Autodeterminazione terapeutica e questioni di fine vita

Benvenuti qui presso il Senato della Repubblica Palazzo Giustiniani Sala Zuccari
A questo seminario giuridico sul fine vita organizzato dall'Associazione Luca Coscioni dal titolo autodeterminazione terapeutica e questioni di fine vita
Il seminario è stato organizzato anche con la collaborazione dell'Associazione avvocati matrimonialisti l'Associazione Walter Piludu
L'associazione A buon diritto prima di iniziare e voglio ringraziare per la concessione di di questa sale importante per l'ospitalità del Senato
C'è ringrazio radio radicale che si sta occupando della diretta dell'evento visibile anche nella sezione dirette sul sito web del di radio radicale
E sarà possibile anche seguire queste vento tramite la diretta Facebook sulla sì sulla pagina Facebook dell'Associazione Luca Coscioni io passo immediatamente la parola al senatore presidente della commissione straordinaria e dei diritti umani Luigi Manconi
Per i saluti di rito
Grazie buongiorno a tutti Benvenuti
Il presidente del Senato non è qui per ragioni istituzionali inviato una sua lettera io porto il suo saluto e soprattutto i suoi auguri di buon lavoro
Come sapete la questione
Che rimanda alle problematiche di fine vita ha avuto nelle ultime settimane una forte accelerazione sul piano del discussione pubblica
Anche perché proprio questa tema attizza azione Rispetto all'interesse collettivo ha sottolineato con maggiori frizione e dunque ha evidenziato lo scarto che c'è tra un interesse
Crescente sempre più diffuso e invece la lentezza ma si può dire di più
Le resistenze
Le ostilità
Che questa tematica incontra sul piano parlamentare e dunque quello che sembra essere ancora poco una volta il destino di un anno ma normativa che rischia
Più che un timore quello che sto esprimendo ed è consapevolezza tutti noi rischia di non trovare la luce in questa legislatura come sappiamo
La legge
In discussione non è una legge sull'eutanasia anzi la distinzione tra la tematica grande terribile Allo stesso tempo cruciale
Del per l'Asia rigorosamente testata distinta da chi di queste tematiche si interessa dal tema differente che voi ha avuto la sua traduzione
Normativa in una proposta di dichiarazioni anticipate di trattamento ciò che chiamiamo testamento biologico
Ma è vero che le resistenze che incontra Lundy segno di legge
L'opposizione che in termini più ampi più drastici
Contrasta una discussione seria approfondita è finalmente libera
Anche sul tuttavia sia ci sono quello di una sorta di mentalità diffusa che sostenga quello che un sentire noi sappiamo che a livello di sondaggi demoscopici anche i più seri tra questi
Si riscontra una tendenziale talvolta robusta maggioranza
Di persone nei campioni intervistati favorevoli non solo a una normativa sul testamento biologico ma anche a una legislazione intelligente e razionale che affronti la questione dell'eutanasia
Diciamo che a questo che ripeto definirei un sentimento popolare diffuso in Italia si incomincia ad affiancare una riflessione che appunto tiene in considerazione criteri parametri categorie di ordine giuridico che sono poi quelle mattinieri dell'incontro di oggi
Ecco quello che a me preme aggiungere augurando punto che questo seminario ossa aiutarci in questo sforzo di approfondimento e che mentre a mio avviso tutta intera la questione che chiamiamo di fine vita richiama
Una cappella Curiglia
Che Resta sempre la più negletta
Resta tale nella discussione pubblica così come
Nella riflessione giuridica
Altrettanto nella elaborazione etica quale questa problematica negletta
La problematica è quella rappresentata dal dolore
E come esse
Ciò che costituisce la materia cruciale dolente e sofferente e ciò che rappresenta
Il bene essenziale
Di una riflessione ma anche di una elaborazione giuridica ma anche di una trascrizione normativa ovvero la tutela rispetto alla sofferenza fisica e psichica come fattore di mortificazione della persona umana
Continua a essere considerata una sorta di effetto collaterale
Il dolore non è al centro non dico
Della discussione
Politica per amor di patria per carità di patria si dice così non per per carità di patria non insisto su questo punto ma più in generale Resta comunque ai margini
Non costituisce ciò che a mio avviso invece e cioè il cuore
Proprio sangue nervi
Organismo fisico dell'intera questione
L'intera questione a mio avviso se non pone al centro questo baratto essenziale dell'esperienza umana questo dà atto essenziale della identità individuale e dunque della tutela di essa identità individuale e della dignità della persona
Che dal dolore fisico e psichico Porro Chick ricevere un nocumento senza fine senza scampo bene io penso che l'intera discussione rimanga in qualche modo parziale
Oltretutto rischiava di tenere ai margini
Ciò che non mi stancherò mai di ringraziare l'Associazione Luca Coscioni per questo invece la vera identità della stessa associazione porre il malato la sua sofferenza al centro dell'intera questione ecco io penso che nessuna riflessione giuridica nessuna elaborazione filosofica ma non meno alcuna
Trascrizione normativa di queste tematiche possa partire da quando posa diverso
Da quello che il dato essenziale che da appunto un significato
Alla stessa riflessione giuridica alla stessa riflessione filosofica il fatto cioè che poi all'estremo alla resa dei conti nel punto ultimo dire ricca dunque da di tutto ciò che chiamiamo questioni di fine vita c'è la questione del dolore
Lancinante il dolore lancinante che nonostante tutto in Italia per ragioni qui sarebbe troppo lungo affrontare che non ha solo uno radice di natura confessionale ma a mio avviso trova motivazioni
Nella cultura di una classe professionale come quella medica trova motivazioni in una sorta di idea bella
Sofferenza come espiazione che non è il solo ed esclusivamente di pertinenza religiosa trova le sue motivazioni infine in questa idea fatta lì spicca
Del dolore come Effetto collaterale non come patto volo Gia ma come conseguenza della patologia
Ecco allora sapendo che il seminario oggi poi andrà giustamente ad approfondire tutte le tematiche innanzitutto di ordine giuridico mi premeva danno un giurista richiamare l'attenzione con quello che io ritengo sia il punto di partenza il passaggio ineludibile
Di una riflessione così cruciale e che solo così io penso possa incontrare quello che chiamavo il sentimento popolare quello chiamavo
L'idea che sempre più diffusa e che vede nella possibilità di autodeterminazione del paziente
Punto un atto egoistico tanto meno una volontà di isolamento sociale tanto meno una sorta di auto ghettizzazione ma vede nel principio dell'autodeterminazione
Quello che a mio avviso poi a altro che una domanda è una affermazione di libertà grazie
Grazie Luigi nel frattempo c'ha raggiunto anche il capo segreteria dell'assegni senatrice Elena Cattaneo che credo
Ci raggiunga qui in partenza per un saluto da parte dell'ASS senatrice che purtroppo oggi non ha potuto raggiungerci
Senta è salva grazie Filomena polenta trasse caposegreteria se Alice Cattaneo sono come dire compagno Ida Carrara dell'associazione Coscioni anzi robot veramente due minuti mi spiace la senatrice non può essere qui oggi per motivi di salute però era molto contenta tanto l'iniziativa quanto dell'attività che da da sempre connota la sua azione Coscioni sul tema del fine vita io lo ringrazio per la tassazione perché ho visto che in cartellina arrestata anche riportato il Tevere cento e testo
Pubblicato a firma dei senatori a vita piano Rubbia Cattaneo e Monti
Che appare oggetto proprio l'attualità parlamentare sul fine vita quindi in questo senso non faccio altro che ricordare e visto anche il taglio da Giano destro di oggi quello che era se Alice Cattaneo insieme ai colleghi ha ha osservato che è un dato di fatto
Come dire in qualche modo
Terribilmente ricorrente dopo molti aspetti ovvero che in Italia benché senti batta decenni il tema sembra essere condannato adesso gestito nei processi dei tribunali dei singoli magistrati in continua supplenza di una politica incapace di fare quel che le è proprio il legislatore ovviamente
Questo la supplenza non significa che non vi debba essere un'esegesi anche profonda
Che credo che svilisce eri problemi offra le migliori soluzioni al punto di vista tecnico giuridico perché i legislatori addotti queste soluzioni
Il l'importanza che poi bene esse vengano adottate e il dibattito ultradecennale che almeno sul tema del testamento biologico sembra essere a portata di mano ecco
L'auspicio e la senatrice che questa sia veramente la legislatura che realizzi questo primo tassello che lo dicono i sondaggi lo dice bisogna anche il calo del buonsenso
Non assolutamente divisivo me sì totalmente maggioritario né il sentire del Paese ha detto i sondaggi ci dicono che anche sui temi più di frontiera dice c'è una spicca la maggioranza ma questo primo passaggio è assolutamente a portata di mano e
Già nel totalmente vissuto del degli degli elettori con questo anche a noi la senatrice faccio i migliori auguri per il prosieguo dei lavori
Insomma cerchiamo con speriamo che anche questa momento in questo luogo possa essere un ulteriore passò spinta perché entro questa perdita ad una come dire descrivo evita il primo passo abbia una cornice legislativa organica coerente che poi in Italia al pari di tante realtà europee grazie buon lavoro grazie
E da questi microfoni vagliamo assoluto la senatrice Cattaneo voglio salutare la presenza in sala di Marco Cappato Mina Welby
Gustavo Fraticelli Marinella mouth Cioni ci raggiungerà Chiara Rapaccini a Carlo Troilo ci segue in collegamento
La finalità di questo seminario e fare un focus ben preciso sulle questioni che sono attorno al fine vita da una legge
In discussione in questo momento ferma in dodicesima Commissione Luigi Manconi ha ben fatto anche delineato i margini di possibilità per noi di avere una legge in Italia
Sul fine vita era il mille novecentottantacinque e Loris Fortuna per la prima volta portava questo tema in Parlamento siamo nel due mila diciassette
Corriamo il rischio probabilmente di non avere nessuna legge per i tempi stretti di questa legislatura e sono state annunciate
Dalla relatrice presidente De Biasi
Le probabili dimissioni ma
I tempi politici e la volontà politica a volte non corrispondono con il sentire del dei cittadini delle persone che scelgono che vogliono scegliere di scegliere
E allora parlare di fine vita
Significa affrontare vari aspetti dal testamento biologico all'eutanasia al suicidio assistito
Nel rifiuto delle cure riconosciute a livello internazionale come diritto pieno quando il suo esercizio anche quando il suo esercizio conduce alla morte
Anche dopo pochi minuti e già contenuto riconoscimento del diritto morire l'abbiamo visto con il caso Englaro
Con ai tassi puzza non schiavo Bland alla Lamberta
Quel diritto è stato infettarsi addirittura riconosciuto attraverso un terzo nella costruzione dei diritti sul fine vita in questi anni avvenuta tramite i tribunali noi dobbiamo dare un merito ai magistrati
Che hanno costruito diritti
Delimitando anche limitando le incriminazioni basandosi su
Diritti fondamentali riconosciuti dalla nostra Carta costituzionale ma anche da carte fondamentali la comparazione con gli ordinamenti tedesco svizzero Lando NSA belga offrono ventaglio di esperienze che aiuta a comprendere la relatività della distinzione tra l'agire e o mettere tra condotta di autore partecipe in quelle situazioni discriminate di aiuto a morire non solo nel morire
A breve inizierà il processo a Marco Cappato l'otto novembre che vede Marco Cappato imputato per il reato di aiuto al suicidio
Oggi questo processo rappresenta un altro momento fondamentale per tentare di affermare
La prevalenza dei principi costituzionali sul codice penale risalente al periodo fascista l'articolo trentadue della nostra carta costituzionale stabilisce che la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
E spesso era il professore Stefano Rodotà che insieme a tutti noi che ricordava che questa è una delle affermazioni più forti della nostra carta costituzionale
I padri costituenti hanno garantito i cittadini che nessuno metterà la mano
Su di loro sulla loro vita e gli articoli due e tredici trentadue della nostra carta costituzionale mettono in risalto la sintesi di due diritti fondamentali della persona quello all'autodeterminazione
E quello alla loro salute
Le istituzioni quindi hanno ha ben chiara la responsabilità e non possono limitarsi a un riconoscimento formale ma devono rendere effettivi questi diritti proprio perché definiti fondamentali
Rimuovendo gli ostacoli al loro esercizio
Quegli ostacoli che ne rendono difficile o addirittura impossibile l'attuazione
E
Entrando nella nel merito di questi contro di questo seminario e proprio dati Giorgio Welby che undici anni fa
Ha cambiato il modo di comunicare su questioni che purtroppo attengono alla vita di tutti quanti noi di come nessuno senta li vogliamo guardare questi temi con distanza
E ma fanno parte della vita
E da Piergiorgio Welby e dal suo modo di art centrare l'attenzione su una richiesta Cluj faccia dal Presidente della Repubblica io non so mai
Io non sono né un malinconico né un maniaco depresso morire mi fa purtroppo ciò che mi è rimasto nel più vita
Nessuna testardo insensato accanimento nel mantenere attive delle funzioni biologiche il mio corpo non è più mio Elli
Squadernato davanti ai medici assistenti parenti
Se fossi svizzero belga olandese potrei sottrarmi a questo oltraggio estremo ma sono italiano e qui non c'è pietà
Lo scrive Piergiorgio rivolgendosi al presidente Napolitano quella vicenda politica e personale
Copresidente dell'Associazione Luca Coscioni ha contribuito a cambiare la storia della comunicazione della fine di Trenitalia e proprio da questo che vogliamo partire e passo la parola a Maria Emilia Bonaccorso capo servizio dell'Ansa preferisce intervenire da qui o dal quadro d'qui
Perché la mia memoria mi impedisce di gestire altrimenti tutti questi polli comodamente allora
Io ho avuto racconto oggi un'esperienza giornalistica perché ho ho vissuto diciamo sulla mia pelle professionale parlo di pelle professionale perché quando si trattano questi argomenti non si resta mai tanto lontani da questi argomenti anche emotivamente sirene spesso coinvolti dalla sofferenza delle storie perché appunto che siamo chiamati a raccontare
La vicenda della della della legge sull'eutanasia sulla bio testamento
E sulla questione fine vita in Italia è sicuramente appesantita da un problema culturale molto profondo è molto antico in Italia parlare di morte è ancora un tabù ricordiamocelo
Profondamente difficile profondamente difficile anche riuscire a portare certi argomenti sulle pagine dei giornali e ancora di più portarlo in televisione dove c'è come dire c'è un obbligo c'è una legge di mercato che quella dell'audience che determina Successo di una trasmissione quindi portare qualche cosa che non è gradito qui comunque spinge molti ascoltatori a girare
Canale e questo comporta un rischio per appunto per quella trasmissione per quegli stessi autori
Quindi è chiaro che stiamo parlando di qualche cosa di che ancora un retaggio culturale pesante
Ricordo appunto vent'anni fa quando iniziai a occuparmi di fine vita
Legato alla questione allora era legata alla legge sulla determinazione della dello stato di morte
Cioè l'accertamento di morte ricordo molto bene quanto ogni volta che dovevo proporre un servizio sulla legge che veniva che appunto faceva il suo percorso
C'era anche come dire una specie di di spirito no in redazione ancora dobbiamo parlare di morte ma giornali non se ne occupano
Eppure quella legge è stata fondamentale perché poi grazie a quella legge se è stato fatto un percorso fondamentale
Per quello che riguarda il trapianto degli organi e la l'accertamento ha potuto o permettere ha dato praticamente un volano al settore del del del del trapianto delle spiagge espianto prima del pari del trapianto di organi
Mettendo l'Italia in una condizione veramente positiva anche rispetto all'Europa su questo tema
Poi abbiamo iniziato a occuparci più direttamente di eutanasia attraverso Welby sono passati come ha ricordato Filomena undici anni
Da in questi undici anni sostanzialmente non è cambiato niente perché dopo undici anni il caso Fabro ha dovuto riproporre una vicenda sostanzialmente molto simile anche se diversa per certi aspetti umani
Io vi racconterò come dire però questo tipo di analisi ovviamente senza nessun senza entrare negli aspetti giuridici legali che per i quali appunto ci saranno ci saranno delle testimonianze
Ma molto più importanti della mia vorrei però portarvi delle suggestioni di tipo comunicativo perché la comunicazione su questo tema fondamentale attraverso una corretta comunicazione noi
Anzi noi l'associazione Coscioni è riuscita negli anni a creare un una consapevolezza nel Paese di qualche cosa che in realtà non esisteva nella cultura generale ancora certamente molto bisogna fare però passi importanti sono stati fatti ora il problema
E che attraverso due il vi siamo se è riuscito a scardinare come dire a rompere una prima parte di questo guscio
Un bel di raccontando la sua storia la sua esperienza è stato il primo caso forse in cui o malato ha messo appunto in piazza la sua esperienza di sofferenza in modo così forte
Ed è stato è stata la sua storia personale che ha cambiato la comunicazione perché finora
Parlare di questi argomenti ricordiamo c'era un tabù profondissimo
E lo ha fatto con i radicali accanto e anche i radicali hanno messo la loro faccia
Quindi il giornalismo il giornalista si è trovato nella condizione di poter avere delle testimonianze fatte carne carne sangue letteralmente no usando delle espressioni un po'cattoliche
Però attraverso attraverso questo vissuto personale
Le storie e il concetto legato a questo vissuto è arrivato direttamente alla popolazione
Ricordiamoci che finora fino a quel momento queste argomentazioni erano chiuse in ambiti accademici
In discussioni politici politiche però non arrivavano alla popolazione
Io penso che ancora ripeto debba essere fatto molto perché poi bisognerebbe andare
A comprendere bene le varie fasce della popolazione fino a che punto sono informate in proposito
Le indagini che ha che sono state citate all'inizio da da Manconi dimostrano appunto un un'apertura da parte della popolazione italiana nei confronti dell'eutanasia
Ma quello che realmente sa la popolazione è abbastanza incerto a mio parere perché c'è una confusione semantica ancora grave fra eutanasia fra suicidio assistito
E anche su bio testamento raccontavo prima io mi diverto a fare dei piccoli dei piccoli hanno Artest è così
Ai miei figli che sono degli studenti universitari e faccio questi testi insieme ai loro amici che frequentano la mia casa e ho chiesto loro diciamo mi sono divertita anche su cose riguardano la fecondazione ma tutte queste da chiedendo loro appunto che cosa sapessero realtà dell'eutanasia darne una definizione di eutanasia su quello diciamo era abbastanza chiaro nel momento in cui ha chiesto loro che cosa fosse
Il suicidio assistito avevano già come dire qualche
Con piccola confusione non era per loro chiarissima questa differenza rispetto all'eutanasia
Era molto più complicato per loro definire il bio testamento il significato del bio testamento
E l'obiettivo della legge sul biotestamento e questa cosa mi ha colpito molto anche perché diciamo occupandomi direttamente di tutto questo in realtà è un argomento di Cucchi metri a casa mia gira no quindi pensavo fossero più preparati su questo però questo mi ha fatto molto riflettere perché vuol dire che anche in una popolazione diciamo sufficientemente colta come uno studente universitario che dovrebbe essere già preparato rispetto a certi temi c'è un'arretratezza quindi questo significa che molto può essere fatto ancora a livello di comunicazione dopo Belvì abbiamo trattato varie altre vicende ovviamente a partire da quella di Eluana
Che riguardava un'altra questione cioè il mio testamento però sempre una pressione di fine vita
Il coi quella di Piludu di Walter Piludu nel due mila e sedici fino a ad arrivare appunto al caso di fa boh
La storia di Frabo è una storia per certi versi appunto diciamo simile a quella di
D UE il vino molto diversa per altri aspetti perché perché dal punto di vista comunicativo Welby era chiuso in una stanza
Era chiusa nel nel suo appartamento e noi riuscivamo a raccontare quello che accadeva attraverso le testimonianze di chi entrava in quella stanza
Tre testimonianze di
Dei radicali che entravano un po'poi uscivano io ricordo le nostre telefonate che facevamo appunto dopo questi incontri e avevamo queste brevi testimonianze che erano anche dobbiamo dirlo anche estremamente rispettoso del G su tutto di Welby in quel determinato momento per cui ricordo molto bene una telefonata non ricordo con chi ho parlato in quel momento però che mi disse
Lucido mal stanco
La la sua non era una stanchezza fisica era una stanchezza psicologica non ce la faceva più a combattere
E noi attraverso quelle due parole dovevamo raccontare il sentito di Piergiorgio Welby
Non lo vedevamo
Non lo sentivamo
I radicali attraverso la loro faccia raccontavano il suo sentire ecco con il fabbro le cose sono cambiate sono cambiate perché
Diciamo Falbo erano un ragazzo che Charlton tutta la sua forza diciamo della sua gioventù ma anche del suo stile di vita amava rappresentarsi c'era rappresentato sempre alta al sui social aveva raccontato la sua storia la sua voglia di vivere
Aveva raccontato anche il suo il suo incidente con con una modalità molto giovanile io mi ricordo appunto una testimonianza nella quale all'Ulivo usa delle espressioni lo slang molto giovanile dice appunto era Agazzi non fate cacciate
Ci troviamo stati attenti quando guidate io sono morto cioè mi trovo in questa situazione perché ho fatto un mio errore però a richiamare i ragazzi con il linguaggio dei giovani a a un'attenzione e al pericolo appunto che
Che lui aveva aveva corso che poi lo aveva portato quella situazione
I social in questa storia sociale hanno avuto un ruolo molto importante
I radicali stessi si sono appoggiati ai social per raccontare quello che stava accadendo la la notizia dalla morte di diciamo Abbot non l'abbiamo avuta attraverso un posto che Marco Cappato ha messo a va messo su Facebook
Devo dire che questo aiuta la comunicazione per certi va versi per altri la complicata
Un po'perché siamo sovrastati dal dall'utilizzo dei social perché per noi giornalisti poi nel momento in cui c'è un posto questo post rappresenta la notizia
Però a causa della velocità della comunicazione questo comporta per noi la difficoltà a volte di verificare quello che sta accadendo nel senso che se qualcuno dovesse vedere
La password del del profilo di Marco Cappato e mettere una cosa al suo posto cosa che poi non è così impossibile non è così assurda
Né ci potremmo anche trovare nella difficoltà perché di di non poter accertare velocemente quello che accade a differenza di quanto accadeva che cioè arrivava una telefonata diretta diciamo questo è un rischio
Ma
In un primo momento né ci siamo sentiti nei giorni sì siamo sentite in qualche modo sovrastati dalla dall'utilizzo dei social rispetto al sistema normale comunicazione con le fonti
Poi però anche noi ci siamo adattati a questo nuovo strumento e abbiamo lo abbiamo trasformato in un un'opportunità in fin dei conti era come se fosse una mail di un ufficio stampa
Però continuano a esistere dei problemi legati alla comunicazione soprattutto di questi temi attraverso i social
Ora io però rispetto a favore sottolineare un altro aspetto
Fabio è stato in questi appunto con la sua storia e con la sua modalità di comunicazione è stata come una fucilata nel mondo della comunicazione
Perché è stata una storia che estremamente violenta uso questa espressione per raccontare la violenza di una vicenda umana
Travolta da un incidente in un modo gravissimo che ha colpito l'immaginario collettivo in modo molto forte ha colpito l'immaginario collettivo soprattutto dei giovani
Che fino ad ora erano lasciati abbastanza fuori da questo tipo di di di di riflessione
I ragazzi in questo caso hanno capito si sono avvicinati hanno toccato con mano in modo differente che cos'è la morte con che cos'è la decisione libera decisione di voler morire finora questo non era mai accaduto
Io credo che il vero problema si è appunto quello di raggiungere Giovanni noi adulti siamo più abituati a fare delle riflessioni sulla morte sia per motivi di come dire anagrafici sia perché comunque che nella vita poi con la malattia ci si fa i conti per i ragazzi questo è diverso
Però per crescere una per fare in modo che ci sia una nazione pienamente consapevole no
Di certi diritti di certi argomenti è necessario raggiungere queste fasce della popolazione
E diciamo social sembrano un un sistema molto facile per raggiungerli in realtà i social comportano anche dei dei gravi Problemi a mio modo di vedere
E voglio fare del dei degli scempi nel caso Stamina o nel caso dei vaccini il social si sono dimostrati on un'arma pericolosissima
Questo significa che possono essere appunto una piazza dove portare un argomento ma in questa piazza tutti quanti hanno diritto di parola nello stesso modo
E e questi e questi queste voci ci sono voci che spesso non hanno un volto e che vengono come dire accreditate semplicemente dal fatto di apparire sullo schermo
Ma non ha possono essere appunto delle voci anche antiscientifica ed essere antiscientifica ci anche quando si tratta di argomenti come l'eutanasia al fine vita estremamente pericoloso
Perché significa portare delle come dire delle tesi che possono essere assolutamente sbagliate possono essere delle vere e proprie ferite Mius che possono compromettere anche come dire la consapevolezza di dice di certe argomentazioni mi viene da pensare ad esempio a tutto il dibattito che c'è stato sul bio testamento anche negli anni passati
Dove venivano portate in questo caso in ambito parlamentare delle testimonianze sul
Diciamo sulla questione del fine vita che erano abbastanza curiose molto lontane realtà dalle dalla certezza scientifica e ed erano e nascevano gialli nelle aule dei dei parlamentari figuriamoci che cosa può accadere appunto su un social
Ora andando avanti noi ci troveremo o presto a parlare del processo a Marco Cappato per quello che riguarda questa fase io credo che si tornerà a fare un racconto giornalistico tradizionale perché certi argomenti diciamo è piuttosto difficile che abbiano tanto successo sul social
Sui social vincono le storie vincono le campagne informative i fatti come quello cappato di un processo che sarà certamente un processo importante anche a livello politico per riuscire a raccontarlo servirà la competenza anche dei giornalisti che conoscono bene
I meccanismi delle aule dei tribunali
Per essere appunto corretti per dare un'informazione
Precisa perché anche per quello come per i Po come diciamo per il giornalismo sanitario anche il giornalismo giudiziaria molto Complesso e ha bisogno di competenza in porta
Per il futuro io penso che si possa a far racconta bisogna sia necessario contare su un giornalismo qualificato e è importante è una cosa spesso sottovalutata si spera e si pensa spesso diciamo che un giornalista professionista sia in grado di trattare ogni argomento non è così
Io questo è un tema che cerco di affrontare sempre con le mie fonti
Come quando ne cerchiamo un medico di fiducia e ci affidiamo alle mani e di un professionista di fiducia allo stesso modo noi dobbiamo cercare un giornalista di fiducia
Perché non tutti non siamo tutti uguali non tutti abbiamo le stesse competenze la stessa formazione e certi temi sta mio parere devono finire nelle mani di chi conosce bene questi argomenti
Diciamo dall'associazione Coscioni e chi è presente in questo tavolo come Marco Cappato diciamo ha già una relazione molto stretta con dei giornalisti specializzati quindi non è questo il caso però perché certe informazioni escano bene vengano diffuse nel modo corretto è necessario anche affidarsi a dei professionisti che siano in grado di trattare
Queste queste argomentazioni non solo dal punto di vista di ontologico ma anche dal punto di vista scientifico nel modo più corretto possibile ricordiamoci che appunto ci stanno delle tematiche scientifiche importanti che non vanno sottovalutate che rappresentano una parte e una parte della storia molto importante
Io credo che la strada che è stata adottata finora che è quella di mettere la faccia a metterci la faccia sia la la una scelta vincente in questa forma di comunicazione
Penso che sia l'unico modo per raccordi uscirà da raccontare davvero le questioni di fine vita
Mi rendo conto che significa sacrificare il sì malato che deve raccontare la propria esperienza nera parlavamo prima con la signora Piludu
Sì mi sì deve sacrificare la propria vita di fronte al a all'opinione pubblica si deve supporre deve esporsi a critiche che possono arrivare a critiche anche assolutamente banali e sommarie
Però sono battaglie politiche senza questo sacrificio purtroppo non si riuscirà a far capire davvero quello che è la questione del fine vita che cosa significa cercare di ottenere un diritto
Noi siamo noi giornalisti io rappresento l'Ansa sono qui lavoro per Lanza però come me ci stanno tanti altri colleghi di tante altre testate tante altre agenzie
Che sono appunto a disposizione per cercare di raccogliere raccontare la realtà nel modo più corretto possibile dico più corretto possibile perché la correttezza e la verità nessuno di noi ce l'ha in mano diciamo un obiettivo un po'utopistico cerchiamo di raggiungere con grande difficoltà e anzi vorrei dire novantanove per cento delle volte non ci si riesce
Quindi esprimo soltanto la nostra disponibilità esserci
Ma credo diciamo che questa alleanza con un associazione come la vostra sia una cosa già solida confermata da tanti anni per cui credo che continueremo in futuro a fare un buon lavoro insieme
Grazie
Grazie per aver evidenziato quanto quel dal corpo del malato al cuore della politica significa anche battaglie in prima persona che con tanti da Piergiorgio in poi sono state condotte terra
Chiedere affermazioni diritti
E in tema di diritti entriamo nella parte più prettamente giuridica passo la parola Marilisa da Mikado docente di diritto costituzionale presso l'Università di Milano
Che farà un intervento abbiamo stabilito circa venti minuti di intervento per ogni singolo intervento in modo che ci potrà essere anche la possibilità di fare delle domande successivamente ricordo tra l'altro di queste vento è stato accreditato anche presso gli ordini del l'ordine degli avvocati di Roma quindi ci saranno i crediti formativi farò un intervento sul caso dj Fabio aiuto al suicidio e questioni di incostituzionalità a te la parola me
Grazie
Io ringrazio tantissimo all'associazione Coscioni e in particolare Filomena Gallo e Marco Cappato per avermi fatto prendere parte a questo importante giornata e per appunto avermi anche chiesto di condividere questo questa nuova battaglia
Ora cercherà di stare nei venti minuti per se mai a un certo punto cinque minuti prima voi mi dite e quindi cerca di sintetizzare c'è un testo scritto che pensare a vostra disposizione lo sistemo un attimo nei prossimi giorni e poi naturalmente sarà
Disponibile
Incomincerei anch'io con una riflessione generale dopo aver sentito le be'belle parole di di Filomena del senatore Manconi e di varie miglia Bonaccorso
Che mi hanno molto colpito perché è vero che il tema della comunicazione oggi è imprescindibile e fa tutt'uno anche con appunto la possibilità di rivendicare a pieno e di riuscire a diciamo a vincere queste battaglie sui diritti però permettetemi una riflessione generale che si lega anche alle cose che stiamo facendo insieme con Filomena ormai da anni
Da troppi anni in Italia si assiste alla negazione di diritti fondamentalisti mi quelli che hanno la base lascia libertà di scelta delle persone
Decidendo di non intervenire in settori eticamente sensibili la politica pensa ha pensato di fermare il cammino dei diritti in molte occasioni
Quei diritti espressione dei bisogni essenziali delle persone e dell'evoluzione della società
E tuttavia la ricchezza di uno Stato costituzionale sta nel suo affidare la realizzazione dei diritti non solo al legislatore come succedeva nell'Ottocento ma anche ai giudici giudici costituzionali e giudici comuni
E oggi nel nostro Paese il cammino giudiziario dei diritti è possibile solo grazie al coraggio delle persone che hanno accettato quindi qui il valore delle storie che hanno accettato di mettersi in gioco anche per tutti gli altri
E questo conta cammino ha consentito di raggiungere importanti traguardi che hanno cambiato la vita di tutti altre persone prima e al di là dell'intervento del legislatore
Così è stato per la legge sulla fecondazione assistita che grazie numerosi interventi della Corte costituzionale della Corte europea dei giudici comuni ordinari amministrativi è stata modificata profondamente in senso laico
E così è stato anche per riconoscimento delle unioni omosessuali dove sono stati i giudici spinti dalle persone in carne ed ossa garantire diritti e doveri che sono poi stati solo parzialmente riconosciuti nella legge
Oggi dopo anni di estenuante quanto finora inutile speriamo invece che poi si possa vedere un'accelerazione dibattito in Parlamento a partire dalle note vicende Welby ed Englaro
Il caso ottavo il coraggio di Marco Cappato consentono di immaginare una strada giudiziaria per la soluzione almeno parziale del tema conosciuto come fine vita
Quindi vorrei ragionare insieme a voi
Duri diciamo sulla sulla fattispecie incriminatrice dell'articolo cinquecentottanta del Codice penale di istigazione aiuto al suicidio quello che ha coinvolto nella vicenda appunto di Marco Cappato tentando di enucleare alla luce di alcuni importanti precedenti giurisprudenziali nazionali e sovranazionali i profili di incostituzionalità del reato di istigazione al suicidio suicidio
Nella parte in cui non esclude la punibilità di colui che si attiva
Per concretizzare il proposito suicida non altrimenti realizzabile del malato terminale o irreversibile che considera la propria vita ad un più degna di essere proseguita in ragione delle eccezionali sofferenze partite
Ora i fatti sono già stati ricostruiti e sono anche noti e quindi non ci vorrei tornare per ragioni anche di tempo qualcosa scritto di Est sardi essenziale nella mia relazione
E partirei e ciò diviso questi ci sono cinque punti che vorrei trattare qualche considerazione sull'iter processuale poi alcune considerazioni di fondo sulla fattispecie dell'articolo cinquecentottanta del Codice penale sulla possibilità di interpretarle in modo conforme a Costituzione
Vorrei qui soffermarmi più ampiamente sulla questione di costituzionalità che si potrebbe sollevare davanti alla Corte costituzionale
Vorrei riflettere anche sul ruolo che fino adesso ha avuto il giudice nel non rinviare ancora la questione davanti alla Corte e infine immaginare delle strade la propria riproposizione della questione e anche strade che stanno potrebbero essere anche un percorso europeo di cui poi però parlerà
Il Pro Bladimir Zagrebelski
Ed il bilancio ovviamente totalmente non non farmi rimedi la responsabilità appunto che
Ecco
Io partirei appunto dal giorno in cui successivo alla morte della di Falbo
In cui Marco Cappato decide di recarsi presso i carabinieri di Milano ed espone i fatti descritti appunto che sono successi rappresentando di essere stato sempre al corrente del motivo opposto alla batteria viaggio di Fabio verso la Svizzera
E di essersi attivato personalmente affinché questi potesse seguire il proprio a proposito
A questo punto i diciamo processualmente si attiva la Procura della Repubblica che dopo
Indagini veloci in due nel in data due maggio due mila diciassette il ventisette febbraio dire la morte quindi il ventotto febbraio Marco si reca dai carabinieri
Quindi nel giro di due mesi decide di formulare una richiesta di archiviazione in favore di Marco Cappato non ritenendo come vedremo appunto più ampiamente adesso
Questa condotta idonea integrare la fattispecie dell'articolo cinquecentottanta del Codice Penale cioè l'istigazione cioè delle in particolare dell'aiuto al suicidio
Però il Gip con di e con decreto dieci maggio due mila e diciassette non accoglie la richiesta del Pd archiviazione fissa l'udienza di discussione in camera di consiglio il sei luglio due mila diciassette
Una volta che ha sentito l'argomentazione della procura dalla difesa di cui pare torneremo
A questo punto il Jeep si riserva in data dieci luglio due mila e diciassette emette ordinanza punta ex articolo qua quattrocentonove quindi rinviando a giudizio
Ordinando alla procura di formulare l'imputazione appunto sempre per il reato che la Procura inizialmente aveva deciso di invece di escludere
Dell'articolo cinquecentottanta del Codice penale quindi noi ora ci troviamo con una un giudizio tra l'altro immediato si è scelto di andare direttamente a processo il processo inizierà il l'otto novembre quindi qui ci sono poi gli avvocati che si fatti quindi allora vorrei soffermarmi a questo punto sulla fattispecie e ci possiamo prima di tutto chiedere appunto se questa fattispecie debba rientrare nella nell'alto nel con nel diciamo il perimetro dell'articolo cinquecentottanta del Codice penale o se invece non possa essere esclusa attraverso l'interpretazione conforme a Costituzione chatta facendo valere i principi costituzionali
O non possa essere esclusa nell'unico modo che non è quello dell'Inter nel in un altro modo che quello che ha questo punto di rivolgersi alla Corte costituzionale
è quindi vedremo
Ora qualche considerazione su questa norma la norma è
è scritta in questo modo istigazione o aiuto al suicidio e incrimina la condotta di chi determinare altri al suicidio rafforza l'altrui proposito di suicidio ovvero mi agevola in qualsiasi modo l'esecuzione prevede un regime sanzionatorio molto severo da cinque a dodici anni
Ecco io chiaramente una fattispecie che punisce una serie articolate eterogenea di comportamenti quindi non solo la determinazione l'agevolazione del preparco suicidare io
E che
E si colloca appunto in un rapporto di funzionalità rispetta un gesto che però l'ordinamento decide di non punire in altri momenti in altre della storia
Era punito anche il tentativo il suicida appunto che non riusciva a suicidarsi cui no e questo è un aspetto importante su cui Hopa e vorrei a questo punto tornare
Da sottolineare il fatto che il bene giuridico presidiato dalla norma che rientra nel titolo dodicesimo del Codice penale dei diritti con la vita l'incolumità individuale è la vita in quanto tale poi su questo dobbiamo ragionare che cosa diciamo cambia dal mille novecentotrenta a oggi
Sull'interpretazione di questo di questo collocazione anche del significato di vita
Ovvero sia comunque un bene non liberamente disponibile secondo appunto illa da parte del soggetto che ne è titolare il quale però non è ritenuto punibile
Quindi con l'interesse di salvaguardare la vita e la sicurezza individuale l'ordinamento predispone strumenti di tutela di tipo indiretto non punisce non sanziona la persona che decide di suicidarsi anche se non ci riesce
E e punisce invece chi mi agevola l'esecuzione o addirittura Istica son due due aspetti diversi c'è una e vanno e vanno tenuti distinti perché poi invece nel l'Ornella in quello che ci dice il Gip secondo me c'è una certa confusione su due profili che invece almeno in questa fattispecie
E comunque in generale vanno tenuti d'istinto una cosa l'istigazione un'altra l'aiuto un'altra l'aiuto in casi particolari come questi ed è questo il tema caro vorremmo ritagliare rispetto alla punibilità
Dell'articolo cinquecentottanta e o comunque la sua eventuale incostituzionalità se si ritiene che rientri anche questo caso
Particolare volevo però notare queste o il pensa di pena rispetto alla chi tenta di suicidarsi
In qualche modo denota però la il riconoscimento a mio avviso indiretto ma chiaro da parte dell'ordinamento che il titolare della vita stessa è libero di compiere le proprie scelte
Quindi sono valorizzando il riconoscimento della libertà di scelta sulla disposizione del Venerito da parte del soggetto per interrare si può comprendere questa decisione l'ha lasciata di politica Three del di politica criminale di non punire il tentato suicidio e quella invece retrostante la fattispecie dell'articolo cinquecento tanto di punire chi agevola il suicidio altrui
Ora qui sarebbe interessante e però non ne abbiamo il tempo perché è su questo non riesco tanto ampi ritornare a quello alla ambiguità però anche i gradi una fattispecie di questo tipo
Lo stesso Beccaria si poneva il problema di come eventualmente punire eh ma non tanto il suicida ma chi appunto l'agevolata che ma è chiaro che
La scelta dell'ordinamento fascista te per una scelta che viene capita compresa molto bene dalla procura nel momento in cui motiva la richiesta di archiviazione cioè il fatto appunto di non applicare l'articolo cinquecentottanta in questa fattispecie
Per l'ordinamento fascista lo dice Manzini non vi è dubbio che il suicidio del tentato suicidio in quanto può determinare effetti dannosi in relazione ad altri ha riprovato dal nostro ordinamento giuridico
Lo Stato lo considera dice Manzini nel mille novecentotrenta ed è la stessa norma con applichiamo oggi
è un fatto pericoloso a causa dell'esempio suggestivo che offra coloro che male sopportava i dolori della vita quantunque non lo in crimini
è chiaro che in quel momento l'interessa era quella le garanzie dell'individuerà secondario rispetto a quello di sviluppo e di tutela della collettività statale la vita umana era considerata come un bene super in divi duale ma se lo dice anche la Procura
Totalmente indisponibile da parte dell'individuo che reiterare facendo capo in buona sostanza lo Stato che si fa garante della sua conservazione
è una visione che a questo punto dobbiamo calare in una Costituzione che ha invece alla base la persona in quanto tale che il diritto fondamentale e alla base praticamente la dignità della persona
Alla base poi la di per la libertà di scelta delle persone cioè i nostri costituenti la nostra Costituzione non abbiano paura delle persone e delle loro scelte quasi l'abbiamo detto in tante occasioni e lo ribadiamo a maggior ragione qui
Quindi come possiamo noi conciliare anche un'interpretazione dell'articolo cinquecentottanta che nato storicamente in questo modo con con la nostra costituzione con i principi della nostra Costituzione e qui bisognerebbe aprire un discorso lunghissimo che però il discorso importante almeno per un costituzionalista e cioè quello della mancata riforma del Codice Rocco che ha un vulnus del nostro Stato democratico e lo dico sempre i miei studenti al primo anno lezione e penso che lo capiscano
è un codice nato nel mille novecentotrenta con una scala di valori completamente diversa
Completamente contraria dove appunto prima veniva lo Stato e per ultima veniva la persona forse se veniva sempre funzionali agli interessi diciamo e a lei e alla diciamo l'ideologia statale
Rispetta la nostra Costituzione dover aspirare alla radice è la persona e sta prima e sta prima di tutto è chiaro che qualsiasi interpretazione anche costituzionalmente conforme di norme penali che dovrebbero essere chiare si presta a tutta una serie di di ambiguità di problematiche su con cui il giudice penale pausa i conti tutti i giorni e che hanno per compia fatto i conti moltissimo la Corte costituzionale
Quando ha voluto fare le sue interpretazioni quando ha dichiarato molte norme incostituzionali quindi quando ha ritagliato pensate appunto quando ha ritagliato la fattispecie del e a e ha consentito Dida reading il diritto ad abortire nel settantacinque rispetta una fattispecie che puniva penalmente la donna che abortiva appunto perché metteva in in Nina il pericolo all'integrità della stirpe il decreto era spietato stia per un valore che ancora veniva poteva essere portare una punizione penale elimina le centosettantacinque quindi questo è il retroterra che stante sullo sfondo
E che secondo me è tra l'altro la procura ha capito molto bene
Naturalmente a cui però dobbiamo non possiamo non fare i conti con il fatto magari poi sicuramente ne paga ne parlerà relazione che mi su che mi succederà ne parlerà molto bene
Che ci sono però rientra menti diversi anche fra i giudici
E che quindi c'è un orientamento insomma della Corte di Cassazione che abbastanza rigido nella riconoscere e nel punire fattispecie molto ampia anche di agevolazione al suicidio Decia ci sonore cioè più recenti pronunce
Io ne cito una nella mia relazione ma ce ne sono anche altre in tribunale vicenza due mila quindici in cui in un caso molto simile a quello di Marco Patta Pato
Si dice si afferma che non integra non integrare il delitto di quell'articolo cinquecentottanta del codice penale
La condotta di chi senza influire sull'altrui proposito suicida determinando lo rafforzando no
Si limiti ad accompagnare in auto l'aspirante suicida dalla propria abitazione in Italia
Fino ad una struttura per il suicidio assistito situata in Svizzera tratto in questo caso le condizioni erano anche condizioni non insopportabili tanto quanto quelle k
Punto
Di Fabio
E quindi la procura milanese si orienta a interpretare la norma secondo queste Indirizzo e in un primo momento appunto ritiene che non integra la fattispecie l'articolo cinquecentottanta questa fatti visto caso particolare
Naturalmente in quel già in questo momento e qui veniamo appunto la prima fase in cui è stata sollevata la questione di costituzionalità
Vediamo che e la procura di c'era quando quando si volesse ritenere invece che questa interpretazione conforme che la prima cosa deve fare il giudice non fosse sostenibile
Allora a questo punto ci sarebbe riprofilatura il sollevare la questione di legittimità costituzionale davanti alla Corte costituzionale in questo momento della vicenda giudiziaria
Alla formulazione della procurata una formulazione ampia e però molto ritagliata sulla fattispecie del malato in condizioni irreversibili terminali molto specifiche
E si aggiunge poi un alla richiesta della difesa di Cappato che un forse un po'meno ampia come parametri Pati sarebbe ragionare se conviene poi diciamo sparare tutte reti le pistole a livello di parametri ma questo forse scoprire sempre
E però comunque formulata in termini analoghi forse diciamo un po'più ampio un po'più elastica
Nel senso che fa riferimento comunque in generale alla almeno se non ho letto male
In generale
Nella parte in cui non esclude la norma incostituzionale la poi la punibilità di colui che agevola l'esecuzione del suicido quando le circostanze di fatto lo considerano come i diritti
Pronti in ragione di condizioni di vita ritenute non più dignitose queste son due formulazioni sostanzialmente analoghe poi si vedrà se la questione verrà sollevata come la formulerà il giudice si potrebbe prova questa questione mentre sappiamo che da riproposta
Allora arriviamo al quarto punto l'ordinanza del Gip che
Dichiara manifestamente infondata la questione non la sollecita e nella stanza tempo decide appunto di rinviare a giudizio e insomma
Lei decide che ci sono elementi per il rinvio a giudizio rispetto a questa fattispecie una prima osservazione qui abbiamo il Gip che
Premette dicendo che non vuole fare proprie concezioni moralistiche o insomma della di approccio esemplare rifiuta quasi e di approccio confessionali carattere paternalistico ed è giusto
Devo dire che nella fra le pieghe della di questa appunto ordinanza ci sono però frequenti richiami alla giurisprudenza costituzionale un po'strumentalizzata su una concezione un po'assolutistica del fine vita Del Bene Rita paternalistica un po'assolutistica
Ma e questo ci tocchiamo il punto della ovviamente inevitabilità di una strada giudiziaria nel momento in cui non in ordinamento come il nostro la politica non fa le sue scelte che dovrebbe fare
Ma nello stesso tempo dei rischi che qualsiasi strada giudiziaria ancora più rispetto alle scelte della politica Dio perché è chiaro che noi abbiamo il rischio di trovarci
Anche l'ideologia del giudice e magari appunto l'ideologia del giudice che in qualche modo fa da freno poi a un cammino naturale come sarebbe quello di arrivare almeno al giudice costituzionale se non si vuole seguire un'interpretazione conforme perché cosa succede in questo caso
Ed è un caso guardate molto simile a quello che è successo anche a noi
Filomena qua dei primi tempi quando sole cercavo di salutista di sollevare la questione di legittimità costituzionale sulla fecondazione eterologa questa era una vinciamo una fattispecie una situazione che i giudici hanno inizialmente appunto un po'ha rifiutato cioè si riteneva appunto che fosse diversa rispetto all'altro tipo che l'altra questione che era stata sollevata insomma ci sono state frequenti ordinanze di manifesta infondatezza
Come in questo caso una manifesta infondatezza in questo caso non giustificabile con il ruolo che deve avere ogni giudice nel momento in cui si pone il il dubbio di legittimità costituzionale perché in questo caso il giudice dice non sollevo la questione perché questa questione è un diciamo la la Corte costituzionale sicuramente tra l'altro si afferma
Dichiarare ammissibile la questione perché c'è uno spazio discrezionale del legislatore
Quindi il giudice in questo caso come aveva fatto altri giudici sulla fecondazione eterologa anticipa un giudizio sul merito della questione addirittura sul confine fra ruolo della corte costituzionale e ruolo del legislatore
Che spetta alla corte costituzionale non al giudice a quo
Quindi il giudice fa un po'più del suo mestiere un po'troppo
Questo è anche il limite del nostro sindacato di costituzionalità scusate se sono tecnica ma questo è un aspetto importante che peraltro recentemente sottolineato anche dalla Corte europea nel caso Parrinello non abbiamo un giudizio diretto davanti al giudice costituzionale quasi una lacuna
Ma è una la cui c'è una lacuna è un problema per l'anno al nostro diritto al giudice costituzionale anche il sindacato discrezionale
Del giudice a quota sulla non manifesta infondatezza perché come in questo caso può essere un sindacato invece in cui il giudice fa oltre e blocca la questione che potrebbe essere dovrebbe essere risolta dalla Corte costituzionale
Quindi questo è un tema importante questo è un tema importante e a questo punto poiché ci fa ci porta agli ultimi due punti cinque minuti si ce la fa ce la posso fare
Gli ultimi due punti e intanto perché la la tutto lo spazio dieci gli aspetti sovranazionali
Responsabilità Marinucci era quindi benissimo allora a questo punto a mio avviso all'intervento della Corte costituzionale escluso la possibilità di interpretazione conforme che comunque oscillante
Non è procrastinabile non è procrastinabile sotto tutt'anti parametri l'articolo due della Costituzione inteso come norma che tutela il diritto di scegliere
Di porre fine alla vita ritenuta non più degna gli articoli tredici e trentadue la libertà di scelta la libertà personale come libertà anche morale la libertà di scelta e anche rispetto per la persona umana
Qui al sostegno anche di questa imposta diciamo della del di profili di incostituzionalità noi abbiamo anche tutta l'interpretazione bellissima che ci fa la cassazione del due mila sette nel caso di Eluana Englaro anche sulla ricostruzione del diritto alla salute della libertà di autodeterminazione
Tutte queste aspetti li ho scritti nella mia relazione quindi se volete appunto di potete riferire riprendere ecco e qui possiamo dire che emergono poi e va e e dovrebbero essere rappresentata davanti alla Corte costituzionale anche problemi di parità di trattamento per esempio
Ci sono differenze fra l'interruzione delle cure salva vite accompagnata dalla cura palliativa consente la stazione profonde l'accesso a un farmaco letale
Esiti di ed emergono qui esigenze di parità di trattamento tra chi interrompendo un trattamento sanitario anche trovandosi in uno stato vegetativo permanente rifiutando eventualmente il proprio il tutore curatore speciale l'alimentazione dei anime e hard idratazione artificiale che lo può fare e chi versa invece nelle condizioni di Fabio che no e non può autonomamente eseguire il proprio proposito e ancora c'è un grosso profilo a mio avviso che va sottolineato discriminazione economica perché comunque pur violando la legge chi può permettersi o può essere sostenuto da associazioni anch'come la nostra perché anch'io faccio parte l'embargo dell'associazione Coscioni
Ma tipo appunto permettersi di andare a questo punto all'estero per porre fine
Ha una vita non dignitosa e ti comunque non se lo può permettere non riesce ad avere i mezzi sono a trovare la strada e quindici ancora salate discriminazione ricordiamo che sulla discriminazione economica la Corte costituzionale ha detto molte cose
Quindi concludo con gli scenari tre minuti mi prendo tre minuti in più posso
Allora la perché se no rimaniamo a metà allora ed era era c'era la più importante perché poi gli altri appuntamenti tratterà la di mirata Trebeschi lo scenario più importante è che ancorché comunque coinvolge un problema tecnico non banale
è la riproposizione di questa questione di costituzionalità nello stesso giudizio ne abbiamo avuto un'ordinanza di manifesta infondatezza del Gip a mio avviso è possibile a riproporla in dibattimento va motivata io l'ho scritto nella mia relazione va motivata sulla base del fatto che la stessa Corte costituzionale ha ritenuto autonome
Le fasi appunto le varie fasi del processo penale e quindi sulla base di Asti questo aspetto e approfondendo questo profilo soprattutto poi anche sottolineando il fatto che la stessa corte europea a stigmatizzato l'Italia per questa difficoltà poi di arrivare al giudice costituzionale quindi comunque ci dovrebbe essere un'interpretazione anche conforme in questo senso
La questione può e deve essere riproposta a mio avviso dalla difesa e potrebbe a questo abbiamo appunto che a questo punto il giudice poi si commenta e posta sollevare l'accusa davanti alla Corte costituzionale anche la stessa Corte costituzionale ha chiarito che l'effetto preclusivo alla riproposizione di questioni deve ritenersi operante soltanto allorché risultino identici tutti e tre gli elementi che compongono la questione norme impugnate profili di incostituzionalità dedotti argomentazioni quindi cambiando qualche profilo di incostituzionalità e ampliando le le argomentazioni eh
Insomma la la possibilità di riproporre è scontata amava appunto motivata
Poiché a mio avviso però ci sono altre due strade appunto quella del ricorso individuale davanti alla Corte europea di cui parlerà Vladimiro Zagrebelsky è quella che è un po'dei miri Spica però siccome Minari mie insomma perché ne ho fatto questa questione sull'obiezione di coscienza che ha avuto K colta dalla comitato Oropa diritti sociali c'è riuscita sull'obiezione di coscienza io proverei a portare e che quella del reclamo collettivo al Comitato europeo dei diritti sociali no parlate Ragnar nella mia relazione ora non lo stimo lo spieghiamo
Però perché la porterei perché qui si potrebbe far valere proprio il profilo dell'accesso ai farmaci e quindi della discriminazione economica
La Carta sociale alcune norme della carta sociale ci danno molti spunti sotto questo profilo e in più presto che non è un vero e proprio giudizio una cosa un po'diversa per la fine c'è una condanna politica dello Stato che però è forte e può essere forte se lo Stato la sta a sentire sull'obiezione di coscienza non è che siamo stati a sentirsi tantissimo ma insomma
Speriamo che poi comunque rimanga ecco penso che potrebbe essere utile perché davanti al Comitato europeo si possono portare molti diciamo un giudizio un po'diverso si possono portare fatti motivazioni articoli cioè si può provare tanto molto più che davanti alla Corte europea mio avviso o comunque anche soprattutto l'amante la nostra Corte costituzionale
E quindi concludo parafrasando un bel libro di Gustavo Zagrebelsky che parla di diritti per forza io invece parlerei più che altro della forza dei diritti una parte dei diritti che impone che si percorra ora questa strada
Naturalmente aspettando una disciplina legislativa
Ma non lasciando sole le persone più fragili e la nostra Costituzione quando fu scritta credo che pensasse soprattutto a loro grazie
Grazie Marini fra
Grazie e da domani sul sito dell'Associazione Luca Coscioni ci sarà l'approfondimento con tutti i testi che entrano nel dettaglio delle relazioni che ci sono oggi inoltre vi sarà inviata anche ogni mese la Konnan con gli atti in modo che chi avrà piacere potrà consultarli
Io adesso passo la parola appunto su fine vite tribunali al dottor Giangiacomo Pistocchi già Presidente della Sezione civile della corte di appello di Cagliari e rappresentanti anche dell'Associazione Walter tenuto
E la parola
Manteniamo che cinque minuti prima io passo il fogliettino per Sicilia sugli ok copre permanente no già
Sono grato per l'invito
Ringrazio per l'ospitalità naturalmente di degrado per l'invito in una in questa sede con questi interlocutori mi sento molto molto onorato
è stato detto che dall'ottantacinque ecco questo sfuggiva dall'ottantacinque si parla è stato il per primo l'onorevole Loris Fortuna con la sensibilità che gli era propria consapevole del futura che presentò un progetto legge sulla fine vita
Delle parole che lui uso solo queste è il momento di far luogo a un processo dialettico e culturale del Parlamento nel Paese sulla questione della dignità della vita nel suo momento terminale
Quel sappiamo che quel disegno di legge non ebbe seguito così come decaddero
Moltissimi disegni di legge sul testamento biologico per utilizzare questa formula breve presentati grosso modo poi è un amico ammiri una miriade di Progetti dal due mila e dall'anno due mila in poi
Sappiamo che soltanto il disegno di legge ora alla destra del Senato arrivati inaugura alla alla camera è stato approvato il venti aprile dell'anno scorso su io prescindo dalle regioni politiche non non rientra nelle mie competenze
Che hanno determinato questi ritardi ancora adesso mettono in discussione la possibilità di arrivare ad una dall'approvazione di una legge
Invece credo di poter escludere che i ritardi siano stati determinati da una valutazione che pure talvolta è stata espressa di non utilità della legge
L'idea che si tratti di una legge necessaria è di gran lunga prevalente già alcuni anni il senatore Manconi ha fatto riferimento a sondaggi
Nell'opinione pubblica per quanto riguarda soprattutto il testamento biologico cioè di fusione anticipate di trattamento
Ritengo che si possa dire che di gran lunga prevalente l'opinione positiva cioè che la maggioranza degli italiani sarebbe favorevole
Questo certamente appare con con una contraddizione rispetto invece al ritardo ma non voglio dire di più a ritardo invece nel approvazione della legge sul testamento biologico
E Young prevalente l'il senso della necessità nell'opera pubblica e anche nell'ambiente medico di vedremo dirò qual è tendenzialmente lo stato d'animo anche i disagi e i patemi dei medici in relazione a questi problemi
La necessità di una legge sul fine vita
Presenta aspetti differenti in relazione a due situazioni la situazione della persona cosciente che in grado di manifesti dal malato cosciente che è in grado di manifestare una volontà attuale
In ordine ai trattamenti sanitari e poi invece la situazione alla persona ormai non più cosciente che abbia eventualmente manifestato nel passato la volontà e quindi abbia lasciato indicazioni sulla trattamenti sanitari una volta che il non fosse stato
Più cosciente
Devo dire personalmente mi interessa in questo momento particolarmente la situazione dalla malato cosciente la quale e già compiutamente regolata dall'articolo trentadue della Costituzione sappiamo nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per di più sono i legge salvo i casi di cammina soggetto amento Plicato Orio crescono in Italia trattamento sanitario obbligatorio per ragioni malattia mentale e forse i vaccini ma li discorso
Più complicato se il bar l'assoggettamento possa essere coattivo sul sullo sul corpo o se invece si nell'obbligo si faccia valere attraverso azioni che si è un po'è un problema
Il diritto costituzionale ma in ogni caso insomma nessuno può essere obbligato a un detenuto altamente o se non per disposizione di legge questa è la regola generale
Alluce anche l'articolo tredici quello significa che la volontà del ammalato e assolutamente sovrana
E infatti non sorgono dubbi nella gran parte delle situazioni in cui c'è una persona malata non solo dubbi sul rilievo che la sua volontà
Esempio più banale lo faccio perché cioè la posa di far riferimento anche proprio alla CUF cultura comune alla alla alla alla cultura corrente
Mi viene diagnosticato la malattia gravissima nel rapporto
Di consenso informato anche gravi se mi si dice
Purtroppo Rovati è gravissima la malattia come si dice
Imma desiderano Fausto a meno che lei non si sottopongano intervento chirurgico o almeno che lei non ha non non non accetti trattamenti chemioterapici Tel trattamenti antibiotici eccetera ebbene nessuno dubita e io posso rifiutare è nella cultura corrente ormai questa decisione non viene quindi intesa come una volontà di suicidio nessuno parla di suicidio semplicemente le viene veniteci intesa come espressione di una volontà che intangibile legittime che costituzionalmente protetta non è quindi come dire una volta suicidi avevano pensato nessuno non non pesa più nessuno e sono casi frequenti quelli di rifiutare l'intervento di totale chemioterapia di rifiutare le anche la terapia antibiotica in caso di setticemia si può dire non la vogliono la voglio non voglio sottopormi
N medico e non si sente certo medico deve fare poi ne ha o premi convenzione informare eccetera ma
Il medico deve rispettare quella la volontà e certamente la persona non può essere portata con la forza in ospedale e direi che da questo o
E direi che non si dubita neppure del diritto alla interruzione dei trattamenti farmacologici
Se io trattato anche proprio per finalità come dire salvifiche come dicono i medici
Decido di non di dediche perché venga interrotta non che non venga istituita risata istituita che non venga interrotta
Decido perché venga interrotta scrive scusate la terapia antibiotica io ritengo che il medico debba dire si ritiene che il medico debba dire agli infermieri togliete dalla dalla terapia non portate più eppure quella terapia antibiotica
Indispensabile forse per la la la la la guardia la guarigione aderendo un trattamento salvifico
Allora
Io direi che se così stanno le cose e certamente discutibile qualcosa di quel di ciò che ho detto ma se così stanno le cose nella costituzione è presente il principio che la persona può disporre della propria vita
Dirò più avanti tregua e Roma ha detto il contrario
Sì di ritiene che il contrario ma mi sembra che le considerazione che ho fatto cioè il rifiuto di sottopormi un trattamento all'una o all'intervento che mi salva salva la vita mentre altrimenti io sono destinata a morire
Il rifiuto di un trattamento farmacologico
Diritto ridurre logico significano che io posso disporre della mia vita premialità
Non è nella disponibilità di così di di di un ente superiore o di o di Prodi poteri superiori
E però e qui io vengo alla aspetto che mi interessa di più perché perché e il più attuale e anche il più vicino a esperienze Ventola allusione Walter Piludu è sorta proprio in relazione all'esperienza di questo tipo
Si è posto in dubbio anche in giurisprudenza che la persona ammalata pur se attualmente cosciente
Se posso dubbio se posso a pretendere l'interruzione di un trattamento tramite macchine
Perché perché qui c'è l'aspetto peculiare perché la macchina deve essere spenta come dire ab extra Herno da da data ai medici non posso spegnerla io a meno che io non abbia ancora
La forza muscolare per strapparmi del tubo che mi lega la macchina e credo che in quel caso nessuno possa poi obbligarmi a sopportarlo il tubo il la macchina perché probabilmente commetterebbe il reato di di di violenza privata
Ne e allora del padre ragione quella del paziente che si trova in una situazione di impossibilità fisica che si trova collegato con una macchina che non vuole più non posta Carla macchina e però di si dice sì ma neanche noi e siamo i tecnici i medici che potremmo interrompere la pone dalla macchina neanche noi
Vogliamo possiamo farlo non neanche noi possiamo farlo
E su questo punto
Abbiamo dei tribunali la giurisprudenza tribunali senso proprio non giudici in generale sì poi c'è anche la casa sono avvenuti a Englaro ma esula di tribunali di di primo grado
Che non è unanime e bisogna ricordarli aspetto brevemente sono un po'preoccupato perché le le cose che vorrei dire sono molte ma cercano di rispettare Cimino
Dieci sì pochi anch'io no no assoluta chiedo scusa verrà
Sono grato del tempo
Allora il nel due mila sei tu vai a Roma nel caso sono del del Giorgio che comunque il bit
Da un lato e e tutti i tribunali come premessa afferma il diritto all'autodeterminazione ma poi negò il diritto allo spegnimento sulla base di due o tre argomenti
Il primo l'ordinamento disse cioè di Roma va considerato nell'in nel nell'intero nel suo insieme
è appare non discutibile che il sì glieli l'ordinamento non prevede nessuna disciplina cioè una lacuna non ci sono norme dice anzitutto non ci sono norme allorché la richiesta riguardi il rifiuto o l'interruzione del trattamento anzi e qui c'è qualcosa in più
Ma anche la la cura ma il principio di fondo ispiratore e quello della indisponibilità della vita
E fa riferimento non all'articolo trentadue come fa riferimento l'articolo cinque del Codice civile che vieta agli atti di disposizione del proprio corpo
E fa riferimento agli articoli cinque sette cinque cinque sette sei cinque sette sette sappiamo a che cosa si riferisca così male che puniscono Commissione consenziente aiuto al suicidio
Quindi secondo argomento lacuna poi non si può ricorrere la vita io prima ho detto nella modestia
Nella mia situazione di pratico
Di ex pratico sono i test sono in pensione
Sì di sostenne anche
La
Carenza di una definizione condivisa ed accettata dei concetti di futilità del trattamento
Chiedo scusa un secondo
Di futilità del trattamento scusate disse
Ne disse manca una definizione condivisa re del lento di quando lui di quando manca una definizione di quando l'insistere col trattamento sia ingiustificato sproporzionata
In sostanza il guaio Roma affermò il diritto o al rifiuto delle cure affermò il diritto alle cure fosse limitato ai casi di accanimento terapeutico
Io non mi sarei permesso un commento però posso riferire
Posso riportare un commento di Stefano Rodotà che visse a questo proposito la confusione concettuale è massima poiché rifiuto di cure accanimento terapeutico sono cose diverse descrivono situazioni indipendenti
L'ha detto Rodotà non non per il resto mi astengo da da da miei commenti
Cronaca cronaca storia giudiziaria sappiamo poi com'è andata
Dottor Riccioli interruzione Lele la sedazione del la la staccata Lisa come la macchina al dottor Riccio poi fu sottoposta vento penale
Era già era stata la procura a e allora procura impugnare la decisione del tribunale
Poi intervengo Riccio è il tribunale penale assolse dopo che non la procura ma il gruppo avevano imposto aveva imposto la l'imputato le imputazioni
Parlo del tribunale di Sassari minimi
Se ho ancora parlo perché sono cinque Varese a sei e anche del tribunale di Cagliari per aprile ogni dieci minuti e se fosse possibile
Quindi non volli
Sì sì in uno Novoli Piludu
Allora due mila sette i Paesi Sassari dichiarò inammissibile una mano ricorso proposto la Giovanni nugoli
Che era malato di scudo della laterale amiotrofica
Anche Lou anche ecco qui fu il Pubblico ministero che ritiene di poter giudicare su delitti quindi Righi pugliese lo che ritenne di poter di avere una competenza giurisdizionale
Anche qui sono presenti i requisiti richiesti per la sussistenza del diritto rifiuto delle cure manifesto rifiuto del paziente eccetera tuttavia devo leggere perché difficile sintetizzare questa questa motivazione
Un tumulto il diritto non può essere reso effettivo mediante i provvedimenti invocata dal Nuvoli si chiede in sostanza dice il pure il pm di di Sassari la nomina di un commissario ad acta che dovrebbe saldare il paziente interrompa la ventilazione
Si chiede cioè
Di compiere quell'atto medico che i sanitari del reparto non vogliono compiere la richiesta non può essere accolta disse il pm di Sassari per la semplice ragione che nell'ordinamento giuridico italiano non esiste alcuna disposizione che consenta
L'adozione della nomina della sperata nomina
In definitiva la richiesta di seppie Melissa serie extra ordinem e in quanto tale e di va dichiarata inammissibile tale conclusione dice il pm di Sassari è deludente e tenuto conto che anche nella NATO
Caso Welby è stato dichiarato inammissibile un altro rimedio esperito ex articolo settecento conclusione deludente ma necessitata non lo stato attuale del detto alla medicina salta agli occhi una profonda contraddizione
L'ordinamento giuridico Aliano da un lato riconosce il diritto di rifiutare le cure ventilatori e dall'altro non ha presto i mezzi per assicurare la tutela l'ordinamento disse il pm Di Sanza di e schizzi solide
Ha bisogno di tanti psicotico
Ha bisogno di un anti psicotico
Che solo il relatore può fornire o si lega per legge il diritto al distacco o si stabiliscono per legge i mezzi per tutelarlo deriviamo al provvedimento di tutt'altro segno recentissimo di Cagliari
Giudice entrare il tribunale di Cagliari nel luglio due mila sedici
Avrà fatto un provvedimento di segno opposto
Walter Piludu era ammalato di quello dell'andata amiotrofica non accettato finanziato punto questa situazione quando poi anche i muscoli oculari non funziona
Non potevano quasi più funzionare sarebbe stato rinchiuso come dicono in una gabbia di cemento e quindi in piena lucidità ha chiesto che la ventilazione meccanica venisse interrotta Patrick ripeto e poi chiudo
Il provento chiudili Calieri moderato come segue si richiama ancora una volta gli articoli tredici e trentadue dalla costituzione sul diritto
A non subire trattamenti si fa riferimento alla convenzione di Oviedo del decreto si ricorda la norma del Codice di deontologia medica
Si sottolinea che il riconoscimento all'autore delineatore sarebbe parziale se non possiamo messo l'ospedale diritto ad interrompere il trattamento
Si ricorda il caso Englaro si ricorda la distinzione tra interruzioni trattamento
Eutanasia
Il giudice di Cagliari precisa che il rifiuto dell'evento sanitario può essere dunque esteso ai trattamenti di sostegno vitale intendendosi tali quei trattamenti la cui mancata somministrazione determina un pericolo
Grave e immediato e afferma
Peserà anche la premessa che Walter chirurgo era del tutto lucido capaci di determinarsi e quindi sulla base di tali presupposti poi dire le disposizioni non posso leggere non tempo perché la il col de le decreto è De Clara hanno accerta ride crea una funzione declaratoria poi naturalmente in quella situazione di rifiuto diede anche disposizioni sul come fare però sostenendo che ecco l'importanza chiudo qui anche se poi successivo intervento se fosse possibile altre cose
La con qui è importante che dall'articolo trentadue si faccia discendere direttamente diritto rifiuto si si affermi che il titolo trentadue non debba essere integrato
Da norme ordinarie per le modalità d'attuazione contrariamente a quanto era stato detto dagli altri dagli altri tribunali ricorrerà due contiene tutto è sufficiente articolo trentadue
Della Costituzione che può essere applicato direttamente anche anche per l'interruzione
A Dexter no da parte dei medici dell'attività delle macchine
E quindi è una una posizione assolutamente è una una decisione completamente nuova di segno del tutto opposto ripeta quelle precedenti
Mi devo fermare qui
Grazie dottor risotti anche per questo parallelo tra situazioni simili ma interventi dei tribunali civili anche in ambito abbiamo visto il pm parere negativo mentre in questo caso proprio sulla decisione che riguardava Walter tenuto c'era il parere positivo del cliente serio
Io saluto intanto l'arrivo e di Marco gentili copresidente dell'Associazione Luca Coscioni e del vice segretario Gustavo Fraticelli
E passo subito la parola Vladimiro Zagrebelski già giudice della Corte europea dei diritti umani con un intervento su autodeterminazione suicidio assistito è convenzione europea dei diritti umani e delle libertà fondamentali
Grazie grazie di avermi invitato questo incontro
Dandomi come compito quello di trattare la
Del suicidio assistito essenzialmente ma vedremo bisogna allargare forse un pochino
La questione
In rapporto alla Convenzione europea dei diritti umani
E delle libertà fondamentali sottolineo questo perché c'è l'habitué mi parlava sempre e solo di diritti fondamentali realtà prima ancora dei diritti ci sono le libertà e spesso sono più importanti
Bisogna dire bisogna ricordarsi di citarle
Perché qui siamo in un campo di libertà
Perché l'importanza della Convenzione europea non è per diciamo così sollevare il discorso del diritto interno a livelli internazionale europea nella particolarità
Ma perché la convenzione europea come la interpreta la corte europea dei diritti umani la corte che siede a Strasburgo
E ormai da molto tempo
E diritto interno
Con l'articolo centodiciassette nella liberazione recente relativamente recente articolo centodiciassette della costituzione le leggi regionali e statali devono essere conformi agli impegni internazionali assunti dallo Stato
Lo Stato ha nel mille novecentocinquantacinque ratifica mille novecentocinquantacinque molti tigri alcuni di loro almeno non erano nati
La
Ha ratificato la convenzione assunto l'obbligo di riconoscere i diritti e la libertà che sono elencati nella convenzione e la Corte costituzionale nel due mila sette
Ha detto chiaramente perché la convenzione quindi l'obbligo che lo Stato ha assunto nei confronti dell'Europa nella specie e contenuto nella giurisprudenza dalla Corte europea cioè non sono le poche parole scritte nella convenzione diritto alla vita di ritorno essere torturati eccetera eccetera ma e l'interpretazione che dà la corte europea la corte europea dalla sua interpretazione applicando la convenzione a casi specifici
Quindi stiamo parlando di un diritto che ha origine a Strasburgo se si vuole anche se c'è la sollecitazione dei casi specifici che vengono portati davanti alla Corte ha origine fuori dal dall'altra parte delle nostre montagne
Sto parlando a Roma peraltro mi rapitori parlando a Torino e quindi faccio il gesto di là dalla montagna c'è l'Europa
Qui è un pochino più lontana ma all'origine in Europa ma pesa come diritto interno è un diritto para costituzionale sei posso usare questa espressione perché è un parametro di costituzionali
Ora
Il tema di cui stiamo parlando gente è stato più volte portato alla Corte europea che ha deciso in alcune sentenze e le a cui decisione non tanto la il dispositivo Dallas delle sentenze ma il modo di ragionare la ratio decidenti
Della Corte sono quelle vincolanti
Per la nostra Corte costituzionale per i nostri giudici ordinari
Per questo Parlamento di cui si in cui siamo in una sala il Parlamento non solo i giudici son tenuti osservarla convenzione
In alcune sentenze che sono diciamo più o meno puntuale rispetto al tema di cui dicevo discutiamo oggi una in particolare e specifica pretty contro il Regno Unito e di cui parlerò l'interpretazione di questa sentenza
Ci dice dice al nostro Parlamento i nostri giudici qual è l'impegno che l'Italia reso nei confronti dell'Europa primo passaggio secondo qual è l'impegno che a a livello ormai costituzionale assunto per per il tramite di questa convenzione
Ora
Il tema è quello dell'autonomia decisionale delle persone che si presenta in modi diversi grosso modo a seconda che nel momento in cui la persona
E oggetto della discussione dell'interruzione del trattamento o addirittura dell'uso di sostanze venefiche sostanze letali la persona non è in grado di decidere di esprimere la propria opinione ma la ma l'ha espressa oppure no tutte casistica diverse antecedentemente oppure nel caso in cui la persona è pienamente lucida pienamente consapevole libera e decide o di interrompere fare interrompere interrompere fare interrompere
Come è stato detto è anche diverso il trattamento oppure di essere soggetto a una trattamento benefico letale
Questo è il caso di cui parliamo suicidio assistito
La persona è lucida la persona decide per le ragioni su due io prendo atto che la discussione prevalentemente o forse esclusivamente orientata a
Esaminare casi di fine vita di malattia irreversibile non curabili di situazioni di acuto dolore non gestibile con i sistemi ordinari di cure palliative o comunque situazioni estreme come queste in realtà la autonomia decisionale anche in ordine al protrarre la propria vita riguarda anche altri casi e non vorrei non vorrei riconoscerà lo stato o a denti sovraordinati il Consiglio dell'Ordine dei medici o i medici la di la avuto la Pinciano competenza deciderà anche per mio conto rispetto a ciò che posso salutare Emma Bonino che sta entrando
Dicevo più in generale l'autonomia rispetto per l'autonomia della persona riguarda ogni situazione in cui la persona liberamente è in grado di decidere a proposito del proprio della propria vita dalla propria fine di vita da quale fine di vita è stata esaminata dalla Corte europea sotto diversi aspetti
Non mi dilungo certi aspetti che sono rimasti poi alla fine caduche nel senso non accolti dalla corte mi pare un po'che nati per i capelli nel in certi ricorsi ma il nocciolo e la questione dell'autonomia cioè del rispetto della vita privata della persona l'articolo otto dalla convenzione
E profili di discriminazione cioè di ragionevole trattamento diverso in situazioni che hanno profili fortemente simili o o al contrario
Ora
Il caso che ci interessa l'unico caso specifico
Nella giurisprudenza della Corte europea che come ripeto vincola poi il legislatore italiano il giudice italiano
è il caso preti contro il Regno Unito la signora Preti era portatrice di una malattia irreversibile progressiva gravissima che l'avrebbe portato una morte molto dolorosa aveva deciso di morire
Non si discuteva della sua lucidità la sua consapevolezza i giudici britannici ne davano atto non era più in grado di procurarsi la morte per lo Stato fisico in cui si trovava
Il marito era disposto a farlo se assomiglia estrarli la sostanza
Letale
Aveva chiesto ai giudici britannici di non essere perseguito aver la garanzia di non essere perseguito i giudici britannici avevano in diversa insomma in tutta la scala gerarchica delle varie sentenze rifiutato di dare questa garanzia preventiva
Perché Seaside Hecht del Regno Unito non lo prevedeva
E prevede la punizione penale
Del ma sui cibi
Ricorso alla Corte europea due profili ho deciso autonomamente in ordine alla mia
Sì modalità e tempo della fine della mia vita in ogni caso o in più c'è un profilo di discriminazione perché mentre chi può suicidarsi lo fa io non posso più evinti rispetto a questo mio diritto di autonomamente determina determinare la fine nella mia vita sono impedite
La corte
Respinge la Corte fa due pazzi il primo è quello fondamentale interessa e dice che nell'articolo otto della Convenzione dall'articolo otto della Convenzione che parla di rispetto della vita privata semplicemente sì tra anche il diritto a veder rispettata
La propria autonomia nella decisione sulla fine della propria vita e dice
Leggo brevemente la dignità e la libertà dell'uomo sono l'essenza stessa della convenzione senza alcun modo negare il principio del carattere sacro della vita protetta dalla Convenzione la Corte ritiene che la nozione di qualità della vita prenda significo accanto nel quadro dell'articolo otto della Convenzione
In un'epoca e qui veniamo a diciamo al cuore del tema del problema di che discute di cui discutiamo in un'epoca in cui si assiste a una sempre crescente sofisticazione medica
E a un aumento della speranza di vita molte persone temono di essere forzate a rimanere in vita finalità molto avanzata o uno stato di grave decadimento fisico e mentale agli antipodi della considerazione profonda che S hanno disse
Ed alla loro identità personale
Fra queste il la premessa che credo difficilmente
Può non esterna condivise dallo stato in cui viviamo ciascuno di innovi
La premessa da cui la corte trae che la scelta di vita o cessazione di vita e un diritto dico io forse più ancora una libertà che è coperta dall'articolo otto della Convenzione
Quale articolo otto della Convenzione e ratificato dall'Italia e diritto interno ormai e che giudici interni e corte costituzionale quando sarà il momento non possono ignorare interpretare ma non
Il che vuol dire
Che le interferenze uso delle parole tecniche
Del diritto della Convenzione europea e l'interferenza statale
Che si manifesta con l'impedimento de un'assistenza al o aiuto al suicidio
E si manifesta nel diritto britannico come nel diritto italiano con intervento penale potrebbe manifestarsi diversamente ma comunque interferenza è ammessa perché non è un diritto assoluto questo al rispetto della vita
Privata ma soltanto quando le esigenze fatte valere dallo stato siano legittime cioè previste dalla stessa conventio e quali sono l'elenco per vedere perché dimostra quanto lontane siano quelle previste da quello che invece avviene di fatto sicurezza nazionale
Sicurezza pubblica benessere economico del Paese prevenzioni di disordine crimini pretenziose prego protezione della salute della morale protezione dei diritti e libertà di altri
Nulla che abbia riguardo alle vicende di cui stiamo discutendo
Ma in ogni caso se anche una di queste venisse un discorso come ragione fatte valere dallo Stato per interferire cioè per vietare l'aiuto al suicidio
La regola generale prevista anche dall'articolo otto della Convenzione è che questa interferenza deve essere come dice la formula necessaria in uno Stato democratico
Nella pratica deve essere proporzionata non più di ciò che è strettamente necessario per proteggere i valori della della convenzione ed è attorno alla
Alla proporzionalità
Che nel caso preti la Corte tra ha lavorato
In sostanza ha detto seguendo l'impostazione del governo britannico
La ragione per cui si vieta l'aiuto al suicidio e per proteggere le persone in stato di vulnerabilità di debolezza da possibili abusi da possibili strumentalizzazioni da parte di altri
è molto difficile discutere e distinguere di casi concreti a proposito della libertà consapevolezza autonomia eccetera dalla persona dunque è ragionevole che lo Stato vieti puramente e semplicemente
E con questo sembrerebbe che anche il nostro articolo cinquecentottanta
E in una botte di ferro perché le ragioni retrostanti non quelle del mille centotrenta non quelle de de di Rocco autore del Codice
E Taranto da penalista devo riconoscere e tecnicamente di qualità invidiabile rispetto a tanta produzione più recente ecco però certamente una filosofia del Milan centotrenta
Ma non quelle ragioni ma queste che prima o menzionato sono quelle che fanno valere ancora oggi chi tutti coloro che non solo in Italia difendono questa viola questa in questo impedimento al all'aiuto al sui cibi
E invece la sentenza pretty è interessante perché il discorso dalla corte badanti perché deve esaminare se questa questo divieto
Cecco direi perché generale e astratto come sono le
Le norme di legge
Sia proporzionato sia ragionevole nella sua generalità
E la Corte dice sì che lo è ragionevole che il proporzionale ma si fa ma fa riferimento al sistema britannico e dice tenete presente
Che nel sistema britannico l'azione penale è facoltativa discreta che non si può procedere senza il parere favorevole cioè l'iniziativa del procuratore dalla Repubblica sarebbe nel linguaggio nostri italiano cioè da letto ero parroco se chiuso britannico quindi è discrezionale
Viene esercitata con riferimento al dettaglio del caso concreto
E quindi o si o no
Non solo ma nel sistema britannico la punizione del suicidio assistito eh Como un stabilite con una pena massima ma non con una pena minima appena minima può essere pressoché zero un giorno
E quindi il giudice ha tutta la possibilità di graduare la reazione penale ce lo richiese ritiene che il reato è stato commesso sia sul agire o non agire da parte del pubblico ministero sia poi dopo a valle dei di questa decisione sulla graduazione della pena e questo è il punto che la corte indica per dire la legislazione britannica che riguardava la signora Preti al marito
è suscettibile di un'applicazione proporzionale
Questo è il la ratio decidenti che vincola il legislatore italiano il giudice italiano la Corte costituzionale italiana
Ora vediamo cosa dice il nostro articolo cinquecento conta
Anzi prima la Corte dice anche seguendo di nuovo il il governo in quel caso dice è molto difficile comunque distinguere i casi in cui la persona
Può
Mettere fine alla propria vita da quella delle situazioni in cui la persona non è più in grado non è in grado di farlo perché la signora Preti faceva valere guardate mi state discriminando per rispetto a una mia situazione fisica
In cui mi mi trovo la Corte dice troppo difficile distinguere per cui ragionevolmente del il la norma la norma viene non distingue appunto e lascia in mano però al giudice quel margine di elasticità per valutare il caso concreto ora la piccola notazione la difficoltà probatoria difficoltà di fatto in estinguere queste diverse situazione quello che quotidianamente sbagliando qualche volta
Fanno i giudici c'è il primo grado l'appello e la Cassazione anche nel sistema britannico quindi e curioso che il giudice di Strasburgo
Diciamo così riconosca la insuperabili ITA di una difficoltà del che è proprio del mestiere dei dei giudici ma con questo io chiuderei la parentesi nostro cinquecentottanta
Noto cinque tre centottanta intanto è costruito cinquecentottanta del Codice penale costruito attraverso diverse formulazioni
La prima e tale da mettere insieme
L'istigazione al suicidio
Cioè far nascere la volontà suicidiaria che prima non c'era in una terza prima diverse persone
Conto l'aiuto al suicidio un aiuto a un suicidio già deliberato dalla persona mette insieme due situazioni completamente diverse sia come lesività sia come fattualità
Non solo
Ma questo va pure tenuto in conto nel momento in cui la legge distingue tra aiuto e istigazione
Dimostra che agli occhi della legge
Il solo aiuto non è un'istigazione
C'è una prima fase che può essere più o meno inquinata diciamo così dalla istigazione in cui la persona delibera di suicidarsi una seconda fase autonoma che l'aiuto prima cosa nei razionalità in Terna
In secondo luogo
La pena e elevata nella
Legge italiana tale da quattro a quindici anni
C'è un minimo un minimo che può essere ridotto con le attenuanti normale attenuanti generiche normalmente ma resta molto elevato
Non è vero che non sì mi labile la legge italiana a quella britannica che la corte con quell'argomentazione ha salvato
In secondo luogo l'azione penale obbligatoria in Italia
Nessuna elasticità rigidità assoluta se il fatto corrisponde alla descrizione della legge per penale sostanziale l'azione penale automatica sia a livello di procura che a livello di giudici poi successivamente
Cioè quell'elemento di proporzione
Dire io di ragionevolezza del sistema britannico capace di adattarsi alla varietà infinita di queste vicende e sono schematizzate
Era consapevole non era consapevole ma in realtà sono ricche di dettaglio umano familiare storico o medicale eccetera eccetera ecco quelle varietà sono
Tenuto in conto
Impossibile tenerne conto nel sistema britannico non è possibile ovvio un margine estremamente limitato del sistema del sistema italiano
Il che significa che la nostra normativa
Non corrisponde a quel requisito della proporzione e duttilità di applicazione che la Corte ha ritenuto invece essenziale in questa in questa materia
Conseguenze
Resto possano i venti minuti
Conseguenza
La norma così come non corrisponde all'obbligo che Italia assunto di adeguarsi alla Convenzione europea dei diritti umani se non corrisponde ed in violazione attraverso l'articolo centodiciassette del Codice della della nostra Costituzione non corrisponde alla costituzione stessa la questione può essere proposta in questi termini oltre che altri profili
Ma anche in questi termini davanti alla Corte costituzionale se la Corte costituzionale non venisse investita se se investite per qualche ragione ritenesse di respingere la la questione
Questa argomentazione e cioè l'uso della ragione della del ragionamento che la corte ha fatto nel caso preti contro il Regno Unito potrebbe sostenere un ricorso alla Corte europea
Grazie
Grazie Vladimir o mi associo al saluto per l'arrivo di Emma Bonino cui chiedo se vuole raggiungerci per un saluto quando vuole
Voglio chiedere insieme domande
Che volete formulare su su questi interventi che ci sono stati c'è qualche microfono già disponibile
Nel caso di domande nel frattempo il dottor risotti mi chiedeva una breve integrazione sui tre scarsi ecco che vuole aggiunge
Grazie perché io avevo sbagliato i tempi e non voglio dire una cosa non ho avuto modo di dire qualcosa che mi preme
Circa l'esigenza che la legge venga che venga approvate se è possibile intorno al provvedimento ci ci
Cinque minuti fra salici divenuti sì intorno al provento di Cagliari che nel quale si afferma che la normativa costituzionale e suscettibile di diretta applicazione attraverso gli strumenti interpretativi quindi non è necessaria un'integrazione
Che un l'associazione di cui faccio parte ma come appare come un punto d'arrivo che si auspica che si circa sei auspicabile perché o sugli eventi irreversibile e tuttavia prego si deve ritenere che sia assolutamente necessario giungere all'approvazione di una legge sul fine vita anche in relazione alla volontà della malato cosciente che chiede l'interruzione del trattamento
Ne intanto perché persistono
Le resistenze dei sanitari nonostante quel provento di Cagliari anche nel circondario di Cagliari anche attualmente ci sono persone che non riescono a ottenere nonostante questa punto d'arrivo giurisprudenziale che non riescono ad ottenere
La interruzione i medici tergiversa no passioni passano inglesi e poi ovviamente è anche possibile che altri giudici la pensino diversamente perché è fisiologico data l'autonomia giurisdizionale
E allora nonostante quel punto d'arrivo di quel provvedimento si pone fortemente a mio avviso l'esigenza
Di evitare il perpetuarsi di Dio sorse ioni delle tutele costituzionali Matteoli tramite i sanitari in particolare per quanto riguarda la tutela del diritto a non essere assistiti neppure meccanicamente di poter interrompere
E direi che ci sono suggestioni perché c'è questa resistenza solo tutto per quanto riguarda interruzione di trattamenti tramite macchina perché ci sono suggestioni che derivano dalla moralità puramente Matera trattamento perché lì bisogna premere un tasto e qualcuno dice mai mai premere Pubbliservice Sassari ha detto anche mai premere quel tasto
Il perché ritornano suggestioni l'eutanasia eccetera
Nel disegno di legge due mila ottocentouno che è ora all'esame del Senato qui
Cioè la norma che sarebbe risolutiva perché si dice ogni persona capace di agire ha diritto di rifiutare in tutto in parte questa gestito l'articolo trentadue
Anche il diritto di revocare i quasi un momento il consenso prestato anche quando la revoca comporti l'interruzione del trattamento
In realtà è una norma che integra l'articolo trentadue si limita apre a esplicitare la porta passi mantiene rigorosamente nel perimetro fa dire all'articolo trentadue quello che l'articolo due già dice
Concludo dicendo a me sembra
Che si sia in presenza di un caso in cui una legge ordinaria
Se sarà approvata avverrà apposta anche con la finalità
è comunque avrebbe la funzione di eliminare dubbi che derivano da suggestioni ideologico culturali piuttosto che la difficoltà interpretative questo ritengo che ha avverrebbe e per questo nonostante i passi avanti della giurisprudenza
Assolutamente necessaria la prosa di questa norma che faceva riferimento al diritto alla interruzione di trattamenti eliminerebbe ogni dubbio e le sofferenze di cui parlava Luigi Manconi le grandi sopra anche Luigi Manconi grandi sofferenze
Di pazienti di familiari
Grazie a Giangiacomo per
L'integrazione e
Passerei la parola tema Bonino mi sembra che non ci sono domande
Sì prego si presenti per la radio perché
Siamo inglese a novecento giudice civile al tribunale interno o lo faranno mandato l'esame dei testi su questa distinzione interessante essa istigazione al suicido aiuto al suicidio ci sarebbe questo
Questa proporzionalità tra le due fattispecie e si potrebbe così giustificare un ricorso alla Corte costituzionale
Mi chiedo però quale potrebbe essere l'intervento della Corte costituzionale in un sistema come il nostro che prevede l'esercizio dell'azione penale obbligatoria perché mi pare di capire che ha poi alla fine anche se punito di meno resterebbe pur sempre un reato l'aiuto al suicidio
Vogliamo rispondere ad ogni domanda oppure se ci sono altre domande mi sono spiegato
Ma io credo che
Di aver capito pare che il problema dell'azione penale obbligatoria un problema immenso naturalmente ma rispetto al tema specifico nostro
Io non sto suggerendo o pretendendo immaginando che la Corte Costituzionale cosa dice allora aboliamo l'azione penale obbligatoria cosa è è il contrario posto che il nostro sistema
Per quel che riguarda la particolarmente articolo cinquecentottanta del Codice che quello di cui parliamo a mille altri aspetti ma stiamo occupando del Cinquecento ottanta a questo questi aspetti di rigidezza uno dei quali e l'azione penale obbligatoria che è intoccabile scritto nel centro
Nel nel nel nell'acquisire nel cento dodici della Massa carta costituzionale
Posto che c'è un minimo elevato di pena eccetera il precedente pretty contro Regno Unito ci indica che c'è una differenza profonda quell'elasticità che ha salvato sistema britannico non salverebbe il nostro questo è molto facile da parte della corte
Eventualmente la parte dalla parte della Corte costituzionale dirla Mitrotta
Comunque diciamo anche per la corte europea resterebbe comunque un profilo di illiceità anche il minimo sull'aiuto al suicidio anche lì un giorno
Dipende da come viene presentato il il ricorso dipende da come finisce dipende da come finiscono le vicende giudiziarie interna quello è il punto di riferimento della corte europea
Non si può dire in astratto
Grazie ci sono altre domande
Va bene non ci sono altre domande
Prego Emma Bonino
Grazie mille grazie Dini
Di avermi invitato a questa iniziativa
è senza è tentare ovviamente di farmi passare vuoi di essere un'esperta del diritto avvenne Eduardo ben che vada solo una azionati diritto ma non è esattamente come dire
E e ne sono appassionata perché sono sempre più convinta che senza regole non c'è un grande alternative nel c'è la giungla se volete come al solito che le regole esistono per essere modificate e e avanti di questo passo io voglio aggiungere sono una
Però vi ringrazio per questa iniziativa che evidentemente parlo
Ma gli operatori d'accordo oltre che i cittadini
E quindi ai giudizi eccetera con un
Linguaggio molto dettagliato molto appropriato e che compito come sta facendo l'Associazione Luca Coscioni la disobbedienza civile di Marco Cappato c'era lo traduce in mi spiego con un esempio
E mi ricorda questa metodologia che abbiamo tipicamente radicale io ricordo che quando ero ragazza e si discuteva del concordato per esempio la laicità è stato eccetera eccetera eccetera
E poi mi spiego con un esempio il divorzio
Che stai in questo contesto quindi di di di cornice di diritto di legge di o di altri tipi di discussione molto più ampia
Ma la capacità anche poi di tradurla in un modo che lo capiscono tutti
C'è il appunto il problema della laicità ed è molto complicato persino per mia mamma per capire mai divorzio l'ha capito subito
E questo divorzio si tirava dietro ed era inserita in questo contesto di analisi più complessiva
Quindi il mi spiego con un esempio e mi spiego con un esempio ha spesso la forma della disobbedienza civile
Ho la forma altro tipo di di di forme necessita un corpo che la risperidone questa disobbedienza civile
Sia di chi accompagna sia di chi lo decide ma a partire da tutte le vostre analisi rende a mio avviso immediatamente comprensibile quello di cui parliamo
E credo sia questa la forza poi della non violenza che sa tradurre in un linguaggio anche corporeo quindi semplice
Tutto un bagaglio invece di approfondimenti giuridici da tutti i punti di vista ma riesce a tradurla in termini di esperienze di conoscenza homo o dei cittadini
Io con gli altri sono aggiungere una cosa che cui non avevano mai pensato e che credo sia un un articolo recente del nostro amico Corbellini che mi ci ha fatto pensare
E cioè sulle scale di priorità
Tra libertà e dignità
Così come interpretata da alcun
E mi è sembrato automatico
Forse precipitoso ma forse vale la pena di riflettere
Che non esiste dignità senza libertà di scelta
Quale dignità è possibile per un essere vivente per un essere umano se preclusa la libertà dice
La dignità è possibile all'interno di un'accettazione della libertà diciamo di scelta e che poi può essere modulata dalla legge il
In qualche modo più o meno accettabile più o meno restrittivo
Ma senza la riconosciuta libertà Di Centa passiva e attiva cosa di cui avete discusso questa mattina il famoso bottone o senza bottone
è se non c'è questo quadro diciamo di assoluzione di di responsabilità perché questa è la libertà la libertà non è licenza faccio quello che mi pare
La libertà è un'assunzione di responsabilità
In in molte scelte della vita personali o politiche che sia e questa mi sembra una cosa da sottolineare sempre quando parliamo di questi di questi temi e cioè non è chi appunto
Ribatte sulla dignità dell'essere umano e avanti di questo passo
Vada sottolineata come la dignità
La stacco Lambrate passo numero due una volta che sia la rata la responsabilità e la libertà di poter scegliere perché se non ce l'hai
Infine commentavo con Mirella
Io ho fatto il testamento biologico stiamo ancora eccetera eccetera
Mi viene a mente che magari lo ritiro perché voglio aggiungere una frase
Ho fatto il testamento biologico quindi va bene abbiamo risposto tutto nella aggiungo una fratelli e se per caso
Non posso più o non sono in grado di intendere e di volere lasciò scritto qualcuno mi deve aiutare
Per mia scelta
Appunto a spingere questo boom
Lo farà nessuno non lo farà nessuno ma penso che se cominciamo a dirlo perché io così lo penso di me non solo voglio che mi interrompete le cure voglio anche anche mai usate se non lo posso più fare
A esercitare questo mio
Senso nella libertà
Non è un suggerimento ma stavo riflettendo che è le le libertà poiché l'assunzione di responsabilità
Sono anche queste cioè quello poi magari nessuno ha voglia di schiacciare il bottone per via dell'articolo del Codice tutte le conseguenze possibili e immaginabili e questo non è non lo mette in discussione
Dico che nell'espressione delle volontà
A me piacerebbe aggiungere anche questa magari per e
Come dire
Togliere il senso di di colpa chi osasse fare questa questa coda almeno da parte mia un po'la legge è un altro discorso risponderà come un quindi
In ogni caso io penso che questa è una delle leggi eccome le De Chiara come li definì dice Alfano
è una buona legge ma inopportuna i tempi
Questa fa parte di questo pacchetto che va dallo ius Solis alla cannabis al testamento biologico eccetera che sono più o meno buone leggi più o meno restrittive cenno esso non voglio entrare nei dettagli
è una buona legge ma inopportuna
E il senso non è proprio indecifrabile il senso è chiarissimo
è inopportuna elettoralmente parlando questo è il il senso di questo discorso ed è per questo che anche se so che siamo infine le legislature anche se non ne che siamo su Marte e non sappiamo come stanno le cose io credo che non bisogna arrendersi in qualche modo ma che bisogna persistere continua
Mi si dirà ma guarda che adesso ancora Grazia che passa la legge elettorale peraltro pesci mamma quello faremo un altro convegno giuridico ci sarà da ridere francamente
Perché non solo non eleggiamo al governo come ci hanno detto la sera si saprà il governo un sapremo manco i parlamentari che abbiamo eletto per la verità
Ma comunque a parte a parte questo questo pacchetto di leggi virgolette buone ma inopportune è è un pacchetto pesante
è un pacchetto che coinvolge milioni di cittadini per una cosa o per l'altra
Ai quali si dice che opportuno votare loro
Però non è opportuno che voti o si esprima il Parlamento
In ogni caso secondo me non bisogna
E e vi ringrazio di questa iniziativa dell'iniziativa di Marco Cappato eccetera perché secondo me non va dato per scontato tanto è così tanto è finita la legislatura tanto
Non c'è niente di più fragile della politica
L'unica cosa che rimane stabile la geografia la Svizzera sta sempre a
Malapolitica molto fragile può darsi persino che ad un certo punto si troverà che queste leggi finalmente sono opportune
O comunque quello quello cui dobbiamo tende e ovviamente finisco quando qualcuna di queste leggi opportune opportunamente sarà approvata
Ci si dirà questa è una legge che cambia il Paese
Senza rendersi conto che il Paese come sulle unioni civili costa una legge che stravolge il Paese senza rendersi conto che il Paese è già cambiato
è cambiata in termini di opinione pubblica dissenso di c'è quello che si è vero lo riscontra anche credo l'associazione Coscioni o io per altri versi come radicali italiani sulla campagna erano stranieri
C'è una difficoltà di impegnarsi
Cioè la gente
è è un po'come dire di
Rassegnata
Non vale la pena o questa classe politica comunque non ce la farà mai eccetera quindi c'è questo distacco che secondo me è molto preoccupante perché il distacco tra cittadini e istituzioni Mina
Diciamo i cittadini mammina soprattutto le istituzioni
E se c'è qualcosa che dobbiamo salvaguardare è esattamente questo quindi anche se si dà per scontato che rimarrà inopportuna in questa fase non è detto
Esiste sempre la possibilità di infilare ma in ogni caso la nostra vostra responsabilità e di continuare
Noi facciamo quello che si può succede facciamo quello che si deve succede quello che può ma quello che si deve sono contenta che continuate a farlo grazie
Grazie grazie
E in queste ore noi qui abbiamo fatto il punto sulle varie fasi della fine vita testamento biologico suicidio assistito eutanasia momenti diversi e non dobbiamo stancarci di fare questa differenza per non dare a giochi invece strumentalizzato
Queste tematiche per bloccare
Anche quel testamento biologico che come abbiamo visto qui oggi è la trasformazione in legge di una giurisprudenza che c'è stata e che in questi anni ha fermato diritti
E in queste ore stiamo rendendo noto un appello dei sindaci al Parlamento già venticinque sindaci tra cui Virginia Raggi Giuseppe Sala Luigi De Masi di streets
Chiara appendino Leoluca Orlando Federico Pizzarotti Filippo non Garin e altri si stanno rivolgendo con noi al Parlamento affinché la legge sul testamento biologico batte in aula
Sia votata senza modifiche perché non c'è tempo di ritornare alla camera
Ma non perché ci siamo accontentando di una legge che andrebbe modificata accerto ci saranno sempre leggi che non non vanno a prevedere poi caso specifico ma questa è una buona legge per affermare libertà costituzionalmente garantiti e noi con appassionati dei diritti come diceva e ma poco fa continueremo su questa strada insieme a voi percorrendo tutte le strade possibili
Affinché nel nostro Paese il rispetto delle libertà fondamentali diventi una priorità politica perché così deve essere in un Paese democratico e io concludo ringraziandovi per essere stati qui con noi oggi
Lascio sperando che questa volta il video programmato sia quello corretto bilancio con questo criterio
Sì definitivo guardando altro del Chelsea elettiva del del desunte generalmente horror identico
Arizona giallo oltre al www fu il primo ad avercela aveva cioè generale genio e uguale davanti Filter di ossobuco
Sì
Graziato