Migranti: la sfida dell'integrazione

Buonasera a tutti mi chiamo Ibra in giallo provengo della costa occidentale dell'Africa sono nato nell'ultimo regione della Liberia confinante con la Costa d'Avorio durante l'ultima guerra civile del mille novecentonovantanove
Dopo la mia nascita la mia famiglia è scappato in Costa d'Avorio dove è rimasto fino alla fine della guerra
Dopo la guerra sono tornati in Liberia con la mia famiglia per cominciare una nuova vita ero piccolo e dopo pochi anni mio padre Armando mia madre in Guinea per perché il suo lavoro non bastava per tutti
Mia mamma avrebbe voluto portarmi con sé ma mio padre non ha voluto perdere per darmi la possibilità di studiare
Ero felice con mio padre
Fino a quando lui non ha fatto venire la sua seconda moglie
Anche se parlavo con mia madre solo per telefono e anche se hanno il loro più rivista lei mi mancava
Nel due mila dodici mia mamma si è ammalata gravemente e mio padre andò in Guinea per farla curare lasciandomi con la seconda moglie
Mio padre rimasto con lei ma le cure Furano inutile mio padre per curare mia madre
Ha speso tutti i suoi soldi rimasto in Guinea lavorare come contadino
Non immaginavo che a casa la situazione non era bella
La sua seconda moglie non mi sopportava e per sostenermi e due può lavorare la vita che facevo era era difficile e quindi iniziare a pensare di lasciare il mio Paese mi sono spostato a vigente e poi in Burkina Faso
E indice R. io ho preso un pittore tattico per raggiungere la Libia abbiamo attraversato il deserto in trenta ci ha voluto una settimana per arrivare con soli cinque litri di acqua per tutti
Con il con il cibo che mancava per entrare in Libia abbiamo camminato tre chilometri a piedi nel deserto finalmente siamo arrivati in Libia e gli ho iniziato a lavorare in un supermercato per pagarmi l'affitto
A novembre del due mila e quindici sono stato rapito dalla sua Boys mentre tornavo a casa sono stato prigioniero per un mese ed una settimana con pochissimi con pochissimo ci vuole pochissimo acqua
Per il rilasciarmi volevano mille Tina ma non potevo comunicare con la mia famiglia in prigione ho conosciuto un ragazzo che faceva il piastrellista che sia mostrato il mio amico un giorno una dedicati cercava cercava un piastrellista per un lavoro lavoravamo quindici ore al giorno abbiamo continuato per una settimana alla fine il capo decise di liberarci
A marzo del due mila sedici Dias ma poi mi hanno messo in prigione di nuovo e mi hanno mandato a Savia sono rimasto lì due settimana senza acqua e senza cibo eravamo ottanta in una stanza
E tutti litigano per la fame del ramo d'acqua sono dalla toilette per liberarci volevano soldi
Era la di pressione più nera qualche volta chiamavano col qualcuno per andare a lavorare ma non la vedevamo mai tornare
Volevamo scappare
è un venerdì notte
Un attimo poi svenne a portarci cibo
Quando ha aperto la porta siamo riuscite a scappare
Durante la fuga mi hanno sparato alla gamba destra il proiettile è entrata nella mia gamba Furlan venerdì ai tendini ho perso molto sangue e sono svenuto
Questo mi ha salvato perché loro mi hanno creduto molto sono rimasto alla terra sono rimasto a terra fino alle quattro del mattino
Un uomo mentre andava in moschea mi ha portato in ospedale
Ma i medici non avevano le altre agli a terze le attrezzature per aiutarmi volevano trasferirmi a Tripoli ma sapevano che seria se no poi mi avessero rivisto mi avrebbero ucciso
Quindi mi chiedono un telefona che e che ha mai mio padre lui mi disse di andarmene
Da lì o di tornare indietro non sapevo che fare ero convinto per me la morte stava per arrivare e pregavo per morire subito avevo dolori lancinanti perdevo sangue era senza forse
I miei amici non mi hanno mai abbandonato nel no incoraggiato sempre
Dicevano di andare in Italia no come facevo ero troppo debole non c'era Piero alternative devo farmi coraggio
Cercare raggiungerli l'Italia i miei amici contattarono un trafficante ed il giorno dopo mi sono ritrovato per miracolo in mezzo al mare prima debba di partire sono rimasto due giorni e due notti senza cibo
E senza una coperta per coprirmi dal freddo intenso il mattino del terzo giorno abbiamo iniziato il viaggio per l'Italia dopo poche ore una nave cipressi a bordo e nel pomeriggio siamo arrivati
Sono stato subito sono stato subito trattato bene adesso avevo la sensazione che mi stessero aspettando per chi mi ha aiutato dopo avere l'acqua dopo aver ascoltato tutto quelle che mi era successo era bello determini Tivo
Ho creduto che per me iniziava una nuova vita il giorno dopo sono stato ricoverato all'ospedale di Catania dove la mia gamba finalmente ha ricevuto cure adeguate sono stati extra
Sono stato trasferito in un centro per qualche settimana
Poiché all'albero della vita a Pacino in questa struttura mi sembra di essere finalmente a casa mi trattano come un figlio si preoccupa si preoccupano se non mi nutro abbastanza mi mandano a scuola cercano di Gianni un futuro insomma
La cosa più importante inquilini aiutano però a sperare e a credere che il mio futuro non è più così cupo come la vedevo prima
Questa è la mia storia quando Giorgio per me mi sembrava finito quando ormai disperato invocavo la morte
Come per incanto e mi trovo in Italia
Mi sembra di vivere un sogno amo sinceramente l'Italia e penso che l'Italia e la mamma che ogni bambino sarebbe fiero di avere una mamma che accarezza con amore una norma che assume le nostre lacrime citare dal cita un alloggio se siamo soli una mamma che si preoccupasse siamo deboli citare a mangiare se abbiamo fame grazie agli italiani perché mi hanno aperto la porta della speranza della fiducia in me stesso che mi fa sentire utile mentre prima la mia attività era vuota ed io mi sentivo una nullità non posso finire di ringraziare agli italiani
Per il miracolo col quale hanno trasformato la mia vita di gestione se perché ora non posso ricambiare in nessun modo tutto il bene che mi sto ore tutto il bene ha chiesto ricevendo non possiedo ora nel diamante non possiedo nulla
Ma un cuore colmo di amore sincero grazie all'Italia
Una sera fra tutti abbiamo veramente tante cose che succedono oggi quindi passerò si cercano di essere veloce ma abbiamo per ha sentito delle storie una storia importante
Nomi quasi buttati lì
Che però sottendono la tragedia gli asma Bolis nelle per forse mai sentiti ma sono divise tra le più brutali che ci sono in Libia
Ma dopo emozioni devono venire i dati pure dobbiamo tornare alla razionalità dobbiamo capire cosa succede
In Italia ed è proprio per questo che i spiace vi hanno iniziato una loro collaborazione per cercare di capire cosa succede in Italia con cos'è successo con il calo degli sbarchi cos'è successo cosa potremmo fare i cosa faremo cosa dovremmo fare sul fronte integrazione
Per questo proprio perché la scaletta molto affollata vorrei subito Daniela Bernacchi amministratore delegato e direttore generale dicessi per raccontarci il motivo per cui abbia iniziato a collaborare grazie
Buonasera è bello vedere una sala così gremita vuol dire che il tema delle migrazioni interessa
Dividendi fa riflettere ed è comunque alla altissima attenzione di tutti noi io faccio un passo indietro ancora sulla sull'emotività
La sfida dell'integrazione
Il dizionario della lingua italiana ci dice che integrazione e rendere tiene perfetto ciò che incompleto e quindi è una società armoniosa equilibrata è una società che integra e rende armoniche tutte le proprie componenti sappiamo che e il nostro Paese ancora un percorso importante da fare siamo lontani dall'armonia e dall'equilibrio totale
Sappiamo che ci sono delle difficoltà da un lato persone che vivono in situazioni di fortissimo disagio dall'altro la preoccupazione di avere costi Contini per lo Stato e bombe sociali quindi da queste due esigenze la necessità di trovare un equilibrio ma noi crediamo anche con questo studio che facciamo con ISPI di poter stimolare una riflessione sull'opportunità di lavorare su politiche d'integrazione per migliorare la nostra stessa Società e per dare un contributo che si anche fattivo economico di tenuta sociale e di sviluppo
Sviluppo che come Chance lì conosciamo molto bene c'è Asia normalizzazione non governativa lavoriamo da trentatré anni nel mondo in Africa Asia e Sudamerica lavoriamo per la lotta alle disuguaglianze per la lotta alla fame lavoriamo per la resilienza delle popolazioni che sono in difficoltà nel loro Paese proprio per far sì che riescano davvero una condizione di vita migliore
Siamo in Africa siamo in Africa compri oggetti che sono intesi origine di migrazioni transito ma anche destinazione perché
Magari non tutti sanno ma dei sessantotto milioni di persone che si sono mosse
L'anno scorso quaranta milioni se mai di Pisa Internal displaced mentre sono sfollate e quindi una grandissimo movimento sul Sud e noi interveniamo anche per dare dignità e migliori condizioni di vita con sviluppi e duratura e sostenibile a queste popolazioni
Quindi da questa nostra esperienza specialistica abbiamo visto che l'inclusione sociale la partecipazione comunitaria lavorare in rete con le istituzioni
è un valore e porta a valore aggiunto e in Italia abbiamo iniziato questi programmi sulle fasce più vulnerabili
Le fasce che sono quelli dei minori stranieri non accompagnati che arrivano in condizioni di estrema fragilità perché per quanto si lavori sullo sviluppo di fronte a conflitti e catastrofi naturali le persone si spostano e lavoriamo molto sull'inclusione la formazione l'accesso al lavoro perché crediamo che questo sia un valore e la storia di brand che oggi si è raccontato con tanta emozione ci conferma che ci possano essere casi di successo e di integrazione ed è riuscita quindi prima di
Parlare del nostro studio e di lasciare ai nostri onorevoli deputati che ringrazio per la loro presenza il confronto
Ricorda che con questo studio abbiamo voluto iniziare una riflessione
Suggerire una strada che sarà appunto oggetto di dialogo perché crediamo che ci possano essere attività d'integrazione che capitalizza inno gli sforzi fatti fino adesso nel nostro paese grazie
Grazie Alessandro gli rubo soltanto qualche minuto per raccontarvi cosa abbiamo scritto nel paper miri per mi presento prima mi sono presentato sono Matteo villa ricercatore dell'ISPI uno gli autori del paper che avete in mano forse del riassunto ripeto che avete in mano
Non funziona le slide benissimo
Se mi fate partire slide chiunque ci sia e sarò eternamente grato però posso anche andare
Questo qua grazie
Questo volevamo cercare a raccontarvi intanto che cosa successe in Italia nell'ultimo anno cioè quante sono le persone che non sono arrivate in Italia e guardiamo sempre gli sbarchi ci sembrano quasi sempre uguali addirittura il correva se era maggio di quest'anno ha fatto un'indagine signora Ipsos e aveva chiesto agli italiani ma secondo voi i i migranti chiare un'Italia storico dell'Italia l'ultimo anno sono di più uguali di meno l'anno scorso più del cinquanta per cento di persone dice o di più uguali
è ovvio che non sia così anzi il calo di cui si parla continuamente avrete sentito è dell'ottanta per cento
è un calo che iniziato a luglio l'anno scorso e non abbiamo fatto modello previsionale semplicemente cercava di capire cosa sarebbe successo se non ci fosse stato il calo ci dice che nella previsione media non risponda davanti accidenti
Sarebbero state o che era stato dando centoquaranta mila più o meno le persone che sarebbero arrivati in Italia altrimenti provanti insomma grazie passa certo mai folto
Cosa significa non soltanto non sono soltanto numeri ma sono chiaramente una questione di costi e di spesa pubblica di questi costi e di risparmi non ne parliamo mai ma se non li quantifichiamo non capiamo che cosa significa da un lato e dall'altra vogliamo fare appunto politica voglio soltanto quantificare capire che cosa è successo il cuntista i numeri
Nell'ultimo anno
Lo vedete c'è ci sono diverse previsioni spesa Prodi fa cedere soltanto i primi due numeri nel primo anno abbiamo risparmiato circa un miliardo di euro dalle persone che non sono arrivate non sono state accolte e sono persone che non sono arrivati in Italia
E da sé come anno in poi si arriverà a quasi due miliardi perché dal secondo anno in poi avremo tutto il pregresso di quello che delle persone che non sono arrivate non entrare nel sistema di accoglienza questo il menu numero
A fronte di questo però noi vogliamo ci vogliamo chiedere ma a questo punto queste risorse non sospese dove dovrebbero ovviamente facciamo tentativo un salto nel vuoto
Cerchiamo di raccontare il motivo per cui berbero comunque stese sui migranti che ora vi spiego perché
Prima cosa
C'è qualcosa che magari di quello che magari non sono tanto consapevoli ma che esiste in tutta Europa e cioè i rifugiati e richiedenti asilo hanno un forte svantaggio rispetto a chi migra per motivi di lavoro l'accesso al mercato del lavoro nazionale questo conseguenze su di loro ma anche su tutto il sistema Paese
Qualche questo grafico perché entrato da meno di cinque anni in un Paese europeo che arriva da paesi extracomunitari il tasso di occupazione quindi trova lavoro otto volte su dieci se ha un migrante economico
Trovo lavoro soltanto due-tre volte su dieci son migrante che è arrivato per motivi umanitari
Questo gap questo divario si chiude nel tempo vedete che mano mano che passa il tempo quella linea arancione sale si colma nel tempo ma ci vogliono vent'anni
Perché si arrivi allo stesso livello questo cosa fa cosa provoca fa sì che le persone che arrivano e hanno bisogno di protezione siano soprattutto un costo e prima di rientro un beneficio passi tanto tempo
Questo è un divario importante perché si diciamo colmarlo riusciamo a rendere queste persone
Tanto delle persone
Più realizzate e in secondo luogo probabilmente rifacciamo entrare delle risorse che se no perderemmo per tutti per tutti i cittadini questo è il dialetto questo invece
E forse l'elemento più importante mi soffermo un attimo su questo
Questo è un questi sono tre scenari
Vedete quello rosso quello arancione quello blu
Quello rosso dello status quo
è uno scenario nel tempo di quante di quanto vale la spesa in integrazione oggi
Cioè quanto lo Stato spende e va in negativo
E quanto riguadagna perché le persone entrano nel mercato del lavoro si integrano
Se utilizziamo le spese correnti attuali in Europa
Nei prossimi anni continueremo a spendere per l'accoglienza ma probabilmente le spese non saranno sufficienti per far fare quell'esattamente quel salto di integrazione che ci serve
Per passare dal sotto lo zero a sopra lo zero lo Stato Squaw questo uno studio che appena uscito importante dell'Unione Europea
Lo Stato scorci dice che nel tempo anche persone su dal punto di vista fiscale saranno un costo per tutti per tutti i cittadini
Lo sto li faccio vedere soltanto la linea arancione
Che è quella più importante
Un cambiamento di spesa nei primi anni si è un pochino grande ma neanche più del doppio rispetto a quanto facciamo adesso
Ci permetterebbe di dare un sufficiente spinta per portarci di sopra
Quando si sale sopra lo zero significa che quello che è stato speso non solo è rientrato Marin tratto abbastanza le scarse lo Stato per essere un beneficio per tutti ci vuole un po'di tempo ci vogliono diversi decenni addirittura però prima o poi ci arriveremo al momento siamo destinati allo status quo per questo i risparmi sono pochi sono due miliardi di euro non sono il bilancio lo Stato è tutto centocinquanta miliardi di euro una piccola parte
Noi sosteniamo che potrebbe essere utilizzato anche per questo
Chiudo perché ovviamente ve lo racconta tre però raccontato in maniera semplice ma ne qui per c'è molto di più
Noi arriviamo a tre raccomandazioni quinte per di più
Cosa diciamo primo sarebbe bene prende risparmi e destinarli alla spesa per l'integrazione in modo che diventi un beneficio per tutti
Ma non solo quello non credo non siamo ingenui non pensiamo che tutta la spesa per l'integrazione sia uguale
Sappiamo che ci sono state delle storture del passato ci dell'ITIS Fitch Henze alcune spese sono peggiori di altre
Quindi diciamo anche meglio cioè cercare di capire dov'è la integrazioni qualità investire in quella monitorare attentamente e tutti i processi capire dove sono le stesse parcate capire che sta rubando e sanzionarlo veramente
Infine per tutti perché se investiamo adesso è soltanto investendo adesso potremo arrivare benefici per tutti in futuro altrimenti sono destinati lo status quo che vuol dire saranno costi per tutti grazie
Siamo adesso sul palco direttamente i nostri ospiti così almeno potremmo continuare le sembra Coppola moderatrice l'incontro Andrea De Bellis umana che ci re Riccardo Magi
E già Michele sia grazie avremo Gennaro Migliore in collegamento
Sky credo grazie
Allora ci sono punti interessanti cominciamo con omaggio segretario nazionale dei radicali italiani la interrogò in questo caso come legislature
Questo open per dice sostanzialmente ci si sono sono stati risparmiati risolvibili ovviamente questi soldi non fanno parte
Utilizzabile in varie
Queste situazione ma
Relatori propongono Carlo
Come così come formulata così ha una possibilità di essere tradotta in pratica politica
Tanto viene una battuta speriamo che non siano già stati spesi perché di solito in Italia i soldi si spendono quando c'è anche solo la previsione di un risparmio e quindi automaticamente diventa una vera e no ma intanto grazie davvero per questa occasione grazie a
Agli spia senza ai ai
A coloro che hanno curato questo rapporto ed è un ringraziamento speciale perché in questo momento nel nostro Paese eh
Particolarmente difficile parlare di immigrazione
Partendo da dati
Perché il legittimo fisiologico confronto e scontro politico
Non inizia subito dopo l'acquisizione diciamo di alcuni elementi di realtà ma inizia prima
E quindi travolge anche
Mi viene da dire un dato di metodo che è quello di un metodo scientifico di una verifica empirica che è qualcosa di strettamente legato al metodo della democrazia liberale e non non dico altro
La realtà ci dice diciamo che qui abbiamo tre grossi bacini su cui di cui ci occupiamo su cui si può intervenire da un punto di vista legislativo sono
Centottanta mila a persone che sono rifugiato rifugiati o beneficiari di protezione sussidiaria umanitaria tra questi molti probabilmente già non sono più in Italia
Altri centotrenta mila sono richiedenti asilo in attesa di risposta
E di questi molti non avranno riconoscimento di protezione ma sarà comunque estremamente difficile impossibile probabilmente rimpatriare
Poi abbiamo un grosso bacino le le stime dicono tra il quattrocentonovanta mila e seicento mila
Quattrocentonovanta mila era la stima di un paio d'anni fa probabilmente sono sono aumentati che sono irregolari in dato da un punto di vista legislativo questa situazione questo terzo gruppo è il gruppo
Diciamo più preoccupante tra virgolette da un punto di vista dal punto di vista del decisore politico
Questa situazione sia creata un un quadro legislativo nel nostro paese che è quello della legge Bossi-Fini
Tensione una legge che avrebbe dovuto risolvere alla base di questo problema nelle intenzioni del legislatore di allora di molti anni fa più di quindici anni fa
E avrebbe dovuto risolvere alla base poi addirittura si è aggiunto un reato no di clandestinità come sapete dicendo qua ciò nonostante come sappiamo la realtà a volte non reagisce nei modi voluti dal legislatore e noi ci troviamo a distanza di anni con questo mezzo milione di persone che non è possibile rimpatriare e che non è possibile e che sono degli irregolari che quindi vivono una condizione che rende di fatto impossibile entrare in una vita civile normale e quindi diventare lavoratori regolari diventare i contribuenti con tutto quello che ciò comporta
Perché dico questo perché a mio avviso proprio il vostro rapporto proprio questo rapporto
Che valuta tutta una serie di aspetti come abbiamo visto soprattutto di in termini di benefici economici
Sarebbe ed è infatti un'ottima diciamo relazione introduttiva a una serie di modifiche legislative
Alle quali tra l'altro noi avevamo pensato un paio d'anni fa e sulle quali si era creata una larghissima coalizione una proposta di legge pensate di iniziativa popolare che è giacente ora in Parlamento
Organizzazioni cattoliche verso dalle ACLI a Casa della Carità a ma anche Arcelli ore associazioni come l'ASL G insomma
Quasi cento associazioni abbiano promosso questa proposta di legge le leggo rapidamente quali sono i punti che esattamente rappresenterebbero diciamo una traduzione in termini legislativi di quello che è il contenuto di questo rapporto cioè un investimento
In integrazione che restituisce un beneficio da un punto di stilista economico perché fa incontrare la domanda e l'offerta di lavoro
Che il nostro mercato del lavoro ci dice che c'è una domanda di lavoro che può interessare
Immigranti può interessare gli immigrati tutto sta a renderlo possibile e ovviamente i risultati positivi in termini anche di sicurezza
Perché quando si costringono ampi strati della popolazione parliamo di centinaia di migliaia di persone
In una situazione di irregolarità è evidente che si fa un favore ad alcune dinamiche che poi sono di insicurezza o di sfruttamento
L'approccio pragmatico da un punto di vista legislativo a mio avviso richiederebbe podi interventi di riforma radicale della legge Bossi-Fini appena intanto rendere possibile la regolarizzazione su base individuale degli stranieri che sono irregolari qualora vi sia un attività lavorativa comprovata o un'attività che dimostra un inserimento che avvenuto nel nostro Paese
Rapporti familiari altri questo oggi pensate in una persona irregolare come dicevamo non può lavorare anche quando da molti anni ormai è in Italia una famiglia dei rapporti a effettivamente ha fatto un percorso di inserimento sociale ma è costretto ad essere a vivere con questo stigma che non aiuta nessuno lui e neanche il resto della comunità
La possibilità di trasformare quindi il permesso di soggiorno di richiesta d'asilo in permesso di soggiorno per comprovata integrazione anche nel caso in cui c'è stato un diniego alla richiesta
Di protezione internazionale quindi una presa d'atto da parte delle istituzioni che quella persona e qui e qui esistente e vera non possiamo darci come obiettivo politico che venga annullata che scompaia che si dissolva
Seconda misura rapidissimamente
Una misura che favorisca l'inclusione attraverso il lavoro
Dei richiedenti asilo e dei rifugiati e quindi una forte spinta sul modello di accoglienza che quello dello SPRAR come sapete il modello che
Il rapporto lo dice bene
è vero che c'è stato un grande salto in avanti oggi
Si è passati da poche migliaia di posti nello specie in cui lo SPRAR a ventotto mila
Ma è anche vero che questi ventotto mila rappresentano meno del quindici per cento delle persone che sono accolte e qui c'è un errore politico e dei governi passati non ha vere Pinto
Infatti Zandonai spiegando ai cittadini le buone prassi che nel nostro Paese c'erano mostrando puoi comuni i cui sindaci che grazie all'adesione al progetto Sprar
Sono riusciti a fare qualcosa di positivo non solo per gli Accolti ma per tutta la comunità cittadina siamo pieni in Italia nonostante siano pochi sugli otto mila comuni quelli che hanno aderito siamo pieni di buone prassi e di casi virtuosi
Questo non non si è stati capaci di raccontarlo soprattutto non si è stati capaci di aumentare in modo esponenziale il numero dei Comuni che aderiscono a questo a questo circuito
Questo significa avere una distribuzione capillare molto diffusa in molte integrata col tessuto socio produttivo delle delle comunità e significa distribuire davvero si è purtroppo ancora rimasti bloccati anche gli ultimi provvedimenti ci porteranno ancora lì
Ai casse ai grandi centri con delle grosse anomalie che tutti conosciamo nella gestione e quindi alle gestioni delle prefetture anziché quelli anziché quelli dei Comuni
Sì
E poi noi avevamo pensato anche a una istituzione di un permesso di soggiorno temporaneo per la ricerca di occupazioni
Attivando delle
Diciamo così delle delle attività di intermediazione da parte di soggetti sia pubblici che privati con i Paesi di origine
Questo lo avevamo proposto proprio partendo da un esame appunto del mercato del lavoro italiano
Cosa dire e concludo su questo a me sembra che
Oggi il clima politico sia molto cambiato i sia molto sfavorevole a questo tipo di soluzione anche nelle sedi istituzionali è difficile fare un confronto che parta dai dati dai dati concreti anche lì i dati sono travolti da altri tipi di di necessità che le forze politiche serbo che seguono e che anche le le forze di governo il mio timore è che in quelle curve che voi avete visto prima che mostrerebbero diciamo i benefici che ci possono essere in termini molto concreti con dei numeri con dei modelli di analisi e di previsione a quel grafico sfugga un elemento molto preoccupante cioè che un valore per qualcuno e per probabilmente strati crescenti dei nostri concittadini sia un valore
Non fare includere quelle persone
Cioè che il rischio che diventi un valore nonostante ci sarebbe un beneficio in termini fiscali in termini economici in termini di sicurezza sia sia diventato un valore di per sé non fare includere persone straniere cioè sostanzialmente uno scenario di xenofobia grazie
Ecco la torneremo su quest'ultimo punto però intanto se per caso saggia il collegamento disponibile
Girerei alcune questioni all'onorevole Gennaro Migliore del Partito Democratico in particolare Maggi ha sollevato due questioni possiamo sottolineare la questione dello SPRAR che nel quale solo una parte dei
O si sa ci sto benissimo
La questione la Spal per cui sono una parte dei rifugiati rientra in questo programma e anche una questione antica che riguarda anche i governi precedenti ai quali lei ha fatto anche parte per cui forse si può rispondere anche su questo una gestione in fondo Pai dei rifugiati che non si è mai uniformata non ha mai trovato una una via coerente e non emergenziale e questo di questo fa parte anche la questione appunto che sono una parte viene inserita nel nel programma sforna sperare e poi Maggi sottolineava e queste cose si tengono alcuni errori politici del passato se non essere riusciti all'India tenendo appunto quando c'era il centrosinistra al governo a spiegare
La più le la ricchezza le possibilità che venivano da queste vie d'integrazione
Grazie innanzitutto per l'occasione ci fornisce li sostiene il Cesi saluto tutti i presenti
E mi dispiace per quanto riguarda il relatore di incombere su di loro alle spalle diciamo
Fa
Ho ascoltato con grande attenzione sia gli interventi introduttivi nonché le considerazioni di Maggi e vorrei fare alcune valutazioni rispondendo alle domande di chi Alessandra Coppola
Che partono dai dati di realtà attuali in questo momento il fondi per distrarla sono bloccati noi abbiamo anche ha fatto dell'interrogazione al ministero dell'Interno
Ci sono delle situazioni assolutamente insostenibili per quanto riguarda i comuni e ciò corrisponde anche a quanto diceva Maggi inattendibili nel suo intervento cioè alla possibile volontà che per certi versi almeno a mio giudizio è abbastanza dichiarata di aumentare il livello di disagio e tensione sociale legato ad una questione ad un fenomeno quello
Del
Richiesta di asilo di chi è in attesa di ricevere una protezione o comunque di un impiego che porta a un effettivo collasso del sistema perché questa può venire la prospettiva che ci sia stato un investimento insufficiente su distrarre che però voglio ricordare nascono come strumenti legati alla seconda accoglienza quindi alle persone già destinatarie di una protezione e certamente uno dei problemi che si è registrato nel corso degli anni precedenti perché e qui c'è certamente un'autocritica da fare nel momento in cui si è avviato questo percorso sono mancati degli strumenti che realizzassero un coordinamento complessivo a livello nazionale anche perché di volta in volta nel corso degli anni si sono accavallate le questioni le emergenze sono stati via via prima quella del soccorso in mare sul quale a dir la verità abbiamo svolto fino alla all'arrivo di questo moderno un lavoro una eccellente anche grazie alla marina la Guardia costiera e anche organizzazioni non governative che hanno dato un contributo essenziale
Alla realizzazione dei salvataggi abbiamo affrontato in maniera troppo parcellizzata ma la questione della accoglienza io da presidente della commissione d'inchiesta sul sistema di accoglienza che guarda caso il governo attuale la maggioranza attuale non vuole riproporre denunciare anche essendo componente della maggioranza
Il fatto che c'erano numerosi elementi che non andavano bene nel sistema di accoglienza in primo luogo una grande frammentazione dell'accoglienza nel nostro Paese
Con la distribuzione anomala grandissimi centri come quello di Mineo piuttosto che cercare di Crotone fino ad arrivare a situazioni per le quali peraltro siamo anche dovuti intervenire
Per la chiusura perché non corrispondevano minimamente agli standard minimi fissati anche dalle quindi se posso dire sul tema del nell'accoglienza il primo dato e che è mancata una regia nazionale personalmente io sarei stato favorevole e lo sono tuttora
Al fatto che ci potesse essere un'agenzia nazionale per l'accoglienza cioè una struttura che interloquendo anche ovviamente con le prefetture i gli enti locali promuovesse tutta la filiera dall'accoglienza fino all'integrazione
Mentre invece appunto da un lato lo strano è stato su base volontaria
Anche le enormi resistenze e disincentivi che sono stati messi in campo anche una autorevoli rappresentanti istituzionali voglio ricordare che intanto Maroni quanto Zaia in particolare anche tolti in Liguria successivamente hanno sempre invitato a qui comuni che avrebbero assunto una responsabilità di accoglienza attraverso nostrana un disincentivo non hanno mai fatto niente a realizzare un servizio che a mio giudizio dovrebbe essere un servizio ordinario
Da garantire su un fenomeno strutturale come questo
Dall'altro lato però c'è anche una questione legata alla condizione reale delle persone che hanno come unico strumento di accesso in Europa e quindi attraverso la porta dell'Italia qualora attraversino attraverso il Mediterraneo la richiesta d'asilo
è del tutto evidente ha ragione Maggi su questo io penso che per la particolare natura della maggioranza che ha governato dalla passata legislatura perché evidente che abbiamo avuto una preponderante il peso del partito democratico
Ma determinate questioni come per esempio quello della modifica della Bossi-Fini sono state anche bloccate per ragioni politiche non avevo la lungimiranza di comprendere che è stata la incapacità del legislatore questo caso nostra di cambiare la Bossi-Fini quella che ha realizzato come unico canale
Di ingresso quello attraverso una richiesta d'asilo anche perché aveva pochissime chances di vedere riconosciuta una protezione
Ora questo può essere cambiato attraverso vari strumenti noi abbiamo la determinazione di poter cercare di cambiare la situazione anche perché lo voglio ricordare immagini faceva bene a dirlo rate polarizzazione delle persone ovviamente possono contribuire al nostro paese lavorando integrandosi di questi quasi seicento mila irregolari
E lunedì cross per l'unica strada che come rivela anche il vostro il vostro studio vostro pensare che può consentire di affrontare in maniera seria il problema se invece il problema non si vuole affrontare sul versante della percezione della paura percepita della contrapposizione tra ultime penultimi tra l'idea che si vogliono favorire i i migranti rispetto agli attivi ovviamente non si affronterà seriamente il problema e la responsabilità ricadrà ovviamente su chi verrà dopo
Il punto fondamentale e quindi quello di intervenire su una metodologia che consenta dei canali che possano essere governanti in maniera efficace ed efficiente
Dallo Stato in modo da consentire alle persone
Che arrivano nel nostro Paese di avere almeno una possibilità di un permesso di lavoro che richiesta di un permesso di soggiorno temporaneo richiesta di lavoro magari strutturato anche con delle gradazioni sessione conosce la lingua italiana sia un punteggio superiore si possono individuare altri strumenti che premino nel feto del mille della integrazione per quanto riguarda poi il capitolo integrazione su cui davvero io ho finito
Si è fatto troppo poco io penso la stessa cosa di Maggi credo che questi risparmi
Che sono dovuti all'azione del governo che abbiamo che che del Governo precedente non siano veri risparmi perché in realtà sono risorse che verranno impiegate
Diversamente non certo per l'integrazione anche perché e obiettivo diesel dichiarato di Salvini addirittura quello di ridurre il costo pro-capite provvide Previti per i migranti che invece di essere impegnato per rafforzare il sistema di accoglienza e favorire l'integrazione deve essere su ulteriormente tagliato io penso che questo consentirà a molti di lucrare dal punto di vista politico ma pochi di affrontare seriamente il problema
Allora già mica messi in firma storica del giornale è stato inviato conosce molto bene anche delle i luoghi di partenza
All'erario sposiamo quello che alcune riflessioni che abbiamo fatto con l'onorevole migliore per andare avanti in questa conversazione nel punto
I cali sino a dicevamo firma storica del giornale conosce molto bene la situazione lo vidi partenze mediterraneo
Riflette su queste questioni e diciamo a lei il compito scomoda di essere la Borsa è scettica su su questo Pepa più che altro proprio ed era un punto che metteva in luce dal suo punto di vista politico migliore sulla possibilità di utilizzare queste diciamo mancate sospese perché non sono esattamente proprio delle risorse a disposizione per l'integrazione
Lei appunto ci spiegava prima dei di questo insomma quando abbiamo scambiato o alcune opinioni prima di questo incontro
Ritiene che forse se ci sono dei costi a che risparmiati
Sono altre le voci di spesa urgenza
Va bene innanzitutto ringrazio rischi per aver invitato sono uno contro tutti e quindi cercano di difendere con le unghie e con i denti
Ma le partiamo dal Principato al partiamo dall'inizio io penso che questo spetta
Documento
Ci ha fatto molto bene si è fatto molto bene in termini di Schede di numeri di argomenti esposti purtroppo sono argomenti in modo sono temi sono numeri molto precisi utilizzati per un per un presupposto ideologico è per un finale su talmente politico qual è il presupposto ideologico il presupposto ideologico il fine politico e quello di scardinare il la figura del migrante irregolare
C'è un piccolo problema che mi stupisco che un radicale che
Sci richiama sempre ai valori europei bada contraddire quella che è una legislazione europea perché ricordiamoci che la figura del migrante euro irregolare ovvero sia dei migranti che viene qui non perché in fuga da guerre carestie o altri o altri tremendi disagi
E prima di tutto non è riconosciuta dall'Unione Europea l'Unione europea e la prima che ci dice avete accolto centinaia di migliaia di migranti irregolari non li prenderemo mai
Non ce ne faremo mai carico però da qui arriviamo un presupposto molto ideologico per cui vorremmo dire che l'Italia è la prima che fa cadere questa barriera del migrante irregolare beh questo mi trova completamente dissenziente ma c'è un altro problema di fondo qui siamo di fronte signori siamo stati di fronte a un'emergenza non siamo stati di fronte alla normalità quel per trasformare l'emergenza in rotti
Questa e la tremenda e la tremenda tesi di fondo di questo pay per documento perché ricordiamoci che se noi guardiamo i dati i dati normali
Non sono quelli dei centosettanta mila migranti del due mila quattordici non so ai centocinquantatré mila del due mila quindici e non sono neanche i centottantuno mila quattrocentotrentasei del due mila sedici i numeri reali sono quelli di quest'anno
Sono i venti mila migranti che sono arrivati quest'anno perché ne arrivavano venti mila nel due mila e sette ne arriveranno trentasei mila nel nel due mila otto e quando c'è la grande impennata
La grande impennata dei migranti arriva quando quando il governo italiano senza ricorrere all'Europa pensa di risolvere da solo il problema dei migranti
Anche qui una tesi molto ideologica invece di farsi Europa cosa facciamo andiamo a fare una missione che si chiama Mare Nostrum
Che è una campagna che la prima calamita che attira i migranti in Italia quindi adesso io passo espormi tutta una serie di errori che noi dobbiamo risolvere le risorse che stiamo risparmiando sui migranti che non arrivano in Italia
Non le dobbiamo devolvere per giustificare il fatto che il migrante regolare a dire irregolare ha diritto al all'accoglienza
Dobbiamo devolverà per risolvere le storture che sono state create a causa degli errori della comunità internazionale della comunità e dei governi italiani che si sono succeduti dal due mila tredici alloggi Primo errore di fondo comunità internazionale la guerra di Libia se quel ragazzo ci racconta le vicissitudini vissute dagli asma Boris lo sapete di chi è la colpa la colpa è della propaganda che è stata fatta nel due mila undici
Quando per combattere regime di Gheddafi si diceva che i neri stanno dalla parte del dittatore
Ed è lì che si è scatenata quell'ondata razzista per quei ragazzi come lui ragazzi neri vengono torturati nei centri di detenzione vengono cacciati dalle città
Prima in Libia non esisteva questo esiste da molto marginalmente
E questo è il primo errore secondo errore per cui dobbiamo debba utilizzare quelle risorse che abbiamo risparmiato e per ricreare le frontiere meridionali della Libia
La guerra del due mila undici ha distrutto quelle frontiere quella guerra voluta dall'Europa dalla Francia dagli Stati Uniti l'amministrazione Obama devo ricostruire quelle frontiere perché soltanto soltanto ricostruendo quelle frontiere bloccheremo il flusso dei migranti li devono andare le nostre risorse le nostre risorse devono andare a combattere i trafficanti di uomini quella piega tremenda
Che noi abbiamo alimentato aiutando l'arrivo dei migranti in Italia e dobbiamo risolvere altri errori era in Libia quando abbiamo messo in piedi la missione Mare Nostrum
Bene lo dicevano tutti i migranti ero nei centri di detenzione sia quelli illegali che legali
Adesso grazie a questo chiameremo anche altri arriveranno anche altri
Perché quella è stata una grande la grande mostra che ha portato il numero dei migranti da numeri queste due mila nel due mila tredici e quarantadue mila novecentoventicinque centosettanta mila nel due mila quattordici quando è entrata in vigore ma le nostre cosa successe qual è stata l'Africa
Nei due mesi tra due mila tredici due mila quattordici no non è collassata l'Africa abbiamo creato un ponte per l'Africa l'Italia
E cosa successe in quegli anni gli dobbiamo Rizzo degli altri errori
Come sono stati utilizzati questi profughi dai governi che si sono succeduti dal due mila e quattordici in poi
Sono stati utilizzati per dar fondo un sistema clientelare di cooperative
La Roma ladrona la Roma della mafia su cosa si pagava si vada si basano sui migranti affidate alle cooperative
Dove sono finiti quei migranti irregolari
E anche quelli che hanno diritto al alla alla protezione umanitaria che avevano diritto alla alla allo status di rifugiati sono finite nelle cooperative
Cooperative che devono portare voti al al sistema di governo del PD dove sono finiti sono finiti a raccogliere pomodori nei campi del Sud ad alimentare il sistema delle mafie queste sono le storture che dobbiamo risolvere
Su questo dobbiamo investire i soldi che abbiamo risparmiato non sicuramente
E poi
Altre storture altre storture è quella della protesi ricordiamoci che parliamo di numeri sbagliati
Perché soltanto l'otto per cento di quelli che sono arrivati in Italia hanno diritto allo status di rifugiati secondo la convenzione di Ginevra vedo alcuni dati da quei dati che devono essere molto chiari perché solo in Italia abbiamo un abbiamo un sistema di protezione che si chiama protezione umanitaria
Chi non è riconosciuta da nessuno Stato europeo né dal da corrispondere nella legislazione europea la convenzione di Ginevra riconosce soltanto la protezione umanitaria da poco scusate soltanto il diritto di asilo per i rifugiati
E la protezione sussidiaria la protezione umanitaria è un istituto che è stato creato in Italia dal governo Prodi nel mille novecentonovantotto non esista sull'altra parte
Allora se noi andiamo a vedere Boeing vostro pei però dello stupro commenta fate tutto un bel Calderone peccato che non sia così perché se noi andiamo a vedere gli ottantadue mila domande del due mila e diciassette sono state esaminate soltanto l'otto virgola quattro per cento sono quelli che hanno diritto allo status di rifugiati
Mentre lo Stato decide di sul sedile di rifugiato son sempre stato di protezione sussidiaria è stata concessa un altro otto per cento
E quindi ne sarebbero rimasti di quelli ottantadue mila regolari solamente tredici mila cinquecento invece grazie all'istituto della protezione umanitaria sul assolutamente artificiosa esistente solo in Italia ne sono rimasti ben venti mila e tra il due mila e sedici due mila e quindi quattordici grazie istituto a protezione umanitaria ci siamo caricati settanta mila irregolari che nessun altro Paese europeo si prenderà e quindi questi sono gli errori le storture da risolvere con quel con questi fondi risparmiati per non parlare degli altri grandi problemi d'Italia le periferie dove l'arrivo degli dei migranti irregolari ha creato problemi agli italiani la famiglia
La natalità su questo dobbiamo investire se vogliamo creare un'Italia migliore non certo sui migranti che non saranno mai
Integrati né in Italia al resto d'Europa grazie
Allora no io travolge appunto alcuni evasa secondo me e realtà che tengono perché quando si parla degli alle frontiere meridionali della Libia quando si parla di alcuni crisi internazionali né per le quali va a trovata in ogni intervento soluzione
Assolutamente no non si esclude con tutto quello che stiamo dicendo di cosa un paio di cose così che mi sento di dire prima di lasciare la parola a uno persona più esperta di me
Quando si parla della dei lavoratori che vanno nei campi del Sud
Bisogna risolvere una questione che riguarda strutturale dell'Italia che ha bisogno economicamente di una Tipo di manodopera estremamente grave no non sto dicendo che li facciamo lavorare come schiavi però diciamo il problema è non riguarda il sistema di asilo di accoglienza e rifugiati ma riguarda delle degli delle questioni molto più profonde sottraeva banche il nord perché la situazione si sta situazione nei cantieri della Lombardia la stessa situazione nei campi anche del nord Italia quindi non riguarda specificamente il son così non è solo lo ma Roma ladrona perché la questione delle cooperative
E dei business sui migranti a questioni che riguarda pienamente anche il nord e certamente abbassare dal trentasei per cento all'Aja il trenta quaranta perché non abbiamo però visto che ci sono ancora delle inchieste
Però diciamo ne abbiamo anche abbondantemente scritto coi le manderò gli articoli
Emma della abbassare dal trenta trentacinque euro a venti euro a persona al giorno significa solo incentivare queste diciamo o uso e queste strutture non pensate esclusivamente per lo scopo di accogliere e integrare o di diciamo dare assistenza ai rifugiati ma semplicemente peggiorare una situazione dare un obolo alle cooperative però di questo diciamo è solo un accenno false
Se vuole ne riparliamo intanto però sulla questione specifica delle protezioni perché guardava prima i dati che aggiornati che ci ha mandato il ministero dell'Interno
E in effetti ci sono molti dinieghi suo ottantanove mila domande nell'ultimo anno oltre il cinquantatré per cento sono state rifiutare deserti lo però la c'è una piccola percentuale di richiedenti dir male del mastino può qui viene riconosciuto lo status di come diceva il sette otto per cento che viene riconosciuto lo stato rifiutato però poi esiste la protezione internazionale che è prevista dalla convenzione di Ginevra esiste la protezione umanitaria sulla quale fosse il Andrea De Bonis che è il del funzionario della dell'agenzia ONU per i Rifugiati UNHCR che si occupa di protezione forse può aiutarci a fare chiarezza
Va innanzitutto grazie ringrazio anch'io il Cesvi Nispi per questo invito devo dire sono arrivate sono venuto ed ero molto contento perché da tanto tempo e non partecipava un confronto sul tema dell'integrazione
E magari rispondo a domanda troppo inizio non ci specie vorrei dire qualche cosa anche sulla sulla ricerca
Un breve sulla protezione io penso che in questi mesi sta a dicendo tanto sui numeri pro alle volte non non in maniera completa
Innanzitutto i dati che ha dato ha dato il collega sono corretti però su perché sono incompleti anzitutto perché dicono solo della prima istanza
Non abbiamo mai avuto dei dati sui ricorsi abbiamo delle stime però sappiamo che più o meno la percentuale di riconoscimento delle protezioni in fase di ricorso avverso il diniego delle commissioni intorno al cinquanta per cento
Non abbiamo un break dando il tipo di protezione che viene accordata al al in fase di ricorso quindi non sono non siamo in grado di complementare quel quel qui dati che dava andava prima il collega sulla protezione umanitaria B innanzitutto le le forme di protezioni sono tre appunto due le proprie forme di protezione che il complemento Nola protezione internazionale lo status di rifugiato che l'unico che proviene dalla convenzione di Ginevra
E la protezione sussidiaria che è una posizione che è stata creata dalla legislazione europea sulla falsariga di forme di protezione simile che venivano adottati in altri continenti sulla base per esempio sudamericane la una convenzione di carta che ENA della convenzione dell'unità africana per quanto riguarda l'Africa
Ma la direttiva qualifiche che quella che stabilisce le forme di protezione internazionale specifica che ogni singolo Stato si può dettare difforme ulteriori protezione azione e ci sono in tutti gli Stati
In tutti gli stati europei ci sono forme di protezione nazionale
Ma la Europa dalla possibilità dell'occupazione e il permesso di soggiorno ti consente come per un permesso di soggiorno e protezione insegnando agli altri Paesi europei
è un permesso di soggiorno e come tutti i permessi di soggiorno ti permette di andare in un altro Paese dove non è non è una forma normata dall'Unione Europea me un permesso di soggiorno ha riconosciuto
Che e ci sono forme simili magari condomini si di diversi protezione sociale protezioni temporale ma sono si e si iscrisse in tutta Europa
Perché la percentuale in Italia e così ampia chiediamocelo
Innanzitutto tra gli sbarchi il diciotto per cento sono minori non accompagnati mi Nori
Per la registrazione italiane precisazioni Moccia pensiero che il minorenne spendibile
E tutto sommato penso che sia un criterio di buonsenso non espellere ogni
Tra le persone che arrivano in Italia attraverso gli sbatte poi possiamo e giustamente dobbiamo ragionare su come pacificare su come risolvere i problemi per che giustizia è un qualcosa su cui bisogna lavorare tra lo stato attuale le persone che vengono in Libia
Soprattutto tra le donne la percentuale di persone che hanno subito
Violenze sessuali presenta il novantacinque per cento secondo l'ossessivo
Ora di queste situazioni di vulnerabilità probabilmente bisogna anche farsi carico non semplicemente come dire parcheggiarlo nella nell'alveo dell'irregolarità punto ci sono situazioni che meritano l'attenzione è una presa in carico da parte di paese che riceve queste persone
Ci sono di persone che hanno subito torture estremamente significative i racconti sono diciamo l'ordine del giorno e della ragione per cui UNHCR una settimana fa ha pubblicato un documento ritenendo la Libia porto non sicuro dove far tornare le persone
Questo
Nocumento recente
Inoltre nella protezione umanitaria vengono date protezione la situazione normate dal diritto internazionale che non consentono all'Italia come un qualsiasi altro europea dire di ritornare le persone del paese di origine articolo tre c'è due
Divieto assoluto di tortura articolo otto del Cepu
Diritto all'unità familiare sono norme che secondo la corte di Strasburgo devono avere un pieno rispetto e non consentono il ritorno nel Paese dirige per evitare fonti europee ancora ritenevamo e per in qualsiasi Paese
Europeo quindi come il discorso protezione mai per un discorso complesso poi si può anche parlare che c'è stato magari un eccessivo utilizzo e che è necessario di considerare come dire un utilizzo puntuale perché probabilmente la normativa a protezione umanitaria
Necessitava di una perimetrazione puntuale però non si può neanche come dire respinge tutto come la protezione umanitaria e la protezione irregolari perché non si fa come dire e un esercizio di verità secondo me questo diciamo in in breve sulle protezioni dico poi due cose sul sull'integrazione e soprattutto sul pay per io non mi soffermo sulle ipotesi una proposta di quali risorse utilizzare perché ovviamente non compete all'UNHCR
Nella quantità di risorse che possono essere utilizzate tinte mestamente complesso proporrei se come soffermarmi su un punto che questa ricerca
Sottolinea e non è la prima ricerca che lo fa a e che i colossi le risorse impegnati per l'integrazione ritorni in termini di crescita dico economica in termine di crescita dipinte di gettito fiscale per il Paese che ospite che investe queste risorse
Al contrario i Paesi che non investono sui che l'integrazione si trovano a pagare costi per la mancata i costi sociali per la mancata integrazione che sono altamente superiore così che avrebbe potuto investire questa è una ricca realtà ineluttabile che non e Mary
Cresce qui questa poco in questa ricerca conferma forse per la prima volta in Italia ma che diverse ricerche di soggetti più che autorevoli dalla Banca d'Italia all'OSCE hanno già in parte evidenziato ed è un qualcosa di comune su cui ci dobbiamo confrontare tutti
Dico altri due parole sull'integrazione
Il modello migratori in Italia e cambiato e cambiato probabilmente perché come diceva Riccardo Siffert
Sì
Sono sei blocchi agli ingressi legali per lavoro però di fatto ci troviamo con un modello migratorie incentrato anche forse sbilanciato gli ingressi legati alle richieste estive i rifugiati
I rifugiati aumentano necessariamente ma ancora non ci sono i numeri che rappresentiamo in altri Paesi
Ci piacciono tutti dobbiamo confrontarci con una situazione internazionale che ha visto negli ultimi sei anni aumentare la presenza di Person of consente al nostro punto di vista rifugiati interna di spese perso come citava prima
La presidente della del Chelsea direttore del Censis scusate
Che sono aumentati dal due mila tredici ad oggi di da cinquanta milioni a circa sessantasei milioni e quando sono hanno superato i cinquanta milioni dei primi tre cilena che c'era e per la prima volta de ad ha dovuto dire abbiamo superato la quota di rifugiati del mondo che si registrano dopo la seconda guerra mondiale
Quando la comunità internazionale
Ha inteso firmare la convenzione di Ginevra e creare l'UNHCR per dare una risposta internazionale alla situazione rifugiati oggi ce l'hanno le situazioni ben peggiore e nella necessario avere una nuova risposta internazionale forte rispetto al tema dei rifugiati
Numeri però diciamo cioè che non si trovano in Europa
L'Europa ha il tre per ospite il tre per cento i rifugiati pone diciamo tre per cento cioè per includere anche la Turchia che ne ospita due milioni quindi al netto della Turchia le percentuali presenza i rifugiati in Europa e abbastanza il significante
Abbiamo tre milioni di rifugiati in Turchia un milione di rifugiati in Libano nelle scuole libanesi
Ci sono molte scuole che o Spino più rifugiati siriani che bambini libanesi la percentuale di rifugiati in Libano e cuore e attorno al dieci per cento
Abbiamo un milione in Giordania ne abbiamo milioni in Uganda situazioni veramente difficile a gestire che meriterebbero l'attenzione la solidarietà internazionale anche degli stati diciamo che un come dire economicamente si trovano in una situazione più o lasciatemi dire agevole
E cambiato il modello migratorio quindi cambia anche l'idea di integrazioni perché integrare un migrante che arriva per lavorare non è la stessa cosa integrare un rifugiato perché i rifugiati sono vittime di trauma lo diciamo prima abbiamo tantissime persone che arrivano hanno subito torture a volte in maniera grave e che necessitano di supporto
Il rifugio dove l'acqua non ha pianificato suo viaggio come ha fatto come facevano gli immigrati provenienti dal Maghreb con gli immigrati LSD ultimi anni
Che sapevano esattamente dove andare il network a cui appoggiarsi il possibile percorso di inserimento lavorativo
Quindi c'è bisogno di sostenerci bisogno di risorse
In Italia per l'UNHCR integrazione è un problema significativo uno dei maggiori problemi
è vero quello che diceva noi registriamo l'aumento di rifugiati negli informasse time nei palazzi occupati
è stato facciate il tema è l'esempio l'agricoltura mi permetto di dire perché io prima di lavorare nella caccia definisce futili Jennifer faceva ricerca sociale e a Rosarno ci andavo Barrot sardo era così a quindic'anni fa prima dell'arrivo degli africani con gli sbarchi è
Non è che sono gli sbarchi a portare le persone
Io feci una ricerca e pubblica una ricerca per il processo di
Sostituzione dei migranti il Maghreb con i migranti nell'Est nella raccolta delle degli agrumi a Rosarno
Adesso ci saranno questi ma se non ci fossero stati i migranti gli sbarchi sia sicuro che comunque circola situazioni sfruttamento lavorativo la registreremo lo stesso che il problema non è l'offerta di manodopera il problema è una situazione del mercato oggi e della della situazione generale di quel settore economico in particolare
E le situazioni sfruttamento consigliano la presenza molto più massiccia allora di immigrati donne per interesse era anche peggiore sotto alcuni profili nonché adesso sia sia sia una cosa semplice
Però non registra una presenza forte di rifugiati riconosciuti nei palazzi occupati io vengo da da Roma cessano Palazzo a Roma nell'occupazione ci sono circa tre mila rifugiati eritrei non sono quelli che arrivano Mario che adesso ci sono da dieci quindici anni mission tema forte di sostegno all'integrazione per i rifugiati
Chiudo dicendo nel due mila diciassette era stato votato un piano versato approvato un piano nazionale integrazione con uno sforzo di regioni comuni
Ministeri associazioni organizzazioni internazionali un documento condiviso che dava delle dichiarazioni che non necessitavano di risorse e non tanto più che nell'Europa ha dato risorsa giunti a cento milioni di euro per questo tipo di Settignano risorse esterne purtroppo nel piano adesso è stato parcheggiato però dai riteniamo che al contrario
Ci sia necessità di investire sull'integrazione dei rifugiati e parlo dei rifugiati rifugiati riconosciuti non non certo degli degli irregolari indubbiamente c'è un problema di gestioni dei ritorni degli irregolari ma sono molte le persone che hanno permesso di soggiorno a protezione riconosciuta e che devono essere sostenuti nei processi di inclusione sociale
Auspichiamo che come dire nell'agenda di questo del del nuovo governo rimanda comunque l'integrazione oltre a una gestione della degli arrivi mitico che dire
Più razionale dal loro punto di vista
Mendieta un secondo Oggero dire situazione però più rapido questa volta perché altrimenti non facciamo in tempo Maggi uno degli spunti che ci arrivano così in negli ultimi interventi a e la questione è un'emergenza che stiamo trattando come a qualcosa di strutturale dice califfi no o o come ci spiegava De Bonis dell'NH c'era in realtà è una presenza ormai radicata nel nostro Paese questa dei rifugiati cioè di persone che hanno ricevuto al lo status di rifugiato io ho una protezione
Umanitaria come come dobbiamo affrontarla questa questione io credo che il il discorso sull'emergenza un po'come
La percezione dell'invasione
Molto la misura
Della efficacia delle politiche pubbliche che si hanno in quel settore
I numeri sono non solo in questo momento gli arrivi insomma il punto di partenza del dello studio no
è talmente diminuiti mai i numeri sono e sarebbero gestibili
Quello che allora non non non non si capisce non si comprende se non all'interno di un corto circuito ripeto tra percezione esasperata e inefficienza delle politiche pubbliche
Si faceva riferimento prima al modello di di diciamo che ha portato a malversazioni ai bisonti di corruzione a guadagni
No
Lettere Roma ladrona mafia capitale quelle cose ecco quel modello lì
E esattamente quello che ora in questo momento si rischia di riproporre nel momento in cui si va a smantellare il circuito SPRAR
E se noi dobbiamo
Dare per buone lei le le bozze che circolano di provvedimenti imminenti da parte del governo di Grady migrazione eccetera si rivalsa talmente su quella tipologia lì grandi centri in cui centinaia di persone vengono stipate a volte io avevo da da amministratori locali io visitati a Roma nello stesso immobile
Allo stesso civico palazzoni con più piani insistevano due o tre centri
Con diverse diciamo ragioni sociali con diversi enti gestori in cui si possono effettivamente anche fare dei profitti perché si massimizza il profitto sulla i cui evidentemente non si fa nessun tipo di attività
Di inclusione figuriamoci l'inclusione attraverso il lavoro o di avviamento al lavoro o di Corsini
Professionali o corsi linguistici e però adesso si sta tornando lì
E questo questo è un punto e è un punto interrogativo eppure c'è tanta esperienza ormai per poter capire che quello è un che quello è un modello è un modello sbagliato
L'altra figura l'altra questione che è stata evocata è la figura del migrante irregolare
Però facciamo attenzione perché
La figura del migrante irregolare viene definita in base alla normativa nazionale di un Paese e non in base a quella europea noi possiamo dare tutte le responsabilità di inefficienza all'Unione Europea ma possiamo dargli Elea nelle materie in cui gli abbiamo dato delle competenze non certo in quelle in cui non abbiamo dato competenza
E il risultato che ne vediamo oggi in Italia in termini di irregolari che ci sono i di possibili percorsi per la regolarizzazione di questi è un risultato dovuto ad una normativa nazionale che tra l'altro porta addirittura dei nomi propri di persona nel titolo
E che penso che sia normalissimo dopo quindici anni in una situazione in cui il fenomeno migratorio è cambiato che si debba fare un intervento normativo che bada modificare quella quella legge lì
Ma purtroppo sembrano le cose più più difficili del nostro Paese non più quando sarebbero le più ovvie le più in una dinamica normale a distanza di dieci dodici anni quindici anni da quando si è fatta una legge il fenomeno da governare cambiato si interviene di nuovo
Di nuovo sulla legge
Andrei molto piano con il considerare si diceva cala fattori di Cala Cocchi che agiscono come calamite no in altri casi si diceva il Pool Factory ora si è detto dell'attività delle ONG che erano un'attività che agiva come calamità
Si è detto della situazione nel nostro Paese diciamo della si suppone io non sono d'accordo che la facilità con cui viene riconosciuto vengono riconosciute forme di protezione io non vorrei che avanti di questo passo persino il rapporto vispi Cesvi venga a un certo punto visto come un fattore di attrazione facciamo davvero attenzione parliamo di fenomeni che agiscono su scala continentale il parco planetaria
Che i in cui i fattori che in che intervengono sono fattori enormi sono fattori legati al cambiamento climatico legati altro all'andamento demografico lenti legati ai conflitti regionali Contini ci sono in alcuni Paesi
Davvero non lo so io però evidentemente questo è io quindi penso che in conclusione
Spero ci sia ancora spazio nel nostro sistema diciamo politico istituzionale laddove si muovo Roma i decisori politici per per per per prendere spunto da lavori come questi a Brea dei credo arriverà all'esame proprio delle delle commissioni e delle del della Camera dei Deputati questo decreto immigrazione
Io personalmente proporrò che nell'ambito dell'esame in commissione che ci deve essere questo questo lavoro questo rapporto venga formalmente acquisite vengano auditi
Gli autori
Perché penso che sia un modo di costruire delle basi diciamo di consapevolezza un po'più solide alle decisioni legislative che vanno prese
Ecco se abbiamo ancora migliore in collegamento da Roma
Anche a lei chiedo di essere più rapido in questo se ci passaggio ossa ascoltato varie suggestioni che sono arrivate dai vari interventi o primari lasciarle la quale chiedo anche però che Arias è dal punto di vista di cambiamento di leggi a Roma diciamo quello che a noi arriva in realtà è più che altro l'ipotesi che per il momento la questione si risolva con un'altra sanatoria che c'è anche un grande club dei governi di centrodestra
Beh c'è un'area all'amica le sembra usare diciamo un termine che può essere facilmente compreso all'interno di questo di questo convegno io onestamente devo dire ogni volta che mi sforzo essendo anche molti di noi si sforzano di fare nei ragionamenti Complessi poi arriva appunto la semplificazione dicendo anche delle cose molto sbagliate per esempio lo voglio dire con chiarezza va detto già debbono essere
Non è vero assolutamente non è vero che la protezione umanitaria si stesso imita
Esista in tutti i paesi dove si chiama in un altro modo
E perché questo dipende dalla legislazione nazionale ma questa consente per usare dei termini che possono essere facilmente comprensibili a persone che durante il viaggio hanno subito torture violenze stupri mortificazioni e schiavitù di essere protette da uno Stato decente perché se uno Stato non è in grado di proteggere una persona che ha subito molteplici violenze
E che è stata superata come accade a tutte le donne spesso anche costretta a partorire
Nel regime di detenzione che in Libia
Io penso che siamo uno stato che non merita nessun rispetto e quindi da questo punto di vista voleva limitare o dire che quelle sono persone regolari è una sciocchezza anche perché e il bando di una commissione territoriale e poi in quello di un organo giurisdizionale quello che decide se ci sono le condizioni andate per riconoscere questo permesso umanitario poi si dovranno fare del degli accorgimenti ma ludico
Vero accorgimento che si può fare e quello di le visite a rivedere il canale di ingresso negli anni in questo Paese peraltro
Un'altra cosa che vorrei fosse chiara nel mille quattro c'erano un milione e ottocento mila stranieri nel nostro paese
Nel due mila undici cioè sette anni dopo ce ne sono stati quattro milioni e ottocento mila nel due mila diciotto cioè i giorni nostri sono circa cinque milioni e cento
Che cosa voglio dire che nei sette anni dal due mila e quattro due mila undici nel quale non si avvertiva il tema della migrazione anche la componente fortemente irregolare
Lo ricordava adesso Alessandra Coppola sono stati fatti oltre un milione e mezzo di regolarizzazioni nella regime della Bossi-Fini
Sono entrate in tre milioni di persone in questo Paese negli ultimi sette anni in particolare negli ultimi tre
Solo quando
L'argomento è diventato esplosivo che benzina nella nella nella nella nella macchina dei populisti
In realtà sono aumentati di trecento mila come numero netto perché molte persone sono andati via in ragione della crisi economica ora se noi in sette anni che abbiamo avuto tre milioni di ingressi abbiamo avuto un milione e mezzo di regolarizzazioni
Oggi riteniamo che non si possa avere una via per l'integrazione e soprattutto per la definizione di un ingresso regolare
Nel nostro Paese penso che stiamo facendo un torto allora fusione che il nostro Paese deve avere nel mondo
Egli deve avere anche rispetto al resto dei suoi cittadini
Poi per non parlare anche della missione rimandate a lavorare nelle cooperative
Oppure in quelle si approfittano dei soldi anche qui ragione Alessandra Coppola ma è possibile sapere quanti sono le attività che sono state censite da questo efficiente il ministro dell'Interno per sapere quale di queste non rispettano i protocolli relatività
Corsi di italiano vitto e alloggio decente politica di integrazione in modo tale che anche io vado con lui a sostenere la possibilità di chiudere questa vicenda del maiale di aprirne alcuni che fanno meglio il loro lavoro come io peraltro ho fatto quando ero presidente della commissione d'inchiesta
Allora perché si tagliano i soldi avviarci
Che è un modello che funziona perché oltre diciamo la censura non è come è stato denunciato anche la fiction in RAI perché si tagliano le cose che funzionano e si alimentano invece quelle che non funzionano quello che gli pare del tutto evidente che si voglia praticare il tanto peggio tanto meglio in modo tale da attribuire a valle migrazioni
E altri nove non migratorio che in questo momento e anche molto più ristretto nei numeri di arrivo qualsiasi responsabilità funzionamento del del malfunzionamento del nostro Paese
E questo è sostanzialmente un modo per non affrontare i problemi non volle in questo momento fare una polemica politica peraltro farò anche perché il decreto che si annuncia è stato già molto chiaramente individuato come passibile anche lì incostituzionalità su molti punti compreso quello della revoca dello status di rifugiato secondo un criterio troppo restrittivo ma l'idea che io dello Stato italiano ed il nostro Paese
E che sappia affrontare il problema
Non che sappia fare una buona propaganda se no ma perché altrimenti noi non solo dovremmo essere
Diciamo costretti
Attraverso la mediazione di Salvini a seguire la via di Visegrad ma non saremmo neanche in grado di aprire
Nuoro all'interno dell'Europa per riorganizzare politica dell'accoglienza che come veniva detto prima riguardano peraltro su un totale dei rifugiati nel mondo una percentuale sostanzialmente irrisoria
Noi siamo nel continente
Che in questa fase della storia
Non può permettersi di affrontare demagogicamente problemi che esistono perché alcune persone che solo sul nostro territorio
E che io sto ancora aspettando di vedere i seicento mila rimpatri in sei mesi come aveva previsto Salvini non possono essere espatriate
Se non attraverso gli accordi con i paesi d'ingresso bisogna che siano selezionati in modo tale
Che chi è realmente in grado di dare un contributo al nostro Paese integrandosi
Possano far parte della nostra comunità nazionale ripeto dal due mila e quattro al due mila undici è stato fatto per un milione e mezzo di persone su un complessivo aumento degli mi delle persone straniere
Nel nostro Paese si tre milioni non capisco per quale motivo ove lo capisco benissimo ragioni
Di propaganda per quale motivo non si possono fare adesso
Allora io ottimi minuti Micale sensato tirato in ballo per una un chiuso replica
Ma hanno puntato le sembra che un si rischia di dare la colpa i rifugiati
E agli sbarchi e e a tutto quello che poi ieri entra anche in un linguaggio propaganda politica di tutta una serie di problemi strutturali dell'Italia a prescindere
Lei mi punge vaghezza che l'ottimo Gennaro Migliore non abbia visto ancora risultati elettorali
Perché evidentemente gran parte degli italiani non la pensano come due percezione molto diverso e capisco che il concetto di percezione sia molto in voga oggi per smentire quello che a molti italiani appare come una realtà di fatto ma se cui chiunque vada alla periferia di Roma in ospedale la periferia di Roma in via Padova a Milano si renderà conto che quella percezione molto reale non è una percezione surrettizia non è un non è un abbaglio
C'è la percezione di essere effettivamente in una situazione in cui immigranti sono tanti insomma ingestibili per tornare al problema del della protezione umanitaria che mi è stato rinfacciato
Beh può darsi che in alcuni Paesi d'Europa ci sono degli istituti analitico il problema è che pensa sempre uno quando abbiamo discusso con l'Unione europea famose di collocamenti lo ricorderete i famosi quaranta mila migranti che dovevano venire presi dalla Francia dalla Germania
L'autunno due mila quindici e ci viene prospettato dal governo dell'epoca quella grande soluzione condizione di fondo che c'era il ricollocamento di quei quaranta mila messo al potenziano mancare
Ma che ha messo il diritto allo status di rifugiati quelli sono stati ricollocati non altri e allora non illudiamoci noi seguiamo
Cose che non esistono per l'Europa esiste lo status di rifugiato con lo status di rifugiato oppure poi venir ripreso portato in portato in Svezia essere portato in Germania Est ha portato in Francia Stati prenderà visione presente
Pochi e nulla ma senza lo stato di rifugiato in Europa non ci vai e quindi queste la base di fondo
Ma ancora con io vorrei
Per tornare a quello Chirico quando dico bisogna devo devolvere ad altre cose diffonde i fondi che risparmia
Io mi invito a guardare una situazione africana se voi guardate i dati del degli sbarchi in Italia degli ultimi anni ed è perché ai primi posti ci sono molto svolte volte
Il senegalese
Allora il segno di vorrei invitare a riflettere su questo punto
E se ai che uno dei Paesi con il più alto tasso di sviluppo dell'Africa il sette virgola cinque per cento
Ora parallelamente questo tasso di sviluppo degli ultimi anni c'è una disoccupazione che è salita dal dieci al quindici per aveva il venticinque per cento è un che quindi un elemento molto contraddittoria
Qual è la ragione di questo di questa
Di questa
Discrasia
Un giorno questa discrasia molto semplice che in quel Paese nel Senegal nel due mila nove dodici ad oggi ha incominciato a investire pesantemente nei cinema
Ed è Cina cosa fa quando investe in Africa
Non in non non concede soltanto prestiti per i suoi Investimenti porta i propri lavoratori i lavoratori cinesi e allora noi dobbiamo investire dobbiamo investire in quei Paesi in Africa dobbiamo fare concorrenza alla Cina sapete quanti soldi investiti all'Africa nel in Africa la Cina da qui al due mila ventiquattro centosettantacinque miliardi
Sapete quanto ha destinato l'Europa all'Africa
Quattro uno milioni quattro virgola uno miliardi da qui al due mila venti pensiamo di risolvere così il problema l'Africa pensiamo di risolvere così ai problemi dei disoccupati africani pensiamo di risolvere così risolve dando il lavoro destinando le risorse agli irregolari che sono arrivati in Italia no il problema immigrazione va risolto in Africa va risolto con delle politiche che possano vi sono alcune discrasie creato dal nove neocolonialismo cinese
Grazie a mica destina De Bonis le affidiamo alle conclusioni
Che ci sono diversi abbiamo una grossa responsabilità
O uno degli spunti e proposti da amica messi in l'abbiamo un po'sottovalutato perché ci interessano in questo momento parlare di altro usare questi dati molto interessante il documento degli spie Cesi ma c'è una responsabilità che d'che andrebbe condivisa con l'Europa
Diciamo c'è una visione più ampia al di là dei confini italiani quale con la quale bisognerebbe guardare nell'accennava prima questa questione degli rifugiati sì io
Sono d'accordo complicatissima
Sul scosso da necessita di una solidarietà maggiore dell'Europa
Sono d'accordo con l'idea che ci debba essere una maggiore solidarietà dell'Europa l'UNHCR in questo sostenuto sempre d'Italia con il vecchio Governo e con il nuovo
Senza andare ad la ricollocazione possiamo anche ragionare sul Dublino sul dibattito attuale sulla convenzione Dublino
Il Parlamento ha votato una proposta di riforma Dublino che prevede la redistribuzione dei di tutti
Di tutti i richiedenti asilo quindi al di là delle possibili
Parlamento europeo
Ma il Parlamento europeo rappresenta comunque una verifica Usseglio eccetera cespo bisognerà vedere come i i governi sosterranno la proposta al Parlamento europeo però di fatto in ballo oggi c'è
Oltre a quella del Consiglio né della della commissione una proposta votata dal Parlamento
Allarga maggioranza
O su una redistribuzione
Sì a larga maggioranza su una redistribuzione dei richiedenti asilo tra i Paesi europei se sulla base centralinista sia quindi con nessun tipo di valutazione sul fondamento dalla domanda
Ci sono poi delle proposte sulla regionalizzazione della gestione degli sbarchi in carcere né avanzato un'altra i paesi europee su una gestione condivisa della gestione degli spazi
è indubbio che ci deve essere una maggiore solidarietà tra i Paesi europei ed è auspicabile che quei Paesi che sostengono il principio di solidarietà
Si uniscano anche a con diciamo in qualche modo in contrapposizione con quei Paesi che al contrario di solidarietà non ne vogliono assolutamente
Parlare
Dirò di più c'è un tema non solo di solidarietà ante intra europea nella gestione degli sbarchi e nella gestione dell'accoglienza dei richiedenti asilo facessero una sua di verità
Anche rispetto a quei Paesi che ospitano numeri significativi rifugiati per i nostri auspichiamo che come dire
Aumentino le quote di Renzi di amento dai paesi come il Libano la Giordania che sono o obiettivamente in maggiore sofferenza e qui quindi i canali d'ingresso legali del rifugio di possono
Rafforzare con progetti come quello di corride umanitari Jessi della società civile con i programmi di reinsediamento gestita al faccio un esempio
UNHCR sacre hanno un minimo di spazio e di protezione in Libia creando un cento per
Evacuate rifugiati più vulnerabili dalla Libia venisse meno quando c'è ce ne sono già mille cinquecento in Niger
Presenti ha creato un tappo perché perché il Niger Ciad ci ha garantito massima mille cinquecento persone se l'Europa non mantiene l'impegno
E tutti i Paesi europei di prendere questi può dire insieme intorno e non possiamo evacuare persone dalla Libia e la situazione si come dire si crea questo tappo che non ci consente di lavorare
Qui questo per dire che e necessario rafforzare la solidarietà europea non solo con i paesi che si trovano a alla frontiera sud e che quindi od obiettivamente in questi ultimi anni hanno ricevuto un maggior numero di di rifugiati bisogna mentre la solidarietà europea anche nella gestione delle operazioni di salvataggi in mare perché comunque l'Italia ha avuto un ruolo significativo in questi anni e encomiabile
Io vorrei ricordare perché sono iniziate l'operazione Mare Nostrum non lo dimentichiamo perché forse è utile ricordare che mare nostrum iniziarono trecentosessantasei morti sugli scogli di Lampedusa e Sophia dopo trecentosessantasei quasi quattrocento Diana
Divertente quattordici perché quelle con le quali sono vite che si sono perse escussi per le quali è stato deciso di fare qualcosa fortunatamente
Per cui maggiore sui terreni di sbarchi maschere solidarietà nella gestione degli sbarchi dei salvataggi in mare maggior severità nella gestione dell'accoglienza dei richiedenti asilo ma anche maggiore severità all'estero con i paesi che hanno un numero elevato di rifugiati
Allora grazie
Bene grazie alla cerchia Lister questa occasione di confronto