Paradigma ecologico nell’educazione scolastica: Teoria, Metodi e Azioni

Buonasera a tutti a tutti sono felice di accogliervi stasera questo appuntamento
Perché in occasioni come queste che abbiamo l'opportunità per raccogliere degli spunti di riflessione e di avviare una riflessione comune
Su quella che è la nostra società attualmente su quali sono le utopie che l'attraversa non gli obiettivi ma anche le pratiche educative che mettiamo in atto e modelli pedagogici di riferimento che sono poi quelli attraverso cui cerchiamo di immaginarci anche una società diversa
Per arrivare a questa riflessione dobbiamo però a partire da alcune considerazioni da una fotografia della società attuale e questa fotografia ci restituisce l'immagine di un'adolescenza che molto spesso
Intrisa di malessere che molto spesso sfocia in vere e proprie patologie e nevrosi depressioni stress una società che è attraversata da trasformazioni sociali e culturali molto forti
Da Ute anche alla rapida globalizzazione che abbiamo vissuto negli ultimi anni e gli immagina anche di un'infanzia che spesso è privata del suo tempo della dimensione del gioco del diritto alla scoperta alla consapevolezza di sì
Partendo da queste consapevolezze e ci troviamo quindi di fronte a una riflessione
Una una perdita di orizzonte di senso ma anche una crisi dell'umanissimo tradizionale ed è quindi partendo da questa consapevolezza che nasce l'esigenza di dover rimettere al centro delle pratiche educative delle riflessioni delle teorizzazioni anche delle politiche un concetto di benessere e di uomo un concetto di benessere il cui significato va rinegoziato nell'ambito della nostra società perché molto spesso io un concetto
Che non corrisponde realmente o meno essere psico fisico e nella dimostrazione il fatto che molto spesso dei modelli comportamentali che vengono che venga a cui i ragazzi vengono ispirati o comunque vengono loro mostrati sono dei modelli comportamentali che realtà
Suggeriscono pratiche alimentari scorrette non a caso l'organizzazione mondiale della sanità ad esempio individuato nel messaggio pubblicitario uno dei fattori più influenti sia su qualche per il l'epidemia di obesità infantile ma anche perché produce nei bambini consumatori più compulsivi e anche più incontenibili
Quindi la riflessione profonda e va oltre la pedagogia ma la pedagogia diventa uno straordinario mezzo per poter combattere l'apatia la massificazione e anche ricucire il tessuto solidaristico sociale
E quindi per questo oggi siamo qui per ascoltare il prezioso contributo di cui ci parleranno Francesca sta futuro e Federico Anita Montecucco che sono rispettivamente la psicoterapeuta dell'adolescenza e ideatore
Sì è l'ideatore del Progetto Gaia Chirone
E il medico direttore dell'Istituto di un'evoluzione
Esattamente e per questo il mi scuso sin da ora se ad un certo punto io il presidente Luigi Gallo dovremo allontanarci perché dobbiamo andare in Aula per un voto poi ritorneremo
Lascio la parola ai nostri relatori
Se ciò
Però
Se il sax col microfono sconti
Ci disse
Sì senta e così si allora come cambiare l'ecosistema scuola
Poco e se la domanda che mi sono posta per questa presentazione a partire dalla l'illustrazione dei vari livelli del paradigma ecologico e le determinanti del benessere
E poi parlerò della verifica dell'efficacia dei risultati di un del Progetto Gaia
Sì forni
Allora innanzitutto vorrei iniziare ringraziando le persone che le reti noi gli incontri
Che mi hanno portato qui all'altro oggetto Gaia a a partire appunto dalla A prima dirigente scolastica che tredici anni fa mi diede l'opportunità di lavorare in una scuola a diversi livelli del sistema non solo quello individuale no con i consigli
Ai lati cassetto nelle classi stesse con i collegi docenti con i gruppi genitori gruppi genitori ed attraenti
Vorrei continuare a ringraziare Marco lei destina Kenya portato che ha incontrato quando mi sono occupata di arde il fuoco e degli effetti psico sociali del vivere in aree contaminate provengo dalla terra dei fuochi
Purtroppo noi conosciuta per questo ma non solo
E poi i tutta la rete non è lei ha educative ed Eric educative verità dei Centri di educazione ambientale per la cultura sociale centro panta rei
A fino ad arrivare alla stazione di Gazzo globale ottimo
Ecco così quando mi mostra Messico venendo in del sangue ricominciamo
Fino ad arrivare all'associazione villaggio globale di cui qui c'è il direttore Anita Montecucco ma anche Silvia Tirol dica immediato il protocollo Gaia
Anch'andiamo avanti
Il benessere il benessere è un un costrutto ponte tra diverse discipline io sono come diceva la moderatrice la deputata io sono psicoterapeuta dell'adolescenza ma anche psicologa sociale di comunità
E quindi nelle discipline Psicologia psicologia suo sociale alla psicologia positiva la psicologia di comunità e ma anche le discipline mediche urbanistiche
Si occupano di benessere da che cosa dipende il benessere dipende essenzialmente da motivazioni di di tipo relazionale
E fondamentale la relazione è stato uno dei il dei massimi previsti tori che è stato studiato proprio nella determinazione del benessere corre
Parlato prima ho ringraziato anche tu
Allora
Il legame con la comunità la partecipazione alla vita comunitaria quanto io sono legato alla comunità miti termina al mio benessere individuale
La sicurezza urbana
Il alla presenza di segni sociali di degrado urbani di degrado va a determinare negativamente il benessere io ho studiato per esempio l'ansia da contaminazione ambientale e la terra dei fuochi come determinante negativa del benessere
E che addirittura inibiva anche la partecipazione ai movimenti sociali soprattutto nei casi di impotenza noto nei casi di impotenza e di non identificazione con la propria comunità gli attivisti
E benessere a scuola
Il benessere a scuola determinato in particolare dall'efficacia collettiva no quanto lui ci sentiamo insieme che possiamo veramente produrre un risultato cambiare no ciò che non va
Portano a un cambiamento socio il politico e portare il promuovere anche il benessere poi fiducia c'è nell'istruzione
Scolastica questa fiducia mi determina il benessere anche a livello individuale
Il senso di comunità la cui soli l'affidabilità normative valoriale queste sono tutte ricerca visti fra sono una ricercatrice quindi vi porto tutti i risultati di ricerche
Cioè la la la coerenza delle norme dei valori all'interno di un sistema scolastico
Va a diminuire il numero modellate gli atti aggressivi e delle e anche dell'isolamento quindi tredici del benessere
No se non ci sono norme affidabili valori affidabili e si valori soprattutto sono di Screpanti da Addison noto quanto questo poi influisce sul benessere del ragazzo
Il benessere a scuola ancora è determinato la sopporto percepito dai valori interessantissimo cioè i valori orientate al potere e al successo mi determinano negativamente il benessere
E non sono sono convinti vanno a incidere il proprio o negativamente non mi portano male essere mentre i valori di alto trascendenza che definiamo nell'universalismo della benevolenza
Sono associati positivamente il benessere determinato anche dalla diversa tipologia di scuola nel negli istituti professionali per esempio o liceali è stato riscontrato un benessere sociale maggiore
E un senso di comunità maggiore rispetto agli istituti professionali e questo e questo è fondamentale perché se il consideriamo che la le scuole sono un indicatore prossimale delle differenze socio economiche culturali note le classi
Sociali della popolazione quanto allora questa differenza nel benessere viene poi effettuata anche in seguito no nella popolazione e rimane tale
E quindi vanno fatte riflessioni politiche anche su questo
Benessere e apprendimento la performance degli studenti dall'asilo alle scuole superiori è influenzata da quanto loro partecipano a dei modelli e dei programmi di apprendimento socio emotivo lo chiamiamo so solo non sono allevati
Cioè ad Ostrava Not One performance ha un punteggio superiore a testa
Le emozioni importantissimo ruolo predittivo delle mozioni non solo degli studenti badate bene anche degli insegnanti degli operatori che creano un campo che creiamo un'atmosfera culturale
E poi li la sicurezza psicologica Nola quanto o quanto si percepisce che la scuola ci tiene non non tanto che non succedono dei conflitti ma che c'è un le possiamo prevenire e contrastare le forme di violenza di prepotenze conflitti fino kit c'è una percezione di sicurezza
Benessere naturale questa è la mia materia privilegiata e la natura come contesto quindi privilegiato di apprendimento e di la salute
Lecco Psicologia la recente branca della Psicologia
Che ha come come il proprio oggetto i rapporti le integrazioni tra soggetto naturale tra individuo e natura e non li considera Colli considera come elementi separati ma come un tutt'uno non stiamo natura
E la natura l'ordine della natura entra dentro di noi attraverso la percezione corporea equivalenza corpo terra no su cui Gaia frattanto non smise basta tanto
La l'idea quella di sviluppare proprio anzi molti culturale e cui in armonia con un se ecologico che sia capace di impacchettare con altre forme di vita
Ecco il paradigma ecologico della salute nell'educazione integrato
Vada all'integrazione individualmente non lo stimolo elemento ma alle relazioni alle transazioni e quindi è ogni sistema un sistema aperto in equilibrio dinamico e l'ex e
Sicuramente
Quello che influenza all'individuo è anche un sistema in cui lui non entra in contatto insistiamo sovraordinato anche quello politico anche qua quello che viene deciso in queste Aule nuovo influenza l'individuo
E il suo benessere quindi poi in questo modello si superano i dualismi no il normale e patologico sono vanno su una linea sul continuum
Ed atteggiamento e quello democratico non c'è una trasmissione Dirty Khaled sapere non molte un sapere che si costruisce non c'è un modello moralistico o paternalistico andiamo quindi a vedere i vari livelli dei dei testi
A a a determinare i livelli
Sono tanti no dalla dal livello individuale al micro sistema l'organizzazione e la comunità al Macro Sistema vediamoli nella scuola in questa slide ho provato a riassumere
I problemi da un lato l'oggetto di intervento gli obiettivi dall'altro nel sistema scuola ai diversi livelli quindi se alle sei siamo a un livello individuale non andiamo a lavorare sulla valorizzazione dei talenti sulle competenze Nelaj Tears non
Sì siamo ad un livello microsistema cioè con i gruppi tutto il gruppo classe il corpo docenti andiamo a lavorare sul mento di anche di apprendimento cooperativo studiate sull'integrazione tra aspetti cognitivi emotivi corporee
E e sulla prima sulla creazione di un clima sociale basato sull'interdipendenza supporto reciproco
Ad un livello organizzativo andremo a lavorare sulla facilitazione decise un making come vengono prese le decisioni non come possiamo rendere le riunioni no una parvenza democratica noi partecipativa
Ma all'interno della scuola possiamo effettivamente utilizzare dei metodi che ci sorprendono anche magari le riunioni divertenti noi e in forza nel senso di comunità
E ci sono a livello della della comunità
Se nella scuola Terim educatrici cosa che si è aperta il lettore quindi i contesti di apprendimento informale in particolare natura e per esempio tritato metodo molto molto funzionale metodo Coppa orientato proprio agli obiettivi
Che si basa proprio sulla progettazione partecipata con i beneficiati che sono i studenti stessi
E quindi a livello poi macro sistema inserire per esempio a livello curricolare l'apprendimento so se emotivo tra cui appunto la manchevolezza di cui parleremo tra poco e
E quindi un atteggiamento poli di ricerca azione l'insegnamento come una ricerca azione
In cui l'impatto che io vado a valutare non è semplicemente nel voto ma è molto più complesso sul benessere sulle relazioni e la e la conoscenza si matura solo attraverso l'intervento perché non posso avere una fotografia statica
Ma ma lavoro sulla processualità
Ecco alcuni indicatori di malessere mi parlava prima già la la Gilda Sportiello sta aumentando il malessere tra i giovani tasso di Sicily Dino il
Sta aumentando l'abuso di psicofarmaci antidepressivi
E sostanze psicoattive comportamento non rispettoso violento
Cosa facciamo noi tutto questo
Umilmente lavoriamo con un progetto e di cui adesso io vi presento i risultati di uno studio su quattrocento bambini
E poi il dottor Montecucco entrerà nello specifico del del progetto e poi alla fine se ce la facciamo facciamo anche una piccole spie infiltrate no qui nel momento presente
La il livello di intervento
Di questo progetto livello individua le micro che però vuole influire anche sugli altri livelli superiori che abbiamo visto prima la finalità generale
è impaurito zaino
Direttamente la comunità scolastica attraverso che cosa i docenti gli operatori gli agenti di cambiamento coloro che sono gli agenti di cambiamento della scuola
E quindi noi forniamo direttamente loro perché poi possano o guidare questo intervento
Nelle nelle scuole con i loro ragazzi
E che cosa li formiamo quale le quali sono gli obiettivi specifici sulle Life scherza
E dopo vediamo quali sono le l'artista che su cui rendiamo formare
E per aumentare il senso di connessione Monti IVA con il pianeta Gaia
Con un amento del senso di comunità globale e dei valori non lo e su questo che ne stiamo progettando poi per la valutazione di questo tipo di impatto qui il prossimo disegno di ricerca
E il per ridurre i sintomi depressivi iperattività deficit d'attenzione problemi via aggressività non lei cosiddetta e condotte antisociale positivi
E vediamo come abbiamo fatto
Allora farle Life Tears
Queste sono in particolare quelle rosso quelle su cui noi lavoriamo non vi spaventate del quadro che l'ho fatto dopo verrà lavorato nascono
Allora capacità di relazioni impersonali autoconsapevolezza empatia gestione delle mozioni gestione dello stress
Anche qui chiaramente indirettamente entriamo pure su quelle di le altre la scherza
Che io il Progetto Gaia si basa su un metodologia specifica che si chiama mai Follies
Sapete che cosa avete mai sentito parlare
Un'altra sede io farei un brainstorming però ha restituito
Allora
L'ormai Informest che consente
è è stata descritta in letteratura scientifica come uno stato uno Stato ma anche un merito romano uno strato di pienezza del segreto così prevede diciamo l'autoregolazione dell'attenzione
Che si focalizza sul momento presente da un lato e tra l'altro prevede l'orientamento esperienziale basato sulla curiosità l'apertura e l'accettazione senza giudizio
Qui c'è un ricercatore che studia proprio benissimo la mai Furness quindi vorrei aver detto qualcosa
Allora
A gli studi sui bambini e gli adolescenti mostrano l'efficacia dei protocolli basati sulla mai Furness
Però che vanno ad aumentare le competenze plus sociali no di solidarietà nati le competenze di autoregolazione delle mozioni
E ieri e invece portano poi delle influenze sul comportamenti in modo trasversale una riduzione dei comportamenti problematici dato in modo trasversale tanto è vero che viene poi delineato il polo come spesso come un protocollo che sta all'interno dell'apprendimento socio emotivo
Tuttavia la maggior parte degli studi include
Piccoli campioni pochi follow-up
E ed Est i distruttori viene guidata dai settori esterni alla scuola cosa abbiamo fatto col Gaia abbiamo cercato non solo di sopperire a questi detta norme metodologici
Ma a ma abbiamo lavorato sulla come pare utilizzando come paradigma l'evoluzione proprio della teoria dei sistemi dell'ecologia sociale questo paradigma ecologico
Che niente è una separazione a livello antologico ontologico prassi l'altro è la natura bellissimo questa cosa
E diversamente da altri conclude il lavoro proprio sulla percezione corporea l'intelligenza emotiva il senso di connessione con la terra i valori umanitari alla cittadinanza globale
Le attività sono praticamente dodici sono articolati in dodici sessioni di un'ora ciascuno in quattro moduli
Ogni modulo articolato confermando un patto lineare tra la l'introduzione la preparazione l'identificazione la sperimentazione dello Stato il pienezza mai fuori
E l'espressione condivisioni molto alla fine anche con strumenti artistici come il disegno psicosomatico
Questi sono i moduli con gli obiettivi specifici di ogni modulo in cui poi entrerà bene il dottor Montecucco quindi dalla consapevolezza del corpo alla quelle motiva quella globale sociale
Da sulla proprio una condivisione dei diritti umani
Verificare l'efficacia abbiamo ho lavorato quindi per questo studio cui il Tevere ringrazio controlla professori gli anni che sta qui con cui abbiamo lavorato anche all'articolo scientifico
E
Con quattrocento pare Mannini
In disegno sperimentale quasi sperimentale che prevedeva anche il controllo quindi cioè da una parte ne facevamo l'intervento da un'altra parte non lo facevamo per vedere quali erano risultati
Nella niente se erano differenti i due gruppi e vederlo e post ma prima passiamo una misurazione prima di fare l'intervento e dopo ne facevamo un'altra ma non solo
A distanza anche di sei mesi non l'ho fatto un'altra misurazioni cosiddetto follow-up nella ricerca per vedere se questi effetti per duravano nel tempo oppure no
Ok
I
Il al disegno abbiamo detto gli operatori erano formati per questo e la misura è stata Corticelle porta form
Era una misura che valutava proprio repertorio cognitivo emotivo e comportamentale era che i docenti compilavano per ogni bambino
Queste le differenze quasi tutte significative
Quelle che non non vedete con l'asterisco avevano una tendenza marginali significativo cioè protocollo influisce sull'Ansa sulla restituzione dell'Ansa della repressione in particolare
Delle Adel ritiro depressione dei problemi di pensiero dei problemi di attenzioni dei problemi sociali del problema Amadei dell'aggressività e della rottura delle regole e qui richiamo i grafici
Il rosso che vedete e quello sperimentale del gruppo sperimentale che la linea che Baggio uno momenti gelosamente rispetto alle altre
Qui vediamo disattenzione iperattività aggressività il comportamento positivo ancora maggiore non questa differenza i risultati nel follow up si confermano essere significativi discussione dei risultati il Gaia può essere un protocollo che si applica per la prevenzione perché e su tanti nostri tanti comportamenti che va in Cile ma anche
Per inimicarsi proprio sulle popolazioni target più a rischio perché abbiamo visto che in maniera significativa si riduce anche il numero delle dei bambini che avevano problemi già chimici
Da che superavano il capo la
Implicazioni future
Quindi come non l'ho detto va be'faremo un disegno di ricerca anche sul senso di comunità e sui valori perché anche quella dimensione su cui incide Gaia
Scuola può essere concludendo può essere luogo eccelso della formazione alla cittadinanza globale assenza di empowerment la prima istituzione con cui i bambini entrano in contatto
La fiducia che hanno un quell'istituzione dopo sarà generalizzata anche allo stato no alle altre istituzioni
Poi il luogo dell'incontro con l'alterità che struttura la crescita identità complesse che si formano il luogo dove si sperimenta con giocosità e piacere Alis l'esperienza presente e l'interdipendenza con gli altri esseri viventi
Il luogo dove si può sperimentare il problem solving creativo per arrivare a delle soluzioni quindi quindi Win vinco io vinca al mentre l'altro e vince il pianista
Se io mi fermerei qualche tocco
Allora prima di procedere volevo presentarmi relatori che interverranno questa sera e che sono il professor Paolo Motta Ana professore ordinario di Filosofia dell'educazione
Il sottosegretario all'Istruzione Salvatore Giuliano
Giovanni Biondi presidente indire un istituto che da sempre è impegnato nel sostenere l'innovazione che si sviluppano i sistemi educativi in Italia all'estero Francesca ska punto che appena intervenuta che prima non ho presentato come meritava
Che dottore di ricerca in psicologia della salute e prevenzione del rischio individuale e sociale psicoterapeuta dell'adolescenza e dell'età giovanile Federico Anita mo'non ti Curko direttore ideatore del Progetto Gaia direttore dell'Istituto nero psicosomatico ne è il Presidente della cultura della commissione cultura istruzione
Luigi Gallo che da sempre dedica alle sue riflessioni e processi educativi e in particolare al paradigma dell'educazione diffusa
E in più ci tenevo a leggervi questo saluto che la ministra Giulia Grillo ha voluto farci arrivare non potendo essere presente e che vi leggo
Gentile presidente desidero ringraziarla per il graditissimo invito a partecipare al convegno paradigma ecologico nell'educazione scolastica
Avrei sinceramente desiderato intervenire purtroppo impegni precedentemente assunti non me lo consentono
Mi preme comunque esprimere il mio apprezzamento per l'iniziativa che ritengano possa diventare un'occasione preziosa per sensibilizzare fin dall'età scolare i ragazzi a comprendere correttamente le interazioni fra uomo animali organismi vegetali ambiente
Pertanto circo certa della felice riuscita dell'evento le auguro buon lavoro e colgo l'occasione per porgerle i miei più cordiali saluti Giulia Grillo
Lascio adesso la parola
Al professor Paolo Ottana
Bene grazie buonasera a tutti a tutti ringrazio l'onorevole Luigi Gallo programmi invitato questo interessante momento di riflessione su un tema cioè certamente Coluccia alle per la nostra vita di oggi ma anche per il nostro futuro l'interazione diciamo con il tutto
Perché del tutto noi siamo parte anche se per lungo tempo abbiamo ritenuto di essere i padroni probabilmente a tutt'oggi facciamo un po'fatica dismettere questo postura che caratterizza l'uomo della modernità idea che il mondo è a nostra disposizione e noi ne siamo i padroni e quindi possiamo sfruttarlo
A nostro piacimento è un'ortica che domina ancora paradigmi economici per esempio della del nostro mondo contemporaneo e dalla quale obiettivamente facciamo molta fatica ad affrancarsi
Da questo punto di vista quando noi ci occupiamo di educazione dobbiamo sempre tenere presente il fatto che l'educazione non è qualcosa distaccato dal resto della realtà anche se la nostra civiltà ha provveduto diciamo a a renderla tale
Rinchiudendolo bambini e ragazzi impossibile fossero ben separati dalla vita sociale mi tutto questo noi siamo testimoni tutte responsabili abbiamo fatto questa scelta e quindi riteniamo di ben separati da quello che accade al di fuori per lungo tempo affinché poi quando ne escono siano veramente preparati a inserirsi con tutte le competenze necessarie vengono esercitate per lungo tempo nella vita sociale
Ora porre rimedio alle questioni ecologiche attraverso l'educazione pare così una simpatica battuta però io credo che sia un problema che riguarda che riguarda un po'tutti noi non quello che ci è accaduto che ci sta accadendo che ha che fare con il nostro modo di vivere
Soprattutto diciamo nella nostra civiltà occidentale che per gli effetti della globalizzazione come sappiamo però sta diventando l'unica civiltà con i perdenti il novanta per cento e qualche vincente più o meno arroccato in isole
Dove si può godere di qualche diciamo così
Facilitazione finanziaria e delle tasse
Ora
Come la nostra vita oggi che tipo di qualità a su tutto che tipo di ritmo
Ecco io credo che non è un'osservazione che ha fatto semplicemente io molte persone si sono accorte anche dal suo colle che la nostra vita corre ad una velocità assolutamente sproporzionata alla possibilità poi di poter effettivamente avere un'esperienza di che che sia che tutti noi siamo imbrigliati
E legati a delle agende che si fanno giorno più giorno più giorno dopo giorno scusate prosatore
Che non abbiamo più tempo per nulla cioè non per la nostra autoaffermazione
Che evidentemente l'elemento che ci sono giocate più d'ogni altro non è che da parte dell'ideologia corrente poi qualcuno ci riesce qualcuno meno
Resta il fatto che la nostra attenzione nei confronti di quello che accade intorno a noi ma ahimè molto spesso anche di quello che accade dentro di noi diminuisce ogni giorno di più
Cioè tutti noi siamo vittime ovunque o comunque diciamo protagonisti di questa accelerazione
Spaventosa nostre vite hanno avuto sempre per i questa saturazione del tempo cioè uno dei caratteri
Più evidenti del nostro modo di Fini
Ora ma anche bambini e ragazzi siano indenni da questi evidentemente pur essendo stati messi da un'altra parte gli affetti di questa vita accelerata questa vita satura anche questa ditta centrata
Suo obiettivo vidi autorealizzazione
Ne è penetrata profondamente nella loro psiche fin da quando sono piccoli anche perché come sapete accanto diciamo a Nobili iniziative educative che la vostra civiltà provvede a fare c'è un'enorme mondo sempre più potente che e quello diciamo della manipolazione psichica
Che avviene attraverso degli strumenti che non sono mai esistiti e non sono mai stati così potenti che sono gli strumenti mediali come noi li chiamiamo cioè visione internet i cellulari
La pubblicità lasciamo completamente sommersi immersi e tenuti anche con la testa diciamo sotto il pelo dell'acqua a lungo ma di bambini lo sono fin da quando nascono nel nostro simpatico tempo e quindi interiorizzata non fin da molto piccoli le strutture fondamentali
Ideologiche che struttura no la nostra vita contemporanea
Diciamo che entrano nella loro testa insieme al latte materno posto che abbiamo la fortuna di incontrare il latte materno
E più in generale poi nel tempo lentamente ma inesorabilmente saranno sempre più martellanti da tutto questo
Ora sì è una bella voglia a cercare di porre rimedio a una situazione di questo tipo
Se vogliamo mantenere ancora inalterate le strutture
Dell'iniziativa educativa
Perché i problemi sono molteplici
E occorre diciamo così puntare a molteplici Fini
Il primo problema riguarda la sensibilità
Il grande tema del nostro tempo e l'anestesia da cui noi tutti siamo colpiti
E i bambini e ragazzi non fanno eccezione un'anestesia nei confronti di ciò che abbiamo intorno e spesso anche di ciò che abbiamo al nostro interno anestesia significa non sviluppare la sensibilità sufficiente per accorgersi di
Fatti anche relativamente banali come i rumori che noi percepiamo continuamente vivendo all'interno di una città gli odori abbastanza terrificanti che percepiamo continuamente all'interno di certi contesti
Le forme e le forme dei luoghi le forme degli edifici lo stato di degrado in cui versano più o meno di significato simbolico che portano tutte questione che richiedono attenzione ma non soltanto un'attenzione di tipo cognitivo la scuola sempre cercato in qualche modo di formare ma un'attenzione di tipo sì sì
E la nostra sensibilità che giorno dopo giorno si atrofizza e si atrofizza perché non abbiamo il tempo di avere attenzione per nulla
Quindi è una prima questione riguarda questo capitolo teniamo presente che la formazione scolastica è sempre stata incardinata su la formazione cognitiva
Cioè i grossi cervelli che caratterizzano l'essere umano ma i corpi AN sono rimasti muti testimoni diciamo del progresso cerebrale
Più delle volte solo muti testimoni ma anche immobilizzati dentro a le piccole celle che sono i nostri banchi scolastici ora dei corpi immobilizzati per così lungo tempo e difficile che sviluppano una straordinaria sensibilità quindi io sono assolutamente d'accordo con quello che si diceva avanti
A me cioè Casey è necessaria un'auto con sette consapevolezza corporea molto più sviluppata e che probabilmente prenda degli itinerari che sia spasso presso le quali dalla mai fondersi peraltro una tecnica assolutamente positiva ma accanto a molte altre cioè occorrerebbe rovesciare in per esempio nel rapporto che esiste nella nostra formazione il rapporto tra momenti dedicati alla formazione cognitiva momenti dedicati alla formazione sensibile il corpo prima in maniera radicale
I bambini e ragazzi sono anche depressi sono anche devastati hanno disturbi d'ogni tipo anche perché i loro corpi che sono la parte preponderante della loro soggettività
Per moltissimo tempo
Sono sottoposti a un gioco assolutamente improprio
Quindi la seconda questione fondamentale in questo la terza questione fondamentale riguarda la possibilità di entrare in contatto col mondo dei nostri bambini Enasser Agazzi il fatto di averli parcheggiati in questi meravigliosi
Habitat che sono le nostre scuole dove loro si trovano a loro aggio vengono come dire
Innalzati ogni giorno la statura Tellier proprio no consentendo di libertà di espressione la libertà di movimento libertà di parola
Cioè la scuola è come dire una sorta di giardino epicureo dove i nostri ragazzi trovano nel giorno diciamo il il il nutrimento necessario perché si sviluppino come soggetti liberi come soggetti che possono arrivare a divenire ciò che sono
Ora tutto questo è bellissimo resta il fatto che rimangono rinchiusi lì dentro
Invece io credo che bambini e ragazzi abbiano titolo cioè siano dei soggetti al pari di tutti noi per poter partecipare della vita sociale siamo noi che li abbiamo ritenuti là dentro
Allora tanto insieme a Luigi Gallo abbiamo anche scritto un libro su questo tema mi auguro che prima o poi anche politicamente qualcuno se ne accorga da noi crediamo una simpatica battuta scambiamo fra di noi nei momenti di intimità
Io credo che sia importante che bambini e ragazzi tornino a circolare nel mondo civile perché vedete sono scomparsi dal nostro paesaggio non li abbiamo fatti scomparire non esistono per non morire loro non sanno niente di nuovo
Mai possiamo continuare a vivere in un mondo dove bambini e ragazzi non vivono mai insieme a Novi se non con rari momenti in famiglia sono la sera davanti alla televisione se va bene perché ormai loro giustamente hanno altri strumenti più voluti o certi Weekend dove riusciamo a trascinarli con noi
O forse tutti hanno diritto a che bambini e ragazzi siano di nuovo nel mondo partecipino diano il loro contributo osservino Astorino sperimentino vivano delle esperienze concrete
E non soltanto delle esperienze fittizie artificiose come quelle che vivono all'interno del tessuto scolastico
Entrino veramente nel vivo della famosa eletto e quanto mai retorica parola che noi usiamo ad ogni piè sospinto cittadinanza ma di quali cittadini stiamo parlando
Se vengono tenuti in prigione da quasi tutta la loro vita giovanile
Allora loro hanno bisogno di rientrare nel mondo e noi ne abbiamo bisogno al pari perché forse loro ci possono insegnare di nuovo a camminare con un ritmo diverso
A volgere l'attenzione anche verso fatti inusuali come accade ancora ad alcuni bambini non totalmente sa buttati
Ma non totalmente manipolati dal mondo dell'accelerazione con i bambini ogni tanto si fermano perché vedono una foglia cadere perché scorgono un uccellino perché vedono una cacca di di carne sono curiosi di sapere di che natura sia questo oggetto ecco forse noi abbiamo bisogno di loro anche perché Cirini insegni no un poco a vivere
Allora l'educazione diffusa che per questioni di tempo meglio è stato allungato un biglietto fa capire che per il mio è finito educazione diffusa è un tentativo di risposta a questo una io non posso entrare nel merito ma se qualcuno di voi fosse interessato sappia che c'è un progetto che sta andando avanti in molte zone d'Italia
Mi auguro anche avere presso un amico Gianluca per Mosino grande promotore di comune info che possa arrivare presto anche a Roma e perché è un progetto di autentica rivoluzione educativa
Al termine della quale se mai avverrà ma io sono convinto che avverrà forse finalmente avremo dei bambini e dei ragazzi integranti al tutto che è il mondo che speriamo che sia un mondo un po'meno orripilante
Di quello che gli abbiamo regalato però
Grazie
Grazie al professor Paolo mattana per la riflessione che mi dispiace Debra
Debba essere sono riflessioni che difficilmente si possono contingentare in un tempo è veramente un peccato
E lascio la parola al presidente dell'Istituto indire Giovanni Biondi
Sì buongiorno anch'io ringrazio dell'invito ringrazio
Presidente della commissione sottosegretario diciamo ormai uno un amico potrei dire è anche una delle persone che ha dato vita poi a un movimento di cui parlerò naturalmente io dirigo un istituto di ricerca che si occupa degli Novartis supplente di dare supporto ET innescare processi di innovazione nella scuola e quindi il mio punto di vista non è né psicoterapeuta da anni diciamo da filosofo dell'educazione
Che
E il tema per nove dello star bene a scuola però è un tema centrale
Perché chiaramente le cose venivano dette all'inizio
E che fanno parte che invece derivano dallo star male a scuola sono la mancanza di partecipazione l'anno motivazione all'apprendimento il non coinvolgimento dei ragazzi
E quindi sono il risultato diciamo di una serie negativa di fattori che deriva soprattutto dall'ambiente che non è progettato per l'apprendimento e neppure per diciamo lo sviluppo sociale macché invece progettato per l'insegnamento e cioè un modello scolastico per che è stato costruito in tutti i sistemi scolastici dei paesi occidentali per la trasmissione del sapere ne parlava prima il primo intervento l'ambiente
E legato il tempo e lo spazio agli strumenti della scuola sono costruiti per la trasmissione del sapere
Tutti i sistemi scolastici grandi sistemi scolastici paesi occidentali nascono più o meno alla metà dell'ottocento con questo obiettivo che è quello di traghettare una popolazione di analfabeti verso una società industriale
E quindi di trasmettere quelle nozioni di base quelle competenze minime
Che diciamo potessero permettere a persone analfabete figlia di analfabeti entrare in una società industriale si stava costruendo
E quindi è un modello funzionale a questo obiettivo
Non non voglio adesso discutere a lungo su questo ma presento Maria Montessori una un secolo fa diceva esattamente quello che diceva il professore prima cioè che è naturale tenere ragazzi seduti su addirittura i primi banchi che venivano costruiti diciamo alla alla fine dell'Ottocento erano banche avevano una panca
Fatta per tre studenti direte perché per tre studenti perché quello più irrequieto doveva stare nel mezzo perché il modello ma è così non è che sto dicendo una cosa una cosa reale ma perché perché se l'obiettivo dell'azienda vascolare stare attenti perseguire la lezione frontale dell'insegnante perché modelle trasmissivo e quindi chi disturbava chi doveva doveva stare se contenuto c'è da stare nel mezzo doveva e la Scola e piena di ragazzi messi dietro la lavagna
Buttati fuori dalla dalla porta gialla Sheshi la bacchetta i maestri inizialmente non la barchetta gli ambienti vogliamo parlare degli ambienti di cui parlava professore nelle il nel il primo Regolamento
Del dello Stato unitario diceva che per fare una scuola una scuola bastava avere una stanza rettangolare con una stufa una sedia una è un tavolo per il maestro un armadio chiuso a chiave e dei dei banchi per gli questo facevo una scuola e guardate se ci pensate oggi non è molto diverso
Un pedagogista contemporanea Mary Cano diceva come sapete se ci fosse oggi un viaggiatore del tempo arrivassero nella metà dell'Ottocento
Non riconoscerebbe in una banca neon dove si trasportano appunto
Le informazioni sul denaro e non più le banconote grande ma se lo portate in una classe capisce di essere una scuola perché trova l'altro va alla lavagna i banchi la cattedrale sei die i libri di quaderni
Io stesso scenario di oltre un secolo fa
Questo è il problema che noi oggi viviamo nella la scuola oggi si è disconnessa questo modello scolastico i suoi spazi i suoi orari i suoi strumenti il suo linguaggio è ormai profondamente disconnesso
Dalla modi di sentire e di pensare dei dei ragazzi abbiamo di fronte ma del mondo del lavoro della società poi fare un discorso molto più ampio
Però di fatto la scuola si è rotta
Questo è quello che noi acquistiamo e questa rottura della scuola provoca disagio proprio a star male a scuola proporrà la la relazione che diciamo iniziale parlava degli istituti professionali
E gli studi professionali dice il maggior numero di dispersione scolastica
C'è in alcune regioni italiane oltre il trenta per cento di ragazzi nei primi due anni
Vengono bocciati ai professionali mentre ai ai classici più o meno il ai visceri scusate più o meno il livello del nove nove dieci per cento c'è una differenza enorme
Ma perché perché recarsi scappa Ceretti col sale come scusate se dico
Queste cose non la della Camera ma son vasca Facciolati col sei in terza media
Per dire guarda lotti presentati egli rimettete Terim davanti a una lavagna nello stesso modo nella stessa semplicemente con un programma che il programma liceale semplicemente più semplice
Più annacquato ma al modello è lo stesso
Lo stesso modello scolastico capite
Perché questi ragazzi poi rifiutano questo questo questa immobilità questo ambiente questo e quindi questo è il tema questo malessere provoca abbandono prova disagio provoca disagio roba dispersione scolastica
E quindi dobbiamo passare e questo lo strano è un problema che riguarda tutti i Paesi occidentali
Non soltanto l'Italia io sono presidente questo metto anche di un consorzio in cui ci sono trentadue ministeri dell'educazione che si chiama European School netta quindi o uno scenario
Credo abbastanza che abbia sicuro che queste stesse tematiche attraversano tutti da Israele alla Finlandia dalla queste sono i problemi perché stiamo passando un momento storico di rottura di un modello e ne stiamo costruendo e stiamo pensando Ada
Da passare a un modello costruito pensato per l'apprendimento e per la per un apprendimento condiviso per una ricostruzione della motivazione
Al e quindi di un ambiente sociale perché si apprende all'interno di un ambiente sociale non si apprende Tassoni davanti a un computer né da soli davanti a un libro di testo
Allora
Io mi limito qui solo perché so che il tempo ridotto mi limito qui soltanto presente al discorso delle architetture oggi in Italia parliamo moltissimo di edilizia scolastica io vorrei che si cominciasse a parlare di architetture scolastica
E e dentro le architetture anche di arredi scolastici perché il se c'è una cosa triste sono i nostri arredi scolastici ai nostri banchi tutti uguali la la la la scusate io dico queste cose perché allora questa questa scuola qualche vede questa è una scuola di rete come una scuola come come non lo so tocca una scuola dove ci sono degli ambienti vedete
Di socialista degli ambienti dove ci sono aure le nostre scuole i nostri son fatte secondo un nello schema architettonico data accampamento romano sapete gli accampamenti romani hanno due strade si incrociò grandi corridoi si affaccia da questi corridoi Aule che sono poi o a o le speciali i lavoratori o alle normali
A volte le aule normali vengono trasformate in laboratori per cui come dico sempre la seconda ci si mette il computer sul banco diventa laboratorio d'informatica chiudiamo nel laboratorio di informatica
Non ha senso lì dentro Lella Lella nuove tecnologie predicano se stesse
Non serve bisogna alla andare verso un concetto laboratoriale che è quello per Fabio Lab delle delle scurisce onere a delle dobbiamo strutturare anche da un punto di vista architettonico riescono in modo diverso altrimenti
Questo diciamo ambiente di questa costruzione dell'apprendimento quest'ambiente di collaborazione resterà una pia illusione perché saremo rinchiusi sempre nelle aule
Nei con cui banchi con quelle e tutte le volte si deve cambiare a sette diciamo mettere coso si farà una grandissima fatica e come insegna qui il merita Salvatore non si può
Diciamo cambiare soltanto un elemento perché se cambiamo i testi dobbiamo cambiare poi anche il tempo della scuola
Dobbiamo anche riorganizzare lo spazio dobbiamo riorganizzare quindi siamo di fronte a un problema di trasformazione globale della scuola del modello scolastico questo è quello che che ci che è una sfida diciamo fonda importantissima
Questo movimento che noi abbiamo avviato Salvatore è stato uno dei di diciamo dei dei padri fondatori di questo movimento che oggi coinvolge oltre ottocento scuole d'Italia quindi un numero significativo di nelle scuole di ogni ordine e grado nasce come vedete da un manifesto come tutti i movimenti che ha come Primo punto trasformare modello trasmissivo della scuola creare spazi per gli apprendimento
Riorganizzare il tempo del fare scuola riconnettere i saperi della scuola e quelli della società investire sul capitale umano e ripensare i rapporti perché siamo in un ambiente sociale e l'ambiente sociale diciamo determina voi lo star bene anche lo star male quindi quando io che leggo sui giornali scusate una battuta che capiscono dovrei fare come presidente del sito ricerca ma quando leggo sui giornali che dobbiamo rimettere le prede linee sotto le le le cattedre perché in questo modo ridiamo dignità e docenti
Io penso che si che che che scrivevo queste cose la scuola proprio nulla abbia più vista forse nemmeno da quando ha presentato il liceo perché queste cose sono innanzi non possiamo pensare di recuperare la motivazione dei nostri studenti ad apprendere aumentandolo la severità o i voti Hall autoritarismo degli insegnanti per dargli potere queste veramente anacronistico
Vuol dire non capire di che cosa stiamo dove di di di quali sono i problemi oggi della scuola premi la scuola sono quelli di un passaggio da un modello ad un altro
E questo è un discorso che coinvolge la più grande azienda del Paese la scuola mila un milione di docenti e diciamo un è ora una rivoluzione che no non si fa in due giorni non si fa in un momento non si fa forse nemmeno a colpi di leggi o dei decreti ma io sono convinto che si fa facendola crescere e sviluppare dal basso grazie
Ringrazio il presidente Biondi che ci ha offerto questo sguardo sulla complessità del mondo della scuola lascia invece la parola al sottosegretario all'Istruzione Salvatore Giuliano grazie grazie
Per avermi invitato sono onorato di essere qui delle segreterie ha preparato un discorso ma
Io
Apprezzo molto il lavoro guardo i loro volti preoccupati ma
Direi che non è il caso perché su questi temi come dire
E per me musica
E e non so se partire dall'inizio partire dalla dalla fine ma proviamo a partire dalla fine allora
E è evidente che tutto ciò che contribuisce a migliorare le condizioni dell'apprendimento
Sono elementi che debbono essere attenzionati
Da da ogni operatore della scuola poi magari come ministero è evidente che ci dobbiamo sforzare e allora parto dalla fine
Siamo arrivati lì almeno come sottosegretario di Stato da un mese qualche giorno e subito con la nostra calma che ci caratterizza con il nostro c'è spirito di di coinvolgimento ho chiesto e ottenuto all'interno del dell'amministrazione la possibilità di costruire di arredare di creare uno spazio all'interno del mio horror innovativo
Che metta in evidenza che possa essere una palestra dell'innovazione della sperimentazione non solo di metodologie didattiche innovative ma è evidente anche di tutte quelle condizioni che possano migliorare l'apprendimento
Ed è secondo me è un segnale che anche all'interno dello stesso ministero ci possa essere un luogo aperto i cittadini della Repubblica italiana quindi ci tengo a precisare dove si possano mettere il luce magari con l'obiettivo di farle diventare poi sistema le migliori pratiche didattiche esistenti sul nostro territorio perché la cosa
Che sta cadendo da un po'di anni a questa parte sicuramente avanguardia educative e uno degli esempi e che molte istituzioni scolastiche del nostro Paese stanno sperimentando e attuando con successo pratiche
E metodologie innovative che intervengono non solo su gli ambienti di apprendimento quando lo spazio insegna era un progetto di di qualche anno fa ma sui tempi dell'apprendimento
E su quelle che la relatrice che ho avuto il piacere di ascoltare in apertura della mio arrivo le life skills che si intrecciano molto con le soft skills basti pensare alle capacità di comunicazione e
Riferendomi un attimo a l'intervento della professor montana in in apertura subito dopo da da questo lato
Bene
Molto spesso le nostre i modelli educativi quindi non parlo solamente del sistema Paese Italia
Trasmettono i ragazzi
L'abitudine di lavorare da soli
Molto spesso ci siamo sentiti dire perché tutti noi siamo stati a scuola
Credo di sì
E i voi due lavoranti ognuno per fatti propri
Il lavoro in singolo quando poi fuori
Vengono richieste capacità diametralmente opposte tipo per esempio la capacità di lavorare un gruppo di sintetizzare i lavori di un gruppo di presentare i lavori di un gruppo i ragazzi non sono pronti
E allora forse sarebbe meglio che investendo in formazione e le risorse ci sono e verranno ancora stanziate mo'una formazione che sia di qualità
Perché molto spesso la formazione imitarlo quel parlo di quelle in servizio
Non ha dai dati in possesso perché il guaio mio
E che vengo dalla scuola
Questo serio problema per cui e e si e quando si concluderà quest'esperienza ritornarono a scuola quindi non sia ben chiaro e allora in una maniera molto egoistica mi perdonerete vorrei trovare la scuola
In generale poco un meglio di come l'ho lasciata
E l'architettura scolastica ne parlavamo adesso col Presidente subito dopo l'intervento del presidente Biondi forse dovremo parlare di anche di architettura Scott di architettura scolastica cioè le migliori condizioni
Una cosa che a me per esempio a proposito dei dell'architettura vado e biblici radio le conclusioni perché qua ci sarebbe la la la raccontare tanto no
Molte scuole polo voi anche la normativa e sono state create un po'alla stessa stregua dei loculi cimiteriali no cioè abbiamo un corridoio e tanti ambienti dove i gli alunni vengono messi
Sulla base della loro età anagrafica
Quelli di quindici anni con i quindicenni quelli di sedici anni con i sedicenni c'è qualche incidente di percorso qualche diciottenne lo trovi anche con i quattordicenni però siamo l'eccezione
Ma mai si è parlato di gruppi omogenei o i perugini di competenza quello che i ragazzi possono apprendere e i livelli di apprendimento non sono eguali e comunque e innato nell'essere umano la voglia di apprendere
Non possiamo non a prendere
Ma molto spesso in una scuola trasmissiva organizzata secondo un modello ottocentesco grosso modo i modelli educativi di massa nascono nel mondo nel mille ottocentocinquanta circa metà del tra Ottocento
Per rispondere a i bisogni educativi sociali occupazionali lavorativi di quella società lì oggi che ci piacciono il mondo è cambiato
I nostri ragazzi e per chi opera nella scuola e immagino che in questa sala ci siano tante donne e uomini di scuola come vi piace chiamarli
Si rende conto che ogni tre anni i nostri ragazzi cambiano il loro modo di socializzare di comunicare di innamorarsi le modalità non il sentimento che bello a qualunque Takada ma invece noi siamo sempre organizzati con modelli educativi che evidentemente non mettono i ragazzi nelle migliori condizioni per poter esprimere loro enorme creatività
Lo diceva il professor montana in in apertura di intervento
La possibilità di vedere una foglia che cade di analizzare quel fenomeno di capirlo che cosa gli sta accadendo intorno
E queste modalità queste emozioni molto spesso noi le trascuriamo e oggi credo che all'interno del sistema educativo magari organizzato meglio
Anche dal punto di vista dell'architettura scolastica e diverse esperienze sperimentali si stanno avviando in questo Paese
Ritengo che sia un impegno che tutti noi dobbiamo assumere chiudo dicendo che non abbiamo bisogno di un ulteriore riforma scolastica
La scuola annulla comprenderebbe non la capirebbe credo che invece si debba passare dal riformare al trasformare e qual è la differenza che la riforma riformare solitamente viene posto dall'alto la trasformazione invece parte dal basso che ognuno di noi può contribuire nel suo piccolo alla trasformazione credo che questo debba essere l'impegno di ognuno di noi e il Governo un ministero debba vere
La responsabilità di raccogliere queste buone pratiche rinnovazione assistere cui darle sostenerle nell'ottica di Farra diventare la scuola poco poco meglio di come l'abbiamo trovata quindi non non non abbiamo obiettivi almeno io non ho mai avuto BTP altissimi ma con la pazienza piano piano abbiamo migliorato le cose e i nostri ragazzi
Mi auguro che possano oltre la fatidica campanella altro discorso sulla campanelle
Che derivano dei sistemi industriali possano avere la gioia di rimanere a scuola e non di scappare al suono della campanella sarebbe e avete tutti voi nella vostro immagine come dire vostro cervello la lentezza con la quale i ragazzi entrano a scuola al suono della prima campanella il la velocità con la quale ne escono al suono dell'ultima campanella e beh sarebbe bello Central asse euro come dire a velocità invertite quindi rispetto a questo quindi con la gioia di apprendere
Un'ultima cosa voglio dire
Ma che era anche provocatoria qualche anno fa con un mio carissimo amico professor Giacomo Stella uno dei massimi esperti sui disturbi specifici dell'apprendimento ci fermammo a discutere mi perdonerete anche la licenza
Linguistica grammaticale sul fatto che forse è meglio
Diretta insegno
Per non ante mia ma è un una buona riflessione otto impacco
Qualcuno di voi ha seguito quella serie di di come attenzione perché questo è alla base di un grandissimo ragionamento molto spesso noi esistiamo delle lezioni dicevo Luigi e Bravo il professore diceva tiepido in niente manco io pure lui è bravo
E allora ecco forse dovremmo pensare alla scuola
La non come il luogo dell'insegnamento ma come il luogo dell'apprendimento sia ben chiaro l'insegnamento è un processo importantissimo dell'intero percorso di apprendimento ma forse tutti noi potremmo dormire più serenamente la sera occupandoci di scuola questo è evidente se dicendo a noi stessi alle nostre coscienze oggi ho fatto di tutto permettere i miei studenti nelle migliori condizioni P. apprendere e Gaia e uno di questi grazie a voi per l'attenzione
Grazie sottosegretario veramente
Questo permette no queste parole dette da insomma in questa sede hanno
Buon sapore
Allora lascia da sola vale invece al presidente della commissione cultura scienza e istruzione Luigi Gallo
Buona sera a tutti ho voluto come prima iniziativa di delle attività che io sposo svolgendo l'avanzata svolgete questa legislatura qui un convegno del genere grazie anche all'incontro con Francesca che mi ha parlato del progetto Gaia
E ho messo al tavolo diciamo delle persone che ho incontrato lungo la mia strada e che in questo momento HamKam mi ha visto sanno portando delle idee che possono messi insieme cambiare un po'quello che c'è da cambiare in questo momento non solo in Italia come si diceva ma nel mondo
Io credo che bisogna utilizzare la parola rivoluzione
Nel momento in cui dobbiamo affrontare il termine educativo
E dobbiamo uscire dalla definizione di un tema settoriale come posso sembrare l'educazione e la scuola a un tema globale planetario
Noi
Passiamo diciamo al tutta la nostra vita dover studiare atte ad ad essere immersi in un apprendimento che neanche magari analizziamo e osserviamo attentamente e no
Apprendiamo quando da bambini cadiamo eccidi alziamo continuamente
E apprendiamo quando non senza sapere una parola
Le altre persone parlano cordoni
E con e automaticamente comprendiamo il mostro il linguaggio in cui siamo immersi e pian piano iniziammo a parlare anche noi
E siamo in una fase storica dove ormai si sa abbastanza dei processi di apprendimento dal punto di vista scientifico
Teste ed è veramente mortificante non riuscire a portare quello che sappiamo dei processi di apprendimento dal punto di vista scientifico nei luoghi dove questo dovrebbe essere il regno dell'apprendimento Chauvet
Il mondo del della scuola
A e e abbiamo visto per decenni calare due secondo me i modelli all'interno della scuola
Che sono o il modello in qualche modo
Propri Persico
Ho un modello di tipo aziendale
Perché quello che e mai
E quello che diciamo su sostanzialmente oggi anche si vive un modello aziendale prima ho visto le immagini che c'erano dei delle industrie paragonate al modello delle di un di come costituito una Aulas
Modello che immagina un prodotto un prodotto bimbo che entra e passa su una catena di montaggio trasmissiva viene valutato da processi standardizzati
E arriva fuori da quella catena che deve essere di deve in pratica uscire quanto più vicino a quello che oggi il nostro sistema cioè deve omologarsi quanto di più tende in modo più velocemente possibile a quello che oggi la nostra società
Perché quello che e né richieste che in qualche modo si sta proponente o no sono sono i saperi che diciamo questa società
Sta proponendo e si si parla di pensiero critico si si parla sicuramente si stimavano certi dibattiti sicuramente tanti di voi fanno tutto quello che e è necessario ma
Se siamo in un processo che rema
Nella direzione opposta i nostri sforzi sono nulli
Perché rema nella direzione opposta non solo la società intorno al nove ma rimane la direzione opposta anche l'organizzazione scolastica
Cioè l'organizzazione il proprio mo'il modello organizzativo della scuola non è un modello pedagogico
Non è un bordello basato sui processi di apprendimento
E ora il punto se ci stanno le campanelle l'organizzazione del lavoro per come è stato come è strutturato l'organizzazione degli spazi che come è stato strutturato non parte da quello che l'apprendimento da quello che so che sappiamo sul sull'apprendimento
Quindi simula un processo di tipo produttivo classico
Un altro esempio simpatico che si può sicché che a volte ho visto come immaginerà beve nel nella platea di studenti la giraffa l'elefante
Lo scimmione
Però diciamo a tutte e tre i soggetti la stessa cosa
Ho cerchiamo di saprei fare apprendere a tutti e tre i soggetti la stessa cosa mente pagare ognuno dovrebbe sostanzialmente presente in sala cosa diversa probabilmente
E quindi diciamo e
La prima necessità modello pedagogico perché dico non deve essere confinato a la scura perché modello pedagogico a mio avviso deve entrare in tutti i sistemi del della società
Modello pedagogico deve entrare nella strutturazione del del dell'organizzazione di un Parlamento così come di Ponte può entrare nella strutturazione dell'organizzazione di un'azienda alcune già lo fanno
Google già lo fa
Una cosa del genere
I fratelli Congo hanno fatto la spola montessoriano
Allora e e e e questo diciamo il tipo di rivoluzionario dovremmo portare iniziare ha parlato né a portarla avanti
Comma a piccoli passi
L'altra seconda cosa che voglio dire che e in questo è il soggetto rivoluzionario del nostro tempo e il bambino
Il bambino si si fa le domande
Quello che cui avete e abbiamo smesso di fare domande e banche bambino concerto punto smette quando noi esponiamo più quindi il bambino fa le domande mette in crisi il sistema cioè mio figlio in classe dei neri nell'auto con me bloccato nel nel bloccato diciamo fermo nella macchina mi dice perché siamo fermi
Ciò stanno in disuso ma scusi siamo dobbiamo andare da un punto a punto b perché siamo fermi dentro alla macchina
E e noi rispondiamo con una etichetta traffico
E allora diciamo e magari sia si accontenta la prima volta poi se se se tu non hai se abituato a rispondere non è facile poi spiegare perché Ester traffica accetta per cento quindi bambini mettono in discussione
Il sistema e ne dobbiamo fare in modo che lo mettono in discussione contagi non noi no contagiare bambina non mettere più in discussione sistema
Terza cosa
Noi abbiamo un'emergenza non ce ne stiamo accorgendo pesos presi dalle nostre cose come dice Paolo suddivisi in mille celle abbiamo suddiviso i bambini per età anagrafica abbiamo le sue l'abbiamo separati dal mondo perché non basta simulare
Cioè si può innovare l'apprendimento cercando appunto di da vendere gli spazi più idonei e simulare al al meglio la realtà ma non basta la simulazione ci vuole la realtà
Ci vuole il contatto con la realtà per questo stiamo male noi non siamo più in contatto con la realtà naturale sociale e gli spazi esterni
Cioè conduciamo una vita in cui novità ad esempio non siamo a conoscenza dei beni culturali del nostro territorio stesso non sto citando a pochi metri quadri non siamo a conoscenza degli spazi verdi
Appunto a pochi metri quadri dall'anno dal dalla mostra scuole dalla nostra casa e eccetera eccetera
Quindi è necessario che ci accorgiamo che ha ha abbiamo un grosso problema che è quello che abbiamo né costruito un sistema che mente mette in crisi il pianeta è la specie umana
E questo dovrebbe essere un'emergenza da tenere incontro dal dalla dall'infanzia da tenere in conto diciamo a come come direzione
Cioè o un un organo come è stato un organo come uno bravo come lo Stato non può come la scuola dovrebbe tenere in conto diciamo un problema così rilevante
E come affrontarlo no perché abbiamo tutta la capacità ad affrontarlo
Abbiamo tutte le capacità per per affrontarlo ma se invece la direzione e vendo di più compro di più
E non c'è non non riusciamo ad affrontare questo tema che quanto di Chamot a fare vivere di più la specie umana su questo pianeta
Quando la riusciamo a far vivere di più conosciamo far dire di più sede riusciamo a a rientrare in un modello ecologico
In un modello ecologico che passa per forza attraverso un sistema di apprendimento ecologico e differente che ci mette in Commissione con il mondo Esterno con la realtà con noi stessi perché ne siamo suddivisi in tre tronconi
Corpo
Emozioni e testa espunto pretese importante solo la testata perché non cinte non ci interessano non parliamo mai di emozione in fuga o corpi in fuga solo Cervelli in fuga se ne vanno
Poi diciamo vero l'emozione corpi possono anche restare la importante che attorno al cervello ce lo facessero tornare in un bel quadrato che ce lo possiamo conservare cui e magari lo mettiamo in una macchina che fa funzionare tutto automaticamente non è così
Cioè abbiamo perso il senso è chiaro quindi è chiaro e questo è l'inizio di un percorso di questa legislatura
Che si immaginava scoppiettante rivoluzionaria e che possa diciamo accompagnare un azione che necessaria di pensiero e di sviluppo
Dico incontri come questi con Paolo mattana siamo cercando di buttare giù un manifesto dell'educazione diffusa e anche quindici azioni di educazione diffusa dove professiamo mancati sottoscrivere con gli enti con gli di gente scolastici con le organizzazioni per passare all'azione
Perché poi dopo il pensiero si passa all'azione quindi faremo concorrenza all'indire oppure troveremo una strada comune
Al manifesto dell'avanguardia educative eh e Polo e proveremo diciamo a cambiare le cose attraverso e il sostanzialmente con un nuovo paradigma ecologico
Grazie presidente salutiamo il sottosegretario all'Istruzione Salvatore Giuliano che ci deve lasciare per un'altra un incontro fu
Ci saluta anche grazie prego per un'altra riunione sempre qua quindi non non c'è scappiamo ma siamo in questa in questo bellissimo edificio che ci ospita grazie a tutti per l'attenzione grazie complimenti a voi
Progetto Gaia grazie
Ascoltiamo adesso l'intervento del dottor Federico Anita Montecucco che ci condurrà poi in un'esperienza di consapevolezza
Offrono adesso parte nel partito intanto ringrazio moltissimo il presidente della Commissione dell'educazione Luigi Gallo di questo opportunità molto importante per noi
Noi abbiamo fatto la presentazione alla camera nell'altra saletta
Cinque anni fa e da allora abbiamo lavorato sul Progetto Gaia ininterrottamente in tutt'Italia raggiungendo ventiquattro mila tra bambini e adulti
Grazie mille arrivederci
Ringrazio moltissimo i relatori che mi hanno preceduto perché hanno risposto i principi da cui noi siamo partiti e le aspirazioni
Proviamo un attimo davvero così una visione globale della nostra storia in questo momento che è cruciale è la prima volta che l'essere umano su questa terra all'opportunità
Di vivere una civiltà globale
Noi partiamo voi siamo nati come diceva Venditti sottolinei il sotto il segno dei pesci cioè in una situazione di separazione di distanza tra religioni politiche culture razze e pian piano stiamo uniformando non ci son più le razze le culture si mischiano le religioni cominciano a come dire a fondersi e superare certi livelli io ho avuto la fortuna di alla cure armi in medicina a Psicologia all'Istituto di Psicologia dell'Università di medicina di Milano e poi di andare a vivere tre anni in India dove la medicina è una medicina dell'anima
E dove ho lavorato in scuole dove a volte non c'era neanche i banchi
Ma dove c'era un cuore un'empatia un'emotività di trasmissione una fratellanza tra i docenti che venivano comunque molto rispettati e loro rispettavano i bambini o i ragazzi
Dove sin avevano un programma molto ridotto rispetto al nostro
Ma ricordiamoci che nella psicologia dell'educazione la curva della dimenticanza non impariamo mille informazioni e due settimane tre settimane dopo l'esame abbiamo dimenticato più del novanta per cento delle informazioni
Dopo sei mesi siamo vicini al cento per cento abbiamo solo qualche vago ricordo e tutta la scuola è una scuola della testa
Dove ci siamo dimenticati che l'apprendimento che noi ricordiamo l'apprendimento delle funzioni va bene anche studiare la storia ma forse è meglio imparare che cosa ci insegna la storia le strutture i principi
I significati della storia
Io ho sempre immaginato che se fossi il ministro dell'educazione Mac lo dico proprio semplicemente avere preso i più importanti personaggi italiani della cultura della scienza dell'arte
Gli abbia chiesto di fare delle lezioni da mettere on line in modo che non istruttori in ogni scuola ogni tanto quando c'alla lezione di storia c'è un Umberto Eco c'è un un punto e quando c'è scienza e c'è qualcuno che parla della sua materia
Con il cuore e con l'anima perché i grandi ricercatori ci hanno messo l'anima nella loro vita
Io ho avuto la fortuna dopo questi tre anni e mezzo in India dove mi sono trasformato imparato che cosa vuol dire aprire il cuore profondo ah ho capito che cos'è la ricchezza e la povertà ho vissuto insieme a persone molto povere
E mi sono quasi a volte vergognato della ricchezza che avevo venivo da una famiglia abbastanza benestante anche diciamo ricca e tre anni poi ho finito medicina sono andato negli Stati Uniti ho vissuto tre anni e mezzo negli Stati Uniti
Dove per fortuna ho incontrato nella West Coast
Personaggi incredibili che avevano messo insieme avevano incontrato Carc liberammo contratto scienziati che avevano messi insieme la meditazione orientale come il delle ricerche sulle neuroscienze con l'educazione
Ho fatto lezioni all'università di Auckland ho fatto incontri straordinari con persone ho incontrato frigio Caprera tanti altri ricercatori e poi io ho deciso proprio di tornare in Italia e mettere insieme e ho capito che c'era un nuovo paradigma noi stiamo uscendo da un periodo storico devastante last nostra storia e la storia delle guerre
E la storia degli omicidi di massa
La vera storia che quella dei principi umani delle attività più educative più filosofiche la bellezza e la scienza e marginale alla grande storia delle guerre
Allora troviamo in questo momento a immaginare che ne abbiamo assolutamente tutti abbastanza di guerra
E i popoli che ho me l'Europa come gli Stati Uniti come tante
Comunità quando cominciano a a dialogare su Facebook al di là che a volte non è sufficiente ma comunque certamente qualsiasi nazione razza religione non hanno più voglia di fare la guerra e hanno voglia di scambiare qualche esperienza umana
Noi nel Progetto Gaia abbiamo cercato di mettere in diretta dentro le competenze di come è strutturato un cervello non in modo riduttivo
Il nostro cervello fatto di tre cervelli un cervello corporeo il corpo il cioè dall'istintivo un cervello mammifero che si è che si chiama sistema limbico che gestisce le mozioni e le relazioni sociali
Che ha dentro due ormoni straordinario l'ossitocina che all'amore la cura che le mamme i genitori papà tra di loro le amicizie e a un altro ormone che alla dopamina che la gioia della scoperte della ricerca della gioco
E noi quando facciamo le nostre classi lo può testimoniare qualcuno qua dentro che ha fatto le nostre classi quando finiamo la gente non vuole più andare via
Perché ci siamo a ci ci studiamo un sacco di scienza e un sacco di materia un sacco di cose ma con una gioia e una alle grida le pause non sono semplicemente pausa volte mettiamo la musica balliamo me diciamo facciamo esperienza comunichiamo non solo le cose belle all'americana un pensiero positivo la facciata comunichiamo anche le emozioni più profonde negative le nostre i dolori le nostre tristezze le rabbie
E le cerchiamo di riciclare come un prodotto che apparentemente tossico come può essere un letame che puzza
E noi lo mettiamo invece in un processo di riciclaggio con la paglia alias lasciamo può aspettare e mature diventa un fertilizzante
E così le nostre emozioni negative non le ricicliamo le facevamo le facciamo diventare un potenziale umano
Ma soprattutto quello che è stata la rivoluzione del nostro tempo io ho avuto la fortuna di incontrare personaggi di grandissimo spessore ecologisti come Vandana Shiva in India sono stato nel suo centro
Ho incontrato il Dalai lama un contratto maestri spirituali ho incontrato maestri delle neuroscienze da noi al villaggio globale è stata cambi esperte la scopritrice delle endorfine quattro anni fa cioè Panzetta
Abbiamo lavorato con carta Vibram
E tutta questa Massa sembra atti eterogenea di personalità di personaggi ha un unico punto fisso che per noi è al centro del nuovo paradigma del nuovo modello su cui noi possiamo immaginare un'educazione una vita una medicina una socialità tra le nazioni
Che il prediche ma della consapevolezza
Io adesso vi farò vedere alcune se volete vi faccio vedere cinque minuti di video e poi alcune slide veloci
Che ci fanno vedere come i tre cervelli sono uniti da due elementi uno è il nucleo centrale del cuore del cervello c'è il talamo che sincronizza tutte le mozioni del cervello e gli dà il senso dell'unità
E noi quando siamo nel nostro senso eccome se mettiamo in insieme le esperienze corporee emozionali relazionale le nostre idee in una coscienza globale
Questa che prima una volta era una filosofia una visione mistica orientale od adesso con la mai fuori sul con le neuroscienze
Non ci fa vi farò vedere brevissimamente premi Nobel come del Manna che dice la coscienza non è il frutto di un non è un oggetto ma è una funzione della globalità delle interconnessioni tra tutte le aree del cervello e tanto più noi siamo interconnessi tanto più sentiamo il senso di vivere
E noi abbiamo detto che è adesso
Abbiamo lavorato quasi trent'anni sugli adulti
Abbiamo testato centinaia di schizzi tecniche diverse di progetti di terzi come trasferire la fisica quantistica che nessuno riesce a leggere in termini che chiunque possa capire
Come trasferire le ricerche sul cervello che son dettomi da mille cinquecento pagine di nomi assurdi in modo che i bambini delle elementari e non riescono a capire
Come tu non trasmette ci tutta la conoscenza che ci vuole comunque materne civili trasmettere il senso di quell'informazione fargliela vivere
Non nel Progetto Gaia ogni cosa che diciamo verbalmente glielo dobbiamo far vivere col corpo e col cuore
Con una differente consapevolezza globale
E le ricerche ci dicono che quando le informazioni vengono presi e non solo intellettualmente ma anche col corte col cuore vengono memorizzate molto più a lungo
Menin un'informazione perché a fare un compito in classe dove devi ricordarti centinaia di nomi di date
E e non capisci la struttura ch'io ti insegno la struttura e poi ti lascio il cellulare
E tu devi andare capire come in poco tempo andare ritrovare nella banca dati che ormai abbiamo noi abbiamo una rivoluzione che si chiama cellulare che ci connette con tutto il mondo in cui ci son dentro tutti fin tutte le informazioni perché a dobbiamo memorizzarlo e nella nostra mente quando noi possiamo con la nostra mente capire i principi
Studi la storia Roma le civiltà e poi capisce il perché non devi memorizzare tutti non ce la farai mai
Ma sai dove sono poi rintracciarle gli hai dato un senso di processo non di memorizzazione non siamo un computer
Vi faccio vedere questo filmato e poi spegniamo la luce magari
Breve firmato e poi qualche immagini sul cervello e poi concludiamo
Abbiamo raggiunto un punto utile più cicale d'importanza nella nostra asturiano stiamo evolvendo verso un sistema interconnesso
Basato sull'informazione mattinata assunta pure dobbiamo affrontare crescente
Creare con lo slogan Roma ma cinque concorrono continuando forse la grande avventurosi alla volume respinto dalla consapevolezza sulla
La coscienza rappresenta il cuore profondo di ogni essere umano
La realizzazione
Di una nuova società globale richiede innanzitutto un cambiamento della coscienza globale di noi stessi e del mondo in cui viviamo
Qui al villaggio globale a villa Demidoff con un'équipe di medici di psicologi di educatori di professori universitari da diversi anni abbiamo sviluppato questo Progetto Gaia Progetto di educazione alla coscienza globale
Il progetto parte dalla nostra ferrea convinzione che solo cambiando la nostra consapevolezza possiamo cambiare il mondo in cui viviamo
Questo ho Progetto è basato sulle tecniche che ci permettono di aprire e di sviluppare la nostra consapevolezza tecniche di meditazione che ereditiamo dal passato
Ma che negli ultimi decenni hanno avuto un enorme sviluppo a livello di psicologia e di ricerca scientifica poi abbiamo le basi etiche che sono rappresentate dai diritti universali delle Nazioni Unite dell'UNESCO
Da dalla Carta della Terra Danelli principi del manifesto per la coscienza planetaria
Da una fortissima base scientifica che parte con l'ipotesi Gaia che noi siamo parte di un pianeta vivo una rete di esseri viventi
Una base teorica scientifica che include le nuove scoperte sul cervello sulle relazioni sul ruolo delle emozioni e della teoria dei sistemi e di un'ultima parte che la parte pratica che ci permette attraverso queste pratiche di consapevolezza di raggiungere un livello di salute psicofisica migliore di migliorare la comunicazione di migliorare il modo in cui noi viviamo e lavoriamo in tutto il mondo queste tecniche si stanno muovendo ci stanno sviluppando e noi riteniamo che un progetto di questo lo possa fare fare un salto all'educazione e conduce in pochi anni alla per la realizzazione di una nuova società
Più etica e consapevole
Abbiamo incontrato Irina Bokova l'anno scorso a Firenze due anni fa a Firenze
Il nuovo umanesimo proposto da Irina Bokova direttore generale dell'UNESCO è un appello ad una nuova consapevolezza dei tempi e delle sfide per realizzare una società globale
Il Progetto Gaia seguendo le direttive del programma Education for the Twenty four sentore dell'UNESCO ed è globale Education festini certi proposte nel due mila dodici dal Segretariato generale delle Nazioni Unite
Intende fornire strumenti teorici ed esperienziali al fine di realizzare una società più consapevole pacifica e sostenibile
Il Progetto Gaia sviluppa le indicazioni nazionali per il curricolo dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
Che cita il nuovo umanesimo di Rina Bokova invita sviluppare programmi educativi capaci di fornire strumenti teorici Despero iniziali agli studenti di ogni età al fine di sviluppare competenze che permettano la realizzazione di una società globale
E l'elaborazione dei saperi necessari per comprendere l'attuale condizione dell'uomo planetario
Premessa indispensabile per l'esercizio consapevole di una cittadinanza nazionale europea e planetaria
Noi usiamo principalmente tecniche di respiro consapevole come la mancia un ex perché sono molto semplici da prendere non hanno effetti collaterali e soprattutto perché hanno profondi effetti positivi sulla salute mentale emozionale e fisica
Negli ultimi dieci anni più di due mila quattrocento in ricerche scientifiche internazionali hanno dimostrato gli effetti positivi delle tecniche di respiro consapevole
In particolare nella riduzione dello stress ansia e depressione di riequilibrio tra gli ormoni
Nel potenziare l'attività del sistema immunitario nel favorire l'amorevolezza e l'empatia che sono le chiavi della vita familiare sociale ed il miglioramento della memoria e della funzionalità cognitiva
Il cervello di una persona e stress Poli normale consapevolezza mostra una bassa coerenza eletta queste non sono le nostre ritenere che erano state rimosse voleva tombale il cervello aumenta la coerenza e la sincronia sì
Due persone in stato di otto consapevolezza sono sincronizzate che si sentono in uno spazio in patria e collaborazione
Questo accade anche in gruppi di persone quando da uno stato di normale consapevolezza entrano in uno stato di autoconsapevolezza
E si sincronizza non le loro onde cerebrali e si sentono parte di un gruppo più amorevole unito e sinergico
Queste sono le basi di un modo differente di vivere e lavorare in una società globale
Il collaboriamo con l'UNESCO in tutti con l'alcol Cocoon escludiamo nella sede del segretariato generale della Federazione italiana dei centri club UNESCO che rappresenta il cuore pulsante di tutta la Federazione italiana
Anche a nome della Commissione cultura università e ricerca
Del assegnato italiano saremmo lieti ed onorati di collaborare con tutte le federazioni del mondo per fargli sperimentare quanto realizzato in trent'anni di esperienza dalla Federazione italiana
Per Luca abbiamo una alta formazione scientifica che si avvale delle competenze del villaggio globale dell'Imt
E della Fondazione Campus dunque con queste realtà siamo in grado di poter rispondere alle sfide che l'educazione etica globale ci impone nella società del ventunesimo secolo
Gli esseri umani hanno una dimensione interiore di spiritualità saggezza e di comprensione propone un potenziale unico che può essere educato
L'essere umano è l'unico animale che può sperimentare l'autoconsapevolezza e potrà scendere i limiti della materia l'esperienza della consapevolezza globale ma per un senso di gratitudine per la vita sentimento d'amore per tutti gli anziani e un profondo rispetto per tutti gli esseri umani
Meditazione ci sentiamo in armonia con la terra sentiamo un senso di essere parte di un grande cerchio della vita e di essere parte di una sconfinata fabbrica l'esperienza di autoconsapevolezza è il cuore di ogni tradizione spirituale antica e molte e perciò rappresenta l'elemento fondamentale per favorire la comprensione e la convivenza tra persone grazie e religione
Questo è il fondamento di una civiltà pacifica etica ricollocare
Dato che il tempo abbiamo ancora solo pochi minuti andrà molto velocemente scusa
Vediamo una
Primo
Questa la prima presentazione tre anni fa
Queste cose le abbiamo dette intanto le nazioni unite da quel video di tre anni fa hanno presentato l'Agenda due mila trenta il succo Nucci
Fondiamo in particolare Idi gli obiettivi dell'UE mense la promozione della salute e come vendere come avete già visto in parte dalle ricerche
Di Francesca e da molte altre che abbiamo fatto su internet potete scaricare dal sito Progetto Gaia appunto e uno Europa gratuitamente questo libro tutto il terzo capitolo fatto darsi diedi role di
Che la la persona che insieme a me a iniziato i gestito e che io ringrazio enormemente tutto il terzo capitolo sono tantissime ricerche che provano in modo veramente inequivocabile come dodici ore di
Programma educativo dodici ore sono niente dodici ore cambiano la qualità didattica nelle relazioni tra ragazzi tre docenti abbassano lo stress abbassano la l'aggressività
Abbassano la di HD l'iperattività e la difficoltà di attenzione
Diminuiscono il il diciamo il ritiro solo scolastico e e e e credo in un campo che poi permane anche quando finiscono le dodici ore
Ricordiamo che tra le la x perché noi utilizziamo io ho lavorato all'Università di Milano post laurea in corsi fatti da appunto dall'OMS col professor Serrano
Una che noi mettiamo in in in in grande evidenza tra lei laicisti è la consapevolezza disse
Qua ho ho fatto delle dei
Un terzo della popolazione soffre di stress
Abbiamo cinque minuti neanche qua sono le ricerche sulla ma anche un ex molto semplicemente andiamo avanti queste le abbiamo già viste questa è la parte della rivoluzione queste sono le persone che vorrei ringraziare che da anni di Pacciotti ora cambia perché è stata da noi alla fine l'ASL o già in coda al peggior capre tantissimi ricercatori il dalla lama e Gorbaciov che c'hanno sostenuti nel nostro primo Progetto Jim Lovell o che è stato l'ideatore no tantissimi sono stati al villaggio globale
Questi sono alcuni dei docenti italiani di varie università che ci hanno sostenuto in questa ricerca
E la diciamo la rivoluzione della consapevolezza è emersa spontaneamente in tantissimi campi nella fisica nella biologia nelle neuroscienze nella medicina nell'educazione nella sociologia
E quindi qua abbiamo lavorato scontri fisici poi cercando di portare le basi del campo la percezione del campo la percezione dell'entanglement cambia la visione delle relazioni umane
Ed ecologiche ed è fondamentale ci dà un'altra percezione globale dell'esistere
Tutti questi Nobel della fisica hanno parlato di coscienza hanno portato avanti pezzi della ricerca in particolare Gian Eccles attriti Barham gettasse perché è stato da noi che hanno mostrato come la coscienza è frutto di tre cervelli di tre coscienze
Del ma anche mostra come la coscienza nasce proprio come cuore tra
Cambi esperta che è stata da noi che ha scoperto le endorfine che sono un sistema legato al piacere
Che sono sistema legato alla dopamina del gioco e che se noi insegniamo ai docenti anche segnare le loro materia un po'meno teoriche un pochino più vivi vissute generano nei bambini curiosità attenzione gioco
Gioia di vivere gioia di conoscere dai dice ancora come funzionerà con tracce in coro
E tutte queste sono legate al sistema appunto del piacere dopo amminico questi sono i tre parti del cervello la mente corticale libica estinta estintiva e questa è la struttura appunto del Progetto Gaia abbiamo
L'educazione deve raggiungere tutto il corto tutti i tre cervelli e dare un senso di unità tutto questo queste ricerche ne abbiamo già viste
E la cosa fondamentale quando noi davvero riusciamo a ricreare
Ai bambini e ai ragazzi agli adulti queste polveri un grande sociologo è stato questa è la foto quando era il villaggio globale a Bagni di Lucca
Che ha scoperto che la popolazione che siamo noi che siamo interessati a queste cose
Ha una visione così sistemica sostenibile ha rapporti umani differente a una medicina differente a a un'etica differente stanno costantemente aumentando
Di questo gruppo le femmine sono il sessanta per cento rispetto al quaranta per cento dei maschi e siamo felici di questo dato cioè i dati mostrano una curva in salita
Poi avrai le sue oscillazioni ai bambini ai ragazzi insegniamo che essi le persone sensibili sono in crescita
Penny segniamo i sei gradi di separazione e gli facciamo capire come
Come si uno cambia la propria vita influenze le persone intorno se e quindi il cambiamento nostro di qualità di consapevolezza di amorevolezza si estende alle relazioni intorno a noi
E e i bambini depressi ringrazio Mario Borrelli da Napoli che ha lavorato a Scampia
E ci ha raccontato alla grande difficoltà a convincere ragazzi delle superiori a iniziare anche un progetto perché erano assolutamente scettici
E dei risultati e che ha avuto no alla fine no che ha toccato un cuore un interesse un valore profondo Candy
Possiamo lavorare abbiamo lavorato nel carcere abbiamo lavorato con tossicodipendenti name con malati psichiatrici
Con extra comunitari
Quando tocchi il cuore tocchi il punto centrale che fa convergere tutte le cose
E ci fa sentire in uno stato di chiamiamola maggiore umanità
Guardiamo solo queste poi concludo queste sono i i valori della ricerca che fanno vedere come dodici ore aumentano migliorano questa partendo in in blu che vedete migliore hanno di riducono un l'ansia la depressione riducono la di HD riducono la violenza in dodici ore
Riducono il bullismo e le medicine possono anche essere a amare invece qua vediamo che l'indice di gradimento elevatissimo
E quindi alla fine di ogni cessione noi regaliamo i bambini questo diploma di cittadino planetario
L'avevano fatto per i bambini e poi la volevano anche gli adulti addizionato di co.co.co. anche adulti
Sul nostro sito abbiamo fatto un sito grazie anche al ministero è un sostegno del ministero che negli ultimi anni ha fatto trecentosettanta mila download
Dove le persone possono trovare tutte le tecniche provate scientificamente quindi sulla base dell'OMS che aiutano a migliorare la salute
Quindi si lavora sulla propria salute sulla salute del mondo
In Tornatore come diceva Besson la salute della del corto della mente e dell'ambiente
E Progetto Gaia passiamo a Macao in Cina qua siamo a Budapest qua siamo alle Canarie qua sono all'università di psicologia di Chieti qua
A lasciarla del no del Palazzo Ducale qua ad Atene cerchiamo di fare un buon lavoro spero che il messaggio sia
Poi è arrivata vi ringrazio
Grazie per di riflessione che sicuramente immagino avranno generato qualche domanda che in realtà c'era qualcuno che voleva intervenire purtroppo però per motivi di tempo a Bach abbiamo poco meno di dieci minuti poi dobbiamo lasciare la sala quindi da qui Remo ancora un'altra domanda perfetto e abbiamo già due prego c'era lei che si era prenotata prima
Buonasera io sono la mamma di un ragazzo di ansia che ha fatto il primo liceo scientifico è stato bocciato insomma per il non utilizzo degli strumenti compensativi
Ho ascoltato quanto detto insomma da tutti i relatori con molto interesse sicuramente importante lavorare sul piano emozionale
Però perdonatemi quello che mi viene da chiedere quanti di voi hanno figli che frequentano le scuole pubbliche perché quello che la fotografia che avete portato è un po'distante dalla realtà
Perdonate lo dico da genitore perché l'esperienza condivisa con una comunità si prende la responsabilità di tutti i figli della comunità mi fa dire una cosa diversa quindi io vi porto la mia esperienza di cittadino e di genitore
E ritengo sia sì Lagazzi mio figlio era composta da trentadue ragazzini
Bocciati diciassette mi perdoni purtroppo tutti gli elementi che io conosco che vanno all'ITIS
Escono professionalmente preparati pronti per il mondo del lavoro quelle sono squadre all'avanguardia dove perlomeno si usano gli strumenti informatici
Altra cosa che vorrei dire che in realtà il biennio per com'è strutturato oggi non consente al ragazzo la scelta non c'è una maturità che permetta ragazzo di dire io tra vent'anni voglio fare questa cosa
Quindi mio figlio ad esempio è andata al liceo scientifico sviluppando by altre passioni che lo hanno portato a cambiare Indirizzo
Questo succede per moltissimi ragazzi il punto è che i ragazzi hanno bisogno di correre hanno bisogno del false le scazzottate hanno bisogno di disse le parolacce perdonate se parlano romano però mi sembra di assistere e non parlo di voi nello specifico ma in generale nella società ad un'ammenda speculazione di quelle che sono le diversità mi sembra che si venga educati ad obbedire invece che a coltivare uno spirito critico et questo Progetto Gaia perdonatemi mi sembra proprio questo quindi la mia è più una critica che non altro
E mi dispiace moltissimo io mi occupo di ambiente sono venuta perché speravo di sentire qualche pratica nell'educazione all'ambiente
In realtà non ho sentito nessun tipo di pratica nell'educazione alla tutela ambientale di questo mi dispiace molto perché i ragazzi non sono consapevoli spero che di poter vedere qualche miglioramento come cittadina mi metto anche a disposizione grazie abbiamo raccogliamo un attimo anche l'altra domanda così poi ci dedichiamo alle risposte
Ma
Buongiorno e avanzi buonasera sono Marco bella
Mio nonno era un truffatore
Nel mondo si vendeva i numeri del lotto Napoli lui doveva campare la famiglia c'era la guerra
E lui praticamente vendeva i malcapitati i numeri del lotto i numeri al lotto ovviamente la gente qualcuno vinceva ed era contento ma mio nonno è interessante come li vendeva i numeri del lotto lì non è che diceva mi son sognanti no
Lui portava aveva dei Quaderni del quale faceva tutto una serie di calcoli
Allora le persone guardavano questi calcoli era intimorite dei calcoli non capivano che quei calcoli non significava nulla
E allora se li compravano qualcuno diceva allora a quel punto chi vinceva continuava a dire è una bella cosa e ci perdeva si stava zitto io qui ho sentito tante parole fisica quantistica ho visto dei dati scientificità è un pochino mi sono ricordato di mio nonno scusate arrivederci
Lo sappiamo purtroppo ci rendiamo conto ma abbiamo sforato con i tempi e tra un po'ci cacciano direttamente però promettiamo che ci saranno altri incontri dedicheremo sicuramente molto spazio
Purtroppo non abbiamo spazio per le risposte altrimenti mi spiace perché abbiamo quattro minuti però sicuramente faremo altri incontri
Cd
A chi vuole rispondere alle domande può rispondere
Ecco io voglio dire mi dispiace che come al allora abbiamo partiamo da un dato abbiamo sbagliato tutto
Perché BPVi abbiamo no perché abbiamo detto non la cattedra siamo sulla cattedra abbiamo detto da partecipazione dobbiamo partecipare
E invece quindi la seconda versione di questo convegno sarà ribaltata è spaziato idonei e con i metodi che abbiamo di cui abbiamo parlato adesso quindi promettiamo di fare un secondo momento operativo dove ci immergiamo in quello che abbiamo detto e non lo diciamo solamente quindi prima prima la scusa
E una breve una breve replica sono contento che sono arrivate due critiche perché significa che questa sale pensiero critico è attivo non penso che sia lo stesso nella fuori da questa sala o nella società in generale perché credo che invece sia molto omologata la società in generale a meno che se non pensiamo che sì acritico semplicemente litigare fra di noi ma quella è un'altra cosa probabilmente con a da una breve risposta vado e che quella che
Che la la io personalmente dopo aver affrontato approfondito per cinque anni di studio o le tematiche didattica letto saggi incontrato realtà virtuose del Paese Pd italiane
Aver visitato il sistema finlandese sistema francese io credo che non sia più necessario un una un una nuova una nuova modalità dove inseriamo materia e tecnica la macedone ha delle materie e ci si ci inseguiamo se ci vuole più italiano più latino più educazione ambientale o più educazione civica
C'è necessità inserire in modo giusti
Perché se noi non portiamo il bambino collima Gazzo a fare delle esperienze in un consiglio comunale o andare a vedere la gestione dei rifiuti o andare a vedere un altro luogo poi nel parco nazionale
Non non imparerà mai niente se non delle emozioni che si dimenticherà
Ciò ci permette quindi quello sarebbe saranno le pratiche a mio avviso del futuro quella di immersione nella realtà che si vuole conoscere