Festa Nazionale de l'Unità 2018 - La cooperazione in Italia, in Europa e nel mondo globale

I vanti i tempi sono molto corti a nostra disposizione per cui ai nostri ospiti
Che sono anche numerosi ma molto importanti io raccomando di contingentare i nostri interventi
Di aiuto partendo da una mia personale considerazione brevissima
A storni leggendo
Il libro Deserto dei Tartari
Il quale decente militante inizia con la figura del tenente troppo giovane tenente
Che viene spedito la Fortezza Bastiani in una fortezza
E dalla fortezza guarda sempre all'infinito il deserto deserto dei Tartari
Per vedere se arrivano i tartari e i tartari non ricevono mai
Mi richiamo questo perché potrebbe essere una similitudine di tutti noi chi è il tenente drogo quali sono i tartari
Perché dei tenenti drogo e dei Tartari ne abbiamo tanti nella politica italiana
Vorrei propiziato da questo passaggio chi sono i parte usciti sono i tartari
E i tenenti drogo di giovani tenenti che sembra che sappiano tutto che poi diventano anche pericolosi Sandro Gozi onorevole per primo
Io non non mi aspettavo di il Parma siamo dei Tartari
Però è evidente che poi parlare della stazione disastrata della politica italiana questa
E la tua domanda io non so non so se sono se sono se sono trovo
Purtroppo diciamo non ritardare ma i barbari sono arrivati in Italia e sono anche al governo italiano e vorrebbero anche fare alleanze con altri barbari non solo per distruggere l'Italia per distruggere l'Europa oggi abbiamo visto due barbare che sono incontrati
A Milano con degli obiettivi
Molto molto espliciti e io credo che qui non si tratta di arrivare qualcosa che non arriva Val Bonetti più purtroppo la sfida arrivate come ed è una sfida diretto anche la diretta al cuore dell'Europa e la diretta anche al cuore della democrazia
Ed è proprio a questo che dobbiamo reagire
Cioè quello che Successo oggi a Milano quello che è successo in questi giorni in Italia dell'atteggiamento del governo italiano rispetto al nostro rapporto con l'Europa con le istituzioni europee con le ONG con gli altri governi è una scelta politica netta magari non dichiarata esplicitamente formalmente manetta e che è agli antipodi da quello che noi viviamo nel quotidiano anche in questa festa
Del nostro partito a Ravenna cioè una scelta dell'intolleranza ma ci darà xenofobia la scelta del razzismo la scelta dell'odio nasce da verità l'exit è una scelta del dell'uscita dell'Italia dall'Unione Europea queste cose non è che non sono arrivate dal deserto queste cose sono tutte realtà
E e credo che
Nel momento in cui si minaccia si prenda in ostaggio centosettantasette migranti per non lo non ottenere nulla tranne un conflitto voluto
Con l'Europa
Non è che in cui si minaccia mettono delle minacce che non esistono sul bilancio europeo perché a eccezione che prenderemo nel due mila venti Marassi minaccia adesso lamenti in cui si proclama un'alleanza politica
Con una primo ministro Orban che è agli antipodi a tutto quello che noi rappresentiamo
Perché per una democrazia illiberale perché per per un per la di demonizzazione del diverso la demonizzazione del migrante la costruzione dei muri e io credo che dobbiamo assolutamente reagire perché passo dopo passo
E si sta preparando l'uscita dell'Italia dall'Unione Europea mettiamo cibi in testa questo
Non lo hanno detto chiaramente alle elezioni perché è visto comandata Marine le Pen in Francia hanno avuto paura
Di dire agli italiani quello che vogliamo fare ma lo stanno facendo
E credo che noi non so tenente sottotenente soldato semplice
Tutti quanti dobbiamo radicalmente opporsi
A questa terribile deriva che è anche una deriva autoritaria perché secondo me allontanarsi dalla democrazia dall'Europa dallo Stato di diritto vuol dire anche per andare verso una deriva autoritaria comunque nazionalismo non ci ha mai portato bene
Semi grazie chimiche riprenderemo
C'è un passaggio ulteriore derivante da questa similitudine è che se noi andiamo tra il popolo del PD anche qui in mezzo gli Staind o nelle piazze
C'è il senso come di qualche cosa che devi a cadere c'è un senso di Astiz ci si aspetta qualcosa Chi ha paura chi teme che invece dire meno male
Questo il tempo dell'atteso da oltre che di grandi problemi come Giovanni Monti dice spesso
Riferito anche l'economia alla cooperazione e quindi il tempo dell'atteso Giovanni Monti
Intanto vi ringrazio di di avermi invitato un buono si era ovviamente a tutti che siete qua ad ascoltarci
Io credo che
Le preoccupazioni che ci sono dovute ha alle incertezze che ci sono che caratterizzano purtroppo sì la politica il Governo le relazioni con con il noi e il mondo è un'incertezza che vive anche però la nostra gente
Ed è un'incertezza che noi dobbiamo cercare di tramutare invece il in una nuova fiducia
E ognuno deve fare il suo pezzettino
Nel senso che l'idea che lo Stato si appropria di gangli fondamentali dell'economia
In un mondo dove sono i sistemi territoriali vasti l'Europa già probabilmente una dimensione minima sulla quale ragionare
Ed è una competizione che non riguarda solo l'economia ma anche la la divulgati menzione della diffusione della cultura della della della della capacità di costruire relazioni di i correttezza che sono la base fondamentale di un Dio né di ogni civiltà
Insomma se pensiamo che questo rischia logica dello statalismo insomma di di minare la capacità dell'Europa di essere invece il nostro sistema che compete dialogare riesce a costruire delle opportunità
Credo che per tutti io sono qua insomma come cooperazione
Però insomma c'è il lato qua sta guardando per un momento all'atto impresa no
C'è la preoccupazione che si inneschi per esempio il meccanismo che riguarda l'Europa la difficoltà nella trattativa che è in corso di portare a casa le risorse che ci meritiamo di portare a casa sia nelle negli aiuti e le politiche sociale regionale ma pesa l'agroalimentare
Questi qui siamo in un territorio dove no senza gli aiuti che vengono ad un'economia agricola altamente specializzata sarebbe un problema serissimo
Ma se mettiamo in moto questo meccanismo che bene statali usare adesso parliamo di opere pubbliche parliamo di roba di questo genere
Rischiamo poi di invertire anche una rotta che parla di statalizzazione di pubblicizzazione quando non sappiamo benissimo che non ci sono le risorse per poterlo fare
Anche peso le politiche di welfare penso le politiche sociali penso le politiche dalla sanità
Insomma io credo che la preoccupazione
Di avere di fronte alcuni anni un periodo dove l'incertezza viene diffuso dall'alto sia il pericolo più grande che noi possiamo possiamo correre
Quindi credo che la reazione che noi dovremmo vera sia proprio quella di mettere in campo un patto per lo sviluppo e la qualità lo dico così perché mentre si parla di rotture
Di competizione di antagonismo noi dobbiamo essere una parte dico parla della che pare se ore ma parlo del di una di un di un sistema che naturalmente appartiene a alla costruzione di un di un qualcosa che che tiene insieme le cose
Come elemento proprio di di sviluppo di qualità io credo che da questo punto di vista ci debba quindi essere di questo patto le forze che rappresentano qualcosa in questo Paese
Dal molto alta Anto devono dire di più e meglio noi non possiamo tacere di fronte ad affermazioni che il Parlamento è superfluo che dobbiamo ricorrere al sorteggio vana battuta no no no sono battute che me insomma piace un poco da essere sono un po'più giovane del della della storia naturalmente però di storie che parlano di rotture di e di soggetti che in un qualche modo dicono ma tanto scherzano sono dei bravi ragazzi poi alla fine abbiamo visto nel Novecento che cosa è successo allora io non sono per roba del pensare a Derrida autoritarie no non sto pensando a questo
Ma penso che sia la necessità di mettere in campo tutti una dimensione culturale oltre che di un'eliminazione di proposta politiche no Chitty Chitty Chitty costruisco un progetto che dia l'idea di un Progetto
E quindi io credo che dobbiamo tutti investire in questo senso per cui la cooperazione credo che da questo punto di vista lo dice la parola stessa però sto parlando la cooperazione fatta di impresa e di valore idee Ray posso dare un contributo come lo sta dando in tutto il mondo un lavoratore su dieci in tutto il mondo membro di una cooperativa
In Cina come in America come in India come in Italia come in Emilia Romagna e credo che questo sia un dato importante
Anche questo tema grazie Giovanni Monti del statalizzazione stamani e statalismo i timidi del surrealismo pauperismo li prenderemo io vorrei per un momento richiamare anche se non vorrei che fosse una pietas
Richiama il momento ma non ci dimentichiamo che di dietro il caso di Ciotti il caso di Ciotti il paradigma prima di un passato che abbiamo le spalle ce l'ha o ha ricordato in Europa in questi giorni sei mila e cinquecento morti nel Mediterraneo attenzione
E noi a che stiamo facendo ormai scorza sopra ci dimentichiamo di questo passaggio il primo secondo elemento senatori Collina è il fatto che nessuno pensa
Che il caso di Ciotti eh
La cartina di tornasole per ciò che potrebbe capitare nel fronte della costruzione europea
Tensioni non abbiamo probabilmente dopo eccetera Sandro capire questo
Ci sono le elezioni europee noi dobbiamo pensare non all'Italia o l'Emilia Romagna ma pensare ciò che possa cadere in Europa i nuovi fronti che si stanno costruendo e il caso di Totti dal mio punto di vista è un po'la minaccia l'incontro di oggi con Obama prego senatori centrale il microfono
Dovrebbe averlo però prego
Ma il caso di Ciotti sì dimostra seguendo un po'i ragionamenti che già sono stati fatti
Che abbiamo smarrito delle idee di fondo che pensavamo essere condivise
Dei valori
Che forse per troppo tempo abbiamo banalmente ritenuto esistenti mai messi in discussione e che invece nel momento in cui arriva qualcuno che con decisione si muove anche con una certa spregiudicatezza
In contrasto con questi valori si dimostra che quello spessore che pensava muovere qui le fondamenta su cui pensavamo poggiarsi la nostra democrazia ma è che era morto comunità voi non ci sono
Abbiamo come dire ci siamo risvegliati un po'tragicamente dentro un incubo in questi giorni in caso di ciò che ci fa capire che se non c'è
Non è sufficiente indignazione non c'è un sufficiente
Diciamo così reazione di fronte a queste cose
Che sono abnormi dal punto di vista del diritto dal punto di vista dei valori umani dal punto di vista anche della gestione istituzionale di una situazione che non è solo italiana ma internazionale
Allora vuol dire che quelli che devono essere gli anticorpi
Presenti una comunità e non assoggettare dispetto ad alcune derive che nella storia abbiamo visto verificarsi questi anticorpi non ci sono sono indeboliti
Questo è un fatto che ci deve interrogare parecchio anche su altri temi che sono forse meno importante meno eclatanti di di questo ma che dal punto di vista culturale ci dimostrano come non siamo più in grado a tutti i livelli io lo dico ma in questa sede non solamente a livello politico ma anche a livello di altri soggetti che sono presenti nella comunità
Di
Se nere i legami di far emergere i collegamenti il nesso che esiste tra le cose che vengono decise ad un livello più alto di indirizzo e le ricadute concrete reali che accadono
Faccio un esempio per molto breve per entrare anche sul tema della cooperazione che è un tema assolutamente importante e decisivo io credo per ripartire come diceva Giovanni Monti
In un lavoro che era sicuramente una prospettiva più ampia bene io la campagna elettorale ho visitato come avrà fatto anche Sandro varie aziende di vari tipi e ho incontrato i dirigenti ma anche gli imprenditori piuttosto che gli amministratori convinti del ricaduta positiva delle scelte che ha fatto che ha fatto i nostri governi ma in termini reali guardate abbiamo fatto questi investimenti abbiamo creato venti posti di lavoro punto trenta posti di lavoro in più bene questa consapevolezza
Che le scelte politiche avevano generato una ricaduta positiva si fermavano lì
Si è andati a chiedere a quei trenta chi erano stati assunti in più
Se sapevano come mai era successo sta cosa non lo sapevano e anzi hanno votato cinquestelle lega
Voglio dire i i legami e come dire i i collegamenti che dobbiamo ripristinare nella nostra società
Tra i livelli decisionali le decisioni politiche le decisioni che dirigono anche paziente impresa insomma la vita reale perché è uno che prende un lavoro che prima non ce l'aveva gli cambia la vita giusto e noi siamo lì per cercare di fare queste scelte concrete che abbiamo delle ricadute concrete
E io non riesco a capire giusto per scendere di concludere questo passaggio come si possa fare un decreto chiamandolo dignità
Che anziché aumentare i posti di lavoro lì diminuisce scritto nero su bianco dalle relazioni degli studi del degli uffici legislativi
Di Camera e Senato cioè ecco come possibile allora ecco vedete che è un mondo capovolto o riusciamo reale avrà tre Sarlo a ricostruire quel sistema di valori condivisi ma dei quali c'è consapevolezza da chi prende le decisioni sì da quello che gode degli esiti positivi di quelle decisioni questa è la nostra sfida e credo che la cooperazione per come è organizzata per quello che rappresenta il nostro territorio abbia tutte le caratteristiche per fornire sì
Quella base culturale comunitaria dove condividere questo nuovo percorso che sicuramente ahimè vedendo come vanno le cose sarà un po'lungo grazie grazie senatore ma il nostro il mare
Hanno la cooperazione che sia la cooperazione economica di cui parlava Giovanni Monti ma la cooperazione internazionale la cooperazione politica alla cooperazione sociale
è arrivata alla fine anche dei grandi accordi commerciali arrivano tra l'interruzione
Il problema dei taxi di Tampa significhi essere così un tempo si chiude un tempo dei grandi accordi commerciali GTA hippie chiede Iceta che il col Canada
Io vorrei che capirci capissimo Pelillo mi a parlare alla testa non ha la pancia come sta facendo adesso Iceta che all'accordo commerciali internazionali con Canada così difficile perché Di Maio non lo vuole
E centinaio che il ministro all'Agricoltura che probabilmente vicino ai problemi dice ma attenzione vediamo se possiamo concluderlo
Concluderlo e si è concluso l'accordo col Tokyo col Giappone ma nega ma stiamo parlando di cose serie che interessano agenti coltivatori produttori l'agroalimentare insomma
è vorrei dare questa dimensione santa dopo torneremo su questi argomenti internazionale anche per quanto riguarda la cooperazione tu condurrà e mi rivolgo ad apparire Salinari
Ringrazio il PD
Per quest'invito perché erano veramente anni che le organizzazioni non governative venivano invitate alla festa nazionale dell'Unità
Devo dire con molta chiarezza lo dico ai dirigenti del PD lo dico alle compagnie e ai compagni
Che ci stanno ascoltando in negli ultimi anni c'è stato diciamo voglio essere buono
Diciamo che c'è stata una certa incuria
Chiamiamola così
Rispetto a Pezzi importanti di società civile organizzata quali siamo noi organizzazioni non governative che abbiamo fatto facciamo e continueremo a fare un pezzo importante non solo di politica estera del nostro Paese
Ma anche di politica interno a noi ci occupiamo anche dell'accoglienza non mi voglio dilungare bene negli ultimi anni questo dialogo
Si è interrotto ora qui non si tratta soltanto di ripristinare dei figli come se fossero dei figli di comando
Perché queste cose non le le avevamo abbandonate molto tempo fa qui si tratta di
Tornare all'ascolto
Ed è questo che noi chiediamo al Pd come grande forza di sinistra tornare all'ascolto noi e concludo in questi anni ripeto abbiamo fatto politica estera
Sia come società civile
Sia come politica nel senso che abbiamo portato faticosamente in Italia anche tutta quella serie di problemi a livello internazionale che oggi noi ci ritroviamo appunto
Non più alle porte di casa ma in casa
Trent'anni fa a quarant'anni fa abbiamo detto attenzione o si fanno politiche di sviluppo nei confronti dell'Africa o ci troveremo e cioè non si può continuare a negare la democrazia a questi Paesi
Perché poi ovviamente di negare la democrazia vuol dire che questi problemi ci verranno in casa eccetera eccetera eccetera non abbiamo avuto un grande ascolto sì sì va bene va bene va bene va tutto bene voi siete bravi ragazzi questa è la caramella andati a giocare in Africa
I dati sono molto chiari
Quanto spende il nostro Paese che uno dei G7
Per la cooperazione lo zero uno lo zero virgola due del prodotto interno lordo ma dove dobbiamo andare così
Come ci possiamo presentare in Asia in Africa in America Latina a negoziare anche accordi economici con questi governi quando il nostro biglietto da visita è vuoto non dice niente non non ha sostanza
Un un un F trentacinque cosa quanto tutta la cooperazione del nostro paese in un anno non armato se ci mettiamo le armi
Il suo richiamo ma allora io credo che i punti siano appunto questi che il Pd torni all'ascolto quindi non soltanto a organizzare ma a organizzare dal basso ad ascoltare che si investa in cooperazione perché si investe in diritto internazionale è con questo veramente voglio concludere con questa immagine il diritto internazionale europeo italiano e una dica nel momento in cui tu ci fai un buco
Crolla poi prima o poi tutta la diga e una catena che è forte quanto il più debole dei suoi anelli
Colpendo gli immigrati oggi sito si cerca di colpire tutto appunto l'impianto del diritto noi siamo sempre stati in prima linea
Continueremo esserci però non vorremmo esserci da soli grazie
Grazie davvero Salinari perché perché c'è portato e ci ha portato in in una dimensione
Che è propria della cultura di Anagni Musto di questo nostro Paese
A cui proponente non abbiamo seguito con azioni
Ci sarebbe da approfondire il ruolo anche della cooperazione internazionale in particolare di organizzazioni non governative per dare a ciascuno dare a Cesare quel che dice essere come si dice probabilmente come succedeva al tempo
Del Manzoni c'è qualche mela costretta no
è capitato però non c'è dubbio che vi è la grande importanza delle organizzazioni non governative veramente ringrazio perché intervenga
Questo però ben agisca del diritto nazionali internazionale ed europeo ci conduce alle vicende che abbiamo vissuto quella di Ciotti che stiamo dicendo in questi giorni
Ma il diritto va a farsi benedire e io ed introduco a livello di cooperazioni di diritto proprio il tema dell'osservanza delle regole perché altrimenti come si diceva all'inizio
Piano piano si va fuori dalla contesto internazionale dal diritto dalle società del diritto
Mi posso rivolgere a lei
Prego grazie Luigia True Michelini
Del Movimento federalista europeo quindi vi ringrazio di averci il voluto ospitare in questo dibattito
La vicenda diciotto in realtà una vicenda
Di ricerca di consenso politico stime il sincro c'erano moltissime questioni c'è un problema enorme che alla gestione della questione migratoria
C'è un tentativo di strumentalizzare
Questo problema enorme che però in questo momento non è un'emergenza quindi lo si usa e lo si usa in un modo bisogna anche usare il termine in effetti eversivo perché io credo che quello che è successo
Per la vicenda di questa nave sia stato completamente al di fuori diritto come si diceva ma anche di qualsiasi equilibrio istituzionale la cosa peggiore è che ha veramente umiliato l'Italia è stata usata come arma di ricatto nei confronti dell'Europa in maniera totalmente arbitraria
Ottenendo solo risultato di isolare in questo modo l'Italia perché è chiaro che in un consesso di partner non si va minacciando non si va come dire cercando di
Portare agli altri partner a condividere delle posizioni sotto fuori cioè sotto dal punto di vista del ricatto se abbiamo noi qui dobbiamo anche riflettere su un su un problema che è quello dell'insufficienza
Da parte di singoli Stati europei di gestire il problema e quelle d'aver creato a livello europeo un edificio che realtà tengono ancora strettamente in mano i governi nazionali e che quindi non è in grado di dare quelle risposte
Che i problemi
Che meritano una soluzione europea avrebbero bisogno
Allora il problema grosso è proprio questo è un Governo e l'unico governo perché tra l'altro anche rispetto ai Paesi di Visegrad ma nostra caratteristica è quella di pretendere
Da un lato di non rispettare le regole di non rispettare gli accordi
Di andare tra l'altro contraddicendo sì perché non si promuovono le riforme
E al tempo stesso si minacciano i partner dicendo falsamente che non condividono
Ma dall'altra si pretende una maggiore solidarietà si vuole me in Europa e si chiede all'Europa di essere più solidale tutto questo però si traduce semplicemente nel fatto che siamo di fronte a un governo che cerca di strumentalizzare
I problemi enormi che ci sono per ottenere del consenso per andare dove questo è molto meno chiaro perché la direzione verso cui ci stanno portando e chiaramente quella
Di una svolta rispetto a tutta quella che la tradizione della liberaldemocrazia
Europea in cui
Sì su cui si fonda Alitalia su cui si fonda la Costituzione su cui si fonda anche si fondano i passaggi fondamentali nel nostro Paese
E questo riporta al momento un po'epocale che veniva richiamato che vive il mondo intero il mondo a deve affrontare il tema del governo della globalizzazione
Ha scelto un modello che ha portato a un grande sviluppo la realtà dei paesi una volta del terzo mondo sottosviluppati e l'Occidente si confronta adesso con una sfida enorme
Da un lato reagisce con nazionalismo americano gli europei avrebbero come unica possibilità quelle di reagire uniti creando davvero una forte presenza europea nel mondo una forte sovranità europea una forte comunità europea
Ma allori interno in realtà stanno cadendo vittime di questo stessa un data di nazionalismo di tentativo di fuggire
Dal problema della globalizzazione per questo gli accordi commerciali che saltano il protezionismo che ritorna come modello il nazionalismo
Che è la fine della democrazia
Quindi io credo che e qui chiudo la prima cosa di cui noi dobbiamo renderci conto e che è veramente in pericolo non nostro modello di civiltà in questo momento
E anche se l'evoluzione e non non sono facilmente prevedibili semplicemente con dei paragoni con il passato ma è un dato di fatto che si stanno confrontando due modi di intendere proprio la civiltà
E questo deve essere una cosa di cui bisogna essere consapevoli
Grazie grazie a tutti
Per concludere questo giro Marco Chiantini forse li ha anticipato nell'ingresso prima
Mi rivolgo a voi
In i più giovani quelli che raccontano le fiabe di inviti a ricorderanno anche Hans Christian Andersen Danisi grande favolistica per i bambini ha scritto una favola dal titolo
Io nuovo vestito dell'imperatore
Ero lì uno che era molto borioso supponente che voleva sempre
Vestire bene fa la sfilata
Tutto ben vestito a un certo punto ed però nudo
Perché il vestito non l'aveva non glielo avevano costruito sì altri bambini dice attenzione ma il principe nudo
Domanda perché ogni anno deve poi trarre le conseguenze ma lei cantine non ha la percezioni che abbiamo
Dei principi o supposti tali che poi alla prova dei fatti sono nudi faccio un esempio
Marco Di Maio dice ma no si incontra con Orban però è un incontro politico non istituzionale però io faccio una domanda
Nel momento in cui l'altro vice ministro misto di dell'interno vicepresidente si incontra nel luogo principe delle istituzioni che la pretesa prefettura di Milano
Ma dopo dodici stiamo parlando vorrei capirlo Lentini
Ma intanto grazie di questa occasione
Non mi esprimo in modo particolare sulla nudità ma insomma dei principi quello che mi veniva in mente effettivamente mi sembra in questa fase ci sia anche una certa forma di esibizionismo della fisicità di alcuni leader e questo forse ha a che fare dalla parte con alcuni richiami
Alla memoria storica dei precedenti che non hanno poi portato molto fu molta fortuna dall'altra a un'interpretazione un po'particolare anche della comunicazione della comunicazione politica
Ma a parte a parte le battute insomma la nudità del principe a me sembra oggi avere a che fare un poco la nudità della della politica europea in generale
E ritengo a quanto diceva all'inizio Monti
Ovvero un po'insomma diciamo il tema il filo che lega la questione della cooperazione e la questi la dimensione europea e la dimensione internazionale
E c'è un po'il tema della qualità del nostro sviluppo
E questo è molto legato alla questione europea perché l'Europa nasce storicamente come un grande progetto di cambiamento come una grande idea di progresso un'idea di pace ma di progresso e di avvicinamento
Tra i popoli e di progresso materiale
E io credo se oggi l'Europa complessivamente l'Europa politica si trova in difficoltà e forse perché ha un po'sul marito questa sua capacità di promuovere un cambiamento di promuovere un tipo di sviluppo che sia più equilibrato
E questo fa sì che in qualche modo diciamo ci siano delle forme di contestazione anche del processo di integrazione europea
Che arrivano sia da chi da tante persone che si sentono un po'esclusi dal tipo di di di sviluppo economico che noi abbiamo si è anche paradossalmente da tante persone che sono di fatto in questo tipo di sviluppo dei privilegiati perché evidentemente c'è una domanda complessiva dissenso del modello economico nel quale noi crediamo una domanda alla quale le nostre istituzioni democratiche anche le istituzioni europee fanno in qualche modo fatica a rispondere
Quindi io penso sia veramente essenziale in qualche modo recuperi interrogarci
Da questo punto di vista cioè come l'Europa oggi Possa effettivamente contribuire al mare al progresso materiale e a una prospettiva di sviluppo questa la grande questione che noi abbiamo di fronte
Poi ovviamente a questa domanda si può solo dare delle risposte diverse si può anche ignorare la domanda si può far finta di nulla ma questo naturalmente sarebbe sarebbe un errore un errore fondamentale
Io credo che uno spunto essenziale ci possa derivare dalle cose semplici
Cioè noi non dobbiamo assolutamente consegnare l'amore per la patria ai nazionalisti no al contrario la patria
E qualcosa che si lega Pro profondamente ormai all'idea di Europa all'idea di una democrazia e di diritti che vanno oltre i confini nazionali
E questo questo è essenziale perché un grande punto di forza rispetto a chi mostra i muscoli anche mostrandosi magari a volte senza maglietta immagini televisive
Ma invece la forza diciamo della realtà credo dalla nostra parte dalla parte sicuramente degli europeisti
Chiudo con una cosa la notizia somma di oggi e che ha colpito positivamente tanto tanti di noi
è vero che c'è stato questo incontro non mi sembra poi così spettacolari a Milano insomma tra due tra due leader politici ma c'è stato anche un comunicato degli U due questa grande grande Bender che ha segnato un po'insomma o più di una generazione che hanno annunciato di aprire il loro concerto a Berlino
Dove prenderà avvio il loro nuovo tour
Internazionale mostrando con grande orgoglio la bandiera europea ecco quindi oggi se dovessi scegliere i due di oggi due personaggi di oggi scegliere diciamo gli U due di Berlino piuttosto che altri
Grazie
Se ci aiutiamo a vicenda abbiamo due argomenti veloci da affrontati i tempi se ne vanno e il primo è questo
Grande polemica stiamo entrando nel cuore dei problemi europei a il due maggio di quest'anno ecco perché bisogni chiede cose che sappiamo e non ce li sentiamo raccontare è stato presentata la bozza di bilancio l'onorevole Sandro Gozi che è uno dei massimi
Grande riferimento almeno per me a livello europeo di politica europea sa benissimo bassa di Bilancio ebbene Bilancio pluriennale ventuno ventisette perché noi adesso checché ne dica Di Maio
Il bilancio che stiamo vivendo e il bilancio mille due mila quattordici due mila venti già fatto quello non non si discute non è niente quindi il e il Bilancio prevede mille duecentosettantanove miliardi di euro a livello europeo il terzo contributore l'Italia queste vero
Però aggiungo questo forse non farà piacere
A Sandro Gozi se andiamo a vedere la classifica entro il trentuno dicembre di quest'anno due mila e diciotto
Non siamo in ritardo siamo al quarantatré per cento
Dino pegni i suoi progetti che spettano noi per le risorse che vengono rigirata Alitalia per i tre miliardi e mezzo quattro miliardi di cui parla il commissario europeo Macchi diamo la colpa
Onorevole
A se non sarebbe l'ostilità rifondi la colpa è solo tua io purtroppo ci sono delle realtà molto diverse allora
E non voglio entrare dei tecnicismi diciamo che si tratta di pagamenti quelli di cui alla cui faceva riferimento perché per la prima volta l'Italia riuscita a impegnare tutti i soldi che aveva a disposizione
E ad e perché l'abbiamo dovuto recuperare tutti i ritardi del passato
E adesso dobbiamo utilizzare il fondo a disposizione fino al due mila e denti sono delle regioni molto virtuose guarda caso l'Emilia Romagna e una di queste ma anche la Lombardia tanto per dire che non seriamente
Si può amministrare bene anche anche il centrodestra può amministrare bene i fondi europei Lombardia lo fa Emilia Romagna lo fa
Ci sono delle regioni che sono più in ritardo che non hanno le capacità per gestire con e efficienza i fondi e sono spesso ancora alcune regioni alcune regioni del Sud però e la tua domani quindi è chiaro
Bisogna essere capaci a sfruttare appieno le opportunità che l'Europa ti offre perché l'Europa un moltiplicatore di opportunità
E l'Europa che noi vogliamo è un'Europa che moltiplica sempre di più le opportunità le sicurezze e le protezioni antiche l'Europa dell'austerità che abbiamo vissuto che l'Europa che moltiplicava i vincoli e nella proposta che tu facevi riferimento e dobbiamo spiegare Luigi Di Maio ma insomma spira spiegheremo che si deciderà nel due mila venti c'è una risposta a quello che è stato detto questa sera
Cioè perché qual è la logica che abbiamo seguito per pensare il futuro dell'Europa perché pensare ai fondi ai soldi che l'Europa avrà fino al due mila ventisette udire pensare a l'Europa che voi alle alle priorità dell'Europa può dire pensare a che tipo di Europa voi che tipo di Europa voi voi sviluppare noi abbiamo detto guardate ci sono e la Commissione europea ci ha seguito
Ci sono dei veri comuni europee ci sono dei beni collettivi sono delle cose che possiamo assicurare solo attraverso una più forte politica di solidarietà europea
Dei beni che ne possiamo assicurare ai nostri cittadini ai giovani solo se riusciamo a sviluppare politiche europee migliori
Ultima di oggi il controllo delle frontiere esterne una buona gestione delle frontiere esterne dell'Europa è un bene comune europeo
Perché gestire vere frontiere esterne ti dà sicurezza e ti permette anche di avere libertà all'interno dell'Europa
La lotta contro il cambiamento climatico è un bene comune
Non c'è un Paese da solo che può lottare contro il cambiamento climatico come non sia un Paese da solo che può gestire le frontiere esterne come non c'è oggi
Un Paese da solo neppure la Germania che è in grado di sviluppare grandi progetti di ricerca competitive a livello globale questi sono dei beni collettivi
E per assicurare questi beni collettivi hai bisogno di costruire un'altra Europa ai bisogni vitali delle nuove priorità ma De vita hai bisogno di nuovo ambizioni mai bisogno anche dei mezzi
Finanziari per realizzare quella ambizioni perché avere delle priorità delle ambizioni e poi non metterci le risorse è ovviamente una chiara contraddizione e questo è esattamente quello che noi dobbiamo fare per affrontare la globalizzazione
C'è l'Europa deve ritornare a essere quello che era quando è nata un laboratorio di come gestire meglio il mondo che l'Europa è stata concepita in questo modo
Facciamo un laboratorio tra europei per mostrare come si può gestire meglio grandi questioni globali oggi c'è un problema abbiamo paura ci sono paure e ci sono insicurezze
Ma queste paure insicurezze degli europei e degli americani
Degli africani
Qua dado quali sono questi cure abbiamo delle insicurezze fisiche
Vedi il tema del terrorismo abbiamo delle insicurezze economiche
Vedi il governo della finanza globale OP del governo della green nuova aristocrazia capitalistica globale Google o Facebook
Abbiamo delle insicurezze alimentari
Abbiamo delle insicurezze ambientali
Queste sono nuove insicurezze per cui hai bisogno di una nuova gara Nas che va oltre l'Europa in Europa i dobbiamo mostrare che siamo in grado di per rifondare l'Europa torna questi beni comuni è con la logica seguita per costruire i bilanci domani perché questo è un modello che noi dobbiamo difendere e promuovere a livello a livello di Cardenas provare
Oggi oggi siamo ci sono tanti poli del mondo
C'è un grande polo cinese c'è un grande polo indiano c'è un grande polo aveva americano nordamericano
Il problema è che questi poli questi multi Poli questo che si si chiamava multipolarismo se tanti poli
Non sono cooperativi sono conflittuali
E questo va esattamente contro i nostri interessi contro i nostri valori
Ecco perché ritorna Deserto dei Tartari
Noi dobbiamo combattere il neo nazionalismo che si è abbattuto sul nostro Paese che vuole importare in Italia il modello di Orban perché non è solo contro i nostri interessi come italiani
Ma distrugge ci toglie gli strumenti per rispondere alle paure veramente per risponde all'insicurezza veramente
Per rispondere alla insita di governare dei fenomeni che essendo transnazionali che superando le frontiere nazionali tu non puoi governare col nazionalismo tu non puoi governare rinchiudendolo ti nelle frontiere nazionale perché né Dini travolto e invece non lo dobbiamo farsi travolgere dalle cause delle nostre paure insicurezze dobbiamo darci gli strumenti per governarle la sfida europea del prossimo anno è tutta qui
E oggi a Milano e concludo
E oggi a Mila no abbiamo avuto un esempio immagino che ci vorrà ritornare nel terzo giro risate l'abbiamo avuto un esempio ieri si è stato allora introduco quello che vi risponderò a Desio ieri c'è stato un discorso di un certo Presidente francese che si amano e macro che ha descritto una certa Europa
Oggi Salvini Conor Banca a descritto una Europa completamente diversa della parte se la rifondazione europea perché dobbiamo cambiare l'Europa per salvarla dall'altro c'è la distruzione europea e nazionalismo attorno a questi due poli noi dobbiamo prendere delle posizioni
Grazie grazie grazie intenso
Il penso al tema veloce datemi una mano perché scorre il tempo c'era proprio le elezioni europee comici si prese intendo dopo questo discorso di Sandro Gozi
Prego siamo di fronte a questo caldo che sta cambiando le regole del gioco
E le elezioni europee effettivamente sono un appuntamento in cui misurarsi tra schieramenti allora è chiaro che non ha perso senso la distinzione destra sinistra però in questo momento l'emergenza in qualche modo
Viene a monte ed è sul fatto che prima di tutto è in discussione il modello di democrazia liberale sociale e il modello rappresentato sostanzialmente in questi anni nel processo europeo allora a livello di singoli stati e lo si vede ormai le democrazie liberali sono assediate Macrone Merkel sembrano due fortini in qualche modo e e pochi altri stati che resistito all'urto il tre partigiani al più lunghi esistono ma resistono fino a quando fino a quando non riescono a creare in qualche modo un fronte comune europeo forte questa Rifondazione di cui parla matrone che citava adesso Sandro Gozi questo è il vero problema gli europei devono affrontare uniti un mondo che ormai se se vogliono affrontarlo separati sono destinati a a farsi schiacciare in qualche modo peste la grande trappola di chi dice di tornare a una sovranità nazionale in nome del bene dei cittadini per la protezione dei cittadini invece no questi sono poteri che non proteggono più i cittadini la protezione
Si ritorna al progetto europeo tra un Progetto che appunto va rilanciato
Europa sia un po'cullata ha passato anni in cui si è un po'cullata nell'illusione di essere approdata ad un modello in qualche modo definitivo e invece no si era fermata ad un mercato integrato un progetto importante ma non sufficiente perché ci vuole la politica
E la politica bisogna riuscire a portarla anche a livello europeo
Se la si porta a livello europeo anche il livello nazionale in un sistema che sia coordinato ritrova gli spazi in cui rispondere effettivamente i cittadini e grandi sfide del futuro la cooperazione internazionale lo sviluppo delle aree vuole fa l'Europa o i singoli Stati non riescono non hanno le strumenti nelle capacità e che qui Udo Noemi
Siamo fuori dalla competizione elettorale nel federalisti europei siamo un movimento
Da sempre da quarantatré apartitico e ci rivolgiamo alle forze politiche in questo momento la nostra campagna e quindi ci rivolgiamo in questo senso anche al Pd
è quella di dire create un forum fronte con le forze europeiste al vasto all'interno di questo fronte ci sono le differenze
Ci sono posizioni specifiche ma capite che in questo momento siamo in una situazione un po'del CLN bisogna unire le forze per salvare la democrazia
Questo è il nostro messaggio
Grazie grazie
Seminari è vero lei sia lamentato dicendo a riannodare i fili jet però è pur vero che
Il Governo e di affrontato per esempio la riforma del terzo settore
Che
Con tutti i limiti quale che limite perché io lo praticate studiata la presenza del volontariato il terzo settore complessivamente secondo me è una conquista forte di il nostro Paese che non trova eguali in Europa Salinari
Sì
La riforma del terzo settore che e ancora Lisi comunque nel senso che non ci sono idee che problema che non venga smantellata
Esatto
è rimasta lì non ci sono i decreti attuativi no
E quindi siamo neanche a parte il quaranta per cento attacca e che mi sembra significativo e noi che siamo parte del terzo settore ogni giorno cerchiamo di portare avanti chi si è occupato per non fare nomi l'onorevole Lenzi
Poi non non è stata neanche Nancy Bologna a non è stata neanche io che venga che sia presente anche nel dibattito allora è che non è stata neanche non è stata neanche ricandidata ma quelli sono problemi interni al al Pd io non non entro
Ancora una volta una grande riforma che era rimasta sospese e che quindi non è stata di fatto portata a casa e quel quaranta per cento che non è stato ancora attuato non sappiamo neanche se e come verrà attuato rischia e anzi sicuramente
Getta un'ombra anche su tutto il resto esattamente lo voglio dire con molta chiarezza io me lo posso permettere come non non si è riusciti a portare a casa la legge sullo ius soli cioè tutti questi passi che sono stati fatti molto lentamente è molto in ritardo
Avrebbero dovuto essere dei mattoni forti di consolidamento di quella democrazia che oggi cerca di difendersi
Finisco sulle questioni europee anche per dare una risposta dal nostro punto di vista le mie organizzazioni io rappresento le organizzazioni non grave nativi internazionali perfetto
Noi abbiamo un rapporto con Brussel molto stretto rispetto ai fondi sappiamo che cosa sono i fondi europei e sappiamo perfettamente come funziona l'Europa
Dobbiamo dirlo con molta chiarezza
Il Parlamento europeo non è valutato quanto dovrebbe anche dalle forze politiche italiane
E in questo importante Guerra e il resto delle delle delle Nazioni la Francia i tedeschi i fra i francesi e tedeschi lavorano insieme da da vent'anni
Si scambiano si scambiano diciamo le informazioni noi siamo lì che valutiamo nel Parlamento europeo insomma ragazzi vogliamo contare perché lo sa perché non utilizziamo il i fondi perché non li creiamo noi
Dove siamo sempre un passo indietro solo gli inglesi soli tedeschi sono i francesi e loro sì che li possono sfruttare perché li creano a loro immagine e somiglianza
Basta con l'Europa del burro spostiamo un attimo verso l'Europa dell'olio
Di Santa Rosalia perché sono stati presentate dei presagi chiedo scusa per fare i riferimenti
Bisogna che qualcuno dica a Zingaretti
Nicola Zingaretti che credo che sia uno dei candidati del Pd B credo che sia presente unica specie
A proposito di fondi che il Lazio con al trentotto vincolo uno per cento quindi deve porre cooperare chiusa la parentesi in questo senso
No non non non non volevo provocare Giovanni Monti anzi a proposito quindi avrei
Il rapporto con l'Europa in quindi a questo punto lei può davvero introdurre il tema impresa cooperazione Europa
Allora non ho niente perché il terzo problema sarà alle elezioni europee abbiate pazienza non ho capito adesso ci sono le elezioni europee ci sono naturalmente dei risultati che interessa tutti altri diano segnali importanti di un di una qualificazione di un rinnovamento dell'Europa stessa quindi dal Progetto dell'Europa che sia rilanciato e l'ho già detto prima perché in un mondo che compete nella dimensione globale davvero è chiaro che abbiamo bisogno di di quella dimensione come come il pane come si dice da noi no
è evidente che noi abbiamo bisogno della dimensione europea della della dimensione della politica italiana che parla l'Europa centro su una una una questione il lavoro
La questione della del dell'innovazione della modernizzazione della del del luogo di lavoro che diventa no con adesso la dico la parola del Conero buono con che sostituiscono il lavoro
E come facciamo sentire i ai lavoratori un'idea vera concreta praticabile di come il reddito che viene prodotto nella dimensione imprenditoriale
Può essere ripartito in forme nuove e diverse con i lavoratori
Qui c'è la dimensione anche della contrattazione delle relazioni sindacali e della sua relazione industriali che va modificata
Se si rimane con i cannoni
Della difesa di qualcosa che va io sono per chi mi conosce sa bene che intermedi riti dei lavoratori sono una cosa molto importante come facciamo però oggi a non farne uno slogan ma farne un un'area di lavoro come allora io credo che per esempio tutto il tema del coinvolgimento dei lavoratori della partecipazione dei lavoratori nell'organizzazione del lavoro
Dell'impresa a cui appartengono eh sto appalesando alla cooperazione come luogo di elaborazione di un progetto da questo punto di vista ma serve anche una legge
Che finalmente mette in campo in Italia come in Germania e come da altre parti come che regole la le modalità di coinvolgimento della nostra gente
Nei corner all'interno delle loro impresa
Quindi io credo che non sto lavorando io Barnet Memme nel mio piccolissimo e abbiamo messo in campo un Progetto
Che ha visto professore universitario eccetera
Che riesco per per per riuscire a dare risposte concrete su come noi nella nostra organizzazione nella nostra modalità di ripartizione del reddito del nostro ci sia un'idea sulla quale introdurre novità importanti dare una dimensione dell'incertezza alla nostra gente che vive da questo punto di vista un'incertezza una dimensione di una proposta e qui si ebbe una nuova alleanza tra la politica e le forze imprenditoriali per mettere in campo proposte precise finisco subito
Pensate a tutto il tema della cooperazione della cooperazione la falsa cooperazione
Cooperazione spunti noi nell'ultimo mandato legislativo non siamo stati capaci di approvare una legge che come cooperazione abbiamo messo in campo la dico così perché no
Bisogna dirla così non avrei inutile che che ci giriamo non è che siamo qui per farci piacere l'un con l'altro no
Che avevamo raccolto firme una legge popolare una delle poche leggi popolare che metteva in campo un'idea per contrastare chi utilizza il nome cooperazione in modo falso per fare i propri porci interessi rovinando l'immagine della buona cooperazione
Non l'abbiamo fatto
Bene
Facciamolo vi chiedo di farlo perché il rapporto il tema di lavoro e la competizione tra i soggetti che ci sono in un mercato quando io mi trovo della gente che fa lo stesso mestiere che fanno le mie cooperative le mie si fa per dire
Dal punto di vista dei segni dei giornalisti eccetera dove paghiamo diciotto euro all'ora e ritrovo della gente che viene pagata con undici euro
C'è un problema che riguarda i quei soggetti le cooperative spurie c'è un problema che riguarda anche le imprese che danno quel lavoro alle undici euro anziché i diciotto
Quindi c'è un problema complesso che va affrontato ai ragazzi disabili a studiare bisogna mettere in capo delle proposte precise
Grassi Giovanni perché tu hai il monitori davanti dieci quindici non so quindici abbiamo e dobbiamo far sì che il suo giro il terzo argomento che interessa tutti noi io uno studio dell'Istituto Cattaneo
Di Bologna e che avete conoscerete emana passato il primo Bal giusti quali rimorsi se proiettiamo l'esito delle ultime elezioni sulle elezioni europee lasciamo quelle regionali per un momento e le amministrative
Son gatte da pelare per i partiti europei non sto parlando del
Partito del PD qui il problema è ma come essi si ci si presenta tra progressisti e centristi contro il pericolo del surrealismo Libardo europeo
è il tema che vorrei velocemente affrontare cominciato il senatore Collina prego
Be'questo un tema molto complesso e sarà un banco di prova comunque per tutte le forze politiche lo voglio dire perché se sicuramente il governo Gialloverde ha di fronte
Nella legge di bilancio prossimo e quindi al quindici ottobre è un primo punto di verifiche del comporre quelli che sono interessi apparentemente diversi alle europee
C'è una logica di presentazione dei partiti che è diverso da da quella delle elezioni politiche del nostro Paese non ci sono le coalizioni
La lega andrà da solo
Anche perché le famiglie europee sono differenti e spaccano in modo diverso il centrodestra italiano rispetto per esempio al centrosinistra quindi sarà un tema quello di vedere come le elezioni europee presenteranno i nostri partiti nazionali alla competizione e dovremmo vedere questo come cosa genererà certamente ci vedremo sicuramente delle possibilità di proporre delle forzature per esempio da parte della lega che correva da sola
Rispetto al resto del centrodestra che appartiene ad una famiglia europea differente quindi questo però io credo che prima di tutto su su quello che riguarda il panorama italiano sarà la presentazione della legge di bilancio il quindici di ottobre quello che ci darà il segno della tenuta di questa alleanza di governo grazie grazie Bianchini però io insisto su questo argomento
Bisogni che ci prepariamo perché le elezioni europee non sono le elezioni prevede europea dell'ultima tornata ci giochiamo lo scenario attenzione perché o più comici visita da parte nostra dalle nostre parti occhio perché questo è il tema il tema non è PD o magari un pezzo di Forza Italia o leu eccetera il problema sarà Sora misti da una parte i populisti da una parte i progressisti e coloro che hanno interesse all'Europa da un'altra questo è poiché ci siamo Achrome Merkel Martina ma Renzi eccetera ma le aggregazioni si devono fare così altrimenti non siamo già fuori onore non mi guardi male se ho provocato prego Piantoni no questo per tutti i sì o no
C'è chi si è questo il tema ma sicuramente abbiamo di fronte un anno interessante a me a dire la verità fa personalmente un po'paura il clima da campagna elettorale permanente perché spesso e volentieri
Parlo in generale l'Europa ormai c'è un po'la tendenza diciamo
Nelle democrazie contemporanee in qualche modo a una spinta così forte alla polarizzazione del dibattito che poi paghiamo anche un prezzo quanto a una presa di distanza dei cittadini ma quello che volevo dire rispetto alla sfida dell'anno prossimo che mi riallaccio di nuovo le cose che ebbe erano state dette prima intanto io penso sia molto importante
Fare tutti quanti uno sforzo soltanto di informazione ma anche di concretezza lei sa
Costantemente facendo e provare per esempio a declinare non soltanto il tema dell'Europa da di che cosa intendiamo e di che tipo di Europa intendiamo ad esempio la grande questione dell'Europa sociale
Faccio un esempio semplice come sapete venticinque marzo dell'anno scorso
In a Roma abbiamo celebrato il sessantesimo anniversario della fondazione del della Comunità europea quindi la della firma dei Trattati
Noi
Abbiamo iniziato quelle celebrazioni con un atto io credo simbolico ma importante
Tutte come Governo italiano ovvero con un incontro formale nella Sala Verde di Palazzo Chigi tra i vertici delle istituzioni europee presidente del Consiglio italiano
E e le organizzazioni degli imprenditori
Dei sindacati organizzazioni europee
Guardate questo non era scontato a partire come celebrazioni proprio con un incontro di questo tipo e provare a mettere di nuovo al centro dell'agenda europea
La grande questione del dialogo con le parti sociali la grande questione di un cantiere fondamentale che è quello della dimensione sociale perché il tema della divergenza poi anche dei sistemi normativi è un tema estremamente importante allora se noi riusciamo penso a caratterizzare l'Europa da questo punto di vista forse diamo anche degli elementi di di concretezza che posso aiutare infine io credo la questione che comunque emerge in generale collegata anche alla sfida delle europee
E la questione del collegamento con il territorio noi spesso parliamo di politica
Ed è parliamo anche in Italia di una politica che sembra tante persone molto concentrata su Roma su quello che vedono in televisione sembra in qualche modo che poi l'Italia sia scomparsa so io vengo dalla Toscana
Le regioni di mezzo le cosiddette regioni di mezzo sono cambiate tantissimo in questi ultimi dieci anni eppure se ne parla pochissimo il nord Italia è cambiato profondamente pure se ne parlava pochissimo così come ovviamente anche si parla purtroppo poco del del Mezzogiorno se la politica
Credo riesce a a ritrovare un legame più forte con il territorio anche le questioni toccano temi internazionali
Ho temi semplicemente europee forse potranno essere declinate con qualche raggio di sole in più
Qualche Tartaro in meno grazie proprio all'eventualità teli ultimo passaggio per tutti velocemente i dieci minuti è proprio questo cosa dovrebbe fare il il PD
Qui stiamo parlando siamo in casa Pd
Il quale deve recuperare diciamolo chiaramente deve recuperare fra la gente deve recuperare il dibattito città non è una frase fatta non noto anche con errori con immagini
Più ci sono dei temi in questo momenti che richiedono anche leadership magari congressi non entra nel merito
Il punto è cosa dovrebbe fare il Pd per presentarsi in maniera conveniente in un'Europa diversa però in nella nostra Europa che è la nostra casa comune
Non posso che non partirà lei ha un minuto a testa veloci
Io però non so se posso dare così io posso dare un esempio c'è una domanda di capire che cos'è l'Europa dove bisogna portare l'Europa come si fa a salvare rafforzando l'Europa nei cittadini fortissima
Guardate che se c'è un punto su cui la propaganda leghista e Cinquestelle non spacca e sul consenso europeo paglia consolidato
Ma se c'è un punto su cui lavorare per trasformare comunque quell'opposizione anche istintiva che c'è questo governo per il lavorare e renderla un fronte più compatto è sul tema europeo noi andiamo in strada andiamo nelle piazze come Federalisti Europei e parliamo alla gente di Europa sottoponiamo documenti complicatissimi alle persone
Parlando spiegando in termini semplici e la gente ascolta capisce recepisce vale nelle scuole degli studenti vale dappertutto
Il coraggio diaframmi prendere questo tema andare fino in fondo nel capire perché l'Europa è davvero l'obiettivo su cui lavorare per rinsaldare la democrazia e portarla i cittadini presto il mio consiglio
Molto semplice ho già detto ripeto attitudine di ascolto devo dire anche un bagno di umiltà perché insomma
Non son sono stati fatti molti errori poi concludo collo come lei è iniziato la metafora del Deserto dei Tartari perché sono famosi Tartari per la carne alla Tartara Nola carne cruda
Cerchiamo di essere un po'più vegetariani grazie grazie grazie davvero
Giovanni Monti
Io credo che le elezioni europee siano un passaggio importante
Ma che non lo debbono essere solo in quanto partiti cioè i partiti debbono aprirsi ad un colloquio forte
Con i sistemi della rappresentanza con le parti della società per raccogliere valutazioni lo diceva anche Kimi chi mi ha preceduto lo voglio ribadire perché noi siamo in un Paese dove a volte le rappresentanze e qui servirebbe una legge anche per la rappresentanza però perché Chiucchiurlotto Hertha chiusa parentesi
Credo che la rappresentanza debba essere stessa
Essere messo in condizione di diventare e se stesse soggetto politico che propone non in modo partitico non vogliamo qua
Leggere nessuno ma vogliamo dare un contributo alla realizzazione dei programmi è sempre stato fatto in passato ci sicuramente è stato è stato fatto oggi abbiamo un'esigenza di di non arrivare lì Giovanni Monti a rappresentare qualcosa ma di aver una consultazione dietro con la mia gente con i miei Shorty
In Emilia Romagna noi abbiamo tre milioni e mezzo di posizioni soggettive su quattro milioni di di abitanti che ci sono voi se comincio a sentire questa gente a portare le istanze credo che possiamo essere d'aiuto grazie
Quindi senatori Collina no no io salto sui facciamo concludere per Sandro Gozi ma io otto lodato il deserto dei Tartari vi dico l'importante è capire dove sta il fronte perché sì stiamo lì ad aspettare il nemico il nemico non arriva mai vuol dire che abbiamo sbagliato a posizionarci
Stiamo cercando di come dire di abbiamo in mente una battaglia una guerra che non si fa qui ma si fa da un'altra parte
Allora è vero fare catalisi sopra ministri europeisti probabilmente l'accetteranno molto su dei temi molto interni
Si giocherà una campagna elettorale dove i temi europei scompariranno e si farà delle cose più che metteranno i fari puntati sulle questioni più locali ecco l'importante per noi è capire e questo è un impegno che sarebbe già un grande cammino politico per il partito democratico e per la sinistra in questo Paese capire dove sta il fronte dov'è che si gioca la vera partita del futuro dell'Europa in questo momento in questo passaggio storico io credo che il Congresso tutte le discussioni che faremo dovranno essere orientati in questa direzione ad andare a capire esattamente quale la prospettiva che dobbiamo dare dal nostro al nostro continente grazie Marco Chiantini emerge un problema qui citato
Dal nostro amico dell'organizzazione internazionali che quello che l'Italia conta poco in Europa
A io ho conosciuto Sandro l'onorevole Sandro Gozi quando era direttore a livello europeo e aiutava le varie organizzazioni ad approcciare quello che in gergo si chiamano le lobby perché le aziende spingono perché quegli altri spingono eccetera però
Non come gli spagnoli dico gli spagnoli che non sono stati citati in pochi hanno hanno occupato l'idea la burocrazia europea poi saliti a Regioni quando dice l'Europa non è la burocrazia la dobbiamo cambiare
La dobbiamo cambiare Chiantini
Senza dubbio come appunto si diceva all'inizio l'euro ma di per sé ha un'idea di cambiamento io però non sarei così negativo rispetto a quanto l'Italia ha pesato e pesa l'Italia è debole quando è divisa
E questo purtroppo è una caratteristica che noi ci abbiamo nel nostro DNA il fatto di essere così divisi ma l'Italia quando fa proposte già sicuramente pesare sulla scena europea e internazionale lo si è visto in questi anni e d'altra parte se oggi i grandi paesi europei
La Germania la Francia la Spagna sanno pensando di rilanciare il processo di integrazione noi dobbiamo inevitabilmente guardare a questo nucleo perché è quello che ci compete lo sapremo fare
Riallacciandomi alla domanda di prima precedente cosa gli altri ovviamente se la politica complessivamente ritrova veramente credibilità e umiltà mostra anche di aver capito
Che sono stati fatti degli errori ma dagli errori in qualche modo si impara e senza dubbio ci sono poi le possibilità per per rilanciarsi grazie grazie conclusioni ma
Proprio perché è stato il sottosegretario alle Politiche comunitarie nel governo nei governi precedenti quindi compiti di diritto
Però la domande e politica la mia non tanto sulle politiche comunitarie come da presentarsi il Partito Democratico
Alle prossime elezioni una proposta vera
Con chi allearsi perché è vera questa storia che bastano sette Paesi europei insomma c'è un meccanismo che prevede anche la costituzione di un partito o di un raggruppamento trans nazionale
Alle europee prego
La Regione ha domande mi sembra che si è emersa chiaramente che le prossime elezioni europee
Per noi sono importanti si in chiave di politica interna perché la nostra rivincita il nostro rilancio deve passare da una preparazione molto coinvolgente molto aperta la stasi vile molto diffusa nel nel territori come è stato detto per preparare le elezioni europee
E sono le elezioni più importanti della storia dell'Europa non si è mai stato un'elezione così importante perché mai le lettere europea
C'è stato chi vuole rifondare l'Europa perché per salvare l'Europa dobbiamo cambiarla e sarà chi vuole distruggere l'Europa
E quando Salvi dice che nulla irreversibile che dopotutto possiamo rinunciare a Schengen cioè la nostra libertà
Sentiamo dire libertà
è sinonimo di libertà nell'Europa di Auschwitz
Nell'Europa del muro di Berlino
Dell'Europa dei campi di concentramento dell'Europa in cui i nostri genitori i nostri nonni alla frontiera tra Austria e Italia si sparavano oggi noi possiamo passare liberamente questo vuol dire centro e c'è chi la vuole distruggere
E c'è chi la vuole distruggere
E Salvini oggi Panorama ha preparato al di là dello stesso partito stesso gruppo ha preparato quella distruzione dell'Europa
C'è c'è un gruppo di forze in Italia ne abbiamo al governo siamo cinque stelle lega Lione al Governo in Ungheria non sono al governo in Francia si chiamano Marine le Pen
Non sono al governo integrine Svezia ma potrebbero fare le risulta il buon risultato solido moderati si rispecchia che vogliono distruggere l'Europa
E noi allora la nostra risposta è andare oltre
Delle linee divisioni della politica che non dicono più nulla nessuno semmai a ho detto qualcosa
E questo estemporanee validi Italia ma questo e necessità nel sesto un altro dibattito io credo che noi dobbiamo organizzare una nuova alleanza progressista e liberale in Italia ed andare oltre l'IRI divisione politica tradizionale dobbiamo andare andare oltre
I limiti e le insufficienze del PD
Perché se non avessimo avuto dei limiti eri sufficiente non sarebbe andata a finire così il quattro marzo e qui dobbiamo andare oltre questo
Dobbiamo aprirci alla Stasi dire dobbiamo riconnettersi con le ONG con la cooperazione e anche il senso di questo dibattito e questo abbiamo parlassero da menti in Europa
Perché non ditemi chi quando va alle elezioni europee vota perché c'è uno che è scritto all'altezza sfido chiunque qua a sapere a Prandelli Trani pochi Esperti cos'è l'alte se voto essendo di o voto qualcos'altro non sono sono sono delle liti visione politica del Novecento che non dicono più nulla nel momenti in cui i fondamentali
Della democrazia e dell'Europa sono a rischio
Nel momento in cui lo Stato di diritto è a rischio nel momento in cui ci sono ora Bane Kaczynski che praticano non predica non di praticano la democrazia illiberale
Violano le prerogative della corte costituzionale
Ritrova non lo spauracchio dell'ebreo finale della finanza vedi la lotta e l'odio di Salvini e di Orban contro Soros
Non gliene frega nulla dell'Europa sociale di cui parlava Marco e sono d'accordo quadri sia Marco Bianchini non è frega nulla di beni comuni sociali europei
Allora di fronte a questo noi vogliamo andare divisi per perdere tra europeiste progressisti e liberali di vario tipo
O vogliamo costruire una nuova Alleanza per il progresso e per l'Europa che vada anche oltre le famiglie politiche tradizionali che individui una piattaforma politica per la per Rifondazione europea
Che individui cinque punti fondamentali sulla quale prima delle elezioni
Con un voto popolare non dopo le elezioni con attori di poteri in Parlamento europeo
Forte diverse ma che condividono questi fondamentali possono essere i socialdemocratici Prosperi liberaldemocratici Verdi o Mascia con Emanuel ma troppo
Dicono noi vogliamo rifondare l'Europa attorno a questa piattaforma politica e vogliamo una maggioranza in Parlamento europeo perché se non vinciamo la sfida della democrazia al Parlamento europeo la rifondazione europea non ce l'avremmo mai
E quindi noi siamo per la tutela dello stato di diritto e quindi vogliamo sanzionare chi viola lo Stato di diritto dentro l'Unione europea e si chiamano Polonia esitiamo d'Ungheria e si chiamano forse Romania
Siamo per la lotta contro l'esigua di Dante e quindi vogliamo aumentare il bilancio sociale dell'Unione Europea
Siamo per una nuova politica di cooperazione allo sviluppo e quindi vogliamo ora impostare con l'inizio di un nuovo partenariato con l'Africa
Siamo per un'Europa della sicurezza della difesa e quindi vogliamo darsi gli strumenti per assicurare la nostra sicurezza raso difesa come come europei siamo per un'Europa che lotta contro la disoccupazione giovanile da più risorse ebbero più più opportunità ai giovani attorno a questo dobbiamo a organizzare una nuova alleanza progressista e dobbiamo dirlo prima delle elezioni
Non cadiamo non cadiamo nell'errore finisco Albonetti ma importante
Non cadiamo nell'errore
Di fare finta
Di essere totalmente in competizione tra verdi o marce socialdemocratici liberaldemocratici lasciando invece a orfana Salvini
Tutto lo spazio politico di dire noi siamo la nuova Europa noi vogliamo distruggere scende noi vogliamo distruggere euro noi siamo politicamente assieme che ne frega nessuno sia ormai è nel PPE o nuovo PPE il partito pigliatutto europeo
C'è stata l'europeista Michel Barnier al sopranista Orban c'è di tutto dentro non ne frega nulla il messaggio forte e che Salvini Orba Marine le penne
I democratici Svezia si presentano politicamente assieme noi dobbiamo fare questo e secondo me
Tanto ridotto alla mia posizione ma la ribadisco con convinzione
Oggi ci sono due persone che interpretano queste due di diversità due leader attorno al Papa tavolo il Consiglio europeo uno si chiama Orban è il sopranista e nazionaliste vuole distruggere NATO si può farsi chiamo Emmanuel macro vuole rifondare l'Europa
E noi dobbiamo costruire con l'unico socialista di cui coi Verdi una nuova pianta per il progresso e questo secondo me e concludo il ruolo del PD
Ruolo per cui è nato il PD
Quello di andare oltre i limiti della politica tradizionale quindi non deve stare al centro del socialismo europeo deve stare alla frontiera
Tra la socialdemocrazia l'ecologismo la i liberal democratici europei de nella società civile due leggi deve essere il collante deve essere il partito la forza politica di frontiera che costruisce la nuova alleanza progressista transnazionali
è così che noi possiamo ripetere evitare una dinamica politica ed è così che possiamo salvate proprio sono convinto che se lo facciamo
Noi possiamo vincere le elezioni europee e la vittoria alle elezioni europee per lo schieramento progressista sarà anche il rilancio della nostro ritorno alle politiche in Italia
Grazie
Grazie a voi per l'attenzione grazie a voi a voi pelli grande contributo posso concludere con una frase rubando la a quel che ci siamo dati con la veste di intellettuali questa sera ad Alessandro Manzoni che dice
Adelante Pedro con cui Zio riferito al PD
Buona notte e buona serata