L'elezione del Presidente della Vigilanza Rai e la "rievocazione" del quotidiano La Repubblica della vicenda della "Struttura Delta", intervista a Deborah Bergamini

Radio radicale siamo con Deborah Bergamini ed deputata di Forza Italia
Per parlare di una diciamo spiacevole campagna di stampa che viene rilanciata in questi nei giorni ovvero quella che riguarda la cosiddetta struttura Delta che fu un diciamo una campagna giornalistica del di oggi un quotidiano Repubblica che venne fuori e nella seconda metà delle dei primi dieci anni del di questo di questo secolo allora la la polemica riguardava una presunta struttura all'interno della RAI dove lei lavorava come alto di dirigente dopo aver fatto la giornalista era consulente della comunicazione per per per per forza Italia che sarebbe stata secondo il quotidiano Repubblica una struttura atta in qualche modo a falsare le regole di di mercato e facilitare in qualche modo Mediaset dall'interno della della RAI perché una delle condizioni favorevoli alle reti di di Berlusconi allora su questa diciamo campagna giornalistica c'è stata anche un'inchiesta della magistratura allora perché oggi ritornato alla diciamo questa campagna giornalistica sulla sulla struttura Delta scusandomi per la la lunga introduzione che era necessaria
Beh sfogliando i giornali di questa mattina di oggi
Viene revocata dare pubblica la struttura Delta perché la elezioni sottolinea lezioni
Il senatore varechina presidente della commissione di vigilanza RAI e il suo passato di giornalista Mediaset hanno fatto gridare i soliti moralisti di parte
A come dire è una resipiscenza dell'annoso lunghissimo tema del conflitto di interessi di Berlusconi o comunque di un settore del nostro Paese ritirando fuori anche appunto vicende che riguardano pensate l'anno due mila cinque
Perché mi interessa fare un commento radio radicale su questo
Non soltanto per cercare ahimè temo inutilmente di stabilire un principio di verità rispetto
A questo argomento che a suo tempo riempì le pagine di tutti i giornali
Ma perché si è trattato proprio di un gigantesco caso difetti Miozzo forse proprio uno dei primi macro casi difetti Milius nel nostro Paese e siccome oggi il tema delle sei canta ma tanto sentito mi piacerebbe dare un contributo cercare di vedere come quando si inventa una notizia soprattutto per portare avanti una tesi di parte
Ebbene si producono danni che vanno avanti negli anni negli anni perché io oggi dopo tredici anni dall'accaduto di quel tempo diciamo ancora una volta a dover piegare che
Diciamo l'ipotesi complottistica del quotidiano la Repubblica
Il moralismo di Repubblica riparto di parte il richiamo a questa benedetta sutura Delta sono appunto nati da in caso di fitness
Perché
A suo tempo Repubblica
Frutto alcuni brogliacci di intercettazioni
Dini e conversazioni non crea relativo a un'altra inchiesta che riguarda la Crespi se non sbaglio è attiva un'altra inchiesta che riguardava altre cose che non mi sfioravano minimamente infatti mi chiedo ancora tutt'oggi perché io fossi sotto intercettazione o qualche sospetto ma me lo tengo per me
Comunque
Nient'altro che lo ricordo di aver sentito una sua intercettazioni in un TG tra l'altro io assi si hanno anche una telefonata con Cattaneo credo
Sì sì poi sono state pubblicate senza ritegno conversazioni per iscritto però telefoniche
Dallo stesso quotidiano Repubblica con mia madre o con il mio compagno all'epoca quindi violando naturalmente ogni più elementare principio di privacy e segretezza delle comunicazioni ma nessuno si strappa le vesti fra i moralisti di allora oggi forse fortunatamente anche grazie a casi come il mio sia più attenzione ma la poca l'attenzione soprattutto perché apparteneva al mondo berlusconiano era zero anzi c'era un selvaggio selvaggio abuso delle regole e delle leggi
Di cui purtroppo anch'io sono stata vittima
Dunque
Qualcuno euro a Repubblica entra in possesso di questi brogliacci quindi riassunti di conversazioni
E ne trasse una costruzione complottista ipotizzando che ha alla alla RAI si fosse insediata una
Struttura detta questa fu proprio invenzione che pubblica il nome la definizione l'idea stessa fu una pura invenzione di Repubblica
Atta come diceva lei ha manipolare in qualche modo il sistema radiotelevisivo
Niente di più falso naturalmente io sono stato per cinque anni una dirigente della RAI
Sono stata sempre al servizio dell'azienda
Non ci sono mai state nessun genere di manipolazione di nessun tipo per quello che io posso testimoniare esperienza e lo dimostra il fatto che in quegli anni RAI batteva sistematicamente media sette in termini di ascolto di qualità del prodotto e quindi se anche ci fosse stato e non c'è stato chissà quali tentativo di manipolare a vantaggio di Mediaset sarebbe stato un tentativo fallimentare perché in realtà i risultati andavano tutti a favore della RAI
Con l'inchiesta come andrà a finire ecco questa è la cosa importante quando furono pubblicati quei brogliacci la RAI era gestita dalla sinistra e presidente era Petruccioli che non esitò un secondo a definirmi una mela marcia senza nemmeno sapere di che cosa si stesse parlando e questo lo dico perché è chiaro che essendo la RAI gestita nato dal dalla sinistra per in quel momento il governo era in mano alla sinistra era chiaro che non avrei mai potuto sperare di poter avere neanche neanche il beneficio del dubbio e infatti il beneficio del dubbio non ci fu
Fui sospeso dalla RAI ed è interessante che Repubblica Firmani suo racconto è come se io fossi sospesa in eterno dalla RAI il mio stato attuale di sospeso dalla RAI dopo tredici anni ancora oggi omette di dire quando ricostruisce questa vicenda di sua invenzione che sì è vero sono stata sospesa dalla RAI poi ho lasciato l'azienda c'è stata un'inchiesta che per verificare alcune ipotesi di reato che è stata archiviata
E tutto si è concluso gli avevano trovato lo scalpo da citare avevano trovato il capro espiatorio ci hanno costruito intorno una struttura di fantasia cumulo me addirittura ma la forza di quella notizia è stata tale da ripercuotersi nel corso degli anni e diventare realtà
Una realtà che io non riesco in alcun modo a modificare ormai si è sedimentata ormai diventata reale
Anche se non lo è
Ecco credo che cose come queste dovrebbero accadere sempre meno
Perché chiaramente queste sono manipolazioni
Questo distorce la realtà questo mette disordine questo colpisce persone che non devono essere colpite perché non meritano di essere colpita perché non hanno fatto nulla di male anzi forse se ho fatto un errore è stato quello Della buona fede perché ho pensato magari con grande leggerezza
Il mio desiderio di lavorare per l'azienda per cui lavoravo la il mio senso di appartenenza quell'azienda potesse superare il fatto che per
Tre anni prima aveva lavorato per Berlusconi questa è stata la mia unica colpa se addirittura detto che era lavorato per Mediaset ma era stata responsabile della comunicazione di Berlusconi
Dopo essere sprovveduti una lista della nazione sono sparsi poi a Bloomberg a Londra per tanti anni si anche lì si scrisse io sicuro come un ex dipendente Mediaset quando non ho mai lavorato per Max era tutto questo fa parte della grande nuvola fake che si è generata intorno a questo evento
Ecco
Ancora oggi se ne parla ancora oggi fa comodo al quotidiano la Repubblica evocare quella Fake per giustificare o rafforzare proprie ipotesi di conflitto di interesse io credo che allora bisognerebbe anche ipotizzare conflitti d'interessi di Repubblica stessa basterebbe pensare a quanti giornalisti di Repubblica sono passati in RAI ma nessuno si è stracciato le vesti per lo scandalo pure un grosso gruppo editoriale che agisce nel mercato della comunicazione tanto quanto Mediaset quindi come vediamo
Non c'è un senso di verità c'è soltanto il senso se c'è un avversario di abbatterlo contro ogni regola addirittura inventando
Mi batterò sempre affinché episodi come questi che mi hanno riguardato in prima persona
Non si manifestino più voglio aggiungere un'altra cosa tutto questo parte da brogliacci di intercettazioni che io avevo la facoltà di distruggere ma che non ho voluto far distruggere perché non avevo assolutamente niente da nascondere e infatti con le intercettazioni non sono state distrutte per mia volontà
Io è vero in dei giorni specifici era l'aprile del due mila cinque
Ho parlato con alcuni
Dirigenti Mediaset in materia di palinsesti
Erano i giorni dell'agonia coi della morte del Santo Padre che si incrociavano con una tornata elettorale importante delicata delle regionali del due mila cinque i palinsesti non solo della RAI ma di tutte le televisioni erano saltati
Perché l'agonia del Santo Padre naturalmente era seguita con massima attenzione da tutto il mondo marzo due mila cinque esattamente e la RAI in quanto servizio pubblico italiano era al centro dell'attenzione di tutto il mondo
Il direttore generale di allora istituì un comitato editoriale speciale per gestire il proprio in quei giorni specifici quella rivoluzione di palinsesti
E sembra fece bene a farlo perché si dovevano prendere delle decisioni molto delicate per esempio sospendere la pubblicità durante le ore i giorni del racconto
Dell'agonia del Santo Padre si sarebbe mandato ma pur era opportuno andarono pubblicità magari di pannolini o di chissà che altro durante la Directa che seguiva l'agonia del Santo Padre insomma non
Forse sì
O forse no se si fosse sottratta pubblicità sarebbe stato un danno erariale all'azienda se si fosse mandata pubblicità sarebbe stato una mancanza di sensibilità e queste cose è giusto e sacrosanto che vengano condivise anche gli altri operatori televisivi perché si sceglie una linea comune
Se si rinuncia alla pubblicità tutti si rinuncia la pubblicità in quei giorni perché altrimenti una televisione che non lo fa può essere accusata di avere danneggiato soprattutto se il servizio pubblico quindi è giusto sacrosanto e non c'è niente di male
In casi di emergenza e di rivoluzione dei palinsesti concordare una linea con lo fanno anche i giornali lo facevano anche i giornali durante i periodi particolarmente di crisi Tangentopoli si mettevano d'accordo per i titoli è verissimo i titoli spesso vengono condivisi tra direttori di testate che sono antagoniste ci sono frequentemente
Condivisione certo è il buonsenso della pratica il desiderio di fare bene le cose ecco in quell'occasione la Rai veramente detti prova del meglio disse
Svolse una straordinaria opera di servizio pubblico apprezzata in tutto il mondo questo è quello che conta il resto sono solo illazioni e moralismi ahimè non politica per l'ultima cosa a margine di questa vicenda del
Questo ripescaggio della vicenda la struttura Delta e degli attacchi appare Chini
è stupita del fatto che oggi ciclo molte forze politiche continuano a comportarsi come si esistesse ancora il duopolio RAI sette questa contrapposizione mentre oggi vediamo diciamo l'imposizione della cosiddetta tv liquida dall'IDV appagamento e c'è un'offerta che ha soppiantato quel vecchio sistema che era degli anni ottanta novanta
Ma no io ho io lo trovo ridicolo ma non è ridicolo è semplicemente strumentale ognuno cerca di portare acqua al proprio mulino abbiamo inchiodato
Il ruolo politico di Berlusconi e di Forza Italia intorno al miraggio del conflitto di interesse che è stato tanto utile a coprire tanti conflitti di interesse reali in questo Paese fatto comodo a moltissimi
In realtà oggi il mercato radiotelevisivo ma lo chiama nel mercato digitale è ben lontano da qui l'idea di duopolio che c'era negli anni ottanta
Oggi che abbiamo Netflix abbiamo Sky che a suo tempo irruppe lo scenario radiotelevisivo mi sembra che fosse il due mila tre addirittura e già allora cambia radicalmente l'assetto duopolistico che c'era stato fino fino a quegli anni
Oggi parlare di conflitto di interessi in questo settore specifico è assurdo le quote di mercato di ciascun soggetto si sono naturalmente ridotte
Quindi stiamo agitando un feticcio un vessillo di un tempo che fu soltanto per continuare a cercare di inchiodare un antagonista un competitor un soggetto che non ci piace
Su qualcosa di non più reale stiamo facendo un buon servizio io direi di no
Servirebbe un pochino più di coscienza un pochino meno di ipocrisia non disperiamo
Io la ringrazio molto della sua disponibilità soprattutto a raggi per radio radicale a spiegarci un po'tutta questa questo ripescaggio della della vicenda della struttura Delta nei giorni in cui si è poi discusso della Presidenza della della vigilanza RAI con le polemiche che abbiamo ascoltato intanto la ringrazio grazie a Deborah Bergamini di Forza Italia