Premio Giovannini 2018 - Public Mind, costruzione dell'opinione pubblica nell'era dell'algoritmo

Artiglieria sì
E perché siamo a Napoli per la prima volta dopo dieci anni il compleanno di nostalgia
Tutti di nostalgia del futuro un compleanno particolare perché vorrei ricordare Giovanni Giovannini storico presidente della FIA che già negli anni prevedibili dal novantasei prima aveva capito tante cose avevamo stagioni futuro perché voleva vivere questi giorni cioè come dicevano prima di morire negli anni due mila del mio cinque ed è morto nel due mila otto io devo rimanere qui devo stare qui perché fra poco ci sarà una Vallegrande rivoluzione
Sono troppo voglio vederla voglio vederla e infatti il suo slogan era ecologia dei comporterà una rivoluzione non solo nella di da nella comunicazione ma nella vita stessa dell'uomo ed è per questo che siamo quale anche grazie
Le persone che hanno seguito il suo pensiero pensiero che ha creato novantasei un'associazione che si chiama osservatorio et similia che appunto di lì tiene insieme tutti in Libia
Io sono particolarmente grata giornalisti di Napoli perché mi ha permesso di festeggiare il decimo compleanno di questo di questo anniversario di questo ricordo a Napoli dove c'è veramente nostalgia del futuro
Perché noi vogliamo che i giovani resti nove vogliamo fare delle cose affinché il tessuto sociale le tecnologie permettono ai nostri giovani di rimanere e naturalmente giornali per la formazione dell'opinione pubblica sono fondati
Daniela dirà una frase sicuramente dire asseverata punto come detto prima Maria Pia dieci anni del Premio l'ostaggio di futuro per noi che ci abbiamo lavorato dall'inizio e c'abbiamo anche creduto è un traguardo importante
Nasce come un ricordo come ha detto che gli addetti Giovannini Mauri Colardo attivo non è un ricordo passivo e questo trend ormai ha una connotazione forte riconosciuta anche al di fuori ma sono molto importanti ricordare alcune parole di giovani che fanno capire l'importanza di di quello che facciamo
Non ha senso alzare steccati tra settore e settore non ha senso farsi la guerra ad oltranza come per un po'è stato fatto ciecamente per esempio la carta stampata televisione computer
Meglio imparare a conoscere meglio alla luce delle nuove tecnologie collaborative le possibili interazioni fra Merian canali mezzi trasmissivi e prodotti finali
Cioè perché vedere queste parole sono state dette molti molti anni fa che sono però parole attualissime sono parole che probabilmente saranno attuali anche nel futuro il fatti appunto uno sta già di futuro è proprio son tutte parole che sintetizzano questa nostra idea
La parola chiave della giornata e convergenza cioè convergenza tra media convergenza fra le tecnologie convergenza falle che compie oggi le competenze tecnologiche le competenze umanistiche
Conter Chessa che si concretizzano proprio nel pensiero di Giovannini e che noi oggi rappresentiamo in questa giornata anche attraverso i premi che daremo che mostrano proprio un universo variegato vivace fortemente innovativo in tutti i campi
Convergenza perché che cosa sarebbe un algoritmo senza conoscenza no non parlo solo di conoscenza tecnologica ma di come inglobare i meccanismi chiaramente i meccanismi sociali la conoscenza su cui su quello che ci circonda tutto e molto altro serve per far lavorare
Un un algoritmo io nasco come ingegnere informatico avendo iniziato tantissimi anni fa nell'ottantacinque affari in cui ricerca intelligenza artificiale e quindi da lì ho capito quanto sia importante la conoscenza perché Grecia se artificiale non è solo algoritmi appunto ma il ragionamento basato sulla conoscenza c'è bisogno della storia bisogno della filosofia della Psicologia
Della medicina delle regole sociali insomma di tutto è un po'come l'uomo nuovo devi candelieri lo sci me del Rinascimento che era una persona a tutto tondo no
Ecco se non ci fosse stato quello noi saremmo qui adesso la la risposta ne ha già nazionale spostare aggiornate grazie al Prix Italia perché noi comunque oggi apriamo
Una settimana di incontri internazionali dei broadcaster che si terranno a Capri quindi vogliamo fare una pausa carina la terza segretario generale del Prix Italia rimaniamo ringraziarla e lei dopo farà parte del panelle grazie carina
No
Sì grazie grazie a Maria Pia io però darei subito la parola al padrone di casa rettore Gaetano Manfredi che è stato recentemente rieletto presente la Conferenza nazionale dei rettori al secondo mandato grazie
Grazie a un rapidissimo benvenuto l'ateneo e molto felice di ospitare quest'iniziativa la sostenuta proprio perché credo che gli argomenti che vengono discussi oggi pomeriggio sono degli argomenti veramente importanti per quello che riguarda il futuro il futuro della nostra società e dei nostri sistemi culturali
Oggi mettere insieme tecnologia competenze informazione e formazione dell'opinione pubblica rappresenta la vera sfida delle società tecnologica del futuro
Noi siamo molto impegnati su questi temi siamo molto impegnati sui temi dell'innovazione e lo sviluppo delle nuove tecnologie noi percepiamo quanto questa grande trasformazione che avvenuto con una velocità inusuale per quella che la la il nostro mondo io ricordo sempre oggi noi ci confrontiamo con tecnologie che fino a pochi anni fa erano sconosciuti ai più e oggi invece sono diventate un previse comune nessuno saprebbe vivere senza una uno smartphone e tra poco grazie anche all'effetto calcistico senza una Smart TV però fino a dieci anni fa nessuno sapeva neanche cosa fossero
Questo ci fa comprendere come la velocità sia il fattore determinante di questa trasformazione ma tutte le trasformazioni sulle luci hanno il limite che la capacità di adattamento della società è una è una capacità che è stata data mento limitata
E la tecnologia condiziona fortemente i comportamenti condiziona fortemente i fenomeni di aggregazione sociale condiziona fortemente come in questo caso anche l'organizzazione dell'opinione pubblica
Quindi lei dopo aver vissuto questa cavalcata tecnologico oggi abbiamo la necessità chi riuscirà a governarla e per poter Gore poterla governare ci vogliono competenze ci vuole conoscenza ci vuole dibattito ci vuole capacità di fare sintesi tra opinioni diverse
Quindi la giornata di oggi che il prete tanti protagonisti del mondo dell'informazione qui presente io sono molto grato a tutti gli intervenuti per per essere qui a Napoli essere qui nella nostra Federico secondo è un'occasione fondamentale proprio per dibattere su un tema che teme che è un tema cruciale
E la tecnologia che farà il costruirà l'opinione pubblica del futuro o la tecnologia uno strumento che aiuta a davvero l'opinione pubblica bene informata ecco io credo che questo è il grande dilemma di oggi quando si parla di algoritmi lo dico da ingegnere
Lei prima pensavamo di riuscire a dominare i nostri gli algoritmi che costituivano oggi con l'avvento della della e intelligenza artificiale si sta realizzando quello che prima vedevamo nei film di fantascienza
Che il che gli algoritmici conquistano o addirittura ci possono addirittura domina
Ecco questo è il grande dilemma e dibattiti come quelle di oggi pomeriggio ci aiutano sicuramente a dare una risposta grazie buon lavoro a tutti
Grazie grazie al rettore al rettore Gaetano Manfred allora stavo l'abbiamo cominciato dalla mia testa abbiamo Carlo Verna che presidente nazionale dell'ordine dei giornalisti abbiamo Franco Siddi che presiede un un organo di di Confindustria
Oggi
Altrimenti per tutti i media poi abbiamo Vito Chimenti sottosegretario presenza del consiglio con delega all'informazione e l'editoria qualche altra merce il dottor Scotto perché Federmanager allora io approfitto subito dalla presenza di crimini siamo oggi anche ad un corso di formazione
Per i giornalisti insomma ecco nappa approfitto della sua presenza noi
Abbiamo letto recentemente alcuni suoi interventi diciamo Cage ma posso essere in vario modo critici ma anche in qualche modo stimolanti per per l'ordine del giorno Izzy sia nazionale che che regionali
E mi fa piacere che l'oggi sia qui perché Luigi può vedere anche diciamo siamo non la sede del delle più importanti università d'Europa
Anche per capire il lavoro anche le sinergie e le contaminazioni positive che l'ordine dei giornalisti mette mette Queen campo voglio ricordare che qui con me è presente anche il vicepresidente Mimmo Falco ci sono anche altri consiglieri dell'ordine cioè Enzo Esposito altri
Contaminazioni positive
Questa vicenda l'esempio della formazione è una vicenda che cinque anni fa che è cominciata per i giornalisti come per altre professioni ombra avvocati medici altri che già lo svolgeva qualcuno all'inizio non l'ha presa in modo positivo l'abbiamo impostata in un modo subito molto netto molto chiaro
In cinque anni cinquecentoquaranta corsi di formazione in Campania
Da Piedimonte Matese dal Sannio fino alle coste del Cilento tutti totalmente gratuiti
Oltre cento mila presenze oltre cinquecento relatori neanche un gettone di presenza è stato dato ci siamo stati in oltre ottanta città della Campania
Tra i relatori comincio da Gaetano Manfredi perché il rettore dal primo momento diciamo ha creduto e sostenuto nella formazione dei dei giornalisti ma abbiamo Uto tre relatori abbiamo tre relatori Raffaele Cantone Federico Cafiero de Raho Franco Roberti
Francesco Paolo Casavola presidente emerito della Corte Costituzionale tantissimi altri magistrati professori universitari contanti con tante altre sinergie messe in campo
Rapporti prevalentemente con la Federico secondo ma con tutte le università della Campania con le Istituto per gli Studi filosofici ente ville vesuviane con tutte le le più importanti accademie della Campania con tutte le istituzioni
Sinergie naturalmente anche con tutti gli altri ordini professionali quindi molti corsi abbiamo organizzato oltre che con le università e con con i magistrati ma che con avvocati commercialisti medici
E con tutte le altre nostre strutture di categoria come il il Co.Re.Com. tratti nostro vicepresidente Mimmo Falco il presidente del Co.Re.Com. campane con Impregilo Casagit con la stampa cattolica con il sindacato con le a sostegno del suo socio associazioni locali con libera contro le mafie con la Fondazione polisti Paolo sia e potrei andare avanti mi fermo qui
Dico questo perché mi fa piacere che in un momento in cui c'è un dibatto otto punto a favore importante che ci sia anche Carlo Verna presidente nazionale dell'ordine in un momento in cui c'è un dibattito aperto sul ruolo dell'ordine
E devo dire che siamo noi stessi a ritenere che sia necessaria una una ulteriore
Riforma importante diciamo che le possa anche toccare con mano e vedere che in fondo l'ordine non è una casta ma organizzate partecipa quadro anche d'iniziativa importante come quella di oggi su un tema importante perché nostalgie di futuro dieci anni ma ancora più ambizioso il sottotitolo costruzione dell'opinione pubblica nell'era dell'algoritmo
Tema tema delicatissimo potete visto che nel materiale che vi è stato distribuito naturalmente ci sono
Predomina il tema delle delle zecche in uso che è un tema dominante ecco io io mi fermo qui e dopo subito la parola a Franco Siddi
Per affondare sulle su questi temi che sono temi caldi attuali e sui quali si giocherà gran parte del futuro della nostra professione
Perché dovevo del giornalista corrono già di per sé delicato in questa fase ancora una maggiore responsabilità perché a noi spetta ancora con ancora maggiore rigore verificare le notizie combattere Tecnost e denunciando preclusi grazie
C'è presidente grazie
A tutti voi grazie alla al sottosegretario alla Rettore Magnifico Rettore che ci ospita in questa splendida università
Tutti i media orgogliosa dire tenere qui il decennale
Che cade a pochi giorni peraltro dalla morte del suo fondatore Giovanni Giovannini dal fondatore dell'Osservatorio di media
Ed è la rivista Media Duemila un grande del giornalismo italiano è un grande dell'editoria italiana
Una personaggio una personalità che proprio con la sua storia alla la sua biografia ci insegna qualcosa oggi
Ancora più di ieri quando nell'inserimento ottanta lui cominciava a vedere il futuro molto avanti a tutti noi avanti a tutti i giornalisti avanti a tutti gli editori
E da presepe editori volle pro molto promuovere la riforma delle torri allora pensando non solo che sarebbero entrati finalmente la prima volta i computer in relazione con le tastiere elettroniche macchie pian piano avremmo capo sarebbe cambiato il paesaggio e lo scrissi in un bellissimo libro dalla selce al silicio in quegli anni
E ha sempre fino all'ultimo fino all'ultimo giorno lui continuava ad avere nostalgia di futuro perché riguardava il futuro e nel far e nello stesso tempo si poneva il tema di come salvaguardare il bene pubblico dell'informazione e dei media
Nel mondo che sarebbe cambiato e cercava di farlo capire ai suoi colleghi editori dopo essere stato appunto giornalista esimio e di farlo capire alle istituzioni oggi siamo ancora siamo di nuovo in qualche modo i processi se ripetono con i fattori che sono cambiati oggi siamo all'algoritmo non sono più alla tastiera lettone ecco al passaggio Dell'Anna dalla vecchia rotativa la nuova che non stampava più sul piombo ma sulle lastre di carta diciamo così sul impressioni iscritti foto stampate
Oggi siamo ad un passaggio diverso il tema dell'opinione pubblica si pone in termini diversi in media nell'opinione pubblica era in qualche modo interpretata dai giornali e dai giornalisti e dai media si diceva ma in fondo è l'opinione pubblica ma l'opinione pubblica cosa è veramente un qualcosa che può essere indistinto se slegato dalla realtà slegato dei fatti se slegato dalle comunità
In media per la comunità in media è espressione della fitta di comunità sia dei problemi sia dei fatti sia delle idee
Questo non viene a mancare questa è un tema sfidante ieri come oggi anche nel tempo in cui sembra che l'algoritmo può risolvere tutto non è così
Dicevamo all'epoca che se sulle tastiere nuove sui compito non c'erano mai intelligente non hanno avuto buona informazione buona oggi diciamo che l'algoritmo non è tutto senza
Persone intelligenti che ci riflettono che sanno guardare le cose da salvare Zadè proporrà che aiuto un affare molto l'educazione civica in qualche modo ci si perde l'opinione pubblica non c'è c'è quella del singolo quale del singolo individuo
C'è quella del singolo individuo che magari in un vociare comune fa massa ma non ecco è complicato dire che c'è un elemento ponte distinti distinguibile comunitario io credo che noi dobbiamo ripartire da qui tutti i media al e sfidante sempre perché riesce a parlare a far parlare insieme infetti media
La vecchia la la televisione vecchia e nuova i new media e difficilissime uno dei pochi luoghi dove tutti i vari soggetti si incontrano qualche volta e fanno qualcosa vorrà fare qualche riflessione comune in nome dell'umanità e dei diritti dell'umanità ad essere ne ci consapevole della proprio della propria esistenza del futuro che voglia costruire per questo c'è bisogno anch'ieri più di oggi evidentemente all'ora di in un tema in un mondo tutto frammentato c'è bisogno di avere elementi che aiutino a comporre a comporre per idea comporre per comune per bisogni di comunità comporre per diritti universali che invece appartengono a tutta la comunità in media devono giocare un ruolo importante da questo punto di vista lo fanno se servono la verità ieri ricorreva il centenario della nascita di Moro
Di un grande leader della politica e del pensiero politico democratico italiano
E nel sociale proprio mi rifaccio quinto ai new media in qualche modo
Qualcuno ha avuto la bontà di proporre una sua bellissima frase non so bellissima riflessione quando si dice la verità non bisogna dolersi mai di aver la vetta
La verità e sempre illuminata ci aiuta ad essere coraggiosi io penso che in queste poche espressione di un uomo che parlava per ore c'è proprio un disegno un disegno che insieme umanitario e insieme ci finire e insieme importante perché fa per chi vuol lavorare per i media al servizio della comunità
Servendo la verità
E questo non cambia questo paradigma secondo me
I nuovi strumenti non lo possono cambiare gli algoritmi il non lo cambio né quello dobbiamo essere capaci allora di capire come negli algoritmi far viaggiare questo pensiero il pensiero io credo sia la base attraverso la quale poi ricostruiamo
Quella che Derrick de Kerckhove chiama alla necessità insomma di un'opinione
Pubblica che deve tornare ad essere importante
Per la fitta delle comunità per la vita delle persone anche dei singoli evidentemente perché se è importante per la comunità ciascuno troppo il suo posto alla sua collocazione e e li può ripartire anche il giornalismo io resto convinto pur svolgendo oggi
Un essendo chiamato oggi un compito diverso rispetto a quello di qualche anno fa che ci sia ancora bisogno di giornalisti nel nostro Paese ci sia quello di professionista dell'informazione
Eticamente irriconoscibili anticamente ancorata ai valori della verità e del libero o del del libero nel della libera formazione
Dell'opinione attraverso una dialettica anche però c'è una sana competizione delle idee
Son convinto che neppur in tempo in cui per l'idrovora di giornalisti sono tempi grami e le notizie di oggi ce lo dirà Lorusso dalla dalla stampa non sono bellissime
E c'è comunque la il bisogno insomma che questo valore venga in qualche modo salvaguardato perché è un bene pubblico
è un bene pubblico ci accorgiamo del valore della Ford i giuristi anche se a volte sono scadenti e ci fanno arrabbiare quando non ci sono quando sono impediti ad esserlo farla fare correttamente dono vestiario qualche anno fa capita in Grecia quando chiuso il servizio pubblico per diversi mesi avvisi scoprì il dramma che avverrà improvvisamente capito tutta la popolazione anche chi era contro quel servizio pubblico che non era il migliore del mondo
Si accorcia accorgeva accenni
Aprendo la il televisore che c'era qualcosa che le mancava qualcosa di comune diventi fricativa qualcosa che teneva insieme in qualche modo una comunità sia pure spesso arrabbiata furente per ciò che non andava però li trovava una fonte che la teneva in qualche aiutava tenerle insieme l'aiutava ha comunque a capire a capire anche le differenze capire che forse poteva trovare le risorse per fare qualcosa di diverso ecco da questo punto di vista il mega professionale sono ancora necessità insieme in una visione ovviamente integrata dei media che più larga oggi e che vede interagire anche direttamente tutte le persone queste ancora più sfidante per Totti richiedono impegno culturale più elevato a un impegno civile molto molto più elevato ecco
Con questa sfida che viene riproposta oggi per la costruzione insomma di una nuova dell'opinione pubblica nei tempi moderni nei tempi del cambiamento nei tempi dell'algoritmo
Con noi vogliamo dare un contributo di formazione insieme di messa in competizione delle idee sane del Paese grazie
Grazie grazie a Franco Siddi adesso Antonio Scotto di Federmanager Campania
Per una notte
Buonasera a tutti io sono qui in rappresentanza dei Stefano Buzzi la che il presidente di Federmanager nazionale che non è potuto
Proviamo con Rocco
Che non
Che non è potuto intervenire per un problema suo personale
Vi leggo un breve saluto che il presidente Godzilla inteso mandare a questa a questo consesso riusciva a comunicare all'esterno l'immagine di un management che davanti alla crisi economica di questi anni non è rimasto in attesa di provvedimenti dall'alto
Ma è andato avanti operando al meglio nelle imprese è un impegno costante della nostra federazione
Il tempo degli stereo che identificano la categoria comune litri privilegiate
Credo proprio sia fin
Ci sono migliaia di professionisti costantemente lavoro no con competenze efficacia
Per migliorare la produttività e generare benessere per il nostro Paese che anche se non è il primo album dove il prodotto interno lordo o per altri fattori ha sicuramente un management industriale tra i migliori
Ecco perché considero positivo il predominio fra giornalismo e Marangi che l'evento di oggi vuole scovare
Così come considero positiva la partecipazione di Federmanager
Nell'ambito del premio dedicato alle start-up settori in crescita che la Federazione supporto alcol svariati progetti che riguardano l'innovazione ai giovani talenti
Un grazie particolare agli organizzatori il mio saluto ai relatori e a tutti gli ospiti presenti buon lavoro a tutti grazie per l'attenzione
Mentre cambiamo il tavolo è convertire per corrente anno nel vivo dell'algoritmo festeggiamo
Carina E la RAI prima non c'era nostra carina la terza quando abbiamo battuto le mani ringraziato per la sua esaustiva di una abbiamo un documentario della RAI in quattro K che inedito chiaramente il documentario dura molto di più però noi prendiamo uno spezzone di meno di dieci minuti che tratta di Napoli Luigi Rocchi dove sei Luigi Rocchi se ne è andato come al solito
Alessandro va be'intanto Alessandro cominciamo a vedere il il documentario
Fare profilo terrorismo
No
Primo
Abbiamo questa osservano
Così possiamo libera
No
No mangiare questa città Salvetti premesso attorno attorno non era
Non non targato grazie allora
Carriera
Maiorano aveva vi do subito che il costruirà ad altro
Anche proprio perché
Le sue piacevolezza che nonostante che alla fine per costringermi a comporre
Formare mai in uno dentro una strana
Allora è colpa mia
Le cantanti erano tutte Ciccio delle appetitose della moglie mangiate le
Cosa che io tentai di fare ripetutamente la carriera di quel furgone di Domenico Barbaglia parti da abbinare davanti al piano Roma scalabili ma uniche durante una rissa mi faccia capire e cioccolata con la panna
Altrettanto ostile l'altra valutarla quella composizione e inventò la barba inviata con la quale conquistato di Pavia
Diventando voi il più grande organizzatore dei talenti musicali dell'epoca
Anche perché barra parlarci chiaro aprirne ridotti invece questi altri casino che diventò il bagaglio principale per sostenere i costi elevatissimi nella stagione invernale
Lui capì subito le vie qualità
E di affido la direzione artistica del Santa
Allora
Fra i tanti misteri di Napoli uno dei più inquietanti riguarda proprio il palazzo di San Severo
Perché l'ho persino una morbosa curiosità del marchese persa
Era la residenza del principe di San Severo scienziato inventore alchimista
Negli anni lei un
Sistema fumus misteriose sculture del mondo il Cristo in alto
Chiuso San Martino giovani sul vissuta certo in questo
Si dice che il principe il cinque sensibili dirette
Del sud spero violenza
Per non ridefinire alcune immensa seppur soltanto
E aggiunse che sarebbe stato disposto a rinunciarvi sia su pur di essere l'autore avvocato
Lions comunque
Io non posso dimenticare Cellino
In città Carlo Gesù negli USA l'ordine del sedici ottobre mille cinquecento su su da prende la signorina penso pensionati anche di io sulla sul ci sono sì di tre articoli sorpreso uccisi indugi Ucraina su Grosso ferocemente nuovi gente giudice la la città
No no no no no
Solo il avere o rosolarlo già altrimenti intimi lei vicino a seduto in quella subisce che in genere il giudice li divide gli schieramenti delle soluzioni il bellissimo
La
Nella aveva
Ecco
Che
Opportuna
E Barbaglia era l'amante ufficiale Isabella Cobra non è per lo stesso comportamento quando scoprì il mio l'amore per Isabella che oltre ad una voce d'angelo aveva il corpo di una bellezza di armonica
Va bene va bene
Bellissima la monnezza vite umane
Hamas Fatah sì giovane appassionato e grandissimo musicista fascisti della delle tasse supini
Il mio amore per voi è una sinfonia in sol maggiore e sveglia predoni mi alzo infedeli adoratori
Come resistere
Mi fa piacere parlare Isabella questo bellissimo chiostro saper tirare
Sopra più importante dell'epoca tant'è vero che per lei scrissi nuove opere
La prima fu Elisabetta Ricci d'Inghilterra
Un primo
Comunque mi piaceva assieme tanto è vero che la ricchezza il pericolo
Mi piaceva lumbard innanzitutto prestarmi
Al
Allora
Che campione sempre
Passate si trasferì penso Cimarosa
A no
In
Va be'giacchine arcobaleno interviene di Carlo cigno S disperati allora Arpaia colpita da questo tumore si impegna
Pre-riforma
E lo dico bellissima e ci riuscì ancora una volta
Nei anch'io Carlo Freccero che andrà azione Cascine San Carlo
Più importante del mondo musicale
Moglie lo avrà lo l'
La
Quell'indimenticabile ENI e Gioacchino consente talmente tanto ambientalista riprendo si parla stabilmente residenti
Cioè praticamente punto e basta quindi nemica parlamentari vedi io
Riteniamo pienamente
Messa così autenticamente campi
E la niente in Cina oggi
Io resistono tutto tranne che alle tentazioni
E quelli di Isabella uccisi celtiche la prima e fuori dal letto di Bambaia eletti dai viaggi
Tratteggiato verso Vienna passando per Bologna
All'insaputa di barbarie ci sposa
Palma Piero avrei amato dalmata sabato
Odio omicidio Oba Oba
Ma trenta novembre mille ottocentoventuno
E ancora l'accordo tra i timori caratteri indicato dopo indissolubile e si vede che di forma
K che inganna collegamenti ma anche Fini un gene
Cambiare carattere scontroso in uno più dolce era esatto tutto e inappuntabile
Con tutto l'amore che impasta affezionatissimo finte Gioacchino Rossini
Borsellino per
Massimo
No no
Cibo brevemente simili no no dove si audizione noi se non si impennano identico all'emendamento neppure
Una
Se dovessimo prevalse prevedono il no va ho detto
Vogliamo comunque
Ma giovanissimo
Diciamo penso che i giornalisti abbiano come dire occasione di dimostrare in modo molto forte anche diciamo l'importanza del loro ruolo
Molto brevemente
Mi piace che abbiate apprezzato questo che è un lavoro evidentemente di équipe molto ampio Lina Wertmüller è la regista Elio delle Storie Tese Giuliana De Sio altri attori sono in altre parti
Si tratta dei centocinquant'anni della morte di Gioacchino Rossini
E quindi la RAI ritiene di poterlo mandare in onda il tredici novembre ricorre davvero il cento cinquantennale con esattezza e quindi l'idea di poter mandare in onda questo pezzo questo contenuto
Che dà proprio il senso si è detto molte volte Franco Siddi lo ha ripetuto molto spesso del servizio pubblico cioè la volontà di distribuire diffondere questa cultura
Mi piace che il rettore abbia sette volte ripetuto la parola tecnologia perché la tecnologia può essere uno strumento uno strumento evolutivo
è stato riferito che il diciamo per l'inventore dell'Osservatore ultimi via per primo abbia colto questa grande importanza delle tecnologie al servizio dei contenuti e quindi questo può essere diciamo un elemento di grande sviluppo
Direi vorrei dire per l'Italia perché poi l'Italia contenuti che può veicolare può diffondere addirittura nel mondo
Abbiamo scoperto che a Venezia Netflix ha avuto un ruolo straordinario addirittura vinto ha preso il primo premio ovviamente il leone
Il leone d'Oro e questo è stato un elemento come dire molto molto forte molto importante nell'economia dei broadcaster abbiamo capito che la Emmy Awards settembre dieci giorni fa ha distribuito ventitré premi a Netflix insieme a eccidio entrambi hanno avuto ventitré premi a Masone avuti cinque
Ecco questo dà la dimostrazione che c'è una grande ormai importanza sempre più importante il contenuto le il veicolo la piattaforma trasmissiva è un elemento quelli che al servizio di questo di questo contenuto quindi bisogna molto concentrarci sull'aspetto dei contenuti e allora sono molto lieto che forse molti di noi tutti voi hanno visto
Alberto Angela l'altro ieri il sabato sera il quale a festeggiato diciamo un un ruolo molto importante la capacità di diffondere la cultura lo ha fatto ben con il ventiquattro per cento di share a anche questo è una misura dell'importanza dell'attenzione del pubblico sosta di ben quattro milioni e duecento mila persone questo è stato fatto in quattro k h DR grazie
Complimenti alla Raiola vuoi per il primo Dalia che si apre domani invero a Capri
E con lei dicevamo prima Condemi che che ci han detto si mese che dice spettano se leggo imparo se guardo Fazzo quindi speriamo che la qualità della RAI si possa ispirare ritorniamo invece al motivati vero del giornalismo duro e puro dei giornali
Ecco non salutari Carlo Verna anche il presidente dell'ordine dei giornalisti nazionali e poi con ricche il sottosegretario Crimi all'editoria quindi e qui con noi la ringraziamo il particolar modo nel vivo della discussione e quindi al tavolo verrà anche Fabrizio Carotti che direttore generale della Federazione italiana editori e Silvia Siliprandi che invece la novità dell'oggi si racconterà che cosa sta inventando che cosa sta facendo
Per migliorare proprio la nostra vita i nostri problemi credo al sottosegretario passerà molto ascoltare Silvio Siliprandi la sua o da perché è una novità fatta per noi
Carlo e allora buon pomeriggio a tutti immediatamente stimolato il mio orgoglio di giornalista del servizio pubblico radiotelevisivo perché decisamente questo
Produzione in quattro K esalta veramente il ruolo che il pubblico deve aderire per l'innovazione del Paese o credo che l'innovazione sia democrazia e credo anche che il giornalismo debba essere un avamposto di democrazia sono questi presupposti sulla base di quale stiamo facendo un certo tipo di lavorò per cercare di pervenire a un nuovo assetto della professione in questa era in cui è cambiato qualcosa di molto importante nel rapporto con l'opinione pubblica
Se ci fate una riflessione e proprio un dato culturale completamente d'epoca al mento è cambiato un tempo il giornalista definiva un primato quello di essere il solo soggetto a poter parlare da uno a tanti oggi non è più così
Se noi non comprendiamo questo tipo di evoluzione non ci rendiamo conto di che tipo di rapporto oggi il giornalismo debba avvenire con la società
Peraltro sto venendo e mi fa piacere che rigido che abbia fatto riferimento a Giancarlo Siani da quella che a mio giudizio è diventata una festa del giornalismo il ricordo
Di questo collega che a mio giudizio un po'il nume tutelare
Di una serie di situazioni quella dei precari e il nume tutelare dei pregare perché Giancarlo ha lavorato da giornalista mai morto da precario non aveva un contratto
E noi indifesa di tutti i colleghi precari stiamo mettendo sentita la federazione la stampa perché con la sindacato facciamo sempre le cose assieme una iniziativa che prenderà pro corpo nel prossimo Consiglio nazionale che si chiama indicatore di equità e che salta l'articolo trentasei della Costituzione con i contratti di lavoro che la Federazione della stampa
Stipula quindi Giancarlo nume tutelare dei precari ma Giancarlo anche nume tutelare dei colleghi che vedono la loro sicurezza
Messa a repentaglio sono tanti i colleghi minacciati sono tanti di colleghi che sono minacciati dalle cosiddette querele temerarie cioè quelle senza fondamento fatte soltanto per compromettere il racconto della verità affermando che il giornalista che ho parlato anche col ministro
Buona fede e mi pare di poter dire che il governo è disponibile anzi la ministro mi autorizzava Raffaele apportare anche alla Federazione della stampa il suo messaggio
Nel senso di una disponibilità a ragionare su una legge contro le querele temerarie quindi Giancarlo nume tutelare della sicurezza dei giornalisti ma Giancarlo anche nume tutelare tutti coloro che fanno compassione e con senso del dovere e la loro professione io sono stato anche collega di Giancarlo in un giornale che si chiamava il lavoro nel Sud che era un mensile c'era una cartellina coi lavori di Giancarlo che scriveva ogni giorno il suo articolo pur essendo il giornale un mensile alla RAI dicevamo scusa cosa scrive a fare è un modo per essere più Fonte che diventa più mediatore rispetto alla fonte per ricordare meglio quello che io ho ascoltato poi pezzo dove scrivo questa era la passione di giocattoli
La festa del giornalismo giornalismo che naturalmente non è più il giornalismo di tanti anni fa che allora noi stiamo lavorando soprattutto su questi aspetti di innovazione il giornalismo oggi deve essere un giornalismo che garantisca la gente in termini di qualità
Che sia libero e che in qualche modo d a una garanzia anche sotto il profilo del rispetto di certe regole ecco perché noi immaginiamo che ci debba essere una formazione alla base stiamo lavorando per rimuovere qualunque tipo di barriera arriveremo alla definizione di una proposta di riforma di accesso alla professione giornalistica nel Consiglio nazionale di ottobre ovviamente non vi sfugge non vi sfugge la presenza importante al tavolo
Del senatore crimini se qualcuno pensa che in qualche modo ci siano al diavolo e l'acqua santa allo stesso tavolo l'acqua santa e il diavolo si sbaglia
Perché noi con climi abbiamo avuto un colloquio molto molto leale devo dire è stato lui accomodarci c'ha detto subito che sarebbe partito dall'idea di abolizione e che toccava a noi spiegare perché come dire ci stava un'altra riforma
In ballo possibile e quello che stiamo cercando di fare io non ho mai poi replicato più dopo una volta in cui ciò è avvenuto all'inizio di agosto attimi perché il dibattito per non non può essere abolizione o non abolizione
Sarebbe da un punto di vista professor De Kerckhove
Un messaggio da un punto vista comunicativo sbagliato qua non è in discussione l'abolizione ma non abolizione qua in discussione come si debba attrezzare
La professione giornalistica per vincere la sfida con l'innovazione ed è questo il punto intorno al quale stiamo lavorando ecco perché senatore Crimi io è Vito di replicare perché ci dobbiamo intendere sulle idee soltanto così riusciremo a fare un passo avanti perché la giornalismo sia davvero il sale della democrazia
Si è grazie Carlo
Concerto di democrazia e data Grazia Derrick de Kerckhove e il principe e quindi rientriamo nel vivo del di dibattito lasciando
Del tavolo ad calze allora senatore sottosegretario Crimi a Fabrizio Carotti a Silvio Siliprandi
Bene allora
Anche io prima di tutto devo ringraziare carina Laterza doppiamente non solo perché econdo il quale allora che domani comincia il Prix Italia ma perché due mesi o tre mesi fa ricordo esattamente abbiamo inventato
Scoperto perché non si inventa penale scoperta la tematica di questa giornata siamo ricordati insieme che trent'anni fa
Bene moglie il voglio essere un grande giornalista e regista zeri visione americano
Aver fatto un seria di sei puntate che si chiamava civili Republic ma dentro lì che analizzava con una grande precisione i vari modi qua come la televisione del tempo
Facile ma una coesione di Sossio
Dando a tutti più o meno lo stesso ma indurlo stessi stesso casseforti quantità di di notizie ma anche stesso tipo di pubblicità che toccava la gente è un certo modo
Questo era il tempo che si chiamava the Silence maggiore Rizzi la maggioritaria silenziose
Quando si pensa ora parole assai maggiore di si pensa ma oggi e ancora maggiore di o è ancora silenziosa assolutamente no siamo del tempo della screaming mai noleggi siamo un tempo dentro Little tutti hanno possibilità di fare il loro pubblico
Già cominciava il problema della s'divisione del pubblico con l'atomizzazione delle televisioni quando la quantità di catene si moltiplicava
Ormai abbiamo ragazzi che fanno YouTube che hanno ripreso potere e che accade loro proprio pubblico
La seconda cosa che è successo che
Diciamo all'inizio di questo mese sono stato in Brindisi nostri apparse elettronica dove ho potuto sentire un collega canadese canadese americana abbastanza prestigiosa che si chiama Regina rinnovo italiana
E Regina Dini ci ha fatto vedere la differenza fondamentali che sta tra una notizia positiva è una letizia negativa sulla Rete
Se tu fai una sia positiva
Trova un piccolo pubblico di venti venticinque persone se ne ha notizia è negativa praticamente sempre sono ammirevoli di più di persone che la regola e che fanno un sistema deriva dirà arieti rimandare la notizia
E questo è un fattore di divisione che stiamo a vedere adesso i vari paesi particolarmente gli Stati Uniti
Abbiamo parlato venisse Music certamente perché oggi sono così importante non è che sono nuove imprese gli USA hanno sempre insistito la differenza oggi se e che sono velocissime sono istantanea la gente non hanno tempo di riflettere
Poi la gente che potrebbero riflettere non hanno più un contesto interno perché hanno messo la loro memoria il contenuto della memoria il loro telefonino vuol dire che un reazioni invidiata alla notizia crea una situazione del derby che la notizia sei consiglio di circolare
Poi c'è anche diciamo l'indifferenza chiede verificate adesso con l'indifferenza alla verità
Voi che siete tutti qua certamente non siete indifferenti per niente era verità però una grande quantità di persone non non ci interessano più a la verifica delle cose lo chiamo sparire della differente lo sparire del verifica nel mondo della realtà delle cose attenta
Sì una cosa
Poi
Abbiamo un problema che spero oggi con ogni i relatori comincia di risolversi che diciamo la il grattacielo dei dati personali e questo essendo veramente una delle proprie magica le più grave perché che succede se abbiamo la divisione generalizzata
Se tutti hanno parole per dire qualche sia prego vero
Abbiamo una situazione che per controllare una siano bilanciati del sistema cinese
Oggi la Cina controlla la gente a partire dei data
A partire dei data che sono presso imprese si orientano il Paese
E non solo hanno creato il famoso sistema di socio creditore Dentoni che tu mi sei sempre continuamente valutato simili cose che stanno facendo vada fatto
Di che dipende possibilità di fare un prestito in banca o di abitare questo carcere però due sei anche controllato sul piano giudiziario sul piano di Django dello del politico e come noi abbiamo già tutti i nostri dati più o meno in qualche trauma
Cosa che chiamo l'inconcepibile digitali tutto che si sa su di te che tu non sai non era un grandissimo problema o con questi e per risolvere in parte questo può democrazie radio abbiamo con noi Silvio Siliprandi
Che ha inventato è stato l'architetto delle Debbie permette una a che penso veramente visionaria che si chiama Wipro che invito il nostro Silvio Siliprandi che è stato ha distratto delegato di tante grandi prese e che decide per per risolvere questo problema dei dati personali di rimetterle alla vostra disposizione
Silvio persone grazie allora
Va si va compito gravoso cioè risolvere i problemi del mondo adesso
Così non probabilmente abbiamo fatto un piccolo passo in una direzione giusta per spiegare cos'è ubiquo che è la cosa che una delle cose che noi facciamo una cosa che è già pronto ed è negli store
Da quattro giorni quindi non dà tantissimo in Apple Store da domani credo perché abbia ricevuto l'ok venerdì scorso
Di Daudet gli ingredienti di così facciamo un algoritmo facciamo presta By the Way la ricetta dalla pasta al pesto un algoritmo però se la facciamo in cento viene riversa cento volte quindi ci sarà sempre bisogno delle persone
Allora gli ingredienti dell'algoritmo di quei possono i seguenti voi sapete che molti di voi sapranno che il ventidue il ventotto maggio entrato in vigore il Cdp are venticinque maggio entrato in vigore giudiziale di rinviare una legge europea ventotto Paesi bellissima dalla parte delle persone
Perché da un sacco di diritti alle persone i più importanti sono la detta portability cioè ognuno di noi ha il diritto di chiedere a un'azienda qualsiasi che dati a suffisso di trent'tu hai diritto di chiederglielo di averne una copia gestibile meccanicamente elettronicamente ben ordinata e di darla chi vuoi tu
Questo è un articolo del G di piazza altri diritti che il GP piano sancisce che sono bellissimi sono la possibilità di del revisionare le autorizzazioni che tu hai dato in qualsiasi momento
Certo in internet fai ok ok ok e di solito diamo tutti l'autorizzazione a trasferire dati a terzi a profilarsi per comunicazione eccetera
Lo dai un minuto e il minuto dopo puoi rivedere questa autorizzazione il problema è che è difficile fare questo è il CPA legge bellissima che però bisogno di elementi pratici per a per per essere attuata in più altro ingrediente dell'algoritmo
In Italia i dati valgono circa un miliardo e sei
In meglio che i quattordici miliardi cioè il mercato il mercimonio dei dati tanto per intenderci amiamo lo col suo nome quando voi date l'ok trasferimento dati a terzi quella roba lì genera una roba da un miliardo e sei in Italia
Circa sette miliardi in Germania in Italia man mano che il digitale trasferirà tutti i contenuti audio-video e sarà il tessuto organizzativo del tutto questa cifra salirà fino più o meno nove miliardi questa è la stima sono anche le piattaforme eticamente però lavorano attraverso i dati si giustificò l'attraverso i dati
Quindi gli ok quattordici miliardi sette miliardi in Germania un miliardo e qualcosa in Spagna insomma un mercato importantissimo
Le persone producono questo valore perché noi tutti produciamo date non ci viene riconosciuto un tubazioni niente zero anzi andiamo in crisi perché ruba ora il tema è che siamo in un momento storico in cui per la prima volta il consumatore produce anche ciò che è necessario
Tutto ciò che è necessario perché diventi consumatore c'è un doppio valore siamo consumatori ma siamo noi che produciamo studiate di industrie quattro punto zero tutto quello che desiderate ora se riuscissimo a prenderci un dieci per cento
Di quella roba lì in Italia
E lui pure un progetto a centocinquantadue Paesi perché hanno International patent pending centocinquantadue prese il dieci per cento fa centosessanta milioni
Il venti per cento sul trecentoventi milioni sapete quanta roba si può fare comunque soldi e sono soldi liberi cioè non c'è bisogno di fare una tassa una bisogna riuscire a catturarli perché le persone devono potersi sedere al tavolo il tema qual è però che per sedersi al tavolo perché finché siamo tomi Zatti non succede un tubo
Bisogna che ci aggreghiamo su una qualche piattaforma quindi abbiam gratuiti Paul in più ultimo elemento della della ricetta
Ci abbia messo dell'etica perché Unipol non è una piattaforma non solo che ti fa guadagna dei soldi e che ti fa anche attivare dei diritti del GP arma
Non abbiamo voluto un'azienda basata sulla sharing moderne economie quindi basato su mini percentuali e quindi diciamo rischiamo è gratis la piattaforma se riusciamo a creare a recuperare un po'di valore di quei cento di quel miliardo e sei
Ci paghiamo le spese e l'utile che rimane al novanta per cento torna alle persone attraverso la piattaforma stesso cioè soldi veri nei conti degli scritti quindi che conseguito alla fine Unipol è una banca senza i difetti della banca perché che crei un conto corrente dati per la prima volta al mondo in cassette di sicurezza quanto ha vi faccio vedere o o dieci minuti quindi un minuto l'uso per un filmato sperando che parte si tenta
Questo va sul digitale
Dato
L'unica
Ecco
Musica
Ok
Quindi che dei questa per molto molto semplice in una banca di fatto chi apre un conto iscriviti aprì un conto a questo punto ha frenato il tuo capo principale con delle cassette di sicurezza che abbia detto il quale in questo momento
Sono sei cassette con i social le carte fedeltà agli account tipo Google Apple l'e-commerce come a Masone tutti gli canto di Come scrivo lette è una taccio
Application quindi non devi fare niente non devi sapere che dati i loro hanno ditte devi solo con un rito attivare un account e dire voglio che i dati siano trasferiti in cui poi quei poli in quel momento
Scrive attrasse un'intelligenza artificiale rappresentando ti quindi non empowerment delle persone a Google a Facebook così attacca eletti AJ avesse lunga coronata coppe chiede
De a tuo nome anzi tu che lo chiedi tecnicamente una coppia di più i dati digitali trasferite in cui col è tutto lì non ti devi occupare di nient'altro poi aspetti di sostanzialmente guadagnare perché la banca gestirà
Questo patrimonio garantendo queste son le cassette successive c'è una cosa che vorrei farvi vedere che è importante questo è Facebook e l'attivazione di un account Facebook l'accusa automaticamente va nel portale di Fresu che scova la pagina di destra quella con tutti i bottoni
Che è vetro il sistema di Facebook dove potreste andare anche voi ad a disattivare a decidere cosa fare però è una cosa lunga se poi di mettete a cercare anche la la l'ex legge che riconsegna di dire a Facebook di non cedere i vostri dati a terzi che sarebbe una cosa abbastanza sacrosanta perché lì si generano i problemi tipo Cambridge analitiche eccetera
Insomma bisogna che siate molto motivati io sospetto ma non ho la certezza che un po'le aziende speri nonché immotivati al mondo siano pochi
E quindi oggi di piano unica frequentato noi siamo un classe ecco da questo punto di vista perché la la in automatico per esempio la pervade entro Facebook che ti consente di attivare e disattivare quei connettori sedi lasci così
Sta investendo i connettori in cui Paul cioè i dati di quei connettori arriveranno dentro il tuo conto lui Polito finalmente saprai cosa sanno di Tele e potrà gestire lo stesso Google eccetera
E diciamo leggende rispondono perché per esempio questo è un file che c'hanno mandato nelle prove tecniche che abbiamo fatto le sperimentazioni con tutto il dettaglio della Spesal di una persona
Quindi arriveranno anche i dati questi sono i dati delle carte fedeltà ma adesso non andiamo nel dettaglio
L'atto poi certo punto ovviamente GT Pilar con Klein squilli consente di avere una copia dei dati di inviarle a chi vuoi sospendere l'investimento eliminare i dati come è giusto che come è giusto che sia
A questo punto c'è un'ultima sezione qui faccio vedere prima di tutto è che un ulteriore attivatore di diritti perché tutti gli account o tutti le carte le aziende che tue attivato nei caveau
Per tutti dicevo ti compaiono e ti chiede la perseguo i inibire là ci sono dei dati a terzi e tu lo fai è l'atto lo fa per te quindi non ti devi più sbattere
Io Milano portano la racconto dico che freno sbatto cioè non devi fare un granché degli accedere fare dei Thatcher e poi aspettare poi c'è la parte in mezzo che è molto interessante che quella dei guadagni allora visto che siamo Inca nella casa del giornalismo dirò che sia si attivano queste icone in basso con il tuo interesse c'è una casa del sicurezza dove tu dichiari quali sono i tuoi interessi
E poi nella sezione che ne ho qui l'ex per ognuna di questi è proprio uno dei tuoi interessi toccando queste icone
Lattanti Fatah calabra e ti propone i titoli più cool del in quel momento più interessanti sul web però quando poi tutto chiuso di questi vai nel nel nel repository del produttore dei contenuti non non ti ripropone il contenuto lato quindi se sarà frequentata questa sezione sarà comunque un servizio a chi più di contenuti riproduce mi sembrava giusto dirlo in questo senso
E poi c'è la parte dei tuoi guadagni c'è il salvadanaio che guadagno individuale ma è molto molto semplice voi immaginate che per esempio Facebook o altre per cui you tube eccetera
Un un'azienda diciamo l'Oréal per contattare cento mila donne fatte in un in un certo modo intanto il diciamo la piattaforma digitale o chi chi possiede in qualche modo apposita di contattare queste persone deve dimostrare che alla cosca di contattare persone fatte nel modo giusto per una certa campagna pubblicitaria dopodiché la piattaforma si fa pagare contatta le persone e non dà nulla le persone di quel denaro qui è è diverso perché se noi riusciremo dirò Real cara ore alla ai cento mila donne che potresti contattare non ti diciamo unti diremo mai chi sono questo non lo fanno neanche Facebook ed altri a onor del vero
Li contattiamo nuovi attraverso questa sezione che neppure l'ex loro non sono obbligato a fare nulla non devono comprare nel far niente neanche vedere la tua comunicazione però solo per il fatto che ci abbiamo provato com'è normale come accade oggi tu pagherai invento un euro a cranio di questo euro zero novanta va a finire nel secondo zero ottantacinque sarà un un una piccola quota di pagamento delle spese va a finire nel salvadanaio personale delle più delle di quelle donne
Quindi è proprio una restituzione di valore poi ci sarà una parte che è l'ultima delle vincite
C'è un gioco nel mercato sui dati cioè si chiama programmati si chiama galanti si chiama dette Integration per cui con delle masse dei dati attraverso del dei cookie sinché su piattaforme particolari che si chiamano PMP ma la nostra chiama di S.p.A. una piattaforma che tutela non non cede informazioni a terzi
Si possono fare delle detta qualifiche action qua anche quello un mercato quello che era un mercato di massa non individuale quindi quello che noi riusciremo a raggranellare attraverso questa vendita questa queste venite via Ricci me non di dati
Ma in regime lo metteremo a disposizione ogni due mesi in estrazioni ero nella parte diciamo collettore
Sarà Carta trasparenza ogni quattro mesi terrestre questo equivoco fondamentalmente né più né meno
Ora
Approfondito se volete iscriversi subito e molto facile mi ero già fatto perché il resto estero però i due computer e disponibili verso dovete fare anche adesso non c'è problema
Non ho detto esattamente il gioco della situazione adesso sono a richiesta predicazione che presentano come era fatto appena si riunì Siliprandi che le persone che rispondono è questa presentazione evidente abbiamo invitato Fabio Fabrizio Carotti direttore della Federazione italiana editori giornalisti di spiegare un po'voi dirmi sì sì viennesi compensi che questo salvo salverà l'opinione pubblica o no
Grazie professor De Kerckhove
Buongiorno a tutti allora è un po'complicato innanzitutto i ringraziamenti per lo l'occasione di poter portare quali
La l'impressione della Federazione italiana editori di giornali anche le devo purtroppo comunicare l'assenza del presidente Andrea Riffeser Monti che è stato trattenuto a Roma da un impegno urgente quindi innanzitutto grazie organizzazione all'Osservatorio tutti i media e cerco di dare il mio piccolo il mio piccolo contributo ovviamente cercando come dire di inserirlo in quello che la cornice gridavano sta già di futuro da un lato vedo ho visto come dire coniugare Nostalgia né io né alcuni degli interventi precedenti e anche il futuro nel intervento di Siliprandi che mi ha preceduto ma soprattutto pub Mine decostruzione dell'opinione pubblica nell'era dell'algoritmo che voi penso sia come dire il tema che ci ha portato qui per arrivare poi alla alla salvare l'opinione pubblica come dice il professor De Kerckhove rispetto all'utilizzo del dato ma soprattutto come è già stato ricordato Siliprandi tutelando il produttore della dei contenuti io credo che un punto centrale della cosicché la costruzione del salvataggio per usare le per le parole minimi del moderatore sia proprio questo cioè e necessità di tutti riconoscere che la tutela del diritto d'autore della proprietà intellettuale e precondizione e preti quesito per mantenere la salvaguardia di un settore così delicato e così importante
La declinazione di questo diritto adesso senza andare agli episodi più recenti che hanno visto come dire anche interventi in ambito europeo no conoscere tutta la vicenda del voto sul cosiddetto diritto connesso in ambito europeo che lungi dall'essere terminato come percorso di natura legislativa portato all'attenzione di tutti
Noi operatori del settore ma per fortuna anche tutti coloro che leggono e si informano un tema importante come può un'industria l'industria dell'informazione tutelata dall'articolo ventuno della Costituzione necessaria per mantenere come dire i capisaldi di quella che è stata definita la anche nell'intervento precedente prerequisito essenziale della democrazia come ha ricordato anche recentemente il Presidente della Repubblica Mattarella in un suo recente intervento e un un un quesito che ci dobbiamo tutti quanti svolte in così come dire
Di cui ci dobbiamo preoccupare perché dico questo ne abbiamo i dati purtroppo sono sotto gli occhi di tutti l'ultimo decennio per l'editoria della carta stampata quotidiana e periodica è stato un de un decennio di crisi forte decenni in cui ha portato alla riduzione circa cinquanta per cento degli impegni degli dei ricavi sia e non esita pubblicità siano essi la vendita e qui poi possiamo entrare nelle forme sostitutive di informazione e nell'evoluzione tecnologica che questo settore ha rincorso
In qualche modo senza mai anticiparlo e quindi pagandone un prezzo molto alto nonostante alcune menti illuminate
Come il compianto Giovanni Giovannini avevano cercato di intuire creando quello che già dal nome come capirete osservatore tutti i media quando fu creato era
Un un momento anticipatore di quella che è stata un'evoluzione ormai ancora se forse già superata ma che ai tempi in pochi avevano percepito quantomeno nella sua portata mondiale direi a questo punto abbiamo per fortuna ancora la lingua che ci salva ma insomma penso penso ancora per poco spero per i nostri giovani ancora per poco in il tema vero è come si protegge un'industria culturale
La cultura informazione se non con gli strumenti del diritto
E con e quindi cerco come dire anche qui via a a ampliare il mio lo spettro solido perché poi
Sapete questo il tema del diritto d'autore rischia a volte di diventare un po'un po'vecchio come tema no ti dicono che sei difensore di diritti
Ma
Ormai superati dall'evoluzione della tecnologia le notizie vengono veicolate sulla Rete ognuno è produttore di notizie lo diceva Derrick prima questo è sicuramente vero e non è sicuramente un obiettivo quello di limitare una produzione di notizie che veicolano vengono regolate sulla rete da parte dei singoli
C'è un bell'intervento di evitare che sulla coscienza individuale e sulla costruzione dell'opinione pubblica individuale che molto interessante ma il tema di a vere
Informazioni condivise e che abbiano una qualche forma di professionalità che è garantita da regole perché con le regole sono uno degli aspetti che secondo me tendiamo a sottovalutare nel mondo della carta Gian
Stampata del giornalismo professionale e
A un presidio di regole importanti
Che vanno dal preside delle regole deontologiche ma insomma qui ci sono stati i rappresentanti dell'ordine dei giornalisti della categoria meglio di me potrebbero dirlo da regole del Codice civile Perego del Codice penale
Ancorché utilizzate in alcuni casi a scopo intimidatorio ma qui credo che il sottosegretario abbia già dichiarato pubblicamente l'intendimento di modificare querele temerarie quindi è un punto su cui credo ne siamo tutti d'accordo
Però ci sono una serie di regole che hanno lo scopo di garantire il lettore che non ha più tempo che non voglia di approfondire Carey twitta messaggi
Quanto meno di una affidabilità che
Garantita da un controllo anche Esterno delle regole per preservare questo settore servono investimenti servono avere giornalisti formati i numeri del dell'ordine locale sono impressionanti per l'accesso ai corsi di formazione la sesta giornata di oggi
è un corso di di formazione ma che garantisce che ci sia una anche qui un costante adeguamento a quella che è una società in continua evoluzione e in continuo e in continuo cambiamento credo che un minimo comunque non demoni denominatore come si suol dire sia proprio partire da questo per investimenti per la tutela del giornalismo professionale occorre riconoscere a chi investe in un settore come questo
Tipicamente oggi per quello che mi consta e per quello che rappresento sono gli editori tra carta stampata e periodica con i loro siti con i loro video e con le loro ormai modalità con gli audio alcuni oggi hanno lanciato nuovi strumenti quindi l'evoluzione
E i mezzi che possono essere utilizzati per veicolare informazioni sono tanti ma sono tutti i mezzi che necessitano di garanzia e tutele
Grazie
Grazie Fabrizio Carotti grazie anche per mettere cose imposto solco sottosegretario Crimi poi rispondere a questi due presentazione
Scrivilo UIL buon
Buon lavoro
Pone distendersi
Beh il Governo abbiamo già un sistema di trasparenza dei dati per cui il rapper trovate
Tutto
Sì sì adesso Recorders comunque trovare innanzitutto vi ringrazio
Del
Dell'invito sono qui con piacere anche perché
In questa sede sono rappresentati un po'tutte le anime del mondo con cui mi devo interfacciare per il ruolo che è rimasto in questo periodo e non mi sottraggo al al dibattito e all'incontro come sanno anche le persone presenti qui in sala
Dicevo giusto come premessa i dati del governo sono pubblici trasparenti fino al secondo ultimo ai familiari del secondo grado quindi accessibile a chiunque purtroppo questa è una cosa che dovremmo verificare non sono dati utilizzabili facilmente
Da aggregatori o da sistemi di verifica poi per vedere gli incroci e capire se un membro del governo poi a dei conflitti d'interessi o l'altra che sono dei dati sergente scanzonati sbatto degli in pdf questo è la tra la la tanto trasparenza che è stata fatta in questi anni
E quindi anche i giornalisti fanno fatica poi ad andare a scovare quindi a scuole corsi a poco a poco e in modo un po'grossolano a parte questa parentesi
Sono veramente contento di aver visto questa applicazione perché come gli amici della FIEG che sanno i modi per incontri che abbiamo fatto uno dei temi che ho messo al centro piuttosto che è concentrarsi sul concetto della monetizzazione che ora vi spiego perché secondo me non è efficace
Bisognava concentrarsi sulla portabilità proprio dei danni
Quanto conoscono le piattaforme dei lettori più rispetto agli editori
Nel mondo diciamo del modo in cui conosco i loro lettori l'editore del proprio lettore sa poco giornalista direttore quasi niente mentre le piattaforme che veicolano informazioni o che vincano gli articoli sanno molto di quelle tori sanno anche come sono arrivati aleggia un certo articolo quell'informazione può essere preziosa per fondare anche nuovi singoli e quindi credo che questo possa essere un un esempio di come si può monetizzare il dato e oggi credo che manchi anche un valore del dato
I dati quando parla di uno virgola sei miliardi il mercato dei dati in Italia
Ma è un valore che è stimato ma non è reale cioè nel nessuno sa quanto vale veramente il dato se non andando a esaminare un po'il mercato che c'è però forse è arrivato il momento di valorizzare i dati personali e dire quanto valgono
Perché forse in quel modo anche il cittadino si rende conto di che cosa sta accedendo nel momento in cui cittadino autorizzata
Ha un proprio dato personale deve sapere che sta pagando in soldi non è una cosa così va be'che sarà mai un dato personale no in soldi
Ecco questo è forse il passaggio culturale che fa comprendere quanto vale
I quanto valgono i propri dati personali se pensiamo a tutte le carte di fidelizzazione che ci vengono proposte un po'volte facciamo un acquisto per quale ci chiedono dei dati a volte aggiuntivi superflui inutili inutili probabilmente per lo scopo di quel di quella testa che magari così vicente portare riutilizzare ecco
Bisognerebbe forse anche dire quanto è il valore di il dato che ti sto dando solitamente lo capisci quando ti propongono lo sconto
Già li dovrebbe farti capire che quel dato un valore ma allora parte tra facendo dei dati vuole tornare anche agli stimoli precedenti qui non mi sottraggo
Veniamo da un periodo in cui
Probabilmente avrete assistito a un
Uno scontro non non da poco particolare tra il governo alcune testate giornalistiche alcuni giornalisti in particolare
La stampa in generale
Quando si parla di algoritmo che può condizionare la libertà delle persone
Si fa riferimento all'algoritmo tecnologico che c'è nelle piattaforme dei social network solitamente nell'immaginario quando parliamo di quello pensiamo a quello tecnologia facebook algoritmo che decide cosa farci vedere come eccetera
Ma andiamo un po'indietro nel tempo nella formazione della prima pagina di un giornale c'è un algoritmo
Chi possiede quell'algoritmo di quel giornale e nella testa della redazione del direttore dell'editore dei vari soggetti quello è un algoritmo
è un sistema studiato a tavolino per condizionare permettere il tempi cambierà virgolette non lo so da dicendo decisamente in un'accezione negativa però a quell'obiettivo
Formare l'opinione pubblica una parola che abbiamo sentito più volte ripetere oggi come compito dei giornalisti di formare l'opinione pubblica ecco vale per la carta stampata vale per la televisione non anche lì c'è un algoritmo dietro ora non immaginate l'algoritmo come un asset solo una sequenza di e Codice di codice di programmazione
Ma semplicemente come il raggiungimento di un obiettivo viene fatto attraverso alcune scelte
Perché l'algoritmo è una serie di scelte davanti a una situazione il calcolatore automatico come deve comportarsi
Ma questo è proprio nell'animo umano
Quindi anche quando si fa una prima pagina di un giornale davanti a due notizie se si sceglie di darne una anziché un'altra o privilegiare né uno rispetto a un'altra sta facendo una scelta è una scelta che spesso non è trasparente quindi io a chi oggi chiede che i soci al netto abbiano trasparenza negli algoritmi
E il sostengo che deve essere così
Dico anche che le logiche che sottendono a determinate scelte editoriali dovrebbero anche quelle essere trasparente
Non ci sono più dubbi a quel punto su perché si fonda scelto quindi questo per per chiarire perché sembra che sia solo proprietà di un tipo di settore
Oggi
La formazione dell'opinione pubblica non è più esclusiva dei giornalisti
E anche in questo caso ve lo sto semplicemente raccontando
Non non è non vi sto dicendo ritengo che i giornalisti non debbano formare l'opinione pubblica è un fatto qui davanti a questi fatti bisogna prenderne atto e comprendere come non governare il futuro dove andare oltre a prevenirlo il futuro
Prevederlo inventarlo il futuro perché se non ci diamo inseguire cercare di regolare governare il futuro
Ci fermiamo siamo sempre a guardare indietro
Quindi va bene Nostalgia come termine produrremo guardare avanti in prospettiva
Oggi quando parliamo di direttiva copywriter stiamo parlando di una direttiva che vedrà la luce se vedrà la luce fra due anni tre anni
In tre anni il mondo non sarà più lo stesso quel mondo lì
Non avremo più probabilmente quei problemi che oggi stiamo affrontando probabilmente sarà arduo c'è
Analisi quantistica intelligenza artificiale Nunzio chi più ne ha più ne metta non so dove saremo ecco forse più che interrogarsi e perder tempo a cercare di regolamentare qualcosa che è già vecchio adesso gli stessi sociale per come sono adesso stanno perdendo la loro efficacia la credibilità delle dello scadono i temi generali di camminato tantissimo le gli stessi sociale allora di fronte a questo cerchiamo di immaginare cosa potrà succedere fra due anni allora cerchiamo di regolamentare quello che succederà allora saremo pronti
Quello che non è successo in questi anni e la critica che faccio sempre e lo ribadisco
Quando davanti a una rivoluzione come quella che stava accadendo
Gli editori con delle scelte iniqui docente giornalisti professionisti
Sì tetti definiti già sanzionato in con gli artisti gli artigiani editi questo settore ma ieri toni non hanno capito che stava cambiando
Il quello che stava succedendo e han cercato di salvare il salvabile senso di di di un
Di provare affermare probabilmente questo fiume anziché sfruttarne le le potenzialità oggi
Vedo che invece sta comprendendo che è non è più il tempo di guardarsi indietro ma il tempo di guardare veramente avanti
Allora se immaginiamo
Oggi i cittadini cosa chiedono cosa la gente comune quando che cosa che vince oggi vince Amazon dice Netflix INCE nel senso che piaccia vince Facebook cosa sono questi questi vince Spotify fai sono supermercati
Grandissimi supermercati
Oggi la velocità la facilità di accesso anche le tecnologie porta la gente ad avere dei grandi supermercati un po'il centro commerciale adesso parliamo di centri commerciali anche adesso domenica aperte
Stiamo parlando di qualcosa del passato e rende probabilmente mentre ne parliamo
Ammetto anch'io come governo ci rendiamo conto che probabilmente tempo di regolamentare questa già superato
Perché voi dei grandi supermercati grandi supermercati di musica grandi supermercati i cinema grandi supermercati di cose da comprare
Ecco
Davanti a questo creduto
Che il l'approccio proprio del supermercati di relazioni Facebook sono supermercati anche quelli di relazioni sociali allora davanti a questa situazione io credo che l'informazione dovrebbe cercare di capire come oggi cittadini cercano l'informazione e non c'è più la fidelizzazione al giornale
E ancora un po'prova Bentu retaggio che andrà
Scoprendo a poco a poco non c'è più cittadini cercano informazioni variegate cercano un giornalista per esempio cercano la possibilità di non importa perché scrive quel giornalista se cambia testata lo seguo magari compro quel giorno perché c'è quella e con l'articolo di quel giornalista o mi piacerebbe poter comprare l'articolo direttamente da quel giornalista
Quindi cambierebbe completamente l'idea del del mondo del mercato disintermediata do anche dalla figura delle dell'editore
Allora da queste sono le sfide che bisogna cogliere e quindi superiamo per un attimo la logica ordine sì ordine no
Sapete come la penso e da dieci anni che lo diciamo non non è una novità questo do tengo a sottolineare perché sembrava quindi aveva avuto proprio quando ci siamo visti con l'ordine giornalisti stavo molto caro non era un ah ecco lì non era assolutamente nel senso di di di minaccio altri lo sa caro era l'idea chiara Cersaie che dieci anni fa quando siamo nati Uday due la prima cosa che avevamo lì all'abolizione all'ordine giornalisti
Non l'abbiamo mai dimenticata continua a essere un'idea che sedicente con l'ossessione no non è una questione di ossessione la questione che il mondo è cambiato e credo che oggi anche la professione del giornalismo si apre a una serie di modalità variegate di comunicazione Yi importa per formare l'opinione dei cittadini per esempio non arrivano solo attraverso la notizia nel senso classico del termine
Quindi io credo che bisogna riscoprire nuove professionalità nuovi modi di informare e il giornalista professionista che ha accumulato un suo una sua formazione ben venga però il ruolo perché attenzione l'abolizione dell'ordine Fini non significa fare sparire
Dei contenitori che possono dare formazione che possano dare e garanzia assolutamente anzi forse bisogna trovare le modalità io credo che insieme dobbiamo trovare le modalità per un eventuale superamento dell'ordine giornalisti con nelle migliori garanzie sia per la categoria dei giornalisti sia per il cittadino che dovrebbe essendo suo primo obiettivo quindi questo un po'adesso mi fermo
Io non avevo preparato tutto interprete continuiamo sulla però avevo voglia di raccontare io rimango continuiamo con altri due giornalisti Claudio Brachino di media sette carina la terza della Rai quindi possiamo riprendere proprio da quindi chiedo direttore Carotti Siliprandi dal sarcasmo
Continuiamo con altri due giornalisti che ci diranno la loro dal punto di vista della televisione e della cultura
Tutto a posto
Verde adesso passiamo a l'altra forma importante il giornalismo e torniamo anche a questa società
Unificata dalla televisione ma possiamo anche vedere che si chiede ho messo insieme due persone ora che era presente alle televisioni pubbliche lata privata e vorrebbe sapere che sono le strategie vecchie
Il sottosegretario dice che siamo già in ritardo per va bene
Cominciamo carente carina Laterza
Intanto ringrazio l'università il magnifico rettore tutti presenti per averci dato questa opportunità di discutere temi che sono digitali è la vera parola da usare per tutti noi
Ascoltavo prima l'intervento del sottosegretario avevo qualche diciamo qualche qualche dubbio nel senso che per esempio parlando degli editori di giornali io dire qualcosa di più di quello che lui ha detto direi che gli editori di giornali si sono in parte speriamo che non succeda ma si sono in parte suicidati
Perché hanno messo gratuitamente su internet sperando nella pubblicità dei contenuti che comunque venivano creati da una redazione cartacea e quindi hanno trasferito in un mondo che poi si è dimostrato era non è che si è dimostrato era senza regole un loro prodotto intellettuale e diciamo aziendale che poi è stato è diventato come dire
è stato sottratto utilizzato trasformato perché poi alla fine io credo che tutto quello che noi abbiamo come informazione su internet che veramente utilizziamo è parte di un lavoro giornalistico alla base cioè io credo che buona parte degli aggregatori di notizie non credo cioè e così buona parte degli aggregatori di notizie alla fine utilizzano notizie che in origine
Sono parte di un lavoro di redazione
Se le redazioni non ci fossero probabilmente non ci sarebbero neanche quelle notizie cioè se non ci fosse la materia prima Google News eccetera eccetera farebbe fatica ad aggregare ecco questo tanto per sgombrare il campo da alcune da alcune come dire illusioni non si può fare giornalismo senza una redazione di base secondo me vi dico anche un'altra cosa in questi giorni io sono adesso segretario generale del Prix Italia
Che è una concorso internazionale molto importante compiamo settant'anni in mente avrete sentito parlare e questo mi ha dato modo di parlare con molti colleghi stranieri in particolare ho ascoltato una discussione molto interessante
In cui intervenivano sia la televisione svizzera il gruppo televisivo svizzero che poi televisione in realtà io lo chiamo per i broadcaster svizzero
Nazionale di servizio pubblico
E poi quello inglese la BBC
Allora il gruppo svizzero raccontava la sua epopea perché a un certo punto sapete che c'era un referendum abrogativo che era dato come vittoria al settanta per cento
Hanno recuperato ed hanno effettivamente poi avuto una loro vittoria cioè è stato la gente ha chiesto che rimanesse al settanta per cento
La televisione svizzera alla Radio Svizzera hanno molto criticate no servizio pubblico era molto criticato molti dicevano che non faceva correttamente il suo lavoro che erano come dire approssimativi eccetera
Nel momento in cui hanno dovuto scegliere se abolirli
Hanno capito che però rinunciavano ad un ad un punto di aggregazione della comunità
In particolare in quella comunità che anche multilingue che avrebbe rischiato di fare esplodere la comunità senza un terreno comune di confronto
Il terreno comune di confronto e quello che oggi ci preoccupa cioè le informazioni possono essere le singole informazioni tutti le possiamo reperire forse
Giuste o sbagliate che siano possiamo cercare di confrontarle ovviamente questo non è molto democratico perché chi è più competente avrà buone informazioni che ha più possibilità avrà buone informazioni che ha meno possibilità ne avrà meno e meno buone
Però il problema è confronto punto primo il secondo problema e invece quello chi interessante che è stato posto dalla BBC
Verezzi
La BBC sta facendo una profonda seduta di autocoscienza soubrette Seat ne sappiamo che il giornalismo anglosassone è sempre stato considerato un giornalismo esemplare
La domanda è dove abbiamo sbagliato
Non per i risultati perché i risultati potevano essere questi o altri ma per il ripensamento successivo della società
Perché se tu fai una scelta poniamo il caso di un figlio che ti pone un problema tu gli parli oppure no di un amico che ti poni un problema tu gli parli interagisce con lui lo aiuti a scegliere quello poi dice ho sbagliato tutto
Tutti domande avrei potuto fare qualcosa di diverso
Alla fine hanno detto che effettivamente c'era stato un errore e quando io ho detto va bene ma quale cosa mi hanno risposto la mancanza di cornice
Noi abbiamo dato pari opportunità di discussione
Ma non abbiamo creato sufficientemente cornice al dibattito siamo di nuovo di fronte ad un problema di competenza di condivisione di discorso
Di professionalità stiamo parlando di professionalità cioè tu devi avere professionalità per gestire una università per gestire
Torno anche poi molto rapidamente al discorso che si faceva sul fatto che l'editoria non è neutrale
L'editoria non è neutrale mai firmata
L'algoritmo meno
Questa è una bella differenza
Cioè le scelte editoriali sono dichiarate
Uno compra Repubblica il giornale Libero quello che sia diciamo c'è un editore l'algoritmo meno
Quindi questo è un così è un inserimento da giornalista nel dibattito perdonatemi se diciamo vado sul territorio non miei
Con Derrick parlavamo di algoritmo io ho detto che quello che secondo me sarebbe stato bello per una per un intervento per una per le piattaforme che sono comunque territori e che queste piattaforme sono nate non identitarie sono nate non identitarie ce la gente non si dichiara non ha una carta d'identità
Perché avevano un uso completamente diverso da quello che ne facciamo oggi
E su questo dovremo riflettere cioè la Cina perché riesce a controllare
Internet poi lo fa da Cina no lasciamo perdere ma la Cina Cina su internet fuori da internet
Perché diciamo c'è un problema secondo me adesso dirò una cosa impopolare e perché in fondo non si capisce perché uno su internet debba essere nessuno
Cioè se agisci sì qualcuno no abbia una con ingresso abbia una carta d'identità cosa che non sarebbe del tutto impossibile poi io voglio tutelare la tua privacy oppure si agisce in pubblico agisce in pubblico e come tali critiche anche queste sono diciamo vengo
Un attimo solo altri Italia per dirvi come noi oggi ci inseriamo in questo dibattito noi parliamo di memoria del futuro quest'anno compiamo settant'anni presentiamo un archivio
Devo dire impressionante in cui abbiamo Becket Brecht caldino io riesco cioè tutta la cultura multimediale del dopoguerra prima radio poi ti Pupo e due bar e passata dentro il Triglav c'è broadcaster presenteremo questo archivio per ricordarci appunto che cosa hanno significato i broadcaster nella cultura
E poi faremo anche quest'anno per la prima volta un premio cross mediale perché i broadcaster per l'appunto stanno pensando al futuro
Stanno pensando che il loro ruolo nella società che era un ruolo come dire tra virgolette da lezione frontale siamo in un'università e quindi possiamo fare questo esempio
Oggi deve potersi trasformare in un ruolo interattivo
Certo diciamo dipende anche un po'da noi giornalisti siamo capaci non siamo capaci vuol dire più lavoro mai siamo abbastanza atipica eccetera non solo i giornalisti ma tutti perché poi parliamo d'informazione ma la società viene formata anche dalla fiction vai firma da qualunque cosa
Quindi e diciamo
Oggi il discorso anche tra i broadcaster e l'interagire su più piattaforme noi siamo nati nel quarantotto HP io Shawn Radiocorriere del quarantotto in cui il problema delle radio allora
Era come fare a competere con i teatri
Perché teatri avevano delle platee potevano fare le repliche c'è c'era tanta gente loro no oggi il nostro problema sono le piattaforme globali quindi però siamo ancora qui
Grazie
Pechino buona sera ma se da tutti ma io mi scuso in anticipo se poi a un certo punto non non ascolterò tutte le vostre riflessioni ma devo tornare a Roma
Che genera un programma queste serie di dico che va in onda quindi c'è un cattivo direttore di sono scappato
Anzi me lo scrittore che sandinista facendo interviste però ci sono quindi mi scuso in anticipo se non ho scorto come mia abitudine tutti gli interventi quando vengono convegni anche per interesse intellettuale allora di voglio fare una riflessione divisa un po'in tre parti una parte più teorica
Una parte
Un po'più storica tra la parte più pragmatica sul ruolo del giornalista anticipando solo delle piccole cose in testa di tipo pratico visto qui ci sono anche rappresentante dell'ordine gli editori
La prestava che dirigo Vidoni uso
La testata che nel gruppo Mediaset realizza tutti i programmi giornalistici non del TG uno quando sono arrivato nel due mila e sette c'era uno due ora siamo quasi a quindici sedici brand
E quindi insomma l'algoritmo del direttore in questo caso fragori abbastanza impegnativo perché si diffonde no in programmi che tutto sommato si rivolgono considerando i contenitori popolari i programmi di politica ai programmi di attualità come Maxi programmi di reportage con Confessione Reporter si rivolgono diciamo una larga fascia di popolazione
Ci tengo a dire che grazie a questi programmi nel mio piccolo
E con la volontà dell'editore ovviamente che ci dà fatto fare abbiamo dato spazio ai giovani in questi anni
Non li possiamo assumere tutte ma sono collaboratori giornalisti
Sono diventati quasi cento nel tempo e ogni anno in relazione a ciò che i nostri Baggio che ci permettono diventano tempi indeterminati tra parentesi il programma di questa sera
Di Nicola Porro Quarta Repubblica fa parte della cosiddetta nuova rete quattro e mi sembra un bel segnale per il mondo dell'editoria corridore si è parlato giustamente degli obblighi che della funzione positiva che io condivido del servizio pubblico ancora editore privato
Investe l'informazione o che sono partiti tanti programmi nuovi su questa nuova rete quattro hanno permesso a tanti giovani di arrivare mi sembrava giusto
Dirlo in testa
Perché se no poi alla fine cd mi dimentico di dire le cose anche pratiche panni perdo nelle questioni teoriche rispetto alla prima pagina voglio fare piccoli pressioni ho cominciato il mio mestiere
Facendo le rassegne stampa tanti anni fa quando portavano i fogli incollati a mezzanotte con volo scorci Salsi saltavano
La riga però ancora adesso vado nelle notturni USA Tgcom ventiquattro a fare la rassegna stampa del direttore il sabato domenica e devo dire al sabato tra virgolette
Vi sono relativamente divertito rileggo tutti quindi ma faccio ma discorso ideologico di come gli algoritmi delle notizie
Scappano e vengono a secondo le linee editoriali secondo le posizioni dei direttori c'è una notizia
Delle delle cosiddette autodidatta minacci di casa prima con le prima pagine c'era in altre no
E attese aveva dei commenti e l'altra no insomma io ho fatto tante cose l'abbia pagina una grammatica ma quel direttore che decide qual è la posizione dell'editoriale di una notizia
Se quel giorno sabato il Corriere della Sera decide di aprire con la Libia vuole portare sacrosanta anziché con la manovra o con altri fattori giornali Sallusti dà invece spazio a questa cosa
E sempre l'editore e il direttore che danno Lilli l'algoritmo secondo me è molto umano forse troppo umano come diceva Nietzsche insomma no allora
Andiamo alle questioni diciamo del mio piccolo intervento
Se si pensa che la televisione possa essere da sola responsabile della formazione dell'opinione pubblica i voglio fare un piccolo racconto che dice che non è così
Io
Diciamo la mia carriera diciamo come anchorman di un TG è nata tanti anni fa nel mille novecentonovantuno era in quel gruppo che il sedici gennaio mille o due
Vide la partenza del primo telegiornale privato con l'annuncio della guerra del Golfo che fu fatta da Italia uno anziché e dalla Rai c'erano tre telegiornali RAI dall'ora da quella notte nascono i telegiornali all'epoca di Fini investano poi nasce TG cinque
E il TG quattro non so se vi ricordate io ho scritto alcun pezzo tanti anni dopo che in quella notte furono mandate le immagini in diretta del bombardamento di Baghdad
Se mano delle palline colorate sembrava quasi un video che in realtà è un fatto drammatico la prima volta che c'era la possibilità di vedere un bombardamento indiretta poi mi ricordo che andai a un convegno in cui mi ricordo chi un giornalista però molto molto bravo mi fece notare questa dimensione abbiamo tutti l'atto ma l'Uganda piccolino il medium è il messaggio
E quindi se parliamo di tecnologia siamo diciamo già nel novantuno rispetta mai Luca ma tanto più oggi ha una grande estensione del potere del medium dopo succede qualche volta che l'estensione del potere tecnologico del medium non corrisponda alla qualità e alla onestà intellettuale del messaggio
Per esempio nella guerra in Vietnam
Dove non c'era un medium così potente da rappresentare un bombardamento combattimento indiretta i reportage scritti comincerà anche la guerra la nostra grande fallaci ma le grandi reporter americani produssero OLAF potere dalla parola con il potere del racconto unito anche reportage fotografici
Una crisi nell'opinione pubblica americana che portò poi a una cambio di strategia né alla politica estera diciamo di quel Paese non accadeva lo stesso con Baghdad perché quelle immagini
Erano fornite in fondo con il consenso dell'esercito americano nasceva la figura dell'inviato in ben cioè imbarcato dentro e quindi il messaggio è un messaggio critico meno forte rispetto al potere del medium quando poi per esempio c'è stato l'undici settembre io voto fortuna sfortuna i giornalisti sono un po'cinici e tanto più drammatico evento tanto più è giornalisticamente professionalmente portante raccontarlo ci sono stati non dà per dieci ore per il TG
In cui lavoravo all'epoca da Studio aperto
Sul TG cinque c'era Mentana sul TG quattro c'è la fede insomma piantato lì alle quindici è stato in onda fino alle ventitré alle ventiquattro indiretta senza niente e abbiamo raccontato un grande evento con delle immagini non producevamo noi poco perché non è che c'era la possibilità di spostare i giornalisti se non gli inviati e l'abbiamo raccontato con delle fonti io dico televisiva ancora di tipo tradizionale erano quelli che in atto qualche americane ci mandavano con qualche ripresa amatoriale dal basso ma soprattutto un socio ed è ricordata
Delibere sono quasi tutto dall'alto questo tutti i network che avevano le loro postazione grattacieli adiacenti
Si trattava di un grande evento incredibile qualche limite di una fiction di un racconto giornalistico traumatica pazzesco ma secondo me ancora dal punto di vista del milione di tipo tradizionale
Invece tanti anni dopo io condotto nel due mila e quindici la serata da Bach a clan
Novembre due mila quindici e la strage di Parigi decantati terroristici di Parigi
Senza il sociale c'è quindi senza le macchine girata per le persone
Per strada non so se ricordate
Da persona che scappa di casa allegando lenzuolo no ecco le cose non avremmo avuto praticamente quasi un'immagine di quella notte sono quelle che l'agenzia internazionale Reuters piuttosto che fa spesso o altre ci avrebbero dato di tipo tradizionale alla polizia afferma
E le barelle gli ospedali così invece grazie socia abbiamo raccontato le storie e poi abbiamo avuto nel tempo e firmati dal batta clan
La fonte due mila uno due mila e quindici ora capiamo Ara cambiata completamente
Allora vedete come il medium televisivo vaga fra potere non potere Rossi consegne poche ai miei sociale e nello stesso tempo estendendo la sua capacità tecnologica non è detto che
Estende le sue capacità di significazione professore così allora perché dico di significazione ormai lavoriamo con i segni
Il grande potere del medium televisivo nella formazione dell'opinione l'ha detto giustamente l'ha ricordato lei prima non è soltanto nell'informazione ma è nel flusso disegni che produce al merito
Quindi la nelle fiction due in una visione ideologica dal mondo dello spettacolo lei mi fido di me manette le firmano e nell'apparato estetico complessivo
Di una rete e qui prendo a prestito un'immagine che mi ha molto colpito di un docente italiano l'insegna etica dell'informazione Oxford si chiama Lucidi che ha scritto quarta rivoluzione
E dice che noi viviamo scritto questo primo capitolo sono una molto bello che noi viviamo in una sorta di info spera che cos'è l'Info spera sarebbe una specie di realtà aumentata ma presenta dal nostro quotidiano dettata dal predominio delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione no
Quindi fondamentalmente siamo immersi in questa sorta di grande Broad universale di info spera di un'eterna produzione disegni
Però è un fusto di comunicazione non è un flusso d'informazione noi siamo continua continuamente connessi in questo network segni con dato da internet intanto delle cose droni
Diciamo apparati tecnologici e tutta la topologia che usiamo da cui veniamo usati questa sarebbe fondamentalmente di prospera
Però perché dico che c'è comunicazione non c'è informazione perché man mano che questo fosse arriva l'individuo non è capace da solo senza una mediazione senza l'equità a trasformare tutto questo flusso in esperienza
Qui ci aiutano anche in urologia in conoscenza del mondo incapacità di farci un'idea del mondo senza arrivare alla famosa Weltanschauung dei filosofi tedeschi che contribuisce
All'opinione pubblica in senso democratico per
E ma dalla seconda riflessione storica a proposito di democrazia ne siamo lo sapete in una fase molto complessa di questo grande patrimonio della civiltà occidentale
C'è chi dice che il populismo un virus dove la democrazia c'è chi dice che siamo in una democrazia apparente perché l'esercito diamo come liturgia
Insomma basta leggere Chomsky no bisogna consigliato un giornalista diciamo di centrodestra non è vero però amo molto legge gli intellettuali di sinistra
A me piace molto Ciampi perché lo leggevo quando facevo l'università come semiologo oggi più grande intellettuale critico dalla società americane
Che dice votano sempre meno meno del cinquanta per cento quindi meno che non rompa i Millennials passa dalle elezioni del mid term nel due mila quattordici hanno votato il venti per cento quelle che potevano votare ma poi si accorgono che effettivamente Chiuppi voterò non cambia loro realtà le democrazie diventa una sorta di liturgia apparente
Ecco la crisi della democrazia rappresentativa no il sogno non so quanto realistico del di per democrazia di internet ridà del cittadino da solo possano andare a fare politica lì dopo prende delle decisioni senza più una mediazione di cui evidentemente non si fida che è anche alla base per certi versi alcune correnti diciamo del populismo allora in questa dimensione diamo dalla democrazia fai da te ecco anche al ruolo del giornalista in effetti è cambiato è diventato molto più complesse vuole ed è diventato anche meno nobile
Oppure meno necessario secondo alcuni però questo signore che di cui mi sono letto questo bel libro oggi in treno venendo Massimo Gaggi che ha scritto molto deluso gli Stati Uniti per il Corriere della Sera sintomo premium dove l'amore non sarebbe l'uomo della Silicon Valley quello lì che praticamente al di dentro di tutte le che succede
Il che renderebbe no no no no un attimo
Allora omonimo ora allora allora all'interno diciamo di tutte queste possibilità diviso da una società che non avrebbe tutte queste no possibilità quindi la disuguaglianza nel nostro mondo anche come Fattore oggi conoscenza o di possibilità di guidare la tecnologia e non di essere guidati e dice una cosa importante che mi ha colpito che negli Stati Uniti sono nati così tanti siti on line
Ti d'informazione piccoli e medi conservato sono grande gli Stati Uniti
Quante mamme quante ne hanno chiuso
E alla fine sopravvivono i siti dei grandi giornali perché perché anche nell'informazione on line che viene un po'da supplemento in questo senso sia la carta stampata sia la televisione perché anche noi abbiamo la nostra dimensione socio inevitabilmente siamo diventati una media company non c'è più la televisione tradizionale di una volta resta al di là della sorte appunto di premio non proprio salutare in questo momento noi abbiamo però le ho chiuso abbiamo sociale abbiamo il sito web io anche di attuazione dello spaccio siamo una media company non c'è più la televisione di tipo tradizionali del servizio pubblico è più così
Alla fine vuol dire che un mediatore è necessario in questo grande brodo professore per recuperare una minima possibilità di dare dei segni razionale all'opinione pubblica perché quel mediatore ha una responsabilità etica perché quel mediatore ha una sua deontologia
Perché quel mediatore può fare il fact checking delle cose basta fare facce che in per evitare le tecniche non è che ci sono altri strumenti già gli strumenti del controllo delle fonti
E sono cambiate nel tempo ma che rimangono sempre controllo delle fonti
Perché spesso i politici non vogliono una persona che faccia facendo e lo dico senza istituzione di parte che faccia indica la cosa che spaventa di più cioè l'analisi dei dati dei fattori dei numeri dei documenti quel tipo di quel tipo di professionista anche con l'attecchimento ai massimi livelli prima fondamentale rimane un mediatore quando se Piero piccolo dicevano più abolire l'ordine e la carta stampata un celebre statua più credibili non ci sarebbero stati più del mondo sarebbe prosperò cioè si è trasformato molto ma la carta stampata c'è ancora io sono un grande sostenitore della presenza dei giornali dove senza i commenti dei giornali non avremmo la comprensione di alcune notizie trovo che certi deportati certi doriani completi l'immediatezza delle notizie di internet la mediazione successiva che può fare informazione televisiva quindi quella figura lei adeguatamente formata secondo me non può essere sostituita poi concludo dell'opinione pubblica non può essere più quella del telefilm penso che sia evidente insomma no
Non posso darvi i dati ma domani sarà presentata una ricerca dell'Auditel su come funzionano le famiglie la vecchia cara tv generalista che ancora metti insieme alle famiglie sui grandi eventi dorate di un TG coronamento liturgico collettivo il grande esportano cambia ancora
Sanremo macché altre cose altri guai non lo dico senza dare giudizi di valore ma si scopre da questa ricerca che sarà pubblicata domani che intasca lo smartphone
Che i giovani possiedono smartphone capivano alta tecnologia attraverso lo smartphone che quindi il consumo di mente più individuale meno condiviso
Detto la famiglia sono percentuali che fanno pensare e che sicuramente ci dicono della trasformazione chiarimento anche nelle nostre famiglie
Claudio Brachino la diciamo visione completa per quanto riguarda l'editoria chiude questa prima parte
E chiedo di venire al tavolo gli ultimi quattro relatori insieme a a Raffaele Russo che come già giornalista deve stare qui con noi per chiudere questa questa parte che in diciamo innoviamo perché come dice il sottosegretario bisogna essere veloci bisogna cambiare con i tempi eccetera quindi chiudiamo questa prima parte con anche i treni della sezione editoria così anche credo che il sottosegretario ha fretta e non voleva mancare alla alla premiazione dell'Italia che cambia quindi doverosamente agli altri oratori di venire al tavolo di anche commentare le nostre scelte se abbiamo seguito giusto che cosa manca la nostra premiazione
Però
Ironia
Allora
Il premio quest'anno al
Insomma no naturalmente potrebbe immaginare attiva no volete dire volte a figlio Siliprandi terra coda dall'ospedale nuova ampi che viene premiato da Fabrizio Carotti la tradizione l'editoria ed in Germania
Bene come sono
Siamo presi un po'di tempo
Voglio impegni chiari miglia talmente invito allora
Tesi che
Il regno innovazione due mila diciotto sezioni aziende o da olistico data atti fashion tutto quello che si salvi intendi che tu non sai parliamo di Big Data o da punta a cambiare le regole del gioco vuole invertire il sistema attuale basato sullo sfruttamento dei dati senza alcuna remunerazione per i singoli
Per passare a un investimento consapevole remunerato dei dati
Grazie all'ombra di un dibattito e di una consapevolezza crescente sul valore e sulla gestione dei dati personali o da può avere un ruolo molto importante nel prossimo futuro di interne grazie anche alle innovazioni legislative del nuovo Codice europeo di protezione dei dati
Intesa per quanto riguarda la sezione informazione e ma in Schering quest'anno abbiamo voluto introdurre una novità gli abbiamo attribuito un premio alle messe d Italia
Perché sa divulgare la conoscenza su problemi quali il dolore e la malattia e tutte queste cose che servono ritira il premio Nicoletta Lupi amministratore delegato di messe di premi al sottosegretario Vito Crimi perché divulgazione
La dottoressa Nicoletta
Con la quale mi scuso ma il televisore è stato colto per un secondo sec. dire due parole sulla sua società
Grazie signor nono nettissima anche a nome dell'azienda che intreccio di rappresentare di ricevere questo prestigiosissimo premio anche in una città che adoro visto che ho vissuto fermezza questa stringa Napoli
E siamo contenti di questo premio ci sforziamo attraverso ingenti investimenti ricerca e sviluppo né investiamo pretendenti trecento del nostro fatturato a circa otto miliardi di dollari l'anno
In grandi innovazioni che nei nostri centoventisette anni di storia hanno cambiato la storia della medicina
Uno degli ultimi riconoscimenti c'è avvenuto anche nella rivista Fortune che ci ha premiato come seconda azienda migliore dell'anno anche per la qualità dei valori morali che abbiamo saputo esprimere per portare il bene al mondo e l'esempio è quello per il vaccino dell'epoca anche in questo momento inutilizzate già quest'anno ha risparmiato undici mila vittime
Inventiamo per la lite e cerchiamo di fornire anche le corrette informazioni relativamente al valore dell'innovazione scientifica affidando alla lettera contendenti ai giornalisti e ovviamente i medici le forniamo l'innovazione e chiediamo anche Esperti di raccontarla meglio continuamente in carena dica perché ci sia sempre più speranza e poi che la vita non è né abbastanza vi ringraziamo di cuore
Ecco le motivazioni premio viene attribuito al resto d'Italia azienda farmaceutica che ha saputo quello che era l'eccellenza nella ricerca sviluppa progettualità nel campo dell'informazione e della comunicazione etiche innovative di partnership con le più importanti società scientifiche da servizi della sanità pubblica contribuendo ad arginare il dilagante fenomeno delle false verità favorendo un processo di alfabetizzazione sanitaria dei pazienti e della popolazione in generale
E adesso entriamo nel cuore dell'editoriale con
Allora
Senta
Dopo
Non riesco a farlo
Le pagine distanti e critiche appuntamenti ESP
Evidenzia il ruolo di racconti persone dialoghi promuovono la cultura in tutti i suoi aspetti sostenere la crescita culturale lo scopo dell'Osservatorio tutti i media
Ancor più in un mondo dove la memoria è diventata archivio digitale e il pensiero si fa sempre più greve e frammentata complimenti grazie grazie
Però
Che abbiamo scelto è il supplemento buone notizie del Corriere della Sera
Ritira il premio Vincenzo D'Errico che il Corriere del mezzo di lettore del Corriere del Mezzogiorno al premio Mariano le hanno Kim che appunto per vicinanza di pensiero di tutto sembrava la persona più adatta io devo solo dire che i colleghi delle testate locali come del rito siamo quelli che poi aiutano a riempire le pagine di buone notizie perché loro vivono locale la comunità lascio la parola
Grazie anch'io sono molto contento e dare questo premio perché dal primo numero di buone notizie l'ho sempre letto con estremo interesse
Leggo la motivazione
Servono molte brutte notizie per vendere buoni notizie diceva McLuhan il supplemento del Corriere della Sera buone notizie dimostra il contrario
Quest'anno abbiamo voluto segnalare iniziative di quotidiani comprende ha riconosciuto che hanno promosso iniziative editoriali in linea con la tradizione e utili per sostenere e sviluppare il senso di comunità
Perché contrasta non trenta già segnalato da Giovanni Giovannini nel lontano mille novecentonovantasei
Giovannini diceva
E tutto il modo di fare informazione oggi che è sotto accusa
In verità c'è troppa tendenza a sottolineare tutto ciò che ha norme stupefacente che sa di intrigo pettegolezzi senza battuta cattiveria
Buone notizie rompe questo trenta perché raccoglie quanto di buono succede i giornalisti del territorio sono i primi a prestare ascolto e ad esercitarsi nel racconto del vissuto intorno a noi
Allora
Adesso abbiamo intanto salutare Valeria fascione l'assessore all'innovazione che c'ha raggiunto che preghiamo di venire al tavolo perché ora entriamo nel vivo dell'innovazione con del preside per cento alla signora
Facciamo la severa al centro-nord
Immediatamente dopo faremo la premiazione dedicata ai giovani a start-up e all'altra parte del del nostro del nostro premio Derrick presenterà al volo tutti i relatori lasciamo prediligere il tavolo a Raffaele Lo Russo che va be va be'l'otto va be'da ricadono a te la parola in realtà io ho preso la palla perché volevo sapere anche da te Derrick che hai fatto la moderatore ma che in realtà sei qualcosa di più anche per noi come pensionamento
Di fare un giro di tavolo perché i manager i professori che fanno questo lavoro con i ragazzi ogni giorno quindi mi riferisco al Cardoni di Federmanager Antonio pescatori della dell'Academy di della volta
A un un altro professore che scrive per buone notizie Bordoni e che quindi ha una sua idea e a Massimo Di Felice che viene diretto da San Paolo Università del Brasile dove sono molto attivi su tante cose io da voi vorrei sapere un parere cosa abbiamo fatto oggi vi piace non vi piace che cosa possiamo migliorare
E naturalmente poi i da Valeria vogliamo sapere che cosa possiamo fare per Napoli perché questo è un inizio
E come giustamente da Enrica sempre ripetuto le nuove tecnologie servono a far rivivere i piccoli centri e noi vogliamo che anche Napoli e la Campania ne possa usufruire quindi a voi un veloce giro di tavolo per passare poi al giovane alle start-up
Bene allora cominciamo
Riprendo poter essere prescrizione
Cominciamo allora come un professore di opinione pubblica che ci viene da
E da San Paolo in Brasile direttore anche inviato Foschi è un gruppo di ricerca Signorini varie culture originarie di Brasile però parliamo di opinione pubblica con Massimo Di Felice
Allora buongiorno a tutti ringrazio per l'invito un piacere stare
Contribuire a questo evento
Stare in questa prestigiosa università
Io vorrei cominciare con un aneddoto che ho vissuto che il fatto di dare lezioni di studiare di fare ricerca su questi argomenti delle reti digitali dell'opinione pubblica
Mi dà due tipi di privilegio uno quello di avere tempo per la riflessione per lo studio
E l'altro di stare a contatto con le nuove generazioni e quindi di osservare quotidianamente su come si sta dando il cambiamento tubo su come si è già dato ora metodo che volete incontrare raccontarvi è questo
L'anno scorso ho partecipato dato una conferenza alla facoltà di Scienze politiche a Roma tre io avevo davanti a me quattrocento cinquecento alunni dal primo al quarto anno
Di scienza e politica
Al loro ho fatto questa domanda
Quanti di voi
Si informano attraverso la televisione e giornali
Hanno lanciato la mano in meno di dieci otto per l'esattezza
Ho fatto la stessa domanda mi alunni in Brasile ho fatto la stessa domanda ad alunni in Francia in Portogallo sia nei posti che io sul le università che ho frequenti allora questo è un primo dato che se voi avete contatto con figli nipoti parenti i famosi Millennium sapete già
Che
Le nuove generazioni non sono non leggono più i giornali ma non guardano neanche più la tende la televisione guardano le serie di format hanno delle piattaforme diverse che non sono più quelle che noi abbiamo utilizzato questo è un dato importante per capire la discussione sull'opinione pubblica perché significa significa che l'opinione pubblica come l'abbiamo conosciuta
E come come l'architettura delle informazioni che ha formato le democrazie negli Stati nazionali non esisterà più la sfera pubblica come noi l'abbiamo conosciuta e come Aabar Massa teorizzato come l'insieme dello scambio di opinioni tra individui soggetti razionali non esiste e non esisterà più non è un problema di ordine dei giornalisti qua capisco e comprendo che c'è ci son delegittima interessi la questione molto più profonda le nostre società stanno cambiando radicalmente
Noi abbiamo il dovere di accompagnare di comprendere questi casi cambiamenti non abbiamo nessun dovere di fermarmi
Sennò assumiamo lo stesso ruolo che hanno assunto all'epoca di Gutenberg all'epoca dalla stampa la Chiesa cattolica che bruciava in piazza i libri
Che è una nuova tecnologia duplicava di produceva in grande quantità
Il giornalismo come tutte le professioni anche la mia professione quella di docente d'asta subendo qualitative trasformazioni dobbiamo comprenderle capirle
Non negarle
Ne sottovalutarla
Faccio alcuni esempi il primo la prima relazione chiara che abbiamo nella storia tra individui informazione è quella del maratoneta altri tipi d'TTP idee nel sesto secolo avanti Cristo percorse duecentocinquanta chilometri l'unico giorno per annunciare la fine della guerra tra Sparta e Atene
L'informazione arrivava con il corpo di Filippi d'
Ovviamente il giornalismo successivamente con la sfera pubblica con l'elettricità e con la stampa ha staccato l'informazione dal corpo
E i giornalisti
Sono ed è nata la professione del giornalismo come l'attività di commentare di opinare di scrivere informazioni che non erano più legata al corpo
Oggi con gli algoritmi debiti detta
Le informazioni e l'analisi di queste informazioni non sono più Fabio soltanto dagli umani
L'algoritmo non è appena un sistema di raggruppamento di informazioni è un'intelligenza come ibridi veneta sono un'intelligenza non umana
Noi dobbiamo abituarci all'idea che non siamo più gli unici individui intelligenti sul pianeta
Dobbiamo ripensare completamente non solo l'idea di intelligenza ma anche la Sintra dal la centralità dell'umano sul pianeta
Si è parlato all'intervento prima della crisi era di delle democrazie il fatto che gran parte della popolazione non va più a votare
I Parlamenti non saranno più il luogo su unico già non lo sono più luogo unico della presa di decisioni noi oggi abbiamo un problema ambientale climatico
Epocale che porse caratterizza anche filosoficamente nostra epoca la coscienza della possibilità della non perpetuazione della specie umana per il mutamento climatico l'ONU organizza tutti gli anni dei parlamenti questi i parlamenti che sono le opinioni della Coppa non sono composti soltanto domani
In questi Parlamenti oltre agli umani siedono oltre alle multinazionali ai governi siedono il clima siedono le foreste i fiumi
Si è siedono i sensori che informano in tempo reale il cambiamento della temperatura dell'acqua dell'oceano
Questi umani e non umani in questi Parlamenti cercano con una nuova contratto alita un accordo ecco questa l'immagine di come sta cambiando la nostra società e di quindi come sta
Sì stanziando percepito il cambiamento e la fine di un'idea di opinion pubblica e il cui stampa di un'idea di democrazia che basava
Era fondamentale da sul fatto che la società fosse composta appena da attori umani intelligenti che si scambiavano opinioni tra di loro
Possiamo per intendere agli studenti io dopo una un'analisi molto più elaborata ma per la brevità e per non occupare molto tempo schematizzando possiamo utilizzare la metafora che già dura Peters in un libro molto bello USA per indicare due architetture diverse due modelli di comunicazioni già Durham Peters dice che nella storia ci sono due grandi modelli comunicativi il modello di comunicazione dissemina attivo e il modello di comunicazione di dialogo
Il modello di comunicazione di seminativa quello di Cristo
Che annuncia la verità
Il modello di seminativo dice John dura Peters è quello di Socrate la maieutica socratica il dialogo il primo il monologo del secondo un dialogo
Ecco possiamo utilizzare una divisione per capire come sta cambiando il processo Pino attivo
Dividendo
La architettura dell'informazione dei sul Molde età e l'architettura di informazione debiti detta
Negli Small detta giornali libri radio televisione eccetera
Prevale e sono fondati sull'architettura dell'informazione disseminati IVA ossia chi legge un articolo di giornale che legge un libro chi vede in un film non ha la possibilità di cambiare il contenuto di intervenire su quel contenuto quel contenuto è già pronto
Lo deve soltanto recepire
Quindi una disseminazione dal centro alla periferia
E un tipo
Di relazione che crea una sfera pubblica la famosa sfera pubblica di opinioni che reagiscono
A queste informazioni organizzata attraverso è stato detto prima i criteri dell'agenda setting ossia l'ordinamento fatto dalla redazioni su quali erano gli argomenti più importanti quali erano gli argomenti che interessavano il pubblico
Questa selezionerà fatta dalle redazioni
Perché questa fu architettura dell'informazione era disseminati IVA che funzionava in questa miniera
Nei big detta noi abbiamo quindi con l'avvento dei grandi basi di dati che non possono essere interpretate o lette soltanto dagli umani ma che per legge nei quali abbiamo bisogno algoritmo e di anche intelligenze non umane noi abbiamo una distribuzione dell'informazione ognuno di noi può immettere informazioni
Lei perché gli USA sono la possibilità oggi che ogni informazione indipendentemente dalla fonte può assumere una caratteristica dubito ossa
La natura stessa dell'architettura dell'informazione è cambiata perché l'informazione dentro il Pd Beta non è più pronta non è più finita ogni informazione deve essere completata da chi la riceve deve essere verificata deve essere analizzata deve essere interpretata prima di mandarla avanti prima di ridistribuirle
Questo cambiamento della natura dell'informazione
Trasforma quello che era leader d'opinione in un tecnico ricognitivo
Ossia non soltanto gli umani costruiscono oggi il significato di Sulmona sul mondo e sulla realtà ma anche gli algoritmi anche l'intelligenza artificiale ossia anche tutti quegli strumenti che ci permettono di dialogare con una quantità infinita di dati che nessuna mente umana e nessun gruppo di matematici potrebbe organizzare nella scienza questo è già successo oggi qualunque ambito scientifico produce produce conoscenza attraverso il dialogo Cuba anche di dati con con telescopi laser e con un insieme di tecnologie che creavano il sapere scientifico
Nell'opinione pubblica e nel significato collettivo sta succedendo esattamente la stessa cosa non possiamo più guardare il mondo come ci appare davanti
Noi oggi per accedere al mondo che abitiamo abbiamo bisogno di Biki detta abbiamo bisogno gli algoritmi
Questo supera l'idea di opinione pubblica e supera l'idea di sfera pubblica che la modernità europea ha inventato
Perché crea un'idea di
Dialogo e di partecipazione tra umani e non umani che insieme dialogando producono una visione di mondo una narrativa
Quindi io vorrei chiudere
Dando una
Anche un una trasforma un'idea di questa trasformazione anche legata all'idea di di verità molto spesso
Si parla di secchi news e si e si parla di verità la verità in un contesto dove il Segni ficcato del mondo e costruire insieme a tecnologie e intelligenze non umane includendo tra le intelligenze non umane anche quello della biosfera anche quella delle foreste
Ossia di tutte quelle entità che sono state espulse dalla polis
L'idea di democrazia che Atene ha inventato un'idea composto soltanto da umani è un incontro analogo a questo spazio qua con posso soltanto due individui quindi ha espulso dal convive dalla comunità e i non umani le acque
La foresta l'ossigeno eccetera ma le sappiamo che questi anche se espulsi sono sempre stati membri fondamentali anche per l'organizzazione la perpetuazione mo'grazie
Quindi l'idea di verità in un contesto di interpretazioni prodotto domani inumani non può essere più la verità filosofica ontologica
Nessun individuo nessuna istituzione oggi e forse da sempre può assumersi il ruolo di dire che cos'è la verità
Perché la natura della verità non è più definita e non è più definitiva come non ricevono i filosofi ma è costruita continuamente è relazionato e perché è costruita in dialogo con questa quantità mutante emergente di dati
I dati che dicono non sono soltanto i dati dei robot sui dati anche delle foreste sono i dati anche della biodiversità della biosfera
Quindi il contesto che abitiamo è un contesto di una trasformazione della natura stessa della società ed è la natura stessa dell'umano non possiamo ridurlo a un dibattito di bottega come possiamo Capano è riduttivo soltanto alla sfera dell'opinione pubblica della democrazia come l'abbiamo testato pensate in Occidente perché Spluga sperimentiamo già con le nove generi generazioni questo modello di società quest'idea di democrazia e già obsoleta per i nostri giovani non torneranno a leggere i giornali a vedere la televisione se attuiamo tutta una serie di leggi che impediscono l'avanzo di questa tecnologia
Non ci illudiamo di questo non assumiamo lo stesso ruolo che assunse la chiesa durante Giulio in seguito all'invenzione di Gutenberg della tipografia quando assunse il ruolo di bruciare i testi libri per impedire la divulgazione dell'informazione grazie
Grazie cioè messo in corso un'idea importante questa differenza disponibilità tagliandi seminativo e e dialogo e possiamo e tutti pensare rispondere a questo però avevamo già organizzata che
Risponderebbe Carlo Bordoni che presente con il nome e che giornalista per il Corriere Carlo sei Proto di rispondere a questa distinzione
Sì intanto grazie a tutti e buonasera grazie a credere che per questo invito io scrivo soprattutto per la lettura ovviamente anche se qualche volta mi trovate sulle pagine culturali del Corriere ma mio settore specifico proprio la lettura
L'ho visto qualche volta girare già anche oggi qui fa piacere
Sì l'argomento è veramente molto importante
Direi che Massimo Di Felice sta trattando da un punto di vista leggermente diverso quello che ormai gli scienziati vanno dicendo da tempo c'è l'uscita dall'antropocentrismo non ha citato questa parola ma e direi fondamentale c'è riuscito appunto della centralità dell'uomo nel mondo
Ora di cominciare a finirla di pensare che noi siamo gli unici
Esseri pensanti o intelligenti che merita tutta l'attenzione
Però non voglio parlare di questo prima già parlato diffusamente Massimo e vorrei parlare dell'altro lato del della diciamo dell'atto meno trattato questa sera che è il lato del sapere
Vengo dalla lettura quindi parliamo proprio della conoscenza e del sapere perché ho scelto questo argomento perché riflettendo su tutto quello che sta avvenendo anche sul tema dell'antropocentrismo che ci può entrare in qualche modo mi sono soffermato proprio negli ultimi tempi sul tema del post umano
C'è questo questa caratterizzazione dell'uomo cosa può diventare l'uomo nel futuro integrandosi con la tecnologia rimessa ovvia è che la tecnologia mai avete visto bene anche oggi dagli interventi che mi hanno preceduto
è pane quotidiano un materia che ormai entrato a far parte del della nostra vita lo è sempre stata siede sempre stata dal punto di vista della tecnica fin dalle origini dell'uomo perché l'uomo è un animale assolutamente incompleto come diceva anice
E
Un e non essendo completo non può vivere da solo in questo mondo quindi ha bisogno di un aiuto questo aiuto l'ha trovato nella tecnica è stato lo strumento cioè lo strumento tecnico che ha permesso l'uomo di sopravvivere di adattarsi a un mondo che per lui abbastanza ostile
Oggi noi abbiamo una tecnologia raffinatissima che spesso ci può sopraffare abbiamo sentito dire
Molte volte questo aspetto ne possiamo essere sopraffatti dalla tecnologia
Lo diceva già assunte Randers
Nella secondo dopoguerra quando pensava che la tonica dell'energia nucleare ci porge avrebbe potuto distruggere
Potevamo essere dei Titani diceva Günther Anders che si autodistruggono da soli così potenti da essere più forti della natura perché la natura è sempre stata quella che poteva distruggere l'uomo con i suoi eventi naturali ma l'uomo diventato così potente dice Anders che va al di là della natura
è una bella lotta ma non vince nessuno in questa gara sopra farsi e allora torniamo al al discorso del sapere il sapere oggi sta cambiando profondamente
Chiaramente quando ne parliamo di trasmissione del sapere pensiamo alla scuola perché l'elemento fondante lo strumento fondante per la trasmissione del sapere oggi la scuola è in grande crisi
E tutti quanti ne abbiamo conferma sia da noi stessi chiede ai figli e ai nipoti che frequentano le scuole pubbliche o private
Perché in grande crisi perché è cambiata la concezione del sapere
E sapere prima ed è l'elemento fondamentale della della conoscenza la trasmissione della conoscenza e veniva impartito in un modo molto tradizionale che noi tutti ben conosciamo
Poi pian piano le cose si sono evolute sia imparato quello che adesso sta succedendo
A trasmettere più che altro le competenze che non i contenuti e quindi si impara sapere il know how cioè il come si fa le competenze sono costituite da tre parti fondamentali il sapere puro e semplice
Il saper fare e il sapere se questo diciamo da trilogia il nucleo fondamentale della trasmissione del della conoscenza nella scuola oggigiorno e ci si è come si dice si ci sia Sipri Pola si discute si fatica oggi per cercare di far funzionare questo insieme di competenze nella scuola di oggi non sembrano funzionare bene ma perché non sembrano funzionare bene
Bisogna domandarsi il perché non ci troviamo in una fase di passaggio
è inutile pensare che il nostro tempo sia un tempo stabile si parla di insicurezza si parla di incertezza si parla di società liquida ne parlava
Il famoso Zico munto Bauman e non ci troviamo proprio una fase per di passaggio tra una società tradizionale che viveva con certi valori e una società nuova che ancora non si è creata
Quindi il disagio nostro è quello di una fase di passaggio che non riusciamo ancora a capire bene come dovrà dimostrarsi e allora ecco che questo sapere questo saper fare questo sapere essere non hanno più come dire fondamento nel tempo attuale e nel futuro sicuramente
Saranno spazzati via da qualche cosa di diverso e si se ne parliamo immaginarci come sarà il futuro dobbiamo pensare che il sapere cioè il primo elemento delle della competenza
E talmente cambiato che oggi noi
Non possiamo essere certi di quello che noi trasmettiamo ecco perché la crisi della scuola perché i docenti non sanno esattamente cos'è che devono trasmettere il sapere che noi trasmettiamo come insegnanti anch'io ho insegnato all'università per parecchi anni or sono in pensione
Il sapere che noi conosciamo parimente sarà un sapere che non ha valore nel futuro
C'è un libro molto interessante chi mi ha suggerito proprio Derrick
E che si chiama il mondo dato scritto da Cosimo cotto pubblicato da Egea libri dove parla proprio della necessità di imparare a dimenticare una cosa e quando io l'ho letta mi sono spaventato ma come stiamo cercando di mantenere di chi cerca di trattenere i ricordi in questo mondo che ci permette di con una grande tecnologia di registrare e di avere una grande busta di accedere ai dati e dobbiamo imparare dimenticare cosa vuol dire così Makoto quando dice di imparare dimenticati vuol dire che le competenze del futuro saranno così diverse saranno così nuove così straordinariamente diverse
Nella modalità di apprensione e anche nella trasmissione che sarà impossibile
Concepirlo imparando e studiarle sino e non ci dimenticheremo di quello che conosciamo perché quello che ci conosciamo ci fa da zavorra ci fa da ostacolo
E ci costringe a capire male ciò che potremmo imparare nuovo quindi bisogna imparare a dimenticare prima di imparare le cose nuove quindi questo primo elemento della competenza comincia a essere già cambiato
Poi c'è il saper fare secondo elemento anche quelle in crisi
Oggi la scuola attende di andare verso il mondo del lavoro sapete tutti che ci sono queste attività lavorative che si accompagnano quelle dello studio le ore di scuola lavoro
Ebbene anche saper fare lo sappiamo sarà sicuramente superato da questa grandissima tecnologia che farà tutto ciò che l'uomo può fare
Materialmente noni materialmente ma materialmente la tecnologia porterà via qualsiasi capacità di utilizzo e di homo Faber che noi abbiamo quindi anche di saper fare è una competenza che a me una grande futuro
Alla fine c'è il sapere essere ecco forse il saper essere e l'unica cosa che ci rimane perché è una cosa immateriale dobbiamo imparare di più ad essere umani ma questo esseri umani vuol dire essere anche sopra umani cioè vuol dire andare al di là capire quanto è importante dell'umanità e quanto questa umanità abbisogna di conoscere il tutto
Siamo in un nuovo Rinascimento se vogliamo dirlo con parole un po'grandiose ma questo nuovo rinascimento vuole veramente imparato
Ecco quindi io direi di che questa riflessione estremamente importante su come le competenze della scuola oggi mi siano necessarie da rivedere per pensare la scuola del futuro grazie
Grazie veramente mi ispira molto queste tre distinzione saper fare se imparare allora
Il in copia che ho messo insieme era funzionale poi sarà perfettamente cominciò a lavorare Colantonio pesca Pepper la prossima che coinvolte anche Mario Cardoni
Chi vuole cominciare
Allora Mario Cardoni e direttore generale di Federmanager
I
Se il arte dura guida una sensazione chiara settantatré anni di di esistenza e centottanta milioni manager industriali
Io abbiamo pensato di anche chiedere a l'impresa di parlare di questo perché anche fonti stanziamenti notabili che ha trovato fonte di opinione pubblica vediamo andiamo meglio
Sentiamo vario Cardone
Grazie buonasera
Ma nel primo anno che partecipiamo
Questa importante consesso mi rendo conto che abbiamo perso un po'di tempo quindi cerchiamo un po'di recuperare da qui da qui in avanti e gli stimoli sono stati tantissimi
Devo dire che insomma noi siamo un po'abituati
A come si dice a lavorare sul campo quindi anche queste
Diciamo così indicazioni di carattere più
Teorico se mi si passa il termine poi gli dobbiamo in qualche modo confrontare con quello che quotidianamente precisi ci compete
Ma io credo che questa lotta tra
Contenuti tecnologia tra sapere e tecnologia non la dobbiamo mette sul piano del come del della sfida
Son convinto che se dovesse vincere tecnologia forse abbiamo penso un po'tutti da questo punto di vista
Io credo ecco non voglio ci ritorno lo cito così perché è un po'un paradosso
Un un del un guru americano della leadership che diceva già molti anni fa
Che l'impresa del futuro all'impresa quindi trasformata logicamente evoluta che era uguale imberbe Nissan diceva
Che questa impresa avrebbe avuto due dipendenti
Un uomo o una donna mettete voi è un cane
Luo la il cane l'uomo serviva per dar da mangiare il cane
E il cane per evitare che l'uomo si avvicinasse alle macchine agli strumenti
Questa è un po'un paradosso
Ma che in qualche modo delinea cioè certi tipi di estremizzazione di ragionamento
Io faccio ancora parte di quella generazione anche per quello che faccio
Che tende a mettere al primo posto del sapere per fare in modo che si trasformi in un saper fare
E che questo porti valore per tutti quindi per tutti secondo per la collettività per il sistema
è chiaro che la tecnologia va avanti
Pensare di fermare perché oggi è sbagliato per definizione
E tecnologia va avanti va avanti devo dire con la velocità che anche qualche anno fa non avremmo immaginato
Però lo sforzo che dobbiamo fare un po'tutti e cerca di governarla questa tecnologia Fazzi
Che la stessa sia al servizio
Dell'uomo
Lo dico specialmente in un Paese come il nostro perché non si è un po'abituati ad avere come stereotipi modelli organizzativi modelli imprenditoriali che appartengono son po'un po'distanti da noi
Noi lo lo ripeto non ho sottolineato siamo un Paese che fatto prevalentemente non da piccole imprese dal ministero impresa
Di imprese
Diciamo grandi come
Possiamo immaginare competizione di carattere globale ne abbiamo ormai ben poche
Però abbiamo migliaia di aziende medie che son quelle che caratterizza il nostro tessuto
E che di fatto ci consenta l'AIDS la seconda economia manifatturiera d'Europa l'ottava economia del mondo quindi non penso che vada preso e buttato via tutto
Noi abbiamo quelle che sono le caratteristiche principali del che fanno parte del nostro DNA
La creatività del serbo un busto del vivere bene
La capacità di essere attrattivi
Ecco queste son questione che noi dobbiamo in qualche modo legare all'evoluzione tecnologica
Perché altrimenti prendiamo piace molto questo titolo non nostalgie del futuro perché credo che poi la ricetta sia quella di non di spendere le nostre tradizioni ma di modifica delle tenendo conto di quella che l'evoluzione tecnologica di quello che sono l'evoluzione dei gusti dei comportamenti perché poi la tecnologia è ovvio che prende il sopravvento perché modificano se comporta menti
Ecco qui un altro tema che voglio toccare ero faccia rapidamente per non prendere troppo tempo è quello del confronto generazionale anche qui dobbiamo stare attenti cioè lei quando affrontiamo questi temi parliamo perché viene così naturale
Dei Millennials quindi i giovani di quello che sarà il futuro del domani
Ma
C'è una generazione di mezzo che va gestita
Noi dobbiamo cercare invece di valorizzare le componenti di queste due di questi due grandi mondi dove c'è naturalmente il più giovane che ha una capacità istintiva molto più vicina
All'evoluzione tecnologica ma che non sa molte cose rispetta chi invece a meno duttilità tecnologica ma alle spalle un sapere un'esperienza che io non penso vada buttata
Ma va messa a fattor comune questo credo che sia il buon senso io penso che si parla molto di rivoluzione e credo che la ricetta sia quella invece di una evoluzione
Che va accompagnata verso quello che è la modernità verso quello che il futuro che certamente molto influenzato dalla tecnologia che continua almeno nel mio modo di pensare ad essere una commodities uno strumento e quindi lo strumento a disposizione
Del delle persone ecco questa è un po'il mio pensiero e spie credo che e da questo punto di vista Possa anche essere una grande opportunità specie che non ci sia più il sottosegretario Crimi
Perché questa è una leva molto importante per risolvere almeno uno dei problemi che che affligge questo Paese che è quello della crescita quello di poter sviluppare a essere più competitive
E delli trovare quelle ricette anche per essere più equi da un punto di vista di distributivo grazie
Dica nel passato si parlava molto dei nativi digitali e dei immigranti digitali adesso penso che la differenza come si potrebbe prevedere prima sempre meno meno forte però continua di esseri pertinente intanto
A un livello sociopolitico ordinari
Penso che adesso facciamo parlare Antonio pesca per legge il direttore scientifico della tipicità
Io ho dovuto guardare perché non si chiamava digitale però la veridicità anche professore di e ingegneri informatica aspetto con interessano la tua risposta
Sì infatti parto dalla seconda buona sera a tutti innanzitutto abbiam fatto tardi una quindi io mi mi dichiaro immediatamente colpevole proprio per quello che faccio io insomma avevo capito che c'era un trucco quando meno limitato non avevo capito che era in realtà mi sono sentito come un pezzo di carne tipo dentro una gabbia di leoni tutta l'Africa perché con questa storia delle degli algoritmi di credito alle tecnologie le piattaforme tutti quanti allora io mi presento lì davanti alle scale e e sono colpevoli tante volte poco fa mi sono laureato in informatica
Ho fatto un pc dice deve informare ho fatto un concorso da ricercatore ingegnere informatico fatto un concorso a professore associato nell'informatica ed infine un concorso ordinario in genere informati quindi tutto quello che avete discusso stasera sostanzialmente
Anche colpa mia
Detto questo quindi trova risponde l'ho presa un po'di appunti e li ho presi qui così capiamo subito da che parte sto i prestiti sopra non sul pezzetto di carta dove li ha presi il mio collega che
E io credo che che sì qualcuna detta ho preso degli appunti adesso non ricordo bene chi chi ha detto cosa qualcuno ha detto se ci fossero stati di etica e di ragazzi stasera quindi io penso sarebbe stato molto utile se ci fossero stati dei di ragazzi qui dentro credo che francamente l'età media in quest'aula sia troppo alta per la discussione di questo tipo e quindi probabilmente sarebbe stato più utile sarebbe stato più utile anche perché probabilmente un sacco di parole sarebbero state utilizzate forse con maggiore attenzione anche con maggiore correttezza più volte sentito chiaramente siamo siamo o non siamo in un'aula non stiamo facendo l'esame però io credo che le parole sono importanti
E allora confondere continuamente e appena cominciata diciamo chi ci ha preceduto nella precedente
Il il concetto di dato col concetto informazione ma continuano i come se fossero la stessa cosa mentre non quando indicano in un'aula non voi insopportabili ingegneri informatici professore vigilie informatiche la prima lezione che faccia la prima lezione faccia la prima
Cioè voi sociologi alla prima fatto un'altra cosa li facciamo la differenza tra dato e informazione
Perché vi dico questo ovviamente perché Chafik il fatto in sé è poco rilevante probabilmente però io credo che oggi il tema tecnologico sia talmente centrale in questa società che non possiamo pensare che tutti parlino di queste cose senza penne meno capire bene di che cosa dice e questo lo dico chiaramente
Lo dico a tutti questo sia chiaro
Credo quindi che non ci vogliono in tecnologia ci vuole più tecnologia ma in che senso riempite come genere di una nei noi ma quinto che sento dire non abbiamo bisogno di algoritmi BPD non ne abbiamo bisogno
Non di algoritmi mi dite l'abbiamo bisogno di chi li faccia questi algoritmi ne abbiamo bisogno pesantemente perché altrimenti con questo stereotipo che giustamente diceva lei di guardare sempre da qualche altra parte dei coreani rischio che questi algoritmi di compriamo e non li facciamo
Corriamo il rischio che ci sia qualcun altro che ci dica come devono funzionare questi algoritmi allora il tema non è non parlare di tecnologia perché oggi non voler parlare di tecnologie significa semplicemente manco fare con l'ha fatto la Chiesa io penso di più
Io penso molto di più
Perché pensate a quello che avete fatto pervenire quindi entra pensate a quello che farete per tornare a casa se c'è una cosa una cosa che non è fatta grazie al al lavoro che facciamo noi in quelle aule in cui come prima lezione diciamo qual è la differenza tra l'informazione io ve ne sono grato quello che è quello di Londra salterà c'è tutto tranne questo che m'ha detto uno l'altro giorno quando parlato nel nord ovest
Io no in questo faccio faccio veramente faccia veramente fatica ad immaginare qualcosa che non abbia a che fare con quello in cui abbiamo provato ad affrontare quinto quindi poi il tema è veramente io sono assolutamente d'accordo con lei non siamo ingessati in questo Paese
In questo in questa discussione che vede da un lato chi pensa che che che la tradizione sia una cosa buona e dall'altra parte invece chi è questo
Garante soprattutto paladino della modernità micio ucciso questa discussione siamo come siamo morti morti tra paladino della modernità
E d'altra parte difensore strenuo Linate di una tradizione che che è tradizione badate bene solo perché è stata una grandissima innovazione trenta quaranta cinquanta o cento anni fa
Quando questa in questa città e se ne è parlato tutti i giornali visto che stiamo parlando di stampa si è parlato del treni unisco all'arte della pizza
Io barrate non ce la facevo più c'è trovavo questa ma perché è stata premiata dall'UNESCO l'arte della pizza perché la pizza è nell'ambito food una delle innovazioni più incredibili che sono stati proposti in quel settore Cialdini serissimo delega vincente
Puoi fare tante cose partendo da una singola cosa che è uguale per tutti se ci pensa che qualcosa che ha innovato pesantemente quel settore
Se noi oggi vogliamo sperare di prendere un altro premio dell'UNESCO tra tre quattrocento anni o forse anche prima spero spero vivamente
Dobbiamo smettere di parlare di pizza e preoccuparci di parlare di qualche altra innovazione che probabilmente riusciremo tutti quanti insieme a fare diventare innovazione tra tradizione un altro io penso che questo sia il tema quindi se ci mettiamo ancora una volta dal due parti diversa al tavolo non riusciamo poi poi niente sono state fatte delle rispondono non mi sono preparato nulla si capisce adesso che sto cercando di io più mi occupo ci occupiamo in un gruppo di di di che parla scusate faccio un passo indietro quest'approccio rimette insieme tradizione e innovazione né a Napoli lo stiamo facendo
Ce lo stiamo facendo i nostri corsi di laurea lo stiamo facendo in queste iniziative di formazione che che stiamo provando a mettere in piedi perché è impensabile oggi trattare questi temi
Parlo sempre del mio settore dove teoricamente insomma dovrei saperne qualcosa impensabile oggi trattare l'aspetto tecnologico senza guardando l'aspetto sociologico l'aspetto giuridico l'aspetto economico perché veramente impossibile oggi ma è altrettanto impossibile
Parlare di tecnologia senza coinvolgere chi la tecnologia la capisce la progetti la costruisce perché altrimenti finiamo solamente per parlare circa quindi avremo sempre quest'approccio
Di parlarci addosso ripeto prima ho sentito dire ci siamo accorti che non siamo più
Gli unici esseri intelligenti
Guardate io più studio l'intelligenza artificiale più leggo di questa paura di intense artificialmente e più mi preoccupa
Sai che l'intelligenza ma in realtà la stupidità umana me quelle quella che mi sta preoccupando seriamente ce l'ho più studio quella lì le macchine più mi rendo conto di quanto effettivamente sia complessa il tempo il più mi preoccupa mi preoccupa chi chi fa altri ragionamenti quindi io se veramente vogliamo essere come come giustamente poiché hanno detto anche persone che mi hanno preceduto
Se veramente vogliamo non produce preoccuparci seriamente intelligenza artificiale quello deve evitare e di avere approcci stupidi cominciando dalla scuola
Quindi dobbiamo cambiare il paradigma il paradigma lo cambiamo
Anche facendo un forte cambio generazionali sono d'accordo con lei anche su questo ma stiamo affrontando un problema con degli strumenti totalmente sbagliati ne stiamo pensando di poter gestire questo tema è dedicato al tema dell'innovazione chiamate cronologico è un è in indubbiamente generazionale quello che posso fare io non apro con i ragazzi di vent'anni
E e qualcosa di chi quello che faranno loro quello che pensano loro quello che vedono loro il modo in cui lo propongono e totalmente lontano da quello che io posso dire loro posso discutere con loro
Quello che stiamo facendo adesso però immaginare un trasferimento di competenze un trasferimento anche tecnologico sud delle su dei cicli temporali che sono ancora provvedimenti quelli con la tecnologia cambiava ogni dieci quindici anni con delle curve che prevedevano laico tecnologico ad un certo punto oggi stiamo parlando di cose che nel giro di tre anni
Hanno avuto
L'idea il massimo lo sfruttamento e quindi non ne parliamo più allora procurarci oggi e quindi perciò sprona a rispondere alla sollecitazione che tra l'altro ripeto condivido totalmente provare a rispondere ad una sollecitazione che dice ma io come devo fare per tenere dentro qualcuno pensando però di tenerlo dentro con un processo che deve durare dieci anni
Francamente vuol dire non lo vogliamo risolvere i suoi problemi
Con una tecnologia ripeto che cambia nel giro di tre anni così come ho sentito un sacco di cose affascinanti io sono contento di di di ascoltare perché Mimina mi dà sicurezza sono contenti di ascoltare chi si siede a un tavolo e riesce a fare una stima cinque anni questi settori
Vorrei conoscere
Gigi dai numeri perché magari insomma io riutilizzo per citarne perché francamente che è molto più complessa
Grazie non so se devo dire qualche altra
Eccellente grazie a Torino allora abbiamo un altro Antonio Lorusso che
Direttore
Raffaele scusate lo dice la correzione degli Antonio va be allora Raffaele Lo Russo al tuo giro di parlare
Di penso più perché non ha visto né sentito perché raccontava bene intanto vi ringrazio cercherò di essere molto breve
Perché innanzitutto mi trovo d'accordo sul fatto che non si può fare a meno della tecnologia
Però l'apporto l'approccio nei confronti di una tecnologia deve essere sempre a mio modo di vedere l'approccio nei confronti di quello che è un mezzo uno strumento e non può mai diventare infine
Che io ritengo che al di sopra delle tecnologia ci sia sempre qualcosa che è molto più affinando il m'
E molto più raffinato di qualsiasi tecnologia e si chiama ragione si chiama si chiama mente umana
Perché la tecnologia è frutto dei
Faccio un esempio abbiamo visto in apertura
Quel video prodotto dalla RAI in occasione dei centocinquanta anni dalla nascita di Gioacchino Rossini
E Gioacchino Rossini
Si sentiva anche qui per un momento il barbiere di Siviglia confusi quattordici giorni
Ed eravamo nel mille settecento
La mente umana
Ha dei confini che secondo me sono sicuramente illimitati sono sicuramente diciamo a un ha delle potenzialità largamente maggiore rispetto a quelle di qualsiasi tecnologia quindi questo noi non dobbiamo mai dimenticare
Detto questo ma mi rifaccio a quello che vuoi e il nostro campo di azione io ritengo che anche in un'epoca in cui il consumo di informazione non avviene più attraverso i mezzi tradizionali
C'è qualcosa di cui più che in ogni anche l'opinione pubblica prima ancora delle opinioni pubbliche i singoli cittadini singoli individui hanno bisogno che si chiama credibilità c'è una grande domanda di credibilità non è un caso che dopo il caso di Trento di Cambridge analitica Google e Facebook
Si sono posti non solo hanno avuto un tracollo
In termini di di di proprio di valore del titolo ma si sono anche posti il problema di come andare alla ricerca di credibilità e proporre al proprio pubblico
Notizie che siano vere quindi il tema esistenti
è vero che i media tradizionali mezzi di comunicazione tradizionali sono in crisi però non è in crisi la domanda di informazioni del Comune il consumo di informazione volete un esempio
Basta vedere qual è la raccolta pubblicitaria
Che grandi aggregatori ne cito soltanto uno sei Google ne potrei citare anche Facebook fanno attraverso la come dire l'aggregazione e la diffusione di notizie pubblicate da chi
Pubblicate e prodotte da aziende dell'informazione
La raccolta pubblicitaria per chi dice insomma che
No lalla
La Rete trasparente e Google per non farsi come dire censite non farsi misurare la raccolta pubblicitaria realizzate in Italia
Ha intrapreso una battaglia giudiziaria con Maggi comma prima presso il TAR e poi presso il Consiglio di Stato propongono in Italia raccoglie un milione un miliardo e mezzo vanno di pubblicità
Gran parte di quella pubblicità arriva dall'informazione professionale arriva dall'informazione prodotta da giornalisti arriva dall'informazione su cui aziende editoriali hanno investito
E qui vengo al tema diciamo che a questo tavolo in qualche modo ha già messo da una parte come dire il sottosegretario e dall'altra
Come dire il direttore della Fia Gank e anche gli altri al per carità si tratta di opinioni legittimi più opinioni politiche assolutamente chiaro assoluto diritto di cittadinanza però qui attenzione
Quando si parla di Diritto d'Autore
è di sfruttamento dell'opera dell'ingegno qui nessuno sta ponendo problemi di censura
Nessuno pone problemi di censura
Il problema è che se tu utilizzi l'opera dell'ingegno se tu utilizzi quello che altri hanno prodotto quello su cui altri hanno investito su tu su quel su quell'utilizzo deriva dei come dire pagare pegno devi pagare quella che si chiama quelle che si chiamano royalties il tema è assolutamente questo
Vale per l'informazione ma vale per qualsiasi altra opera dell'ingegno guardate non so perché forse perché la collega sapeva che mi trovavo qui me lo ha appena mandato a portata di tutti il canale dove trovare tutto ciò di cui ha bisogno hai bisogno atto musica e-book quotidiani mensili e tantissime novità del web
Tutto gratis
Allora quasi questa roba qui non può essere gratis questa roba qui distrugge lavoro
Questa roba qui va passata
Dietro questa roba qui c'è il lavoro cioè il c'è il lavoro di persone che voglio dire se non si vedranno retribuite se vedranno perdere valore
Inevitabilmente resteranno a spasso
E non è un problema soltanto guardate non è soltanto un problema degli editori perché gli editori poi alla fine ci mettono un attimo a ridimensionare la chiudere le aziende è un problema innanzitutto dei lavoratori di chi lavora allora qui cominciamo a mettere al centro il lavoro
Il valore del lavoro
Il valore del lavoro chi sfrutta quindi la musica i libri quotidiani mensili richiede un investimento
Dietro la musica i quotidiani mensili c'è il lavoro di persone questo questo lavoro chi lo sfruttano deve pagare c'è poco da fare quindi la direttiva europea da questo punto di vista dal mio punto di vista va va nella nella nella direzione giusta e non si tratta potere sbagliata chi chi grida alla censura Pino si sta censurando nulla senza semplicemente affermando che il valore del prodotto
Va pagato semplice altra questione poi diciamo no riguarda
Il discorso della
E di come di come si crea un'opinione pubblica beh io ritengo ma lo diceva meglio di me che mi ha preceduto che l'opinione pubblica per formarsi abbia bisogno di grandi investimenti su noi non possiamo far a meno non possiamo fare a meno della cultura
Perché come dire è la cultura che ci aiuta a crescere e la cultura che aiuta anche a discernere
E anche a muoversi nel mare magnum della né nel mare magnum della Rete ed è per questa ragione che come dire
Che che se ne possa pensare
E nonostante ci sia anche come dire un trend mondiale no
Che tende come dire a eliminare tutti coloro che sono i mediatori del messaggio no cominciare dei giornalisti perché si ritiene che da colui che produce il messaggio chi lo riceve
Non ci debba essere alcuna barriera non ci debba essere nessuna forma di mediazione perché il rapporto ormai deve essere tra il capo che parla attraverso il balcone mediatico il posto che sta sotto e attuarla dove il popolo però attenzione non è opinione pubblica il Pippo oppure una somma di singoli individui
Perché non è quello che abbiamo perso è la dimensione collettiva quello che abbiamo perso il così detto come dire e e il così detto noi non c'è più il nome di Cellino allora quella roba lì è chiaro che si sta cercando in tutto il mondo ripeto una corrente di pensiero mondiale
Sta cercando di affermare con la roba lì non la contrastiamo anche e soprattutto con la buona informazione
Ora che non sono casuali
Gli attacchi che arrivano a cominciare dagli Stati Uniti e concede agli Stati Uniti il presidente Trump ogni giorno dice non leggete i giornali lasciate perdere i giornalisti perché dicono Bugie raccontano bugie il nostro è un mondo meraviglioso e loro tendono come divertire a dire sempre che tutto va male quindi se qui attraversiamo il pianeta scopriamo che la stessa tendenza c'è la pace in Europa in molti paesi europei Italia compresa quella si chiama la guerra al corpo intermedio qual è la guerra alla alla eliminazione c'è che punta ad eliminare i corpi intermedi quindi a cominciare dalla stampa che il corpo intermedio per eccellenza quindi io ritengo invece che proprio attraverso il ruolo della stampa noi possiamo creare uno questioni pubblica che sia in grado anche di contrastare di contrastare queste nomi guardate mi rendo conto che è difficile serve una grande operazione culturale
Ecco però in questo come dire
Io vorrei in qualche modo ricordare sia quello che diceva
Qualche giorno fa e anche recentemente il Presidente della Repubblica
è nostro compito è nostro compito farsi che fare emergere il buonsenso
Per contrastare quello che invece se su come
Tante presso riciclo dodici va be tra l'altro il presidente La Repubblica nel citare questo nel nel nel dire questo citava Manzoni
Il buonsenso se ne stava nascosto per paura del senso comune quindi ripartiamo da lì dal buonsenso per rovesciare quello che senso comune quello che è come dire la dittatura anche del web e anche dell'algoritmo uno e poi una cosa invece un aspetto che riguarda noi soprattutto come giornalisti ci riguarda come mediatori per eccellenza all'interno della società e qual è questa qual è questo aspetto guardate noi molto spesso noi facciamo sindacato per non lo fa per come dire perché il suo DNA facciamo le battaglie per i diritti per noi molto spesso siamo portati a dimenticare che l'altra faccia della medaglia si chiamano doveri
Non esistono diritti senza doveri è il dovere del giornalista è quello di rispettare la per il primo dovere è quello di rispettare la verità ci sono doveri deontologici dai quali noi non possiamo come dire
Assolutamente prescindere perché prescindere dai doveri significa come dire rendere meno credibile l'informazione e allora anche qui e concludo
Ripartiamo dai doveri è un nostro obbligo morale non soltanto come giornalisti ma è un obbligo morale nostro anche come cittadini più generale pagate Franco prima citava Aldo Moro
Ma Aldo Moro lo ricordava già a metà degli anni Settanta
Questo Paese non si salverà
E la stagione dei diritti e delle libertà si rivelerà effimera se in Italia non nascerà un nuovo senso del dovere
Ti ringrazio molto Raffaele
Per avere riportato il dibattito sulla dimensione iniziale della dell'opinione pubblica che su Di Pietro ha detto cose che sono da ricordare
Adesso conclude la nostra riunione con Valeria passione che dire assessore a alle start-up di Napoli odierna
Dalla campagna si e all'internazionalizzazione
Sentì che io ho lavorato
Quando ero all'università di Napoli
Allora pari
Partiamo a sanare partiamo dall'opinione pubblica no non so se in occasione alla sarda a qua se n'è
Tanti tanti spunti intanto grazie ovviamente per l'invito e stima contesta insomma che questa giornata si svolga appianata riparte in questa sede bella contanti ospiti
Sa che fa c'è stato un un pomeriggio veramente molto densa quindi anch'io ho preso qualche qualche appunto che per domato il magari commenterà in maniera anche un programma perché insomma la gli spunti sono sono tanti
Mi mi ritrovo molto con le cose che ha detto chi mi ha appena mi ha appena preceduto
Io diciamo parlando di opinione pubblica e di comunicazione primo spunto che volevo sottolineare parti andando un po'prima vale per per scendere più né l'analitico
Diciamo che in un momento storico come questo dove a livello proprio geopolitico diciamo il le parole di intolleranza di non inclusione di differenza sono così all'ordine del giorno più ampio si va avanti e più sembra insomma che questi sono i problemi che poi ritroviamo anche nella comunicazione via web sui giornali e quant'altro c'è un tema anche sì ma io sono assessore all'innovazione parte ovviamente copriamo anche i temi della della ricerca e della della della creatività delle soluzioni innovative a certi problemi e quello che riportare la discussione sulle tematiche le sfide globali che sono quelle che interessano tutto il mondo gli astronauti dicono sempre questo è un ma affermazione stupenda e quando insomma si vada fuori la cosa più incredibile quanti piccoli Bundu rispetto all'universo quanto veramente siamo infinitamente piccoli rispetto all'universo
Staccarsi un po'dalle dalle diciamo problematiche che riguardano i singoli territori nei singoli Paesi i singoli nazionalismi quando ci sono delle sfide globali così importanti dai cambiamenti
Kimathi sì il problema di come c'è uno spostamento proprio demografico tra l'Occidente e l'Oriente all'Africa queste nuove generazioni questi nuovi popoli che proprio grazie all'innovazione tecnologica stanno facendo dei salti quantici nel recuperare competitività anche recuperare il proprio posizionamento all'interno del degli scenari globali
Cosa fa la Cina su ricerca innovazione cosa vuole fare l'Europa cosa dice dramma Trump perché si alzano barriere per la paura di questa globalizzazione anche di questa
Tra noi usiamo sempre di più l'altra disciplinari età e tutto tutto globale tutto comune ci siamo arrivati e a un certo punto facciamo nascite indietro diciamo quando i salti quantici incredibili allora
La la scienza e la ricerca e la ricerca in particolare sono temi universali c'è la famosa diplomazia scientifica quando si affronta il tema della diplomazia scientifica e anche quindi della comunicazione scientifica e della ricerca è un tema universale democratico
è un modo fantastico per ritornare su temi che riguardano tutti noi singoli individui e che ci devono obbligare a fare dei ragionamenti divisione di futuro e di scenari a me quello che mi preoccupa e quando la discussione l'opinione pubblica e la comunicazione
E sempre più vincolata alloggi a quello che ha detto qualcuno
G o quello che dirà qualcuno domani alla reazione della FIN quindi a questi a queste connessioni così veloci e si perde molto l'attenzione invece sul megatrend su dove sta andando il mondo su perché non ci sono più
Di corpi intermedi perché i partiti non contano niente perché sindacati di ridursi riducono sempre di più come iscritti perché la scuola si sente debole
Perché appunto tutti questi
Pilastri un po'questi capisaldi su cui erano abituati anche a creare consenso creare gli AB della della della d'opinione pubblica si stanno così sgretolando però si stanno sgretolando come avete detto più volte voi senza delle alternative
Chiare identificabili ma sul puntuale sull'uno uno uno uno uno uno che ovviamente non significa assolutamente niente allora mi piacerebbe
Per questo ritorno sul tema anche della comunicazione scientifica o dell'importanza dell'assenza come valore globale
Un ragionamento un po'più consistente con chi affettivamente c'ha anche delle competenze per potersi esprimere che mette a fattor comune esperienze
Ma di di tipo globale di tipo diverso
Ci possano portare a ragionare sul futuro di questa società da adesso a dieci anni cinque anni troppe molto non lo so
Però ci dobbiamo assolutamente distaccare dal contingente perché il contingente ottuso cioè sismici CCD concentra da quelli che sono i i problemi più seri io qualcuno diceva voglio raccontare un aneddoto io
Vent'anni fa
Ho lavorato tantissimo anche le europeo su quelle prime iniziative di promozione della partecipazione sociale alle scelte c'è stato il tempo in cui anche tanta normativa pensiamo anche in campo urbanistico
O delle politiche di sviluppo a livello territoriale chiamavano a raccolta i cittadini dei quartieri nel del ne ne sa qualcosa
E si diceva allora come vuole Maggi nato il futuro di questo quartiere chi si chiamava si chiamavano i politici avviamenti si chiamavano i tecnologici chiamavano imprenditori si chiamano i cittadini erano quelli che dicevano io come mi aspetto la mia vita nel mio quartiere Damo a e su questo diciamo non è una cosa banali si sono fatti contratti di quartieri Proust cioè strumenti di governo importanti
E si ragionava vent'anni fa sugli scenari Adam c'era se tutto va così c'è uno scenario positivo c'è nossignore negativa alla gente i si chiedeva esplicite parole sono sempre le stesse
Quanto sarà influente l'innovazione tecnologica per portarci a raggiungere quello scenario positivo quanto sia importante l'innovazione organizzativa c'è quanto dipenderà da noi nel cogliere queste sfide su cui noi vogliamo arrivare quanto sarà importante un ruolo di governo quindi il pubblico che ci spingerà un pubblico attivo uno Stato innovatore un un pubblico che fa governance e quanto invece deve partire dalla spinta
Dei singoli da da dalla dal dall'impresa dalle singole associazioni da dal micro ad a questi questi dinamica
Vent'anni fa non avevano diciamo la facilitazione e il contatto con la collettività datata dai dai social di oggi
Però il primo tutto di riflessione era sempre questo è anche all'epoca si diceva quanti posti di lavoro con le nuove tecnologie si distruggeranno quali sono le soluzioni più l'ignominia
Insomma quello che io voglio dire che ogni epoca alla sua contraddizione tra lo Stato scuote l'innovazione
A volte con dei lassi temporali più lunghi come se ricordate tutti noi che ci occupiamo siamo detti lavori diciamo sempre quanto questa nuova rivoluzione industriale abbia dei tempi più stretti rispetto al passato però le dinamiche le paure
E anche la come dire la la la preoccupazione di accettare il cambiamento o di abbracciare questo cambiamento un po'con i paraocchi senza la dovuta dovuto approccio critico è una come dire è un dilemma che secondo me accompagnato tutte le
Tutte le epocale
A anche oggi la famosa contraddizione tra innovazione e tradizione e pienamente coniugata nella doppia spinta tra la globalizzazione le imprese aperte leggere connesse appunto scenari globali e guarda caso imiti in stiamo dando tanto valore al Midi nel benignità limiti Neri Pozza il prodotto tipico il prodotto locare le allora la Rimini riconoscimento della pizza
Come fattore innovativo
E e i percorsi storici degli Antichi Borghi è una diciamo un'identità e non voglio dire una tradizione un'identità che ogni luogo sa di avere e in Italia sicuramente abbiamo dell'identità molto forti da questo punto di vista
E che vogliamo valorizzare vogliamo rappresentare e un e ogni diciamo ogni territorio si vuole caratterizzare proprio per questi fattori distintivi che super niente globali sono proprio locali locali i locali eppure sono le leve su cui il turismo
Va così bene io credo che Napoli faccio un salto quantico vada così bene sul turismo ultimamente al di là delle problematiche insiste quindi insomma di flussi che si
Differenti sono per un problema di timore di altri luoghi ma perché Napoli è un senso identitario molto forte turista che ben Annapolis trova un una un carattere una personalità di questa città o tutte le sue problematica che non trova altrove mentre altre città altre capitali europee si sono più globalizzate si trovano in stessi storiche stimati le stesse gli stessi ristoranti
E quindi sono più globali Napoli e ancora molto identitaria e quindi diciamo il giocoso cui
I politici di tecnologie gli imprenditori e i cittadini quindi queste categorie che passano qui contribuiscono allo sviluppo alla visione dei luoghi
E a e quindi è un po'al supporto alle famose scelte di politica
Devono dare il proprio contributo e come diceva Antonio ognuno deve fare il suo lavoro non tutti si improvvisano Technology non tutti si possa improvvisare critici non tutti si potrebbero evitare
Detentori diciamo del delle risposte ed è in questo senso che quando si diceva a queste piattaforme di fatto sono importanti perché comunque mettono insieme persone con anche approcci diversi e quant'altro devono essere incanalate
Invece come dire Indesit dei veicoli dei veicoli di comunicazione
Permettono di sedimentare le conoscenze e l'esperienza per arrivare diciamo un obiettivo quando è tutto buttato lì così
Uno a uno si perde il valore anche dello sforzo di contributi che tante persone tanti di noi magari vogliamo dare per per dire ci aspettiamo per noi per i nostri figli un futuro migliore
Non lo questo un po'trecentosessanta gradi
E che i presenti ingegneri umanisti essa sorge cioè quello che ci piace Andover insieme agli elementi festeggiamo l'innovazione prima abbiamo festeggiato deliberiamo però si doveva muovere anche un rappresentante della stampa perché Giani strade una racconta Re questa innovazione ingessa Raffaele sa devono avere un ruolo quindi con Raffaele e Valeria Fassone passiamo alla premiazione di prima di tutto digita
Nella sezione ma in Schering
Roberto Ferrari Annie premia con Lorusso e Valeria il professor Antonio pesca per che avete sentito non abbiamo scelto perché l'Academy presente all'unione fra la Federico secondo la dell'Orient
Per preparare i giovani alle professioni incoerenti con le necessità delle imprese
E anche perché tutti i gli allievi che arrivano rappresentano una multidisciplinarietà finalità dei saperi perché vengono da economia da ingegneria e anche da tutte le facoltà umanistica giusto
E quindi è lei che
Ne abbiamo no allora prenditori le file più insieme allora fate la Prizren affetto che farà domani
E per il mais rende Daniela
Quindi
Dove nostro
Poi
Se questo
Adesso
Allora
Il premio innovazione sessione start-up alla C uno P otto di nanomateriali così dunque no ritira il premio Stefano Armani che è responsabile cioè
Allora consegnava il premio Luigi Gianco Federmanager e Valeria fascione
Pronto ecco che
In a mio i nanomateriali erano la passione di Giovanni Giovannini C uno P otto S.r.l. nanomateriali i attiva nel campo dei le nanotecnologie con particolare riguardo alla produzione e commercializzazione di nuove materie prime a base carbonio USA il prodotto principale di questa startupper EC uno fondere Necci sessanta
Destinato in modo specifico alle aziende produttrici nei settori dell'Automotive del farmaceutico del nutro c'è gotico dell'aeronautica e nel settore della chimica applicata insieme a quello delle costruzioni in generale
Sebbene la produzione sia in fase di attuazione a livello di campionatura il progetto e le specifiche del processo produttivo brevetti e know how sono già sostanzialmente completi
Il prodotto C uno nasce da un'attività di ricerca e sviluppo per l'innovazione del processo produttivo
La scelta per questa segnalazione trarremmo tredici esaminate è stata fatta in collaborazione con la Federmanager l'associazione del management industriale italiano
Anche perché in tutti i media vuole sottolineare l'importanza del ménage nella crescita e nel consolidamento dell'aziende di ogni epoca
Oggi ancora di più perché le aziende si trovano di fronte a cambiamenti continue velocissimi
In più Federmanager
E impegnata nello sviluppo delle competenze manageriali
Anche nel contesto del progetto Invitalia dis Marte starti Italia con attività di Mentor scippi diffusa su tutto il territorio italiano che favorisce nascita e crescita delle start-up innovative ad alto contenuto tecnologico
L'Uefa
Due parole
Stamane al check-in mi hanno fermato
Ma non hanno trovato niente in realtà io avevo un algoritmo
Solo che era più avanti di loro e non hanno trovato ho usato la metafora ascoltando gli interventi di coloro che mi hanno preceduto per dirvi dalla consueta pazienza che avete senza Cusano della vostra cortesia che in verità quello che facciamo sono quasi invisibili un miliardesimo di metro
Ma quello che facciamo è presente in natura rifacciamo quello che NASA dice presente negli spazi interstellari lo rifacciamo molto bene nel nostro competitore Mitsubishi in Giappone in Europa siamo gli unici e le applicazioni potrei parlare per molto tempo le applicazioni sono straordinarie
Modifichiamo tutti i materiali della tavola periodica
E di e di conseguenza aumentano anche conseguenza omettono le caratteristiche Lepper fatte le performances ma nato più il dato più nobile
è l'ultimo che vi dico
Allo svanire della speranza farmacologica subentra si entra in una fase di orgoglio ti nuova linfa nella della specie umana ed è da questa linfa da questa delizia da questo entusiasmo da questa forza dell'uomo che non si ferma davanti al male che nella nostra società nostro team e sta lavorando alla creazione di nuovi nano farmaci per la soluzione di patologie importanti la cui patogenesi lo stress ossidativo
La nostra è una molecola bypassa
La barriera ematoencefalica non resta in accumulo nell'organismo viene scritta nelle Commissioni successive ed è un candidato straordinario per lavori per i quali non posso ancora
Esattamente pubblicamente parlare ringrazio fedelmente c'era che inaspettatamente leggo molto molto gradito ha riconosciuto la nostra società che lavora in silenzio come tantissime saltate in Italia
Per un futuro migliore il tema che guida stracci uno biondo dalla saga di Guerre Stellari esattamente questo valori educazione e sono un motore che trapelato anche qui è emerso più volte perché sono questi che le cose che lasciamo ai miei figli e ai tuoi figli
Se abbiamo questi valori possiamo andare ovunque e non si fermano la mancanza di liquidità non si fermano le multinazionali più grandi di noi perché con questi valori
Si va avanti e grazie ancora per la fiducia della pazienza grazie
No
Ho
Allora premio innovazione due mila diciotto sezione sta affatto
A Reale ti approcci e disse sono ringrazio
La ricerca la ricerca non so pronunciare il nome di questo difficilissima anche da Hawthorn escono autonomamente i treni e approcci
Punta a ridurre ottimizzare il consumo di energia elettrica uno degli obiettivi fondamentali all'interno degli attuali scenari di gestione intelligente dell'energia
Il gruppo di ricerca di misure elettriche ed elettroniche insieme all'azienda Nexus TLC ha realizzato un dimostratore Ruffo o con certo di un sistema di monitoraggio di pace l'utilizzo per l'aumento di una consapevolezza del consumo energetico basato sulle recenti tecnologie e di internet of Time
Di realtà aumentata in particolare dispositivi comuni come gli smartphone associati con appropriati noti di misurazione è una patata sviluppato allo scopo consentono ai consumatori visualizzare in ambienta R.
Il consumo elettrico del loro carichi elettrici domestici per decidere consapevolmente se spegnerli
Allora buonasera tutti grazie a conservatore ottimi diamo l'Osservatorio due mila grazie mille docente il professor Marco Guida relatore della mia tesi la cui Sissa De Castro
Entrambi siamo soci di uno spin-off della Federico secondo
Questo progetto nasce da
Lasciano alla mia il mio lavoro di tesi magistrale
Mi occupo di sicurezza negli ambienti di lavoro in particolar modo campione o aria e superfici
Quindi diciamo a il mio progetto esso il campionamento di Aries vertici e la caratterizzazione microbiologica che appunto le determina alcuni ambienti indoor
Così parlando con i docenti abbiamo pensato di fare una raccolta
Di alcuni microrganismi presenti in alcuni ambienti estendendo nazionali vinti lavoro manca tutti ambienti confinati magari dove lui trascorriamo la maggior parte del tempo così nasce disse DNA innovazione sicurezza
DNA perché facciamo una caratterizzazione molecolare di battello di funghi diciamo oggi nell'organismi presenti all'interno dell'ambiente
Sicurezza perché appunto tutto volge alla sicurezza del cittadino del lavoratore
E infine innovazione perché vorremmo creare un apporto che si interfaccia del nostro lavoro e di laboratorio quindi che magari comprensibile fra gli addetti ai lavori fino diciamo un utente a utente che sposta rigare semplicemente l'atto benissimo grazie
La stima non lista abbiamo il prendono sempre la sezione start-up di Brains M come si dice Price liberalizzare
Price mi a Cannes Marina Ceravolo Rai Pubblicità
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Che su Ruta pecche logiche che noi gli alti legate a nuove tecniche ricami finché ci sono con l'obiettivo di creare Community Di Micco influenze remunerati al compimento di azioni reali all'interno dei negozi scritti i clienti dei negozi sapete sono in grado di condizionare le decisioni di altri clienti con loro comportamenti quindi l'innovazione principale
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Nel giro di un anno pensate questa start-up rigorosamente made in Napoli
Ha superato i trenta mila da un lodo in Italia ha raccolto più di trent'trecentocinquanta mila scontrini ricevute più di settanta mila foto e distribuito più di sette mi ore di paralisi cioè di punti quindi paese mi permette piccoli negozianti di usare nuove tecniche di marketing digitale senza investire in capitale
L'imminente accordo chiuso con Exit permetterà prescrittiva approcciare al mercato nazionale iniziare la diffusione di premi lato B to B
Poi va bene lo sapremo dopo cosa farai come ultimo traguardo importante la scorsa settimana è stata la sesto posto fra le aprì tendenza nel Play Store di Google bravissimi siamo dovuto masse cose commerciali non si va da nessuna parte
Adesso Marina
Perché con Valeria Daniela da noi sia le altre variabilità Looking Giovanna dobbiamo annunciare speriamo di poter fare Conte annunciamo che per l'anno prossimo faremo alla sezione donna è innovazione quindi cavalleria ti vorremmo con noi
Hanno già aderito le donne dell'Osservatorio prezzi mitria in più Claudia Cattani del Presidente del del Rete dei tre delle ferrovie Tiziana Catarci della Sapienza dell'Atm abbiamo Giovanna Maggiani OPA Maria Eleonora Rottin Mediaset Bari Marina Ceravolo Publitalia io mi conosce recita errate Raikkonen casco usato fusa
Gina Nieri Mediaset anche e quindi speriamo che si possono fare insieme che qui si voglia cogliere anche come debuttare come sarta
Vendere allora
Ancora sul cifra Happiness officer è il manager della felicità una figura che su cui si stiamo stiamo lavorando ma è già molto diffusa a livello internazionale in America
Qui non è diffusa ancora ma vogliamo lavorarci perché sappiamo il leit motiv che è stato un po'alla base che la giornata di oggi è stata quella di trovare una dimensione collettiva superare quindi la dimensione individualista e e riscoprire insomma l'importanza delle copie delle mozioni di un'economia positiva di un'economia fatta di fiducia che in questo momento manca
Grazie
Già in asta