Firma di un protocollo d'intesa per diffondere i valori e i principi della democrazia rappresentativa e della Costituzione attraverso la realizzazione di un piano di incontri negli istituti penitenziari minoril

Buongiorno senta
Giampio
Ogni giorno
A tutti buon pomeriggio
Sono molto contento oggi di poter annunciare
La firma di un protocollo d'intesa tra il ministero di Gracci giustizia la Camera dei deputati e il e il MIUR
è un protocollo d'intesa per cercare di portare
I valori non solo della nostra Costituzione ma anche i valori della democrazia
Rappresentativa all'interno sia nelle scuole sia di istitutivi finzione per per minori
Un lavoro rispetto al protocollo d'intesa che era già stata avviata nella scorsa legislatura perché oggi portiamo a compimento con ulteriore tassello ovvero anche con dimissioni all'interno degli istituti di di detenzione per i minori
L'idea fondamentale e cercare di avviare dei percorsi all'interno del quale sia i ragazzi che sono istituire tensione si era grazie di scuole possano avere dei momenti possano avere dei momenti d'incontro
Per cercare di fare un percorso molto originale e formativo rispetta i principi della Costituzione ed è la democrazia e quindi più in generale avere momenti di incontro anche sull'idea della società che si muove attorno attorno all'ora alloro e secondo me lavorare con il Ministero di Grazia e Giustizia il ministero dell'Istruzione fondamentale perché insieme si possono muovere anche tre livelli istituzionali molto forti molto molto compatti sulla formazione
Di questi principi la divulgazione di questi valori credo che questo sia un primo passo
Nel modo in cui le istituzioni insieme possono lavorare e soprattutto cercare di mettere al centro sempre la persona e i diritti della persona in questo caso i diritti
Dei minori dei minori che siano a scuola i diritti dei minori che siano detenuti mi
Nei carceri minorili e soprattutto è un momento di incontro anche di conoscenza reciproca magari tre ragazzi delle scuole ragazzi del carcere
E può esserci un lavoro ottimo di collaborazione che dopo il protocollo di intesa e quindi col vizio di grazia e giustizia col ministro
Dell'istruzione col presidente della Camera
Possono riprodurre sul territorio il direttore magari del di un penitenziario il il preside
Di una scuola che si uniscono insieme alle famiglie insieme ragazzi studenti insieme ai detenuti in un percorso che sia totalmente nuovo e originale
Noi dobbiamo riuscire a creare collegamenti nella società abbiamo riuscì riuscire ad essere portatori di valori
All'interno dei luoghi dove è difficile magari portare valore all'interno dei luoghi dove è difficile parlare all'interno dei luoghi dove è difficile discutere questo significa riuscì a lavorare insieme questi quindi questo protocollo
Perché
Non rimarrà un protocollo così sulla carta ma un protocollo che vuole agire nel profondo delle difficoltà della società
Perché oggi in vari modi magari non si riesce a discutere appieno a scuola di alcuni argomenti figuriamoci all'interno di un
Di un penitenziario e quindi dobbiamo riuscire insieme a collegare i vari settori e comparti metti una società per farci per farsi che si parlino e soprattutto che riescano ad organizzare una strada e una vita nuova insieme io penso che l'incontro sia uno dei fondamenti dei pilastri della nostra società i nonni in ogni settore
Quindi l'incontro come come idea di anche rivoluzione sociale l'accoglienza agli uni degli altri che questo il percorso che noi tentiamo di fare con questo protocollo del percorso che suggeriamo a tutti presi del percorso che suggeriamo ai direttori degli degli istituti penitenziari il percorso che suggeriamo alle famiglie e chiaramente possiamo mamma hanno modellato a secondo di ciò che avviene non è un protocollo chiuso statico fermo queste scritte questo si fa si inizia da qui ma se per caso ci sono delle modalità anche migliori che in corso d'opera in itinere si riescono a formare col supporto dei genitori degli studenti ragazzi
In carcere siamo disposti a allargare il progetto a migliorare il protocollo quindi vi ringrazio
Ministro
Grazie buonasera a tutti
Io sono davvero contentissimo di essere di essere qui per affrontare il tema di cui ho voluto parlare fin dall'inizio della mia esperienza da ministro
Io salutano in particolare la dottoressa Gemma Tuccillo del proprio a capo del dipartimento che si occupa della detenzione minorile lei può essere testimone del fatto che io lo stressata immediatamente appena arrivata al ministero perché io ritengo davvero che sulle nuove generazioni si possa giocare la sfida più importante
In termini di rieducazione in termini di prevenzione cioè quello che noi questo protocollo porta avanti un'idea nuova
Che o forse non è troppo numeroso forse ci siamo rassegnati a un'idea ormai statica della cultura e della giustizia la cultura è quella che si insegna a scuola storia geografia eccetera eccetera eccetera carità va benissimo
E poi c'è la parte giustizia la giustizia colletto incontri in un tribunale se qualcosa da andato male nella vita in età adulta e allora vivere queste due
Queste queste due importanti settori dello Stato democratico come due compartimenti stagni che non interagiscono e la cosa più sbagliata che si può fare per tanti motivi dal mio punto di vista
A quindi che è quello della giustizia
A livello di prevenzione noi non ci rendiamo conto di quanto sia importante trasmettere non insegnare che è brutto ma trasmette che nessuno di noi è maestro di
Democrazia di non si finisce mai di imparare quanto può essere importante quali risvolti può avere la democrazia lo impari tutti i giorni nella tua quotidianità di cittadino di ministro
E ciascun ogni cittadino nella propria realtà ma parliamo parlo di trasmettere invece trasmettere un'esperienza trasmette lo Stato che si fa carico dell'idea di dire io voglio trasmettere alle nuove generazioni
La la storia civica del del del mio Paese voglio che le nuove generazioni sappiano quanto sono importanti
I valori della democrazia e il valore della legalità perché poi quando si insegnano i valori della nostra Costituzione quando si trasmettono quei valori
In realtà si sta facendo un lavoro di prevenzione in termini di legalità e trasmettere la legalità alle nuove generazioni che nella fase
In cui vanno
Al
Fin da guardate se dalle elementari alle superiori sono spugne che assorbono un'idea una prospettiva di legalità
Che in quella fase poi condizionerà tutta la loro vita io dico sempre in primis giudice antimafia li ho incontrati quando andavo al liceo di Mazara del Vallo
E lì sosta di quegli incontri in cui semplicemente c'era un magistrato
Che ti trasmetteva la sua esperienza e ti diceva quanto importante essere servitore dello Stato anche a contrariis di mettere anche a condizione di dover mettere a rischio la propria vita
E lì poi tira rappresenta quello un valore che ti porti di dietro per tutta la vita non c'è niente che io abbia studiate non c'è niente che io abbia fatto in termini di giustizia senza avere quella premessa culturale che poi chi rimane e allora e su quelle nuove generazioni che noi dobbiamo incidere perché avremo una società che fra o dieci anni vent'anni sarà più sensibile ai temi della democrazia e della legalità e da questo punto di vista guardate la situazione oggi
è una situazione grave io ho letto con molto interesse ma anche con con grande rammarico e dispiacere la risoluzione del Consiglio superiore della magistratura
Di due settimane fa se non ricordo male a Napoli proprio relativa al settore della criminalità minorile nel distretto di Napoli
è una forma di denuncia
Che drammatica in un Paese che vuole essere un paese civile che vuole essere uno Stato di diritto e che sintetizza due aspetti drammatici della nostra la società il fatto che ormai c'è un mondo adulto che non parla alle nuove generazioni e il fatto che c'è uno Stato che non arriva alle periferie di questo Paese
E quando queste due cose City si sintetizzano
Trovano nel giovane criminale perché di queste incredibilmente dobbiamo parlare il dramma più feroce per una società e allora però lui e guardate e tra l'altro è incredibile come di fronte a un omento dei casi di criminalità minorile ci sia una diminuzione di denunce questo declino questo dice un altro aspetto gravissimo e cioè che c'è una società rassegnata rispetto alla criminalità la Società denuncia sempre meno nonostante per esempio in quel distretto io i fenomeni di criminalità minorile aumenti no
Con distorsioni poi veramente devastanti perché poi è chiaro che la criminalità organizzata
Arriva a sfruttare asservirsi del di di quei minori per portare avanti Progetti di criminalità che sono poi devastanti per tutta la società in termini di sicurezza insomma questo è un settore che a trecentosessanta gradi
Incide
Sul tutto quello che è il nostro Stato sia da un punto di vista del culturale sia da un punto di vista più strettamente legato alla sicurezza alla giustizia e lì alla rieducazione
Perché se è vero che noi dobbiamo sempre inseguire la finalità rieducativa e ci mancherebbe un principio
Fondamentale della nostra Costituzione a maggior ragione questo vale rispetto ad un ad una persona che incredibilmente se voi ci pensate diventato criminale prima di diventare uomo
E allora noi a quella persona ci dobbiamo già quel minore a quel ragazzo e dirgli
E in questo senso è la rivoluzione della cultura che non è più vista come semplicemente un un un qualcosa che si impara ma qualcosa che può cambiare la di
Vita perché la cultura rispetto a alle periferie del nostro Paese può avere una finalità a terra istituzionalmente terapeutica
E allora
L'impegno parte oggi su questo protocollo mi li mi piace sottolineare quello che ha detto il presidente fisico sul fatto che un protocollo che poi cercherà di migliorarsi in itinere
E questo dà il senso proprio di un punto di partenza che oggi vede le istituzioni insieme compatte
Rispetto un pregio ha un progetto ambizioso che oltre che ambizioso per tutti senza alcun colore politico e ci mancherebbe
Me e vogliamo vogliamo ancora perfezionarle vogliamo continuare ad impegnarci rispetto a tutte le occasioni che ci saranno per dire a un ragazzo che ha soltanto un aveva avuto la sfortuna di nascere
In una realtà difficile che lo Stato c'è e che lo Stato non si dimentica né delle nuove generazioni né delle periferie di questo Paese in cui quelle nuove generazioni sembrano essere costretti ad avere un futuro alla io non voglio immaginare che in questo Stato che in questo Paese ci sia qualcuno che possa essere condannato fin dalla nascita ad un futuro che
Di rispetto al quale non ha la possibilità di scelta voglio dargli un video o quanto meno di fronte al quale poter scegliere e poter prendere la strada giusto quanto meno mostrarmi che ci può essere una un'alternativa
Vi piace citare Roberto Fico una volta mi disse
Il minore che delinque non è un delinquente è una vittima e questa è una frase che mi è rimasta perché e che porta avanti quotidianamente nella nella mia attività visto giustizia e sono orgogliosa di poterla portare avanti colui con Marco Bussetti in occasione di questo protocollo grazie
Ha giocato io
Sono particolarmente felice di essere cose ma soprattutto i ascoltato gli interventi che mi hanno proceduto perché vedono finalmente la scuola
Chiamati in causa anche come
Istituzione ciminiera non solo grazie
Quella che suoi scopi principali ma a un'azione ancora più attenta nei confronti dei bisogni dei nostri ragazzi ragazze che
Tramite questo protocollo andremo presto firmare
Affronteranno un'attività di educazione particolarmente mia nata quella di cittadinanza e Costituzione
Ma con degli obiettivi particolari rispetto a quello che già si si fa oggi nelle carceri soprattutto di riformatore ma soprattutto attraverso l'azione congiunta tra le nostre istituzioni scolastiche
Per le stesse perché non si tratta solo di fare una formazione e basta ma si tratta anche di arrivare a far comprendere a questi ragazzi che esiste un futuro esiste la persona per loro la possibilità di di un riscatto vero
Perché per loro ci sia un obiettivo che è quello fondamentale di autonomia e libertà e sulla parola libertà che vuole un attimino soffermarmi perché penso che ognuno di voi possa dare una propria definizione per quanto mi riguarda per libertà intendo essere
Cittadino e lavoratore quindi avere i propri diritti e poter esercitare un ruolo sociale all'interno la nostra società questo vuol dire per me essere credibile questo vuol dire per la presidente riuscire attraverso questo protocollo
Hanno un
Passo siti insegnanti entrino nel carcere
Ma che tra ragazzi anche alla quale ci possono essere dei momenti dove l'educazione dove dove ci si possa confrontare rispetto a temi argomenti che possono essere condivisi sotto tanti profili sotto tanti aspetti
Io credo che alla base di un'azione forte concreta ci sarà il ruolo del docente delle nostre istituzione scuola che non solo dovrà mettere a disposizione le proprie capacità ma dovrà mirare a leggere le attitudini che hanno questi ragazzi che per ora sono state così nascoste a volte si sbaglia andando sempre a guardare le capacità in una persona
E mai le attitudini e aspirazioni dobbiam fare questo salto di qualità perché dobbiamo insegnare non solo che questi ragazzi che stanno subendo un appena ma
Che presto rientreranno a nostra società ma anche tra chi frequenta la nostra scuola essere sinceri con se stessi vuol dire riuscire a leggere in maniera diversa da quelle che possono essere proprio ispirazione al proprio futuro ecco perché non abbiamo questa voglia di firmare questo protocollo proprio per mettere in campo delle operazioni ed è il progettista e ieri che ci permettono un poi di ottenere dei risultati concreti
E su questo permettetemi
Di chiudere con una frase di un pedagogista che riassume un po'quello che deve essere il concetto che anima chieste tutto questo tavolo e chi lavorerà per noi che l'amore verso il proprio lavoro
Verso il proprio
L'impegno sia come docente come presse come persone istituzioni perché a volte ci si dimentica che questo è l'aspetto che muove
C'è un migliora le relazioni che ci fa sentire vivi che si fa sentire presenti eticità noi voi
Dei ritorni sotto l'aspetto poi anche il motivo e personale fortissimi e quindi c'è un pedagogista che diceva che i bambini restano son col ministro stizza non s'non hanno diritto ma sono il diritto e che quindi vanno amati e con questa spinta grazie al presidente che ha avuto questa questo bellissimo pensiero che sta per queste iniziative che andremo adesso a firmare che ci anima e che noi cercheremo di mettercela tutta come istituzione scolastica proprio perché si crei questo sistema che porti a far vedere ai ragazzi che hanno avuto un momento difficile alla resistenza il loro destino non è recuperabile ma al contrario ci sono persone pronte andare a prendere le braci ad accogliere la nostra società grazie presidente
Sarò io a firmare
Ma ieri mi pare
Sulla passato
Grazie grazie a