Festa del Fatto Quotidiano - Alla ricerca dei mandanti delle stragi

Ecco il sì ultimo spazio dibattito buonasera buonasera letto almeno nella notte di fatto Venter Nakata piani fatta mi sei mancata tanta Gino inside riserva lavorato io l'ho vista Regione avrà gli dice di aver lavorato
Allora innanzitutto un annuncio importante sì allora ricordiamo ancora che alla fine di queste incontra
E la liretta areni fatta Vaticano prontamente Millennium Peter andamenti incontrerà i lettori alla stella di millenni hanno quindi potete tranquillamente tra Chiarlo a voi per una malta
Che invece Andrea Scanzi dato allo spettacolo di questa sera alle ventuno a Salvi mai anteprima nazionale
Anche lui sarà la stella questa fatalità e per fare scattare il firma copie Marco Travaglio e lo farà domani sera è poi invece Salvatore Borsellino lo farà anche lui questa sera alla stessa unità dopo questo incontro
Alla stella di tè per sette per firmare la repubblica delle stragi Salvatore Borsellino il quale sta arrivando a perché ma Bellodi era meglio due nasi valuta Marco Lillo che ha già annunciato un terzo conta l'indicazione Toninelli
La sua nave a Palermo è partita con sei ore di ritardo ad a fatica le otto per quei pareri macchina si sta facendo all'Italia
Qui vicino a stare in anno che niente tra poco la vedremo allora introduca invece è uno degli altri autori di questo fortunatissimo libro che appunto la repubblica delle stragi edito da Paper festa
Ancora in classifica dopo oltre un mese e mezzo delle classifiche più importanti delle vendite dei libri e l'avvocato di parte civile processi sulla mafia uno dei più grandi esperti che toccano Cosa Nostra Fabio Repici
Ecco allora
Buonasera Nakata grazie
Grazie benvenuta va benissimo ma neanche Dini anche qui insomma tanto fai arriverà anche Salvatore Borsellino fra poco e lei si è come come presentarlo io veramente era in crisi oggi no perché dodici è uno dei nostri vicedirettori
E il cane da guardia del potere per eccellenza è uno dei terroristi che non la becchi mai perché è sempre in giro a cercare notizie
Solo tre anomalie vaticano in Vaticano il Papa Ratzinger apolitica amaramente pensa incredibile non solo a un programma sull'altra tesi chiamarsi dirette a speciale tra staminale lametina in cui affranta propria uno dei temi nostri per definizione
Va be'lo chiamiamo Marcolin no
Samarra
Che come vedete fa parte anche dello staff
Alla napoletana allora in attesa di Salvatore Borsellino
Uno delle colonne del fortunato mensile edito da il fatto quotidiano che effetto Millennium diretto da Peter Gomez introduco Mario Portanova
Anche lui cantante nella stanza dove andiamo in Cina con i cartellini tutte giorno a Paesi non ci perdiamo e allora senta ricordiamo importante l'asta grazie per twittare perseguire anche sulla Facebook
Del fatto quotidiano anche naturalmente per rifiutare tutti i contenuti del Patto guidano punto it all'asta che festa fatto dove tutti i contenuti integrali tutti dibattiti vengono poi pubblicati sul sul sito diretto da Peter Gomez
Allora ammonendo indiana spettare sala tre Marcelina meno partiamo appena arriva ha dato grazie grazie
Grazie in attesa che arrivi allora il curatore di questo libro parliamo del libro la repubblica delle stragi mille novecentosettantotto mille novecentonovantaquattro
Il patto di sangue tra Stato Mattia P due ed eversione nera un titolo che che è tutto un programma è un libro a più mani diversi autori Fabio Repici avvocato ma è anche uno di quelli che ha contribuito alla stesura di questo libro
Gli autori sono tanti e vorrei che prima mano nella discussione quando il caso ne citiamo ne citiamo qualcuno allora una stagione lunga dal settantotto al novantaquattro uno dei pregi tanti pregi di questo libro
è di raccontare tante storie alcune diciamo a cariche sono più note una per tutte la STET la strage di Bologna nota ovviamente come evento non come non come i dettagli che questo libro racconta
Fino ad altre poche conosciamo poco
Faccio un esempio l'omicidio Moro mila e di una operatore carcerario ucciso a Milano non è uno dei grandi casi di cui si parla tanto in Italia oppure a vicende che sono note
Ma che non sempre vengono associate a questo genere di storie esempio la famosa storia della Uno bianca a Bologna e e non solo
Quindi il l'intento è trovare se ci sono dei punti in comune tra vicende apparentemente tanto diverse tra loro nella prefazione di Marco Travaglio
Travaglio scrive che questo libro è una lettura sinottica integrata sulla stagione stragista i trattati vista perché alla fine lì Lissi cade
Qual è la tesi centrale attenzione in questi in questi casi quando si parla di stragi si si cade poi a volte nel complottismo qui non si parla questo libro non ci propone l'identikit di un grande vecchio che dagli anni settanta fino a Capaci e via D'Amelio e magari oltre a diretto come un puparo le trame oscure
Della della nostra storia della storia di questa Repubblica appunto delle stragi però emerge una continuità una continuità di soggetti cioè in tante storie che ripeto diverso note e meno note eccetera ci sto sì delinea quello che nel libro viene chiamato un consorzio eversivo
Un consorzio eversivo in cui compaiono sistematicamente in misura diversa e con ruoli diversi le stesse figure essenzialmente si tratta di tre figure centrali
Apparati dello Stato se siano più o meno deviati o se siano sempre deviata e magari è materia però apparve apparati dello Stato servizi segreti corpi di polizia eccetera
Eversione nera terrorismo nero
No non solo diciamo nel in tempi molto lontani e criminalità organizzata non solo Cosa Nostra molto spesso Cosa Nostra in tanti misteri
Compare Cosa nostra ma per esempio anche anche la 'ndrangheta è molto interessante per esempio qualcosa se ne parleremo aspetto poco conosciuto i rapporti tra 'ndrangheta e servizi segreti per esempio sono diciamo dota anti riscontro in tante storie
E però diciamo è sicuramente una un argomento meno noto rispetto a tante storie di di che hanno a che fare con con Cosa Nostra
Ovviamente tutto è supportato da una dalle sentenze dagli atti giudiziari sembra di parlare a volte quando ci si addentra nella Repubblica delle stragi di scenari che sono purché ci spaventano che ci sembrano impossibili c'è sempre possibile funzionari dello Stato possano in qualche modo se non partecipare però complottare per non farci trovare la verità sulla strage di via D'Amelio come un tempo lo fecero
Per piazza Fontana per altri crimini terribili
Però il appunto questo libro è basato sui fatti e di sicuro anche solo le prove dei depistaggi dei depistaggi dalla strategia della tensione
Ah ho a alla strage per esempio di via D'Amelio depistaggi di Stato sono provati o sono comunque supportati
Da
Elementi di fatto ormai inoppugnabili cioè i funzionari che avrebbero dovuto portarci alla verità e alla e alla giustizia verso i colpevoli in realtà ci hanno allontanato in molti casi dalla verità e dalla dalla giustizia allora
Prima di cominciare siamo sempre inattesa di di Salvatore Borsellino io vi leggo una pavido subito la parola di tenere anche per cominciare la discussione vi leggo una frase
Che dovrebbe dirvi qualcosa la teme solo il tempo di andare a pagina
Novantasei di questo libro che tra l'altro sto andando è un libro è pubblicato da People first c'è ovviamente la casa editrice del fatto Quotidiano sta andando molto bene perché già alla terza edizione e se lo leggete capirete perché e perché i motivi di interesse sono tanti
A tutti noi abbiamo sappiamo che Falcone dopo l'attentato all'Addaura parlo di menti raffinatissime ce lo ricordiamo credo più o meno tutti
Non tutti ci ricordiamo la frase integrale che lui disse al giornalista Saverio lodato in in quella in quella intervista del dieci luglio ottantanove all'unità
Mi permetto
Trenta secondi per la leggo tutto e poi cominciamo a parlare
Ci troviamo di fronte a menti raffinatissime
Che tentano di orientare certe azioni della mafia esistono forse punti di collegamento tra i vertici di Cosa Nostra i centri occulti di potere che hanno altri interessi
Ho l'impressione che sia questo lo scenario più attendibile se si vogliono capire davvero le ragioni che hanno spinto qualcuno ad assassinarmi c'era stata l'Addaura vi ricordo il fallito attentato
E poi aggiunse sto assistendo all'identico meccanismo che portò all'eliminazione del generale Dalla Chiesa il copione e quello basta avere occhi per vedere Giovanni Falcone mille novecento ottantanove
Allora cominciamo DB butto lì alcuni temi e e poi i uno punto ne discutiamo innanzitutto prima cosa che viene in mente leggendo questo libro che ci fa venire in mente la strategia della tensione diciamo da piazza Fontana
I delle bombe sui treni a in alcuni casi se ne parla però di quella strategia attenzione se non altro abbiamo capito più o meno che era che era una serie di azioni da inquadrare nella guerra fredda nella nostra fedeltà atlantica nel pericolo che il perché in un quadro internazionale così la sinistra prendesse il potere citate diciamo un obiettivo che più o meno credo abbiamo capito
Questo consorzio eversivo che però continua operare anche fino agli anni Novanta ecco non so se avete capito se avesse anche lui un obiettivo politico così preciso o se di volta in volta questi obiettivi cambiassero se ogni soggetto ne avesse ne aveva ne avesse dei diversi ci sono tanti spunti in questo libro anche per esempio sulla strage di Bologna sappiamo molte cose però il collegamento tra il terrorismo nero e Cosa Nostra è una tema approfondito in in questo in questo libro ed è un tema diciamo meno arato di alte poi ultima cosa per questo primo ultimo spunto per questo
Giro di domande questo libro parlando molto anche di Falange armata una strano nostrano soggetto perché è un gruppo che ha un po'rivendicato un po'rime stato diversi episodi oscuri della della storia italiana però di cui non abbiamo una una struttura e quasi a volte una firma a volte è una una sorta di di entità
Che però scrivete nel libro scrivi scrivi scrivete voi autori del libro
Non è tanto che rivendica i delitti perché quando rivendica i delitti non è neanche tanto convincente non è che dice varati i bossoli della pistola erano quelle estivo l'esplosivo era questo non è che porti tanti elementi per dire che c'entra qualcosa pensò con la Uno bianca piuttosto che con con Borsellino eccetera però a volte riesce addirittura ad anticipare i delitti quindi questo questo strano soggetto ad alcun comincerei da questo partendo da quello che dicevo questo libro si basa sulle sentenze su sentenze atti giudiziari che ci fanno intravedere questo consorzio eversivo chi vuole cominciare Fabio Repici Marco Lillo
Comincia la sentenza comincio io grazie posso fare una premessa fuori tema perché magari come direbbe qualcuno che ha fatto le scuole poi tout se Tien
Prima c'è stato il dibattito alla ricerca della sinistra ecco quando abbiamo cominciato a scrivere questo libro tutto sommato almeno alcuni di noi avevano il ricordo di che cosa sia stata la attività meritoria di decenni ormai lontani di gente come Michele Pantaleone come Danilo Dolci per dire due nomi che magari oggi al Quirinale non sono molto diciamo Amati o Pio la Torre o Cesare Terranova per quel che è stata la ricerca della verità sui fatti di mafia oppure
Abbiamo pensato a cosa sia stato l'enorme lavoro fatto da Sergio Flamigni sulla sul caso Moro sul sequestro Moro oppure abbiamo imparato da domani ma anche del cambiamo pensato al lavoro fatto da Luigi Cipriani a proposito delle stragi diciamo fascia atlantica e della strategia della tensione ecco io aggiungerei a quei dodici punti di cui si è detto prima forse un tredicesimo che senza il quale forse non c'è sinistra e c'era e che se non si ricerca la verità sui fatti delittuosi più gravi in questo Paese la sinistra è morta intanto senza non può esistere perché quei delitti quei crimini sono stati primi del potere è stata una cosa che Gramsci avrebbe ribattezzato come sovversivi Slobo Marolo delle classi dirigenti ora io da una sinistra o da stagioni di politica del cambiamento vorrei prima di tutto un aiuto alla ricerca della verità che non deve essere accollata esclusivamente sulle spalle dei familiari delle vittime delle stragi e dei delitti di mafia e di terrorismo questo come primo punto di partenza e questa è una cosa che innervata in questo libro perché due degli autori sono per l'appunto
Stefano e non siamo Romele cioè i fratelli di Umberto Mormino e ucciso l'undici aprile del mille novecentonovanta nel primo dei delitti rivendicati da quella spaventa i voli sigla Falange armata ed è un libro che è curato da Salvatore Borsellino cioè dal fratello
Di Paolo Borsellino ciò premesso è un libro fondato esclusivamente su dati documentali è un libro che ha avuto la ambizione di cercare di dire ai lettori che in questo Paese non sono capitate vicende criminali
Tutte come fossero delle monadi ognuna gestita ideata studiate ed eseguita
O autonomamente rispetto a tutte le altre e quando ci siamo incontrati siamo incontra di persone che avevano esperienze diverse
Diciamo antecedente di questo libro antecedenti possono esserci due libri e cioè l'Italia della Uno bianca di Giovanni Spinosa che è uno degli autori magistrato
Uno degli odori e di questo libro è Uno bianca trame nere di Antonella Beccaria anche lei autrice di questo libro e poi tante pubblicazioni che molti dei presenti forse hanno visto hanno potuto leggere sul sito diciannove luglio mille novecentonovantadue punto comma grazie all'opera di altri due autori di questo libro come Federica Fabretti e altro odore diciamo in qualche modo occulto del libro c'è Marco Bertelli anch'essi qui da noi si tratta di una raccolta di documenti e di una analisi dei fatti che
Intanto
Ci ha portato prima ancora di leggere le motivazioni di più sentenze importantissime che sono arrivate nei mesi scorsi e cioè la sentenza
Del processo Borsellino quater della corte d'assise di Caltanissetta e la sentenza ancora più nota del processo trattativa della corte d'assise di Palermo
Ci hanno fatto arrivare a una conclusione e cioè in molti casi non in tutti anzi forse neanche in molti ma in alcuni casi sono stati individuati gli esecutori materiali
Talvolta qualche mandante nei delitti di cui raccontiamo
Una cosa che non era mai stata scritta su una sentenza era che in realtà accerti delitti hanno partecipato apparati dello Stato questo è un nodo centrale che noi credevamo potesse già essere attestato sulla base delle risultanze di cui disponevamo oggi quel dato in realtà è scritto in una sentenza la sentenza della Corte d'Assise di Caltanissetta che ha giudicato il processo Borsellino quater
Dice delle cose
Con una perentorietà inaudita rispetto al passato a insieme a Cosa Nostra ci sono stati altri casi hanno assassinato Paolo Borsellino e cinque poliziotti altri che non sono a Cosa Nostra e che sono da individuare sicuramente andrebbero poi individuati i nomi sicuramente negli apparati dello Stato e in forze del potere economico politico e coi nomi forse leggendo comparativamente le due sentenze forse in qualche caso ritroviamo nella sentenza trattativa
E l'altra cosa che dice la sentenza del Borsellino quater è che c'è stato un depistaggio di Stato ufficialmente tale e alla fine la corte d'assise conclude con una domanda
E cioè il depistaggio di Stato
Quale motivazione mai poteva avere e qua anche con la logica di un bambino che frequenta la scuola elementare cibi spuntiamo perché naturalmente
Gli uomini che hanno o gestito attraverso l'attività
Posta in essere da Arnaldo la Barbera come esecutore materiale dei depistaggi con cui è stato creato Vincenzo Scarantino naturalmente
Hanno deviato dalla ricerca della verità perché c'era almeno un pezzo di verità che doveva rimanere indicibile e non detto ed è il pezzo che riguarda evidentissimamente responsabilità estende rispetto a Cosa Nostra il qui primo dato principale dal cui oggi possiamo partire che finalmente è un dato ufficiale
Le stragi
Ufficialmente dette di mafia non sono state solo stragi di mafia nel due mila sette quando Salvatore Borsellino disse via D'Amelio
è una strage anche di Stato
Fu sommerso dagli assalti indecorosi di tanti pseudo commentatori
Quelli pseudo commentatori oggi si nascondono addirittura sono costretti perfino a seguire le idee esposte nel due mila e sette da Salvatore Borsellino perché ora
Ce lo dice una sentenza
Noi siamo partiti
Da questi aspetti è ci siamo resi conto andando avanti nel lavoro che incredibilmente
è vero non c'è un grande vecchio che ha regolato il traffico di tutte le stragi della Storia d'Italia di tutti i delitti eccellenti
Però abbiamo visto che non casualmente molti nomi si ripetevano e molte strutture sì ripetevano sia nella Commissione di relitti sia nella esecuzione dei depistaggi è lo dicevi o tu nella capitolo dedicato alla stazione di Bologna e ai depistaggi che ci sono stati vedete sembra assurdo vedere come i nomi che emergevano
Fin dalle prime indagini nella vicenda della stazione di Bologna noi poi li troviamo loro in una vicenda accaduta nove anni dopo nel mille novecentottantanove a Palermo l'omicidio del poliziotto Antonino
Agostino vicenda per la quale a breve la procura generale di Palermo concluderà le indagini
Gli stessi soggetti i cui nomi emergono e la vicenda e omicidi Agostino erano venuti fuori nella vicenda di Bologna è vedete
Ed è il dato che rende il senso dell'attualità forse di questo libro
A Bologna c'è in corso un processo in Corte d'Assise per la strage del due agosto mille novecentottanta riprenderà nella seconda metà di settembre è uno dei testimoni che sarà sentito e cioè Alberto volo è uno dei soggetti che centrale nelle indagini sull'omicidio del poliziotto palermitano Antonino Agostino avvenuto subito dopo la strage della paura volo era uno dei soggetti fallito attentato
La Peruzzi cadute giuridicamente si qualifica si qualifica come strage e infatti i condannati sono stati condannati per strage
Volo era un personaggio che nei mesi fra il marzo e il maggio del mille novecentottantanove veniva interrogato a verbale da Giovanni Falcone proprio nei nelle settimane precedenti a quella delitto
Abbiamo incontrato delle altre linee che mettono insieme alcune vicende e tu facevi riferimento appunto alla sigla Falange armata
O è un discorso che non è mai stato affrontato abbastanza affondo ci sono state solo sparute pubblicazioni che se ne sono occupate ma la gran parte dei cittadini sconoscono la vicenda della falange armata ed è una delle vicende che ha subito una trattazione fra le più de distanti perché in alcune sentenze pure emesse ad esempio le sentenze sull'omicidio Mohr mille a Milano si è arrivati persino a dire che i telefonisti della Falange armata cioè dei soggetti che rivendicavano
Con dei numeri di codice che anticipavano le chiamate erano una muta di mitomani che non avevano altro evidentemente da fare
In realtà contraddicendo delle prove che erano state raccolte negli stessi processi dei dati che erano assolutamente certi e cioè quelle prove ci dicono che in realtà alcuni dei componenti
O degli utilizzatori di quella sigla Falange armata erano gli stessi soggetti che commettevano i delitti è proprio il primo delitto
E spuria indicato a nome della Falange armata l'omicidio di Umberto Morning le pur rivendicato a nome della Falange armata dagli uomini del clan Papalia di Buccinasco che aveva eseguito il delitto questo è un dato che è stato accertato ufficialmente perché il dato importante perché vedete
Ci vuole fatica mi rendo conto anche a seguire il racconto di certe vicende ma
In questi tempi anche in questi tempi queste vicende sono così delicati perché se li si è si segue bene si riesce ad accertare alcuni dati che riguardano quell'aria dell'indicibile che deve rimanere occulta che anche in questi anni anche ad esempio nel processo trattativa
Sono arrivati dei testimoni offrire dei contributi ben distanti per nascondere la verità sulla Falange armata è un caso questo è in qualche modo esplicitato nel libro addirittura un grande ambasciatore come Francesco Paolo Fulci che ha contrabbandato una vicenda una versione beh distante della vicenda Falange armata per evidentemente nascondere quali sono i dati di realtà queste Sado il tentativo che abbiamo fatto con questo libro alla fine trovando quel collante che quello che noi abbiamo indicato come il consorzio eversivo che è stato diciamo artefice di volte di quelle vicende dedizione correggendo di provvedere utilmente di quanto
Quando nel due quando diciamo nella seconda metà degli anni due mila la guardia di finanza cominciata un'indagine molto riservata sugli eredi dei Barbaro-Papalia poi si scoprì abbastanza presto che alcuni boss dei Papalia ristretti da molti anni al quarantuno bis Ron lo seppero subito tra l'altro questa quindi sono tutti i legami insomma se che che
Che tolse qui le cose che tornano sono impressionanti era Marcolin ovviamente segue aggiungere altri casi diciamo alla alla casistica che Chiesa accennato Repici benissimo pratiche do anche se appunto
Mi chiedo questo divo sei riuscito
A capire se c'è una su questo consorzio eversivo avesse abbia o meno una strategia comune simile appunto a quella a quella che si poteva ipotizzare per la strategia della tensione degli al degli anni
Sessanta e settanta osé sono soggetti solo legati da reciproche e momentanee convenienza ecco questo beh mi sembra un tema importante
Sì grazie allora innanzitutto vorrei provare inserire questo racconto della Falange armata che è stato fatto da Fabio Repici in uno scenario un po'più ampio cioè quello che
è utile fare in questo momento
Salvatore bonari relativi all'uso anatema felina
Usata ma ho fatto l'impossibile per arrivare in tempo seniore eseguito ininterrottamente cercando anche di guadagnare tempo sono ancora non sfrutta ma sono felice di essere qui con voi
Abbiamo avvertito il pubblico del dei guai marittime che ti hanno che ti hanno perseguitato ne abbiamo cominciato il dibattito perché l'otto dobbiamo finire abbiamo introdotto già il il tema del libro e le principali case che che stiamo realizzando esso Marconi lo voleva
Puntare l'obiettivo sulla sul caso Falange armata così tempo aggiornati allora io volo inserire
La
Io io farei io avrei veramente la parola il minuto di silenzio non non mi piacciono tanto io per dall'anno scorso in via D'Amelio non ho voluto che si facesse più un minuto di silenzio voluto che si creda spero in nome dalle persone che non ci sono più catena al massimo serbo lei intende dare Rita allora vedremo grazie
Lui cattolici annullato
Prego
Io volevo provare a inserire questo discorso da frange armate non discorso più ampio
Ci sono delle cose certe che sono accaduti in Italia del periodo che va dal mille novecentonovantadue mille novecentonovantaquattro
Una di queste cose certe che
Delle stragi degli attentati organizzate da mafia 'ndrangheta dalle organizzazioni criminali più importanti d'Italia sono state rivendicate scientemente per scelta dei mercati della mafia di allora e della 'ndrangheta dell'ora come Falange armata
L'altro dato certo è che qualcuno destinatario di questo messaggio sapeva chi c'era dietro la Falange armata e che il popolo la cittadinanza tutta non l'ha saputo per decenni alla fine di tutta questa storia quello che accaduto che
Molti boss che erano reclusi al quarantuno bis sono usciti dall'isolamento carcerario
E quello che è accaduto è un dato storico
Diciamo
Le stragi sono terminate
L'Italia ha trovato un nuovo equilibrio politico nata la cosiddetta seconda Repubblica questi sono dei fatti certi ora vediamo di trovare altri fatti certi che si sono sviluppati dal novantadue al novantatré
Di sicuro c'è che a un certo punto questo lo sappiamo la mafia è stata portata a processo e per la prima volta condannata in massa con il maxiprocesso la Cassazione novantadue conferma
Tutte le le condanne inflitte fino a quel momento la mafia pensava di scampi di scampare queste condanne come al solito con i cavilli della cassazione e in particolare con le sentenze del giudice Carnevale viene spostato grazie a Falcone
Carnevale da quella sezione e la mafia dalla dai capi fino ai gregari viene condannata a pene gravissime
Degli a poco scatta la reazione e sostanzialmente ormai questo tutti lo accettano cioè turchi danno per scontato che la mafia reagisce alla sentenza del maxiprocesso
Poi iniziano le stragi quindi viene punito lo Stato da un lato e dall'altro diciamo così il complice dalla madre fino a quel momento c'è la parte più legata alla mafia della DC siciliana quindi omicidio di Salvo Lima da un lato e dall'altro i mici di di Falcone e Borsellino questa storia più o meno è storia accettata generalmente
Ci sono però delle stragi successive che siano quelle del novantatré qui vicino a noi
A Firenze sono morte cinque persone pone sono morte altre cinque Milano ci sono state due basiliche son venuti giù non per i tarli come accaduto alla chiesa di falegname a Roma ma in quel caso per le bombe di Totò Riina
Allora queste stragi già sono un po'un po'strane di queste già si parla meno
Alcuni attentati di quel periodo vengono rivendicati dalla sigla Falange armata
Un'altra cosa che non viene mai raccontata bene e il fatto che nel mezzo di queste stragi nel mezzo di questi attentati attentati che colpiscono non solo le tue basiliche a Roma ma per esempio nel settembre del novantatré poco dopo quindi le due basiliche del luglio del mille novecentonovantatré
Viene ucciso a Brancaccio che il feudo dei fratelli Graviano protagonisti di questa stagione stragista che peraltro dirigevano questa stagione stragista da una villa che sta a cinquecento metri d'acqua in via Salvador Allende a Forte dei Marmi
Questi e e che peraltro alloggiato in un albergo
Dove potremo andare a fare le vacanze tutti qui a pochi passi da qui e quindi prendiamo le biciclette in affitto come abbiamo fatto molti di noi nel luglio del novantatré appunto mentre facevano saltare in aria l'Italia erano qui in e c'era tanta gente che era qui in quel periodo sarebbe interessante vedere chi faceva le vacanze qui
Pochi faceva le vacanze in Sardegna dove stavano loro anche lì va be'ma questo è un altro discorso
La cosa interessante quale che questi fratelli Graviano
Ordinano che in quel momento per la prima volta viene ucciso un prete
A Brancaccio che il loro quartiere che era come firmare l'omicidio anche qui per far capire a qualcuno quindi viene messa nel mirino per la prima volta da un'organizzazione che vive di di santini madonne acqua santa
Anche addirittura nel nel suo cerimoniale d'iniziazione
Viene messa nel mirino la la chiesa e questo è un fatto un altro fatto e che certamente
Poco prima che parta la seconda ondata di attentati del novantatré
Arriva una lettera che chiede firmata da i familiari della mafia
Detenuti al carcere quarantuno bis che chiede che vengano che nati fuori dal quarantuno bis che vengano finite le vessazioni così le chiamavano nei confronti dei carcerati ma soprattutto che chiede la testa del capo delle carceri di allora concerto Nicolò Amato che ancora vivo
E lotta con noi questo Nicolò Amato aveva la colpa di volere norme molto dure nei confronti dei carcerati dei boss mafiosi e doveva essere cacciato lui e i suoi mastini
Questa lettera porta una serie di indirizzi indirizzi sembrano più che indirizzi messaggi in codice
Gli indirizzi sono il vescovo di Firenze e di lì a poco saltarono in aria
Degli Uffizi dice Rolfi senatore le pulci il vescovo di Roma e di lì a poco salterà nelle basiliche a Roma Maurizio Costanzo e di lì a poco ci sarà l'attentato nel maggio novantatré mori ciò Costanzo
C'è poi un altro giornalista di media sette in quel momento volto i due volti riportanti forse in quel momento di Mediaset erano da un lato Costanzo e dall'altro diciamo se vogliamo dello schieramento chi stava con la magistratura Costanzo che stava contro Vittorio Sgarbi
Quel questi sono gli unici due giornalisti nella lettera entrambi di Fininvest
E ora
E poi Oscar Luigi Scalfaro
Esattamente il primo
Il primo esatto e poi per conoscenza agli altri Oscar Luigi Scalfaro il primo destinatario allora oggi
Col senno di poi cosa vediamo che sono esplose le bombe e sappiamo una storia incredibile cioè che potrebbe essere oggetto di bellissimo film
E uno poteva immaginare che siamo oltre la realtà ed è accaduta
Non è un caso con film su questa parte della storia italiana non è mai stato fatto e promette non verrà mai fatto mentre ogni volta ci fanno film fiction anche belle per alcuni aspetti
Su Giovanni Falcone su Paolo Borsellino ma si evita sempre di mettere in relazione le figure di questi due eroi della lotta alla mafia
Con queste storie perché dal momento in cui si mette relazioni la storia di due eroi come Falcone Borsellino con quello che lo Stato non ha fatto quello che lo Stato ha fatto in alcuni casi finisce il meccanismo di divisione tra Stato anti-Stato come ci fosse bianche nero mammo che magari c'è un po'di grigio che avrebbe spiegato agli italiani allora cosa accade
Oscar Luigi Scalfaro
Convoca nel suo ufficio i due capi sostanzialmente dei cappellani carcerari che sono gli unici ammessi a entrare nel carcere a parlare con il boss della mafia
I cappellani carcerarie Vanoli e Scalfaro questo è sentenza ed è cosa certa
Dice voglio cambiare il capo delle carceri non se ne può più di questo Amato datemi voi il nome
Racconta l'unico sopravvissuto che monsignor fabbriche vi suggerisco il nome di un di uno dei giudici che lavorava in quel momento alle carceri e lui dice no questo è troppo duro ce ne vuole uno più più tranquillo più moderato più cattolico
E viene scelto un certo Capriotti che era un personaggio grigio che fino a quel momento non contava
Molto dentro dopo anche dopo e viene nominato a capo del DAP e poi subito di mettere accanto invece un personaggio molto forte che era Di Maggio me non aveva titoli che non ha i titoli ora il punto importante quale questa storia riguarda quindi i cappellani carcerari
Emergerà poi che questi cappellani carcerari
è stato accertato alla Commissione Moro recentemente se ne è parlato domani se ne riparlerà perché uno dei protagonisti di quelle audizioni sarà qui tra noi Miguel Gotor
Gli stessi cappellani carcerari sono quelli che avevano in qualche modo curato un'altra trattativa quella del sequestro Moro
Cioè per un caso della storia le stesse persone che guardate caso sono gli unici che sono ammessi entrare nelle carceri a parlare con i brigatisti rossi o con i i mafiosi boss della mafia
Perché devono curare le anime quindi nessuno di ascoltare quello che si dicono confessore è un bossolo col confessore il capo delle delle BR
Nel dell'epoca il sequestro Moro
Sono quelli deputati attratte mi a fare una trattativa con le con i brigatisti
E fa una fatica nove con Cosa Nostra galleggia allora come intermediario ma la cosa importante che il Vaticano raccolti raccoglie queste cento dieci miliardi di vecchie lire per pagare un riscatto e far liberare Aldo Moro alla faccia della fermezza
Allora e chi ci sta perché insomma in linea con la linea del della Chiesa questo no
Soltanto che affidano questa questo compito a monsignor Curioni a monsignor Fabbri ma Curione nel campo lo stesso Curioni e quello che decide chi deve essere il capo delle carceri
Sostituendo quindi sostanzialmente il cattivo che era troppo duro con il morbido Capriotti
E qui si fermerà conto certo
Quello che nessuno si domanda e e credibile questa storia
O non sarà che magari
Anche nel mille novecentonovantadue novantatré c'è stata una trattativa fatta dei cappellani carcerari nei confronti dei boss che hanno chiesto loro come risulta da quella lettera la sostituzione che loro semplicemente portato il nome proveniente dalle carceri
A Scalfaro che poi hai seguito
Il volere dei boss portato da dei cappellani non sarà questa forse la storia utilmente questo non è una mia supposizione non è nulla di più e siamo quindi
A due dati no abbiamo che
Bombe contro la Fininvest morì ciò Costanzo lettera che indichiamo Rizzo Costanzo bombe contro le chiese lettera che indica il vescovo di Firenze desco di Roma
Perciò dato i carabinieri
Allora quello che è abbastanza chiaro a tutti che
L'ultimo atto di lotta contro lo Stato
Violento fatto dalla mafia di Totò Riina
In quella fase storica dovrà essere l'attentato dell'olimpico promo di Nietzsche ventitré gennaio mille novecentonovantaquattro dovevano saltare in aria non cento finanzieri non cento forestali ma cento carabinieri questo dicono tutti i pentiti provano gli atti d'indagine
Viene messa la Lancia Thema
Carica di esplosivo
Per un errore del telecomando non salta in aria
Addirittura la mafia poteva va fare diversamente ma Bari prendersela con la lancia Thema quando cambia la strategia di lì a poco succede qualcosa anche nella politica
Pochi giorni dopo scene capo Berlusconi cambia lo scenario politico forse la mafia decide che il nuovo scenario politico e più positivo e lascia perdere o forse perché sono stati arrestati Gidp fratelli Graviano ma c'erano tanti libertà ancora decide di cambiare strategia addirittura se la vanno a riprendere col carro attrezzi
E la cosa divertente che vengono aiutati dai carabinieri della caserma di fronte che escono fuori e danno una mano a ai mafiosi incaricati di caricarla su caratterizzi per riportarla Palermo
Ora la questione qual è che
Proprio quando si incontra l'esecutore di questa attentato cioè Gaspare Spatuzza con il boss Giuseppe Graviano Lombardone in da quello che racconta Spatuzza che nella sentenza trattativa si comprende che la corte almeno di Palermo nella setta Santiago ritiene credibile il racconto di Spatuzza mentre in passato da altre corti quella Dell'Utri non era stato ritenuto credibile ma io lo ritengo abbastanza verosimile
Spatuzza dice
Io dissi aggregano ma basta ormai tu hai detto che fatto l'accordo diceva Graviano con Dell'Utri e Berlusconi per il diciamo di aver i benefici carcerari che ci servono basta fare attentati fermiamoci e invece Graviano dice no dobbiamo dare un ultimo corpo i calabresi già si stanno muovendo sui carabinieri è infatti proprio in quelle ore venivano fatti attentati con morti due vittime e poi altri attentati con
Feriti
Nei confronti dei carabinieri in Calabria carabinieri allora
Arriviamo alla sentenza trattativa che oggi sentenzia un fatto
Li abbiamo cosa dice la sentenza trattativa che la mafia ha trattato con i carabinieri nella persona del vice comandante Rossi allora Mario Mori
Ha trattato con Marcello Dell'Utri che doveva fare da referente verso Silvio Berlusconi o meglio il governo Berlusconi
Non lo dice la sentenza ma lo dice appunto il racconto di Damon signori ha trattato in qualche modo o comunque i monsignori sono in impegnati per far sostituire e e ottemperare è di serata dei boss della mafia
Nello stesso periodo la mafia bombardava le chiese uccideva il parroco di Brancaccio
Voleva sterminare i carabinieri e voleva far saltare in aria Maurizio Costanzo sembra assurdo no uno dice ma se tu stai trattando con la ma con la Chiesa con Berlusconi i suoi e con i di carabinieri perché fa saltare loro allora
Questa domanda siccome
E giusta però se uno ci pensa
Almeno uno dei tre interlocutori il linguaggio della mafia lo conosce benissimo
Io ho ricordato una intercettazione
Che si si può trovare anche su YouTube
Di Silvio Berlusconi che ride al telefono con Marcello Dell'Utri e Fedele Confalonieri cioè il braccio destro e sinistro nel mille novecentottantasei quando in via Rovani
Sì della Fininvest prima villa di Berlusconi a Milano
Esplode la cancellata
Berlusconi chiama dell'Utri eccome sarete essendo Vittorio Mango una persona molto vicino alla famiglia
Molto amata de Berlusconi al punto che la figlia i figli di Berlusconi denudati a Vittorio Mangano per accompagnarli alle scuole elementari mano nella mano insieme alla figlia di Mangano Cinzia ecco essendo una persona che Berlusconi più volte ha detto nessuno poteva immaginare che fosse un mafioso la prima cosa che dice Berlusconi quando salterà la cancellata chiama dell'utile dice
è stato Mangano perché ovviamente conclusioni per fare una domanda perché tu dai il tuo figlio d'accompagnare alle scuole elementari ma non la mano a uno che pensi che ti metta le bombe cancelli allora forse c'è qualcosa di di diverso no da dalla come la racconti in pubblico ma comunque quando arriva la risposta di Dell'Utri che dice no guarda
Io penso di no che non sia stato lui Berlusconi dice no è stato lui perché un altro chi manda una raccomandata
Mangano chi mette una bomba la bomba del dialogo esattamente come sono le bombe del dialogo quelle del di Firenze contro le chiese quelle contro cotonifici quelle contro sono bombe che qualcuno che deve capire capisce Berlusconi doveva capire i carabinieri non devono capire che era stato allo stesso modo secondo me si può leggere l'attentato contro Maurizio Costanzo e allo stesso modo si possono leggere gli attentati contro la Chiesa alla tutto questo discorso per dirvi se ne continuiamo a leggere la vicenda delle stragi di mafia come c'è da un lato lo stato rappresentato da da dagli eroi Falcone Borsellino che lottano e dall'altro c'è il l'antistato rappresentato dalla mafia ci perdiamo dei pezzi a queste storie non si riescono a comprendere c'è stato in quegli anni
Due Stati ci sono stati in uno Stato c'era uno stato che combatteva la mafia sapendo di morire perché Paolo Borsellino sapeva di andare incontro alla morte e questo che lo rende eroico oltre l'immaginabile quello che ha fatto
E dall'altro lato c'era uno stato che capiva perfettamente il significato delle bombe e delle stragi e trattava nel segreto e che poi chiudeva questo patto con un armistizio vergognoso
Che è scritto con il sangue di chi ha lottato contro la mafia
Salvatore Borsellino appurato questo libero esulando per vedere se competenze professionali però allora sulla vicenda di sulla strage di via D'Amelio ormai da anni sappiamo per certo che ci sono stati dei
Depistaggi la la pista Scarantino insomma questo ormai acquisito e non è non è una novità però facendo questo libro e mettendo insieme tanti altri pezzi tante altre storie di cui abbiamo parlato finora
Ti e e soprattutto anche alla luce della sentenza del caso trattativa della sentenza trattativa
Di sei fatto è ai sedici Doha a capire o intravedere qualche verità in più sulla sulla vicenda di via D'Amelio e tutto e tutto il il contorno di di quegli anni
Ma io guarda in in questo libro cioè praticamente tutta la mia vita tutta la mia vita che cominciata mia novità il cominciato da quando nostra madre il giorno dopo la strage chiamò me chiamo mia sorella Rita
E ci disse voi adesso dovete parlare di Paolo parlare di Paolo dovunque dovunque richiamino perché in questa maniera Paolo non morirà mai
Io l'ho fatto l'ho fatto con vicende alterne l'ho fatto anche con dei lunghi periodi di silenzio quando a quella che era stata la mia speranza
Che era la morte di Paolo fosse da sola bastata a cambiare le cose e bevendo la reazione che c'era stata da parte della gente lo status finire dell'indifferenza
Quella che sembrava l'inizio di essere un'alterazione dello stato i mafiosi erano stati presi messi sulle dei militari e portati a Pianosa e l'Asinara sembrava che ci fosse anche una relazione lo Stato che ne furono un periodo di speranza un perito speranza che poi invece Siss sì purtroppo si concluse con la disillusione di verde come l'indifferenza cominciamo ancora una volta al rimontare nel vedere soprattutto quello che ho capito dopo quando cominciarono a dei provvedimenti erano le cambiali che lo Stato cominciava a pagare tocca la trattativa che era stata conclusa perché andavano in senso completamente opposto a quello che io mi aspettavo che i mafiosi messe fuori dal quarantuno bis e questo mi portò a una disillusione che è unito al fatto che mia madre cinque anni dopo la morte di di Paolo dopo averci regalato cinque anni della sua vita quando ritengo che lei avrebbe desiderato di morire
Nel momento stesso in cui avevo sentito quel boato che la portava via il figlio mia madre andò a raggiungere suo figlio e io a quel punto sentì come se qualcosa si spezza as e da qui cominciarono un periodo il periodo più brutto la merita furono dieci anni di silenzio dice anni in cui non parlai più non andai più nelle scuole
Non rispondevo all'invito che mi facevano però intanto cercavo di capire cercavo di capire
Che cosa veramente era stata quella strage
E allora sui giornali nel libri si trova pochissimo si trovava quasi niente mi ricordo gli unici due libri che mi diedero qualche sprazzo di verità furono uno l'agenda rossa di Paolo Borsellino di e Peppino Lo Bianco che ho infatti è uno degli autori di di questo libro e l'altro un libro libro di che è quasi introvabile aviari Sandra Rizza per ancora il signor Bianchi e Sandra Rizza il Reggiolo escluso
Scusate davvero scusami Sandor Rizza non tu
E l'altro in via invece un libro di Salvo Palazzolo che si chiamava Falcone e Borsellino segreti mistero di Stato Falcone tra l'altro aveva fatto anche un sito Palazzolo in cui c'erano tantissimi elementi l'altro diciamo mio
Il campo in cui cercavo di capire qualche cosa era andando su un sito che si chiamava www
Punto Marco Travaglio punto detti non era un sito di Marco Travaglio ma decido degli amici di Marco Travaglio nel quale c'erano degli interessantissimi Forum nei quali tante persone parlavano si scambiavano documenti si scambiavano impressione eccetera
Io comincia a frequentare questo sito entra in contatto soprattutto Cheney moderatori in quel sito che erano le persone che più degli altri
Diciamo erano a conoscenza di certe cose uno era per esempio quel Marco Bertelli che adesso è uno dei cardine del mio movimento delle agende rosse
Attraverso questo a poco a poco riuscivo quello che riuscì a capire poi
Dopo aver fatto anche un cammino ottocentocinquanta chilometri a piedi il Cammino di Santiago che io Folchi proprio per ritrovare la forza di parlare per ritrovare me stesso ricordo scrisse una lettera aperta che pubblicai sulla sulla vivente che si chiamava diciannove luglio mille novecentonovantadue una strage di Stato nella quale parlavo di tante cose allora di cui veramente parlavano di media non parlavano completamente
La trattativa tutto tutto il le le ipotesi che facevo sul Mancino
Che non ho poi lasciato fino a quando non non l'ho visto sul banco del lì dell'imputati anche se adesso è stato assolto ha avuto almeno la soddisfazione
Di vederlo sul banco degli imputati visto che chiaramente e gliel'ho dimostrato mentiva rispetto al fatto di non avere incontrato Paolo quel primo luglio
O forse ancor più ricordata o forse o forse può darsi che non l'abbia incontrato della ben contato voracemente però sicuramente in quel colloquio
Lo attirò al ministero dell'Interno per farli incontrare contrada è quello per Paolo il quale stava in quel momento interrogando Gaspare Mutolo che li parlava proprio del fatto come
Contrada
Fosson traditore dello stato trovare essere chiamato al ministro perché cody si disse a Paolo quel giorno al telefono diceva spalla muto mi ha chiamato il ministro non disse mia che hanno chiamato al ministero mi ha chiamato il ministro Bindi probabilmente
Deve essere stato lo stesso Mancino a chiamarlo per attirarlo al ministero e poi li il peggio incontrare Contrada il quale gli disse
Nessuno avrebbe dovuto sapere che Paolo stava interrogando Gaspare Mutolo nel quale e gli disse se se a Gaspare ha bisogno di qualcosa lo mandi da me
E questo fu un parco Paolo il segno che dentro lo Stato dentro lo Stato con lo stato a cui ha avuto due aveva prestato fedeltà c'era
No dei dei traditori
Ecco io vede
Poco fa Paolo poco fa tu hai detto
Marco detto a un comportamento eroico di Paolo Paolo non è una roba pallone ore nove
Paolo era una persona che voleva fare il magistrato aveva giurato fedeltà allo Stato stava facendo il suo lavoro stava combattendo un nemico non è quel nemico che la
Criminalità organizzata queste Paolo
Paolo è come un soldato
Paolo
Paolo eccome un soldato un soldato che è andato in guerra per combattere un nemico
Non ci dovrebbero essere le guerre ma purtroppo ci sono e se tu vai in guerra combattere un nemico può essere che nemico di uccida
è normale che il nemico ti posso Cirotto oggi dell'amico nemico Occidente
Se mio fratello fosse stato ucciso dal nemico era andato a combattere in guerra io vi giuro oggi non sarei qui ricordare mio fratello
Record nel mio fratello come fratello con il quale abbiamo vissuto insieme tante cose il ricordo si sarebbe addolcito nella ricordo di un eroe
Che è andato in guerra ed è morto nel mio fratello non è un errore che è andato in guerra del morto mio fratello è un soldato che è andato in guerra ed è stato ucciso da un fuoco che gli arrivava alle spalle norme
Avviamento era andato a combattere esca dalle
Paolo
Non è un uomo un errore Paolo soltanto un uomo che voleva fare il suo dovere
Ecco io
E ha scelto di farlo fino all'ultimo anche quando è questo deve essere stato la cosa più terribile per lui perché io conosco il senso dello Stato che avevo a Paolo lo conosco anche perché io sono un temperamento fondamentalmente anarchico anarcoide avevamo degli scontri in questo io
Rispetto le istituzioni ma io pretendo soprattutto che chi occupa le istituzioni le rispetti perché non le Villimpenta troppo beffato goffo fallo FR non esce venne ad occuparlo
Ecco
Io
Questo voglio dire che Paolo dal momento più terribile per lui deve essere stato quando si è reso conto che dentro quello stato a cui aveva prestato giuramento certi dei traditori di quello Stato ed erano dei traditori che occupavano anche posti di rilievo dallo Stato
Perché se è vero come è vero che disse ad Agnese il
Che Subranni era congiunto probabilmente non so se mi è stato riferito bene perché non credo che
Posso posso e così può darsi però gli diceva che Subranni sicuramente egli intendeva dire che aveva tradito queste Ravello il senso del discorso che ha fatta Paolo che porta Agnese ha riferito in quella maniera perché io
Anche con tutto il la mia immaginazione ritengo veramente assurdo che Subranni possono essere addirittura affiliato alla mafia
Però nel senso che il discorso che palo doveva essere fatta Agnese era questo che Subranni
Stava trattando con con la mafia e quindi stavate avendo il
Lo Stato stesso
Ecco questo deve essere stata una cosa tutte libere Paolo rendersi conto dello Stato a cui aveva prestato giuramento era marcio c'erano dentro dei traditori io addirittura forse dico una scossa stupida
Però ritengo che forse se così Paolo forse abbia in qualche maniera desiderato di morire perché si è visto tutto quello Cooper cui combatteva tutto quello strano in cui lo credeva si è reso conto di che cosa veramente c'era c'era dentro con lo Stato per cui lui stava combattendo si era reso conto che stavano per spararle alla Spal
Credo che questa cosa Paolo questa sensazione ce l'abbia avuto netta
Ritengo che questo deve essere stata veramente è una cosa Gallo ha ucciso prima di
Che venisse veramente ha fatto saltare viene in aria con con le bombe
Ecco io di questo libro nessun ripeto io non sono dal diciamo io sono ingegnere continua addirittura alla fare il mio lavoro anche a settantasei anni perché mi serve proprio prima di tutto perché credo di farlo bene e poi perché mi serve anche per non pensare sempre al stesse cose però in qualche maniera per cercare di di di avere anche un'altra occupazione rispetto a quello che invece il mio pensiero fisso ecco diciamo che in questo libro c'è praticamente tutta la mia vita perché tutte le persone che hanno scritto questo libro sono persone che in qualche maniera si sono incontrate grazie alla mia lotta deve conduco
Ripeto con momenti diversi ma da da da venticinque anni ci sono stati momenti di silenzio ci sono stati momenti di rabbia
Ci sono stati momenti di speranza c'è stato di tutto Marla c'è questa mia lotta ho sbagliato le coscienze di tanti giovani di tanti ragazzi che non avevano mi hanno preso in qualche maniera
Come appunto il deferimento intorno a me è nato questo movimento l'agenda rossa grazie a questo movimento si sono incontrate dalle persone che magari alla vita si sarebbe incontrata ma non in questa maniera
Il per esempio i More mila Stefano Moro Michele
Venne un giorno ad un mio incontro a piangere a Varese il fratello dette così
E il fratello si imbarca nella Sonata suonano a Milano e Nunzia venne ogni giorno a a piazza non ricorda quale incontro che offre già a Roma dove fosse quello di piazza del Popolo
Mi ha si mise vicino alle transenne mi chiamo e poi mi disse dell'UE e era ammirava la lotta che io stavo conducendo per mio fratello che anche lui avrebbe voluto fare la stessa cosa a me disse proprio che voleva lottare insieme come hanno fatto anche altre persone come ha fatto la stessa Paola Caccia che mi hanno detto che qui è che
Saluto anche se non le scatole la cerca gli occhi tra un po'annebbiato e anche se c'è Paola può in questo libro non c'è ma ci sono tante altre cose c'è per esempio quella Federica Fabretti
Che era io la chiamavo il mio vice comandante perché un giorno organizzò un l'universitario romano incontra io fui veramente ammirato dalla maniera in cui riusciva a gestire praticamente da solo a tutto a fare girare tu tutte poi siamo entrati in sintonia per cui anche se non sempre abbiamo le stesse idee le stesse a non sempre su certe cose abbiamo la stessa opinione però abbiamo un'assoluta empatia cioè io so quello che pensa lei che lei sa quello che pensa io come penso le cose io ecco
è Federica per esempio ha parlato Donald parte di questo libro che veramente è quella che più o meno mi tocca quella di di Vincenzo Scarantino perché e io ho un debito verso Vincenzo Scarantino io non ho mai creduto che Vincenzo Scarantino fosse un mafioso che in qualche maniera avesse veramente organizzata mi sono reso conto subito che si trattava del
Depistaggio varò un debito verso di lui perché Vincenzo Scarantino mi aveva scritto una lettera la scrisse ad Agnese
Ai fratelli Paolo a me al Litta Agnese rispose io a quella lettera non ho mai risposto
Quindi quando può incontrare Scarantino nelle Aule di di Caltanissetta
Mi mi proprio fui spinto ad andarlo a incontrare ha e a stringergli la mano
Io di queste di queste cose spesso boy band attaccato per questo
Anche all'interno del mio movimento ci sono state del del
Non so come chiamarlo vede esso dalla sommossa quando io avevo abbracciato Massimo Ciancimino in via D'Amelio ma io ho sempre detto che io do un abbraccio non mi pentirò mai ne posso pentire di un pugno dato in faccia a qualcuno
Però ad un abbraccio non vedente ero mai e io
Di quel giorno aveva abbracciato Massimo Ciancimino per
Il contributo che aveva lui dato al cosa è per quello che aveva affrontato anche all'interno della sua stessa famiglia lui mi aveva detto io credo che aveva ragione dell'UE alla stava facendo quello che stava facendo perché non voleva che suo figlio si dovesse vergognare di suo padre come Luís diceva che si era a un certo punto vergognato di di suo padre Vito queste quello del mese massimo e io le tende ad abbracciarlo ecco
Pastore Scarantino meno dal depistaggi è una cosa che a me prende particolarmente perché
Vedete il problema non è soltanto il fatto che ci sia sia stato un depistaggio di stato
Cosa che la sentenza adesso a
Diciamo ha fissato che c'è stato un depistaggio e che è stato un depistaggio di Stato perché condotto da funzionari dello Stato
Purtroppo la Barbera è morto purtroppo è morto anche Tinebra il quale a mio avviso in questo depistaggio
Così come altri magistrati dallo stesso responsabilità perché avere da magistrato avallato questo depistaggio perché
Quando
La maggior parte della gente che veramente ma gli stessi mafiosi dicevano che mai avrebbero potuto affidare nei confronti né mai
Avrebbero potuto affidare a Scarantino un compito di quel tipo a un balordo perché questa era Scarantino un balordo di quartiere un'Alfa Beta
Un frequentatore di transessuali
Eppure questo il depistaggio fu avallata io ritengo che ci sono dei magistrati che dovrebbero essere in qualche maniera inquisiti dal CSM per questo
Il quale sia adesso ha convocato ha convocato
Mi risulta che sia stato convocato sono stato convocato i tre magistrati appaltato il fatto che qualcuno è morto è quello che è veramente ritengo che sia stato più responsabile non può essere più convocato però convocano
La palma convocano il
Adesso non mi ricordo il nome dell'altro Petralia e poi convocano
Di Matteo Di Matteo il quale sicuramente quello che è intervenuto questo depistaggio può avere influito meno di tutti gli altri anzi addirittura nulla perché era un giovane magistrato
E purtroppo io ritengo che sia stato convocato sempre inerente il fatto che mia nipote Fiammetta l'ha citato tra i magistrati che dovrebbero essere in qualche maniera inquisiti io per avere avallato quel depistaggio vedo che ci sono Beraldo Three nomi rispetto a Di Matteo che in intervenne solo in un secondo tempo che poi condusse quel borsellino
Terre nero quale invece ci furono delle condanne condanne passate in giudicato e condanne che sicuramente non come quelle dei
Ben due processi hanno avuto poi bisogno di una revisione e addirittura hanno provocato oggi delle richieste
Di risarcimento da parte di queste mafiosi uguale sicuramente la loro colpa ce l'avranno ma non per quello specifico
Per quel specifica
Strage che io ritengo però sette se è vero che questi mafiosi vanno in qualche maniera risarcite credo che chi veramente dovrebbe essere risarcito e Scarantino e Vincenzo Scarantino al quale
Era un balordo tutto quello che volete ma gli hanno distrutto la vita l'hanno costretto con torture fisiche e psicologica dire il falso gli hanno impedito di ritrattare quando voleva ritrattare questo in qualche maniera deve essere risarcito
State attenti l'alzò la nostra parte civile solo Fabio lepri ha chiesto l'assolo uccide tutta la parte civile ha chiesto la soluzione da Scarantino in quel processo in cui Scarantino erano imputato io credo che invece avrebbe dovuto essere la persona considerata una vittima perché io credo e non non pensate che stia bestemmiando penso che bastano Scarantino sia la settima vittima di via D'Amelio perché la sua vita è stata è stata distrutta è stata distrutta da quello stesso Stato che in cui pezzi deviati sono quelli che è insieme alla mafia hanno messo in piedi ha la meglio hanno fatto sparire l'agenda rossa hanno fatto tutto quello che io spero inno io vedete io ho settantasei anni vedete io sono un cruccio io da venticinque anni vado cerco di di di di fare la mia parte la mia lotta al quel per la verità e per la giustizia perché questo per me è la memoria no non Levate di norme in nome pronunziate lette in una piazza una dopo l'altra la memoria lotta per la verità e per la giustizia è quello è che
Ho fatto e che continuerò a farlo finché abbiamo abbiamo un un respiro perdente eravamo quattro fratelli eravamo quattro fratelli
Sono rimasto solo io sole ma so solo io mando Liedholm mano sonni tranquilli gli assassini di via D'Amelio soprattutto il traditore di via D'Amelio non votandolo Masone Gian pelle carte
Fino a quando ci sarà un suo borsellino su questa terra non dovranno avere pace non dovrebbe avere pace giorno qualcuno partiamo usare allora lo porta tra gli chiederà rendere conto di quello di gran lunga troppo alto quindi non vollero esorbitanti io non so se riuscirò a vedere
Questo infatti essi prestiti
Ti fermi sono semplicemente una svolta una svolta non sono un punto d'arrivo sono un fondo una svolta e nient'altro e dopo una svolta lungo una strada accidentata come quella de c'è stata per arrivare a questa parziale verità questa lampi di verità c'è una strada che sarà altrettanto difficile e altrettanto ardua io purtroppo non Poggio Parkour fino alla fine ma ci saranno sicuramente tanti giovani
E continueranno ad alzare un'agenda rossa che a chiedere in home video verità e giustizia giorno la verità e per la giustizia ci sarà vedete io
Per di questo dal depistaggio del depistaggio estroverso Scarantino quello che
Mi
Mi fa veramente paura e questo non mi fa paura ma quello che veramente bisogna capire perché vedete
Scarantino è stato un depistaggio ma come faceva Scarantino a dire esattamente quelle cose che poi sono state dette da Spatuzza tranne una cosa tranne quel
Personaggio che era in un garage Amelia sovente in un grande raggi di Palermo a sovrintendere del l'impedimento alla macchina che poi sarebbe stata utilizzata in via D'Amelio
E forse limpide ma neanche l'esplosione fa GSE il suo il suo perfetto
Però per tutto il resto tutto quello che ha detto Scarantino tutto quello che è stato messo sulla bocca di Scarantino che gli è stata appuntato il fatto imparare a memoria sui verbali del del processo tutto era corrispondeva al vero allora questo con Savoldi devo dire che chi ha ordito quel depistaggio e si tratta di un depistaggio di Stato
Ci sono due possibilità o era
Allora partecipato alla preparazione di quella strage
O era in contatto con una fonte anche
Di quelli che avevano preparato quella strage
E quindi attraverso quegli elementi si sarebbe potuto arrivare alla verità
E invece sono stati adoperati per depistare
Ma io vedete non non mi bastano me basta dire che la Barbera sia morto io voglio sapere pretendo di sapere
Chi è che c'era sopra il piede da chi arriva questa depistaggio è morta la Barbera ma la Barbera avrà avuto un suo capo non Cesana inventando tutto a Luigi sono stato qualcuno
E noi i nomi o nomi familiari delle vittime ma tutti tutti dobbiamo apra Dendera Abram volge Gaggi sia giustezza che ci siano elencate questo applaudito all'ospedale di Saronno farlo solo ai familiari delle vittime
Come purtroppo succede
Scherzo al sole spesso attaccati valida stessa questioni
Come è successo nel nel mio caso perché semplicemente ho detto che quello che continuerò a ripetere che
Distruggendo quelle intercettazioni l'ex presidente napoletano a gravemente adesso
La spedizione bella istituzione che rappresentava perché se io oggi richiesti che in quella intercettazione
Napolitano prometteva l'impunità a Mancino Sam di Jessie che gli prometteva di liberarlo dai miei attacchi
Se gli dicessi che io ho letto quelle intercettazioni dell'autentico non è vero non è vero non le ho lette i magistrati che hanno avuto in mano delle libertà d'azione sono dei magistrati che non ha fatto uscire una virgola delle intercettazioni e non lo standard Elsa sono stati attaccati
Dalla stessa e seduzione ecco
Se io leggesse questo però come farebbe
L'ex presidente napoletano a smentirmi no faccio sentire che non è vero se io dico che Luís ha promesso all'Impruneta Mancino ma lo faccia sentire
Non può farlo è questo all'ESO la vita dalla
Istituzione che rappresentava e questo è il più grande vilipendio che posso aver fatto alla presenza
Difficile riprendere i fili quando camorra diventiamo l'impatto che il Consorzio eversivo può avere anche sulla sulla vita delle persone mancano solo dieci minuti ce
Un tema tra i tanti venne per primo vorrei ricordare andato la Barbera di cui si parla nel libro il quello che ha coordinato le prime indagini su via D'Amelio quindi quello della falsa pista sta Scarantino poi abbiamo appreso in sé io ma ricordo anche al G8 di Genova perché per me è un episodio
In parte di strategia della tensione anche se non c'entra con questo libro e poi si è rivelato essere una un agente del SISDE e dei servizi segreti civile come col nome di routine ius
Questo somma è un elemento in più qui in questi ultimi utili io vi chiedo anche in base a alla a quello che ha detto Salvatore
Travaglio nella sua prefazione
Scrive sono sempre meno i magistrati disposti a rischiare la vita e la carriera per indagini come queste
è una è una fase molto pesante per il siamo abituati a pensare a una contrapposizione in cui i magistrati vanno avanti solo i nove della legge lo Stato no
Invece cerca di occultare la verità agli apparati voi siete
Brevemente sette siete d'accordo tratto nel libro emerge lo quello voglio ricordare come ultima cosa la figura di un magistrato che che Lazzi magistrato di Firenze che magari avere un lavoro asciutto al grande pubblico ma voi vi riconoscete anche invece la la diciamo di e di aver forse capito intuito capito e messo agli atti proprio sulla sulla vicenda delle stragi
Di cui abbiamo parlato forse molto più di quello di quello che hanno fatto altri e poi anche lui dei e deceduto quindi ecco questo spunto di magistrati e poi chiudiamo tassativamente alle otto perennemente dico questo che
Un momento particolare questo nella nostra magistratura perché per puro paradosso secondo diciamo il senso comune che avevamo
Oggi i giudici
Nella ricostruzione dei fatti sono più avanti dei pubblici ministeri
è una condizione che in realtà avevamo già visto per certi versi sulla strage di piazza Fontana a Milano dove il giudice istruttore era molto più avanti rispetto alla Procura della Repubblica di Milano che avevamo già visto sempre a Milano sulle scalate bancarie
Dove ci fu un conflitto anche lì istituzionale farà un cippo che andava più avanti rispetto a una procura che invece diciamo come minimo teneva le cose in modo più cauto la cosa è deflagrata corda le sentenze del soprattutto la sentenza della Borsellino quater
Quali sono allora le prospettive e e le prospettive sono quelle che diceva Marco Travaglio a Nino Di Matteo mica vogliono fare pagare l'operato da Luís posto in essere alla Procura di Caltanissetta all'epoca a partire dall'autunno del mille novecentonovantaquattro lui che con la collaborazione di Vincenzo Scarantino con la genesi la collaborazione inciso Scarantino non c'entra nulla e paradossalmente viene convocato al CSM
Da un CSM scaduto come lo yogurt perché già sono stati letti nuovi membri che si dovranno insediare il ventiquattro settembre viene convocato l'undici settembre bene punì viene convocato perché deve essere pubblicamente punito per quello che ha fatto nei processi per la mancata cattura di Bernardo Provenzano e nel processo trattativa
Per quello che ha fatto e che ha fatto irritare all'epoca anche il capo dello Stato il presidente a Repubblica
Mi ricordavo mentre parlava Salvatore che in realtà indiretta quando c'era la questione della distruzione delle conversazioni fra Mancino e Napolitano ci fu un organo di informazione e di destra berlusconiano anzi non di destra
E quindi assolutamente attendibile che disse
E addirittura i due conversando sputavano veleno proprio su Salvatore Borsellino questa è una cosa che naturalmente non è mai stata smentiva nessuno ma lo sanno solo i due interlocutori del tempo ora se se se se questo è e certo che è difficile trovare i pubblici ministeri che abbiano il coraggio di andare avanti davvero nella ricerca della verità e la cosa la si è già vista Salvatore ricordava l'atteggiamento della procura di Caltanissetta nel processo del Borsellino quater poi alla fine la sentenza ha dato ragione a Salvatore e a me e a molto garbatamente bacchettato sostanzialmente tutto quanto era stato fatto dalla procura di Caltanissetta il punto è che oggi sono pochissime o direi quasi nessuna le procure distrettuali antimafia disposte a operare su questi temi scabrosi cioè su crimini del potere la procura di Palermo
Ormai da anni abbandonato ogni spirito di iniziativa su questi temi si è fatto il processo trattativa dopodiché nulla sembra avvenire sotto quella guida la stessa cosa Caltanissetta la stessa cosa a Roma la stessa cosa
Da altre parti l'unica procura che ha apporta davanti un processo che è in corso a Reggio Calabria grande da statista
La speranza viene da dire è che prima o poi si riesca a capire che la direzione nazionale antimafia possa avere un a compito di impulso nella ricerca della verità che era l'idea originaria di Falcone ma è un'idea che è rimasta lettera
Arco dal cronista io velocemente che voglio usare la parola a Salvatore per per chiudere anche perché dopo potere d'incontrarlo all'Ostend per feste che poco più avanti firmerà le copie del suo libro nato nel mare le copie del libro io Croquet volo chiederà Salvatore e questo sì
Dopo queste due sentenze la sentenza sulla trattativa che è una sentenza di primo grado i la sentenza che però dice le cose pesantissime perché insomma dire che viene condannato
Il fondatore di un partito carretto per
Decenni le le sorti di questo Paese perché a decorato la minaccia della mafia verso il governo Berlusconi non è cosa da poco insomma con lo dice questa sentenza
E anche sul fronte dei carabinieri dice cose pesantissime
E dall'altro lato dopo la sentenza di Borsellino quater che prima Fabio ci ha ricostruito c'è da parte tua dopo tanti anni di battaglie l'abbiamo ricordato sul più di dieci anni che diciamo così scesi in piazza per chiedere verità
Cioè un elemento di ottimismo da parte tua ma guarda al sito elemento di ottimismo c'è sicuramente anche adesso che la strada sarà impervia come è stata la strada fino adesso è anche il fatto che non ci siano come dice giustamente
Fabio più dei magistrati che sembra disposti a sacrificare la vita
Non la vita nel senso proprio del di di demolire ma come l'ha sacrificato Nino Di Matteo perché Nino Di Matteo ha sacrificato la sua vita l'altro giorno è venuto a trovarmi a a Montello dove abita a Palermo
C'erano quattordici uomini che li facevano Desk da scorta in più
Il il bob Giambra dietro al bomber Giammario che soltanto dopo le nostre manifestazione reiterate gli era stato concesso perché
Se fosse stato adoperato per Paolo Borsellino e per Giovanni Falcone avrebbe potuto impedire che l'attentato e fossero stati messi in atto così come sono stati messi in atto perché il bomber Giammario impedisce di adoperare i telecomandi per fare esplodere le bombe che è stata il meccanismo adoperato in tutte le le stragi ove tentata strage come quello all'olimpico che sono state messe messe in atto
Quindi ripeto il l'ottimismo c'è però ripeterlo avevo detto prima
Purtroppo non non credo di aver potrò avere la fortuna di vedere
E qui al processo che io mi aspetterei c'è quel processo in cui e questo librone dovrebbe essere il il lo spunto in cui vengano messi in
Sul banco tutti i sistemi criminali c'è un processo che non è mai partito
Credo che ancora ce n'è qualche qualche stralcio alla procura a Palermo forzato ce l'ha in mano Scarpinato non so chi però diciamo
Purtroppo queste stragi sono stati finora viste come una strage separato dall'altro emerge in legge giustamente come c'è scritto in questo libro come vogliamo denunciare in questo libro il il c'è qualche cosa invece che riguarda tutto tutto l'insieme che andrebbe fatto un unico processo il quale beh non ho messo sul tavolo tutto tutte queste queste imputazione tutto vestibolare poi soprattutto il fatto che
Io c'è sempre un convitato di pietra in questo processo dal convitato di pietra
Venne condannato il la
Marcello Dell'Utri ma non della condannato che e non viene neanche messo sul banco degli imputati
Chiedeva al cielo dall'universo del mito viene condannato finito il corruttore informo il corrotto ma non viene indagato il corruttore ecco io purtroppo anche lui c'ha un'età che non riescono non penso che
Definisce la vedere anche lui sul banco degli imputati ma potrei moglie felice se lo vedesse sul banco degli imputati va bene
Dobbiamo
Dobbiamo chiudere ma Salvatore Borsellino sarà allora Stand adipe profferta firmare le colle copie del del libro
Vi ricordo solo comunicazioni di di servizio alle diciannove e trenta Peter Gomez d'allora stende DFW Millennium del mensile incontra i lettori e poi alle ventuno qui in questo stesso diate altro e Salvi Maio di Andrea Scanzi l'anteprima nazionale del nuovo spettacolo qui alle ventuno grazie ad un degrado della sera l'allenatore portellino Fabio Repici Marco Lillo
E a tutti voi
Grazie