Marchionne, la Fiat, la politica industriale, l'economia, il lavoro, i radicali

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione ha realizzato con documenti d'archivio la notizia della morte di Sergio Marchionne ci spinge questa volta riproporvi registrazione dell'estate autunno due mila dieci riascoltare tende anzitutto tre sintesi di interventi di Marco Pannella dal tredici
Giugno dal venticinque luglio del ventisei dicembre due mila dieci pronunciate a Radio radicale nel corso di conversazione con Massimo Bordin e durante le quali commentava l'azione svolta
Da Marchionne ha per il risanamento e il rilancio della FIAT tra la dibattito di quegli anni dopo determinate scelte dalla dirigente Italo
Canadese al termine riproporremo invece l'intervento che Sergio Marchionne vuole pronunciare da ventisei agosto due mila dieci durante i lavori dalla trentunesimo meeting
Di Rimini quando in quella sede
Ripercorsa alcuni momenti della sua esperienza di vita e manageriale di fronte giovane dalla tradizionale appuntamento estivo di comunione liberazione invitandoli a sposare allenti cambiarla cambiamento Maria ascoltiamo innanzitutto quanto Marco Pannella disse a Radio Radicale che potesse occupare il come e il fine tre militari al fronte italiano
Cercherei di parlare con marchio ed urgente che Iris ed eguaglia il maggior non abbiamo ricostruito questo grazie non solo i radicali
In termini quattrini quanto avete avuto quali sono gli accordi che non mantenendo ma noi non siamo qui moralistica mente a lei diciamo guardi
Lei controlli forse Lanza l'onestà Ono di queste nostre analisi
Col centrosinistra con adesso e cioè lei ha a che fare un varco dal quale in Canada e in America non avrebbe sta noi siamo gente non solo Nesta ma
Concrete vuol governare le esitazioni
Allora su che è un po'cioè sul fatto che di queste nostre cose
No delle nostre impostazioni che sono aperte a tenere presente
Se Maggi preoccupiamo del fatto che ancora una volta le grandissime industrie diciamo che sono divenute multinazionali
Se ne parla poco
Si parla molto di quell'altro il novanta per cento delle imprese italiane sulle quali si chiacchiera ma non si ottiene nulla non ci sta ottenendo nulla un problema vero e grosso cioè vorrei parlarne con una persona che ritengo so che adesso intelligentemente ENEL come risponde
Sì perché se no sembra che noi facciamo i ricatti devo dire che Michele De Lucia
Senza Scalpelli ismi e quindi mai nessun giornale aveva raccolto diverse volte ha fatto i conti
Sulle situazioni siciliane meridionali e via dicendo che riguardano FIAT e poteri Roma network locali
è un problema grosso Lecce per cui
No la la sensazione breve Prodi Cossutta
Di del del ministro del lavoro servono i decreti di Sacconi che sia anche a mio avviso non solo il problema CGIL CISL farle litigare integrare le differenze eccetera
Ma anche di non interferire troppo sul problema che esiste del rapporto con i grandi poteri
Sì industriale e finanziaria eccetera
Sì vennero ricevuti da questo aspetto o meno però voglio dire che ha subito dietro Learco perché anche sugli inquilini debitamente così finire
Per evitare uno scontro venti forti sulla Sicilia però non mischiamo le nome per il ventinove virgola uno prima la Sicilia no adesso no fecero due gol
Non è importante di neo che vide pace conosce molto diverso perché la Sicilia ci dirette le dismissioni di cioè non c'è verso più e incivile tessuto di riconvertire
E la ballata lasciare alle autorità regionali al Governo perché le diete piccoli team non c'è ecco
Pomigliano d'Arco la storie direzione perché in realtà i addirittura verrebbe meno la delocalizzazione
Sposterebbero dei delle lavorazioni della realtà dei particolari dell'Est di nuovo Pomigliano però impianti ovvero le sue dichiarazioni sulla loro sul lavoro e sull'ente e forse naturalmente lei CGIL nello stabilimento di Pomigliano questo molti studiosi di chi conosce economiche trattano sui numeri
Lo stabilimento di Pomigliano ha una sua storia
E la forza lavoro ce l'ha pure perché fatte di persone ora lei CGIL necessariamente un po'ostaggio di una componente molto forte che addirittura fuori i sindacati non sono sui rigori
Mai cessati addirittura parlamentari espressioni di Pomigliano Thatcher comincia ecco vini eletta addirittura parlamentare Kenya tanto diciamo così
Poco incline alla concertazione che sta a disposizione pure da Rifondazione comunista non so se mi spiego
Anche da sinistra
Quindi lì è evidente che la CGIL ha un problema
Sì però evidenti di alti e allora lì sinergie lega Match Race for mista al di là dice al mese viene reso tutto qua adesso siamo se proverrebbe ignorare o in sua vece proferire un tantino perplessi
Tu dici quella siciliana è un'altra cosa eccetera
Beh per il momento del tutto aperto
Ecco perché quelle siciliane sì no no e deve se ritenuta per quello vecchio discorso si no cioè di che stiamo parlando di Pomigliano però adesso perché no no more Novelli politica viscerali perlomeno e allora e vedo invece proprio sul fatto siciliani
La FIAT ha avuto soldi quattrini eccede con impegni precisi
Questi impegni precisi sono stati tre importantissimi totalmente dimenticate disattesi allora c'è l'impunità perché il problema raccoglie anche a ritroso diceva sulla Sicilia si diceva ci sono già altri cinque che vogliono venire dall'India non so dove tutte quante le cose
Perciò bada perciò balle ma sul momento si diceva così per evitare il panico Lula
Per me quello non è assolutamente un fatto chiuso
Vorrei parlarne torno a dire come regola ma Marchionne per dire guarda non è che noi vogliamo riscattare plantarum possiamo continuare arrestata al completo
Completamente
Come tutte quante di questo fatto della impunità con la quale tu operi non perché l'ha creata tu ma ne ne ha il vantaggio fai cose
Da impunito perché è lei ereditata
Ecco questo volevo dire belli e vorrei che su quella cosa venisse ritenuta non chiusa perché qualcosa il governo siciliano ma il Governo nazionale soprattutto a mio avviso
Non può
Mi è stato fatto no il fatto compiuto anche sul perché sennò si ripercuote anche adesso sul blocco se poi la FIAT di nuovo manca
Anche gli impegni che prenderà pomeridiano a cosa fatta di Rosa daccapo
No Carlo cosa date le ricordava prego stavo dicendo se Mirko no perciò mi preoccupa proprio l'imputato politico e allora il ministro del lavoro che è sempre il caso Englaro e problemi
No ma il vero sì o quello intervenuto subiva il fascino dell'MD dicevo quello va be'no ma sino al governo che è quello lì che si occupa tanto di tutto e via dicendo io osservazioni sul piano delle della grande industria e via dicendo ne ho sentite fare poco alla questa è stata la settimana dello scorporo in cui tutti hanno detto a cambia tutto vero male adesso gli Agnelli contano di meno i partiti liberi sindacati di meno si potranno fare le macchine
Poi Marchionne dice va bene allora le macchine le facevo lì succede l'ira di Dio visivo che lo stile Gary Bertini ed ENI
E c'è qualcosa che non sta in questo scenario io credo che porre il problema
Viaggi lavora su questo no diciamo di concetti no vi una riforma non necessariamente reazionaria no di approfondire le nuove condizioni
Del tra l'altro in una realtà multinazionale globale perché allora il soggetto cambia cioè l'elemento multinazionale
Sfugge a qualsiasi controllo
Suo geografia dicono al Serrone appunto ufficializzato
E se c'è e continua ad esserci
Quell'alibi per la FIAT di essere ancora dice un'industria in realtà di essere la multinazionale finanziaria che gioca anche no dico nel senso che gioca sulla valutazione di Borsa ma di molte di molti elementi strutturali e di crisi che possono convenire quindi su questo Bonanni ha ragione buona nel mio figlio dice che cosa vediamoli
Mettiamo delle cose dei punti fermi ma il mille parla di un miliardo e settecento milioni di investimento mi pare cono dice Marchionne
Sulla produzioni italiana
Lì bisogna garantirsi
Che
Contrariamente a quello che Marchionne al fatto in Sicilia no non imbrogli non cioè davvero facciano poi quali che siano le circostanze internazionali
Perché se si riesce a garantire quella produzione
Io non ho non sono un tecnico di le Mans sicurissimamente non si può fare liquidando le realtà italiane della figlia Ranucci quindi possono cercherà di vedere quanto la formula di una nuova società di queste altre cose ad andare a vedere
Quello che io dico bisogna andare a vedere mi pare la posizione di Bonanni in particolare
Cioè formalmente anche la CGIL dice andiamo a vedere però benissimo questo sì bisogna pensare che forse c'è di andare a vedere
Senti e abbiamo un po'più di dieci minuti sicuri dire qualcosa e che sulla CDL di dire qualcosa inciucio l'altra questione sociale che il suo iter fra la faccenda di Marchionne
Sì molire utile perché quel giorno anche
Mi pare che anche in alcune letture apparentemente totalmente diverse la
Da come vengono riconosciute le mie
Cioè
Ci sono
Con Emily mito a sottolineare che Marchionne
Nella sua visione direi globale
Della multinazionale dita
Finanziaria di potere dicendo
Comprende
Perfettamente
Quello che lumache rigorosa necessario quello che Salvemini prevedeva
Che il l'unità del sindacalismo dei proprietari e del sindacalismo dei
Come dire analizziamo i padroni
Dei sottoposti avrebbe determinato la storia d'Italia il suo svolgimento
No piuttosto che invece come alternativa democratica conservazione conservatrice appunto
Tant'è vero che appunto con Marchionne viene fuori che l'ultima visivamente scegliere l'ipotesi di non dovere beccare piovuta sanguisuga
Sta quattrini da Roma
Anche perché Roma appunto purtroppo signor mila storicamente scegliendo invece altre situazioni quella polacca quella serba ma devo dire di tutto il mondo
No concretamente e questo risponde
Quindi la l'uscita da Confindustria voglia dire sì ma è l'autore no l'uscita da Confindustria
Organo della discussione tant'è vero che è la nuova leader del
CGIL
Che dice la FIAT non può andare avanti dalla Confindustria loro hanno bisogno di questa trattativa fra due parti centralizzate
Quella dei padroni è quella dei lavoratori tra virgolette
Del team di tutto documenti tipo nazionale noi dalla fine degli anni Cinquanta avevamo detto senza la effettiva unità dei sindacati
In Europa
Senza una vera non ci sarà Alternativa democratica portata avanti danneggiarsi regolatrice sono quelle che pagano al massimo no le ingiustizie classiste del sistema
E quindi io non dico che il progetto
Di Marchionne sia oggettivamente chiuso io di consapevolezza serve Mignano Ernesto Russia ma proprio per nulla
Se il Polo conoscerci magari voleva che occorre qualcosa di quello che ha letto ma per il momento non è necessario
è indubbio che lui in più tenta di divisi incastonare la sua parte
Dalla
Condizione Stato nazionale sovranità nazionale
Che per quel che lo riguarda e cerca di fare in qualche misura esistere il Complesso industriale non solo il Complesso finanziario che il giallo e come il Complesso nonna riconducibile riducibile appena sennò di gravissime crisi e gravissimi costi perché in primo luogo per i sottoposti
Appunto con una visione un dibattito che non può non esplodere mentre riflesso della nuova segretaria
Del CGIL è un riflesso conservatore direi contro pretore in questo senso di conservare il quadro
Del potere sindacale che ha come interlocutore quello del Polo del potere padronale nella realtà italiana non solo quindi direi
Occorre essere all'altezza di marchio
Occorre capire meglio occorre per esempio meglio comprendere quali sono state le quali sono sia pure nel giro di pochi anni
Le realtà di Detroit come città come Paese come territorio rispetto a un territorio nel quale la presenza industriale
Di per sé connotava anche il relativo benessere
Di quella zona no
Con tutto il Governo anche l'altra volta era evidente Marchionne con la precedente gestione Chrysler non centra nulla e quindi non
No dico semplicemente che la svolta Marchionne che ti è stata anche lì onorata addirittura da Obama ci sono insieme sì sì ma dicendo tu nella tua politica oggi ai questi meriti no benissimo io dico che i meriti che Obama riconosce a quella fusione non tiene presente che quella gli antecedenti anche a Detroit non sono diversi quelle antecedenti della posizione di come si chiama di Marchionne non sono affatto diverse quei nuclei quei nuclei di scelte tra l'altro sono del tutto riconducibili alla profezia nella previsione di Vienna Mauer Penn pone i bilanci i bilanci degli Stati Uniti oggi hanno un gravame da più da più generazioni
Sulle spese militari e connesse appunto e quindi questa posizione crede che denunciava il isolato
Il presidente Eisenhower no appunto vent'anni fa no Manieri
Trent'anni fa no ma quello che voglio dire quaranta cinque cinquantanove capito non importa vi sono alcune intuizioni sono intuizioni storiche
E troppo poco si discute ovunque anche in America anche lei fondamentalisti libertari
No si discute appunto della qualità delle spese generali
Della quantità delle spese generali e le incidenze che hanno sui vari settori di produzione ma anche di ricerca di Cervone perché su questo punto devo tenere presente anche come questo
Si sia risolto la ricerca ed evasa e via dicendo in gran parte fanno parte dei bilanci di difesa non dei bilanci della scienza ricevere internet si appunto
Completamente quindi tutto qua dico che quindi Marchionne è una novità
Lungamente in fondo acché cioè necessaria
Per essere governata non per essere negata come tale e negate le sue ragioni
Che sono quelle oggettive anche di mercati che non possono essere autarchici e non possono essere unicamente allo star degli Stati nazionali
No no no io adesso si effettui superi divide conclude tube volevo solo rispetto a tutto questo grande affresco viene infatti io vedo mi sono segnato una voce che a un certo punto è il diritto di veto vuole Edisu incastrare l'apparato industriale intendevi la FIAT evidentemente dall'orizzonte nazionale che è un modo sudditanza
Da qui editori giungevano a undici Williams notabile ho usato il termine parassitario del parassita della nave vedete anzi certo certo certo certo o per una sanguisuga non so se si però vedi
In effetti c'è un'interpretazione banale della che per uscire un bell'articolo sul fatto di di Giorgio quelli chi che non è un caso che è bravo pregiudizio che dice diceva vederli qui sopra insieme tutti e discutere di grandi peacekeeper dico dispensa Ford Marchionne sta mettendo in pratica quello che voleva fare un duetto niente
E l'avvocato invece non voleva cioè sganciare definitivamente la fine dell'auto
Certo questo safari o che però è una cosa un po'diverso cioè vuol dire
Agli un ritenuti una ricaduta sulla realtà nazionale che non è rilevante che vuol dire che Torino diventa tutto un altro discorso
E non è una piccola questione perché una delle principali città italiane
E l'occupazione italiana in qualche modo di ne risente perché ce ne sono molti di meno ma ci sono sempre tanti dipendenti FIAT e dell'indotto certo
è questi però non è un problema rilevante
Vorrei poi possiamo fare discorsi generali ci sono veleni sul Picena autore dell'indotto europeo però dell'indotto europeo della del settore industriale dell'auto cioè è quello che è oggi Sensi sta discutere
Per esempio del costo del lavoro in Italia certo è maggiore che in Serbia
Ma rappresenta l'otto per cento del costo non di più quell'auto che si produce ma non c'è perché chi c'è un altro motivo filetti che Vetrego cinque anni sul per Marchionne La Stampa chiede ancora nulla
Io per ai tedeschi Guede ed elogi c'è non solo perché sono tedeschi ma perché producono macchine che corsero dai trenta ai cinquantenni lei più ma infatti
Questi non sono riusciti a votare una sola ma a fare una mai messo di non riapriamo celebrata la Bandera sulla banda guadagni poco ma ecco non solo guardiamo ancora emergere in Francia
Si cerca di potere ai margini la la Cina per quella elettrica di marca
è i terreni e poi le auto istruttori quanto qui da noi siamo a balbettare questa roba quindi come subalterni necessari nella lotta di mercato quindi come l'hanno un ma quello che voglio dire
Se l'auto a certo punto va via
Perché non voglio più puntare soprattutto su quello dalla Confindustria
Cosa ne parla chimica fra poco cosa fanno le altre realtà déjà mezze morte dopo ho detto oggi già mezze morte ma allora se la FIAT dottor settori l'autonomia
Se togliere auto e abbiamo detto russo solo Superti degli altri grandi nomi no dei settori italiani delle industrie quelle che già sono mezzi morti cosa resta realtà il novantadue per cento del indoor delle imprese italiane che sono inferiori a esempio il venticinque dipendenti e di conseguenza non attrezzati tecnologicamente
Ma essere sul mercato transnazionale internazionale allora oggi sentivo dalla preziosa apporto del lavoro di Claudio Landi no sentivo per esempio un esperto che indubbiamente tale che diceva oggi il mercato italiano
Probabilmente il più interessante potenzialmente per i cinesi il che anche Landi era posto credo la persona spiegato come questo sul giudizio relativo tanto relativo perché lui come già fa Aldo Loris Rossi sottolineava per esempio che la disastrata realtà greca però può fare contare su una cosa che il Pireo
Con gli investimenti cinesi tra l'altro importantissimi rischia di essere l'alternativa a Gioia Tauro
Per tutto perché riguarda quindi il il grande commercio marittimo quindi era una cosa prevista quando ma tutte le quattro cinque lire
Inter europee
A questo punto non rientrano nella Confederazione delle nostre industrie tranne
Il presidente alla Ferrari delle altre cose così che appunto investe investe molto soldi sui treni
Europei
Dei grande velocista e di grande costo
Mettiamo un appunto questo di grande generosità di tante cose
Quando proprio noi quando discutevamo
A delle alternativa alla prima scelta nucleare
Per esempio io ricordo che con il presidente il il di de dell'IVA
E il direttore generale invece della Finmeccanica dicevamo ma perché in Sardegna non facciamo l'esperienza perché c'è il doppio binario dei binari non è speriamo no e il binario cieco perché non facciamo lì un primo esperimento
Poi erano questi treni molte volte ultraveloci se ne parlava ne parlavamo allora quando noi dicevamo la scelta
Nucleare non va per i motivi che sappiamo di sicurezza c'è però non possiamo assolutamente dissociarsi dal lavoro di ricerca connesso a tutto questo quindi personalmente mi assumevo
E non mi rinunciarono
Addirittura in quell'atmosfera referendaria
Quella di sostenere che a Pier la perché era il luogo no del nucleare approdò salutava il male assoluto dicono e non dobbiamo evidentemente essere assente dal concorso di quella in quella ricerca quindi abbiamo sempre visto
Le cose vive con un po'tra l'altro vorrei sottolineare una cosa quel Meletti denominato
Anche la responsabilità di avere fatto dal Corriere della Sera
All'inizio degli anni Novanta
Dal Corriere della Sera come economista un articolo di apologia di uno che non conosco io
Di apologia dell'economista Marco Pannella sulla base di una serie di fatti così dunque Marco Pannella a Radio Radicale Anna da giugno a luglio a dicembre due mila e dieci durante conversazioni
Con Massimo Bordin riascoltiamo adesso invece la voce dall'avvocato Sergio Marchionne e in particolare quanto vuole dire il ventisei agosto due mila e dieci durante i lavori della trentunesimo meeting
Di Rimini organizzato come sempre da Comunione e Liberazione buongiorno a tutti e benvenuti a questo attesissima incontrò con Sergio Marchionne
E un grazie particolare a Sergio Marchionne che è qua con noi oggi arrivando direttamente dagli Stati Uniti
Io penso che il ringraziamento da parte del presidente Barack Obama a Sergio Marchionne è sicuramente un grazie amento molto personale a quello che lui ha fatto ma penso che c'è anche un pizzico di riconoscimento del sistema industriale italiano
Quando Sergio Marchionne si è assunto la responsabilità nel due mila quattro di guidare la il più grande gruppo industriale italiano sia anche assunto una responsabilità per il sistema Paese
E non si può parlare della FIAT senza parlare dell'economia italiana e non si può parlare della FIAT senza parlare della presenza della FIAT a livello internazionale
La FIAT e tornati agli utili a che cosa è dovuto
Alcuni degli stabilimenti e la figlia alcuni dei tanti
Melfi Pomigliano Mirafiori sono diventati nuove di una grande discussione che riguarda tutti
Tutto il paese nel tutta la sua capacità competitiva
Come migliorare la positività in un contesto di accelerata globalizzazione
Come localizzare al meglio i siti produttivi senza mettere a repentaglio il livello occupazionale
Come sviluppare piani industriali che trovano la fiducia delle banche degli azionisti dei lavoratori e dei sindacati
Nella lettera ai dipendenti in Italia
Una lettera del nove luglio Sergio Marchionne ha scritto
La crisi ha reso più evidente e purtroppo per molte famiglie
La debolezza della struttura italiana la cosa peggiore di un sistema industriale quando non è in grado di competere
E che alla fine sono i lavoratori a pagarne direttamente e senza colpa le conseguenze
Quello che noi abbiamo cercato di fare dice sempre Marchionne
E stiamo facendo con il progetto Fabbrica Italia e invertire la tendenza grazie di essere qua con noi e la domanda è cosa vuol dire invertire questa tendenza
Signore e signori buongiorno a tutti
Non mi capita spesso di avere di fronte una platea composta da così tanti giovani
Mi sento investito di una grandissima responsabilità
Ringrazio il presidente Shots gli organizzatori del Meeting di Rimini
Per avermi dato la possibilità di incontrarvi e di essere qui con voi oggi
Parlare ai giovani è una le cose più difficili da fare voi perché voi non amata le conferenze
I congressi che riempiono di parole giornate intere
Senza dire assolutamente nulla
Non amate non amate di incontri formali che lasciano i partecipanti
Non amate gli incontri formali che lasciano i partecipanti poco più di un Baggio da esibire quasi fosse una medaglia
E ne ho visti centinaia di questi anni in alcuni rari casi sono stato anche chiamato ad intervenire
E non gli diamo nemmeno io
E a costo di passare per rude
Quello che ho sempre cercato di fare parlare in modo chiaro e diretto senza la presunzione di avere la verità in tasca
Ma con la convinzione che l'onestà intellettuale sia il modo migliore per dare il proprio contributo e per compiere insieme qualche passo avanti
Ed è esattamente questo che vorrei fare anche oggi
Vi confesso che all'intervento che avevo preparato per voi era molto diverso da quello che invece sentire
Avrei voluto parlarmi dei grandi temi su cui la nostra società
Qualunque società anche voglia davvero definirsi giusta ha il dovere di interrogarsi
Avrei voluto riflettere sul senso da globalizzazione quando porta benefici reali alle nostre vite sul non senso dalla globalizzazione stessa quando non ha nulla da offrire a chi e devastato dalla violenza dalla povertà
Avrei voluto raccontarvi
Avrei voluto raccontarvi di quando undici anni fa ho avuto la fortuna di incontrare Nelson Mandela a Davos voluto condividere con voi le questioni più spinose
Con le quali l'umanità si deve confrontare
Come sia possibile restare indifferenti di fronte allo scandalo della distribuzione della ricchezza mondiale
Come sia possibile parlare di sviluppo e di benessere se gran parte della nostra società non ha nulla da mettere in gioco al di fuori della propria vita
Voleva affrontare questi temi con voi perché siete giovani perché avete il vostro futuro in mano
Non posso ignorare l'importanza di quello che sta succedendo in Italia collegato alle vicende dello stabilimento di Melfi e la gravità delle accuse che ho sentito muovere verso la fine
E non è mia abitudine evitare i problemi per questo gli eventi delle ultime quarantotto ore mi hanno costretto a modificare radicalmente il tenore del mio discorso portandolo a un livello molto più locale
Le esattamente di questo di cui vi parlerò fra qualche minuto
Anche se il titolo del mio intervento è saper scegliere la strada non ho intenzione di farvi nessuna lezione
Non sono un professore Milano comunista e neppure lontanamente un politico
Sono semplicemente un uomo d'industria non so nulla delle vostre strade
Il cammino che avete dietro dalle spalle all'Est alle vostre spalle o dei sogni che state costruendo prevosto futuro
Se anche conoscessi ogni piccolo particolare dovrei fare molto molta attenzione consiglia
La strada della vita di ognuno di noi è piena di persone di influenza di un insieme di elementi sicuri basiamo le nostre scelte
Quello che posso fare per contribuire all'incontro di oggi e condividere con voi le mie esperienze quelle che ho maturato prima da ragazzo poi da un uomo incluse quelle che ho vissuto come amministratore delegato della FIAT
Sono nato in Abruzzo a Chieti
A circa
A circa duecentocinquanta chilometri da qui ma per ragioni familiari e per motivi di lavoro vissuto all'estero la maggior parte dei miei anni
Ho dovuto ho dovuto abituarmi presto a cambiar casa
Abitudini e amici avevo quattordici anni quando la mia famiglia si è trasferita in casa ricco fesso apertamente che non è stato facile
Non è mai facile iniziare tutto da capo in una terra sconosciuta in un lingua straniera imparare a gestire la solitudine di alcuni momenti
Non è facile lasciare le certezze del tuo mondo abituale per incertezze di un mondo nuovo
Aveva ragione Cesare Pavese quando disse che viaggiare è una brutalità obbliga ad avere fiducia nei stranieri e a perde di vista del comfort familiare della casa e degli amici
Ci sente ci si sente costantemente fuori equilibrio nulla è nostro tranne le cose essenziali l'aria sono i sogni il mare cielo tutte le cose tendono verso l'eterno o ciò che possiamo immaginare dieci
Ma è proprio per questo per viaggiare cambiare ambiente conoscere altre culture è uno straordinario modo per crescere e per farlo in fretta
Il contatto con un mondo sconosciuto è qualcosa che ti cambia nel profondo e perché ti costringe a contare solo sulle sue forze e a superare i suoi limiti
Anche dopo lo nel l'università quando ho iniziato a lavorare mi son trovato a costretto più volte a cambiare città
E paese si è trattato di passaggi sofferte
Perché è stato come ricominciare
Sempre da capo e quando ti trovi a vivere o a lavorare in un Paese che non è il tuo
Devi imparare a gestire qualcosa in più rispetto agli altri mi riferisco la diffidenza
Che ogni tanto ogni tanto percepisce quella che qualcuno prova verso gli stranieri
E mi riferisco anche allo stato d'animo che tu stesso prove collegato al fatto di non avere radici in quella società
E di aver invece dubbi e timori nell'affrontare un mondo nuovo
Sono tutti elementi che hanno segnato la mia storia personale sono dovuti passare quasi quarant'anni
E altre due nazioni la Francia e la Svizzera
Prima che la vita mi riporta sanitarie nel due mila quattro quando assunto la guida della FIAT l'esperienza che ho compiuto in giro per il mondo sono state tutte importanti alla mia crescita professionale
Conosco bene la realtà che sta al di fuori dal nostro Paese
Ed è questa conoscenza che ho cercato sto cercando di mettere a disposizione della FIAT perché non resti isolata da quello che accade intorno nel mondo
In questi anni abbiamo lavorato duramente per garantire la nostra azienda di crescere di competere con i migliori concorrenti di conquistare la stima il rispetto sui principali mercati
Oggi la FIAT è una multinazionale che opera
Gestisce attività industriale in ogni parte del mondo siamo presenti in tutti i continenti abbiamo rapporti commerciali
Con oltre centonovanta Paesi
E la fame sopraggiunta contrasta e nel due mila nove e nata sulla base della competenza tecnologica per la FIAT ma si è resa possibile solo grazie alla sua apertura internazionale
Sono l'avessimo avuto un approccio globale globale non avremmo mai potuto cogliere l'opportunità che si presentava dall'altra parte dell'oceano
E quando la nostra azienda è nata aveva un sogno
Quello di favorire la mobilità e la libertà delle persone
Di crescere e di portare nel mondo quello per gli italiani sanno fare di mettere queste competenze a disposizione della società
E quando il Presidente Obama annunciato che stia sarebbe stato il partner giusto per Francoise
è stato come rinnovare questo sogno
Un mese fa il Presidente Obama è venuto a visitare uno gli stabilimenti Chrysler
Quindi troverete lunedì scorso il vicepresidente Giuba e di un ha visitato a quello di Torino in Ohio
Ed entrambi ci hanno fatto i complimenti per il lavoro svolto per i contributi o che stiamo dando alla rifondazione dell'industria automobilistica americana un'industria che è stata devastata
Dallo tsunami finanziario da una gestione che non ha saputo ammettere la necessità del cambiamento
Queste condizioni hanno permesso la Fia di farsi riconoscere fra il proprio livello tecnologico
Per l'impegno verso una mobilità sostenibile e per la capacità di portare anche negli Stati Uniti architetture motori a bassi consumi
Non c'è dubbio che il governo americano abbia dimostrato grandissimo coraggio
Un'iniziativa che era nata come obiettivo di salvare centinaia di migliaia di posti di lavoro è diventata l'occasione per lanciare l'imprinting
In cui si vuole incidere in profondità sulle abitudini dei consumatori sostenendo l'industria dell'auto nello sforzo di ridurre i livelli di emissioni ed i consumi
Sia ha il privilegio di essere impegnata in questo processo di fondazione dell'auto americana
E siamo orgogliosi di poterlo fare
Perché fa parte del nostro modo di intendere questo mestiere
A un anno di distanza dall'inizio di questo lavoro la Chrysler è tornata a generare un utile operativo e risultati che abbiamo presentato all'inizio del mese ci dicono che siamo sulla strada giusta
La partnership tra FIAT e Chrysler non è solo un'opportunità di business
FIAT e Chrysler insieme è stato sicuramente un unendo le loro competenze per dar vita ad un gruppo più forte per raggiungere nel giro di cinque anni la soglia dei sei milioni di vetture prodotte per essere presenti su più mercati e per avere una gamma completa di prodotti
Ma FIAT e Chrysler stanno anche dando vita
A un'integrazione culturale culturale basata sul rispetto su l'umiltà
Un'integrazione che
Integrazione che è una straordinaria fonte di ricchezza umana
Non è facile trovare un'impresa che possa contare sull'esperienza internazionale così ampia basata non soltanto sull'accordo con Chrysler ma anche sulla posizione di leadership in America Latina
E sono iniziative creati in Cina in Russia
Si tratta di un bagaglio di conoscenze che fa della FIAT un punto di osservazione privilegiato per capire cosa su su sta succedendo nel resto del mondo
Come si sta sviluppando l'economia globale eccome a preparare l'azienda ad affrontare un sistema completamente aperto fortemente interconnesso ma senza confini geografici o economici
Sfortunatamente ho l'impressione che in Italia non ci siano interesse
Nel fiducia verso questo straordinario bacino d'informazioni
O forse più semplicemente non ne vogliamo sapere perché ci manca la voglia
Non abbiamo paura di cambiare
Molto spesso le ragioni del declino sociale ed economico di un Paese hanno a che fare con ciò che non abbiamo saputo ho voluto trasformare
Con l'abitudine di mantenere sempre le cose come stanno
Questo è stato per tanto tempo anche chi anche il grande mare dall'Asia
Quando sono arrivato nel due mila e quattro trovato la struttura immobile
Chiusa su se stesso che prendeva come base di riferimento i propri risultati invece delle prestazioni della concorrenza
Aveva perso la voglia e l'abilità di competere di confrontarsi con il resto del mondo
Questo purtroppo è anche il rischio che corre il nostro Paese
Basta pensare a quanto è basso il livello degli investimenti stranieri a quante imprese hanno chiuso negli ultimi anni e a quante altre hanno abbandonato l'Italia per capire la gravità dalla situazione
La crisi ha reso più evidente purtroppo per molte famiglie anche più drammatica la debolezza della struttura industriale italiana
La cosa peggiore di un sistema industriale quando non è in grado di competere
E che alla fine sono i lavoratori a pagarne direttamente e senza Coppa conseguenza
Quello che non abbiamo cercato di fare e stiamo facendo politica Progetto Fabbrica Italia e dunque aveva invertire questa lotta
Il piano presentato quattro mesi fa dimostra il nostro impegno per concentrare paese grandi investimenti però mentale il numero dei veicoli prodotti in Italia e fa crescere l'esportazione
E per realizzare questo progetto è assolutamente indispensabile colmare il divario competitivo che ci separa dagli altri Paesi è portare la FIAT a quel livello di efficienza necessario per garantire all'Italia una grande industria dell'auto
E a tutti i nostri lavoratori un futuro più sicuro
Conosciamo bene la regola dei mercati
Il loro andamento determinato dalla domanda e dall'offerta e trovano il loro equilibrio all'incrocio di queste due funzioni
Dalla ricerca di questo equilibrio non adottò lo principi etici e non sono condizionati da fattori o da legami emotivi
E se lasciassimo al mercato libero di agire alla sua maniera prospettive per la FIAT in Italia non sarebbero buone
La verità e che l'unica aria del mondo in cui l'insieme del sistema industriale e commerciale del gruppo FIAT in perdita proprio l'Italia
Due quest'anno come lo è stato l'anno scorso
Fabbrica Italia nata per cambiare questa situazione per sanare l'inefficienza del nostro sistema industriale
E nata dalla nostra volontà di trasformare l'Italia in una base strategica per la produzione e per l'esportazione delle vettura
L'unica cosa di cui abbiamo bisogno e alla garanzia che gli stabilimenti possano lavorare in modo affidabile continuo e normale
Non c'è niente di straordinario nel voler adeguare il sistema di gestione a quello che succede a livello mondiale
Eccezionale semmai per un'azienda e la scelta di compiere questo sforzo d'Italia
Rinunciando ai vantaggi sicuri che altri Paesi potrebbero offrire
Ciò di cui c'è bisogno riconosce la necessità di cambiare
Di aggiornare un sistema che garantisca la FIAT di continuare a competere
Quella che stiamo quella alla quale stiamo assistendo in questi giorni è una contrapposizione tra due modelli
L'uno che si ostina a proteggere il passato e l'altro che ha deciso di guardare avanti
Non so quale siano i motivi di questo scontro se ci siano ragioni ideologiche o altro
Quello che so e che fino a quando non ci lasciamo alle spalle dei vecchi schemi non ci sarà mai spazio per vedere luoghi insoliti
A volte a volte ho l'impressione che gli sforzi che la Fia sta facendo per la forzare la presenza industriale d'Italia non vengono compresi oppure non sono non siano apprezzati intendere intenzionalmente la verità è che la FIAT è l'unica azienda disposta a investire venti miliardi di euro in Italia l'unica risposta intervenire sulla debolezza di un sistema produttivo per trasformarlo in qualcosa che non abbia sempre bisogno di interventi d'emergenza
Qualcosa che ha sia solido e duraturo da cui partire per immaginare il futuro
La verità è che questo sforzo viene visto da alcuni con la lente deformata del conflitto
Non siamo più negli anni Sessanta
Non è possibile a gettare le basi del domani continuando a pensare che ci sia una lotta tra capitale e lavoro tra padroni euro operai
Dell'Italia ma se l'Italia non riesce ad abbandonare questo modello di pensiero non risolveremo mai niente
Erigere barricate all'interno del nostro sistema alimenta solo una guerra in famiglia
L'unica vera sfida è quella che ci vede di fronte al resto del mondo
Quello di cui ora c'è bisogno è un grande sforzo collettivo una specie di patto sociale per condividere gli impegni le responsabilità e i sacrifici e dare al Paese la possibilità di andare avanti
Questo è il momento di accettare il cambiamento come la possibilità per creare una base di partenza sana con l'occasione per iniziare a costruire insieme il Paese che vogliamo lasciare in eredità alle prossime generazioni
Tutti noi esaltiamo il cambiamento come uno straordinario motore di progresso come la più grande fonte di opportunità
Troppo spesso però l'elogio del cambiamento si ferma sulla soglia di casa
Va bene cinque non ci riguarda
Noi siamo liberi di scegliere quale il tipo di cambiamento che vogliamo il nostro o quello degli altri
Nel farlo dobbiamo essere consapevoli che il primo richiede energia coraggio e determinazione nel costruire il nostro destino l'altro invece ci condanna ruoli spettatori
E di potenziali vittime del processo
La FIAT
La FIAT quale che è uscita con le proprie forze dalla situazione che il due nel due mila e quattro sembrava fonto cieco la stessa che oggi sta cercando nuove strade per diventare uno dei più grandi costruttori di auto nel mondo ha fatto la propria scelta
Ha deciso di stare al passo con la realtà
Il mondo in cui operiamo è complesso avvolte caotico i problemi che dobbiamo affrontare cambiano ogni giorno le variabili in gioco sono così tante e così grande
Tutto questo ritiene assisteva richiede al sistema una flessibilità enorme richiede grande rapidità è la capacità di adeguarsi in tempo reale ai cambiamenti del mercato
La velocità di risposta a quello che non possiamo far vedere l'unica arma che abbiamo per batterci ogni giorno
E in questo senso la FIAT è un cantiere aperto
Chi entra oggi in FIAT non trova un sistema fossi Rizzato ma entra in un ambiente in fermento che cambia in continuazione
Tra qualche mese la Fia sarà diverso da quello di adesso e sarà diverso da quella che verrà dopo
Credo che il grande pregio per la nostra azienda sia in questa capacità di movimento e di decisioni le persone che guidano la FIAT sono adattarsi reagiscono in tempi brevissimi
E tengono un ritmo molto più veloce rispetto alla concorrenza
Per l'industria grande e complessa come la nostra è molto difficile ma essenziale
Se vogliamo cogliere tutte le opportunità che si presentano
E fa la differenza tra vincere o soccombere
Gestire l'azienda in questo modo ci dà la possibilità di reagire in modo opportuno ai movimenti dei mercati
Non possiamo ignorare però che ci sono dei fattori fuori dal controllo ed alla responsabilità individuale che possono generare situazioni di grandissima difficoltà
E come ho già avuto modo di dire altre volte personalmente credo in un sistema che si faccia carico di riparare le conseguenze del funzionamento dei mercati e di sostenere coloro che sono colpiti dal cambiamento
E uno dei principali doveri che una società ha nei confronti dei propri cittadini lo dobbiamo in primo luogo non principio di coerenza con il modello di sviluppo sociale che abbiamo abbracciato
Ma rifiutare il cambiamento a priori significa rifiutare in futuro
Se non siamo disposti ad adeguarci al mondo che cambia ci troveremo costretti a gestire solo i cocci del nostro passato
La maggior parte delle persone
La maggior parte delle persone che lavorano in FIAT ha compreso apprezzato l'impegno che abbiamo deciso di assumere in Italia
Eppure ho sentito accuse assurde infinite polemiche che non voglio certo alimentari
Sento però il dovere difendere non soltanto la serietà del nostro progetto
Ma anche le ragioni di chi ha abbracciato a questa sfida
E chi ha voglia di fare qualcosa di buono
Mi riferisco in particolare alla CISL e alla UIL loro segretari generali Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti
Che ci stanno accompagnando in questo processo di Rifondazione per l'industria dell'auto italiana
L'accordo che è stato firmato per lo stabilimento di Pomigliano ha ottenuto prima del consenso che la maggioranza delle organizzazioni sindacali
E poi quello dalla maggioranza dei lavoratori
Un sistema corretto di relazioni industriali deve garantire che gli accordi stipulati vengano effettivamente applicati
In democrazia funziona così altrimenti è il caos
Rispettare un accordo è un principio sacrosanto di civiltà non credo sia onesto usare il diritto di pochi per piegare i diritti di molti
Ed è quindi inammissibile tollerare e difendere alcuni comportamenti come la mancanza di rispetto delle regole
E gli illeciti che in qualche caso sono arrivati anche al sabotaggio
Non è giusto nei confronti dell'azienda
Non è giusto nei confronti dell'azienda ma soprattutto non è giusto nei confronti di tutti gli altri lavoratori
Mi rendo conto che certe decisioni come quella che abbiamo preso a Melfi non sono popolari ma non si può far finta di niente davanti a quelle che per la FIAT sono palesi violazioni della vita civile in fabbrica sono state spese molte parole sulla vicenda di Melfi
Su una cosa vorrei essere assolutamente chiaro
La FIAT ha rispettato la legge e ha dato pieno seguito al primo provvedimento provvisorio dalla magistratura
Pur mantenendo legittime riserve nel merito abbiamo reinserito i lavoratori organico l'azienda assicurando loro accesso allo stabilimento il pieno esercizio dei diritti sindacali
Ora siamo in attesa avesse conto giudizio previsto dal nostro ordinamento ci auguriamo che sia meno condizionato
Dalle in fasi mediatica che in parte travisato la realtà dei fatti come possono testimoniare altri lavoratori presenti la notte in cui è stata bloccata la produzione in modo illecito
Nel frattempo però quello che è importante riconoscere e la necessità di garantire le condizioni minima minime di un rapporto di fiducia sulla quale si basa qualsiasi tipo di relazione
Ho sentito parlare molto di dignità e di diritti di questa vicenda
Ma la dignità e i diritti non possono essere un patrimonio esclusivo di tre persone
Sono valore
Sono valori che vanno difesi riconosciuti a tutti
Responsabilità che abbiamo è anche quella di tutelare la dignità della nostra impresa il diritto al lavoro di tutte le altre persone
E di sicuro accuso accusa che considero pretestuose da una parte del sindacato non aiutano a mantenere un clima sereno
Una condizione che è assolutamente necessaria per sviluppare gli ambiziosi programmi di cui ci stiamo facendo carico
La FIAT non pretende di essere salutata ogni giorno con le fanfare come è successo quando siamo tornati dall'America
Con i due miliardi di dollari aveva già rumorosi
O quando il Presidente Obama ha annunciato l'accordo con Chrysler
Ma non troviamo giusti nemmeno i fischi gratuiti
I valori su cui ha abbiamo rifondato l'azienda sei anni fa sono rimasti esattamente gli stessi
Mi riferisco alla correttezza all'integrità ad un approccio responsabile nella gestione del business
Fabbrica Italia è nata su questi presupposti è un progetto che proviene dal cuore della FIAT non certo da un calcolo di convenienza
Decidere di portare la nuova Panda a Pomigliano non è stata una scelta basata su principi economici razionale
Non era e non è la soluzione ottimale da un punto di vista puramente industriale o finanziarie
Sarebbe stato infatti molto più conveniente lasciare le cose come stavano e confermare la futura Panda in Polonia dove sta la prodotto negli ultimi sette anni con livelli di qualità eccezionali
L'abbiamo fatta considerando la storia della FIAT in Italia quello che è sempre stata per il per l'azienda quello che da sempre rappresenta il rapporto privilegiato che ha con il Paese
L'abbiamo fatto perché nel limite del possibile senza pregiudicare la solidità della nostra azienda riteniamo sia un nostro dovere privilegiare il Paese in cui la FIAT alle proprie radici
Facciamo tutto questo perché crediamo nel futuro italiano della FIAT perché pensiamo che sia la strada giusta per dare prospettive di sviluppo alla presenza del nostro gruppo nel Paese
Sono conferma sono fortemente convinto che abbiamo le possibilità di costruire insieme
In Italia qualcosa di grande
Di migliore e di duraturo
Fabbrica Italia è un grande pre Progetto perché nasce da nobili intenzioni
E per questo abbiamo un grandissimo dovere di poter giorno
Non siamo interessati ad andare in televisione a sbandierare spandere alle nostre ragioni come hanno fatto altri non intendiamo farci coinvolgere in teatrini ottave novene per giustificare un Progetto di valore e di qualità
Non vogliamo che tutto quello che abbiamo costruito finora sia mia macchiato da argomentazioni pretestuose o da giochi politici che non c'entrano nulla con lo conta fonda volontà fondamentale di fare qualcosa di buono
Tutto ciò non aiuterà mai la FIAT a diventare imposto costruttore forte in grado di competere con i migliori nel mondo
E pensiamo sia più utile usare il tempo che abbiamo a disposizione per lavorare a rendere reale la nostra visione
E in questo
In questo vorrei che fosse riconosciuta anche la dignità del mestiere dell'imprenditore la responsabilità associata ai suoi compiti è enorme penso ai rischi chi ha sicché si assume agli impegni che prende agli sforzi che compie per aprire la strada dello sviluppo internazionale dell'azienda e all'impatto che le sue scelte possono avere sulla società
è una responsabilità che dovrebbe meritare se non stima almeno rispetto
Quello che provo quello che trovo assurdo e che la FIAT venga apprezzata riceva complimenti ovunque
Fu fuorché in Italia
La FIAT
La FIAT è sempre la stessa si guarda in Europa negli Stati Uniti o in Sudamerica
Il nostro comportamento i principi che ci guidano sono puntuali in ogni parte del mondo
La FIAT è un'azienda seria gestito da persone serie con la forte carica di valori
Sono questi valori a far sì che il senso di responsabilità prevalga sempre sull'India sull'indifferenza l'impegno sulla noia
La coscienza sulle mode del momento
Questa etica di peso se è stata la chiave della rinascita che ha strappato il gruppo dal fallimento al quale sembrava destinato nel due mila quattro
Ed oggi continua ad essere il cuore della nostra azione e non abbiamo nessuna intenzione di compromettere
Forse a questo punto vi state chiedendo in che modo la testimonianza che vi ho portato oggi la storia recente della FIAT
Posso avere a che fare con voi
Di tutta l'esperienza che ho fatto nella mia vita mi sono reso conto che ogni storia di successo si basa sulla capacità di donne e di uomini di assumersi la responsabilità e l'impegno
Imprimere una svolta culturale un certo ordine dico
Il cambiamento a una delle forze più potenti che abbiamo a disposizione e che possiamo controllare per costruire qualcosa di grande
Questo vale per un sistema industriale ma vale anche per la vita di ognuno di noi
L'invito che posso posso fare voi a voi oggi i giovani e quello di preparare gli ad entrare in un grande processo di costruzione
I prepararvi a far parte della squadra che dalla forma al futuro
Di solito si ritiene che la vita delle persone sia suddivisa in due momenti distinti curato la formazione e quella dell'attività lavorativa
Si chiede che il primo periodo dalla vita serva a dare all'individuo quelle conoscenze sufficienti ad affrontare la fate fase successiva
Con l'idea che le nozioni apprese possono bastare a ricoprire ruoli e mansioni stabili nel tempo
Penso che una persona così si trovi del tutto disarmata di fronte ad un mondo che sta cambiando alla velocità della luce
E questo scriveva spiega una prefazione ai lineamenti della filosofia del diritto
A dire anche una parola sulla dottrina di come deve essere il mondo la filosofia arriva sempre troppo tardi
Come pensiero del mondo essa appare per la prima volta nel tempo dopo che la realtà ha compiuto il suo proprio processo di formazione ed è bell'e fatta
Quando la filosofia dipinge a chiaroscuro allora un aspetto della vita invecchiato
L'a chiaroscuro esso non si lascia ringiovanire ma soltanto riconosce la nottola di mite di Minerva inizia il suo volo sul fare del crepuscolo
La conoscenza e come la moto la nottola di Minerva arriva cosa ha fatto a cose fatte quando la realtà è già passata
Quello che si studia nei libri del sul mondo di più dipinge una situazione che già un altro
E per questo non è importante la strada che sceglierete
è molto più importante l'approccio con cui deciderete ripercorre
Se c'è una cosa che ho imparato in tutti questi anni e che la prima garanzia che dobbiamo conquistarci per poter scegliere e la libertà
Essere liberi significa avere la forza di non farsi condizionare essere liberi vuol dire anche a trovare il coraggio di abbandonare i modelli del passato la le vecchie abitudini e le dipendenze
Le strade comode e rassicuranti non portano da nessuna parte di sicuro non aiutano a crescere
Fanno solo perdere il senso del viaggio
La libertà di cui parlo e prima di tutto non libertà mentale la condizione che raggiunge chi decida di confrontarsi con il mondo e di sposare l'etica del cambiamento
Le ore passate a studiare su un libro con centinaia di pagine o davanti a un computer non solo una strada per entrare nel mondo del lavoro
Non solo solo una strada per entrare nel mondo del lavoro
Vi danno la possibilità di prendere in mano a quegli strumenti culturali e domani per affrontare un campo aperto globale è uguale per tutti
Senza dubbio il mondo di oggi si trova nel momento difficile da capire e da gestire
Ma non penso che ci siano età più facili di altre
In ogni epoca milioni di persone si trovano a far conto con quello che è stato lasciato dal passato
La storia dalla vita quando capita di venire il possesso di una eredità enorme
Non è fatto nulla per averla e a quel punto poi scegliere cosa fare perché domani dovrà raccogliere l'attuale voi avete la grande occasione di mettere quello che siete i vostri sogni e le vostre qualità in questo progetto
Per creare un domani esattamente come lo volete
La forma e significato che la società del futuro dipenderanno dai vostri ideali dal vostro modo di pensare e di agire
Ognuno di voi può contribuire a creare una società migliore
Questa è la vera sfida che ci aspetta
L'uomo che segue il proprio comodo e condannato a vivere una prigione che si è costruito da solo
Dove i muri sono troppo alti o troppo spessi per far passare l'aria o vedere la luce chi guarda solo se stesso non sarà mai una persona libera
Pregano altro spazio se non quello di imitato e fragile di uno specchio
La vera libertà esiste solo nell'impegno
E penso che questo sì anche il senso del titolo del vostro meeting
Che richiama molto da vicino quello che lo stesso lega disse sulla natura umana nel mondo nulla di grande è stato fatto senza passione
Credo che sia anche l'unico modo per trovare una realizzazione personale e dare un significato più profondo alla nostra
Nel seguire la propria strada
Nel seguire la propria strada la responsabilità di ogni individuo di ognuno di noi enorme
Circa cinquecento anni fa
Niccolò Machiavelli ci ha offerto questo spunto il ritorno al principio e spesso determinato dalla semplice virtù di un uomo
Il suo esempio una tale influenza che gli uomini buoni desiderano limitarlo e quelli cattivi si vergognino di condurre una vita contraria al suo esempio
Se c'è un segreto nella FIAT di oggi è proprio questo
Abbiamo avuto la capacità di costruire un'azienda di uomini e di donne di virtù
Sono persone che sentono il peso e la responsabilità di ciò che fanno che agiscono con decisione con coraggio che non si tirano indietro quando si tratta di dare il buon esempio
Sono persone che sanno che solo una condotta morale può assicurare merito attività a qualunque risultato
E questo è l'augurio con cui vorrei lasciarlo
A prescindere dalla strada che sceglierete a muro ad ognuno di voi e diventare come la persona descritta da Machiavelli
Uomini e donne di virtù
Grazie a tutti per l'attenzione
Io ringrazio Sergio Marchionne prima di tutto
Per l'invito che ci ha fatto partendo dalla sua esperienza personale di allargare il cuore di conoscere il mondo e di concepire la vita come un'avventura perché penso questo sia la condizione per tutto il resto
E poi ha fatto un invito a tutti noi che penso sia importante
Superare il pregiudizio che un aumento di produttività della quale abbiamo tutti bisogno per poter compete a livello internazionale stia per forza in contraddizione con l'umanità
Che esiste invece la possibilità di creare insieme tutte insieme un sistema produttivo che sia espressione di un'umanità libera e responsabile
E questo è un compito che guarda tutti e che riguarda anche il grande dialogo che deve coinvolgere tutte le parti sociali io permetto mi permetto di aggiungere solo una domanda
Qua
La stragrande maggioranza di tutti voi che siete qua presenti
Lavora nelle piccole e medie imprese che sono la spina dorsale di questo Paese noi sappiamo bene che la grande industria un traino
Che aiuta anche le piccole e medie imprese nella loro crescita e nel loro posizionamento internazionale
Al contempo sappiamo che tanta innovazione nella grande industria il proprio partito dai piccoli
Io sono personalmente convinto che il futuro
Soprattutto del sistema economico italiano stia una partnership fra le piccole e medie imprese la grande industria e voi richieda Sergio Marchionne qual è la strada per migliorare in futuro questo partecipe quindi migliorare il sistema di questo Paese
La domanda è estremamente complessa
Parliamo anche una del dell'impatto dalla grande industria dell'attività sull'attività economica di una regione di un Paese noi abbiamo vissuto dai suoi discorsi quattordici mesi
Un'esperienza da vicino il mercato americano abbiamo visto qual è l'impatto devastante di una riduzione di attività economiche dalla grande industria ma non è stato citato il solito stato di Michigan che quello che è stato il principio principalmente impattato da questa riduzione dei volumi e la chiusura di stabilimenti riduzione di organici eccetera
E l'impatto è devastante perché ovviamente discorso che si è fatto tradizionalmente in un'azione di uno sette cioè in un dipendente della grande industria verso sette della catena produttiva incluso
Attività commerciali collegate alla grande industria è un numero piuttosto veritiero quindi c'è un impatto enorme sulla proprio sarà salute economica della della regione del resto
La seconda parte la domanda che ha fatto per quanto riguarda il rapporto tra le piccole e medie imprese mafia di in discorso estremamente importante da portare avanti una delle cose
Infatti su cui stiamo lavorando con il Tesoro americano
Perché in effetti hanno riconosciuto la grandissima possibilità che questa diciamo questa realtà economica delle piccole e medie industrie diventi in bacino di innovazione che è mancato alimenta la grande industria accetta in certi casi fossilizzate alla vecchi sistemi e da tradizioni che ormai non sono più validi
Stiamo lavorando con cornetto nel con il con il Tesoro appunto per cercare e trovare un modo per da per dare spazio a questi ecco questi start-up a queste possibilità di di di un po'operazioni economiche che in effetti poi da aumentano la possibilità di sviluppo tecnico innovativo del Sistri il Sistema illustrano i nostri è un esperimento che come già abbiamo cominciato a fare l'America l'abbiamo visto nel campo del degli veicoli elettrici in America non si appartano illustra completamente diverso e nuovo non tradizionale per quanto riguarda lo sviluppo di di quella di motori propulsori elettrici
E dobbiamo prendere quel concetto la e adottarlo anche per
Quella considero più la
Per l'industria classica
A felice noi la fiera più che disposta a lavorare con con
Con le parti sociali per creare le condizioni per far sì che questo avvenga
Ritorno al discorso fondamentale che ho fatto nel la parte fondamentale mio discorso per fare tutto questo bisogna riconoscere l'importanza di un sistema flessibile che dia la possibilità Annoni e a chi lavora con noi ti rispondono in maniera estremamente veloce nei movimenti del mercato questa l'unica cosa che la devo fare l'amministratore delegato uno dei lavori più complessi che c'è in giro io amo nel mentre nessun diritto come mi è stato sono la vittima di parecchie decisione presa d'arte Cosimo incluse decisioni che impatto sull'andamento dei mercati
Quello che è importante cosa importante permessa per scegliere la persona per persona con cui lavoriamo i collaboratori strette e avere dalle parti sociali
Un riconoscimento per l'importanza dalla flessibilità e dalla serietà nell'impegno prendiamo sono cose fondamentali
Sì Pato molto di diritti bisogna parlare molto più di doveri finito veri sono la base su cui Felicity
Bene io penso che fino a qualche anno fa si è sempre paragonato con altri paesi più avanzati nel sistema industriale nei rapporti sociali io penso che da qualche mese in poi si può dire che non c'è più una grande differenza fra gli altri Paesi europei
Nel fra l'Italia nella nel cercare di stabilire dei rapporti sociali che aiutano veramente
Aumentare la politica e quindi dare questa la cosa che più ci interessa un lavoro a più persone possibile
Io ringrazio Sergio Marchionne si è stato qua con noi per la sua chiarezza la sua trasparenza e spero che nipote della figlia giova a tutti noi grazie
Era il ventisei costo due mila dieci e con questo momento dal trentunesimo meeting di Rimini e quando in quella sede intervenne l'amministratore delegato del gruppo FIAT Sergio Marchionne concludiamo che questo spazio di informazione di riflessione
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