Cortile di Francesco 2018 - Settimanali e quotidiani: quale differenza?

Le differenze spazi rima un po'anche su quello che sono su quello che è il giornalismo
Faremo delle domande al Marco Damilano che il direttore de L'Espresso e a Francesco Carrassi che il direttore de della nazione e dei Bertelè il telegrafo
Io partirei subito da quello che il nome di questo di questo panel
Che appunto ecco settimane quindi quale differenze però o prima di questo e io ho una curiosità e vorrei capire come è nata la passione per il giornalismo o a più amata da Milano poi via direttore Carras
Ora grazie buona buonasera una giornata ansie molto caldo una giornata veramente estiva strano con tanto di assegno qui
E la seconda volta al secondo anno quindi
Ringrazio
Che mi avete voluto di nuovo tra voi vale come nasce la la passione per il giornalismo io non non ricordo quando di non non ricordo di non averla mai Cúcuta cioè non c'è un io
Mio papà faceva il giornalista questo questo va detto era un giornalista della Rai
Portava a casa
Pesanti mazzette fascicoli di giornali nel più gonfi di giornali che all'epoca erano tanti
Più di quanto siano adesso erano anche
Bello voluminosi di quanto lo siano stati poi negli anni novanta ma più voluminosi di oggi e io li saccheggiavano anche se a volte fu anche se forse non sapevo neanche leggere
E quindi non ho mai immaginato o altro che fare questo mestiere questo lavoro
Semplice
Le tre Carrassi ma lei come è nata la passione
Quando sono nato a Porto Venere dipendeva in vacanza un caporedattore della Stampa che era responsabile delle Province quindi queste lunghe giornate ti porto venne dal mare sentivo le sue telefonate con le Province coloro vicecaporedattore ha cominciato a intrigare mi e mi sei come corrispondente della Stampa Dapporto vendere poi dalla Versilia tant'è vero quando caddero lavate neanche nati il C centotrenta i cadetti di Livorno
Fu mio primo grande servizio crediti comincia il conto sondato prima
A Torino poi son tornato a casa ho ho lavorato con la nazione e con la nazione ha fatto tutta la carriera con un un distacco al giorno di Milano Resto del Carlino ed è spesso stata Roma relazione istituzionale e mi hanno richiamato due anni fa a vedere un po'di sollevare non è che ci sia un Salvatore le sorti di questi giornali che per me hanno un futuro però vanno seguiti in maniera particolare
Ecco come si costi da queste forte che ho io immagino anche i presenti visto il tema come si costruisce un quotidiano c'è anche le riunioni le notizie dove vengono reperite
Io si consiglia ah scusami non ho capito allora un certo momento col quotidiano con dove l'avete in mano c'è tutta una storia dietro
Questi uno e cinquanta che sembrano tanti però vi racconto che iniziamo alla mattina i cronisti miniera vanno in questura dei carabinieri
I cronisti di Bianca vanno in Regione eccetera eccetera Inc tutti vanno fuori
A mezzogiorno facciamo una riunione col Cohen
Perché il cui AN un bella testata ma è formata Carlino Nazione Giorno che permette di essere ultimamente il primo giornale nazionale sentito loro cosa prendono cosa vogliono perché ogni quotidiano
Partecipa alla formazione del Cohen
Il cui AN sono quelle pagine che vanno sono tutti i giornali e poi noi abbiamo le regionali le cronache però le per dire di essere un po'scaltro più notizia no al Cohen che ti invio il giornale salvo quindi cerchiamo sempre di dare dapprima scelta poi ci si incontra a mezzogiorno la cronaca alle province sono dimenticate noi abbiamo una struttura veramente difficile
Non è come il Corriere della Sera che va in rotativa fa la le sue due tre cronache o quattro quante sono non abbiamo quindici e vuol dire che sono quindici giornali nel giornale
A fine in Umbria c'è un'edizione con quindici pagine quindi sono sette articoli duo uno cioè fissi sette articoli dodici quasi fissi che presidiano questo territorio
Ebbene nella riunione mettiamo tutto sul tavolo e andiamo scendere quello lasciar delle cronache e quello portarlo fuori le cosiddette regionali che possono vedere tutti perché la localizzazione è bella ma la notizia si dà una valenza nazionale va bene per tutti
Quindi ecco e tutte questa scelta quindici parte fa cronaca fa così provincia fa così fanno così breve l'economia a farlo ci rivediamo nel pomeriggio alle sedici e trenta e ci rivediamo alle venti per la prima pagina
Quindi voi capite che anche il giornale si a due tempi perché esce la mattina in edicola
E all'interno del giornale diamo i contenuti alla Rete più di ogni cinque minuti bisogna alimentare e anche lì abbiamo nella Rete praticamente come giornale cartaccia c'è una cronaca nazionale
E ogni edizione non sopporta da quel capitolo lavoro noti poco conto tant'è vero che essa la mattina quel mettete insieme tutte petizioni sono trecento pagine
Quindi c'è una catena di comando i tempi vero tutti da pubblicità sto io vengo qui l'assise a rilassarmi
Il settimanale che sicuramente differente rispetto al quotidiano ecco
Sì a una il settimanale ha una soluzione diversa perché intanto non sul punto non non la questo flusso questo ritmo
Dalla mattina alla sera rivale non li abbiamo una una prima riunione dieci giorni prima l'uscita in edicola quindi è un tempo eterno
Rispetto alla
Deperibilità delle notizie poi nel corso degli anni da è diventato sempre più concorrenziale con la con l'istante questo questo è un problema di tutti e anzi da un certo punto di vista riapre secondo me lo spazio al settimanale
Quindi noi apriamo il giornale che va in edicola la domenica successiva lo cominciamo la il mercoledì precedente
Durante la settimana ci sono varie riunioni più o meno codificate poi in una specie di riunione permanente con con l'ufficio centrale con il direttore coni cronisti gli inviati che che stanno che lavorano
Non sulla singola notizia ma o sull'approfondimento oppure su inchieste autonome
Faccio faccio due esempi di questa settimana uno tra l'altro diciamo così riguardava la la l'aria del sacro si fa per dire l'altra del profano quella del profano e un'inchiesta che oggi sale su tutti i quotidiani che riguarda il concorso che il Presidente del Consiglio Conte
Doveva fare per diventare ordinario di diritto privato all'Università la Sapienza
Come sapete i quotidiani hanno pubblicato la notizie riguardo a questo concorso
Dandone dando conto del del fatto dopo il Presidente del Consiglio ha sciolto si è ritirato andava a fare il colloquio eccetera eccetera
L'approfondimento significa dire no ma vediamo un po'questo concorso come si è svolto cosa fare
E e ne nasce un'inchiesta che porta a un a un racconto di di di una notizia che è stata data in gran parte dei quotidiani questa notizia per la verità già stata data mesi fa
La questione del concorso dall'Espresso ma qui c'è l'approfondimento di una notizia data dai quotidiani
E c'è un'inchiesta quindi originale che oggi a sua volta rimbalza poi sui sui quotidiani sugli altri organi d'informazione
Naturalmente per fare un'inchiesta di questo tipo non bastava una giornata non è bastato neppure due lo non ha dei tempi di produzione molto più lungo molti molto più lunghi
E si va a si pubblica al solo quando le conclusioni ci sono davvero questa carta differenza ad un certo punto se succede un grande evento o anche un fatto di cronaca se si chiude un quotidiano dei chiudere anche senza le conclusioni chiude quando chiude quando quando e scrive quello che sa fino al momento della chiusura
Un settimanale se decide di e puntare su questo un'inchiesta di questo tipo la pubblica quando è arrivato delle conclusioni credibili per i lettori se queste conclusioni non ci sono nostri pubblica neanche l'inchiesta
L'altra inchiesta quella invece che parte da zero sull'intuizione che
Il ministro della famiglia Fontana fa parte ed è stato ed è noto che fa parte di un gruppo di cattolici tradizionalisti
E esile esili ci si pone l'interrogativo chi chi chi sono questi qualche gruppo sono che cosa fanno che cosa dicono
E allora sì Vanda una cronista a a cercare di capire chi sono questi di questi gruppi la cronista comincia a seguirli
Va alla Messa delle sette del mattino e in una di queste messe incontra il ministro Fontana per questo punto persegue Louis segue il prete
Ed è un lavoro che si snoda per per più giorni tanto la cronista una ex appena uscita dalla scuola giornalismo di denuncia si chiama Elena testi
E ne nasce un'inchiesta che poi si allunga e diventa anche un'inchiesta di copertina quindi da questo punto di vista settimanale non pubblica delle notizie scarne ma cerca di mettere in scena un film un film
Con un prima o un dopo o durante una trama forse chissà pure una conclusione
Ettore ha parlato appunto di di inchieste di notizie nel mondo di internet che va velocissimo web social network Facebook Twitter
Le notizie dunque
Vengono reperite c'è cambiato qualcosa con l'avvento di internet una volta penso prima una volta con le agenzie di stampa un po'tutte le notizie si prendevano anche soprattutto alle agenzie di stampa adesso un po'forse sta cambiando
Io assolutamente fa ancora quando cominciato a lavorare io all'Espresso diciassette diciotto anni fa
Le agenzie erano fondamentali facevano la gerarchia della giornata avevano stabilivano grosso modo sì seguendo il flusso emergenze si poteva immaginare in quale che sarebbero state le prime pagine il giorno dopo
Oggi internet e ancora più i social dettano l'agenda e costringono le agenzie che poi agenzie per il lettore comune sono delle entità astratte invece per un sono sono il flusso delle notizie che coi i giornalisti utilizzano per mettere ordine in questa materia informe che che la giornata che la giornata
Oggi questa agenda e questa capacità di fare la gerarchia arrivato ai social arriva dalla Rete
Ma questo naturalmente pone un altro problema cioè come ordinare organizzare come trovare una bussola di orientamento in questo mare magnum e credo che qui ancora una volta ci sia lo spazio per per chi fa giornalismo professionistico regionalismo il professionista dell'informazione
Cioè in un momento in cui effettivamente tutti i cittadini sono bombardati o addirittura possono entrare il loro stessi protagonisti dell'informazione
Nel senso che se qualcuno di voi adesso si firma forse siamo in streaming ma ma
Poniamo per poniamo qualcuno di voi prende un frammento di una cosa che non è
Ripresa dalla dalla telecamera la mette in Rete diventa lui stesso un uno che fa informazione ma nonostante e quindi i mezzi tecnici ci sono ma nonostante questo servirà comunque qualcuno che professionalmente anche perché è pagato per farlo ma perché ha studiato perché si è formato perché ha fatto la gavetta perché sa come si fa questo lavoro mette ordine
Gerarchia
Priorità per i lettori e anche un'interpretazione perché il giornalismo non è soltanto uno specchio e anche un'interpretazione può essere condivisibile non condivisibile
Ma è un'interpretazione senza interpretazione è un puro specchio che non non suona non parla non dice niente
Al pubblico elettori
Del tre che era semplice per l'Empoli diverso immagine perché comunque essendo molto anche sul territorio diciamo le notizie molte volte penso che anche da lì arrivano direttamente insomma
Considerazione io direi soprattutto di tanto
Cominciamo a dire che internet di una diventato dei contenuti chi meglio di un gruppo editoriale o dei quotidiani che sono presente nel territorio
Quello che diceva Marco e vero però dipende anche sia degli utenti ma anche da noi di dare un informazione di qualità
Cioè elettori devono cominciare a capire cosa c'è dietro una testata del giornale e cosa c'è dietro dare io esempio a Firenze che sembrano pochi sei professionisti e sei articoli dodici che prima navigavano per conto loro adesso fanno parte della redazione dell'ufficio centrale
Quindi il confronto viene attraverso l'ufficio centrale attraverso le nostre informazioni
Attraverso le agenzie attraverso i gli utenti attraverso una selezione e un filtro perché io se faccio dello scandalismo
Intanto fare cinquecento mila contatti non mi dà nulla perché come voi sapete all'inizio di editori hanno sfasciato dei giornali permettere sulle redazioni di internet in quanti erano convinti che il bilancio sarebbe un'intatta al quaranta per cento
Cosa non vera
Tante ero a distanza di anni abbiamo non di cori sfatto veri correttore redazioni di internet mettendo dentro dei colleghi che fanno altre situazioni che sono un po'stanche in mano l'esperienza per dare un prodotto tendeva perché come sapete il giornale per prendere una copia c'erano dei perpetrazione mezzo minuto
E lo stesso discorso di serietà del gruppo è anche attraverso internet
Perché è chiaro
Che nelle fonti di informazioni quelli ufficiali e non fanno una piega ma quelli interessanti sono quelle confidenziale
Che senza essere confidenziale noi piove ti puoi fidare di Marco odio di grigio di Giuseppe Trentin l'arresto edificare quindi voi gli utenti dovete sapere e dare alcun giudizio di quello che fece siccome è finito il tempo della gente beveva tutto adesso in edicola poté premiano o ti puniscono e così dovrebbe essere anche per la Rete quindi il gruppo chi lo fa perché poi facile mettere dentro denaro vi faccio un esempio
Da un punto di vista commerciale ancora una pagina oggi sulla carta stampata sono quarantaquattro mila euro
Prendere da grandi aziende con me Terna con me ENI come le ferrovie detestate dieci mila euro
è un miracolo
Quindi ecco voi capite che a questo punto il discorso la carta muore da carta vive meno cominciare affatto uno spettro cosiddetto commercio se interni fa cinquecento Miss Italia mi ha fatto cinquecento mila contatti sembrano pochi ma sono sulla carta non merita niente sì percorre interamente quindi stiamo attenti intanto in usufruisce della rete non sono vettori del gender h il Rettore della carta difficilmente vanno sudati
Quindi anche noi venne a fare un un equilibrio non di poco conto perché strillare l'internet non mi dà nulla
Non mi pagano adesso per fortuna fosse hanno votato ed il pagamento del diritto d'autore e quindi questo ci consola perché prima era fuori provveditore io giornalista lei utilizzava che che guadagnavano dei grandi
Realtà internazionale che poi non pagano neanche le tasse in Italia dove stavamo lì in cassa integrazione con la solidarietà perché oggi sappiate che l'informazione serie democratica fatta da professionisti costa e stiamo vivendo veramente
Un momento difficilissima
Tant'è vero che molte testate nomi blasonati
Sono diciamo così sotto l'osservazione delle banche che ti tracciano avventista quindi quando sentite parlare che è una cosa assurda di solidarietà di quattro e sedici tutti strumenti che usano in fabbrica i metalmeccanici adesso i giornalisti fanno la solidarietà
Vuol dire che per tre giorni alla mese devono lasciare dei un po'di Roma di stipendi
Io dico un grande sacrificio però si che c'è da carta stampata siamo contenti inutile dire democrazia ma sono posti di lavoro
Gli stipendi reggono ancora e poi gli americani che sono avanti nello di una decina d'anni stanno investendo sulla stampa del territorio ecco perché abbiamo io son convinto che in maniera minore che però la scala dalla carta stampata non può
Morì
Ma lei mi collego a quello che ha detto in precedenza che non è freddo a tutti e due
Questo momento difficile e più colpa del Delaware do oppure delle anche le notizie mordi e fuggi ma è colpa colpa del costo del lavoro pensate che la carta è aumentata mi sembra in sei mesi del venti per cento
Il costo del lavoro e ammantate in maniera esponenziale io pensionato cinquecento euro
Non ho la casa di proprietà i figli non mi aiutano che cosa fa dello l'acqua la luce totale di tornare cioè è una situazione internet in fin dei conti come la televisione
Lo abbiamo accettato e stante entrando nel nostro modo di vivere Pinter non costa nulla
Quindi la crisi del giornale e la tanto non si legge ed accredita colpito il paese negli ultimi vent'anni
Cioè se tutti dei grandi aziende che cosa hanno tagliato al secondo la pubblicità
è un gruppo editoriale sopravvive con la vendita ma sopralluogo alla Bovisa e quindi ecco le nostre difficoltà però per fortuna somma riusciamo Marco lo sa benissimo lo sceicco Händel dei giochi e non di prestigio ma cercando di salvaguardare gli organici e perdere con gli istituti e mantenere uno stipendio più che decoroso gara volta giornalista ricchissima
Adesso finali
Nella vita
Assolutamente così e questo va anche detto sono contento Tullo con logica in termini di realtà perché spesso quando quando si si fanno questi discorsi si va sempre a finire su un lato un po'molto romantico della professione e forse c'è anche un'immagine antica dopodiché resta la questione che il giornalismo di formazione non sono un mestiere è un settore qualsiasi sono fanno parte di quegli ingredienti che compongono scelta liberaldemocratica senza le quali non non esisteva
Neanche la Corte l'idea della liberaldemocrazia di cui fa parte appunto una pubblica opinione informata
Minoritaria sì certo ma pesante importante fa parte della critica al potere poteri politici economici e così via fa parte un po'all'informazione di quello che non sappiamo
Sembrerà banale dirlo ad essere informati certo allora siamo informati di quello che non sappiamo ma oggi è meno banale dirlo perché
Spesso sulla Rete si va a cercare quello che già sappiamo cioè si va a cercare la conferma di quello che già sappiamo
Ho ancora peggio la conferma di quello che già pensiamo quindici cerchiamo più quelli che la pensano come noi che quelli che ci potrebbero dire qua un parere diverso un un diverso parere come si chiamava
Tanti anni fa una rubrica di Alberto Ronchey su Repubblica
Sul aggiungo alla questione del degli dei costi industriali perché è vero un giornale o di carta stampata
Ho un'impresa editoriale è un'industria quindi c'è un problema industriale e quindi ci sono all'industria editoriali non sono diverse dall'altre dalle altre imprese dalle altre aziende
E il costo del lavoro ad esempio è un problema comune a tutte le aziende
Aggiungo lo specifico però del del giornalismo che una materia impalpabile che non si tocca perché si chiama credibilità e allora noi su questo dobbiamo dire che
Negli ultimi decenni il giornalismo ha perso di credibilità non è un fenomeno solo italiano ma in Italia ha avuto una sua particolare virulenza primo perché gli italiani che gli vengono in generale e che leggono giornali in particolare sono storicamente sempre stati molto meno
I Paesi che hanno popolazioni più o meno paragonabile con l'Alitalia ma leggono molto di più magari leggono magari leggono
Carta stampata di qualità inferiore a quella a quella italiana sapete che in Italia non esiste la stampa popolare non esistono i tabloid
Che portano un flusso di lettori molto grande in Paesi come l'Inghilterra la Germania
E tu e mentre mentre il c'è una stampa invece molto molto specializzata sulla politica internazionale l'economia la Poli e terra
Che ha molti meno lettori della stampa per così dire generalista italiana quindi anche questi dati vanno letti
Con attenzione tuttavia è indubbio che il bacino complessivo sia inferiore
A quello di tanti altri Paesi
La questione della credibilità in Italia attiene a tanti fenomeni da dagli editori che hanno altri interessi ha un rapporto
Malato con la politica
A un attacco ai giornali giornalistiche che che si muove negli ultimi anni ai quali spesso i giornalisti hanno risposto secondo me in modo sbagliato
Allora questo è un versante che non appartiene al profilo industriale ma appartiene al nostro lavoro è proprio il lavoro dei giornalisti e su questo non solo si può si deve lavorare ma credo che ci siano molti margini di recupero perché è anche vero che nel frattempo e molto più recentemente se guardate la letteratura non italiana ma mondiale degli ultimi dell'ultimo anno
Le critiche rispetto all'informazione della Rete
Proprio su questo punto la credibilità all'autenticità
L'idea che sia un'informazione libera senza burattinaia all'esterno beh sono tutti i miti che una più recente letteratura internazionale ha cominciato a smontare
Fino quasi ad arrivare
A dichiarare l'opposto io mi spiego questo estremo dico però che certamente questo è un problema che ci sarebbe comunque anche senza concorrenza
Un uno dei miei maestri alle di giornalismo Giampaolo Pansa scrisse quaranta anni fa nel settantasette un libro che si chiama comprati venduti sugli editori puri e impuri
Nell'ottantasei un libro sia Carte false peccati e peccatori del giornalismo italiano quindi non sono discorsi nuovi c'è che comedy come dicevi giustamente tu una maggiore attenzione una maggiore sensibilità una maggiore preparazione del pubblico che si sono fenomeni positivi
Costringono per fortuna i giornalisti se il più attenti più accurati più precisi
E meno superficie Alloni e quindi più credibili
Ecco euro mille no volevo dire che una piccola cosa
Tutto giusto però inevitabilmente tu lo sai meglio di me che l'aspetto dire il cosiddetto commerciale tra virgolette influisce sull'editoriale
Però però noi vendiamo anche l'aspetto commerciale ne vendiamo la nostra credibilità fisse il pubblico ci compra se il giornale e autorevole e credibile sennò
Se non c'è neanche questo l'uno cinquanta che cita o oltre ognuno per la domenica per quanto riguarda
Non non se ne discute neppure
Del tre Caras prima ha detto bene sulla la crisi della carta stampata ad una buona c'era ha spiegato molto bene prima
Oggi si dice Momo tutti dicono che la carta stampata finirà anche quotidiani settimanali coi cani soprattutto andranno a morire io volevo capire anche la parte direttore da Milano
Se c'è una controtendenza quale potrebbe essere
Dei tre cara signora ha detto una sola detta volevo capire anche
Da parte di tremenda Milano cosa pensa di di queste allora sul piano industriale è chiaro che i settimanali sono i più danneggiati di tutti da questa da questa crisi giustamente
Dicevi la pubblicità
La pubblicità che negli anni ottanta quando io ero ragazzino e cominciavo appunto leggere
Il settimanale i settimanali erano gonfi simili pubblicità Phoinix sotto Natale Ingrassi stavano da morire pochino arrivano gennaio-febbraio vuota ornavano può ingrassare
Era era un po'c'è c'è una dieta che però a dieta
Diciamo di
Affluenza di risorse
Ingenti mentre oggi non hai li vediamo se mi si purtroppo tutta tutto l'anno quindi la pubblicità c'è stata abbattuta per motivi di recessione ma anche questo fa parte di un
Noi non siamo fuori dalla realtà ne siamo parte della realtà
L'idea per cui di abbiamo abbiamo pensato che c'era la recessione economica può abbiamo detto c'è la luce in fondo al tunnel ad usciamo dalla crisi e torniamo come prima era un'idea sbagliata perché nel frattempo si erano attivati dei processi che nella produzione del lavoro può essere l'intelligenza artificiale era un la robotizzati assioni
Pensate se pensiamo a sette otto anni fa cos'era Amazona cos'è oggi e e che è chiaro che siamo in un altro mondo e quindi noi viviamo questa situazione quindi noi non abbiamo mai immaginato che finita la crisi di aziende con ritornassero falle pubblicità come facevano dieci anni fa
Quindi i settimanali sono molto più coinvolti dei quotidiani e in particolare dei quotidiani dimensione regionale o locale
Che si sono un bene come direbbero gli economisti continua a essere un bene anelastico cioè qualcosa che il lettore continua
Anche al di là della crisi al di là del fatto taglia giornale continua a sentire come suo per molti in molti casi è una bandiera è un'identità della propria città del proprio provincia della propria regione
In molti casi lei pagine cittadine sono le uniche che danno delle informazioni su quel territorio neanche la Rete arriva a dare
Capillarmente informazioni sul territorio più si sale di livello più e quindi prima quando si arriva al settimanale si arriva a quello che può apparire un lusso Crispi poco più si arriva alle difficoltà
Tuttavia
Anch'io cerco di indicare una luce in fondo al tunnel io credo che nel mare magnum dell'informazione nel grande frastuono che oggi e il problema opposto quello che avevano i nostri genitori i nostri Nonino secondi è vero il problema della scarsità dell'informazione
Noi abbiamo il problema della sovrabbondanza
Io penso che nella sovrabbondanza nel frastuono ci sia l'esigenza di una lettura approfondita
Che vada oltre l'istante oltre insomma il frammento
E ci sia l'esigenza di luoghi anche fisici anche un giornale di carta in cui sia possibile incontrarsi tra diversi per scambiare opinioni analisi commenti polemiche
Ecco questo luogo credo che che possa e debba essere il settimanale questa è la cosa che ci dicono i grandi settimanali internazionali ed è la cosa che penso
Che che stiamo facendo noi questo io in questi mesi in con L'Espresso
Del del tre che era seduto chiedere
O no quanto anche del tre Damiano magari se dopo mi risponde quanto un direttore anche un giornalista così nella reale
Si sente responsabile per quello che scrive su un su un quotidiano son settimanale c'è
Capisce realmente un giornalista la responsabilità che vive quante quante pesante responsabile di un direttore iscrive un determinato titolo dischi volanti e metà notizia
Però prima di tutto il resto non gli danno il direttore
E di quei colleghi delle loro famiglie e quant'altro conoscente scellerate e cercare di mantenere una posizione del giornale affinché ci sia la possibilità appunto di mantenere gli organici non dimentichiamoci che Concone aziende con la scusa della crisi ha fatto fuori decine e decine di colleghi tagliando decine e decine di uffici quasi tutti avevamo i corrispondenti dall'Est
Non abbiamo più paradossale non lo abbiamo più chi sono obiettivi sono il freelance
Che devono dimostrare quello che sanno fare perché normalmente vedo tutte di inviati non perché andavano in albergo si scambiano e Monti e ti mandano
Il discorso del del titolo dunque non dimentichiamo che noi scriviamo ma e il giorno dopo scriviamo sulla pelle di chi è protagonista di un fatto
Perché non puoi pensare sì ma intanto facciamo alla rettifica no
Io le uniche lettere così poche che ho fatto di contestazione per la leggerezza di alcuni colleghi
Perché se la notizia come diceva Marco celai la dai
Come settimanale se non c'è mai non da dai perché ormai non è più una notizia che ti fa vendere il giornale
E la credibilità una volta se andavi al pronto soccorso alle diciotto si diceva il portiere no sole diciotto e trenta l'ingresso ma lei non ha letto il giornale quindi
Si faceva o il treno ogni stazione quindi il discorso del titolo Nevada e la sopravvivenza della testata quindi noi anche se hanno tolto qualcosa abbiamo dei professionisti
Pagati
Per fare per loro loro lavoro e non ci può essere l'approssimazione incorpori soprattutto in certe notizie dedicate perché tu scrivi sulla pelle della gente il giorno dopo vai a dire al figlio di questo signore di questa signora non ci siamo sbagliati quelli centri piccoli voi sapete il processo viene fatto prima
Figuriamoci quando viene pubblicato quindi una cosa estremamente seria
E per quanto mi riguarda nei giornalisti dico se i miei nel senso che lavorano come come squadra
Di perderanno Tizio e poi c'è molto piano io preferito avere un inviato meno ma la catena di comando lunga perché quindici edizioni non ce la fa il seno a seguire
Perché ognuno deve vedere la propria responsabilità
E la catena di comando è quella anche di puntare sui giovane mamma cinquant'anni pensionati abbiamo Riccione ecco di puntare su alcune persone che domani possono prendere la mia mission è questa
E dopo dieci anni di di di di Roma riportato qui e quella di creare dei quadri per esempio l'altra sera e poi non vi annoio più dunque non c'ero io non c'era vicedirettore non c'era caporedattore centrale non c'era il capo del tra le province non c'era il capocronista
Accade quella brutta cosa Scarperia quel pazzo per il parto matto come un cavallo ha ucciso un bambino di un anno
So se l'avete sentito comico se su questo fatto gravissimo ecco io ero con l'editore perché c'era un uno cosa nella sua tenuta la mia soddisfazione che non sono state le seconde linee che in mezz'ora
Sono riuscite a ribattere tornare a ribattere locandine che la motivazione di vendita no le civette
Ecco le locandine ecco direi costeggiando soddisfazione dei tanti sacrifici e delusione che abbiamo quindi figurati il titolo sì è importante
Ma ci deve essere un'autostima loro una stima autostima dei loro campi se no io dico sempre ritenuti ce ne parliamo campione
Ebbe invece su internet molto stretti doveva essere accattivante no deve essere attraente
Per essere attraente nel senso che c'è la verità se poi fa ma che nella giacca nel giornale anche nel settimanale e se mi fai un titolo un po'moscio
Soprattutto poi vi dico che noi possiamo fare i giornali e siamo giudicati sulla bontà del giornale sull'autorevolezza ma che cos'è che fa vendere e per fortuna noi toscani non sono locandine
Periodo di puntare sulle candeline sulla notizia non data da retribuire
Io appena arrivato tanto per dirvi come la nostra vita a mezzanotte un minuto alle televisioni private andavano tutte le prime pagine dedizione
Allora se per tempo il tempo c'era Osvaldo comandano i vigili mi sembra stampato Stanton Stefano ha ucciso del figlio ucciso se Cirencester
A un certo punto a mezzanotte uno lo vedevano su quella panchina io faccio la locandina con quella notizia e chiara di darsi è quello che abbiamo già sentito
Perché purtroppo dobbiamo avere anche questo tipo di malizia perché altrimenti non sopravvive
Esistono ancora i titoli Stevie semmai si chiamavano una volta certi giorni si trova avvertirla vede gli specialisti sì abbiamo qualcuno che si occupa di economia cieco
Cioè però non possiamo permetterci il chi chi entra dentro di un giornale deve sapere intanto fare c'ha fatto l'università anche qua del marciapiede
Camminare andare in questura di qua diva di su di giù poi lo facciamo cresce Baldeschi
E poi fa carriera il problema è che con la crisi contingente sempre meno fanno i cronisti dobbiamo utilizzare le formule articolo dodici dalla scuola di giornalismo questo era dove non abbiamo il tempo se no di fare la cucina
Beh no la responsabilità data dalla dal contratto nazionale di lavoro dalle leggi quindi e io faccio questo lavoro da da poco sempre fatto
Ho lavorato L'Espresso ma diciamo così dall'altra parte della barricata e e per me
Non è stato anche sul piano psicologico un passaggio indifferente diventare responsabile anche di quello che scrivono i colleghi
Colleghi molto bravi colleghi amici persone conosco da sempre ma cambia onestamente il rapporto perché a quel punto
Esiti
Non sei più soltanto responsabile di quello che scrive ma si è responsabili anche quello di quello che scrivono gli altri
Ovviamente la tentazione di un di un direttore di di suggerire di scrivere una cosa come la scrivessi tu è una tentazione alla quale resistere il giornalismo continua a essere un lavoro dove
La personalità del giornalista molto importante importante la sua soggettività è importante come si scrive
O come come il tuo punto di vista e in un settimanale questo gliene ancora più esaltato perché
Come come dicevo prima se è un film chi scrive un po'lo sceneggiatore di questo film
Scrivere in una un blocco di testo in attacco alla fine al centro cambia il senso quindi intanto
C'è questo questo rapporto di responsabilità che che è diverso
E sulla questione della titolazione e così via
è chiaro che che noi li dobbiamo prestare sempre maggiore attenzione credo dobbiamo essere anche capaci di chiedere scusa per gli errori se ci sono state se ci sono degli errori
E gli errori ne sono stati commessi e anche di gravi
Devo dire che per la sua natura da da da sempre da quando è nato il giornale per cui lavoro
Si occupa tipo uteri di potenti che ovviamente vanno vanno rispettati nella nella verità dei fatti
Però certo l'impatto e quasi sempre minore rispetto a una persona che invece fino a un minuto prima viveva una vita col comune è un minuto dopo si trova in casa telecamere e giornalisti
Non è esattamente la stessa cosa però non cambia nulla sul discorso di errori non si fa il nome la responsabilità delle persone resta invariata
Ecco la cosa e volevo anche chiedere si è stata iniziando a puntare di più sul sul web cioè nel senso settimane quotidiano o o meglio come punta sul web del quotidiano posso immaginare che comunque la la pagina del DQ n delle varie testate locali delle varie redazioni locali punta molto su quelle che sono le notizie quotidiane di di una determinata zona determinata regione il settimanale invece come partecipa alla
Alla comunicazione sul web
Materno e la la comunicazione sul web e soprattutto di di due tipi il primo è se noi abbiamo una notizia
Facciamo anche qui un esempio di settimana abbiamo avuto la notizia abbiamo siamo arrivati primi
Nello scoprire i compensi del dello staff di Palazzo Chigi il presidente del Consiglio Conte
E degli altri dei vicepremier Di Maio del vicepremier Salvini in particolare i soldi di Casalino il portato di Rocco Casalino il portavoce di Conte ora quella era una notizia
Essendo la notizia non riservata ma era una notizia che era comparsa sul sito di Palazzo Chigi tutto stava nel vedere chi ci arrivava prima
Arrivato prima un un nostro collega Mauro Mura foche fa parte della redazione di internet beh quella notizia che o si pubblica Hall aperti e allora il sito
Serve esattamente questo serve a pubblicare quello che veniamo a sapere che altrimenti avremmo perso notizia ancora più importante di questa estate Fabrizio Gatti entra in possesso del documento che dimostra che la commissione tecnica al ministero delle infrastrutture già dal primo febbraio due mila diciotto averne da Scutari non dal primo dal mese di febbraio due mila diciotto
Aveva consapevolezza che distratta lì del ponte di Genova erano logorati almeno per il venti per cento
Cosa si fa la si tiene in attesa che esca il giornale dieci giorni dopo sperando che non la scriva nessuno Nola scrivi subito ai l'argomento
è no è la è la metti non la metti sul sito però diciamo e non l'avessi mai è stata data
E la la la la data L'Espresso il giorno dopo non poche zone il giorno dopo sono tutti tutti i quotidiani citano L'Espresso come fonte di informazione
Quindi questo il primo uso il secondo uso invece è un uso integrato con la carta quindi anticipazione del numero c'è un'inchiesta sul giornale se ci sono le reazioni riprendere le reazioni
E qualcosa quindi che si muove più sul fine della settimana quando si avvicinava messa in edicola del giornale
E ruota poi sulle reazioni a quello che ha scritto il giornale certo noi siamo integrati e molto con la Repubblica punto it il sito leader
E quindi da questo punto di vista abbiamo una comunicazione integrata con il sito di Repubblica certo è che il sito del settimanale a
Dei limiti strutturali molto decisi da questo punto di vista perché non è considerato dalla dal pubblico
Il sito su cui tutti i vari informare faccio una scossa di terremoto in Molise o o se c'è stato un incidente
Da qualche parte
Se va utilizzato esattamente con lo stesso alla filosofia del settimanale cioè o è un sito di approfondimento
Del tre Carrassi
Che futuro vede per il giornalismo in generale se non non intendo per dire la carta stampata c'ho il giornale secondo te con me lo vedo
Ah stupendo in autostrada guarda non c'è ostacoli però adesso a parte la battuta intanto dobbiamo dire una cosa
Che il giornalismo italiano può vantarsi di fare un grande giornalismo nel confronto degna
Di un editore ad esempio che puro che dalla sera alla mattina ci sta col fiato sul collo e a volte avrà torto collo dove viene fatta dal giornale facciamo delle belle e questo già una garanzia di tutto perché se noi cominciamo a piangerci addosso ci vuole e tre colleghi spirito di appartenenza l'idea di stimolare e si comincia il dramma intanto chiudiamo i battenti vecchissimo se ne interessa
Poi ci sono dei dati direi così oggettivi in America come dicevo stamattina che sono un po'lungimiranti
Su fare nelle scelte
Ebbene di stanno puntando molto sui giornali del territorio
Quindi noi dovremmo un attimo rivedeva formula del giornalismo
Perché come vedi ci avviciniamo cioè mentre il settimanale si avvicina Noè può e deve andare oltre noi stiamo cercando di avvicinarci al settimanale perché se c'è una notizia ci sarà l'approfondimento non è che ci vogliamo mettere in competizione però bisogna dare alla gente che oltre che vede tutti il canale un qualche cosa di più
Io per esempio sono stato un punto dico una cosa privata da un ragno violino
Ebbene nessuno sapeva cosa fosse che Fargnoli
Ultimamente ci sono delle persone che hanno avuto degli arti amputati etiche abbiamo spiegato perché super no era colpa degli immigrati no tutta roba nostra
Quindi andiamo a colmare colmo anche dei miei alcune attraverso anche un giornale di servizio che è la formula che invita
Ti devo dire delle soddisfazioni su mantenimento delle vendite per io voi l'editore non è niente morale fare i conti una redazione costa tot
Da toppe dobbiamo arrivare al pareggio
Quindi stiamo cercando anche delle formule di dalla vecchia discorso giornali in mezzo alla gente non svolga dalla polizia vero abbiamo inaugurato il cittadino cronista cioè la gente ci segnala quello che non va
No perché lettore non può essere passiva deve partecipare perché lo devi coinvolgere e di diritto farvi capire non c'era un messaggio che il giornale non è mio è molto più loro perché se loro non mi comprano
Non rimane nulla cioè se Barros favolette ma è così credetemi
Cioè non c'è nessuno in cattedra cerchiamo sempre di capire quale
Esigenze hanno i lettori cha facile dirlo ma per me è abbastanza facile persone di trovare il così detto puro il quarto guadagnasse presenterà in edicola se non va in edicola ahimè saranno altri provvedimenti quindi se vogliamo gli editori così pur breve ci sono editori impuri che hanno altri interessi
E quindi anche di scopriamo senza offesa dimesso non mi riferisco al tetto anche i colleghi saliva a Torino che non devono dire madre ma devono dire bene ecco Stefano giornalismo un po'un po'così di equilibrio pensano quelli condotti dalla pubblicità
Però per noi è molto più facile per i settimanali mi faccio l'ultimo esempio le ultime elezioni tanto per elevarci dal periodo nero su Firenze Rienzi e renziani Egidio magister
Un po'non è che ho preso le distanze allora
Però devo dire che l'editore ha avuto un'idea lungimirante
Da par condicio Cernobyl quotidiani non abbiamo la par condicio ne abbiamo diviso due pagine
E tutti hanno avuto lo spazio perché semmai fascia c'avete Renzi perché cedette rotti perché avete è stata una formula vincente sia per i lettori ma soprattutto per gli altri gruppi che guarda caso poi sono andati in maggioranza
Quindi sono tutte quelle poi quegli spostamenti il con le ricerche perché giornale deve sopra cercando di capire cosa vuole l'utente
Perché si è visto come diceva Marco Adami era una volta la pubblicità si rifiuta
Una volta quando si facevano i bilanci addirittura non si muovevano darla dalla scrivania perché arrivava arrivava arrivava rimane la rifiuta la RAI addirittura rifiutava pubblicità adesso
Anche loro hanno dei problemi quindi siamo un po'così anche attenti ai tempi che corrono e cerchiamo di far sempre d'interesse diciamo
Dell'editore ma anche nostro perché io dico ai colleghi se non riusciamo a andare avanti possiamo pagare il nostro muto perché giornali siano tutti i mutui riusciamo a mandare i figli a scuola riusciamo a pagare la macchina perché siamo azionisti
Io quando mi scasso con l'editor No More dico guardi che se non guadagniamo non si vive quindi noi facciamo tutto per sui interessa e poi ci sono forniscono un
Che vi somma è cambiato il quadro giornalismo perché è un'azienda un'azienda che deve funzionare deve essere i lettori stanno crescendo non riprendi più in giro perché un giorno di quel prendere per il naso secondo
Ma torniamo fra poco dovrà andare via però io ci tenevo prima Sosa frattempo ti rispondo a questo sul giornalismo ma ci tenevo perché rende tre verrà precitato questa mattina l'incontro di questa mattina
C'è stato un incontro con presentate nazional sala stampa Beppe Giulietti
Che con i frati di Assisi secondo il Sacro Convento abbiamo istituito siamo alla carta di Assisi il manifesto di Assisi
E sono questi di spiegava età cosa che invece sono è un mix anche con la carta di Roma
Lo scrivere agli altri quello che non vorresti essere scritto idee non temere rettifiche Debussy e più deboli impara a dare i numeri le parole sono pietre usa dei per costruire ponti
Diventa scorta criterio della verità i riferimenti a a Federica Angelini palla Paolo Borrometi no questa mattina c'era anche sarà Luca Arrone
Non pensare di essere il centro del mondo io guardo bene prezioso sfruttiamo il mondo sputo nel modo corretto cornetti di con le persone porte messaggio nelle nuove piazze digitali
Io volevo sapere
Il PIL Miss da
Della Milano ti preside deve scappare quindi chiedo Luigi Nespoli verrà dietro di fronte a scapito dell'ospedale che
Troverà si e se se la Che cosa pensa di questo decalogo che
Sono iniziato lo scorso anno firmato da non potrà diverse giornalista
Oltre già Ernesto Luigi Ciotti cioè padre Enzo Fortunato o e tanti altri personalità che non che non sono prettamente giornalistica Parenzo si quindi se se la sentiva di sottoscrivere questo manifesto e sotto cosa pensa
Perché noi pensiamo prendo diciamo faccio nemici del persa convento
Vediamo molto attuale rispetto magari altre carte che un pochettino
Ma si è assolutamente mi sembra che rifletta bene
Termini assolutamente nuovi chiaramente il web ma anche la scorta mediatica qualcosa che non conoscevamo fino a qualche anno fa io aggiungo alture Colli Lobato e Giovanni Tizian sono tanti giornalisti sotto minaccia sotto scorta Roberto Saviano
Mi sembra quindi che che rifletta bene la la la la situazione aggiungerei i
E non perché siamo di fronte al convento di San Francesco che il giornalismo deve tornare a essere una professione che ha una sua umiltà
Giusto l'orgoglio io sono orgogliosissimo di fare questo mestiere Mazzocchi e niente di più insopportabile esce per il pubblico di giornalisti che si mettono in cattedra che salgono sul pulpito che fanno la predica
Che non testimoniano
Un giornalismo farisaico nonché che attribuisce agli altri pesi che loro non toccano neanche con un dito
Mentre io credo un giornalismo che è uno strumento umile
Ma molto tenace molto paziente molto determinato di ricerca non della verità perché non sta bene non cerchiamo verità assolute
Ma di qualcosa che ci aiuta a comprendere la nostra realtà
E la nostra realtà è fatta di
Criminalità mafiosa di corruzione di qui i territori che vengono raccontati sia da giornalisti che hanno almeno
La fortuna di essere giovanissimi nazionali
Ma pensiamo a tanti giorni sia raccontano i territori cui dare una notizia o non darla significa assumersi un rischio non non quindi quello di cui abbiamo parlato non è che la valutazione di un professionista che dice ma questa storia chiusa o aperta ma se diamo questa cosa rischiamo di fare un errore uno che è la valutazione che facciamo noi quotidianamente ma una valutazione di tipo totalmente diverso e questo qualcosa di terribile che associa all'Italia a Paesi ENI di Democrazia più incerta o di o di non
Di non democrazia e io penso anche che il il futuro il giornalismo sia sia anche in questo
La differenza credo che sia che dove c'è un luogo un territorio essere un giornale il territorio significa dare voce a a tutto il territorio alla su al suo pluralismo
C'è un pluralismo politico un pluralismo culturale alla sua complessità alla complessità della produzione dell'impresa delle associazioni
Fare un giornalismo di Tim come quello che finché può essere del mio settimanale o di altri testate o di altre non abbiamo parlato per niente la televisione tempio di diedi alcune trasmissioni significa creare con il pubblico uniti un'identificazione di tipo diverso cioè creare dei luoghi
Dove il confronto sia aperto democratico ma di luoghi in cui si è anche possibile riconoscersi c'è un pubblico dei lettori degli ascoltatori dei telespettatori che ci chiedono
Di essere non sono rappresentati ma anche riconosciuti riconosciuti nella loro nella loro identità e io credo che questo sia un terreno su cui il giornalismo può avere ancora lunga strada
Senta Torpedo che forse dato regista Ozpetek se non vado errato nota prenderti
Finché lei è qui noi continuiamo allora
E nell'ordine d'arresto si che
Padre Enzo serie rassicurante fra poco a predittore esso l'editore televisore ma ha parlato prima della televisione questa è una domanda che volevo fare di riferimento a propaganda laico
Che a mio avviso magari ecco già il mister Jones sentire un brusio spero di approvazione e
A mio avviso non so se mi sbaglio è un modo tra virgolette diverso di fare giornalismo ciò sia c'è noi l'inchiesta
Ad esempio quella di ieri del Congo
Che devo devo parlare in atti a dire delle cose e collegate al la ai social network quindi la partecipazione del pubblico a casa cioè nel senso ti sembra quasi di partecipare
Alla trasmissione cioè è un un modo diverso di fare giornalismo fu un mio errore
Sì per me è assolutamente un modo diverso anche rispetto a quello a cui sono abituato io
Sono contento di far parte del gruppo della tradizione prima si chiamava come sapete gazebo andava in onda su Rai tre
Sin dall'inizio fin da quando è nata sulla tovaglia di carta di una pizzeria con il rimedio scritte a mano
è un format originale non la no su un suo modello si muove rispetto a quello che è un po'succede anche indiretta avendo cambiato poi formula forma durata in un giorno di di messa in onda nel corso delle varie edizioni
Per me è stato ed è importante perché mi costringe a usare un altro linguaggio con un altro pubblico mi rendo conto perfettamente di parlare a un pubblico che spesso non legge i giornali non fa parte non forse non segue neanche gli altri torso almeno in parte
Quindi un pubblico al quale bisogna arrivare con un linguaggio completamente diverso per quello che mi riguarda qualcuno
Ha detto mai non ci avevo mai pensato che noi abbiamo invertito la formula che che quella per esempio che Crozza e adesso Gene Gnocchi usavano con Floris e cioè che il c'è il comico che apre la trasmissione d'informazione
Cui c'è un giornalista che apre una trasmissione
Che però sarebbe
Erroneo definire comica perché anche se il comico e diciamo l'ironico e una delle chiavi del linguaggio di propaganda Larizza indubbiamente più ci si addentra dentro la trasmissione
Perché ormai ha una sua storia più si capisce che tra un Twitter una vignetta di Makkox una battuta una comparsata di Mirko invece si fa un discorso su questo Paese molto molto serio fieno fino ad arrivare agli ai reportage di Diego che secondo me è anche quello ieri ne era un esempio mia insegnato una cosa che forse più più cinematografica che giornalistica
Ma senz'altro è una lezione anche per i giornalisti cioè il valore di quello che un del tempo perso dell'attesa e dell'avvicinamento a una situazione ieri c'era tutto l'avvicinamento
Prima prendendo l'aereo da Roma ad Addis Abeba poi dall'Etiopia al corpo all'interno del Congo dalla capitale Kinshasa al all'interno
C'è naturalmente una diversità di spazio ieri servizio durava credo quarantacinque minuti nessun nessun trasmissione Trust metterebbe un servizio di quarantacinque minuti
Però in questo rispetto del del tempo che poi il tempo della vita c'è qualcosa che ci non c'è perché che mi arriva come una cosa profondamente importante cioè noi siamo abituati a tagliare le notizie sono rispetto a quando a quando arriviamo per quando poi abbiamo portato a casa la notizia in mezzo
Non c'è niente perché giustamente al lettore non interessa niente rifatto magari abbiamo aspettato ben due ore fuori dalla porta sotto la pioggia per parlare non so con un magistrato di governative
E tuttavia in quel tempo perso c'è molta ricchezza e forse è un linguaggio che che insegna qualcosa perché insegna un un approccio di verità di autenticità alle cose che nel taglio necessario nel taglio delle scene nel taglio delle notizie
Re va perduto
Io cito del tre Carrassi sia per quanto riguarda la carne il manifesto di Assisi è un tempo sino alle quattro meno di certe ma ecco ok sia sicuro il manifesto di di muri mediatici e poi anche un suo Paride su propaganda Raissa
Dunque intanto per quanto riguarda i manifesti io sono un po'diffidente
Perché essi che diciamo così recitar delle cose ovvie bisogna sottoscrivere vuol dire che abbiamo fallito
Però questo non sottoscrivono sono ospite per l'amor di Dio ma le carte dell'ordine dei giornalisti e la carta di qui e la carta arriva cioè vi sembrerà un po'vetuste superate perché ognuno di noi deve avere una preparazione specifica
Ti ripeto questo te per quanto riguarda le trasmissioni
Ma sei poi il dramma sei non è la bontà delle trasmissioni sono gli ascolti
Cedo il può fare una cosa stupenda come fa sette euro
Lei quindi di spettatori non sono adeguati al speranze per vaste pubblicitario che noi abbiamo del The diesel commerciali che ne fanno Manara e per sopravvivere diventare commerciale
Perché loro vendono io ma mi accompagna un vice direttore delle vendite con lei vivo determinate situazioni
Sì è un certo ma non è che di sera RAI noi dobbiamo fare cultura e Vivaldi
E sono entusiasta di questa cosa però mi mortifica il fatto che se è un programma invece di fare quattordici fa dieci all'aldilà della bontà me lo tolgono
Questo far sul programma è bravo lui è bravo tra l'altro un provocatore direi dedicato molto leggero no riceve diceva spesso alle dieci in maniera molto eleggere tant'è vero che il sempre
Invitato a parte che tempo che fa il settimanale sempre nelle varie televisioni
Quindi diciamo lo promuoviamo ma non si può promuove il dramma io dico notti
Aspetta
Però cos'è che mi angoscia e il fatto che un giorno mi auguro di no due tre il destino di qualche cosa di buono viene determinato dalla pubblicità o meno
Ma non siamo l'ottava edizione anche ieri è andato molto bene no Marini resistiamo resistiamo ieri abbiamo portato il Congo per cinquanta minuti in prima serata e questo dovrebbe fare il servizio pubblico
Anche a parte l'ascolto il servizio pubblico non lo fa
Allora voi dare qualche facciamo partecipare il pubblico se ne hanno voglia perché tutte le volte
Preciso io detti preoccupati faccio anche Marco Damilano
Ecco le se c'è qualche domanda velocissima c'è qualcosa che non vi ha convinto dai
Prima
Per vincere
Vedi viene non vuole democristiana pericolosa
No rispetto al discorso sull'approfondimento cerco di essere sintetico che le diceva il settimanale secondo approfondimento perché le notizie vengono consumati velocemente eccetera eccetera eccetera
Mi chiedevo tra l'altro guardando adesso inizialmente anche la vostra età acquistata dalla stampa silenzi fatto appunto che però da questa questa cosa come l'importo benissimo grandissimo tutte tutti quanti intitolato benissimo
Mi chiedevo questo spazio dell'approfondimento secondo lei può riguardare genera le nuove generazioni cioè persone che hanno trent'anni vent'anni quando poi sappiamo come sono notizia eccetera eccetera oppure riguarda una la nostra generazione sorbetti dirette verso l'uso e quindi anche quelli che erano i vecchi consumatori dalla stampa settimanale questo c'è pagate
E sia lavora in un ufficio stampa istituzionale di una diversità quindi richiedeva semplicemente cosa chiedereste a un ufficio stampa idealista e cosa davvero mi serve con quali tempi con quei modi
Io allora da sì credo nell'approfondimento soprattutto i ragazzi una cosa che diceva prima Francesco che si chiudono le sedi di corrispondenza straniera ed io dicevo è un paradosso perché oggi Anna adesso ah beh è un binario all'editore
Dove dove ed è un paradosso perché oggi ricorrere avremmo molta più possibilità di raccontare il mondo perché abbiamo più mezzi di comunicazione più velocità di viaggio
Più tutto eppure lo raccontiamo di meno e questo spiega per esempio perché hanno successo grande testate come internazionale
Che sono molto lette dai ragazzi
Sì perché hanno un approfondimento che parlano di cose di cui giornali gli altri giornali non paiono quindi o invece ho molta fiducia su questo e credo che sia una strada tra da percorrere cosa mi aspettò fino stampa
E mi aspetto un minimo di di verità nel senso che dicevo prima nel senso che o è chiaro che si fa il proprio lavoro si cerca di presentare al meglio
La propria istituzione proprio prodotto il proprio partito
E così via ma bisogna sempre avere la capacità se siete giornalisti sia questa capacità di sapere che il giornale non è aderente all'ufficio stampa il giornale comunque una una un soggetto terzo e quindi non è mai la pretesa di sicché il giornale scriva esattamente quello che vorrebbe un ufficio stampa ma anzi già nella proposta di un tema di una notizia di un convegno di una ricerca di quello che è
Farsi carico dell'esigenza di presentare o una notizia
Che non interessa solo gli addetti ai lavori di questa parte della barricata ma possa anche coinvolge le un pubblico più generale
Questo questo è un una discrimine che io trovo sempre più importante tra un bravo addetto stampa un bravo portavoce un pubblicitario un propagandista
Che spesso coi finisce con un nulla di fatto perché può rappresenta qualcosa di pubblicabile
Io vado allora allora che Ansaldo velocissimamente qua ti porti via tutti un capisco io però alle diciotto alle sedici
Faccio Fitoussi che non è poco che ieri si era incontrato il governo per la manovra e
Dunque intanto ti dà un consiglio
Toh fare gli interessi di una parte devi frequentare dei giornali
Devi vedere come gira il fumo
Deve avere dei riferimenti e ogni qual volta deve mandare un comunicato non mandarlo a babbo morto riferisci tira dei riferimenti perché ci sono possono essere interessi o meno
E davvero un rapporto leale
Con i giornalisti ma soprattutto quel condirettore questi sbaglia una virgola il giorno dopo era un bar
Rumba credetti mio passo io la domenica che ho un po'di tempo libero chiamo i miei lettori per spiegare ciao per spiegare il perché di questo tipo quindi ecco fai non è fatto di fatto un po'di giornalismo
No mai lavorato in giornale
Allora ogni tanto frequentano così ti rendi conto ecco Marco Damilano se porta via tutti ecco
Siano andate via io vi rispondo essere qualche domanda prego tanto
Appunto scritto se anche loro e allora andiamo avanti
Allora altre domande per non prendo atto posto ma c'è problema ci sono altre domande a riguardo
Ma anche le tutte difficili
Quello che vorrei cioè vi siete mai possibile de la faccio io ha mai nessuna notizia
Contro Moya sul suo quotidiano sì
E ti dico a Firenze tanti per tanto tempo fa c'è stato lo scandalo del portento
Cioè una comunità che prendeva i ragazzi minorenni e alcuni dei quali sono stati violati che adesso c'è il processo cioè Mentasti
Cioè netto per ragioni di età ma mi dà fastidio
Ma mi dà fastidio perché c'è qualcuno che vuole la commissione d'inchiesta c'è la politica estera grazie
Non dimentichiamo Asystel cose Mammoli ritardiamo ma vi immaginate le persone che hanno subito step violenze che tutte le volte tutte le volte
Vasta ecco io sì questa la metto sempre con metto anche poco dicono
E c'è un secondo lei una notizia oppure una categoria che non andrebbe mai citata
Sui giornaletti di San Donà di bambini c'era grande che le varie carte che le diceva prima mano ma citati passare ti dico la la verità intanto la violenza drammatica sui bambini sulle donne e sulle quali
Molte volte lo mettiamo per far sì per dire questo signore più persone delle grandi inadempienze lui fa
Gli approfondimenti settimanale perché non ce ne facciamo quotidianamente a volte ti rendi conto che ci sono dei soggetti pericolosi dichiarati tali allontanate dalla famiglia ma nessuno fa nulla
E può succedere una tragedia
Quindi noi cerchiamo di fare anche un giornale disservizio e stimolare chiederei si deve intervenire
Firenze alla città meravigliosa e nel caos ma non perché non ci sono le regole perché non le fanno rispettare la nettezza urbana per terra il cartone ecco noi in quel caso lì
Prego e anche buon gioco si devo dire che sono anche un po'perfido perché il prossimo anno ci sarà l'elezione del nuovo sindaco
Ma intanto che
Non è che sapete un giornalismo di aperitivi di avventure di niente
Di c'è da stare dalla sera alla mattina non esita in individuale poi non abbiamo molti dirigenti perché ogni relazione a un capo della redazione che direttore di queste ecco io ho bisogno intanto di un dialogo
Di tutti non ci interessa fare ma non perché non svolga il giornale di Palazzo perché va spiegato che essendo l'editore
Puro questo vuole i soldi dell'edicola e la gente ormai non non no no no no no non non non vari giri sette un certo per ho inventato ad esempio brodetto cittadino tronisti allora sette offre cittadino cronista bici per segnalare le cose che non funzionano guardate la lungimiranza visto alcuni sindaci
Alcuni sindaci da prendano come offesa dicono ma guarda che nutrisse mio ramo si dovresti ringraziare dirà ringraziamo queste segnalazioni che c'è largo all'orizzonte perché poi ci sono va be'commerciale con me quello poi la politica specialmente quella perdente ha bisogno del giornale
Secondo lei ritornando pervasivi uffici stanno facendo io questo lavoro in primis sono giornalista faccia faccio anche l'ufficio stampa
Secondo lei a a volte siamo troppo magari questo può essere d'aiuto che lei
Siamo troppo pressanti
Cioè nel senso Polo detto non è che voi dovete fare il nostro mestiere dovete commercializzare
L'ente che rappresentate l'unica cosa ha fatto un passo in redazione avvicinate qualcuno stabilito un tipo di rapporto che ha che fare università
Ci parve c'è ne abbiamo da bulli Cipani quanto c'è qualcosa devi coordinate per stabilisce quel rapporto fiduciario Pasetto pensi di mete nella buca delle lettere comunicato
Appunto appunto
Amica sempre io penso che ci sono delle degli uffici stampa di grandi aziende mondiali non sono manco come sono fatti
Sì con Pino Di Blasio ovunque con Pino Di Blasio alla calma perché questo è divisa tra il posto di dove della dal Molise
Quindi era un unico
Comunque sono sta facendo
Sta facendo un buon lavoro riportato a Siena perché ha dei problemi familiari ma ha rinunciato
L'ho trovato un po'cambiata di carattere sì
Perché problema Vetra che sono a favore di Celentano ad avere un
Abbiamo parlato di tutto di tutto e di più sono parere far su
Marco perché ha risposto di più diviso tra dello spam
No no ma sì ai bravissimi tutti e due abbiamo spaziato son passati social network andati anche oltre a quello che era diciamo l'obiettivo del del panel però io credo che sia fondamentale vedeva sì vorrei parlare rilanciando la cravatta di Firenze
E faremo perché io credo che i sindaci faremo tutto un tour nelle varie cittadine e cittadini saranno poi i protagonisti in Val Camonica
Non vogliamo essere ovviamente in croce però saranno loro a chiedere aggiudica
Grazie mille grazie a tutti grazie
Alle sedici siamo ancora serio e dove da bande sta dentro
Senza Assaf fa parte
Nato a Milano il decano caldo africano finisce esercitate