L'Europa che verrà. Ad un anno dalle elezioni europee quale futuro per il vecchio Continente. Conversazione con Antonio Tajani, Presidente del Parlamento Europeo, a cura di Pierluca Terzulli

Buonasera a tutti grazie per essere venuti questa sera la
Prima giornata del festival come il vento nel mare siamo felici di onorati di Adele dicono il presidente e il Parlamento europeo Antonio Tajani grazie
Perché in questi giorni difficili per per i le istituzioni del vecchio continente per il continente stessa trovato uno spazio per presenziare all'apertura di questa nostra manifestazione nostra manifestazione questa nuova voluto fare una scelta di campo una scelta antiche nuova al tempo stesso voluto essere dedicata alla all'Europa infatti sentiva la nostra madre Europa mutuando un'espressione di Alcide De Gasperi che
Subito dopo la fine del conflitto bellico chiaramente indico qual era la via insieme a tanti altri per costruire una società aperta libera e plurale
Ovviamente non siamo qui a tessere o meno le lodi
Dell'idea dell'intuizione di creare una confederazione di Stati
Non siamo qui chiaramente a giudicare quelli che sono gli attuali processi politici però abbiamo voluto ribadire un'appartenenza all'appartenenza chiara
Perché secondo noi all'infuori di questi confini all'infuori di questa
Grande
Metafora chiamata Europa ognuno di noi e meno libero e più solo sarebbero tanti gli uomini da citare da Altiero Spinelli Colorni
Che fecero immaginare uno l'Europa l'Europa imperfetta ma perfettibile sicuramente sarà su questo che si va per Luca Terzulli vicedirettore del TG tre il Presidente converserà
Io lascio solamente lo spazio allora prima di lasciarlo volevo ringraziare le autorità presenti il prefetto di latina dottoressa Mariarosa Trio
Presidente della provincia di latina Carlo medici
E vorrei anche rivolgere un plauso a tutte le donne e gli uomini delle forze dell'ordine che stanno garantendo garantiranno nell'arco dei prossimi giorni la riuscite la sicurezza di questo di questo festival perché anche qui abbiamo fatto una scelta è una scelta di chiaramente di vicinanza ma al tempo stesso di Unione rispetto ad alcuni temi quindi il nostro il nostro grazie va anche a loro
Prendo solo qualche secondo per ringraziare Vito Miceli che ha voluto questa iniziativa l'ha promossa Giovanna cunetta crea organizzato tutta quanta la parte strutturale e logistica di questa manifestazione Fernanda Alvaro che collabora con noi con l'ufficio stampa Andrea allegandolo che questo Festival lo ha ideato
Al termine di questa conversazione ci saranno dei conferimenti del previene il primo al presidente
Antonio Tajani del secondo ad Andrea Marcolongo abbiamo voluto unire due dimensioni apparentemente distanti la politica e la letteratura sono solamente apparentemente distanti perché ovviamente Andrea Marcolongo
Scritto delle cose importantissime per quel che riguarda le nostre radici europee che affondano
Nel mito nella Grecia antica ma soprattutto nella contemporaneità che viviamo quelle radici Cristiani ebraico giudaiche che alla fine sono diventate sempre pietra dello scandalo fu vogliamo in qualche modo anche analizzarle questa sera
Quindi io lascio la parola per Luca del solito vicedirettore del TG tre l'augurio che queste giornate che dureranno fino alle cinque agosto possano essere per poi e per noi è un'occasione di crescita di dibattito di confronto grazie a tutti
Allora grazie Massimiliano buona sera io ringrazio ringrazio anch'io Vito Miceli nell'organizzazione di questo festival politico letterario per averne invitato vorrei cominciare questa intervista ad Antonio Tajani che ricordo essere presidente della Parlamento europeo ma anche vicepresidente del Partito Popolare Europeo che è la grande famiglia dei moderati europei quella per intenderci
Della quale fa parte una certa signora Angela Merkel ecco io volevo chiederle dato dal suo punto di vista lei ieri
è stato presente ha aperto il consiglio europeo
Stando alla strettissima attualità che valutazione dà di questi lavori
Ha dato buona sera a tutti grazie per avermi invitato e grazie per aver ha deciso di premi armi
Le la vigilia
Del consiglio di di ieri e di oggi è stata una vigilia
Ricca di tensione
Tutto sembrava volgere al peggio tutto sembrava che si concludesse
Quasi con una esplosione dell'Europa cioè con una
Con l'impossibilità di arrivare ad un accordo
Poi durante la giornata di ieri
Si è cominciato a vedere
Qualche passo in avanti
Si poteva fare me ne sono reso conto quando subito dopo il mio intervento
Devo puntava ma fare inserire nell'ordine del giorno visto che non c'era la riforma del diritto d'asilo la riforma di Dublino che è una questione che interessa molto l'Italia ma è anche un cavallo di battaglia del Parlamento europeo visto che noi siamo stati i primi approvare un testo legislativo che ora ci auguriamo possa essere approvato anche dagli Stati membri
Alla fine si è raggiunto un compromesso
Che rappresenta soltanto un piccolo passo in avanti
Si è evitata la rottura ma i risultati non sono per me assolutamente soddisfacenti
Non sono soddisfacenti per l'Italia
Perché tutto ciò che riguarda
L'accoglienza lo sbarco è e ogni iniziativa è volontaristica quindi non c'è un in un vincolo per gli stati membri di doversi impegnare insieme Alitalia dell'accoglienza nella prima accoglienza
C'è qualche passo più in avanti su
Sull'immigrazione di secondo livello cioè quella che gira all'interno dell'europea cosa che interessava la Germania che se non ci fosse stato un accordo avrebbe probabilmente portato a una crisi politica a Berlino
Si è abbattuto un piccolo passo in avanti per quanto riguarda la chiusura del corridoio libico
Gli avevo chiesto
Di investire la stessa cifra che è stata investita per chiudere il corridoio balcanico tre miliardi più tre
Si è deciso
L'idea di investire per adesso soltanto cinquecento milioni
Un dodicesimo di quello che serve
Quindi piccolissimo passo in avanti
Rispetto a zero ma insoddisfacente
Sono invece soddisfatto per quanto riguarda le richieste del Parlamento europeo
Perché nel testo finale si parla di quello che abbiamo chiamato il piano Junker per l'Africa c'è un progetto a lungo termine per la crescita del continente africano
Gli Stati membri si impegnano a riformare
Tutto il pacchetto che riguarda il diritto d'asilo cosa che interessa cosa prima di primario interesse per l'Italia
Entro la fine dell'autunno questo è un risultato molto positivo forse il più importante che siamo riusciti ad ottenere ma dobbiamo ricordare
Che per il trattato la riforma del diritto d'asilo
Si può approvare a maggioranza qualificata da parte degli stati membri cioè non serve l'unanimità il testo un po'ambiguo ma il trattato è molto chiaro e il trattato prevale su comunicarlo conclusivo di un Consiglio europeo quindi
Bene
Rispetto
Alle ore della vigilia
Non bene in assoluto quindi un piccolo passo in avanti deve essere assolutamente incrementato e deve spingere gli stati membri il Parlamento europeo darà in inflessibile sarà fermissimo
Da questo punto di vista però se non si fosse neanche raggiunto il minimo di un accordi un un accordo su un documento certamente per l'Europa sarebbe stata una travolgente sconfitta politica e quindi oggi diciamo che l'Europa non andata né avanti né indietro ma non a scopo subito una sconfitta tremenda ecco tornando ai contenuti del documento uno degli elementi che più fanno discutere e che fanno parlare anche di un documento approvato un po'al ribasso
è il tema del ricollocamento dei migranti su base volontaria tra i Paesi europei
Ecco alcuni Paesi per esempio quelle divise gravità hanno già detto che loro non intendono minimamente raccogliere alcun migrante
Ecco secondo lei non è un po'ipocrita mettere nero su bianco questa
Questo proposito sapendo che in realtà non potrà essere realizzato sarà realizzato solo in minima parte
Allora la proposta del Parlamento europeo ribadiamo soldi rifugiati non di immigrati quindi persone che hanno diritto ad essere accolte
In Europa cioè persone che hanno diritto all'asilo non rifugiati economici non immigrati clandestini diciamo che sono circa il sette per cento di quelli che arriva il testo approvato dal Parlamento europeo che la miglior base di partenza non Sibilia un testo legislativo prevede che ci sia l'immediato
Ricollocamento all'interno dell'Unione Europea
Attraverso una sorta di banca dati rifugiato viene inserito una banca dati documento in quel sito una banca dati viene automaticamente arriva in Spagna viene mandato può essere in Finlandia può essere in Germania può essere in Lussemburgo
Proprio per evitare una frattura con i paesi di Visegrad
Cioè i Paesi dell'Europa
Oggi dentale orientale ricordo
Sono Ungheria Polonia Repubblica Ceca Repubblica
Slovacca
Con qualche appoggio anche da parte della Repubblica austriaca
Ecco proprio per evitare che ci sia una frattura abbiamo previsto una fase di transizione cioè per i Paesi che non sono ad usi ad accogliere immigrati ad aprire rinuncianti né niente hanno frontiere non marittime onorando i problemi che la Germania che il primo obiettivo di tutti allora ci sarebbe un periodo di transizione che permetterebbe a questi Paesi di adeguarsi lentamente
Non sarà facile però è il miglior testo possibile per raggiungere un accordo la volontà politica di farlo cioè fino al giorno prima non era neanche all'ordine del giorno la riforma del diritto d'asilo non era neanche
Nella bozza di testo conclusivo
Alla fine io ne ho parlato prima del del consiglio con il nuovo primo ministro spagnolo Sanchez ne ha parlato a lungo anche con il primo ministro italiano conte ho provato un po'di solidarietà e si è aperto il bar quella fine l'abbiamo spuntata non sarà facile io ricordo
Nato tutto gli italiani che sono preoccupati che la vicenda emigrazione che vogliono che l'Italia faccia sentire forte la sua voce ed è giusto che lo faccia
Che i paesi di Visegrad non sono i nostri migliori alleati parlo da italiano perché è vero che sono per la linea della fermezza nei confronti dell'immigrazione
Ma sono per la linea dalla fermezza nei confronti di migrazione che va nella direzione esattamente opposta a quella che interessa l'Italia perché loro dicono chiudiamo tutte le frontiere Brindisi un arriva in Italia rimane in Italia
Lo invece e questo lo vuole anche l'Unione europea e il Parlamento europeo vogliamo che si rinforzi no le frontiere Esterne
In modo che non arrivino emigrati adesso ma andrò in Libyan avanguardie giorno e voi in Niger per cercare di vedere come poter affrontare l'emergenza perché serve un intervento a brevissimo termine una media e una a lungo termine la questione immigrazione
è di difficilissima soluzione e rischia se non prendiamo il toro per lo corna di peggiorare sempre di più io riuscito in concludo una cifra che deve far riflettere tutti i governi
Nel due mila e cinquanta in Africa ci saranno due miliardi e mezzo di persone del due mila e cento ci saranno cinque miliardi di persone cioè dieci volte di più quelli che sono gli abitanti del no venti volte di più ma siamo mezzo milione mezzo emersi nello scusarsi mezzo mi da mezzo miliardo di abitanti siamo cinquecento riunioni arriveranno c'è essere cinque miliardi quindi dieci volte tanto
Un attimo di pausa
Brava però facciamo un cambiamento affrontò grazie serio sì cambiamo i microfoni perché il vento oltre che nel mare entra nei microfoni presidente le volevo dire
Le volevo chiedere questo ieri Presidente del Consiglio Conte ha minacciato di porre un veto sul documento finale Salvini non perde occasione per attaccare matrone Merkel ecco lei ritiene che questa politica come dire muscolare
Del nuovo governo italiano porti dei vantaggi siamo più rispettati ascoltati di prima oppure rischiamo l'isolamento
Io mi riconosco non mi riconosco come
è anche presidente del Parlamento non perché
Il presidente del mio partito in quello che ha scritto
Oggi Berlusconi sul Corriere della Sera
Cosa ha detto in sintesi
Per contare in Europa
Non servono le prove muscolari ogni tanto è chiaro bisogna far sentire la propria voce ma serve a vere alleanza
Serve
A vere rapporti serve fare accordi perché
Gli urli fatti a casa nostra portano dei buoni titoli sui telegiornali sui giornali magari portano voti
Ma non portano a raggiungere risultati politici a Brussel
Insomma riassunto serve la forza e non la violenza al tavolo di Brussel
A questo proposito Presidente una domanda sorge spontanea lei non è come dire un po'in imbarazzo nell'essere vicepresidente del partito di Angela Merkel in Europa e alleato di Salvini in Italia
No io sono appartengo a un partito che fa parte della famiglia del Partito popolare europeo mi riconosco
Dei valori del popolarismo europeo centralità della persona sono cattolico
L'economia sociale di mercato sussidiarietà
Libertà
Non credo infatti nel partito unico del centrodestra
Ho detto sempre in maniera molto chiara si possono fare delle alleanze perché può esserci un minimo comun denominatore lotta contro la pressione fiscale per risolvere alcuni problemi e della emigrazione ma
Tra l'essere alleato
Condividere tutto ciò che dice
La lega ce ne corre
Non è un caso
Che condivido la scelta del mio partito di stare all'opposizione di questo
Governo perché non credo
Che risponda
Alle attese degli italiani sia in grado di risolvere i principali problemi che affliggono il nostro Paese
Dal punto di vista europeo lei che è una delle personalità politiche italiane più autorevoli oltre confine insieme con il presidente della BCE Draghi che percezione hanno come ci vedono adesso dall'estero dopo l'avvento del governo Gialloverde
Troppo presto c'è
Stata preoccupazione per i ritardi
Certo non piacciono delle dichiarazioni roboanti
Che peraltro erano un'abitudine anche gli altri primi ministri
Non giovò molto a Renzi fare dichiarazioni così i tambureggiante i
Che assomigliano un po'a quelle di questo governo di qualche ministri questo governo
Ripeto
Bisogna essere fermi
Ma soprattutto essere credibili noi non possiamo pensare di contare
A un tavolo dove siamo padroni di casa non è che non andiamo a trattare con la Merkel che comanda la Merkel comanda del che evidentemente qualcuno la lascia comandare
L'Italia negli ultimi anni è stata disattenta
Sempre troppo introflessione
Non ha una vera strategia per contare
Negli ambienti comunitari
Non c'è una rete efficiente ed efficace
E questa è la responsabilità generale non è né di questo governo di quelli precedenti è un difetto endemico del nostro Paese anche quando c'era il novantanove per cento degli europeisti l'Italia non contava come avrebbe dovuto a Brussel
Si conta se si è credibili si conta se si è sempre presenti non è vero che c'è il pregiudizio antitaliano sì per carità di prosa essere battuto io sono la dimostrazione della non esistenza
Del pregiudizio antitaliano ma io sono
Da venticinque anni a Brussel ho combattuto tutte le battaglie sono sempre stato presente ho sempre difeso l'interesse italiano e dentro il Partito Popolare Europeo o tutelato sempre senza mai cambiare nome
Devo purtroppo non so se un vizio meglio la penso sempre la stessa Maria da quando
C'ho dodici anni
Insomma forzano perché sono coerente forse perché non sarò molto intelligente ma ho sempre la stessa visione della vita del mondo della società quegli aceto di Carmen i tempi
E mi ho vinto perché ci sono stato ho vinto perché ho combattuto tutti i giorni ho vinto perché ho chiacchierato poco e ho cercato di fare molto e vedete quando uno perché dico la forza contro la violenza
Io non ho fatto molte dichiarazioni contro la Banca centrale europea
Ma quando un bel giorno
La signora che guida la vigilanza dalla Banca centrale europea
Annuncia
Che sarebbe intervenuto su tutte le banche europee
Per costringerle a liberarsi
Di crediti deteriorati procurando un danno enorme
Perché non lasciava tempo per farlo
Alle banche italiane io ho scritto una lettera molto dura dicendo che non lo poteva fare per un semplice motivo perché il potere legislativo Bri quando
Un'azione si fa non nei confronti di una banca
Ma si fa nei confronti di tutte le banche è un'attività legislative del potere legislativo non è nelle mani di chi esercita la vigilanza il potere legislativo e nelle mani dei legislatori e così è stata fatta marcia indietro così si sono salvate tante banche italiane ma io non ho insultato nessuno non ho litigato nessuno mi sono mosso soltanto con atti
Giuridici forte dell'opinione e del del sostegno del giureconsulto del Parlamento europeo del giureconsulto del consiglio europeo e la signora annui capo della vigilanza dalla Banca centrale europea è stata costretta a fare
Marcia indietro
Questo credo che sia il modo per contare in Europa per far rispettare le regole una roba
E per dimostrare che anche gli italiani sanno governare le cose europee sanno anche tutelare gli interessi nazionali tutelare l'interesse dell'Italia significa avere un'Europa più equilibrata ergo significa fare l'interesse dell'Europa
A proposito di Europa e di economia l'Italia come tutti i Paesi dell'Unione è chiamata a rispettare i vincoli di bilancio
Come sappiamo nel contratto del nuovo governo ci sono provvedimenti molto ambiziosi anche molto dispendiosi la fu Addax per esempio o il reddito di cittadinanza
Ecco lei ritiene che si possano fare che ci sia sia siano compatibili in qualche modo con il rispetto dei vincoli di bilancio
Oppure sono dei provvedimenti lanciati con uno spirito elettoralistico
Ad esempio Confindustria non più tardi di due giorni fa ha detto che servirà una manovra correttiva una sorta di richiamo alla realtà allora non solo non sono compatibili con
Il bilancio letto da Brussel non sono compatibili neanche con le casse italiane perché se noi pensiamo di fare la Flat Tax
Riforma dalla Fornero del reddito di cittadinanza dopo qualche mese lo Stato non è più in grado di pagare lo stipendio i bidelli e professori ai carabinieri ai poliziotti
Non si può neanche e questo voglio dire in maniera molto chiara
Non si può neanche utilizzare il fondo sociale europeo per pagare il reddito di cittadinanza perché è proibito il Fondo sociale europeo serve per fare altre cose
Questo lo ha detto in maniera molto chiara anche la signora disse anche la commissaria competente al ministro vice primo ministro responsabile del settore
Detto questo
O si fa una cosa o se ne fa un'altra
Le promesse rischia di far saltare i conti in Italia
E rischiano di mettere l'Italia in difficoltà
Di fronte all'Unione Europea
Noi siamo parte della zona euro quindi se saltano i conti in Italia salta tutto il sistema cioè l'Italia è un grande Paese la seconda potenza industriale dell'Unione Europea quindi se salta il bilancio italiano
Non è come e la Grecia la Grecia crea un problema ma se salta l'Italia diventa veramente
Devastante per tutta l'Europa
Io non sono per la la politica dell'austerità sono per la politica del rigore che è diverso
Credo
Che il tetto del tre per cento non sia un dogma di fede
Quando ero commissario europeo autorizzai l'oscuramento del debito
Del tetto del tre per cento
Insieme all'epoca severissimo commissario Olli Rehn era marzo del due mila e tredici
Per autorizzare l'Italia a pagare tutti i debiti pregressi chi aveva la pubblica amministrazione i confronti delle imprese dei privati
Quindi flessibilità e possibilità di sforare il titolo l'Italia ha utilizzato in maniera molto ma molto ma molto parziale quella autorizzazione
Quindi si può sforare il tetto ma attenzione sforare il tetto per fare altro debito pubblico è una presa in giro sforare il tetto per rimettere in moto l'economia dice
Ci sono ancora tanti debiti saranno pre all'epoca erano cento adesso erano cinquantacinque sessanta i miliardi che lo Stato deve all'impresa poi non si può
Avere uno stato che pretende che tutti quanti noi paghiamo le tasse quando deve pagare Luís non lo fa
L'indice sempre come un padre non risolve al figlio allora su degrado da scuole Zomaro dice che sempre dare o gli dice siccome era un somaro deve studiare pure tu
Ma o tu devi sempre dare il buon esempio e così lo stato di comportarsi come buon padre di famiglia ecco questo è il si possono prezzi e ci sono dei progetti per investimenti non si può lo ha detto anche la Banca centrale europea
Non si possono fare tutte e tre le cose che hanno promesso perché saltano i conti pubblici
E però presidente ci sono alcuni dei partiti che hanno vinto le elezioni che hanno costruito la loro fortuna politica sull'euroscetticismo sul fatto che l'Europa si è vista come matrigna tutt'altro che come dire
Propaggine capace di creare lavoro creare opportunità se lei dovesse convincere un cittadino lettore o anche un giovane a dire ad amare l'Europa a non vederla come una minaccia che argomenti userebbe
Bisognerebbe fare una conferenza però diciamo
Noi siamo un Paese di sessanta milioni di abitanti
E ci troviamo a vivere nell'era del mondo globale
Gli interlocutori a livello mondiale si chiamano Stati Uniti
Federazione russa
Repubblica popolare cinese
Repubblica Indiana
Soltanto questi quattro grandi
Neanche competono con noi
Allora se noi vogliamo tutelare meglio i nostri interessi italiani
Dobbiamo farlo insieme ad altri
E farlo insieme ad altri
Significa a vere una voce unica sulle grandi questioni
E già politica estrapoli e commerciale e politica di immigrazione
Politica industriale Edipo e commerciale tutta la vicenda del dumping
E lo possiamo fare soltanto siamo parte dell'Unione Europea
Altro elemento
Noi non possiamo dimenticare cosa ha garantito
In questi settant'anni l'Unione europea cioè a garantire a tutti quanti noi che siamo nati dopo la seconda guerra mondiale dividere in pace
Ai miei figli
Che non hanno neanche non hanno nessuno dei due ha raggiunto i trent'anni
Nessuno ha mai parlato a casa del fratello morto in guerra del del nonno del padre
Perché per loro è non esiste la la parola guerre una cosa che vedono in televisione la Siria
Ma io ricordo il dolore dei miei nonni chi gli era morto il fratello che gli hanno distrutto la casa
Mio suocero che c'ha novantacinque anni beato lui gli hanno distrutto la casa a Roma che hanno bombardato è tornato dalla guerra non c'era più la casa tradì bombardamenti San Lorenzo la casa non c'era più cioè zero
Cioè pensa immaginate uno che già se vive ritorna non c'è più niente cioè non c'è casa c'è vestiti non c'è immobili c'è Nicola peggio del terremoto
Ed è questo bisogna pure tenerne conto perché vivere e dice che l'aria siglare non ce ne accorgiamo quadro quando ti manca l'aria soffro
Lei pensa se adesso qua cominciassero a un certo punto arrivano bombardano noi siamo qua chiacchierando ammazza una ventina fra di loro
Non è un bel vivere
Certo però l'Europa
è un po'invecchiata
Non è riuscita più a far sognare
Un po'perché sono mancati grandi leader cioè non ci sono più i De Gasperi decorre imiterà né a destra né a sinistra
Non ha più fatto grandi scelte politiche troppo spesso è stata lasciata mano libera
A una burocrazia magari efficiente capace la burocrazia è come una Ferrari quella comunitaria di alto livello
Però la Ferrari che una bellissima macchina
Se non a il pilota che dice dove andare la macchina se tu accendi il motore mette a prima la sbattere o gira intorno
Quindi non produce risultati importanti
E allora serve la guida politica servono delle riforme certamente la prima che non ha bisogno di accordi trattati e quella di far tornare la primazia della politica c'è un'Europa che decide sulle questioni che riguardano i cittadini immigrazione e una perché ci siamo tanto
Sbattuti tra ieri e oggi perché è una partita politica fondamentale
Poi c'è la questione
E la sicurezza perché non è finita la partita contro il terrorismo e poi c'è il problema del lavoro che la crescita della disoccupazione
Noi abbiamo percentuali non solo militare di disoccupazione giovanile inaccettabile ecco guardare e giovani ridare speranza
Ai giovani e quindi
Molte cose l'Europa le ha sbagliate ma non per questo deve essere distrutta devono anche perdere il vizio molti politici e quando devono chiedere un sacrificio cittadini dicono troviero perché lo vuole l'Europa ma in Europa
Ci stanno tutti i rappresentanti di tutti i Paesi membri
Te Italia a un commissario europeo addirittura il vice presidente la commissione alto rappresentante
A
Settantatré deputati europei ivi compreso il presidente del Parlamento europeo
La presenza aula tutte le riunioni tutti i consigli tutti settori perché c'è sempre l'Italia
Quindi non è che le cose abbiamo perso Lema ma l'abbiamo perso per colpa nostra
Hanno fatto il sorteggio l'Europa deciso ma vi pare possibile che si decida il destino di un'agenzia così importante come quella del farmaco attraverso il sorteggio e che l'ha deciso che c'era il sorteggio quelli che stanno seduti attorno al tavolo ivi compresa l'Italia
Bisogna pure dirle la verità a volte può essere scomoda però è così eludere che sta lì dopo bisogna stellari prima
Noi abbiamo perso l'agenzia delle ma perché eravamo isolati
Invece dire bene tenerci gli spagnoli amicizia mettersi a fare la guerra degli spagnoli sempre per motivi perché un po'di arroganza di questo o di quell'altro e poi l'isolamento
E l'arroganza sui giornali
Che poi li venga a sapere se duri critiche insulti Reese nobili
Poi la paghi per quello
è meglio essere forti che urlatori e violenti forti ci benissimo questo il mio interesse chi lo difende vediamo cosa metterci d'accordo seduto uno risulti non fai neanche la Corte questi sono un po'
Curve gravi dell'Europa che non nemico ci sono colpe gravi d'Europa
Responsabilità italiane che Mita non è stato abbastanza capace a incidere io mi ricordo quando c'è la famosa storia del veline del bel alta all'Europa vuole veline
Ma vi ricordate all'epoca noi non vogliamo plebei laute perché dobbiamo pagare le tasse e ricordo i titoli anche di giornali centrodestra quindi Montici fa pagare le tasse
Cioè ci fa pagare la crisi del Montepaschi per mettere Egbert che attraverso la tassa sulla casa
Prima dell'auto non lavoravo perché ci sono pagano decide di partire il Bellini e non veline non lo pagano e ma se la banca saltare qualcuno deve pagare è chiaro che la prima responsabilità deve esser bisogna tutelare i risparmiatori
Però non è che giorno va bene dell'auto blu non va bene più poi dal Benin veline beh non va bene più belli anche noi dobbiamo metterci d'accordo se dobbiamo sapere
La verità è che i tedeschi sanno sempre che cosa vogliano
Noi non sempre è capitato a me
Ero relatore di una questione un po'complicata che sono nel mercato delle missioni di C o due delle industrie
Il ministero dello Sviluppo economico diceva il ministero dell'ambiente dice va be
Che deve fare uno che non è un esperto di diligenza tace fa il politico per relatore qual è l'interesse italiano ha Obi Bu
A proposito di guerre commerciali presidente i dazi di Trump con la rappresaglia europea per le imprese italiane
Sono un problema o una opportunità non sono assolutamente un problema credo che questa guerra commerciale sia una scelleratezza
Io mi auguro che si possa tornare a discutere con l'America si possa
Arrivare ad un accordo con gli americani
E gli americani hanno gli stessi nostri problemi
Il nostro avversario tra virgolette in campo commerciale si chiama Cina soprattutto per quanto riguarda il settore dell'acciaio e dell'alluminio c'è una sonora capacità produttiva della Cina
Che la Cina deve smerciare nel mondo quindi che cosa fanno i cinesi arrivano sul mercato italiane sul mercato americano
Buttano acciaio a basso prezzo i nostri e gli americani fa dicono a competere quindi si vende più facilmente il mercato il prodotto cinese
L'obiettivo per quale distruggiamo l'industria dell'acciaio europea
Abbassando i prezzi come distrutta rialzano i prezzi e diventiamo dei padroni del mercato lo stesso offensiva stanno subendo gli americani
Io credo che americani si potrebbe parlare anche le stesse cose del mercato delle materie prime rare quelle fondamentali per l'industria noi abbiamo gli istinti Alessi comuni con gli americani siamo le due facce de la medaglia dell'Occidente
E dovremmo trovare un accordo non so se strambo lo fa perché alla campagna elettorale alle porte non so se lo fa per un un per mantenere fede alcun impegno elettorale per raccogliere consensi ma secondo me le scelte che ha fatto non fanno bene a nessuno avete visto le ridefinizione costretta a lasciare gli Stati Uniti perché l'Europa è stata costretta a reagire ecco io queste guerre commerciali credo che faccio danno a tutti noi avevamo approvato delle buone norme anti dumping grazie
Al lavoro di di un parlamentare italiano che era il relatore l'onorevole Cicu abbiamo dato delle buone norme a tutela delle nostre impresa ma pensavamo soprattutto all'offensiva che veniva dalla Cina e adesso dobbiamo dell'anche l'offensiva di da parte americana noi dobbiamo cambiare assolutamente la politica commerciale ecco in un quando penso che c'è qualcuno che non vuole mi riferisco quello che dice il ministro per l'Agricoltura
Ratificare l'accordo commerciale con il Canada
Penso che sia una un gravissimo errore farlo noi abbiamo tutto l'interesse ad esplorare mercati dove l'Italian sounding ha uno spazio enorme immaginate
Che spazio avrebbe il vero prodotto italiano
Qualcuno dice sì però non tutti i prodotti sono nella lista garantita non tutti i prodotti sono lista garantita perché sono prodotti che non hanno vocazione commerciale il vino che produce mille bottiglie va bene di qualità per il mercato italiano ma non per il mercato
Internazionali c'è il problema del grano bar loro prendiamo il grano canadese sì il grano canadese lo prendevamo che lo comprano prima e lo compriamo adesso perché soprattutto noi abbiamo
Della nostra industria della pasta ha bisogno di più grano di quello che produce l'Italia
Se noi blocchiamo l'accordo commerciale con il Canada forse possiamo fare qualche favore o tutelare meglio alcuni produttori di grano ma facciamo un danno enorme presente all'industria della pasta
è complicata la politica commerciale però
Dai dagli scenari macroeconomici europei vorrei riportarla al cortile di casa nostra in particolare
Agli esiti al cinema dopo aver storiche
Anche il calcio la sua valenza politica in qualche modo Basile rimane ha sicuramente
No io le volevo chiedere invece le volevo chiedere della crisi dei partiti moderati in Italia una crisi che è stata evidenziata dalle foto
Di marzo una una una crisi che ha colpito il PD ma anche Forza Italia ecco lei che valutazione dati questo
Fatto ma c'è un forte malcontento
Tra i cittadini e una voglia di protestare che ha portato i cittadini
A votare per i partiti che urlavano di più
Cioè i partiti più populisti chiamiamoli così non so se un termine positivo negativo non cioè partiti diciamo più estremi
Certo l'omicidio di Macerata compiuto da quattro nigeriani che hanno tagliato a pezzi violentata ammazzata tagliati a pezzi una ragazza ha creato un tale clamore che secondo me ha portato diverse centinaia di migliaia di voti alla lega altri scandali che sono capitati possono aver portato voti a cinque stelle la disoccupazione nel Sud la crisi nel Sud a portato la crescita esponenziale del movimento
Cinque stelle quindi i partiti che urlavano di meno
Non sono stati premiati come quelli che urlano di più però bisogna capire
Qual è il problema evidentemente i cittadini non sono contenti
Ergo bisogna correre ai ripari e cercare di affrontare i temi che i cittadini hanno denunciato con il loro voto di protesta io credo che il voto di quest'anno si è stato un voto per dire
Signori che avete governato attenzione perché il malcontento è forte la misura è colma
Dobbiamo evidentemente
Fare un salto di qualità
Capire quali sono i problemi e trovare le soluzioni vere problemi perché non credo che le soluzioni le abbiamo detto prima populiste servono a risolvere denunciano un problema ma poi quando dei mettere assieme perché poi il matrimonio
Un po'strano tra lega e Cinquestelle mette insieme Flat Tax forme ero e reddito di cittadinanza che una bomba sotto i conti pubblici una cosa si può fare tre no
E allora dobbiamo riflettere
E vedere cosa fare per quanto riguarda
La mia forza politica credo che noi dobbiamo ripartire
Dal Sud
Del nostro Paese quando parlo Sud penso dal Lazio in giù
Ivi comprese le isole
Perché ancora c'è un forte radicamento e non c'è
Una il voto
E Cinquestelle e molto superficiale come si è visto dal voto alle amministrative
Mentre il voto leghista al Nord e più consolidato
Noi abbiamo vinto per esempio a Catania con un risultato straordinario abbiamo vinto
A Viterbo togliendo la sinistra con Forza Italia primo partito quindi c'è nel Centro Sud un centrodestra che più attrae no moderato e dobbiamo quindi cominciare
A scardinare il consenso di Cinquestelle nel Sud
E parlare al Sud che oggi è molto più moderato e invece guardare al nord
Puntando su piccole e medie imprese artigiani commercianti agricoltori non credo che le piccole e medie imprese vogliono uscire dall'euro che piace alle imprese del Nord Est all'idea di chiudere le frontiere quindi a questo elettorato noi dobbiamo dare una speranza dobbiamo dare una prospettiva cambiando il nostro il grosso il nostro brand il nostro marchio allargando alle liste civiche e coinvolgendo più giovani o o anche personalità nuove penso per il mio partito da persone divo Brugnaro il sindaco di Venezia ecco che un personaggio di alto livello che è vicino a noi ma espressione di una lista civica del Sud sono tante liste civiche noi dovremo chiamare a raccolta per allargare i confini aprire un dibattito e non avere sempre gli stessi che stanno in prima linea e vedere le cose da fare quello e i giovani perché nessuno ne parla
Nessuno oggi seriamente si preoccupa del futuro dei nostri figli ci sono troppi ragazzi
Che studiano nelle nostre università quindi hanno un costo per la società
Finito lo studio sono costretti sicuramente a lasciare il Sud e troppo spesso sono costretti ad andare o in Canada o in America in Giappone in Israele insomma in altre parti d'Europa
E del mondo perché in Italia non hanno più speranze ecco togliere la speranza e giovani credo che sia il crimine peggiore che un politico possa commettere
Presidente la penultima domanda
Tra i temi che hanno determinato probabilmente questo risultato elettorale c'è anche quello dei cosiddetti privilegi della casta tra questi vitalizi
Un tema che sta scatenando anche una un braccio di ferro istituzionale tra la Presidenza della Camera alla presidenza del Senato ecco lei come valuta questo scontro
Ma io
Dico quello che ho fatto io rinunciato la buonuscita da commissario europeo che era mezzo milione di euro
Rinuncio ogni mese all'indennità di rappresentanza di mille quattrocento euro che spettano al presidente del parlamento proprio perché viviamo momenti difficili ho cercato di dare un esempio
Perché erano che cosa qualcosa che sentivo dentro di me c'è una scelta di coscienza
è vero che in passato ci sono stati troppi privilegi
Ma
Non crediamo di risolvere i problemi dell'economia italiana perché togliamo i vitalizi a duecento ex deputati
Si può benissimo fare bisogna vedere se si può fare da un punto di vista giuridico ma non è che siete il problema economico dell'Italia non è quello l'altro errore attenzione a non cercare di
Distruggere la democrazia
Rappresentativa
Per sostituirla
Con una sorta di Democrazia del Web
Per cui duecento persone decidono
I destini di un Paese
Quando sento Grillo
Ieri dire una
Sciocchezze se scrive tale
Il prossimo sanato
Estraiamo la sorte
Quindi mettiamo al Senato
Trecentoquindici persone presente tra i sessanta milioni di cittadini italiani perché è giusto che ci siano loro i rappresentanti e chi sono questi tirate a sorte capaci non capaci onesti e disonesti cosa rappresenta quali valori difenderlo
Estratti a sorte Chan possono essere state assorte e trecentoquindici del mio partito quindi mio partito avrebbe il potere assoluto oppure potrebbe non avere nessun rappresentante e quando io sento delle sciocchezze di questo tipo
Dico attenzione
Perché così
Distruggiamo la democrazia nulla rafforziamo cioè rischiamo di a vere un sistema
Posto rivoluzione francese dove si dice Amato usa un obitorio gradi decadrebbe magari Cromer nobile per niente però siccome bisognava decapitare i nobili allora si decapitata il primo che passava per strada oppure era quello con cui aveva litigato no quello è un fedelissimo di Luigi sedicesimo ammazziamo lo
No non è così la democrazia io non credo alla democrazia del web
Perché non è democrazia io credo alla democrazia parlamentare per cui possiamo mica io sono sempre stato eletto con le preferenze quindi sono per la selezione democratica alla selezione democratica è una cosa
La dittatura del web
è un'altra come e concludo sono assolutamente contrario a ciò che ha detto il vice primo ministro
L'onorevole Di Maio
Contro
Le regole da dare
Al alle piattaforme digitali
Il diritto d'autore
Così come lo sta regolando il Parlamento europeo tutela
La libertà
Tutela la democrazia
Perché mettere tutto sul web grati se tutto sulla piattaforma gratis significa distruggere i giornalisti non ci sarà più nessun filtro il primo dovere di un giornalista è quello di verificare la fonte verificare se la notizia che l'unità e vera poi falsa
Significa cancellare tutta la produzione cinematografica e di fiction europea perché saremo invasi da film americani e cinesi ammazziamo la nostra cultura perché c'è la democrazia del Cuerpo ce la democrazia dalla piattaforma russo
Io da questo punto di vista cioè combatterò fino alla fine
E ci sono
Attività di lobby anche dentro il Parlamento durissime
Da parte di delle grandi piattaforme per cercare di condizionare il Parlamento ma credo che i miei colleghi non si faranno certamente condizionare perché è una battaglia di libertà quella della tutela del diritto dal turno abbiamo il dovere di tutelare la nostra identità culturale di tutelare i nostri autori di tutelare i nostri artisti
Illustrare i nostri prodotti culturali tutelare i nostri giornalisti lo dico anche
Dal
Giornalista perché credo che un'informazione senza filtra una forma l'informazione che può essere veramente pericolosa per la democrazia
Grazie presidente l'ultima domanda lei ha trascorso venticinque anni della sua vita politica tra Bruxelles e Strasburgo
Come immagina il suo futuro del suo futuro prossimo ancora lì oppure prevede di tornare in Italia magari per rilanciare la creatura politica di Berlusconi che sta attraversando una pesante
Crisi
Ma io si parla di lei come possibile vicepresidente del ma io vorrei
Continuare a difendere l'Italia e gli interessi dell'Italia
In Europa
Farlo difendendo lei vede la mia forza
Politica Vorrei ricandidarmi al Parlamento
Europeo perché magari perché no ritentare
Di vince l'elezioni di torno di continuare a guidare il Parlamento europeo si i cittadini italiani ne leggeranno insieme ai colleghi mi voteranno
Io non sono stato frutto di accordi tra partiti sono stato eletto dal Parlamento quindi ho vinto le primarie dentro il PPE e ho vinto nello scontro con il candidato socialista alla fine
Questo non toglie che non mi posso impegnare ma non non è una questione di Galloni non l'ho sempre fatto il mio un difetto combatto sempre delle idee in cui credeva Lori sono sempre gli stessi
Io
Ogni tanto vengo aggredito da qualche Pseudo sopranista che mi dice che io sono al servizio della Merkel cosa io perché si sa che sono figlio di un militare
E mi sono sempre sentito rappresentato dal tricolore da quando avevo sei anni d'età dalla Regione mi sento ancora
Rappresentato dal tricolore non è che cambi idea sul tricolore sulla padre sulla bandiere sull'Italia sono italiano e proprio perché sono italiano mi sento europeo forse magari dopo ascolteremo
L'autrice di un libro interessante le nostre radici danno un po'più al di là delle battaglie di questi giorni le nostre radici a fondo nella storia e nei secoli e hanno cominciato a la battaglia
Di Salamina Platea da combattere i greci contro
I Persiani e lì è cominciata la difesa dell'Europa sono tre mila anni di storia per questo siamo
Europei non l'Europa non è né la Merkel né Orban né nell'Unione europea negli unicamente agli anni l'Europa la nostra civiltà era nostra identità e non possiamo rinunciarci era nostro DNA e attenzione attenzione rinunciare alla nostra identità
Significa essere sempre più deboli
Anche in relazione agli altri quando io vedo gente che terrorizzata da gli immigrati musulmani
Ma se io
Sono convinto di quello che sono non ho paura di confrontarmi con nessuno
Allora più siamo
Forti Dinoi e più saremo rispettati
Quando vedo
Dei dei presìdi di scuola che dice al nord non facciamo più il presepe perché il bambino musulmano si offende
Sapete cosa pensa alla famiglia del bambino musulmano
Che quel preside e gli altri che sono cristiani uno sono dei deboli
Sono dei codardi e non ti rispettano concludo citando quello che mi ha raccontato un nostro collega che anche un prete
Che padre Albanese scrive sull'Avvenire sacerdote che si occupa spesso di Africa al termine di una giornata di dialogo interreligioso in un Paese musulmano
Se ricordo che quel giorno era domenica
E gli viene spontaneo dire suo interlocutore adesso devo dire la Messa mentre lo diceva dice adesso chissà che gli atti o fatti i musulmani presenti
Hanno detto ecco la sala per dire la Messa
Restiamo ad ascoltarlo
Cioè lo hanno rispettato
Perché l'UI
Non ha avuto paura di dire chi era
Ecco il dialogo è fatto di rispetto reciproco se noi non rispettiamo onestissimo perché dovrebbe essere rispettati dagli altri
Grazie presidente Tajani buonasera grazie a voi
Grazie Pierluca Terzulli vicedirettore del TG tre è per aria grande giornalista infatti c'ha un applauso allagato io ero caporedattore diventato vicedirettore quindi guarda dall'alto