Cerimonia di consegna del Ventaglio al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella da parte dell'Associazione della Stampa Parlamentare

Fa ingresso il Presidente della Repubblica
Ha inizio la cerimonia di consegna del Ventaglio da parte dell'Associazione stampa parlamentare in occasione dell'incontro con i componenti dell'associazione i direttori di quotidiani e delle agenzie giornalistiche e di giornalisti accreditati presso il Quirinale
Prende la parola il presidente dell'Associazione stampa parlamentare dottor Marco Di Fonzo
Un giorno a tutti
Signor Presidente della Repubblica segretario generale colleghe colleghi signore e signori
L'incontro di oggi cade in un anno il due mila diciotto segnato da un radicale cambiamento dello scenario politico ancora in via di assestamento in Italia e non solo
In rapida incerta evoluzione infatti appare lo stesso contesto europeo e mondiale
Stiamo vivendo l'avvio della diciottesima legislatura che in applicazione di una nuova legge elettorale ha dato forma un quadro politico parlamentare tripolare
Si è arrivati faticosamente alla definizione di una maggioranza e quindi di un governo in netta discontinuità con quelli degli anni scorsi
Parlare di tempi nuovi non sembra per una volta espressione abusata dovunque
In questo due mila diciotto caratterizzato pure da alcune ricorrenze che rappresentano importanti punti di riferimento a partire dal settantesimo anniversario dall'entrata in vigore della Costituzione
Signor Presidente le elezioni a aprono una pagina bianca ha detto nell'ultimo messaggio di di fine anno a scriverla saranno gli elettori e successivamente i partiti e il Parlamento
In pochi mesi quella pagina è stata assegnata con Energia ci pare sia dal voto popolare che dalle forze politiche eppure i dettagli e il disegno definitivo appaiono ancora da copre da comprendere appieno
Il suo presidente è un punto di vista assolutamente privilegiato
Per la vicinanza tanto agli attori istituzionali quanto ai cittadini incontrati questi ultimi sia qui al Quirinale che in innumerevoli viaggi in Italia
Dal quattro marzo in poi abbiamo vissuto settimane e settimane mesi infine scanditi da consultazioni esplorazioni incarichi a volte infruttuosi in cui però non ha mai rinunciato a svolgere il suo ruolo maieutico
Ci sono stati picchi di tensione al limite dello scontro istituzionale la memoria corre inevitabilmente alla sera di domenica ventisette maggio quando spiegò agli italiani di aver respinto la proposta del nome destinato a divenire il ministro dell'economia fatta dal presidente del Consiglio incaricato che a quel punto aveva rimesso il mandato
Erano giorni in cui la minaccia dello spread riguardo ai titoli di Stato tornava a farsi viva assieme a un più generale nervosismo dei mercati ed è la spiegò presidente
Che non si poteva prospettare l'uscita dell'Italia dall'euro richiamo la necessità di tutelare i risparmi degli italiani di tutta risposta arrivarono attacchi politici immediati e durissimi fino alla richiesta di messa in stato di accusa
Fu la fase del massimo livello di polemica che una volta superata ci portò in breve a vedere conclusa la crisi di governo
Al centro del dibattito sono stati anche i contorni delle prerogative costituzionali di ciascun attore istituzionale nella fase così delicata e fluida della nascita di un esecutivo
E di nuovo il tema decisivo dell'equilibrio tra i poteri e gli organi dello Stato del rispetto delle prerogative di ciascuno
Si è posto in queste ultime settimane a proposito per esempio di casi di cronaca in materia di giustizia e di gestione dei migranti
Questione distinta ma pure connessa mi pare è quella del cosiddetto spoil system e dei limiti dentro cui ritenere opportuna e funzionale la possibilità di ricambio ai vertici delle amministrazioni da parte di un governo entrante
Un fascio di temi su cui continuare a riflette traendone un possibile spunto per una più ampia considerazione sul terreno delle riforme istituzionali a un anno e mezzo dal referendum popolare che ha respinto l'ultimo tentativo organico di revisione costituzionale il tema è praticamente sparito dal dibattito pubblico
Si può comprendere il timore delle forze politiche di riprendere in mano una materia così scivolosa in termini di consenso ma sorprende almeno credo
Vedere scomparire la questione dell'aggiornamento della macchina istituzionale proprio mentre ci si affanna dibattere e ha ragione credo di democrazia in crisi in Italia e nel mondo
Da una parte rilevante dell'attuale maggioranza di governo si punta per rispondere all'esigenza di ammodernamento delle istituzioni rappresentative sull'ampliamento o sull'introduzione di alcuni istituti di Democrazia Diretta anche di natura digitale
In particolare c'è l'idea di eliminare il quorum di partecipazione per referti per il referendum abrogativo e di prevedere quello propositivo estendendolo al maggior numero di materie possibili
Rendendo la consultazione obbligatoria in caso di ratifica di trattati europei più corposi sembrano i cambiamenti annunciati sul terreno economico sociale e fiscale reddito di cittadinanza i Flat Tax se attuati nella loro versione programmatica sancirebbe una netta cesura rispetto alle politiche degli scorsi anni
Ogni proposta legislativa deve però avere piena copertura finanziaria a norma di Costituzione e qui il ruolo riconosciuto al Presidente della Repubblica è esplicito
Cospicua le attenzione agli impegni europei in termini di riduzione del deficit e del debito pubblico e all'infido illazioni dei mercati ancor più rapidi e inesorabili nel loro giudizi
Tutto questo in un paese segnato da un lento ma costante miglioramento dei dati sull'occupazione dove pure quella giovanile resta drammatica soprattutto al Mezzogiorno
E da una povertà assoluta che riguarda oltre cinque milioni di persone giusto ripeterlo cinque milioni di persone molte di queste residenti proprio al Sud sembriamo lontani dall'Europa con questi numeri e d'altronde la stessa Europa appare indebolita e a tratti smarrita
Preda di rivendicazioni nazionalistiche anche a causa dell'incapacità di dare risposte compiute ai grandi problemi sociali economici e non solo
In queste settimane in cima all'agenda di Bruxelles e di quasi tutti i Paesi dell'Unione spicca la questione dei migranti noi stessi nelle nostre redazioni ce ne occupiamo quotidianamente con grande attenzione
Giusto partire dai dati più aggiornati che la presidente ha ricordato a inizio luglio nel corso della sua visita in Estonia
Nell'ultimo anno da metà del due mila diciassette a metà del due mila diciotto gli arrivi attraverso il Mediterraneo in Italia sono diminuiti dell'ottantacinque per cento
La pressione si è abbassata questo dovrebbe consentire a tutti i governi come loro responsabilità di agire con razionalità senza accedere all'emotività
Sono sue parole Presidente in cui ci permettiamo di lottare un condizionale dovrebbe appunto che dice molto del modo della narrazione potremmo dire che riveste l'approccio alla questione
Ha affermato Presidente che la solidarietà è nel DNA degli italiani sappiamo che il DNA individuale e ormai oggetto di possibile manipolazione resta da capire se lo è anche quello dei popoli dall'ultimo Consiglio europeo di fine giugno ha detto di aver registrato segnali incoraggianti riguardo alla consapevolezza che il problema è complessivamente dell'Unione europea non dei suoi singoli componenti e che il problema va risolto condividendo tutte tutti le responsabilità
Eppure nei giorni seguenti la questione migranti ha messo ancor più in tensione i rapporti tra Paesi alleati è scosso gli equilibri all'interno di alcune coalizioni di governo a partire dalla Germania
Più in generale sembra si stia procedendo sempre più lungo la strada degli accordi intergovernativi tra due o più Paesi si torna a parlare di assi
A farne le spese è il metodo comunitario sentiero stretto ma forse l'unico che può condurci a un'Europa federale
Tra meno di un anno si vota proprio per le elezioni europee
Le grandi famiglie di popolari e socialisti appaiono indebolite
Si profilano raggruppamenti nuovi l'orizzonte appare quanto mai difficile da scrutare
Ci si chiede se l'ideale europeista sia a rischio assieme alla stessa Unione almeno per come l'abbiamo conosciuta finora
Potremmo verificare già la prossima primavera quanto la speranza di una Europa due punto zero senza confini né mentali né materiali
Di cui presidente ha parlato nella sua recente visita in Georgia riuscirà essere più attraente e forte delle Paure e del disorientamento
Proprio all'Europa e assieme all'informazione e delicato presidente il ventaglio che le doniamo quest'anno due utopie potenti assieme fragili potremmo definirle immaginando le nella loro compiutezza
Il filosofo americano Richard Bernstein citando Hannah Arendt ha scritto
Gli individui che si sentono nei letti e dimenticati anelano a una narrazione anche fittizia che dia un senso all'ansia che proviamo che provano e prometta una sorta di redenzione
Una storia inventata che promette di risolvere i problemi di ciascuno ha molta ripresa rispetto ai fatti e alle tesi razionali
Una citazione lunga per un ala un'analisi che purtroppo condivido
Eppure da inguaribili luministica o meglio da umili giornalisti continuiamo a credere nella forza dei fatti in un sistema dell'informazione pluralista che pure deve cercare di essere più affidabile indipendente è chiaro
è il peggiore dei sistemi a parte tutti gli altri si potrebbe dire parafrasando il celebre motto di Churchill relativo alla democrazia
Un sistema che risente degli anni di crisi economica ma anche di intimidazioni fisiche e non solo nei confronti dei giornalisti
Basti pensare alla brutta pratica delle querele e cause civili a scopo intimidatorio della pena fino a sei anni di detenzione per il reato di diffamazione
Prassi e normative che riteniamo dovrebbero diventare presto solo un brutto ricordo
A cento anni dal primo Statuto dall'Associazione stampa parlamentare sento l'orgoglio e lo rappresento qui oggi del lavoro delle grandi firme
Come dei cronisti coraggiosi spesso all'opera dietro le quinte e degli appassionati ragazzi e ragazze che entrano nei palazzi della politica per illuminare un pezzo di mondo così centrale per il buon funzionamento Della vita democratica
Marianna Degli Esposti allieva dell'Accademia di Bologna e autrice del ventaglio spiega che alla base del suo progetto c'è l'idea di evocare un'Europa senza confini coesa da una libera circolazione della stampa
Ha scelto Marianna di utilizzare la tecnica del Killing con la carta di quotidiani
Per dice simboleggiare la paziente costruzione delle composizioni complesse che possono essere realizzate solo con metodo e costanza
Un bel messaggio mi sembra presidente con cui concludere ringraziando la per questa rinnovata occasione di incontro e augurando a lei e a tutti i presenti una lieta pausa estiva
Prende la parola il Presidente della Repubblica
La ringrazio ringrazio presidente per
Per il bel ventaglio
Per le cioè tante interessanti considerazioni
E per le cure per le vacanze che ricambio
Per tutti i presenti con molta cordialità
Incontra la stampa parlamentare
Rappresenta
L'occasione per ribadire
L'importanza primaria della libertà di informazione
Questa non è un prodotto no un diritto fondamentale
Tutelato dalla Costituzione
Articolo ventuno
Garantisce
Con sobria efficacia determinata questo diritto che fornisce sostanza alla democrazia dei moderni
Ha libertà di informazione
E diritti che vi sono collegati
è il sostegno funzionale assicurarla in concreto
Alimentano il circuito democratico
Attraverso l'informazione
I cittadini acquisto escono acquistano elementi e conoscenza per elaborare opinioni
Che devono essere libere e consapevoli
I media stava attraversando un periodo di grande trasformazione
Con nuovi mezzi di ampia diffusione
L'abbondanza informativa
Offerta dal web e preziosa
Ma occorre evitare che connessa
Si riduca il livello dell'approfondimento e la capacità di stimolare riflessioni
Insomma evitare che ne derivi
Una forma di povertà critica o di rifiuto il confronto con le altrui opinioni
Questo ha proprio il compito di quella che chiamiamo libera stampa
Che compri comprendo ovviamente l'informazione radio-tv e digitale
La dimensione digitale costituisce per molti aspetti largamente prevalenti un grande contributo
All'unità del nostro Paese
Realizza una connettività che lo rende più integrato
E più saldo nei vincoli che lo tengono insieme
Siamo tutti consapevoli naturalmente
Che vi sono usi distorti
Talvolta allarmanti del web
Vi appaiono segni astiosi toni da rissa
Che rischiano di seminare nella società i bacilli della divisione del pregiudizio della partigianeria
Della preconcetta ostilità
Che puntano a sottoporre i nostri concittadini attenzione continua
Sta a chi opera nelle istituzioni e politica
Ma anche a chi opera nel giornalismo
Non farsi contagiare da questo virus
Ma contrastarlo farne percepire a tutti i cittadini il grave danno che ne deriva per la convivenza è per ciascuno
Il dovere
Di governare il linguaggio
Con il coraggio se necessario di contraddire opinioni forse
L'Italia non non diventerà non può diventare non diverrà preda di quel che con grande efficacia descrive Manzoni nel trentaduesimo capitolo dei Promessi Sposi
A proposito di degli untori della peste
Il buonsenso c'era
Ma se ne stava nascosto per paura del senso comune
La Repubblica vive dell'esercizio della responsabilità
Da parte di ciascun cittadino ognuno faccia uso i suoi diritti
E adempia ai suoi doveri
Vale per me naturalmente anzitutto chiamato a rappresentare l'unità del Paese e a concorrere all'ordinato funzionamento degli organi istituzionali
Così colonne compete ricordare a ciascuno il rispetto dello stesso principio
Le finalità
Sono tracciate con chiarezza nel testo dalla nostra Costituzione
E verso di esse devono convergere le pubbliche amministrazioni nell'imparzialità della loro funzione diretta al servizio di tutti i cittadini
Il limite dell'intervento dello Stato è indicato limpidamente laddove è pienamente riconosciuto alla società civile di esprimersi in tutte le forme organizzate della vita economica e sociale
Senza interferenze da parte delle pubbliche autorità tesse a influenzarne l'attività
Da questo patrimonio
Nasce la reputazione di un Paese ordinato
Bene amministrato coeso
Reputazione
è un bene comune collettivo
Indisponibile
Sottratto a interessi di parte perché costruito nel tempo con il contributo del nostro popolo
E patrimonio di storia
Di cultura di valori che disegna il ruolo dell'Italia nella comunità internazionale
Ovunque si vada si registra un gran desiderio di collaborazione e di interlocuzione stretta e concreta con l'Italia
Tutto questo tutto quel che intacca questo patrimonio tutto ciò che lo riduce lo ferisce
Ferisce l'intera comunità
Molto colpito un fatto di cronaca di questi giorni
Italia non posso miliare al far West
Dove un tale compro un fucile
E spara al balcone colpendo la bambina di un anno
Ricorro chinando né la salute e il futuro questa e barbarie e deve suscitare indignazione
Il buonsenso manzoniano ci suggerisce
Come le ha fatto poc'anzi caro Presidente
Di occuparci delle grandi questioni che abbiamo di fronte esercitando il dovere ineludibile della responsabilità
Rischi del nucleare è corsa agli armamenti mettono approvò ulteriore la tenuta della pace nel mondo già gravemente ferita da conflitti in corso età occupazioni militari di territorio altrui
Non solo episodi lontani
Che non ci riguardano il mondo si è ristretto e si tratta di segnali allarmanti
Si avvertono incrinature all'ordine internazionale
Questo ha periodicamente come ovvio bisogno vitale di essere aggiornato adeguato migliorato
Madre strutturarlo vanificando né i principi di convivenza fra Stati liberi e uguali provocherebbe incertezza e instabilità
Vengono ogni tanto preannunziata guerre commerciali
Questo nel corso del tempo allo stesso condotto all'altro generati guerre
Affiorano talvolta concezioni e pulsioni proprio dell'Ottocento ed è la prima parte del Novecento
Seduzione
Che sembrano rimuovere l'elezione della storia
Grandi con questo della storia e della civiltà dei rapporti internazionali
Come la scomparsa della frontiera
Tra Francia e Germania
Tale pubblicata Irlanda Irlanda del Nord
Rappresentano patrimonio dell'umanità
Emblematica a questo riguardo la trasformazione del Brennero da elemento di separazione ad anello di congiunzione di vita comune
Che improvvide iniziative
Paradossalmente a un secolo dalla conclusione della fine dalla fine la prima guerra mondiale rischiamo di contraddire
Si tratta in definitiva di contrastare tendenze alla regressione della storia
Sessantacinque milioni di profughi in varie parti del mondo
Danno la misura di un fenomeno epocale
Collegato anche diversi andamenti demografici
Su questo piano l'Italia tante volte che stava lì un europea di far fronte alla propria responsabilità
Rispetto al fenomeno migratorio
Registriamo adesso sulla ripartizione pro dei migranti segnali finalmente positivi da parte dei diversi Paesi dell'Unione
Passo dopo passo occorre che l'Unione elabori definisca e predisponga un piano di interventi per governare il fenomeno e non per subirlo
Su tutti i fronti aperti
è la grande questione in realtà l'Unione deve esprimere con vigore il suo ruolo
Attraversiamo un periodo di instabilità
E le scelte di questo periodo determineranno la convivenza mondiale per lungo tempo
O gli europei ritrovano le ragioni del rilancio dell'Unione o è prevedibile il declino del continente rispetto ai grandi protagoniste della vita internazionale
Molti in molte mentre in molte parti del mondo si guarda europea come un modello da imitare e cui dialogare e collaborare
Marianna negli esposti
Alla quale esprimo un grande apprezzamento per le ventaglio così bello
Ha disegnato all'Europa come una
Legato ad un tessuto connettivo né scaricabile in suscettibile di separazione
E indica hanno la stampa come elemento portante di questa connessione
è una raffigurazione efficace
E aderente alla realtà
La libera stampa è uno degli elementi che contrassegnano l'Europa
Ecco se touche un suo grande contributo alla civiltà del mondo
Voi accompagnate
Narrate
Analizzate criticate le vicende della vita politica e istituzionale
è in questo modo contribuisse
Alla sua qualità e al suo buon livello
Una vita politica istituzionale che fosse priva di questa condizione sarebbe inevitabilmente distorta e a rischio di involuzioni
Per questo gli auguri per fuori sono particolarmente intensi auguri e grazie
Il presidente dell'Associazione stampa parlamentare alla presenza della vincitrice del concorso signora Marianna Degli Esposti consegna ora il ventaglio al Presidente della Repubblica