Tra gli argomenti discussi: Agnelli, Auto, Chrysler, Economia, Fiat, Industria, Libro, Management, Marchionne, Storia, Usa.
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vicedirettore de La7
Radio radicale bentornati ad un nuovo appuntamento delle parole e le cose nostro format di approfondimento culturale librario che siano in compagnia di Marco Ferrante benvenuto a Radio Radicale innanzitutto buongiorno
Allora siamo qui per presentare tu ultimo libro Marchionne l'uomo dell'impossibile edito da Mondadori
Con lei però a mio avviso estremamente importante per ricondurre ben ad una ragionevole analisi la figura di Sergio Marchionne soprattutto in un taglio che molteplice tra la scrittura giornalistica l'analisi
Dei dati dei fatti industriali e soprattutto la Psicologia industriale che poi determina la Psicologia
Del leader Sergio Marchionne allora iniziamo con il raccontare come è nato questo libro perché la genesi di questo libro è interessante ne parlavamo prima idea anche forse secondo me
Sintomo del successo che sta riscuotendo libreria
No dunque il libro nasce nel nelle alla fine perché un libro Ciampi ormai una storia lunga nel senso che
Ha avuto ha avuto molti aggiornamenti però nasce al mentre è in corso la la grande crisi sta appena cominciando la grandezza di Troisi finanziaria globale e
La Mondadori appunto mi chiese un un profilo un un libro Ritratto su Marchionne che era chi era arrivato in Italia nel due mila quattro
Poi che io ho fatto un ritratto per il Foglio all'epoca
Scrivevo per il foglio mi occupavo di economia per il Foglio e nel due mila cinque lo scritto un ritratto su Marchionne senza sentirlo erano era una serie di ritratti che venivano fatti con
Con un con un con un metodo cioè io non dovevo conoscere la persona ritratta e sentivo tutte le persone intorno
Al al allora ci saranno state sorgessero all'oggetto del ritratto
E quindi nel due mila cinque creativo questo ritratto di Marchionne e senza conoscerlo soltanto me ne occupavo professionalmente appunto perché seguivo la FIAT e il Marchionne mi telefono dicendomi che si era divertito perché aveva ritrovato in questo ritratto non so vecchi compagni di scuola il Canada non so non tutta una serie di cose del suo passato che erano
Che che che che vedere riaffiorare in un
In un ritratto italiano peraltro credo che fosse anche
Il primo il primo ritratto che venisse fatto di Luís cioè in Svizzera non mi sembra che lui avesse avuto una diciamo cui il tipo di mediaticità in quegli anni no anche perché ricordiamoci che lui all'epoca era un o un bravo manager finanziario però di diciamo di aziende che stavano in un sistema molto laterale rispetto a quello che poi è il grande business l'automobile ha molto mediatico cioè va bene Bayliss
La
Quindi io scrivo questo ritratto due anni dopo la Mondadori mi chiede di scrivere un libero su Marchionne io lo chiamai dicendo riguardi
è il è la prima volta che simuli Burundi lei io non vorrei Schiele sciocchezze perché molte cose di un non si sapevano essendo lui un uomo cresciuto
Tra il Canada e la Svizzera era andato via dall'Italia che aveva quattordici anni quindici anni
E e Luís si si si prestò alla alla alla comma diciamo al alle sue condizioni naturalmente cioè ci vedemmo qualche volta quattro cinque volte i
Per gli in in in formule conviviali quindi mi mi invitava
Daloui a Torino abbiamo mangiato appunto tre o quattro volte insieme
E parlavamo del del della sua vita delle delle delle cose che aveva fatto eccetera
La condizione era che non ci fossero troppi virgolettati nel nel ritratto e infatti non ci sono chiuso in forma indiretta le cose che quindi questa era l'origine dopodiché questo libro
Successivamente uscì in una versione Oscar e poi adesso lo abbiamo aggiornato aggiungendoci gli sviluppi il un capitolo che dice che cosa è successo dal
Dal due mila dodici al due mila diciotto cioè gli anni poi in cui illa la parte diciamo che gli inquilini marchio Nismo si era stabilizzato in qualche modo uno
E poi c'è un capitolo con delle conclusioni in cui si dice poi di
Si può cominciare a trarre un bilancio degli anni di Marchionne di cosa è stato anch'anche alla luce di questa di questa fine così
Così improvvisa così così imprevedibile
E così dramma però ma anche molto secondo me è molto in linea con con con con il personaggio no beh certo anche perché se vediamo insomma la
Diciamo la lunga lista possiamo dire anche di di successi di
Diciamo di di innovazioni è stato comunque in grado di portare diciamo nella sua biografia questa fase
Sarebbe
Diciamo dovuta essere la fase insomma un po'diciamo del riposo se per quanto poi uno come Marchionne riuscisse a stare a riposo però diciamo dalle cronache da quello che abbiamo insomma si sarebbe dovuto occupare di Ferrari quindi diciamo di una struttura chiaramente con altre con altre possibilità
E però diciamo nelle caratteristiche soprattutto scorgiamo da questo libro punto sono
Da un lato la grande
Capacità insomma di gestire una una e più crisi possiamo dire di ridare una nuova identità a un a un marchio e a un mercato interno perché poi diciamo l'azione industriale di Marchionne non è stato solamente un azione che ha determinato un rinnovamento in campo FIAT Chrysler ed il suo gruppo ha costretto un po'tutto il mercato dell'automobile
A ad andare sotto un'altra direzione e dall'altra scena una meno una parte che emerge da questo libro che
E quasi più un intellettuale più nascosta quasi filosofica sostanzialmente che ci riporta all'antica questione del rapporto tra uomini e potere perché anche qui la gestione del potere la gestione
Del influenze su scala globale di Marchionne in qualche modo un unicum nel suo genere tu qui sembri anche un po'raccontarcela in questo senso
Sì cioè il una delle caratteristiche di Marchionne che chiaramente una caratteristica diciamo in integrante della sua intelligenza e il fatto di essere in grado di stabilire immediatamente i rapporti di
Di intelligenza col potere
Questa cosa qui lui riesce a farla innanzitutto
Intanto e un uomo che va appunto arriva
Da da ragazzo in un Paese di cui non conosce la lingua si integra
Si integra bene nella già nel nel nel mondo del del lavoro canadese entrando subito un blog prendendosi parlava insomma c'ha questa sicuramente una una componente di sveltezza nei nelle nel nell'adattamento dopodiché Luís riesce a stabilire dei rapporti straordinariamente forti con il sistema di potere economico finanziario svizzero tanto che e negli anni Della Kerry quando già esploso alla crisi globale Luís comunque è un
Un capo-azienda forti attori di nove che
Ha lanciato la la cinquecento perché stanno andando bene i modelli la la la la Grande Punto la Panda fa diciamo la FIAT si sta stabilizzando ha fatto ha fatto la la grande operazione della dell'appunto su come con GM è riuscito a chiudere
L'accordo a sorpresa con la Chrysler ce l'ha ben visibili inseribili offrono la vicepresidenza di UBS
Che la loro diciamo che chi chi uno dei dei grandi quotidiani di polmoni finanziari della del del sistema economico finanziario svizzero
E l'intesa era che se lui avesse lasciato la FIAT sarebbe andato a fare il presidente di UBS
E
Allora questa che è una cosa interessante il fatto che un signore
Di origine italiana che che che cresciuto il Canada arriva in Svizzera e gli svizzeri lo adottarono
Non è una cosa semplice un Paese molto più sulla Svizzera da questo punto di vista e dopodiché Bluey riesce a farsi accettare a Torino anche lì in un con un diciamo città con una sua complessità i abituata a una
Ha un'idea del potere molto molto precisa molto molto specifica
Che ma lo sta quel tipo di intelligenza lo dimostra sia nel rapporto con Obama e poi addirittura nel rapporto con Trump cioè il diciamo Marchionne era un uomo molto duttile e e con grande con una grande capacità di avere di stabilire relazioni e il quando lui vince con con con Rick vagoni perché il
Perché il il capo di di GM accuditi in qualche modo impone certa la la quella quella quella quella quell'opera certo il contratto sulla put il contratto di fresco ramo
Che aveva spinto stipulato Paolo Fresco e comunque un contatto molto buono molto però c'era un problema cioè che il giudice era il giudice americano
E Marchionne riesce a stabilire un rapporto con con vagoni perché è un rapporto dove la questione del diciamo del del rapporto di forze dire al tuo interlocutore che anche il tuo avversario in quel momento guarda che occhio perché se se tu non ci sta io dal giudice ci vado certo è un giudicante è un giudice americano forse tiferà per temi però il contratto è buono
E quindi se io penso di essere in grado di esercitare i miei diritti nel nella nel nel fuoco certe davanti al giudice nel campo
Allora quella quella sfida che è una sfida di intelligenza ma anche di rapporti di forza quindi di comprensione del del
Del sistema di potere
è una sfida che lui vince ma che soprattutto ha le caratteristiche per per giocarsela ecco c'è questo questo è molto interessante non diciamo non tutti gli uomini
E di azienda e neanche tutti gli uomini intelligenti sono in grado di fare quella cosa
E soprattutto il il ritratto che che ne esce fuori da questo libro cd racconta proprio di un di una sorte di in una sorta di metodo Marchionne perché è un metodo che arriva indelebilmente anche dalle origini del vissuto c'è un capito molto interessante
Che parte dalla storia della Virgo Fidelis
Della partecipazione di Marchionne all'interno di questa festa del associazione nazionale dei carabinieri della sezione di Toronto ricordiamo il padre concezione era un carabiniere che punto poi si si trasferì insieme alla famiglia mirano in è calata è uno dei dei resoconti tu insomma racconti
Prima diciamo del Marchionne pubblico come l'abbiamo conosciuto noi uno dei pochi resoconti su internet che Silone proprio di questa festa diciamo che sembra una classica adunata di italiani all'estero
Di queste rievocazioni del Mezzogiorno d'Italia del diciamo di questa Little Italy riproposta lì questi toni con cui si racconta di Marchionne
Diciamo di di di questo uomo che nonostante gli impegni dovuti all'alta carica quando è possibile a trovare la madre e la sezione anche qui notiamo diciamo non possiamo dire un una figura ammessa di profilo appositamente ma notiamo che il profilo molto operoso silenzioso scrutatore era fondamentalmente non un'accezione di marketing ma fondamentalmente era una spina dorsale del DNA dello stesso Marchionne forse quella capacità in qualche modo di essere fondamentalmente un cittadino di tanti posti un italiano che però conto è stato in in Svizzera poi diciamo in Canada poi ha lavorato in Svizzera ha lavorato un po'ovunque da questo punto di vista lo ha reso in qualche modo
Quasi privo dai difetti
Di marca di fabbrica che diciamo ognuno di noi con la nostra vita immersa in alcuni contesti si andasse all'estero si porterebbe un po'dietro quindi diciamo in questo caso la cosa
Bella che emerge da questo libro che non c'è stato bisogno di una strategia di marketing per elaborare il personaggio Marchionne Marchionne in realtà impone il suo metodo e anche il suo stile
Sì questa questa ingiusta questa questa riflessione cioè
Poi c'è un elemento però di di di di di marketing su cui lui lavorò si collega a un certo punto verso est segue lo scarto si
Quella diciamo la la costruzione del dell'Imu uno il maglioncino nero poi suoi poi voi la bava qui Beckwith bellissimi bellissimi discorsi pubblici soprattutto con gli studenti no ecco lì c'è una una dimensione un po'pedagogista dell'OCSE
Però tornando invece alla alla domanda e facevi sì c'è un c'è una questione il il marchio Nismo e puro pragmatismo cessi Loiero un e un uomo silenzioso che chi arriva in un posto cerca di capire come funziona e dopodiché bah prova prova ad agire e prova ad agire senza nessuna ideologia cioè quando il sindacato italiano
Il loro lo lo trasforma in un in un avversario anche politico voglio dire dal dal punto di vista degli di del della FIOM soprattutto l'un po'si stupisce di questo perché cui non si aspettava che diciamo che il lavoro su quei contratti potesse essere qualche cosa di diverso dalla dall'aver chiesto semplicemente delle condizioni delle condizioni più ragionevoli che dovevano servire dal suo punto di vista per il funzionamento della
Del del delle delle fabbriche
Ma anche per la vita che opera in qualche modo cioè quella cosa che i ricchi Luini
Dice un quindi in un paio occasioni quando diciamo dalla vita la differenza è che mentre i i i sindacati nei sindacati la la FIOM militari in Italia mi attacca
E gli operai una partito per I un po'ce l'ha con me negli Stati Uniti e gli operai mi ringraziano per aver salvato la Chrysler no
No no lui in realtà non si aspettava con il indice anche in un paio di occasioni ho sottovalutato la la la forza la forza mediatica del dei dei in Italia dei miei
Dini interlocutori sindacali
No non mi diverto
Ho pensato che quella cosa sarebbe andata sarebbe andato in un modo diverso no poi tutto questo ovviamente diventa
Forse proprio per la ragione che dicevi tu prima anche un elemento Kiba accusa imporre che va a integrare
E il il suo il suo ritratto di di leader a metà tra il guru il campione sportivo no c'è l'imitazione
L'imitazione che ne fa Crozza tutta quella parte della contrapposizione forze interne Calloni e Landini è
Di di Crozza coglie un punto no è quella cosa effettivamente questa contrapposizione che tu ricordi la racconti anche all'interno del libro tracciando in una testimonianza
In cui c'è un compagnie disco di scuola
Di Iulio e dice racconta di un amico del cuore di marchio nel tempo il collegio dice si chiama Sergio proprio come lui era un ragazzo
Italo croato quei tempi molto di sinistra uno che difendevo volentieri l'invasione sovietica della Cecoslovacchia Marco che Marchionne al contrario credeva molto il modello del capitalismo nordamericano
E non lo nascondeva così litigavano tutti i giorni a causa della politica uno a difendere le ragioni del socialismo l'altro quelle del capitale
Poi è finita la furia delle argomentazioni scoppiavano in una grossa risata anche qui diciamo è è interessante vedere come il ragazzo Marchionne non cede poi alle diciamo alla come dire alle idee del tempo diciamo essere un solido liberale
Quando Marchionne ragionerà anche abbastanza
Diciamo rara come cosa e quindi diciamo anche qui c'è un uno diciamo in questo dibattito hai ricordato tra Crozza
E Landini tra il Croazia Marchionne Landini se anche forse questa caratteristica però diciamo che essere essere liberali Nordamerica sopra un'autoradio fai una foto nell'accezione diciamo nella nella declinazione
Marchionni Anna Petrone
Poi la verità è che Marchionne anche rispetto a questa questione delli del liberalismo
Diciamo Lugli essi contemporaneamente un liberale Schumpeter Iano quindi cioè se era la la la distrazione creatrice novizia approfittiamo della della crisi perché la crisi qualche cosa ci porteranno
Però e anche un pragmatico pragmatico pragmatico capo-azienda occidentale chissà che
Uno degli elementi fondamentali del del business globale e quello di saper trattare con gli stati cioè
Se se
Se c'è un Paese che mi chi chi mi dà delle delle delle condizioni fiscali o di o di costo del lavoro di sostegno agli impianti
Per cui mi può convenire stabilirne in quel Paese io con la cosa la faccia certo ecco soprattutto l'idea appunto di saldare questi due marchi novecenteschi anzi ottocenteschi come
Fiat IGM e c'è l'idea Chrysler Chrysler si c'è l'idea fu forse applicata del superamento delle categorie del passato forse anche qui la sfida dell'impossibile di Marchionne cioè declinare diciamo in quello che poi la politica
C'è scarsamente riuscita riassumerà le contraddizioni del secolo scorso
Soprattutto diciamo nelle aree
Più liberale ha forse e anche l'idea di una sorta di applicazione pratica del superamento del passato quando tu dicevi è un uomo che agisce
Fuori dalle dalle ideologia per lui conta insomma l'obiettivo è risultato l'azienda però facendo questo si carica forse anche da un punto di vista iniziale da un lato di aspettative ma anche
Di due
Diciamo marchi di due storie comunque molto difficile a far transitare
Sì questo
Diciamo Marchionne come capo azienda automobilistica una caratteristica cioè lui non viene da quel mondo non è uno dei cosiddetti cambiare i no è un viene dal vien dalla finanza Simon
I e un uomo la la la cui caratteristica principale quella di saper dialogare con con gli investitori
I un bravo in un bravo organizzatore di beh semplifica torre di situazioni
Da da appunto abbia da mettere in ordine però non è diciamo non è né un appassionato un è un teorico dell'auto e si ritrova a gestire due vecchie glorie in profonda crisi cioè la FIAT l'ex primo produttore europeo che aveva perso questo primato già alla fine degli anni Sessanta superato dalla dalla Volkswagen
E il
E la Chrysler cioè la terza delle cosiddette big free cioè delle delle delle tre grandi
Case produttrici americane cioè GM Ford e cacciare Chrysler la più giovane anche e anche quella che aveva avuto la storia era sempre stato un po'un'eterna incompiuta
Aveva rischiato il il fallimento al tempo di Carter de era stata poi salvata da questo da qui da questa da questa figura mitica che era questo Lia cocca che era già stato il numero due
Di Fordo era sostanzialmente l'inventore della forma Spagna
E dopodiché e la Chrysler bastata la grandissima protagonista in negativo peraltro della prima grande fusione internazionale cioè
L'accordo con con la Mercedes combine moderno no
Appunto DaimlerChrysler che era che fu la fusione peraltro che mise in crisi la Mercedes
In Europa cioè che fece fece perdere terreno alla Mercedes rispetto a a a udì e BMW cioè la Chrysler
è sempre stata un una una casa complessa
Marchionne che non era uno che veniva dalle dalle automobili si occulta si occupa di queste due di queste due realtà mettendole insieme no e e cercando di di di di di dargli un senso
Questa cosa riesce a farla perché poi quello che Successo dal punto di vista automobilistico e tre Marchionne a un certo punto pensa ceppi individua una strategia che è quella di dire bene
Abbiamo sicuramente il Po un problema di dimensioni no Lucio aveva sempre quest'idea Kiki bisogna mandare verso verso nuovi nuovo processi consolidamento quindi verso altre lei nuove fusioni pero
Sul sull'operazione FIAT Chrysler cerca di puntare sui marchi di qualità cioè su Chrysler Gip e poi d'oggi mentre
E su jeep dramma sopra sociale e dopodiché sul invece sul sul versante sul versante
Italiano prova da una parte a trasformare cosa che gli riesce in un in un Successo
Il lo scorporo del marchio cinquecento dal marchio FIAT in qualche modo no cioè quella cosa avviene e de facto oggi la la la la cinquecento e una famiglia
Nel nella nel gruppo FIAT così come la Mini affatto
Come come come BMW ha fatto con la migliore trasformare un modello in un marchio e
E ci sono oggi quattro macchine che si chiamano cinquecento nello stesso modo
Punta di dice o fa questa cosa e poi cerca di fare l'operazione sull'uscio con con Alfa e Maserati però mentre l'operazione in Chrysler funziona meglio perché la jeep diventa un un grande successo passando a trecento cinquanta mila macchine l'anno a quasi un milione e mezzo mentre invece Alfa Alfa Maserati cioè il polo del lusso italiano
Non ha ancora trovato una una una una vera soluzione però questa cosa qui Marchionne anche qui pragmaticamente c'è Riva
Gradualmente acque a al a individuare questa soluzione come una soluzione possibile per ovviare al problema del del della concentrazione no cioè è ovvio che si Pucciarelli Inf sei un gruppo da dieci milioni di macchine ai dei costi più bassi perché puoi spalmare dei costi certosina su su dieci milioni di unità
Se se c'hai se fai sei milioni di macchine Puy spalmarlo meno se ne fai quattro e mezzo corre questo è un pochino il quando ti accorgi che non riesci a fare un ulteriore salto dimensionale a lui questa cosa viene impedita innanzitutto
Subito insomma la alla alla subito dopo l'acquisto di Chrysler questa cosa viene impedita dalla signora Merkel che dieta che non accorda diciamo il suo consenso alla cessione
Nulla di Opel che il braccio europeo di GM alla FIAT nel momento della della della della grande crisi due mila sette due mila nove e quando non succede quella cosa lì lui prova organizzarsi in un altro modo cioè dice benissimo proviamo a
Proviamo a capire se nel frattempo non siamo in grado di investire sul sulla qualità dei marchi
Il Gip è un grandissimo successo da questo punto di vista e il successore di Marchionne e l'uomo che ha fatto l'operazione Jeep
Quindi questo anche interessante per capire come potrebbe essere il futuro molto infatti
Siamo veramente in conclusione abbiamo quattro minuti se io leggendo il libro che chiaramente consigliere nostri ascoltatori proprio per questa visione d'insieme che abbiamo cercato di tracciare in questa mezz'ora
Tre è venuto in mente che il Marchionne raccontato da te Marco aveva
Diciamo ancora da un lato tantissimo da dire ovviamente al mercato internazionale alla
Diciamo alla all'intera società mondiale però in alcuni aspetti mi ha ricordato in qualche modo un'altra figura
Chiaramente rivoluzionaria sotto un altro settore per tanti altri punti di vista che Steve Jobs
L'idea fondamentalmente di questi due uomini a mio avviso che hanno in qualche modo
Rivoluzionato dei settori differenti il nostro modo di concepire
Il mercato da un lato della telefonia della dell'informatica del digitale dall'altro quello automobilistico e ed il e del mercato appunto e del rapporto anche tra Stati e capitalismo
C'è questa idea della velocità cioè nel senso spesso quando
Vediamo grandi storie di imprenditori di inventori di persone comunque cambiano il mercato abbiamo idea che spesso il difetto sia l'eccessiva velocità dei processi del mercato diciamo accade tutto il motore repentino in alcuni settori a mio avviso Marchionne così come Steve Jobs hanno in qualche modo avuto una velocità ponderata una velocità che diventa struttura la non si sono in qualche modo Marchionne in modo particolare non si è arreso diciamo alla caratteristica più deleteria del capitalismo e del capitalismo moderno ovvero l'effimero il successo che si esaurisce in pochi
Istanti magari si imbocca subito la strada della crisi ecco entrambi in particolar modo visto che parliamo di Marchionne a mio avviso hanno avuto questa caratteristica e questo libero almeno per me insomma
Assegnato anche un po'li li convincimento di questa idea cioè di qualcosa che nonostante diciamo la problematicità del settore nonostante la problematicità dei tempi che viviamo però è destinato comunque rimanere
Dunque è una domanda molto ma è una questione molto complessa la quale temo di non essere attrezzato a rispondere nel senso che penso che
Cui il giudizio un giudizio gusci significativo su un Marchionne sia
Sì ancora un po'prematuro sicuramente se Marchionne fosse riuscito
Nel
Nell'ultima nella diciamo nella penultima stagione del nella penultima fase della della sua della sua vita in in Fc ha cioè se fosse riuscito a a affari con l'operazione molto temeraria che aveva accarezzato cioè l'acquisto
Da parte di FC Hardy General Motor Show
Belli probabilmente effettivamente le le le dimensioni un'operazione di quel tipo lo avrebbe portato poco per dimensioni e per coraggio e temerarietà punto a diventare il
Più significativo dei dei dei dei leader dei leader industriali della sua della sua stagione
Però così è più complicato fare anche un parallelo con Steve Jobs è complicato nel senso che
Nel nel nel mondo dell'auto e difficile trovare trovare un uno Steve Jobs e il e quello che Cipro nuova è uno che viene dall'esterno e cioè il il capo il capo di di Tesla cioè il la maschera
Che però non è veramente un produttore di automobili nel senso che voi sul sull'auto elettrica ma soprattutto sul peso da qualcuno dice Tesla è un grande ai pards
Sui quattro ruote no quindi e è una cosa più complessa anche anche il motore elettrico non è un prodotto sofisticato come come come come il con motore a scoppio cioè è un'altra e tutta un'altra partita però certo
Di sicuro tornando a quella questione che provavo a ad diretti indenne in apertura c'è un elemento di diciamo Marchionne vita a un certo punto si darà sfocia alle caratteristiche del guru web del e del campione sportivo e e questa cosa qui fa parte probabilmente della della della sua cultura della sua cultura americana immagino cioè di quello che che lui apprende da da da del sistema lì però insomma io uso Jolie Scola dalla mandato l'ha mandato in onda Mentana in un
In quel in quello speciale sulla sul quando il quando ma è mancato Marchionne ha mandato Mentana un una bellissima cosa di di di Marchionne alla Bocconi
Marchionne alla alla Bocconi che parla agli studenti e risponde alle alle loro domande e lisce proprio il il Marchionne guru uno cioè la cosa di appunto il una una pedagogia una cosa di dire che cosa che Dell'Anna quella quella che si chiama concettualizzazione dell'esperienza no
E e da lì trarre degli insegnamenti delle anche delle massime
Anche i ministri discorsi c'è molto questa cosa qui l'utilizzo l'utilizzo sempre di citazioni che sono spesso ricorrenti enormi remote letterarie
Anche molto letteraria si erano al di che Sensi seguiamo molto questa questa cosa prima di un di una certa età
Anche lì
Da da ragazzino lui è stato un grande lettore
Gli piacevano molto i russi aveva una sorella che si occupava di di letteratura che era una un una donna molto intelligente lo diceva la persona più intelligente come riconosciuto sua sorella Luciana e
E d'c'era un elemento come possiamo di di di di ricchezza di complessità psicologica Idi densità culturale Marchionne chi non è un tratto comune
Nel sistema attuale delle classi dirigenti economiche
E questo veniva probabilmente anche dalla diciamo dal dall'estemporaneità della sua formazione no cioè un italiano figlio di profughi di una di una di una di una profuga istriana e di un carabiniere abruzzese
Chi si deve afferiscono
A Toronto dove sua zia un piccolo negozio di di abiti da sposa e poi va a studiare una serie di all'all'università canadese in una serie di Ragusa filosofia economia legge cioè dunque c'è un elemento i comincia a occuparsi di di di di di packaging cioè diciamo è un uomo che ci ha fatto molte cose venendo da una da una formazione diciamo B e Clay scettica e non programmata in qualche modo no cioè
Due posso dire silloge cioè ci sono due cose interessanti di Marchionne Marchionne diventa un uomo delitto senza aver studiato per diventare quella cosa lì cioè non ha affatto legherà agenti infatti questa no non non non non non non non non non si è laureato nelle nel nel nelle nelle universi nulla delle Università del la Ivy league
Ma in nello stesso tempo e e anche quando pensa a se stesso le fino a quarant'anni fino a quarantun anni ha guadagnato centocinquanta mila euro l'anno cioè un buono stipendio ma non proiettato nella dimensione di volo che avrebbe guadagnato negli anni successivi si calcola che Martone aveva inviato
Settecento milioni
In questi quindici anni di vita al vertice di una di una di una grande azienda globale ecco tutto quello che gli è successo
Lui non poteva immaginare se lo quindi io credo che questo aspetto abbia contribuito molto alla alla formazione molto molto insolita di un di un leader di quel tipo
Bene allora Marchionne l'uomo dell'impossibile edito da Mondadori grazie a Marco Ferrante per questa bella chiacchierata intorno a questo bel libro grazie ancora grazie a voi
Grazie a Luciana Bruno che ha curato la regia di questa trasmissioni grazie a voi che ci avete ascoltato seguito fino a questo momento
Rimanete con noi perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale
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