Presentazione dei libri "Testamento biologico e consenso informato" a cura di Matteo Mainardi (Giappichelli) e "L'ultimo gesto d'amore" di Mina Welby e Pino Giannini (Marotta&Cafiero)

Grazie grazie di essere qui grazie di essere venuti qui in piazza delle murate
Davanti al caffè letterario che con l'associazione Liber poco di Firenze la Nardini Bookstore libreria dei beni culturali ha organizzato questo evento
Questo evento che vede protagonista un'associazione alcuni molti suoi aderenti l'associazione si chiama Luca Coscioni è un'associazione che ormai conosciuta in Italia e all'estero è una meritoria associazione che si occupa della libertà di ricerca scientifica e non a caso la porta questa dizione nel sottotitolo
Oggi presentiamo insieme all'Associazione Luca Coscioni due libri gli autori di questi due libri e e alcuni amici sempre dell'associazione e che poi ci aiuteranno a un po'a capire i temi di di cui trattano questi libri
Intanto
Dico che una l'autrice del libro l'ultimo gesto d'amore Mina
O è il B dovrebbe arrivare a momenti avuto purtroppo una ritardo il treno il Frecciarossa ha avuto un ritardo di nun circa un'ora e mezza quindi dovrebbe arrivare fra poco
Nell'attesa Mina Welby voi sapete
La moglie di Piergiorgio Welby è una storia straordinaria quanto drammatica quella di Pier Giorgio
è una storia che è confluita poi in tante altre storie dell'associazione Coscioni e che ci verrà raccontata oggi da Mina Welby
Intanto parto apre con li presentare i relatori di oggi che ringrazio di essere qui parto con Matteo Mainardi autore del libro testamento biologico e consenso informato questo
Giovane signore
Matteo Mainardi chi è
Matteo Mainardi cordina il Comitato eutanasia legale ed è vicepresidente del Comitato nazionale di Radicali Italiani
Con l'Associazione Luca Coscioni
Si occupa di fine vita si occupa di testamento biologico e di consenso informato e non a caso il suo libro quello che presentiamo oggi per le edizioni già Piquet Licia Piquet l'editore
Il suo libro si intitola testamento biologico e consenso informato Matteo mai Nardi se ne parlerà a lungo
Il secondo libro quello di Mina Welby si chiama l'ultimo gesto d'amore già il titolo dice tutto Piergiorgio Welby la storia di Piergiorgio Welby
Abbiamo però anche un altro autore oggi che mi scuso della pronuncia che praticamente inesistente lo dico in italiano Giovanni Hutter Berger un signore gentilissimo olandese che lavora con l'associazione Coscioni da cinquantacinque anni vive in Italia cinquantacinque anni Verhoeven in Italia lavora con occasioni da molti anni ed è autore di un libro straordinario che si intitola libertà di decidere un libro sulla tutela sia legale sulla storia della legge sul sui risultati di questa legge in Olanda in Olanda è legale lontana sia e quelli questo libro racconta la storia i tre libri quindi libertà di decidere l'ultimo gesto d'amore testamento biologico il consenso informato li potete trovare in questo in quei in uno dei quei tavolini
Di poter trovare tenete conto che i libri che i i proventi vanno quasi tutti alla associazione Coscioni quindi l'invito nel caso a ad acquistare questi libri io dico soltanto due parole sulla associazione che organizza oggi questo era e questo incontro la associazione Liber pop di Firenze una nuova associazione che si ripromessa e all'incarico di organizzare gli eventi culturali della Liberia Nardini Bookstore
è un'associazione che ha come sottotitolo la libreria di tutte e di tutti c'è un'associazione che cerca di impedire che le librerie fiorentine anche oggi ne chiude una abbiamo avuto la notizia che chiude una importante cerca di imperi di impedire che ancora una nuova libreria possa chiuderò può vada in una crisi definitiva
Quindi è un'associazione meritoria anche questa la libertà o perché fatta da oltre centoventi aderenti finora
E che si spera possa proseguire nella sua attività la libertà dopo organizza eventi organizzati corsi organizza laboratori organizza presentazioni di libri
Questa per adesso è questo per adesso l'ultimo appuntamento di giugno ci saranno alcuni appuntamenti a luglio
Poiché qualcosa anche anche ad agosto molti eventi a settembre insieme a dei corsi che riprendono vi invito poi quando volete a passare a Oliver pop
E che è qua dietro le finestre dietro alle vostre spalle sono della libreria e quando volete vi iscrivete
Passo all'incontro di oggi il il tema avete visto avete consentito è un tema delicato un tema difficile
Il fine vita il testamento biologico il consenso informato per il consenso informato lo dice la parola stessa cambia il rapporto fra medico paziente
Adesso il paziente deve sapere sa decide anche Luís non c'è più il distacco fra paziente e medico come una volta non è più soltanto il medico degli solo depositario della verità oggi si deve passare oltre e il e il paziente che deve decidere per la della sua vita
E l'Associazione Luca Coscioni dopotutto col suo suo sottotitolo cosa fa
Il sottotitolo lo ripeto per la libertà ricerca scientifica
Cosa vuol dire vuol dire quello che dice il sottotitolo cioè non ci può essere una limitazione
Alla ricerca perché dobbiamo riuscire a modificare i meccanismi che portano alla solitudine alla malattia l'abbandono quindi il malato deve essere seguito ma deve essere anche libero i decidere sulla propria vita
Io parto con oggi con ora con Matteo Mainardi Matteo Menardi è appunto l'autore del libro testamento biologico il consenso informato intanto mi siedo e chiedo all'Hui intanto di presentarsi meglio e poi di spiegarci un po'testamento biologico il consenso informato è un e un titolo chiaro ma non è così chiaro in itinere Italia di oggi nell'Italia soprattutto nell'Italia che ci stanno prospettando le ultime le ultime settimane Matteo
Grazie scusate ma innanzitutto se non mi alzo io mamma hanno fatto bere due bicchieri prima di salire qua quindi è bene che io stia seduto
Allora innanzitutto vorrei ringraziare filiali per pop che la Nardini Bookstore
La cellula Coscioni differenze che ha come segretaria Desideria mini che qua e i radicali differenze con Mike Ballini che arriverà
Oggi appunto massiccia parliamo di di testamento biologico di fine vita
Come è nata questa legge non non mi dilungherò tanto questa legge sul testamento biologico ottenuto nel dicembre del due mila e diciassette
è nata da una battaglia durata trentacinque anni la prima proposta di legge sul tema che riguardava anche la legalizzazione dell'eutanasia
Datata mille novecentottantaquattro quindi è una storia che dura almeno da trentaquattro anni trentacinque anni
Il primo a depositare una proposta di legge sul tema è stato Loris Fortuna deputato socialista doppia tessera radicale colui che porta in Italia alla legge sull'aborto e sul divorzio
Nella sua concezione diciamo di di cittadino c'era
La conquista di quella che lui chiamava la triade della libertà quindi voleva ottenere a Bortot divorzio eutanasia proprio per liberare i cittadini da quello che vedeva come
In cambiamento anche culturale
Dovuto alla cultura dell'Italia dell'epoca della persona purtroppo morì prima di conquistare la terza legge quella sull'eutanasia appunto e da lì è iniziata questa questa lunga storia
Ma veniamo solo all'ultima legislatura quindi agli ultimi cinque anni come siamo riusciti arrivare a una legge sul testamento biologico
Nel due mila e tredici l'Associazione Luca Coscioni sì ma radicali italiani Exit Italia U Hoare tante altre associazioni raccolsero sessantasette mila firme per una proposta di legge di iniziativa popolare
Che voleva da una parte normare il testamento biologico dall'altra
Arrivare a una legalizzazione dell'eutanasia
Questa proposta di legge che appunto ha raccolto sessantasette mila firme depositata nel due mille tredici nel settembre due mila tredici non è mai stata discussa in Parlamento le proposte di legge popolari
Possono essere depositate ma poi non c'è nessun meccanismo per cui una volta depositate queste debbano venire discusse dal Parlamento
Ci deve essere un partito che rinuncia alle proprie proposte di legge per calendarizzare quindi mettere all'ordine del giorno una proposta di legge voluta dai cittadini quante volte succede immaginate di mai quindi dal due mille tredici dal deposito di quella proposta di legge al Duemila il sedici quando per la prima volta ha stentato a parlare anche di testamento biologico
Ci sono state campagne continue lotte continua abbiamo fatto video appelli vere e proprie manifestazioni non c'è Mina
Però arriverà
Ricordo un episodio su tutti per far per arrivare a trovare dei parlamentari che decidessero
Di interessarsi al tema e quindi di usare il tempo del proprio partito per calendarizzare la proposta
Popolare sull'eutanasia
Abbiamo fatto un vuol Carando intorno al Parlamento per venti ore consecutive quindi abbiamo camminato intorno a Montecitorio
Per venti ore consecutive e Mina Welby è stata una delle poche coraggiose siamo rimasti in cinque alla fine una delle poche coraggiose che per venti ore è stata lì a camminare con un mese di allenamento precedente
Ed è stato
Ed è stato un punto importante di tutta questa storia e cito solo questo
Non a caso perché si è verificato un po'a quello che diceva grandi primati ignorano poi ti combattono Poiret Vinci
Poi ti deridono anche se nel mezzo
Ed è esattamente quello che è successo a noi in queste venti ore
Abbiamo avuto i parlamentari che entravano la mattina lavorare a Montecitorio e che ci hanno totalmente ignorato sono usciti per la pausa pranzo
E ci hanno iniziato a deridere fanno dei ma chi sono questi qua ancora qui a camminare
Sono rientrati e sono riusciti alla sera eravamo ancora lì a camminare
E quindi chi sono stipati sì ma cosa vogliono la mattina dopo rientrando al lavoro rientrando a Montecitorio c'hanno ritrovato lì a quel punto hanno iniziato a dire va bene fermiamoci un attimo a vedere quello che vogliono
Da lì è nato l'intergruppo parlamentare quindi duecento quaranta parlamentari che si sono uniti per avere una legge sul fine vita sul testamento biologico e sull'eutanasia dopo tre anni di battaglie di questo tipo
Siamo riusciti a far calendarizzare la proposta di legge sull'eutanasia
è stata calendarizzata per il tre marzo due mila e sedici il Parlamento la Commissione affari sociali giustizia ne hanno discusso un quarto d'ora mezz'ora
E e per cani hanno discusso così poco perché è pur di non parlare di eutanasia i parlamentari hanno calendarizzato per il mese precedente la proposta di legge sul testamento biologico
E hanno fatto andare avanti la discussione sul testamento biologico in modo da bloccare l'altra sull'eutanasia
Ed è così che è partito tutto lì perché c'ha portato guai a dicembre due mila e diciassette ad avere una legge una buona legge aggiungo
Che cosa prevede vado direttamente al sodo poi ci possiamo anche tornare su tutto questo
La legge approvata a dicembre due mila e diciassette sul testamento biologico il consenso formale informato innanzitutto fissa un principio
Quello che la persona eh padrona di se stessa quindi può decidere per se stessa e ha il ha tutto il diritto per decidere
Su se stessa sul proprio corpo e quindi anche sul sugli accertamenti sanitari sulle diagnosi e e sui trattamenti sanitari che deve subire sul proprio corpo
Guardate faccio una parentesi iniziale tutto ciò che è contenuto in questa legge era già un diritto prima dell'entrata in vigore della legge
Qual è la differenza è che prima pensiamo al caso di Eluana Englaro di Piergiorgio Welby per veder affermato il proprio diritto
Bisognava passare attraverso un tribunale e quindi l'ho potuto fare Piergiorgio Welby perché ha avuto diciamo il sostegno dei radicali lo ha potuto fare Eluana Englaro lo ha potuto fare il padre Beppino Englaro
Perché aveva da una parte conoscenze anche culturali che non tutti hanno dall'altra parte aveva facoltà economiche ha potuto pagare avvocati per diciassette anni
E appunto ci son comunque voluti diciassette anni per vedere affermati diritti della figlia ora con questa legge
Questi diritti che anche prima c'erano sono immediatamente esercitabili siete immediatamente
Diciamo
Fruibili da chiunque
Quindi fissa il principio del consenso informato ogni persona prima che si facciano si mettano in opera dei trattamenti sanitari sul proprio corpo deve dare il consenso in questo consenso
Appunto non deve essere la semplice firma che già ora e già prima facevamo in ospedale per diciamo eliminare tutte le responsabilità che potevano poi ricadere sul medico ma deve essere anche informato poi su questo abbiamo Veronica acrilica e psicologa quindi potrà anche tornare sul punto dell'informazione e del rapporto tra medico e paziente
La parte invece che riguarda le disposizioni anticipate di trattamento quindi il testamento biologico
Con il testamento biologico noi chiunque di noi può semplicemente dire anticipatamente prima di perdere la capacità di intendere e volere quello che vuole o non vuole sia fatto sul proprio corpo
Che anche qui devo fare una specifica perché è prima il mese prima dell'entrata in vigore della legge purtroppo ancora adesso consideriamo che la legge nuova quindi ci deve essere un assestamento anche all'interno degli ospedali perché ai medici non ascoltavano la volontà del paziente
Ho lo rispettavano la volontà che aveva dato precedentemente magari depositando un proprio testamento biologico in un comune o in un o da un notaio non perché erano cattivi o che altro il medico non aveva nessuna garanzia nel rispettare la volontà del paziente
Mettete il caso di faccio l'esempio io
In un periodo precedente all'entrata in vigore della legge decidevo di non voler più idratazione e nutrizione artificiale nel caso in cui fosse entrato in uno stato vegetativo permanente il medico disposto ad aiutarmi che doveva fare staccava tutto lo poteva fare vero il problema è che io sarei morto e già non potevo più dire la mia
I miei familiari invece rimanevano e i miei familiari potevano creare problemi a quel medico sarà creata quella che viene definita medicina difensiva cioè si lasciati si lasciava il paziente
Stabile quindi senza portarlo senza aiutarlo ad arrivare alla morte senza seguire la sua volontà semplicemente per la paura che poi i familiari
Denunciassero il medico
Pensate con i tempi della giustizia italiana un primario che si ritrova un'imputazione di omicidio di omicidio del consenziente a proprio carico quindi un anno due anni tre anni di di processo dove poi sarebbe uscito
Assolta se naturalmente c'erano tutte le proprie tutte in via i requisiti per procedere a quello che aveva fatto però nel frattempo si stoppa va alla sua carriera
Non poteva più fare concorsi non ci sarebbe stato il il massacro mediatico dei giornali locali e quindi il medico per questo non arrivava poi ad aiutare il paziente che aveva davanti
Ora questa legge chiarisce che il medico non ha responsabilità sulle volontà del paziente
Quindi il medico può seguire la volontà del paziente senza poi avere ripercussioni
Penali o civili sulla propria sulla propria persona
Questo lo dico perché più che uno strumento per tutti noi per le persone questa è una grande garanzia per i medici che finalmente non devono prendere decisioni da soli o consultando altre persone prima dell'entrata in vigore di questa legge
C'era un sondaggio fatto da mezzi skate etica reporter
Che ha intervistato anche i medici italiani e per quanto riguarda i medici italiani
L'ottantasei per cento di loro dichiarava che non sono i pazienti anch'fluire sulle proprie decise sulla decisione sul proprio fine vita l'ottantasei per cento
Questo vuol dire che il paziente non decideva mai
Sul proprio fine vita erano sempre altri di salite i familiari
Entro il quarto grado che sono le persone che ancora oggi possono essere sentite
Sul testamento biologico poi magari ci torniamo
Può essere fatto in forma libera quindi chiunque di voi può usare un modulo l'al banchetto abbiamo quelli che proponiamo con l'Associazione Luca Coscioni può usare un foglio bianco e scrivere di proprio pugno
Qualsiasi cosa che vuole sia fatta o non sia fatta sul proprio corpo quando si sarà incapaci di intendere e volere ma il vero testamento biologico a mio avviso è la figura del fiduciario
Il fiduciario la persona che chiunque di noi può scegliere come diciamo intermediario tra il medico
Di intermediario tra le mie volontà scritte e il medico quando io sarò incapace di intendere e volere quindi incapace di esprimere le mie volontà e perché dico che secondo me il vero testamento biologico
Perché il fiduciario e si può anche discostare da quello che la persona
Ha scritto e si può discostare
Come forma di garanzia Silvio nel mio testamento biologico scrivo ad esempio che non voglio essere ritorno all'esempio di prima Ibra Pato e nutrito artificialmente se entro in un comma il comma per definizione è una condizione da cui si esce quindi non è uno stato vegetativo permanente il medico che deve fare deve non nutrirmi e idratarmi magari la mia intenzione era un'altra mi sono solo espresso male il fiduciario e quello che deve interpretare quello che io ho scritto nel mio testamento biologico e riportarlo al medico
Deve interpretarlo anche se mettiamo il caso io ho fatto il mio testamento biologico e dieci anni fa e non l'ho più aggiornato che nel frattempo magari ho maturato altre idee oppure e sono uscite nuove scoperte scientifiche che mi porterebbero aiutare il fiduciario quella persona che deve dire al medico di non rispettare in alcune parti
Il mio testamento biologico perché appunto la mia idea nel frattempo è voluta diventata un'altra eccetera
Per questo vi dico se volete fare un testamento biologico perché non è obbligatorio ed è bene sottolinearlo
Scegliete con attenzione i vostri fiduciarie se ne indica tempi di uno dategli anche un ordine cioè il prima decidere questo il secondo e quest'altro e via dicendo questo perché perché se tutti avessero lo stesso
Diciamo lo stesso livello di competenza
Si potrebbe ritornare nella situazione esattamente che era esattamente quella prima dell'entrata in vigore della legge
Dove familiari con idee diverse prendevano decisioni diverse e quindi bloccavano la situazione quindi il paziente rimaneva
Rimaneva in balia di diciamo
Di visioni opposte su quello che c'è da fare quindi magari si interessava un giudice tutelare che poi è quello che aveva e avrà l'ultima parola in caso di conflitto ci sono tantissime cose da dire io mi fermo qui perché sto andando troppo lungo e dobbiamo primo poi chiudere quindi passo la parola grazie intanto Matteo
Ti farò poi una domanda martellato
Telomeri chilometri
Poiché fare una domanda però la quale chiederò di rispondere più avanti ma la domanda no dico subito chi è Mario Riccio
Ha fatto la prefata postfazione al tuo libro la prefazione di Mina Welby la conosceremo la conosceranno i presenti fra poco Mario Riccio chi è
Prima di che tu ci risponda richiamare i c'è una persona importante in questa vicenda
Prima di di che tu risponda io vorrei presentarvi le due persone che hai al tuo fianco
Parto dalla signora dalla da Veronica Frilli Veronica Frilli allenata non sospende lo lascio agli atti della RAI va be'una signora in quanto tale in quanto tale Veronica Frilli è una psicologa ava lentissima ed è toscana
Ha vissuto però in questi ultimi dodici anni credo a Roma e da pochissimo è tornata in Toscana
Quindi c'è un'ora abbiamo una psicologa in gamba in più a Firenze intossicata e l'abbiamo l'abbiamo tolta romano e va bene così
Almeno per quelli che stanno a Firenze
Veronica si parlerà un po'degli aspetti del rapporto che è cambiato appunto fra medico e paziente cosa è cambiato e quindi non soltanto in termini legali ma cosa è cambiato dentro non a caso il suo lavoro la porta esaminare questo
Accanto a Veronica c'è Gianni Baldini Gianni Baldini avvocato è un avvocato fiorentino almeno vive a Firenze
è un avvocato fiorentino che è consigliere dell'Associazione Luca Coscioni ed è presidente dell'associazione matrimoniali degli avvocati matrimonialisti italiani
Gianni Valli però una caratteristica ora glielo prima mi lo prima minacciato di dirlo ha una caratteristica
Non è soltanto un avvocato ma è anche un professore di diritto privato
All'università di Siena ora Siena ieri ci ha fatto una sorta ha fatto una sorpresa non so chi l'ha fatta ma qualcuno l'ha fatta una sorpresa ma ha una prima ancora ha fatto ci ha dato una un'altra sorpresa
Un suo collega
E che pare anche un nobile almeno di di nome e nobile
è diventato presidente del Consiglio uso collega e magari quindi non gli chiediamo cosa ne pensa dell'argomento perché magari già nei circhi cd rap girerebbe entità che accadrebbe via però questo volevo segnalarlo Gianni è un
è un professore di diritto privato che domani tra l'altro proprio domani presenterà un po'e cince ne parlerà a un anche un altro libro alle Oblate sul direttamente con l'associazione degli avvocati matrimonialisti
Gianni parlo parta Conte implicazioni legali tu sei dell'associazione non sei un consulente se provo un è scritto se un uno dei dei dirigenti del del Luca Coscioni
Quali sono le implicazioni legali eccome un avvocato si approccia al problema del testamento biologico del consenso informato
Sì sente sì dunque
Allora grazie della presentazione che non merita altre precisazioni
E grazie a Matteo dell'invito per la presentazione di questi due libri che sono due libri estremamente significativi per chi si è occupato di questo tema perché sono terribili che quando il punto
Di quello che è stato non soltanto il dibattito culturale parlamentare nel nostro Paese sul testamento biologico
Ma fanno il punto di chi questo dibattito l'ha vissuto in presa diretta come ci raccontava Matteo e e quindi che l'ha vissuto in presa diretta come ci raccontano Matteo e e che dai passaggi quindi dalla cronaca di quei passaggi ci dice qual è stata la lunga marcia per quella che deve essere definita l'output determinazione terapeutica ed è qui il punto e il ruolo dell'avvocato su e legale quanto meno su questo punto dunque questa città è una città un po'particolare perché
Jeanne
Otto anni fa al Teatro Puccini sì che le ho tutto il movimento insieme a alla Coscioni ad un'associazione locale che si chiama liberi di decidere dette vita più di dodici mila testamenti biologici due mila dei quali furono sostanzialmente vidimati dal
Dal notaio all avvocato la vario ricco
E altri che furono invece creati proprio come struttura fatta fai Dattesi diceva scaricando un modulo e inviando sì quel modulo per raccomandata
Sì e si sente meglio
E e quindi dicevo questi moduli scaricati che furono inviati per certi aspetti alcuni furono vidimati dal notaio altri furono inviati il Consiglio alla al cittadino era quello di inviarlo
Tramite raccomandata se spesso per dare una data certa quelle disposizioni il comune di Firenze poi fece il registro dei testamenti biologici di preparammo voi la delibera al all'ex sindaco Renzi
E e e dunque questa città una città che ha già vissuto per certi aspetti quel passaggio quella maturazione culturale che già portato da qualche anno ha più di Ventimila fiorentini che hanno comunque un
Una disposizione anticipata di trattamento che cosa cambia oggi rispetto a quel dato di fatto oggi cambia che
Quella quell'impulso quello quello spontaneo movimento che ne nasceva dalla società civile con il supporto anche dell'associazionismo
Perché la modulistica predisposta dall'associazione Coscioni è stata un punto di riferimento per tutti proprio per fare per scrivere delle cose che poi riuscisse ero a sopravvivere riuscissero a come dire essere valide nel momento in cui l'interessato non era più lì per poterle sostenere dunque
Questa città ha vissuto quel momento oggi che cosa cambia oggi cambia che c'è una legge una legge che ha descritto Matteo una legge di fatto che va a definire un pezzettino delle scelte fondamentali da compiere alla fine della vita
Ma è solo un pezzettino perché questa è una legge sulla autodeterminazione terapeutica cioè una legge che dà il diritto a ciascuno di noi a prescindere dal fatto di essere pur come dire di avere una malattia oggi che lo condurrà alla fine ma di prevedeva e comunque il proprio destino terapeutico
Il che significa di decidere quali trattamenti
O quali trattamenti cui essere sottoposti o non essere sottoposti nella misura in cui quei trattamenti
Poi non sarà più il diretto interessato poterli decidere perché il diretto interessato nel momento in cui varrà il testamento biologico è in una condizione che non è più capace di esprimere il proprio consenso
Dunque una dichiarazione destinata a produrre Setti ora per allora
E attenzione non è una problematica che interessa i casi limite alla Piergiorgio Welby e alle lo hanno in dollaro che sono di fatto due eroi civili di questo Paese due martiri grazie alla battaglia dei quali siamo arrivati alla legge buoni ultimi in Europa
è un problema che riguarda potenzialmente chiunque di noi
Perché sia che uno abbia una malattia a prognosi infausta e ha percorso e e a decorso graduale sia che diciamo si tratti di una morte a
Per un evento traumatico salvo non addormentarsi la sera e non svegliarsi la mattina è ovvio che ciascuno di noi verso la fine della vita avrà un percorso un percorso che se non avrà la futuro la fortuna di poterlo gestire coscientemente responsabilmente si troverà si trovava fino ad oggi nella condizione che qualcun altro lo gestiva per lui
E quel qualcun altro
Può essere lo stretto congiunto ma quel qualcun altro può essere anche il medico
E sia nell'una che nell'altro caso e si tratta di una situazione a forte rischio a forte rischio perché il medico potrebbe anche non interpretare correttamente quelli che sono le volontà del soggetto
Non necessariamente con il conoscendo e la vita biografica l'identità culturale che cosa egli pensava rispetto a certe progressione della malattia
E a certe possibilità tecnologiche che ti possono rendere schiavo del tuo corpo
E lo hanno Englaro
Nata nel settanta morta nel novantadue e ha poi percorso altri diciassette anni di vita in un lettino con un con tutte le apparecchiature installate in una condizione che come ha ricostruito la causa che ha portato poi al distacco di quei presidi sanitari lei non avrebbe voluto
Dunque vissuta diciassette anni prigioniera nel suo corpo dunque
Il tema diventa quello che la tecnologia oggi è in grado di creare delle situazioni di non vita e di non morte
Rispetto alle quali se il soggetto interessato non ha espresso al tempo e al momento giusto quelli che sono le proprie volontà sul fatto che quella tecnologia debba essere applicato non debba essere applicata
Quelle scelte verranno compiute da altri
E nel caso debbano essere compiute dagli stretti congiunti la situazione non si pone in termini c'è seriamente di conflitto ma si pone in termini di onere di responsabilità di peso morale
Di un genitore o di un figlio che deve decidere sul distacco di un presidio sanitario che comunque gli consente di comunque vedere ancora invita il proprio caro
In una condizione che sicuramente non è di quel necessario distacco emotivo di quella necessaria lucidità per cui il rischio è di confondere l'emozione propria con gli interessi
Della persona amata che non si vuol lasciare andare ma che forse è il caso di lasciare andare perché è lei che lo chiede perché ritiene che quella condizione non sia più dignitosa
Nel caso del medico l'altro corno della possibile scelta e il rischio è come dire di imbattersi in una condizione di scelta secondo una logica che necessariamente è molto legata alla biografia del merito e che potrebbe portare a delle come dire scelte assolutamente inaccettabili
Per colui che però non è più in grado di farle quelle scelte perché il testamento biologico è destinata a produrre effetti nel momento in cui la persona non è più in grado di intendere e volere altrimenti quel consenso al trattamento sanitario lo esprimerebbe in quel preciso momento
Dunque con la legge tutto questo quadro è cambiato Matteo ha descritto quelli che sono i passaggi io vorrei concludere con il di tre minuti immagino che mi mi restano dicendo che quella legge
Che è una buona legge che afferma l'autodeterminarsi del diretto interessato nella scelta su quali trattamenti sanitari accettare o non accettare
Che è espressione e e che garantisce attraverso figure come quella del fiduciario che l'interlocutore del medico che garantisce il diretto interessato che non potrà decidere che le sue disposizioni verranno correttamente attuate
Quella legge va declinata
E oggi quanti siamo qua due quattro sei otto dieci dodici quattordici sedici sedici persone in una città come Firenze ne abbiamo fatte tante di iniziative
E però ti danno il polso di una cosa che come dire non è stata ancora recepite percepita a livello di massa
Molte zone soprattutto zone in cui come dire la preparazione e la maturazione culturale rispetto a certe scelte
Vorrei dire qui c'è un'utenza molto distribuita fra giovani e diciamo gente di mezza età ma molte zone rimangono da coprire
Il l'interlocutore della delle disposizioni anticipate di trattamento non può essere un'élite
Un'élite di persone che ragionano che si confrontano col problema o che sono sufficientemente sensibilizzate perché altrimenti questa legge non verrà mai applicata come invece deve essere applicata a livello di massa
E questa è la condizione che ha portato la Regione Toscana
A istituire un gruppo di lavoro di cui io faccio parte
E a produrre una un sistema consentito dalla legge previsto dall'articolo sette della legge che prevede espressamente la possibilità di inserire il le disposizioni anticipate di trattamento nella tessera sanitaria elettronica cioè nel fascicolo sanitario elettronico
Quindi di metterle alla portata di tutti
Senza necessità di andare in Comune o senza necessità di andare a patto da un notaio cosa peraltro possibile consentita
Ma di inserirle in quella che è la nostra tesserina la nostra tesserina di riferimento per tutte le nostre patologie laddove però può essere inserita anche quella dichiarazione anticipata di trattamento
Con una duplice valenza uno la democraticità perché della tesserina tutti hanno la tesserina e in quella tesserina tutti possono pretendere che quella cosa sia scritta
Due per la facilità d'ingresso perché la Regione Toscana settembre stilerà mi auguro che troveremo l'accordo con i medici di famiglia la possibilità di come dire consentire l'ingresso della tesserina sanitaria elettronico dal computer del medico di famiglia cioè del medico che è in diretto contatto con chiunque di noi con le élite ma anche con la vecchietta
O ottanta ottantenne o con chiunque magari voglio dire non non non si approccia questi problemi ma si approcci era necessariamente per varie ragioni per varie vicende al medico di famiglia quindi l'ingresso nella tessera sanitaria elettronico dal medico di famiglia terzo punto è questo il punto fondamentale è l'accordo con un medico che non ha soltanto una funzione come dire
Di inserimento ma che nella nostra logica nella logica appunto che abbiamo declinato in questa legge dovrebbe avere anche la funzione di informazione
Di informazione e di formazione
Perché prima di informare devi essere formato e quindi sarà un processo che non si esaurirà in un mese ma un processo che in una logica di medio tempo potrebbe comportare che il medico di famiglia diventa lo strumento per informare per ampliare la platea il più possibile per consentire l'ingresso della dichiarazione anticipata di trattamento e per consentire anche la modifica la modifica in qualsiasi momento
Fornendo un'informazione che non è quella del dottor Google che spesso e volentieri un cattivissimo consigliere
Perché salgono fa riferimento a una modulistica che è pensata ed è e voglio dire strutturata in maniera da reggere anche a l'urto di un medico che dice ma io non sono d'accordo ma io ritengo che sia inadeguata che sia contraria alla legge quanto scritto che siano state individuate nuove terapie che avrebbero eventualmente portato il paziente a non fare quella scelta quindi questa possibilità
Con un'informazione che viene data dal medico può essere sicuramente di buona come dire un buon consiglio per evitare che un collega disattenda quanto tu
Medico assieme al paziente consigliando il paziente ai come dire interpretato quelle volontà e tutto questo estremamente importante perché attenzione la dichiarazione anticipata di trattamento è destinata a valere
In quel momento greve
Non davanti a un medico di famiglia ma ne esce ma verosimilmente davanti a un medico del pronto soccorso
Magari in ospedale nemmeno vicino a casa magari penso alle persone del sud mi si poneva questo problema in Sicilia a Milano perché quelli sono andati a Milano in quel momento che per per nelle nel momento appunto più acuto della malattia
Dunque l'esigenza di avere uno strumento che sia di facile comprensione che non sia contestabile che sia facilmente individuabile e diventa un'esigenza estremamente rilevante nella fase operativa applicativa
Quindi le parole d'ordine sono democraticità cioè diffusione massima
Competenza nella definizione e il consiglio e l'avvocato e che meno si scrive meglio è per evitare contestazioni rispetto al particulare
Ruolo fondamentale del fiduciario nell'interloquire con il medico e nell'interpretare quei contenuti
Quindi ecco con questo auspicio
Mi auguro che insomma l'esperienza toscana che poteva sicuramente condivisa insieme ad altre esperienze che mi risultano essere in corso nelle in Emilia Romagna in particolare
Compatibilmente con il quadro anche come dire degli autorevoli colleghi che in questo momento
Ci stanno come dire dirigendo
E spero possa portare a alla seconda alla fase fondamentale della legge perché la legge non bastava a farla ora la parte
Più difficile arriva e cioè bisogna applicarla grazie grazie Gianni grazie
Veronica Frey e lei psicologa questi di cui abbiamo di cui ha parlato Gianni ora queste sono le implicazioni legali le norme l'avvio di una legge le difficoltà l'interpretazione alcune regioni virtuose altre meno di fichi difficoltà di uniformazione dei giudizi
C'è questa questa parte dell'argomento ma tutt'altro argomento è invece il rapporto fra paziente e e medico
Cos'era prima come era prima questo rapporto e adesso con questa legge come è
Sarà banale dirlo ma come potrà essere Veronica
Sa da tutti
Io mi ha presentato Ennio Savino si farà senza da dodici anni a Roma e sono tornata da poco a Firenze sono
Contenta di essere può anche essere stata coinvolta in questa iniziativa dai radicali di Firenze dama e che hanno visto arrivare da Matteo e minati stanno arrivando
Allora anzitutto diciamo che gli psicologi non sono delle professioni sanitarie sono state particolarmente coinvolte anche nel dibattito precedente la la proposta di legge
Questo in parte probabilmente per i motivi Nando non andrò a spiegare fra fra qualche minuto
Allo stesso tempo appunto sono onorata di poter dare anche una mia opinione professionale anche in quanto militante iscritte dell'associazione Coscioni comunque sono sensibile a questi temi nei miei
Compagni fa in hanno in parte ancora Espresso volevo partire da un tema che appunto anche Gianni ha nominato cioè il tema della sua rete determinazione in Psicologia lato del determinazione per autodeterminazione si intende la possibilità di agire come agente causale primario nel compiere scelte e prendere decisioni su di sé e sulla qualità della propria vita
Questo come anche introduceva Ennio è proprio lo spostamento da un rapporto che c'era a simmetrico che caratterizzava il rapporto medico-paziente quindi in cui un po'paternalistico anche diciamo
Ippocrate Loyos solo il buon padre di famiglia sa cosa è buono per tempo
La malattia come la salute come
L'autodeterminazione stessa sono concetti che si sono evoluti storicamente e che quindi hanno chiaramente anche sono mutate anche rispetto alla tecnologia che ci ha permesso di de edificare anche quelle che sono le interconnessioni tra il corpo e la mente
E quindi ha con la la l'autodeterminazione è anche in psicoterapia lo utilizziamo è una delle caratteristiche distingue l'adulto dal bambino
Scegliere per sé la responsabilità è un un tema ne ha introdotto appunto anche Gianni
La responsabilità di sé è quello che distingue l'adulto dal dal bambino e quindi l'approccio diciamo il paradigma Bio medico in cui il medico aveva una come diceva Ennio una conoscenza che faceva calare dall'alto
Sul paziente adesso sia un po'spostata è importante appunto quindi che quest'auto determinazione quindi queste scelte consapevoli autonome siano facilitate
Da un atteggiamento che sia empatico e non giudicante questo perché come potete facilmente intuire quando si parla di fine vita soprattutto perché nella nostra cultura occidentale la morte è un qualcosa di
Ti cerca di essere mantenuto il più lontano possibile il progresso cerca di allontanare procrastinare la morte non ha tanto magari posto l'attenzione sulla qualità della vita
E quindi la consapevolezza il consenso informato come diceva Ennio come parlava anche Matteo sono derivano da una una nuova anche concezione di un rapporto più paritario più adulto tra il medico che ha che svolge un servizio e a delle conoscenze da mettere a disposizione con il il paziente deve essere il più possibile consapevole autonomo nelle proprie decisioni su se stesso
Quindi questa è proprio una una rivoluzione realtà che nel mio campo diciamo nella nella psicoterapia già avvenuto il mio approccio in particolare si chiama procedente grato centrato sul cliente Carlo perché cerca di adattare la cura al paziente e non viceversa mentre invece
Tu fino adesso diciamo fino adesso
Diciamo negli già negli ultimi cinquant'anni dalla carta di lotta ottavo anche del degli ottantasei comunque la salute diventata dalla semplice assenza di malattia
Un concetto più complessa un concetto che riguarda delle risorse che permettono di portare a termine i propri obiettivi
Che riguarda anche la salute psicofisica quindi anche l'autoregolazione emotiva
E quindi diciamo il passaggio importante che in cui già da cui deriva anche questa estensione che il testamento biologico non estensione di consenso informato
Riguarda proprio una maggiore attenzione alla consapevolezza autonomia di scelta e libertà di scelta
Per essere libere di scegliere occorre essere informati occorre che è una persona che ha studiato è che non possiede la verità assoluta ma che comunque ha studiato appositamente per poter proporre le cure più funzionali che la scienza offre quindi anche con un'ottica maggiormente impostata sulla relazione
La relazione un qualcosa di molto importante e gli affetti che per esempio il legame l'alleanza terapeutica per esempio
Questi sono
Importanti e sono caratterizzanti testamento biologico quindi la pianificazione condivisa delle cure
L'obiettivo collettivo comune del paziente del medico deve essere lo stesso
Non è possibile né il medico appunto in nome della propria formazione conoscenza imponga delle dei propri valori questo punto nel mio lavoro
è stato fatto un po'questo passaggio in cui non non si impongono i propri valori al paziente bensì si ascolta e si accompagna verso il proprio
La propria scelta
Quindi diciamo
Il rischio della parcellizzazione dei
Delle delle tecniche questo perché la medicina è sempre più esperta le persone sono i più pessimisti sono sempre più esperti su determinati su un organo ma un essere umano è più della somma degli organi questo stato intuito già nelle culture orientali e soprattutto con l'avvento della tecnologia e delle neuroscienze con le possibilità di poter verificare quali sono anche gli affetti
Solo con la risonanza magnetica funzionale ad esempio degli effetti della Dexia della psicoterapia che delle mozioni sul cervello quindi come si attivano proprio le aree cerebrali come le ha sofferenza fisica attivi le stesse aree cerebrali della sofferenza emotiva quindi tutto questo solo conferme
Che danno più che mai sostegno a questa importante conquista che è una conquista in primis appunto di
Di crescita proprio una una maggior l'accesso che anche internet ha permesso alla conoscenza maggiore rispetto a quando prima i medici potevano soltanto diciamo accedere alla conoscenza è importante caratterizza proprio anche l'adulto l'adulto che sceglie per sé e che previa determinata una informata conoscenza e consapevole scelta che cosa vuol dire per se il termometro di se stesso rispetto alla qualità della propria vita
Questa parcellizzazione chiaramente ha fatto sì che non ci sia poi una anche anche Matteo nelle esperienze anche Mina ora quando arriverà nell'esperienza sul sia pure pure paglia si arriverà sulle cure palliative quindi anche molto spesso le persone non sanno neanche i diritti ne hanno non sanno che possono accedere alle cure palliative non sanno che possono che la presa in carico quindi un passaggio veramente dalla cura al prendere al al curarsi di al prendersi cura di quindi un qualcosa che prenda in carico anche la famiglia perché molto spesso sono proprio le famiglie i familiari che si trovano a trovare dovere appunto prendere decisioni a prendersi decisione per altri avere dei
Trovarsi con delle emozioni di di paura non vengono poi raccolte mentre la presa in carico dovrebbe essere dell'intero sistema perché la persona con la malattia resta una persona resta la persona con le sue relazioni
E questo è assolutamente importante perché come abbiamo visto finché non è stata introdotta tuttora insomma la figura del fiduciario molto spesso queste decisioni venivano demandate delegate in modo appunto inconsapevole a parenti o a medici che non conoscevano bene il quadro
Il il fiduciario stesso quindi la scelta di un fiduciario è una scelta di responsabilità che quindi sposta di nuovo la tensione il
Sul sulla persona che alla malattia viennese una sopra intanto per superare la sovrapposizione tra malato e persona la persona non è solo la propria malattia continua avere delle funzioni continua a mantenere
A delle mozioni queste importanti accoglierle perché è stato visto che anche semplicemente di poter si calcola che in Italia circa il trentasette per cento delle persone del aventi diritto alle cure palliative
Accede a puntare amore palliative mini
Si può calcolare che è una gran percentuale di persone poiché anche Johannes ce ne parlerà della realtà del dell'Olanda che so essere molto riversa in cui le cure palliative sono talmente diffuse che alcune persone non non considerano anche la possibilità per esempio di voler terminare la propria vita perché c'è un'attenzione alla alla terapia del dolore al dal alla responsabilità del singolo all'ascolto
Che invece qua trascurata la mia figura stessa come psicologa psicoterapeuta è abbastanza ostracizzato Alitalia proprio perché ancora legata a delle resistenze rispetto al fatto che chi va dallo psicologo
E malto comunque non si e non sa sa gestire da solo
Mentre invece soprattutto in questi casi e e e palesi come la necessità di una presa in carico che che quindi tenga conto anche degli aspetti che non sono solo biologici
Noi non siamo soltanto un insieme di organi non siamo mente corpo separati siamo interconnessi siamo esseri integrati e ognuno è diverso quindi il ridurre una persona a una un titolo di una malattia è comunque limitante perché ognuno ha un modo poi di vivere questa malattia o un modo di rapportarsi ai familiari in merito a questa malattia
E quindi è importante più che mai un'attenzione anche al benessere
Sì dico perché non non non sono diciamo
Scendi i due aspetti
Quindi questa attenzione maggiore anche alla alla psiche è e puntava anche un aspetto che i medici appunto in questo passaggio si stanno stanno ponendo attenzione perché
Appunto questa relazione è cambiata e l'aspetto comunque psicologico anche per esempio nell'alleanza terapeutica che è questo diciamo questo appunto Alleanza che il medico dovrebbe creare quel paziente quindi le contee Pianella un piano di cure condivise che appunto in psicoterapia si fa perché comunque siamo insieme a lavorare per un obiettivo comune
Mentre invece appunto in medicina già un po'ancora questa strascico per cui il medico sa cosa giusto per te e quindi decide lui
Quindi ecco proprio perché delle scienze il concetto di salute non è semplice assenza di malattia sono stati superati è importante adottare un approccio bio psico sociale cioè un approccio che non consideri scisse la dimensione biologica da quella sociale e da quella psichica
Perché sono appunto interconnesse e quindi anche la la prognosi è strettamente legata come una persona viene sostenuta dal da come a una rete familiare da come anche i familiari riescono a tollerare la frustrazione di una malattia che spesso non ha cause come i tumori che non hanno un'eziologia chiara quindi comunque creano forte frustrazione anche nei MIPAF May parenti dei pazienti
Questo perché appunto la in le differenze Inter soggettive sono estremamente elevati e quindi una un'attenzione fino dalla nascita come abbiamo il medico di base nelle realtà in cui è stato adottato lo psicologo di base di base è stato calcolato un risparmio fino al trentatré per cento della spesa sanitaria questo perché continuiamo a curare anche sono il sintomo oppure continuiamo a curare spesso quello che è evidente
No quindi è una medicina che chiaramente ha un concetto che si è evoluto adesso noi sappiamo che quello che è visibile al corpo non necessariamente a una causata arte soltanto organica ma comunque che magari ha delle cause più profonde e quindi l'ascolto in primis della persona per come viene vive la malattia per come vuole affrontare e quindi anche rispetto a quello che dicevano
Il timore che magari una persona costa cambiare idea dopo avere fatto delle dichiarazioni di trattamento anticipato questo è continuamente modificabile e allo stesso tempo oltre a essere modificabile chiaramente
La tecnologia può andare avanti come dicevano possono essere scoperti nuovi anche tecnologie quindi è importante soprattutto che si mantenga un dialogo in cui la persona attraverso il fiduciario passa anche continuare diciamo a dialogare e con e condividere continuamente quello che sono le proprie necessità le proprie e i propri valori senza che il il medico imponga un proprio sistema valoriale il medico
Può obiettare allo stesso tempo importante che venga garantita la possibilità di ognuno di scegliere liberamente per sì e questo massaggio che appunto nel mio lavoro è già avvenuto importante avvenga anche nella medicina
Altrimenti si più che mai si va a finire in quello che parla di cui parlava anche Matteo cioè in un qualcosa di difensivo
In cui chiunque parli e dell'importanza della relazione è una specie di sciamano chi invece parla della medicina come medicina organica comunque non tiene conto di tutto l'aspetto umano
Che ampio che riguarda anche mozioni e al modo di affrontare le le patologie e quindi in questo senso importante neanche
Nell'équipe multidisciplinare che ci si augura prende in carico poi il malato e tutta la sua famiglia
Ci si occupi appunto anche di questi aspetti e volevo appunto dare questa testimonianza rispetto alla alla mia professione di quanto sia importante questo passaggio
Niente quindi quindi questi concetti ricollegarmi poi alloro vi ringrazio
Grazie grazie mille Veronica
Prima di passare
La parola a Johannes io torno sulla domanda che ho fatto a Matteo prima
La vicenda di Piergiorgio Welby ha visto un una persona tra i protagonisti ed è il dottor Mario Riccio chi è Mario Riccio la persona
è una tipologia di persone che professionista attraverso la quale è passata una una scelta è passata
Una storia ed è una persona che anche che tra l'altro a ha anche in qualche modo pagato da una parte la sua Scelta le sue scelte e però e di nonostante abbia pagato diventato per noi ed emendata per da una persona di riferimento Matteo
Grazie sì Mario Riccio
Purtroppo è una per sé non è che non si conosce tanto un un medico anestesista ora tra l'altro è il primario se non sbaglio
Dell'ospedale di Cremona
Ed è stato il vero protagonista della vicenda di Piergiorgio Welby mi dispiace che non ci sia minima ma mi ha fatto vedere un un sms Gianni Mina è ancora bloccata quindi non riesce a sbloccarsi
Manieri c'è stato il medico che aiutato Piergiorgio Welby a liberarsi dei propri macchinari quindi a scollegata il il respiratore che poi lo ha portato diciamo
Alla morte a quello che che lui voleva
Mario Riccio è stato un medico straordinario più che altro per per il suo coraggio quando Piergiorgio Welby ha fatto la sua scelta quindi di interruzione delle terapie intorno a voi io ancora non c'era un'associazione Coscioni quindi riporterà acconti
Degli altri di Marco Cappato in primis e che è stato uno di quelli delle persone più vicine alla sua la vicenda
Piergiorgio e ha trovato tanti medici che gli hanno detto certo io ti posso aiutare ma tu hai fatto questa cosa ha pubblicamente come faccio ad aiutarti era facilissimo darti
Ascolto quindi staccare quel respiratore artificiale se tu non avessi fatto tutto questo clamore mediatico
Bene
In questo clamore mediatico cioè nella richiesta di Piergiorgio di terminare la propria vita
Degnamente e lui tra l'altro chiamava l'eutanasia morte opportuna cioè diceva io amo la vita ma questa per me non è più vita
Quindi vi chiedo di staccarmi i macchinari a cui sono collegato nel caso specifico il respiratore
Ecco in questa richiesta pubblica l'unico medico che si è trovato in tutt'Italia è stato appunto Mario Riccio Mario ha dovuto subire tutto un iter processuale per questo suo questo suo aiuto dato e a Piergiorgio Welby dal quali uscito naturalmente assolto come vi dicevo anche nell'intervento precedente
Ma diciamo un simbolo di quello che era e di quello che è purtroppo ancora l'Italia cioè una richiesta pubblica non può essere accolta perché appunto è pubblica se fosse stata silenziato e quindi una richiesta clandestina non ci sarebbe stato nessun problema cioè i medici che l'avrebbero aiutato si sarebbero trovati questo e poi passo subito la parola mi collega un'altra a un'altra questione nella legge approvata è specificato che i pazienti
Possono io oggi sto citando tanto la parola pazienti in realtà tipo nel libro non la uso mai la parola pazienti perché bruttissima a mio avviso ma ebbene ora parlando per far capire le persone malate possono richiedere ai sensi della legge la sedia la sedazione palliativa profonda
Che cos'è la sedazione palliativa profonda che nel dibattito parlamentare è stata confusa totalmente con l'eutanasia la sedazione palliativa
E quella sedazione che porta all'assenza totale di dolore per la persona
Malata
E che quindi permette al medico ad esempio è di staccare un supporto vitale come può essere la respirazione artificiale cosa cambia dall'eutanasia
Con l'eutanasia e il medico che direttamente procura la morte del paziente iniettando di un farmaco letale in dosi tali da portarlo alla morte con la sedazione invece il medico arriva al limite
E quindi non lo porta alla morte nel caso specifico di Piergiorgio Welby lui è morto a seguito di arresto cardiaco perché staccando il respiratore
Non non riusciva più a respirare non aveva più ossigeno e quindi gli si è fermato in cuore ma non è stata quella sedazione a portarlo alla morte
Capirete che questa spiegazione è assurda cioè non cambia assolutamente nulla
Anzi
Sarebbe molto più anche eticamente logico aiutare una persona a morire tranquillamente con un'iniezione letale perché nel caso di Piergiorgio Welby è stato semplice diserta Kato respiratore more di arresto cardiaco
Nel caso di una persona che chiede il distacco della nutrizione e idratazione artificiale
Anche sotto sedazione la persona mora in quattro giorni sei giorni una settimana una settimana e mezzo
Così tutta da una parte non possiamo dire la sofferenza per la persona direttamente perché è sedata totalmente e non può probabile sofferenza ma la sofferenza inflitta ai familiari alle persone che stanno intorno insensata totalmente perché il risultato è lo stesso è il medico
Sta facendo di fatto la stessa cosa perché dalla sedazione profonda non c'è speranza di uscirne
Quindi l'insensatezza della di questa legge anche e questa cioè legalizza diamo l'eutanasia passiva perché di questo si tratta poi Gianni ne parlerà magari anche di più spiegando l'esperienza dell'Olanda
E non legali diamo qualcosa anche di più umano come l'eutanasia attiva e Diretta che porta direttamente
Alla fine il la persona che lo richiede
Io amo il mio Paese ma non riconosco più il mio Paese in non mi riconosco più in questo Paese invece in Olanda vent'anni di legge Celentano Elia vent'anni di legge fatta bene gestita bene che funzione
E trent'anni che abito che assedia trenta legale
Allora
Di euro mi sono arrabbiato una volta un paio di quattro cinque anni fa l'intervista dove un giornalista italiano non ti che di norma male dall'Avvenire mi pare dichiarava che in Olanda vengano vengano assassinata tetto se settecento bambini avallo poveretto allora mi sono arrabbiato e sono maturi
Si comincia a dire della cavolate dal Senatur complicano adesso sulle Torres in Olanda io vado a studiare la situazione e ce ne facciamo un Pam stretto
Un premio procedure su questo argomento
Tetto non era ancora fatto
Perché ho scoperto che esisto migliaia e migliaia di pagine di dibattiti dei primi su questi argomenti non landa
E ha votato a fine ho scritto un libro io nonché la Marelli dorma più uno studio ospiti di forse anche di manovale o non lo so se posso chiamare così frettolosi in Olanda ritenersi Recanati nel Paese che è un Paese libero ma veramente libero se non è condizionato da da
Aspetti religiosi ideologiche e così via è una una cultura molto aperto anche la dovuto al fatto che naturalmente gli olandesi sono le Sonate come chelanti aver girato tutto il mondo hanno avuto l'Olanda dopo grossi flussi motivi migratori ancora recenti appello
Nel mille novecentoquarantotto a capire dove cento mi pare settanta una da Indonesia e l'altro su Linate mi sono arrivate centinaia di miliardi rifugiati che è questo piccolo Paese ha potuto raccogliere e anche inserire in modo c'era un uomo molto positivo
Quindi
Il clima che c'è
Direi poi ma mamma che cominciava anche si cominciava a parlare della morte diciamo libri che sono stati pubblicati
Negli anni Settanta Kamel quindi avviato nei discorsi discussioni in Olanda
Poi mamma hanno
Mi sono nutrito fuori del Médicis coraggiosi corion vista anche l'Italia e chi c'è nato un dibattito nella società civile su fatto di siano no lei
Vecchi RAI dei cali tirare un pezzo d'Asia
Allora
Chi ha formato una giurisprudenza giurisprudenza che soprattutto risultato rinuncia no centro nuvole di criteri che i giudici hanno hanno stabiliti che permetteva medico e applicare all'eutanasia qui io vorrei chiamare dire questi questi questi aspetti che sono anche inserite nella legge
Escono molto importante quindi Greco Mario chiarite
Queste tre quesiti via con la terza che suona articolo due della legge
Che il medico abbia avuto la piena convinzione che si trattava di un richiesta spontanea e ben ponderata troppa gente
Sì sì e convinte che per i precedente si trattava di sofferenze insopportabili e senza prospettiva di miglioramenti addio formati facente sulla situazione clinica di qui si trovava e sulla prospettiva che ne derivavano
Abbia chiesto i pareo di un altro medico indipendente che nessun altro soluzione fosse ragionevole per lo stato in cui costui si trovava abbia chiesto di Parreira di un altro meno scusata abbia eseguito scrupolosamente dal punto di vista medico l'introduzione del rapito l'assistenza al suicidio
Quindi tutta una serie di criteri che sono appunto dopo anche messo nella legge che quando il medico segue accoratamente di questi rettili accuratezza non corre nessun
Rischio penale se posso definirlo così
Quindi questo questi criteri sono sono anche alla base del controllo perché ogni medico che il seggio e di controllo in Olanda minimizza altresì che l'Olanda deve segnalare il fatto a uno strumento apposito Commissione di controllo che verifica se il medico abbiamo parlato da un modo giusto e corretto attorno tenendo conto di
Di della situazione specifica del troppa gente
E che questo sistema funzionerà ricevuta anche dal numero di casi
Non considerata con una che più o meno sono quattro cinque sei all'anno su un totale di cinque sei mila casi di eutanasia
Con la fine governo oltre a un fissare la legge
A istituisce ogni Ginko hanno anni una commissione di valutazione che controllo accoratamente al trattamento tutti i casi di Enzo Raisi che la tormenta campione perché se no sarebbe un lavoro mano
Per vedere come come viene applicato la legge quando sono i punti deboli per la legge qualcosa e quando ci sono le raccomandazioni per migliorare la legge ogni cinque anni l'ultimo valutazione stato du mila e quindici non c'ho voluto fuori verrà cross osservazioni sa un po'che a Levico pensione ritenuto che in alcuni casi sarebbe meglio di che la commissione chiede un Parri era al al valore minimo Pubblico ministero su casi veramente molto complessi per vedere se la legge ancora
Funzionante e non dei presso un ragionato
Abbiamo parlato di medico medico indipendente questo funzione dato altre menti medici specializzati non dire specialistici però conosco l'iter che sanno bene la materia direttore sia la aiuterò il medico a valutare i casi
Soprattutto per i compressi
Si parla di obiezione di coscienza devo dire che anche l'Olanda ce l'ho l'obiezione di coscienza però relativamente limitato
Secondo contabili hanno riferito
Associazione olandese di fine vita e volontario circa il dieci per cento sono temi veri obiettore di coscienza e dieci per cento non non hanno non cito non si sentono di fare questo intervento diciamo drastico
Don le ragioni per logiche ma non se lo sente lo proprio
La commissione di i conti controllo Ananke fissate della linee guida per i medici
Botto Son Volt ampia evitando che veramente un aiuto a un medico come comportarsi né all'applicazione del rettore sia Telesia
Sempre più applicato perché soprattutto per il fatto è che sempre più la popolazione cittadini sanno a cosa veramente chiedersi come e in quali casi si può applicare corre meno
Se vedemmo se pensiamo alle categorie
Nel lautamente più Coppi cessioni minori
I minori direttore sia possibile per minori per neonati diciamo da una rifiuti era a dodici mesi Ida minori creatori Chiani in poi fino a diciotto anni
Top per i minori editori ci fino a sedici anni è necessario l'autorizzazione dei genitori
Mentre per ieri minori diciassette diciotto anni non non è necessario rende l'idea quanti in quanti casi è rettore sia per i minori dal due mila due ha dormito equatore ci sono cinque casi chi dei quattro
Attività d'Orléans diciassette anni e una Torricelli e tutti malati di tumori in fase terminali
Altro punto erba il problema è dalla demenza
In Olanda quando si fa non si fa il testamento biologico
Non è possibile chiedere ai tedeschi che non a caso che la persona non è più in grado di intendere e volere non è possibile quindi è molto importante che è questo testamento biologico
Bene steso avviene arredatore molto tempestivamente prima che si manifesta la mi da la malattia
è un grosso problema Roland anche in forte discussione se si può ancora applicarlo ritrosie per persone che non sanno più decidere sudore al proprio destino quindi non possono autodeterminarsi
Banchi squash discussione davanti lo stesso punto due per i malati psichiatrici psichiatrici perché estremamente difficile stabilire se la sofferenza è veramente insopportabile
Devo dire che per quanto riguarda i casi le richieste di Telesia
Sono un terzo tutti casi punte azzurre hanno accettato accolto un terzo rifiutato e un terzo rinuncia oppure o muore prima da un fatto di poter applicare la giuria
Però non c'è perché già sapendo che c'è una via di uscita per una sofferenza da una certa serenità e quindi viene meno
Nella persona lavorio di finire la vita anzitempo
Un'auto lo punture
Adesso di grosso discussioni in Olanda e c'era già una proposta di legge su sulla stanchezza divine stanchezza di vivere il punto dove il
La persona anziano non vede più niente le autorità che spero quando essi che non si sveglia più la la mattina ribattino
Prossimo e quindi don vola più vivere qui naturalmente quando la persona non è malato non no asciutto mentre non è possibile applicare detto di Silvia però sempre più voci stanno nascendo che ti Croma anche questo penso è una malattia no non è una malattia diciamo terminata ma le persone possono soffrire terribilmente da fate che non se ne parla più alla società alle alle finiti criticare antisemiti di lavorare non hanno più nessun nessun sono isolati in un po'vince l'avvio le questioni Chucky della vecchiaia quindi
Non vogliono più vivere e ci sono anche spesso naturalmente qui in questi casi di i suicidi di questo per queste persone sono diciamo non numeroso ma sono significative
Quale futuro
Tale pratica un attimo un'altra cosa importante che ruolo ha dal medico il ruolo da medico non Landrieux già molto più vicino in Aupa centrata in Italia è sempre stato così e lui ha sempre gestito
è lui che decide decidono naturalmente sempre insieme con i per cento alle cure da fare quindi medico di base e il perno di tutto il sistema diciamo al medico in Olanda
Lui ha anche la persona che gestisce le cure palliative allori
Che Rete conosce bene precedente fede momento e che bisogna intervenire e quando parla di cure palliative non parla solo della pecora Fever
A fine vita ma le scuole che dal personale avevi giovane che le persone che sono in difficoltà
Pertanto ha ragione non solo la malattia
Devo dire che sistema idrico cura palliativa molto sviluppato in Olanda e copre quasi il cento per cento da padre paese quindi chi dice che
Televisiva regolando eccellente regia
Tutti chiudo Cugia perché il letto regia pure rimanda nonostante la possibilità d'errore
E alla sedazione profonda nonostante le cure palliative c'è sempre la volontà di voler morire a momento in cui uno quando uno dice basta io ho avuto la mia vita e non voglio più andare avanti quando sarà futuro io non lo so io non credo che il problema da questo anche civili pressati Prodi una una soluzione diciamo di ravvicinato io non lo credo Turano lunga discussione ma comunque
Sì se la Padania cella palanche per la morte da fine critico credo che questa molto importante riflessa tabù in Olanda c'è sempre meno spero che anche l'Italia sarà così
Grazie grazie mille Joannes
Prima di salutarci volevo chiedere al pubblico
Se c'è qualche domanda abbiamo gli ultimi due-tre minuti soltanto davvero quindi di che vi chiedo appunto se c'è qualche curiosità qualche domanda in particolare a Matteo purtroppo abbiamo visto che ritardo del treno di Mina le rende impossibile arrivare
E capiamo anche che dopo due ore due ore e mezza di di ritardo persi nella campagna alla fine arrivare in qual sia di luogo sia difficilissimo io leggo soltanto una cosa che riguarda tratta dal volantino che abbiamo prodotto per oggi riguarda proprio le ultime cose che ha detto io annesso che cosa a fa Mina Welby
Mina Welby è moglie di Piergiorgio Welby affetto da IST distrofia muscolare
Dopo la morte del marito ha proseguito il suo impegno e continua a testimoniare nei dibattiti pubblici importanza di temi come l'autodeterminazione della persona
Le scelte di vita e fine vita
Non che la rilevanza di un'assistenza adeguata alla persona malata e la vita indipendente della persona disabile
è insegnante copresidente dell'Associazione Luca Coscioni dal due mila undici
Ed è autrice del libro l'ultimo gesto da morì insieme a Pino Giannini la prefazione di questo libro di Emma Bonino nella postfazione di Beppino Englaro voi potete immaginare quindi con l'edizione di Marotta e Cafiero editore di Napoli
Potete immaginare prefazione di Emma Bonino e postfazione di Beppino Englaro il contenuto
Il quanto e denso di di argomenti quante denso di attualità questo libro è una vita raccontata è una storia raccontata io noi salutiamo meno ad acqua
Speriamo di incontrarla presto davvero grazie vena
Grazie all'Associazione Luca Coscioni grazie a Matteo Maynard Degrassi Vanessa anche per Berger grazie a Veronica Frilli e a Gianni Baldini il lascerei la chiusura a Matteo
Sì io ci sarebbero ancora tantissime cose da dire ma è tardi e i ragazzi devono fare loro un bellissimo concessa un concerto quindi tra l'altro chi volesse rimanere
Invitiamo a rimanere presenterà il concerto
Io rinnovo
Sembra brutto chiedere soldi è sempre brutto chiedere soldi lo sono però tutte le iniziative politiche non possono andare avanti senza anche le i solidi perché qualsiasi cosa dallo stampare un volantino al creare un appello al Parlamento
Hanno bisogno di un finanziamento l'Associazione Luca Coscioni è totalmente autofinanziata quindi se non avete ancora fatto la dichiarazione dei redditi potete tornare il vostro cinque per mille per mail se volete iscrivervi all'associazione lo potete fare attraverso il sito internet
Vedete come iscrivervi altrimenti potete acquistare i libri che sono qua tra cui quello che riguarda appunto il testamento biologico tutti i soldi raccolti da questo libro vanno all'Associazione Luca Coscioni anche se non mi interessa l'argomento e ne dubito siete qua anche se non ne avete bisogno tipo la mia sedia Balla è talmente fino che ci sta sotto per fermare la sedia e in questo modo comunque aiutate l'Associazione Luca Coscioni quindi uscendo passate dal banchetto la acquistate i libri sostenete l'associazione la strada fare ancora i lunga soprattutto nei confronti dell'eutanasia su cui ruberò solo trenta secondi parliamo sempre dell'eutanasia come possibilità della persona
Di esercitare la propria libertà ma non è questo il il punto principale della legalizzazione dell'eutanasia imita in Olanda
No annessa ha spiegato la serietà di delle procedure che portano alla fine della vite e la e la legge si chiama almeno nella sua prima versione controllo dell'eutanasia clandestina
E questo è è il vero motivo che che spinge a legalizzare l'eutanasia anche in Italia il controllo dell'eutanasia clandestina e dei suicidi
Di persone con malattie terminali e pensate che in Italia il quarantasette per cento
Delle persone che si suicidano presenta sempre parlare di motivi economici o altro in realtà sono una minoranza dei suicidi in Italia il quarantasette per cento dei SICID avviene commovente la malattia cioè persone che decidono di suicidarsi prima di perdere la possibilità di riuscire a suicidarsi appunto
Queste persone nella maggior parte dei casi hanno un'alternativa
Ma si ritrovano abbandonate perché non ne parlano coi medici e non ne parlano con i familiari perché hanno paura che una volta saputo l'intento Sicilia i familiari si stringono intorno e quindi controllano la persona e non la lasciano più libera neanche in quelle in quei momenti mini midi
Diciamo espressione della propria autodeterminazione quindi prima di perdere qualsiasi capacità le persone pongono fine alla propria vita
Legalizzare andò l'eutanasia come diceva anche accadde col percorso che ha delineato i miei in in Olanda le persone
Che vogliono porre fine alla propria vita sì inseriscono in un percorso fatto di medici psicologi assistenti
Che prima di autorizzare quelle urtano Asia trovano tutte le alternative possibili per quella persona
E poi c'è un altro fatto importantissimo che io annesse lo ha detto ma va sottolineato più volte una volta che sia il via libera per ottenere quel quel fine vita e quella possibilità di ottenere l'eutanasia le persone non arrivano a quel punto perché sono già diciamo trovano già una tranquillità nel sapere che possono accedere a quella scelta possono fare quella scelta e quindi rinuncia alle quindi continuano alla propria vita perché trovano conforto appunto sanno che in qualsiasi momento possono terminarla e il momento non è questo non è domani non è dopodomani non è dopodomani ancora eccetera sanno di poter scegliere questa è una è una parte fondamentale che anche in Italia
Dovremmo riuscire a trovare il modo di valorizzare per salvare tra virgolette vite che si interrompono prima semplicemente perché si rivolgono al suicidio privati
Grazie Matteo davvero
L'applauso è meritato chiudo ringraziando ancora Matteo Veronica Gianni Johannes ringraziando l'associazione Coscioni che come diceva un nostro caro amico che ora non c'è più
Dà corpo al diritto alla conoscenza
La la Coscioni lo fa o fa anche Radio Radicale noi siamo in linea odio in video su radio radicale grazie mille a radio radicale che ci segue sempre grazie davvero e buona sera a tutti