Festa di Rifondazione Comunista - Assemblea Nazionale dei segretari e delle segretarie di circolo, provinciali, regionali e discorso conclusivo della Festa

Allora iniziamo con un po'di ritardo inevitabile
è l'ultimo giorno della festa veniva non sarà in grado di fare una grande introduzione perché siamo per fortuna è andata bene è stata in impegnativa
Quindi era poi bisogna portare avanti per l'ultimo giorno della festa anche la la parte organizzativa e chiederò Rosa Rinaldi di sostituirmi
Alla presidenza
Per quanto riguarda la discussione sono previsti cinque minuti per gli interventi dopo l'introduzione di Ezio Locatelli è una comunicazione di Paolo Ferrero
Io volevo ringraziare tutto e tutti voi in particolare chi viene da fuori Firenze perché anche se a questo giro come ha scritto a Maurizio Acerbo rame è poco elegante diciamo come espressione ma più che una festa sembrava Giochi senza frontiere dal punto di vista delle diverse difficoltà in più che abbiamo trovato quest'anno per l'assenza della disponibilità degli spazi comunicateci all'ultimo momento complice probabilmente il fatto che l'anno prossimo ci sono le amministrative
Il partito democratico fino all'ultimo anche a Firenze non sapeva se era in grado di fare la festa de L'Unità classica e anche sui giornali è uscito nella fanno solo perché sono costretti a un anno dalle elezioni hanno mancare l'appuntamento fiorentino
Ma il segnale è stato Dalton questi cioè niente politicamente molto importante sia per quanto riguarda la risposta alla partecipazione sia per quanto ha riguardato il livello delle discussioni e la qualità del programma
Sia per come stiamo insieme sta insieme all'organizzazione car fatta di militanza ma anche di discussione e confronto interno l'appuntamento abituale della domenica resta centrale come passaggio
A metà tra il formale e informale cioè tra quanto è previsto dallo stato d'uso e quanto invece è una discussione per tutto e tutti noi
E soprattutto in una fase dove ci si ammanta molto di nuovo rispetto a vecchie invece pratiche della politica e dove spesso si confonde la qualità dei contenuti con i mezzi che vengono utilizzati quindi spesso il nuovo si riduce essere semplicemente magari il social network ma dal punto di vista di quello che ci si scrive o come ci si relaziona si ripropongono vecchie dinamiche
Io credo nella forma del partito dia delle garanzie proprio in termini di comunità e di organizzazione
Che si basa sulla rispetto tra le compagnie compagnie sulla capacità di avanzare nel confronto fra noi
Mettiamo insieme io
Le feste per me rimangono al momento principale in cui dimostriamo di riuscire a mettere insieme prassi teoria capacità di lavorare insieme sugli obiettivi concreti e al tempo stesso tenere in piedi
La consapevolezza della fase in cui siamo e quella della nostra proposta politica
Io mi fermo qua per dare modo alla discussione di perseguire perché finiremo verso le sedici di oggi
Poi arriverà lo dico soltanto per i lavori alla giornata affermò il pranzo ovviamente l'organizziamo e alle diciotto arriverà Daniele vicari a presentare il suo film e poi chiudiamo con il concerto dei cani
Per ultimo ringrazio ovviamente la segreteria nazionale lo dicono sorriso perché è stato impegnativo fare curi uscire comunque fare la festa ma è rimane
Un onore ovviamente ospitare alla festa nazionale ne sentiamo tutta la responsabilità e anche la gratitudine per l'occasione rinnovata
Noi ringraziamento
E ringraziamento è nostro
Il ringraziamento i nostri compagni di Firenze per il lavoro
Che è stato fatto in questi giorni
Che ha garantito partecipazione successo grande attenzione dibattiti politici e nonostante che ci sia stato negato lo spazio che tradizionalmente ci veniva assegnato per fare le feste
Non abbiamo volutamente fatto questa nostra festa nazionale
In una della Casa del Popolo credo la più ittica d'Italia nata nel mille ottocento settanta Cecchini
Le case del popolo le vuole chiudere e c'è chi come noi le Case del Popolo li vuole fare vivere no insieme tutti gli spazi di socialità e di partecipazione
Che in questo momento siamo impegnati a riaprire far vivere in tutto il nostro Paese
Penso che la discussione sul tema che ci siamo dati il tema che ci siamo dati
E costruire l'opposizione rafforzare rifondazione comunista costruire una sinistra popolare tre questioni tre temi molto impegnativi
Non posso che partire degli orientamenti che sono stati assunti
Nell'ultimo Comitato politico nazionale
Di luglio ponendoci rispetto a quelli orientamenti l'obiettivo di fare passi in avanti non siamo qui semplicemente a reiterare una discussione che è stata già svolta nove rispetto a quella discussione
Dobbiamo porci l'obiettivo di fare passi in avanti
Partendo da un dato di fatto un dato problematico con cui noi dobbiamo fare i conti il sostegno largo che il Governo in questo momento gode
Tra l'opinione pubblica e cinquanta per cento dell'elettorato attivo oltre molto oltre rispetto diciamo la popolazione diciamo italiana contrariamente quella che fu la previsione gaudente molto stupita di Matteo Renzi
E cioè che questo era un governo raccogliticcia o che avrebbe avuto vita Breve quanto successo è esattamente il contrario
Un sostegno che è andato crescendo e si capisce in virtù di un'opposizione rappresentata per lo più da forze che fanno riferimento alle opporre Isma'liberista esattamente con le politiche
Europeisti che liberiste che hanno compromesso il rapporto con larghissime settori popolari quelle forze che in tutti questi anni hanno accompagnato le proprie scelte impopolari diciamo l'idea che bisognava agire bisognasse agire
In virtù dei vincoli di bilancio dei vincoli e delle compatibilità
Forse del tutto incapaci di cogliere la gravità della crisi diciamo è in atto e su questo punto vorrei soffermarmi perché vedete l'uso continuato anche da parte nostra di questo termine
E cioè crisi ci ha portato ad una sua banalizzazione
C'ha portato perdere di vista quando abbiamo parlato e parliamo di crisi
I salti di novità i fenomeni di rottura che sono venuti non soltanto livello del nostro Paese ma su scala globale
In particolare quando oggi parliamo di crisi non parliamo soltanto della crisi economica e sociale ma di una crisi politica di rigetto nei confronti della classe dirigente questa crisi di rigetto
Ebbene rappresentata da un intervento recente di una femminista di primo piano americana Nancy frese
Nesi Fresi dice e come se le masse di persone in tutto il mondo avessero smesso di credere nel senso comune dominante
Che ha sostenuto l'autorità politica degli ultimi decenni
è come se queste masse sterminate a livello globale avessero perso la fiducia nella buona fede del delle liti e fossero la ricerca di nuove ideologiche
Di nuove organizzazioni e di nuove leadership fin qui Nancy frese
Il fatto negativo quello che dobbiamo rilevare e di una ricerca che ha incontrato un vuoto di prospettiva
Un vuoto di risposte soprattutto per quanto riguarda le questioni di classe le risposte sono mancate sul piano delle questioni di classe
Magari ci sono governi che in questi anni sono intervenuti in materia di diritti civili e non sempre i governi conservatori ma sono intervenuti su questo piano ma non sulle questioni di classe
E cioè le questioni che attengono ai deterioramento delle condizioni lavorative e di resistenza per milioni di persone
Risultato lo vediamo benissimo nel nostro Paese una ricerca che ha preso riferimento prevalentemente partiti razzisti anti immigrati forse autoritarie
Alcune delle quali qualificabili come forze rotto fasciste
Ora la domanda è come contrastare questo scivolamento destre che risposte dare
Per prima cosa io penso che occorra recuperare il nesso
Tra il piano della battaglia democratica antifascista e antirazzista e il piano della lotta per i diritti sociali e del lavoro
Questo nesso dobbiamo averlo presente è stato negato in questi tre decenni
In questi tre decenni a questa parte reiterando di volta in volta lo stesso errore
E cioè l'errore di una contesa politica separata da suo risvolto sociale dal suo risvolto materiale
Dapprima l'errore di una propaganda giocata tutto sul versante dell'anti liberismo
Più recentemente la propaganda giocata sul piano dell'anti-Renzi Isma'quanto il Renzi Isma'diciamo aveva
Che manifestato palesato apertamente i suoi limiti fallimenti e adesso diciamo la propaganda giocato sul versante dell'anti Salvini sullo
In assenza io penso è chiaro che noi siamo contro il governo di Salvini
E di quelli che sono gli utili idioti del Movimento cinque Stelle
Ma diciamo questo non può venire in assenza di una contrapposizione seria a quei gigantesco processo di distruzione di sistemi di protezione sociale
Chi ha ingenerato una diffusa insicurezza sociale
Ieri diciamo si diceva
In occasione del dibattito che l'insicurezza sociale la vera emergenza sociale in questo momento
Un insicurezze che è diventata un principio generale di governo dalla società
Perché in questo momento tu se un individuo proprietario in grado di proteggerti da solo di mobilitare da solo le tue risorse personali
Oppure sei invalidato ci sono milioni di persone che oggi decine di milioni di persone che sono oggi validati
Questo io penso vero passaggio drammaticamente negativo che è cambiato il sentire comune della gente
Guardate più precisamente che ha cambiato il sentire di quei settori di quelle classi che un tempo costituivano la base tradizionale della sinistra anche qui specifichiamo i cambiamenti che sono intervenuti
Quei settori che sono stati protagonisti nel passato di tante lotte sociali
Questi attori che hanno costituito il popolo in gran parte del popolo dalla sinistra
Con un rovesciamento di situazione
Per dirla con Robert Case Castella che rappresenta una fabbrica di pericoli questo rovesciamento di situazione oggi questa condizione radicale di insicurezza sociale
Rappresenta una fabbrica di pericoli
Lo dico perché io penso che dovremmo cominciare a discutere non semplicemente degli epifenomeno i dei dati di superficie io credo che oggi Salvini sia lo specchio
Di questa situazione di involuzione che ha delle responsabilità nelle politiche liederistica dei governi alla guida del partito democratico
Del resto già Marx ieri sera abbiamo fatto un'interessantissima incontro su Marx
Paolo diceva dovremmo studiare e rileggerlo tutti e quindi io penso diciamo che queste indicazione andrebbe trasmesse nostri compagni
Al suo tempo preconizzava che la decomposizione della società in Mona di
Faccio il parallelo Margrethe se che diceva non esiste più la società esistono individui e Gianmarco diciamo parlava la ricomposizione società in modo di
La produzione dell'individuo isolato oltre che un'assurdità e la premessa di una guerra sociale Marx utilizza questo termine noi diciamo guerra tra poveri ma si parlava di guerra sociale
Che riconosce come unica regola
Lo sfruttamento
Dunque il problema prima che abbiamo lo smantellamento di questa fabbrica di pericoli
Il primo problema non smantellare questa fabbrica di pericoli per non ritrovarsi governi sempre più a destra
Smonta amento partire
Dalle domande di sicurezza di giustizia dalle risposte che dobbiamo dare quanto emerge nella nostra società
In particolar modo dei settori sociali maggiormente colpiti
Dal liberismo economico
Non lasciando che queste domande alimentino spauracchi chiusure xenofobi ieri frustrazioni securitaria
Detto in una parola che non alimentino la politica della paura Bow Manzari e va detto noi vi diamo il tempo della paura come conseguenza della condizione di sicurezza sociale
Una politica sia detto perfettamente funzionale in tempi di crisi della politica e poteri dominanti
Funzionale a distogliere il discorso pubblico da un discorso di cambiamento sociale
Basta guardare ai media in questo periodo
L'allarmismo in materia di migranti le paginate Salvini
Ora se si vuole riportare il discorso sul piano del cambiamento sociale
Io penso che non c'è soltanto da fare una battaglia etico politica certo c'è da fare anche una battaglia etico politica quando ti trovi di fronte a un genocidio a dati di disumanità di crudeltà certo c'è da fare anche questo
Ma oltre a questo questa battaglia certamente giusta
Contro un ministro degli Interni brutale disumano fascistoide
Ma in ragione di ciò abilissimo a
Portare avanti un'opera di depistaggio politico
Io credo che c'è altro da fare c'è da infrangere questo specchietto delle allodole
Per la quali migranti diventano il capro espiatorio il punto di riferimento del tutti come si chiami mali chieda ritrovare in questo una capacità di parlare i ceti popolari impoveriti
Di esserci sul terreno materiale delle condizioni di esistenza
La possibilità di aprirsi un varco oggi esiste agendo innanzitutto su questo terreno
Io penso che ci sia questo perché penso che Lega e Movimento cinque stelle che pure in questo momento hanno il vento in poppa
Non siano nella condizione di stabilizzare i loro rapporto di governo
Perché questo governo incorporato una tale Maria di aspettative sociali aspettative di reddito di lavoro di casa di occupazione
Che queste stesse aspettative è quello che sta succedendo in Ungheria lo si diceva ieri la ribellione che inizia contro il fascista Orban
Che queste aspettative rappresentano aldilà delle apparenze una contraddizione è un potenziale fattore di instabilità
E dunque in questo momento è bene esserci in tutte le mobilitazioni che vengono avanti
Ma ancora più importante lavorare per una risposta di mobilitazione
Che non sia soltanto di una piccola parte no in questo momento dei territori veniamo sollecitati da associazioni organizzazioni sindacali piccole-medie
Ognuno che tende a fare naturalmente per sempre ne abbiamo bisogno di una mobilitazione invece che sia di tutti i movimenti di lotta di opposizione
Ovviamente in alternativa all'opposizione fattuale che viene messa in campo dal partito democratico con la manifestazione di fine settembre
Sotto questo punto di vista noi valutiamo positivamente ne abbiamo discusso in segreteria
La proposta di attacchi ma non soltanto la proposta di attacchi
Di arrivare ad una manifestazione larga di movimento da promuovere prossimamente su scala nazionale noi dovremo adoprarci perché questa manifestazione larga unitaria non di parte
Poi parteciperemo anche quella di parte ma di movimento che porti in piazza cento mila persone
Venga fatta al più presto diciamo possibile
Io credo che dobbiamo lavorare questo processo di ripresa di mobilitazione avendo un approccio dialettico
Rispetto a un certo modo di pensare di tanti compagni perché io penso che la realtà va be'senta rivista anche nessun risvolto e io sono convinto che ciò che scaturisce dalla radicalizzazione delle disuguaglianze sociali dal malcontento e dalla rabbia
E anche un investimento sul versante della ricostruzione di un'opposizione e di una sinistra di società
Quello stesso malcontento che viene dei settori popolari
Che oggi naturalmente hanno voltato le spalle hanno girato le spalle ma anche giustamente
A quelle forze che non rappresentavano più rappresenta una potenzialità di ricostruzione di un'opposizione
Di una sinistra che può tornare da questo punto di vista essere fattore di speranza e di cambiamento sociale
Seconda questione su cui abbiamo discusso del perito molti tentativi in questi anni
La ricostruzione di una soggettività di sinistra di alternativa che è una questione irrisolta
Evidentemente tanti tentativi
Alcuni parzialmente e temporaneamente andati in campo altri che naturalmente non hanno soffitti ed effetti pratici
Io credo sostanzialmente per l'assenza di spinte diciamo sociali perché guardate il tema
Della ricostruzione dell'aggregazione a sinistra non lo può affrontare in termini diciamo si tratti
A prescindere dalle forze in campo perché le forze che sono in campo sono la materia prima di ricostruzione di qualsiasi identità collettiva e se c'è stato un problema in questi anni
Non banalizziamo è mancata la materia prima
Il conflitto le spinte sociali i movimenti
Che appunto sono quei processi sociali che noi dobbiamo impegnarci diciamo a costruire
Allora la questione proprio da questo punto di vista rimane largamente irrisolta
Ed è questo un problema che noi continuiamo ad a vere dopo la stagione della sconfitta della dissoluzione di grandi partiti di sinistra
Come fuoriuscire da una prospettiva dice solo a testimonianza di come tornare fare in movimento di come tornare fare egemonia di come tornare costruire senso comune
Partiamo da questo del capire quelli che sono i compiti e ruolo di fondo
Il lavoratore
Che è intervenuto diciamo l'altro ieri ci faceva questo appello certo un processo di aggregazione di sinergia di unità delle forze non quali liberisti in alternativa a quelle forze che ci hanno messo fuori dalla fabbrica in virtù di un'idea di globalizzazione negativa ma per l'amor del cielo fate qualcosa perché i lavoratori chiedono che ci sia una risposta unitaria una risposta diciamo da questo punto di vista
Allora io penso che però le difficoltà che abbiamo avuto in questi anni non si esimono dal proseguire un impegno di ricostruzione di un campo di forze utilizzo questa definizione che noi utilizziamo poco
Campo di forze non utilizziamo
Per dare il senso di una convergenza plurale
In grado di cambiare i rapporti di forza di stenti di mobilitare una contro forze antiliberista e anticapitalista antagonista
C'è bisogno di precisarlo
I di farli senza ambiguità in alternativa ai liberisti e sovrani visti variamente sparsi nel centrodestra nel centro sinistra e del Movimento cinque Stelle
Chiudiamo questa partita questa discussione perché su questo punto non può esserci ambiguità
Dentro Rifondazione Comunista l'idea di dialogare con i morti con quello naturalmente che hanno fallito in questi anni
Porre diciamo continuando a chiamarsi o definire suo atto definirsi sinistra quella non è sinistra quella è una Valiante come si chiama della destra liberista
Chiamiamolo quarto polo polo di sinistra alternativa io invito non farne una questione nominalistica l'importante e che lo si faccia a partire da quello che c'è in campo ed è indubbio sotto questo punto di vista che potere al popolo
Di cui facciamo parte è stata in questi mesi uno dei pochi punti di riattivazione di energie di protagonismo
Poco importa se in forme spurie come sempre accade i movimenti che sono stato allo stato nascente
Il movimento socialista lato dalla sua origine a movimento confusionario attraversato diciamo da contraddizioni da spinte anche
Di vari canti l'importante è di uno sviluppo di percorso che sia coerente con l'ispirazione originaria condivisa da tutti
Ricordo testualmente di costruzione di un movimento
Che coinvolga partiti reti e organizzazione della sinistra sociale e politica
Che in questi anni sono stati l'opposizione e non si sono resi questo testualmente un passaggio nel Manifesto nella carta costitutiva di potere al popolo guardate lo dico perché io penso che questa ispirazione originaria e cosa assai diversa dall'idea di una reductio ad unum
E io penso diciamo che questo sviluppo di ragionamento lo si deve fare senza pretese di primogenitura
Su basi partecipative e democratiche consensuali che è il solo modo per sviluppare un potenziale politico che c'è
Noi dobbiamo fare in modo noi dobbiamo fare in modo che questo impegno originario di apertura
Sia mantenuto e non contraddetto da ipotesi autoreferenziali di chiusura ipotesi mossi dall'illusione di potere crescere bastare se stessi senza considerazione per quelli che sono i rapporti di forza
Se c'è qualcosa che Rifondazione comunista deve fare è doveroso fare e Rispetto questo spazio politico di riattivazione di energie che noi in cumuli in un'ipotesi diciamo autoreferenziale
Per dirne una
è chiaro che siamo oltre nativi al centrodestra
Che bisogna fare chiarezza contrastare strumentalizzazione mobilitazione antirazzisti operate dal Pd
Partito che la responsabilità indelebile del giovare della legge Fornero del decreto Minniti dell'attacco la costituzione dei trattati europei delle guerre e altro ancora
Cito un passaggio naturalmente dalla discussione il potere al popolo ma questo non significa stare fuori
Dalle mobilitazioni di massa
Dalle manifestazioni antirazziste di movimento
O per riandare discussioni avute qualche mese fa in alcuni territori stare fuori
Dalle manifestazioni di popolo come quale dal venticinque aprile o del primo maggio o dei porti aperti in cui non abbiamo fatto bene ad esserci come Rifondazione come potere in paltò Polo diciamo nella stragrande maggioranza delle realtà
Si sta dentro facendo per l'appunto chiarezza
Delle responsabilità di chi ci sta oggi al governo di chi ci stava naturalmente ieri
Noi dobbiamo batterci altresì perché il tema della partecipazione
Della centralità della sembri territoriali del pluralismo interno dell'uso corretto della piattaforma digitale non sia contraddetto da logiche maggioritarie
Peggio ancora plebiscitarie
Noi abbiamo questi echi di discussione in cui l'aggregazione statistica di opinioni personali si imponga sulla rappresentanza dei territori sul ruolo dell'Assemblea e sul metodo da il consenso
Nel vogliamo che lo spirito originario come si chiama di potere al popolo che la centralità della sembri territoriali di una testa un voto come si chiama di un fatto partecipativo di una costruzione dal basso
Sia oggi confermate quindi io penso che come Rifondazione comunista dobbiamo come si chiama appunto
Diciamo confermare questo spirito e non l'idea che in taluni casi viene avanzata di procedere per via plebiscitaria all'elezione di portavoce nazionale
Oltretutto senza limiti di mandato e noi pensiamo che sia un'idea sbagliata subalterna alla politica dominante di questi anni
E guardate io penso che non si possa dare la parte la parvenza di un muovermi intimismo liquida da una parte
E poi cadere un'idea del massimo di centralizzazione di personalizzazione decisionismo politico
Dal novantatré con la svolta maggioritaria non ci siamo battuti contro qualsiasi forma di personalizzazione di plebiscitarie istmo che ha aperto il degrado in tutto il sistema politico italiano
Su queste questioni la decisione che abbiamo assunta nel Comitato politico nazionale
Di netta luglio è quella di stare sul piano di un confronto esplicitando dentro e fuori di noi un'idea di democrazia partecipata
E di forte critica ma l'abbiamo fatto in tutti questi anni come Rifondazione Comunista e lo faremo continueremo a farle contro gli elementi di separatezza e di personalizzazione della politica
A questo confronto noi dobbiamo partecipare a pieno titolo
Perché il potere al popolo si è costituita e si è costruita grazie al contributo in alcuni casi un contributo determinante rivendichiamo diciamo come Rifondazione comunista
A pieno titolo con quante più compagni e compagne possibili
Non commettendo la leggerezza o l'errore di stare alla finestra
Stiamo dentro le assemblee territoriali discutiamo
Io penso che sia importante naturalmente che noi convochiamo anzi noi chiediamo perché è un deliberato di convocare attivi provincia regionali provinciali i nostri sicuramente attive regionali
Dove queste discussioni le affrontiamo le socializziamo insieme non stiamo alla finestra perché ne va dell'esistenza di potere al popolo
Che noi vogliamo come che si vada avanti come suo oggetto
Unitario plurale
Diciamo della sinistra e partecipare a pieno titolo significa sottoscrivere far sottoscrivere l'adesione al potere al popolo su questo Paolo farà una comunicazione non mi soffermo prescrizioni saranno entro il trenta di settembre dopodiché si aprirà dopo una settimana la consultazione
Su ipotesi di Statuto che allo stato attuale sono ipotesi diciamo che contengono proposte diverse io penso che in questi venti giorni
Dobbiamo dare rilevanza questo lavoro di adesione di orientamento agli compagni di Presa di parola
Unitamente come è ovvio e qui vengo all'ultimo punto al completamento della Campania di iscrizione al partito dalla rifondazione comunista quante volte dobbiamo dirlo quante volte dobbiamo dirlo
Per tentare per cercare di fugare anche residui dubbi sull'importanza del nostro partito
Per noi il tema dell'unità
Va di pari passo al tema dell'autonomia e del rilancio del partito
L'unità e l'autonomia il rilancio del partito questo è l'ultimo punto su cui vorrei porre Nardi
Convinti come siamo che le ragioni che ci hanno portato la nascita ventotto anni fa che ci hanno portato lottare e resistere in tutti questi anni
Senza per questo sotto a cedere gli errori
E le sconfitte politiche abbiamo
Guadagnato anche dalle vittorie non soltanto delle sconfitte però quelle ragioni sono più che mai attuali
Vorrei dirlo con molta forza
Ci sono tutte le ragioni per andare avanti a testa alta nel confronto interno e nel confronto esterno non a testa bassa attesta alta
Sapendo anche che le buone ragioni di per sé non bastano
E che il problema è di tornare ad essere forza propulsiva
No re missili ma forza propulsiva
Smettendola con i discorsi piatti
Discorsi che mancano del senso del possibile oltre che del necessario
Non vedendo che quella che stiamo vivendo non è una fase di acquiescenza ma di grandi trasformazioni sociali
In cui oltre ai rischi di regressione come dicevo prima c'è da vedere il risvolto c'è da vedere la possibile apertura di uno spazio di mobilitazione di resistenza sociale di opposizione di sinistra
Inutile dire
In questo momento che c'è una disparità di forze enorme c'è un abisso
C'è una disparità e rapporti di forza giocano tutti a nostro sfavore
E che in ragione di ciò nell'Italia dei salari più bassi d'Europa dell'alto tasso di disoccupazione della negazione di diritti lavoratori del ricordi disuguaglianze
Il problema innanzitutto di una risposta delle organizzazioni sindacali
Che è una risposta che finora è mancata del tutto
Noi dobbiamo lavorare
Adesso è in corso il congresso da CGIL ma nel rapporto anche con le altre organizzazioni diciamo di base perché questa risposta ci sia da parte del sindacato in particolare parte organizzazioni Massa
Ma detto ciò come partito con le nostre forze
Problema non è importante oggi per non essere in tanti non pochi ma esserci
E quella di siamo di chiamarci in prima battuta a fare la nostra parte
E a farla con la consapevolezza che un partito la possibilità di esistere non siamo qui per affermare da noi diamo la possibilità di esistere se la base abbiamo una nostra iniziativa politica quindi non facciamo delle discussioni no così su come dovrebbe essere e su come non dovrebbe essere la proposta che avanziamo come segreteria
E di una campagna sociale da condurre su scala nazionale nei luoghi di lavoro nelle piazze nei quartieri nei paesi dovremo farla questa campagna tutti quanti insieme
E in giornate di mobilitazione ridando visibilità al nostro partito
Mettendo al centro i temi dell'abrogazione del fornello il reddito minimo disoccupati la tassazione grandi ricchezze contro fra taxi la lotta alle disuguaglianze
Ponendosi l'obiettivo di stanare del governo sul terreno delle sue false promesse elettorali queste la sfida comincia a questa sfida
Dopo questi tre mesi di manipolazione
E di nulla diciamo sul piano appunto delle risposte sociali io credo che dobbiamo riprendere in mano l'iniziativa politica
Tutto ciò e vengono a fine significa essere impegnati e costruire il partito come fatto materiale
Quindi iniziativa ma partito come fatto materiale
A rafforzare il nostro tessuto militanti il senso di appartenenza all'impegno l'autofinanziamento alla presenza politica le pratiche sociali
Che questa possibilità ci sia lo dimostra anche il risultato ottenuto da quest'anno
Per le quaranta mila sottoscrizioni al due per mille a favore di Rifondazione comunista e io penso che ringrazio amento vada fatto innanzitutto ai compagni e le compagne dei territori che si sono prodigati pubblicizzare
Per prendere contatti come si chiama per fare in modo che dentro e fuori di noi ci fosse una campagna di adesione di sostegno al nostro partito o l'altro dato che a me sembra particolarmente significativo vedete le teste di Rifondazione Comunista il numero delle feste
In questi ultimi due anni non sono diminuite
Sono aumentati
Testi di due giorni i cinque giorni di dieci giorni
Di addirittura qualcuno l'ha fatta naturalmente di venti giorni
E io credo che questo sia un dato rilevante un dato che è andato crescendo in questi ultimi due anni
Che parlano di una potenzialità espansiva di un possibile salto in avanti
Se solo sapessimo comunicare e raccontare con più efficacia quello che proponiamo e le cose che facciamo
Guardate che il problema tante volte
Non è l'assenza di iniziativa
Di potenzialità espansive di pratiche sociali di ruolo del partito ovunque vada
Io vedo che in quella sede si fa lo sportello si fai Carlo si fa e la scuola di italiano si fa il centro culturale ormai le nostre sedi danni si stanno violentando in questa direzione beh se a monte stati antesignani la forza prima che è andata naturalmente in questa direzione
Ma quanto comunichiamo di tutto questo
Comunichiamo troppo poco
Non diamo visibilità non diamo risalto nostro esserci anche qua non diamo in piazza noi non possiamo dopo essere stati cancellati in Parlamento farsi cancellare anche nelle piazze dobbiamo esserci
Con spirito unitario di apertura no di interazione con tutte le soggettività critica ma dobbiamo esserci anche come partito
Dando visibilità risalto nostro esserci
Su tutto questo e altro ancora siamo impegnati a dare corso la traccia di lavoro contenuta nel documento uscito dalla discussione di Spoleto sul rilancio del partito ma chiediamo di farlo anche ai territori
Prendere riferimento quel documento come traccia di lavoro
Tra questi per citarne alcune
L'individuazione più precisa di compiti e responsabilità in tema di feste di comunicazione
Di tesseramento diciamo nei prossimi tre giorni formalizzeremo la proposta del nuovo responsabile tesseramento ben sapendo di compiti e di responsabilità che oggi come oggi dobbiamo saper rossi vengono per lo più sull'apporto volontario non ci sono praticamente più volontari se non quelli
Naturalmente che garantiscono funzioni essenziali
Tutto
No non ci sono più diciamo funziona ci sono i volontari e non ci sono più i volontari no
E quindi io penso diciamo che
Questa è la nostra condizione
Che chiede grande collegialità grande solidarietà fra tutti noi
E vorrei sottolineare però
Che rispetto a quella traccia di lavoro di Spoleto
Quella traccia di lavoro propone un modello di partito induce in discontinuità con logiche meramente politicista interistituzionali
Io non teorizza la fuoriuscita dall'istituzione perché dobbiamo porci il problema di rientrare nelle istituzioni
Ma è chiaro che dobbiamo bandire le logiche politici speaker
E dobbiamo affermare un modello di partito che innanzitutto deve essere capace
In primo luogo di esaltare il saper fare la partecipazione il valore dell'esperienza delle pratiche sociali la capacità innanzitutto di stare dentro il conflitto
Lo stadio rapporto dialogico con tutte le esperienze di lotta di movimento
Con quale spirito affrontare questa mole di lavoro lo spirito mi sembra indicato in quel manifesto che avete visto all'entrata della festa
Dove si parla di un futuro da conquistare
Sempre ma diceva la storia non fa niente non fa nulla la storia
I cambiamenti sono sempre il risultato dell'opera concreta di uomini e di donne di ciò che loro fanno
Di ciò per quanto riguarda il partito che andremo a fare io penso che insieme
Ha un'idea di futuro ha un'idea di combattività che ci propone diciamo quel manifesto a questa ritrovata combattività orgoglio anche nostro parliamo di questo perché abbiamo una storia importante
Io penso diciamo che è un gruppo dirigente abbia il dovere di trasmettere questo senso del possibile io penso che abbiamo questo potere diciamo questo dovere innanzitutto
Nei territori di trasmettere la possibilità che abbiamo un futuro da guadagnare abbiamo un'aggregazione a costruire abbiamo possibilità di rilanciare il nostro partito grazie
Allora allora intanto una comunicazione
Che è questa abbiamo bisogno di capire come diceva prima il segretario di Firenze se siete d'accordo poi lo farà naturalmente anche segretario ringraziamo davvero le compagne e i compagni di Firenze
Perché in condizioni davvero complicate hanno garantito qui darci da mangiare di ospita ci va davvero in situazioni complicate anche diciamo così per quella certo riserbo non ci hanno detto che cosa ha significato fare il miracolo di una cucina che fa da mangiare per quaranta persone e poter garantire trecento pasti somma sono miracoli che a questo partito alle compagne e compagni riescono quindi davvero vanno ringraziati da questo punto di vista e proprio per aiutare
Per aiutare appunto l'organizzazione vorrebbero sapere quanti sono quelli che si fermano per il pranzo
Se alzate la mano e qualcuno più o meno mi
Allora facciamo così giù un attimo giù non la facciamo la Corna facciamo la controprova quanti sono quelli che non si fermano
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove sono una decina non si fermano quindi se magari un compagno o una compagna finita questa conta viene a
A contare più o meno quanti siamo ac si fa prima l'ultima cosa è quanti invece sono vegetariani
E quindi sono uno due tre quattro
Ne vedo quattro cinque
Quindi cinque vanno cinque sono vegetariani
Vai vegani ragazzi c'è qualcuno che oltre a essere vegetariano e anche vegano o vegana ma no
Quindi questa parte questa parte qua
No no va bene non ce ne
A questo a questo punto riprendiamo i lavori nel senso che non è che ne abbiamo interrotti
E il comune le comunicazioni sono state fatte e diamo la parola a a Paolo Ferrero per la comunicazione che è stata preannunciata circa diciamo così lo stato dell'arte
Relativamente al agli incontri a lavori che si stanno facendo poi poco
Ciao a tutti a tutte
L'autunno che abbiamo davanti a tante cose da fare mi sembra che quella fondamentale la sottolineata Ezio
Il governo è andato avanti facendo propaganda contro i migranti perché questa è l'unica cosa che ha fatto seriamente con una determinazione degna di miglior causa adesso che stanno mettendo in piedi quella che un tempo si chiamava la legge finanziaria la manovra di bilancio si vede che tutte le balle che ha raccontato vengono al pettine
E si vede come l'idea di fare la tassa piatta e cioè di togliere i soldi di regalare dei soldi ai ricchi
Sì è in completa contraddizione con qualsiasi operazione di giustizia sociale con cui pure questi partiti che governano hanno preso i voti
E io penso che noi dobbiamo fare una campagna nettissima dicendo che bisogna abolire la Fornero e fare reddito minimo per i disoccupati che i soldi ci sono bisogna biliardi dalle tasche di chi li ha e non farli la tassa piatta per regalare fare su questo una cosa
Che sia che vada a incidere anche dentro l'elettorato di chi ha votato Cinquestelle lega nord perché c'è molta gente che li ha votati sulle questioni sociali e su questo bisogna corto movimento per ottenere l'obiettivo cioè per essere portatore di una proposta dice ma scusa quelli che sono al governo han detto che andava fatto adesso facciamo
E di costruire una una campagna di massa di fondo su questo mentre come avete visto alcuni temi sono del tutto dimenticati
Dentro questo ci abbiamo
Il tema della costruzione della sinistra
Della sinistra di alternativa
Su cui si sta lavorando anche in vista delle europee sabato Dom sabato prossimo ci sarà l'incontro promosso da de Magistris confidiamo che possa essere un passaggio positiva in questa direzione di aggregare forze per avere un polo alternativo alle politiche liberiste dentro questo c'è il potere al popolo come sapete dopo
Dopo le elezioni abbiam proseguito il lavoro
Si è deciso di arrivare ad una forma di democrazia interna potere al popolo visto che fino
Ad oggi non c'è una forma democratica c'è un coordinamento tra virgolette nominato in larga parte in parte espressione di alcune assemblee territoriali ma non c'è una forma democratica in cui chi partecipa potere al popolo possa dire la sua e decidere attraverso procedure chiare
Noi in io sono uno dei tre
Rappresentanti diciamo di Rifondazione Comunista
Che che la segreteria ha ha invitato a partecipare al coordinamento tutti gli affetti oltre le onore a Maurizio Segretario
Noi ci siamo battuti in conformità con quanto abbiam deciso al congresso
Per arrivare al fatto che ci fossero le adesioni individuali ricorderete che il congresso
Per essere precisi gli ultimi due congressi non solo l'ultimo
Sulla base dell'esperienza negativa della Federazione della Sinistra ha scritto nero su bianco che qualsiasi forma di aggregazione a cui Rifondazione Comunista partecipava dava
Una mano può muovere e quant'altro doveva essere su una base democratica di una testa un voto l'abbiamo scritto super due congressi di fila
Io penso che noi giustamente dobbiamo cercare di dar luogo a quello che si è deciso
Perché per l'appunto una federazione l'abbiam provata gli esiti non sono stati particolarmente felice
Sulla base di questo si è cominciato a discutere
E si è arrivati a un'ipotesi di percorso che veda
Le adesioni da fare on line su piattaforma fino alla fine del mese di settembre per tenere poi il venti e il ventuno ottobre un'assemblea nazionale che avrà diciamo una funzione in qualche modo di
Soli edificare questo percorso
Quando il coordinamento si è messo a discutere delle regole con cui fare questo lavoro si sono evidenziati sostanzialmente due modi di vedere
Molto DiVersi
Che hanno attraversato tutte le parti di cui è composto il coordinamento rappresentanti delle assemblee territoriali
Compagni e compagne delle organizzazioni politiche o compagni e compagne che non fa parte di nessuna organizzazione politica ci sono opzioni diverse su su queste due
Elementi che si sono manifestati in modo trasversale
Il primo punto su cui si è discusso
Se in presenza di varie opzioni diverse sulle singole questioni forse necessario andare una consultazione tra gli aderenti su unite sto com
Le possibili posizioni A e B sui testi sui punti di dissenso o se invece
Nel e così è stato deciso a maggioranza nel caso in cui ci fossero più di due punti di differenza si dovesse andare su due testi diversi
Noi abbiamo battagliato contro questi ipotesi di andare su due testi diversi perché io considero completamente sbagliato che
Un movimento che si vuole costruire come movimento inclusivo parta come primo atto
Da una discussione o sei di qua o sei di latta che questa roba qui e completamente sbagliata ma la maggioranza del coordinamento
Si è pronunciata in tal senso
Sì in tal senso
Si è capito
Ah scusate allora
Tirando a ipotesi una di avere un testo non solo
Con le diverse opzioni all'interno su cui i compagni e le compagne possono scegliere l'altra e che nel caso in cui vi siano più di due punti di differenza si vada su statuti e Nesta tutti contrapposti
E passata
Questa seconda ipotesi io considero sbagli attivissimo perché è un modo molto è sbagliato per partire in una discussione di questo tipo
Nel merito poi invece dello Statuto ci sono state come ovvio varie discussioni ma quattro sono stati punti di valutazione DiVersi
Primo il preambolo cioè che cos'è il potere al popolo
Si sono confrontate due tesi la prima che dice che il manifesto costitutivo di potere al popolo non vale più
Perché siamo in una fase diversa
Quindi non vale più l'idea di una costruzione plurale che aggreghi ma che bisogna badare unicamente alla costruzione del blocco sociale e quindi costruire una formazione politica più compatta diciamo così
La seconda tesi che che abbiamo sostenuto no che ho sostenuto
E che invece sia completamente valido l'idea che c'è dentro il manifesto costitutivo di potere al popolo che è stata ribadita nell'assemblea di Napoli quando addirittura si è detto potere al popolo non è un partito perché vuole su una che perché
Perché il problema oggi in Italia non è di fare un altro partito
Che si sommi ai partiti che ci sono magari in concorrenza l'uno contro con l'altro perché questa roba qua pensiamo non serva a niente non serva a niente
E legittimo per ognuno pensare di essere più furbo degli altro di avere idee più buone degli altri ma questa logica non serve a niente perché il problema invece di riuscire a costruire uno strumento per le classi popolari per chi si ribella liberismo
Che sia efficace che quindi aggreghi il complesso delle forze che si pongono su un terreno antiliberista e anticapitalista su queste due cose qui sono emersa e due posizioni molto nette
Così come per certi versi conseguentemente venuto fuori una posizione di divaricazione su come si decide
C'è chi ha deciso che ogni decisione venisse appresa al cinquantun per cento
Noi abbiamo proposto che sulle decisioni politicamente più rilevanti
La maggioranza fosse qualificata di due terzi perché perché noi abbiamo una storia di rottura e dentro la sinistra per vittoria il cinquantun per cento
E che quindi il problema non è di riuscirà a mettere sotto gli altri e poi sei mesi dopo ritrovarsi nel casino che manda solo a casa la gente
Il problema è di obbligare i gruppi dirigenti al Complesso dell'organizzazione
A mediazioni in modo da riuscire a stare insieme non per sei mesi ma per costruire così come sono più stati capaci in Spagna comunisti Arda unità che dura da decenni perché il nostro problema in Italia e l'episodicità
E lei episodicità delle cose per cui tutti compagni e compagne ci dicono tutte le volte si va con un simbolo diverso le elezioni un casino avanti quindi c'è un problema di dare stabilità ai quello e dal nostro punto di vista al metodo del consenso è la cosa migliore
Terzo punto di dissenso
I portavoce la maggioranza del coordinamento proposto che i portavoce venissero eletti da tutti gli aderenti
Quindi un metodo plebiscitario
Diciamo presidenzialista chiamatelo come volete ma insomma
Tenete anche conto che
In un contesto adesso io non ho visto l'ultima versione diciamo ma in un contesto così è chiaro che i due portavoce che vengono eletti in quel modo difficilmente renderebbero conto a una discussione di qualsiasi altra natura
Perché il meccanismo è la rappresentanza diretta del popolo meccanismi che conosciamo benissimo per i danni che stanno producendo nel tessuto del Paese e non solo dal punto di vista democratico
Noi abbiamo proposto che il portavoce venissero
Eletti dal coordinamento nazionale
Questo coordinamento nazionale su questo non c'è discussione che si è letto in parte dalle regioni
In parte maggioritaria dalle regioni e in parte a livello nazionale ma su questo non c'è
Discussione siamo tutti d'accordo noi proponiamo che i portavoce vengano eletti in seno al diciamo dal coordinamento
Che possano essere rinnovati una volta sola
No no all'infinito perché altrimenti si rischia di creare un meccanismo assolutamente non funzionante
Terzo punto quarto punto l'Assemblea nazionale
Maggioranza coordinamento propone che l'Assemblea nazionale venga fatta in cui ci va chi vuole
E poi vota comunque la piattaforma tutti gli aderenti
Noi proponiamo che l'Assemblea nazionale venga fatta per Telegatti delle assemblee territoriali ovviamente proporzionalmente agli aderenti modo che ci sia una raccolta
Perché questo
Perché noi pensiamo che la rete abbia un suo valore
E sia opportuno ad esempio quando non si riesce a raggiungere i due terzi in assemblea nazionale che si vada a sentire tutti gli aderenti sempre col quorum dei due terzi cioè che si verifichi la possibilità ma che non può essere demandato tutto al meccanismo
Diciamo della piattaforma perché c'è un problema per una organizzazione antiliberista e anticapitalista di costruzione di un tessuto sociale culturale di una discussione
Che permetta di produrre un senso comune alternativo perché altrimenti il rischio e che il meccanismo sia eccessivamente liquido
E che quindi tutto venga ridotto a questo
E quindi su questi punti qua
La necessità di costruire un'organizzazione che sia strumento per le classi popolari e quindi plurale perché non esiste una sola idea nelle classi popolari che lottano e quindi plurale che lavori ad aggregare
Che sia basata sul metodo del consenso che non abbia forme plebiscitaria al suo interno nella costruzione di portavoce che poi vengono riprodotti dalla televisione come i capi supremi ma che invece ci sia un meccanismo
Più che qualche danno c'è già stato a sinistra su questo ne sappiamo e quindi diciamo e e da ultimo che ci sia la la strutturazione in cui le assemblee hanno un peso perché chi fa il lavoro politico concreto deve deve avere un peso su questo
E stata redatta visto che la maggioranza ha deciso di andare dritta su quella strada un'altra bozza di Statuto che contiene questi elementi che verrà presentata e quindi le bozze di Statuto saranno almeno due diciamo presentate
Nei prossimi giorni
Fino verso il venti ci saranno le assemblee territoriali io penso che bisogna andare nelle assemblee territoriali per sostenere queste posizioni e aprire la discussione in tutto l'organizzazione ci sarà il tentativo di qualcuno di dire a da una parte ci sono i movimenti e dall'altra i partiti non è così
Il problema non è impartiti noi non abbiamo chiesto nessuna quota come Rifondazione Comunista abbiam proposto una testa un voto il problema non è se fare papà o non fare patti o se far diventare Papa una federazione non abbiam proposto questo il problema è che cosa deve essere Pap che cosa serve potere al popolo se un altro partito oppure un'organizzazione che sia in grado di costruire in Italia un punto
Importante per la sinistra di alternativo un campo di forte come diceva il signor
Non unico
Perché è evidente che quando diciamo che per le europee bisogna discutere con De Magistris si ragiona del fatto che nessuno da solo alla forza per costruire su se stesso l'alternativa che bisogna avere l'umiltà di avere delle idee chiare e fare una battaglia politica chiare a questo potere al popolo serve specie anche per il ragionamento sul piano sociale del mutualismo e quant'altro che dice
Ma che ognuno di questi strumenti deve servire a un'aggregazione più ampia perché non è della prova a riconquistare la maggioranza del popolo italiano su un'ipotesi di alternativa
Non mediando colpiti
Vorrei che fosse chiaro questo prova non è di mediazioni con i liberisti il problema è di avere attitudine non settarie nella costruzione del campo antiliberista questo il problema
Su questo va fatto una battaglia politica
Culturale che non è un po'va di chi è iscritto a Rifondazione di chi non è iscritto a Rifondazione prova di che cosa serve i proletari in Italia oggi questo il nodo su cui discutere per cui io penso che noi dovremmo essere in grado di
Di far discutere pesto e di
E di farlo portando questi elementi dentro le assemblee poi arrivando anche al voto
Alla fine che ci sarà sulla piattaforma per questo penso che c'è bisogno di tutto il protagonismo dei compagni e delle compagne di Rifondazione Comunista
Perché come si struttura il campo dell'alternativa
Non è un problema di qualcun altro
Mentre noi stiamo chiusi nel nostro recinto perché questa non è Rifondazione comunista
Rifondazione comunista e la capacità di tenere in piedi il Partito Comunista per l'oggi e per il domani
Perché riteniamo che serva un partito comunista rifondato nel senso che pone il tema della rifondazione comunista ma che nello stesso tempo c'è la necessità di costruire strumenti organizzazioni capacità di aggregazioni che vadano oltre e che non siano definite su base ideologica ma che siano definite sulla base dell'utilità che si costruisce sul piano sociale questo senso è un problema nostro
Che questo campo non si venga a costruire informe settarie ma che sia in grado di costruirsi in forme ampie perché in un caso il progetto politico della costruzione di un di un movimento antiliberista quasi di massa e più facilitato
Nell'altro caso coi settarismo i come chiusure con le analisi del sangue non non si fa questo si fan dei passi indietro non avanti per cui è un problema di Rifondazione Comunista ripeto non per marcare diciamo così quanto chiede Rifondazione o no ma per il progetto politico di possibilità di corte un movimento antiliberista di massa che a me pare essere il punto fondamentale oggi
Perché se vogliamo sconfiggere le teste e se vogliamo sconfiggere i liberisti o siamo in grado di riprendere il conflitto di classe in Italia e di ricostruire conflitto dal basso contro l'alto oppure continuerà a vincere conflitto dal basso contro Eba
I bassissimi che è la vera cosa che fa la testa e quindi penso che per questo la partita sul potere al popolo non è partita di qualcun altro ma è questione che riguarda direttamente i comunisti le comunista
Grazie Roberta ora diamo la parola a Maurizio Acerbo per le conclusioni
Ma io credo che un paio di Coppa di mi associo a chi lo ha fatto prima di me che dobbiamo davvero un grande grazie alle compagne e compagni di Firenze
Nuovi poche settimane fa ci siamo trovati di fronte a un interrogativo se fare o no questa festa perché
Il luogo dove la facciamo tradizionalmente all'ultimo momento c'è stato legato
E
C'era il dubbio che non dodici si riuscisse in pochissimo tempo a metterla in piedi
Anzi in segreteria abbiamo anche riscosso se annullarla se non farla più poi abbiamo deciso facciamola perché bisogna farla
E alla fine mi sembra che sia andata bene oltre ogni previsione acché recuperando si parla tanto di case del popolo in questa fase anche recuperando luogo storico della storia del movimento operaio di questa città in una delle regioni anziché in una delle regioni storiche del nel movimento socialista e comunista questa casa
Questa casa del popolo è stata fondata aprivano nella casa del Popolo va comincia l'insediamento il mille ottocento settanta
Io credo che abbiamo fatto bene perché noi possiamo muoverci solo se cominciamo a essere un po'audaci
Cioè se osiamo
Perché senno
Non andiamo da nessuna parte è evidente che quanto a forza di siamo messi malissimo Co quanto a giovani siamo messi malissimo
Ha rapporti di forza siamo messi strano Cisco praticamente tutto contro di noi più siamo abbastanza stanchi pure
Psicologicamente perché molti territori io parlo tanto della città o delle zone come la Toscana in cui i nostri nuclei sono comunque è tradizionalmente più forti come la più forte partito comunista
E a sinistra in generale ma in tante porzioni del territorio nazionale i nostri compagni si sono ritrovati a essere in pochi
Controcorrente oscurati da vedi ha persino contro corrente rispetto a chi va controcorrente perché come avete detto tutte le culture anti politica e anti partitiche molto spesso anche una certa idiosincrasia al per parole come socialismo e comunismo insomma quasi tutto il senso comune ma contro di noi persino tra quelli che sono diciamo alternativi allo stato di cose presente quanto noi
E e io davvero penso che noi abbiamo pochissimo da perde essere prudenti dobbiamo osare dobbiamo buttarci nella mischia approvare in questo Paese e riprovare i comunisti falliscono molto spesso
Se uno si legge che non è che noi fallì diamo se la prenda biografia di Marx quante che era un po'più per i jet sicuramente di melma anche credo della vecchia di noi
Ma quante volte fanno un'organizzazione non funzionava e Marx incalza e dice basta questi asili oggi vogliamo inietta che fa permetta scrivo un libro che è meglio
Cioè la nostra storia del nostro movimento che più che secolare è una storia fatta ritenta divi sperimentazioni di cose che non funzionano che aggiusti che ci riprovi
E noi stiamo cercando di tenere in piedi un'impresa politica cominciata nel mille novecentonovantuno che ha subito dei colpi enorme naso rosso
Di delegittimazione a livello di massa e anche per il corpo militante di questo Paese
E e noi non possiamo non fare i conti con questo
Noi danni diciamo andiamo per approssimazioni che c'è bisogno come tutti gli altri paesi europei ma oserei dire anche d'America latina non è che abbiamo fatto molto diversamente
Abbiamo bisogno
Di costruire dei veicoli politici che ci consenta loro di
Da un lato di mettere insieme le forze di attivismo di militanza che sono disponibili
Nel Paese sono disperse frammentata e dall'altro anche di costruire un discorso politico di massa che sia in grado di vorrei entrare nel dibattito pubblico e di parlare I milioni
Io le cose che ho sentito oggi la gran parte di quelle che ho sentito e fotografano problemi reali che ci sono le condivido
Però per esempio dico allora io anche di Cook
Ero d'accordo anche quando sei intervenuto al Comitato Regionale Toscano il problema non è che noi prima mettiamo appunto tutte le cose di cui parlavi tu e su cui sono l'operetta raccordo e poi facciamo la nostra iniziativa politica purtroppo dobbiamo fare le due cose
Lavorare sullo stessi sviluppare l'iniziativa politica complessiva contemporaneamente con tutti i limiti che abbiamo
Io parto da un elemento prima di tutto che riguarda noi
E forza che abbiamo sottovalutato in questi anni noi dobbiamo recuperare fino in fondo l'orgoglio
Di un progetto della rifondazione comunista io non ne posso più di sentire compagno di leggere compagni che solo subalterni persino al pc di Rizzo o al primo cretino che scrive sul social network
Perché se quello è il comunismo io capisco perché milioni di persone in questo Paese pensi è meglio farne a meno noi dovremmo essere fieri di quello che rappresenta il nostro Progetto
E non a caso lo in televisione non c'andiamo e Fusaro viene presentato qui intellettuale marxista
E il Rizzo come capo dell'unico partito comunista perché praticamente Bogliolo dell'anticapitalismo in questo Paese sia rappresentato da gente
Che ti metti le mani capelli sono a sentirla
Loro non ce l'hanno i capelli quindi non hanno il problema lo dico questo perché prima di tutto dobbiamo lavorare sul non non solo sul nostro progetto
Ma anche sul nostro immaginario e ho sentito dei compagni
Mi hanno scritto dicendo che avremmo sbagliato a ricordare il cinquantesimo anniversario della Primavera di Praga e che i comunisti italiani erano contro l'invasione della Cecoslovacchia
Perché altrimenti ci attacca va be'compagni questi attacchi ci riprendiamo e dobbiamo rispondere perché o costruiamo una cultura politica
E allora doveva battaglia dentro i movimenti
In mezzo alla gente c'era la base subalterno pure a chi scrive lei cosa che non conosce ed è anche un modo un Bignami di storia del movimento comunista italiano e internazionale allora è bene che ti scioglie perché fa i danni
Io lo dico con chiarezza
Perché
Se uno non sa manco che il capo della Resistenza italiana Luigi Longo andò a Praga per essere al fianco del nuovo corso che si ispirava alle idee dei Comunisti italiani
Luigi Longo Roma Achille Occhetto
Luigi Longo
E che il Partito Comunista condannò l'invasione e che il dibattito che c'era anche tra chi è a sinistra del Partito comunista era sulla natura della critica all'invasione
Io lo dico questo perché se il comunismo deve essere una resistenza regressiva e ottusa che poi porta a scrivere le
Barbarie sull'immigrazione ISMU sul sostituzioni Isma'su Soros etc etc dei nuovi fascisti è bene i compagni e compagne lo abbiamo un problema gigantesco
Perché se non siamo capaci di fare una battaglia politica neanche per orientare quel poco di corpo militante che si dice ancora comunista in questo Paese possiamo spararci alle tele
E basta ad essere subalterni del primo che passa non dobbiamo essere subalterni a D'Alema arrivare abbiamo dimostrato ampiamente
Non dobbiamo essere subalterni a
Chi ha posizioni antipolitica e ce la vedremo
Non dobbiamo essere subalterni neanche a caricature del comunismo
Che possono essere uguali Iceta
Ci sono varie tipi di sette che funzionano nella società postmoderna getterà disse dispersa e confusa ha bisogno di certezze ma noi siamo eredi di Carlo Marx non di Scientology
E se non siamo capaci di di eh di tenere la posizione io a volte vedo anche dentro le nostre feste per invitare la gente che che ha posizioni incompatibili col nostro partito a spiegarci che apre siamo i sinistri non capiscono una mazza
Almeno sei rinvii dialoghi abbiamo un nostro dirigente all'ICI dall'IRI Arci
No per uscire per dirci che non abbiamo capito niente noi non glielo dico perché penso che c'è bisogno di un'identità forte ma non è un'identità settaria e l'identità di comunista i comunisti che non essendo
Gente che un giorno vota per la NATO e il giorno dopo tifa per il Patto di Varsavia riesce a farlo e lo spazio di una biografia
Di una somma vive cosa difficile che se lo fanno due persone diverse in video se va bene ma quando fa lo stesso dirigente è meglio compagnie Copanello
Dobbiamo avere la capacità di articolare un'identità di Rifondazione Comunista come Progetto forte
E anche il tema dell'unità sociale che noi dobbiamo costruire non lo dobbiamo declinare in termini
Di debolezza
Dice divento di mediazione noi siamo meno di qualcosa che c'è c'è il compito dei delle comunista e dei Comunisti
è organizzare contribuire all'organizzazione autonoma delle classi subalterne affinché non sia lo subalterne oppresse Masiello protagoniste
Nel nostro documento congressuale citavamo una una frase di Ingrao
Che pronuncio nel nell'opporsi alla svolta di Occhetto Quai alla fine orizzonte comunista significa pensare che la storia non si possa fare la possano fare anche quelli che stanno in basso
Quindi cercare di costruire dal basso l'unità delle classi popolari per difendere i propri diritti non significa che sei meno comunista
Significa che stai facendo il comunista
Ed è certo che non è lavorare in questi
In
Di fronte alle nostre difficoltà noi abbiamo una consapevolezza che altri lo hanno anch'io credo che rientrerà categoria del buonsenso della razionalità
Noi abbiamo la consapevolezza dei nostri limiti della scarsezza delle forze perché proprio perché il compito nostro nel fare una setta che competa togliere due iscritti a un altro partito
Nella gara di chi è più comunista ma il nostro compito è ricostruire in questo Paese la prese una presenza politica autonoma delle classi popolari e lavoratrici noi abbiamo siamo coscienti
Di quanto poche siano le nostre borse
E quindici imponiamo
Il tema di come unificare un fronte popolare quindi non le cui votiamo nostra posizione ho sentito ci sono ambiguità non c'è nessuna ambiguità nella nostra posizione
E ambiguo chi dice vuole fare la sinistra e si mette con il Partito Democratico ammicca al Partito Democratico
Noi intendiamo unire chi vuole organizzarsi contro il partito democratico e le altre Besta
Nel farlo noi abbiamo questa consapevolezza
Che oggi in Italia non c'è
Un singolo soggetto che abbia la forza di essere punto di riferimento e non c'è neanche una presenza dei comunisti
Che da sola anche se fossimo messi meglio di quanto siamo oggi basterebbe perché non siamo nel novantuno nel novantuno noi eravamo nel novantaquattro nel novantasei non eravamo i comunisti i componenti di una larga a sinistra che almeno sul dieci venti cose essenziali dalla costituzione diritti e lavoro eccetera
Eravamo suppergiù lo stesso Bondo certo volevano cominciato la mutazione
Ma oggi non è così
Noi abbiamo da ricostruire tutto in questo Paese in questo deserto
E allora anche qui
Noi andiamo o comunque siamo nell'altra Europa dentro la Rete delle città il comune dentro potere al popolo con la loro strappo sezione
Che non è la posizione di quelli di che siccome abbiamo questo simbolo di siamo ai saldi gli altri sono tutti scemi
Io direi all'inverso quello che non deve essere neanche la posizione per cui il primo e si sveglia la mattina e diventato il giovane Marx non ci dobbiamo bere tutto quello che ci racconta
Andiamoci con le nostre idee con la nostra autonomia pulendo un problema politico che c'è in questo Paese come c'è in tutto Europa
Soltanto negli altri paesi europei hanno mi pare fatto dei passi avanti rispetto a noi assai più
Forti noi tentiamo ripetutamente tentiamo abbia avuto anche un dibattito e ci attraversato negli anni abbiamo perso un sacco di forze soggettive di chi pensava che l'orizzonte fosse il centrosinistra
Ma
Questo dibattito tra di noi non c'è più
Non esiste io non conosco compagne e compagni che mi propongano questo tipo di di scenario non manco letto un documento congressuale
Che lo proponesse poi ci sarà qualcuno che ha in mente il suo lo pezza su fatti suoi problema nostro rispondere oggi al fatto in un contesto italiano che abbiamo una maggioranza Diepholz
Egemonizzata e da un partito di destra come la lega alleato con un grande movimento che a mio parere in maniera giusta padre Alex Zanotelli a di finito con la parola guazzabuglio perché c'è tutto e il contrario di tutto
Compresi gran parte di quelli che erano i nostri elettori nelle nostre elettrici
Non ce lo dimentichiamo mai mai Joe polizza alto detta avente dal da Salvini a cui si oppone un'opposizione parlamentare dell'establishment devo dire l'establishment comincia ad avere rassicurazioni che nulla sarà toccato di essenziale comincia a spostare il fucile sulla spalla di saldi di vecchia blog avvilito che se la prende solo con gli immigrati equidi
Può andare è già accaduto nella storia del nostro capitalismo
è e temo che essi aria Cadeddu faccio notare che il Corriere a sera ha fatto una serie di editoriali in cui si rivolgeva a Salvini per Dinelli tu
Fai in modo che questa maggioranza non faccia danni
E i danni era stoppare la tappa le infrastrutture rivedere il diritto del lavoro eccetera eccetera ma non c'era una sola parola sui diritti umani è il rispetto del diritto
Dell'accoglienza dei diritti civili eccetera nulla
Questi sono i nipotini quelli degli anni Venti e trenta non dimentichiamoci a fronte di questo c'è quell'opposizione che ogni volta che parla fomentare i voti di Salvini e il consenso a questo governo
Perché questo governo fa finta di voler fare le misure un po'popolari e diciamo e nel senso comune di sinistra
Fa finta
E quelli subito e crolla un ponte in Italia e siamo al paradosso che la sinistra per milioni di persone guardando la televisione sarebbero gli amici la famiglia Benetton non delle vittime del crollo
E neanche delle persone indignate
Per la mancanza di sicurezza di un'infrastruttura fondamentale non solo per Genova per tutt'Italia il collegamento con la Francia per cui i serbi dico due battute è diventato pure il campione della lotta contro
I padroni delle autostrade dopo aver votato per una vita a favore dei concessionari autostradali dentro tutto questo porsi il problema della costruzione di un progetto politico Complesso per cui c'è bisogno di entusiasmi lo sento dire
Che l'entusiasmo non è una categoria politica ma lo usava è una parola che uso anche Marx Che varchi vado screditato c'abbiamo adesso ha dato un'assemblea di operai cui cioè competitività entusiasmo non è che per dire
Che non basta l'entusiasmo dobbiamo legare come fanno a volte compagni che è importante che ci sia anche un po'di entusiasmo entusiasmo essenziale seduce Parco Oglio dal perché manifeste
Devono antichi svegliarsi presto ma da Fogolar tiraggio no se non c'è entusiasmo sta un po'depresso Sissa casa guarda la televisione secchezza pure perché non parliamo mai noi parlano sempre gli altri e poi se la prende nelle varie riunioni di partito sfogandosi con gli altri al partito come se la colpa fosse insomma da distribuirsi tra di noi e nonno di un determinato contesto se le cose solo queste ragioniamo compagne e compagni sul fatto che non abbia un bisogno di entusiasmo abbiamo bisogno di un progetto che ria attivi energie militanti e da questo punto di vista io credo nel potere al popolo un po'non in tutt'Italia ma un po'abbia funzionato senza l'abito Lucia che è stata costruita sopra che a volte è esagerata
E supera il
Di gran lunga la realtà dei fatti ma abbiamo anche bisogno di un progetto politico
Un progetto politico e e qui noi andiamo a Battaglia
Noi non pensiamo che il potere al popolo sia utile se diventa un altro partitino che si aggiunge alle divisioni della sinistra magari rompendo con noi e diventando un'altra delle sigle che sardo a litigare e cioè
Io penso che non servirebbe annulla perché la cosa comincia come Serbia ognuno sarà convinto perché gli piace insidia dare
Penso che il potere al popolo come è scritto sul manifesto di poter al popolo
Debba servire a costruire un movimento popolare che unisca tutte le persone della sinistra anticapitalista antiliberista ambientalista libertario meridionalista se bisogna scorsa e minime tredici quello che devo fare
Tutti quelli che in questi anni non si sono arresi
Che hanno lottato singolarmente o dentro l'organizzazioni partiti collettivi centro sociali nel sindacato ovunque avessero la possibilità di fare una rotta di costruire solidarietà attiva concreta eccetera
E questa cosa qui ha una potenzialità espansiva perché non è politicista io ero alla festa di Brescia dove i nostri compagni
Anche questa cosa qui sembra che altri sono poteri al popolo e due siamo un'altra cosa potere al popolo l'abbiamo fondato l'ho in quanto tutti gli altri
A me sta lì Brescia c'erano i vostri compagni col banchetto però chiesto chi ha aderito
è abbia mi hanno detto abbiamo una bella festa do a Brescia Scola Bergamo
Va bene è geloso lo c'era anche a Brescia il banchetto però mi riferivo a Bergamo aveva azione di origine
Di di Locatelli però non si prende il merito perché ero il più segretario la peste grado Steps per e allora dicevo chiedo alle compagnie che stava banchetto quante adesioni nelle raccolto settanta chi sono solo persone per la maggior parte che hanno partecipato sempre coerenti col nuovo IBA che non si sono mai scritte a Rifondazione per vari motivi
Ma che già lavorano cordoglio che hanno partecipato all'anti G7 alcuni da anni e anni se c'è un luogo dove questa energia militanti si mettono insieme ore arrivano altre magari di giovani
Io ho incontrato il
Al campeggio
Il figlio di una compagine di Palermo che credo qua diciamo il quindici diciassette anni che di sua iniziativa partito avvenuto ma santo cielo io ovviamente non ho la mitologia dei compagni di all'officina ma se tutta questa cosa crea un contesto di questo tipo io sono molto favorevole
Penso che sia sbagliato l'idea che mi sembra ronzare un po'troppo nella testa nei comportamenti
E nelle pratiche compresa la decisione di farci arrivare a votare su due statuti contrapposti che c'è di trasformare potere al popolo illumini partito
E lo dico
Perché se lo pensassi che fosse utile alla causa io mi batterò per questo senza nessuna Gelosia di partire perché noi dobbiamo lavorare per cambiare le cose per lottare rincara siamo una vita che deve semplicemente devi dire il marchio credo che sia sbagliato
Perché noi siamo in una fase in cui dobbiamo chiamare a raccolta le forze non chiudere le porte con la presunzione e per questo facciamo la nostra battaglia sia rispetto ai caratteri di questa forza
Perché ovviamente quando noi parliamo di metodo del consenso
No è rinuncia non abbiamo molte probabilità di potere essere il cinquantuno per cento in gran parte i deposti Italia in in alcuni posti se i compagni visto che tutti anelano ad avere un partito che funzioni da partito è un piccolo inciso in un partito diceva la compagnia Lidia Menapace che non era esattamente una super leninista ma persino lei che ha sempre messo in discussione il comunismo tradizionale diceva
Impartito una linea una volta che abbiamo deciso una linea che poi si può cambiare democraticamente
E che impegna tutti i gruppi tutte le strutture del partito e tutti i gruppi dirigenti la linea si mette alla prova facendola
Poi se l'opposizione si cambia ma se noi siamo una federazione di collettivi anarchici sparsi per l'Italia facciamo un congresso e ci diceva già la Federazione anarchica informale ci aggiungeremo anche noi
è possibile Alarico
E in questo contesto noi dobbiamo andare e portare il nostro punto di vista e lo saluto il metodo del consenso non sa che qualcuno ha sparso per l'Italia
L'idea che noi vogliamo il bene prima che volevamo le quote di partito perché non così arabo tutelati chiedo
Noi siccome abbiamo una cultura politica che si rende conto della crisi sappiamo che quando costruimmo Genova c'era qualche nostro dirigente vai giro anche adesso
Che diceva che stavo creando un movimento di poco spessore che non avrebbe avuto risonanza popolare
Uscì un famoso articolo sul manifesto Vitor legge perché così almeno si ricorda
E qualcuno mi diceva a me ma che a Bema come tutti noi ma che state a perde tempo quell'associazione sarà di cinquanta persone quegli altri Duce ma
Noi allora l'altro ramo forti in Parlamento eccetera eccetera
E noi cerchiamo di far capire lo dobbiamo creare la miscela che non c'è in questo Paese per creare un grande movimento polare
E poi si è visto che capacità di moltiplicazione di mobilitazione ci fu e anche di attrarre nuove energie dentro il nostro partito o no
Ce lo ricordiamo o no lo sto inventando o no anche al allora
Noi abbiamo prossime trova il consenso perché non vogliamo stare dentro una situazione come la Val d'Aosta in cui per due voti
Si combina un disastro ma peggio ancora un vogliamo stare in una situazione in cui dato che si ragiona in termini di imporre la propria linea di partito di gruppetto a forza di produrre votazioni e Conte è la quarta volta come Giorgio abbiamo dodici partiti comunisti in Italia di ogni pur solo la gamba del Trotsky spore sono tre quattro dello stalinismo pure
Ne riceverà uno qua fuori a cui chiedete se deve
Compare dopo se gli
Eh appunto restare esiste almeno un'ora dovrebbero fa manco quello ce l'abbiamo capito i trotskisti capisce allora perché dico questo perché è evidente che quando le proponiamo il metodo il consenso vogliamo
Affermare una prepotenza vogliamo prima di tutto hanno stessi evitare di essere prepotenti e consigliare agli anche ad altri fossero compagni dell'Usb
Dello PG vengo dalla città di Flaiano
Grande teorico devo i venti autori tutti i film di Fellini che dice al famoso slogan l'insuccesso dato alla testa
Noi non vogliamo che nel siccome noi sappiamo quante ferite ci sono in questo Paese noi sappiamo che contro il referendum in Italia ci sono stati due manifestazioni per il non sociale
Perché mai ancorare a dei centri sociali o dei comunisti ma manco i centri sociali i sindacati di base sono stati in grado di determinare uno unica scadenza dove stare tutti in piazza bene
Noi vogliamo andare contro non la fanteria interazione di una generica sinistra di cui farebbero parte pure
I portaborse di Confindustria ma la frammentazione di quelli che la pensano come noi
Perché queste divisioni sono un delitto contro la possibilità per le classi lavoratrici di difendere i propri diritti
E quindi per questo abbia proposto il metodo del consenso e quando abbiamo detto come accade in altre organizzazioni in Europa plurali
Abbiamo detto su questo per molti compagni sono dell'idea di non andarci a battaglia quindi non ho insistito che era bene un coordinamento che fossero rappresentate anche le organizzazioni che hanno aderito al Manifesto individualmente
Non è per avere la quota di partito Ca'cosa che c'era fra i cannoni voglio vedere se a voi putacaso i viene l'idea di aderire in massa insieme a tutti i nostri iscritti ci sarà chi andrà dicendo Dio adesso sono arrivati
A me molto piaciuto guardo al baccalà ci hanno detto che eravamo arrivati
Prima ancora di uscire di casa ma perché abbiamo garantito l'autonomia della sinistra di questo Paese quel po'che è rimasta ebbene noi lo abbiamo proposto per un motivo semplice che esista rappresentanza editoriale ma esistono minoranze piccoli gruppi rappresentativi di un punto di vista sinistra che anticapitalista non solo milioni di persone però rappresenta una storia un radicamento vitale dette un'elaborazione politica e in una logica maggioritaria di chi vince
Col voto elettronico magari potrebbe essere rappresentata siccome noi dobbiamo lavorare una convergenza di tutte le forze e sappiamo che a volte le minoranze hanno ragione su alcuni punti ebbe ad ascoltarle
Volevamo che fosse forte e vogliamo che fosse corte una cosa
L'idea che noi non dobbiamo fare una reductio ad unum
In cui poi la seconda terza conta diventa la reductio ma a due tre a tre a quattro è caduto in questi anni ma noi dobbiamo fare in modo che ci sia il massimo di convergenza politica alcuni da fastidio quando diciamo che un soggetto deve essere il plurale
Ma noi pensiamo che sbagliano perché non vi è alcun so qualcuna solo getti vita che non nasca plurale e non si sviluppi creando
Tra le varie culture vari punti di vista le varie storie una maglia ma sempre maggiore una convergenza sempre maggiore che nasce
Dal lavoro politico dall'intervento sociale dal confronto culturale programmatico è un'attitudine e su questo ha ragione Roberta
Noi dobbiamo essere orgogliosi del nostro pop patrimonio programmatico
Che non è meno rivoluzionario di altri
Posso dirlo che noi per capire che bagna ai non era il nuovo Carlo Marx non abbiamo dovuto aspettare che si candidasse con la lega nord
Allora compagni e compagne
Io ritengo quindi che noi dobbiamo partecipare come dicono i Coppa di spagnoli a potere al popolo col mio unità e umiltà
Però è vero che partecipiamo tutto e tutti
E che facciamo una battaglia politica una battaglia sulle sapendo che non rinunciamo alla nostra autonomia
Il nostro documento che io invito a rileggere del CPM lo invito a rileggere una tutti quanti
Ma anche quelli dei chip nelle direzioni precedenti perché non erano poi tanto diversi tra di loro il nostro
Orientamento e uno era orientamento volto a riunificare le forze affaristiche potere al popolo sia il motore principale quello più legato al conflitto sociale alle lotte alla materialità
Della presenza di fronte alla vertenza e non solo a una politica che discussione su come ci si presenti alle elezioni
Ed è questo io credo che e la cosa che laddove non c'è stato il settarismo escludente purtroppo in molti casi c'è stato da parte di nostri interlocutori sui territori e io capisco benissimo che ci siano pezzi partito cui siano girate anche quando non apparteneva legge va e io capisco benissimo però è anche vero che in altre situazioni dove siamo venuti qui
E c'erano gli operai della delle carte che erano solo aiuti al campeggio il potere al popolo a fare un intervento entusiasta dicendo voi siete stati per settimane insieme a noi davanti ai cancelli non siete quello che fa quelli a Fabio
La passerella ora questo è l'aspetto positivo se potere al popolo serve a mettere insieme tutti quelli che fanno ambientalismo lotta per la casa e mille altre battaglie va benissimo
Però a meno che non si sia settari
E come abbiamo ricordato all'assemblea di Napoli Marx diceva che il settarismo e il movimento reale sono inversamente proporzionali noi sappiamo che non solo tutte le forze politiche ma neanche tutte le aree di movimento di lotta sociale o di impegno sindacale fanno già parte di potere poco
E molte per una serie di motivi che sono anche legittime
Non hanno intenzione di farne parte
E rispetta e non parliamo di quelli che vogliono allearsi con il Pd
Non parliamo perché non crediamo deboli che non esistono parliamo di quelli che vogliamo dare una guerra NATO parliamo di compagnie comparativa per una serie di storie non magari martedì solo di sindacati di base diversi dall'Usb Acea Adunanti Pavia
Per
Per quel tipo di esperienza che invece a molti militanti a mio parere positivamente coinvolti retro potere al popolo non ci vogliono stare ora quando ROI
Andiamo con l'orgoglio con le nostre ipotesi non siamo più moderati
Faccio l'esempio delle ultime elezioni comunali
Alle ultime elezioni amministrative ma parve valeva anche per la Val d'Aosta ma non si è riusciti a fare in tempo a scongiurare che nel racconto di Luca Tron si è detto che una lista che non era di centrosinistra pure preso più del Pd mi pare azioni giusto
Civica civica casi a a
Allora
Io penso che noi laddove abbiamo rivendicato il fatto di costruire la città dei paesi
Delle liste civiche o di sinistra o ambientaliste che fossero più larghe nel solo potere al popolo e coinvolgesse ero settori di movimento di sinistra più larghi potere al popolo lo facevamo anche nell'interesse di poter poco
Perché a volte là dove si è tenuto la linea settaria si sono fatte scappare persone che magari avrebbero anche aderito potere al popolo tanto è vero che ad Ancona si è presentata una lista che si riunirà a sede dentro la nostra federazione come si chiama un'altra città una cosa del genere
Chi ha letto consigliere comunale ha preso il sei e mezzo che ha coinvolto i fuoriusciti dissi che era un conte che non condividevano l'operazione lei dopodiché io sono stato insieme a pezzi a fare un'assemblea ancora
In cui il consigliere comunale e la maggior parte dei proponenti di quella lista hanno anche aderito al potere al popolo
E non cito il caso di Pisa dove si è prodotto un conflitto mondiale eccetera ma
Noi siamo più moderati perché anche questa cosa bisogna togliere più politicista e di quelli che pensa ad hoc che il potere al popolo debba essere una cosa che deve età tutte le parti per forza
Io penso di no
Potevo se che prende un sacco di voti per il potere al popolo si è posto il problema dei livelli municipali di costruire liste movimento insieme Izzie Ardolino e tanti altri che consigliavano Polemone potevo solo ai problemi di sbarramento che abbiamo noi
No
E costruire nulla a dove non ha vinto Pica Pau dei boss a Madrid o a Barcellona Aldo pittore lista che sole o i venti anche quelli ad adesione individuale
Come noi proponiamo sia sempre perché almeno selleria politica luci Curia persone
Non Ferrero e Diliberto in una stanza prevista spiega che ha litigato albero sono tutti coinvolti la volta dopo lirica romeno perché hanno capito di più in cosa do sbagliato tutti quanti insieme allora ripeto
Togliamoci anche questa cosa che ci mettiamo da soli ma non è che siamo più moderati se lo scopo dei comunisti
Io invito a rileggere quel testo bellissimo diffida delle rivoluzione
E i comunisti e gente che misura che i rapporti di forza indica individua la maniera con cui lottare se c'è il tema di organizzare il conflitto come ti muovi se c'è un terreno elettorale come ti muovi e non si tratta di opportunismo
Perché lo diceva prima qualcuno prima di me
O noi riusciamo a costruire qualcosa che abbia delle caratteristiche che noi abbiamo fissato in maniera chiara e netta senza equivoco
E cioè che siano di rottura rivoluzionaria rispetto a tutti i poli e sistemisti compreso il PD anzi Pd direi per primo perché quello cui c'è più confusione che qualcuno ci propone l'alleanza con Salvi
O ci riusciamo o accadrà in questo Paese che come la gente si è spostata sul Movimento cinque Stelle per mandare a casa il PD a un certo punto dopo il restyling del Pd e ciò che c'è intorno
Magari si dimetterà l'elettorato dall'altra parte contro Salvi di o peggio ancora ci ritroveremo il duelli sbocco ripeto Cinquestelle Salvini
Con la sinistra
E poi vengo alla questione la parola sinistra fuori dal gioco perché c'è una cosa che che molti su cui molti non ragionano
Ci
Noi siamo abituati siamo in un continente in cui la sinistra che viene dal movimento operaio socialista comunista è stata presente per più di un secolo anzi è stata quasi equivalente la parola sinistra Bonivento operaio socialista comunista era la stessa cosa
Ma non sta scritto da nessuna parte che debba essere così
Può anche accadere che ti ritrovi un Paese in cui la sinistra non c'è più quelle generazioni la sinistra non intesa D'Alema che se non c'è più per generazioni abbiamo tutti guadagnano la sinistra che nata costruendo edifici come questi raccogliendo i soldi gli artigiana di lavoratrici e lavoratori
Negli Stati Uniti era dal mille novecentododici che non tornava nel dibattito di massa la parola socialismo e ritrovarti all'estero dell'Europa occidentale nell'altra parte d'Europa ci sono interi Paesi cui lo scontro politico è tra una destra conservatrice un po'sociale
E forse glielo liberiste laicista europeista i cui una sinistra di classe che dice noi siamo le lavoratrici e lavoratori accedere proprio non c'è anzi è la destra conservatrice che dice Louisiana voi lavoratori maschi
Cattolici Yo o e via discorrendo è un po'fascistoide
E allora se abbiamo questa responsabilità porsi il problema dell'efficacia anche sul terreno elettorale non è una questione di moderazione è un dovere politico
Poi è evidente che noi vogliamo eleggere una consigliera o un consigliere comunale che deve servire alle lotterie non alle spartizioni di sottogoverno con qualcuno
Ma potere al popolo serve proprio a questo a fare in modo che il referente sia Jesse al tessuto militante che c'era un territorio
E quando parliamo di Quarto Polo evitiamo confusioni
Il nostro documento coincide con il documento dell'Assemblea di Napoli non fosse altro perché quella parte l'ho scritto io quindi
E a Napoli
Noi abbiamo scritto che avremo verificato con De Magistris e con le forze che come noi
E della sinistra popolare Tiberi stati capitalista con le esperienze civiche eccetera eccetera la costruzione di una aggregazione
E questo mi pare inevitabile ieri io sono stato invitato del DM diva Rufa chissà una riunione per discutere siccome loro ovviamente cui queste ore epoca che almeno lei siamo il più di uno è convinto di avere la ricetta giusta ovviamente loro erano molto affezionati alla loro gli ho fatto notare che in Italia
Laddove passa per anticapitalista oramai passa operativa idealisti fascisti che noi ci vediamo tra quelli baruffa che segue Liberation
Quelli del partito dalla sinistra europea tutte cose di cui milioni di lavoratori non hanno nessuna percezione eccetera c'è anche perché non è che ci sia questo dibattito forse neanche i militanti ce l'hanno pienamente chiara
è una cosa da manicomio e chiese le rende responsabile perché convinto di essere il depositario della verità e il re il reputa Piri e uno con cui noi ci dobbiamo scontrare
Perché è un clamoroso errore politico
L'ispettore poi tu puoi non farcela va a mettere insieme le forze soggettiva ma santo cielo questo mutualismo Ray centri sociali romani
Se non ci fosse stato qualcuno che ha costruito quell'esperienza politica e amministrativa ci sarebbe ancora o sarebbe oggetto come a Roma da tempo di sgomberi da parte di qualche d'un altro allora conquistare potere politico potere sociale solidarietà organizzazione
Fare sì che era il Paese rimane a Città di Massimo Rossi
Governo di una giunta di compagnie e non raggiunta che fa scempio del territorio essere moderati o essere modernamente radicali
Ed essere una maniera di quelli che hanno rotto la regione Marche l'uso massivo come esempio hanno rotto alla Provincia di Ascoli pur potendosi
Bel carteggiare di tutti con con i voti che avevamo ma altra cosa è avere un atteggiamento per cui tu rinunci
Non in nome della radicalità e del cambiamento ma in nome di una identità a unire tutte le forze che possono essere disponibile a una battaglia e alla lotta
E siccome in questo Paese c'è bisogno c'è un bisogno vitale ed è una questione davvero di socialismo o barbarie
Perché nell'assenza della di un punto di vista di classe popolare anticapitalista in questo Paese è stato passa Due cose persino tra quelli che votavano annoia spesso anche tra i vostri iscritti
Guardatelo e perdiamo anche scritti perché io ricevo molte lettere
Io ricevo molte lettere di gente che mi scrive dicendo che noi difendiamo troppo gli immigrati
Perché quando uno lo vede un conflitto sue questioni essenziali che sono quelle dello scontro con il capitale da qualche parte si deve sfogare si beve quel finto conflitto che ci viene proposto dal dibattito pubblico che c'è
E per rompere quel dibattito non è
Una questione secondaria se ci sia la forza o no
Detto questo compare di noi grammi ci ci insegnava che bisogna sempre ascoltare le verità che ci sono anche le posizioni degli altri
Io sono molto critico verso i compagni di compagine dentro potere al popolo anche un po'abusando della disponibilità da noi data a costruire un processo chi avesse caratteristiche di novità di gioventù anche quella gioventù un inciso
Perché vi capiterà in un'assemblea ho parlato con un compagno mi è capitato l'altro giorno parla DOP Sabina Guzzanti è venuta qui la festa
Io apprezzo moltissimo il fatto quando una proposta politica riesce aggregare i giovani perché in un momento come questo e vitale
Però
Questo non significa che siccome uno ameno vitalità di pure a volte c'è la red otto quaranta quindi solo in un Paese come l'Italia è considerato gioverà l'altro del Chievo negozio legislazione da Tortorella deve gli ho fatto un dibattito tra il giovane segretario di Rifondazione
Rispetto al lesiva punto del tutto relativo allora dicevo compagni
Il fatto che noi apprezziamo che si costo anzi riteniamo vitale che si costruisca un progetto politico e una capacità di parlare a giovani generazioni è un poco questo c'è oggettivo
Negarlo è sbagliato perché se ci sono anche in un territorio singoli ragazzi che si avvicinano per questa cosa
Oramai Italia parliamo di ragazze che quando hanno trentacinque anni ma comunque è un fatto positivo ma questo non significa che dopo che qualsiasi cosa dica uno che a trent'anni sia Oro colato perché vi ricordo che nel nostro partito se davamo retta ai giovani comunisti saremo tutti finiti dietro a Gennaro Migliore
E il giovanilismo è stato il cavallo di battaglia di Renzi
Quindi tutto si prende gol nelle dovute e quindi io non rinuncio a discutere semplicemente perché o cinquanta di euro ovviamente ha ragione a prescindere che probabilmente
Per lui è la prima lotta e abile perbene e la cinquecentesima neanche però compare dire dobbiamo avere l'atteggiamento di quelli che apprezzano che siccome noi abbiamo una lunga storia
Non dobbiamo ascoltare
Quello che pulsa
Perché guardate gli atteggiamenti antipolitici
Non è che ci sono solo detto modera popolo come ieri nell'altra Europa cambiare si può solo nella società sono tre lavoratori strani oste vicini di casa cioè ogni volta e proviamo organizzarci o qualcuno con siamo che non siamo solo noi vengono fuori
E dobbiamo imparare averci a che fare
E conquistare o meglio costruire un discorso collettivo politico comune che consente di farlo un passaggio ulteriore io annoto una cosa che ci sono molti però che sono da un lato anti partitici
E contro i partitini della sinistra poi il cui principale sogno è fare un nuovo partitino
Noi proprio per quei sto proprio perché siamo coscienti di questo problema dobbiamo invece io penso che lo siamo quelli che più si pongono il tema dell'innovazione nelle forme
Quando noi diciamo metodo del consenso e mi dicono ma è così difficile ore dell'intergruppo i no
Perché con le adesioni individuali a potere al popolo decideranno le persone che fanno parte il potere al popolo non c'è non è la federazione a sinistra però è fondamentale che queste persone acquisiscano un diverso stile di di lavoro e di relazioni devo dire che anch'ne abbia un bisogno anche Dino noi per gestire le nostre differenze un'ultima conclusione qualcuno mi ha detto
Ma noi lavoriamo solo sul potere al popolo e quindi bisogna escludere l'attività di partito no
Questo non l'ha scritto nessuno di noi non l'ha teorizzato nessuno Dio
Io mi ricordo compagni e compagne per non darci alibi
Che prima che il potere al popolo facesse il primo comunicato dicendo raccoglie mo'le firme per le leggi di iniziativa popolare alle federazioni regionali di Rifondazione
La circolare per dire dobbiamo fare la campagna per le leggi d'iniziativa popolare ad arrivare almeno a due mesi e mezzo e quindi se non si sono fatti banchetti con le bandiere rosse la falce Baratella di Rifondazione Comunista non è colpa di poter al popolo
Perché non ci prendiamo in giro
Per cui compagni e compagne per esempio io direi visto che tutta Italia fatta di crisi aziendale
Che se tra qualche giorno arriva un volantino per dire come va be'carte ci sono tanti lavoratori che oggi non hanno più la protezione della cassa integrazione straordinaria che prima c'era anche Renzi
A
Ha eliminato che Di Maio ha promesso di reinserire va per mo'non era inserito
Beh poi faccia cosicché in cento comuni italiani duecento ci sia il volantinaggio la conferenza stampa di Rifondazione comunista
Perché non ce lo vieta nessuno e non lo vieta manco potere al popolo non creiamo ci alibi che non ci sono
Magari se viene fuori e come spesso credo possa avvenire che si possono fare iniziative in di più in tanti organizzante insieme ma non vedo perché non farle
Ma nei sgomberiamo il campo da problemi che non esistono nessuno ha teorizzato
Se non autorizzato
Non è nel nessun documento di questo partito quindi è una sua opinione personale che Rifondazione comunista non debba più svolgerò stasa brevetto ed è fatta una festa qualcuno elettromeccaniche fatto arrestare dopo
L'uso
Ma no fatto pure fare il dibattito degli ultrà io ho solo dato un una sola volta la partita invita miliardi quindi ottenuto per le due ore di seguito ma adesso la domanda di calcio perché forse non abbiamo parlato di ordine pubblico me la sono cavata allora dicevo da questo punto di vista io credo che noi non dobbiamo evitare alcuni equivoci quindi la nostra idea è quella di lavorare in questo Paese per quello che è scritto nel manifesto di potere al popolo questo è fondamentale che sia chiaro tra di noi
Noi non stiamo forzando perché Rifondazione anzi finora non abbiamo organizzato truppe cammellate mai non ci siamo comportati pare da figli dei fiori
Quelli di Rizzo per hanno detto tu sei un hippie non sia un comunista io francamente ho pensato che sono invidiosi perché Rizzo bipolare calvizie ribatte però
Ma lo lo considero un'offesa originariamente Lippi erano contro la guerra Rizzo stava con i bombardieri Jugoslava scusate se attacco sempre su quel tasso ma io ci tengo al fatto
Che almeno in qualche caso smettiamo di essere subalterni ai calzate e cominciamo anche con i compagni che lei dicono ad affrontarli in maniera dura e netta
Allora dicevo rispetto a questa cosa qui il manifesto di potere al popolo dice che lavoriamo per un grande schieramento popolare alternativo a tutto ciò che si sa è quello che noi vogliamo fare vogliamo che potere al popolo sia la casa più aperta possibile
E sapendo che può incontrare altre forze
Se uno mi dice ma tu hai fare la lista con De Magistris io vi comunico ENEL coordinamenti poter popolo ne avevamo discusso che se de Magistris si metteva a disposizione avremmo volentieri messo probabilmente anche a capo politico
Della lista perché avrebbe dato visibilità lista lui ci disse che
Non poteva farlo eccetera per le questioni del comune di Napoli eccetera eccetera ma è uno che ha fatto dichiarazione di voto per potere al popolo ma sei De Magistris de con seconde i ma e tante altre aree che fanno capo a questo tentativo che c'è voglio fare la rissa con noi noi dovremmo rispondere o entrate in potere al popolo non se ne parla
Mi risponda qualcuno
E io lo rivendico io dico che si debba fare una cosa che abbia cui contenuti e quel profilo di cui parliamo
Così come per Hass prossima azione negli altri paesi europei si è costruito un campo alternativo ai soci liberiste conservatorie fascisti che è cresciuto sempre di più ultima considerazione sul noi
è ovvio che noi abbiamo bisogno del rilancio del partito non solo sul piano organizzativo dell'autofinanziamento dell'identità del Progetto e quindi dobbiamo sviluppare una nostra campagna
Che badate bene secondo me non è solo su punti programmatici è giusto la critica la Flat Tax
è sacrosanto rivendicare
Le nostre idee che poi alla fine adesso tutti scoprono
Glielo dico sempre dei comizi bisogna recuperava Uto stima perché hanno costruito su di noi l'idea che noi siamo quelli che parlano di cose fuori dal mondo
Mentre loro e ci fanno parlare di dei gommoni la mattina la sera e dei migranti sono quelli a parlare problemi veri poi crolla un ponte si scopre che noi per vent'anni abbiamo parlato contro le privatizzazioni mentre Salvini faceva parlare gli italiani del degli immigrati
E allora io direi che non solo dobbiamo rilanciare
Il nostro profilo programmatico con una presenza e KG ai capillari in quest'autunno che contribuiscono a costruire anche otto e mobilitazioni su questo compagnie compagnia manifestazione
Che si sta concordando con l'USB al potere al popolo va benissimo rivendicare che ci sia una politica di nazionalizzazioni
Credo che altresì noi dobbiamo lavorare per unire tutti i settori di movimento disponibili per una grande manifestazione sedici e riesce che non si fa da anni e dal venticinque da quando era venticinque o quindici ottobre
Dall'undici ottobre due mila undici che non si vede in Italia una manifestazione di massa della Sinistra Anticapitalista antiliberista
Comunista pacifista in questo paese fatta di centinaia di migliaia di persone
E allora solo moderato se dico che noi dobbiamo lavorare a questi obiettivi o solo un comunista che si pone l'idea che dobbiamo farcela che abbiamo il dovere di cambiare i rapporti di forza in questo Paese per farlo però pagine compagni erano che ci possiamo sta chiusi a casa nostra
Ad attendere cosa decidono di fare gli altri
Se noi a suo tempo non avessimo aderito in massa all'altra Europa o meglio avessimo promosso comunque poi fossimo usciti magari lì dentro prevaleva il un orientamento fa l'altra cosa hanno più di centro segni
O saltare le lezioni insomma tante cose se non
Se al Brancaccio lungi mandavamo magari Brancaccio diventava semplicemente la cosa no cui si portano Sacconi brava gente che la pensa come noi al mulino di Bersani e D'Alema per poi tornare dall'altra finestra al
A quello che sta dover fare corde
Zingaretti e compari quindi adesso se noi vogliamo che il potere al popolo abbia determinate garantendone imporre il nostro punto di vista ma Baresi che potere al popolo abbia all'interno disse
Quella ricchezza di posizioni che deve avere per essere capace di essere
L'elemento di stimolo intorno il magnete intorno al quale sviluppiamo lo schieramento popolare di classe di cui c'è bisogno c'è un modo per farlo partecipare
Aderendo organizzandoci per aderire senza nessuna idea di di mettere capelli ma semplicemente mettendo in discussione la nostra cultura politica le nostre elaborazioni anche la nostra abitudine a rispettare il dissenso le opinioni diverse noi siamo un'organizzazione che si regge
Pur avendo dentro di noi un pluralismo che altri si sognano
E io non credo che sia un disvalore però se tanti pensano che un disvalore e perché poi il pluralismo se diventa incapacità di agire ovviamente uno dice guarda preferisco altro
E allora queste in un un'occasione io ringrazio chi l'ha detto anche tra le compagne e i compagni che hanno espresso Abbio parere una criticità che era Fo da tra l'altro molti aspetti da me assolutamente condivisa
Perché diceva un l'organizzatore dell'Armata Rossa che essere rivoluzionari non implica delle feste di prosciutto davanti agli occhi quindi se ci sono i problemi bisogna vederli a dirsi adesso io credo che io apprezzo chi ha detto
Io partecipò al porto queste posizioni con assoluta convinzione dentro un processo collettivo se noi vogliamo evitare che è una cosa che abbiamo costruito noi diventi altro da quello per cui l'abbiamo fatta e legittimamente lo diventerebbe perché ognuno poi lì dentro quelli che la fanno decideranno come si fa beh bisogna starci
Bisogna partecipare qualcuno mi dirà ma lì non c'è tutta la sinistra potenziali Silistra intesa come dicevo io
Certo però c'è un pezzo di sinistra fondamentale
E anche qui evitiamo di dividerci come si sta si fa spesso su su discussioni troppo astratte
C'è un tema vero dentro potere al ma che dentro di noi ci sono molti e dicono usiamo la parola più sinistra
Ed evidente perché c'è un problema politico
Che per milioni di persone è una sinistra il Pd a D'Alema Veltroni bersagli hanno sono quelli ad privatizzato fatto eccetera
Noi la pensiamo va almeno io la penso un po'diversamente mi sembra più facile spiegare il PD non è un partito di sinistra perché oramai se ne sarà accorto anche la madre di Renzi che d'altronde non è mai stata di sinistra quindi però è un dibattito giusto che ci sia cioè in Francia retro Franzil subisca cioè in cioè in tutta Europa l'elemento essenziale che due costruiamo quello schieramento popolare di rottura che oggi manca ed è il nostro dovere politico e portare questa ispirazione dentro poter al popolo dove abbiamo bisogno di partiti niente
O di un altro in più abbiamo bisogno di quello che oggi non c'è in Italia una forza capace di parlare e potenzialmente di cominciare a riorganizzare milioni di persone che in questi anni sono state lasciate sole e sono state egemonizzata e da messaggi fasci History di razzisti o dalla demagogia di altro segno aziendalista iperliberista confindustriale del Pd e delle altre formazioni politiche
è un dovere che abbiamo e per farlo in tutte le sedi unitarie che ci sono anche a Paul Bhatti ammonisce
Parate non riguarda solo potere al popolo riguarda anche lampi nei prossimi giorni a prossima direzione noi dovremo discutere come affrontare oggi non c'è il tempo il tema di come si coniuga mobilitazione antifascista e antirazzista alternatività del PD
Perché non si può trattare lampi come se fosse una succursale del centrosinistra lampi è stato il principale caposaldo per salvare la Costituzione un anno fa in Italia e quindi da comunisti non possiamo ragionare a Grillini ma non possiamo neanche non vedere che c'è il tentativo di trasformare mobilitazioni sacrosante sui principi in occasioni per rilanciare il centrosinistra
C'è bisogno di riflessione politica per avere la Libia e l'atteggiamento giusto
Ma noi siamo comunisti e non siamo Grillini perché crediamo che la politica si faccia attraverso l'azione sociale
Ma anche ragionando sulla strategia la tattica le conseguenze le relazioni e quindi compagnie compagnia abbiamo un durissimo lavoro da fare
Qualcuno mi dirà ci sono altre priorità non ci riesce diamo noi adesso da qui al trenta settembre
Facendo tutte le altre cose e anche magari rinnovando ai ritardatari ed essere Rifondazione Comunista vediamo di fare la campagna di adesioni al potere al popolo
Magari discutendo col compagno gli ricordiamo di riprendersi pure la tessera di Rifondazione sta eterei vogliamo anche a quelli che negli ultimi anni non l'hanno ripresa
Al lavoro la lotta