serve ad andare avanti libere brevissima
E di Gaetano Salvemini era stato sia maestro che è amico personale e compagno socialista di Cesare Battisti
Perché è una che di un bellissimo in una bellissima pagina che scrive commemorando Cesare Battisti e le righe credo che voglio leggervi sono queste per un uomo come Battisti
Trattino che ogni uomo alla sua ora segnata
è certo che egli non poteva morire meglio di così
è lì a suggellata con la sua morte tutta l'opera della sua vita stamattina è risuonato qui e non me l'aspettavo assolutamente secondo me non del tutto deliberatamente qualcosa del genere nella nella voce di Chicca
Etica finito stamattina ti vedo anch'ha finito stamattina dicendo
Accerto che era un po'che era un pazzo certo che infilarsi in una cosa come come Cosa Nostra in quel modo
Aveva conseguenze non difficili da immaginare
Però Mauro non avrebbe potuto fare altro ha detto no non è esattamente la stessa cosa ma le somiglia molto in particolare concludendo se non devo concludere prima
Vi vi vorrei documentare questa cosa di come a un certo punto il movimento è verso la fine diventano più veloci in questa precipitazione finale della vita della vita di Mauro
Questa specie di di di di previsione di di di sicurezza
Che si stava andando verso verso questa fine era assolutamente presente colui e pone un problema a quelli che l'hanno incontrato l'ultima volta io non poteva venire l'ultima volta è qui a Trento nel mille novecentottantotto in queste citazioni in questi scritti si dice e di Battisti dei che il punto del mio piccolo contrasto con con Calini lessi dice
Di Battisti che il suo eroismo è assolutamente straordinario perché si tratta di una morte voluttà
Lo dice esattamente con chi in con questo termine uno come gare di Gaetano Salvemini pieno di di affetto e di di ammirazione verso di lui
A me non piace l'espressione una morte voluta
Mi pare che rischi soprattutto oggi di avvicinare
Con l'antico di metterci piedi dentro ma di avvicinare questa questa sensazione lo so il jihadismo a questo desiderio della morte fanatico fondamentalista che era stato il il cardine dell'islamismo
Contemporanea del ministero che ridà prima eccetera di un sentimento islamista veramente
Orribile raccapricciante io penso che non bisogni superare il limite che sta dentro quel verso del dell'inno di Mameli che già quello molto impegnativo naturalmente che dice siam pronti alla morte
Cioè una cosa è essere pronti alla morte ci sono situazioni in cui davvero bisogna essere pronti alla morte
Perlomeno molte persone hanno mostrato di aver di saperlo fare di averlo fatto
Di qui alla alla morte voluta c'è un un
Uno iato insomma un tipo un di cui una distanza che io non vorrei mai superata però perché mi interessa questo col concetto della morte voluto spero di arrivare alla conclusione perché i tre nomi che ho fatto sono tre esempi di una fine
Che sollevano il tema fortissimo il tema in modo intimo commovente il tema del destino
E in tre modi che sembrano i più diversi fra di loro comincia ad Alexander Langer il quale indubbiamente si è dato una morte voluta
Si è suicidato ha deciso di togliersi la vita come si fa a non chiamare voluta una morte così però invece di essere una morte voluta
Cerca per sé e per i suoi un una un cimento in più una prova in più una testimonianza in più di vittoria della del proprio ideale nella causa in cui si crede e una morte
Segnata dalla da una stanchezza esausta proprio nelle sue parole da una sconfitta
Che lui considera del tutto personale del tutto intima viene un momento in cui Luigi quello che più di tutti aveva cercato di tenere unite ai continui in continuità quell'ondata che comincia prima del sessantotto e che non è mai finita per così dire il quello che più si era ab legato per tenere insieme tutti questi figli e al tempo stesso ottenere la conversione di quella di quegli inizi in una cosa nuova e del tutto rigenero attrice lui cede
Si va a impiccare a piedi nudi a a un albero di frutta a un albicocco sopra Firenze
Con una corda altina peraltro appena comprata
Dice io non ce la faccio più continuate voi in quello che era giusto dunque una morte voluta che
Suona anche come una missione di
Impotenza finale
Il nostro amico carissimo Alberto Bonfietti siccome c'è qui Ettore anche Ettore lo vediamo Ettore quell'individuo che oggi vi ha spiegato le cose del del monumento di Kounellis
In modo così convincente
Ma quella ricorsi ai giochi non ebbe lo chiamano monumento a quella scultura e Kounellis una cosa formidabile qui si è parlato di centocinquanta mila euro sapete a quanto potrebbe andare sul mercato mondiale un'opera del genere di di di putrelle e macigni di porfido di Kounellis non so milioni di euro cioè quello è un è un un regalo colossale
Se noi ci svenne Remo per riuscire o poco perché sono sfrenato ma per riuscire a a a far sì che quella scultura davvero cresca
Per diciotto metri a Trento otterremo una cosa formidabile Perrone generazioni future oltre che per le per le contemporanee
L'ultima volta che ho visto Alberto Bonfietti
Da me e da tutti quelli che l'hanno conosciuto amatissimo è stato in una notte in un albergo albergo alto abbastanza mediocre di Venezia
Dove io ero arrivato per qualche incombenza che non mi ricordo che avevo cercato Alberto ma senza riuscire a trovarlo non avevo più gli indirizzi giusti dopodiché sono andato in questo albergo
Tipico di quelli come me che scelgono gli alberghi mediocri quando non paga qualcun altro
E quello era l'albergo in cui Alberto Bonfietti faceva il portiere di notte
E in quell'albergo quella quando lui è entrato in servizio la notte e abbiamo scoperto che se coincidenza io Luigi Ettore camuffa arrivato
Per l'occorrenza abbiamo trascorso l'intera notte prima parlando di che fine abbiamo fatto che fine ha fatto quello eccetera e poi chiacchierando e basta
Per tutta la notte io ricordo fra le ultime cose di di Alberto Bonfietti una che mi aveva colpito più di tutte e cioè che lui faceva molti viaggi anche in posti difficili che allora era andato in Libia per esempio
Ma era appena andato credo i in Gran Bretagna nel Regno Unito ed era tornato entusiasta della solidità delle panchine
Della del del della Gran Bretagna del del Regno Unito aveva detto panchine costano solo così curate preso in Alto Adige sono curatissime coniugata sulla targa
Viene persino soggezione io non non non so mai se mi posso sedere delle panchine sul Tirolo però queste panchine sono così solide che da così affidabili che danno una specie di sensazione di di ospitalità di sicurezza
Ricordando però oggi per la decisione di di nominare lui qua ho pensato a quanto siamo lontani da quelle panchine oggi le panchine vengono revocate da molte amministrazioni perché ci si siedono ci si sbagliano
Le reti e gli stranieri
In qualche caso addirittura si inventano marchingegni come gli altri che si mettono sulla testa della scultura
Il San Simonino perché i piccioni non ce la darà Cagali sopra così le panchine sono diventati queste a quell'epoca nessuno di noi avrebbe potuto immaginare questo
Come è morto Alberto Bonfietti vi è stato ricordato questa mattina nella maniera più privata nella maniera più intimamente personale ha preso un aereo per andare a Palermo dove c'era la sua compagna di allora
E la scrive a sua figlia Silvia la sua compagna Giannina e sua figlia Silvia ha preso un aereo quell'aereo era l'aereo di ed elitaria di Ustica i i resti del del
Del del nostro amico e compagno Alberto Bonfietti non sono mai stati trovati in in in alcuna misura cioè andava a festeggiare la propria bambina
Quel viaggio per lui che era il viaggio di uno che conta i minuti per arrivare ad abbracciare la sua bambina che quel giorno lì al nove anni questa cosa privatissima di un uomo che aveva devoluto per intero come tanti di noi persino meglio di tanti di noi
La propria vita a una causa pubblica in cui credeva a quella rivoluzione a quell'impegno politico lui era e buffo nominare ora queste cose con come quando stamattina etica dei Tom ma vorrei almeno di contenere la pelle d'oca quando risento queste cose anche Amato sarebbe successo Maurer il segretario regionale siciliana di Lotta continua ad avere
Alberto Bonfietti era irresponsabile del Triveneto
Di lotta continuo
Come
E comunque anche anche Alberto Bonfietti evadeva continuamente da questi da questi da queste frontiere dunque dopo una vita così devoluta adatta alla sua causa ideale in una circostanza così privata e morto perché alcuni terroristi internazionali hanno deciso di di di bombardare come aggiungo solo che anche in questo caso la presenza di Alberto Bonfietti padre
Su quell'aereo è servita che ancora si riproducenti a personaggi non infine infimi moralmente disgustosi diciamo repellenti ma importanti della vita pubblica italiana per sostenere che probabilmente se c'era Alberto Bonfietti che era Alberto Bonfietti che aveva portato la bomba sull'aereo che avrebbe fatto esplodere
Scusate non forse non era giusto ricordare questa cosa mai insomma ebbene Fagiolo comprese compresi i tempi le deviazioni dei Di Mauro eccetera
E al terzo punto
La morte di Mauro Rostagno non è né voluttà né privata né casuale è stato ammazzato dalla mafia ed è stato ammazzato dalla mafia
Avendo deciso di occuparsi della mafia come una specie di impegno che prolungava quello suo terapeutico dei la lotta di liberazione dalla droga senza nessuna atteggiamento repressivo senza nessun atteggiamento con un atteggiamento generoso di solidarietà con che tanto aveva quel problema
Ma come una specie di proiezione nella nella vita pubblica locale di di Trapani proiezione che via via ha preso il sopravvento sull'altra
Cioè quando Mauro è venuto devo finire quando Mauro è venuto a Trento
Io ho visto il filmato più volte più volte non sono per la la desiderio di rivederlo era molto bella quella cosa lì
Ma perché non non riuscivo a capacitarmi e tuttora non riesco a capacitarmi col intanto Mauro in quell'intervento lì quando non era dietro ma qui davanti
Ad come si qui davanti ha detto delle cose fra virgolette assurde persino per lui cioè ha detto delle cose di una totale irrazionalità
Ha detto
Ma quali formidabili quegli anni queste calzate lasciamo le la gente da strapazzo che pensa ancora di lucrare su cose simili ma quali divergenze ideologiche io non mi ricordo nessun divergenza con nessuno figuratevi a Trento come in qualunque altro posto piccolo di quel genere ci si sarebbe mena atti non solo per le ragazze sicuramente
Non solo per i ragazzi ma avevo specialmente ma per una qualche un cavillo ideologico qualunque una una lettura traduzione sbagliata Rosa Luxemburg non so però lui è venuto lì ha detto ma chi si ricorda in tutto qui ma chi si ricorda se sembrava salvo una lettera di San Paolo nella differenza fra maschi e femmine
è stato solo una combinazione così dice del miracolo e dello scarso è stata una meraviglia eravamo un colpo solo tutti erano uno
E una cosa totalmente in frazionale il tutti rientravano e addirittura una cosa mistica però detto alla mamma non era niente di tutto questo
Insiste su questo concetto ci siamo top Totti toccavamo tutti ci istruisce davamo l'uno con l'altra l'uno con l'altro cioè questo è stato
è stato il il clou del suo intervento nel quale ha parlato che poi era abbigliato come un curatore di Saman ha parlato della sua attività Trapani non ha mai citato la mafia
Poi è finito questo convegno ne ho parlato l'altra volta quando si trattava ne ho accennato quando si trattava del libro e come sempre succede è andato a passate non c'era Maddalena piccola Colaprico
è andato a appare a a parlare con il con i compagni con gli amici che lo ospitavano hanno passato la notte a chiacchierare come succede inevitabilmente sempre non ha parlato di quello che stava facendo e a Trapani con la mafia in una situazione che non era ancora questo dato accelerazione questa precipitazione finale ma in cui erano successe già cose decisive
Stava già seguendo poi ne parlerete il processo Lipari cioè il processo nell'uccisione di un sindaco di Castelvetrano in cui l'imputato e lui va be'non racconterà Claudio dopo lei persino i dettagli fisici di quest'aula di tribunale c'è un un Mariano Agate scusa
Ma va be'ma stava ormai sto ripetendo Mariano Agate che l'uomo che lo minaccia era indirettamente durante il processo cioè eravamo già a quel punto lì perché Mauro non non parla di quello che di quello che sta facendo naturalmente le spiegazioni sono molte primo che è venuto qui perché era a Trento
E si parla di Trento e di nuovo ci sito che ci si struscio perché anche questa volta un po'non come allora ci siamo toccati ci siamo spesi
Fruscianti persino fra spaccio Chiaki Franco persino fra noi vecchietti eccetera
Mini in miniatura naturalmente
Era come era come vedere un video di di di di di gente sparpagliata che viene risucchiata verso una piazza che alla fine non si vedono più i pezzettini neri che sono gli individui ma un unico mucchio
Poi la moviola al contrario fa ritornare tutti questi pezzettini neri ciascuno solo secondo man mano a Trapani era molto solo non isolato
Come qualcuno dice che era molto solitario
In questo suo impegno solitario non mi riferisco a Chicca a Maddalena e i suoi amici stretti ai ragazzi di cui si prende la briga eccetera ma si sentiva solo sentiva di avere cominciato una avventura che gli stava talmente a cuore che noi tra volgeva fino a questo punto ma che quella era una situazione troppo lontana per così dire perché gente come noi fosse in grado di capirla in un discorsetto fatto nel nel ventennale del sessantotto cioè ha rinunciato a parlare di quella cosa lì
Volevo dire qualche altra cosa ma gli sparano risparmio voglio solo concludere dicendo questo
Sarebbe un pazzo neanche un criminale chi dicesse che la morte di mafia
Di di Mauro Rostagno che è stata voluta cioè che lui ha ha sfidato la morte tutte queste cose tempi che che che piace alla gente dire persino il caso più clamoroso della storia italiana per Paolo Pasolini con tutto questo filone che dice che per farlo da soli se l'è proprio cercata Fineschi assolutamente Pierpaolo Pasolini si è cercato di vivere di fare chissà quante altre migliaia di di di di volte quel quella quel genere di notte e quel genere di giorni però quando arriva la prima il primo sparo dentro l'automobile di un di Mauro che aveva al fianco questa ragazza collaboratrice di stamane con la sua collaboratrice alla televisione che si chiamava Monica quando arriva a questo primo colpo
Mauro intanto non è semplicemente sbigottito attonito come sarebbe stato qualunque persona in un in una condizione del genere inaspettata
E dice alla ragazza
Facendo un gesto che non se la compagna Time più sono le ultime parole di di Mauro Rostagno
Dopodiché viene insignito la ragazza esce in incolume veramente straordinariamente
Incolume da questa
Da questa situazione da tutti questi colpi sparati che sfondano finestrino laterale fine sia indietro della macchina
Mauro viene ucciso
Mauro ha detto stai giù
Cioè al appena arrivato primo colpo sapeva che cosa era successo
Chi rimane questo rovello del fatto che non ci ha detto niente
Grazie grazie ad Adriano Sofri adesso diamo la parola per la sua testimonianza a Petra Schneider che ringraziamo deve essere quindi com'era stato qui trent'anni fa
In questa aula intervenendo in quel famoso intervento di Mauro che più volte adesso Adriano ha citato comincia facendo riferimento a quello che ha detto poco prima Petra Schneider
Spetterà conosciuto molto bene Mauro avuto a che fare con Mauro anche in quei dibattiti culturali politici e ideologici
A cui Adriano ha fatto riferimento ad esso
Molti di voi sanno che penetra nel che era a Berlino alla Flaiano i versetti lettere da un dirigente o militante dell'estrema destra socialisti share dove c'è lo studente un punto cioè lega degli studenti socialisti tedeschi
è venuto a Trento
Nella seconda metà del sessantotto quando dopo che erano dei dodici era stato colpito quasi a morte l'undici aprile sessantotto gli era molto amico
Legato ad un riducente riducete ha avuto anche un periodo di convalescenza qui in Italia è stato molto mese di Petter qui a Trento
Molti hanno fatto pagare entrato a far parte del movimento studentesco di Trento è diventato un militante a modo suo un dirigente del movimento studentesco finché ahimè nei primi mesi del sessantanove
è stato imbarcato da una volante della polizia senza permettetemi anche di andare a casa a prendere le sue cose casa nella casa doveri ospitato
Ed è stato portato era Casari è un altro è stato portato al al Brennero
Per molti anni non ha potuto rientrare in Italia nel settantatré io ho scritto un romanzo
Che alcuni di voi ricordano di nome Lorenzo che fu tradotto da Feltrinelli in Italia il primo suo romanzo in cui parlò anche dell'esperienza trentina che quindi aveva conosciuto benissimo per molti mesi non è stata una visita episodica diciamo e poi non voglio fare piaggeria ma oggi Petra Schneider è uno dei saggisti descrittori dei romanzieri più famosi
A livello tedesco ed europeo e spesso viene anche intervistato sui giornali italiani in particolare Repubblica
Spesso pubblica sue interviste sulla situazione politica sociale e culturale tedesca metà dei presenti e non aveva bisogno di questa illustrazione per quella metà che non sapesse lo avesse saputo bene
Queste due cose questo tuo legame strettissimo controvento con Rostagno con sociologia non solo nel sessantotto e sessantanove amante
Nel mille novecentottantotto ho detto queste cose tanto per darteli tempo dei intervenire liberamente grazie Petter deve essere qui con noi
Grazie a Marco il introduzione
Sempre difficile parlare dopo entriamo soffrì era sempre difficile anch'io prima
Più più vicino ok
Mi dispiace che tanti di voi nessuno sui piedi ma forse è meglio così perché mi rendo conto che quando uno nella nostra intarsi Mezzana Tevere è difficile
Adirarsi
Per me è un grande
Privilegio di far parte di questo di questo incontro con morte violento da Di Mauro troppo distante permetterci in disperazione
Portiere coltivo che celebrare la ditta Illy eredità di Mauro
Ed anche un motivo per celebrare noi stessi
Negli Stati Uniti chiamano un simile evento un memoria
O fa tuttora parecchi di questi motivi di questo
Sono il contrario di un corteo di lutto
è una celebrazione un un scambio il ricco così un livello privato mutazione
Io non gli stessi
Ed è una festa
Dovrebbe diventare una festa
A
Infine una occasione di occuparci delle condizione che hanno causato questo omicidio
Si sono superato in questi con il titolo One non solo cambiate
Faccia
La prima impressione rimane sempre quella più forse Mauro
In una giacca di Maya
A volte con un cartoon sulla traccia
Parlando per occorre porre
Nell'auditorio anche in questo
Senza che qualcuno si riscontra attori se ne andava
Il scossi di manovre erano singolari e irripetibili
Cioè erano il prodotto spontaneo di un spirito
In permanente mozione
Erano quasi eruzione ma non è un'opzione violente piuttosto in evoluzione controllata di una forza attiene
Affettuato affettuosa
Una specie di soft Paola
Lui non aveva un braccio ornamento logico ma sorprendente ma sorprendente che attivo
Saltando da un verso dei Rolling Stone tra Marco Fusé o amavo pavese o fuori
Meno spesso a Marx & Engels
I suoi discorsi avevano oltre un grande intensità
Un leggerezza
Una gioia di Ciocca
Che mancava completamente le devo dire al mio amico utili brusche
Chi era per così dire maoista nel c'è la mania
I Feltrinelli mi diceva una volta meno male che c'era sempre il per quel bel Gaston usava trova accanto di divo studi brusche perché la faccia severa di brusche senza quel cileno ci avrebbe fatto solo paura
Suonare arrivato a Trento nel come ha detto Marco nel
Settembre nell'autunno del sessantotto
Le mie vide tetti Luís nella vita del compositore diritti Ulivo scrive nel composito così anziché andare Henze
Erano forse il
Precondizione il DURC che aveva sopravvissuto tre pallottole nel sul cervello
Le sue capacità intellettuali erano terribilmente danneggiati quando lui mi salutava mi chiese ma tu chi sei
Ci conosciamo
La sua memoria alla capaci altri capacità di parlare e di muoversi di Lecce descrive tutto era quasi perso
Con le sue immense energie
E riuscito di riprendersi fra un mese saranno gli specialisti dicono
Dopo un tra Roma come quello quello che tu non ti prendi non Mez hanno firmato terzo presidente
In queste situazioni ha trovato un compagno di Trento Paolo Sorbi
Il presente
E mi chiese di accompagnarlo a trenta era un viaggio abbastanza Symbol dai
O la prima volta ho sentito tetro i viali di Gesù con
Kalashnikov
E poi cambiamo sempre il giro e non il mio stomaco
Lei aveva in una situazione bella quando sono arrivato
L'impressione di essere arrivati se due mila imprese essere starter di arrivare in un tribù sconosciuto
Sotto i Dolomiti
Con strane regole di vita ed è il sesso
Tutto da esplorare
Ma con affascinanti visione del futuro
Vivendo a Berlino ed essendo un amico di Putin brusche bastava abbia diventare una persona di interesse
Nella retrospettiva sono stato intervistato per una settimana mi pare quasi giorno e notte
Dopo due settimane ho cominciato a rispondere in italiano
Cioè i concetti di base come capitale internazionale repressione sessuale manipolazione diedi bisogni
E poi le altre parlo parole che ho imparato in un giorno kart sopportiamo a don
Ma ma allaccia
Erano abbastanza facile si voleva molto più tempo per sapere le parole per HX boccaporto quando veniva il freddo nell'inverno
Nel febbraio de sessantanove mentre tanto attento Marco
Andando immensa furia vicino al trentadue gentili signori che mi hanno portato in un anno fa ovvero allora alla autostrada del prendono fino al confine
Ancora sento molto gratitudine
Per il cordiale Ricci cedimento da parte di questo strano tribù
E la generosa invita azione di Mauro diretta rimanere mi faceva ballare input pubblico
Luigi
Con una sua tradizione molto libera termino linguaggio incomprensibile
Ministro tra italiano sa latino il francese
è una cosa per la quale si entra ancora una Nostalgia che sta immensa curiosità
Che era una qualità fondamentale
In Marocco
Una qualità che alimentava anche su internazionali stando alla quale ha parlato Paolo
Questa capacità di interessati si sentirsi vicino
Alle lotte
Anche il più lontane
Tutti noi abbiamo fatto parte di questo dissidi e riordina approcciare il liberare i poveri il umiliati di tutto il mondo era una passione tanta pazza quanto bella
Un'altra caratteristica di Mao su coraggio
Il coraggio di centrare il proprio corpo in una campagna quando era convinto che la campagna sarebbe quella giusta
Non ho mai dimenticato
Un suo racconto quando lui ha protestato conto la calotta in Spagna
Lo faceva Genova mi sembra no
A Milano
E quando lui si metteva davanti un tram
E mi tira proprio il la testa sui binari io l'ho chiesto ma ma allora si avvicinava questo tram che che avresti fatto Sella Trump
Andava avanti va bene
Doveva andare avanti io sarei stato morto e ha così chiaro senza dubbio
Mi sono chiesto ma tutti perché gli arresti fatti Coffa
Va bene così
Si è chiesto cosa avresti fatto tu sì sì no no no al due mila uno non è che io mi sono chiesto no lui è stato distinto
Allora il coraggio
Non so sì se si può apprendere di essere coraggioso
Mauro lo era eccome Silicon Ratchet fosse parte dei suini istintivi naturali
Ma non era così facile
Nei primi anni di settanta c'era una situazione per tanti di noi di avvicinarsi al concetto della lotta armata
Un arco il mento molto popolare fra loro io conosciuti tutti che tutta la prima generazione della a Najaf
Ha la due travi fra insoluto
E Ray il il argomento del coraggio tu praticamente voi la stessa come cosa come come lo è di più voi fa finì con il capitalismo
E noi adesso cominciamo seriamente
E lei la scelta adesso
Poi poi partecipare ossa e un Villaco allora i l'argomento del coraggio era un un argomento di validi conosco tanti che hanno preso troppo serie questo argomento sono finiti tra di loro
Anche Mauro si sentiva attratto da questa opzione visto che era un grande infedele amico di Renato Curcio qua un'amicizia che lui ha mai revocato
E con la sua curiosità e del sud con un raggio si potrebbe pensare che Mao sarebbe stato un candidato per prendere questa strada ma non era così
Perché questa sua curiosità lo spin cinque
Di esporsi anche alla contrapposizione finché non vive in una dittatura chi portarti il diritto di uccidere
Nel nome di una giusta giustizia inventato tetti
Ma ho aveva anche Iveco braccio di sfidare un coraggio spalle attori senza limiti
A volte si vuole con braccio per compattarsi negli occhi degli coraggiosi estremisti con un vigliacco anche quello
Chiede coraggio
Dopo la sua uscita di prigione ho incontrato e parlato a lungo con Renato Curcio
è stato un momento commovente il ci siamo conosci conosciuti nei miei Merisi a Trento e allora lui mi aveva ospitato
è un bel pretesto per le pulizie tredici ariane di identificare mi come Coppo fondatore delle Brigate Rosse
Quando cercavo
Di entrare
In Italia illegalmente come tante altre volte nei Pietro in una macchina
Comunque sono sempre entrati
Illegalmente in qualche modo
Per un Pierri lo prevede
Curcio ed io siamo stati non solo che Compagnoni ma amici e poi le strade si sono decisamente separate
Dall'inizio del nostro colloquio corto mise in chiaro che Talluri
Non potevo aspettare nessuno pentimento nessun terreni rinnegare nessun discorso del tipo abbiamo commesso Pellini e a coprire
E tuttavia sembrava che fossero trascorsi solo un paio di mesi periodo passato insieme a Trento infatti erano ventisei
E in ordine perché una sentenza come
Non l'abbiamo mai commessi delle Iovino
Venendo dalla bocca di Mauro
Mi sembra impensabile
Mauro era troppo curioso
Ed anche troppo coraggioso
E affidarsi ad una ideologia chiusa
Naturalmente sbagliava tante volte e fosse sola manca solamente per la gioia di sparigliare
Ho mai capito che cosa lui abbia cercato nelle file dei fedeli di quei Puffetta indiano di fondata
Loro
Gli abbandoni parlavano
Di un il gas mogli infinito o magari mai raggiungibile
Seguendo un divide chi era al di là di essere un grande oratore anche un criminale di talento
E devo dire anche io sono stato affascinato da in quel mistero io da quella promessa strana possiamo dire una cosa in quel tempo
Era più intelligente per un sessantottini di esplorare le promesse sconosciuti dell'amore che non quelle della violenza
Già da molti anni dico
Felici chiamo ci e la nostra società che non abbiamo mai avuto lanciando di prendere il potere
Tre prestato una catastrofe
Ma questa concessione è solo una introduzione anche è un altro discorso in quelli anni abbiamo creato non tanto una rivoluzione
Io nel frattempo sono convinto che
Il modello rivoluzione
Si è in modo meno desiderabile
Un ovvero Mosca scambio meno desiderabile ci vorrà volte però non è giustificabile
Guardiamo creato un nuovo modo di vivere
Che ha con coinvolto tutti i rapporti con il mondo tra uomo e donna tra bimbi e genitori tra cittadino e società tra sesso e politica tra stato e e do OPA tra Stato nazionale top
E allora
Una seconda nascita
Per tanti di noi
E simpatica era anche dire una spezia
Strana specie di Rinascimento
Ed ora ci mi invita a Maldini Nemi cd all'opera
Per capire a che cosa era questo fenomeno sessantotto che ha lasciato una marcia anche dal nuovo e mi spiego onorevoli sono sempre onorevoli ex parlamentari così via ministri
Ma tocca a voi
E vispi onorevoli non siamo noi chi dobbiamo scusarci
Per la potestà
Ma tocca a voi
Per avervi illusi che si poteva andare avanti dopo il fascismo e drink Olocausto nei panni dei patrizi come niente sarebbe successo era impossibili in non può restare
Ed ENI devo dirvi adesso e il solo adesso
Capisco no questo ragionamento
I contratti spicci intenzione
Oggi siamo in una fase completamente diverso adesso
Il solo adesso cinquant'anni dopo
I salentini Trump io a probante i cow Lante in Germania
Hanno trovato un'arma
Efficiente
Contro il sessantotto e di controllo gli spazzini che noi abbiamo liberati
Quest'arma è il nuovo nazionalismo e la mobilitazione
Contro i rifugiati
E
Auguri
Questo lo lascio però dopo anche siamo dimenticato
Io ho seguito tutti i campi le campagne elettorali negli Stati Uniti le ultime tre tre quattro volte due mila due mila quattro due due mila otto due mila dodici e anche quella di Obama
E vi dico nella mia impressione
Quale era il contenuto e delle dei Bush e poi di Trump
Nella campagna elettorale era sempre un con pronto Priamo
Ristabilire la famiglia troviamo ristabilire loro dei nostro e o i soldati a Vietnam dobbiamo fare infine quando quando questa
Causa sessuali che hanno lasciato i sessantottini e anche da noi e in Germania
Ogni no
Tre mesi fa ho dovuto rispondere a un ministro tedesco che abbia detto che la vera catastròfa che ha preso ottomani a il sessantotto chili conseguenze dobbiamo dobbiamo capire che cosa vuol dire che era un alcune incisione e norme storica
E che lo verso prenderlo diciamo fanno della dopo sufficienti solo
Hanno riconquistato tanti spazi
Chi era erano erano riparati
Alla fine Rillo Palma parlate del terzo e qualità
In Marocco
La sua fedeltà sì al compito civile anche sì costerebbe l'ultimo sacrificio
Il compito non era più la rivoluzione
Nel comunità di Saman ma la passione per la sua comunità e per la verità nel suk braccio di indicare al porto boccia a letta
Le vie della mafia per far entrare le le prove nella comunità
In questo caso non vedo il coraggio di uno e che deve e può variare si dal mondo quanto sia coraggioso dietro il semplice rifiuti
In un individuo
Diciamo di di un eroe civile it cederà davanti ad un portiere il corto il superiore naturalmente sapeva che cosa stava fischiando
Ma forse bolliva Tirreno
A noi tutti
Certo capisco che non che non ciascuno un po'fischiato della vita
Per un su impegno civile ma a volte ho un ordine nel fango
E a dare speranza
Alleanza
Grazie aperta ci stai dentro vedete che valeva la pena insistere perché venisse con noi anche in questa occasione me devo dire che poi ha accettato subito e si è impegnato molto come vedete adesso diamo la parola a Enrico Deaglio molti di voi lo conosco di persona o di fama due parole perché invece non l'avesse conosciuto Enrico a aveva all'epoca cinque anni meno di Mauro Rostagno manovrare quarantadue lui del quarantasette
E però viene dalla stessa città De Mauro Torino
Lui è stato studente poi laureato di venne medicina è stato uno dei leader Enrico Deaglio del movimento studentesco operaio della sinistra extraparlamentare degli anni settanta è stato direttore di Lotta continua poi direttore del quotidiano che è succeduto a Lotta continua poi le CCR porte poi direttore di una bellissima riviste che molti di voi conoscano diario e e poi ha scritto tanti libri l'ultimo dei quali recente di qualche mese fa è di quest'anno del cinquantenario
Patria mille novecento sessantasette mille novecentosettantasette ha coperto tutto il decennio di quello che io nel mio libro chiamo il lungo sessantotto fra l'altro io voglio ricordare anche se non c'entra con l'incontro di oggi
Un libro stupendo che ha scritto parecchi anni fa Enrico Deaglio la banalità del bene voi sapete Hannah Arendt la banalità del male
Le ha scritto luridi estrema sinistra come storia come molti di noi
Ha scritto un libro su un fascista Giorgio Perlasca che io ho conosciuto benissimo fra l'altro e lui anche ovviamente che a questo fascista salvato centinaia di ebrei
Cinque mila dice giustamente Enrico ebrei in Ungheria contrabbandare indossi come commosso che spagnolo cosa che non era ma il console spagnolo era via e lui si è messo al suo posto fingendosi console spagnolo ha dato dei lasciapassare a cinque mila ebrei che si sono salvati per quindi un uomo Giusto fra le Nazioni eccetera io stesso
L'ho conosciuto quando ero senatore egli ha fatto a vere insieme ha scritto diverse dei radicali il cosiddetta legge Perlasca perché era un uomo povero vissuto poveramente
A Padova e quando gli ho fatto i miei complimenti quando ha incontrato in aula del Senato
Gli ho detto chiedo che cosa avevo fatto per tentato di fare per lui
E lui mi ha detto ma noi non la pensiamo allo stesso modo io gli ho detto noi non la pensiamo allo stesso modo ma proprio per questo io ammiro quello che lei ha fatto per gli ebrei
In Ungheria Enrico scritto questo libro stupendo la banalità del bene che se vi capita di leggere la norma non sarà una quindicina d'anni che era scritto più o meno
Venticinque però nei nei libri biotech che si trova ed è un libro stupendo per dirvi l'umanità di Enrico Deaglio ha conosciuto benissimo Mauro Rostagno lo ha avuto anche come collaboratore
Giornalistico e che ovviamente ha seguito alla sua vicenda fino alla fine e oltre per tutte le vicende terribili di carattere processuale
Allora grazie ricca di essere qui con noi alterna parole
Affermato perfetto
Sì io son nemmeno dalla proposta che mi era stata fatta di parlare di del delitto parla del per l'uccisione di Mauro allarmanti accetta
E c'è anche una postilla avvisare i tempi in cui quelli pervenuto che adesso sono a spasso trenta
Devo
Dunque sono passati trent'anni come come sapete
La cosa che mi ha colpito di più pensando al grande successo ieri credo l'altro ieri quando ho trovato me l'ha mandato Marco di Riva comunicato del Presidente della Repubblica Mastorna
E non non potevo credere ai miei occhi alle mie orecchie gli occhi insomma
Perché
Non me l'aspettavo
C'è un linguaggio delle
Apertissimo cosa se non dei in genere diciamo questi comunicati ufficiali non hanno barbaramente ucciso dalla mafia cercava altro
Presidente della Repubblica non si scrive notoriamente posizioni si accede direzione giudiziarie e poi mi è piaciuto moltissimo questa mobilitazione
Grandissimo della figurati ma dico che ha fatto
Che il tatto che lui abbia scritto
Voglio ricordarlo la sua famiglia e a tutti i suoi amici nelle diverse fasi della sua vita
Quindi praticamente presidente sta ricalcando noi
Che mi ha colpito che voi sapete che Mattarella insomma non è per la figura non è pertinenza ma non è le figure così sette che però in quei mi è venuto in mente che una non non solo in questa le sue parole sono importanti e non solo probabilmente Mattarella diverso
è diverso da da come pensiamo noi ma che lui ha avuto un fratello ucciso nel mille novecentottanta Piersanti Mattarella
Della Castello maggiore insomma il governatore nuove musiche Magurano attuale presidente della Regione Siciliana
Lui l'ha tirato fuori dalla macchina
No
Vi ricordate e quando è andato al consenso
Quando ha dato il consenso lui parlò e visse che la sua convinzione che suo fratello Piersanti Mattarella fosse stato ucciso le questioni che riguardavano le banche di Trapani
Mi è sempre rimasto sono rimasto sempre incuriosito da questo da famiglie di Castellammare del Golfo che è vicina
Io vado spesso da Stella Mario tra l'altro sono solo per anzianità NewCo di mafia da esattamente trentotto anni
E quindi e quindi sono tra un po'di di memorie lunghi
Nel nel sì mi chiedo di Castellammare disse sia la tomba di
Del Papa di Mattarella del presidente Mattarella crea uno politico democristiano che è stato molto molto cercato nel dopoguerra sia la tomba anch'Ticino Hunter di Piersanti e nessuna delle due
Delle due tombe mai nominata la macchina
E comunque quindi dimmi anni ha colpito qualcosa mi ha colpito qualcosa di la seconda cosa che mi ha colpito sorella distanza di tempo
Trent'anni no tanta ne sono passati ad essere riconosciuto come persona ucciso dalla mafia e poi muore della malattia Mauro ci ha messo venticinque anni venticinque anni prima non si sapeva come catalogarlo no s'era mosso se è un terrorista se no non lo ha fatto noi suoi amici
Se l'aveva ammazzato sua moglie no è stato tutto questa cosa dire credo che molti e molti ricordi l'allucinante assolutamente allusiva ma come vedremo io adesso mi limito molto nel tempo
Non non non è la prima volta che cadendo nell'ultima in Sicilia ma un caso è un tipico caso di delitto di depistaggi in Sicilia
Allora detta molto invece io voglio dire questo credo che mamma o se è stato eccezionale nessuno ha fatto diciamo contro la malattia delle cose così intelligenti così che ti cacci
E così formidabili de dando tra l'altro un il segno di quello che si poteva fare e per la scoperta essenzialmente e della scoperta mi piace dirlo qui sociologica perché lui è un sociologo
Cioè pensava a queste cose su soluzioni alla comunicazione la scoperta dell'uso della televisione contro la macchina cosa che nessuno aveva mai fatto prima che nessuno tanto boh comuni apposta
L'affitto infatti volevo arrivato state fatte Costanza un anno s'è salvato perdo un secondo da Costanzo
E quindi questa cosa qua c'è l'idea la sua prima di tutto la sua non è arrivata affanni Callea in seta penzoloni nel mille novecentottantuno
Tappeti nella provincia più misteriosa che ci si limita
Non non c'è ma nel mille novecentottantuno la mafia non esisteva no non esisteva il termine Cosa Nostra non esisteva la commissione non esisteva
Il delitto di terzo livello tutte queste cose qui che vennero dopo quando quando Buscetta e Falcone raccontavano queste cose qui ma non esisteva e poi soprattutto non esisteva tatami no se a Palermo Parma la macchina a Palermo
E e quindi questa città
Era una città dove
C'è un impenetrabilità assolute nessuno aveva mai fatto un processo per mafia alla alla procura di Trapani
C'erano omicidi eccetera ma venivano passati sette c'è una strada una struttura del potere che non si conosceva nessuno sapete no nello stesso tempo insomma ogni tanto succedevano delitti quindi io mi immagino Mauro che IVA
Arriva lì che nel mille novecentottantacinque
Una macchina passa dovette porte giudice Carlo Palermo in cosa ed esplode in un attentato
Che allora si faceva si chiamava alla libanese no la libanese vi ricordate quel il giudice Palermo resta più o meno più o meno illeso e una una madre con i due suoi due gemelli muore
Subito dopo immediatamente viene scoperta quasi per caso
La più grande raffineria di rovinata Alcamo
Una cosa di dimensioni finanziarie assolutamente spropositate
Nello stesso periodo si sono degli omicidi molto strane che sono di carabinieri che sono legati evidentemente la presenza di strutture che poi sapremo dopo insomma sono le strutture di Gladio
Poi c'è un altro fenomeno molto strano
C'è una proliferazione di sportelli bancari velocità dettata come inserita per che non ha paragoni con nessun'altra parte del mondo in particolare c'è una banca anche si chiama la banca si
Che nel giro di tre anni a quel settantacinque sportelli
Nella provincia di Trapani e ardente positivi allora allora mi sembra
Centocinquanta miliardi di lire
Falcone si interessa
A questa a questa banca e praticamente insomma si scopre questa è la banca e il sistema eccetera per collezionare
Interna i proventi dell'esportazione di provincia cioè il patto in bene
La Provincia di Trapani e ma da lungo tempo
Nel silenzio generale di tutto un territorio completamente completamente asservito alle a Cosa Nostra che allora non si sapeva che esistesse la quale usata
La l'attivazione delle urine l'esportazione dell'eroina negli Stati Uniti di cui aveva praticamente il monopolio nel più grande business che ci sia mai stato nell'Italia del del dopoguerra tutto questo denaro che tornava in parte finiva diciamo legittimi proprietari che avevano investito i loro soldi per l'eroina in altra parte però queste banche venivano poi assorbite da banche milanesi e Banca Romana eccetera che quindi insomma
Lui dedicavano questo questo capitale e quindi questa grande differenza fra denaro sporco denaro pulito insomma non esisteva più
Quest'area l'ambiente in qui in cui Mauro si è trovato l'ha capito ha capito subito qualcosa capito ha capito che c'era qualcosa che non da altra sicuramente sì ha capito che c'era un un sistema per cui il fatto di temere le Petruccio e tutte le persone praticamente quando dico le persone non sono le persone assoggettata alla mafia le istituzioni troppo Vincent apre i carabinieri
Gli uomini politici sentenze tutti rispondevano a questo bisogno fondamentale di silenzio non disturbate questa cosa perché questa diciamo il business più grande il ben più grande che abbiamo e e così via
E l'idea dipende una televisione una piccola televisione che cominciano a parlare di queste cose badate che è una cosa fra formidabile sia una cosa se sana se è stato un
O spagnola diciamo come presenza disarmo rivoluzionarie chiamiamola così di di di di di grande non so pioniere della democrazia non so come vogliamo dire
Un solo precedente in Sicilia ed è Danilo Dolci
Sociologo anche nuovi peraltro che operava tra l'altro non particolarmente non tanto distante a Partinico il quale aveva tra l'altro ho cominciato a fare una radio anche due negli anni stiamo parlando degli anni cinquanta
Il legale considerato illegale che venne chiuso il sette e così e e lui invece con questa televisione ma credo che abbia raggiunto diciamo dei livelli di
Come possiamo dire nel nella scienza della comunicazione nella nella e nell'idea di cosa si può fare contro la mafia che non sono mai stati aggiunti prima allora lui naturalmente come sapete ebbe una popolarità enorme immediatamente cioè funzionava
Cioè va allo stadio andava in giro la mattina faceva le inchieste racconta chiedeva come accoglievano la monnezza se tornavano i conti le malversazioni record seguiva i processi
Seguire in diretta i processi quello che ha citato Adriano prima di Mariano Agate che al capomafia locale
Dieci sette li faceva vedere dietro le sbarre cosa che i mafiosi non
Insomma dava dava importanza datata faceva sapere che esisteva Tatani che esistevano delle persone tizi che si apre il sette ed era popolarissimo popolarissimo
No c'era un certo punto
Negli ultimi mesi era talmente popolare primo che si era pensato girava la voce
Che firmavo sarebbe sarebbe stato candidato sindaco sindaco di Trapani in una lista civica appoggiata dalla televisione quindi come tale anche per questo di altri qui tante cose che sono successe sono successe dopo ma poi
Little lavorava lì alla televisione venivano le classi
Le scuole le scuole medie siete con le professoresse che portavano i ragazzi a vedere male non ride dietro la la la lo studio senza salutava vestito di bianco eccetera eccetera e la gente si stava ascoltava al tesoro sono la Pastore ecco questo secondo me è stata una cosa
Grandissima che ha fatto lui segno DTT un certo sicuramente ottimismo io credo che
Non so non so se se l'aspettava o meno nel sentenze sicuramente non pigliava nessuna precauzione Mauro non aveva nessun genere di scorta
Non aveva nessun genere di di rapporto come si dice ambivo con persone con fonti non sosteneva uno al posto dell'alto ecco quindi tutto questo dava una sorta di stato di grazia quasi di
Di se vogliamo usare il termine che lui ha usato per il sessantotto di innamoramento che lui aveva con con la popolazione di Tatone attraverso questa televisione che era che era una effettivamente uno stato di grazia il secondo punto che voglio trattare questo cosa è successo e perché è stato ucciso
Ormai si sa maoista anni è stato ucciso perché questo era insopportabile per Cosa Nostra cioè non potevano sopportarlo
Il fatto di essere messo in discussione il fatto di essere conosciuti messi alla berlina
Parlate installate in sette più ancora che un'inchiesta giudiziaria questa la cosa più importante perché la consegna del silenzio dal fondo da schiavi tutto il silenzio e la nel la necessità fondamentale di Cosa Nostra ma anche questa è una cosa che Mauro aveva capito immediatamente se non c'è più questo tutto sul potere
Pm viene a cadere
Allora sì c'è stato
Una cosa che che c'è spesso nei delitti di mafia siciliano
Ed è una cosa che si chiama Laura del delitto
E come un un termine medico questo ed è che che riguarda gli epilettici gli epilettici parlano una crisi epilettica
Hanno prima di quel di questa crisi compulsivo in seta
Uno un de de dei fenomeni stanno insomma di giramenti di testa o o delle visioni o delle cose sudorazione che questa cosa qui si chiama aula preparare è stato allora sono questi segnali premonitori segnali premonitori come è stato poi detto al processo in maniera piuttosto esauriente ce n'erano stati molti se ne erano stati molti c'erano state diverse riunioni in cui aveva indetto Baudo me lo stagno la deve smettere
Se nonostante qualcuno che sia fatto anche ambasciatore con qualcuno vicino a lui DTT smette coso
Se è stato uno è un personaggio importante un pentito molto importante di Cosa Nostra che si chiama Angelo Siino un pezzo molto grosso
Che in aula ha detto io ho cercato ho cercato di salvargli la vita
Quindi insomma c'era c'erano molte cose tristi che essi si muovevano diciamo intorno a lui e che lui probabilmente forse sapeva cosa non sapevo su questo su questo su questo non lo so ma la cosa che più mi interessa e legare questa cosa qui Laura una cosa che è in preparazione all'alta consuetudine siciliana dei delitti di mafia e cioè il depistaggio
Noi insieme pensiamo che il depistaggio avvenga dopo il delitto il depistaggio viene prima comincia prima
Bisogna preparare il treno atassiche quando la persona a cui viene uccisa sì sì una spiegazione no che non sia quella è stata la macchina ma che sia per questioni di donne è una questione cosa se tra il sette e tutto quello che sappiamo e che viene sempre questa cosa qua c'è stata anche permangono e senza tema di dire delle cose
Che possono risultare sgradevoli l'avviso di garanzia che Mauro Rostagno ricevuto
Per il assolutamente assurdo e senza se il sette insieme a Marco Boato ma scusa se te lo dico ma quello netto l'obiettivo era ma un obiettivo qui quattro quei quattro disegni di garanzia di indagine per inserito calabresi
Tu Morini Broggini sembra e lo spagnolo voi non siete mai niente mai successo son mai stati interrogati tutto archiviato non si è mai capito perché fatto però no questo porto ma un lo stagno avesse un personaggio pubblico portò un personaggio sta Rostagno a ad esse
Due in tafani
Comincia cominciato guarda essere guardato come ama quello forse eludere Loris Gai essere messo nel mirino a calcolare le cose noi sappiamo anche adesso che non solo non sono successe questo ma vennero fatte indagini e vennero fatte diverse esattamente cent'erbe incastrare
No Spagna qualcosa no l'attacco sarà dai carabinieri e tutto questo venne fatto dai carabinieri i quali nel momento stesso del delitto si sono si trovano diciamo in una situazione in cui come si dice la soluzione alternativa alla mafia
E possibile no possibile allora la mafia se una macchina bruciata rubata a Palermo eccetera
Dicono ah no non c'entra niente la mafia non usa questi termini
C'è uno che taglia la prima senza emerse in effetti impalcato se uno che firme che tali alla luce nel nella nel contata Lenzi eccetera per evitare
Ma questo non c'entra niente e poi la marcia avete mai visto l'Amati che si fa scoppia un fucile in mano non è possibile che sette sette più avanti perché poi c'è la prima notte i carabinieri che dicono abbiamo trovato ma non lo stagno nel costò otto per la macchina
Avevo un fascio di dollari e una siringa con delle noi
E cicca deve chiedere di smentirlo smentì età che va avanti così tutto quanto in avanti tutto quanto ma sapiente del quarto per vent'anni
Vent'anni non vengono fatte indagine non viene fatto niente Eugenia e veniamo e veniamo al punto più Nale di questa storia
Che nel mille novecentonovantasei quando il procuratore capo del del di tatami che si chiama Gianfranco Garofalo si chiama ancora così Gianfranco Garofalo
Convoca i giornalisti
E ci dice Mauro Rostagno è stato ucciso i suoi amici
è stato ucciso in delitto in famiglia
Per per cose che riguardano Cordoba malversazione per la comunità Saman e anche il passato le storie il delitto Calabresi le vecchie storie di Lotta continua il sette noi dobbiamo chiedere scusa alla macchia
Dissequestro noi dobbiamo chiedere scusa alla mafia Pellin comodato e però aggiungo anche qualcosa di più tutti i giornalisti lo applaudo
Giornalisti presenti dia la conferenza stampa lotta se volete lo ce l'ha trovata ancora su radio radicale questa cosa naturalmente l'inchiesta era totalmente fasulle in una settimana chimici eccetera eccetera io dobbiamo soltanto così viene citati che attiene sta sul tetto Chiara è stata Chicca
Alcuni valenti giornalisti di un valente giornale dirittura pubblicano un libro che si chiamo un delitto in famiglia un delitto dall'inizio sette di cui non hanno mai chiesto scusa
E sì o no Bruno Rossi uno sì e uno no quello che è morta che aveva negato i fallimenti che
Ecco e e solo che sono alla fine e quasi per il rotto della cuffia quest'inchiesta non viene archiviata
Dal PM ingoia
Che accoglienza l'alto un appello e questo importante un appello di dieci mila firme
Di cittadini campani che chiedono di dare una proroga ancora l'inchiesta e a quindi a venticinque anni di distanza si fa la prima perizia balistica
Sull'arma che alla prima per la prima volta e si scopre che la ammesse beh è una di quelle usate dall'Amati bossoli sono gli stessi che sono stati scusate un altro delitto di mafia sentenziato attiva quando si arriva finalmente al consenso dove c'è
Una prova regina rete
Ed è quella del DNA sul sulla sulla cosa più una sfilata di pentiti che non erano stati mai ascoltati prima no mai mai tenuti in considerazione che dicono ma certo non sapevamo eccetera allora
Tanto per essere poi espliciti
Ma lo stagno è stato ucciso da Cosa Nostra
In un'associazione con l'arma dei carabinieri
Per la difesa degli interessi di Cosa Nostra nel territorio di Trapani perché per perché dava fastidio la situazione
In una decisione presa al vertice da Cosa Nostra e qui hanno fatto hanno partecipato Matteo il padre di Matteo Messina Denaro per primo Salvatore Riina i corleonesi
E il capomafia di Trapani che si chiama Vincenzo Virga
Il quale vinse il suo dire che è uno stimato gioielliere
Che nel cui tutta la buona borghesi tritato amministrative il quale vinse il suo dire biancheria socio in affari che Marcello Dell'Utri nella Fininvest ed è il fondatore del partito di Forza Italia nel mille novecentonovantaquattro questo è la ricostruzione del perché Mauro Rostagno è stato ucciso e del perché c'è stato il teppista
è cambiata trafficanti in trent'anni
No
Purtroppo devo dire di no qualcuno ha raccolto questo esempio
Di Mauro ventotto bisogna essere molto bravi a farlo televisione per la anche questo
Voi avete citato Maurizio Costanzo prima non so se vi ricordate lo sport piuttosto clamorosa Maurizio Costanzo che ha un programma televisivo destinato alle famiglie no non quelli già convinti ma le famiglie tra dei programmi antimafia e Cosa Nostra decide di farlo saltare in aria
Nonostante siano soci d'affari Ancelotti della Fininvest il sette però insomma quando è troppo è troppo e quindi mandano uno da da da Palermo che dello stesso poiché ammazzato Borsellino
Il enorme lo mandano a Roma è soltanto per due secondi perché prestissimo col telecomando Maurizio Costanzo e dico
E non potrà mai più tanti programmi di mafia il SIS calmato il set
Quindi Saluzzo eccezione questo aspetto la seconda cosa è che perché nessun altro ha fatto le cose che ho fatto ma non lo stadio perché la televisione la televisione italiana la RAI qualsiasi altra televisione
Non fa queste cose la RAI sarà una sede regionale conti cento persone lì perché non danno notizie dell'arma
Non ha mai dati
No perché nessun altro lo fa nessuno fa no perché ci deve essere una piccola televisione Tele Jato del set ed emana non capisco perché va bene la notizia che sicura forchette Claudio ha ben presente ed i due giorni fa
E ve che se giornalisti si siede una questione piuttosto piuttosto spinoso
Ne fosse Mauro ha potuto fare tutto questo forse perché veniva da fuori perché Omar Saeed perché e a non aveva non aveva vincoli se aveva cose di nessun genere però insomma fa l'altro giorno su qualcuno avrà notato
Il più grande editore della Sicilia
Se l'editore Ciancio Sanfilippo proprietario del quotidiano la Sicilia delle due più importanti televisioni regionali che di un bel pacchetto per la Gazzetta del Mezzogiorno
Ha avuto tutti i suoi beni confiscati centinaia di milioni non compreso un giornale tutto quanto il set perché da trent'anni il signor Ciancio Sanfilippo
Metteva il suo giornale al servizio di Cosa Nostra
Prometteva facendo in modo che certe notizie non venissero pubblicate che altre fonti il servizio pubblicato il sette ma questa cosa che era in qualche maniera un po'conosciamo proposito un po'conosciuta propone che per soldi suo Claudio non sta bene questa storia perché suo padre è stato ucciso in quello quel contesto diciamo così nel contesto catanese no
E tutto questo però fa sì che le il più grande giornale nazionale vengono stampate nello stabilimento nello stabilimento di proprietà di Ciancio Sanfilippo
Il sindacato giornalisti non ha mai avuto niente feriti i giornalisti vengono scelti sulla base della loro obbedienza nel settore occidentale le domande le è tutto così quindi diciamo la situazione medievale che si poteva essere allora non è assolutamente migliorata
Quindi
Gli stessi sintomi chiede cosa c'è adesso sentito sono un po'sono un po'in difficoltà datti ad articolo che scrisse insieme è stato lanciato altri l'hanno raccolto il set purtroppo non è così
Purtroppo non è così la possibilità di continuare a fare depistaggi che in Sicilia è una cosa secondo me è clamorosa
Adesso sta si apre un processo anche qui dopo venticinque anni quanti sono perché finalmente va possesso vanno a processo i poliziotti che hanno depistato dall'inizio tutta l'indagine sull'omicidio Borsellino
No che son passati venticinque anni Borsellino è un eroe nazionale
E a quella quel depistaggio hanno partecipato in tutti tutti poliziotti carabinieri magistrati tutti quanti e nessuno ha mai detto niente e nessun giornalista mai detto niente sette sono stati condannati cercate sette sostanze si sfuggente e si è fatto alcuni dei dieci quindici anni di galera a Pianosa no perché eccetera eccetera e quindi diciamo
Franco qual è la conclusione più sicuro si potrà su questo una forse ma ora ha giovato e ha trovato qualche cosa ha giovato trovate Trento sicuramente ho trovato il fatto di aver vissuto sempre diciamo una cosa di utopia è una cosa di di fiducia capita sul ha giovato molto il suo carattere
Che era quello di come anch'io ho detto stamattina star bene tra la gente no sta bene tra presente e prezzi capirne
Saper parlare saper sapeva ascoltare soprattutto
Questo sì e poi soprattutto il suo talento non
E e quindi quindi e quindi così è stato allattato diversità Setten pensa che ai funerali quando lui è stato
è una grande coda di persone che viene adottato nel su a Saman che si presentavano delle signore fra Stalin Gazzetta che facevano piacere tese spettatrici
E poi un'altra cosa di servizio dei Maya e ha dato adito ad accuse dal mandava alto otto insomma
Andava fatto entro su altre cose fosse me
Teme
Grazie indica Deaglio questo bellissimo drammatica testimonianza
Adesso siamo all'ultimo intervento programmato di questa seconda metà del convegno preannuncio che dopo l'intervento di Claudio Fava chi volesse portare una testimonianza a fare una domanda
Ai nostri interlocutori
Dire qualcosa noi abbiamo previsto eventualmente perché leone senesi uno spazio per il pubblico più che è pubblico siete in realtà coprotagonista in questa sala basta guardarlo per sentire come partecipante
Claudio Fava del prima di tutto grazie viene da molto lontano a un'infinità di impegni
Lo sapete perché spesso si parla dei nuovi anche sui mezzi di comunicazione ma ha detto di sì subito ha mantenuto l'impegno ma ha detto che sarebbe arrivato nel primo pomeriggio
è arrivato anche prima di quanto io mi aspettassi e l'ho visto ha già qua quando sono rientrato
Ci sono fra i tanti e poi però lui cosa vorrei dire del tutto liberamente tra i motivi
Che giustificano molti Ivano questo invito Claudio Fava uno alla accennato inevitabile dirlo
Poco fa in Enrico Deaglio il Papa
Di Claudio Fava estratto assassinato dalla mafia ed era un giornalista Giuseppe fragola e fra l'altro anche nel suo caso ci sono stati tentativi di calunnia di depistaggio ricerca esattamente come è successo con Marco
Il secondo motivo che è un motivo istituzionale
E che Claudio anche forse per questa tua tragedia familiare ma per il suo impegno civile da siciliano e da italiano ed europeo
Si è impegnato è ancora molto giovane da decenni nella lotta contro la mafia
è stato parlamentare italiano
è attualmente come si dice in Sicilia deputato regionale dell'Assemblea regionale siciliana se non mi sbaglio
Claudio presidente della Commissione antimafia di questa legislatura dell'Assemblea regionale siciliana ragion per cui deve anche muoversi con qualche precauzione con la scorta eccetera non è che lo sceglie lui lo sceglie lo stato questo
Terzo e ultimo motivo ma come si dice non ultima per importanza è che Claudio pur molto giovane ha conosciuto trent'anni fa Mauro Rostagno
E gli ha fatto nell'estate del mille novecentottantotto Mauro è stato ucciso il ventisei settembre del mille novecentottantotto qui era nel febbraio del mille novecentottantotto
Gli ha fatto una lunghissima è molto bella intervista come giornalista Claudio al giornalista ma in realtà anni tante della contro informazione eccetera Mauro Rostagno su una rivista che all'epoca si pubblicava che se non ricordo male si chiamava King
E quindi club Claudio ha conosciuto da vicino Maurolico ha intervistato ha pubblicato l'intervista quindi penso che ce l'avrà fatta qualche settimana prima se è uscita nell'estate e Mauro è morto poco più di un mese dopo
Ed è quella intervista si è anche parlato nelle vicende processuali e così via quindi ci sono almeno tre motivi che giustificano
Meglio che motivando ora la che avvalorano annusare un bisticcio di parole la presenza dei Claudio Farrah oggi qui con noi
A Trento ovviamente adesso ritira tutto quello che vuole ma lui ci interessa non solo una sua eventuale testimonianza su come anche duri non negli anni di Trento ma negli anni di Trapani ha conosciuto
Mauro Rostagno ma ci interessa anche una indicazione se è in grado di darla perché non è facile sul futuro
Perché noi abbiamo intitolato dall'anti autoritarismo alla lotta alla mafia
E quindi sul futuro dell'impegno contro la mafia contro la criminalità organizzata e in particolare abbiamo accennato nel titolo della sua relazione ma ripeto Claudio e liberissimo di dire quello che vuole e come vuole
Il ruolo dei giovani il ruolo del volontariato
Perché fra l'altro uno di quelli che avremmo voluto che parlasse qui ma sarà fra tre giorni qui a Trento e quindi non è venuto tre giorni prima e don Luigi Ciotti delibera l'abbiamo invitato si è scusato
Ma non ha potuto venire perché verrà fra tre giorni o tre o quattro giorni crea fino a Trento alla cooperazione credo parlare qui non potevo venire due volte in una settimana ma tutto questo Claudio Fava lo può dire testimoniare in prima persona con con molta profondità e con molta ampiezza i soprattutto essendo anche lui un uomo giovane può parlare delle nuove generazioni nell'impegno contro la mafia Claudio grazie di essere fraterno
Mi sono sentito definire un uomo giovane così tante volte in pochi minuti come stessero per cui intanto la mia gratitudine ci sto intrecciato solo
Ma io sì risponde anche voglio ricordare una cosa diversa mi lega ricordo e non lo stanno altre esperienze che ho avuto con lui in quei mesi
Ma vuole partire alcune cose qui sono state dette e che sono belle importante perché non appartengono soltanto alla vicenda di Mauro Rostagno se l'è cercata
Se cercate l'epitaffio che sta sulla storia sulla morte di quasi tutti quelli che sono stati ammazzati dalla mafia
Con una geometria di straordinaria efficacia di grande modernità di grande spregiudicatezza la campagna d'opinione che la mafia fa nei confronti dei propri ammazzati
Ha bisogno intanto di partire da questo da questo dato se l'è cercata come dire non centrale
Fate parte della Terra di Mezzo del popolo Pinewood Thrale in un abbiate a favore né pena per la sorte di questo signore imprenditori burocrati asset il prevede un pino Pauline se il giornalista Mauro stanno perché se la sono cercata per vanità per edizione per trasgressione per eccesso di curiosità perché hanno fatto un passo più lungo del necessari ed è un modo per riportare ordine
I mestieri del cui queste storiche questo racconto il mestiere di prete
E solo cercato il piano policy making detenzione devono fare come Pino Puglisi che pensava di raccontare ausilio della della Carnezzeria mafiosa è un un catechismo che è un po'diverso da quello che senza un avallo dopo scuole per cui leggere e scrivere dal punto di vista dell'alfabetizzazione interiore piuttosto che imparare a memoria quattro preghiere e spiegarlo nelle strade nelle case in cui questi bambini
Facevano i figli e mettere in discussione i genitori che alla fine hanno deciso
Che un tempo noto da un primo avviso non potevo più Campari essere cercato cercato Libero Grassi che aveva deciso di non pagare il pizzo per potersi guardare in faccia la mattina così facile Abbado si è cercata ma loro stanno perché interpretato investire giornalista
In modo differenti asimmetria come avveniva interpretato parentesi parte ancora oggi da quasi tutti i giornalisti siciliani la seconda cosa e il depistaggio
E vero depistaggio comincia spargendo opacità fumi nebbie prima sospetti
I delle malattie pensieri storti
E funziona anche dopo con un'intenzione precisa anche questa non ha nulla di casuale e scienza esatta nel futuro del collaboratore di giustizia Angelo Siino spiegare una volta per interrogato
A un a una giuria alla corte d'assise solo duecento mila per il nostro problema quando ammazziamo qualcuno ammazzarono due volte quella prima volta fisicamente la seconda rottura bene a fare in modo che nessuno
Ho Pianca
Che nessuno ne senta la mancanza e per fare questo Boris Giuliano è uno che è stato ammazzato perché aveva debiti di gioco prima previsione è stato ammazzato perché andava a inseguire i bambini Giuseppe farà perché è una storia con delle ragazzine
E Paolo strani per chissà quali altre percorsi estroverso stravaganti pubblici e privati non c'è nulla di casuale
Non pensiate che Sam accadimenti che si verificano e si incontrano in un'indagine dopo morto rimase e il modo in cui si muove per mafia
E il modo in cui Kim ammazzato rimase vuole costruire un teorema che inappellabile inappuntabile
Perché chi vuole per mafia soprattutto quando parliamo diciamo di queste storie non muore mai solo per mafia e questo è il peccato capitali di quelli comune Mauro lo Stato non soltanto di di quelli con il Moro stanno tanti il quale hanno raccontato una cosa che solo ordinata alla madre che sia ma poté
E hanno raccontato un sistema di potere dentro il quale sì la mafia in braccio armato Luciano
Uno spazio e un tempo luogo che ha la necessità di creare davvero Assoprevidenza l'impunità di tutti gli altri pezzi di questo mosaico perché se qualcosa crolla crolla tutto
E allora c'è qualcuno che sta non c'è un contesto che complessivamente decido chiesto inerti
Perché il racconto che tu sai di ciò che quel sistema di potere rappresentato nella deviazione del percorso istituzionale delle scelte politiche scelte amministrative nel processo di spesa e dannoso
In altri casi a ai mafiosa è stato detto semplicemente non fu possibile per garantire il prossimo protegge non possiamo più per manipolare i vostri processi al vostro gradimento non possiamo più garantire di entrare nella filiera degli appalti
Non possiamo più fare finta che siete un pezzo della mondanità sociale perché c'è qualcuno che rompe le scatole un giornale un giornalista e una voce fuori dal coro scomoda petulante insistente trasgressiva
E non lo sa e ne ha fatto questo
In una condizione in cui gli altri gli altri preti gli altri giornalisti gli altri imprenditori ciascuno nella propria categoria avevano scelto il il voto del silenzio dell'obbedienza perché questo il punto che poi determina l'espulsione
Di chi viene ammazzato dalla mafia c'è un dovere di obbedienza dissidenza al quale qualcuno si oppone a questo misurato fisicamente la prima volta ho conosciuto
Mauro Rostagno
è stato prima di quella lunga intervista l'ho conosciuto quando viene citato come testimone al processo che si svolgeva a trattare per l'omicidio del simbolico Liberovici dove il sindaco di Torino e una storia straordinaria costosissima tra virgolette drammatica ma picaresca per quello che accade casualmente pochi minuti dopo
La morte del sindaco di Trieste vedranno cioè un posto di blocco dei carabinieri fermato un'auto e dentro quest'anno ci sono il signor Benedetto Santapaola signor Mariano Agate monsignor Romeo nell'ordine il capo della mafia della Sicilia orientale capo della mafia di Trapani e braccio destro di Santapaola naturalmente ancora
Rispettabili cittadini a piede libero perché le inchieste che sarebbero maturate veniva qualche qualche angolo confronto in ancora portato al mandato di cattura molti di costoro sono diventati oggetto di ricerca da parte delle polizie soltanto quando i magistrati di Palermo hanno deciso di spiccare un mandato di cattura
Nitto Santapaola il capomafia di Catania nel mandato di cattura arriva da Palermo il giorno in querela il mandato di cattura e Palermo il quotidiano locale titola noto imprenditore ricercato dalla polizia e il capo della mafia da decenni in una trasmissione diciamo di generazione passaggio una passaggio che vedeva quel nome quelle famiglie accapo per l'organizzazione imprenditoriale
Criminale di Cosa Nostra da molto tempo eppure si fingeva di non sapere che fossero infatti questi signori dicono siamo commerciante di angurie
Ciò venute qui a trattare un acquisto di un partito di angurie sì casualmente ci dite che hanno ammazzato un cristiana qualche quando qui altrettanto casualmente cedute che l'hanno ammazzato mezzo una sapienza antica sì alla vita mano niente centri però in questi casi diciamo c'era una uno strumento per capire quanta casualità e quanta menzogna ci fosse tutto questo vale per la signora guanto di paraffina riprende portano in caserma fanno il guanto di paraffina
Positivo
Polvere da sparo hanno sparato
Sì signore sul capitano Appio hanno sparato ma le quaglie pone ai cristiani
Venivamo da una battuta di caccia
Una battuta di caccia che si è svolta emise un ordine terreni del Cavaliere del lavoro Gaetano Graci il quale lo potrà confermare che insieme siamo stati compagni di questa battuta di caccia e potranno confermare la stessa cosa in modo in forme diverse anche l'editore del Giornale la Sicilia Mario Ciancio Sanfilippo e tante altre persone che le diranno quanto ci sia di vero in questa nostra affermazione quanta abitudine consumatori cioè sia nell'andare a caccia insieme le quaglie
Ora di fronte a una l'elevata trenta vengono inferte e dall'altra parte del telefono c'è qualcuno che dice sì cacciavano condurranno insieme al calcio
Chiunque diciamo un minimo di sospetto avrebbe nutrito considerando sia operando di carabinieri quindi non ragazzino che si trova di fronte tre fatti incrocio ma che con conosce per necessità per mestiere la caratura criminale anche se non tale ai sensi della legge ma certamente ai sensi dei fatti del personaggio erano stati informati conoscere con quanta poca
Casualità ci possono essere col guanto di paraffina positivo oppure vengono mandate via liberati affinché come dire possano godere della loro innocenza del proprietario delle verità che hanno rivelato una cosa abbastanza imbarazzante che naturalmente produce
Qualche giorno dopo la Procura Repubblica un'iniziativa mandati di cattura naturalmente non si trovano più e si arriva al processo
Ma il processo in cui l'imputato sono contumace questo processo di una plastica bellezza perché racconta
La mafia in Sicilia meglio di qualsiasi altra cartolina meglio di qualsiasi altro racconto si spiega che cosa regna sovrano
Forte tangibilmente forte
La mafia come struttura di potere il livello delle complicità istituzionali le coperture Garanzie ad un pezzo del mondo imprenditoriale impersonando best nazionale a un prezzo che non editoriale che hanno fatto quadrato attorno a tre assassini hanno appena ammazzato qualcuno e che vengono liberati proprio per le garanzie che sono state date a un processo che racconta
La storia della Sicilia
E che come tale andrebbe raccontato dai giornalisti come si fece negli anni nel processo per Mani Pulite ricorderete siccome davanti al tribunale di Milano sfilava la storia della Repubblica italiana
La telecamera del TG tre era affisso nel giorno per raccogliere ogni parola ogni omissione ogni reticenza ogni filo di Bava all'angolo della bocca di qualcuno gli interrogati perché era la storia d'Italia che ci veniva raccontata non occorrevano commenti e didascalie era lì
Questa è la teatro su un palcoscenico
E quel giorno a trenta trapanesi celebrare questo spettacolo al quale io vengo
Invitato citato come testimone perché i siciliani avevamo scritto con le cose che sto raccontando questo arresto il guanto di paraffina alibi forniti in modo abbastanza inusuale
E mi trovavo la gabbia degli imputati vuota perché sono tutti in contumacia non c'è pubblico c'è questo stormo di toghe nere che sono tutti i nobili notabili avvocati della difesa
Non ci sono giornalisti non ci sono corrispondenti non ci sono inviati e non ci sono televisioni locali nonostante davvero il processo
Racconti in modo tragicamente evidente che cosa ha reso inossidabile il potere di Cosa Nostra in Sicilia c'è soltanto una telecamera montata su un trespolo con un ragazzo vestito di bianco che la manovra
E scopro così la televisione di Rosario e scopro così che cosa sta facendo lo stadio alla trovare un inferno lunga intervista una lunga chiacchierata
Col senno del poi capisco anche perché muore uno come Mauro Rostagno al di là del fatto specifico dell'accadimento tecnico
Del nervo scoperto tra i tanti che sarà stato toccato ma quando tu sceglie di interpretare il mestiere del giornalista
Con l'elementare dovuta dignitosa curiosità di chi vuole raccontare le cose che ti vengono incontro che non ha nemmeno bisogno di andare a cercare fai come lo faceva Mauro Rostagno come facevo altri giornalisti quelli ammazzati anche quelli che non sono stati ammazzati cioè provando a dire le cose che meritano di essere raccontate provando a fare una domanda in più in un tempo in cui quella città retrovia di Palermo era educata
A un silenzio che era diciamo una dimensione stessa del potere come diceva
Ricorrere alla città in cui c'era il maggior tasso di sportelli cambiare bancari per abitante nonostante fosse agli ultimi posti
In Italia per reddito pro capite la città in cui c'era il maggior numero per abitante di Ferrari di Mercedes vendute era cita col più alto tasso di sportelli di cambio
Ed è anche la città in cui per esempio la Massoneria aveva costruito un proprio laboratorio luogo una propria sperimentazione di grande modernità cosa facciamo troviamo un luogo occulto clandestino riservato con un vincolo reciproco al silenzio l'obbedienza dentro il quale mettiamo i nostri interessi
Immobili capomafia neri imprenditore che vuole prendersi gli appalti in questa filiere mire amministratore che ho bisogno di dare con gli appalti e riprendere coinvolti Mieli di pubblico ufficiale
E si scopre così che cosa è diventata la NATO in provincia di Trapani il racconto di questa dimensione
Della massoneria è un racconto di come la mafia si è fatta potere decine definisce gestisce e governa i destini delle cose e delle persone a tutto questo sarebbe stato facile e straordinariamente divertente raccontarlo per un giornalista c'era solo Mauro Rostagno c'ha solo la sua televisione
Lo racconto perché in questi giorni lo stiamo racconto ricordando molto spesso qualche giorno fa ero a Trapani
Un teatro pieno al Teatro Biondo
Con l'ordine dei giornalisti l'associazione della stampa
Che ricordavano questo loro morto
Parentesi
Per dovere di cronaca ricordiamo che un loro morto soltanto da qualche anno
Perché Peppino Impastato e Mauro Rostagno
Non erano giornalisti
Ai sensi di legge esercitavano abusivamente la professione in questo voi trovate la straordinaria modernità della mafia
Che non si pone il problema di sapere se il tuo il tesserino all'ordine giornalisti o meno ti considera un giornalista ti considerano Nicoletti a Massa senza sapere se se un giornalista professionista iscritto all'ordine
L'ordine che invece come dire a qualche pudore formale in più aspettato molti anni perché questi facessero parte diciamo di un corredo di memoria
Dolore collettivo e di esigenza di verità che riguardasse che riguardava anche Rostagno Impastato comunque questa giornata in cui si ricorda si racconta si loda siccità
E io però mi rendo conto che manca qualcosa
C'è manca una uno sguardo sul presente ma non perché lo sguardo sul presente sia una necessità come dire ontologica e parlare anche di questo tempo altre mente soltanto
Elaborazione la memoria come Morazzone no perché ecco poche ore prima avevano sequestrato centocinquanta milioni di patrimonio al più grande imprenditore del Mezzogiorno
E lo avevano fatto queste sono le cose importanti non perché avessero scoperto qualcosa
Ma perché per la prima volta una procura della Repubblica libera da lacci e lacciuoli che l'avevano rettili tra per venticinque anni avevo la messe insieme
Episodi vicende fatti storie testimonianze che tutti sapevano e che guardate insieme ti facevano capire a cosa fosse servito quel giornale quell'impero editoriale
A tenere bassa la temperatura a costruire un senso comune per cui ima sebbene non parlarne perché la mafia comunque un affare da addetti ai lavori
A garantire la coscienza della collettività che gli affari che essi intra Lazzaro nulla avevano a che fare con le cronache criminali di Cosa Nostra riguardavano soltanto a Palermo e quando per quarant'anni lavori sistematicamente ai fianchi dal senso comune per il burro ricondurre all'obbedienza
Il risultato è che
Tutti erano convinti sono stati convinti per molto tempo che la mafia fosse soltanto un problema tecnico e geografico di alcuni quartieri palermitani e senza capire che era entrata nelle vene aperte un sistema di potere
Che riguardava Sicignano soltanto la Sicilia mento tutto questo la funzione
Di un giornale che ha il monopolio di informazione e che ogni mattina ti deve dire ciò che è notizia e ciò che non merita di essere considerato notizia ha una funzione essenziale
I magistrati mettono insieme trent'anni di episodi e scoprono che questo giornale questa funzione punto scoprono anche che ci sono stati nelle trenta società non editoriali il signor Mario Ciancio investimenti per decine di milioni
Che non si possono giustificare se non considerando che quelle società fatte assieme a prestanome di famiglie mafiose sono serviti riciclare denari mafiosi cioè ci si rende conto che il più grande impero editoriale asso di Roma è servito come grande lavanderia per i soldi della mafia
E ci si rende conto che una parte invece dei profitti cospicui concreti che Ciancio ha messo da parte l'ho preso la strada Lichtenstein della Svizzera del Lussemburgo erano diventati deposito al portatore cassette di sicurezza eccetera
Bene
Possiamo non parlare di ciò che sta accadendo oggi nel momento in cui ricordiamo Mauro Rostagno
Possiamo non raccontare come questa Filologia in Fisiologia della dell'informazione in Sicilia si sia conservata e trasmessa nell'arco di trent'anni
Possiamo spiegare come oggi a molti giornalisti che non hanno il riflettore della ribalta televisiva che illumina
Ma che prendono Atreju rappezzo quattro pezzo se va bene cinque rappezzo che non sono iscritti all'ordine che sono abusive a tutti gli effetti ma che scriveva dalle periferie dell'impero quello che altro voleva scrivere rischiano passiamo a prova a raccontare la qualità e la quantità di questi rischi che ormai non sono più nemmeno soltanto le pallottole nella lettere che teneva lo studio legale in cui con la querela temeraria dichiarò a dieci quindici venti milioni per avere soltanto pronunciato invano in nome di un amico una mirabile
E possiamo dire che tutto questo racconta allo stato attuale delle informazioni militari in Sicilia altrimenti a che serve ricordare Moro sta coro stanno trent'anni fa è stato ammazzato perché in quell'aula di tribunale c'era soltanto la sua televisione
E trent'anni dopo la vicenda di Mario Ciancio che interroga tutti i giornalisti siciliani
Che però che a tutti i gruppi editoriali siciliani molti di voi non la conoscono perché è stata relegata in un trafiletto di necessità
Poche righe da pagina quindici in poi di tutti i quotidiani nazionali perché Mario Ciancio rappresenta un punto di riferimento il sistema di potere editoriale che passa anche attraverso Repubblica
Che considera il centro stampa de di Catania con il centro stampa a disposizione di altre cinque testate nazionali
Io credo che se non affrontiamo la contraddizione che sta dentro questo silenzio questa reticenza questo una retta
La finzione di immaginare che queste storie appartengono soltanto a un tempo che è trascorso e sono passati trent'anni
Se non abbiamo la capacità di dire che vicenda ma loro stanno oggi continuerà ad accadere giorno per giorno in luoghi lontanissimi da trattare dove continua ad esserci un'attenzione distratta
Impicca vita sciatta di molte che potrebbero raccontarle ma che ritengo che non ci siano interessati convenienza qualche mese fa un giornalista ha raccontato per la prima volta in Italia una cosa che tutti sanno tutti ma che nessuno scriveva e cioè che la Madonna viene portata fuori dalla chiesa in giro per il Paese
Nella cerimonia patriottica che si svolge ogni anno fino alla assoluto dovuto doveroso sotto i balconi del boss ci si inchina per far capire quali sono le vere gerarchie chi comanda e chi riceve lorde comanda il boss Madonna riceve l'ordine e i cappellani
Lei
Il prete o il Sindaco e così via a loro volta obbediscono a questo rito è questa liturgia
E a questa gerarchia nessuno ne aveva mai parlato la consideravano una sorta di mitologia di paese una cosa necessarie inoffensiva
Questo giornalista raccontata e naturalmente il bambino che indica la nudità del Re dal giorno dopo scandalo
E lo scandalo non si è trasformato in minacce al giornalista la pallottola il bidone di benzina la letter la telefonata ma in un'omelia del prete
Che la settima dopo in chiesa detto dal nostro Paese se ne parla male in questi giorni
A causa di quel giornalista nome e cognome che invece di lavare i panni sporchi a casa li ha raccontati al resto del mondo
E la settimana dopo in Consiglio comunale è stato il sindaco dire e colpa di quel giornalista sino ad oggi il nostro Paese è sulla bocca di tutti oggetto di razzi da parte di tutti capite come oggi
La qualità del rischio la solitudine professionale che anche solitudine economico di chi deve rischiare il posto la pelle per quattro euro
Al apprezzo e una cosa molto diffuse molto ricorrente e come le storie di Mauro Rostagno non siano soltanto un salto dal passato sia una vicenda assolutamente tragicamente presente
Un episodio chiudo perché veniva raccontato ai magistrati nel quando cercavano di spiegare abbiamo dovuto sequestrare centocinquanta milioni di patrimoni a queste di tumore per le cose imbarazzanti non solo che accadevano dentro e attorno alle notizie scritto taciute ma anche vanto nella relazione
Raccontò di quando uno dei capimafia di Catania Pippo Ercolano si presenta la relazione della Sicilia
Pippo Ercolano che adesso è morto buonanima pare di alto il Corano condannato all'ergastolo rappresenta da tre generazioni il Gotha imprenditoriale della madre la Sicilia orientale
E siccome riteneva di essere stato ingiustamente
Offeso da un articoletto di cronaca nera in cui il cronista biondino appena assunto se limitata a riportare un verbale della polizia
Che indicava la famiglia Ercolano con una sedia rimase sarà presentato accompagnato ad Angelo Siino che ricorre in tutte le storie e che aveva il compito da Nitto Santapaola di calmare un su Pippo che altrimenti sarebbe andare a fare chissà quale Marcello per cui c'era il capomafia Capasso
Del rock entrava nel locale la Sicilia signor Siino che ministro degli esteri gli affari
Publi della negli appalti del del di Cosa nostra gli andava dietro e un codazzo di giornalisti che cercavano di tranquillizzare il signor capomafia il quale invece pretende e ottiene di poter incontrare il direttore spiegandogli
Che il suo nome è vero lui ma rappresenta una famiglia di mafia ma il fatto che lo scrivo rapporto di polizia un conto ma che lo pubblichi la Sicilia
Il giornale della sua città che ci sia un promesse senza sciacquarsi la bocca scriva il suo nome non si può fare a questo punto se un mafioso viene a casa vostra
Nel vostro giornale la vostra relazione al vostro ufficio essa rabbia perché avete pubblicato una notizia vera che lo definisce mafioso balzate il telefono e ha chiamato il centotredici
Direttore alzo il telefono e chiamo il giornalista lo feci venire gli fece un cazzotto nel memorabile
Davanti al mafioso il quale finalmente contento se ne andò a casa
Questa è un episodio che tutti conoscevano e come quelle barzellette da bar che ci si raccontava tra ordine associazione pensa un po'che cosa accade
Pensa quali sono le condizioni di promiscuità l'indecenza le pervasività che si sono costruite attorno a quel giornale pensa come di tutto questo non possiamo che fare una risata una barzelletta un pezzo del panorama non possiamo farne a meno
E con un ci siamo abituati a ritenere di non poter fare a meno del fatto che al processo di Trapani non ci fosse un solo giornalista
Che il l'inchino restanti delle madonne si è considerato parte della Mitologia sacra di quel Paese e un capomafia entri nella reazione un giornale pretenda le scuse del cronista che ha scritto la verità
Io credo che noi facciamo un buon servizio Mauro Rostagno se ricordando come morto perché morto la solitudine professionale
Che lo ha esposto nel momento in cui raccontava ciò che chiama con facendo il mestiere di giornalista avrebbe avuto il dovere a contare Amato e con una parte integrante necessario indispensabile sul sistema di potere assai perfezionato
Sino a quando tutto questo accadrà ma rischiamo di perdere di non mi sta e questa è la considero riconoscere una una novità positiva
La disponibilità a tenere la schiena dritta che in questo momento in Italia hanno centinaia di ragazzi
Ora lasciamo perdere quelli che tutti conosciamo quelli che transitano dalle prime pagine dall'età e dalle risse televisive lascio aperte per un attimo Saviano io vorrei dirvi di tutti i ragazzi di cui voi non conoscete il nome
Ma che hanno scelto di fare questo mestiere pagati pochissimo senza contratto senza alcuna garanzia sul piano professionale spesso senza iscritti all'ordine e avendo scelto di tenere la schiena dritta
Ecco io credo che quella scelta che è una scelta di vita non è una scelta professionale
Tenere la schiena dritta raccontare nelle periferie complicate dell'impero gli inchini delle madonne pesanti e anche una delle belle eredità che ci lasciano quelle come Mauro Rostagno
Grazie Claudio Fava avete capito perché abbiamo insistito per portarlo con noi a Trento grazie per la sua testimonianza e per il suo impegno si sente da questo microfono
Allora siccome microfono volante
Noi abbiamo ancora un po'di tempo non moltissimo se volete e chi vuole per esempio Fabrizio Ferrari che si è alzato in piedi
Potete fare Brevi interventi e o domande ai nostri quattro non li chiamo relatori ma interlocutori che hanno dei dialogato con noi chiunque di voi volesse farlo faccio io
Chiunque di voi voi volesse farlo ecco una nuova arrivo arrivo arrivo magari se vuoi dire qualcosa Fabrizio sì poi arrivo da lui e poi da lui ce ne sono già tre
Sede lui Fabrizio Ferrari lo ha già detto il nome siccome viene tutto registrato in radio radicale segna i nomi di quelli che parlano chi di voi interviene poi dice il proprio nome grazie Fabrizio Ferrari presidente dell'associazione ultimo viva
Va bene io dovevo ringraziare tutti quelli che
Devo ringraziare tutti quelli che hanno lavorato per costruire questo convegno un convegno molto importante
Sia non solo evidenziato il ruolo della persona di Mauro Rostagno di del suo impegno politico
Ma anche soprattutto
Hanno evidenziato qual era lo spirito con il quale noi siamo entrati
Qui in via Verdi ventisei
Il del mille novecentosessantadue la grande voglia di cambiare e di trasformare la società ed è un impegno che a loro abbiamo preso gli sfidanti sono passati degli anni quell'impegno resta grazie e un impegno di tutti
Allora grazie
Vorrei dire agli amici e alle amiche che sono in piedi sulla porta che adesso ci sono liberati un po'di posti a sedere che quindi potete accomodarvi se volete prego se poi dirà il nome si non molto vicina si
Paolo Costa sono dico qui a Trento era
Una domanda che volevo fare
Ai relatori oggi
Non solo in questa circostanza ma anche in altre in cui ho assistito a
Ricordi insomma di
Di Mauro Rostagno la cosa che mi ha colpito spesso è questa duplice testimonianza di forza impotenza allo stesso tempo no
E mi domandavo se l'unica interpretazione possibile di questo paradosso è che c'è la forza carismatica di una persona eccezionale e la natura universale del potere dall'altro lato oppure c'è una lezione diciamo un po'meno triste che si può
Apprendere dalla storia di Mauro Rostagno per le nostre democrazie molto affaticato insomma sono queste
Grazie dunque l'io avevo visto prima quella per queste due signore o signorine qui a cui do molto volentieri la parola se non altro per ragioni generazionali e di genere depressiva parlano tutti maschi qua
Ricorda di dire il tuo nome tiene il microfono molto vicino alla bocca
Il mio nome Silvano custodisse la mitici mi chiedo scusa perché che rigidi intervengo ancora una volta anche me questo pomeriggio io vorrei dire la mia estrema attenzione che mi ha causato questore riterrei incontro di Mauro Rostagno così tanti anni dopo
Vedermelo lì nella sua bellezza solare nella sua meravigliosa vitalità mi commuove moltissimo
Io mi pongo però un grossissimo problema che già aveva accennato stamattina
Domani noi cosa facciamo
Domani come affrontiamo Fava ha detto dobbiam parlare del presente perché l'attualità straordinaria di Mauro esattamente quello che dietro una piccola macchina Lori
Tra un quaranta trent'anni fa e presente a un processo noi che presenze possiamo oggi mettere in atto mettere in campo e questo glielo dico in una facoltà di Sociologia in cui Marco Boato ma tu non sei del della della dalla facoltà però città anch'io sono stato non lo sono più ma questo è un compito straordinario
Pensare all'oggi
Tutti il link gli interlocutori nostre hanno terminato il loro intervento richiamando la presenza dello dice
E del domani a questo dobbiamo lavorare intensamente della facoltà di Sociologia dovremo anche impegnarla a fare questo lavoro grazie
Grazie a te adesso due giovani studentesse penso grazie di aver partecipato se potete dire ciascuna quando ha parlato il vostro nome perché prendono nota di tutto su radio radicale tenendo il microfono molto vicino alla bocca
Perché io sono mi segnala studia giurisprudenza al quarto anno
Michela De Felice
Sono Marta località andati questionando perché è molto bello che attraverso la figura di Mauro Rostagno si è si portino a questi temi all'interno dell'università perché purtroppo è molto raro che questa banca
Io mi è piaciuto molto anche difatti la mia più che una domanda un'affermazione un fax anche la richiesta di comunque insidia non certo Sanza dizione ad una generazione come la mia mi è piaciuto molto da parte a punta di Claudio Fava e ricorda di Mauro Rostagno spostando l'attenzione su quello che è succedeva allora ma che purtroppo quindi non succederà ancora oggi io non studio qui da quattro anni come dicevo ma non sono originarie di Taranto sono originarie della Puglia mi sono ritrovata
Queste fate appunto per passa da cui provengo molte volte a sentire
Abbiamo avuto un cavallo di turismo e molte volte sentivo
Chi è la colpa di tutto guasto apre veniva dal fatto che ha negli ultimi due tre anni si è spostata l'attenzione un po'dei giornalisti e del delle istituzioni tant'è vero che si è creato anche un corpo ad occhi dei carabinieri per quartetto
Sulla mafia nelle mie zone quindi paradossalmente venti molte volte è stata spostata all'attenzione la colpa diamo anche anta di turismo su Cuasso quindi giusto per riprendere il discorso per cui appunto la colpa poi del giornalista che ha parlato io a tra io tra l'altro con altri ragazzi e dell'università un po'di tutte le facoltà abbiamo dato vita da qualche anno giusto per richiamarmi anche Aldo Luigi Ciotti di cui ci ha parlato prima ad un presidio diversità reo di libera la nostra diciamo agli in nostro la nostra volontà e quella di ridare
Di cercare di portare i temi di Webber anche nella sì Petra Antonioli ma nell'università di Taranto che è una città che ci sta formando a quei quindi indubbiamente dobbiamo molto
E poi abbiamo sentiamo in modo molto forte proprio la mancanza effettiva grande di giornali di di qualcuno che parli di questi temi ha un problema veramente forte e nonostante questa somma stiamo cercando comunque di di andare a caccia appunto e di di qualsiasi cosa di qualsiasi fenomeno è a livello del Nord è davvero molto difficile nonostante ci sono affacci noi abbiamo anche partecipato questi e per pura
Per pura desiderio di conoscere a dei un però cioè prestarsi ad esempio a livello dell'Emilia-Romagna molto Marta importanti risate di anche per numero di imputati per davvero importanti di cui però assolutamente assolutamente parlato c'abbiamo avuto la vera difficoltà a reperire delle notizia
Nonostante vasta cerchiamo di andare avanti perché appunto
Crediamo che questi temi siano parte importante soprattutto sentiamo una figura di Mauro Rostagno molto importante perché era appunto la lega un tema come quella della mafia la città di Taranto che una città a cui sicuramente dobbiamo molto
Buongiorno sarà Carla Di Franco o ventitré anni anch'io se la siciliana e quindi anche del Sud però se non ci sono limiti alterare mai un po'di anni assurti manda gli studi all'estero alla folla stilisti internazionali in sicurezza internazionale era alta io volevo dire qualcosa che è molto in linea con quello che ha detto la ragazza acquisì accanto al tra l'altro non sapevo di questa muoversi adesso subito oggi nel cantante quindi realtà non voglio dilungarmi molto io sono potrà parte comunque di quella generazione di giovani Millennials siciliani
E sono cresciuti all'ombra di questi eroi da Falcone persino al PPI impasse altro e così via e che magari si sono anche sentiti sempre un po'in soggezione
Nel senso io delle molte tre mi misi questa voglia di agire di cambiare di poter fare qualcosa per poi tornare a casa e sentirci effettivamente utili
Ecco all'ombra di questi grandi ti senti sempre of forse un po'troppo piccolo
Però ecco è anche vero che ci sono moltissimi ragazzi che come me stanno lavorando stanno studiando per poter essere all'altezza di fare qualcosa di concreto
Ed è vero che come diceva Fava che a volte subiscono mobbing io per esempio scritto granitici di triennale sul sul Blowing che per fortuna che c'abbiamo una legge anche in Italia che regola questo fenomeno per fortuna c'è Lanark che sta facendo un ottimo lavoro
Però ha effettivamente prima magari il problema il rischio maggiore le premesse una pallottola di esso
Magari prendersi una pugnalata alle spalle altri in termini un po'più voti figurati
Ieri alta molta sinteticamente volevo chiedere effetti ha vinto un consiglio soprattutto Favalli come anche siciliana che vuole tornare in Sicilia su quelli che potrebbero essere gli spazi di azione per appunto dare a dare un contributo con la nuova generazione e capisco è che non voglio fare un discorso materialistico però avendo investito tanto Ninis studi lei parlava di giornalistica e decidere di lavorare per testate giornalistiche anche locali non pagate
Io e in realtà un po'quest'ambizione a fare qualcosa che dia dignità anche gli studi che ho fatto e gli investimenti dei miei genitori si aggiusta non vorrei fare un discorso troppo venale però quindi ecco vorrei chiedere se effettivamente quali potrebbero essere spazi azioni dignitosi e in qui possiamo punte prendere posizione aperta un cambiamento grazie
Grazie
La la ragazza pugliese è una ragazza siciliana pugliese come insinua Rutigliano
Siciliana come la terra di elezione di Mauro Rostagno e chiedo poi i nostri quattro interlocutori
Di prepararsi mentalmente a dare qualche rapida risposta conclusiva perché poi con queste risposte concluderemo il nostro convegno bellissimo
Siete ancora molte imprese enti e quindi questo molto positivo il microfono vicino alla bocca nome e cognome per radio radicale
Stefano Patrizi di Trento io volevo portare un po'la testimonianza ma riportare un po'discorso va
Ad una atmosfera che credo
A cui ho assistito personalmente e che Mauro Rostagno rappresenta ci ha parlato di Mauro Rostagno giornalista giornalista coraggioso ne ha parlato
Giornalista
Claudio Fava e ha parlato di quel che la Sicilia i giornali e la la situazione
Potrebbe fare adesso per affrontare questa problematica io
Timavo Rostagno o ricordo più vasto e un pochino si via Lanza si internet ha fatto venire in mente il l'annotazione che faceva Adriano Sofri prima
Quando diceva nel sessantotto
Ci fu un momento diverso in cui per la prima volta una generazione si trovava riunita per motivi diversi
Da la costrizione presente la cui iscrizione della leva eccetera io dico è nato allora io ero un ragazzo cioè sono un ragazzino perché il santo tra soltanto dodici anni però dal sessantotto tra sessanta novanta settanta quando io comincio a ricordare queste questi impegni queste queste questi pensieri questa atmosfera che sta cominciando a creare con con le esperienze di Lotta continua quindi le esperienze del movimentismo
Questo che Sophie chiamava costruisce Ariassi è un qualcosa che è andata avanti per almeno dieci anni forse di più
Io non non ho partecipato che mente movimento del sessantotto ma quello del settantasette
E nel settantasette sessanta settanta sessantasette Bologna è stata le lettere il facoltà universitarie con onestà universitaria di Bologna avuto un'occupazione che dura tre anni non due mesi e venti giorni
Le Aule della dei diritti di Bologna erano occupate da cinquanta mila studenti che in permanenza hanno fatto selezione hanno studiato poco per la verità
Ma hanno anche prodotto e portato avanti che cosa io credo io credo sostanzialmente un'atmosfera sale su una capacità di sognare una cosa capacità di di fu secondo solo perché si racconta la cosa se no è inutile
Di recuperare un'atmosfera ecco questo rappresentavano Rostagno e questo ce lo dimostra una un appunto piccolissimo aneddoto immaginate di la facoltà di di lettere l'aula centrale Facoltà di lettere le settantasette quando c'era il movimentismo quando le decisioni venivano prese arriva l'Assemblea aree era una facoltà una una una grande serata dentro mille forse due mila persone ed erano tutti in intorno e tutti dappertutto sul tavolo dalla Presidente della presidenza che in realtà era coperta da da gente che parlava e diceva delle cose
Ognuno faceva il suo intervento e tutti chiedevano e alla fine era l'Assemblea carristi privati andare in piazza a ritirare
I Bolognini o no di scontrarsi con la polizia o no una voce ha cominciato a parlare a dire
Io vorrei dire che le cose non sono qua per tirare le conclusioni immaginatevi in quella situazione movimentista era partito un vocio di centinaia che Livolsi che dicevano
Ma chi sei tu perché alle conclusione tacere e lui ha continuato tranquillamente a parlare ha detto non voleva tira le conclusioni sono Mauro Rostagno
Io ho sentito due mila persone immediatamente tutti i TIR sì
E stare ammutoliti a sentire il nome
Di Mauro Rostagno perché Mauro Rostagno magari non sapevano chi era in due mila non lo conoscevano in cento mila ma sapevano cos'era perché Mauro Rostagno era il movimento era forse il movimento del movimento
è una persona è il sogno qui tutti facevo riferimento non è soltanto l'esempio del professionista coraggioso era anche qualcosa di più un'atmosfera una speranza
Che che passava sotto ed esisteva prima ancora del suo impegno con con la mafia era inventarsi un nuovo mondo un nuovo modo di essere un modo di essere collettivo che le i nostri genitori i nostri nonni non ci hanno trasmesso
Grazie
Prima di dare la parola al prossimo
Vedo l'avevo già vista prima avere volevo segnalarvi che fra di noi c'è anche Maria Pia abbi cara la dottoressa Maria Pia abbi cara anche che l'autrice della voce ufficiale biografia di Mauro Rostagno
Nelle enciclopedie italiana
E quindi la biografia di Mauro Rostagno l'ha scritta lei ed è oggi nella anche nel sito internet dell'Enciclopedia Italiana poi sarà anche stampata
Li ho ancora solo un dito alzato che è quello del nostro carissimo amico Luciano Buggio che viene da Venezia se qualcun altro vuole dire qualcosa poi Clementi facciamo concludere ai quattro interlocutori li chiamo così
Buonasera
Sì sono Luciano Puggioni
Allora come
Già dal mio che mi ha preceduto vorrei riportare a Trento no
Nostro d'uso umano
Nel pomeriggio sarebbe dedicato di più il suo impegno contro la mafia però c'è un cortile d'Aquino individuiamo due livelli quello della lotta contro la mafia e quello per la lotta contro un sistema hanno facciamo un po'facciano finta che un organismo sia la metafora di un sistema è un tumore sia la metafora della mafia abbiamo capito di cosa si tratta
Quando Mauro Rostagno a parte la parentesi arancione bianca Macondo mi ricordo che settantotto assunto a Trento l'ho incontrato
Via Bellinzona niente vestito di bianco svolazzano tutto Spinella atto insieme dei ragazzi ho detto ma che il calcio è questo fisicamente l'ho riconosciuto ma non era lui perché Mauro Rostagno presente
Io mi sono iscritto nel sessantasette
Ho compiuto vent'anni giusti il ventitré febbraio del sessantotto durante l'occupazione dove recitava mi sono convertito il comunismo un giorno in cui era sindaco La cinque ha tenuto un discorso perché vedete qui
Facoltà di Sociologia quando ero occupato i primi tempi quando pareva che il problema fosse quello della didattica c'erano manifesti
Lungo i corridoi con Che Guevara docilmente emisoma kick calcio sono questi cosa c'entrano con lo studio non distrutti
E allora io cioè tra tre proveniva da un'obiezione cattolico non me frega niente della politica
Comunque sia mi mi mi sono convertito e qui veniamo al discorso non che volevo fare confrontando i due livelli quello dell'impegno contro il tumore
Per guarirlo per extralusso praticarlo dal dall'organismo uno che se lo disse Luciano e questa è la mafia
E quelli invece dell'organismo metafora di un'istituzione non di un sistema politico economico rapporti di produzione con col cavolo che volete no
Questo passaggio non cominciamo dalla dal principio che può essere anche la fine
Un giorno Mauro stava era una singolare occupazione ha tenuto ho fatto un discorso così lo ripeto su cose memoria
Eravamo in sessantotto no e le cose adesso sono molto peggiorate perché capire di che cosa parlano
Diceva oggi esiste una tecnologia che ci permetterebbe di costruire delle calze di nylon per le donne indistruttibili
E invece il capitale le fa che si distruggono in poco tempo che si sbagliano non appena Luigi che non si è ben dosato le lunghe cerca di accarezzarla perché perché così può andare in fabbrica a lavorare per guadagnare i soldi per comperare le case nuove alla moglie invece di stare a casa scomparse la
Ora io mi chiedo
L'ho solo dei comunisti rappa nel lavoro nove all'epoca della invece no Casso pane magari con qualche fetta di salame e lavorare il meno possibile no e c'è una parola chiave che m'ha insegnato obsolescenza programmata
In quegli anni le seicento le macchine le facevano di ferro che duravano nella Patricia adesso vi rendete conto
Come siamo messi allora mi domando questo Mauro Rostagno
No no no
Ecco
Con
Che differenza c'è tra chiudo e concludo quelle che mi fai solo perdere tempo
Volevo dire che voi lo stagno quando andato in Sicilia a combattere la mafia no ha ristretto il cerchio d'azione della sua lotta no perché prima era diretto a tutto il sistema e poi invece
La dieta per curare un male per carità d'accordo anche con le istituzioni si tratta prima di cambiare il sistema un sistema assurdo allucinante
In cui bisogna lavorare quando se ne potrebbe fare a meno vi sono tecnologia che abbiamo ho chiuso voglio dire si può fare ancora questo
Che è intervenuto l'ho già detto che tanto lo stiamo facendo io col mio lavoro la mia parte la foto ma siccome non c'è tempo
L'ultima volta il permesso Luciano è stato casualmente qualche giorno fa a Venezia la sua e anche la mia città di origine lui ha un negozietto vicino al San Giovanni Evangelista con libri antichi con tante cose con delle
No me un artigiano ed esso giovane voluto dire lo dico io è il ci sono anche delle delle scaffalature dunque adattare le
No ma io voglio dire aggredite perché se no ti noti conosce non capisce questa effervescenza diciamo
E già delle piccole scaffalature bellissime avrà che abbelliscono alcalde veneziana vicino San Giovanni Evangelista che è un posto rinascimentale bellissimo
E lui mi ha detto i vigili vengono sempre perché vogliono darmi la multa cacciarmi ma io sto qua
E a forza di dirgli che io tanto resto lo stesso si sono stufati di venirmi a controllare comunque Luciano Beaujolais simpaticissima previsto ha domato scusa se oggi venerato il suo intervento ma adesso dobbiamo arrivare alla conclusione abbiamo ancora due tre interventi Mario Raffaelli che si fa piacere di avere dei condomini
Ma però non incorrere nelle tue Irene lo stop a brevissimo
Ma io voglio fare un intervento come dire da meticcio meticcio nel senso che non faccio parte della tribù ma l'ho frequentata e ciò ha dialogato a partire da sessantaquattro sessantacinque prima ancora che ci fosse in movimento nascente sessantotto visto prima non so se ancora qua a Paolo
Decenni che non lo incontravo Paolo Sorbi e volevo ricordargli non so se ricordava che ricordi forse il primo intervento pubblico suo sicuramente il mio Funari sessantacinque credo
Ad una iniziativa che facemmo per il Congo per protestare contro i parà
Belgi che erano intervenuti in Congo a proposito della tua sottolineatura sulla spinta all'internazionalismo e sono quello che ha fatto la tessera i parroci a vista Renato Curcio cosa che più volte è stata utilizzate maniera anche come dire spregiudicata ma che è reale cui prima di avere la sua evoluzione verso il dire hanno portato poi anche alla lotta armata e c'era scritto partono socialista anzi Pilo La poco conosciuta al congresso che doveva decidere unificazione socialista io votai contro golosità lombarde Anna e lungo otto
A favore otto per la corrente di Nenni e mi disse mentre parlava il mio amico Luca Marcello Grice che era segretario frazione gioiosa lista ma cos'è questo modo di parlare ancora di marxismo leninismo contano vuole superate Maritain eccetera eccetera
E sono e anche quello che ha collaborato per decenni con Marco alle se la storia conosciuta
E e e anche col Mauro Rostagno quando era ancora iscritto al PSIUP quando facevo il tentativo interista nello su e ricordo quindi la sua passione la sua uscita la sua intelligenza ho collaborato molto con Alex Langer quando lui era parlamentare europeo io anche mi occupavo che queste cose internazionali e perché ho voluto fare questi ricordi mi ha colpito molto la conclusione di Deaglio
Che poteva essere disperante no se ma cosa ha prodotto questo questo grande sacrificio una risposta calata radio fa prima dicendo no insieme ci sono stati ci sono giovani sconosciuti che combatto
Ma credo che bisogna andare anche un po'oltre
Perché non c'è dubbio che se si guarda l'esempio singolo come questo tragico di Mauro Rostagno uno può essere preso anche dalla disperazione
Hai detto correva troppo c'è un proverbio africano voi sapete come dico che amo l'Africa che dice se vuoi andare di fretta mai da solo se vuole andare lontano va in compagnia
Ovviamente in compagnia ci può andare se c'è una compagnia sette impedita per ragioni coloro che prima si è si è isolato è più difficile ma questo tema devono andare soli del creare del costruire comunità
E credo il tema per rispondere anche alle ansie di oggi che sono emerse da più d'uno
E mi ricollego concludo
Alla cosa che scrissi Mauro Marco credo che tu che sei un archivio vivente la consigliera da qualche parte quando morì Alex tu m'invitassi alla alla celebrazione io ero in Mozambico stavo partendo per il Mozambico Ratti scrisse un ricordo
E questo ricordo veloci attualissimo perché e si ricollega anche al tema delle morti diversità parlato Adriano
In questa cosa scrissi nella nell'azione politica come in tutte le azioni umane
E ci sono due Facci una e la spinta ideali la spinta anche all'utopia l'altra era esitare il pragmatismo dell'ottenere risultati bene tradizionalmente molto spesso purtroppo queste due entità sono assunte come alternative come separate mentre il nobile difficile compito della politica alta e riuscirà a farle convivere e non è una cosa che invento io è tedesco scrisse nel quarantotto un libro bellissimo su questo
L'aspetto demoniaco del potere cioè la necessità di mettere insieme queste due dimensioni che a volte funziona a volte non funziona però se queste dimensioni sono separati
La il pragmatismo scatenati sull'esistente si corrompe spesso mancherà spinto utopica di ideali alla fine se non produce risultati se non è collegata in qualche modo alla realtà Scabin frustrazione in disperazione
Su questo scrisse una cosa bellissima Adriano libro nodo il chiodo facendolo elogio della tessitrice
Rispetto al paio dei noti bene ecco io scrissi in quella cosa
Di questo a mio avviso è morto Amex nella fatica di mettere insieme queste cose perché è un compito faticoso difficile è più facile rassegnarsi alla gestione dell'esistente e anche più facile essere testimoni ideale che parla solo dell'Utopia al difficile riuscirà a far convivere produrre risultati
Adesso approvato però forse anche lui era solo e la fine questa fatica lo ha distrutto ecco questo credo è il tema nostro di oggi in questi tempi difficili che stiamo vivendo e quindi ancor più duri che forse vivremo riuscire con un'opera collettiva puntando su quei valori che non sono certamente morti a ricostruire questo tessuto è questa capacità e forse un modo che per onorare a memoria di questi nostri compagni
Grazie
Abbiamo ancora tre interventi Roberto De Bernardis microfono
Si noti brevemente
Sono stato sollecitato dall'intervento di Claudio Fava che il volevo mettermi a parte di una piccola esperienza rilevazione gli ho fatto l'anno scorso in non abbastanza lungo soggiorno in Sicilia nella zona del trapanese
Glielo chiedo io Claudio Fava se questa è un'impressione somma di uno che da fuori è andato lì magari ha incontrato solo quelle persone le giuste e si è fatto un'idea che invece magari non corrisponde alla realtà
Ma la cosa che mi ha colpito e che le persone che ho incontrato erano tutte persone nate prima o nel momento in cui Mauro moriva quindi non hanno conosciuto su sono cresciute
Fuori insomma dalla dalla Dike da contatti ad esperienze con Di Mauro
Però tutte queste persone che erano Giovanni e gestori di ristorante
Giovanni
Che avevano aperto un negozietto artigianale signor
Vivevano di quello giovani guide dei siti archeologici
E la de Sembra i fast dove alloggiavo era un ragazzo giovane che gestiva tutti conoscevano Mauro Rostagno
Esso cioè non sapevano della storia di Mauro Rostagno però sapevano chi era sapevano perché era morto sapevano e questa cosa
Devo dire mi ha impressionato perché ho detto Inter la miseria sortirà un ventinove anni insomma dalla dalla sua morte questi ragazzi che sono nati avevano trenta ventinove trenta trentuno anni insomma questo era letta
E lo conoscevano il poi allora
Mi raccontavano anche delle difficoltà del del problema dicevo qui il problema è che il abbiamo ancora una classe vecchia dominante che non fa spazio che ci soffoca ancora però
I giovani che entrato hanno studiato fuori sono rientrati hanno in qualche modo hanno bisogno di avere anche una nuova realtà
Occasionalmente in quei giorni c'era vicino a Enna un amico di Trento che vive a Trento originario della e gli ho detto ma come di fronte a tutte queste bellezze Toso è scappato via
Di via Trento disse ragazzo mio tu non sai com'era duro vivere in un paese non in una città ma in un paese della Sicilia negli anni cinquanta sessanta
Da cui bisognava scappare se volevi vivere bisognava scappare
E lì allora oggi la Sicilia
Sta cambiando
Effettivamente questi giovani sono
La speranza di una Sicilia diversa
Oppure ancora c'è difficoltà a uscir fuori da questo potere che chiude il io vorrei chiudere con un una citazione di Montale
Memoria non è peccato finché giova lui diceva a chi giova giova ai vivi che hanno bisogno di memoria
Grazie a Roberto
Se tu devi fare solo una domanda ti dò perché ci sono altri due prima ritenesse fai una domanda
Corio semplicemente volevo fare
Sì mi chiamo Giuseppe De Cesare
Sono originari della Sicilia di un paese vicino
A quello del propaggini
Di Claudio riserva
Ecco volevo chiedere
Le vostre ragionamenti condivisibili
Ho notato che ci sia una speranza per il futuro
Però proprio toccato questa speranza secondo voi avete trascurato Narnia
La mia opinione cultural c'è stato un processo Stato-mafia
Secondo voi porterà a qualcosa di nuovo
Contrastare questo fenomeno grazie
Sette
Lucia Coppola qui adesso do la parola molti la conosco da Trento tutti Marocco voglio dirle grazie impartirgli lei ha una storia che è simile a quella di molti di noi anche se è un po'più giovane
Movimento studentesco Lotta continua porta comitati di quartiere
Nuova sinistra i Verdi eccetera oggi presidente del consiglio comunale di Trento per i Verdi
Però la citò e le do la parola perché nella vicenda molto difficile e complessa che Gianni e Palma Ettore Camus fu hanno raccontato del costruendo monumento fra virgolette monumento opera d'arte di Jannis Kounellis
Lei è stata il tramite fondamentale con il sindaco di Trento e con gli apparati gli uffici del comune di Trento e quindi all'inizio quando ha parlato all'inizio a me a fine mattinata quando ha parlato Gianni palme ha fatto vedere alcune diapositive deve spesso avete visto anche Lucia in mezzo Concutelli disco i tecnici con anche perché avuto questo ruolo di cui la ringrazio pubblicamente Lucia
Grazie
è stata poca cosa
Ed è stato grandissimo piacere un onore
E anche il piacere di ritrovare insieme alla storia di Mauro
Che è stata una delle figure cardine della mia adolescenza ENI e Giovinezza
Sono stata fra il resto all'una di che Consorti e per me queste due figure cammina non sempre a braccetto nel mio cuore né i miei pensieri sono sempre
Insieme
E aver potuto fare questo percorso lungo variamente accidentato ma con persone così belle ritrovare Ettore camuffato
Dani Palma con Marco Contu tiri berberi trovare la nostra storia comune
è stato veramente una cosa commovente
Che ha fatto bene credo al cuore di tutti noi che io spero che prosegua che vada avanti nel modo migliore perché qualcuno diceva
Adesso da qua si parte per capire esattamente che cosa fare di tutto questo bello e buono che accaduto oggi qui fra noi
Intanto il mio braccio a chi chiama dall'Ina anche quello è la prima cosa poi un grazie di cuore a tutti gli intervenuti perché questi interventi di questa grazie a Roberto
Per vedere di questo di questo spessore
Di questo di questo spessore di questa forza
E di questa profondità mancano e mancano trenta in questo momento perché io voglio dire che quest'aula adesso qui è un presidio di democrazia
è un presidio di passione è un presidio di di sentimenti e di tante cose ancora che restano da fare
A partire da quella che è stata una storia così importante che però a un presente e ha un futuro avere cura della memoria significa raccontarla nella maniera giusta raccontarla i nostri figli per quello che mi riguarda ai miei nipoti
E raccontarla tutti giovani ragazze della città che sono più interessati di quello che noi possiamo pensare a quello che accaduto a quel meraviglioso che è accaduto che ha segnato così profondamente le nostre esistenze sia sul piano umano che personale che su quello politico
Per cui io volevo dirvi questo volevo dirle fondamentalmente che qui adesso in questa nostra regione in questa vasta provincia si sta giocando una partita importante che è quella
Di fare lo sforzo immenso di non consegnare al centro destra la lega
Tutto il buono che abbiamo costruito grazie anche a quello che è avvenuto
In questa facoltà di Sociologia in quest'aura che noi tutti abbiamo frequentato oltre Sociologia per il movimento studentesco e poi per Lotta continua qualcuno ha avuto modo disprezzando mi di disprezzando mi disprezzando ci di richiamarlo parlando di Merril sente mente sui giornali io vado molto orgogliosa invece di questa storia
Quindi ecco concludo dicendo che da qui per noi è una ripartenza di coraggio abbiamo davanti alcune settimane importanti e impegnative per mantenere saldi quelli che sono i nostri valori le nostre passioni
Per combattere contro questo
Questo egoismo contro questa cattiveria palpabile che tra sta attraversando purtroppo anche il nostro Trentino grazie di cuore davvero tutti
Grazie a Venezia siamo per arrivare verso la conclusione nel frattempo l'avrete visto Maddalena e Chicca sono ripartite Roberto che sta accompagnando in stazione ma le ho ringraziato a nome di tutti voi
L'ultimo no sì l'ultimo intervento è di Vincenzo Calì e il prima delle repliche non l'ultima repliche
Della riflessione finale e di Claudio Fava perché poi anche lui deve ripartire Vincenzo Calì sempre brevemente
Brevemente ma stamattina Ettore Camus foto aveva espresse una sua giusta critica sul fatto che Laura Rostagno cui pensavamo non arrivava mai in realtà oggi ne abbiamo la riprova questa della giornata
Che si può essere ottimisti per il futuro no quando io costituente cento Mauro Rostagno tre mesi dopo l'uccisione di Mauro non avrei mai immaginato che trent'anni dopo ci saremmo trovati così così in tanti in una situazione come questa a ricordarlo
Segno che il tempo è galantuomo no
Chiaramente quell'aura arriverà quando studenti e docenti capiranno l'importanza di arrivare a quel punto ci arriveremo intanto la giornata di oggi e ringrazio soprattutto questo forte richiamo di a di Adriano perché all'amor di patria va ripreso ed è importante riferimenti come ha fatto oggi se poi qua cento nostro oltre che a Mauro Rostagno ad Alexander Langer e alle figure come Battisti crescerà crescerà anche il ricordo di Mauro
Allora
Tanto è molto bello che abbiamo fatto tutti questi interventi brevi ma amo intense Luciano ti domando scusa
Se forse ora affrettato la tua conclusione ma lo fa l'ho fatto un po'con tutti avrete visto qualche piccolo segno in cui invitavo tutti perché il tempi sono ancora stretti
Ma no ci scusiamo reciprocamente ma ci vogliamo bene da cinquant'anni poi siamo veneziani tutti devo allora Claudio Fava che deve partire ancora una volta grazie di essere stato con noi per il suo splendido intervento ha avuto anche una ragazza siciliana che ti ha interpellato molto bella molto simpatica se vuole
Molto bella e molto simpatica sono arrivano e generoso
Anche mia moglie forse ma a te la parola e poi scopriamo tutti Claudio perché deve ripartire urgentemente ma io dico dico soltanto due cose in venti secondi la domanda su
Come sia possibile che a Trapani tanti ragazzi che non c'erano ricordi non eccetera io credo che sia stata una grande forza una grande fortuna anche una grande atto di volontà all'assenza di una memoria istituzionale si è sostituita una memoria orale
Che ha preservato molte storie molto i fatti per cui molti di quelli che non c'erano negli anni in cui queste cose tante cose sono accadute sono stati destinatari di questa memoria orale che ha trasmesso il senso profondo delle cose accadute alti da porre gli accadimenti tecnici giudiziarie e così via
E questa credo che sia una grande risorsa una grande forza quando vi parlavo di questi ragazzi non lavorano gratis vengono pagati poco e niente e quando tu senti che c'è questa decisione
Di tenere la schiena dritta considerando le promesse è un mestiere normale in cui non c'è nessuna anzi a dirlo io sono soltanto una ricerca di elementare verità
Senza rendersene conto loro fanno riferimento a questi brani Danny lacerti di memoria che parlandone faticosamente in modo insistente alla fine sono arrivati è stato faticoso non istituzionale e mancata per per scelta di chi l'ha negata quando ci si ritrovava a Cinisi perché dovrei bisognava intitolare una biblioteca Peppino Impastato e prima quel telegramma la prefettura riceve non si può fare perché ancora formalmente ufficialmente un morto di mafia sono accadute queste cose
Siamo arrivati a momenti di parziale verità giudiziaria quindici venti venticinque anni dopo adesso dopo ventisei anni
Abbiamo diciamo il fondato sospetto giudiziario che ci sia stato
Il più grande depistaggio da sola la Repubblica sulla vicenda Borsellino se si è conservato il il senso profondo di molte delle cose anche la memoria su alcuni fatti dobbiamo al fatto che sia stata capace di camminare sulle gambe di tanti anche a dispetto delle reticenze residenze di molte cronache ufficiali
La seconda cosa una citazione che mi piace fare di quell'intervista con Mauro Rostagno sopra ci fa capire anche come sia facile fare il giornalista
In modo efficace ed essenziale quando lui mi disse io sono più siciliano ditte Pietro in Sicilia ci sia in atto io l'ho scelto ecco io penso che occorra scegliere alcune cose quando le scelte sei già abbastanza avanti
Claudio
Grazie Claudio grazie
Allora visto che ha cominciato lui lo sa se seguiamo per queste brevissime interlocuzioni finali il senso inverso
E adesso Enrico Deaglio polpette Schneider e conclude occhiuta e come vogliamo Adriano Sofri grazie
Esatta conclusioni del segretario generale prego Brindisi il microfono denota è di premere qui deve accenderla ecco
Poche pochissime cose adesso non voglio entrare sul sulla questione ottimismo pessimismo si sono ampi un bel regalo che possiamo fare contando Mao e stare vicino a Tampa in
Quella convinzione che è un disastro
è un disastro la malattia domina tutto
Non è mica vero che se cambia tre Amati e domina tutto allora voi sapete grezze questo latitante
E come si fa ad una ogni tanto se ne parla il sette uno è latitante esattamente da quando non non m'ha fatto male latitante da trent'anni nel mille novecentottantotto che e pare che non si sia mai mosso dove Ravanelli
No nel senso che ognuno lo lo riferisce ognuno lo protegge vogliono cose eccetera eccetera il suo Paese che questo Paese di Castelvetrano
Perché è totalmente nelle mani sue
Tra l'altro un anno fa
Si è scoperto che un secondo sono date vede rosa perché l'hanno fatto un anno fa ma allo scoperto che di Castelvetrano easy non pagano tasse
Dal non hanno mai pagato tasse
Perché non so Matteo Messina Denaro garantisce proprio
Questa è la prima cosa quindi io non so o una visione un po'diversa frequento quella parte sette poeti sull'altra questione ampliamento Tom Hulce perché era sì perché non pigliano notevole si torna allora quella principalmente diciamo il l'uomo politico più importante della zona quel signore dischi di cui si è accennato che possedeva queste banche di cui abbiamo parlato che vedi Barona e da lì
Questo barone da lì
E a che è stato sottosegretario agli interni con delega ai pentiti che si occupava vinti intralciare tutte le le indagini che potevano portare alla cattura di Matteo Messina Denaro
Voglio ricordare anche qui che c'era un un personaggio straordinario un poliziotto c'è ancora perché vivo
Che si chiamava si chiama scusate Rino Germana
L'inglese ma Napol primo molto amico di Mao aveva col primo che disse ovviamente un delitto di mafia e porto le prove porto tutto no però siccome si occupano i carabinieri dell'indagine lui venne estromesso però è uno che la sapeva molto lunga e per questa ragione
Esattamente quattro anni dopo l'undici l'omicidio di di Mauro
Lui venne in seguito sul lungo tre sul lungomare di di Trapani dalla macchina conta i gentiluomini sopravviveranno Leoluca Bagarella
Scusa ma agar no non è adatta Leoluca Bagarella da insomma di altri consorti Aviano è quegli altri eccetera dopodiché molto semplicemente dodici salvo però eccetera rispose al fuoco no
Eccetera la prima cosa che fece il Governo capo della polizia il ministero degli Interni puri trasferirlo
Non sono e non non ma un mese mise più piede contro presenta nessuna indagine nella provincia di Trapani
Aggiungo un'ultima cosa c'è un'indagine che va avanti su Matteo Messina Denaro
E sulle sue ricchezze
Allora Tina adesso ai miei conti hanno sempre hanno confiscato
Come proprietari Matteo Messina Denaro dieci miliardi di di Evo
Cioè nel senso che lui possiede un prestanome suoi possiedono
Tutte le attività commerciali e i cieli supermercati e centri commerciali della provincia di Trapani con buona parte anche dalla potenza di Agrigento
Le principali attività turistiche la più comodo che avesse fallito industria turistica nazionale fino alla Valtur
Il totale di tutto questo che che aumenta ogni giorno
Circa dieci miliardi cioè una una banca tipo e il reddito di cittadinanza insomma quelle cose lì per cui bisogna fare attenzione alla Polizia di Stato le conclusioni del Colle queste come avete qualcosa scritto sul giornale tenetelo presente grazie
Grazie non dico in Italia prima di dare la parola al petto e Schneider Di Fazio se posso io una domanda impertinente in privato in qualche occasione
Petter mi ha detto voci ha detto anche ad altri che forse un'esperienza come questa ma anche quella di trent'anni fa sempre in quest'aula lì nei dintorni forse nel nelle vicende del movimento tedesco dell'Est sì in particolare sarebbe forse difficile
Perché mentre qui in Italia guardate adesso siamo un po'meno di prima ma la sala strapiena quando abbiamo no adesso semi piena ma prima era strapiena io guardavo le facce conosco quasi tutti e vedevo i percorsi degli anni sessanta settanta dopodiché ognuno ha fatto le sue scelte politiche ideologiche e culturali religiose e professionali
E però ci siamo sempre ritrovati con rispetto reciproco come amicizia con solidarietà sto uscendo se io non sto facendo sì però questo è impossibile è stato possibile trent'anni fa è possibile anche oggi e Sesana
Padreterno ci dà ancora da vivere potrà essere possibile anche in futuro questo forse ma non so se se dico la verità Petter ce lo dica lui riducendo mi dice di accelerare
Sì mese Patrizia s Parigi Animation concludi conclude
Se perfezionista
Forse in Germania sarebbe più difficile non so se sia vero che su Twitter fra le sue riflessioni conclusive vuol dire qualcosa anche su questa sua esperienza italiana rispetto a dispense tedesche
Gli sono grato esce no dice quello che vuole
Caro Marco volevo
I dati
Volevo chiedere un con un permesso di prendere privilegio di non dire più niente
Ma come mi ha fatto una domanda morto una risposta molto
Io ho imparato fra altre cose una cosa a Trento
Che Tiberio ancora un bicchiere di vino di birra la birra non mi piaceva mai allora un bicchier di divino con uno mancato lui si è deciso per partito sbagliato
E questo questo ho mantenuto a Berlino io Avellino mi hanno fatto i complimenti sai Pietro tu sei l'unico che in via ancora salutato quando sono diventato maoista e così via
Va bene ad Avellino io dai sessantotto o meno amici che non a Trento
Basta
Non so se chiudo concluda comunque arriviamo a fare riflessioni conclusive esonerati
Io ho provato a diretto dei Coen super a dire delle cose che mi serviranno se mi chiedono che fine hanno fatto quelli sessantotto sa almeno alcuni sappiamo cosa viene che fine hanno fatto
Allora grazie al fronte reato che io ho visto poco fa fuori sulla porta imprese
Il preside professor Mario di anni lo ringrazio ufficialmente amichevolmente per l'ospitalità che il Dipartimento da lui diretto e ci ha dato ancora una volta auguri a tutte e a tutti e buona domenica