Festambiente 2018 - Convivio sforzo comune, risultato di tutti. Come si progetta l'economia circolare

Salvatore Tebe venuti alla come dicevamo al quarto Convivio della Summer School sui distretti dell'economia civile è un percorso che abbiamo riproposto per il secondo anno la salma scuole cominciata l'anno scorso dove abbiamo inquadrato Paola tra l'altro è stata anche presente alla prima edizione a di disegnare insieme il paradigma economico civile per la lega ambiente che un percorso che abbiamo cominciato con il congresso del due mila quindici quest'anno ci siamo voluti concentrare più succosa effettivamente possiamo fare all'interno dei territori e come lo strumento del distretto dell'economia civile ci può aiutare a portare delle pratiche di cambiamento
All'interno di questi territori per poterli voi e l'abbiamo visto anche in maniera più precisa oggi
Come possiamo disegnare gli impatti che questo distretto poco può attuare all'interno di questi contesti
E questo Convivio che dicevamo
Abbiamo intitolato sforzo comune
Risultato di tutti vuole raccontare in maniera precisa quali sono anche i degli strumenti che possano che possono facilitare questi percorsi
Volevo ringraziare si fanno fa Rocco per la lectio magistralis che ha fatto oggi pomeriggio che ci ha aiutato anche a conoscere meglio
Il percorso che fa la Fondazione ecosistemi eccome quanti sono anche tutte le connessioni possibile conto sul web può essere importante il percorso su sui distretti e abbiamo accennato all'interno di questa conversazione nel pomeriggio a all'impact investing vero agli agli investimenti che possono avere in qualche modo di ritorni sociali questo qui a tanto abbiamo Paola Caporossi che lavora il presidente della Fondazione etica che approfondisce studia questi questi aspetti
E quindi le chiederei a che punto siamo in Italia sull'impact investing cosa c'è
Cosa manca e come e questo cifra molto piacere ascoltarlo come dei progetti concreti non lontano da qui possono nascere anche da questi percorsi grazie mille
Avete anche parlato delle definizione di innovazione impatto sociale e o accennato allora facciamo mi sentite bene ok allora l'impatto sociale innovazione impatto sociale è una roba
Quasi esoterica quando abbiamo cominciato a parlarne è un po'di anni fa sembrava veramente una roba da addetti ai lavori innovazione impatto sociale una roba lunghissima che voleva dire tutto voleva dire niente quasi una roba da addetti ai lavori
In verità poi ora questi ultimi anni se ci fate caso è tutto un fiorire di iniziative sull'innovazione impatto sociale il sociali in particolare si tenga se ne parla molto molto di più
Persino le banche persino qualsiasi convegno o libero e questa è una parte un bene perché vuol dire che la cosa comincia a mettere radici dall'altra però a me spaventa un po'spaventa un po'perché è una di quelle cose rinnovazione impatto sociale che viene dipinta un po'troppo in maniera come dire idilli h a questi convegni si sente parlare di un mondo quasi che non esiste cioè i Comuni che diventano improvvisamente molto aperti verso i cittadini cittadini che entrano nei comuni fanno delle cose grandiose trovano subito il denaro e tutto si risolve ecco se voi andate a proporre
Questi progetti questo tipo di progetti con questi esempi a in una mensa della Caritas oppure in una famiglia che quotidianamente affronta il problema di un anziano non autosufficiente
Come minimo di butta fuori di casa ritira fuori dalla dall'uso perché come dire non c'è niente attualmente Di Bello di facile nell'occuparsi della sociale alla bisogna come dire mettere molto i piedi per terra a che stato siamo dell'arte diceva
Lorenzo
Dell'Impact industry ma ancora prima nell'innovazione impatto sociale di cui gli impatti bensì nel solo uno strumento
Ecco se non prendiamo atto delle difficoltà che ci sono inoltre dei benefici non andiamo da nessuna parte facciamo attecchire delle parole che non sta né in cielo che questo è un Paese se può sembrare una premessa inutile il re temo una premessa necessaria perché è un'epoca questa in quei consumiamo tantissime parole abbiamo consumato parole bellissime importantissime come partecipazione
Io ci credo molto molto poco all'edicola alla partecipazione dipende da chi la dice o parole come libertà democrazia
Persino smart cities cioè consegniamo parole perché alle parole non facciamo seguire i fatti perché le svuotiamo era continuamente c'è una rincorsa a creare sempre nuove parole alla fine quando si parla di stili che invece menta
Che cos'è se non partecipazione la per parliamo di stili che invece ma perché abbiamo già consumato un'altra parola che cosa il capacity building se non l'informazione e la formazione che state facendo voi e che cosa era smart cities se non ha semplicemente
Una città che dovrebbe fare la città parliamoci chiaro una Smart di questa la città
Nient'altro aggettivo che mettiamo come per Roma coprire una mancanza alludo per dovremmo riappropriarci delle delle parole per ridare loro significato per questo per me è importante capire bene che cos'è l'innovazione impatto sociale
Quali sono i rischi che corriamo e come attuarla per porre arrivare al caso al caso pratico e quindi agli strumenti
Agli strumenti finanziari
Anche le banche stanno facendo adesso una gara fra chi ha più idea sull'impatto inversa in poi vai a scavare bene bene
Ecco tutto questo impact investing cioè dal vederlo quindi è come dire un po'come me le medicine ecco perché vorrei da questa sera le indicazioni le istruzioni per l'uso e le controindicazioni per essere ben attrezzati perché una sfida importante una sfida
A differenza di altre
In rimandabile han già in passato c'erano i soldi si poteva anche sbagliare ora i soldi non ci sono i bisogni aumenta no
E non si può sbagliare e le tombe che politiche economiche e sociali come avrete detto in questi giorni semplicemente non funzionano più non sono né giusto né sbagliate non rispondono a quelli che sono i problemi
Allora bisogna partire da un concetto che ad oggi non è stato fatto ancora realizzato ancora un Progetto di innovazione sociale in Italia non ce ne uno
Ci sono bellissime bellissimi Progetti
Innovativi sul sociale nel campo dell'ecologia eccetera ma non ci sono l'innovazione anche patto sociale è partito uno in da Torino per opera della Comune di Torino
Della della Fondazione Cassa di Risparmio di quella città e Dio non Sundance Anna per una casa di cura in cui poi coinvolta anche Ubi Banca però ancora siamo veramente agli inizi
E perché non sono ancora partiti progetti di innovazione impatto sociale in Italia
Perché si dice una delle cose che vengono dette e che sono troppo piccoli questo lo sentite dire anche ai fondi di investimento del sociale dicono in Italia il volontariato fa grandi cose ma sono tutti piccoli Progetti un po'è vero
Ma in realtà io credo che il problema sia un altro credo che per radicare l'idea di impatto sociale di innovazioni di politiche nuove nel sociale bisogna partire dalla dimensione locale
Già a partire dalla comunità perché se non lo capisce la mensa di Caritas se non lo capisce la famiglia che combatte con un disabile in casa
E si vada poche parti si possano fare i progetti più belli del mondo ma l'idea non attecchisce cosa deve cambiare invece il fatto che quei Progetti sono oasi nel deserto cioè manca una regia nazionale quindi benissimo essere radicati nei vari territori ma devono essere tutti modelli replicabili
Ci deve essere un coordinamento una regia e non si riesce a incidere partendo dei territori ma comunque con una regia nazionale
E poi c'è un altro limite
Vorrei chiedervi voi quando vi parli per sentite parlare di sociale cosa pensate
Qualcuno ma le oche tocca cosa penso quando senti politiche sociali a cosa pensi
A tutta la comunità essi troppo avanti
Normalmente diciamo che quando si parla di sociale si parla di per di bisogni di bisogni si parla della tossicodipendente del disabile del non autosufficiente del carcerato del migrante cioè si parla di una parte
In particolare della società una una parte una parte per la quale i Comuni cosa fanno
Mettono una parte del loro Budget questa Baget viene considerato un costo un costo necessario perché se no la cosa esplode ma comunque un costo quindi viene subito dalla comunità
Mentre per il resto della comunità della città si parla di servizi infrastrutture ricchezza lavoro
E così via ecco non è questo l'impatto sociale uno dei problemi principali per cui non ha funzionato questa innovazione ancora in Italia è che consideriamo questi due aspetti separati e non è più possibile
Faccio l'esempio della povertà
è di qualche mese più mese fa mi sembra i nuovi il nuovo aggiornamento dei numeri della povertà l'anno scorso di commentavamo proprio qui e parlavamo di quasi cinque milioni di povertà assoluta e di quasi nove milioni di povertà relativa
Quest'anno c'abbiamo questa bella risultato li abbiamo superati entrambi adesso i poveri assoluti sono più di cinque mila e i poveri relativi più di nove milioni oltre a quelli potenziali sono numeri da paura
Siamo quasi a oltre il venti per cento quasi a un quarto degli italiani in stato di povertà è una roba da brivido ormai ci abbiamo
Lo sentiamo quasi come rumore di sottofondo ma è una roba da brivido allora per questi numeri non ci sono soldi pubblici che tengano non c'è filantropo che tenga
E non c'è nemmeno l'associazione di volontariato che possa affrontare perché vedete questi problemi se noi non li governiamo rumenta no e finora che cosa si è fatto Caritas cosa ha fatto cerca di tamponare l'emergenza e va benissimo perché quella serve
Ma nel frattempo serve provare a incidere sulle cause
Dice il Nobel per l'economia di Tonna che persino le donazioni filantropiche milionari di Bill Gates sono dannose perché attendono il problema ma non stimolano a risolvere la causa quello che sta sopra
Ecco questo è quello che vuole fare l'impatto sociale che vuol dire che cos'è questa definizione di impatto sociale vuol dire che le politiche sociali cioè i bisogni diventano occasione di sviluppo vi faccio un esempio
Ma gli anziani non autosufficienti la nostra una popolazione che sta sempre più invecchiando e quindi aumentano le persone che hanno bisogno di un'assistenza anche se magari sono autosufficienti
Se ci avete fatto caso restano ma intanto i numeri delle cliniche per o comunque di case private ad solo grosse Doriano fatte tra i in una piccola città come Grosseto e sono tutte di privati perché perché sono buoni no perché vedano il Business allora
Il denaro non è brutta sporco il denaro deve essere utilizzato bene come tutti gli strumenti e neutro dipende l'uso che se ne fa
Allora perché noi dobbiamo regalare una opportunità di lavoro
In un settore come quello del sociale in cui il bene il bene comune deve essere prevalente rispetto al profitto alla perché invece non facciamo delle politiche che mettano insieme il bisogno con la possibilità di creare posti di lavoro
E quelle sono ricchezza perché quando io creo posto di lavoro non creo ricchezza solo per l'individuo
Si crea ricchezza per la comunità perché io lavoro e pago le tasse e quindi torna proprio anche come ricchezza che il Comune può rispendere
Non solo
Lavorando e prendendomi cura degli anziani non hanno sufficienti è chiaro che la famiglia che se ne doveva occupare comincia ad andare magari a mangiare una pizza comincia a fare qualche viaggio piena Festambiente cioè si mette in moto un meccanismo anche lì di denaro che circola
E anche di benessere perché c'è un benessere proprio anche nella qualità della vita di ogni di ogni giorno
E anche magari quel bene rimesso a posto per a fare questa a casa di di cura per a per gli anziani non autosufficienti ho anche avuto sufficienti si rimette a posto un bene si recupera un quartiere ecco allora l'impatto impatto vuol dire questo che si comincia a fare delle politiche che lo riguardano la singola emergenza il disabile il tasso dipendente il carcerato ma che si guarda quel problema per l'intera comunità
E fa differenza io nell'occuparmi di Luís crea un Effetto un indotto su tutta la comunità
Questo che cosa significa che bisogna mettere insieme i diversi attori e sono il Comune o la Regione quindi l'ente pubblico e il privato l'anno profittare all'investitore
Quando mi hanno retto queste detto ora non mi sembra una gran novità Pubblico e privato insieme c'è sempre stato però se ci pensiamo questa collaborazione tra pubblico e privato fino ad oggi in che cosa consiste Eaton
In una delega cioè il Comune e la Regione che delegano alla cooperativa all'anno profitta un servizio oppure arriva il filantropo di turno che mette a posto il Colosseo bellissima
Però poi non si risolve il sistema già qui dobbiamo cambiare proprio paradigmi non è il il singolo problema che deve essere risolto ma proprio l'approccio complessivo per affrontare problemi sociali sempre più grossi a fronte di risorse sempre meno disponibile nel settore nel settore pubblico
Allora e diversa la la possibile questi metti il soggetto che fare politica impatto sociale non è né il Comune
Ne il singolo privato ma è un soggetto unico noi qui a Grosseto l'abbiamo chiamato comitato a impatto sociale proprio basilare perché è una parola ancora che deve entrare nell'uso comune
E di chi ne fa parte nella parte l'istruzione pubblica nel nostro caso la Regione Toscana ne fa parte il privato non profit e in particolare Caritas ma anche il privato profitta collabora anche Confindustria
Noi come fondazione etica facciamo i promotori e gli ho in quelli che fanno un po'da collante perché mettere insieme tutti questi oggetti che assicura ed è una cosa difficilissima
E poi il veicolo finanziario
Che cosa il veicolo finanziario chi li mette questi soldi fino ad oggi che cosa cosa si fa
Si va in in comune si va al ministero si vada di in regione si chiedono soldi per un'iniziativa oppure si va dall'imprenditore dal filantropo danno i soldi per questa iniziativa
Io lo trovo io ho fatto volontariato allunga la mia vita ampi primario di fare questo tipo di attività a un certo punto l'ho trovato quasi umiliante cioè e sembra quasi una gara fra associazioni a dire dallo a me e poi ognuna a raccontare il proprio bel Progetto ne abbiamo fatto questa parità quell'altro anch'io ho fatto questa però non cambia niente tutte bellissime iniziative troviamo i denari però poi non cambia la sostanza delle cose che invece deve cambiare perché il numero dei poveri aumenta di fronte a quei numeri dobbiamo fermarci a riflettere prima di fare altri Progetti chi li mette i soldi nelle nei progetti di innovazione impatto sociale
In inglese il termine si chiama sociale impact investing tutto questo per dire che c'è un modo di utilizzare il denaro dei privati per finalità pubbliche perché la finalità pubblica non è una finalità la radicale romana spiegata la finalità pubblica non esiterei a quel può creare profitto nel senso sano e sostenibile del termine
Non c'è questa contrapposizione tra approfitto e sociale per le cose possano andare di pari passo perché l'uno è stato una deviazione dell'altro cioè il profitto estremo e il sociale assolutamente come il sociale povero
Esiste una questione di di benessere generale
Allora chi lo sa chi lo mette questo denaro chi fa il mestiere di investirlo di farlo fruttare che possono essere le banche i fondi di investimento i fondi d'investimento istituzionali quello che non fanno investimenti speculativi ma i cosiddetti Investimenti pazienti
Cioè pensano del denaro ad un tasso d'interesse basso nel medio periodo
Ci sono ovviamente diverse forme di impatto sociale ho poco tempo quindi non ve le racconto tutte le dico quella da cui siamo partiti noi
Quindi in sostanzialmente il denaro dei privati viene utilizzato per creare reddito e per fare che il cambiamento un cambiamento radicale in che modo piccole semplifico e volevo darmi intanto un po'di Cheney generali
Qual è il progetto per farvi capire che cosa stiamo facendo allora nel partiamo da un bene pubblico in disuso
Un bene pubblico in disuso
Ce ne sono tantissimi ci sono le caserme ci sono le case cantoniere ci sono scuole abbandonate e ci sono anche degli edifici bellissimi voi sapete che esiste una norma già dal due mila quindici che permette a cittadini ed associazioni di chiedere l'assegnazione di quel bene per attività di interesse generale
è stata poi cambiata la riforma del terzo settore e ora siamo un po'in una fase di mezzo tant'è che i Comuni ora sono un po'preoccupati non sanno come muoversi però esiste comunque questa norma
Noi abbiamo chiesto al Comune di Grosseto e la Regione Toscana
L'assegnazione di un bene non noi Fondazione ma questo comitato costituito da Fondazione Caritas a Confindustria tipo un nove che l'emittente locale degli imprenditori proprio per essere un soggetto del collettivo
Comune di Grosseto ancora deve rispondere
Anche se ha firmato un protocollo d'intesa che sono bellissimi per la quale salvo poi restare nel cassetto
Regione Toscana ci ha messo tanto tempo ma il trenta di luglio abbiamo avuto l'assegnazione Del Bene questa bene cioè esista l'anno scorso ne parlammo come un'ipotesi c'era anche l'assessore Bugli che parlerà domani
Però finalmente questo è una realtà altre detenuto Cerasa assegnato
Cosa ci facciamo con questo bene beh innanzitutto l'impatto c'è perché noi recuperiamo un bene in disuso e lo mettiamo apposta e questo è sostenibilità ambientale in questa bene poi si faranno delle attività economiche quindi una sostenibilità economica noi l'aiuteremo all'inizio a partire e vi dirò come e poi però questa attività dovrà camminare con le proprie gambe è il caso della di un ristorante ne faremo divideremo questo questo immobile in due parti oltre i quattro minuti ce li ha in ok in cui sostanzialmente questa in questo ristorante si farà
Chilometro zero perché qui basta aprire la porta siccome all'interno del Parco dell'Uccellina da ristorante basterà aprire la porta andare nei campi quasi raccogliersi le cose da chi sarà condotto quest'ordine locale che io chiamo ampia local proprio per un gioco di parole locale come locale territoriale locale come punto di ristoro da un disabile da un soggetto che può essere una migrante o un ex scarcerato e da un giovane disoccupato perché disoccupati sono quasi più emarginati degli altri loro vengono evitate il inizio poi nel con l'immobile con l'attrezzatura ma poi dovranno produrre un reddito e niente nello reddito una piccola parte dovrà essere restituite nonna al alla annoio alla banca ma ad un fondo che andrà ad alimentare
Altri progetti di questo tipo l'altra parte del dell'edificio sarà dedicata a dei ragazzi a qui a chi vuole personali adolescenti che non sono generalmente cosa fare e si faranno né delle dovesse Tanzi e prove per la musica avranno dei prezzi calmierati stili bassissimi quasi inesistenti ma i ragazzi che avranno questa possibilità si impegnano a loro volta insegnare uno strumento ha un ragazzo o a una persona che comunque non si può pagare le lezioni di musica e potranno a loro volta suonare nel ristorante come viene finanziato tutto questo ci sono tuttora se gli altri particolari
E non vi dico e metteremo dei al troveremo oggi ci sono due banche disponibili emettere dei social bond su questo chiudo e cosa sono questi social bond sono delle obbligazioni
In cui il io che ho ho tu che hai cinque mila euro può andare a sottoscriverli
Il capitale verrà comunque restituito ma il mio guadagno supponiamo l'uno per cento è fatto in modo che io possa rinunciare a uno zero trenta
Sì va be'ma allora che differenza c'è come se io dessi cento euro in fondo all'anno per fare la carità
No perché il mio il mio contributo va insieme a quello di tanti altri può essere anche l'investitore istituzionale che magari ne spende cinquecento mila di Europ una diventa il progetto di un'intera comunità la Banca a sua volta metterà uno zero trenta dico il di quell'obbligazione e quindi il montepremi chiediamo se prendo il monte quella il denaro il fondo che si viene a costituire servirà per rimettere a posto il bene e per fare avviare l'attività quindi con gli arredi e attrezzatura perché è uno strumento semplice questo ed è sicuro perché non è garantito dalla banca garantito dalla Regione da Caritas dalla fondazione ed è tenace deve diventare il progetto di una comunità
E io però il vantaggio non soltanto che i miei soldi pochi si mettono a insieme a quegli altri comincia a diventare un gruzzoletto consistente ma io prendo la macchina vengo qui vedo come sono stati Rizzati né denari vedo a che punto è se non messi alle finestre se hanno messo gli arredi
Allora è una roba faticosa chiudo con questa battuta ci sono degli amici che mi dicono quando aprite le attività chiamaci che veniamo a dare una mano e dico no perché allora sarà facile e prima che serve e lo sforzo due anni e mezzo abbiamo messo solo per avere il bene la difficoltà di mettere insieme mentalità diverse mondi diversi e questa però che può cambiare la differenza altrimenti avremo fatto un ennesimo dal progettino mentre è il modo di farlo che deve cambiare
La la sostanza e l'andamento delle cose Gratian
Grazie mille tra l'altro bene non lontano da siamo qui qui vicino questi magari davo esplorando andiamo anche a a fare una passeggiata per per vederlo nel nel dell'esposizione della presentazione di Paolo abbiamo ritrovato diversi elementi che abbiamo già affrontato durante questi quattro giorni Summer School
Mi è venuta in mente il termini che abbiamo utilizzato anche per definire provare a definire il distretto dell'economia civile Comune ecosistema favorevole dove gli attori
In qualche modo Diversi riescono a esprimere meglio il loro potenziale inespresso avvicinandosi e quindi cercando in qualche modo di favorire la collaborazione tra questi attori per cogliere quest'opportunità per esempio quando dicevi bisogno come opportunità che è stata la nostra apertura con Enrico Fontana quando abbiamo disegnato in maniera in questa maniera Leo lui lei lilla direzione che può prendere il distretto dell'economia civile quindici grazie mille abbiamo ritrovato molto del percorso che abbiamo che abbiamo intrapreso con questa esame scuole lo accennavamo prima
E lo ce lo siamo detti anche quando stavamo alla Fondazione Paolo Bonfanti nei primi giorni che interessa molto proseguire questo percorso questo Grosseto strutturarlo dargli forza riuscire in qualche modo effettivamente a creare quel cambiamento durevole
Per evitare la frustrazione che è quella del
Progetto che effettivamente non innesca dei percorsi di cambiamento l'ho detto nelle premesse l'ho l'ho sentito
Ripete retate in maniera anche molto accorata crediamo che sia molto importante riuscire a trovare la formula per innescare questo percorso sono molto interessato scrivere siamo interessa anche verrà presa di dischi studenti capire
Meglio anche questa architettura finanziaria che c'hai accennato perché è una delle domande che è uscita anche nel durante durante il corso non parlo tantissimo anche perché vuole lasciar tanto spazio alle domande
Prima quando Silvano Palocco fatturazione non abbiamo avuto tempo qualcuno diceva che ne aveva quarantatré da fare quindi dobbiamo andare un po'veloce ever per evitare te per evitare tra gli attori gli ecosistemi ci tengo a presentare Andrea Martini di haitiani mondi anche qui per presentare questo questo momento ragionavamo su anche come la produzione e diniani mazzi di prodotti dei di animazione
Ha degli elementi che riconducono un po'a al distretto con alcune parole che sono molto fu interessanti come la relazione quindi la la possibilità di relazionarsi in un certo modo con chi produce un cartone animato per aver raggiungere determinate
Finalità credo di raccontarci un po'la sua storia è questa e questo aspetto è come questo aspetto poi si lega anche un discorso di inclusione che ho trovato molto interessante
Sì grazie buona sera sono molto contento di essere qui te di questa opportunità che ci viene data io punto credo di essere un esempio nel senso di portare l'esempio dei come è una filiera di produzione di cartoni nato
Che era lì ripercorre molti di quelli che sono un pochino gli aspetti appunto dell'economia civile e in particolare il discorso della DC di divisione dei compiti di divisione del lavoro o meglio partendo dal discorso delle divisioni e lavoro
Io mi presento punto sono Andrea Martini anima mundi S.r.l. una società nata ormai più di quindici anni fa e abbiamo una sede all'interno degli studios di Cinecittà facciamo produzione di cartoni animati seriale in particolare e siamo quindi denunciamo lavorando a più di dieci anni con la Rai con Rai Fiction allora era Rai Ragazzi adesso ma non solo anche videoclip e tante altre cose tutto ciò che ha a che fare con il mondo dell'animazione il modo di animazione è un mondo meraviglioso una droga
Pesante molto pesante perché ebbe pesanti lavoro perché poi da talmente tante soddisfazioni che comunque uno continua a lavorare anche se molto pesante
Però è anche un lavoro che al tempo stesso ad essere molto organizzato e molto in qualche modo propedeutico da una fase all'altra quindi non solo provvedevo dico ma anche è un lavoro creativo quindi essendo lavoro creativo necessità di in armonia
Attraverso diciamo che attraversi tutti quanti quelli che sono i vari passaggi soprattutto in chi realizza il lavoro quindi diciamo che una battuta che ha fatto Paola prima mi è rimasta in mente
I soldi non ci sono e quindi non si può più sbagliare
Prima diceva Paola in realtà ovviamente quando si fa impresa si parte sempre un po'da questo concetto la difficoltà nella recuperare i finanziamenti e della vede la possibilità poi di dare sfogo alle proprie ai dalle proprie capacità realizzative quindi superata questa difficoltà di recuperare i finanziamenti che in Italia nel mondo dell'animazione feroce è molto molto difficile
Non vi non vi dicono di racconto perché possiede interesserà magari più avanti lo lo lo approfondiremo comunque diciamo che non ci sono molti player che giocano nel campo dell'animazione anche se il prodotto animazione un prodotto molto particolare perché ha una lunga vita quindi permette merchandising permette tante cose ma poi fondamentalmente non ci sono tanti soldi tanti finanziamenti
In Italia ma comunque una volta che si ottengono questi finanziamenti una volta che si ottiene che si porta avanti il proprio progetto
Occorre farlo nel miglior modo possibile ecco che appunto i soldi
Una volta che non ci sono ma si trovano vanno poi ottimizzati
E per ottimizzarne ovviamente il lavoro deve essere un lavoro di gruppo un lavoro che in qualche modo preveda una forte empatia fra chi lo realizza dagli sceneggiatori che comincerà a scrivere disegnatori che poi comincia a disegnare
A gli storyboard dischi che mettono in come posso dire in successione tutti quanti disegni fatti dai character design per poi andare avanti a tutti coloro che poi fanno gli per proprio lavoro di animazione quindi di movimento della del del personaggio dei vari personaggi per poi arrivare in fondo in fondo in fondo alla post produzione e quindi anche musicisti a coloro che fanno i rumori ci sono tantissime cose tantissimi passaggi in un percorso di produzione di cartone animato che obiettivamente se non ci fossero Monia se non c'è un'organizzazione
E non ci fosse armonia sarebbe molto complicato perché ogni fase propedeutica a quella successiva
Quindi diciamo che questo aspetto di ottimizzazione dei dei rapporti soprattutto all'interno di chi fa un percorso di produzione è fondamentale si caratterizza nel mondo dell'animazione
Altrettanto fondamentale altrettanto importante però il fine a cui si deve arrivare cioè fondamentalmente chi fa un prodotto in cartoni animati fa un prodotto per tendenzialmente per un pubblico di bambini anche se questo poi non è sempre vero
Anzi non è affatto vero perché il cartone nato è un genere quindi fondamentalmente un linguaggio scusate non un genere quindi fondamentalmente sposi risale per tantissime cose però diciamo che almeno la nostra esperienza l'esperienza dei mondi che per tanti anni ha collaborato e continua a collaborare appunto con con il mondo RAI con corre fiction con RAI io gli ho quindi insomma con un mondo legato a un target anche di bimbi non molto diciamo prescolare o comunque non grandi necessita di una particolarissima attenzione quindi una particolare attenzione già nell'ideare ciò che si vuole andare a realizzare nel momento in cui si propone e poi al nello sviluppare norme di cui si scrive
E nel continuano sviluppato dal momento in cui si disegna e qui si fa diventare visuale
Quindi questa finalizzazione molto importante
Tanto importante che alla fine diciamo ovviamente il prodotto accantonati può essere un prodotto puramente di intrattenimento
Poi sono prodotto di
Non solo intrattenimento ma anche di racconto e di educazione un famoso élite mentre quando dove nel momento in cui tu intrattiene i bambini o non bambini con un certo tipo di di spettacolo racconti prima di questo tour che c'era un altro tolte su Ilaria Alpi mirati Hrovatin allora
Io devo dire sono rimasto felicissimo felicissimo ci sia stato rimasto affascinato
Perché quello è un esempio fondamenta o meglio perché noi Arimondi abbiamo partecipato un progetto che raccontava la storia di Ilaria e di Miran e e devo dire che è e un modo lo dico perché è un modo esatto per poter con un mezzo anche un bel Shawn al come il cartone animato diretto soprattutto i ragazzi in quel caso il taglio un pochino più grandicello non sono bambini ovviamente molto piccole ma un taglio Pittin che che che che chi pensa
E però permette di riportare un evento drammatico terribile però c'è successo ventiquattro anni fa con un linguaggio diverso contro il cartone nato alla conoscenza di chi ventiquattro gli fanno nella neanche nato insomma quindi fondamentalmente non sa nulla o o può non saper nulla di quell'aspetto quindi è molto importante il fine di diciamo della delude del percorso produttivo
Tanto importante che che noi ci siamo detti fondamentalmente perché non cercare di fare un prodotto qui veniamo al secondo passaggio alla seconda parola che in qualche modo caratterizza un pochino questo questo questo percorso questo discorso
Che inclusione quindi fondamentalmente perché fare un per un progetto soltanto per una parte di pubblico e non farlo per tutti allora quando si pranza un cartoni malato immagino che tutti quanti voi pensiate perché si dice che è un prodotto per la
No giustamente un cartone animato si immagine si diceva un prodotto per tutti
Se ci ragioniamo un attimo
Se chiudiamo gli occhi se ci tappiamo le orecchie ossi immaginiamo altro in realtà ci sono tantissime fasce tantissime bambini e non solo bambini anche Lagazzi perché parliamo anche magari gli altri gli altre problematiche
Che non possono assolutamente vedere un cartone animato non hanno mai visto un cartone animato in vita loro
Non l'hanno mai visto mai lo vedranno ma non sono un cartone è nato anche un film o altre cose perché sono sordi per esempio perché sono ciechi o perché hanno problemi lo spettro autistico quindi in realtà il cartone animato non è un problema che non è un prodotto per tutti è un prodotto per tutti
I bambini normodotati
O comunque ragazzi normodotati i ragazzi con difficoltà sensoriali non possono vedere un cartone animato
E allora il discorso di inclusività e chiedendo ricorda un paio d'anni stiamo portando avanti proprio quello di riuscire a fare un cartone animato che sia vissuto anche da un bambino cieco venuto apposta la parola visto da un bambino ho sentito o comunque seguito un bambino sordo o percepito qualche modo
Sopportato tanto da diventare in qualche modo anche partecipe del bambino autistico che molto spesso non può ovviamente sentire rumori forti avere emozioni forti avere colori troppo forti
Preso un progetto che stiamo presentando tra l'altro progetto che è nato un paio d'anni fa con un'altra forma di investimento che o comunque di percorso a livello economico che però fanno Ing quindi attraverso un po'funding si è attivata una macchina che adesso finalmente è arrivata a quei famosi finanziamenti
Di cui parlavo all'inizio quindi quello un pochino il cerchio chiedo anche un intervento a meno che non ci siano poi magari altre cose da raccontare
Per cui finalmente attraverso un processo appunto i profani invece riuscito arrivare a una prima ora prima parte di lavorazione finalmente adesso attraverso una serie di meccanismi economici sì arrivata alla possibilità di traguardo economici sia in qualche modo privati sia europei con fondi europei salivate la possibilità di far diventare questo progetto finalmente una serie televisiva cosa che comincerà a settembre dopo un annetto di lavorazione ecco che torniamo anche al discorso di creatività velocità perché veemente momenti in cui si fa un progetta cartoni malati ti dicono chiunque lo lo finanzio chiunque insomma partecipe dice ok quando va quando esce quando va in onda quando lo vediamo quando si potrà mettere non da lei ovviamente bisogna fare
Come dire quel lavoro di unione fra la capacità artistica la capacità di scrivere disegnare ma anche di produrre in modo tale che tutto quello che come dire che si fa abbia una destinazione è una finalizzazione in precisa qui insomma questo è un progetto inclusivo su cui noi puntiamo moltissimo che speriamo di riuscire no speriamo sicuramente faremo ma che c'è una specie africana al meglio proprio sfruttando tutto il percorso della produzione un cartone animato
Grazie mille
Mentre preparate le domande per i nostri ospiti non ho proprio una domanda Silvano fa Rocco più due spunti di riflessione per concludere questa prima parte di giro uno un un pensiero che mi hai gli stuzzicadenti da presenti nel relazione di oggi legato all'osservazione del distretto dell'economia civile guardandolo con gli occhi da economista ma guardando la fisicità del luogo e cercando ci degli indicatori per capire il reale relazione tra materia e ed è ed economia che ho trovato molto interessante
E ed illuminante quindi un mi piacerebbe un altro spunto la riflessione su questo su questo su questo aspetto
Considerando anche una frase che ha detto Paolo altre considerare il discorso economico come strumento e qui quindi neutro non possiamo ignorare l'aspetto fisico su mentre quando partiamo e dire valorizziamo anche un aspetto della materia forse stiamo perdendo qualche qualche qualche passaggio questa era una una prima riflessione la seconda uno non non ti voglio chiedere una una ricetta una soluzione
Però sei mente nelle grandi nei percorsi che sta facendo anche la Fondazione ecosistemi suk
Diritto Ingoli votiamo sì
Recupero questo termine che possiamo utilizzare per accelerare questi percorsi di ristrette arrivare tendere verso un percorso di cambiamento durevole se c'è qualche percorso
Chechi che ti illumina o che ci può illuminare rispetto a questa direzione che vogliamo prendere
Successivamente facciamo tutte le domande quindi comincia da ragionarci richiedere soltanto il piacere ma anche i cui fa della domanda visto che ci sono anche persone che non hanno partecipato a lezioni questo pomeriggio se riuscire in qualche modo a contestualizzare alla domanda per renderla più chiara
Per
Siano la la la la prima risposta diciamo sul nesso tra fatti economici sociali fatti biologico materiali diciamo che è un un elemento chiave perché perché perché svolgo occupare di una materia che ha a che fare di una economia che ha a che fare con la trasformazione delle materie
Bisogna ricordarsi che l'economia che la vita el soddisfacimento dei bisogni eh materia trasformata Energia trasformata
Una chi ha l'idea che sia possibile un'economia che non trasformi in materia
Energia un folle
Dico questo bisogna ribadirlo perché non ci sarà mai un'economia che non sia energie materia trasformata se ne può avere tanta o poca si può mettere tanto poco dentro però abbiamo a che fare con una cosa caro
Che diciamo che a un dato fisico lo dico perché gli economisti parlando di un diciamo di qualche cosa che credono essere diciamo circo circolare non nel senso dell'economia circolare
Ma nel senso dell'inizio della della fine di un processo produttivo hanno l'idea si sono fatti l'idea che che l'economia abbia a che fare con la finanza non è così la finanza la permette l'economia e non è altro questo elemento un fattore chiave non solo perché abbiano a che fare sempre con i limiti questo occorre non dimenticarlo invece il parlare dei limiti sembra che abbia un effetto depressivo invece dopodiché l'onere cioè i limiti sono è il motivo per cui si è creativi quando ci sono dei limiti sia e creativi
E questo lo va fatto anche in economia ma anche per un'altra ragione che ha a che fare soprattutto con le questioni sociali perché chissà chi vede la somiglianza tra gli aspetti economici e gli aspetti biologici diciamo vede anche che in un distretto ad esempio dell'economia civile sia possibile avere le proprietà emergenti cioè che qualche cosa che non ci che non c'è prima
Emerga in un processo questo è quando esistono delle diciamo delle delle esperienze virtuose non il frutto del lavoro non è mai qualcosa che si è pianificato
Lo dico perché anche in esperienze famosa che sono quelle di simbiosi industriale cioè quella villa più famose danese di calo Vyborg
E tutto ha avuto creato e tutto autogeno Erato l'esperienza non è stata pianificata da qualcuno si alloggerà dal regime per gemmazione
Questo elemento qua della proprietà emergente che nell'evoluzionismo è una questione fondamentale è un processo che ha a che vedere con le specie a che vedere anche con l'economia con i processi virtuosi dell'economia
Questo lo dico perché non ce lo dobbiamo scordare perché la capacità generativa dell'economia se è buona è molto più ampia di quello che un immagini le e lo dico anche perché quando si ha a che fare con i soldi no voluto sapere quando tante volte i soldi si generano
Ma dire che essi generano era USA che sembra strana perché perché si generano nel corso di un processo lo dico perché non si parte mai dall'idea
C'è o non ci sono non ci sono le risorse insomma bisogna fare in modo che sia bianco un comportamento generativo delle risorse e questo dipende anche se invece abbiamo intenti trasformati ivi oppure Novo questo è una virtù che tante volte le persone hanno a volte uno lo sa a Volpiano
Però è utile saperla il secondo elemento invece che
Lo dico ma non è un consiglio questo
Nelle nostre esperienze l'elemento conflittuale è un elemento che io non trascura i Ray la conflittualità cioè una delle dei rischi che ne corriamo sempre chi disegna la connessione tra aspetti ambientali sociali ed economici pensare che l'equilibrio
Sì al ritiro armonico normalmente in economia si dice che lo sviluppo è disarmonico
Cioè la conflittualità nelle mento chiare soprattutto perché ha a che vedere con la politica non si genera nulla se non c'è conflitto sociale
Questo una questione lo dico perché esperienza ad esempio Bibli vendo in una metropoli dove la conflittualità urbana è molto alta esperienze di giustizia ambientali o di conflitto sulle questioni ambientali sono normali cioè ci sono
Ad esempio la il non c'è l'esperienza come questa che state facendo positiva Grosseto ci sono magari molte esperienze occupati
Di quest'di da parte di soggetti che pongono una soggettività proprio una conflittualità propria e trovano delle soluzioni che a volte le istituzioni non vedono
Perché noi lo dico stavamo dicendo prima ci siamo fatti un'idea lo dico ho paura di dire questa parola però un po'legalitaria di come funziona
Il mondo non funziona con le procedure con le regole funziona con delle forzature Sempre quando gli ho iniziato il percorso sugli acquisti verdi cioè per inserire i leader ambientali e sociali mi dicevano che c'entra la politica o gli appalti
Non c'entra va fatto un uso strategico degli appalti come no bisogna condizionare le scelte non bisogna subirle ma allora se no a che serviamo noi bisogna inserirli griderà ambientali e sociali non va in questa direzione l'economia se non abbiamo questa spinta non ci va da sola allora questo elemento conflittuale lo dico perché la lega ambiente la esercita anche non ce lo dobbiamo scordare perché tante volte il passaggio di fase è capito da parte delle istituzioni
Anche quelle locali territoriali economiche finanziarie solo se c'è conflittualità espressa se non c'è la conflittualità non ci vanno in quella direzione lo dico per ricordarcelo
Perché altrimenti pensiamo che il dei diciamo dei degli equilibri di seconda generazione uno ritrova sulla base di un percorso armonico non è così serve la conflittualità servono le persone che i bisogni
Li pongono e tante volte ripongono a partire da loro stesse ricordiamocelo
Grazie mille diamo quindi spazio alle domande di i c'era anche la sede Nicola magari voi direttamente la sede come ieri
No
Chi di venirci a un microfono a disposizione
Da quaranta zero impossibile
Ho un
Grazie ti lascio la serie
Ciao
Ah sì molto cioè le mani sudate perché insomma stare vicino pezzi grossi
Io sono l'educatore precisamente un pedagogista sociale mi occupo di inclusione sociolavorativa Iammatteo e lavora a Roma
Con una cooperativa sociale quindi di tutti i discorsi abbiamo fatto fino adesso io mi sento proprio molto dentro
E quindi mi chiedo
Partendo dai significati ridare significa Dino
Abbiamo bisogno di rifare un glossario di questi significativa c'abbiamo bisogno di mettere nuovi significhi oggi abbiamo bisogno di trovare nuove forme educative abbiamo bisogno di una dimensione antropologica chi ci guida nell'economia perché
Un po'quello che
Esce fuori che
Sono importanti contesti importante l'ambiente sono importanti le persone
Ma questi processi cioè a questi processi decisionali questi processi
Chi guarda gli osservanti chi scruta chi è che può cogliere determinati elementi perché parliamo di relazione no di relazioni in di relazioni tra persone
E a livello pedagogico si dice che qualsiasi relazioni interpersonale ha un potenziale educativo
Qualsiasi però c'è una differenza tra quella che poi sarà veramente educativo e quello che no e nella pedagogia sociale la dà la dimensione il cambiamento quindi se c'è un cambiamento come nella formazione così mi collego fatto un po'di retorica
E mi collego e dico forse affianco ad un processo di strutture di procedure c'è bisogno allo stesso tempo di un processo non solo formativo manchi educativo e non solo per i giovani ma anche per gli adulti perché oggi noi viviamo a livello
Accademico
Una crisi di un sistema cioè i genitori oggi non hanno e quelle competenze dovrà quello che sapevo quello che sanno non è utile per i figli perché hanno vissuto o il tempo andato in un altro modo
E quindi mettere insieme biologia quindi i cd no ciclo della vita al ciclo della natura mettere insieme questo con il ciclo economico la globalizzazione c'è una complicità assoluta
E io richiedo
Tutti possono erogare però io qui vede educatori cioè nel senso
Come possiamo noi educatori noi che ci occupiamo di sociale interalari in modo più di scissione no sì per le decisioni si parla di metterci la faccia perciò mettiamo la faccia cioè nel senso più volte mi chiedo ogni volta che metto una foto con un migrante che fa un PIL concessi a me se prima o poi arriverà l'insulto di qualcuno
Penso che a Kabul Gabidi notti quando si fanno delle cose poi dopo a voi capirai quanto gliene saranno grati Dario
Quindi non so se mi sono spiegato contestualizzate era andato a braccia non ero preparato oche chiarissimo che gli eroi di di cederlo questo Mitrotta se voi chiariamo una persona al microfono circolare ecco
Grazie
Qualche altra domanda anche relativa a quella che è stata invece il il pomeriggio anni dubbi che erano nati magari durante la presentazione
Ci sono
Alessio
Buonasera a tutti grazie allora io una domanda parlavamo prima di già mi sembra di aver colto che uno degli elementi e quello di distinguere quello che ha fatto per forse quarant'anni o forse più di va be'adesso non trattiamo ci male proviamo usato la parola sfigati no cioè di coloro che vanno in qualche modo tappare dei buchi e ore necessità di fare un passaggio alternativo che quello di andare alla a ragionare in una logica di sistema cioè di trasformazione completa del processo
La domanda sono un po'per entrambi è quella di capire visto che oggi contestualizzando ne ho parlato anche del fatto che
Le aziende l'impresa i privati ma non solo il mondo in generale si muove secondo una logica di rischio
E la dimensione la sostenibilità in questo modo sembra essere un'opportunità in termini di rischio migliore cioè con un rischio minore di quello che potrebbe essere muoversi nelle logiche come ci siamo mossi fino adesso io mi domando
Noi come possiamo condizionare
L'andare verso una direzione che quella tra sostenibilità che sembrerebbe essere interessante per tutti a prescindere dalle dalla dalla sfera valoriale che ci muove
E come possiamo uscire dalla logica degli sfigati chiamiamola così verso perdonatemi il il continua secondo questo discorso come possiamo recita logica degli sfigati a logica di andare verso un processo che viene direzionata e non me ne sono subito grazie
Grazie mille adesso ci sono altre
Dicono
Allora io la domanda che si collega a quello che ho detto oggi pomeriggio è un po'quello che è stato detto da te oggi
Stress ora nel senso che oggi pomeriggio se non ricordo male poi Sosa sbagliato casca tutto
Che in poche parole è importante fare un'analisi quando ha parlato alle contrattazioni sindacali sul fatto di quanto lavoro viene generato in base anche la quantità di materie prime usate che potrebbe essere ottimo strumento di analisi
Decisionale per determinati processi che vadano meno a impattare dal punto di vista ambientale
Però questo discorso
A parte che personalmente pregressa Complesso
Perché comunque sia al momento ci troviamo in una fase storico-politica molto complessa dove il pubblico non riesce più a creare delle politiche industriali o un suo ma delle politiche occupazionali da decenni cioè io c'ho venticinque anni non credo del maestro ha fatto una cosa fatta bene
E soprattutto come si collega questo discorso imbatte anche in relazione a quello che ha detto prima suoi rapporti di forza cioè che purtroppo carriera da vedere il contrasto di oggi che ha la voce più grossa urla viene ascoltato viene in mente che ne so Salini con immigrati cadetto chiude le porte non è affatto cioè semplicemente alzata la voce su Dubai che quando le passavano da da da altre porte altre dieci
E però è stato ascoltato mentre chi non urla non non verrà ascoltato quindi qual è l'equilibrio tra rapporti di forza
Un potere e cioè però comunque sia cercare di creare una società relazionale che collabori con Cocco operi e che parli perché confronto realtà e crescita insomma grazie grazie mille
Se non ci sono altre domande fare questo secondo giro una risposta a queste queste domande parto da Andrea per poi concludere con si fa
Ma allora io mi sentirei fondamentalmente di provare a diciamo così a inquadrare il discorso primo discorso fatto ed è molto interessante immaginare come effettivamente poi gli educatori non abbiamo gli strumenti per educare
Perché comunque esisteva un bel ma li penso che si andrebbe un pochino avanti e comunque forse un po'troppo in profondità per quanto riguarda il discorso di diciamo di affrontare o comunque di diciamo di non aver paura comunque di non aver timore di proporre le proprie le proprie idee o comunque di un proprio percorso come il tuo caso in cui ricevi non metto la mia foto a fianco e poi divano
Arrivano le critiche le critiche arriveranno comunque sempre in ogni caso parte che poi dipende da chi ti arrivano le critiche fondamentali famoso pezzo di nove sono uscito un pochino gli odi
Una una citazione come dire non molto non molto dotta come legali di Lucio Battisti che dice no prendersi l'applauso ma poi dipende fondamentalmente di te lo fa l'applauso così altrettanto dipendenti fa le critiche quando si fa un progetto io parlo che mente come esperienza mia
Fuori degli scorsi diciamo particolarmente scientifici o tecnici della discorso economico però quando si fa un qualunque tipo di progetto sesso oggetto ovviamente un qualunque tipo di critica
Per mille ragioni lo stesso progetto che chi raccontavo che vi raccontavo prima
Che sembra sulla carta avere tutte le migliori come dire caratteristiche del mondo anche livelli piuttosto alti e anche a livello piuttosto come dire imprevisti è stato criticato per ragioni varie che magari forse poteva essere un pochino come dire non troppo adatto a un discorso commerciale per esempio
Quindi fondamentalmente bisogna essere preparati e pronti a qualunque tipo di diciamo di di critica d'impatto per il discorso poi dello scambio di diciamo di G. generazionale quello sarebbe interessante approfondire ma forse non è ma nel momento non so se poi sembrano anche la situazione giusta
Dunque le sembra che più o meno le tre domande toccano lo stesso nervo scoperto che è quello di una informazione barra formazione
E qui però la responsabilità secondo me è anche nostrana il terzo nostra che stiamo quando siamo da quest'altra parte che partecipiamo perché la partecipazione emotiva è molto più facile
La partecipazione informata e faticosa questo lo dobbiamo dire quanti di noi altre volte si basano sul titolo e poi non vanno veramente a vedere
In una società di formazione e quindi questo lo dovremmo capire bene cioè tutti educare ci ad una partecipazione faticosa perché informata e preparata
Dove viene questa preparazione
Beh sicuramente viene dal fatto che cominciamo noi per primi sono gli stessi e nel fare le cose quelle che tu fai quelli che voi fate il vostro lavoro è vostro studio dev'essere sempre quello di ricerca della notizia quella vera nel fare quello poi la vedi
Applicare cioè li condividi parlavo dell'innovazione impatto sociale
Bisogna fare parole di verità non parole di che per dipingono i castelli per aria quindi la fatica
Poi la crudezza anche del del dato
E poi la forza dei numeri la forza della concretezza perché alla fine io posso parlare di terra tre ore del Progetto innovazione impatto sociale poi se venite vi faccio vedere queste queste quest'altro lo capite rom
Allora è un percorso più più lento perché parte sicuramente dalle parole
Non c'è bisogno di fare parole c'è bisogno di ridare senso alle parole e glielo ridà e con la pratica e serve la Rete quello che diceva Lorenzo prima e fondamentale se fra una summer scure l'altra noi riuscissimo a tenere dei rapporti mensili o bimestrali per fare per dire a che punto siamo cosa stiamo facendo farebbe la differenza
Quindi informazione partecipazione
La Rete la concretezza e quindi l'applicazione pratica
è un lavoro più lungo che deve mettere da un lavoro che dura perché la il grido di Salvini chi lo diceva oggi c'è ma domani ci sarà un altro che grida più forte prima che dava un'ora grida un'altra mentre l'esempio pratico rimane quindi più lungo ma più duraturo
Sì no il farò io intanto siccome dal lavoro
Ogni tanto col CNCA a Roma
Tentando il CNCA e un già ma è un gruppo di di di comunità d'accoglienza
E tentando di fare la il testimone cioè tentando di aiutare a mettere dentro qualche giorno fa venticinque luglio oppure te non tenuto un un gruppo di lavoro su questione dell'accoglienza e questioni ambientali no perché occorre diventare testimoni della del del di una trasformazione lo dico perché soprattutto nel campo della diciamo dell'innovazione sociale o del o della sofferenza dipende da come da che parte la vediamo
Il l'appello ha fatto il Papa quando ha parlato e movimenti sociali cioè quello di non diventare imprenditori della sofferenza come elemento chiave perché e ed è un rischio che uno corre sempre l'occorre è in campo ambientale un po'meno in campo sociale lo loro logore del più ci aiuta la realtà a non diventarlo perché quando parliamo di omertà che è connessa con il lavoro non solo con con l'assenza di lavoro no e parliamo di persone che lavorano e sono povere
Quindi quello ci aiuta a capire che non basta più essere imprenditori della sofferenza lo dico perché il la la l'intenzione trasforma di IVA
E quindi quella del cambiamento quello un elemento chiave anche quando il oggi durante la la conversazione io dicevo non mi fido del fatto che il green procurement è diventato un obbligo
Non mi fido cioè non mi fido ma non perché non mi fido di chi lo attua
Perché so che la legge molte volte la tomba del cambiamento non è l'inizio del cambiamento
E su quello servono le forze le forze i rapporti di forza servono la motivazione la le le forze locali cioè senza di queste le leggi purtroppo soprattutto se hanno a che vedere con le questioni sociali ambientali
Ma neanche quelle dei diritti perché uno basta che si ferma un attimo e lo capisci che la società segreta
Non è che uno ha fissato un punto e quel punto rimane eterno
Allora su questo a mio avviso età è mi rendo conto che è difficile capire come perché quando lo dice ma allora dipende dai rapporti di forza io vengo da una generazione che del diceva se avrebbe detto così sicuramente però non lo voglio dire come dobbiamo dobbiamo essere al punto di rapporti di forza
Possono essere spostati in avanti però bisogna sapere che i puntelli che mettiamo non sono sufficienti e anche quando voi magari col CNCA proponete esperienze ma se questa esperienza ad esempio non mettono dentro il cambiamento ecologico con la trasformazione climatica le sofferenze che derivano appunto dal cambiamento del clima cambiano
Cambiano ci sono cose che prima non dei a cui non avevamo pensato cioè la soglia tra dinamica su questo non lo dico se uno non impara
Anche questo si basa sui bisogni di Brema invece l'innovazione serbe perché ne cogliamo degli atti altri quando uno digitare cat in campo sociale e quelli vanno mutando
Perché uno prima c'aveva alcuni target quelli storici del tossicodipendente ecco cioè quelli storici di cui tengono conto le amministrazioni e ora vedi che questi si sono evoluti sono molte di più rispetta prima proprio perché se non stiamo dentro la trasformazione a mio avviso già abbiamo perso
Grazie mille Grazia Silvano Grazie Paola Cassandra e grazie a tutti per la partecipazione e concludiamo qui seguirà poi a tra attività sempre qui nella piazza dell'economia civile grazie aver partecipato non perdiamo di vista ma continuiamo a lavorare all'interno di questo distretto per continuare ho piacere voi se ci accompagni si accompagni qualcuno
A vedere anche questo posto che sta proprio qui questo qui sul viale buona Festambiente a Totti buona prosecuzione
Buon divertimento