Il processo Cappato e il diritto di morire dignitosamente

Agata banker di Banca Fideuram
Lavorava in banca di fare Fideura manda con esperienza ultraventennale e infida e ora ma come molti di voi conosceranno è una società leader nel settore degli investimenti
Ed è specializzata specialmente per quello che riguarda la gestione Label produzioni di prodotti e servizi di alto profilo per la nostra clientela
Non come consulenti facendo anche riferimento a quello che abbiamo dei visto nella famiglia affianchiamo i nostri clienti per quanto riguarda un'analisi dettagliata di tutto il loro patrimonio nel complesso praticamente noi valutiamo questo patrimonio sia da un punto di vista professionale che dal punto di vista patrimoniale che da un punto di vista anche familiare
Da qui nascono ovviamente delle esigenze questi esigenze delle cerchiamo di gestirle e di pianificare insieme al nostro cliente
Il il proprio i propri obiettivi altri nomi a mente come consulenti non ci possiamo limitare semplicemente soltanto quest'aspetto finanziario ma valutiamo anche quello possano essere aspetti meramente finanziari quale fa fa essa un passaggio generazionale quale possa essere un migliorare una fiscalità ne offre prodotti finanziari
Tramite alcuni strumenti innovativi che Fideura ma ci mette a disposizione
O anche valutare quello che può essere un buon un discorso immobiliare come trasferire degli immobili a un figlio Hollow come potere
Fare un acquisto e quant'altro diciamo che sfidano questa ci dà una grossa opportunità di seguire i nostri clienti a trecentosessanta gradi e mirabili nulla con sulle intesa ovviamente sono molto lieta di poter riavere qui in nella nostra e dei nostri saloni diffidenza dramma
E di poter parlare di un argomento che ha suscitato Fantozzi l'amore e affaticarsi che ha trovato finalmente ha raggiunto il suo primo traguardo possiamo dire con l'approvazione del testamento biologico attestato adesso nel dicembre due mila e di Fast & vi ringrazio per la vostra partecipazione letterale sì data la possibilità di presentare la nostra società è passano
Anzi
Grazie dottoressa buon pomeriggio a tutti e benvenuti a questo ennesimo evento organizzato dall'associazione che ho l'onore di presiedere ringrazio tutti voi per essere intervenuti gli autorevoli relatori che oggi siedono a questo tavolo e ci presenteranno un evento dal dal contenuto davvero molto molto importante
Consentitemi di ringraziare innanzitutto il Consiglio dell'Ordine in questo oggi purtroppo il presidente Bianco per per motivi istituzionali non è potuto essere qui per i saluti istituzionali quindi ha delegato me mi farli a nome suo
Consentitemi vedo anche tantissimi colleghi tra cui anche alcuni presidenti colleghi di altre associazioni tra cui Camillo Bruto
è chiaramente i nostri sponsor Banca Fideuram innanzitutto che oggi ci ospita in questa splendida location e Il Sole ventiquattro Ore rappresentato dal dottore toscano che lo sponsor ufficiale di uffici no Forenza
Io non rubo ulteriore tempo vorrei passare immediatamente la parola Gaetano Esposito modella pure ecco organizzatore insieme a tutto il comitato scientifico il direttivo di uffici forense gravi localizzato momento così importante grazie e buon lavoro a tutti
Buona sera io prima di tutto a completamento quando vi ha detto la dottoressa Capua non vi ricordo che vi è stato consegnato un coupon ecco vi raccomando di compilarlo e di consegnarlo compilato quando ve ne andrete ora ringrazio il Sole ventiquattro Ore e Fideuram Serra averci ospitato i nostri sponsor sono per stasera e il convegno che abbiamo organizzato è un convegno diciamo che ad oggetto un tema cruciale cruciale per la nostra civiltà e per importi colare della nostra civiltà giuridica
Sapete tutti e sapete tutto delle vicende del povero dj Fabio sapete tutto delle di sale delle sì disavventure giudiziarie dell'altrettanto povero onorevole Marco Cappato ebbene è un caso giudiziario che trascende il dato giuridica che pone problemi alla bioetica e pone problemi al diritto
E dunque pone problemi alla bioetica in quanto si si torna a parlare del diritto di morire dignitosamente il diritto di disporre del proprio corpo e della propria vita
E dall'altro lato c'è il diritto c'è una norma articolo cinquecentottanta nel codice penale che sanziona l'aiuto o l'istigazione al suicidio
Una norma figlia di una ideologia retrograda
Una ideologia paternalistica in una parola fascista quindi con una visione del diritto alla vita del suicidio totalmente arretrate non al passo con i tempi e dunque sotto il profilo giuridico si pone un problema ermeneutico
Un problema di interpretazione costituzionalmente orientata perché questo quello che in sintesi la Corte d'Assise di Milano ha chiesto alla Corte costituzionale di stabilire attraverso un'interpretazione conforme alla Costituzione quali condotte possano essere sussunte nella fattispecie di aiuto al suicidio
Non mi dilungo oltre vi presento subito i nostri ospiti parleremo di questo e di tutti gli altri problemi che sottende il caso Cappato con l'avvocato Vincenzo Improta che onora il nostro comitato scientifico
Per il suo valore di avvocato e di uomo impegnato nella vita civile culturale il professore Raffaele pro domo professore di bioetica alla seconda Università di Napoli
Il nostro profeta
Il nostro professore Elio Palombi è anche avvocato ordinario di diritto penale al Dipartimento di Scienze politiche
Volevo anche spendere una parola in più per il nostro professore Palombi che sempre viene si offre la sua disponibilità ultimo rappresentante della nostra gloriosa gloriosa scuola giuridica napoletana
E poi diciamo il notaio sui generis Diomede Falconio notaio intellettuale
L'avvocato Filomena Gallo segretario dell'associazione Luca Coscioni
E l'avvocato Francesco di Paola del foro di Lagonegro che è uno dei difensori dell'onorevole Marco Cappato
Io cedo subito la parola l'avvocato Improta per una breve introduzione
Io volevo anche salutare approfittando diciamo il l'amico D'Alterio perché con noi Peppino aveva organizzato questa cosa che purtroppo ha avuto un lutto in famiglia
E non ho potuto essere con noi
Le mie condoglianze credo le condoglianze di tutto e che adesso il Papa proprio ieri e quindi non è con noi ma è uno degli organizzatori e quindi va a lui va il mio saluto
Poi ovviamente a Gaetano glieli pagherò sembra il caffè aperto per le belle parole che va detto perché io non l'emerito nel senso che umilmente e modestamente
Mi approccio a questi temi facendo nei
Utilizzando la famosa massima del mi appoggio sulle spalle dei giganti che in questo caso sono insomma come posso Palombella collega al persone che hanno o un percorso di vita di studi di esperienze di impegno ben maggiore di rinvio
Io dico che la questione che oggi affrontiamo
Evoca una cosa perché sempre diciamo presente cioè la il rapporto tra l'uno e il molteplice cioè tra l'idea della dimensioni individuale personale e l'idea di una regolamentazione fa realizzata attraverso il ricorso a al consenso e alle opzioni di maggioranza oggi noi infatti costruiamo un questo evento nel tentativo di tenere insieme due crinali quello filosofico e quello spirituale quello giuridico
Avremo quindi grazie i relatori la possibilità di affrontare questa questi crinali attraverso l'evidenziazione di aspetti salienti il suicidio come o che come direbbe Durkheim un diciamo una dimensione dell'anomia o o c'è anche la possibilità di immaginare che i ci sia una scelta per l'affermazione di sé stessi attraverso il ricorso alla dimensione storica una dimensione diciamo
Che riguarda la propria dignità
Il il caso della della morte
Ricercata come rinunzia o affermazione della propria libertà
Sicuramente verrà in considerazione il rapporto tra la legge
Come strumento di regolazione
Che geneticamente generale astratta e la dignità e la decisione giurisprudenziale dicevo di giudici che affronta il caso particolare concreto sì come dire la legge lo strumento che potrà dare le risposte che ci aspettiamo o necessariamente avremo bisogno sempre di un magistrato
A cui sottoporre il caso della ditta concreto quindi questa questione
Mo'secondo me importante la moralità della maggioranza come dice la Cassazione ricordata
Benissimo dell'articolo pubblicato sulla tribuna dal professore Palombi o o autonomie della scelta morale individuale
Di fronte a questa possibilità dell'esito finale
Io ricordo sempre quando si parla di questa scelta lo ricordo sempre lettere di Pini il giovane a Traiano intorno al mille cento dopo Cristo fine il giovane del governatore la Bitinia
E domandava Traiano spiegava Traiano quello che facevano i cristiani che portati di fronte alla Stato del Cesare molto spesso rifiutavano è andato incontro a morte in quel momento si affermò per la prima volta la libertà di coscienza
Perché un uomo fece prevalere rispetto alle ragioni della politica le ragioni del proprio essere e interiore e e da Lura questa libertà di scelta è diventata questa libertà di coscienza è diventata la base della nostra civiltà
L'idea stessa della vita
Come dono come dono di non rinunciabile o come noi sappiamo attraverso il diritto civile come momento negoziale come contratto in cui comunque Kite dovrebbe essere sì datario di questo dono pur scegliere o meno di accettarlo o rifiutarlo insomma Luís ci troviamo di fronte a questa situazione la quale appunto questo tema evoca a evocare momenti significativi della vita e dello spirito della vita del diritto
Noi ci troviamo di fronte al caso in cui dobbiamo scegliere dobbiamo possiamo dire che così come nei non i siti diciamo non è appunto le auspicabile non bisogna accettare la pena di morte
Così non credo esista una sorta di per inattività forzata
E quindi da questo punto di vista l'evocazione di una possibilità di una libertà da parte del della persona e sempre di secondo me il punto decisivo quindi diciamo noi oggi
Lo faremo questa discussione attraverso appunto le relazioni qualificate di chi mi seguirà ed io mi fermo qui per dare spazio al dibattito e al interventi grazie
Grazie centro interrotta allora abbiamo detto le implicazioni bioetiche ecco professore pro domo quali sono le sue riflessioni sul caso Cappato
Dunque io in realtà avevo immancabilmente una diciamo un una meta disposto nel senso che caso Cappato indubbiamente esemplificativo di quelle che sono quello che diceva poco prima anche l'amico Improta la dialettica tra definizione astratta
Generale e giudizio invece sul caso concreto quindi effettivamente in questo caso noi ci troviamo di fronte a un dilemma di tipo giuridico però non dobbiamo dimenticare il dilemma giuridico
Non si fonda cioè si fonda su basi che non solo giuridica sono appunto quelle che già erano state sono state accennato cioè quello di una diversità di una contrapposizione anche alle volte forte la di cave tra valori i quali non sempre e questo è un po'Vincenzo che sa che ci conosce e quindi sa qual è stato il mio percorso intellettuale
è un po'un percorso finale cioè quello di arrivare a capire che a volte cioè valori non c'è mediazione
Cioè il discorso sui valori può essere affrontato dal punto di vista etico-politico ma non è detto che si arrivi a una definizione comune di valori e allora si pone un problema diciamo di democrazia ma anche di liberalismo c'è democrazia nel senso di capire qual è il peso che debbono avere i singoli voluti le singole teste
Liberalismo inteso invece come quali sono i limiti invalicabili nei confronti della coscienza individuale che poi in fondo in fondo il dilemma delle democrazie moderno cioè quanto pesi
L'aspetto numerico e quanto invece per ISI la parte giuridica diciamo di tutela dell'individuo o se possiamo far partire le slide
Non ho cioè facciamo così perché è scaduto
Scusate non lo so in piedi
Va benissimo
Allora proviamo a immaginare una serie di diciamo di definizione vediamo come queste definizioni sono in qualche modo possibili diciamo portatrici di chiarezza intellettuale ma anche qualche volta di ambiguità
O le principali questioni giuridiche sono la medicina e la morte
L'eutanasia le sue classificazione l'accanimento terapeutico da un po'di capire un po'più da vicino come possiamo definire queste queste diciamo norme questi valori generali
Si decise qualche errore
Ecco qua
Ma questo
Ecco la pillola
Chiariamo un punto se potrà sembrare pleonastico e quasi inutile però meglio chiarire questo punto c'è l'immortalità non è uno scopo della medicina
Cioè in realtà questo non lo sappiamo in teoria però in pratica che succede quando la nonna sta male quando il Papa non sta bene anche se a ottantacinque anni è un problema di malattia cronica tutti quanti corriamo in ospedale
E quindi vorremmo comunque la medicina mettesse in opera tutti i mezzi possibili per per risolvere la situazione clinica del nostro nel nostro caro del nostro congiunto però in realtà questo
Accanimento terapeutico
Cioè non è altro che inutile la diciamo applicazione di tecnologie mezzi di sopravvivenza che hanno una loro diciamo una loro logica nell'ambito di un possibile recupero funzionale se invece noi applichiamo la rianimazione polmonare la rinnovazione cardiaca a un a un vecchietto di novantanove anni chiaramente non facciamo una buona medicina
Tutte però vediamo come accanimento terapeutico diventerà anche qualcos'altro
Eutanasia attiva presente
Molti sanno ne discutiamo molto ti detto alla signora non sappiamo che cos'è l'eutanasia proviamo a definirlo probabilmente questo la definizione diciamo in completa però almeno serve per darci un minimo un inizio diciamo di discussione
L'atto di procurare in modo indolore con l'ausilio del medico la morte su sua richiesta un malato terminale
Di regola afflitto da sofferenze gravi non altrimenti trattabili questo tranquillamente essere una definizione poi se ne possono tutto ad alto approfondire come punto di partenza questo tema andare bene vediamo invece che cosa ci può essere come può essere definita le zone sia
Addirittura spento
Rettore sia passiva
Situazione assise Benedetto in effetti l'omissione di un atto medico
Che come prima era un atto medico che provocava in maniera indolore la morte qua invece un'omissione che provoca in maniera indolore la morte su sua richiesta di un malato terminale quindi come ha detto la definizione è praticamente identica
Cambia soltanto il riferimento all'omissione da un lato
è una definizione che molti ritengono sia diciamo in qualche modo non non che non funzioni
Sono il fatto che ci sia una distinzione entrati omissioni ogni vedere dai risvolti penalistici quale per carità non non ho titolo diciamo a intervenire ma certamente ma in alcune circostanze noi che abbiamo la la la quasi certezza gollista morale che un atto Commissione hanno lo stesso giorno significato
Cioè se megattere estromissione otteniamo un risultato che identico a quello che otterremo attraverso un atto diretto la semplice differenza tra queste due tra questi dati non è sufficiente a qualificare in maniera moralmente diversa questi fatti è un argomento che il popolo si chiama proprio così argomento della semplice differenza utilizzata un filosofo di lingua morali inglese James Richardson che appunto diciamo a criticato fortemente la distinzione tra Attanasio attiva passiva
Quindi questo per vedere come definizioni generali e astratte di cui non solo il diritto ma anche l'etica si occupano diventano in qualche modo definizioni che possono creare rotte più confusione che non chiarezza
E quand'è che si arriva veramente a quel discorso che dicevamo di valori in conflitto dei valori cosiddetti non negoziabile
Qualche in termini che ne abbiamo sentito anche
Nel dibattito politico quando la vita e la libertà vanno in conflitto
Cioè in realtà la questione dell'eutanasia attiva volontaria è un argomento di un conflitto apparentemente insanabile
Ce ne abbiamo da un lato chi sostiene il valore assoluto della vita quindi da un peso pari all'infinito al varo di una vita rispetto a quello della libertà e coloro che invece collocano al contrario la libertà sul suo Nabila sulla bilancia con un peso che se non superiore almeno equivale
A quello della della ritenzione quindi vedere due porte rappresentano ancora la persona bambine che deve diciamo scegliere tra l'una e l'altra volta proprio l'emblema
Di una scelta che non ha mediazione cioè una scelta autonomia
Infatti in un in un film fino diciamo di qualche anno fa però molto bello sulle questioni all'eutanasia relativa al caso un caso spagnolo quello di una di un tuffatore che era diventato tetraplegico a seguito di un di un incidente di vidimare
C'è un dialogo molto bello tra il il protagonista del film è un gesuita che ha la sua stessa situazione clinica cioè tetraplegico allora certo punto discutono tu devi fare così la vita importante l'alitosi rapido nord-sud perché ti vuoi fare uccidere accetta alla fine non c'è il vero questa frase questo dialogo secco che è poi conclude la scena indizi in cui il gesuita dice ma tu parli tanto di libertà
Ma che libertà è quella che toglie la vita
Di rimando da sopra si alza questa risposta e che li beh che vita è quella che toglie la libertà
Quindi in realtà come vedete se voi
Siamo diciamo sostenitore di un valore come la vita o come la libertà spesso siamo più sulle su sponde contrapposte abbiamo poca
Come dire poca voglia di dialogare di trovare delle delle forme di Cudini consenso più ampio e condiviso
Anche se però questa è una piccola nota
Che sarà subito capire premi la bilancia da che lato pende anche se però ne abbiamo esempi di come pur sostenendo un valore assoluto
Però quando guardo il valore della vita sì ammette il suicidio se metti il suicidio come il suicidio per non rinunciare alla propria libertà politica
E questo non è non è non è un caso che tante nel Purgatorio
Netta Catone un suicida a giudicare della della diciamo del del del delle pene che debbono subire i neo i neoarrivati ne ho bisogno dei gruppi che sono stati reggino trasportati da poco aveva Purgatori quindi almeno siccome tante volte non mi sta filosofico e Tommaso d'Aquino quindi non è che se è un filosofo diciamo assi significa semplicemente che nella filosofia di Tommaso d'Aquino
Lecito il regicidio semplici giochi appunto giustificato da ragioni di libertà Catone l'Uticense si suicida perché perde la libertà politica
E quindi la possibilità di mantenere un equilibrio prime tra vita libertà era socio data subito a favore della libertà
Invece che cosa possiamo resiste sperare di ottenere la stretta di mano la stretta di mano che significa
Significa che noi abbiamo un accordo che non è fondato su un contratto
Su una legge sulla forma su un formalismo ma è un contratto etico perché la stretta di mano che una volta aveva anche valutazioni anche oggi credo abbia un valore comunque
Non so civilisti
Dopotutto dovremo chiede comunque la stretta di mano
A un fondamento che non è quello formale beh quello sostanziale dell'accordo cioè io stringo la mano fatti in qualche modo condivide con me di valori e quindi su questa stretta di mano ed emblema di un consenso
Che si si può definire in termini filosofi in termini tecnici un consenso per intersezione
Che significa consenso dell'intestazione questo è l'unico passaggio un po'più tecnico che mi consente di fare perché richiede diciamo due del due mila e ci sono cioè quello è un consenso che ha una natura è una ragione di carattere etico cioè io giustifico una certa cosa da un punto di vista della mia morale
Però le conseguenze sono un accordo politico quindi un accordo politico su basi etica
Sostanzialmente sul consenso e l'intestazione è stato immaginato dal da da uno dei più grandi filosofi della politica del secolo scorso John Rawls è stato immaginato come
Il consenso che fondava
Il patto costituzionale
Quindi nota non ci riferiamo ha un consenso costituzionale
Se non lo traduciamo in temi bioetici significa che una legge di che in bioetica non fondi nella sua diciamo ragione su un consenso per intersezione una legge destinata comunque ad andare in frantumi
Per esempio e qui dobbiamo ringraziare avvocato Carlo ci ha dato l'esempio concreto di come una legge come la legge quaranta che è il frutto di una di una morale anche maggioritaria Prodi potrebbe essere non abbiamo avuto modo di sperimentarlo perché il il referendum non c'è riuscito a tenerlo in termini legalmente politicamente utili
Però certamente abbiamo avuto un esempio di come una legge emanata dal Parlamento è stata poi prima in qualche modo attaccato da un referendum e poi letteralmente distrutta dalla Corte costituzionale
Io credo che tutto questo debba far riflettere soprattutto i senatori e i deputati faceva parte del della della la Commissione affari costituzionali dell'epoca io farei un elenco per il responsabile per far per fare pubblicamente presente di chi è andata de a decidere in Parlamento di una costituzionalità che era palesemente infondata e quindi praticamente abbiamo fatto
Comunque detto questo per per non puoi rubare troppo diciamo no a questo punto il consenso per intersezione invece io vorrei lo ritrovo in maniera molto più evidente nell'ultima legge quella sul sul consenso informato testando Broni quelle ad esempio di una legge nella quale indipendentemente dalle proprie formazioni cattolici e liberali socialisti quello che vogliamo mettere perché vogliamo dire ognuno di noi può avere le giuste ma per ragioni morali per appoggiare politicamente a quel tipo di legge
Quindi questo tipo di diciamo di di consenso appunto per intersezione è garanzia di stabilità
Cioè nel non avremo un
Una nuova legge sull'apporto o sulla fecondazione assistita ogni cambio di maggioranza è assurdo immaginare una cosa del genere quindi abbiamo bisogno di un concetto di stabilità politica
Chiudo con una con una provocazione che non riguarda il caso diciamo di
Di Cappato ma riguarda un caso un po'precedente cioè quello che i due libri perché non abbiamo discusso di ridefinizione generale
Attanasio attiva passiva della percezione però il problema vedo molto molto il e poi quello che dicevi tu prima cioè quand'è che ci troviamo di fronte a un caso di eutanasia o di accanimento terapeutico o di suicidio assistito cioè il giudizio sulla singola fattispecie nel patto sull'uccisione appiedato un fatto etico caso quello che è emblematico
Di questa diciamo disparità
I giudizi su un caso specifico perché nel caso in questione abbiamo avuto
Non
Sono io alla disparità di giudizio sul caso Welby è stata eclatante perché ne abbiamo avuto la sì sostenere che il caso Welby fosse un caso di suicidio tant'è vero che il su questo motivazione vescovo vicario dell'epoca
Vescovo di il cardinal Ruini ha impediti ma i funerali religiosi ritenendo che appunto è un suicidio non potesse essere diciamo seppellito in Terra Santa
Per alcuni invece si è trattato di eutanasia nel senso che le sue varianti possono essere attiva passiva probabilmente più passiva perché si dotano di staccare il respiratore automatico per altri tra cui anche molti dei sostenitori di Welby si tratta di un rifiuto dell'accanimento terapeutico perché appunto era muto considerato il respiratore automatico una forma di accanimento terapeutico
In realtà se ne uscì risentiamo meno questa
La mia opinione non si è trattato di di nessuna delle delle fattispecie dell'ordine delle situazioni precedenti ma in realtà
Il caso Welby un caso purissimo di rifiuto informato di una terapia
Cioè l'abbiamo nient'altro che nient'altro però
Ce ce n'è voluto per poterlo dimostrare la modista giuridico che un rifiuto informato di una trattamento terapeutico che fino a poco tempo fa era stato tranquillamente accettato cioè quelle anni
Era collegato al respiratore automatico non erano pochi giorni o poche Risi
Quindi il fatto che lui abbia deciso a un certo punto di non non sopportare più quel tipo di situazione esistenziale ci induce a ritenere che non possa essere definito accanimento terapeutico
Perché se fosse accanimento terapeutico accanimento terapeutico dovrebbe valere per l'unico per sempre e per tutti gli altri e le sue consiste condizioni
E questo è assurdo perché dovremmo negare a chi invece vuole aderire a questo tipo di Giannone di supporto medico dovrebbero negargli euro sulla base della sua futilità inutilizzate cosa invece noi sappiamo non essere quindi anche questo è un ulteriore conferma del fatto che l'accanimento terapeutico non è una categoria scientifica
Perché non è una categoria scientificamente determinabile
Sono cioè delle tecniche che in determinati contesti a seconda del contesto culturale della situazioni soggettive assistenziale possono essere accettate allora certo quindi la carreggiata aperti com'è una nozione estremamente vada per cui se noi cinefilo chiave che deve alla fine tutto questo discorso siamo arrivati alla conclusione che fosse avevate le idee più chiare prima quindi spero di essere la prossima otto più chiaro
Ringraziamo il professore pro domo
E adesso il problema giuridico che prima vi preannunciamo vi voglio ricordare che il professore Elio Palombi ha scritto un meraviglioso articolo pubblicato sulla rivista la rivista penale
Che noi abbiamo fatto in fotocopia e metteremo a disposizione di tutti può infatti l'avvocato Gargiulo che lo sta distribuendo leggetelo mi raccomando la parola al professore avvocato Elio Palombi
Io innanzitutto devo esprimere la mia gratitudine
Alla associazione officina forense che ha organizzato questo dibattito su un problema veramente serio
Da affrontare
Devo dire che non è la prima volta perché poco tempo fa e queste merito della officina forense degli organizzatori
C'è stato un altro convegno sul problema della clinica degli orrori di Milano Brega Massone
E anche lì si è discusso di questi problemi che sono stati risolti
In maniera molto diversa dalla nostra giustizia
Dalla in questo caso dalla cassazione rispetto ai giudici del merito
Qui ci troviamo di fronte ad un caso in cui il il
Devo ringraziare gli atenei Frosio dopo Cornet ha presentato come lui sa fare molto brava
Devo dire che
Il caso
Cappato
è un caso sui generis
Perché la
In realtà la Corte di Assise di Milano
Nel decidere di rimettere gli atti alla Corte costituzionale ha fatto una premessa
Ha detto secondo me il reato di aiuto al suicidio mastico cinquecentottanta del Codice penale non sussiste perché Cappato non ha influito sulla volontà del dice Falbo
La valuta era determinata e quindi non si poteva parlare di aiuto al suicidio
Però dice la Cassazione la corte d'assise poiché il diritto vivente e in senso contrario e allora io non posso assolvere devo rimettere gli atti alla Corte costituzionale era il diritto vivente era costituito da un'unica sentenza del mille novecentonovantotto
Che era is easy stirava al principio di assoluta indisponibilità della vita
Ora se queste diritto vivente e allora è chiaro è chiaro che faccio tanto di cappello dico che non c'è nulla da fare ma il diritto vivente ben altra cosa e allora ecco che la Corte di la corte di Assise di Milano
Ha detto poiché noi abbiamo oggi delle norme fondamentali dalla nostra Carta costituzionale l'articolo due
E l'articolo tredici
Che fanno riferimento alla diritto della persona e della inviolabilità della libertà
Bene allora a questo punto io noto un contrasto tra quest'articolo cinquecentottanta e le norme fondamentali
Date dalla nostra Costituzione
Quindi gli atti ora sono alla Corte Costituzionale apprendeva avvocati Paolo che la corte della corte costituzionale il ventitré ottobre se non sbaglio dovrebbe prendere una decisione
Io
Per affrontare il problema del
Del che ha
Interessato il Cappato devo dire che una svolta decisiva ai fini di una soluzione del problema
E dato dalla recente legge Ladu ero duecentodiciannove del due mila diciassette
Quello sulle dichiarazioni anticipate di tesseramento
Questa norma in questa normativa non che ha tanto influito sulla decisione
Non la possiamo comprendere se non facciamo un po'la storia come ci si è arrivati
Perché guardate ne abbiamo avuto dei momenti drammatici denominano sua Società mi riferisco all'anno in particolare due mila sei due mila sette ai famosi casi de lo hanno in Larocca di Welby sono due casi che hanno creato dei problemi straordinaria
Il papà di Eluana Englaro
E la moglie di Welby invocavano un intervento della magistratura perché vi era la ferma volontà di staccare la spina
E se non che i giudici non
Non non non ottemperavano queste richieste perché giustamente diceva non c'è il legislatore che deve intervenire
E guardate che
Vi è stato il caso Welby in cui
Addirittura il colui il medico che ha staccato la spina
è stato messo sotto processo
E qui abbiamo avuto ecco e
Il doppia interpretazione da un lato vi è chi parte dal principio della indisponibilità della vita dall'altro
Vi è chi parla di autodeterminazione
E l'ordine dei medici di chi si sono interessati al caso del medico che ha staccato la spina hanno detto che in effetti il il medico non aveva fatto che il suo dovere cioè adempiere ad una richiesta che gli era stata rivolta in questo senso
E quindi detto non vi è allora assolutamente alcun reato
In realtà
Rispondeva alla domanda dell'uomo
Che chiedeva che fosse soppresso
Se non che voi tra il PM di Roma che chiedeva la assoluzione l'archiviazione e il Gip che andava incontro a mio avviso ognuno si ispirava un principio opposto
E alla fine e finalmente è arrivata la decisione del tribunale
Il GIP del Tribunale di Roma che
Sentenziò che il medico anestesista che lo aveva sedato e poi staccato dal respiratore
Aveva il dovere di assecondare la volontà del malato questa è una decisione importante perché veramente la magistratura che prende posizione per la ha un potere determinazione
E poi
Vi sono stati i casi
Eclatanti Luana Englaro
E il sedici ottobre due mila sette
Finalmente la Corte di Cassazione affermava il principio secondo cui
Il diritto alla salute come tutti i diritti di libertà implica la tutela del suo risvolto negativo il diritto di perdere la salute
E quindi
Questa
Se il caso Welby aveva scosso le coscienze potete immaginare
La reazione che determinò questa
Questa nell'opinione pubblica questa decisione
E il sulla base di questa
Decisione
E il Papa di Eluana Beppino Englaro
Prese una decisione di dare attuazione alla sentenza della Cassazione
E gli eventi allora precipitarono il legislatore che non si era mosso fino a quel momento
Improvvisamente
Decise di intervenire
Con un decreto legge cioè il problema così complesso si risolve con un decreto legge perché veramente c'erano un fermento nell'opinione pubblica e non so se voi ricordate che c'erano i cortei con i caschi di acqua che portavano l'per alimentare la la la povera Eluana Englaro
Però sopravvenne la morte di Eluana quindi cade il decreto si passò al disegno di legge e comincio a determinarsi
Questo contrasto tra coloro i quali sostenevano che nella alimentazione
La idratazione della di l'idratazione e la ventilazione artificiali fossero un sostegno vitale
La dice il alimentazione e cibo
E quindi l'ha quel cibo non curano una malattia servono per vivere
E su questa base
Potete immaginare che contrasto più tra le coscienze
Perché in realtà si trattava di
Di
Mantenere in vita una persona che era in condizioni disperate
Potevano essere considerate come delle forme deprecabili di oltranzismo terapeutico
Io ricordo ho letto
Una bellissima frase Dimitri Michele Gesualdi del tredici marzo due mila diciassette malato di Isla degenerativa
Nella lettera al presidente della Repubblica con la quale chiedeva di affrettare l'iter della legge sul testamento biologico
All'epoca in vista di approvazione alle Camere
Esprimeva con parole toccanti il senso della serenità
Del suo passaggio al mondo sconosciuto diceva
La vita è sicuramente il più prezioso dono che Dio ci ha fatto e deve essere sempre ben vissuta e mai sprecata
Però
Accettare il martirio del corpo della persona malata
Quando non c'è nessuna speranza né di guarigione né di miglioramento
Può essere recepito percepita come una sfida Dio
Mi si chiama con segnali chiarissimi Eurisko dinamo sfidandolo come si si fosse più bravi di lui martoriato il corpo della creatura che sta chiamando pur sapendo che un martirio senza sbocchi
Si trattava in realtà di un prolungamento penoso
Di una vita precaria
Con l'unica affetto destabilizzare lo Stato di Colonia che diventa così lunga sfiancante e dolorosa
Finalmente il legislatore a questo punto si è mosso tra il due mila e tredici e il due mila e sedici ci sono state una infinita di disegni di legge
Che sono confluiti in un testo unificato che è stato approvato alla Camera il venti aprile due mila sette e poi diventata legge la duecentodiciannove del due mila diciassette
Sulle norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipata di trattamento
In realtà tutto partiva dagli articoli due tre e trentadue della nostra carta costo della nostra Costituzione
Che sulla base dei quali in effetti si parlava anche io feci all'epoca una proposta di legge Lande a discutere alza in un convegno al Senato
Per
Per far sì che quell'accanimento terapeutico che
è nel codice deontologico medico
Liberasse finalmente e medici da quell'assillo perché staccare la spina in un caso del genere
Senza una norma protettiva senza l'ombrello di una norma che prevede che tutela il medico significa andare sotto processo
Perché c'è sempre un pubblico ministero che fa scattare il processo perché cessata questa decisione
E quindi
Abbiamo avuto questa legge
Che in realtà afferma come ne abbiamo scritto nel nostro titolo del convegno la dignità nella fase finale della vita
è importante questa
Questo questa introduzione questa digressione
Perché
Per stabilire come si è arrivati a questa norma fondamentale
Nel
Del legge duecentodiciannove
Perché guardate che
Io ho solo accennato a quella che è stata la decisione della Corte d'Assise di Milano però guardate che il caso non era affatto
Chiaro
C'erano contrasti fortissimi
Non è affatto vero che il diritto vivente era costruito soltanto da quella legge da quella sentenza del mille novecentonovantotto no
Perché il Pubblico Ministero nel caso Cappato aveva chiesto l'archiviazione per ben due volte
E il GP invece Impulse la
Con l'introduzione di Covatta
Vedi rinviare a giudizio evidentemente si tratta di due opposte valutazioni
Perché il Pubblico ministero diceva e questo è un punto fondamentale guarda
Che viene rafforzamento o aiuto
In qualsiasi modo al suicidio purché sussista no
Due elementi
Il nesso di causalità è l'elemento soggettivo
Secondo il Gip di Milano questi sono gli elementi che integrano il reato ma non è così che lo vedremo
E infatti la Corte d'Assise di Milano
E non era di questo avviso
Voleva assolvere
In fondo diceva Cappato non ha fatto altro che attuare quella che era la volontà dei dieci è fatto
è stato una semplice mero strumento ma allora io mi domando
Se
La Corte di Assise è stata così determinata nella nella nel nel nel sostenere la assenza del gli estremi del reato di cui articolo cinquecentottanta perché non ha non ha assolto
Dando un contributo al dibattito in atto
E invece no
E io non vedo come possa aver fatto questa sollevata questa eccezione
Si è cercato in tutti i modi di evitare che l'Avvocatura dello Stato intervenisse
L'avvocatura generale dello Stato
E invece all'ultimo momento è vero avvocato c'è stato all'interno del l'intervento un atto d'intervento
Che peraltro scritto da le versioni dello sconto bene
Che ha osservato
Il giudice rimettente avrebbe potuto definire il giudizio penale pendente a carico del Cappato per la parte attinente all'agevolazione avendo già escluso che il comportamento dell'imputato abbia determinato il rafforzamento dell'intenso invece ciliare del Antonio del vicenza
Ma io e Vieri mi domando ma è proprio vero che il diritto vivente e nel senso della indisponibilità della vita come ha sostenuto la sentenza del novantotto bene guardate che la sentenza del novantotto della Cassazione
è stata fatta sulla base della corte di assise di Messina che sosteneva il principio opposto
E cioè diceva
E di circoscrivere le condotte punibili a quelle nelle quali l'aiuto abbia esercitato un'apprezzabile influenza nel processo formativo della volontà della vittima
E poi abbiamo il tribunale di vicenza
Del con il GIP del tribunale di vicenza con una decisione del due mila e quelli quindici avallata dalla Corte d'appello di Venezia del dieci maggio due mila diciassette
Che impone di ritenere sanzionabili solo le condotte che a prescindere dal dato meramente temporale risulta sono comunque in necessaria relazione con il momento esecutivo del suicidio
E poi c'è ci sono i forti contrasti in genere ne abbiamo parlato tra il pm
Di Mila no e il il Gip di Milano e allora
Io mi domando
Come si fa a parlare di diritto vivente sulla base di quest'unica sentenza novantotto quando mi sono questi forti contrasti giurisprudenziali
Io non credo che si possa parlare di tridente quindi la corte d'assise a mio avviso avrebbe potuto dare un contributo alla evoluzione giurisprudenziale in questo senso cosa che non mi è stata
Quindi
Io ritengo che a questo punto dobbiamo concludere e concludere dicendo che in fondo si tratta di un foro punti soltanto di un problema esegetico
Perché la norma contrariamente a quello che ha affermato il gruppo non è costituito soltanto dal nesso di causalità e dell'elemento soggettivo
Ma fondamentale nell'interpretazione della norma
è l'analisi della idoneità della condotta offendere il bene tutelato
Cosa di cui il gruppo non parlo
Guardate nella singola norma di legge si parla della condotta e dell'evento non si parla del nella singola norma non recapito il generale la signora non si parla del bene giuridico tutelato però va individuato in ogni caso va individuato
E quindi
Bisogna per risolvere il problema Cappato scendere vedere se effettivamente vi è stata questa offensività della condotta del Cappato e lo possiamo fare soltanto se consideriamo le condizioni concrete in cui egli ha operato Fabiano Antoniani a seguito di incidente stradale era rimasto tetraplegico e affetto da cecità bilaterale corticale
Pur avendo preservato le sue funzioni intellettive non era autonomo nella respirazione e nell'alimentazione
Soffriva di ricorrenti contrazioni e spasmi che li provocano sofferenze atroci tali da poter essere lei limite soltanto da sedazione profonda
Aveva quindi deciso irrevocabilmente di porre fine alle sue sofferenze in conoscibili affermando sono sue parole sono assolutamente convinto della mia scelta la mia vita insopportabile
è una sofferenza immane
Ora se noi vogliamo risolvere il problema Cappato dobbiamo scindere tenere ben distinte le due posizioni la posizione Antoniani è la posizione di Cappato per la prima posizione abbiamo oramai questo principio
Affermato dalla legge sulla base dei due principi della nostra Costituzione articolo due che afferma il principio personalistico e l'articolo tredici l'inviolabilità dei suoi diritti
E beh è venuta fuori la legge duecentodiciannove
Del due mila diciassette
Che al di là della del consenso informato della dichiarazione anticipata di trattamento
Contiene dei precisi dettami legislativi
In ordine al rifiuto dei in trattazione alimentazione artificiale
E quindi
Guardate che la legge della duecentodiciannove ha superato lo ha detto espressamente ha superato il principio
Anche al quale si appellavano i magistrati negli anni di Welby e di Englaro
Cioè il principio secondo il quale la alimentazione e l'idratazione artificiali
Non ci sono
Non sono
Cibo non sono sostegni vitali ma sono terapia e questo lo dice espressamente la legge duecento duecentodiciannove quindi vedete che rivoluzione necessaria
Allora io dico se oggi è un diritto del cittadino
Di rifiutare l'idratazione e l'alimentazione
Non vedo perché chi si trovi nelle medesime condizioni di sofferenze fisiche pavimenti morali che rendono la conservazione della vita uno insopportabile debba essere negato
Di scegliere come deve morire
Fatta questa premessa per ciò che riguarda la la la la la la posizione del dj Sabadell Antoniani delle scelte rifatte
Passiamo all'esame e concludo
Della condotta ha tenuto capace
Ora qui
La tematica è completamente diversa
Qui si tratta di stabilire quali sono i limiti applicativi della norma di cui all'articolo cinquecentottanta del codice penale
E il cinquecentottanta tutela
Il bene vita che non può essere aggredito da determinazioni ausilio istigazione al suicidio
Ma
Come dice come sostiene la Sessa corte
Di assise di Milano sono consentite
Quelli interventi
Che sono stati di nera attuazione di quanto richiesto
Ricorrere alla sanzione penale
Significa utilizzarla per colpire un comportamento posto in essere al solo ed unico fine di consentire l'esercizio
Di una libertà costituzionale di un soggetto che si trova nella impossibilità materiale di porre fine alle proprie sofferenze
In questi drammatici casi lungi dal negare o porre in dubbio il contenuto dalla norma articolo cinquecentottanta sorge il problema
Di accertare nel caso concreto se effettivamente al di là del nesso di causalità al di là dell'elemento soggettivo vi è la effettiva offensività della condotta di aiuto al suicidio e questa che è l'anima dalla norma
Sì bisogna stabilire qual è la condotta Colella il l'elemento psicologico ma principalmente bisogna stabilire se vi è una un disvalore di azione è un disvalore di evento
Quindi se vi è l'aggressività al bene giuridico tutelato
Ora chiedere
Un apporto di agevolazione a chi attraversa una fase drammatica
Dell'esistenza
Secondo me a mio avviso non rientra nei canoni dell'articolo cinquecentottanta a mio avviso pensava alla corte costituzionale decidere
Il Cappato con la sua condotta non era certo animato all'intento di collaborare attivamente con l'aspirante suicida aiutandolo nel suo proposito di porre fine alla sua vita
Ma intervenne soltanto in soccorso di chi aveva scelto la morte per sottrarsi a una vita di immani patimenti
Quando un soggetto malato terminale nella impossibilità materiale di realizzare da solo perché paralizzato la sua determinata volontà di porre fine alle sue sofferenze
Il mero trasporto in auto il luogo dove è possibile concretizzare questa finalità lungi
Da rappresentare un'offesa Oldani vita acquista il significato di atto di umana solidarietà verso chi vive momenti tragici di vita invivibile
Grazie grazie professore Palombi
Ma anche per la toccante
Il toccante intervento e adesso abbiamo sentito il giurista il filosofo vogliamo sentire anche questo insolito intellettuale che tra un rogito notarile esalti però pensa e scrive di tutt'altro
Il notaio Diomede Falconio grazie Gaetano ti ringrazio anche per questa presentazione che mi definisce sui generis perché effettivamente non sono uno che sa dentro gli schemi e infatti vorrei fare un intervento anche un po'
Sopra
Gli schemi innanzitutto però consentimi di ringraziare officine il presidente Mario che non vedo più presente si è allontanato un attimo e soprattutto il mio carissimo amico e compagno di ciclismo
Alessandro Gargiulo che anzi mi deve portare il nuovo sulla strada ciclabile perché è da parecchio che manco e poi grazie a gli splendidi relatori che c'hanno preceduto e quelli che verranno dopo anche perché mi trovo molto in sintonia con alcune cose che sono state dette mi è piaciuto tanto anche riferimento a John Rawls
Perché io sono un seguace di quella corrente di pensiero
Infatti avevo previsto di parlare proprio di questo
Vorrei però dividere in questo breve intervento in due momenti uno che riguarda più specificamente il commento all'ordinanza di remissione della corte d'assise alla corte costituzionale
Perché io trovo molto istruttiva quell'ordinanza e né consiglio la lettura
Perché quell'ordinanza al di là di una rappresentazione molto dettagliata
Uno dei passaggi che il professore ha letto l'avevo sottolineato anch'io e intendo riproporlo dei fatti o tutta una rappresentazione molto tagliato dei fatti contiene una rilettura della giurisprudenza europea
Che è l'altro elemento essenziale secondo me per compri
In vere il processo Cappato se vogliamo parlai processo Cappato ma io mi astrarre i dalla vicenda singola perché il tema è un tema di carattere generale Ilio vorrei liberarmi anche dei riferimenti al caso specifico se non per usarli come esempio concreto per capire poi di che cosa effettivamente siamo qua ma c'è tutto il passaggio dell'ordinanza che descrive un percorso evolutivo anche della giurisprudenza europea
Si parte da una sentenza Pretty che la sentenza
Su un caso inglese sempre in questa materia dove la corte lo meriti dell'uomo si pronunzia dicendo ok l'articolo due della Convenzione l'articolo otto non possono essere interpretati nel senso che il diritto il tutelato il diritto alla vita consenta un incontro diritto diciamo alla morte
E questo ragionamento porta a dare torto a una situazione simile a quella dei vari capo Englaro Fabro Buelli eccetto io vengo fresco da un convegno con Mina Welby dove ho ripercorso tutti i patimenti di Piergiorgio quelli Minali ha raccontati con grande partecipazione emotiva quindi so bene che cosa significa ai che cosa intendevano quelle parole lette dal professore
Però quella sentenza Pretty sentenza contro l'Inghilterra viene eseguita la sentenza gas ed altra sentenza Anza della corte che riguardano la Svizzera dove invece
Sì afferma diversamente e si afferma che
C'è una libertà di autodeterminazione parola usata non a caso dal professore e una libertà quindi anche di scegliere in condizioni particolari la morte
E addirittura si parla nella sentenza europea di un diritto si curvo alla morte
Si dice
Testualmente
La Corte
Ha riconosciuto la volontà del richiedente di suicidarsi in maniera sicura degna sottolineo degna e senza dolore e sofferenze super
Cioè qui siamo parlando di una sentenza del due mila undici seguita da un'altra sentenza che quella grosso che vi dicevo prima questa è la sentenza ASS la sentenza grosso del due mila tredici che ha individuato il diritto di un indie di vivo di decidere il mezzo il momento in cui la sua vita debba finire
Cioè qui
Prima di tutto io credo che vadano anche storicizzati alcuni elementi e quindi quando si parla dell'articolo cinquecentottanta quando si parla dell'Artico del Codice penale
Quando si parla del Codice civile e del Codice civile perché c'entra anche il Codice civile con il diritto il divieto a di atti di disposizione del proprio corpo che vengono sul assunti in questa fattispecie generale di indisponibilità della vita
Quando si parla di questi codici che sono stati certamente
Partoriti in epoca del Ventennio parliamo di una cultura che però non era sulla cultura italiana
E comunque una cultura europea una cultura mondiale dopo e comunque il suicidio e qui ricordava bene il professore pronto e il suicidio è sempre stato visto in maniera negativa la stessa la stessa disposizione religiosa che impedisce il seppellimento in Terra Santa
Dale
Suicida è segno di questo disvalore che viene annesso alla al suicidio
Però sempre vero che poi il suicidio viene anche nella nostra cultura occidentale visto come il supremo atto di autodeterminazione
E Catone l'Uticense libertà va cercando come sa chi per lei vita rifiuta al bene della vita riferisce il molare quello della
Piano Albena libertà per racimolare quello della vita e quindi è vero che sempre si su questo stesso Socrate in qualche modo si suicida in esecuzione della sentenza fa parte di questo filone ma il il discorso è Kaye
Sicuramente ha influito la cultura cattolica delle della vita come dono di iodio me l'ha data guai a chi la tocca la questo lo diceva per altri Sicilia per altre cose però chi ha dato la vita ecco siccome la vita non l'ho avuta io mando Livio Romano posso levare i e questo è vero però e un patrimonio culturale che era diffuso sicuramente per tutti ancora fino a tutto il secolo scorso tant'è che quella sentenza Pretty
Della corte europea di diritti dell'uomo è una sentenza del due mila due quindi appena all'alba del terzo millennio
E in in qualche modo bisogna prendere atto però che sono stati fatti passi in avanti giganti su un concetto che è quello che poi il cuore attorno al quale ruota tutto quello che stiamo dicendo
Che è il concetto di dignità umana
Concetto di dignità umana che poi sta dietro quella sta ancora pecco ancora il presupposto ancora più
Preesistente
Di quella linea normativa degli articoli due tredici trentadue centodiciassette della corte costituzionale della della carta costituzionale citati nella nella ordinanza a me ordinanza è piaciuta molto anche per questo
Perché mette insieme questi articoli due inviolabilità tredici libertà personale trentadue diritto alla salute e centodiciassette i diritti civili
E cioè siamo in una rilettura delle norme sulla base di una cultura che è cambiata di una cultura che ha fatto passi da gigante di una cultura che si è emancipata
Ma non perché c'era questa cappa oppressiva magari della morale cattolica io la vedo così perché vedete noi non siamo informati correttamente di meno di quello che il dibattito teologico e teologico morale perché tra gli stessi
Teologi c'è una corrente di pensiero che è totalmente contraria a quella prevalente del tuziorismo
La morale prevalente anche nella regia da quel tuziorismo cioè tra due scelte quella più tradizionale quella più avanzato io scelgo quella più tradizionale
Che poi è in qualche modo non solo una scelta opzione un'opzione culturale che ha tolto e l'opzione culturale persino di Spinoza che è un rivoluzionario però che in termini di convenienza morale alla fine dice va be'però aderiamo lavorare duro
Pur essendo un rivoluzionario e pur essendo un rigoroso logico che addirittura dimostra geometricamente l'etica or etica ordine geometrico dimostra cioè quindi voglio dire non è che qua stiamo facendo il processo alla cultura cattolica cultura cattolica vari filoni
Anche sulla pillola del giorno dopo che è un altro argomento che impatta con la vita e il diritto alla vita nel dibattito se la vita nasce o non nasce nel momento dell'incrocio degli ovociti oppure a un terzo Paese come qualcuno dice eccetera eccetera c'è una parte della dottrina cattolica che dice no
E e lei cita la pillola del giorno dopo non è benvenuto illecito allora
Che cosa voglio dire voglio dire che il vero problema è affrontare laicamente il discorso è capire cos'è la dignità e allora quand'è che si approva io questo è un passaggio che ho detto anche in un altro carcere quand'è paradossalmente piaccia o non piaccia che si approva la legge duecentodiciannove
A fine di una legislatura
Dove oggi io dico che è avvenuto il canto del cigno della cultura costituzionale che sa sparendo perché mentre chi ha votato
La legge duecentodiciannove la legge sul biotestamento viene sia pure per li rami e vagamente da quello straordinario matrimonio tra la cultura cattolica e la cultura socialista e liberale che avvenne con la scrittura proprio dell'articolo due della Costituzione e di tutto il grappolo venivi scende
Di norme
Proprio in quel momento dove c'è un'attuazione avanzata di quel unione di cultura libera socialiste e cattoliche dopo pochi mesi c'è la morte di queste culture con le elezioni e un nuovo governo dove un ragionamento come questo di linea normativa
Due tredici trentadue centodiciassette non è capace di farlo nessuno di quelli che oggi stanno al potere nessuno
Allora pensiamo anche a quali rischi di risacca in questo momento ci sono rispetto a opinioni divergenti lo vedete tutt'altro tema nella legittima difesa e nell'uso delle armi per la difesa della proprietà privata
Siamo attenti questo è un momento nel quale i giuristi e io in questo momento pur non essendo giurista come dici tu diciamo nei grandi rivendico la cultura giuridica perché la cultura giuridica può essere uno dei baluardi
Con i quali contrastare una cultura di arretramento civile perché questa cultura di arretramento civile oggi ce la troviamo sugli zingari e poi come diceva Bertolt Brecht un domani ce la troveremo su altri quindi stiamo attenti noi giuristi
E qualche in qualche modo lui appassionati di costituzione possiamo difenderci proprio con le nove
Questa volta
Allora se il punto è questo quand'è che è avvenuto questo canto del cigno della cultura costituzionale paradossalmente quando Bergoglio ha dato il via libera perché Bergamo oggi ha detto basta a Bondi che dite che siete cattolici e non volete approvare la legge sul testamento biologico perché io sono contro l'accanimento terapeutico
Tutto il filone destra sinistra anche cattolica si stava nascondendo dietro la morale cattolica ma non approva la legge sul biotestamento il Papa li ha spiazzati
Quindi questa legge nasce paradossalmente pur essendo una legge che non è certamente conforme alla tradizione
Della dottrina morale della Chiesa quando Bergoglio dice che contro l'accanimento terapeutico perché poi la lettura di questa legge qui è interessante il crinale che ha evidenziato prodromo
Taccani metodo era pentito di eutanasia il vero problema che si risolve nel momento in cui capiamo che cos'è la vita
La dignità umana è un concetto altissimo è un concetto Miff vicinissimo è un concetto che non si può capire se non si vide se non si sperimenta è un concetto io sono sta proprio ieri pomeriggio apprende
Qua da notaio quindi un'alta otto da giurista una procura
A un malato di Slobo
Malato dislocati
Come voi sapete è costretto a letto a un deterioramento fisico e dei nervi che non gli consente nemmeno di articolare le parole e parla attraverso un puntatore ottico e io ho fatto una battaglia perché Siciliano ricevibili gli atti dei malati di Sla contro diciamo la vecchia legge notarile mille novecentotredici grazie al sintetizzatore che trasforma le occhiate che vanno su questo puntatura è in parole e io ho chiesto come si fa con tutti coloro che vengono a Schio una come ti chiami come che vuoi eccetera e lui mi ha risposto con un puntatore ottico ma questa persona che Tato di Dida in un basso Al Capone a piano terra con le Ciocco le che entravano e uscivano di casa questa per su ma è in uno stato che tra poco che cosa avrà più di dignità umana
è uno Stato che somiglia molto a quello descritto dall'ordinanza che ha letto anche il il professore
A seguito di un incidente stradale avvenuto il tredici giugno due mila quattordici Fabiano Antoniani era rimasto tetraplegico affetto da cecità bilaterale corticale che significa permanente non era autonomo nella respirazione necessitando seppur non continuamente continuativamente dell'ausilio di un respiratore e di periodiche aspirazioni del muco
Non era autonomo nell'alimentazione infatti era gravemente disfagico con deficit sia della fase orale sia di quella dei Cruz tintoria
E necessitava di nutrizione intra parietale e non era autonomo nell'evacuazione dice l'ordinanza egli soffriva di ricorrenti contrazioni e spasmi
Ma che erano in cui il CIPE di provocano sofferenze che non potevano essere completamente limite farmacologicamente se non mediante sedazione profonda ma ma e questa è stata la sua tragedia questi sarà suo perché aveva preservato intatte le sue funzioni intellettive
E qua qua c'è la domanda da porsi di che cos'è la dignità e perché ci sia anche nell'elaborazione puntuale morale poi giuridica l'idea del diritto come dice il titolo di questo convegno di morire dignitosamente
Se un suo cento come quelli di come
Englaro come questo a un certo punto non ha più questa dignità e decide autonomamente di staccare la spina famoso staccare la spina
Qual è l'elemento che ci impedisce di riconosce di questa libertà questo è il punto che laicamente
Bisogna porsi allora se crediamo che una dignità insiste dobbiamo dare una risposta e la risposta è chiaro che e secondo le sensibilità dei singoli non ci può stare una risposta
Che sia valida per tutti universale perché mi rendo conto che ognuno può fare la sua scelta e bisogna rispettare le scelte di tutti
Però e qui Centa John Rawls io sono contento che prodromo l'ha citato John Rawls dice doppia lui Rosa è uno che dice guardate
Si fa il parto si fa e inutile ma si si fa la convivenza quando c'è il patto e il patto si fa quando ci sono le condivisioni allora troviamo gli elementi dove c'è condivisibile e la condivisione è stata trovata in quella legge sulle direttive anticipate e prima ancora che sulle direttive anticipate sul consenso informato
Perché quelli soli Pasqua è una legge che mette insieme la dolce diciannove non bisogna dimenticarlo nessuna legge sul testamento biologico gareggia anche sul consenso informato sono quei due passaggi consenso informato e direttive anticipate che ci fanno trovare la condivisione alla fine lasciamo liberi tutti
Ciascuno di noi può fare il suo testamento biologico dicendo preferisco Nora vere la idratazione artificiale preferiscono la vere l'alimentazione la ventilazione forzata e cioè
Posso posso farlo tutti queste da civiltà
Questa è la garanzia di diritti civili
E poi la valutazione sulla dignità ognuno la fa come deciderà ma l'importante è che sia garantito a tutti di poterlo fare questo è il canto del cigno di quella legge questo è una soluzione Raúl si Anna di in qualche modo e proprio su questo vivo odio solo lasciare con due due pensieri due letture sulla di dignità perché alla fine io concordo anche invece con quello che dice l'ordinanza d'ordinanza dice guarda
Il nostro fa Bordj gli aveva già deciso di morire non è che Cappato è andato là e la istigato ha detto tu ci devi fare
Assumere la pillola di pento Bardi Tallo soldi con che quello che gli è stato somministrato in i fatti in derivati dalla pillola dicendo Padova Cosimo non è stato così Fab aveva già deciso quindi si azioni non c'è
Ma dice correttamente secondo me la sentenza non puoi trattare allo stesso modo l'istigazione che alterazioni del processo deliberativo e alterazione del libero procedimento
Di deliberazione del libro procedente deliberativo e che è più grave per aiuto materiale di avere portato la macchina da Milano Nispi sera il questo è giusto quello che dice a casa cioè c'è disparità di trattamento ai sensi dell'articolo tre dell'eguaglianza sessuale pur e formale che sostanziale e formale della Costituzione tra la sanzione per l'aiuto al suicidio era Sanzio per istigazione quindi io lo condivido quello che dice la sentenza ma
Come dice Ivo qua il punto sta nello stabilire che cos'è questa dignità
Secondo me è quello che più di tutti ci ha riflettuto e ha scritto pagine
Un disco con le scriveva come cioè spiega chilometri e chilometri lo sapete benissimo però dice recante
Che la la dignità umana
E la capacità propria di ogni essere umano di ubbidire a nessuna legge fuorché a quella che insieme esso esso stesso bar
E la capacità di esce di essere trascende in tal mente autonomi originariamente incondizionato
E la condizione esistenziale ontologica di chi può non a venire alcun prezzo
Però se questo concetto teorico di di Kant che però è molto profondo e dal quale discendono tante conseguenze Noro caliamo nella realtà en arriviamo a dovere definire questa dignità cosa impossibile se non per negazione
Se non per negazione
E infatti proprio uno dei più grandi all'Idi italiano di Roma sa che il nostro amico Sebastiano Maffettone quando parla di dignità a Sebastiano dice
Sebastiano Russo di ecco ecco i intelligenza veramente superiore un altro faro della nostra cultura Sebastiano dice non la dignità non la possiamo definire se non per negazione
E allora che cosa trova per definire la dignità trova Primo levi
Ricordiamoci il clima in cui scrive Primo levi ricordiamoci l'Olocausto lo so che a qualcuno magari
Questo paragone dà fastidio perché e tiene all'Olocausto in maniera quasi
Diciamo
Personalissima io mi scuso se c'è qualcuno di culture israelita che non gradisce questo paragone però non Emilio lo fa Maffettone quindi prendetevela con lui però è importante invece perché grazie a questo paragone e per negazione possiamo lontanamente capibile quelle parole di Cantet capire che cos'è la dignità quando dice che l'uomo non deve avere prezzo e deve leggo e con queste
Vi lascio riflettendo su questo
Dice dice Primo levi
E e trasportate con un'operazione logica che può essere anche antipatica qualcuno ripeto trasportate questa condizione dai campi di concentramento a la sofferenza di un letto di ospedale di un malato di Snowden tetraplegico eccetera e fatto un un un salto logico
Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide casse voi che trovate tornando asserire il cibo caldo invisi amici
Considerate se questo è un uomo che lavora nel fango che non conosce pace che lotta per mezzo pane che muore per un sì o per un no
Considerate se questa è una donna senza capelli e senza nome senza più forza di ricordare Butti gli occhi e freddo il grembo come una rana d'inverno meditate che questo è stato
Vi comando queste parole scolpite le nel vostro cuore stando in casa andando per vigliacco ricambiamo Zandobbio ripetete lei vostri figli o di vi si spaccia la casa
La malattia vi impedisca i vostri nati toccano il viso da voi primo nei
Rarissimo grazie notaio Falconio bravissima come sempre adesso io cedo la parola all'avvocato Filomena Gallo
Invertiamo sta facendo un attimo un'intervista allora l'avvocato Francesco di Paola del foro di Lagonegro
L'orario
Ringrazio per l'invito vi saluto soprattutto per la pazienza che ovviamente avrete per quello che dirò non certo per l'attenzione che potete avere avuto nei
Gli interventi che mi hanno preceduto io
Ovviamente in quanto difensore di di Marco Cappato
Sono stato chiamato più che altro per raccontarvi un po'l'esperienza di quella di sabato il processo
Il processo a un due-tre dati fondamentali
Si è tanto parlato di dignità giustamente processo però non è finalizzato a capire se Fabiano aveva la dignità o meno di vivere in quella situazione
Non era il tema del processo il tema del processore stabilire se Fabiani arriva la libertà
Chi decidere se quella sua condizione fosse dignitoso meno
Perché qualcun altro nella sua stessa condizione poteva il decidere di ritenere quella propria condizione dignitosa
Quindi il problema non è se c'è dignità in quella situazione problema di fondo ed è quello di cui si occuperà anche la Corte costituzionale
Sì sì alla libertà di decidere se quella condizione in cui si era Fabiano Antoniani ed è stata ben spiegata tessere tetra pregi cocci ecco e che doveva venire addirittura lo svuotamento dell'intestino quotidianamente con dolori continui
Forse dallo stesso ritenuta dignitoso meno perché si si riconosce questa libertà Fabiano e allora si ha la possibilità di agire nel modo in cui lui riteneva che non era quella di vedersi staccati
Gli strumenti salvavita ma era quella proprio no diversa cioè Luís pur non voleva che gli fossero staccati gli strumenti salvavita
Lui voleva invece che gli la arrivare alla morte attraverso così come è avvenuto l'iniezione di un farmaco letale che diverso rispetto a ciò che in parte ovviamente si è detto fino adesso
Questo è uno dei punti del processo
Ossia quello che normalmente viene detto io non lo farei
Perché deve essere tu non lo devi fare
Io ho la libertà di decidere se la situazione la condizione nella quale mi trovo è una condizione dignitoso meno perché il nodo in tutto intorno a questa libertà
Perché altrimenti ne di puntiamo ad altri e deleghiamo ad altri il concetto di dignità personale sì io ritengo che quella condizione in cui versava Fabiano Antoniani e termini dignitosa
Sono io a doverlo decidere Fabiani invece voleva che L'Unità avere la possibilità di decidere che con la sua condizione vera dignitosa
E l'aiuto che Marco Cappato ha dato a Fabiano Antoniani era proprio quello di esercitare il diritto di decidere la sua condizione
Noiosi rappresentanti quello di decidere la sua condizione
Quindi questa è la prima domanda che c'è all'interno del processo ma tutto nasce a monte perché il processo a tutto la fase procedimentale che è quella della disobbedienza civile
Questo processo nasce in forza di una disobbedienza civile a disobbedienza civile di Marco Cappato disobbedienza civile che nata nel momento in cui Filomena che a fianco a me e che coordina il collegio difensivo oltre a essere la segretaria dell'associazione Coscioni lei coordina il collegio difensivo
Ha capito e ha avuto l'intuito di dover fare nel momento in cui Fabiana Antoniani contattata l'associazione contattato Marco Cappato ed è e dopo che è stato dissuaso
Dal compiere l'azione cioè di quella di vedersi somministrata una sostanza letale affinché si potesse porre fine alla sua vita perché Luís in quel modo riteneva di esercitare il diritto di libertà
Ha capito che quello è il momento in cui si poteva effettuare uno Filomena si poteva effettuare una disobbedienza civile e in quel modo
Spingere il Parlamento a capire che forse l'opinione pubblica era in disaccordo con la maggioranza anche dei parlamentari perché il fine la disobbedienza civile
E proprio quello di porre in evidenza nei momenti della nostra vita quotidiana durante i quali il cittadino può essere in disaccordo con chi ha delegato
Nel caso di specie il Parlamento e su un tema specifico come questo la disobbedienza civile è stato oggetto anche di discussione durata inteso come diritto di Resistenza è stato oggetto di discussione anche durante i lavori parlamentari
E ci sono state un paio di richieste di inserimento all'interno della Costituzione del diritto di resistenza
E stato fatto sia nella seconda sottocommissione ed è stato fatto poi proprio questo richiesta di inserimento di terra costruzione del diritto dell'esistenza sia da parte di Togliatti che da parte di Moro
è stata poi rielaborata questa richiesta di diritto di resistenza da cui discende la disobbedienza civile
Anche in seno alla tredicesima sottocommissione che voi sapete quella che poi racchiude
E che ha dato atto la nostra costituzione che avrà chiuso tutti gli emendamenti e tutte le proposte che hanno fatto ma poi per una questione legata a cercare di capire se quel diritto di esistenza potesse sfociare indiretto di rivoluzione non è entrata nella nostra Costituzione
Però è da lì che discende l'intuito di Filomena e l'azione di Marco Cappato e la primo lavoro in cui a cui noi siamo stati chiamati era stato quello di difendere la disobbedienza civile
Non tanto di difendere quello che poi è accaduto all'interno del processo perché il novanta per cento del lavoro è stato fatto nella fase preprocessuale
Dovevamo arrivare a processo
Perché così sarebbe deflagrata la disobbedienza civile e guardate che c'è un momento in cui la disobbedienza civile ha avuto il suo apice quando Marco Cappato all'esito della discussione delle dei pm dei difensori si è alzato e ha chiesto di prendere la la parola di fare spontanee dichiarazioni e ha detto
Alla corte se voi ritenete che io debba essere assolto per le motivazioni che la Procura della Repubblica ritiene voi dobbiate utilizzare ai fini della decisione di assoluzione io preferisco essere condannato
Perché questo è perché lì è deflagrata la disobbedienza civile perché Marco Cappato vi la Procura della Repubblica ha chiesto sia nella richiesta di archiviazione sia in sede di discussione
Come prima richiesta fondamentale
Che non fosse riconosciuto nessun tipo di valore all'azione compiuta da Marco Cappato e di conseguenza l'interruzione del nesso di causalità cui faceva cenno il professore prima
Perché la Procura della Repubblica una sua prima richiesta di archiviazione a chi ha detto l'azione di Marco Cappato non è assolutamente penalmente rilevante ma rientra nei cosiddetti atti preparatori per un motivo molto semplice
Perché siccome la norma prevede quel qualsiasi modo sinora allarghiamo il qualsiasi modo ogni tipo di comportamento
Ed è lì che si è richiamata poi alla sentenza al diritto vivente perché la sentenza della Cassazione a cui faceva cenno il professore che è stata richiamata sia nelle richieste di archiviazione sia dalle difensori quando sono state elevate sollevata né questo né legittimità costituzionale
Sia dalla dalla corte d'assise quando ha fatto cenno nel momento in cui ha rimesso gli atti alla Corte costituzionale quella norma dice che secondo la locuzione quella sentenza fa riferimento al fatto che siccome la locuzione dell'articolo cinquecentottanta eh
In qualsiasi modo quel qualsiasi modo comprende tutti gli atti che in qualche modo possono aver influito nella causazione dell'evento quella e l'interpretazione che la corte di legittimità dato nella sentenza del novantotto
La corte di la Procura della Repubblica invece che cosa sosteneva diceva io devo in c'è un'interruzione del nesso di causalità e quindi è da ritenersi come atti utili all'aiuto al suicidio utili dal punto di vista della rilevanza penale
All'aiuto al suicidio solo quel determinato tipo di comportamento che può aver immediatamente influito in quella che è stata poi la condotta ovviamente autonoma di Fabiano perché Fabiano
E e Luís che ha materialmente premuto con la bocca all'unico Artaud che l'unico diciamo parte del corpo che riusciva a muovere fissata la bocca
Perché Fabiano è stato accompagnato in Svizzera accompagnato in Svizzera sono state fatte le prove linea svizzera permette di vicino alla bocca il pulsante con un braccio meccanico che premuto da Fabiano
Perché altrimenti non saremmo di fronte ad una morte per mano propria
è chiaro che dovrà essere lui a compiere quell'atto il premere della bocca da parte di Fabiano Antoniani è stato quello che ha consentito poi alla alla sostanza letale di potere essere ingerita azionare il meccanismo che consentiva la sostanza letale di potere essere ingerita da parte di Fabiani e di conseguenza vini dalla morte perché quello che chiedeva Fabiano nonché del distacco dalle macchine
Il distacco dalle macchine Fabiano non lo voleva per due ordini di motivi nonostante Marco Cappato avesse insistito e si fosse anche prodigato per organizzare quanto necessario
Fatto attraverso il dottor Riccio lo stesso dottor Riccio che ha seguito il caso Welby e dottori che avrebbe voluto quale testimone della difesa
Al processo a Milano che era stato contattato da Marco nel caso in cui Fabiano avesse voluto seguire la cosiddetta via italiana
Lui non voleva la sedazione e il distacco dalle macchine per due ordini di motivi primo perché non riteneva dignitoso Lulli libertà di scegliere personalmente anche il modo in cui morire non riteneva dignitoso soffrire
Negli ultimi momenti della sua morte perché c'è una cosa di cui dobbiamo tener conto le nostre non stiamo parlando del diritto al suicidio in generale
Nessuno ha mai messo in dubbio e ne vuole che venga riconosciuto un diritto al suicidio in generale
Ma nessuno il problema è la situazione specifica nella quale si trova Fabiano Antoniani Equino stiamo parlando del diritto al suicidio di Francesco di Paola che se vuole in questo momento apre la finestra e va giù
Stiamo parlando della possibilità di aprire uno aiuto medicalmente assistito a porre fine alla propria vita per chi si trova in determinati specifiche condizioni come quella di Fabiana Antonia
Non è riconosce il diritto al sussidio tout-court
Questo non viene chiesto da nessuno
E il riconoscimento della possibilità di di CDR
La propria condizione quindi la possibilità di ritenere se vi è la libertà di decidere se quella condizione dignitoso meno e da lì innestare il meccanismo utile a porre fine alla propria vita
In maniera dignitosa ritenuta dalla persona nel caso di specie da Fabiano attraverso la somministrazione della sostanza letale Fabiano sarebbe rimasto in vita anche staccato dai dalla macchina
Che lo teneva dal ventilatore per alcuni giorni
E aveva una tempra molto forte
La sofferenza l'avrebbe avvertita secondo i medici che hanno tenuto in cura Fabiano e secondo i consulenti tecnici della procura
Fabiano si sarebbe avrebbe avuto il distacco del ventilatore ma sarebbe stato in uno stato che avrebbe sentito ad come dice con i consulenti arrivare la morte
Lui avrebbe avvertito il l'arrivo della morte
E questa sensazione e lui non voleva che fosse dignitosa né per se stesso nemmeno per Valeria Imbrogno la compagna la mamma che avrebbero dovuto assistere quindi il problema è un po'più come dire articolato dal punto di vista della specificità della situazione rispetto al concetto generale di aiuto al suicidio può agire o istigazione l'agevolazione al suicidio
C'è stato un momento durante il processo in cui si è tentato di minare la quella dei che con Filomena ecco Marcone eravamo io lo so io sono stato
Continuamente in contatto per cercare di capire quale doveva essere la strategia migliore da portare avanti per portare avanti la disobbedienza civile
Marco aveva precedentemente già compiuto un atto di disobbedienza civile
Aveva fatto condomini che velati
Anche se accompagnato in Svizzera si era autodenunciato ma in quel caso la procura di Roma ha ritenuto di archiviare la questione quindi il problema era anche cercare di capire come io riesco a svolgere un'azione politica
Attraverso disobbedienza civile grazie alla volontà di Fabiano Antoniani
Quindi siamo stati continuamente in contatto per cercare di capire qual era il modo migliore per muoversi qual erano le cose da fare e soprattutto qual era non le cose che dovevano essere dette per evitare che ci fosse una sorta di archiviazione de plano da parte dell'ufficio dalla procura
Voi sapete quando abbiamo capito che la disobbedienza civile stava raggiungendo lattice e quindi eravamo riusciti con Filomena a difendere la disobbedienza civile quando c'è paradossalmente ci siamo visti arrivare la richiesta di archiviazione
Per i colleghi penalisti io non so quanti di voi è mai capitato una richiesta di archiviazione fondata non sull'impossibilità a sostenere l'accusa in dibattimento ma su un'interpretazione della norma
A me è sempre capitato che richiese archiviazione fossero tutte fondate guarda io non ho la prova c'è una causa di giustificazione anche in quel caso
Però la l'organo deputato sarebbe stato la il tribunale e quindi il il giudicante ma sempre fondato io non ho elementi posso se l'accusa in dibattimento quasi diceva io ce l'ho gli elementi per società accuse in dibattimento
Lo diceva in maniera chiara nella richiesta di archiviazione l'ufficio della procura diceva noi siamo ben consapevoli che l'interpretazione della norma è questa qui però non lui
Riteniamo di non doverle interpretare in questo modo e ti chiediamo l'archiviazione
Lui avevamo capito che saremmo andati a dibattimento perché chiedeva al giudice al Gip e nel caso di specie un lavoro che non era il suo
Come voi ben sapete
Il GP in quel momento non doveva valutare l'Inter piacevano al IGP doveva dire ma tu ce l'ha gli elementi per andare a dibattimento sì ce l'hai allora mai
E lì il Gip nel momento in cui avevamo capito che siamo riuscendo nella nella disobbedienza civile ha però tentato di minare la la disobbedienza civile
Perché perché l'iscrizione della notizia di reato a carico di Fabiano Antoniana era solo di esclusione esclusivamente per agevolazione
Faber Antoniani a durante l'interrogatorio la richiesta di archiviazione era fondata solo sull'agevolazione quindi sull'aiuto materiale al suicidio
Anche durante l'interrogatorio è stato fatto un lavoro volto ad evitare che se il procedimento fosse archiviato perché perché ben consci del fatto che l'azione veniva compiuto all'estero
Ci siamo posti il problema degli del del cittadino italiano che compie un'azione all'estero e quindi che tipo di azione doveva più o meno essere considerate lì Marco ha detto cosa che qualche evento corrispondeva al vero che lo in qualche modo ha partecipato lì
All'attività di aiuto Cecilia Fabiano ossia attraverso l'aiuto a porre il braccio una posizione tale che poi consentiva braccio su cui era posto famoso pulsante di cui dicevo prima che poi avrebbe consentito a Fabiano di Premiere
La l'iniezione di una sostanza letale
E Marco anche detto durante l'interrogatorio proprio perché teneva alla sua disobbedienza civile
Che lo faceva perché riteneva giusto far quello perché in quel modo veniva riconosciuto un diritto
A Fabiano doriani cioè il diritto a poter decidere in quel caso mi sta aiutando una persona che vedeva riconosciuto un diritto costituzionalmente garantito
E quindi lo consideravo un dovere morale e politico
Quando cessato come dicevo prima la richiesta di archiviazione il Gip e lì
Diceva avevamo capito che sui mandati a processo paradossalmente però li abbiamo capito anche con le sarebbe stata la strategia della procura
Voi sapete che la Procura
Nel caso di specie natura di piano che questo costituirebbe poi abbiamo dibattuto formalmente
Gli avvocati difensori sono di colori quali assistono i cattivi
La Procura invece coloro i quali difende i buoni c'è la vittima dal del dal dal cattivo
Qui ci saremmo trovati di fronte una situazione completamente diverso prevediamo un'opinione pubblica assolutamente a favore dell'imputato e contro l'ufficio di procura
Lì c'è anche una scelta da parte della Procura di affrontare il tema in un certo modo
La Procura ha detto i fatti e permettere al menti rilevante perché la rilevanza ai fini della casualità del fatto e solo di colui il quale ha materialmente inserito come ultimo gesto
La sostanza letale all'interno del diciamo del della sua Ondina
E non di chi ha accompagnato quindi c'è l'interruzione del nesso di causalità atti preparatori
Però io so
Che queste un'interpretazione
Non sostenuta fino ad ora e che diversamente invece scende dovrebbe nel dibattimento si ritieni che andare a dibattimento solleva
La questione di legittimità costituzionale dinanzi alla corte e lo fa già dinanzi al Gip
Voi capite che quegli una fase in cui il Gip nel momento in cui deve decidere se andare o meno a dibattimento nel momento in cui decido io vai a dibattimento
Demanda ovviamente poi alla corte la valutazione innanzitutto della lettura costituzionalmente orientata della norma senza la quale non si può sollevare la questione di legittimità costituzionale
Però il Gip va a minare in quel momento la la disobbedienza civile come lo fa profani inserendo cosa che prima non c'era l'istigazione
Nella specifico le nello specifico è la specialità del rafforzamento cioè va ad incidere ritiene che Marco abbia potuto incidere sull'elemento sulla psiche di Fabiano che fino a quel momento era stata completamente esclusa c'è il il Gip ha detto tu
Ai minato l'autodeterminazione di Fabiano andante tanto che ti contesto la istigazione e quindi sia dato ad incidere sulla volontà di Fabiano incidere sulla volontà di Fabiano vuol dire far saltare la disobbedienza civile
E quella è un'altra cosa da cui ci si è dovuti difendere
Arrivati a processo guardate che la l'esclusione della
Del rafforzamento e quindi del fatto che Marco possa avere inciso sulla
Sulla volontà di Fabiano ai fini decisionali era in un documento agli atti della Procura
Ed è il primo atto che la Procura insieme nelle depositato come documento cioè la visita fatta presso il dottore che l'aveva in cura
Di cui adesso mi sfugge il nome dottor non mi ricordo il dottore l'aveva in cura che rilascia un certificato tre mesi prima
Che Fabiano contattasse Marco Cappato
Veneroni dicendo
Vi lascio questo certificato
Non solo perché ha pienamente alla piena capacità di intendere e di volere ma perché finalizzato ad ottenere il semaforo verde e servizi
Il semaforo verde Svizzera quella diciamo procedura che sia all'esito di una vivifica di volontà inoltre la decisione del fine vita
Quindi bastato quel solo documento Gianni presente agli atti della Procura affari escludere la responsabilità di Marco in ordine alla istigazione e quindi al fatto che posso aver inciso sulla volontà
Di decisione finale in ordine alla scelta da parte di Fabiano Antoniani
Era stato la istigazione ma lì ormai il processo andava da solo
Il processo andava da solo le il processo seguirà la strada che ormai tutti seguivamo le abbiamo fatto un lavoro che è stato quello di arrivare al processo escludere il rafforzamento forme eravamo anche la Procura dalle nostre parti
Seguirà la nostra stessa strada seguono la strada dell'esclusione della responsabilità in ordine insiste continuando a dire guardate dice interruzione del nesso di causalità e poi dice nel caso in cui tu non ritenga che vi sia questa interruzione di nesso di causalità allora si ritiene che Marco sia ricalco Cappato sia responsabile dell'agevolazione quindi dell'aiuto materiale sappi che io ti sollevo queste questioni di legittimità costituzionale
Fondate su tutta una serie di argomenti
La Corte
Ha ritenuto all'esito ovviamente di escludere la responsabilità di Marco in ordine al rafforzamento
Ma se avessi ritenuto la esclusione della responsabilità di Marco in ordine all'aiuto
Non avrebbe rinviato gli atti alla Corte
La Corte infatti quelle la cosa di cui non ci siamo più preoccupando e preparando
Perché se la Corte costituzionale dovesse come potrebbe essere ritenere inammissibile non manifestamente infondata la questione ritorniamo a Milano con il problema di cercare di capire se Marco Cappato ha compiuto un'azione che ha un disvalore sociale quindi di una rilevanza penale o meno e quindi se lui può andare incontro ad una pena che va dai cinque ai dodici anni
E quindi quella può essere una difesa che dovremo fare all'interno del processo però a quel punto si pone il problema
Che tipo di difesa affrontare in quel caso
Nel momento in cui la Corte Costituzionale ti dirà e manifestamente inammissibile
Ripeto e che sia chiaro
Spero di averlo spiegato in maniera chiede chiara voi l'avete sicuramente capito non so se io sono stato chiaro nell'esposizione ne parliamo della specificità di Fabiano Antoniani
Persona tetra plegica circa incappa che aveva dolori atroci continui
Passiamo parlando Monicelli
Come tutti ben sapete
Nel momento in cui è venuto a conoscenza del fatto che pur che fosse di fronte ad una malattia invalidante che potrà e che in malattia terminale che lo porta o per la morte ha aperto la porta si è buttato giù Fabiano questa cosa non l'ha potuta fare
Perché era paralitico quindi noi abbiamo uno stato che consente in qualche modo la possibilità a chi c'è la di poter porre fine alla sua vita
E non consente anzi al contrario consente la tortura perché quella cosa che era consentita a Fabiani in quel caso era solo quella di continuare ad essere torturato
E l'importanza della specificità della situazione fondamentale
Perché ripeto non si va in Corte costituzionale per far riconoscere il diritto al suicidio tout-court ma si va in Corte costruisce costituzionale ha per far sì che essi possano a quei determinati soggetti
Malati terminali
Ma l'Abi voglio dire terminali nel saggio che Fabiana aveva una malattia invalidante che non sarebbe più retrogradi vita nel senso che non poteva più migliorare
Poteva passare in quella situazione anche tanti altri anni normato termina nel senso che sarebbe morto di lì a poco
Ma comunque una situazione come quella che gli consentiva solo di stare a letto
E lì la battaglia che si sta facendo e che finora era sta portando avanti con Marco dal punto di vista anche politico
Ed è questa la forza che Filomena avuto insieme a Marco la disobbedienza civile
Per far sì che il Parlamento si suo visse ai fini della decisione sulla legge duecentodiciannove del due mila diciassette quando voi avete visto dalla in televisione il momento in cui è stato approvato al Senato su che cosa ci si è focalizzato in quel momento la notizia qual era
Il molto di Filumena
Di Pier della moglie di Piergiorgio Welby della moglie di della sorella Coscioni poi c'era il marito
La compagnia di
Da verrà
Tutte persone che hanno lottato per questa cosa
Quindi era quella la lotta non è la possibilità di riconoscere il diritto preceduto in curva procedura mi fronda situazione che non è quella Fabiano non voleva morire sparandosi una pistola qua non stiamo parlando di riconosce il diritto di chi Bossa Vendola pistole sparasse ma riconosce il diritto di chi ritiene di volere avere una morte medicalmente assistita perché si trova determinata situazione e questa è una cosa di cui dobbiamo tener sempre conto ogni volta che parliamo di questo processo in particolare non dell'articolo cinquecentottanta in generale
Ma di questo processo in particolare che ruota intorno a questa tematica che è fondamentale
A quel punto il problema sarà davanti alla Corte d'Assisi nel caso in cui tutto dovesse essere
Ritenuto non manifestamente inammissibile non fondata la questione il problema che bisogna Porcelli è debbano in questo caso agli tecnici del penale ma impossibile ritenere che vi sia una scusante procedurale nel caso di specie
E possibile come nel caso dell'aborto voi sapete che l'aborto e speriamo di fronte alle situazione penalistica che quella della scusante procedurale
Cioè le le causa di giustificazione che noi ben conosciamo
Ad esse si a fine affiancano anche lì scusate procedurali ossia quelle scriminanti procedurale più correttamente detto che siano nel momento in cui io ex ante o la escluso la responsabilità perché c'è un determinato comportamento che io ottengo e che esclude la responsabilità per i licei da che vada con nella Bortot
La Bortolotti scusato perché alla scriminante procedurale qual è la scriminante procedurale dell'aborto è il andare presso il consultorio
Seguire tutto quello che la norma prevede ma quelli sono normati Rizzati aspettare la settimana per il ripensamento
Tutte quelle componenti chi sono normativizzate nella legge sull'interruzione volontaria della gravidanza
Sono le cosiddette scriminanti procedurali che escludono ex ante la illiceità del comportamento nel caso di specie anche lì c'è l'interruzione della vita
Ma c'è questa scriminante procedurale allora il discorso da fare sarà e possibile individuare una scriminante procedurale anche nel caso di Marco Cappato ma non ce l'abbiamo una normativa di norma iniziazione di quei comportamenti di natura amministrativa
Che illudono la esclusione della responsabilità prima che venga compiuto l'evento
Analoghi a quelli che abbiamo dell'apporto allora il problema come si pone in questo caso si impone grazie a quella che potrebbe essere ma Filomena ci ha già pensato ad una cosa di questo tipo
Quella di capire se possibile ampliare il ventaglio dei casi previsti dalla duecentodiciannove del diciassette cioè noi ci troviamo di clan porta di Faber Antoniani e quella tipica di un
Di una morte medicalmente assistita
Ripeto noi non siamo di fronte a chi chiede di essere sparato ma di fronte alla morte medicalmente assistita e dove attività medica c'è a monte
Quale sarebbe
Il controllo medico nel momento in cui viene stabilito se due la capacità di intendere e di volere e se c'è la volontà di di di continuare a mantenere
La la decisione di porre fine alla propria vita anche nel momento in cui lo sta per fare perché in Svizzera
Nella nello specifico quando fa abbiano avuto il semaforo verde avuto il semaforo verde per andare in Svizzera ma lì poi è stato sottoposto ad ulteriori visita medica per capire se il consenso fosse attuale e in quel momento Marco ha detto
Fabiano se tu vuoi andare via ne andiamo via subito
E questa è una cosa che è emerso dal processo lì c'è un primo dato medico una prima attività medica che viene compiuto qual è la seconda attività medica che viene compiuta e quella di chi poi devi prescrivere il farmaco
Una volta prescritto il farmaco
Si va prende il farmaco e l'azione viene compiuto queste attività sono propedeutiche dei necessari chiedo scusa avvocato abbiamo sforato ogni limite va be'ma allora io di vi lascio ha solamente qui con l'idea che aveva avuto Filomena che è quella di poter chiedere in Italia a qualcuno a un medico di falsi prescrivere da parte di un malato terminale una sostanza letale
Il medico dirà io non te la posso dare a quel punto ricorrere al tribunale dire riconoscimenti ritto
Di potere ottenere quel farmaco letale
Fammelo secondo quella con interpretazione costituzionalmente orientata è la norma se così si riesce si aprono le porte a quella che ve la vera battaglia nel caso di specie la possibilità di decidere il fine vita in piena libertà
Cioè non farsi che altri possono decidere se perché quella cosa è giusto o meno
Grazie grazie avvocato unica conoscenza adesso l'avvocatessa Filomena Gallo
Verne ormai non rimane che fare una breve conclusione non abusare della della vostra attenzione oltre il tempo che era stato prestabilito allora innanzitutto consentitemi di ringraziarvi per aver voluto questa o quest'incontro per parlare di questa tematica voglio ringraziare anche radio radicale che sta seguendo i lavori
E l'avvocato Alterio che purtroppo per il lutto che ha subito non è qui con noi
Io sono il segretario dell'associazione Luca Coscioni sono un avvocato un avvocato che si occupa di biotecnologie in campo mano di diritti
Civili di diritti fondamentali costituzionalmente rilevanti e ogni giorno con l'Associazione Luca Coscioni non ci occupiamo ciò puntiamo di affermare libertà dall'inizio alla fine della vita questo significa declinare i diritti che noi abbiamo nel momento in cui facciamo famiglia in nel momento in cui c'è una malattia c'è bisogno di assistenza
Nel momento in cui ci sono nuove tecnologie nuove cure
Ma arrivare anche a trattare le questioni di fine vita e allora Luca Coscioni era un maratoneta un ricercatore malato di Silla
Che ha fatto politica per la libertà di ricerca scientifica che non è solo la lì
La ricerca nei laboratori ma è un metodo un metodo di conoscenza per far sì che le persone possano riuscire a scegliere ciò che è vero da ciò che è falso a scindere è un metodo che va declinato fino ad arrivare nella politica scienza e politica in un Paese dove purtroppo le norme che riguardano la vita di ognuno di noi
Le le otteniamo soltanto facendo quello che ne facciamo con me movimento politico con l'Associazione Luca Coscioni passando dai tribunali
Facendo disobbedienza e civili il partito radicale voi lo ricorderete nel periodo della Bortone disobbedienza civile gli arresti metodo dall'indiano non violento
Declinato da Marco Pannella in tutti i modi possibili
E arriviamo alle disobbedienza civile ai nostri giorni ma questo perché perché io vi voglio ricordare che i diritti le nostre libertà hanno una storia non ci cascano addosso così dal nulla
E allora abbiamo fatto una carrellata giurisprudenziale parlando di Piergiorgio Welby presidente dell'Associazione Luca Coscioni Piergiorgio
Capace di intendere e di volere bloccato in un letto con un macchinario terapie vitali che cosa chiedeva al Presidente della Repubblica
Lui chiedeva soltanto di esercitare una sua libertà i padri costituenti
Nella religione quella carta costituzionale con l'articolo tredici letto anche con l'articolo trentadue
Che cosa hanno garantito a tutti i cittadini nessuno può mettere la mano le mani sulle vostre vite e allora Piergiorgio voleva essere liberato in quella stanza il venti dicembre del due mila sei
Dove c'era il dottor Mario Riccio c'era Pannella c'era Marco Cappato Rita Bernardini Mina Welby lui cosa ha detto grazie grazie perché veniva liberato
Ma aveva ottenuto un diniego dal Tribunale di Roma non faccio tutto il percorso della giurisprudenza perché già è stato fatto ma nel contempo vorrei ricordare Giovanni non volli in Sardegna un arbitro malato di Sla
Lì il PM fece bloccare il medico che stava per andare ad aiutarlo come Riccio aveva aiutato Welby
E come non ricordare la battaglia di Beppino nessun poppa vorrebbe fare una battaglia in tribunale per affermare la volontà di una figlia che vuole soltanto motivi a non rimanere in stato vegetativo
Per arrivare a Walter Piludu nel due mila sedici
Per la prima volta un tribunale afferma quella volontà del paziente malato di Sla giudice tutelare che ordina alla las la competente la sospensione dei trattamenti
L'applicazione di cure palliative sedazione profonda però guardate questo parallelo due mila sei due mila sedici son trascorsi dieci anni per ottenere un'ordinanza che anche Piergiorgio Welby poteva ottenere e l'Associazione Luca Coscioni
L'Associazione Luca Coscioni in tutto questo porta avanti le battaglie di persone che ci mettono la faccia perché queste questioni appartengono alle nostre vite non sono solo casi giudiziari
Sono vite che chiedono alla politica un'affermazione di libertà di diritto nel due mila tredici abbiamo depositato una proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell'eutanasia
Settanta mila firme nel due mila sedici quella proposta è stata calendarizzata quel giorno non si è discusso di eutanasia legale è iniziato il lavoro per la legge sulle dato sul testamento biologico
E dobbiamo dire che da quando Marco Cappato nel due mila tredici con una Mina Welby Gustavo Fraticelli ha dichiarato che avrebbe portato avanti delle disobbedienza e civili che non significa incitare a delinquere a violare le norme significa accendere i riflettori su norme insensate su un divieto che risale agli anni Trenta c'era il Duce in epoca fascista
Successivamente nel mille novecentoquarantotto è entrata in vigore la must la nostra carta costituzionale e allora scusate mi se il ritorno a sottolineare alcuni punti
Noi non chiediamo al Parlamento
Di cancellare il divieto di istigazione aiuto al suicidio noi chiediamo che sia prevista un'eccezione
Per i malati capaci di intendere e di volere coscienti capaci di di di decidere con una patologia irreversibile che produce delle sofferenze
Per loro chi chiede aiuto e a aiuto a porre fine alle proprie sofferenze quel intorno male non si configura un reato
Quindi un'eccezione la Corte costituzionale il ventitré ottobre chiamata a decidere e allora se l'Avvocatura di Stato si è costituita con una memoria che difende un concetto
Di bene vita come bene che appartiene alla collettività non all'individuo sottolineando comunque l'interpretazione fascista perché erano gli anni trenta non voglio dare un'opinione politica così
è stato scritto in quegli anni
E ricordando ai magistrati che esistono anche le attenuanti e figuriamoci se in Corte d'appello a Milano non lo sapevo né se il giudice non ha fatto il tentativo di interpretazione costituzionalmente orientata
Dall'altro lato la Corte costituzionale
Sicuramente chiamata ad intervenire con un'esigenza Hasselt sociale che richiamo legislatore che fermo
Ma ci sono delle vite che chiedono affermazione di libertà attualmente attuato solamente in in Svizzera e allora io vi voglio concludere
Dicendogli che il giorno prima dell'udienza in Corte Costituzionale ci sarà un altro di Enza dove sono imputati Marco Cappato e Mina Welby per aver aiutato dati dei trentini a Massa
Dove sono imputati entrambi
E allora la corte costituzionale dove manca comunque ancora un giudice sono ancora quattordici non quindici giudici ha un compito importante il giudice Modugno relatore di questo procedimento che ci vedranno i tutti lì in discussione dovrà decidere se intervenire con una sentenza additiva interpretativa
Ho rimandare
Il procedimento in corto in Corte d'Assise a Milano dove i magistrati dovranno decidere quale pena applicare che abbiamo un divieto
Un divieto un reato configurato nel nostro ordinamento che va a punire contorte diverso e dove non c'è l'istigazione nella medesima
Modalità la nostra battaglia però continua anche in Parlamento perché mai percorriamo tutte le strade possibili per arrivare ad una legge che affermi libertà nel nostro Paese e vi lascio con questo video e grazie per l'attenzione
No non è
Tutti gli altri documenti medici per esemplare affetto da una gravissima malattia quella donna dove sta aiutando a morire convinta che questo la sua storia è diversa da quella in cui spesso avevo sentito parlare dietro non ero malato per tale come per esempio Piera Franchini affetta da un tumore incurabile affidato e morte in Svizzera nelle dodici non stava vivendo una situazione limite sostenibile come Dj Fab cerco e tetraplegico Kuffour Lords
Pur
Dati che per andare in in Svizzera accedere al suicidio assistito alla storia di rene era la storia di una malata che non voleva dover rinunciare ad essere lucidate
Perché doveva prendere dei farmaci che a tutti i mono gli enormi dolori che aveva avuto l'ok mai morta in Italia con ma non ha fatto in tempo ad andare in Svizzera
Con atroci dolori
E la sua campa battaglia la battaglia di renne che volevo mostrarvi con questo video di due minuti è una battaglia che continua continua con tutti noi con l'Associazione Luca Coscioni che chiediamo al Parlamento di calendarizzare
La proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell'eutanasia grazie
Lei viene
Da
La polemica
Servizio Corsetti
Illustri rappresentanti del popolo italiano trent'anni si può continuare a vivere sapendo che la morte vicina
La nostra storia dimostra dissi
E ne ha scoperto la malattia il polmone nel due mila quindici poco dopo aver trovato il lavoro dei sogni non cariche di Roma un carcinoma al quarto stadio che aveva già interessato i linfonodi date ha colpito le ossa in giro per il corpo ma nonostante le metastasi alla spalla lo sterno al ginocchio il bacino al supremo infusioni di chemioterapia immunoterapia la radioterapia le infiammazioni da infezioni emorragie la perforazione di un bronco nonostante tutto questo il rene ha deciso di continuare a sorridere
Di viaggiare di uscire con le amiche accertare tutto
E perfino di sposarsi come
Illustri rappresentanti del popolo italiano Elena visto libera quasi fino alla fine solamente quando ha scoperto che la sua malattia stava ormai per averla vinta deciso di avviare le pratiche per ottenere aiuto fino alla morte contatti ingiustizie anche contattato Marco Cappato ma queste pratiche hanno richiesto molto troppo tempo ventiquattro di agosto
è morta come non avrebbe voluto dire ne era terrorizzato all'idea di sopravvivere attaccata una mascherina collegato a sua volta una bombola d'ossigeno era terrorizzata all'idea che questo sincero potesse finire all'improvviso con la paura del mostro potesse espandersi sempre di farla soffrire sempre di più riducendone l'autonomia e privandola nella sua dignità negli ultimi tempi era estremamente debole
E molto sofferente e doveva scegliere tra la perdita di lucidità o il dolore atroce illustri rappresentanti del popolo italiano
Per la mia Irene e per tutte tutti dire né di questo Paese credo sia ora di parlare di eutanasia legale
Signori vi ringrazio officina forense vida vi augura buone vacanze e vi dà appuntamento a settembre grazie a tutti
Un