Africa oggi

Radio radicale è così alla nuova puntata di Africa oggi e vi assicuriamo stile oggi che toccheremo dei temi con degli e Sperti di assoluta purtroppo attualità
Però cominciamo subito con Schumi sale di che invece è una notizia proprio dell'ultima ora che è importante credo riguardi persone
Sì riguarda la Somalia Massimo e riguarda anche le organizzazioni Cina dista di al Ciavatta
Che come sappiamo corpi queste organizzazioni che affiliato di Al Qaeda che state mangiando Corno d'Africa e particolarmente in Somalia e ci giungano voci non confermati sia Barty della dell'organizzazione e anche governo federale ancora però ai censi ed hanno stampato che questo ammette di rinvia detto Abu obesità e morto lunedì scorso
In su della Somalia dove che centro di queste organizzazioni o se attuato quindi se queste voci saranno confermati in questo un ricercato mondiali
E gli Stati Uniti ha ammesso sei milioni la sua testa
Loro giungono pure le agenzie che è morto per una lunga Meletti e che peraltro abbiamo pure saputo noi
Ma che è morto anche problemi renali e mancanza di cura leccesi dicono qui sto ora che cosa essi aggiungi che il precedente capo
Indiscusso anche lì ammette Abidi
Detto Abu su veri è un morto anche Luigi un terrone americano due mila quattordici settembre due mila quattordici del lunedì quindi gli altri a va be'questo momento ogni lunedì
Avara hanno un problema Bisi Cologgi coi perché tutti questi leader e sono estati o morti uccisi però questo è è una dei l'ultimi leader importanti Massimo
Dell'organizzazione quasi tutti i fondatori i due che sono nelle mani del governo federale uno a Sant'Andrea Wesker e sta in arresti domiciliari
E l'altro e Mokhtar rogo Uche diventato collaboratore del governo federale
Due sono che ecco sì i campi De Rossi al Ciavatta non ci sono più con l'organizzazione del CUS
Che l'organizzazione fosse abbastanza in difficoltà in fase calante lo avevamo già notato tutta un'altra serie di sintomi arriva di segnali che arrivavano
Kitchener parlatore abbiamo visto qualche altra trasmissione
Molto bene e adesso vediamo quindi certo non è una morte creare impianto insomma si diverte dall'organizzazione feroce che perde il suo creato veniamo invece adesso spostiamoci subito
Su un altro dal in un altro Paese africano che in questo momento in Italia Gotti chi notevole popolarità perché il micio
Che da due giorni di nuovo presente sui giornali ogni Tartu questo strato ricco di uranio
Ritorna all'onore della cronaca però in particolare noi vorremmo ricordare ne parleremo con i nostri ospiti Giuseppe Lo Prete direttore del Progetto Niger per l'organizzazione mondiale dell'immigrazione
E vorremmo partire se il dottore lo vede d'accordo
Dal dicembre dell'anno scorso quando Arkan Mary praticamente sciolte
L'allora ancora governo Gentiloni
Fece vobis ai voti la decisione di una missione militare indice
Basta per
Prese la questione molto sottogamba tant'è vero che poi non ci sono stati molti altri articoli si capiva che c'erano state delle difficoltà Africa oggi
Già un mese e mezzo fa
Era in grado di documentare che la missione non era mai partita
Che c'erano solo quaranta soldati italiani in una base militare disarmati che non avevano il permesso delle autorità locali di fare alcune che la situazione non è affatto cambiati
Almeno questo ci risulta ma volevamo chiedere a lei secondo lei cosa sarà di questa missione votato dal Parlamento ma mai partita e che e in che guaio forse il sistema che ci rende il governo con la proposta di costituire hot spot ai confini fra Mitchell in Libia
Buongiorno per quanto riguarda le uno militare che italiana in fondo quotata osservatore ovviamente sono qua a Niamey dall'opera edita da quasi quattro anni
Appunto
Osservò anch'io visto che non è nella novembre intercetta altre indicazioni che lavorerà direttamente con la con la missione militare comunque
è vero che fino adesso la missione non è partita credo che ci siano tutti canali diplomatici sono acché vacche punto da almeno dicembre
Dell'anno scorso e quest'anno però non ci sono state delle né delle dichiarazioni ufficiali né delle dei comunicati proposto quindi
Io credo che ci sia che la missione che è in preparazione come tutte le missioni militari Alpi Tognetti
Una credo la logistica importante quindi ci vorranno ci vogliono comunque immensi
Per adesso vero che noi militari non sono non non è cominciato specialmente non è stato dato notizia diciamo pubblicamente quindi siamo ancora a livello di ambasciate ministeri della difesa ispettivi di quei Paesi residente Yussuf fu Mamadou presidente del mito era appena stato Roma quindi credo che sia uno dei temi
Sul tavolo solo per informazione comunque inizio sono già presenti altre missioni militari sì l'andare la Pavone lampade americana titoloni armati
Più grande del mondo non so se costosi circa patata Catello quindi la più grande partito Doni al di fuori del territorio americano
C'è una missione famosa la missione varcano e che la missione militare francese che già ai confini in particolare al confine tra Niger in Libia quindi al nord appena pochi chilometri dal confine
E ci sono altre cooperazioni bilaterali
Militari e di polizia che inizierà ha già sottoscritto con forse internazionale Magna si pensi nel PC con la Germania la Spagna e il Portogallo per il controllo
Sì per il supporto tecnico alla polizia e militari e quindi trasportati con mezzi formazioni professionali oltre alle l'ammissione e un cappio quindi la missione europea
Evoca Passarella che anche basata qui a Niamey sia Niamey Chiantini che è nata ad avere quindi solo per dire che non è un monumento una nei più un'iniziativa isolata quella che l'Italia vuole non intraprendere ce ne sono già altre in corso ognuna con un con i suoi obiettivi sulle prerogative
Penso che l'un problema da parte invito sia
Come la popolazione vede questa presenza che faticano a diventare sia visibile che appunto importante sul loro territorio esiste
E questo è proprio il tema sul quale adesso magari potremmo fare qualche approfondimento cominciando anche con i
Vicepresidente dell'Associazione degli studi giuridici scientifici sull'immigrazione settore Gianfranco Schiavone e al quale volevo viene che ecco proprio da partendo dall'Esedra questo esempio di queste missioni per un rancore non operative
In Niger veli dell'Italia
Non so se ha letto credo che settimane fa grosso modo un articolo nell'articolo di fondo del Corriere della Sera firmato da Paolo Mieli nel quale si spiegava dettagliatamente come la tesi ricostruiti sportivo paesi Africa mi o urti l'ostacolo proprio che citavo adesso alla fine del suo ragione mentre il dottor Lo preti cioè c'era ostilità delle opinioni pubbliche rispetto alla la presenza di forse medica stranieri sono loro territorio spesso scriveva Mieli è un'ostilità
Che si somma diciamo così a un grado di popolarità non è altissimo mettiamola così del governo locale
E quindi il governo locali anch'esso non ha grandi grande voglia di del sì a cacciare in un altro guaio che non mette in tensione con l'opinione pubblica nazionale
Proprio per questo questa strategia che viene invece sembra essere molto molto patrocinante in ambito dell'Unione nell'ambito dell'Unione europea non solo dell'Italia
Sembra avere così del piombo nelle ali molto forte lei che ne pensa
Certamente condivido la sua analisi io non sono uno scalatore che ha della nostra conosciuto negli studi giuridici ma è un'analisi anche sulle sulla legittimità di queste di queste operazioni
Che francamente devo dire che il quadro il quadro in cui lo trovo abbastanza inquietante Petrarca preoccupante a maggior ragione considerato diciamo l'interesse nazionale su quel fare lo trovo preoccupante sotto vari profili
Quando si parla di o Scott si comunica all'opinione pubblica un un un concetto cioè sostanzialmente non si dice nulla
Perché è una è una frase una parola fatta sostanzialmente che dietro la quale si possono nascondere infinite cose sostanzialmente si si può sostanzialmente nascondere
Una cosa di per sé non negativa antri perché andrebbe incrementata e cioè un piano non vi è una una base logistica sostanzialmente o delle strutture
Per realizzare dei programmi di reinsediamento resettlement
Dal da da contratta dal Niger di rifugiati pareri partita sull'interrogazione di protezione verso l'Unione Europea secondo però programmi che del militare copertura delle molto poco ma tronco grammi che dovrebbero essere gestiti ripeto nell'ambito di una concertazione dell'Unione Europea
Da parte delle agenzie
Internazionale in particolar modo dall'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati
Oppure dietro questa parola si può intendere qualcosa di molto diverso e che oggi insomma viene detto con un forte insistenza e cioè una tratteggia per cercare di per così dire selezionare le domande d'asilo esaminare direttamente domande di protezione impara nel Niger o in qualunque altro Paese terzo
E trasportare chiaramente le persone che in Europa che che hanno avuto di questa forma di riconoscimento e non si capisce cosa fare naturalmente di tutti gli altri
Questa seconda ipotesi si distingua anche in guerra moltissimo in maniera fortissima alla prima anche il tempo a delle evidenti analogie
E che appunto barella la rendono difficilmente comunicabili o meglio è facile che l'opinione pubblica come tutti i due concepiscono solo rapporti il primo è un avvicinare la protezione
Alle situazioni più vulnerabili che non ha nulla a che fare con l'impedimento all'accesso diretto al territorio dell'Unione Europea di chi intende chiedere protezione
La seconda e invece è una procedura che sostanzialmente cerca di sostituire la lì arrivi con appunto il l'esame delle domande sul posto dicendo implicitamente o implicitamente o lasciando intendere detto poi riguarda le dichiarazioni politiche
Che appunto quello solo le persone che verranno per così dire scelte potranno avere accesso al territorio dell'Unione le altre verranno respinte
E la seconda ipotesi ecco nettamente contraria al diritto internazionale e alla Convenzione di Ginevra
Ed è una i poteri anche impraticabile dal punto di vista non solo logistico dal punto di vista giuridico perché l'esame delle domande di di di attirò non può che essere fatto nel Paese nel territorio
In cui il Paese interessato esercita la propria giurisdizione obiezioni pubblici non è un'obiezione da poco perché segna sconto per l'appunto che
Appunto tutte le garanzie che sono previsti una e il cui esame delle domande devono essere e devono essere rispettate in prima di tutto una un un aspetto insuperabile e cioè quale sarebbe l'organismo a cui ricorrere Luca indipendente unico giurisdizionale al quale ricorrere in caso di esito negativo della
Dell'esame della domanda è evidente che non non ci può essere il tribunale italiano
In Niger gli avvocati italiani in Niger e insomma dico agli amici ha sostanzialmente quindi parliamo di una procedura che al momento le norme italiane ed europee non prevedono e che io vedo molto molto difficile fino a istituire se non forzando in maniera pericolosissima diciamo alle il quadro il quadro giuridico che noi oggi abbiamo
Benissimo allora dottore noi vorremmo tornare quest'argomento senz'altro adesso anche per capire meglio quali sono i rischi che corri il Governo italiano e volevo chiedere e il dottor Lo Prete
Voi sul campo invece fatte un'altra cosa cioè il vi occupate l'assistenza di e di varie tipologie di assistenza che lei adesso ce lo dirà dei rifugiati sul campo
E rimpatri gli volontari che cosa consiste il suo lavoro in Mitchell
Allora innanzitutto come fare sono una preoccupazione per quanto riguarda o per questa procedura
Per inquadrare un po'la situazione
Dall'inizio ci sono prevalentemente se non quali ci migranti economici quindi sul tuo
Istituire uno sport sul territorio Irpino per vagliare le domande riguarderebbe
Non ho l'uno per cento forse siamo generosi il cinque per cento dei dei flussi che stanno praticando dal miglior la lirica e che cosa vogliono andare
In Europa quindi si fa tutto questo discorso per l'un per cento forse il cinque il dai dati italiani
E anche sui giornali in questi giorni il novantatré per cento delle domande
Cioè qui ripete flussi che riunita al novantatré per cento sono migranti economici sette per cento sono rifugiati perché al in Libia arrivano anche gli eritrei somali
Qualche questi gruppi non sono predefinito ero uno veramente in misura minima quindi
Che per inquadrare insomma tutto questo discorso Navy trentotto è un paese di transito per i Paesi dell'Africa dell'Ovest quindi a partire dal vengano cambia Costa d'Avorio fino alla Nigeria
Che per venire in Europa transitano verso sinistra e poi vanno in Algeria ogni Ippia è un corridoio quasi obbligatorio ormai perché ricollegandoci anche alla notizia che ha sparato in apertura ai confini del Niger al agiscono sono operative dei dei gruppi armati che dei gruppi terroristici incline Boko Haram in Nigeria
Mi nei locali quindi tutto il confine del male
Legami con assorba anche ovviamente la situazione indica quindi tutto questo ha creato quasi un'autostrada diciamo corridoio
Che da questi Paesi dell'Africa dell'Ovest arriva direttamente iniziare coi da qui diciamo Contini dal deserto del Sahara parte il viaggio verso il Mediterraneo poi la solita le quindi queste situazioni in cui i numeri operiamo abbiamo dei centri di transito
In cui anch'anche noi proprio collaborando anche con l'Alto commissariato per i rifugiati per esempio se qualcuno ha bisogno di protezione internazionale
Nel giro di un'ora la domanda viene viene vagliata uno staff di precedenti e citazioni prese identificazione quindi e se una persona è pronto a tornare per motivi di sicurezza per perché non vuole o per altre ragioni in quel momento non il passiamo la domanda partiamo da qua l'Alto commissariato per i rifugiati del Niger che continua l'assistenza perso la protezione internazionale
Possibile ristretto nel come Scano come si dice diciamo resta l'azione del Paese in altri Paesi e questo riguarda come c'era una parte comunque minima dei flussi nella maggior parte dei casi noi offriamo ritorno volontario
Ma a tutti i migranti queste nazionalità quindi Raffaele la Nigeria
Per quindi vincente viene preparato ritorno e col problema Grosso che molti di questi migranti oltre il sessanta per cento non hanno alcun documento di viaggio quindi
Per semplificare dapprima facciamo tutto un un servizio consolare quindi dicono fu uno Yang fan collegamento con tutte le ambasciate consolati dei diversi Paesi quando nazionalità e stabilità alle volte in qualche giorno ma al massimo qualche settimana vengono prodotti dei documenti di viaggio provvisori e su quella base non possiamo far rientrare persone su base volontaria
Eccetera sono ovviamente aperti quindi sono son dei centri dove ci sono dottori psicologi
I nostri ovviamente
Lo lo stato di io io Emma
E da qui diciamo inizia ritorno verso
Curato il paese d'origine giù c'è un incentivo economico e di turno
Allora sì quando gli al ritorno associato sono associati dei programmi di reintegrazione
Tocca corriamo a persona mille cinquecento euro però non diamo mai un cachet diretto quindi per gravi motivi perché se no ripagare tentare di aprire cinquecento euro sul ruolo della politica
Pagare finire a ripagare il debito
Dei migranti trafficante ripartiva ebbero con un altro barcone quindi derivato da un'altra volta i trafficanti per arrivare queste timori allora guardi allora io volevo coinvolgere dottore Schiavone che volevo chiederle acquisto
All'angoscia di quello che è stato detto e vissuto in Italia con questi navi di dell'IEO NI gi
Carica degli esseri umani e lasciati a lungo il nostro Governo nel mare Mediterraneo secondo lei scritto nazionali che rischio corriamo noi come Paese
Sono rimasti molto molto seri perché le convenzioni internazionali sulla sul soccorso in mare sono più sono alcuni aspetti poco chiare perché padre va detto in premessa che erano chiaramente sono state pensate per far fronte per così dire ai tempi e i tempi accidentali quindi appunto ipotesi naufragio che ho diritto di non fare e che si possono verificare in una normale per così dire imbarcazione no
In nel mare e non a un fenomeno come dire invece di rischio di naufragio per così dire sistematico derivante da queste e e di appunto che avvengono in condizioni terribili quindi sicuramente appunto ci sono degli aspetti che non erano stati minimamente pensati no
Nelle convenzioni dei quali comunque impongono senza alcun dubbio l'obbligo di soccorso in mare nel minor tempo possibile e verso un cosiddetto punto luogo sicuro
Da parte di chi da parte della dello Stato che
Chiara la la competenza rispetto all'area rarità Ariel Sharon rare di ricerca e soccorso appunto interessata le acque internazionali sono divide per l'appunto in aree
In a recitare e a ogni appunto gli stati concordano l'area il proprio intervento che quindi di fatto l'aria e fare è un obbligo tra gli Stati e non è quindi vincola gli Stati a rispettare determinate appunto procedura
La l'imminente arrivo per l'appunto della delle persone che chiedono soccorso che sono in difficoltà deve avvenire ripeto verso il porto sicuro e questo è
E nel minor tempo possibile questo è il punto che oggi pare elencando discussione da parte da parte dell'Italia che confonde e devo dire in maniera strumentale politicamente strumentale l'obbligo di
Di appunto di una di soccorso dato dalla dato dalla convenzione fare delle altre convenzioni con come dire lo con il soccorso in mare fatto sulla base della bandiera della nave
Che è un che è un principio che non è escluso dal diritto internazionale un principio sussidiario residuale come si può ben immaginare perché per l'appunto in caso sul punto di grandi numeri il è un è un principio che distoglie attenzione soccorre allenta i soccorsi e li rende sostanzialmente inefficaci principio cardine il principio geografico per l'appunto di competenza a intervenire su quella su quell'area
Area che deve essere per l'appunto gestita Katie etica perché in gran parte o devo dire in questo momento in totale in me da parte dell'Italia ma per due ragioni molto chiare la prima è che ed è vero che l'aria tardi Malta è un'area esistente ovviamente legittima e marca una non è un Paese dell'Unione Europea
E a un tratto un'aria molto molto vasta mai ha compreso molto piccolo piccolissimo
Che non può oltre un certo limite è chiara no per ragioni proprio oggettive poter supportare una una presenza appunto così massiccia di di soccorso
Dall'altra abbiamo la colica Area farli Bica e qui voglio voglio subito dire una cosa con molta chiarezza Hillary accadica non esiste
Non esiste sia perché formalmente non è mai stata riconosciuta dalla Federazione internazionale dell'Emilia della della interessava i programmi fashion del minimo perché di fatto i suoi confini non sono stati stabiliti perché le autorità libiche in realtà è discutibile che possiamo attribuire a uno a uno dei governi tipici diciamo un effettivo controllo sul territorio ma soprattutto per la Regione
Fondamentale che noi dobbiamo interpretare l'aria
La nozione di porto sicuro di luogo sicuro un alla luce complessivamente del diritto internazionale a cui siamo legati soccombe alla Convenzione europea sui diritti dell'uomo e quindi non è porto sicuro quello nel quale
Possono essere destinate le persone che fuggivano da quella stessa luogo e e vivendo rimandate per per andare incontro al ai ai medesimi rischi di violenze e torture Simplicio di di detenzione dalle quali stavano fuggendo quindi nessun porto libico è un porto sicuro e non si può applicare punto la nuova questa nozione
Alla Libia cresceva cresceva seriamente sia il quadro molto chiaro cioè che e non ci sono non ci possono essere dubbi sull'obbligo dell'Italia di procedere al soccorso
Certamente qualcuno potrebbe dire qua qualche Udo che si pone grande problema a questo punto
Della di un sovraccarico di una ipotetico sovraccarico datano al momento non lo è affatto ma di una ipotetico sovraccarico su un unico paese appunto scatta novanta parliamo dell'Italia
Uno dei più grandi paesi dell'Unione Europea comunque
Stelle di tutte le presenze dei delle persone soccorse e della Condé e del contestuale
Obbligo poi di esaminare le loro domande di merito e questo però chiama in causa non il diritto del suo e di tornare sui soccorsi ma la necessità di cambiare la Hillary la il regolamento Dublino tre che regolamento che stabilisce le per i criteri in base ai quali
Fipav la competenza l'esame delle domande su senza dubbio va cambiato va modificato profondamente questo Regolamento
Scendendo il porto di arrivo quindi il primo ingresso dal dall'obbligo di a radicare lì la la competenza a favore di un principio di redistribuzione percuote paese ma ma questo è un altro piano della
Beh sia turistico sia anche gli anche politico e i due e i i piani come vedete nella comunicazione purtroppo all'opinione pubblica vengono continuamente confusi e distorti
Bene lei è Sergio davvero grazie è stato davvero molto chiaro e molto preciso
Il problema è che che proprio dalla sua chiarissima esposizione si comprende quanto la sua soluzione sia difficile
Perché la soluzione non è difficile è politicamente difficile ma non lo sarebbe in realtà perché esiste un però esiste una passò mai unica insomma vantato di riforma del regolamento Dublino
Il Parlamento europeo il nel novembre due mila diciassette ha votato una una un testo devo dire Inc eccezionalmente innovativo che per l'appunto impone la il principio della redistribuzione del delle delle quote da tutti i Paesi del mio europea anche quelli che ovviamente sono lontanissimi da ogni da ogni via di fuga milioni ipotizziamo di arrivi diretti
Riconosce nello stesso tempo una il fatto bisogna maggiormente valorizzare i legami significativi delle delle persone come Caniato paese quindi sostanzialmente attribuirebbe la competenza anche al Paese nel quale la persona ha ha vissuto un precedente per motivi di studio o di lavoro otto ore a parenti stretti o dove ha comunque persone che possono
Sostanzialmente consolidarlo quindi a il Parlamento al completo ha proposto una una
Una un tetto veramente innovativo molto molto aderente all'articolo ottanta del trattato che insomma
Che viene oggi disatteso Catozzo contenente l'Unione europea oggi disatteso che stabilisce per l'appunto che della mattina che ha divertito CD si adegua il principio di solidarietà e di e qua ripartizione delle responsabilità fra gli stati
E qui però richiama grande problema e cioè gli scatti non ci vogliono sentire
Abbiamo lo scontro oggi molto molto forte fra il Consiglio il Consiglio europeo che si unisce domani o dopodomani
Il ventotto stilistico e quindi domani
E nella quale probabilmente avremmo un nulla di fatto rispetto alla alla riforma del regolamento europeo ma non perché le proposte non esistono ma perché non si vogliono non si vogliono praticare quindi una responsabilità politica è tutta è un e tutta all'interno dell'Unione europea e tra l'altro ahimè distribuita fra gli stati
E l'Italia da questo punto di vista non brilla decisamente per la sua le sue capacità
Va bene grazie io volevo chiedere una cosa l'altra scusami Massimo Cellino abbiamo firmato gli abbiamo un simile orrore dottor Loprete volevo chiedere prima di tutto allora quanti sono questi centri
Che voi vi occupate e se c'è un successo
Per i rimpatri volontari ma soprattutto questo comportamento dell'Unione Europea
Di respingimento anche nel mare poi scoraggiare boh diminuire i numeri dei flussi verso in Europa
Quali centri esistenti inizio sullo sei presso la mente della Regione che accade che la Regione da quella confina con l'Algeria e la Libia e tre a Niamey
Uno dedicato alle donne vittime di tratta che è uno è uno dei gruppi comunque è molto presenti in questi flussi in uno per i minori non accompagnati al fra cui la rapidità molto presente e uno in generale dove tutti sono accorsi formiche e trecento chiamate quindi per dal gennaio due mila diciotto quasi dieci mila persone accettato il ritorno volontario
Quindi da gennaio ora giugno un umore importantissimo perché sono in tutto l'anno due mila diciassette erano stati fatti sette mila ricco e quindi siamo già ben oltre il due mila diciassette
Quello che ne facciamo e cercare i comunicare il più possibile con i migranti e non solo di fare scoraggiare questo termine e tanto meno di fare paura perché i rischi che conoscono benissimo
Noi cerchiamo di spiegare che non è così che arriveranno in Europa e anche se arrivano in Europa si troverà estrazioni probabilmente ancora più difficili
Quindi noi cerchiamo di proporre delle soluzioni alternative che per adesso s'è l'unica soluzione degno diciamo nel nel pieno rispetto dei diritti umani degna di un ritorno a casa con anche un appoggio
Economico sociale per il per il per la refezione nelle comunità d'origine quindi questa è la via che stiamo applicando
Non è ovviamente unica via bisognerà guardare anche le chiede che al via
Aprire un po'al discorso a trafficare Europa
Credo che sia una buona via sicuramente da da rinforzare
In tutto il discorso molto più ampio molto più politico che sicuramente sta venendo in Europa la mia unica un unico
Se posso Campilongo diciamo comunicazione
Verso l'Italia includere i Paesi africani Chadha testo nelle discussioni che non arrivare in Africa con detergente già pronte perché si è visto nel passato non è questo che che li voglia partecipare parliamo alla pari di e mi e sicuramente ci saranno le risulta io ancora più evidenti
Benissimo grazie grazie davvero credo che questa trasmissione sia stata molto utile ai nostri ascoltatori vedere
Dei veri veri significativi e informati su tutte queste polemiche che stanno un po'travolgendo l'opinione pubblica italiana grazie davvero grazie e appuntamento per gli ascoltatori fra quindici giorni come nazione